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Provincia di Foggia Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 Programma n. 1 Gabinetto Referente politico Dott. Antonio Pepe Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: La natura di struttura di supporto al Presidente e alla Giunta, conferisce al Servizio una maggiore stabilità di programmazione rispetto a quei settori che più direttamente interagiscono con la realtà sociale, economica ed ambientale del territorio provinciale. L’Ufficio di Gabinetto, funzionalmente posto alle dirette dipendenze del Presidente, svolge attività di staff, supportando organizzativamente il Presidente nei rapporti con gli assessori e con tutti i diversi livelli istituzionali, le associazioni, le categorie produttive, i cittadini etc. Spetta a questo Ufficio: - curare le attività e le relazioni pubbliche e istituzionali del Presidente; - tenere le relazioni con gli organi di informazione e con l’ufficio stampa per l’attivazione di conferenze stampa e altre attività di comunicazione connesse all’attività del presidente; - assicurare il raccordo tra le funzioni di indirizzo e direzione del Presidente e i compiti di amministrazione dell’Ente relazionandosi con l’intera struttura organizzativa interna della Provincia; - svolgere attività organizzative e procedurali correlate all’attuazione delle iniziative politiche del Presidente; - gestire le attività di rappresentanza istituzionale e pubbliche relazioni, a supporto del Presidente e della Giunta; - curare i procedimenti per: l’acquisto di beni e servizi per manifestazioni di pubblico interesse, l’acquisto pubblicazioni di autori locali, le spese per il funzionamento degli uffici di staff del presidente e dei consulenti altamente specializzati, le spese per il funzionamento dell’Ufficio di Gabinetto e delle segreterie degli assessorati, il conferimento di incarichi, a valere sui capitoli di competenza del Servizio. L’Assistenza Servizi Istituzionali comprende: 1. Visite di personalità o delegazioni italiane o straniere 2. Incontri di lavoro degli amministratori fuori sede 3. Convegni, Manifestazioni e congressi organizzati e realizzati dalla Provincia 4. Manifestazioni o iniziative in cui la Provincia risulti tra gli Enti organizzatori 5. Inaugurazioni opere pubbliche 6. Cerimonie e ricorrenze 7. Gonfalone Le Spese per la fornitura di beni e servizi comprendono: 1. Acquisto, consegna o invio omaggi (decorazioni, medaglie, targhe, coppe, fotoriproduzioni, diplomi, fiori, volumi, produzioni artistiche ed oggetti simbolici, presenti vari) 2. Acquisto vestiario per personale addetto al servizio di anticamera e custodia della presidenza 3. Acquisto attrezzature e macchine per gli uffici 4. Spese per noleggio fotocopiatori 5. Sostituzione tendaggi, restauro e manutenzione degli arredi delle sale istituzionali 6. Acquisto bandiere nazionali ed europee da interno e da pennone 7. Contributi per Stampa di manifesti, inviti e materiale pubblicitario in genere 8. Spese per affissione manifesti

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Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

Programma n. 1 Gabinetto

Referente politico Dott. Antonio Pepe Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE:

La natura di struttura di supporto al Presidente e alla Giunta, conferisce al Servizio una maggiore stabilità di programmazione rispetto a quei settori che più direttamente interagiscono con la realtà sociale, economica ed ambientale del territorio provinciale. L’Ufficio di Gabinetto, funzionalmente posto alle dirette dipendenze del Presidente, svolge attività di staff, supportando organizzativamente il Presidente nei rapporti con gli assessori e con tutti i diversi livelli istituzionali, le associazioni, le categorie produttive, i cittadini etc. Spetta a questo Ufficio: - curare le attività e le relazioni pubbliche e istituzionali del Presidente; - tenere le relazioni con gli organi di informazione e con l’ufficio stampa per l’attivazione di

conferenze stampa e altre attività di comunicazione connesse all’attività del presidente; - assicurare il raccordo tra le funzioni di indirizzo e direzione del Presidente e i compiti di

amministrazione dell’Ente relazionandosi con l’intera struttura organizzativa interna della Provincia;

- svolgere attività organizzative e procedurali correlate all’attuazione delle iniziative politiche del Presidente;

- gestire le attività di rappresentanza istituzionale e pubbliche relazioni, a supporto del Presidente e della Giunta;

- curare i procedimenti per: l’acquisto di beni e servizi per manifestazioni di pubblico interesse, l’acquisto pubblicazioni di autori locali, le spese per il funzionamento degli uffici di staff del presidente e dei consulenti altamente specializzati, le spese per il funzionamento dell’Ufficio di Gabinetto e delle segreterie degli assessorati, il conferimento di incarichi, a valere sui capitoli di competenza del Servizio.

L’Assistenza Servizi Istituzionali comprende: 1. Visite di personalità o delegazioni italiane o straniere 2. Incontri di lavoro degli amministratori fuori sede 3. Convegni, Manifestazioni e congressi organizzati e realizzati dalla Provincia 4. Manifestazioni o iniziative in cui la Provincia risulti tra gli Enti organizzatori 5. Inaugurazioni opere pubbliche 6. Cerimonie e ricorrenze 7. Gonfalone Le Spese per la fornitura di beni e servizi comprendono:

1. Acquisto, consegna o invio omaggi (decorazioni, medaglie, targhe, coppe, fotoriproduzioni, diplomi, fiori, volumi, produzioni artistiche ed oggetti simbolici, presenti vari)

2. Acquisto vestiario per personale addetto al servizio di anticamera e custodia della presidenza 3. Acquisto attrezzature e macchine per gli uffici 4. Spese per noleggio fotocopiatori 5. Sostituzione tendaggi, restauro e manutenzione degli arredi delle sale istituzionali 6. Acquisto bandiere nazionali ed europee da interno e da pennone 7. Contributi per Stampa di manifesti, inviti e materiale pubblicitario in genere 8. Spese per affissione manifesti

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9. Onoranze funebri in occasione della morte di personalità esterne all’Ente, di componenti degli Organi Collegiali o di dipendenti dell’Ente stesso

10. Spese di funzionamento degli Uffici di Presidenza e per le Segreterie degli Assessori, ivi compreso materiale di cancelleria e materiale di consumo.

Il servizio si preoccupa di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane e dei mezzi a disposizione per il raggiungimento dei fini istituzionali. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

Numero unità categoria qualifica note

2 B5 Operatori specializzati

3 B7 Operai specializzati

2 B7 Collaboratori Professionali

1 C5 Istruttore tecnico

3 D5 Istruttori Direttivi n. 1 a scavalco con l’ufficio cultura

1 D6

Funzionario Amministrativo

OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE: Garantire un costante ed efficace ausilio al Presidente nell’esercizio delle funzioni a tale organo attribuite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti al fine di assicurare una compiuta ed uniforme attuazione delle linee programmatiche.

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Programma n. 2 Controllo di Gestione

Referente politico Dott. Matteo Cannarozzi De Grazia

Dirigente Lombardi R.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Nell’ambito del programma Controllo di gestione si mira a sviluppare ulteriormente gli strumenti organizzativi e di controllo interno che porteranno alla predisposizione ed aggiornamento del Piano Esecutivo di gestione / Piano degli obiettivi, delle linee di attività 2011-2013 ed alla definizione degli indicatori di risultato. Inoltre si provvederà alla consuntivazione degli obiettivi dell’esercizio precedente ed alla realizzazione del referto sulla gestione 2010 da presentare alla Corte dei Conti. Azioni da intraprendere saranno quelle di giungere ad una implementazione del servizio controllo di gestione, grazie alla gestione integrata della contabilità economica ed analitica. Realizzando quindi sul campo un monitoraggio continuo. Le attività che si andranno gradualmente a realizzare, per la verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati e della misurazione, in termini di efficacia, efficienza ed economicità, della funzionalità dell’organizzazione dell’Ente sono:

• Controllo e reporting sull’andamento dell’attività complessiva dell’Ente e sui singoli progetti operativi, attraverso la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi gestionali programmati;

• Monitoraggio e reporting, ove richiesto dagli Organi Istituzionali e/o dalla Direzione Generale, su specifiche attività o servizi dell’Ente, mediante la realizzazione di idonei software costruiti all’interno del servizio stesso;

• Controllo strategico, ai fini di una valutazione dell’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico.

SERVIZI EROGATI

• Predisposizione documenti previsti dalla normativa (RPP, PEG e PDO); • Elaborazione Report gestionali (Stati di avanzamento obiettivi straordinari, obiettivi

di mantenimento o attività ordinarie, lavori pubblici); • Coordinamento attività di programmazione, monitoraggio e rendicontazione a

supporto dei settori dell’Ente RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Applicativi gestionali di monitoraggio e consuntivazione dei risultati per centri di costo RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 1 Funzionario Contabile n. 1 Istruttore contabile MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Perfezionamento procedure metodologiche a sostegno del nuovo processo di Governance per obiettivi e coordinamento sistema informativo per la valutazione dei dirigenti a supporto del Nucleo di Valutazione

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Programma n. 03 Avvocatura

Referente politico Dott. Gabriele Mazzone Dirigente D’Agostino S. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Assistenza e consulenza giudiziale e stragiudiziale INVESTIMENTO 1. Monitoraggio e gestione delle richieste di risarcimento danni, derivanti da sinistri stradali, sia in

fase precontenziosa che in fase contenziosa Euro 400.000,00; 2. Elaborazione di una proposta assicurativa per la copertura della RCT/RCO della Provincia Euro

150.000,00. 3. Prestazioni legali, liti Euro 300.000,00. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Categoria Profilo Tempo pieno/ Part

time Unità

D Legale TP 3 B Amministrativo TP 3 B Amministrativo PT 1 OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Deflazionare il contenzioso. La finalità verrà perseguita sia attraverso la continua assistenza e consulenza agli uffici provinciali in ordine alla regolarità degli atti, sia attraverso adeguate politiche di mediazione e di transazione. In particolare si procederà alle seguenti attività per il raggiungimento dei seguenti obiettivi di mantenimento:

1. Incarichi conferiti a legali esterni con contenimento degli oneri di difesa; 2. Transazioni giudiziarie ed extragiudiziarie; 3. Controversie con esito favorevole dei legali interni ed esterni; 4. Recupero somme dovute all’Ente da parte di altri Enti Pubblici o da soggetti privati ed atti

volti alla tutela del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’Ente; 5. Studio preparatorio ed elaborazione pareri legali interni; 6. Costituzioni in procedimenti legali in qualità di parte civile.

Si riepilogano inoltre gli obiettivi straordinari di gestione: 1. Monitoraggio e gestione delle richieste di risarcimento danni, derivanti da sinistri stradali,

sia in fase precontenziosa che in fase contenziosa; 2. Elaborazione di una proposta assicurativa per la copertura della RCT/RCO della Provincia.

Riduzione della spesa per risarcimento danni Con riferimento alle richieste di risarcimento danni per responsabilità civile verso terzi (art. 2043 c.c.) e per responsabilità civile da cose in custodia (art. 2051 c.c.) l'Ufficio procederà, in assenza di adeguata copertura assicurativa, a transigere sulle richieste di risarcimento danni secondo le modalità e nei limiti indicati dalla Giunta Provinciale o a resistere in giudizio quando non sia possibile addivenire ad un'intesa o la pretesa non abbia fondamento. Al fine di evitare aggravi di spesa derivante dalla mancata esecuzione di giudicati di condanna per responsabilità civile verso terzi l'Ufficio procederà, secondo le modalità e con i limiti indicati dalla Giunta Provinciale, ad ottemperare alle sentenze esecutive attraverso il pagamento dei crediti.

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Programma n. 04 Ufficio Statistica

Referente politico Prof. Pasquale Pazienza Dirigente Ing. Nicola Rosiello FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il Servizio statistica della Provincia fornisce informazioni statistiche sulla situazione demografica, socio-economica e territoriale della provincia, a supporto delle attività di programmazione, dei progetti di intervento e delle iniziative dell'Ente. Può svolgere attività di ricerca mirata a sviluppare specifici argomenti indicati dalla Giunta Provinciale, provvedendo ad acquisire dati e informazioni e ad effettuare i raffronti e le elaborazioni proprie della materia statistica in stretto raccordo con i settori e le amministrazioni competenti. Le ricerche suddette sono messe a disposizione di amministratori e cittadini attraverso la redazione e pubblicazione di appositi documenti. Gli Uffici Statistica delle Province sono organi del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), che assieme alla rete di soggetti pubblici e privati che fornisce l'informazione statistica ufficiale. Fanno parte del Sistan: l'Istituto nazionale di statistica (Istat); gli enti e organismi pubblici d'informazione statistica (Isae, Inea, Isfol); gli uffici di statistica delle amministrazioni dello Stato e di altri enti pubblici, degli Uffici territoriali del Governo, delle Regioni e Province autonome, delle Province, delle Camere di commercio (Cciaa), dei Comuni, singoli o associati, delle aziende sanitarie locali, nonché gli uffici di statistica dei soggetti privati che svolgono funzioni di interesse pubblico. Il Sistan nasce con il decreto legislativo 322 del 6 settembre 1989, punto di partenza di un processo di riforma della statistica pubblica che ha coinvolto tutte le amministrazioni italiane. Lo scambio di esperienze, di conoscenze, di tecnologie e di informazioni costituisce oggi il patrimonio più importante del Sistema. Secondo la direttiva nr. 1 art. 6 del predetto Decreto l' Ufficio Statistica adempie inoltre alle seguenti funzioni:

• coordinamento statistico interno all'amministrazione; • cura dei rapporti con il SISTAN; • produzione di statistiche finalizzate all'attività istituzionale dell'ente; • promozione e sviluppo informatico a fini statistici degli archivi gestionali e delle raccolte di

dati; • controllo di coerenza, validazione ed analisi statistica dei dati riferiti all'amministrazione di

appartenenza; • ricerca statistica e produzione di pubblicazioni.

SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALL’ENTE Servizi informativi.

Gestisce e documenta le informazioni statistiche e ne cura la diffusione attraverso le sue pubblicazioni.

Risponde alle numerose richieste di informazioni formulate da enti pubblici e privati, giornalisti, ricercatori, studenti, ecc.

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RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Uffici centrali e periferiche, attrezzature d’ufficio, hardware e software, autovetture di servizio. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente; n. 2 Collaboratori Professionali. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Il Servizio Statistico è organo del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), istituito con Decreto Legislativo 322/89, a cui si raccorda funzionalmente. L'Ufficio cura i rapporti con l'ISTAT e gli Uffici di statistica degli Enti che fanno parte del Sistema statistico nazionale, coordina la funzione statistica all'interno dell'Ente, elabora ed analizza dati statistici di interesse provinciale. L'Ufficio è membro del CUSPI. E' responsabile dell'Ufficio il Dirigente del Servizio Politiche del Lavoro e Statistica, ing. Nicola Rosiello.

I livelli di qualità della statistica ufficiale italiana sono riconosciuti tra i più avanzati nel mondo. Mantenerli dipende da tutti.

Dai cittadini che rispondono ai questionari e si informano attraverso la statistica;

dagli amministratori pubblici centrali, regionali e locali che utilizzano la statistica a sostegno delle decisioni;

dalle imprese che forniscono i dati di base e ne utilizzano le elaborazioni per conoscere il mercato; dagli studiosi, dai ricercatori e dagli esperti che collaborano ad affinare metodi e progetti;

dagli operatori dell'informazione che devono saper leggere e interpretare la gran massa di dati che proviene da un sistema statistico moderno. La statistica non riguarda solo gli addetti ai lavori. Interessa la comunità, la famiglia, l'impresa. Siamo tutti protagonisti.

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Programma n. 5 Trasporti

Referente politico Dott. Leonardo Lallo Dirigente Spinello R.M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il programma è orientato in particolare alla gestione delle molteplici attività ordinarie (attività amministrative conferite dal D.Lgs. 112/98 e quelle delegate dalla legge regionale in materia di trasporto pubblico locale n° 18/2002 e per la sicurezza stradale). Sono allocate all’interno del programma anche le attività di gestione dell’autoparco. Le attività straordinarie attengono alla realizzazione di progetti per il miglioramento dei servizi di trasporto e per la sicurezza stradale. INVESTIMENTO servizi di cabotaggio marittimo sull'itinerario Isole Tremiti con contrib.reg.le Euro 300.000,00; Spese per attuazione programma regionale di sicurezza stradale Discobus II Euro 46.000,00; L.R.13/99-Trasfer. risorse az.serv.trasporto pubblico aventi diritto e per rinnovi contrattuali L.R.10/2009 art.24 c.3, Euro 17.577.060,00; IVA su trasporto pubblico provinciale L.R.13/99 Euro 1.714.100,00 Spese per recupero inflazione e contratto di servizio TPL (L..R. 10/2009 art. 24) finanziamento regionale Euro 1.494.000,00

………………………………………………………………………………………………………… SERVIZI EROGATI AI CITTADINI

• Nulla Osta immatricolazione autobus , autorizzazioni a servizi speciali, istituzione di fermate nel TPL

• Licenze trasporto merci conto proprio; • Autorizzazioni trasporto merci conto terzi; • Autorizzazioni attività di autoscuole, scuole nautiche, imprese di autoriparazione per

l’esecuzione delle revisioni e studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto; • Prove a quiz e pratiche per il conseguimento del requisito professionale di trasportatore su

strada di merci per conto terzi e di persone; • Attestazione dell’idoneità professionale per l’accesso alla professione di trasportatore su

strada di merci per conto terzi e di persone; • Prove a quiz e pratiche per il conseguimento del requisito professionale per insegnanti e

istruttori di autoscuola; • Attestazione di idoneità per insegnanti e istruttori di autoscuola; • Prove a quiz e pratiche per il conseguimento del requisito professionale per consulenti di

agenzie automobilistiche e nautiche; • Attestazione di idoneità per consulenti di agenzie automobilistiche e nautiche; • Vidimazione registri

RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

• Strumentazione informatica e arredi già in dotazione; • Software di collegamento con il Ministero dei Trasporti (MCTC), rete ITAPAC; • Autoveicoli.

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RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 1 Funzionario Amministrativo n. 1 Istruttore Direttivo Tecnico ; n. 3 Istruttori Tecnici ; n. 1 Istruttore Amministrativo ; n. 2 Collaboratori Professionali ; OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE ATTIVITA' ORDINARIA

• Vigilanza sull’attività amministrativa e tecnica svolta dalle autoscuole e dalle scuole nautiche.

• Vigilanza sull’attività amministrativa svolta dalle imprese di autoriparazione per l’esecuzione delle revisioni.

• Controlli periodici sulla permanenza dei requisiti per le licenze e le autorizzazioni in materia di autotrasporto merci.

• Tenuta dell’Albo Provinciale degli autotrasportatori. • Attività relative alla gestione del Trasporto Pubblico Locale, demandate dalle L.R.18/2002. • Controlli periodici sull'efficienza degli automezzi di proprietà dell'Ente.

ATTIVITA' STRAORDINARIA Realizzazione di monitoraggio contratto di servizio TPL, con riferimento aspetti gestionali di rilievo (razionalizzazione del servizio ai sensi della L.R. 10/2007; sicurezza fermate). Realizzazione di progetti per la sicurezza stradale attraverso:

1) azioni di sensibilizzazione ( campagne di sensibilizzazione sull'uso dei dispositivi personali di sicurezza ( casco, cintura ); sull'adozione di comportamenti corretti alla guida ; ecc. );

2) azioni di studio del territorio ( viabilità, mobilità ); 3) informazione / formazione ( approfondimenti con esperti ); 4) interventi di sostegno all'utenza in zone geograficamente a ridotta mobilità.

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI La coerenza del programma con la programmazione regionale di settore è stata verificata rispetto al Programma Operativo Regionale 2000-2006, in particolare per quanto riguarda l’asse V, obiettivi 40 e 41 (miglioramento dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni; diffusione delle tecnologie dell’informazione) e l’asse VI, obiettivo 44 (rete di trasporto integrata ed interconnessa). Il Piano Provinciale di Bacino si integra nel Piano Regionale dei Trasporti.

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Programma n. 06 GESTIONE MUSEI PROVINCIALI

Referente politico Avv. Maria Elvira Consiglio Dirigente Mercurio F.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE Il conseguimento degli obiettivi del presente programma si sviluppa attraverso la valorizzazione dei reperti custoditi, la ricerca scientifica, la sperimentazione e la realizzazione di eventi di massa. L’individuazione di un consulente scientifico per ogni museo consentirà di conseguire con maggiore certezza le finalità del programma. Le opzioni strategiche contenute nel documento conclusivo di Area Vasta denominato “Capitanata 2020” individuano nel sistema dei musei uno degli assi strategici e di sviluppo per il quinquennio 2007-2013, collegato al nuovo QCS. Nell’imminenza dell’attivazione delle risorse finanziare connesse è di fondamentale importanza sviluppare studi, ricerche e piani di fattibilità in grado di attuare attraverso i successivi progetti finalizzati le risorse regionali che deriveranno dall’attuazione del nuovo QCS. INVESTIMENTO Si prevede l'avvio dei lavori di recupero, di ristrutturazione e adeguamento impiantistico (messa a norma e cablaggio) dei capannoni ex ITIS "Altamura" da adibire a sede definitiva del Museo Interattivo. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Ricerca scientifica (intero sistema museale) attività didattiche (museo interattivo, del territorio, di storia naturale) visite guidate (intero sistema museale) campagna di scavi archeologici (museo del territorio) Informazioni specialistiche e consulenze (intero sistema museale) Segnalazione ritrovamenti e “guasti” territoriali (museo del territorio, di storia naturale) Gestione sala conferenze (museo interattivo, del territorio, di storia naturale) Consulenza e assistenza agli utenti in sede e fuori sede (intero sistema museale) Gestione e aggiornamento microstrutture (intero sistema museale) laboratorio di botanica - la cellula e le piante (museo di storia naturale) laboratori di zoologia- le tracce degli animali, gli animali sotto la lente, animali del passato (museo di storia naturale) laboratori di ecologia - le zone umide, in fondo al mare (museo di storia naturale) laboratorio di geologia - le rocce (museo di storia naturale) Segnalazione animali morti e spiaggiamenti (museo di storia naturale) Smistamento informazioni per animali feriti (museo di storia naturale) ludoteca naturalistica (museo di storia naturale) accesso di terzi ad internet (museo interattivo) Emissione di biglietti secondo le varie tipologie (intero sistema museale) Fotoriproduzioni, digitalizzazione e OCR (museo interattivo) Cartellinatura reperti (museo di storia naturale, museo del territorio) Gestione bar della chimica (museo interattivo) Gestione laboratorio di fisica (museo interattivo) Redazione relazioni e ricerche (intero sistema museale)

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RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali sono quelle già normalmente in uso presso i diversi musei e si sostanziano in un parco tecnologico formato essenzialmente dalle seguente attrezzature: computer, stampanti e scanner, fotocopiatrici, Tv e videoregistratori, macchine fotografiche e videocamere. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Le risorse umane da impiegare sono così suddvise:

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendenti provinciali D 3 Dipendenti provinciali a t.d. B 2 Collaborazioni e consulenze 14 Dipendenti società Diomede 34 Si prevede l’utilizzazione di consulenze senior e junior per ciascuno dei musei e per lo sviluppo dei piani di fattibilità, eseguiti nel 2009, nonché per la progettazione conseguente connessa all’attuazione del nuovo QCS nell’ambito di “Capitanata 2020”, dell’Area Vasta e dei nuovi POR. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno si riferiranno ai seguenti progetti finalizzati: 1. Procedure amministrative per la realizzazione della nuova sede del Museo Interattivo delle Scienze 1.1. realizzazione impianti di climatizzazione museo interattivo 1.2. realizzazione impianti elettrici e speciali museo interattivo 1.3. fornitura allestimento e arredi museo interattivo 1.4. oneri per la sicurezza 2. Offerta museale 2.1. incremento, manutenzione e preservazione dei reperti e delle opere musealizzate 2.2. incremento e manutenzione degli exibit 2.3. allestimento e manutenzione diorami 2.4. produzioni a stampa e digitali 2.5. utenze e servizi museali 3. Promozione dei Musei 3.1. organizzazione iniziative di divulgazione e promozione 4. Governance ed Egovernance del sistema museale provinciale 4.1. gestione sito web dei musei 4.2. implementazione hardware e software della rete museale 4.3. funzionamento del centro di digitalizzazione e catalogazione digitale dei reperti 4.4. volontari nei musei 4.5. consulenze ed attività specialistiche 5. Promozione della ricerca scientifica 5.1. campagne di scavo 5.2. attività convegnistiche, seminariali e divulgative 5.3. osservazioni naturalistiche 5.4. pubblicazioni scientifiche 6. Didattica museale 6.1. allestimento e potenziamento laboratori museali 6.2. allestimento e potenziamento percorsi museali 6.3. allestimento e potenziamento attività didattiche museali

7. Capitanata 2020 - Per un sistema a rete di musei locali 7.1 - Costituzione gruppo di lavoro (esperti esterni) Capitanata 2020 - Per un sistema a rete di musei locali

7.2 - Rilevazione dati per la redazione di studi di fattibilità Capitanata 2020

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7.3 - Auditing per la Redazione dello studio di fattibilità Capitanata 2020 - Per un sistema a rete di musei locali 7.4 - Redazione studio di fattibilità e proposta progettuale Capitanata 2020 - Per un sistema a rete di musei locali 7.5. - Redazione progetto esecutivo Capitatana 2020 - per un sistema a rete di musei locali 7.6. - Istituzione Centro di interpretazione del sistema

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Il progetto si inserisce nell’accordo di programma quadro in materia di beni ed attività culturali per il territorio della Regione Puglia, di cui all’intesa istituzionale di programma tra il Governo della Repubblica Italiana e la Regione Puglia del 22 dicembre 2003.

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Programma n. 7 Piano territoriale di coordinamento

Referente politico Dott. Matteo Cannarozzi De Grazia

Dirigente Biscotti S.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Piano territoriale di Coordinamento Provinciale 1. Procedere ad approfondimenti ed analisi di dettaglio sulla base delle indicazioni emerse in sede

di concertazione, Tavolo di coordinamento e/o di Giunta Provinciale; 2. Inserire negli elaborati di piano le variazioni suggerite dagli incontri di ascolto e le indicazioni

contenute nell’Accordo di programma quadro approvato in consiglio provinciale; 3. stesura definitiva delle scelte di Piano; 4. Definizione in scala adeguata delle scelte progettuali del PTCP; 5. All’indomani dell’approvazione definitiva del PTCP l’ufficio è impegnato nella istruttoria dei

PUG comunali, dei quali è valutata laa compatibilità con il PTCP stesso: 6. Progettazione degli strumenti esecutivi del PTCP, vale a dire Studi di Fattibilità e soprattutto

POI (Piani operativi Integrati) come elencati negli elaborati piano. Di intesa con il Settore Programmazione d’area vasta si è avviato il percorso di redazione di alcuni dei POI più importanti previsti nelle norme del PTCP, ed in particolare: - Progetto integrato per lo sviluppo del settore della produzione di energia da fonti rinnovabili; - Progetto integrato per il recupero e la valorizzazione del Tratturo Regio Pescasseroli – Candela; - Progetto integrato di riqualificazione spazi rurali periurbani e borgate della città di Foggia.

