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Il Lario e il suo territorio Alto Lario Occidentale Tra le Alpi e la Pianura Padana, a ridosso del confine italo-el- vetico, il territorio lariano è caratterizzato da una grande varie- tà di paesaggi e insediamenti umani. Il lago è certo il segno più “forte” di tutta l’area: lungo 46 km, ha una superficie di 146 kmq, una profondità massima di 410 m e una larghezza varia- bile tra 4,3 km (tra Cadenabbia e Fiumelatte) e 0,430 km (tra Torriggia e Careno). Su di esso soffiano i venti costanti Breva e Tivano. Intorno si susseguono aspre montagne e dolci colline, val- late strette e impervie e altre ampie e miti, pianure fittamente abitate e boschi ancora intatti, piccoli borghi e città, paesi di lago e villaggi di montagna, torrenti impetuosi e grandi fiumi. Il territorio lariano, formato dalle due province di Como e Lec- co, per la sua posizione sui grandi percorsi di collegamento tra l’Europa centrale e il mondo mediterraneo, è da sempre interes- sato da un intenso flusso di passaggio. Da questa sua condizio- ne geografica ha tratto le ragioni di una civiltà varia e profon- da, che in ogni epoca ha saputo ricavare dalla sapienza della propria gente e dai contatti con i popoli più diversi gli stimoli alla creazione di affascinanti opere d’arte. Caratterizzato da una profonda unità culturale fondata su un antico legame storico, l’Alto Lario è una delle zone più affasci- nanti del territorio comasco, soprattutto per lo stretto intreccio tra natura e opera dell’uomo. Inesauribili sono quindi i percor- si escursionistici tra lago e monti. Numerosissimi anche i monu- menti meritevoli di una visita: dalle chiese romaniche (tra cui la straordinaria S. Maria del Tiglio a Gravedona e il piccolo S. Fedelino sul lago di Mezzola) a quelle gotico-rinascimentali ric- che di affreschi, dalle ville cinquecentesche (come Palazzo Gal- lio a Gravedona) ai cicli di affreschi sei-settecenteschi. Lake Como and its territory Upper Western Lake Como Between the Alps and the Po Valley, close to the Swiss border, the territory of Lake Como is characterized by a wide range of scenery and settlements. The lake is clearly the most distinctive feature of the whole area: it is 46 km long and has a width which varies from 4.3 km (between Cadenabbia and Fiumelat- Northern Lake Como is one of the most fascinating areas of the Como region, the place where man and nature are most tight- ly bound together. Here there is an almost inexhaustible range of opportunities for excursions between the lake and the moun- tains. Also worth a visit are a number of monuments covering a range of styles - the Romanesque (e.g. the wonderful church of S. Maria del Tiglio at Gravedona and the small church of S. Fedelino at Lake Mezzola); Gothic-renaissance churches rich in frescoes; villas of the sixteenth century (e.g. Palazzo Gallio at Gravedona) and the fresco cycles of the seventeenth and eigh- teenth century. te) and 0.43 km (between Torriggia and Careno). The lake cov- ers an area of 146sq km and has a maximum depth of 410 me- tres. It has two dependable winds known as Breva and Tivano. The lake is surrounded by both high mountains and gentle hills; some narrow and impassable valleys and others which are wide and mild; densely populated plains; still untouched woods, small suburbs and big towns; lake and mountain villages; raging tor- rents and big rivers. The territory of the Lario, formed by the provinces of Como and Lecco, has always been an area of in- tense activity, being a crossing point between Central Europe and the Mediterranean. The influences of different cultures has been a stimulus to the local inhabitants, creating a fascinating artistic tradition. Il Ceresio e le valli circostanti Anche il Lago di Lugano si inserisce in parte nel territorio co- masco, facendo da punto di raccordo per una serie di vallate: a sud-est la Valle Intelvi, a nord-est la Val Menaggio, a nord la Val Cavargna e a ovest la Valsolda. Tutte zone di grande fasci- no e ricche di storia, oltre che di ricordi letterari (come la Valsol- da, legata alle opere dello scrittore Antonio Fogazzaro) e di tradizioni artigianali (come quelle dei calderai della Val Cavar- gna). Sul Ceresio si affaccia anche Campione d’Italia, piccola en- clave italiana in territorio svizzero, famosa per il Casinò Muni- cipale. The Ceresio and the surrounding valleys A section of Lake Lugano lies in the Como province, a fascina- ting area where a number of valleys meet: Valle Intelvi to the south-east, Val Menaggio to the north-east, Val Cavargna to the north and Valsolda to the west. Each of these valleys has its own history, often echoed in literature (e.g. Antonio Fogaz- zaro’s works which are set in Valsolda) and traditions (e.g. the boiler-makers from Val Cavargna). On the Ceresio is Campione d’Italia, a small Italian enclave in Switzerland, famous for its Casino. La Valle Intelvi Affacciata sia sul Lago di Como che su quello di Lugano, la Val- le Intelvi conserva le tracce di una profonda cultura artistica che tra medioevo ed età barocca l’hanno resa famosa in tutta Europa. Quasi ogni paese conserva monumenti degni di interes- se: chiese romaniche (a Cerano, S. Fedele, Laino, Scaria di Lan- zo) spesso arricchite di affreschi quattro-cinquecenteschi, ma soprattutto edifici barocchi (eccezionali sono S. Maria di Scaria con le opere dei fratelli Carloni e S. Lorenzo di Laino con gli stucchi di G.B. Barberini). Le montagne circostanti, oltre che meta di escursioni, sono sede di impianti sciistici. Valle Intelvi With views to both Lake Como and Lake Lugano, the Intelvi Valley still shows traces of the deep artistic culture which made it famous all over Europe between the Middle and the Baro- que Ages. In almost every village there are monuments worth visiting: Romanesque churches (at Cerano, S. Fedele, Laino, Sca- ria di Lanzo) often with frescoes from the fifteenth and six- teenth centry, and above all, Baroque buildings (such as the wonderful Santa Maria in Scaria decorated with works by the Brothers Carloni, and San Lorenzo with stuccoes by G.B. Barbe- rini). The mountains of Valle Intelvi are also a popular walking and winter sports area. La pianura e le Prealpi occidentali Al confine con la provincia di Varese si estende un’ampia zona che digrada dalle ultime pendici collinari fino alla pianura. Qui sono numerosi centri industriali e artigianali, ma anche vaste zone agricole e boschive (come la pineta tra Appiano e Trada- te, protetta da un parco). Le vestigia storiche annoverano chie- se medioevali (importantissimi gli affreschi di S. Giorgio a Lura- go Marinone), ville sette-ottocentesche, esempi di archeologia