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Liceo Statale “Vito Capialbi” Musicale - Linguistico - Scienze Umane - Scienze Umane con opzione Economico-Sociale Via S. Ruba snc * 89900 VIBO VALENTIA * Cod. Mecc. VVPM01000T 0963/592415 * Fax 0963/991310 * Cod. Fisc. 96012940795 sito web: www.istitutocapialbi.it e-mail: [email protected] Anno scolastico 2014-15 ASSE DEI LINGUAGGI (Italiano-Lingue Straniere-Storia dell’Arte-Scienze Motorie) LINEE GUIDA: PROGRAMMARE PER COMPETENZE FINALITÀ Lo scopo di una Progettazione Didattica di Dipartimento è quello di pianificare un percorso curricolare comune in modo da: definire su un terreno omogeneo le competenze da raggiungere alla fine del percorso scolastico; migliorare la pratica didattica; favorire percorsi modulari flessibili che facilitino anche gli interventi di recupero; facilitare l’inserimento di studenti provenienti da altri percorsi scolastici; rendere trasferibile ad altri docenti il progetto didattico-educativo in modo da minimizzare i disagi derivanti dalla impossibilità di assicurare la continuità didattica; permettere confronti in vista di una scuola sempre più aperta all'esterno; porre le basi di una verifica più oggettiva possibile dei risultati di apprendimento ottenuti. 1. OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 1 Promuovere la formazione morale, sociale e culturale, la maturazione di una coscienza civica, la cultura della legalità. 2 Educare alla riflessione, al senso critico, all’autonomia di giudizio. 3 Aprirsi alla prospettiva europea e mondiale per favorire la disponibilità al confronto e l’apertura al dialogo tra culture diverse. 4 Educare all’autogoverno e all’esercizio della democrazia, promuovendo atteggiamenti sociali positivi e responsabili, e il coinvolgimento partecipato. 5 Stimolare atteggiamenti pluralistici e collaborativi all’interno del gruppo (cooperative learning). 6 Sviluppare la coscienza ecologica, sulla base di una adeguata preparazione scientifica, del rispetto per le risorse naturalistiche e umane da difendere. 7 Promuovere il protagonismo nello sviluppo dei valori umani, naturali e sociali. 8 Sensibilizzare alla prevenzione di problemi legati a droga, AIDS, alcolismo e tabagismo. 9 Sviluppare l’autostima quale rispetto di sé e capacità di autovalutarsi. 10 Sensibilizzare ai problemi dell’orientamento e degli sbocchi occupazionali, avvalendosi dei rapporti con il mondo universitario e del lavoro. 1

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Liceo Statale “Vito Capialbi” Musicale - Linguistico - Scienze Umane - Scienze Umane con opzione Economico-Sociale

Via S. Ruba snc * 89900 VIBO VALENTIA * Cod. Mecc. VVPM01000T 0963/592415 * Fax 0963/991310 * Cod. Fisc. 96012940795 sito web: www.istitutocapialbi.it e-mail: [email protected]

Anno scolastico 2014-15

ASSE DEI LINGUAGGI

(Italiano-Lingue Straniere-Storia dell’Arte-Scienze Motorie) LINEE GUIDA: PROGRAMMARE PER COMPETENZE

FINALITÀ

Lo scopo di una Progettazione Didattica di Dipartimento è quello di pianificare un percorso curricolare comune in modo da:

• definire su un terreno omogeneo le competenze da raggiungere alla fine del percorso scolastico;

• migliorare la pratica didattica; • favorire percorsi modulari flessibili che facilitino anche gli interventi di recupero; • facilitare l’inserimento di studenti provenienti da altri percorsi scolastici; • rendere trasferibile ad altri docenti il progetto didattico-educativo in modo da

minimizzare i disagi derivanti dalla impossibilità di assicurare la continuità didattica; • permettere confronti in vista di una scuola sempre più aperta all'esterno; • porre le basi di una verifica più oggettiva possibile dei risultati di apprendimento ottenuti.

1. OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI

1 Promuovere la formazione morale, sociale e culturale, la maturazione di una coscienza civica, la cultura della legalità.

2 Educare alla riflessione, al senso critico, all’autonomia di giudizio.

3 Aprirsi alla prospettiva europea e mondiale per favorire la disponibilità al confronto e l’apertura al dialogo tra culture diverse.

4 Educare all’autogoverno e all’esercizio della democrazia, promuovendo atteggiamenti sociali positivi e responsabili, e il coinvolgimento partecipato.

5 Stimolare atteggiamenti pluralistici e collaborativi all’interno del gruppo (cooperative learning).

6 Sviluppare la coscienza ecologica, sulla base di una adeguata preparazione scientifica, del rispetto per le risorse naturalistiche e umane da difendere.

7 Promuovere il protagonismo nello sviluppo dei valori umani, naturali e sociali.

8 Sensibilizzare alla prevenzione di problemi legati a droga, AIDS, alcolismo e tabagismo.

9 Sviluppare l’autostima quale rispetto di sé e capacità di autovalutarsi.

10 Sensibilizzare ai problemi dell’orientamento e degli sbocchi occupazionali, avvalendosi dei rapporti con il mondo universitario e del lavoro.

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2. OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI

1 Stimolare l’acquisizione di competenze di base di tipo linguistico, logico-matematiche, interpretative e di comunicazione per far fronte ai bisogni di una società orientata verso la realizzazione degli obiettivi europei di Lisbona.

2 Promuovere la conoscenza graduale e sistematica delle discipline caratterizzanti gli specifici indirizzi di studio.

3 Favorire la capacità di individuare, in ciascuna disciplina, concetti, modelli e metodi di indagine.

4 Promuovere la capacità di individuare analogie e differenze tra i diversi impianti disciplinari.

5 Incoraggiare la riflessione su problemi significativi della realtà contemporanea in una prospettiva interdisciplinare.

6 Promuovere il consolidamento della metodologia della ricerca.

7 Sostenere la costruzione di autonomi percorsi di studi.

8 Problematizzare le esperienze culturali di natura comunicativa a livello personale, sociale, antropologico.

9 Comunicare attraverso l’utilizzo del mezzo informatico.

10 Progettare in gruppo, esercitando capacità di autocontrollo.

I docenti dell’Istituto programmano, nelle riunioni dipartimentali, percorsi di studio atti a far conseguire a tutti gli studenti i saperi e le competenze chiave, quali patrimonio culturale essenziale degli stessi in uscita dalla scuola e/o al termine del biennio (obbligo scolastico) o dell’intero ciclo di studi. L’acquisizione delle competenze chiave consente l’integrazione tra gli assi culturali che rappresenta uno strumento per l’innovazione metodologica e didattica, in quanto mette in atto una congruenza dei saperi e delle competenze che assicurano l’equivalenza formativa dei vari percorsi di studio.

Identità dei LICEI I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore e adottano il profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP), a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione. I percorsi liceali hanno durata quinquennale e forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, si ponga di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. I percorsi liceali si sviluppano in due periodi biennali ed in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Le finalità del primo biennio sono perseguite anche attraverso la verifica e l’eventuale integrazione delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte al termine del primo ciclo di istruzione e sono dirette a garantire il raggiungimento di una soglia equivalente di conoscenze, abilità e competenze al termine dell’obbligo di istruzione nell’intero sistema formativo, nella salvaguardia dell’identità di ogni specifico percorso. Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento ed allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale.

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Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente con il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e si consolida il percorso di orientamento agli studi successivi e/o all’inserimento nel mondo del lavoro. Nell’ambito dei percorsi liceali, d’intesa anche con le università, con le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e con quelle ove si realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore ed i percorsi degli istituti tecnici superiori, la nostra istituzione scolastica, a partire dal secondo biennio, stabilirà specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del lavoro. L’approfondimento può essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro nonché attraverso l’attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio. Il profilo educativo, culturale e professionale dei Licei (P.E.CU.P) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,

saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e

personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

2. Area logico-argomentativa

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

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• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e

morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

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• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Risultati di apprendimento del Liceo linguistico

“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,

attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

Risultati di apprendimento del Liceo musicale e coreutico

“Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

per la sezione musicale:

• eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;

• partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;

• utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico;

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• conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale • usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; • conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; • eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio

e capacità di autovalutazione; • partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il

gruppo; • utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un

secondo • strumento, polifonico ovvero monodico; • conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale • usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; • conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; • conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le

principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale;

• individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;

• cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;

• conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.

