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1 didattica e laboratori per le scuole 2018-19 L’istituzione Bologna Musei è articolata in 6 aree disciplinari: Archeologia p. 2 Museo Civico Archeologico p. 2 Arte antica p. 5 Museo Civico Medievale p. 5 Collezioni Comunali d’Arte p. 6 Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini p. 7 Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” p. 8 Rotonda della Madonna del Monte p. 9 Arte moderna e contemporanea p. 10 MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna p. 10 Museo Morandi p. 13 Casa Morandi p. 14 Museo per la Memoria di Ustica p. 14 Musica p. 15 Museo internazionale e biblioteca della musica p. 15 Patrimonio industriale e Cultura tecnica p. 19 Museo del Patrimonio Industriale p. 19 Storia e Memoria p. 23 Museo civico del Risorgimento e Cimitero Monumentale della Certosa p. 23 Progetto in rete | Non solo leggi. Percorsi educativi d’arte in Assemblea legislativa p. 25 Progetto in rete | Culturaliberatutti p. 25 Progetto in rete | Niente per me... tutto per voi! p. 26 Modalità di prenotazione e relativi costi p. 27 I servizi educativi dell’Istituzione Bologna Musei Il primo obiettivo dell’azione educativa dell’Istituzione Bologna Musei è avvicinare tutte le tipologie di pubblico al ricco patrimonio artistico, storico, scientifico e tecnologico del Comune di Bologna, attraverso una mediazione attiva e partecipata e grazie a un’oerta formativa articolata, dedicata all’intera attività espositiva, collezioni e mostre temporanee. Il museo diviene uno spazio accessibile e attivo di educazione, confronto, sviluppo della sensibilità e comprensione della propria identità in relazione al tempo presente, attraverso iniziative diversificate, utili a favorire la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. Le proposte sono molteplici e vanno dalle visite guidate alle visite animate, dai laboratori alle attività da svolgersi direttamente nelle sedi scolastiche, dagli incontri propedeutici di avvici- namento al patrimonio culturale ai percorsi di formazione e aggiornamento indirizzati a insegnanti e addetti ai lavori. I servizi educativi mettono a di- sposizione delle scuole professionalità ed esperienza per progetti specifici, attività di consu- lenza agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, propongono stages, tirocini ed eventi culturali sia al pubblico scolastico che extra-scolastico. Le attività educative dell’Istituzione Bologna Musei sono sostenute da

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-19 L’istituzione Bologna Musei è articolata in 6 aree disciplinari:

Archeologia p. 2Museo Civico Archeologico p. 2Arte antica p. 5Museo Civico Medievale p. 5Collezioni Comunali d’Arte p. 6Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini p. 7Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” p. 8Rotonda della Madonna del Monte p. 9Arte moderna e contemporanea p. 10MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna p. 10Museo Morandi p. 13Casa Morandi p. 14Museo per la Memoria di Ustica p. 14Musica p. 15Museo internazionale e biblioteca della musica p. 15Patrimonio industriale e Cultura tecnica p. 19Museo del Patrimonio Industriale p. 19Storia e Memoria p. 23Museo civico del Risorgimento e Cimitero Monumentale della Certosa p. 23Progetto in rete | Non solo leggi. Percorsi educativi d’arte in Assemblea legislativa p. 25Progetto in rete | Culturaliberatutti p. 25Progetto in rete | Niente per me... tutto per voi! p. 26Modalità di prenotazione e relativi costi p. 27

I servizi educativi dell’Istituzione Bologna Musei

Il primo obiettivo dell’azione educativa dell’Istituzione Bologna Musei è avvicinare tutte le tipologie di pubblico al ricco patrimonio artistico, storico, scientifico e tecnologico del Comune di Bologna, attraverso una mediazione attiva e partecipata e grazie a un’offerta formativa articolata, dedicata all’intera attività espositiva, collezioni e mostre temporanee.Il museo diviene uno spazio accessibile e attivo di educazione, confronto, sviluppo della sensibilità e comprensione della propria identità in relazione al tempo presente, attraverso iniziative diversificate, utili a favorire la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. Le proposte sono molteplici e vanno dalle visite guidate alle visite animate, dai laboratori alle attività da svolgersi direttamente nelle sedi scolastiche, dagli incontri propedeutici di avvici-namento al patrimonio culturale ai percorsi di formazionee aggiornamento indirizzati a insegnanti e addetti ai lavori. I servizi educativi mettono a di-sposizione delle scuole professionalità ed esperienza per progetti specifici, attività di consu-lenza agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, propongono stages, tirocini ed eventi culturali sia al pubblico scolastico che extra-scolastico.

Le attività educative dell’Istituzione Bologna Musei sono sostenute da

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Museo Civico Archeologicovia dell’Archiginnasio 2 - 40124 [email protected] www.museibologna.it/archeologico

ATTENZIONE: il primo piano del Museo Civico Archeologico resterà chiuso per lavori di ri-strutturazione del coperto fino alla primavera del 2019 ad eccezione delle sale I e II. Saranno pertanto fruibili i percorsi relativi alla preistoria e all’abitato di Bologna etrusca oltre a quelli pertinenti alla sezione egiziana e al lapidario.

Il Museo Civico Archeologico ha sede nel centralissimo Palazzo Galvani, già Ospedale della Morte. Il suo patrimonio è costituito in primo luogo dalle ricchissime raccolte di materiali che documentano l’ar-cheologia bolognese dalla preistoria all’età romana, fra cui spiccano i numerosissimi corredi funerari etruschi. Importanti nuclei collezionistici sono esposti nelle sezioni

etrusco-italica, greca, romana ed egizia. Quest’ultima, con i suoi 3.500 pezzi fra cui capolavori quali i rilievi della tomba del faraone Horemheb, è una delle più impor-tanti d’Europa. Il museo si trova a pochi passi da Piazza Maggiore, sotto i portici di via dell’Archi-ginnasio ed è dotato di accesso per disabili.

L’area ha come fulcro il Museo Civico Archeologico.

I Servizi Educativi del museo svolgono un’attività, diretta al pubblico scolastico e non, volta a mediare e valorizzare il com-plesso contenuto culturale delle collezioni tramite un’offerta formativa articolata. Questa, attraverso la lettura e l’analisi dei singoli oggetti e dei loro contesti, vuole pervenire ad un aggiornato ed esauriente quadro dell’ambito storico e culturale di riferimento, ma anche alla presentazione dei metodi della ricostruzione storico-archeologica, alla formazione ad una lettura critica delle fonti, all’introduzione di elementi di educazione al Patrimonio. L’attività è accompagnata da una produzio-ne editoriale specifica. Per servizi di consulenza agli insegnan-ti, stage ed informazioni su progetti ed opportunità: [email protected]

visite guidate | durata h 1.15 | € 60

Nomi, arti e mestieri a Bononia: il lapidarioAttraverso le iscrizioni presenti su diverse tipologie di monumenti, quali stele funera-rie, altari, elementi architettonici e miliarii, scopriamo Bononia nei suoi aspetti civili e religiosi, pubblici e privati e facciamo la conoscenza dei suoi abitanti, di cui ancora si conservano i nomi, le cariche pubbliche, le professioni, i legami familiari. Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

Alla scoperta dell’antico EgittoAttraverso l’osservazione degli oggetti della collezione egiziana, si analizzeranno i culti funerari, le divinità, i rituali religiosi e magici degli antichi Egiziani.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

La preistoria nel bolognese (da novembre 2018)Esploriamo la preistoria, dal Paleolitico fino all’Età dei metalli, utilizzando i reperti esposti nelle vetrine del museo per scoprire come vivevano i nostri antenati. Le mate-rie prime a disposizione, gli oggetti e gli strumenti prodotti, il loro utilizzo nella vita quotidiana, i diversi tipi di insediamento e le attività di sussistenza ad essi collegati, che cambiano seguendo l’evolversi dell’uomo, ci permetteranno di comprendere come am-biente e uomo, interagendo, si sono sempre influenzati e modificati a vicenda. Per poter affrontare in modo più approfondito questo periodo così esteso è possibile suddividere l’argomento in due visite: - La preistoria nel bolognese: l’Età della pietra - La preistoria nel bolognese: l’Età dei metalli.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

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laboratori | durata h 1.15 | € 70

Attività laboratoriali che non prevedono la visita in museo. Prenotabili solo insieme alla visita alle relative collezioni con servizio museale o in autonomia. Il pacchetto laboratorio+visita guidata costa € 120.

minativi e sui principi di lettura, disposizione ed orientamento dei segni. Le conoscenze acquisite saranno messe in pratica, come un piccolo scriba, grazie alla riproduzione e

Non c’è mestiere buono come quello di scribaIl laboratorio approfondirà il funzionamento del geroglifico, concentrandosi sulla diffe-renza tra ideogrammi, fonogrammi e deter-

laboratori di osservazione | durata h 1.30 | € 70

Vivere nel bolognese durante la preistoria (da novembre 2018)A partire dalle testimonianze lasciate dall’uomo nel nostro territorio durante l’età della pietra, si ricostruiscono gli aspetti fondamentali e i mutamenti della vita nella preistoria, ripercorrendo il cammino evolu-tivo e culturale dell’uomo, dal Paleolitico al Neolitico. La manipolazione diretta dei reper-ti originali, la riproposizione di attività ma-nuali, la visione di immagini e filmati con la ricostruzione di ambienti, paesaggi e attività umane permettono ai ragazzi di accostarsi con immediatezza a tempi così lontani.Destinatari> Scuola Primaria

CSI Età della pietra (da novembre 2018)Scopriamo quali sono le informazioni che gli studiosi possono ricavare dalle ossa, umane o animali, che si trovano durante gli scavi ar-cheologici. Dalle malattie più diffuse, alla dieta seguita dalla popolazione, alla durata della vita media delle persone, agli animali impiega-ti nella vita quotidiana… Mettiamo in pratica quanto appreso in una divertente attività di identificazione e schedatura delle ossa. L’attività non prevede la visita in museo. Prenotabile solo insieme alla visita alla sezione preistorica con servizio museale o in autonomia. Il pacchetto laboratorio+visita guidata costa € 120.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola se-condaria di I e II grado

Vivere a Bologna in età villanoviana (da novembre 2018)Attraverso la “manipolazione” di alcuni oggetti originali viene ricostruita la vita quo-tidiana degli antichi Etruschi a Bologna tra il IX e la metà del VI sec. a.C. (fasi villanoviana e orientalizzante): le abitazioni, gli arredi, i manufatti in terracotta, le attività di sussi-stenza e le attività domestiche, con partico-lare attenzione alla lavorazione dei tessuti.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Il cofanetto egizio di PerpautiLa riproduzione di un reperto archeologico conservato nella collezione, il cofanetto di Perpauti, è il punto di partenza per scoprire quante informazioni sulla vita quotidiana degli antichi Egiziani sono racchiuse in un solo oggetto... se le sappiamo legge-re come fanno gli archeologi! Capiremo l’importanza delle diverse fonti, materiale, iconografica e scritta e poi in museo os-serveremo i reperti originali, esaminando il culto dei morti e il corredo funerario.Destinatari> Scuola Primaria

Tutte le anime della mummia (da novem-bre 2018)La visita alla collezione, dove osserveremo, tra le altre cose, la varietà degli elementi che potevano comporre un corredo fune-rario, sarà l’inizio di un percorso durante il

visite animate | durata h 1.15 | € 60

Caccia grossa! Sulle tracce degli animali dell’antico Egitto (da novembre 2018)Una visita animata attraverso la quale avvicinare i più piccoli alla civiltà egiziana, alla ricerca degli animali che sono raffigu-rati sugli oggetti della collezione con l’aiuto di alcuni supporti didattici per poterli riconoscere più facilmente. Dopo la visita rielaboreremo quanto visto attraverso la narrazione partecipata di uno o più miti che vedono protagonisti gli animali, che per gli antichi Egiziani, oltre ad essere importanti nella vita quotidiana, erano anche stretta-mente legati ad alcune divinità.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Primi due anni della Scuola Primaria

Una casa per Iadi e Perpauti (da novembre 2018)Il percorso didattico si propone di ricostru-ire i vari aspetti della vita quotidiana degli antichi Egiziani, con particolare attenzione alla vita domestica. A conclusione della visita guidata, un gioco-verifica permette-rà ai bambini di entrare nella casa di una famiglia benestante del Nuovo Regno, parzialmente ricostruita in scala 1:3.Destinatari> Scuola Primaria

Ad ognuno il suo lookLa visita intende richiamare e memorizzare gli elementi attraverso i quali è possibile riconoscere nelle diverse raffigurazioni

la natura, il ruolo e la posizione sociale dei personaggi. A conclusione della visita guidata, attraverso un gioco di ruolo, i bambini potranno trasformarsi in antichi Egiziani indossandone abiti e ornamenti.Destinatari> Scuola Primaria

Dalla pietra alla StoriaLe epigrafi costituiscono una fonte storica diretta e originale, capace di rivelarci, senza il filtro della letteratura, la mentalità e le abitudini di chi le commissionò; un modo diverso, quindi, per avvicinarsi alla vita e agli abitanti di Bononia di 2000 anni fa! L’attività prevede una visita guidata al ricco lapidario del museo, dove verranno spiegate le diverse tipologie di reperti esposti e le abbreviazioni più frequenti utilizzate per comporre un testo epigrafico. Poi i ragazzi dovranno scegliere un’epigrafe tra quelle esposte e cercare di sciogliere le abbrevia-zioni per ricavarne un testo leggibile. L’atti-vità può proseguire in classe con la ricerca di ulteriori notizie relative al reperto scelto: chi era il personaggio citato, dove è stata rinvenuta l’epigrafe… in modo da poter insegnare ai ragazzi in cosa consista il lavoro sulle fonti; in questo sarebbe utile program-mare un incontro aggiuntivo per illustrare la Biblioteca del museo, che sarà il punto di partenza per le ricerche degli studenti.Destinatari> Scuola Secondaria di II grado (Licei Classico e Scientifico)

composizione di facili parole su carta simile al papiro e con pigmenti colorati.Destinatari> Scuola Primaria

Da generale a sovrano: la storia di HoremhebL’avvincente vita di Horemheb, protago-nista di una carriera politica straordinaria, sarà ripercorsa analizzando i rilievi della sua tomba. Si affronterà il tema della de-

corazione, delle tecniche e degli strumenti utilizzati per la realizzazione di un rilievo, soffermandosi sulle regole per la rappre-sentazione delle figure umane, degli ani-mali e dell’ambiente naturale. Il percorso è arricchito da presentazioni multimediali e scandito da giochi e attività di verifica.Destinatari> Scuola Primaria

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In occasione della mostra “HOKUSAI HIROSHIGE. Oltre l’onda”, allestita nella sala mostre del Museo Civico Archeologico e aperta al pubblico dal 12 ottobre 2018 al 3 marzo 2019, sono previsti percorsi specifici dedicati al pubblico scolastico, alle famiglie e ai gruppi di adulti. L’offerta didattica, che comprende percorsi tematici, visite animate e laboratori, sarà dispo-nibile sul sito del Museo Archeologico (www.museibologna.it/archeologico), sul sistema Mida (didatticabo.midaticket.it) e sul sito della mostra (www.hiroshigebologna.it) a partire dal 6 settembre 2018.

quale capiremo perché così tanti oggetti fossero essenziali per la sopravvivenza nell’aldilà. Scopriremo che gli antichi Egiziani pensavano all’uomo come ad un insieme di corpo e di più anime e alla fine realizzeremo anche noi una processione funeraria portando presso il sarcofago di una antica donna Egiziana tutto ciò che le servirà per vivere in eterno.

