Kit di sopravvivenza del lettore digitale

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  • Kit di sopravvivenza del lettore digitaleI edizione, maggio 2013Copyleft licenza Creative Commons CC BY-NC 3.0 ITQuintadicopertina SNCISBN: 978-88-6769-030-5Realizzazione a cura di Quintadicopertina e Tropico del LibroAllestito presso Quintadicopertinavia Ca de Mussi 33, Genovahttp://www.quintadicopertina.comProgetto grafico copertina di Tropico del LibroIllustrazione di copertina di Robert ShadboltIllustrazioni interne di Robert Shadbolt e Joshua Brent Tropico del librohttp://www.tropicodellibro.it

    http://www.quintadicopertina.comhttp://www.tropicodellibro.it

  • Kit di sopravvivenza dellettore digitale

  • Indice

    Introduzione

    ESPERIENZA DI LETTURA

    Lucio Bragagnolo: Hai il diritto di leggere gli ebook sututti i dispositivi che possiediLivio Mondini: Hai il diritto di leggere ebook curati eaccessibiliLaura Testoni: Hai il diritto di trovare facilmente gliebook che cerchiEnrico Colombini: Hai il diritto di sperimentare nuovimodi di leggere

    ESPERIENZA DI ACQUISTO

    Luisa Capelli: Hai il diritto di comprare gli ebook dovevuoi e al prezzo giustoCiccio Rigoli: Hai il diritto a un libraio quando compriebook

    intro

  • CONDIVISIONE

    Ivan Rachieli: Hai il diritto di riflettere insieme agli altrisu quello che leggiGiorgio Spedicato: Hai il diritto di propriet sugliebook?Andrea Zanni: Hai il diritto di condividere gli ebook?Giulio Blasi: Hai il diritto di leggere gli ebook in biblio-teca

    RESPONSABILIT

    Giovanna Sissa: Hai il diritto di leggere ebook in modoecosostenibileStrade: Hai il diritto di essere correttamente informatosui diritti dei lavoratori delleditoria digitaleGiovanni Maria Riccio e Silvia Surano: Ha il diritto diprivacy sulle tue abitudini di lettura

    Le altre carte dei diritti del lettore digitaleGlossario

  • IntroduzioneIl diritto alla felicitdel lettore digitale

    Se esiste un diritto alla felicit alloradeve esistere anche per i lettori digitali.Questa rivendicazione applicata al libroe alle sue nuove forme nasce nel mo-mento in cui la pratica di leggere ebookva diffondendosi. Anche in Italia loffertacresce, le case editrici acquistano cogni-zione delle tecnologie da mettere incampo e nei lettori matura la voglia diprovare. Alcuni editori pubblicano soloebook e anche gli editori tradizionali inaugurano collane insolo formato elettronico. I lettori devono insomma darsi unamossa se non vogliono perdersi qualcosa, ma la titubanza

  • che ancora si percepisce in loro dovuta al senso di solitu-dine che li accompagna quando si approcciano al digitale,prima ancora che alla difficolt di vincere unabitudine lun-ga e radicata come quella del libro di carta .

    Va premesso che gi di per s la tecnologia incute timo-re. Tutti, non soltanto i lettori, se ne sentono sopraffatti e vi-vono un perenne senso di inadeguatezza (a volte perfino dicolpa) non appena le cose si complicano. Senza pensareche la responsabilit quasi mai nostra, bens di chi pro-getta oggetti tecnologici senza sforzarsi di renderci le cosefacili. La questione non nuova, gi qualche decennio fa lopsicologo-ingegnere Donald A. Norman lo faceva presenteparlando di psicopatologia degli oggetti quotidiani, spie-gandoci come il paradosso della tecnologia quello per cuimentre cerca di renderci le cose sempre pi facili costret-ta a rendere se stessa sempre pi complessa non deb-ba essere usato come scusa per un cattivo design. Cionon deve metterci sotto il naso i sistemi per migliorare lanostra vita in una forma tale oggi si parla soprattutto diinterfaccia {g} da renderci troppo complicato il loro utiliz-zo fino a condurci alla frustrazione. E cio, ancora, il mo-dello concettuale elaborato dal progettista deve sforzarsi dicoincidere con il modello mentale elaborato dallutilizzatoredel prodotto tecnologico questultimo nasce nel momento

    Introduzione Il diritto alla felicit del lettore digitale

  • in cui persona e oggetto vengono in contatto e coinvolge ilconcetto di usabilit {g}.

    E allora giusto che anche i lettori ai quali, di punto inbianco, viene infilato in mano un ereader {g} siano messi ingrado di capire come funziona senza diventarci matti. Peraiutarli abbiamo chiamato in loro aiuto alcuni professioni-sti per i quali, ognuno nel suo settore di competenza, unebook e pi in generale leditoria digitale non ha segreti. Nesono scaturiti tredici micro guide (teorie + principi + indica-zioni pratiche) che vanno a costituire un kit multiuso che unlettore che stia avventurandosi nella lettura digitale pu te-nere sempre a portata di mano un vero e proprio coltel-lino svizzero adattato alla bisogna, come suggerisce il di-segno di copertina in cui lillustratore Robert Shadbolt harielaborato per loccasione uno degli oggetti impossibili diJacques Carelman.

    Li abbiamo raggruppati in quattro aree di azione metten-do laccento sui diritti che il lettore digitale pu reclamare.Hanno a che fare con lesperienza di lettura, per capire co-sa, dove, come leggere; con lesperienza di acquisto, perorientarsi tra librerie, librai, prezzi; con la condivisione, cheincrocia temi delicati quali la propriet e il prestito, ma an-che le comunit dei lettori e le biblioteche; e con la respon-sabilit, che coinvolge privacy, impatto ambientale e non ul-

    Introduzione Il diritto alla felicit del lettore digitale

  • timi i diritti dei lavoratori che gli ebook contribuiscono a pro-durli.

    Chiudiamo con unavvertenza: quello della lettura digita-le un mondo in costante evoluzione per cui ci che vienespiegato in questo manuale va tenuto sotto osservazione eriallineato ai cambiamenti che si susseguiranno. Ma nuoveversioni di questo kit sono gi state messe in conto e spe-riamo che in sua compagnia la via per diventare digitali eleggere felici si riveli sempre meno tortuosa.

    Introduzione Il diritto alla felicit del lettore digitale

  • ESPERIENZA DI LETTURA

  • Hai il diritto di leggere gli ebooksu tutti i dispositivi che possiedi

    Testo di Lucio Bragagnolo. Giornalista, divulgatore, produttore dicontenuti e consulente di comunicazione; coordina Apogeonline.Twitter: @loox

    Siamo abituati a libri di carta che conten-gono pagine di testo; quando leggiamolibri elettronici la situazione un po di-versa, dato che il testo vive separata-mente dalle pagine. Per questo occorreun dispositivo di lettura che contengae mostri il testo in sostituzione delle tra-dizionali pagine di carta.

    Un solo dispositivo basta in potenza per ospitare e farcileggere tutti i testi che desideriamo. Nella realt dobbiamoscendere a compromessi perch il dispositivo ideale, cuiavremmo diritto, deve ancora arrivare.

    https://twitter.com/loox

  • Il primo compromesso decidere se preferiamo un di-spositivo apposta per leggere o anche per leggere.

    Nel primo tipo sono compresi apparecchi come il Kindledi Amazon, chiamati in gergo ereader {g} o lettori: sonomolto leggeri e facili da tenere in mano, di dimensioni con-tenute e prezzo anche. I contenuti vengono rappresenta-ti sul loro schermo mediante una tecnologia chiamata e-ink, o inchiostro elettronico {g}, che pu risultare per qual-che lettore una esperienza di lettura simile a quella su car-ta, quindi pi naturale rispetto ad altri tipi di schermo. Mail panorama in continuo mutamento, sia dal punto di vi-sta dellinnovazione tecnologica che dello studio scientifi-co della lettura in digitale, non permette di affermare nulladi definitivo [1]. Gli ereader hanno lo svantaggio di reagirelentamente alle sollecitazioni come il comando di cambiopagina e rendere piuttosto macchinose attivit abituali come sottolineare o annotare. Linchiostro elettronico {g} spesso limitato al bianco e nero o si limita ad aggiungerepochi livelli intermedi di grigio, con resa limitata per testocolorato, illustrazioni, fotografie, filmati. Questi apparecchia volte offrono possibilit aggiuntive, come navigare su in-ternet, giocare o leggere la posta elettronica, scarsamenteefficaci.

    Hai il diritto di leggere gli ebook su tutti i dispositivi che possiedi

  • Il secondo tipo, chiamato tablet {g}, comprende apparecchicome liPad di Apple. Sono pi pesanti e costosi, conschermi pi ampi e veloci, a colori e molto luminosi, chepossono affaticare durante la lettura prolungata. Nasconoper internet, i giochi, i video e anche per la lettura, conside-rata attivit alla pari di tutte le altre. Hanno una durata dellabatteria molto inferiore agli ereader .

    Prima di effettuare la scelta occorre valutare anche il par-co titoli a disposizione e le limitazioni alla loro fruizioneimposte dal dispositivo. Ci aspettano ulteriori compromes-si.

    Qualsiasi dispositivo sar infatti capace di reperire viainternet titoli sufficientemente vecchi da essere liberi dacopyright {g}. Solo alcuni potranno per rifornirsi presso sitidi vendita indipendenti come Ibs.it oppure presso i siti ap-prontati dai singoli editori. Ognuno di essi invece accederfacilmente a un proprio negozio online di riferimento (Ama-zon.it per Kindle, iBookstore per iPad), purtroppo inacces-sibile a dispositivi diversi.

    possibile che un libro elettronico in vendita su interneto sul negozio online legato a un certo dispositivo sia protet-to contro la copia e la duplicazione. In questo caso si parladi DRM o Digital Rights Management, amministrazione deidiritti digitali.

    Hai il diritto di leggere gli ebook su tutti i dispositivi che possiedi

  • Certi apparecchi, per esempio i Kindle, consentono di ac-quistare solo libri elettronici protetti. Altri, come il Kobo, ri-conoscono sia quelli protetti che quelli liberi.

    Quando un ebook proviene da un negozio o da un sito in-dipendente, potrebbe comunque essere protetto da DRM.In ogni caso, se installiamo su un computer il software gra-tuito Adobe Digital Editions{g}, possiamo trasferire questiebook dal computer ai dispositivi che altrimenti non li accet-terebbero. In alcuni casi tale software di autenticazione puessere installato direttamente sul dispositivo. Tutto questova accertato modello per modello: per esempio il Kindle Fi-re pu installare direttamente Adobe Digital Editions, altrimodelli di Kindle no. Disponendo di minima padronanza diun computer e di spirito di iniziativa possiamo eliminare ilDRM da un libro elettronico, azione che i tenutari dei nego-zi online considerano lesiva di un accordo di licenza dusorelativa al libro stesso, del quale siamo considerati fruitori atempo indeterminato invece che proprietari.

    Il DRM limita la circolazione degli ebook che acquistiamo epu impedirne il prestito, il regalo, la rivendita come usa-to (un libro elettronico insensibile al tempo che passa). Idispositivi pi diffusi consentono per forme di circolazionelimitata allinterno del parco apparecchi che controlliamo.Un libro che risieda sul nostro Kindle, per dire, pu trovar-

    Hai il diritto di leggere gli ebook su tutti i dispositivi che possiedi

  • si anche sul nostro personal computer: sufficiente scari-carvi la relativa applicazione Kindle di Amazon. Il software,per cos dire, impersona il dispositivo e consente di leggerealtrove i libri presenti sul dispositivo fisico. Il Kindle ha ap-plicazioni per iPad, iPhone, Android, Windows, Mac, Black-Berry e circa lo stesso vale per il Kobo. I libri acquistatisu iBookstore di Apple possono trovarsi su tutti i dispositi-vi che condividono lidentificativo dellacquirente originale.E via dicendo; ogni dispositivo ha (o manca di) possibilitspecifiche di replicazione di un libro elettronico su altri di-spositivi.