Risultati di apprendimento del Liceo delle Scienze Umane “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;

• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

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Risultati di apprendimento del Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”(art. 9 comma 2)

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;

• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;

• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;

• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;

• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;

• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;

• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Testo approvato in seconda (ed ultima) lettura dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 febbraio 2010.

Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria

(Allegato al Regolamento emanato con D.M. n. 139 del 22 agosto 2007) L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazionecon la realtà naturale e sociale.

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

• Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

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• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

GLI ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE DEGLI ASSI CULTURALI

ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO-SOCIALE ASSE SCIENTIFICO -TECNOLOGICO ASSE MATEMATICO

• Padronanza della lingua italiana:

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;

• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

• Utilizzare e produrre testi multimediali.

• Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti e delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

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L’Asse dei linguaggi L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua

italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.

Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterario sollecitano e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore.

La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione creativa.

L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo.

Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione

Padronanza della lingua italiana: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali

Competenze

Abilità/capacità Conoscenze

• Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale

• Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale

• Esporre in modo chiaro

• Principali strutture grammaticali della lingua italiana

• Elementi di base della funzioni della lingua

• Lessico fondamentale per la

gestione di semplici comunicazioni

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Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati

• Riconoscere differenti

registri comunicativi di un testo orale

• Affrontare molteplici

situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista

• Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali

orali in contesti formali e informali • Contesto, scopo e destinatario

della comunicazione • Codici fondamentali della

comunicazione orale, verbale e non verbale

• Principi di organizzazione del

discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

• Padroneggiare le strutture

della lingua presenti nei testi

• Applicare strategie diverse

di lettura • Individuare natura, funzione

e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

• Cogliere i caratteri specifici

di un testo letterario

• Strutture essenziali dei testi

narrativi, espositivi, argomentativi

• Principali connettivi logici • Varietà lessicali in rapporto ad

ambiti e contesti diversi • Tecniche di lettura analitica e

sintetica • Tecniche di lettura espressiva • Denotazione e connotazione • Principali generi letterari, con

particolare riferimento alla tradizione italiana

• Contesto storico di riferimento di

alcuni autori e opere

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

• Ricercare , acquisire e

selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo

• Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni

• Rielaborare in forma chiara

le informazioni • Produrre testi corretti e

coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative

• Elementi strutturali di un testo

scritto coerente e coeso

• Uso dei dizionari • Modalità e tecniche delle diverse

forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc.

• Fasi della produzione scritta:

pianificazione,stesura e revisione

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Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

• Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

• Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale

• Utilizzare in modo adeguato

le strutture grammaticali • Interagire in conversazioni

brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

• Scrivere brevi testi di

interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

• Scrivere correttamente

semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio

• Riflettere sui propri

atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

• Lessico di base su argomenti di vita quotidiana , sociale e professionale

• Uso del dizionario bilingue • Regole grammaticali fondamentali

• Corretta pronuncia di un repertorio

di parole e frasi memorizzate di uso comune

• Semplici modalità di scrittura:

messaggi brevi, lettera informale • Cultura e civiltà dei paesi di cui si

studia la lingua

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

• Riconoscere e apprezzare le

opere d’arte • Conoscere e rispettare i beni

culturali e ambientali a partire dal proprio territorio

• Elementi fondamentali per la

lettura/ascolto di un’opera d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica…..)

• Principali forme di espressione

artistica

Utilizzare e produrre testi multimediali

• Comprendere i prodotti della

comunicazione audiovisiva • Elaborare prodotti

• Principali componenti strutturali ed

espressive di un prodotto audiovisivo

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multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali

• Semplici applicazioni per la

elaborazione audio e video • Uso essenziale della comunicazione

telematica

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Declinazione dei parametri valutativi non cognitivi 1. Grado di organizzazione dello studio/lavoro: È preciso e autonomo

♦ È in grado di pianificare autonomamente l’attività di studio; ♦ Possiede tutti gli strumenti di base che consentono la comprensione completa; ♦ Svolge il lavoro assegnato in modo completo.

È regolare

♦ È in grado di pianificare l’attività di studio; ♦ Possiede gli strumenti di base che consentono la comprensione complessiva; ♦ Raccoglie il materiale di lavoro in modo adeguato; ♦ Svolge i compiti in modo regolare.

Studia superficialmente

♦ Possiede gli strumenti di base che consentono la comprensione parziale; ♦ Ha la tendenza a non approfondire; ♦ Si accontenta di conseguire risultati minimi; ♦ Non sempre chiede aiuto se in difficoltà.

È bisognoso di guida e appoggio ♦ È in grado di pianificare l’attività di studio solo se guidato; ♦ Possiede lacune di base che possono impedire la comprensione complessiva; ♦ Ha bisogno di un assiduo controllo per portare a termine il proprio compito.

Non è in grado di studiare autonomamente

♦ Non è in grado di pianificare la propria attività di studio; ♦ Non raccoglie ordinatamente il materiale di lavoro; ♦ Possiede lacune di base gravi che impediscono la comprensione; ♦ Non chiede aiuto davanti alle difficoltà.

2.Impegno e partecipazione allo studio della disciplina Tenace

♦ È attivo e solerte nell’impegno e nella partecipazione; ♦ Collabora e costituisce una presenza di stimolo per i compagni; ♦ Aggiorna costantemente il proprio materiale di lavoro; ♦ Compie interventi che aiutano ad approfondire o ampliare le tematiche proposte.

Attivo

♦ Rispetta le scadenze; ♦ Svolge le esercitazioni assegnate; ♦ Studia in modo regolare; ♦ Interviene in modo opportuno.

Regolare

♦ Rispetta mediamente le scadenze; ♦ Svolge abbastanza regolarmente le esercitazioni assegnate; ♦ Studia con una certa continuità; ♦ È mediamente attento, pur interagendo poco con i compagni e il docente.

Discontinuo

♦ Rispetta le scadenze solo in alcuni casi; ♦ Studia in modo discontinuo; ♦ Svolge le esercitazioni saltuariamente; ♦ Interagisce con il docente e i compagni sporadicamente.

Insufficiente

♦ Non rispetta le scadenze; ♦ Non svolge le esercitazioni assegnate; ♦ Interviene a sproposito; ♦ Disturba durante la lezione distraendosi con facilità.

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3.Frequenza Assidua Poche assenze Regolare Alcune assenze Irregolare Complessivamente molte assenze non

continuative Misurazione del profitto per prove scritte e orali sommative: LIVELLI DI COMPETENZE DA CERTIFICARE

VOTO

GIUDIZIO

Livello avanzato

Voto 10

Profitto eccellente: Completo raggiungimento di tutti gli obiettivi; Capacità di rielaborazione autonoma ed esaustiva dei contenuti studiati; Competenza pienamente acquisita; Approfondimento critico, padronanza dei linguaggi e strumenti

argomentativi.

Voto 9 Profitto ottimo: Pieno raggiungimento degli obiettivi; Preparazione ampia e approfondita; Competenza pienamente acquisita Capacità di compiere collegamenti interdisciplinari e di comunicare in modo corretto; Autonomia argomentativa dei contenuti trattati.

Livello intermedio

Voto 8

Profitto buono: Raggiungimento degli obiettivi; Preparazione completa; Competenza acquisita Buona capacità di riflessione e analisi personale; Possesso di adeguati strumenti argomentativi.

Voto 7 Profitto discreto: Raggiungimento degli obiettivi; Conoscenza dei contenuti fondamentali; Discreto livello di competenze, riflessione e analisi personale.

Livello base Voto 6

Profitto sufficiente:

Raggiungimento degli obiettivi fondamentali; Competenza adeguatamente acquisita; Acquisizione di semplici, essenziali conoscenze e abilità di base.

Livello base non raggiunto

Voto 5

Profitto insufficiente: Raggiungimento parziale degli obiettivi fondamentali; Competenza non completamente acquisita; Persistenza di lacune non gravi ma diffuse.

