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ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2013/14
ITC "Jacopo Nizzola"Trezzo sull'AddaProvincia di Milano
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 L P5 geometriAnno scolastico 2013-2014
Firme
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Alessandra Tallarico
Religione Prof. Alberto Tiziani
Italiano e Storia Prof. Giorgio Contarini
Elementi di diritto Prof.ssa Antonella Abbruzzese
Estimo Prof. Francesco Iennaco
Inglese Prof. ssa Anna Colombo
Matematica Prof.ssa Licia Martorella
Costruzioni Prof. Francesco Stucchi
Topografia Prof. Lucio Giaquinto
Impianti Prof.ssa Martaimmacolata Grimaldi
Disegno e progettazione Prof. Salvatore Testa
Ed. Fisica Prof. Caspani Gianluca
C. d.C. della V-L Geometri Progetto Cinque 12 Maggio 2014
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2013/14
PRESENTAZIONE DELLA CLASSEA.S 09/10 1L
Numero studenti: 28 2 ripetenti
Promossi 19
Non ammessi 2
Sospensione 7 (6 promossi ed 1 non ammesso)
A.S 10/11 2L
Numero studenti: 28 25 classe 1L e 3 ripetenti
Ritirati 2
Promossi 16
Non ammessi 4
Sospensione 6 (5 promossi ed 1 non ammesso)
A.S 11/12 3L
Numero studenti: 28 22 classe 2L, 1 trasferimento e 5 ripetenti
Promossi 19
Non ammessi 4
Sospensione 5 (4 promossi e 1 non ammesso)
A.S 12/13 4L
Numero studenti: 24 23 classe 3L e 1 ripetente
Promossi 18
Sospensione 6 (4 promossi e 2 non ammessi)
A.S 13/14
Numero studenti. 22 tutti provenienti dalla 4L
MODALITA' DI RECUPERO ATTUATE PER IL RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI DEL PRIMO QUADRIMESTRE :
Corsi di recupero (help, sportello) in orario extra-scolastico
Intervento individualizzato
Programmazione delle attività di recupero del debito formativo con pausa didattica nell'ambito
dell'ordinaria attività curricolare della durata di due settimane.
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Prove per la verifica in itinere del saldo del debito formativo
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INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI REALIZZATI
Tipologie Attività di orientamento Simulazione di prove Consulenza didattica individuale Attività di approfondimento disciplinare
Finalità Recupero lacune disciplinari Potenziamento competenze e abilità di base Preparazione prove scritte Preparazione percorso in vista del colloquio Arricchimento dell'offerta formativa
Strumenti Utilizzo tecnologie multimediali Lezioni frontali Prove strutturate Attività di ricerca Sportelli di consulenza didattica
ATTIVITA' INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Attività di alternanza scuola lavoro
Classe terza
Numero studenti
Periodo Ditte
22 Dal 16 al 21/04/2012 e
Dal 11 al 23/04/2012
Imprese, studi tecnici privati e comuni
Percorso formativoCompetenze, abilità e conoscenze da acquisire nella classe terzaCompetenze Abilità Conoscenze AccertamentoUtilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi
Usare correttamente gli strumenti di base del rilievo; usare in modo efficace ed efficiente il programma di CAD; essere in grado di comprendere il compito ricevuto; utilizzare le abilità relazionali per chiarire dubbi o incertezze sul compito ricevuto
Gli strumenti di base del rilievo; modalità di rilievo di un organismo edilizio; utilizzo di un eidotipo per il rilievo; i comandi CAD per il disegno 2d
Per l’accertamento si farà uso della relazione del tutor aziendale; della valutazione dei docenti del portfolio dei lavori realizzati durante lo stage
Classe quarta
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Numero studenti
Periodo Ditte
19 Dal 15 al 20/04/2013 e
Dal 10 al 22/04/2013
Imprese, studi tecnici privati e comuni
Percorso formativoCompetenze, abilità e conoscenze da acquisire nella classe quartaCompetenze Abilità Conoscenze AccertamentoApplicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modesta entità, in zona non sismica.
Lettura dei dati e del contesto del progetto elaborato, elaborare bozze di diverse soluzioni di progetto, applicare la normativa igienica, tecnica e sul risparmio energetico, elaborare progetti che tengano conto degli elementi strutturali dei diversi sistemi costruttivi, restituire i vari elaborati grafici richiesti di progettazione con l’uso del CAD
Normativa igienica sugli spazi, normativa tecnica in edilizia, normativa sul risparmio energetico, tecniche e processi di progettazione architettonica, tecniche del disegno edile, progettazione edile con il CAD
Per l’accertamento si farà uso della relazione del tutor aziendale; della valutazione dei docenti del portfolio dei lavori realizzati durante lo stage;
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PRESENTAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Nome del docente Continuità didattica
Eventuale supplente
Religione Alberto Tiziani Dal 1° anno
Italiano e Storia Giorgio Contarini Dal 5° anno
Elementi di diritto Antonella Abruzzese Dal 24/02/2014
Inglese Anna Colombo Dal 5 anno
Matematica Licia Martorella Dal 1° anno
Estimo Francesco Iennaco Dal 3° anno
Disegno e Progettazione Salvatore Testa Dal 3° anno
Costruzioni Francesco Stucchi Dal 3° anno
Topografia Lucio Giaquinto Dal 3° anno
Impianti Martaimmacolata Grimaldi Dal 5° anno
Ed. Fisica Caspani Gianluca Dal 09/01/2014
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nell’attuale anno scolastico la classe si presenta costituita da 22 alunni, 16 maschi e 6 femmine. Due di questi si sono aggiunti nel secondo anno, due nel terzo anno ed uno nel quarto anno. E’ presente uno studente DSA per il quale il Consiglio di Classe ha predisposto l’apposito P.D.P.All’inizio del triennio erano ancora rilevanti i problemi di gestione della classe, determinati dalla difficoltà di collaborazione fra gruppi caratterizzati da diversi livelli di motivazione nei confronti del lavoro scolastico, questa situazione ha impegnato il Consiglio di Classe in un lavoro di socializzazione.Problematico risultava altresì il controllo delle manifestazioni di eccessiva esuberanza, che spesso sfociavano in comportamenti goliardici da parte di alcuni studenti.Si erano così delineati diversi livelli di partecipazione alle attività didattiche proposte e svolte in classe. L’applicazione prevalente da parte degli studenti era di carattere superficiale ed incostante.Tali problemi soprattutto di carattere disciplinare sono stati affrontati e migliorati per la maggior parte degli studenti nel corso del triennio.In questo ultimo anno scolastico si è stabilito un clima più collaborativo tra studenti e docenti con comportamenti più disciplinati e corretti.Nel complesso la classe non sempre ha saputo rispondere positivamente alle proposte offerte dagli insegnanti, questo anche perché diversi studenti presentano tuttora un metodo di lavoro non regolare, poco metodico e privo di adeguata rielaborazione personale; problemi a volte accompagnati dallo scarso interesse dimostrato nei confronti di alcune materie.Nel corso del triennio l’atteggiamento degli studenti nei confronti delle proposte tecniche e culturali fornite ha avuto comunque una evoluzione complessivamente positiva.Un significativo numero degli studenti ha partecipato all’esperienza di alternanza scuola-lavoro nel terzo e quarto anno, riscontrando una valutazione positiva per il comportamento corretto e collaborativo da parte dei tutor aziendali. Per alcuni studenti inoltre è stata segnalata positivamente la curiosità e l’interesse nei confronti dell’attività proposta, dimostrando di riuscire a cogliere al meglio le opportunità di tale esperienza.Il consiglio di classe nell’anno scolastico 2012 – 2013 ha selezionato l’allievo Cesana Samuel per la partecipazione della gara nazionale del “progetto cinque” che si è tenuta a Correggio, attività a cui lo studente ha partecipato con profitto.La classe, nel corrente anno scolastico, ha partecipato alla visita d’istruzione a Marsiglia - Castelli della Loira – Parigi – Lione, accompagnata dal Prof. Testa, gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto e mostrato interesse nei confronti della proposta culturale del viaggio.Gli obiettivi trasversali a conclusione del triennio sono stati raggiunti anche se a diversi livelli in relazione ai singoli allievi.Solo alcuni studenti hanno acquisito un metodo di studio autonomo, si sono dimostrati dotati di buone capacità, e hanno affrontato con serietà le unità didattiche proposte, migliorando la loro preparazione iniziale raggiungendo una buona conoscenza dei contenuti che ora sanno rielaborare personalmente anche se in modo non omogeneo in tutte le discipline.Un gruppo di studenti dimostra una adeguata capacità di lavorare in modo autonomo, di rispettare le scadenze prefissate e valutare criticamente le proprie prestazioni, raggiungendo discreti risultati.Molti allievi hanno condotto uno studio discontinuo che non ha permesso loro di acquisire conoscenze disciplinari oltre la semplice sufficienza.Permangono per diversi studenti difficoltà espressive in diverse discipline, anche nell’uso del linguaggio specifico.La preparazione degli studenti può essere divisa in tre gruppi, un primo livello che ha acquisito una buona preparazione, un secondo gruppo dal rendimento discreto, anche se non in tutte le discipline, e un gruppo che si attesta globalmente sulla sufficienza
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OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Formativi comportamentaliLa programmazione educativa del consiglio di classe ha concordato i seguenti obiettivi
comportamentali:
a) rispetto delle norme e dell’ambiente scolastico ed extrascolastico, anche in funzione della
formazione deontologica professionale;
b) rispetto e puntualità nei compiti assegnati e dei doveri assunti;
CognitiviTra gli aspetti di tipo cognitivo si ritengono fondamentali:
a) autonomia operativa
b) utilizzo degli strumenti e delle fonti di studio
c) consolidamento delle capacità espressive e dell’uso del linguaggio specifico di ogni disciplina;
d) accrescere le capacità di autovalutazione
e) potenziamento delle capacità critiche
Strategie attivate dal consiglio di classe per il conseguimento degli obiettivi trasversali
Obiettivo Strategia Indicatorerispetto delle norme e
dell’ambiente scolastico ed
extrascolastico, anche in
funzione della formazione
deontologica professionale;
sensibilizzazione e richiamo
degli studenti al rispetto delle
norme, sottolineatura degli
aspetti normativi sugli spazi
pubblici (barriere
architettoniche, ecc.)