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Sistema informativo territoriale: 1. Tenuta e aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale; 2. completamento vettorializzazione sistema dei vincoli; 3. proseguimento attività mosaicatura strumenti urbanistici comunali; 4. completamento catalogazione e posizionamento geografico dei beni culturali; 5. Verifiche e aggiornamenti del Sito Web-Gis Cartografico della Provincia di Foggia; 6. Assistenza e collaborazione con le strutture tecniche dei comuni per l’avvio di attività congiunte

finalizzate agli aggiornamenti cartografici; 7. Attività di front-office verso una sempre maggiore richiesta di documentazione e notizie da

utenti esterni; 8. Supporto tecnico ai servizi interni dell’Ente che utilizzano strumenti innovativi di promozione

territoriale (sviluppo ulteriore del sistema di rappresentazione tridimensionale geografica del territorio provinciale);

9. Sviluppo di applicazioni personalizzate del web-gis provinciale con gerarchizzazione degli accessi per consentire un’azione interattiva agli altri settori della provincia;

Beni culturali: La Provincia di Foggia, corrispondente in gran parte all’antica Daunia, possiede un enorme patrimonio archeologico diffuso nelle città, nelle campagne e lungo le coste e attribuibile ad un lungo periodo storico compreso tra l’età preistorica e l’età moderna, tale patrimonio è in gran parte sconosciuto e il numero dei siti vincolati costituisce una percentuale bassissima rispetto al numero dei siti noti, ed ancora più esigua rispetto ai siti esistenti e non ancora noti. E’ volontà dell’Amministrazione Provinciale contribuire alla conoscenza, alla tutela del patrimonio archeologico e storico architettonico, della pianificazione territoriale e della valorizzazione di tale patrimonio anche ai fini del turismo culturale; L’Ufficio di piano, anche in collaborazione con le Soprintendenze Regionali e l’Università di Foggia, è impegnato in attività di organizzazione dei dati disponibili relativi ai beni vincolati o comunque segnalati. Si ritiene utile tradurre in pubblicazioni sia pure sintetiche e di carattere divulgativo, le conoscenze attuali rispetto al patrimonio dei beni culturali provinciale. La Provincia di Foggia ha avviato la realizzazione di una collana di opuscoli illustrativi sui beni culturali mediante la progettazione e la stampa della brochure “Archeologia in Daunia”, occorre percorso di questa attività editoriale che presenta caratteri di sicuro interesse rispetto alla promozione avanzare sul interna ed esterna del sistema archeologico e monumentale del Nostro territorio; Attività previste: 1. procedere alla progettazione e alla stampa di ulteriori pubblicazioni che si riferiscano ai beni

non inclusi nella prima brochure, ed in particolare ai beni cronologicamente collocati nei periodi successivi al basso medio evo, con eventuale distinzione tra le tipologie che vanno dalle torri e castelli, agli edifici religiosi fino alle masserie di epoca più o meno recente;

2. sostegno ad iniziative di recupero e restauro di beni monumentali ed architettonici; 3. partecipazione a manifestazioni e incontri finalizzati alla promozione del patrimonio dei beni

culturali, vedasi Borsa del Turismo Archeologico di Paestum e il Salone dei Beni Culturali di Venezia, oltre alla partecipazione a eventi interni in area provinciale;

4. Costruzione di un data-base digitale relativo al patrimonio dei beni culturali della provincia, finalizzato alla divulgazione via internet.

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SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA - Attività di front-office per Enti e cittadini singoli che hanno necessità di verificare la

compatibilità di scelte progettuali singole con il sistema di norme e vincoli del comprensorio provinciale;

- Accesso al sistema informativo territoriale provinciale per consultazione di dati cartografici; RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Prevalentemente si ricorre all’uso di sistemi hardware che consentono la gestione dei software Gis predisposti per la costruzione dei quadri conoscitivi cartografici RISORSE UMANE DA IMPIEGARE PTCP – SIT – Beni culturali Componenti Ufficio di Piano: Ing. Giovanna Caratù –. Arch. Mirella Vitale - Arch. Cosmo Lovascio – Contenzioso urbanistico Arch. Denise Dicembrino - D3 Daniela Nota - cococo OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE La scelta di procedere alla stesura definitiva del PTCP è dettata dalla necessità di dotare la Provincia dello strumento di pianificazione territoriale che viene assegnato alla competenza dell’Ente intermedio sin dalla legge 142/90. La legge urbanistica regionale n.20/2001 sancisce definitivamente il principio che la provincia è Ente intermedio titolato a dotarsi di idoneo strumento di pianificazione (PTCP). La Regione ha recentemente stabilito che le province possono procedere alla formazione dei PTCP pur in assenza del quadro di riferimento regionale organizzato nel DRAG (Documento regionale di assetto generale)

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Programma n. 08 GESTIONE E PROMOZIONE ATTIVITA’ CULTURALI

Referente politico Avv. Maria Elvira Consiglio Dirigente Mercurio F. PROGETTO 01 “RICERCA E PRODUZIONE DI ATTIVITÀ ED EVENTI CULTURALI”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE La Provincia di Foggia ha riservato nel suo programma di legislatura una particolare attenzione alla cultura, quale agente di crescita e di sviluppo, anche a fini produttivi, del territorio di Capitanata. In tale contesto si è evidenziata la necessità di procedere con particolare cura ad enfatizzare le attività di ricerca e di produzione di attività e di eventi culturali, da non confondersi, tuttavia, con i grandi eventi, che afferiscono ad un diverso programma. In modo particolare la provincia con questo programma intende farsi parte attiva nell’ideazione e nell’organizzazione diretta di attività ed eventi, anche con il ricorso ad enti ed associazioni di comprovata competenza ed esperienza. Gli indicatori necessari a misurare l’efficacia degli interventi sono i seguenti: mostre/esposizioni organizzate

incontri/seminari/convegni/conferenze tenute

concerti svolti

pubblicazioni realizzate

partecipanti complessivi alle iniziative

pubblicazioni realizzate

mostre/esposizioni organizzate

incontri/seminari/convegni/conferenze tenute

concerti svolti

pubblicazioni realizzate

partecipanti complessivi alle iniziative

INVESTIMENTO Arredi speciali, attrezzature. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: prodotti culturali analogici e digitali eventi musicali, teatrali e sociali mostre ed esposizioni pubbliche convegni, seminari e conferenze RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, lettori VHS, videoproiettori, audiocassette, piastre di registrazione, piastre di riproduzione dischi in vinile, piastre di riproduzione nastri magnetici, tv, impianti audio e video, impianti illuminotecnici, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità

Dipendente provinciale a t.i. Dir 1

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Dipendente provinciale a t.i. D3 1

Dipendente provinciale a t.i. D1 2

Dipendente provinciale a t.i. C 4

Dipendente provinciale B 10

Collaboratori a contratto 6

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno rappresentano l’aspetto più immediatamente percepibile da parte dell’utenza. Riguardano interventi di natura stratetica nei seguenti obiettivi.

Obiettivi 1.1. organizzazione diretta di eventi e manifestazioni culturali 1.2. ricerca e produzione culturale

PROGETTO 02 “VALORIZZAZIONE STRUTTURE TEATRALI E CONTENITORI CULTURALI DELLA PROVINCIA”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE Con il presente progetto la Provincia intende valorizzare i luoghi e le funzioni dei due suoi principali contenitori culturali: Il teatro del Fuoco e l’ODA Teatro, introducendo elementi di riqualificazione delle misure e degli interventi. Gli indicatori necessari a misurare l’efficacia degli interventi sono i seguenti: attività allestite Teatro del Fuoco e ODA attività allestite da terzi giornate impegnate per prove giornate di fruizione dei teatri spettatori paganti spettatori non paganti incassi proventi derivanti dal nolo del Teatro del Fuoco

INVESTIMENTO Arredi speciali, attrezzature. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: prodotti culturali analogici e digitali eventi musicali, teatrali e sociali mostre ed esposizioni pubbliche convegni, seminari e conferenze RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, lettori VHS, videoproiettori, audiocassette, piastre di registrazione,

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piastre di riproduzione dischi in vinile, piastre di riproduzione nastri magnetici, tv, impianti audio e video, impianti illuminotecnici, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità

Dipendente provinciale a t.i. Dir 1

Dipendente provinciale a t.i. D3 1

Dipendente provinciale a t.i. D1 2

Dipendente provinciale a t.i. C 4

Dipendente provinciale B 10

Collaboratori a contratto 6

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno rappresentano l’aspetto più immediatamente percepibile da parte dell’utenza. Riguardano interventi di natura stratetica nei seguenti obiettivi.

Obiettivi 2.1. gestione del Teatro del Fuoco 2.2. funzionamento ODA Teatro 2.3. produzione e organizzazione stagione teatrale

PROGETTO 03 “ATTIVITÀ DI SOSTEGNO ALLA CULTURA”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE Le finalità del presente progetto sono quelle di attivare tutte le risorse intellettuali del territorio attraverso forme di sostegno ed incentivi, di coorganizzazione e di patrocinio finalizzare allo sviluppo della creatività intellettuale nei diversi ambiti culturali. In modo particolare l’attenzione sarà rivolta a quelle proposte che assumono una particolare valenza sia per la qualità della proposta che per il target di riferimento, con l’obiettivo di incentivare una cultura plurale in cui tutti i settori della società possono sentirsi coinvolti ed interessati. In questo contesto si inseriscono anche le manifestazioni estive e di fine anno, nonché l’erogazione di provvidenze e contributi afferenti al regolamento provinciale vigente. Gli indicatori necessari a misurare l’efficacia degli interventi sarà indicato dal numero di partecipanti alle manifestazioni e agli eventi organizzati. INVESTIMENTO Arredi speciali, attrezzature. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: prodotti culturali analogici e digitali eventi musicali, teatrali e sociali mostre ed esposizioni pubbliche convegni, seminari e conferenze

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RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, lettori VHS, videoproiettori, audiocassette, piastre di registrazione, piastre di riproduzione dischi in vinile, piastre di riproduzione nastri magnetici, tv, impianti audio e video, impianti illuminotecnici, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità

Dipendente provinciale a t.i. Dir 1

Dipendente provinciale a t.i. D3 1

Dipendente provinciale a t.i. D1 2

Dipendente provinciale a t.i. C 4

Dipendente provinciale B 10

Collaboratori a contratto 6

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno rappresentano l’aspetto più immediatamente percepibile da parte dell’utenza. Riguardano interventi di natura stratetica nei seguenti obiettivi.

Obiettivi 3.1. - Coorganizzazione eventi culturali 3.2. - Compartecipazione ad attività ed eventi culturali organizzati da terzi 3.3. - Sostegno ad istituzioni culturali di rilievo provinciale 3.4. - Sostegno a manifestazioni di rilievo provinciale 3.5. - Interventi a favore di iniziative di rilievo regionale 3.6. - D'estate, sotto le stelle di Capitanata 3.7. - Le sere estive del Cortile di Palazzo Dogana 3.8. - La notte di capodanno 3.1. - Coorganizzazione eventi culturali 3.2. - Compartecipazione ad attività ed eventi culturali organizzati da terzi 3.2.- Gestione contributi assegnati ai sensi del regolamento provinciale 3.3. -Sostegno ad istituzioni culturali di rilievo provinciale 3.4. - Sostegno a manifestazioni di rilievo provinciale 3.5. - Interventi a favore di iniziative di rilievo regionale 3.6. - D'estate, sotto le stelle di Capitanata 3.7. - Le sere estive del Cortile di Palazzo Dogana 3.8. - La notte di capodanno 3.1. - Coorganizzazione eventi culturali 3.2. - Compartecipazione ad attività ed eventi culturali organizzati da terzi 3.2.- Gestione contributi assegnati ai sensi del regolamento provinciale 3.3. -Sostegno ad istituzioni culturali di rilievo provinciale 3.4. - Sostegno a manifestazioni di rilievo provinciale 3.5. - Interventi a favore di iniziative di rilievo regionale 3.6. - D'estate, sotto le stelle di Capitanata 3.7. - Le sere estive del Cortile di Palazzo Dogana 3.8. - La notte di capodanno 3.9.- Gestione contributi assegnati ai sensi del regolamento provinciale

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Programma n. 9 Comunicazione e stampa

Referente politico Dott. Antonio Pepe Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE:

Il Piano di Comunicazione si colloca nella fase che segue le decisioni e che precede la valutazione dei risultati ottenuti sulla base delle attività di informazione e comunicazione dell’Ente.

Trattasi di attività finalizzate ad illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative, favorire l'accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza, promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale, favorire processi interni di semplificazione delle procedure e di modernizzazione degli apparati nonché la conoscenza dell’avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi, promuovere l'immagine delle amministrazioni, nonché quella dell'Italia, in Europa e nel mondo, conferendo conoscenze e visibilità ad eventi d'importanza locale, regionale, nazionale ed internazionale. IL Piano di Comunicazione Sociale prevede un ridisegno del portale Web Istituzionale e il trasferimento dei siti settoriali, prevedendo di conseguenza la riorganizzazione di una Piattaforma Web con gestione centralizzata e il relativo aggiornamento dei contenuti istituzionali. Attività di redazione dei prodotti editoriali ed aggiornamento testi del portale web istituzionale e dei siti ad esso collegati.

RISORSE UMANE DA IMPIEGARE COMUNICAZIONE e WEB URP DIFENSORE CIVICO D’ALESSIO Anna Laura DI LASCIA M. Teresa DI LEO Antonio SALVATORE Luana

PECORELLA Carmine GESUALDO Francesco DI LASCIA M. Teresa SALVATORE Luana

PECORELLA Carmine

OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Agenda del giornalista; -- Periodico "Città nuova". Si provvede, in maniera continuativa, a garantire l'attività di informazione rivolta agli organi istituzionali dell'Ente tramite acquisto e distribuzione di giornali e periodici, abbonamento al Notiziario Regionale ANSA e rassegne stampa intranet.

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Programma n. 10 Formazione Professionale

Referente politico Dott. Leonardo Francesco Lallo Dirigente Luisa Maraschiello FINALITA’ DA CONSEGUIRE: L’Amministrazione Provinciale vuole perseguire gli obiettivi sottoscritti con il Protocollo di intesa, siglato il 27 luglio 2010, tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’Unione delle Province di Italia. In particolare, vuole garantire efficaci misure di sostegno all’occupazione e di politica attiva del lavoro attraverso il rafforzamento, nell’ambito della pianificazione provinciale, della qualità dei servizi erogati. Il filo conduttore delle azioni da realizzare nel corso del 2011 è rappresentato dal sostegno allo sviluppo del capitale umano quale condizione imprescindibile per la crescita della Capitanata. Lo sviluppo del capitale umano, il raggiungimento di questo obiettivo, presuppone l’integrazione del sistema formazione con quello dell’istruzione e del lavoro. Il piano di lavoro riferito all’annualità 2011, in continuità con le azioni intraprese nel biennio trascorso e in coerenza con i primari obiettivi dello sviluppo economico e dell’occupabilità assunti dall’Amministrazione Provinciale nelle proprie linee programmatiche, vuole sostenere questi sistemi. In relazione al funzionamento e integrazione dei servizi per l’impiego con le politiche attive del lavoro e le politiche formative, l’art. 6 comma 3 della L.R. n.19/99 affida alle Amministrazioni Provinciali il monitoraggio dei servizi in relazione a standards qualitativi con lo scopo di innovare gli stessi. Saranno realizzate, pertanto, azioni miranti ad elevare la qualità dei servizi offerti. In tal senso occorre interagire con le iniziative previste nel POR e che la Regione vorrà assumere per il potenziamento dei Servizi per l’impiego, per l’adeguamento del sistema della formazione professionale attraverso la messa a regime di nuove modalità nell’accreditamento degli organismi formativi, attraverso lo sviluppo del sistema delle competenze, dei crediti formativi e dei repertori delle qualifiche. Si impone un processo di governance e di razionalizzazione dei servizi pubblici al lavoro e alla formazione rispetto al quale il Settore Formazione Professionale dovrà uniformare la propria condotta a taluni principi: offerta pubblica integrata di servizi in materia di formazione professionale e politiche del lavoro; approccio territoriale, in grado di rispondere alle specificità delle singole aree che compongono il territorio provinciale(bacini territoriali dei Cpi); logica di rete nell’offerta dei servizi. Il disegno è quello di valorizzare i contesti locali, di coordinare iniziative territoriali attraverso forme di collaborazione di tutti gli attori pubblici a diverso titolo impegnati nel campo dell’istruzione, della formazione e del lavoro. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI La Provincia di Foggia, nell’esercizio della delega conferita, svolgerà:

• Interventi di qualificazione e di specializzazione delle competenze professionali degli operatori privati presenti nei settori dei beni e attività culturali ed

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ambientali,industria e servizi, tutela delle acque e risparmio idrico, gestione dei rifiuti e bonifiche;

• Interventi di riqualificazione delle competenze nel settore turistico per migliorare il posizionamento strategico dell’offerta pugliese sui mercati nazionali e internazionali;

• Formazione e servizi alle imprese (check up aziendali, diagnosi organizzative e analisi di mercato) finalizzate in particolare a migliorare il loro posizionamento strategico e i fenomeni di internazionalizzazione, al ricambio generazionale e allo sviluppo di settori innovativi;

• Azioni di qualificazione e sostegno ai disoccupati di lunga durata, ai lavoratori in cigs e mobilità, per l’inserimento e il reinserimento lavorativo;

• Interventi di sostegno agli accordi fra le parti sociali finalizzati all’inserimento lavorativo previo percorso di formazione mirata;

• Servizi integrati (accompagnamento, formazione,incentivi) per lo sviluppo ed il supporto ad interventi di riequilibrio delle opportunità di ingresso nella vita attiva;

• Azioni di sostegno alla riqualificazione professionale delle persone con basso titolo di studio, finalizzata all’acquisizione di un livello minimo di competenze per agevolare l’ingresso nel mercato del lavoro;

• Azioni di sistema finalizzate a migliorare la conoscenza del mercato del lavoro pugliese;

• Azioni integrate per l’adattamento delle competenze delle persone con più di 45 anni alle esigenze del sistema produttivo per consentirne la permanenza attiva sul mercato del lavoro;

• Azioni per promuovere la crescita di nuova imprenditorialità basata su un uso estensivo delle tecnologie ICT;

• Interventi per la promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro; • Introduzione e messa a regime di politiche di conciliazione per promuovere

l’accesso delle donne al mercato del lavoro • Percorsi per il recupero a la transizione al lavoro delle donne in condizione di

disagio sociale • Interventi per promuovere il successo scolastico dei singoli • Interventi di formazione di base per gli adulti (EDA) • Interventi per il potenziamento delle figure direttive, manageriali e organizzative

nel settore turistico • Percorsi di stage per allievi delle scuole superiori • Prevenzione della dispersione scolastica attraverso interventi finalizzati a

migliorare la funzione di inclusione sociale del sistema scolastico • Percorsi formativi, anche integrati con il sistema scolastico, per il completamento

della formazione di base e l’acquisizione di un livello minimo di competenze da parte delle persone senza qualifica o diploma

• Interventi di istruzione e formazione tecnica superiore IFTS FOMAZIONE AUTOFINANZIATA In attuazione dell’art. 8 lett. g) della Legge Regionale 7 agosto 2002, n.15, modificato dall'art. 4, L.R. 2 novembre 2006, n. 32, riferito al riconoscimento e autorizzazione dei corsi di formazione autonomamente finanziati, questa Amministrazione, nell’ambito del trasferimento di funzioni alle Province per le attività formative autofinanziate, facendo seguito alle Linee guida regionali approvate con D.G.R. 26 febbraio 2007, n.172 aveva già

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provveduto ad approvare un proprio Regolamento per disciplinare modalità e standards minimi di attuazione. L’esperienza di questi anni, nell’esercizio di tale delega, ha evidenziato la debolezza del quadro normativo esistente in relazione al conseguimento delle finalità che la stessa norma ha previsto, prima fra tutte, la correlazione tra profili professionali ed effettiva domanda di mercato e in relazione ai sistemi di valutazione, vigilanza e controllo. Si è reso necessario, pertanto, procedere alla elaborazione di un nuovo Regolamento, approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n.32 del 26/11/2010 con il quale sono state introdotte sostanziali modifiche rispetto al passato. Tale atto, però, pur significativo, avendo potestà regolamentare e non di legge, solo in parte potrà raggiungere il suo obiettivo. La stessa Regione Puglia, nell’approvare le Linee guida, era consapevole che le stesse rappresentavano prime disposizioni attuative e che, pertanto, il percorso intrapreso si caratterizzava come sperimentale tanto da prevedere un tavolo di lavoro interistituzionale per la risoluzione delle problematiche connesse all’attivazione del sistema. Tale tavolo interistituzionale si è rivelato, certamente, un primo utile strumento di lavoro a disposizione delle Province. Oggi, però, le problematiche emerse nell’esperienza di questi anni, necessitano di un intervento regionale più profondo che incida sull’attuale quadro normativo. A tal proposito la Provincia di Foggia si farà carico di avanzare concrete proposte possibilmente concordate con le rappresentanze di categoria. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi ed attrezzature d’ufficio, autovetture di servizio. Hardware; Software di gestione e rendicontazione attività formative. RISORSE UMANE Personale in servizio: N. 1 Dirigente; n. 2 Istruttori direttivi amministrativi n. 1 Istruttore contabile n. 2 Istruttori amministrativi n. 3 Collaboratori professionali n. 1 Operatore servizi

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Programma n. 11 Politiche del lavoro

Referente politico Dott. Leonardo Francesco Lallo Dirigente Rosiello N. FINALITA’

Il Settore Politiche del Lavoro e Statistica, in questi anni è impegnato a sperimentare ed a introdurre oltre che una nuova metodologia di lavoro, anche elementi di innovazione e di buone prassi. Il decentramento amministrativo e le trasformazioni del mercato del lavoro sono state accompagnate da interventi di riforma rivolti a realizzare un welfare di tipo promozionale, in grado di aumentare la popolazione attiva ed il numero di occupati, accompagnando le tradizionali misure contro la povertà ed il disagio con strumenti volti all’occupabilità, inoltre per raggiungere gli obiettivi di Lisbona è necessario un sistema integrato di servizi sociali, servizi per l’impiego, interventi formativi e sevizi alle imprese. Un altro forte elemento che pone il settore a superare le sfide è la nuova politica di coesione per il periodo 2007/2013. Una politica europea ideata per conseguire risultati concreti e promuovere così una maggiore coesione economica e sociale. Una politica che conferisce valore aggiunto alle azioni condotte sul campo, investendo in progetti reali e tangibili. Fattore negativo, invece, l’attuale scenario di crisi economica dai confini non facilmente delimitati, il Settore deve continuamente studiare nuove strategie di approccio ed esaminare tutti gli aspetti cruciali del fenomeno, i fattori critici, riletti all’interno dell’economia provinciale, per poter tentare di tracciare un sentiero capace di cogliere e valorizzare le risorse locali. L’impostazione che sarà data a tutto il lavoro del Settore ci vedrà impegnati, oltre che a portare avanti il lavoro ordinario anche ad una continua revisione degli schemi dettati dall’analisi e dalla valutazione degli interventi previsti, per poter, di volta in volta, rimuovere le cause che possano inficiare il raggiungimento dei risultati. Il Settore Politiche del Lavoro e Statistica si occupa di programmare, pianificare ed attivare politiche attive e passive del lavoro, con il raccordo sul territorio, attraverso i propri CPI e sportelli di una rete fra operatori pubblici e privati, al fine di soddisfare interessi diversi e molte volte concorrenti fra loro. Tutto questo in funzione dei nuovi compiti attribuiti alle Province dall’evoluzione del contesto normativo in materia di lavoro e politiche del lavoro, per l’erogazione di un servizio pubblico. La Provincia, investendo sui servizi per l’impiego, ha attivato un percorso improntato all’esigenza di avvicinare le istituzioni al cittadino, in una dimensione locale intesa come spazio dove la “cittadinanza attiva” cioè imprese, professionisti, consulenti, lavoratori, disoccupati, giovani in obbligo formativo, trova le sue modalità di attuazione, partecipazione e responsabilità. Il disegno di riforma dei servizi per l’impiego, presuppone l’adozione da parte della Regione di interventi diretti a regolamentare il mercato del lavoro regionale, nonché ad indirizzare le politiche del lavoro, tutto questo è stato previsto nel MASTERPLAN S.P.L. della Regione Puglia, D.G.R.847/2010 e 1893/2010, che risponde alle finalità che di seguito sono descritte. Il processo di riforma dei Spi, a livello nazionale iniziato nella seconda metà degli anni ‘90, è ancora in corso e si incentra su alcuni capisaldi: - la modifica del Titolo V della Costituzione, che definisce un nuovo quadro di competenze istituzionali, assegnando alle Regioni e P.A. una potestà legislativa concorrente in materia di lavoro; - la trasformazione degli uffici pubblici di collocamento da strutture decentrate del Ministero del Lavoro a Centri per l’Impiego, organizzati dalle Regioni e gestiti alle Province;

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- l’intervento di altri soggetti pubblici e privati nel Mercato del Lavoro; - la costruzione di un Sistema Informativo del Lavoro come “rete delle reti” per rendere più trasparente l’incontro Domanda/Offerta e far dialogare sistemi informativi locali; - la realizzazione del Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie online; - il ruolo assunto recentemente attribuito all’Inps nel monitoraggio dei dati dei lavoratori percettori di AA.SS. in deroga. In questo quadro normativo ed organizzativo ai servizi che operano sul mercato del lavoro viene chiesto di porre in essere tutti gli interventi per sviluppare l’adattabilità e l’occupabilità e per favorire l’imprenditorialità e le pari opportunità integrando le politiche passive con azioni di politica attive. La recente normativa emergenziale adottata per far fronte alla crisi economica pone a carico del soggetto pubblico la ricerca di soluzioni, strumenti e risorse utili a facilitare l’incontro domanda/offerta e la possibilità di accesso o permanenza nel mercato del lavoro. Le Province, con gli impegni assunti con il Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero del Lavoro e dall’UPI il 27 luglio 2010, sono state chiamate a sostenere i sistemi locali nella fase di uscita dalla crisi e a creare le basi per la ripresa a favorire la promozione delle misure di sostegno all’occupazione inserendo programmi di politica attiva del lavoro nell’ambito della programmazione a lungo termine a livello provinciale, con l’attivazione e il governo della rete locale dei soggetti che operano nel mercato del lavoro. In data 21 ottobre 2010 la Provincia di Foggia e i rappresentanti del partenariato economico, istituzionale e sociale del territorio hanno sottoscritto il Patto, con il quale si sono impegnati a dare avvio ad un confronto concreto e di prospettiva, finalizzato all’elaborazione di un Programma per il Lavoro che sarà realizzato con Italia Lavoro. Il Masterplan ed il Programma per il Lavoro rappresentano i documenti di pianificazione strategica attraverso i quali si completerà la riforma dei servizi per l’impiego mediante il recepimento delle innovazioni normative e procedurali intervenute. La programmazione degli interventi previsti nel MASTERPLAN è caratterizzata da un processo condiviso con le province che si svilupperà attraverso un approccio incrementale. Il Masterplan tende a definire: - il completamento dei processi di qualificazione dei servizi, le prestazioni che devono essere erogate all’utenza e le attività indirizzate alle imprese; - fabbisogno in termini di infrastrutture tecnologiche e materiali dei Centri per l’Impiego; - il rafforzamento delle capacità di attuazione degli obiettivi destinati a target specifici in una logica pluriennale e di rete; - il consolidamento del sistema di Governance della rete regionale dei Servizi per il Lavoro; - il collegamento tra erogazione dei servizi e monitoraggio dell’efficacia e dell’efficienza delle politiche. L’aggiornamento delle regole, attraverso il graduale raggiungimento di standard omogenei nella erogazione dei servizi diventa la condizione essenziale per i servizi per l’impiego al centro del fondamentale processo di erogazione delle politiche attive per il lavoro. Prioritari risultano essere quattro indirizzi: Potenziamento dei servizi alla domanda, con particolare riferimento all’azione di accounting verso le imprese; Potenziamento delle azioni di Reimpiego verso i soggetti percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ex art. 19 Legge2/2009; Individuazione dei CpI pilota per la realizzazione degli interventi e la valutazione degli obiettivi intermedi fissati per il 31.12.2011; Potenziamento e diffusione sul territorio urbano dei CPI ubicati nei capoluoghi connotati da una forte pressione sociale.

