la Bibbia della gioia

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la Bibbia della Gioia è una traduzione del Nuovo Testamento e dei Salmi basata sulla equivalenza dinamica, realizzata grazie al desiderio di un papà che ha voluto far conoscere ai propri figli l'amore di Dio.

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QUANDO LEGGIAMOIL NUOVO TESTAMENTO

A – Dio ci parla

1. OSSERVA - quali sono i personaggi presenti

che cosa fanno che cosa dicono - dove ci troviamo - il discorso o il fatto più importante

2. CONSIDERA - la frase di maggior valore (o versetto chiave) - fermati su ogni parola di questa frase e vedi se ti è chiaro il significato - il messaggio del brano

B – Noi parliamo a Dio

3. APPLICA - qual è la tua situazione circa il messaggio- che cosa ti impedisce di realizzarlo pienamente

- c’è qualcosa nella tua vita da cambiare, da iniziare, da sviluppare meglio

- che cosa ti sta dicendo oggi il Signore nella situazione in cui ti trovi

4. PREGA - come pensi di rivolgerti a DIO PADRE in questo momento ti lodo per … ti chiedo perdono per … ti ringrazio per … ti chiedo di ...

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La Bibbiadella Gioia

Perché la Bibbia della Gioia?

È la prima bibbia tradotta con il metodo della

EQUIVALENZA DINAMICA (cfr. p. X)particolarmente adatto nel terzo millenniocosì fragile nelle sue strutture ma così sensibile alle proposte che vengono dall’amore di Dio.

È la prima bibbia per

L’EVANGELIZZAZIONEdove la persona di Gesù viene propostacome la “buona notizia” che, se accolta,può liberare ogni vita e ogni realtà affinchési apra alla gioia.

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ISBN 88-87472-40-8

© 2005 EDITRICE TAU sasFraz. Pian di Porto - Voc. Bodoglie, 148/706059 TODI (PG)[email protected]

in copertina: la grande missione (particolare) – icona del 1800 - Centro UEPP

International Bible SocietyBox 205524 23 HerrljungaSWEDEN www.eurobible.net

Prima Edizione del Nuovo Testamento 1981Seconda Edizione del Nuovo Testamento 1994Terza Edizione del Nuovo Testamento e prima edizione dei Salmi 2005

Questa traduzione della Bibbia è stata preparata dalla Società Internazionale della Bibbia (IBS).Proprietaria del copyright della traduzione dall’inglese è la New International Version (NIV).Gli alti standards di qualità che caratterizzano la NIV, sono presenti nel testo che ora ti trovi trale mani: un'accurata attenzione ai manoscritti linguistici originali (ebraico, aramaico, greco), lachiarezza di espressione, la sensibilità alla bellezza e allo stile della lingua italiana.Che tu possa essere benedetto per l’amore che darai alla parola di Dio.

“L’erba si secca, il fiore appassisce,ma la parola del nostro Dio dura sempre”.

(Isaia 40,8)

Lo scopo e la passione della Società Internazionale della Bibbia (IBS) è di tradurre fedelmentee di proporre la parola di Dio in modo che ogni persona nel mondo possa entrare in un rap-porto personale con Gesù Cristo ed essere così suo discepolo.

Revisione del Nuovo Testamento a cura del Centro UEPP sotto la guida di Jim Courter Traduzione dei Salmi a cura di Rosanna Zini, revisione di Carlo Stanzial Foto di Lamberto Manni, Riccardo Cattani e archivio TauRealizzazione grafica di Mario AdantiCollaborazione di Rosanna Basili Muscarà, Tina Espa Benussi, Paola Galli Brugnoli,Jesus Pagnossin, Lucia Salvadori Savoja

Edizione a cura del Centro UEPP sotto la direzione di Carlo Stanzial e LeeAnn WeibelVia Degas, 1900133 [email protected]

Un grazie dal cuore alle comunità cristiane di S.Bernardino da Siena e di S.Maria Madre di Ospi-talità in Roma, al Centro di evangelizzazione della Balduina, della Pineta Sacchetti, della Cassia,di Gregorio VII in Roma, di Pordenone, di Treviso, di Belluno e Feltre, di Siena e alle Figlie dellaCarità di Artena, come pure a tutti coloro che con amore hanno accolto questa traduzione della pa-rola di Dio per arricchire la propria vita e quella di molti altri.

© per i testi biblici: NEW INTERNATIONAL VERSION© per i commenti, la presentazione, i sussidi: CENTRO UEPP© per la presente edizione 2005: ταυ Editrice

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VII

Presentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IX

Sussidi per una lettura interattiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XI

Per la lectio divina del Nuovo Testamento . . . . . . . . . . . primo risvoltocopertina

Per la lectio divina dei Salmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . secondo risvoltocopertina

TESTI BIBLICI DEL NUOVO TESTAMENTO

Mt Vangelo secondo Matteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1

Mc Vangelo secondo Marco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65

Lc Vangelo secondo Luca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111

Gv Vangelo secondo Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185

At Atti degli Apostoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 239

Lettere di san Paolo

Rm Lettera ai Romani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 311

1 Cor Prima lettera ai Corinzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 345

2 Cor Seconda lettera ai Corinzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 377

Gal Lettera ai Galati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 399

Ef Lettera agli Efesini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 411

Fil Lettera ai Filippesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 421

Col Lettera ai Colossesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 429

1 Ts Prima lettera ai Tessalonicesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 437

2 Ts Seconda lettera ai Tessalonicesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 443

Indice

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VIII

1 Tm Prima lettera a Timoteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 447

2 Tm Seconda lettera a Timoteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 455

Tt Lettera a Tito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 461

Fm Lettera a Filemone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 465

Eb Lettera agli Ebrei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 467

Lettere Cattoliche

Gc Lettera di Giacomo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 493

1 Pt Prima lettera di Pietro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 501

2 Pt Seconda lettera di Pietro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 509

1 Gv Prima lettera di Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 515

2 Gv Seconda lettera di Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 523

3 Gv Terza lettera di Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 525

Gd Lettera di Giuda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 527

Ap Apocalisse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 531

Sal Salmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 565

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IX

Perché la Bibbia della GIOIA?

Una notte, tanti anni fa nella storia dell’umanità, avvenne un fattostraordinario. Un messaggero dall’alto proclamò:

“Non temete, io vi porto la più bella notiziache sia mai stata annunciata,questa notizia darà grande GIOIA a tutti!Il Salvatore, proprio il Messia, il Signore,è nato stanotte a Betlemme!Come potete riconoscerlo?Troverete un bambino avvolto in una coperta,che giace in una mangiatoia”. (Lc 2,10)

Gli interrogativi sono tanti: un Salvatore? chi è? chi deve salvare? e da checosa? Come avverrà? davvero viene dall’alto? quale gioia porta? perché nellanotte? perché di nascosto? perché un simile bambino? perché in una famiglianormale e in una mangiatoia? Che cosa vorrà da noi? che cosa mi vuol toglie-re?

Eppure è proprio tramite questo bambino, Gesù di Nazareth, che Dio ini-zia a compiere quell’atto supremo d’amore – il dono totale ed incondizionatodi sé – per liberare una volta per sempre ogni persona che lo accoglie da ogniforma di morte, di male, di paura…insomma da tutti i nemici della gioia.

Anche nel buio di oggi La Bibbia della Gioia vuole far arrivare lo stessogioioso annuncio ad ognuno attraverso il linguaggio di tutti i giorni in modoche anche le persone più semplici possano conoscerlo ed accoglierlo.

Come è nata questa Bibbia?

Un papà volendo leggere la Bibbia con i suoi figli, occupò i lunghi tempitrascorsi giornalmente sui mezzi pubblici, a tradurre le pagine che avrebbe let-to la sera con loro. E’ nata così una traduzione della parola di Dio in un lin-guaggio comprensibile per chi non possedeva una cultura biblica e, in segui-to, grazie anche all’impegno dei figli, una società biblica che cura in ogni par-te del mondo questo tipo di traduzione.

Presentazione

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X

Che cosa vuol dire equivalenza dinamica?

Fin dall’inizio lo sforzo è stato di produrre nella nuova lingua l’equivalen-te naturale più vicino al messaggio espresso nella lingua di origine. Mirando aquesto obiettivo si è sviluppato negli anni un metodo di traduzione chiamatodagli esperti “equivalenza dinamica”.Cosa vuol dire? Si tratta di tradurre idea per idea con una cura esegetica cosìfedele che il testo possa avere oggi, in chi lo ascolta, lo stesso impatto che eb-be in chi l’ascoltò la prima volta.

Questo metodo rende la Bibbia della Gioia una traduzione fedele e moltoadatta per il mondo d’oggi così fragile nelle sue strutture familiari e religiosee così sensibile alle proposte di Dio. La Bibbia che vi presentiamo è una tra-duzione IBS. Questa nuova edizione del Nuovo Testamento è stata completa-mente rinnovata in un confronto puntuale con i testi originali.

Perché una Bibbia per l’evangelizzazione?

Già presente in molte lingue e letta da milioni di persone, in italiano è allaterza edizione e questa volta si presenta arricchita con i salmi e con vari sussi-di e proposte interattive a servizio della preghiera e della nuova evangelizza-zione.

Questa traduzione è particolarmente indicata per la nuova evangelizzazio-ne perché permette ad ogni persona: dal bambino all’adulto, dal semplice al-l’intellettuale, di entrare in un rapporto vivo e diretto con la persona di Gesùche ha delle proposte da fare alla vita di ognuno.

I suggerimenti che si trovano poi nei sussidi sono uno stimolo prezioso perentrare in un rapporto personale con Gesù capace di cambiare la vita.Offriamo questa edizione, intitolata La Bibbia della Gioia, con l’augurio che

possa essere una fonte di gioia a disposizione di tutti coloro che vogliano ini-ziare, o rafforzare, o condividere un rapporto personale e dinamico con il Diodella gioia. Quel Dio che proprio per darci gioia vuol essere chiamato da cia-scuno di noi: “Padre”.

Il Centro UEPP

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XI

Sussidi per una lettura interattiva

COME POSSO INI-ZIARE IL MIO RAP-PORTOPERSONALE CON DIO?

cfr. lettera agli Efesini 11,1

Prendi la tua decisio-ne fidandotipienamente di Gesù

Vangelo di Giovanni 1,12 ss.Lettera agli Ebrei 4,14-16Lettera ai Romani 6,12-16

Lettera ai Colossesi 2,6-10

COME FARE?

Apri la porta a CRISTO

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Che cosa è la fede?

La fede è un rapporto che nasce dall’ascolto, passa attra-verso una decisione e diviene risposta personale alla propostache Dio ci fa in Gesù.

Le colonne che trovi sulla destra del testo ti indicano unmodo semplice per ascoltare, decidere e rispondere.

Essendo questo un processo che porta ad una adesionevanno seguite dal n. 1 al n. 6.

È meglio un rapporto pieno di dubbi o un rapporto ricco di certezze?

La grande sfida in un rapporto è la fiducia. Questa per-mette di superare ogni dubbio e costruisce un rapporto capa-ce di portar frutto.

Le colonne che trovi sulla sinistra del testo ti lanciano que-sta sfida:

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla lettera ai Romani 8, 24-28

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 26)

- in quale modoposso esprimerela mia fiducia in Lui? (v. 24)

- a quale certezzami porta? (v. 28)

Parola di Dio

+tua fiducia

= certezza

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XII

La fede c’è, non c’è, oppure deve crescere?

Un rapporto vero è capace di annodarsi con ogni situazione della vita e crescefino a portare frutto.Tutte le proposte a piè di pagina ti indicano modi vari per crescere.

Quale importanza ha il dialogo in un rapporto?

Il dialogo in un rapporto permette di uscir fuori dalle proprie fantasie ostati d’animo per incontrare l’altro così come è fino a costruire insieme la pro-pria vita, i propri ideali, le proprie speranze.

Nei risvolti interni della copertina trovi un modo semplice di leggere ilNuovo Testamento e i Salmi nella dinamica del dialogo.

Dio parla io ascoltoIo parlo Dio ascolta

per poi realizzare così insieme il Regno di Dio.

Che cosa è la Lectio Divina?

È un esercizio ordinato, metodico, fatto in un clima di silenzio e di pre-ghiera dove attraverso un dialogo (vedi i risvolti della copertina) e con una let-tura guidata dal calendario liturgico, si permette allo Spirito Santo, presentenella Bibbia e nel cuore di chi ha accolto Gesù, di svelarci l’amore di Dio e isuoi progetti per la nostra vita.

Perché 12 + 2 metodi di Lectio Divina?

Perché in un rapporto vivo è di fondamentale importanza divenire creati-vi e artisti.

Educarci alla preghiera come arte è una delle sfide fondamentali per un cri-stiano che vive continuamente nel rischio insidioso di vedere progressiva-mente affievolita la propria fede.Avere quindi a disposizione più metodi, che troviamo nei risvolti della coper-tina e negli inserti “CRESCI” ci da la possibilità di confrontarci e di scegliereciò che meglio ci guida ad un rapporto vitale.

erca Dio ogni giorno in pppp rrrreeeegggghhhh iiii eeeerrrraaaa.icordati di leggere la sua ppppaaaarrrroooo llll aaaa.sci da te stesso per oooobbbbbbbbeeeedddd iiii rrrreeee a Dio.ii iiii nnnnssss iiii eeeemmmmeeee ai tuoi fratelli nella fede.risto sia nella tua tttteeeesssstttt iiiimmmmoooonnnn iiii aaaannnnzzzzaaaa.lluminati con la guida dello SSSSpppp iiii rrrr iiii ttttoooo SSSSaaaannnnttttoooo.

CRESCI

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“Non sono venuto per abolire le leggi diMosè e gli ammonimenti dei profeti.No, sono venuto per compierli, e far sìche tutti si avverino”

(5, 17)

Ci propone la persona di Gesù come larisposta alle promesse che Dio aveva fattonell’antico Testamento.

“Non sono venuto per abolire le leggi diMosè e gli ammonimenti dei profeti.No, sono venuto per compierli, e far sìche tutti si avverino”

(5, 17)

Ci propone la persona di Gesù come larisposta alle promesse che Dio aveva fattonell’antico Testamento.

Vangelo secondo

MatteoVangelo secondo

Matteo

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Vangelo secondo Matteo

C A P I T O L O 1

Gli antenati di Gesù Cristo.

Questi sono gli antenati di Gesù Cristo, discendente del re Davide e diAbramo.

2 Abramo fu il padre di Isacco;Isacco fu il padre di Giacobbe;Giacobbe fu il padre di Giuda e dei suoi fratelli.3 Giuda fu il padre di Fares e Zara (Tamar fu la loro madre);Fares fu il padre di Esrom;Esrom fu il padre di Aram;4 Aram fu il padre di Aminadab;Aminadab fu il padre di Naasson;Naasson fu il padre di Salmon;5 Salmon fu il padre di Booz (Rahab fu sua madre);Booz fu il padre di Obed (Ruth fu sua madre);Obed fu il padre di Iesse;6 Iesse fu il padre del re Davide;

Davide fu il padre di Salomone (la vedova d’Uria fu sua madre);7 Salomone fu il padre di Roboamo;Roboamo fu il padre di Abia;Abia fu il padre di Asa;8 Asa fu il padre di Giosafat;Giosafat fu il padre di Ioram;Ioram fu il padre di Uzzia;9 Uzzia fu il padre di Ioatam;Ioatam fu il padre di Achaz;Achaz fu il padre di Ezechia;10 Ezechia fu il padre di Manasse;Manasse fu il padre di Amon;

3

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Amon fu il padre di Giosia;11 Giosia fu il padre di Ieconia e dei suoi fratelli (nati nel periodo

dell’esilio in Babilonia).

12 Dopo l’esilio: Ieconia fu il padre di Salatiel;Salatiel fu il padre di Zorobabel;13 Zorobabel fu il padre di Abiud;Abiud fu il padre di Eliacim;Eliacim fu il padre di Azor;14 Azor fu il padre di Sadoc;Sadoc fu il padre di Achim;Achim fu il padre di Eliud;15 Eliud fu il padre di Eleazaro;Eleazaro fu il padre di Mattan;Mattan fu il padre di Giacobbe;16 Giacobbe fu il padre di Giuseppe, il marito di Maria, la madre di

Gesù Cristo, il Messia.

MATTEO 1-2

17 Così da Abramo fino a Davide ab-biamo quattordici generazioni, dal re Da-vide all’esilio in Babilonia altre quattordi-ci generazioni; come pure abbiamo quat-tordici generazioni dall’esilio a Cristo.

Promessa della nascita di Gesù18 Ecco i fatti riguardanti la nascita di

Gesù Cristo. Sua madre, Maria, era fidan-zata con Giuseppe, ma, mentre era anco-ra vergine, si trovò incinta per opera del-lo Spirito Santo. 19 Giuseppe, il suo fidan-zato, da uomo di giusti princìpi, decise dirompere il fidanzamento, di nascostoperò, perché non voleva esporla a criticheinfamanti.

20 Ma, mentre faceva questi progetti,gli apparve in sogno un angelo del Signo-re.

«Giuseppe, discendente di Davide»,disse l’angelo, «non esitare a sposare Ma-ria, perché il bambino che è dentro di leiè stato concepito dallo Spirito Santo.

21 Maria avrà un figlio al quale metterainome Gesù (che significa Salvatore), per-ché è lui che salverà il suo popolo dai suoipeccati. 22 Questo accadrà, affinché sirealizzi ciò che Dio ha detto tramite il suoprofeta: 23 “Ascoltate! La vergine sarà in-cinta! Partorirà un figlio che sarà chiama-to Emmanuele (che significa Dio è connoi)”».

24 Quando Giuseppe si svegliò, fececome l’angelo gli aveva comandato eportò Maria a casa sua per sposarla.25 Maria, vergine, partorì il bambino, acui Giuseppe mise nome Gesù.

C A P I T O L O 2

La nascita di Gesù

Gesù nacque nella cittadina di Be-tlemme, in Giudea, durante il regno diErode.

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l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla 2° lettera aTimoteo. 1, 4-9

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 9)

- in che modoposso esprimere lamia fiducia in Lui?(vv. 6 e 7)

- a quale certezzami porta? (v. 8)

MATTEO 8

C A P I T O L O 8

Gesù guarisce diverse malattie

Quando Gesù scese dalla montagna, una grande follalo seguiva.

2 Ed ecco: un lebbroso si avvicina, s’inginocchia da-vanti a lui e, adorandolo: «Signore», implora, «se tu vuoi,puoi guarirmi!»

3 Gesù tocca l’uomo. «Sì, lo voglio», dice, «Sii guari-to!» E subito la lebbra scompare.

4 Allora Gesù gli ordina: «Non fermarti a parlarne connessuno, ma vai subito dal sacerdote a farti vedere e por-ta con te l’offerta richiesta dalla legge di Mosè per i leb-brosi che sono guariti: sarà una pubblica testimonianzadella tua guarigione».

5, 6 Quando Gesù arrivò a Cafarnao, un centurioneromano venne a supplicarlo di guarire il suo giovane ser-vo, costretto a letto paralizzato e molto sofferente.

7 «Va bene», disse Gesù. «Verrò a guarirlo».8, 9 Ma l’ufficiale disse: «Signore, non sono degno di

averti in casa mia (e non è necessario che tu ci venga). Ba-sta che tu dica: “Guarisci”, e il mio servo starà bene. Io loso, perché dipendo dai miei superiori ed allo stesso tem-po ho autorità sui miei soldati, e se dico ad uno: “Vai”quello va; e ad un altro: “Vieni” quello viene; e se ordinoal mio giovane servo: “Fai questo o quello!” naturalmen-te lo fa. Io so quindi che tu hai l’autorità di dire alla suamalattia di andarsene e certamente se ne andrà!»

10 Gesù restò meravigliato. Rivolgendosi alla folla dis-se: «Non ho mai trovato nessuno con una fede così gran-de in tutto Israele! 11 E aggiungo questo, che molti stra-nieri (come quest’ufficiale romano) verranno da tutto ilmondo e siederanno con Abramo, Isacco e Giacobbe abanchetto nel Regno dei Cieli, 12 mentre molti Israeliti,quelli per cui fu preparato il Regno, saranno gettati fuorinel buio, nel luogo di pianto e tormento».

13 Poi Gesù disse al centurione: «Torna a casa. Comehai creduto, così è avvenuto!» E a quella stessa ora il ser-vo guarì.

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l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dal Vangelo diGiovanni 10, 22-30

- qual è l’impegnodi Dio? (v .28)

- in quale modoposso esprimerela mia fiducia inLui? (v. 27)

- a quale certezzami porta? (v. 29)

MATTEO 19-20

«Umanamente parlando, nessuno. Ma per Dio, ogni cosaè possibile».

27 Allora Pietro gli chiese: «E noi? Che cosa guadagne-remo noi, che abbiamo lasciato tutto per seguirti?»

28 Gesù rispose: «Quando io, il Figlio dell’Uomo, sie-derò sul mio trono glorioso nel Regno, voi miei discepo-li siederete su dodici troni per giudicare le dodici tribùd’Israele. 29 E chiunque rinuncia alla sua casa, o ai fratel-li, o alle sorelle, o al padre, o alla madre,o alla moglie, o aifigli o alle proprietà per seguirmi, ne riceverà cento voltedi più ed avrà la vita eterna. 30 Ma molti che sono i primiora, saranno gli ultimi poi; ed alcuni che sono gli ultimiora, saranno i primi poi».

C A P I T O L O 2 0

Ecco un’altra storia che illustra il Regno dei Cieli.

«Il padrone di una vigna uscì la mattina presto per as-sumere mano d’opera per la vendemmia. 2 Si accordòcon i braccianti di pagare un tanto al giorno, poi limandò al lavoro.

3 Due ore dopo, passò per la piazza del paese e videche c’erano alcuni uomini disoccupati. 4 Così mandò an-che loro nella sua vigna, dicendo che, a fine giornata,avrebbe dato loro la paga giusta. 5 A mezzogiorno e ver-so le tre del pomeriggio fece lo stesso.

6 Quello stesso pomeriggio, verso le cinque, tornò dinuovo in città e, vedendo degli altri uomini senza occu-pazione, chiese loro: “Perché ve ne state in ozio tutto ilgiorno?”

7 “Perché nessuno ci ha assunti”, risposero quelli.

“Andate allora anche voi a lavorare nella mia vigna”,ordinò loro. 8 Quella sera, il padrone disse al fattore dichiamare i braccianti e di pagarli, cominciando da quelliche erano stati assunti per ultimi. 9 Quando furono pa-gati quelli assunti alle cinque, ognuno ricevette la paga diun intero giorno. 10 Così, quando si presentarono i brac-cianti assunti fin dal primo mattino, essi pensavano di ri-cevere molto di più. Ma anche a loro venne pagato lo

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Page 17: la Bibbia della gioia

COME FARE?cfr.Vangelo di Giovanni 1,11-12

È una decisione cheparte dalla tuavolontà di FIDARTIdel Signore.Lettera ai Romani 10,9ss.

Se nel tuo cuore haipreso questadecisione, manifestalaal Signore Gesùdicendogli conparole tue:- il tuo grazie per il suo

amore- il pentimento per ciò che

ti ha separato da Dio- il desiderio di avere nella

vita la sua guida persperimentare la gioia diun rapporto personalecon lui e la certezzadell’amore del Padre.

Vuoi fare unapreghiera che porti aDio questa tuadecisione?

Scrivila:

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Apri la porta a CRISTO

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MATTEO 20

stesso. Allora cominciarono a protestare: 11, 12 “Quellihanno lavorato soltanto un’ora e sono stati pagati comenoi che abbiamo lavorato tutto il giorno sotto il sole co-cente!”

13 “Amico”, rispose il padrone ad uno di loro, “io nonti ho fatto alcun torto!” Non sei stato tu ad accettare di la-vorare per questa paga? 14 Prendila e vattene. È mio desi-derio pagare a tutti lo stesso. 15 Non mi sarà mica vietatodar via il mio denaro, se ne ho voglia! O non ti sta beneche io sia generoso? 16 E così avviene che “gli ultimi sa-ranno i primi e i primi gli ultimi”».

I capi devono servire17 Mentre Gesù si dirigeva verso Gerusalemme, prese

i dodici discepoli in disparte, 18 e disse loro ciò che gli sa-rebbe accaduto all’arrivo: «Ecco, ora saliamo verso Geru-salemme, là io sarò tradito e consegnato ai primi sacer-doti ed agli altri capi giudei, che mi condanneranno amorte e 19 mi consegneranno al governo romano. Saròderiso, frustato e crocifisso, ma il terzo giorno risusci-terò».

20 Allora la madre di Giacomo e di Giovanni, figli diZebedeo, si avvicinò con i figli a Gesù e s’inginocchiò perchiedergli un favore. 21 Gesù le chiese: «Che cosa vuoi?»La donna rispose: «Fai che nel tuo regno i miei figli pos-sano sedere su due troni vicini al tuo».

22 Ma Gesù disse: «Voi non sapete che cosa state chie-dendo!» Poi, rivolgendosi a Giacomo e Giovanni, chieseloro: «Siete capaci di bere quel terribile calice che sto perbere io?» « Sì », risposero, «ne siamo capaci!»

23 «Certo, lo berrete», disse Gesù, «ma non sono ioche ho il diritto di dire chi siederà sui troni vicini al mio.Quei posti sono riservati a quelli scelti da mio Padre».

