Korg X 50 V - Strumenti Musicali .net di implementazione MIDI.....122 VI 1 VI 1 AVVIO RAPIDO...

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II III

PrecauzioniDislocazione

Usando l’unità nelle seguenti locazioni potrebbero verifi-carsi dei malfunzionamenti:

• Direttamente esposto alla luce solare• In luoghi con temperatura e umidità estreme• In luoghi eccessivamente sporchi o polverosi• In luoghi soggetti ad eccessive vibrazioni• Vicino a campi magnetici

Alimentazione

Collegate l’adattatore AC in dotazione ad una presa di cor-rente con voltaggio adeguato. Non collegate l’alimentatore ad alcuna presa che abbia un voltaggio diverso da quello specificato.

Interferenze con altri apparecchi elettrici

Radio e TV posizionate nelle vicinanze dello strumento possono subire disturbi alla ricezione. Operate con questa unità ad una ragionevole distanza da radio e TV.

Uso

Per evitare guasti non applicate forza eccessiva su tasti e controlli.

Pulizia

Se l’unità si sporca, pulitela con un panno morbido ed asciutto. Non usate solventi di alcun tipo: potreste danneg-giare la superficie dello strumento.

Il manuale

Dopo aver letto questo manuale, riponetelo dove possiate ritrovarlo per future consultazioni.

Fate attenzione a non far cadere oggetti o liquidi all’interno

Non appoggiate mai oggetti contenenti del liquido vicino allo strumento. Se del liquido cadesse all’interno dell’uni-tà potrebbe provocare guasti, incendi o scosse elettriche.Fate attenzione a non far cadere oggetti metallici all’inter-no dello strumento. Se ciò dovesse accadere, staccate la spina dalla presa elettrica e contattate il vostro rivenditore di fiducia o il vostro distributore Korg.

NORME FCC (per U.S.A.)

Questo apparecchio è stato provato e si è rivelato ade-guato ai limiti per le unità digitali di classe B, secondo l’articolo 15 delle norme FCC. Questi limiti sono stu-diati per fornire una ragionevole protezione dai disturbi nelle installazioni residenziali. Questo apparecchio usa, genera e può irradiare energia in radio frequenza e, se non installato secondo le istruzioni, può causare interfe-renze alle comunicazioni radio. Comunque non vi sono garanzie che queste interferenze non possano verificarsi in installazioni particolari. Se l’apparecchio causa inter-ferenze alla ricezione di radio o televisione, è possibile determinarlo spegnendo e accendendo l’apparecchio stesso, le interferenze possono essere corrette adottando le seguenti misure:• Riorientate o ridislocate l’antenna ricevente.• Aumentate la distanza tra apparecchio e ricevitore.• Collegate l’apparecchio ad una presa appartenente ad un circuito diverso da quello a cui è collegato il ricevi-tore.• Per ulteriore supporto consultate il vostro rivenditore o un tecnico radio TV qualificato.

Cambiamenti e modifiche non autorizzate all’appa-recchio possono portare al sequestro dell’apparecchio stesso.

Marchio CE per gli standard europei

Il marchio CE che è stato adottato dalla nostra società sin dal Dicembre del 1996 significa che il prodotto è confor-me alle direttive EMC (89/336/EEC) ed alle direttive del MARCHIO CE (93/68/EEC).Inoltre il marchio CE che viene usato dal 1 gennaio 1997 significa che i prodotti sono conformi alle direttive EMC (89/336/EEC), le direttive CE (93/68/EEC) e le direttive di basso voltaggio (73/23/EEC).Inoltre il marchio CE posto sui nostri prodotti alimentati a batteria significa che sono conformi alle direttive EMC (89/336/EEC) e CE (93/68/EEC).

Apple, Mac ed Audio Units sono marchi registrati della Apple Computer inc. Registrati in U.S. ed in altre na-zioni.Windows XP è un marchio registrato delle Microsoft Corporation. Registrato in U.S. ed in altre nazioni.VST è un marchio registrato della Steinberg Media Te-chnologies GmbH.RTAS è un marchio registrato della Avid Technology Inc. o delle sue sussidiarie o divisioni.Altri prodotti e nomi di società sono marchi registrati dei rispettivi proprietari

II III

Grazie per aver acquistato il sintetizzatore musicale Korg X 50. Per ottenere le migliori prestazioni dal vostro nuovo strumento leggete attentamente questo manuale.

I manuali e come usarliL’X 50 arriva dalla fabbrica con due manuali.

• Guida all’uso• Parameter Guide (inclusa nel CD Rom)

Guida all’uso

Leggete questa guida per prima. Descrive i nomi e le funzioni delle varie parti dell’X 50, come realizzare le connessioni, una spiegazione generale dei vari Modi ope-rativi e come modificare i suoni. Inoltre sono descritte le funzioni dell’arpeggiatore , gli effetti ed i Drum Kit.

Parameter Guide

Questa guida contiene spiegazioni sulle operazioni dell’X 50 e sulle regolazioni dei vari parametri.Le descrizioni sono organizzate per Modo e pagina. Sono inoltre fornite spiegazioni degli effetti e dei loro parame-tri.Consultate questa guida quando sul display appare un pa-rametro che non vi è familiare o quando desiderate avere ulteriori informazioni su una determinata funzione.

Il manualeConvenzioni in questo manuale

Abbreviazioni per i manuali GU, PGNella documentazione i riferimenti ai due manuali sono abbreviati come segue.

GU: Guida all’usoPG: Parameter Guide

Procedura: passi 1,2,3Indica i vari passi di una procedura

Simboli: , , NoteQuesti simboli indicano rispettivamente un momento di particolare attenzione, una descrizione relativa al MIDI ed una nota supplementare.

Esempi di pagine del displayI valori dei parametri indicati negli esempi di questo ma-nuale sono puramente indicativi e non debbono necessa-riamente corrispondere ai valori che appaiono sul display del vostro strumento.

Descrizioni relative al MIDICC# è un’abbreviazione che sta per numero di Control Change (Cambio di controllo).Nelle descrizioni dei messaggi MIDI i numeri tra parentesi quadre [ ] indicano sempre numeri esadecimali.

IV V

INDICE

Precauzioni .................................................. II

Il manuale ................................................... III

Avvio rapido .................................................. 1

Messa in opera .................................................. 1

Usare programmi e combination..................... 2

Ascoltare i brani dimostrativi.......................... 8

Introduzione .................................................. 9

Funzioni principali ........................................... 9

Pannello frontale e pannello posteriore ........ 11

Il Pannello frontale ....................................... 11

Il Pannello posteriore.................................... 14

Oggetti sul display e la loro funzione ........... 15

Informazioni di base....................................... 17

I Modi dell’X 50 ........................................... 17

Operazioni di base ........................................ 19

Messa in opera............................................. 23

Accensione/Spegnimento................................ 23

Collegare l’alimentatore AC......................... 23

Accendere lo strumento ................................ 23

Spegnere lo strumento .................................. 24

Connessioni ..................................................... 25

Connessioni di base ...................................... 25

Collegare un pedale di sustain, un pedaledi controllo o un interruttore a pedale........... 26

Collegare un computer.................................. 27

Collegare delle unità MIDI........................... 34

Usare/modificare programmi..................... 37

Usare i programmi.......................................... 37

Selezionare i programmi............................... 37

Usare i controlli ............................................ 40

Modifica semplificata dei programmi........... 43

Performance Edit .......................................... 43

Controlli REALTIME [1], [2], [3], [4], [SELECT] ..................................................... 43

Salvare le modifiche apportate...................... 45

Modifica dettagliata dei programmi ............. 46

Prima di iniziare la modifica......................... 46

Regolazioni di base degli oscillatori............. 47

Usare gli LFO e gli inviluppi (EG)............... 50

Usare la Alternate Modulation...................... 51

Controllare l’intonazione .............................. 51

Usare i filtri ................................................... 52

Usare la sezione Amp ................................... 55

Gli Effetti ...................................................... 56

Usare/modificare combination................... 57

Usare le combination...................................... 57

Selezionare le combination........................... 57

Usare i controlli ............................................ 59

Modifica semplificata delle combination ...... 60

Cambiare i programmi della combination .... 60

Regolare il pan e il volume dei timbri .......... 60

Controlli REALTIME [1], [2], [3], [4], [SELECT] ..................................................... 61

Salvare le modifiche ..................................... 61

Modifica dettagliata delle combination ........ 60

Prima di iniziare la modifica......................... 62

Selezionare un programma per ogni timbro . 63

Status e regolazioni MIDI............................. 63

Layers, Splits e Velocity Switch................... 64

Alterare i programmi per inserirli inuna combination............................................ 66

Gli Effetti ...................................................... 68

IV V

Usare e modificare i multi set..................... 69

Considerazioni sul MIDI................................ 69

Selezionare un multi set................................ 69

Assegnare un programma ad una tracciae regolarne volume e pan.............................. 70

Copiare le regolazioni di una combinationin un multi set ............................................... 72

Cosa si può fare in Modo Multi .................... 73

Usare i controlli ............................................ 74

Alterare i programmi per inserirliin un multi set ............................................... 74

Layer, Split e Velocity Switch...................... 75

Gli Effetti ...................................................... 75

Salvare le modifiche ..................................... 75

Controllo via MIDI ....................................... 76

Regolazioni degli effetti .............................. 79

Gli effetti nei vari Modi................................ 79

I tipi di effetti ................................................ 79

Regolazioni degli effetti in un programma... 81

Regolazioni degli effetti in una combination e in un multi ............................. 84

Dynamic Modulation e BPM/MIDI Sync..... 85

Salvare le modifiche alle regolazionidegli effetti.................................................... 86

Scavalcare l’effetto insert e l’effetto master . 86

Modo Global ................................................ 87

Come è strutturato il Modo Global............... 87

System Setup 0: System................................ 87

Regolazioni relative al MIDI 1: MIDI.......... 89

Creare scale personalizzate 2: User Scale .... 89

Modificare i nomi delle categorie3. Category Name ......................................... 90

Salvare le regolazioni globali ....................... 90

Drum Kit 4. DKit.......................................... 90

Regolazioni dell’Arpeggiatore ................... 91

L’arpeggiatore in Modo Program ................. 91

L’arpeggiatore nei Modi Combinatione Multi........................................................... 95

Creare un pattern di arpeggio ....................... 99

Salvare un pattern di arpeggio .................... 104

Sincronizzare l’arpeggiatore....................... 105

Usare i Drum Kit....................................... 107

Cos’é un Drum Kit...................................... 107

Prima di iniziare la modifica....................... 107

Modificare un Drum Kit ............................. 108

Salvare un Drum Kit ................................... 110

Altre funzioni............................................. 111

Ripristinare le regolazioni di fabbrica(ricaricare i dati iniziali) ............................. 111

Assegnare un nome (Rename) .................... 112

Regolare le funzioni di [SW1] ed [SW2] ... 113

Assegnare le funzioni della manopole [1] , [4]REALTIME CONTROLS in modo B ....... 113

Regolare il contrasto del display................. 114

Controllo Tap Tempo ................................. 114

Abbreviazioni ............................................. 114

Appendici ................................................... 115

Salvare i dati ................................................. 115

Tipi di dati che possono essere salvati........ 115

L’Edit Buffer .............................................. 116

Problemi ........................................................ 117

Specifiche tecniche ed accessori opzionali .. 120

Specifiche tecniche ..................................... 120

Operazioni necessarie al collegamentoad un computer ........................................... 121

Accessori opzionali..................................... 121

Tabella di implementazione MIDI .............. 122

VI 1

VI 1

AVVIO RAPIDO

L’avvio rapido viene fornito per tutti coloro che desiderano iniziare immediatamente a provare i suoni.

Esso descrive come mettere in opera l’X 50, come selezionare programmi, controllare i suoni e come ascol-tare i brani dimostrativi.

Terminato di leggere questa sezione, consultate anche la descrizione più completa che segue.

Messa in opera Fate tutte le connessioni con gli strumenti spenti. Non facendolo correreste il rischio di danneggiare l’X

50 e/o le altre apparecchiature. Fate molta attenzione.

1. Collegate l’adattatore AC in dotazione .

Usate solo l’alimentatore in dotazione all’X 50. Non collegate alcun altro tipo di alimentatore.

2. Collegate l’X 50 al vostro sistema di ascolto.

Usando cavi con jack standard da 1/4” collegate le uscite MAIN OUTPUT L/MONO ed R agli ingressi del vostro mixer, delle vostre casse amplificate o del vostro registra-tore.

Se state ascoltando in cuffia, collegate la cuffia alla presa headphone dislocata sulla sinistra del pannello frontale dell’X 50.

La cuffia fornisce lo stesso segnale delle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

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3. Abbassate il cursore [VOLUME] dell’X 50.Accendete il vostro sistema di ascolti e regolate il volume su un livello medio.

4. Accendete l’X 50 premendo l’interruttore Power dislocato sul pannello posteriore.

5. Alzate lentamente il cursore [VOLUME] dell’X 50 sino ad un livello appropriato.

Usare programmi e combinationPer default, quando accendete l’unità viene selezionato il Modo Combination.Suonate la tastiera e sentirete il suono della Combination numero 00 del banco A.Una Combination consiste in un insieme di un massimo di otto programmi che sono divisi sulla tastiera, disposti in zone, sovrapposti o commutati dalla dinamica della tastiera. Una Combination può usare simultaneamente due arpeggiatori (un programma può usare un solo arpeggiatore) consentendovi di produrre suoni più complessi rispetto ad un singolo programma.

Sebbene possiate semplicemente continuare a selezionare ed usare diverse Combination, passiamo invece a selezionare ed ascoltare i suoni basilari dell’X 50. I programmi.

NOTE: Se suonando la tastiera non avvertite alcun suono verificate di nuovo le connessioni. Inoltre assicuratevi che il cursore [VOLUME] dell’X 50 ed il volume del vostro sistema di ascolto siano regolati opportunamente.

Selezionare programmi per banco e numero

1. Premete il tasto [PROG] (il bottone si accende).Questo è il Modo Program. Da notare che la riga superiore del display indica “PROG0:Play” (nome del Modo, nu-mero di pagina e nome).

2. Assicuratevi che “Program Select” (numero e nome del programma) sia selezionato. Se non lo è usate il ClickPoint [5] [6] per evidenziare l’indicazione “Program Select”.

3. Ruotate la manopola [VALUE] per selezionare il programma che desiderate usare. Potete anche premere il centro del ClickPoint per evidenziare il campo, ed usate i tasti [5] [6] per selezionare un programma, poi premete il centro per finalizzare la vostra selezione.

4. Per cambiare i banchi premete uno dei tasti [A] - [GM].

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Quando selezionate un altro banco, il Led del suo tasto si accende ed il banco selezionato appare sul display a sinistra.

Per esempio per selezionare il banco B premete il tasto PROG BANK [B]. Il tasto [B] si accenderà ed il nome Bank B apparirà nella parte sinistra del display. Il tasto [GM] opera in modo diverso dagli altri tasti di selezione di banco. Ogni volta che premete il tasto vengono selezionati ciclicamente i valori G -> g(d) -> G -> g(d) -> etc.I programmi sono organizzati in banchi di 128 (ad eccezione del banco g(d). Selezionate il banco desiderato e poi sele-zionate il numero del programma all’interno del banco.

5. Suonate la tastiera per ascoltare il programma selezionato.

Suonando la tastiera usate le rotelle [MOD] e [PITCH], i tasti [SW1] ed [SW2] i controlli in tempo reale per modificare il suono. Il risultato sarà diverso a seconda del programma selezionato per cui suonate la tastiera, operate sui controlli ed ascoltatene l’effetto.Per ulteriori informazioni sui controlli consultate “Usare i controlli per modificare il suono” (pag. 5).Potete anche premere il tasto [AUDITION] (che si accende) e verrà automaticamente eseguita una frase musicale adatta a quel programma.

Selezionare programmi per categoriaPotete anche selezionare i programmi divisi per categorie come keyboard, organ, bass o drums.

1. Premete il tasto [CATEGORY].

Apparirà il menu delle categorie.

2. Potete usare i tasti [PAGE+] [PAGE-] per scorrere una alla volta le varie categorie. Per esempio se scegliete 00: Key-board, potrete fare una selezione solo tra i programmi che appartengono alla categoria Keyboard. La categoria Keyboard contiene programmi come il piano acustico, il piano elettrico etc.

3. Usando la manopola [VALUE] o il ClickPoint [3] [4] per selezionare i programmi potrete scorrere tra i programmi della stessa categoria.

4. Premete il tasto [MENU/OK] per confermare la selezione. Se decidete di non selezionare un programma premete il tasto [EXIT/CANCEL].

Note: potete anche cambiare le categorie usando il ClickPoint [3] [4], per selezionare “Category No.” nella prima riga del menu delle categorie e ruotando la manopola [VALUE`].

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Selezionare Combination per banco e numero

1. Premete il tasto [COMBI] (il Led del tasto si accenderà).Accederete al Modo Combination. Da notare che la riga superiore del display indica “COMBI 0: Play” (nome del modo, numero e nome della pagina).

2. Assicuratevi che l’indicazione “Combi Select” (nome e numero della Combination) sia selezionata.Se non lo fosse usate il ClickPoint [5] [6] per evidenziare l’indicazione “Combi Select”.

3. Ruotate la manopola [VALUE] per selezionare la Combination desiderata.

4. Premete uno dei tasti COMBI BANK [A] - [C] per cambiare banco.

Quando selezionate un altro banco, il Led del tasto si accende ed il banco selezionato appare nella parte sinistra del display.

Per esempio per selezionare il banco B, premete il tasto COMBI BANK [B]. Il tasto [B] si accenderà ed il nome Bank b apparirà nella parte sinistra del display .

Le Combination sono organizzate in banchi da 128. Selezionate il banco desiderato e poi selezionate il numero di una Combination all’interno di quel banco.

5. Suonate la tastiera per ascoltare la Combination selezionata.

Suonando la tastiera usate le rotelle [MOD] e [PITCH], i tasti [SW1] ed [SW2] o i controlli in tempo reale per modificare il suono. Il risultato differisce a seconda della Combination selezionata perciò suonate la tastiera e provate ad usare i controlli per provare la loro funzione.

Note: in Modo Combination potete usare il tasto [AUDITION] per far eseguire una frase musicale .

Selezionare Combination per categoriaIn Modo Combination potete selezionare le Combination proprio come in Modo Program. Per la procedura consultate “Selezionare programmi per categoria” a pag. 3.

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Usare i controlli per modificare il suono

Per dare maggiore espressività alle vostre esecuzioni potete operare sulle rotelle [MOD], [PITCH], sui tasti [SW1], [SW2] e sui controlli in tempo reale.

Rotelle [PITCH] e [MOD]Potete usare le rotelle [PITCH] e [MOD] dislocate a sinistra della tastiera per variare l’intonazione o regolare la pro-fondità della modulazione. Il risultato dipende dal programma o dalla Combination selezionati, ma, in generale, questi controlli vengono usati per applicare i seguenti effetti.

Controlli REALTIME [1] [2] [3] [4] [SELECT]Usate il tasto [SELECT] per selezionare il modo A/B/C dei controlli in tempo reale ed usate le manopole [1] - [4] per controllare il tono, gli effetti, i cambi di controlli MIDI, l’arpeggiatore etc. Usate queste manopole quando desiderate modificare il suono durante un’esecuzione o per apportare semplici modifiche.

Ora descriveremo come usare i controlli in tempo reale in Modo Program.

1. Premete il tasto [PROG] il tasto si accenderà.

2. Scegliete “Program Select” (nome e numero del programma) e ruotate la manopola [VALUE] per selezionare il pro-gramma che desiderate modificare usando i controlli in tempo reale.

3. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per attivare il Led “A” situato alla destra del bottone.

4. Ruotate la manopola [1] (LPF CUTOFF) per regolare il taglio di frequenza del filtro passabasso.Regolando il taglio di frequenza del filtro, la brillantezza del suono cambia. L’effetto dipende dalle regolazioni dei pa-rametri del programma ma, normalmente, ruotando la manopola verso destra il suono si schiarisce e ruotandola verso sinistra si scurisce.

5. Ruotate la manopola [2] (RESONANCE/HPF) per regolare il livello di risonanza del filtro passabasso o del taglio di frequenza del filtro passaalto. Il parametro che viene controllato dipende dal tipo di filtro specificato nel programma. Regolando il livello di risonanza del filtro, potete aumentare o diminuire il livello di risonanza per dare un particolare carattere al suono.

Regolando il taglio di frequenza del filtro passaalto, potete modificare la presenza del suono a cui vengono tagliate le frequenze basse.

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6. Ruotate la manopola [3] (EG-INTENSITY) per regolare l’intensità dell’inviluppo sul filtro (la profondità a cui l’in-viluppo viene applicato al filtro).

Ruotando la manopola potrete influenzare la profondità dell’inviluppo sul filtro. Normalmente ruotando la manopola verso sinistra l’inviluppo verrà applicato con minore profondità e ruotandola verso destra con maggiore. Dato che l’inviluppo sul filtro opera basandosi sul taglio di frequenza, le manopole [1] e [3] operano insieme per controllare le variazioni tonali prodotte dal filtro.

7. Ruotate la manopola [4] (EG RELEASE) per regolare i tempi di rilascio del filtro e dell’amplificatore. Questo deter-mina il tempo che trascorre dal rilascio del tasto a quando il suono termina.Agendo sulla manopola, i tempi di rilascio del filtro e dell’amplificatore cambiano. Normalmente ruotando la manopola verso sinistra i tempi di rilascio si abbreviano e ruotandola verso destra si allungano.

8. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per far accendere il Led “B” situato a destra del tasto.

In modo B le funzioni di ogni programma e combination vengono assegnate alle manopole. Questo vi consente di usare le manopole per controllare il volume, il tempo del portamento, il pan, l’EG del filtro e dell’amplificatore, l’LFO dell’intonazione, i livelli delle mandate agli effetti master ed altri parametri. Ruotate la varie manopole per ascoltare la variazione apportata.

Note: le funzioni del modo B per le manopole REALTIME CONTROLS [1], [2], [3] e [4] possono essere visualizzate sul display per il Modo Program nella pagina 0: Play, Program e per il Modo Combination nella pagina 0: Play.

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Usare l’Arpeggiatore Selezionando ed ascoltando i vari programmi e le varie Combination avrete notato che alcuni di essi iniziano a suonare automaticamente. Questo è dovuto all’arpeggiatore.L’arpeggiatore è una funzione che genera automaticamente degli arpeggi (le note di un accordo suonate singolarmente seguendo un pattern ritmico). La maggior parte degli arpeggiatori produce un arpeggio quando suonate un accordo sulla tastiera. Oltre a tutto questo, l’arpeggiatore dell’X 50 è un arpeggiatore polifonico in grado di produrre una ampia gam-ma di variazioni degli accordi o frasi basate sull’intonazione o il tempo delle note suonate sulla tastiera. Queste funzioni vi consentono di usare l’arpeggiatore per eseguire una ampia gamma di pattern ritmici comprendenti frasi ritmiche di basso e batteria o pattern di chitarra o tastiera . Inoltre è efficace usare l’arpeggiatore come parte del processo di creazio-ne del suono , durante la costruzione di suoni con oscillazioni , suoni di sintetizzatore o effetti sonori.In Modo Program potete usare un arpeggiatore.In Modo Combination ed in Modo Multi potete usare insieme due pattern di arpeggio (Doppio arpeggiatore polifonico). Questo vi dà una ampia gamma di possibilità, come applicare pattern di arpeggio separati ad un pattern di batteria ed ad una parte di basso, o usare split o velocity switch tra pattern di arpeggio.

Qui descriveremo come usare l’arpeggiatore in Modo Program.

Usare i controlli in tempo reale per controllare l’arpeggiatore1. Premete il tasto [PROG] (il tasto si accenderà).

2. Scegliete “Program Select” (numero e nome del programma) e ruotate la manopola [VALUE]. Noterete che, per alcuni programmi, il tasto [ARP ON/OFF] è acceso. Selezionate uno di questi programmi e suonate la tastiera; l’arpeg-giatore inizierà a suonare. Negli altri programmi potete premere il tasto [ARP ON/OFF] (che si accende) per attivare l’arpeggiatore. Suonando la tastiera l’arpeggio si avvierà.

3. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per attivare il Led “C” dislocato alla destra del tasto.

4. Per cambiare il tempo ruotate la manopola [4] (TEMPO).

5. Per modificare la durata delle note arpeggiate ruotate la manopola [1] (ARP GATE).

Note: quando le manopole [1]-[3] sono in posizione centrale (mezzogiorno) i parametri hanno il valore specificato nel program-ma.

6. Per modificare il livello delle note arpeggiate ruotate la manopola [2] (ARP VELOCITY).

7. Per cambiare la durata del pattern di arpeggio ruotate la manopola [3] (ARP-LENGHT).

Modificare la durata del pattern ne cambierà il carattere. Questa operazione non funziona con i pattern presettati (UP, DOWN. ALT1, ALT2 e RANDOM).

Cambiare il pattern di arpeggioL’X 50 contiene pattern di arpeggio presettati con numeri da 0 a 4 e pattern programmabili da U000 a U250.1. Premete il tasto [PAGE+] per accedere alla pagina PROG 0: Play, Arp. Play

2. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per scegliere “Pattern” ed usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per selezionare un pattern di arpeggio. Per fare la selezione, potete usare anche i tasti numerici [0] - [9] per inserirne il numero ed il tasto [ENTER] per confermarlo.

3. Suonate la tastiera e provate i vari pattern di arpeggio.

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Ascoltare i brani dimostrativiL’X 50 contiene dei brani dimostrativi.Spendete un po’ del vostro tempo per ascoltarli e rendervi conto dei vari suoni e delle enormi potenzialità espressive dell’X 50.

1. Tenete premuto il tasto [CATEGORY] e premete il tasto [AUDITION].

Apparirà la pagina Demo Song Player.

2. Premete di nuovo il tasto [AUDITION] per interrompere l’ascolto.

4. Per selezionare il brano da ascoltare usate il ClickPoint [5] [6] per selezionarne il campo del nome (“Demo Song Select”) ed usate la manopola [VALUE] per scegliere il brano.

5. Per uscire dalla pagina Demo Song Player premete il tasto [EXIT/CANCEL].

Potete uscire dalla pagina anche premendo uno dei tasti [COMBI], [PROG], [GLOBAL] o [MULTI].

Cambiare il Modo PlayPotete ascoltare tutti i brani dimostrativi in successione o ascoltarne solo uno alla volta. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare il Modo “Play” e la manopola [VALUE] per cambiare le regolazioni.

Continue to next song: quando il brano attualmente selezionato termina, il brano successivo inizia automaticamente.

Stop at end of selected song: quando il brano attualmente selezionato termina, il riascolto si interrompe.

Se desiderate ascoltare tutti i brani dimostrativi e far sì che si ripetano ciclicamente, usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare la casella di verifica “Repeat All” e premete il centro del ClickPoint per inserire il segno di spunta nella casella.

Note: questa funzione è disponibile solo se “Play Mode” è regolato su “Continue to next song”.

La sezione “Avvio rapido” è solo una breve introduzione al vostro nuovo sintetizzatore . Leggete con altrettanta atten-zione le sezioni che seguono.

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Funzioni principali

Suoni di alta qualità forniti dall’HI Synthesis SystemIl sintetizzatore Korg X 50 è dotato del sistema di genera-zione sonore HI (Hyper Integrated) Synthesis System.L’HI Synthesis System è un generatore sonoro PCM con possibilità di modulazione estesa, indirizzamento degli effetti ed elaborazione digitale del suono che garantiscono un suono ricco ed espressivo.

Sezione Tone Generator

64 Mb di preset ROM PCM contenenti 470 multicampioni e 518 campioni percussivi.

La frequenza di campionamento è pari a 48 KHz e la poli-fonia a 62 voci.

Sezione Filter /Synthesis

Possono essere usati un filtro passabasso ed un passaalto a 24dB/ott. con risonanza. Usando i filtri possono essere ot-tenuti suoni molto pieni e profondi o sottili ed aggressivi.

Una ampia gamma di parametri vi consente di controllare tutti gli aspetti del suono.

Sezione Effetti

Possono essere usati simultaneamente un effetto insert (stereo in/stereo out), due effetti master (mono in/stereo out) ed un EQ master (stereo in/stereo out) a tre bande. Potete scegliere tra 89 tipi di algoritmi degli effetti e mo-dificarli a piacimento.

E’ possibile un indirizzamento degli effetti estremamente flessibile. Gli effetti possono essere indirizzati liberamente alle uscite separate.

Alternate Modulation ed Effect Dynamic Modulation

La Sezione Synthesis fornisce una funzione di Alternate Modulation e la funzione effetti una di Effect Dynamic Modulation. Questo vi consente di applicare liberamente la modulazione ai parametri che influenzano l’intonazio-ne, il filtro, l’amplificazione, l’inviluppo, l’LFO, gli effetti etc.I parametri dell’LFO e del tempo di ritardo possono es-sere sincronizzati ad un clock MIDI o al tempo. Potete sincronizzare i suoni e gli effetti al tempo del sequencer o dell’arpeggiatore.

INTRODUZIONE

Una selezione di 512 programmiIn Modo Program l’X 50 fornisce 512 programmi perso-nalizzabili più 128 programmi e 9 drum kit per la compa-tibilità GM.Quando viene spedito dalla fabbrica l’X 50 è caricato con programmi di altissima qualità che coprono una ampia gamma di stili musicali.

Per produrre una ampia gamma di suoni i programmi usano multicampioni

Basati su 470 multicampioni che forniscono una ampia gamma di suoni a partire da strumenti acustici come il piano, la chitarra, la tromba sino a suoni di sintetizzatore o effetti sonori. I programmi presettati forniscono una ampia gamma di parametri modificabili, effetti ed arpeggiatori.

Programmi ritmici adatti a tutti gli stili musicali

Basati su 40 Drum kit e 9 Kit Rom compatibili GM con il grande vantaggio di numerosi parametri modificabili, degli effetti e dell’arpeggiatore, l’X 50 fornisce un’ampia selezione di programmi presettati adatti ad ogni stile mu-sicale.

I drum kit, che sono la base di ogni programma ritmico, vi consentono di ridistribuire tutti i 518 suoni percussivi su ogni nota della tastiera. Inoltre potete creare il vostro proprio drum kit e specificare le regolazioni del filtro e dell’amplificatore, le regolazioni degli effetti e l’uscita separata per ogni singolo suono.

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384 combination vi consentono di “combinare” i programmi

L’X 50 fornisce 384 combination personalizzabili. Le regolazioni di fabbrica contengono una ampia gamma di Combination precaricate.

Una combination vi consente di usare Layer, Split o Velocity Switch per combinare sino ad otto programmi insieme agli effetti ed ai due arpeggiatori e rende possibile creare suoni complessi che non sarebbero possibili usando un singolo programma. Potete anche creare Combination che comprendano generatori sonori esterni.

Effetti per manipolare il suono con creatività o generare ambienti diversiGli effetti dell’X 50 possono essere usati in molti modi, sia per modificare radicalmente il suono che per creare rever-berazioni ricche di spazialità.

Uscite audio a 4 canaliOltre alle uscite stereo principali (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R, l’X 50 fornisce due uscite individuali, per un totale di quattro canali in uscita. Il suono di ogni oscil-latore, suono percussivo/traccia o effetto insert, può essere liberamente indirizzato ad ogni uscita.

Il Modo Multi esegue più tracce di dati provenienti da un sequencer esternoIn Modo Multi, l’X 50 può operare come modulo sonoro multitraccia a sedici tracce, ricevendo dati di più tracce o esecuzioni da un sequencer esterno o da un’unità simile. Dato che potete usare anche gli effetti ed i due arpeggiatori, l’X 50 funziona anche come modulo sonoro avanzato.

Con l’X 50 potete creare, salvare e richiamare numerosi Multi set ed inoltre è supportato il GM (General MIDI System Level 1) che rende più facile usare lo strumento come modulo sonoro in un sistema musicale più ampio.

Doppio Arpeggiatore polifonico

Sono forniti cinque preset di arpeggio (UP, DOWN, ALT1, ALT2 e RANDOM) e 251 pattern programmabili. Con le regolazioni di fabbrica i pattern contengono arpeggi adatti a tutti i generi musicali.

Oltre a fornire le normali funzioni di arpeggiatore, l’ar-peggiatore polifonico dell’X 50 può rispondere all’intona-zione o al “ritmo” con cui suonate, e produrre una gamma diversa di accordi o frasi.

Questa funzione può essere usata per eseguire una ampia varietà di frasi ritmiche, frasi di basso o riff di sottofondo di tastiera o chitarra. L’arpeggiatore si rivela molto utile anche con suoni di sintesi con oscillazioni o su effetti sonori.

In Modo Combination ed in Modo Multi, l’X 50 fornisce un doppio arpeggiatore polifonico che può eseguire si-multaneamente due pattern di arpeggio. Potete applicare pattern di arpeggio separati per programmi di basso e di batteria, o usare split o velocity switch tra pattern di arpeg-gio per ottenere delle esecuzioni ulteriormente dinamiche.

Connessione USB diretta con il vostro computerL’X 50 fornisce un connettore USB che consente una connessione al vostro computer tramite un singolo cavo, senza bisogno di interfaccia o connettori MIDI. L’X 50 supporta sistemi operativi Windows XP e Mac OS 10.3 o successivi.

l’Editor Plug In dell’X 50 supporta mo-difiche dal software DAWL’”Editor dell’X 50” è un programma “stand alone” che vi consente di apportare modifiche all’X 50 dal vostro com-puter Mac o Windows.

Inoltre l’Editor vi consente di apportare modifiche all’X 50 come strumento “Plug In” dall’interno di un’applicazione host come il programma DAW (Digital Audio Worksta-tion). Il programma supporta i formati VST, Audio Units e RTAS. Ambedue gli editor sono inclusi nel corredo del vostro X 50.

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Pannello frontale e pannello posteriore

Pannello frontale

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1. Rotelle [PITCH] e [MODULATION]

Controllano l’intonazione, la profondità di modulazione etc.

Muovendo la rotella potete controllare il suono. Le funzio-ni che vengono controllate dipendono dal programma e dai parametri degli effetti.

2. Tasti [SW1] [SW2]Questi tasti possono eseguire diverse funzioni, come mo-dulare il suono o bloccare il valore della modulazione della rotella [PITCH].

Le funzioni che vengono controllate dipendono dal pro-gramma e dai parametri degli effetti.

3. Cursore [VOLUME]Regola il volume di uscita delle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R e della presa cuffia.

4. Controlli REALTIME

Tasto [SELECT]Manopole [1] - [4]

Usate il tasto [SELECT] per scegliere uno dei modi dei controlli in tempo reale - A/B/C ed usate le manopole [1] - [4] per controllare il tono, gli effetti, i cambi di controlli MIDI, etc. durante le esecuzioni.

5. ArpeggiatorL’arpeggiatore dell’X 50 è polifonico.

Tasto [ARP ON/OFF]

Questo tasto attiva o disattiva l’arpeggiatore. Quando è attivo il Led si accende.

Il Led dislocato al di sopra della manopola [4] lampeggia scandendo i quarti.

Nel Modo “C” dei controlli potete usare le manopole [1] [2] [3] [4] per variare in tempo reale il pattern di arpeg-gio.

6. MODEUsate questi tasti per accedere ai vari Modi. L’X 50 pos-siede quattro Modi.

Premete un tasto (il Led si accenderà) per accedere al Modo corrispondente.

Tasto [COMBI]Tasto [PROG]Tasto [GLOBAL]Tasto [MULTI]

7. DisplayPotete selezionare una pagina, una casella o un parametro sul display e specificarne il valore.

8. CATEGORYPotete selezionare programmi, multicampioni, combi-nation, timbri/tracce, effetti o campioni percussivi per categoria.

Tasto [CATEGORY]

Premete questo tasto per accedere al relativo Menu e sce-gliete il programma etc. dalla lista. Il menu Category ap-pare se avete selezionato il Modo, la pagina o il parametro adatti.

9. AUDITION, Demo Song Player

Tasto [AUDITION]

In Modo Program, quando premete il tasto [AUDITION] (che si accende) viene eseguita una frase musicale adatta al programma presettato attualmente selezionato (questa viene definita funzione Audition). Per arrestare la frase premete di nuovo il tasto [AUDITION].

Demo Song Player

Quando tenete premuto il tasto [CATEGORY] e preme-te il tasto [AUDITION], apparirà la pagina Demo Song Player.

Selezionate una song e premete il tasto [AUDITION] per avviare il riascolto. Per arrestare la song premete di nuovo il tasto [AUDITION].

Per uscire da questo Modo premete il tasto [EXIT/CANCEL].

10. Controlli VALUEI seguenti controlli VALUE vengono usati per regolare il valore del parametro selezionato.

Manopola [VALUE]Tasti [INC] [DEC]Tasti numerici [0] - [9]Tasti [./HOLD], [ENTER]

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11. PAGE, CURSOR

Tasti [PAGE+] [PAGE-]

Potete usare questi tasti per spostarvi avanti e indietro tra le varie caselle di una pagina.

Tenendo premuto il tasto [MENU/OK] e premendo gli stessi tasti potete spostarvi avanti e indietro tra le pagine (0,1,2 etc.)

ClickPoint

Il ClickPoint è un controllo multifunzione.Potete muovere il ClickPoint nelle direzioni [3] [4] [5] [6] per selezionare i parametri. Inoltre, per selezionare un elemento sul display, potete premere direttamente al cen-tro o in alto nel ClickPoint. Dopo aver selezionato un para-metro espresso in valore numerico etc..., premete il centro del ClickPoint; il valore verrà evidenziato, ora potete usare [5] [6] per incrementare o decrementare il valore. Per finalizzare il valore premete di nuovo il centro.

Potete premere il centro del ClickPoint anche per accede-re ad una finestra di dialogo, per regolare il valore di un parametro modificabile o per attivare o disattivare un in-terruttore. Se premete il ClickPoint nel Menu Utility, nel menu di una pagina o in una casella di modifica del testo, il comando selezionato apparirà nella pagina. Premendo il centro del ClickPoint in una casella di verifica potrete attivare o disattivare quell’elemento. Premendo il centro del ClickPoint su un bottone come OK o CANCEL potrete confermare la scelta effettuata.

Tasto [MENU/OK]

Premete questo tasto per accedere al menu della pagina.

Potrete spostarvi ad una specifica pagina premendo il tasto [MENU/OK] insieme ad un altro tasto.

Tenendo premuto il tasto [MENU/OK] ed usando i tasti numerici [0] - [9] per accedere ad un numero di pagina, potrete aprire la pagina selezionata.

Tenendo premuto il tasto [MENU/OK] ed usando i tasti [PAGE+] e [PAGE-] potrete spostarvi di una pagina in avanti o all’indietro.

Se è aperta una finestra di dialogo questo bottone confer-merà le regolazioni nella finestra e la chiuderà (questa è la stessa funzione del bottone OK).

Tasto [EXIT/CANCEL]

Quando siete in una pagina diversa dalla 0 in qualsiasi Modo, potete premere questo tasto per accedere alla pagi-na 0 di quel Modo.

Quando è aperta una finestra di dialogo, questo tasto an-nulla le regolazioni fatte nella finestra e la chiude (corri-sponde al bottone “Cancel”). Se è aperto un menu di utility o un menu di una pagina, questo tasto chiude il menu.

12. BANK SELECT

Tasti PROG BANK [A] [B] [C] [D] [GM]Tasti COMBI BANK [A] [B] [C]

Questi tasti commutano i banchi dei programmi e delle combination. Il Led del tasto si accenderà ad indicare il banco attualmente selezionato.

In Modo Program questi tasti selezionano i banchi dei programmi.

In Modo Combination questi tasti hanno le due seguenti funzioni:

Selezionano il banco delle Combination

Quando il cursore è dislocato sul programma di un timbro (che è evidenziato), questi tasti selezionano il banco del programma.

13. UTILITY, COMPARE

Tasto [UTILITY]

Premete questo tasto quando desiderate accedere alle fun-zioni di utilità.

Tasto [COMPARE]

Usate questo tasto quando desiderate comparare il suono di un programma, combination o multi set che state modi-ficando con la versione non modificata del suono attual-mente in memoria.

14. Presa HeadphoneQuesto minijack stereo da 1/8” porta lo stesso segnale in-viato alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R. Il volu-me della cuffia viene controllato dal cursore [VOLUME].

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Pannello posteriore

1. USCITE AUDIOCollegate queste prese agli ingressi del vostro amplifica-tore o mixer. Oltre alle uscite audio (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R, l’X 50 fornisce due uscite audio separate.

Prese MAIN OUTPUT L/MONO, RPrese INDIVIDUAL OUT 1 , 2

2. PEDALIA queste prese potete collegare un pedale di sustain, un interruttore a pedale ed un controllo a pedale. Questo vi consente di controllare una più ampia gamma di funzioni ed effetti.

Presa ASSIGNABLE PEDALPresa ASSIGNABLE SWITCHPresa DAMPER

3. MIDIIl MIDI vi consente di collegare l’X 50 ad un computer o ad altre unità MIDI per inviare e ricevere note, controlli, regolazioni dei suoni etc.

Connettore MIDI INConnettore MIDI OUT

4. USB

Connettore USB(Per la connessione ad un computer)

Con questo connettore potete collegare l’X 50 al vostro computer. Con un singolo cavo USB potete inviare e rice-vere dati MIDI direttamente al e dal computer senza aver bisogno di un’interfaccia MIDI.

Cos’é l’USB?

USB sta per Universal Serial Bus ed è un’interfaccia per il trasferimento dei dati tra computer, tastiere e/o periferiche varie.

Note: il connettore USB dell’X 50 è in grado solo di ricevere e trasmettere dati.

5. AlimentazioneAssicuratevi di consultare la sezione “Accensione e spe-gnimento” e di seguire la procedura indicata.

Interruttore Power

Questo interruttore accende e spegne l’X 50.