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Potenziamento dei servizi verso la domanda. Il tema del rapporto con le imprese da parte del Servizio pubblico per l’impiego costituisce ancora una criticità per il sistema dei servizi. La Regione Puglia ritiene che il ritardo dei Spi nel dotarsi di un sistema di supporto alle imprese (nella loro qualità di datori di lavoro) possa di fatto impedire ai CpI di svolgere la propria missione, per questa finalità s’intende dotare il sistema dei servizi di figure professionali con competenze sui temi del marketing e dell’accouting, così da rafforzare le attività di frontoffice nei confronti del sistema delle imprese. Potenziamento azioni di Reimpiego. Tema di stretta attualità (norme anticrisi), , è quello dei servizi verso i soggetti percettori di ammortizzatori sociali. Il Masterplan, individua nella specializzazione dei servizi all’interno dei CpI, la modalità per associare le politiche attive del lavoro alla corresponsione dell’ammortizzatore sociale attraverso percorsi individuali pattuiti e finalizzati al sostegno delle competenze e al miglioramento della condizione dell’individuo nel mercato del lavoro. CpI Pilota. La realizzazione delle azioni previste dal Masterplan passa attraverso due fasi: - una iniziale di sperimentazione attraverso l’individuazione di n. 10 CpI pilota, di cui 2 CPI in provincia di Foggia (Foggia e San Severo); - quella a regime di implementazione dei nuovi servizi all’interno di tutti i CpI della Regione. L’individuazione dei CpI pilota avviene di concerto tra la Regione e le singole province ed è stata subordinata sia a variabili interne del Centro e sia al contesto socioeconomico in cui operano; Potenziamento e diffusione sul territorio urbano dei CPI ubicati nei capoluoghi. La Regione Puglia considera prioritario potenziare i CPI dei capoluoghi di provincia già operanti nelle città capoluogo di provincia, in quanto connotati da una forte pressione sociale rispetto a quelli con un minore bacino di utenza, attraverso una diffusione più capillare dei servizi sul territorio urbano. Tale obiettivo potrà essere raggiunto attraverso una dislocazione diffusa sul territorio urbano di servizi di base in modalità selfservice (totem per auto consultazione, apparecchi per il rilascio automatico di certificati tramite Tessera Sanitaria/Codice Fiscale). In tale ambito di intervento e di obiettivi, si collocano i progetti R.O.S.A.( Rete Occupazione Servizi Assistenziali) – proposto dalla Regione Puglia, il progetto prevede l’incentivazione, per

l’emersione dal lavoro nero, e il supporto alle famiglie nella ricerca e nell’individuazione di

assistenti familiari qualificati; Welfare to Work (Delibera Regione Puglia n.2468 del 15/12/2009 di approvazione delle

disposizioni operative per le misure anticrisi e di ratifica dell’azione di sistema Welfare to Work)

l’Azione di sistema si propone di:

• Supportare la messa a sistema di politiche e servizi rivolti a lavoratori e lavoratrici espulsi

o a rischio di espulsione dal sistema produttivo a seguito di crisi aziendali e /o

occupazionali verificatesi nel territorio regionale, nonché migliorare i servizi destinati

all’impiego e/o alla ricollocazione di particolari categorie di lavoratori e lavoratici

svantaggiati o molto svantaggiati; • Supportare la creazione di luoghi di governante delle politiche attive del lavoro

rafforzando la cooperazione fra attori istituzionali a tutti i livelli territoriali; • Potenziare i servizi per il lavoro ; • Realizzare azioni per il reimpiego finalizzate al rientro nel mercato del lavoro dei

beneficiari di ammortizzatori sociali. ICF( classificazione internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità) il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali di cui la provincia di Foggia è capofila, è finalizzato a garantire a tutti i cittadini disabili eguali diritti di cittadinanza ed eguali livelli di servizi in tutta la Regione, l’applicazione della classificazione ICF e di strumenti ad essa derivati consentono l’aumento della qualità dell’azione di mediazione domanda/offerta a’;fmututti orientati a realizzare un canale di collegamento tra lavoratori ed imprese, creando un circuito

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virtuoso che permetta il reinserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati anche attraverso l'erogazione di incentivi e contributi di natura economica alle imprese;

Patti Sociali di Genere, i Patti sociali di Genere perseguono due obiettivi distinti ma interdipendenti. Il primo è un obiettivo socio-istituzionale e consiste, nel rafforzamento delle relazioni orizzontali fra i diversi attori che operano sul territorio e che, a diverso titolo e livello, possono favorire i processi di internalizzazione della prospettiva di genere agendo a favore della conciliazione vita-lavoro, nella diffusione di forme partecipative di democrazia, nell’affermazione di logiche di comportamento di tipo cooperativo. Il secondo obiettivo,intrecciato al primo, è quello di produrre e realizzare programmi di azioni positive e non, costruiti sui bisogni specifici, sulle priorità del territorio coinvolto.; Per l’esercizio delle funzioni della Provincia di Foggia - inquadrate nella riforma dei Servizi Pubblici per l’Impiego, sollecitata dalla “Strategia Europea per l’Occupazione” (SEO) formulata nel Consiglio Europeo straordinario sull’Occupazione di Lussemburgo (20-21 novembre 1997) – intorno ai quattro pilastri della occupabilità, imprenditorialità, adattabilità e pari opportunità, è stata annessa priorità al tema dell’innovazione della governance, incidente sulle politiche pubbliche di raccordo dei diversi attori istituzionali e sociali e di integrazione delle politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione. Progetto “Giovani Fermenti” Azione ProvincEgiovani cofinanziato dal Ministero della Gioventù ed in collaborazione con l’UPI. Il Progetto da realizzare in collaborazione con il Settore Politiche Giovanili della Provincia, intende promuovere, a livello provinciale, una migliore e più consapevole partecipazione al mercato del lavoro da parte dei giovani che frequentano l’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Progetto “Processi partecipativi via web” POR – FERS 2007/2013 Asse III. Con questo progetto, la Provincia di Foggia intende sperimentare un processo partecipativo più ampio, on web, per favorire e sviluppare un confronto più aperto, democratico e costruttivo nel territorio provinciale, grazie al quale saranno affrontate le problematiche più sentite in tema di lavoro e formazione, agricoltura e sviluppo economico. Progetto “Programmazione e Organizzazione dei Servizi per il Reimpiego degli Immigrati” PON-FSE 2007/2013 curato e realizzato da Italia Lavoro. Il progetto ha l’obiettivo di contribuire a definire su base territoriale una programmazione integrata delle politiche migratorie favorendo una più efficace cooperazione tra le istituzioni e i servizi locali e sul piano operativo, intende promuovere una riorganizzazione dei servizi sul territorio al fine di aumentare il numero di immigrati coinvolti in percorsi di politica attiva del lavoro e di reinserimento lavorativo sul territorio.

• Inoltre l’ obiettivo strategico generale s’incentra in progettualità di sistema come: • il SIST (Sistema per l’Innovazione Strategica del Territorio), i Cantieri di Innovazione nei

Processi di Qualità (incentrati sulla Scuola di Pubblica Amministrazione di Capitanata “Francesco Marcone”), nel parco progetti del PSAV “Capitanata 2020”;

• il set di Interventi per lo sviluppo del turismo attraverso la costituzione di reti tematiche “Salute” (tra i Comuni di Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia, Pietramontecorvino, Volturino, Carlantino e Motta Montecorvino), “Natura” (tra i Comuni di Accadia, Orsara di Puglia, Panni, Faeto, Celle di San Vito, Castelluccio Valmaggiore, San Marco la Catola, Celenza Valfortore, Alberona, Roseto Valfortore, Biccari, Castelluccio dei Sauri e Volturara) e “Patrimonio culturale” (tra i Comuni di Sant’Agata di Puglia, Rocchetta Sant’Antonio, Delicato, Bovino, Troia, Ascoli Satriano, Lucera, Monteleone di Puglia, Candela e Anzano di Puglia), nel parco progetti del PSAV “Monti Dauni”.

Ciò considerando che, nell’ambito del pilastro occupabilità, la SEO valorizza il ruolo strategico dei Servizi per l’Impiego richiamando la necessità della loro modernizzazione nonché “a favorire la collaborazione con altri fornitori di servizi, in modo da rendere più efficace la strategia di

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prevenzione e di attivazione”. E, in tale ambito, la legislazione regionale riconosce alla Provincia il compito di governo dei servizi per il lavoro, in ragione della sempre maggiore caratterizzazione locale dei mercati del lavoro come pure, in virtù delle altre funzioni di programmazione (in particolare l’istruzione scolastica e la formazione professionale) di cui è titolare assieme alla Regione, è il soggetto istituzionale deputato alla proposizione di politiche del lavoro integrate. Il tema dell’integrazione sussidiaria e non gerarchizzata, in un sistema territoriale costituito da istituzioni pubbliche e organizzazioni rappresentative di interessi, è stato rilanciato, in questa fondamentale materia, dalla Conferenza Unificata dell11 luglio 2002 che approvò il documento “Linee guida per rendere operativo in tempi brevi il Sistema Informativo Lavoro (SIL)” (Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281) su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Proprio l’Unione delle Province d’Italia, in sede di Conferenza Unificata, pose l’accento sulla necessità che il SIL dovesse essere concepito in modo tale da non sostituirsi alle esperienze delle reti già attivate a livello locale, ma dovesse piuttosto tendere a valorizzarle all’interno di un quadro di riferimento complessivo e coordinato, arrivando a proporsi come una “rete delle reti”, in raccordo anche con le reti informative degli istituti previdenziali (vedasi la dorsale “Implementazione di strumenti in grado di contrastare i fenomeni di economia sommersa e del lavoro irregolare, nell’ambito dell’Obiettivo di indirizzo strategico Città e solidarietà del PSAV “Capitanata 2020”). SERVIZI EROGATI AI CITTADINI Servizio accoglienza e informazione; Servizio Formazione orientativa, counselling e accompagnamento al lavoro; Aggiornamento banca dati delle professionalità e delle competenze professionali; Aggiornamento e analisi domanda di lavoro Bilancio delle competenze e certificazioni Tirocini formativi e stage per favorire l’integrazione professionale Apprendistato RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Uffici centrali e periferiche, attrezzature d’ufficio, autovetture di servizio. Hardware e software gestionali in materia di politiche del lavoro RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 3 Funzionari amministrativi n. 7 Istruttori direttivi amministrativi n. 1 Istruttore direttivo tecnico n. 37 Istruttori amministrativi n. 60 Collaboratori professionali OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Con il processo di riforma della formazione professionale e con il trasferimento alle Province della delega in materia di formazione professionale finanziata, sarà possibile coordinare la delega già ricevuta in tema di mercato del lavoro, con la gestione diretta dei CTI, con quella in tema di formazione professionale, coordinando le due politiche e compiendo un altro passo verso l’obiettivo di una formazione che serva al lavoro.

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RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L’origine, dal punto di vista normativo, è rappresentata della L.59/97 (c.d. Bassanini uno), che ha disposto il decentramento dal Ministero del Lavoro alle Regioni ed agli Enti Locali dei compiti relativi ai servizi per l’impiego, collocamento e politiche attive del lavoro. Successivamente è stato emanato il D.Lgs. 469/97, che ha dettagliatamente individuato i compiti da trasferire (collocamento ordinario, agricolo, obbligatorio, dei lavoratori domestici e a domicilio, dello spettacolo, dei non appartenenti all’UE, avviamenti a selezione presso Pubbliche Amministrazioni, preselezione ed incontro tra domanda ed offerta di lavoro, iniziative mirate ad aumentare l’occupazione anche con riferimento all’impiego delle donne). Lo stesso decreto ha previsto che l’ordinamento sarebbe stato disciplinato con apposite leggi regionali, per ciò che riguarda l’organizzazione amministrativa. Con la Conferenza Unificata del 16 dicembre 1999, si sancisce l’accordo tra Ministero del Lavoro, Regioni, Province, Comuni e Comunità montane in merito al ruolo generale di indirizzo, promozione e coordinamento dello Stato nel processo di decentramento con azioni di riqualificazione del sistema dei servizi per il lavoro e con l’individuazione di standard minimi di riferimento per la realizzazione dei servizi stessi. Il decreto legislativo 181/00 e successive modificazioni ed integrazioni, individua i soggetti, potenziali destinatari delle misure di promozione all’inserimento nel mercato del lavoro, definendo e dettando i criteri per agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Con la Legge regionale 19/99, la Regione Puglia disciplina le funzioni e i compiti che le sono stati conferiti con il decreto legislativo 469/97 in materia di servizi all’impiego e politiche attive del lavoro. In particolare alle provincia compete l’esercizio delle attività e compiti di cui all’art. 2 del D. Lgs. 469/97 nelle seguenti materie:

• servizi di collocamento e funzioni amministrative connesse; • collocamento dello spettacolo sulla base di un’unica lista nazionale; • collocamento obbligatorio l.68/99, nonché con particolare attenzione all’attivazione e

diffusione dei servizi di accompagnamento al lavoro per le fasce deboli/svantaggiate; • collocamento dei lavoratori non appartenenti all’UE • collocamento dei lavoratori a domicilio; • collocamento dei lavoratori domestici; • avviamento a selezione negli enti pubblici e nella pubblica amministrazione, ad eccezione di

quello riguardante le amministrazioni centrali dello Stato e gli uffici centrali degli enti pubblici;

• preselezione e incontro tra domanda e offerta di lavoro, con servizi integrati di accoglienza, informazione, orientamento ai percorsi formativi e di inserimento lavorativo, anche con riferimento all’occupazione femminile.

• Compete altresì, l’esercizio delle seguenti funzioni operative e gestionali: • gestione ed erogazione dei servizi di politiche attive del lavoro di cui all’art. 2 D.Lgs.

469/97 • gestione delle liste di mobilità dei lavoratori privati di cui alla L: 223/91 • gestione delle liste di disponibilità dei lavoratori pubblici di cui al D. Lgs.80/98, nonché la

loro riqualificazione e ricollocazione presso le altre pubbliche amministrazioni nell’ambito provinciale

• servizi connessi alla promozione e attivazione dell’autoimpiego (creazione d’impresa individuale e cooperativa)

• servizi di consulenza alle imprese con particolare riferimento alle informazioni su incentivi alle assunzioni, opportunità formative, norme in materia di lavoro, analisi delle domande di lavoro

• risoluzione delle controversie collettive nell’ambito provinciale.

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Programma n. 12 Risorse umane, organizzazione e metodo

Referente politico Dott. Gabriele Mazzone Dirigente Inserra G. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: .

• Attuazione vincoli di spesa del personale previsti dal art.9, art.14 D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010: l’art. 1 comma 557 della legge 296/2006 come modificato dall’art. 14 comma 7 del D.L. n.78/2010, dispone per gli Enti locali soggetti al Patto di stabilità, la riduzione delle spese di personale rispetto a quelle dell’anno precedente gradualmente fino al 2013. Il mancato rispetto di questo vincolo determina il divieto di effettuare assunzioni a qualunque titolo. Tuttavia le disposizioni vigenti (art.76 comma 7 DL 112/2008 nell’attuale formulazione) dispongono per gli enti che abbiano provveduto al contenimento della spesa di personale al di sotto del 40% della spesa corrente, la possibilità di assunzioni nel limite del 20% della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente. Tale decreto contiene inoltre una riduzione di spesa relativa al personale in missione dell’80% ed una serie di altri tagli;

• Ricognizione linee di attività per rivisitazione microstruttura dell’Ente. • Attività ordinaria riferita alla gestione amministrativa del personale e adempimenti

obbligatori di trasmissione dati ai competenti organi ministeriali. • Gestione del contenzioso del lavoro e procedimenti disciplinari. • Attività ordinaria inerente i rapporti con gli istituti previdenziali, assistenziali ed

assicurativi. • Adempimenti obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro.

RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Uffici centrali e periferici, attrezzature d’ufficio, hardware e software, autovettura di servizio. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 2 Funzionari amministrativi n. 3 Istruttori direttivi amministrativi n. 5 Istruttori amministrativi n. 5 Collaboratori professionali. n. 1 Operatore specializzato OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Il riassetto organizzativo dei settori e dei servizi dell’Ente con la puntuale definizione delle nuove linee di attività e dei relativi procedimenti amministrativi di ciascun settore finalizzato al miglioramento dell’utilizzo delle risorse umane e a più elevati livelli di efficienza e qualità dei servizi erogati, ottimizzando anche la tempistica di erogazione degli stessi.

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Programma n. 13 Affari generali

Referente politico Prof. Pasquale Pazienza Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Agli uffici del settore convergono tutte le informazioni relative all'associativismo ed alla partecipazione in enti, associazioni, società, consorzi dell'ente Provincia. Gli uffici si occupano di aggiornare costantemente le banche dati relative, facendo da collettori per tutti gli altri servizi dell'ente. Per la Giunta Provinciale: Predisposizione dell'ordine del giorno delle sedute di Giunta; Notifica comunicazioni di Giunta al Presidente, agli Assessori e ai Gruppi Consiliari; Raccolta delle proposte di deliberazioni presentate dai vari assessorati e controllo degli atti istruttori a corredo delle stesse; Pubblicazione e archiviazione di tutti gli atti deliberativi approvati; Rapporti con gli Amministratori: Pagamenti indennità, trasferte, rimborsi a favore di Enti presso i quali gli stessi sono dipendenti; Per il Consiglio Provinciale:

- Predisposizione dell'ordine del giorno delle sedute di Consiglio; - Pubblicazione e archiviazione di tutti gli atti deliberativi approvati; - Rapporti con i Consiglieri: Pagamenti indennità di carica, gettoni di presenza, trasferte e

rimborsi spese; - Supporto amministrativo volto a garantire ai consiglieri l'espletamento del loro mandato e al

Presidente del Consiglio il coordinamento dei gruppi e delle commissioni. Per il Segretario Generale:

- Tenuta dei rapporti con i diversi Settori dell'Ente, predisposizione di atti diversi e verifica pratiche di Giunta e Consiglio, da sottoporre all'attenzione del Segretario.

RISORSE UMANE DA IMPIEGARE - Santangelo Rosaria; - Di Giovanni Filomena; - Gareffa Silvana; - Macchia Milena Sabrina; - Sica Giovanni; - Barile Giovanni Giuseppe; - Mancini Vincenzo; - Mastrullo Mario; - Cericola Rocchina; - Colangelo Anna Maria; - Calabrese Marina; - Maraschiello Maria; - Monachese Marianna; - Pacilli Maria Grazia; - Bosco Vinceno Antonio; - Clemente Silvano; - Finelli Antonio; - Leone Giuseppe;

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- Loffredo Silvana; - Romaniello Umberto; - Occhionero Michelina; - Preziosi Elide. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Le attività oggetto della presente scheda mirano a garantire:

- Il necessario supporto al Segretario Generale per la tenuta del Repertorio dei Contratti stipulati in forma pubblica amministrativa;

- La trasmissione all'Ufficio del registro dei contratti stipulati dall'Ente; - L'archiviazione degli originali dei contratti e conservazione dei relativi allegati.

La presente attività è finalizzata all'aggiornamento del registro sul quale vengono annotati gli atti affissi all'Albo con le relative date di pubblicazione e di scadenza. La registrazione riguarda, in particolare, le Deliberazioni di Giunta e di Consiglio Provinciali, le determinazioni dirigenziali, gli avvisi di gara, i Decreti Presidenziali.

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Programma n. 14 Spettacolo e grandi eventi

Referente politico Dott. Antonio Pepe Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il Festival del Cinema Indipendente di Foggia si prefigge l'obiettivo di dare visibilità ai tanti buoni film che il cinema italiano riesce a produrre, ma che restano “invisibili” al grande pubblico, a causa dei problemi connessi alla distribuzione o in quanto prodotti da etichette indipendenti. A questo obiettivo è sottesa una scommessa ambiziosa: dimostrare che, se e quando viene proposto al “grande pubblico”, il cinema indipendente d’autore riesce a reggere la sfida anche dal punto di vista del botteghino. Il Festival, inoltre, punta a favorire lo scambio e il confronto tra espressioni artistiche diverse, incoraggiando le giovani generazioni ad avvicinarsi alle professioni dello spettacolo. Nello stesso tempo si vuole dar rilievo alle potenzialità delle arti visive – anche secondo un approccio interdisciplinare – in ambito sociale, culturale ed economico. INVESTIMENTO Cap.220700 (Festival del Cinema Indipendente – E/cap.344.00) €. 55.500,00=. Cap. 220900 (Festival del Cinema Indipendente – Quota a carico Ente) €.110.000,00=. SERVIZI EROGATI DIRETTAMENTE AI CITTADINI Erogazione servizi legati alla realizzazione di spettacoli cinematografici e musicali. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Locali provinciali ubicati a Palazzo Dogana (Tribunale della Dogana e Sala Giunta), Teatro del Fuoco, sale cinematografiche della città di Foggia (L’altro Cinema, Cinema Cicolella). RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

Categoria N° unità % impiego Personale

Dirigente 1 Dott. Giuseppe Inserra

D5 1 30% Sergio Dal Maso

Unità 1 70% Domenico Di Lillo

Unità 1 50% Maria Antonietta Gina Mundi

Unità 1 100% Sara Spinelli (collaborat.occasionale)

Unità 1 40% Giulia Vizziello

Unità 1 20% Mario Palatella

OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE l’evento in parola rappresenta per la Capitanata un importante appuntamento che riscuote enorme successo di partecipazione di pubblico che travalica ampiamente i confini del territorio provinciale,

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regionale e nazionale con importanti risvolti di crescita in termini culturali, turistici e socio- economici. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Programma Pluriennale d'Asse (P.P.A.) 2007-2010 dell'Asse IV del PO FESR 2007-2013, alle Azioni 4.3.1 - 4.3.2, che prevede espressamente tra le modalità di attuazione e finanziamento degli interventi, la possibilità di selezionare interventi e progetti attraverso le procedure previste dal sistema normativo della Regione Puglia nel settore attività culturali e di spettacolo - costituito dalla legge Regionale 29 aprile 2004 n. 6, dal Regolamento regionale n. 11 del 13 aprile 2007 e dai programmi triennali in materia di attività culturali e di spettacolo approvati ai sensi della L.R. 6/04 e del R.R. n. 11/07 e successive modifiche e integrazioni.

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Programma n. 15 Ambiente

Referente politico Avv. Stefano Sabino Francesco Pecorella

Dirigente D'Attoli G.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE:

1. Prosecuzione ed esecuzione attività Piano Triennale Tutela Ambiente: Asse 2 - aree naturali protette, natura e biodiversità: promozione rete ecologica:

- Completamento opere strutturali - allocazione sede Ente gestione aree protette; - itinerari turistici sostenibili; - promozione artigianato nelle aree protette del Sub Appennino. Asse 3 – sostegno Autorità gestione rifiuti: - pianificazione e progettualità delle Autorità di Bacino; - stazioni di stoccaggio beni durevoli; - piano provinciale per la raccolta differenziata. Asse 4 a) – tutela e pulizia dei litorali ad alto uso: - accordi di programma con comuni costieri; - realizzazione isole ecologiche sui moli dei porti a servizio dei pescherecci; - attività di sensibilizzazione. Asse 4 b) - tutela e pulizia dei fondali marini - attrezzamento aree portuali; - acquisto mezzi attrezzati. Asse 5 b) – tutela suoli e bonifiche: - messa in sicurezza dei siti contaminati e discariche comunali dismesse; - autoveicolo, rottami ferrosi, pneumatici in aree montane. Asse 5 d) – bonifiche dall’amianto: - incentivazione alla dismissione di amianto. Asse 6 b) – monitoraggio e controllo ambientale: - realizzazione rete di monitoraggio ambientale in corso ; - realizzazione sala operativa provinciale in corso ; Asse 6 c) – attività di monitoraggio e controllo con ARPA Puglia: - attivazione sistema di gestione ambientale- deliberazione n. 8 del 27/01/2011 Asse 8 a) realizzato

Asse 8 b) - studio di fattibilità per l’utilizzo delle acque nel distretto produttivo di Manfredonia;

-affidamento incarico per la redazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione della rete telematica;

Asse d) - interventi di mobilità sostenibile : Bike Sharing in corso di attuazione;

2.Esecuzione e aggiornamento Piano Triennale per la Tutela Ambientale 3. Gestione Laboratorio di Educazione Ambientale. 4.Esercizio Funzioni amministrative giusta delega della Regione Puglia ex Legge regionale 17/2007: • Valutazione di impatto ambientale • valutazione di incidenza. • Emissioni in atmosfera. • Elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale. • Gestione di rifiuti e bonifiche.

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• Autorizzazione integrata ambientale. • Immersione in mare di materiale derivante da attività di scavo e attività di posa in mare di

cavi e condotte. • Autorizzazioni al trasporto transfrontaliero di rifiuti

INVESTIMENTO

1. Il Piano Triennale ha copertura finanziaria derivante da trasferimenti regionali già erogati 2. Il piano aggiuntivo è condizionato da ulteriori trasferimenti finanziari regionali. 3. Le attività di formazione si riferiscono al cap. 4730 per soddisfare una serie di interventi

anche non prevedibili anticipatamente. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALL’ENTE

1. Gestione rifiuti: D.Lvo 152/2006 già D.Lvo 22/1997 Decreto Ronchi: a. approvazione progetti discariche ed impianti di smaltimento rifiuti; b. autorizzazione esercizio attività di smaltimento; c. approvazione progetti centri demolizione e autorizzazione esercizio; d. controllo attività di smaltimento; e. controllo attività di recupero rifiuti e attivazione procedure semplificate; f. gestione contenzioso amministrativo e recupero sanzioni; g. controllo interventi di bonifica siti contaminati e certificazione di collaudo.

2. Tutela delle acque: D.Lvo 152/2006: a. autorizzazione allo scarico di reflui civili ed industriali; b. controllo su discariche; c. autorizzazione all’utilizzazione agronomica delle acque reflue depurate (D.Lvo

185/2003); d. autorizzazione e relativo controllo nella utilizzazione agronomica dei fanghi di

depurazione (D.Lvo 99/1992). 3. Gestione Laboratorio di Educazione Ambientale.

4. Esercizio competenze Commissario Delegato Emergenza Ambientale. 5. Attuazione interventi Piano Triennale. 6. Partecipazione azioni del programma della Comunità Europea Life Natura “Fortore”. 7. Attività di promozione. 8 Esercizio Funzioni amministrative giusta delega della Regione Puglia ex Legge regionale 17/2007:

Valutazione di impatto ambientale Valutazione di incidenza. Emissioni in atmosfera. Elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale. Gestione di rifiuti e bonifiche. Autorizzazione integrata ambientale. Immersione in mare di materiale derivante da attività di scavo e attività di posa in mare di cavi e condotte. Autorizzazioni al trasporto transfrontaliero di rifiuti

8. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

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Le risorse sono quelle già in dotazione e sono da incrementare. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N. 1 Funzionario Amministrativo N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico. N. 4 istruttori amministrativi N. 2 collaboratori professionali addetti alla registrazione dati. N. 1 collaboratore professionale N. 7 operatori specializzati MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Le scelte sono state dettate dalle priorità e dalle problematiche ambientali del territorio. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Il Piano Triennale fa riferimento alla L.R. n.17/2000. Per effetto della Legge Regionale n.17/2007, a decorrere dal 01 luglio 2007, è entrata in vigore l’operatività della delega alle Province per diverse funzioni amministrative.

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Programma n. 16 Protezione civile, servizi geologici e politiche delle risorse idriche

Referente politico Avv. Domenico Farina Dirigente Corsico O. FINALITA’ DA CONSEGUIRE:

1. Studio di fattibilità per il monitoraggio della messa in sicurezza delle aree urbane a rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale del Comune e della Provincia di Foggia, come previsto dalla convenzione, stipulata in data 20/05/2008 n°0004819 tra il Comune di Foggia, la Provincia di Foggia e l'Autorità di Bacino della Puglia.

2. Riproduzione cartografica e sviluppo applicativi GIS GPS 3. Esecuzione indagini geognostiche e geotecniche e conseguente analisi dei campioni per la

progettazione di edifici provinciali o di nuove arterie stradali. 4. Messa in sicurezza dei versanti esposti a dissesti geomorfologici ed alla caduta e collasso di

blocchi calcarei in prossimità di strade provinciali. 5. Individuazione e localizzazione dei dissesti idrogeologici sulle nostre strade provinciali e

quantificazione delle cause del degrado, individuazione delle linee guida di intervento per il recupero sia ambientale (a breve e medio termine) che economico - produttivo (a medio - lungo termine) anche alla luce delle numerosissime richieste di intervento di numerosi comuni del Sub Appennino Dauno.