24 Gli altri dieci discepoli restarono indignati per la ri-chiesta di Giacomo e Giovanni.

25 Ma Gesù li riunì intorno a sé e disse: «Fra i pagani,i re sono tiranni ed anche l’ultimo degli ufficiali esercitain pieno il suo potere sui suoi subalterni. 26 Ma fra di voideve essere tutto diverso! Anzi, se qualcuno vuole essereun capo fra voi, deve essere il servo degli altri. 27 E se uno

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Page 18: la Bibbia della gioia

DALLA LETTERA DI GIACOMO 3,13-18

– quale proposta di sapienza èpresente in questo brano?

– come posso portare questasapienza nella mia vita?

sci da te stesso per oooobbbbbbbbeeeeddddiiii rrrreeee a Dio

CRESCI

MATTEO 20-21

vuole essere proprio il primo, deve servi-re come uno schiavo. 28 Il vostro atteggia-mento deve essere come il mio, perché io,il Messia, non sono venuto per essere ser-vito, ma per servire e per dare la mia vitain riscatto degli altri». 29 Mentre Gesù e idiscepoli uscivano dalla città di Gerico,una grande folla li seguiva.

30 Sul bordo della strada stavano se-duti due ciechi. Quando seppero che Ge-sù stava per passare di lì, cominciarono agridare: «Signore, figlio del re Davide, ab-bi pietà di noi!»

31 La gente cercava di farli tacere; i dueperò gridavano sempre più forte: «Signo-re, figlio di Davide, abbi pietà di noi!» 32, 33 Quando Gesù giunse vicino a loro,si fermò e chiese: «Che cosa volete chefaccia per voi?» «Signore», risposero quel-li, «fa’ che possiamo vedere!»

34 Gesù ebbe pietà di loro e li toccò su-gli occhi. Immediatamente videro e lo se-guirono.

C A P I T O L O 2 1

Gesù sale a Gerusalemme

Quando Gesù e i suoi discepoli furonovicini a Gerusalemme, in prossimità diBètfage, sul Monte degli Ulivi, Gesù

mandò avanti due dei suoi discepoli alvillaggio più vicino.

2 «Non appena entrerete», disse loro,«troverete un’asina legata, con il suo pu-ledro vicino. Slegateli e portatemeli qui.3 Se qualcuno vi chiede cosa state facen-do, dite soltanto: “Il Signore ne ha biso-gno, ma ve li renderà subito”, e non ci sa-ranno contrattempi». 4 Con questo fattosi avverava l’antica profezia: 5 «Dite a Ge-rusalemme che il suo re viene verso di lei,cavalcando umilmente un puledro d’asi-na!»

6 I due discepoli fecero come Gesùaveva loro ordinato.

7 Gli portarono le due bestie, poi mi-sero i loro mantelli sulla groppa del pule-dro, perché Gesù potesse cavalcarlo. 8 Emolti fra la folla stendevano i proprimantelli davanti al suo cammino, mentrealtri tagliavano rami d’albero da stendereper terra davanti a lui.

9 E la folla, che lo precedeva e lo se-guiva, gridava: «Osanna al figlio di Davi-de! Benedetto colui che viene nel nome delSignore! Osanna nel più alto dei cieli.»

10 Quando Gesù arrivò, tutta la cittàdi Gerusalemme era in agitazione. «Chi èmai quest’uomo?» chiedevano tutti.

11 E la folla rispondeva: «È Gesù, ilprofeta che viene da Nazaret di Galilea!»

42

Page 19: la Bibbia della gioia

“ Io, il Messia, non sono venuto qui per es-sere servito, ma per servire gli altri e perdare la mia vita in riscatto per molti”

(10, 45)

In Marco si presenta Gesù, la sua vita, il suo in-segnamento, perché ogni cristiano possa,seguendolo, mettersi al servizio degli altri nel-la gioia.

“ Io, il Messia, non sono venuto qui per es-sere servito, ma per servire gli altri e perdare la mia vita in riscatto per molti”

(10, 45)

In Marco si presenta Gesù, la sua vita, il suo in-segnamento, perché ogni cristiano possa,seguendolo, mettersi al servizio degli altri nel-la gioia.

Vangelo secondo

MarcoVangelo secondo

Marco

Page 20: la Bibbia della gioia
Page 21: la Bibbia della gioia

67

C A P I T O L O 1

Qui comincia la storia meravigliosa di Gesù Cristo, Figlio di Dio.2 Nel libro scritto dal profeta Isaia Dio annuncia:

“ecco io mando il mio messaggero prima di teper preparare la tua via davanti a te.3 È la voce che grida nel deserto:preparate le vie del Signore,rendete accessibili i suoi sentieri”.

Giovanni Battista4 Questo messaggero era Giovanni Battista. Egli viveva nel deserto e in-

segnava che tutti dovevano farsi battezzare per dimostrare pubblicamentedi non voler più peccare e poter ottenere così il perdono di Dio.

5 Da Gerusalemme e da tutta la Giudea la gente accorreva nel deserto diGiudea per vedere ed ascoltare Giovanni e, quando qualcuno confessava ipropri peccati, egli lo battezzava nel fiume Giordano. 6 Giovanni portavaun vestito fatto di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno ai fian-chi; locuste e miele selvatico erano il suo cibo. 7 Ecco un esempio della suapredicazione:

“Dopo di me, arriverà qualcuno molto più importante di me, tanto piùgrande che io non sono degno nemmeno di essere il suo schiavo. 8 Io vi bat-tezzo con l’acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo di Dio!”

9 Proprio in quel periodo, da Nazaret in Galilea arrivò Gesù, e fu bat-tezzato da Giovanni nel fiume Giordano. 10 Nel preciso istante in cui Gesùuscì dall’acqua, egli vide il cielo aprirsi e lo Spirito Santo sotto forma di co-lomba scendere su di lui. 11 E una voce dal cielo disse: “Tu sei il mio amatoFiglio, tu sei il mio diletto”.

Vangelo secondo Marco

Page 22: la Bibbia della gioia

rono sazi, poi Gesù li mandò a casa. Quel giorno c’eranocirca quattromila persone e, quando dopo il pasto furonoraccolti gli avanzi, se ne riempirono sette grandi cesti.

“Perché chiedono miracoli?”10 Subito dopo, Gesù salì sulla barca con i discepoli e

andò nella regione di Dalmanuta. 11 Quando i capi giudeidel luogo seppero del suo arrivo, vennero per discuterecon lui. “Compi un miracolo per noi”, gli dissero. “Fai ap-parire qualcosa nel cielo, allora ti crederemo!”

12 Gesù sospirò e disse: “Perché questa gente chiede unmiracolo? Di una cosa vi assicuro: non farò nessun mira-colo per loro!”

13 Poi risalì in barca e li lasciò per passare sull’altra ri-va del lago. 14 Ma i discepoli avevano dimenticato di fareprovvista di cibo prima della partenza, infatti non aveva-no che una pagnotta.

15 Mentre attraversavano il lago, Gesù disse loro mol-to seriamente: “Badate di star lontani dal lievito di Erodee dei Farisei!” 16 E i discepoli cominciarono a dire fra lo-ro: “Dice così, perché ci siamo dimenticati di portar delpane…”

17 Gesù s’accorse di quello che dicevano e disse: “Mano! Il pane non c’entra! Possibile che non riusciate a ca-pire? È proprio così duro il vostro cuore? 18 Cosa disseIsaia, “I vostri occhi sono fatti per vedere, perché non guar-date? Perché non aprite le orecchie per ascoltare? Non ricor-date più nulla?”

19 Che dite delle cinquemila persone che ho nutritocon quattro pagnotte? Quanti cesti di avanzi raccogliestedopo?”

“Dodici”, risposero i discepoli.20 “E quando ho dato da mangiare a quattromila per-

sone con sette pagnotte, quanto ne avanzò?”

“Sette cesti”, risposero.21 “E ancora pensate che possa preoccuparmi se siamo

senza cibo?” 22 Quando giunsero a Betsaida, alcune per-sone gli portarono un cieco, supplicandolo che lo toccas-se e lo guarisse.

85

MARCO 8

PERCHÉ TANTEPERSONE NONFANNOQUESTAESPERIENZA DIAMORE INUN RAPPORTOPERSONALE CONDIO?

cfr. Vangelo di Giovanni 1,5

C’è un peso nellanostra vita:la situazione dibuio, diPECCATO cheimpedisce ilrapporto con Dio.

Vangelo di Matteo 8,34Lettera ai Romani 3,23Salmo 51,7Lettera ai Romani 3,20Lettera ai Romani 7,15-20

COME USCIRNE?

Apri la porta a CRISTO

2 >>>>

Page 23: la Bibbia della gioia

23 Gesù prese il cieco per una mano e lo condusse fuo-ri dal villaggio, poi gli toccò gli occhi con la saliva, pose lemani su di lui e gli domandò: “Riesci a vedere qualcosa?”24 L’uomo si guardò intorno. “Sì”, disse, “vedo degli uo-mini. Ma non posso distinguerli chiaramente; mi sem-brano alberi che camminano!”

25 Allora Gesù mise ancora le mani sugli occhi del-l’uomo e, quando questi guardò di nuovo, era guarito epoteva vedere tutto con chiarezza. 26 Gesù lo rimandò acasa direttamente dalla sua famiglia. “Non tornare nep-pure al villaggio!” gli disse.

“Tu sei il Cristo!”27 Poi Gesù e i discepoli partirono dalla Galilea verso i

villaggi della regione di Cesarea di Filippo. Cammin fa-cendo, egli chiese loro: “Chi pensano che io sia? Che dicela gente?”

28 “Alcuni di loro pensano che tu sia Giovanni Batti-sta”, risposero i discepoli. “Altri dicono che sei Elia o qual-che altro antico profeta risuscitato”.

29 Poi Gesù chiese: “E secondo voi: chi sono io?” Ri-spose Pietro: “Tu sei il Cristo”. 30 Allora Gesù ordinò loroseveramente di non dirlo a nessuno.

31 Poi cominciò a raccontar loro le cose terribili cheavrebbe dovuto subire: che sarebbe stato respinto daglianziani, dai capi sacerdoti e dagli altri capi giudei e chesarebbe stato ucciso per risuscitare tre giorni dopo.32 Parlava con loro di questo argomento molto aperta-mente, perciò Pietro lo prese da parte e lo rimproverò.“Non dovresti dire cose del genere!” disse a Gesù.

33 Allora Gesù si voltò a guardare i discepoli, poi dissea Pietro con severità: “Vattene via da me, Satana! Tu guar-di le cose da un punto di vista umano e non da quello diDio”.

34 Poi chiamò i discepoli e la folla, perché si avvicinas-sero ad ascoltare. “Se qualcuno di voi vuole seguirmi”,disse loro, “deve smettere di pensare a se stesso, per pren-dere la sua croce e seguirmi da vicino. 35 Chi vuole salva-re la propria vita, la perderà. Chi, invece, è pronto a sa-

86

MARCO 8

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla lettera aiGalati 5, 18-25

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 22)

- in quale modoposso esprimere lamia fiducia in Lui? (v. 18a)

- a quale certezzami porta? (v. 18b)

Page 24: la Bibbia della gioia

MARCO 8-9

crificare la propria vita per amor mio eper amore del Vangelo, saprà che cosa si-gnifica veramente vivere.

36 Che vantaggio c’è se uno guadagnatutto il mondo, ma poi perde la sua ani-ma? 37 C’è forse qualcosa che valga piùdell’anima? 38 Chiunque si vergogna dime e del mio messaggio in questi giornid’incredulità e di peccato, sappia che an-ch’io, il Messia, mi vergognerò di lui,quando tornerò nella gloria di mio Padrecon i santi angeli”.

C A P I T O L O 9

Gesù nella sua gloria

Gesù continuava a dire ai suoi disce-poli: “Alcuni di quelli che sono qui pre-senti ora, non moriranno prima di averevisto il Regno di Dio arrivare con grandepotenza!”

2 Sei giorni dopo, Gesù prese con séPietro, Giacomo e Giovanni e li portòsulla cima di una montagna. Non c’eranessuno con loro. Improvvisamente, da-vanti ai loro occhi, il viso di Gesù inco-minciò a splendere di gloria, 3 i suoi abitidivennero di un bianco abbagliante, tan-to splendente da non essere di questa ter-

ra. 4 Ed ecco che apparvero Elia e Mosèche cominciarono a parlare con Gesù.

5 “Maestro, è meraviglioso!” esclamòPietro. “Faremo qui tre tende, una perciascuno di voi tre…”

6 Pietro diceva così tanto per parlare,perché non sapeva che cosa dire, infattierano rimasti tutti spaventati.

7 Poi venne una nuvola che li coprì,oscurando il sole, e una voce dalla nuvoladisse: “Questo è il mio amato figlio.Ascoltatelo!”

8 Ad un tratto, guardandosi intorno, idiscepoli s’accorsero che Mosè ed Eliaerano spariti, e con loro era rimasto sol-tanto Gesù.

9 Mentre scendevano dalla montagna,Gesù disse loro di non far parola di ciòche avevano visto, finché non fosse risor-to dalla morte. 10 Così mantennero il se-greto, ma spesso ne parlavano fra di loro,chiedendosi che cosa avesse inteso Gesùdicendo: “risorto dalla morte”.

11 Cominciarono quindi a fargli do-mande su un argomento di cui parlavanospesso i capi religiosi giudei, e cioè cheElia sarebbe ritornato (prima che venisseil Messia). 12, 13 Gesù era d’accordo cheElia dovesse tornare per primo a prepara-re la strada (per il Cristo), anzi, aggiunseche era già tornato. Non solo, ma era sta-

87

DALLA 1LETTERA AI TESSALONICESI 1,1-10

– che cosa c’è nel brano?– in che cosa mi riguarda?– come posso realizzarlo nella mia

vita?risto sia nella tua tttteeeesssstttt iiiimmmmoooonnnniiiiaaaannnnzzzzaaaa

CRESCI

Page 25: la Bibbia della gioia

“ Oggi la salvezza è davvero entrata inquesta casa… Io, il Messia, sono venutoa cercare e a salvare quelli che eranoperduti”

(19,9-10)

È Gesù che si propone come salvatore, comecolui che viene a cercare e a salvare quelli chesono lontani.

“ Oggi la salvezza è davvero entrata inquesta casa… Io, il Messia, sono venutoa cercare e a salvare quelli che eranoperduti”

(19,9-10)

È Gesù che si propone come salvatore, comecolui che viene a cercare e a salvare quelli chesono lontani.

Vangelo secondo

LucaVangelo secondo

Luca

Page 26: la Bibbia della gioia
Page 27: la Bibbia della gioia

113

C A P I T O L O 1

Caro Teòfilo,

sono già state scritte diverse biografie di Cristo, 2 usando come fonte dimateriale le informazioni che circolavano tra di noi da parte dei primi di-scepoli e degli altri testimoni oculari. 3 Tuttavia mi è parso bene ricontrol-lare tutti questi resoconti, dal primo all’ultimo, risalendo alle origini e, do-po una scrupolosa ricerca, passartene il riassunto, 4 perché tu sia ancor piùsicuro della verità di tutto ciò che ti hanno insegnato.

Un angelo appare a Zaccaria5 Il mio racconto incomincia con un sacerdote giudeo, Zaccaria, che vis-

se ai tempi in cui Erode era re di Giudea. Zaccaria faceva parte del gruppodi Abia, che prestava servizio al tempio. (Sua moglie, Elisabetta, era, comeZaccaria, della tribù sacerdotale discendente di Aronne). 6 Zaccaria ed Eli-sabetta erano persone timorate di Dio, attente ad obbedire a tutte le leggidel Signore, sia in pratica che in teoria. 7 Ma non avevano figli, perché Eli-sabetta era sterile; inoltre erano ormai tutti e due troppo vecchi.

8, 9 Un giorno, mentre Zaccaria stava facendo il suo lavoro nel tempio,perché il suo gruppo era di turno quella settimana, gli toccò in sorte l’o-nore di entrare nel santuario per bruciare l’incenso davanti al Signore.10 Nel frattempo, una grande folla restava fuori nel cortile del tempio, a pre-gare, com’era usanza a quel dato momento della cerimonia.

11, 12 Zaccaria era nel santuario, quando improvvisamente apparve unangelo in piedi alla destra dell’altare dell’incenso. Zaccaria ne fu turbato esi spaventò, 13 ma l’angelo gli disse: “Non temere, Zaccaria! Sono venuto adirti che Dio ha ascoltato la tua preghiera: tua moglie Elisabetta ti darà unfiglio! E tu lo chiamerai Giovanni. 14 La sua nascita vi darà grande gioia efelicità, e molti si rallegreranno con voi, 15 perché egli sarà grande agli oc-chi di Dio. Tuo figlio non berrà mai vino, né altre bevande alcoliche. Sarà

Vangelo secondo Luca

Page 28: la Bibbia della gioia

LUCA 1

pieno di Spirito Santo già prima della na-scita 16 e convincerà molti Giudei a rivol-gersi al Signore, loro Dio.

17 Sarà un uomo dallo spirito rude epotente, come Elia, l’antico profeta, everrà prima del Messia per preparare gliuomini al suo arrivo. Ricondurrà i cuoridei padri verso i loro figli e i disobbedien-ti alla saggezza dei giusti”.

18 Zaccaria disse all’angelo: “Comeposso essere certo di quello che mi dici?Io sono un vecchio ormai, ed anche miamoglie è già avanti negli anni!”

19 Allora l’angelo disse: “Io sono Ga-briele e sto alla presenza di Dio! È statolui che mi ha mandato da te con questebuone notizie. 20 Visto però che non mihai creduto, diventerai completamentemuto, non potrai parlare finché il bambi-no non sarà nato. Perché le mie parolecertamente si avvereranno al momentogiusto”.

21 Intanto la folla fuori del santuariostava aspettando che tornasse Zaccaria, esi domandava come mai impiegasse tantotempo. 22 Quando finalmente egli uscì,non riuscendo più a parlare, si accorserodai suoi gesti che doveva avere avuto unavisione.

23 Zaccaria rimase nel tempio i giorninecessari per completare il suo servizio,

poi tornò a casa. 24 Poco dopo Elisabetta,sua moglie, rimase incinta e se ne restòappartata per cinque mesi.

25 “Com’è stato grande il Signore a to-gliermi il disonore di non avere figli!”esultava Elisabetta.

Il bambino promesso26 Quando Elisabetta fu al sesto mese,

Dio mandò l’angelo Gabriele a Nazaret,un villaggio della Galilea, 27 ad una vergi-ne, Maria, fidanzata ad un certo Giusep-pe, discendente del re Davide.

28 Gabriele le apparve e disse: “Ti salu-to, Maria! Il Signore è con te. Egli ti hacolmato di grazia”.

29 Confusa e turbata, Maria cercava dicapire che cosa volesse intendere l’angelo.

30 “Non aver paura, Maria!” le dissel’angelo, “perché Dio ha deciso di bene-dirti in modo meraviglioso! 31 Fra pocosarai incinta e avrai un figlio maschio, chechiamerai Gesù. 32 Egli sarà grande e saràchiamato Figlio dell’Altissimo. Il SignoreDio gli darà il trono del suo antenato Da-vide. 33 Ed egli regnerà su Israele per sem-pre; il suo regno non finirà mai!”

34 Maria chiese all’angelo: “Ma comeposso avere un bambino? Sono vergine”.

35 L’angelo rispose: “Lo Spirito Santo

114

DAL VANGELO DI MATTEO 18,15-20

In questo brano cosa significa:– amare– ascoltare– condivideree come posso farlo e con chi?

ii iiiinnnnssssiiiieeeemmmmeeee ai tuoi fratelli nella fede

CRESCI

Page 29: la Bibbia della gioia

tornasse normale! Così la donna si alzò subito e preparòda mangiare per loro.

40 Quella sera stessa, al calar del sole, tutti gli abitantidel paese che avevano in casa dei malati (affetti da qual-siasi tipo di malattia), li portarono da Gesù; e il tocco del-le sue mani bastò per guarirli tutti. 41 Alcuni erano posse-duti dai demòni che uscivano al suo ordine, gridando:“Tu sei il Figlio di Dio!” Ma, poiché sapevano che egli erail Cristo, Gesù li sgridava e ordinava loro di tacere.

42 La mattina dopo, di buon’ora, Gesù andò in un luo-go deserto. Moltissime persone si misero alla sua ricercae, quando finalmente lo trovarono, lo pregarono di nonlasciarli, ma di restare con loro a Cafarnao. 43 Ma egli ri-spose: “Devo annunciare il Vangelo del Regno di Dio an-che in altri posti, perché questo è il motivo per cui Dio miha mandato”. 44 Così Gesù continuò il suo viaggio, predi-cando nelle sinagoghe di tutta la Giudea.

C A P I T O L O 5

I primi discepoli

Un giorno, mentre Gesù predicava sulla riva del lagodi Genesaret, la folla gli si stringeva attorno per ascoltarela Parola di Dio. 2 Gesù allora vide due barche vuote fer-me a riva: i pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3 Mon-tato su una delle barche, Gesù disse a Simone, il proprie-tario, di scostarsi un po’ dalla riva, così si sarebbe potutosedere nella barca e da lì parlare alla folla.

4 Quando ebbe finito di parlare, egli disse a Simone:“Ora vai al largo e getta le reti; vedrai quanto pesce pren-derai!” 5 Ma Simone rispose: “Signore, abbiamo lavoratosodo tutta la notte e non abbiamo preso niente! Ma se lodici tu, proviamo ancora…” 6 E stavolta le reti furono co-sì piene, che cominciarono a strapparsi! 7 Allora fecerocenno ai compagni dell’altra barca, perché venissero adaiutarli; e ben presto tutte e due le barche furono talmen-te piene di pesce, che rischiavano di affondare!

125

LUCA 4-5

COME POSSOINIZIARE IL MIORAPPORTOPERSONALE CON DIO?

Vangelo di Luca 19,1ss

Prendi la tuadecisione fidandotipienamente di Gesù

Vangelo di Giovanni 1,12 ss.Lettera agli Ebrei 4,14-16Lettera ai Romani 6,12-16

COME FARE?

Apri la porta a CRISTO

4 >>>>

Page 30: la Bibbia della gioia

8 Quando Simon Pietro si rese conto dell’accaduto,cadde in ginocchio davanti a Gesù, dicendo: “O, Signore,per piacere allontanati da me, perché io sono troppo pec-catore per starti vicino!” 9, 10 Pietro era rimasto sconvoltoda quella pesca straordinaria e, come lui, lo erano gli al-tri, ed anche i suoi soci, Giacomo e Giovanni, figli di Ze-bedeo. Ma Gesù disse a Simone: “Non aver paura! D’orain avanti pescherai anime di uomini!”

11 E non appena sbarcarono, essi lasciarono tutto perandare con Gesù.

Gesù guarisce molti malati12 Un giorno, in un certo villaggio che Gesù stava visi-

tando c’era un uomo lebbroso da molti anni. Quando ilpoveretto vide Gesù, si gettò ai suoi piedi, supplicandoloperché lo guarisse.

“Signore”, disse, “se soltanto lo vuoi, tu puoi guarirmidel tutto!”

13 Gesù lo toccò, dicendo: “Certo che lo voglio. Sii gua-rito!” E la lebbra sparì. 14 Allora Gesù gli ordinò di allon-tanarsi subito, senza dir niente a nessuno e di andare afarsi vedere dal sacerdote giudeo. Poi aggiunse: “Offri ilsacrificio richiesto dalla legge di Mosè per i lebbrosi chesono guariti. Ciò proverà a tutti che ora stai bene”. 15 Aquesto punto, la notizia della sua potenza si sparse agrande velocità e moltissime persone venivano per sen-tirlo predicare e per essere guariti dalle malattie. 16 E Ge-sù spesso si ritirava in luoghi deserti per pregare.

17 Un giorno, mentre insegnava, si erano seduti vicinoa lui alcuni capi religiosi giudei e dottori della legge, ve-nuti da molti villaggi della Galilea, della Giudea ed ancheda Gerusalemme. E la potenza del Signore era con lui percompiere guarigioni.

18, 19 Ed ecco che alcuni uomini vennero portando unparalitico in barella. Cercarono di farsi largo fra la follaper raggiungere Gesù, ma non ci riuscirono. Allora sali-rono sul tetto sopra di lui, tolsero alcune tegole e pianopiano calarono la barella con l’invalido giù fra la folla,proprio davanti a Gesù.

126

LUCA 5

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla 1° lettera diGiovanni 5, 14-15

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 14a)

- in quale modoposso esprimerela mia fiducia inLui? (v. 14b)

- a quale certezzami porta? (v. 15)

Page 31: la Bibbia della gioia

LUCA 5

20 Vedendo la loro fede, Gesù disse aquell’uomo: “Amico, i tuoi peccati ti sonoperdonati!”

21 “Ma chi pensa di essere questo qui?”cominciarono a domandarsi i Farisei e idottori della legge. “Questa è una bestem-mia! Chi può perdonare i peccati all’in-fuori di Dio?”

22 Ma Gesù che conosceva i loro pen-sieri disse loro: “Perché fate questi ragio-namenti? 23, 24 Io, il Messia, ho l’autoritàqui sulla terra di perdonare i peccati. Maparlare è facile, chiunque potrebbe dire,ciò che ho detto. Vi proverò quindi la ve-rità delle mie parole, guarendo quest’uo-mo”. Poi, rivolto al paralitico, comandò:“Raccogli la tua barella e vattene a casa,perché sei guarito!”

25 Immediatamente, sotto gli occhi al-libiti dei presenti, l’uomo si alzò, raccolsela barella e se ne andò a casa, lodandoDio. 26 Tutti quanti furono presi da spa-vento e timore; e lodavano Dio, ripeten-do: “Oggi abbiamo visto cose davverostraordinarie!”