Connettore AC Adapter

Collegate a questa presa l’alimentatore in dotazione.

Le connessioni debbono essere realizzate con lo stru-mento spento. Fate attenzione perché operazioni poco accorte potrebbero danneggiare il sistema di ascolti o cau-sare dei malfunzionamenti.

Fermacavo

Usate il fermacavo per assicurare il cavo dell’adattatore AC. Dopo aver collegato l’adattatore fate girare il cavo intorno al fermacavo dislocato sul pannello posteriore dell’X 50 in modo che il cavo non possa essere staccato accidentalmente. Lasciate libero abbastanza cavo in modo da poter, quando lo desiderate, staccare il cavo di alimen-tazione della presa.

Fate attenzione a non tirare il cavo più del necessario ed a lasciare la spina saldamente inserita.

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Gli oggetti sul display e le loro funzioni

a. Current page

Indica la pagina attualmente selezionata all’interno del-l’attuale Modo.Da sinistra quest’area indica il nome del Modo, il numero della pagina, il nome, il nome della casella ed il nome del

parametro nella casella di modifica.

b. Tab

La maggior parte delle pagine sono divise in una o più caselle (Tab). Usate i tasti [PAGE+] e [PAGE-] per sele-zionare un Tab ed accedere alla relativa pagina.

c. Parametri

I parametri delle varie regolazioni vengono indicati sul display. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezio-nare il parametro desiderato.

d. Edit cell (casella di modifica)

Quando usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] , il parame-tro selezionato viene evidenziato sul display. Quest’area viene chiamata “Edit cell” o casella di modifica e le vostre modifiche influenzano l’area evidenziata. Per ulteriori det-tagli su come modificare il valore consultate “Selezionare un parametro e modificarne il valore”.

e. Casella di verifica

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare una casella di verifica ed usate il centro del ClickPoint o i tasti [INC] e [DEC] per inserire o rimuovere il segno di spunta.

Quando è spuntata il parametro funziona, se il segno di spunta non c’é il parametro non è in funzione.

Menu Utility

Quando premete il bottone [UTILITY] in una pagina, ap-pare il Menu Utility. Il Menu Utility contiene i comandi che possono essere usati in quella pagina. Il Menu che appare cambia a seconda della pagina attualmente sele-zionata.

Per i dettagli sulla selezione e l’esecuzione dei comandi di utility consultate “3. Selezionare ed eseguire una funzione di utility“.

Finestre di dialogo

Quando selezionate una funzione di utility etc. si apre una finestra di dialogo.

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare i parametri. Per inserire il valore di un parametro usate un controllo VALUE come la manopola [VALUE] il Cli-ckPoint [5] [6] o i tasti [INC] [DEC].Selezionando in una finestra di dialogo il numero di un programma o di una combination, potete fare la selezione usando anche i tasti PROG/BANK COMBI/BANK.Per eseguire un comando di utility premete il bottone [MENU/OK]. Se decidete di non eseguire il comando premete il bottone [EXIT/CANCEL]. Il bottone [EXIT/CANCEL] equivale a “Cancel”, “Done” o “Exit”.

Finestra di dialogo di testo

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare un bottone di testo come e premete il centro per accedere alla finestra di dialogo.

In questa finestra di dialogo potete modificare dei nomi (es. i nomi dei programmi, delle Combination o dei Multi set).

Bottoni funzione

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare uno di questi bottoni e premete il centro per eseguire le seguen-ti funzioni

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Barra di scorrimento

Indica che la lista contiene più selezioni o parametri di quanti ne possano essere visualizzati in una sola volta sul display. Usate il ClickPoint [5] [6] per spostarvi nella lista.

Menu di pagina

Nei Modi Program, Multi o Combination premendo il bottone [MENU/OK] apparirà una lista delle pagine di quel Modo.

Per selezionare una pagina usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per scegliere la pagina desiderata e premete il centro.

Quando “Page Menu Style” = Icon

Quando “Page Menu Style” = List

Note: potete regolare il parametro Page menu Style nella pagi-na GLOBAL 0: System, Preference.

Altri oggetti

Per usare oggetti a forma di cursore o di manopola usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare l’elemento desiderato ed usate i controlli VALUE per regolarne il valore.Altri tipi di oggetti appaiono nella pagina di indirizza-mento degli effetti.

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Informazioni di baseI Modi dell’X 50L’X 50 offre un’ampia gamma di possibilità, vi consente di usare programmi e combination, di modificarle, di usare il suo generatore sonoro pilotandolo da un sequencer MIDI esterno, di fare regolazioni che ne influenzano l’intero fun-zionamento come la trasposizione o l’intonazione. L’unità maggiore che viene usata per organizzare tutte queste fun-zioni è chiamata Modo. L’X 50 possiede quattro Modi.

Modo ProgramI programmi sono i suoni di base dell’X 50. In Modo Pro-gram potete:

•Selezionare ed usare i programmi

•Modificare i programmi

•Fare regolazioni dettagliate per oscillatori, filtri, amplifi-catori, inviluppi, LFO, effetti, arpeggiatore etc.

• Creare programmi ritmici usando i Drum Kit (creati in Modo Global).

• Usare e controllare un arpeggiatore

Modo CombinationLe Combination sono insiemi composti da un massimo di otto programmi che possono suonare contemporanea-mente e vi consentono di creare suoni molto più complessi rispetto a quelli dei singoli programmi. In Modo Combi-nation potete:

• Selezionare ed usare le Combination

• Usare l’X 50 come generatore sonoro multitimbrico ad otto tracce.

• Modificare le Combination

Potete usare la funzione Tone Adjust per fare semplici modifiche al programma di ogni timbro.

Assegnare programmi agli 8 timbri, ognuno con volume, pan, EQ, zone di tastiera e di dinamica separati, fare rego-lazioni per gli effetti e per l’arpeggiatore.

• Controllare e far suonare due arpeggiatori.

Modo MultiPotete usare l’X 50 come generatore sonoro multitimbrico a 16 tracce.

L’X 50 può ricevere dati GM o della vostra esecuzione da un sequencer MIDI esterno ed eseguirli.

In Modo Multi potete:

• Selezionare ed usare Multi set

• Modificare i Multi set

Potete usare la funzione Tone Adjust per fare semplici modifiche al programma di ogni traccia.

Assegnare programmi alle 16 tracce, ognuna con volume, pan, EQ zone di tastiera e di dinamica separate, fare rego-lazioni degli effetti e dei due arpeggiatori.

Modo GlobalIl Modo Global vi consente di fare regolazioni generali per l’intero X 50 e modificare i drum kit e gli arpeggiatori.

In Modo Global potete:

• Fare regolazioni che influenzano l’intero X 50 come l’in-tonazione generale ed il canale MIDI globale.

• Creare drum kit, arpeggiatori e scale personalizzati.

• Rinominare programmi, combination e categorie

• Regolare le funzioni dei pedali.

• Trasmettere dump di dati di sistema esclusivo

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Operazioni di baseDopo aver acceso l’X 50, ecco come eseguire le operazio-ni di base come selezionare Modi e pagine.

1. Selezionare i ModiPer usare una particolare funzione dell’X 50, dovete prima selezionare il giusto Modo.

Premete uno dei tasti del pannello frontale per accedere al relativo Modo.

Tasto [COMBI]: Modo CombinationTasto [PROG]: Modo ProgramTasto [GLOBAL]: Modo GlobalTasto [MULTI]: Modo Multi

2. Selezionare le pagineOgni Modo possiede un ampio numero di parametri che sono raggruppati nelle pagine. Le pagine sono ulterior-mente suddivise in caselle o Tab.

Assicuratevi che sia selezionato il Modo desiderato.

Per ulteriori dettagli sulla selezione del Modo consultate “Selezionare i Modi” qui sopra. In questa descrizione use-remo, come esempio, il Modo Combination.Premete il tasto [COMBI].

Note: apparirà la pagina COMBI0: Play (il nome della pagina è in alto a sinistra sul display). Nei Modi Combination, Program e Multi (non nel Modo Glo-bal) normalmente userete la pagina 0.Play. In questa pagina potete anche fare semplici modifiche al suono. Per apportare modifiche più dettagliate usate la pagina 1 (COMBI1: Ed-Tone Adjust) e le seguenti.

Selezionare una pagina

Usare il menu di pagina per muoversi

Nei Modi Combination, Program e Multi potete premere il bottone [MENU/OK] per vedere una lista delle pagine di quel Modo.

1. Premete il tasto [MENU/OK].

Apparirà il menu di paginaLa pagina in cui eravate quando avete premuto il tasto [MENU/OK] apparirà evidenziata come nella figura sot-tostante.

2. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare la pagina che desiderate osservare.

3. Eseguita la selezione, premete il centro del ClickPoint.

Accederete direttamente alla pagina selezionata che verrà visualizzata sul display.

Come esempio provate a selezionare “Key Zone”. Appa-rirà la pagina 5:Ed-Key Zone.

Note: se selezionate la regolazione “Page Menu Style” del Modo Global su “List”, potrete spostarvi selezionando pagine e Tab come mostrato nella figura sottostante (il display del passo 2 è relativo alla regolazione “Icon” del parametro “Page Menu Style”).

Usare il tasto [MENU/OK} + i tasti [PAGE+] [PAGE-] per muoversi

Tenete premuto il tasto [MENU/OK} e premete i tasti [PAGE+] o [PAGE-].

In Modo Combination potrete muovervi tra le pagine nel seguente ordine: 0.Play <-> 1: Ed-Tone Adjust <-> 2: Ed-Track Parameter <-> 3: Ed-MIDI Filter<-> etc. La pagina che apparirà è la pagina relativa al Tab selezionato più recentemente.

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Usare il tasto [MENU/OK] + i tasti nume-rici [0] [9] per muoversi

Per specificare la pagina che desiderate osservare tenete premuto il tasto [MENU/OK] ed usate i tasti numerici [0] - [9].Apparirà la pagina con il numero specificato. La pagina che appare sarà la pagina relativa al Tab specificato più recentemente.

Tasto [EXIT/CANCEL]

Da qualsiasi pagina potete premere il tasto [EXIT/CANCEL] per tornare alla pagina 0.

Selezionare i Tab

Tasti [PAGE+] [PAGE-]

Potete premere questi tasti per spostarvi avanti e indietro di un Tab alla volta.

1. Premete il tasto [PAGE+] o il tasto [PAGE-]. Vi sposte-rete di conseguenza tra i vari Tab. Dall’ultimo Tab di una pagina passerete al primo Tab della pagina seguente. Allo stesso modo dal primo Tab di una pagina potrete passare all’ultimo Tab della pagina precedente.Questo esempio indica la pagina Combination.

2. Premendo più volte i tasti [PAGE+] o [PAGE-] vi spo-sterete di conseguenza tra i vari Tab. Spostandovi in avanti dall’ultimo Tab di una pagina passerete al primo Tab della pagina successiva.

3. Selezionare i parametri e modificarne il valore1. Usate il clickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare il parametro che desiderate modificare.

Il valore verrà evidenziato ed il nome del parametro verrà indicato a destra in alto sul display (chiameremo questa casella “casella di modifica”).

2. Per modificare il valore nella casella di modifica usate uno dei controlli VALUE: la manopola [VALUE], i tasti [INC] [DEC], i tasti numerici [0] - [9], il tasto [-], il tasto [./HOLD], il tasto [ENTER] o il ClickPoint.

Per alcuni parametri potete usare i tasti PROG BANK per specificare il banco di un programma etc. o per specificare il valore del parametro. In alcuni casi potete anche usare la tastiera musicale per inserire un valore di dinamica tenen-

do premuto il tasto [ENTER] e premendo una nota.

Note: potete usare il tasto [COMPARE] per comparare il suono modificato con quello originale

Controlli VALUE

Manopola [VALUE]

Usate questa manopola per modificare il valore del para-metro selezionato. E’ particolarmente utile quando dovete scorrere una ampia lista di valori.

Tasti [INC] [DEC]

Usate questi tasti per aumentare o diminuire il valore del parametro selezionato a scatti di una unità. Sono partico-larmente utili per fare regolazioni dettagliate dei parame-tri.

ClickPoint

Dopo aver selezionato un parametro espresso con valori numerici etc. premete il centro del ClickPoint. Il valore verrà evidenziato ed ora potrete usare i tasti [5] [6] per aumentare o diminuire il valore. Per finalizzare il valore inserito premete di nuovo il centro.Potete anche premere il centro del ClickPoint per attivare o disattivare una casella di verifica.

Tasti numerici [0] - [9], tasto [./HOLD], tasto [ENTER]

Questi tasti sono utili quando conoscete il valore esatto che desiderate inserire. Usate i tasti [0] - [9], i tasti [-] e [./HOLD] per inserire il valore e poi premete il tasto [EN-TER] per confermare l’inserimento.

Il tasto [-] inverte il segno del valore del parametro. Il tasto [./HOLD] inserisce un decimale per i valori con virgola. Nelle pagine P:0 Play dei Modi Program e Combination potete premere questi tasti per usare la funzione Category o la funzione 10’s Hold.

Tenendo premuto il tasto [ENTER] e suonando una nota della tastiera potete inserire i seguenti tipi di dati.Per i parametri in cui dovete specificare un numero di nota (come un Sol3 o un Do#2), per specificare direttamente un valore potete tenere premuto il tasto [ENTER] e suonare una nota sulla tastiera. Per i parametri in cui specificare un valore di dinamica la forza con cui suonate la nota deter-mina il valore.

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Tasto [ENTER] + tastiera (nota o dinamica)

Potete usare la tastiera dell’X 50 per specificare il valore di un parametro (quando dovete inserire il nome di una nota o un valore di dinamica). Tenete premuto il tasto [ENTER] e suonate la nota che desiderate inserire; verrà inserita la corrispondente nota o il valore di dinamica generato.

Quando il display mostra la pagina Global 4. Drum kit, potete tenere premuto il tasto [ENTER] e suonare una nota per accedere alle regolazioni assegnate a quella nota (se è selezionato un parametro con un valore di dinamica, que-sta azione inserirà il valore di dinamica).

Potete anche specificare il tempo premendo il tasto [EN-TER] ad intervalli adeguati (questa funzione viene chia-mata Tap Tempo).

Tasti PROG BANK [A], [B]. [C], [D], [GM]Tasti COMBI BANK [A], [B]. [C]

Questi tasti commutano il banco dei programmi o delle combination. Il Led si accende ad indicare il banco attual-mente selezionato.

In Modo Program questi tasti selezionano il banco del programma. In Modo Combination questi tasti hanno le seguenti due funzioni.

• Selezionano il banco delle combination• Quando il cursore è dislocato sul programma di un tim-bro (evidenziato) questi bottoni commutano il banco del programma.

In Modo Multi quando il cursore è dislocato sul program-ma di una traccia (evidenziato) questi bottoni commutano il banco del programma.

Tasto [COMPARE]

Usate questo tasto quando desiderate comparare le mo-difiche che avete apportato ad un programma o ad una combination con una versione non modificata (quella in memoria) del programma o della Combination.

Modificato un programma o una Combination premete questo tasto. Il Led si accende e viene richiamata l’ultima versione salvata di quel programma o di quella combina-tion. Quando premete di nuovo il tasto [COMPARE] il Led si spegne e viene ripristinato il programma o la com-bination modificata.

La funzione Compare non è disponibile in Modo Glo-bal.

4. Selezionare ed eseguire una funzione di utility

Le funzioni di utility forniscono dei comandi specifici per ogni pagina come Write (Save) o Copy. Le funzioni di uti-lity disponibili dipendono dalla pagina selezionata.

Per esempio le funzioni di utility in Modo Program vi con-sentono di salvare (Write) le regolazioni o eseguire modi-fiche come la copia di regolazioni tra oscillatori o effetti, o usare la funzione Sync che consente di modificare insieme due inviluppi.

1. Premete il tasto [UTILITY]. Apparirà il Menu Utility

2. Usate il clickPoint [5] [6] per selezionare un coman-do.

3. Premete il centro del ClickPoint.

Apparirà una finestra di dialogo per la funzione di utility selezionata (alternativamente potete accedere alla finestra di dialogo premendo di nuovo il tasto [UTILITY] o pre-mendo il tasto [MENU/OK].

Per i comandi con caselle di verifica lo status del comando cambia senza usare alcuna finestra di dialogo.

Note: tenendo premuto il tasto [ENTER] e premendo un tasto numerico [0] - [9] potete accedere alle finestre di dialogo delle prime dieci funzioni di utility senza passare dai menu.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare un parametro nella finestra di dialogo.

5. Per regolare il valore del parametro usate un controllo VALUE come la manopola [VALUE], il ClickPoint (pre-mete il centro ed usate i tasti [5] [6]) o i tasti [INC] e [DEC]. Quando selezionate il numero di un programma o di una combination in una finestra di dialogo potete usare i tasti PROGBANK/COMBIBANK invece dei controlli VALUE per inserire il banco.

6. Per eseguire un comando di utility premete il tasto [MENU/OK].

Se decidete di non eseguire il comando premete il tasto [EXIT/CANCEL]. Il tasto [EXIT/CANCEL] equivale a “Cancel”, “Done” o “Exit”.

La finestra di dialogo si chiuderà.

Se il menu di utility è visualizzato sul display, premete il tasto [EXIT/CANCEL] per chiuderlo.

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5. Saving (Writing)Terminate le modifiche potete salvarle in memoria.

Per esempio se avete modificato un programma, se ne se-lezionate un altro o se spegnete lo strumento, le modifiche andrebbero perdute. La stessa cosa succede alle Combina-tion o ai Multi set.

Le modifiche apportate in Modo Global vengono mante-nute sino a quando lo strumento è acceso, ma vanno per-dute quando lo spegnete.

Per i dettagli sulle operazioni di salvataggio consultate le seguenti pagine:

I Programmi pag. 45Le Combination pag. 61I Multi set pag. 75Le regolazioni globali pag. 90I Drum Kit pag. 110I Pattern di arpeggio pag. 104Salvare i dati pag. 115

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MESSA IN OPERA

Accensione/spegnimento

Accensione1. Abbassate il cursore [VOLUME] dell’X 50.

Se avete collegato delle casse amplificate o un amplifica-tore stereo abbassate il volume anche di queste apparec-chiature.

2. Per accendere l’X 50 premete l’interruttore Power situa-to sul pannello posteriore.

Il display indicherà il nome del modello e la revisione software.

(L’illustrazione che segue si riferisce allo strumento appe-na uscito dalla fabbrica. La revisione software è soggetta a variazioni senza obbligo di preavviso)

3. Accendete il vostro sistema di ascolti.

4. Alzate il cursore [VOLUME] dell’X 50 e portatelo in una posizione adeguata, poi regolate il volume del vostro sistema di ascolti.

Note: lo stato dell’X 50 quando viene acceso dipende dalla regolazione del parametro “Power on Mode” (GLOBAL 0: System, Preference )

Collegare l’adattatore ACDovete usare solo l’adattatore AC in dotazione. Usare

un altro adattatore potrebbe causare dei guasti o dei mal-funzionamenti.

Note: assicuratevi che l’interruttore Power dell’X 50 sia in po-sizione STANDBY.

1. Collegate la spina dell’adattatore AC alla presa situata sul pannello posteriore dell’X 50.

2. Collegate il cavo di alimentazione all’adattatore AC.

3. Collegate la spina del cavo di alimentazione ad una presa di corrente.

4. Per prevenire che la spina si possa staccare accidental-mente fate girare il cavo attorno al fermacavo dislocato sul pannello posteriore dell’X 50. Fate attenzione a non tendere troppo il cavo e la spina.

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SpegnimentoTerminate le modifiche, assicuratevi di salvarle. Se

modificate un programma e poi ne selezionate un altro o se spegnete lo strumento, le modifiche apportate andranno perdute. Lo stesso vale per le Combination o i Multi set.Le modifiche apportate in Modo Global vengono mante-nute sino a che lo strumento è acceso ma vengono annulla-te quando lo strumento viene spento.

1. Abbassate il cursore [VOLUME] dell’X 50

2. Abbassate anche il volume delle vostre casse amplifica-te o dell’amplificatore.

3. Premete l’interruttore Power situato sul pannello poste-riore per accendere lo strumento.

Non spegnete mai lo strumento mentre i dati vengono salvati nella memoria interna.Se lo strumento viene spento durante le operazioni di salvataggio le operazioni di scrittura della memoria non vengono eseguite correttamente. Se ciò accade l’X 50 provvede automaticamente ad inizializzare la propria me-moria in modo da poter operare correttamente. Questo non è un malfunzionamento.

Quando i dati vengono salvati il display indica “Now writing into internal memory”. I dati vengono salvati nella memoria interna dalle seguenti operazioni.

• Salvando un programma, una Combination, un Multi, le regolazioni globali, un drum kit o un pattern di arpeggio.

• Caricando dati presettati per programmi. Combination, Multi, regolazioni globali, drum kit o pattern di arpeggio.

• Ricevendo un dump di dati MIDI per programmi, com-bination, multi, regolazioni gobali, dati del drum kit o pattern di arpeggio.

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ConnessioniLe connessioni debbono essere realizzate con lo stru-

mento spento. Ricordate che eventuali dimenticanze po-trebbero danneggiare il vostro sistema di ascolti o causare dei malfunzionamenti.

Connessioni di baseCollegate i cavi audio come indicato nel diagramma sot-tostante.

Collegare unità alle uscite audioQui potete collegare delle casse amplificate o un sistema audio per ascoltare i suoni dell’X 50.

Collegare le prese MAIN OUTPUTL/MONO e R

Queste sono le uscite principali. I connettori sono jack standard sbilanciati. Il volume di queste prese viene controllato dal cursore [VOLUME]. Tutti i programmi e le combination di fabbrica sono programmate affinchè il suono venga inviato a queste uscite.

1. Collegate i connettori (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R agli ingressi del vostro sistema di ascolti.

Se state realizzando connessioni in stereo collegate le due prese L/MONO ed R. Se invece state realizzando connes-sioni mono usate la presa L/MONO. Se possibile vi sugge-riamo di usare la connessione in stereo.

Se state ascoltando tramite un amplificatore stereo o un let-tore di cassette stereo che hanno degli ingressi , collegate le uscite dell’X 50 agli ingressi marcati LINE IN, AUX IN o EXTERNAL INPUT (potreste aver bisogno di un adat-tatore per far corrispondere i connettori) .

Se ascoltate l’X 50 usando il vostro impianto Hifi, ricor-date che un volume troppo alto può danneggiare le casse. Fate attenzione a non alzare eccessivamente il volume.

Collegare le prese INDIVIDUAL OUTPUT 1/2

Se lo desiderate, potete collegare queste due uscite separa-te. I connettori sono jack standard sbilanciati.

Queste prese vi consentono di inviare in uscita i suoni separatamente dalle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R . Ciò può essere utile nelle registrazioni o usando un sistema di ascolti più sofisticato.

1. Collegate le prese (INDIVIDUL OUTPUT) 1 e 2 agli ingressi del vostro mixer etc.

Note: il cursore [VOLUME] non influenza il volume delle prese INDIVIDUAL 1 e 2.

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Note: il suono viene inviato a queste prese se il parametro Bus Select è impostato su 1, 2 o 1/2

Cuffia

1. Usando una cuffia collegatela alla presa PHONES situa-ta sul pannello frontale.

Per regolare il volume della cuffia usate il cursore [VOLU-ME]. La presa per cuffia dell’X 50 porta lo stesso segnale che viene inviato alle prese (MAIN OUTPUT) MONO/L ed R.

Note: se desiderate ascoltare anche il segnale indirizzato alle prese (INDIVIDUAL OUTPUT) 1 e 2, può essere necessario un mixer esterno.

Collegare i pedaliCollegando un interruttore a pedale, un pedale di controllo o un pedale di sustain (opzionali) , potete controllare un maggior numero di funzioni ed effetti.

Collegare un pedale damperQuesto pedale fornisce un effetto damper (sustain). L’X 50 supporta anche la funzione di mezzo pedale.Ecco come collegare un pedale damper opzionale Korg DS-1H ed usarlo per controllare la funzione di mezzo pedale.

1. Collegate il pedale opzionale DS-1H alla presa DAM-PER.Potrete controllare l’effetto di mezzo pedale. Se invece desiderate usare un normale pedale di sustain, questo fun-zionerà solo come interruttore.

2. Dopo aver acceso lo strumento, regolate la polarità del pedale e regolate la risposta della funzione mezzo pedale per assicurarvi che funzioni correttamente.

Collegare un interruttore a pedaleSe collegate un normale interruttore a pedale come il Korg PS-1 alla presa ASSIGNABLE SWITCH, potete usarlo per attivare/disattivare gli effetti di sostenuto o di sor-dina o l’arpeggiatore, oppure per cambiare programmi e combination, per eseguire il tap tempo o per applicare una modulazione o un effetto.

Questo interruttore funziona sempre allo stesso modo in-dipendentemente dal programma, dalla Combination o dal Multi selezionati. Potete assegnare la funzione del pedale nella pagina GLOBAL 0: System, Foot del modo Global. 1. Collegate un pedale come il Korg PS-1 (opzionale) alla presa ASSIGNABLE SWITCH.

2. Dopo aver acceso lo strumento usate i parametri “Foot SW Assign” e “Foot SW Polarity” della pagina GLOBAL 0: System, Foot del modo Global per assegnare la funzione al pedale e per specificarne la polarità.

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Collegare un controllo a pedale

Se collegate un controllo a pedale opzionale come il Korg EXP-2 o il Korg XVP-10 alla presa ASSIGNABLE PE-DAL, potete usarlo per applicare modulazione ad suono o agli effetti, o per regolare il volume generale .

Questo pedale funziona sempre allo stesso modo indi-pendentemente dal programma, combination o multi set selezionato. Potete assegnare la sua funzione nella pagina GLOBAL0: System, Foot, usando il parametro “Foot Pe-dal Assign”.

1. Collegate un pedale opzionale XVP-10 o EXP-2 alla presa ASSIGNABLE PEDAL.

2. Dopo aver acceso l’unità accedete alla pagina GLOBAL 0: System, Foot ed assegnate al parametro “Foot Pedal As-sign” la funzione che deve essere controllata dal pedale.

Collegare un computerPotete collegare l’X 50 al vostro computer ed usarlo sia come master keyboard per inserire i dati che come modulo sonoro per eseguirli.

Potete anche usare l’editor in dotazione ed usare il vostro computer per apportare delle modifiche.

Potete collegare l’X 50 al computer in uno dei seguenti modi:

• usando un cavo USB

Note: se collegate l’X 50 ad un computer che risponda alle richieste di sistema specificate più avanti, e fate la connessio-ne usando un cavo USB, dovete installare il Korg USB MIDI Driver.

• Usando un’interfaccia MIDI commerciale.

Richieste di sistema per il Korg MIDI Driver e l’Editor softwareContenuto del CD ROM

X 50 Editor / Plug in Editor (Windows XP/Mac OS)

Korg USB MIDI DRIVER (Windows XP/Mac OS)

Parameter Guide (PDF)

Manuale Editor / Plug in Editor (PDF)

Licenza del software (PDF)

Prima dell’uso

• I diritti di tutto il software incluso nell’X 50 sono di pro-prietà esclusiva della Korg Inc.

•La licenza del software viene fornita separatamente. Pri-ma di installare il software si raccomanda di leggere atten-tamente il contratto. L’installazione del software è segno irrevocabile di accettazione delle norme del contratto.

Korg USB MIDI Driver.Richieste di sistema

Windows:

• Computer

Un computer dotato di porta USB e che possa supportare il sistema operativo Microsoft Windows XP

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• Sistema operativoMicrosoft Windows XP edizione Home, Professional o X64 ( il driver per l’X 64 è una versione beta).

Macintosh

• ComputerUn Macintosh dotato di porta USB che supporti il sistema operativo Mac OS X.

• Sistema operativoMac OS X versione 10.3 o successiva.

Ricordate che con alcuni computer il sistema può non funzionare correttamente anche se il computer è conforme alle richieste di sistema.

Editor / Plug in EditorRichieste di sistema

Se desiderate collegare l’X 50 al vostro computer via USB ed usare l’editor software dovete installare in Korg USB MIDI Driver.

Non è possibile far girare l’editor più volte. Ciò signifi-ca che non è possibile usare l’editor per modificare due o più X 50 contemporaneamente.

Windows

• Computer

CPU: Pentium III/ 1 GHz o superioreMemoria: 256 Mb o maggioreMonitor: 1024 x 768 punti, colore a 16 bit o superiore

Un computer dotato di porta USB che possa supportare Windows XP.

• Sistema operativoMicrosoft Windows XP nelle edizioni Home, Professio-nal, Service Pack 1 o successive.

Macintosh

• Computer

CPU: Apple G4/400 MHz o superioreMemoria: 256 Mb o maggioreMonitor: 1024 x 768 punti, 32.000 colori o superiore

Un Macintosh dotato di porta USB che supporti il sistema operativo Mac OS X.

• Sistema operativoMac OS X versione 10.3.9 o successiva

Windows XP:installare il Korg USB MIDI Driver e l’editor software

Installazione dell’applicazione microX/X50

L’installer dell’applicazione X 50 installa automaticamen-te il korg USB MIDI Driver Tools e l’Editor/Plug in Editor dell’X 50 forniti nel CD ROM in dotazione.

Note: dovete installare il Korg USB MIDI Driver Tools prima di collegare l’X 50 al computer via USB. 1. Inserite il CD ROM in dotazione nel drive del vostro computer.

Normalmente l’applicazione “microX/X50 application installer” si avvia automaticamente.Se il vostro computer è regolato in modo che l’installer non si avvii automaticamente, fate un doppio click su “KorgSetup.exe” nel CD-ROM.

2. Dalla lista selezionate [KORG X 50 MUSIC SYNTH-SIER] e fate click su [Next ->].

3. Dalla lista selezionate l’applicazione che desiderate in-stallare e fate click su [Install].

L’applicazione selezionata verrà installata.

4. Seguite le istruzioni sul monitor per installare le varie applicazioni.

Se avete fatto le regolazioni come indicato in figura per il passo 2, apparirà per prima la schermata del Korg MIDI Driver Tools.

• Fate click su [Next ->].

• Apparirà il “License Agreement”, leggete attentamente

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il contenuto e se approvate l’accordo di licenza ponete il segno di spunta sulla casella “I accept the terms of the li-cense agreement” e fate click su [Next ->].

• Specificate la destinazione dell’installazione. Il monitor indicherà la cartella di destinazione . Se desiderate cam-biarla fate click su [Change] e selezionate la cartella di destinazione desiderata.

• Fate click su [Next ->] per avviare l’installazione.

• Terminata l’installazione fate click su [Finish] per uscire dalll’installer.

Installate allo stesso modo la prossima applicazione.

5. Se al passo 2 selezionate l’X 50 Editor/Plug in Editor scegliete l’applicazione ( o le applicazioni) che desiderate installare.

•Successivamente selezionate ed installate l’Editor (Stand alone), l’Editor Plug In (VST) e/o l’Editor Plug in (RTAS) come meglio credete.

Per esempio se desiderate installare la versione stand alone fate click su [Install Stand Alone version], poi seguite le istruzioni sullo schermo per completare l’installazione e fate click su [Close] quando l’installazione è terminata.

Se desiderate installare una versione Plug In fate click sulla schermata dell’installer per selezionare il formato di Plug In ed eseguite l’installazione.

• Terminata l’installazione delle applicazioni desiderate fate click su [Exit] o uscite dall’installer.

6. Terminata l’installazione delle applicazioni fate click su [Finish] per uscire dall’installer.

7. La prima volta che collegate l’X 50 alla posta USB del vostro computer, il driver USB-MIDI standard fornito con Windows viene installato automaticamente.

Se desiderate usare il Korg USB MIDI Driver per Win-dows XP reinstallate il driver usando la procedura descrit-ta qui di seguito.

Installare il Korg USB MIDI Driver

1. Prima di eseguire questa procedura dovete installare nel vostro computer il Korg USB MIDI Driver Tools.

Poi riavviate il sistema operativo del vostro computer ed accendete l’X 50.

Note: il driver deve essere installato per ogni porta USB. Se collegate l’X 50 ad una porta USB diversa da quella usata per l’installazione del Korg USB MIDI Driver per Windows, dovre-te usare di nuovo la procedura per reinstallare il driver.

2. Usando un cavo USB collegate il connettore USB del-l’X 50 a quello del vostro computer.

Assicuratevi che la spina sia orientata correttamente ed inseritela nella presa.

Windows rileverà che l’X 50 è stato collegato.

Poi il driver standard verrà installato automaticamente.

3. Nella barra scegliete [Start] -> [Tutti i programmi] -> [KORG] -> [KORG USB MIDI Driver Tools] -> [Install KORG USB MIDI Device] per avviare l’applicazione.

L’unità Korg USB MIDI attualmente collegata al vostro computer verrà indicata nella lista .

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L’area in basso indicherà la versione del Driver che verrà installato. Selezionate X 50 nella lista e fate click su [In-stall]. Il driver verrà installato.

4. Se, durante l’installazione, appare una finestra di dia-logo riguardante l’autenticazione della firma digitale, fate click su [Continue] e proseguite l’installazione.

5. Terminata l’installazione del driver fate click su [Finish] per uscire dall’Installer. Vi verrà chiesto se desiderate riav-viare Windows . Scegliete [Yes] e riavviate il computer.

Note: per i dettagli sull’installazione, la messa in opera e la disinstallazione consultate “Installation Manual” (HTML) sul vostro computer. Per leggere l’”Installation manual” fate click su [Start]-> [Tutti i programmi] -> [KORG] -> [KORG USB-MIDI Driver Tools] -> [Installation manual].

Le porte del Driver e dell’X 50 Porta KEYBOARD

Le applicazioni sul vostro computer usano questa porta per ricevere i messaggi MIDI dall’X 50 ( i dati dalla tastie-ra e dai controlli).

Porta SOUND

Le applicazioni sul vostro computer usano questa porta per inviare i messaggi MIDI al generatore interno dell’X 50.

Operare con l’Editor/Plug in Editor dell’X 50Per i dettagli sulla messa in opera e l’uso dell’Editor/ Plug In Editor dell’X 50 consultate il manuale in formato PDF “Editor/Plug In Editor Manual”.

Mac OS X:

Installare il Korg USB MIDI Driver e l’Editor software

Installare il Korg USB MIDI DriverNote: se state collegando l’X 50 ad un computer conforme alle specifiche descritte in “Richieste di sistema” dovete usare il Korg USB MIDI Driver.

1. Inserite il CD ROM nel drive del vostro computer.

2. Nel CD ROM navigate nella cartella “Korg USB MIDI Driver” e fate un doppio click su “Korg USB MIDI Driver.pkg” per avviare l’installer.

3. A seconda della versione del vostro sistema operativo a questo punto potrebbe apparire una finestra di dialogo. Se ciò accade inserite la password e fate click su [OK]. Quan-do l’installer si avvia apparirà la seguente schermata. Fate click su [Continue].

4. Apparirà la schermata “Import information” leggete con attenzione il contenuto e fate click su [Continue].

5. Apparirà la schermata “License agreement” leggetela con attenzione e fate click su [Continue].

Una finestra di dialogo che vi chiederà se accettate i termi-ni della licenza. Se accettate fate click su [Agree].

6. Apparirà una schermata in cui potrete scegliere l’”Installation destination”. Scegliete la destinazione del-l’installazione e fate click su [Continue].

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7. Apparirà la finestra di dialogo “Easy Installation”. Fate click su [Install].

8. A seconda della versione del sistema operativo, a questo punto potrebbe apparire una finestra di dialogo. Se ciò ac-cade inserite la password e fate click su [OK].

9. Terminata con successo l’installazione , fate click su [Close] per uscire dall’Installer.

Le porte del Driver e dell’X 50 Porta KEYBOARD

Le applicazioni sul vostro computer usano questa porta per ricevere i messaggi MIDI dall’X 50 ( i dati dalla tastie-ra e dai controlli).

Porta SOUND

Le applicazioni sul vostro computer usano questa porta per inviare i messaggi MIDI al generatore interno dell’X 50.

Installare l’Editor/Plug In Editor

Per installare il software in Mac OS X procedete come segue.

1. Inserite il CD ROM nel drive.

2. Nel Cd ROM navigate nella cartella “X 50 Editor” e fate un doppio click su “X50 Editor installer.pkg” per avviare l’Installer.

3. Seguite le istruzioni sullo schermo per installare l’ap-plicazione.

Consultate “Installare il Korg USB MIDI Driver”.

4. Quando l’installazione è stata completata con successo, fate click su [Restart].

Operare con l’Editor/Plug In Editor del-l’X 50

Per i dettagli sulla messa in opera e l’uso dell’Editor/ Plug In Editor dell’X 50 consultate il manuale in formato PDF “Editor/Plug In Editor Manual”.

Collegare l’X 50 tramite il connettore USB

Connettore USB (per la connessione al computer)

Se collegate il connettore USB dell’X 50 al vostro com-puter potrete scambiare informazioni riguardanti note, regolazioni dei suoni e messaggi MIDI tra lo strumento ed il vostro computer.

Note: il connettore USB dell’X 50 può solo ricevere e trasmet-tere dati MIDI.

Note: se state collegando l’X 50 ad un computer conforme alle specifiche descritte in “Richieste di sistema” dovete usare il Korg USB MIDI Driver.

1. Usando un cavo USB collegate il connettore USB del-l’X 50 al vostro computer.

Assicuratevi che la spina sia orientata correttamente.

2. Fate le regolazioni necessarie in Modo Global.

Collegare il computer via MIDIEcco come collegare l’X 50 al vostro computer usando un’interfaccia MIDI commerciale.

Per i dettagli su come usare la vostra interfaccia MIDI consultate il suo manuale di istruzioni.

Alcuni modelli di interfaccia MIDI USB possono non essere in grado di trasmettere o ricevere i messaggi MIDI di sistema esclusivo dell’X 50.

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2. Fate le regolazioni necessarie in Modo Global.

Consultate “Regolazioni del Modo Global” qui di segui-to.

Regolazioni del Modo Global

Regolazioni Local Control On

Attivate la funzione Echo Back sul vostro sequencer MIDI esterno o sul vostro computer (per cui i dati ricevuti dal MIDI IN vengono ritrasmessi dal MIDI OUT o dall’USB), e regolate su Off il parametro Local Control ( in modo che la tastiera dell’X 50 ed il suo generatore sonoro vengano disconnessi).

Quando suonate la tastiera dell’X 50 i dati vengono tra-smessi ad sequencer MIDI esterno o al computer e rein-viati al generatore sonoro dell’X 50. In altre parole impo-stando il Local Control su Off potete prevenire che le note vengano suonate due volte in quanto la nota suonata sulla tastiera dell’X 50 verrebbe suonata di nuovo grazie ai dati trasmessi indietro dal computer o sequencer.Se l’arpeggiatore è attivo, suonando la tastiera dell’X 50 l’arpeggiatore si avvierà ma verranno trasmessi solo i dati relativi alle note suonate sulla tastiera. L’arpeggiatore opererà solo in risposta alle note ricevute dal MIDI IN. In questo modo impostando il controllo Local su Off potrete prevenire che anche l’arpeggiatore operi in risposta a note duplicate. Usate questa regolazione quando desiderate registrare sul sequencer esterno o sul computer solo le note che avviano l’arpeggiatore, ed usare le note reinviate indietro per avviare l’arpeggiatore mentre ascoltate la re-gistrazione o durante il riascolto.

Note: se desiderate che le note prodotte dall’arpeggiatore ven-gano registrare su un sequencer esterno o su un computer, re-golate il parametro Local Control su On e disattivate la funzione di Echo back sul sequencer/Computer.

La regolazione di default per il Local Control è On. Per disattivare il Local Control la casella di verifica “Local Control On” (pagina GLOBAL 1: MIDI) deve rimanere senza il segno di spunta.

Usando l’X 50 da solo, lasciate il controllo Local attivato ( se non lo è, suonando la tastiera dell’X 50 non verrà pro-dotto alcun suono).

Note: la regolazione del controllo Local dell’X 50 può essere disattivata da un messaggio MIDI di Local Control Off inviato dall’Editor o dal Plug In Editor.

Regolazione MIDI Filter “Exclusive”

Se desiderate che l’X 50 trasmetta e riceva dati MIDI di sistema esclusivo dovete porre il segno di spunta sulla casella di verifica MIDI Filter “Exclusive” nella pagina GLOBAL 1. MIDI. Se desiderate fare delle modifiche all’X 50 dal computer ponete il segno di spunta su questa casella. Dovete porre il segno di spunta nella casella anche quando desiderate usare l’Editor o il Plug In Editor. La regolazione di default di questa casella è attiva (segno di spunta presente).

Regolazione “Convert Position”

Nell’ X 50 i parametri “Key Transpose” e “Velocity Cur-ve” (pagina GLOBAL 0: System, basic) vi consentono di trasporre l’intonazione e regolare sensibilità alla dinami-ca.

La regolazione “Convert Position” (pagina GLOBAL 1: MIDI) specifica il punto a cui queste regolazioni influen-zano i dati della tastiera o i dati inviati o ricevuti dal MIDI IN/USB o MIDI OUT/USB.

• Controllando un generatore sonoro esterno dall’X 50, selezionate PreMIDI. Le regolazioni elencate qui sopra influenzano i dati MIDI trasmessi.

I dati MIDI in arrivo vengono gestiti da regolazioni equi-valenti a “Key Transpose” 0 e “Velocity Curve” 4.

• Controllando il generatore sonoro dell’X 50 da un’uni-tà MIDI esterna selezionate PostMIDI. Le regolazioni elencate qui sopra influenzano i dati MIDI che vengono ricevuti.

I dati MIDI inviati vengono gestiti da regolazioni equiva-lenti a “Key Transpose” 0 e “Velocity Curve” 4.

Le regolazioni di default sono “Key Transpose” 0 e “Velo-city Curve” 4 (Normal) e “Convert Position” PreMIDI.