Destinatari> Scuola Primaria

Messaggi di pietra

Nel mondo romano le epigrafi erano molto diffuse ed erano utilizzate per diversi scopi: altari, stele funerarie, dediche agli dei, insegne di botteghe, segnali stradali… A partire dalle lapidi del museo, impariamo come venivano scolpite e quali informazio-ni ci danno sugli antichi abitanti di Bono-nia. Infine realizziamone una nostra!

Destinatari> Scuola Primaria

Domus, una casa romana (da novembre 2018)Analisi di una abitazione romana e dei suoi ar-redi, tramite l’osservazione di un modello rico-struito in scala 1:33 della domus pompeiana di Trebio Valente. Il percorso prende in esame la vita di una nobile famiglia romana: le attività domestiche, il ruolo dei componenti della fa-miglia, l’alimentazione e alcuni aspetti di vita sociale. L’analisi di alcuni utensili e strumenti di uso quotidiano completa l’itinerario sulla vita domestica degli antichi Romani.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Testa o croce: la storia della monetaCon il supporto del computer si potranno percorrere le tappe che dal baratto portaro-no alla nascita della moneta nel bacino del Mediterraneo e conoscere tutti gli aspetti tecnici e culturali della moneta antica.Destinatari> Scuola Primaria

laboratori teatrali | durata h 1.30 | € 70

Un giorno da antichi Egiziani (da novem-bre 2018)Un laboratorio teatrale in cui immergersi nella vita che si svolgeva lungo il Nilo. Attraverso alcuni giochi scopriremo se gli antichi Egiziani compivano i nostri stessi gesti quando si alzavano al mattino e le attività che svolgevano lungo l’arco della

giornata. Nella parte finale ci muoveremo negli spazi di una casa egiziana, parzial-mente ricostruita, dove ogni partecipante interpreterà una parte per immortalare scene di vita e portare con noi il ricordo di aver provato per una volta a vivere come gli antichi Egiziani!Destinatari> Scuola Primaria

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Museo Civico Medievalevia Manzoni 4 - 40121 BolognaDidattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Il Museo Civico Medievale, sorto per dare più adeguata visibilità alle Collezioni della Sezione medievale e moderna del Museo Civico (1881), si trova dal 1985 nel quat-trocentesco Palazzo Ghisilardi, una delle dimore private più significative del Rinasci-mento bolognese. Il museo svolge attività di ricerca, documentazione e divulgazione sull’arte e la società bolognese, quella eu-ropea e mediterranea tra epoca tardoantica e bizantina, medievale e rinascimentale. Oltre alle testimonianze sulla vita di corte dei Bentivoglio e alle raccolte di Cospi, Marsili e Palagi che costituiscono i nuclei originari dei musei bolognesi, sono esposte pregevoli collezioni di armi e armature, og-getti islamici ed extraeuropei, libri miniati, oreficerie, avori bizantini, di ambito italiano e francese, vetri di Murano e sculture. Tra queste ultime, si segnalano le arche monu-mentali dei dottori dello Studium (Univer-sità), la statua di Bonifacio VIII, il modello del Nettuno di Giambologna, San Michele Arcangelo di Alessandro Algardi e Gregorio XV Ludovisi di Gian Lorenzo Bernini.

L’area comprende il Museo Civico Medievale, le Collezioni Comunali d’Arte, il Museo Davia Bargellini, il Museo del Tessuto e della Tappez-zeria “Vittorio Zironi” e la Rotonda della Madonna del Monte.

La Sezione didattica offre visite guidate e laboratori alle scuole di ogni ordine e grado, fornisce un servizio di consulenza agli insegnanti ed è dispo-nibile a concordare progetti specifici con singole scuole. La sua mediazione didattica - orientata all’educazione al Patrimonio e alla valorizzazione dei Beni Culturali - favorisce l’inclusione sociale, l’integrazione culturale e l’apprendimento teorico e pratico negli ambiti disciplinari della Storia dell’Arte e della Storia seguendo approcci e metodi aperti all’innovazione e ispirati alla ricerca e alla scoperta. Le attività del Museo Civico Medievale sono rivolte ad approfondire temi inerenti il Medioevo e il Rinascimento con particolare attenzione verso la città di Bologna. Degni di nota sono i labora-tori che riguardano le arti medievali, la civiltà islamica e l’interpretazione ‘fantasy’ del Medioevo.Le proposte delle Collezioni Comu-nali d’Arte sono rivolte ad approfon-dire temi che abbracciano un arco di tempo che va dal Medioevo al Nove-cento. Oltre alle attività incentrate sulla comprensione della storia e del linguaggio dell’arte tra Rinascimento e Neoclassicismo, si segnalano gli ap-profondimenti sulla storia di Bologna e sull’evoluzione del ritratto.

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L’offerta del Museo Davia Bargellini verte ad approfondire temi legati all’Età moderna tra nobiltà e borghe-sia e l’evoluzione del gusto tra arte e artigianato, dal Cinquecento al Sette-cento. Di particolare interesse sono le attività e i laboratori incentrati sulla lettura delle opere d’arte declinati a seconda dei diversi ordini e gradi scolastici. Un’attenzione specifica è riservata alle Scuole dell’Infanzia e al primo ciclo della Primaria.Il Museo del Tessuto e della Tappez-zeria, fondato da Vittorio Zironi, pro-pone un’offerta formativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado e com-prende percorsi che illustrano la storia della villa neoclassica (strettamente connessa a quella della città) e la ricca collezione di tessuti, in relazione alla storia dell’abbigliamento e alla storia dell’arredamento. Il percorso presso la Rotonda della Madonna del Monte a Villa Aldini, esigua ma preziosa testimonianza di ciò che rimane di un più vasto complesso conventuale di fondazione benedettina (XII-XIII sec.), è incentrato sull’evoluzione struttu-rale e decorativa tra Medioevo ed Età moderna. L’attività è anche l’occa-sione per conoscere le peculiarità dell’insediamento storico che ancora sopravvive nel territorio suburbano attorno alla città.

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Collezioni Comunali d’ArtePiazza Maggiore 6 - 40121 BolognaDidattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Collocate al secondo piano del Palazzo Comunale, all’interno dell’appartamento del Cardinale Legato che per quasi cinque secoli governò la città, le Collezioni Comu-nali d’Arte furono inaugurate nel 1936, per accogliere un vasto patrimonio di opere e oggetti artistici di proprietà civica.A partire dal suo primo nucleo, le dicianno-ve tele di Donato Creti commissionate da Marcantonio Collina Sbaraglia tra il 1713 e il 1723, il museo si è formato raccogliendo

principalmente collezioni donate da privati o da enti che, riconoscendone l’alto valore artistico, le hanno volute condividere con la città. Inoltre vi sono esposti numerosi dipinti e affreschi staccati, provenienti da chiese ed edifici pubblici di Bologna. Grazie a questo ricco patrimonio, nel museo è pos-sibile ripercorrere le tappe principali della storia artistica bolognese dal Duecento al primo Novecento (Vitale da Bologna, Fran-cesco Francia, Amico Aspertini, Artemisia

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

La bottega delle arti nel MedioevoUn innovativo laboratorio ideato per offrire un’ampia visione della storia delle tecniche ar-tistiche e delle pratiche di bottega. Gli studenti saranno accompagnati nelle sale del museo per una visione diretta delle opere, con specifici approfondimenti su tecniche e materiali, incursioni sulla vita sociale degli artigiani, degli artisti e sulle loro vicende biografiche. Durante la fase laboratoriale verranno realizzati dai par-tecipanti degli elaborati, sperimentando l’uso di alcune tecniche precedentemente descritte.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Una partita a damaIl racconto di alcune fiabe, che hanno per pro-tagonisti principesse ribelli, timorosi cavalieri e draghi innamorati, insieme alla visione degli oggetti della ricca collezione di armi e armatu-re del museo, introducono i bambini nell’af-

fascinante mondo cavalleresco medievale. Giocando sul ribaltamento degli stereotipi, si creeranno i presupposti per una vivace lettura delle opere, la cui osservazione diventerà preziosa per rispondere alle domande durante una partita a dama che concluderà il percorso. Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Il tappeto volanteImmersi nelle atmosfere di un magico Oriente, i bambini potranno conoscere i profumi delle spezie, i colori dei diversi materiali e la narrazione di fiabe di terre lontane, evocati dai preziosi e raffinati oggetti di provenienza ci-nese, giapponese, africana e islamica, presenti nelle collezioni del museo. La realizzazione di intricati arabeschi da proiettare renderà unica l’esperienza del viaggio sul tappeto volante.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

di alcune opere d’arte e dei magnifici oggetti della corte. La visita permetterà anche di conoscere le caratteristiche architettoniche di Palazzo Ghisilardi (sede del museo) che evocano il distrutto Palazzo Bentivoglio.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado, Università

Il cavaliere, la guerra e l’onoreOrigini ed evoluzione militare e sociale del cavaliere tra Medioevo e Rinascimento con attenzione al passaggio dall’armamento medievale all’armatura rinascimentale. L’osservazione permette di individuare il ruolo del cavaliere nella letteratura e nella società e di soffermarsi sulla differenza tra uomo in armi ed esibizione del ruolo socia-le, tra mondo feudale e società comunale.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Il Medioevo e BolognaUn percorso su società e arte che include la storia di Bologna. La statua di Bonifacio VIII, l’oreficeria ecclesiastica, l’acquamanile, la base di acquasantiera, i santi protettori di Bologna e le arche dei dottori dell’Università, fanno luce sui protagonisti della civiltà medievale: il papa e l’imperatore, il santo e l’uomo di chiesa, il ca-valiere e il lavoratore, i maestri e gli studenti.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado, Università

Il Rinascimento, Bologna e i BentivoglioUn percorso che introduce alle novità della civiltà italiana tra Quattrocento e Cinquecen-to: la cultura classica, la prospettiva e la rap-presentazione naturalistica del corpo umano. Nel contesto, sarà illustrata la signoria dei Bentivoglio (1445-1506) attraverso l’analisi

Le torri di BolognaDalla piccola città di selenite dell’Alto Me-dioevo alla città punteggiata dalle numerose torri e teatro di accesi scontri fra opposte fazioni, ricostruita attraverso il plastico che rappresenta Bologna intorno al 1290. La torre Conoscenti, compresa nel palazzo del museo, offre lo spunto per inoltrarsi tra le vie del centro di Bologna nella ricerca delle torri svet-tanti, nascoste tra tetti e sontuosi palazzi.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Il Medioevo è “Fantasy”?Attraverso un supporto video appositamen-te ideato, i ragazzi saranno introdotti alla scoperta della cultura medievale in relazione al romanzo storico e alla cultura fantasy contemporanea. I mass-media, i film, l’editoria, i videogames, la musica e la moda verranno indagati per favorire una visione critica del Medioevo. Successivamente, gli

studenti verranno accompagnati nella visita alle sale del museo dove, attraverso la visio-ne diretta delle opere, potranno sviluppare un dibattito sulle epoche storiche.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Così lontano così vicino: la riscoperta del museo indiano e di etnografia di Bologna (percorso speciale mostra: novembre 2018 - marzo 2019)Tramite un video i ragazzi rivivranno l’epoca del colonialismo di inizio Novecento, la sco-perta di mondi e culture lontani che gene-rano il gusto dell’esotico nel collezionismo, nella produzione artistica e nella letteratura dell’epoca. Gli studenti verranno poi accom-pagnati nella mostra dedicata alla collezione del professore Francesco Lorenzo Pullé che, nel 1906, cercò di realizzare il Museo Indiano di Bologna, dove sarà possibile vedere og-getti indiani, cinesi, giapponesi, ecc.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

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Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia BargelliniStrada Maggiore 44 - 40125 Bologna Didattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Nel 1924 sotto la guida di Francesco Mala-guzzi Valeri venne aperto nel seicentesco palazzo dei Bargellini, uno degli edifici se-natori più rilevanti di Bologna, l’omonimo museo. Ancora oggi le sette sale espositive risentono in gran parte dell’allestimento primitivo che l’ideatore aveva impresso ai due distinti nuclei patrimoniali che lo com-ponevano - la quadreria Davia Bargellini e la raccolta d’arti applicate - nell’intento di dare vita ad un appartamento arredato del Settecento bolognese nel quale, accanto a mobili e suppellettili di pregio si dispon-gono anche oggetti rari. A tal proposito, sono degni di nota lo scenografico teatrino per marionette del Settecento di ambito veneziano e l’incantevole riproduzione in miniatura dell’interno di una abitazio-ne privata emiliana del XVIII secolo, una

sorta di divertissement d’ebanisteria forse esemplato sulle più celebri case di bambola presenti nel nord Europa, ma assai rare in Italia. Nel museo è esposto un folto gruppo di figure da presepe bolognese dei secoli XVIII e XIX. Nucleo di assoluta preminenza del museo è la raccolta di oggetti di arte applicata, “curiosità della vecchia Bologna” di varia provenienza che ha dato vita ad una singolare collezione, in cui accanto a numerosi ferri battuti, bronzi ornamentali, chiavi, finimenti, maniglie e appliques per mobili, trovano posto significative raccolte di arti decorative. Tra queste, si distinguo-no vetri (sec. XVI-XVIII), porcellane delle più importanti manifatture europee (Meis-sen, Ludwigsburg, Frankenthal, Hochst), e un’elegante berlina da gala tardo settecen-tesca, straordinariamente dipinta e dorata.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

La grande storia di Bologna: da Re Enzo a Carlo V fino a NapoleoneUn approccio interattivo e appassionante per far conoscere la storia della città, attra-verso le vicende di alcuni dei più importanti personaggi dell’Europa del passato. Un

percorso tra arte, storia e architettura, tra Piazza Maggiore, Palazzo Comunale e la visione di opere scelte del museo.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

Feste e banchetti a PalazzoIl mondo delle feste e dei banchetti princi-peschi del passato raccontato ai più piccoli. Un laboratorio avvincente per scoprire i fasti, le ricche decorazioni, le leccornie e i diver-timenti che si potevano trovare nei palazzi bolognesi durante l’Età moderna. Nelle ma-gnifiche sale di Palazzo d’Accursio, dopo aver osservato alcune opere, i bambini parteci-peranno a un divertente gioco di ruolo per travestirsi e immedesimarsi nei personaggi invitati a una grande festa del passato.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Identikit di un’epocaUn percorso per comprendere il genere del ritratto e dell’autoritratto in relazione alle mode e ai costumi nei secoli. Attraverso un approccio coinvolgente, il percorso mostra l’evoluzione del ritratto, dalle rappresenta-zioni ieratiche medievali, fino al naturali-

smo quasi fotografico dei dipinti ottocen-teschi. È previsto un laboratorio sul ritratto o sull’autoritratto.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado

Il bello e il bestialeUna lettura insolita dei dipinti del museo invita i bambini a posare lo sguardo sugli elementi di natura organica di origine animale presenti nelle opere oggetto di at-tenzione. Dente di lupo, setole di cinghiale, colla di coniglio, pigmento rosso cocciniglia, sono solo alcuni dei materiali utilizzati da-gli artisti per realizzare le loro opere. Ispi-rati dal libro di Svjetlan Junakovic, Ritratti famosi di comuni animali (2008), i bambini possono cimentarsi in interventi originali che daranno un nuovo volto ai ritratti di aristocratiche dame e di gentiluomini.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado

Gentileschi, Ludovico Carracci, Giuseppe Maria Crespi, i Gandolfi, Antonio Canova, Pelagio Palagi, Francesco Hayez) e le curio-se vicende del collezionismo cittadino.

