La celebrazione del 4 novembre in piazza Castello · Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle...

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Anno 8, n. 196 (1754) - martedì 4 novembre 2014- Edizione delle ore 20.30 Anno 8, n. 196 (1754) - martedì 4 novembre 2014- Edizione delle ore 20.30 La celebrazione del 4 novembre in piazza Castello Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate: il messaggio del Presidente della Repubblica La pioggia insistente non è riu- scita a rovinare la festa del 4 novembre in piazza Castello. Co- me di consueto la piazza ha ac- colto per l’alzabandiera uno schieramento in armi, oltre alla Bandiera della Scuola di Applica- zione dell’Esercito ed al Gonfalo- ne della Città di Torino: la banda della Polizia Municipale ha se- gnato i momenti della festa alla presenza delle massime autorità civili e militari cittadine. Durante la celebrazione è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che nel testo ha sottolineato che si vanno affermando nuove e ag- gressive for- me di estre- mismo e di fanatismo che rischia- no di inse- diarsi in Ita- lia. Queste forme di e- stremismo, rischiano di infiltrare pro- gressivamente le società an- che grazie alla perversa forza attrattiva. Que- sta è una mi- naccia reale, anche militare. Penso – ha proseguito il Presidente nel suo messag- gio - che da parte di ogni paese Nato si debba esser seri nel prendere decisioni, che non possono mai avallare visioni ingenue, non realistiche, di perdita di importanza dello stru- mento militare”, sottolineando che c'è una ricorrente pressione per una riduzione quasi di principio di quell'impegno e dei suoi costi". Successivamente si è svolta una Messa nel Tempio della Gran Ma- dre di Dio con la deposizione di corone presso il Sacrario in omag- gio ai Caduti: per tutta la giornata caserme aperte in tutto il Piemon- te. Nel tardo pomeriggio in piazza Castello. con l’ammainabandiera, si è conclusa la giornata di festa. Michele Chicco Il palco delle autorità Un momento della cerimonia La Città ha indetto un bando pub- blico, con scadenza 15 dicembre, per l’assegnazione del primo e secondo piano del- la manica sud dell’ex comples- so industriale INCET per la realizzazione di un centro di Open Innovation: l’iniziativa fa parte del programma Tori- no Social Innova- tion, che si pone l’obiettivo di favorire attivi- tà mirate a promuovere con ser- vizi innovativi lo sviluppo d’impresa con particolare atten- zione all’imprenditorialità giovani- le. Il bando si rivolge ad enti o associazioni senza scopo di lucro e raggruppamenti anche tempora- nei e non formalmente costituiti Gli spazi dovranno ospitare attività finalizzate a: generare idee innova- tive facendo leva su approcci nuo- vi e multi disciplinari, che dovran- no favorire lo scambio e la conta- minazione di saperi socia- li, economici, tecnologici; sviluppa- re la costruzione di comunità crea- tive aperte e di collaborazione ed accelerare la trasformazione di idee in progetti imprenditoria- li innovativi e sostenibili. Questa mattina il complesso dell’ex INCET è stato visitato dall’assessore Ilda Curti, accompa- gnata dalla presidente della Circo- scrizione 6 Nadia Conticelli, e nell’occasione sono stati presenta- ti il programma Urban Barriera di Milano, il progetto di recupero dell’ex fabbrica, il bando e l’attività di networking che coinvolge tutti i soggetti interessati a collaborare e a partecipare all’avviso. Per partecipare o ricevere informa- zioni sul bando consultare www. comune.torino.it/ bandi/20141010_exincet/ Marco Aceto Centro di open innovation nel complesso ex INCET La presentazione all’ex INCET

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Anno 8, n. 196 (1754) - martedì 4 novembre 2014- Edizione delle ore 20.30

