Jahresbericht 01 i · 2019. 2. 22. · sura della presa di posizione sulla politica agricola 2007....

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rapporto SBV Schweizerischer Bauernverband USC Unione Svizzera dei Contadini USP Union Suisse des Paysans UPS Uniun Purila Svizra a n n u a l e 104 o E-mail [email protected] Sito internet: www.bauernverband.ch Comunicato Nr. 228 Inserto speciale dell’«Agricoltore Ticinese» 28 giugno 2002 2 0 0 1 Unione Svizzera dei Contadini CH 5200 Brugg Telefono 056 462 51 11 Fax 056 441 53 48

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rapporto

SBV Schweizerischer Bauernverband

USC Unione Svizzera dei Contadini

USP Union Suisse des Paysans

UPS Uniun Purila Svizra

a n n u a l e104o

E-mail [email protected]

Sito internet:

www.bauernverband.ch

Comunicato Nr. 228

Inserto speciale

dell’«Agricoltore Ticinese»

28 giugno 2002

2 0 0 1

Unione Svizzera dei Contadini

CH 5200 Brugg

Telefono 056 462 51 11

Fax 056 441 53 48

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Editoriale

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Il 2001 è stato caratterizzato da eventi terribili, che hanno causato molti

lutti e sofferenze e che ancora una volta ci hanno richiamato alla mente

quanto sia vulnerabile, in fondo, la nostra società moderna e aperta. Questi

eventi, però, rafforzano anche la comunità. Solo insieme è possibile supe-

rare questi avvenimenti, solo insieme si può operare per il futuro.

Il motto «Insieme siamo forti» si è dimostrato valido lo scorso anno, pur

in un contesto completamente diverso, anche in agricoltura, per elaborare

la presa di posizione sulla politica agricola 2007 o per superare i problemi

del mercato della carne.

Una buona parte del lavoro svolto dall’Unione è stata occupata dalla ste-

sura della presa di posizione sulla politica agricola 2007. Vengono così

definite le direttrici su cui muoversi nell’arco dei prossimi quattro anni:

da un lato per la definizione del quadro finanziario, dall’altro lato anche per

rispondere all’interrogativo sul perché, alla fine, vengono investiti questi

mezzi. Una valenza tutta particolare ha assunto la futura politica lattiera.

All’inizio, come è ovvio, vi erano posizioni molto diverse all’interno del

mondo agricolo e ognuno voleva vedere realizzata la sua personale richie-

sta. Nel corso del tempo è venuta emergendo una concentrazione su punti

fondamentali ed è stato possibile raggiungere una linea abbastanza com-

patta all’interno dell’agricoltura. Questo confronto politico è estrema-

mente importante, proprio in vista dell’entità del credito quadro. Non è

difficile prevedere che la discussione politica si svolgerà in un clima duro.

E il mondo agricolo potrà avere successo solo se si presenta unito.

Lo si è scritto e detto molto spesso: con la riforma agricola, il mercato svolge

un ruolo molto più importante mentre le possibilità di interventi statali

sui mercati diminuiscono sempre più. Ciò può solo significare che la rap-

presentanza degli interessi tramite la leva politica risulterà più difficol-

tosa che in passato. Così, per esempio, il prezzo del latte non verrà più fis-

sato direttamente dallo Stato ma negoziato tra fornitori e acquirenti. Sotto

il vecchio regime agricolo, le decisioni della Confederazione sui prezzi ave-

vano sempre effetto su tutti i produttori. Con la nuova politica agricola

ora tutto questo scompare: ognuno, rispettivamente ogni raggruppamento,

tratta per sé. Naturalmente anche qui, esattamente come in politica, il fat-

tore determinante è da quale posizione si parte per trattare. Se in una con-

dizione di forte offerta ci si confronta con pochi acquirenti, allora ci si

trova in una posizione di partenza certamente piuttosto difficile. Anche

qui vale: insieme si è forti!

Gli agricoltori devono restare uniti

Insieme siamo forti

Il 4 gennaio 2001 Melchior Ehrler,direttore, e Hansjörg Walter, presidente,hanno informato, nel corso di unincontro tenutosi presso la fattoriadella famiglia Städeli Nürensdorf ZH, i media sulle aspettative che le conta-dine e i contadini ripongono nellapolitica e nei partner di mercato. Foto: Keystone

«Maiali soddisfatti»Foto: F. Neukomm, Tecknau BL

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Editoriale

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Indice

Editoriale 2

L’agricoltura ha sofferto per levariazioni meteorologiche 4

Obiettivi fissati e risultati raggiunti dall’USC nel 2001 5

Relazione annuale del Diparti-mento di economia agricola e delle relazioni internazionali 8

Relazione annuale del Diparti-mento comunicazione (DCO) 9

Relazione annuale del Dipartimento dell’economia animale (DEA) 10

Relazione annuale del Dipartimento formazione 11

Relazione annuale del Diparti-mento produzione vegetale eambiente (DPVA) 13

Relazione annuale del Diparti-mento organizzazione, informatica e statistica (DOIS) 14

Relazione annuale del Diparti-mento degli affari sociali e deiservizi (DSS) 15

Uffici di consulenza neutrale per il Ticino e il Grigioni 18

Relazione annuale della USCFiduciaria & Stime (T & S) 19

Relazione annuale di AGROIMPULS 20

Relazione annuale dell’Ufficio delle costruzioni agricole e diarchitettura (UCA) 22

Organigrammi 25

Organizzazioni associate 26

Comitato dell’USC 28

Camera dell’agricoltura 29

La Camera dell’agricoltura el’Assemblea dei delegati 30

Questo è ciò che ha fatto l’USC nel corso del 2002 32

Casa editrice: SchweizerAgrarmedien GmbHThunstrasse 783000 Berna 16

Redazione: Hans RüssliGrafici: Der Bund, Bern

Sono proprio questi gli interrogativi che ci si è posti sul mercato delle

carni, con in più la contrazione dei consumi dovuta alla BSE e all’afta

epizootica. Il fatto è che proprio qui un gran numero di produttori si trova

confrontato con un piccolo numero di acquirenti. Le organizzazioni di

categoria oggi esistenti sono state create in ben diverse condizioni e come

tali non sono in grado (o lo sono solo in minima parte) di raggruppare

l’offerta per conquistare anche un certo potere di contrattazione nei con-

fronti degli acquirenti.

Nella seconda metà dell’anno si è finalmente messo in moto un processo

di concentrazione e di rafforzamento della rappresentanza degli interessi

per la carne rossa. Anche qui le difficoltà da superare sono tuttavia anco-

ra molte. Soprattutto si ha qui e là l’impressione che una parte dei pro-

duttori preferisca agire per conto suo credendo, così facendo, di assicu-

rarsi un certo vantaggio. Questo però significa che si rinuncia

coscientemente a costruire delle strutture a tutela dei produttori, che

mirino a rafforzare la posizione dei contadini nelle contrattazioni sui

prezzi e nelle questioni di mercato. Oggi una cosa deve essere chiara: l’agri-

coltura non può riottenere tramite il canale politico ciò che regala con una

scadente organizzazione e un inefficiente orientamento al mercato.

Le odierne organizzazioni sono ancora fortemente orientate alla politica.

Per il futuro bisogna essere molto più orientati al mercato per essere part-

ner efficaci nell’interesse dei contadini. Più presto lo facciamo, meglio è!

Melchior Ehrler

direttore dell’USC

Hansjörg Walter

presidente dell’USC

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Il mercato nel 2001

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La produzione finale dell’agricolturasvizzera per l’anno 2001 viene stimatain 7,2 miliardi di franchi, cifra notevol-mente inferiore a quella registratanel 2000, considerato un buon annoagricolo. I capricci del tempo, iniziaticon un inverno mite e una primave-ra piovosa e fredda, sono poi conti-nuati in estate, decisamente medio-cre sotto il profilo meteorologico. Acreare poi ulteriori problemi all’agri-coltura svizzera ci hanno pensato unsettembre particolarmente piovoso eun ottobre con punte di caldo record.

Cereali da foraggio, fruttioleosi, barbabietole dazucchero e patate

La qualità del raccolto 2001 di cerea-li panificabili è stata migliore di quel-la dell’anno precedente. Secondo iprimi rilievi di swiss granum, il rac-colto 2001 di cereali panificabili è di478 000 tonnellate (t), di cui 456 000 tdi frumento (cifre provvisorie), men-tre una parte della classe III è finitanel canale dei foraggi e mangimi. Ilraccolto di cereali da foraggio vienestimato intorno a 550 000 t di cui circa233 000 t di orzo, circa 228 000 t dimais e 72 000 t di triticale. Il raccoltodi semi di colza è di circa 38 500 t, dicui 35 550 t utilizzate come generi

alimentari, mentre 2800 t di semi dicolza sono state utilizzate per la pro-duzione dell’estere metilico (carbu-rante per motori). Quest’anno sonostate raccolte 12 150 t di semi di gira-sole. In questo quantitativo sonoinclusi i semi high oleic ricchi di acidioleici. Nell’anno appena trascorsosono state lavorate circa 1,05 milionidi tonnellate di barbabietole da zuc-chero il cui tenore zuccherino medioè risultato del 17,5 %. Il raccolto dipatate del 2001, pari a 527000 ton-nellate, è risultato di circa il 12 % infe-riore a quello dell’anno precedente.Le patate bio sono state pari a 13 376tonnellate che corrispondono circaal quantitativo dello scorso anno.

Frutti estivi e vino

Mentre per le fragole si è pratica-mente raggiunto lo stesso quantita-tivo dello scorso anno, il raccoltodelle ciliege è risultato all’incirca del40 % inferiore, sempre rispettoall’anno precedente. Il raccolto dimele da tavola provenienti da frutte-ti è stato inferiore a quello dello scor-so anno. A fine ottobre sono giuntenei magazzini circa 59 000 t di meleda tavola: 3300 t circa in meno rispet-to al 2000. Il raccolto di frutta damosto è rimasto di oltre il 60 % al disotto del quantitativo dell’anno pre-cedente e ha coperto solo il fabbiso-gno di un anno. Il raccolto di uva del2001, pari a 117,4 milioni di litri, èrisultato all’incirca di 5 milioni di litriinferiore alla media registrata negliultimi anni. Nel 2001 sono stati rac-colti globalmente 57 milioni di litri divino rosso (–3,6) e 60,4 milioni dilitri di vino bianco (–6,6). In tutto10,2 milioni di litri in meno rispettoall’anno precedente.

Verdura: contenti diavere le serre

La primavera piovosa ha reso parti-colarmente difficile completare in

tempo utile le operazioni di seminae di messa a dimora, in particolaredelle coltivazioni di verdura in pienocampo. La perdita di guadagno, sti-mata dall’USPV (Unione svizzeraproduttori di verdura) nell’ordine del20 %, è stata in singole regioni netta-mente più elevata. Per le verdure fre-sche, le colture protette (serre e tun-nel di plastica) si sono dimostrate lemigliori assicurazioni aziendali: lepiante però, pur protette contropioggia e grandine, hanno ugual-mente sofferto per le basse tempe-rature e per la mancanza di luce.Quest’anno per tutti gli ortaggi inver-nali si può parlare di una situazionedi mercato molto sana. I quantitativiimmagazzinati sono stati appena suf-ficienti e non si sono determinatedelle eccedenze.

Più latte e formaggio

Nell’anno di calendario le fornituredi latte provenienti dall’interno delnostro Paese hanno raggiunto circa3,25 milioni di t, all’incirca 200 000 t,risp. il 6,8 %, in più rispetto al contin-gente di compensazione del latte perl’annata 1999/2000. Per fortuna losmercio di prodotti del latte è forte-mente aumentato. Anche la produ-zione di formaggio è leggermenteaumentata ma a questo non ha fattoseguito una vendita adeguata.

Il mercato del bestiameda macello ha avutodelle difficoltà

Nel 2001 il mercato del bestiame damacello ha dovuto lottare controparecchie difficoltà: la seconda crisidi ESB, i titoli cubitali sull’afta epi-zootica in Inghilterra e l’aumento diproduzione in concomitanza con ladiminuzione dei consumi. L’insoddi-sfazione dei contadini per la bruscacaduta dei prezzi è sfociata nel bloccodei centri di distribuzione dei grandidistributori Migros e Coop. Il mer-cato della carne di vitello è statomeno colpito di quello del bestiamegrosso da banco. A partire da luglioè fortemente aumentata l’offerta dicarne di maiale e di conseguenza iprezzi alla produzione sono scesifino al punto più basso di 4 Fr. per kg

L’agricoltura ha sof-ferto per le variazionimeteorologiche

Il raccolto delle mietitrebbiatrici nel 2001 è statoconforme alla situazione di mercato. Foto: HansRüssli

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Il mercato nel 2001

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di peso macellato, franco fattoria.Numerose azioni di vendita intra-prese da grandi distributori hannoriportato il mercato in equilibrio. Apartire da metà novembre il merca-to si è ripreso e i prezzi hanno rico-minciato a salire. Come il mercato delbestiame da macello, anche il mer-cato del bestiame da rendita ha avutoun andamento pesante per la maggiorparte dell’anno: i prezzi del bestiameda rendita sono risultati conseguen-temente molto bassi, all’incirca di2000 Fr. per bestie di qualità mediafino a 3500 Fr. per vacche e manzi dibuona qualità.

Mancanza di pollamesvizzero

Il mercato delle uova è stato sanofino in autunno. A partire da ottobreil mercato è entrato in tensione per-ché la produzione di uova nell’ultimotrimestre è stata del 2–4 % più eleva-ta rispetto al corrispettivo periododell’anno precedente. Il mercato delpollame ha approfittato della crisiESB. Il pollame svizzero è stato infat-

Al vitello le cose vanno bene: non sa nulla dei problemi del mercato della carnedi manzo nel 2001. Foto: E. Allgäuer, Eschen FL

Obiettivi fissati e risultati raggiunti dall’USC nel 2001

Il programma delle attività 2001 èstato approvato il 16 novembre 2000dall’Assemblea dei delegati. La tabel-

la che segue elenca gli obiettivi fissati,ripartiti in 9 temi chiave, e li confrontacon i risultati raggiunti.

Migliorare, tramite la comunicazionedi base, la posizione iniziale di coloroche operano nel settore della vendita.

Tematizzare nuovamente e imporre,insieme alle organizzazioni dei consu-matori, una dichiarazione più traspa-rente.

