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3521 LEGGI E DCRETI - Hll6 - NUM. 1G3 E 166 Ordiniamo che presente decreto, munito del sigil dello Stato sia inserto nella raccolta ufficiale del le leg e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque 1petti d i osservarlo e di rlo osseare. Dato a Roma, addì 23 novembre 1916. rMASO DI SAVOIA. BosELLI - BoNoMr - S.ccm. Luog o del Sigillo. V . II Guardasigilli: Sccm. Registra to alla Cte dei · conti con risenJa add·i 8 dic e mbre J916 8 . 16, tti t1l +n1'nn a f. 4�. �·11 o_��-r _ N.166. Decreto-legge Luogotcnenzlale O uove1�1bre 1 9 1 6, concer- nente le derivazioni delle aeque pubbliche. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre 1916, n. 289) TOMAS · o DI SAVOIA 1DUCA DI GENOVA Luogoten�nte General e di Sua Maes · VITTORIO EMANUELE III פr _aa Dio e r · Tolo�1tà della Nazio RE. D' �TI .. In virtù dell'autorità a Noi delegata; Su proposta del ministro segretario di Stato pei lavori pubblici, di concerto col presidente del Con-' siglio dei 'mini str i e con i ministri s egretari di S tato · per l'int erno, per la grazia e giustizia e per i culti, · per le finanze, per l ' agricoltura, per l'industria, com- mercio e lavoro e pei traspo r ti marittimi e fer rovi ri ; · Sentito il Consiglio• dei ministri ; Abbiamo decreta to e decretiamo: Art. 1. Possono derivare e ut ilizzare acqua pubblica; a) col oro che posseggono un titolo legit t imo ; b) color o i quali hanno per tutto il trentennio antèriore alla promulguione della . legge 10 agosto UGGI E DECRETI HJIB Nllll• lG1l1l 3525 i884, n. 2644, derivata e utilizzata acqua pubblica, l. mitatamente al quantitativo di acqua o di f orza . mo- tice effettivamente utzat a durante tutto il tren- tennio ; e) coloro che ne ottengono r egolare concessione, a norma del presente de creto. Gli utenti di acqua pubblica di cui al comma b) del pr esente articolo, che non abbiano già ottenuto il ri- . · conos cimento del diritto all'uso dell'acqua. dovr ann o chiederlo, sotto pena di decadenza, en t r o µ ano:de- co rrent e dalla entrat in vigore del presente dec reto. ' •Sulla domanda di riconoscimento sarà provve duto, 'a' spese dell'interessato, con decreto del ministro dei lavo ri pubblici, previo par ere conforme del C onsigl io superiore delle acque. Entro sessanta giomi da1la notca del' provvedi- . mento l'interessato potrà ricorrere al tribunale delle acque pubbliche di cui all'art. 34. ' l' � Art. 2. ,:�dLMiniste1�0 dei lavol'i pnhb li ci fari) compiJarè'e pnb- '. blicare, nei modi da stabilire' col rf1golamento, l ' elenco : . delle acque pub bliche , per ogni proincia del Regno, ' dove non sia stato già provv·oduto ai termini dell'ar- ticolo 25 della legge 10 agosto 1884, n. 2644 .. Entro centoventi giorni dalla data della pubblica- zi one coloro che vi hanno interesse hanno diritto di " I ._. farvi i opp osi z ion e . " . �'·Nello st es so termine le De putaz i oni provinciali delle ' Prbvincie interes sate potrannpres{mtare le loro m- �i:S'eàzioni. .:·r ' Gli elenchi saranno· ap provati per decreto Reale, su · prbposta del ministro de i lavori . ' pubblici , sentito n ·�consiglio superiore delle acque. .. ,, Art 3.. J:.; ie nchi delle acque pubbliche dovranno essere, peV"e Ie Provinnie del Rogno, compìlati od ao- ··: . . ' ·

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3521 LEGGI E D.l:CRETI - Hll6 - NUM. 1Gtl3 E 1664:

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque 1petti di osservarlo e di farlo ossel"'f'are.

Dato a Roma, addì 23 novembre 1916. ro'MASO DI SAVOIA.

BosELLI - BoNoMr - S.i..ccm. Luogo del Sigillo. V. II Guardasigilli: S,1ccm. Registrato alla Corte dei· conti con risenJa add·i 8 dicembre J.91.6 8il.-_r; • . 1.96, � tti t11'l 11n1'e'l"nn a f. 4�. �·11:'...o(}_���-r _

N.1664:. Decreto-legge Luogotcnenzlale ::?O uove1�1bre 1916, concer­

nente le derivazioni delle aeque pubbliche. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre 1916, n. 289)

TOMAS·o DI SAVOIA 1DUCA DI GENOVA Luogoten�nte Generale di Sua Maestà

· VITTORIO EMANUELE III per _grazia di Dio e Ì>er · Tolo�1tà della Nazione

RE. D' �TALI.A .. In virtù dell'autorità a Noi delegata; Su proposta del ministro segretario di Stato pei

lavori pubblici, di concerto col presidente del Con-' siglio dei 'ministri e con i ministri segretari di Stato · per l'interno, per la grazia e giustizia e per i culti, ·

per le finanze, per l'agricoltura, per l'industria, com-�

mercio e lavoro e pei traspor ti marittimi e ferrovia:ri ; · Sentito il Consiglio• dei ministri ; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1. Possono derivare e utilizzare acqua pubblica; a) coloro che posseggono un titolo legittimo ;

b) coloro i quali hanno per tutto il trentennio antèriore alla promulguione della . legge 10 agosto

UGGI E DECRETI • HJIB • Nlllll• lG1l1l 3525

i884, n. 2644, derivata e utilizzata acqua pubblica, li· .

mitatamente al quantitativo di acqua o di forza . mo­tl'ice effettivamente utHi;1:zata durante tutto il tren­tennio ;

e) coloro che ne ottengono regolare concessione, a norma del presente decreto.

Gli utenti di acqua pubblica di cui al comma b) del presente articolo, che non abbiano già ottenuto il ri­

. · conoscimento del diritto all'uso dell'acqua. dovranno chiederlo, sotto pena di decadenza, entr o µn: ann,o:de­corrente dalla entrata: in vigore del presente dec reto.

' •Sulla domanda di riconoscimento sarà provveduto,

'a' spese dell'interessato, con decreto del ministro dei lavori pubblici, previo parere conforme del Consiglio superiore delle acque.

Entro sessanta giomi da1la notifica del' provvedi­. mento l'interessato potrà ricorrere al tribunale delle

acque pubbliche di cui all'art. 34. ' l' �

Art. 2. ,:�dLMiniste1�0 dei lavol'i pnhb lici fari) compiJarè'e pnb­

' . blicare, nei modi da stabilire' col rf1golamento, l 'elenco

: . delle acque pubbliche , per ogni pro-vincia del Regno, ' dove non sia stato già provv·oduto ai termini dell'ar­ticolo 25 della legge 10 agosto 1884, n. 2644 ..

Entro centoventi giorni dalla data della pubblica­zione coloro che vi hanno interesse hanno diritto di " I._. farvi i opposizione. " . �'.·Nello stesso termine le Deputaz ioni provinciali delle

'. Prbvincie interessate potranno· pres{mtare le loro m-�i:S'eriàzioni. .:·r '. Gli elenchi saranno· ap provati per decreto Reale, su ·s:·prbposta del ministro dei lavori . 'pubblici, sentito n

·�consiglio superiore delle acque.

.. ,, Art. 3 .. J:.;-afr �ienchi delle acque pubbliche dovranno essere, peV"ttitte Ie Provinnie del Rogno, compìlati od ap1wo-

··: .. '·

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3526 LÈGGI E Dl;;CRETI - 1916 • NUM, 1(16{

· vati entro due anni dall 'entrata in vigore del presente decreto.