Anno 8, n. 196 (1754) - martedì 4 novembre 2014- Edizione delle ore 20.30

La celebrazione del 4 novembre in piazza Castello Giorno dell'Unità

Nazionale e Giornata

delle Forze Armate: il

messaggio del Presidente

della Repubblica

La pioggia insistente non è riu-scita a rovinare la festa del 4

novembre in piazza Castello. Co-me di consueto la piazza ha ac-colto per l’alzabandiera uno schieramento in armi, oltre alla Bandiera della Scuola di Applica-zione dell’Esercito ed al Gonfalo-ne della Città di Torino: la banda della Polizia Municipale ha se-gnato i momenti della festa alla presenza delle massime autorità civili e militari cittadine. Durante la celebrazione è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,

che nel testo ha sottolineato che “si vanno affermando nuove e ag-

gressive for-me di estre-mismo e di fanatismo che rischia-no di inse-diarsi in Ita-lia. Queste forme di e-stremismo, rischiano di infiltrare pro-

gressivamente le società an-che grazie alla perversa forza attrattiva. Que-sta è una mi-naccia reale, anche militare. Penso – ha proseguito il Presidente nel suo messag-gio - che da parte di ogni paese Nato si debba esser seri nel prendere decisioni,

che non possono mai avallare visioni ingenue, non realistiche, di perdita di importanza dello stru-mento militare”, sottolineando che “c'è una ricorrente pressione per una riduzione quasi di principio di quell'impegno e dei suoi costi". Successivamente si è svolta una Messa nel Tempio della Gran Ma-dre di Dio con la deposizione di corone presso il Sacrario in omag-gio ai Caduti: per tutta la giornata caserme aperte in tutto il Piemon-te. Nel tardo pomeriggio in piazza

Castello. con l’ammainabandiera, si è conclusa la giornata di festa. Michele Chicco

Il palco delle autorità

Un momento della cerimonia

La Città ha indetto un bando pub-blico, con scadenza 15 dicembre, per l’assegnazione del primo e

secondo piano del-l a m a n i c a sud dell’ex comples-so industriale INCET per la realizzazione di un centro di Open I n n o v a t i o n : l’iniziativa fa parte del programma Tori-no Social Innova-tion, che si pone

l’obiettivo di favorire attivi-tà mirate a promuovere con ser-vizi innovativi lo sviluppo d’impresa con particolare atten-

zione all’imprenditorialità giovani-le. Il bando si rivolge ad enti o associazioni senza scopo di lucro e raggruppamenti anche tempora-nei e non formalmente costituiti Gli spazi dovranno ospitare attività finalizzate a: generare idee innova-tive facendo leva su approcci nuo-vi e multi disciplinari, che dovran-no favorire lo scambio e la conta-minazione di saperi socia-li, economici, tecnologici; sviluppa-re la costruzione di comunità crea-tive aperte e di collaborazione ed accelerare la trasformazione di idee in progetti imprenditoria-li innovativi e sostenibili. Questa mattina il complesso

dell’ex INCET è stato visitato dall’assessore Ilda Curti, accompa-gnata dalla presidente della Circo-scrizione 6 Nadia Conticelli, e nell’occasione sono stati presenta-ti il programma Urban Barriera di Milano, il progetto di recupero dell’ex fabbrica, il bando e l’attività di networking che coinvolge tutti i soggetti interessati a collaborare e a partecipare all’avviso. Per partecipare o ricevere informa-zioni sul bando consultare www.c o m u n e . t o r i n o . i t /bandi/20141010_exincet/ Marco Aceto

Centro di open innovation nel complesso ex INCET

La presentazione all’ex INCET

Registrazione del Tribunale di Torino numero

97 del 14 novembre 2007

Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270

[email protected]. Direttore responsabile: Carla Piro Mander. Coordinamento

redazionale: Mauro Marras. In redazione: Marco Aceto, Eliana Bert, Michele Chicco, Luisa

Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi,

Claudio Mangiantini, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Edizione delle

ore 20.30 a cura di Ezio Verna

Firmato un protocollo di

intesa tra l’Ente di gestione delle aree protette del Po ed il Comune per promuovere i

sentieri della collina

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La Torino multietnica sulla tv albanese Più tutelati i sentieri della collina torinese

Approvato stamani dalla Giunta il protocollo di intesa fra l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po e della Collina Torinese e la Città di Torino che riguarda la gestione e la promozione dei sen-tieri e del loro utilizzo.

