Juraj Valčuha / Stravinskij - Nielsen - Teatro di San Carlo

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Juraj Valčuha / Stravinskij - Nielsen

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Juraj Valčuha /Stravinskij - Nielsen

Sovrintendente e Direttore ArtisticoStéphane Lissner

Direttore GeneraleEmmanuela Spedaliere

Direttore MusicaleJuraj Valcuha

Soci Sostenitori

Sponsor del Teatro di San CarloStagione 2020/2021

Sponsor

Soci Fondatori Pubblici

Ministero per i Beni e le Attività Culturalie per il TurismoMinistroDario Franceschini

Regione CampaniaPresidenteVincenzo De Luca

Comune di NapoliSindacoLuigi de Magistris

Altri Soci

Città Metropolitana di NapoliSindacoLuigi de Magistris

Consiglio di Indirizzo

Luigi de MagistrisPresidente

Maria Luisa Faraone MennellaConsigliere

Giuseppe TesauroConsigliere

Sergio De FeliceConsigliere

Mariano BrunoConsigliere

Collegio dei Revisori dei Conti

Carlo GrecoPresidente in rappresentanzadella Corte dei Conti

Michela GuarinoComponente in rappresentanzadel Ministero dell’Economia e delle Finanze

Roberto CappabiancaComponente in rappresentanzadel Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Manuela SimonettiComponente in rappresentanzadel Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Coordinatore Area Artistica e CastingDirectorIlias Tzempetonidis

Maestro del CoroGea Garatti Ansini

Direttore della Scuola di BalloStéphane Fournial

Direttore del Coro di Voci BiancheStefania Rinaldi

Direttore Organizzazione ProduzioneFrancesco Andolfi

Responsabile di ProduzioneMaya Dobromirova Dimova

Direttore degli Allestimenti SceniciPasqualino Marino

Responsabile della SartoriaGiusi Giustino

Direzione Generale con delega agli AffariIstituzionali, Marketing e EducationalEmmanuela Spedaliere

Responsabile Scientifico Dipartimento diRicerca, Editoria, Comunicazione, ArchivioStorico e MeMusDinko Fabris

Responsabile della Comunicazione Creativae Strategica e Relazioni con la StampaRossana Russo

Direttore AmministrativoFrancesco Apicella

Direttore Risorse UmaneMariapia Gaeta

Direttore Immobili e Sicurezzae Salute sui Luoghi di LavoroCiro Tammaro

Juraj Valčuha /Stravinskij - Nielsen

Concerto in streaming /

stagione di concerti2020 / 2021

Registrato dal vivo l’8 gennaio 2021

Disponibile online dal 12.03.2021 alle 20h00 CET

Disponibile fino al 31.03.2021 alle 23h59 CET

JURAJ VALCUHADirettore

ORCHESTRA DEL TEATRO DI SAN CARLO

Regione Lirica 2021Evento programmato e finanziato

dalla Regione Campania

06 I Teatro di San Carlo

Programma

IGOR STRAVINSKIJ(Lomonosov 1882 - New York 1971)

PulcinellaSuite da concerto (1922)

SinfoniaSerenataScherzino - Allegretto - AndantinoTarantellaToccataGavotta (con due variazioni)VivoMinuetto - Finale

Quintetto d’Archi solistaGabriele Pieranunzi | ViolinoLuigi Buonomo | ViolinoAntonio Bossone | ViolaPierluigi Sanarica | VioloncelloErmanno Calzolari | Contrabbasso

Fiati solistiSilvia Bellio | FlautoHernan Garreffa | OboeMauro Russo | FagottoRicardo Serrano | CornoGiuseppe Cascone | TrombaSergio Danini | Trombone

CARL NIELSEN(Sortelung 1865 - Copenaghen 1931)

Sinfonia n. 4, op. 29“L’inestinguibile” (1914-16)

AllegroPoco AllegrettoPoco Adagio quasi AndanteAllegro

Bozzetto da studi di Pablo Picasso per il ballettoPulcinella (Parigi 1920). I bozzetti originalifurono utilizzati per la ricostruzione storicadei costumi di Giovanna De Palma perl’allestimento di Pulcinella al Teatrodi San Carlo, stagione 1987-1988

Dinko Fabris

Guida all’ascolto

Igor StravinskijPulcinella, Suite da concerto

A Parigi e poi nelle grandi capitali europee ilsecondo decennio del Novecento aveva vistola grande novità dei Ballets Russes, cheavevano coinvolto i più grandi talenti delleavanguardie artistiche del tempo, comePicasso e Stravinskij. Il direttore dellacompagnia, Diaghilev, colse l’occasione di unsoggiorno in Italia per cercare spunti pernuove produzioni da proporre ai suoicollaboratori. Fu proprio Napoli a ispirarglil’idea di costruire un balletto sulla figura diPulcinella, e nella capitale meridionale si fece

consigliare musiche e testi inediti conservatinelle biblioteche, che consegnò poi aStravinskij insieme ad altri materiali didiversa provenienza proponendogli diricavarne una partitura di balletto concantanti. Dopo una iniziale riluttanza,Stravinskij si convinse grazie al fascino del“cantabile” settecentesco che le musicheoriginali che gli erano state proposteemanavano, nel nome di Pergolesi. La primadel balletto ebbe luogo con enorme successoa Parigi nel 1920, anche se quasi mezzosecolo più tardi si comprese che dei 18numeri che componevano la partiturasoltanto 9 erano davvero di Pergolesi e gli