Gran parte del percorso si snoda nelle sale monumentali, arricchite da affreschi, scul-ture e arredi che accompagnano il visitato-re in un viaggio nel tempo.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

“Colazione dai Bargellini”: vita di una famiglia nobileL’architettura del palazzo, gli arredi, gli oggetti di uso e quelli decorativi esposti (per es. la carrozza da gala, il modellino di appartamento del XVIII sec.) ci riportano in

modo vivace ed immediato nella dimen-sione della vita quotidiana di una famiglia nobile in Età moderna.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

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Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”via di Casaglia 3 - 40135 BolognaDidattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Allestito nella settecentesca Villa di campagna della famiglia Zambeccari, poi passata a quella Spada, il Museo del Tessuto e della Tappezzeria, già Museo storico e didattico della Tappezzeria “V. Zironi”, entra a far parte dal 2016 dell’Isti-tuzione Bologna Musei | Musei Civici d’Arte Antica. Esso svolge attività di ricerca, do-

cumentazione e divulgazione dell’arte della tappezzeria tra Cinquecento e primi anni del Novecento. Nel museo sono esposti tessuti italiani, europei ed extraeuropei tra cui velluti, lampassi, damaschi, broccati. Si segnala inoltre la presenza di passama-nerie e telai per la tessitura nonché di abiti tra Settecento e Novecento.

visita guidata | durata h 1.30 | € 60

nella quotidianità: dalla realizzazione degli abiti alla biancheria e all’arredamento della casa, a partire dal Medioevo fino ai primi decenni del Novecento.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

La rivoluzione industriale: dall’artigiano all’industria tessileTra la seconda metà del XVIII e gli inizi del XIX secolo in Inghilterra si verificano importanti cambiamenti che coinvolgono soprattutto il settore tessile. Il lavoro artigianale, spesso domestico, diviene meccanizzato, organizzato e disciplinato in una professione collettiva all’interno di fabbriche. A partire dalla presenza in museo di telai manuali del Settecento e di telai trasformati con sistema Jacquard, il percorso prevede l’analisi dei mutamen-ti che la rivoluzione industriale apportò all’economia e alla società dell’epoca.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Villa Spada: un’elegante residenza di campagnaUn percorso per illustrare la storia della villa: nata come luogo di svago, l’edificio ha subito una notevole trasformazione nel 1795 nella nuova e raffinata veste neoclassica con il tempietto e il giardino all’italiana, oltre all’introduzione di innovazioni tecniche (come la costruzione della ghiacciaia per la conservazione del cibo). La storia della villa è stata in seguito segnata dagli avvenimen-ti risorgimentali (la prigionia e il processo a Ugo Bassi e Giovanni Livraghi) e da quelli bellici della Seconda Guerra Mondiale.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Trame splendenti: uso e gusto del tessuto nella storiaIl percorso, attraverso la comprensione e l’analisi delle diverse tipologie dei tessuti conservati nel museo, vuole illustrare l’evo-luzione delle stoffe e il loro molteplice uso

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

Fiabe e racconti al museoLa narrazione di quattro fiabe particolar-mente note diventa il pretesto per sensibi-lizzare i bambini alla visione delle opere e dell’artigianato, stimolando la curiosità, la capacità di osservazione e ragionamento. La carrozza di gala, il teatrino delle ma-rionette, la palazzina arredata e l’arcolaio saranno anche lo spunto per realizzare illustrazioni fiabesche.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Collezioni in giocoIl dialogo tra i saperi, le abitudini e gli oggetti della vita quotidiana del passato e quelli appartenenti alla contemporaneità viene costruito attraverso un percorso che favorisce una comprensione divertente e partecipata dei contenuti presentati, tramite uno speciale Gioco dell’Oca.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Il presepe genovese (percorso speciale mostra: 6 dicembre 2018 - 13 gennaio 2019)Un percorso alla riscoperta della trazione del presepe genovese tra XVII e XVIII secolo che assieme a quello napoletano e bolognese vantano maggior prestigio all’interno della tradizione presepiale italiana. Le opere pre-senti in occasione dell’esposizione verranno messe a confronto nell’uso della tecnica e dei materiali con quelle della tradizione bo-lognese. È prevista un’attività laboratoriale.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Chiavi di letturaArmonia, ritmo e melodia: ecco gli ingre-dienti alla base di un’opera d’arte antica. Queste e altre linee guida, su una selezione di dipinti e di sculture del museo, sveleranno ai ragazzi le chiavi di lettura per compren-dere il significato e il valore del patrimonio culturale in rapporto alla società contempo-ranea. È prevista un’attività laboratoriale.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

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Rotonda della Madonna del Montevia dell’Osservanza 35/a - 40136 BolognaBiglietteria tel 051 2193916 - 2193930Didattica tel 051 2193933 (lunedì 9-13, martedì e giovedì 12-16) per consulenze [email protected] www.museibologna.it/arteantica

Come narra la leggenda riportata dal giu-reconsulto bolognese Graziolo Accarisi nel 1465, la fondazione della Rotonda intitolata alla Madonna del Monte è legata al nome di Picciola Galluzzi vedova Piatesi che, nel 1116, volendosi ritirare a vita eremitica, fece costruire un oratorio sul monte detto di San Benedetto (ora dell’Osservanza). L’edificio, la cui struttura a pianta centrale risale probabil-mente alla fine del XII secolo, conserva nelle nicchie al suo interno un importante e raro ciclo ad affresco, frammentario, con figure

di apostoli stanti e, nella zona absidale, un lacerto pittorico staccato con il volto della Vergine. Gli affreschi sono datati al XII secolo, anche se non si esclude la possibilità di una loro collocazione successiva (XIII sec.). Agli ini-zi dell’Ottocento, allo scopo di farne una sala da pranzo, la rotonda fu inglobata all’interno dell’edificio da cui si gode una delle viste più spettacolari della città di Bologna e della Pianura Padana, Villa Aldini. Quest’ultima fu realizzata su suggerimento di Napoleone dall’allora Segretario di Stato, Antonio Aldini.

visita guidata | durata h 1.30 | € 60

Una chiesa medievale in una villa napo-leonicaDopo una introduzione alla facciata di Villa Aldini, uno dei pochi esempi di architettura neoclassica a Bologna, il percorso prose-gue all’interno della Madonna del Monte.

L’attività prevede un’ampia illustrazione degli aspetti formali e iconografici degli affreschi in essa presenti, i quali verranno messi a confronto con altre pitture coeve bolognesi.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

laboratori con visita guidata | durata h 2 | € 70

La tela di PenelopeSeguendo i colori, le decorazioni e le texture dei molteplici frammenti di tessuti della collezione, i bambini potranno familiarizzare con l’arte della tappezzeria, per coglierne segreti e maestria sapientemente utilizzati nel corso della storia. Nella fase laborato-riale è prevista la realizzazione di un piccolo telaio portatile con il quale dare inizio a personalissime trame. Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

Le vie del MediterraneoTestimonianze tessili di manifattura per-siana, copta, ottomana e cinese condur-ranno i bambini alla scoperta delle preziose trame del Vicino ed Estremo Oriente. Luo-ghi lontani che diventano prossimi grazie alla presenza, tra gli altri, di kaftani con-servati nelle splendide sale affrescate della villa. È prevista un’attività laboratoriale a partire dal racconto di fiabe orientali.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria

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L’area comprende il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, il Museo Morandi, Casa Morandi, il Museo per la Memoria di Ustica e Villa delle Rose.

Il Dipartimento educativo nasce nel 1997 con l’obiettivo di avvicinare il pubblico all’arte contemporanea, periodo della storia dell’arte spesso guardato con diffi-denza, nella convinzione che l’educazione all’arte sia promotrice di una sensibilità capace di incentivare un nuovo modo di guardare alla propria identità, alla propria storia e alla realtà esterna. La produzione artistica contemporanea invita infatti a rivolgere uno sguardo rinnovato sul quo-tidiano, attivando un processo culturale che è piacere estetico, apprendimento cognitivo e interpretazione del reale. Il museo deve quindi essere uno spazio attivo, di riflessione e arricchimento, rivestendo pienamente il proprio ruolo di istituzione culturale e consentendo al fruitore di coltivare la propria memoria e identità in rapporto con il proprio tempo. I percorsi proposti si fondano su una metodologia che concepisce l’educazione all’arte come uno stimolo allo sviluppo della sensibilità, alla comprensione della storia e della realtà che ci circonda. L’arte diventa uno strumento necessario ai processi educativi e le opere vengono as-sunte non solo come testo da conoscere ma anche come pretesto per sviluppare il senso critico e l’apertura verso la cultura. Il Dipartimento educativo propone un ventaglio di percorsi pensati per le scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, per fornire un servizio che aiuti le insegnanti in dif-ficoltà nell’organizzare le uscite per pro-blemi di accompagnamento, si segnala che è possibile contattare il Dipartimento per verificare la possibilità di una diretta collaborazione nei momenti di uscita al museo e ritorno a scuola.ar

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MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna è la sede dell’Istituzione Bologna Musei dedicata all’arte contemporanea.Il museo ripercorre la storia dell’arte italia-na dal secondo dopoguerra a oggi, esplora il presente attraverso un’attività espositiva incentrata sulla ricerca e contribuisce a tracciare nuove vie dell’arte seguendo le più innovative pratiche di sperimentazione. Il percorso espositivo della collezione per-manente documenta alcuni tra gli aspetti più significativi della pratica artistica dalla seconda metà del Novecento fino a oggi,

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bolognavia Don Minzoni 14 - 40121 Bolognawww.mambo-bologna.org/dipartimentoeducativo/ www.mambo-bologna.org

visti attraverso l’esperienza dell’ex Galleria d’Arte Moderna.MAMbo valorizza gli esiti di questa stra-ordinaria memoria e sviluppa la riflessione sul significato del museo e sull’importan-te ruolo educativo che questo riveste e promuove sul territorio locale e nazionale. Grazie a un continuo incremento del pa-trimonio garantito da nuove acquisizioni, donazioni e prestiti in comodato, la colle-zione è costantemente oggetto di ricerca e rinnovamento.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

Il Dipartimento educativo cura e propone visite guidate appositamente pensate per ogni fascia di età, dedicate alla collezione e alle mostre temporanee.Destinatari> Scuole di ogni ordine e grado

L’arte per scoprire la storiaUn percorso cronologico nella collezione per scoprire i rapporti esistenti tra l’arte e la storia dagli anni Cinquanta fino alla con-

temporaneità. L’incontro con le opere d’arte permette ai ragazzi di conoscere i diversi contesti storici in cui sono state create.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

visite con attività laboratoriali in mostra e laboratori | durata h 2 | € 70

Mostre temporanee in programmazione per l’anno scolastico 2018-2019:

That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confinea cura di Lorenzo Balbi | 22 giugno 2018 - possibile prolungamento al 6 gennaio 2019 La mostra presenta i lavori di 56 tra artisti e collettivi nati dal 1980 in avanti, esplorando dif-ferenti media e linguaggi. L’esposizione, dal taglio dichiaratamente generazionale, indaga gli sviluppi più recenti dell’arte nel nostro Paese. That’s IT! (IT come codice dell’Unione Europea che individua la sigla dell’Italia) non si sviluppa, volutamente, intorno a un concept unitario e monolitico, ma propone interrogativi e possibili letture della contemporaneità in una prospet-

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tiva aperta, dialettica e magmatica. Ha ancora senso oggi definire un artista “italiano”? Cosa contribuisce a determinare la definizione di “italianità”? Tale definizione ha delle conse-guenze sull’autorappresentazione dell’artista? Dove e come poniamo il confine geografico e generazionale? La mostra propone alcune tra le possibili risposte.

Generazioni a confrontoUna visita alla mostra temporanea That’s IT! per conoscere la poetica e il linguaggio espressivo dell’ultima generazione di arti-sti italiani e scoprire che l’arte contempora-nea ci “riguarda” più di quanto pensiamo. Il confronto con riproduzioni di opere antiche e moderne permette ai ragazzi di compren-dere contaminazioni, sviluppi e differen-ze che caratterizzano la storia dell’arte: dall’autoritratto pittorico alla narrazione metaforica di sé, dalla scultura come mo-numento all’installazione ambientale, dalla “finestra aperta sul mondo” alla navigazio-ne nello spazio virtuale.Destinatari> Scuola Secondaria di II grado

Future is…: punti di vista sul domaniCome sarà il pianeta Terra tra cinquan-ta, cento e centocinquanta anni? Come cambierà la società che abita l’uomo? La visita alla mostra temporanea That’s IT! e l’opera Palco dell’estinzione di Adelita Husni-Bey, esposta negli spazi del Diparti-mento educativo MAMbo, sono il punto di partenza per dialogare insieme su queste domande, per immaginare il nostro futuro e comprendere che le nostre azioni di oggi hanno conseguenze, positive e negati-ve, sul domani. In laboratorio bambini e ragazzi possono dare forma, parole e colori

alle proprie riflessioni sui temi dei cambia-menti climatici, della responsabilità sociale e delle aspettative sul futuro. Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Map the Gap: orientarsi nel contemporaneoUn percorso tra le sale espositive della mostra temporanea That’s IT! per trova-re un nuovo senso dell’orientamento nel caleidoscopico panorama dell’arte contem-poranea italiana. Ogni ragazzo è coinvolto nella realizzazione di una personale “mappa concettuale” da dedicare all’opera preferita e da arricchire con riflessioni, parole-chiave e riferimenti al proprio immaginario. I singoli elaborati vengono poi uniti per comporre un originale percorso collettivo di rilettura della mostra e della cultura contemporanea. Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

A rotta di collo nell’arte contemporanea…Dopo una visita partecipata alla mostra gli studenti sono invitati a scegliere un’opera e identificarsi nell’artista creatore seguen-do una traccia che li porti a formulare una nuova identità. Davanti all’opera metteran-no in scena una loro presentazione raccon-tando i processi creativi, le scelte poetiche e le ragioni del loro essere artisti.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Io sono Mare di Cristina Portolano, a cura di Canicola associazione culturale | 27 ottobre - 2 dicembre 2018La mostra è dedicata all’omonimo libro a fumetti per l’infanzia di Cristina Portolano che fa parte del progetto più ampio curato da Canicola Dalla parte delle bambine, in cui vengono proposti percorsi pedagogici, pubblicazioni e iniziative culturali in un’ottica di valorizzazione delle differenze. Io sono Mare è il viaggio fantastico ed evocativo di una bambina e del suo amico pesce pagliaccio antropomorfo, un’avventura straordinaria, vissuta tra sogno e realtà, attraverso cui poter riflettere sulle tematiche dell’identità e della scoperta di sé, sui desideri e

Il corpo delle emozioniFarfalle nello stomaco, nodo alla gola, batticuore, dente avvelenato o testa tra le nuvole... Un percorso per affinare la cono-scenza della propria sensibilità e scoprire che ogni emozione si fa strada dentro di noi in modo diverso, anche in relazione agli altri. La mostra Io sono Mare diventa lo spunto per un laboratorio dove rendere visibile il “percorso emotivo” dei differenti stati d’animo all’interno del nostro corpo.Destinatari> Scuola dell’Infanzia (sezione di 5 anni), Scuola Primaria I ciclo

Anche io mi trasformerò un giorno?Le tavole a fumetti e i disegni della mostra Io sono Mare evocano un viaggio onirico di scoperta del mondo e conoscenza di sé, fa-cendoci comprendere che crescere significa anche cambiare. I bambini sono coinvolti in un’attività per immaginare come divente-ranno in futuro e di quali trasformazioni saranno protagonisti. In laboratorio ogni partecipante realizza una sequenza di per-sonali autoritratti “proiettati nel tempo”, tra ieri, oggi e domani.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo

RITORNO AL FUTURO? Dalle scuole all’aperto alle nuove esperienze educative nella naturaa cura di Mirella D’Ascenzo e Mino Petazzini | 9 novembre – 9 dicembre 2018La mostra intende sviluppare il tema delle scuole all’aperto sorte nella storia occidentale ai primi del Novecento, focalizzando in particolare la situazione sull’Italia. Saranno presentati alcuni riferimenti teorici della storia dell’educazione ed alcune esperienze salienti, tra cui quella centrale di Bologna. Le scuole all’aperto erano nate per la cura dei bambini gracili e malaticci ma al loro interno si svilupparono esperienze pedagogiche e didattiche innovative, grazie al contat-to quotidiano con l’ambiente naturale e ad un nuovo rapporto tra indoor e outdoor. Lo sguardo al passato delinea alcune coordinate per interrogare il presente della scuola attuale, mostrando alcune esperienze importanti a vari livelli che, proprio nel rinnovato rapporto sinergico tra indoor e outdoor, intendono stimolare i visitatori al ruolo centrale che la natura e il territorio esterno alla scuola può esercitare per un’educazione più attraente e ‘umana’.