Comportamento degli studenti
negli spazi scolastici ed
extrascolastici
rispetto e puntualità nei compiti
assegnati e dei doveri assunti;
assegnazione di una tempistica
vincolante rispetto ai compiti
assegnati e agli appuntamenti
fissati
Rispetto dei tempi nella
produzione di elaborati
assegnati
utilizzo degli strumenti e delle
fonti di studio
Assegnazione di compiti che
richiedono un uso integrato del
testo e altri fonti di studio
Livello di approfondimento dei
compiti assegnati
consolidamento delle capacità
espressive e dell’uso del
linguaggio specifico di ogni
disciplina
Attivazione di lezioni con
strumenti di didattica dialogica
con il coinvolgimento degli
studenti
Controllo rigoroso della
terminolgia utilizzata durante le
prove scritte e orali
accrescere le capacità di
autovalutazione
Attuazione in alcune materie e
in alcune parti dell’anno l’auto-
Capacità di rispetto del ca-
lendario dell’auto-
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programmazione degli studenti
rispetto alle verifiche orali
programmazione e livello dei
risultati raggiunti in tale attività
potenziamento delle capacità
critiche
Attuazione dei momenti di
dibattito e confronto interni alla
classe su specifici argomenti
attinenti la programmazione
curriculare e in riferimento a
episodi inerenti dell’attualità
Livello di partecipazione nella
classe alle attività e capacità di
sostenere le argomentazioni
con i fatti.
OBIETTIVI DI AREA
Area linguistico - storico - letteraria
Educazione linguistica Saper comprendere i vari registri linguistici ed in particolare quello letterario;
saper utilizzare in forma scritta e orale, per usi adeguati, i linguaggi specifici delle varie
discipline;
saper produrre relazioni sui contenuti dell'apprendimento con proprietà di linguaggio e
organicità concettuale;
saper elaborare opinioni personali con precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza
argomentativa.
Educazione letteraria Aver maturato il gusto della lettura di testi letterari;
aver interesse e curiosità di allargare il campo delle proprie letture letterarie in ogni direzione;
avere la capacità di motivare le proprie scelte, i propri gusti, le proprie valutazioni;
possedere un orientamento storico generale, che permetta di collocare ogni opera che
s'incontra, almeno approssimativamente, nel suo contesto;
avere la disposizione a fruire del testo letterario a diversi livelli: informativo (l'opera come
veicolo di conoscenze estrinseche), psicologico (educazione all'immaginario, letteratura come
sperimentazione di realtà possibili), estetico (capacità di godere delle qualità formali del testo).
Educazione storica Capacità di motivare logicamente ogni avvenimento;
capacità di utilizzo delle fonti documentarie;
raggiungimento di coerenza e chiarezza espositiva nell'uso del linguaggio specifico della
disciplina.
Educazione giuridica Acquisizione dei contenuti fondamentali,
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capacità di percepire organicamente la disciplina,
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
esposizione con linguaggio chiaro e corretto
Area tecnico - professionaleGli aspetti applicativi delle singole materie sono state occasioni per incrementare le abilità di tipo
pratico manuali richieste dal profilo professionale e finalizzate ad incrementare le abilità di tipo
progettuale di carattere interdisciplinare, applicando le conoscenze acquisite nelle singole
discipline, anche negli anni precedenti, a singoli progetti svolti nell'ultimo anno, in particolare il
progetto stradale e il progetto edilizio.
In specifico le abilità da far acquisire sono state:
autonomia operativa
saper affrontare la soluzione di problemi con una metodologia progettuale
saper utilizzare con dimestichezza gli strumenti principali di lavoro: strumenti del disegno,
strumenti di calcolo, strumenti di rilievo, strumenti di rappresentazione dei dati
saper individuare, accedere e consultare le fonti di studio, di approfondimento e delle
normative specifiche.
Il contributo dell'area tecnico-professionale rispetto agli obiettivi trasversali hanno riguardato:
rispetto della puntualità nei compiti assegnati e nei doveri assunti
sensibilizzazione all'importanza e alla valenza sociale del rispetto dello spazio pubblico e delle
attrezzature di cui è dotato, anche in funzione dei possibili sbocchi professionali.
Area motoria Consolidamento delle capacità collaborative, della socialità, del carattere,
consuetudine alla pratica sportiva come abitudine di vita
sviluppo di un adeguato autocontrollo
conoscenza dei più diffusi sport di squadra ed individuali
conoscenza di alcuni argomenti di carattere teorico legati all’attività fisico-sportiva
studio delle caratteristiche generali degli impianti sportivi.