Torino da oltre 15 anni svolge un’attività di valorizzazione dei sentieri collinari presenti sul pro-prio territorio, sia con il ripristino di sentieri esistenti che garanten-do interventi manutentivi in colla-borazione con l’associazione Pro Natura. L'adesione di Torino e degli altri comuni interessati dagli itinerari sentieristici della collina crea la condizione per una più efficace promozione della rete escursioni-stica locale e, attraverso di essa, per una valorizzazione del territo-rio secondo nuove forme di mobi-lità. Con il protocollo approvato sta-mattina su proposta dell’Assessore Lavolta viene pro-mosso l’inserimento dei tracciati negli strumenti di pianificazione urbanistica, incentivandone an-che l'inserimento nelle normative dei PRGC e degli altri strumenti urbanistici locali, provinciali e regionali: questo per garantirne la manutenzione, la tutela e la

gestione e per promuoverne l'inse-rimento in altri piani a carattere strategico per l'area metropolitana torinese. “Continua l'attività di pia-nificazione territoriale orientata alla difesa dal dissesto idrogeologi-co- ha sottolineato Enzo Lavolta – ed a vent'anni dall'alluvione che segnò profondamente il nostro territorio l'approvazione di questo protocollo conferma che la preven-zione unita alla valorizzazione dei percorsi sentieristici sono una prio-rità per la nostra Città” Con questa intesa sarà organizza-to un evento annuale di presenta-zione delle attività collegato all’organizzazione di un trekking, sarà predisposto un calendario annuale di escursioni e la rete dei sentieri sarà inserita in altre inizia-tive di promozione, includendo le escursioni nei pacchetti di caratte-re turistico realizzati in collabora-zione con Turismo Torino. Il territorio della collina torinese e delle aree fluviali confinanti rap-presenta un'area che può essere candidata nei programmi di svilup-po della Rete Regionale Sentieristi-ca, anche con la promozione di specifici itinerari che potranno es-sere promossi e sostenuti con fon-di regionali e delle misure di soste-gno dell’Unione Europea. L’Ente di Gestione delle Aree pro-tette del Po e della Collina Torine-

se promuove da anni lo sviluppo di azioni di salvaguardia, sostenendo le attività di valorizzazione e riqua-

lificazione dei contesti paesaggisti-ci, culturali e naturalistici del terri-torio metropolitano in particolare nell'ambito del programma regio-nale Corona Verde ed all’interno dei piani strategici dell'area metro-politana torinese. mc

Piazza Madama Cristina

Su proposta dell’Assessore Enzo Lavolta sono stati deliberati oggi dalla Giunta comunale gli inter-venti di manutenzione straordina-ria finalizzati alla conservazione, valorizzazione e miglioramento delle condizioni di fruibilità di aree e spazi verdi cittadini per un importo di Euro 1 milione e 260 mila euro. Le attività di manutenzione ri-guardano piazza Toti, il PAV (Parco d’Arte Vivente), il Parco Dora (Mortara Alto e Mortara),, la

realizzazione di un’area per i cani al Parco Mignon, l’area di via Car-so, ripristini, integrazioni di opere edili e stradali ed opere a verde: previsti interventi per gli arredi nei parchi (panche, cestini portarifiuti) e lavori di messa in sicurezza nei parchi Colletta, della Confluenza, Cavalieri di Vittorio Veneto , Colon-netti , Carrara, della Rimembranza, del Castello di Lucento e di Italia ’61, nelle ciclopiste B. Powell e della borgata Scarafiotti e nelle aiuole Balbo e Buenos Aires.

“E' necessario avere più cura del verde in Città: con questo provve-dimento – ha sottolineato l’Assessore Lavolta - approviamo un piano strategico di piccoli e grandi interventi di manutenzione su tutto il territorio comunale per qualificare l'uso pubblico degli spazi verdi”. mc

Un piano straordinario per il verde pubblico

Per manutenzioni e interventi di

conservazione e di miglioramento del verde e del

parchi stanziati 1 milione e 260

mila euro

Interventi di manutenzione nelle scuole

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Interventi di manutenzione per tetti, cornicioni e controsoffitti, nuovi serramenti e riordino di cortili scolatici con una spesa di 1 milione e 650 mila euro

In quattro edifici scolastici delle Circoscrizioni 5 e 6 (zona nord) della Città saranno realizzati interventi di manutenzione straordinaria per il rifacimento del tetto, per la riparazione della copertura dalle infiltrazioni, per il risanamento di cornicioni e con-trosoffitti. Si tratta delle scuole: elementare Pestalozzi (direzione didattica Gabelli), via Banfo n. 32; nido d’infanzia La Pineta, via Ghedini n. 22; media Nosen-go, via De Stefanis n.20; media Viotti, via Scarlatti n. 13. Il progetto definitivo è stato approvato questa mattina dalla Giunta, su proposta dell’Assessora alle Politiche educative Mariagrazia Pellerino. Gli edifici sono stati individuati dopo alcune verifiche sullo stato degli immobili effettuate dal Ser-vizio di Edilizia scolastica dell’Assessorato alle Politiche