Voto 4

Profitto gravemente insufficiente: Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti; Competenza non acquisita; Esistenza di carenze diffuse nelle conoscenza.

Voto da 1 a 3 Profitto insufficiente assai grave: Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti; Competenza non acquisita; Esistenza di lacune gravi e diffuse con carenze pregresse nelle

conoscenze.

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Certificazione dei 4 assi culturali con riferimento alle 8 competenze di cittadinanza

Il modello prevede che siano certificate le competenze dei quattro assi culturali definiti nel nuovo obbligo del 2007 varato dal ministro Fioroni (asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale) “con riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza”

Tre livelli di competenza La certificazione è prevista su tre livelli:

1. livello di base 2. livello intermedio 3. livello avanzato

In caso di esito negativo viene indicato “livello base non raggiunto”, con relativa motivazione.

MODELLO CERTIFICATIVO

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

Asse dei linguaggi LIVELLI

lingua italiana

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

• Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

lingua straniera

• Utilizzare la lingua … (specificare la prima lingua studiata) per i principali scopi comunicativi ed operativi

altri linguaggi

• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

• Utilizzare e produrre testi multimediali

Asse matematico LIVELLI

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

• Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli

stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

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applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse scientifico – tecnologico LIVELLI

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

• Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse storico – sociale LIVELLI

• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

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NUOVA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE – PRIMO BIENNIO

ITALIANO Competenze previste dall’asse dei linguaggi: italiano-lingua straniera-latino

Abilità dello studente Conoscenze

Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

usare il lessico in modo consapevole ed appropriato alle diverse situazioni comunicative

riflettere su funzioni e significati di tutte le parti del discorso, saperle riconoscere , classificare e usarle correttamente

comprendere la struttura della frase semplice e complessa

Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua

le fondamentali regole ortografiche e la punteggiatura

le strutture grammaticali della lingua italiana

gli elementi della comunicazione e le funzioni linguistiche

i principali registri linguistici e linguaggi settoriali

Comprendere testi orali = ricezione

riconoscere gli elementi, le modalità e le regole del sistema della comunicazione

applicare le tecniche dell’ascolto ad uno scopo definito e al tipo di testo.

applicare le strategie dell’ascolto per elaborare appunti pertinenti.

le strategie dell’ascolto: - l’ascolto intensivo, decodificare i

messaggi - gli appunti :come e perché prenderli

Produrre testi orali di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi

pianificare ed organizzare il proprio discorso in base al destinatario, alla situazione comunicativa , allo scopo del messaggio e del tempo a disposizione

utilizzare il registro linguistico formale

esporre in modo chiaro nel contenuto e formalmente corretto.

le strategie del parlato: - codificare i messaggi orali - parlare nelle situazioni programmate - il dibattito - le interrogazioni - la relazione

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

riconoscere le caratteristiche generali di un testo scritto

leggere in rapporto a scopi diversi quali la ricerca dei dati e delle informazioni, la comprensione globale e

Conoscenze relative all’educazione letteraria

Il testo letterario come intreccio di più livelli (fonico, metrico-ritmico, retorico- stilistico, contestuale, autore, genere, poetica, contesto

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approfondita, l’uso del manuale per attività di studio

analizzare testi cogliendone i caratteri specifici (fabula, intreccio, sequenze, ecc…)

riscrivere un testo in modo da renderlo più chiaro e comprensibile, riconoscere le gerarchie dell’informazione

storico-culturale) le parti fondamentali di un testo

(inizio, sviluppo, conclusione) gli aspetti fondamentali del testo

narrativo tipologie di testi narrativi: fiaba,

favola, racconto, novella, romanzo, epica (classica , medievale e rinascimentale), poesia

Esempi e tipi di testo: Iliade,Odissea,Eneide e a scelta epopea di Gilgamesh, Chanson de Roland, ecc…, I promessi sposi

Competenze previste dall’asse dei linguaggi

Abilità dello studente Conoscenze

Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi OVVERO generalizzare, astrarre, strutturare

riassumere testi di vario tipo

realizzare forme diverse di scrittura in rapporto all’uso, alle funzioni, alla situazione comunicativa (testi espositivi, espressivi, ludici, descrittivi, argomentativi, articoli, interviste, ecc…)

produrre autonomamente testi coerenti , coesi e aderenti alla traccia

costruire una efficace mappa delle idee e una scaletta come progetto di un testo

le strategie del riassunto le strategie della scrittura: le fasi

fondamentali della produzione di un testo scritto

il testo descrittivo (le tecniche della descrizione, oggettiva e soggettiva)

il testo espositivo il testo argomentativo

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

riconoscere ed apprezzare le opere d’arte

iniziare a contestualizzare i prodotti del patrimonio artistico e letterario

Letteratura Il Medioevo dalle origini all’età comunale (V –XIII sec.): i problemi, i mutamenti culturali, i soggetti e i luoghi della cultura, l’ estetica medievale e la nascita delle lingue romanze, le origini della nostra lingua, i primi documenti in volgare, i generi letterari, il romanzo cortese cavalleresco, la lirica provenzale, la poesia della scuola poetica siciliana, la lirica siculo toscana . I Promessi Sposi. Lo studio dei vari generi e del contesto di riferimento avverrà attraverso la lettura , l’analisi e la contestualizzazione di testi, scelti dall’insegnante, tra i più rappresentativi del periodo

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Le prove di verifica sommativa faranno riferimento alle competenze, abilità e conoscenze sopra descritte e saranno calibrate sul lavoro svolto da ciascuna classe.

NUOVA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE – PRIMO BIENNIO

LATINO Liceo Linguistico

Competenze

Abilità dello studente

Conoscenze relative alla lingua

Saper • riconoscere i

fondamenti della lingua latina

• analizzare • contestualizzare • interpretare un testo • tradurre un semplice

brano d’autore • riconoscere affinità e

divergenze morfologiche, sintattiche e semantiche) tra latino, italiano e altre lingue romanze e non romanze, con particolare riguardo a quelle studiate.

• saper porre i testi storici in relazione al contesto di riferimento

Nelle verifiche orali lo studente comprende almeno i nuclei essenziali dei testi presentati

Nelle verifiche scritte comprende almeno i nuclei essenziali dei testi presentati

Nell’affrontare un testo in latino opera deduzioni logiche in base agli elementi di morfosintassi appresi e ad altri elementi a supporto(introduzione, note)

Formula ipotesi interpretative.

Alfabeto e pronuncia del latino; quantità delle vocali e delle sillabe; principali fenomeni fonetici utili alla comprensione della morfologia e della sintassi di base.

Parti variabili e inv. del discorso. Teoria della flessione; declinazione

dei nomi (almeno le prime tre declinazioni) e dell’aggettivo qualificativo (di grado positivo);il verbo(coniugazioni regolari e principali coniugazioni irregolari) pronomi personali, ,dimostrativi e relativi, interrogativi, indefiniti.

Funzioni del participio e dell’ablativo assoluto, sintassi delle infinitive, valori delle congiunzioni cum e ut.

Le caratteristiche fondamentali del testo narrativo e della favola.

Conoscenze relative alla flessione della lingua l’organizzazione linguistica del testo: gli elementi di coerenza e di coesione (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi; coesione semantica e morfosintattica) la tipologia del testo (informativo, narrativo, …,)

Conoscenze di cultura latina

Gli elementi fondamentali della storia romana per poter collocare i testi e, in particolare, gli argomenti che concorrono a conoscere:

Utilizzare e produrre testi Multimediali

comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

elaborare prodotti multimediali con tecnologie digitali

le funzioni di base di un programma di videoscrittura

realizzare una presentazione in power point

progettare un ipertesto

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Orientarsi su aspetti della società e della cultura di Roma antica

LEGGERE (comprendere testi)

• Riconosce gli elementi fondamentali della morfologia e della sintassi, le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i costrutti sintattici studiati in una frase o un brano preparati a casa o nuovi di livello di difficoltà adatto all’anno di corso.