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11. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
VOTO GIUDIZIO SINTETICO Corrispondenza
10 - 9 Eccellente Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure Capacità organizzare gli argomenti operando collegamenti tra concetti e tematiche di più discipline. Capacità di approfondimento e rielaborazione personale.Prova completa e approfondita
8 Ottimo Possesso di conoscenze approfondite.Lessico corretto ed esposizione chiara e coerenteSa inquadrare gli argomenti ed effettuare correlazioniProva completa , corretta e nel complesso organica
7 Discreto Soddisfacente possesso di conoscenze, capacità di applicare in modo sicuro e sostanzialmente corretto.Uso corretto del lessico ed esposizione chiaraSi orienta tra gli argomenti e, se guidato, li inquadraProva essenziale e corretta
6 Sufficiente Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi irrinunciabili.Uso del lessico non sempre adeguato, se guidato espone l’argomento in modo lineareProva manualistica con lievi errori
5 Fragile Acquisizione parziale dei minimi con evidente incertezza nel procedere ad applicazioni corretteLessico non del tutto adeguato ed esposizione poco chiaraProva incompleta con errori non particolarmente gravi
4 Insufficiente Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali con conseguente difficoltà a procedere nell’applicazione.Lessico inadeguato, esposizione incoerente e confusaProva lacunosa con numerosi errori
3 Gravemente insufficiente
Mancata acquisizione dei contenuti essenziali;Incapacità di procedere nell’applicazione. Prova con gravi e numerosi errori
2 Negativo Lavoro non svolto; mancate risposte.Prova non valutabile
1 Nullo Rifiuto a sostenere la prova
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MODALITA' DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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Lezione frontale X X X X X X X X X X XLezione multimediale X X X XLezione pratica X X XProblem solving X X X XLavoro di gruppo X X X X X X X XDiscussione guidata X X X X X X XSimulazioni X X X X X
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
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Colloquio X X X X X X X X XInterrogazione breve X X X X X X X X XProva pratica X X X XRisoluzione di casi X XProva strutturata XQuestionario X X X X XRelazione/ Tema X X X X X XEsercizi X X X X X X X XProgetto X X X X
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PROVE PLURIDISCIPLINARI
Prova pluridisciplinare Discipline coinvolte Modalità
Simulazione della III prova
dell’esame di stato
Costruzioni, Topografia, Matematica, Inglese
Prova strutturata (tipologia B)
svolta in 2 ore e 30 minuti
Simulazione della III prova
dell’esame di stato
Costruzioni, Topografia, Matematica, Inglese
Prova strutturata (tipologia B)
svolta in 2 ore e 30 minuti
ELENCO LIBRI DI TESTO
Materia Autore Titolo Editore
Religione SOLINAS LUIGI TUTTI I COLORI DELLA VITA / IN ALLEGATO FASCICOLO CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO
SEI
Italiano SAVIANO – ANGIOLONI – GIUSTOLISI – MARIANI – POZZEBON - PANICHI
LIBERAMENTE – VOL 3 – DAL 1861 AI GIORNI NOSTRI
PALUMBO
Storia CIUFFOLETTI- BALDOCCHI - BUCCIARELLI
DENTRO LA STORIA – EVENTI, TESTIMONIANZE E INTERPRETAZIONI- 3° DALLA GRANDE GUERRA ALLA SHOAH 3B DALLA RICOSTRUZIONE ALLA GLOBALIZZAZIONE
D’ANNA
Estimo FRANCHI DINO / RAGAGNIN G.C
PRINCIPI DI ECONOMIA ED ESTIMO 2
BULGARINI
Matematica DODERO NELLA / BARONCINI PAOLO/ MANFREDI ROBERTO
LINEAMENTI DI MATEMATICA GEOMETRI B
GHISETTI & CORVI EDITORI
Inglese CANINO G. / MORACA A. HOUSE / ENGLISH FOR BUILDING TECHNICIANS
JUVENILIA
Disegno e Progettazione
RINALDI GIAN LUIGI E PROGETTAZIONE VOLUME 3 TOMO 1-2
ZANICHELLI
Costruzioni UMBERTO / PUGNO MAURIZIO
CORSO MODULARE DI COSTRUZIONI 6 /7
SEI
Topografia PIGATO CLAUDIO QUADRANTE
VOL 3 / TOPOGRAFIA PER LEZIONI POSEIDONIA
Impianti DE FELICE IMPIANTI TECNICI IN EDILIZIA E TERRITORIO
CALDERINI
Ed. Fisica BUGHETTI CRISTINA / LAMBERTINIMASSIMO / PAJNI PAOLA
ATTIVAMENTE INSIEME / CORSO DI EDUCAZIONE FISICA
CLIO
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PLURIDISCIPLINARE
Modulo progetto edilizio con calcolo di elemento strutturale
Discipline coinvolteDisegno e Progettazione e Costruzioni.
ObiettiviSaper redigere gli elaborati grafici di un progetto di massima rappresentandone gli elementi
distributivi, funzionali, strutturali, costruttivi ed impiantistici
ContenutiProgetto di edificio pubblico: biblioteca.
StrumentiLibri di testo, libri di settore, manuali, software AUTOCAD, strumento urbanistico vigente
MetodologiaLezioni frontali, interattive, visione degli elaborati degli anni precedenti, redazione di un progetto,
redazione dei calcoli strutturali,
VerificaValutazione degli elaborati prodotti
Modulo progetto stradale con calcolo di muro di sostegno
Discipline coinvolteTopografia, Costruzioni, Diritto.
ObiettiviSaper redigere gli elaborati grafici di un progetto di massima.
ContenutiTopografia
Nozioni generali; Classificazione delle strade; Elementi di una strada; Il terreno; Analisi del traffico;
Velocità della 30° ora; Tipi di strade e composizione della piattaforma; Caratteristiche geometriche:
pendenza massima delle livellette, raggio minimo delle curve verticali, raggio minimo delle curve
orizzontali, pendenza trasversale della piattaforma; Progetto di una strada; Indagini preliminari
Istruzioni per la redazione dei progetti stradali; Studio preliminare del tracciato ed esecuzione del
tracciolino; Studio definitivo del tracciato; Planimetria; Curve circolari: elementi di una curva
circolare, raccordo con una curva circolare interna e/o esterna, raccordo con una curva circolare
passante per un punto assegnato, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che
s'incontrano in tre punti, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che s'incontrano in
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due punti; Profilo longitudinale e problemi sulle livellette; Sezioni trasversali; area di occupazione,
volumi dei solidi stradali, profilo delle aree con paleggio, diagramma di Bruckner; Operazioni di
tracciamento sul terreno: tracciamento dell’asse stradale, picchettamento delle curve circolari per
perpendicolari alla tangente, per perpendicolari alla corda e per coordinate polari.
Diritto
Esproprio per pubblica utilità (normativa)
Costruzioni
Muro di sostegno.
StrumentiSoftware AUTOCAD, libri di testo, manuali, calcolatrice scientifica.
MetodologiaLezioni frontali, discussione e simulazione.
VerificaValutazione degli elaborati prodotti.
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ALLEGATI
Griglia di valutazione prima prova d’esame
Griglia di valutazione prima prova d’esame DSA
Griglia di valutazione seconda prova d’esame
1° Simulazione della terza prova d’esame
2° Simulazione della terza prova d’esame
Griglia di valutazione terza prova d’esame
Programmi delle singole discipline:
o Italiano
o Storia
o Inglese
o Matematica
o Topografia
o Costruzioni
o Disegno e Progettazione
o Estimo
o Diritto
o Impianti
o Religione
o Educazione Fisica
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ITC JACOPO NIZZOLAa.s. 2013 – 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO
CANDIDATO: _____________________________________________
PROVA DI TIPO AELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Comprensione e interpretazione e del testo. (da 0 a 3)2. Analisi e commento del testo: correttezza e proprietà nell’uso della lingua; conoscenza dell’argomento scelto; conoscenza del quadro di riferimento generale dell’argomento
scelto.
(da 0 a 2)(da 0 a 2)
(da 0 a 2)
3. Approfondimenti. (da 0 a 3)4. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. (da 0 a 3)VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
PROVA DI TIPO BELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Adeguatezza alla tipologia testuale. (da 0 a 2)2. Ricchezza e correttezza informativa. (da 0 a 6)3. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 3)4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla tipologia testuale scelta).
(da 0 a 1)
5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. (da 0 a 3)VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
PROVA DI TIPO C – DELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Attinenza alla traccia. (da 0 a 2)2. Correttezza delle informazioni. (da 0 a 3)3. Ricchezza argomentativa. (da 0 a 3)4. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 3)5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. (da 0 a 4)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
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ITC JACOPO NIZZOLAa.s. 2013 – 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO (DSA)
CANDIDATO: _____________________________________________
PROVA DI TIPO A
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Comprensione e interpretazione e del testo. (da 0 a 4 )2. Analisi e commento del testo: conoscenza dell’argomento scelto; conoscenza del quadro di riferimento generale dell’argomento
scelto.
(da 0 a 3)(da 0 a 3)
3. Approfondimenti. (da 0 a 3)
4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati).
(da 0 a 2)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA15
PROVA DI TIPO B
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Adeguatezza alla tipologia testuale. (da 0 a 2)2. Ricchezza e correttezza informativa. (da 0 a 7)3. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 4 )
4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla tipologia testuale scelta).
(da 0 a 2)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA15
PROVA DI TIPO C – D
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
6. Attinenza alla traccia. (da 0 a 2)7. Correttezza delle informazioni. (da 0 a 4)8. Ricchezza argomentativa. (da 0 a 4) 9. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 3)10. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico
adeguati alla tipologia testuale scelta).(da 0 a 2)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA15
C. d.C. della V-L Geometri Progetto Cinque 12 Maggio 2014Pagina 18 di 45
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2013/14
ITC JACOPO NIZZOLAa.s. 2013 – 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA: ESTIMO
Candidato: Classe
elementi di giudizio
A Scarso Insuff. Suff. Discr. OttimoCorretto sviluppo del procedimento di risoluzione del problema proposto
1 2 3 4 5
B Insuff. Suff. BuonoEsposizione chiara e corretta della stima
1 2 3
C Insuff. Suff. BuonoAccettabilità dei dati proposti dallo studente in relazione al problema proposto
1 2 3
D Scarso Insuff. Suff. BuonoElaborazione personale delle conoscenze acquisite
1 2 3 4
Totale punteggio In quindicesimi
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COPIE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ESAME DI STATO
ENGLISH1. List all the types of English houses you know and descibe the semi-detached ones in details.2. How were cities built during Renaissance? Give also some examples.3. Airports: function, construction and supporting buildings.