educative. I lavori dell’importo complessivo di 750 mila euro saranno finanziati con un mutuo. Le opere, che sa-ranno avviati nell’autunno del prossimo anno, sono stati inseriti per l’anno 2014 nel Programma triennale dei Lavori Pubblici 2014-2016. Per mantenere e migliorare le con-dizioni di comfort degli edifici sco-lastici e ridurre i costi di riscalda-mento - attraverso il miglioramen-to della trasmittanza termica, che permette minori consumi nel perio-do invernale e un maggiore isola-mento anche nel periodo estivo - saranno invece sostituiti i serra-menti in quattro scuole cittadine: la scuola dell’infanzia municipale di via Ancina 29 (Circoscrizione 6) , la statale Munari (direzione didatti-ca Sinigaglia) di via Rovereto 21 (Circoscrizione 2) e le scuole ele-mentari Don Milani di via San Ma-

rino 107 (Circoscrizione 2) ed Ar-mstrong di corso Monte Grappa 81 (Circoscrizione 4). Le scuole sono state individuate a seguito di verifiche sullo stato de-gli immobili di competenza del Ser-vizio Edilizia Scolastica: 600 mila euro la spesa prevista, finanziata con mutuo. Infine si aggiungono ai quaranta interventi di riqualificazione già effettuati i lavori di manutenzione straordinaria nei cortili di quattro edifici scolastici. Gli interventi saranno realizzati nelle scuole elementare Sclarandi, via Baltimora 171; in quella dell’infanzia di via Forno Canavese 5; all’elementare Gobetti e scuola dell’Infanzia di via Romita 19 ed alla media Mila di via Germonio, I lavori per i cortili costeranno 300 mila euro. Mariella Continisio

L’affare è possibile se si è alla ricerca di un’auto, di una motoci-cletta, di un furgone o di un tosa-erba a prezzo contenuto. Palazzo Civico si prepara infatti a mettere in vendita settantaquattro veicoli e altri otto pezzi (tra rimorchi e strumenti di lavoro) mediante asta pubblica telematica. “Quella che stiamo lanciando–

spiega l’assessore al Bilancio e al Patrimonio, Gianguido Passoni – è la terza asta elettronica: la pri-ma avvenne nel 2012 e fu dedi-cata alla vendita di veicoli comu-nali. Con questa operazione –

aggiunge l’assessore - contiamo di proseguire l’azione di rinnovamen-to, razionalizzazione e contenimen-to dei costi relativi ai nostri mezzi a motore”. Entro la fine del mese di novembre il via alla vendita on line, dopo il disco verde di stamani della Giun-ta alla delibera proposta dall’assessore Passoni, che auto-

rizza l’avvio delle procedure per la pre-disposizione del ban-do elettronico. Tra gli ottantadue pezzi oggetto d'asta figurano cinque ci-clomotori Piaggio Liberty (base d'asta 100 euro), nove Fiat Panda 1.1 Hobby (base d'asta 250 euro), venti Fiat Nuo-va Punto a benzina (base d'asta da 300 euro), quattro Fiat Punto Natural Power (base d'asta da 400

euro), tre Renault Megane 1.6 (base d’asta da 500 a 600 euro), una Fiat Multipla a metano (base d’asta 500 euro), cinque furgoni Doblò (base d’asta 500 euro a 1300 euro), sei furgoni Piaggio

Porter (base d’asta da 250 a 500 euro), un rimorchio spandiletame (base d’asta 1.000 euro), uno spandiconcime (base d’asta 150 euro), un carro botte (base d’asta 1.500 euro), un tornio (base d’asta 800 euro) e una motogru (base d’asta 400 euro). Chi è interessato a partecipare all’asta elettronica potrà, tra qual-che giorno e collegandosi al sito web del Sistema di negoziazioni elettroniche per Pubblica Ammini-strazione piemontese, all’indirizzo https://acquistionlinepiemonte.bravosolution.com , prendere visio-ne delle caratteristiche dei mezzi in vendita e scegliere quello che più risponde alle proprie necessità. Successivamente dovrà presenta-re un’offerta preliminare insieme alla documentazione richiesta, dopodiché nel corso di una seduta pubblica si apriranno le buste. Le migliori offerte pervenute per ogni singolo mezzo determineranno l’importo a base di gara per la suc-cessiva asta elettronica, procedura on line mediante la quale saranno aggiudicati i diversi mezzi ai con-correnti che avranno presentato l’offerta più alta. Mauro Gentile