    Dovremmo avere il diritto di scegliere liberamente su qualedispositivo leggere un certo contenuto e disporre libera-mente dei contenuti acquistati e presenti sul dispositivostesso. Ci vuole ancora tempo.

    BIBLIO/SITOGRAFIA MINIMA

    Digital Editions: domande e risposte sul DRM Adobe[http://www.adobe.com/it/products/digital-editions/faq.html]

    Domande e risposte su iBooks e iBookstore di Apple[http://support.apple.com/kb/HT4059?viewlocale=it_IT]

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    http://www.adobe.com/it/products/digital-editions/faq.htmlhttp://support.apple.com/kb/HT4059?viewlocale=it_IT

  • Come trasferire i file su Kindle [http://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=200737630]

    Come usare Kobo [http://www.inmondadori.it/help/kobo]

    Simplicissimus Book Farm: una voce autorevole sul panoramadel libro elettronico in Italia [http://www.simplicissimus.it]

    Come funziona linchiostro elettronico: Ink Technology.Electrophoretic Ink, explained, E Ink Corporation[http://www.eink.com/technology.html]

    Guida rapida alla scelta di un dispositivo per leggere indigitale: John P. Falcone, 7 agosto 2012, Kindle vs. Nook vs.iPad: Which e-book reader should you buy?, CNET[http://news.cnet.com/8301-17938_105-20009738-1/kindle-vs-nook-vs-ipad-which-e-book-reader-should-you-buy/]

    NOTE[1] Eva Siegenthaler-Yves Bochud-Per Bergamin-Pascal Wurtz,settembre 2012, Reading on LCD vs e-Ink displays: effects onfatigue and visual strain, Ophthalmic and Physiological Optics,vol. 32, n. 5, pgg. 363-441 [http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22762257]

    Hai il diritto di leggere gli ebook su tutti i dispositivi che possiedi

    http://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=200737630http://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=200737630http://www.inmondadori.it/help/kobohttp://www.simplicissimus.it/http://www.eink.com/technology.htmlhttp://news.cnet.com/8301-17938_105-20009738-1/kindle-vs-nook-vs-ipad-which-e-book-reader-should-you-buy/http://news.cnet.com/8301-17938_105-20009738-1/kindle-vs-nook-vs-ipad-which-e-book-reader-should-you-buy/http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22762257http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22762257

  • Hai il diritto di leggere ebookcurati e accessibili

    Testo di Livio Mondini. Si occupa prevalentemente di accessibilitdel Web e di editoria elettronica. Collabora con Formez e AgenziaPer lItalia Digitale. Sito: biroblu.info

    Cos come ci si aspetta che il libro stam-pato abbia determinate qualit, lo stessovale anche per il libro elettronico.Linformazione deve poter essere fruitapienamente, sia come contenuto sia co-me sua presentazione sullo schermo,qualsiasi sia il lettore ebook o il softwareche utilizzate.

    Innanzitutto il testo deve essere vero testo, non sue im-magini scansionate e raccolte in un contenitore chiamatoimpropriamente ebook (qualsiasi sia il suo formato di di-stribuzione, epub {g}, mobi {g}, pdf {g}). Se non riuscite a

    http://www.biroblu.info/

  • cambiare il carattere, le funzioni di ricerca sembrano in-spiegabilmente non funzionare, se fate un ingrandimento eil testo (eventuali immagini di corredo comprese) si sgra-na, ecco, siete in presenza di una raccolta di immagini enon di un ebook.

    La gerarchia degli elementi informativi deve essere or-ganizzata in modo tale che titoli, testi, barre laterali, imma-gini, didascalie e note siano chiaramente distinguibili.

    Lebook deve possedere un indice navigabile e glieventuali link presenti devono essere attivabili sia per i col-legamenti allinterno del libro stesso, come accade per in-dice, rimandi e note, sia per quelli verso internet o altre ri-sorse esterne.

    Inoltre, non esiste alcun motivo perch la versione elet-tronica debba essere farcita di refusi: la cura editoriale de-ve essere la stessa riservata al libro tradizionale.

    Un libro elettronico non possiede un formato di paginapredefinito: la sua dimensione quella del monitor del di-spositivo di lettura. Deve essere possibile poter ingrandireo ridurre la dimensione del testo a vostro piacimento, coscome deve essere possibile cambiare il carattere utilizza-to tramite i comandi messi a disposizione dal vostro dispo-sitivo o programma di lettura.

    Un ebook dovrebbe essere creato pensando anche allasua accessibilit. In questo contesto, con accessibilit si

    Hai il diritto di leggere ebook curati e accessibili

  • intende la possibilit per chiunque, indipendentemente dalsoftware o dallhardware utilizzato per leggere, di poter frui-re del libro elettronico. Per esempio, un lettore non veden-te potr leggere lebook avvalendosi di uno screen reader(programma in grado di leggere per mezzo di una voce sin-tetica quanto appare sullo schermo), oppure un ipovedentepotr ricorrere alle funzioni di ingrandimento. Leditoria elet-tronica permette anche questo, e credo sia una opportuni-t entusiasmante che al momento nessun editore sembraaver colto appieno. Purtroppo, a oggi non tutti i formati so-no accessibili allo stesso modo: mentre xhtml {g} e pdf {g}possono essere reputati pienamente accessibili e dispon-gono di strumenti di verifica [1] in grado di analizzare e in-dividuare eventuali problemi di accessibilit, questo con gliepub {g} non accade, per problemi sia del formato stessoche dei programmi utilizzati per leggerlo. Ma si tratta di unformato relativamente nuovo, e i suoi sviluppatori dichia-rano una particolare attenzione per laccessibilit, in via disviluppo man mano che le versioni dei software di letturavengono aggiornate.

    Infine, fate particolare attenzione al formato dellebookche desiderate acquistare: i formati e i device {g} di letturadisponibili sono molti, e non sempre fra loro compatibili.Sar impossibile, per esempio, leggere un libro creato per

    Hai il diritto di leggere ebook curati e accessibili

  • iBooks (Apple) sul Kindle di Amazon (che invece utilizza ilformato mobi {g}).

    BIBLIO/SITOGRAFIA MINIMA

    Cosa si intende per ebook [http://it.wikipedia.org/wiki/EBook]

    Comparazione fra diversi modelli di ereader: 2013 BesteBook Reader Reviews and Comparisons, TopTenREVIEWS[http://ebook-reader-review.toptenreviews.com/]

    Tabella comparativa dei software dei lettori di libri elettronici[http://it.wikipedia.org/wiki/EBook#Tabella_comparativa_dei_software_dei_lettori_di_libri_elettronici]

    Livio Mondini, 2012, Cos un documento elettronicoaccessibile, in laccessibilit dei documenti elettronici[http://www.pubbliaccesso.gov.it/biblioteca/manualistica/Definizione.pdf]

    Spunti sullaccessibilit dei libri elettronici[https://www.facebook.com/groups/345491728880127/?ref=ts&fref=ts]

    Segnalazioni di ebook poco curati: La brutta tipografia,Simplicissimus Forum [http://forum.simplicissimus.it/la-brutta-tipografia/]

    Hai il diritto di leggere ebook curati e accessibili

    http://it.wikipedia.org/wiki/EBookhttp://ebook-reader-review.toptenreviews.com/http://it.wikipedia.org/wiki/EBook#Tabella_comparativa_dei_software_dei_lettori_di_libri_elettronicihttp://it.wikipedia.org/wiki/EBook#Tabella_comparativa_dei_software_dei_lettori_di_libri_elettronicihttp://www.pubbliaccesso.gov.it/biblioteca/manualistica/Definizione.pdfhttp://www.pubbliaccesso.gov.it/biblioteca/manualistica/Definizione.pdfhttps://www.facebook.com/groups/345491728880127/?ref=ts&fref=tshttps://www.facebook.com/groups/345491728880127/?ref=ts&fref=tshttp://forum.simplicissimus.it/la-brutta-tipografia/http://forum.simplicissimus.it/la-brutta-tipografia/

  • NOTE[1] Quello che dovrebbe essere lo strumento di verifica di epub 3,EpubCheck, non dispone di controlli per le funzioni di accessibili-t. Il Daisy Consortium, lente che cura questo strumento, haaperto uniniziativa di raccolta fondi per aggiornarlo ma per oraAccessibility testing for persons who are blind or disabled is notincluded in EpubCheck [http://www.daisy.org/epub-3-preflight-accessibility-request-funding].

    Hai il diritto di leggere ebook curati e accessibili

    http://www.daisy.org/epub-3-preflight-accessibility-request-fundinghttp://www.daisy.org/epub-3-preflight-accessibility-request-funding

  • Hai il diritto di trovare facilmentegli ebook che cerchi

    Testo di Laura Testoni. Bibliotecaria presso lUniversit di Geno-va, si occupa prevalentemente di risorse elettroniche e servizioreference oltre a svolgere attivit di docenza per lAssociazioneItaliana Biblioteche. Blog: refkit.wordpress.com

    Se la Biblioteca di Babele cartacea einfinitamente varia, anche la corrispon-dente biblioteca composta di bit dovreb-be esserlo. Ma come stanno effettiva-mente le cose? Quali libri sono effettiva-mente disponibili in formato digitale?

    Le opere non protette da copyright {g}(per la legislazione italiana quelle il cui autore decedutoda almeno 70 anni) appartengono alla collettivit e fannoparte quindi del pubblico dominio {g}. Sono (e saranno)gradatamente rese disponibili online in libero accesso at-

    http://refkit.wordpress.com/

  • traverso le biblioteche digitali come, per citarne solo alcunedi ambito italiano, Progetto Manuzio, BibIt, Wikisource anche su Google libri e Internet Archive possibile tovarenumerosi libri in italiano.

    Diversamente accade per i libri in commercio, quelliche vediamo esposti in libreria, che sono protetti da copy-right {g}: attualmente, secondo uno studio [1]dellAssociazione Italiana Editori, sono disponibili in ebooksolo il 4,4% dei libri in commercio.

    Molti editori esitano a convertire in digitale tutto il loro ca-talogo per le ragioni pi diverse, sia di tipo tecnico (pro-durre un buon epub {g} ha un costo, specie se il testo graficamente complesso), sia di tipo economico: assegna-re allebook un prezzo conveniente sia per leditore che peril lettore difficile perch sul prezzo finale dellebook gravail 21% di Iva.

    Empiricamente osserviamo che i libri simultaneamentedisponibili in ebook e in cartaceo sono quelli su cui leditoresceglie di investire maggiormente.

    Ma la Biblioteca di Babele anche il regno del caos, in cuinulla pu essere trovato. Anche le librerie digitali possonodiventare biblioteche di Babele: infatti mentre in una libre-ria analogica mi aspetto di trovare loggetto che mi interes-sa, perch collocato nello scaffale giusto o perch sul-

    Hai il diritto di trovare facilmente gli ebook che cerchi

    http://www.liberliber.it/progetti/manuzio/http://www.bibliotecaitaliana.it/https://it.wikisource.org/http://books.google.it/http://archive.org/index.php

  • la copertina posso leggere a colpo docchio titolo e autore,nel mondo digitale, invece, non esistono scaffali o coperti-ne ma solo dati.