27 Più tardi, mentre Gesù passava perla strada, vide un esattore delle tasse, conla solita reputazione di truffatore, che se-deva dietro il suo banco. L’uomo si chia-mava Levi. Gesù gli disse: “Vieni e diven-

ta mio discepolo!” 28 Levi balzò in piedi,lasciò tutto e andò con lui.

29 Poco dopo Levi diede un pranzo acasa sua. Gesù era l’ospite d’onore. C’era-no anche molti colleghi di Levi, agentidelle tasse, ed altri ospiti.

Gli esperti contestano30 I Farisei e i dottori della legge prote-

starono vivamente con i discepoli, perchéGesù partecipava a quel banchetto, spallaa spalla con i più noti peccatori.

31 Gesù rispose loro: “Sono i malatiche hanno bisogno del medico, non quel-li in buona salute! 32 Io sono venuto achiamare quelli che si sentono peccatori,perché cambino vita, non quelli che si re-putano già abbastanza buoni!”

33 I Farisei e i dottori della legge prote-starono anche perché i discepoli di Gesùmangiavano e bevevano, anziché digiu-nare. Dicevano: “I discepoli di GiovanniBattista digiunano spesso e pregano, cosìfanno anche i nostri discepoli. Perché ituoi discepoli, invece, mangiano e bevo-no?”

34 Gesù rispose: “Possibile che si mettaa digiunare chi è felice? O pensate, forse,che gli invitati ad un banchetto di nozzese ne stiano a soffrir la fame, mentre fe-

127

DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI 4,1-31

– che cosa c’è nel brano?– in che cosa mi riguarda?– come posso realizzarlo nella

mia vita?risto sia nella tua tttteeeesssstttt iiiimmmmoooonnnniiiiaaaannnnzzzzaaaa

CRESCI

Page 32: la Bibbia della gioia

“Ma a tutti quelli che lo hanno accoltoegli ha dato il diritto di diventare figli diDio. Tutto ciò che devono fare è credereche Cristo è la loro salvezza”

(1, 12)

È una proposta per scoprire che Gesù èdavvero figlio di Dio e per dare, a coloro chel’accolgono, la gioia di diventare figli.

“Ma a tutti quelli che lo hanno accoltoegli ha dato il diritto di diventare figli diDio. Tutto ciò che devono fare è credereche Cristo è la loro salvezza”

(1, 12)

È una proposta per scoprire che Gesù èdavvero figlio di Dio e per dare, a coloro chel’accolgono, la gioia di diventare figli.

Vangelo secondo

GiovanniVangelo secondo

Giovanni

Page 33: la Bibbia della gioia
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187

C A P I T O L O 1

La luce del mondo

In principio era il Logos. 2 Egli era con Dio. Vive da sempre, ed egli stes-so è Dio. 3 Egli ha creato tutte le cose; non c’è nulla che non sia stato fattoda lui. 4 In lui c’è la vita eterna, e questa vita dà luce a tutta l’umanità. 5 Lasua vita è la luce che splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno rice-vuta.

6, 7 Dio mandò Giovanni Battista per testimoniare che Gesù Cristo erala vera luce. 8 Lo stesso Giovanni non era la luce; era soltanto un testimo-ne, che poteva riconoscerla e parlarne, perché tutti credessero. 9 Veniva nelmondo colui che è la vera luce per illuminare ogni essere umano.

10 Benché fosse stato lui a creare il mondo, il mondo non lo riconobbe,quando venne.

11, 12 Non fu accettato neppure nel proprio paese, fra la sua gente, i Giu-dei. Soltanto pochi l’avrebbero accolto e ricevuto. Ma a tutti quelli che lohanno accolto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio. Tutto ciò chedevono fare è credere che Cristo è la loro salvezza. 13 Chi crede in questo,nasce di nuovo. Non si tratta di una rinascita fisica, risultante da un pro-getto dell’uomo, o dalla sua passione, ma di una nascita spirituale per vo-lontà di Dio.

14 E il Logos divenne uomo e visse qui sulla terra, fra noi, pieno di gra-zia e di verità. E alcuni di noi hanno visto la sua gloria, la gloria del Figliounico del Padre Celeste.

L’Agnello di Dio15 Giovanni lo indicò alla gente, dicendo: “Ecco colui al quale mi riferi-

vo, quando dissi: “Sta arrivando qualcuno, che è molto più grande di me,

Vangelo secondo Giovanni

Page 35: la Bibbia della gioia

66 A questo punto molti dei discepoli non ne volleropiù sapere di lui.

67 Gesù si rivolse ai dodici e chiese: “Ve ne andate an-che voi?”

68 Allora Simon Pietro rispose: “Maestro, da chi ce neandremo? Solo tu c’insegni come avere la vita eterna.69 Noi ti abbiamo creduto e sappiamo che tu sei il SantoFiglio di Dio”.

70 Gesù rispose: “Non sono, forse, stato io ad eleggerevoi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!” 71 Parlava diGiuda, figlio di Simone Iscariota, uno dei dodici, quelloche poi lo avrebbe tradito.

C A P I T O L O 7

Chi è Gesù

Dopo queste cose, Gesù andò in Galilea. Voleva tener-si lontano dalla Giudea, dove i capi giudei stavano com-plottando per ucciderlo. 2 Era vicina la festa ebraica deitabernacoli. 3 I fratelli di Gesù insistevano che andasse inGiudea in occasione della festa.

“Così i tuoi discepoli vedranno i tuoi miracoli!” gli di-cevano, scherzando. 4 “Non puoi diventare famoso, secontinui a nasconderti così! Se sei davvero tanto grande,dimostralo al mondo!” 5 Evidentemente nemmeno i suoifratelli credevano in lui.

6 Gesù allora rispose: “Per me non è ancora il mo-mento giusto. Ma voi potete andare quando volete. 7 In-fatti il mondo non può odiarvi; odia me, invece, perché loaccuso di peccato e di malvagità. 8 Andate pure alla festa,io verrò più tardi, quando sarà il momento”. 9 Così Gesùrimase in Galilea.

10 Ma, partiti i fratelli, anche Gesù si recò alla festa, di-scretamente però, quasi di nascosto. 11 Intanto, i capi giu-dei lo cercavano e chiedevano in giro se qualcuno lo aves-se visto. 12 Fra la folla, poi, era nata un’accesa discussionesul conto di Gesù. Alcuni dicevano: “È un uomo sincero”.

203

GIOVANNI 6-7

QUAL È LASOLUZIONE PER LA NOSTRASEPARAZIONE DA DIO?

cfr. Atti 4,12

La soluzione è Gesù in lui è risolto ilproblema delpeccato.In lui c’è lapossibilità e lacertezza di unrapporto personale con Dio.

1Lettera a Timoteo 2,5-6Atti 4,12Vangelo di Giovanni 14,6Lettera ai Romani 5,8Lettera ai Romani 4,24-25

COME INIZIAREUN RAPPORTOPERSONALE CONDIO?

Apri la porta a CRISTO

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Page 36: la Bibbia della gioia

GIOVANNI 7

Altri invece: “Macché sincero! Non vede-te che prende in giro la gente?” 13 Nessu-no però aveva il coraggio di parlar bene dilui apertamente, per paura di rappresa-glia da parte dei capi giudei.

14 A metà festa, Gesù salì al tempio ecominciò ad insegnare. 15 Nel sentirlo, icapi giudei restarono sorpresi. “Come fa aconoscere così bene le Scritture, senzaavere mai frequentato le nostre scuole?” sichiedevano.

16 Allora Gesù disse loro: “Io non inse-gno basandomi sui miei pensieri, ma lamia sapienza viene da Dio, che mi hamandato. 17 Se qualcuno di voi è pronto afare la volontà di Dio, s’accorgerà senzadubbio se ciò che v’insegno viene da Dioo semplicemente da un mio punto di vi-sta. 18 Chi espone le proprie idee, cerca lastima degli altri, ma chi cerca di onorarecolui che lo ha mandato dice la verità.19 Non è stato forse Mosè a darvi le leggi?Eppure nessuno di voi le mette in pratica!Perché cercate di uccidermi?”

20 La folla replicò: “Sei fuori di te! Chiè che cerca di ucciderti?”

21 - 23 Gesù rispose: “Ho fatto un solomiracolo, ho guarito un uomo di sabato,e per questo avete gridato allo scandalo!Anche voi, però, violate il riposo del saba-to, quando rispettate la legge di Mosè sul-

la circoncisione. (Per la verità, questa tra-dizione della circoncisione è più anticadella stessa legge di Mosè). Se il momen-to giusto per circoncidere i vostri bambi-ni cade di sabato, voi non esitate a farlo;allora perché ce l’avete con me per averguarito completamente un uomo di saba-to? 24 Non giudicate secondo le apparen-ze, ma giudicate con giusto giudizio!”

25 Alcuni abitanti di Gerusalemme os-servarono: “Non è questo l’uomo che cer-cano di uccidere? 26 Eppure qui predica inpubblico e nessuno gli dice niente! Che inostri capi abbiano capito, dopo tutto,che è davvero lui il Cristo? 27 Ma comepuò essere? Sappiamo da dove viene que-st’uomo. Invece, quando il Cristo verrà,nessuno saprà da dove”.

28 Allora Gesù, mentre insegnava neltempio, disse ad alta voce: “Dunque voimi conoscete e sapete bene dove sono na-to e cresciuto. In realtà non sono stato ioa decidere di venire, ma sono stato man-dato da Dio, che è pura verità, ma voi nonlo conoscete. 29 Io, invece lo conosco, per-ché ero con lui, ed è stato lui a mandarmida voi”.

30 A queste parole i capi giudei cerca-rono di arrestarlo, ma nessuno gli mise lemani addosso, perché non era ancora ve-nuto il suo momento. 31 Nel tempio, però,

204

DAL VANGELO DI LUCA 6,46-49

– leggi e chiediti:che cosa vedi?– rileggi e chiediti:che cosa senti?– leggi ancora e decidi che cosa

sia giusto fare

sci da te stesso per oooobbbbbbbbeeeeddddiiii rrrreeee a Dio

CRESCI

Page 37: la Bibbia della gioia

molte persone credettero in lui. “Dopo tutto”, dicevano,“pensate, forse, che il Messia possa fare più miracoli diquanti ne abbia fatti lui?”

32 Quando i Farisei seppero quello che la gente dicevadi Gesù, d’accordo con i capi sacerdoti, mandarono delleguardie ad arrestarlo. 33 Ma Gesù disse loro: “Devo resta-re qui ancora un po’. Poi tornerò da Dio che mi ha man-dato. 34 Mi cercherete, ma non mi troverete, né potretevenire dove io sarò!”

35 I capi giudei rimasero sconcertati. “Dove vorrà maiandare?” si chiedevano. “Forse pensa di lasciare Israele edi andare a predicare ai Giudei dispersi in altri paesi, op-pure agli stranieri? 36 Che cosa mai avrà voluto intendere,dicendo: “Mi cercherete e non mi troverete e non potretevenire dove sono io?”

37 L’ultimo giorno, al culmine della festa, Gesù gridòalle folle: “Chi ha sete, venga da me e beva. 38 Da chi cre-de in me, come dice la Scrittura, sgorgheranno fiumi d’ac-qua viva”. 39 Gesù si riferiva allo Spirito Santo, tutti quel-li che avrebbero creduto in lui lo avrebbero ricevuto. Maa quel tempo lo Spirito non era stato ancora dato, perchéGesù non era ancora ritornato nella sua gloria in cielo.

40 A queste parole alcune persone fra la folla dissero:“Quest’uomo è sicuramente il Profeta!” 41, 42 Altri diceva-no: “È lui il Messia!” Altri ancora: “Ma non può essere! IlMessia non può venire dalla Galilea, perché le Scritturedicono chiaramente che nascerà dalla stirpe reale di Da-vide, a Betlemme, il villaggio dove Davide stesso nacque”.43 Le opinioni della folla erano dunque contrastanti.44 Anzi, alcuni volevano addirittura arrestarlo, ma nessu-no lo toccò.

45 Le guardie del tempio, che erano state mandate perarrestarlo, ritornarono dai capi sacerdoti e dai Farisei.“Perché non lo avete portato qui?” chiesero quelli.

46 Le guardie si strinsero nelle spalle: “Dice cose tal-mente straordinarie! Non avevamo mai sentito nessunoparlare come lui…”

47 “Così, anche voi vi siete lasciati abbindolare eh?!”commentarono i Farisei con ironia. 48 “Ce n’è, forse, sol-tanto uno, fra noi Giudei o Farisei, che abbia creduto che

205

GIOVANNI 7

SAI COMEINIZIARE IL TUORAPPORTOPERSONALE CON DIO?

cfr.Vangelo di Giovanni 6,36-37

Prendere unadecisione èquanto di meglio sipuò fare difronte al dono diDio che è Gesù.

Atti 3,19-20Vangelo di Giovanni 1,12Apocalisse 3,20

COME FARE?

Apri la porta a CRISTO

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Page 38: la Bibbia della gioia

quello sia il Messia? 49 Lo crede questa stupida gente, chenon conosce le Scritture. Sia maledetta!”

50 Allora Nicodemo si fece avanti. Ve lo ricordate? Erauno dei capi giudei, quello che si era recato segretamentedi notte a parlare con Gesù. 51 “Ma… è legale condanna-re un uomo, prima ancora che sia stato processato?” chie-se.

52 Gli altri risposero: “Sei forse anche tu un miserabileGalileo? Controlla nelle Scritture e vedrai per conto tuo:non può venire nessun profeta dalla Galilea!” 53 Poi cia-scuno se ne tornò a casa propria.

C A P I T O L O 8

Chi non ha peccato…

Gesù andò sul Monte degli Ulivi. 2 Il giorno dopo, dibuon’ora, tornò di nuovo nel tempio. Tutto il popolo sistringeva intorno a lui, che, dopo essersi seduto, comin-ciò ad insegnare. 3 Mentre stava parlando, i capi giudei ei Farisei portarono una donna, sorpresa in flagrante adul-terio, e la misero bene in vista davanti alla folla.

4 “Maestro”, dissero a Gesù, “questa donna è stata sor-presa mentre tradiva suo marito. 5 Secondo la legge diMosè, dovremmo ucciderla a sassate. Tu che ne pensi?”

6 Così dicendo, cercavano di tendergli una trappolaper fargli dire qualcosa di compromettente. Ma Gesù sichinò e cominciò a scrivere col dito per terra.

7 Finalmente, poiché quelli insistevano per avere unarisposta, si alzò e disse: “Va bene, uccidetela. Ma solo chidi voi è senza peccato, scagli per primo la pietra!”

8 Poi si chinò di nuovo e continuò a scrivere in terra.9 Ad uno ad uno, cominciando dai più anziani, i capi giu-dei se ne andarono tutti via in silenzio, finché là in mez-zo non rimase che Gesù con la donna.

10 Allora Gesù si rialzò e le chiese: “Dove sono tuttiquelli che ti accusavano? Neppure uno di loro ti ha con-dannato?”

206

GIOVANNI 7-8

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla lettera aiFilippesi 4, 4-9

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 7)

- in quale modoposso esprimere lamia fiducia in Lui? (vv.6 e 8)

- a quale certezzami porta? (v. 4)

Page 39: la Bibbia della gioia

senza tanti indovinelli. 30 Ora sappiamo che tu sai tutto enon hai bisogno dei suggerimenti da nessuno. Per questocrediamo che sei venuto da Dio”.

31 “Ci credete, finalmente?” chiese Gesù. 32 “Verrà iltempo, anzi, è già venuto, in cui sarete dispersi. Ognunose ne andrà per conto suo, e mi lascerete solo. Eppure nonresterò solo, perché il Padre è con me. 33 Vi ho detto que-ste cose, perché in me abbiate la pace del cuore e dellamente. Qui nel mondo vi aspettano molti dolori, ma fa-tevi coraggio: io ho vinto il mondo!”

C A P I T O L O 1 7

Gesù prega per i suoi

Quando Gesù ebbe finito di parlare, alzò gli occhi alcielo e disse: “Padre, è giunta l’ora. Rivela la gloria di tuoFiglio, perché possa a sua volta glorificarti. 2 Tu, infatti, glihai dato potere su tutte le creature della terra, perché diavita eterna a quelli che tu gli hai affidato. 3 E questa è lavita eterna: conoscere te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo,colui che tu hai mandato nel mondo. 4 Io ti ho glorifica-to qui, sulla terra, facendo tutto ciò che tu mi hai detto difare. 5 Ed ora, Padre, rivela la mia gloria, quella gloria cheavevo con te, prima ancora che il mondo esistesse.

6 Ho fatto conoscere il tuo nome a questi uomini, chemi hai affidato scegliendoli dal mondo. In effetti sonosempre stati tuoi; tu li hai dati a me, e loro mi hanno ub-bidito. 7 Ora sanno che tutto ciò che mi hai dato viene date, 8 perché ho dato loro i comandamenti che ho ricevutoda te. Essi li hanno accettati, hanno riconosciuto che ioprovengo da te, ed hanno creduto che sei stato tu a man-darmi.

9 Non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi haidato, perché ti appartengono. 10 Ogni cosa mia è anchetua ed ogni cosa tua è mia, perciò sono loro la mia gloria!11 Ormai sto per lasciare il mondo, e lascio anche loro pervenire da te. Padre Santo, abbi cura di loro, di tutti quelliche mi hai affidato, perché rimangano strettamente uniti

227

GIOVANNI 16-17

CHI PUÒ ANNULLARE L’EGOISMOCHE MI SEPARADA DIO?

Cfr. 1Lettera a Timoteo 2,5-6

Gesù è il ponte checi unisce a Diodandoci lapossibilità di unrapporto personale con Lui.

Perchè è venutoGesù?

Vangelo di Giovanni 10,10-11Vangelo di Giovanni 5,24Vangelo di Giovanni 1,17

Come Gesù ciriconduce al Padre?

1Lettera di Pietro 3,18Lettera ai Romani 5,6-10Lettera agli Efesini 2,4-7Lettera ai Colossesi 2,13-15

COME INIZIARE ILTUO RAPPORTOCON DIO?

Apri la porta a CRISTO

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Page 40: la Bibbia della gioia

GIOVANNI 17-18

come lo siamo noi; e che nessuno si per-da. 12 Finché ero con loro, li proteggevo inseno alla tua famiglia. Ho custodito quel-li che tu mi hai dato, e nessuno di loro èperito; nessuno, tranne il figlio dell’infer-no, perché così si realizzava ciò che laScrittura aveva predetto.

13 Ed ora vengo da te. Lo dico ai disce-poli, perché condividano la mia gioia per-fetta. 14 Ho dato loro i tuoi comandamen-ti, ma il mondo li odia, perché loro nonsono del mondo, proprio come non lo so-no io. 15 Non ti chiedo di toglierli dalmondo, ma di proteggerli dal potere diSatana. 16 Essi non fanno parte di questomondo più di quanto non ne faccia parteio. 17 Rendili puri e santi, insegnando lorole tue parole di verità.

18 Io li mando nel mondo, proprio co-me tu mandasti me, 19 e per loro mi san-tifico, così come anche loro saranno san-tificati nella verità.

20 Non prego soltanto per questi mieidiscepoli, ma anche per quelli che in fu-turo crederanno in me, dopo aver ascol-tato la testimonianza di questi primi fe-deli. 21 Prego che siano uniti nel cuore enella mente, proprio come lo siamo tu edio. Padre, come tu sei in me ed io sono inte, così essi siano in noi, ed il mondo cre-derà che tu mi hai mandato.

22 A loro ho dato la stessa gloria che horicevuto da te, la meravigliosa possibilitàdi essere uno solo, come siamo noi. 23 Ioin loro e tu in me, tutti perfettamenteuniti in un solo essere, affinché il mondopossa capire che tu mi hai mandato e lihai amati come hai amato me. 24 Padre,voglio con me quelli che mi hai dato, per-ché possano vedere la mia gloria. Tu mel’hai data, perché mi hai amato prima an-cora che esistesse il mondo!

25 Padre giusto, il mondo non ti cono-sce, ma io sì, e questi discepoli sanno chetu mi hai mandato. 26 Io ti ho fatto cono-scere a loro e continuerò a farlo, perché ilgrande amore che hai avuto per me sia inloro; ed io stesso sia in loro”.

C A P I T O L O 1 8

Dopo aver detto queste cose, Gesù at-traversò il torrente Cèdron e, insieme coni discepoli, entrò in un orto d’ulivi. 2 Giu-da, il traditore, conosceva bene quel po-sto, perché Gesù vi era andato spesso coni discepoli.

3 I capi sacerdoti e i Farisei avevanodato a Giuda un drappello di soldati discorta. Tutti insieme entrarono nell’ortodegli ulivi con armi, torce e lanterne.

228

DAL VANGELO DI GIOVANNI 4,19-24

– leggi e chiediti:che cosa vedi?– rileggi e chiediti:che cosa senti?– leggi ancora e decidi che cosa

sia giusto fare

erca Dio ogni giorno in pppprrrreeeegggghhhhiiiieeeerrrraaaaCRESCI

Page 41: la Bibbia della gioia

“Quando lo Spirito Santo sarà disceso su divoi, riceverete una potenza tale che parleretedi me con straordinaria efficacia a tutta lagente fin ai confini della terra”

(1,8)

È la testimonianza dell’incessante operosità delloSpirito Santo nella nascita e nella crescita della co-munità cristiana

“Quando lo Spirito Santo sarà disceso su divoi, riceverete una potenza tale che parleretedi me con straordinaria efficacia a tutta lagente fin ai confini della terra”

(1,8)

È la testimonianza dell’incessante operosità delloSpirito Santo nella nascita e nella crescita della co-munità cristiana

Attidegli Apostoli

Attidegli Apostoli

Page 42: la Bibbia della gioia
Page 43: la Bibbia della gioia

241

Attidegli Apostoli

C A P I T O L O 1

Caro Teofilo,

nella mia prima lettera ti ho raccontato tutto ciò che Gesù ha fatto e inse-gnato 2 fino a quando non ritornò in cielo, dopo aver dato, per mezzo del-lo Spirito Santo, i suoi insegnamenti agli apostoli che aveva scelto. 3 Du-rante i quaranta giorni dopo la crocifissione, Gesù apparve agli apostoli di-verse volte, vivo e vegeto, e diede loro molte prove della sua resurrezione.In queste occasioni, parlava con loro delle cose che riguardavano il Regnodi Dio.

Gesù sale in cielo

4 Durante uno di questi incontri, mentre stava a tavola con loro, Gesùordinò agli apostoli di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di aspettareche lo Spirito Santo scendesse su di loro e s’adempisse così la promessa diDio Padre, di cui lui stesso aveva parlato.

5 “Giovanni battezzava con acqua”, ricordò loro Gesù, “voi, invece, frapochi giorni, sarete battezzati con lo Spirito Santo!”

6 Allora quelli che si erano riuniti attorno a lui gli chiesero: “Signore, èin questo periodo che libererai Israele (da Roma) e ne farai una nazione in-dipendente?”

7 “È il Padre che stabilisce i tempi giusti”, rispose Gesù, “Non spetta a voiconoscerli. 8 Ma quando lo Spirito Santo sarà disceso su di voi, ricevereteuna potenza tale, che parlerete di me con straordinaria efficacia a tutta lagente di Gerusalemme, della Giudea, della Samaria, fino ai confini dellaterra!”

Page 44: la Bibbia della gioia

C A P I T O L O 9

“Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”

Intanto Saulo, pieno di rabbia e tutto teso a persegui-tare i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacer-dote di Gerusalemme, 2 per chiedergli delle lettere per lesinagoghe di Damasco. Erano lettere che lo autorizzava-no ad arrestare tutti i credenti, che avesse trovato a Da-masco, uomini e donne, per portarli in catene a Gerusa-lemme.

3 Durante il viaggio, quando era già vicino a Damasco,improvvisamente una luce dal cielo gli sfolgorò davanti.4 Saulo cadde a terra e udì una voce che gli diceva: “Sau-lo, Saulo, perché mi perseguiti?”

5 “Chi sei, Signore?” chiese Saulo. E la voce rispose:“Sono Gesù, quello che stai perseguitando! 6 Ora àlzati evai in città; là c’è qualcuno che ti dirà ciò che devi fare”.

7 Gli uomini che erano con Saulo rimasero senza pa-role per la sorpresa, perché sentivano bene la voce, manon vedevano nessuno. 8, 9 Saulo si alzò da terra, e, quan-do aprì gli occhi s’accorse d’essere cieco. Allora fu porta-to per mano a Damasco, dove rimase tre giorni, comple-tamente cieco, senza mangiare né bere.

10 In quel periodo viveva a Damasco un cristiano, uncerto Ananìa. Durante una visione, il Signore lo chiamò:“Ananìa!”

“Eccomi, Signore!” rispose lui.11 “Vai per la strada chiamata “Dritta””, proseguì il Si-

gnore, “troverai la casa di un certo Giuda. Chiedi di Sau-lo di Tarso. Sta pregando proprio ora, perché 12 gli homostrato in visione un uomo di nome Ananìa che va adimporgli le mani, perché recuperi la vista!”

13 “Ma Signore”, obiettò Ananìa, “ho sentito racconta-re da molti quanto male abbia fatto quest’uomo ai cre-denti di Gerusalemme! 14 So anche che è stato autorizza-to dai capi sacerdoti ad arrestare qui tutti quelli che invo-cano il tuo nome!”