industriale (a Cassina Rizzardi fu insediata la prima filanda a vapore della regione). Nella parte settentrionale, al confine con il Cantone Ticino, numerose sono le mete di facili passeggiate. The Lowland and the Western Pre-Alps Close to the border with the Province of Varese is a wide area sloping from the last slopes of the hills to the Lombardy Plain. Here there are many industrial and handicraft centres, but al- so large agricultural and wooded areas (such as the pinewoods between Appiano and Tradate, now preserved as a park). Histo- rical sites include medieval churches (the frescoes of San Gior- gio at Lurago Marinone are very important), villas from the eighteenth and nineteenth century, sites of industrial archeo- logical interest: Cassina Rizzardi was the site of the region’s first steam filature (silk spinner). In the northern part of the area, at the border with Switzerland, in Canton of Ticino, there are op- portunities for easy walks. Il centro lago Intorno alla famosissima Villa Carlotta di Tremezzo-Cadenab- bia - meta obbligata sul Lario, sia per i suoi giardini (imperdibi- le è la fioritura primaverile di azalee e camelie), sia per i suoi te- sori artistici (con opere di Canova, Hayez e Thorvaldsen) -, il centro lago offre una struttura ricettiva di altissimo livello e in- numerevoli occasioni di svago e di cultura. Di grande interesse sono i centri di Menaggio, con le frazioni soprastanti, e di Len- no, con la villa Balbianello e il complesso di origine romanica for- mato dalla chiesa di S. Stefano e dal Battistero. Facili passeg- giate conducono ai monti da cui si gode il panorama del lago. The Lake Centre Centred on the well-known Villa Carlotta in Tremezzo-Cade- nabbia - main destination on Lake Como both for its gardens (be sure to see the spring flowering of azaleas and camellias) and for its art treasures, by Canova, Hayez and Thorvaldsen - the heart of the lake offers top-quality hotels and restaurants and opportunities for both entertainment and cultural activities. There are interesting towns such as Menaggio, with its nearby hamlets, and Lenno, with Villa del Balbianello and the Romanes- que group of S. Stefano church and baptistry. The local moun- tains offer easy walks to panoramic viewpoints of the lake. La sponda occidentale Da Cernobbio fino all’Isola Comacina (l’unica isola del lago), la sponda occidentale offre infinite risorse al turismo: alberghi di diverse categorie (accoglienti e famosissimi), chiese e chieset- te di ogni epoca e stile, ville tra le più belle, santuari in posi- zioni invidiabili (come quello sul Monte Bisbino o il Sacro Mon- te di Ossuccio), giardini e parchi secolari, edifici antichi e moderni, percorsi escursionistici di qua e di là del confine. Impareggia- bile è il percorso in battello, il modo migliore per ammirare le bellezze naturali e artistiche da un punto di vista privilegiato, senza l’assillo del traffico. Western Lake Como From Cernobbio to Isola Comacina (Como’s only island), the we- stern shore has much to offer to the visitor: hotels of different categories (all of them comfortable, some of them world-fa- mous), churches of all ages and styles, magnificent villas, sanc- tuary churches in splendid position (such as the one on top of Monte Bisbino or the Sacro Monte at Ossuccio), centuries-old gar- dens and parks, old and modern buildings. Walks in the mountains above the lake offer the chance of cros- sing the border into Switzerland. A trip by lake steamer is incom- parable; offering a privileged viewpoint far from the traffic on the lakeside road. La Brianza comasca Intorno alle città principali di Cantù e Mariano Comense, moder- ni centri industriali di primaria importanza (soprattutto nel set- tore del legno), il territorio conserva molte tracce della sua sto- ria. Il complesso romanico di Galliano, presso Cantù, è uno dei più importanti della Lombardia; le ville di Lurago, Alzate, An- zano e Inverigo testimoniano il fenomeno della villeggiatura settecentesca. A questi si aggiungono gli edifici mo- derni, spesso ottimi esempi di architettura contempo- ranea (come ad Alzate e Novedrate). Pur nella fitta rete di insediamenti urba- ni, qualche angolo conserva ancora una natura inconta- minata. The Brianza Comasca Around the towns of Cantù and Mariano Comense, now mo- dern and important industrial centres (most of all for wood- working), the territory still shows the traces of its history. The Ro- manesque group at Galliano, near Cantù, is one of the most important in Lombardy, while the villas at Lurago, Alzate, An- zano and Inverigo are evidence of the “invention” of holidays in the eighteenth century. Some of the more modern buildings are also worth seeing - look out for the excellent examples of contemporary architecture at Alzate and Novedrate. And de- spite the dense urban settlements, areas of natural beauty ha- ve also been preserved. La sponda orientale Eastern Lake Como Lecco Cresciuta rapidamente nel corso dell’Ottocento da piccolo borgo a grande centro industriale (legato soprattutto alla lavorazione del ferro), Lecco è diventata nell’ultimo decennio del Novecento capoluogo di una provincia ricca e operosa. Città essenzialmen- te moderna, annovera più di un monumento interessante (sia antico, come il ponte e la torre viscontei, sia recente, come gli edifici razionalisti di Mario Cereghini). Ma la sua fama è dovuta anche alle reminiscenze letterarie dei Promessi Sposi, il capolavo- ro di Alessandro Manzoni che trovò tra i monti e le sponde del la- go i paesaggi ideali per ambientare una storia immortale. Lecco During the ninetenth century Lecco developed from a small vil- lage to a large industrial centre (mainly based on iron working) and became the capital of a rich and industrious province du- ring the last decade of the twentieth century. Though fundamen- tally a modern town it has many interesting monuments, both ancient (e.g. the Visconti Bridge and Tower) and modern (e.g. the buildings of Mario Cereghini). It is also famous as the cen- trepiece of Alessandro Manzoni’s masterpiece “The Betrothed” which weaves its story into the landscape of the local moun- tains and lakeside. La Brianza lecchese Un tempo territorio essenzialmente agricolo, la Brianza lecche- se è oggi una zona caratterizzata da un fitto tessuto di insedia- menti industriali e artigianali. Non mancano però ampie por- zioni di territorio ancora quasi intatte: dalle ultime propaggini delle colline fino alle sponde dell’Adda (protetto da un ampio par- co naturale) e dei piccoli laghi briantei. Numerosi sono i monu- menti degni di nota: edifici medioevali (come S. Salvatore a Bar- zanò o il Battistero di Oggiono), frequentati santuari (famosissimi quelli di Montevecchia e di Imbersago), fastose ville sei-sette- centesche (come quelle di Casatenovo e Merate). The Brianza Lecchese The Brianza Lecchese, once mainly an agricultural district, is now characterized by industrial and handicraft settlements. Yet de- spite these activities it has its own wilderness areas: from the last spurs of the hills to the banks of the River Adda (now protected by a natural park) and the small Brianza lakes. There are also many noteworthy monuments here: small mediaeval buildings (such as San Salvatore at Barzanò and the baptistery at Oggiono) very popular sanctuary churches (such as those at Montevecchia and Imbersago); magnificent villas of the seventeenth and eigh- teenth century (e.g. the ones at Casatenovo and Merate). Il triangolo Lariano Tra i due rami meridionali del Lario si estende un’ampia zona che dalla sua conformazione triangolare ha preso il nome. All’api- ce settentrionale è Bellagio, la “perla del Lario” per la sua feli- ce posizione e per le sue incantevoli bellezze naturali e artisti- che (tra cui spicca la Villa Melzi col suo giardino); sul lato meridionale l’allineamento dei laghetti briantei e - al centro - l’importante città di Erba. In tutta l’area troviamo innumere- voli paesi, monumenti artistici, curiosità naturali (grotte, orridi, piramidi di terra, cascate), percorsi di interesse storico e di ca- rattere escursionistico. The Triangolo Lariano Between the two southern arms of Lake Como extends a large area named the triangle because of its shape. Its northern point is Bellagio, called the pearl of “Lake Como” because of its fine position and its enchanting sites (e.g. Villa Melzi with its gar- dens). Southwards there is the group of Brianza lakes and the important town of Erba. Around them is a collection of hamlets, historical sites and natural curiosities (caves, gorges, earth pyramids, waterfalls). Como Centro egemone di un’ampia zona fin dall’epoca preistorica, Como fu fondata dai Romani e per tutto il Medioevo svolse un ruolo essenziale nei contatti tra il nord e il sud delle Alpi. In epoca moderna divenne un importante centro manifatturiero (soprattutto del settore tessile) e poi turistico. Di ogni epoca Como conserva importanti monumenti. I reperti preromani so- no nei Civici Musei; di età romana restano gli scavi di una por- ta urbica e di altri edifici pubblici. Dell’epoca romanica sono conservate numerose grandi chiese (tra le altre: S. Abbondio, S. Fedele, S. Carpoforo, S. Giacomo). Di stile gotico-rinascimen- tale è la Cattedrale, completata nel Settecento con la cupola di Filippo Juvarra e ricchissima di dipinti e sculture. Del periodo barocco sono le decorazioni di alcune chiese e palazzi del cen- tro. Al Neoclassicismo risale la maggior parte delle ville affaccia- te sul lago. Infine importantissima testimonianza della civiltà artistica del Novecento sono gli edifici razionalisti, tra cui i ca- polavori di Giuseppe Terragni (Novocomum, ex Casa del Fa- scio e Asilo Sant’Elia). Tra i per- sonaggi illustri cui la città diede i natali spiccano, in epoca ro- mana, i due Plini, e, nel Sette- cento il grande scienziato Ales- sandro Volta, inventore della pila. Como Como has been hegemonic centre of a wide area since prehistory. The city was built by the Romans and played a fundamental part in maintaining communications both northwards through the Alps and southwards towards Rome. In modern times the city has become an important manufacturing centre for textile and a tourist centre. Como preserves important monuments from each important era of its history. Exhibits from pre-Roman Co- mo can be seen in the Civic Museum; the ruins of a city gate and other public buildings remain from the Roman period. A number of the larger churches are Romanesque (Sant’Abbon- dio, San Fedele, San Carpoforo and San Giacomo). The cathedral is Gothic-Renaissance; it was completed in the eighteenth cen- tury with the dome of Filippo Juvarra and is rich in paintings and sculptures. The decorations of some churches and palaz- zos of the town centre are Baroque, while most of the villas fa- cing the lake date from the Neo-classical era. Finally, there are buildings which reflect the twentieth-century’s architecture, in- cluding the masterpieces of Giuseppe Terragni (Novocomum, ex Casa del Fascio, and Asilo Sant’Elia). Among the famous sons of the town are the two Roman Plinys and the great scientist Alessandro Volta, who invented the bat- tery in the eighteenth century and has given his name to the unit of electricity - the Volt Como Lecco Gravedona Corrido S.S. Nazaro e Celso (Scaria Intelvi) Parco Regionale Spina Verde S. Paolo (Cantù) Ossuccio Villa Carlotta (Tremezzo) Bellagio S. Abbondio (Como) Villa Olmo (Como) Grigne Pescarenico (Lecco) Mauro Lanfranchi Alberto Locatelli Brianza Lecchese (Molteno) Percorsa dall’antica strada militare per lo Stelvio, oggi duplicata dalla superstrada SS. 36, la sponda orientale del Lario è ricca di pae- si antichi e pittoreschi: Abbadia Lariana con il notevole Museo del Setificio, raro contributo alla archeologia industriale in Italia; Man- dello Lario con i suoi edifici religiosi e il Museo della Moto Guzzi; Varenna, con il suo centro storico, Villa Monastero, il Castello di Vezio e il tumultuoso e brevissimo Fiume Latte; Bellano, con la sua chiesa in eleganti forme gotiche; Corenno Plinio con il bellissimo trecentesco castello; fino a Piona, con l'antica abbazia affacciata sul laghetto omonimo. Alle spalle sono le più imponenti monta- gne del territorio, tra cui spiccano le Grigne, e valli affascinanti, co- me la Valsassina e la Valvarrone, che offrono numerose occasioni per la pratica degli sport invernali. Along the eastern shore of Lake Como runs the old military road to Stelvio, beside which is the new SS. 36 motorway. These roads link old and picturesque villages and sites: Abbadia Lariana, with the remarkable Silk Museum, a rare contribution to the Italian indu- strial archaeology; Mandello Lario, with its religious monuments and Moto Guzzi Museum; Varenna, with its historical centre, Villa Monastero, the Castle in Vezio and the tumultuous torrent stream of Fiume Latte (Milk River - named for the colour of the thundering water); Bellano, with its church in elegant gothic shape; Corenno Pli- nio, where is the beautiful fourteen-century castle; and Piona, whe- re the old Abbey faces the homonymous small lake. The most im- portant mountains of the Lake Como territory form a backdrop to the eastern shore - the highest peaks are the Grigne - while fasci- nating valleys such as Valsassina and Valvarrone offer many chan- ces for winter sports. www.lakecomo.com Italiano • English