    Proprio per questo importante che i libri siano trovabili,ossia che la piattaforma che li contiene renda facili e intui-tivi la ricerca e il recupero di quello che ci serve.

    Il concetto di Trovabilit {g} [2] corrisponde alla capacitdi reperire quello che si cerca allinterno di spazi informativicomplessi.

    Allora, il diritto a trovare lebook che ci utile si realizzaanche attraverso lusabilit {g} delle interfacce (che devo-no permettere in pochi click di ottenere linformazione cer-cata), attraverso lefficacia del software che esegue la ricer-ca, ma anche, e soprattutto, attraverso la ricchezza e pre-cisione dei metadati {g}, cio delle informazioni codificateassociate ai singoli documenti.

    Consideriamo adesso i libri di ambito accademico, cioquelli pubblicati per diffondere i risultati della ricerca, sia inambito umanistico che scientifico. I grandi editori accade-mici pubblicano libri e riviste elettronici frazionandoli in pic-cole unit di contenuto aggregate in banche dati e venduteperlopi in blocco alle biblioteche accademiche. Lo stu-dioso pu acquistare online, a costi molto elevati, ancheun solo capitolo di libro, oppure utilizzare gli abbonamenti

    Hai il diritto di trovare facilmente gli ebook che cerchi

  • acquistati dalla sua universit. Questo modello crea alcunisquilibri per due motivi: il primo che solo le universit conmolte risorse riescono a sottoscrivere tali abbonamenti; ilsecondo che la ricerca viene pagata con risorse pubbli-che due volte: attraverso la retribuzione dei ricercatori eattaverso lacquisto dei libri e riviste dove essi pubblicano irisultati della ricerca.

    La petizione The cost of knowledge, promossa a febbraio2012 da numerosi accademici delle prestigiose universitdi Oxford, Cambridge, Harvard, sottolinea proprio il proble-ma del costo delle pubblicazioni scientifiche.

    Il movimento Open Access {g} si pone lobiettivo di as-sicurare laccesso gratuito alle pubblicazioni scientifiche,considerate come bene comune, attraverso differenti stru-menti: riviste scientifiche, archivi aperti, e libri ad accessoaperto. Il suo primo manifesto, la Dichiarazione di Berlinodel 2008, definisce laccesso aperto come una fonte este-sa del sapere umano e del patrimonio culturale validati dal-la comunit scientifica e identifica internet come il mezzofondamentale per la diffusione della conoscenza.

    Si trovano poi online anche libri autopubblicati, cio pub-blicati senza lintermediazione della casa editrice, ma at-traverso i servizi offerti allautore da piattaforme specifiche(la maggior parte di esse trattengono una quota parte del

    Hai il diritto di trovare facilmente gli ebook che cerchi

    http://thecostofknowledge.com/http://thecostofknowledge.com/

  • prezzo del libro). Questi libri sono acquistabili (in formatodigitale e/o cartaceo, secondo la scelta dellautore) nelnegozio online collegato alla piattaforma oppure in tutti inegozi in cui la piattaforma di autopubblicazione confe-risce i testi autoprodotti: citiamo per esempio Narcissus,Lulu, Kindle Direct Publishing, iBooks Author. Districarsinellofferta di questo tipo di pubblicazioni non semplice emolto dipende dalla capacit dellautore di suscitare inte-resse, recensioni e passaparola intorno alle sue opere.

    Un mercato editoriale di ebook composto da relativamentepochi titoli non limita solo la libert del lettore, ma anche labibliodiversit {g}. Cos come la biodiversit allude a ognitipo di variet tra gli organismi viventi, che permette di man-ternere in equilibrio lecosistema, la bibliodiversit fa riferi-mento alla diversit culturale del libro: diversit linguistica,editoriale, di contenuti e generi.

    I fenomeni di globalizzazione, che comportano la con-centrazione degli editori (e della filiera distributiva) in grandigruppi legati allandamento dei mercati finanziari, a disca-pito dellattivit puramente editoriale, non favoriscono la bi-bliodiversit perch impongono alleditore di rispondere aisuoi azionisti, puntando su prodotti editoriali standardizzatie di sicuro e immediato successo.

    Hai il diritto di trovare facilmente gli ebook che cerchi

    http://narcissus.me/http://www.lulu.com/it?cid=it_distrohttps://kdp.amazon.com/self-publishing/signin?ie=UTF8&language=it_IThttp://www.apple.com/it/ibooks-author/

  • Le biblioteche sono agenti di bibliodiversit perch, ge-stendo collezioni di libri molto estese e stratificate nel tem-po, permettono la circolazione dei libri altrimenti introvabi-li, cio fuori commercio, che leditore ha cancellato dal suocatalogo e quindi non stampa pi [3]. Per favorire la biblio-diversit anche in ambito digitale sarebbe importante cheil legislatore consentisse la digitalizzazione di tali opere: suquesto tema gi stato sottoscritto a settembre 2011 unMemorandum dintesa a livello europeo [4]. A oggi le grandibiblioteche nazionali forniscono la materia prima per ogniampio progetto di digitalizzazione massiva dei libri in regi-me di pubblico dominio {g}: per esempio il progetto MibacGoogle, sottoscritto a marzo 2010, prevede la digitalizza-zione di 500.000 testi sino a un massimo di un milione divolumi [5].

    BIBLIO/SITOGRAFIA MINIMASelezione di biblioteche digitali che permettonolaccesso libero a opere di pubblico dominio

    Progetto Manuzio dellAssociazione Liber Liber[http://www.liberliber.it/libri/index.php]

    BibIt (Universit di Roma La Sapienza e Ministero per i Benie le Attivit Culturali) [http://www.bibliotecaitaliana.it/]

    Hai il diritto di trovare facilmente gli ebook che cerchi

    http://www.liberliber.it/libri/index.phphttp://www.bibliotecaitaliana.it/

  • Wikisource ( un progetto Wikipedia) [http://it.wikisource.org/]

    Google libri [http://books.google.it/]

    Internet Archive [http://archive.org/details/texts]

    Selezione di piattaforme di libri autopubblicati

    Autopubblicazione, Tropico del Libro [http://tropicodellibro.it/sezione/autopubblicazione/]

    Bibliodiversit

    Dichiarazione internazionale degli editori indipendenti per latutela e la promozione della bibliodiversit, 1-4 luglio 2007,Parigi, tradotta in italiano da FIDARE (Federazione italianadegli editori indipendenti) [http://www.fidare.it/wp-content/uploads/2010/10/bibliodiversita.pdf]

    Numero monografico Bibliodiversit, ottobre 2007, nellarivista Il Verri, n. 35.

    Open Access

    Wiki dedicato alle tematiche Open Access[http://wiki.openarchives.it/]

    Hai il diritto di trovare facilmente gli ebook che cerchi

    http://it.wikisource.org/http://books.google.it/http://archive.org/details/textshttp://tropicodellibro.it/sezione/autopubblicazione/http://tropicodellibro.it/sezione/autopubblicazione/http://www.fidare.it/wp-content/uploads/2010/10/bibliodiversita.pdfhttp://www.fidare.it/wp-content/uploads/2010/10/bibliodiversita.pdfhttp://wiki.openarchives.it/

  • Dichiarazione di Berlino, versione in italiano[http://wiki.openarchives.it/index.php/Dichiarazione_di_Berlino]

    Segnaliamo due collezioni di libri scientifici adaccesso aperto

    PLEIADI (piattaforma nazionale per laccesso centralizzatoalla letteratura scientifica depositata negli archivi aperti italiani,istituiti e gestiti da Universit ed Enti di ricerca): a febbraio2013 sono segnalate pi di 44.000 monografie di ricerca, ealcune di esse sono effettivamente disponibili per la lettura[http://www.openarchives.it/pleiadi/]

    DOAB la Directory of open access books, che attualmenteinclude pi di 1200 monografie di 35 diversi editori. Sononumeri ancora piccoli, certamente, ma la crescita dellOpenAccess sembra procedere senza sosta (Heater Morrison, 12dicembre 2012, Dramatic Growth of Open Access 2012: earlyyear-end edition, The Imaginary Journal of Poetic Economics[http://poeticeconomics.blogspot.ca/2012/12/dramatic-growth-of-open-access-2012.html])

    NOTE[1] Dentro alle-book. Le cifre dellUfficio studi AIE a giugno 2012[http://www.aie.it/Topmenu/DOCUMENTI/Cifreenumeri.aspx]

    Hai il diritto di trovare facilmente gli ebook che cerchi

    http://wiki.openarchives.it/index.php/Dichiarazione_di_Berlinohttp://www.openarchives.it/pleiadi/http://poeticeconomics.blogspot.ca/2012/12/dramatic-growth-of-open-access-2012.htmlhttp://poeticeconomics.blogspot.ca/2012/12/dramatic-growth-of-open-access-2012.htmlhttp://www.aie.it/Topmenu/DOCUMENTI/Cifreenumeri.aspx

  • [2] Luca Rosati, 2007, Architettura dellinformazione, Milano,Apogeo.

    [3] Questo aspetto stato sottolineato dalla campagna europeacontro il prestito a pagamento dei libri cartacei Non pago di leg-gere, che ha realizzato una lista dei libri impagabili cio fuoricommercio ma disponibili nelle biblioteche[http://www.nopago.org/documenti/libriimpagabili.pdf]

    [4] Memorandum of understanding key principles on the digitisa-tion and making available of out-of-commerce works[http://ec.europa.eu/internal_market/copyright/docs/copyright-inf-so/20110920-mou_en.pdf]

    [5] Google e il Ministero per i Beni e le Attivit Culturali siglanoun accordo per la digitalizzazione delle opere delle bibliotecheitaliane, MiBAC [http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Ministero/Accordi/Altri/visualiz-za_asset.html_320754695.html]

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    http://www.nopago.org/http://www.nopago.org/http://www.nopago.org/documenti/libriimpagabili.pdfhttp://ec.europa.eu/internal_market/copyright/docs/copyright-infso/20110920-mou_en.pdfhttp://ec.europa.eu/internal_market/copyright/docs/copyright-infso/20110920-mou_en.pdfhttp://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Ministero/Accordi/Altri/visualizza_asset.html_320754695.htmlhttp://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Ministero/Accordi/Altri/visualizza_asset.html_320754695.htmlhttp://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Ministero/Accordi/Altri/visualizza_asset.html_320754695.html

  • Hai il diritto di sperimentarenuovi modi di leggere

    Testo di Enrico Colombini. Autore di avventure testuali e narrazio-ni interattive, divulgatore informatico, programmatore, game desi-gner. Blog: www.erix.it

    Una storia non deve necessariamenteessere raccontata con un testo sequen-ziale da leggersi riga dopo riga, paginadopo pagina nellordine predefinito: benlo sapevano negli anni 60 del secoloscorso gli sperimentatori dellOuLiPo (tracui Perec, Queneau e il nostro Calvino).La tecnologia digitale ci consente oggi di allargare ulterior-mente il campo ed esplorare nuovi modi di narrazione edi lettura, senza nulla togliere al valore della narrativa tra-dizionale.

    http://www.erix.it/

  • Una novella pu essere interattiva, ossia cambiare in con-seguenza delle scelte del lettore, che pu ad esempio deci-dere come proseguire toccando una parola o una frase, inmodo simile ai link delle pagine web. Questa tecnica appa-rentemente semplice pu andare molto al di l delle sem-plici storie a bivi dei vecchi libri-gioco: ad esempio la vicen-da pu cambiare in conseguenza delle scelte fatte; lo stiledelle descrizioni pu riflettere lumore del personaggio; vipossono essere conseguenze a lungo termine delle deci-sioni, finali multipli, trame e sottotrame indipendenti; an-che possibile costruire dei veri e propri ambienti virtuali in-terattivi o introdurre enigmi da risolvere. In sostanza, il let-tore diventa un attore ed entra attivamente a far parte dellavicenda.

