ITALIA ‘a far parte del Gabinetto, contribuirono

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PELI D'ANNOCIAZIONE Tir dim rim Fe Tio gato Iego dla Dnepr vie Porto ini lion) ; LS Io ME REI 3 Gran rane ‘03 mandati postali francatt GR ae di esco lO Amos dd Terzi deva ener atizato; tina i atbrvesa ione Potato 1 Poemi ‘TORINO, 1°. LUGLIO 1878. salito al potere inalbérando la bandiora —— della moralità restauranda, | I notevoli articoli cli l'on, Desanotis ‘soriase sul Diritto prizia d'essere: chiamato ‘a far parte del Gabinetto, contribuirono ITALIA “se moltissimo a un movimento dell'opinione Un'ultima proposta pel macinato Supgoste pubblica contro gli affaristi, i disonesti, combinazioni. poco. lodevoli IL vero fato finansiario del paese. Il Comitato abolizionista, del socondo palmento , siccome erasi proveduto,, dell berd che l'on. Giuseppo Mussi. proponga oggi stesso, liglio, che , terminata. la discussione’ del. bilancio del'entrata e prima della. votazione della legge gene- ralo-del bilancio, si disonta o voti la logge per la riforma della tassa sul ma- cinato. Ora i fogli di Roma ci annunziano ele J'on, Cairoli non sarebbe alieno dall'ac-| cettare la mozione di quel Comitato, con- sentendo clio. la riforma. della tassa sia discussa. e votata’ prima della votazione della legge generale dal bilanolo, Aggiun- gesì chie Il Ministero intenderebbe modi- ficare da proposta come segue: Nel 1879 la tassa. di macimazione sarà dimi- ‘nulta per un quarto per ilgrano, per una metà euî cereali inferfori; Nol 1980 sel abrogata totalmente la tassa sul ce- reali inferiori ‘pesatore 31 secondo palmento, Autoro di questa proposta è l'onorevole. Selmit- Doda. Vedremo quali simpatie sarà, per tac- cogliere questa proposta, © so anche in essa nob si finirà per iscorgoro qualcuna dello solito manovre parlamentari, Intanto, la situazione per il Ministero non accenna punto a farsi migliore, Dopo! gli ultimi scompigli parlamentari ,, nei! crocei politici si va molto susurrando! contro certe stpposte combinazioni che nulla avrebbero di lodevole, so fossero vere, SI vocifera, per esempio; che: tra il 8°-Non sarà applicato il| gli immorali, gli avventurieri che in 18 anni di amministrazione moderata si erano infiltrati nella Camera 6. nel Go- l'verno dello Stato, L'essere stato l’autore di‘ quegli serltti chiamato nel Ministero ‘messo assieme da un uomo) di carattere così integro quale è l'on. Cairoli, fu co- ‘ine una garanzia ché il Governo non sarebbe mai piegato a deboli e funeste transazioni. Or s'avrebbe dunque a temere sul serio clie quelle legittime speranze. corrano proprio pericolo d’essero; deluse?.,. Pre- feriamo ancora dubitarne, almeno fintan- tochè non si vedessero tradotte in fatti lo sinistre vociferazioni. Ed è già pur troppo nn cnttivo sin- tomo. che queste abbiano potute aver Inogo! Ì Î i i All'onorevole Sella, chie per lo sue dimissioni continua ad essere l'eroe del ‘giorno, si attribuisce la ferma inten ‘zione di' prendere la parola quando aidi- scuterà alla, Camera il bilanoio dell’en- trata, il che sarà di questi giorui, per ‘dimostraro che l'avanzo dicnî nella ospo- ‘sizione finanziaria dell'on. ‘Seismit-Doda è soltanto apparente, è ole in sostanza non esistendo, non può farsi luogo alla proposta diminnzione della tassa del ma- ‘cinato ed a qualsiasi nltra riforma tribu- tarìa. L'on Sella, che in questo senso ‘aveva già proposto l’altro: giorno la so- [spensita per'la discussione ‘del progetto ‘sull’apzidetta diminuzione di tassa, fu ap- {Punto solleeito a ritirarla, perchè. sicuro di poter riprendere la questione in tempo ‘col bilanclo dell'entrata. Però gli amici del Ministero assicurano Ministero cd il grappo Nicotera si siano chotall intendimenti dell'ex-capo dell'Op- rannodato muovo trattative pe Intondersi ‘posizione essendo oramai noti, daranno sopra nna linea di condotta comune, Il'occasione all'on. Mujorana-Calatabiano, gruppo Nicotera, in compeno di certòlrelatore della Commissione incaricata di concessioni e di corto traneazioni, da-'studiare e di esaminare il bilancio mede- rebbe tutto il suo appoggio al Ministero, Taimo, di provaro con solidi argomenti La furvovia Eboli-Reggio, che non ètra! di fallo non avere alcun. fondamento le 10 più necessarie fra quelle che lepresenti!pessimisto © poco benevolo supposizioni condisioni finanziario dello Stato consen-{gell'n. Sella. È dunguo una. dlscos- tano costrurre, sarebbe Il pagamento, da ‘alono assai viva quella che si prepara, parte del Ministero, dell'appoggio del'perchò ognuno dei valenti avversari null ‘gruppo Nicotera nelle battaglie parlamen- 'lascieràd'intentato per dimostrar vere ed tari cho Crispi, Depretis e i loro amici inespugnnbili le proprie assorzioni :. fne- daranno ancora al Gabinetto. E. questa lciam voti clie dal cozzo di tante. idee si voce abbiamo veduto riportata da parec-!ottenga/almeno un: podi luca sul vero chi corrispondenti. stato finanziario dol paese. Ma il Ministero Calroli-Zanardalli è| = pt Tori lo dus sinfonie più gustato. furono quella della Gassa ladra di papà Rombi, [sempro tauto graudiona, piacevole a bella, auollo del Tuiti in maschera del nostro rnvo Pedrotti, di cui l'aditorio. son tn dilm- ‘rio d'opplacsi chiesa ed ottenna il bio. Piscquaro pura molto la Sinfonia caratteri. TRIO. rese stica di Bottnial quel giclll che 4 l'Osc sogno o, it nt ti Pci è qui eil de 10 nai giorni 20 6 30 gino dall'Oroheitra | sOrtiva di cite dl once: toriaoso che é valle mosse por Porigl.. | Pel preladio della. Traviata e delmiansito eattO Alter: La Faverita n opeiia q per soli archi di Boccherini si eblso con OIL Dean: molta Insistensa Ls replica, ma questa si ch anzi soltanto per il preludio; quanto al mi- APPENDICE RIVISTA MUSICALE; L'intira Torino ha mostrato iori ed oggi. nella più splendida maniora quanto siasi fatte ‘ivo, generale c profondo l'interessamento che “cosa prendo allo spedizione artistica che l'Or-| chestra dei uostri, Concerk popolari sta per| faro a Parigi. 8. A. R. il Duca d'Aosta esisteràal Con- sorto di ieri dal paleo vicino a quello Rente. Straordhrario o‘ quasi ineredibilo fa il'con-! ‘orso di uditori appartenazti ad ogni ordine! di cittadini. Pat malgrado. l'aflllazmi ed il pigiarsi di tante porstue, fu zulrabilo edesemplare ii ai-' Jenizio che al fsceva ad ogni cenno del Diret- toro che annunziasss il principiare d'un pezzo e l’attenzione con cui ‘si ascoltavano ‘poi i pezzi osegniti, specialmeuto so erano di na: ture flux o delicata, coma fl minuetto diBoo- abirini, la ballata per violoncello ed'oboe di Francesso Pellini, che dovette ripatero, ol il preladio della Traviata, eseguiti nel Con. sarto di ieri, 0 l'Andante-batearole del Mu ciuelli, la Serenata d'Hayin Gtotaci regalata ver soprappiù ursco di pu dis) 0 Ik @svotta di’ Bacaini, cho pdimmo fa quallo d'oggi, «poni dal nnetto, il maestro Pedretai credette: miglior | consiglio svstituirlo (con pezzettino 200 lannuoziato, voglio diro. con la Canzonette d'aviore Toubert. | a6 atrivo a menzionare in ultimo lasin- {foxia i vedi Forni, quella dol Re Zacr di Panini # quella Si g'étaie Roî di tam, non è punto da inferirseno alenna freddezza nel: V'ecsoglienza she loto fa fitta; anch'esso fa: rono deno eseguite ‘64 ebbero la lore parto di spia. G Oggi poi, como gia teri, il comparire. del maestro Podrotti, ed il contemporanee alzarsi lim piedî di tata” l'orchestra, fasano accom- anti de una prolîagatissime silva d'ap: plansi con cal l'uditorio volle esprimere safenzione ele scnts per questo Inf veterano dall'arte, Il Concerto potova. considerarsi divino in tre parti: lo prims comporta della. Quser: duro dello Faniska di Cherubini, della sinio- mid fa do mitore di Faroni è. della fatasia di Byitesini Latitolata IF Deserto; Ja soronde componis di tre prinaipali frai si peszi com- mastro Mansipellî pel dramma bile CORRIERE DI ROMA. ‘Fa caldo Imici lettori della Gazzetta Fantasticherio Il progreito e4 co. Tomb! Icolombi mersaggieri Storia ‘Sacra Saranno giunti? Gli areadi nel'sccolo xre Leone XIIL— Al bostò Parvasio Pubblico misto Uria festa letteraria che si organizza Shnkspeare e l'Italin IL conte Rusconi e Ta sua traduzione Teatri La lenefiiata della Falconi Ln morte delta Regina di Spagna Congedo. Rome; 97. Fa caldo: La cabicola ci metto adiosso il mialtimoro © una, gran! voglia...., di non far anita: Quand incontro quatedno © gli dominio: * Come stai? » e questi mi risponde: « Sto benissiino, » uti voglia matta mi viono di ti- rargli mu cettone. DIquesti esseri fortmmati che ‘a 30 gradi si sentono beno 6 null'affutto sî- ‘brati, ci sono; To ammito:.. ma sopratntto li fuvidio. Comun sigaro sporto fra 1e labbra, un libro chinso nelle ani, sdrafato su di ima poltrona in una camera quisi bufa , io: passo! alcana [ore'della giornata oziando, fantasticandò colla ‘mento bai sogni dorati , pensando vagamente ‘& quento quotidianamente muccedo in questa vallo di lacrime e rigettauto lungi da mo le deo, l'enamo dello quali potrebbe affnticarmi troppo lamente. Ampiro profendamente quella brnva genta dei nostri rapprosentanti ‘cha, sfidando lustagione ,, acciiscono ancora ai lavori parlamentari con una, certa ‘alaorità; ma non mi sento ilcoraggio di imitarli; =% Eppure fra i glotuli di famo che qual (chie volta s'inualzano dal mio cattivo virginia anco ivirginia ce li hanno rovinati jol enso ai mici cortesi lettori della Gazzetta 6 è qualcho bella lettrico cho la mia imma- [Ginaziono mi dipingo ‘anch'essa, mollemente daginta ati di na divamo scorrendo e leggiie- (Chiando l’ultima. pubblieszione in formato el: [revir. Penso a lei 9 mi ricordo che con la Gazretta ho dei debiti da ‘maldaro © che forse| Heribseshiaudo - giù un: po' di chiacetitera più 0 meno. interessanti, la infa prosa potrebbe trovarsi fra 1o:suo mani ed fo contribuire in: ‘dirottamento ‘3 furlo \ passare menomale nin uarticello, d'ora...... 0 farla dormire. nel- l'auo cho nell'altro dei casi io fininco per fare [ua buon ufficio, © per questo wi. sorivo cer- dando di darvi notizio di quelle cose delle quali ivostri corrispondenti ordinari non vi [hanno parlito 6 che spigolato neu avete su ni nostri giorali. ’, Dei 1110 piccioni. olio; qualeio mattino fa pfesoro Îl volo da Roma pet Brusolle [sodo della Sociotà dello Sport colombophite, [voi avete già avato notizio. Povere bestiole [Lt pregresso o la mania della novità ha ‘finito per maxtirisznro anoho loro sfruttare il loro intelligente, istinto: Ho ‘sentito più di una [gentile signora querelarsi diquesta esperieuz [E non la tuttî i tortî. Sopia 100. piccioni ‘she pertono da. nn lnogo per dirigersi ni loro tolombai: lontani in generale sulo quattro quinti arrivano; a. destinazione : gli altri 0 riuti dalla, fatica. soscombono, 0 rimsuguno Cleopatra di Cossa, 0/In-torza comprondente la sinfonla dell: Guerra in quattro di Pe fitotti, la Gvofta di Bassini o la siufonia lall'aroldo di Verdi. Con penzioro generoso (di cui, nun, esito n [dtlo, pochi artisti sarebbero capaci), il mae- [stro Pedrotti ville! cho il! giovine maestro [Alaucinelli, antore dei pozzi ora ezunciati, ono forioanti la seconda parto del Concerto, Girigunne egli stesso questi persi e 1 pre: sentd egli stesso all'uditorio, collocandolo al leggio del direttore d'orchestra, 0 ciò tra un subiuso d'applausi. Questi «pplanzi erano al un tosspo per dare Îl benveanto al gioviuo Direttore. d'orchestra dell’Apollo di Roma e'per dira al valente DI retàore dei nostri Concerti quanto si apprez- raso questo sto aquisito attà di cortesin. Molto applenditi furono tnttì e tre. questi ma quel delloato Andante vosi detto o, dol quale giàeutuerai ul'1uio Jet toro ipregi, dovette per l'insintenea degli 'Appinusi replicarsi. La riufonia in Do miicre di Forodî, già! 'non oecorre dizlop-estd. quell’iutuaisumo ché stiopro suscita questo peizo così felicemente rinseito. La gragiosa ed irigiunlo fantasia di 'Bottesini intitolata I Deserto fu trovata caraetariatios: © mollo apprezzata od appluu- dita, Dopo l'lizione della sinfonia (i Podrotti, [alt applausi o le ricliesto di ds farono così ‘generali ed insistenti che gli venne. fa. pen- ovo di far. eseguito por. improvvisa sgginuts (al programme, la Serenatz d'loyda, che ella [sue volta volo: riaetata, Firsa l'ensora an ‘ato ‘noste perro di gansra delicato come. la reda dei rapaci protoni dell'aere. Chi ra [quanti dei 1116 partiti aleuni giorni sono da [Roma finiranno con una orrenda agonia fra| gli artigli. dello, aquilo. sovrano delle cime ‘alpino che debbono attraversare ! ‘Eppura l'uomo, questo, animala assai più) feroce, degli altri, che uecide per vestirsi, per mangiare, por divertirsi; il ro, della, cres- sione poco si cura di tutto ciò purohè rag- [giunga i suoi fini,ed anco le Società contro il maltrattamento delle bestio mon sono che voci nel deserto... rascitanti ‘pon l'ilarità. Il rappresentante della Società di Bru:| |xelles, cho era qui in Roma, mi nyeva pro- messo di comunicarmi il telegramma recante] la notizia dal loro arrivo; ma fincra non ebbi) nulla, quantunguo fosse generalmente pre- [visto cho il viaggio lo avrebbero, eompito ini "n paio di giorni al più. To spero che essi [non abbiano inconfrato ‘ostacolo alcuno e siano| già giunti felicemente al loro nido,e lo ‘guro loro quantunque... sarebbe forse meglio [che scegliessero un'altra dimora. Almeno non] [sarebbero più così tormentati. 47» Ho detto più su che fn caldo e ammir.| ideputati, O' è anco dell'altra gente da am mirare, X sono gli arcadi. Porchè, caso mai non lo sposto: ve ni ‘viso, abbiamo ancora in Roms delle. Società! letterarie arcadiche. Quasi tutti questi a-| vanzi di un tempo che fa, ebbero mn giorio ‘na certa colebrità e dal grembo di molte di 'éamo sono usoiti bellissimi ingegni. Mu itempi sono mutati e le Arcadie auzi- ‘éhò: daroî' dei poeti ci danno dei papi. [Leone XITI figura nell'alboarcadico; col nome, [di Neandro Ecateo. Tl luogo: dove questa; ni raduna è’ general: [mente il bosco Parrasio. Ho detto generalmente, ma în verità ciò accado molto di rado e con ta canicola credo proprio che ei volex: jlen di celebrare l'assunzione del cardinale] chino: Pecci al'iuipremo trono pontiicale ‘per decidersi a farla viva, Una volta tanto vale proprio In pena di assistere al una di queste feste letterarie, Il [bosco Parrasto al'(Ginnicolo è, per dirlo in prosa, uno specio di abfiteatro natoralo (dove [conviene quel centinaio di persone che piglia [parte alla cerimonia poichè aveva proprio l'aria di una cerimonia, Era por la cirio: stanza adobbato a fiori ed a festoni,In mezzo) c'era il mollello di una statua colossale dol | Pontefice. Il pubblico; era deî più misti che si possano| immaginare. Vicino all’abito cardinalizio degli Di Pistro, Hohenlhoo, |Falloux, ho veduto il volto sereno e sincero) [del conto Teronzio Maminni, la faccia mareata | |e caratieristica dell'antore delle Prime Storîe |e del Afonte Circello, attirati anch'essi dalla louriosità; mancavano le signore. Bisogno Mar dice il vero, glì areadi hanno svute' buon He diinvitarlo eci ban fasto molto comodo; perché almeno abbiamo avuto agio di consi- [derare minutamente la fisionomia di qualche) |bella donnina, mentre il cardinale Guido leg- [gova nm monotono: discorsi ‘snalogo alla ircostanza ‘a si declamavano corto poesie da contrasto tra un pezzo'o l'altro, era fatto asseguamento nello stabilire /il pro: [granana. M'accorgo ora che sto per: parlare dell'ul timo perzo (sinfonia. nell'.Aroldo di Verdi) che ‘non ho detto il buon effetto ela festosa ao. coglienza avuta dalla Faniska;. riparo alla ‘tmeglio tale dimenticanza, lieto di non averi altro ehio da lodare, ju entrambi questi con- Gert! che, per il momento in cui diedero; per l’insalita quantità di esecatori, per l'af-| finenza di uditori ‘@ per il! religione silenzio! con cal furono! ascoltati, meritaranno di er. sere, da quanti Li wdirono, Iicgamente ricor far venire la pello d'oca ancho alpiù modesto farmacista di villaggio. Si' ora all'aperto, ma Parova di respirar male, 4°, Una festa letteraria, me di'‘ben altro genere 0! che riuscirà modesta ma ad uti tempo [molto importante, si sta. do qualche: giorno 'orgauizzandò por iniziativa di alcuni letterati ‘di vaglia. Nulla vièancora didefinitivamente ‘abilito, epporciò nen ne vedretà fatto cenno Su pei nostri giornali. Intendo porlare del (centenario di Ronssenu, Dapprima: i ‘ra pe ‘sato di faro una commemorazione: in' qualche bentro nperto al pubblico, ma poi ron sli: ‘l'a combinare con nessuno, ed abbandonita l'idea di una conferenza dininri ad in pot blico, quattro quinti dell quale. non 'svrebba ‘nulla capito di' quanto, si marebhe detto (im torno al' grande filosofo ginevrino; slpensò di tenere alla sala Dante, an petit comité, una festa puramente letteraria, per la quelo'sa- ranno limitatissimi gl'iuviti. Il Castellazzo, l'erudito autore del Tito Pesio; farà undi- [scorso sulla vita e sulle opere di Roussena; il [Cossa scriverà forse nina poesia. Manno pro- [mosso a questa festa il loro concorso i‘ poeti [Fotitana 6 Cardacci, e parecchi altri letterati. Si vorrebbe anche fare qualche altra così, ma per ora... sequa in bocca, poiché ho/già 6om- [messé l’indiserezione di dire quanto ho detto ‘8 non voglio abusare. *%$ Gincchè parlo di Ietteratura, ho nia* novità per f bibllofi © gli amanti di ricerche ‘8 confronti letterari, Il conte Carlo Rasconi sta. preparando l'an- decima edizione della sua traduzione del tentro ShuaJspeare Lo splendide reazioni delpiù grande posta (aruimmatico, delmeno farono per Itingo tempo [assai poco letta în Italia. Fa solo de quando il ‘Rusconi nel sno esilio a Londra ,, dopo la (caduta della ‘Repubblica romana, intraprese a traduziona di quegli immortali lavori 0 /la pubblicò che il nome di Shakspeare divenne Popolare ache sppo noi e i più grandi attori [del tempo ne recitazono le' sublimi creazioni. [L'entusiasmo che lalettara. di quel libro destò 8 provato dal fatto che inpochi anni so no 0- \saurirono parecchio edizioni, Quelle: ora intra- prezn a cura della Tipografia del Senato pro- netto di riusciro ottima sotto ogni aspetto. Questa edizione sarà la migliore, perchs il [sonte Rusconi lin. avuto cura, senon di rifare la traduzione; di correggerla almeno fn gran parta anl testo del Museo Britannico , cho 8 fauello purgato da tutts lo aggiunte è mani- olazioni degli amanuensi e riveduto daJohn- ton. L'opera uasità a faseicoli. Ilprimo, già ‘iuasì. pronto , conterrà: Le allegre femmine (di Windsor. ,*, Èda un pezzo ch'io aveva in animo di porlarvi di teutri ed attendevo per farlo cho ‘iualche' novità apuntasse.sull’orizzonto. Ma, [ahimé 1 veda proprio che la stagione non è Propizia alle novità. AU Politeama, continna la musica più o meno beno interpretata. A ‘quella catapecchia, misto di grandozza antica di luridume moderno, cho si chiama Anf- tro Corea, continua le suo rappresenta ‘ioni la compagaia Zerri-Lavaggi. Ilpubblico fn scena da un applauso generale. Ma che 4? ‘ele non é? Dopo alcuni momenti che caso can- tava, un senso, come di sorpresa, 0 di non adita sorpresa, si leggeva în volto agliui torl. Il geste, l'animo, lo slancio erano quelli [della signora Carolins Ferni tanto; vantaggio- 'famniento:conosoîuta; ma evidentemente Îavo Inn pareva più quella: forse non si tratterà ‘olio di quello stesse malessere passeggero che lo tolse di andare in scena mercoledi; vo- 'glinmo sperario. Ma ieri quel senso di sorpresa: fece si che lo ni lasciò cantare tutta Ia sora la su: aria (senza neppure un applaueo; 6/se, neî duetti ad in alcuni di quei bnoni momenti, che una: at artista di tal valore trova sempre, Ju si'ap- « Ora incomincian lo dolenti note n per-|plawii, lo si fece con molta misuratezza. [chè debbo render conto del modo andò | Che dirò del tenore? Il bisogno che esso lin acena. al teatro Alfieri l'opera Fa-|nvrabbe di studiaro o di esereitaro quella sua vorita di Donisstti. L'Impresa aveva lodevol-|voce chiara ed estesa in modo da renterne mento cereato di faro in modo cho questo se-|bucna ed eguale l'emissicno (che ora ètanto condo spartito della stagiono di riapertura incerta © variabile) è troppo evidente anche [fosse nilestito! tosto dopo il primo, ‘o l'opi pa al ‘meno intelligenti di musica perché io vi [ti era annunziata por la sora di mercoledì, 'insista (26; 20 disgraziatimento mercoledì la siguora | L'emozione sembrava ieri sera dominare an- [CarolinaFerni, sutica ed apprezzata cono-cho il baritono Masi, che qua 6 cantò con scenza. dei Torinesi, dovette, per indisposi-' Yoea tremolante, laddove nell’Zsabella d'Ara- toxo, fe rinvisra la prima. rappresentazione! gona si fece applaudito (6 meritamento) , ap- [0 faro improvvisamente mutara spettacolo. |punto parchè seppe evitare di frammisehiare Teri eera il tontro Alfiezi. era pieno come! questo difette alle tante rue pregevoli qualità. [l'impresarii vorrebbero she fosse anse sol-,Dalbasso signor Maneini-Silvesi noù avrei a tanto tra sere per settimana, Alla Fernì do dire she bene. I coristi cantarono con insieme verano ewero compagni Îl:tenore signor Italo a son colorito fl coro dell'atto terzo. Non al- Giovanetti, il baritono siguor Enrico Mnsi ed'trettanto lodevole fa l’orihestra,, ilbasso signor Angelo Mancini-Silveri, ‘Auguriamoci 6 speriamo che le cose siano Verso tro di questi artisti il pubblico era questa sera cambiata par modo da ottenere [ben prevenuto; il solo che fosso ancor dx giu- la ginsta spprovazione degli uditori. att. 'Gavotta diBassini che veniva dopo, fsco ole non rimnso 8 quasto, punto quell'otteito di [dicaro era il tenore. {30 giugno 1878, La siguora Ferni fu accolta sl sno arrivo | 8, Toner. dhe