6. Completare il censimento di tutte le occupazione stradali e verifica con foto e rilievi dell’esattezza dei dati tecnici in base ai quali viene richiesto il pagamento della TOSAP ai cittadini.

7. Mappatura completa ed esaustiva di tutte le frane presenti in Capitanata. 8. Formazione degli operatori, degli addetti ai lavori e dei cittadini sulle tematiche di Protezione

civile. 9. Creazione di un quadro sinottico della viabilità e delle principali arterie di comunicazione

gestite direttamente o indirettamente dalla provincia (2.800 Km.) basato su mappe georeferenziate già in possesso dell’ente su cui vengono rappresentati dinamicamente gli eventi in corso e le principali infrastrutture.

10. Allestimento della Sala operativa multirischi e miltiforze della Provincia di Foggia. 11. Coordinamento e potenziamento del Comitato Provinciale di Protezione civile 12. Potenziamento del Coordinamento delle Associazioni di volontariato della Protezione civile. 13. Rilascio delle licenze per l’attingimento acqua. 14. Rilascio concessioni per la estrazione di materiale litoide. 15. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi domestici. 16. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi diversi. 17. Rilascio concessioni relative alle piccole derivazioni di acque sotterranee e di acque

superficiali. 18. Formazione ed aggiornamento del catasto delle utenze idriche. 19. Adempimenti derivanti dal Servizio di piena. 20. Assolvimento dei compiti di polizia idraulica.

INVESTIMENTO Risanamento idro-geologico delle aree interne dell'Ap pennino Dauno € 10.000,00 Spese per monitoraggio e messa in sicurezza aree urbane (Convenz.Autorità di Bacino della Puglia/Provincia di Foggia). € 1.150.000,00 Spese per funzionamento Protezione Civile € 109.547,25

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SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA

1. Corsi di formazione ed informazione attinenti alle problematiche di Protezione civile. 2. Verifica dati tecnici per quanto riguarda la TOSAP. 3. Rilascio licenze attingimento acqua. 4. Rilascio concessioni per la estrazione di materiale litoide. 5. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi domestici. 6. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi diversi. 7. Rilascio concessioni relative alle piccole derivazioni di acque sotterranee e di acque

superficiali. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Sedi uffici provinciali e strumentazione esistente presso gli uffici RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Sono impegnati nel settore: due funzionari amministrativi (cat. D), due geometri ( cat. C ), due collaboratori amministrativi (cat. B) due operatori topografici (cat. B), nove rilevatori topografici (cat. B) Ex dipendenti Regione Puglia: un istruttore direttivo Tecnico due istruttori amministrativi due istruttori tecnici tre collaboratori amministrativi (addetto alla registrazione dati) OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE

1. Monitoraggio e messa in sicurezza delle aree urbane della Provincia di Foggia a rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale.

2. Offrire una maggiore sicurezza del territorio ai cittadini di Capitanata. 3. Riduzione e/o prevenzione del rischio frane. 4. Migliore preparazione non solo degli operatori del Settore Protezione civile, ma di tutti i

cittadini nell’affrontare le calamità naturali e non. 5. Maggiori strumenti per fronteggiare le emergenze. 6. Creazione e allestimento di una Sala Operativa Provinciale multirischio e multiforze della

Protezione civile. 7. Promozione della cultura del volontariato, coordinamento delle varie associazioni di

volontariato di Protezione civile per garantire un migliore intervento delle stesse sul territorio.

8. Adempimenti derivanti dal trasferimento delle competenze in materia idrica dalla Regione Puglia alla Provincia di Foggia

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Raccordo con l’Autorità di Bacino della Puglia e con la Regione Puglia per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree urbane della Provincia di Foggia a rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale Raccordo con la Regione Puglia per la creazione e allestimento di una Sala Operativa Provinciale multirischio e multiforze della Protezione civile.

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Programma n. 17 Politiche educative

Referente politico Avv. Maria Elvira Consiglio Dirigente Mercurio F. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: La gestione corrente relativa al servizio Politiche Educative concerne i seguenti interventi:

• la programmazione scolastica ed il coordinamento fra le scuole e le istituzioni di istruzione secondaria;

• la gestione amministrativa delle utenze e delle spese di funzionamento degli edifici scolastici;

• gli interventi nel campo del tessuto sociale giovanile con particolare riferimento a servizi di supporto organizzativo e di coordinamento;

• la gestione degli Istituti d'Istruzione Secondaria in riferimento alle spese di funzionamento del servizio scolastico;

• la gestione dei canoni dovuti a fitti passivi per immobili adibiti a Istituti d'Istruzione Secondaria;

• il sostegno finanziario per il funzionamento dei convitti; • Iniziative di sensibilizzazione socio culturali e interventi vari nel campo dell’istruzione

e a sostegno dell’autonomia scolastica, del diritto allo studio e dell’obbligo scolastico; • pagamento e liquidazione canone di fitto per il locale adibito a sede del C.S.A.; • co-finanziamenti a sostegno di iniziative varie proposte da Istituti Scolastici di Foggia e

Provincia tra cui: o progetti di vacanze studio all’estero o progetto tutela minoranze linguistiche; o mappatura del piano programmatico della rete scolastica di concerto con i

comuni interessati, Provveditorato, MIUR e Regione INVESTIMENTO Investimenti per acquisto di nuovi arredi ed attrezzature scolastiche. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI Miglioramento degli spazi di fruizione didattica. Concessione in uso delle palestre. Adeguamento edifici Fornitura arredi RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N. 1 Dirigente N. 3 Istruttori direttivi amministrativi N. 2 Istruttori Amministrativi N. 2 Operatori specializzati ( di cui n. 1 presso Assessorato) N. 3 Collaboratori professionali ( di cui n. 1 presso Assessorati)

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OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Gli interventi programmati per l’esercizio finanziario corrente per il sistema scolastico provinciale, per la riorganizzazione del sistema dell’istruzione di Capitanata, dovrà valutare con attenzione e responsabilità le esigenze dei diversi territori della provincia, su indicazioni e suggerimenti formulati dalle Amministrazioni comunali. .Ciascun istituto ha una propria peculiarità identificativa di indirizzo ne è chiara dimostrazione la richiesta di deroghe, avanzata alla Regione Puglia nella costruzione del documento di dimensionamento scolastico regionale da trasmettere al ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università, per istituti che pur non essendo in linea con i rigidi parametri numerici della legge, sono portatori di una funzione importantissima, tanto sotto il profilo della collocazione geografica quanto per ciò che attiene la specificità degli indirizzi di studio da ciascuno adottati. Le azioni di programma per il sistema scolastico provinciale, saranno inoltre orientate ad affrontare aspetti strutturali e funzionali, pertanto le risorse finanziarie stanziate saranno investite per ottimizzare l’utilizzo delle palestre, rinnovare gli arredi e provvedere all’adeguamento e alla sicurezza degli impianti. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Si fa riferimento all’art.3 della L.n.23 dell’11/01/1996 che, in attuazione dell'articolo 14, comma 1, lettera i), della legge 8 giugno 1990, n. 142, al punto b del comma 1, definisce le competenze delle province per la realizzazione, la fornitura e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, al comma 2 precisa gli obblighi delle stesse per il pagamento di spese varie di ufficio, per l'arredamento, per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell'acqua e del gas, per il riscaldamento ed i relativi impianti, al comma 3 precisa comportamenti in materia di sicurezza ed adeguamento degli impianti.

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Programma n. 18 BIBLIOTECA PROVINCIALE

Referente politico Avv. Maria Elvira Consiglio Dirigente Mercurio F. PROGETTO 01 “IL SERVIZIO DI PUBBLICA LETTURA”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE La biblioteca provinciale di Foggia è una delle biblioteche pubbliche più importanti dell’Italia Meridionale. Essa si colloca in una posizione di eccellenza nel panorama peninsulare delle biblioteche di ente locale. Le finalità sono quelle di mantenere questa posizione di preminenza, incrementando gli indicatori per la valutazione dei servizi bibliotecari definiti in ambito AIB e recepiti nell'accordo Regioni-ANCI-UPI del gennaio 2004 recante il titolo "linee di politica bibliotecaria per le autonomie". Gli indicatori necessari a misurare l’efficacia degli interventi sono i seguenti: Indice della dotazione di periodici

Indice di spesa

Indice della dotazione documentaria

Indice di incremento della dotazione documentaria

Indice di circolazione

Indice di fidelizzazione

Indice di costo dei servizi

Indice di impatto

Indice di frequentazione

Indice di frequentazione del web

Indice di superficie

Indice di apertura

Indice di affollamento

Indice della dotazione di personale

Indice quantitativo dei reference

Indice di prestito

Transazioni direzionali effettuate nell'anno

Transazioni informative effettuate nell'anno

Transazioni telematiche rese dal reference

Monografie richieste in lettura dagli utenti

Opuscoli richiesti in lettura dagli utenti

Quotidiani richiesti in lettura dagli utenti

Periodici richiesti in lettura dagli utenti

Materiali multimediali richiesti in lettura dagli utenti

Numero dei prestiti nell'anno

Numero fotocopie a pagamento

Internet point - utenze annue

materiali multimediali prestati prestati dalla sala Immagini&Suoni

film programmati dalla sala Immagini&Suoni

utenti presenti alle programmazioni cinematografiche

Numero di iniziative pubbliche svolte in auditorium

Numero di iniziative pubbliche svolte in sala narrativa

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Numero di iniziative pubbliche svolte alla Biblioteca del ragazzi

Numero di inziative pubbliche svolte nello spazio antistante la Biblitoeca dei Ragazzi

Numero di mostre temporaneee

Numero di rassegne bibliografiche

Numero di bibliografie prodotte

News prodotte dall'infopoint del reference

Potenziamento del document delivery - riproduzioni effettuate

Funzionamento del bibliobus - prestiti effettuati

Incremento delle visite guidate - Visite guidate efettuate nell'anno

sostegno all'integrazione multietnica - Partecipanti

Programma di interventi con specialisti che prevedono animazione del libro e dei documenti audiovisivi - Partecipanti

Libri attrazione interiore - concorso letterario - Partecipanti

Organizzazione e partecipazione al premio diomedea - Partecipanti

Realizzazione dvd

Interventi di promozione della lettura per bambini, ragazzi e adulti - Iniziative

Predisposizione di bibliografie tematiche e di piccole mostre di libri in occasioni di convegni presso auditorum - Bibliografie

Progetto Stigliola - pubblicazione della rivista "La Capitanata" - numeri pubblicati

Gestione collana editoriale Daunia Felix - Libri editi

Acquisto di novità librarie, aggiornamenti presso gli aggiudicatari di appalto, case editrici e ditte di fiducia Acquisto di quotidiani e settimanali presso agenzie locali - Abbonamenti sottoscritti

Rinnovo abbonamenti annuali ai periodici esistenti - Abbonamenti sottoscritti

INVESTIMENTO Una particolare attenzione sarà rivolta al problema della saturazione degli spazi del deposito ormai prossimi al collaudo. Nel corso di questi ultimi anni si è proceduto alla parziale sostituzione delle scaffalature tradizionali con scaffali compattati che consentono il recupero di circa il 40% dello spazio da destinare ai nuovi accessi. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: Collegamento a banche dati su CD e on line Collegamento a Internet Collegamento al Servizio Bibliotecario Nazionale Consultazione cataloghi generali e speciali Consultazione in sede del materiale bibliografico e non, a cui è consentito l’accesso Consultazione in sede di riviste, quotidiani, periodici e gazzette ufficiali della Regione Puglia, della Repubblica Italiana e della Comunità Europea Consulenza bibliografica minuta Deposito gratuito di fondi librari e documentali Document delivery Documentazione Lettura e studio in sede Informazioni/orientamento Prestito di libri e documenti Prestito interbibliotecario Punti di ascolto audio Punti di fruizione audiovisiva

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Punti di fruizione informatica Recapito a domicilio di libri e documenti per persone svantaggiate o impossibilitate Reference Riproduzione e copiatura consulenza per ricerche, studi e tesi di laurea conferenze convegni corsi di formazione e aggiornamento per bibliotecari esposizioni laboratori per insegnanti laboratori per ragazzi presentazione di autori e libri progettazione e sperimentazione didattica pubblicazioni stage Recupero materiali librari RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della biblioteca, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, lettori VHS, videoproiettori, audiocassette, piastre di registrazione, piastre di riproduzione dischi in vinile, piastre di riproduzione nastri magnetici, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità

Dipendente provinciale a t.i. Dir 1

Dipendente provinciale a t.i. D3 6

Dipendente provinciale a t.i. D1 8

Dipendente provinciale a t.i. C 5

Dipendente provinciale a t.i. B 29

Dipendente provinciale a t.d. B 32

Cocopro 8

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno che si riferiscono al presente progetto rappresentano l’aspetto più immediatamente percepibile da parte dell’utenza. Riguardano le attività di funzionamento e di erogazione dei principali servizi offerti all’utenza.

Obiettivi 6.1. - Incremento dell'indice di dotazione documentale 6.2. - Incremento dell'indice annuale di incremento della dotazione documentale 6.3. - Incremento dell'indice d'impatto (incremento degli iscritti in Biblioteca) 6.4. - Incremento dell'indice di frequentazione (incremento delle presenze) 6.5. - Incremento dell'indice di prestito 6.6. - Valorizzazione della biblioteca e del suo patrimonio

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PROGETTO 02 “PRESERVAZIONE DELL’EREDITA’ CULTURALE”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE La biblioteca provinciale di Foggia possiede, dopo la Biblioteca Nazionale di Napoli, il più importante fondo meridionalistico dell'Italia peninsulare, che si è andando arricchendo anche grazie a donazioni di privati e all’acquisizione sistematica di biblioteche antiquarie private o di opere particolarmente significative presenti sul mercato dell’antiquariato. La recente legge nazionale sul deposito d’obbligo ha imposto alle Regioni di individuare le sedi regionali di deposito d’obbligo. La Regione Puglia ha individuato una sede per provincia, affidando alla nostra biblioteca il deposito d’obbligo delle pubblicazioni stampate in provincia di Foggia. La finalità di questo progetto è quella di continuare a sviluppare il fondo incrementandolo con acquisti mirati e ragionati attraverso una politica di incentivazione delle donazioni e di selezione presso antiquari e collezionisti privati, preservando e promuovendo di conseguenza il patrimonio e l’eredità culturale pugliese. Il progetto viene completato dalle misure di accompagnamento relative all’organizzazione e alla valorizzazione dell’Archivio Storico Provinciale. Gli indicatori utilizzati sono i seguenti: Volumi antichi acquistati

Manoscritti acquisiti

Materiali sciolti rari e di pregio acquistati

Volumi restaurati

Scaffalature compattate acquistate

Libri dei fondi speciali prestati

Materiali consultati in sede

Libri donati ingressati

Deposito d'obbligo - documenti ingressati

Nuovi fondi costituiti

Materiali contemporanei acquisiti

Libri catalogati

Spogli effettuati

Manoscritti catalogati

Utenti dei fondi speciali

Catalogazione informatica dei fondi ancora non catalogati - Documenti catalogati nell'anno

INVESTIMENTO Arredi speciali, attrezzature, incremento del patrimonio librario e documentale SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: Collegamento a banche dati su CD e on line Collegamento a Internet Collegamento al Servizio Bibliotecario Nazionale Consultazione cataloghi generali e speciali Consultazione in sede del materiale bibliografico e non, a cui è consentito l’accesso Consultazione in sede di riviste, quotidiani, periodici e gazzette ufficiali della Regione Puglia, della repubblica Italiana e della Comunità Europea Consulenza bibliografica minuta Deposito gratuito di fondi librari e documentali Document delivery

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Documentazione Lettura e studio in sede Informazioni/orientamento Prestito di libri e documenti Prestito interbibliotecario Punti di ascolto audio Punti di fruizione audiovisiva Punti di fruizione informatica Recapito a domicilio di libri e documenti per persone svantaggiate o impossibilitate Reference Riproduzione e copiatura consulenza per ricerche, studi e tesi di laurea conferenze convegni corsi di formazione e aggiornamento per bibliotecari esposizioni laboratori per insegnanti laboratori per ragazzi presentazione di autori e libri progettazione e sperimentazione didattica pubblicazioni stage Recupero materiali librari RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della biblioteca, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, lettori VHS, videoproiettori, audiocassette, piastre di registrazione, piastre di riproduzione dischi in vinile, piastre di riproduzione nastri magnetici, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità

Dipendente provinciale a t.i. Dir 1

Dipendente provinciale a t.i. D3 2

Dipendente provinciale a t.i. D1 4

Dipendente provinciale a t.i. C 4

Dipendente provinciale a t.i. B 3

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Il progetto è strategico in quanto è rivolto a rafforzare il ruolo leader della biblioteca provinciale nella fornitura di servizi ad alto valore culturale nella ricerca e nello sviluppo per quanto riguarda la speciale parte della biblioteca di conservazione, nonché per la conservazione del patrimonio storico archivistico della Provincia.

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Obiettivi

1.1. - Incremento delle collezioni

1.2. - Incremento degli utenti dei fondi antichi e speciali

1.3. - Authority file degli autori locali

1.4. - Archivio Regionale del Libro

1.5. - Archivio Storico Provinciale

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Si fa riferimento alla legge 15 aprile 2004, n. 106 che demanda alle regioni la realizzazione e lo sviluppo dell’archivio regionale dei libri. Con propria determinazione la Regione ha individuato nel 2007 la Biblioteca Provinciale quale sede di deposito della copia d’obbligo da parte degli editori locali.

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Programma n. 19 Rapporti con le Istituzioni

Referente politico Dott. Antonio Pepe Dirigente Sergio Delvino

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il Settore si articola in 4 distinti servizi e linee di attività: Rapporti con le Istituzioni; Rapporti con la VI Provincia; Contenzioso del Lavoro; Studi e Ricerche. Decreto n.21 del 15/06/2009, come modificato con decreto n.35 del 19/06/2009. INVESTIMENTO L'assegnazione delle risorse finanziarie da destinare al Settore Rapporti con le Istituzioni per le esigenze di gestione e funzionalità del Settore medesimo, sono di seguito riportate: – Cap. n.137700 “Rimborso spese di viaggio per missioni” stanziamento €.2.500,00 – Cap. n.137800 “Spese di funzionamento Ufficio Rapporti con le Istituzioni” stanziamento

€.3.000,00 – Cap. n.139700 “Spese di funzionamento Servizio Contenzioso del Lavoro, Studi e Ricerche” stanziamento €.2.000,00

RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Uffici provinciali RISORSE UMANE n.1 unità di personale categ. C profilo Istruttore Amministrativo OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Con riferimento al Servizio Rapporti con le Istituzioni le attività svolte e da svolgere sono dirette al supporto e coordinamento delle funzioni dei vari organi istituzionali dell'Ente, quali il Consiglio Provinciale, la Giunta Provinciale, il Collegio dei Revisori, Difensore Civico, Aziende, Consorzi e Società partecipate, Segretario Generale e Dirigenti di Settore, nonché di interazione con le Istituzioni esterne locali, nazionali ed internazionali, al fine di assicurare rapporti sistematici con le stesse. Con riferimento al Servizio Studi e Ricerche particolare rilievo assume l'esigenza formativa che si realizza attraverso la partecipazione a convegni, riunioni, conferenze, masters e seminari indispensabili per garantire un'adeguata formazione del management pubblico e del personale addetto al Settore. Con riferimento al Servizio Contenzioso del Lavoro, oltre alla gestione delle vertenze già pendenti dinanzi il Giudice sia ordinario che amministrativo, sono attribuite e vengono esaminate le questioni giuridiche attinenti l'applicazione dell'art.31 L.183/2010 in materia di procedure conciliative, nonché si esercita la rappresentanza in giudizio nelle controversie in materia di lavoro instaurate nei confronti dell'Ente.

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Programma n. 20 Progettazione immobili provinciali di nuova o in corso di costruzione

Referente politico Avv. Domenico Farina Dirigente Belgioioso P. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il programma è finalizzato alla progettazione ed alla direzione lavori di nuove opere di edilizia scolastica e uffici inserite nel Piano triennale delle opere pubbliche. INVESTIMENTO Si fa riferimento alle schede di accompagnamento al Piano triennale delle opere pubbliche. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALL’ENTE Non sono presenti in maniera diretta. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Hardware e software specifici. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N. 3 Istruttori amministrativi Categ. C N. 1 Collaboratore professionale. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Le scelte del Settore sono la logica conseguenza dell’attuazione del Piano triennale delle opere pubbliche, nonché degli indirizzi dell’Amministrazione. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Piano provinciale di coordinamento, Piano integrato di Area vasta e Piano riordinamento Edilizia scolastica.

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Programma n. 21 Gestione e manutenzione immobili provinciali

Referente politico Avv. Domenico Farina Dirigente Bux E. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il programma di intervento sugli edifici gestiti dalla Provincia, scuole ed uffici, è mirato a migliorare le condizioni di sicurezza degli stessi e a ristrutturarli in modo da renderli oltre che conformi alla normativa vigente attinente la destinazione d’uso, dignitosi nella fruibilità da parte di tutti gli utilizzatori, con particolare riferimento alle persone diversamente abili. INVESTIMENTO Il programma annuale degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria prevede un importo complessivo desumibile dagli stanziamenti di bilancio e dal Piano Triennale dei lavori Pubblici. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALL’ENTE Migliorare la sicurezza e fruibilità degli edifici scolastici ed uffici. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Hardware e software specialistici. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE La realizzazione del piano degli interventi coinvolge il personale del Settore sia per la progettazione che per la direzione lavori occorrente per il necessario controllo delle opere da realizzare. La fase amministrativa è gestita dal personale assegnato. Il personale risulta insufficiente ad adempiere a tutte le finalità del Settore . L’organigramma risulta così composto: n.2 funzionari tecnici cat. D; n.11 Istruttori tecnici cat. C; n. 3 Istruttori amministrativi cat. C; n.3 Collaboratori professionali. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Adeguamento funzionale e normativo; ottimizzazione della fruibilità e abbattimento delle barriere architettoniche.

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Programma n. 22 Viabilità

Referente politico Avv. Domenico Farina Dirigente Castello F. FINALITA’ DA CONSEGUIRE 1-ripristinare la sicurezza e rendere percorribili le strade provinciali con lavori atti ad eliminare le vistose e profonde deformazioni, gli smottamenti, riaprendo cunette, disponendo barriere di protezione e rifacendo la segnaletica verticale e soprattutto orizzontale ormai inesistente;in considerazione dell’estesa rete viaria (Km 2850) si sono prese in considerazione le strade principali che collegano i centri abitati e sono percorse dagli autobus di linea; 2-con la minuta manutenzione si interverrà per eliminare buche isolate e per migliorare la visibilità degli incroci con il taglio dell’erba, nonché si provvederà alla sorveglianza delle strade per rilevare pericoli, opere abusive o danni alla proprietà stradale; per tale compito si impegnerà l’esiguo personale ancora in servizio. INVESTIMENTO Per attuare il precedente programma è indispensabile acquisire quanto segue: -rinnovo parco furgoni, ormai del tutto fatiscente e insufficiente, utilizzati dalle squadre di operatori stradali (quindici); -macchine operatrici stradali (trattori attrezzati per taglio erba, attrezzatura minuta equipaggiamento e vestiario; ultima fornitura, per macchine e attrezzi, effettuata circa sedici anni fa; -acquisto di nuovi computer non tanto perchè quelli in uso sono obsoleti ma in quanto non più funzionanti; -acquisto di strumentazione elettronica e attrezzatura tecnico-scientifica;-indispensabile creare un fondo, come richiesto continuamente, per acquisto di software (al momento del tutto inesistente con utilizzo di programmi non conformi alla normativa); -per attuare quanto indicato ai punti precedenti è necessario conferire incarichi professionali (sondaggi geologici, valutazione impatto ambientale, relazioni idrauliche, relazioni geotecniche, calcoli statici per strutture particolari, studi di fattibilità, procedure espropriative complete ecc,). Lo stanziamento di Bilancio anno 2011 è di Euro 800.000,00 per manutenzione ordinaria strade, Euro 500.000,00 manutenzione straordinaria Area Gargano, ed Euro 3.082.640,00 per interventi straordinari in campo di viabilità, Euro 100.000,00 per rifacimento della segnaletica, Euro 21.881.854,00 di finanziamento regionale per potenziamento della rete viaria, Euro 5.930.000,00 per lavori su strade di interesse regionale SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALL’ENTE Con quanto indicato in precedenza si realizzerà una riduzione dei tempi di percorrenza tra i centri maggiori del basso e alto tavoliere con le zone costiere, particolarmente per i flussi di merci tra gli interporti e zone industriali di Cerignola, San Severo verso il porto e la zona industriale di Manfredonia. Altrettanto dicasi per il flusso di turisti verso i centri religiosi e balneari del Gargano. Il programma degli altri punti mira a rendere prima di tutto percorribili le provinciali che collegano i vari comuni con il capoluogo e sono percorse dai servizi pubblici automobilistici e quindi, in questa prima fase, a migliorarne la sicurezza. Per le zone dei Monti Dauni si migliorerà la stabilità dei pendii e di conseguenza delle strade, rendendo così più sicuro il transito degli utenti.

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RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Attualmente sono utilizzati: • n 35 computer • un solo distanziometro elettronico del 1988 • mancanza di software a norma • n 1 fuoristrada • n 10 furgoni del 1990 su sedici squadre di operatori stradali, quindi con sei squadre senza mezzo n 2 mezzi speciali “unimog” ormai usurati e che necessitano di continua manutenzione RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Negli ultimi due anni diverse unità lavorative tecniche sono state collocate in pensione senza che sia stato assunto nuovo personale, tanto che a ciascun tecnico è stato necessario aumentare i chilometri di pertinenza oltre 200 (contro i 70 – 80 di Enti analoghi quale ANAS); altrettanto dicasi per gli operatori stradali ridotti a uno massimo due a squadre. Questo crea grave disservizio in quanto è estremamente difficoltoso effettuare la minuta manutenzione e soprattutto la sorveglianza. Per l’eccessiva quantità di chilometri assegnati a ciascun operatore la sorveglianza si è praticamente annullata per cui anomalie del piano viabile, presenza di insidie, danneggiamenti del patrimonio stradale, opere abusive ecc. non possono essere tempestivamente segnalate con conseguente aumento della possibilità di incidenti. Le unità lavorative impiegate nei diversi servizi che interessano il settore viabilità sono: • progettazione e direzione lavori –tecnici-

Ex D Ex C Ex B Collaboratori professionali

Operatori stradali ex B

10 6 1 Ex 2 25 -amministrativo lavori

Ex D Ex C Ex B Collaboratori professionali

2 1 Ex 2 -concessioni

Ex D Ex C Ex B Collaboratori professionali

3 2 1 Ex 1 -contenzioso e trsporti eccezionali

Ex D Ex C Ex B 1 3 2

-servizio espropri Ex D Ex C 1

OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Realizzare opere stradali per garantire condizioni di percorribilità delle arterie provinciali colleganti i centri maggiori tra loro e i paesi montani con il capoluogo e con le strade statali e le autostrade. Stabilizzare i pendii e migliorare gli attraversamenti fluviali per evitare interruzioni delle strade provinciali.

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RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Il programma e correlato alle diverse misure “CIPE” al piano regionale di sistemazione delle ex strade statali, all’autorità di bacino.

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Programma n. 23 Sport

Referente politico Dott. Leonardo Lallo Dirigente Spinello R.M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Le azioni dell'Amministrazione si vanno sempre più caratterizzando come sinergiche alle iniziative che si concretizzano per tramite di soggetti pubblici e privati che supportano la partecipazione dei cittadini, in particolare modo di quelli appartenenti alle fasce di età giovanili, alla pratica sportiva. Le collaborazioni nell’organizzazione di eventi e il sostegno alle associazioni rappresenteranno l'occasione di fattiva presenza istituzionale nella realtà provinciale e di impegno a favore della salute attraverso l'educazione allo sport e alla pratica sportiva. L’ obiettivo da conseguire è fare attività di “Marketing Territoriale” attraverso l’organizzazione e la gestione di manifestazioni sportive di risonanza anche internazionale e di convegni sui temi dello sport, del tempo libero e della salute. L’Orienteering è sicuramente una disciplina sportiva che consente di abbinare il marchio e le caratteristiche fisico-geografiche di aree geografiche specifiche, facendo leva sulla forza attrattiva tra attività fisica e natura. La tipicità del territorio del Gargano, con la Foresta Umbra e il Parco Nazionale, rispondono pienamente alle linee sopra descritte. Si darà attuazione a progetto finalizzato che può delinearsi attraverso i seguenti interventi:

- Realizzazione cartografia impiantistica; - Comunicazione e Marketing Internazionale; - Pubblicità ; - Organizzazione di eventi.

