I.T.S. “V. D’Alessandro” Lagonegro PROGETTO DI...
-
Upload
vuongtuong -
Category
Documents
-
view
218 -
download
0
Transcript of I.T.S. “V. D’Alessandro” Lagonegro PROGETTO DI...
Pagina 1 di 14
I.T.S. “V. D’Alessandro” Lagonegro (Potenza)
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
“SCUOLAINFORMAZIONE”
Istituto: I.T.S. “V. D’Alessandro” Lagonegro (Potenza) Codice meccanografico: PZTD060008 Indirizzo: C/da Verneta – 85042 Lagonegro (PZ) Tel.: 097321137 fax: 0973 22001 e - mail: [email protected] Docente proponente: prof. GIANCARLO D’ANGELO Dirigente Scolastico: Prof. ROBERTO SANTARSIERE Classi interessate: CLASSE APERTA
IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI
Denominazione Indirizzo
AGEBAS EDITRICE de LA NUOVA DEL SUD
LA NUOVA TV
VIA DELLA TECNICA 18 - POTENZA
DOMENICO GIOIA LAGONEGRO
ODG POTENZA
ASSOSTAMPA POTENZA
GIORNALISTI PROFESSIONISTI
TIPOGRAFIA
Pagina 2 di 14
ABSTRACT DEL PROGETTO
CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI
FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO
Il periodo di alternanza previsto, per circa 130 ore, non costituisce rapporto di lavoro ma è un’attività volta a sviluppare nei ragazzi comportamenti più consapevoli ed autonomi, dando loro maggiori motivazioni e competenze non solo nel campo professionale. Oltre alle esercitazioni nei laboratori della scuola, dove sarà simulata una vera e propria redazione giornalistica, vi sarà un contesto reale nel quale potranno agire gli strumenti operativi dell'informatica, della ricerca, del cooperative learning, dell’applicazione delle regole della deontologia.
Lo sviluppo progettuale prevede l’acquisizione di un dominio internet per poter disporre di uno spazio web autonomo e gestito dalla redazione per la pubblicazione dei lavori.
Per il corrente anno scolastico si è pensato di suddividere il periodo di alternanza in quattro distinti MODULI:
MODULO 1 - Attività redazionale (ore 60);
MODULO 2 - Esperienze lavorative presso le imprese partners (40 ore);
MODULO 3 - Esperienze lavorative presso studi professionali di grafica (ore 20);
MODULO 4 - Stage presso redazioni di giornali di importanza nazionale (ore 10)
Esiste, nella società della comunicazione, una diffusa difficoltà nel lavorare in gruppo e nel far convivere i valori della condivisione con quelli delle differenze. Il lavoro di redazione favorisce lo sviluppo delle sensibilità finalizzate a valorizzare il lavoro di gruppo e riconoscere le ragioni di ciascuno, nella ricerca della “verità”, intesa come la notizia verificata, rielaborata e pubblicata. Proietta il settore scolastico verso una nuova dimensione di interazione al suo interno e con gli attori del territorio di cui è parte. La Rete potrebbe costituire lo strumento per la costruzione di un nuovo sistema di relazioni tra le scuole del territorio per superare alcune assurde rivalità e rimettere in concorrenza i più importanti presìdi educativi e formativi di riferimento.
Il progetto offre la possibilità di costruire una vera e propria simulazione di attività lavorativa che,
attraverso il ruolo dell’azienda ospitante e degli esperti (webmaster e grafico), oltre che di una
azienda tipografica per la versione cartacea, viene organizzata e svolta in Alternanza Scuola
Lavoro.
In preparazione all’attività da svolgersi in situazioni di lavoro, gli studenti partecipano a percorsi
formativi e di orientamento: i tutor chiariscono quale sarà il tipo di attività che svolgeranno, con
quali diritti e doveri, quale rapporto dovrà esistere tra l’attività a scuola e l’attività in situazione
lavorativa, come è organizzata la struttura ospitante.