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Regolazioni del Modo Multi

Normalmente userete il Modo Multi quando desiderate impiegare l’X 50 come modulo sonoro multitimbrico per riprodurre più tracce provenienti da un sequencer esterno. Comunque potete usare il Modo Multi anche quando desi-derate usare l’X 50 come Master Keyboard per controllare un modulo sonoro esterno (normalmente, per usare l’X 50 come Master keyboard userete il Modo Combination).A seconda di quale delle due situazioni descritte avete bisogno, potete fare le regolazioni del Modo Multi nella pagina GLOBAL 0: System, Preference in modo che l’X 50 possa operare al meglio nella situazione che preferite.

For Ext-Seq è la regolazione che dovete scegliere quando usate l’X 50 come modulo sonoro multitimbrico.Quando cambiate il Multi set nell’X 50, le tracce il cui status è pari a EXT o BTH non trasmetteranno messaggi come i cambi di programma. Questo eviterà la spiacevole situazione in cui i dati di ritorno dal sequencer o dal com-puter cambino di nuovo le tracce dell’X 50 con lo stesso canale sull’identico programma, pan, volume etc.

For Master è la regolazione che dovreste scegliere usando l’X 50 come Master Keyboard. In questo caso, quando cambiate il Multi set le tracce il cui status è pari a EXT o BTH trasmetteranno i messaggi MIDI di cambio di programma etc. per regolare opportunamente il modulo sonoro MIDI esterno.

Fare le regolazioni in Modo Global

Ecco come regolare i parametri del Modo Global.

1. Premete il tasto [GLOBAL] (il tasto si accenderà) per accedere al Modo Global.

2. Premete il tasto [MENU/OK+ per accedere al menu della pagina.

3. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare una pagina e premete il centro del ClickPoint stesso.

• Local Control On

• MIDI Filter Exclusive

• Convert Position

Scegliete MIDI se desiderate eseguire queste regolazioni.

Apparirà la pagina GLOBAL1: MIDI

• Modo Multi

Scegliete “System” se desiderate eseguire queste regola-zioni.

Apparirà una delle pagine GLOBAL 0. System. Usate i bottoni [PAGE+] e [PAGE-] per selezionare la pagina Preference.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare il parametro di cui desiderate modificare la regolazione.

Per “Local Control On” o “Exclusive” selezionate il pa-rametro e premete il centro del clickPoint per attivarlo o disattivarlo.Per “Local Control On” il parametro è disattivato quando non c’é il segno di spunta.

Per “Convert Position” e “Multi Mode” selezionate il parametro e ruotate la manopola [VALUE] per variare la regolazione.

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Esempio di connessioni usando l’Editor o il Plug In Editor dell’X 50Se desiderate miscelare il segnale audio dell’X50 con i se-gnali audio inviati dall’applicazione che usa l’interfaccia audio, o con i segnali di un altro modulo sonoro, realizzate le connessioni come mostrato in figura.

Se desiderate applicare un effetto Plug In al segnale audio dell’X 50 o per controllare i segnali audio dell’X 50 insie-me ai dati audio della Legacy Collection della Korg o ad altre tracce audio realizzate le connessioni come indicato in figura.

Fate le regolazioni più adatte all’applicazione che state usando.

Per ulteriori dettagli sulla messa in opera consultate il ma-nuale “Editor/Plug In Editor Manual” in formato PDF.

Collegare unità MIDICollegando i connettori MIDI dell’X 50 ad un’altra unità MIDI, potete trasferire regolazioni dei suoni e dati delle note tra l’X 50 e l’unità MIDI esterna.

Il MIDIMIDI sta per Musical Instrument Digital Interface ed è uno standard mondiale per lo scambio di vari tipi di dati musi-cali tra strumenti musicali elettronici e computer. Quando i cavi MIDI vengono usati per collegare due o più unità MIDI, i dati dell’esecuzione possono essere scambiati tra le unità anche se sono di marca diversa.

Connettori MIDI

MIDI IN:

Questo connettore riceve i dati MIDI.

Usatelo per far suonare l’X 50 pilotandolo da un’altra uni-tà o da un sequencer esterno.

MIDI OUT:

Questo connettore trasmette i dati MIDI.

Usatelo per controllare dall’X 50 delle unità MIDI esterne o per registrare in un sequencer.

Controllare un generatore sonoro ester-no dall’X 50Quando desiderate usare la tastiera, i controlli e l’arpeg-giatore dell’X 50 per far suonare un generatore sonoro esterno, usate un cavo MIDI per collegare il MIDI OUT dell’X 50 al MIDI IN del generatore sonoro esterno.Collegare il generatore sonoro dell’X 50

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da un’unità MIDI esternaQuando desiderate suonare o controllare il generatore sonoro dell’X 50 da una tastiera MIDI esterna o da un sequencer etc. usate un cavo MIDI per collegare il connet-tore MIDI OUT dell’unità esterna al MIDI In dell’X 50.

Controllare due o più generatori sonori MIDI dall’X 50

Per controllare più unità potete usare anche una patch by MIDI.

Collegare un sequencer MIDI esterno

Potete collegare l’X 50 al vostro sequencer MIDI esterno ed usarli entrambi come tastiera di controllo e modulo sonoro.

1. Collegate il connettore MIDI OUT dell’X 50 al connet-tore MIDI In del vostro sequencer e collegate il connettore MIDI OUT del sequencer al MIDI In dell’X 50.

2. Fate le regolazioni necessarie in Modo Global.Vedi “Regolazioni del Modo Global” a pag. 32

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Cos’é un programma?I programmi sono i suoni di base dell’X 50.

I programmi sono anche un elemento importante degli altri Modi. In Modo Combination potete combinare in-sieme più programmi e creare suoni complessi, mentre in

USARE/MODIFICARE PROGRAMMIModo Multi potete far suonare più programmi ricevendo messaggi MIDI di più tracce dal vostro sequencer o da un programma DAW.

Questa sezione del manuale fornisce una guida rapida al-l’uso dei programmi, dei controlli del pannello frontale e delle tecniche di modifica di base.

Usare i programmiSelezionare i programmiVi sono diversi modi di selezionare i programmi. Ognuno è comodo per certi aspetti:

•Selezionare programmi dal pannello frontale:

Usando “Program Select” per selezionare

Ruotate la manopola [VALUE]

Usate i tasti [INC] [DEC]

Usate i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero del programma e premete il tasto [ENTER].

Premete il centro del ClickPoint per evidenziare il campo, usate [5] [6] per selezionare un programma e premete il centro per finalizzare la selezione.

Usate i tasti PROG BANK [A] - [GM] per scegliere il banco del programma.

Usate la funzione 10’s Hold per selezionare il program-ma.

• Selezionare programmi per categoria

Potete selezionare i programmi usando le categorie come piano o drums.Usate “Select by category” per selezionare per categoria (vedi pag. 38).Usate Cat. HOLD per selezionare una categoria vedi pag. 38.

Selezionare programmi usando un pedale

Potete cambiare programma anche mentre le mani sono occupate. Mentre state suonando è comodo poter cambiare programma usando un pedale.

• Selezionare programmi ricevendo dei Program Change via MIDI

Potete cambiare programma inviando l’istruzione da un sequencer o da una tastiera di controllo MIDI esterni.

Selezionare programmi dal pannello frontale

1. Premete un tasto [PROG] (il tasto si accenderà).

Accederete al Modo Program. Noterete che la riga supe-riore del display indica “PROG 0: Play” (nome del modo nome e numero della pagina).

2. Assicuratevi che “Program Select” (nome e numero del programma) sia selezionato.

Se non è selezionato usate il ClickPoint [5] [6] per evidenziare l’indicazione “Program Select”.

3. Usate la manopola [VALUE] etc. per selezionare il pro-gramma che desiderate usare.

Per selezionare un programma potete usare i seguenti metodi:

• Ruotate la manopola [VALUE]

• Usate i tasti [INC] [DEC]

• Usate i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero del programma e premete il tasto [ENTER].

Premete il centro del ClickPoint per evidenziare il campo, usate [5] [6] per selezionare il programma e premete il centro per finalizzare la selezione.

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4. Premete un tasto PROG BANK [A] - [GM] per cambia-re il banco.

Quando selezionate un altro banco, il Led del tasto si ac-cende ed il banco selezionato appare nella parte sinistra del display.

Per esempio per selezionare il banco B premete il tasto PROG BANK [B]. Il tasto [B] si accenderà ed il nome Bank b apparirà nel display sulla sinistra.

Ogni volta che premete il tasto [GM] il banco si alternerà così: G -> g(d) -> G -> g(d) -> G...

Ascoltare il suono

5. Suonate una nota sulla tastiera per ascoltare il suono che avete selezionato.

Alternativamente potete premere il tasto [AUDITION] (il tasto si accenderà) per attivare la funzione omonima: l’X 50 suonerà automaticamente una frase musicale adatta al programma selezionato.

I banchi dei programmi

Quando viene spedito dalla fabbrica, l’X 50 è caricato con 512 programmi. Potete anche salvare i programmi che voi stessi creerete.

I programmi sono organizzati in cinque banchi come indi-cato dalla Tabella.

Selezionare per categoria

Potete selezionare programmi dall’interno di una categoria come Keyboard, Organ, Bass e Drums.

Quando l’X 50 viene spedito dalla fabbrica, i programmi precaricati sono organizzati in 16 categorie.Nella pagina PROG 0. Play potete selezionare i program-mi per categoria come segue.

Selezionare programmi per categoria

1. Premete il tasto [CATEGORY].

Apparirà il menu delle categorie. Le categorie verranno elencate nella parte sinistra del display ed una lista dei pro-grammi della categoria selezionata apparirà sulla destra.

2. Potete usare i tasti [PAGE+] o [PAGE-] per scorrere ad una ad una le categorie.

3. Usando la manopola [VALUE] o il ClickPoint [5] [6] per selezionare i programmi, potete scorrere i programmi all’interno di quella categoria.

4. Per confermare la vostra selezione premete il tasto [MENU/OK]. Se decidete di non selezionare il program-ma premete il tasto [EXIT/CANCEL].

Note: potete cambiare categoria usando il ClickPoint [3] [4] per selezionare “Category No.” nella riga superiore del menu delle categorie e poi ruotare la manopola [VALUE].

Usare Cat. HOLD per selezionare per categoria

1. Premete il tasto [./HOLD] per accedere a “Cat. HOLD”.La categoria verrà bloccata

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Category” ed usate i tasti [INC] [DEC] o la manopola [VALUE] per scegliere una categoria.3. Usate il ClickPoint per selezionare “Program Select”.

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Usate i tasti [INC] [DEC] o la manopola [VALUE] per scorrere i programmi della stessa categoria.

4. Per uscire dalla funzione Category Hold premete due volte il tasto [./HOLD] per uscire dalla pagina “Cat. HOLD”.

Note: nella pagina PROG 0: Play, premendo il tasto [./HOLD] il valore girerà ciclicamente tra “Cat. HOLD” -> “10’s HOLD” -> Cancel.

Usare la funzione 10’S HOLD per sele-zionare programmiMentre selezionate un programma potete bloccare la cifra delle decine.

1. Scegliete “Program Select”

2. Premete il tasto [./HOLD] affinchè il display indichi “10’s HOLD”.La cifra delle decine del numero del programma verrà bloccata.

3. Premendo un tasto numerico [0+ -[9] potete inserire la cifra delle unità con una singola azione.

4. Per cambiare la cifra delle decine potete usare i tasti [INC] [DEC].

5. Per uscire dalla funzione 10’s HOLD premete di nuovo il tasto [./HOLD].

Usare un pedale per selezionare pro-grammiPotete assegnare ad un pedale la funzione di scorrere i programmi ad uno ad uno sia crescendo (0,1,2,3 etc.) che decrescendo (3,2,1 etc.).Ciò vi consente, durante le esecuzioni live, di cambiare programma senza usare le mani.Per fare questa regolazione:

1. Collegate un interruttore a pedale alla presa ASSIGNA-BLE SWITCH.Usate un semplice interruttore a pedale come il Korg PS-1 (opzionale)

2. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-bal.3. Premete il tasto [EXIT] per accedere alla pagina GLO-BAL 0: System.

4. Premete il tasto [PAGE+] per accedere al Tab Foot5. Selezionate “Foot SW Assign” e specificate Program

Up o Program Down.

Program Up vi consente di selezionare il programma con il prossimo numero più alto ogni volta che premete il pe-dale.

Program Down vi consente di selezionare il programma con il prossimo numero più basso ogni volta che premete il pedale.

6. Regolate “Foot SW Polarity” sulla polarità del pedale che avete collegato.

Se avete collegato un pedale Korg PS-1 (opzionale) sce-gliete la regolazione standard Korg (-).Con queste regolazioni potrete scorrere i programmi ad uno ad uno semplicemente premendo il pedale.Se desiderate che queste regolazioni vengano conservate anche quando spegnete lo strumento, assicuratevi di salva-re le modifiche apportate.

7. Usate il tasto [PROG] per accedere alla pagina PROG 0: Play e premete il pedale: il programma cambierà.

Note: queste regolazioni si applicano anche al cambio delle combination.

Usare messaggi MIDI di program chan-ge per selezionare programmiInviando all’X 50 messaggi MIDI di Program Change in-sieme a messaggi di Bank Select da un’unità MIDI esterna (come un sequencer, un programma DAW, un controller etc.) potete selezionare un qualsiasi programma dai sei banchi.Potete anche installare il “Plug In Editor” nel vostro pro-gramma DAW come plug In e selezionare facilmente i programmi e le combination dell’X 50 dall’interno del programma. Per ulteriori dettagli consultate “Editor/Plug In Editor manual”.

Regolazione del canale MIDI

Per far suonare l’X 50 via MIDI, l’unità che trasmette i dati (Sequencer o computer) e l’unità che li riceve (l’X 50) debbono essere regolati sullo stesso numero di canale MIDI. In Modo Program l’X 50 riceve i dati sul canale MIDI globale.

1. Assicuratevi che l’X 50 e l’unità esterna siano collegate correttamente. Per i dettagli sulla connessione consultate pag. 27.2. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-

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bal.

3. Premete il tasto [MENU] per accedere al menu della pagina.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare MIDI e premete il centro.

Apparirà la pagina GLOBAL 1: MIDI.

5. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare “MIDI Channel” ed usate la manopola [VALUE] per spe-cificare il canale MIDI globale.Per default questo valore è regolato a “01”.

Selezionare programmi

Per cambiare programma inviate dalla vostra unità MIDI esterna un messaggio di Program Change.

Per cambiare banco inviate un messaggio di Bank Select (CC#0: byte superiore, CC#32: byte inferiore). L’X 50 passerà al programma ed al banco specificati nel momento in cui riceverà un comando di Program Change seguito dal Bank Select.

Note: nel banco G i numeri di programma da 000 a 127 corri-

spondono ai programmi da 1 a 128.

Note: “R” (Receive) indica che è supportata solo la ricezione.

Note: i messaggi di bank Select non vengono trasmessi o ricevuti se la casella di verifica “MIDI Filter Bank” della pagina GLO-BAL 1: MIDI non ha il segno di spunta.

Note. la Tabella soprastante descrive le operazioni con “Bank Map” regolato su GM. Per i dettagli sulla mappatura Korg con-sultate la PG a pag. 78.

Usare i controlli

L’X 50 fornisce dei controlli in tempo reale come la rotella [MOD] la rotella di Pitch Bend ed i tasti [SW1] [SW2] che vi consentono di rendere più espressive le vostre esecu-zioni.

Questi controlli vi permettono di modificare il tono, l’in-tonazione, il volume, gli effetti etc. in tempo reale mentre suonate.

Per esempio un suono di pianoforte può essere suonato realisticamente solo usando la tastiera, ma la vostra ese-cuzione migliorerà sicuramente se userete un pedale di sustain. Se state simulando una chitarra o uno strumento a fiato, potete usare la rotella [PITCH] per controllare l’into-nazione o la rotella [MOD] per applicare del vibrato.

Note: nelle pagine che seguono, la descrizione sarà incentrata sulle funzionalità specifiche di ogni controllo. Comunque potete usare questi controlli come sorgenti di “alternate modulation” o “effect dynamic modulation” ottenendo una gamma di soluzioni più ampia di quella che descriveremo qui. Per ulteriori dettagli su queste possibilità consultate “Usare l’Alternate Modulation” a pag. 51 e 151.

La tastiera

Velocity (dinamica)

La forza con cui suonate influenza l’espressività del suono. Potete regolare il volume in modo che suonando dolce-mente verrà prodotto un suono dolce e morbido e suonan-do con forza verrà prodotto un suono più forte ed energico. Inoltre potete regolare la brillantezza del suono e le rego-lazioni dell’inviluppo come l’attacco o il rilascio.

Usando il velocity Switch nei modi Combination e Multi potete usare programmi diversi a seconda della forza ap-plicata sulla tastiera.

• Per informazioni su come cambiare i livelli di volume e le regolazioni degli inviluppi usando la dinamica della tastiera, consultate pag. 55.

Per informazioni su come cambiare la brillantezza ed il tono del suono usando la dinamica della tastiera consultate pag. 54.

Per informazioni su come cambiare l’intonazione usando la dinamica della tastiera consultate pag. 10Numero di nota (Note Number)

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I suoni possono essere programmati affinchè cambino “ca-rattere” in base alla nota suonata. Suonando note più acute o più gravi, il numero della nota può modulare il timbro e farlo diventare sempre più chiaro a mano a mano che le note diventano più acute. Anche l’inviluppo può essere più lento o più rapido, o il volume può cambiare e così via.

Rotelle [PITCH] [MOD]Potete usare le rotelle [PITCH] e [MOD] dislocate alla sinistra della tastiera per variare l’intonazione o regolare la profondità della modulazione. Il risultato dipende dal programma ma questi controlli vengono usati normalmen-te per applicare i seguenti effetti:

• [PITCH] i movimenti della rotella regolano la quantità di spostamento dell’intonazione.

PROG 2: Ed-Pitch, OSC1 (pag. 52).

• [PITCH] i movimenti della rotella regolano la frequenza di taglio.PROG 4: Ed-Filter 1/2 (pag. 16)

• [MOD] la rotella può regolare la profondità del vibrato.PROG 2. Ed-Pitch, OSc 1/2 LFO (pag. 52)

• [MOD] la rotella può regolare la profondità dell’effetto Wha.PROG 4. Ed- Filter 1/2, LFO Mod (pag. 18)

• [MOD] la rotella può regolare la velocità dell’LFO.PROG 3: Ed-LFO, OSC 1/2 (pag. 14)

Note: assegnando la funzione Pitch Bend Lock ai tasti [SW1] o [SW2] potete bloccare l’effetto applicato in modo che venga mantenuto anche se la rotella [PITCH] torna in posizione cen-trale.SW1, SW2

Assegnando la funzione appropriata ai tasti [SW1] ed [SW2], potete usarli per trasporre la tastiera a scatti di un’ottava, attivare o disattivare la funzione portamento o bloccare l’effetto della rotella [PITCH].Ogni tasto può operare sia come commutatore che come interruttore momentaneo. In modo commutatore la fun-zione assegnata viene commutata On/Off ogni volta che il tasto viene premuto. In modo momentaneo la funzione assegnata è attiva solo per il tempo in cui il tasto rimane premuto.In Modo Program potete osservare le funzioni dei tasti [SW1] ed [SW2] nella pagina 0:Play, Program. In Modo Combination nella pagina 0. Play Combination ed in Modo Multi nella pagina 0. Play, Multi.

• Per cambiare ottavaPROG 7: Ed-Arp7Ctrls, Controls (pag. 25)

• Per attivare/disattivare il portamentoPROG 7: Ed-Arp7Ctrls, Controls (pag. 25)

• Per bloccare la funzione della rotella [PITCH]PROG 7: Ed-Arp7Ctrls, Controls (pag. 25)

• Per variare la profondità dell’intervento dell’inviluppo sull’intonazionePROG 2. Ed-Pitch (pag. 10)

Per ulteriori dettagli consultate “Le funzioni dei tasti [SW1] ed [SW2]” a pag. 113.

Note: quando salvate un programma, una combination o un Multi set, viene salvato anche lo status dei tasti [SW1] ed [SW2]

Controlli REALTIME [1] [2] [3+ [4+ [SELECT]Usate il tasto [SELECT] per selezionare il modo A/B/C dei controlli in tempo reale ed usate le manopole [1+ - [4] per controllare il tono, gli effetti, i cambi MIDI di control-lo, l’arpeggiatore etc. mentre suonate.

Nello specifico potete usare questi controlli per modificare il taglio di frequenza del filtro, la risonanza, l’equalizza-tore, il volume, il tempo di portamento, il pan, l’LFO che agisce sull’intonazione ed il livello della mandata all’ef-fetto master. Inoltre potete usarli per modificare anche il tempo dell’arpeggiatore, la dinamica, la durata etc.

1. Premete il tasto REALTIME CONTROL [SELECT] per commutare la funzione dei controlli tra i modi A, B o C.

2. Ruotate la manopola desiderata per controllare il suo-no.Le funzioni dei controlli REALTIME [1] [2] [3] e [4] in modo B possono essere osservate per il Modo Program nella pagina 0. Play, per il Modo Combination nella pagina 0. Play Combination e per il Modo Multi nella pagina 0: Play, Multi.

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Usare i pedali per il controllo

Pedale Damper (Sustain)

Il pedale damper viene spesso chiamato pedale di sustain. Esso agisce in modo simile al suo omonimo in un piano acustico. Quando premete il pedale le note continuano a suonare anche se rilasciate i tasti della tastiera.

Interr. Damper e Half Damper

Potete usare sia un semplice interruttore a pedale (come il Korg PS-1) o un pedale speciale (in grado di svolgere la funzione di mezzo pedale) come il Korg DS-1H. Se usate un interruttore esso opererà come un normale pedale di sustain di un sintetizzatore: le note rimarranno attive sino a quando il pedale non viene rilasciato.Un pedale con la funzione di “mezzo pedale” è un tipo par-ticolare di pedale di controllo continuo (un normale pedale di controllo generalmente non può svolgere questa funzio-ne). Esso fornisce un controllo più accurato del sustain che si rivela particolarmente utile per i suoni di pianoforte.L’X 50 rileva automaticamente se alla presa DAMPER, situata sul pannello posteriore, viene collegato un pedale in grado di svolgere la funzione di “mezzo pedale”. Per eseguire correttamente le operazioni, dovrete calibrare il pedale usando il comando “Half Damper Calibrate” nel menu della pagina Global.

Interr. a pedale assegnabile

Questa funzione vi consente di usare un semplice inter-ruttore a pedale come il Korg PS-1, come un controllo assegnabile. L’interruttore a pedale può eseguire un’ampia gamma di funzioni come:

• Modulazione di suoni o effetti• Portamento on/Off• Program Select Up o Down• Tap tempo• Arpeggiatore On/Off

• Duplicazione di molti controlli del pannello frontale in-clusa la rotella [MOD], le manopole dei controlli in tempo reale e i tasti [SW1] [SW2}.

Le funzioni diverse da quelle di modulazione operano sempre come specificato nella pagina GLOBAL 0: Sy-stem, Foot indipendentemente dal programma, combina-tion o multi selezionati.Pedale Assegnabile

Vi consente di usare un pedale di controllo continuo come il Korg EXP-2 (opzionale) o il Korg XVP-10 EXP/VOL, come un pedale assegnabile.

Come l’interruttore a pedale già descritto, il pedale di controllo assegnabile può essere usato per varie funzioni tra cui:

• Volume master

• Volume del canale, pan o espressione

•Modulazione assegnabile con diversi livelli di AMS o Dmod.

• Controllo del livello della mandata effetti.

• Duplicazione di molti controlli del pannello frontale come la rotella [MOD] i controlli in tempo reale o i tasti [SW1] [SW2].

Le funzioni di cui sopra operano sempre come specificato nella pagina GLOBAL 0: System, Foot indipendentemen-te dal programma, combination o multi selezionati.

Per ulteriori informazioni consultate “Specificare la fun-zione dell’interruttore ASSIGNABLE e del pedale ASSI-GNABLE” (pag. 88).

Inviare informazioni MIDI dai vari con-trolli

Quando operate su un controllo dell’X 50, il corrisponden-te cambio di controllo viene inviato via MIDI. I messaggi di Pitch Bend vengono inviati solo quando operate sulla rotella [PITCH].

In Modo Program questi messaggi vengono trasmessi sul canale MIDI globale.

Modifica semplificata

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dei programmiPotete modificare i programmi già presenti nell’X 50 oppure potete inizializzare un programma ed iniziare la programmazione da zero.

Nell’X 50 potete usare gli otto cursori della pagina Per-formance Editor ed i controlli in tempo reale per apportare delle semplici variazioni ad un programma senza dover accedere alle pagine di modifica che contengono i vari parametri.

Performance EditUsando gli otto cursori della pagina Performance Edit po-tete fare delle regolazioni generali del suono.Quando muovete un cursore diversi parametri del pro-gramma vengono regolati simultaneamente, il che signifi-ca che potete regolare diversi parametri muovendo un solo cursore.

1. In Modo Program (pagina PROG 0: Play) selezionate il programma che desiderate modificare.

2. Premete il tasto [PAGE+] o il tasto [PAGE-] per accede-re alla pagina PROG 0: Perform, Edit.

3. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare il

parametro che desiderate regolare.

4. Usate la manopola [VALUE] per regolare il valore.

Note: se desiderate resettare il valore e ripristinare la rego-lazione precedente, premete il tasto numerico [0] e premete il tasto [ENTER].

Octave: indica la regolazione dell’ottava.

Pitch Stretch: regola simultaneamente la trasposizione e l’intonazione dell’oscillatore, vi consente di produrre una ampia gamma di variazioni tonali senza perdere il caratte-re del suono originale.E’ particolarmente efficace per i programmi di strumenti acustici come la chitarra, il basso o il pianoforte. Selezio-nate alcuni programmi e provatene l’effetto.

OSC Balance: regola il bilanciamento tra gli oscillatori 1 e 2.

Note: per i programmi in cui il parametro Mode (Oscillator Mode) (pagina PROG 1: Ed-Basic, Prog basic) è regolato su Single, l’oscillatore 2 non suona. Cambia solo il livello del-l’oscillatore 1. Su un programma Drums (percussivo) questo performance Edi-tor non ha alcun effetto.

Amp Level: indica il livello dell’amplificatore. Regola il volume generale dell’intero programma.

Attack Time: regola il tempo di attacco degli inviluppi del filtro e dell’amplificatore. Regola la velocità dell’attacco ad iniziare dal nota On.

Note: per massimizzare l’effetto delle regolazioni del tempo di attacco debbono essere regolati anche i parametri Amp EG Start Level, Attack level, Start Level Modulation ed Attack Time Modulation.

Decay Time: indica il tempo di decadimento ed il tempo di pendenza degli inviluppi del filtro e dell’amplificatore.

IFX Balance: regola simultaneamente il bilanciamento “W/D (Wet/Dry)” di tutti gli effetti insert.

MFX Balance: regola simultaneamente i parametri return 1 e 2 dell’effetto master.

Note: a seconda delle regolazioni dei parametri del programma l’effetto può essere più o meno evidente.

5. Se desiderate salvare le modifiche apportate, selezionate il comando “Write” del Menu Utility e salvate il program-ma.

Se cambiate programma o spegnete lo strumento senza salvare i dati, le modifiche apportate andranno perdute.

Controlli REALTIME [1] [2] [3] [4] [SELECT]Le manopole dei controlli REALTIME [1] [2] [3] [4] pos-sono essere usate per modificare parametri come il taglio di frequenza del filtro, la risonanza, gli inviluppi del filtro e dell’amplificatore, il volume, il tempo di portamento, il pan, la velocità dell’LFO ed altro ancora. Tre diversi modi A,B,C permettono ad ogni manopola di controllare tre di-versi parametri.

1. Premete il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per commutare le funzioni dei controlli tra i modi A.B e C.

Ogni volta che premete il tasto vengono selezionati cicli-camente il modo A, il B ed il C ed il Led corrispondente si accende.

Note: se i controlli CC# 70-79 vengono assegnati al modo A o al modo B dei controlli in tempo reale il suono modificato tramite le manopole [1] - [4] può essere salvato nel programma.

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2. Ruotate la manopola desiderata per controllare il suono etc. Quella che segue è la descrizione delle funzioni.

Controlli in modo AIn modo A le manopole [1] - [4] controllano le seguenti funzioni:

Note: posizionando le manopole al centro (mezzogiorno) que-sta posizione produrrà il valore specificato nel parametro del programma.

Manopola [1] LPF CUTOFF

Regola il taglio di frequenza del filtro passabasso.Quando regolate il taglio di frequenza del filtro, la bril-lantezza del suono cambia. L’effetto dipende dalle rego-lazioni dei parametri del programma ma , normalmente, ruotando la manopola verso sinistra il suono diventa più scuro e ruotandola verso destra diventa più chiaro.

Manopola [2] RESONANCE/HPF

Regola il livello di risonanza del filtro passabasso o il ta-glio di frequenza del filtro passaalto.

Il materiale sonoro che viene controllato dipende dal tipo di filtro specificato nel programma.

Regolando il livello di risonanza del filtro, potete aumen-tare o diminuire la risonanza e dare un carattere unico al suono.

Regolando il taglio di frequenza del filtro passaalto mo-dificherete la nitidezza del suono le cui frequenze basse verranno filtrate.

Manopola [3] Eg INTENSITYRegola l’intensità con cui l’inviluppo agisce sul filtro.Ruotando la manopola potrete influenzare l’intensità con cui l’inviluppo agisce sul filtro. Normalmente ruotando la manopola verso sinistra l’intensità dell’intervento del-l’inviluppo diminuisce e ruotandola verso destra aumenta. Dato che l’inviluppo opera basandosi sul taglio di frequen-za del filtro, le manopole [1] e [3+ operano insieme per controllare il carattere tonale delle variazioni prodotte dal filtro.

Manopola [4] EG- RELEASERegola i tempi di rilascio degli inviluppi del filtro e del-l’amplificatore. Questo determina il tempo che intercorre tra il nota Off e la fine del suono.

Quando regolate questa manopola i tempi di rilascio degli inviluppi del filtro e dell’amplificatore cambiano. Normal-mente ruotando la manopola verso sinistra i tempi di rila-scio si abbreviano e ruotandola verso destra si allungano.

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Controlli in modo BPotete controllare parametri come il volume, il tempo di portamento, il pan, gli inviluppi del filtro e dell’amplifica-tore, l’LFO dell’intonazione, le mandate agli effetti master etc.

Le regolazioni del modo B vengono eseguite individual-mente per ogni programma, combination o multi set.

Potete specificare separatamente le funzioni del modo B per ogni programma, combination o multi set.

Le funzioni del modo B dei REALTIME CONTROLS [1], [2], [3] e [4] possono essere osservate per il Modo Program nella pagina 0: Play, Program, per il Modo Com-bination nella pagina 0: Play, Combination e per il Modo Multi nella pagina 0. Play, Multi.

Ogni manopola in modo B può essere usata anche come sorgente di Alternate Modulation o Effect Dynamic Mo-dulation per controllare parametri dei programmi o degli effetti, consentendovi una ampia gamma di interventi sul suono.

Controlli in modo CPotete controllare in tempo reale l’effetto dell’arpeggia-tore.Per i dettagli sulle operazioni consultate pag. 91

Salvare le modificheUna volta ottenuto il suono che volevate, dovrete salvare il vostro lavoro. Per salvare le modifiche apportate:

Ricordate che se modificate il suono di un programma o lo salvate in un diverso banco o numero, e poi usate una combination che contiene il programma modificato, il suono della combination sarà diverso.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Uti-lity.

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Write Program” e poi premete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà la finestra di dialogo Write Program.

Potete accedere a questo comando di utility anche tenendo premuto il tasto [ENTER] e premendo il tasto numerico [0].

Note: se il display indica “Memory Protected” la protezione della memoria dei programmi è attiva. Accedete alla pagina

GLOBAL 0: System e togliete il segno di spunta dalla casella di verifica “Program”.

3. Opzionalmente potete anche selezionare una nuova lo-cazione o cambiare il nome del programma.

Se desiderate cambiare il banco ed il numero del program-ma di destinazione usate il ClickPoint per selezionare il nome del programma dislocato a destra del “To” ed usate la manopola [VALUE] per selezionare la destinazione del salvataggio.

Per selezionare la destinazione del salvataggio potete usa-re anche i tasti PROG BANK ed [ENTER].

Note: non potete salvare nei banchi G o g(d).

Se desiderate modificare il nome, usate il ClickPoint per selezionare il bottone del testo ( ) e poi premete il centro del ClickPoint per accedere alla finestra di dialogo di te-sto.

Potete dare al programma un nome descrittivo usando la tastiera rappresentata sul display.

Inserito il nome premete il tasto [MENU/OK].

La finestra di modifica del testo scomparirà e tornerete alla finestra di dialogo Write Program.

Se desiderate specificare la categoria, usate il ClickPoint per selezionare “Category” ed usate la manopola [VA-LUE] per specificare la categoria desiderata. La categoria specificata qui, potrà essere usata selezionando programmi per categoria tramite il tasto [CATEGORY].

Potete selezionare per categoria nelle seguenti pagine:

PROG 0. Play

COMBI 0: Play, Prog “Program Select”

COMBI 1: Ed-Tone Adjust, Prog

MULTI 0: Play, program

4. Nella finestra di dialogo Write Program, premete il tasto [MENU/OK] per salvare il programma.

5. Un messaggio vi chiederà una conferma. Se siete sicuri di voler salvare il programma premete di nuovo il tasto [MENU/OK] . Il programma verrà salvato.

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Potete creare i vostri propri suoni modificando i program-mi residenti dalla fabbrica o inizializzando un programma (banco D 127 Init. Program) ed iniziando da zero. Potete salvare i vostri programmi in qualsiasi banco tranne il ban-co G o g(d), che non può essere modificato.

Prima di iniziare le modifiche

I tre attributi del suono: intonazione, tono e volume

Il suono possiede tre attributi basilari: l’intonazione, il tono ed il volume.

Per controllare questi attributi l’X 50 fornisce le sezioni “Oscillatore”, “Filtro” ed “Amplificatore”.

Le regolazioni della sezione “Oscillatore” variano l’intonazione, quelle del “Filtro” il tono e quelle del-l’”Amplificatore” il volume.

Oscillatore, Filtro e Amplificatore

Nell’X 50 le regolazioni che determinano l’intonazione sono poste nelle pagine PROG 1. Ed-Basic e PROG 2: Ed-Pitch. Nella pagina PROG 0: Ed-basic potete specificare la forma d’onda (il multicampione) e la sua intonazione di base. Nella pagina Ed-Pitch potete specificare come l’into-nazione seguirà la tastiera e fare altre regolazioni relative all’intonazione.

Finalmente, le regolazioni dell’Amplificatore vengono eseguite nelle pagine PROG 6: Ed-Amp 1/2. Queste re-golazioni controllano il volume ed inviano il suono alle uscite.Queste tre sezioni determinano il suono di base del pro-gramma.

Modifica dettagliata dei programmiControlli EG, LFO, Keyboard Tracking, AMS, Dmod

Oltre alle sezioni già descritte l’X 50 fornisce dei sistemi con cui il suono può essere variato a seconda del tempo, della gamma di tasti o di vari tipi di espressione. Questi sistemi vengono controllati dai modulatori e dai controlli come gli inviluppi (EG), l’oscillatore in bassa frequenza (LFO), il Keyboard Tracking, l’AMS (Alternate Modula-tion Source), la Dmod (Dynamic Modulation), le rotelle di [PITCH] e [MOD]. Potete usare questi modulatori e controlli per applicare variazioni al suono basilare del programma.

Date un’occhiata al diagramma intitolato “Struttura del programma e pagine corrispondenti” noterete che il segna-le audio scorre nell’ordine Oscillatore -> Pitch -> Filtro ->Amplificatore. Inoltre noterete come l’EG e l’LFO in-fluenzino questi blocchi.

Come indicato in figura un programma consiste negli Oscillatori 1/2, effetti e arpeggiatore.

OSC 1/2

Ogni timbro è costituito dai blocchi Oscillatore/Pitch, Filtro, Amp, EG ed LFO. Potete creare programmi più complessi usando due oscillatori insieme in un programma tramite la funzione Layer.

Note: il Pitch EG è condiviso dagli oscillatori 1 e 2.

EFFETTI

L’uscita degli OSC 1 e 2 viene inviata all’effetto insert, all’effetto master ed al master EQ. La sezione mixer vi consente di controllare l’indirizzamento e specificare dove il suono debba essere inviato.

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Per l’effetto insert ed i due effetti master potete scegliere tra 89 tipi di effetti. L’EQ master è un equalizzatore stereo a tre bande.

ARPEGGIATORUn programma può usare un arpeggiatore. Potete selezio-nare un pattern di arpeggio, specificare la gamma in cui l’arpeggio debba essere generato, la gamma di note e la dinamica che avviino l’arpeggiatore.

Le pagine di modificaNella pagina PROG 0: Play potete selezionare ed usare programmi, usare il Performance Editor o i controlli per fare semplici modifiche al suono e fare le regolazioni del-l’arpeggiatore.Le altre pagine vi consentono di modificare il suono in modo più dettagliato.

0: Play •Selezionare ed usare programmi•Usare il Performance Editor per semplici modi-fiche ed apportare semplici variazioni ai pattern di arpeggio

1. Ed- basic • Specificare il tipo di programma Single, Double o Drum• Selezionare multicampioni• Specificare l’assegnazione delle voci Mono o Poly• Selezionare il temperamento (es. equal).

2: Ed-Pitch •Regolazioni dell’intonazione e dell’inviluppo dell’intonazione.

3. Ed-LFOs • Regolazioni di tipo e velocità per i due LFO forniti per ogni oscillatore (è necessario fare le regolazioni nelle pagine Pitch, Filter e Amp per specificare la profondità delle regolazioni del-l’LFO eseguite qui).

4: Ed-Filter 1 •Regolazioni del filtro (tono). Regolazioni del-l’Eg del filtro.

5. Ed-Filter 2 •Regolazioni del filtro (tono). Regolazioni del-l’Eg del filtro.

6. Ed-Amp 1/2 •Regolazioni relative all’Amp 1/2 (volume) in-cluso l’Amp EQ ed il pan (la posizione stereo)

7: Ed-Arp/Ctrls •Regolazioni dell’arpeggiatore (condivise con i parametri di 0. Play). •Regolazioni dei controlli.

8. Ed-Insert FX •Selezione del bus e del livello della mandata all’effetto master per l’uscita dell’oscillatore.• Indirizzamento dell’effetto insert, selezione e regolazioni.

9. Ed-Master FX • Selezione e regolazioni dell’effetto master.Regolazioni dell’EQ master.

Per i dettagli su come accedere ad ogni Modo, pagina e co-mando di utility, e per come modificare i valori consultate “Operazioni di base”.

Comparare(suoni originali e modificati)Durante la modifica di un suono, premendo il tasto [COM-PARE] potrete richiamare la versione originale del suono (l’ultima versione salvata) così com’era prima delle modi-fiche. Per indicare che state ascoltando l’ultima versione salvata del suono, il Led si accenderà.

Premendo di nuovo il tasto [COMPARE] potrete tornare alla versione modificata del suono ed il Led si spegnerà.

Se apportate delle modifiche mentre il Led del tasto [COMPARE] è acceso, il Led si spegnerà e le modifiche apportate precedentemente andranno perdute.

Regolazioni basilari dell’oscillatore

Regolazione Program Type (Single, Dou-ble, Drum Kit)

Qui potete specificare il tipo di programma (se userà un oscillatore, due oscillatori o un drum kit). Per specificare il tipo di programma usate il parametro “Oscillator Mode” nella pagina PROG 0:Ed-Basic, Prog Basic

I programmi “Single” hanno un solo oscillatore ed i pro-grammi “Double” ne hanno due. Ogni oscillatore com-prende una voce sintetizzata completa con multicampioni in velocity switch, due filtri, Eg, LFO etc.

Il modo Drum è una variazione del modo Single ed usa un Drum Kit (come creato in Modo Global) invece di un multicampione.

PolifoniaLa polifonia è il numero di note che possono essere suonate simultaneamente come un accordo. La polifonia dipende dal tipo di programma.

Tipo di programma PolifoniaSingle 62Double 31Drums 62

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Polyphonic/monophonicIl parametro Voice Assign Mode seleziona se il program-ma debba suonare polifonicamente (Poly) o monofonica-mente (Mono).

Quando è regolato su Poly, potete suonare sia linee me-lodiche che accordi. Quando è regolato su Mono suonerà solo una nota alla volta (anche prendendo un accordo). Normalmente lascerete questa regolazione su Poly mentre la regolazione Mono è utile per suoni di basso sintetizzato, di sintetizzatore o per degli assolo. Un’altro aspetto impor-tante del suono monofonico è il Legato. Quando il Legato è attivo (la casella ha il segno di spunta) se una nota viene suonata prima che la precedente sia stata rilasciata, gli in-viluppi del filtro e dell’amplificatore non si riavviano per cui potete muovervi da una nota all’altra proprio come se fossero legate tra loro. Se la nota precedente viene rilascia-ta prima di suonare la nota successiva, gli inviluppi della nuova nota vengono eseguiti normalmente.Provate a suonare con Poly e Mono ed ascoltate il cam-biamento.

Operare con i Multicampioni

Cos’è un multicampione?

Un campione è la registrazione digitale di un particolare strumento o forma d’onda (o altri suoni elaborati sia natu-rali che artificiali), registrato ad una specifica intonazione. Un multicampione è una raccolta di suoni campionati si-mili usati per creare lo stesso tipo di suono (piano, basso, chitarra, archi, organo etc. ) disposti sulla tastiera. Il mul-ticampione è la base di un programma. Gli oscillatori dei programmi usano i multicampioni. Nell’X 50 vi sono 470 multicampioni.Potete assegnare due multicampioni ad ogni oscillatore e commutarli usando la Velocity Switch. Questa operazione viene definita “Velocity multisample switching”.

