la centrale rischi (CRIF): segnalati a vita!

1
3 Attualità Velletri, 16 maggio 2012 Iniquitalia Quando lo Stato diventa il nemico Diritto e rovescio La cancellazione dalla centrale rischi Al dramma si è aggiunta la beffa di un decreto favorevole allo sviluppo... “cancellato” su ordine delle banche Recentemente si era diffusa la voce, che aveva acceso le speranze di tutti i “cattivi pagatori”, che si sarebbe potuti essere “ria- bilitati”, con la cancellazione della segnala- zione, una volta colmato il ritardo dei pagamenti, senza dover aspettare gli apoca- littici tempi imposti dalle banche. In effetti il Decreto Legge sulle “misure per favorire lo sviluppo” che si è occupato (ori- ginariamente) di legiferare sulle “segnala- zioni” al SIC, partito con le migliori inten- zioni, si è rivelata nient’altro che “una fiam- mata”,un fuoco agostano. Il tempo, per le lobbies delle banche, di intervenire al Senato della Repubblica Italiana e far immediatamente “cancellare” le norme che il Governo Monti era riuscito faticosamen- te a far approvare, già nel maggio del 2011, con l’evidente e chiaro intento di agevolare l’accesso al credito di una parte considere- vole della piccola e media imprenditoria italiana, nonché degli stessi privati cittadini che, per un ritardo nel pagamento di una rata di un prestito al consumo, anche di poche decine di euro, si vedono negato l’accesso al credito per l’imprenditoria e, addirittura, al consumo. Si pensi che il governo Monti era riuscito a tirare dalla manica l’asso vincente per una “ripartenza” a razzo dell’accesso al credito delle Banche, di imprenditori e privati, facendo approvare un articolo, (8 bis, del Decreto Sviluppo) che prevedeva che: “In caso di regolarizzazione dei pagamenti, le segnalazioni relative a ritardi… devono essere cancellate entro cinque giorni”, l’isti- tuto segnalatore, avrebbe dovuto, poi, “provvedere alla richiesta di estinzione entro e non oltre sette giorni dall’avvenuto pagamento”. Ma non è finita, il decreto “Sviluppo” si era spinto sino al punto di ordinare che “le segnalazioni già registrate, se relative al mancato pagamento di rate mensili di numero inferiore a sei o di un’unica rata semestrale, devono essere estinte entro il termine di quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”. Per quanto possa apparire incivile, in Italia, i ritardi nei pagamenti, anche di una sola modesta rata, viene punita con una “gogna” che spesso dura anni e che signi- fica la morte civile per molti privati e imprenditori. Le Banche, in Italia, non sol- tanto hanno creato un sistema di controllo sulla qualità di “buoni pagatori” dei clienti, ma addirittura hanno irrogato, con un codice deontologico tutto loro, privato, delle “sanzioni”:1 anno (di limbo) se il ritardo (!) è di due rate; 2 anni “fra color che son sospesi”, quando il ritardo è mag- giore (più di due rate); 3 anni (!) , anche se hai estinto il debito, se hai tardato più di due mesi. Era dunque giustificato l’entusia- smo per questa riforma, la quale, per il suo contenuto dirompente, costituiva una vera “rivoluzione”. Che poi fosse stato proprio il governo Monti (“il governo delle banche”) a realizzare un impresa che in trent’anni non era riuscita a nessun governo, aveva quasi dell’incredibile. Infatti. Era tutta una “bufala”. Ancora una volta la lobby delle banche ha preval- so, ed in Senato, l’art. 8 bis (che tante speranze aveva suscitato) è stato comple- tamente stravolto, anzi, per stare in tema “cancellato”. Con una acrobazia sintatti- co – giuridica, degna di miglior causa, il sintagma “la segnalazione deve essere can- cellata” è stato eliminato e sostituito da un più “morbido” (servile?) “la segnala- zione deve essere “integrata dalla comuni- cazione dell'avvenuto pagamento”. Mentre la dichiarazione di “estinzione” riservata al mancato pagamento di rate mensili di numero inferiore a sei o di un’unica rata semestrale”, è scomparsa, sostituita da un ineffabile ordine di “aggiornamento”. E’ chiaro a tutti che la norma dell’art. 8 bis, così riscritta non ha nemmeno ragione di essere, poiché impo- ne una attività che già le banche svolgono in automatico: rimane lo spettacolo di una politica economica prigioniera degli interessi di pochi e non della collettività. Siamo, dunque, tornati al punto di par- tenza. La norma sulla immediata cancel- lazione della segnalazione dopo l’estinzio- ne del debito è stata eliminata, e questo significa stallo dello “sviluppo” ed il rifio- rire del “mercato” delle offerte (false ed ingannevoli) di prestiti ai segnalati presso il SIC. Attenzione, dunque, ai siti che pubblicano il decreto senza la modifica che, in pratica, ha annullato la norma sulla