Il periodo in contesti lavorativi nella struttura prescelta è in genere preceduto da un periodo di
preparazione in aula, che funge da raccordo tra i percorsi disciplinari e l’attività formativa esterna.
Questa prima parte del percorso programmato avrà come oggetto:
- l’introduzione alle tematiche su cui saranno incentrati i percorsi progettati, con
l’esposizione dei concetti fondamentali in chiave teorica (tramite lezioni frontali) e pratica
(tramite esperienze di didattica laboratoriale);
- la definizione dei diritti e dei doveri degli impegnati in percorsi di alternanza scuola lavoro;
Pagina 3 di 14
- la formazione degli allievi in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro.
Successivamente, gli allievi agiranno in contesti reali nei quali potranno agire gli strumenti
operativi dell'informatica, della composizione letteraria, della composizione grafica e della
gestione del lavoro di gruppo. Gli allievi delle classe APERTA saranno impegnati, secondo precorsi
integrati, in attività:
redazionali;
elaborazione grafica;
costruzione e gestione di sito WEB;
servizi giornalistici per la carta stampata, per TV e Web.
Obiettivi formativi:
- Potenziare la capacità dello studente nell'operare scelte consapevoli ed autonome nei
molteplici contesti individuali e collettivi della vita reale.
- Conoscere la realtà lavorativa e le regole che presiedono ad una struttura aziendale come
sistema organizzato.
- Approfondimento degli orizzonti conoscitivi dello studente, in una realtà globalizzata che
richiede capacità nuove e apertura alla complessità delle conoscenze e delle esperienze.
- Capacità di confronto interculturale e multiculturale e realizzazione della cittadinanza
attiva tesa a formare cittadini solidali e responsabili.
Risultati attesi in coerenza con i bisogni del contesto
- Strutturare e rendere concrete le connessioni tra i processi progettuali e quelli realizzativi
- Attivare processi di orientamento, motivazione allo studio e promozione del successo
formativo.
- Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza
laboratoriale pratica.
- Favorire l'orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e
gli stili di apprendimento individuali e per indirizzarne la creatività.
Durante lo svolgimento del periodo di alternanza, l'attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata da un tutor designato dalla scuola, e da un Tutor esterno indicato dal soggetto ospitante.
Per ciascun ragazzo, in base ad apposita Convenzione, viene predisposto un progetto formativo contenente:
- il nominativo dello studente che effettua il percorso di alternanza; i nominativi del tutor scolastico e del responsabile aziendale;
- obiettivi e modalità di svolgimento dell’esperienza di alternanza, con l'indicazione dei tempi di presenza in azienda; strutture aziendali presso cui si svolge l’attività;
- gli estremi identificativi delle assicurazioni infortuni e responsabilità civile che sono a carico totale della scuola promotrice del progetto.
Pagina 4 di 14
Durante lo svolgimento del periodo di alternanza, lo studente è tenuto a:
1. svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento;
2. rispettare le norme in materia di deontologia, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
3. mantenere la necessaria riservatezza per quanto riguarda i dati e le informazioni acquisite.
Al termine del percorso di alternanza scuola-lavoro, lo studente dovrà redigere una relazione sull’attività svolta che, insieme alle schede di valutazione redatte dal tutor aziendale e dal tutor scolastico, concorrerà alla valutazione formativa al termine del 5°anno.
Il referente del progetto è il prof Giancarlo D’Angelo, al quale ci si può rivolgere per qualsiasi chiarimento presso l’Istituto, durante l’orario di ricevimento, oppure via mail: [email protected]
STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI
La classe è composta da n.____ alunni.
La descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi di progetto, relativi agli
organi e alle risorse umane, sono così sintetizzate:
a) DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente Scolastico svolge le seguenti funzioni: Progettazione
- individua e sceglie le modalità di integrazioni maggiormente efficaci tra scuola e territorio, - Costituisce una banca dati delle imprese del territorio; - Individua i gruppi operativi costituito da docenti e personale amministrativo; Gestione - Coordina le attività; - Definisce le attività richieste agli studenti a scuola e in azienda; - Definisce il calendario ed assegna gli incarichi. Valutazione - Verifica l’efficacia delle azioni poste in essere in relazione al curricolo; - Verifica la partecipazione al progetto degli alunni e delle loro famiglie. Diffusione - Rende noto i risultati sul territorio per il tramite dei propri componenti; - Organizza eventi e pubblica on-line i risultati conseguiti con il progetto.
b) RESPONSABILE DEL PROGETTO Progettazione
- Co-progettazione delle azioni, previste nel progetto, con gli operatori;
Pagina 5 di 14
Gestione - Coordina le attività all’interno della scuola. Garantisce il rispetto degli standard condivisi; - Coinvolge e motiva i consigli di classe e i dipartimenti disciplinari all’interno della scuola; - Mantiene i rapporti con tutti i partner di progetto; Valutazione - Verifica la rispondenza delle esperienze effettuate con il progetto elaborato; - Cura il monitoraggio delle diverse esperienze e delle diverse fasi dell’alternanza. Diffusione - Redige il report finale in collaborazione con i tutor interni ed aziendali.
c) STUDENTI
d) Altre Scuole Eventuale coinvolgimento, per partecipazioni dirette o collaborazioni circa la produzione dei contenuti da pubblicare, delle scuole superiori di Lagonegro e del Lagonegrese con la partecipazione di docenti e di alunni di scuole del territorio, anche nell’ambito dell’esistente accordo di rete.
e) CONSIGLIO DI CLASSE Il percorso proposto coinvolge l'attività di tutte le Classi ed è funzione del percorso di studi in cui viene proposta l’iniziativa e del curricolo previsto nel PTOF, secondo quanto ripreso dalla programmazione dei singoli Consigli di classe. La descrizione degli esiti di apprendimento viene
Alunno Comune di Residenza
Ore in Aula Ore in strutture periodo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Pagina 6 di 14
condivisa sin dalla fase di progettazione, accogliendo anche gli elementi forniti dai tutor al consiglio di classe. Anche gli abbinamenti studenti-impresa/ente vengono stabiliti tramite l’adesione e il coinvolgimento del singolo Consiglio di Classe. La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, sarà attuata dai docenti del Consiglio di classe, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno sulla base degli strumenti predisposti. Sulla base della certificazione delle competenze, il Consiglio di classe procede:
a) Alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli ap- prendimenti disciplinari e sul voto di condotta; le proposte di voto dei docenti del Con- siglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti;
b) All’attribuzione dei crediti ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n. 429, in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze acquisite coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, ai sensi dei DD.PP.RR. nn. 87, 88 e 89 del 2010 e delle successive Linee guida e Indicazioni nazionali allo scopo emanate.
f) TUTOR INTERNO
Il tutor interno svolge le seguenti funzioni:
a) Elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà
sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti
esercenti la potestà genitoriale);
b) Assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione
con il tutor esterno, il corretto svolgimento;
c) Gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola
lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;
d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
e) Valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente
sviluppate dallo studente;
f) Promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di
alternanza, da parte dello studente coinvolto;
g) Informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei
docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di
classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della
classe;
h) Assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
G) TUTOR ESTERNO
Il tutor esterno, selezionato dalla struttura ospitante, come si è detto, tra soggetti che
Pagina 7 di 14
possono essere anche esterni alla stessa, assicura il raccordo tra la struttura ospitante e
l’istituzione scolastica. Rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno
dell’impresa o ente e svolge le seguenti funzioni:
Collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione
dell’esperienza di alternanza;
Favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste
nel percorso;
Garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici, nel
rispetto delle procedure;
Pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche
con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;
Coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
Fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo.
RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E
DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al progetto
Si è proceduto all’individuazione delle aziende a cui proporre la partnership, tenendo conto dell’ubicazione, del livello di innovazione, della qualità dei processi.
Si contatteranno per una possibile collaborazione le seguenti aziende/enti:
1) AGEBAS EDITRICE de LA NUOVA DEL SUD - LA NUOVA TV
a) Attività di redazione giornalistica (carta/TV/Web)
b) Costruzione e gestione del sito web
c) L’attività formativa è da svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile anche nella valutazione finale degli alunni da parte del consiglio di classe:
N- alunni da inserire:
N. Tutor d’azienda: n. 1
N. Tutor scolastico: n. 1
2) CONSULENTE GRAFICO
a) Grafica della comunicazione
b) Impaginazione
Pagina 8 di 14
N- alunni da inserire:
N. Tutor d’azienda: n. 1
N. Tutor scolastico: n. 1
3) TIPOGRAFIA
a) Ambito lavorativo dei partner esterni: attività di composizione e stampa
b) L’attività formativa è da svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile anche nella valutazione finale degli alunni da parte del consiglio di classe:
N- alunni da inserire:
N. Tutor d’azienda: n. 1 per ambiente lavorativo
N. Tutor scolastico: n. 1 per tutti gli ambienti lavorativi 4) GIORNALISTI PROFESSIONISTI
a) Attività di consulenza su temi e problematiche specifiche
b) L’attività formativa è pomeridiana e da svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile anche nella valutazione finale degli alunni da parte del consiglio di classe:
N- alunni da inserire:
N. Tutor d’azienda: n. 1
N. Tutor scolastico: n. 1
5) ORDINE DEI GIORNALISTI E ASSOSTAMPA
a) L’attività formativa viene svolta attraverso contatti e consultazioni:
N- alunni da inserire:
N. Tutor d’azienda: n. 1
N. Tutor scolastico: n. 1
Pagina 9 di 14
RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA
IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
FINALITÀ
Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro.
Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.
Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento.
Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività.
Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.
OBIETTIVI DEL PROGETTO In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:
favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;
favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
fornire elementi di orientamento professionale:
integrare i saperi didattici con saperi operativi;
acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea. FASE PREPARATORIA AZIONI DEL PROGETTO ATTIVATE IN AMBITO SCOLASTICO E IN AMBITO AZIENDALE
Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell’alternanza rivolta a tutti i docenti della scuola
Individuazione degli allievi con cui attuare il percorso
Formazione dei docenti coinvolti con l’individuazione del tutor scolastico
Presentazione del progetto agli alunni
Definizione dei Consigli di classe degli obiettivi e delle attività da inserire nel piano personalizzato del percorso
Fare conoscere alle famiglie le rilevazioni del consiglio di classe relative ai percorsi individualizzati
Sensibilizzazione delle aziende da parte delle associazioni di categoria, allo scopo di verificare la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza
Pagina 10 di 14
Definizione di obiettivi formativi comuni e individuazione delle aree aziendali più consone ai percorsi previsti
Costruzione di un sistema stabile di comunicazione scuola e mondo del lavoro con la definizione dei tutor aziendali e la modulistica relativa
Individuazione dei docenti esperti che potrebbero supportare la formazione in aula FASE DI ORIENTAMENTO AZIONI DEL PROGETTO ATTIVATE SIA IN AMBITO SCOLASTICO CHE IN AMBITO AZIENDALE
Formazione degli studenti in orario curricolare sugli argomenti o
Eventuale visita preliminare presso i soggetti partner FASE OPERATIVA AZIONI DEL PROGETTO ATTIVATE SIA IN AMBITO SCOLASTICO CHE IN AMBITO AZIENDALE
Il consiglio di classe predispone la scheda di accertamento delle abilità di ogni studente
Il consiglio di classe individua e assegna gli studenti alle aziende tenendo in considerazione gli esiti della verifica delle competenze da sviluppare nel percorso scuola lavoro
Il consiglio di classe decide le modifiche nelle programmazioni di alcune materie per consentire coerenza fra attività didattica ed esperienza in azienda
Il consiglio di classe predispone momenti di valutazione dell’esperienza mediante momenti di confronto in itinere con il tutor scolastico
Lo studente si inserisce in un processo di lavoro reale all’interno di un sistema di relazioni formali e informali.