La consapevolezza che è dalle prime fasce d’età che si creano le condizioni per vivere in armonia con il proprio corpo, induce a percorrere la strada dell’accordo tra Istituzioni Pubbliche e Istituzione scolastica ai vari livelli per l’educazione allo sport e alla pratica sportiva, quale elemento di completezza dell’essere persona e cittadino. Saranno, nel corso di questo anno, intensificati gli sforzi per rendere sempre più regolare sia l’utilizzo di strutture che la disponibilità di scuola e formazione per la cultura del benessere attraverso lo sport. I percorsi formativi saranno studiati in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e con il CONI, in relazione alla tipologia di scuola e di utenza, non trascurando, ma esaltando anche l’impegno a favore di giovani portatori di disabilità, attraverso progetti ad hoc. L’intento di realizzare l’espressione della massima sinergia possibile tra soggetti portatori di interesse in campo sportivo e le Istituzioni competenti si concretizza nella istituendo ”Consulta Provinciale dello Sport”, presieduta dalla Provincia di Foggia. ATTIVITA’ STRAORDINARIE:

PROGETTO “ORIENTEERING Gargano/Daunia 2011- 5 gioni internazionale a tappe”-Corsa

Orientamento”

PROGETTO “Trekking dell’Angelo- sulle orme di San Michele Arcangelo e San Pio”

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SERVIZI EROGATI AI CITTADINI - Organizzazione e realizzazione di manifestazioni sportive tese sia a diffondere la pratica sportiva tra i cittadini che a valorizzare le potenzialità sportive dei giovani atleti del nostro territorio;

- organizzazione di convegni e cicli d’incontri formativi rivolti agli operatori di settore per approfondire i temi dello sport, della salute e del tempo libero;

- realizzazione di attività aventi per finalità il conseguimento della fruibilità del territorio per pratiche sportive.

RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE • strumentazione informatica e collegamento web • linea telefonica • fotocopiatrice • automezzi • materiale promozionale.

RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 1 Funzionario Amministrativo; n. 1 Collaboratore professionale. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE L’Amministrazione Provinciale tende a supportare le iniziative che provengono dalle Associazioni del Territorio, attraverso l’organizzazione congiunta di varie manifestazioni sportive e a sostenere la pratica e la cultura dello sport. La partecipazione all’organizzazione di vari eventi sportivi di rilevante carattere nazionale ed internazionale ha lo scopo di associare l’evento sportivo all’attività di marketing territoriale e diviene così strumento di crescita sportiva e di promozione, conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale, turistico, paesaggistico ed economico del territorio provinciale. Gli obiettivi sono conformi e rispondenti a quanto disciplinato dalla legge regionale 33/2006, in materia di sport. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Gli interventi da attuarsi rispondono a quanto dettato dalla L.R. 33/2006 e alle funzioni di delega conferite ai sensi dell’art.3 di detta legge.

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Programma n. 24 Appalti, contratti e assicurazioni

Referente politico Avv. Domenico Farina Dirigente D’Agostino S. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il programma è orientato alla gestione dei servizi tecnici ed amministrativi finalizzati all’espletamento delle gare ed alla formalizzazione dei contratti per gli appalti in materia di lavori. Inoltre il Settore svolge azione di monitoraggio dei lavori in corso su strade ed edifici provinciali e coopera con gli altri settori tecnici nella gestione delle procedure finalizzate alla realizzazione delle opere pubbliche. Adempimenti relativi a finanziamenti comunitari e regionali nonché perfezionamento mutui con la cassa depositi e prestiti. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Computer connessi a reti di comunicazione a livello locale e nazionale (internet per interscambio dati con osservatorio dei lavori pubblici, Cassa depositi e prestiti e catasto). OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Obiettivo straordinario di gestione è l’implementazione di procedure per la dematerializzazione degli atti amministrativi. Gli obiettivi di mantenimento sono i seguenti:

1. Affidamento lavori pubblici, forniture e servizi; 2. Gestione albo delle imprese; 3. Consulenze assicurative a supporto degli altri settori dell’Ente; 4. Gestione elenco professionisti tecnici (progettazione, direzione lavori e di coordinamento

della sicurezza).

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Programma n. 25 Attività produttive

Referente politico Prof. Pasquale Pazienza Dirigente Totaro F. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: L’obiettivo politico dell’Assessorato alle attività produttive è rivolto prioritariamente alla ulteriore crescita, al rafforzamento e all’innovazione delle attività produttive, nonché all’internazionalizzazione del territorio nelle sue componenti socio-economiche, mettendo in atto quelle azioni utili e di supporto allo sviluppo imprenditoriale e alla conoscenza del territorio, in modo da incrementare la competitività dei nostri sistemi territoriali, anche in coerenza con quanto dettato dal 3° comma, art.3, T.U. 18 agosto 2000 n.267, che così recita: “la Provincia, ente locale intermedio tra Comune e Regione, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e coordina lo sviluppo”. Per perseguire le citate finalità, il Settore indirizzerà le proprie azioni alla realizzazione degli obiettivi stabiliti con la programmazione dell’Ente. Obiettivo fondamentale rimane, comunque, lo sviluppo economico del territorio e del sistema produttivo provinciale, attraverso il sostegno alle imprese, l’internazionalizzazione e la promozione di tutte quelle iniziative utili a valorizzare le attività locali, alla valorizzazione dei prodotti tipici locali, promuovendo manifestazioni e appuntamenti di rilievo nazionali e internazionali, in rete oltre che con l’Unione delle camere di commercio, anche con le camere di commercio estere, consolati e ambasciate. E’ superfluo chiarire che le suddette finalità possono essere finalizzate solo con azioni trasversali in collaborazione con gli stessi assessorati di questa Provincia, competenti in vario modo su aree tematiche più specifiche. OBIETTIVI DA REALIZZARE: Tra gli obiettivi strategici da realizzare sono da elencare: 1. La partecipazione al progetto “F.do microcredito di Capitanata “ per un importo di Euro

200.000,00; Si tratta un programma di microcredito rivolto agli operatori economici della provincia di Foggia, per favorirne la partecipazione, in forma singola o in forma associata, alla vita economica e sostenerla attraverso la creazione di un fondo di garanzia per ampliarne la possibilita´ di sviluppo. Potranno accedere al programma le microimprese -ovvero ditte individuali e societa´ di persone o cooperative con non piu´ di cinque dipendenti- con sede legale nel territorio di Capitanata e che non presentino sofferenze nei confronti del sistema bancario. Tale progetto è di particolare importanza sul territorio foggiano, che è stato pesantemente provato dalla crisi economica, le piccole imprese dunque rivestono un ruolo fondamentale per dare segnali di ricrescita.

2. Contributo al portale Web Opera Romana per un importo di Euro 20.000,00; 3. Contributo all’iniziativa Espandere 2011 per un importo di Euro 8.000,00; 4. Contributo a Matching 2011 per un importo di Euro 7.000,00; 5. Contributo attività punto UNI per un importo di Euro 1.000,00. INVESTIMENTO Nel perseguire le citate finalità il settore metterà in atto ogni azione utile per la partecipazione a bandi di interesse comunitario per l’approvvigionamento di finanziamenti utili alla informazione, sviluppo e innovazione. A tale scopo necessitano idonee risorse finanziarie per acquisto mezzi strumentali.

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RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Il personale utilizzato è composto da una unità di categoria C5 ed una unità di categoria B1.

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Programma n. 26 Gestione economica, finanziaria e patrimoniale

Referente politico Dott. Matteo Cannarozzi De Grazia

Dirigente Lombardi R.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il presente programma mira al raggiungimento dell’obiettivo di contenimento delle spesa pubblica intrapreso a livello nazionale per l’intera Pubblica Amministrazione, da numerosi interventi normativi miranti al contenimento di una serie di voci di spesa così come previsto sostanzialmente dal decreto legge n.78 del 31-5-2010 convertito in legge n.122/2010. Citando alcuni tagli di particolare rilevanza si specifica: la riduzione della spesa per beni di consumo (come ad esempio la carta); delle spese per collaborazioni e consulenze, la riduzione dei costi per il personale, il contenimento di altre e numerose voci di spesa (come ad esempio la pubblicità e rappresentanza). Altra finalità del programma è quella di ricondurre i conti pubblici negli obiettivi di deficit programmati. In tale ambito notevole importanza assume la disciplina sul Patto di Stabilità Interno che per l’anno 2011 che presenta notevoli novità in materia ed è in continua evoluzione per gli anni futuri. Si dovrà, inoltre, tenere conto degli effetti che potrebbero derivare dalla normativa recente in tema di verifiche della Corte dei Conti, ulteriore contenimento del livello di indebitamento degli EE.LL., blocco degli aumenti dei tributi locali nell’attesa della piena attuazione del federalismo fiscale e del relativo potenziamento del Settore Entrate per il recupero dei tributi propri e per l’attività di lotta all’evasione fiscale. Particolare rilevanza assume il già avviato processo di dematerializzazione dei flussi contabili nei rapporti con la tesoreria dell’Ente e la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi. Di seguito si riportano i diversi interventi, distinti per Servizio, che si mira a realizzare nell’ambito del presente programma: Servizio Bilancio

1. Programmazione, Implementazione e gestione del bilancio annuale di previsione, bilancio pluriennale e relativi allegati tecnici;

2. Implementazione programmi e progetti, dati e tabelle per relazione previsionale e programmatica;

3. Determinazioni degli obiettivi del patto di stabilità e verifica conformità del Bilancio preventivo;

4. Invio delle certificazioni relative al rispetto del patto di stabilità al M.E.F. 5. Rielaborazione, gestione e monitoraggio del sistema informativo Patto di stabilità

interno; 6. Relazione certificato al Bilancio annuale di previsione da inoltrare all'Ufficio

Territoriale di Governo entro le scadenze previste dalla legge; 7. attuazione misure organizzative finalizzate a garantire il tempestivo pagamento delle

somme per “somministrazioni, forniture e appalti”, ai sensi dell’art.9 del D.L. n.78/2009 convertito con la L. n.102/2009;

8. Variazione al Bilancio manovra di assestamento generale del Bilancio; 9. Elaborazione e gestione dei processi relativi a: Conto del Bilancio, Conto Economico

e Consuntivazione di Bilancio; 10. Redazione Conto del Bilancio; Riaccertamento residui attivi e passivi del bilancio;

Tabelle relative all’andamento triennale dei parametri sull’efficacia ed efficienza dei servizi; Tabelle indicatori finanziari ed economici generali dell’entrata; Tabella dei parametri di riscontro situazione di deficitarietà strutturale;

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11. Redazione Conto Economico; Redazione Conto del Patrimonio e Redazione Prospetto di Conciliazione con relative scritture di ordine economico-patrimoniale

12. Monitoraggio costante dei flussi di cassa in entrata; 13. Predisposizione delibere relative alle somme non soggette ad esecuzione forzata,

all'anticipazione di tesoreria ed all'utilizzo di entrate a specifica destinazione; 14. Informatizzazione dei flussi contabili con il Tesoriere 15. Informatizzazione dei flussi contabili con il tesoriere consistente nelle seguenti

attività: Gestione e perfezionamento del progetto mirante alla produzione dell’Ordinativo Informatico che è giunto alla realizzazione definitiva nel febbraio 2011. Tale operazione risponde alla duplice finalità di dematerializzazione dei documenti pubblici e del contenimento delle spese relative ai beni di consumo, in quanto si è avuta la soppressione della produzione dei relativi documenti cartacei e della relativa conservazione che sarà sostituita dalla modalità di conservazione degli ordinativi elettronici (mandati, riversali e ricevute) a norma CNIPA – Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione

Servizio Patrimonio e Provveditorato

16. Completamento delle procedure di verifica dell'interesse culturale dei beni immobili dell'Ente ai sensi dell'art.12 D.Lgs. 22/02/04 n.42;

17. Perfezionamento delle procedure di trasferimento delle proprietà, a favore dell'Ente, di terreni occupati per la realizzazione di strade provinciali (contratti di compravendita in sostituzione di espropri ed acquisizione al patrimonio ex.art.43 DPR 327/01 e s.m.i);

18. Attività di controllo e government delle società partecipate dell'Ente con particolare riferimento alla verifica degli aspetti contabili e delle risultanze di bilancio;

19. Attuazione del Piano delle Alienazioni. Servizio Entrate

1. Nel corso del 2011 è stata intrapresa un’intensa attività di monitoraggio sul tributo provinciale sull’ambiente (TARSU) dovuto dai Comuni alla Provincia finalizzato sostanzialmente alla lotta all’evasione fiscale. Si è proceduto ad una ricognizione contabile relativa agli incassi del suddetto tributo negli anni 2005-2010. Tale operazione porterà ad un recupero di diversi crediti pregressi che i Comuni stanno già provvedendo a riversare all’Ente provinciale.

2. Attività di accertamento e riscossione TOSAP con il completamento della piattaforma informatica e procedurale finalizzata al recupero dell'area di evasione;

3. Razionalizzazione del processo di riscossione degli altri tributi provinciali. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALL’ENTE

• Pubblicità al Bilancio, alle variazioni ed al Rendiconto di gestione attraverso la presentazione di atti alla Giunta Provinciale, alla Commissione consiliare “Bilancio”, alla Presidenza del Consiglio, al Collegio dei Revisori dei Conti, alle Sezioni Regionali e Centrali della Corte dei Conti, all’UPI ed alla Regione Puglia.

• Supporto al Collegio dei Revisori nell’attività relativa alla redazione dei pareri di loro competenza.

• Monitoraggio costante dei flussi di cassa trasmessi dal Tesoriere Provinciale. • Formulazione proposte di deliberazione per la Giunta Provinciale, relative alle

somme non soggette ad esecuzione forzata, all’anticipazione di tesoreria ed all’utilizzo di entrate a specifica destinazione

• Coordinamento informatico utenti del sistema di contabilità integrata

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RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Applicativi gestionali Contabilità integrata – Tosap - Patrimonio Uffici centrali e periferiche, attrezzature d’ufficio, hardware e software, autovetture di servizio. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 5 Funzionari contabili n. 1 Istruttore direttivo amministrativo n. 5 Istruttori direttivi contabili n. 4 Istruttori amministrativi n. 9 Istruttori Contabili n. 15 Collaboratori Professionali n. 3 Operatori specializzati

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Programma 27 Turismo

Referente politico Avv. M Elvira Consiglio. Dirigente Spinello R.M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il compito precipuo dell’Amministrazione Provinciale in tale settore è quello di valorizzare il territorio nella sua interezza, superando interventi localistici e disconnessi che, per quanto utili, non perseguirebbero uno scopo integrato, armonico e funzionale all’intera Capitanata. Pertanto la programmazione delle attività si fonderà sulle seguenti azioni: marketing territoriale - saranno interventi finalizzati alla valorizzazione e alla promozione sia del territorio sia dei prodotti artigianali ed agricoli dell’intera Capitanata, da attuarsi attraverso campagne promozionali, manifestazioni ed eventi di risonanza nazionale ed internazionale, da gestire in forma sinergica con le Istituzioni locali e Pro-loco; campagne promozionali -poter disporre di sufficiente e qualificato materiale divulgativo è estremamente importante soprattutto in occasione delle fiere e delle altre manifestazioni; sarà cura dell'Ufficio selezionare le situazioni, anche per gli aspetti innovativi, più rappresentative delle potenzialità dei singoli territori, puntando alla loro diffusione sia diretta che tramite internet; se ne trarranno vantaggi sia in termini di marketing provinciale che di promozione delle singole realtà locali; sito web- DAUNIA DA FAVOLA - oggi la capacità operativa dell’ Ente è strettamente connessa alla sua capacità di impiegare al meglio le potenzialità offerte dai mezzi informatici ed in particolare dalla rete internet; il Servizio si è dotato di un proprio sito “Daunia da Favola,” da aggiornare e rendere compatibile con i sistemi multimediali di ultima generazione. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE L'obiettivo consiste nell'attivare su scala nazionale un meccanismo di promozione del patrimonio turistico provinciale. Le fiere sono sicuramente occasioni indispensabili per presentare il meglio del territorio ad un pubblico sempre più attento ed esigente. In tale ottica è prevista la partecipazione alle più importanti manifestazioni: - BIT (Borsa Internazionale del Turismo - Milano) - Borsa del Turismo Archeologico (Paestum) - BITREL (Borsa dl Turismo Religioso S. Giovanni Rotondo) - Fiera del Turismo e dei Beni Culturali (Venezia) – Salone Internazionale Svizzero delle vacanze (Lugano)- TTI- Travel Trade Italia (Rimini)- Borsa Mediterranea del Turismo (Napoli) ed altri eventi che potranno eventualmente essere inseriti nel corso dell'anno. Interi ambiti del territorio provinciale meritano una particolare attenzione per l'importanza del loro patrimonio storico. Valorizzarli e renderli turisticamente fruibili comporta la creazione di un sistema turistico provinciale in grado di integrare questo patrimonio storico nei punti di forza consolidati come quelli del turismo balneare e del turismo religioso. Sarà però necessario intensificare la ricerca delle soluzioni più utili a porre in risalto le potenzialità di tali aree con iniziative di sensibilizzazione delle popolazioni residenti e creazione di pacchetti integrati con il turismo tradizionale. Gli interventi troveranno attuazione mediante la gestione dei Sistemi Turistici Locali , attraverso l’individuazione del STL Territoriale, destinato alla valorizzazione e allo sviluppo della qualità dell’offerta e di STL di Prodotto destinato a rafforzare la competitività, l’innovazione,l’internazionalizzazione, la nuova occupazione e la crescita delle imprese che operano nel settore del turismo. L'Amministrazione Provinciale ha in funzione l'Info - Point di Capitanata , sottoscrivendo con la Società Diomede s.r.l. apposita convenzione per l’affidamento dei servizi consistenti in :

- diffusione delle informazioni di carattere turistico – culturale; - organizzazione di eventi culturali; - funzione di call center sia telefonico che attraverso internet;

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- promozione e gestione di iniziative e di eventi pubblici; - promozione di realtà produttive; - gestione del centro d’ informazione turistico-culturale istituito presso l’aeroporto Gino

Lisa.

La “ Via Francigena”, quale percorso dello storico pellegrinaggio che da Roma giungeva sino alla grotta dell’Arcangelo Michele sul Gargano, è stata più volte interessata da progetti interregionali volti a recuperare la memoria e le tradizioni tramandateci dalla storia. E’ necessario puntare l’attenzione sul tratto che di detta Via interessa la nostra Provincia sia per la sua rivalutazione storico-culturale, sia per il suo inserimento in un circuito turistico-culturale ed enogastronomico che può portare nuove occasioni di sviluppo. Si tratterà, oltre che di approfondire gli aspetti culturali, di censire i siti di prestigio, le opportunità di ricezione e di ospitalità per i turisti visitatori e pellegrini e di favorire la diffusione delle informazioni attraverso ogni forma di comunicazione ed eventi.

ATTIVITA’ ORDINARIE:

• PROMOZIONE IN FIERE NAZIONALI ED EVENTI INTERNAZIONALI

• PROMOZIONE TURISTICA DELLE AREE DI CAPITANANTA- SISTEMI TURISTICI

LOCALI

• COMPETENZE AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AGENZIE DI VIAGGIO E

TURISMO (LEGGE REGIONALE 34 / 2007)

• COMPETENZE AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI CLASSIFICAZIONE DI

STRUTTURE ALBERGHIERE

• COMPETENZE AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI PROFESSIONI TURISTICHE

ATTIVITA’ STRAORDINARIE:

PROGETTO. VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL TRATTO DAUNO DELLA “VIA FRANCIGENA DEL SUD” -Attuazione del progetto “Trekking dell’Angelo”- SERVIZI DI GESTIONE DELL'INFO – POINTc/o Aeroporto Gino Lisa di Foggia

� Aggiornamento del sito DAUNIA da FAVOLA- _Implementazione e ammodernamento del

sito per renderlo rispondente e confacente alle crescenti richieste dei cittadini e dei turisti.

� Attivazione e Gestione di un numero verde dedicato all’attività di informazione turistica di

Capitanata

PROGETTO “SETTIMANA SANTA IN PUGLIA.. I LUOGHI DELLA PASSIONE” IN

COLLABORAZIONE CON REGIONE PUGLIA E Opera Associazione Culturale di Molfetta

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Progetto . “EDUCATIONAL –CONOSCERE PER PROMUOVERE IL TERRITORIO”

Organizzazione di attività formativa (seminari, convegni,worksphop,tour conoscitivi), in grado di

presentare a buyers, tour operator e professionalità operanti nel settore, le varie realtà locali e le

potenzialità turistiche del territorio di Capitanata.

SERVIZI EROGATI AI CITTADINI Distribuzione gratuita ai visitatori e ai turisti presenti alle varie manifestazioni, di materiale informativo relativo alla Capitanata. Fruibilità di ambiti del territorio da vivere in armonia con l’ambiente, con spazi idonei allo svago e al divertimento sia per il turista che per le comunità locali.

Informazioni turistiche al cittadino attraverso il contatto diretto con l’utente o i tradizionali mezzi di informazione web. Distribuzione gratuita di materiale di informazione sul territorio direttamente richiesto dal cittadino.

Fruibilità di siti storici-ambientali e di edifici di culto ricadenti nell’area della “Via Francigena”.

RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

• strumentazione informatica e collegamento web • linea telefonica • fotocopiatore • automezzi • materiale promozionale.

RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 1 Funzionario Amministrativo; (Petruccelli ) n. 1 Istruttore Amministrativo; ( Obbedio) n. 2 B1-operatori specializzati partime; ( Fragasso e Matera) n 11 Operatori della Società Diomede s.r.l. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI I singoli interventi attuativi rispondono alle linee di programmazione triennale per la promozione turistica elaborata dalla Regione Puglia. Interventi congiunti con la Regione Puglia e con le Istituzioni territoriali, Camera di Commercio, Comunità Montane, Comuni della Provincia, APT, attraverso appositi protocolli d’intesa miranti alla condivisione e pianificazione delle attività promozionali e alla presenza congiunta dell’intero territorio e delle sue Istituzioni alle più importanti manifestazioni di settore.

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Programma n. 28 Caccia e pesca

Referente politico P.I. Savino Antonio Santarella

Dirigente Lombardi V.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: L'Ente garantisce l'attuazione delle disposizioni previste dalle normative che disciplinano l'attività venatoria, la pesca la tutela della fauna e della flora protetta ed istituisce gli ambiti di protezione faunistica. La Provincia di Foggia, in particolare nell'ambito delle competenze delegate dalla Regione Puglia istruisce le richieste di licenza per l'attività di caccia e pesca, redige il programma di interventi nel rispetto del Piano faunistico venatorio regionale, organizza e coordina il lavoro della Commissione di abilitazione all'esercizio venatorio. La Provincia si occupa anche, tramite apposito Ufficio previsto dalla Legge Regionale 27/98, del contenzioso venatorio, provvedendo alla notifica dei verbali, all'emissione di atti ingiuntivi di pagamento ed ai relativi pignoramenti. L'Ente provvede anche alla stima ed all'indennizzo dei danni causati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica ed eroga i contributi previsti dall'art.15 della L.157/92. In particolare, per la caccia e pesca, l'ufficio si occupa di:

� gestione delle zone protette e ripopolamenti faunistici;

� erogazione contributi agli agricoltori per colture a perdere finalizzate all'alimentazione della fauna selvatica;

� verifiche tecniche sulle aziende faunistico-venatorie, zone addestramento cani;

� contenzioso venatorio ed ittico;

� manifestazioni fieristiche (padiglione della caccia ed acquario provinciale);

� censimento periodico della fauna selvatica;

� coordinamento A.T.C.;

� rinnovo Comitato Tecnico Provinciale, Comitato di Gestione dell'A.T.C., Commissione esami venatori;

� censimento periodico della fauna selvatica;

� distribuzione tesserini venatori e calendari ai Comuni;

� gestione del Centro ambientamento della selvaggina presso Celenza Valfortore e dell'Osservatorio faunistico “Oasi Lago Salso”;

� rilascio licenze di pesca professionale nelle acque interne (cat. A);

� rilascio licenze di pesca sportiva nelle acque interne (cat. B);

� concessione autorizzazioni superfici lacuali;

INVESTIMENTO Potranno prevedersi spese per:

� interventi vari ed acquisto beni per settore caccia e pesca;

� contributi agli agricoltori (fondi regionali funzioni in materia faunistica);

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� gestione zone protette (fondi regionali funzioni in materia faunistica);

� contributo ai comitati di gestione A.T.C. (fondi regionali funzioni in materia faunistica);

� indennizzo danni agli agricoltori (fondi regionali funzioni in materia faunistica);

� spese per corsi di aggiornamento e Osservatorio faunistico provinciale (fondi regionali funzioni in materia faunistica);

� progetto finalizzato vigilanza conservazione fauna (fondi rivenienti dal Contenzioso venat.);

� allestimento e manutenzione padiglione fieristico caccia e pesca;

� spese per pagamento ed assistenza Commissione esami venatori, Comitato tecnico e del Contenzioso venatorio);

SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE : Autorizzazioni, licenze, certificati, concessioni, informazioni riguardanti:

� pesca sportiva e professionale;

� abilitazione alla caccia;

� pesca scientifica (a Istituti scientifici, Università);

� aziende faunistico-venatorie ed agrituristico-venatorie;

� zone addestramento cani;

� tassidermia e imbalsamazione;

� contenzioso venatorio;

� fondi chiusi;

� risarcimento e prevenzione danni da selvaggina agli agricoltori;

� guardie giurate volontarie e G.E.V.;

� erogazione contributi agli agricoltori per miglioramenti ambientali.

RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 1 funzionario n. 1 Istruttore direttivo tecnico n. 1 Istruttore direttivo amministrativo n. 1 Istruttore amministrativo n. 1 Collaboratore amministrativo n. 1 Tassidermista n. 3 Coadiutori amministrativi OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Il Servizio si pone come obiettivo quello di tutelare la fauna selvatica e l'ambiente in cui vive, e di gestire e sorvegliare il territorio; vengono promossi interventi di salvaguardia del patrimonio faunistico e di recupero ambientale. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L'attività del Servizio Caccia e Pesca trova coordinamento con:

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� Legge Regionale n. 27/98;

� Regol.Region. n. 4/2000

� Regol.Region. n. 5/2000

� Regol.Region. n. 6/2000

� Regol.Region. n. 7/2000

� Regol.Region. n. 9/2000

� Regol.Region. n. 11/2000

� R.D. 1604/31 e R.D. 1486/14

� D.Lvo 112/98.