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altri tutte false attribuzioni (opere diDomenico Gallo, Unico Wilhelm vanWassenaer e anonimi). Il successo spinseStravinskij a trarre dal balletto una suite perorchestra, che fu presentata al pubblico nel1922 e che recuperava 8 parti, trasportandole sezioni cantate agli strumenti. Unprocedimento che più tardi Stravinskij adottòanche per tre madrigali di Gesualdo daVenosa nel suo Monumentum pro Gesualdodel 1960.Uno dei motivi di interesse della suite daconcerto, rispetto al balletto, è proprio ilrapporto nuovo che un compositore delleavanguardie del Novecento poteva proporrecon la musica antica, quella baroccanapoletana in questo caso, alle radici diquella svolta che sarebbe stata ilNeoclassicismo di Stravinskij. Le dissonanzeesasperate dagli strumenti a fiato, peresempio, creano uno straordinario effetto dimodernità in un materiale che era alloraclassificato come sottoprodotto dell’opera inmusica, l’opera buffa settecentesca (spessodefinite fino a tempi recenti “operine”): siguardino i titoli di Ouverture, Gavotta oMinuetto. Quanto alla napoletanità evocatada Pergolesi, basterà pensare alla Serenata (lafamosa aria Pastorale di Polidoro dalFlaminio, vera opera di Pergolesi, ma quidivenuto tema struggente orchestrale) esoprattutto alla Tarantella (che pure non èoriginale di un napoletano, ma deldiplomatico olandese Conte Unico vanWassenaer, dilettante di musica). La firma diStravinskij, l’autore della dissacrante Sagradella primavera meno di un decennio prima,è però nei graffi improvvisi, come il solo ditrombone nel breve movimento Vivo cheprecede il finale e in generale nella poliritmiainconfondibile che pervade tutta la suite,legandola alla iniziale destinazione deiballetti russi.Igor Stravinskij

Pimpinella e Rosetta, bozzetti da studi di Pablo Picasso per il balletto Pulcinella (Parigi 1920).I bozzetti originali furono utilizzati per la ricostruzione storica dei costumi di Giovanna De Palmaper l’allestimento di Pulcinella al Teatro di San Carlo, stagione 1987-1988

Carl NielsenSinfonia n. 4, op. 29 “L’inestinguibile”

Il compositore danese Carl Nielsen, vissuto acavallo tra due secoli dal 1865 al 1931, è unodei più importanti musicisti della grande areascandinàva, molto conosciuto ed eseguito inpatria e nei territori vicini, ma ancora quasiignorato nel resto d’Europa e soprattutto inItalia, dove è spesso eseguito soltanto il suoConcerto per violino oltre ad alcune Sinfonie.Era nato nel 1865 in una famiglia moltopovera e solo con grande sforzo di volontàpoté seguire studi musicali che lo portarono aviaggiare in tutta Europa e a perfezionarsi neltempo nel violino e nella composizione,imponendosi poi come direttore d’orchestra edidatta.Nielsen scrisse sei Sinfonie di cui alcuneportano dei titoli in apparenza bizzarri: peresempio la Seconda Sinfonia s’intitola “I quattro temperamenti”, prendendo spuntoda alcune stampe popolari che ritraevano icaratteri umani secondo un’antica tradizione.La Quarta Sinfonia, op. 29, fu definita daNielsen “L’inestinguibile” perché intendevaevocare quella caratteristica che rende lamusica simile alla vita umana: non può maispegnersi. Questa riflessione profondamentefilosofica derivava nel compositore dai tempibui che stava attraversando l’umanità:composta dal 1914 al 1916, la Sinfonia avevainfatti seguito l’avvio della più disastrosaguerra che il pianeta avesse fino ad alloraconosciuto e di cui arrivavano in Danimarcanotizie sempre più allarmanti.La struttura della Quarta Sinfonia mostrabene le caratteristiche che collocavanoNielsen in una moderata posizione diavanguardia nella musica della sua epoca. Peresempio la rinuncia alla divisione in quattromovimenti e l’adozione di un unico tempo,anche per favorire la continuità dinamicaCarl Nielsen

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Inizio della partitura della Sinfonia n. 4 di Carl Nielsen

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dall’inizio alla fine che deve tenere fede altitolo di una musica che non si estingue mai.Per la stessa ragione tutto si sviluppa intornoad un prevalente centro tonale in mimaggiore, anche se mai del tutto definito.Tuttavia, nella partitura rimangono dellesuddivisioni riconoscibili in quattro blocchi,individuate da titoli di andamenticontrastanti: Allegro - Poco Allegretto - PocoAdagio quasi Andante e Allegro finale.Dal punto di vista stilistico, Nielsen si attestaa metà strada tra il tardo romanticismo diGrieg e Sibelius e le nuove tendenze atonalied espressioniste di Schönberg. In realtà siavverte in questa Sinfonia una maniera dicomporre che ritroveremo nella non lontanaRussia di Šostakovic, soprattutto perl’elemento ritmico che anima e pervade tuttala composizione, la quale prevede non a casodue timpanisti ai lati dell’orchestra, chedialogano con i diversi strumenti per tutto il

brano diventando protagonisti nel finale.L’orrore della prima guerra mondiale entranello sviluppo narrativo di tutta la Sinfoniacon i suoi elementi distruttivi, espressi daigruppi di strumenti a fiato usati comesegnali, dai colpi di percussione, dalparossismo dei crescendo e dagli improvvisisilenzi delle pause. Ma alla fine la musicaraggiunge il suo obiettivo, come promesso daltitolo: non può estinguersi, al pari della vita,perché partecipa dello stesso «slancio vitale»,come l’aveva definito il filosofo HenriBergson nell’Evoluzione creatrice del 1907. Lamusica, secondo il mito greco di Orfeo chelibera Euridice dagli Inferi, non puòsconfiggere la morte (prodotto della guerra)ma è il più potente antidoto all’ancestralepaura di morire: finché la musica non cessa,la vita è inestinguibile. Potremmo riassumerecosì la visione mitica di questa complessa eaffascinante composizione di Carl Nielsen.