Multicampioni e Drum Kit

I Multicampioni ed i Drum Kit vi consentono di usare i campioni in modi diversi.• I multicampioni distribuiscono uno o più campioni sulla tastiera. Per esempio un multicampione molto semplice di chitarra potrebbe avere sei campioni, uno per ogni corda.Come suggerisce il nome stesso, i Drum Kit sono ottimiz-zati per usare strumenti percussivi.

Selezionare multicampioni

Se specificate multicampioni High e Low per un oscilla-tore, sia il multicampione High che il Low suoneranno a seconda della dinamica della nota (la forza con cui la nota viene suonata). Questa funzione viene chiamata “Velocity multisample switching”.

Note: per rendere più facile ascoltare il risultato della selezione del multicampione, regolate il Program Type su “Single”.

1. Accedete alla pagina PROG 1: Ed-Basic,, OSC 1.

2. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per evidenziare “High Multisample”.

• Usate la manopola [VALUE] o i tasti numerici ed il tasto [ENTER] per fare la selezione.

• Alternativamente potete selezionare un multicampione per categoria.Con “High Multisample” evidenziato premete il tasto [CATEGORY] per accedere al menu omonimo.

Usate i tasti [PAGE+] e [PAGE-] per selezionare una ca-tegoria. Poi usate la manopola [VALUE] per selezionare un multicampione, infine premete il tasto [MENU/OK] per finalizzare la selezione.

3. Specificate l’intonazione di base dell’oscillatore. Per farlo usate il parametro “Octave”.

4. Allo stesso modo selezionate il “Low multisample”. Ora avete assegnato i multisample “High” e “Low”.

Ora regoleremo la gamma di dinamica.

5. Specificate un valore di dinamica per “Velocity SW L -> H”.

Le note suonate sulla tastiera ad una dinamica inferiore al valore specificato useranno il multicampione Low mentre quelle con il valore specificato o con un valore di dinamica superiore useranno il multicampione High.

Per esempio se regolate “Velocity SW L->H” su 100 suo-nando dolcemente ascolterete il multicampione “Low” e suonando con forza il multicampione “High” .

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6. Regolate “Level” per i multicampioni High e Lowper impostare il loro bilanciamento.

Note: se non desiderate usare questa funzione regolate il “Velo-city SW L->H” su 001. Suonerà solo il multicampione High.

Casella di verifica Reverse

Il Reverse vi consente di far suonare il multicampione selezionato all’indietro senza loop. Questo permette di produrre effetti sonori o timbri inusuali. Normalmente lascerete questa casella senza il segno di spunta.

Usare gli oscillatori 1 e 2 per creare suoni con “detune”

Potete usare un programma “double” (un programma in cui il parametro Oscillator Mode è regolato su “Double”) per creare suoni leggermente scordati come segue:

1. Assicuratevi di avere lo stesso multicampione e le stesse regolazioni dell’inviluppo per l’OSC1 e l’OSC2.

Sarà utile usare l’utility “Copy Oscillator” per far coinci-dere le regolazioni degli oscillatori.

2. Specificate l’intonazione degli OSC1 e 2.

L’intonazione può essere regolata indipendentemente usando lo stesso multicampione con una leggera differen-za dell’intonazione stessa. Potete “scordare” gli oscillatori per produrre un suono più ricco. In generale viene recepita più sgradevole la scordatura calante rispetto a quella cre-scente per cui lasciate un’oscillatore in tono ed impostate il secondo su un’intonazione leggermente crescente.

Usare la dinamica per commutare gli oscillatori 1 e 2

Qui potete specificare la gamma di dinamica che farà suo-nare gli oscillatori 1 e 2.

Nell’esempio la gamma di dinamica è la seguente.

• L’OSC1 suona con tutti i valori di dinamica

• L’OSC2 suona solo con i valori di dinamica superiori a 64 (le note suonate con forza).

• Oltre a questa commutazione potete usare anche il “Ve-locity Multisample Switch” . Per questo esempio regolate il “Velocity SW L -> H” su 32 per l’OSC1 e su 96 per l’OSC2. Le regolazioni sono indicate come linee verticali sul display.

In questo esempio i multicampioni suoneranno su quattro livelli.

Valori di dinamica 001- 031:Suona solo il Low multisample dell’OSC 1.

Valori di dinamica 032 - 063Suona solo l’High multisample dell’OSC 1.

Valori di dinamica 064 - 095Suonano l’High multisample dell’OSC 1 ed il Low multi-sample dell’OSC2

Valori di dinamica 096 - 127Suonano gli High Multisample egli OSC 1 e 2.

Copiare regolazioni tra OSC 1 e 2Molti parametri dei programmi possono essere regolati in modo diverso per l’OSC 1 e l’OSC2.

Tra questi vi sono:

• Tutti i Tab della pagina Ed-Pitch ad eccezione del Pitch EG

• Tutti i Tab della pagina Ed-Filter• Tutti i Tab della pagina Ed - Amp• Tutti i Tab della pagina Ed-LFO

Potete usare il menu di utility Copy Oscillator per co-piare questi parametri da un’oscillatore all’altro.. Potete copiare questi parametri anche nell’oscillatore di un altro programma.

Questo comando è utile quando desiderate regolare i due oscillatori sugli stessi valori, o quando desiderate duplica-re delle regolazioni già effettuate.

Assegnare un Drum KitCos’é un Drum Kit?

Se desiderate usare un Drum Kit in un programma, rego-late “Oscillator Mode” su Drums. Poi scegliete uno dei 40 Drum Kit programmabili o dei 9 Drum Kit compatibili GM.

Un programma “Drum” usa un Drum Kit per il suo oscilla-tore. Un Drum Kit è costituito da multi campioni di suoni percussivi disposti sulla tastiera. Vi sono 518 campioni di strumenti percussivi.

In Modo Global potete creare o Modificare i Drum Kit. Potete assegnare sino a due campioni percussivi (High e Low) ad ogni nota della tastiera e commutarli usando la dinamica. Potete anche specificare gli effetti e l’indirizzamento alle uscite audio.

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Selezionare un Drum kit

1. Accedete alla pagina PROG 1. Ed-Basic, Prog Basic.

2. Regolate “Oscillator Mode” su Drums.

3. Accedete alla pagina PROG 1. Ed-Basic, OSC1.

4. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per evidenziare “Drum Kit”.

Usate la manopola [VALUE] o i tasti numerici ed il tasto [ENTER] per selezionare un Drum kit.

5. Specificate l’intonazione di base dell’oscillatore. Per un Drum Kit regolate “Octave” su 0 [8’].

Usare gli LFO e gli inviluppi (EG)Usare gli LFO

Ogni oscillatore possiede due LFO: LFO1 ed LFO2.

Potete usare gli LFO per modulare molti parametri tra cui:

•Pitch (vibrato). PROG 2. Ed-Pitch, OSC 1 LFO “Intensi-ty” e lo stesso parametro per l’OSC2 LFO.

• Filtro (effetto wha) PROG 4. Ed-Filter1, LFO Mod. “In-tensity to A” e “to B” e lo stesso parametro in PROG 5. Ed-Filter2.

• Volume (auto-tremolo) PROG 6: Ed-Amp1/2, Mod, LOF1 Mod. “Intensity” e lo stesso parametro per l’LFO2 Mod.

Oltre a quanto già descritto, potete usare un LFO come sorgente di Alternate Modulation o Effect Dynamic Mo-dulation per modulare una ampia gamma di parametri. Assegnando un LFO a “Pan AMS” (PROG 6: Ed-Amp1/2, Level/Pan) potete creare un effetto di auto-pan.

Regolazioni di base dell’LFONote: a seconda del programma selezionato potreste non av-vertire il risultato delle seguenti modifiche. Se ciò accade au-mentate il valore di uno dei parametri “Intensity” in modo da avvertire i cambiamenti.

Per esempio, per usare OSC1 LFO 1 per modulare il Filter 1 dovrete incrementare il valore di “Intensity to A” o “In-tensity to B” nella pagina PROG 4: Ed-Filter 1, LFo Mod. LFO1.

1. Accedete alla pagina PROG 3. Ed-LFOs, OSC1 LFO.

2. Selezionate il parametro “Waveform”.

3. Usate la manopola [VALUE] per selezionare la forma d’onda dell’LFO desiderata.

Il display indica una rappresentazione grafica della forma d’onda.

Vi sono diverse forme d’onda tra cui scegliere, ciascuna adatta ad una certa applicazione.

Triangle e Sine sono le classiche forme d’onda dell’LFO adatte a vibrato, tremolo, panning ed effetto wha del fil-tro.Square è adatta ad effetti di apertura del filtro o dell’am-plificatore e crea un effetto di sirena di ambulanza quando viene applicata per modulare l’intonazione.La forma d’onda Guitar è progettata specialmente per il vi-brato della chitarra in quanto si sposta solo in alto rispetto al valore di base.

Saw ed Exponential Saw Down sono ottime per filtri rit-mici ed effetti .

Random 1 (S/H) crea il classico effetto di “Sample & Hold” che è ottimo per la modulazione dei filtri.

4. Dopo aver provato le diverse forme d’onda selezionate Triangle.

5. Usate il parametro “Frequency” per regolare la velocità dell’LFO.

6. Usate i parametri “Fade” e “Dly” per controllare il modo in cui l’LFO si comporta all’inizio della nota.

Tutti questi parametri controllano il modo in cui l’LFO opera. Per gestire come l’LFO influenza il suono, potete usare gli indirizzamenti dedicati dell’LFO sul filtro, sul-l’intonazione e sull’amplificatore, o usare gli LFO come sorgenti di AMS per un’ampia gamma di parametri.

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Frequency Modulation

L’AMS può essere usata per variare la velocità dell’LFO. Ciò vi consente di cambiare la velocità dell’LFO operando su un controllo o tramite l’inviluppo o le regolazioni di Keyboard Tracking.

MIDI/Tempo Sync

Se la casella MIDI/TEMPO Sync” ha il segno di spunta, la regolazione “Frequency” viene ignorata e l’LFO si sin-cronizza sul tempo del sistema, regolato dalla manopola TEMPO o dal clock MIDI esterno.

Questo vi consente di produrre un vibrato, un wha, un auto-pan o un tremolo sincronizzati all’arpeggiatore o al clock MIDI esterno.

Generatore di inviluppo (EG)

Un inviluppo crea un segnale di modulazione spostandosi da un livello ad un altro in un determinato tempo, poi spo-standosi ad un ulteriore livello in un altro periodo di tempo e così via.

Ogni programma comprende tre inviluppi, uno per l’into-nazione, uno per il filtro ed uno per l’amplificatore. Questi inviluppi producono rispettivamente variazioni nel tempo dell’intonazione, del tono e del volume. Essi possono esse-re usati anche per modulare un certo numero di parametri dei programmi tramite l’AMS.

Usare l’Alternate ModulationL’AMS (Alternate Modulation Source= sorgente di modu-lazione alternata) si riferisce ad ogni sorgente di modula-zione assegnabile dell’X 50 inclusi:

• Controlli fisici come le rotelle [PITCH] e [MOD], e le manopole dei controlli in tempo reale.

• Controlli MIDI in arrivo

• Modulatori come gli inviluppi del filtro, dell’intonazione e dell’amplificatore, o gli LFO.

Intensity è un parametro che regola il grado (velocità, profondità quantità etc.) con cui l’AMS controlla la mo-dulazione.

Gli indirizzamenti della modulazione usati più frequen-temente, come usare la rotella [PITCH] per variare l’in-tonazione, sono già forniti come ulteriori indirizzamenti dedicati, separati dall’AMS.

Da notare che non tutte le sorgenti di AMS possono essere disponibili per le stesse destinazioni della modulazione.

Per ulteriori dettagli sulla modulazione alternata consulta-te “Alternate Modulation Source (AMS)” (PG a pag.151)

Suggerimenti sull’uso dell’AMSEseguendo delle regolazioni per l’AMS pensate all’effetto che desiderate produrre, quale tipo di modulazione sarà necessaria e quale parametro dell’oscillatore, del filtro o dell’amplificatore debba essere controllato.Poi selezionate una sorgente (AMS) e regolate Intensity.Se procedete in questo modo usando la logica, riuscirete a produrre l’effetto desiderato. Per esempio se desiderate controllare un suono di chitarra in modo che generi del feedback quando ruotate la rotella [MOD], dovrete regolare la rotella [MOD] affinchè modu-li la frequenza del filtro e la risonanza.

Controllare l’intonazioneQui potete specificare come cambi l’intonazione del mul-ticampione selezionato per l’oscillatore.Le regolazioni dell’inviluppo dell’intonazione (Pitch Eg) e dell’LFO consentono all’intonazione di variare nel tem-po.

Note: per specificare l’intonazione di base del multicampione usate il parametro “Octave” nelle pagine PROG 1: Ed-Basic, OSC1 o OSC2.

Variare l’intonazione a seconda della posizione sulla tastiera (Pitch Slope)Negli strumenti a tastiera come un pianoforte o un organo, l’intonazione si alza mano a mano che suonate note verso destra e si abbassa se suonate note verso sinistra.Potete usare il parametro “Pitch Slope” per specificare come questo debba accadere.Con valori positivi (+), l’intonazione si alza mano a mano che le note si fanno più acute. Con valori negativi (-), mano a mano che le note si fanno più acute l’intonazione si abbassa.Normalmente lascerete questo parametro a +1.0.

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Modulare l’intonazione

Pitch bend

Le regolazioni PBend + e PBend- specificano la quantità di variazione dell’intonazione (in semitoni) che si verifica quando viene ricevuto un messaggio MIDI di Pitch Bend o quando viene usata la rotella [PITCH]. Una regolazione pari a +12 consente di controllare sino ad un massimo di un’ottava sopra mentre una regolazione pari a -12 un’ot-tava sotto.

“Ribbon (#16)” specifica la quantità di variazione del-l’intonazione (in semitoni) che si verifica quando viene ricevuto un messaggio MIDI CC16 (o quando operate sul controllo Ribbon di un TRITON extreme o simili).

Portamento

Il portamento addolcisce le variazioni di intonazione quando suonate una nota prima di aver rilasciato la nota precedente.Il parametro “Time” controlla in quanto tempo si verifi-chi la variazione. Se il valore viene aumentato il tempo si allunga, mentre se viene diminuito si abbrevia. Con un valore pari a 000 non c’é portamento.

Potete attivare o disattivare il portamento usando i tasti [SW1] ed [SW2] assegnando loro il valore Porta. SW CC65.

Creare un vibrato

Potete usare un LFO per creare un vibrato.

LFO 1/2 Intensity regola la profondità a cui viene creato l’effetto di vibrato dall’LFO quando operate su un AMS (Alternate Modulation Source). Con una regolazione pari a +12.00 il vibrato produrrà una variazione di intonazione massima pari a +/- 1 ottava.

“Mod. Whl. Int.” specifica la profondità del vibrato creato dall’LFO quando muovete la rotella [MOD] o quando vie-ne ricevuto un controllo #1.

“AMS Intensity” specifica la profondità del vibrato creato dall’LFO quando operate su una AMS (Alternate Modu-lation Source). Per esempio supponete di regolare “LFO1 AMS” su KnobM1[+] (Knob mod1: CC#17), ed alzare “AMS Intensity”. Se Knob B Assign “Knob 1-B” è re-golato su Knob Mod.1 (CC°17), il vibrato verrà applicato quando ruotate la manopola [1] o quando viene ricevuto il controllo CC#17.

Pitch EG

Quando il valore di Intensity è regolato a +/- 12.00 l’invi-luppo dell’intonazione specificato nella pagina Pitch EG produce una variazione di intonazione massima pari a +/-1 ottava.

Per simulare realisticamente le piccole variazioni di into-nazione che si verificano quando una corda viene pizzicata o nell’attacco di uno strumento a fiato o nel suono di una voce umana, potete usare l’Eg per creare una sottile varia-zione dell’intonazione durante l’attacco del suono.

Usare i filtriI filtri vi consentono di diminuire o enfatizzare specifiche aree di frequenze nel suono.Il tono del suono dipende significativamente dalle regola-zioni del filtro

L’X 50 fornisce il Filter 1 per l’OSc1 ed il Filter 2 per l’OSc2. Per ognuno di questi filtri potete selezionare tra due tipi (Low Pass resonance o Low Pass & High Pass = passabasso con risonanza o passabasso e passaalto). Il Filter 2 può essere usato se “Mode (Oscillator Mode)” è regolato su Double.

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Tipi di filtroSeleziona le parti del suono che verranno influenzate dal filtro come descritto qui di seguito.

Filtro Low pass (passabasso)

Questo è il tipo di filtro più comune, che lascia passare le frequenze basse e taglia le frequenze acute. Quando le armoniche degli acuti vengono tagliate un suono chiaro diventa scuro (più dolce).

24 dB/Ott e 12dB/Ott sono le due possibilità di taglio. 24 dB/Ott significa che il guadagno diminuisce di 24 dB in un’ottava (quando la frequenza raddoppia). Un filtro a 12dB/Ott decrementa il guadagno di 12 dB per ottava. Il filtro a 24 dB/Ott produce un taglio più netto.

Filtro High pass (passaalto)

Questo tipo di filtro lascia passare le frequenze acute e ta-glia le frequenze basse. Usatelo quando desiderate ottene-re un suono più sottile. Comunque se il taglio di frequenza del filtro viene alzato eccessivamente il volume diviene molto basso.

ResonanceQuando “resonance” è regolato su valori alti le armoniche della regione del taglio di frequenza vengono enfatizzate come indicato nella figura sottostante, dando un carattere particolare al suono.

Quando è regolato a 0 non c’é enfatizzazione e le frequen-ze al di là del taglio diminuiscono dolcemente.

Con una regolazione media, la risonanza altera il timbro del filtro rendendo il suono più nasale o più estremo. Con regolazioni molto alte la risonanza può essere percepita come un timbro a sè stante molto acuto e sibilante.

Per rendere l’intonazione della risonanza dipendente dalla tastiera consultate “4-2a: Keyboard Track”.

Selezionare un filtro per modificare il tonoEcco come selezionare un tipo di filtro e regolare i pa-rametri “Frequency” (taglio di frequenza) e “resonance” (livello di risonanza)

1. Usate “Type” per selezionare un tipo di filtro.

Low Pass Resonance: questo è un filtro passabasso a 24 dB/ott con risonanza.

Low Pass & High Pass: questi sono un filtro passabasso a 12 dB/ott ed un filtro passaalto a 12 db/ott collegati in serie.

2. Se selezionate Low Pass resonance come tipo di filtro, potrete regolare i parametri per il Filtro A.

“Frequency” specifica il taglio di frequenza. Le armoniche al di sopra del taglio verranno diminuite, rendendo il tono più scuro.

“Resonance” specifica il livello di risonanza. Questo enfa-tizza le armoniche nella regione specificata da “Frequen-cy” dando al suono un carattere particolare.

Se avete specificato Low Pass & High Pass come tipo di filtro, potrete usare i parametri del filtro A per fare le rego-lazioni del Low Pass Filter ed i parametri del filtro B per fare le regolazioni dell’High Pass Filter.

Le armoniche al di sopra della regolazione di “Frequency” del filtro B verranno diminuite. Abbassando la gamma bassa il suono diventerà più sottile.

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Modulare il filtroPotete modulare il taglio di frequenza del filtro usando l’inviluppo del filtro, l’LFO, il Keyboard Tracking ed i controlli sia incorporati che MIDI. Questo è un ottimo modo per ottenere una grande ricchezza di variazioni to-nali del suono.

Keyboard Track

La maggior parte degli strumenti acustici hanno un suono che si schiarisce diventando più acuto. Fondamentalmente il Keyboard Tracking ricrea questo effetto incrementando il taglio di frequenza del filtro passabasso mano a mano che le note si fanno più acute. Normalmente per rendere un timbro consistente su tutta la gamma di note è necessaria una certa quantità di Keyboard Tracking.

• Quando Ramp “Low” è regolato su un valore positivo (+), il taglio di frequenza si alza quando suonate le note gravi sulla tastiera rendendo il suono più chiaro. Con va-lori negativi (-), il taglio di frequenza del filtro si abbassa quando suonate le note gravi della tastiera rendendo il suono più scuro.

• Quando Ramp “High” è regolato su un valore positivo (+), il taglio di frequenza si alza quando suonate le note acute sulla tastiera rendendo il suono più chiaro. Con va-lori negativi (-), il taglio di frequenza del filtro si abbassa quando suonate le note acute della tastiera rendendo il suono più scuro.

• ”Int to A” e “Int to B” regolano l’effetto che il Keyboard Tracking ha sui filtri A e B.

Filter EG (Inviluppo del filtro)

L’inviluppo del filtro è un inviluppo multisessione che potete usare per modulare il filtro (naturalmente) ed altri parametri del programma. L’inviluppo viene regolato nella pagina Filter; il modo in cui influenza il filtro viene controllato dai parametri descritti qui di seguito.

Le regolazioni ”Int to A” e “Int to B” controllano, prima di altre modulazioni, la quantità di modulazione di base dell’inviluppo sulle frequenze dei filtri A e B.

Le regolazioni “Vel to A” e “Vel to B” vi consentono di usare la dinamica per scalare la quantità di modulazione dell’inviluppo.

La regolazione “AMS” controlla una sorgente di modula-zione AMS per scalare la quantità di modulazione dell’in-viluppo applicata ai filtri A e B. I due filtri condividono una sola sorgente di AMS, con due separate regolazioni di intensità.

Modulazione dell’LFO

Potete modulare i filtri usando gli LFO 1 e 2. Tra le varie applicazioni, la modulazione del filtro tramite l’LFO pro-duce il classico effetto “Auto Wha”. La pagina Ed-Filter1, LFO Mod (o Ed-Filter 2) vi consente di regolare i seguenti parametri separatamente per ogni LFO.

“Intensity to A” ed “Intensity to B” specificano quanto l’LFO interverrà sul tono.

“JS-Y to A” e “JS-Y to B” specificano la profondità del-l’effetto Wha creato quando viene ricevuto un controllo CC#2.

La regolazione “AMS” seleziona una sorgente di modula-zione per scalare la quantità di LFO applicata ai filtri A e B. I due filtri condividono una singola sorgente di modula-zione AMS con due separate regolazioni di intensità.

Per esempio se regolate la manopola B assegnando “Knob 1-B” su Knob Mod.1 e regolate “AMS” su Knob M1#17, potete ruotare la manopola [1] dei controlli in tempo reale per applicare un effetto di auto wha.

Modulazione AMS

Oltre agli inviluppi, agli LFO e al Keyboard Track, potete usare due sorgenti di modulazione AMS per modulare i filtri. Per esempio potreste usare la rotella [PITCH] per cambiare la brillantezza.

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Usare la sezione AmpLa sezione Amp comprende i controlli per il volume ed il pan. Potete controllare il volume usando l’inviluppo dell’amplificatore, gli LFO 1 e 2, il Keyboard track, la dinamica e le sorgenti di modulazione AMS.

Ogni oscillatore ha una sua propria sezione Amp. Amp 1 per l’OSC 1 e Amp 2 per l’OSC 2.

Suoni diversi hanno le loro caratteristiche forme dei livelli del volume.

Per esempio il volume di una nota di pianoforte, inizia ad alto volume nell’istante in cui suonate la nota e poi decre-sce gradualmente.

Il volume di una nota di organo, d’altra parte, rimane co-stante per tutto il tempo in cui tenete premuto il tasto.

Il volume di una nota di un violino o di uno strumento ad ancia può essere aumentato o diminuito durante la nota (aumentando la pressione dell’arco o la forza del fiato).

Regolare il livello di base dell’AmpIl livello di base del volume viene regolato dal parametro “Amp Level”.

Potete anche alterare questo livello usando una sorgente di modulazione come segue:

Applicare modulazione all’amp

Keyboard Track

Vi consente di variare il volume in funzione della nota che suonate. Per ulteriori dettagli consultate “Keyboard Track” a pag. 54.

Velocity (Amp Modulation)

Velocity Intensity viene usato da molti programmi per de-crementare il volume delle note suonate con dolcezza ed aumentare quello delle note suonate con forza.Normalmente questo parametro viene regolato su valori positivi (+). Aumentando la regolazione ci sarà una mag-giore differenza di volume tra le note suonate dolcemente e quelle suonate con forza.

LFO 1/2 Mod.

Specifica come l’LFO produca variazioni cicliche nel vo-lume (effetto tremolo).

Il volume viene influenzato dall’LFO a seconda della re-golazione di LFO1 Mod Intensity o LFO2 Mod Intensity.

Intensity (AMS Intensity), regola la profondità a cui verrà prodotto l’effetto di tremolo generato dall’LFO quando assegnate una sorgente AMS (LFO1 AMS, LFO2 AMS).

Per esempio, se regolate “AMS” (LFO1 o LFO2) su JS-Y#02, ricevendo un controllo CC#2 verrà applicato un effetto di tremolo.

Amp EG (inviluppo dell’amp)L’inviluppo dell’amplificatore vi consente di controllare come il volume cambi nel corso di una nota.

Ogni strumento ha il suo proprio caratteristico inviluppo del volume. Questa è una componente di quello che confe-risce ad ogni strumento il suo carattere.Contrariamente cambiando l’andamento del volume, per esempio ad uno strumento ad arco, e dandogli l’andamen-to di volume di un organo, è possibile ottenere dei suoni inusuali ed interessanti.

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Regolare il Pan (posizione stereo)

Il parametro principale “Pan” determina il posizionamento del suono nel panorama stereo dopo che il segnale è passa-to attraverso gli oscillatori, il filtro e l’amplificatore.

Normalmente regolerete questo parametro su C064 in modo che il segnale sia distribuito equamente tra gli alto-parlanti destro e sinistro.

Per creare un effetto stereo quando “Oscillator Mode” è regolato su Double, regolate il “Pan “ dell’Amp 1 su L001 e dell’Amp2 su R127. Questa regolazione invierà l’OSC1 all’altoparlante sinistro e l’OSC2 al destro.

Con una regolazione pari a Random il pan cambia casual-mente ogni volta che suonate una nota producendo un effetto particolare.

Pan AMS ed Intensity

“Intensity” specifica la profondità della modulazione del Pan dalla sorgente di AMS selezionata.

Se regolate AMS su Note Number, il Pan cambia in accor-do alla posizione sulla tastiera di ogni nota suonata.

Con una regolazione pari a LFO1 o 2 il suono passa da un lato all’altro creando un effetto di auto-pan.

Pan - Use DKit Setting

Use DKit Setting si applica quando “Oscillator Mode” è regolato su Drums.

Se la casella ha il segno di spunta, il programma può usare una diversa posizione di pan per ogni suono percussivo. Se la casella non ha il segno di spunta tutti i suoni percussivi usano la posizione di pan definita dal programma. I preset di fabbrica ed i Drum Kit GM usano posizioni di pan indi-viduali per i vari strumenti percussivi per cui normalmente lascerete questa casella con il segno di spunta.

Gli EffettiGli effetti sono descritti nella loro sezione del manuale per cui in questa sezione non entreremo nei dettagli.

Gli Effetti insertPotete fare le regolazioni degli effetti insert nella pagina PROG 8: Ed-InsertFx.Gli effetti insert possono essere assegnati individualmente agli oscillatori o all’intero programma. Potete usare qual-siasi tipo di effetto dal distorsore al compressore e dal chorus al reverb.

Gli effetti insert possono essere indirizzati alle uscite prin-cipali o alle uscite separate.

Gli Effetti masterPotete fare le regolazioni per gli effetti master nella pagina PROG 9: Ed-masterFX.

Vi sono due effetti master a cui potete accedere tramite le mandate 1 e 2. Qui gli effetti preferiti sono il reverbero ed il delay ma potete usare qualsiasi tipo di effetto.

L’EQ masterPotete fare le regolazioni dell’EQ master nella pagina PROG 9. Ed-masterFX.

L’EQ master è dislocato immediatamente prima delle uscite (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R. Usatelo per regolare il tono generale.

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USARE/MODIFICARE CombinationCos’é una Combination?

Una Combination o “Combi” vi consente di distribuire sulla tastiera o di sovrapporre sino ad otto timbri.Una Combination è costituita da un massimo di otto timbri. Ogni timbro è costituito da un programma, dai parametri

per Key e Velocity Zone, dalle regolazioni del mixer, dal filtraggio del canale MIDI e dei controlli e così via.Come i programmi, ogni combination possiede 1 effetto insert, 2 effetti master ed un EQ master per dare forma e trasformare i suoni dei singoli timbri. Inoltre la combina-tion usa due pattern di arpeggio contemporanei.

Selezionare le combinationVi sono diversi modi per selezionare una combination, ognuno comodo per certi aspetti.

• Selezionare combination dal pannello frontale

Usando “Combi Select” per selezionare

Ruotando la manopola [VALUE]

Usando i tasti [INC] [DEC]

Usando i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero del-la combination e premendo il tasto [ENTER].

Premendo il centro del ClickPoint per evidenziare il cam-po, usando [5] [6] per selezionare la combination e pre-mendo il centro per finalizzare la selezione.

Usando i tasti COMBI BANK [A] - [C] per selezionare il banco di una combination.

• Selezionare le combination per categoria di programma

Potete selezionare le combination per categorie come pia-no o drums

Usando “Select by Category” per selezionare per catego-ria.Usando “Cat. HOLD” per selezionare una categoria.

• Selezionare combination usando un pedale

Potete cambiare la combinaton anche con le mani occu-pate. Questo è particolarmente utile nelle esecuzioni dal vivo.

• Selezionare combination ricevendo un Program Change via MIDI

Potete cambiare la combination da un sequencer o un con-troller MIDI esterni.

Selezionare Combination dal pannello frontale1. Premete il tasto [COMBI] (il tasto si accenderà).Accederete al Modo Combination. Da notare che la riga superiore del display indicherà “COMBI 0. Play (nome del modo, numero e nome della pagina).

2. Assicuratevi che “Combi Select” (numero e nome della combination) sia selezionato.

Se non è selezionato usate il ClickPoint [5] [6] per evidenziare l’indicazione “Combi Select”.

3. Usate la manopola [VALUE] per selezionare la combi-nation che desiderate usare.

Per selezionare una combination potete usare uno dei se-guenti metodi:

• Ruotando la manopola [VALUE]

• Usando i tasti [INC][DEC].

• Usando i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero della combination e premendo il tasto [ENTER].

• Premendo il centro del ClickPoint per evidenziare il campo, usando [5] [6] per selezionare la combination e premendo il centro per finalizzare la selezione.

Usare le combination

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4. Premendo i tasti COMBI BANK [A] - [C] per cambiare banco.

Quando selezionate un altro banco, il Led del tasto si ac-cenderà ed il banco selezionato apparirà nella parte sinistra del display.

Per esempio per selezionare il banco B premete il tasto COMBI BANK [B] ed il nome Bank B apparirà sul di-splay.

Ascoltare il suono

5. Suonate una nota sulla tastiera per ascoltare il suono che avete selezionato.

Note: in Modo Combination non potete usare il tasto [AUDI-TION] per far eseguire una frase.

I Banchi delle combinationQuando viene spedito dalla fabbrica l’X 50 viene caricato con 384 combination. Inoltre potete salvare le combina-tion che create voi stessi

Le combination sono organizzate in tre banchi come nella Tabella seguente.

I banchi delle combination

Banco Num. Combi Descrizione

A,B,C 000.....127 Per le com-binationprecaricate

Con le regolazioni di fabbri-ca questi banchi contengono una ampia gamma di combi-nation precaricate che usano programmi, effetti e pattern di arpeggio.128 combination possono essere scritte e riscritte nei banchi A-C (per un totale di 384).

Selezionare per categoriaPotete selezionare le combination all’interno di una cate-goria come Keyboard, Synthesizer, Bass e Drums.

Quando viene spedito dalla fabbrica, le combination pre-caricate sono divise in sedici categorie.

Per ulteriori informazioni su come selezionare le combina-tion con questo sistema consultate “Selezionare program-mi per categoria” e “usare Cat.HOLD per selezionare per categoria” a pag. 38.

Usare 10’s HOLD per selezionare una combinationPotete bloccare la cifra delle decine del numero della combination. Per ulteriori dettagli consultate “ Usare 10’s HOLD per selezionare i programmi” a pag. 39.

Usare un pedale per selezionare una combinationPotete assegnare un pedale per scorrere le combination una ad una verso l’alto (0,1,2,3) o verso il basso (3,2,1 etc.).

Ciò vi consente di cambiare la combination senza usare le mani. Questo è utile soprattutto durante le esecuzioni dal vivo.Per ulteriori dettagli consultate “Usare un pedale per sele-zionare programmi” a pag. 39.

Usare program change MIDI per sele-zionare una combinationPotete selezionare le combination nella pagina COMBI 0: Play o cambiare i programmi dei timbri inviando dei mes-saggi MIDI di Program Change dalla vostra unità MIDI esterna (software DAW, sequencer o controller) all’X 50.

Se avete installato l’ “X 50 Plug In Editor” nel vostro sof-tware DAW come Plug In potete facilmente selezionare i programmi e le combination dell’X 50 da un elenco all’in-terno del vostro software. Per ulteriori dettagli consultate “Editr/Plug-In Editor Manual” in formato PDF.

Cambiare combination via MIDI

Le combination cambiano quando l’X 50 riceve un cambio di programma sul canale MIDI che corrisponde al canale MIDI globale.Comunque questa operazione viene influenzata dalla re-golazione “Combi (Combination Change)” della pagina GLOBAL 1: MIDI. Questa regolazione deve avere il se-gno di spunta. Se questa regolazione non ha il segno di spunta la combination non cambia; invece cambia il pro-gramma del timbro che ha il canale MIDI corrispondente a quello del messaggio.

Cambiare il programma di un timbro via MIDI

Il canale MIDI di un timbro viene specificato dalla pagi-na COMBI 2: Ed-Track Param, MIDI “MIDI Channel”. Quando viene ricevuto un messaggio di Program Change su un canale MIDI che corrisponde al canale di un timbro, il timbro il cui status è INT cambia.Comunque, il cambio dei timbri viene influenzato dalla regolazione “Program Change” della pagina COMBI 3: Ed-MIDI Filter, -1.

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La regolazione “Status” è dislocata nella pagina COM-BI 2: Ed-Track param. MIDI e la regolazione “Program Change” nella pagina COMBI 3: Ed-MIDI Filter, -1.

Il risultato della ricezione di un messaggio MIDI di Pro-gram Change dipende dalla regolazione di GLOBAL 1: MIDI “Combi” (Combination Change).

Usare i controlliProprio come in Modo Program, potete usare i controlli come la rotella [MOD], la rotella [PITCH] ed i controlli in tempo reale [1] - [4] per avere una maggiore espressione anche in Modo Combination.

Questi controlli vi consentono di modificare il tono, l’into-nazione, il volume, gli effetti etc. durante le esecuzioni.

Per ulteriori dettagli consultate “Usare i controlli” a pag. 59.

Inviare informazioni MIDI dai vari controlliQuando selezionate una combination sull’X 50, viene tra-smesso un Program Change MIDI sul canale MIDI globale, contenente il numero della combination selezionata. Allo stesso tempo vengono trasmessi messaggi di Bank Select, Program Change e Volume (CC#7) sui canali MIDI speci-ficati per ogni timbro il cui status sia EXT o EX2.Comunque questi messaggi non vengono trasmessi per i timbri regolati sullo stesso canale MIDI del canale globale. In questo caso i timbri il cui status è EX2 indicheranno “Program Select” Bank as “-” e trasmetteranno il numero di banco specificato in “Bank (EX2) MSB” e “Bank (EX2) LSB” (2-1a).I messaggi MIDI trasmessi mentre operate sull’X 50 ven-gono inviati sul canale MIDI globale. Allo stesso tempo i timbri il cui status è EXT o EX2 trasmettono gli stessi messaggi sul loro proprio canale MIDI.

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Modifica semplificata delle combinationPotete modificare le combination già presenti nell’X 50 o iniziare con una combination inizializzata per crearla partendo da zero.

Nell’X 50 potete usare la pagina COMBI 0. Play, le mano-pole dei controlli in tempo reale e i tasti del pannello per fare semplici modifiche ad una combination, senza dover entrare nelle pagine che contengono i vari parametri.

Cambiare i programmi di una combi-nationCambiare il programma assegnato ad ogni timbro è un sistema rapido per alterare drammaticamente il suono di una combination.

Note: potete fare le seguenti regolazioni dalle pagine COMBI 0. Play o COMBI 1: Ed-Tone Adjust.

Selezionare programmi dal pannello frontale e dal displayPer cambiare il programma assegnato ad un timbro:

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Prog.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare “Program Select” ed usate la manopola [VALUE] etc. per selezionare un programma.

Per selezionare un programma potete usare uno di questi metodi.

• “Selezionare programmi dal pannello frontale” pag. 37

• Selezionando per categoria l’unico metodo disponibile sarà “Selezionare programmi per categoria” a pag. 38.

Ascoltare il suono del programma di un solo timbro

Ecco come potete ascoltare il programma di un solo tim-bro.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al menu Uti-lity.

2. Usate il ClickPoint [5] [6] per scegliere “Solo Se-lected Timbre” e premete il centro del ClickPoint.

Ora ascolterete solo il suono del programma del timbro attualmente selezionato. La parte inferiore del display in-dicherà [Solo].

3. Per annullare questa regolazione scegliete di nuovo “Solo Selected Timbre”e premete il centro del ClickPoint.

Ricevere Program Change MIDI per cambiare i programmi dei timbriConsultate “Cambiare il programma di un timbro via MIDI” a pag. 58.

Note: il cambio di programma via MIDI funziona solo sui timbri il cui status sia regolato su INT.

Regolare il pan e il volume dei timbri

Regolare il Pan (posizione stereo)Ecco come regolare il pan ed il volume di ogni timbro.

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Mixer.Questa pagina mostra le regolazioni di pan e volume per i programmi assegnati ai timbri 1 - 8.

Usate il ClickPoint [3] [4][5] [6] per evidenziare il

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“Pan” del timbro di cui desiderate modificare la regola-zione di pan ed usate la manopola [VALUE] per impostare la regolazione. Una regolazione pari a C064 rappresenta il centro, L001 interamente a sinistra e R064 interamente a destra. Con una regolazione pari a RND la posizione ste-reo cambia casualmente tra sinistra e destra ogni volta che viene suonata una nota.

Regolare il volumeEcco come regolare il volume di ogni timbro.

1. Accedete alla pagina COMBI 1: Play, Mixer.

2. Usate il ClickPoint [3] [4][5] [6] per evidenziare il “Volume” del timbro di cui desiderate regolare il volume ed usare la manopola [VALUE] per impostare il valore.

Regolare il volume preservando il bilan-ciamento tra i timbri

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al menu omo-nimo.

2. Usate il ClickPoint [5] [6] per selezionare “Hold Ba-lance” e premete il centro del ClickPoint.

La riga superiore del display indicherà “Hold Bal.”.

3. Quando cambiate il valore di “Volume” di un timbro, verranno cambiati anche i valori di volume degli altri tim-bri in modo da preservare il bilanciamento che esisteva quando avete posto il segno di spunta nella casella “Hold balance”.

4. Per disabilitare questa regolazione premete di nuovo “Hold Balance” e premete il centro del ClickPoint.

REALTIME CONTROLS [1], [2], [3], [4],[SELECT]Come in Modo Program, potete usare i controlli in tempo reale [1] - [4] ed il tasto [SELECT] per modificare i suoni e gli effetti o i controlli dell’arpeggiatore.

Note: i controlli in tempo reale nei modi A e B possono con-trollare i timbri che abbiano lo stesso canale MIDI del canale globale.

Salvare le modificheRaggiunto il suono che desiderate, dovete salvarlo. Per eseguire il salvataggio:

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al menu omo-nimo.

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Write combination” e premete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà la finestra di dialogo Write Combination.

Potete accedere a questo comando di utility anche tenendo premuto il tasto [ENTER] e premendo il tasto numerico [0].

Note: se il display indica “Memory Protected” la protezione della memoria delle combination è attiva. Accedete alla pagina GLOBAL 0: System, Preference e togliete il segno di spunta dal-la casella “Combination”.

3. Opzionalmente potete anche selezionare una nuova lo-cazione o cambiare il nome della combination.

• Se desiderate cambiare il banco ed il numero della desti-nazione del salvataggio usate il ClickPoint per selezionare il nome della combination dislocato a destra del “To” ed usate la manopola [VALUE] per selezionare la destinazio-ne del salvataggio desiderata.Per selezionare la destinazione del salvataggio potete an-che usare i tasti COMBI BANK ed il tasto [ENTER].

• Se desiderate cambiare il nome usate il ClickPoint per selezionare il bottone di testo e poi premete il ClickPoint per accedere alla finestra di dialogo di testo.Potete dare alla combination un nome descrittivo usando la tastiera sul display. Inserito il nome premete il tasto [MENU/OK]. La finestra di dialogo di testo scomparirà e tornerete alla finestra Write Combination.

• Se desiderate specificare la categoria usate il ClickPoint per selezionare “Category” ed usate la manopola [VA-LUE] per specificare la categoria desiderata. La categoria che specificate qui potrà essere usata selezionando per categorie tramite il tasto [CATEGORY].

4. Nella finestra di dialogo Write premete il tasto [MENU/OK] per salvare la combination.

5. Un messaggio vi chiederà una conferma. Se desiderate salvare la combination premete di nuovo il tasto [MENU/OK].

La Combination verrà salvata.

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Modifica dettagliata delle combinationPotete modificare le combination precaricate o cominciare da una combination inizializzata (Banco C 127 init. Com-bination) per creare i vostri suoni.

Potete usare i programmi della fabbrica per creare nuove combination o usare i vostri programmi personalizzati. Potete salvare le combination nei banchi A-C.

Prima di iniziare le modificheUna combination possiede otto timbri. Ogni timbro consi-ste in un programma con parametri come la keyboard zone, la velocity zone, le regolazioni del mixer, il canale MIDI ed il filtro. Potete osservare il tutto nella figura “Struttura della combination e pagine corrispondenti”.