• La campagna «Grazie, contadini svizzeri» è stata portata avanti con 14 progettiparziali. Va menzionata in particolare la produzione di un terzo spot televisivo(«Flirt con le ciliegie»), l’organizzazione di un concorso fotografico nazionalecon la partecipazione di 5’500 foto e la presenza a 19 fiere ed esposizioni.

• Le istanze rivolte al Parlamento e all’Ufficio federale della sanità pubblica hannoportato ad un inasprimento delle normative sulla dichiarazione.

• In tema di dichiarazione sono stati cercati dei punti in comune con le organizza-zioni dei consumatori.

• Inasprimento della legislazione sulle derrate alimentari a partire dal 2 maggio2002. Le carni di pollo provenienti dalla Cina e marinate qui da noi non possonopiù essere dichiarate come prodotto svizzero.

• Agro-Marketing Suisse lancia la denominazione «Suisse qualité» per distinguerela provenienza e la qualità dei prodotti indigeni.

1. Posizione dell’agricoltura sul mercato

Obiettivi fissati per il 2001 Risultati raggiunti nel 2001

ti richiesto per tutto il 2001 e non siè riusciti a coprire il fabbisogno. Icontingenti d’importazione si sonoesauriti velocemente e perciò la Con-federazione ha concesso importa-

zioni supplementari contro un’impo-sta di 4 Fr. al kg. L’approvvigiona-mento interno è sceso dal normale50 % a circa il 40 %.

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Il lavoro dell’USC nel 2001

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Curare i contatti con i grandi distribu-tori e ottenere la loro attenzione e illoro interesse per le richieste dellaproduzione.

Verifica degli effetti del sistema deipagamenti diretti (PD), in particolare leconseguenze dei requisiti minimi e deilimiti di reddito e di sostanza. Tratta-zione dei risultati negli organi dell’USCe proposte per l’introduzione di miglio-ramenti.

Configurazione più adatta ai tempi e dipiù facile interpretazione della situa-zione economica delle aziende agricolee migliore possibilità di comparazionecon i redditi degli altri gruppi profes-sionali.

Elaborare soluzioni per i problemisociali in grado di creare sviluppo.

Concretizzazione delle proprie idee evisioni sull’ulteriore sviluppo dellapolitica agricola.

Collaborazione di rappresentanzedell’USC con i gruppi di lavoro dellaConfederazione che elaborano l’ulte-riore sviluppo della politica agricola inspecifici settori (pagamenti diretti,mercati, sociale/fattori produttivi).

Rifiuto dell’iniziativa «Sì all’Europa».

Illustrare le ricadute che si avrannoper l’entrata in vigore degli Accordibilaterali e le opportunità e possibilitàche ne derivano.

Analisi dello sviluppo delle esporta-zioni nei paesi UE.

Determinazione della posizionedell’USC sugli ulteriori round di con-sultazioni dell’OMC.

• Dopo le manifestazioni di avvertimento davanti ai centri di distribuzione, si èpotuto definire con la direzione della Coop un programma in 10 punti. Nel frat-tempo Coop ha ripreso la collaborazione con tutte le organizzazioni di categoria.

• In ottobre è stato possibile ottenere che Migros e Coop promuovessero la ven-dita di carne svizzera con una massiccia intensificazione delle azioni. Contem-poraneamente i grandi distributori hanno attuato una politica restrittiva delleimportazioni, rinunciando ampiamente all’importazione di carne di manzo risp.di maiale. Grazie a questi successi nelle trattative è stato possibile evitare ilcrollo completo del mercato della carne di manzo.

• I grandi distributori si sono dichiarati pronti a promuovere la denominazione«Suisse qualité».

• Migros e Bell SA hanno deciso di collaborare con GQ-Carne Svizzera. A partiredall’1.1.2002, i maiali da macello allevati in modo classico verranno presi inconsegna solo se provenienti da produttori riconosciuti GQ.

Basi di analisi e di discussione per la valutazione delle conseguenze dei PD(requisiti minimi, reddito femminile, parziale collegamento dei PD all’unità stan-dard di manodopera (USM), effetti dei PD su singoli tipi e rami d’azienda).

Rappresentazione della distribuzione dei redditi secondo il tipo di azienda, labranca di produzione e la regione. È stato possibile convincere l’UFAG e la FAT apubblicare la situazione sul reddito dando priorità al reddito del lavoro per unitàdi manodopera famigliare invece che al reddito agricolo. In questo modo si dàalla popolazione non agricola una visione più realistica del reddito agricolo.

Nel 2001 è stato possibile facilitare l’accesso alle prestazioni previste dagli aiutiper la conduzione aziendale. Lo sgravio da noi richiesto sulla tassazione dell’uti-le di liquidazione è sulla buona strada.

• Sviluppo delle posizioni del settore agricolo nei gruppi di lavoro (GL): pagamentidiretti, mercati, sociale/fattori produttivi.

• Collaborazione attiva di numerosi esponenti dell’USC nei GL.

L’iniziativa è stata respinta il 4 marzo 2001 con 597 000 sì e 1 983 000 no.

• Valutazione delle possibili ricadute sul settore lattiero.• Gli Accordi bilaterali entreranno in vigore presumibilmente nel 2002.

Collaborazione nel GL Controlling (economia lattiera) e con il Comitato di direzio-ne («Schoggi-Gesetz»).

• Apporto della posizione dell’USC per le consultazioni OMC a Doha/Katar.• Organizzazione di un seminario internazionale sull’OMC e la multifunzionalità.

Si è così potuto rafforzare l’alleanza tra i sostenitori della multifunzionalità.

1. Posizione dell’agricoltura sul mercato

Obiettivi fissati per il 2001 Risultati raggiunti nel 2001

2. Applicazione della PA 2002

3. I punti cardine della politica agricola dopo il 2002

4. Ulteriore sviluppo dei rapporti della Svizzera con l’OMC e l’Unione Europea

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Il lavoro dell’USC nel 2001

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Intensificazione delle misure di com-pletamento relative alla comunicazio-ne di base nazionale nei cantoni enelle regioni.

Dibattito sulle posizioni e richiestedell’USC in assemblee, riunioni delComitato ed eventi organizzati dallesezioni membri.

Preparazione della presenza dell’agri-coltura a EXPO.02. Collaborazioneattiva all’interno dell’ente garante enell’elaborazione di progetti parziali.

Integrazione senza difficoltà della for-mazione nell’USC.

Definire i campi professionali«Professioni verdi» ed elaborare iregolamenti di formazione.

Iniziare i lavori riguardanti la piattaformaformativa.

Realizzare, dal punto di vista organiz-zativo e finanziario, un nuovo esameprofessionale e un nuovo esame dimaestria.

Impedire decurtazioni del budget del-l’agricoltura.

Definizione di «nuove» possibilità disostegno (p.es. nel miglioramentodelle basi, provvedimenti sociali).

Tramite una maggiore influenza sugliindirizzi dell’agricoltura e dell’econo-mia politica nei cantoni si intende – incollaborazione con le associazionicontadine cantonali – far sì che questesi occupino maggiormente di que-stioni inerenti allo spazio agricolo eall’agricoltura. Organizzazione diincontri di rappresentanze contadinecon i governi coinvolgendo i parla-mentari federali dei contadini.

• Organizzazione di significativi eventi da parte delle associazioni contadinecantonali (p.es. Sichlete, Bahnhofevent a Zurigo, presenze a fiere).

• Sostegno a progetti cantonali per un importo globale di oltre 600 000 CHFprovenienti dallo speciale fondo di finanziamento per la comunicazione di base.

• Forte presenza di esponenti dell’USC a manifestazioni contadine; nel 2001soltanto il Presidente ha presenziato a più di 100 manifestazioni.

• Collaborazione di diversi rappresentanti dell’USC nella concezione e concretizza-zione di Expoagricole.

• Responsabilità totale dell’USC per la parte espositiva di Parc Beaulieu.• Lavori preliminari e misure organizzative per l’attuazione degli eventi nel Forum

con ca. 100 organizzatori provenienti dal settore dell’agricoltura e dell’industriaalimentare.

• Responsabilità e collaborazione nella comunicazione e pubblicità perExpoagricole.

Nel 2001 è stato dato l’avvio ai necessari lavori preliminari. Si devono, tra l’altro,chiarire anche quesiti di ordine giuridico e finanziario. Bisogna inoltre impiegaredegli organi che curino gli interessi della formazione professionale. È prevista,nelle strutture dell’USC, una nuova commissione per la formazione. La definitivaintegrazione avrà luogo nel 2002.

Nel 2001 è stato elaborato un concetto di campo professionale. Questo lavoroverrà successivamente inserito nel quadro del progetto Posti di tirocinio 2dell’UFFT (Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia). Afine anno, grazie ad un’ampia procedura di consultazione presso gli enti di for-mazione professionale e le organizzazioni professionali, è stato possibile consta-tare una sostanziale accettazione del concetto presentato e la disponibilità acontinuare la collaborazione.

Nel novembre 2001 è stato concluso il progetto di piattaforma formativa che hacome contenuto la collaborazione delle organizzazioni professionali nel settoredella formazione professionale. Il risultato è stato presentato ai potenziali part-ner per una valutazione.

Il modello a due livelli del perfezionamento professionale nell’agricoltura: dopouna fase transitoria di 3 anni, l’esame professionale e l’esame di maestria sonostati organizzati per la prima volta come concetto globale nel 2001. L’offerta diperfezionamento modulare trova vasta risonanza tra i giovani di questa profes-sione. Nell’autunno 2001 abbiamo registrato un aumento del numero di coloroche si iscrivono al perfezionamento modulare.

• È stato possibile evitare decurtazioni del budget dell’agricoltura.• È stata ottenuta una riduzione di oltre 60 milioni di franchi dell’abbattimento

pianificato dei sostegni al mercato; ciò ha contribuito alla «tenuta» del prezzodel latte nel 2001.

• È in fase di chiarimento l’introduzione di un’assicurazione sul reddito.• L’introduzione di misure sociali d’accompagnamento viene ulteriormente perseguita.

• Nella maggior parte dei cantoni vi sono stati dei contatti tra le associazionicontadine cantonali e le autorità e le richieste dell’agricoltura hanno potutoessere prese in considerazione.

Obiettivi fissati per il 2001 Risultati raggiunti nel 2001

5. Comunicazione verso l’interno e verso l’esterno

6. Formazione e perfezionamento, consulenza, ricerca

7. Politica finanziaria dal punto di vista dell’agricoltura

8. Politica regionale

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Il lavoro dell’USC nel 2001

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Offerta di servizi convenienti.

Creazione di un «Marketplace»Svizzera tramite la partecipazione e ilsostegno di Agrigate.

Potenziamento della AGRISANO attra-verso una crescita qualitativa.

Consolidamento del vantaggiososistema di assicurazione e previdenzaper le famiglie contadine.

Istituzione della possibilità di reclutareun numero sufficiente di manodoperaestera.

• La Sezione Fiduciaria & Stime (T & S) sostiene le famiglie contadine nel risol-vere le loro questioni giuridiche in quasi tutti i settori. Più di mille aziendehanno incaricato la T & S della gestione della contabilità e chiedono la suaconsulenza nel campo del diritto fiscale.

• Il servizio informazioni telefoniche, particolarmente apprezzato, viene ampia-mente utilizzato dalle aziende agricole.

• Grazie ad investitori esterni all’USC (Unione svizzera delle banche Raiffeisen), ilfuturo di Agrigate è stato assicurato fino all’auspicato «break-even» del 2003.

• È stata avviata una «Iniziativa per l’unione dei portali» che mira a semplificare leprocedure d’accesso alle informazioni da parte dell’utente, quindi del singolocontadino, e a consentire una più efficiente gestione delle informazioninell’USC.

L’ulteriore potenziamento della AGRISANO è in pieno svolgimento. Al 1° gennaio2002 è stata registrata una crescita del numero dei membri di oltre il 40 %. Indiversi cantoni hanno aderito alla nostra cassa anche molte persone che nonappartengono alla popolazione contadina. Il motivo risiede nei premi nettamenteinferiori a quelli praticati da altre casse.

• È continuata la lotta per il mantenimento del sistema di previdenza che vaincontro alle esigenze delle famiglie contadine nel settore della previdenza pro-fessionale volontaria.

• Con l’aiuto del servizio neutrale di consulenza assicurativa è possibile trovareper ogni azienda e ogni famiglia contadina la soluzione assicurativa ottimale epiù conveniente.

Non hanno avuto esito gli sforzi fatti per reclutare manodopera provenientedallo spazio non UE/EFTA. Anche per il 2002 non possiamo contare su una taleapertura dell’area di reclutamento. Per migliorare le opportunità di reclutamentonello spazio UE/EFTA, l’USC, Sezione AGROIMPULS, ha ripreso l’opera diintermediazione della manodopera. Il numero di praticanti reclutati tramiteAGROIMPULS è fortemente aumentato.

Obiettivi fissati per il 2001 Risultati raggiunti nel 2001

9. Servizi dell’Unione

Relazione annuale del Dipartimento di economia agricola

e delle relazioni internazionali

L’USC si prodiga perottenere un redditomigliore

La situazione economica generaledell’agricoltura continua a sollevarepreoccupazioni. Il rapporto agricolo2001 dell’UFAG indica che la rimu-nerazione del lavoro (valore medio)1998/2000 per unità lavorativa fami-gliare nell’agricoltura è stata parisolamente al 64 % (rimunerazionemensile calcolata = 3330 Fr.) del cor-rispondente salario comparato perle unità operanti in pianura, del 53 %(2536 Fr.) per le unità operanti nelleregioni collinari e del 42 % (1846 Fr.)

per le unità operanti nelle regioni dimontagna. Più della metà delle azien-de soffre per una «preoccupantesituazione finanziaria», per «redditoinsufficiente» o per «limitata auto-nomia finanziaria». Lo stesso UFAGgiunge alla conclusione che per circaun terzo delle aziende non sussisteuna base sufficiente a garantirnel’esistenza a lungo termine. L’USC siadopera affinché vengano adottatecondizioni quadro e misure di politi-ca agricola in grado di bloccare il

crollo dei redditi e offrire delle pro-spettive alle aziende agricole.