Nota bibliografica

Nell’immensa bibliografia su Stravinskij, considerato il più grande compositore del Novecento, possiamosoltanto orientare il lettore verso i pochi titoli disponibili in italiano, oltre naturalmente alle vocienciclopediche: Igor Stravinskij, Chroniques de ma vie, Parigi, Danoël, 1935 (trad. it. di Alberto Mantelli,Milano, Feltrinelli, 1979); Roman Vlad, Strawinsky, Torino, Einaudi, 1958; Gianfranco Vinay, Stravinskyneoclassico. L’invenzione della memoria nel ’900 musicale, Venezia, Marsilio, 1987. Molto aggiornatoinvece a livello internazionale è l’articolo di bibliografia ragionata di Mark McFarland, Igor Stravinsky inOxford Bibliographies Online: Music, serie a cura di Bruce Gustavson, New York, Oxford University Press,2011 (consultabile online), in attesa che producano nuovi orientamenti i convegni organizzati dal gruppo distudio “Stravinskij” della International Musicological Society (www.musicology.org).Per Nielsen in italiano non esiste praticamente nulla di aggiornato, dopo il capitolo di Sergio Martinotti,Carl Nielsen in La musica moderna, vol. II (Apporti nazionali), Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1967.Bisognerà dunque rifarsi almeno a Carl Nielsen: A Guide to Research a cura di Mina F. Miller con lacollaborazione di Karen Miller, New York, Garland, 1987 e ai vari volumi dei Carl Nielsen Studies pubblicatidalla Royal Society di Copenaghen (per i tipi dell’editore inglese Ashgate).

Juraj Valcuha

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I protagonisti

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Juraj Valcuha

Dal 2016 Juraj Valcuha è Direttore Musicaledel Teatro di San Carlo di Napoli, nonchéPrimo Direttore Ospite dellaKonzerthausorchester di Berlino. Inoltre èstato Direttore Principale dell’OrchestraSinfonica Nazionale della Rai dal 2009 al2016.Nato a Bratislava, vi studia Composizione eDirezione, proseguendo poi gli studi a SanPietroburgo con Ilya Musin e a Parigi.Nel 2006 debutta con l’Orchestre National deFrance e inizia la carriera italiana alComunale di Bologna con La bohème. Daallora è salito sul podio delle orchestre piùprestigiose quali i Münchner Philharmoniker,Gewandhausorchester di Lipsia, Staatskapelledi Dresda, Berliner Philharmoniker, l’Orchestradel Concertgebouw di Amsterdam, leorchestre americane di Pittsburgh, Chicago,Cleveland, Los Angeles, San Francisco,National Symphony e New YorkPhilharmonic, Philharmonia di Londra,Filarmonica della Scala e Orchestradell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Raiha effettuato tournée al Musikverein diVienna, alla Philharmonie di Berlino, aColonia, Monaco e Zurigo, nella stagione diAbu Dhabi Classics e al Festival Enescu diBucarest.Le ultime due stagioni lo hanno vistoimpegnato con la Chicago Symphony, laCleveland Orchestra, New York Philharmonic,San Francisco e Pittsburgh Symphony, la BBCSymphony, Philharmonia, i WienerSymphoniker, i Münchner Philharmoniker, le

orchestre delle Radio di Francoforte, Amburgo,BBC Londra, la Konzerthausorchester a Berlinoe in tournée nelle capitali baltiche, nonché leorchestre dell’Accademia Nazionale di SantaCecilia e dell’OSN Rai.In campo operistico ha diretto in particolareParsifal all’Opera di Budapest, Jenufa, PeterGrimes, Salome e Tristan und Isolde alComunale di Bologna, L’amore delle tremelarance e Faust all’Opera di Firenze, eTurandot, Elektra, La fanciulla del West, LadyMacbeth del distretto di Mtsensk, Kát’aKabanová, Die Walküre, Cavalleria rusticanae La dama di picche al San Carlo di Napoli.È stato insignito del Premio Abbiati 2018come migliore direttore d’orchestra.Nella stagione 2020-2021, da segnalare Larondine, Salome e L’amore delle tremelarance al San Carlo di Napoli, La fanciulladel West al Comunale di Bologna, nonchéconcerti con le orchestre Konzerthaus aBerlino, Philharmonia a Londra, AccademiaNazionale di Santa Cecilia a Roma, Dallas,Pittsburgh e San Francisco Symphony,Minnesota Orchestra, NDR Amburgo,Filarmonica della Scala e Rai Torino.

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Orchestradel Teatro di San Carlo

La storia dell’Orchestra del Teatro di SanCarlo è strettamente legata a quella delteatro lirico più antico d’Europa, inaugurato il4 novembre del 1737 con l’Achille in Sciro diDomenico Sarro. La prestigiosa tradizionedell’Orchestra del San Carlo è proseguitanell’Ottocento, periodo durante il quale ilcomplesso fu destinatario di opere composteda Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi. La familiarità con il repertorio sinfonico saràacquisita nel Novecento; fino a quelmomento, si annoverano al San Carlo grandisolisti e complessi ospiti, spesso stranieri. Il 18aprile del 1884 il giovane Giuseppe Martuccisaliva sul podio per dirigere la compaginesancarliana in un programma corposo, conmusiche di Weber, Saint-Saëns e Wagner. Da allora, il compositore napoletano harappresentato una presenza assidua eformativa per l’Orchestra. In seguito sononumerosi i nomi di grandi direttori alla guidadel complesso: Toscanini, Victor de Sabata, eancora i compositori Pizzetti e Mascagni. L’8 gennaio 1934, Richard Strauss regalòall’Orchestra del Teatro un concerto dimusiche proprie. Da segnalare poi, atestimonianza di un’assodata vivacitàculturale, il coraggio con cui l’Orchestra daràforma alle prime assolute di Francesca daRimini di Riccardo Zandonai (15 gennaio1921) e di Fedra di Ildebrando Pizzetti (16aprile 1924).Tra il secondo conflitto mondiale e ildecennio seguente, Napoli ed il San Carloaccolgono molte altre bacchette: Gui, Serafin,Santini, Gavazzeni, Böhm, Fricsay, Scherchen,