    Un altro campo di sperimentazione il modo di interagirecol libro: perch non consentire al lettore di trascinare coldito una parola su unaltra per far parlare tra loro due per-sonaggi? O di ingrandire la pagina scritta allargando duedita come si fa con telefoni e tablet {g}, facendo cos appa-rire dettagli nascosti? O di capovolgere il reader per indica-re il proprio fastidio? Il campo da esplorare vastissimo epu comprendere anche immagini, musica, audio, magaridelle scelte da fare a tempo, pur se occorre fare attenzionea non sconfinare in altre arti narrative (fumetto, cinema, vi-

    Hai il diritto di sperimentare nuovi modi di leggere

  • deogame...) salvo farlo apposta, sintende. Potremmo direche i confini del reame del libro sono quelli in cui la parolascritta signora e padrona.

    E se invece di sfogliare il libro con le mani, o toccando unoschermo, fosse la videocamera a osservare i nostri gestio la nostra espressione? Potremmo forse arrivare a un li-bro... che legge il lettore! Qualunque cosa ci riservi il futuro,possiamo in ogni caso essere certi che i territori inesploratinon mancano.

    Alcune narrazioni interattive digitali

    Today I Die di Daniel Benmergui[http://www.ludomancy.com/games/today.php?lang=it]Interessante crossover tra videogioco e racconto introspet-tivo. Una ragazza si getta in un lago appesa a una pietra.In un mondo morto denso di ombre oggi sto morendo re-cita la scritta in alto nello schermo. Ma sia gli elementi delgioco sia quelli che compongono la scritta sono manipola-bili dal giocatore/lettore che ha la possibilit di fare rinasce-re la speranza nella ragazza. Tradotto anche in italiano.

    Hai il diritto di sperimentare nuovi modi di leggere

    http:// www.ludomancy.com/games/today.php?lang=it

  • The Gate MUD [http://www.thegatemud.it/]Gioco di ruolo on-line di ambientazione fantasy, un sofi-sticato motore di simulazione sociale attraverso puro testo( anche presente un client grafico). Interamente in italianovive della stessa vita dei lettori/giocatori/personaggi chelo popolano. Le storie nascono dallinterazione dal vivo,creando unimmersione ludico/narrativa inaspettata: le de-scrizioni cambiano con il passare del tempo, gli oggetti so-no lavorabili per ottenere altri oggetti, esiste il concetto dipreconoscenza e di appartenenza. In italiano.

    THe iNCIPIT [http://www.theincipit.com/]Social network per la scrittura collaborativa di testi. lautorescrive un breve pezzo di racconto e ne propone alcuni pos-sibili sviluppi. I lettori leggono, commentano, votano lo svi-luppo che preferiscono, selezionano alcuni elementi chevogliono siano mantenuti nella storia. Al termine delle vo-tazioni lo scrittore continua il racconto seguendo i voti e leindicazioni dei lettori stessi. In italiano.

    Inanimate Alice Episodi 1-4[http://www.inanimatealice.com/]Avventure di una bambina che scrive rompicapi con il suosmartphone e che ha labitudine di perdere i genitori.Esempio di narrazione lineare che utilizza diversi media: te-

    Hai il diritto di sperimentare nuovi modi di leggere

    http://www.thegatemud.it/http://www.theincipit.com/http://www.inanimatealice.com/

  • sto, immagini, animazione e musiche con una minima inte-rattivit con il lettore. Discontinuo nei risultati comunqueun laboratorio interessante per capire limiti e potenzialitdella narrazione multimediale. Tradotto anche in italiano.

    Polistorie [http://www.quintadicopertina.com/in-dex.php?option=com_content& view=category& layout=-blog& id=44&Itemid=63]Collana di ebook della casa editrice Quintadicopertina cheesplora diverse possibilit di interazione.

    APPENDICE

    Alcune narrazioni interattive su carta

    Il gioco del Mondo (Rayuela) di Julio Cortzar un roman-zo che pu essere letto in maniera tradizionale fino al 56capitolo, e poi abbandonato, oppure iniziando dal capitolo73 e seguendo uno schema riportato nella tavola di orien-tamento. La doppia lettura crea due libri differenti allinternodello stesso libro, o meglio due differenti livelli di immersio-ne nel materiale narrativo.

    Hai il diritto di sperimentare nuovi modi di leggere

    http://www.quintadicopertina.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=44&Itemid=63http://www.quintadicopertina.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=44&Itemid=63http://www.quintadicopertina.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=44&Itemid=63

  • In balia di una sorte avversa di B.S. Johnson una scatoladi cartone. Dentro la scatola sono presenti fogli singoli, pin-zati in fascicoli o incollati a due e tre fogli per volta. Uno diquesti fascicoli lincipit di un romanzo, un altro il fina-le. Tutti gli altri possono essere letti nellordine preferito dallettore. La storia del giornalista sportivo in trasferta in unpiccolo paesino inglese e i ricordi che emergono dal passa-to assumono una tangibilit che concretizza la recherchenarrativa del testo.

    Infinite Jest di David Foster Wallace un monumentale ro-manzo futuristico (oltre mille pagine), carico di un postmo-dernismo grottesco, i cui piani temporali, personaggi, ele-menti della narrazione, sono mescolati in un unicum narra-tivo che richiede al lettore una interattivit continua di de-frammentazione testuale. Facilitano o complicano il lavorosvariate centinaia di note a fine capitolo, che sono in realtparte integrante del testo.

    Infinite Jest Index Indice analitico del romanzo futuristi-co di Wallace http://russillosm.com/ijndx.html

    I signori delle tenebre (Lupo solitario) di Joe Dever unodei primi e fortunati libro-game {g} apparso in Italia a metdegli anni ottanta. La narrazione frammentata in episodi

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    http://russillosm.com/ijndx.html

  • che richiedono al lettore/giocatore di effettuare scelte chedeterminano lo sviluppo dellazione e la sorte delle avven-ture del protagonista. Applicando la costruzione interattivaal romanzo di genere, con laiuto della regolamentazionederivante dal gioco di ruolo, i libro-game {g} in Italia rag-giunsero una diffusione notevole, con oltre 34 collane nar-rative.

    Lupo Solitario Pagina di Wikipedia sulla fortunata seriedi racconti a scelte [http://it.wikipedia.org/wiki/Lu-po_Solitario_(librogame)]

    BIBLIO/SITOGRAFIA MINIMA

    Introduzione alla letteratura elettronica: N. Katherine Hayles, 2gennaio 2007, Electronic Literature: What is it?, ElectronicLiterature Organization [http://eliterature.org/pad/elp.html]

    OuLiPo Officina di letteratura potenziale[http://www.oulipo.net/]

    Iperromanzi e romanzi ipertestuali Raccolta di saggi[http://www.parolata.it/Letterarie/Iperromanzo.htm]

    Articolo giornalistico sul libro di B.S. Johnson In balia di unasorte avversa: Jonathan Coe, 17 novembre 2011, Romanzo inscatola, la Repubblica [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/

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    http://it.wikipedia.org/wiki/Lupo_Solitario_%28librogame%29http://it.wikipedia.org/wiki/Lupo_Solitario_%28librogame%29http://eliterature.org/pad/elp.htmlhttp://www.oulipo.net/http://www.parolata.it/Letterarie/Iperromanzo.htmhttp://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/11/17/romanzo-in-scatola-il-libro-fai-da-te-di.html

  • archivio/repubblica/2011/11/17/romanzo-in-scatola-il-libro-fai-da-te-di.html]

    OldGamesItalia Sezione contenente una raccolta diavventure testuali italiane [http://www.oldgamesitalia.net/avventuretestuali/]

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    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/11/17/romanzo-in-scatola-il-libro-fai-da-te-di.htmlhttp://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/11/17/romanzo-in-scatola-il-libro-fai-da-te-di.htmlhttp://www.oldgamesitalia.net/avventuretestuali/http://www.oldgamesitalia.net/avventuretestuali/

  • ESPERIENZA DI ACQUISTO

  • Hai il diritto di comprare gli ebookdove vuoi e al prezzo giusto

    Testo di Luisa Capelli. Nel 1994 ha fondato la Meltemi editore edal 2005 insegna Economia e gestione delle imprese editorialipresso lUniversit di Roma Tor Vergata. Blog: luisacapelli.eu

    Gli ebook sono il risultato di un compro-messo. Al momento, il compromesso mi-gliore tra le tecnologie disponibili, le esi-genze degli editori di rendere vendibili ilibri in formato digitale, i bisogni dei letto-ri di disporre dei contenuti in forma digi-tale. Non sappiamo quanto a lungo gliebook rappresenteranno il miglior modo di leggere i testi informa digitale, n come si evolveranno le forme della scrit-tura: lettura e scrittura digitale sono allinizio di un percorsoche dipende da tutti noi rendere migliore.

    www.luisacapelli.eu

  • Un certo ebook presente o meno nelle librerie onlinesulla base degli accordi tra editori e venditori; da tali accor-di dipendono permessi e limitazioni previsti per luso: quan-te volte si pu scaricare il file, su quanti supporti, se si autorizzati a prestarlo e a quali condizioni.

    In commercio si trovano ebook di diversi formati: dal pidiffuso epub {g} ai due unici formati letti dal Kindle di Ama-zon, azw {g} e mobi {g}, fino al pdf {g}.

    Sia gli universali epub che i due formati proprietari Ama-zon possono essere dotati o meno di limitazioni duso(DRM), dure o morbide. Quando acquistiamo un ebookcui stato applicato un DRM duro abbiamo bisogno, perleggere il nostro ebook, di installare e farlo decifrare da unsoftware dedicato, come Adobe Digital Editions {g}.

    Per chi voglia leggere ebook, dunque, non cos semplicecompiere le scelte migliori, decidere dove e a quali condi-zioni sia preferibile acquistarne. Il pi delle volte, sceglia-mo sulla base di informazioni parziali, e ci avviene in mi-sura maggiore allaumentare delle conoscenze tecniche ri-chieste per compiere una scelta pienamente consapevo-le. anche su questa parziale e quasi sempre inconsape-vole cessione di controllo da parte nostra che produttorie venditori costruiscono i loro servizi e prodotti, offrendociqualcosa e sottraendoci altro. Nei casi migliori, ci avviene

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  • proponendoci un servizio accogliente, efficiente, seducen-te; lofferta giornaliera di Amazon un esempio di tali stra-tegie:

    Buongiorno Luisa! lofferta lampo di oggi ... [segue ti-tolo con indicazione del prezzo e dello sconto].

