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I SALTI DEL FIUME OLONA INIZIATIVA 21058

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ITALIACAMP, Milano 7 MaggioAssociazione Iniziativa 21058Il nostro progetto, i salti del fiume Olona, parte da una riflessione sul ruolo del fiume nella nostra comunità:Sin dagli albori della rivoluzione industriale italiana, il fiume ha giocato un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Paese.Il motore che ha consentito agli imprenditori locali di realizzare le loro iniziative industriali e commerciali, e’ costituito proprio dal fiume Olona.L’elemento acqua, fonte di energia, ha accompagnato l’iniziale coraggio e intraprendenza degli imprenditori dell’Altomilanese nel costruire un robusto tessuto industriale fatto di filature, cotonifici, cartiere.Questo fenomeno è stato condiviso anche da altri poli produttivi del Nord Italia, dove l’acqua dei fiumi era il vero “ motore” dello sviluppo non solo industriale, ma anche sociale: la vita della comunità ruotava infatti attorno a questi opifici, dove la maggior parte della popolazione prestava il proprio lavoro, beneficiando anche delle fioritura di asili, servizi, centri di aggregazione (il famoso dopolavoro).Purtroppo questo slancio iniziale si perse via via. Il fiume divento’ un triste esempio di discarica a “cielo aperto” creata dall’incuria degli uomini che non ripagarono con le dovute attenzioni la fonte che diede avvio alle loro fortune: gli Imprenditori che attratti da altre fonti di guadagno determinarono spesso la chiusura delle proprie aziende. Abbandonato a se stesso, nell’incuria piu’ totale, e trasformato in un ricettacolo di scarichi di liquami e fanghi industriali, il fiumicello Olona a partire dagli anni 70 comincio’ a riprendersi quanto gli era stato tolto dall’uomo, come solo la natura sa fare: con frequenti e devastanti esondazioni che accelerarono ulteriormente la deindustrializzazione. Ma una reazione vi e’ stata, forte e concreta da parte del soggetto pubblico a partire dagli anni 90. E si e’ cosi’ iniziato a ripulire il fiume, a ridargli una nuova vita. Tant’e’ che oggi si puo’ anche pescare nel fiumicello, andare per percorsi ciclo-pedonabili e sin anche in treno grazie allo sforzo profuso da alcuni volontari per ripristinare una vecchia linea ferroviaria che collegava Milano con il Canton Ticino correndo lungo tutta la valle dell’Olona.Ma forse, dopo il recupero ambientale, ora bisogna concentrarsi sul ruolo originario del fiume quale volano di sviluppo e di crescita. Il nostro sogno e’ di far ritornare il fiume come elemento centrale per la comunità dal punto di vista economico e sociale. Questo può essere fatto in chiave attuale con l’applicazione della ricerca e dell’innovazione, per dare nuovo lustro al nostro territorio.Si può infatti mirare a nuovi traguardi: risanamento delle acque e dei terreni, energie rinnovabili, per garantire migliori condizioni di vita a chi vive nella valle e aprire questi luoghi a forme sostenibili e responsabili, anche pensando all’ Expo 2015 che richiama i temi dello sviluppo sostenibile e delle energie rinnovabili. Un’is