A ciascuno il suo nido «C’era una casa molto carina, senza sof-fitto e senza cucina...». L’esperienza delle scuole all’aperto ci fa comprendere che per diventare esploratori del mondo è impor-tante fare tesoro degli insegnamenti della natura. La visita alla mostra Ritorno al fu-turo? e la lettura di alcuni albi illustrati for-niscono ai bambini gli strumenti necessari per scoprire il proprio “habitat naturale” costruendo personali rifugi tridimensionali da cui ri-scoprire la realtà.Destinatari> Scuola dell’Infanzia (5 anni), Scuola Primaria I ciclo

Sasso, carta, forbice Una visita suggestiva alla mostra Ritor-no al futuro? coinvolge i bambini in un percorso trasversale per scoprire la storia delle scuole all’aperto attraverso la visione di dipinti, oggetti e testimonianze di oggi. In laboratorio, la poetica di artisti che hanno fatto della natura la protagonista delle proprie opere diventa lo spunto per realizzare personali elaborati e riaccordare il proprio tempo al ciclo perenne del mondo naturale.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo

sulle emozioni. La mostra è un’immersione nell’universo di Mare e Franky, attraverso tavole a fumetti e disegni.

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Mika Rottenberg a cura di Lorenzo Balbi | 1 febbraio – 19 maggio 2019Prima personale in Italia dell’artista, che vede il MAMbo collaborare con Bregenz Kunsthaus e Goldsmiths CCA London. Mika Rottenberg, con il suo mondo immaginario, pieno di scenari surreali, esplora i temi legati alla globalizzazione del lavoro e dell’economia, riflettendo sui processi che trasformano le relazioni affettive in valore economico. Vincitrice di numerosi premi, l’artista ha all’attivo partecipazioni a importanti rassegne internazionali quali Biennale Arte di Venezia (2015) e Skulptur Projekt Münster (2017).

Sociale surrealeUna visita guidata per conoscere il linguag-gio espressivo di Mika Rottenberg e sco-prire il suo immaginario surreale e “reale” al tempo stesso. A contatto con le opere, i ragazzi prendono parte a un dibattito condiviso, fondamentale per rintracciare i legami tra il linguaggio espressivo dell’arti-sta e alcune tematiche molto attuali come la globalizzazione, la relazione tra lavoro e quodianità e il rapporto tra singolo e società.Destinatari> Scuola Secondaria di II grado

Dentro un’operaUn percorso coinvolgente per abitare gli spazi dell’arte con il corpo e la mente, im-mergendoci in un universo altro, surreale e magico. In mostra i bambini sono coinvolti in una passeggiata suggestiva tra le video-installazioni e i luoghi creati dall’artista, tra immagini misteriose proiettate sugli

schermi e labirinti intricati da attraversare insieme. In laboratorio ogni partecipan-te può realizzare un contemporaneo e personale “Paese delle meraviglie”, dove camminare a testa in giù, sognare a occhi aperti e pensare a occhi chiusi... Destinatari> Scuola dell’Infanzia (a partire dai 5 anni), Scuola Primaria

Costruire una mostra: istruzioni per l’usoLe video-installazioni di Mika Rottenberg diventano il punto di partenza per un per-corso dove “toccare con mano” i linguaggi del contemporaneo, scoprire i segreti del mestiere e cosa significa essere un artista oggi. L’incontro con le installazioni e le opere esposte permette ai ragazzi di speri-mentare attivamente il rapporto tra imma-gine, narrazione e spazio per trovare nuove modalità con cui interpretare il presente e la società nella quale abitiamo.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

La collezione permanente MAMbo raccoglie opere di artisti italiani e internazionali dagli anni Cinquanta ai giorni nostri e diventa l’occasione ideale per condurre bambini e ragazzi in un percorso conoscitivo finalizzato a comprendere la ricerca artistica contemporanea.

Una fiaba contemporanea (da febbraio 2019)C’era una volta... e c’è ancora il misterioso mondo dell’arte da scoprire seguendo un suggestivo racconto animato. Le sale del museo diventano lo scenario “da fiaba” di un coinvolgente percorso narrativo dedi-cato ai più piccoli, per conoscere le opere della collezione permanente e lasciarsi

stupire dagli incantesimi “infiniti” creati dagli artisti. Destinatari> Scuola dell’Infanzia (a partire dai 4 anni), Scuola Primaria I ciclo

Vietato non sporcareCosa succede quando i pittori smettono di rappresentare la realtà e le sue forme?La natura diventa fonte di ispirazione per

creare dipinti dove il pennello è utilizzato per schizzare, sgocciolare e lasciare tracce dinamiche su tutta la superficie della tela. A partire da alcune opere della collezione permanente i bambini potranno realizzare personali elaborati in cui colori e segni sono finalmente liberi di rincorrersi, mescolar-si, contaminarsi, stratificarsi in un gioco dalle molteplici interpretazioni e dal finale imprevedibile.Destinatari> Scuola dell’Infanzia (a partire dai 5 anni), Scuola Primaria

Contemporanei si nasceChi l’ha detto che l’arte è fatta di sola pit-tura? Attraverso l’incontro con alcune ope-re della collezione permanente, bambini e ragazzi possono confrontarsi con i diversi linguaggi espressivi dell’arte contempo-ranea. Installazione, scrittura e insoliti materiali sono protagonisti di alcune espe-rienze laboratoriali nelle sale espositive per conoscere e sperimentare il significato di “contemporaneo” in arte e non solo.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo, Scuola Secondaria di I e II grado

Amore, Crisi, Migrazione: tre parole per tre visioni della contemporaneitàUn percorso per riflettere e rielaborare alcune tematiche fondamentali nel passato e nel pre-sente di ognuno di noi. A partire dall’incontro con le opere d’arte della collezione permanente, bambini e ragazzi saranno invitati a considerare queste tre parole da vari punti di vista, indivi-duali e collettivi. Il confronto e il dialogo saranno lo spunto per la realizzazione di elaborati dove collage, scrittura e immagini renderanno visibili riflessioni ed esperienze personali.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo, Scuola Secondaria di I grado

Inter-azioni: corpo e linguaggi artistici del contemporaneoUn percorso per avvicinare i ragazzi al linguag-gio della performance e affrontare il tema del corpo nella cultura contemporanea in relazio-ne a concetti come diversità, omologazione e relazione interpersonale. L’incontro con le opere d’arte e alcune sollecitazioni interdisci-plinari diventano lo spunto per la realizzazio-ne di una performance collettiva, che potrà essere videoregistrata e condivisa.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

il museo va a scuola: laboratori | durata h 2 | € 130

Il Dipartimento educativo, per meglio rispondere alle nuove esigenze della scuola, propone speciali attività pensate per essere svolte direttamente in classe. Percorsi “esportabili” grazie a speciali kit carichi di suggestioni, immagini, materiali, letture e curiosità.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado

Identikit - un kit sull’autoritrattoTutti gli artisti si sono misurati con la loro immagine dipinta almeno una volta nella vita. La sfida della creazione del proprio ritratto ha a che vedere con il bisogno dell’uomo di lasciare una traccia di sé nel mondo, affermare in tal modo la propria presenza e testimoniare il proprio passag-gio. Questo laboratorio fornisce a bam-

bini e ragazzi diversi codici espressivi per indagare la propria identità, valorizzare il proprio percorso individuale e superare, attraverso riferimenti artistici, gli stereoti-pi rappresentativi.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

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Technicolor - un kit sul coloreBlu Klein, verde veronese, giallo limone, rosso vermiglio. Il colore tra arte, natura e pittura sarà il protagonista di un coin-volgente percorso dedicato ai più piccoli. In un’atmosfera che evoca l’atelier di un artista, i bambini possono scoprire da dove

nascono i colori, come si realizzano e la loro valenza simbolica dall’antico al contempo-raneo. Durante il laboratorio i partecipanti vengono invitati a realizzare personali elaborati dedicati al loro colore preferito.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria I ciclo

Museo Morandivia Don Minzoni 14 - 40121 Bolognawww.mambo-bologna.org/dipartimentoeducativo/ www.mambo-bologna.org/museomorandi/

Il Museo Morandi nasce da una cospicua donazione pervenuta al Comune di Bolo-gna da parte della sorella dell’artista che, aggiungendosi ad un importante gruppo di opere già presenti nel patrimonio della Gal-leria d’Arte Moderna di Bologna, ha dato origine alla più ampia e rilevante raccolta pubblica dedicata a Giorgio Morandi. La collezione costituisce un’occasione unica di conoscenza del percorso artistico del maestro bolognese, declinato in tutte le

tecniche e illustrato in ogni suo momento e sfumatura poetica. Nell’autunno 2012, a seguito del trasferimento del Museo Morandi negli spazi dell’ex Forno del Pane, è stata avviata una nuova progettualità espositiva. La presenza della collezione morandiana accanto a quella del MAMbo crea un collegamento con le vicende arti-stiche bolognesi, con la storia del museo e con le sue ragioni fondanti.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

Il Dipartimento educativo cura e propone visite guidate appositamente pensate per ogni fascia di età, dedicate alla collezione e alle mostre temporanee.Destinatari> Scuole di ogni ordine e grado

Intorno a MorandiUna visita guidata all’interno delle sale del museo per conoscere la figura e il linguag-gio artistico di Giorgio Morandi. Attraverso collegamenti interdisciplinari e suggestioni

letterarie e filosofiche vengono appro-fonditi gli aspetti più attuali della poetica dell’artista.Destinatari> Scuola Secondaria di II grado

visite con attività laboratoriali in mostra e laboratori | durata h 2 | € 70

Lavorare con lentezzaLa luce soffusa che accarezza le cose, un manto impalpabile adagiato sugli oggetti, le forme più semplici come occasione poe-tica... Ci vuole tempo per prestare atten-zione a tutto ciò, avrebbe detto il maestro bolognese. Un percorso narrativo all’inter-no del Museo Morandi conduce i bambini in un viaggio “a rallentatore” per ri-scoprire la bellezza segreta della realtà quotidiana attraverso attività individuali e collettive da svolgere tra le Nature Morte di Morandi, misteriose “come l’erba”.Destinatari> Scuola dell’Infanzia (5 anni), Scuola Primaria I ciclo

Giorgio Morandi, maestro di oggiUn percorso per conoscere la poetica di Giorgio Morandi e la sua ricerca artistica su temi come il tempo, la forma e composi-zione. Durante la visita bambini e ragazzi possono scoprire i legami con le opere di al-cuni artisti contemporanei che a lui si sono ispirati e che utilizzano diversi linguaggi espressivi come la fotografia, la scultura

e l’installazione. Tre attività laboratoriali dedicate permettono ai partecipanti di sperimentare l’idea di regia compositiva, approfondire la relazione tra spazio e volu-mi, indagare il legame tra rappresentazio-ne pittorica e inquadratura fotografica.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo, Scuola Secondaria di I grado

10 regole per incontrare Giorgio MorandiNon dare niente per scontato/Impara a guardare/Scopri i legami tra le parole e le immagini/Usa la tua finestra come la cor-nice di un quadro aperto sulla realtà/Trova la luce dei tuoi pensieri/Ascolta il suono del silenzio/Abituati a non avere fretta/ Costruisci la tua tavolozza di colori/Scegli i tuoi modelli/Allenati a creare relazioni. 10 regole, esercizi di visione, suggestioni e suggerimenti per condividere lo sguardo e conoscere le pratiche di uno dei più impor-tanti artisti del Novecento.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

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Museo per la Memoria di Usticavia di Saliceto 3/22 - 40128 BolognaBiglietteria tel 051 377680www.mambo-bologna.org/dipartimentoeducativo/www.mambo-bologna.org/museoustica/

Inaugurato il 27 giugno 2007, in occasio-ne del ventisettesimo anniversario della strage, il Museo per la Memoria di Ustica è nato grazie alla forte determinazione dell’Associazione dei Parenti delle Vitti-me della Strage di Ustica e della città di Bologna. I resti del DC9 Itavia che nel 1980 precipitò in mare durante il volo Bologna-Palermo, causando la morte di ottantuno

passeggeri, sono stati recuperati, traspor-tati e riassemblati negli spazi degli ex magazzini ATC. All’artista francese Christian Boltanski è stato affidato dalla città il difficile compito di realizzare un’installazione permanente dal titolo A proposito di Ustica, per non dimenticare una delle tragedie collettive più discusse della storia italiana.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

Il Dipartimento educativo cura e propone visite guidate appositamente pensate per le Scuole Secondarie di I e II grado, dedicate al lavoro di Boltanski e al tema della memoria.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

A memoria d’uomoQual è la differenza tra monumento e memoriale? L’incontro con l’installazione A proposito di Ustica di Christian Boltanski permette di rispondere a questa e ad altre domande dedicate al ruolo della memoria nella società contemporanea. Durante il racconto della vicenda i ragazzi vengono coinvolti in un dialogo attivo di condivisione e partecipazione, anche grazie al confronto con altri esempi di pratiche artistiche in cui la memoria diventa partecipata. Le sollecita-zioni ricevute durante la visita consentono ai ragazzi di progettare, a livello grafico e poli-materico, un intervento urbano dedicato ad un avvenimento della storia contemporanea.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Redazione UsticaIl racconto di una storia cambia a seconda del suo narratore e delle parole che usa o che decide di usare. Il difficile percorso verso la verità a proposito di quanto successo la notte del 27 giugno 1980 viene messo in relazione con altre vicende attuali per dimostrare il complicato processo di elabo-razione di una coscienza critica, individuale e collettiva. I ragazzi vengono poi divisi in “gruppi-redazione” il cui compito è quello di estrapolare e restituire, anche graficamen-te, ai compagni una versione il più ogget-tiva possibile di un avvenimento recente, sperimentando così il delicato equilibrio tra oggettività e soggettività dell’informazione.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Casa Morandivia Fondazza 36 - 40125 BolognaBiglietteria tel 051 6496611www.mambo-bologna.org/dipartimentoeducativo/www.mambo-bologna.org/museomorandi/

Casa Morandi è l’originale dimora dove il maestro bolognese ha vissuto e lavorato dal 1910 al 1964, aperta al pubblico il 17 ottobre 2009. In via Fondazza 36 è pro-posto un percorso che racconta i principali momenti della vita di Morandi, i rapporti con la famiglia, la formazione artistica e gli incontri con personalità del mondo del cinema e dell’arte. Accanto al mobilio, alle

suppellettili di famiglia e a parte della col-lezione di opere d’arte antica appartenuta all’artista, particolarmente suggestiva è la ricostruzione dell’atelier dove si possono vedere gli oggetti utilizzati per le celebri nature morte. Una biblioteca con più di 600 volumi contribuisce a far conoscere e ad approfondire la figura e l’opera del grande artista bolognese.

visite con attività laboratoriali in mostra durata h 2 | € 70

Foto-ricordoUn percorso suggestivo per conoscere la figura di Giorgio Morandi attraverso il racconto della sua vita quotidiana, rico-struita/narrata a partire dalla visione del suo atelier e dall’osservazione di alcune fotografie, libri, ricette e suppellettili appartenuti alla famiglia. Le sollecitazioni ricevute durante la visita permettono ai bambini di immergersi nell’atmosfera del

tempo e di immaginare i gusti e le abitu-dini del maestro bolognese. I partecipanti sono coinvolti nella rielaborazione grafico-pittorica di alcune immagini della famiglia Morandi. I singoli elaborati vengono poi composti in un grande album collettivo da portare a scuola a ricordo dell’esperienza.Destinatari> Scuola dell’Infanzia (5 anni), Scuola Primaria

visite e laboratori durata h 2 | € 70

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menti di composizione empirica e di performance d’insieme, Vocalità con i percorsi di propedeutica al canto, laboratori di circle song e body percus-sion, atelier di composizione di testo per musica, Movimento espressivo area dedicata alla danza, Storia e Patrimonio Musicale con i percorsi dedicati alla storia della musica, alla teoria musicale e all’acustica.Inoltre, su richiesta, si possono con-cordare percorsi musicali ad hoc per integrare o ampliare progetti di classe su particolari temi legati al patrimo-nio e all’educazione musicale.Alla programmazione ordinaria si aggiunge il progetto speciale Mu-seoMusicainTour con i laboratori musicali da svolgere direttamente a scuola e le visite sonate de Il Museo (ri)Suona con performance dal vivo di musicisti professionisti all’interno delle sale espositive.Il programma di MuseoMusicainTour è disponibile on line su www.museibologna.it/musica a partire da settembre 2018.Attività in museo: da martedì a ve-nerdì ore 9.30-12 / 14-16Laboratori a scuola: da lunedì a saba-to, secondo le richieste delle scuole

Museo internazionale e biblioteca della musicaStrada Maggiore 34 - 40125 [email protected]/musica

Il Museo internazionale e biblioteca della musica ospita un percorso espositivo la cui eccezionalità consiste nella sinergia instaurata tra collezioni diverse tra loro per tipologia, ma legate da un unico filo con-duttore: la musica. Nelle sale espositive si ripercorrono sei secoli di storia europea con dipinti di musicisti illustri, strumenti musi-cali antichi ed una selezione di documenti storici di enorme valore.