È riservata al Ministero dei Jm�ori pubblici la facoltà di completare e modificare gli elenchi mediante elen..:. chi suppletivi. che saranno compilati1 pubblicati ed ap­provati con le stesse norme stabi tite per gli elenchi .. principali.

Art. 4. Entro il termine perentorio di un anno da,ll'entrata

in vigore del presente decreto per le Provincie. in cui siano già stati approvati gli elenchi� e nel ter­mine . perentorio dj $fJi mesi dalla pubblicazione nella Oazzetta it/ficirde del Regno, degli elenchi posterior­mente approvati, gli interessati potranno ricorrere al tr ibunale dqlle acque pubbliche. · .

Art. 5, . In ogni Provincia s!:lrà, a c�1ra del M i n istero della ·

finanze, formato e conservato il catasto delle utenze' di acqua pubblica.

,Per la-.formazion� clol cnti:.sto tntti gli ' utenti déb- .

bono fare la diohiaruzione d�lle· rispettive utenze .. La di chi a raz io nrJ de ve indic11re: , . �) i. Juoghi)11 cui trov:ansi · la presa e la. resti ..

tuzione; , 1

b) l;uso a cui serve l'acqua ; e) la quantità delI'ucqtia utilizzata.; . d) la superfic ie irrigata ed il quantitativo

· .df

energia idraulica _nominale applicata come forza mo-tf'ice ;

·

e) il decreto di r1conoscin.iento o di concession� del diritto _di deriva,zjone o il titolo, . . •. • . "

Le dichiàrazioni di utenza devono essere fatte entro il terÌriine di un anno dalla pubblicazione degli. elen, chi, o·. dall'entrata in vigo re del presente decreto per le Provincie in cui gli e,lenchi sono già pubblicatL In· .

caso: dl ritardo, gli utenti saranno passibili cli ùna 'am­menda da· L. 50 a L. 500. ··· " ' ··i.

LEGGI È DEl'.:RETI - 1016 - NUM. 166l 3521

Art. G.

. J,1,3 utenze di cui alrart. 1 si distinguono in due ca ... tegorie, a seaonc111 che abbinno per oggetto grandi o piooole deriva�ioni. �' Sono considerate grandi derivar.ioni quelle che ecce ..

dono i aegtlenti limiti : ·

' . a) per forz a motrice·: cavalli dhlamici nomi· nali 500; .

·

: , : b) per acqua potabile : litr.i 100 al :qiinuto· se-

condo; , e) per irrigazione : litri mille al.minuto secondo;

. · d) per bonificazioni per colmata: litri pOOO •al minuto secondo. , , i. "

Quando la deriva.zione · sia ad uso. promiaouo,u-si terrà per limite quello corrispondente allo .scopo pre� dominante.

II ministro dei lavori pubblici, sontito il Consiglio superiore delle acque, dichiarerà ··sa·· la' derivazione a booca.Jibera, o per ,usi diversi da quelli ,.sopra ·indi.i ca ti, debba. considerarsi grande o• piccola •. derivazione;

--1 Art, 7�

.. ) .. e domande per nuove ooncé�sioni. "eq l�tiÙzzQzi�ni,� · c9rredate dei progetti1 delle opere da. esèguira par la .raccolta, regolazione, estrazione, derivazione, condotta,

.· u.so. �ei;itituzione e scolo delle acq1rn, i;;o:no . dirette i al " rp,i��,str� <l;ei laydri �ubblici e presenta.te all',Ufficlo del

gep10, CJ,Vìle della Pr?vincia al cui territorio apparter- ·

_... �4,nn())e ·opere di presa. . .. . , · .. , . ,<: , �;� . · ,L:V:fficlo del genio civile, dopo, un esame pl'elimi ..

:e:,·. ij��e, del progetto i.n relaziona alla utjlizuzioue g�na­rale'. de,l habino ed ·fii di versi. interèesi . pul)lilioi· con ...

· nes$ivj, la trasmette col imo, parare &.l . minist:ro ctei, lavori pubblici ·!'.!be, . esaminata la.

· domand*1 'nei :·ri .... guardi teciii'ci, amministrativi o nei riguardi delle

' '

1

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35�8 Ll!lGG! E D�:CRETI J9] G - NUM. 1()(11 riserve iJrauliche cl i cui al l 'a rticolo 26, decide, sen­tito il Consigito sttp�'rio1·e cleJ:o ncque, nei casi di do-· mande per grandi derivazioni, sull'ammissibilità ad ist�uttoria. In caso affermativo,· ne ordina, con pro­pno decreto, la pubblic'azione nei Comuni interessati clfindone altresì notizia alle Provincie interessate. Tale decreto �tab!lisce a�che il term ine , non superiore a tr�mta g10rm, entro Jl quale i privati, i Comuni e le �r?vi�cie aventi interesse, possono ·fare Je loro oppo­s1z10111.

. �rascorso detto termine, il genio civile p�ocede alla 'V1s1ta dei luoghi, alla quale possono intervenire jJ ri­chiedente o gli interessati, · . Gli atti di istrllttoria e lo schema di disciplinare, 'com­pilato dal genio civile in confronto del richiedente la concessione, sono poi trasmessi , con relazione detta­gliata, al Ministero dei lavori p ubblici.

Art. 8. Nei c asi di domande concorrenti non può decidersi sopra a:cuna · d! e�se, finchè nqn . sia compiuta per tutte la, IBtruttoria d1 cui al{'articoJo precedente. Sono concorrenti fo domande, che riflet tono una stessa derivazionfl, o derivazioni tra loro tecnicamente �ncomp

.atibili, �

.che sono presentate prima che scada 11 _ termme st�b1Jito ·per le opposiz ioni alla prima de­manda pubblicata, purchè corredate dai prescritti dc-cumenti. · . , i

Il 1ninistro. dei ·lavori pubblici, .su parere conforme del ?onsigli� superi�re delle acque, potrà in qua lsiasi stadio della istruttoria e iìnchè non sia firmato il di­sciplinare,. d�chiarare concorrenti domande posteriori �be· ·presentmo .. uno speciale e prevalente motivo di mteresse J>Ubblico, e potrà anche invitare i richiedenti a ·modificare le loro domande per renderle tra loro comp�tibili anche nei· mo cli previsti dall'art. 22 ed as­sicurare l'intera utilizzazione del corso d 'acqua,

LEGGI E DECRETI - HJ16 _:._ NU�I. lGGl 3529 . Tra più domande concorrenti è pr�f�rita

. queJ�a che

resenti la migliore e pili vasta ut1hzzaz1one 1dr�1:­Eca, o sodd isfi ad .1altri prevalenti interessi �ubbhc1; od, a parità di tali condizioni, quella· c�e ?ffra 'fag­giori ed accertate garanzie tecnico-��anz1

.ar1e ed mdu­

striali d'immediata esecuzione ed util1zzaz1one: .In .ma�­canza di alt.re condizioni di preferenza vale 11 cr1ter10 della priorità di presentP.zione. ·

Sulla preferenza da darsi ad una o ad a ltra do­manda. decide ·definitivamente il ministro dèi lavori pubblici, su conforme parere. del Consiglio

. supèrfore

delle acque. . . .. . Si potrà in ooni. caso, su conforme parere. del' Con­

siglio eup�riore0

delle acque, fra.

pi� conco.rren�i, le

cui domande abbiano tali, caratteri d1 pubbhco · mte­resse da dover essere soddisfatte, fnr luogo alla con­cessione a chi richiede la maggiore clerivazione,_- con l'obbligo di fornire a prez:rn. di costo d

.eter.m�na�e

quantità di acqua o di energia t�lettrica agh altn ri­chiedenti.

Art. 9. Le. concessioni d'a;Jqua .pubblica. sono fatto, previo

conforme parere del Cortsiglio sup1�riore delle acque: con decreto Reale sµ proposta do) ministro dei lavori pubblici, .di concerto col

. ministro delle fin�nze, �er le grandi derivazioni; e con docreto, da re

.g1strars� .

all� Corte dei conti, del ministro dei lavori .pubbhc1, ?1 concerto con quello delle finanze, per le piccole deri-vazioni. , _.