All’asta auto, furgoni, rimorchi e strumenti All’asta on line entro fine novembre 82 tra auto, furgoni, rimorchi, utensili

In moto in corso Grosseto a 175 chilometri l’ora

E transitato in corso Grosseto all’altezza di via Segantini a bordo di una motocicletta a 175 chilometri orari, ma la Polizia Municipale ha “registrato” il suo pas-saggio.ed ha accerta-to l’infrazione. Ora al centauro sarà notificata la violazione al codice della strada, che prevede la so-spensione della pa-tente di guida da 6 mesi ad un anno, la decurtazione di 10 punti ed una sanzione di 821 euro, senza alcuna possibilità di pagare il 30% in meno entro i cinque giorni. eb

Il progetto rientra in un processo di

trasformazione urbana che

porterà a 10 mila nuovi posti

letto nel prossimo triennio

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La Torino multietnica sulla tv albanese Un piano da 5 mila posti letto per gli studenti

E’ stato licenziato dalla Giunta il nuovo piano di sviluppo delle re-sidenze universitarie con il quale realizzare 5mila nuovi posti letto per studenti insieme ai relativi servizi. Il piano è il primo tassello di un complesso processo di tra-sformazione urbana che ha l’obiettivo di dotare complessiva-mente la Città di 10mila posti nel prossimo triennio. “Il sistema universitario torinese rappresen-ta un fondamentale tassello nelle politiche di sviluppo urbano della C i t t à , ” h a c o m m e n t a t o l’Assessore Lo Russo che ha co-ordinato il lavoro di redazione del piano, “poiché Torino proprio a p a r t i r e d a l l a p r e s e n z a dell’Università e del Politecnico si caratterizza sempre di più per essere una città universitaria di rilevanza europea con oltre 100 mila studenti di cui oltre 20 mila provenienti da fuori regione, e tra questi 10 mila dall’estero. “Dotare la città di opportunità di residenza per studenti”, ha ag-giunto Lo Russo, “va incontro alla costruzione di quel complesso sistema che caratterizza la voca-

zione universitaria di Torino e rap-presenta inoltre un’ottima opportu-nità di riqualificazione del patrimo-nio edilizio es is t en te sia pubbli-co che pri-vato. La d o m a n d a di residen-za universi-taria è in-fatti in con-tinua cre-scita e poli-tiche pub-bliche atte ad incenti-vare pro-cessi di riconversione urbana a tali fini rappresentano pilastri fonda-mentali delle scelte urbanistiche dell’Amministrazione”.Il documen-to approvato oggi su proposta dal Sindaco e dagli Assessori all’Urbanistica Lo Russo, alla Città Universitaria Pellerino ed al Patri-monio Passoni individua alcune aree di proprietà pubblica, talune destinate a servizi ed altre compre-se in Zone Urbane di Trasformazio-ne, ed intende offrire agli operatori

ed agli sviluppatori immobiliari italiani e stranieri un catalogo del-le possibilità di intervento per la

realizzazione di residenze universi-tarie e di altri servizi a supporto della presenza studentesca in cit-tà. Con la delibera si dà inoltre mandato alla Direzione Territorio e Ambiente di predisporre un apposi-to avviso di ricerca per la realizza-zione e gestione di residenze e servizi universitari sulle aree e gli immobili di proprietà pubblica o di altri Enti pubblici individuati nel piano approvato dalla Giunta.

Piazza Madama Cristina

La Giunta ha approvato oggi il “Programma di Rigenerazione Urbana, Sociale e Architettonica” per le aree del quadrante Nord Est della Città, corridoio preferen-ziale per l’accesso da Nord, poste al confine con il comune di Setti-mo Torinese su una superficie di circa 1 milione di metri quadrati di territorio. Nel nuovo documento - che com-porta una sostanziale riduzione di superficie lorda di pavimento (SLP), corrispondente a circa il 50% di quella prevista dal Piano Regolatore Generale vigente - viene ricompresa, oltre alle aree dei PR.IN Michelin e Cebrosa e quelle relative alla proposta a-vanzata per le aree di proprietà