15 Ma il Signore disse: “Vai a fare ciò che t’ho detto.Perché Saulo è lo strumento che ho scelto, per portare il

260

ATTI DEGLI APOSTOLI 9

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla lettera aiFilippesi 4, 4-9

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 7)

- in quale modoposso esprimere lamia fiducia in Lui? (vv.6 e 8)

- a quale certezzami porta? (v. 4)

Page 45: la Bibbia della gioia

ATTI DEGLI APOSTOLI 9

messaggio agli stranieri, ai re e al popolod’Israele. 16 Io stesso gli mostrerò quantodovrà soffrire per amor mio!”

17 Così Ananìa andò, e trovò Saulo sucui pose le mani, dicendo: “Fratello Sau-lo, il Signore Gesù, che ti è apparso perstrada, mi ha mandato da te, perché tu siapieno di Spirito Santo e recuperi la vista!”

18 In quel momento fu come se dellescaglie cadessero dagli occhi di Saulo, cheall’istante recuperò la vista. Egli si fece su-bito battezzare e, 19 dopo aver mangiato,riacquistò le forze. Rimase alcuni giorni aDamasco con i credenti, 20 e subito doposi mise a predicare nelle sinagoghe il Van-gelo di Gesù, figlio di Dio.

21 Tutti quelli che l’udivano restavanodi stucco. “Ma non è quello che a Gerusa-lemme perseguitava così spietatamenteproprio i seguaci di Gesù?” si chiedevano.“Pensavamo fosse venuto qui per arresta-re tutti i cristiani e portarli in catene daicapi sacerdoti!”

22 Mentre predicava, il fervore di Sau-lo aumentava sempre più, e confondeva iGiudei di Damasco, dimostrando che Ge-sù è il Cristo.

23 Trascorsi molti giorni, i capi giudeisi misero d’accordo per ucciderlo, 24 maSaulo fu informato del loro piano. Perriuscire ad ammazzarlo, i Giudei faceva-

no perfino la guardia alle porte della città,giorno e notte. 25 Ma una notte alcunicredenti presero Saulo e lo calarono inuna cesta giù dal muro di cinta.

26 Giunto a Gerusalemme, Saulo cer-cava di unirsi ai discepoli di Gesù, ma tut-ti avevano paura di lui, perché non pote-vano credere che fosse davvero converti-to. 27 Allora Bàrnaba lo portò dagli apo-stoli e raccontò loro come Saulo avessevisto il Signore sulla via di Damasco, ciòche il Signore gli aveva detto e come pre-dicava con fervore nel nome di Gesù.28 Da allora Saulo fu accolto fra di loro.Andava e veniva con i credenti a Gerusa-lemme, 29 e predicava senza peli sulla lin-gua nel nome del Signore Gesù. S’intrat-teneva anche con gli Ellenisti, con cuispesso discuteva; ma costoro, ad un certopunto, cercarono d’ucciderlo. 30 Quandogli altri credenti seppero del pericolo chestava correndo, condussero Saulo a Ce-sarèa, e da là lo rimandarono a casa sua, aTarso.

31 Intanto la Chiesa viveva in pace intutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, ecresceva in forza e numero. I credenti im-paravano a vivere nel timore del Signore econ l’aiuto dello Spirito Santo.

Due miracoli straordinari.32 Mentre Pietro visitava, viaggiando

da un posto all’altro, i credenti, giunse

261

DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI 8,1-8

– leggi e chiediti:che cosa vedi?– rileggi e chiediti:che cosa senti?– leggi ancora e decidi che cosa

sia giusto fareristo sia nella tua tttteeeesssstttt iiiimmmmoooonnnniiiiaaaannnnzzzzaaaa

CRESCI

Page 46: la Bibbia della gioia

ATTI DEGLI APOSTOLI 9-10

anche dai fedeli della città di Lidda. 33 Quiincontrò un uomo di nome Enea, che daotto anni era paralizzato e costretto in unletto.

34 Pietro gli disse: “Enea, Gesù Cristo tiguarisce! Àlzati e rifatti il letto!” Subitol’uomo si alzò. 35 Vedendo Enea cammi-nare, tutti gli abitanti di Lidda e di Sarònsi convertirono al Signore.

36 Nella città di Giaffa c’era una disce-pola di nome Tabità, (che significa Gaz-zella), che non si risparmiava nelle buoneopere, specialmente verso i poveri. 37 Pro-prio in quel periodo Tabità s’ammalò emorì. I suoi amici la prepararono per ilfunerale. Dopo averla lavata, la compose-ro in una stanza del piano di sopra. 38 Sic-come Giaffa era poco lontana da Lidda,quando i credenti di Giaffa vennero a sa-pere che Pietro era a Lidda, mandaronodue uomini a chiedergli subito di andareda loro. 39 Pietro li seguì. Non appena ar-rivò, lo portarono di sopra, dove giacevaTabità. La camera era piena di vedove che,piangendo, mostrarono a Pietro i mantel-li e gli altri indumenti che Tabità avevafatto quando era ancora con loro. 40 Allo-ra Pietro fece uscire tutti dalla stanza; poisi inginocchiò e pregò. Rivolgendosi alcorpo esanime disse: “Àlzati, Tabità!” Aqueste parole, la donna aprì gli occhi e,quando vide Pietro, si sedette. 41 L’aposto-

lo le diede la mano e l’aiutò ad alzarsi, poichiamò gli altri credenti e le vedove, a cuila presentò viva e vegeta!

42 La notizia della resurrezione di Ta-bità si sparse velocemente per tutta Giaf-fa, e molti credettero nel Signore. 43 Pietrorimase a Giaffa per parecchi giorni, in ca-sa di un certo Simone, che lavorava ilcuoio.

C A P I T O L O 1 0

Un angelo appare a Cornelio

A Cesarèa viveva Cornelio, un centu-rione che comandava una compagniachiamata “Italica”. 2 Quest’uomo era ti-morato di Dio e molto pio, come tutta lasua famiglia. Faceva molte elemosine epregava continuamente. 3 Un giorno, ver-so le tre del pomeriggio, Cornelio ebbeuna visione: vide chiaramente un angelodi Dio venirgli incontro.

“Cornelio!” lo chiamò l’angelo.4 “Che vuoi, Signore?” chiese l’altro

tutto spaventato.

L’angelo rispose: “Le tue preghiere e letue elemosine non sono passate inosser-vate a Dio! 5, 6 Ora manda qualcuno aGiaffa a chiamare un certo Simon Pietro.

262

DAL VANGELO DI GIOVANNI 4,19-24

– leggi e chiediti:che cosa vedi?– rileggi e chiediti:che cosa senti?– leggi ancora e decidi che cosa

sia giusto fare

erca Dio ogni giorno in pppprrrreeeegggghhhhiiiieeeerrrraaaaCRESCI

Page 47: la Bibbia della gioia

"Ora tutti noi... possiamo presentarci a Dio Pa-dre uniti dallo stesso Spirito Santo, grazie a ciòche Gesù Cristo ha fatto per noi. Ora davanti aDio voi non siete più stranieri né ospiti, ma fateparte del popolo e della famiglia di Dio..."

(Efesini 2, 18-19)

È Gesù, che attraverso Paolo, incoraggia, corregge, sug-gerisce, rimprovera, consola, loda le varie comunità af-finché, crescendo nella conoscenza di Lui e nell'amorereciproco, diventino il popolo di Dio, capace di realiz-zare il Suo Regno.

"Ora tutti noi... possiamo presentarci a Dio Pa-dre uniti dallo stesso Spirito Santo, grazie a ciòche Gesù Cristo ha fatto per noi. Ora davanti aDio voi non siete più stranieri né ospiti, ma fateparte del popolo e della famiglia di Dio..."

(Efesini 2, 18-19)

È Gesù, che attraverso Paolo, incoraggia, corregge, sug-gerisce, rimprovera, consola, loda le varie comunità af-finché, crescendo nella conoscenza di Lui e nell'amorereciproco, diventino il popolo di Dio, capace di realiz-zare il Suo Regno.

Lettere di

san PaoloLettere di

san Paolo

Page 48: la Bibbia della gioia
Page 49: la Bibbia della gioia

311

C A P I T O L O 1

Cari fratelli di Roma, chi vi scrive è Paolo, servo di Gesù Cristo, sceltocome missionario e mandato a predicare il Vangelo di Dio. 2 Questo mes-saggio di salvezza fu promesso già molto tempo fa dai profeti di Dio nel-l’Antico Testamento. 3 È la buona notizia che parla di suo Figlio, Gesù Cri-sto, nostro Signore, che si fece uomo, nacque dalla stirpe del re Davide 4 e,per quanto riguarda la santità della sua natura, dimostrò in modo potentedi essere Figlio di Dio, resuscitando dai morti.

5 Ed ora, da Gesù Cristo, nostro Signore, abbiamo ricevuto la grazia diDio e l’incarico di riportare tutti i popoli della terra sulla strada della ub-bidienza a Dio e della fede in lui.

6, 7 Tra questi, ci siete anche voi che state a Roma: anche voi siete fraquelli che Dio ama; anche voi siete stati chiamati da Gesù Cristo per ap-partenergli, per essere santi. Possiate avere la pace e la grazia da Dio, nostroPadre, e dal nostro Signore, Gesù Cristo.

La fede dà la vita

8 Prima di tutto, voglio dirvi che ovunque io vada, sento parlare di voi!Perché la vostra fede in Dio è conosciuta in tutto il mondo. Ringrazio Dio,per mezzo di Gesù Cristo, di quello che ha fatto per tutti voi. 9 Dio sa quan-to prego per voi. Giorno e notte vi ricordo nelle mie preghiere a colui che

Lettera ai Romani

“Così, giustificati agli occhi di Dio, per la fede che abbiamomesso nelle sue promesse, siamo in pace con lui, grazie a ciòche Gesù Cristo, nostro Signore, ha fatto per noi”

(5, 1)

È la proposta a percorrere nella fede, come Paolo, quella viaprivilegiata che è Gesù per essere persone nuove, riconciliate epiene di gioia.

“Così, giustificati agli occhi di Dio, per la fede che abbiamomesso nelle sue promesse, siamo in pace con lui, grazie a ciòche Gesù Cristo, nostro Signore, ha fatto per noi”

(5, 1)

È la proposta a percorrere nella fede, come Paolo, quella viaprivilegiata che è Gesù per essere persone nuove, riconciliate epiene di gioia.

Page 50: la Bibbia della gioia

ROMANI 1

servo con tutte le mie forze, annunciandoagli altri il Vangelo di suo Figlio.

10 Una delle cose per cui continuo apregare è che, finalmente, per volontà diDio, possa trovare in qualche modo l’oc-casione di venire da voi, 11, 12 perché desi-dero con tutto il cuore vedervi, per ren-dervi partecipi di qualche dono spiritualeche vi aiuti a crescere forti nel Signore o,ancor meglio, perché, quando sarò convoi, ci si possa incoraggiare a vicenda permezzo della fede che abbiamo in comune.

13 Voglio che sappiate, cari fratelli, chemolte volte mi ero proposto di venire davoi, per raccogliere anche fra voi qualchebuon risultato, proprio come ho fatto tragli altri popoli, ma finora non mi è statopossibile. 14 Mi sento in debito verso divoi e verso tutti gli altri: sia popoli civili,che barbari; sia verso i colti, che verso gliignoranti. 15 Quindi, per quanto mi ri-guarda, farò tutto ciò che mi è possibile,per venire anche da voi, a Roma, a predi-care il Vangelo di Dio.

16 Io non mi vergogno del Vangelo, an-zi, è proprio questo il mezzo potente, dicui Dio si serve per salvare chiunque cre-de. Da principio questo messaggio fu pre-dicato soltanto agli Ebrei, ma ora tutti,anche i pagani, sono invitati a venire aDio nello stesso modo. 17 Questo messag-

gio meraviglioso ci rivela che Dio ci riabi-lita ai suoi occhi, quando, per la nostrasalvezza, riponiamo la nostra fede in Ge-sù Cristo. Ci dice inoltre che la giustizia diDio è rivelata di fede in fede. Come dicel’Antico Testamento: “Il giusto per fede vi-vrà”.

La disobbedienza porta alla morte18 Ma Dio manifesta la sua ira dal cie-

lo contro tutti gli uomini peccatori e mal-vagi, che soffocano nell’ingiustizia la ve-rità. 19 Essi conoscono per istinto la veritàche riguarda Dio, perché è stato Dio stes-so a mettere questa conoscenza nel lorocuore. 20 Infatti, fin dai tempi dei tempi,gli uomini hanno visto la terra, il cielo etutto ciò che Dio ha creato, scoprendo co-sì l’esistenza di Dio e la sua infinita, eter-na potenza. Perciò non avranno scuse(quando si presenteranno davanti a Dio ilgiorno del giudizio).

21 Perché, pur conoscendo Dio, nonl’hanno accettato, non l’hanno adorato, etanto meno l’hanno ringraziato per tuttociò che egli fa per loro di giorno in gior-no. Si sono abbandonati, invece, a scioc-chi ragionamenti e si sono confusi sem-pre di più. 22 Pensando di essere intelli-genti, hanno dimostrato invece di esseredei pazzi. 23 Allora, invece di adorare il

312

DALLA 1° LETTERA AI CORINZI 15,1-11

– che cosa vedo nel brano– come giudico me stesso o la

situazione che sto vivendo– come agisco di conseguenza

icordati di leggere la sua ppppaaaarrrroooollllaaaaCRESCI

Page 51: la Bibbia della gioia

ROMANI 8

rare. 25 Quando, però, speriamo di otte-nere qualcosa che ancora non vediamo,impariamo ad essere pazienti e fiduciosi.

26 Nello stesso modo, anche lo SpiritoSanto ci aiuta giorno per giorno nei no-stri problemi e nelle nostre preghiere.Perché, in realtà, noi non sappiamo nep-pure per che cosa pregare, né pregare nelmodo giusto, ma lo Spirito Santo pregaper noi con tale sentimento, che non sipuò esprimere a parole. 27 E il Padre, checonosce tutti i cuori, sa naturalmente ciòche lo Spirito desidera, mentre intercedeper noi in armonia con la volontà di Dio.28 Ma noi sappiamo che tutte le cose checapitano a quelli che amano Dio, capita-no per il loro bene. Parlo di quelli che so-no chiamati secondo il suo piano presta-bilito. 29 Da sempre Dio li ha conosciutied amati, da sempre li ha destinati ad es-sere simili a suo Figlio, in modo che Gesùfosse il primo di molti fratelli. 30 Avendo-ci scelti, Dio ci ha chiamati a sé e quandoci siamo accostati a lui, siamo stati resigiusti e partecipi della sua gloria.

Dio è dalla nostra parte31 Che cosa mai potremmo dire da-

vanti a cose tanto grandi? Se Dio è connoi, che importanza ha se qualcuno ècontro di noi? 32 Se egli non ha risparmia-

to neppure il proprio Figlio, ma l’ha datoper tutti noi, non ci darà sicuramenteogni altra cosa insieme con lui?

33 Che importanza ha se qualcuno civuole accusare, ora che siete stati scelti daDio? E’ proprio Dio che ci ha reso giusti.

34 Nessuno che voglia condannarcipuò riuscirci, perché Cristo è morto, nonsolo, ma ancor di più è risorto per noi; eora si trova accanto a Dio, al posto dimassimo onore, dove sostiene la nostracausa!

35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo?Saranno forse le tribolazioni, l’angoscia,le persecuzioni, la fame, la miseria, il pe-ricolo; oppure una spada puntata sul pet-to? E se ci trovassimo a dover affrontarequeste cose, vorrebbe forse dire che Dionon ci ama più e ci ha abbandonati?

36 Le Scritture ci dicono che i credentihanno tante prove da affrontare: “Peramore tuo, dobbiamo essere pronti ad af-frontare la morte in ogni momento dellagiornata, proprio come pecore portate almacello”. 37 Ma anche se affrontiamo tut-te queste cose la vittoria schiacciante ènostra, grazie a Cristo, che ci ha tantoamato da morire per noi. 38 Sono convin-to, infatti, che né morte, né vita, né ange-li, né principati, né il presente, né il futu-ro, né potenze, 39 né altezze, né profon-dità, niente e nessuno in tutto il creato

328

DAL VANGELO DI LUCA 6,46-49

– leggi e chiediti:che cosa vedi?– rileggi e chiediti:che cosa senti?– leggi ancora e decidi che cosa

sia giusto fare

sci da te stesso per oooobbbbbbbbeeeeddddiiii rrrreeee a Dio

CRESCI

Page 52: la Bibbia della gioia

ROMANI 11-12

tanto più sarà pronto a rimetterci gliEbrei, che erano lì fin da principio!

25 Desidero che conosciate questa ve-rità di Dio, cari fratelli, perché non diven-tiate superbi e non cominciate a vantarvi.È vero, alcuni Giudei si sono messi controil Vangelo, ma questa situazione dureràsoltanto fino a quando tutti gli altri po-poli non saranno convertiti a Cristo.26 Dopo di che, tutto Israele sarà salvato.

Vi ricordate ciò che dissero i profeti inproposito? “Da Sion verrà un liberatore etoglierà tutta la malvagità dei Giudei.27 Allora io cancellerò i loro peccati, comeho promesso”.

28 Adesso gli Ebrei sono nemici delVangelo. Lo odiano addirittura. Ma que-sto è stato un bene per voi, perché ne è ri-sultato che Dio ha dato i suoi doni a voiche non siete Ebrei. Però, nonostante tut-to, gli Ebrei sono ancora amati da Dio,grazie alla promessa fatta ad Abramo,Isacco e Giacobbe. 29 Perché i doni e lachiamata di Dio non possono essere re-vocati; egli non si pentirà mai delle suepromesse. 30 Un tempo voi eravate ribellicontro Dio, ma quando gli Ebrei hannorifiutato i suoi doni, il Signore ha dimo-strato a voi la sua misericordia. 31 Ora so-no i Giudei ad essere ribelli, ma, comeDio ha avuto misericordia di voi, un gior-no avrà misericordia anche di loro. 32 Per-

ché Dio ha abbandonato tutti ai loro pec-cati, per poter perdonare tutti senza di-stinzioni.

33 Che Dio meraviglioso abbiamo! Co-me è immensa la sua ricchezza! Come ègrande la sua saggezza e la sua sapienza!Per noi è impossibile capire i suoi metodie le sue decisioni. 34 Perché: “Chi di noipuò mai conoscere il pensiero del Signore?Chi è abbastanza saggio da essere stato suoconsigliere? 35 Chi gli ha mai dato qualcosaper primo, per riceverne un favore in cam-bio?” 36 Perché tutto viene soltanto daDio. Tutto esiste per la sua potenza e tut-to è per la sua gloria. A lui sia la gloria persempre!

C A P I T O L O 1 2

I doni di Dio

E così, cari fratelli, vi esorto a dare ivostri corpi a Dio; che siano un sacrificiovivente, santo. Questo è il modo giusto diadorare Dio. 2 Non adattatevi alla menta-lità e alle usanze di questo mondo, ma la-sciatevi trasformare da Dio con un com-pleto rinnovamento della mente vostra.Allora sarete in grado, per vostra espe-rienza personale, di capire qual è la vo-lontà del Signore; vale a dire: tutto ciò cheè buono, perfetto è a lui gradito.

335

DAL VANGELO DI MATTEO 7,21-27

– quale proposta di sapienza èpresente in questo brano?

– come posso portare questasapienza nella mia vita?

icordati di leggere la sua ppppaaaarrrroooollllaaaaCRESCI

Page 53: la Bibbia della gioia

345

C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Paolo, scelto da Dio per essere apostolo di Ge-sù Cristo, e dal fratello Sòstene, 2 ed è indirizzata ai cristiani di Corinto, in-vitati da Dio ad essere suo popolo e resi accettabili a lui per mezzo del Si-gnore Gesù Cristo, insieme con tutti quelli che, in qualsiasi luogo, invoca-no il nome di Gesù Cristo, Signore nostro e loro.

3 Dio, nostro Padre, e il Signore Gesù Cristo vi diano grazia e pace.

Dio vi ha benedetto, perché litigate?…4 Continuamente ringrazio il Signore per tutti i doni meravigliosi che vi

ha dato, ora che appartenete a Cristo. 5 Egli ha arricchito tutta la vostra vi-ta; vi ha aiutato a parlare di lui e vi ha dato la piena conoscenza della ve-rità. 6 Siccome Gesù Cristo, che vi è stato annunciato, è diventato la base so-lida della vostra vita, 7 non vi manca più nessun dono spirituale, mentrestate aspettando il ritorno del nostro Signore, Gesù Cristo. 8 Sarà lui che viterrà saldi fino alla fine, perché nessuno vi possa accusare nel giorno in cuitornerà. 9 Certamente il Signore farà questo per voi, perché mantiene sem-pre ciò che promette, ed è stato lui che vi ha invitati a vivere strettamenteuniti a Gesù Cristo, suo figlio e nostro Signore.

10 Cari fratelli, vi prego nel nome di Gesù Cristo, nostro Signore, di met-tervi d’accordo. Basta con le discussioni e i litigi tra voi; siate uniti invecein un unico modo di pensare e di sentire. 11 Perché, fratelli miei, alcuni del-

Prima lettera ai Corinzi

“Vi prego, nel nome di Gesù Cristo di mettervi d’accordo.Basta con le discussioni e i litigi tra voi; siate uniti in un uni-co modo di pensare e di sentire” (1, 10)

Fedeltà, ordine, unità, sono gli elementi necessari per una comunitàviva. Paolo suggerisce i mezzi per vivere in Cristo anche in mezzo aduna società corrotta.

“Vi prego, nel nome di Gesù Cristo di mettervi d’accordo.Basta con le discussioni e i litigi tra voi; siate uniti in un uni-co modo di pensare e di sentire” (1, 10)

Fedeltà, ordine, unità, sono gli elementi necessari per una comunitàviva. Paolo suggerisce i mezzi per vivere in Cristo anche in mezzo aduna società corrotta.

Page 54: la Bibbia della gioia

26Ricordate la vostra chiamata: fra voi, fratelli, quasinessuno era importante, ricco o potente, 27 ma Dio hascelto apposta le cose che il mondo considera pazze o dascartare, proprio per confondere quelli che il mondoconsidera sapienti. 28 Il Signore ha scelto un piano che ilmondo disprezza e che non tiene in nessun conto, e se n’èservito per ridurre a niente quelli che il mondo conside-ra importanti. 29 Così nessuno potrà vantarsi davanti aDio.

30 Ma voi, grazie a Dio, siete uniti a Gesù Cristo cheper noi è la sapienza che viene da Dio. È lui che ci rendeaccettabili a Dio, ci dà la possibilità di vivere per lui e cilibera dal peccato, 31 perché com’è detto nelle Scritture:“Se qualcuno vuole vantarsi, si vanti soltanto per ciò che hafatto il Signore”.

C A P I T O L O 2

Il piano “pazzesco” di Dio

Cari fratelli, quando sono venuto da voi la prima vol-ta, non mi sono servito di parole difficili per annunciar-vi il Vangelo di Dio, 2 perché avevo deciso che avrei par-lato soltanto di Gesù Cristo e della sua morte sulla croce.3 Mi sono presentato a voi in tutta la mia debolezza, timi-do e tremante. 4 Vi ho parlato e predicato con semplicità,senza servirmi di bei discorsi a livello intellettuale, ma lapotenza dello Spirito Santo nelle mie parole vi provavache il mio messaggio veniva da Dio. 5 Ho parlato così,perché volevo che la vostra fede si basasse sulla potenza diDio, non sulla sapienza umana.

6 Comunque, quando mi trovo fra cristiani maturi, micapita di parlare con una certa sapienza, ma non è la sa-pienza di questa terra, e neppure quella dei grandi uomi-ni di questo mondo, che sono destinati alla rovina. 7 Lanostra sapienza è quella di Dio, e con essa annunciamo ilsuo grande progetto che ci conduce alle glorie del cielo.Questo piano è rimasto nascosto fin dai tempi dei tempi,benché fosse stato fatto a nostro beneficio ancora primadella creazione del mondo. 8 Ma i grandi uomini del

347

1 CORINZI 1-2

CHE COSA MI IMPEDISCE DI FAREL'ESPERIENZADELL'AMORE DI DIO?

cfr. Salmo 51,5

Il nostro egoismoè il vero ostacoloall’amore.

L’egoismo è:Vangelo di Giovanni 3,19-201 Lettera di Giovanni 4,20Salmo 51,1-8

L’egoismo riguarda:

Lettera ai Romani 1,18-23Lettera agli Efesini 2,1-3Vangelo di Matteo 5,21-24

L’egoismo porta a:Lettera ai Romani 6,23Lettera ai Galati 5,19-21

COME LIBERARCIDALL’EGOISMO?

Apri la porta a CRISTO

2 >>>>

Page 55: la Bibbia della gioia

C A P I T O L O 1 2

Doni speciali dello Spirito

Ed ora, fratelli, parliamo delle particolari capacità, chelo Spirito Santo dà ad ognuno di voi, perché non voglioche ci siano malintesi. 2 Certamente vi ricordate che, pri-ma di diventare cristiani, vi lasciavate trascinare da unidolo all’altro, ed erano tutti idoli muti. 3 Ora, invece, in-contrate gente che dice di predicare grazie allo Spirito diDio. Come potete sapere se sono davvero ispirati da Dio,o se è tutta una montatura? Ecco la prova: nessuno cheparla per la potenza dello Spirito di Dio può dire: “Male-dizione a Gesù!” Come pure, nessuno può dire: “Gesù è ilSignore!” se non per mezzo dello Spirito Santo.