. I ricorsi avverso il decreto di concessione, ave_nti ad oggetto diritti od interessi che si pretendon� lesi d

.alla

avvenuta concessione, devono essere proposti al tr1b�1-nale della acque pubbliche, entro il termine perentor�o di giorni 60 dalla pubblicazione d

.el �ecre�o �al foglio;

degli annunzi legali della P�ovi�Cla m. cm �I . trova:i� le. op�re di pres!l, ed entro il predetto termme notrfi

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LEGGI :e DECRETI - 19 J 6 ca.ti tanto al 0

. - NUM. 1661

pubblici_, oncess1onario che al ministro

. J,a concessi . .

dei IaVòri 3530

di dls Jon1· . ono s1 mtende s .

Il I b1lltil. dell'acqua.

em pre fatta entro i llll!.ltl

. concesslonarf . . . .

mzzo dallo S o non potrà m'ai .

.

esclusivame tato in dipendenza dell·

protendere indori·

conse ' n te , re• ponsa bile di

''. ,°?nooss10ne; ed è

dei t!��nza d1 essa possa ess;::l�as1 lesione che in

. . . , rrecata ai diritti

. Art, 10. Le concessioni e J t . . . . . . ·.

senza il 11 e u onze non

·

È . nu a osta del m· . • posson O· esser"' ced t vi et t

mio ,ro d · l 0 u e

Ohe a.• la cessione delle,

e1. avori pubblici

non srnno st t' · nuove eone i . ·

concessionario n�n' eso guiti e oollaudatl

�·� om, _fino a

dell'acqua. .

' sia stato immesso. n 11' �vor1, ed il

· · .,

. ·

. e uso effettivo

. L ·Art. H. ·

. . .

e concession1' di' d . · f

err · · SI anno por

vazwm ad uso di f

· qrran1a . , ui:a durata non ma� . · o:za motrice·

. . ' quelle d1 deriva . . ogrore d1 anni .

imgaolone o b . . • z,on1 per acqua cm·

. maggioro' di o�1fioa; si f�nno per u

potabile' per

. U ministro an� settanta.

. • . ' , ..

na durata ncn·.

del O . • dei lavori pubbliC . .

scop ons1gllo superfore delle

I, su parere conforme

cess!�:.�evalente,.

doterniina 1:c;;:�i:e;�t� conto dello

. N Il . . . • . ciascuna con-

. u a è mnovato 1 . . '

umco sullo ferr , a disposto dell'art

.

provato con R o

dvie concesse all' indust . " 8 . del testo '

· · ecreto 9 , rrn privata ·ffiaO'ofo• 'f912 ·

' ap-.

oo , n. 1.447: . Art i2

. Al te· · ' . ·

. • I mme della con . •

-

? rmunzia, 'nelle .-. c�ss1onè e nei ca,si di

'� projlrieta dell:envazwnl per fot'za molri;ecadenza·

d1 raccolta, di TeO'oSI !a:o, senzf.l com1)f.ihso tutteé, !passano·

· · o a ZIOne · e d.i d ·i • ' 0 Operè'

e1 vazione, ·princiip'ali .

LEGGI E DECRETI - 1\.116 - NtlM· 1GGi 3031

·�iì'Qcé9ssorio, i canal i' adduttori dell'acqua, 1e' condotto

forzate ed i cai:tali di scarico, il tutto in istato 'di re-

>gOfaré f un r.i on• in ento. ·

. . · .

' Lo stato avrà facoltà di immettersi no11'lmni•dl1ì\o

'Jì.Ò�Sos;o di ogni .altro edificio. macchinario. impianto

:1rutillzz • zlone, di tras[onnazione e di di•lribnzione

·: 1»•\é •n�o alla concess\o ne, corrls pon<l endo ai ooncossio '.

•·»J':C' .uu proz<C> ugual• al valore venalo, calcOJato a\ .

. /o.omento de\l'immissiono in possesso jndipendentomenlo

. . ·dal! a ·concessione. ]i! ol . disciplinar• saranno . de termina t\

i ,modi per stabllir•, in mancanza di accordo, !l"!>r••Zo

&lidd ètlo. . . · ·

.

·,

Nellò derivazioni per acqua potabil<Ì, per irriga•ioùe,

P.�r .. bonifica, qualora al termine .della cnnceosioiie por­

Bist'ano I fini doUa derivazione e non o·stino rag\oµ\ di

pubblico intoreSse, al concessionario sarà r irinovata la

concessione, con quelle modificazioni che, por le va­

riate condizioni dei Iuogl1i e del corso d'acqua, si ren-

des�ero necessarje. ..

. : 1n juancanza di rinnovazfon0; co'mè net' casi di dee

�Odenza o rinunzia, pasSano in proprietà "dèUo Stato

�•11:'' compenso tutto lo ,qpere. di raccolt�, ,di 1egola­

;Z!Oliò e di derlv aziono, P cl n ci pali e� · a ecossorio, I e con-

• aotte principali. di acqua �o\abile jlno 'àlla)amèr• dt

. distribuzione cmnpresa, r·caitali')1rlnoipali di trriga-

ziòD.e e quelli di boniftca. · · · - · · .. ·

. . . . u,·

. Per le grandi derivazioni e pet le opere ·di raccolta

e· rogolaziono delle acque il decreto di conce•Sione ba

eflicia di c)icbiarazione di pubblica utilità per tutte Je

, ,opere Od. impiinti ·occorrenti cosl alla costruzione eb•

' iJJJ'�SerClzto; tom\lresi T canali principali di Irrigazione,

e le linee elettticbe di tcasmisslolle dell'energia pto-

<\Oftic ·

. . . ·' · ··· ' . · .

� i '

Il pi'ogetto di cui all'articolo· 7' dbvrà sdddis!ato allè

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353-2 . , LEGGI 1!l Dl!JCRETT - •Ig15 • . , . . condizioni �tab·i·t - NuM. 111r14 .; . .., 1Jenoll'art1Gd] .... n. 2359 · , · e la learre 91':: • · . . \' •

• . ob ,,,_a giugno 1865 ''.:: Il concess1011a · · · · " · ' • r10 potr·' · · ·

beni occorrenti, ed avvaa1 u�mettersi nel possessé(d:�.� ;: accesso · ers1 delle . e1 :· . ·' "m segnito alla . ·

. esistenti strade a•.-; s1stenza dei fondi d comp1lamone dello stato a· .... � :� dal miriistr .

.. a occupare, che , icon. o,

Con . . o de� lavori pubblici. I

, . �arà approvato �· . s1gl10 superiore deIJ 1 rnm1stro, sentit . "•1· ·'. somma h . e acc1ue det . o .) . . , .. , . e e 1n via· . ' ermtnerà · · . ·

l'ind . 't . ' . . ' provvisoria d pure_. ·la.

. enm à d1 espropria . '. ovr,ì deposi tarsi .

· . , , r1;�rcime11ti che ni .terzt;ne, e per gli, altr( event:lJ� . verbale di "ons· t

)SSono competere . . . · • •

'' 1s enza d' · •

per1z1 a d1 cui ali' t ,. I cm sopra equi . 1 . . , , ! , n. 2359 ar 32 della le<rae . 25 . va e 8;11a .

• • ,. .·

bo • . gmgno 1865 . 81 app:1chéranno . della.,·

'. detta le::. !!e. per tutto il res to 1

.-. ' '

- ::.� e disposiziorii

A.rt. 14. I,e nuove . ,

. . ,concessiouj di . . · . . P?ste al pa

_. ii amento 1·

acqua pubhI1ca sono s tt > nor · ...., , · e 1 un a nnt ·· o o-me serruen't'' .· :

. 10 canone e>. . 1 1. • 1 seoondo le · per Of.>'ni' mOctuI (J·; · • · .

o di irricr--:: ... · 0 Itri 100 al 1'') d' o azione senz bl . 1 acqua potab·J o residui r1• ' ' • .a 0 iligo di restit · 1

· 1 e ' . e I acqirn, annue 1' . , mre e colature se con l'obbliO'o d'

Ire cmquanta. di ac · b 1 restitu ire 1 · 1

' qua, annue lire vent1'c• e co ature o residui· Per J • • mque · a 1rr1gazion d" .