I parametri del Modo Combination

Selezionare un programma per ogni tim-bro

Nella pagina COMBI 0: Play, Prog (o COMBI 1. Ed-Tone Adjust, Prog) selezionate un programma per ogni timbro.

Status e regolazioni MIDI

Nella pagina COMBI 2. Ed-Track Param, MIDI regolate “status” su INT per i timbri che desiderate usare e regolate il loro canale MIDI sullo stesso numero del canale MIDI globale.

Layer, Split e Velocity Switch

Nelle pagine COMBI 5. Ed-Key Zone, Key e COMBI 6. Vel Zone, Vel specificate la gamma (layer, split velocity switch etc.) in cui ogni programma deve suonare.

Regolare i programmi nella combination

Per ogni timbro specificate la regolazione poly/mono e regolate il parametro come il Portamento e il Transpose.

Effetti

L’uscita di ogni timbro viene inviata all’effetto insert, al-l’effetto master ed all’EQ master. Potete usare la sezione mixer per specificare liberamente l’indirizzamento dei segnali audio.

Ci sono un effetto insert e due effetti master e per ognuno di essi potete scegliere tra 89 tipi di effetti. L’EQ master è un equalizzatore stereo a tre bande.

Note: le regolazioni degli effetti creati e salvati in un program-ma in Modo Program non possono essere usate in Modo Com-bination. Le regolazioni degli effetti vengono eseguite indipen-dentemente per la combination.

Arpeggiatore

Una combination può usare due arpeggiatori (Dual Polyphonic Arpeggiator). Potete selezionare il pattern di arpeggio, specificare la gamma in cui l’arpeggio verrà generato, la gamma di note o la dinamica delle stesse note che avvieranno l’arpeggiatore.

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Le pagine di modificaNella pagina COMBI 0: Play potete selezionare ed usar le combination, selezionare il programma usato da ogni timbro, regolare il missaggio e fare le regolazioni dell’ar-peggiatore.

Le altre pagine vi consentono di modificare più dettaglia-tamente il suono.

0: Play

• Selezionare ed usare le combination• Selezionare il programma per ogni timbro e regolare status, pan e livello (le regola-zioni della pagina 1. Ed-Tone Adjust pos-sono essere eseguite anche in altre pagine).

1: Ed-Tone Adjust • Selezionare il programma per ogni timbro e regolare status, pan e livello • Usare Tone Adjust per regolare i para-metri

2: Ed-Timbre param • Regolazioni MIDI, OSC, Pitch, Delay e Scale di ogni timbro.

3: Ed-MIDI Filter1 •Trasmissione, ricezione e filtri MIDI per ogni timbro.

4: Ed-MIDI Filter2 •Trasmissione, ricezione e filtri MIDI per ogni timbro.

5: Ed-Key Zone •Regolazione di Key Zone per ogni timbro.6: Ed-Vel Zone •Regolazione di Vel Zone per ogni timbro.7. Ed-Arp7Ctrls •Regolazioni dell’arpeggiatore (come in

0. Play possono essere modificate in altre pagine.•Regolazioni dei controlli.

8: Ed-InsertFX •Regolazioni del Bus e della mandata all’ef-fetto master di ogni timbro.•Indirizzamento, selezione e regolazioni dell’effetto insert.

9: Ed-MasterFX • Selezione e regolazioni dell’effetto ma-ster.• Regolazioni dell’EQ master

Comparare suono modificato e suono originaleDurante il processo di modifica del suono, premendo il tasto [COMPARE] richiamerete l’ultima versione salvata di quel suono, così com’era prima di iniziare le modifiche. Ad indicare che state ascoltando l’ultima versione salvata il Led del tasto si accenderà.

Premendo di nuovo il tasto [COMPARE] tornerete alla versione modificata del suono ed il Led del tasto si spe-gnerà.

Se apportate delle modifiche mentre il Led del tasto è ac-ceso, il Led del tasto si spegnerà e le modifiche precedenti andranno perdute.

Selezionare un programma per ogni timbroPotete selezionare un programma per ogni timbro nelle pagine COMBI 0: Play, Prog o COMBI 1: Ed-tone Adjust, Prog.

Per la procedura consultate “Cambiare i programmi di una combination” a pag. 60.

Regolazioni Status e MIDI

“Status” e canale MIDI

Status

Controlla lo status del MIDI e del generatore sonoro in-terno di ogni timbro. Normalmente, se state suonando con programmi interni, è regolato su INT.Se lo status è regolato su OFF, EXT o EX2 i suoni interni non vengono usati. OFF disabilita semplicemente quel timbro EXT o EX2 consentono al timbro di controllare unità MIDI esterne.

Bank Select (quando status è EX2)

Quando Status è regolato su EX2 questi parametri vi con-sentono di trasmettere messaggi MIDI di Bank Select per selezionare i banchi su unità MIDI esterne.

MIDI Channel (canale MIDI)

I timbri che desiderate far suonare dalla tastiera dell’X 50 debbono essere regolati sul canale MIDI globale. Le note che suonate sulla tastiera vengono trasmesse sul canale MIDI globale e fanno suonare tutti i timbri il cui canale MIDI coincide con quello globale.

In alcune combination precaricate, i timbri usati dal-l’arpeggiatore possono avere il canale MIDI regolato su un valore diverso da Gch. Quelli sono timbri che suoneranno solo quando verrà attivato l’arpeggiatore. Questa è un’otti-ma tecnica per creare combination che utilizzano l’arpeg-giatore. Per ulteriori dettagli consultate “L’arpeggiatore nei Modi Combination e Multi” a pag. 95. In particolare osservate la relazione tra l’assegnazione dell’arpeggiatore ed il canale MIDI.

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Regolazioni MIDI FilterQui potete specificare se i dati MIDI ricevuti ed inviati dai timbri 1-8 debbano essere filtrati.

Se una casella di verifica ha il segno di spunta il dato MIDI corrispondente può essere ricevuto ed inviato. Se “Status” è INT i movimenti dei controlli dell’X 50 o i dati MIDI in arrivo hanno effetto sul programma di quel timbro (le fun-zioni di Dynamic Modulation non vengono influenzate da queste regolazioni). Se “Status” è EXT o EX2 i movimenti dei controlli dell’X 50 vengono trasmessi come dati MIDI sul canale di quel timbro. Le regolazioni di ricezione/trasmissione MIDI per l’intero X 50 vengono eseguite nella pagina “MIDI Filter” (GLOBAL 1).

Se una casella di verifica non ha il segno di spunta il corri-spondente dato MIDI non viene nè ricevuto nè inviato.

Come ulteriore esempio supponiamo di aver selezionato un programma di basso per il timbro 1 ed un programma di piano per il timbro 2 con l’obiettivo di creare uno split basso/piano. Potreste fare le seguenti regolazioni in modo che premendo il pedale damper venga influenzato solo il suono del piano:

1. Accedete alla pagina COMBI 3:Ed-MIDI Filter1,-2.

2. Togliete il segno di spunta dalla casella Damper CC#64 per il timbro 1.

3. Ponete il segno di spunta nella casella Damper CC#64 del timbro 2.

Layer, Split e Velocity SwitchIn una combination potete usare i numeri di nota e la dina-mica per determinare quale timbro debba suonare. Il programma assegnato ad ogni timbro può suonare in tre modi: come parte di un Layer, di uno Split o di un Veloci-ty Switch. Una combination può essere regolata per usare ognuno di questi tre modi o usarli tutti simultaneamente.

Layer

Il Layer fa in modo che quando suonate una nota due o più timbri suonino simultaneamente

Split

Lo Split fa in modo che timbri diversi suonino su aree di-verse della tastiera.

Velocity Switch

Il Velocity Switch fa in modo che suonino timbri diversi a seconda della dinamica della tastiera (quanta forza appli-cate sui tasti)

Nell’X 50 potete usare programmi diversi per ognuno degli otto timbri e combinare due o più metodi tra quelli appena esposti per creare combinazioni molto complesse

Come ulteriori possibilità potete regolare la pendenza per una zona di tasti o di dinamica in modo che il volume di-minuisca gradualmente. Ciò vi consente di cambiare uno Split e farlo diventare un cross fade (miscelazione incro-ciata) o un Velocity Switch in un Velocity Crossfade.

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Creare Split e LayerOra creeremo una combination che comprenda sia Split che Layer come nel diagramma che segue:

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Prog.

2. Selezionate un suono di pianoforte per il timbro 1, uno di fiati per il timbro 2 ed uno di archi per il timbro 3.

3. Accedete alla pagina COMBI 2: Ed-Timbre Param, MIDI

4. Per i timbri 1-3 regolate lo status su INT ed il canale MIDI su Gch (canale MIDI globale).

5. Accedete alla pagina COMBI 5: Ed-Key Zone, Key.

6. Regolate il Top Key del timbro 1 su G9 ed il Bottom Key su C4.

7. Regolate il Top Key dei timbri 2 e 3 su B3 ed il Bottom Key su C-1.

Potete inserire questi valori anche selezionando il para-metro, tenendo premuto il tasto [ENTER] e suonando una nota sulla tastiera. Il programma di pianoforte suonerà quando suonate un Do 4 o una nota superiore, mentre i programmi di fiati e di archi suoneranno sulle note infe-riori al Do 4.

Key Zone Slope

Oltre allo Split radicale, in cui il suono cambia brutal-mente, potete usare il parametro “Slope” per sfumare gradualmente il suono su una determinata gamma di note. Presumiamo che stiate continuando la modifica dall’esem-pio precedente.

1. Accedete alla pagina COMBI 5. Ed-Key Zone, Key.

2. Nell’esempio di cui sopra potreste regolare il “Bottom Key” dei timbri da 1 a 3 su G3 ed il “Top Key” del timbro 2 su G4, in modo che i timbri si sovrappongano.

3. Accedete alla pagina COMBI 5. Ed-key Zone, Slope.

4. Ora regolate il “Bottom Slope” del timbro 1 su 12 ed il “Top Slope” del timbro 2 su 12. Il suono, invece di cam-biare immediatamente, cambierà gradualmente.

5. La pagina COMBI 5: Ed-Key Zone, Review mostra una rappresentazione grafica della regione di tasti (o di note) su cui suonano i timbri 1-8. La regione in cui il timbro suona è rappresentata da una linea, l’area tratteggiata indica la porzione occupata dallo “Slope” (pendenza).

Creare Velocity SwitchOra dobbiamo creare un semplice Velocity Switch come in figura:

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Prog.

2. Selezionate il suono di fiati per il timbro 1 ed il suono di archi per il timbro 2.

3. Accedete alla pagina COMBI 2. Ed-Timbre Param, MIDI

4. Per i timbri 1 e 2 regolate “Status” su INT e MIDI Chan-nel su Gch (il canale MIDI globale).

5. Accedete alla pagina COMBI 6: Ed-Vel Zone, Vel.

6. Regolate la Top Velocity del timbro 1 su 127 e la Bottom Velocity su 64.

7. Regolate la Top Velocity del timbro 2 su 63 e la Bottom Velocity su 1.

Il programma di archi verrà usato quando suonate dolce-mente e quello di fiati quando suonate con forza.

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Velocity Zone Slope

Come per il Key Zone Slope già descritto, il Velocity Zone Slope vi consente , invece di avere un brutale cambiamen-to di suono, di creare sfumate graduali su una determinata gamma di valori di dinamica.

Presumiamo che stiate continuando le modifiche dal-l’esempio precedente.

1. Accedete alla pagina COMBI 6. Ed-Vel Zone, Vel.

2. Nel caso dell’esempio soprastante dovreste regolare le Velocity Zone dei due timbri in modo che si sovrappon-gano.

3. Accedete alla pagina COMBI 6. Ed-Vel Zone, Slope.

4. Regolate il “Top Slope” ed il “Bottom Slope” in modo che i suoni cambino gradualmente invece di cambiare istantaneamente ai valori di dinamica 63 e 64.

5. La pagina COMBI 6: Ed-Vel Zone, Review mostra una rappresentazione grafica della regione di dinamica su cui i timbri 1 - 8 debbono suonare. La regione in cui i timbri suonano viene indicata con una linea mentre la porzione ombreggiata è quella occupata dallo Slope.

Alterare i programmi di una combina-tionPotete fare diverse variazioni ai programmi nel contesto di una particolare combination, per farli convivere meglio con altri programmi o per creare particolari effetti sonori. Questi cambiamenti non influenzano il programma origi-nale e come il programma continui a suonare nelle altre combination.

Specificare come suoni il timbro

Potete fare queste regolazioni nella pagina COMBI 2: Ed-Timbre param, OSC.

Force OSC Mode

Normalmente lascerete questo parametro regolato su PRG, in modo che il suono sia quello definito nel programma originale.

Se desiderate forzare un programma polifonico a suonare monofonicamente regolate questo parametro su Mono o LGT (Legato). Contrariamente regolatelo su Poly se desiderate forzare un programma monofonico a suonare polifonicamente.

OSC Select

Normalmente lascerete questo parametro regolato su Both.Se il timbro sta usando un programma il cui Oscillator Mode è Double e desiderate che suoni solo l’oscillatore 1 o l’oscillatore 2 (e non entrambi), regolate il parametro su OSC1 (suonerà solo l’oscillatore 1) o OSC2 (suonerà solo l’oscillatore 2).

Portamento

Normalmente lascerete questo parametro regolato su PRG.

Se il programma usa il portamento e desiderate invece che in questa combination il portamento non venga usato, regolate il parametro su Off. Contrariamente se desiderate forzare l’attivazione del portamento o modificare il tempo del portamento regolate questo parametro su un valore compreso tra 001 e 127. Il portamento cambierà per usare il nuovo tempo specificato.

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Regolare l’intonazione (Pitch)

Potete fare queste regolazioni nella pagina COMBI 2. Ed-Timbre Param, Pitch.

Transpose, Detune (BPM Adjust)

Questi parametri regolano l’intonazione del timbro.

• In una combination di tipo Layer potete regolare due o più timbri con lo stesso programma per creare un suono più ricco usando il “Transpose” per trasporre l’intonazione di un’ottava o usando il “Detune” per scordare leggermen-te l’intonazione tra due timbri.

• In una combination di tipo Split potete usare il “Transpo-se” per trasporre l’intonazione (in semitoni) del program-ma specificato per ogni Key Zone.

• Se desiderate modificare il riascolto di un programma ritmico usate “Detune”. Se cambiate la regolazione di ”Transpose” la relazione tra le note ed i suoni percussivi cambierà.

Regolare il BPM dei multicampioni

Se state usando una frase o un loop ritmico multisample nel programma di un timbro, potete regolare il BPM. Potete usare il menu di utility “Detune BPM Adjust” per richiamare un nuovo valore di BPM. Questa operazione modifica il BPM cambiando l’intonazione del riascolto. Per ulteriori informazioni consultate la Parameter Guide.

Specificare la gamma di variazione di into-nazione controllata dalla rotella [PITCH]

Questo valore viene specificato dal parametro “Bend Ran-ge”. Potete specificare la gamma di valori in semitoni. Con la regolazione PRG viene usato il valore specificato nel programma.

Regolazioni Delay e Scale

Potete fare queste regolazioni nella pagina COMBI 2. Ed-Timbre Param, Other.

Delay

Potete regolare alcuni timbri in modo che non suonino im-mediatamente al Nota On. Questo può creare effetti molto particolari e sovrapposizioni più evidenti.

Potete specificare il ritardo di ogni timbro sia in millise-condi che con un valore ritmico sincronizzato al tempo del sistema.

Se regolate il parametro “Delay” su Key Off il timbro suo-nerà quando la nota viene rilasciata.

Use program’s Scale

Specifica la scala per ogni timbro.Se ponete il segno di spunta sulla casella “Use program’s Scale” verrà usata la scala specificata nel programma. I timbri per cui la casella non ha il segno di spunta useranno invece la regolazione “Type (Combi Scale).

Modificare i programmi con il Tone Adjust

Usando il Tone Adjust potete realizzare dettagliate modi-fiche ai programmi nel contesto della combination. Potete assegnare sei parametri ad ogni timbro e regolarli, ma potete anche rispecificare parametri e fare ulteriori aggiu-stamenti.

Procedete come segue:

1. Nelle pagine COMBI 1: Ed-Tone Adjust, TA1 - TA3 accedete alla pagina che desiderate modificare.

2. Per ogni timbro usate “Destination 1-6” per selezionare il parametro che desiderate modificare per il programma.

3. Usate la manopola [VALUE] etc. per regolare il valore del parametro selezionato in “Destination 1-6”. Il suono cambierà di conseguenza.Con le regolazioni di default potete controllare i seguenti parametri.

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LPF Fc: regola la frequenza di taglio del filtro passabasso degli oscillatori 1/2. influenza la chiarezza del suono.

Reso HP: regola il livello di risonanza del filtro passabasso o il taglio di frequenza del filtro passaalto degli oscillatori 1 e 2. Il parametro che viene controllato dipende dal tipo di filtro specificato nel programma.

F EG Int: regola l’intensità dell’inviluppo del filtro (la profondità dell’intervento dell’inviluppo sul filtro) degli oscillatori 1/2.

A EG A: regola i tempi di attacco degli inviluppi del filtro e dell’amplificatore per gli oscillatori 1/2. Per massimiz-zare il risultato di questa regolazione è necessario regolare allo stesso tempo anche i parametri “Amp Eg Sustain Le-vel”, “Attack level”, “Start Level Modulation” e “Attack Time”.

A EG D: regola il tempo di decadimento ed il tempo di Slope degli inviluppi del filtro e dell’amplificatore per gli oscillatori 1/2.

A EG R: regola il tempo di rilascio degli inviluppi del filtro e dell’amplificatore per gli oscillatori 1/2.

Gli EffettiGli effetti verranno descritti in una sezione del manuale dedicata. Per questo ora non entreremo nei dettagli.

Effetto insertPotete fare le regolazioni per l’effetto insert nella pagina COMBI 8: Ed-InsertFX.

L’uscita di ogni timbro può essere inviata all’effetto in-sert. Potete usare qualsiasi tipo di effetto. Dal distorsore al compressore e dal delay al reverbero.

L’effetto insert può essere indirizzato alle uscite principali o ad una delle uscite separate.

Effetti masterPotete fare le regolazioni per gli effetti master nella pagina COMBI 9: Ed-MasterFX.

Vi sono due effetti master a cui è possibile accedere tra-mite le mandate 1 e 2 (Send 1 e 2). Questi sono gli effetti ideali come il Reverb o il Delay ma potete usare qualsiasi tipo di effetto.

EQ masterPotete fare le regolazioni per l’EQ master nella pagina COMBI 9: Ed-MasterFX.

L’EQ master è dislocato immediatamente prima delle uscite (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R, usatelo per re-golare il tono generale.

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USARE/MODIFICARE I MULTI SETIl Modo Multi è ottimo quando desiderate far eseguire all’X 50 i dati di più tracce provenienti dal vostro sequen-cer esterno. Questa sezione descrive come usare il Modo Multi.

Potete usare l’X 50 come modulo sonoro multitimbrico a 16 tracce. Potete assegnare un diverso programma ad ogni traccia, come per esempio la batteria alla traccia 1, il basso alla traccia 2, il piano alla traccia 3 e così via.

Potete fare regolazioni come il volume ed il pan per ogni traccia e potete usare i controlli in tempo reale per variare il suono.

Inoltre potete usare l’arpeggiatore e sincronizzarne il tem-po con quello del sequencer MIDI.

L’X 50 può essere usato anche come master keyboard per controllare moduli sonori esterni.

Considerazioni sul MIDIIn Modo Multi normalmente cambierete o programmi e controllerete il volume, il pan etc. inviando messaggi MIDI dal sequencer esterno o dal software DAW. In que-sta sezione descriveremo invece come fare queste regola-zioni dallo stesso X 50. Comunque fare queste regolazioni dall’X 50 non significa che verranno riportate anche sul sequencer.

Queste regolazioni possono essere trasferite al vostro sequencer MIDI inviando un dump di dati dall’X 50 (se il vostro sequencer è in grado di ricevere dati di sistema esclusivo), o usando il Plug In Editor incluso nella do-tazione per leggere questi dati dall’X 50. Poi potete, se necessario, reinviare questi dati indietro all’X 50.

Selezionare un Multi Set

Selezionare i Multi set dal pannello frontale1. Premete il tasto [MULTI] (il tasto si accenderà).Accederete al modo Multi. Da notare che la riga superiore del display indicherà “MULTI 0: Play (nome del modo, nome e numero della pagina).

La regolazione “Multi Mode”

Questa regolazione è dislocata nella pagina GLOBAL 0. System, Preference, “Multi Mode” e potete cambiarla per adattare l’X 50 alle vostre necessità.

for Ext-Seq: scegliete questa regolazione se state usando l’X 50 come modulo sonoro multitimbrico. Quando cam-biate il Multi set sull’X 50, i Program Change e gli altri messaggi MIDI non vengono trasmessi anche se la regola-zione di Status dei timbri è EXT o BTH.

for Master: scegliete questa regolazione se state usando l’X 50 come master keyboard. In questo caso quando cam-biate il multi set, vengono trasmessi i Program Change e gli altri messaggi MIDI dalle tracce il cui Status è EXT o BTH.

2. Assicuratevi che “Multi Select” (nome e numero del multi set) sia selezionato.

3. Usate la manopola [VALUE] per selezionare il multi set che desiderate usare.

Per selezionare un multi potete usare uno dei seguenti metodi.

• Ruotare la manopola [VALUE]

• Usare i tasti [INC] [DEC]

• Usare i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero del multi ed usare il tasto [ENTER].

• Premere il centro del ClickPoint per evidenziare un cam-po, usare [5] 6] per selezionare un multi set e premere il centro per finalizzare la selezione.

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Altri modi per selezionare un multi setPer cambiare i multi set potete usare un pedale collegato alla presa ASSIGNABLE SWITCH.

Assegnare un programma ad una traccia e regolare volume e pan

Selezionare un programma per una traccia e regolare volume e pan1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Program

Questa pagina mostra 8 tracce alla volta, inclusa l’asse-gnazione dei programmi, il volume, il pan, il play/mute, il Solo ed altro ancora.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare “Program Select” ed usate la manopola [VALUE] per selezionare un pro-gramma.

Per selezionare un programma potete usare uno dei se-guenti metodi.

•”Selezionare i programmi dal pannello frontale” a pag. 37

• “Selezionando per categoria “Selezionare i programmi per categoria” a pag. 38, sarà l’unico metodo disponibile.

Verificare il suono di una traccia

Suonare con la tastiera dell’X 50 per ascoltare il suono

1. Usate la regolazione “Control Track” per scegliere la traccia che risponderà alla tastiera dell’X 50.

Se Status (“Status e MIDI channel” a pag. 71) è regolato su INT o BTH, potrete suonare con la tastiera dell’X 50 ed operare sui controlli per ascoltare il generatore sonoro interno dell’X 50 con le regolazioni (programma, livello etc.) della traccia specificata in “Control Track”. Suonerà anche qualsiasi altra traccia che abbia lo stesso numero di canale MIDI. Se lo Status della traccia è EXT, EX2 o BTH verranno trasmessi i corrispondenti messaggi MIDI sul canale MIDI specificato per quella traccia

Ricevere dati MIDI da un sequencer ester-no per far suonare l’X 50

Per default le tracce dell’X 50 da 1 a 16 sono regolate sui canali MIDi da 1 a 16 con la traccia 1 che riceve sul canale 1, la 2 sul canale 2 etc.

1. Per ascoltare la traccia (1) la cui regolazione “MIDI Channel” è pari a 1 trasmettete i dati delle note dal vostro sequencer sul canale MIDI 1. Se Status è INT o BTH il generatore sonoro dell’X 50 suonerà. Se Status è Off, EXT o EX2 il generatore sonoro non suonerà.

Porre in Mute una tracciaL’X 50 fornisce una funzione “Mute” che vi consente di tacitare la traccia o le tracce desiderate. Per esempio pote-te usare questa funzione per ascoltare solo la traccia ritmi-ca mentre registrate una nuova traccia. Inoltre potete usare questa funzione per modificare la struttura della song.

1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Program

2. Selezionate PLAY/MUTE e premete il centro del Cli-ckPoint.

Ogni volta che premete le regolazioni PLAY e MUTE si alternano.

Se è selezionato MUTE quella traccia non produrrà alcun suono anche ricevendo dati dalla tastiera dell’X 50 o da un’unità MIDI esterna.

Note: la regolazione mute delle tracce non viene salvata.

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Regolare il pan (posizione stereo)Ecco come regolare il pan di ogni traccia.

1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Mixer.Questa pagina indica le regolazioni di pan e di volume delle tracce 1 - 16.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare il “Pan” della traccia che desiderate regolare ed usate la manopola [VALUE] per impostarne il valore.

Una regolazione pari a C64 è il centro, L001 interamente a sinistra ed R127 interamente a destra. Con una regolazione pari a RND la locazione stereo cambia casualmente ogni volta che suonate una nota.

Regolare il volumeEcco come regolare il volume di ogni traccia.

1. Accedete alla pagina MULTI 0: Play, Mixer.

2. Usate il ClickPoint per evidenziare il “Volume” della traccia che desiderate regolare ed usate la manopola [VA-LUE] per impostarne il valore.

“Status” e MIDI Channel

Status

Specifica lo status MIDI per ogni traccia del generatore interno.

Se desiderate che il generatore sonoro interno dell’X 50 suoni, scegliete le regolazioni INT o BTH. Queste rego-lazioni vi consentono di usare l’X 50 come un generatore sonoro multitraccia. La regolazione BTH vi consente di controllare un’unità MIDI esterna e contemporaneamente di far suonare il generatore sonoro interno.

Scegliete la regolazione Off per le tracce che non usate. Con le regolazioni Off, EXT o EX2 potete far suonare un modulo sonoro esterno sullo stesso canale MIDI della “Control Track”.

I dati MIDI vengono trasmessi e ricevuti sul canale MIDI specificato separatamente per ogni traccia dal parametro “MIDI Channel”.

Dati dalle operazioni del-l’Arpeggiatore dell’X 50

Dati ricevuti

Status Generatoreinterno

M I D I OUT/USB

Generatore interno

M I D I O U T /USB

INT • X • -EXT,EX2 X • X -BTH • • • -

Per ulteriori dettagli consultate “Status” a pag. 61.

Bank Select ( Se Status è EX2)

Se il valore di Status è “EX2”, i valori MSB ed LSB del “Bank Select MSB/LSB” vengono abilitati ed il numero di banco specificato qui viene trasmesso via MIDI.

MIDI Channel

Specifica il canale MIDI che la traccia usa per inviare e ricevere dati. Se più tracce sono regolate sullo stesso cana-le MIDI e il loro Status è regolato su INT, ricevendo dati MIDI quelle tracce suonano e vengono controllate tutte allo stesso modo.La regolazione “Control Track” specifica la traccia che viene suonata dalla tastiera dell’X 50 e controllata dai suoi controlli. I dati sul canale MIDi della “Control Track” ven-gono eseguiti dal generatore sonoro interno dell’X 50 in accordo alle regolazioni della traccia (programma, volume etc.) se lo status della traccia è INT o BTH. Se lo Status è EXT, EX2 o BTH questi messaggi vengono trasmessi sul canale MIDI specificato per quella traccia.

Regolazioni MIDI Filter

Ogni elemento MIDI Filter specifica se il corrispondente messaggio MIDI debba essere ricevuto e trasmesso. Il messaggio può essere ricevuto e trasmesso se la casella ha il segno di spunta.

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Copiare le regolazioni di una combina-tion in un Multi setPotete copiare le regolazioni di una combination in un multi set. Se avete una combination preferita, questa fun-zione fornisce un modo utile di copiare i suoi suoni nelle tracce di un multi set.

Note: regolate il canale MIDI globale (GLOBAL 1: MIDI, “MIDI Channel”) su 1.

1. Selezionate un multi set.

2. Scegliete l’utility “Copy From Combi”

Apparirà una finestra di dialogo.

3. Usate il campo “Combi” per selezionare la combination che desiderate copiare.

4. Se desiderate copiare anche le regolazioni degli effetti della combination ponete il segno di spunta nella casella “With Effects”.

5. Specificate le tracce del multi set che desiderate copiare negli otto timbri della combination.Se desiderate copiare le regolazioni dei timbri della com-bination nelle tracce 1-8 scegliete “Tracks 1 to 8”. Se in-vece desiderate copiare le tracce 9-16 scegliete “Tracks 9 to 16”.

6. Se desiderate che il suono della combination comprenda l’arpeggiatore da registrare in un sequencer esterno per ri-produrre in seguito gli stessi suoni che state usando ponete il segno di spunta nella casella “Auto Adjust Arpeggio setting”.

Questa operazione eseguirà i necessari aggiustamenti del canale MIDI e di altre regolazioni di alcune tracce per assi-curare che l’esecuzione dell’arpeggio venga riprodotta.

A seconda delle regolazioni della combination, potreste dover fare alcune ulteriori variazioni alle regolazioni delle tracce.

Note:. questo è disponibile se avete selezionato ”Track 1 to 8”. Per poter usare la funzione “Auto adjust Arpeggio setting” la combination che state copiando deve essere stata salvata con il tasto [ARP ON/OFF] acceso.7. Premete il tasto [MENU/OK] per eseguire la copia.

8. Regolate “Control Track” su 01.Per ottenere gli stessi suoni e far suonare l’arpeggiatore come in Modo Combination dovete scegliere una traccia che sia regolata sul canale MIDI globale. Suonate la tastie-ra ed ascolterete gli stessi suoni della combination.

9. Iniziate la registrazione multitraccia sul vostro sequen-cer MIDI esterno ed operate sulla tastiera e sui controlli dell’X 50.

Quando eseguite la registrazione multitraccia vengono re-gistrati anche i diversi canali pilotati dall’arpeggiatore.

10. Terminata l’esecuzione arrestate la registrazione e ve-rificate che riproduca i suoni che avete ascoltato durante le registrazione stessa.

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Cosa potete fare in Modo MultiUn multi possiede sedici tracce. Ogni traccia consiste in un programma e in alcuni parametri come la Keyboard Zone, la Velocity Zone, le regolazioni del mixer, il canale MIDI e le regolazioni del filtro.Vedi la figura “La struttura del multi e le pagine corri-spondenti”.

Il Modo Multi ha le seguenti funzioni principali.

•Vi sono 128 multi set. Ognuno di essi vi consente di assegnare un programma ad ognuna delle sedici tracce. Potete combinare i programmi in Split e Layer come nelle combination.

• Ogni multi set vi consente di fare regolazioni per un ef-fetto insert, due effetti master e l’EQ master.

• Potete usare due arpeggiatori e sincronizzarli con il vo-stro sequencer MIDI.

•Regolando lo status di una traccia su INT o BTH potete usare l’X 50 come un modulo sonoro multitimbrico e farlo suonare dal vostro sequencer MIDI.

•Regolando lo status di una traccia su BTH, EXT o EX2 potete far suonare moduli sonori esterni regolati sul canale MIDI della “Control Track”.

• Potete controllare i parametri del programma di una trac-cia in tempo reale usando l’AMS (Alternate Modulation Source) o i cambi di controllo MIDI. Potete anche usare la funzione MIDI Sync per sincronizzare la velocità del-l’LFO o il tempo di delay al tempo.

• Potete assegnare un nome al multi set e ad ogni traccia.• Potete copiare le regolazioni di una combination in un multi set.

• La funzione PLAY/MUTE vi consente di porre in Mute rapidamente qualsiasi traccia.

• La funzione Tone Adjust vi consente di fare modifiche dettagliate al programma usato da ogni traccia.

I parametri del Multi set

Selezionare il programma per ogni traccia

Nella pagina MULTI 0: Play, Program potete selezionare il programma per ogni traccia.

Regolazioni Status e MIDI

Nella pagina MULTI 2. Trak Param, MIDI regolate “Status” su INT per le tracce che desiderate far suonare e regolate il loro canale MIDI sul canale MIDI globale.

Regolare i programmi per il multi set

Per ogni traccia specificate la regolazione Poly/Mono e regolate i parametri del timbro come il portamento ed il transpose.

Layer, Split e Velocity Switch

Nelle pagine MULTI 5: Key Zone, Key e 6. Vel Zone, Vel specificate la gamma (layer, split, velocity switch etc.) in cui ogni programma debba suonare.

Effetti

L’uscita di ogni traccia può essere inviata all’effetto insert, all’effetto master ed all’EQ master. Potete usare la sezio-ne mixer per specificare liberamente l’indirizzamento dei segnali audio.Ci sono un effetto insert e due effetti master e per ognuno di essi potete scegliere tra 89 tipi di effetti. L’EQ master è un equalizzatore stereo a tre bande.

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Le regolazioni degli effetti create e salvate in un program-ma in Modo Program non vengono usate in Modo Multi. Le regolazioni degli effetti vengono realizzate indipenden-temente per un multi set.

Arpeggiatore

Un multi set può usare due arpeggiatori (dual polyphonic arpeggiator). Potete selezionare il pattern di arpeggio, la gamma in cui l’arpeggio viene generato e specificare la regione di note o la gamma di dinamica che lo avviano.

Le pagine di modificaLe seguenti pagine vi consentono di modificare in detta-glio un multi set.

0: Play

• Seleziona il multi set da usare con la tastiera dell’X 50.• Riceve ed esegue i dati in arrivo da un sequen-cer MIDI esterno.• Seleziona un programma per ogni traccia e specifica il pan ed il volume

1. Tone Adjust • Regola i parametri.2: Track param • Regolazioni MIDI, OSC, Pitch, Delay e Scale

per ogni traccia.3: MIDI Filter 1 • Regolazioni dei filtri per la trasmissione / rice-

zione MIDI di ogni traccia4. MIDI Filter 2 • Regolazioni dei filtri per la trasmissione / rice-

zione MIDI di ogni traccia5: Key Zone • Regolazioni di Key Zone per ogni traccia.6: Vel Zone • Regolazioni di Velocity Zone per ogni traccia.7: Arp/Ctrls • Regolazioni dell’arpeggiatore.

• Regolazioni dei controlli8: InsertFX • Livelli delle mandate effetti per ogni traccia.

• Indirizzamento, selezione e regolazioni dell’ef-fetto insert.

9. MasterFX • Indirizzamento, selezione e regolazioni dell’ef-fetto master.• Regolazioni dell’EQ master.

Per ulteriori dettagli su come accedere ai vari Modi e come modificare i valori dei parametri consultate “operazioni di base” a pag. 19.

Comparare suoni originali e suoni mo-dificatiDurante il processo di modifica, premendo il tasto [COM-PARE] richiamerete l’ultima versione salvata del suono così com’era prima che iniziaste le modifiche. Per indicare che state ascoltando l’ultima versione salvata il Led del tasto si accenderà.

Premendo di nuovo il tasto [COMPARE] tornerete alla versione modificata del suono ed il Led del tasto si spe-gnerà.

Se apportate delle modifiche mentre il Led del tasto è acceso, il Led del tasto si spegnerà e tutte le modifiche precedenti andranno perdute.

Usare i controlliCome negli altri Modi, potete usare i controlli come la rotella [MOD], la rotella [PITCH], i tasti [SW1] [SW2] ed i controlli in tempo reale [1] - [4], per dare maggiore espressività alle vostre esecuzioni.

Questi controlli vi consentono di modificare il tono, l’in-tonazione, il volume, gli effetti etc. in tempo reale mentre suonate.

Alterare i programmi di un multi setPotete fare delle regolazioni al suono del programma di ogni traccia. Per esempio cambiando il modo in cui esso suona o regolandone l’intonazione o la scala.Potete fare diverse modifiche al programma nel contesto di un particolare multi set per farlo coesistere meglio con gli altri programmi, o per creare degli effetti particolari. Que-ste modifiche non influenzano il programma originale nè il modo in cui il programma suona negli altri multi set. E’ come nel Modo Combination. Per ulteriori dettagli consul-tate “Alterare i programmi di una combination” a pag. 66.

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Layer, Split e Velocity SwitchPotete usare delle parti della tastiera o una gamma di dinamica per usare tracce diverse proprio come in Modo Combination.

Gli EffettiGli effetti sono descritti nella loro sezione del manuale per cui in questa sezione non entreremo nei dettagli.

Gli Effetti insertPotete fare le regolazioni degli effetti insert nella pagina MULTI 8: Ed-InsertFx.L’uscita di ogni traccia può essere inviata ad un effetto insert. Potete usare qualsiasi tipo di effetto dal distorsore al compressore e dal chorus al reverb.

Gli effetti insert possono essere indirizzati alle uscite prin-cipali o alle uscite separate.

Gli Effetti masterPotete fare le regolazioni per gli effetti master nella pagina MULTI 9: Ed-masterFX.

Vi sono due effetti master a cui potete accedere tramite le mandate 1 e 2. Qui gli effetti preferiti sono il reverbero ed il delay ma potete usare qualsiasi tipo di effetto.

L’EQ masterPotete fare le regolazioni dell’EQ master nella pagina MULTI 9. Ed-masterFX.

L’EQ master è dislocato immediatamente prima delle uscite (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R. Usatelo per regolare il tono generale.

Salvare le modificheUna volta ottenuto il suono che volevate, dovrete salvare il vostro lavoro. Per salvare le modifiche apportate:

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Uti-lity.

2. Usate il ClickPoint per selezionare “Write Multi” e poi premete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà la finestra di dialogo Write Multi.

Potete accedere a questo comando di utility anche tenendo premuto il tasto [ENTER] e premendo il tasto numerico [0].

Note: se il display indica “Memory Protected” la protezione della memoria dei multi set è attiva. Accedete alla pagina GLO-BAL 0: System, Preference e togliete il segno di spunta dalla casella di verifica “Multi”.

3. Opzionalmente potete anche selezionare una nuova lo-cazione o cambiare il nome del multi set.

Se desiderate cambiare il nome del multi set usate il Cli-ckPoint per selezionare il bottone del testo ( ) e premete il centro del ClickPoint stesso per aprire la finestra di dialogo di testo.

Potete dare al multi set un nome descrittivo usando la ta-stiera rappresentata sul display.

Inserito il nome premete il tasto [MENU/OK].

La finestra di modifica del testo scomparirà e tornerete alla finestra di dialogo Write Multi.

5. Un messaggio vi chiederà una conferma. Se siete si-curi di voler salvare il multi set premete di nuovo il tasto [MENU/OK] . Il multi set verrà salvato.

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Controllo via MIDIIl Modo Multi abilita l’X 50 a funzionare come un gene-ratore sonoro MIDI che viene controllato da un computer collegato per eseguire brani costituiti da più parti strumen-tali. Questo Modo vi consente anche di usare l’X 50 come generatore sonoro GM.

Parametri e dati di esecuzione

Un multi set è costituito dalle tracce 1 - 16, da parametri come il nome, dai parametri degli effetti, dell’arpeggiatore e dalla regolazione di tempo. Nell’X 50 potete salvare sino a 128 multi set. Le tracce 1 - 16 sono composte dai seguen-ti parametri e trasmettono e ricevono i dati di “esecuzione” indicati qui sotto.

Tracce MIDI 1 - 16

Parametri

Bank/Program No.*, Pan*, Volume*, Status, MIDI Chan-nel, Bank Select (Quando Status=EX2), Force OSC Mode, OSC Select, Portamento*, Transpose**, Detune**, Bend Range**, OSC On/Off Ctrl, Delay, Use Program’s Scale, MIDI Filter, Key Zone, Velocity Zone, Track Name, IFX/Indiv.Out BUS Select, Send1(MFX1)*, Send2(MFX2)*

Dati di esecuzione

Nota On/OffProgram Change (incluso Bank Select)Pitch BendAfter Touch (Poly After Touch)Messaggi di sistema esclusivo

Tempo

• Potete registrare il tempo come un dato dell’esecuzione mentre registrate sul vostro sequencer MIDI. Ricevendo questo dato, potete cambiare le regolazioni del multi set durate il riascolto.Altri parametri: modificando le regolazioni durante la registrazione in tempo reale, potete registrare nel vostro sequencer, i corrispondenti dati MIDI di sistema esclusivo insieme ai dati dell’esecuzione. Questo vi consente, duran-te il riascolto, di cambiare le regolazioni del multi set (la casella di verifica “Exclusive” della pagina GLOBAL 1: MIDI, MIDI Filter, deve avere il segno di spunta).

Regolazioni di default in Modo Multi

La Tabella seguente indica le regolazioni di default per il modo Multi che vengono selezionate automaticamente quando viene eseguito un GM Initialize o quando l’X 50 riceve un messaggio MIDI di GM ON (F0 7E 7F 09 01 F7).

Parametro Tracce 1-9, 11-16 Traccia 100 Program Select GM001. Acoustic piano g001: (d) Standard Kit

Pan C 064 C064Volume 100 100

2 Status - - La regolazione rimane invariataUse program’s Scale - - La regolazione rimane invariata

7 Arpeggiator Assign - - La regolazione rimane invariataAltri parametri dell’arpeggiatore - - La regolazione rimane invariata

8 IFX/Individ. Out BUS Select L/R DKitSend 1(MFX1) 0 0Send 2 (MFX2) 40 40IFX - - La regolazione rimane invariataPan (CC#8) - - La regolazione rimane invariataBUS Select - - La regolazione rimane invariataSend 1 - - La regolazione rimane invariataSend 2 - - La regolazione rimane invariata

Altri parametri degli effetti insert - - La regolazione rimane invariata9 MFX1 - - 16. St. Chorus

MFX2 - - 53. Rev Smth HallReturn 1 - - 127

Return 2 - - 050Altri parametri degli eff. master e EQ - - Regolazioni di default

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Selezionare un multi setPotete cambiare i multi set via MIDI inviando dei messag-gi di Song Select. Un messaggio di Song Select viene tra-smesso dall’X 50 quando cambiate il multi set. Contraria-mente potete cambiare il multi set ricevendo un messaggio di Song Select dalla sorgente che specificate.Se il parametro “Multi mode” del Modo Global è regolato su “for Master”, cambiando il numero del multi set, ogni traccia il cui status sia EXT, EX2 o BTH invierà messaggi di Bank Select, program Change, Volume, Pan, Portamen-to, Send 1 e 2, Post IFX pan e Post IFX send 1 e 2 sul suo canale.