cancellazione. Un giro di surf su Internet permetterà di vedere quanto era attesa e accolta con soddisfazione la norma che (in agosto) prevedeva la cancellazione dal SIC una volta pagato il proprio debito. Purtroppo si verificano anche casi sconcertanti, di palese ingiustizia, di rifiuto della cancella- zione della segnalazione anche dopo l’estinzione del finanziamento o la cancel- lazione del pignoramento. Purtroppo, anche dopo anni dal paga- mento del debito la “segnalazione” rima- ne a marchiare il cittadino e a impedirgli l’accesso al credito. Sono frequenti i casi di trascrizioni ipotecarie, di pignoramen- ti, di protesti che rimangono per anni e che non vengono cancellate nemmeno in seguito ad estinzione totale del debito. Bisogna, per far valere i propri diritti, rivolgersi ad un bravo avvocato e … spe- rare. Ho sottomano una sentenza favore- vole, vivaddio, all’imprenditore, che ha accolto l’impianto difensivo dell’avv. Franco Campione, del circondario di Roma, con la quale è stata condannata la Banca, a richiedere alla Centrale Rischi la cancellazione del nominativo del cliente, segnalato addirittura in fase di richiesta di rientro. Per arrivare alla condanna, l’avv. Campione ha dovuto far ricorso alle rego- le generali, in materia di Protezione dei dati personali (D.lgs 196/2003). E, per fortuna, è stato ascoltato. Avv. Ascenzio La Rocca [email protected] P.S.: si invitano i lettori a sottoporre casi personali al nostro giornale. Nei limiti del possibile l’avv. Ascenzio La Rocca risponderà ai vostri quesiti. Mercoledì presso l’auditorium a Cederna Giovani Idee ha festeggiato la Festa dell’Europa Mercoledì 9 maggio in occasione della Festa dell’Europa, presso l'auditorium dell'Istituto “A. Cederna” di Velletri l’Ass. Giovani Idee ha presentato un incontro di grande attualità, di interesse civico e culturale dal titolo ''La nostra Europa”. La conferenza, pensata e coordi- nata da Ilaria Usai, ha vantato l’illustre presenza del Dottor Gian Luigi Tosato Cavaliere del Lavoro, Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Sapienza” di Roma. I numerosi studenti delle scuole superiori di Velletri che hanno preso parte alla conferenza, si sono potuti avvalere non solo di una vera e propria lezione di Diritto ma di importanti spunti di riflessione e chiarimenti alle domande poste. Convinto ed appassionato euro- peista, il Professore ha tracciato con grande chiarezza un quadro generale sull’identità dell’Unione (organizzazione, funzionamento, principi ispiratori), toccando i delicati temi della crisi attuale, dell'occupazione giovanile e della responsabilità dei singoli Stati membri, nel processo d'integra- zione europea. Concludeva l'inte- ressante incontro incoraggiando soprattutto i giovani presenti a non desistere mai, a non disinte- ressarsi alle questioni civiche ed europee, a sentire l'Europa un elemento non estraneo ma parte integrante della propria identità. Cita il Presidente Emerito della Repubblica Ciampi: ''mi disse, mi sento innanzitutto livornese, poi toscano, per forza di cose ita- liano e non di meno, un cittadino europeo'', come vedete, l'essere cittadini di uno Stato membro, non esclude affatto l'essere citta- dini europei'' afferma il Prof. Tosato. L'accademico conclude con paro- le di speranza ''confido che il pro- cesso di costruzione europea non si arresti, ma prosegua animato dagli ideali di libertà' pace e rispetto della dignità' umana che furono ispiratori della sua nasci- ta''. Giovani Idee ringrazia il Prof. Tosato, e per la sensibilità mostrata la Dottoressa Ersilia Daniele, i Dirigenti Scolastici degli Istituti partecipanti , i docenti accompagnatori e gli stu- denti. Uff.stampa.Giovani Idee R.S. Rotary Club, successo per l’iniziativa di sabato Giornata della prevenzione del diabete Sabato 12 maggio in Piazza Cairoli il Rotary Club Velletri ha organizzato la “Giornata di Prevenzione del Diabete, Obesità e Ipertensione Arteriosa”. Dalle ore 9 alle ore 18 è stato così offerto a tutti i cittadini un servizio per la prevenzione e sensibilizzazione del diabete! Successo ed onore per questa iniziativa che ha visto impe- gnata la Croce Rossa Italiana, gruppo femminile di Velletri, nonché un Team di Medici ed alcuni Militari, che hanno installato una tenda a tre isole per consentire a molti cittadi- ni di poter eseguire gratuita- mente il test Diabetico. Un ringraziamento va anche all’Assessore Augusto Di Lazzaro per aver rappresenta- to l’amministrazione Comunale per questa onore- vole iniziativa di prevenzione della malattia, che oramai si diffonde sempre più veloce- mente nella società moderna, a causa primaria di diseduca- zione alimentare. Complimenti a tutto lo Staff!