4 Ci sono diversi tipi di dono, ma lo stesso Spirito. 5 Cisono diversi tipi di servizio, ma lo stesso Signore. 6 Ci so-no diversi tipi di attività, ma lo stesso Dio che opera tut-to in tutti. 7 In ciascuno di noi lo Spirito Santo si manife-sta, dando la capacità più appropriata, ma sempre per ilbene di tutti.

8 Infatti, ad uno lo Spirito dà il linguaggio della Sa-pienza; ad un altro il linguaggio della conoscenza ma, èsempre un dono del medesimo Spirito Santo. 9 Un altroancora può ricevere una fede speciale, e un altro il poteredi guarire le malattie. 10 È sempre il medesimo SpiritoSanto che dà ad alcune persone il potere di fare miracoli,ad altre l’abilità di profetizzare e ad altre ancora quella didistinguere fra spiriti. È sempre il medesimo Spirito San-to che dà ad alcuni il dono di parlare in altre lingue e adaltri, che non conoscono queste lingue, la capacità di in-terpretare che cosa dicono. 11 È sempre quest’unico e me-desimo Spirito Santo che distribuisce ad ognuno i suoidoni, come meglio crede.

12 Il nostro corpo è composto di molte parti, e tuttequeste parti, anche se sono molte, formano un unico cor-po; così è per il corpo di Cristo. 13 E ognuno di noi fa par-te dell’unico corpo di Cristo. Tutti noi credenti, sia quel-li di origine ebraica che quelli di origine pagana, siaschiavi che liberi, abbiamo ricevuto il battesimo di ununico corpo, e tutti abbiamo bevuto alla fonte di un uni-co Spirito.

365

1 CORINZI 12

SAI COME AVEREUN RAPPORTOPERSONALE CON DIO?

È bello sentirparlare di un DIO CHE AMA e che crea peravere un rapportopersonale conognuno di noi.

Vangelo di Giovanni 3,161° lettera di Giovanni 4,16-18Lettera agli Efesini 1,4-5

COME È LA TUAESPERIENZA DIRAPPORTO CONDIO?

Apri la porta a CRISTO

1 >>>>

Page 56: la Bibbia della gioia

1 CORINZI 12-13

quelli che assistono i malati,quelli che hanno capacità organiz-

zativee quelli che parlano in lingue

sconosciute.29 Sono, forse, tutti apostoli, oppure

tutti predicatori? Naturalmente no. Sonotutti maestri o, forse, hanno tutti il pote-re di fare miracoli? Certo che no. 30 Pos-sono tutti guarire le malattie, oppure Diodà a tutti la capacità di parlare in altrelingue? E ancora, possono tutti interpre-tare ciò che dicono quelli che parlano inlingue sconosciute?

31 Certamente no, ma cercate di faredel vostro meglio per ottenere i doni piùimportanti.

La cosa più importante al mondo

E ora voglio insegnarvi qual è la viamigliore.

C A P I T O L O 1 3

Se avessi il dono di parlare tutte le lin-gue di questo mondo e perfino il linguag-gio degli angeli, ma non avessi amore pergli altri, sarei come un bronzo che risuo-na o un cembalo che tintinna. 2 Se avessi

il dono della profezia e penetrassi tutti imisteri, e conoscessi tutto di tutto, manon amassi gli altri, a che cosa mi servi-rebbe? Se anche avessi il dono di una fedetale da far spostare le montagne con unordine, non sarei nulla, senza l’amore. 3 Seanche distribuissi tutto ciò che ho ai po-veri o dessi il mio corpo per essere bru-ciato vivo, ma non amassi gli altri, nonsarei nulla, senza l’amore.

4 Chi ama è paziente, pieno di bontà.Chi ama non invidia, non si vanta, non sigonfia di orgoglio. 5 Chi ama non è altez-zoso, non fa niente d’indecoroso, noncerca il proprio interesse, non si irrita, nési ricorda dei torti che subisce. 6 Chi amasoffre per le ingiustizie, ma gioisce quan-do la verità viene a galla.

7 Chi ama è pronto a scusare ogni co-sa, a credere in ogni cosa, a sperare inogni cosa, a sopportare ogni cosa.

8 Un giorno, tutti i doni particolari e ipoteri speciali che vengono da Dio fini-ranno, ma l’amore non finirà mai. Ungiorno, non ci saranno più le profezie, fi-nirà la scienza e la capacità di parlare inaltre lingue. 9 Ora sappiamo ben poco eprofetizziamo soltanto in parte, 10 maquando saremo perfetti e completi, nonavremo più bisogno di questi doni spe-ciali, ed essi allora scompariranno.

367

DAL VANGELO DI GIOVANNI 16,16-27

– qual è la proposta di Dio?– quali resistenze trovi nella tua

vita?– qual è la tua risposta?

erca Dio ogni giorno in pppprrrreeeegggghhhhiiiieeeerrrraaaaCRESCI

Page 57: la Bibbia della gioia

1 CORINZI 13-14

11 Vi faccio un esempio. Quand’erobambino, parlavo da bambino, pensavoda bambino, ragionavo da bambino, maquando sono diventato uomo, anche imiei pensieri sono cresciuti e ho smessoquelle cose tipiche dei bambini. 12 Questoesempio vale per noi credenti: adessopossiamo vedere e capire soltanto moltopoco di Dio, come se guardassimo in unospecchio appannato. Ma un giorno lo ve-dremo, faccia a faccia, e lo conosceremocompletamente. Ora tutto quello che co-nosciamo è confuso e annebbiato, ma al-lora vedremo tutto chiaramente, propriocome il Signore vede nel mio cuore inquesto momento.

13 Ci sono tre cose che rimangono fe-de, speranza e amore e, fra queste, la piùgrande è l’amore.

C A P I T O L O 1 4

Fate in modo che l’amore sia lo scopodella vostra vita; però chiedete anche idoni speciali dello Spirito Santo, soprat-tutto il dono della profezia, per poter pre-dicare.

“Parlare in altre lingue”2 Ma se il vostro dono è quello di par-

lare in altre lingue che non avete mai stu-diato, ricordatevi che, facendo così, parle-rete a Dio, non agli altri che non possonocapirvi. Voi parlerete per la potenza delloSpirito, ma le cose che direte saranno tut-te segrete. 3 Chi profetizza, invece, e pre-dica il messaggio di Dio, aiuta gli altri acrescere spiritualmente, li incoraggia e liconforta. 4 Perciò, chi parla in lingue sco-nosciute aiuta se stesso a crescere spiri-tualmente, mentre, chi profetizza aiuta lachiesa a crescere in santità e serenità.

5 Vorrei che tutti voi parlaste in altrelingue, ma ancora di più, vorrei che fostecapaci di profetizzare e di predicare ilmessaggio di Dio. Chi profetizza è piùutile di chi parla in altre lingue, a menoche quest’ultimo non interpreti ciò chedice, e così la chiesa ne riceva un benefi-cio.

6 Infatti, cari fratelli, se io venissi davoi parlando in altre lingue che non capi-te, di che aiuto vi sarei? Vi aiuto invece sevi porto qualche rivelazione, o conoscen-za o profezia o parole di istruzione. 7 An-che gli strumenti, il flauto, o l’arpa, peresempio, se non dessero suoni diversi, co-me si potrebbe distinguere il suono diuno da quello dell’altro? 8 E se la trombanon suonasse le note giuste, come fareb-bero i soldati a capire che sono chiamati

368

DALLA LETTERA AI ROMANI 10,8-17

– qual è la proposta di Dio?– quali resistenze trovi nella tua

vita?– qual è la tua risposta?

risto sia nella tua tttteeeesssstttt iiiimmmmoooonnnn iiiiaaaannnnzzzzaaaa

CRESCI

Page 58: la Bibbia della gioia

377

C A P I T O L O 1

Cari fratelli, questa lettera è scritta da me, Paolo, scelto da Dio per esse-re apostolo di Cristo, e dal fratello Timòteo. 2 Scriviamo a voi tutti, cristia-ni di Corinto, e agli altri credenti che sono in tutta l’Acaia. Possano Dio,nostro Padre, e il Signore Gesù Cristo benedirvi e darvi pace.

Dio ci ha aiutato…3, 4 Benedetto sia Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre che

ha compassione di noi, che ci consola e ci rende forti nei dispiaceri, perchéanche noi possiamo consolare tutti quelli che soffrono e dar loro lo stessoaiuto e lo stesso conforto che Dio ha dato a noi. 5 Possiamo essere certi chepiù soffriamo per Cristo, più riceveremo da lui conforto e incoraggiamen-to. 6, 7 Infatti, se abbiamo grosse difficoltà, è stato per potervi portare la sal-vezza e la consolazione di Dio. Ma nelle difficoltà Dio ci ha confortato, edanche questo vi serve d’aiuto, perché così possiamo dimostrarvi con la no-stra esperienza personale come Dio vi conforterà con amore, quando vitroverete nella nostra stessa situazione. Egli vi darà la forza di sopportare.

8 Cari fratelli, dovete sapere che in Asia abbiamo passato dei momentidavvero difficili. Abbiamo dovuto sopportare sofferenze grandissime, ad-dirittura al di là delle nostre forze, fino a temere di non poter salvare la pel-le. 9 Anzi, avevamo già il presentimento di dover morire. Dio ha permessotutto questo, per insegnarci a non mettere la nostra fiducia in noi stessi, main lui, che è tanto potente da resuscitare i morti. 10 Ed egli ci ha aiutato: ci

Seconda lettera ai Corinzi

“Noi siamo ambasciatori di Cristo ed è come se Dio si servis-se di noi per parlarvi. Vi supplichiamo, come se fosse Cristostesso a supplicarvi, accettate l’amore che Egli vi offre, fatepace con Dio” (5, 20)

È la proposta ad essere liberi, aperti, chiari nella propria vocazione, perservire il Signore ed essere vincitori di fronte a problemi e difficoltà.

“Noi siamo ambasciatori di Cristo ed è come se Dio si servis-se di noi per parlarvi. Vi supplichiamo, come se fosse Cristostesso a supplicarvi, accettate l’amore che Egli vi offre, fatepace con Dio” (5, 20)

È la proposta ad essere liberi, aperti, chiari nella propria vocazione, perservire il Signore ed essere vincitori di fronte a problemi e difficoltà.

Page 59: la Bibbia della gioia

399

C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta dall’apostolo Paolo e da tutti gli altri cristiani chesono con lui, ed è indirizzata alle chiese della Galazia.

2 Non sono apostolo, perché mi abbia incaricato qualcuno di questa ter-ra, e nemmeno per autorità umana. Ma questo incarico mi è stato dato daGesù Cristo stesso e da Dio Padre, che lo ha resuscitato dai morti. 3 Dio Pa-dre e il Signore nostro, Gesù Cristo, vi diano pace e grazia. 4 Gesù Cristo èmorto per i nostri peccati, proprio come aveva programmato Dio, nostroPadre, e ci ha strappati da questo mondo corrotto in cui viviamo. 5 Sia glo-ria a Dio per sempre. Amen.

6 Mi meraviglio di voi! Dio vi ha chiamato a ricevere la grazia, la vitaeterna che vi dà per mezzo di Cristo, e voi così presto vi allontanate da luiper seguire un’altra “via per il cielo”, che però non porta affatto in cielo!7 Infatti, non c’è altra via all’infuori di quella che vi ho indicato; esistonoinvece certi individui che vi confondono le idee e cercano di cambiare laverità del messaggio di salvezza di Cristo.

8 Che Dio maledica chiunque, me compreso, predichi un modo per es-sere salvati diverso da quello di cui vi ho parlato; anche se fosse un angelosceso dal cielo a predicarvi un Vangelo diverso, sia maledetto per sempre!9 Sì, l’ho detto e Io ripeto: chiunque predica un vangelo diverso da quelloche avete accettato sia maledetto da Dio!

10 Vedete bene che in questo momento non cerco di entrare nelle vostregrazie, usando la gentilezza e la adulazione; il mio scopo, invece, è soltanto

Lettera ai Galati

“ Cristo ci ha liberati, assicuratevi quindi di rimanere liberie non vi lasciate incatenare di nuovo alle leggi e alle cerimo-nie”

(5, 1)

È l’invito ad uscire da tutto ciò che rende schiavi per godere, in un rap-porto personale di fede, della libertà che Cristo ci ha donato.

“ Cristo ci ha liberati, assicuratevi quindi di rimanere liberie non vi lasciate incatenare di nuovo alle leggi e alle cerimo-nie”

(5, 1)

È l’invito ad uscire da tutto ciò che rende schiavi per godere, in un rap-porto personale di fede, della libertà che Cristo ci ha donato.

Page 60: la Bibbia della gioia

411

C A P I T O L O 1

Io, Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, scrivo ai fratellicristiani di Efeso sempre fedeli a Gesù Cristo. 2 A voi auguro grazia e paceda parte di Dio, nostro Padre, e del Signore Gesù Cristo. 3 Benedetto siaDio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nel cielo ci ha benedetto conogni benedizione spirituale, perché apparteniamo a Cristo.

Il grande piano di Dio.4 Molto tempo fa, ancor prima di creare il mondo, Dio ci scelse perché

gli appartenessimo, in virtù di ciò che Cristo avrebbe fatto per noi. Nel suoamore, egli decise di renderci santi e senza difetti di fronte a lui. 5 Il suo pia-no immutabile è stato attuato per far sì che diventassimo suoi figli, man-dando Gesù Cristo a morire per noi, secondo il suo volere.

6 Sia lodato il Signore per il dono meraviglioso che ci ha fatto per mez-zo di Gesù, suo amatissimo Figlio. 7 Da Cristo, dal suo sangue versato pernoi, abbiamo la redenzione, vale a dire il perdono di tutti i peccati. Questaè la ricchezza della grazia di Dio. 8 Egli ce l’ha donata in abbondanza, dan-doci sapienza e intelligenza e 9 rivelandoci il motivo segreto per cui hamandato Cristo, rivelandoci il piano che aveva già deciso e preparato sindai tempi dei tempi. 10 E questo è il suo scopo quando i tempi saranno ma-turati, egli riunirà tutte le cose, sia in cielo che in terra, sotto un unico ca-po: Cristo. 11 E anche noi, grazie a ciò che Cristo ha fatto, abbiamo parte nelsuo progetto e siamo destinati ad essere suoi eredi, perché Dio stesso lovuole. Infatti tutte queste cose accadono, perché egli stesso decise così tan-

Lettera agli Efesini

“Noi facciamo tutti parte del medesimo corpo, abbiamo ilmedesimo spirito e siamo tutti stati chiamati allo stesso glo-rioso futuro” (4, 4)

È la proposta ad abbandonare individualismi, gelosie, critiche, per vi-vere nell’unità e nell’amore mettendo a disposizione i propri doni, ecostruire così, insieme, la Chiesa, come corpo di Cristo.

“Noi facciamo tutti parte del medesimo corpo, abbiamo ilmedesimo spirito e siamo tutti stati chiamati allo stesso glo-rioso futuro” (4, 4)

È la proposta ad abbandonare individualismi, gelosie, critiche, per vi-vere nell’unità e nell’amore mettendo a disposizione i propri doni, ecostruire così, insieme, la Chiesa, come corpo di Cristo.

Page 61: la Bibbia della gioia

421

C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Paolo e Timòteo, servi di Gesù Cristo, ed è in-dirizzata ai vescovi, ai diaconi e a tutti i credenti della città di Filippi.

2 Io prego che Dio, nostro Padre, e il Signore Gesù Cristo diano a cia-scuno di voi le più grandi benedizioni e la pace nel vostro cuore e nella vo-stra vita. 3 Ogni volta che mi ricordo di voi, ringrazio il mio Dio. 4 Quandoprego per voi, il mio cuore si riempie di gioia 5 per tutto l’aiuto che mi ave-te dato nel diffondere il Vangelo di Cristo dal giorno in cui l’avete cono-sciuto fino ad ora. 6 Sono sicuro che Dio, che ha cominciato in voi la suaopera, vi aiuterà a crescere nella sua grazia fino a completare questa suaopera in voi il giorno in cui Gesù Cristo tornerà.

Parole d’affetto

7 È naturale che provi questi sentimenti nei vostri confronti, perché voiavete un posto particolare nel mio cuore. Infatti, voi tutti avete partecipa-to con me alle benedizioni di Dio, sia quando ero in prigione che quandoero libero e difendevo la verità, parlando agli altri di Cristo. 8 Dio solo saquanto è profondo il mio amore per voi e quanto desidero rivedervi, conlo stesso affetto di Gesù Cristo. 9 La mia preghiera per voi è questa: il vostroamore aumenti sempre più e allo stesso tempo maturino in voi la sensibi-lità e la conoscenza spirituale, 10 in modo che possiate sempre distinguerechiaramente la differenza fra il bene e il male, perché siate sinceri e irre-

Lettera ai Filippesi

“ Siate sempre felici di appartenere al Signore. Lo ripeto: sia-te sempre felici. Che tutti vedano la vostra bontà e la vostradolcezza” (4, 4)

Paolo ci indica come rafforzare la nostra fede senza lasciarci portarevia dai nemici che si agitano dentro e fuori di noi, e come moltiplicarela gioia che viene dall’appartenere a Cristo.

“ Siate sempre felici di appartenere al Signore. Lo ripeto: sia-te sempre felici. Che tutti vedano la vostra bontà e la vostradolcezza” (4, 4)

Paolo ci indica come rafforzare la nostra fede senza lasciarci portarevia dai nemici che si agitano dentro e fuori di noi, e come moltiplicarela gioia che viene dall’appartenere a Cristo.

Page 62: la Bibbia della gioia

429

C A P I T O L O 1

Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteoscrivono 2 ai fedeli fratelli cristiani di Colosse. Che Dio, nostro Padre, vi diagrazia e pace. 3 Ogni volta che preghiamo per voi, cominciamo sempre colringraziare Dio, Padre del nostro Signore, Gesù Cristo. 4 Lo ringraziamo,perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Gesù Cristo e del vostroamore verso tutti i fratelli cristiani. La vostra fede e il vostro amore si fon-dano sulla speranza. 5 Voi infatti siete in attesa delle gioie del cielo e avetequesta speranza fin da quando vi è stata predicata la verità del Vangelo. 6 Lostesso Vangelo che è giunto a voi, si sta diffondendo in tutto il mondo, cam-biando ovunque gli uomini proprio come ha cambiato voi dal primo gior-no che l’avete udito e avete conosciuto l’immensa grazia di Dio nella verità.

7 Èpafra, il nostro caro collaboratore, è quello che vi ha portato questabuona notizia. È lui che lavora per voi come servo fedele di Gesù Cristo, 8 eci ha parlato del grande amore verso il prossimo che vi ha dato lo SpiritoSanto. 9 Perciò, dal momento in cui abbiamo avuto queste notizie conti-nuiamo a pregare e a chiedere a Dio di aiutarvi a conoscere la sua volontà;e di rendervi saggi e istruiti per quanto riguarda le cose spirituali. 10 Così ilvostro modo di vivere sarà degno del Signore, ed ogni cosa che farete glipiacerà. Tutte le vostre azioni saranno buone e imparerete a conoscere il Si-gnore sempre di più.

11 A Dio chiediamo anche di farvi diventare forti, per mezzo della suaforza potente e gloriosa, perché possiate continuare su questa strada, sem-

Lettera ai Colossesi

“In Cristo c’è la pienezza della divinità, perciò quando aveteCristo, avete tutto e, strettamente uniti a Lui, siete riempiti diDio. È Lui il Signore di tutti i Signori, dominatore di ogni po-tenza” 2, 9-10)

Cristo si propone come Signore della nostra vita a cui dona pienezza evitalità nuova. È la sfida ad abbandonare idoli e falsità per fare di Luiil nostro tutto.

“In Cristo c’è la pienezza della divinità, perciò quando aveteCristo, avete tutto e, strettamente uniti a Lui, siete riempiti diDio. È Lui il Signore di tutti i Signori, dominatore di ogni po-tenza” 2, 9-10)

Cristo si propone come Signore della nostra vita a cui dona pienezza evitalità nuova. È la sfida ad abbandonare idoli e falsità per fare di Luiil nostro tutto.

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C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa di Tessa-lonica. A voi, che appartenete a Dio Padre e al Signore Gesù Cristo augu-riamo grazia e pace.

2 Noi ringraziamo sempre Dio e preghiamo in continuazione per voi.3 Quando parliamo di voi a Dio, nostro Padre, non ci dimentichiamo maidel vostro lavoro prodotto dalla fede, dalla vostra fatica suggerita dall’a-more, e della vostra costanza ispirata dalla speranza nel nostro Signore Ge-sù Cristo.

Una grande fede.4 Sappiamo bene, cari fratelli, che Dio vi ama e vi ha scelti per essere

suoi. 5 Perché, quando vi abbiamo portato il Vangelo, per voi non sono sta-te soltanto parole, anzi, avete ascoltato con profondo interesse; e ciò che viabbiamo detto ha avuto in voi un potente effetto, perché lo Spirito Santo viha dato la profonda convinzione che ciò che dicevamo era vero. Del resto,voi ben sapete come ci siamo comportati tra voi per il vostro bene, e que-sta è stata la prova tangibile della verità del nostro messaggio. 6 Così, dopoaver ricevuto il nostro annuncio, con la gioia che viene dallo Spirito Santo,avete seguito il nostro esempio e quello del Signore, nonostante i dispiace-ri e le grandi difficoltà.

7 Voi stessi, allora, siete diventati un esempio per tutti gli altri cristiani

Prima lettera ai Tessalonicesi

“Siccome crediamo che Gesù Cristo è morto e risorto, dob-biamo anche credere che, quando Gesù tornerà, ricondurràcon Lui tutti i credenti che sono morti”

(4, 14)

È la proposta a rimanere fedeli a Cristo perché Egli, che è Il Fedele, pos-sa realizzare le sue promesse.

“Siccome crediamo che Gesù Cristo è morto e risorto, dob-biamo anche credere che, quando Gesù tornerà, ricondurràcon Lui tutti i credenti che sono morti”

(4, 14)

È la proposta a rimanere fedeli a Cristo perché Egli, che è Il Fedele, pos-sa realizzare le sue promesse.

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C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Paolo; Silvano e Timòteo alla chiesa di Tessa-lonica, unita a Dio, nostro Padre, e al Signore Gesù Cristo.

2 Che Dio Padre e il Signore Gesù Cristo vi diano ricche benedizioni ela pace del cuore e della mente.

3 Cari fratelli, noi ringraziamo Dio per voi. Non soltanto è giusto, ma nesentiamo anche il dovere, perché la vostra fede fa grandi progressi, e il vo-stro amore reciproco aumenta di giorno in giorno.

Lo scopo della sofferenza4 Siamo orgogliosi di parlare di voi a tutte le altre comunità cristiane.

Raccontiamo della vostra pazienza e dell’incrollabile fede che avete in Dio,nonostante tutte le persecuzioni e le tribolazioni che state passando. 5 Que-sto è soltanto un esempio del modo giusto in cui Dio agisce: egli si servedelle vostre sofferenze per prepararvi per il suo Regno, 6 mentre, allo stes-so tempo, ritiene giusto giudicare e punire quelli che vi fanno del male.

7 Ma Dio darà sollievo tanto a voi, che soffrite, quanto a noi; ciò acca-drà quando il Signore verrà improvvisamente dal cielo e apparirà coi suoipotenti angeli in mezzo a lingue di fuoco, 8 per punire quelli che non vo-gliono conoscere Dio e rifiutano di accettare la salvezza per mezzo del no-stro Signore Gesù Cristo. 9 La loro pena sarà la perdizione eterna separatiper sempre dal Signore non potranno vedere la gloria della sua potenza,

Seconda lettera ai Tessalonicesi

“Che il Signore vi dia una conoscenza sempre più profondadell’amore di Dio e vi dia quella pazienza che è un dono diCristo” (3, 5)

È l’invito ad essere pazienti, perseveranti, attivi nel servizio, anchequando nascono dubbi, incertezze o difficoltà, senza lasciarsi in-gannare da falsi ragionamenti.

“Che il Signore vi dia una conoscenza sempre più profondadell’amore di Dio e vi dia quella pazienza che è un dono diCristo” (3, 5)

È l’invito ad essere pazienti, perseveranti, attivi nel servizio, anchequando nascono dubbi, incertezze o difficoltà, senza lasciarsi in-gannare da falsi ragionamenti.

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C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Paolo, apostolo di Gesù Cristo per ordine diDio, nostro Salvatore, e di Gesù Cristo nostra unica speranza, 2 ed è indi-rizzata a Timòteo.

Timòteo, per quanto riguarda la fede, sei per me come un figlio. Possa-no Dio, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù Cristo darti grazia, miseri-cordia e pace.

Attenti ai falsi maestri!3, 4 Come già ti dissi mentre partivo per la Macedonia, ti prego di rima-

nere lì ad Efeso per far tacere quei tali che stanno insegnando altre falsedottrine.

Metti fine una buona volta ai miti, alle favole e alle genealogie intermi-nabili. Queste idee strambe suscitano soltanto discussioni, anziché aiutarela gente ad accettare il piano di Dio, che si fonda sulla fede. 5 Ciò che mi stapiù a cuore è che tutti i cristiani siano guidati dall’amore che viene da uncuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera, 6 cose che que-sti “maestri” hanno perso di vista, per sprecare il loro tempo in discussionie chiacchiere inutili.