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AZIENDE DI PROMOZIONE TURISTICADEL COMASCO E DEL LECCHESE

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Alto Lario Occidentale

Tra le Alpi e la Pianura Padana, a ridosso del confine italo-el-vetico, il territorio lariano è caratterizzato da una grande varie-tà di paesaggi e insediamenti umani. Il lago è certo il segno più“forte” di tutta l’area: lungo 46 km, ha una superficie di 146kmq, una profondità massima di 410 m e una larghezza varia-bile tra 4,3 km (tra Cadenabbia e Fiumelatte) e 0,430 km (traTorriggia e Careno). Su di esso soffiano i venti costanti Breva eTivano. Intorno si susseguono aspre montagne e dolci colline, val-late strette e impervie e altre ampie e miti, pianure fittamenteabitate e boschi ancora intatti, piccoli borghi e città, paesi dilago e villaggi di montagna, torrenti impetuosi e grandi fiumi.Il territorio lariano, formato dalle due province di Como e Lec-co, per la sua posizione sui grandi percorsi di collegamento tral’Europa centrale e il mondo mediterraneo, è da sempre interes-sato da un intenso flusso di passaggio. Da questa sua condizio-ne geografica ha tratto le ragioni di una civiltà varia e profon-da, che in ogni epoca ha saputo ricavare dalla sapienza dellapropria gente e dai contatti con i popoli più diversi gli stimolialla creazione di affascinanti opere d’arte.

Caratterizzato da una profonda unità culturale fondata su unantico legame storico, l’Alto Lario è una delle zone più affasci-nanti del territorio comasco, soprattutto per lo stretto intrecciotra natura e opera dell’uomo. Inesauribili sono quindi i percor-si escursionistici tra lago e monti. Numerosissimi anche i monu-menti meritevoli di una visita: dalle chiese romaniche (tra cuila straordinaria S. Maria del Tiglio a Gravedona e il piccolo S.Fedelino sul lago di Mezzola) a quelle gotico-rinascimentali ric-che di affreschi, dalle ville cinquecentesche (come Palazzo Gal-lio a Gravedona) ai cicli di affreschi sei-settecenteschi.

Lake Como and its territory

Upper Western Lake Como

Between the Alps and the Po Valley, close to the Swiss border,the territory of Lake Como is characterized by a wide range ofscenery and settlements. The lake is clearly the most distinctivefeature of the whole area: it is 46 km long and has a widthwhich varies from 4.3 km (between Cadenabbia and Fiumelat-

Northern Lake Como is one of the most fascinating areas of theComo region, the place where man and nature are most tight-ly bound together. Here there is an almost inexhaustible rangeof opportunities for excursions between the lake and the moun-tains. Also worth a visit are a number of monuments coveringa range of styles - the Romanesque (e.g. the wonderful churchof S. Maria del Tiglio at Gravedona and the small church of S.Fedelino at Lake Mezzola); Gothic-renaissance churches rich infrescoes; villas of the sixteenth century (e.g. Palazzo Gallio atGravedona) and the fresco cycles of the seventeenth and eigh-teenth century.

te) and 0.43 km (between Torriggia and Careno). The lake cov-ers an area of 146sq km and has a maximum depth of 410 me-tres. It has two dependable winds known as Breva and Tivano.The lake is surrounded by both high mountains and gentle hills;some narrow and impassable valleys and others which are wideand mild; densely populated plains; still untouched woods, smallsuburbs and big towns; lake and mountain villages; raging tor-rents and big rivers. The territory of the Lario, formed by theprovinces of Como and Lecco, has always been an area of in-tense activity, being a crossing point between Central Europe andthe Mediterranean. The influences of different cultures hasbeen a stimulus to the local inhabitants, creating a fascinatingartistic tradition.

Il Ceresio e le valli circostantiAnche il Lago di Lugano si inserisce in parte nel territorio co-masco, facendo da punto di raccordo per una serie di vallate: asud-est la Valle Intelvi, a nord-est la Val Menaggio, a nord laVal Cavargna e a ovest la Valsolda. Tutte zone di grande fasci-no e ricche di storia, oltre che di ricordi letterari (come la Valsol-da, legata alle opere dello scrittore Antonio Fogazzaro) e ditradizioni artigianali (come quelle dei calderai della Val Cavar-gna). Sul Ceresio si affaccia anche Campione d’Italia, piccola en-clave italiana in territorio svizzero, famosa per il Casinò Muni-cipale.

The Ceresio and the surrounding valleysA section of Lake Lugano lies in the Como province, a fascina-ting area where a number of valleys meet: Valle Intelvi to thesouth-east, Val Menaggio to the north-east, Val Cavargna tothe north and Valsolda to the west. Each of these valleys hasits own history, often echoed in literature (e.g. Antonio Fogaz-zaro’s works which are set in Valsolda) and traditions (e.g. theboiler-makers from Val Cavargna). On the Ceresio is Campioned’Italia, a small Italian enclave in Switzerland, famous for itsCasino.

La Valle IntelviAffacciata sia sul Lago di Como che su quello di Lugano, la Val-le Intelvi conserva le tracce di una profonda cultura artisticache tra medioevo ed età barocca l’hanno resa famosa in tuttaEuropa. Quasi ogni paese conserva monumenti degni di interes-se: chiese romaniche (a Cerano, S. Fedele, Laino, Scaria di Lan-zo) spesso arricchite di affreschi quattro-cinquecenteschi, masoprattutto edifici barocchi (eccezionali sono S. Maria di Scaria

con le opere dei fratelli Carlonie S. Lorenzo di Laino con glistucchi di G.B. Barberini). Lemontagne circostanti, oltre chemeta di escursioni, sono sededi impianti sciistici.

