Jorge Luis Borges - Deutsches Requiem

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DeutschesRequiem(daL'aleph,Ied.originale1949)

Seppureglimitogliessela vita,inluiconfider.

GIOBBE,13:15

IImionome OttoDietrichzurLinde.Unodeimieiantenati,CristophzurLinde, mori nella carica di cavalleria che decise la vittoria di Zorndorf. Il mio bisnonno materno,UlrichForkel,fuassassinatonellaforestadiMarchenoirdafranchitiratori francesi, negli ultimi giorni del 1870; il capitano Dietrich zur Linde, mio padre, si distinsenell'assediodiNamur,nel1914e,dueannidopo,nellatraversatadelDanubio. Quantoame,sarfucilatocometorturatoreeassassino.Iltribunalehaprocedutocon rettitudine;findalprincipio,iomisonodichiaratocolpevole.Domani,quandol'orologio dellaprigionesuoner lenove,sar entratonellamorte; naturalechepensiaimiei maggiori,giacch soncosipressoallaloroombra,giacch inqualchemodoio sono loro.1 Durante il giudizio (che fortunatamente durato poco) non ho parlato; giustificarmi, allora, avrebbe ritardato il verdetto e sarebbe apparso un atto di codardia. Ora un'altra cosa; e questa notte che precede la mia esecuzione, posso parlaresenzatimore.Nondesideroessereperdonato,perch nonc' colpainme,ma voglio essere compreso. Chi sapr ascoltarmi, capir la storia della Germania e la futura storia del mondo. So che casi come il mio, eccezionali e sorprendenti ora, sarannoprestocomuni.Domanimorr,masonounsimbolodellegenerazionifuture. Sono nato a Marienburg, nel 1908. Due passioni, ora quasi dimenticate, mi permiserodiaffrontareconcoraggioeanziconletiziamoltianniinfausti:lamusicae lametafisica.Nonpossomenzionaretuttiimieibenefattori,macisonoduenomiche nonmirassegnoadomettere:quellidiBrahmsediSchopenhauer.Praticaianchela poesia; a quei nomi voglio unire un altro grande nome, William Shakespeare. Un tempo,m'interess lateologia,madatalefantasticadisciplina(edallafedecristiana) mi svi per sempre Schopenhauer, con ragioni dirette; Shakespeare e Brahms, con l'infinita variet del loro mondo. Sappia, chi indugia meravigliato, tremante di tenerezzaedigratitudine,davantiaunqualunqueluogodell'operadiqueibeati,che anch'io,l'abominevole,viindugiai.Intornoal1927entrarononellamiavitaNietzsche eSpengler.OsservaunoscrittoredelsecoloXVIIIchenessunovuolesseredebitoredei suoi contemporanei; io, per liberarmi di un'influenza che presentivo opprimente, scrissiunarticolointitolato AbrechnungmitSpengler,nelqualefacevonotarecheil monumentodoveappaionopichiaramenteitrattichel'autorechiamafaustianinon il composito dramma di Goethe,2 ma un poema scritto venti secoli fa, il De rerum 1 significativa l'omissione dell'antenato pi illustre del narratore, il teologo ed ebraista Johannes Forkel (1799 1846), che applic la dialettica di Hegel alla cristologia e la cui versione letterale di alcuni dei Libri Apocrifi merit la censura di Hengstenberg e l'approvazione di Thilo e Gesenius. ( Nota dell'editore del manoscritto tedesco.) 2 Altri popoli vivono con innocenza, in s e per s, come i minerali o le meteore; la Germania lo specchio