7 Pretendono di essere dottori nella legge di Dio, mentre non conosco-no in realtà né quello di cui parlano, né quello che affermano con tanta si-curezza. 8 Ora, noi sappiamo bene che le leggi sono buone, quando se ne fa

Prima lettera a Timoteo

“Non permettere che nessuno ti critichi, perché sei giovane,ma sii di esempio ai credenti nel parlare, nel comportamen-to, nell’amore, nella fede, nella purezza. Leggi e spiega leScritture alla Chiesa e predica la Parola di Dio”

(4, 12-13)

È un incoraggiamento a tutti quelli che nella Chiesa prendono inizia-tive, impegni o responsabilità, perché abbiano la consapevolezza che illoro lavoro sta realizzando il Regno di Dio.

“Non permettere che nessuno ti critichi, perché sei giovane,ma sii di esempio ai credenti nel parlare, nel comportamen-to, nell’amore, nella fede, nella purezza. Leggi e spiega leScritture alla Chiesa e predica la Parola di Dio”

(4, 12-13)

È un incoraggiamento a tutti quelli che nella Chiesa prendono inizia-tive, impegni o responsabilità, perché abbiano la consapevolezza che illoro lavoro sta realizzando il Regno di Dio.

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C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Paolo, apostolo di Gesù Cristo, mandato daDio ad annunciare a tutti la vita eterna, che Dio ha promesso per mezzodella fede in Gesù Cristo; 2 ed è indirizzata a Timòteo, suo carissimo figlio.

Che Dio Padre e Gesù Cristo, nostro Signore, ti diano grazia, miseri-cordia e pace.

L’affetto di Paolo per Timòteo3 Giorno e notte, nelle mie preghiere, quando parlo di te, Timòteo, rin-

grazio Dio, che servo con cuore sincero, come hanno fatto i miei antenati.4 Quanto desidero rivederti! Sarebbe per me il massimo della gioia, per-

ché ricordo ancora le tue lacrime, quando ci lasciammo. 5 Conosco la tuafede sincera, la stessa fede che animò prima tua nonna Lòide, poi tua ma-dre Eunìce, ed ora anima anche te.

6 Per questa ragione, ti raccomando di ravvivare il dono di Dio, che hairicevuto quando ti ho posto le mani sul capo. 7 Perché lo Spirito Santo, do-no di Dio, non vuole che tu abbia paura, ma che tu sia saggio, forte e pie-no d’amore. 8 Se mantieni viva in te questa potenza interiore, non avrai maipaura di parlare agli altri del Signore, né ti vergognerai di me che sono inprigione per amore di Cristo, ma sarai pronto anche tu a soffrire con meper il Signore, perché egli te ne darà la forza.

9 È lui che ci ha salvati e ci ha scelti per portare avanti il suo santo lavo-

Seconda lettera a Timoteo

“Datti da fare in modo che il Signore possa dirti bravo. Cer-ca di essere un buon lavoratore che tiene alta la verità e nondovrà vergognarsi di niente, quando Dio controllerà il suolavoro” (2, 15)

È un incitamento rivolto a chi è impegnato attivamente nella Chiesa,perché rimanga fedele nel servizio sopportando le inevitabili difficoltà,nella consapevolezza che queste rendono forti e testimoni nella fede.

“Datti da fare in modo che il Signore possa dirti bravo. Cer-ca di essere un buon lavoratore che tiene alta la verità e nondovrà vergognarsi di niente, quando Dio controllerà il suolavoro” (2, 15)

È un incitamento rivolto a chi è impegnato attivamente nella Chiesa,perché rimanga fedele nel servizio sopportando le inevitabili difficoltà,nella consapevolezza che queste rendono forti e testimoni nella fede.

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C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo.2 Sono stato incaricato di portare alla fede quelli che Dio ha scelto; sonostato chiamato a far conoscere la verità, che è la base del vero credo, nellasperanza della vita eterna che Dio ha promesso fin dai tempi dei tempi. Dionon mente mai, 3 ed ora, nel tempo da lui stabilito, ha fatto conoscere a tut-ti la buona notizia della salvezza per mezzo della predicazione che Dio stes-so, nostro Salvatore, mi ha ordinato di fare. 4 A te Tito, mio vero figlio nel-la fede, auguro che Dio Padre e Gesù Cristo, nostro Salvatore, ti diano gra-zia e pace.

Norme per eleggere i responsabili della Chiesa5 Ti ho lasciato a Creta, perché tu finisca di sistemare quanto resta da fa-

re per le chiese locali, e cioè che tu elegga dei responsabili in ogni città, ba-sandoti sulle norme che ti ho raccomandato. 6 Quelli che scegli devono go-dere di buona reputazione, avere una sola moglie, figli credenti, senza famadi essere viziosi o ribelli ai genitori. 7 Il responsabile di una chiesa deve es-sere un uomo irreprensibile, perché è un ministro di Dio. Non deve esserearrogante, né collerico; non dev’essere dedito all’alcool, né violento e nep-pure avido di guadagni disonesti. 8 Al contrario, bisogna che sia ospitale,amante del bene, saggio, giusto, pio e padrone di sé. 9 Deve restare ferma-mente legato alla verità che ha imparato; così sarà capace d’insegnare co-

Lettera a Tito

“Ti ho lasciato a Creta perché tu finisca di sistemare quantoresta da fare: eleggi dei responsabili in ogni città, basandotisulle norme che ti ho raccomandato” (1, 5)

È un incitamento a fare della propria vita una testimonianza nelservizio al Signore, scegliendo il bene, l’ordine e la verità, che si espri-mono nei comportamenti quotidiani.

“Ti ho lasciato a Creta perché tu finisca di sistemare quantoresta da fare: eleggi dei responsabili in ogni città, basandotisulle norme che ti ho raccomandato” (1, 5)

È un incitamento a fare della propria vita una testimonianza nelservizio al Signore, scegliendo il bene, l’ordine e la verità, che si espri-mono nei comportamenti quotidiani.

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Questa lettera è scritta da Paolo, tenuto prigioniero per avere predicatoil Vangelo di Gesù Cristo, e dal fratello Timòteo: 2 al caro Filemone, nostrocollaboratore, alla comunità cristiana che si riunisce in casa sua, alla sorel-la Appia e ad Archippo, nostro compagno nella lotta.

3 Che Dio, nostro Padre, e il Signore Gesù Cristo vi diano grazia e pace.

Paolo chiede un favore4 Quando prego per te, caro Filemone ringrazio continuamente il mio

Dio, 5 perché sento sempre parlare del tuo amore verso tutti i cristiani edella tua fede nel Signore Gesù.

6 Prego che questa fede che ci lega operi in te sempre di più e ti facciaconoscere tutto il bene che è in nostro potere di fare vivendo per Cristo.7 Non puoi immaginare quanta gioia e consolazione mi ha dato sapere cheil tuo amore, fratello mio, ha risollevato il cuore di coloro che appartengo-no a Dio. 8, 9 Ora voglio chiederti un favore. Con l’autorità che Cristo mi hadato, potrei facilmente ordinarti di fare ciò che è tuo dovere, ma ti vogliobene e preferisco soltanto pregarti. Io, Paolo, vecchio e ora anche in pri-gione per amore di Gesù Cristo, 10 ti chiedo un favore per Onèsimo, che oraè come un figlio per me, dopo che l’ho portato al Signore durante la miaprigionia. 11 È quell’Onèsimo (il cui nome significa “utile”) che in passatonon ti è stato davvero utile, ma ora può esserlo, sia a te che a me. 12 Te lo ri-mando, e con lui ti mando una parte di me.

13 Avrei voluto tenerlo con me, perché mi fosse d’aiuto al posto tuo, orache sono qui in prigione per aver predicato il Vangelo, 14 ma non voglio che

Lettera a Filemone

“Onesimo è stato lontano da te per un po’ di tempo, perché tuora possa riaverlo con te per sempre; non più soltanto comeschiavo, ma molto di più, come un fratello… è un tuo fratel-lo in Cristo” (1, 15-16)

È la proposta di Paolo a fare un’esperienza forte: rinunciare a diritti eorgoglio per mettere in pratica verso l’altro il perdono ricevuto daCristo.

“Onesimo è stato lontano da te per un po’ di tempo, perché tuora possa riaverlo con te per sempre; non più soltanto comeschiavo, ma molto di più, come un fratello… è un tuo fratel-lo in Cristo” (1, 15-16)

È la proposta di Paolo a fare un’esperienza forte: rinunciare a diritti eorgoglio per mettere in pratica verso l’altro il perdono ricevuto daCristo.

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C A P I T O L O 1

Dio ci ha parlato

Molto tempo fa, Dio parlò parecchie volte e in modi diversi ai nostri an-tenati per mezzo dei profeti, rivelando loro a poco a poco i suoi piani.

2 Ora, invece, ai giorni nostri, che sono gli ultimi, ha parlato a noi permezzo di suo Figlio, al quale ha dato tutto e per mezzo del quale ha creatol’universo.

3 Questo Figlio è il riflesso della gloria di Dio, l’immagine perfetta di ciòche Dio è. È lui che regola l’universo con la forza straordinaria del suo co-mando. È lui che, dopo essere morto per purificare gli uomini dai loro pec-cati, si è seduto al posto d’onore, alla destra del grande Dio del cielo.

4 Perciò egli è diventato di gran lunga superiore agli angeli; ciò è prova-to dal fatto che il nome “Figlio di Dio”, che Dio Padre gli ha dato, è moltopiù importante di quello degli angeli. 5, 6 Infatti, Dio non ha mai detto anessun angelo ciò che disse a Gesù, e cioè: “Tu sei mio Figlio, oggi ti ho ge-nerato”.

E di nuovo, parlando di Gesù: “Io sarò suo Padre ed egli sarà mio Figlio”.E un’altra volta, quando stava per mandare il suo Figlio primogenito sullaterra: “Davanti a Dio si prostrino tutti gli dèi!”

7 Dio descrive i suoi angeli simili a messaggeri veloci come il vento, ser-vi fatti di lingue di fuoco; 8 ma di suo Figlio dice: “Il tuo regno, o Dio, du-

Lettera agli Ebrei

“Questo figlio è il riflesso della gloria di Dio, l’immagine per-fetta di ciò che Dio è: è lui che regola l’universo con la forzastraordinaria del suo comando. E’ lui che dopo essere mortoper purificare gli uomini dai loro peccati, si è seduto al postod’onore, alla destra del grande Iddio del cielo” (1, 3)

Ci presenta la persona di Gesù Cristo, la sua superiorità, la sua sovra-nità e la sua vittoria sul male, perché, nei momenti difficili, sappiamomettere soltanto in Lui la nostra fiducia.

“Questo figlio è il riflesso della gloria di Dio, l’immagine per-fetta di ciò che Dio è: è lui che regola l’universo con la forzastraordinaria del suo comando. E’ lui che dopo essere mortoper purificare gli uomini dai loro peccati, si è seduto al postod’onore, alla destra del grande Iddio del cielo” (1, 3)

Ci presenta la persona di Gesù Cristo, la sua superiorità, la sua sovra-nità e la sua vittoria sul male, perché, nei momenti difficili, sappiamomettere soltanto in Lui la nostra fiducia.

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"Egli, nella sua immensa potenza, vi proteg-gerà fino a quando non riceverete la salvez-za... Esultate di gioia, allora! È meravigliosociò che vi aspetta, anche se adesso, ancora perun po' di tempo almeno, vi toccherà affronta-re svariate prove qui sulla terra" .

(1 Pietro 1,5-6)

Sono i suggerimenti di alcuni apostoli per aiutarci amantenere vivo il rapporto con il Signore. È solo fidan-doci di Lui e delle sue promesse che possiamo, anche nel-le situazioni più difficili, essere vincitori sul male e ricol-mi di gioia.

"Egli, nella sua immensa potenza, vi proteg-gerà fino a quando non riceverete la salvez-za... Esultate di gioia, allora! È meravigliosociò che vi aspetta, anche se adesso, ancora perun po' di tempo almeno, vi toccherà affronta-re svariate prove qui sulla terra" .

(1 Pietro 1,5-6)

Sono i suggerimenti di alcuni apostoli per aiutarci amantenere vivo il rapporto con il Signore. È solo fidan-doci di Lui e delle sue promesse che possiamo, anche nel-le situazioni più difficili, essere vincitori sul male e ricol-mi di gioia.

Lettere

CattolicheLettere

Cattoliche

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C A P I T O L O 1

Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo saluta le dodici tribùdel popolo di Dio disperse nel mondo.

Le difficoltà formano il carattere2 Cari fratelli, pensate che la vostra vita sia piena di difficoltà e tentazio-

ni? Allora, siatene felici, 3 perché le difficoltà della vita aumentano la co-stanza. 4 Lasciate, allora, che la vostra costanza cresca fino a raggiungere laperfezione, in modo che voi diventiate cristiani perfetti sotto ogni aspetto.

5 Se qualcuno di voi ha bisogno di saggezza, la chieda a Dio e l’otterrà,perché il Signore dà a tutti generosamente e senza rinfacciare. 6 Ma quan-do chiedete, fatelo con fede, senza avere dubbi, perché chi dubita è comeun’onda del mare, sospinta qua e là dal vento. 7, 8 Se prima imboccate unastrada e poi un’altra, insomma, se siete indecisi e non chiedete con fede,non illudetevi di ricevere qualcosa dal Signore!

Poveri e ricchi.9 Il cristiano di bassa condizione sociale sia consapevole di essere im-

portante agli occhi di Dio. 10, 11 Il ricco, invece, deve essere contento che lesue ricchezze non significhino niente per il Signore, perché anch’egli pre-

Lettera di Giacomo

“Liberatevi, quindi, da tutto ciò che è sporco e cattivo e ac-cogliete con sottomissione la parola di Dio che è stata semi-nata nel vostro cuore e può salvare la vostra anima. Ma met-tetela in pratica questa parola, non vi limitate ad ascoltarla,ingannando voi stessi con falsi ragionamenti!”

(1, 21-22)

È la proposta a rendere concreta la nostra fede fondando la vita sul-l’amore e la saggezza che vengono dall’accogliere con docilità la Paro-la di Dio che ci salva.

“Liberatevi, quindi, da tutto ciò che è sporco e cattivo e ac-cogliete con sottomissione la parola di Dio che è stata semi-nata nel vostro cuore e può salvare la vostra anima. Ma met-tetela in pratica questa parola, non vi limitate ad ascoltarla,ingannando voi stessi con falsi ragionamenti!”

(1, 21-22)

È la proposta a rendere concreta la nostra fede fondando la vita sul-l’amore e la saggezza che vengono dall’accogliere con docilità la Paro-la di Dio che ci salva.

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C A P I T O L O 1

Questa lettera è scritta da Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti diDio che ora vivono come stranieri nel mondo dispersi nel Ponto, nella Ga-lazia, nella Cappadòcia, nelle province dell’Asia e nella Bitinia.

2 Cari fratelli, Dio nostro Padre vi ha scelti perché così aveva stabilito:per mezzo dello Spirito Santo vi ha santificati, perché siate obbedienti aGesù Cristo e siate liberati dai vostri peccati grazie al suo sangue. Che il Si-gnore vi dia ricche benedizioni, grazia e pace in abbondanza!

Difficoltà e… gioia

3 Sia benedetto Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo che, nella suainfinita misericordia, ci ha dato il privilegio di nascere di nuovo: ora fac-ciamo parte della famiglia di Dio e viviamo nella speranza della vita eter-na, perché Cristo è risorto dai morti. 4 Il Signore ha tenuto in serbo per isuoi figli il dono inestimabile della vita eterna; ha riservato in cielo per voi,un’eredità sicura, inalterabile e che non va in rovina. 5 Egli, nella sua im-mensa potenza, vi proteggerà fino a quando non riceverete la salvezza, chesarà vostra e verrà rivelata a tutti nell’ultimo giorno. 6 Esultate di gioia, al-lora! È meraviglioso ciò che vi aspetta, anche se adesso, ancora per un po’di tempo almeno, vi toccherà affrontare svariate prove qui sulla terra.

Prima lettera di Pietro

“Queste prove servono a verificare se la vostra fede è forte egenuina. Essa viene messa alla prova, come l’oro è messo allaprova dal fuoco, che lo rende puro. Per il Signore la nostrafede è ben più preziosa dell’oro, perciò se dopo tutte questeprove, essa risulta genuina, riceverete gloria, lode e onore ilgiorno in cui Cristo tornerà” (1, 7)

Pietro ci incita a non perdere di vista Gesù, il suo amore, la sua misericor-dia, perché solo uniti a Lui saremo in grado di comprendere e dare la gius-ta risposta alle proposte, spesso difficili, che la vita ci presenta.

“Queste prove servono a verificare se la vostra fede è forte egenuina. Essa viene messa alla prova, come l’oro è messo allaprova dal fuoco, che lo rende puro. Per il Signore la nostrafede è ben più preziosa dell’oro, perciò se dopo tutte questeprove, essa risulta genuina, riceverete gloria, lode e onore ilgiorno in cui Cristo tornerà” (1, 7)

Pietro ci incita a non perdere di vista Gesù, il suo amore, la sua misericor-dia, perché solo uniti a Lui saremo in grado di comprendere e dare la gius-ta risposta alle proposte, spesso difficili, che la vita ci presenta.

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C A P I T O L O 1

Io, Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, scrivo questa lettera atutti voi che avete la stessa nostra fede, quella fede preziosa che avete rice-vuto da Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, diventando giusti grazie al suosacrificio.

L’importanza di conoscere Cristo2 Volete avere grazia e pace in abbondanza? Imparate, allora, a conosce-

re sempre di più Dio e Gesù, nostro Signore! 3 Perché, conoscendolo me-glio, Cristo vi darà, per mezzo della sua divina potenza, tutto ciò di cui ave-te bisogno per vivere una vita buona e dedicata a lui: Cristo condivide connoi perfino la sua gloria e la sua bontà! 4 E sempre per mezzo della suastraordinaria potenza, egli ci ha dato tutte quelle cose grandi e preziose checi ha promesso. Per esempio, ci ha promesso di salvarci dalla corruzioneche, a causa dei desideri malvagi, regna nel mondo; e non solo, ci ha pro-messo di darci la sua natura divina.

5 Ma per ottenere questi doni, avete bisogno di qualcos’altro, oltre la fe-de, dovete anche sforzarvi di essere attivi al bene; ed anche questo non ba-sta. A questo punto, bisogna che impariate a conoscere meglio il Signore,per scoprire che cosa vuole da voi. 6 E chi conosce Dio deve imparare amettere da parte i propri desideri, per diventare paziente e pio, disposto alasciarsi guidare da lui e ad adorarlo con tutto il cuore. 7 Questo vi farà ma-

Seconda lettera di Pietro

“Perché conoscendolo meglio, Cristo vi darà per mezzo dellasua divina potenza, tutto ciò di cui avete bisogno per vivereuna vita buona e dedicata a Lui: Cristo condivide con noipersino la Sua gloria e la Sua bontà” (1, 3)

Pietro esorta a crescere nella fede e nella conoscenza di Gesù perché so-lo così si può riconoscere la verità dalle idee false che sciupano la fedee tolgono gioia al cristiano.

“Perché conoscendolo meglio, Cristo vi darà per mezzo dellasua divina potenza, tutto ciò di cui avete bisogno per vivereuna vita buona e dedicata a Lui: Cristo condivide con noipersino la Sua gloria e la Sua bontà” (1, 3)

Pietro esorta a crescere nella fede e nella conoscenza di Gesù perché so-lo così si può riconoscere la verità dalle idee false che sciupano la fedee tolgono gioia al cristiano.

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C A P I T O L O 1

Dio è luce

Ciò che era fin dal principio, ciò che abbiamo udito, ciò che abbiamovisto con i nostri occhi, ciò che abbiamo contemplato e le nostre mani han-no toccato, questo noi proclamiamo del Logos della vita. 2 La vita si è ma-nifestata e noi l'abbiamo vista e di ciò rendiamo testimonianza e vi an-nunciamo la vita eterna, quella che era presso il Padre ed è apparsa a noi.3 Ciò che abbiamo visto e udito lo annunciamo anche a voi, perché voi pu-re siate in comunione con noi, e così la nostra comunione sia con il Padree con il Figlio suo, Gesù Cristo. 4 Vi scriviamo queste cose, perché la nostragioia sia completa.

5 Questo è il messaggio che Dio ci ha dato da annunciarvi: Dio è luce ein lui non ci sono tenebre di sorta. 6 Perciò, se diciamo di essere uniti a lui,ma poi continuiamo a vivere nel buio spirituale e nel peccato, siamo deibugiardi e non viviamo nella verità. 7 Se, invece, come Gesù Cristo, vivia-mo nella luce della presenza di Dio, abbiamo una comunione reciproca franoi cristiani e il sangue di Gesù, Figlio di Dio, ci purifica da tutti i peccati.

8 Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e ci rifiutia-mo di accettare la verità. 9 Ma se confessiamo a Dio i nostri peccati, egli è

Prima lettera di Giovanni

“Cristo che è la vita si è mostrato a noi e noi vi garantiamo diaverlo visto…E ciò che abbiamo visto e udito lo annunciamoanche a voi, perché anche voi siate uniti a noi spiritual-mente…Vi scriviamo queste cose perché la nostra gioia siacompleta”

1 Giovanni 1, 2-4

Credere in Gesù Cristo, essere certi della salvezza e, vivendo nell’amoree nel servizio reciproco, sperimentare la luce e la gioia della presenzadi Dio; è la proposta dell’apostolo Giovanni in questa lettera.

“Cristo che è la vita si è mostrato a noi e noi vi garantiamo diaverlo visto…E ciò che abbiamo visto e udito lo annunciamoanche a voi, perché anche voi siate uniti a noi spiritual-mente…Vi scriviamo queste cose perché la nostra gioia siacompleta”

1 Giovanni 1, 2-4

Credere in Gesù Cristo, essere certi della salvezza e, vivendo nell’amoree nel servizio reciproco, sperimentare la luce e la gioia della presenzadi Dio; è la proposta dell’apostolo Giovanni in questa lettera.

Page 76: la Bibbia della gioia

1 GIOVANNI 4-5

con Cristo che il nostro amore raggiungela perfezione, allora ci sentiamo perfetta-mente sicuri per ciò che riguarda il gior-no del giudizio, perché come è Cristo, co-sì siamo anche noi in questo mondo.

18 Nell’amore non c’è paura, anzi, l’a-more perfetto di Dio caccia via la paura.Infatti, chi ha paura dimostra di non es-sere pienamente convinto dell’amoreperfetto di Dio. 19 Noi amiamo Dio, per-ché egli ci ha dimostrato il suo amore perprimo.

20 Chi dice: “Io amo Dio”, e poi odia ilproprio fratello, è un bugiardo. Infatti chinon ama suo fratello, che è lì e si vede, co-me può amare Dio, che non ha mai visto?21 Il Signore stesso ci ha dato questo co-mandamento: chi ama Dio deve amareanche i fratelli.

C A P I T O L O 5

Se credete che Gesù è il Cristo, Figliodi Dio e nostro Salvatore, allora siete di-ventati figli di Dio. E chi ama un padre,ama anche i suoi figli. 2 Perciò, se amiamoDio e osserviamo i suoi comandamenti,amiamo anche i figli di Dio. 3 Amare Diosignifica osservare i suoi comandamenti,che non sono troppo gravosi. 4 Ogni figlio

di Dio può osservarli, sconfiggendo ilpeccato e le passioni del mondo conun’arma vittoriosa: la fede.

5 Chi potrebbe mai combattere e vin-cere questa battaglia, se non chi crede cheGesù è davvero il Figlio di Dio? 6, 7, 8 E noine siamo convinti, perché Dio lo disse dalcielo, quando Gesù fu battezzato e lo ri-peté alla sua morte. E ce lo conferma loSpirito Santo, che dice sempre la verità.Perciò noi abbiamo questi tre testimoni:lo Spirito Santo nel nostro cuore, la voceche parlò dal cielo al battesimo di Cristo,e la voce che parlò prima della sua morte.Tutti e tre sono concordi su questo fatto:che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. 9 Se ac-cettiamo la testimonianza degli uomininei tribunali, ancor più possiamo crederealla testimonianza di Dio. E Dio affermache Gesù è suo Figlio. 10 Chiunque credein questo sa nel proprio cuore che è vero.Chi, invece, non crede a Dio, gli dà delbugiardo, perché non crede a ciò che egliha detto riguardo a suo Figlio. 11 E che co-sa ha detto il Signore? Che ci ha dato lavita eterna, e che questa vita è in suo Fi-glio. 12 Perciò, chi ha il Figlio di Dio ha lavita; chi, invece, non ha il Figlio di Dionon ha la vita.

13 Ho scritto queste cose a voi che cre-dete nel Figlio di Dio, perché siate certi diavere già la vita eterna. 14 E siamo convin-

521

DALLA LETTERA AGLI EFESINI 5,1-20

– quale proposta di sapienza èpresente in questo brano?

– come posso portare questasapienza nella mia vita?

ii iiiinnnnssssiiiieeeemmmmeeee ai tuoi fratelli nella fede

CRESCI

Page 77: la Bibbia della gioia

ti di questo: che Dio ci ascolterà ogni qual volta gli chie-deremo qualcosa che rientri nella sua volontà. 15 E se sap-piamo che ci ascolta, quando gli parliamo e facciamo lenostre richieste, allora possiamo essere certi che egli ciesaudirà.

16 Se uno vede un fratello nella fede commettere unpeccato che non porta alla morte, preghi il Signore diperdonarlo, e Dio gli darà la vita, sempre che non abbiacommesso un peccato che porta alla morte. Ma c’è unpeccato che porta alla morte e non è per quello che vi di-co di pregare. 17 Naturalmente, ogni cosa che facciamocontro la volontà di Dio è peccato, ma ora non parlo diquesti peccati, mi riferisco a quello che porta alla morte(cfr. Matteo 12, 31; 1 Giovanni 2, 18-29; Ebrei 6, 4-8).