Cambiare via MIDI il programma asse-gnato ad una tracciaRicevendo un messaggio MIDI di Program Change potete selezionare un programma.

Note: per selezionare programmi con messaggi MIDI di Pro-gram change lo Status della traccia deve essere regolato su INT.

Il canale MIDI della traccia viene specificato dal parame-tro “MIDI Channel” nella pagina MULTI 2: Track param. MIDI. Quando un program change viene ricevuto sul ca-nale MIDI di una traccia il cui Status è pari a INT il pro-gramma di quella traccia cambia. Comunque il cambio del programma di una traccia dipende anche dalla regolazione “Program Change”. La regolazione di “Status” è dislocata nella pagina MULTI 2. Track Param e la regolazione “Pro-gram change” nella pagina “MULTI 3: MIDI Filter1.

Se avete installato il Plug in Editor in dotazione nel vostro software DAW potrete facilmente selezionare i program-mi dell’X 50 da un elenco all’interno al vostro software. Per ulteriori dettagli consultate “Editor/Plug in Editor manual”.

Controlli MIDI dai controlli dell’X 50Se lo Status è INT o BTH suonando la tastiera o operando sui controlli sulla “Control Track” suonerà e verrà control-lato il generatore sonoro interno dell’X 50 con le regola-zioni (programma, volume etc.) della traccia selezionata, e suonerà amche qualsiasi altra traccia che abbia lo stesso numero di canale MIDI. Se lo Status è EXT o EX2 o BTH, questi messaggi verranno anche trasmessi sul canale MIDI specificato nella traccia.

Per ulteriori informazioni sui messaggi MIDI trasmessi quando operate sui controlli dell’X 50, l’AMS (Alterna-te Modulation Source) o la DMS (Dynamic Modulation Source) che corrispondono ai messaggi MIDI consultate la Parameter Guide a pag. 166.

Altri controlli MIDIPer ulteriori informazioni su come l’X 50 opera quando trasmette e riceve messaggi MIDI di Control Change consultate la Parameter Guide a pag. 166. Per ulteriori informazioni sul MIDI in generale consultate la Parameter Guide a pag. 171.

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LE REGOLAZIONI DEGLI EFFETTILa sezione effetti dell’X 50 fornisce un effetto insert, due effetti master, un EQ master (equalizzatore stereo a tre bande) ed un mixer che controlla l’indirizzamento dei componenti.

Gli effetti nei vari Modi

Modo ProgramIn Modo Program l’effetto insert può essere usato come parte integrante della creazione del suono, allo stesso modo in cui l’uscita dell’oscillatore viene inviata al filtro e all’amplificatore. Poi l’effetto master può essere usato per applicare effetti che diano spazialità come il Reverb. L’equalizzatore stereo a 3 bande (master EQ), dislocato immediatamente prima delle uscite (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R viene usato per fare degli aggiornamenti finali. Queste regolazioni possono essere eseguite per ogni programma.

Prog 8: Ed-InsertFX

• Seleziona il BUS ed il livello della mandata all’effetto master per l’uscita dell’oscillatore.• Selezione, regolazioni ed indirizzamento dell’effetto insert.

Prog 9: Ed-masterFX

• Selezione e regolazioni dell’effetto master• Regolazioni dell’EQ master

Modo Combination Modo MultiIn Modo Combination ed in Modo Multi l’effetto insert può essere applicato ad ogni timbro/traccia. Gli effetti ma-ster vengono usati per applicare spazialità e l’EQ master per dare regolazioni generali di tono.

Queste regolazioni vengono eseguite in Modo Combina-tion indipendentemente per ogni combination, ed in Modo Multi per ogni multi set.

Combi 8: Ed-InsertFX

• Regolazioni del BUS e del livello della mandata per l’ef-fetto master di ogni timbro.•Indirizzamento, selezione e regolazioni dell’effetto in-sert.

COMBI 9: Ed-MasterFX

•Selezione e regolazioni dell’effetto master.• Regolazioni dell’EQ master.

MULTI 8: InsertFX

Seleziona il BUS ed il livello della mandata all’effetto master per ogni traccia.

MULTI 9: MasterFX

• Selezione e regolazioni dell’effetto master• Regolazioni dell’EQ master

Tipi di effettoPotete scegliere tra 89 tipi di effetto interamente digitali. Questi effetti sono divisi come segue.

Categorie degli 89 tipi di effettiEffetto n. Tipo di effetto01 - 15 Effetti di filtro e dinamica come EQ e compressore16 - 31 Effetti di modulazione di pitch e phase come Chorus

e Phaser32 - 40 Altri effetti di modulazione e pitch shift come Rotary

Speaker e Pitch Shifter41 - 51 Effetti di Early Reflection e Delay52 - 57 Effetti di Reverb58 - 59 Effetti mono e mono-chain in cui due effetti vengono

collegati in serie.

Qui descriveremo alcuni effetto rappresentativi di ogni categoria.

Effetti di filtro e di dinamicaEqualizzatori(07:St.Para,4EQ-08:St.Graphic7EQ) divi-dono la gamma di frequenze in diverse bande, e vi con-sentono di enfatizzare o tagliare il livello di ogni banda. Normalmente possono essere usati per correggere e com-pensare il suono, o per simulare la risposta in frequenza di un particolare strumento (come la risonanza di una chitarra o di un altro strumento a corda).

Compressori (02: St. Compressor) comprimono la gamma dinamica del segnale in ingresso. La compressione rende il suono più incisivo e consistente. E’ particolarmente effica-ce su suoni di chitarra, pianoforte o percussioni.Limiters: (03: St. Limiter-04: MLtband Limit) limitano il livello del segnale in ingresso e lo portano al livello mas-simo specificato.

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Exciters: (11: St.Exct/Enhcr) danno al suono maggiore chiarezza e definizione. L’Enhancer esalta la presenza del suono portandolo in primo piano nel missaggio. Usando questo effetto potete mettere in evidenza suoni che tendo-no a scomparire nel missaggio generale.

Distortion (06: OD/HiGain Wha) distorce il suono. Simula il suono distorto che viene creato con una chitarra e un amplificatore che satura. Spesso viene usato anche con suoni di organo.

Effetti di modulazione di Pitch e PhaseChorus: (16: St. Chorus-19: St. Ensemble, 26: St. Biphase Mod). Questi effetti sono ideali per dare spazialità e spes-sore al suono. Si adattano particolarmente a suoni di piano elettrico, archi, chitarre e così via. In un insieme le varia-zioni di intonazione tra i vari strumenti creano un suono ricco e caldo. Essenzialmente danno l’impressione che di-versi musicisti stiano suonando insieme. L’effetto Chorus simula proprio questo. In stereo l’immagine stereofonica viene allargata creando uno stupendo effetto di spazialità.

Flanger: (20. St. Flanger - 22. St. Env. Flanger) aggiunge carattere al suono. Sebbene sia simile al Chorus il Flanger usa un delay più breve e reinvia parte del segnale in uscita all’effetto, creando una forte oscillazione. Il Flanger è par-ticolarmente adatto a suoni che contengano molte armoni-che ed a suoni di chitarra distorta.

Phaser: (23:St.Phaser-25: St. Env.Phaser) modula cicli-camente la fase del suono. E’ simile agli effetti Flanger e Chorus in quanto usa anch’esso la modulazione, ma in maniera che la variazione di tono sia diversa. E’ efficace con suoni di piano elettrico, chitarra e sintetizzatore con un giusto sustain.

Altri effetti di modulazione e di Pitch ShiftL’effetto di Rotary Speaker (40: Rotary SP) simula l’alto-parlante rotante usato con gli organi. E’ ideale con i suoni di organo ma può creare anche effetti particolari se usato con altri suoni.

Pitch Shifter: (39: Pitch Shifter, 39. pitchShift Mod) sposta l’intonazione del segnale in ingresso. Potete miscelare il suono con l’intonazione spostata con il suono originale per creare degli effetti di chorus o per creare effetti speciali in cui l’intonazione continua a salire (o a scendere).

Effetti di Early Reflection e di DelayEarly reflection (41: Early Reflect) produce solo la prima riflessione di un effetto di reverbero. Usando proprio que-sta prima riflessione insieme alla reverberazione potete aggiungere peso e spazialità al suono.

Senza la reverberazione potete ottenere un suono estrema-mente pulito.

Delay: (43: LCR Delay-51: Sequence Dly) crea un effetto di eco ritardando il suono di un tempo prefissato. Potete anche far ripetere il suono ritardato (feed back).

Effetti di ReverbReverb: (52: Rev Hall - 57: Rev Brt, Room) è un effetto che crea la reverberazione del suono prodotto in una sala o in una stanza. Il Reverb simula il suono che viene riflesso dalle pareti e dal soffitto.

Quando ascoltate musica in una sala da concerto il suono degli strumenti e delle voci raggiunge direttamente le vo-stre orecchie, ma raggiunge il vostro udito anche il suono riflesso dal soffitto e dalle pareti (e viene ritardato del tempo necessario). In questo modo il suono diretto (”dry”) viene miscelato alle numerose riflessioni che creano l’im-pressione di un largo spazio acustico. Il modo in cui il suo-no viene riflesso dipende dai materiali di soffitto e pareti ed anche dalla dimensione e dalla forma della sala. Questi fattori influenzano anche il modo in cui la reverberazione decade. Diversi tipi di effetti vi consentono di simulare una ampia gamma di reverberazioni. Inoltre potete mo-dificare i parametri per apportare dettagliate modifiche al carattere del suono.

Effetti che combinano due effetti mono collegati in serieQuesto effetto collega in serie due effetti. Comprende un equalizzatore parametrico a quattro bande con altri diversi effetti (es. exciter, chorus, delay o un compressore collega-to ad altri effetti (del tipo elencato qui sopra).

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Regolazione degli effetti in un program-ma

IndirizzamentoLa struttura degli effetti insert, master e dell’EQ master è la stessa in ogni Modo. Comunque, l’indirizzamento de-termina come l’uscita degli oscillatori di un programma venga inviata all’effetto insert ed agli effetti master. Come esempio ecco come specificare l’indirizzamento e fare le regolazioni degli effetti in Modo Program.

1. Accedete alla pagina PROG 8. Ed-insertFX,BUS

2. Selezionate “BUS Select (All OSCs)” per specificare dove deve essere inviata l’uscita dell’oscillatore.

L/R. l’uscita viene inviata alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R (vedi il diagramma sottostante).

Note: Dopo essere passato attraverso l’EQ master il segnale viene inviato alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

IFX: l’uscita viene inviata all’effetto insert IFX (vedi il diagramma sottostante).

1,2,1/2: l’uscita viene inviata alle prese (INDIVIDUAL OUTPUT) 1 o 2 (vedi il diagramma sottostante).

Note: l’uscita non verrà inviata all’effetto insert, agli effetti master ed all’EQ master.

Off: il suono non viene inviato alle prese (MAIN OU-TPUT) L/MONO ed R e alle prese (INDIVIDUAL OUT) 1 e 2. Dopo essere passato attraverso l’effetto master, il suono viene inviato alle uscite principali. Scegliete questa regolazione se desiderate inviare il suono in serie all’ef-fetto master al livello della mandata specificato da “MFX Send” (vedi il diagramma sottostante).

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3. “MFX Send” specifica il livello della mandata da ogni oscillatore all’effetto master.

Questo è valido solo se “BUS Select (All OSCs)” è rego-lato su L/R o OFF.

Se in “BUS Select” è selezionato IFX, il livello della mandata agli effetti master è regolato dai parametri “Send 1(MFX1)” e “Send 2 (MFX2)” nella pagina (PROG 8: Ed-InsertFX, Setup) dopo che il segnale è passato attraverso l’effetto insert.

Selezionare un effetto insert ed indiriz-zare dopo l’effetto insert1. Accedere alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, Setup.

La pagina Setup indica lo stato dell’indirizzamento e le regolazioni dell’effetto insert. In questa pagina potete fare anche le regolazioni di “BUS Select”. Usate il ClickPoint per scegliere (AllOSCs) ed usate la manopola [VALUE] etc. per fare la selezione.

2. In “Insert Effect” selezionate l’effetto desiderato.

Potete premere il tasto [CATEGORY] e scegliere l’effetto tra sei categorie.

3. In “IFX On/Off” attivate o disattivate l’effetto.

Se è regolato su Off il risultato sarà uguale alla selezione di 00: No Effect. Il suono in ingresso verrà inviato in usci-ta senza variazioni.

Note: potete usare il comando di utility “Copy Insert Effect” per copiare le regolazioni degli effetti da un altro programma etc.

4. Regolate i parametri “Pan (CC#8)”, “BUS Select”, “S1 (Send 1 (MFX1)) e “S2 (Send 2) MFX2)) che seguono l’effetto insert.

“Pan (CC#08)” : regola il pan. E’ valido solo se “BUS Select” è regolato su L/R.

“BUS Select” specifica la destinazione dell’uscita. Nor-malmente lascerete questa regolazione su L/R. Se deside-rate inviare il suono in uscita alle prese (INDIVIDUAL OUTPUT) 1 e 2 regolate questo parametro su 1, 2 o 1/2.

“Send1 (MFX1)” e “Send 2 (MFX2)” regolano il livello della mandata agli effetti master. Per questo esempio rego-late il parametro a 127.

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5. Portatevi alla pagina IFX e regolate i parametri dell’ef-fetto che avete selezionato come effetto insert.

Per i dettagli sui parametri degli effetti consultate la Para-meter Guide.

Selezionare gli effetti master e le regola-zioni chainIl livello di ingresso dell’effetto master viene determina-to dalle regolazioni di Send 1 e Send2. Se il livello delle mandate 1 e 2 è pari a 0, l’effetto master non verrà appli-cato. Il Send level 1 è per l’MFX1 ed il Send Level 2 per l’MFX2.

1. Accedete alla pagina PROG 9: Ed-MasterFX, Setup.

2. In “Master Effect1” e “Master Effect 2” selezionate il tipo di effetto master.Potete premere il tasto [CATEGORY] e scegliere un effet-to tra sei categorie.

Note: l’input/output dell’effetto master è mono in/stereo out. Anche se selezionate un effetto con ingresso stereo, l’entrata sarà comunque mono.

3. In “MFX1 On/Off” e “MFX2 On/Off” attivate o disatti-vate ogni effetto master.Se la regolazione è Off l’effetto master non verrà utiliz-zato.

4. In “Return1” e “Return2” regolate il livello di uscita di ogni effetto master.Per ogni effetto il valore W di “W/D” (Wet/Dry) è il li-vello di uscita dell’effetto. Questo viene moltiplicato per il valore di ritorno (”Rtn” = 127 è x1.0) per determinare l’attuale livello di uscita dell’effetto master.

5. Specificate l’indirizzamento degli effetti master 1 e 2.

Se la casella di verifica “MFX Chain” ha il segno di spun-ta, gli MFX 1 e MFX 2 verranno collegati in serie. “Chain Direction” specifica la direzione in cui MFX1 e MFX 2 verranno collegati.

“Chain Signal” specifica se il segnale inviato da un effetto master all’altro sarà stereo solo L o solo R.

“Chain Level” specifica il livello a cui il segnale verrà inviato da un effetto master all’altro.

6, Portatevi alla pagina MFX 1 o MFX 2 e regolate i parametri dell’effetto che avete selezionato come effetto master.

Per i dettagli sui parametri di ogni effetto consultate la Parameter Guide a pag. 104.

EQ master1. Usate l’EQ master stereo a tre bande per dare l’equa-lizzazione e il ritocco finale immediatamente prima che il segnale venga inviato alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

Regolate Low, Mid ed High Gain nella pagina PROG 9: Ed-MasterFX, Setup. Low ed High sono equalizzatori di tipo Shelving e Mid è di tipo Peaking. Queste regolazioni sono collegate con i parametri Low, Mid e High della pagina Master EQ. Oltre a queste regolazioni, la pagina master EQ vi consente di specificare la frequenza centrale e l’ampiezza di banda (solo Mid) di ogni banda e fare le regolazioni per la Dynamic Modulation.

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Regolazioni degli effetti in Combination e Multi

IndirizzamentoNei Modi Combination e Multi, potete specificare l’indi-rizzamento di ogni timbro/traccia all’effetto insert e agli effetti master. Queste regolazioni vengono eseguite come negli altri Modi. Come descrizione useremo un esempio realizzato in modo Combination.

1. Accedete alla pagina COMBI 8. Ed-InsertFX, BUS.

2. In “BUS Select” specificate dove debba essere inviata l’uscita di ogni timbro (vedi il diagramma sottostante).

L/R: l’uscita viene inviata alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

Note: dopo essere passata attraverso l’EQ master il suono viene inviato alle prese (MAIN OUTPUT) L/MONO ed R.

IFX: l’uscita viene inviata all’effetto insert IFX.

1,2 1/2: l’uscita viene inviata alle prese (INDIVUDUAL OUTPUT) 1 o 2.

Note: non viene inviata all’effetto insert, agli effetti master e all’EQ master.Off: il suono non viene inviato alle uscite (MAIN OU-TPUT) L/MONO ed R nè alle uscite (INDIVIDUAL OU-TPUT) 1 e 2. Dopo essere passato attraverso gli effetti ma-ster il suono viene inviato alle prese MAIN OUTPUT).Scegliete questa regolazione se desiderate inviare il suono

in serie attraverso gli effetti master al livello specificato da MFX Send (vedi il diagramma sottostante).

3. “S1 (Send 1 MFX1))”, e “S2 (Send 2 (MFX2))” speci-ficano il livello della mandata di ogni timbro agli effetti master.

Questa regolazione è possibile solo se “BUS Select” è regolato su L/R o Off.

Il livello attuale della mandata sarà il livello della mandata di ogni timbro moltiplicato per il livello della mandata di ogni oscillatore del programma selezionato per quel tim-bro. Se il livello della mandata di un programma è pari a 0, il livello attuale sarà 0 anche se il livello di Send 1 viene alzato.

Se in “BUS Select” è selezionato IFX, regolate i livelli delle mandate agli effetti master usando i parametri “S1 (Send1(MFX1))” e “S2 (Send 2(MFX2))” nella pagina COMBI: Ed-insertFX, dopo che il segnale è passato attra-verso l’effetto insert.

Selezionare un effetto insert ed indiriz-zare dopo l’effetto insert

Questa pagina indica lo stato dell’indirizzamento e le re-golazioni dell’effetto insert.In questo esempio, IFX 1 è usato dai timbri 2 e 5.

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Come in un programma, potete selezionare l’effetto in-sert, attivarlo o disattivarlo e regolare i parametri “Pan” (CC#8), “BUS Select”, “S1 (Send1(MFX1))”, “S2 (Send 2(MFX2))” che seguono l’effetto insert.

Effetti master

EQ masterQueste regolazioni vengono eseguite come in Modo Pro-gram.

Specificare il canale MIDI che controlla gli effetti

Effetto insert

Potete specificare il canale MIDI che controlla la modu-lazione dinamica (Dmod) dell’effetto insert e le regola-zioni “Pan” (CC#8), “S1 (Send1(MFX1))”, “S2 (Send 2(MFX2))” che seguono l’effetto insert.

Un asterisco “*” viene indicato a destra del Ch01-16 per i numeri di canale ed i timbri che sono indirizzati all’IFX. Se più timbri/tracce su canali MIDI diversi sono indirizzati all’IFX, regolate “Control Channel” per specificare il ca-nale che userete per controllare l’effetto.

Per una combination normalmente userete il Gch (canale MIDI globale) per controllare l’effetto.

Per un multi set potete usare qualsiasi canale MIDI vi sia conveniente.

“AllRt.” sta per “All Routed (tutti indirizzati)” e significa che potete controllare l’effetto usando il canale di un qual-siasi timbro/traccia che sia indirizzato.

Effetti master

Potete specificare il canale MIDI che controlla la modula-zione dinamica (Dmod) degli effetti master.

Per una combination, normalmente userete il Gch (canale MIDI globale) per controllare l’effetto.

Per un multi set potete usare qualsiasi canale MIDI vi sia conveniente.

Dynamic Modulation e BPM/MIDI SyncLa Dynamic Modulation (Dmod) è una funzione che vi consente di usare i messaggi MIDI o i controlli dell’X 50 per pilotare in tempo reale degli specifici parametri degli effetti.

BMP/MIDI Sync è un’altra funzione che controlla i para-metri degli effetti e viene usata per sincronizzare la veloci-tà dell’LFO, gli effetti di modulazione o il tempo di delay etc, al tempo dell’arpeggiatore o di un sequencer esterno.

Usare la Dynamic Modulation per con-trollare gli effetti in tempo realeQuesti esempi indicano come usare la Dynamic Modu-lation per controllare in tempo reale i parametri degli effetti.

1. Come descritto nella procedura di “regolazioni degli effetti in un programma” regolate IFX su 49: LCR BPM Delay. Verificate che un suono di Delay venga inviato in uscita.Ora proseguite nella regolazione degli elementi qui di seguito.

Muovere la rotella [MOD] per variare il livello del delay via Dmod

1. Accedete alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, IFX.

2. Regolate “InLvl Mod” su +100.

3. Regolate “Src” su M.Whl#1.

La rotella [MOD] controllerà il livello di ingresso dell’ef-fetto.Se questo parametro è regolato su M.Whl#1, muovendo la rotella [MOD] potrete incrementare gradualmente il livel-lo del segnale del delay.

Usare la funzione Dmod e il tasto [SW1] per variare il livello di feedback

1. Nella pagina PROG 7: Ed-Amp/CTRLS, Controls re-golate la funzione di “SW1” su SW1 Mod (CC# 80), su Toggle.

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2. Tornate alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, IFX e rego-late il C fB (C delay feedback) “(Source)” su SW1 # 80.

3. Regolate “Amount” su +30.

4. (Muovete la rotella [MOD]) Premete il tasto [SW1]: il livello del feedback aumenterà, ed il livello del Delay con-tinuerà per diverso tempo.

La regolazione “Amount” determina il livello di feed-back quando viene premuto il tasto [SW1]. Se regolate “Amount” su -10 e premete il tasto [SW1] il livello di feedback sarà pari a 0.

Usare la funzione BPM/MIDI Sync per sincronizzare il tempo di delay ai cambi di tempo dell’arpeggiatoreLa funzione BPM/MIDI Sync vi consente di sincronizzare il tempo di delay al tempo dell’arpeggio.

1. Nella pagina PROG 8. Ed-insertFX, IFX regolate “BPM” su “MIDI”.

2. Per L, C ed R regolate “L/C/R Bs” e “Times” come desiderate.

Per questo esempio regolate “L/C/R Bs” su e “Times” su 1 in modo che l’effetto sia facilmente distinguibile. Il tempo di delay si ripeterà ad intervalli di un’ottavo.

3. Regolate la funzione dei controlli in tempo reale sul modo C e ruotate la manopola [4] (“TEMPO”).

Muovete la rotella [MOD] ed operate sulla manopola: il tempo di delay cambierà.

4. Attivate il tasto [ARP ON/OFF] per avviare l’arpeggia-tore.

Selezionate il pattern di arpeggio desiderato.

Muovete la rotella [MOD], quando ruotate la manopola [4] il tempo di delay cambierà in sincronia con l’arpeggiatore qualsiasi variazione apportiate al tempo dell’arpeggiatore stesso.

Se ruotate la manopola [4] per cambiare il tempo mentre il delay sta suonando, potrebbe verificarsi del rumore nel suono del delay. Questo perchè il suono del delay diventa discontinuo e non è un malfunzionamento.

Per alcuni effetti, potete sincronizzare la frequenza del-l’LFO al tempo. Regolate il parametro “BPM MIDI Sync” su On e “BPM” su MIDI.

Salvare le regolazioni modificate degli effettiI parametri degli effetti che modificate in Modo Program, vengono salvati quando salvate il programma. Allo stesso modo i parametri degli effetti che modificate nei Modi Combination o Multi vengono salvati quando salvate la combination o il multi set.

Bypassare l’effetto insert o gli effetti masterNormalmente, attiverete o disattiverete gli effetti indivi-dualmente per ogni programma, combination o multi set. Comunque avete anche l’opzione di bypassare (scavalca-re) l’effetto insert o gli effetti master per l’intero X 50.

Per esempio questa funzione può essere utile quando usate un’unità di effetti esterna o quando usate degli effetti Plug in sul vostro computer per registrare il suono dell’X 50 insieme ad altre sorgenti.

1. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-bal.

2. Accedete alla pagina GLOBAL 0: System, basic.

3. Se desiderate scavalcare l’effetto insert ponete il segno di spunta nella casella di verifica “IFX Off”.

Ponete il segno di spunta nella casella “MFX1 Off” se desiderate scavalcare l’effetto master 1 o “MFX2 Off” se desiderate scavalcare l’effetto master 2.

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IL MODO GLOBALStruttura del Modo GlobalIn Modo Global potete fare regolazioni generali che si applicano all’intero X 50 come l’intonazione, la trasposi-zione, l’attivazione degli effetti, il canale MIDI globale ed il clock di sistema.

Inoltre potete creare dei Drum Kit personalizzati, degli arpeggi, delle scale, fare le assegnazioni per i vari pedali e specificare i nomi delle categorie per i programmi e le combination.

Struttura delle pagine del Modo Global

0: System • Regolazioni di base dell’intero X 50• Regolazione dei controlli etc. per i pedali collegati al pannello posteriore

1: MIDI • Regolazioni del MIDI per l’intero X 502: User Scale • Regolazioni per la scala user.

Specifica di 16 scale di ottava ed una scala per tutte le note

3: Category Name Modifica dei nomi delle categorie per pro-grammi e combination

4: DKit Modifica dei Drum Kit5: Arp. Pattern Modifica dei pattern di arpeggio user

Per i dettagli su come accedere ad ogni pagina, Tab o co-mando di utility e modificarne i valori, consultate “Opera-zioni di base” a pag. 19.

Le modifiche apportate in Modo Global vengono man-tenute sino a quando lo strumento viene spento, poi vanno perdute. In Modo Global vengono gestiti tre tipi di dati: regolazioni dei Drum Kit user (GLOBAL 4), regolazioni dell’arpeggiatore (GLOBAL 5) ed altre regolazioni globa-li (GLOBAL 0-3). Il tutto nell’area di memoria riservata.

Da notare che la funzione Compare non può essere usata in Modo Global.

System Setup 0: System

Pagina base

Accordatura con un altro strumento/trasposizione“Master Tune” regola l’intonazione generale. Modificate questa regolazione quando state suonando l’X 50 con altri strumenti o quando suonate su un CD o un nastro. Potete regolare l’intonazione su una gamma che va da +/- 50 cent. (un semitono = 100 cent.). Se la regolazione è pari a 0 il La centrale è accordato a 440 Hz.

“Key Transpose” sposta l’intonazione a scatti di semitoni. Modificate questa regolazione quando desiderate trasporre l’intero X 50. Potete regolare la trasposizione su una gam-ma di valori di +/- 1 ottava.

Regolare il modo in cui la dinamica influenza il volume o il tonoPotete regolare il modo in cui la dinamica influenza il volume o il tono selezionando diverse curve di dinamica. Ogni curva possiede il suo proprio carattere per cui sele-zionate la curva più adatta al vostro modo di suonare, e all’effetto che desiderate ottenere. “Velocity Curve” sele-ziona la curva di dinamica.

Bypassare gli effettiSe le caselle di verifica “IFX Off”, “MFX1 Off”, “MFX2 Off” hanno il segno di spunta, l’effetto insert e gli effetti master 1 e 2 vengono scavalcati. Questa operazione si applica all’intero X 50 indipendentemente dal Modo. Per esempio se avete collegato l’uscita dell’X 50 ad un mixer esterno e state usando un elaboratore esterno per applicare reverbero o chorus al suono, potete disabilitare gli effetti master dell’X 50.

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Collegare l’arpeggiatore a programmi e combinationPotete specificare se le regolazioni dell’arpeggiatore salva-te in un programma o in una combination debbano essere selezionate quando usate quel programma o quella combi-nation, o se invece debba essere mantenuto lo stato in cui l’arpeggiatore era prima della selezione del programma o della combination.

Quando l’X 50 viene spedito dalla fabbrica è selezionata la regolazione former. Potete usare la regolazione latter, se desiderate usare le stesse regolazioni dell’arpeggiatore per generare frasi musicali e pattern, mentre provate program-mi e combination diversi.

Se le caselle “Program” e “Combination” della pagina Auto Arp. hanno il segno di spunta, selezionando un pro-gramma o una combination selezionerete anche le rego-lazioni dell’arpeggiatore salvate in quel programma o in quella combination.

Pagina Preference

Richiamare all’accensione l’ultimo Modo e l’ultima pagina selezionatiLo Stato dell’X 50 all’accensione dipende dalla regola-zione “Power On Mode”.

Se “Power on Mode” è regolato su reset (Factory Setting), l’X 50 selezionerà automaticamente la pagina 0: Play del modo Combination.

Se “Power On Mode” è regolato su Memorize, l’X 50 si accenderà usando lo stesso Modo e la stessa pagina che erano selezionati quando è stato spento.

Proteggere la memoriaSe una o più caselle “Memory Protect” hanno il segno di spunta, operazioni come il salvataggio, il caricamento etc. sono proibite per il corrispondente tipo di memoria.

Se desiderate modificare e salvare delle regolazioni, do-vete togliere il segno di spunta dalla casella relativa. Per caricare i dati di fabbrica, dovete prima togliere il segno di spunta dalla casella del tipo di dati che desiderate cari-care.

Pagina Foot

Specificare le funzioni dell’ASSIGNA-BLE Switch e dell’ASSIGNABLE Pedal

Assignable Switch

Foot SW Assign vi consente di assegnare una funzione ad un interruttore a pedale come il Korg PS-1 (opzionale), collegato alla presa ASSIGNABLE SWITCH situata sul pannello posteriore.

Queste sono le possibili regolazioni di “Foot SW Assi-gn”:

Alternate Modulation SourceEffect Dynamic Modulation SourcePortamento On/OffSostenuto EffectSoft Pedal Effect On/OffArpeggiator On/OffSelezione di programmi e combination (up/Down)Tap tempoTrasmissione di AftertouchFunzioni dei controlli come la rotella [MOD] o le mano-pole [1] - [4]

Assignable Pedal

Potete specificare la funzione di un pedale di controllo come l’XVP-10 EXP/VEL o l’EXP2 (opzionali) collegati alla presa ASSIGNABLE PEDAL.

Queste sono le possibili regolazioni di “Foot SW Assi-gn”:

Master VolumeAlternate Modulation SourceEffect Dynamic Modulation SourceVelocità del portamentoVolumePan che segue l’effetto insertEspressioneLivelli delle mandate agli effetti masterTrasmissione di AftertouchFunzioni dei controlli come la rotella [MOD] o le mano-pole [1] - [4]

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Note: potete usare il pedale come sorgente per la Alternate Modulation o per l’Effect Dymanic Modulation, oppure per controllare i parametri dei programmi o degli effetti. In questo caso regolate “Foot SW Assign” su FootSW (CC#82) e “Foot Pedal Assign” su Foot Pedal (CC#04)

Regolazioni MIDI 1: MIDI

MIDI Setup. MIDI FilterQui potete eseguire le regolazioni relative al MIDI per l’in-tero X 50, come il canale MIDI globale ed il clock MIDI. Potete anche usare i comandi di utility di questa pagina per trasmettere dump MIDI di sistema esclusivo.

Creare scale user

2: User Scale

Creare una scala originale ed assegnar-la ad un programmaNella pagina User Scale, potete creare le vostre proprie scale. Vi sono sedici scale user Octave, in cui l’intonazio-ne di ogni nota dell’ottava viene ripetuta in tutte le ottave, ed una User All Note Scale in cui l’intonazione di ognuna delle 128 note può essere specificata singolarmente.

Regolando l’intonazione di ogni nota nella gamma di +/- 99 cent. potete alzare o abbassare l’intonazione di circa 1 semitono rispetto all’intonazione normale.

Le scale user che create qui possono essere usate per spe-cificare la scala di un programma, per ogni timbro di una combination o per ogni traccia di un multi set.

Potete scegliere le scale nelle seguenti pagine:

Modo PaginaProgram 1: Ed-Basic, program basicCombination 2: Ed-TimbreParam, OtherMulti 2. Track Param, Other

Ecco come scegliere il tipo di scala per ogni traccia in Modo Multi.

1. Create una User Octave Scale o una User All Notes Scale.

Selezionate una nota ed usate i controlli [VALUE] per re-golarne l’intonazione. La gamma di +/- 99 alza o abbassa l’intonazione di circa un semitono.

Note: potete anche selezionare una nota tenendo premuto il ta-sto [ENTER] e suonando la nota desiderata sulla tastiera.

2. Premete il tasto [MULTI] per accedere al Modo Multi.

3. Premete il tasto [MENU/OK], scegliete “track param” dal menu della pagina e poi premete il tasto [PAGE+] per accedere alla pagina 2. track param, Other.

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4. Se desiderate che la traccia usi la scala salvata con il suo programma, ponete il segno di spunta nella casella “Use prog’s Scale”.

Le tracce in cui la casella non ha il segno di spunta useran-no la scala specificata da “Scale Type”.

5. Regolate “Type” per selezionare la scala per la attuale song.

Modificare i nomi delle categorie

3. Category Name

Program, Combination categoryLe pagine category name vi consentono di assegnare i nomi alle categorie di programmi e combination.

Salvare le regolazioni globaliTerminate le modifiche in Modo Global, dovete salvare le regolazioni eseguite.

Se non provvedete al salvataggio, se spegnete lo stru-mento le modifiche effettuate andranno perdute.

1. Selezionate una delle pagine GLOBAL 0: System -3: Category Name

2. Premete il bottone [UTILITY] per accedere al menu di utility e scegliete “Write Global Setting”.

3. Per salvare le vostre regolazioni premete il bottone [MENU/OK].

Una finestra di dialogo vi chiederà una conferma.

4. Per salvare le regolazioni premete il bottone [MENU/OK], se invece decidete di non salvare premete il bottone [EXIT/CANCEL].Le regolazioni globali verranno salvate.

Regolazioni Drum Kit 4. DKit,

Arpeggiator 5. Arp.PatternQui potete fare le regolazioni dell’arpeggiatore e del Drum Kit.

Consultate le pagine seguenti:

Pag. 107 “Usare i Drum Kit”

Pag. 91 “Regolazioni Arpeggiator”

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REGOLAZIONI ARPEGGIATORl’Arpeggiator è una funzione che genera automaticamente degli arpeggi (esegue individualmente le note di un accor-do ad un tempo costante). In genere gli arpeggiatori produ-cono un arpeggio suonando un accordo sulla tastiera.

Oltre a ciò, l’arpeggiatore dell’X 50 è un arpeggiatore poli-fonico in grado di produrre una ampia varietà di trasforma-zioni armoniche o frasi musicali basate sull’intonazione o sul tempo delle note che suonate sulla tastiera.Queste funzioni vi consentono di usare l’arpeggiatore per produrre un’ampia gamma di pattern , incluse frasi di bas-so e di chitarra o riff di batteria. Inoltre è utile usare l’ar-peggiatore come parte del processo di creazione del suono quando create dei pad oscillanti o degli effetti sonori.

In Modo Program potete usare un arpeggiatore. Nei Modi Combination e Multi l’X 50 fornisce il “Dual polyphonic arpeggiator” che vi consente di usare simultaneamente due pattern di arpeggio. Potete sfruttare questa caratteristica in molti modi, come applicare pattern di arpeggio diversi ad un programma di batteria e ad uno di basso, osare zone di tastiera o velocity split per passare da un pattern all’altro.UPDOWNALT1ALT2RANDOM

Pattern di arpeggio presettati

U000 - 250 Con le regolazioni di fabbrica queste locazioni contengono una ampia gamma di pattern di arpeggio. Potete creare e salvare i vostri pattern personalizzati.

Funzioni dell’arpeggiatore in Modo Program

Usare l’arpeggiatore in Modo Program1. Premete il tasto [PROG] (il tasto si accenderà).Verrà selezionato il Modo Program.

Selezionando vari programmi, noterete che il tasto [ARP ON/OFF] si accenderà per alcuni di loro. Suonate la tastie-ra dell’X 50 e l’arpeggio si avvierà.

Per altri programmi, per avviare l’arpeggiatore potete premere il tasto [ARP ON/OFF] (il tasto si accenderà). L’arpeggio verrà avviato quando suonate una nota sulla tastiera.

2. Come descritto nella prossima sezione, muovete i con-trolli o modificate i parametri per variare il modo in cui l’arpeggio verrà eseguito.

I Controlli dell’arpeggio

Arpeggiator On/Off (ARP ON/OFF)

• Ogni volta che premete il tasto [ARP ON/OFF] l’arpeg-giatore viene attivato/disattivato.

Quando è attivo, il tasto si accende e suonando una nota sulla tastiera il pattern di arpeggio selezionato viene av-viato.

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Regolare il tempo dell’arpeggiatore [TEMPO]

1. Premete il tasto [SELECT] per far accendere il led “C”

2. Ruotate la manopola [4] [TEMPO] per regolare il tem-po. Il valore in alto a destra nel display cambierà.

Potete regolare il valore su una gamma che va da 40 a 240. Il Led dislocato al di sopra della manopola [4] lampeggerà ad intervalli di quarti del tempo specificato.

Potete anche regolare il tempo dal display. Potete usare il ClickPoint per selezionare , usare i tasti numerici [0] - [9] per inserire il tempo e premere il tasto [ENTER], op-pure potete tenere premuto il tasto [ENTER] e ruotare la manopola [VALUE]. Alternativamente potete specificare il tempo usando la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC]. Il Led lampeggerà al tempo specificato.

Note: potete regolare il tempo anche battendo sul tasto [EN-TER] al tempo desiderato.

Alternativamente potete regolare il tempo “battendolo” su un pedale PS-1 (opzionale) collegato alla presa PEDAl (quando “Foot SW Assign” è regolato su Tap Tempo).

Note: la velocità di riascolto dell’arpeggio viene influenzata dalla regolazione di “Reso “ (resolution) (pagine 0: Play, Arp Play e 7. Ed-Arp7Ctrls, Setup).

Se “MIDI Clock” (GLOBAL 1: MIDI) è regolato su Ext-MIDI o Ext-USB o Auto e se vengono ricevuti dei messaggi MIDI di clock da un’unità esterna, il display indicherà “ =” EXT. Questo vi consente di sincronizzare il tempo con un’unità MIDi esterna. In questo caso non potrete regolare il tempo dall’X 50.

Regolare la durata delle note dell’arpeg-giatore (ARP-GATE)

1. Premete il tasto [SELECT] per fare accendere il Led “C”.

2. Ruotate la manopola [1] (ARP GATE) per regolare la durata delle note dell’arpeggio.

Ruotando la manopola verso sinistra le note diverranno più brevi e ruotandola verso destra più lunghe. In posi-zione centrale (mezzogiorno) le note avranno la durata specificata dal parametro “Gate” (7: Ed-Arp/Ctrls, Setup) del programma.

Note: potete controllare l’effetto regolando simultaneamente anche la manopola [4] (EG RELEASE).

Regolare il livello delle note dell’arpeggia-tore (ARP-VELOCITY)

1. Premete il tasto [SELECT] per fare accendere il Led “C”.

2. Ruotate la manopola [2] (ARP- VELOCITY) per rego-lare il livello ( o la forza) delle note dell’arpeggiatore.

Ruotando la manopola verso sinistra il livello si abbassa mentre ruotandola verso destra si alza. In posizione centra-le (mezzogiorno) le note avranno la dinamica specificata dal parametro “Velocity” (7: Ed-Arp/Ctrls, Setup) del programma.

Note: potete controllare più efficacemente il tono regolando simultaneamente anche i controlli in tempo reale in modo A [1] [LPF CUTOFF], [2] [RESONANCE/HPF] e [3] [EG-IN-TENSITY].

Cambiare la durata del pattern di arpeg-gio (ARP-LENGHT)

1. Premete il tasto [SELECT] per fare accendere il Led “C”.

2. Ruotate la manopola [3] (ARP- LENGHT) per regolare la durata del pattern dell’arpeggiatore. In posizione cen-trale (mezzogiorno) la durata sarà la stessa specificata nel parametro “Lgh (Lenght)”. Ruotando la manopola verso sinistra il pattern verrà abbreviato, mentre ruotandola ver-so destra verrà allungato. Il pattern di arpeggio suonerà ripetutamente per il numero di ripetizioni specificato da LENGHT. Cambiando questo valore cambierà il carattere del pattern.

Note. Questa regolazione non ha alcun effetto sui pattern preset-tati (UP, DOWN, ALT1. ALT2, RANDOM)

Salvare le modifiche

Lo status del tasto [ARP ON/OFF) e quello delle manopo-le e dei tasti dei controlli in tempo reale vengono salvati insieme al programma, combination o multi set.

Modificare regolazioni dell’arpeggio che appaiono sul displayPotete fare le regolazioni dell’arpeggiatore nelle pagine PROG 0: Play, Arp.Play o PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, setup e Zone. La pagina 0:Play, Arp, Play contiene parametri (presi dalla pagina 7: Ed-Arp7Ctrls, Setup) che sono parti-colarmente efficaci per le modifiche durante le esecuzioni. Comunque i parametri diversi da “Swing” possono essere controllati come descritto in “I controlli dell’arpeggiato-re”.

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Modifiche nella pagina PROG 0: Play, Arp.Play

Accedete alla pagina PROG 0: Play, Arp.Play

Selezionare un pattern di arpeggio (Pat-tern)

Un pattern di arpeggio può essere selezionato tra i pattern presettati (Preset 0 - Preset 4) o tra i pattern programmabili U000 - 250. Con le regolazioni di fabbrica i pattern U000 - 250 contengono un’ampia gamma di pattern.