Valle IntelviWith views to both Lake Como and Lake Lugano, the IntelviValley still shows traces of the deep artistic culture which madeit famous all over Europe between the Middle and the Baro-que Ages. In almost every village there are monuments worthvisiting: Romanesque churches (at Cerano, S. Fedele, Laino, Sca-ria di Lanzo) often with frescoes from the fifteenth and six-teenth centry, and above all, Baroque buildings (such as thewonderful Santa Maria in Scaria decorated with works by theBrothers Carloni, and San Lorenzo with stuccoes by G.B. Barbe-rini). The mountains of Valle Intelvi are also a popular walkingand winter sports area.

La pianura e le Prealpi occidentaliAl confine con la provincia di Varese si estende un’ampia zonache digrada dalle ultime pendici collinari fino alla pianura. Quisono numerosi centri industriali e artigianali, ma anche vastezone agricole e boschive (come la pineta tra Appiano e Trada-te, protetta da un parco). Le vestigia storiche annoverano chie-se medioevali (importantissimi gli affreschi di S. Giorgio a Lura-go Marinone), ville sette-ottocentesche, esempi di archeologiaindustriale (a Cassina Rizzardi fu insediata la prima filanda avapore della regione). Nella parte settentrionale, al confine conil Cantone Ticino, numerose sono le mete di facili passeggiate.

The Lowland and the Western Pre-AlpsClose to the border with the Province of Varese is a wide areasloping from the last slopes of the hills to the Lombardy Plain.Here there are many industrial and handicraft centres, but al-so large agricultural and wooded areas (such as the pinewoodsbetween Appiano and Tradate, now preserved as a park). Histo-rical sites include medieval churches (the frescoes of San Gior-gio at Lurago Marinone are very important), villas from theeighteenth and nineteenth century, sites of industrial archeo-logical interest: Cassina Rizzardi was the site of the region’s firststeam filature (silk spinner). In the northern part of the area, atthe border with Switzerland, in Canton of Ticino, there are op-portunities for easy walks.

Il centro lagoIntorno alla famosissima Villa Carlotta di Tremezzo-Cadenab-bia - meta obbligata sul Lario, sia per i suoi giardini (imperdibi-le è la fioritura primaverile di azalee e camelie), sia per i suoi te-sori artistici (con opere di Canova, Hayez e Thorvaldsen) -, ilcentro lago offre una struttura ricettiva di altissimo livello e in-numerevoli occasioni di svago e di cultura. Di grande interessesono i centri di Menaggio, con le frazioni soprastanti, e di Len-no, con la villa Balbianello e il complesso di origine romanica for-mato dalla chiesa di S. Stefano e dal Battistero. Facili passeg-giate conducono ai monti da cui si gode il panorama del lago.

The Lake CentreCentred on the well-known Villa Carlotta in Tremezzo-Cade-nabbia - main destination on Lake Como both for its gardens (besure to see the spring flowering of azaleas and camellias) andfor its art treasures, by Canova, Hayez and Thorvaldsen - theheart of the lake offers top-quality hotels and restaurants andopportunities for both entertainment and cultural activities.There are interesting towns such as Menaggio, with its nearbyhamlets, and Lenno, with Villa del Balbianello and the Romanes-que group of S. Stefano church and baptistry. The local moun-tains offer easy walks to panoramic viewpoints of the lake.

La sponda occidentaleDa Cernobbio fino all’Isola Comacina (l’unica isola del lago), lasponda occidentale offre infinite risorse al turismo: alberghi didiverse categorie (accoglienti e famosissimi), chiese e chieset-te di ogni epoca e stile, ville tra le più belle, santuari in posi-zioni invidiabili (come quello sul Monte Bisbino o il Sacro Mon-te di Ossuccio), giardini e parchi secolari, edifici antichi e moderni,percorsi escursionistici di qua e di là del confine. Impareggia-bile è il percorso in battello, il modo migliore per ammirare lebellezze naturali e artistiche da un punto di vista privilegiato,senza l’assillo del traffico.

Western Lake ComoFrom Cernobbio to Isola Comacina (Como’s only island), the we-stern shore has much to offer to the visitor: hotels of diffe rentcategories (all of them comfortable, some of them world-fa-mous), churches of all ages and styles, magnificent villas, sanc-tuary churches in splendid position (such as the one on top ofMonte Bisbino or the Sacro Monte at Ossuccio), centuries-old gar-dens and parks, old and modern buildings.Walks in the mountains above the lake offer the chance of cros-sing the border into Switzerland. A trip by lake steamer is incom-parable; offering a privileged viewpoint far from the traffic onthe lakeside road.

La Brianza comascaIntorno alle città principali di Cantù e Mariano Comense, moder-ni centri industriali di primaria importanza (soprattutto nel set-tore del legno), il territorio conserva molte tracce della sua sto-ria. Il complesso romanico di Galliano, presso Cantù, è uno deipiù importanti della Lombardia; le ville di Lurago, Alzate, An-zano e Inverigo testimoniano il fenomeno della villeggiatura

settecentesca. A questi siaggiungono gli edifici mo-derni, spesso ottimi esempidi architettura contempo-ranea (come ad Alzate eNovedrate). Pur nella fittarete di insediamenti urba-ni, qualche angolo conservaancora una natura inconta-minata.

The Brianza ComascaAround the towns of Cantù and Mariano Comense, now mo-dern and important industrial centres (most of all for wood-working), the territory still shows the traces of its history. The Ro-manesque group at Galliano, near Cantù, is one of the mostimportant in Lombardy, while the villas at Lurago, Alzate, An-zano and Inverigo are evidence of the “invention” of holidaysin the eighteenth century. Some of the more modern buildingsare also worth seeing - look out for the excellent examples ofcontemporary architecture at Alzate and Novedrate. And de-spite the dense urban settlements, areas of natural beauty ha-ve also been preserved.

La sponda orientale

Eastern Lake Como

LeccoCresciuta rapidamente nel corso dell’Ottocento da piccolo borgoa grande centro industriale (legato soprattutto alla lavorazionedel ferro), Lecco è diventata nell’ultimo decennio del Novecentocapoluogo di una provincia ricca e operosa. Città essenzialmen-te moderna, annovera più di un monumento interessante (siaantico, come il ponte e la torre viscontei, sia recente, come gliedifici razionalisti di Mario Cereghini). Ma la sua fama è dovutaanche alle reminiscenze letterarie dei Promessi Sposi, il capolavo-ro di Alessandro Manzoni che trovò tra i monti e le sponde del la-go i paesaggi ideali per ambientare una storia immortale.