L’area ha come fulcro il Museo inter-nazionale e biblioteca della musica.

Il Dipartimento educativo con Metti in gioco la musica e il suo articolato programma di attività da condurre in museo e a scuola si pone come obiet-tivo principale il far vivere a bambini e ragazzi una reale e soddisfacen-te esperienza musicale, che crei le condizioni di conoscenza e di consa-pevolezza necessarie per un incontro attivo e didatticamente fondato con le collezioni museali.Attraverso un approccio ludico e pratico, che tiene conto delle esigenze degli alunni, delle aspettative degli insegnanti e delle indicazioni dei programmi scolastici, il Dipartimento educativo del Museo della Musica conferma il suo impegno a connotarsi come agenzia educativa e formativa di area musicale sul territorio di Bolo-gna e della Città Metropolitana.Le attività didattiche - Visite guidate e animate, Laboratori e Percorsi - di Metti in gioco la musica per l’anno scolastico 2018-2019 sono suddivise in 5 diverse aree tematiche: Primi Passi con i laboratori dedicati alla Scuola dell’Infanzia e al primo ciclo della Scuola Primaria, Strumenti musicali con i percorsi di propedeu-tica alla pratica musicale, esperi-

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del museo e dal libretto della celebre opera di Rossini. A conclusione del percorso la classe partecipa ad un momento perfor-mativo collettivo dedicato ad una delle arie più famose de Il barbiere di Siviglia.Attività a cura di RTI Senza titolo s.r.l., ASTER s.r.l e Tecnoscienza.Destinatari> Scuola dell’Infanzia (III anno) e Scuola Primaria (classi I-II)

Il “cielo” in una stanzaUna speciale visita guidata a Palazzo Sanguinetti, sede del Museo della Musica, per conoscere le meraviglie artistiche che decorano le sale espositive. Spostando lo sguardo dalle teche alle pareti e ai soffitti si scoprono affascinanti architetture cin-quecentesche, caratteristiche decorazioni neoclassiche e affreschi di celebri pittori bolognesi che tanto raccontano della storia dell’edificio, dei suoi abitanti e della città di Bologna, dal 1500 fino ai giorni nostri.Attività a cura di RTI Senza titolo s.r.l., ASTER s.r.l e Tecnoscienza.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Degni di notaUna visita animata al museo per conoscere le storie rocambolesche, misteriose e stra-vaganti di cinque celebri personaggi che hanno segnato la storia di Bologna tra cui Giambattista Martini, Farinelli e Wolfgang Amadeus Mozart. Alcuni oggetti delle

collezioni, abbinati a queste figure, sono il punto di partenza per un’appassionan-te ricerca di rimandi e connessioni con la storia della musica e quella della città. Le scoperte fatte durante il percorso permet-tono alla classe di creare, al termine della visita, un inedito itinerario su una speciale mappa cartacea, orientandosi tra perso-naggi, luoghi e avvenimenti significativi per Bologna, Città della Musica.Attività a cura di RTI Senza titolo s.r.l., ASTER s.r.l e Tecnoscienza.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV), Scuola Secondaria di I grado

“La calunnia è un venticello”. Gioachino Rossini e il mistero del 1848 a BolognaUna visita animata per approfondire la storia di uno dei più grandi compositori italiani che visse parte della sua vita pro-prio in città, lasciandola repentinamente una mattina del 1848 per non farvi mai più ritorno. Quale mistero si nasconde dietro questa rocambolesca fuga? Attraverso una serie di indizi e documenti d’epoca, la classe, divisa in due gruppi, ricostruisce gli avvenimenti più importanti della vita di Gioachino Rossini, intrecciandoli con alcuni luoghi, personaggi e momenti storici della città di Bologna. Attività a cura di RTI Senza titolo s.r.l., ASTER s.r.l e Tecnoscienza.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

visite guidate e visite animate | durata h 2 | € 60

Bologna all’Opera! Visita tra Museo della Musica e Teatro Comunale Un percorso tra Museo della Musica e Teatro Comunale dedicato alla storia dell’Opera. Dal “recitar cantando” della prima opera alla voce inimitabile di Carlo Broschi conosciuto in tutto il mondo come Farinelli, dal modelli-no del Bibiena del primo Teatro pubblico bo-lognese alle vicende di Rossini, dalla disputa tra verdiani e wagneriani fino a Respighi ed il suo Re Enzo. Tra partiture, libretti, locandine, scenografie e storie di cantanti e compositori ascoltiamo arie e sinfonie. Poi... si entra a Teatro: i foyer, la sala, i palchi, la platea. E sotto la platea… una sorpresa. Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Caccia al tesoroI bambini divisi in squadre, sulla base di una serie di indizi andranno alla ricerca degli ogget-ti esposti nel museo. Al termine della caccia si approfondiranno le caratteristiche, le storie, le curiosità legate ad ogni singolo oggetto... e ovviamente si proclamerà il vincitore!Destinatari> Scuola Primaria (classi III-V)

Chi vuol esser musicista?Una particolare visita guidata alle collezioni del museo che si conclude con una serie di coinvolgenti giochi a squadre sugli argomenti appena trattati. La accendiamo?Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I grado

“Nobile patria di aggressioni e mortadelle”... Rossini edition (150° anniversario) Che ci fanno una poltrona, una vestaglia ed una parrucca nelle sale del Museo della Musica? La storia di Gioachino Rossini nella Bologna dell’800 in un percorso tra documenti d’epoca, partiture e strumenti

musicali, immagini di cantanti e musicisti, “reliquie” e aneddoti privati.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

L’officina di Pitagora Entrando nella bottega di un fabbro, Pita-gora scoprì il segreto della consonanza mu-sicale e dell’armonia tra i suoni. Dal battere dei ferri, dagli esperimenti con campane, bicchieri d’acqua, corde tese, il grande matematico trovò le corrispondenze tra misure, proporzioni dei materiali e suoni. Partendo dalla collezione di strumenti del museo, attraverso esperienze affascinanti ed esplorazioni dei fenomeni di diffusione del suono, si scoprono i segreti che le note musicali nascondono.Destinatari> Scuola Primaria (classe V), Scuola Secondaria di I e II grado

Musica da vedere: visita guidata alle col-lezioni musicaliMa perché a Bologna (e proprio a Bologna) c’è un Museo della Musica? Scoprilo con la nostra visita guidata generale attraverso circa sei secoli di storia della musica parlando di libri, dipinti, strumenti... a partire da Palazzo Sanguinetti, sede del museo.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Figaro qua, Figaro làUn percorso narrativo e teatrale per avvici-nare i più piccoli alla storia del Palazzo, del museo e delle sue collezioni, condotto da un’educatrice che veste i panni di Rosina, protagonista femminile de Il barbiere di Si-viglia di Gioachino Rossini. Durante la visita i bambini sono coinvolti in maniera attiva nella narrazione, attraverso piccole espe-rienze laboratoriali che prendono spunto da alcuni reperti e oggetti presenti nelle sale

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scoprendo il piacere di fare musica insieme.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

Hip Hop Hurrà (da 2 a 4 incontri)Un percorso che esplora le caratteristiche della voce e del testo attraverso l’analisi di vari esempi musicali: dal rap all’hip hop, dal ragamuffin al funk. Ascolti e visioni di video, rielaborazione e registrazione dei materiali attraverso la pratica della musica d’insieme e della composizione empirica.Destinatari> Scuola Primaria (classe V), Scuola Secondaria di I e II grado

Primi Passi progetto speciale MuseoMusicaInTourprogramma disponibile on line su www.museibologna.it/musica a partire da settembre 2018

Strumenti musicali progetto in museo

Musikattiva. Laboratorio di composizione empirica (3 incontri)Attraverso l’utilizzo di uno strumentario di base si esplorano i principali parametri che costituiscono la musica (il timbro, l’altez-za, l’intensità, il tempo) e si procede alla composizione di “progetti musicali” e alla realizzazione di partiture.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV)

Batucada, por favor! (4 incontri)Un secondo livello di approfondimento per continuare il percorso intrapreso con Musi-kattiva. Fulcro delle attività è la poliritmia (sovrapposizione di ritmi) in una delle sue migliori elaborazioni: la batucada brasi-liana, un’orchestra esplosiva interamente composta da percussioni concertanti.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

Rimusicazione (4 incontri)I bambini si cimenteranno nella rimu-

Vocalità progetto in museo

Lugolamugola (2 incontri)La voce - lo strumento che tutti suoniamo - viene esplorata attraverso una serie di giochi e di esercizi con suoni e parole, per dar vita ad un ensemble in cui i bambini potranno inventare un testo e cantarlo, diventando insieme interpreti, accompa-gnatori e direttori della propria musica.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV)

Let’s make music! (3 incontri)Attingendo al vasto repertorio delle circle song e delle body percussion, si sperimenta la pratica del canto a più voci e la poliritmia

laboratori e visite con attività laboratoriali | durata h 1.30 | € 70

O Pintinho do sambaIl pulcino del samba vi porta in Brasile fra musiche, canti, strumenti e danze dal ritmo travolgente. Non potrete evitare di seguirlo!Destinatari> Scuola dell’Infanzia (III anno)

Il carnevale degli animaliUna tartaruga che adora il can can, un elefante ballerino, una voliera frusciante, un acquario magico: la fantasia zoologica di Camille Saint-Saens diventa il pretesto narrativo per attività di gruppo ed esperienze musicali basate sull’ascolto e sul movimento espressivo.Destinatari> Scuola dell’Infanzia (III anno), Scuola Primaria (classe I)

La storia di IgorÈ primavera, la stagione dei canti: Igor svo-lazza nel cielo e non vede l’ora di provare la sua voce. Così - quando inizia il coro mattu-tino - apre il becco e si unisce agli altri uccelli, ma... forse con l’aiuto di Madama Oca potrà imparare, o forse inventerà nuove musiche!Destinatari> Scuola Primaria (classi I-II)

TakabandaE chi l’ha detto che occorre essere grandi&musicisti per creare&suonare la propria musica? Partendo dall’esplorazione attiva dello strumentario, si formerà una piccola orchestra con un direttore e alcune semplici regole per suonare insieme.Destinatari> Scuola Primaria (classe II)

Il Museo (ri)Suona - i musicisti suonano il museoLe “visite sonate” all’interno delle sale espositive.Ma... sentite questo suono? Scoprite da dove proviene e vi troverete protagonisti di una lezione concerto in cui musicisti vi sveleranno i segreti della collezione di strumenti musicali del museo. Dalla voce al violino, dai liuti all’ar-pa, fino al flauto a becco, all’oboe barocco, alla tromba e agli ottoni, strumenti a fiato e a corda, da vedere, ascoltare e chissà... anche da provare! L’attività è disponibile anche per due o tre classi contemporaneamente.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-V), Scuola Secondaria di I e II grado

percorsi | durata h 2 | € 70 ad incontro

Primi Passi progetto in museo

Storia di un burattino (3 incontri)C’era una volta un re... No, c’era una volta un pezzo di legno. Così comincia Pinocchio, il libro per l’infanzia più famoso della lette-ratura italiana. Il burattino ci conduce nei luoghi delle sue avventure traboccanti di suoni, musiche e danze: la bottega di Gep-petto, la casa della fata turchina, il paese dei balocchi, la pancia della balena, paesaggi sonori da scoprire e da inventare insieme. È richiesta agli insegnanti la narrazione della fiaba ai bambini prima del laboratorio.Destinatari> Scuola Primaria (classi I-II)

La coda canterina (da 1 a 3 incontri)Un giorno, in un paese minuscolo - così piccolo che il nome era più grande del paese - un bambino si sveglia con una coda. Non una coda qualsiasi: una coda che canta, con una bella voce potente... e per di più in russo... o in qualsiasi altra lingua gli venga in mente. E non sta ferma, si contorce, si distende, balla senza stancarsi mai. Tutto il paese accorre in aiuto ma c’è poco da fare: per staccarla bisogna tirare... e tira tira tira comincia un viaggio che fa il giro del mondo!Destinatari> Scuola Primaria (classe I)

sicazione di un episodio tratto dal film d’animazione Allegro non troppo di Bruno Bozzetto: esplorando le possibilità di sincronia tra la musica e le immagini si lavorerà alla progettazione di una colonna sonora, proseguendo il percorso intrapreso con Musikattiva e Batucada, por favor!Destinatari> Scuola Primaria (classe V), Scuola Secondaria di I e II grado

Musicage. Il suono preparato (2 incontri)Se sentite strani suoni, mugolii e tonfi, una frase musicale che rimane a mezz’aria, una voce che le risponde con un urlo e poi sussurrando... può essersi rotto il lettore cd, oppure può trattarsi di un brano di musica contemporanea! Attraverso attività pratiche di composizione e improvvisazione di gruppo si esplorano i percorsi sonori più significativi della musica del Novecento.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

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Il museo va a scuola: progetto MuseoMusicainTour percorsi | durata h 2 | € 80 ad incontro

Il Dipartimento educativo del Museo della Musica propone, oltre alla programmazione ordinaria, speciali percorsi di educazione musicale appositamente ideati per essere realizzati presso le scuole di Bologna e della Città Metropolitana.Il progetto MuseoMusicainTour nasce per rispondere alle nuove esigenze della scuola e della società e per includere una platea più ampia possibile, partendo dall’assunto che la musica non è solo un “patrimonio da conservare” ma soprattutto una “ricchez-za da distribuire”. Le attività didattiche di MuseoMusicainTour si integrano con quelle condotte in museo, ma sono ideate per essere realizzate in classe, o in alternanza tra scuola e museo e a partire dalla Scuola dell’Infanzia si sviluppano nell’arco dell’inte-ro percorso scolastico per seguire al meglio la crescita espressiva, emotiva e di consape-volezza dei bambini e dei ragazzi. Il tutto in linea con la vocazione del Museo della Musi-ca, che da sempre vuole essere luogo aperto alla contaminazione e alla ricerca, luogo da vivere aperto, vivace e polifunzionale, dove la musica vive nel presente, sia essa prodotta con strumenti antichi o con le più recenti tecnologie digitali, proveniente dalla tradizione occidentale o da culture musicali e artistiche lontane o inconsuete. Il programma di MuseoMusicainTour sarà disponibile on line a partire da settembre 2018 su www.museibologna.it/musica.

