La canzone petrarchesca

10
La canzone petrarchesca

Transcript of La canzone petrarchesca

Page 1: La canzone petrarchesca

La canzonepetrarchesca

Page 2: La canzone petrarchesca

Con il sonetto: è la forma metrica principale della letteratura italiana

• Di derivazione provenzale

• In origine: con accompagnamento musicale (questo spiega la denominazione)

• Già dalla scuola siciliana: senza musica

• Documentata dalle origini fino al ‘900

Page 3: La canzone petrarchesca

• E’ composta da un numero variabile di strofe (= stanze)

• In Petrarca il numero delle stanze varia da 5 a 7

1

2

3

4

5

Page 4: La canzone petrarchesca

Ogni stanza è divisa in:

Fronte

e

Sirma

Chiare, fresche et dolci acque,

ove le belle membra

pose colei che sola a me par donna;

gentil ramo ove piacque

(con sospir’ mi rimembra)

a lei di fare al bel fianco colonna;

erba et fior’ che la gonna

leggiadra ricoverse

co l’angelico seno;

aere sacro, sereno,

ove Amor co’ begli occhi il cor m’aperse:

date udïenzia insieme

a le dolenti mie parole estreme.

Page 5: La canzone petrarchesca

La Fronte è divisa in due Piedi con lo stesso numeri di versi:

Chiare, fresche et dolci acque,ove le belle membrapose colei che sola a me par donna;gentil ramo ove piacque(con sospir’ mi rimembra)a lei di fare al bel fianco colonna;

Piede

Piede

La Sirma è indivisa (a differenza della letteratura precedente)

Page 6: La canzone petrarchesca

La Canzone è completata al termine da un Congedo

metricamente uguale alla Sirma o a parte di essa

Se tu avessi ornamenti quant’ài voglia,poresti arditamenteuscir del bosco, et gir in fra la gente.

1

2

3

4

5

CONGEDO

erba et fior’ che la gonnaleggiadra ricoverseco l’angelico seno;aere sacro, sereno,ove Amor co’ begli occhi il cor m’aperse:date udïenzia insiemea le dolenti mie parole estreme.

Sirma

Congedo

[…]

Page 7: La canzone petrarchesca

L’ultima rima del secondo Piede

Chiare, fresche et dolci acque,

ove le belle membra

pose colei che sola a me par donna;

gentil ramo ove piacque

(con sospir’ mi rimembra)

a lei di fare al bel fianco colonna;

erba et fior’ che la gonna

leggiadra ricoverse

co l’angelico seno;

aere sacro, sereno,

ove Amor co’ begli occhi il cor m’aperse:

date udïenzia insieme

a le dolenti mie parole estreme.

concatena la Fronte alla Sirma

Questo verso si chiama Chiave

Page 8: La canzone petrarchesca

La Sirma è sempre chiusa da un distico a rima baciata

erba et fior’ che la gonnaleggiadra ricoverseco l’angelico seno;aere sacro, sereno,ove Amor co’ begli occhi il cor m’aperse:date udïenzia insiemea le dolenti mie parole estreme.

Sirma

La morte fia men cruda se questa spene porto a quel dubbioso passo; ché lo spirito lasso non poria mai in più riposato porto né in più tranquilla fossa fuggir la carne travagliata e l'ossa.

Sirma

Page 9: La canzone petrarchesca

Il numero di rime per stanza è vario.In Petrarca non sarà mai superiore a 20

La stanza sarà sempre eterometrica (cioè con versi aventi numero diverso di sillabe)

I versi nella canzone sono endecasillabo e settenario

Il contrario, cioè una strofa con versi di ugual misura, si dice strofa isometrica

Page 10: La canzone petrarchesca

La struttura complessa della Canzone spiega perché questa composizione poetica non abbia avuto nei secoli lo stesso duraturo successo del Sonetto. Essa ha attratto sempre meno i poeti, man mano che ci si allontanava dal Medioevo e dal suo modo di vivere e di pensare.