• suscettibile di essere e

fat� terr�ni con derivazione non ettaro, annue lire O 50 . a � occa tassata, per ogni f., per ogni cavaJJ� d. r'.nam"

. orza t ·

1co nom· 1 · mo r1ce, annue lire t ma e destinato a . La .forza motrice no

. re. differenza di livello tr:�n�Ie è c�IcoJata in . base aUa monte e a yalle del mecca

�e peli morti dei canali a .n canone sarà re J t msmo motore.

trrn·e nomin9.J'e a:, go. a. o sulla media della for�a mo . . . .. .1spon1br1e nell'anno.

;, ',

I· • '

3533

In · nessun ' caso il canone annuo· sarà 'iriferfore a lire tre.

·I oo.noni qui stabiliti non sono applical)ili alle �èqtte .derivate da canali di proprietà patrimoniale dello . Stato. "

Art. 15 . . · Per le concessioni di derivazioni d'acqua ·ad uso.

promiscuo di irrigazione e di bonificazione, il canone sarà ridotto alla metà di quello sta hilito. per "la irri­gazione senza obbligo di restituzione delle èolatiire o

residui d'acqua, ed al, quinto per quelle avent! : per unico scopo la boniflcaZione. · ·

, , ,, " . .. . Alle concessioni di 'derivazione ad uso promi setfo di ·

· irrigazione e di :forza motrice, si appliòherà il cano'11è più elevato. . ' . .

Per le concessioni a scopo di irrigazione delle acque' ·· iemali, il cui· uso è limitato dall'equinozio di au­

tunno a quello di primavera, il canone sarà ridotto alla metà. ' ' ·' ·

A·rt. : f 6� � i;'�· ; ,� " ' , ·

.Le ragioni di credito spettanti allo Stafo, a . riot:riùl. degli articoli i4 e 15 sono gar-antite da privilegio sugli opi:fioi, che prende grado dopo q uelfo pure . spettànte

'allo Stato, di cui all'art. 1962 del Codice civile. · La riscossione dei suddetti crediti· e delle spese di

esecuzione di ufficio è fatta . in base alla· ltigge (testo unico} 14 aprile 1910, n. 639, per la r iscossione delle entrate patrimoniali déllo Stato. · : '

' I 1 -' t , �

Art. i7. Il disciplinare della concessione determina la quan-

. tità, il modo, le condizioni della raccolta, regolazione, estrazione, derivazione, condotta, · uso, restittiziorie e EÌèolo dell'acqua, le garanzie richieste nell'interesse del­l'agricoltura, della industria e · dell'igiene pubblica ·e stabilisce l'annuo canone da ·corrispondersi al lo Stato in conformità agli articoli :14 e 15.

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\

3534 •

LEGG! E DECRETI - HJJ6 -' NUM. 16<Jl,. . Vi 8?no. prefissi i termini t · . .

. sere effettuate 1e espr ,•

.en . ro 1 quah ?ovranno es -ed ultimazione dei Ja°;u.azioni, e , q��l11 I�er Pinizio l'aequa. . ori e per I util1zzaz10ne del-

Per lo grandi derivaz1"0n1• "ho ·· . . ' . ·1 , v · possono · d · r1 evanti interessi pubbI" . •

. r1guar are • • · 1c1, potra essere mcl I · • BCiphnare la facoltà d" . , · usa ne d1-

daHtà· determina te né! i

;1s�atl:o con le condizioni e mo-

Pi:r 1 . ' .· . isc1p mtite stessò. . .t r;. e p1cèolé dètivàziòhi si stabilirà che 1 . Ms rmte n-eira?veo, · su1re 8 . . . .. . •. o ùpere

001180 d'rt · ·' · · . , ponde 0 srilfo nrgmàture dei . cquat ovo lo Stato alla - a··· . . . CéSl!liòne :tl I · · . . . · '· 1 sca enza della con-, ' on . e 1'1tenga senza comp· enso , . . . . .

· 1 art .. 12, debbono essere d 1 é . ,· •_a. norma del­

. .. ·· - é . 1 ... . , , . a onces�1onario a pro • . 8-pes ' r mosse .t>er ripHstinare 1• 1 I . ' pr1e nrglnatuzìe ne1te· condi:Hon.· . hl

a.veo, e sponde e le

teresse. · 1 rie este dal pubblico in-'

- 1'uttt gli 'tlte'n:tf ·�il acqua ·p' l'l:·bl>·l· i'.,. . ' 1· . i t . " ca sono o )bJig · tr · .. man. enere Je m1boccnture' delle d . . . . a .. ; � .. �eg.h opportuni manufatti ,. 1· erivaz1om mumtè

t t E . . . · . , . . , , ec . a. cons(lrvarJe in ,_ s a.,t>. ss1. sono. respdtlsab· 't· . d • • . . •

uuono · · i ·· · . . , ; 1 i . . . e1 drnu11 che p · avven ra a. ,prégmàizio dei f · d" , . . . . . �ssano,

di forza ._maggiot:Q.: . r . �n � vrnm1 escluso il caso,

. Debbono :gli stessi utenti r · ' j' , · · .. : manufatti le d. •

·1• .. . · ego .a1 e col mezzo dei detti • . . eri va z ùlll, m modo h . . P1enfi non r;:1· lntr .. od - · c e, nei tempi delle . •

. L ucano acqu . d • · dei rispettivi . 1·

· .' e ecce enti . 1 a. pòrtata . cana I, e che, m ogni eve:uto I . . . degli opportuni s::mricntori . ·. ' .. ' co mezzo.

vrabbondanti. , ' siano smaltite le nèque so-

Art. 19 . . �

· GH utenti che hanno d . . . · , • .

. . · . libera con cbiusé . enva.:noni stabilite a bocca·

stabili od iristabiÌi. �1oan .'o,-poebr1bnl�net�t

i che temporanea, o' • . . . ' " . iga I a prov . d . h .. si :manfongano innocue n1 pubb1' . ve ?.re pere è,_ resse, seguendo le cons' ue· tu· d . . . . lw

o e_d al pr1vatò in te-, ·· in.1 1.1cah, ,/.

LEGGI !l DECRETl "' 1916 - NUM1 lGM: 3535

. II Ministero dei lavori pubblici potrà itnporre • . con comminatoria ,di esecuzione , di ufficio fo òaso. d'ina• de:òipimento, .che le bocphe libare siano ·. munité. degli opportuni manufatti regolatori o modetatori dellth in­troduzione delle acque.