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PELI D'ANNOCIAZIONE Tir dim rim Fe Tio gato I ego dla Dnepr vie Porto ini lion) ; LS Io ME REI

3 Gran rane ‘03 mandati postali francatt GR ae di esco lO Amos dd Terzi deva ener atizato;

tina i atbrvesa ione Potato 1 Poemi

‘TORINO, 1°. LUGLIO 1878. salito al potere inalbérando la bandiora —— della moralità restauranda,

| I notevoli articoli cli l'on, Desanotis ‘soriase sul Diritto prizia d'essere: chiamato ‘a far parte del Gabinetto, contribuirono ITALIA

“se moltissimo a un movimento dell'opinione Un'ultima proposta pel macinato — Supgoste pubblica contro gli affaristi, i disonesti,

combinazioni. poco. lodevoli — IL vero fato finansiario del paese.

Il Comitato abolizionista, del socondo palmento , siccome erasi proveduto,, dell berd che l'on. Giuseppo Mussi. proponga oggi stesso, 1° liglio, che , terminata. la discussione’ del. bilancio del'entrata e prima della. votazione della legge gene- ralo-del bilancio, si disonta o sì voti la logge per la riforma della tassa sul ma- cinato.

Ora i fogli di Roma ci annunziano ele J'on, Cairoli non sarebbe alieno dall'ac-| cettare la mozione di quel Comitato, con- sentendo clio. la riforma. della tassa sia discussa. e votata’ prima della votazione della legge generale dal bilanolo, Aggiun- gesì chie Il Ministero intenderebbe modi- ficare da proposta come segue: 1° Nel 1879 la tassa. di macimazione sarà dimi- ‘nulta per un quarto per il grano, per una metà euî cereali inferfori; 2° Nol 1980 sel abrogata totalmente la tassa sul ce- reali inferiori ‘pesatore 31 secondo palmento, Autoro di questa proposta è l'onorevole. Selmit- Doda.

Vedremo quali simpatie sarà, per tac- cogliere questa proposta, © so anche in essa nob si finirà per iscorgoro qualcuna dello solito manovre parlamentari,

“ Intanto, la situazione per il Ministero

non accenna punto a farsi migliore, Dopo! gli ultimi scompigli parlamentari ,, nei! crocei politici si va molto susurrando! contro certe stpposte combinazioni che nulla avrebbero di lodevole, so fossero vere, SI vocifera, per esempio; che: tra il

8°-Non sarà applicato il|

gli immorali, gli avventurieri che in 18 anni di amministrazione moderata si erano infiltrati nella Camera 6. nel Go- l'verno dello Stato, L'essere stato l’autore di‘ quegli serltti chiamato nel Ministero ‘messo assieme da un uomo) di carattere così integro quale è l'on. Cairoli, fu co- ‘ine una garanzia ché il Governo non sì sarebbe mai piegato a deboli e funeste transazioni.

Or s'avrebbe dunque a temere sul serio clie quelle legittime speranze. corrano proprio pericolo d’essero; deluse?.,. Pre- feriamo ancora dubitarne, almeno fintan- tochè non si vedessero tradotte in fatti lo sinistre vociferazioni.

Ed è già pur troppo nn cnttivo sin- tomo. che queste abbiano potute aver Inogo!

Ì Î i i

All'onorevole Sella, — chie per lo sue dimissioni continua ad essere l'eroe del ‘giorno, — si attribuisce la ferma inten ‘zione di' prendere la parola quando ai di- scuterà alla, Camera il bilanoio dell’en- trata, il che sarà di questi giorui, per ‘dimostraro che l'avanzo di cnî nella ospo- ‘sizione finanziaria dell'on. ‘Seismit-Doda è soltanto apparente, è ole in sostanza non esistendo, non può farsi luogo alla proposta diminnzione della tassa del ma- ‘cinato ed a qualsiasi nltra riforma tribu- tarìa. L'on Sella, che in questo senso ‘aveva già proposto l’altro: giorno la so- [spensita per'la discussione ‘del progetto ‘sull’apzidetta diminuzione di tassa, fu ap- {Punto solleeito a ritirarla, perchè. sicuro di poter riprendere la questione in tempo ‘col bilanclo dell'entrata.

Però gli amici del Ministero assicurano Ministero cd il grappo Nicotera si siano cho tall intendimenti dell'ex-capo dell'Op- rannodato muovo trattative pe Intondersi ‘posizione essendo oramai noti, daranno sopra nna linea di condotta comune, Il'occasione all'on. Mujorana-Calatabiano,

gruppo Nicotera, in compeno di certòlrelatore della Commissione incaricata di concessioni e di corto traneazioni, da-'studiare e di esaminare il bilancio mede- rebbe tutto il suo appoggio al Ministero, Taimo, di provaro con solidi argomenti

La furvovia Eboli-Reggio, che non è tra! di fallo non avere alcun. fondamento le 10 più necessarie fra quelle che le presenti! pessimisto © poco benevolo supposizioni condisioni finanziario dello Stato consen-{gell'n. Sella. — È dunguo una. dlscos- tano costrurre, sarebbe Il pagamento, da ‘alono assai viva quella che si prepara, parte del Ministero, dell'appoggio del'perchò ognuno dei valenti avversari null ‘gruppo Nicotera nelle battaglie parlamen- 'lascierà d'intentato per dimostrar vere ed tari cho Crispi, Depretis e i loro amici inespugnnbili le proprie assorzioni :. fne- daranno ancora al Gabinetto. E. questa lciam voti clie dal cozzo di tante. idee si voce abbiamo veduto riportata da parec-!ottenga/almeno un: podi luca sul vero chi corrispondenti. stato finanziario dol paese.

Ma il Ministero Calroli-Zanardalli è| = pt

Tori lo dus sinfonie più gustato. furono quella della Gassa ladra di papà Rombi, [sempro tauto graudiona, piacevole a bella, € auollo del Tuiti in maschera del nostro rnvo Pedrotti, di cui l'aditorio. son tn dilm- ‘rio d'opplacsi chiesa ed ottenna il bio.

Piscquaro pura molto la Sinfonia caratteri. TRIO. rese stica di Bottnial quel giclll che 4 l'Osc sogno — o, it nt ti Pci è qui eil de 10 nai giorni 20 6 30 gino dall'Oroheitra | sOrtiva di cite dl once: toriaoso che é valle mosse por Porigl.. | Pel preladio della. Traviata e del miansito

eattO Alter: La Faverita n opeiia q per soli archi di Boccherini si eblso con OIL Dean: molta Insistensa Ls replica, ma questa si ch

anzi soltanto per il preludio; quanto al mi-

APPENDICE

RIVISTA MUSICALE;

L'intira Torino ha mostrato iori ed oggi. nella più splendida maniora quanto siasi fatte ‘ivo, generale c profondo l'interessamento che “cosa prendo allo spedizione artistica che l'Or-| chestra dei uostri, Concerk popolari sta per| faro a Parigi.