• Usa il dizionario bilingue. Ricava dai testi letti e dal lessico studiato alcuni elementi fondamentali della civiltà latina. Comprendere il significato letterale e profondo di testi letterari afferenti al percorso prescelto o al periodo trattato nello studio della storia letteraria e, possibilmente, connessi con argomenti appartenenti alla sfera degli interessi degli allievi

a) Cos’è il mito; b) concetti di familia/gens/civica/imperium

b) gli elementi fondamentali delle religioni antiche e del rapporto uomo-dio

c) Tipologie di testi narrativi: epigrafi, brevi narrazioni storiche, favole, miti, brevi lettere personali

Tipologie di testi descrittivi: epigrafi, descrizioni di luoghi e di oggetti, ritratti, … Esempi dei tipi di testo: corpus epigrafico latino (CIL), Fedro, Igino, Eutropio, C.Nepote, Cesare, …

Le prove di verifica sommativa faranno riferimento alle competenze, abilità e conoscenze sopra descritte e saranno calibrate sul lavoro svolto da ciascuna classe.

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LATINO Liceo delle Scienze Umane

Competenze

Abilità dello studente

Conoscenze relative alla lingua

Saper • analizzare • contestualizzare • interpretare un testo • comunicare

(elaborare testi, appunti,relazioni,rendere il testo comprensibile in lingua italiana)

• formulare ipotesi(selezionare il campo di indagine,interpretare,progettare)

• confrontare linguisticamente il latino in termini di continuità e alterità rispetto all'italiano e alle lingue straniere moderne)

• mettere in relazione le conoscenze reperite

• strutturare(costruire mappe,confrontare,pianificare)

• saper porre i testi storici in relazione al contesto di riferimento

Orientarsi su aspetti della società e della cultura di Roma antica

Nelle verifiche orali lo studente comprende almeno i nuclei essenziali dei testi presentati

Nelle verifiche scritte comprende almeno i nuclei essenziali dei testi presentati

Nell’affrontare un testo in latino opera deduzioni logiche in base agli elementi di morfosintassi appresi e ad altri elementi a supporto(introduzione, note)

Formula ipotesi interpretative.

• Riconosce gli

elementi fondamentali della morfologia e della sintassi, le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i costrutti sintattici studiati in una frase o un

Alfabeto e pronuncia del latino; quantità delle vocali e delle sillabe; principali fenomeni fonetici utili alla comprensione della morfologia e della sintassi di base.

Parti variabili e inv. del discorso. Teoria della flessione. Declinazione

dei nomi. Morfologia del nome, del pronome,

dell’aggettivo, del verbo. Sintassi dei casi e del periodo nelle

sue strutture essenziali. Lessico di base con particolare

riguardo alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole.

Comprensione e traduzione di testi d’autore(ad esempio di Fedro e della Vulgata, corredati da note di contesto)

Confronto con la lingua italiana. Le caratteristiche fondamentali del

testo narrativo e della favola. Conoscenze relative alla flessione della lingua l’organizzazione linguistica del testo: gli elementi di coerenza e di coesione (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi; coesione semantica e morfosintattica) la tipologia del testo (informativo, narrativo, …,)

Conoscenze di cultura latina

Gli elementi fondamentali della

storia romana per poter collocare i testi e, in particolare, gli argomenti che concorrono a conoscere: d) Cos’è il mito; b) concetti di

familia/gens/civica/imperium e) gli elementi fondamentali delle

religioni antiche e del rapporto uomo-dio

f) Tipologie di testi narrativi: epigrafi, brevi narrazioni storiche, favole, miti, brevi

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LEGGERE (comprendere testi)

• brano preparati a casa o nuovi di livello di difficoltà adatto all’anno di corso.

• Usa il dizionario bilingue. Ricava dai testi letti e dal lessico studiato alcuni elementi fondamentali della civiltà latina. Comprendere il significato letterale e profondo di testi letterari afferenti al percorso prescelto o al periodo trattato nello studio della storia letteraria e, possibilmente, connessi con argomenti appartenenti alla sfera degli interessi degli allievi

g) lettere personali Tipologie di testi descrittivi: epigrafi, descrizioni di luoghi e di oggetti, ritratti, … Esempi dei tipi di testo: corpus epigrafico latino (CIL), Fedro, Igino, Eutropio, C.Nepote, Cesare, …

Le prove di verifica sommativa faranno riferimento alle competenze, abilità e conoscenze sopra descritte e saranno calibrate sul lavoro svolto da ciascuna classe.

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NUOVA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE – PRIMO BIENNIO

GEOSTORIA Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. Collocare i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio- tempo. Identificare gli elementi più significativi per confrontare aree e periodi diversi. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Leggere- anche in modalità multimediale- le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia.

Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano. I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture. Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale e d europea. I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio. Le diverse tipologie di fonti. Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica.

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Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia- società-Stato Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Assumere comportamenti adeguati al contesto scolastico e riconoscere le proprie responsabilità Riconoscere l’istruzione quale fondamento della Costituzione Identificare gli Organi Collegiali, le loro funzioni e le modalità con le quali essi cooperano nella

• Costituzione italiana

• Organi dello Stato e loro funzioni principali

• Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti

• Principali Problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità

• Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune

• Conoscenze essenziali dei servizi sociali

• Ruolo delle organizzazioni internazionali

• Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea

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promozione dei processi di apprendimento e nel miglioramento dei rapporti interpersonali Identificare stereotipi, pregiudizi etnici, sociali e culturali presenti nei propri e negli altrui comportamenti Conoscere gli effetti dei comportamenti ispirati a indifferenza, sopraffazione, cedimento di rispetto e dialogo Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali

Orientarsi nel tessuto produttivo e socio-culturale del proprio territorio.

Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio

• Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro

• Regole per la costruzione di un curriculum vitae

• Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio

• Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio

Le prove di verifica sommativa faranno riferimento alle competenze, abilità e conoscenze sopra descritte e saranno calibrate sul lavoro svolto da ciascuna classe.

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NUOVA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

ITALIANO Nel secondo biennio e nel quinto anno, l’asse dei linguaggi si caratterizza per l’integrazione tra le tradizioni culturali italiane e straniere, per una più puntuale attenzione ai linguaggi espressivi e per l’utilizzo di una pluralità di stili comunicativi in contesti di vita, di studio e di lavoro.

Competenze previste dall’asse dei linguaggi: italiano-lingua straniera-latino

Abilità/Capacità Conoscenze

Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti e per l’interpretazione dei testi.

Padroneggiare i lessici disciplinari, con particolare attenzione ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi ambiti di uso.

Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.

Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua

le fondamentali regole ortografiche e la punteggiatura;

le strutture grammaticali della lingua italiana;

gli elementi della comunicazione e le funzioni linguistiche;

i principali registri linguistici e linguaggi settoriali;

le caratteristiche e struttura dei testi scritti;

i criteri per la redazione di un articolo di giornale o di una relazione;

le radici storiche ed evoluzione della lingua italiana dall’età Comunale in Italia all’età del Romanticismo.

Comprendere testi

Saper analizzare i testi

letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica.

i procedimenti discorsivi

della lingua e loro individuazione in un brano d’autore.

Produrre testi orali di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi

Usare le tecniche della comunicazione e pianificare ed organizzare il proprio discorso in base al

le strategie del parlato: - codificare i messaggi orali - parlare nelle situazioni

programmate - il dibattito

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destinatario, alla situazione comunicativa , allo scopo del messaggio e del tempo a disposizione.

Utilizzare il registro linguistico formale

Esporre in modo chiaro nel contenuto e formalmente corretto

Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite.

- le interrogazioni - la relazione

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi scritti di vario tipo.

• Riconoscere e

identificare periodi e sviluppo della cultura letteraria e artistica italiana.

Collegare i testi letterari con testi di altro tipo, cogliendo di questi ultimi i tratti specifici (nella prosa saggistica, per esempio, evidenziare le tecniche dell’argomentazione).

• V. indicatori esplicitati nelle griglie di correzione/valutazione allegate alla programmazione

Conoscenze relative all’educazione letteraria Le linee di evoluzione della

cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’età del Romanticismo ai giorni nostri.

Il testo letterario come

intreccio di più livelli (fonico, metrico-ritmico, retorico- stilistico, contestuale, autore, genere, poetica, contesto storico-artistico-culturale)

• Le tipologie di scrittura previste dall’Esame di Stato.