della società Profimm 2009, an-che l’area di proprietà Canale col-locata lungo strada delle Cascinet-te, per la quale si riconosce la ne-cessità di prevedere un riordino fisico – funzionale da definire nella predisposizione della successiva variante. Con il provvedimento si intende, tramite azioni partecipative e di concerto con gli operatori privati, procedere al recupero sostenibile degli spazi abbandonati dai pro-cessi produttivi per restituire nuo-va qualità ambientale, economica e sociale, confermando al contem-po la vocazione produttiva e di terziario avanzato dell’area. “L’esigenza di procedere comun-que a una generale riqualificazione

dell’area nord est, quadrante stori-camente caratterizzato da condi-zioni di marginalità, da un rilevante grado di infrastrutturazione strada-le e ferroviaria, da frammentazio-ne di spazi liberi e dalla presenza di importanti “recinti” industriali, rende necessario introdurre una maggiore flessibilità nelle previsio-ni pianificatorie, per poter acco-gliere le opportunità di insedia-mento di una pluralità di attività economiche difficilmente prefigu-rabili a priori ma certo diversamen-te caratterizzate rispetto all’opzione originaria”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Stefano Lo Russo.

Riqualificazione per il quadrante nord est

Un piano di interventi per l’area al confine con Settimo Torinese, 1 milione di metri quadrati di territorio e di spazi industriali dismessi

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Fanfare sul palco per la collaborazione Italia—Francia All’Auditorium del Lingotto merco-ledì 5 alle 20.30 si svolgerà il concerto celebrativo del centena-rio della Grande Guerra. L’evento, organizzato dal Gruppo Dirigenti Fiat in collaborazione con l’Esercito Italiano e la Brigata Alpina Taurinense, avrà come ospiti principali la Fanfara della Taurinense e la Fanfare du 27e Bataillon de Chasseurs Alpins con la partecipazione del coro CAI Uget di Torino: fanfare e coro sa-ranno sul palco dell’Auditorium prima separatamente e poi insie-me per eseguire brani classici e contemporanei legati alla Grande Guerra e ai valori nazionali ed europei. Momenti musicali e di lettura racconteranno l’evento bellico, che fu causa di sofferen-za tanto per i militari quanto per la popolazione civile e che cam-biò profondamente la storia dell’Italia e dell’Europa. L’evento, con il Patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, ha come obiettivo non solo la commemorazione del cen-tenario della Grande Guerra ma anche l’annuncio della costituzio-ne del Comando di Brigata italo-francese, che verrà dato durante la serata: il comando di Brigata (denominato Not Standing Bi-National Brigade Command – NSBNBC) è un’unità mista, non

permanente ma prontamente im-piegabile, basato sulla Brigata Alpi-na Taurinense e sulla 27^ Brigata di Fanteria da montagna francese. L’idea è nata nel 2009 a seguito dell’incontro del-le autorità politiche fran-cesi ed italiane che han-no concordato sull’esigenza di affronta-re le crisi emergenti nel nuovo scenario interna-zionale attraverso una più stretta cooperazione tra gli eserciti delle due nazioni. Durante la serata sarà consegnato alla Tauri-nense, da parte della Lions International Foun-dation, il Premio Melvin Jones Yellow per l’opera a favore della pace che da sempre contraddi-stingue la brigata alpina che ha sede a Torino: a consegnare l'ono-rificenza al Generale Massimo Pa-nizzi sarà il Governatore del di-stretto 108 Enrico Baitone. Nella motivazione del Premio viene evi-denziata “la costante opera a favo-re del ristabilimento e manteni-mento della pace, l’incessante dedizione nella promozione dello sviluppo e della sicurezza in paesi martoriati dalla guerra e per il sa-crificio che tanti uomini e donne

hanno offerto nell’adempimento nei diversi teatri operativi all’estero. Altresì, per la devozione e l’impegno incondizionato profusi

a favore della Patria e della collet-tività tutta. Infine, per la preziosa testimonianza e l’esempio offerti nel far vivere e tramandare le più nobili virtù militari e i valori fon-danti della società: altruismo, leal-tà, coraggio, spirito di sacrificio, fedeltà alle istituzioni e senso di responsabilità”. Michele Chicco

Alpini della Taurinense e Chasseurs Alpins francesi impegnati in un’esercitazione congiunta ad alta quota