8. A. R. il Duca d'Aosta esisterà al Con- sorto di ieri dal paleo vicino a quello Rente.

Straordhrario o‘ quasi ineredibilo fa il'con-! ‘orso di uditori appartenazti ad ogni ordine! di cittadini.

Pat malgrado. l'aflllazmi ed il pigiarsi di tante porstue, fu zulrabilo ed esemplare ii ai-' Jenizio che al fsceva ad ogni cenno del Diret- toro che annunziasss il principiare d'un pezzo e l’attenzione con cui ‘si ascoltavano ‘poi i pezzi osegniti, specialmeuto so erano di na: ture flux o delicata, coma fl minuetto di Boo- abirini, la ballata per violoncello ed'oboe di Francesso Pellini, che sÌ dovette ripatero, ol il preladio della Traviata, eseguiti nel Con. sarto di ieri, 0 l'Andante-batearole del Mu ciuelli, la Serenata d'Hayin Gtotaci regalata ver soprappiù ursco di pu dis) 0 Ik @svotta di’ Bacaini, cho pdimmo fa quallo d'oggi, «poni dal

nnetto, il maestro Pedretai credette: miglior | consiglio svstituirlo (con n° pezzettino 200 lannuoziato, voglio diro. con la Canzonette d'aviore dì Toubert. | a6 atrivo a menzionare in ultimo la sin- {foxia i vedi Forni, quella dol Re Zacr di Panini # quella Si g'étaie Roî di tam, non è punto da inferirseno alenna freddezza nel: V'ecsoglienza she loto fa fitta; anch'esso fa: rono deno eseguite ‘64 ebbero la lore parto di spia. G

Oggi poi, como gia teri, il comparire. del maestro Podrotti, ed il contemporanee alzarsi lim piedî di tata” l'orchestra, fasano accom-

anti de una prolîagatissime silva d'ap: plansi con cal l'uditorio volle esprimere safenzione ele scnts per questo Inf veterano dall'arte,

Il Concerto potova. considerarsi divino in tre parti: lo prims comporta della. Quser: duro dello Faniska di Cherubini, della sinio- mid fa do mitore di Faroni è. della fatasia di Byitesini Latitolata IF Deserto; Ja soronde componis di tre prinaipali fra i si peszi com-

mastro Mansipellî pel dramma

bile

CORRIERE DI ROMA.

‘Fa caldo — I mici lettori della Gazzetta — Fantasticherio — Il progreito e 4 co. Tomb! — I colombi mersaggieri — Storia ‘Sacra — Saranno giunti? — Gli areadi nel'sccolo xre — Leone XIIL— Al bostò Parvasio — Pubblico misto — Uria festa letteraria che si organizza — Shnkspeare e l'Italin — IL conte Rusconi e Ta sua traduzione — Teatri — La lenefiiata della Falconi — Ln morte delta Regina di Spagna — Congedo.

Rome; 97. Fa caldo: La cabicola ci metto adiosso il

mialtimoro © una, gran! voglia...., di non far anita: Quand incontro quatedno © gli dominio: * Come stai? » e questi mi risponde: « Sto benissiino, » uti voglia matta mi viono di ti- rargli mu cettone. DI questi esseri fortmmati che ‘a 30 gradi si sentono beno 6 null'affutto sî- ‘brati, ci sono; To lî ammito:.. ma sopratntto li fuvidio. Comun sigaro sporto fra 1e labbra, un libro

chinso nelle ani, sdrafato su di ima poltrona in una camera quisi bufa , io: passo! alcana [ore'della giornata oziando, fantasticandò colla ‘mento bai sogni dorati , pensando vagamente ‘& quento quotidianamente muccedo in questa vallo di lacrime e rigettauto lungi da mo le deo, l'enamo dello quali potrebbe affnticarmi troppo la mente. Ampiro profendamente quella brnva genta dei nostri rapprosentanti ‘cha, sfidando lu stagione ,, acciiscono ancora ai lavori parlamentari con una, certa ‘alaorità; ma non mi sento il coraggio di imitarli;

=% Eppure fra i glotuli di famo che qual (chie volta s'inualzano dal mio cattivo virginia — anco i virginia ce li hanno rovinati — jol enso ai mici cortesi lettori della Gazzetta 6 è qualcho bella lettrico cho la mia imma- [Ginaziono mi dipingo ‘anch'essa, mollemente daginta ati di na divamo scorrendo e leggiie- (Chiando l’ultima. pubblieszione in formato el: [revir. Penso a lei 9 mi ricordo che con la Gazretta ho dei debiti da ‘maldaro © che forse| Heribseshiaudo - giù un: po' di chiacetitera più 0 meno. interessanti, la infa prosa potrebbe trovarsi fra 1o:suo mani ed fo contribuire in: ‘dirottamento ‘3 furlo \ passare meno male nin uarticello, d'ora...... 0 farla dormire. Sì nel- l'auo cho nell'altro dei casi io fininco per fare [ua buon ufficio, © per questo wi. sorivo cer- dando di darvi notizio di quelle cose delle quali i vostri corrispondenti ordinari non vi [hanno parlito 6 che spigolato neu avete su ni nostri giorali. ’, Dei 1110 piccioni. olio; qualeio mattino fa pfesoro Îl volo da Roma pet Brusolle [sodo della Sociotà dello Sport colombophite,

[voi avete già avato notizio. Povere bestiole [Lt pregresso o la mania della novità ha ‘finito per maxtirisznro anoho loro sfruttare il loro intelligente, istinto: Ho ‘sentito più di una [gentile signora querelarsi di questa esperieuz [E non la tuttî i tortî. Sopia 100. piccioni ‘she pertono da. nn lnogo per dirigersi ni loro tolombai: lontani in generale sulo quattro quinti arrivano; a. destinazione : gli altri 0 riuti dalla, fatica. soscombono, 0 rimsuguno

Cleopatra di Cossa, 0/In-torza comprondente la sinfonla dell: Guerra in quattro di Pe fitotti, la Gvofta di Bassini o la siufonia lall'aroldo di Verdi.

Con penzioro generoso (di cui, nun, esito n [dtlo, pochi artisti sarebbero capaci), il mae- [stro Pedrotti ville! cho il! giovine maestro [Alaucinelli, antore dei pozzi ora ezunciati, ono forioanti la seconda parto del Concerto, Girigunne egli stesso questi persi e 1 pre: sentd egli stesso all'uditorio, collocandolo al leggio del direttore d'orchestra, 0 ciò tra un subiuso d'applausi.

Questi «pplanzi erano al un tosspo per dare Îl benveanto al gioviuo Direttore. d'orchestra dell’Apollo di Roma e'per dira al valente DI retàore dei nostri Concerti quanto si apprez- raso questo sto aquisito attà di cortesin.

Molto applenditi furono tnttì e tre. questi ma quel delloato Andante vosi detto o, dol quale già eutuerai ul'1uio Jet

toro i pregi, dovette per l'insintenea degli 'Appinusi replicarsi.

La riufonia in Do miicre di Forodî, già! 'non oecorre dizlop-estd. quell’iutuaisumo ché stiopro suscita questo peizo così felicemente rinseito. La gragiosa ed irigiunlo fantasia di 'Bottesini intitolata I Deserto fu trovata caraetariatios: © mollo apprezzata od appluu- dita, Dopo l'lizione della sinfonia (i Podrotti,

[alt applausi o le ricliesto di ds farono così ‘generali ed insistenti che gli venne. fa. pen- ovo di far. eseguito por. improvvisa sgginuts

(al programme, la Serenatz d'loyda, che ella [sue volta aî volo: riaetata, Firsa l'ensora an ‘ato ‘noste perro di gansra delicato come. la

reda dei rapaci protoni dell'aere. Chi ra [quanti dei 1116 partiti aleuni giorni sono da [Roma finiranno con una orrenda agonia fra| gli artigli. dello, aquilo. sovrano delle cime ‘alpino che debbono attraversare !

‘Eppura l'uomo, questo, animala assai più) feroce, degli altri, che uecide per vestirsi, per mangiare, por divertirsi; il ro, della, cres- sione poco si cura di tutto ciò purohè rag- [giunga i suoi fini, ed anco le Società contro il maltrattamento delle bestio mon sono che voci nel deserto... rascitanti ‘pon l'ilarità.

Il rappresentante della Società di Bru:| |xelles, cho era qui in Roma, mi nyeva pro- messo di comunicarmi il telegramma recante] la notizia dal loro arrivo; ma fincra non ebbi) nulla, quantunguo fosse generalmente pre- [visto cho il viaggio lo avrebbero, eompito ini "n paio di giorni al più. To spero che essi [non abbiano inconfrato ‘ostacolo alcuno e siano| già giunti felicemente al loro nido, e lo ‘guro loro quantunque... sarebbe forse meglio [che scegliessero un'altra dimora. Almeno non] [sarebbero più così tormentati.

47» Ho detto più su che fn caldo e ammir.| i deputati, O' è anco dell'altra gente da am mirare, X sono gli arcadi.

Porchè, caso mai non lo sposto: ve ni ‘viso, abbiamo ancora in Roms delle. Società! letterarie arcadiche. Quasi tutti questi a-| vanzi di un tempo che fa, ebbero mn giorio ‘na certa colebrità e dal grembo di molte di 'éamo sono usoiti bellissimi ingegni.

Mu i tempi sono mutati e le Arcadie auzi- ‘éhò: daroî' dei poeti ci danno dei papi. [Leone XITI figura nell'albo arcadico; col nome, [di Neandro Ecateo.

Tl luogo: dove questa; ni raduna è’ general: [mente il bosco Parrasio. Ho detto generalmente, ma în verità ciò accado molto di rado e con

ta canicola credo proprio che ei volex: jlen di celebrare l'assunzione del cardinale]

chino: Pecci al'iuipremo trono pontiicale ‘per decidersi a farla viva,

Una volta tanto vale proprio In pena di assistere al una di queste feste letterarie, Il [bosco Parrasto al'(Ginnicolo è, per dirlo in prosa, uno specio di abfiteatro natoralo (dove [conviene quel centinaio di persone che piglia [parte alla cerimonia — poichè aveva proprio l'aria di una cerimonia, — Era por la cirio: stanza adobbato a fiori ed a festoni, In mezzo) c'era il mollello di una statua colossale dol | Pontefice.

Il pubblico; era deî più misti che si possano| immaginare. Vicino all’abito cardinalizio degli

Di Pistro, Hohenlhoo, |Falloux, ho veduto il volto sereno e sincero) [del conto Teronzio Maminni, la faccia mareata | |e caratieristica dell'antore delle Prime Storîe |e del Afonte Circello, attirati anch'essi dalla louriosità; mò mancavano le signore. Bisogno Mar dice il vero, glì areadi hanno svute' buon He di invitarlo e ci ban fasto molto comodo; perché almeno abbiamo avuto agio di consi- [derare minutamente la fisionomia di qualche) |bella donnina, mentre il cardinale Guido leg- [gova nm monotono: discorsi ‘snalogo alla ircostanza ‘a si declamavano corto poesie da

contrasto tra un pezzo'o l'altro, era fatto asseguamento nello stabilire /il pro: [granana.

M'accorgo ora che sto per: parlare dell'ul timo perzo (sinfonia. nell'.Aroldo di Verdi) che ‘non ho detto il buon effetto ela festosa ao. coglienza avuta dalla Faniska;. riparo alla ‘tmeglio tale dimenticanza, lieto di non averi altro ehio da lodare, ju entrambi questi con- Gert! che, per il momento in cui sì diedero; per l’insalita quantità di esecatori, per l'af-| finenza di uditori ‘@ per il! religione silenzio! con cal furono! ascoltati, meritaranno di er. sere, da quanti Li wdirono, Iicgamente ricor

far venire la pello d'oca ancho al più modesto farmacista di villaggio. Si' ora all'aperto, ma Parova di respirar male,

4°, Una festa letteraria, me di'‘ben altro genere 0! che riuscirà modesta ma ad uti tempo [molto importante, si sta. do qualche: giorno 'orgauizzandò por iniziativa di alcuni letterati ‘di vaglia. Nulla vi è ancora di definitivamente ‘abilito, epporciò nen ne vedretà fatto cenno Su pei nostri giornali. Intendo porlare del (centenario di Ronssenu, Dapprima: i ‘ra pe ‘sato di faro una commemorazione: in' qualche bentro nperto al pubblico, ma poi ron sli: ‘l'a combinare con nessuno, ed abbandonita l'idea di una conferenza dininri ad in pot blico, quattro quinti dell quale. non 'svrebba ‘nulla capito di' quanto, si marebhe detto (im torno al' grande filosofo ginevrino; sl pensò di tenere alla sala Dante, an petit comité, una festa puramente letteraria, per la quelo'sa- ranno limitatissimi gl'iuviti. Il Castellazzo, l'erudito autore del Tito Pesio; farà undi- [scorso sulla vita e sulle opere di Roussena; il [Cossa scriverà forse nina poesia. Manno pro- [mosso a questa festa il loro concorso i‘ poeti [Fotitana 6 Cardacci, e parecchi altri letterati. Si vorrebbe anche fare qualche altra così, ma per ora... sequa in bocca, poiché ho/già 6om- [messé l’indiserezione di dire quanto ho detto ‘8 non voglio abusare.

*%$ Gincchè parlo di Ietteratura, ho nia * novità per f bibllofi © gli amanti di ricerche ‘8 confronti letterari,

Il conte Carlo Rasconi sta. preparando l'an- decima edizione della sua traduzione del tentro dî ShuaJspeare

Lo splendide reazioni del più grande posta (aruimmatico, del meno farono per Itingo tempo [assai poco letta în Italia. Fa solo de quando il ‘Rusconi nel sno esilio a Londra ,, dopo la (caduta della ‘Repubblica romana, intraprese a traduziona di quegli immortali lavori 0 /la pubblicò che il nome di Shakspeare divenne Popolare ache sppo noi e i più grandi attori [del tempo ne recitazono le' sublimi creazioni. [L'entusiasmo che la lettara. di quel libro destò 8 provato dal fatto che in pochi anni so no 0- \saurirono parecchio edizioni, Quelle: ora intra- prezn a cura della Tipografia del Senato pro- netto di riusciro ottima sotto ogni aspetto.

Questa edizione sarà la migliore, perchs il [sonte Rusconi lin. avuto cura, se non di rifare la traduzione; di correggerla almeno fn gran parta anl testo del Museo Britannico , cho 8 fauello purgato da tutts lo aggiunte è mani- olazioni degli amanuensi e riveduto da John- ton. L'opera uasità a faseicoli. Il primo, già ‘iuasì. pronto , conterrà: Le allegre femmine (di Windsor.

,*, È da un pezzo ch'io aveva in animo di porlarvi di teutri ed attendevo per farlo cho ‘iualche' novità apuntasse.sull’orizzonto. Ma, [ahimé 1 aî veda proprio che la stagione non è Propizia alle novità. AU Politeama, continna la musica più o meno beno interpretata. A ‘quella catapecchia, misto di grandozza antica

di luridume moderno, cho si chiama Anf- tro Corea, continua le suo rappresenta

‘ioni la compagaia Zerri-Lavaggi. Il pubblico

fn scena da un applauso generale. Ma che 4? ‘ele non é? Dopo alcuni momenti che caso can- tava, un senso, come di sorpresa, 0 di non

adita sorpresa, si leggeva în volto agli ui torl. Il geste, l'animo, lo slancio erano quelli [della signora Carolins Ferni tanto; vantaggio- 'famniento:conosoîuta; ma evidentemente Îa vo Inn pareva più quella: forse non si tratterà ‘olio di quello stesse malessere passeggero che lo tolse di andare in scena mercoledi; vo- 'glinmo sperario.