    Un ebook viene proposto, se abbiamo sottoscritto lanewsletter quotidiana recapitata nella nostra casella mail,solo per un giorno, a un prezzo scontatissimo (fino al 90%)inducendo al cosiddetto acquisto dimpulso (ora o maipi). Ciascuno di noi percepisce tale offerta come:

    accogliente, poich vengono riconosciuti i nostri gusti conunofferta che dovrebbe interessare proprio noi sulla base discelte compiute in precedenza;

    efficiente, poich otteniamo una rapida risposta (lebook civiene recapitato allistante sul Kindle) al supposto bisogno dilettori che vogliono avere le ultime uscite pagandole meno delprezzo consueto;

    seducente, poich ci viene mostrato il mondo di acquistimigliore possibile, essendo la nostra carta di credito pre-registrata e riconosciuta istantaneamente dal servizio senzabisogno di compilare altri moduli.

    lofferta lampo non una prerogativa di Amazon: luso ditali strategie commerciali sempre pi diffusamente pra-

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  • ticato dalle piattaforme di commercio elettronico cos co-me dai supermercati con le caramelle accanto alla cassa.A volte il vantaggio di tali acquisti solo apparente: non quello lebook che avremmo acquistato se avessimo riflet-tuto pi a lungo, non avevamo bisogno di quel servizio checi parso tanto conveniente sul momento, a pensarci me-glio avremmo preferito acquistare da un rivenditore amicoe non avremmo voluto che i dati della nostra carta di credi-to fossero permanentemente registrati e disponibili in qua-lunque momento al venditore.

    Anche il modo in cui vengono determinati i prezzi degliebook (basati sul rapporto tra domanda e offerta e nonsemplicemente sul loro costo di produzione [1]) contribui-sce ad alimentare tali strategie di vendita e le nostre con-seguenti reazioni. I prezzi del tipo ,99 sono costruiti su ta-li presupposti: un centesimo sotto lunit che il comprato-re percepirebbe come troppo alta. Ma c dellaltro. Spessoaccade che il prezzo attribuito a un ebook si discosti pocodal prezzo dello stesso libro di carta: in questo caso moltilettori rinunceranno allacquisto o cercheranno di procurar-si lebook attraverso canali diversi (prestito, pirateria).

    Tuttavia, secondo un mio ragionamento [2], dovrebbeessere possibile, per gli editori che producono ebook, ab-battere sensibilmente il prezzo di vendita e questo , in ef-

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  • fetti, quanto avviene nella maggioranza dei casi, pur per-manendo disparit nelle condizioni del mercato, a partireda quelle fiscali: sugli ebook si versa lIva al 21% a diffe-renza dei libri di carta, per i quali prevista la tassazioneagevolata al 4%. Tale norma (DPR 633/1972) ha una storialunga, collegata non gi al riconoscimento di libri e periodiciquali prodotti culturali, ma alla necessit di compensarelincidenza delle rese (valutate al 70% per i libri) [3]. Ladiscussione oggi aperta in sede europea riguardaleventualit di estendere lIva agevolata agli ebook per eli-minare le condizioni di disparit tra analoghi prodotti, con-sentendo cos una pi libera espressione del mercato.

    Sintetizzando, nel prezzo che paghiamo per un ebookacquistato presso una libreria online troveremo caricatiquesti costi:

    30-40% Iva esclusa, per distribuzione e vendita;

    21% di Iva;

    2,5-3% Iva inclusa per la gestione dei pagamenti (carte dicredito, prepagate, ecc.);

    25% di costi fissi e redazionali;

    20-25% agli autori (sul venduto netto).

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  • Su 1000 copie di un ebook venduto al prezzo di 1 euro,quindi, autore ed editore si dividono 480 euro.

    Se lecommerce organizzato direttamente dalleditore,i costi di distribuzione e vendita vengono in gran parte eli-minati, a vantaggio di editore e autori. Il vantaggio per i let-tori, invece, pu essere di trovare lebook privo dei DRMduri (a volte imposti agli editori da venditori come Ama-zon e altri). Inoltre, gli editori possono attrarre acquirentisul proprio negozio online comunicando in modo trasparen-te la composizione dei prezzi e motivando maggiormenteallacquisto senza intermediari.

    Estendere la consapevolezza circa la necessit di torna-re a collegare il prezzo di un bene con i costi reali occorsi aprodurlo, e con i benefici che la societ pu trarne, pu es-sere un passo utile nella direzione dellindividuazione di unprezzo giusto per gli ebook. Che non sar semplicementeil prezzo pi basso, ma quello che contribuisce meglio a farvivere un ecosistema editoriale sano, alimentando un con-sumo critico attento al prezzo di ci che acquista come a di-gnitose retribuzioni per autori e redattori, a unattenta curaeditoriale come al mantenimento di una pluralit dellofferta[4].

    lesempio delleditoria accademica emblematico al ri-guardo e vale la pena approfondire le peculiari perversioni

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  • [5] che coltiva, prevedendo un triplo esborso per autori, isti-tuzioni e lettori. In questi casi, leditoria digitale pu rappre-sentare una risorsa preziosa, con costi complessivi abbat-tuti a beneficio di tutti: prevedendo che sia luniversit stes-sa a farsi carico della pubblicazione (le biblioteche, poten-ziate nelle risorse umane ed economiche, potrebbero svol-gere tale compito), consentendo ai risultati della ricerca ditornare tra i beni comuni della conoscenza, accessibili atutti a costi vicini allo zero.

    Come lettori ci troveremo a navigare dentro un mondo ingrande trasformazione, nel quale sar decisiva la capacitdi sperimentare, adattarsi a soluzioni provvisorie per sce-gliere le migliori.

    Nel frattempo, possiamo mantenere un maggiore controllosui nostri acquisti, per esempio facendo attenzione ai com-portamenti di produttori e venditori. Chiediamoci se unprezzo apparentemente vantaggioso ottenuto grazieallaggiramento delle norme, come per Amazon che, graziealla localizzazione in Lussemburgo, paga unIva del 3% [6].Chiediamoci se proprio legittimo che, per consentirci lusodi un servizio gratuito, siamo obbligati a condividere infor-mazioni private come il numero di cellulare.

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  • Probabilmente gli ebook di oggi verranno sostituiti da altreforme di lettura digitale, probabilmente cercheremo semprepi ipertesti multimediali e georeferenziati e probabilmentetutto questo avverr sempre pi online, tramite dispositivimobili e fissi.

    In ogni caso, una diversa e maggiore attenzione alle mo-dalit di fruizione dei beni e dei servizi prodotti ci porta ariconsiderare il nostro ruolo di consumatori e le forme in cuisi struttura lorganizzazione della societ, inclusi i conflittiche la animano e la plasmano [7].

    NOTE[1] Gianni Vaggi, 1996, Prezzi, voce dellEnciclopedia delleScienze Sociali, Roma, Istituto dellEnciclopedia Italiana Treccani[http://www.treccani.it/enciclopedia/prezzi_ (Enciclopedia_ del-le_Scienze_Sociali)/]

    [2] Luisa Capelli, maggio 2012, Quanto costa il libro? Come siforma il prezzo, su carta e in digitale, Alfalibro, supplemento spe-ciale al numero di alfabeta2 [http://www.alfabeta2.it/2012/06/28/quanto-costa-il-libro-come-si-forma-il-prezzo-su-carta-e-in-digita-le/]

    [3] Funzionamento del sistema monofase, che individua comeunico contribuente leditore: Salvatore Forastieri, 6 marzo 2009,Libri, periodici, quotidiani: per loro unIva tutta speciale (1), Fi-

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    http://www.treccani.it/enciclopedia/prezzi_%28Enciclopedia_delle_Scienze_Sociali%29/http://www.treccani.it/enciclopedia/prezzi_%28Enciclopedia_delle_Scienze_Sociali%29/http://www.alfabeta2.it/2012/06/28/quanto-costa-il-libro-come-si-forma-il-prezzo-su-carta-e-in-digitale/http://www.alfabeta2.it/2012/06/28/quanto-costa-il-libro-come-si-forma-il-prezzo-su-carta-e-in-digitale/http://www.alfabeta2.it/2012/06/28/quanto-costa-il-libro-come-si-forma-il-prezzo-su-carta-e-in-digitale/

  • scoOggi [http://www.fiscooggi.it/analisi-e-commenti/articolo/libri-periodici-quotidiani-loro-univa-tutta-speciale-1]

    [4] :duepunti, 2013, Fare libri oggi 2.0 essere editori oggi, Paler-mo, :duepunti [http://www.duepuntiedizioni.it/catalogo/libridelcri-ceto/ebook-fare-libri-oggi-2-0-essere-editori-oggi/]

    [5] Claudio Giunta, maggio-giugno 2010, Quanto (ci) costaleditoria accademica? Sei mesi dopo, menodizero, anno I, n. 1[http://www.menodizero.eu/attachments/article/104/Giun-ta_editoria_accademica.pdf]

    [6] Report, 16 dicembre 2012, Amazon.it[http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentI-tem-425f93d2-fc86-4c0c-8a99-e6cc133500e3.html]

    [7] Guido Viale, luglio-settembre 2012, I beni comuni non sono ilbene comune, Inchiesta, n. 177, pgg. 34-40, Bari, Edizioni De-dalo [http://www.inchiestaonline.it/economia/guido-viale-i-beni-comuni-non-sono-il-bene-comune/]

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    http://www.fiscooggi.it/analisi-e-commenti/articolo/libri-periodici-quotidiani-loro-univa-tutta-speciale-1http://www.fiscooggi.it/analisi-e-commenti/articolo/libri-periodici-quotidiani-loro-univa-tutta-speciale-1http://www.duepuntiedizioni.it/catalogo/libridelcriceto/ebook-fare-libri-oggi-2-0-essere-editori-oggi/http://www.duepuntiedizioni.it/catalogo/libridelcriceto/ebook-fare-libri-oggi-2-0-essere-editori-oggi/http://www.menodizero.eu/attachments/article/104/Giunta_editoria_accademica.pdfhttp://www.menodizero.eu/attachments/article/104/Giunta_editoria_accademica.pdfhttp://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-425f93d2-fc86-4c0c-8a99-e6cc133500e3.htmlhttp://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-425f93d2-fc86-4c0c-8a99-e6cc133500e3.htmlhttp://www.inchiestaonline.it/economia/guido-viale-i-beni-comuni-non-sono-il-bene-comune/http://www.inchiestaonline.it/economia/guido-viale-i-beni-comuni-non-sono-il-bene-comune/

  • Hai il diritto a un libraioquando compri ebook

    Testo di Ciccio Rigoli. Libraio digitale di Ultima Books dal 2011.Twitter: @cicciorigoli

    Serve ancora il libraio quando si vendo-no ebook? S, anche se le sue compe-tenze si devono aggiornare e andare in-contro alle tante nuove domande chehanno in serbo per lui i lettori digitali. E asaper rispondere dovrebbero essere nonsolo le librerie che vendono ebook ciooggi, in Italia, quasi esclusivamente quelle online ma an-che i librai tradizionali (che vendono solo libri di carta) co-s da poter fronteggiare i dubbi dei clienti che cerchino diavvicinarsi al digitale.

    Una delle prime difficolt che potrebbe trovare chi inten-desse comprare un ebook limpossibilit di valutarne la

    https://twitter.com/cicciorigoli

  • grandezza, soppesare quante pagine ha e, anche se non sempre valido il rapporto pagine/prezzo, capire se si trattadi un libro che lo accompagner per qualche giorno oppuresolo per una sera. Fortunatamente alcune librerie online in-seriscono il numero di pagine quando questo viene fornitodalleditore. Speriamo che diventi una buona abitudine pertutte.