Ulteriore sviluppo dellapolitica agricola

Nell’ulteriore sviluppo della politicaagricola, per l’USC è determinanteche vengano definite condizioni qua-dro atte ad assicurare anche in futurol’esistenza in Svizzera di un’agricol-tura produttiva, professionale e dif-fusa su tutto il territorio nazionale.L’USC si è perciò impegnata, all’in-terno dei gruppi di lavoro costituitidalla Confederazione – mercati,pagamenti diretti, misure socialid’accompagnamento – affinché nel-l’ulteriore sviluppo della politicaagricola vengano migliorate le con-dizioni iniziali delle aziende contadinesu base famigliare. Nella seconda metàdel 2001, l’USC si è attivamente ado-perata per fornire alla Confede-razione una serie di proposte per laPA 2007 ed ha promosso la discus-

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Dipartimento di economia

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sione nelle cerchie agricole. Il gruppodi lavoro zona di montagna dell’USCsi è occupato dei possibili effettidelle misure proposte dalla PA 2007.È stato così possibile trovare, sumolti temi, il consenso ed elaborareuna presa di posizione ampiamentesostenuta e approvata il 4 gennaio2002 dalla Camera dell’agricoltura.

Accordi bilaterali

Gli Accordi bilaterali con l’UE entre-ranno probabilmente in vigore il 1° luglio 2002 ed apriranno, in partico-

lare per il settore lattiero, nuoveopportunità di mercato che dovran-no essere ora sfruttate in modoaggressivo. In questo contesto sonosoprattutto gli stadi a valle dellalavorazione/trasformazione e dellacommercializzazione a doversi impe-gnare per la conquista di nuovequote di mercato all’esportazioneper i prodotti svizzeri di qualità. Neicolloqui con l’UE, uno dei temi trat-tati è quello relativo ai miglioramen-ti nel settore dei prodotti agricolilavorati. L’USC è interessata a portareavanti queste trattative mirate almiglioramento delle condizioni di

esportazione nella UE dei prodottiagricoli lavorati.

Nuovo round di nego-ziati sull’agricolturanell’OMC

Dopo lunghe, intense trattative, nelnovembre 2001 a Doha/Qatar è statodeciso un nuovo round di negoziatimultilaterali dell’OMC. È stato diffi-cile ridurre a un comune denomina-tore gli interessi dei 142 Paesi mem-bri. Gli elementi principali dellaliberalizzazione nel settore agricolodevono, in conformità alla dichiara-zione sul miglioramento generaliz-zato dell’accesso al mercato, basar-si sull’ulteriore abbattimento delsostegno interno, sull’abbattimentoe la possibile cessazione di tutte lesovvenzioni all’esportazione. L’orien-tamento, del resto apparso già chiaronell’Uruguay Round, è destinato aconsolidarsi ulteriormente. La velo-cità e l’entità della liberalizzazionedipenderà dai compromessi raggiuntinelle trattative. I risultati dovrebberoessere disponibili entro il 31 marzo2003. Nel settembre 2001, l’UnioneSvizzera dei Contadini ha delineatoin un documento la sua posizione ele sue aspettative sul round di Dohae attende ora che la Confederaziones’impegni, durante le trattative, asostenere le richieste dell’agricoltura.

Fonte: Referenzbetriebe der Zentralen Auswertung (FAT) Grafico: BundVerlag

Evoluzione del reddito agricolo e della remunerazione del lavoro

01991 1992 1993

Reddito agricolo per aziendaRemunerazione del lavoro per unità lavorativa famigliare

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001

10 000

20 000

30 000

40 000

50 000

60 000

70 000Fr.

Dopo un 2000 un po’ migliore, l’agricoltura svizzera ha fatto registrare nel 2001 unnuovo calo del reddito e della rimunerazione del lavoro.

Relazione annuale del Dipartimento comunicazione (DCO)

Lavoro con i mediae pubblicità di baseper l’agricolturaUn importante compito dell’USC èquello di richiamare l’attenzione deimedia sulle richieste delle famigliecontadine, dell’agricoltura e dell’eco-nomia alimentare e di esprimere ilproprio parere, in modo tempestivo,sulle questioni di attualità riguar-danti l’agricoltura. In concomitanzacon l’inizio del nuovo anno, l’USC haper la prima volta organizzato con-

ferenze con i media in un’aziendadella Svizzera tedesca e in un’azien-da della Svizzera occidentale. In que-ste due occasioni sono state espostela situazione e le proiezioni futuredell’agricoltura. Queste presenzehanno avuto un eco straordinario.Sono state organizzate altre confe-renze per i media sui temi «Situa-zione sul mercato della carne», «100

anni di servizi dell’USC», «Agricol-tura e OMC». Sono stati pubblicatipiù di 100 comunicati stampa sudiversi temi e sono stati consegnati,da parte della direzione dell’Unione,dei responsabili dei dipartimenti edel DCO, innumerevoli statementssu temi attuali e specifici.

Comunicazione di base«Grazie, contadinisvizzeri»

Sono state ulteriormente intensifi-cate le attività nel settore della pub-blicità di base per l’agricoltura. Lacampagna di base a vasto respiromira a creare uno zoccolo di simpa-tia per le famiglie contadine e l’agri-

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Dipartimento comunicazione

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coltura. L’obiettivo principe dellacampagna è di influenzare positiva-mente l’atteggiamento dei consuma-tori in favore dei prodotti indigeni edi implementare la disponibilità apagare per questi prodotti un prezzoadeguato. La campagna comprende14 progetti parziali come pubblicitàtelevisiva, campagne di inserzioni ecartelloni, presenze in fiere, progettiscolastici, Brunch del 1° agosto, con-corso fotografico nazionale, pubbli-cazione di opuscoli, cartelloni ai bordidei campi, lavoro con i media, pub-blicazione di un CD-ROM. La pubbli-

cità e le misure a sostegno dell’im-magine sono indispensabili: la baselo ha chiaramente riconosciuto, comedimostrano i sondaggi e il sostegnodati alle iniziative dalle famiglie con-tadine.

Promozione dellevendite in Svizzera eall’estero

A integrazione della comunicazionedi base, l’USC sostiene anche misu-re concrete per promuovere lo smer-cio dei prodotti. In questo contestocollabora strettamente con Agro-Marketing Suisse AMS. È stata avvia-ta l’operazione d’introduzione diun’unica denominazione di qualità eprovenienza (Suisse qualité) utiliz-zabile per i diversi settori di produ-zione. L’USC partecipa, anche conappropriati sostegni, all’organizza-zione delle presenze dell’agricolturae dell’economia alimentare svizzerea fiere in Svizzera e all’estero. La pre-senza più significativa all’estero èquella in occasione della Settimanaverde internazionale di Berlino.

Comunicazione versol’interno

La comunicazione dell’USC verso lefamiglie contadine avviene prima-riamente tramite la stampa agricola,dove agli organi ufficiali delle orga-nizzazioni contadine, «Bauernzei-tung» e «Agri», viene data particolare

Relazione annuale del Dipartimento dell’economia

animale (DEA)

Soluzioni a corto e amedio termine perla carne di manzo

L’USC ha operato attivamente sulmercato della carne per potere otte-nere un miglioramento della deso-lante situazione in cui versa il settore.Tra l’altro è stato possibile conse-guire i seguenti risultati: • Stanziamento di altri 23,5 milioni di

franchi di mezzi federali per misu-re di alleggerimento del mercato,in particolare per l’esportazione di1901 t di carne di manzo verso laCorea del Nord. Altri 2 milioni difranchi sono stati messi a disposi-zione per una campagna d’infor-

mazioni sulla carne di manzo sviz-zera.

• Apertura delle frontiere per l’espor-tazione di bestiame verso la Ger-mania e il Portogallo.

• Migros e Coop promuovono losmercio di carne svizzera medianteuna massiccia intensificazionedelle azioni. Contemporaneamen-te, i grandi distributori applicanouna politica restrittiva delle impor-tazioni e rinunciano alle azioni perla carne d’importazione.

Grazie anche ai successi ottenuti inqueste trattative si è potuto evitareun crollo completo del mercato dellacarne di manzo. A fine 2001 il mer-cato si era riequilibrato e i prezzi del

Per la quarta volta Agro-Marketing Suisse ha pre-sentato, nel gennaio 2002, l’agricoltura svizzeraalla Settimana verde di Berlino. La nostra fotomostra Urs Schneider dell’USC, Renate Künast,ministro tedesco dell’agricoltura alla «Schelle-schöttle» e Manfred Bötsch, direttore dell’Ufficiofederale dell’agricoltura. Foto: Fotac

Il nuovo spot televisivo «Flirt con leciliege» della comunicazione di base«Grazie, contadini svizzeri» ha raccoltounanimi consensi e molta simpatia. Foto: Agro-Marketing Suisse AMS

importanza. Un telegramma setti-manale dell’USC illustra sintetica-mente le nuove attività dell’USC neidiversi settori. Importanti sono natu-ralmente anche le presenze dei col-laboratori dell’USC a manifestazionie assemblee.

Politica e parlamento

Alle conferenze dei parlamentari deicontadini, prima di ogni sessione,vengono discusse in anticipo le que-stioni riguardanti l’agricoltura. Pertemi specifici vengono invitati i 120membri del club agricolo dell’As-semblea federale o si forniscono lorole documentazioni. Durante la ses-sione in Ticino, in occasione di unpomeriggio trascorso in una fattoriaticinese, i parlamentari sono statiorientati sulle richieste dell’agricol-tura ed è stata chiarita la situazionein cui versano le famiglie contadine.

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Economia animale

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bestiame da macello hanno mostra-to segni di ripresa.

Per migliorare la trasparenza delmercato è stato potenziato, in colla-borazione con Proviande, il sistemadi osservazione del mercato nelsettore del bestiame da macello,includendo nel sistema altri uffici diregistrazione. Tramite internet(www.bauernzeitung.ch), telefono0900 57 50 71, teletext SF 1, pagina655, e la stampa agricola, i produttoripossono disporre in ogni momentodi informazioni aggiornate sullasituazione dei prezzi sui mercati delbestiame da macello.

Sono stati impiegati dall’USC duegruppi di lavoro che hanno elaboratodelle soluzioni per migliorare lasituazione sul mercato della carne.S’intende ottimizzare la tutela degliinteressi dei produttori di carne divitello e di manzo a livello nazionale.La Proviande, inoltre, deve evolversie diventare una vera organizzazionesettoriale secondo le disposizionidella Legge sull’agricoltura (LAgr).La trasformazione inizierà nel 2002.L’USC ha attivamente collaborato

all’interno del Gruppo d’accompa-gnamento della banca dati per il traf-fico degli animali. I risultati di questogrande progetto saranno avvertibilidai produttori nel 2002. Anche il pro-gramma GQ-Carne Svizzera è statooggetto di continui adeguamenti emiglioramenti. I grandi acquirenticome Migros, il gruppo Bell e il gran-

de distributore nel settore dellagastronomia Prodega SA accette-ranno nel 2002 animali convenzio-nali solo provenienti da aziende GQriconosciute. Per le aziende prive diriconoscimento GQ si profilano peril futuro non poche difficoltà nellosmercio di bestie da macello con-venzionali.

Aziende GQ-Carne Svizzera al 15 marzo 2002

Fonte: GQ-Carne Svizzera Grafico: BundVerlag

Le aziende con animali di specie diverse possono venir contate più volte.

di cuiannunciate

per il controllo667

di cui controllate

ericonosciute

1965

di cuicontrollate

ericonosciute

1116

di cui controllate

ericonosciute

1011

*di cuiannunciate

per il controllo440

*

*di cui annunciate

per il controllo530

*

mai

ali

bovi

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ross

i

vite

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’ingra

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Nel 2001 il programma di gestione della qualità GQ-Carne Svizzera ha avuto unostraordinario impulso. Grazie agli enormi sforzi compiuti, l’USC è riuscita a certi-ficare, in tempi molto brevi, 3000 aziende.

Relazione annuale del Dipartimento formazione

Il cantiere dellaformazioneprofessionale

Il disegno della nuova Legge sullaformazione professionale caratteriz-za due progetti che sono stati, nel2001, oggetto di trattazione in tutta laSvizzera: il campo professionale e lapiattaforma di formazione. In en-trambi i progetti dovranno essereaccolte le sfide e le esigenze chederivano dal messaggio sulla nuovalegge. Nel contempo avrà luogo lospostamento definitivo della forma-zione professionale dell’agricoltore/agricoltrice e delle professioni agri-cole speciali dall’Ufficio federale del-l’agricoltura (UFAG) all’Ufficio fede-

rale della formazione professionale edella tecnologia (UFFT).

Sfruttare le sinergie nelcampo professionale

Il progetto «Campo professionaledelle professioni verdi», un progettodi sviluppo dell’UFFT nel quadro deldecreto sui posti da apprendista 2, èstato elaborato nel 2001 a livello diconcetto. Il concetto comprendeva ladefinizione di campo professionale,un possibile modello di formazione e

una proposta per la formazione pra-tica professionale. A fine settembre2001, il gruppo incaricato del pro-getto, costituito da rappresentantidelle professioni interessate, ha sot-toposto il rapporto intermedio aicantoni e alle associazioni profes-sionali per una presa di posizione.Dal «risultato» di 80 proposte/richie-ste, spiccano in particolare leseguenti considerazioni:

a. La riforma della formazione agri-cola di base corre parallelamente,verrà forzata dagli organi decisio-nali dei singoli cantoni e non èdirettamente oggetto del progettodi campo professionale. Parte daun’altra situazione iniziale e silimita alla professione di agricol-tore. Naturalmente intendiamoinserire quanto meglio possibilequeste tendenze riformatrici nelprogetto di campo professionale.Esistono già i relativi collegamen-ti che verranno opportunamentesviluppati e approfonditi.

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Dipartimento formazione

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b. L’inchiesta condotta presso i can-toni e le organizzazioni professio-nali ha tra l’altro messo in eviden-za molto chiaramente una cosa: leopinioni sull’ulteriore evoluzionedella formazione professionale alivello di formazione di base (finoa e incluso l’attestato di capacità)divergono notevolmente. Nell’agri-coltura non abbiamo alcun con-senso riguardo alla formazioneprofessionale (lavoratori qualifi-cati e imprenditori), sulle lezioniche dovranno essere tenute (1200,1600 o 1900 lezioni) e neppuresulle offerte di formazione perallievi scolasticamente deboli oparticolarmente dotati (classi dilivello). Dobbiamo far sì che questodisaccordo venga composto.

