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Università degli studi di verona | verona

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STATI GENERALI DEL CENTRO NORD ITALIAUniversità degli Studi di Verona, Verona - 1 dicembre 2012

Ore 11.00

Welcome coffee e registrazione partecipanti

Ore 12.00

Indirizzo di saluto Autorità presenti

Ore 12.30

Apertura degli Stati Generali del Centro Nord

LA RIVOLUZIONE DELLO SGUARDO Nuovi scenari per il nostro Paese

Ore 13.30

Light Lunch - Percorso enogastronomico

Ore 14.30

Avvio BarCamp 12 sessioni di dibattito regionale in contemporanea e presentazione – in ogni sessione- delle idee finaliste regionali

Ore 17.30

Individuazione 2 idee vincitrici in ogni aula regionale

Risultati e prospettive

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Gli Stati Generali del Centro Nord mirano a coinvolgere la società civile delle tredici regioni del Nord d’Italia (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige/Sudtirol, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto), invitandola a condividere idee innovative nate dal territorio e pensate per il territorio, relativamente alle seguenti aree tematiche:

Sarà l’occasione per i partecipanti, suddivisi all’interno di 13 aule di BarCamp su base geografica, di esporre idee e progettualità di fronte a stakeholder e decision maker territoriali potenzialmente interessati alla loro realizzazione.Gli Stati Generali del Centro Nord sono l’ultimo dei due appuntamenti della seconda edizione del Concorso “La tua idea per il Paese”, che hanno preso il via lo scorso 30 giugno con gli Stati Generali del Mezzogiorno d’Europa.

OBIETTIVOAl BarCamp di Verona, i migliori progetti, selezionati da un autorevole Comitato Scientifico, saranno presentati a primarie istituzioni e imprese regionali e nazionali. Una giuria presieduta dal Governatore di ogni Regione indicherà le 2 idee finaliste che saranno portate all’attenzione dei più rilevanti decision maker del nostro Paese, con un incontro che si terrà presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di valorizzare le linee prioritarie d’intervento nel Paese e favorire la loro concreta realizzazione.

Economia, finanza e mercatiCultura e sociale

Energia, ambiente e infrastruttureScienza e tecnologia

Lavoro e impresaPolitica, istituzioni e P.A.

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L’EVENTO

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Evolviamo l’Eccellenza!EMILIA ROMAGNA

L’Emilia Romagna è un luogo dove si vive con il piacere di autodeterminarsi: aprire la propria attività, che si tratti di una discoteca sulla spiaggia o di un’antica acetaia, dove scegliere il proprio futuro e il contributo da dare alla comunità.

ItaliaCamp Emilia Romagna si prefigge di conservare l’eccellenza raccogliendo idee che possano evolvere il sistema produttivo, la comunità e la cultura verso nuove forme di gestione e sviluppo, all’insegna del pionierismo e dell’internazionalità.

Idee per la comunità

Anche la regina ha avuto bisogno della vicinaFRIULI VENEZIA GIULIA

L’obiettivo del Friuli-Venezia Giulia é di costruire un nuovo modello di economia basata sulla conoscenza, per rinvigorire l’industria manifatturiera e rispondere alla sfida dei porti sloveni e croati. Dato che sono le persone a fare la differenza, capacità imprenditoriale e scambio tra culture rappresentano la forza di questa regione. Un crocevia di lingue e culture, di mari e di terre, che è riuscito a fare delle sue diversità un punto di forza. Poli universitari d’eccellenza, centri di ricerca all’avanguardia e coraggiosi investimenti in ricerca e sviluppo: le premesse per lasciar soffiare il vento del trasferimento tecnologico ci sono tutte. Ora tocca a noi.

La diversità come forza

Lazio Vs RomaLAZIO

La regione del Lazio concentra nella Capitale i centri decisionali della Pubblica Amministrazione, i servizi, il turismo, l’impresa e la ricerca scientifica, generando un acceso dibattito sulla possibilità di una reale, quanto mai fragile, integrazione regionale.

Alla ricerca di un equilibrio possibile tra megalopoli e micro-comuni per vincere la sfida del rilancio economico che conduca Roma verso il Lazio puntando sull’ imprenditorialità e sull’innovazione sociale e tecnologica.