description

Anche se si salta una rata si viene segnalati e poi ... sono guai

Transcript of la centrale rischi (CRIF): segnalati a vita!

Page 1: la centrale rischi (CRIF): segnalati a vita!

3Attualità Velletri, 16 maggio 2012

IniquitaliaQuando lo Stato diventa il nemico

Diritto e rovescioLa cancellazione dalla centrale rischi

Al dramma si è aggiunta la beffa di undecreto favorevole allo sviluppo... “cancellato”

su ordine delle bancheRecentemente si era diffusa la voce, cheaveva acceso le speranze di tutti i “cattivipagatori”, che si sarebbe potuti essere “ria-bilitati”, con la cancellazione della segnala-zione, una volta colmato il ritardo deipagamenti, senza dover aspettare gli apoca-littici tempi imposti dalle banche. In effetti il Decreto Legge sulle “misure perfavorire lo sviluppo” che si è occupato (ori-ginariamente) di legiferare sulle “segnala-zioni” al SIC, partito con le migliori inten-zioni, si è rivelata nient’altro che “una fiam-mata”,un fuoco agostano. Il tempo, per lelobbies delle banche, di intervenire alSenato della Repubblica Italiana e farimmediatamente “cancellare” le norme cheil Governo Monti era riuscito faticosamen-te a far approvare, già nel maggio del 2011,con l’evidente e chiaro intento di agevolarel’accesso al credito di una parte considere-vole della piccola e media imprenditoriaitaliana, nonché degli stessi privati cittadiniche, per un ritardo nel pagamento di unarata di un prestito al consumo, anche dipoche decine di euro, si vedono negatol’accesso al credito per l’imprenditoria e,addirittura, al consumo.Si pensi che il governo Monti era riuscito atirare dalla manica l’asso vincente per una“ripartenza” a razzo dell’accesso al creditodelle Banche, di imprenditori e privati,facendo approvare un articolo, (8 bis, delDecreto Sviluppo) che prevedeva che: “Incaso di regolarizzazione dei pagamenti, lesegnalazioni relative a ritardi… devonoessere cancellate entro cinque giorni”, l’isti-tuto segnalatore, avrebbe dovuto, poi,“provvedere alla richiesta di estinzioneentro e non oltre sette giorni dall’avvenutopagamento”. Ma non è finita, il decreto“Sviluppo” si era spinto sino al punto diordinare che “le segnalazioni già registrate,se relative al mancato pagamento di ratemensili di numero inferiore a sei o diun’unica rata semestrale, devono essereestinte entro il termine di quindici giornidalla data di entrata in vigore della legge diconversione del presente decreto”.Per quanto possa apparire incivile, in Italia,i ritardi nei pagamenti, anche di una solamodesta rata, viene punita con una“gogna” che spesso dura anni e che signi-fica la morte civile per molti privati eimprenditori. Le Banche, in Italia, non sol-tanto hanno creato un sistema di controllosulla qualità di “buoni pagatori” dei clienti,ma addirittura hanno irrogato, con uncodice deontologico tutto loro, privato,delle “sanzioni”:1 anno (di limbo) se ilritardo (!) è di due rate; 2 anni “fra colorche son sospesi”, quando il ritardo è mag-giore (più di due rate); 3 anni (!) , anche sehai estinto il debito, se hai tardato più didue mesi. Era dunque giustificato l’entusia-smo per questa riforma, la quale, per il suocontenuto dirompente, costituiva una vera“rivoluzione”. Che poi fosse stato proprio ilgoverno Monti (“il governo delle banche”)a realizzare un impresa che in trent’anninon era riuscita a nessun governo, avevaquasi dell’incredibile.