LeccoDuring the ninetenth century Lecco developed from a small vil-lage to a large industrial centre (mainly based on iron working)and became the capital of a rich and industrious province du-ring the last decade of the twentieth century. Though fundamen-tally a modern town it has many interesting monuments, bothancient (e.g. the Visconti Bridge and Tower) and modern (e.g.the buildings of Mario Cereghini). It is also famous as the cen-trepiece of Alessandro Manzoni’s masterpiece “The Betrothed”which weaves its story into the landscape of the local moun-tains and lakeside.

La Brianza leccheseUn tempo territorio essenzialmente agricolo, la Brianza lecche-se è oggi una zona caratterizzata da un fitto tessuto di insedia-menti industriali e artigianali. Non mancano però ampie por-zioni di territorio ancora quasi intatte: dalle ultime propagginidelle colline fino alle sponde dell’Adda (protetto da un ampio par-co naturale) e dei piccoli laghi briantei. Numerosi sono i monu-menti degni di nota: edifici medioevali (come S. Salvatore a Bar-zanò o il Battistero di Oggiono), frequentati santuari (famosissimiquelli di Montevecchia e di Imbersago), fastose ville sei-sette-centesche (come quelle di Casatenovo e Merate).

The Brianza LeccheseThe Brianza Lecchese, once mainly an agricultural district, is nowcharacterized by industrial and handicraft settlements. Yet de-spite these activities it has its own wilderness areas: from the lastspurs of the hills to the banks of the River Adda (now protectedby a natural park) and the small Brianza lakes. There are alsomany noteworthy monuments here: small mediaeval buildings(such as San Salvatore at Barzanò and the baptistery at Oggiono)very popular sanctuary churches (such as those at Montevecchiaand Imbersago); magnificent villas of the seventeenth and eigh-teenth century (e.g. the ones at Casatenovo and Merate).

Il triangolo LarianoTra i due rami meridionali del Lario si estende un’ampia zona chedalla sua conformazione triangolare ha preso il nome. All’api-ce settentrionale è Bellagio, la “perla del Lario” per la sua feli-ce posizione e per le sue incantevoli bellezze naturali e artisti-che (tra cui spicca la Villa Melzi col suo giardino); sul latomeridionale l’allineamento dei laghetti briantei e - al centro -l’importante città di Erba. In tutta l’area troviamo innumere-voli paesi, monumenti artistici, curiosità naturali (grotte, orridi,piramidi di terra, cascate), percorsi di interesse storico e di ca-rattere escursionistico.

The Triangolo LarianoBetween the two southern arms of Lake Como extends a largearea named the triangle because of its shape. Its northern pointis Bellagio, called the pearl of “Lake Como” because of its fineposition and its enchanting sites (e.g. Villa Melzi with its gar-dens). Southwards there is the group of Brianza lakes and theimportant town of Erba. Around them is a collection of hamlets,historical sites and natural curiosities (caves, gorges, earthpyramids, waterfalls).

ComoCentro egemone di un’ampia zona fin dall’epoca preistorica,Como fu fondata dai Romani e per tutto il Medioevo svolse unruolo essenziale nei contatti tra il nord e il sud delle Alpi. Inepoca moderna divenne un importante centro manifatturiero(soprattutto del settore tessile) e poi turistico. Di ogni epocaComo conserva importanti monumenti. I reperti preromani so-no nei Civici Musei; di età romana restano gli scavi di una por-ta urbica e di altri edifici pubblici. Dell’epoca romanica sonoconservate numerose grandi chiese (tra le altre: S. Abbondio,S. Fedele, S. Carpoforo, S. Giacomo). Di stile gotico-rinascimen-tale è la Cattedrale, completata nel Settecento con la cupola diFilippo Juvarra e ricchissima di dipinti e sculture. Del periodobarocco sono le decorazioni di alcune chiese e palazzi del cen-tro. Al Neoclassicismo risale la maggior parte delle ville affaccia-te sul lago. Infine importantissima testimonianza della civiltàartistica del Novecento sono gli edifici razionalisti, tra cui i ca-

polavori di Giuseppe Terragni(Novocomum, ex Casa del Fa-scio e Asilo Sant’Elia). Tra i per-sonaggi illustri cui la città diedei natali spiccano, in epoca ro-mana, i due Plini, e, nel Sette-cento il grande scienziato Ales-sandro Volta, inventore dellapila.

ComoComo has been hegemonic centre of a wide area since pre history.The city was built by the Romans and played a fundamentalpart in maintaining communications both northwards throughthe Alps and southwards towards Rome. In modern times the cityhas become an important manufacturing centre for textile anda tourist centre. Como preserves important monuments fromeach important era of its history. Exhibits from pre-Roman Co-mo can be seen in the Civic Museum; the ruins of a city gateand other public buildings remain from the Roman period. Anumber of the larger churches are Romanesque (Sant’Abbon-dio, San Fedele, San Carpoforo and San Giacomo). The cathedralis Gothic-Renaissance; it was completed in the eighteenth cen-tury with the dome of Filippo Juvarra and is rich in paintingsand sculptures. The decorations of some churches and palaz-zos of the town centre are Baroque, while most of the villas fa-cing the lake date from the Neo-classical era. Finally, there arebuildings which reflect the twentieth-century’s architecture, in-cluding the masterpieces of Giuseppe Terragni (Novocomum,ex Casa del Fascio, and Asilo Sant’Elia).Among the famous sons of the town are the two Roman Plinysand the great scientist Alessandro Volta, who invented the bat-tery in the eighteenth century and has given his name to the unitof electricity - the Volt

Como

Lecco

Gravedona

Corrido

S.S. Nazaro e Celso(Scaria Intelvi)

Parco Regionale Spina Verde

S. Paolo(Cantù)

Ossuccio

Villa Carlotta (Tremezzo) Bellagio

S. Abbondio (Como)

Villa Olmo (Como)

Grigne

Pescarenico (Lecco)

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Brianza Lecchese (Molteno)

Percorsa dall’antica strada militare per lo Stelvio, oggi duplicatadalla superstrada SS. 36, la sponda orientale del Lario è ricca di pae-si antichi e pittoreschi: Abbadia Lariana con il notevole Museo delSetificio, raro contributo alla archeologia industriale in Italia; Man-dello Lario con i suoi edifici religiosi e il Museo della Moto Guzzi;Varenna, con il suo centro storico, Villa Monastero, il Castello diVezio e il tumultuoso e brevissimo Fiume Latte; Bellano, con la suachiesa in eleganti forme gotiche; Corenno Plinio con il bellissimotrecentesco castello; fino a Piona, con l'antica abbazia affacciatasul laghetto omonimo. Alle spalle sono le più imponenti monta-gne del territorio, tra cui spiccano le Grigne, e valli affascinanti, co-me la Valsassina e la Valvarrone, che offrono numerose occasioni perla pratica degli sport invernali.