Insieme forti sulla piat-taforma di formazione

Il secondo progetto ha come conte-nuto la collaborazione delle associa-zioni professionali. La nuova Leggesulla formazione professionale (cheverrà presumibilmente introdotta nel2004) delegherà un maggior numerodi competenze e di responsabilità aicomitati di formazione delle orga-nizzazioni professionali. Sotto que-sto aspetto è necessario fare i giustie adeguati preparativi. Nel progettodi piattaforma di formazione è stataesaminata la possibilità di una piùstretta collaborazione tra le profes-sioni e i risultati sono stati esposti inun rapporto finale. Le associazioniprofessionali hanno avuto la possibi-lità di prendere posizione in merito.

Una specializzazioneprofessionale moltointeressante

I giovani reagiscono positivamente alnuovo sistema modulare della spe-cializzazione professionale. Apprez-zano le possibilità di scelta, con larelativa apertura a livello di esameprofessionale. Il «menu» individualedelle specializzazioni tiene conto inmodo ottimale delle esigenze dellecandidate e dei candidati. Nel 2001 ilsistema ha potuto essere consolida-to e completato. Le offerte di specia-lizzazione delle scuole agricole edegli altri offerenti di moduli posso-

Una buona formazione è il fondamento per la futura generazione di agricoltori.Foto: Georgette Baumgartner-Krieg, Lucerna

no essere inserite in un sistema chepermette di reagire in modo rapido emirato alle condizioni in continuomutamento del mondo professionale.L’esame di maestria rappresenta unostacolo impegnativo nella carrieradi un giovane agricoltore o di unagiovane agricoltrice. In particolarelo studio dell’azienda, il cardine del-l’esame finale, richiede un grandeimpegno personale. Se ne riconosceperò molto chiaramente anche l’uti-lità: i risultati di questa parte del-l’esame sono di regola applicabilidirettamente nell’azienda oggettodella trattazione. Il collegamentodella struttura modulare con quelladella formazione delle donne conta-dine rappresenta una soddisfacenteevoluzione. Le donne contadine egli/le agricoltori/trici frequentano inparte gli stessi moduli e superanoinsieme gli esami. È evidente l’utilitàper i candidati e per gli offerenti diprogrammi di formazione.

La formazione profes-sionale passa dall’SSAall’USC

Anche le organizzazioni professionalisono soggette ad un adeguamentodelle strutture. La Società svizzera diagricoltura SSA/SLV cederà la for-mazione professionale all’Unionesvizzera dei contadini USC. Nel 2001sono stati fatti i preparativi del caso.A questo si aggiunge lo spostamentodella Segreteria da Lindau a Brugg,nella sede centrale dell’USC, e il tra-sferimento della contabilità nel siste-ma dell’USC. I chiarimenti di tipolegale, organizzativo e finanziariosono stati elaborati dal Comitatodirettivo della SSA/SLV: può così averluogo la prevista fusione dell’SSA/SLV con l’USC.

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Vegetale e ambiente

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Nel gennaio dell’anno in esame, ilConsiglio federale ha approvato leproposte formulate dall’Ufficio fede-rale dell’agricoltura (UFAG). A par-tire dal 1° luglio, i prezzi di soglia peri foraggi sono stati ridotti di 5 Fr. per100 kg. A partire dal 2001 è stato incompenso introdotto un contributodi superficie di 400 Fr. su superficicoltive e colture permanenti. Per giun-gere a questo risultato il DPVA e laFederazione svizzera dei produttoridi cereali (FSPC) hanno trattato persei mesi con l’UFAG. Inizialmenteera stata prevista una riduzione di 10 Fr. dei prezzi di soglia senza alcu-na compensazione.

Poiché è stato proibito, a causa dellaESB, il foraggiamento con farine ani-mali, è conseguentemente cresciutal’importanza delle proteine vegetali edell’olio. La richiesta del DPVA edella FSPC per un aumento dellaproduzione di frutti oleosi e proteiciha portato ad una collaborazione tral’UFAG e la swiss granum sottoforma di un mandato di prestazionealla swiss granum per i frutti oleosi.A tale scopo i contributi di superficieper le leguminose da granella ven-gono aumentati da 1260 a 1500 Fr.per ettaro. Il DPVA ha inoltre svoltoil suo ruolo di coordinatore all’inter-no della produzione vegetale e con-vocato per la fine dell’anno le diverseorganizzazioni per un incontro con laStazione federale di ricerche per laproduzione vegetale di Changins e peruno scambio di opinioni sulla PA 2007.

Rinuncia al fango didepurazione nell’agri-coltura

Nell’anno in esame il DPVA ha ana-lizzato i vantaggi e gli svantaggi del-l’utilizzo del fango di depurazionenell’agricoltura giungendo alla con-clusione che, tenuto conto del desi-derio dei consumatori di disporre di

prodotti alimentari sani e senza rischi,siano prevalenti gli svantaggi in que-sto tipo d’impiego. Conseguente-mente, in estate, il Comitato diretti-vo dell’USC ha raccomandato di nonutilizzare più il fango di depurazione,in particolare con effetto immediatosulle aree a verde, di rinunciare ingenerale, se possibile a partire dallafine del 2002, all’impiego del fango didepurazione in agricoltura e di cer-care soluzioni alternative al di fuoridel settore agricolo (co-inceneri-mento nei cementifici o in impiantid’incenerimento dei rifiuti o in fabbri-che estere di lignite e carbon fossile).

Una regolamentazionecomplessa per laresponsabilità civile

Un gruppo di lavoro formato dagiuristi e coordinato dal DPVA hadefinito, nel corso di due sedute, laposizione dell’USC in merito allacomplessa revisione e semplifica-zione del diritto della responsabilitàcivile. È stato così possibile dareparere conforme alla semplificazionedel diritto della responsabilità civile.È stata però rifiutata in particolarel’introduzione di una clausola gene-rale di responsabilità civile causale(responsabilità oggettiva) nelle di-sposizioni generali del CO e l’elabora-zione proposta di responsabilità civiledegli allevatori come responsabilitàcivile causale, in base alla qualel’allevatore non avrebbe più potutoessere, nel caso di un danno/sinistro,scagionato.

Tecnologia genetica:un argomento semprescottante

Nell’anno in esame era importantetutelare, nell’ambito di diversi comi-tati e istituzioni (cerchie agricole,

Proteine vegetali e olio vegetale sono sempre piùimportanti. Nel 2001 sono stati coltivati a girasole4400 ettari. Foto: Marianne Fiaux, Ginevra

Relazione annuale del Dipartimento produzione vegetale

e ambiente (DPVA)

Cereali, semi oleosi,frutti proteici

comitati tecnici, radio e televisioni,università, etc.) le posizioni dell’USCin merito soprattutto a due aspettiriguardanti la tecnologia genetica: lamoratoria per la liberalizzazionecommerciale fino al 2010 e una rego-lamentazione equilibrata del proble-ma della responsabilità civile. È statasoprattutto la questione della respon-sabilità in relazione agli organismimodificati geneticamente (OMG) adaver indotto il DPVA ad avviare unostudio analitico degli aspetti più spi-nosi.

Indennità supplemen-tare di lavorazione perla frutta da alberi d’altofusto

L’USC, in stretta collaborazione conl’Unione svizzera dei frutticoltori, èriuscita a convincere diverse orga-nizzazioni ambientali e dei consu-matori della necessità di introdurreun’indennità supplementare per lalavorazione della frutta da alberid’alto fusto (in conformità a quantoprevisto dalla mozione Eberhard del21.3.01) per porre un freno all’allar-mante declino in atto del patrimoniodegli alberi da frutta d’alto fusto. Nelcontempo è stato accettato, paralle-lamente all’indennità supplementaredi lavorazione, il principio di intro-durre un marchio per gli alberi d’altofusto. Alla fine, la richiesta dell’in-dennità supplementare di lavora-zione è stata inclusa anche nellapresa di posizione sulla PA 2007.

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Vegetale e ambiente

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Frutta da mosto, cerealie patate

Una volta ancora l’USC ha stimato inmodo abbastanza preciso il raccoltodi frutta da mosto, in particolarequello relativo alle pere da mosto(100 %), sempre molto importante

per stabilire la ritenuta. Nel quadrodell’Informazione sul pane svizzero èstato possibile realizzare, con la dire-zione del progetto affidata al DPVA,un nuovo video «Dal chicco al pane»in tre versioni (livello inferiore, livel-lo superiore, livello adulti) in tre lin-gue (d, f, i). Contemporaneamente è

stata riconfigurata e aggiornata lapresentazione in internet (http://www.panesvizzero.ch/). Il DPVA hacollaborato anche alla realizzazionedella nuova presentazione su internetdi swisspatat (http://www.patate.ch/).

Relazione annuale del Dipartimento organizzazione,

informatica e statistica (DOIS)

L’USC raccoglie dati per osservare i mercati

All’inizio del 2002 le sezioni aderen-ti all’Unione erano 88, come l’annoprima. Il rafforzamento dell’attivitàdi rappresentanza degli interessicontadini richiede numerose riunio-ni. Allo scopo di garantire un com-penso uniforme per l’impegno supe-riore alla media profuso dacontadine e contadini, il Comitato haemanato all’inizio di gennaio unregolamento per gli indennizzi. Nelcorso dell’anno in esame, l’Unionedei contadini ha concordato con lesezioni aderenti un programma dimiglioramento della reciproca infor-mazione e collaborazione. Per unlavoro e uno scambio d’informazioniefficaci sono indispensabili modernerisorse informatiche. Per potere

sfruttare appieno le possibilità offer-te dall’odierna tecnologia è stata por-tata a termine l’installazione dellanuova rete interna e la sostituzionedi una gran parte dell’hardware. Coni programmi applicativi di Office2000, basati su Windows 2000, lamaggior parte dei collaboratoridispone ora di eccellenti strumentidi lavoro.

Sistema informativo sumercati e prezzi conl’aiuto di internet

Dal 23 gennaio 2001, la Divisione sta-tistica e documentazione dell’USCfornisce in continuazione ai produt-tori e agli operatori del mercato, tra-mite il sito www.agrigate.ch, le piùrecenti informazioni sul mercato. Alsuo allestimento hanno partecipato,oltre all’Unione Svizzera delle BancheRaiffeisen e all’USC, diverse organiz-zazioni agricole e investitori privati.Sul sito dell’USC www.agr-e.comsono stati messi a disposizione fattiinerenti all’agricoltura e all’attivitàdell’Unione, le prese di posizionedell’USC su temi di attualità, maanche molte altre informazioni.Nell’anno in esame, tutto questomateriale è stato configurato inmodo da facilitarne l’utilizzo daparte degli utenti e completato da

un’edizione in lingua francese.Dall’inizio del nuovo anno, l’internetdella nostra Sezione statistica edocumentazione non viene utilizzatosolo come una via a senso unico. Ilcollegamento via internet realizzatonel corso dell’anno in esame con labanca dati dei rilevamenti permette,oltre alla tradizionale registrazionedei dati da parte dei collaboratoridell’USC, l’immissione diretta diannunci/comunicazioni da parte deicorrispondenti. Il trasferimento deidati può così avvenire in modo piùefficiente ed efficace. In una secon-da fase sarà possibile per i corri-spondenti anche interrogare diretta-mente la banca dati e procurarsiinformazioni utili.

La difesa professionalenecessita di statisticheagricole che poggino susolide basi

Il Gruppo d’accompagnamento del-l’agricoltura e dell’alimentazionedell’Ufficio federale di statistica,all’interno del quale l’USC rappre-senta fin dalla sua costituzione gliinteressi delle aziende agricole, nel-l’anno in esame si è occupato tra l’al-tro delle possibilità d’impiego delsistema d’informazioni geograficheper la statistica agricola, del manda-to per le trattative bilaterali con l’UEnel settore statistica e del program-ma statistico pluriennale fino al2003. Dalla nostra Sezione statisticae documentazione sono state elabo-rate le basi statistiche necessarie perla tutela degli interessi sul mercato enella politica e pubblicate nei«Rilevamenti statistici e stime sul-l’agricoltura e l’alimentazione», nelle«Cifre mensili dell’agricoltura», nella«Statistica sul latte in Svizzera» e inrapporti specialistici.

Caduta dei prezzi del bestiame da macello dal 1992 al 2001

Grafico: BundVerlag

92 93 94 95 96 97 98 99 00 010

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12Fr/kg peso carcassa

0

1

2

3

4

5

6

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8

9

10

11

12

maiali

muccheVK A2/3

toriMT H3

Il grafico mette bene in evidenza il crollo deiprezzi di tori e vacche durante la crisi della ESBnel 1996 e nel 2001.

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Affari sociali

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È con grande soddisfazione che ilDSS e le sue imprese di servizio riu-nite hanno ottenuto, nel novembre2001, la certificazione ISO conforme-mente alla nuova norma 9001:2000.Sono certificati: Fiduciaria & Stime,AGROIMPULS, la Fondazione di pre-videnza per l’agricoltura svizzera e lacassa malati AGRISANO. La certifi-cazione ISO costituisce indubbia-mente un ulteriore stimolo alle atti-vità di sostegno che il DSS svolge,mediante l’offerta di servizi di eleva-to livello qualitativo e a prezzi van-taggiosi, a favore delle aziende agri-cole.

Anche nel 2001 sono proseguite, conimmutata durezza, le discussioni sultema dell’evoluzione delle operesociali e sui relativi aumenti deicosti, aumenti che sembrano nonavere mai fine. Sono molte natural-mente le cose che potrebbero esseremigliorate e i costi che potrebberoessere risparmiati nel contesto delleassicurazioni sociali svizzere. Nellediscussioni è opportuno però teneresempre presente che le somme stan-ziate rappresentano anche il prezzodelle eccellenti prestazioni offertedalle assicurazioni sociali alla nostrapopolazione. Alcune inchieste con-dotte recentemente dimostranoinfatti che la popolazione non desi-dera uno smantellamento della pro-tezione, bensì una riduzione deicosti. E questo è certamente un desi-derio difficile da soddisfare. Perl’USC si tratta di rappresentare gliinteressi delle famiglie contadine inqueste discussioni.