    Capita che, incuriositi, si acquisti un ebook senza cono-scerne bene la grammatica. Un dovere delle librerie quello di assistere nella maniera migliore soprattutto chi alle prime armi per evitare che la sua si riveli unesperienzafrustrante che conduca al solo risultato di allontanare il let-tore dai libri elettronici. Nel caso delle librerie online diven-ta cruciale il servizio di assistenza clienti, che via telefono,chat o mail pu supplire alla mancanza di un vero e pro-prio libraio. A maggiore garanzia, questo piccolo patrimoniodi informazioni essenziali che un libraio potrebbe dispensa-re al lettore di ebook novizio dovr essere sempre attingi-bile nei tutorial messi a disposizione online e basati sulleclassiche FAQ, ovvero le domande pi frequenti. L si do-vrebbe esplicitare quali formati elettronici vendono e qua-li lacquirente debba scegliere in dipendenza del dispositi-vo di lettura di cui in possesso. Circa la met dei libri incommercio protetta da DRM, cio un freno alla libera cir-

    Hai il diritto a un libraio quando compri ebook

  • colazione dellebook che serve a tutelare leditore, ma perfarlo introduce diverse complicazioni operative per i letto-ri non esperti. Allora bene che questi tutorial chiariscanobene come godere pienamente dei propri diritti di acquiren-ti quando gli ebook includono questo DRM.

    Unaltra domanda ricorrente : Conviene acquistare unebook piuttosto che un libro di carta?. In generale, salvorari casi, gli ebook hanno un prezzo in media inferiore del40% rispetto al corrispondente cartaceo, quindi la conve-nienza c sicuramente. Quasi ogni giorno le case editricimettono in vendita per un periodo limitato un ebook a unprezzo molto scontato rispetto al normale, solitamente a 0,99 oppure 1,99. Si tratta di unottima occasione per i let-tori per aumentare la propria biblioteca spendendo una ci-fra irrisoria, mentre in questo modo la casa editrice ottie-ne una grossa visibilit per il proprio ebook che quasi sem-pre finisce in cima alle classifiche giornaliere di vendita del-le librerie online. Questa rischia per di essere unarma adoppio taglio: perch acquistare un ebook a prezzo pieno,quando magari domani sar in offerta? Anche in questo ca-so sar il tempo a decidere se la continua offerta promozio-nale potr essere un buon sistema per aumentare le vendi-te. Una curiosit: sapete perch quasi tutti gli ebook hannoun prezzo che termina con ,49 oppure ,99? Semplice, per-

    Hai il diritto a un libraio quando compri ebook

  • ch altrimenti liBookstore di Apple non accetta e non mettein vendita lebook. Potenza delle multinazionali!

    A monte di queste informazioni cui i lettori hanno sa-crosanto diritto, forse si dovrebbe prevedere un diritto dellibraio a sapere ci che vende quando vende un ebook.Mentre i libri di carta gli permettono di verificare la qualitdi un volume e perfino di leggerlo, nel caso dei libri elettro-nici come pu testare la qualit del prodotto che offre? Nonrimane che affidarsi alla speranza che ogni ebook sia fat-to a regola darte, aspettando il giorno in cui produrre librielettronici far parte del DNA di ogni casa editrice.

    BIBLIO-SITOGRAFIA MINIMA

    Francesco Rigoli, 2011, Il libraio digitale, Milano, Apogeo.

    Alberto Mari, 2 dicembre 2010, Il piccolo manifesto per lapromozione degli ebook, Blog di Apogeo Editore[http://www.apogeoeditore.com/2010/12/manifesto-promozione-ebook.html]

    David Carnoy, 3 marzo 2011, The rise of the 99-cent Kindle e-book, CNET [http://reviews.cnet.com/8301-18438_7-20037800-82.html]

    28 dicembre 2012, 5 cose da fare per usare al meglio unnuovo eBook reader, PianetaeBook

    Hai il diritto a un libraio quando compri ebook

    http://www.apogeoeditore.com/2010/12/manifesto-promozione-ebook.htmlhttp://www.apogeoeditore.com/2010/12/manifesto-promozione-ebook.htmlhttp://reviews.cnet.com/8301-18438_7-20037800-82.htmlhttp://reviews.cnet.com/8301-18438_7-20037800-82.html

  • [http://www.pianetaebook.com/2012/12/5-cose-da-fare-per-usare-al-meglio-un-nuovo-ebook-reader-16206]

    Hai il diritto a un libraio quando compri ebook

    http://www.pianetaebook.com/2012/12/5-cose-da-fare-per-usare-al-meglio-un-nuovo-ebook-reader-16206http://www.pianetaebook.com/2012/12/5-cose-da-fare-per-usare-al-meglio-un-nuovo-ebook-reader-16206

  • CONDIVISIONE

  • Hai il diritto di riflettere insiemeagli altri su quello che leggi

    Testo di Ivan Rachieli. Laureato in letteratura russa contempora-nea, master in editoria, si occupato di ebook per il Gruppo Mau-ri Spagnol e ha seguito lideazione e il lancio della piattaformaSavory. Progetta lapp Bonpt e scrive di editoria e cultura digitaleper Apogeonline. Blog: iscarlets.tumblr.com

    Il social reading {g} una cosa bellissi-ma, di cui ultimamente parlano in molti eche allo stesso tempo in qualche modonon esiste. Social reading ancheunespressione bruttissima, secondome: forse perch dirlo in inglese serve amettere laccento su una specificit tec-nologica che invece probabilmente non conta poi cos tan-to, e che tende a distrarre un po. Se togli la tecnologia dimezzo per un attimo e ci pensi bene ti accorgi che si tratta

    http://iscarlets.tumblr.com/

  • semplicemente delle cose che si sono sempre fatte in-torno ai libri e alle storie, per usando altri mezzi. Mezziche magari sono pi moderni, diciamo, ma che servono araggiungere scopi che con la tecnologia centrano poco oniente: e invece centrano moltissimo con le persone e coni loro bisogni, con le comunit che si formano, con la vogliadi parlarsi e divertirsi insieme.

    Questo per dire che quello che serve prima di tutto unattitudine, una forma mentale: il social reading non unsoftware, un prodotto, unapplicazione o un social network.Piuttosto, social reading un modo di abitare la rete o, detto diversamente, la risposta a questa domanda: co-me si utilizzano internet, i contenuti online e i testi digitaliin modo da continuare a essere lettori consapevoli, carta onon carta?

    Esattamente come succede con la lettura offline, il cuore ditutto e resta la propria rete di contatti: la propria rete so-ciale. Ognuno di noi ne ha una, e il web non ne altera nle regole n il funzionamento: se amiamo la lettura mol-to probabile che i nostri amici condividano la nostra stessapassione. Il punto se si vuole diventare membri attivi dellapropria comunit di lettori portare le conversazioni suilibri in superficie, visibili, accessibili.

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

  • Per farlo non serve abbandonare luoghi che molto probabil-mente si frequentano gi: Facebook, ad esempio, un ot-timo posto da cui iniziare: c il profilo personale dove con-dividere le proprie letture e le proprie opinioni, ci sono lepagine ufficiali di autori ed editori da seguire e su cui discu-tere, ci sono le pagine create da altri appassionati, ci sonoi gruppi, per i fedelissimi.

    Volendo, potrei decidere di fermarmi qui: se si miraallessenziale davvero cos semplice. Le pratiche socialiche ruotano intorno a quello che si legge sono sempre lestesse, le esigenze si possono elencare molto facilmente:vuoi scoprire cose nuove il prossimo libro da comprare,che centra oppure no con lultimo che hai letto vuoi leg-gere insieme ad altri e poi commentare, vuoi dire la tua do-po aver letto, magari vuoi addirittura avere la possibilit discrivere insieme. In ogni caso, quello di cui si ha davverobisogno, lelemento determinante sempre, comunque sono le altre persone.

    Il modo in cui si costruisce la propria presenza online, lacura con cui si costruiscono e gestiscono i rapporti nel cor-so del tempo questa la parte veramente difficile: esseremembri di una comunit, mettersi in gioco, impiegarsi pertenere alla larga chi cerca di piantare zizzania, avere cura

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

  • di quanto si costruito e che appartiene a tutti, dimostra-re passione, saper parlare con misura, saper ascoltare conattenzione.

    Compreso questo, ovviamente gli strumenti servono e aiu-tano. I pi semplici, i pi essenziali, restano i miei preferiti,quelli che mi sento di consigliare a chi sta iniziando. Oltre aFacebook, Twitter ottimo sia per costruire la propria retesociale, sia per restare in ascolto di autori, editori, giorna-listi e in generale persone il cui parere si considera impor-tante. Lhashtag {g} #fridayreads guida alla scoperta di nuo-vi titoli, e c chi ha tentato esperimenti di lettura e riscrit-tura condivisa: uno tra tutti ma se si impara ad ascoltarese ne trovano molti altri, sempre nuovi @PaveseCesare,che insieme ai suoi followers ha letto e riscritto prima La lu-na e i fal (#LunaFal), poi i Dialoghi con Leuc (#Leuc).

    Scoprire e consigliare il prossimo libro da leggere qualco-sa che cercano di fare in molti. Una cosa che si pu fare andare per librerie, scoprendo che i librai (online) servo-no ancora, e molto. In italia Bookrepublic e Ultima Booksfanno un ottimo lavoro di selezione, scoperta e aggregazio-ne, e anche gli algoritmi di suggerimento [1] di Amazon fun-zionano piuttosto bene specialmente se si agli inizi e si

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

    https://twitter.com/search/realtime?q=firdayreads&src=typdhttps://twitter.com/PaveseCesarehttps://twitter.com/search/realtime?q=%23LunaFal%C3%B2&src=hashhttps://twitter.com/search/realtime?q=%23Leuc%C3%B2&src=hashhttp://www.bookrepublic.it/http://www.ultimabooks.it/

  • cercano libri diversi tra loro: altrimenti dopo un po inizianoa deludere, e a ritornare sempre sulle stesse proposte.

    Anche i social network dedicati a chi legge sono utili perscoprire, consigliare e farsi consigliare. Fanno questo evanno oltre: consentono spesso di organizzare la propria li-breria, di commentare, recensire, discutere di quello che si letto. Anobii (fondato nel 2006) stato il primo a crearsiun pubblico interessante specialmente in Italia, senzache nessuno abbia mai davvero capito perch: ultimamen-te caduto un po in disgrazia [2], ma nonostante tutto con-serva una base di utenti fedeli e appassionati. Altrimenti cGoodreads: comprato di recente da Amazon [3], che puntamoltissimo sulla scoperta e sui suggerimenti della propriarete di amici [4]. Molti utenti italiani di Anobii si sono spo-stati l nel corso degli ultimi anni. Ancora indipendente e alservizio dei suoi utenti, Library Thing unottima alternati-va, da provare.

    Leggere, selezionare, consigliare, dire la propria: molti stru-menti specialmente i pi recenti cercano di posizionarsiallintersezione di queste attivit, cercando di dare ospita-lit a tutte le pratiche che stanno intorno alla lettura: pri-ma, dopo, durante. Readmill unapplicazione (per iPhonee iPad) che si propone di fare esattamente questo: si pu

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    http://www.anobii.com/http://www.goodreads.com/http://www.librarything.it/https://readmill.com/

  • comprare, leggere, condividere le proprie letture, suggeri-re, evidenziare i passaggi pi salienti e condividere anchequesti.

    Tra laltro, il lavoro sulle sottolineature e sui commenti asingoli passaggi del testo i marginalia uno dei pi in-teressanti e suggestivi. Unire i passaggi pi citati alle no-te a margine dei lettori un modo per dare al testo un rit-mo nuovo, nuove gerarchie: arrivando alle estreme conse-guenze, possibile immaginare opere inedite [5] formateunicamente da questi contenuti laterali. In questo senso ese si abbandonano per un attimo i libri fa un ottimo lavoroFindings, che consente di evidenziare e condividere pas-saggi delle pagine web, funzione a cui unisce linline high-lighting: la possibilit di vedere navigando cosa di un cer-to testo hanno evidenziato gli altri utenti, cosa hanno com-mentato.