Facciamo squadra

Dalla terra dei naviganti alla sfida Smart CityLIGURIA

Dalla costa all’entroterra bisogna valorizzare le diversità, le componenti sociali, culturali ed economiche che caratterizzano la Liguria. E’ fondamentale rileggere la sua antica propensione alla scoperta di nuovi “mondi” con lo sguardo rivolto alla scienza e alla tecnica, leve di un modello economico, che promuove le professioni ad alta qualificazione, le eccellenze. La mobilità, intesa come fattore di innovazione, trova in questa Regione terreno fertile in ambiti legati alla Ricerca e in particolare al settore High Tech (industriale, robotica, meccatronica, informatica, biomedicale, aeronautica, Information and Comunication Technology etc…)e anche all’agricoltura e alle coltivazioni floro-vivaistiche. Il viaggio, lo spostamento fisico e immaginario, lo scambio delle merci e dei servizi, il ruolo strategico del settore marittimo/portuale, le ricchezze artistiche dei borghi, l’energia dei settori produttivi, attività legate ai servizi, alle imprese, e alle banche, senza trascurare il potenziamento delle reti wi-fi.L’idea di creare un’economia basata sul binomio tra alta qualità della vita e poche barriere fisiche/logistiche al proprio impiego “tradizionale” può risultare uno dei fattori su cui puntare.La cooperazione diventa un elemento fondamentale per ottenere benefici durevoli per una comunità.In definitiva, una Liguria che, nel Terzo Millennio, riscopra, rafforzi, irrobustisca le proprie capacità e aspirazioni e le metta al servizio della collettività.

Sismografo ultrasensibile che registra ogni vibrazione del mondo

Verso il Paese delle OpportunitàLOMBARDIA

L’inversione di tendenza dall’inevitabile crisi sistemica a cui siamo giunti può ripartire da qui, per la Lombardia e non solo: da quelle imprese che sono in grado di fondere etica e business e da quelle associazioni che – sussidiariamente – fanno da collante tra le tante anime creative del nostro Paese e fanno emergere risorse inimmaginabili anche da aree di bisogno. La Lombardia è la porta d’accesso verso l’Europa e verso il Mediterraneo, è il crocevia dove la crisi può diventare combustibile per un nuovo sviluppo, dove la finanza ritorna ad agire come fluidificante per un sistema produttivo in carenza d’ossigeno e dove i lavoratori trovano nuovi stimoli per aiutare da protagonisti il management a costruire il futuro con decisioni più partecipate e più competenti. E’ il terreno fertile per facilitare il dialogo tra le componenti sociali.

La via per un nuovo sviluppo

Lo sguardo oltre la siepeMARCHE

Noi, saremo le Marche. Il nostro obiettivo è pensare ad un futuro costruito sulle fondamenta della tradizione attraverso strumenti innovativi che possano sviluppare le competenze della Regione per imparare a guardare “oltre”. La metodologia utilizzata promuove i talenti e le intelligenze che collaborano alla crescita del Paese e che favoriscono un processo di partecipazione attiva e coinvolgimento di tutte le parti sociali: giovani, aziende, studenti, docenti e cittadinanza. Una “rete” con diverse esperienze e professionalità, capace di promuovere un’innovazione sociale attraverso la CREATIVITA’ e la raccolta di nuove idee. La mission di ItaliaCamp Marche vuole contribuire alla ripresa del Paese mettendo a disposizione le migliori risorse offerte dalla Regione: capacità artigianali, laboriosità e territorio. Il tutto attraverso una visione prospettica che si nutre dell’esperienza pluriennale di settori artigiani-industriali e lanciata verso un percorso innovativo volto a stimolare il territorio incentivando in particolare il turismo nelle Marche.

Una tradizione da innovare

Innovazione e sostenibilitàPIEMONTE - VALLE D’AOSTA

Nell’ambito di una crisi che fa traballare tutti i punti di riferimento economico-sociali del mondo industriale, il Piemonte e la Valle d’Aosta si trovano loro malgrado ad affrontare una sfida epocale. Cambiare le fondamenta stesse su cui sono state costruite, abbandonare il collaudato e rassicurante modello industriale che non funziona più per avventurarsi nell’incognita della riconversione su basi diverse ed eticamente migliori: il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale, l’uso parsimonioso e intelligente delle risorse, un alto livello di qualità della vita, la partecipazione degli individui alla vita pubblica. In altre parole siamo pronti a costruire e a vivere le Smart Cities.

