La Campania da salvaguardare

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Salvaguardia e valorizzazione delle specie tradizionali autoctone sul territorio dell'Agro Nocerino Sarnese

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LA CAMPANIA FELIX DA SALVAGUARDARE

SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DELLE SPECIE TRADIZIONALI E AUTOCTONE SUL TERRITORIO DELL’AGRO

NOCERINO SARNESE

dott. Domenico DaliaResp.le area R&S

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Il Distretto Industriale Agroalimentare Nocera-Gragnano

Il Distretto Industriale Agro-Alimentare n. 7 di Nocera Inferiore Gragnano è ubicato in un’area composta da 20 comuni di cui 16 ricadenti nella provincia di Salerno e 4 in quella di Napoli .La nascita e lo sviluppo di questo Distretto hanno una denotazione decisamente spontanea dovuta soprattutto alla grande tradizione agro-alimentare dell’Agro Nocerino-Sarnese e della Valle dell’Irno e alla fertilità dei suoli di quest’area. Con il tempo, le aziende si sono concentrate intorno a Nocera Inferiore e Gragnano in modo da poter sfruttare la presenza di sinergie tra imprese operanti nello stesso settore.Le realtà produttive del Distretto sono multiple, ad esempio dalla trasformazione del pomodoro (il Pomodoro di San Marzano, l’ORO ROSSO), alla realizzazione delle conserve, alla produzione della Pasta (Gragnano è nota come Città della pasta), al vino DOC (Lettere e Gragnano), al cipollotto Nocerino (DOP), all’olio (DOP), ecc..

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AGROTECNOBIO VALORIZZAZIONE DELLE CULTIVAR LOCALI

“Alcuni autori riportano che in certe zone della pianura della Campania si fanno ogni anno due raccolti di farro, tre di panico e anche quattro di ortaggi……”

Strabone da Geografia

Gia in età Augustea si narravano le qualità del territorio Campano, attestazione questa che attribuisce di diritto UNA ECCELLENZA AGRICOLA millenaria al territorio dell’agro.Le qualità dei prodotti agroalimentari dell’Agro Nocerino-Sarnese e del territorio distrettuale sono intrinseche e pertanto imprescindibili dal contesto geografico/ambientale.

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L’obiettivo primario del Distretto è di conferire al prodotto tipico locale un'adeguata visibilità internazionale legata principalmente alle indiscusse qualità nutraceutiche dei prodotti del Territorio Distrettuale; è da notare che ben due prodotti agricoli hanno il DOP della Comunità Europea e se si aggiungono i restanti prodotti IGP e STG possiamo definire questa come un’area di rilievo per l’intera comunità internazionale quale patrimonio da difendere.Le produzioni tipiche debbono assurgere ad aspetto di differenziazione e di qualificazione dell’Agro Nocerino-Sarnese diventandone una delle risorse principali ed il vero fattore di attrattiva rilevante per le località turistiche che rivolgono le proprie strategie di marketing alle nuove tipologie di domanda turistica (i turisti del gusto o gastronauti, i turisti verdi, ecc..). Le aziende agroalimentari trovano le basi della loro futura competitività internazionale nella valorizzazione dei prodotti tipici locali, ed in primis nei prodotti con sistemi di tracciabilità e sicurezza agroalimentare della filiera.

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La valenza culturale del Territorio Distrettuale quale STL- Sistema Turistico locale alias

Il DISTRETTO TURISTICO

Il contesto ambientale e culturale di tale territorio è di notevole valenza per i numerosi reperti archeologici che vi si ritrovano, es. Il Battistero Paleocristiano di Nocera superiore, il Teatro ellenistico-Romano, ecc…Il nuovo modo di vivere e concepire il tempo libero e il turismo – • i percorsi enogastronomici nei termini di domanda e offerta sono motivo di un nuovo concept del turismo odierno concentrato appunto sulla scoperta delle bellezze architettoniche culturali.

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AGROTECNOBIO VALORIZZAZIONE DELLE CULTIVAR LOCALI

“Cominceremo ora a trattare l’opera più grandiosa della natura: esporremo all’uomo i suoi cibi, e gli costringeremo ad ammettere che gli è sconosciuto ciò che lo fa vivere” ….

Plinio. Naturalis Historia (libro XX)

L’idea progettuale è il recupero del territorio dell’AGRO Nocerino-Sarnese attraverso uno sviluppo ecocompatibile volto alla difesa delle tipicità locali e all’ottimizzazione colturale delle specie vegetali in esso presenti, esaltandone l’aspetto salutistico con lo studio delle proprietà farmacologiche e nutrizionali dei suoi prodotti agroalimentari (San Marzano DOP, Super Pomodoro, Cipollotto Nocerino DOP, Pasta di Gragnano, etc…) e nel contempo garantirne la freschezza con un bio-packaging indigeno.

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Osservatorio Sicurezza agroalimentare

Obiettivo • controllo della filiera agroalimentare – verifica del ciclo produttivo

per la certificazione attraverso un bollino di qualità (Brand Distretto Industriale sulla sicurezza alimentare)

Attività • Messa in sicurezza delle fasi produttive aziendali di processo e di prodotto;•Applicazione del Brand Sicurezza Alimentare sul packaging dei prodotti finali.

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IL Distretto Formativo

Il sistema formativo è una componente fondamentale dello sviluppo e può essere considerato come un settore di servizio da sviluppare e adattare ai bisogni formativi espressi dal tessuto produttivo locale.La caratteristica della filiera formativa è l’integrazione territoriale che crea sinergia tra il sistema dell’istruzione, dell’istruzione- formazione, quello del lavoro e quello della ricerca e soddisfa le specifiche richieste dell’imprenditoria, corrisponde alle esigenze di ristrutturazione del sistema produttivo locale, incorporando un più alto tasso di innovazione tecnologica e organizzativa in grado di cogliere opportunità offerte dall’internazionalizzazione e globalizzazione della produzione e dei mercati, facilita l’accesso ad un mercato del lavoro complesso e frammentato che richiede sempre maggiore flessibilità, competenze trasversali, capacità di autopromozione. dott. Domenico Dalia

Resp.le area R&S