Cluytens, Knappertsbusch, Mitropoulos e IgorStravinskij. Gli anni Sessanta vedonoavvicendarsi sul podio due giovanissimiemergenti: Claudio Abbado, che fa il suoesordio nel 1963, Riccardo Muti, nel 1967.Intanto i complessi del Teatro si fannoapprezzare anche fuori dai confini nazionali,grazie ad una serie di prestigiose tournée:primo teatro italiano a recarsi all’estero dopola seconda guerra mondiale, nel 1946 il SanCarlo è al Covent Garden di Londra. Nel 1951è invece ospite del Festival di Strasburgo eprende parte, all’Opéra di Parigi, allecelebrazioni per i 50 anni dalla morte diVerdi. Dopo il Festival delle Nazioni a Parigi,nel 1956, e quello prestigioso di Edimburgo,nel 1963, il San Carlo si lancia in un lungotour brasiliano, nel 1969. È a Budapest nel1973, a Dortmund nel 1981, a Wiesbaden nel1983, 1985 e 1987; infine, con Flaminio diPergolesi negli Stati Uniti, a Charleston e NewYork. Negli anni Ottanta, l’Orchestra trova inDaniel Oren un punto di riferimento assiduo.Nella decade successiva, inaugurata dallacollaborazione intensa con Salvatore Accardo,si assiste ad un deciso rilancio dell’attivitàsinfonica, testimoniato dalle collaborazionicon direttori illustri, tra cui GiuseppeSinopoli. Sulla scia di queste prestigiosegratificazioni, l’Orchestra Sinfonica del SanCarlo - rinnovata e ringiovanita in molteparti - ritrova al proprio fianco altrebacchette famose, come quelle di GeorgesPrêtre, Rafael Frühbeck de Burgos, MstislavRostropovic, Gary Bertini (Direttore Musicalenel 2004-2005), Djansug Kakhidze, Jeffrey

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Tate (che dal 2005 al 2010 è stato DirettoreMusicale del Teatro), Gustav Kuhn e GabrieleFerro (dal 1999 fino al luglio 2004 alla guidadell’Orchestra). Proprio con Ferro, nelsettembre 2001, i complessi sancarlianihanno portato il dittico stravinskianoPerséphone ed Œdipus Rex nell’antico teatrodi Epidauro, in Grecia, esibendo un cast dilusso, con Gérard Depardieu e IsabellaRossellini. Nel giugno 2005, l’Orchestra èstata protagonista nelle città giapponesi diTokyo e Otsu, e nell’ottobre 2005 è stata aPisa, con le Cantate per San Gennaro(revisione musicale di Roberto De Simone),ospite del Festival Internazionale di MusicaSacra “Anima Mundi”. Tra le numerosetournée si segnalano quelle in Francia e Cile,in Russia al Teatro Mariinskij, all’Hong KongArts Festival con La traviata per la direzionedi Roberto Abbado e la regia di FerzanOzpetek, a San Francisco con il Requiem diVerdi diretto da Nicola Luisotti, alla guidadell’Orchestra da febbraio 2012 a dicembre2014. L’Orchestra ha inoltre contribuito inmodo significativo alla doppia conquista delprestigioso Premio Abbiati, assegnato dallacritica musicale italiana nel 2002 aKönigskinder. Da ottobre 2016 il DirettoreMusicale del Teatro di San Carlo è JurajValcuha.

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Orchestradel Teatro di San Carlo

Violini primiGabriele Pieranunzi*, CeciliaLaca*, Daniele Colombo(Concertino), GiuseppeCarotenuto (Concertino),Domenico Siano, DanieleBaione, Filippo Dell’Arciprete,Gennaro Cappabianca,Pasquale Murino, LilianaRotundi, Salvatore Lombardo,Giovanna Maggio, ErikaGyarfas, Angelo Casoria, LoanaStratulat, Quentin Capozzoli

Violini secondiLuigi Buonomo*, GiuseppeNavelli, Nicola Marino, RachelConstable, Alba Ovcinnicoff,Roberto Roggia, FlaviaSalerno, Vincenzo Grimaldi,Alice Milan, AntonellaD’Andrea, Chiara Petrucci,Elena Emelianova°, Olga Kuzma°, Anna Mechsheryakova°

VioleLuca Improta*, AntonioBossone*°, Eduardo Pitone,Patrizio Rocchino, MassimoMauriello, Paolo Traversi,Angelo Iollo, Gennaro Lettieri,Roberta Zangirolami, PietroLopopolo, Concetta Franciosa

VioloncelliLuca Signorini*°, PierluigiSanarica*, Marco Vitali, FabioCenturione, Aurelio Bertucci,Nicola Babini, Alida Dell’Acqua,Leone Calza, Lorenzo Ceriani,Gianfranco Manicardi, SilvanoFusco

ContrabbassiCarmine Laino*, ErmannoCalzolari*°, Giovanni Stocco,Alessandro Mariani, FabioTempio, Giovanni Giugliano,Pasquale Maddaluno, Paolo DiIorio

FlautiBernard Labiausse*, SilviaBellio*, Gianpiero Pannone,Francesca Staderini (Ottavino)

OboiDomenico Sarcina*, HernanGarreffa*, Francesco Parisi,Giuseppe Benedetto (CornoInglese)

ClarinettiSisto Lino D’Onofrio*, LucaSartori*, Mariano Lucci,Stefano Bartoli

FagottiMauro Russo*, MaddalenaGubert*, Giuseppe Settembrino,Luca Incoronato

CorniRicardo Serrano*, FrancescoMattioli*, Simone Baroncini,Salvatore Acierno, PasqualePierri, Marcello Bonechi,Francesca Bonazzoli°

TrombeGiuseppe Cascone*, FabrizioFabrizi*, Claudio Gironacci,Alessandro Modesti, MarcoVicario°

TromboniGianluca Camilli*, SergioDanini*, Stefan Buchberger,Roberto Bianchi, VittorioGuarino

Basso TubaFederico Bruschi

Timpani/PercussioniBarbara Bavecchi*, GabrieleCappelletto*°, PasqualeBardaro, Marco Pezzenati

ArpaAntonella Valenti

Responsabile OrganizzativoOrchestraMilo MarianiAddetto Servizi OrchestraGiuseppe Scarpato

*Prime parti°Professori ospiti

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Fondazione / Teatrodi San Carlo

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SOVRINTENDENTEE DIRETTORE ARTISTICOStéphane Lissner

AREAAMMINISTRATIVA /

direttore amministrativo Francesco Apicellaresponsabile ufficio contabilità e rendicontazione AnnaCameraaddetti ufficio contabilità Antonino Aloe, FrancescoFontanella, Rosario Monetti, Maria Pia Borsaaddetto al magazzino Antonio Cipolletta