18 Sappiamo bene che chi è diventato figlio di Dio nonpecca di continuo, perché Cristo, il Figlio di Dio, lo pro-tegge e il diavolo non può toccarlo. 19 Noi sappiamo di es-sere figli di Dio, mentre tutto il resto del mondo intornoa noi è in balia del diavolo. 20 Sappiamo anche che Cristo,il Figlio di Dio, è venuto e ci ha aiutato a conoscere il ve-ro Dio. Ed ora noi siamo uniti a Dio, perché siamo in Ge-sù Cristo, suo Figlio. È lui l’unico vero Dio e la vita eter-na.

21 Figli miei, state in guardia da tutto ciò che potrebbeprendere il posto di Dio nel vostro cuore!

Giovanni.

522

1 GIOVANNI 5

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla lettera aiGalati 5, 18-25

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 22)

- in quale modoposso esprimere lamia fiducia in Lui? (v. 18a)

- a quale certezzami porta? (v. 18b)

Page 78: la Bibbia della gioia

523

Questa lettera è scritta da me, Giovanni, anziano della Chiesa, alla Si-gnora eletta e ai suoi figli, che amo sinceramente, come li amano anche tut-ti i credenti, 2 grazie alla verità che è e resterà per sempre nel nostro cuore.

3 Grazia, misericordia e pace saranno con noi come doni di Dio Padre edi Gesù Cristo, Figlio suo nella verità e nell’amore.

Attenzione ai falsi maestri!

4 Mi ha fatto molto piacere aver trovato qui alcuni dei tuoi figli, e con-statare che vivono seguendo la verità e obbedendo ai comandamenti diDio.

5 Ed ora, signora, voglio ricordarti il vecchio comandamento che Dio ciha dato fin dal principio, e cioè che i cristiani devono amarsi a vicenda. 6 Seamiamo Dio, vivremo secondo i suoi comandamenti; e il comandamentoche Dio ci ha dato fin dal principio, è questo: vivete nell’amore.

7 State in guardia dai falsi maestri (se ne sono presentati tanti), parlo diquelli che non credono che Gesù Cristo venne sulla terra come essere uma-no, con un corpo come il nostro. Qualsiasi persona così è l’ingannatore el’anticristo. 8 Badate di non essere come loro e di non perdere il premio del-le vostre fatiche, ma comportatevi in modo da ricevere una piena ricom-pensa dal Signore. 9 Chi va al di là dell’insegnamento di Cristo, non ha Dio.Chi, invece, sta saldo nell’insegnamento di Cristo, resta unito al Padre e alFiglio.

Seconda lettera di Giovanni

“Se amiamo Dio, vivremo secondo i suoi comandamenti, e ilcomandamento che Dio ci ha dato fin dal principio, è questo:vivete nell’amore”

2 Giovanni 1, 6

Credere in Gesù Cristo, essere certi della salvezza e, vivendo nell’amoree nel servizio reciproco, sperimentare la luce e la gioia della presenzadi Dio; è la proposta dell’apostolo Giovanni in questa lettera.

“Se amiamo Dio, vivremo secondo i suoi comandamenti, e ilcomandamento che Dio ci ha dato fin dal principio, è questo:vivete nell’amore”

2 Giovanni 1, 6

Credere in Gesù Cristo, essere certi della salvezza e, vivendo nell’amoree nel servizio reciproco, sperimentare la luce e la gioia della presenzadi Dio; è la proposta dell’apostolo Giovanni in questa lettera.

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525

Questa lettera è scritta da me, Giovanni, anziano della Chiesa, al caris-simo Gaio, che amo sinceramente.

2 Carissimo, io prego che tutte le tue cose vadano bene e che la salute deltuo corpo sia buona come quella della tua anima. 3 Alcuni fratelli di pas-saggio mi hanno raccontato che sei fedele alla verità e vivi secondo gli in-segnamenti del Vangelo. 4 Questo mi ha fatto tanto piacere, perché per menon c’è gioia maggiore di quella che provo nel sapere che i miei figli vivo-no ubbidendo alla verità.

Persevera nel bene5 Carissimo, tu ti comporti da uomo fedele al Signore, facendo tanto in

favore dei fratelli, che, per di più, sono forestieri. 6 Costoro hanno riferitoalla nostra comunità che li hai accolti con vero amore cristiano. 7 Farai be-ne a procurare loro il necessario per proseguire il viaggio, in modo degnodel Signore, perché questi fratelli sono partiti per far conoscere il nome diCristo, senza accettare nulla dai pagani. 8 È dunque nostro dovere prender-ci cura di uomini del genere; così collaboreremo con loro nel lavoro del Si-gnore.

9 In proposito ho mandato due righe alla chiesa, ma quel Diòtrefe, chevuole sempre essere il primo, non vuole avere niente a che fare con Dio.10 Perciò, quando verrò, gli rinfaccerò il suo modo d’agire e i suoi discorsimaligni contro di noi. Non contento di questo, non soltanto si rifiuta di ac-cogliere i fratelli di passaggio, ma impedisce di farlo a quelli che sarebberodisposti ad ospitarli e, se lo fanno, cerca di scacciarli dalla chiesa.

Terza lettera di Giovanni

“Carissimo, tu ti comporti da uomo fedele al Signore, facen-do tanto in favore dei fratelli che, per di più sono forestieri”

3 Giovanni 1, 5

Credere in Gesù Cristo, essere certi della salvezza e, vivendo nell’amoree nel servizio reciproco, sperimentare la luce e la gioia della presenzadi Dio; è la proposta dell’apostolo Giovanni in questa lettera.

“Carissimo, tu ti comporti da uomo fedele al Signore, facen-do tanto in favore dei fratelli che, per di più sono forestieri”

3 Giovanni 1, 5

Credere in Gesù Cristo, essere certi della salvezza e, vivendo nell’amoree nel servizio reciproco, sperimentare la luce e la gioia della presenzadi Dio; è la proposta dell’apostolo Giovanni in questa lettera.

Page 80: la Bibbia della gioia

527

Questa lettera è scritta da Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Gia-como, a tutti i cristiani che sono amati da Dio Padre e protetti da Gesù Cri-sto. 2 A voi auguro misericordia, pace e amore in abbondanza.

In difesa della verità3 Carissimi, avevo in mente di scrivervi a proposito della salvezza che

Dio ci ha dato, ma ora mi trovo nella necessità di mandarvi questa letteraper incoraggiarvi a difendere con tutte le vostre forze la fede che Dio ha da-to ai veri credenti, una volta per sempre. 4 Vi dico questo perché si sono in-trufolati fra voi certi individui, i quali sostengono che, una volta diventaticristiani, possiamo fare tutto quello che ci pare e piace, senza timore dellapunizione di Dio. La condanna per le persone di questo genere è già scrit-ta da tempo, perché rinnegano il nostro unico padrone e Signore, GesùCristo.

5 Per quanto ci riguarda, ricordatevi, anche se già lo sapete, che il Si-gnore, dopo aver salvato un intero popolo, Israele, dal paese d’Egitto, in se-guito fece morire tutti quelli che non gli credettero né vollero obbedirgli.6 Voglio ricordarvi anche quegli angeli che non rimasero nei limiti della lo-ro giusta autorità, ma abbandonarono la propria dimora. Dio li incatenònelle prigioni delle tenebre, ed è là che li tiene in attesa del giorno del giu-dizio. 7 E non dimenticate neppure Sòdoma e Gomorra e le città vicine che,come loro, si erano abbandonate ai vizi di ogni specie, inclusa l’omoses-sualità. Quelle città furono distrutte dal fuoco e ci servono d’esempio perricordarci che c’è un inferno in cui sono puniti i peccatori. 8 Nonostante

Lettera di Giuda

“Vi scrivo per incoraggiarvi a difendere con tutte le vostreforze la fede che Dio ha dato ai veri credenti, una volta persempre” (1, 3)

È un’esortazione ad essere chiari nella verità, costanti nella vigilanza,forti di fronte al pericolo, coraggiosi nel difendere la fede.

“Vi scrivo per incoraggiarvi a difendere con tutte le vostreforze la fede che Dio ha dato ai veri credenti, una volta persempre” (1, 3)

È un’esortazione ad essere chiari nella verità, costanti nella vigilanza,forti di fronte al pericolo, coraggiosi nel difendere la fede.

Page 81: la Bibbia della gioia

“Beato chi legge e beati quelli che ascol-tano le parole di questa profezia e netengono conto, tutte queste cose si avve-reranno”

(1, 3)

È la proposta a non bloccarsi davanti a debo-lezze, limiti, male, e a guardare oltre, a Cristovincitore che vive, soffre, gioisce, combatte connoi dandoci potenza, speranza e direzione.

“Beato chi legge e beati quelli che ascol-tano le parole di questa profezia e netengono conto, tutte queste cose si avve-reranno”

(1, 3)

È la proposta a non bloccarsi davanti a debo-lezze, limiti, male, e a guardare oltre, a Cristovincitore che vive, soffre, gioisce, combatte connoi dandoci potenza, speranza e direzione.

ApocalisseApocalisse

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533

Apocalisse

C A P I T O L O 1

Questo è il libro che contiene la rivelazione che Gesù Cristo ha ricevu-to da Dio, per far sapere ai suoi servi ciò che presto dovrà accadere. Gesùha inviato il suo angelo al suo servo Giovanni, per far conoscere questa ri-velazione, 2 e Giovanni ha scritto punto per punto le parole di Dio e di Ge-sù Cristo e tutto ciò che ha visto e udito, senza omettere nulla.

3 Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profeziae ne tengono conto, perché s’avvicina il tempo in cui tutte queste cose s’av-vereranno!

La rivelazione4 Questo è ciò che scrive Giovanni alle sette chiese dell’Asia Minore. Ca-

ri fratelli, abbiate grazia e pace da Dio, che è, che era e che sta per venire! Eda parte dei sette spiriti, che stanno davanti al suo trono. 5 E da Gesù Cri-sto, che fedelmente ci rivela tutta la verità. Fu lui il primo a resuscitare dal-la morte, per non morire mai più. Lui, che è il più grande di tutti i re dellaterra: Gesù Cristo, che ci ama e ci ha liberato dai nostri peccati, sacrifican-do la sua vita per noi. 6 Egli ci ha riuniti nel suo Regno e ci ha eletti sacer-doti di Dio, suo Padre.

A lui vada la gloria e la potenza per sempre. Amen.7 Ecco, egli arriva fra le nuvole e tutti lo vedranno, anche quelli che lo

hanno ucciso. E i popoli della terra, vedendolo, piangeranno di dolore e dipaura. Sì, così sia!

8 “Io sono il principio e la fine di tutte le cose”, dice Dio, il Signore, l’On-nipotente che è, che era e che verrà! 9 Sono io, il vostro fratello Giovanni,compagno di sofferenze per amore del Signore, che vi scrivo questa lettera.Come voi, anch’io condivido la pazienza di Gesù; come voi faccio parte delsuo Regno.

Page 84: la Bibbia della gioia

APOCALISSE 6-7

C A P I T O L O 6

I quattro cavalieri

Allora vidi l’Agnello rompere il primodei sette sigilli e udii una delle quattrocreature viventi che diceva con una vocesimile al tuono: “Vieni!” 2 E vidi apparireun cavallo bianco. Il suo cavaliere avevaun arco, e gli fu posta sul capo una coro-na. Egli partì veloce, trionfante, per vin-cere molte battaglie.

3 Quando l’Agnello ruppe il secondosigillo, udii la seconda creatura viventeche diceva: “Vieni!”.

4 Questa volta apparve un cavallo ros-so. Al suo cavaliere fu data una lunga spa-da e il potere di togliere la pace dalla ter-ra, così che gli uomini si uccidessero fradi loro e ovunque scoppiassero guerre.

5 Quando l’Agnello ruppe il terzo si-gillo, udii la terza creatura vivente che di-ceva: “Vieni!” E vidi apparire un cavallonero. Il suo cavaliere aveva in mano unabilancia. 6 In mezzo alle quattro creatureviventi udii come una voce che diceva:“Tempo di carestia: per un chilo di grano,la paga di una giornata, per tre chili d’or-zo, la paga di una giornata, olio e vinonon siano sprecati”.

7 Quando l’Agnello ruppe il quarto si-gillo, udii la quarta creatura vivente chediceva: “Vieni!” 8 Questa volta vidi arriva-re un cavallo verdastro e il nome di chi locavalcava era “Morte”, lo seguiva il regnodei morti. A loro fu dato su un quartodella terra il potere di uccidere con leguerre, le carestie, le epidemie e le bestieferoci.

9 Quando l’Agnello aprì il quinto sigil-lo, vidi un altare sotto cui stavano le ani-me di quelli che erano stati uccisi per la

loro fedeltà alla parola di Dio e per la lo-ro testimonianza.

10 Essi chiamavano il Signore ad altavoce e dicevano: “Fino a quando, o Sovra-no vero e santo, aspetterai a giudicare gliabitanti della terra per quello che ci han-no fatto? Quando chiederai loro contodel nostro sangue?” 11 Ad ognuno di lorofu data una veste bianca e fu detto diaspettare in pace ancora un po’ di tempo,finché non fosse completo il numero deiloro compagni di fede, cioè dei loro fra-telli che dovevano essere messi a mortecome loro.

12 Quando vidi l’Agnello rompere ilsesto sigillo ci fu un tremendo terremoto.Il sole divenne nero come il carbone e laluna si fece rosso sangue. 13 Allora le stel-le caddero dal cielo sulla terra, come i fi-chi acerbi cadono dall’albero scosso daun vento impetuoso. 14 Il cielo si ritirò co-me una pergamena che s’arrotola, e tuttele montagne e le isole furono spostate. 15 Ire della terra, i governanti, i generali, i ric-chi, i potenti, tutti gli uomini grandi epiccoli, liberi e schiavi, corsero a rifugiar-si nelle spelonche e nelle caverne dellemontagne, 16 gridando ai monti e allerocce: “Cadeteci addosso e nascondetecialla vista di Dio, che è seduto sul trono, edall’ira dell’Agnello, 17 perché il grandegiorno della resa dei conti è ormai arriva-to! Chi potrà mai sopravvivere?”

C A P I T O L O 7

I veri servi di Dio

Poi vidi quattro angeli, in piedi aiquattro angoli del mondo, che tratteneva-no i quattro venti dalla terra, perché nontirasse vento né sulla terra, né sulle pian-

541

Page 85: la Bibbia della gioia

te, né sul mare. 2 E vidi un altro angelo che veniva da Este portava il grande sigillo del Dio vivente. Egli gridò convoce possente agli altri quattro angeli, che avevano rice-vuto il potere di devastare la terra e il mare: 3 “Aspettate!Non fate ancora niente! Non danneggiate né la terra, né ilmare, né le piante, finché non avremo messo il sigillo diDio in fronte ai suoi servitori!”

4 - 8 Quanti furono segnati con questo marchio? Udiiun numero: centoquarantaquattromila, di tutte le tribùdi Israele. Eccone l’elenco:

della tribù di Giuda: dodicimila;della tribù di Ruben: dodicimila;della tribù di Gad: dodicimila;della tribù di Aser: dodicimila;della tribù di Neftali: dodicimila;della tribù di Manasse: dodicimila;della tribù di Simeone: dodicimila;della tribù di Levi: dodicimila;della tribù di Issacar: dodicimila;della tribù di Zabulon: dodicimila;della tribù di Giuseppe: dodicimila;della tribù di Beniamino: dodicimila.9 Dopo di ciò ecco apparire una folla immensa, che

nessuno avrebbe mai potuto contare: erano persone diogni nazione, razza, popolo e lingua, che stavano di fron-te al trono e all’Agnello. Erano vestite di bianco e teneva-no in mano dei rami di palma. 10 Essi gridavano ad altavoce: “La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sultrono, e all’Agnello!”

11 E tutti gli angeli, che stavano in piedi intorno al tro-no, gli anziani e le quattro creature viventi, si prostraro-no davanti al trono con la faccia a terra e adorarono Dio,dicendo: 12 “Amen! Lode, gloria, sapienza, riconoscenza,onore, potenza e forza al nostro Dio per i secoli eterni!Amen”.

13 Allora uno dei ventiquattro anziani mi chiese: “Saichi sono quelli là vestiti di bianco? E da dove vengono?”

14 “No, Signore”, risposi, “tu lo sai meglio di me!” Al-lora egli mi spiegò:

“Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione.Portano vesti candide, perché le hanno lavate nel sanguedell’Agnello. 15 Per questo sono qui davanti al trono di

542

APOCALISSE 7

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla lettera aiRomani 8, 15-25

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 15)

- in quale modoposso esprimere la mia fiducia inLui? (v. 24)

- a quale certezzami porta? (v. 16)

Page 86: la Bibbia della gioia

APOCALISSE 19-20

lo. E tutti gli uccelli del cielo si saziaronodella loro carne.

C A P I T O L O 2 0

Il diavolo è legato

Poi vidi scendere dal cielo un angeloche teneva in mano la chiave del pozzosenza fondo e una pesante catena. 2 Egliafferrò il drago, l’antico serpente, cioè ildiavolo o Satana, lo incatenò per milleanni, 3 e lo gettò nel pozzo senza fondo, dicui poi richiuse e sigillò l’ingresso. Cosìnon avrebbe più ingannato i popoli, fin-ché non fossero finiti i mille anni. Però,alla fine dei mille anni, dovrà essere libe-rato di nuovo per un po’ di tempo.

4 Poi vidi dei troni, e quelli che vi siposero a sedere avevano il diritto di giu-dicare. Vidi le anime di quelli che eranostati decapitati per aver testimoniato diGesù, per aver proclamato la parola diDio, e di coloro che non avevano adoratoné il mostro né la sua statua e che nonavevano accettato il suo marchio sullafronte o sulla mano. Erano tornati in vitaed ora regnavano con Cristo per mille an-ni.

5 Questa è la prima resurrezione. (Il

resto dei morti non tornò in vita primache i mille anni fossero compiuti). 6 Beatiquelli che partecipano alla prima resurre-zione! Su di loro la seconda morte non hapotere, ma saranno sacerdoti di Dio e diCristo, con cui regneranno mille anni.

7 Quando saranno passati i mille anni,Satana sarà liberato e uscirà dalla sua pri-gione. 8 Egli ingannerà i popoli di tutto ilmondo e li riunirà, con Gog e Magog, perla battaglia: sarà un esercito potente, e icombattenti saranno tanti quanti sono igranelli di sabbia sulla riva del mare. 9 Sispanderanno sulla superficie della terra eassedieranno il popolo di Dio e Gerusa-lemme, la città che egli ama. Ma dal cieloscenderà il fuoco di Dio, che s’abbatteràsugli eserciti e li consumerà.

10 Allora il diavolo, che ancora unavolta li ha ingannati, sarà gettato nellostagno di fuoco e di zolfo, dove già si tro-veranno il mostro e il falso profeta. Là sa-ranno tormentati giorno e notte nei seco-li eterni.

11 Poi vidi un grande trono bianco ecolui che vi stava seduto; dalla sua pre-senza fuggirono il cielo e la terra, ma nontrovarono posto per nascondersi. 12 Vidi imorti, grandi e piccoli, in piedi davanti altrono di Dio. Allora furono aperti dei li-bri, incluso il libro della vita. E i morti fu-

559

Dal Vangelo di Luca 8,9-15Signore – grazie per...– ti chiedo perdono per.... – mi impegno a....

erca Dio ogni giorno in pppprrrreeeegggghhhhiiiieeeerrrraaaaCRESCI

Page 87: la Bibbia della gioia

rono giudicati, secondo ciò che stava scritto in quei libri,secondo le cose che avevano fatto. 13 E il mare rese i cor-pi di quelli che erano sepolti fra le sue onde, ed anche laterra e l’aldilà resero i morti che custodivano. Ognuno fugiudicato secondo le sue azioni. 14 Poi la morte e l’infer-no furono gettati nello stagno di fuoco: lo stagno di fuo-co è la seconda morte. 15 E chi non fu trovato iscritto nellibro della vita venne gettato nello stagno di fuoco.

C A P I T O L O 2 1

Nuovo cielo e nuova terra

Poi vidi una nuova terra (senza mari) e un nuovo cie-lo, perché il primo cielo e la prima terra erano scompar-si. 2 E io, Giovanni, vidi la città santa, la nuova Gerusa-lemme, scendere dal cielo da parte di Dio: splendente,bella come una sposa alle sue nozze.

3 E udii una voce proveniente dal trono che diceva:“Ecco, ora la casa di Dio è fra gli uomini. Egli vivrà conloro ed essi saranno il suo popolo; sì, Dio stesso sarà fraloro. 4 Egli asciugherà tutte le lacrime dai loro occhi e nonci sarà più morte, né lutto, né lamento, né dolore, perchétutte le cose di prima sono scomparse!”

5 E colui che è seduto sul trono disse: “Ecco, io rinno-vo tutte le cose!” Poi, rivolto a me, aggiunse: “Scrivi, per-ché ciò che ti dico è vero e degno di fede. 6 È fatto! Io so-no il Principio e la Fine, il Primo e l’Ultimo. A chi ha se-te darò il privilegio di bere gratuitamente alla fonte del-l’acqua della vita. 7 Chi vince possiederà tutte queste be-nedizioni: io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio. 8 Maper quanto riguarda i codardi, i miscredenti, i corrotti, gliomicidi, i fornicatori, quelli che praticano magie, gli ido-latri e tutti i bugiardi, la loro fine è nello stagno dove bru-ciano il fuoco e lo zolfo: vale a dire la seconda morte”.

9 Allora uno dei sette angeli, che avevano versato i ca-lici contenenti i sette flagelli, mi si avvicinò, dicendo:“Vieni con me, ti mostrerò la sposa dell’Agnello!”

560

APOCALISSE 20-21

l’impegno di Dio+

la mia fiducia in Lui=

CERTEZZA

dalla 1° lettera diGiovanni 4, 9-19

- qual è l’impegnodi Dio? (v. 10)

- in quale modoposso esprimere lamia fiducia in Lui? (vv. 11 e 16)

- a quale certezzami porta? (v. 18)

Page 88: la Bibbia della gioia

Ti ringrazierò, Signore,con tutto il mio cuore,

racconterò tutte le meraviglie che tu hai fatto

Per te mi inonderò di gioia,e canterò lodi al tuo nome, o Altissimo.

(da Salmo 9)

Ti ringrazierò, Signore,con tutto il mio cuore,

racconterò tutte le meraviglie che tu hai fatto

Per te mi inonderò di gioia,e canterò lodi al tuo nome, o Altissimo.

(da Salmo 9)

SalmiSalmi

Page 89: la Bibbia della gioia
Page 90: la Bibbia della gioia

Salmi

567

SALMO 1La sapienza guida ad essere chiari nelle decisioni per permetterea Dio di benedirci.

1. Che gioia per quelli che rifiutano i consigli dei malvagiche non vanno con i peccatori,né si uniscono ai beffardi.

2. Ma il loro impegno sta nel fare la volontà di Dio,e sulla sua legge meditano giorno e notte.

3. Essi saranno come alberi piantati sulla riva di un fiume,che danno frutto ad ogni stagione;le loro foglie non appassisconoe prosperano in tutto ciò che fanno.

4. Non è così per i malvagi!Anzi, sono come pula dispersa dal vento,

5. sì, saranno condannati in giudizio,i peccatori non fanno parte delle schiere dei giusti.

6. Il Signore conosce il cammino dei giustimentre il cammino dei malvagi porta alla rovina.

Preghiamo:Signore tu che con sapienza ci indichi il cammino, guidaci affinché …

cfr. Luca 1, 45 ss.

Page 91: la Bibbia della gioia

SALMI - 8

574

SALMO 8Inno di ammirazione e di lode a Dio Creatore soprattutto per aver fattogrande la persona umana.

1. Per il direttore del coro. Salmo di Davide da accompagnare con strumenti acorda.

2. O Signore, Dio nostro, la bellezza del tuo nomeriempie la terra!La tua gloria è sopra i cieli.

3. Tu hai tratto forza dalla bocca dei bambini e dei lattanti che ti lodano;son loro che han tappato la bocca ai tuoi nemicie a quelli che cercano vendetta.

4. Quando guardo il cielo di nottee vedo l’opera delle tue mani,la luna e le stelle che hai disposto in modo perfetto:

5. che cosa è l’uomo per ricordarti di lui,il figlio dell’uomo da interessarti di lui?

6. Perché tu lo hai creato di poco inferiore a te,e lo hai coronato di gloria e di onore.

7. Gli hai affidato tutto ciò che hai creato,dandogli autorità su tutte le cose:

8. le pecore e il bestiame,tutte le bestie selvatiche,

9. gli uccelli del cielo, i pesci del mare,e tutto ciò che nuota negli oceani.

10. O Signore, nostro Dio,la grandezza del tuo nomeriempie la terra!

Preghiamo:Signore, nostro Dio, ammirati contempliamo le tue opere e ti rendia-mo grazie per la grandezza che hai posto in noi, fa’ che …

cfr. Luca 19, 37 ss.

Page 92: la Bibbia della gioia

SALMI - 9

575

SALMO 9La sapienza guida il povero a ringraziare Dio. Non abbandona mai chi locerca.