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Programma n. 29 Agricoltura

Referente politico P.I. Savino Antonio Santarella

Dirigente Lombardi V.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: 1) Sostenere le produzioni agrosilvopastorali (agricoltura, forestazione, zootecnia), della pesca, dei prodotti dell’agroalimentare e dell’industria conserviera ittica, insieme ai prodotti tipici della enogastronomia locale, anche di nicchia, sostenendone la diffusione sui mercati locali, nazionali ed internazionali che si concretizzano mediante: - Iniziative di organizzazione e partecipazione a Fiere nazionali ed internazionali, mostre, mercati ed in particolare l’organizzazione insieme ad eventuali altri partners istituzionali (Regione Puglia, Camera di Commercio di Foggia, Associazioni di Categoria) degli eventi “Centofiere” “Fiere d’estate” e la Fiera dell’Agricoltura di Maggio. - Interventi di marketing territoriale per la promozione dei prodotti di Eccellenza della Daunia; (vino, olio, pane, pasta) ed altre produzioni agricole locali. - interventi a sostegno della piccola e media impresa agricola con aiuti finanziari; -interventi ed iniziative per la conservazione e la valorizzazione delle razze autoctone. 2) Tutelare il territorio da guasti e danneggiamenti mediante: - interventi di salvaguardia del patrimonio forestale e boschivo, al fine del miglioramento della copertura boschiva del territorio ovvero per la ricostituzione dei boschi; - attività di studio, ricerca ed innovazione, con particolare riferimento al tema delle agroenergie, intervenendo in progetti condivisi e avvalendosi delle competenze specifiche in ambito universitario; - interventi per la conservazione del patrimonio immobiliare provinciale a servizio delle attività agroalimentari e faunistiche; 3) Promuovere le azioni per la crescita socio-economica del territorio della Provincia (adesione ad azioni mirate dal P.S.R. 2007/2013 Misura 410 “Strategie di Sviluppo Locale dell’asse IV LEADER”, attraverso i GAL (Gruppi di azione locale). 4) Fornire assistenza agli operatori del settore agricolo mediante: - attività di informazione agli stessi per l’accesso ai finanziamenti europei gestiti dal Programma di Sviluppo Rurale della Puglia per il periodo 2007/2013. - interventi previsti dalla delega Regionale, L.R. 24/90 e DLgs.102/2004, a sostegno delle imprese agricole che subiscono danni alle produzioni ed alle strutture per causa di eventi atmosferici calamitosi; - interventi previsti dalla L.R. 34/85 delega Regionale delle funzioni amministrative in materia di agriturismo - interventi previsti dalla L.R. 13/2003 delega Regionale in materia di ricerca e raccolta dei tartufi. INVESTIMENTO: Per la realizzazione dei progetti “Masserie Didattiche” e “Orto Botanico” sono stati richiesti i fondi del Piano Triennale Regionale per l’Ambiente. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI: Assistenza agli operatori agricoli del settore agricolo mediante attività di informazione agli stessi per l’accesso ai finanziamenti europei gestiti dal PSR Puglia per il periodo 2007/2013 a mezzo apposito Ufficio del programma;

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Erogazioni pecuniarie per contributi in C/C alle imprese agricole che subiscono danni alle produzioni ed alle strutture per causa di eventi atmosferici calamitosi; Iscrizione all’albo delle imprese Agrituristiche della Puglia; Rilascio licenze autorizzative per la raccolta dei tartufi. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE: Uffici, immobili di servizio, materiale informatico; macchinari, arredi e suppellettili esistenti. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE: n.1 Dirigente n.2 Istruttori direttivi amministrativi n.1 Istruttore direttivo tecnico n.1 Istruttore tecnico n.2 Collaboratori professionali OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE: Erogazione di servizi di assistenza e di informazione agli operatori agricoli; Erogazione di servizi ed assistenza e di informazione agli operatori interessati alla raccolta dei tartufi. Sostegno al mercato delle produzioni agricole e dei prodotti agroalimentari locali; Gestione degli aiuti alle imprese agricole, zootecniche e della pesca; Contributi in conto interessi a sostegno di piccole e medie imprese agricole per Euro 36.000,00; Valorizzazione razze autoctone daune per Euro 10.000,00 RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI: Partecipazione in forma diretta e/o mediata ai bandi del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia per il periodo 2007-2013 per gli Enti Locali.

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Programma n. 30 Università e ricerca

Referente politico Dott. Antonio Pepe Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Gli obiettivi mirano a sostenere progetti di ricerca ed istituzione di borse di studio nonché alla erogazione di quote associative a favore del Consorzio Universitario di Bari e al contributo per quota di partecipazione al Consorzio Universitario di Capitanata. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE - MACCHIA MILENA SABRINA - - ROMANIELLO UMBERTO – Collaboratore professionale

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Programma n. 31 Programmazione area vasta

Referente politico Dott. Matteo Cannarozzi De Grazia

Dirigente Belgioioso P.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: La pianificazione strategica è un metodo che sta diffondendosi come modello di “governance” in grado di soddisfare i seguenti bisogni, emersi al livello politico-amministrativo e in rapporto all’efficacia delle politiche territoriali, soprattutto nelle aree dell’Obiettivo Convergenza (ex Obiettivo 1): - efficienza della spesa dei fondi strutturali; - concentrazione della spesa pubblica in generale su obiettivi condivisi; - principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza nel sistema Stato, Regioni e Enti locali (art. 118 Costituzione); - principio di semplificazione; - coinvolgimento della cittadinanza amministrata e delle organizzazioni rappresentative di interessi nei processi decisionali. È un modello che, spingendo le città a proiettare le proprie politiche dalla scala urbana a una scala di area vasta, impegna la Provincia a orientare le proprie funzioni fondamentali dentro una “governance” multi-livello che fa interagire interlocutori di livello locale e sovralocale nella prospettiva della condivisione di strategie e di selezione delle priorità dello sviluppo misurate nel medio-lungo termine. Tale orientamento implica, per l’Ente Provincia, proporzionare le proprie politiche in modo da integrarle nei processi di pianificazione strategica che si svolgono sul proprio territorio, nel quadro del più generale processo di riforma federalista nell’ambito del quale l’Unione delle Province Italiane ha affermato la necessità di riconoscere, alle Province, le «funzioni fondamentali di pianificazione, coordinamento e regolazione nonché quelle di gestione dei servizi e delle reti di ambito provinciale relative alle seguenti materie: sviluppo locale, territorio, tutela del paesaggio, ambiente, difesa del suolo, rifiuti, risorse idriche, viabilità, trasporti, mobilità, istruzione, edilizia scolastica formazione, lavoro, politiche della montagna, forme associative comunali, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali». Nel territorio della provincia di Foggia i processi di pianificazione strategica hanno portato al riconoscimento di tre aree vaste, definite come aree che si caratterizzano per un’interdipendenza economica, sociale e territoriale fra le realtà urbane ricomprese in esse. Da tale interdipendenza nasce l’esigenza di condividere servizi particolari connessi alle strategie, politiche e azioni per realizzare le “vision” dei Piani strategici. La Regione Puglia ha scelto di co-pianificare con i territori la spesa del ciclo di programmazione dei fondi comunitari 2007-2013, stante la sincronizzazione delle pianificazioni territoriali avviate prima del 2007 con la programmazione 2007-2013. Sono dieci le aree vaste pugliesi in cui i Comuni, anche di province diverse, si sono aggregati per realizzare un piano strategico a valere sui Fondi strutturali dell’Unione europea e sui fondi nazionali (Fondo di Cofinanziamento nazionale ai Fondi strutturali e Fondo per le aree sottoutilizzate) 2007-2013. Stato centrale e Regioni hanno deciso in Italia di dare seguito alla riforma della politica di

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coesione comunitaria unificando la programmazione della politica regionale comunitaria con quella della politica regionale nazionale (al momento Fondo per le aree sottoutilizzate). La co-pianificazione decisa dalla Regione Puglia avviene con il metodo della pianificazione strategica, anche considerando le specificità degli obiettivi della Strategia di Lisbona. Le tre aree vaste che interessano la provincia di Foggia sono: 1) l’area vasta che sta progettando il Piano strategico “Capitanata 2020 - Innovare e Connettere” che, con il Comune capoluogo come Amministrazione capofila, associa i Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carapelle, Carpino, Cerignola, Chieuti, Foggia, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo, Ordona, Orta Nova, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Paolo di Civitate, San Nicandro Garganico, San Severo, Serracapriola, Stornara, Stornarella, Torremaggiore, Vico del Gargano, Vieste e Zapponeta; l’Ente Parco Nazionale del Gargano; la Provincia di Foggia. In data 30.09.2008, per effetto del comma 20 dell’articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2008), è stata soppressa la Comunità Montana del Gargano che faceva parte dell’aggregazione; 2) l’area vasta che sta progettando il Piano strategico “Area Vasta Monti Dauni” che, con la Comunità montana del Subappennino Meridionale come Amministrazione capofila, associa i Comuni di Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Lucera, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia, Troia, Casalnuovo Monterotaro, Alberona, Biccari, Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Marco La Catola, Volturara e Volturino; 3) l’area vasta che sta progettando il Piano strategico “Vision 2020” che, con il Comune di Barletta come Amministrazione capofila, associa i Comuni di Andria, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli Le opzioni programmatiche contenute nel documento conclusivo di Area Vasta individuano gli assi strategici e di sviluppo per il quinquennio 2008-2013, collegato al nuovo QCS. Nell’imminenza dell’attivazione delle risorse finanziare connesse, è di fondamentale importanza sviluppare nel 2009 studi, ricerche e piani di fattibilità, interventi di comunicazione e promozione delle esperienze progettuali da attivare in grado di attrarre le risorse regionali che deriveranno dall’attuazione del nuovo QCS. INVESTIMENTO

• lavori di sistemazione delle strade provinciali con trasferimento fondi da Enti Pubblici • opere di sistemazione per dissesto idrogeologico • S.R. n.1 (bretelle di collegamento) con trasferimento fondi da Enti Pubblici • la ricostruzione di ponti sulla rete viaria con finanziamenti regionali

SERVIZI EROGATI Studi di fattibilità, interventi di comunicazione e promozione delle esperienze progettuali da attivare sul territorio provinciale, supporto tecnico operativo alla cabina di regia dell’Area Vasta

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RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Uffici centrali e periferici, attrezzature d’ufficio, hardware e software, autovetture di servizio. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N. 1 Dirigente N. 1 Funzionario amministrativo N.1 Istruttore amministrativo OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE - OCCUPAZIONE E SVILUPPO La Provincia di Foggia, dentro la dinamica innescata dall’Unione europea verso l’obiettivo di occupazione del 70% al 2010, è chiamata ad agire sui cinque elementi che più vi incidono negativamente: 1) alto tasso di disoccupazione giovanile; 2) forti squilibri territoriali; 3) marginalità delle donne; 4) persistenza di fenomeni di disoccupazione di lunga durata; 5) bassa qualificazione del lavoro che alimenta il sommerso. L’obiettivo proprio della Provincia riguarda l’adozione di politiche preventive a favore dell’occupazione attraverso non solo la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche la prevenzione della disoccupazione. Per l’esercizio delle funzioni della Provincia di Foggia - inquadrate nella riforma dei Servizi Pubblici per l’Impiego, sollecitata dalla “Strategia Europea per l’Occupazione” (SEO) formulata nel Consiglio Europeo straordinario sull’Occupazione di Lussemburgo (20-21 novembre 1997) – intorno ai quattro pilastri della occupabilità, imprenditorialità, adattabilità e pari opportunità, è stata annessa priorità al tema dell’innovazione della governance, incidente sulle politiche pubbliche di raccordo dei diversi attori istituzionali e sociali e di integrazione delle politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione. Un obiettivo strategico generale che s’incentra in progettualità di sistema come: - il SIST (Sistema per l’Innovazione Strategica del Territorio), i Cantieri di Innovazione nei Processi di Qualità (incentrati sulla Scuola di Pubblica Amministrazione di Capitanata “Francesco Marcone”), nel parco progetti del PSAV “Capitanata 2020”; - il set di Interventi per lo sviluppo del turismo attraverso la costituzione di reti tematiche “Salute” (tra i Comuni di Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia, Pietramontecorvino, Volturino, Carlantino e Motta Montecorvino), “Natura” (tra i Comuni di Accadia, Orsara di Puglia, Panni, Faeto, Celle di San Vito, Castelluccio Valmaggiore, San Marco la Catola, Celenza Valfortore, Alberona, Roseto Valfortore, Biccari, Castelluccio dei Sauri e Volturara) e “Patrimonio culturale” (tra i Comuni di Sant’Agata di Puglia, Rocchetta Sant’Antonio, Delicato, Bovino, Troia, Ascoli Satriano, Lucera, Monteleone di Puglia, Candela e Anzano di Puglia), nel parco progetti del PSAV “Monti Dauni”. Ciò considerando che, nell’ambito del pilastro occupabilità, la SEO valorizza il ruolo strategico dei Servizi per l’Impiego richiamando la necessità della loro modernizzazione nonché “a favorire la collaborazione con altri fornitori di servizi, in modo da rendere più efficace la strategia di prevenzione e di attivazione”. E, in tale ambito, la legislazione regionale riconosce alla Provincia il compito di governo dei servizi per il lavoro, in ragione della sempre maggiore caratterizzazione locale dei mercati del lavoro come pure, in virtù delle altre funzioni di programmazione (in

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particolare l’istruzione scolastica e la formazione professionale) di cui è titolare assieme alla Regione, è il soggetto istituzionale deputato alla proposizione di politiche del lavoro integrate. Il tema dell’integrazione sussidiaria e non gerarchizzata, in un sistema territoriale costituito da istituzioni pubbliche e organizzazioni rappresentative di interessi, è stato rilanciato, in questa fondamentale materia, dalla Conferenza Unificata dell11 luglio 2002 che approvò il documento “Linee guida per rendere operativo in tempi brevi il Sistema Informativo Lavoro (SIL)” (Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281) su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Proprio l’Unione delle Province d’Italia, in sede di Conferenza Unificata, pose l’accento sulla necessità che il SIL dovesse essere concepito in modo tale da non sostituirsi alle esperienze delle reti già attivate a livello locale, ma dovesse piuttosto tendere a valorizzarle all’interno di un quadro di riferimento complessivo e coordinato, arrivando a proporsi come una “rete delle reti”, in raccordo anche con le reti informative degli istituti previdenziali (vedasi la dorsale “Implementazione di strumenti in grado di contrastare i fenomeni di economia sommersa e del lavoro irregolare, nell’ambito dell’Obiettivo di indirizzo strategico Città e solidarietà del PSAV “Capitanata 2020”). - DIFESA E TUTELA DEL TERRITORIO Coordinatamente agli obiettivi della programmazione ordinaria dell’Ente Provincia, nonché delle programmazioni di livello regionale e nazionale, nel quadro di una pianificazione strategica tesa, sia nell’area vasta di “Capitanata 2020” che nell’area vasta “Monti Dauni”, al generale innalzamento della qualità della vita vigilando su tutti i parametri della sostenibilità, gli obiettivi che hanno influenzato le scelte sono: - organizzare funzioni di effettivo coordinamento in materia di politiche energetiche e ambientali; - sostenere quadri progettuali proiettati all’equilibrio costi/benefici valutato sulla scala dell’intero territorio, riducendo la concorrenza tra contesti locali a vantaggio di una programmazione unitaria. In tale direzione, particolarmente importante, nell’ambito del Piano strategico “Capitanata 2020”, sono le azioni tendenti a realizzare: - Studio di fattibilità per lo sviluppo dello sfruttamento delle biomasse come fonti energetiche, attingendo da risorse proprie dell’Ente, dal FESR 2.4 e dal POI Energia 1.1; - Studio di fattibilità per lo sviluppo dello sfruttamento dell’energia geotermica con realizzazione di un impianto sperimentale, attingendo da risorse proprie dell’Ente, dal FESR 2.4 e dal POI Energia 1.4; - Realizzazione della rete di raccolta e centri di stoccaggio dei rifiuti agricoli, attingendo a risorse FESR 2.4 e 2.5; - Studio di fattibilità della rete ecologica della Provincia di Foggia e Progettazione esecutiva e interventi nell’Area di approfondimento del corridoio ecologico fiume Celone, attingendo a risorse proprie dell’Ente e dal FESR 4.4; - Realizzazione di opere sommerse frangiflutti con recupero di detriti da attività estrattive, attingendo da risorse proprie dell’Ente, dei Comuni interessati e del FESR 2.3. Un set di altri interventi progettuali vedono l’Ente partecipe della progettazione, de completamento del ciclo progettuale e/o della cantierizzazione degli interventi: - New Energy Park (NEP), con risorse FESR 2.4; - Wave Energy Project (WEP), con risorse FESR 2.4; - Valorizzazione delle fonti idriche locali; - Recupero ambientale del bacino estrattivo lapideo del Gargano, con risorse FESR 2.3; - Rifunzionalizzazione-Adeguamento-Realizzazione di Strade rurali.

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Sono azioni che, anche a livello urbano (vedasi Realizzazione impianto di teleclimatizzazione a pompe di calore per le Isole Tremiti o Monitoraggio ed interventi di bonifica di discariche abusive a cielo aperto nel Comune di Foggia) appaiono coordinate nel tutelare la qualità degli assetti fisici e ambientali, a sviluppare e sostenere la rete ecologica a scala vasta (APE, Parco Nazionale del Gargano, aree ZPS, aree SIC), a valorizzare e sviluppare il patrimonio culturale, artistico, naturalistico del territorio. Tutto ciò come progetto di difesa e sviluppo del proprio patrimonio, nonché base per qualsiasi attività a esso legato, a partire dal turismo e dalla integrazione di esso con attività produttive agricole, agroambientali e agro-artigianali. Centrali sono gli obiettivi sul ciclo integrato dell’acqua e sui processi di valorizzare di tale risorsa; sulla tutela e difesa del suolo, dell’ambiente marino e costiero; sul controllo delle terre emerse e sulla rinaturalizzazione del territorio. Obiettivi da raggiungere attraverso azioni che promuovano la cultura dell’ambiente, assumendo il metodo della sostenibilità, della contabilità ambientale e della certificazione ambientale, incentivando la creazione di attività “verdi”, ecocompatibili e legate alla qualità dei prodotti, dei servizi e dell’ambiente, promuovendo una politica di controllo e diminuzione dei consumi, ma anche un maggior ricorso all’utilizzo delle fonti energetiche alternative che mira alla ricerca di opzioni insediative e di modelli insediativi e costruttivi, sia residenziali che industriali. La convergenza con il Documento di Sviluppo Regionale si registra nelle politiche di tutela e valorizzazione dell’ambiente e dell’energia e alle politiche finalizzate a supportare forme di sviluppo urbano sostenibile. Ma anche nelle politiche della ricerca e dell’innovazione dei sistemi produttivi, dato che gran parte degli incrementi di efficienza energetica sono il risultato di efficaci meccanismi di trasferimento tecnologico e di diffusione di innovazioni. Il P.O. FESR assume rilevanza ai fini della Dorsale, soprattutto attraverso l’Obiettivo Operativo 2°a) (ridurre le emissioni di gas serra, secondo gli indirizzi generali di politica energetica e gli obiettivi contenuti nel PEAR) dell’Asse II. La linea di intervento 2.4 sottesa all’Obiettivo prevede infatti la realizzazione di interventi finalizzati all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e per l’adozione di tecniche per il risparmio energetico nei diversi settori di impiego. In ambito FEASR possono invece emergere interessanti connessioni con l’Asse II – e in particolare con le misure a sostegno degli investimenti non produttivi e all’imboschimento di terreni non agricoli – e l’Asse III, per le misure connesse al supporto alla diversificazione in attività non agricole. Il contributo del P.O. FSE può essere d’altro canto orientato alla formazione di figure specialistiche nel settore dell’energia, come ad esempio gli “Energy Manager” sollecitati dal PEAR, soprattutto con riferimento agli Assi I e V. Anche nel Piano strategico “Monti Dauni” si concentrano azioni ispirate ai medesimi obiettivi: - Difesa del suolo a servizio dei centri abitati; - Realizzazione di opere di approvvigionamento, di regolazione e distribuzione idrica; - Progetti di attrezzamento di aree per gli insediamenti produttivi; - Completamento e valorizzazione della rete ecologica - Opere di difesa del suolo a servizio della viabilità - Viabilità Rurale - Completamento della rete degli acquedotti rurali – incremento delle disponibilità idriche attraverso la captazione di sorgenti Fra le attività di promozione a supporto del sistema delle imprese (PO FESR): - Azioni di promozione di interventi per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, con particolare riferimento al solare e alle biomasse;

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- Azioni per promuovere l’efficienza energetica, la cogenerazione, la gestione energetica. - Investimenti materiali e immateriali a finalità ambientale diretti a incrementare la qualità globale dei sistemi locali (diffusione della certificazione ambientale e delle tecnologie a minor impatto ambientale, azioni di mitigazione, l’utilizzo efficiente dell’energia, la realizzazione di azioni di prevenzione, di mitigazione e recupero dell’inquinamento da attività produttive) nel pieno rispetto del principio “chi inquina paga”; - attività di formazione (formazione individuale, seminari, stages, workshop, e-learning) nonché di informazione (convegni, incontri divulgativi, seminari, workshop, comunicazione sui media, newsletter, pubblicazioni cartacee e informatiche) su tematiche connesse al rispetto della normativa in materia di condizionabilità e tutela dell’ambiente e agli aspetti legati alla gestione tecnica, organizzativa ed economica dell’impresa ed in riferimento alla crescita delle capacità gestionali e manageriali degli imprenditori del settore agricolo, agroalimentare e forestale e delle capacità professionali dei dipendenti dello stesso settore; - interventi che abbiano il fine di valorizzare i prodotti agricoli, di migliorare i processi produttivi, di favorire l’aggregazione delle imprese e dell’offerta anche in contesto di filiera, nel rispetto delle risorse naturali, del paesaggio e dei contesti socio-economici locali; - interventi che abbiano il fine di potenziare le produzioni e il livello di competitività del sistema imprenditoriale forestale pugliese attraverso l’adozione di appropriate forme di gestione selvicolturale sostenibile, volte soprattutto alla rivalorizzazione economica produttiva dei soprassuoli boscati esistenti; - interventi tesi ad assicurare l’uso continuativo delle superfici agricole nelle zone svantaggiate montane; - interventi diretti al mantenimento e diffusione di pratiche e sistemi agricoli in grado di favorire il risparmio idrico e la riduzione di carichi inquinanti per l’acqua derivanti dalle attività di coltivazione; - interventi diretti alla tutela del suolo, contrastando in particolare i fenomeni di erosione, di perdita di sostanza organica e di desertificazione; - l’azione si prefigge lo scopo di conservare la diversità genetica promuovendo la coltivazione/inserimento di specie/varietà a rischio di estinzione e di tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale; - primo imboschimento di terreni agricoli e non agricoli. - MOBILITÀ E TRASPORTI Gli obiettivi generali su quali l’Ente fa convergere la sua programmazione e azione sono: - co-modalità nella definizione dell’assetto delle infrastrutture e dell’organizzazione dei servizi per la mobilità delle persone e delle merci, finalizzato a garantire efficienza, sicurezza, sostenibilità e, in generale, riduzione delle esternalità; - integrazione nella rete sovraregionale di infrastrutture e servizi per il trasporto di persone, merci e per la logistica che veda la Puglia protagonista tra le regioni del Mezzogiorno e nel “Sistema Mediterraneo” a supporto dello sviluppo di relazioni e integrazioni di natura culturale, economica e sociale; - infrastrutture che garantiscano livelli di accessibilità territoriale rispondenti alla valenza sociale, economica e paesaggisticoambientale delle diverse aree della provincia nel rispetto dei vincoli di budget imposti a livello nazionale e regionale; - sistema di infrastrutture e servizi di mobilità concepito in modo da garantirne la fruizione da parte di tutte le categorie di utenti/operatori; - integrazione negli obiettivi dei piani di riassetto urbanistico e territoriale e dei piani di sviluppo economico e sociale attraverso un’adeguata interpretazione delle istanze che nascono dal sistema insediativo e da quello economico sociale, facendo leva sulla Pianificazione Territoriale di Coordinamento Provinciale.

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L’Ente è inoltre indirizzato a impegnare le sue azioni di settore a sostegno: - della realizzazione delle condizioni strutturali materiali e immateriali per affermare il ruolo di piattaforma logistica multimodale della Puglia nel Mezzogiorno e più in generale nello spazio euromediterraneo; - della realizzazioni di condizioni strutturali materiali e immateriali per lo sviluppo della logistica e dell’intermodalità nel trasporto merci da parte delle imprese del sistema produttivo pugliese; - della promozione di forme ambientalmente e socialmente sostenibili del trasporto delle merci nell’ambito dei sistemi urbani; - del miglioramento dei livelli di sicurezza del trasporto delle merci; - dell’accresciuta competitività, specializzazione e complementarietà del sistema portuale regionale; - dell’efficiente interconnessione della rete provinciale con le reti di rango sovraregionale e quella regionale; - del miglioramento dell’accessibilità interna alla regione a supporto della coesione territoriale e dell’inclusione sociale, dello sviluppo locale e della valorizzazione di ambiti a valenza strategica; - del potenziamento e integrazione dell’offerta di collegamenti sovraregionali di trasporto passeggeri a supporto della competitività del sistema economico pugliese; - del trasporto per i collegamenti di medio e lungo raggio; - della modalità ferroviaria come sistema portante della rete provinciale di trasporto pubblico locale; - del potenziamento del ruolo della ferrovia nei collegamenti di lunga percorrenza, in funzione del sistema Alta Capacità/Alta Velocità; - della riorganizzazione del TPL su gomma in forma complementare e integrata rispetto ai servizi ferroviari; - della promozione di forme di mobilità sostenibile nei centri urbani e nei sistemi territoriali rilevanti e per la valorizzazione di ambiti a valenza ambientale strategica a livello regionale; - della piena accessibilità alle reti e ai servizi di trasporto da parte di tutte le categorie di utenti attraverso la progressiva eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali rispetto a infrastrutture fisiche e informazioni; Nel piano strategico “Capitanata 2020”, tali obiettivi, convergenti con la programmazione regionale del Piano Regionale dei Trasporti, - Opere di miglioramento della viabilità tra Vico del Gargano- Peschici e Vieste. Collegamento tra la SSV 693 e la SS 89, per le quali la Provincia attinge da risorse proprie, risorse ANAS e risorse dell’APQ Trasporti; - Progetto per la sistemazione funzionale della SP 53 "Mattinata-Vieste", per le quali la Provincia attinge da risorse proprie e risorse dell’APQ Trasporti; Progetto per la sistemazione funzionale della SP 28 "Pede garganica" -"Tratto incrocio con la SS 272 e la SP 45 bis (Candelarese) ex SS 273", per le quali la Provincia attinge da risorse proprie e risorse dell’APQ Trasporti; - Studio di fattibilità della strada Tangenziale di San Marco in Lamis –Rignano Garganico - San Giovanni Rotondo – S.P. 43 (Cagnano Varano), per le quali la Provincia attinge da risorse proprie e risorse dell’APQ Trasporti; Sempre al quadro di risorse proprie dell’Ente e dell’APQ Trasporti, fanno riferimento: - Progetto per la sistemazione funzionale della SP 45 bis "Candelarese" - ex SS 273; - Progetto per la sistemazione funzionale della SP 41 bis "Sannicandro-Torre Mileto-SS 89" - Raccordo strada Provinciale san Marco in Lamis - Superstrada del Gargano (circumvallazione) - Realizzazione di una variante al tracciato della SS 89, alternativo al tratto attraversante il centro abitativo di Rodi Garganico.