Primo pilastro e secondo pilastro

Per effetto del peggioramento dellasituazione economica, il bilancio del

primo pilastro si chiude nuovamen-te in passivo. Nel dibattito sull’11arevisione dell’AVS al Consiglio nazio-nale è stato possibile mantenereinvariata la scala regressiva e l’ali-quota contributiva per i contadini.Sono invece falliti, anche se perpoco, gli sforzi mirati ad attutire lepreviste riduzioni delle rendite incaso di un prelievo anticipato. Si cer-cherà ora di riproporre ancora unavolta questa richiesta durante la trat-tazione del tema al Consiglio deglistati. Come si temeva, nell’ambitodella trattazione del messaggio rela-tivo alla 1a revisione della LPP, sonostate rimesse in discussione lerichieste di abbassamento dellasoglia d’entrata nel secondo pilastroe di presa in considerazione delgrado d’occupazione. L’USC si espri-me contro qualsiasi abbassamentodella soglia di adesione e contro lapresa in considerazione del gradod’occupazione nel secondo pilastro.

Assicurazione contro ladisoccupazione e assi-curazione malattia

Per effetto del peggioramento dellasituazione economica nella secondametà dell’anno, il tasso di disoccu-pazione ha ripreso a salire. Questocomporterà inevitabilmente un ritar-do nell’ammortamento dei debiti. Èin corso la revisione della legge cheprevede di ridurre ad una misuraragionevole il livello delle prestazio-ni e migliorare così il finanziamentoal fine di evitare che la ADI non sitrovi, in caso di una prossima reces-sione, a dover affrontare le stessedifficoltà economiche in cui si èdibattuta negli ultimi anni. Non siplacano le discussioni nel campodell’assicurazione malattia. Non c’èpraticamente settimana senza che

qualcuno sottoponga una propostasu come si potrebbero eliminare iproblemi in questo settore. Quasitutte le proposte sono però motiva-te più da interessi parziali che dainteressi generali e non sono adatteper far compiere veramente unpasso avanti alla spinosa materia.Ancora una volta si è dovuto proce-dere ad un massiccio aumento deipremi a partire dal 1° gennaio 2002,fatto questo che non ha mancato disollevare qualche malumore.

Misure sociali d’accom-pagnamento alla PA2007

Nel corso della procedura di consul-tazione per la PA 2007 sono statenuovamente discusse le misuresociali proposte. L’USC rinuncia arichiedere l’introduzione di un’in-dennità per cessazione dell’azienda.Vengono chiesti:

• miglioramenti nel campo della tas-sazione degli utili da liquidazione

• miglioramento degli aiuti alleaziende (pagamento dei debiti)

• contributi per la riqualificazioneprofessionale

• sostegno dei servizi sociali• sostegno dei servizi destinati agli

aiutanti impiegati dalle aziende

Nell’anno in esame è stato possibileconseguire reali progressi nel campo

Relazione annuale del Dipartimento degli affari sociali e

dei servizi (DSS)

I contadini influi-scono sulle assicu-razioni sociali

I servizi dell’USC nel 2001 hanno otte-nuto la certificazione ISO 9001:2000.Roland Zürcher della ditta SQS diZollikofen BE spiega il significato diKLVP in tedesco. Tradotto significaapprendimento continuo e messa infunzione di un processo di migliora-mento. Foto: Hans Rüssli

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Affari sociali

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dell’accesso agli aiuti alle aziende enella tassazione degli utili da liqui-dazione. Le mozioni Baader/Eberharthanno raccolto un notevole successo.

Mercato del lavoro,regolamentazione deglistranieri e prevenzionedegli infortuni

Le autorità continuano categorica-mente a rifiutare di concedere all’agri-coltura un contingente di manodo-pera proveniente dai Paesi candidati

ad aderire negli anni a venire allaUE. Soprattutto nel settore degli aiu-tanti per il periodo del raccolto ilproblema è particolarmente grave,tanto da spingere i datori di lavoroad assumere, per far fronte alla situa-zione d’emergenza che ogni volta siripresenta al momento del raccolto,lavoratori in nero che si offrono perlo svolgimento di questo tipo di lavo-ro. A causa della situazione moltoprecaria in cui versa il settore dellamanodopera, l’USC e tre organizza-zioni professionali cantonali hannodeciso di riproporsi come interme-

diari per l’assunzione di lavoratoriprovenienti dal Portogallo e dallaSpagna.

Diritto del lavoro: dopo la consulta-zione presso le organizzazioni can-tonali, il contratto tipo di lavoro ela-borato da un gruppo di lavoro è statoapprovato dal Comitato direttivodell’USC e successivamente presen-tato alle organizzazioni cantonalicon la raccomandazione di tradurloin pratica. Si vuol con questo pro-muovere un’armonizzazione dei 25CLN cantonali. Sono stati condotti

Il concetto assicurativo agricoloadeguato – conveniente

Assicurazione per:spese di cura,

perdita di guadagno(indennità giornaliera)

in caso di malattia e infortunio

Assicurazione contro gli infortuni per:

ausiliari, giornalieri

Cassa malatiAGRISANO

Previdenza per:vecchiaia, decesso,

invaliditàin caso di malattia e infortunio

Assicurazioni contro i rischie assicurazioni di risparmio

Fondazione di previdenzadell’agricoltura svizzera

Famiglia contadina

NAVcure medico-sanitarie,indennità giornaliera

di malattia

LPPspese di cura per infortunio,indennità giornaliera d’infor-

tunio, invalidità per infortunio,decesso per infortunio

Assicurazione globaleFondazione di previdenza dell’agricoltura svizzera / Unioni cantonali dei contadini

Previdenza / Cassa pensionevecchiaiadecessoinvalidità

Impiegati

Ufficio di consulenza assicurativa neutrale per l’agricoltura / Agenzia regionale AGRISANO

Consulenza

Il concetto assicurativo agricolo, elaborato dalla Fondazione di previdenza dell’agricoltura svizzera, ha molti vantaggi per leaziende agricole. Se combinato con il servizio di consulenza neutrale, le aziende agricole hanno a disposizione un sistemaconveniente per assicurare persone e cose in modo completo.

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Affari sociali

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dei colloqui con il sindacato SEIsulla possibilità di creare un con-tratto collettivo di lavoro (CCL) perl’agricoltura. L’allestimento di unCCL sembra però destinato a nau-fragare: è molto probabile infatti cheun contratto di questo tipo incontrinotevoli difficoltà ad essere dichia-rato vincolante per tutti, soprattuttoa causa del cattivo grado di organiz-zazione dei datori di lavoro e deidipendenti. Un CCL non vincolanteper tutti determinerebbe una situa-zione assolutamente insoddisfacen-te perché avrebbe validità solo perquelle aziende che volontariamenteaderiscono al CCL.

Protezione dei dipendenti e preven-zione: dal 2000, tutte le aziende agri-cole che occupano personale al difuori dei componenti della cerchiafamigliare devono soddisfare i criteristabiliti dalla direttiva CFSL 6508, unprogramma per il miglioramentodella sicurezza sul lavoro. Con lacostituzione della soluzione setto-riale agriTOP, l’USC ha gettato lebasi affinché la direttiva 6508 possaessere messa in atto da parte delleaziende agricole in modo ragionevo-le e conveniente. La soluzione setto-riale viene offerta dal Servizio per laprevenzione degli infortuni nell’agri-coltura (SPIA). La cassa malatiAGRISANO riduce per i suoi membrii costi di agriTOP. Nel corso dell’an-no in esame molte famiglie contadi-ne hanno riconosciuto l’importanzadella politica di prevenzione aderen-do alla soluzione settoriale agriTOP.

Il concetto di assicura-zione agricola

Il concetto di assicurazione agricolaelaborato dalla Fondazione di previ-denza dell’agricoltura svizzera (FPAS)offre grandi vantaggi alle famigliecontadine. Combinato con il serviziodi consulenza neutrale permette allefamiglie contadine di allestire, inmodo vantaggioso e completo, siaun piano di protezione assicurativadelle persone che delle cose.

Risultati soddisfacentiper AGRISANO

La Cassa Malati contadina ha annun-ciato di avere conseguito nell’eser-cizio 2000 dei risultati soddisfacentie che anche l’esercizio 2001 si chiu-derà con un risultato positivo. Lasituazione finanziaria della Cassa, inattività già da dieci anni, è decisa-mente solida. L’aumento dei premidal 1° gennaio 2002 è risultato parti-colarmente contenuto rispetto aquello praticato dalla concorrenza. Ilnumero degli associati al 1° gennaio2002, ca. 75 000, è ulteriormente cre-sciuto del 40 % ca.

Un sistema previden-ziale per 18 000 persone

Il secondo pilastro volontario pro-posto dalla FPAS offre alle famigliecontadine la possibilità di stipulareassicurazioni per la vecchiaia, in

caso di decesso e d’invalidità, il tuttoa condizioni molto vantaggiose e inbase alle loro specifiche esigenze.Le possibilità legali di ridurre il red-dito imponibile mediante il versa-mento di contributi alla previdenzaprofessionale volontaria possono,con il sistema della Fondazione diprevidenza, essere sfruttate in modoottimale. Il rendimento del 4 % del-l’assicurazione di risparmio puòessere considerato, soprattutto sevisto nel contesto della situazionedei mercati finanziari dell’anno inesame, molto soddisfacente. Abbia-mo tutte le ragioni di difendere contutti i mezzi il futuro del nostro siste-ma previdenziale, a cui hanno aderi-to più di 18 000 persone, dai cavilli edai pretesti addotti dalle autoritàfiscali e dall’Ufficio federale delleassicurazioni sociali. Nell’anno inesame le discussioni con le autoritàsi sono ulteriormente intensificate esono entrate nella fase decisiva. Èauspicabile che questo tema possaessere definitivamente regolato nelcorso del 2002.

Assicurazione globale econsulenza assicurati-va neutrale

L’assicurazione globale rappresentaper tutti i datori di lavoro e dipen-denti la via migliore per garantirequella protezione assicurativa com-pleta e conveniente prevista dallalegge e dai contratti di lavoro. All’as-sicurazione globale hanno aderitoca. 8000 aziende con ca. 8500 dipen-denti. Per i «non addetti ai lavori» laderegolamentazione nel settore assi-curativo rende sempre più difficilecomparare le diverse condizioniassicurative e comporre autonoma-mente un portafoglio assicurativoottimale, senza doppioni e lacune.In questi casi sono d’aiuto gli uffici diconsulenza assicurativa agricola chesvolgono il loro lavoro in forma asso-lutamente neutrale. Invitiamo perciòle famiglie contadine a mettersi incontatto, prima di stipulare un qual-siasi contratto assicurativo e di ri-sparmio, con l’Ufficio di consulenzaassicurativa agricola cantonale.

La cassa malati AGRISANO cresce

Grafico: BundVerlag

0

10000

Mem

bri

20000

30000

40000

50000

60000

70000

80000

1996

17639

25 98029508

40825

4734551 724

74 485

1997 1998 1999 2000 2001 2002

La cassa malati dei contadini svizzeri – AGRISANO – sta ottenendo un crescentesuccesso. Grafico LID

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AGRISANO

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Uffici di consulenza neutrale per il Ticino e il Grigioni

Mucche in fila. Foto: Thomas Jäggli di Muttenz BL

TI 091 851 90 91 Unione Contadini Ticinesi, via Gorelle, casella postale 447 6592 S. Antonino

GR 081 254 20 00 Bündner Bauernverband, Sekretariat, Sägenstrasse 97 7000 Chur

CH 056 462 51 33 Vorsorgestiftung der schweizerischen Landwirtschaft, Laurstrasse 10 5201 Brugg AG 1

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Fiduciaria & Stime

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L’audit di certificazione è stato superato brillantemente e nel novembre 2001 laT& S ha ricevuto il certificato ISO 9001:2000. La T& S ha così compiuto il primopasso sulla via della business-excellence. Foto: Hans Rüssli

Relazione annuale della USC Fiduciaria & Stime (T & S)

«Si fa ciò che portadei vantaggi!»

Un obiettivo del 2001 era l’otteni-mento della certificazione ISO. È giàcapitato anche a voi di sentire vociche dipingono la certificazione ISOcome un vero e proprio incubo usci-to dai racconti dell’orrore? Si dà adintendere che dietro a questa certifi-cazione si celi un gigantesco mostroburocratico! Queste «voci» ci aveva-no in effetti resi un po’ insicuri, mail nostro obiettivo era chiarissimo edaveva anche un nome: ISO 9001:2000!Già poco tempo dopo l’avvio dell’ope-razione abbiamo capito che la realtàè ben diversa. La nuova norma ISO9001:2000, orientata ai processi, è unsistema di gestione globale e nonuno strumento burocratico. È tuttauna questione di riorganizzazionedei cicli di lavoro già in uso per ren-derli più efficaci e più controllabili.Il nostro motto è: «Si fa ciò che portadei vantaggi!» Per le nostre attivitàabbiamo dovuto per prima cosa sta-bilire delle direttive. Da questa rifles-sione sono derivati i seguenti puntichiave:

1. Descrivere e tenere sotto controllo

i processi

Evitiamo errori e sprechi reagendotempestivamente. I nostri processisono economici e realizzabili, secon-do il motto: lo conosciamo a mena-dito!

2. Miglioramento continuo

Impieghiamo le nostre conoscenze ele nostre capacità per cercare di mi-gliorare costantemente. Anche ciòche è buono può essere migliorato.

3. Gestione delle conoscenze

Va favorito l’utilizzo comune delleconoscenze. Tutte le conoscenzedisponibili permettono alle nostreunità operative di essere e rimanereallo «stato dell’arte», al livello cioèpiù aggiornato.

Per giungere alla certificazione abbia-mo elaborato un sistema di gestionecomune molto snello. Ora si conti-

nuerà a perfezionare il sistema etutti, dall’apprendista al capo, appor-teranno le loro proposte migliorativee le loro idee che, se utili, verrannotradotte in pratica. Le esperienzeraccolte nell’ambito della certifica-zione ISO hanno permesso al Dipar-timento Fiduciaria & Stime di acqui-sire quelle conoscenze che ora cipermettono di fornire una consulenzacompetente ad altre imprese inte-ressate ad introdurre un sistema digestione della qualità.

Passaggio all’imposi-zione attuale

Nel corso del 2001, nel settore con-tabilità sono stati portati avanti ilavori per il passaggio al calcoloattuale. In primo luogo hanno dovutoessere contestati molti accertamentidell’imponibile in cui erano stati cal-colati indebitamente dei redditi inrealtà inesistenti. Alcune lacune neicalcoli hanno indotto le autoritàfiscali a ritenere che vi fossero deiredditi straordinari occultati. È pro-seguita inoltre la lotta per tassarefinalmente in modo meno pesante

gli utili di liquidazione. Continuiamoa credere che queste imposte costi-tuiscano un massiccio freno al cam-biamento strutturale. È stato propo-sto di differire la tassazione in casodi cessazione dell’attività oppure ditassare l’utile dei fondi previdenzialidel 2° pilastro. In questo caso vi sonobuone probabilità di fare un passoavanti valido per tutta la Svizzera.