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

riconoscere ed apprezzare le opere d’arte

contestualizzare i prodotti del patrimonio artistico e letterario

Letteratura secondo biennio La storia letteraria dallo Stilnovo al Romanticismo e in particolare il contesto culturale, i momenti, gli scrittori e le opere più rilevanti della lirica, della prosa, della poesia cavalleresca, della prosa, della trattatistica, della tradizione teatrale. Divina Commedia : lettura e analisi di almeno 25 canti(nel secondo biennio e nel quinto anno).

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Utilizzare e produrre testi multimediali

comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva • elaborare prodotti

multimediali con tecnologie digitali

Letteratura quinto anno Storia letteraria dall’unità

d'Italia ad oggi e i suoi legami con il panorama europeo.

Adeguata conoscenza di testi poetici e in prosa di autori del Novecento.

Lettura di pagine di prosa saggistica, giornalistica e memorialistica. Divina Commedia : lettura e analisi di almeno 25 canti(nel secondo biennio e nel quinto anno).

Lo studio dei vari generi e

del contesto di riferimento avverrà attraverso la lettura , l’analisi e la contestualizzazione di testi, tra i più rappresentativi del periodo.

Le funzioni di base di un programma di videoscrittura,realizzare una presentazione in power point, progettare un ipertesto.

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LATINO Liceo delle Scienze Umane

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Competenze

Abilità/capacità Conoscenze

Saper analizzare contestualizzare interpretare un testo comunicare (elaborare testi, appunti,relazioni,ren- dere il testo comprensibile in lingua italiana) formulare ipotesi(selezionare il campo di indagine,interpretare,progettare) confrontare linguisticamente il latino in termini di continuità e alterità rispetto all'italiano e alle lingue straniere moderne) mettere in relazione le conoscenze reperite.

Nelle verifiche scritte riconoscere gli elementi fondamentali della morfologia e della sintassi, le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i costrutti sintattici applicare le strutture linguistiche, interpretare e commentare opere in prosa e in versi. Nelle verifiche orali padroneggiare le strutture sintattiche complesse, il lessico della poesia e della prosa. Nell’affrontare un testo in latino operare deduzioni logiche in base agli elementi di morfosintassi appresi e ad altri elementi a supporto(intro duzione, note) Formulare ipotesi interpretative. Usare il dizionario bilingue.

Conoscenze relative alla lingua Morfologia e sintassi della lingua latina. Principali costrutti della lingua latina.

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Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata. Sapere operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi. Saper mettere in relazione le opere degli autori con lo sviluppo del genere letterario di riferimento

Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano. Riconoscere nei testi le caratteristiche stilistiche e contenutistiche. Individuare nei testi gli elementi di continuità e innovazione rispetto ai modelli di riferimento.

Conoscenze relative alla cultura Letteratura secondo biennio Storia della letteratura latina dalle origini all’età augustea, attraverso gli autori e i generi più significativi: il teatro, la lirica, ; la satira, la poesia bucolica, la storiografia, l’oratoria. Ampie letture di opere in traduzione italiana. Letteratura quinto anno Storia della letteratura latina dall’età Giulio-Claudia sl IV secolo d.C., attraverso gli autori più significativi da leggere in traduzione e in lingua originale: Seneca, Tacito, Petronio,Apuleio,Agostino I principali autori e le loro opere Le caratteristiche dei generi letterari affrontati

Le prove di verifica sommativa faranno riferimento alle competenze, abilità e conoscenze sopra descritte e saranno calibrate sul lavoro svolto da ciascuna classe.

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STORIA Liceo delle Scienze Umane - Liceo Musicale

SECONDO BIENNIO

Nel secondo biennio e nel quinto anno il docente di Storia approfondisce ulteriormente il nesso presente – passato –presente, sostanziando la dimensione diacronica della storia con pregnanti riferimenti all’orizzonte della contemporaneità e alle componenti culturali, politico-istituzionali, economiche, sociali, scientifiche, tecnologiche, antropiche, demografiche. Competenze Abilità/Capacità Conoscenze

-Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Ricostruire processi di

trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.

Riconoscere la varietà

e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

Collocare i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio- tempo.

Identificare gli elementi più significativi per confrontare aree e periodi diversi.

Comprendere il

cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.

Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.

Leggere- anche in

modalità multimediale-

Principali persistenze e processi di

trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX (per il secondo biennio) in Italia, in Europa e nel mondo e fino al secolo XXI per il quinto anno.

Evoluzione dei sistemi politico-

istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.

I principali fenomeni storici e le

coordinate spazio-tempo che li determinano.

I principali fenomeni sociali,

economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture.

I principali sviluppi storici che

hanno coinvolto il proprio territorio.

Aspetti della storia locale quali

configurazioni della storia generale.

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le differenti fonti letterarie,iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.

Individuare i principali

mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia.

Le diverse tipologie di fonti. Le principali tappe dello sviluppo

dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Comprendere le

caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana

Individuare le

caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico

Identificare i diversi

modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia- società-Stato

Riconoscere le funzioni

di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati

• Costituzione italiana

• Organi dello Stato e loro funzioni principali

• Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti

• Principali Problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità

• Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune

• Conoscenze essenziali dei servizi sociali

• Ruolo delle organizzazioni internazionali

• Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea

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Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza

Riflettere sui propri

atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

Assumere

comportamenti adeguati al contesto scolastico e riconoscere le proprie responsabilità

Riconoscere l’istruzione

quale fondamento della Costituzione

Identificare gli Organi

Collegiali, le loro funzioni e le modalità con le quali essi cooperano nella promozione dei processi di apprendimento e nel miglioramento dei rapporti interpersonali

Identificare stereotipi,

pregiudizi etnici, sociali e culturali presenti nei propri e negli altrui comportamenti

Conoscere gli effetti dei

comportamenti ispirati a indifferenza, sopraffazione, cedimento di rispetto e dialogo

Adottare nella vita

quotidiana

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comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali

Orientarsi nel tessuto produttivo e socio-culturale del proprio territorio.

Riconoscere le

caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio

Riconoscere i principali

settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio

• Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro

• Regole per la costruzione di un curriculum vitae

• Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio

• Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio

Le prove di verifica sommativa faranno riferimento alle competenze, abilità e conoscenze sopra descritte e saranno calibrate sul lavoro svolto da ciascuna classe.

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PROGRAMMAZIONE DI LINGUE E CULTURE STRANIERE

Docenti di Lingua e Civiltà Inglese: Armentano - Bruni –Campanella- Cinquegrana- Costantino- Giannini - Marasco – Mellea - Perri – Pirilli- Putterill ; Docenti di Lingua e Civiltà Francese: Arruzzo – Basile-Rocco - Vinci - Zagari; Docenti di Lingua e Civiltà Spagnola: Altomonte – Dileo – Maiolo; Docenti di Lingua e Civiltà Tedesca : Adamesteanu - Avventura -Periti.

LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente acquisisce capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a più discipline. Il valore aggiunto è costituito dall’uso consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonché sui fenomeni culturali. Si realizzeranno inoltre con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale è perciò lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del nostro paese. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel percorso liceale. FINALITÀ GENERALI Lo scopo finale dell’insegnamento è quello di favorire il pieno sviluppo della personalità dell’allievo e, in tal senso, anche l’insegnamento della lingua straniera è teso a realizzare:

• la formazione umana, sociale e culturale dell’allievo attraverso il contatto con

una realtà storicamente e culturalmente diversa dalla propria;

• l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta l’uso opportuno della

lingua in rapporto alla situazione e al contesto dell’interazione;

• la riflessione sulla propria lingua, cultura e civiltà attraverso l’analisi comparativa con lingue, culture e civiltà di pensiero;

• lo sviluppo del pensiero e del giudizio autonomo attraverso una riflessione sistematica sul linguaggio e l’instaurarsi di processi di analisi per sintesi.