Le attività sono suddivise in diverse aree tematiche:

Primi passi e chi l’ha detto che la musica è roba da grandi? I percorsi musicali per la prima infanzia.

Strumenti&Vocalità a suonare si inizia da subito! I laboratori di manipolazione sonora, com-posizione empirica e i percorsi su voce e canto d’insieme.

Movimento espressivola musica è energia per il corpo! I laboratori di propedeutica alla danza e body percussion.

Il Museo (ri)Suona le visite “sonate” con i musicisti

Strumenti&Vocalità progetto speciale MuseoMusicaInTour programma disponibile on line su www.museibologna.it/musica a partire da settembre 2018

Movimento espressivo progetto in museo

Danze popolate (da 2 a 4 incontri)Un corredo di danze provenienti dalle tra-dizioni popolari di varie parti del mondo per esplorare il corpo e il movimento nelle sue relazioni con la musica. Il laboratorio preve-de alcuni esercizi di training e riscaldamen-to e l’apprendimento di danze strutturate.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV)

La pazzia del ballo (2 incontri)A partire dagli antichi manuali di danza di cui il museo possiede numerose e rare edizioni proveremo a fare un salto indietro nel tempo per danzare a corte tra dame e cavalieri.Destinatari> Scuola Primaria (classe V)

Movimento espressivo progetto speciale MuseoMusicaInTourprogramma disponibile on line su www.museibologna.it/musica a partire da settembre 2018

Storia e Patrimonio Musicale progetto in museo

Le voci delle cose (da 2 a 3 incontri)Il laboratorio prevede la progettazione e la co-struzione di strumenti musicali con materiali di riciclo e oggetti di uso comune: i bambini sperimentano i principi costruttivi sottesi agli strumenti musicali, osservandone e rico-noscendone il funzionamento in confronto diretto con la collezione esposta al museo.È richiesta la collaborazione attiva dell’in-segnante e dei bambini nel reperimento di alcuni materiali, di cui sarà fornita una lista dettagliata durante il laboratorio.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV)

A me me piace ‘o blues (da 2 a 4 incontri)Sai come si canta un gospel? Hai mai ascoltato una Marching band o uno stan-dard? Sai come si costruisce un blues e come si improvvisa uno scat? Una storia della musica popolare afroamericana - me-

glio nota come Jazz - dai campi di cotone alla frenesia della Grande Mela. Immagini, racconti, video, ma soprattutto un labora-torio pratico, tutto da cantare e suonare, su questa musica meticcia che ha influen-zato la maggior parte delle musiche che abbiamo nelle orecchie...Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V)

Musica Picta (3 incontri)Le Composizioni di Kandinskji, le superfici di Arman, le opere di Beuys, Man Ray e Nam Jun Paik, ma anche le partiture di John Cage e la quadreria di Padre Martini: sulla base di un ricco repertorio iconografico e attraverso atelier artistici si scoprono i tan-ti modi diversi in cui Arte e Musica si sono incontrate nella storia.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

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Museo del Patrimonio Industrialevia della Beverara 123 - 40131 [email protected]/patrimonioindustriale

Collocato nella suggestiva sede di una fornace da laterizi della seconda metà del secolo XIX ristrutturata, il Museo del Patrimonio Industriale studia, documenta e divulga la storia economico-produttiva di Bologna e del suo territorio dal tardo Medioevo ai giorni nostri. Eccellenza e innovazione costituiscono le linee guida del percorso espositivo, che visualizza i processi produttivi, i contesti territoriali e i prodotti con cui Bologna si è resa competi-tiva nel mercato internazionale. In questo

percorso il tema della formazione, quale elemento strategico di ogni processo di aggiornamento, rinnovamento e svilup-po dell’economia del territorio, assume particolare rilevanza. Il nucleo stesso da cui il museo nasce, la collezione storica Aldini Valeriani, documenta il radicarsi nella città dell’omonima Istituzione che ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione di maestranze e imprenditori, protagonisti delle dinamiche economiche illustrate.

L’area ha come fulcro il Museo del Patrimonio Industriale.

I Servizi Educativi, attivi fin dal 1982, hanno l’obiettivo di valorizzare gli specifici contenuti del museo, conti-nuamente aggiornati dalle ricerche relative ai processi di produzione e innovazione legati all’industria-lizzazione del territorio bolognese, sottolineando l’importante ruolo svolto, in questo contesto, dalla cul-tura tecnico-scientifica e industriale. I percorsi e le attività analizzano le collezioni del museo, proponendone differenti chiavi di lettura (aspetti storici, antropologici, sociali, tecno-logici, scientifici, urbanistici, ecc.), utilizzando una pluralità di linguaggi e diversi strumenti di divulgazione, dagli esperimenti di laboratorio, ai modelli, agli exhibit, ai materiali multimediali.

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avisite guidate | durata h 1.15

Il sistema idraulico artificialeA partire dalla fine del XII secolo Bologna si dotò di un complesso apparato di chiuse, canali e condotte sotterranee. L’origine, le caratteristiche e gli utilizzi di questo sistema idraulico sono analizzati approfon-dendo in particolare l’impiego dell’acqua per la movimentazione delle macchine idrauliche, che contraddistinguevano l’ap-parato produttivo urbano, e la funzione del Canale Navile, indispensabile per collegare Bologna ai mercati internazionali.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

L’industria della seta a Bologna tra XV e XVIII secoloPer quattro secoli Bologna si è distinta nel panorama europeo come una delle principali produttrici di filati e veli di seta. L’analisi del setificio bolognese consente di

evidenziare il rapporto tra l’alta tecnologia dei mulini da seta, l’uso innovativo del si-stema delle acque, la complessità delle fasi di produzione dei filati e le diverse forme di organizzazione del lavoro.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

La Rivoluzione Industriale a BolognaI cambiamenti della città e della sua organizzazione produttiva nel corso dell’Ottocento sono analizzati attraverso lo sviluppo dell’idea di istruzione tecnica e la sua traduzione nella pratica didattica, le storie delle imprese più significative, le biografie di personaggi e i prodotti eccellenti, l’intreccio con gli eventi politici e sociali nazionali, il modificarsi dell’assetto urbanistico del territorio.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

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laboratori | durata h 1.15

EnergiaTre diverse forme di energia (idraulica, termica, elettrica) sono messe a confronto attraverso le loro principali applicazioni (la ruota idraulica, la macchina a vapore di Watt e il motore elettrico), approfondendo il concetto di energia e i temi fondamentali ad esso correlati (forza, lavoro, rendimento, macchina e motore).Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

Motori idrauliciL’impiego dell’acqua come fonte di energia, dall’antichità all’epoca moderna, è illustra-to sfruttando alcuni modelli funzionanti di ruote idrauliche, che consentono di evi-denziare lo sviluppo di questa tipologia di motore nel tempo: dalle ruote a pale piane, alle ruote a cassette fino ad arrivare alle moderne turbine ad azione e reazione.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

La Bologna industriale del NovecentoNei primi decenni del secolo scorso si costi-tuisce il “distretto industriale bolognese”, articolato nei comparti delle macchine automatiche e della motoristica. Storie di piccole e medie imprese, prodotti innova-tivi, rapporti tra mondo produttivo e tradi-zione scientifica locale sono documentati da apparati audio-video e dalle macchine in esposizione.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Mortadella si dice BolognaApprezzata sino al secolo XVIII come prodotto di lusso per “spuntini eleganti”, la mortadella riveste fin dal passato un ruolo importante nell’economia bolognese. A partire dal XIX secolo alcune innovazioni tecnologiche e la scoperta di nuovi processi di conservazione alimentare, ne hanno consentito la produzione a livello industria-le e la conseguente disponibilità per un largo consumo.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

La Fornace Galotti e la lavorazione dei lateriziL’industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione, le cui tracce si

ritrovano nell’architettura cittadina: sia nei materiali di costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro storico. Il ciclo di lavorazione dei laterizi, la tecnologia degli impianti utilizzati a partire dal XIX secolo e le innovazioni introdotte col forno Hoffmann sono approfonditi attraverso la storia della Fornace Galotti, attuale sede del museo.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Le macchine per il ciboTra XIX e XX secolo i processi di industria-lizzazione modificano le abitudini alimen-tari dei bolognesi, mentre nuove tecnologie consentono la diffusione di prodotti prima riservati solo a una ristretta cerchia. Le col-lezioni del museo sono il punto di partenza per approfondire alcune di queste moder-ne tecnologie: dalla trancia a fili per bon bon Fiat Majani, alle macchine per gelati Carpigiani, dalle tortellinatrici e raviolatrici Zamboni & Troncon, alle confezionatrici di dadi da brodo Corazza, fino alle macchine per confezionare i filtri da tè IMA e per con-fezionare caramelle ACMA.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Macchine termicheL’uso del vapore è studiato a partire dal tempio di Erone, dalle esperienze di Torricelli sulla pressione atmosferica, sino alle mac-chine di Savery e di Newcomen, per arrivare alla macchina a vapore costruita da Watt sottolineandone il ruolo nella Rivoluzione Industriale inglese e le sue implicazioni in campo economico, sociale e storico.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

ElettricitàSi ripercorre la storia delle principali scoperte sull’elettricità sino alla costruzio-ne della pila di Volta. In particolare sono approfonditi i temi legati all’elettricità statica, al magnetismo, al funzionamento della pila di Volta, ai principi di elettroma-gnetismo e le relative applicazioni.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

Sole Terra LunaL’applicazione di apparati tecnologici allo studio di alcuni fenomeni astronomici consente di analizzare il moto di rotazione e rivoluzione della Terra e le relative con-seguenze (alternanza del dì e della notte e delle stagioni), i moti della Luna, le fasi lunari e le eclissi.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I grado

La fisica in biciclettaRuota, telaio, sterzo, componenti della trasmissione e cambio diventano il punto di partenza per capire come funzionano e si rapportano tra loro equilibrio, velocità, moto e attrito scoprendo i principi fisici che stanno dietro al funzionamento di una semplice bicicletta.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I e II grado

Conoscere l’acquaAnalisi della struttura molecolare dell’ac-qua per comprenderne gli usi e sottolineare l’importanza della sua salvaguardia.> modulo 1 Si approfondiscono i temi legati al ciclo dell’acqua in natura, alla sua composizione molecolare, ai passaggi di stato e agli usi come fonte di energia e via di comunicazione.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV-V), Scuola Secondaria di I grado> modulo 2 Si esaminano alcune carat-teristiche fisiche e chimiche dell’acqua: la polarità, la miscibilità, la solubilità, la conducibilità elettrica, il pH.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Conoscere l’ariaL’analisi delle caratteristiche chimiche e fisiche dell’aria e delle sue applicazioni in campo tecnologico consente di affrontare i temi legati alla sua composizione moleco-lare, alle sue proprietà fisiche, all’energia eolica, al concetto di portanza e al ruolo dell’aria nel volo.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV-V), Scuola Secondaria di I grado

Luci, colori e ombreLo studio delle proprietà delle sorgenti lu-minose, delle ombre e dei colori, consente di approfondire i temi legati alla trasmis-sione e alla velocità di propagazione della luce, alla sua scomposizione, alla riflessio-ne, rifrazione e diffusione, al fenomeno dei miraggi, al rapporto tra luce e colore.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I grado

Suoni, rumori e ondeLe proprietà delle onde meccaniche sono analizzate sviluppando i temi legati alla loro trasmissione e velocità di propagazione, alla loro generazione, ai fenomeni oscillatori e di

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per i più piccoli | durata h 1.15risonanza e per approfondire il loro utilizzo nella moderna tecnologia industriale.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I grado

Le meravigliose macchine di AlessandriaSeguendo le tracce di un giovane Archi-mede e dei suoi studi presso il Museo di Alessandria d’Egitto, si approfondirà, con l’aiuto di modelli funzionanti ed espe-rimenti, la conoscenza di alcuni famosi apparati storici come l’eolipila, il tempio e la fontana di Erone, la vite senza fine e gli specchi ustori di Archimede.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I grado

RobotIl mondo della robotica viene esplorato utilizzando piccoli robot, filmati e prove pratiche per scoprire cosa sono in grado di fare queste macchine e i loro tanti ambiti di utilizzo: dai robot astronauti ai robot chirurghi, dai robot sommergibili ai robot per giocare...Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I grado

visite animate | durata h 1.15

Gran tour: alla scoperta del vaporeUn tour storico-scientifico attraverso le sale del museo alla scoperta della storia delle macchine a vapore. I ragazzi avranno come equipaggiamento strumenti e piccoli apparati che li aiuteranno a entrare in contatto con macchine antiche e moderne mosse dal vapore. Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Elettricità: la nuova energiaUn viaggio tra le collezioni del museo per conoscere la storia e l’utilizzo del primo generatore di energia elettrica mai realizzato: la pila di Volta! Come equipaggiamento, i ra-gazzi, come i viaggiatori del passato, avranno a disposizione semplici strumentazioni e mappe per orientarsi e per effettuare piccoli esperimenti così da meglio comprendere la potenza e la versatilità dell’energia elettrica protagonista indiscussa dei nostri tempi.Destinatari> Scuola Primaria (classi V), Scuola Secondaria di I e II grado

Un motore su due ruoteUn incontro dedicato alla storia e alla tecnologia delle motociclette. Partendo dai materiali esposti in museo si approfondirà la storia della motoristica bolognese. Prove ed esperimenti consentiranno poi di capire come si rapportano tra loro equilibrio, velo-cità, moto e attrito scoprendo la meccanica di un motore a scoppio e quali principi fisici stiano dietro al funzionamento di una motocicletta. Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

La tecnologia nello zainoUn tour tra le collezioni del museo diventa il punto di partenza per cimentarsi nella progettazione e realizzazione, con i mate-riali forniti dal museo, di alcune macchine semplici da assemblare per la creazione di una nuova macchina complessa.

Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV-V)

Dal bozzolo al tessuto

Il processo di lavorazione della seta (dall’al-levamento dei bachi, alla trattura, torcitura e tessitura del filo) è ripercorso con giochi, manipolazioni e modelli funzionanti, per sco-prire in maniera divertente l’organizzazione del setificio bolognese tra XV e XVIII secolo.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi I-II)

Le goccioline scomparse

Il ciclo dell’acqua in natura e i diversi stati di aggregazione (solido, liquido e gassoso) sono approfonditi con semplici esperimen-ti, prove pratiche e giochi, per consentire anche ai più piccoli un primo approccio ai princìpi del metodo scientifico.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi I-II)

Antiche macchine mosse dall’acqua

Il ciclo del grano in natura e i diversi metodi di macinazione sono studiati utilizzando modelli funzionanti e giochi interattivi. Le grandi ruote dei mulini in movimento, il gioco a squadre delle stagioni, disegni e semplici puzzle aiuteranno i più piccoli ad avvicinarsi, divertendosi, ai temi della produzione del grano e alla sua trasformazione in farina.

Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi I-II)

Viaggio nel mondo dei coloriAlcuni dei fenomeni legati alla luce e alla sua diffusione, ai colori e alle ombre sono approfonditi con giochi, facili prove e diver-tenti esperimenti, per accompagnare i più piccoli nel misterioso mondo dei colori.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi I-II)

La favola della tecnologiaI principi base della meccanica legati alla trasmissione del movimento sono appro-fonditi con giochi, prove e esperimenti che aiuteranno i più piccoli a capire come rea-lizzare una macchina complessa partendo da semplici ingranaggi.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi I-II)

I ricordi di Nonna StellinaLa lunghissima vita di “Nonna Stellina” è ricostruita, con l’aiuto di alcuni simpatici personaggi (l’affascinante Cometa, il buffo Asteroide e il curioso Satellite Artificiale), usando semplici esperimenti, prove prati-che e giochi divertenti.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi I-II)

progetti speciali

Oltre alle normali attività didattiche il museo propone alcuni progetti speciali a numero chiuso:

La transizione energeticaNell’ambito delle iniziative del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), sarà attivata la VI edizione del progetto realizzata, in collaborazione, dal museo, dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia

di Bologna e dalla Show-Room Energia e Ambiente del Comune di Bologna. L’obiet-tivo del progetto è sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sfruttamento sostenibile dell’energia.Sarà possibile prenotarsi, seguendo le indi-

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e paragone con la magnetite, principi di elettrostatica, l’atomo e le sue caratteri-stiche, funzionamento dell’elettroscopio e della Bottiglia di Leida, pila di Volta, costruzione di circuiti semplici, in serie e in parallelo, esperimento di Oersted e costruzione di un elettromagnete.Destinatari> Scuola Primaria (classi IV-V), Scuola Secondaria di I gradoCosto> € 80

Goccioline scomparseArgomenti trattati: ciclo dell’acqua in natura e stati di aggregazione (solido, liquido e gassoso) e principi del metodo scientifico.Destinatari> Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria (classi I-II)Costo> € 80

Tutti i percorsi educativi per le scuole svolti al Museo del Patrimonio Industriale, salvo le at-tività laboratoriali de “Il museo va a scuola”, sono gratuiti grazie al sostegno di Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale

cazioni contenute nella comunicazione uf-ficiale di attivazione del progetto che verrà fatta alle scuole a inizio anno scolastico.Destinatari> 10 classi II delle Scuole Secon-darie di I grado di Bologna e Provincia

Orientamento ConsapevoleNell’ambito delle iniziative legate alla promozione della cultura tecnico-scientifica, grazie al sostegno del mondo industriale, il museo attiva la XV edizione del progetto. L’obiettivo è quello di costruire e diffondere la consapevolezza del valore formativo della cultura tecnica, sottolineandone le valenze sul piano delle relazioni interpersonali, sociali e della crescita personale e professionale. Sarà possibile prenotarsi, seguendo le indi-cazioni contenute nella comunicazione uf-ficiale di attivazione del progetto che verrà fatta alle scuole a inizio anno scolastico.Destinatari> 20 classi II delle Scuole Secon-darie di I grado di Bologna e Provincia

Makers in MuseoIl museo, in collaborazione con l’Asso-ciazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale, propone questo progetto con l’obiettivo di sviluppare il pensiero creativo e le capacità di innovazione dei ragazzi, fa-vorendo al contempo la disposizione verso la scienza e la tecnologia, valorizzando la partecipazione attiva degli studenti all’ac-quisizione di conoscenze specifiche e alla rielaborazione originale delle informazioni.Sarà possibile prenotarsi, seguendo le indi-cazioni contenute nella comunicazione uf-ficiale di attivazione del progetto che verrà fatta alle scuole a inizio anno scolastico.Destinatari> 20 classi I e II delle Scuole Secondarie di I grado di Bologna e Provincia

Fieri di leggere... la scienzaIl museo organizza la XIII edizione di “Fieri di leggere... la scienza”, che prevede, nel corso dell’anno scolastico, su indicazione

degli insegnanti referenti, la lettura, da parte degli studenti partecipanti, di alcuni testi di divulgazione scientifica preventi-vamente concordati con il museo. A fine anno scolastico (indicativamente nei mesi di aprile o maggio) i ragazzi - seguiti dagli operatori del museo - saranno protagonisti di una “caccia alla scienza” durante la quale verificheranno, in modo divertente, nelle sale del museo le conoscenze acquisite nel corso delle loro letture.Destinatari> classi I delle Scuole Secondarie di I grado di Bologna e Provincia

Il museo va a scuolaSarà possibile, su richiesta, telefonando allo 051 6356605-03, prenotare i seguenti laboratori della durata di 1 ora e mezza ciascuno, che gli operatori realizzeranno direttamente presso la scuola trasportan-do i materiali del museo:

AcquaArgomenti trattati: ciclo dell’acqua in natura, composizione molecolare e passaggi di stato, leggi legate all’idro-statica (principio di Pascal, di Stevino e di Archimede), alla tensione superficiale e al principio dei vasi comunicanti.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV-V), Scuola Secondaria di I gradoCosto> € 80

AriaArgomenti trattati: caratteristiche chimiche e fisiche dell’aria, composizio-ne molecolare, applicazioni in campo tecnologico, concetto di portanza e ruolo dell’aria nel volo.Destinatari> Scuola Primaria (classi III-IV-V), Scuola Secondaria di I gradoCosto> € 80

ElettricitàArgomenti trattati: proprietà dell’ambra

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Museo civico del Risorgimento Cimitero Monumentale della Certosa Museo Piazza Carducci 5 - 40125 BolognaCimitero Monumentale via della Certosa 18 - 40134 BolognaBiglietteria tel 051 [email protected]/risorgimento

Il Museo civico del Risorgimento testimo-nia la storia delle vicende occorse tra il 1796 e il 1918. Le testimonianze dell’epopea na-zionale sono state integrate dagli opportuni riferimenti alla vita culturale, sociale, econo-mica e politica. L’Età napoleonica rivive nelle preziose armi del Re di Napoli Gioacchino Murat; le cospirazioni della Restaurazione attraverso i documenti della Carboneria; gli anni cruciali del Risorgimento, tutti posti sotto il segno di Garibaldi, vengono docu-mentati dalle armi, uniformi, bandiere, dai cimeli di Ugo Bassi e della battaglia dell’8

agosto 1848. Viene poi documentato lo sviluppo della città nei decenni post-unitari, mentre la Prima Guerra Mondiale è vista principalmente dal fronte interno: la vita della popolazione civile, la stampa e la propaganda di guerra. Il Museo del Risorgi-mento cura anche la valorizzazione culturale del Cimitero Monumentale della Certosa, fondato nel 1801 riutilizzando le strutture dell’antico convento certosino. Primo cimite-ro moderno italiano, la Certosa conserva il più vasto repertorio di scultura neoclassica in Italia, che include anche le tombe dipinte.

visite guidate | durata h 1.30 | € 60

Da Napoleone a Garibaldi: alla scoperta del Risorgimento italianoUn percorso dedicato alla storia bolognese, italiana ed europea del XIX secolo, presen-tata attraverso la visione di oggetti, opere d’arte e la narrazione di alcuni momenti fon-damentali del percorso verso l’unificazione italiana. La visita prende in esame il periodo compreso tra l’epopea napoleonica e gli anni centrali dell’Italia risorgimentale, sugge-rendo ai ragazzi diverse chiavi di lettura degli eventi più importanti. Il percorso viene arricchito dal racconto di curiosità e aned-doti, utili a ricostruire l’atmosfera di uno dei periodi più affascinanti della nostra storia.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Il Risorgimento a Bologna: da Pio IX all’U-nità d’ItaliaUn viaggio alla scoperta di fatti, luoghi e personaggi del Risorgimento a Bologna: dall’elezione di Pio IX all’editto del perdono (1846), dalla battaglia dell’8 agosto 1848 alla Repubblica Romana, dalla Seconda Guerra di Indipendenza ai Plebisciti, fino all’Unità d’Italia. Gli eventi di quegli anni memorabili verranno illustrati attraverso le vicende dei protagonisti - Ugo Bassi, Gioacchino Napole-one Pepoli, Angelo Masini, Vittorio Emanuele II, Marco Minghetti… - ma anche attraverso i monumenti, le lapidi e le altre tracce del pas-sato presenti nel tessuto urbano cittadino.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

L’area ha come fulcro il Museo civico del Risorgimento e comprende il Ci-mitero Monumentale della Certosa, in quanto bene culturale.

I Servizi Educativi hanno l’obiettivo di valorizzare il complesso contenu-to culturale che costituisce oggetto d’interesse dell’Area.Attraverso la lettura e l’analisi dei singoli oggetti e opere, e il rimando al patrimonio culturale presente nella città e nel territorio, si vuole pervenire ad un aggiornato ed esauriente quadro dell’ambito storico e culturale di riferi-mento, alla formazione ad una lettura critica delle fonti, all’introduzione di elementi di educazione al patrimonio. L’offerta formativa comprende, oltre alle visite guidate o con attività laboratoriali, stage di formazione e di orientamento, collaborazione nella realizzazione di percorsi specifici, gio-chi didattici, percorsi per nonvedenti e ipovedenti. Per servizi di consulenza agli inse-gnanti e informazioni su progetti ed opportunità: [email protected]

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visite con attività laboratoriali in mostra | durata h 2 | € 70

Ugo Bassi. Le opere, le testimonianze e gli oggetti esposti nel museo, il racconto degli episodi salienti legati alla storia dei due personaggi, vengono confrontati con una serie di riproduzioni di monumenti a loro dedicati e presenti in città. In laboratorio, i bambini realizzano originali scenari ispirati alla vita di Garibaldi e Ugo Bassi, creando uno speciale catalogo illustrato dedicato a due figure che hanno avuto un ruolo fondamentale per la nostra storia.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo

Il mestiere dello storico: un viaggio attra-verso le fontiUn percorso dedicato alla scoperta del me-stiere dello storico. Dopo una prima analisi delle diverse tipologie di fonti presenti nel museo, orali, materiali, iconografiche e scritte, l’attività di laboratorio vuole far comprendere il processo di ricerca, analisi, ipotesi, riscontro e deduzione che carat-terizza l’indagine storica. Antichi faldoni d’archivio contenenti oggetti, documenti e riproduzioni di fotografie d’epoca diventa-no il punto di partenza per condurre una ricerca in modo sistematico e rigoroso; le scoperte e i risultati ottenuti vengono raccolti e documentati in supporti didattici appositamente predisposti.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo

La Grande Guerra tra storia, mito e propa-gandaUn percorso dedicato alla Grande Guerra tra storia e propaganda. Armi, uniformi, articoli di giornale, manifesti, volantini e altre testimonianze d’epoca diventano lo spunto per indagare e analizzare le dinami-che della comunicazione propagandistica. In laboratorio, i ragazzi vengono coinvolti in un’attività che prevede l’ideazione e la realizzazione di una propria campagna di propaganda dedicata ad alcuni grandi temi del periodo come interventismo, neutrali-smo, l’arruolamento, il lavoro femminile. L’attività si conclude con un momento di presentazione collettiva degli elaborati con l’obiettivo di stimolare una discussio-ne critica sulle tematiche affrontate. In occasione dell’esposizione Guerra illustrata, guerra vissuta (19 ottobre 2018 – 27 genna-io 2019), dedicata ai manifesti emessi per i prestiti di guerra, sarà possibile approfon-dire il tema della propaganda con ulteriori esempi.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Il mito e l’eroe: Giuseppe Garibaldi e Ugo Bassi Un percorso per scoprire come nasce la figura dell’eroe, ripercorrendo la biografia di due protagonisti della storia del Risor-gimento italiano: Giuseppe Garibaldi e

1914 - 1918: Tuona il cannone in Europa!Un avvincente viaggio in uno dei periodi più bui e complessi della storia europea. Una visita guidata che affronta le premesse, le vicende belliche, i protagonisti, i miti e le leggende della Grande Guerra. Il percorso approfondisce tematiche come l’interventi-smo, le campagne di arruolamento, la vita dei soldati in trincea, la condizione femmi-nile al fronte e nelle fabbriche, il fenomeno dei “ragazzi del ‘99” e le conseguenze che la guerra ha avuto sulla vita quotidiana.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

L’Ottocento. Storia e arte italiana tra Napoleone e l’Unità d’Italia Viene ripercorsa l’articolata stratificazio-ne della Certosa, che conserva il più vasto repertorio di scultura, pittura e architettu-ra ottocentesca di Bologna. Attraverso il confronto tra le opere vengono individuati alcuni aspetti fondamentali della cultura e della società dell’Ottocento, sottolineati dai preziosi ricordi letterari di scrittori e visitato-ri illustri quali Fogazzaro, Byron e Dickens.Il percorso si svolge presso la Certosa Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Bologna nell’Età napoleonica Negli anni che vanno dal 1796 al 1815, la città assiste a decisivi mutamenti sociali, culturali e economici. Il percorso mira a far comprendere i cambiamenti avvenuti attraverso la scoperta di memorie dedicate ad alcune delle figure politiche e culturali più importanti della città. Un confronto tra alcuni capolavori scultorei consente di comprendere il mutare del gusto artistico.Il percorso si svolge presso la CertosaDestinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

L’unificazione: 1859 - 1870 Dopo l’esperienza napoleonica, la Restau-razione e i moti risorgimentali, Bologna ne-gli anni dell’unificazione getta le basi dello sviluppo economico e sociale che daranno un volto moderno alla città. Attraverso le architetture e i monumenti della Certosa è possibile scoprirne i momenti salienti, gli eventi, i protagonisti: Marco Minghetti, Giosue Carducci, Nicola Zanichelli.Il percorso si svolge presso la CertosaDestinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

La Prima Guerra MondialeÈ un percorso relativo alla memoria e al mito dei caduti. Partendo dal grandioso Monumento Ossario realizzato nel 1934 si prosegue attraverso le tante memorie familiari dedicate ai giovani ragazzi bolo-gnesi che caddero con l’azzurro nel petto e l’ombra nel pugno. Il percorso si conclude con un confronto con le condizioni di vita dei militari caduti durante la Seconda Guerra Mondiale.Il percorso si svolge presso la Certosa Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

Visita generaleStoria del Museo del Risorgimento e visita per cenni a tutte le aree del museo, con particolare attenzione alle opere e agli oggetti più rilevanti.Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I e II grado

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Progetto in rete | Non solo leggi. Percorsi educativi d’arte in Assemblea legislativa

MAMbo e l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna organizzano tre percorsi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, curati dal Dipartimento educativo MAMbo. Un’occa-sione unica per scoprire il patrimonio artistico e architettonico dell’Assemblea, per avvicinarsi ai linguaggi artistici del contemporaneo e a dinamiche di cittadinanza attiva e consapevole.