Infatti. Era tutta una “bufala”. Ancorauna volta la lobby delle banche ha preval-so, ed in Senato, l’art. 8 bis (che tantesperanze aveva suscitato) è stato comple-tamente stravolto, anzi, per stare in tema“cancellato”. Con una acrobazia sintatti-co – giuridica, degna di miglior causa, ilsintagma “la segnalazione deve essere can-cellata” è stato eliminato e sostituito daun più “morbido” (servile?) “la segnala-zione deve essere “integrata dalla comuni-cazione dell'avvenuto pagamento”.Mentre la dichiarazione di “estinzione”riservata al mancato pagamento di ratemensili di numero inferiore a sei o diun’unica rata semestrale”, è scomparsa,sostituita da un ineffabile ordine di“aggiornamento”. E’ chiaro a tutti che lanorma dell’art. 8 bis, così riscritta non hanemmeno ragione di essere, poiché impo-ne una attività che già le banche svolgonoin automatico: rimane lo spettacolo diuna politica economica prigioniera degliinteressi di pochi e non della collettività.Siamo, dunque, tornati al punto di par-tenza. La norma sulla immediata cancel-lazione della segnalazione dopo l’estinzio-ne del debito è stata eliminata, e questosignifica stallo dello “sviluppo” ed il rifio-rire del “mercato” delle offerte (false edingannevoli) di prestiti ai segnalati pressoil SIC. Attenzione, dunque, ai siti chepubblicano il decreto senza la modificache, in pratica, ha annullato la normasulla cancellazione.Un giro di surf su Internet permetterà divedere quanto era attesa e accolta consoddisfazione la norma che (in agosto)prevedeva la cancellazione dal SIC unavolta pagato il proprio debito. Purtropposi verificano anche casi sconcertanti, dipalese ingiustizia, di rifiuto della cancella-zione della segnalazione anche dopol’estinzione del finanziamento o la cancel-lazione del pignoramento.Purtroppo, anche dopo anni dal paga-mento del debito la “segnalazione” rima-ne a marchiare il cittadino e a impedirglil’accesso al credito. Sono frequenti i casidi trascrizioni ipotecarie, di pignoramen-ti, di protesti che rimangono per anni eche non vengono cancellate nemmeno inseguito ad estinzione totale del debito.Bisogna, per far valere i propri diritti,rivolgersi ad un bravo avvocato e … spe-rare. Ho sottomano una sentenza favore-vole, vivaddio, all’imprenditore, che haaccolto l’impianto difensivo dell’avv.Franco Campione, del circondario diRoma, con la quale è stata condannata laBanca, a richiedere alla Centrale Rischi lacancellazione del nominativo del cliente,segnalato addirittura in fase di richiesta dirientro. Per arrivare alla condanna, l’avv.Campione ha dovuto far ricorso alle rego-le generali, in materia di Protezione deidati personali (D.lgs 196/2003). E, perfortuna, è stato ascoltato.