Along the eastern shore of Lake Como runs the old military road toStelvio, beside which is the new SS. 36 motorway. These roads linkold and picturesque villages and sites: Abbadia Lariana, with theremarkable Silk Museum, a rare contribution to the Italian indu-strial archaeology; Mandello Lario, with its religious monumentsand Moto Guzzi Museum; Varenna, with its historical centre, VillaMonastero, the Castle in Vezio and the tumultuous torrent streamof Fiume Latte (Milk River - named for the colour of the thunderingwater); Bellano, with its church in elegant gothic shape; Corenno Pli-nio, where is the beautiful fourteen-century castle; and Piona, whe-re the old Abbey faces the homonymous small lake. The most im-portant mountains of the Lake Como territory form a backdrop tothe eastern shore - the highest peaks are the Grigne - while fasci-nating valleys such as Valsassina and Valvarrone offer many chan-ces for winter sports.

www.lakecomo.com

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Page 2: Italiano • English - Menaggio sito turistico/cartine/CARTINA_LAGO_I... · vetico, il territorio lariano è caratterizzato da una grande varie-tà di paesaggi e insediamenti umani.

COMUNI - VILLAGES

A

Abbadia Lariana E5Airuno G6Albavilla F4Albese F3Albiolo F1Albogasio C2Alserio G4Alzate Brianza G3Annone di Brianza F5Anzano del Parco G4Appiano Gentile G2Argegno D3Arosio G4Asso F4

B

Ballabio E6Barni E4Barzago G5Barzanò G5Barzio D6Bellagio D4Bellano C5Bene Lario C4Beregazzo con Figliaro G1Binago G1Bizzarone F1Blessagno D3Blevio F3Bosisio Parini F4Breglia C4Bregnano H2Brenna G3Brenzio B4Brienno E3Brivio G6Brunate F3Buggiolo C3Bulciago G4Bulgarograsso G2

C

Cabiate H3Cadenabbia D4Cadorago G2Caglio E4Cagno F1Calco G6Calolziocorte F6Campione d’Italia D2Cantù G3Canzo F4Capiago G3Carate Urio E3Carbonate H1Carenno F6Careno E3Carimate H3Carlazzo C3Carugo H4Casargo C5Cascina Amata G3Casasco d’Intelvi E2Casatenovo H5Caslino al Piano G2Caslino d’Erba F4Casnate con Bernate G3Cassago Brianza G4Cassano F3Cassina Rizzardi G2Cassina Valsassina E6Castello di Brianza G5Castelmarte F4Castelnuovo Bozzente G1Castiglione d’Intelvi D3Cavallasca F2Cavargna C3Cerano d’Intelvi D3Cermenate H3Cernobbio F3Cernusco Lombardone H5Cesana Brianza F4Cima C3Cirimido H2Civate F5

Civenna E4Claino con Osteno D3Colico B5Colle Brianza G5Colonno D3COMO F3Consiglio di Rumo B4Corenno Plinio C5Corrido C3Cortenova D5Costa Masnaga G4Crandola Valsassina C5Cremella G5Cremeno E6Cremia C4Croce D4Cucciago G3Cusino C3

D

Dasio C2Dervio C5Dizzasco E3Dolzago G5Domaso B5Dongo B4Dorio B5Dosso del Liro B4Drezzo F2

E

Ello G5Erba F4Erbonne E2Erve F6Esino Lario D5Eupilio F4

F

Faggeto Lario F3Faloppio F2Fenegrò H2Figino Serenza G3Fino Mornasco G2Fiumelatte D5

G

Gaggino F1Galbiate F5Garbagnate Monastero G5Garlate F5Garzeno B4Gera Lario B5Germasino B4Gironico F2Grandate G2Grandola e Uniti C4Gravedona e Uniti B5Griante D4Guanzate G2

I

Imbersago H6Intimiano G3Introbio D6Introzzo C5Inverigo G4

L

Laglio E3Laino D2Lambrugo G4Lanzo d’Intelvi D2Lasnigo E4LECCO F5Lemna F3Lenno D4Lezzeno D4Lierna D5Limido Comasco H2Limonta D4Lipomo F3Livo A4Locate Varesino H1Lomagna H5Lomazzo H2Longone al Segrino F4Loveno C4Lucino G2Luisago G2Lurago d’Erba G4

Lurago Marinone H2Lurate Caccivio G2

M Magreglio E4Malgrate F5Mandello del Lario E5Margno C5Mariano Comense H3Maslianico F2Menaggio C4Merate H6Merone G4Mezzegra D4Minoprio G3Mirabello G3Missaglia H5Moggio E6Molina F3Molteno G5Moltrasio F3Monguzzo G4Montano F2Monte Marenzo G6Montemezzo A5Montevecchia H5Monticello Brianza H5Montorfano G3Morterone E6Mozzate H1Musso B4

N Nesso E3Nibionno G4Novedrate H3

O Oggiono G5Olcio E5Olgiate Comasco G1Olgiate Molgora G5Olginate F6Oliveto Lario E4Oltrona S. Mamette G2Onno E4Oria D2

Orsenigo G3Osnago H5Ossuccio D3

P

Paderno d’Adda H6Pagnona C5Palanzo F3Parè F2Parlasco D5Pasturo D6Peglio B5Pellio d’Intelvi D2Perego G5Perlasca F3Perledo D5Pescate F5Pianello del Lario C4Pigra D3Plesio C4Pognana Lario E3Ponna D3Ponte Lambro F4Porlezza C3Portichetto G2Premana C6Primaluna D6Proserpio F4Pusiano F4

R

Ramponio D2Rezzago F4Rezzonico C4Robbiate H6Rodero F1Rogeno G4Ronago F2Rovagnate G5Rovellasca H2Rovello Porro H2