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- Realizzazione di una circonvallazione di collegamento tra la strada provinciale SP50 e con la strada provinciale SP51BIS - Rifacimento della vecchia pista eliportuale in località "Belvedere" e realiazzazione di una nuova pista alla località Isola Varano. Il quadro programmatorio di riferimento, su cui commisurare la programmazione di settore, è composto: - dalla Programmazione 2007-2013 dei Fondi Strutturali Comunitari; - dal Piano Regionale dei Trasporti; - dal PTCP; - dal Documento Regionale di Assetto Regionale (DRAG); - dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR); dal Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR); - dal Piano Urbano della Mobilità di area vasta del Comune di Foggia; - dal Programma triennale di Promozione Turistica; - dallo Studio di fattibilità del sistema regionale della portualità turistica. In particolare si è scelto di sostenere le elaborazioni, poi trasfuse nelle bozze di PTCP e di PRT, tendenti a intervenire, razionalizzando, riqualificando o realizzando gli snodi per l’accesso a: - servizi a valenza strategica; - al Porti Alti fondali di Manfredonia; - ai porti turistici; - all’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia; - all’interporto di Cerignola; - all’ASI di Foggia baricentro della rete degli altri agglomerati ASI; - più in genere agli elementi di viabilità a servizio di poli produttivi; - poli che sarebbero stati considerati a valenza regionale strategica paesaggistico-ambientale (parchi, sistemi turistici, ecc.) che, nel Piano attuativo 2009-2013 del PRT, sono stati individuati in: a) Parco del Gargano-Foresta Umbra b) Laghi di Lesina e Varano c) Monti Dauni Settentrionali-Territorio di Celenza Fortore d) Monti Dauni Meridionali-Territori di Faeto, Accadia e) Saline di Margherita di Savoia f) Parco dell’Ofanto. Dal Quadro riepilogativo degli interventi del Piano Attuativo 2009-2013 del PRT per il trasporto stradale, si ricavano le seguenti azioni: - SSV del Gargano Prolungamento da Vico a Peschici; - SSV del Gargano Prolungamento da Peschici a Vieste; - SR1 Realizzazione tratto tra intersezione con SP10 e Poggio Imperiale; - SR1 Realizzazione tratto tra Bovino e intersezione con SP10; - SS17dir Realizzazione Lungo Fortore-Piano dei Limiti; - SS16 Realizzazione della tangenziale est di San Severo; - SS 89. Razionalizzazione viabilità per San Giovanni Rotondo 1° stralcio; - SS16 Tangenziale Ovest di Foggia - Progetto per il Recupero funzionale - 2° Lotto dal casello autostradale al km 676+700; - SS16 Tangenziale Ovest di Foggia - Progetto per il Recupero funzionale - 1° Lotto dal km 676+700 al km 683+700;

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- SS16 Tangenziale Ovest di Foggia - Progetto per il Recupero funzionale - 3° Lotto dal km. 683+700 all'innesto con il 1° Lotto della Foggia-Cerignola; - SS16 Tangenziale Est di Foggia - adeguamento e messa in sicurezza; - SS 16 “Adriatica”. Tronco: Foggia-Cerignola. Lavori di ammodernamento del tratto con ampliamento della sezione da due a quattro corsie. 1° lotto Foggia-Incoronata (Km 682+000 e 690+000); - SS 16. Foggia-Cerignola - 2° Lotto; - SS 16. Foggia-Cerignola - 3° Lotto; - A14 Realizzazione del nuovo casello Foggia Sud e della bretella di collegamento con SS16; - SP 130 Trani-Andria Lavori ammodernamento, allargamento piano viabile e relative pertinenze; risoluzione intersezione con SP 168 a livelli sfalsati; demolizione e ricostruzione del sottopasso dell’autostrada A14; - SP231 Adeguamento dal confine provinciale Foggia-Bari ad Andria: potenziamento delle circonvallazioni di Canosa e Andria; - SP231 Adeguamento dal confine provinciale Foggia-Bari ad Andria: potenziamento delle tratte extraurbane. PARCO PROGETTI AREA VASTA Qui di seguito si riportano le iniziative progettuali che saranno attivate direttamente dall’Ente o attraverso il coordinamento di Area Vasta, secondo priorità condivise e convergenti in una logica di progettualità integrata che metta in rete le vocazioni e i fabbisogni di tutta la comunità locale. Gli interventi di seguito evidenziati, sono suddivisi per asse - rete e mobilità, governance e processi, produzione e servizi, ambiente e spazi rurali, città e solidarietà. I finanziamenti previsti per il piano AREA VASTA sono riportati interamente nel Piano Triennale dei lavori pubblici 2011-2013. Nello specifico riguarda: Il settore Programmazione settore Pianificazione e Territorio “A” , Il dissesto Idrogeologico “B” , e la mitigazione del rischio idraulico.

RETI E MOBILITA’

Dorsale A1: Studio/attuazione di interventi sulla rete stradale e ferroviaria volti a migliorare e potenziare l'accessibilità del Gargano, in particolare attraverso la messa in sicurezza della rete viaria e la sua rifunzionalizzazione Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A1.I.1 Opere di miglioramento della viabilità tra Vico del Gargano- Peschici e Vieste. Collegamento tra la SSV 693 e la SS 89

Provincia di Foggia (finanziati 20 Ml da ANAS)

€ 150.250.000,00

A1.I.2 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 53 "Mattinata-Vieste"

Provincia di Foggia

€ 47.000.000,00

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A1.I.3 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 28 "Pede garganica" -"Tratto incrocio con la SS 272 e la SP 45 bis (Candelarese) ex SS 273"

Provincia di Foggia (finanziati 14 Ml da APQ trasporti)

€ 26.405.000,00

A1.I.4 Studio di fattibilità della strada Tangenziale di San Marco in Lamis –Rignano Garganico - San Giovanni Rotondo – S.P. 43 (Cagnano Varano)

Provincia di Foggia

€ 300.000,00

Progetti II Livello:

codice progett

o

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A1.II.1 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 45 bis "Candelarese" - ex SS 273

Provincia di Foggia

€ 28.830.000,00

A1.II.2 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 41 bis "Sannicandro-Torre Mileto-SS 89"

Provincia di Foggia

€ 37.200.000,00

Dorsale A2: Rifunzionalizzazione e potenziamento del porto industriale di Manfredonia e specializzazione per le Autostrade del Mare e il trasporto combinato Progetti II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A2.II.1 Sviluppo della cantieristica e servizi nel porto di Manfredonia

Provincia di Foggia

€ 2.000.000,00

Dorsale A3: Adeguamento e potenziamento del corridoio stradale Lucera-Foggia-Manfredonia in un'ottica di interconnessione con la SR 1 pedesubappenninica Progetto di II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A3.II.1 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 109 "Tratto Lucera-Incrocio SS 90 ex SS 160"

Provincia di Foggia

€ 30.000.000,00

Dorsale A4: Adeguamento, potenziamento ed eventuale prolungamento della linea ferroviaria Lucera-Foggia-Manfredonia, con sperimentazione di sistemi di trasporto innovativi (tecnologia TRENO-TRAM) Progetti I Livello:

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codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A4.I.1 Progetto Pilota Innovativo di Treno-Tram (Lucera-Foggia-Manfredonia-Cerignola-San Severo-Gargano)

Area Vasta € 150.000.000,00 (Primo stralcio: Tratta Lucera - Foggia - Manfredonia)

Dorsale A5: Adeguamento, potenziamento e interconnessione del corridoio ferro-stradale Cerignola - Foggia - San Severo e dei relativi nodi logistici (Cerignola- Incoronata- San Severo) e sua messa a sistema con il porto di Manfredonia Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A5.I.1 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 141 "delle saline" ex SS 159

Provincia di Foggia (finanziati 15 Ml da APQ trasporti)

€ 59.000.000,00

A5.I.2 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 77 "rivolese" ex SS 545 Realizzazione II lotto

Provincia di Foggia (finanziati 20 Ml da APQ trasporti)

€ 34.001.000,00

A5.I.3 Tangenziale Est di San Severo-Variante alla SS16

Provincia di Foggia

€ 72.500.000,00

A5.I.5 Progetto per la realizzazione di una circumvallazione all’abitato di Cerignola ricorrente lungo la strada provinciale n° 143 “dell’Ofanto” ex S.S. 529.

Provincia di Foggia

€ 10.000.000,00

Progetti II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A5.II.1 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 95 "Quadrivio Candela-Cerignola"

Provincia di Foggia

€ 30.000.000,00

A5.II.2 Progetto per la sistemazione funzionale della SP 60 "di Beccarini"

Provincia di Foggia

€ 34.000.000,00

Dorsale A6 Realizzazione di un sistema integrato per la logistica leggera e pesante Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A6.I.1 Realizzazione di un sistema integrato per la logistica leggera e pesante (Poli di Incoronata, SanSevero, Cerignola, Manfredonia)

Area Vasta € 64.500.000,00

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Dorsale A7: Sistema aeroportuale Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

A7.I.1 Studio di fattibilità del sistema di collegamento tramite vettore aereo degli gli attrattori di area vasta

Area Vasta € 450.000,00

GOVERNANCE E PROCESSI Dorsale B1: Costituzione di un soggetto dei comuni dell'area vasta con deleghe quali Organismo Intermedio alla Pianificazione e Gestine dei procesi di sviluppo territoriale, ferme restando le specifiche competenze degli enti Locali e Territtoriali componenti l' Area Vasta Dorsale B2: Creazione dell'Associazione degli Stakehoders di Area Vasta organizzati in Comitati di Indirizzo e Monitoraggio (la creazione dell'Associazione deve essere prevista nello Statuto del Soggetto gestore e i Comitati debbono essere Organi del Soggetto) Dorsale B3: Certificazione di qualità dei processi operativi del Soggetto di gestione Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

B1-2-3.I.1

Costituzione dell'Organismo Intermedio Area Vasta

B1-2-3.I.2

Sistema per l'Innovazione Strategica del Territorio

Area Vasta € 45.000.000,00

B1-2-3.I.3

Governance e assistenza tecnica Area Vasta € 2.400.000,00

Dorsale B4: Portale di Area Vasta con consultazione on line dello stato di avanzamento di progetti/programmi/processi Dorsale B5: Definizione e attuazione delle procedure per la riorganizzazione degli uffici e delle strutture comunali in funzione dell'efficacia ed efficienza dei servizi al cittadino ed alle imprese Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

B5.I.1 I cantieri di Innovazione nei Processi di Qualità

Scuola Marcone € 186.000,00

Provincia di Foggia

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

Dorsale B5: Definizione e attuazione delle procedure per la riorganizzazione degli uffici e delle strutture comunali in funzione dell'efficacia ed efficienza dei servizi al cittadino ed alle imprese Dorsale B6: Certificazione in qualità dei servizi Dorsale B7: Analisi funzionale dei processi di servizio dei Comuni e loro classificazione per omologia di servizio/classi di utenza/popolazione Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

B5-6-7.I.1

Migliorata qualità dei servizi per i cittadini e per le imprese nei comuni di Area Vasta

Area Vasta € 10.750.000,00

PRODUZIONE E SERVIZI Dorsale C2: Promozione e sostegno di adeguate politiche di accesso al credito da parte delle PMI Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

C2.I.1 Convenzione fra Organismo Intermedio e Banche/Fondazioni Bancarie/Società di Assicurazioni per il sostegno alle PMI

Area Vasta

Dorsale C3: Promozione e sostegno di sistemi organizzati ed alle aggregazioni di imprese nella filiera agroalimentare e della pesca (marina e lagunare) Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

C3.I.2 Regimi di aiuti settori produttivi di Area Vasta

Area Vasta da concordare con la Regione Puglia

C3.I.3 Sede Authority in area Polo Integrato per lo Sviluppo Economico (Foggia)

Area Vasta € 4.000.000,00

Progetti II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

C3.II.3 Sistemazione strutturale degli ambienti lagunari (Lesina e Varano)

Provincia di Foggia

€ 1.200.000,00

C3.II.4 Realizzazione di centri di avannotteria per la produzione di specie ittiche per il ripopolamento delle lagune costiere.

Provincia di Foggia

€ 1.000.000,00

Provincia di Foggia

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

Dorsale C4: Creazione di una filiera turistica organizzata in maniera da essere riconosciuta come Sistema Turistico Locale Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

€ 644.000,00 (PE)

C4.I.1 Sportello Unico per il Turismo Area Vasta

€ 4.600.000,00 C4.I.2 Sistema dei Percorsi:

C4.I.2a Via Sacra Longobardorum: percorsi turistici religiosi per i pellegrini del culto Micaelico

Provincia di Foggia

€ 3.500.000,00

€ 300.000,00 (SF)

C4.I.2b Sistema dei Tratturi. Recupero e fruizione dei beni culturale e ambientali (Piste ciclabili).

Area Vasta

€ 450.000,00 (PE) € 600.000,00 (PE)

C4.I.3 SISTEMA DEGLI IPOGEI Monitoraggio-Individuazione-Messa in Sicurezza-Valorizzazione-Fruizione degli Ipogei in area vasta

Area Vasta

€ 6.600.000,00

C4.I.4 Consolidamento del sistema turistico di Area Vasta - regimi di aiuto: -interventi di adeguamento a norma -qualificazione dell'offerta turistica

Area Vasta da concordare con la Regione Puglia

AMBIENTE E SPAZIO RURALE Dorsale D1: Creazione di centri di produzione locale di energia da fonti alternative Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D1.I.1 Studio di fattibilità per lo sviluppo dello sfruttamento delle biomasse come fonti energetiche

Provincia di Foggia

€ 200.000,00

D1.I.2 Studio di fattibilità per lo sviluppo dello sfruttamento dell’energia geotermica

Provincia di Foggia

€ 200.000,00

Progetti II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D1.II.2 New Energy Park (NEP) Provincia di Foggia

€ 4.846.000,00

D1.II.3 Wave Energy Project (WEP) Provincia di Foggia

€ 8.500.000,00

Provincia di Foggia

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

Progetti III Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D1.III.1 Realizzazione impianto di teleclimatizzazione a pompe di calore per le Isole Tremiti

A.P.E.A.C. - Agenzia Provinciale Energia Ambiente Capitanata Provincia di Foggia Assessorato Attività Produttive, Fonti Energetiche e Politiche Comunitarie

€ 1.000.000,00

Dorsale D3: Delimitazione, bonifica e rilancio produttivo sostenibile dei siti inquinati (in particolare quelli industriali e quelli a maggior valore e sensibilità ambientale) e delle discariche abusive (censimento siti) Progetti II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D3.II.2 Recupero ambientale del bacino estrattivo lapideo del Gargano

Provincia di Foggia € 2.000.000,00

Dorsale D4: Aumento dell'efficienza del ciclo integrato dei rifiuti Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D4.I.1 Realizzazione della rete di raccolta e centri di stoccaggio dei rifiuti agricoli.

Provincia di Foggia € 1.000.000,00

Dorsale D5: Sviluppo e sostegno della rete ecologica di scala vasta (APE, Parco Nazionale del Gargano, aree ZPS, aree SIC) attraverso la realizzazione di un'unica struttura logica gestita dal Parco Nazionale del Gargano, che consenta di organizzare servizi di raccolta dati, monitoraggio e controllo tra l'area Parco ed il resto del territorio di Area Vasta Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

Provincia di Foggia

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

D5.I.3 Studio di fattibilità della rete ecologica della Provincia di Foggia e Progettazione esecutiva e interventi nell’ Area di approfondimento del corridoio ecologico fiume Celone.

Provincia di Foggia

€ 16.500.000,00

Progetti II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D5.II.1 Rifunzionalizzazione-Adeguamento-Realizzazione di Strade rurali

Area Vasta € 25.000.000,00

Dorsale D6: Tutelare le formazioni boschive ed arbustive e riqualificazione del paesaggio attraverso un sistema integrato di monitoraggio del territorio Progetti II Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D6.II.4 Strutture e Sala Operativa di Protezione Civile Provinciale

Provincia di Foggia

€ 5.000.000,00

Dorsale D7: Definizione di un piano comune per la tutela delle spiagge e delle coste (con particolare enfasi per azioni mirate ad arginare il fenomeno dell'erosione costiera) e dell'ambiente marino – Idrogeologia Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

D7.I.13 Realizzazione di opere sommerse frangiflutti con recupero di detriti da attività estrattive

Provincia di Foggia

€ 2.000.000,00

CITTÀ E SOLIDARIETÀ Dorsale E1: Implementazione di strumenti in grado di contrastare i fenomeni di economia sommersa e del lavoro irregolare Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

E1.I.1 Diritti e sicurezza per contrastare il lavoro nero

Area Vasta € 1.500.000,00

Dorsale E3: Riduzione del digital divide in Area Vasta favorendo lo sviluppo di competenze locali in ambito ICT e garantendo l'accesso alle reti a banda larga a tutti i cittadini di Area Vasta. Progetti I Livello:

Provincia di Foggia

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

E3.I.1 Completamento copertura WI MAX Area Vasta € 9.844.278,00

Dorsale E5: Centro Unico di Prenotazione per tutti i presidi ospedalieri di Area Vasta Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente Importo

E5.I.1 Centro Unico di Prenotazione Area Vasta € 180.000,00 Dorsale E6: Sviluppo e promozione di servizi di assistenza sanitaria di prossimità anche attraverso l’utilizzo di innovative tecnologie Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

E6.I.1 Progetto "Salute Assistita" Area Vasta € 9.500.000,00 Dorsale D7: Sostegno alle iniziative (pubbliche o private) volte al riutilizzo del patrimonio storico-culturale per finalità pubbliche o di interesse collettivo Progetti I Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

E7.I.3 Atlante dei Paesaggi Agrari e Censimento delle Masserie di Area Vasta

Area Vasta € 2.000.000,00

E7.I.4 Incentivazione al recupero prospetti nei centri storici:

E7.I.4a Redazione Piano Colore Area Vasta € 6.000.000,00 E7.I.4b Incentivi Area Vasta Da concordare

Progetti III Livello:

codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

E7.III.7 Valorizzazione e riqualificazione del centro storico di San Giovanni Rotondo, con opere di miglioramento strutturale e infrastrutturale e sua messa a sistema con altri Centri Storici del Comprensorio Garganico e di Capitanata.

Provincia FG, Parco Naz Gargano, San Giovanni Rotondo

€ 8.000.000,00

Dorsale E8: Adozione di iniziative rivolte a promuovere lo sviluppo dell'Economia creativa (cultura, comunicazione, ICT). Progetti I Livello:

Provincia di Foggia

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codice progetto

Titolo dell’intervento Soggetto proponente

Importo

E8.I.1 Rete dei Sistemi delle Biblioteche e dei Musei

Area Vasta € 5.000.000,00

E8.I.2 Network promozionale diffuso di offerta turistica dell’Area Vasta

Area Vasta € 2.500.000,00

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Programma n. 32 Presidenza del Consiglio

Referente politico Dott. Antonio Pepe Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Diverse ed articolate risultano le attribuzioni del Presidente del Consiglio Provinciale e dell’Ufficio da questi presieduto. In particolare, secondo lo Statuto della nostra Provincia, il Presidente del Consiglio:

1. esercita tutte le attribuzioni a lui affidate dalle leggi dello Stato, dallo Statuto e dai Regolamenti.

2. tutela le prerogative e assicura l’esercizio dei diritti dei consiglieri. Mantiene i rapporti con i gruppi consiliari ed esamina le questioni sottoposte dai Consiglieri.

3. assicura adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari e ai Consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio.

4. convoca e presiede il Consiglio; apre e chiude la seduta; giudica la ricevibilità dei testi presentati per l’esame del Consiglio; concede la parola; pone e precisa i termini delle proposte da discutere e da votare; annuncia i risultati delle votazioni; assicura l’ordine delle sedute e la regolarità delle discussioni; può sospendere e sciogliere la seduta; può ordinare che sia espulso dall’aula il Consigliere che, benché richiamato due volte, continui a violare il Regolamento; può ordinare che sia espulso chiunque del pubblico disturbi lo svolgimento della seduta.

5. può chiedere al Presidente della Provincia, agli uffici della Provincia e agli Enti da essa dipendenti atti, informazioni, pareri e relazioni sulle attività dell’Amministrazione, che devono essergli tempestivamente forniti.

6. sovrintende al funzionamento degli uffici del Consiglio e dei suoi organi. 7. autorizza le missioni per la partecipazione dei Consiglieri a convegni,

manifestazioni, studi inerenti la carica istituzionale. 8. mantiene rapporti con il Presidente della Provincia al fine di assicurare il buon

funzionamento del Consiglio e delle Commissioni consiliari; in particolare lo consulta prima di fissare le convocazioni del Consiglio.

9. al Presidente del Consiglio sono inviati gli ordini del giorno della Giunta provinciale e copia degli atti deliberativi da essa approvati, copia dei provvedimenti assunti dagli organi di controllo e l’elenco mensile delle determinazioni dirigenziali.

RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente; n. 1 Funzionario Amministrativo; n. 1 Istruttore Amministrativo; n. 1 Collaboratori Professionale OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Le attività oggetto della presente scheda mirano a garantire: il necessario supporto al Segretario

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Programma n. 33 Marchio Capitanata

Referente politico Dott. Leonardo Lallo Dirigente Spinello R.M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Valorizzazione di usi, consuetudini, buone prassi, eccellenze negli ambiti socio-economici provinciali per il conseguimento delle finalità del marketing territoriale.

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Programma n. 34 Sanità e relazioni con i piccoli comuni

Referente politico Dott. Matteo Cannarozzi De Grazia

Dirigente De Finis M.

FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Con tale sostegno si vogliono garantire le iniziative di divulgazione scientifica in materia di educazione sanitaria mediante la realizzazione di manifestazioni e convegni. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE - MACCHIA MILENA SABRINA; - ROMANIELLO UMBERTO

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Programma n. 35 POLITICHE SOCIALI

Referente politico Dott. Antonio Montanino Dirigente Mercurio F. PROGETTO 01 “MIGLIORAMENTO DELLA RETE DEI SERVIZI SOVRAMBITO”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE La L.R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia” all’art. 18 affida alla Provincia funzioni di coordinamento e servizi sovrambito, finalizzati alla razionalizzazione degli interventi dei diversi ambiti. In tale contesto è di fondamentale importanza la funzione di segretariato sociale che ha la duplice funzione di uniformare le procedure amministrative fra i diversi ambiti e di svolgere una funzione di mediazione fra la domanda e l’offerta di servizi sociali, avvicinando nel modo migliore e più celere il cittadino alle strutture ed ai servizi assistenziali. INVESTIMENTO Allestimento della sede del segretariato sociale con opere murarie, adeguamento degli impianti, rafforzamento della rete informatica e dei collegamenti fra i diversi ambiti territoriali. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: verifica e miglioramento delle procedure di accesso ai servizi; produzione di modelli, documenti e procedure normalizzate a valere per l’intero sistema anche in esecuzione delle procedure di dematerializzazione degli atti e di produzione digitale e di accesso elettronico ai flussi documentali da parte dell’utenza; tenuta e moderazione della lista di discussione telematica fra gli operatori; tenuta di un sito con accessi pubblici e riservati alle informazioni, alle scadenze, alle novità in materia di welfare sia per l’utenza che per gli operatori; tenuta ed implementazione delle banche dati; organizzazione di e-learning e long life learning per gli operatori; orientamento e decongestionamento informativo dei servizi sovrambito. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della Provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, videoproiettori, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendente provinciale a t.i. Dir 1 Dipendente provinciale a t.i. D3 2 Dipendente provinciale a t.i. D1 3 Dipendente provinciale a t.d. B 5 Cocopro 16

Si prevede, per le caratteristiche di temporaneità di alcuni interventi, il ricorso a n.

16 contratti di collaborazione continuativa a progetto, per la durata degli interventi

programmati.

Provincia di Foggia

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OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno che si riferiscono al presente progetto si riferiscono alla progettazione di progetti sovrambito e alla realizzazione della rete di supporto al segretariato sociale.

Obiettivi 1.1. - Realizzazione Progetti Sovrambito di Zona 1.2. - Attività di funzionamento e di coordinamento 1.3. - Rete di supporto al Segretariato Sociale

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L’intervento si inserisce nel quadro delle attività previste dalla L. R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”, degli interventi residuali del POR Puglia 2001-2006 e dei nuovi P.O. Puglia 2007-2013.

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PROGETTO 02 “GESTIONE OSSERVATORIO SOCIALE”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE La L.R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia” all’art. 18 affida alla Provincia particolari funzioni di racconta dati, analisi, monitoraggio e valutazione di informazioni da mettere al servizio degli ambiti di zona e della Regione, attraverso l’Osservatorio Sociale Provinciale, a sua volta integrato nella rete dell’Osservatorio Sociale Regionale. Le finalità del presente programma fanno riferimento all’azione di indagine, sistemazione, confronto, diffusione e pubblicazione anche telematica delle informazioni. INVESTIMENTO Attrezzature informatiche e di rete. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: indagini mirate sui diversi ambiti di intervento in materia di politiche sociali sistemazione ed elaborazione dati pubblicazione dati tenuta del sito dell’Osservatorio Provinciale RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della Provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, videoproiettori, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendente provinciale a t.i. Dir 1 Dipendente provinciale a t.i. D3 2 Dipendente provinciale a t.i. D1 3 Dipendente provinciale a t.d. B 5 Cocopro 14

Si prevede, per le caratteristiche di temporaneità di alcuni interventi, il ricorso a n. 4

contratti di collaborazione continuativa a progetto, per la durata degli interventi

programmati. Si prevede, inoltre, per l’attività formativa il ricorso a 10 docenti

esterni.

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno che si riferiscono al presente progetto si riferiscono alle ordinarie attività di ricerca e di formazione, come segue:

Obiettivi 2.1. - Implementazione del SISR 2.2. - Ricerca sociale e documentazione 2.3. - Monitoraggio e valutazione del sistema

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2.4. - Aggiornamento professionale 2.5. - Informazione e diffusione buone prassi 2.6. - Attività di formazione di competenza delle province ex art. 17 LR 19/06

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L’intervento si inserisce nel quadro delle attività previste dalla L. R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”, degli interventi residuali del POR Puglia 2001-2006 e dei nuovi P.O. Puglia 2007-2013.

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PROGETTO 03 “INTERVENTI IN FAVORE DELLA FAMIGLIA”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE La L.R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia” all’art. 18 affida alla Provincia funzioni di coordinamento e servizi sovrambito, finalizzati alla razionalizzazione degli interventi dei diversi ambiti. In tale contesto è maturata l’intesa con gli ambiti territoriali di istituire una sede comune dell’Ufficio di Mediazione Civile e Penale, a cui sono state aggiunte altre attività di sostegno alla famiglia e alla genitorialità. INVESTIMENTO Attrezzature informatiche e di rete. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: mediazione civile e penale consulta provinciale per la famiglia sportello di informazione e consulenza assistenza alle famiglie affidatarie percorsi di affido sviluppo della genitorialità sperimentazione progetti mirati RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della Provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, videoproiettori, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendente provinciale a t.i. Dir 1 Dipendente provinciale a t.i. D3 2 Dipendente provinciale a t.i. D1 3 Dipendente provinciale a t.d. B 5 Cocopro 19

Si prevede, per le caratteristiche di temporaneità di alcuni interventi, il ricorso a n.

19 contratti di collaborazione continuativa a progetto, per la durata degli interventi

programmati.

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno che si riferiscono al presente progetto hanno una valenza strategica e riguardano le seguenti misure:

Obiettivi 3.1. - Gestione dell'Ufficio Mediazione Civile e Penale 3.2. - Consulta permanente Politiche per le famiglie

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3.3. - Mappa dei servizi e degli interventi a sostegno delle famiglie 3.4. - Sportello di informazione, orientamento e consulenza 3.5. - Progetti mirati 3.6. - Pubblicizzazione e diffusione Centro Risorse Famiglie 3.7. - Monitoraggio e Valutazione progetto Centro Risorse Famiglie

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L’intervento si inserisce nel quadro delle attività previste dalla L. R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”, degli interventi residuali del POR Puglia 2001-2006 e dei nuovi P.O. Puglia 2007-2013.

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PROGETTO 04 “AREA DELLA DISABILITÀ”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE La L.R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia” all’art. 18 affida alla Provincia funzioni esclusive di assistenza ai videolesi e agli audiolesi, nonché alla diverse forme di disabilità. INVESTIMENTO Attrezzature informatiche e di rete. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: assistenza con operatori specializzati ai videolesi fornitura testi braille fornitura macroingrandimenti ricovero in forma residenziale e semiresidenziale videolesi assistenza con operatori specializzati agli audiolesi ricovero in forma residenziale e semiresidenziale audiolesi assistenza con operatore a studenti disabili iscritti alle scuole superiori RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della Provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, videoproiettori, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendente provinciale a t.i. Dir 1 Dipendente provinciale a t.i. D3 2 Dipendente provinciale a t.i. D1 3 Dipendente provinciale a t.d. B 5 Cocopro 100

Si prevede, per le caratteristiche di temporaneità degli interventi, il ricorso a n. 50

contratti di collaborazione continuativa a progetto per operatori tiflologici, per la

durata degli interventi programmati e n. 50 contratti di collaborazione continuativa

a progetto per operatori L.I.S.

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno, che si riferiscono al presente progetto, hanno una valenza strategica e sono indicati come segue:

Obiettivi 4.1. - Attività di sostegno ai non vedenti 4.2. - Attività di sostegno ad non udenti 4.3. - Diritti in rete

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RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L’intervento si inserisce nel quadro delle attività previste dalla L. R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”, degli interventi residuali del POR Puglia 2001-2006 e dei nuovi P.O. Puglia 2007-2013.