COSTRUZIONI1. Il candidato illustri le modalità di calcolo della verifica a scorrimento nei muri di sostegno e gli
interventi possibili nel caso in cui il muro non risulti verificato allo scorrimento.2. il candidato illustri le modalità di calcolo e le problematiche legate alla verifica a schiacciamento nei
muri di sostegno di un terrapieno.3. il candidato illustri le modalità applicative nel caso si utilizzi il metodo di Coulomb per il calcolo della
spinta di un terrapieno nel caso sia presente il sovraccarico.
TOPOGRAFIA1. Dati due rettifili spiegare come inserire una curva circolare noti il raggio e l’angolo al vertice. Fare
esempio grafico.2. Illustrare dopo aver definito i vari tipi di traffico come s’individua il traffico di progetto.3. Quali sono le caratteristiche delle rappresentazioni convenzionali a piani quotati e a curve di livello?
MATEMATICA1 Calcola il seguente integrale. Tra tutte le primitive determina quella passante per il punto P(3; log5)
∫ 2 x−3x2−4
dx 11.
2 Calcola l’integrale della seguente funzione razionale fratta. Stabilisci per quale valore di k F(0) = π
∫ x3+2x2+1
dx
3 Determina i valori a e b per i quali il prodotto delle seguenti matrici è la matrice unità:
[0 11 −2
0 1a+2b −3 ] [2 5
1 a ]
0 −10 b
Dopo aver trovato il valore di a e b , calcola il seguente integrale :
∫ aarctg(bx)dx2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ESAME DI STATO
ENGLISH1. What are “zoning ordinances” and what is a master plan?2. Frank Lloyd Wright’s architecture.3. Le Corbusier’s “Contemporary City”.
COSTRUZIONI 1. Il candidato illustri a cosa serve, come è composto, da quali altri documenti è preceduto il Computo
Metrico Estimativo.2. Il candidato illustri i concetti di appalto a misura, a corpo e in economia.3. Il candidato illustri le modalità di svolgimento di un appalto di opera pubblica con affidamento tramite
la procedura ristretta.
TOPOGRAFIA1. Illustrare i vari casi di rettifica di confine.2. Come si determina la posizione del piano orizzontale di progetto in uno spianamento con compenso
tra gli sterri e i riporti?3. Con riferimento ad un determinato tronco stradale illustrare la costruzione dei profili delle aree.
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MATEMATICA1. Calcola le aree evidenziate nel seguente grafico, sapendo che le due parabole hanno equazione y=-x2+4 e y=-x2+4x e la retta ha equazione y=-x+42. Risolvi l’integrale indefinito ∫2 xexdx. Utilizza il risultato ottenuto per risolvere : A) determinare la primitiva passante per P(2; e2)
B) calcola il seguente integrale definito : ∫1
2
2 x exdx
3. A) Risolvi la seguente equazione:
|1 kk 5| + |0 1 k
1 k 12 3 1| = 0
B) Posto k = log x risolvi la seguente disequazione:
|1 kk 5| + |0 1 k
1 k 12 3 1| > |0 1
6 0|
ITC JACOPO NIZZOLAa.s. 2013 – 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVAMateria:Candidato:
INDICATORI VALORI DI RIFERIMENTO
PUNTEGGIO ASSEGNATO
Primo quesito Conoscenza dei contenuti 0,3 Nulla1 Parziale2 Adeguata3 Completa
Capacità logico argomentativa. Esattezza del calcolo. Correttezza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico
1 Parziale1,5 Adeguata2 Completa
Secondo quesito
Conoscenza dei contenuti 0,3 Nulla1 Parziale2 Adeguata3 Completa
Capacità logico argomentativa. Esattezza del calcolo. Correttezza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico
1 Parziale1,5 Adeguata2 Completa
Terzo quesito Conoscenza dei contenuti 0,3 Nulla1 Parziale2 Adeguata3 Completa
Capacità logico argomentativa. Esattezza del calcolo. Correttezza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico
1 Parziale1,5 Adeguata2 Completa
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ITALIANO - ARGOMENTI
Docente: Prof. Giorgio Contarini
1) L’ETA’ DEL NATURALISMO E DEL SIMBOLISMOLe parole chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo. I temi della letteratura e dell’arte. La crisi del ruolo dell’artista: il Dandy e il poeta-vate. Le correnti filosofiche
I MOVIMENTI LETTERARI. Il Realismo. Baudelaire e il bivio della poesia moderna. La scapigliatura lombarda e piemontese. Il termine “Scapigliatura”. Che cos’è l’avanguardia. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Il Simbolismo europeo. Il Decadentismo europeo. La Francia dal Realismo al Naturalismo: Flaubert e Zola. Trama ed elementi essenziali de: Madame Bovary di G. Flaubert, Controcorrente di J. K. Huysmans e Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde
LA POESIA. La nascita della poesia moderna. I poeti maledetti (Paul Verlaine)
I FIORI DEL MALE di Charles Baudelaire. Date, titolo e storia del testo. Il poeta e Parigi. La lingua e lo stile dei Fiori del male. Le due linee della poesia moderna
Letture:O.WILDE, da “Il ritratto di Dorian Gray”, “La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray”P.VERLAINE, da “Poesie”, “Arte poetica”C.BAUDELAIRE, da “I Fiori del male”, L’albatro, Corrispondenze”
2) GIOVANNI VERGA e I MALAVOGLIALa rivoluzione di Giovanni Verga. La vita e le opere. Verga prima del Verismo. Verga verista. Rosso malpelo, La Lupa e le altre novelle di Vita dei Campi. Che cos’è l’impersonalità: da Nedda a Rosso Malpelo. Novelle rusticane e altri racconti. Mastro-don Gesualdo. “Mastro” e “don”. La novità dei Malavoglia. La vicenda. I personaggi. Il tempo e lo spazio. La lingua. Il discorso indiretto libero. Il punto di vista. Il pensiero di Verga
Letture:da “Vita dei Campi”: “Fantasticheria, La Lupa, Rosso Malpelo”.da “Novelle rusticane”: “La roba”.da “I Malavoglia, “La prefazione ai Malavoglia”.“I Malavoglia”, lettura autonoma dell’intera opera.
3) GIOVANNI PASCOLILa vita. Il fanciullino. Myricae e Canti di Castelvecchio. Onomatopea.
Letture:da “Il Fanciullino”: “Il fanciullino”.da “Myricae”: “Lavandare, X Agosto, Novembre”.da “Canti di Castelvecchio”, Il gelsomino notturno.
4) GABRIELE D’ANNUNZIOLa vita. L’ideologia e la “vita come un’opera d’arte”. Superuomo. La poesia di D’Annunzio: Alcyone. Il piacere e gli altri romanzi. Il piacere (trama ed elementi essenziali)
Letture:da “Il piacere”, “La conclusione del Piacere”da “Alcyone”, “La sera fiesolana, La pioggia nel pineto”
5) LE AVANGUARDIELe avanguardie europee. Le avanguardie e i movimenti italiani. Il Manifesto del Futurismo. Le scienze e la filosofia. L’immaginario: il “disagio della civiltà”, il conflitto padre-figlio, la guerra. Aldo Palazzeschi, il poeta “saltimbanco”. Il romanzo del primo Novecento. J. Joyce e la svolta radicale
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del romanzo inglese. M. Proust e la resurrezione del passato: la memoria involontaria e le epifanie; il tempo perduto e la ricerca dell’identità
Letture:F.T.MARINETTI, “Il Manifesto del Futurismo”A.PALAZZESCHI, “Lasciatemi divertire (Canzonetta)J.JOYCE, da “Ulisse”, “Il monologo di Molly”M.PROUST, da “Dalla parte di Swann”, “La madeleine”
6) ITALO SVEVO e LA COSCIENZA DI ZENOSvevo, il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano. La vita e le opere di Italo Svevo. La cultura di Svevo: tra Schopenhauer e la psicoanalisi. Una vita. Il primo romanzo sull’inetto. Senilità: l’inetto accetta le consuetudini borghesi. La coscienza di Zeno, un’”opera aperta”. La coscienza di Zeno: la storia di una malattia.