Software contabileAgro Twin

Nel 2001 è stata finalmente trasferitala prima parte della nostra contabi-lità sul moderno software contabileAgro Twin. In un prossimo futuro siprocederà a completare l’operazionee questo consentirà di avere sottocontrollo l’intera gestione aziendalecon un solo programma. È rimastaelevata la richiesta di soluzioni con-tabili per PC adeguate alle specificheesigenze delle singole aziende agri-cole. Con Agro Twin Cash vi è ora adisposizione un eccellente mezzoausiliario per la gestione della con-tabilità sui PC delle aziende. Giàquasi un terzo della nostra contabi-

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Fiduciaria & Stime

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lità dispone di soluzioni per i PCdelle aziende. Le esigenze a cui sitrova confrontato chi ha la respon-sabilità della gestione aziendale con-tinuano ad aumentare: l’agricolturadeve conseguentemente poter con-tare su un partner affidabile e com-petente in materia fiduciaria. Noi glioffriamo questo sostegno, garanten-dogli un servizio completo.

Indennizzo per le antenne Natel

Settore Stime: il boom di internet haun’indiretta ricaduta anche sugliagricoltori. In passato, gli indennizziper le linee passanti e gli indennizziper la costruzione di antenne Natelnon erano mai stati così elevati. Grazieagli sforzi compiuti dalla Confedera-zione per la liberalizzazione del mer-cato, gli indennizzi sono sempre piùoggetto di negoziazioni e non più ilrisultato di atti di esproprio. Diamosempre dei valori indicativi perl’esproprio, considerato alla streguadi un indennizzo minimo. In casi sin-goli si deve, rispettivamente si può,

trattare con gli operatori: di regola sipossono concordare degli indennizzinotevolmente più elevati.

Nello scorso anno abbiamo regi-strato un ulteriore aumento dellerichieste e dei mandati riguardanti leseparazioni. Probabilmente le con-dizioni di ristrettezza economica el’elevato carico di lavoro contribui-scono ad accentuare questa tenden-za. In primo piano vi sono le separa-zioni su istanza comune. Non è piùnecessaria una precedente udienzadi consultazione. Senza perciò «lava-re in pubblico i panni sporchi», sipuò elaborare una convenzione didivorzio e concludere la proceduradi separazione entro un termineragionevole. Il nuovo diritto suldivorzio tutela perciò borsellino enervi. Poiché nelle famiglie contadi-ne vengono sempre coinvolte anchele aziende agricole, sarebbe oltre-modo opportuno ricorrere al pareree ai consigli di un consulente espertod’agricoltura.Il 2001 doveva dimostrare se lanuova legislazione sulla pianifica-

zione del territorio fosse ancheapplicabile in pratica. Hanno datoadito a discussioni, in particolare,l’allevamento di cavalli in pensione,i concetti gestionali delle impreseaccessorie e l’intero complesso diquestioni inerenti allo spazio abita-tivo conforme alle zone. Nel settoredell’allevamento di cavalli regna unagrande incertezza, perfino presso leautorità che rilasciano le licenze e ipermessi. Grazie ad una serie dichiare asserzioni contenute nel rap-porto esplicativo riguardante l’Ordi-nanza sulla pianificazione del terri-torio, alcuni punti hanno potutoessere meglio definiti e precisati. Èstato tra l’altro chiarito che i cavalliin pensione che dispongono delforaggio base in fattoria sono con-formi alla zona. La nostra collabora-zione nella fase esecutiva ha consen-tito di esercitare una certa influenzasulle decisioni di tipo normativo.Alla fine del 2001, la nostra filiale inTicino è stata ceduta definitivamenteall’Unione Contadini Ticinesi. Vienecosì garantita anche in futuro l’attivi-tà di consulenza ai contadini ticinesi.

Relazione annuale di AGROIMPULS

Massiccio aumentodell’intermediazionedi praticantiDal 16 novembre 2001, AGROIM-PULS è certificata ISO. Dopo unanno e mezzo di preparativi abbiamoottenuto, insieme agli altri settori delDipartimento degli affari sociali e deiservizi, la certificazione secondo lanorma ISO 9001:2000. Per effetto del-l’aumentata attività d’intermediazionedi praticanti e della ripresa dell’atti-vità d’intermediazione di manodo-pera straniera, abbiamo aumentato ilnostro organico al livello di 6,2 unitàpiene (ripartito su 7 persone). Èaumentata ancora la richiesta di pra-ticanti provenienti dall’Europa Orien-tale. Nel 2001 è stato collocato unterzo in più di praticanti rispetto

all’anno precedente. Non è stato tut-tavia possibile prendere in conside-razione tutte le richieste affluite. Nel2001 sono stati organizzati tre viaggiper praticanti ai quali hanno presoparte ca. 400 persone. Gli ucraini, irussi, i bielorussi, i moldavi e i bul-gari hanno preso di nuovo parte adun seminario della durata di duegiorni. Dopo una visita tecnica ilprimo giorno, nel secondo giorno siè discusso, in presenza anche dellefamiglie ospitanti e dei rappresen-tanti delle rispettive ambasciate,delle esperienze vissute e dei pro-blemi ancora aperti. Sono statiampliati i «programmi di 18 mesi»

per i praticanti provenienti dall’Eu-ropa Orientale. Ora vi sono tre gruppiall’anno, di cui uno in particolare perla coltivazione di verdura. Questiprogrammi comprendono un pro-gramma di specializzazione con tresettimane di scuola e diverse gitedidattiche a prevalente contenutospecialistico.

Meno praticanti svizze-ri all’estero

Il numero degli svizzeri che assolvo-no un tirocinio pratico all’estero èpurtroppo diminuito, anche se dipoco, nel 2001. Continua ad essereapprezzato il «farmstay» in NuovaZelanda, un soggiorno in un’aziendaagricola anche per persone che nondispongono di alcuna formazioneagricola. Viene sempre più richiestoil collocamento in un paese terzo dipraticanti che stanno momentanea-mente assolvendo un tirocinio prati-co in Svizzera.

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AGROIMPULS

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Da 4 a 18 mesi 1999 2000 2001Europa 26 23 35USA 38 41 25Canada 18 22 19Australia, Nuova Zelanda 49 52 45Sudafrica 1 2 1Giappone 2 3 0Farmstay in Nuova Zelanda 5 4Totale 140 155 129

Praticanti svizzeri all’estero

Da 4 a 18 mesi 1999 2000 2001Europa occidentale 24 26 25Europa orientale 1364 1443 1943Canada/Australia/Nuova Zelanda/diversi 7 6 6Giappone 11 15 19Brasile 50 50 50Totale 1456 1540 2043

Praticanti esteri in Svizzera

Manodopera: nuovacollaborazione inPortogallo

Dopo che le autorità hanno catego-ricamente respinto la richiesta diconcedere all’agricoltura un contin-gente di lavoratori dell’Europa Orien-tale, AGROIMPULS si è nuovamenteattivata – in collaborazione con l’Uffi-cio Sieber – per reclutare lavoratoridipendenti provenienti dal Porto-gallo e dalla Spagna. Nella primaveradel 2001 sono state collocate, nel

quadro di un progetto pilota, circa 20persone. Per effetto di esperienzepiuttosto problematiche, la collabo-razione per il 2002 è stata regolata sunuove basi. Per il 2002 sono perve-nute a noi e agli uffici cantonali dicollocamento più di 500 domande diassunzione. Probabilmente, la richie-sta dovrebbe poter essere in granparte coperta. Per chiarire le possi-bilità di reclutamento di manodoperaproveniente dallo spazio UE/EFTAabbiamo scritto alle organizzazioniagricole e alle autorità del mercato

del lavoro in Portogallo, Spagna,Francia, Gran Bretagna, Irlanda eGrecia, con il risultato di non rice-vere alcuna risposta o risposte ade-guate.

Corsi sul tema:«L’agricoltore comedatore di lavoro»

Anche quest’anno, per la secondavolta, AGROIMPULS ha tenuto ilcorso di un giorno «L’agricoltorecome datore di lavoro». Questocorso dà un quadro d’assieme sututti i temi di particolare rilevanzariguardanti i settori delle assicura-zioni sociali, il diritto del lavorosecondo il CO, il contratto tipo dilavoro, il contratto collettivo di lavo-ro, la regolamentazione degli stra-nieri prima e dopo l’entrata in vigo-re degli accordi bilaterali con la UE,le vie legali in caso di controversie,la problematica del lavoro in nero,etc. I partecipanti al corso devonopoter essere in grado di gestire perfet-tamente i rapporti con i loro dipen-denti.

Anche nel 2001 AGROIMPULS ha organizzatol’ormai popolare viaggio dei praticanti. I praticantistranieri imparano così a conoscere le bellezzedella Svizzera. Le nostre foto mostrano la tappaintermedia al Plantahof di Landquart GR e la visi-ta guidata alle gole del Reno lungo la Via Mala. Foto: H.P. Flückiger

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AGROIMPULS

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Dopo il notevole e costante aumentoregistrato negli ultimi due anni, lacifra d’affari di Pure Märt è aumen-tata solo leggermente. La continuitàdegli ultimi tre anni dimostra comun-que che la nostra offerta di materia-le per imballaggio destinato all’im-missione diretta sul mercato con ladicitura «Freschi di fattoria» vieneapprezzata dai clienti abituali. Oraperò è urgentemente necessario un

ulteriore aumento della cifra d’affariper poter raggiungere una redditi-vità sufficiente. Il portale internetwww.bauernbieten.ch è stato aggior-nato nel 2001 e presentato più este-samente al pubblico, per esempio allaBEA di Berna, all’Olma di San Galloe in occasione di diversi incontri spe-cialistici. www.bauernbieten.ch è adisposizione dei commercianti diret-ti affinché possano presentare i loro

prodotti e servizi su internet a costiragionevoli. All’interno del concettodi stand «Grazie, contadini svizze-ri», quest’anno AGROIMPULS hadato la sua assistenza al settore par-ziale dell’agriturismo alle fiere Olmae beef.ch. Abbiamo inoltre organiz-zato la presenza di diversi offerentialla «Settimana verde» a Berlino.

Relazione annuale dell’Ufficio delle costruzioni agricole e

di architettura (UCA)

L’UCA è il partnerdell’agricoltura perle costruzioni Nuovi modelli di finanziamento,ampliamenti di aziende, trasforma-zioni e liquidazioni di aziende impon-gono nuove esigenze ma presentano

anche nuove possibilità nel settoredell’edilizia agricola. L’Ufficio dellecostruzioni agricole e di architetturaUCA resta in questo contesto al passo

coi tempi. La richiesta di nostri ser-vizi, differenziata a livello regionalee temporale, richiede un’organizza-zione molto flessibile per poterassicurare ai nostri clienti un’assi-stenza ottimale. I nostri collaborato-ri svolgono un ruolo determinantenell’assicurare il successo e il futurodell’UCA. Clienti soddisfatti, colla-boratori qualificati, continuo aggior-namento professionale, un buonambiente di lavoro e il piacere per ilnostro lavoro sono perciò al centrodei nostri sforzi.

AGROIMPULS assiste la commercializzazione diretta, Pure Märt, agricoltura e turismo

Pure Märt e www.bauernbieten.ch

Stalla per lattifere a Küssnacht SZ

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Costruzioni agricole

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Nuova stalla a Poschiavo GR

Nuove costruzioni di un’azienda a Herrliberg ZH

L’interessato riceve dall’UCA tuttociò che gli serve, dalla prima bozzadel progetto alla gestione del pro-cesso di costruzione o trasformazio-ne, fino al collaudo di garanzia, iltutto all’insegna dell’assoluta pro-fessionalità. Il cliente stesso puònaturalmente fornire, su richiesta,delle prestazioni parziali. Anche in

futuro il nostro obiettivo è quello dioffrire, in tutte le regioni, serviziadattati alle specifiche esigenze deiclienti. La nostra rete, formata da 12uffici regionali, consente un enormescambio d’informazioni e d’idee: leconoscenze più recenti e le soluzionipiù innovative possono così esseremesse in pratica con estrema rapidità.

Modernizzare e riutiliz-zare = il campo di spe-cializzazione dell’UCA

Molto è già edificato. Bisogna soloutilizzare opportunamente la strut-tura già costruita, ma come? Perfarlo è necessario disporre di buoneidee e di molta competenza. E questosoprattutto se si vuole costruire inmodo economico. Il mantenimento,il rinnovo e l’ampliamento di strut-ture edili già esistenti, la loro moder-nizzazione e il loro riutilizzo sonouno dei campi di specializzazionedell’UCA. Vivere nel verde – noicostruiamo per tutti! Il team UCAprogetta e realizza non solo per l’a-gricoltura. Tutti i clienti che deside-rano sfruttare la nostra esperienzanel campo delle costruzioni sono ibenvenuti. Visitateci anche in inter-net: www.lba.ch

Insediamenti agricoli e costruzioni distalle: presso l’ufficio di architetturaUCA tutto viene fatto sotto un unicotetto, dal primo disegno di massimaalla direzione lavori, fino al collaudo digaranzia. Se lo desidera, il cliente puòfornire egli stesso delle prestazioniparziali.

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Costruzioni agricole

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Ufficio delle costruzioni agricole e di architettura UCA dell’USC

UCA Amministrazione Laurstrasse 10 5201 Brugg Tel. 056 462 53 71 Fax 056 462 53 23e-mail: [email protected]

UCA Sarnen Kernserstrasse 1 6060 Sarnen Tel. 041 660 94 94 Fax 041 660 94 40e-mail: [email protected]

Gli uffici di architettura dell’UCA sono in grado, grazie alla grande esperienza acquisita, di risolvere anche i vostri problemi

costruttivi! Approfittatene e telefonateci!

Abitazione nuova, Kerns OW

Riattazione di un’abitazione,Rothenthurm SZ

Casa riattata con aggiunta, Greppen LU

UCA Ufficio di architettura

Ristrutturazioni e nuovecostruzioni nell’ediliziaabitativa

Molto è già stato edificato, bisognasolo sfruttare la struttura costruita,ma come? L’UCA fornisce in questosettore delle buone idee e moltacompetenza. Vivere nel verde – ilteam UCA pianifica e realizza nonsolo per l’agricoltura. Vedi gli esem-pi seguenti.