AREARISORSEUMANE /

direttore risorse umane Mariapia Gaeta addetti ufficio del personale Liliana Nunnari, DanielaOlivieri, Daniela Russousciere sovrintendenza Salvatore Laganà

DIPARTIMENTODI RICERCA,EDITORIA,COMUNICAZIONE,ARCHIVIO STORICOE MEMUS /

responsabile scientifico dipartimento di ricerca, editoria,comunicazione, archivio storico e memus Dinko Fabrisresponsabile della comunicazione creativa e strategicae relazioni con la stampa Rossana Russocomunicazione e stampa Giulia Romito°archivio storico e memus Giovanna Tinaro°consulente musicale Ivano Caiazzacustode Gennaro Aletta

DIREZIONEGENERALE /

direttore generale Emmanuela Spedaliereresponsabile affari legali Maria Gabriella Graziolimarketing e promozione pubblico Francesca Pecoraro,Christian Iorioaddetta promozione pubblico ed accoglienza (cral,scuole e associazioni) Francesca Tesauro°coordinamento delle attività promozionali marketingCarlo Morellicoordinatore di sala e responsabile biglietteria GianlucaLoretovisite guidate/shop Immacolata Chirichella, GiuseppinaCapobianco, Giuseppe Racca

direttore artistico Stéphane Lissnercoordinatore area artistica e casting director IliasTzempetonidisassistente direzione artistica Maria Roberta Abeteassistente direzione artistica Daniela Capecemaestro del coro Gea Garatti Ansinipresidente onorario della scuola di ballo Anna Razzidirettore della scuola di ballo Stéphane Fournialvigilatrice scuola di ballo Annalisa D’Anetra°direttore del coro di voci bianche Stefania Rinaldiassistente alla direzione del coro di voci biancheFilomena Piccolo°assistente alla direzione del coro di voci bianche LuigiDel Prete°

AREAARTISTICA /

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direttore organizzazione produzione Francesco Andolfiresponsabile di produzione Maya Dobromirova Dimova°addetto ufficio di produzione Ivan Guarinocoordinatore maestri collaboratori Roberto Moreschimaestri collaboratori Riccardo Fiorentino, GiacomoSerra, Vincenzo Caruso, Alexandra Brucher, NicolaCapanodirettore musicale di palcoscenico Maurizio Agostinidirettore di scena Paola Greco°responsabile organizzativo orchestra Milo Marianiaddetto servizi orchestra Giuseppe Scarpato°ispettori masse artistiche Luigi Di Scala, ArmandoEspositoresponsabile archivio musicale Virginio Giorgioniarchivio musicale Andrea Guerrinicapo squadra addetti orchestra Rosario De Martinoaddetti orchestra Salvatore Amendola, SalvatoreBalestrieri addetto depositi e trasporti Leopoldo Passero

AREAPRODUZIONE /

°personale aggiunto

direttore degli allestimenti scenici Pasqualino Marinoassistente alla direzione allestimenti scenici RobertoImparatodirettore di palcoscenico Salvatore Gianniniresponsabile della sartoria Giuseppina Giustinosartoria Raffaella Strino, Mario Strino, Anna Gargiulo,Antonio Baldi, Anna Minino, Fortunata Galasso, MassimoFucciresponsabile falegnameria Carlo Lucagnanofalegnameria Ciro Frasso, Paolo Tronconescenografia Gennaro Falanga, Igino Foglia, Anna Masone,Roberto Gentile, Pasquale Sitocapo macchinisti Carlo Del Pretevice capo macchinisti Mario Albamacchinisti Massimiliano Alba, Mario Ambrosino,Ferdinando Basile, Massimo Calabrese, Salvatore Cerulli,Giuseppe Cimmino, Vincenzo De Rosa, Rosario Esposito,Giovanni Garzilli, Gennaro Giannini, Carmine Giustiniani,Luigi Grieco, Claudio Guarino, Alfonso Lafera, VincenzoLepre, Giorgio Mantice, Sabato Manzo, Giuseppe Nota,Antonio Richiello, Marco Riva, Alfonso Rubinacci,Alessandro Soriente, Paolo Trapanese, Raffaele Calabrò,Vatieri Vincenzocapo elettricista Mario D’Angiòelettricisti Gennaro Acanfora, Gaetano D’Angiò, RosarioDe Dominicis, Giuseppe De Rosa, Alessio Ferrillo,Francesco Iaccarino, Salvatore Lerro, Marco Matania,Paolo Matania, Domenico Pacifico, Gaetano Perrella,Nunzio Perrella (1971), Nunzio Perrella (1972), LuigiCenni, Mario Nappo, Augusto Piccolocapo attrezzista Stefano Manfraattrezzisti Antonio Castellano, Mario Cuofano, StefanoFalanga, Vincenzo Nitride, Giovanni Salamandra,Antonio Simonetti, Gennaro Amendola, Nicola Cipolletta responsabile fonica e settore audiovisivi MartinoBattagliafonico Umberto Guerrera

AREAALLESTIMENTISCENICI /

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AREATECNICAE SICUREZZA /

direttore immobili e sicurezza e salute nei luoghi dilavoro Ciro Tammaroassistente responsabile gestione addetti sicurezzaMario Gentileaddetti prevenzione, protezione, sicurezza emanutenzione Bruno Azzarito, Domenico Buccino,Raffaele De Stasio Matafora, Giuseppe Netti, MauroSposito, Ernesto Trancone

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Affari Istituzionali, Marketing e EducationalFondazione Teatro di San Carlo

direttoreEmmanuela Spedaliere

marketing e promozione pubblicoChristian Iorio, Francesca Pecoraro

cral, scuole ed associazioniFrancesca Tesauro

T. (+39) [email protected]

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Benemeriti e SostenitoriCard San CarloCarta OroCarta Oro InternazionaleCarta PlatinoVantaggi fiscali

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Teatrodi San Carlo

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Benemeriti e Sostenitori

(Estratto dallo Statuto della Fondazione Teatro di San Carlo - Articolo 6). Sono Benemeriti del Teatrodi San Carlo, ed assumono tale qualifica, i soggetti che versino contributi annuali di importo noninferiore a Centocinquantamila Euro destinati al fondo di gestione. Sono considerati Sostenitori delTeatro di San Carlo, ed assumono tale qualifica, i soggetti che versino contributi annuali di importonon inferiore a Quindicimila Euro destinati al fondo di gestione. Tali soggetti partecipano alla vitadella Fondazione attraverso incontri da tenersi almeno una volta l’anno nei modi e nelle formedefiniti dal Sovrintendente, anche in ragione della diversa entità delle contribuzioni.