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OBIETTIVI TRASVERSALI

Lo scopo cui tende l’azione didattica e formativa di ogni insegnante è quello di aiutare lo sviluppo di una personalità completa e armoniosa, consapevole della propria presenza, del proprio ruolo e della propria personalità all’interno di una società composita ove le diversità si integrino e si completino in un insieme omogeneo. All’interno di questa visione dell’attività didattica si pongono obiettivi formativi specifici:

• potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi;

• abitudine a un lavoro sistematico e autonomo come mezzo per ottenere risultati

apprezzabili;

• uso di un linguaggio corretto e adatto all’argomento trattato;

• abitudine a lavorare anche in équipe e ad accettare la diversità delle opinioni e dei

metodi di lavoro;

• rielaborazione personale critica dei concetti acquisiti e loro utilizzo in contesti diversi.

Acquisire un metodo di lavoro:

• saper raccogliere e ordinare materiale;

• saper usare strumenti (carte, dizionari, video ecc.);

• saper filtrare e utilizzare le informazioni;

• acquisire la capacità di riconoscere e di usare linguaggi diversi;

• riconoscere e usare il codice lingua attraverso i suoi diversi registri, le sue funzioni, i suoi sottocodici.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Lingua PRIMO BIENNIO Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio.

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SECONDO BIENNIO Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue. QUINTO ANNO Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica. In particolare, il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali. Cultura PRIMO BIENNIO Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici, quali documenti di attualità, testi letterari di facile comprensione, film, video, ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana). SECONDO BIENNIO Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (letterario, musicale, scientifico, sociale, economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse; analizza e confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. QUINTO ANNO Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale letteraria, musicale, sociale, economica, con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte; utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.

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Obiettivi Cognitivi minimi da conseguire nel primo biennio

• Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico della disciplina;

• Comprendere un testo, sia scritto che orale, individuarne la struttura per poi

ricavarne l’idea centrale, distinguere le informazioni principali, sintetizzare;

• Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni;

• Sviluppare un metodo di studio;

• Saper apprezzare la lettura.

Obiettivi cognitivi minimi da conseguire nel secondo biennio

• Possedere un grado adeguato di competenza linguistico-comunicativa nell’ambito

della comprensione e produzione scritta e orale;

• Interagire con ragionevole disinvoltura in brevi conversazioni;

• Trarre gli elementi essenziali di un testo e produrre relazioni sintetiche;

• Esporre in modo chiaro e corretto argomenti di civiltà e di letteratura;

• Comprendere e sapersi esprimere in modo corretto e appropriato su argomenti

riguardanti l’aspetto socio- culturale del Paese straniero. Obiettivi cognitivi minimi da conseguire nel quinto anno

• Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al

Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

• Produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica

METODOLOGIE UTILIZZATE NELLA GESTIONE DELLE LEZIONI L’attività didattica viene svolta di regola nella lingua straniera, ed è centrata sull’alunno cui viene data la più ampia opportunità di usare la lingua singolarmente, in coppia o in gruppo, mediante giochi linguistici, attività di drammatizzazione, simulazione, role play, privilegiando l’efficacia della comunicazione, senza perdere di vista la correttezza formale. Particolare attenzione viene data all’acquisizione di un sistema fonologico corretto e funzionale all’interno di un approccio di tipo comunicativo (Wilkins) e lessicale (Lewis) che tenga in considerazione l’errore come “fase di interlingua” ai fini del raggiungimento graduale di una più perfetta correttezza formale. Nello sviluppo dell’abilità di lettura si abituano gli allievi alla lettura silenziosa, con successiva discussione e sfruttamento del testo. Viene privilegiata la lettura di materiale autentico. Le tecniche di lettura usate variano a seconda dello scopo per cui si legge, e sono: - estensiva, per la comprensione dell’argomento generale del testo; - esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche;

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- intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo. Lo studio della letteratura mira a mettere gli studenti in grado di analizzare un testo per individuarne la struttura, lo stile, il tema. Sulla base dell’analisi del testo, gli allievi dovranno saper collegare fra loro le tematiche dello stesso autore, confrontare il modo in cui diversi autori affrontano lo stesso argomento, operare delle sintesi relative ad un periodo, un tema, un genere. Per sviluppare la capacità di ascolto, il materiale che viene proposto è il risultato di un’attenta selezione che permette all’insegnante di accertare con sicurezza se e in quale misura il testo viene compreso. L’allievo sarà abituato ad identificare il contesto sulla base di elementi extralinguistici e ad attivare strategie di ascolto differenziate. La produzione orale favorirà soprattutto l’esposizione originale del proprio punto di vista partendo principalmente da operazioni di sintesi e ampliamento dei contenuti proposti. Le ore di compresenza con il docente madrelingua (Indirizzo Linguistico) serviranno a stimolare gli allievi alla conversazione e saranno importanti per lo sviluppo di una vera competenza linguistico-comunicativa. Per sviluppare la produzione scritta, all’alunno viene richiesto di creare brevi dialoghi su traccia guidata e successivamente liberi, e di comporre riassunti, relazioni e composizioni al fine di promuovere una maggiore formalizzazione del linguaggio. In tal senso, sono di supporto esercitazioni di traduzione dalla lingua straniera e l’uso di vari strumenti di consultazione tra cui il dizionario monolingue.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Modalità di rilevazione situazione di partenza Gli insegnanti effettuano un periodo di ricognizione di almeno un mese con il supporto di questionari e test per una rapida definizione delle competenze linguistiche di base. Nell’ambito di tale fase di accertamento dei pre-requisiti viene somministrato un test d’ingresso comune alle classi prime. Pur nella diversità derivante dall’organizzazione delle classi, gli insegnanti ritengono importante verificare, all’inizio dell’anno scolastico, le seguenti abilità:

• grado e livello delle conoscenze lessicali;

• possesso degli elementi essenziali di correttezza fonetica;

• possesso degli elementi essenziali di grammatica;

• grado e livello della comprensione e produzione orale;

• grado e livello della comprensione e produzione scritta.

Tipi di verifica Ciascun insegnante prevede un numero congruo di verifiche sia orali che scritte. Le verifiche sono articolate in esercizi graduati di varia natura (cloze test, multiple choice, test strutturali, di trasformazione), per permettere a ciascun allievo di dimostrare appieno le competenze raggiunte. Le prove di tipo orale, che vedono l’interazione alunno/docente e alunno/alunno in attività di dialoghi, resoconti e giochi di ruolo, mireranno, all’interno di un approccio di tipo comunicativo, alla valutazione della fluency, intonazione e pronuncia, correttezza morfo-sintattica. Le prove scritte comprenderanno : dettati, attività esercitative per il fissaggio di nozioni semantico-grammaticali (riordino, abbinamento e completamento,) descrizioni, questionari, lettere, resoconti, brevi racconti, riassunti, composizioni, verifiche scritte di comprensione e/o produzione con testi descrittivi, narrativi, argomentativi, comprensione e analisi di testi letterari o di altro genere. Per procedere all’armonizzazione dei risultati fra le varie classi dello stesso indirizzo si somministreranno dei test comuni di diversa tipologia (chiusa, aperta, mista) al termine del

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primo, del secondo biennio e del quinto anno. Come preparazione all’Esame di Stato verranno proposte:

• Trattazioni Sintetiche (Tipologia A);

• Domande a risposta singola (Tipologia B) ;

• Domande a risposta chiusa (Tipologia C).

Per le classi quinte dell’Indirizzo Linguistico è prevista la simulazione della Seconda Prova scritta dell’Esame di Stato. Valutazione La valutazione non sarà la rigida risultanza matematica delle singole prove di verifica, ma nascerà da un giudizio più ampio che tenga conto delle preconoscenze e delle capacità di apprendimento del singolo allievo, dell’impegno da lui profuso, della sua partecipazione al dialogo educativo e, più in generale, dell’esperienza formativa da lui maturata. Sarà di tipo orizzontale, pertanto ogni singolo allievo verrà valutato in base al cammino che è riuscito a percorrere, ossia in confronto a sé e non in confronto agli altri e in conseguenza per quello che può dare, naturalmente tenendo conto degli standard minimi richiesti dalla disciplina. Inoltre sarà temporale (vale cioè per un certo tempo), positiva ( valuta ciò che è evidente e che l’alunno ha, non quello che gli manca), proiettiva ( non valuta il definitivo, ma il dinamico) e formativa (dichiara la crescita ottenuta).

MATERIALI DI LAVORO E STRUMENTI IN USO

• Libri di testo;

• Fotocopie integrative;

• Schede di lavoro;

• Biblioteca;

• Film, documentari;

• Materiale audio - video ;

• Uso delle nuove Tecnologie: Internet/Laboratorio multimediale;

• Materiale autentico.