Letture:da “La Coscienza di Zeno”, “Lo schiaffo del padre, La proposta di matrimonio, Lo scambio di funerale, La vita è una malattia”.
7) LUIGI PIRANDELLO e IL FU MATTIA PASCALLa vita e le opere di Luigi Pirandello. L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”. Verso il Surrealismo: le Novelle per un anno. Il teatro di Pirandello: il “teatro del grottesco”. La svolta di Sei personaggi in cerca d’autore: il “teatro nel teatro”. Sei personaggi in cerca d’autore (trama ed elementi essenziali). Enrico IV, tragedia degradata (trama ed elementi essenziali). Il fu Mattia Pascal: un romanzo innovativo. La famiglia, il doppio, la crisi d’identità: i temi del Fu Mattia Pascal.
Letture:da “L’umorismo”, “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata”da “Novelle per un anno”, “Il treno ha fischiato…”“Il fu Mattia Pascal”, lettura autonoma dell’intera operada “Sei personaggi in cerca di autore”, “Finzione o realtà?”da “Enrico IV”, “La vita, la maschera, la pazzia”
8) UNGARETTI e L’ALLEGRIA (*)Ungaretti: la vita e la prima fase della produzione poetica. L’allegria: il contenuto. L’allegria: la rivoluzione della forma.
Letture:Da ”L’Allegria”. I fiumi; San Martino del Carso; Veglia”.
9) EUGENIO MONTALE (*)Montale: la sua centralità nella poesia del Novecento: Il primo e il secondo Montale. Gli Ossi di seppia tra il mare e la terra. Le occasioni e l’esordio di Clizia. Le donne di Montale: un posto centrale a Clizia
Letture:da “Ossi di seppia”. “Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato”da “Le Occasioni”, “La casa dei doganieri”
NOTA BENE
Ad integrazione di tutto quanto soprascritto, agli studenti è stato chiesto di leggere in modo autonomo opere e/o brani di vario genere appartenenti alla storia della letteratura moderna e contemporanea. Sono state fornite indicazioni perché tali brani potessero essere inseriti all’interno di un percorso pluridisciplinare con cui aprire il colloquio all’Esame di stato.
(*) Lo svolgimento di alcune parti delle unità didattiche n. 8 e 9 sarà effettuato dopo il 15 maggio 2014
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Prof. Giorgio Contarini
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STORIA - ARGOMENTI
Docente: Prof. Giorgio Contarini
PREMESSA
Al fine di fornire uno sguardo complessivo il più ampio possibile sulla storia del Novecento agli studenti nel corso dell’anno sono state fornite mappe concettuali e sintesi cronologiche relative ai fatti e alle problematiche oggetto di trattazione storica. La spiegazione di tutti gli argomenti in programma, pur non dimenticando la traccia fondamentale del libro di testo in adozione, è stata effettuata partendo proprio dall’utilizzo di tali strumenti, adeguatamente illustrati, commentati e integrati dalla spiegazione del docente nel corso delle lezioni. Le successive prove ed interrogazioni hanno prima di tutto verificato la conoscenza di quanto contenuto al loro interno. Agli studenti è sempre stata data indicazione di dove e come il libro di testo trattasse i singoli argomenti. In alcuni casi (qui sotto sempre segnalati) le sintesi hanno anche svolto la funzione di integrare e/o approfondire alcuni particolari aspetti del programma.
INTRODUZIONE
IL SECOLO BREVE: definizione, elementi cronologici essenziali (solo su file fornito dal docente)STORIA DEL REGNO D’ITALIA: quadro cronologico di sintesi delle vicende italiane dal 1876 al 1914 con particolare riferimento all’età giolittiana (solo su file fornito dal docente)
1. 1914-1918: STATI IN GUERRA, UOMINI IN GUERRALe origini e lo scoppio della guerra. Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee. Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra. Una guerra diversa da tutte le altre. Il rifiuto della guerra in occidente. Il 1917: l’anno della svolta. L’ultimo anno di guerra. Il bilancio della guerra.
2. VERSAILLES O LA PACE DIFFICILE1918: trionfo dello Stato-nazione? La Conferenza di Parigi e i trattati di pace. Il caso di Fiume. La Società delle Nazioni. La difficile diplomazia degli anni Venti
3. IL TOTALITARISMO: Definizione, la dittatura della società di massa, fattori e caratteri del totalitarismo, l’analisi di Hannah Arendt (solo su file fornito dal docente)
4. IL COMUNISMO IN RUSSIA TRA LENIN E STALINLa guerra civile in Russia. La Nep e la nascita dell’Unione Sovietica. Stalin al potere. La collettivizzazione delle campagne. L’industrializzazione forzata. Il potere totalitario: capo, partito, Gulag. Le “Grandi purghe” e i processi spettacolo.
5. IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti. Crisi istituzionale: partiti di massa e governabilità. I Fasci italiani di combattimento. 1921-1922: da Giolitti a Facta. La marcia su Roma e il “governo autoritario”. Dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime”
6. IL FASCISMO AL POTERE: GLI ANNI TRENTA Il fascismo entra nella vita degli italiani. Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa. La politica economica del regime. Le opere pubbliche del fascismo: “battaglia del grano” e “bonifica integrale”. Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo. La “rivoluzione culturale” del fascismo. Imperialismo e impresa di Etiopia. Le leggi razziali
7. HITLER E IL REGIME NAZISTALa rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar. Una repubblica politicamente debole. Problemi internazionali e crisi economica. La Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere. La rapida
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costruzione della dittatura. Il controllo nazista della società. Ein Volk, ein Reich, ein Fuhrer! Verso la soluzione finale della questione ebraica.
8. DALLA GRANDE CRISI ECONOMICA AL CROLLO DEL “SISTEMA DI VERSAILLES”La nuova Europa delle dittature. Gli Stati Uniti negli anni Venti. La Grande crisi economica. Il nazismo al potere in Germania. La guerra che torna: il Giappone e la Cina. L’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa. L’asse Roma-Berlino e la Guerra civile spagnola. Dall’Anschluss a Monaco. La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale.
9. LA SECONDA GUERRA MONDIALEPrima fase della guerra: l’Asse all’attacco. Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano. Terza fase: svolta e crollo dell’Italia. Il contributo della Resistenza europea e italiana. Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone. Guerra ai civili e massacri. La guerra razziale e la Shoah
10. LA GUERRA FREDDA (*)Est e Ovest nemici. Dalla nascita dell’ONU alla “dottrina Truman”. La forte contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
11. L’ITALIA REPUBBLICANA (*)Gli anni della ricostruzione. L’unità antifascista dopo l’8 settembre 1943. I gravi problemi dell’immediato dopoguerra. Il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e le elezioni per l’Assemblea costituente. La fine dell’unità antifascista. La Costituzione della repubblica italiana. Le elezioni politiche del 1948.
Per quanto riguarda la storia delle vicende dell’Italia repubblicana, a integrazione di quanto svolto, è stata fornita la seguente sintesi cronologica: I GOVERNI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, cronologia: dal giugno del 1946 all’aprile del
1994
(*) N.B.: lo svolgimento di alcune parti delle unità didattiche n.10 e 11 sarà completato dopo il 15 maggio 2014
Prof. Giorgio Contarini
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LINGUA INGLESE
Docente: Prof.ssa Anna Colombo
MODULE N°1 HOUSESDifferent types of Houses in UKEnglish housing stylesHousing: how Italians liveSkyscrapersSTUDENTS’ RESEARCH: The highest skyscrapers in UK and in the world.
MODULE N° 2 PUBLIC BUILDINGSPublic ConstructionEducational BuildingsLibrariesAirportsStadiumsSTUDENTS’ RESEARCH: The latest and most famous libraries in Uk and in the world.
MODULE N° 3 URBAN PLANNINGUrban planning over the centuriesUrban development during RenaissanceZoning ordinances and master plansModern urban planning: Le Corbusier and WrightRoads, gardens and parks
MODULE N° 5 CONTEMPORARY ARCHITECTSWhat is architecture?Modern architectural stylesOn the path to Modernity: ANTONI GAUDI’Clearness and rationality: LE CORBUSIERArchitecture and Nature: FRANK LLOYD WRIGHTElegance and Functionality: HUGO ALVAR HENRIK AALTORENZO PIANO and the high Tech MovementGAE AULENTI, The lady of Architecture
STUDENTS’ RESEARCH: Presenting a masterpiece by Renzo Piano.
