N el verde cuore dell'Umbria, là dove il paesaggio è domi-nato dall'olivo, da tre anni si può trascorrere un weekend

un po' diverso: il 24-25 aprile gli amici della natura, della buonacucina e dei prodotti genuini sono attesi a Trevi (PG) per un per-corso gastronomico legato al paesaggio e alle tradizioni di questaterra ospitale. Un'occasione per interrompere lo stress quotidianoe tornare a vivere secondo ritmi naturali, passeggiando nella natu-ra, fermandosi ad ammirare panorami spesso mozzafiato comesono quelli umbri, assaporando prodotti veramente tipici (perchéspesso non a km 0, ma a m. 0), vivendo simpatici momenti con glianimali (quelli a quattro zampe … i migliori) e ritrovando in defi-nitiva una dimensione umana. Protagonista sarà ovviamente l'otti-mo extravergine della Dop Umbria da gustare sulle immancabili,ma sempre ben accette, bruschette o condendo le saporite verdu-re locali o versandolo sulle splendide minestre della tradizione. Pic& Nic a Trevi è anche il fascino di raccogliere le erbe aromatiche,ascoltare buona musica tra gli olivi e ballare in allegria con un bic-chiere di ottimo vino. Con lo 'sportino' a quadretti bianchi e rossi(dato ai partecipanti) in spalla si può anche immaginare di percor-rere da pellegrini il sentiero che coincide con un tratto dell'anticocammino francescano: anche allora il viandante poteva rifocillarsicon gli splendidi formaggi e i più fortunati assaporare la gustosacarne locale. Per chi vuole c'è la possibilità di fare il percorso adorso di mulo o cavallo. Gli unici mezzi vietati sono quelli a moto-re (per i camper vi è un'area attrezzata alle porte di Trevi).(info: www.picnicatrevi.it)

Pic & Nic a Trevi

D ecollerà il 15 e 16 marzo a Bergamo laprima edizione di Cooking Expo, Salone

dedicato alla ristorazione e alla filiera agroali-mentare, che si propone di valorizzare il prodottoitaliano di qualità nonché il patrimonio e le tradi-zioni gastronomiche del Paese. Solo infatti attra-verso la qualità e il recupero degli antichi sapori sipuò garantire un futuro a una delle principalicomponenti della nostra economia, opponendosiai deleteri effetti di un'omologazione del gustoche ci vede perdenti sul piano dei costi. Particolar-mente interessanti alcuni momenti congressualicon tematiche di grande attualità: La Cucina Ita-liana di qualità come leva dell'economia Made inItaly” e La Cucina italiana esiste? che si propone diverificare l'esistenza di regole di base che possanodisciplinare la cucina italiana. Affronta infine unbisogno sentito da molti la tavola rotonda Verso ilCodice della Ristorazione Italiana. Per valorizzarel'impresa e il patrimonio enogastronomico. Laparte espositiva si svilupperà su 5.000 mq dellaFiera di Bergamo e vedrà coinvolte oltre 50 azien-de selezionate per la qualità dei prodotti. Eventodi grande prestigio all'interno di Cooking Exposarà la Selezione Italiana Bocuse d'or che nei duegiorni della manifestazione bergamasca selezio-nerà - tra i sedici concorrenti ammessi che nellecinque ore della prova dovranno realizzare unpiatto di carne e uno di pesce sui temi assegnati -i partecipanti alla finale europea (7-8 giugno),passaggio obbligato per la finale mondiale diLione (gennaio 2011) del più importante concorsogastronomico internazionale. Ingresso gratuitocon accredito on line.(info: tel. 035 3230911, www.cookingexpo.it)

Cooking Expo

S arà il 16 aprile il giorno dedicato al caffè e al cap-puccino. È questa infatti la giornata scelta dall'Isti-

tuto Nazionale Espresso Italiano per realizzare la 2ª edi-zione dell'Espresso Italiano Day nel quadro della diffusionedella cultura di bere un buon caffè e un buon cappuccino.Espresso e cappuccino sono indubbiamente tra i simboli -specialmente all'estero - del nostro Paese, ma paradossal-mente è spesso difficile berli buoni e fatti correttamentenelle decine di migliaia di pubblici esercizi che li propongo-no. Nei bar che servono una miscela selezionata dall'Istitutoverrà fornito al cliente un vademecum con le 'regole d'oro'da seguire per ottenere un espresso e un cappuccino di qua-lità. Strumento semplice, ma molto efficace per evitare 'cio-feche' naturalmente se lo si ha in tasca. Finalità dell'iniziati-va è la diffusione della 'cultura del caffè' che in Italia è anco-ra molto limitata: pochi infatti conoscono le differenzedovute alle diverse tipologie di caffè 'verde', alle differentitostature e le conseguenze dell'uso più o meno correttodella macchina. Non parliamo poi delle 'nefandezze' che inmoltissimi bar si compiono nella preparazione del cappucci-no. Occorre quindi un consumatore preparato per far sì cheun buon caffè e un buon cappuccino non diventino un pre-sidio di Slow Food.(info: www.espessoitaliano.org)

Espresso Italiano Day

calendario

GiG XXVII