natura.Resigiustizia,tuttavia,allasincerit delfilosofodellastoria,alsuospirito radicalmentegermanico(kerndeutsch)militare.Nel1929entrainelPartito. Pocodirdeimieiannidiapprendistato.Furonopiduripermechepermoltialtri, giacchperquantononmidifettiilcoraggio,mimancaognivocazioneperlaviolenza. Compresi, per, che eravamo alla soglia d'un tempo nuovo e che questo tempo, paragonabilealleepocheinizialidell'Islamedelcristianesimo,esigevauomininuovi. Individualmente,imieicameratimieranoodiosi;invanocercavodiconvincermiche perl'altofinecheciunivanoneravamoindividui. Affermanoiteologichesel'attenzionedelSignoresidistogliesseunsolosecondo dallamiamanodestrachescrive,essaricadrebbenelnulla,comeselafolgorasseun fuocosenzaluce.Nessunopuesistere,iodico,nessunopubereunbicchiered'acqua erompereunpezzodipane,senzagiustificazione.Perogniuomolagiustificazione diversa; io attendevo la guerra inesorabile che avrebbe provato la nostra fede. Mi bastavasaperechesareistatounsoldatodellesuebattaglie.Temettiavoltecheci defraudasselacodardiadell'InghilterraedellaRussia.Ilcaso,oildestino,intess diversamenteilmioavvenire:ilprimomarzodel1939,all'imbrunire,cifuronotumulti aTilsitcheigiornalinonregistrarono;nellastradadietrolasinagoga,duepallottole miattraversaronolagamba,chefunecessarioamputare.3 Pochigiornidopo,inostri eserciti entravano in Boemia; quando le sirene lo proclamarono, io ero degente nell'ospedale,cercandodiperdermiediobliarmineilibridiSchopenhauer.Simbolo delmiovanodestino,dormivasuldavanzaledellafinestraungattoenormeesoffice. NelprimovolumedeiParergaundParalipomenarilessichetuttiifattichepossono accadereaunuomo,dall'istantedellasuanascitaaquellodellasuamorte,sonostati preordinati da lui. Cos, ogni negligenza deliberata, ogni incontro casuale un appuntamento, ogni umiliazione una penitenza, ogni insuccesso una misteriosa vittoria, ogni morte un suicidio. Non c' consolazione pi abile del pensiero che abbiamosceltolenostredisgrazie;unataleteleologiaindividualecirivelaunordine segretoeprodigiosamenteciconfondeconladivinit.Qualeignoratoproposito(mi chiesi)miavevafattosceglierequellasera,quellepallottoleequellamutilazione?Non il timore della guerra, ne ero certo; qualcosa di pi profondo. Alla fine credetti di capire.Morireperunareligione pi semplicecheviverlaconpienezza;lottarein Efesocontrolefieremenoduro(migliaiadimartirioscurilofecero)cheesserePaolo, servodiGes Cristo;unatto menochetutteleored'unuomo.Labattagliaela gloriasonocosefacili;piarduadell'impresadiNapoleonefuquelladiRaskolnikov.Il sette febbraio del 1941 fui nominato vicedirettore del campo di concentramento di Tarnowitz. L'eserciziodi quellacarica nonmi fugrato,manonpeccai maidinegligenza.Il codardosiprovatralespade;ilmisericordioso,ilpietoso,cercalavistadellecarcerie dell'altruidolore.Ilnazismo,intrinsecamente, unfattomorale,.unospogliarsideluniversale che riceve tutti gli altri, la coscienza del mondo ( das Weltbewusstsetn). Goethe il prototipo di tale comprensione ecumenica. Non lo critico, ma non vedo in lui l'uomo faustiano della tesi di Spengler.

3 Si dice che le conseguenze di quella ferita siano state molto gravi (Nota dell'editore del manoscritto)

vecchiouomo,che viziato,pervestireilnuovo.Nellabattaglia,trailclamoredei capitanielegrida,talemutamentocosacomune;noncosiinun'ignobilecella,doveci tenta conantiche commozioni l'insidiosa piet. Noninvanoscrivoquesta parola; la piet per l'uomo superiore l'ultimo peccato di Zarathustra. Quasi lo commisi (lo confesso)quandociinviaronodaBreslaul'insignepoetaDavidJerusalem. Eraquestiunuomodicinquant'anni.Poverodibenidiquestomondo,perseguitato, negato,vituperato,avevaconsacratoilsuogenioacantarelafelicit .Misembradi ricordarecheAlbertSoergel,nell'operaDichtungderZeit,loparagonaaWhitman.Il paragone non felice: Whitman celebra l'universo in modo previo, generico, quasi indifferente; Jerusalem si rallegra di ogni cosa, con minuzioso amore. Non fa mai enumerazioni,cataloghi.Possoancoraripeteremoltiesametridiquelprofondopoema che s'intitola Tse Yang, pittore di tigri, che come striato di tigri, come carico e attraversato da tigri oblique e silenziose. Neppure dimenticher il soliloquio, Rosencrantzparlaconl'Angelo,nelqualeunusuraiolondinesedelsecoloXVIcerca invano, morendo, di giustificare le proprie colpe, senza sospettare che la segreta giustificazionedellasuavita averispiratoaunodeisuoiclienti(ilqualel'havisto una sola volta e ch'egli non ricorda) il carattere di Shylock. Uomo dagli occhi memorabili,dipellecitrina,dallabarbaquasinera,DavidJerusalemerailprototipo dell'ebreo sefardita, sebbene appartenesse ai depravati e odiati Ashkenazim. Fui severoconlui;nonpermisichem'intenerisserolacompassione,n lasuagloria.Avevo compresodatempochenonc'cosaalmondochenonsiagermed'unInfernopossibile; unvolto,unaparola,unabussola;unapubblicitdisigarette,potrebberorenderpazza unapersona,sequestanonriuscisseadimenticarli.Nonsarebbepazzounuomoche s'immaginasse continuamente la carta d'Ungheria? Decisi di applicare questo principioalregimedidisciplinadelcampoe... 4 Allafinedel1942,Jerusalemperdette laragione;ilprimomarzodel1943,riuscadarsimorte.5 IgnoroseJerusalemabbiacompresoche,selodistruggevo,eraperdistruggerela miapiet.Aimieiocchi,eglinoneraunuomo,eneppureunebreo;s'eratrasformato nelsimbolodiunadetestatazonadellamiaanima.Agonizzaiconlui,moriiconlui,in qualchemodomisonperdutoconlui;percifuiimplacabile. Intanto,giravanosunoiigrandigiornielegrandinottidiunaguerrafelice.C'era, nell'aria cherespiravamo, un sentimento simile all'amore. Come se bruscamenteil marefossestatovicino,c'eraunostuporeeun'esaltazionenelsangue.Tutto,inquegli anni,eradifferente;ancheilsaporedelsonno.(Io,forse,nonfuimaipienamentefelice, masisa chela sventura esigeparadisi perduti.)Nonc' uomochenonaspiri alla pienezza,cioallasommadiesperienzedicuiunuomo capace;nonc'uomochenon tema d'essere defraudato di una parte di quel patrimonio infinito. Ma la mia generazionehaavutotuttoperchprimalefudatalagloriaepoiladisfatta. 4 stato indispensabile, a questo punto, omettere alcune righe. (Nota dell'editore del manoscritto) 5 N negli archivi n nell'opera di Soergel figura il nome di Jerusalem. Neppure le storie della letteratura tedescalo registrano. Non credo, tuttavia, che si tratti di un personaggio falso. Per ordine di Otto Dietrich zur Linde furono torturati a Tarnowitz molti intellettuali ebrei; tra essi, la pianista Emma Rosenzwcig. "David Jerusalem" forse un simbolo di vari individui. Ci vien detto che mori il primo marzo del 1943; il primo marzo del 1939, il narratore fu ferito a Tilsit. (Nota dell'editore del manoscritto.)