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Organigrammi

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Vegetali eambiente

JacquesBourgeois

vice:Josef Wüest,vicedirettore

Economiaanimale

Heiri Buchervice:

Thomas Jäggi

Affarisociali

e serviziFritz Schobervice: Edi Boos

Economiaagricola

e relazioni interna-zionaliDr. Heidi

Bravo

Comuni-cazione

Urs Schneider

Organizza-zione,

informaticae statisticaRobert Grüter

Personalee finanze

WernerNeuhaus

FormazioneJakob Rösch

Conferenza dei direttori delle organizzazioni

cantonali

Organizzazioniattive commercial-mente nei settori a

monte e a valle

Segretariato dell’USC

esegue le attività dirette e indirette

dell’Unione

Conferenza deidirettori delle organizzazioni

settoriali

Conferenza dei parlamentari vicini

all’agricoltura

Commissionisettoriali

Organizzazioni affiliate25 unioni cantonali dei contadini,

63 organizzazioni mantello o settoriali

Assemblea dei delegati (500 membri)obiettivi dell’Unione, decisioni fondamentali, programma di attività, contributi dei membri

Camera dell’agricoltura (100 membri)proposte per le autorità, consultazioni, rivendicazioni,

consigli di voto, budget, conti annuali

Comitato (18–21 membri) affari correnti, organizzazione del segretariato e nomina della direzione,

preparazione delle risoluzioni per la camera dell’agricoltura

Organigramma dell’Unione Svizzera dei Contadini (USC) 1. 1. 2002

Segreteria deldirettore:Anni Blumer

DirezioneMelchior Ehrler, direttore; Jacques Bourgeois, direttore aggiunto

Segretariato dell’Unione Svizzera dei Contadini al 1. 1. 2002

L’organico dell’Unione Svizzera deiContadini era formato, al 31 dicembre2001 da 79 impiegati a tempo pieno(21 donne, 49 uomini, 9 apprendisti).Nell’organico non sono inclusi gliimpiegati della Fondazione di previ-denza dell’agricoltura svizzera edella cassa malati AGRISANO.

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Organizzazioni associate

26

AG Bauernverband Aargau, 5201 Brugg

AI Bauernverband Appenzell AI,9050 Appenzello

AR Kantonaler LandwirtschaftlicherVerein von Appenzell AR, 9104 Waldstatt

BE Landw. Organisation Bern undangrenzende Gebiete (LOBAG),3072 Ostermundigen

BS/ Bauernverband beider Basel, BL 222 Zwingen

FR Freiburger Bauernverband, 1700 Friborgo 1

Union des paysans fribourgois,1700 Friborgo 1

GE Chambre genevoise d’agriculture,1217 Meyrin

GL Glarner Bauernbund, 8754 Netstal

GR Bündner Bauernverband, 7007 Coira

JU Chambre jurassienne d’agriculture, 2853 Courfaivre

LU Luzerner Bäuerinnen- undBauernverband, 6210 Sursee

NE Chambre neuchâteloise d’agriculture et de viticulture,2053 Cernier

NW Bauernverband Nidwalden, 6370 Stans

OW Bauernverband Obwalden, 6006 St. Niklausen

SG St. Gallischer Bauernverband,9230 Flawil

SH Schaffhauser Bauernverband,8455 Rüdlingen

SO Solothurnischer Bauernverband,4504 Soletta

SZ Bauernvereinigung des KantonsSchwyz, 6440 Brunnen

TG Thurgauer Bauernverband, 8570 Weinfelden

TI Unione Contadini Ticinesi, 6592 S. Antonino

UR Kantonaler Bauernverband Uri,6472 Erstfeld

VD Prométerre, 1000 Losanna 6

VS Chambre valaisanne d’agriculture, 1964 Châteauneuf-Conthey

ZG Zuger Bauernverband, 6330 Cham

ZH Zürcher Bauernverband, 8001 Zurigo

Organizzazioni professionali cantonali (25)

Produttori Svizzera di Latte, Berna BE

ArbeitsgemeinschaftSchweizerischer Rinderzüchter,Berna BE

Federazione svizzera d’allevamanto,Bovini bruni, Zugo ZG

Federazione svizzera d’allevamentodella razza pezzata rossa, Zollikofen BE

SchweizerischerHolsteinzuchtverband, Posieux FR

Verband für SimmentalerAlpfleckviehzucht undAlpwirtschaft, Lenk i.S. BE

GalloSuisse, Zollikofen BE

Schweiz. Geflügelproduzenten,Zollikofen BE

Verband SchweizerischerPferdezuchtorganisationen,Avenches VD

Schweizer Berufsfischerverband,Ligerz BE

Verband der schweizerischenBienenzüchtervereine, Berna BE

Suisseporcs, Sempach LU

Swiss Beef, Region Ost, Gundetswil TG

Swiss Beef, Mittelland, Glashütten AG

Swiss Beef, Romandie, Moudon VD

Swiss Beef Freiburg, Orsennens FR

Schweizer Kälbermäster Verband,Bern BE

Associazione svizzera per tenitori divacche nutrici e madri ASVNM,Brugg AG

Federazione svizzera d’allevamentoovino, Herzogenbuchsee BE

Federazione svizzera d’allevamentocaprino FSAC, Herzogenbuchsee BE

Schweizerische Vereinigung derHirschhalter, Lindau ZH

Organizzazioni agricole settorialiProduzione animale (21)

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Organizzazioni associate

27

Verband SchweizerischerTrocknungsbetriebe, Buchs AG

Associazione Svizzera Frutta, Zugo ZG

Provins Valais, Sion VS

Groupement vaudoise des vigne-rons-tâcherons, Mont-sur-Rolle VD

Vereinigung der selbsteinkellerndenWeinbauern, Epesses VD

SchweizerischerWeinbauernverband, Berna BE

Schweizerischer Saatgut-produzentenverband, Delley FR

Verband Schweiz. Gärtnermeister,Zurigo ZH

Association des horticulteurs de la Suisse romande, Morges VD

Verband schweizerischerBaumschulen, Windisch AG

Unione svizzera produttori di verdura USPV, Berna BE

Schweizerischer Verband derZuckerrübenpflanzer, Ins BE

Vereinigung schweizerischerKartoffelproduzenten, Detlingen BE

Verband der schweizerischenTabakpflanzervereinigungen,Posieux FR

Association forestière vaudoise,Losanna VD

Verband Schweizer Förster,Grenchen SO

Schweizerische Vereinigung fürSilowirtschaft, Bremgarten AG

Schweizerischer Getreide-produzentenverband, Berna BE

Schweizerische Interessen-gemeinschaft Bio-Rohstoffe,Ormalingen BL

Waldwirtschaft Verband Schweiz,Soletta SO

Produzione vegetale (20)

fenaco, sede centrale, Berna BE

LandwirtschaftlicherGenossenschaftsverbandSchaffhausen, Sciaffusa SH

LV-St. Gallen, San Gallo SG

Agricola Ticinese SA, Bellinzona TI

Union romande de moulins agricoles, Losanna VD

Federazioni di cooperative (5)

Schweizerischer Landwirt-schaftlicher Verein, Brugg AG

Association des groupements etorganisations romands de l’agriculture, Losanna VD

Gruppo svizzero per le regioni dimontagna, Berna BE

Società svizzera di economia alpestre, Hondrich BE

SchweizerischerLandfrauenverband, Brugg AG

Schweizerischer Pächterverband,Rothenthurm SZ

Arbeitsgemeinschaft derBerufsverbände landwirtschaftlicherAngestellter, Schötz LU

Associazione gioventù rurale svizzera, Lindau ZH

Schweizerischer Verband der Vereine ehemaligerLandwirtschaftsschüler undHauswirtschaftsschülerinnen,Orsières VS

Schweizerischer Verband fürLandtechnik, Riniken AG

Zentralschweizer Bauernbund,Brunnen SZ

LandwirtschaftlicheBürgschaftsgenossenschaftBaselland, Sissach BL

Verein landwirtschaftlicherGrundeigentümer derZentralschweiz, Malters LU

BioSuisse, Basilea BS

Schweizerische Vereinigung integriert produzierender Bauernund Bäuerinnen, Zollikofen BE

Cercle agricole du Jura bernois,Renan BE

Verein Ferien auf dem Bauernhof,Altnau TG

Altre sezioni (17)

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Comitato dell’USC

28

Alla fine dell’anno in esame, ilComitato direttivo e la Cameradell’agricoltura erano cosìcomposti:

Presidenti onorari:

Gerber Peter, dipl. Ing. agr. ETH, a. Ständerat, 3270 Aarberg BE

Sandoz Marcel, Ing. agr. EPFZ,Conseiller national, 1110 Morges VD

Savary Jean, agriculteur, anc.Conseiller national, Grand Clos,1625 Sâles FR

Presidente dell’Unione:

Walter Hansjörg, Landwirt,Nationalrat, 9545 Wängi TG

Vice-presidenti:

Dupraz John, Ing. agr. EPFZ,Conseiller national, 1286 Soral GE

Hegglin Peter, Landwirt, Kantonsrat,6313 Edlibach ZG

Altri membri del Comitatodirettivo:

Bossi Emilio, agricoltore, 6775 Ambri TI

Broccard Christian, Ing. agr. ETH,3971 Ollon VS

Decurtins Walter, Landwirt,Nationalrat, 7166 Trun GR

Dissler Josef, Landwirt, PräsidentLBV, 6110 Wolhusen LU

Fasel Josef, Landwirt, PräsidentUPF, 1715 Alterswil FR

Glur Walter, Landwirt, Nationalrat,4856 Glashütten AG

Jäggin Erich, Landwirt, PräsidentZBV, 8932 Mettmenstetten ZH

Kühne Josef, Landwirt, PräsidentSMP, 8717 Benken SG

Landolt Ernst, Landwirt, Agro-Ing. HTL, 8455 Rüdlingen SH

Müller Walter, Landwirt, PräsidentSGBV, 9478 Azmoos SG

Nicod Bernard, Landwirt, 1523 Granges-près-Marnand VD

Niklaus Ueli, Landwirt, PräsidentSuisseporcs, 8564 Engwilen TG

Oehrli Fritz Abraham, Landwirt,Nationalrat, 3623 Teuffenthal BE

Schenker Franz-Xaver, Landwirt,Präsident SOBV, 4658 Däniken SO

Schmid Thomas, Landwirt,Präsident fenaco, 6438 Ibach SZ

Stauffer Roger, Landwirt, PäsidentCNVA, 2058 Le Pâquier NE

Will-Kohler Annemarie, PräsidentinSLFV, 4937 Ursenbach BE

Wittenwiler-Amacker Milli, Bäuerin,Nationalrätin, 9630 Wattwil SG

Il Comitato direttivo dell’USC

Nelle 11 sedute ordinarie tenu-tesi nel corso dell’anno sonostati trattati i seguenti temi:

preparazione delle sedute dellaCamera dell’agricoltura

preparazione dell’Assemblea deidelegati

pianificazione delle attività 2002

lavori nei gruppi di lavoro internidell’USC

Il Comitato direttivo ha deciso:

di costituire delle sezioni specialisti-che per sostenere i responsabili deidipartimenti.

che l’USC continui a partecipare allapiattaforma internet agrigate.ch eche un ulteriore membro della dire-zione dell’USC entri a far parte delconsiglio d’amministrazione. Vienescelto Urs Schneider, direttore delDipartimento comunicazione.

di elaborare in modo approfondito,all’interno dei diversi gruppi di lavo-ro interni ed esterni, le questioniriguardanti la PA 2007.

di far luce, nei diversi gruppi di lavo-ro, sulla situazione della carne e dielaborare delle proposte per possibi-li soluzioni.

I membri del Comitato diretti-vo sono stati tenuti costante-mente informati sui seguentitemi d’attualità:

ESB / afta epizootica

Orizzonte 2010 / PA 2007

Stato dei gruppi di lavoro dell’USC

Situazione sul mercato della carne

expoagricole02

Progetto «Avanti»

Oltre alle nomine e alle racco-mandazioni per le votazionifederali, sono stati trattati gliaffari correnti. Tra questi, leprese di posizione in meritoalle seguenti consultazioni:

Gennaio Progetto dellaConfederazione per com-battere il lavoro in nero

Marzo Modifiche di diverse ordinanze nel settore delle derrate alimentari

Revisione della regia deglialcool

Aprile Legge federale sulla revi-sione e unificazione deldiritto di responsabilitàcivile

Revisione del diritto di cittadinanza

Revisione della legge fede-rale sulla radiotelevisione

Maggio Consultazione sulla leggefederale concernente ilcommercio elettronico

Futura politica dellaConfederazione sull’eti-chettatura per il settore dei prodotti provenienti dacoltivazione biologica

Agosto Consultazione sulla leggefederale concernente lapromozione di spazi abita-tivi convenienti

Consultazione sulla modifi-ca dell’ordinanza sui paga-menti diretti nel settore delbilancio alimentare e sulloschema rivisto delle san-zioni

Settembre Revisione del Codice delleobbligazioni (Congedo dimaternità)

Novembre Promozione della credibi-lità del sistema di etichet-tatura mediante certifica-zione o descrizione evalutazione

Dicembre Consultazione sulla PA 2007

Consultazione sul mandatodi prestazione 2004–2007al HNA

Consultazione sulla revisione della legge sullaprotezione degli animali

Attività del Comitato direttivo nel 2001

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Camera dell’agricoltura

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Canton Argovia

Frey Daniel, Präsident VSGP, 5054 Kirchleerau

Ré Madeline, GeschäftsführerinSLFV, 5200 Brugg

Rüttimann Thomas, Landwirt, 5646 Abtwil

Steinmann Pius, Landwirt, 5619 Büttikon

Villiger Andreas, 5643 Sins

Villiger-Villiger Josef, Präsident ZBB,5637 Beinwil

Canton Appenzello Interno

Dörig Emil, Landwirt, PräsidentBauernverband Appenzell AI, 9057 Weissbad

Canton di Appenzello Esterno

Giezendanner Hansueli, PräsidentLandwirtschaftlicher VereinAppenzell AR, 9053 Teufen