LISTENING From time to time the students have done some listening exercises exploiting “BBC world service” on line.
SPEAKINGThe students have practised some spoken English in order to report the contents of the program and present their projects to the class.
VOCABULARYEach time a new part of the programm was presented, the students had to work on the text doing several exercises in order to learn new words and idioms.
WRITINGThrough the year the students have performed several written tasks, such as summaries and short compositions on technical matters.
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SOURCES: G.Canino, A.G.Moraca, FRIENDLY HOUSE, Juvenilia
Ilaria Piccioli, UNDER CONSTRUCTION, San Marco ed.
E. Grasso, P. Melchiori, HIT THE BRICKS!, Clitt ed.
Prof.ssa Anna Colombo
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MATEMATICA
Docente : Prof.ssa Martorella M. Licia
Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione Integrale indefinito Le proprietà degli integrali indefiniti Gli integrali indefiniti immediati. Integrali delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte:
o Il numeratore è la derivata del denominatore.o Il numeratore ha grado maggiore del denominatore.o Il denominatore ha grado due ed è minore del grado del numeratore con ∆>0 , ∆=0
e ∆< 0. Determinazione della primitiva passante per un punto.
Integrali definiti
Il trapezoide. L’integrale definito di una funzione positiva o nulla. Le proprietà dell’integrale definito. Cenno alla funzione integrale e al teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo delle aree delle superfici piane:
o La funzione è tutta positiva o nulla.o La funzione è tutta negativa.o La funzione è in parte positiva ed in parte negativa.o Due funzioni delimitano una superficie chiusa,
Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione:o Rotazione attorno all’asse delle ascisse.o Volume del cono.o Volume della sfera.
Matrici e determinanti
Matrici:definizioni fondamentali Algebra delle matrici:
o Somma di matricio Prodotto di una matrice per uno scalareo Prodotto di una matrice riga per una matrice colonnao Prodotto di matricio Proprietà delle operazioni:
Proprietà commutativa della somma Proprietà associativa della somma e del prodotto Proprietà distributive(sinistra e destra) del prodotto rispetto alla somma
Determinanti di matrici quadrate :o Minore complementare e complemento algebrico
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o Determinanti del 3° ordineo Regola di Sarruso Determinanti di ordine no Proprietà dei determinanti
Matrici e sistemi lineari di n equazioni in n incognite:o Definizione di matrice inversao Determinazione della matrice inversao Regola di Cramer
Prof.ssa Martorella M. Licia
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TOPOGRAFIA
Docente: Prof. Luicio Giaquinto
AGRIMENSURA-MISURA DELLE SUPERFICISuperficie agraria e sua misuraMetodi analitici
o Area di un triangoloo Area di un poligono: formula di camminamento, di Gauss, per coordinate polario Area di un poligono regolare
Metodi graficio Scomposizione di un poligono in figure elementari, in un triangolo equivalenteo Integrazione grafica.o Metodo di Collignon.
Metodi grafo-numericio Formula di Bezout
Metodi meccanicio Reticola di Bamberg
AGRIMENSURA-DIVISIONE DELLE SUPERFICI AGRARIE (Valenza uniforme)
GeneralitàSuperfici triangolari
o Divisioni con dividenti uscenti da un verticeo Divisioni con dividenti uscenti da un punto su un latoo Divisioni con dividenti parallele ad un lato.o Divisioni con dividenti perpendicolari ad un lato.
Il problema del trapezioDivisioni di superfici poligonali.
AGRIMENSURA-SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI (Valenza uniforme) Spostamento di confine
o Confine rettilineo uscente da un punto assegnatoo Confine rettilineo parallelo ad una direzione assegnata
Rettifica di confine bilateroo Confine rettilineo uscente da un punto assegnatoo Confine rettilineo parallelo ad una direzione assegnata
SISTEMAZIONI DEL TERRENO Generalità Baricentro e calcolo dei volumi di solidiSpianamenti su piani quotati
o Spianamenti orizzontali a quota assegnatao Spianamenti orizzontali di compenso tra sterri e riporti
STRADE
GeneralitàSede stradaleAnalisi del traffico
ANDAMENTO PLANIMETRICO DELLE STRADE Geometria delle curve circolari
Le curve circolari condizionateo Curva circolare passante per tre punti
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o Curva circolare tangente a tre rettifiliCurve di ritorno o tornanti
ELEMENTI DI UN PROGETTO STRADALE Studio del tracciato Planimetria Profilo longitudinale e tracciamento delle livellette
o Centro di compenso
Sezioni trasversali Calcolo dei volumi dei solidi stradali
o Formula di Torricelli e delle sezioni ragguagliateIl profilo delle areeI paleggi trasversaliIl profilo di BrucknerMomento di trasporto
Zona di occupazione
PROGETTO STRADALE Relazione tecnico-illustrativa Planimetria
Profilo longitudinale Sezioni trasversaliIl profilo delle aree Il profilo delle aree depurato dai paleggiIl profilo di BrucknerDiagramma delle zone occupate
TRACCIAMENTIPoligonale d’assePicchettamento delle curve circolari per normali alla tangente (archi uguali).Picchettamento delle curve circolari per normali alla corda (archi uguali).Picchettamento delle curve circolari per coordinate polari.
FOTOGRAMMETRIAGeneralitàFotogrammetria aereaPresa aerofotogrammetrica
o La strisciatao I voli fotogrammetrici
AGGIORNAMENTO DEGLI ATTI CATASTALIo Pregeo (cenni)o Docfa (cenni)
Prof.: Lucio Giaquinto
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COSTRUZIONI
DOCENTE: Prof. Francesco Stucchi
Spinta delle terre:a) generalitàb) spinta attiva, spinta passiva e spinta in stato di quietec) teoria di Coulomb
terrapieno senza sovraccaricoterrapieno con sovraccarico
d) l'enunciato di Rebhanne) teoria di Rebhann - Poncelet
terrapieno senza sovraccaricoterrapieno con sovraccarico
f) metodo di Culmannterrapieno senza sovraccaricoterrapieno con sovraccarico
g) teoria di Resal.
Muri di sostegno:a) generalitàb) materiali impiegati, tipologie, criteri costruttivic) le verifiche di stabilità
verifica al ribaltamento del muroverifica alla traslazione sul piano di posaverifica a schiacciamento
d) progetto di muri di sostegno a gravitàmetodo analiticometodo tabellare
e) la fondazione del muro di sostegno a gravitàf) muri di sostegno in cemento armatog) muri di sostegno in c.a. con parete verticale a sbalzo
dimensionamento progetto e verifica della mensola verticaledimensionamento progetto e verifica delle mensole orizzontali
Sicurezza nei cantieria) I fattori di rischiob) Il concetto di pericolo e di rischioc) La valutazione del rischiod) D.Lgs 81/08
I soggetti individuatiIl responsabile in fase di progettazioneIl responsabile in fase esecutivaIl piano di coordinamento e sicurezzaIl piano operativo di sicurezzaI DPILa programmazione dei lavori, il diagramma di GanttScavi e fondazioniPonteggi e impalcatureDemolizioni
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Condotta delle opere pubblichea) Legge 109/94 e successive integrazionib) La programmazionec) La progettazioned) L’appaltoe) La contabilizzazione delle opere
Calcolo di alcuni elementi strutturali del progetto edilizio individualeI solai in laterocemento: tipologie e metodi di calcoloTravi e pilastri in cemento armato
Prof. Francesco Stucchi
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DISEGNO E PROGETTAZIONE
Docente: Prof. Salvatore Testa
STORIA DELL'ARCHITETTURA
-Architettura e rivoluzione industriale;-Arts and Crafts;-Le grandi esposizioni di Londra e Parigi;-L’Art Nouveau,-Le avanguardie europee:Futurismo,Espressionismo,Neoplasticismo;Costruttivismo.-Il modernismo: Europa e America; -Le principali opere dei grandi architetti moderni;-Il post modernismo;-Panorama dell’architettura contemporanea:decostruttivismo;-Analisi di tipologie residenziali nelle opere di architetti moderni e contemporanei;-Analisi di edifici pubblici nelle opere di architetti moderni e contemporanei;
EDIFICI PUBBLICI
-Generalità sull'edilizia sportiva,-Edilizia per la cultura e lo spettacolo in particolar modo le biblioteche.