    Per leggere e commentare insieme c anche Bookliners startup italiana che mette a disposizione dei suoi utenti unambiente sociale e Wattpad, che invece si concentra mol-to sulla scrittura. Col tempo Wattpad diventato un luogodove leggere e commentare i testi prevalentemente nar-rativa durante (e non necessariamente dopo) il processodi scrittura, ed frequentato anche da scrittori di fama in-

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    http://it.wikipedia.org/wiki/Marginaliahttps://findings.com/http://www.bookliners.com/_front/it/http://www.wattpad.com/hot

  • ternazionale: non ultima, e piuttosto nota in Italia, MargaretAtwood [6].

    Del resto internet ha sempre favorito la ricerca di forme espazi adatti alla scrittura sociale, collettiva, collaborativa.Oltre a Wattpad voglio citare tre esperienze italiane interes-santi: THe iNCIPIT in cui sono i lettori a scegliere di voltain volta quale direzione far prendere alla storia; 20lin.es in cui si scrive insieme, venti righe alla volta; e SIC (Scrit-tura Industriale Collettiva), che ha prodotto oltre a un me-todo [7] funzionante e ben strutturato, per cui tutti scrivonotutto e i direttori artistici selezionano e uniformano anchealcuni racconti e un romanzo [8].

    Comunque, qualunque sia la direzione che decidiate diprendere, importante ricordare il nostro punto di parten-za: nessuno di questi strumenti potrebbe mai esistere sen-za i suoi utenti, la comunit di lettori che li rende vivi. E pudarsi come successo a me che ci si accorga, dopoaver molto girato e provato, che gran parte della sostanzadi cui si alla ricerca si trova in luoghi apparentemente pe-riferici e laterali: nei commenti ai post pi appassionati dilettori e scrittori, nei forum che ospitano la forma pi es-senziale della conversazione online, e che proprio per que-sto resistono impassibili allo scorrere del tempo nella vo-

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

    http://www.theincipit.com/http://20lin.es/landinghttp://www.scritturacollettiva.org/

  • ce delle persone che decidono di mettersi in gioco, venireallo scoperto e disporsi al servizio della propria comunit.

    Per farlo ci vuole molta intelligenza, e molto coraggio: restaquesto, per tutti, il compito pi difficile.

    DA DOVE INIZIAREIniziare sempre la cosa pi difficile, per cui ecco una sele-zione di persone da conoscere e di cose da leggere online,secondo me.

    Mafe de Baggis, su Twitter (@mafedebaggis) e sul suo blog(http://mafedebaggis.it)

    Tegamini, su Twitter (@francescapeach) e sul sito(http://www.tegamini.it/)

    Francesca Mazzucato, su Twitter (@francesca___M)

    Fabrizio Venerandi, su Twitter (@fbrzvnrnd) e sul suo sito(http://www.venerandi.com)

    Cesare Pavese, su Twitter, laccount gestito dalla FondazioneCesare Pavese (@PaveseCesare)

    Noemi Cuffia, su Twitter (@tazzinadi) e sul suo blog(http://eccomimi.blogspot.com)

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

    https://twitter.com/mafedebaggishttp://mafedebaggis.it/https://twitter.com/francescapeachhttp://www.tegamini.it/https://twitter.com/francesca___Mhttps://twitter.com/fbrzvnrndhttp://www.venerandi.com/https://twitter.com/PaveseCesarehttps://twitter.com/tazzinadihttp://eccomimi.blogspot.com/

  • Giuseppe Granieri, su Twitter (@gg) e sul suo blog(http://www.bookcafe.net)

    Antonio Prudenzano, su Twitter (@PrudenzanoAnton)

    Sergio Maistrello, su Twitter (@sergiomaistrello) e sul suo sito(http://www.sergiomaistrello.it)

    Craig Mod, su Twitter (@craigmod) e sul suo sito(http://craigmod.com)

    Paolo Repetti, su Twitter (@reppomanuno)

    Jumpinshark, su Twitter (@jumpinshark) e sul suo blog(http://jumpinshark.blogspot.com)

    Giulio Passerini, su Twitter (@giuliopasserini) e sul suo blog(http://giuliopasserini.tumblr.com)

    Tropico del Libro, su Twitter (@tropicodellibro) e sul sito(http://www.tropicodellibro.it)

    minima&moralia, su Twitter (@minimaetmoralia) e sul sito(http://www.minimaetmoralia.it/)

    Massimo Mantellini, su Twitter (@mante) e sul suo blog(http:www.mantellini.it)

    Gino Roncaglia, su Twitter (@roncaglia)

    Apogeo Editore, su Twitter (@apogeonline) e sul sito(http://www.apogeonline.com)

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

    https://twitter.com/gghttp://www.bookcafe.net/https://twitter.com/PrudenzanoAntonhttps://twitter.com/sergiomaistrellohttp://www.sergiomaistrello.it/https://twitter.com/craigmodhttp://craigmod.com/https://twitter.com/reppomanunohttps://twitter.com/jumpinsharkhttp://jumpinshark.blogspot.it/https://twitter.com/giuliopasserinihttp://giuliopasserini.tumblr.com/https://twitter.com/tropicodellibrohttp://www.tropicodellibro.it/https://twitter.com/minimaetmoraliahttp://www.minimaetmoralia.it/https://twitter.com/mantehttp://www.mantellini.it/https://twitter.com/roncagliahttps://twitter.com/apogeonlinehttp://www.apogeonline.com/

  • Tools of Change, su Twitter (@toc) e sul sito(http://toc.oreilly.com)

    Einaudi Editore, su Twitter (@Einaudieditore)

    Wu Ming, sul blog (http://www.wumingfoundation.com/giap/)

    Lapprendista libraio, sul blog(http://apprendistalibraio.blogspot.it/)

    Zerocalcare, sul blog (http://www.zerocalcare.it/)

    Publishing Perspectives, sul sito(http://publishingperspectives.com/)

    paidContent, sul sito (http://paidcontent.org/)

    NOTE[1] Valentina Gorla, 10 agosto 2012, Consigli di lettura automatiz-zati? Librocadabra e le altre formule magiche, Tropico del Libro[http://tropicodellibro.it/notizie/librocadabra/]

    [2] jumpinshark, 7 aprile 2013, La triste storia del social readingin Italia Parte 1 (aNobii), minima&moralia[http://www.minimaetmoralia.it/wp/social-reading-italia-par-te-1-anobii/]

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

    https://twitter.com/tochttp://toc.oreilly.com/https://twitter.com/Einaudieditorehttp://www.wumingfoundation.com/giap/http://apprendistalibraio.blogspot.it/http://www.zerocalcare.it/http://publishingperspectives.com/http://paidcontent.org/http://tropicodellibro.it/notizie/librocadabra/http://www.minimaetmoralia.it/wp/social-reading-italia-parte-1-anobii/http://www.minimaetmoralia.it/wp/social-reading-italia-parte-1-anobii/

  • [3] Cecilia Martini, 8 aprile 2013, Amazon e Goodreads: ma i let-tori sono davvero in vendita?, Tropico del Libro[http://tropicodellibro.it/notizie/amazon-goodreads/]

    [4] Stephen Abram, 4 marzo 2013, Goodreads: Trusted Friend IsTop Book Discovery Tool, Stephens Lighthouse[http://stephenslighthouse.com/2013/03/04/goodreads-trusted-friend-is-top-book-discovery-tool/]

    [5] Craig Mod, aprile 2010, Embracing the digital book, @craig-mod [http://craigmod.com/journal/ebooks/#state_of_readers]

    [6] Margaret Atwood, Wattpad [http://www.wattpad.com/user/MargaretAtwood]

    [7] Metodo SIC, Scrittura Industriale Collettiva[http://www.scritturacollettiva.org/documentazione/metodo-sic]

    [8] Biblioteca SIC, Scrittura Industriale Collettiva[http://www.scritturacollettiva.org/biblioteca]

    Hai il diritto di riflettere insieme agli altri su quello che leggi

    http://tropicodellibro.it/notizie/amazon-goodreads/http://stephenslighthouse.com/2013/03/04/goodreads-trusted-friend-is-top-book-discovery-tool/http://stephenslighthouse.com/2013/03/04/goodreads-trusted-friend-is-top-book-discovery-tool/http://craigmod.com/journal/ebooks/#state_of_readershttp://www.wattpad.com/user/MargaretAtwoodhttp://www.wattpad.com/user/MargaretAtwoodhttp://www.scritturacollettiva.org/documentazione/metodo-sichttp://www.scritturacollettiva.org/biblioteca

  • Hai il diritto di proprietsugli ebook?

    Testo di Giorgio Spedicato. Avvocato, professore a contratto diDiritto della propriet intellettuale allUniversit di Bologna. Sito:giorgiospedicato.it

    Lo sguardo analitico del giurista abi-tuato a individuare nel classico libro dicarta due beni distinti. Il primo, loperaletteraria in quanto tale, un bene im-materiale che, in ossequio a una tradi-zione filosofica secolare, gli studiosi deldiritto dautore definiscono corpus my-sticum. I diritti di propriet intellettuale su tale bene na-scono originariamente in capo allautore nel momento stes-so della sua creazione, anche se possono successivamen-te essere trasferiti ad altri soggetti (tipicamente, alleditore).Lopera letteraria circola tuttavia normalmente incorporata

    http://www.giorgiospedicato.it

  • in un bene fisico, il volume, che per la sua materialit vienedefinito corpus mechanicum. Questo bene sottopostoalle tradizionali norme in materia di propriet sui beni ma-teriali, le stesse applicabili, ad esempio, a una bicicletta.

    Chi acquista un libro diviene il proprietario del volume e hapertanto il diritto di usarne (per esempio leggendolo) o di di-sporne (per esempio regalandolo o rivendendolo) nel modopi ampio possibile. Chi acquista un libro non diviene pertitolare del diritto di propriet intellettuale sul bene immate-riale costituito dallopera letteraria incorporata nel volume.Per questo motivo, non pu, ad esempio, attribuirsi la pa-ternit dellopera, n pu riprodurla in copie o scansionarlae pubblicarla in rete, tutti diritti che la legge riserva in esclu-siva allautore.

    Molte delle libert garantite al lettore di un libro sono unaconseguenza diretta del suo diritto di propriet sul volumee della materiale disponibilit dello stesso. Ma, quando sipassa dalla realt degli atomi a quella dei bit, ancora pos-sibile parlare di propriet per chi acquista un ebook? Que-stultimo non in fondo nientaltro che un file, ovvero un in-sieme di informazioni codificate in formato digitale e, seb-bene non privo di una dimensione in un certo qual modo

    Hai il diritto di propriet sugli ebook?

  • materiale, ha caratteristiche molto diverse rispetto a quel-le di un oggetto propriamente tangibile.

    La riflessione giuridica, partendo dallosservazione di unarealt sociale ed economica sempre pi complessa, ha nelcorso del tempo ammesso una nozione progressivamen-te pi ampia di propriet, fino a concludere che oggi forse addirittura impossibile parlare di una propriet insenso unitario, dovendosi piuttosto ammettere che esisto-no molte propriet diverse: sufficiente in questo sensoimmaginare le differenze esistenti, dal punto di vista dellaregolamentazione giuridica, tra la propriet di un normalebene mobile, rispetto a quella, sottoposta a numerosi vin-coli, di un bene culturale, o a quella a godimento frazionatotipica degli immobili acquistati in multipropriet.