• Usate il ClickPoint per selezionare ”Pattern” ed usate la manopola [VALUE o i tasti [INC] [DEC] per selezionare un pattern. Potete selezionare un pattern di arpeggio anche usando i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero e premendo il tasto [ENTER].

Il modo in cui il pattern viene eseguito dipende dalle regolazioni di “Octave” e “Sort”. Preset 0 - Preset 4 nel diagramma sottostante mostrano come un pattern venga eseguito quando “Octave” è regolato su 1 e “Sort” ha il segno di spunta. Preset 4. RANDOM è una possibilità.

U000 - U250

Con le regolazioni di fabbrica, i vari pattern di arpeggio sono precaricati. Essi comprendono un’ampia varietà di pattern con frasi di basso e di batteria.

Cambiare il valore di Timing delle note arpeggiate (Resolution)

Usate “Reso (Resolution)” per specificare lo spazio tra le note arpeggiate in una gamma di .

Usate il ClickPoint per selezionare “Reso” (Resolution) e poi usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per specificare lo spazio fra le note arpeggiate.

Selezionare la gamma di ottave delle note arpeggiate (Octave)

Usate “Octave” per specificare la gamma di ottave su cui l’arpeggio viene prodotto.

Usate il ClickPoint per selezionare “Octave” ed usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per specificare la gamma di ottave su cui verrà prodotto l’arpeggio.

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Note: se è selezionato un pattern di arpeggio la regolazione “Octave Motion” (GLOBAL 5: Arp. Pattern, Setup).

Selezionare l’ordine di riascolto per le note arpeggiate (Sort)

“Sort” è diverso dalla selezione del pattern di arpeggio.. “Sort” specifica se le note dell’arpeggio debbano essere suonate in ordine di intonazione (indipendentemente da come vengono suonate), o nell’ordine in cui vengono suonate.

Usate il ClickPoint per selezionare la casella di verifica “Sort”, ponete il segno di spunta e premete il centro del ClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: l’arpeggio suona tutte le note in ordine di intonazione, indipendentemente dalla sequenza con cui sono state suonate.

Senza il segno di spunta: l’arpeggio suona le note nell’or-dine in cui suono state suonate sulla tastiera.

Lasciare che l’arpeggio continui a suonare anche alzando le mani dalla tastiera (La-tch)

“Latch” specifica se l’arpeggio debba continuare a suonare anche se avete alzato le mani dalla tastiera o se invece, quando alzate le mani, debba arrestarsi.

•Usate il ClickPoint per selezionare “Latch”, ponete il se-gno di spunta e premete il centro del ClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: l’arpeggio continua a suonare anche quando alzate le mani dalla tastiera.

Senza il segno di spunta: quando alzate le mani dalla ta-stiera l’arpeggio si arresta.

Sincronizzare l’arpeggiatore al vostro tempo o al tempo del sistema (Key Sync)

“Key Sync” specifica se il pattern di arpeggio inizi nel mo-mento in cui suonate la tastiera o segua sempre il tempo di sincronia del clock MIDI.

Usate il ClickPoint per selezionare “Key Sync”, ponete il segno di spunta e premete il centro del ClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: quando alzate le mani dalla ta-stiera il pattern di arpeggio riparte dall’inizio in sincronia con la prima nota che avete suonato. Questa regolazione è adatta a quando desiderate che l’arpeggio parta dall’inizio della battuta mentre state suonando.

Senza il segno di spunta: il pattern di arpeggio è sempre sincronizzato al clock MIDI o al tempo del sistema.

Selezionare se ascoltare le note arpeggiate, le note che suonate fisicamente sulla tastie-ra o ambedue

Usate il ClickPoint per selezionare “Keyboard”, ponete il segno di spunta e premete il centro del ClickPoint stesso.

Con il segno di spunta: si sentono sia le note che suonate che quelle dell’arpeggio.

Senza il segno di spunta: si sentono solo le note arpeg-giate.

Modifiche nella pagina PROG 7. Ed-Arp/Ctrls, Setup

Per i dettagli sui parametri che potete modificare consul-tate la sezione precedente. Qui descriveremo i parametri restanti:

• Accedete alla pagina PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Setup.

Regolare la durata delle note arpeggiate (Gate)

“Gate” vi consente di specificare la durata delle note arpeggiate. Se è selezionato un pattern di arpeggio pro-grammabile, potete regolare questo parametro su Step. In questo caso viene usato il valore della regolazione “Gt” per ogni step (pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Edit).

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Note: questo valore sarà efficace se la manopola [1] in modo C dei controlli in tempo reale è nella posizione centrale (mez-zogiorno). Quando fate questa regolazione assicuratevi che la manopola sia in quella posizione.

Regolare la dinamica delle note arpeggiate (Velocity)

“Velocity” vi consente di specificare la dinamica delle note arpeggiate. Se è regolato su “Key” verrà usata la di-namica con sui sono state suonate le note. Se è selezionato un pattern di arpeggio programmabile, potete regolare questo parametro su “Step”. In questo caso verrà usato il valore di “Vel (velocity)” per ogni step (pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Edit).

Note: questo valore sarà efficace se la manopola [ARP-VELO-CITY] in modo C dei controlli in tempo reale è nella posizione centrale (mezzogiorno). Quando fate questa regolazione assicu-ratevi che la manopola sia in quella posizione.

Note: quando è selezionato un pattern di arpeggio program-mabile, regolando “Gate” o “Velocity” su Step il pattern di arpeggio acquisirà un senso di “groove”.

Eseguire lo “Shuffle” del pattern di arpeg-gio (Swing)“Swing” modifica il tempo delle note pari dell’arpeggio dando un carattere “sincopato” al pattern.

Modifiche nella pagina PROG 7. Ed-Arp/Ctrls, ScanZone

• Accedete alla pagina PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, ScanZone.

Specificare la gamma di note in cui l’ar-peggio debba operare (Key btm, Key Top)

“Key btm” e “Key Top”: l’arpeggiatore opererà solo se suonate note all’interno della gamma specificata. Le note al di fuori della gamma possono essere suonate normal-mente e non influenzeranno il comportamento dell’arpeg-giatore.

Per esempio se regolate “Pattern” su Preset-0: UP, e ponete il segno di spunta nella casella “Latch”, regolate “Key Top” su B3 e “Key Btm” su C-1, suonando un B3 (Si3) o una nota più bassa avvierete l’arpeggiatore. Dato che il “Latch” è attivo, l’arpeggiatore proseguirà anche quando alzerete le mani dalla tastiera. Potrete usare le note da C4 (Do4) in su per suonare convenzionalmente insieme all’arpeggio. Per cambiare arpeggio usate i tasti nella gam-ma da Si 3 in giù.

Specificare la gamma di dinamica in cui l’arpeggiatore debba operare (Vel Btm, Vel Top)

“Vel Btm” e “Vel Top” : l’arpeggiatore opererà quando suonate delle note con una dinamica all’interno della gam-ma specificata. Le note con una dinamica al di fuori della gamma specificata suoneranno normalmente, indipenden-temente dalla regolazione On/Off dell’arpeggiatore.

Salvare le regolazioni dell’arpeggiatoreI parametri dell’arpeggio che modificate in Modo Program vengono salvati insieme a tutti gli altri dati quando salvate il programma. Per ulteriori dettagli su come salvare i pro-grammi consultate “Salvare le modifiche” a pag. 45.

Legare l’arpeggiatore ad un programma

Potete specificare se le regolazioni dell’arpeggiatore salva-te in un programma debbano essere anch’esse richiamate quando richiamate il programma o se invece debba essere mantenuto lo status attuale dell’arpeggiatore. Con le rego-lazioni di fabbrica è selezionata la regolazione “former”. Se desiderate usare la regolazione “latter” ponete il segno di spunta nella casella “Program” in “Auto Arp” (pagina GLOBAL 0. System, Basic).

L’arpeggiatore nei Modi Combination e MultiNei Modi Combination e Multi l’X 50 fornisce una funzio-ne Dual Polyphonic Arpeggiator che vi consente di usare simultaneamente due pattern di arpeggio. La regolazione è simile in ognuno dei due modi. Come esempio la descri-zione seguente indica come fare le regolazioni in Modo Combination.

Usare l’arpeggiatore mentre suonate in Modo Combination1. Premete il tasto [COMBI] (il tasto si accenderà).

Accedete al Modo Combination (vedi pag. 57 “Seleziona-re le Combination”).

Selezionando diverse combination, noterete che in alcune di esse, il tasto [ARP ON/OFF] si accende. Quando suona-te una nota sulla tastiera, l’arpeggiatore si avvia.

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Per le altre combination, potete premere il tasto [ARP ON/OFF] (il tasto si accenderà) per attivare l’arpeggiatore.

Con le combination e i multi set, a seconda della re-golazione “Arpeggiator A/B”, premendo il tasto [ARP ON/OFF] l’arpeggio potrebbe non avviarsi.

2. Come descritto nelle sezioni “I controlli dell’arpeg-giatore” e “Modificare le regolazioni dell’arpeggio sul display”, per provare le variazioni nell’arpeggio operate sui controlli o modificate i parametri.

Note: il tasto [1] [ARP ON/OFF] nel Modo C dei controlli in tempo reale e le manopole [1] [ARP GATE], [2] [ARP-LEN-GHT] e [4] [TEMPO] sono valide sia per l’arpeggiatore A che per il B. Il loro stato viene memorizzato quando la combination viene salvata.

Modificare le regolazioni dell’arpeggio sul displayPotete fare le regolazioni relative all’arpeggio nelle pagine COMBI 0: Play, Arp., Play A e B o nella pagina COMBI 7: Ed-Arp/Ctrls. Le pagine COMBI 0: Play, Arp., Play A e B contengono i parametri selezionabili (presi da 7: Ed-Arp/Ctrls, Arp A e B) che sono particolarmente efficaci per le modifiche durante un’esecuzione. Comunque i para-metri diversi da “Swing” possono essere controllati come descritto nella sezione “ I controlli dell’arpeggiatore”.

Con le seguenti eccezioni le regolazioni del display nella pagina 0. Play, Arp, Play A e B sono essenzialmente le stesse del Modo Program.

1. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Arp, A e fate le regolazioni per l’arpeggiatore A.

2. Accedete alla pagina COMBI 0: Play, Arp, B e fate le regolazioni per l’arpeggiatore B.

Selezionare l’arpeggiatore (i) da avviare

Usate la casella di verifica “Arpeggiator Run” per specifi-care l’arpeggiatore che desiderate avviare. L’arpeggiatore che ha il segno di spunta in questa casella si avvierà quan-do il tasto [ARP ON/OFF] verrà attivato.

Comunque l’arpeggiatore suona un timbro, solo se nelle caselle gli arpeggiatori A e B sono assegnati ai timbri 1-8. Queste regolazioni debbono essere eseguite nel parametro “Assign” della pagina COMBI 7. Ed-Arp.Ctrls, Setup.

Arpeggiator -A, Arpeggiator-B

Per ogni arpeggiatore A e B potete fare le regolazioni per i parametri “Pattern” “Reso (Resolution)”, “Octave”, “Sort”, “Latch”, “Key Sync” e “Keyboard”.

Verificare la struttura di un pattern di arpeggio user

Vediamo come sono strutturati gli arpeggiatori di una combination.

1. Selezionate la combination C053: Echo Jamm ed osser-vate le pagine Arp, Play A ed Arp, Play B.

• Come potete vedere dalla Tabella “Timbre Assign” in alto a destra sul display, l’arpeggiatore A è assegnato ai timbri 4 e 8, mentre l’arpeggiatore B al timbro 2. Quando suonate la tastiera il pattern di arpeggio Dr BigBeats 2 suonerà usando il programma B084. Drum’n’bass Kit del timbro 4. Il pattern di arpeggio Gt-STabRhythm suonerà usando il programma B108 Funkin’Guitar del timbro 2.

• Se togliete il segno di spunta dalle caselle “Arpeggiator Run A” o “Arpeggiator Run B” l’arpeggiatore senza il se-gno di spunta si arresterà.

Se ponete di nuovo il segno di spunta e suonate la tastiera l’arpeggiatore si avvierà nuovamente.

Osservate la pagina COMBI 7:Ed-Arp/CTRLS, ScanZone e vedrete che i parametri “Btm” e “Top” A sono regolati in modo che l’arpeggiatore A operi sui tasti da B3 in giù, mentre i parametri “Btm” e “Top” B sono regolati in modo che l’arpeggiatore B operi sui tasti da C4 in su.

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Regolazioni del Dual Poliphonic Arpeggia-tor

La funzione Dual Poliphonic Arpeggiator vi consente di fare le seguenti cose:

•Assegnare un arpeggiatore ad ogni timbro. Scegliete tra Off, (arpeggiatore) A o (arpeggiatore) B.

• Specificate se opererà l’arpeggiatore A o il B.

• Selezionate un pattern di arpeggio e regolate i parametri indipendentemente per l’arpeggiatore A o B.

• Fate le regolazioni per la pagina ScanZone in modo che possiate usare una gamma di tasti o una gamma di dinami-ca per passare dal suonare normalmente all’attivare l’ar-peggiatore, o per passare dall’arpeggiatore A al B.

• Fate le regolazioni per i timbri che dovranno stare in silenzio quando l’arpeggiatore è disattivato, e suoneranno quando è attivo.

Arpeggiator On/Off

Ogni volta che premete il tasto [ARP ON/OFF] l’arpeg-giatore viene attivato/disattivato. Quando l’arpeggiatore è attivo il Led del tasto [ARP ON/OFF] si accende. Quando suonate la tastiera il pattern di arpeggio selezionato si avvia. La regolazione On/Off viene salvata quando viene salvata la combination.

Note. se “Assign” è off o se “Arpeggiator Run” non ha il se-gno di spunta, l’arpeggiatore non funziona anche se il tasto è acceso.

Regolazioni dell’Arpeggiatore

1. Selezionate la pagina COMBI 0: Play, Prog.

Selezionate i programmi per i timbri che desiderate usare. Per questo esempio selezionate un qualsiasi programma per i timbri 1- 4.

2. Selezionate la pagina COMBI 2: Ed-Timbre.Param. MIDI. Per i timbri che state usando regolate “Status” su INT e regolate “MIDI Channel” su Gch o sul numero del canale MIDI globale (regolato in GLOBAL 1: MIDI. MIDI Channel).

Per questo esempio regolate lo “Status” dei timbri 1- 4 su INT e dei timbri 5-8 su Off. Regolate il “MIDI Channel” dei timbri 1- 4 su Gch.

3. Selezionate la pagina COMBI 7. Ed-Arp7Ctrls, Setup

4. Regolate “ ” (Temp) per specificare il tempo.

La procedura è come in Modo Program. Comunque il tem-po viene condiviso dagli arpeggiatori A e B.

5. Fate le regolazioni di “Assign”.

Assegnate gli arpeggiatori A e B ai timbri desiderati. Ogni timbro verrà usato dall’arpeggiatore a cui è stato assegna-to.

6. Fate le regolazioni per “Arpeggiator Run”.Ponete il segno di spunta sulla casella dell’arpeggiatore che desiderate usare. Gli arpeggiatori relativi alle caselle che hanno il segno di spunta suoneranno quando attiverete il tasto [ARP ON/OFF].

Con le regolazioni riportate sul display per i passi 2 e 3, attivando il tasto [ARP ON/OFF] l’arpeggiatore A opererà usando i timbri 1 e 2 ed il B usando il timbro 3. Quando il tasto [ARP ON/OFF] viene disattivato i timbri 1- 4 suone-ranno sovrapposti (in Layer).Se “Assign” è Off per tutti i timbri o se nessuna casella “Arpeggiator Run” ha il segno di spunta, l’arpeggiatore non funzionerà.

7. Nelle pagine Arp A e B regolate i parametri per gli ar-peggiatori A e B.I parametri deli arpeggiatori sono gli stessi del modo Pro-gram.

8. Nella pagina ScanZone specificate la gamma in cui gli arpeggiatori A e B dovranno operare.I parametri degli arpeggiatori sono gli stessi del modo Program.

Per operare con gli arpeggiatori o per passare dall’ar-peggiatore A al B potete usare una zona di tastiera o una gamma di dinamica. Usando le pagine COMBI 5: Ed-Key Zone e COMBI 6: Ed-Vel Zone, per inserire zone di tastie-ra e gamma di dinamica in congiunzione l’una sull’altra potete creare ulteriori variazioni.

9. Se desiderate salvare le modifiche alla combination nel-la memoria interna, disattivate la protezione della memo-ria in Modo Global e salvate la combination.

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Nella pagina GLOBAL 0: System, Preference togliete il segno di spunta alla casella “Combination”.

10. Le regolazioni “Status”, “MIDI Channel” e “Assign” mostrate sul display ai passi 2 e 3 possono essere eseguite in modo che certi timbri suonino solo quando l’arpeggiato-re è attivo e rimangano silenti quando è disattivato.

Esempi di regolazioni

Sebbene questa sia una tecnica di programmazione abba-stanza sofisticata, come esempio descriveremo le regola-zioni di una delle combination presettate.

Combination A 021. Urban Nature RnB

Selezionate la combination A021Urban Nature RnB.

Prima di suonare assicuratevi che il canale MIDI globale (parametro “MIDI Channel” della pagina GLOBAL 1: MIDI) sia regolato su 01.

•L’arpeggiatore A è assegnato a T (timbro) 4 e 5. Quando suonate la tastiera il pattern di arpeggio Dr-Nature RnB suona solo il T4 con il programma B004: Trance/Garage Kit.

Il pattern di arpeggio usa la regolazione Fixed Note che è adatta ad un arpeggio percussivo (la casella “Fixed Note” ha il segno di spunta nella pagina GLOBAL 5: Arp. Pat-tern, Setup). Con questa regolazione il pattern di arpeggio suona sempre all’intonazione specificata, indipendente-mente dalle note ricevute dalla tastiera.

• I parametri “Key Btm” e “Key Top” (pagina COMBI 7. Ed-Arp/Ctrls.Scan Zone) sono regolati in modo che l’ar-peggiatore A operi solo con le note da B3 in giù.

• L’arpeggiatore A è anche assegnato al T5, ma questo si-gnifica che il programma B004 Trance/Garage Kit del T4 suona solo quando l’arpeggiatore è attivo.

Notate le regolazioni dei timbri per T4 e T5Status MIDI channel Assign

T4 INT 02 AT5 Off Gch A

• Se l’arpeggiatore è disattivato, suonando la tastiera suoneranno i timbri che sono regolati su Gch o sul canale MIDI globale (in questo caso 01).Dato che “MIDI Channel” del T4 è regolato su 02, esso non suona. T5 è regolato su Gch ma, dato che Status è Off, non suona.• Qualsiasi canale MIDI assegnato ad un timbro può attivare l’arpeggiatore. In questo caso questi saranno il canale MIDI 02 e Gch (il canale MIDI globale). Quando l’arpeggiatore è attivo, suonando la tastiera si avvierà l’ar-

peggiatore A che è assegnato al T5 (Gch). T4 verrà usato dall’arpeggiatore A, dato che Status del T5 è Off questo non suonerà.

• Dato che Status del T5 è Off, questo non suonerà indi-pendentemente dall’attivazione o disattivazione dell’ar-peggiatore. Questo è un timbro fantasma per fare in modo che quando l’arpeggiatore è attivo suoni il T4.

Combination B071: “In the pocket”

Selezionate la combination B071: “In the pocket”.

Prima di suonare assicuratevi che il canale MIDI globale (parametro “MIDI Channel” della pagina GLOBAL 1: MIDI) sia regolato su 01.

• L’arpeggiatore A è assegnato a T7 e T8 e l’arpeggiatore B a T5. Quando suonate la tastiera il programma del T7 C004: HipHop Kit viene suonato dal pattern di arpeggio Dr-In The pocket. Il programma del T5 A66. Chord Trig-ger viene suonato dal pattern di arpeggio Bs-Echo.

• I parametri “Key Btm” e “Key Top” dell’arpeggiatore B (pagina COMBI 7: Ed-Arp/Ctrls, ScanZone) sono regolati in modo che l’arpeggiatore B operi solo per le note da G3 in su.

• L’arpeggiatore B è assegnato anche al T8 ma questa è una regolazione fatta in modo che quando l’arpeggiatore è attivo suoni solo il programma del T7 C004: HipHop Kit.

Salvare le regolazioni dell’arpeggiatore

I parametri dell’arpeggio che avete modificato nei Modi Combination e Multi vengono salvati insieme alle altre regolazioni della combination o del multi set. Per la pro-cedura di salvataggio consultate “Salvare le modifiche” a pag. 61.

Collegare l’arpeggiatore alla combina-tionSe desiderate che le regolazioni dell’arpeggiatore di una combination divengano attive quando richiamate quel-la combination , ponete il segno di spunta nella casella “Combi” per “Auto Arp (pagina GLOBAL 0: System, basic).

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Creare un pattern di arpeggio userI pattern di arpeggio possono essere creati in Modo Glo-bal.

• Quando suonate in Modo Global, lo strumento suona nello stato del Modo in cui eravate.

• Se vi portate dal Modo Multi al Modo Global, suonando la tastiera verranno usati il programma e l’arpeggiatore della traccia il cui canale MIDI coincide con il canale globale.

Struttura della memoria per i pattern di arpeggioL’X 50 possiede 251 locazioni di memoria per i pattern di arpeggio divise tra arpeggi presettati ed arpeggi program-mabili come segue:

Pattern di arpeggio presettati: vi sono cinque pattern: UP, DOWN, ALT1, ALT2 e RANDOM.Il modo operativo di questi pattern è fisso e non può essere modificato.

Pattern di arpeggio user: vi sono 251 pattern (000 - 250) che forniscono accordi o frasi in un’ampia gamma di pos-sibilità, basandosi sulle note che suonate sulla tastiera o sul tempo con cui le suonate.In GLOBAL 5: Arp.Pattern potete modificare questi pat-tern o crearne di nuovi partendo dalla condizione di inizia-lizzazione. I pattern di arpeggio modificati possono essere salvati in memoria.

Cambiare la regolazione di protezione della memoriaQuando desiderate modificare un pattern di arpeggio user, togliete per prima cosa la protezione della memoria to-gliendo il segno di spunta dalla casella “Arp. UsrPat” nella pagina GLOBAL 0: System. Preference.

Salvare e comparare i dati• Le modifiche apportate in Modo Global vengono preser-vate sino a quando lo strumento viene spento. Pertanto se spegnete l’X 50 le modifiche vanno perdute. In Modo Glo-bal vengono gestiti tre tipi di dati. Regolazione dei Drum Kit user (GLOBAL 4), regolazioni dell’arpeggiatore (GLOBAL 5) e altre regolazioni globali (GLOBAL 0-3). Ogni tipo di dati possiede la sua area di memoria.• Da notare che la funzione Compare non può essere usata in Modo Global. Se desiderate modificare un Drum Kit

o un pattern di arpeggio user , dovete prima usare “Copy Drum Kit” o “Copy Arpeggio Pattern” per copiare il Drum Kit o il pattern di arpeggio che desiderate modificare in una locazione libera, poi potrete modificare la copia.

Precauzioni quando l’arpeggiatore è usato da più programmi o combinationQuando modificate un pattern di arpeggio user, le modi-fiche hanno effetto su tutti i programmi, combination, o multi set che usano quel pattern.

Inizializzare un pattern di arpeggioCon le regolazioni di fabbrica, tutti i pattern di arpeggio user dell’X 50 contengono dei dati precaricati.Se desiderate creare un nuovo pattern di arpeggio, sceglie-te un pattern adatto ed inizializzatelo.

Note: anche se inizializzate un pattern, in qualsiasi momento potete ricaricare i dati di fabbrica usando il Modo Global.

1. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Global ed accedete alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Setup.

2. Selezionate il pattern di arpeggio che desiderate inizia-lizzare.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 5. Arp.Pattern, Edit.

4. Premete il tasto [UTILITY]; dal menu che appare sce-gliete “Initialize Steps” per aprire la finestra di dialogo.

5. Se regolate “Type” su “Empty”, il pattern verrà inizia-lizzato in uno stato di “vuoto” senza alcun dato. Se sele-zionate “Full” tutte le note verranno occupate. In questo esempio scegliete “Empty” e premete il tasto [MENU/OK]. Il pattern verrà inizializzato.

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Modificare un pattern di arpeggio user in Modo ProgramSe entrate in questa pagina dal Modo Program, le mo-difiche apportate si applicheranno al pattern di arpeggio specificato per il programma selezionato.

1. In Modo Program, selezionate un programma che con-tenga il pattern di arpeggio che desiderate modificare, o un programma che desiderate usare come base per modificare il pattern di arpeggio.

2. Premete il tasto [ARP ON/OFF] per attivare l’arpeggia-tore (il tasto si accenderà).

Anche se vi portate in modo Global da un programma in cui l’arpeggiatore è disattivato, potete usare il tasto [ARP ON/OFF] per attivarlo.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Setup.

4. In “Pattern” selezionate il pattern di arpeggio che de-siderate modificare. Per questo esempio selezionate un pattern di arpeggio vuoto.Se è selezionato un pattern vuoto, suonando la tastiera l’arpeggio non verrà avviato.

Note: sebbene possano essere selezionati, i pattern di arpeggio 0 - 4 non possono essere modificati.

5. In “Lgth” (Lenght) specificate la durata del pattern. Quando il pattern è stato eseguito per la durata specificata, esso ricomincia da capo. Questa regolazione può essere cambiata durante o dopo la fase di modifica. Per questo esempio inserite il valore 8.

6. Fate le regolazioni per i parametri “ (Tempo)”, “Reso (Resolution)”, “Oct (Octave)”, “Sort”, “Latch”, “K.Sync (Key Sync)” e “Kbd(Keyboard)”.

Note: questi parametri del programma possono essere regolati anche in questa pagina.

Se vi spostate qui dal Modo Program, modificate questi parametri e desiderate conservare le modifiche apportate, tornate al Modo Program e salvate il programma. Questi parametri non vengono salvati dalla funzione “Write Ar-peggio Pattern”. Per questo esempio fate le regolazioni indicate nella terza figura.

7. I parametri “Type (Arpeggio type)”, “Octave Motion” e “Fixed Note” specificano come l’arpeggio verrà eseguito.Queste regolazioni possono essere cambiate durante o dopo la fase di modifica.

8. Accedete alla pagina di modifica.

Un Pattern è costituito da Step e Tone.

• Step: un pattern di arpeggio user può avere al massimo 48 Step. L’arpeggiatore inizierà dal primo Step, e prose-guirà con passi uguali al valore di tempo specificato da “Reso (Resolution)”. Le righe verticali al centro del di-splay indicano gli Step.

Usate “Step (Step No.)” per selezionare lo Step. Per ogni Step specificate “Pitch (Pitch Offset)”, “Gt (Gate)”, “Vel (Velocity)” e “Flam”.

Per cambiare lo Step usate il ClickPoint per selezionare “Step (Step No.)” ed usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per selezionare lo Step desiderato. Per muo-vervi tra gli Step di questa pagina potete usare anche [3], [4].

• Tone: ad ogni Step può essere eseguito un accordo con-tenente sino a 12 Tone (Tone No. 00 - 11).

Le linee orizzontali tratteggiate nella griglia al centro del display indicano i Tone.

Quando è selezionato “Step (Step No.)” potete premere il centro del ClickPoint per specificare il Tone.

Usate il ClickPoint [5] [6] per selezionare un Tone e premete il centro del ClickPoint stesso per inserirlo. Il Tone verrà attivato/disattivato ogni volta che premete il centro del ClickPoint.

Usate il ClickPoint [3] [4] per portarvi allo Step prece-dente o successivo. Selezionate uno Step, usate [5] [6] per selezionare un Tone e premete il centro per inserirlo.Terminata l’operazione premete il tasto [MENU/OK]

Per inserire i Tone, selezionate “Step (Step No.)” e poi usate i tasti numerici [0] - [9], [-] e [./HOLD].Il “Tone No.” corrisponde ai tasti [0] - [9], [-] e [./HOLD]. ogni volta che premete un tasto [0] - [9], [-] e [./HOLD] il Tone corrispondente viene attivato/disattivato. Le linee orizzontali tratteggiate nella griglia al centro del display indicano i Tone.

Tone 00 - 09: tasti [0] - [9].

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Tone 10: tasto [-]Tone 11: tasto [./HOLD]

Creare un Pattern di esempio

1. Regolate “Step ” su 01 e premete il tasto [0].

2. Regolate “Step ” su 02 e premete il tasto [1].

3. Regolate “Step ” su 03 e premete il tasto [2].

4. Regolate “Step ” su 04 e premete il tasto [1].

5. Regolate “Step ” su 05 e premete il tasto [3].

6. Regolate “Step ” su 06 e premete il tasto [1].

7. Regolate “Step ” su 07 e premete il tasto [2].

8. Regolate “Step ” su 08 e premete il tasto [1].

9. Quando suonate la tastiera, come indicato nell’illustra-zione, l’arpeggiatore inizierà a suonare.

Tone 0 corrisponde all’intonazione della nota più grave dell’accordo che suonate (Se “Sort” non ha il segno di spunta corrisponde alla prima nota)

10. Per i passi 01 - 08, fate le regolazioni per “Pitch (Pitch Offset)”, “Gt (Gate)”, “Vel (Velocity)” e “Flam”.

“Pitch (Pitch Offset)”: questo valore sposta l’intonazione delle note dell’arpeggio a scatti di semitoni in alto o in basso. Potete inserire lo stesso Tone in ogni Step e cambia-re il valore di Pitch (Pitch Offset) per creare una melodia usando un singolo Tone.

“Gt (Gate)” specifica la durata delle note dell’arpeggio per ogni Step. Con una regolazione di Lgt la nota continua a suonare sino alla nota seguente dello stesso Tone o sino al termine del pattern. Con una regolazione Off il Tone non suona.

“Vel (Velocity)”: specifica la forza delle note. Con la re-golazione Key la nota suona con la forza con cui è stata suonata.

Note: le regolazioni di “Gt(Gate)” e “Vel (Velocity)” sono valide se i parametri “Gt(Gate)” e “Vel (Velocity)” (PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Setup) del programma selezionato in modo Program sono regolati su Step. Se questi parametri hanno una regolazione diversa da Step, le regolazioni “Gt(Gate)” e “Vel (Velocity)” eseguite qui verranno ignorate e le note dell’arpeg-gio suoneranno in accordo alle regolazioni della pagina PROG 7: Ed.Arp7Ctrls, Setup. Assicuratevi di verificare le regolazioni del programma.

Note: prima di regolare “Gt (Gate)” portate la manopola [ARP/GATE] dei controlli in tempo reale in Modo C, in posizione cen-trale (mezzogiorno).

Note: prima di regolare “Vel (Velocity)” portate la manopola [ARP/VELOCITY] dei controlli in tempo reale in Modo C, in posizione centrale (mezzogiorno).

11. Per cambiare il nome del pattern di arpeggio user usate

il comando di utility “Rename Arpeggio Pattern”.

12. Se desiderate salvare il pattern di arpeggio modificato nella memoria interna ricordate di usare la funzione “Wri-te”.

Se spegnete lo strumento senza eseguire il salvataggio le modifiche apportate andranno perdute.

13. Se desiderate salvare allo stesso tempo lo stato del programma, tornate al Modo Program e salvate il pro-gramma.

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Altri esempi di creazione di pattern di arpeggio

Pattern melodico

1. Regolate Step su 01 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

2. Regolate Step su 02 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +10.

3. Regolate Step su 03 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

4. Regolate Step su 04 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

5. Regolate Step su 05 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +12.

6. Per Step 06 non inserite alcun Tone.

7. Regolate Step su 07 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su +00.

8. Regolate Step su 08 e premete il tasto [0].Regolate “Ptch (Pitch Offset)” su - 02.

Pattern con accordi

1. Regolate Step su 01 e premete il tasto [0].Regolate “Gate” su LGT.

2. Per lo Step 2 non inserite alcun Tone.

3. Regolate Step su 03 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4].

4. Regolate Step su 04 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4].

5. Per lo Step 5 non inserite alcun Tone.

6. Regolate Step su 06 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4]. Regolate “Gate” su LGT.

7. Per lo Step 7 non inserite alcun Tone.

8. Regolate Step su 08 e premete i tasti [1], [2], [3] e [4].

Note: per simulare gli slittamenti di tempo tra le corde di un ac-cordo di chitarra selezionate “Flam”. In Modo Program, sele-zionate un programma di chitarra acustica e scegliete il pattern di arpeggio user che avete appena creato. Nella pagina Setup di PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Setup regolate “Gate” su Step.

Poi tornate alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Edit. Per gli step con numero dispari regolate “Flam” su un valore positivo (+) . Per gli Step con numero pari regolate “Flam” su un valore negativo (-).

Pattern ritmico

Potete usare l’arpeggiatore per eseguire un pattern ritmico adoperando “Fixed Note” con un programma ritmico.

1. Selezionate un programma ritmico.

Per questo esempio selezionate il programma A 020 Stan-dard Kit 3.

2. Selezionate la pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Setup e regolate i parametri.

Ponete il segno di spunta nella casella “Fixed Note”. Se la casella ha il segno di spunta, i Tone suoneranno sempre all’intonazione specificata. Se regolate “Mode (Fixed Note Mode)” su Trigger As Played le note che voi suonate de-termineranno come i Tone vengono eseguiti.

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Se “Fixed Note” ha il segno di spunta potrete regolare “Tone No.” e “Fixed Note No.”.

Selezionate “Tone No.” e poi regolate “Fixed Note No.” per specificare il numero della nota che il Tone debba suonare.

Qui, regolate “Tone No.” e “Fixed Note No.” come se-gue.

Tone No. Fixed Note No.00 C2 (DO2 Cassa)01 F2 (FA2 Rullante)02 F#3 (FA#3 Charleston chiuso)03 A#3 (LA#3 Charleston aperto)

I campioni percussivi che corrispondono ad ogni numero di nota differiscono a seconda del Drum Kit.

Dopo aver usato la tastiera per trovare il suono percussivo che desiderate usare, potete tenere premuto il tasto [EN-TER] e suonare una nota per inserire “Fixed Note No.”.

3. Accedete alla pagina di modifica.

Ogni Tone nel display verrà indicato con un piccolo cer-chietto.Per ogni riga orizzontale (Tone) nel display, potete speci-ficare un campione percussivo ( numero di nota) del Drum Kit.

Ora inseriremo un pattern ritmico.

4. Inserite la cassa (Tone 00).Regolate “Step (Step No.)” su 01 e premete il tasto [0]. Poi regolate Step su 05 e premete il tasto [0].

5. Inserite il rullante (Tone 01).Regolate “Step (Step No.)” su 03 e premete il tasto [1]. Poi regolate “Step (Step No.)” su 07 e premete il tasto [1].

6. Inserite il charleston chiuso (Tone 02)

Regolate “Step (Step No.)” su 01, 02, 03, 05, 06 e 07 e premete il tasto [2] per ogni Step.

7. Inserite il charleston aperto (Tone 03)Regolate “Step (Step No.)” su 04 e premete il tasto [3]. Poi regolate “Step (Step No.)” su 08 e premete il tasto [3].

Se “Mode (Fixed Note Mode)” è regolato su Trigger All Tones, suonando una singola nota sulla tastiera il pattern ritmico verrà avviato.

Se “Mode (Fixed Note Mode)” è regolato su Trigger As Played, suonando una singola nota sulla tastiera verrà suo-nata solo la prima cassa (il Tone 00). Suonando due note sulla tastiera verranno suonati solo la cassa (Tone 00) ed il rullante (Tone 01). In questo modo il numero delle note che suonate verrà eseguito dallo stesso numero di Tone.

8. Regolate i parametri per ogni Step.

Usate “Vel (velocity)” etc. per dare degli accenti al pattern ritmico.

Note: le regolazioni di “Gt (Gate)” e “Vel (Velocity)” eseguite qui, saranno valide se i parametri “Gate” e “Velocity” della pagina PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, Setup del programma seleziona-to in Modo program sono regolati su Step.

Se questi parametri hanno una regolazione diversa da Step, le regolazioni “Gt (Gate)” e “Vel (Velocity)” specificate per ogni Step verranno ignorate e le note dell’arpeggio suoneranno a seconda delle regolazioni di “Gate” e “Ve-locity specificate nel programma.

Note: prima di regolare “Gate” portate la manopola [ARP-GATE] dei controlli in tempo reale in posizione centrale (mez-zogiorno).

Note: prima di regolare “Velocity” portate la manopola [ARP-VELOCITY] dei controlli in tempo reale in posizione centrale (mezzogiorno).

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Modifiche del Dual Polyphonic Arpeg-giator nei Modi Combi e MultiCome esempio per la descrizione useremo una combina-tion.

La stessa procedura si applica alla modifica di un pattern di arpeggio in Modo Multi.

Se siete entrati in questo Modo dal Modo Combination, verrà influenzato dalle modifiche il pattern di arpeggio selezionato dalla Combination.

1. In Modo combination selezionate una combination che usa il pattern di arpeggio che desiderate modificare.Per questo esempio selezionate una combination a cui sono assegnati gli arpeggiatori A e B.

2. Premete il tasto [ARP ON/OFF] per attivare l’arpeggia-tore (il tasto si accenderà).

Anche se quando siete arrivati al Modo Combination l’arpeggiatore era disattivato, potete usare il tasto [ARP ON/OFF] per attivarlo. Comunque, se le caselle “Arpeg-giator Run” A o B non hanno il segno di spunta e se non sono stati assegnati dei timbri in “Assign”, l’arpeggiatore non funziona.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 5: Arp.Pattern, Setup.

4. Se vi spostate qui dal modo Combination usate “Arp (Arpeggio Select)” A e B per selezionare l’arpeggiatore che desiderate modificare.

Se è A le vostre modifiche verranno applicate al pattern di arpeggio usato dall’arpeggiatore A.

Se è B le vostre modifiche verranno applicate al pattern di arpeggio usato dall’arpeggiatore B.

5. Commutate gli arpeggiatori A e B e modificate i rispet-tivi pattern di arpeggio.Se desiderate arrestare uno degli arpeggiatori tornate al Modo Combination e, nella pagina COMBI 0:Play, se-lezionate la pagina Arp A o Arp B e togliete il segno di spunta dalla casella “Arpeggiator Run”.

6. Per modificare il nome di un pattern di arpeggio user nella memoria interna, dovete prima salvarlo.

7. Se desiderate memorizzare il pattern di arpeggio modi-ficato nella memoria interna dovete salvarlo. In questo caso, i due pattern di arpeggio verranno salvati simultaneamente. Se spegnete lo strumento senza eseguire il salvataggio, le modifiche apportate andranno perdute.

8. Se desiderate salvare anche lo stato della combination, tornate al Modo Combination e salvate la combination.

Note: modificando un pattern di arpeggio user, fate attenzione al canale MIDI globale, al canale di ogni traccia ed all’asse-gnazione dell’arpeggiatore. Inoltre assicuratevi che quello che state ascoltando sia il pattern che desiderate modificare.

Assegnare un nomeVi raccomandiamo di assegnare un nome ai pattern di ar-peggio che create.

Potete farlo usando l’utility “Renamo Arpeggio Pattern”. Per i dettagli sull’assegnazione del nome consultate pag. 112.

Salvare un arpeggio userTerminate le modifiche dovete salvare il pattern di arpeg-gio.

Le regolazioni “Tempo”, “Pattern”, “Octave”, “Reso-lution”, “Sort”, “Latch”, “Key Sync”, e “Keyboard” di un pattern di arpeggio user sono parametri che vengono salvati insieme al programma , alla combination o al multi set. Questi parametri non vengono salvati dalla procedura descritta qui. Se desiderate salvarli tornate al modo prece-dente e salvate i dati.

Note: dovrete disattivare la protezione della memoria per i pat-tern di arpeggio user. Nella pagina GLOBAL =:System. Prefe-rence togliete il segno di spunta dalla casella “Arp.UsrPat”.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Utili-ty e scegliete “Write Arpeggio Patterns”.

2. Per salvare le vostre regolazioni premete il tasto [MENU/OK].

Una finestra di dialogo vi chiederà una conferma.

3. Per salvare le vostre regolazioni premete il tasto [MENU/OK]. Se decidete di non salvare premete il tasto [EXIT/CANCEL].

Il pattern di arpeggio verrà salvato.

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Sincronizzare l’arpeggiatoreIl “tempo” delle note dell’arpeggiatore differisce a secon-da dello stato della casella “Key Sync”.

Se la casella ha il segno di spunta, l’arpeggiatore si avvia iniziando dall’inizio della prima nota che suonate dopo che tutti i tasti sono stati rilasciati.

Se la casella non ha il segno di spunta l’arpeggiatore opera in sincronia con il clock MIDI interno o esterno.

Il paragrafo che segue descrive come la sincronizzazione avvenga quando la casella “Key Sync” non ha il segno di spunta (comunque la sincronizzazione con i comandi MIDI in tempo reale di Song Start e di Start rappresentano delle eccezioni).

Sincronizzazione tra gli arpeggiatori A e BNei Modi Combination e Multi, i due arpeggiatori posso-no operare simultaneamente. In questo caso se avviate un arpeggiatore (la cui casella “Key Sync” non ha il segno di spunta), mentre l’altro sta già suonando, l’arpeggiatore che fate partire si avvierà in sincrono con il “ (Tempo)” basato sul ritmo dell’arpeggiatore che sta già suonando.

Note: se “Key Sync” ha il segno di spunta, gli arpeggiatori A e B opereranno ognuno con il suo tempo.

Sincronia con un sequencer esterno nei Modi Program, Combination e Multi

Quando l’X 50 è l’unità “master”

Se “ (Tempo)” è INT, l’arpeggiatore opera basandosi sul clock interno.