Card San Carlo

Sostenere il Teatro di San Carlo vuol dire contribuire alla vita ed all’operatività di un’istituzioneculturale tra le più importanti e prestigiose al Mondo. Un Teatro che da quasi 300 anni si dedica alladiffusione e alla promozione del patrimonio Lirico, Sinfonico e di Balletto, fatto di Arte e Tradizione,di cui è custode da secoli. Spettacoli, tournée internazionali, Orchestra, Coro e Balletto stabili,Maestranze Tecniche di alta formazione che si tramandano da generazioni un “sapere” fatto diesperienza e talento. La Scuola di Ballo più antica d’Italia, con 200 anni di storia, un LaboratorioCanoro per formazioni di giovani voci e la recente struttura dei Laboratori Artistici di Vigliena, levivaci ed attive Officine del San Carlo. Questo, e molto di più, è il Teatro di San Carlo.Sottoscrivere una Card San Carlo significa riconoscersi in una specifica identità: una continuità direlazioni sociali, una memoria collettiva ed un mondo comune legato alla Cultura. Le Card vengonoemesse esclusivamente dalla Direzione del Teatro di San Carlo, hanno validità annuale e sonorinnovabili.

30 I Teatro di San Carlo

Carta OroImporto della sottoscrizione Euro 800,00

Inserimento del nome nei programmi di sala e sul sito web del Teatro.Riduzione del 20% sul prezzo dei biglietti della Stagione d’Opera, Danza e Concerti.Diritto all’acquisto di due abbonamenti al prezzo ridotto per la Stagione d’Opera, Danza e Concerti2020-2021.Riduzione di Euro 50,00 sulla quota annuale per l’accreditamento di nuovi Soci Carta Oro.Differimento di data gratuito per gli spettacoli della Stagione 2020-2021.Card 2 ingressi Euro 50,00 dedicata ai soci, con posto riservato a tutte le prove generali in caso diapertura al pubblico.Invito a mostre, presentazione di libri, incontri con gli artisti, conferenze stampa.Diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti per Serate di Gala.Diritto all’acquisto di due biglietti al prezzo ridotto per tutte le Prime e le Serate di Gala e per leattività in decentramento (concerti stagione estiva).Sconto del 10% sull’acquisto del programma di sala.Sconto del 10% sull’acquisto di prodotti presso lo Shop del Teatro.

Carta Oro InternazionaleImporto della sottoscrizione Euro 3.000,00

Inserimento del nome nei programmi di sala e sul sito web del Teatro.Riduzione del 20% sul prezzo dei biglietti della Stagione d’Opera, Danza e Concerti.Diritto all’acquisto di due abbonamenti al prezzo ridotto per la Stagione d’Opera, Danza e Concerti2020-2021.Riduzione del 10% sulla quota annuale per l’accreditamento di nuovi soci Carta Oro Internazionale.Differimento di data gratuito per gli spettacoli della Stagione 2020-2021.Card 2 ingressi Euro 50,00 dedicata ai soci, con posto riservato a tutte le prove generali in caso diapertura al pubblico.Numero telefonico esclusivo per l’acquisto di biglietti.Invito a mostre, presentazione di libri e conferenze stampa.Diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti per Serate di Gala.Diritto all’acquisto di due biglietti al prezzo ridotto per gli eventi, incluse la Prima e la stagioneconcertistica estiva.Invito a partecipare al Gala che si terrà in occasione dell’apertura della Stagione d’Opera.Sconto del 10% sull’acquisto del programma di sala.Sconto del 10% sull’acquisto di prodotti presso lo Shop del Teatro.Iscrizione alla Newsletter del Teatro di San Carlo.Servizio guardaroba gratis.Incontro con costumisti e truccatori.Visita guidata nel backstage del Teatro.

Teatro di San Carlo I 31

Carta PlatinoImporto della sottoscrizione Euro 5.000,00

Inserimento del nome nei programmi di sala e sul sito web del Teatro.Riduzione del 20% sul prezzo dei biglietti della Stagione d’Opera, Danza e Concerti.Diritto all’acquisto di due abbonamenti al prezzo ridotto per la Stagione d’Opera, Danza e Concerti2020-2021.Riduzione del 10% sulla quota annuale per l’accreditamento di nuovi soci Carta Platino.Differimento di data gratuito per gli spettacoli della Stagione 2020-2021.Numero telefonico esclusivo per l’acquisto di biglietti.Card 2 ingressi Euro 50,00 dedicata ai soci, con posto riservato a tutte le prove generali in caso diapertura al pubblico.Invito a mostre, presentazione di libri e conferenze stampa.Diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti per Serate di Gala.Diritto all’acquisto di due biglietti con una riduzione del 10% per gli eventi, incluse la Prima e lastagione concertistica estiva.Invito a partecipare al Gala che si terrà in occasione dell’apertura della Stagione d’Opera.Sconto del 10% sull’acquisto del programma di sala.Sconto del 10% sull’acquisto di prodotti presso lo Shop del Teatro.Iscrizione alla Newsletter del Teatro di San Carlo.Servizio guardaroba gratis.Incontro con costumisti e truccatori.Visita guidata nel backstage del Teatro.Incontro con gli artisti del Teatro di San Carlo.Incontro con gli artisti ospiti.Incontro con il regista e lo scenografo.Possibilità di interagire in teleconferenza via web (Skype).

Vantaggi fiscali

I privati che effettuano la donazione possono godere dell’agevolazione fiscale di cui all’Art. 15,comma 1 lettera I del T.U.I.R. 917/86 e in particolare della detrazione d’imposta del 19% dell’oneresostenuto fino al 2% del reddito complessivo dichiarato.Le imprese, trattandosi di erogazione di cui all’Art. 100 comma 2 lettera M del T.U.I.R. 917/86,possono dedurre integralmente l’importo dal reddito di impresa del donatore.