Avv. Ascenzio La Rocca [email protected]

P.S.: si invitano i lettori a sottoporre casi personali alnostro giornale. Nei limiti del possibile l ’avv.Ascenzio La Rocca risponderà ai vostri quesiti.

Mercoledì presso l’auditorium a Cederna

Giovani Idee ha festeggiato la Festa dell’EuropaMercoledì 9 maggio in occasionedella Festa dell’Europa, pressol'auditorium dell'Istituto “A.Cederna” di Velletri l’Ass.Giovani Idee ha presentato unincontro di grande attualità, diinteresse civico e culturale daltitolo ''La nostra Europa”.La conferenza, pensata e coordi-nata da Ilaria Usai, ha vantatol’illustre presenza del DottorGian Luigi Tosato Cavaliere del

Lavoro, Professore Ordinario diDiritto dell’Unione Europea dellaFacoltà di Giurisprudenzadell’Università “Sapienza” diRoma.I numerosi studenti delle scuole

superiori di Velletri che hannopreso parte alla conferenza, si

sono potuti avvalere non solo diuna vera e propria lezione diDiritto ma di importanti spuntidi riflessione e chiarimenti alledomande poste.Convinto ed appassionato euro-peista, il Professore ha tracciatocon grande chiarezza un quadrogenerale sull’identità dell’Unione(organizzazione, funzionamento,principi ispiratori), toccando idelicati temi della crisi attuale,dell'occupazione giovanile e dellaresponsabilità dei singoli Statimembri, nel processo d'integra-zione europea. Concludeva l'inte-ressante incontro incoraggiandosoprattutto i giovani presenti anon desistere mai, a non disinte-ressarsi alle questioni civiche edeuropee, a sentire l'Europa unelemento non estraneo ma parteintegrante della propria identità.Cita il Presidente Emerito dellaRepubblica Ciampi: ''mi disse,

mi sento innanzitutto livornese,poi toscano, per forza di cose ita-liano e non di meno, un cittadinoeuropeo'', come vedete, l'esserecittadini di uno Stato membro,non esclude affatto l'essere citta-dini europei'' afferma il Prof.Tosato.L'accademico conclude con paro-le di speranza ''confido che il pro-cesso di costruzione europea nonsi arresti, ma prosegua animatodagli ideali di libertà' pace erispetto della dignità' umana chefurono ispiratori della sua nasci-ta''.Giovani Idee ringrazia il Prof.Tosato, e per la sensibilitàmostrata la Dottoressa ErsiliaDaniele, i Dirigenti Scolasticidegli Istituti partecipanti , idocenti accompagnatori e gli stu-denti.

Uff.stampa.Giovani Idee R.S.

Rotary Club, successo per l’iniziativa di sabatoGiornata della prevenzione del diabete

Sabato 12 maggio in PiazzaCairoli il Rotary Club Velletriha organizzato la “Giornata diPrevenzione del Diabete,Obesità e IpertensioneArteriosa”. Dalle ore 9 alle ore 18 è statocosì offerto a tutti i cittadiniun servizio per la prevenzionee sensibilizzazione del diabete! Successo ed onore per questainiziativa che ha visto impe-gnata la Croce Rossa Italiana,gruppo femminile di Velletri,

nonché un Team di Medici edalcuni Militari, che hannoinstallato una tenda a tre isoleper consentire a molti cittadi-ni di poter eseguire gratuita-mente il test Diabetico.Un ringraziamento va ancheall’Assessore Augusto DiLazzaro per aver rappresenta-to l’amministrazioneComunale per questa onore-vole iniziativa di prevenzionedella malattia, che oramai sidiffonde sempre più veloce-mente nella società moderna,a causa primaria di diseduca-zione alimentare. Complimenti a tutto lo Staff!