    Sebbene allo stato attuale la situazione sia ancora piuttostonebulosa, non dunque da escludere che la riflessionegiuridica potr arrivare a riconoscere un diritto di proprietdel lettore di un ebook analogo (o quasi) a quello dellettore del classico libro di carta. Molto dipender anchedallevoluzione socio-economica e tecnologica del merca-to, e in particolare delle prassi contrattuali e di quelle con-nesse con limpiego di tecnologie di protezione come iDRM. Con riferimento alle prime, infatti noto che le condi-

    Hai il diritto di propriet sugli ebook?

  • zioni contrattuali applicate da molti rivenditori online speci-ficano che lacquirente di un ebook non ne acquista la pro-priet, ma solo la licenza duso. La validit giuridica di talilimitazioni contrattuali almeno dubbia, ma probabilmenteun diritto di propriet dellacquirente di un ebook sar confi-gurabile solo quando il titolare dei diritti conceda allutente,a fronte del pagamento di un prezzo, un diritto di utilizzazio-ne illimitato nel tempo e non soggetto a specifiche restrizio-ni contrattuali (che, ad esempio, ne limitino il trasferimentosu altri device {g} o ad altri soggetti).

    Sotto un profilo pi strettamente pratico, che si intersecae spesso finisce con il sovrastare quello pi teorico-giuri-dico, molto dipender inoltre dalluso che i titolari dei dirittidautore faranno di tecnologie di protezione come i sistemiDRM, suscettibili di restringere, e non di poco, le libertdel lettore nella fruizione dellebook. Paradigmatico, a que-sto proposito, il recente caso di una utente norvegese diAmazon, che almeno stando alle notizie circolate sullastampa si sarebbe vista cancellare senza preavviso daquestultimo laccount personale (e con esso tutti gli ebookregolarmente acquistati) in quanto collegato con un altroaccount che era stato gi chiuso per abuso delle policy diAmazon. La diversit di garanzie per il lettore tra la mate-riale disponibilit del bene che consegue allaquisto di un

    Hai il diritto di propriet sugli ebook?

  • libro di carta e la precariet del possesso di un bene vo-latile come un ebook non potrebbe essere pi manifesta.

    In casi del genere, teorizzare che lacquirente di un ebookne abbia effettivamente la propriet, rischierebbe di tradur-si in unaffermazione magari giuridicamente ammissibile,ma anche piuttosto distaccata dalla realt dei rapporti diforza tra acquirenti e fornitori nei mercati digitali.

    BIBLIO/SITOGRAFIA MINIMA

    Giorgio Spedicato, 2011, Digitalizzazione di opere librarie ediritti esclusivi, Aedon, n. 2 [http://www.aedon.mulino.it/archivio/2011/2/spedicato.htm]

    Joshua Fairfield, 2005, Virtual Property, Boston University LawReview, vol. 85, pg. 1047 [http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=807966]

    Mark King, 22 ottobre 2012, Amazon wipes customers Kindleand deletes account with no explanation, The Guardian[http://www.guardian.co.uk/money/2012/oct/22/amazon-wipes-customers-kindle-deletes-account]

    Michael R. Mattioli, 2010, Cooling-Off & Secondary Markets:Consumer Choice in the Digital Domain, Virginia Journal ofLaw & Technology, vol. 15, n. 227

    Hai il diritto di propriet sugli ebook?

    http://www.aedon.mulino.it/archivio/2011/2/spedicato.htmhttp://www.aedon.mulino.it/archivio/2011/2/spedicato.htmhttp://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=807966http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=807966http://www.guardian.co.uk/money/2012/oct/22/amazon-wipes-customers-kindle-deletes-accounthttp://www.guardian.co.uk/money/2012/oct/22/amazon-wipes-customers-kindle-deletes-account

  • [http://www.repository.law.indiana.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1758&context=facpub]

    Hai il diritto di propriet sugli ebook?

    http://www.repository.law.indiana.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1758&context=facpubhttp://www.repository.law.indiana.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1758&context=facpub

  • Hai il dirittodi condividere gli ebook?

    Testo di Andrea Zanni. Bibliotecario digitale, responsabile deiprogetti Wikimedia Italia, lavora allUniversit di Bologna, rileggee trascrive libri su Wikisource. Blog: aubreymcfato.com

    Esiste un diritto alla condivisione diebook? La risposta (come sempre): di-pende. Credo sia sacrosanto il diritto dipoter mandare a un amico una mail conallegato un ebook, mentre cosa diversa condividere la propria collezione di mi-gliaia di ebook attraverso le reti di filesharing {g}...

    Ma andiamo con ordine. Ho usato la parola condivisionenon a caso. importante capire infatti che, in realt, nelmondo digitale la parola prestito scorretta. Ed scorret-

    http://aubreymcfato.com/

  • ta, daltra parte, anche la parola regalo. Nel nostro mondo(quello in cui ci muoviamo, un mondo fatto di atomi pesanti,di oggetti che hanno un peso e sono difficili da trasporta-re, copie uniche che non si duplicano con un clic) definia-mo prestito quando prendo un libro dal mio scaffale e lopasso a un amico, per un tempo finito e definito. Per tutto iltempo che il mio amico terr con s il mio libro, io non potrleggerlo, ne sar privato. La mia copia ce lha lui.

    Se questo intervallo di tempo diventa indefinito (cio seio rinuncio al mio libro, e voglio lasciarlo al mio amico) que-sto libro diventa un regalo. (Se invece il mio amico atenersi il libro, senza il mio esplicito regalo, tecnicamentepossiamo chiamarlo furto).

    Sappiamo bene che il regalo porta con s valenze so-ciologiche importanti ( un dono, una dimostrazione di af-fetto/amicizia/amore), valenze che il prestito non porta cons. Fra regalo e prestito (e acquisto e prestito), c dunquela discriminante del tempo (cio del possesso finaledelloggetto) e della disponibilit (se ce lhai tu, non ce lhoio).

    Nel mondo digitale, tutto questo enormemente pi confu-so. Se ti presto il mio ebook, io avr sempre a disposizionela mia copia. Perch nel digitale le cose si moltiplicano (i li-bri come i pani e i pesci). dunque un regalo? Non proprio.

    Hai il diritto di condividere gli ebook?

  • Nel regalo io mi privo di qualcosa (del mio libro, o dei sol-di spesi per acquistarlo) per darlo a te. Qui, come detto, ame il libro rimane. La condivisione digitale dunque diver-sa: entrambi manteniamo il possesso, entrambi abbia-mo disponibilit. Credo che questa premessa sia impor-tante per riflettere sul diritto alla condivisione (e da qui inpoi, mancando una parola migliore, useremo proprio con-divisione).

    Ci sono molti fattori che entrano in gioco, quando si parladi condivisione digitale.

    Quanto il mio comportamento mi rende un buon amico/col-lega/vicino?

    Sembra una domanda stupida, ma sarebbe davvero unbrutto mondo se il nostro collega di scrivania non ci pre-stasse il suo temperino o la penna o 35 centesimi per il caf-f. Sarebbe un mondo ancora pi brutto se amici o addirit-tura parenti non lo facessero. La nostra vita quotidiana in-trisa di piccoli e grandi episodi di collaborazione e condivi-sione. Questo un aspetto importante. Quanto la mia con-divisione (o assenza di) mi rende un buon membro dellamia comunit? Trentanni fa, questa domanda se la po-se anche Richard Stallmann, un programmatore e hackerdel MIT. Era un momento di passaggio capitale, in cui le

    Hai il diritto di condividere gli ebook?

  • aziende che facevano software iniziarono a chiudere il co-dice sorgente (che prima di allora era sempre aperto e di-sponibile) e chiedere licenze per luso (che poi il sistemache usiamo oggi).

    Messo di fronte al dilemma se smettere di condividere ilproprio codice (leggi: la propria conoscenza) per venderlo,Stallman scelse la via pi difficile e ambiziosa, e fond ilmovimento per il software libero. Una scelta che ha al-la fine cambiato il mondo come lo conosciamo (vi dicononiente nomi come Linux, Android, Wikipedia?).

    Ma non divaghiamo. Stavamo riflettendo sulla condivisionedigitale di ebook.

    Unaltra buona domanda potrebbe essere: quanto la miacondivisione sostenibile per il mercato? Ogni lettore un consumatore, e ogni azione politica. Non ci sono ri-sposte facili. Comprare, condividere, prestare (nella carta enel digitale) sono azioni viste diversamente dai diversi atto-ri. Ci sono i diritti e il punto di vista degli autori, delle caseeditrici, ma anche delle biblioteche e dei lettori. C la co-munit allargata, come dicevo prima. Se la pirateria va aintaccare il legittimo guadagno (e sostenibilit) di un interosettore, dobbiamo pensarci bene prima di minare alle basi

    Hai il diritto di condividere gli ebook?

  • unindustria (quella editoriale) che poi quella che ci d daleggere.

    Gli ebook rendono anche il mondo della lettura pi liqui-do e incerto. Se per esempio ho il diritto di mandare adamici degli ebook in allegato, posso anche fare una piccolacartella condivisa sul web (tipo Dropbox) e condividere deilibri per me importanti? Cosa dire di quei siti (non vi pre-occupate, non vi do i link) che rendono scaricabili libri perla maggior parte fuori catalogo ma ancora sotto copyright{g}? Aiutano o meno la letteratura? Banalizzano o incenti-vano la lettura e lacquisto? Spingono la bibliodiversit {g}o ammazzano le case editrici? giusto togliere il DRM dailibri?

    La risposta non certamente facile da dare, e le stessecase editrici (soprattutto in Italia) hanno enormemente ri-tardato linnovazione digitale per la paura di finire comelindustria discografica (cio, male). Giusto per amor dicomplicazione, potremmo ancora ricordare differenze so-stanziali fra musica e libri. Noi leggiamo libri in maniera dif-ferente da come fruiamo musica. E i tempi sono solitamen-te diversi (mi verrebbe da dire che, mediamente, leggere pi impegnativo di ascoltare, almeno in termini di tempo).Forse (ma dipende) avere a disposizione gigabyte di musi-ca scaricata da internet non come avere a disposizionegigabyte di ebook. Potrei avere di fronte intere biblioteche

    Hai il diritto di condividere gli ebook?

  • digitali di libri senza avere il tempo (e la voglia) di leggerneche una dozzina allanno. Personalmente, credo che que-sto non giustifichi chi in malafede lucra sul diritto dautore{g} altrui, ma forse dovremmo ridimensionare un pochino lapaura delle case editrici...

    Ma non divaghiamo.

    Se vi aspettavate delle risposte, immagino non le abbiatetrovate.

    Regole fisse non ce ne sono. La mia regola personale(soggettiva e opinabile) trovare un equilibrio. Se la miacondivisione mi rende un buon amico, favorisce una col-laborazione, orientata a pochi amici selezionati e possoragionevolmente pensare che non danneggi leditore, allo-ra condivido. Tolgo anche il DRM, se necessario (per il so-cial DRM {g}, tenetelo, se orientato a una stretta cerchia diamici. anche un modo per dire che il libro lavete com-prato voi, una sorta di ex libris digitale). Per non mettereisu un server gigabyte di ebook sotto diritti (lo faccio invececon libri di pubblico dominio {g}, su Wikisource). Condividocon gli amici, prima di tutto. Devo pensare alle conseguen-ze del mio gesto, positive e negative. Poi (poi) clicco Invio.

    Hai il diritto di condividere gli ebook?

  • Nota a margine. Sono molto pi