URBANISTICA
-Classificazione generale dei piani urbanistici;-Piano Regolatore Generale;"Legge Ponte"(LN 765/67);-I decreti del 1968 N°1404 e N°1444:-Piano del governo del Territorio;-Piano Particolareggiato esecutivo;-Piano di lottizzazione;-Permesso di costruire;-La S.C.I.A;-Procedura Autorizzativa semplificata-Vincoli edilizi:densità fondiaria di superficie di cubatura,rapporto di copertura, superficie permeabile;-Il rapporto aeroilluminante;-Principali norme sulle barriere architettoniche;
-PROGETTAZIONE DI UN EDIFICIO PUBBLICO : BIBLIOTECA.-EVENTULE RICERCA DI UN AUTORE DI STORIA DELL'ARCHITETTURA CON IL CONTESTO STORICO LETTERALE.
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ESTIMO
Docente: Prof. Francesco Iennaco
ESTIMO LEGALE Stima dei danni
1. Generalità2. Contratto di assicurazione3. Danni da incendio4. Danni da grandine5. Danni da inquinamento
Stima delle servitù prediali coattive1. Passaggio coattivo2. Elettrodotto coattivo3. Acquedotto coattivo4. Metanodotto coattivo
Stima inerente all'usufrutto1. Valore del diritto d'usufrutto2. Valore del diritto del nudo proprietario3. Costituzione, durata ed estinzione usufrutto4. Diritto di superficie5. Stima del diritto del superficiario e del concedente
Stime inerenti alle espropriazioni per cause di pubblica utilità1. Sintesi storica delle disposizioni di legge2. Aspetti fondamentali della materia3. Le fasi del procedimento espropriativo4. Indennità di espropriazione5. Normativa attuale di determinazione delle indennità di espropriazione e di
occupazione temporanea per opere ed interventi pubblici6. Indennità di espropriazione di aree edificate o di successività edificatoria e di aree
agricole
Diritto successorio1. Il fenomeno della successione ereditaria2. Successione testamentaria3. Successione necessaria4. Successione legittima5. La vicenda successoria6. La collazione7. Formazione delle quote ereditarie
ESTIMO CIVILE Stima dei fabbricati
1. Generalità2. Stima dei fabbricati civili3. Stima sintetica del valore di mercato4. Stima analitica del valore di mercato
Stima in base al costo Stima in base al valore di trasformazione Stima dei fabbricati rurali Stima delle aree fabbricabili in base al valore di trasformazione e al valore di mercato Caratteristiche influenti sul valore delle aree fabbricabili Stime inerenti ai miglioramenti fondiari
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Stima dell'indennità per miglioramenti su fondo altrui Generalità sui consorzi Ripartizione delle spese nei consorzi stradali e agricoli
IL CONDOMINIO Regolamento di condominio Millesimi condominiali e riparto spese
1. Generalità per realizzare la tabella millesimale2. Determinazione dei millesimi di proprietà particolare o d'uso differenziato3. Ripartizione spese scale, ascensore e riscaldamento
ESTIMO CATASTALE Aspetti e funzioni del nuovo catasto terreni Formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione del catasto terreni Determinazione delle tariffe d'estimo e redditi imponibili Volture e frazionamenti catastali Revisioni periodiche catastali Documenti del nuovo catasto terreni meccanografico Collegamenti con il nuovo catasto edilizio urbano Formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione del nuovo catasto edilizio urbano Stima dei redditi imponibili delle unità urbane
ESTIMO AMBIENTALE Valutazione di beni ambientali
Prof. Francesco Iennaco
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DIRITTO
Docente: Antonella Abbruzzese
LIBRO DI TESTO: G. PASQUALINO, IL BUONGOVERNO, ED.MONDADORI
CAPITOLO 1: CHE COS’E’ UNA COSTITUZIONE 1. Un po’ di storia 3. Diritti, doveri e identità collettivaCAPITOLO 3: I PRINCIPI FONDAMENTALI (artt.1-12)
1. I principi su cui si basa la nostra Costituzione2. I Principi fondamentali
CAPITOLO 4: DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (artt.13-54)1. Titolo I. Rapporti civili
CAPITOLO 5: ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA (artt.55-139)1. Titolo I. Il Parlamento2. Titolo II. Il Presidente della Repubblica3. Titolo III. Il Governo4. Titolo v. Le Regioni, le Provincie, i Comuni
LIBRO DI TESTO: FERERICO DEL GIUDICE, LE BASI DEL DIRITTO PER GEOMETRI, ED.SIMONE
PERCORSO C L’ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONELEZIONE 1 LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA
1. La funzione amministrativa ed i principi fondamentali che regolano l’attività amministrativa2. L’organizzazione della Pubblica Amministrazione3. La riforma degli enti territoriali4. Il Comune5. La Provincia e la Città metropolitana6. La Regione7. Autonomia e poteri degli enti locali
LEZIONE 2 L’ATTIVITA’ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE1. Atti e provvedimenti amministrativi2. Il procedimento amministrativo3. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi4. La semplificazione dell’azione amministrativa5. L’invalidità dell’atto amministrativo6. Il silenzio della Pubblica Amministrazione7. L’ attività di diritto privato della Pubblica Amministrazione
PERCORSO E DIRITTO URBANISTICOLEZIONE 1 IL DIRITTO URBANISTICO
1. Cos’è il diritto urbanistico2. Le competenze in materia urbanistica3. Proprietà privata e diritto di costruire4. Le zone di rispetto
LEZIONE 2 I PIANI URBANISTICI1. La pianificazione urbanistica2. Il piano territoriale di coordinamento
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3. Il piano regolatore generale4. La pianificazione urbanistica di attuazione5. Gli standard urbanistici
LEZIONE 3 L’ATTIVITA’ EDILIZIA1. L’edilizia2. Il regolamento edilizio3. La legislazione speciale in materia edilizia4. L’edilizia residenziale5. Il recupero dell’edilizia degradata6. I parcheggi
LEZIONE 4 IL CONTROLLO SULL’ATTIVITA’ EDILIZIA1. Dalla licenza edilizia al permesso di costruire2. Il permesso di costruire3. Eccezioni al regime del permesso di costruire4. La denuncia di inizio dell’attività (D.I.A.)5. Il certificato di agibilità6. L’abusivismo edilizio e le sanzioni in materia urbanistica7. Il condono edilizio
LEZIONE 5 LA LEGISLAZIONE A TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E AMBIENTALE1. Il Codice dei beni culturali2. I beni culturali3. I beni paesaggistici4. Le aree protette5. La valutazione di impatto ambientale6. L’autorizzazione paesaggistica
PERCORSO G LA LEGISLAZIONE AMBIENTALE *LEZIONE 1 IL DIRITTO DELL’AMBIENTE
1. Il diritto dell’ambiente: evoluzione storica2. Il concetto di sviluppo sostenibile3. La tutela dell’ambiente in Europa4. La tutela dell’ambiente in Italia5. Le politiche per l’ambiente6. Le associazioni ambientaliste
LEZIONE 2 L’INQUINAMENTO IDRICO1. Le cause dell’inquinamento2. La disciplina del settore3. Le competenze dello Stato e degli enti territoriali in materia di ambiente4. La tutela idrogeologica5. La disciplina in materia di scarichi6. Il sistema dei controlli
LEZIONE 3 L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO1. Inquinamento dell’aria2. Tutela legislativa3. Le competenze territoriali4. Autorizzazione alle emissioni5. La tutela dell’ozono stratosferico
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6. Inquinamento da traffico urbano
LEZIONE 4 L’INQUINAMENTO ACUSTICO1. Inquinamento acustico2. La legge quadro sull’inquinamento acustico3. Le competenze in materia4. Inquinamento acustico e Codice della strada
LEZIONE 5 L’INQUINAMENTO DEL SUOLO E LA DISCIPLINA DEI RIFIUTI1. Inquinamento del suolo 2. I rifiuti3. La gestione dei rifiuti4. Il Catasto dei rifiuti5. L’Osservatorio nazionale sui rifiuti6. I rifiuti da imballaggio
LEZIONE 6 ALTRE FORME DI INQUINAMENTO1. Inquinamento nucleare2. L’inquinamento elettromagnetico3. L inquinamento domestico
Prof.ssa Antonella Abbruzzese
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IMPIANTI
Docente: Prof.ssa Martaimmacolata Grimaldi
Termodinamica e principi di scambio termico Concetti generali di termodinamica e aria umida: sistema, temperatura, umidità relativa; calore
e flusso termico e relative unità di misura; Condizioni di benessere e meccanismi di termoregolazione; Meccanismi di trasmissione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento; Flusso termico attraverso una parete, coefficiente di conduttività, coefficiente di convezione,
trasmittanza e resistenza; Portata massica, volumetrica e ponderale; Bilancio di energia e di massa;
Leggi sul risparmio energetico Origini, concetti generali, obiettivi e parametri caratteristici delle leggi sul risparmio energetico
(L. 373/76, L 10/2001, DL 311/06, DL 63/2013); Concetto di isolamento termico, rendimento di impianto, energia utile, energia primaria Prestazioni energetiche, indice di energia primaria, energia primaria limite, classe energetica,
attestato di prestazione energetica;
Impianti di riscaldamento ad acqua Elementi principali di progettazione; Carici termici invernali: Calore di dispersione e correzioni, ponti termici (condensa), ricambi
orari, calore di ventilazione. Esercizi Tipologie principali, caratteristiche costruttive e funzionali, elementi costitutivi: caldaia, rete,
elementi di distribuzione, dispositivi di sicurezza. Esercizi sul dimensionamento di massima di un impianto autonomo per civile abitazione;
Reti di adduzione idrica dell’impianto di riscaldamento: equazione di Bernoulli in condizioni ideali, perdite di carico (metodo di calcolo grafico, lunghezze equivalenti), equazioni di Bernoulli completa in condizioni reali;
Calcolo della portata e della prevalenza dell’elettropompa per reti elementari.