RECUPERO Particolare attenzione sarà rivolta, anche mediante interventi di tipo individualizzato, a quegli apprendenti che si presenteranno bisognosi di appoggio in attività più complesse che non riescono a condurre in modo del tutto autonomo per i quali l’istituzione scolastica attiverà degli interventi di sostegno ai sensi del D.M. n. 80 del 3/10/2007 e successiva O.M. n. 92 del 5/11/2007 artt. 2, 3.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

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• Stage all’Estero; • Scambi culturali con scuole europee (Progetto Comenius); • Viaggi di Istruzione all’estero; • Progetti P.O.N e/o del P.O.F. finalizzati all’acquisizione di Certificazioni dei livelli

di competenza linguistico- comunicativa rilasciate da Enti Stranieri; • Visite guidate presso musei ai fini dell’approfondimento di argomenti letterari; • Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua originale; • Visione di film in lingua originale.

PROGRAMMAZIONE STORIA DELL'ARTE Il Dipartimento di Arte verte sull'insegnamento di Storia dell'Arte, estesa, nell'ambito cronologico, dall'età antica a quella moderna e contemporanea;nell'ambito geografico, dal mondo bizantino all'arte occidentale; nell'ambito tematico, dalle discipline letterarie a quelle storiche.

La sua dimensione, riformulata nell’ambito del Regolamento di revisione dell’assetto

ordinamentale dei licei – 2010, raccoglie la secolare tradizione di studi e di linguaggi

artistico-espressivi, con gli insegnamenti di Disegno e Storia dell'Arte dell'Istituto Magistrale

e la consolidata esperienza in ambito Sociale e della Comunicazione, avviata in forma

innovativa già dalla prima metà degli anni 1990 con corsi sperimentali Pedagogico-Sociali e

Pedagogico-Linguistici, confluita, seppure con un esile filo di ore, nei Liceo Linguistico, nel

Liceo delle Scienze Umane e nel Liceo Musicale. Attualmente, l'insegnamento della storia

dell'arte si articola nel triennio per il Liceo Linguistico e per il Liceo delle Scienze Umane e

per il Liceo delle Scienze Umane op. Economico Sociale, mentre dalla classe prima alla

classe quinta per il Liceo Musicale.

Il Dipartimento valorizza lo studio dell'arte in quanto linguaggio universale e insieme

identità della civiltà italiana, la cui storia è testimoniata dai luoghi e dagli oggetti

artistici, che si dispiegano a cascata su tutto il suo territorio. La storia dell'arte studia, quindi,

attiva la ricerca della storia locale, offrendo una grammatica di lettura di “fatti” (le opere

dell'arte) che sarebbero muti, se nessuno sapesse più raccontarne la storia, insegna a

rispettare i beni culturali e a frequentare i Musei, quali luoghi ove vivono le forme della

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bellezza eterna. La storia dell'Arte, unitamente alle ricerche di storiografia locale, diventa

lezione metodologia, permettendo allo studente, attraverso l'esperienza con l'opera e il luogo

d'arte, di rendersi conto di come si costruisce e si controlla un'ipotesi storica.

Orientamento. Il Dipartimento organizza e coordina l'offerta formativa per integrare

l'apprendimento teorico e le essenziali competenze operative relative alla storia, alla

conservazione, alla valorizzazione dei beni storico-artistici ed archeologici. Fatta salva la

trattazione degli argomenti fondamentali e indispensabili alla comprensione dell'evolversi

delle espressioni figurative nelle varie epoche e culture,l'insegnamento della storia

dell'arte effettuerà delle specifiche curvature coerenti con l'indirizzo liceale scelto,

sviluppando, laddove possibile, percorsi interdisciplinari che mirino a presentare una

tematica nella sua poliedrica complessità. Allo studente viene proposto un percorso di

comprensione che trova il suo obiettivo specifico nelle poliedriche analisi dell’opera d’arte.

Queste mirano a far acquisire competenze e modelli per un migliore apprendimento dei

nuclei tematici più importanti e delle poetiche dei più significativi protagonisti dell’arte. La

Storia dell'Arte permetterà allo studente, che maturi nel corso del Liceo una particolare

propensione a questo ambito di ricerca, di poter affrontare con consapevolezza i corsi

Universitari specifici, quali Storia dell'Arte, Beni Culturali, DAMS o Archivistica.

Gli ambiti lavorativi in cui operare sono l’attività in fondazioni culturali, musei

ecclesiastici e privati, enti e cooperative, il management dei beni culturali, il turismo

culturale, l’organizzazione di mostre ed esposizioni permanenti (in ambito pubblico e

privato), la pubblicistica e la creazione di prodotti multimediali digitali, l’editing di

immagini, la realizzazione di archivi di materiali per la storia dell’arte, oltre all’attività di

ricerca e di studio nel mondo dell'antiquariato e del mercato dell'arte.

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Docenti del Dipartimento

Cognome Nome Classi 1 Lore’ Antonio Linguistico,Musicale 2 Ciambrone Vincenzo Scienze Umane 3 Ferrante Brigida Scienze Um.,Scienze um.e

op.e. s.,Linguistico 4 Bruzzano Pasquale Scienze umane op.e.s.

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Linee Guida

Per il liceo delle scienze umane, liceo linguistico, liceo musicale

A cura del dipartimento di educazione fisica e scienze motorie

Premessa

L’educazione fisica concorre alla formazione degli studenti in un’età caratterizzata da rapidi e intensi cambiamenti psico-fisici e da una grande disomogeneità’, sia in relazione alle indicative differenze tra i due sessi, sia per quanto concerne la variabilità del processo evolutivo individuale. L’educazione mediante il movimento contribuisce allo sviluppo integrale della personalità e si avvale sia dell’educazione del corpo intesa come sviluppo e conservazione ottimale del medesimo, sia dell’educazione al corpo intesa come atteggiamento positivo verso il corpo stesso. L’insegnamento concernente l’educazione fisica, pertanto, è finalizzato a:

• Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente agendo in forma privilegiata sull’area corporea e motoria tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari.

• Rendere l’adolescente cosciente della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria sia come capacità relazionale, al fine di aiutarlo a superare le difficoltà e le contraddizioni dell’età.

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• Facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la conoscenza dei diversi significati che lo Sport assume nell’attuale società.

• Favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possono tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.

L’educazione Fisica deve mirare, dunque, a un efficace miglioramento delle conoscenze, delle abilità motorie e delle competenze dello studente rispetto alla situazione iniziale, mediante adeguate forme di collegamento con altre discipline con riguardo ad aspetti anatomo-fisiologici, all’igiene sportiva e dell’ambiente, a profili psico-pedagogici, a temi e problemi sociali, a valenze espressive e linguistiche. L’approccio interdisciplinare rende l’insegnamento riguardante l’educazione fisica non fine a se’ stante ma parte di un insieme di forze che concorrono unitariamente alla formazione dell’uomo: non ci s’ispira, quindi, al principio “mens sana in corpore sano”, ma si persegue il fine “homo sanus in toto”. A tale scopo l’educazione fisica deve basare il proprio impianto didattico su una razionale programmazione che muova da un’attenta analisi delle situazioni di partenza, didattiche, ambientali, strutturali, e utilizzi le metodologie più opportune.

Obiettivi specifici

La programmazione disciplinare, nelle classi del biennio e del triennio, mirerà’ al raggiungimento degli obiettivi specifici, di seguito declinati secondo un’articolazione che preveda:

1. La fase di sviluppo; 2. L’anticipazione motoria; 3. La fantasia motoria; 4. I metodi di allenamento; 5. Le tecniche e tattiche dei giochi sportivi; 6. Le tecniche relazionali; 7. L’espressione corporea e la comunicazione efficace; 8. Il rapporto tra l’attività motoria e i cambiamenti fisici e psicologici tipici dell’adolescenza; 9. Le regole di prevenzione e attuazione della sicurezza personale.

E’affidata alla determinazione del Docente, nel corso del quinquennio, la scansione temporale degli obiettivi e dei connessi contenuti, nonché’ la definizione delle metodologie, delle tecniche e degli strumenti specifici, in relazione alle situazioni di partenza, didattiche, ambientali e strutturali.

• Utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse, in contesti problematici, non solo in ambito sportivo, ma anche in esperienze di vita quotidiana (fase di sviluppo della disponibilità variabile).

• Prevedere correttamente l’andamento e il risultato di un’azione (Anticipazione motoria). • Risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio e sportivo; ma anche

variare, ristrutturare e riprodurre nuove forme di movimento (Fantasia motoria.) • Sapere ampliare dei principi metodologici dell’allenamento per mantenere un buono stato di

salute; gestire un proprio programma di allenamento (Metodi di allenamento.) • Rispettare le regole in un gioco di squadra; svolgere un ruolo attivo utilizzando in meglio le

proprie abilità tecniche e tattiche (Tecniche e Tattiche dei giochi sportivi.) • Acquisire tecniche relazionali che valorizzino le diversità, di sviluppo, di prestazione;

impostare a turno una tattica di squadra; stabilire corretti rapporti interpersonali e mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi all’interno del gruppo (Tecniche relazionali).

• Migliorare le capacità espressive del corpo e la comunicazione (L’espressione corporea e la comunicazione efficace).

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• Mettere in atto, nel gioco, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo e cognitivo (Rapporto tra l’attività fisica e i cambiamenti fisici e psicologici tipici dell’adolescenza).

• Rispettare le regole di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale a scuola, in casa, in ambienti esterni; mettere in atto, in modo autonomo, comportamenti funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, compreso quello stradale (Regole di prevenzione e attuazione della sicurezza personale).

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del quinquennio

Lo studente rivela indicative qualità fisiche, in particolare: - tollera un carico di lavoro sub-massimale per un tempo prolungato; - vince resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale adeguato; -compie azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile; -esegue movimenti con l’escursione più ampia possibile nell’ambito del normale raggio di movimento articolare Mostra specifiche funzionalità neuro-muscolari, in particolare: - rivela disponibilità e controllo segmentarlo; - realizza movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali; - attua movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili; - svolge compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano la conquista, il mantenimento e il recupero dell’equilibrio Dimostra peculiari qualità operative e sportive, in particolare: - conosce e pratica, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra; - si esprime con il corpo e il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale; - trasferisce capacità e competenze motorie in realtà ambientali diverse. Nell’aspetto teorico-pratico: - conosce le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidenti; - organizza le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati.

Contenuti didattici e Attività Motorie

Le proposte dei contenuti didattici e attività motorie, tracciate qui di seguito, costituiscono spunti di attività che ogni Docente potrà adattare alla classe d’insegnamento e all’indirizzo degli studi cui sopra riferite. Classe I Atletica leggera (teoria e pratica) Cenni storici. L’allenamento giovanile. Le corse veloci - Le corse di resistenza- I cento metri- Corse campestri. Giochi- sports (teoria e pratica):

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Pallavolo: il gioco e le regole principali-Fondamentali individuali (battuta-palleggio o alzata- Bagher o ricezione). Pallacanestro: Il gioco e le regole principali- Fondamentali individuali (palleggi-passaggi-tiri). Calcetto: Il gioco e le regole principali-Fondamentali individuali (controllo di palla-ricezione passaggio-tiro-colpo di testa-parata). Ginnastica (pratica): Corsa in scioltezza Esercizi Respiratori Facili esercizi nella stazione eretta (con e senza l’uso di piccoli attrezzi) Semplici esercizi di coordinazione Esercizi in decubito Approccio ai grandi attrezzi Trattazione teorica: Apparati e Sistemi. Apparato Scheletrico. Apparato Articolare Movimento//ritmo//Musica Visite Guidate: Impianti Sportivi Incontri Sportivi ClasseII Atletica leggera (teoria e pratica): Salto in alto. Salto in lungo Lancio del peso. Le staffette 4x100m- 4x400m- Giochi-Sports (teoria e pratica): Pallavolo: il gioco e le regole principali-Fondamentali individuali (schiacciata-pallonetto-muro) Pallacanestro: Il gioco e le regole principali-Fondamentali individuali (cambio di direzione-cambio di senso-piede perno-arresto-finta-giro da fermo). Calcetto: Il gioco e le regole principali-Fondamentali individuali (controllo di palla-ricezione e passaggio-tiro-colpo di testa). Nuoto: La storia del nuoto e gli stili-Lo stile libero o Crawl- Dorso. Tennis Tavolo:Il gioco e le regole principali-Fondamentali tecnici(impugnatura-passi-servizio-diritto-rovescio-attacco-difesa). Ginnastica (pratica) Corso in scioltezza Esercizi Respiratori Esercizi a corpo libero (con e senza uso di piccoli attrezzi)

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Esercizi di coordinazione-Esercizi in decubito Facili esercizi ai grandi attrezzi (Spalliera-Quadro Svedese-Palco di salita-Cavallina) Trattazione Teorica: L’Apparato cardio-circolatorio Educazione Alimentare Metabolismo Sviluppo psico-fisico (auxologia) Socializzazione Attività teorico-pratiche: Infortuni e Pronto Intervento Visite Guidate: Impianti sportivi Incontri sportivi Classe III Atletica leggera (teoria e pratica) Statuto della Federazione Internazionale di Atletica leggera I.A.A.F. Piano e seduta di allenamento. Le corse ad ostacoli-100Hse 110Hs- Salto in lungo-Lancio del disco. Giochi- sport (teoria e pratica): Pallavolo; Sistemi di attacco e di difesa. Pallacanestro: Sistemi di attacco e di difesa Pallamano: Gioco a squadre Nuoto: La storia del nuoto e gli stili- Lo stile libero o Crawl. Tennis Tavolo: Il gioco e le regole principali-Fondamentali tecnici(impugnatura-passi-servizio-diritto-rovescio-attacco-difesa). Trattazione teorica: L’età Evolutiva. Paramorfismi dell’età scolare Il Sistema nervoso// Il Sistema Motorio e la Meccanica Motoria- Classe IV

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Atletica leggera (teoria e pratica) Regolamento Tecnico Internazionale per le gare di Atletica Leggera Le corse di Fondo:5.000m.-10.000m.- La corsa dei 3.000m Siepi. Salto Triplo Lancio del Martello (teoria) Giochi-Sports (teoria e pratica) Pallavolo: Regolamento-Schemi di gioco-Incontri Pallacanestro: Regolamento-Schemi di gioco- Incontri Calcetto: Regolamento-Tattiche di squadra-Incontri Nuoto: Stile Libero Crawl-Dorso-Rana-Delfino. Ginnastica (pratica) Ginnastica Ritmica (F)-Ginnastica Artistica-Ginnastica Aerobica-Step Esercizi ai grandi attrezzi (Spalliera-Quadro svedese-Palco di salita-Cavallina) Volteggi Arrampicate Ginnastica Correttiva Trattazione teorica: Benefici dell’Attività Fisica Principi Nutritivi L’Alimentazione dello Sportivo// Il fumo //L’alcol//La droga//Il doping Visite guidate: Impianti sportivi Incontri sportivi Classe V Atletica Leggera (teoria e pratica): Regolamento Tecnico Internazionale per le gare di Atletica Leggera. Corse su strada-Marcia Agonistica- Maratona. Gare Indoor. Prove Multiple: Pentathlon-Heptathlon-Decathlon Giochi-Sports (teoria e pratica): Pallavolo: Regolamento-Schemi di gioco-Incontri Pallacanestro: Regolamento-Schemi di gioco- Incontri Calcetto: Regolamento-Tattiche di gioco –Incontri

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Nuoto: Tecniche di salvamento. Ginnastica (pratica): Esercizi ai Grandi Attrezzi-Progressioni a corpo libero-Esercizi di Muscolazione Ginnastica Correttiva Trattazione teorica: Anoressia//Bulimia e obesità Storia dello Sport (dall’antichità ai giorni nostri) La donna moderna e lo Sport. Igiene Alimentare- L’Alimentazione dello sportivo Il Fumo//L’Alcol//La Droga//Il Doping Malattie Infettive Visite Guidate: Impianti Sportivi Incontri Sportivi

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