Ma ieri quel senso di sorpresa: fece si che lo ni lasciò cantare tutta Ia sora la su: aria (senza neppure un applaueo; 6/se, neî duetti ad in alcuni di quei bnoni momenti, che una:

at artista di tal valore trova sempre, Ju si'ap- « Ora incomincian lo dolenti note n per-|plawii, lo si fece con molta misuratezza.

[chè debbo render conto del modo andò | Che dirò del tenore? Il bisogno che esso lin acena. al teatro Alfieri l'opera Fa-|nvrabbe di studiaro o di esereitaro quella sua vorita di Donisstti. L'Impresa aveva lodevol-|voce chiara ed estesa in modo da renterne mento cereato di faro in modo cho questo se-|bucna ed eguale l'emissicno (che ora è tanto condo spartito della stagiono di riapertura incerta © variabile) è troppo evidente anche [fosse nilestito! tosto dopo il primo, ‘o l'opi pa al ‘meno intelligenti di musica perché io vi [ti era annunziata por la sora di mercoledì, 'insista (26; 20 disgraziatimento mercoledì la siguora | L'emozione sembrava ieri sera dominare an- [Carolina Ferni, sutica ed apprezzata cono- cho il baritono Masi, che qua 6 là cantò con scenza. dei Torinesi, dovette, per indisposi-' Yoea tremolante, laddove nell’Zsabella d'Ara- toxo, fe rinvisra la prima. rappresentazione! gona si fece applaudito (6 meritamento) , ap- [0 faro improvvisamente mutara spettacolo. |punto parchè seppe evitare di frammisehiare

Teri eera il tontro Alfiezi. era pieno come! questo difette alle tante rue pregevoli qualità. [l'impresarii vorrebbero she fosse anse sol-, Dal basso signor Maneini-Silvesi noù avrei a tanto tra sere per settimana, Alla Fernì do dire she bene. I coristi cantarono con insieme verano ewero compagni Îl:tenore signor Italo a son colorito fl coro dell'atto terzo. Non al- Giovanetti, il baritono siguor Enrico Mnsi ed'trettanto lodevole fa l’orihestra,, il basso signor Angelo Mancini-Silveri, ‘Auguriamoci 6 speriamo che le cose siano

Verso tro di questi artisti il pubblico era questa sera cambiata par modo da ottenere [ben prevenuto; il solo che fosso ancor dx giu- la ginsta spprovazione degli uditori.

att.

'Gavotta di Bassini che veniva dopo, fsco sì ole non rimnso 8 quasto, punto quell'otteito di

[dicaro era il tenore. {30 giugno 1878, La siguora Ferni fu accolta sl sno arrivo | N° 8, Toner.

dhe

Page 2: ITALIA ‘a far parte del Gabinetto, contribuirono

———_—__———&—_—E—I Ci mccain"

ascorre @ quel toatto abbastanza aumeroso, norchè già fa molto comodo poter sentire ima commedia famando tranquillamente 0; assapo- rando magari uno seAop di pessima birrà.

La compaguîa, del resto, è abbastanza brona ‘ contiens degli ottimi elementi. To non ei vado'clis molto di rado, pershà cominela alle 5, ora impossibile, 6 contraria a tutte lo regole del buon vivere che indicano quella come l'ora dal pranzo, Teri però, trattandosi delle. bene: ficiata della Faleonî, ho voluto faro un'eece- zione... emon me ne sono pentito.

Recitarono La Vita muova, del Gharard la Falconi fa una moglie Palehetti adorabili © graziosissimo quadretto di genere del

Ferrari: La medicina di una ragazza am- ‘malafa, interpratato eo Qn'arte e un assieme da non dire, mi diverti fmmensamente.

Ta Falconi del resto dev'essere tina vostra vacalila conscenza, ed io perciò! mi dispenso dal famo gli elogi.

Il nostro mondo elegante va sempro più amottigliandosi, poiché ogni giorno dob- biamo registrare la partenza di qualche atella che vì appartiene: La morte: della giovana Regina di Spagna ha pasto il lutto nella casa dell'ambasciatrise, cho è, com'è noto, una dello più gentili @ delle più ospitali dame del- l'hgli-life di Roma. E il: Intto, con sommo) dolore di quanti hanno avuto agio di vodere ad apprezzaro questa sus guutilezza, durerà 6 mesi.

E a propssito della povera Regiuu di Spa gua, all’'Ambasciata sì stano facendo i prepa- ratiri per fur celebrare nella chiesa spagnnola ‘n onsorrato dei fanerali solenni, Vi assisterà uao ‘searso nomero di invitati oltre le priuei- pali autorità tatto il Corpo diplomatico.

,, Gira gira, lho finite con un fanerale. Mi ord Quasi dimenticato di serivere, como dicevo in principio, per une signora annoiata, 0 sono saltato di quo, di là, senza pensare che forse) ho parlato anehe di cose che non l'interessano punto, È varo però che avero previsto anele) il caso di farla addormentare, Vuol dormire?... Non faccia complimenti e dorma pure, Inl quanto a mo, ho sempre Ja min sensa: fal caldo!

ESTERO CORRIERE DEL CONGRESSO.

(Nona corvispondensa #posiale); Disiderio di finire — Berlino ed il Con-

‘gresso — Il militarismo — Lo epionag» gio — Tutta la città — Il giardino della Flora — Dimostrazione Uno sbaglio — I Francesi gioissono —

e due ultime sedute — Elezione dell principe di Bulgaria — Cosa si è fatto?!| — Post seriptam.

Berlino, 27 giugno 1878. Non #0 se in Italia 8 lo steeen , ma qui

proprio del Congresso sa ne incomincia ad avore lo tasche piene ,_ e tuttavia sono ‘pens 15 giorni da «he è principinto e per lo meno ne avremo per un altro mesi La noia ne invade tutti e su tutta In Jinsa.

Sì domani: potremmo dire:: Ife missa crt, vi ‘accerto che non si resterebbe na giorno dij più, s'inflerabbe la prima strada che cendure! ad uns delle varie stazioni e via dititti come un profettilo, Pochi, posbisii correrebbare il risalio d'essere cangiati in fatatuo di ma per la curiosità di guardare indietro.

Cosa volete! Berlluo è nun balla città, ‘spaziona, vasta, con saseggiati eleganti, m momenti vagguardeveli , parahi frecehiatini , odifzi artistici , cafià 0 birrerio rivatisiimi ; magazzini discreti, ma... ma annoîa torritil- mente.

Un'altra aîttà. nell'ocensione del Congresso ‘avrebbe sercato di offrire ai plenipotenziari ed sì numerosi esgiti vennti. per la siroo- ‘stanza, ogni speele di divartimenti ; mansen dono, li avrebbe creati, le abitudini giura»

icro le avrebbe amessa. Berlino invece ba nulla, preprio anlla , anzi ehiusa il sno

Questo pegolo mi paro s'abbia la muroneria perpetua ; grave, pesante , ricseo imponibile ‘sopportarlo per lungo tempe, pur risonsasen- dona le immense qualità; militarissato fino alla puuta dei espelli , par d'emero in m norme caserma. E quale suberdina nontinelle peito inuanzi gli alberghi dell'Un- ter den Linden, pet onorata gli ambi tori; mon ristanno; un memante dal manovrare |! nol veder giungere na nfiviale a venti paari |P" di distanta, pri jntano le armi @ restano in tal pastura par 20. passi dopo elle è passato, Ciò si fa mon aclo per qualli che traveriazo proprio innanzi, ssa per tatia la larghezza della strada. D'ufleiali ve n'è un nomero straerdinario ; Gguratori quindi il lavorio dei povori soldati ! Sisto al caffé, alla birreria sparsi per lo sale vi cono varii gruppi ci ufiziali : entra un velontavio , tin sergaite un moberdinato infine. Disgrzziato!. Egli & costretto presentaraî innanzi ogni singolo tt ficiale ,, fargli il saluto ed attendero il per-| nosso ii seore.

Più unmerori ancora ci militari sono poi i poliziotti; va ue trovate fra i piedi ad ogr imitinto. Vi proîbiscona psszaro famiuzi al pi Jiezo) dell'Iuipe:storo, vi iuturcotiano la via avanti la sala del Conytesso; i poverl pleni

inglese —|°

ano; delegati ostori; vl è, tarzo fra cotanto seno, l'aigeate di polizia, 2 inosrisato uff 'sialmonte di veglinro alla sisurezza psricnale ‘dol rappresentante straniero, în realtà’ poi (osserva chi sì resa a visitarlo o, riuscendogli, ‘ns: prendo-i nomi; mon sppene il plenipoten- iario esoe, egli lo pedins; si segna doro va, (on chi ni ‘è formato ‘a disserroro nella ria, entra in un magazzino, cosa ha comprato. lho visto spionaggio maggiore fatto con più [grano impudenza! Terî con ua collega ci sia- limo dati lo spettacolo di seguir a nostra volta ‘a poliziotto che pedinava il delegato fran: sese Desprex; viora da ridero per darvero.

Se per un qualsiasi. aezarlo — che arriva però difficilmente — l'agente sperde il smo Momo, è sicuro di ritrovarlo subito, subito. Questa vasta città di un milione e centomila abitanti si ridaco in un ristrettisafmo spazio, aioA! Inter den Lindem, Wihelmestrasse 0| Friedrichofvasss. In queste tre vio dovete girare tutto il giorno, e sieto certi di incon trarvi con chi desiderato.

Crodo; questa sia una delle ragioni che .c0-| stringe i Berlinesî nelle ore vespertine a lasciar la città © correre ni numarosi giardini-teatri| delle vicinanze. È l’ntioo divertimento: possi-| bilo c... fresco.

‘Alla Belle Alliance, al Krolls, al giardino [Zoologieo; alla Flora si va thttii giornî, me- glio tutte lo-sere: yi sono poi dei giorni stra- ordinari. Tori fa la volta della Flora s/Ofar- lottenburg. Da Berlino ci vnole una buona meaz'ora di vettura prima di esservi. Una [volta giuntivi si/è contenti, Un amstore di botanioa, trovandosi in quel vasto. parco, in quelle grandioso serra eve lo pianto più rare dal tropica crescono rigoglioso e belle, non può trattenero delle esclamazioni di meraviglia

le di sorpresa. Tori sora la musica del 107° reggimento di

fanteria dava un concerto, i numerosi getti l'acqua sparsi per il parso. erano illuminati on fuochi di’ bengala dei vari colori imi- iglinin ‘di persone mangiavano, bevevano! birra o udirano con religioso raccoglimento ln sia- fonia del Tannhawser, la farantella della Muta di Portici, un pot-powrri degli inni [nazionali stranieri. Vi mancava la Marsigliese, lo. quando s'intuonò l'inno inglese, fa uno seop: pio geusralo d’applansi. Lo si fece ripetere Itre volte.

‘A questa dimostrazione strana, spontanea, linniteso, i russi della missione straorlina» tia, presenti como gli ‘altri diplomatisi allibivano. Avoano ancora una prova del' sen: 'timenti. poso benevoli per essi qui esistenti e

affatto si nascondono; Del resto; ansho î Russi hanne assai pres

Isimpatis per la Germania. Credo il prinsipe (di Bismarok abbia commesso 1. grave sbaglio [riunendo il Congresso a Berlino,

Tutta l'Earops che vive, «ho spende, «be| scrivo, cho viaggia, fa ll' puregono son la |Frazisia, con Parigi © francamento il risultate non è favorevole alla Germania.

Lea actione de la France monti dicera [un ruuso, o lo disava anche perchè i sudditi dello [Orar sono indispettiti contro l'Imporo tedesco lin modo da non credersi. Dieono ehe Biemarak ‘ha spinto Goreiakoff al trattato di Santo Ste- fano 6 poi l'ha abbandonato: A queste solmo- nità, allo querimenio dei Russi, i Framoesi (amicoano eogli occhi e si stropieciane Ie men! [dal contento: veggeno in ese _il germe di una alleanza franc-rasta non sppena morti i duo imperateri Guglisimo ed Alessandro, Se que- ta allennza ni arrivasse a varidenco, la Gor- mania potrebbe avere auche i suoî momenti (di eri

Tutto ciò ehe ho racsontate finora nen dii porò in qual modo progeedissono i laveri del Congresso; Alu. seduta di ieri l'altro in sui si stabili che il distretto di Sofia faccia

dipendente o del Nord questo passe de la durata di soli

neve mesi , ieri segu! un'altra teranta alla ‘tasto intervenne il prinsipe di Gorciskof, al-|

anto rimessosi dal suo attaeco di gotta. La

tabili a loro volta aletti con_suffragio popo- lato. Îì quel che ehiamasi ‘lezione doppia 0 (di neeondo. grado.

T'ansembléa ai rinnirà a Tirnora ©. potrà eleggere chiunquo. verrà, prinsipe 0 borghe ‘estere 0 nazionale. Avanti donque,

Una Commissione clet- toralo sorvaglierà lo operazioni elottorali.

Con la deaisione presa ieri, intta ls qne stiouò bulgara la si può diro terminata, Una Gallo ragioni per ani sì temeva l'Earopa, l'Asia la parto dell’Africa eressero antare a faoso) 'ed în fiamme è svanita, Così svaniranzo ax- 'alio lo altre, gianeh la Russia si vede troppo

per non cedere. Corchert salvare il più olis può del trattato di Saxto Stefano e si preparerà ella uneva campagna: Una fappr imuanzi l'a s0mpre fatta. Se ne mervirà quando verrà il momento di riprandero Ja partite osgi' non si fa qui 2 Berlino che preetasti aria; 8 meno picsini noa n doi srandi è faccian da loro, cora puro possi- biliasima.

firgi il Ciuigrezzo ripors; dacaui la ottava mo és nitize roma. Cs:

‘discussione dello fagrandimento della Serbia, [pol quello del Montenegro, ad în ultimo quello (della: Grecia: A'‘questo regno sembra certo sì ‘darà l'isola di Candia, più rina perte della Tessaglia somprenendori il porto di Yelo.

Stabiliti im mussime i pnntî di confine, uns (Commlssione composta di uffisiali dello' tato [maggiore di tutto 16: potenze si recherà sopra Inogo @ delinearvi lo frontiero nei dettagli.

Stamane il conto Corti ha avuto, un lango 'olleanio con il ministro rumeno Kogaluiesano. Il Corti ‘ha espresso tatto le almpatie dall'I- talia per la Ramonia, ma non -ha potuto ma- 'scondore che.il Congresso è deciso a non op-| [porsi alla retrocessione della Bessarabia alla Riossin, 0, gusrdato bene, di tutta la Berta: Fabia, non solo di una pirte come ban pre| teso i corrispondenti inglesi, i quali — ui ‘doro molti — debbono essero bene infurmuti, porch8 inglesi.

I plentpotenziarii pare non si facciano illu- sione salla condotta. che possano seguire î pie- coli Stati. Aù evitare quindi opposizioni, nelle conver-

fazioni particolari si 8 deciso di. pregare! l'Austrin di for da gendarmo dell'Europa. ed ocenparo ‘în Bosnia © l'Ersagovina. Tutto [procedo per il meglio dunque; nolo l'attitudine risorvatissima dei plenipotanziazii turchi ispira [dollo inquletadinî. Si fara di tutto perchè non lascino il Congresso.

CORRIERE DELL'ESPOSIZIONE DI PARIGL La Francia — Buoî miracoli — Riccherra

del auolo — Dovisia d'induatrie — Ge. artistico — Sua mostra — Descri:

planimetrica — Chilometri di + darti ed industrie — Sintesi

ima — Ordine perfetto — Ri-| conoscenza. 0'atima. degli stanieri.