Il bonifico va intestato aFONDAZIONE TEATRO DI SAN CARLO pressoUNICREDIT S.p.A. - Via Verdi, 18d - 80133 NapoliCodice IBAN:IT 33 Z 02008 03443 000010229179 - BIC SWIFT: UNCRITM 1 S 99

InformazioniT. (+39) [email protected]

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Donors

Soci Carta Platino

Antonio Cinque Camaga SrlAurelio De LaurentiisSSC NapoliPhilippe Foriel-DestezetSandra Forteper Colpo di ScenaGuido Iannone Nuceria GroupArnaldo Sciarelli

Soci Carta Oro

Emilia Acquaviva CoppolaGiulia Amabile MatacenaAntonio ArenielloRossella Argo CifarielloCarlo AttanasioRoberto Bucci SpaSergio CappelliGiacinto CaramiaBruno CarapellaEnzo CarraUgo CesariGiovanni CesaroDario CincottiCoelmo SpaE. Contaldi & M. IodiceAssicuratoriMonica CorettiVincenzo D’AnielloAngela de Goyzueta di ToverenaLilliana Di LorenzoAntonio FiorentinoGabriella Ferrari BravoGrande AlbergoExcelsior VittoriaCarlo IaconeMaria Pia JannonePaolo ManieriGiuseppe MannajuoloElena MatacenaGennaro MatacenaLorenzo MazzeoMoccia Irme SpaMaria Rosario Morino

Giuseppe MorraMassimo MoschiniFrancesco MutarelliMariella PandolfiFabio PignatelliUmberto PumaLuciana Riccio GrassoMario RuscianoMaria SalernoModesto e Renata SassoScuola di Danza Patty SchisaGiuseppe SignorielloSippic Funicolare di Capri SrlMarco Zigon

Un Tasto per il San Carlo

Antonio ArenielloCalogero BelliaLeonardo BianchiMario BilangioneDon Carlos di Borbonedelle Due SicilieRoberto BucciCamaga SrlRaffaele Capasso /Giovanna OrsiniGiovanni CesaroDario CincottiCircolo Nazionaledell’Unione (2 tasti)Ermenegilda De Domenico /Mario AngelucciFrancesco De SimoneAngelina De VitoLeo Club Napoli FloridianaStefano LuisottiGennaro Matacena /Gabriella Ferrari BravoMarco Napolitano eAlessandro NapolitanoGennaro Stroppolatini

Progetto FundraisingSedie Palchi

Angela SrlBalestrieri HoldingBanca Patrimoni Sella & C.Giacinto CaramiaFrancesco CaramiaPaola CaramiaCentro Diagnostico e di AnalisiMediche Amedeo GuarinoAvellinoGiuseppe Di PasqualeDK Sas Domenico e AlessandraMasciariElettrovit Srl Carmen, Monica eFrancesco VitobelloFondazione Achille ScudieriGrano ChiricoIsaia & Isaia SpaleBebé gioielli dei fratelli VerdePiemme & Matacena SrlMaria Manetti ShremUnione Industriali di NapoliValore Cultura Generali Italia

Violino Giovanni Pistucci(1900/1910)

Carmela Piano

La Fondazione Teatro di SanCarlo ringrazia anche quantihanno fatto donazionirestando anonimi

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Carta dei Comuni

Il progetto “Carta dei Comuni”, istituito dalla Fondazione Teatro di San Carlo, intende implementaree promuovere i rapporti con i Comuni della Regione Campania.Il nuovo assetto dislocativo socio-urbanistico, risultante dalle politiche di decentrazione che si sonosusseguite nel corso dell’ultimo ventennio, impone infatti un ripensamento integrale delle politichedi incentivo alla fruizione lirica e sinfonica, tale da consentire un accesso agevolato a più fasce dipubblico.La “Carta dei Comuni” nasce dunque, innanzitutto, quale strumento operativo a disposizione diquelle Municipalità che intendano procedere in tale direzione, offrendo al cittadino una nuovatipologia di servizio trasversale, in quanto attinente alle molteplici sfere della formazione del gusto,della politica sociale, della gestione del tempo libero.L’adesione alla “Carta dei Comuni” costituisce, al tempo stesso, un ottimo vettore per l’incrementodella visibilità dei centri sostenitori e delle relative Amministrazioni, nonché una diretta quantoincontestabile conferma della loro vocazione culturale.La “Carta dei Comuni” garantisce per la Stagione 2020-2021:Presenza del logo dei Comuni su tutti i programmi di sala e sul sito internet del Teatro di San Carlo(50.000 contatti mensili) con possibilità di link verso i siti dei Comuni stessi.Possibilità di fruire a prezzi ridotti degli spazi a disposizione della Fondazione per l’organizzazione dieventi propri (conferenze stampa, convegni, ecc.).Possibilità di creare itinerari turistici collegati alle iniziative della Fondazione ed alla visita del Teatro.Inviti a conferenze e incontri che si svolgeranno in Teatro.Agevolazioni per visite guidate in Teatro.N. 100 posti gratuiti riservati agli allievi per gli spettacoli delle scuole.N. 80 posti gratuiti per le prove generali degli spettacoli d’Opera.I Comuni convenzionati possono richiedere per i propri cittadini al Teatro la “Card dei Comuni” chedà diritto a due biglietti (per ogni titolo in cartellone) e a due abbonamenti alla Stagione d’Opera,Danza e Concerti a prezzo ridotto.Il tutto a fronte di un contributo da concordare.