“ (Tempo)” sarà INT se il parametro “MIDI Clock” del-la pagina GLOBAL 1: MIDI avrà il valore “Internal”. Il Tempo sarà INT anche se è selezionato Auto Setting e se non viene ricevuto alcun clock MIDI da un’unità esterna.

Quando l’X 50 è l’unità “slave”

Se “ (Tempo)” è EXT, l’arpeggiatore sarà sincronizzato ai messaggi di clock MIDI e di Start ricevuti da un sequen-cer MIDI esterno o da un’unità similare.

“ (Tempo)” sarà EXT se il parametro “MIDI Clock” della pagina GLOBAL 1: MIDI avrà il valore Ext-MIDI o Ext-USB. Il Tempo inoltre sarà EXT se è selezionato Auto Setting ed un clock MIDI viene ricevuto da un’unità esterna.

Sincronia con un clock MIDI esterno

• L’arpeggiatore sarà sincronizzato al “ (Tempo)” basan-dosi sul clock MIDI esterno.

Sincronia con il messaggio MIDI di Start

• Quando l’arpeggiatore è attivo, la ricezione di un mes-saggio MIDI di Start causa un reset dell’arpeggiatore che riparte dall’inizio del pattern (questo non ha alcuna rela-zione con la regolazione “Key Sync”).

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USARE I DRUM KITCos’é un Drum Kit?I Drum Kit, come dice lo stesso nome, sono ottimizzati per creare suoni percussivi. I Drum Kit vengono creati in Modo Global. Essi offrono alcune caratteristiche partico-lari come:

• Ogni nota può suonare con un suono diverso.

• Per ogni nota potete usare due campioni con velocity switching.

•Ogni nota possiede regolazioni separate per i parametri fondamentali del suono inclusi, volume, taglio di frequen-za del filtro e risonanza, attacco e decadimento dell’invi-luppo e intonazione.

• Potete specificare l’indirizzamento dell’effetto insert ed il livello della mandata all’effetto master per ogni nota. Per esempio potete usare queste regolazioni per inviare al compressore solo il suono del rullante.

Potete usare i Drum Kit solo per i programmi il cui “Oscil-lator Mode” sia regolato su “Drums”.

Struttura della memoria dei Drum KitL’X 50 possiede 49 Drum Kit divisi nei gruppi Internal, User e GM (General MIDI).

Potete modificare o salvare i Drum kit in ogni locazione, tranne il banco GM che non può essere modificato.

Se desiderate iniziare con un Drum Kit del banco GM e modificarlo, usate l’utility “copy Drum Kit” per seleziona-re un Drum Kit e copiarlo nel banco USER.

Banchi dei Drum KitBanco Num. ContenutoINT 00...15 Factory Drum KitUSER 16...39 User Drum KitGM 40...48 GM 2 Drum Kit

Programmi con Drum Kit e Oscillator Mode

La regolazione “Oscillator Mode” nella pagina PROG 1 Ed-basic.Prog basic specifica se l’oscillatore userà un Drum Kit o un multicampione convenzionale (come un pianoforte o uno strumento ad arco).

Potete verificare questa regolazione nella pagina PROG 2: Ed-Pitch, OSC1. Se “Oscillator mode” è regolato su Sin-gle, potrete specificare due multicampioni ed un velocity switch.

Se è Double potrete fare un ulteriore set di regolazioni nella pagina OSC2.Se “Oscillator mode” è regolato su “Drums” potrete ese-guire le regolazioni per un Drum Kit. Un Drum Kit possie-de regolazioni per il velocity Switch, ma queste vengono realizzate in Modo Global e non possono essere modificate nè salvate in Modo Program.

Prima di iniziare le modifiche

Primo, selezionare un programma rit-micoIn Modo Global suonerete il Kit che stavate ascoltando quando eravate nei Modi Program, Combination o Multi prima di accedere al Modo Global.

Pertanto prima di accedere alle pagine GLOBAL 4: DKit sarà meglio selezionare un programma che, in Modo Pro-gram, usa già un drum Kit e possiede già le regolazioni desiderate per gli inviluppi, gli effetti etc. Scegliete un programma come “A 020: Standard Kit 3”.

Se vi spostate dal Modo Multi al Modo Global, suonando la tastiera suonerà il programma e l’arpeggiatore delle tracce che hanno il canale MIDI che coincide con il canale MIDI globale.

Fate coincidere la mappa delle note e la Key Position per il Drum KitAffinchè la mappa delle note del Drum Kit coincida con la disposizione della tastiera la regolazione “Octave” deve essere a +00 [8’]. Tutti i programmi che usano un Drum Kit hanno già questa regolazione. Potete assicurarvene voi stessi:

1. Accedete alla pagina PROG 1. Ed-Basic, OSC1 in Modo Program.

2. Verificate che il parametro “Octave” (in alto nella pagi-na) sia regolato su +00 [8’].Con una regolazione diversa da +00 [8’], la relazione tra i tasti e la mappa dei suoni del Drum Kit sarà scorretta.

Verificare la regolazione memory pro-tectQuando desiderate modificare un Drum Kit user, prima dovete disattivare la protezione della memoria dei Drum Kit togliendo il segno di spunta dalla casella “Drum kit” nella pagina GLOBAL 0: System preference.

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Salvare e comparare i dati• Se spegnete lo strumento le modifiche eseguite in Modo Global andranno perdute. Pertanto, se desiderate conser-varle, dovete salvarle in memoria. In Modo Global ven-gono gestiti tre tipi di dati. Regolazioni dei Drum Kit user (GLOBAL 4), regolazioni dell’arpeggiatore (GLOBAL 5) e altre regolazioni globali (GLOBAL 0 - 3). Potete salvare ogni tipo di dati nella sua propria area di memoria.

• Da notate che in Modo Global la funzione Compare non può essere usata. Se desiderate modificare un Drum Kit user o un pattern di arpeggio, dovete prima usare “Copy Drum Kit” o “Copy Arpeggio pattern” per copiare il drum kit o il pattern di arpeggio in una locazione libera e poi modificare la copia.

Precauzioni con un Drum kit usato da più di un programmaQuando modificate un Drum Kit, le variazioni influenzano tutti i programmi che usano lo stesso Drum Kit. Se desi-derate modificare uno dei Drum Kit precaricati, è meglio copiarlo in una locazione libera del banco USER e poi modificare la copia.

Modificare i Drum Kit

Modifiche di base1. Selezionare il programma che desiderate usare per mo-dificare il Drum Kit.

Per ulteriori dettagli consultate “Primo, selezionare un programma ritmico” a pag. 107.

2. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-bal.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4. DKit, High Sample.

4. Usate il parametro “Drum Kit” per selezionare il Drum Kit che desiderate modificare.

5. Usate il parametro “Key” per selezionare la nota che desiderate modificare.Usate la manopola [VALUE] del pannello frontale etc. per modificare il valore del parametro.

Come abbreviazione potete tenere premuto il tasto [EN-TER] e suonare una nota sulla tastiera.Questa selezione “Key” si applica a tutte e tre le Tabelle di modifica del Drum Kit.

6. Usate la casella di verifica “Assign” per specificare se la nota userà le proprie regolazioni o se invece verranno usate le stesse regolazioni della nota accanto più acuta.Se “Assign” ha il segno di spunta la nota avrà le proprie regolazioni. Questa è la situazione di default.

Se “Assign” non ha il segno di spunta la nota non avrà le proprie regolazioni ma userà le stesse regolazioni della nota adiacente più acuta, ad eccezione del campione per-cussivo che verrà suonato con un’intonazione più grave.L’intonazione del suono dipende dalla regolazione “Pitch Slope” della pagina PROG2: Ed-Pitch, OSC1.Usate questa regolazione quando desiderate mantenere il suono e cambiare l’intonazione, come per i tom o i piatti.

Posizionare i campioni percussiviEcco come posizionare due campioni percussivi e commu-tarli usando la dinamica.

1. Accedete alla pagina GLOBAL 4. DKit, High Sample.

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2. Selezionate High “Drum Sample”.

Premete il tasto [CATEGORY] per vedere una lista di campioni percussivi organizzati in categorie. Per i dettagli su come fare la selezione consultate “Selezionare i pro-grammi per categoria” a pag. 38.

3. Selezionate il nome di un campione percussivo nella lista per evidenziarlo.

4. Premete il tasto [MENU/OK] per confermare la sele-zione.

5. Premete il tasto [PAGE+] per accedere alla pagina GLOBAL 4:DKit-Low Sample.

6. Specificate il Low Drum Sample come avete fatto ai passi 2-4.

Ora avete assegnato i campioni all’High Drum Sample e al Low Drum Sample. Ora assegneremo la gamma di dinami-ca ad ognuno dei due campioni.

7. Regolate “Velocity SW L->H”.

Il Low Drum Sample suonerà quando darete alla nota una dinamica al di sotto del valore inserito in questo parametro e l’High Drum Sample suonerà quando la nota avrà una dinamica superiore.

Per esempio se regolate Velocity SW L->H” a 100, il cam-pione percussivo assegnato al “Low” suonerà con note che hanno valori di dinamica inferiori a 100 ed il campione assegnato all’”High” con note con dinamica superiore a 100.

Note: se non desiderate usare questa funzione regolate “Veloci-ty SW L->H” a 001. Sunerà solo il campione “High”.Note: questa funzione è uguale al velocity switching di un pro-gramma.

Accordatura fine per il suono di ogni campione1. Se lo desiderate, regolate i livelli dei due campioni per-cussivi.Regolate High e Low Level per regolare il bilanciamento di volume.

2. Regolate come credete l’intonazione ed i parametri dell’inviluppo. Per ogni campione percussivo, potete controllare l’offset dalle regolazioni del programma per trasposizione, accordatura e tempi di attacco e di rilascio dell’inviluppo.

3. Potete regolare il suono o specificare il “Reverse Play-back” per ogni campione.Per ogni campione regolate i parametri “FC (Filter Cu-toff)” e “Reso (Resonance)” e specificate “S.Ofs” e “Rev (Reverse)”.

4. Ripetete i passi 1 - 3 per ogni nota del Drum kit.Potete anche copiare le regolazioni da una nota all’altra usando il comando di utility “Copy Key Setup”.

Usare i gruppi Esclusivi1. Accedete alla pagina GLOBAL 4:DKit, Voice/Mixer.

2. Usate Excl Group (Exclusive Group) per poter taglia-re un suono percussivo usando un altro suono come, per esempio, il charleston chiuso e aperto.

Per esempio supponiamo di aver assegnato un charleston aperto ed un charleston chiuso allo stesso gruppo esclusi-vo:

• Suonate il charleston aperto

• Mentra sta ancora suonando suonate il charleston chiu-so.

• Il charleston aperto verrà tagliato simulando l’azione di un charleston reale.

Usare la funzione HoldIl parametro Hold può essere particolarmente utile per i programmi ritmici, in quando vi consente di mantenere il naturale decadimento dei suoni indipendentemente da quanto la nota rimane premuta. Il modo in cui opera dipen-de dalle regolazioni sia del programma che del Drum Kit.

Per abilitare la funzione Hold:

1. Accedete alla pagina PROG 1: Ed-Basic, Prog Basic.

2. Voice Assign. Assicuratevi che la casella “Hold” abbia il segno di spunta.

Attivata la funzione “Hold” per quel programma, la fun-zione viene controllata nota per nota in accordo alle rego-lazioni del Drum Kit.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4. Dkit, Voice/Mixer.

4. Per ogni nota, regolate il parametro Enable Note Off Receive come ritenete opportuno.

Se la casella non ha il segno di spunta la nota viene man-tenuta. Se invece ha il segno di spunta la nota non viene mantenuta.Se disattivate “Hold” nel programma, nessuna nota viene mantenuta indipendentemente dalla regolazione di Enable Note Off .

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Controllare gli effetti per ogni notaUn Drum kit vi consente di regolare l’effetto insert e la mandata all’effetto master per ogni nota.

1. Accedete alla pagina PROG 8: Ed-insertFX, BUS.

2. Assicuratevi che la casella di verifica “Use DKit set-ting” abbia il segno di spunta.

Quando “Use DKit Setting” ha il segno di spunta, il pro-gramma usa le regolazioni “BUS Select” e le mandate effetto di ogni nota del Drum Kit.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4. DKit, Voice/Mixer.

4. Usate il parametro “BUS Select” per inviare i suoni percussivi attraverso il loro effetto insert o alle uscite separate.

Se lo desiderate, oltre che alle uscite principali L/R, potete inviare ogni nota al suo proprio effetto insert o alle uscite separate.

Per esempio potreste inviare tutti i suoni di rullante all’IFX ed i suoni rimanenti alle uscite L/R.

5. Usate “Send1(MFX1)” e “Send2(MFX2)” per regolare i livelli delle mandate agli effetti master.

Regolare il pan per ogni notaPer usare regolazioni di pan separate per ogni nota:

1. Accedete alla pagina PROG 5. Ed-Amp1/2, level/Pan.

2. Sotto Pan, assicuratevi che la casella di verifica “Use DKit Setting” abbia il segno di spunta.Quando la casella “Use DKit Setting” ha il segno di spun-ta verranno usate le regolazioni di pan per ogni nota del Drum Kit.

3. Accedete alla pagina GLOBAL 4: DKit, Voice/Mixer.

4. Usate il parametro “Pan” per specificare la posizione di ogni nota nel campo stereo.

Assegnare un nomeVi raccomandiamo di assegnare un nome ai Drum Kit che create.

Potete farlo usando l’utility “Rename Drum Kit”. Per ulte-riori informazioni su come assegnare un nome consultate pag. 112.

Salvare un Drum KitTerminate le modifiche al Drum Kit, potete salvarlo.

Note: per eseguire il salvataggio dovete disattivare la protezio-ne della memoria per i Drum Kit. Per farlo accedete alla pagina GLOBAL 0. System. preference e togliete il segno di spunta dal-la casella di protezione di memoria per i Drum Kit.

1. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Utili-ty e scegliete “Write Drum Kits”

2. Per salvare il Drum Kit premete il tasto [MENU/OK].

Una finestra di dialogo vi chiederà una conferma.

3. Per salvare il Drum Kit premete di nuovo il tasto [MENU/OK]. Se decidete di non eseguire il salvataggio premete il tasto [EXIT/CANCEL].

Il Drum kit verrà salvato.

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ALTRE FUNZIONIRipristinare le regolazioni di fabbrica (ricaricare i dati originali)Se lo desiderate potete ripristinare i programmi, le com-bination, i multi set e le regolazioni del modo Global e riportarle allo status di fabbrica. Potete farlo ricaricando i dati originali.

Questa operazione riscrive tutti i dati della memoria interna. Se non desiderate perdere le modifiche apportate dovete salvarle usando l’Editor/Plug In Editor in dotazione o un data filer esterno.

1. Premete il tasto [GLOBAL] per accedere al Modo Glo-bal (il tasto si accenderà).

2. Premete il tasto [EXIT].Accederete alla pagina GLOBAL 0: System.

3. Premete il tasto [UTILITY] per accedere al Menu Uti-lity.

4. Usate il ClickPoint [6] per selezionare “Load Preload Data” e premete il centro del ClickPoint stesso.

Apparirà una finestra di dialogo.

5. Scegliete “Kind” ed usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per selezionare i dati che desiderate caricare.

Se desiderate riportate tutte le regolazioni allo status di fabbrica scegliete “All”. Se eseguite l’operazione con questa regolazione, tutti i programmi, le combination, i multi set, i Drum Kit, i pattern di arpeggio e le regolazioni globali verranno caricate.

6. Premete il tasto [MENU/OK].

Una finestra di dialogo vi chiederà una conferma.

7. Premete di nuovo il tasto [MENU/OK].

Tutti i dati originali verranno ricaricati.

Se appare la finestra di dialogo “Memory Protect”, to-gliete il segno di spunta dalla casella ed eseguite di nuovo l’operazione.

Caricare individualmente banchi o sin-goli elementiL’X 50 vi consente di caricare individualmente banchi, programmi o combination. Anche i multi set, i drum kit ed i pattern di arpeggio possono essere caricati individual-mente o in gruppo.

Questo è utile quando desiderate ripristinare solo un ele-mento o quando è opportuno riarrangiare l’ordine delle combination per un’esecuzione dal vivo.

Riarrangiando i programmi, ricordate che se salvate un programma in un’altra locazione o in un altro banco, tutte le combination che usano quel programma continueranno ad usare la stessa locazione e lo stesso banco e pertanto suoneranno diversamente da prima.

Per esempio se desiderate caricare la combination B015 nella locazione C127 procedete come segue.

1. Accedete alla finestra di dialogo come descritto ai passi 1-4 qui sopra.

2. Scegliete “Kind” ed usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per selezionare la combination.

3. Usate il ClickPoint [6] per spostarvi verso il basso ed usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per selezionare Single.

4. Allo stesso modo selezionate la combination B015 come sorgente della copia.

5. Allo stesso modo selezionate la combination C127 come destinazione della copia (”To”).

6. Premete il tasto [MENU/OK].

Una finestra di dialogo vi chiederà una conferma.

7. Premete di nuovo il tasto [MENU/OK].

I dati verranno caricati e la combination originale B015 verrà copiata nella locazione C127.

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Assegnare un nome (Rename)Potete modificare il nome di qualsiasi programma, combi-nation, multi set, categoria, pattern di arpeggio etc.

La Tabella seguente indica gli elementi che potete rinomi-nare e le pagine corrispondenti.

Elemento da rinominare PaginaNome del programma PROG 0...9 Utility: Write ProgramNome della combination COMBI 0...9 Utility: Write Combi-

nationNome del multi set MULTI 0...1 Utility: Rename TrackNome della traccia MULTI 0...9 Utility: Write MultiNome del Drum Kit GLOBAL 4 utility: Rename Drum KitNome del pattern di ar-peggio

GLOBAL 5 Utility: Rename Arpeggio Pattern

Nome della categoria del programma

GLOBAL 3: TEXT

Nome della categoria della combination

GLOBAL 3: TEXT

1 Usate il ClickPoint per selezionare il bottone di testo (), e premete il centro del ClickPoint stesso per aprire la

finestra di dialogo di testo.

Consultate la Tabella sottostante per la pagina necessaria.

Note: in un menu di utility, nella finestra di dialogo che appare selezionate il bottone del testo ( ).

In GLOBAL 3, selezionate il bottone del testo ( ) nella pagina.

Apparirà la finestra di dialogo di testo.

Per esempio per inserire il testo indicato nell’illustrazione procedete come segue.

2. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare “Clear”.Il testo verrà cancellato dalla finestra.

3. Inserite “A”.

Usate la manopola [VALUE] o i tasti [INC] [DEC] per selezionare “A”.

Premete il tasto [ENTER] o il ClickPoint [4]. Il cursore si sposterà.

• Potete inserire del testo usando solo il ClickPoint.

Quando premete il centro del ClickPoint il cursore a forma di quadrato sul display cambierà.

Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare un carattere. Premete di nuovo il centro per finalizzare la se-lezione.

Usate il ClickPoint [4] per selezionare il carattere succes-sivo ed inseritelo allo stesso modo.

• I tasti funzione indicati nella riga inferiore del display svolgono le seguenti operazioni. Usate il ClickPoint [3] [4] [5] [6] per selezionare un funzione e premete il centro del ClickPoint stesso per eseguirla.

Clear: cancella tutto il testo.

Del (Delete) : cancella il carattere alla locazione del cur-sore.

Ins (insert): inserisce uno spazio alla locazione del cur-sore.

Cap. (Capital): commuta tra caratteri maiuscoli e minu-scoli.

• Per inserire un carattere possono essere eseguite le se-guenti operazioni.

“0” - “9”, “-” e “.” possono essere inseriti usando i tasti numerici. Inserito il carattere il cursore avanza automati-camente.

Premendo il tasto [ENTER] in uno spazio vuoto potete in-serire il carattere di testo selezionato prima dello spazio.

4. Inserite i caratteri rimanenti come descritto al passo 3.

5. Premete il tasto [MENU/OK].

Se aprite la finestra di dialogo di testo dalla finestra di uti-lity al passo 1, tornerete alla finestra di dialogo precedente. In quella finestra premete due volte il tasto [MENU/OK] per seguire l’operazione Rename.

Se aprite la finestra di dialogo dalla pagina GLOBAL 3 al passo 1, verrà eseguita l’operazione Rename.

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Regolare le funzioni di [SW1] ed [SW2][SW1] ed [SW2] sono i due interruttori sotto le rotelle [PITCH] e [MOD]. Questi interruttori On/Off possono eseguire diverse funzioni come modulare i suoni o gli effetti, o bloccare i valori della modulazione della rotella [PITCH].Inoltre ogni interruttore può funzionare come commutato-re o come interruttore momentaneo, che commuta il valore solo nel periodo in cui rimane premuto.

Potete fare queste regolazioni in “Knob B Assign” nelle pagine seguenti.

Usate “SW 1/2 Assign” nelle pagine seguenti per fare que-ste regolazioni:

Modo PaginaProgramma PROG 7: Ed-Arp7Ctrls, ControlsCombination COMBI 7: Ed-Arp/Ctrls, ControlMulti MULTI 7: Arp/Ctrls, Controls

• Ogni programma, combination e multi set contiene le regolazioni per la funzione dei due tasti, e se ogni tasto sia attivo o meno (basato sullo stato dei tasti quando i dati vengono salvati).

• Usando i tasti SW1/2 per l’AMS o la Dmod, le regola-zioni di default solo le seguenti: SW1 Mod. CC#80) ed SW2 Mod. (CC#81).

• Per esempio consultate “Usare la funzione Dmod e il tasto [SW1] per variare il livello di feedback”. Per una lista completa delle possibili assegnazioni consultate la Parameter Guide.

Note: se desiderate conservare queste regolazioni dopo che lo strumento sia stato spento dovete salvare il programma, la com-bination o il multi set.

Assegnare le funzioni alle manopole [1] - [4] dei controlli in tempo reale in modo BEcco come potete assegnare le funzioni alle manopole [1] - [4] dei controlli in tempo reale in modo B.

Le funzioni di queste manopole in modo B possono essere assegnate separatamente per ogni programma, combina-tion o multi set.

Potete fare le regolazioni di “Knob b Assign” nelle se-guenti pagine:

Modo PaginaProgramma PROG 7: Ed-Arp/Ctrls, ControlsCombination COMBI 7: Ed-Arp/Ctrls, ControlsMulti MULTI 7: Arp/Ctrls, Controls

• Le assegnazioni di default per le manopole 1- 4 sono rispettivamente Mod. 1 (CC#17), Mod. 2 (CC#19), Mod. 3 (CC#20). Mod. 4 (CC#21). Per un lista completa delle possibili assegnazioni consultate la Parameter Guide.

Ecco un esempio di come regolare la manopola [1] per controllare il filtro di un programma ed il tempo di attacco dell’inviluppo dell’amplificatore.

1. Premete il tasto [PROG] per accedere al Modo Pro-gram.

2. Accedete alla pagina PROG 7:Ed-Arp/Ctrls, Controls.

Premete il tasto [MENU/OK], usate il ClickPoint per sele-zionare “Arp/Controls” e premete il centro del ClickPoint stesso.

3. Scegliete Knob 1-B “Knob b Assign” ed usate la mano-pola [VALUE] etc. per selezionare F/A Attack (CC# 73).

4. Premete il tasto [SELECT] dei controlli in tempo reale per selezionare il modo B e ruotate la manopola [1] per controllare l’attacco degli inviluppi del filtro e dell’ampli-ficatore.

Note: se desiderate conservare queste regolazioni dopo che lo strumento sia stato spento dovete salvare il programma, la com-bination o il multi set.

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Regolare il contrasto del displayPotete cambiare la regolazione del contrasto del display usando il parametro “LCD Contrast” nella pagina GLO-BAL 0: System. Preference.

Note: se desiderate mantenere queste regolazioni anche dopo che lo strumento sia stato spento dovete salvarle in Modo Glo-bal.

Controllo Tap TempoLa funzione Tap Tempo è disponibile nei Modi Program, Combination e Multi.

In ogni Modo mentre l’arpeggiatore sta suonando, potete premere il tasto [ENTER] o il pedale (quando “Foot SW Assign” è regolato su Tap Tempo) diverse volte per con-trollare in tempo reale il tempo del riascolto.

Questa funzione è utile quando dovete far coincidere il tempo dell’arpeggiatore con il tempo di un’altra unità o durante le esecuzioni dal vivo.La funzione Tap Tempo fornisce inoltre un controllo in tempo reale sugli effetti basati sul tempo BTM.

Il seguente esempio contiene la procedura per usare il Tap Tempo in Modo Program.

1. In Modo Program selezionate un programma ritmico.Troverete conveniente scegliere dalla categoria Drum.

2. Nella pagina PROG 0: Play, selezionate la pagina Arp Play e verificate la casella “Latch”.

3. Attivate il tasto [ARP ON/OFF] del pannello frontale.

4. Premete il tasto [ENTER] o il pedale (quando “Foot SW Assign” è regolato su Tap Tempo) per diverse volte al tempo desiderato.

L’indicazione del tempo “ ” in alto a destra sul display cambia a seconda del tempo specificato.

Quando suonate la tastiera l’arpeggiatore suona un pattern ritmico al tempo specificato.

5. Premete leggermente il tasto [ENTER] o il pedale sul “battere” ed abbreviate gli intervalli tra una pressione e l’altra.Il tempo di riascolto del pattern verrà leggermente acce-lerato.

Note: il controllo Tap Tempo può essere usato tutte le volte che può essere adoperata la manopola [TEMPO].

Abbreviazioni

Tasto [MENU] + tasti numerici [0+ - [9]

• Potete usare questi tasti per accedere alle pagine di ogni Modo. Tenete premuto il tasto [MENU] ed usate i tasti numerici [0] - [9] per inserire il numero della pagina.

Tasto [MENU]+ tasti [PAGE +] e [PAGE-]

• Consente di accedere alle varie pagine di ogni Modo. Tenete premuto il tasto [MENU] ed usate i tasti [PAGE+] [PAGE-] per spostarvi.

Tasto [ENTER] + tasti numerici [0+ - [9]

• Consente di accedere ai comandi del Menu Utility di ogni pagina (sino a dieci elementi). Tenete premuto il tasto [ENTER] e premete i tasti numerici [0] - [9] per selezio-nare tra dieci elementi del Menu Utility.

Tasto [ENTER] + tastiera

Tenendo premuto il tasto [ENTER] e suonando una nota sulla tastiera dell’X 50 potete eseguire i seguenti inseri-menti:

• Inserire numeri di nota o valori di dinamica.

• Selezionare “Key” nella pagina GLOBAL 4. DKit.

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APPENDICI

Salvare dati

Tipi di dati che possono essere salvatiPotete salvare dati nei seguenti modi:

• Salvare dati nell’X 50.

• Salvare dati usando l’”Editor/Plug in Editor” in dotazio-ne.

• Inviare un dump MIDI di dati ad un midi data filer o unità similare.

Salvare i dati nell’X 50

Aree di dati che potete scrivere

Potete scrivere (salvare) dati nelle seguenti aree di memo-ria. Per la procedura consultate le rispettive sezioni.

• Programmi Programmi 0...127 nei banchi A-D (pag. 45)

• Combination Combination 0-127 nei banchi A-C (pag. 61)

• Multi set 000 - 127 (pag. 75)

• Regolazioni globali (pagine 0 - 3) (pag. 87)

• Drum Kit 00 (INT) - 40 (user) (pag. 110)

• Pattern di arpeggio U000...U250 (pag. 104)

Non potete scrivere dati nelle seguenti aree:

• Banchi di programmi G:001-128, g(d): 001-128

• Drum Kit presettati 40 (GM) - 48 (GM)

• Pattern di arpeggio presettati Preset 0 - Preset 4

• Riff di preascolto programmi 000 - 383.

Quando l’X 50 viene spedito, le aree programmabili con-tengono già dei dati. Questi dati vengono definiti “dati pre-caricati” o “originali”. I dati precaricati sono memorizzati nell’X 50 e possono essere ricaricati usando l’operazione “Load Preload Data” (pag. 111).Le aree non scrivibili contengono dei dati presettati. Que-sti dati non possono essere modificati o riscritti.

Modi e pagine in cui potete salvare dati

Potete scrivere i seguenti dati nelle corrispondenti pagine.

Elemento salvabile PaginaProgrammi PROG 0...9 Utility: Write ProgramCombination COMBI 0...9 Utility: Write CombinationMulti set MULTI 0...9 Utility: Write MultiRegolazioni globali GLOBAL 0...3 Utility: Write Global SettingDrum Kit GLOBAL 4 Utility. Write Drum KitsPattern di arpeggio GLOBAL 5 utility: Write Arpeggio Pattern

MIDI Data DumpPotete salvare i dati trasmettendoli come dati MIDI di sistema esclusivo ad un’unità MIDI collegata, ad un com-puter o ad un secondo X 50.

I seguenti dati possono essere trasmessi via MIDI data dump ad un’unità esterna come un data filer o similari.

• Programmi, combination, multi set, regolazioni globali, drum kit user, pattern di arpeggio user.

Usare l’”X 50 Editor/Plug In Editor” per salvare i dati nel vostro computer. Per salvare i dati nel vostro computer potete usare l’”X 50 Editor/Plug In Editor”. Per ulteriori informazioni consul-tate il manuale “Editor/Plug In Editor” in formato PDF.

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L’Edit Buffer

La memoria nei Modi Program, Com-bination e MultiQuando selezionate un programma, una combination o un multi set nelle pagine PROG 0:Play, COMBI 0: Play e MULTI 0:Play, i dati del programma, della combination o del multi selezionato vengono richiamati nell’Edit Buffer dell’X 50.

Quando modificate i parametri in pagine come la 0:Play, le vostre modifiche apportano delle variazioni ai dati nel-l’Edit Buffer.

Se desiderate salvare queste modifiche nella memoria in-terna dovete eseguire l’operazione Write.

Quando eseguite l’operazione Write, i dati dell’Edit Buffer vengono scritti nel numero di programma, di combination o di multi e nel banco specificati.

Se selezionate un altro numero di programma, combina-tion o multi senza salvare le modifiche, i dati del nuovo programma, combination o multi, vengono richiamati nell’Edit Buffer e le modifiche apportate al programma, combination o multi precedenti vanno perdute.

Quando premete il tasto [COMPARE] in questi Modi, i dati in memoria (i dati già salvati) vengono temporanea-mente richiamati nell’Edit Buffer. Questo vi consente di comparare le modifiche apportate con lo status precedente alle modifiche.

La memoria in Modo GlobalQuando lo strumento viene spento, i dati del Modo Global vengono richiamati dalla memoria interna alla memoria del modo Global. Poi, quando modificate i parametri in Modo Global i dati nell’area di memoria vengono modi-ficati. Se desiderate salvare questi dati modificati nella memoria interna dovete salvarli.

Quando salvate (Write), i dati nell’area di memoria ven-gono scritti nelle regolazioni globali, nei drum kit e nei pattern di arpeggio della memoria interna

Se spegnete lo strumento senza eseguire il salvataggio le modifiche apportate nell’area di memoria andranno per-dute.

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ProblemiSe incontrate dei problemi, verificate l’elemento più im-portante ed adottate le misure appropriate.

Alimentazione

Lo strumento non si accende

L’adattatore AC è collegato a una presa ? (pag. 23)

L’interuttore Power è acceso ? Attivate l’interruttore Power sul pannello posteriore

(pag. 23).

Display

Lo strumento è acceso ma sul display non appare nullaL’X 50 funziona normalmente quando suonate o svolgete delle operazioni

In determinate condizioni ambientali il display può, in rare occasioni, essere difficile o impossibile da leggere. In tali casi adottate la seguente procedura.

1. Tenendo premuto il tasto [EXIT/CANCEL] premete il tasto [UTILITY]. Il tasto [GLOBAL] lampeggerà ed appa-rirà la finestra di dialogo “Update Global Setting”.

Se non riuscite a leggere il display, o se la finestra di dialogo “Update Global Setting” non appare, verificate se il tasto [GLOBAL] sta lampeggiando. Se il tasto [GLO-BAL] è acceso o spento, l’X 50 potrebbe essere occupato nel salvataggio di dati provenienti da un’unità MIDI ester-na o nella risposta ad una richiesta di dati MIDI. Se è così assicuratevi che tali operazioni non siano in corso o che siano terminate. Poi spegnete lo strumento, attendete dieci secondi, accendetelo di nuovo e ripetete la procedura dal passo 1.

2. Usate la manopola [VALUE] per regolare il contrasto del display.

3. Premete il tasto [MENU/OK].La regolazione di contrasto del display verrà memorizza-ta.

Note: allo stesso tempo verranno memorizzate anche le altre regolazioni globali.

Lo strumento si accende, ma il display non funziona normalmente ed appare un mes-saggio di errore. Suonando la tastiera non si avverte alcun suono e l’X 50 non funzio-na normalmente

Questo tipo di problemi può verificarsi se un salvataggio nella memoria interna non è stato completato correttamen-te. Per esempio se lo strumento è stato spento mentre un programma o altri dati venivano salvati. Se ciò accade usate la seguente procedura per inizializzare la memoria dell’X 50.

1. Spegnete lo strumento.

2. Tenete premuto il tasto [ENTER] ed il tasto [0] ed ac-cendete l’X 50.

L’X 50 verrà inizializzato ed i dati di fabbrica verranno ricaricati nella memoria interna. Durante il trasferimento il display indicherà “Now writing into internal memory”.

Uscite audio

Non c’é suono

Le connessioni al mixer o all’amplificatore sono cor-rette?

L’amplificatore o il mixer sono accesi?

Il controllo Local è attivo?Nella pagina GLOBAL 1:MIDI ponete il segno di spunta nella casella “Local Control On” (pag. 82).

Il cursore [VOLUME] è alzato? (pag. 12)

Se non c’é suono dalle prese INDIVIDUAL OUTPUT 1/2 assicuratevi che “BUS Select” o “BUS Select” dopo l’effetto insert sia regolato su 1, 2, 1/2 (pag. 81).

Se specifiche tracce in Modo Multi non suonano assi-curatevi che “PLAY/MUTE” sia regolato su PLAY (pag. 70)

Assicuratevi che “Status” sia INT o BTH (pag.71).

“Key Zone” e “Velocity Zone” sono regolati in modo che suonando la tastiera venga prodotto un suono? (pag. 65).

Le note non si arrestano

In PROG 1. Ed-basic, selezionate la pagina Prog Basic ed assicuratevi che la casella di verifica “Hold” non abbia il segno di spunta.

In GLOBAL 0: System, Foot, assicuratevi che “Damper

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Polarity” o “Foot Sw Polarity” siano regolati correttamen-te (pag.80).

Si sente del rumore o delle oscillazioni

Usando la funzione BPM/MIDI Sync per controllare il tempo di delay o un effetto, può verificarsi del rumore nel suono del delay. Questo è dovuto a delle discontinuità nel suono del delay e non è un malfunzionamento.

Alcuni effetti come lo 015. St. AnalogRecd generano intenzionalmente del rumore. Inoltre è possibile creare delle oscillazioni usando un filtro con risonanza. Questi non sono dei malfunzionamenti.

Programmi e combination

Le regolazioni per l’oscillatore 2 non ap-paiono

Assicuratevi che nella pagina PROG 1. Ed-Basic, Prog Basic il parametro “Mode (Oscillator Mode)” sia regolato su Double.

Una combination non suona correttamen-te dopo aver caricato i dati

I banchi e i numeri dei programmi usati dalla combi-nation sono gli stessi di quando la combination è stata salvata?

Se avete cambiato il banco del programma, potete usare il comando “Change all bank references” per cambiare il banco di ogni timbro di una combination.

Multi set

Quando caricate i dati il Multi set non suona correttamente

Il banco e il numero dei programmi usati dalla song sono gli stessi di quando il Multi è stato creato?

Una combination copiata usando “Copy From Combi” suona differentemente di quanto facesse in Modo Combination

Le regolazioni nella finestra di dialogo “Copy From Combination” erano corrette? (pag. 72)

Nella finestra di dialogo “Copy From Combination”, prima di eseguire la copia verificate la casella “Auto adjust Arpeggio setting”.

Effetti

Gli effetti non vengono applicati

Le regolazioni Global SW IFX Off, MFX1 Off o MFX2 Off (pagina GLOBAL 0. System, Basic) hanno il segno di spunta? (pag. 87)

Se siete in Modo Combination o Multi e gli effetti ma-ster non vengono applicati quando alzate i parametri S1 (Send 1(MFX1)) o S2 (Send2 (MFX2)) del timbro/traccia, debbono essere alzati anche Rtn1(Return1) o Rtn2 (Re-turn2) dagli effetti master? (pag. 83)Alternativamente Send 1 e Send2 per ogni oscillatore del programma usato dal timbro/traccia sono stati abbassati? (pag. 84) Il livello della mandata viene determinato mol-tiplicando la regolazione di Send di ogni oscillatore del programma con la regolazione di Send del timbro/traccia.

Arpeggiatore

L’Arpeggiatore non si avvia

Il tasto [ARP ON/OFF] è attivo (acceso)?

Se l’arpeggiatore non si avvia in una combination o in un multi set assicuratevi che “Arpeggiator Run” abbia il segno di spunta e che l’arpeggiatore sia selezionato per “Assign” (pag. 96)

Il parametro “MIDI Clock” nella pagina GLOBAL 1: MIDI è regolato su Internal? (pag. 81)

Drum Kit

L’intonazione del campione percussivo non cambia

Avete lasciato la casella “Assign” senza il segno di spunta e desiderate far suonare il campione percussivo adiacente a destra un semitono più basso, ma l’intonazione non cambia.

Se avete selezionato un programma ritmico in Modo Program, e poi desiderate modificare il Drum Kit in Modo Global, accedete alla pagina PROG 2. Ed-Pitch OSC 1 e regolate “Pitch Slope” su +1.0 prima di accedere al modo Global.

Audition

Quando viene premuto il tasto [AUDI-TION] non c’é suono

La funzione Audition è disponibile solo in Modo Pro-gram.

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Se, quando premete il tasto [AUDITION] in Modo Program, non sentite alcun suono, assicuratevi che il para-metro “Audition Riff” nella pagina PROG 1: Ed-Basic non sia stato disattivato.

MIDI, USB

Lo strumento non risponde ai dati MIDI in arrivo

I cavi MIDI sono collegati correttamente? (pag.31)

I dati MIDI vengono ricevuti sul canale su cui sono stati trasmessi?

Lo strumento non risponde correttamente ai dati MIDI in arrivo

Le regolazioni del MIDI Filter “Enable Program Change”, “Bank”, “Combi”, “Ctrl Change”, “After T.” ed “Exclusive” nella pagina GLOBAL 1. MIDI hanno il segno di spunta?

Se desiderate ricevere messaggi MIDI di sistema esclu-sivo la casella “Exclusive” del MIDI Filter della pagina GLOBAL 1. MIDI ha il segno di spunta (pag. 32).

Lo strumento supporta il tipo di messaggio che gli è stato inviato?

Usando l’USB, l’elaborazione del suono è lenta o il tempo è instabile

Il driver MIDI è installato per la porta USB che state usando?

Il driver deve essere installato per ogni porta USB. Se collegate l’X 50 ad una posta USB diversa da quella che avete usato installando il Driver per Windows XP, dovete reinstallare il Korg USB MIDI Driver .

Avete eseguito le giuste regolazioni per “echo back” sul computer e “Local Control” sull’ X 50?

CD ROM in dotazione

Non è possibile installare il driver incluso nel CD-ROM

Il cavo USB è collegato correttamente?

Il CD-ROM è inserito nel drive? Assicuratevi che il CD-ROM sia inserito correttamen-

te. L’ottica del vostro drive CD è sporca? Usate un pulitore commerciale per pulire le lenti.

State tentando di installare da un drive collegato in rete?

Questo software non può essere installato da un drive collegato in rete.

l’USB è stato abilitato? Se state usando Windows XP aprite il pannello di con-

trollo, selezionate “Sistema” e poi “Hardware”. in [Ge-stione Periferiche] verificate le regolazioni per Universal Serial Bus ed USB Root Hub.

L’X 50 è stato rilevato come “periferica sconosciuta”?

Se state usando Windows XP aprite il pannello di con-trollo, aprite la cartella Sistema, selezionate Hardware e verificate [Gestione periferiche]. Se l’X 50 non è stato rilevato correttamente verrà indicato come altra periferica o come periferica sconosciuta. Ricollegate il cavo USB; se l’X 50 viene ancora riconosciuto come “periferica sco-nosciuta” il riconoscimento è fallito. Cancellate la voce “periferica sconosciuta” e reinstallate il driver. (Pag. 28)

Il software non risponde all’X 50

Il cavo USB è collegato correttamente?

Avete installato il driver?

Il vostro computer ha rilevato l’X 50?

Se state usando Windows XP aprite il pannello di con-trollo, aprite la cartella “Suoni e periferiche audio” e fate click su “Hardware”.

Se state usando Mac OS X aprite il disco rigido, aprite le cartelle Applicazioni, Utility, Configurazione MIDI Au-dio. Selezionate “Dispositivi MIDI” e verificate che l’X 50 sia stato riconosciuto.

Alcuni computer possono non riconoscere l’X 50 a cau-sa della loro configurazione hardware.

Verificare le assegnazioni dell’X 50 e le regolazioni delle porte USB-MIDI.

L’unità collegata o il software possono non supportare i messaggi che state trasmettendo. Consultate il manuale di istruzioni dell’unità collegata o del software per verificare che supporti i messaggi che state trasmettendo.

Il software non opera correttamente

Il vostro computer è conforme alle specifiche richieste dal software?Anche se il vostro computer è conforme alle specifiche richieste, possono verificarsi dei casi in cui il software non opera correttamente a causa del computer.

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Specifiche tecniche ed accessoriSpecifiche tecniche

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Richieste di sistema per la connessione ad un computer

Richieste di sistema del Korg MIDI Driver

Richieste di sistema dell’X 50 Editor/Plug In Editor

Accessori opzionali

* Specifiche soggette a variazioni senza obbligo di preavviso (Feb. 06)

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