Parigi, 98 giugno 1878. Quello eho cnera maggisrmente ls Franela|

‘non è 1a sta mostra — risebissima di lavori, di prodotti, d'industrie, di perfe (menti ad invenzioni — ma si è l'Esposizione aiveraale stessa, «he vello! 0 soppo aprire al mondo tatto fn un'epora tanto dificile.

Excita appena da uno lotta disastrosa a ‘terribile, «ho lasciò spossata o guani affranta Ta propria vinaîtrico; dilaniata de una guerra | sivilo insana, e «be non ha quasi pari nella utorîa ; divisa dai partiti , minaccistx ad ogni ‘momento dui rivelgimenti dei demagoghi e| dallo improntitadini dei reasionari , la Frane (ia rieesi ad offrira al mondo wutto l'Esponi.| gicna la più splendids più completa che si lin mai vista fico al giorao d'oggi. È un fenomeno degno d'ammirazion

fenomeno ‘che ai ‘spiega solamente colla ri (sbezza seoniinatà di questo paese e colla po-| ‘terno: sovrumana del genio di un popolo pri-] ilegiato, E lo 8 privilegiato dalla natura il popolo]

francese , somsamente;. di troppo, pelehé alle| volte abusò ecntro| gli altri ed unshe contro Jo stesso di. questo iuvidiubile predominio,

(sai lo fa larghiaslma la natura. Qui c'è tatto. N

spo:

lo fa quasi di tutto. L'Inghilterra è industre 6 eoloniszatriei

per sccellenza ; ma è povera pel suolo, ed il igiorno nel quale i porti îaaulari fossero chiusi, la Gran Bretagna perirebbe d'ined

Industriosissima 4 Ia Sriztera, come il Bel. gio @ l'Olanda; ma questi tra paesi , tutti ricehi del proprio lavoro, vivono della vita (altrui e non hanno ni hvranzo mai un'esi- tenza loro propria.

La Rusia, la Germaila e l'Austria stanno fn media tra l'agricoltura © l'indastria; ma non ecsellcno ia anile. L'Italia ,, riechissima dei propri prodotti agricoli, è maestra nolle larti, ma poverissima nelle industrie.

Non o’è che Ia Fraucia cho ha tutto. Qui icohazza el ubertosità di nolo; qui varietà à eleganza suprema. d’industrie; qui com-

merei, importazioni ed esportazioni con tatti popoli della terra; qui eolonie ricebissime ;

‘qui dottrina , scienze , arti; qui geuio della razza latina, unito all’industre o perseverante operosità delle razzo del Nord.

La Francia è una nazione che ha una ple-| tora di ricchezza e di geuio. Eccovi spiegato Îl triste segreto dello suo sventare ;. eccovi [spiegato il finoueno dell suo attuale risorgi-| mento.

Fra tutte le nazioni del mondo , non c'era leo la Francia la quale:; dopo i torrenti di (saxguo è d'oro non tia molto versati, potesse invitare tutti i popoli della terra ad'un ce tame tanto splentido dello arti e della indi strie umane.

A questo certama Ja Franeia ni pre sentò degna di se stessa © del sto pamato.

all'Eyposizione iniversale, oc lenpa tro quinti del terreno consaorato ‘alla mostra di tutti i popoli del mondo! Come mai pet:

per abborzaro malimento gli altri due quiati| abbiamo impiegati quasi tra mesi?

Nominaro chi? qusl cos? Qui uou si può uemmauo accennare, come

‘abbiamo fatto fino ad cra; non sî può cheoy pena dare uno scisso planimetrico della Fiono francee.

s°a Oltre a più di cento irnessi che la Francla peneiede nel Olanp-2e-tors cd al

potenziari non possono dare ‘ua passo sanza averne uno alle calcasin. Fra Jo sentinella d'onore poste all'ascio dello esso cro dim

P.S. Eovì qasere un dettaglio valla Bui 201 Danubio Saraano 3

nov i

Teocadoro — tra i queli splontidiszimi e co- Moscati quelli della Ville de Paris, delle me-

urea Sex fonloria ‘di Thie- dot 0'@eî trapuoti

‘dieci cinquanta metri, Ora eccovi la plani- mattia lineara o, per meglio: diro; Iongitudi:|

Galleria di 500 metri di Iuoghezza: arti deco-| rative; monografia delle, missioni ‘ seiontifiche;

500 metri: mobili di lusto,

candelabri; decorazioni. Jcchi; toilettea, Bowdoira; pen:

lola di lusso; caminetti; ceramica decora- tiva.

500 metri: armi da caceîa; articoli militari; tessuti di lino e camspa; mobili ed ornamenti religiosi; organi; rowbana. de St-EHerine; sete Igroggio © lavorato, tra. lo quali lo aplendidis- ‘sime di Lions, cha! fece una mostra wollettira| aramento stupenda:

Un chilometro; cotoni; filati. di so ati; rino; merletti.

Mezzo chilometro :. monografia dei forti; ferri battuti e fusi; oggetti d'ottone; servizi di ghiua per cucina; posate; chiavi; serrature; spille; sghî; utentili (di rame; coperture di nino.

500 metri: monografia dalle miniara d'oro le d'argento; lenti per talercop! 0 fari.

500 metri: fusioni în vari, metalli; galvano: plantina; prodotii in metaZl$ Bianchi; mono- ‘grafia delle foresto, doi carboni fossili; bot- tami ed oggetti per l'enologis; prodotti agri- (colî; monografia dello Jana e cotonì; olii; pae-

smanterio; pelli pelliecie;; prodotti ehimie ‘roi.

Mezzo chilometro: prodotti delle. colonie francesi.

Altri 500.m.: Oggetti per viaggio, scialli, /ornamenti muliebri, eulrature, parracehe; or- ‘namenti del eapo , cappelli, berretti ,, vestiti atti, modo, piumo e fiori artidelati, trapunti În oro ed argento, lano eardate. Un chilometre; Stoffo 6 panni. 500 m;: Cristalli. 500 m.: Ceramion, 500 m,: Servizi per tavola, pendoli

logi, orifioerie, tensuti intorinti; laripa: delabri, profamerie, micutarie.

500 m.: Artisoli' di Parigi. Altro mezzo chilometro: Totramenti musi-

dali, pisno-oeti, carte geografiche e topoj fiche, litografio, calcogratie , fotografie,

oro: i, ca

'mometri, barometri, apparecchi elettrici. Un chilometro di carronie e guernituro pei

salti. Un altro shilemetro di Belle Arti. Tre chilometri di mesebine i

E non é fuito! Ma ehi finirobbo mia? [Come potervi nominare singolarmente qualche oggetto, @ nominare ‘uh qualche cd

di [industrlalo in quasto emporio immenso che fa] leaposto dalla: Franeia agli occhi di tutto il mondo?

L'analisi è imponibile: lu sintesi Ja sì può ridurre a queste: poeie parol La Francia, in questa Mostra universale, si

presentò nella senltura inferiore solo a/noî italiani, ma non a nesson’altra nazione; nello Pittura, pur troppe, smperiore a zol ed a tutti; ‘nel prodotti coloniali, inferioro solo all’Inghil: terra, superiore a tutti gli altri paesi del (mondo; nelle macebino, rivale fortunata della! Gran Bretagna, dell'America del Nord e del ‘Belgio; regina nel: produtti del suolo; sovrana, ‘assoluta nalle arti, neì mestieri e nelle pio. cole iudastri

Non é tutto: la Franeia, a'miò parere, [meritarobbe una medaglia d’oro, decretata da tutti i paesi del mondo che convennero a que-; nta Mostra, ciò por Ia pace, la tranquillità, l'ordine perfetto di cni si godette; e per la franca e nobile ospitalità colla quale, senza di stiozione, farano irattati tutti gli stranieri.

Gli uomini di tutti i partiti politici furono) [con noî contentisimi. Mai una parola che po-| tasso offendere 1s suscettibilità di nessano; fasi nu sanno sulla forma di Governo dei sin| [goli. paesi.

Né ciò basta: Parigi coi moi due: milioni d'abitanti ed i auoî duoentomila forestieri, non! fa cai tento quista, trauquilla ed ordinata) come in questi tro meri.

‘Tasti a'aspettavano, natoralmente, na au- monto di delitti a di disordini in questa cir- costanza affatto eccezionale. Niente di tatto

ansi, per lo eeutrario, cosa stranissima a dirsi, dall’apriraì dell'Esposizione nou s'ebbe 'nemineno & registrare nessuno di quei eriminì [atrosi, «ho sono comnnemente in Parigi, come | fn tatte le grandi capitali del mondo, il por- tato concomitante dell'apico della civiltà e ‘dolls corruzione La Francia prima d'ora godeva le simpatie

‘di tutto il mondo; con questa mostra essa ob- bliga tutti gli stranieri a ritornarsene nei loro paesi con un concetto di prefondissima stima ‘per la sua saggezza.

Gusravo Munstat,

CRONACA | Effemeridi torinesi, — 1 pa

1098, Alrico vescovo d'Asti ed il mazolieso| Odelrico Manfredi suo fratello donano ai Ca- nonici di San Giovanni la metà della. terra] Ri Borissco e quella di San Dalmazzo,

1000, Un chirurgo. ed un eredenziore di'parso a rove hi oto fntta cocsel

doi Gobelins — Ja Francia ha delle ‘gallorio io sì misurano per chilometri, picne seppe

[Corta sono giustiziatî some « convinti d'avere (con unti mortiferi e confetti, ridostata © [sprona pesto. »

provano det tato cost d'impatto nie Sana d'itibo città. di Torino, O EEE 1708. 11 magistrato della sn uità con mo ‘manifesto promette cospicui primi a coloro (ko denomzferanno gli natori "di corti segni [od untnmi fatti; sugli usci e sbi mori di va- rio caso e tenuti per pestilenziali. 1786. Il: Consolato autorizza ‘i Javoranti ‘eappellai ‘a costituirsi in società di mutno 'ecocorao; © La Madonnina, — Questo racco ela. Vo Turci, di eri dovevamo moolto giaro oggi Ja pubblicazione, per l'abbondanza dello materia o/la tirannia dollo spazio nen Rote compnriro nella nostra Appindico cho Sarà quindi (come abbiamo fitto da due Anni in gua), pubblicato tutài i giorni senza torruzione. ‘» Matrimoni in Torino. — Elenco [alte iscrizioni fatta dal 23 1 20 gino mll'Ue Asio dello stato civilo municipi Girodo'Achil, panettero, ‘resi. (a. ‘Forino, fon ein Lul cuoce, Tio onino Carlo, Bracciania, res. a ‘Torino, co oraado Prancosco, contadico fest n ‘Furio. co Gaacia Giovaani; lsitoro in seta, sid, a To- Mo, co Gila Male, tr io a rie tago Matioo, rappresentano di commercio; ruta Torina, com Uclombo Marieta, negano Fosi. @ Tori Sa Combeiti Francesco, ot Depetia Ellnbet,

Scoria Giorgio, ciao atri sati, cus Paroto' Severino, pasettiero, resi. a ‘Torino, [con Dellavallo Avdela vodora'Bosris; residente Fino. 3 Rosa Celestino, falegname; res. n Torino, con [Ramello Luigia, cuori, re a Forino. Gorgorino Pietro, tagliatore da limo, rosidonto a cito, cn Gero Bamelca, alici, rl Manera Giorchino, addetto alle Fotrovi, ra a 'Toriao, con Parigi Giusoppî, residente a Torino. \Gatitno 9 Gabbiani Psico, addto rie ‘ret. ori, con ‘Trojà Lulgin, cameriera; Fesldenio a Torino, TS Della Vedova Carl con ‘Horio Gimeppay “Avalto Giuseppe A

|a Torino, con filole a Tria Angonoa Giosnani, mecennico, rid. a Torino, con ‘Her tnbell, ros n Torino Azazio/ Leopoldo; calzoato, res. x. Torino;; con 'aponao Anna, cucilrice, ride a Forint." Cuneo Francesco, mursiore, reld. a Torino, con Durand Fiorehan, serva, resi. a Torino. Maggioroti. Piotr, parrucchioro, residente a Frorino, aca Delfini Grabla vedora Palazzo, nia: frico, vos. a Tori Cibrario Antonio, falegname, raid. a Torino, ou Audinino Mosa, sur rea: a Torino; Piga Giovanui, muratore, resi. a. Torino, osa [Teavaraa Marta, ‘euoce, rd! & ‘Torino.

saio, resid. a Torino, ha, rel. a Torino. rocato, residente,

rasidento

Biora Angelo, ebanisto, rest. n Torino; con (iosa rorett, rea, a Gaatitio È Parason Luigi, tessitore, res. ‘n Liono, con Cor.

lencio Maria; seta; ‘Agnello Giuseppe, commesso negoeiante, ‘Torino, con Quaranta Rosa, re a Torino Ceriana (Pietro. di Carlo, banchiere, reed. a

‘Torino, ‘con Nomis: di; Pollone nobile Antonia, res. a ‘Torino: Bruni Oltario; arrocato, resid.. a ‘Trino. ‘con [Camera Maria: Amalis, resid. in Aloesnudria: ‘ Vaccisazioni

pubbliche gratui [bbblico: che, in considerazione del vaiuolo e- 'hidemico. che minsezia colpire questa, pcpola- zione, le vascinazioni 6 le rivaeeinazioni pub: bliche gratuite presso l'Ufeio della R. Con- ervaziono del vaceino — via Sau Francesco di Paola, n. 24, piano terreno 10, aperte tatti | giorni, compresi i festiz}, dall'una alle tro pomeridiane.

Terino, il 1° luglio 1878. TI Commissario del vaccino

Dott. Cantazi. + Neorolegio. — È morto nelle. nostra

città, fu età d'anni 61, l'ex-deputato Achille [Menotti , ‘figlio primogenito dell'ilustro p triota. Ciro Menotti che il duca di Modena face impiecare per affari politiei nel 1881.

Il Menotti, nel 1859, fu segretario gene- rale del Ministero dell'interno del Governo rorvisorio di Modena,

Pletto deputato del Collogio di Carpi, dopo il trasporto della capitalo n Firenre ci non vello più presentarai‘ nelle elezioni del 1564 lo fissò la sua dimora a ‘Tori

Un fratello del defunto, îl sîg. Masnitlliano Menotti, 6 ora maggior generale niutante di 'oampo di 8. M. il re Umberto. < Questa è pel signori onpoco-

met: — Il prof. Paolo Ferrari, l'illustre (commediografo italiano, miozse lite ‘mei sono eontro il capocomieo Alberto Vernier,; perchè ‘questi nvova fatto indebitamento. rappresen- tare i anoi lavori drammatico senza il dovuto (permesso è companse.

Il pretere di Milano diede torta 21 Vei [ma il Vernier ricorse al ‘Tribunale, Ieri 1" [tro il Tribunale di alilamo, confermando la 'seitanza del pretore, contntnò il capocomico ullodato a pagare al Ferrari gl'interessi 6 tatto Jo spese.

Imparino dunquo $ signori enposomioi a trattari meglio gli autori a Testrl. — Bauso,

lcot/ La stagione musicale, dl [gratico, snaugurata il 16 npei Hinata deri i

‘a Lioni

— Consumatin

I principali qsecatori. dell'Esxoni : In vi ‘gnora Libia Drog , il baritono Palon , il te. foro Vorazti sù il’ Vagner ponno diro cau i ‘eolleghi della Lindo di Chamown liclaino "Torino con vera sodlisiazi

la

‘Amelio Î profeeseri d'erelestra col Ill Ga- 'riani, i sotiati © le coristo lunno partucipnto

| frequantatori del Celbo davano la quelli che pattivauo:

Nou iueno commoreute è erate l'adlio al ‘Corpo di ballo.