S

S. Bartolomeo V.C. C3S. Fedele Intelvi D2

S. Fermo della Battaglia F2S. Mamete C2S. Margherita D2S. Maria C4S. Maria Hoè G5S. Nazzaro V.C. B3S. Siro C4Sant’Abbondio C4Sala Comacina D3Scaria d’Intelvi D2Schignano E3Senna Comasco G3Sirone G5Sirtori G5Solbiate F1Sorico A5Sormano E4Stazzona B4Sueglio C5Suello F5

T

Taceno C5Tavernerio F3Tavernola F2Torno F3Tremenico C5Tremezzo D4Trezzone B5Turate H2Torre De’ Busi G6

U

Uggiate Trevano F1-F2V

Valbrona E5Valgreghentino G6Valmadrera F5Valmorea F1Valsolda D2Varenna D4Vassena E4Vegna B3Veleso E3

Vendrogno C5Veniano G2Vercana B5Vercurago F6Verderio Sup. e Inf. H6Verna D2Vertemate G2Vestreno C5Viganò G5Vighizzolo G3Villaguardia G2

Z Zelbio E3

RIFUGI E LOCALITÀREFUGES AND PLACES

Abbazia di Piona B5Alpe del Vicerè F3Madonna del Ghisallo E4Faro Voltiano F3Piani di Artavaggio E6Pian delle Betulle C6Piani di Bobbio D6Sighignola D2Bivacco Ledù A5Rifugio Alb. Disolin C5Rifugio Azzoni F6Rifugio Baita D6Rifugio Bellano B5Rifugio Bietti D5Rifugio Binate E3Rifugio Bocca di Biandino D6Rifugio Boffalora D3Rifugio Bogani D5Rifugio Boletto F3Rifugio Bollettone F3Rifugio Brioschi D5Rifugio Bruno E2Rifugio Bugone E3Rifugio Buzzoni D6Rifugio Cainallo D5Rifugio Capanna Mara F4Rifugio Casari D6Rifugio Casera Vecchia C6

Rifugio Castelli E6Rifugio Cazzaniga D6Rifugio Como A4Rifugio Dalco A5Rifugio Elisa E5Rifugio Falc C6Rifugio Galbiga D3Rifugio Garzirola B3Rifugio Giovio B3Rifugio Griera Vecchia C5Rifugio Lecco D6Rifugio Madonna della Neve C6Rifugio Marchett E6Rifugio Marisa Consiglieri F5Rifugio Martina E4Rifugio Menaggio C4Rifugio Monzesi F6Rifugio Murelli E3Rifugio Nicola E6Rifugio Pairolo C2Rifugio Pialeral D6Rifugio Pizzo Alto C6Rifugio Porta C. E5Rifugio Prabello E3Rifugio Ratti D6Rifugio Riella F4Rifugio Riva D5Rifugio Roccoli Lorla C5Rifugio Rosalba E5Rifugio Sassi-Castelli E6Rifugio Shambalà C5Rifugio S. Iorio B3Rifugio S. Lucio C3Rifugio S.E.L. E5Rifugio S.E.V. E5Rifugio S.ta Rita C6Rifugio Scoggione B5Rifugio Soldanella. E6Rifugio Sommafiume B3Rifugio Stazzona B4Rifugio Stella D6Rifugio Stoppani F6Rifugio terz’Alpe F5Rifugio Vittoria C5

LEGENDA - LEGEND

Campeggio / Camping

Villaggio turistico / Tourist Village

Ostello / Youth Hostel

Campo da Golf / Golf course

Pista da Sci / Sky resort

Funicolare / Funicular

Dogana / Customs

Ufficio informazioni / Tourist office

Aeroporto ultraleggeri / Airport ultralights

Approdo battelli / Pier

Traghetto / Ferry

Rifugi / Refuges

Rotte battelli / Boats routes

Venti / Winds

Autostrada / Highway

Superstrada / Fastway

Strada Statale / State Road

Strada Provinciale / Local Road

Strada Comunale / Town Road

Ferrovia / Railway

Confine provincia / Province border

PROVINCIA DI COMOAssessorato al TurismoVia Sirtori, 5 - 22100 ComoTel. +39.031.2755551Fax +39.031.2755569www.lakecomo.comE-mail: [email protected]

Uffici Informazioni AnnualiTourist Offices open all year

Como: Piazza Cavour, 17Tel. +39.031.269712 - Fax +39.031.240111Bellagio: Piazza Mazzini (Imbarcadero)Tel. / Fax +39.031.950204 Menaggio: Piazza Garibaldi, 8Tel. / Fax +39.0344.32924Canzo: Piazza Garibaldi, 5Tel. / Fax +39.031.684563

Uffici Informazioni StagionaliSeasonal Tourist Offices

Cernobbio: Largo Visconti c/o Portineria Villa ErbaTel. +39.031.349341 - Fax +39.031.349342Domaso: Piazzale MadonninaTel. / Fax +39.0344.96322Dongo: c/o Palazzo ManziTel. / Fax. +39.0344.82572Gravedona: P.zza Trieste - Tel./Fax +39.0344.850055Griante-Cadenabbia: Via Regina, 1/1Tel. / Fax +39.0344.40393Lanzo Intelvi: c/o Palazzo Comunale,Piazza Martino Novi, 2 - Tel. / Fax +39.031.840143Lenno: Piazza XI Febbraio - Tel. +39.0344.5583460Porlezza: Lungolago Matteotti - Tel./Fax +39.0344.62261Torno: c/o Villa Zita - Via Roma, 25Tel. +39.339.3491235Tremezzo: Via Regina, 3 - Tel./Fax +39.0344.40493

Ufficio Informazioni Turistiche Lecco:Via N. Sauro, 6 - 23900 LeccoTel. +39.0341.295720 / 721 - Fax +39.0341.295730info.turismo@provincia.lecco.itwww.turismo.provincia.lecco.it

Ufficio Informazioni Turistiche Barzio:Piazza Garibaldi, 3 - 23816 BarzioTel. +39.0341.996255 - Fax +39.0341.910103

In provincia di Lecco sono attivi diversi punti infor-mazioni turistiche stagionali: per informazioni e ora-ri consultare il sito: www.turismo.provincia.lecco.it

In the Lecco District there are several seasonalTourist Offices. For information and opening hoursvisit: www.turismo.provincia.lecco.it

Azienda Turistica Campione d’ItaliaVia Volta, 3 - 22060 Campione d’ItaliaTel. 0041.91.6495051 - Fax [email protected] www.campioneitalia.com

Assessorato al TurismoC.so Matteotti, 3 - 23900 LeccoTel. +39.0341.295506Fax [email protected]

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