KAPPAELLE 2008 Roberto Pirrone Università degli Studi Palermo [email protected].
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Università di Palermo, ItalyDipartimento di Ingegneria Informatica (DINFO)
KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Sommario
Presentazione attività CHILAB
Attività di ricerca in ambito e-learning
Caso di studio
Università di Palermo, ItalyDipartimento di Ingegneria Informatica (DINFO)
KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Presentazione attività CHILAB
Computer and Human Interaction LAB
Principali attività:Realizzazione di interfacce utente multimodali;
Recupero intelligente di informazioni attraverso agenti conversazionali
Interazione in linguaggio naturale
Sviluppo di tecnologie per l’e-learning.
Università di Palermo, ItalyDipartimento di Ingegneria Informatica (DINFO)
KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Collaborazioni CHILAB
Progetto MAGA, un assistente virtuale per la fruizione di contenuti museali in ambienti pervasivi in collaborazione con l’ICAR CNRRealizzazione di una interfaccia multimodale per la navigazione in 3D della Sala Magna di Palazzo Steri e la fruizione dei relativi contenuti informativi in collaborazione con il dipartimento di rappresentazione dell’università di Palermo e MediaVoice s.r.l.
Università di Palermo, ItalyDipartimento di Ingegneria Informatica (DINFO)
KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Collaborazioni CHILAB
Sviluppo di un sistema di t-learning per la TV digitale in collaborazione con Bassnet s.r.l.
Creazione di un sistema informativo multimediale per l'ALS (Atlante Linguistico Siciliano) in collaborazione con il Dip. Scienze Filologiche e Linguistiche dell’Università di Palermo
Università di Palermo, ItalyDipartimento di Ingegneria Informatica (DINFO)
KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Attività di ricerca in ambito e-learning
Necessità di gestione della conoscenza più dinamica
Differenziazione sorgenti informative: possibile information overflow
Organizzazione informazione
Fruizione “smart” informazione
Scopo: personalizzazione dei contenuti
Università di Palermo, ItalyDipartimento di Ingegneria Informatica (DINFO)
KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Organizzazione dell’informazione
Superamento organizzazione rigida dell’informazione
Necessità di definire strutture flessibili e adattive
Connubio knowledge management ed e-learning
Utilizzo di tecniche di AI per ottenere tale scopo
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Accrescimento della base di conoscenza
Basato su meccanismi di aumento della consapevolezza e curiosità da parte dell’agente software
Curiosità percettiva e curiosità epistemica
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Differenziazione sorgenti informative
Conoscenza strutturata: Ontologie
Conoscenza semi-strutturata: Wiki
Conoscenza non strutturata: Folksonomie
Bisogna predisporre differenti strategie ma al tempo stesso bisogna proporre una metodologia di fusione delle informazioni per avere una base di conoscenza comune
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Differenziazione sorgenti informative
Fusione delle informazioni
Approccio utilizzato: definizione di uno spazio concettuale comune (realizzato con tecniche di trattamento statistico dei documenti)
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Definizione di uno spazio concettuale comune
Problema: definizione delle direzioni qualitative importanti (alla Gardenfors)
Concetti primitivi Vs concetti derivati:
Es: fisica elementare: la velocità V è un concetto derivato V = Spazio/Tempo
Utilizzo di una procedura a due passi: l’ontologia di partenza ed altri strumenti quali Wordnet per la disambiguazione di tali concetti.
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Fruizione dell’Informazione
Processo che vede coinvolto uno o più attori umani (docente, discente, tutor) ed una parte del sistemaScenari di utilizzo pratici
Semplicità di preparazione materiali didattici (Docente)Facilità di fruizione e personalizzazione della presentazione del materiale fornito (Discente) Funzioni avanzate di Information filtering (Tutor)
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Caso di Studio
Intelligent Tutoring Systems
Sistemi in grado di presentare materiale didattico di supporto all’insegnamento tradizionale
Caratteristiche principali:Somministrazione di materiali didattici provenienti da sorgenti informative eterogenee
Valutazione delle competenze dello studente tramite somministrazione di test
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Obiettivi
Integrazione tecnologica
Semplicità d’uso per gli utentiInterazione naturale
Personalizzazione dei percorsi di apprendimento
Aumento delle capacità cognitive con un approccio sistematico
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Caso di studio
Architettura classica ITS
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Limitazioni ITSs
I vari componenti del sistema necessitano di una verticalizzazione a seconda dell’argomento trattatoIl modello dell’esperto (più in generale l’agente) non è in grado di evolvere dalla sua esperienzaIl sistema non presenta un meccaniscmo di consapevolezza/curiosità che lo porta all’esplorazione di nuove risorse
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TutorJ: definizione di un’architettura cognitiva
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Componenti del sistema
Memoria: parte del sistema in cui vengono memorizzate le informazioni oggetto del dominio
Componenti sensorie: fungono da interfacce con l’esterno
Interfaccia wiki e folksonomie
Modulo di conversazione che integra la mappa
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Fusione dell’Informazione
Il processo di fusione dell’informazione avviene con la creazione di una Knowledge Base comune
Due possibili sorgenti per accrescere la KB:
Wiki
Folksonomie
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Fusione dell’Informazione
Wiki: creazione di una struttura logica con relazione non specificata (conceptually related)
Gestione delle possibili sovrapposizioni linguistiche (WordNet)
Misura di similarità semantica tra concetti
Ampliamento dello spazio concettuale (memorizzazione URIs)
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Fusione dell’Informazione
Folksonomie
Disambiguazione termine (eliminazione sinonimi)
Proiezione nello spazio concettuale comune
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Componenti Sensorie
GAIMLLinguaggio di interazione misto grafico/conversazionale
Implementazione di pattern question/reply
Possibilità di definizione dinamica di nuovi pattern
Visualizzazione delle informazioni su mappe concettuali
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Esempio GAIML
Definizione di un pattern di conversazione
Codifica di tale pattern
Definizione delle strutture dati coinvolte
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Esempio GAIML
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Esempio GAIML
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Esempio GAIML
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Mappa
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Mappa
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Mappa
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Mappa
Università di Palermo, ItalyDipartimento di Ingegneria Informatica (DINFO)
KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Meccanismi di curiosità
Curiosità percettivaIl sistema percepisce dalla conversazione che l’utente vuole esplorare ancora il dominio, ma non ci sono altre risorse disponibili localmente (e poi? fammi vedere altro! non sono soddisfatto!)
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Meccanismi di curiosità
Curiosità epistemicaIl sistema usa tecniche di similarità semantica e di proiezione di concetti nello spazio concettuale per misurare la differenza tra la struttura della sua conoscenza interna e di quella navigata sulla rete.
Raggiunta la optimal discrepancy (valore sopra una certa soglia) il sistema decide di acquisire la nuova conoscenza.
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KAPPAELLE 2008 – Macerata, 15-16 Luglio 2008
Conclusioni
Architettura cognitiva per un ITSpercezione del mondo esterno
consapevolezza del proprio stato
meccanismi di curiosità verso la nuova conoscenza.
Interazione multimodaleMappe
Interfacce context-based
Spazi semantici “bag of words” vs. spazi concettuali con dimensioni qualitative