Alla prima ballerina sig* A. Roasi, al late ilerino fraseo, al bravo, Burzie ed alle fote dell

ze) nu

Page 3: ITALIA ‘a far parte del Gabinetto, contribuirono

poco splendido. Alla Romi è stato presentato |commettevano distrdiai in ora vnolto inoltrata, || ‘Anche il Papa farà celebrare, nella cop: 'tavia parenti ini de nMiciletto; ra; dico enorme concorso di provinciali o stranieri, La tn elegantissimo mazzo di furi, ‘o pol si è |uno di essi oppose resistenza; uosss com [palla Sistina, un ufficio funebre per la regina cell ‘ascoltato dk tatti per ln|pinzzo edi boulevar ls prosontavano un aspetto: Weluta.il dis di ua salto e di ‘ta polka. [na colpo di Bastone uno degli sgrenti. E (fl spillato e gapbata parole © pirlo mo magico. Tutto la cio sono gavetta, Faroe: È um viaggio a tuti slore ahe raron)||_Tzioinsti però venero arrestati o nen eiminion internazione di tetra, 199 #l Ah pratico e di desio buon ano, sb cortei peenrono le Ù giaro pa e eli dla pla dle CASAL api ani Fe 0 0 gio primo 0, eroi (Ito Rione pe ml doi ce md odaalî quando se lo meritano d'a blusimazli| unt Guaraio di P. SL she artato. fera. come |Parigi la Commissione internazionale di. sta-|tonomia somma tene del Togo che quando #5 no presenta Îl caso. metteva ditordiai ia via dell'Arsenale, © |tistiea. Preuderanno parto ad essa, como dele |ric&tta lo onori del conte; Caonr, come egli TELEGRANNI Dl ARTICOLARI.

‘ti dimenticavo un dato statistiso; Daranto| ‘Appena rinobitisa fn eniira_ di siearermo, [gati del Governo italiano: l'aa. Correnti, vico. E ‘ul Gazsella: Piemonicse\ al la Gna iosa art rò ‘un colpo di revolte isa offendere | presidente della Giunta contrate di statistit@| ‘popo fa ‘Tal pgldoraaione "dalia Deha sera. * viso uy-Blav 16; della Zeaviata |sieno: i presa 2: 15; dll'Ebrio 19; dilla Lindo di Chomon "SI credo eh il porer'uome sia allevato di |! cor. Bolo, direttoro della. stasiiica getto di iui<ntiva perticolare, det deputato| ROMA, 130, oro 4. — Camera. def SE ‘generale. Copane- rigaaritote l'erezione 1a cosmne| deputafi,

i ioni — Momunento ai fratelli Cairoli. — T1|0l luogo di Santena, ora frazione della città | Iucrresta ferroviaria ed esercizio pr traveenzioni, — dichiarati d O È pro Conteoiena “ta Tor cori l'alto. | Consiglio comnafo di Roms decretò eri sera [AÎ Chieri renno i assumono il tema del: |sisorio. — Opificio di Pietraroo. Sleono

pubblici per aver tenuto (un monumento ai fratelli Cairoli, percliò sia| Questo toma gli è da più di duo nani ate |t{PuA la discussione de progetto di leggo Vit incendiava fuochi |10c® 0 esempio degli eroici saarifii che, ma: (si discute nasiduamente n Italia. Dopo i di-|sull’inchiesta ferroviario 0. stl'esercizio

impresa Sartoria ritndorà ml. puativo, di |artficili fn Iuogo pabbllse con. perisclo dl Frane i 0a Be ca 40,000 Prata gt Banlo fovsmtatitat $ dagli PTOYVisorio per parto do Govorno. dello cono, un palo di mille lire. passanti, sd una quindisina di schinmasesteri | Il. n È Abivo, Hi frrovio dell'Atm Teella; Speriamo ai rifurà un'altra, volta, notturni. Lira, clin Ada RL eee Laren e talia. — Questa sera è Ferravilla. che v'aspetta| ,*, Arrestati nelle scorse 48 ore: 95. Sarà fatto eseguire In marmo. por. questo | io 272207 # Pordisasdo Morti, ehe Mez To, e PPIotata dopo alenne ‘osserva

ironpe milane ni ‘qualo ai tro-| 7 ll al a [monumento il gruppo dello scultore Rosa ehe ja Parlamonto, meo dover iominare [ODI fatto ERI 0 Ca o oranielli; fa pretnisto all'Esposlaione di Napoli, lano © dal ministro dei davori prbbllci;; STATO GIVIRE DI TORINO — 30 giugno. [fa premi apo po pi prbblici,; nori Girand, Gbotio, Pereso, Vo>| corti, — Monoti cnr. Aclilio, d'anaì di, di | — ZI matrimonio del duoo di Sermoneta. [1a alias, d Baccarini, l'aggiunta proposta dal rela= Modena, ih deputato al Parlamento —— Dogliotti| — L'Osservatore Rewano, sanuuziando 1l [sad dire, alla i |tore della Commissione on. Nervo all'ar-

Qua SÙ oa Porno © |matrimonio ‘ecaestastiso del daca, alichelan: |" Quindi iazi posti prslarano © nen è lange|ticolo 1°. id! 50, di Torino [gelo Caetani di Sermoneta, dico Avsro que: |nolla disenssiono general Quest'aggiunta consiste noll'estemdbro L'asta Matino, i 90, di‘ Monetllri, nego: |Gq va, i @ L'Orchestra forineso © 1 due|zazis — Lumi Fravostso, id. 1), di Vito, gel |sti mauifestato al Papa rentimonti d'un ‘sui e i muntene giornne ail maridato della Commissione d'inchiesta corner co n er nicole; col fue Ja raasegna dei pamzi museali] fasme _ Torchio Luigi 1d 9 di Torino ecm |gli atti richiesti dalla Penitenzieria, vato [Galla Mivate, convenzioni, Parlo di Gabell[pifcio di Pietrarsa presso Nopoli, d asoguiti con tanta bravura dalla numerosa ©|diVezin d'Alba — Ratti Modenta nata Forntci d |ancho riganrdo agli nutecedenti politici, potò [di Destre, omeryi eoato neppure. suealo acer ||. — ©2MPOSIzIONE © spese della: Commi

Tito i mio Compie SorMaco a DO, 100 è (66 di Fiomasco — Ricca Scano i. 7: di Hi” |ottenero dal Papa la speciale grazia che ime|tzio ci risparmi na Consiglio ‘d'Ammininira: |SiON4, (Vengono: poscia approvate senza» ‘care quel sentiineuto di orgoglio e di soddisfa- [s0, id: 58, di Bussoliuo — Mollard Giuseppa; id. |bloravi ‘discussione le disposizioni relative alla» ono cho deve aver provato ogni buon flat: |70) di Volrara — Pio! mico d'nai 1.1 TE |/_TI duta di Sermoneta spa una protestato. coniposizione della Commissione d'inchiesta, monieo toriaeso assistendo ‘ni duo concerti |fa/ 20, sicé e domicilio 15, negli copadati 11 (od alle spese occorrenti ‘alla. medesima, NON Petienti dn quano comine cs strontigast di la e dom Musotto 30, tot: maschi 14, femmine 10, Netizio della Marina. [All'articolo il guale dispone che. il: Go \ Un pubblico così scelto e così vario insie- «ol smo Movimento e soi susi opu-|verno debba assi 1" sizio. delli

tesi [scoli contribuì tanto al riavvicinamento delle META LI OSIO ga, né, che assiste a duo longli emosrii per duo | _M2trlmoni calabrati 6. [aL goruzzato Roma, Tentzio, Paletro e) i

n lino Authion s01 ‘giorni di seguito, coi calori tropieali di que- IEEE ORO a ATTIIO, n Pi [rete ferroviaria, dell'Alta Italia dst'‘primo» ‘che las. provenienti da Taranto, rifor- | Sinistra all'esercizio governativo @ all’onore- la ‘primo fi" dì, ‘che sì socaloe sl. pigia in questa Spettacoli d'oggi: RIPA TRei ASSEIEAII di “consamo» al asi esi lrolelsollas “ luglio, venne dal Ministro: proposta: una qui |di carbone e viveri. A proposito dol Sella, i giornali di Destra |uggiunta; secondo la quale sì accorda al vasta halà da olbenrae, (e ‘ho, puro ha la] Altori, riparo,

azienza © In bontà di prestare un'attenzione | MMnibo, o. 8 1. — On panato intensa, continua, da non rifatte, da la- 1 L'opera del maester. Postinza, ereano di attentisre Il significato della rina [Governo la facoltà. di rodi ; Sentire 1 rr E erre alone Gia da Ini data al generalato dell'Opposinione | 0°’ DION Vate Ano) goiarvi estive il volo d'una, mosca, 0 pur|” Gran axecingrinx di rorizo 0) più | CORRIERE DEL MATTINO. (tion a Serao caro rina [ala metà dell'anno 1880 all'esercizio di sclaevi gustare intiero' quell vo: dalle 7 alle 11 ant. e dalle 9. alle 6 por 4 doglio. {la AA DE goto, __lepitcio di Piotrarsa, © di somminisiaro voeo che 84 ar ‘slla sora dalle 8 ale 11 pos arooehi valenti oldati di idsb ve-|n one nità 6 con bravara fncomparabili comò foste | Bkating-M{nk di piera d'Armi — dalle 1 DA ROMA. rammento Liberali, antielericali, seggio, oneste, |*1 ©<*0 ocsorrendo, anticipazioni dì da- il pianissimo di un solo arco; questo pubblico | alle 12 ant, dalle? alle & e dalle 8 allell pom. |I deputati torinesi — L'onor. Germaneti [favorevoli all’eeono! alla buena finanza; | PALO. mostra di essere nou solo educato, ma pieno di| Giardino del Caffò Romano (Pinzza Castel: L'onor. Compana — Il tema dell'eser-|e questi soldati domandano tn espo: L'articolo dà luogo ad osservazioni, it, a pablo ialigent, nio sp 1a iero sleale eno co ciale || Go (eronorio — ZI generaleto dl” Dulira paia vi è n gente di te ye [avvertenza el bbleaioni diverso por pars passionato della bellissima: arte musicale. — | = = nino) Sella amento liberali, anticlerioali, saggio; onesta, 5 È yose generale dì tutti: dei maestri Man:| Osservazioni Meteerologiche | 29 giugno: |Fararereli all'economia è ila tata fee EA doi Der TO i cinellio Hossi, doi. critici, dei forstor, di| (4% aU Osservatorio aeronomiso di Partchi deputati per non pretare dl Iro|0 onto generale 200 fa iù seat. stellano ed altri, ai quali rispondono gli tatti, ripeto, ehe il pubblico dei Concerti po- x [contraddittorio all'altalena parlamentare Ohe sia proprio impossibile l'Intenderai degli [onor. Baccarini e Cairoli. gola è ben meriterolo di quell. come vi rcondenze ra le sestrzini di maeiato (na è dell'altro” Alfine secondo la, proposta fatta, dal- Artiati che abbiam sentito ieri. a-ier l'a Chdo tanto abbe a soffre il Ministero, se n6 î come d'altra parto la bravora di questi ar. ariono, dnpont a ritorazsene a Tema quali Un Pimuontese a Roma. {l'onor. Morpurgo a nome della Commis: tieti è meritevole di un pubblico simile: e la sclombe dal desio chiamate, ore veniaso a di- sione, si approva l’articolo © si rimanda a nostra città va giustamente altera degli uni Mentersi l'abolizione della tassa mui cereali in: 1 fatti di Venosta. IRENE ite, feriori. Il console amutriaco ‘a. Venezia a diretto [Cronosta dal Ministro, nfinelé la. Come a Il M° Pedrotti, anima di tutto; salutato da ‘Torneranno? Non torneranno? o meglio: Do-|un dispsscio al'miniatro degli esteri, redatto |PFOP 5 1) È tutti con sì calorosi. opplansi, mo era tanto] ‘tran tornare, o non dovranno ritornare? [iu termini moderstissimi. ‘Sì limita alla nar-|nilssione possa esaminaria.

soddisfatto! Quorto sono: domundo da soglia slle|razina, del ut, deplranioli, cedo 5 | -— Amministrazione @_ formazione det E il Manciuoll? Ancho assai dopo il Con- [marguerito del: teleg caro del provediment ovvero, igiio d' SEAT certo mon sape trovare antora patolo bastanti Intanto qui ocsorre dire una verità vera, e — (Gensiotto dr dncainisizazione, Bono possia per esprimere la sua riconoscenza. a’ nostri rettore. ns giustizia giusta. anche eon un| Tm vincita del prete De Mattia. |aMMrovati ‘gli altri articoli contenenti. di--

Dei balli: Lo spirito d'amore si. diedo 15 volte; la Follia del. cornevale 28; l'Avsenti- riera di Darigi 19. Nonostinta gl’impegni mantenuti el i bel:

Iisaimi incassi fatti fino a metà della stagione, [pra

Programma: On panatonin, nuovissimo; Ox| ‘qui-pre-quo; El maester. Pantieza. ‘A rivederci futti al Balbo,

parlasse io,

da valorosi artisti, Îl suo entisissmo per questa| ‘Temperatura citrema al (Minima < 179 |frave da idiota. L'affare del proto Do Mattia n'imbroglia |ePosizioni relative all'Amministrazione Heutilo 5 colta Trino: Nord ia fall dot Cani Pere 1 deputati. che non perirono sono spn.| ialatatan nati ARE Sl igilo brado Sirrato od alla rmazions —_ Acqua caduta mill. fatto quelli che non sono mai arzivati; @ nell Ora vnolsi cho il questore di Napoli sinsi D trazi[ Torsora; valutato dall'Orabestra torinesa, ca-| Minima della motto del 1° iuglio + 17,4 lero bel atmero bitogna nnsitio cellcare la |recxto © omo per dere i Ministro mille [pgoomae tai mniatraz TO pitanata dal bravo Berkuzzi, dui masatri M: n- Bollettino Astronomico. Imeggioranza dei signori deputati torinesi. |rimenti sulla frode della famosa vincita nl|*!Pendento dal tao; del \lavori-pub-- ‘ainolli, Tempia, eco:, dal Comitato del Con. 1 di ‘di Rema) — 2 luglio 1878, L’egregio Davisini seguita la sua abitudino |lotto di duo milioni cirea fatta dal preti corti popolari, da numerosi aunii @ dalla fu. OLA RI pate arnesi AMAre' SIA (Camere per Ta sca siste; è aniglia, partiva per Parigi, sol M* Rossi di|ridiano, 0 23 — Tramonto, 8.8. |l’onorando Lanza interviene alla Camera son 5 N Genova, il som. Podrott, l'infticabile mas: |" Naacsre dlla L'UNA» 6.33 nat — Pasragio |'assiduità dell'onorevole. Ginseppe, Garibalti gu gar PuCisa di P, Be cente ceti]

blici, © questo composto di un presidente - lo di sei consiglieri estranei al Parla mento, nominati per decreto reale.

niro difetto dei Consertì, abe procaderà ‘di almeriio, 218 tri, Tramonto, 0 4P ww. [l'onorevole Femrati è nel Mimbo dei sepesl sel bratto utt ‘icomplise nel | Approvansi quindi gli articoli conte-- o gierni è preparerà l'arrivo dell'Orehostra | Giorno della Luna t*, loà nel limbo della Commissione. inserisata ; i SEE LI Vi garastto da n OTO AES delta D0eaTOnta |“ Aaieurasi ioltro che la frode sarebbe stata | menti lo facoltà accordato sl Consiglio di gi grsi pps pe ta pain. | CORRIERE DELLA SERA. [tuto con nie gli è poi de parecchio |commOama melania da riicanione ee) e ehiavi (amminisirazione nello cose relative all'e-- i eonsertano i registri ; Domattiso, allo 9,90, 1196 artt partiranno! 930 ‘Wingno. (tp ehe non trova untra da poteri sco. aio e Total Mattia pito e |sercizio par i contratti, fiseziono dello.