Nell'ottobre o nel novembre del 1942 mio fratello Friedrich per nella seconda battagliadiElAlamein,sullesabbieegiziane;unbombardamentoaereo,mesidopo, distrusse la nostra casa natale; un altro, alla fine del 1943, il mio laboratorio. Incalzatodavasticontinenti,ilTerzoReichmoriva;lasuamanostavacontrotuttiele maniditutticontrodilui.Accaddealloraunacosasingolare,cheoracredodicapire. Iomicredevocapacedivuotareilcalicedell'ira,maallafecciamiarrest unsapore inatteso,ilmisteriosoequasiterribilesaporedellafelicit .Tentaidiversespiegazioni; nessunamisoddisfece.Pensai:Sonocontentodellasconfitta,perchsegretamentemiso colpevole e solo la punizione pu redimermi. Pensai: Sono contento della sconfitta, perch e una fine e io sono stanco. Pensai: Sono contento della sconfitta perch accaduta, perch innumerevolmente unita a tutti i fatti che sono, che furono, che saranno, perch censurare o deplorare un solo fatto reale bestemmiare l'universo. Tentaitaliragioni,finchtrovailavera. statodettochetuttigliuomininasconoaristotelicioplatonici.Ci equivalead affermarechenonc' discussionedicarattereastrattochenonsiaunmomentodella polemicadiAristoteleePlatone;attraversoisecolielelatitudini,cambianoinomi,le lingue,ivolti,manonglieterniantagonisti.Anchelastoriadeipopoliregistrauna continuit segreta.Arminio,quandomassacr inunapaludelelegionidiVaro,nonsi sapeva precursore d'un Impero Germanico; Lutero, traduttore della Bibbia, non sospettavacheilsuofineeraquellodiforgiareunpopolochedistruggessepersempre laBibbia;ChristophzurLinde,cheunapallottolamoscovitauccisenel1758,prepar inqualchemodolevittoriedel1914;Hitlercredettedilottareper unpaese,malott pertutti,ancheperquellicheaggrededetest.NonimportacheilsuoIoloignorasse; losapevanoilsuosangue,lasuavolont.Ilmondomorivadigiudaismoediquella malattiadelgiudaismoche lafedediGes;noigliinsegnammolaviolenzaelafede della spada. Tale spada ci uccide, e noi siamo paragonabili al mago che tesse un labirintoed costrettoaerrarvifinoallafinedeisuoigiorni,oaDavidchegiudica unosconosciutoelocondanna amorteeodepoi la rivelazione: Tuseiquell'uomo. Molte cose bisogna distruggere, per edificare il nuovo ordine; ora sappiamo che la Germaniaeraunadiquellecose.Abbiamodatopi dellenostrevite,abbiamodatoil destinodelnostroamatopaese.Altrimaledicanoepiangano;iosonolietocheilnostro donosiacircolareeperfetto. Si libra ora sul mondo un'epoca implacabile. Fummo noi a forgiarla, noi cheora siamolesuevittime.Cheimportachel'Inghilterrasiailmartelloenoil'incudine? Quelcheimporta chedominilaviolenza,nonlaservilevilt cristiana.Selavittoria el'ingiustiziaelafelicitnonsonoperlaGermania,sianoperaltripopoli.Cheilcielo esista,ancheseilnostroluogol'inferno. Guardo il mio volto nello specchio per sapere chi sono, per sapere come mi comporter traqualcheora,quandomitrover difronteallafine.Lamiacarnepu averpaura;io,no.