Cantoni Basilea Campagna eBasilea Città

Gschwind Gregor, Meisterlandwirt,4106 Therwil

Canton Berna

Aebi Andreas, Landwirt, 3473 Alchensdorf

Aebi Markus, Landwirt, 3429 Hellsau

Aeschbacher Hans, Landwirt, 3073 Gümligen

Balmer Walter, Landwirt, 3204 Rosshäusern

Eicher René, Präsident CAJB, 2710 Tavannes

Eggimann Simon, Landwirt, 3454 Sumiswald

Felley Pierre-Yves, Direktor BSW,3007 Berna

Fuhrer Regina, 3664 Burgistein

Künzi Hans, Geschäftsführer ASR,3076 Worb

Lehnherr Berchthold, 3007 Berna

Ryser Hanni, 3114 Oberwichtrach

Schwarz Elisabeth, Dipl. Bäuerin,3612 Steffisburg

Wäfler Peter, Direktor InforamaBerner Oberland, 3702 Hondrich

Weyeneth Hermann, Landwirt,Nationalrat, 3303 Jegenstorf

Wirth Rudolf, 3365 Grasswil

Wyss Werner, Landwirt, 3422 Kirchberg

Canton Friborgo

Andrey Peter, Landwirt, 1714 Heitenried

Chassot André, Président ORLAIT,1541 Bussy

Cotting Henri, Maître-agriculteur,1731 Petit-Ependes

Derron Willy, agriculteur, 1788 Praz/Vully

Glauser Fritz, Landwirt, 1553 Châtonnaye

Godel Georges, agriculteur, 1503 Ecublens

Maillard Francis, Directeur UPF,1700 Friborgo 1

Winzeler Hans, Landwirt, 1567 Delley

Canton Glarona

Freuler-Näf Franz, Präsident GlarnerBauernbund, 8750 Glarona

Canton Grigioni

Lareida Hansueli, Sekretär BV GR,7007 Coira

Canton Giura

Eggenschwiler Vincent, agriculteur,2832 Rebeuvelier

Canton Lucerna

Brunner Peter, Landwirt, 6026 Rain

Bürli Josef, Landwirt, PräsidentVSTB, 6142 Gettnau

Jans-Gähwiler Pius, Präsident SOV,6284 Gelfingen

Jung Franz, a. NR, 6274 Eschenbach

Schmid Pius, Landwirt, 6173 Flühli

Tschuppert Karl, Landwirt,Nationalrat, 6218 Ettiswil

Canton Nidwaldo

Ambauen Martin, Präsident BV NW,6375 Beckenried

Canton Obwaldo

Zumstein Walter, Präsident BV OW,6078 Lungern

Canton San Gallo

Abderhalden Anni, Bäuerin, 9656 Alt St. Johann

Abderhalden Jörg, Landwirt, 9656 Alt St. Johann

Hofstetter Karl, Landwirt, 8722 Kaltbrunn

Lüchinger Willi, Landwirt, 9451 Kriessern

Müller Hans, Sekretär BV SG, 9230 Flawil

Wachter-Walser Johann, Landwirt,8887 Mels

Canton Soletta

Brügger Peter, Sekretär SOBV, 4504 Soletta

Canton Svitto

Eberhard Anton, Landwirt,Nationalrat, 6402 Merlischachen

Canton Turgovia

Hascher Hermine, BauernsekretärinTGBV, 8570 Weinfelden

Jöhr-Nater Marianne, Bäuerin, 8561 Ottoberg

Schär Conrad, Landwirt, 9223 Schweizersholz

Schnyder Ruedi, Landwirt, 8566 Ellighausen

Spirig Bernhard, Gärtner, 8570 Weinfelden

Ullmann Claus, Landwirt, 8264 Eschenz

Canton Uri

Arnold Peter, Landwirt, 6377 Bürglen

La Camera dell’agricoltura dell’USC

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Camera dell’agricoltura

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Canton Vaud

Berlie Olivier, Président des LaiteriesRéunis de Genève, 1278 La Rippe

Bovet Fred-Henri, PrésidentASVNM, 1271 Givrins

Gavillet Antoinette, 1059 Peney-le-Jorat

Hermanjat Pierre, agriculteur, 1291 Commungny

Mamin Henri, agriculteur, 1807 Blonay

Meyer Albert, 1085 Vuillens

Meyer Anton, agriculteur, 1143 Apples

Pellaux Yves, agriculteur, 1405 Pomy

Pidoux Jean-Luc, agriculteur, 1526 Forel-sur-Lucens

Thomas Luc, Directeur Prométerre,1006 Losanna

Canton Vallese

Chevier Maurice, 1983 Evolène

Pillet Marie-Noëlle, paysanne, 1963 Vétroz

Canton Zugo

Meier Sebastian, Landwirt, 6332 Hagendorn

Canton Zurigo

Binder Alfred, Landwirt, 8934 Knonau

Binder Max, Präsident SVTL/ASETA,8308 Illnau

Erb-Schärer Alfred, Landwirt, 8408 Winterthur-Wülflingen

Hess-Wittwer Albert,Meisterlandwirt, 8636 Wald

Maurer Ueli, Sekretär BV ZH,Nationalrat, 8342 Wernetshausen

Matzinger Eveline, 8164 Bachs

Meyer Ernst, Landwirt, 8450 Andelfinden

Schwendimann Werner, PräsidentSVZ, 8477 Oberstammheim

I Cantoni GE, NE, SH, TI sonorappresentati nella Cameradell’agricoltura da membri delComitato direttivo.

La Camera dell’agricoltura e l’Assemblea dei delegati

Un’ampia consulta-zione a vari livellisulla PA 2007

Seduta del 22 febbraio 2001: laCamera dell’agricoltura approva alarga maggioranza il budget 2001dell’USC. La Camera elegge all’una-nimità il Consiglio di fondazione eHansjörg Walter a presidente dellaFondazione di previdenza dell’agri-coltura svizzera per il periodo di cari-ca 2001–2004.

Seduta del 3 maggio 2001: la Cameradell’agricoltura approva il consunti-vo 2000 dell’USC e il rapporto annua-le. La Camera approva a grande mag-gioranza le mozioni dell’Unionecontadini della Svizzera centraleZBB volte a limitare ad un anno l’au-mento del 3 % dei diritti di consegnaper l’anno lattiero 2001/2002 e a rad-doppiare il contingente supplemen-tare a 3000 kg per animale d’alleva-mento acquistato proveniente dallezone di montagna. Viene accettata

all’unanimità la mozione del Comi-tato direttivo «Dichiarazione di ob-bligatorietà generale per i contribu-ti alla produzione».

Seduta del 13 settembre 2001: laCamera dell’agricoltura è ospitedell’Istituto di ricerca di Wädenswil.La Camera discute e integra le misu-re proposte dal Comitato direttivoper la situazione nell’agricoltura.

Seduta del 26 ottobre 2001: i mem-bri della Camera dell’agricolturadiscutono le istanze previste in meri-to alla PA 2007. Per approvare lapresa di posizione definitiva, il 4 gen-naio 2002 viene convocata una sedu-ta straordinaria della Camera del-l’agricoltura. Il programma delleattività dell’USC per il 2002 vieneapprovato dall’Assemblea dei dele-gati. La Camera dell’agricoltura rati-

fica le raccomandazioni del Comi-tato direttivo in merito alla votazio-ne del 2 dicembre 2001.

L’USC è scettica neiconfronti di ulteriorimisure riformatrici

328 delegati con diritto di voto e 55 ospiti si sono riuniti il 23 novembre2001, in occasione della 29a Assem-blea dei delegati, al Kursaal di Berna.Il presidente Hansjörg Walter ha fattouna breve retrospettiva sul suo primoanno di presidenza, un anno difficileper l’agricoltura svizzera. Durante ladiscussione del progetto di riformadella Confederazione «Orizzonte2010», Walter ha constatato che vi èla possibilità di condurre l’ulterioresviluppo della politica agricola sviz-zera su strade decisamente più van-taggiose. Il prossimo periodo di rifor-ma per la politica agricola svizzera èstato ora fissato fino al 2007. I blocchid’avvertimento messi in atto in gen-naio dai contadini, la seconda crisiESB e lo scoppio dell’epidemia di aftaepizootica in Gran Bretagna hannocontribuito sicuramente a complica-re ulteriormente nel 2001 la situazio-ne agricola.

La PA 2007 è stata la trattanda prin-cipale dell’Assemblea dei delegati.

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Assemblea dei delegati

31

Vari esponenti dell’agricoltura hannoillustrato la politica agricola parten-do da varie angolazioni. In partico-lare per l’economia lattiera, i prossi-mi passi della riforma non sarannoleggeri. L’uscita dal contingenta-mento del latte, hanno affermatoall’unanimità i delegati, deve avveni-re a tempo debito e con proceduraordinaria, perché delle soluzioni nonsufficientemente ponderate potreb-bero mettere fuori gioco i contadinisvizzeri. Nella primavera del 2001,rapporto annuale è stato allegatoalla «BauernZeitung», all’«Agri» eall’«Agricoltore Ticinese». Sia il rap-porto che il programma d’attivitàdell’USC sono stati accettati daidelegati. L’Assemblea dei delegati haeletto in toto i membri sostitutividella Camera dell’agricoltura.

Un raddoppio dei contingenti supplementari a 3000 kg per animale d’allevamento acquistato e proveniente dalle zone di montagna è quanto richiesto dalla Camera dell’agricoltura. Il Consiglio federale l’ha alla fine aumentato da 1500 a 2000 kg a partire dall’annolattiero con validità dal 1° maggio 2001. Foto F. Soller, Coira

Proprio come qui nella foto «Bergheuet», anche la nostra agricoltura si trovaspesso in Svizzera, paese dell’industria e dei servizi, a camminare su una crestamolto instabile ed esposta. Foto F. Soller, Coira (1° premio al concorso fotografi-co dell’USC del 2001)

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32

Questo è ciò che hafatto l’USC nel corsodel 2002

Il rapporto tratta le attività dell’Unionedei contadini svizzeri nel 2001, ma illavoro continua. Elenchiamo perciòqui le attività più significative svoltenel primo semestre del 2002.

• In gennaio, la presa di posizionesulla PA 2007 elaborata con ilcoinvolgimento dei membri e dellecommissioni tecniche dell’USCviene approvata dalla Camera del-l’agricoltura. La presa di posizionecontiene i punti sui quali l’USCs’impegnerà a fondo per l’ulterioresviluppo della politica agricola.

• In relazione alla difficile situazionedei redditi, l’USC s’impegna conveemenza affinché il credito qua-

dro corrente, fino al 2003, vengasfruttato integralmente. L’USCchiede che il prossimo credito qua-dro (2004–2007) venga aumentatodel rincaro.

• Nella sessione primaverile, ilParlamento decide un ulteriore

inasprimento delle prescrizio-

ni sulla dichiarazione. Le carni dipollo provenienti dalla Cina e mari-nate qui da noi non devono piùessere considerate come prodottosvizzero.

• Viene accelerata, nel corso di inten-se trattative con le organizzazioni

dei produttori, i partner di merca-to, le autorità e le organizzazionidei consumatori, l’introduzione diuna denominazione di qualità e d’o-rigine per i prodotti indigeni. Ladenominazione «Suisse qualité»

conterrà le seguenti notizie: origi-ne, qualità, coltivazione controllata(ÖLN/IP), senza OMG.

• Viene portata innanzi con numero-se misure la comunicazione di base.L’esposizione speciale «Grazie,

contadini svizzeri» viene presen-tata per la prima volta in un grandecentro commerciale nell’agglome-rato di Zurigo dove è oggetto di unaforte attenzione. Il concorso foto-

grafico nazionale viene conclusocon successo.

• I preparativi per la Expoagricole

di Morat, che sottolinea la presen-za ad Expo.02 dell’agricoltura edell’industria alimentare, si sonosvolti secondo i piani. L’esposizioneoffre ai visitatori una vastissimagamma di eventi e d’informazioni. Isoggetti, allestiti nell’ambito di unconcorso, vengono utilizzati dallefamiglie contadine di tutto il Paeseper reclamizzare Expoagricole.

• Agro-Marketing Suisse si assumela responsabilità di realizzare ilprogetto di partecipazione della

Svizzera alla Settimana verde inter-nazionale di Berlino, che fa regi-strare un successo superiore adogni previsione. Al centro della pre-sentazione vi è la promozione dei

prodotti svizzeri di qualità sulmercato tedesco e su quello inter-nazionale. L’Appenzello, con i suoiprodotti e le sue offerte turistiche,viene presentato come regione turi-stica speciale.

• Il Dipartimento di politica sociale eservizi si è attivamente impegnatoper la revisione della legge federa-le sulla previdenza professiona-

le. Con il completamento dell’art. 4della LPP da parte del Consiglionazionale è stato possibile stabilireesplicitamente che i lavoratori indi-pendenti possono aderire alla pre-videnza professionale senza che sidebbano assoggettare precedente-mente alla LPP obbligatoria.Questa è un’importante «vittoria

di tappa», che ci ricompensa deinostri sforzi e che offrirà anche infuturo alle famiglie contadine lapossibilità di assicurarsi in modoragionevole nel quadro della previ-denza professionale. Il nostroimpegno per una responsabile revi-sione della LPP continua ora alConsiglio degli Stati.

• All’inizio del 2002, la Cassa malatidei contadini AGRISANO ha regi-strato un aumento degli iscritti dioltre il 40 %. Anche le altre offerteriguardanti il programma previden-ziale della Fondazione di previden-za dell’agricoltura svizzera hannovisto accrescere notevolmente ladomanda. I bilanci consuntivi diAGRISANO, della Fondazione diprevidenza dell’agricoltura svizze-ra e della Fondazione della cassapensione dell’agricoltura svizzera sisono chiusi in modo soddisfacente.

• Una task force ha deciso, in confor-mità a quanto previsto dall’USC, diadattare le strutture di Proviande

in modo che l’organizzazione dicategoria venga in futuro ricono-sciuta conformemente all’art. 8della LA e di costituire una nuovacommissione che alleggerisca illavoro del Consiglio d’amministra-zione e si occupi di questioni spe-cifiche del settore.Meglio la carne svizzera che acquistare all’estero: A metà maggio 2001, le

Unioni cantonali dei contadini, le donne contadine e gli enti di protezione deglianimali hanno organizzato l’azione «Il cuore invece del borsellino» con la quale èstato pubblicizzato l’allevamento rispettoso degli animali a cui ci si attiene per iprodotti indigeni. Foto: Infobüro Sinzig