dalla staslons di Porta Noora: tg te nella micia ra gPotrebbere dire |" iste intanto è ssemparto da Napoli e|tsriffe, orarii, indennità e responsnbilità. E buon viaggio a loro, e si abbiano quei Gemizio della paco: loropi qualche deputato professore per. nesieu- | si é potuto finora percarlo. [dei membri del detto Consiglio, trionî che ai meritano Cene ‘han fatto e| Stamane allo oro .9 12 [si tenne nel teatro (rara {i posto all'onorevalo sespa === DE — Presentazione di legge. Baccarini: fono onere a Torino, go nel meerti- mon: (Vittorio Fimtanel l'annonatto Comizio popo |" Chi lavora per tetti él Ino erro; i-| BISPAUCI WELL'AGRNZIA MIRIANE | orcscata. 11 progetto dello spess. ner ta

fur onore al mancheranno di |1are a favore della paco. \vora ‘come nan serva, come ‘una di quelle uarve! È ‘Gl'intervenuti non farono molle numerosi. [cho sono la protperità di uns casa. Doll matite. Sistemazione della calata del molo di Sani

Cronaca nera. igantaggio.4 È C'è mn enrico di legna, | Roma, 50. — Senato del Regno. — Ap-lGennaro nel porto di Napoli. SiettiA, — Ta pogalto all'arresto del ecmplii | Pertarono Il presidente dell Comizio Gian( C'e un carico di legna, rolero die dire È ; provisi la proroga del como. legale dei bi: o) RI del sequestre di Sparacio, avrenuto in Siellia, glietti degii Istituti di emissione. ROMA, 30. — Essendo .ccrsi la voce la forse nttaccò | briganti obo castodivano IL er, compilare la qualo bisogna digerirt ui

opprimente la [che l'inqualificabile ed insana vlimostra- ‘sequestrato. Furono feriti e presi due briganti, fre, aviscerare un castello di do-|_APDrOTALI puro il prog ‘tamenti? Ebbene, c'è il Nervo che d fatto ay-|veraa cate; ° oria dei consiglieri © sostituti pro-|x;, 1: Ae e s x

Altri duo faggirono con Sparagio verso Una | 1° Fare sderione ai Comitato: della, -s2|porte per carisursato, lettori. generali di Corta d'Appello. zione di Venezia possa avere wa segnilo, | 7 docalità aconosciato. latitatani a Milano nalle sono magige, ©” || XA egli i ua tempo atcreto ti ammannisco||_ Conforti premetta di presentare nella muova [le autorità di pubblica sicureziia presero. ‘<A Torino. 2* Fare propagande generale. pel Fdisarmo|là sè relazione, ua po' brodosa, ogli è vero, È mdPerto di condo. — DA un negoniante die pi di

|) piu Bertola cho la seoraa notte ave | 0“ iocobium nun Zacetre di bottaga fareno de|di decidere lo quistiosi europee,

relazione, na po” brodoa egli esaiono il progetto per una. Corto ita di|tute precauzioni pereltò l'ordine: non: ima alìresi molto sostanziosa. Ma eredate per: | vi l'istituzione di ua arbitrato incerisato|siò che si abbia molta riconoecensa pel Îubo:|_ Pepoli chiedo al Ministro della guerra so è|VeNga turbato. ; Feto «ho le fortifcazioni di Roma pretaro uno Bol mattine.

troppo destre mani rubati 20 paechi di can- | 9° Invitare le associazioni operaio ad una| Capita a lui quello che accado all’operosa [sviluppo maggiore delle prev i, 0:s00%-| PARIGI, 4, ore 9,601 — La festa na i dale stonriche dal valoro di ‘etto 25\ire <. |propaganda pue tale stopo. fantesca, che è il rassetto ;, la benedizione |correrauno nuovi fondi. ional a a aio 5 Ubbriachî în due. — In uno spaotio|| 4° Fendare a ‘Torino una sezione por la |tella/essh. La signorina svoglinta le tiene in| Brazzo dice cho 10 spose dalle fortificazioni [zi0nale: cele riu

i anori ‘Porta Nnora , una coppia tb: |Loga della pace, [sonto di uno! strofinaecio; e i bambini impa-|di Ronia non furono mai fissate; 1a spesa to-|gnifica. briaca commise disordini tali'ahe fa necentario | eee peo . |rionti, cho non soffrono si impioghi un minuto |tale sarà di citea dodici milieni. e città (era inieraiante riveatita ‘di;

»risorrero. alla. forza pubblica. Una gasedie| L° di*custioni procedettero sevza notevoli |di tempo a sciogliere loro i legaecioli, R000| Approvansi alti progetti di importanza se-|_£® Città era inter: ivos »°‘fatunicipaley condinvate. dal capo giastiniere |Encidenti. [eapasi di manearle di rispetto. lconditia, compresa la Convenzione addizionale bandiere, e nella sera. fu illuminata a < municipale | Giuseppe Villa, la misere iu cit-| Ordino parfotto, L'ultima relazione del Narva concernente [per:il sorvizio marittino, tra Brindisi è Ta- ‘°° tadina'e la condussero in Questure. = lì'Inchiesta aull’esercizio delle ferrovie italiane |tasito. gas e Muce elellrica. " o, È D Îla enorms» girava nelle vie, @ 2°» Un altro {mpazsito. — Giovanni D,, Conveglio in ritardo. de orio della reta dell'Alta] 13uaa-Pest ; 39. — Nella ebiusura del | Una folla L i

‘abitante al n. 8 sul corso Palestro, i Si Italia, è un lavoro anch'esso coscienzioso e|Parlamento , it diseorso del "Trono parla dei|ta circolazione ora assai diffivile. aal fori sula balconata ia contume di Adamo | 1 convoglio di Francia cho dovora giano (pregiati Hevori del Parlamento o della transazione |" ©

ed oggi riprenderà il suo ufficio. ùta di fori ay Congresso parteci-| , VIENNA, 4, ore 40,24. — Nel suo legati grvel che lofsero una lungx|discorso in occasione della chiusura del

muito di contmaggenio, verso | dichiarazione sonserng/jsa i voti delle popeln-|Roichstag unghereso l'Imperatore ha

Mistenza alla Camera; tanto cho egli duvetto| 2%, Ladri. — A canto PF; P., portinaio înfvato ni lavori pubblici affrettati, ai prettiti [testo domandare un congedo; © > via ieancesee da Paola, LÌ Alla rubarono | contratti in momenti difieili pel credito, al| Mentre il. veschio democratico Germauntti i , © O ico Germanietti | narine i o ne bartoni da | 'avocarione di parecchî cespiti allo Stato. _ |sembra vol RI

x a del pome è davasi a vociforaro, pri a |gero stamane alle ore 9, &.mezzoli non ere. Di Halle au parti dell'Impero, che avrà uma be-| NON si è segnalato nessun disordine. Ù picchiare shiongne gli si Suse Jo econo ‘per [ancora arrivato, a causo, dicesi, della caduta | Ma prima elia veniamo al tema ferroviario Rava HT Ra, DO per Ta ROMA, 4° luglio, 0've 40. — Nessuna’

ridurlo iu casa, Un visebrigadiero d J lascia ind |poli della monarchia. o stato |}: 3 RSI * die manicipai ‘ascori al remore 6 sosdievato | vee cms sulla Ilia di Chambéry. [ naiAfani hncom ire ue parole pu altri de- [Dl ita helle relazioni colle porerize da »|dimostrazione fa segnalata ieri. sera da 2 + dia alcuni pigienanti, lo poté siringer fra Je| 00 si hanno però a deplorare delle di- (PE. Bian ori rartitioi da Roma dobe|tCFATO cho si riuscirà nd assicurare gl’iu-| Venezia.

co Baccio, e prime sl etto eva alla meglio fa|urazi. biamo altri. govetao l'on. Germanett, tenti dela minare © Î martenimento| |“ Si riione: como. certa a rimozione ratteriuto finché non ginuse la cu = n *|dalta mit, a nti 1° fora mandate dal Mamicomio. oc e NOTIZIE DA ROMA. rapprosentanto d'Ivrea. .'|Feecanlro, possiamo contare se interes del Prefetto. di, Venecia percliè non seppe |” *, Giustizia sommaria. — Va giovano di i e Questo, buon vecchio — questo carattari. illa monarchia garanno vivamer,to difesi dall Dro venire i fatti |.- cai portatosi ieri con due compagni fa ua 20.0 giugno, |aio dottor senpro chiuso dela meo umile |Fariamento © da ogal ital. pi N J': esercizio di vis S. Dalmaeto dal cdi servisio|| L'inchicelà sul comune di Firenze. — |e perpetua guuiio a cola di ‘intima — Doné | Rerlimo, 80, — Le Conîe renze pieliui-

ara atato congolato, atticeò. briga coll’esst | Lu Comuissiona d'inchiesta; sl ‘comnno. di |smunteso, wa fa fimo ud ora uo dei depntati i oraeipe di He, . ‘canto. con un pretesto ‘qualsiari ‘© gli men | 0% commissione Li [eno loquasi e: più assidui Ae vppre: | ‘Sti viso una bastonato Le. produ forte [Firento sì è riunita stamane. Sî sono letto lo | meno loquasi © pi h RO CR lE pereate dI na degne AI Roma. |; sore rione degli oe. Dig o Farmi i geni 4 ta vee pacato; Sele alta ca [ie si siaviauzo le Beni che ego Lion. Fari, presidente della Co- d Fatto il colpo esomparyero, ma gono noti |!oro rappresentati dalla Commissione, Le loro Pr dona 3) le seduta ag cesso, ehe intante\mera, il quale ‘era indisposto, migliora

|> tuttitre © ai troveranno. ot isbiarazioni costatano ehe lo squlliiio è dos [Detti 1a «catinzazione della sua esompla zinmare lx disons$ 018 delle altro que qi

I l'altro ieri ta soprabito camicia fclsi ed tu Librie i », Ù reritati da lui onori senutori: ta molto | zi i ti, 3 Drsiaiite, Valero: = Duro all'ambasciata ‘spagnuolo. —|iutinguero fee la rappreaenianca' popolare mi[ "Sa. et A manifestato la speranza che gl'interessi Cho miseri | Tanto all'ambasciata spagamala presso l Yor giovano arisioteatico, a deputato, do ot, Stadi Congreso incmmiuiorà a alcol della monarchia saranno, rispoltati, 0 che — T. P., appassionato giuocatore di bosaie; [ticano, quanto alla Iszuzione presso il Quiri-fiitroto dell'on, Germanetti, ii dopmtato ai (toro 1a Sgrienze alla Dessarabia, e sì udi- (‘11 Congresso risulterà la pace. ieri mentre faceva la partita coi eompagui|nalo è ins\berata la buudiera velata a Iutto |Vercés, il marchese Uompans'di Brichasau, |Feuno i delegati rumeni. LI nel giardino cella trattoria del Grun Zobia, i zicr vanti ai Mroxotles, 30. — Ebbe luogo was grande | — L'occupazione della Bosnia e della Tito di dronrasioti o gia Tan fobia, | par la morto dlta regina Mescedes. Gran folla | Mi ricordo che. alln cntidatura Si unost ‘i Fagnano ata [egregio siguorino sì erano fatte mesta Mimioswaziona, liberale con un ‘bavebutte dilrzegovina è uflicialmente annuncia! deste meo pe Mi Dt irpett le andante at SERI Tito SLI di ii ipa (00 cone per fa seconda quindicina di luglio. 3, Bastonala al w lo, — Latta la mit

n lodato da Mi ij La Danoa Norianale. del Belgio rialrò I est ecntaraia ea E, ———__—_m—_ __ee Si monto le guardie di puOblica soitosta [mana sarà colebrato ua eolenne funerale mella i taria er tri, ce nti Hi "|" raronro BENSRIIO DI Alcuni aividul lo a fare tuto Pavgi, 99, — Per la Posta nazianAlaj —_ VOGLIA ZAGIUO gerati

i elettorali. per poco rien lo usensavano |sonte del 2 12 al 8 112. 9] chico ili Fan Giacomo dexiî Spagnuoli. Li lettino q volevano eratziu

Page 4: ITALIA ‘a far parte del Gabinetto, contribuirono

Nolizis, Commerciali ann

li MERCATO DEL VINO o

Torino, 30 giogno. La sottimana di cui dobbiamo render conto

mon ebbe che quattro giorni soli di lavoro , ee di supponevino sirable atata più miserà Tele presodente. Ci piace di vedere che ci ‘siamo: inganzati 6 cho invece gli affari vi farono più animati ed auche con aumento di ipreazi. Iî venduto necese u settecento quarar- asti età. cioè:

Barbera ettolitri 160 Grignolizo n 19 Freia "190 Ureggio DIE)

In tstalo ‘ettolitri. 746 di.eri coso lo principati provenienze: Del circondario d'Anti: ‘Aoti , Sundamiano,, Perrero , Scursolengo

Aoncusvo, Tigliole, Pocchotta-Tannto. ‘Del circondario di Alessandria: Sunsalvatore, Valenza , Bergamasco , Pon.

“smolo; Quargnento. Del circondario d'Alba: Alba, Bra, Govozo, Moisetto, Del circondario di Casale: Casale, Altavilla, Villadenti, Cnidioo, Teetsi

guomo; Castagnole, Montemagno. Del circondario di Torino: Chieri, Mombello, Pavarola, Pito; Arigmno,

Marentino. Nei prezzi! troviamo na picvolo, ermmento

‘nello qualità migliori di barbara «e! gri molino eo luveso di L 48 a 64 ebbero per_ estremi Îimiti L. 48 0/66, in media L, 52 ell'ettol.

Per fisica n uenggio si fecero. gli. stessi pressi dello settimaria scores: L. 88/0 40, {n media L. 48 all'ett. Quindi lo medie, generali risultarono in L. 47 all'ett. e IL. 28 59 alla

ta per entrata in città, L, 98 all’ettol. e|impelirantio interamente l’iuitroduzione dei | ostri vini: in Francia; ‘pervoni

parte i Francesi, per ruppitte alia mancanza | el loro raccolto; saranno aLbligati di metter ‘lell’acqea nel loro vino; ciò che avrà il: van- faggio ui calmare i loro feguito più trattabili, d

mio obbligati di raccolto ‘@ per ottenere. questo rivultato i si-| ‘neri. proprietari dovrauno, mostrarsi, consi-| Îianti sui pressi.

Sembra quindi da potersi ritenere chi giorni non sarà che mo-

mrvhtaiiso & potrebbe. ancho diri. il caso che rendesse più sensibile una reazione se , rista-

‘tempo, si vedesse eisero piccolo il lle viti, e

[120 wlla brenta fuorl della ciuta daziat Gli aumenti: di, pressi sul: nostro morento ti

‘feulo seinpro iu piceolb proporzioni , mi #p- ‘Duato. per. questo! creditmo cho Bento una maggiore importansa , perchè: seguano! son precisione la vera tendenza; e possiamo dirlo coselensionaihenta perché 60 no siamo pisna-|t luiento accertati: Quando ci vannero indicati i prezzi massimi © uninimi praticati nella'setti-

‘hoî non potemmo a, tutta prima, pre ‘tarvi piena fede.

Ci sombrava impossibilo che, tu;tendenza a- vesto improvvisamente satbiato, 6 poichè Incliesto sono diventate di moln, ci deci [demmo di farne tina adcké moi. Ebbene, il ri: 'îultato dell'inckiesta che abbiamo. fatto noi, ‘stessi, indiriszandoci separatauiente ai mi! [etici negezianti ehe frequentano da ‘lunge 'icmpo il rostro meresto ;-fu che in realtà ls, n lonza dei. prezzi é piutontò pl’ aumento.