Gli artisti della collezione dell’Assemblea legislativa tra realismo e astrazioneVisita e laboratorioL’Assemblea legislativa ospita una col-lezione di numerose opere d’arte mo-derna, che vogliono raccontare, in chiave contemporanea, ciò che rappresenta per gli artisti l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, i suoi luoghi, la sua storia e le sue caratteristiche. A partire dalla visione di alcune opere di celebri artisti come Mario Schifano, Mario Nanni e Carlo Zauli, i ragazzi verranno guidati alla scoperta e alla conoscenza del linguaggio dell’astrazione. Utilizzando la tecnica del collage e prendendo spunto da tutto ciò che si è osservato, gli studenti realizzeran-no infine il “proprio paesaggio” astratto; un luogo privato da reinterpretare in chiave personale.Destinatari> Scuola Primaria II ciclo, Scuola Secondaria di I grado

Memoria per immaginiL’Ilario Rossi ritrovato: l’eccidio di Marza-botto tra arte e storiaVisita animataQuale è il legame tra arte, politica e società? L’arte può essere davvero un mezzo per raccontare la storia? L’Assemblea legislativa ospita opere che raccontano importanti av-venimenti della Regione Emilia-Romagna. I disegni preparatori del grande affresco L’eccidio di Marzabotto realizzati nel 1946

dal pittore bolognese Ilario Rossi e recen-temente messi a disposizione del pubblico, saranno il pretesto visivo per narrare le vicende storiche illustrate e per dialogare insieme sulla relazione tra arte e società, tra passato e presente, per conoscere questo grande artista del Novecento. I pensieri e le tematiche emerse, saranno raccolte dagli studenti in un’inedita e personale mappa concettuale.Destinatari> Scuola Secondaria di I e II grado

Nuove architetture per nuove periferieDall’architettura di Kenzo Tange alla riqua-lificazione del Fiera District: nuovi luoghi da vivereVisita guidataOgni città cresce e si modifica nel tempo in base alle necessità dei suoi abitanti. Fiera District è un esempio di come Bologna si sia sviluppata anche lontano dal centro storico; tra le varie architetture spicca l’Assemblea legislativa, realizzata negli anni settanta da Kenzo Tange, che dimostra come anche le periferie possano diventare luoghi centrali della democrazia e della cultura. A partire da un’analisi della sua architettura e degli edifici circostanti, la visita guidata negli spazi dell’Assemblea legislativa permet-terà di comprendere il ruolo fondamentale di questa istituzione e l’importanza della riqualificazione delle periferie come spazi contemporanei da vivere.Destinatari> Scuola Secondaria di II grado

Tutti i percorsi si svolgono presso la sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Roma-gna, viale Aldo Moro 50, e sono prenotabili per tutti i lunedì dell’anno scolastico 2018-2019.I percorsi sono offerti gratuitamente alle scuole dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Informazioni:Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagnadal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13:tel. 051 5275768 | [email protected]

Per informazioni e prenotazioni:Dipartimento educativo MAMbolunedì e venerdì dalle 9 alle 13; mercoledì dalle 13 alle 17tel. 051 6496628 | [email protected]

Manuale di immagine coordinata

anno 2015

Progetto in rete | Culturaliberatutti

Il progetto ha come tema centrale l’accessibilità culturale e l’intenzione di abbattere quelle barriere fisiche o relazionali che rischiano di emarginare soggetti che, per caratteristiche personali (disa-bilità, non conoscenza della lingua, fragilità sociale), faticano ad approcciarsi alle realtà culturali del territorio, rischiando di essere esclusi dalla fruizione di molte occasioni di conoscenza, espres-sione, creatività. I partner del progetto (Cooperativa Sociale Accaparlante, Sezione didattica del Museo del Patrimonio Industriale, Dipartimento educativo MAMbo, ITC Teatro - Compagnia Teatro dell’Argine) hanno ideato quattro moduli laboratoriali per un percorso interdisciplinare che utilizza il patrimonio culturale per rimuovere barriere fisiche, psicologiche e pregiudizi, favorendo l’inclusio-ne, stimolando la creatività e l’espressione personale. Tutte le Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado possono prenotare un percorso su due incontri della durata di 2 ore ciascuno, da svolgersi o al museo (MAMbo o Museo del Patrimonio Industriale) o a teatro e uno a scuola. Gli incontri sa-ranno condotti da operatori del museo o del teatro e da operatori della Cooperativa Accaparlante.

Modulo Museo del Patrimonio Industriale + Accaparlante

una macchina flessibile del packaging?Nella seconda fase del percorso i parte-cipanti sono invitati a riflettere su come il processo di ideazione e invenzione sia simile a ogni altro percorso di scoperta e di conoscenza: si è costretti a mettere in gioco i propri pregiudizi, a misurarsi con le idee degli altri per provare a sperimentare le proprie intuizioni, esattamente come ac-cade ogni volta che ci si mette in relazione con la diversità.

Al Museo del Patrimonio Industriale:Invenzioni e re-invenzioniLa proposta vuole indagare i concetti di scoperta e creazione, prendendo ispirazio-ne dalla figura dell’inventore. Inizialmente vengono presentate ai partecipanti la vita e la storia di uomini e donne protagonisti dell’ideazione e della realizzazione di tante macchine esposte all’interno del museo. Chi sta dietro l’ideazione di un mulino da seta o da grano, di un biciclo a motore o di

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Modulo MAMbo + Accaparlante

Al MAMbo:Di-segni non convenzionaliUn segno che non descrive più gli oggetti reali che cosa potrà mai raccontare? Potrà finalmente parlare di sé, della sua vita, dei suoi movimenti, dei suoi spessori, dei suoi ritmi, libero di sgocciolare o di camminare sicuro e pulito nello spazio del quadro. Il percorso intende indagare il segno nelle sue trasformazioni all’interno dei linguaggi artistici contemporanei e sperimentare il suo valore comunicativo, espressivo ed estetico attraverso una serie di esperien-ze laboratoriali che coinvolgono il corpo, il gesto e lo spazio. La visione dei dipinti Informali presenti nella collezione del mu-seo diventa spunto per esplorare inedite modalità per rappresentare attraverso segni, gesti e movimenti i limiti o le nuove possibilità di relazione con “l’altro”.

A scuola:L’incontro diretto con animatori-educatori con disabilità offre un’esperienza di intera-zione e riflessione con i temi della diversità. I partecipanti verranno coinvolti in prima persona e resi soggetti attivi del percorso, attraverso tre passaggi fondamentali:

L’incontro con l’altro: presentazioni e giochi di conoscenza L’altro da noi: associazione di idee e gioco di ruolo Diventare un noi: conclusioni e riflessioni finali

Il materiale prodotto durante il primo incon-tro e le conseguenti riflessioni saranno utili per creare una connessione fra l’esperienza dell’espressione di sé e quella dell’incontro con l’altro.

Costi:Modulo Museo del Patrimonio Industriale + Accaparlante € 200 (l’attività presso il museo è gratuita grazie al sostegno dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale)Modulo MAMbo + Accaparlante € 250

Informazioni e prenotazioni sul modulo museo + Accaparlante:Cooperativa Accaparlantedal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13:tel. 349 2481002 - 051 6415005 | [email protected]

Informazioni e prenotazioni sul modulo ITC Teatro + Accaparlante:tel. 051 6271604 | [email protected]

Progetto in rete | Niente per me... tutto per voi!

Ovvero la storia di uomini illustri e delle loro incredibili collezioni donate a Bologna. Due percorsi intermuseali della durata di 2.30 ore per condurre le classi delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado alla scoperta di tesori antichi, oggi conservati in alcuni tra i luoghi più suggestivi della città. Istituzione Bologna Musei e Sistema Museale di Ateneo insieme per offrire un’occasione unica di vivere i musei e fare esperienza del loro patrimonio e della nostra storia comune.

Il mondo: che meraviglia!A caccia dei tesori di Cospi e AldrovandiNel corso del ‘600 due illustri bolognesi de-cisero di donare le loro preziose collezioni di reperti straordinari provenienti da tutto il mondo al Comune di Bologna, a patto di custodirle in un luogo appropriato dove ricercatori e curiosi avrebbero potuto os-servarle e studiarle. Ancora oggi molti degli oggetti di Ulisse Aldrovandi e Ferdinando Cospi sono esposti all’interno di alcuni dei più importanti musei della città come il Museo Civico Archeologico, il Museo Civico Medievale e il Museo di Palazzo Poggi. È proprio in questi luoghi che i partecipanti, coinvolti in una divertente caccia al tesoro, andranno a cercarli, per poi comporre una personalissima camera delle meraviglie.Destinatari> Scuola Primaria

Chiedi aiuto a FerdinandoLuigi Ferdinando Marsili: il filosofo con la spadaUn viaggio alla scoperta di reperti rari e in-teressanti conservati nelle sale del Museo Civico Medievale e del Museo di Palazzo Poggi. Armi ottomane, fortificazioni, coralli, navi e un baule pieno di misterio-si oggetti saranno gli indizi attraverso i quali ricostruire la vita affascinante e avventurosa di Luigi Ferdinando Marsili: militare, filosofo, scienziato e collezionista di oggetti d’arte orientali e occidentali. Al termine del percorso i partecipanti, divisi in due squadre, saranno i protagonisti di una speciale battaglia navale, dove solo la conquista della conoscenza porterà ad una vittoria certa!Destinatari> Scuola Primaria, Scuola Se-condaria di I grado

Costi:€ 80 a classe + € 2 a studenteesenzioni previste per 2 accompagnatori per gruppo scolastico, portatori di disabilità e ac-compagnatori, utenti con certificazione di disagio economico

Informazioni e prenotazioni:Dipartimento educativo MAMbolunedì e venerdì dalle 9 alle 13; mercoledì dalle 13 alle 17tel. 051 6496628 | [email protected]

in collaborazione con

SISTEMA MUSEALE DI ATENEO

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Modalità di fruizione e relativi costi

> visita guidata: € 60> visita animata: € 60> visita con attività laboratoriali in mostra: € 70> laboratorio: € 70> percorsi in più incontri al Museo della Musica: € 70 a incontro> Il museo va a scuola:

MAMbo € 130 a incontroMuseo del Patrimonio Industriale € 80 a incontroprogetto speciale MuseoMusicainTour: Museo della Musica € 80 a incontro

> attività in due sedi: € 120

È possibile richiedere agevolazioni tariffarie su progetto

N.B. “Nel rispetto del decreto n. 55 del 3 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, art 1 commi da 209 a 213, si comunica che con decorrenza 6 giugno 2014 tutte le scuole statali di ogni ordine e grado, che abbiano necessità di fattura della prestazione richiesta, dovranno comunicarlo preventivamen-te al momento della prenotazione - indicando tutti i dati necessari, compreso il “Codice univoco ufficio -IPA” e il “Nome Ufficio - IPA” e presentarla alle casse il giorno della prestazione”.

I servizi educativi dell’Istituzione Bologna Musei si avvalgono della collaborazionedi RTI Senza titolo s.r.l., ASTER s.r.l. e Tecnoscienza.

Tutti i percorsi educativi per le scuole svolti al Museo del Patrimonio Industriale, salvo le at-tività laboratoriali de “Il museo va a scuola”, sono gratuiti grazie al sostegno di Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale.

Attività didattica gratuita su progetto

Anche per il 2018-2019 l’Istituzione Bologna Musei offre gratuitamente o a tariffe agevolate una quota di attività didattiche alle scuole del territorio che presentino un progetto di didat-tica legata alla valorizzazione delle collezioni dei singoli musei. Una particolare attenzione verrà riservata ai progetti che utilizzino il patrimonio culturale come mezzo di integrazione e inclusione sociale. Nella programmazione dei progetti le scuole possono avvalersi di percorsi già predisposti, ma anche concordare percorsi specifici. I progetti devono contenere le moti-vazioni, la descrizione e le modalità di svolgimento, specificando quali e quanti interventi si richiedono e devono essere inviati via e-mail, allegando la scheda di progetto presente nel file “Istituzione Bologna Musei - attività gratuita su progetto”, ai seguenti indirizzi:> Museo Civico Archeologico:[email protected]> Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”, Rotonda della Madonna del Monte:[email protected]

> MAMbo, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica:[email protected]> Museo civico del Risorgimento:[email protected]> Museo internazionale e biblioteca della musica:[email protected] richieste dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2018; i progetti arrivatioltre tale termine saranno comunque tenuti in considerazione, limitatamente alla residua disponibilità di attività gratuite.I progetti saranno valutati dalla Direzione dell’Istituzione Bologna Musei in accordo con i responsabili dei singoli musei.

Modalità di prenotazione

Le prenotazioni si effettuano on line collegandosi al sito didatticabo.midaticket.it. Gli utenti dovranno registrarsi seguendo le indicazioni per poter accedere ai servizi. La registrazione è semplice, rapida e assolutamente gratuita. Sarà possibile scegliere il percorso desiderato e richiedere la prenotazione. Successivamente l’utente sarà contattato secondo l’ordine di arrivo della richiesta, via e-mail o telefonicamente per definire i termini della visita e riceverà le indicazioni per l’invio della conferma definitiva. In caso di difficoltà o per informazioni è possibile contattare la segreteria didattica secondo le seguenti modalità:

Archeologia (Museo Civico Archeologico) [email protected] tel. 051 2757244 martedì e venerdì dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 13.30 alle 17.30 Arte antica e Storia e Memoria (Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Mu-seo Davia Bargellini, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” e Rotonda del-la Madonna del Monte / Museo del Risorgimento e Cimitero Monumentale della Certosa) [email protected] tel. 051 2193933 lunedì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 12 alle 16Arte moderna e contemporanea (MAMbo, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica) [email protected] tel. 051 6496628 lunedì e venerdì dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 13 alle 17Patrimonio industriale e Cultura tecnica (Museo del Patrimonio Industriale) [email protected] tel. 051 6356610 / 6356603 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 9.30 e dalle 12 alle 14Musica (Museo internazionale e biblioteca della musica) [email protected] tel. 051 2757732 / 2757733 martedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30

N.B. L’eventuale disdetta dell’attività per intervenuti problemi va inviata almeno tre giorni prima dell’effet-tuazione della visita. Ricordiamo che la mancata osservanza di questa regola crea disservizi nell’organizza-zione e impedisce ad altri di usufruire del servizio. Per ragioni organizzative e per offrire un migliore servizio al pubblico, si ricorda che è necessario prenotare tutte le visite, anche quelle effettuate senza l’ausilio del servizio didattico del museo. I gruppi-classe possono essere composti da un massimo di 30 ragazzi.

Page 28: L’ istituzione Bologna Musei b Archeologia p. 2 Museo ... · dei metodi della ricostruzione storico- ... si conservano i nomi, le cariche pubbliche, ... Sulle tracce degli animali

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Legenda

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Museo Civico Archeologicovia dell’Archiginnasio 2 | tel. 051 2757211 www.museibologna.it/archeologicolunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 9 > 18; sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo Civico Medievalevia Manzoni 4 | tel. 051 2193916 / 2193930www.museibologna.it/arteanticamartedì - domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Collezioni Comunali d’ArtePalazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 | tel. 051 2193998 www.museibologna.it/arteanticamartedì - domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia BargelliniStrada Maggiore 44 | tel. 051 236708www.museibologna.it/arteanticamartedì - venerdì: ore 9 > 13; sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”via di Casaglia 3 | tel. 051 2194528 / 2193916www.museibologna.it/arteanticavenerdì: ore 9 > 13; sabato e domenica: ore 10 > 18.30

MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bolognavia Don Minzoni 14 | tel. 051 6496611 www.mambo-bologna.orgmartedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30; giovedì: ore 10 > 22

Museo Morandivia Don Minzoni 14 | tel. 051 6496611 www.mambo-bologna.org/museomorandimartedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10 > 18.30; giovedì: ore 10 > 22

Casa Morandivia Fondazza 36 | aperto su prenotazione allo 051 6496611www.mambo-bologna.org/museomorandi

Museo per la Memoria di Usticavia di Saliceto 3/22 | tel. 051 377680www.mambo-bologna.org/museousticagiovedì e venerdì: ore 9 > 13; sabato e domenica: ore 10 > 18.30

Villa delle Rosevia Saragozza 228/230 | tel. 051 6496611www.mambo-bologna.org/villadelleroseaperta in occasione di eventi espositivi

Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 | tel. 051 2757711 www.museibologna.it/musicamartedì - domenica e festivi: ore 10 > 18.30

Museo del Patrimonio Industrialevia della Beverara 123 | tel. 051 6356611www.museibologna.it/patrimonioindustrialemartedì - venerdì: ore 9 > 13; sabato e domenica: ore 10 > 18.30

Museo civico del RisorgimentoPiazza Carducci 5 | tel. 051 347592www.museibologna.it/risorgimentomartedì - domenica: ore 9 > 13; chiuso da metà luglio a metà settembre

Cimitero Monumentale della Certosavia della Certosa 18 | tel. 051 225583www.museibologna.it/risorgimentowww.certosadibologna.it

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