Impianti di condizionamento ad aria Aria umida, grandezze caratteristiche (temperatura, umidità relativa, titolo, entalpia
specifica) Diagramma psicrometrico: stati di equilibrio, legame tra le variabili, trasformazioni
elementari, trasformazioni composte, fattore termico, retta ambiente; Calore specifico, calore sensibile, calore latente e problemi elementari sui sistemi chiusi e
sui sistemi aperti, calcolo della portata massica; Calcolo dei carichi termici estivi ed invernali; Elementi fondamentali dell’unità di trattamento dell’aria. Metodo di calcolo per il dimensionamento della batteria di raffreddamento,
deumidificazione, post-riscaldamento, riscaldamento, umidificazione invernale ed estivo in condizioni di aria completamente ricircolata e in caso di miscelazione. Calcolo pratico.
Tipologie fondamentali di impianto ad aria.
Prof.ssa Martaimmacolata Grimaldi
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Religione Cattolica
Docente: Prof. Alberto Tiziani
- L’architettura di chiese parrocchiali e cattedrali costruite dopo il Concilio Vaticano II, in esse
scompare la struttura architettonica che si rifà ai moduli del tempio greco o romano, affiancato
dal campanile. Nei nuovi edifici emerge la valorizzazione del cemento armato, delle vetrate,
l’uso del legno e la ricerca di soluzioni architettoniche sobrie con l’altare al centro; inoltre,
appare evidente una valorizzazione dell’architettura locale.
- L’età globale. Gli aspetti che definiscono il cambiamento epocale alla fine del XX secolo: la
globalizzazione, la tecnologia di massa, le confederazioni di stati, l’esplorazione spaziale, il
nuovo ruolo della donna, i media, ecc. Il rapporto della Chiesa Cattolica con il mondo
contemporaneo.
- Considerazioni sull’attuale congiuntura economica e su come concordare i valori del
Vangelo con gli interessi e le leggi dell’economia. La secolarizzazione e la crisi dell’ethos nella
seconda metà del XX secolo in Europa. La secolarizzazione ha portato alla scomparsa del
comune ethos cristiano, consentendo l’affermarsi di un’etica della società dei consumi
incentrata su valori come: il denaro, l’individuo, la libertà assoluta.
- Le relazioni nella coppia. Considerazioni sulla coppia nella nostra società e sulle difficoltà a
mantenere le relazioni di coppia e ad educare i figli nella complessità delle relazioni sociali, dei
tempi lavorativi e dei modelli di vita espressi nella società attuale. Considerazioni sull’amore
coniugale a partire da un brano evangelico (i discepoli di Emmaus) comprendendone il
messaggio e visione del film “Casomai”.- Il valore della pace, su questo aspetto si è sottolineata la giornata della memoria e i numerosi
genocidi avvenuti nel XX secolo. E’ stato presentato il genocidio del Rwanda del 1994 e visto il
film “Hotel Rwanda”. Si è sottolineato l’apporto che le religioni possono dare per una umanità
pacificata; la negazione dell’aspetto religioso crea una società aggressiva dove domina la logica
del più forte e genera una mancanza di speranza nei riguardi del futuro. Alcune considerazioni
sul conflitto nel KIVU.
Nella classe è stato attuato il progetto: A scuola di libertà.
Progetto A SCUOLA di LIBERTA’La scuola impara a conoscere il carcere
Il Progetto “A scuola di libertà” intende promuovere un modello di “sicurezza sociale” basato sulla
solidarietà, la prevenzione, la responsabilizzazione, attraverso le testimonianze di persone
detenute e di chi si occupa di questi temi e il confronto con i giovani (soggetti protagonisti di futuri
cambiamenti culturali), ma anche con gli adulti, i genitori, gli insegnanti e chi ha voglia di capire più
che giudicare.
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È una iniziativa che:
1. se da un lato concorre ad “abbattere” le barriere culturali ed emotive che fanno del carcere
un mondo a sé,
2. per altro verso incide sul processo formativo dei giovani “aprendo loro gli occhi” su cosa
significhi violare le leggi e subire la conseguente punizione,
3. ma anche quanto sia faticoso il ritorno alla vita libera, il reinserimento sociale.
Il Progetto viene proposto nella consapevolezza che il benessere della comunità è legato anche
all’organizzazione di interventi preventivi che possano migliorare le capacità dei giovani di
esprimere se stessi, innalzare il loro livello di responsabilità personale, abituarli a una riflessione
profonda sui rischi che comportano certi comportamenti, sulla facilità con cui da una piccola
trasgressione si può “scivolare” nell’illegalità.
Attraverso la partecipazione al Progetto, gli studenti
potranno comprendere che l’esperienza del carcere riguarda persone con percorsi di vita
spesso simili alle loro, ma che ad un certo punto hanno deragliato, senza riuscire a
chiedere un aiuto o senza pensarci prima;
potranno riflettere sul fatto che non esiste una separazione netta tra i buoni e i cattivi e che
è dalle piccole scelte sbagliate che poi si arriva a quelle grandi,
che orientare la propria vita verso scelte di bene verso se stessi e verso gli altri porta ad
una vita serena e piena di senso.
Prof. Alberto Tiziani
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EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof. Caspani Gianluca
- Capacità coordinative:
Esercizi di reazione, coordinazioni oculo manuali ,percorsi e giochi con la palla
- Capacità condizionali:
Test di Cooper.
Comprensione attività aerobiche di soglia e di massimo consumo di
Ossigeno attraverso la corsa
Prove di velocità cronometrate.
- Equilibrio: Prove equilibrio statico e dinamico camminata alla trave, avanti, indietro e
statica.
- Calcetto: esercitazioni con varianti sul gioco ,un tocco, due tocchi, tattiche di gioco partite
- Pallavolo: introduzione della pallavolo attraverso esercitazione nei vari fondamentali
bagher palleggio schiacciate muri; proseguendo poi con l'introduzione di partite e tornei.
- Hockey: apprendimento regole e fondamentali, proseguendo poi con lo sviluppo della
pratica attraverso il gioco e la partita.
- Pallamano: apprendimento regole e fondamentali, proseguendo poi con lo sviluppo della
pratica attraverso il gioco e la partita.
- Verifica e valutazione: verifica e valutazione dell'apprendimento delle attività proposte.
Prof. Gianluca Caspani
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FIRME DEGLI STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
I sottoscritti rappresentanti di classe degli studenti della VL Progetto Cinque dell’a.s. 2013-2014, prendono atto dei contenuti esposti negli allegati programmi di tutte le discipline
Bucci Roberto
Alberto Carrara
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