‘seguite allo dirotto pioggio chs avena hd ultimo, si freddi ginttosto vivi che Je ee- ‘ulrono e ‘pel tiuora che questo stato poco

tori doi vini cho lo rimanenze sono. ansora importanti | che. finora si possono avere dei timori, ma dì grandi guasti-noi ve xo sono e] che per quanto le grandinato portino vis tiva, ‘re n'è mimpre tanta da assicurare wa buon ascolto. Mu pel momento queste (giutissime)

riflessioni mon'srrono,. poichè è piuttosto il I timore che domina, e quindi ne segue il mag- |gicr sostegno! ehe pbbiuito dovuto notato. Ag- Givageremo «ha lo notizie di Francia poco! soddisfacenti | hanzo potùto avere qualche jn- fiuonzà da no. Ma è da notarsi in primo Inoga | tor clie in Francia si ebbero tempi molto più eat-|Buoi ©

sestoguo, di questi

[bilito ‘dinmo sofferto beniduato raccolti oggiame puro il parere che |. deteutori dei vini fa

roSittando di tutto 16 occasioni i presesteranino. per vendere.

lo, Sete di Tariao Belletitno dal giorno (25 giuguo 1878,

Fanno Bee Apr Gonvenicuti che

Quindi

‘Stagionatira

al

BORSINO, Torino, 98 giugno (ore 5 pom.).

X bel corsi di ieri non si, sostennero; oggi "Boraa nffisiale) di Parigi. Il nostro Con-

#olidato esordiva, bonsi n/77 401, ma seendova ‘quindi a 72.80, 27 20, per chintere a 77 25; como ieri. Il 3'0j0 francaso piegara a 76 30) Îl 5.010 & 118.49; Non conoseiauio xotizie os abbiano potuto infinite sulla Borsî: forse è Ssmnplicemente l'avricinazai della. liquidaziono ‘fiveziesa ed il bisogno di prepararisi con dello Vendite, Da noi la Rendita. jer cont. 10: per liquidazione frvs 83-20 a 88 95. Per fine lu: ‘glio 83 55/a 88 45. Del reeto pochi ‘affari. [Borsa occnpata della liquidazione.

Oro da 91 67 n21 00,

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA BORSA. Torio, 1° luglio 1878,

Vonsolidsto 8 /010, 0, dim. in 0. 8115 — in 1/88/6050 85— Rip, cent. 25/15/1010;

Media d'ufficio 81 25.

‘da na

iti © renderli Jo ‘cauto, nostro ni

ci cotto il nostro

il

‘rita sicurato; un nb-

i appoggiamo. oi]

Lo notizia politiche, sono sempre’ favorevoli alla paco, © poi, quand’anche non Ib- fossero, In mota dominante: della Borsa por ora è il Rialzo, e bi outinux a*rialcare. Da roi questa inattiun la Borsa era. oct patisalma della liquidazione. La Rendita peri contanti e per liquidazione esordiva a.89.49112 Sncera quindi 63-45, 83/47 1120 54/60. Per fina luglio 88175 » 69.65, Oggi sì fecero molti riporti, nia, contraria. toute a quello clie smocodeva' i giorii scorsi, nndorono sempre decrescendo, 0 da, 80 cena: iti ncesero fino a 12 112:cont., rendendosi i titoli usupro più car 0 ricorcati, i. Banca Nar. a 9100 Ò Afobiliare de BIO a GB, ‘As. Banca di Torino 795 n 7:0. Ae; Banco So, 801/a 209 45: Banca Subal. 317 n 819 ‘ixi Tabacchi: 890 & 802.

Ax, Meridionali 360, Obbi. Meridionali 950 n 851, bb! Cevom: 609 6 510. Cartello di Pioto 469 a 471,

‘(Fpddlefeceato. dell'atmosfera. posa. portate Li ‘Ax. Hanop 86; Soto: O. dm. în. 901. ot valori dorrebbary essero quotati senza ‘avi danni allo vii, 1 eutgormogii seno nn: | Usd qualità E | peo [Gate toni ufo 0. mmc la e 00. [PI vaglia scatto oggi. Ne i abbina "one [cora teneri, tutti i proprietari e detentori del Oto da 21/64 @ 91 69. tati ancora. eol vaglisfperssomodo della liquid; Vini cho dapprima mostravano disposizioni con: >= Frepcia 107 80 a (07 50 illanti, dtronnero ad ma tratto più difteili| 8 5 |mame © camini avita 23 mel nelle doro tritate, o fuirono per sona! ii drogata rome fimtononi0 De din; ottora Ferui woptr preszi che non permettono ai ne:| 5 £ | Arco o ftte19 meno nec i ESIGONO recdo Avia Alla di si RO Camera di Commercio ed Arti di Torino. [sare di ‘ulteriori facilità. Rondra platee o IST SO OT 8a ispaoci telegrafici)

Osserva. benissimo il Giornale vinicoto di Germania più 4: = =-2.181)(2 182 —| Moreato dei bozsoli doi 1° Jug ‘Astt cho dovrebbaro ‘par condiderare i deten:| CRONACA DELLA BORSA.

Torino, 1° luglio 1873.

‘Trenta eul morcito, e dedotte le L. 9, impo- tivi clio da noî, o poi che le turiffo generali Maiali |.

{esere ] cla in beradini i ricevi e all'Amministrazi del Giornale, Piazza Sell

À CHI SI RECA A PARIGIA Visitaro )'Eeposisione internazio» nale, }l inigliore Fare-mcerim è itNnove Morana, dialoghi

ital + sdettoti alle firmo @d ai sog tdi del enver

& RECOARO x; R. Stabilimenti aperti dal 4° Maggio a tutto Settembre sare imodorao di prof. C. — Negli esercici miti

menilaiusa trovoseta riuniti tutti] MONTI MINEMALI — L'anemio, la elorosi, lo affezioni Ajubedaari porconpio | el fogato e della vescica, calci e renella, menstrunzioni diicili,

di

n ROUX e FAVAL

BARDONECCHIA ‘Alloggio signcrilmente mo-i

biglisto composto i otto membri; da affittare; far copo rin Roma; [ML 97, in Torino, ed i Fardonecchin| a Pietro Piscotino. 2812

Ainogaro stenormma AT fino composto di 2€ membri da fittare al presente,o conorrendo ache con genderia © ximenta, È ‘glinndi dello dette Obuligazioni matarantisi.col 1° lugifo prossimo, i Vin del Deponito, N. 8. 22% [sono sin d'ore pagatili per anticipano a tutto iI 30. GIUGNO | dieta pur 19 tato: 0a SU NO RI ope seme" [cotreute, presso lo solita Stazioni delle Forrovio dell'Alta Ttalla, | tazzo fr. B; par 190 tuxse fe, 19) per 968 tisse fe: 405 per BIE Da affittare Minato me: |nocualimen:o antorizato, Ja Case Cautnlo iu Milano, la an | tro ft 76 = in Tavollitio (pr id taeso ir d BO! "iz la GIURATE Ligtiaro di s|di Torino-i1 Toriuo è la Banoa Good, Padoa e O, di Roma, tazso fr; 4 60; per 46 tagzo fr, Bo 48 Camaro. — Rx piazza Carlo Telice, 5.

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iscono genicinie e non adulterate. Uialoghi avere apio di una| Avvertenza. Letbottiglio portano in riliovo lo parola RR:

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AVVISO Bi rece a conosconsa dei signori possessori di Otbligazioni 80/0

'ocnisso della Società dello Strade Ferrata del Sud dell'Austria ‘e [dello Veniria, della Lombardia e dell'Italia Centrale, che i ta

A. partire poi del 1° luglio prossimo, # pagamento dei tagliandi di [cui trattasi, verrà esclarivamento disimpegnato, fino a naovo av- Irito, dalla Uassa Centrale in Milano, «dalla Benos di Torino el [detis. Banca Good; Pidoa € 0. di Rome.

Milano, li 98 giugno 1878;

3311

2305 =

3045 ||| sazaczino Ja tegnnmi da costrarione e da lavoro: nostra Goraitu, Tirolo e Auerica, e principalmente tavolami del Tirola: 'T proprivtari si esmumons quelnoque commissione e cenere, vivo equadro, como u groma aquadratara a pressi medicisnimi:

Presso 1 Contugi DIDERO (Borgo S. Salvario) Via aei Fiori, N. 96, Torino.

OPERA PIA BAROLO Acvisa per aumento di ‘vigestio.

Ailo ore seî delli 10 luglio 1878 seado il termine utilo per fare l'sumieato nou ininore del vigesimo al prexso di L. 176,600 per| ui vennero; con atto 26 giugao iogato Torretta notaio {a Torino, Vela dell'Arsenale, N: 6, deliberati a favore del. signor Giuseppe | Lattes fa Salomone l6'Cascind Murata, Carpenstta © Cascina Nuova, possedute dalla detta Opera pia iu territorio di Narzole, di ubn guperiole eomplesiva di ettari 117 99 circa, pari a gior

0871

0518. Ba-|

il nato 300/49.

I

2500

forine, 30; all'Agonzia ‘Suecorsala, Piazra' Castello,

Totale . Venerdì scorso la Borsa ‘ufielalo di: Purigi Tot nel'mvero a ogni [31 chiudeva:

Pel 8 010 francese n 76-80; MONCALIERI, 28 giugso: | Pel 5 0/0 franooso a 119.45;

Pres del bestiame vivo imin. ‘mod. | Per l'Italiano 0/77 25. Stonti >... miti Ssbato il ‘9 010 perdeva 2 112 cont. a 70.27; |(ineo i: 1‘ © 1048 Vitelli sto l'dano > mm 9.5 5.010 ne gndaguava 12/119 a 119 67 118; [Dogliani ‘ ‘ ‘ % 4044 dd: sopra l'anno. © mon l'Italiano 102775880 Fossano © ©“. 97903 Moggio: nie Il Consolidato inglese montara'da 95 9}4a |Mordoni Breo. > ; 4433 Soriano non BOLO Novara. - >< > 97 51 SS na 18. ‘Roeoa S. Casciano : 50/35 205 Teri a Parigi nou vi fu riunione; nl Boule-|Salmas i Ceno: 30 dI 2 ‘vard în causa della festa nazionalo, Torino << ;; / 3602

—___ ——_—_—__—_—_—_————_É—__—_—_______m__ 26; all'Agenzia: L. Tesio, Galleria Goissor, 8; a Parigi

Cosalezio namento presso £. Manconi 0 0, Ruo da Faubonrg St-Donis, 05; a Londra, caciusivazente presse Rag. Micond'u Poreiga Advertising Agonoy, 199-140 Fleet street E. C,

Non più Medicine... PERFETTA SALUTE sensata sesta sensa ho nè spese, mediante la dell: Farina Eafuto Du Barry di Lomara, detto nc ina di

Revalenta Arabica malattia cedo alla dolco Reovalenta Arabica che re stitnisco salute, energia, appetito, digestiono 0 scrino, Essa gus tisco senza medicine, nè'furghe, nè #peso lo dispopsis, gastriti, tralgio, ghiandole, ventosità, aeldità, Dituta, manseo, fata Ea, oz i, stitichezza, diureea, tosse; seme, tisi, ogni. disor: dino di stomaco; gola; fiato, voce, bronchi, voscica, foxnto, rt

SO a en ani cine . 80/000. cure, compreso quelle ci, del dura di Piusikov, delle signora marchesa di Brehnn, seo. i Parigi, 17 aprile 1863.

In seguito a malattia epatica; io era cadiita fn tuo stato di deperimento che durava da bon etto anni. — i riusciva impo» e di leggere o/scrivere ; soffrivo di bnttiti nervosi per tutto il corpo, la ione ‘era diffcilissina, percistenti Jo ‘ineonnie ed'ero in preda ad un'agitazione nervosa insopportabile, che mi faceva errare per ore intere ‘senza. veru riposo ; ero optto il paro di uma mortalo tristezza, Molti medici mi averano prescritti inu- tili rimedi; omai disperando, volli fur prova. della vostra: Fhrina di saluto, Da tro mesi vasa forms il fo abituato nntimonto. I vero nomo di Revalenta le si contiene; poichè, grazie a DIO; essa tni ha fatto rivivere e riprendere la mia posiziune sociale

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guranlite con cessione’ di rendita ed ipoteca

Le Obbligazioni CALTAMISYE"TA sono du L, 500 — |{ruttifero 1. #5 l’anno — e rimborsabili con L. 50® ciascuna.

Tuleressi © rimborsi; esenti da qualsiasi ritenata prasbili in Roma, Miano, Napoli, Tnrino, Fironzo, Gonova,

Vonezia e. Palermo. Lo AGNO Obiligazioni Caltanissetta cin golimionto dal 90 fig no 1678 vengono quesio a lire 309, che si ridtono & sole ire 317 Se bili come negne:

5/-- alla eottourizione dal 1» +16 luglio 1978 89 = ‘al'iapanto de 1 5 Masci n

ni dosettermbro » TL sol melo: x 12 50 por latcrosi anticipati dal 30 ER SOA PIGRO ENIT SDA Mi pe con L._ 6750 contate. To. 877,50,

Obi varierà 'intaro presso all'atto dull nose bonifico di L, 2'e paglierà quindi faenza in caso di ridi 7 Munlcipto di Caltanissetta ba garsatito il pagamento

[degli interessi ed il' rimborso dello sue Ob'lirazioni: VINCOLANDO tutti i suoî beni e tutte lo suo entrate risul-.

tanti dal Bilancio; ASSEGNANDO 8 costitueado a pegno le rendita dol graide ‘acquototto; IPOTECANDO l'acquedotto atesto,

Caltanissotta, città. principale nel centro della Sicilia, ove con- 'rergono tntte lo linoe ferroviarie, lis ua epeoizle importauza oltre lis ‘per la ‘abertosità del eiroostante territorio, cho produce ia [grando quaitità coroali, mandorle, olivi, pistacchi, per l'industria egli 2olti che si estraggono dll uo vonticincuo grandi miniera (dalle quali ricavausi più di 200,000 Quntati di solfo per oga Nniio. — Tatto questo prodotto viena esportato! ei in ricambio oitrano iii ogni nun nella città sousue ingenti.

La situazione fusuziaria di Caltaniisetta sta iu proporzione alle ‘riceliezze lei sui abitanti. 1 solo prodotto del Dazio ccusmao sorpassa To L. 860,000

[anne Lo Obbligazioni CALTANISSETTA Hanno uno duplice garanzià, |-- L'una ordinaria cle st riscontra in tutti gli altri Prestiti Co:

imninli, 51 vincolo cioè di tutti i beni e redditi del Comun l'altra ‘affatto speciale a questo Prestito, la cessione della ren:

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dita di uu acquedotto e la ipoteca sul medesimo. Questo Obhliga= ione rappresetitato, aduaigne un impiego ipotecario, So si considera cho con ola L, 875.50, cato nell'acquisto; di queste ODI micio n zioni cosi perfettamente gurantito,si ottiene l'an

nas: veritit di ,, 95 nette di ricolezza mobilo, mebtre per avere Togetesso relllito fn Readito Italiana converrebbe spendere L. 400, ossia qust 100 tiro dî più, ai vedrà ehinromente como questa Alison presenti uu'occasioue di impiogo sosì sericnalmete In (troso da dover casére preso iu censidarusione de tutti coloro che (dentilerano fay fevttaze Îl loro denaro. La wottoscetzione pabblici è sperta wet ginsti 1, 28,4 e În Quitanievotta preso la Tesoreria Muniolpnto, ja Milano preso Compagnoni Frausesc in Napolf presso la Banoa Ia poletaai ln Forino jrenio TT. Gelasor 90. fa Genova pres le Bauca di Gonova.

sale. Forino, Tia four e 2008