Art. 20. ;· ' È in facoltà del ministro dei lavori pubblici, sul con-

forme parere .del Oonsigllo superiore delle acque, di sostituire, in ogni. tempo. in. tutto Cìd in. parte, alla. quantità .di acqua o . di energia idraulioa oonoessn1 una oorrispondentà quantità çli acqua o di ènergia idrati .. lica ,od. eJ,ettrièa, egualmente utilizzabile, senza. aggra­vio o pregiudizio dei concesaionario1 restando ferma ogni. altra condizione della ,concessione in. quanto com• patibile con la modificazione apportata. ·

· . , , , • , ì Art. 21. : · Quatidò uha ddm11hda cH éÒnce�sione · p�r uria· im..: ' ·

portante utilizzazione di acqua risulti tecnicamente Ìn• . compatibile con, minori utilizzazioni legittimamente. CO· st!tulte,-,si può, .su conforme pare1·e· dèf: Oonsiglio su-:­periorè, sentiti gli intef'es�ati, fàr lùògo alla conces­stcme èon l'dbl:>rig6, pel nuOvo còncasstùnario, di for­nfre a. stia �ù'rà e spese· agli utentì minori unii, corri­spòtidentè quantità.· di ·a.equa o di energia elettrica, e . di pro\tvéd�re alle t:rasÉorma.ziorii tecniche necessarlé, in guisa da ,non aggravàre o pregiudicare gli interes�t

'dègH uténti. prèesistènti • . Questi sono tenuti a cqrri­spondere anhualniertte al riuovo concessionarfo il da..: none che ·dòvevano a.ilo Stato e, qualora per e:tt'È!ttò

· delle presenti disposizioti.i siano esonerati da spese di esercizio, unà quota del1e spese di esercizio del nuovo concessionario, in nessun caso maggiore di ' quella di cui risultano. esonerati. ,

·

., ,

In ·mancanza di speciali convenziòrtt1 1e rèclprocha ragioni di credito1 pèr l'anno in . :corso .e per l'anno

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3536 I,.EGG! E DECI'E'fl ]9]" , . '" - i;-NVM. 1Gll4 precedente, dipendenti da r b . . . .

sposizioni .del presente f I �. bJ1gh1 nascenti dà.Ue di-

Vilegio sugli opifici.' ar reo o, sono garanti te . da'pri-·

Tali privilegi prendono ·,,.rad� do .· . ·. <" allo Stato a norma deU'a � ., po quello spettante''

dell'art. 16 del p1;esente a:�re;;��" del Codice civi1e ' i:i

. Art. 22 . . Quan�o più domande di C')Hces . . . ,

corso dr. acqua si Joss . s1o"e per uno stesso patibili con opere �n ono rendere tecnicamente ciJm.:;; per iseano una, m·

1· conmn�·: le quali abbiano anc1Jè' ... .t ig Iore utrh.zzazio l pot_ranno farsi previo . . f ' ' ne, e concessioni'

s�periore òelJ� acque,-��� �:��J'�arer·� del Cons iglio

d1 consorziarsi per q'uanto . ) 11°

;per conces_sionari

comune. · . . . . 81 · ri er1sce . alle opere in·

. Nel disciplinare sar�nno de� . ._.'' . I cons . . t" , ierm1na1.1 I rappo t" f . o1 zia 1. e le guranzio re 1' . . l' 1 J'a

proc1. ', . . . ' ì . · i a,1; per gli obblighi reci-·1 .

A'· . ' I

. Q , . . . .. .

· rt; 23: ' . . uando ff rebrrirne d· 1· ·11· n· •. 0'0· .; · · · • • · .

'' · · rt10 o d1 b · . acqua _pubblica, sia modificato' . .

u!1 , ar:ino �1, esecuz1ona di opere re

; ; . P;01; cause naturall 0 p ·r blico interesse, lo ·st��� ��essar10 da. r

.agfoni di pub.:

dennità verso qua!unqne .ute� t(� t�n�to ad _alcu�a in�

la cessazione dol canon . . .. ., sul va la riduzione 0

pressa utilizzazione. dell� in caso di diminuita o sop-

Gr t · .

acqua. l .u enti, se le innovate cond··. . . . tano, . saranno autorizza ti ad . e

lz1�n� ,locali Io consen-.

le opere necessarie per ristabT seo

I un e, . a J�ro spese,

' · · 1 ire a der1vaz1oni. . . . . .Art. 24.

. . . Qualunque . utente . di . .

. ·.

variare.il luoO'o le ope d�cqua pubblica che intenda o ' re I raccolta reO'of . o restituzione 0 l'uso dell'

,. "" azione, presa formalità e cdndizio�i ri�h

�c�ua, è soggetto a tutte le sioni,'.compreso il

pagam ... en1tes

de

lpor le nuove conces-o e canone. . ..

Lll!GGI li Dl!lCRl!l'fI '" 1916 - NUM. 1664 : 3537 . . ' Quando le' variazioni' importino un aumento,,,nella quantità· d'acqua · o• di forza motrice;·· restando: inalte­rati il· luogo· e · le opere di presa e· di restituzione, dovrà seguirsi' la stessa procedura e sarà imposto il pagamento del·' canone ·limitatamente ·alla maggiore utilizzazione. ·

In ogni caso r.esterà fermo il termine originario del· l'utenza.

Ogni altra variazione nei meccanismi . destinati alla produzione ;Ò nelJ 'uso della forza motrice, .. �ovrà. ·es­sere previamente . notificata al ministro. dei . . lavori pubblièi; • , '•,, . , ' ,

Per · Ja ' mancata notificazione l'utente incorrerà .in una "ammenda .variabile da J.;;. 1.00 a ,L. 5000, -;salvo il diritto dell'amministrazione di· ordinare la riduzione al prist ino a spesa del contravventore. ·

·Art. 25. '':N�i casi di' accertata ùrgeriza' l'ùfficio: del 1 g��iò ci�

vile,. rifere'na'one immediatamente' �l ministrò,' dei lavori pubblici, può permèttere in'via.pfovvisòi'ià ch'e: siano attuate le v'ariazfoni':neUe derivazioni e nelle utilizza-. z ioni di à�qua.'pubblica, ptlrchè gli utenti si obblighino formalmenté con CO:r:igrua cauiione ad esèguire le opere ed osservaré· 10" 'pr'èsùriziòni e' con.dizioni che saranno definitivamente stabilite nel nuovo atto di concessione� ,.'. ; r

Art . . 26,. ·

Nell'interesse delle ferrovie, della navigazione. in­terna ; delle bonifiche, della fornitura di acqua pota...: bile e di' altri importanti servizi pubblici,: il ministro . dei lavori pubblici, su conforme parere del Consiglio superiÒre delle acque, può riservare per un . congruo tempo l'utilizzazione di tutta o di parte della , portata di un determinato corso d'acqua. La riserva può es'sere prorogata1dal 'ministro dei lavori'pubblici, su conforme

-parere del Consiglio superiora dalle acque, e�? - Yol, rv, - rnw,

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3538 LEG!i! È Di!lClH�ri ' .:: . 19 16 - NUM . . J(l!14

' Qu�ntio1' .pe1· . 1;a���iiidi i11t�i;esse,.'�ubbhào1 · f3ia. 1 .op- . P�ftttno · ho"' di.t'fer1re : la utlli�zhio:tie i lrtniétlh1t'a . si P.�b1 .sti . cor;Wttfie patere tlei Gonsl glld ,ph.�dett.o . $��11'.. Hu��. fl:lltt .:Hl!iei·va .d'acqua . 1a i'istltva di detertniMtà quiintit� di �net·;.tia al prèzzo cli t.iost6; o. iàr h1ogo �ifa concess10ne con facoltà di riscatto, a condtzibhi spocl::!.li drt stftbilfrsi nel d.isdpli11Ùe1 . ·

. ' �

. Art: 28. ,

. Nelle

.concessioni di grandi�:derivazioni -per produ-

3�o�e, 1 ;h, e.��I'?i� .�· �)!1ql. �ss1�r�,.�}serY:ata, . , .a? . u_so . . esolu­srr:c7 1 d1_, !3e��1.z�. ,����11c�." ':� fà,v�1:0 . d�1 OòmhìH · �ivl�fa ­.sr��h �el ,. tr�.tt? c,�_n_W�'.e �2./t ! 1� 'ÌtJHiii�o ove )rn t�rillltt� pr1��1,qa�e�t�.A. �f�,��gi1t?).�. i:ri,?,nt( ,aeìik . :tWb�ii .�ti ·. U �J.�l��ot d1,'.:B�t�foz1�11e., u1�a .. 9tlaìiti tà ·· Ht èH§r&l/:i dBff �{i: .���\°:r�, a� . . ul1:.deci,m_a :.��A.�.��1}� . . . 1;1d���at� . 11a1tà pd�tat� .r�\�!ma: �on

.. tfnua, da consegnal;'sl . all'dfftcitlll"cH lWBti!ii; ZlOÌlé. ,

. . . . . . . . . . : ,

. ìn. ili.àii�'tniza àr àccoMò Hh i· ia6mthil ti1t�r�s§l:lH ot!

il comess1onario, il riptlrto tlèll'energia fra i Comihi' ed il pr�zz.o �� es�rt) :;;t11la .base dél costo, comprese 1: quot? péi' mteress1 o p0r anurtortamimto1 sàramio do­t ?ri:i111ati dal irtinistr:o dei layori pubbÙèi; smttito ii Cori� s1gho sup�rio1;e delle acque� . . . _ .. . . . . .