Smart city nella regione dell’industria e del turismo

Un’isola di connessioniSARDEGNA

Sardegna: luogo fisico e mentale, di partenze e di approdi; un luogo libero e di libertà, centro ideale di una mappa nuova, la mappa di un futuro da ridisegnare con i saperi, le competenze, i sogni, per diramare destinazioni scientifiche, tecnologiche, creative. L’obiettivo è dare origine a infrastrutture reali e immaginarie, puntare sulle politiche collaborative, lo sviluppo rurale, il paesaggio, il benessere sociale per creare navi di contemporaneità con le quali salpare e costruire un futuro migliore.

Nuovi modi per creare il futuro

Guardare in altoTOSCANA

La Toscana è una regione della quale è certamente facile andare orgogliosi. La sua storia ha cambiato l’Italia e il mondo, il suo grande patrimonio culturale, artistico, paesaggistico ed enogastronomico è apprezzato ovunque. Eppure la messa a frutto e la messa in rete di questo patrimonio risentono negativamente di un frazionamento interno e una ritrosia verso l’esterno, di una generale chiusura, figlia anche di un’attitudine all’autosufficienza, e una certa diffidenza mascherata, talvolta, da pungente ironia. Cooperare a livello economico e politico, cercare una maggiore integrazione delle proprie culture, aprirsi definitivamente al resto del Paese e dare il proprio contributo alla sfida globale, ottenendone un arricchimento che non sarà solo economico. Questo è ciò che deve fare la Toscana: in una parola, sprovincializzarsi.

Oltre il campanile

Con tutta l’energia possibileTRENTINO ALTO ADIGE/SUDTIROL

Il Trentino-Alto Adige/Sudtirol rappresenta a livello nazionale una punta di diamante dello sviluppo sostenibile in Italia con ottime performance nella produzione di energia solare e fotovoltaica. “Energia”, però, è anche sinonimo di capacità di far accadere le cose, di crescita, di trasformazione: dalla sanità al volontariato, dalle biotecnologie all’informatica, dal settore del software libero all’open innovation, dal comparto delle tecnologie alpine a quello turistico – con particolare attenzione al benessere e alle produzioni locali – il Trentino-Alto Adige/Sudtirol costituisce un centro di sviluppo e di innovazione all’avanguardia con un bacino di competenze e capitale umano altamente qualificati.

Il significato profondo di “energia”: quando tutto si trasforma

Oltre il tempoUMBRIA

Racchiusa nei propri borghi senza tempo, l’Umbria è una regione ricca di tradizioni che incanta i suoi visitatori. Un’oasi di quiete e pace in cui la società moderna sembra essere entrata con grazia, lasciando che uomo e natura convivano in maniera equilibrata. Non si tratta solo di spiritualità e bellezze paesaggistiche e culturali, l’Umbria può e vuole essere molto di più per i propri abitanti, per gli studenti italiani e stranieri che la scelgono come propria casa, per le piccole e medie imprese artigiane e industriali che possono contribuire attivamente a mantenerne l’identità puntando sull’innovazione. Vuole aprirsi al mondo esterno, valorizzare le proprie bellezze ed i propri talenti. Vivere a pieno il proprio tempo.

E quindi questo e’ il nostro augurio.

Dentro le idee

A Nord Est del Paese, al centro dell’EuropaVENETO

Veneto: regione capace di coniugare il senso di identità con l’integrazione culturale. Eccellenza delle nostre imprese e delle nostre Università, una rete produttiva solida e capillare, fondamentale motore di ricerca e innovazione e vettore di sviluppo economico del Paese. Novità nella tradizione e meritocrazia per favorire il ricambio generazionale. Sviluppo sostenibile rivolto a tutelare il territorio con progetti di riqualificazione (urban innovation, infrastrutture, turismo). Imprenditorialità e Cultura del Lavoro alla base del tessuto economico e sociale. Artigiano come custode dell’arte e Bottega come spazio del saper fare.

L’energia della rete, le vostre idee per il nostro Paese

Università partner

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Appunta le tue idee

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Questa brochure è realizzata interamente con carta riciclata

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