1. Per il direttore del coro: salmo di Davide da cantare sulla melodia “Morte delfiglio”.

2. Ti ringrazierò, Signore, con tutto il mio cuore,racconterò tutte le meraviglie che tu hai fatto

3. Per te mi inonderò di gioia,e canterò lodi al tuo nome, o Altissimo.

4. I miei nemici battono in ritirata,sono distrutti e sconfitti davanti a te,

5. perché tu hai giudicato in mio favore,dal tuo trono hai preso decisioni di giustizia.

6. Tu hai sgridato le nazioni e distrutto i malvagi,hai cancellato i loro nomi per sempre.

7. I miei nemici sono finiti in rovinae delle loro città non rimangono che macerie,si è persa perfino la memoria.

8. Ma il Signore regna per sempre,e giudica dal suo trono,

9. Egli giudicherà il mondo con giustiziae governerà equamente le nazioni.

10. Il Signore è un rifugio per gli oppressi,un riparo nei momenti difficili.

11. Quelli che conoscono il tuo nome credono in te.Perché tu, o Signore, non hai mai abbandonato chi ti cerca.

12. Cantate lodi al Signore che regna nella sua città.Raccontate al mondo le sue gesta,

13. perché lui, che vendica l’omicidio,si prende cura dei miseri,non dimentica chi invoca il suo aiuto.

14. Signore, abbi pietà di me,vedi quanto soffro per mano di chi mi odia,riportami in salvo dalle ombre della morte!

Page 93: la Bibbia della gioia

SALMI - 9-10

576

15. Salvami, così potrò lodarti pubblicamentealle porte della tua città e potrò gioire perché mi hai liberato.

16. Le nazioni sono precipitatenella fossa che loro stesse avevano scavato per altri;sono cadute nella loro stessa trappola.

17. Il Signore si è fatto conoscere per la sua giustizia,i malvagi sono rimasti intrappolati nei loro stessi lacci,

18. i malvagi scendono nella tomba.Questo è il destino di tutte le nazioni che ignorano Dio,

19. perché i bisognosi non saranno dimenticati per sempre,e le speranze dei poveri non saranno disattese.

20. Sorgi, o Signore!Non lasciare che i mortali abbiano il sopravvento.Che le nazioni siano giudicate in tua presenza!

21. Fa che tremino di paura, o Signore.Che sappiano di essere semplici mortali!

Preghiamo:Signore che non dimentichi il grido del povero e non deludi la speran-za degli afflitti, guarda la situazione del mondo e …

cfr. Giovanni 3, 17 ss.

SALMO 10 (9)La sapienza ci guida alla certezza che il Signore non solo vede l’affanno e ildolore, ma è pronto a prenderli su di sé.

1. Signore, perché te ne stai lontano?Perché ti nascondi quando di te ho più bisogno?

2. C’è gente superba e malvagia che perseguita con furore i poveri,possano costoro cadere prigionieri dei loro stessi piani.

3. C’è gente che si vanta dei propri desideri malvagi,che ammira gli avari e maledice il Signore.

4. C’è gente troppo orgogliosa per cercare Dio,si comporta come se Dio non fosse.

5. Questi riescono in tutto ciò che fanno,e non immaginano la punizione che li aspetta.Disprezzano tutti i loro nemici,

Page 94: la Bibbia della gioia

SALMI - 16

582

SALMO 16 (15)Inno di ringraziamento di chi ha messo la propria vita nelle mani di Dio.

Salmo di Davide.

1. Tienimi al sicuro, o Signore,perché in te mi rifugio.

2. Ho detto a Dio: “Tu sei il mio Signore!Non ho altro bene all’infuori di te!”

3. E per quanto riguarda gli uomini giusti che mi sono vicino,li stimo con grande affetto.

4. Quelli invece che seguono altri dèistiano ben lontani da me!Io non prenderò parte ai loro sacrifici,e tanto meno pronuncerò i loro nomi.

5. Signore, tu solo sei la mia eredità,il mio calice colmo di benedizioni!Tu sei il garante della mia vita.

6. Mi è capitato in sortequanto c’è di più desiderabile.Che stupenda eredità mi è toccata!

7. Benedirò il Signore perché mi guida,perfino di notte mi allarga il cuore.

8. So che il Signore è sempre con me,non sarò mai smosso, perché egli mi è accanto.

9. Ecco perché il mio cuore trabocca di gioia,e la mia bocca canta le sue lodi.

10. Perché tu non abbandonerai l’anima miain potere della morte,né permetterai che il tuo santo imputridisca nella tomba.

11. Tu mi mostri il sentiero della vita,donandomi la gioia della tua presenza,e la beatitudine di vivere con te per sempre.

Preghiamo: O Signore che mentre ci guidi ci ricolmi del tuo amore, rendici certidel tuo amore per poter vivere di te in ogni situazione e ...

cfr. Giovanni 6,68 ss.

Page 95: la Bibbia della gioia

SALMI - 23

594

SALMO 23 (22)Canto di fiducia a Dio buon pastore.

Salmo di Davide.

1. Il Signore è il mio pastore,nulla mi mancherà.

2. Egli mi fa riposare in verdi pascoli emi guida lungo fiumi tranquilli.

3. Egli ristora il mio vigore,e mi guida nei sentieri della giustiziadove si onora il suo nome.

4. Anche quando camminerò nella valle oscura della morte,non avrò alcun timore, poiché tu sei con me.Il tuo bastone mi guida e mi dà sicurezza.

5. Tu mi prepari un banchetto sotto gli occhi dei miei avversari.Mi accogli come un ospite, ungendo d’olio il mio capo,mentre la mia vita trabocca di benedizioni.

6. Certamente, la tua bontà e il tuo incrollabile amoremi accompagneranno ogni giorno della mia vita,ed io abiterò nella casa del Signoreper tutta la durata dei miei giorni.

Preghiamo:Dio, che hai cura di ognuno dei tuoi figli, portaci nell’intimità dellatua casa affinché gustando il tuo amore possiamo …

cfr. Luca 12, 37 ss.

Page 96: la Bibbia della gioia

SALMI - 33-34

608

20. Tutto in noi anela al Signore,egli è il nostro aiuto e il nostro scudo,

21. in lui si allieta il nostro cuore,perché abbiamo confidato nel suo santo nome.

22. Il tuo immenso amore sia su di noi, o Signore,perché solo in te speriamo.

Preghiamo:Ti lodiamo Signore, Creatore, Provvidenza, Salvatore. Di fronte a tantoamore vogliamo proclamarti Signore della nostra vita mentre …

cfr. Lettera ai Colossesi 1, 16 ss.

SALMO 34 (33)Ringraziamento di un povero che ha sperimentato l’intervento di Dio nellasua vita.

1. Salmo di Davide, quando finse di essere pazzo davanti ad Abimelec, e questilo scacciò.

2. Benedirò il Signore in ogni momento,continuamente innalzerò lodi dalle mie labbra.

3. Mi vanterò soltanto di Dio,e ogni persona umile, nell’udirlo, gioirà.

4. Venite con me a raccontare la grandezza del Signore,esaltiamo insieme il suo nome.

5. Ho cercato il Signore e mi ha risposto,mi ha liberato da ogni paura.

6. Quelli che si rivolgono a lui per avere aiutosaranno raggianti di gioia,non ci sarà vergogna sul loro viso.

7. Io, afflitto, ho gridato al Signore,mi ha esaudito, liberandomi da ogni difficoltà.

8. Perché l’angelo del Signore proteggetutti quelli che Lo temono, e li libera.

9. Gustate quanto è buono il Signore!Che gioia per quelli che confidano in lui!

Page 97: la Bibbia della gioia

SALMI - 36-37

613

11. Continua ad elargire il tuo amore a chi ti ama,e rendi giustizia a chi ha il cuore onesto!

12. Non permettere che venga calpestato dai prepotenti,né messo in fuga dai malvagi.

13. Ecco: quelli che agiscono con malvagità sono caduti!Ormai sono a terra e non possono più rialzarsi!

Preghiamo:O Dio, sorgente di vita, concedi a tutti coloro che ti sono fedeli di …

cfr. Apocalisse 21, 6 ss.

SALMO 37 (36)La sapienza invita a non vivere sull’onda del momento, ma nelle profonditàdel silenzio.

Salmo di Davide.

1. Non amareggiarti per colpa dei malvagi,e non invidiare quelli che agiscono male,

2. perché presto saranno falciati come fieno,seccheranno come l’erba.

3. Confida nel Signore e fa il bene,così prospererai nella tua terra, coltivando fedeltà.

4. Prendi la tua gioia dal Signore,egli ti darà ciò che il tuo cuore desidera.

5. Metti la tua vita nelle mani di Dio,confida in lui, egli opererà,

6. farà risplendere la tua innocenza come la luce,la tua giustizia brillerà come il sole a mezzogiorno.

7. Sta’ in silenzio davanti al Signore, aspetta che egli agisca,non preoccuparti se i malvagi prosperanoo riescono nelle loro macchinazioni.

8. Blocca la tua rabbia, frena l’indignazione, non amareggiarti:questo ti porterebbe soltanto al male!

9. I malvagi saranno sterminati,mentre quanti sperano in Dio avranno il possesso della terra.

10. In poco tempo i malvagi spariranno,li cercherai, ma non li troverai,

Page 98: la Bibbia della gioia

SALMI - 43-44

623

SALMO 43 (42)Lamento di chi, cercando il Signore, impara a vivere anche le situazioni dif-ficili.

1. O Dio, rendimi giustizia,difendi la mia causa contro gente malvagia,liberami da questi bugiardi e imbroglioni!

2. Tu sei, Dio, il mio porto sicuro, perché mi hai respinto?Perché devo vagare nelle tenebre, sotto l’incubo del nemico?

3. Manda la tua luce e la tua verità: esse mi guidino!Mi conducano al tuo monte santo, al luogo dove tu abiti.

4. Allora mi invaghirò dell’altare di Dio,di Dio sorgente della mia gioia,ti loderò al suono della mia cetra, o Dio, Dio mio!

5. Perché devo scoraggiarmi? Perché mi rattristo?Spero in Dio, e ancora continuerò ad esaltarlo,egli è la mia salvezza e il mio Dio!

Preghiamo:O Signore, guidaci nella fatica del cammino perché in te possiamo trova-re pace e la forza per affrontare ogni difficoltà solo così potremo …

cfr. Matteo 11, 28 ss.

SALMO 44 (43)Preghiera del martire. Egli affronta la persecuzione dialogando con il suoDio.

1. Per il direttore del coro. Salmo dei discendenti di Kore.

2. O Dio, abbiamo udito con le nostre orecchie,ciò che i nostri padri ci hanno tramandato:i prodigi che hai fatto per loro, tanto tempo fa.

3. Con la tua mano hai scacciato le nazioni per dare la terra ai nostri antenati;hai sterminato i popoliper permettere a loro di crescere.

Page 99: la Bibbia della gioia

SALMI - 46

627

SALMO 46 (45)Salmo di gioia per l’operosità e la grandezza di Dio.

1. Per il direttore del coro. Salmo dei discendenti di Kore, cantico per soprano.

2. Dio è il nostro rifugio, la nostra forza,è sempre pronto a soccorrerci nelle difficoltà.

3. Non avremo paura, neppure se la terra trema,neppure se gli abissi degli oceani danzano,

4. se le acque dei mari schiumano con grandi boati,se tremano i monti per il loro gonfiarsi.Il Signore, il grande, è qui tra noi. Egli è la nostra fortezza.

5. Un fiume che con le sue acque rallegra la città di Dio,la sacra dimora dell’Altissimo.

6. Dio stesso è al centro della città, non può vacillare,Dio la protegge all’inizio di ogni giorno.

7. Le nazioni sono in subbuglio, i regni tremano,perché la voce di Dio tuona dal cielo e la terra si strugge!

8. Il Signore, il grande, è qui fra noi,egli è la nostra fortezza.

9. Venite, ammirate le meraviglie del Signore,che egli opera su tutta la terra.

10. Fa’ cessare le guerre da un capo all’altro della terra,spezza gli archi, rompe le lance, brucia gli scudi nel fuoco.

11. “Basta!”, dice il Signore,“riconoscete che io sono Dio,onorato da tutti i popoli,esaltato sulla terra!”

12. Il Signore, il grande, è qui tra noi,egli è la nostra fortezza.

Preghiamo:O Altissimo, che hai fissato tra noi la tua dimora, fa’ che tutti conosca-no che tu sei Dio per temerti, per esaltarti e per avere la certezza chetu …

cfr. Apocalisse 21, 3 ss.

Page 100: la Bibbia della gioia

SALMI - 52

635

SALMO 52 (51)La pazienza di Dio è tempo prezioso per la conversione.

1. Per il direttore del coro.

2. Salmo di Davide che si riferisce al periodo in cui Doeg ,l’Idumeo , andò a ri-ferire a Saul che Abimelech aveva dato asilo a Davide.

3. Come puoi vantarti del male che fai, prepotente senza pietà?4. Ogni giorno mediti rovine, esperto di inganni,

la tua lingua taglia come un rasoio.5. Hai preferito il male al bene, la menzogna alla verità.6. Hai proferito solo parole che possono fare del male. Lingua bugiarda!

7. Ma Dio ti distruggerà per sempre! Ti prenderà, ti strapperà dalla tua casati sradicherà dalla terra dei viventi.

8. I giusti lo vedranno e ne saranno stupefatti,rideranno di lui dicendo:

9. “Ecco che cosa succede a chi non confida in Dio,a chi si fa grande delle proprie ricchezze,a chi si vanta della propria agiatezza.

10. Invece io sono come un albero di ulivo,che prospera nella casa di Dio,che confida per sempre nell’immancabile amore di Dio.

11. Ti loderò, mio Dio, perché sei buono,ti loderò ancora e sempredavanti all’assemblea dei tuoi fedeli.

Preghiamo:Signore, che spezzi la tracotanza ostinata, continua a guidare quanti inte pongono fiducia perché abbiano stabilità, producano sempre piùfrutto e …

cfr. Matteo 13, 30 ss.

Page 101: la Bibbia della gioia

SALMI - 60-61

645

Preghiamo:Signore, non lasciarci soli in balìa di noi stessi e di ciò che succede, ab-biamo bisogno che tu combatta al nostro fianco per poter affrontare lavita ed essere vittoriosi per …

cfr. Giovanni 16, 33 ss.

SALMO 61 (60)Lamento di chi, in esilio, vive nel tormento con il desiderio di poter tornarea incontrare il suo Dio.

1. Per il direttore del coro. Salmo di Davide con l’accompagnamento di stru-menti a corda.

2. O Dio, ascolta il mio grido!Presta attenzione alla mia preghiera!

3. Dall’estremità della terra t’invoco, il mio cuore è a pezzi,conducimi fino a te, da solo non ce la posso fare.

4. Tu solo sei sempre stato il mio rifugio,la fortezza dove i nemici non possono raggiungermi.

5. Fa’ che io viva per sempre nel tuo luogo santoche possa ripararmi all’ombra delle tue ali!

6. Poiché tu, o Dio, hai esaudito i miei voti,mi hai dato l’eredità riservata a quanti temono il tuo nome,

7. hai aggiunto anni e anni al tuo consacrato;che i suoi anni durino di generazione in generazione.

8. Possa egli regnare per sempre al cospetto di Dio,il tuo amore e la tua fedeltà lo proteggano,

9. allora io canterò a te per sempre,ti sarò fedele giorno dopo giorno.

Preghiamo: Signore tu conosci la mia vita, le mie vicende, la mia fede; conosci lamia situazione e il mio desiderio di te, fa che possa sperimentare la tuapotenza nella mia vita per …

cfr. Lettera agli Ebrei 9, 11 ss.

Page 102: la Bibbia della gioia

SALMI - 66-67

651

15. Voglio sacrificare olocausti in tuo onore,voglio innalzarti il profumo di arieti,a te offrirò tori e capre.

16. Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,vi racconterò ciò che ha fatto per me il Signore,

17. implorai il suo aiutoed egli dall’alto ha annientato chi mi odiava.

18. Se il mio cuore fosse stato malvagioil Signore non mi avrebbe ascoltato!

19. Ora invece mi ha dato ascolto,ha sentito il richiamo della mia preghiera!

20. Benedetto il Signore che non ha respinto la mia supplicache non mi ha privato del suo grande amore.

Preghiamo:Signore, ricco di misericordia, che segui con interesse le vicende deltuo popolo, fa che riconosciamo il tuo amore e ne siamo testimoni af-finché tutti siano partecipi delle tue benedizioni e …

cfr. Lettera ai Colossesi 1, 12 ss.

SALMO 67 (66)Inno di amore riconoscente al Signore.

1. Per il direttore del coro: salmo per strumenti a corda. Canto.

2. Dio abbia pietà di noi e ci benedica,faccia risplendere il suo sorriso su di noi,

3. tutte le sue vie siano conosciute qui sulla terrae tutte le genti sappiano che egli salva.

4. I popoli lodino te, o Dio,tutte le nazioni innalzino le tue lodi!

5. Sono nella gioia tutte le nazioni,si rallegrano, perché tu giudichi con giustiziaperché guidi i popoli qui sulla terra.

Page 103: la Bibbia della gioia

SALMI - 93-94

690

SALMO 93 (92)Inno di lode al Signore mentre si manifesta in tutta la sua maestà.

1. Il Signore regna! Si è rivestito di maestà.Il Signore si manifesta in tutta la sua forza,il Signore è stabile e non verrà mai smosso.

2. Il tuo trono è stabile da sempre, Signore,tu stesso sei eterno.

3. I fiumi hanno alzato la loro voce,hanno aumentato il loro fragore.

4. Ancora più forte dei potenti flutti dell’oceano,più forte delle immense onde dei mari,il Signore è davvero potente nell’alto dei cieli!

5. La tua parola è fedele,la tua casa è colma di santità,sia così per sempre o Signore!

Preghiamo:Signore, è bello vederti nella tua santità e nel tuo splendore perché que-sto ci aiuta a stabilire un giusto rapporto con te e con la vita, guidaci nelvedere il mondo come manifestazione della tua grandezza e a …

cfr. Marco 4, 39 ss.

SALMO 94 (93)La sapienza ci invita ad affrontare il problema del bene e del male in un dia-logo aperto e sereno con Dio.

1. O Dio delle giuste ricompense e Signore,tu che rendi giustizia mostrati nel tuo splendore!

2. Levati come giudice della terra, rendi ai superbi ciò che meritano!

3. Fino a quando gli empi, Signore,fino a quando trionferanno?

4. Senti come sono arroganti, come si vantano tutti gli operatori del male!

5. Opprimono il tuo popolo, o Signore,umiliano quanti ti appartengono.

6. Uccidono le vedove e gli stranieri,ammazzano gli orfani,

7. dicono: “tanto il Signore non vede,non fa caso Dio al suo popolo”.

Page 104: la Bibbia della gioia

SALMI - 95

692

SALMO 95 (94)Invito solenne a lodare Dio per la sua grandezza: con le parole e con la nostra vita.

1. Venite, cantiamo con gioia al Signore!Acclamiamo a colui che è rupe della nostra salvezza!

2. Presentiamoci a lui con inni di grazie,acclamiamo a lui con salmi!

3. Perché il Signore è il Dio grande,grande Re su tutti gli dèi.

4. Nelle sue mani stanno le profondità della terra,anche i monti maestosi sono suoi.

5. Il mare gli appartiene, è lui che l’ ha creato,le sue mani hanno plasmato la terra.

6. Venite, in adorazione curviamoci,pieghiamo le ginocchia davanti al Signore che ci ha fatto!

7. Lui è il nostro Dio,noi siamo il popolo di cui lui si prende cura, nato dal suo amore.

8. Oggi, se udite la sua voce, non vogliate indurire il vostro cuore,come accadde a Meriba, come il giorno di Massa, nel deserto!

9. Quando i vostri padri mi tentarono,mi misero alla prova e videro la mia reazione.

10. Così per quarant’anni ebbi a nausea quella generazione e dissi:“sono un popolo dal cuore ribelle che neppure ha compreso le mie propo-

ste.”11. Così giurai nella mia ira:

“certo non potranno gustare il mio riposo”.

Preghiamo:Signore, siamo alla tua presenza per riconoscere ancora una volta la tuagrandezza e il tuo amore, guidaci all’ascolto di te, dei tuoi progetti perpoter partecipare alla tua opera di salvezza ed essere così pronti a ...

cfr. Apocalisse 3, 20 ss.

Page 105: la Bibbia della gioia

SALMI - 118-119

724

29. Lodate il Signore per la sua bontà,il suo amore fedele dura per sempre.

Preghiamo:Signore, siamo coscienti della tua presenza e della tua opera in noiproprio nelle difficoltà. Rinnoviamo in te la nostra fiducia perché tupossa essere il punto fermo che dà stabilità alla nostra vita in modoche possiamo ...

cfr. 1 Lettera di Pietro 2, 4 ss.

SALMO 119 (118)La sapienza ci invita a piegare il nostro cuore alla parola di Dio.

1. Alleluia!Felici quelli che si comportano bene,che camminano nella parola del Signore.

2. Felici quelli che hanno certezza nelle sue promessee cercano il Signore con tutto il cuore.

3. Non scendono a patti con il male,camminano soltanto per le vie del Signore,

4. così come tu ci hai comandatodi seguire e custodire la tua parola.

5. Sì, siano ferme le mie decisioninel custodire la tua parola,

6. allora non mi sentirò in colpanel meditare la tua parola,

7. anzi mentre apprendo i tuoi suggerimenti,ti ringrazio vivendo come tu vuoi!

8. Ti prego, non abbandonarmi, la tua parola voglio osservare.9. Come può un giovane rimanere innocente nelle sue innumerevoli

esperienze?Custodendo la tua parola.

10. Con tutto il cuore ti cerco,non permettere che mi allontani dalla tua parola,

11. ho nascosto la tua parola dentro il mio cuore,per non peccare contro di te.

Page 106: la Bibbia della gioia

SALMI - 120-121

733

SALMO 120 (119)Lamento di chi, stanco dalla situazione che sta vivendo, si abbandona pienamente a Dio.

Canto delle ascensioni.

1. Ho portato i miei guai davanti al Signore,ho gridato a lui e mi ha risposto.

2. Salvami, Signore, dai bugiardi, da coloro che imbrogliano.3. Quale fiducia si può dare ad una lingua che inganna? 4. È come i dardi appuntiti di un forte,

è come i tizzoni delle ginestre.

5. Come vivo male tra questi furfanti di Mosochmi angoscia vivere con questa gente di Kedar!

6. Troppo a lungo ho dimoratotra gente che detesta la pace.

7. In quanto a me io amo la pace;ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

Preghiamo:Signore, tu conosci la nostra vita e le situazioni in cui ci troviamo, nonlasciarci soli. Donaci un grande amore per la pace ed una vita capace di...

cfr. Lettera agli Ebrei 13, 13 ss.

SALMO 121 (120)Inno ricco di fiducia in Dio che è costantemente presente.

Canto dei pellegrini.

1. Guardo in alto verso i monti :verrà da lì il mio aiuto?

2. Il mio aiuto viene dal Signoreche ha fatto i cieli e la terra!

3. Non permetterà che tu inciampi e cada,perché chi ti custodisce non è preda del sonno.

Page 107: la Bibbia della gioia

SALMI - 138

748

SALMO 138 (137)Canto di ringraziamento al Signore per la sua fedeltà e la sua misericordia.

Di Davide.

1. Ti ringrazio, Signore, con tutto il cuore,canto le tue lodi davanti agli dèi.

2. Mi prostro davanti al tuo tempio santo ringrazio il tuo nome per il tuo amore inesauribile e la tua fedeltà,perché hai mantenuto fede alle tue promesse.

3. Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai esaudito,mi hai incoraggiato dandomi la forza di cui avevo bisogno.

4. Tutti i re della terra ti lodino, Signore,perché hanno udito le parole della tua bocca.

5. Sì, cantino le azioni del Signoreperché la gloria del Signore è davvero grande.

6. Nonostante il Signore sia grande,egli si prende cura dell’umile,tiene lontano il superbo.

7. Sebbene io sia circondato di guai,tu mi proteggi,contro l’ira dei miei nemici stendi la tua mano,mi salva la tua destra.

8. Il Signore porterà a compimento i suoi progetti per la mia vita.Signore, non abbandonare l’opera delle tue mani,la tua bontà dura per sempre.

Preghiamo:Signore, è bello sapere che tu hai cura dell’umile e allontani il super-bo. Questo ci dà sapienza nelle scelte della vita. Sostienici affinché sap-piamo affrontare con questa certezza ogni situazione e …

cfr. 1 Lettera ai Tessalonicesi 5, 16 ss.

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Finito di stampare nel mese di marzo 2005dalla LITOGRAF srl - Industria Grafica Editoriale

TODI (Perugia)

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QUANDO VUOIPREGARE CON I SALMI

- scegli il salmo- fermati in silenzio sul titolo,

ti aiuta a mettere a fuoco l’amore Dio- leggi il salmo come preghiera che

l’umanità rivolge al Signore

A – Dio ci parla

1. OSSERVA - da dove parte questa preghiera?- dove arriva?

- che cosa ti fa conoscere dell’amore di Dio?

2. CONSIDERA - che senso ha questa preghiera nella vita di un cristiano? (puoi trovare una risposta nel brano citato del Nuovo Testamento)

B – Noi parliamo a Dio

3. APPLICA - qual è la situazione nella tua vita in questo momento? - quale luce e quale sapienza ti può dare questo salmo nel leggere te stesso, la vita, gli altri, l’opera di Dio per te?

4. PREGA - fermati alla presenza di Dio - apri il tuo cuore al Signore (puoi farlo anche completando la preghiera che trovi alla fine del salmo)