Il tutor aziendale, sulla base della scheda di accertamento delle abilità dello studente redatta dal consiglio di classe, individua le aree aziendali in cui inserire il tirocinante
In questa fase il tutor scolastico effettua un monitoraggio assieme al tutor aziendale mediante visite e contatti telefonici
Pagina 11 di 14
PROGRAMMAZIONE E ATTIVITA’ DA SVOLGERE
MODULO 1: Attività redazionale (ore 60);
– Riunioni di redazione
– Elaborazione di un format online
– Definizione di una linea editoriale
– Pagine di formazione didattica curata dai docenti
– Pagine affidate agli allievi ed ai loro più urgenti interessi
– Raccolta delle notizie
– Confronto redazionale
– Composizione dell’edizione
Pubblicazione e diffusione online
Competenze:
Confrontarsi sui temi fissati;
Produzione scritta
Finalizzazione ed uso delle informazioni
Abilità :
Saper operare in gruppo;
Essere in grado di gestire la ricerca del lavoro e la redazione del pezzo
Essere in grado di verificare la notizia
Modalità di svolgimento:
laboratorio
Risorse utilizzate:
Docenti interni all’Istituto, testimoni privilegiati e tecnici di laboratorio;
Tutor interno.
Luoghi della formazione:
Aula LIM e laboratorio d’informatica.
MODULO 2: Esperienze lavorative presso imprese o aziende del settore (40 ore);
Conoscenze:
Conoscere le dinamiche interne all’organizzazione aziendale;
I mezzi e gli strumenti della comunicazione di massa
Pagina 12 di 14
Competenze:
Conoscere l’organizzazione e la struttura aziendale di una società editoriale;
Uso di strumenti di ripresa e restituzione
Abilità :
Saper riconoscere e distinguere le differenze organizzative tra imprese di
dimensioni e caratteristiche diverse;
Uso dei diversi linguaggi nei diversi contesti
Modalità di svolgimento:
Lezioni in sito di attività giornalistica e riprese televisive
Risorse utilizzate:
Tecnici di laboratorio;
Tutor interno e Tutor aziendale.
Luoghi della formazione:
Aula LIM e laboratorio d’informatica.
MODULO 3: Esperienze lavorative presso studi professionali di grafica (ore 20);
Conoscenze:
L’organizzazione e la struttura di uno studio professionale;
La grafica ed il potere della comunicazione
I colori e il carattere
Competenze:
I format
La ricerca in rete
Abilità :
operare in contesto redazionale
Modalità di svolgimento:
Attività di laboratorio
Risorse utilizzate:
Tecnici di laboratorio;
Pagina 13 di 14
Tutor interno e Tutor aziendale.
Luoghi della formazione:
Aula LIM e laboratorio d’informatica.
MODULO 4: Stage presso redazioni di giornali di importanza nazionale (ore___)
Conoscenze:
Attività di stage;
Il processo lavorativo per la realizzazione e la elaborazione di progetti, e servizi giornalistici
Competenze:
Conoscere le discipline inerenti la progettazione, la produzione e la diffusione
laboratorio
Abilità :
Saper riconoscere e distinguere le differenze organizzative tra imprese di
dimensioni e caratteristiche diverse;
Modalità di svolgimento:
Laboratorio
Risorse utilizzate:
Tutor interno e Tutor aziendale.
Luoghi della formazione:
Redazioni giornalistiche e studi televisivi
Pagina 14 di 14
Docenti e relatori (da definire)
GIORNO RELATORI MODULO ORE
Lagonegro, ottobre 2017
Prof. Giancarlo D’Angelo