·

.' Q;t.�an.do l'energia sia traspoririia 0It1:e i 1if l�r� . . 'Jii1 . territor,10 tlei predetti .Conm11i_ . rivieraschi; il. n1inist.ro

d.e�e .finanzei se�ti�o il Consiglio, sùporioi·o ,deiìé �étju_�,

sta bihrà . con propno : d<:icreto; a favore, degli enti _locali un ul_tenoro . caìiono · annt101 · a . carlcd del . coiic-0 f!SlQlJ.ilriò:

. \

LJIJMI. E . DFlCREl'I. •, 1916 • NUM, l(JGi , 3539

.. :.. ai ,lirlt due . . per :o gru cavallo dirta�ic.b,;1

omih�l�1, Q�iesto

,:, · .

. · canone sarà ripartito fra i Oomum r1 v1erasel11. nel,�od�

't · . · :stabilito . nel . regolatnf)i1td; .. che .... stabilirà anche . in g,ttah

·� " ·:tl�éi .e . in qtia1e :misura. la Pi'ovincia . . pC?trà . parteci.pare

alla ripartizione del bànohe stesso1 . , .

" , 1

Art. , 29 .

Il concessiona11ìo che1 n,�1 . termine , stàbilito dal.Aisci- , ·

.' .pli;ll�re1: ,:nòn,; d�ri\i'il e. u.Hliz�a. ' l'acqua. ,conces�a; de��d� ·tlal . dit·itlo tli .Utenza • . Il ., m1matro dei . Javon . pu�bhq1,

· 'séiihto .. il OoMiglib , sùpei·i b1�a delle . acque,1 i:,rto; p>n

: p�bprio . decreto, ijrorog,d1�t! n terh�ine qualo1:a .r�conosca

un gitisti fìeatff rita.rdo)iéll'Mt:iCUZlOn 0!deUe 1 0P�f0. < ·. , Si cie�àcledn qualunque teirli)01 .dalla concess1one per

�tì:ttivo u!!io cLper :non : ttso in r,èlaziòp� ai .:lini per , cui

· ftLtl�trtì . ò. per 11111noato ,pagani�nto . tl.él,):la1:iohe.; · • fè i 1 < .·i

.; . i ;.Ìl . regdlainento stabilii'à: in , . q:dali · ;nf tri. casi .. si , 1»ossa

. .ph:munziare la decadtìmm1 e fiss�1:à 1 1(3 r modahtà:.r della .

' . · .pi'dcedu1'ì:i.: : . · , .. � ; 1 '. : . " , : : : x · i · : ; · : 1 " •

Art. 30.. ' l :. " 1 i •

·. ·:·'/�·�ii� -,�ra�di'.· �l��i���fo_�·i ,pei::. ·f�t·��.: .�?�Hc�_·:, d�st�n�t�

. . at. : eei·viZi . . ptihblici: . lo Stato,ptiò, . Y.engca:r,i,dos1 mte�­

rdiione o ·' sospensione, procedere àll'esercizio ai. ufficio

, a.)pése dM . conòessionario. " ' 1 1 , .

. J .• Ht àL 1 , ; . ' ·

.,,f;;��1ftj?at� , al pN�ftitti . 111 fàtlolth di . è0�cedè1i� .. licenze:

��fitittl l'tJffl�lo tl�l getHtl c.i'1'ilè, · .. pr:ir I lit,ting1ll1�11tb rl1

. ·.:ii��U� ptiutjJi�li n tttezztj tli pompe .mobil� o. s�fuiflss�, ·�dtì altfi cdftg�giii cHévlitori o di sif6i111 posti sulle sponde

· ·od a cavaliere dègli argini, purchè : · •\ .: •

· · .·. 10 la portata dell'acqùa àtt.inta non superi i cento

litH al minuto secondo ; . . . . - : . � ' ' ·. - 2?. ; ;rlon . siinm intàccati : ili nessun rhdùo gh< argm1

. . �� !é" le · spond�i 110 :-.vi , si . fllcdatio . costruzitHfr; nntrurie � ·�

· · '

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3540 LEGGI Jl DEORlilTl - 19H\ - NUJll, 1�(1{ , 3° .. �on siano alterate le condizioni del corso d'acq1):a .

con pericolo per le utenze esistenti. . , ·

La licenza è accord ata per la durata non magofore d' o

i un anno ; può essere rinnovata ; e può essere sempre revocata per motivi di pubblico hiteresse. • . · !

Art. 32. Il · Consiglio superfore deile acque ·è composto :

· . · . a) di un presidènte e di un vice. presidente rio­mmati ·con decreto ' Reale su proposta del ministro 'dei . lavori pubblici, sentito il Consiglio dei ministri ; b) di: un consigliere di· Stato ,, , . · · ,

· e) di un ft�nzionario di grado alm.eno equiva.:...

lente"a capo divisione ·delegato da ciascuno dei mini­stri

. d�i lavori pubblici, dello :finanze, dei trasporti fe'r.;.. .

rov1�r1 e marittimi, dell'agricoltura, dell'industria, com;:. me�mo .e.

lavoro, dell'interno� :del tesoro, della grazia e g1ustma, delle 1 poste e telegrafi ; . .

· ,. · ·· · . . · ·

d) di un funzionario della R. avvocatura era� . riale ; , ·

. e) di quattro . tecni�i membri . effettivi o'd aggre­gati . del · Consiglio superi6té' dei lavori pubblici · .

. · . f ) · dr un ispettore · capo · dbUe ferrovie ' . deliò ' Stato ;- - · · ; · ·

· · . . . .

. 1 ·· ' • • . . . . • • 1

· g) di tre tecnici di sp'eciale ; competenza ' in . ·ma:;., teira idraulica ed elettrotecnica.

I componenti, designati ne· modi da stab ilirsi col regolamento, sono nominati · con decreto Reale dur�no in carica quattro anni e 'possono essere riconf�rmati ..

Al Consiglio superiore , è aggregato un ufficio di \ se� . greteria . composto di funzionari . delle varie Amniini- . strazioni. · " ,

· ·

Art. 33; . ' . , ,, . ; ILCònsiglio 'supériorè delle acque del1'bera ·"' ·t tt · SU. U , e. le . ques.tioni : dem andategli dal presente decreto o'. da ; .

Lll:G6l E DECRETI - HJ16 - N(N, 1684

ogni . altra légge dello Stato, e su quelle ad . esso,. sot­toposte dal ministro dei favori pubblici. Per le m atèri'e di. sua competenza la deliberazione del Consiglio sosti..'. tuisce ogni altro. parere di corpo coi1sùltivo o . di · àm­ministrazione attiva.

Inoltre il Cònsiglio : a) detta le norme per coordinare le o sservazfo1ii ·

idrografiche e meteorologiche riguardanti i corsi d'ac-, qua ed i bacini ; . .. , : , ,

b) . dà parere per la preparazione e Jo studio di piani di massima . d i utiliz zazione dei bacini idrogra.:fìci dei . . corsi d'acqua pubblica ; .

. , . , . . , .. e) stabilisce le . norme per i collegamenti tra , gli

esistenti impianti di energia elettrica, e per gli oppor-. tuni accordi tra i diversi concessionari.