InformazioniT. (+39) [email protected]

Hanno aderito i Comuni diFrattamaggioreIschiaPozzuoliNolaOttavianoAfragola

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5xMille ed ArtBonus: sostieni il Teatro di San Carlo

Destina il tuo 5 per mille al Teatro di San Carlo!La Fondazione Teatro di San Carlo è tra le realtà culturali a cui quest’anno è possibile destinare unaquota, il 5 per mille, delle imposte sul proprio reddito. Tale scelta va ad aggiungersi a quella, giàesistente, dell’8 per mille destinata alle diverse confessioni religiose e sarà detratta a quanto dovutoallo Stato. Non è in alternativa alla quota (8 per mille) già esistente e non graverà in alcun modosulle Vostre imposte. Apponendo la Vostra firma nel riquadro stabilito e il numero del codice fiscaledel Teatro di San Carlo aiuterete una delle più importanti istituzioni musicali europee espressionedella cultura Campana nel mondo.Il nostro numero di codice fiscale è: 00299840637

ArtBonusA seguito dell’approvazione della L. n. 208/2015 (legge di stabilità 2016), l’art. 1 del DL n. 83/2014(convertito nella L. 106/2014) risulta così modificato:1. Per le erogazioni liberali in denaro effettuate nei periodi d’imposta successivi a quello in corso al31 dicembre 2013, per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici,per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazionilirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione e per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e ilpotenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgonoesclusivamente attività nello spettacolo, non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 15, comma1, lettere h) e i), e 100, comma 2, lettere f) e g), del testo unico delle imposte sui redditi, approvatocon decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e spetta un credito d’imposta,nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate.L’Ufficio Affari Istituzionali è a Sua completa disposizione per assisterLa nel percorso che Lepermetterà di entrare a far parte della grande famiglia di Donors del San Carlo, Teatro d’Opera piùantico d’Europa.

InformazioniAffari Istituzionali e MarketingT. (+39) [email protected]@teatrosancarlo.it

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Aderisci al Progetto Concerto d’Imprese con la tua Azienda.Per informazioni contatta la Direzione Affari Istituzionali e MarketingT. (+39) 081.7972.308 | [email protected]

Confermato l'impegno, anche per la Stagione 2020/21, del Progetto Concerto d'lmprese, il fondod'investimento triennale costituito da dodici aziende del territorio campano che hanno accolto l'invitodel Teatro di San Carlo a diventare partner e sostenitori del più antico palcoscenico d'Europa. Mai nomefu più indovinato: le dodici aziende, infatti, pur diverse tra loro per attività, vocazione e business,esprimono in questo progetto un'assonanza ed un'armonia degne delle più importanti orchestresinfoniche.Ma la diversità più interessante in questo progetto è certamente quella espressa dalle intenzioni e lemotivazioni che hanno spinto ogni socio a prendere parte all'iniziativa. C'è chi lo fa per trasferireall'azienda una passione personale nei confronti della grande musica, chi lo considera un investimentoin bellezza; chi entra anche nel vivo della messa in scena e dei costumi; chi pensa al connubioimprenditoria e musica come gesto illuminato e chi vuole esprimere un preciso principio di restituzione,considerando la cultura un forte strumento di crescita sociale e civile. Operazioni come queste sonosempre più diffuse, anche sul territorio napoletano, e si può pensare che non ci sia nulla di innovativo;tuttavia è un messaggio molto importante per la nostra comunità cittadina. Sempre di più i privatiscendono in campo a sostegno dello sconfinato patrimonio culturale italiano, con un'assunzione diresponsabilità che non è mai la presunzione di sostituirsi al Pubblico, ma la chiara e semplice presa dicoscienza da liberi cittadini.La contaminazione tra il mondo della cultura e quello dell'impresa è l'aspetto più gratificante di questaoperazione. Ci viene offerta l'opportunità di ampliare la nostra visione di uomini di industria, e di portareil nostro know-how al Teatro.Abbiamo consentito al Teatro di rafforzare il percorso artistico della Stagione di Concerti 2020/21attraverso grandi direttori e amate voci della scena contemporanea. Nell’ambito del percorsod’internazionalizzazione, il progetto di mecenatismo culturale ha permesso di sostenere la tournée2018 a Pechino del Balletto del Teatro di San Carlo. Dopo questo soddisfacente secondo anno dirodaggio, l’impegno dei Soci è soprattutto dedicato alla campagna associativa. Il palcoscenico del SanCarlo, infatti, è aperto a tutte le imprese che vogliano sposare l’iniziativa con molte opportunità dicollaborazione.

Ambrogio Prezioso per Aedifica / Brin 69 Srl | Gruppi Prezioso e Di LuggoFulvio Scannapieco e Vittorio Genna per ALA Advanced Logistics for AerospaceLorenzo Matacena per Caronte SpaCarlo e Michele Pontecorvo per Ferrarelle SpaSimone e Andrea Finamore per SIAP SrlPhilippe Foriel-Destezet per Philippe Foriel-DestezetMarco Zigon per Getra SpaFrancesco Tavassi per TEMI Spa per GLSGianluca Isaia per Isaia SpaMassimo, Luca e Pietro Moschini per Laminazione Sottile SpaCostanzo Jannotti Pecci per Palazzo Caracciolo SpaGianfranco D’Amato per Seda Spa

contattiT +39 [email protected]

Che Spettacolo!Pastificio Di Martino

è Sponsor del

Edizioni Fondazione Teatro di San Carlo

I programmi di sala sono a cura di

Dinko Fabris Responsabile Scientifico del Dipartimento di Ricerca, Editoria, Comunicazione,Archivio Storico e MeMus

RedazioneGiulia Romito, Giovanna Tinaro

conceptBenedetto Longobardi Ruju

impaginazioneMarco Cataldo

fotoMario Wurzburger [copertina e pp. 16/17]Luciano Romano [pp. 07, 15, 18]

La Fondazione Teatro di San Carlo resta a disposizione dei proprietari delle immaginii cui crediti non siano indicati

Dinkopedia - la grande musica raccontata da Dinko Fabrisun programma del Dipartimento di Ricerca, Editoria e Comunicazione,ideato e prodotto da Emmanuela Spedaliere e Rossana Russo,dalla sede dell’Archivio Storico e MeMus del Teatro di San Carlo.Tutte le puntate sono disponibili sui canali social del Teatro di San Carloe sui siti teatrosancarlo.it e cetv-online.it

Regione Lirica 2021Evento programmato e finanziato dalla Regione Campania

Speciale Streaming

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