Art. 34. ì '

I � ·r '· ' • ; · ' ) :· t· · .._v �.

· � istituito in . Roma il ' tri.bunalè delle acque pub-. ! i . I · · •

blicbe. " ·· · • u Esso è composto d i : . . . .

a) un • presidente nominato . con decreto· Reaie su . proposta del guardasigilli, sentito il Consiglio, dei mi- . nistri, e scelto fra i , magistrflti a venti grado , !pari a quello . di. presidente . di sezione di Corte di cassazione;

b) dÙe cònsiglieri di .. Stato.; • . , . : . . . · , "� e) due , magistrati, di, ,grado non inferiore .a con-

sigliere d'appello ; . · , .. .,1 : • < • , r , . , . · : • . d) due tecnici m embri effEiJttivi,del Consiglio su- '

periore d.ei lavori pubblici, non aventi funzioni di nm· ministrazione attiva . .

:Il .tribunale decide con)ntervento i di sette votanti: " . ... In: assenza ,del ,presidente, presiede il più anziano fra , ; membri' indicati: :nelle 1 lettere b) e , e) . . : , • ' · · Al tribunale sono assegnati come , supplenti, un con·,

· sigliere d.i Stato, .un, magistrato di. , grado non !inferiore a. consigliere d'appello e un ispettore, superiore del genio ,. . . . ' ' ' .

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.

. · . SM2 : , , ;

LMGI E DECRETÌ - 1916 - NUM. 16(;4

.. , \

civile ; �he · d9vra:iv10 sostituire . il memqro dpl�a s,te�sa· categ-or1� eve11tuµ.lmente impedito. ' ' · · · J · TutW i comiJonenti il trib�}1à10, dosig-n�ti nel mod.b'

ch e sarà :fisimto dal r�golàmento, SIJll.P noµi!nat� . cq.0:" · decreto Reale, durano m carica cinaµJi anni 'e pos.

·san' d\ �ssQre riconfeq:nati. · t ' - • : - · " · � ' : " ·

; ', ·, '.; 1 .; ·.f' ' : ' ' . ' .. i, :j .. . .Y .t,r i�unale delle a�que pubpliche qecide : : •.:

' ·'' . . ':'a> , ,qelle cqnfr()vevsjè intqriio · alla demqnialità dell.e1 acqu·e ' sòrge�ti,;

.' :tl.ùen.ti e lqcu:Hi . · Ritµf!:n!3. :fer��·

I� c?�petenza d�1 tr1p1malI · ordinari, quan,do la dema.i.· · 111aj1�� 1 'd� ' un,1a_c.qua;'1:p'�� .�n�Crttt� · nePii efo'nehj, éi pr�- · senti m u:n� hte ' fra · prxvq�1 sema' oostituirf f l'obbiétttf della domanda e ' sc'rp.'pre quando il demanio n�ri i·n��.:- .: tervenga nella l ite ;

·

·

. • b) delle controversie circa i limiti dei corsi e . baçm1, loro alvf,o e spon de ·

·

. · ' : u l ?)' dr qttdh.inquif 'confr��ersia , anche 'fra" priv�ti m or�me alle derivazioni e utili�zazioni delle acqJi,�;· pubbhch� ; ; 1 r ·. ;.;'

. i: ' · ;/ fi:l)' ;d�i ricor�Fdàttuahp011t� 'devoluti ·. alla co1:1ni­z1c:rie;,dellà '�tilp.t� l.�ez]ò�1� . dol '-Òortsf�lio di St�t3' ·1p,i .

v!rtù: dQll'art. 2�, tl( 6 é 18, · qeVtesto 'unico 17 ag:Jstd � . · ' -' 1�07; · ri.-_'688; de�le leggi ·s�l· ponsiglio di Stato1 in qua'nto ' 0 :'." · r1guardmo EJ:Cque pubblfolùh , , , 1 ·• ' 1 • • . ,\\"

· J)'.' e) ·d-éi· 'rfo?rsr ))!3r faoòrÌipetenza;' · per : e�ces�o, ai . . pote��', 9 P.e.� �.l;<?l��l�n� . di Ie��e avyerso/:i · fwovve�i.b' · . mc.n�1, ,d�IinJtr!i"P,l'e�i- d11U'4.n:pµ1µ;str:iz\q11e 'bi materia . ·

di ' scque'' P'!i})olicpì r ; i :r: ; ' i < : • ' ' ' '· · ,. ( , . . , .J · · . : , ;�.::1

_ , . �) , ��-- �Ftte; ,le. 'z io�� . per .. ris�'rc�ii}en!o <il ·qii�!pi· co_fl.ne.��� . . �?Pr l� ����*'P.� so�ra. �lenéate1 o tfJpe:µd�Hti d�· �le�n�' ' dehpro�v:dlfile�tt;,: �ìrj��si q,all'f].U�opt�' aµi- . . 1nin1strat1ya a. termmr delP11rt' :f.N :della' le&O.e 20 marzo · 18851' n. · .F�2.48. ,' alleaato i <P, . fl :. : : , . ,

.: ; . t:ih!, ,. , '.' : .� , : ,) , . . . ... �· �· .' . ' -"' p . •

. . , . . · · - .� · , ,t!,.;.. . '" I� ; ��f,�,i�.'�' !P.�� ' ·ticb�f�re. · ll0vcns1 �r puf alfo 1�w�re'�1: . ed ' e} del, presente P. rhcolo : è' di giorni ; 60 dalla : dat'!i' ' in· ; ·

'-I · , .

cui la de�ieiono amminj�tr�th'n sia stat� notificata

nelle forme e nei modi stabiliti dal rei;rolamento.

: ·Oontro le ae61 sioni ciel trU:imÌ.�le delle · nç:qup ?:I· -a:m ­. i�os·s� 'il ri:corso pér rev:ooaz;iono noi cas� e nei modi;

q�t �tapmrs1 ClJ..l re�olamento. . . . .

· · : ·

, � , a�m�s,aò a ltt�sl il rioori�p t1ll� �o:IJH)ni µ1pte de11�

Corte c1i cassazlbne pèr iµoom.p�ten:rn pd epo�i:;sq qi· . · P,p�l'li;e; ' termini d�ll� art. 3 qella legge Bl lilar;11. 1817;

· :r{ 3761, e pe� violazion.e cli legge : · . ' ' · . . ·. · .

. 1IJ. casi di an.nnllam�nto ' peù v.iolazlpnf;l dalla lqggo

la' 'ctitùa è rinyiata . apo · stasso tripµq�ll.'l À�ll� · ftcgqe, ,

� f'' qtt�l�· cl���� conforma'.r�i : a�l� qecisione \iBHll · O_�rt!I df cassazione · sul pulito di' timtto su,l : qu::il� eaea , . b.'1

pron_un�ia�q . . · ., , , " ' · · , . Y ' ,

Ar.t: . 3tl. ' ' ' ' . .. �

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• � ; • "' ... , ;,�; . Lf3 Qf;ffi�n\YYQ�lP�1l f.l:Jlfl. çlit;f)�)t1i f.i911� c,�1 p�iei:;�_nt� Ò�., .

areto � r:l�L rftlat\yg n�gol!lmftn�r, qyfl . lHH� . �m �Hn". Ìnenti disposto, sono punite con pene di poli�hl a 1:i�m,

amm�TIÀf' cl+� pqtl'f\OllP af.lt,�µcl�Wf!Ì. fiµq fl J�· iHJQ�· ,,. \

"

.. sòng · �np��ati il"pap·o v, titçlo nv , 'aon:i 10g�0' •· 2Q m�ti?{ 18��.'�Ùlle'_ oper� vl!l?bHç]le, . I\· '_2248;' �ll�ga,tp F; Jk\lègge 10 1 agpi:;tò . �1884; ·k 2644 .. (sene . ::f1); �.\i' O�nl • nJ..

-. , tra dispc>sizione contraria al pr'e'�ente décteto; · · ' ·

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LEGGI E DECRETI • HJ16. • NUM. 1664: .

Art. 39.

Il •Governo ·del Re provvederà a dettare le norme per coordinare il presente decreto con le disposizioni seguenti :

, · a) . legge 20 marzo 1865, n. 2248, al1egato F, sulle · opere pubbliche ; , testo unico 25 luglio 1 904, n. 523,

delle ' disposizioni di legge intorno alle opere idrauli­, che delle diverse categorie, e legge 2 gennaio 1910,

n. 9; sulla navigaziene interna ; , . b) legge 28 febbraio 1886, n. 3732

. (testo unico), suL consorzi di ·irrigazione, e legge 2 febbraio 1888, ·

n. · 5192, sui consorzi di . derivazione ed uso delle acque a scopo -industriale ; .

e) legge 31 marzo 1904, n. 1 40, concer�ente p�ov� vedimenti a favore della Basilicata ; leggo 25 giugno :1906, n. 255, contenente provvedimenti a favore delle Calabria ; legge 2 giugno · 1910, n. 277, riguardante provvedimenti per il demanio forestale di Stato e la· silvicoltura ; ' .

d) legge !) · maggio 1f9b7, ' n. 257, sul Magistrato alle acque per le provincie' Venete e di M antova ;

e) legge 13 luglio 1911, n. 774, sulla sistemazione idraulico-forestale dei bacini montan i. .

·

. :Con, regolamento da aP.prova_rsi, e eia m odificarsi, ove occorra, con decreto Reale, ,sara provveduto alla esecu­zione del pr�sente çlécrebe 'specialmente alle nornie per· la costi�uzione organica · e funzìonamentO del Consiglio superiore. e del tribunale delle acque pubbliche, e per · la procedura aa seguirsi dinanzi a quest'ultimo. Si provvederà inoltre a coordinare e raccogliere gli u:{fici che trattano . m aterie relative alle acque pubbliche, esi­stenti presso i diversi Ministeri, trasferendoli al Mini-

. stero dei . favori. pubblici. .

" . . . 1

· ,

LE�Gl ·E DECRETI, -· fgl6 • l(Ul\I. tft(.l<l

Disposizioni : tr'ansito�ie. · � : Aft. 41.

"

, L'ult�riore svoigimentc delle i�truttorie delle . . do­mande di concessione, che siano . m co�so • nel giorn� dell'entrata in vigore . del decreto, seg��rà con la .pro

cedura e con)e norme in questo stabilite. ' ! • • ' . .

Tutte .le ' controversie di cui all'art 35, che, �el. g10rno.

d�ll'entrata ,in i .vigore �el� pr�se�te. �ecre�o .siano pe�: denti . innanzi alle sezioni grnr1sd1z10nah del

.00��1 : .

1. d" Stato o siano pendenti innanzi a.Il' autorità . gm­g 10 1 . · · , ·

· · · · t te ·

diziaria in . primo o in secondo grado, . saranno po: a .

alJa cognizione del tribunale delle acque pubbhche, ,

co:n la procedura che sarà.> determinata dal regola -

mento. " 1 : · · ' · • · · y. :. Art. 42: ·

La dur�ta: delle co�cC1�sioni tempor�:O:ee, :ac�otd�t� e. . rinnovate in' base · ana legge 1.0 ngosto ,i�8�, .n. · 26�4!

a richiesta decrli jnteressati ed ove non . . ostmo mot1v1.

di decadenza � . di pubblico interesse: sarà prqrogata

. . . . ' o·do di tempo' ' che còngiunto con . . quello per un pori · • t decorso dalla pubblicazione del presente decre o, rag•

giunga la durata massima . sta�ilita nel .pr�oedente ar·

tioolo 1l per, .le varie sp�cie . d1 concess10n:. . .. · . . · .

Alle concéssiorii 'prorogate . sarann() �pphcabih tutte

le disposizioni d�l presente decreto: ,, ' " .

, . ; . , , . .. , . i ' · Art. t43 . .

Le uten;� ;riconosciute ò da riconoscere in. • .base al

possesso trentennale anteriore . alla promulgazione della

le e 1.0 agosto . 1884, xi: 2644, av�an�o la �urat.a mas� si: stabilita nell'art . . H, per le varie �peme ?1 �on

cessione con decorrenza daì :a dl.lta d1 pubbllcaz1one ' .

. del presente decreto. .

· . ,

Ad esso sarà appbeab1le I art . .12, e saranno pure · d d stabilite · nell'art. 29

applicabili le cause d1 eca enza 0 nel regolamento. 1 · · ' • ' • ·. · • •

' , . '',

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3�fo LJ:!lifr;.: D�PnTl '"' 1916 •· �UM. lGO.f:' f,\.ft. �4� . .

Nelle deriva zioni per PfPqg�ione d i energia già con· ce�Re pr�nia g�H'��trnta jn vi��f� q?\ :pres�n�9 �!3�f�Jo, . cm�lgr�t si v�pftphlno le corn:l1z1qn1 c:1etElrm1riate nel.-1·�1tJ�9· (JO'µup�· rlell'art. 28! . Il ministro qelJ e . �n#1��: . su ' q'omarida r!�f çfo�imi iriternss�tt, e t�puto cont(> pl;)f :Pl1W : che fo�§er<,i.'gi� interyenµ�i Jra ' concessionariQ o· C9fmini� ;pptr8 1 . col} pro:prio. •a9creto, sE)n.titQ il Oòn�i�Ji9 SHPPripr� çlel}f:i 1� c(),lW1 r\�#eg11�re loro µn: panoni;i a�mu(>' a· èaricP del conpè��fon�do, non SI!P�riore a Ur� 41111· · i��V.si�nC?.�v�·uo ·.cu��r�ic� . :i�mi11�1e:

· . .. . · · ·. . , · :. � : . �� ; ;ngpµe p_13r la qparti z1orw 13�r�nnp �tab1I1te flf)l

rQgqlilJnènto: . . · .· · ' • . . . ' - ,,,-t\'\,; r ' · · ' < : .Art. i!5; . \

Durante il periodo deqg A'Uflrra farà parte del C6U2 sig)io sµp�:·iore, . �ell.e }GC1}l�11 .3: Jer ,ntini . qell':i�t. 32; pn r�npré��m�µn,W �1?LN 1nl $�erR : �+�1t� �qerr�, . �otto��9rn· . ��q��g qeJ!@ .ar1µ1. e , mµq1zio!11. · �, · - ·

z' . : : ' ·.

,. . , , "', ,, , . , , . , ,A11�� :�A, , : . . . . . "' , , ;� , . Jl : prese�ta . q�crpti:), : �n.arà: ,in· yigpr� Ùf 'fSfmttniq tgn. :m�aò, aax!ù, , pfaf:le-o'.trfto !!-kP�ldt.Hn6.p.t9 . p�r. ��§grn

convor�ito. <iri)eggp. ' · . · · ì , . Qrdivi�m?',i�� H rr�i�r1{1tri ; µ�-Pr�t81 nnn1itr a�1 �igplo·r dt;ll� Stat�; sfa. i�iJ�rt�) nep� 'rlic��Q}t( �:ffipipJe 9!311� . Jaggi e .dei docr0t1 del . Regno d' Italia, ·mandando a chiunque spetti di osserva11lo e di farlo osservare. . ' , , :

· \ì (1-..tfa )fo. D�t� . . ·a. �om·a .• 11d.dY 20 Ii�verilhrc 10i6.

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·10 ' ' +ii�iid<Mt Si.orzi� y; r)hwi11dàsii;uìi':slcè11r. .

. · 1. : • ''" · . R�gist'rat6;�airr('06�to dei Cònti •cbncnisei:va a�di 8 clfcetnlmoi '1g��.· I�eg; .f36. Àlti del Governo <.i f. 41. C. Mr.LOi:IM�!· . '; :c. }-