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PROGETTO 05 “AREA DEL DISAGIO SOCIALE”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE Le finalità del presente progetto sono quelle di attivare tutte le risorse organizzate presenti sul territorio attraverso forme di sostegno ed incentivi, di coorganizzazione e di patrocinio finalizzare allo sviluppo azioni nei diversi ambiti delle politiche sociali e più in particolare del disagio sociale. In modo particolare l’attenzione sarà rivolta a quelle proposte che assumono una particolare valenza sia per la qualità della proposta che per il target di riferimento, con l’obiettivo di incentivare una cultura plurale in cui tutti i settori della società possono sentirsi coinvolti ed interessati. In questo contesto assume una particolare valenza affidata alla lotta all’emarginazione e ai senza fissa dimora. INVESTIMENTO Attrezzature informatiche e di rete. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: assistenza con operatori specializzati sostegno ad attività ed iniziative di volontariato sostegno all’associazionismo compartecipazione a progetti di particolare valenza sociale RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della Provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, videoproiettori, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendente provinciale a t.i. Dir 1 Dipendente provinciale a t.i. D3 2 Dipendente provinciale a t.i. D1 3 Dipendente provinciale a t.d. B 5

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi di natura strategica per il corrente anno, che si riferiscono al presente progetto, si riferiscono alle attività di seguito indicate:

Obiettivi 5.1. - Sostegno a progetti promossi da enti ed associazioni nel campo sociale e della Solidarietà 5.2. - Sostegno ad enti ed associazioni impegnate nelle attività sociali 5.3. - Help Center

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L’intervento si inserisce nel quadro delle attività previste dalla L. R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne

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e degli uomini in Puglia”, degli interventi residuali del POR Puglia 2001-2006 e dei nuovi P.O. Puglia 2007-2013.

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PROGETTO 06 “IMMIGRAZIONE”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE Le finalità del presente progetto sono quelle di attivare tutte le risorse organizzate presenti sul territorio attraverso forme di cooperazione e di assunzione diretta di interventi volti a contrastare la xenofobia, ad azioni di sostegno all’immigrazione legale e all’inclusione sociale degli immigrati. In questo contesto assume una particolare valenza affidata al sostegno ai rifugiati politici e ai richiedenti asilo. Per la complessità delle procedure nel 2010 prenderanno corso alcuni progetti finanziati negli esercizi precedenti sia dallo Stato che dalla Regione e che solo ora entrano in una fase esecutiva INVESTIMENTO Attrezzature informatiche e di rete. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: assistenza con operatori specializzati assistenza e accoglienza degli immigrati sostegno all’inclusione formazione professionale e avviamento al lavoro ospitalità agenzia di intermediazione per gli alloggi (ASIA) RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della Provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, videoproiettori, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendente provinciale a t.i. Dir 1 Dipendente provinciale a t.i. D3 2 Dipendente provinciale a t.i. D1 3 Dipendente provinciale a t.d. B 5 Cocopro 10

Per l’attivazione dell’A.s.i.a., che ha una durata annuale, si prevede il ricorso a n. 10 contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno, che si riferiscono al presente progetto, hanno una valenza strategica e riguardano i seguenti progetti:

Obiettivi 6.1. - Progetto non solo braccia 6.2. - progetto D.IMMI. 6.3. - progetto RARU 6.4. - Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo (FSNA) 6.5. - Progetto Puglia Aperta e Solidale. Diritto alla Casa. Diritto alla Cittadinanza

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6.6. - Progetto 8 azioni per 1000 idee 6.7. - interventi di contrasto alla xenofobia e a favore dell'integrazione degli immigrati

I progetti relativi a “Non solo braccia”, “D.IMMI”, “RARU” e FSNA, di durata pluriennale, sono in fase avanzata di esaurimento. I progetti “Puglia Aperta e Solidale” e “8 azioni per 1000 idee”, ancorchè relativi ad esercizi finanziari precedenti, per diverse ragioni indipendenti dalla Provincia, saranno realizzati nel corso di questo esercizio finanziario. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI L’intervento si inserisce nel quadro delle attività previste dalla L. R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”, degli interventi residuali del POR Puglia 2001-2006 e dei nuovi P.O. Puglia 2007-2013.

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PROGETTO 07 “LOTTA ALLA TRATTA DELLE DONNE E AI FENOMENI DI NUOVE SCHIAVITÙ”

FINALITÀ DA CONSEGUIRE Le finalità del presente progetto sono quelle di attivare tutte le risorse organizzate presenti sul territorio attraverso forme di cooperazione e di assunzione diretta di interventi volti a contrastare l’odiosa tratta delle donne ed i fenomeni di nuove schiavitù. INVESTIMENTO Attrezzature informatiche e di rete. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA Il progetto concorre ad assicurare i seguenti servizi: assistenza con operatori specializzati accoglienza ed ospitalità sostegno all’inclusione RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Personal computer collegati al sistema informatico della Provincia, scanner di vario formato, masterizzatori, lettori CD, videoproiettori, tv, fotocopiatrici, fax, telecamere, fotocamere, automezzi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE

natura della risorsa umana Cat. Numero delle unità Dipendente provinciale a t.i. Dir 1 Dipendente provinciale a t.i. D3 2 Dipendente provinciale a t.i. D1 3 Dipendente provinciale a t.d. B 5 Cocopro 8

Si prevede, per le caratteristiche di temporaneità degli interventi, il ricorso a n. 8

contratti di collaborazione continuativa a progetto da impiegare contestualmente per

il progetto Roxana ed il Progetto Aquilone, mentre per il progrtto Call Center,

anch’esso temporaneo sono previste altre 16 collaborazioni a progetto.

OBIETTIVI E MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Gli obiettivi per il corrente anno, che si riferiscono al presente progetto, hanno una valenza strategica e riguardano i seguenti progetti:

Obiettivi 7.1. - Progetto Roxana 7.2. - Progetto Aquilone 7.3. - Call Center e Contact Center

RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI

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L’intervento si inserisce nel quadro delle attività previste dalla L. R. n. 19 del 10 luglio 2006 recante “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini in Puglia”, degli interventi residuali del POR Puglia 2001-2006 e dei nuovi P.O. Puglia 2007-2013.

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Programma n. 36 Informatizzazione

Referente politico Prof. Pasquale Pazienza Dirigente Inserra G. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Attuazione del nuovo codice di amministrazione digitale per le Pubbliche Amministrazioni (C.A.D.) Consolidamento dell'infrastruttura di rete fonia e dati (fibra ottica tra Palazzo Dogana e sede di via Telesforo) Ristrutturazione, messa in sicurezza farm server di via Telesforo, con virtualizzazione dei server Avvio del processo di dematerializzazione dei flussi documentali Perfezionamento della procedura del protocollo informatico Implementazione della posta elettronica certificata e della firma digitale Implementazione del timbro digitale Progettazione ed implementazione dell'albo pretorio on line Progettazione flusso documentale automatizzato delibere e determine Ricognizione procedimenti per la successiva automazione Avvio ricostituzione e riordino archivio cartaceo dell'Amministrazione Studio di fattibilità per l'archiviazione sostitutiva dei documenti Riqualificazione ed ottimizzazione della spesa telefonica ed informatica INVESTIMENTO A completamento della programmazione per la gestione informatica dei flussi documentali e per la digitalizzazione dell’archivio corrente e di deposito degli atti amministrativi, iniziata nell’anno 2009 è stato previsto per il 2012 un investimento di Euro 500.000,00 di cui Euro 250.000,00 con la contrazione di un nuovo mutuo. SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALL’ENTE Il principale servizio erogato è rappresentato da una generale velocizzazione e standardizzazione degli output amministrativi. Rapido accesso agli atti con un effetto di maggiore trasparenza degli stessi. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Impiego di hardware, software, linea intranet server dedicati, scaffalature per archivi Uffici centrali e periferiche, attrezzature d’ufficio, autovetture di servizio

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RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 3 dirigenti (Informatizzazione, Archivio storico e Affari generali) n. 1 Funzionario amministrativo n. 3 esperti in organizzazione aziendale, informatica e archivistica (personale protocollo) (personale archivio storico n.3) (personale CTI che curano il protocollo informatico) n.38 (due dipendenti per settore) n.15 operatori (n. 29 per la seconda e terza annualità) addetti alla digitalizzazione (servizio esternalizzato) OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE L’obiettivo generale dell’azione è rappresentato dal miglioramento della prassi amministrativa che vada dalla gestione corrente delle attività alla conservazione permanente dei documenti e conseguente possibilità da parte dell’Ente di gestire tutta l’attività amministrativa in ambiente digitale. Risparmio di materia prima (carta), di spazi ed attrezzature per la conservazione cartacea

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Programma n. 37 Polizia provinciale

Referente politico Dott. Gabriele Mazzone Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: La Polizia Provinciale svolge funzioni di Polizia amministrativa nelle materie di competenza della Provincia, specifiche o delegate. Effettua, inoltre, attività di Polizia Giudiziaria d’iniziativa e su incarico dell’A.G. Il servizio è articolato in operazioni di vigilanza, prevenzione, repressione ed in attività di informazione alla collettività, fermo restando l’obbligo di intervenire quando ci si trovi di fronte a qualsiasi tipo di reato, considerato che gli appartenenti al Corpo di Polizia Provinciale rivestono la qualifica di Agenti o Ufficiali di Polizia Giudiziaria e Agenti di Pubblica Sicurezza. Tra le competenze di più recente attribuzione vi è quella di Polizia Stradale svolta prevalentemente sulle strade provinciali, in termini di prevenzione e accertamento di violazioni in materia di circolazione stradale, di predisposizione ed esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico e di tutela e controllo sull’uso della strada; in questo contesto si inserisce il progetto di sicurezza stradale, basato sull’implementazione di dispositivi di controllo del territorio e tecnologie per rilevazioni di violazioni al Codice della strada, con le finalità da parte dell’Amministazione, sensibilizzazione e di prevenzione del fenomeno infortunistico stradale, mediante il controllo dei limiti di velocità. La Polizia Provinciale inoltre svolge attività di coordinamento di tutta la vigilanza volontaria espletata dalle associazioni ambientaliste, venatorie e naturalistiche. Effettua sevizio di Pronto Intervento 24 ore su 24 in tutte le materie di competenza provinciale attraverso il Servizio di Pronta Reperibilità. Il lavoro del personale operativo si svolge sull’intero territorio provinciale suddiviso in sette zone di riferimento, di cui tre Distretti, effettuando servizio di pattugliamento diurno e notturno. Alla Polizia Provinciale vengono delegate tutte le attività di indagini in materia ambientale dalle Procure di Foggia e di Lucera. Su richiesta del Ministero agli Interni e della Prefettura di Foggia esplica attività di Polizia Integrata effettuando servizi con le altre Forze di Polizia, tra cui servizi mirati, come “stragi sabati sera”, con controlli alcool-test e narco-test, controllo locali di ritrovo ed intrattenimento. La collaborazione con altre Forze di Polizia è estesa, inoltre, a servizi di ordine pubblico in occasione di eventi sportivi e manifestazioni (come “notti bianche”, “rally”, “giro ciclistico d’Italia”, “emergenza incendi” e simili). Il personale amministrativo cura la stesura delle Determinazioni Dirigenziali, la gestione di progetti e strumentazioni tecnologiche, la tenuta dei vari archivi e tutte le specifiche incombenze amministrative. INVESTIMENTO: Per poter far fronte al raggiungimento degli obiettivi che si intendono perseguire è necessario dotare il Corpo di Polizia Provinciale di nuove ed ulteriori strumentazioni tecnologiche ed idonee attrezzature all’avanguardia, nonché di nuovi locali idonei all’installazione di una sala operativa collegata con le altre Forze di Polizia così come prevedono le nuove disposizioni del Ministero agli Interni circa la Polizia Integrata. Inoltre visto il protocollo “Patto per la Sicurezza”, sottoscritto dall’Ente Provincia ed a seguito di apposito Corso di Specializzazione svolto dal personale impiegato in servizi di controllo del territorio e prevenzione crimine, è necessario dotare il personale di apparecchi GPS, software ed hardware (server e pc portatili), attrezzatura fotografica e video digitale per il controllo del territorio, apparecchiature per il rilevamento della velocità (Autovelox) e per il controllo di sostanze alcoliche e stupefacenti. E’ fortemente richiesto anche per il 2011 il supporto tecnico logistico da parte dell’ingegnere elettronico attualmente in servizio con contratto ad alta specializzazione. E’ necessario, inoltre, provvedere alla realizzazione di una rete radio per comunicazioni criptate, rendere operative le Sedi Decentrate e completare la fornitura delle divise e giubbotti antiproiettile. Si sottolinea, che per fini di controllo del territorio e di miglioramento del servizio di polizia stradale, ambientale e giudiziaria, si rende necessario l’acquisto di fuoristrada e autovetture attrezzate. Si riassumono di seguito le previsioni di necessità, specificandone per ciascuna i dettagli:

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Capitolo Descrizione Previsione

530300 Rimborso spese viaggio e indennità per missioni. Corsi formazione e aggiornamento, partecipazioni a convegni

€ 4.750,00

537200 Fornitura divise: adeguamento, giubbotti antiproiettile, complementi € 0,00

542500

Gestione uffici Polizia Prov.le: Deposito reperti, funzionamento armeria, iscrizione tiro a segno nazionale per prescritte esercitazioni periodiche, beni di consumo, materiale di cancelleria, toner, supporti informatici

€ 13.000,00

542600 Spese collegamento PRA (Convenzione ACI per fornitura dati) € 3.000,00

542700 Spese consulenze relative al sistema di sicurezza Polizia Prov.le € 20.000,00

542800 Funzionamento stazioni territoriali di Polizia Prov.le € 8.000,00

543100 Spese attrezzature varie (gestione automezzi: carburante, manutenzione, assicurazione, tasse proprietà)

€ 15.000,00

1090900 Potenziamento attività di controllo e accertamento, segnaletica SSPP, manutenzione Autovelox, certificati di conformità e di taratura, software e applicativi di gestione verbali, Guardamulte, Hardware (server, client, connettività): art. 208 co.4 l.c e co.5bis

€ 25.000,00

293600 Fondo miglioramento circolazione e sicurezza stradale, postalizzazione atti, servizi di controllo stradale: art.208 co.4 l.a, l.b

€ 55,000,00

RISORSE UMANE: Il servizio è organizzato in quattro Nuclei: Polizia Giudiziaria, Polizia Stradale, Polizia Ambientale, Polizia Venatoria. Tutti gli appartenenti ai nuclei collaborano al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il Corpo di Polizia Provinciale è composto dal Comandante, da n° 3 Ufficiali Superiori, da n° 3 Ufficiali, da n° 1 Ingegnere, da n°14 Sott’Ufficiali, da n° 1 Istruttore amm.tivo, da n° 1 Geometra e da n° 4 Operatori specializzati. Nello specifico:

1 Col. Luigi MARINO D6 2 Magg. Andrea PERRELLA D5 3 Magg. Felice SCOPECE D5 4 Magg. Antonio CICCHETTI D5 5 Cap. Oscar MELE D5 6 Ing. Daniele ZITO D3 7 Cap. Antonio Pio CAMPANIELLO D1 8 Cap. Vincenza CASOLI D1 9 M.llo A. Leonardo NARDELLA C5

10 M.llo A. A. Pio BUCCELLI C5 11 M.llo A. Alfredo D’ALESSANDRO C5 12 Annunziata IORIO C5 13 M.llo C. Giovanni ALBANESE C3 14 M.llo C. Gerardo PERLINGIERI C3 15 M.llo C. Alberto CIAMPONE C3 16 M.llo C. Matteo GERICO C3 17 M.llo C. Mario RIGNANESE C3 18 M.llo C. Francesco TOMAIUOLO C3 19 M.llo C. Giovanni BORTONE C3 20 M.llo C. Antonio MURGANTE C3 21 M.llo C. Leonardo TENACE C3 22 M.llo Gennaro D’ALTERIO C1 23 M.llo Stefania VITA C1 24 Francesco SARRA C1 25 Luigi CRISCI B5 26 Michele PAZIENZA B5 27 Antonio AMMOLLO B5

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28 Matteo PALMIERI B1

RISORSE STRUMENTALI: Il Corpo della Polizia Provinciale ha in dotazione n° 11 auto di servizio con segni d’istituto e n° 3 auto per servizi di appiattimento. I Distretti sul territorio sono: Accadia, Cagnano V. e Monte Sant’Angelo, i cui locali sono assegnati in comodato gratuito alla Polizia Provinciale dai rispettivi Comuni.

OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE: Tra gli obiettivi del corpo di Polizia Provinciale si evidenzia l’attività di indagine di P.G., su richieste delle Procure di Foggia e Lucera, il servizio di Polizia integrata disposti dal Prefetto e dal Questore, il supporto dell’Ufficio Concessioni e TOSAP in merito agli accessi abusivi, alla cartellonistica stradale, il controllo telematico con dispositivi di telerilevamento stradale, la salvaguardia dell’ambiente e della fauna selvatica, i controlli periodici sulle discariche e sugli impianti di trattamento dei rifiuti, la vigilanza sull’integrità e conservazione del patrimonio pubblico, paesaggistico e dei beni culturali, l’espletamento dei servizi Gonfalone, i presidi delle strutture dell’Ente ed, infine, l’attività di gestione e visibilità delle sedi decentrate nei comuni di Accadia, Cagnano Varano e Monte Sant’Angelo.

SERVIZI EROGATI AI CITTADINI: I principali servizi erogati ai cittadini si articolano all’interno di attività di trasparenza e d’informazione sulle aree protette e vincolate per quanto riguarda l’esercizio d’attività ittico-venatoria, notizie sulla dislocazione degli impianti di recupero e smaltimento rifiuti; ferma restando l’attività di ricevimento esposti, denuncie o querele, al cittadino è garantito il pronto intervento per il recupero di specie selvatiche in difficoltà. Per queste ed altre richieste che pervengono direttamente al Comando, si è provveduto ad attivare anche un Numero Verde. Sono, inoltre, a disposizione del cittadino il numero operativo 0881.791766 e l’indirizzo e-mail [email protected] . Per quanto attiene alle sanzioni elevate con strumentazioni elettroniche di precisione, oltre a campagne informative on-line, via radio e/o tv locali e comunicati stampa, è previsto un URP on-line, un front office, presso gli uffici del Comando sito via Manfredonia Km.2+500, per la comunicazione dati conducente e per la visione dati e foto rilevate con autovelox, in alternativa alla visione via web (front office on-line “Guarda-

multe”sul sito www.polizia.provinciale.it/foggia). Sono previsti pannelli informativi a messaggio variabile (VMS) dislocati in particolari punti di strade provinciali, dispositivi per il controllo di campi elettromagnetici e analizzatori di gas ambientali.

RACCORDO CON IL PIANO REGIONALE DI SETTORE E DELEGHE DI FUNZIONI: Si è in attesa delle nuove disposizioni statali in merito all’approvazione del Pacchetto Sicurezza. Il progetto di sicurezza stradale, si inserisce all’interno del Piano nazionale della sicurezza stradale, consistente in un sistema articolato di indirizzi, di misure per la promozione e l'incentivazione di piani e strumenti per migliorare i livelli di sicurezza da parte degli enti proprietari e gestori, di interventi infrastrutturali, di misure di prevenzione e controllo, di dispositivi normativi e organizzativi, finalizzati al miglioramento della sicurezza secondo gli obiettivi comunitari.

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Programma n. 38 Servizio Civile

Referente politico Dott. Leonardo Lallo Dirigente Spinello R.M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il programma è orientato in particolare al coordinamento dei progetti di Servizio Civile nelle fasi di redazione, proposizione per l’approvazione in sede regionale, selezione dei giovani da formare, formazione, monitoraggio. Anche quale supporto alle iniziative di politiche del lavoro, si attiverà nel territorio provinciale il Servizio di Volontariato Europeo ( SVE), per la cui gestione la Provincia di Foggia ha in corso l’accreditamento presso la sede competente. ………………………………………………………………………………………………………… RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE

• strumentazione informatica e collegamento web • linea telefonica • fotocopiatrice • automezzi • materiale informativo

RISORSE UMANE DA IMPIEGARE n. 1 Dirigente n. 2 Funzionario Amministrativo ; n. 3 Istruttori Amministrativi; n. 1 B1 operatore specializzato partime. OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE L’Amministrazione Provinciale tende a supportare le iniziative che provengono dagli Enti e dalle Associazioni di volontariato del territorio, attraverso l’organizzazione congiunta di varie attività che migliorino il livello delle prestazioni fornite. La partecipazione ai bandi del Servizio Civile dei progetti di interesse dei detti Enti ed Associazioni e l’accreditamento della Provincia di Foggia presso lo SVE si fondano sulla motivazione che produrre con i volontari selezionati esperienze sul campo consente la reale opportunità di provare quella sensibilità necessaria alla maturazione della coscienza civica, oltre che essere un supporto , seppure limitato, alle prospettive di lavoro.

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Programma n. 39 Politiche giovanili e pari opportunità

Referente politico Dott. Rocco Ruo Dirigente De Finis M. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: In particolare l’impegno sarà orientato verso il campo delle politiche giovanili.

Tra le iniziative da finanziare sul cap.722900 (€ 209.344,00), si segnala la realizzazione del progetto “Officina delle Idee” nell’ambito dell’iniziativa Azione ProvincEgiovani finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero della Gioventù - con riferimento al Disegno di Legge sulle Comunità Giovanili quale strumento per la diffusione di una nuova coscienza civica e di un rinnovato senso di appartenenza comunitaria per le nuove generazioni. Il progetto intende offrire ai giovani disoccupati del territorio in condizioni di disagio sociale un luogo partecipato ed esclusivo in cui svolgere attività e iniziative. Qui i giovani di Foggia e provincia, potranno incontrarsi e confrontarsi, cercare e trovare delle risposte alle loro esigenze, al fine di contrastare la subcultura della mafiosità e favorire la dimensione associativa del territorio con iniziative specifiche nel mercato del lavoro, attraverso la promozione della creatività personale. A tal fine, la proposta progettuale intende costituire una guida per quei giovani che si trovano, loro malgrado, in contesti privi di coordinate valoriali. In particolare, le attività proposte intendono stimolare e rifondare il concetto stesso di cittadinanza attiva, che altro non è che una partecipazione critica e consapevole alla dimensione pubblica. Inoltre, il progetto promuove la rete e rapporti sinergici tra tutti gli attori strategici locali e favorisce iniziative specifiche di inserimento nel mercato del lavoro. Il progetto propone tutto ciò per contrastare il massiccio coinvolgimento dei giovani nella criminalità organizzata; per questi motivi lo stato di disoccupazione e la provenienza da condizioni di svantaggio sociale sono tra i requisiti preferenziali dei criteri di selezione del bando. In conclusione, l'obiettivo previsto è quello di favorire la formazione di un giovane, che da adulto troverà la forza per non essere sconfitto dalla vita, per non fondare la ragione del proprio vivere sull'avere ma sull'essere se stesso, per non cercare fuori di sé, nella droga e nel rifiuto della vita, la risoluzione dei propri problemi. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE - MACCHIA MILENA SABRINA - ROMANIELLO UMBERTO

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Programma n. 40 Fonti energetiche

Referente politico Prof. Pasquale Pazienza Dirigente Totaro F. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: L’obiettivo programmatico principale, data la mancata delega alle Provincie sulle questioni energetiche da parte della regione Puglia, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica provinciale sulle tematiche poste dai cambiamenti climatici derivanti dalle immissioni in atmosfera di CO2 e, quindi, sulla scelta di utilizzare fonti energetiche rinnovabili alternative al petrolio e al carbone, il cui utilizzo deve necessariamente essere contestualizzato in una logica di programmazione territoriale per evitare che una siffatta forma di produzione energetica, che si caratterizza in generale per una maggiore eco-compatibilità, possa diventare un fattore di degrado ambientale. L’Assessorato intende dare al territorio un input di discussione su dette tematiche proponendo studi, pubblicazioni, convegni e azioni dimostrative come, per esempio, la realizzazione di parchi energetici di conoscenza delle fonti di energia rinnovabili, in modo tale che il territorio stesso sia consapevole delle proprie scelte. Allo scopo di sensibilizzare i giovani sul problema in questione, intende avviare con le scuole di questa Provincia un dialogo sulle fonti rinnovabili istituendo borse di studio da erogare alle scuole che più hanno contribuito a diffondere la cultura della “Rinnovabilità” tramite progetti di comunicazione e/o progettazione di nuovi prototipi nel campo di energie rinnovabili. INVESTIMENTO

Spese per ispezioni impianti climatizzazione (D.Lgs.192/2005 e 311/2006) € 10.000,00 Fondo per funzionamento e iniziative settore energia (Seap per Patto dei Sindaci e Presidenti del Mezzogiorno) Euro 18.000,00 Contributo Agenzia per Energia/Apeac Euro 70.000,00 RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Il personale utilizzato è costituito da un dipendente di categoria D impegnato principalmente nelle attività di verifica degli impianti termici e gestione dello schedario relativo. Anche per le finalità sopra descritte il Settore necessita di ulteriore personale, debitamente formato sulle problematiche dell’energia da fonti rinnovabili e per la gestione della verifica degli impianti termici.

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Programma n. 41 Politiche comunitarie

Referente politico Prof. Pasquale Pazienza Dirigente Belgioioso P. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Principalmente connesse allo sviluppo progettuale dell’iniziativa comunitaria nell’ambito del nuovo programma operativo 2007-2013, in special modo attraverso consulenze a professionisti esterni. Attività di coordinamento delle collaborazioni esterne, di studio e progettazione per la partecipazione a bandi europei, oltre che attività istruttoria dei progetti comunitari approvati e per i quali la Provincia partecipa in qualità di partner. INVESTIMENTO Gli investimenti si realizzano in cofinanziamenti ai progetti e agli interventi di Cooperazione europea. Le spese di natura corrente sono relative alla redazione e realizzazione di progetti inerenti i finanziamenti comunitari. Funzionamento ufficio Politiche comunitarie (start-up ufficio Europa) € 8.000,00 Coordinam.Politiche Comunit.: attività di studio e progett. (spese funz.). € 4.000,00 Attivazione risorse programma Eléna (BEI) € 500.000,00 Iniziative e interventi in tema europeo € 20.000,00 Quota associativa "Focus Europe" € 5.000,00 RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Impiego di personal computer e altra strumentazione in dotazione dell’ufficio. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N. 2 unità di categoria C. N.1 unità di categoria B

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Programma n. 42 Edilizia sismica

Referente politico Avv. Domenico Farina Dirigente Belgioioso P. FINALITA’ DA CONSEGUIRE: Il programma è finalizzato alla realizzazione di interventi in materia di Edilizia sismica. INVESTIMENTO Si fa riferimento alle schede di accompagnamento al Piano triennale delle opere pubbliche. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Hardware e software specifici. RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N. 3 Istruttori amministrativi Categ. C N. 1 Collaboratore professionale OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLE SCELTE Le scelte del Settore sono la logica conseguenza dell’attuazione del Piano triennale delle opere pubbliche, nonché degli indirizzi dell’Amministrazione. RACCORDO CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE E/O DELEGHE DI FUNZIONI Piano provinciale di coordinamento, Piano integrato di Area vasta e Piano riordinamento Edilizia scolastica.

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Programma n. 43 Approvvigionamento idrico

Referente politico Avv. Domenico Farina Dirigente Corsico O. FINALITA’ DA CONSEGUIRE:

21. Rilascio delle licenze per l’attingimento acqua. 22. Rilascio concessioni per la estrazione di materiale litoide. 23. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi domestici. 24. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi diversi. 25. Rilascio concessioni relative alle piccole derivazioni di acque sotterranee e di acque

superficiali. 26. Formazione ed aggiornamento del catasto delle utenze idriche. 27. Adempimenti derivanti dal Servizio di piena. 28. Assolvimento dei compiti di polizia idraulica.

SERVIZI EROGATI AI CITTADINI DIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA

8. Rilascio licenze attingimento acqua. 9. Rilascio concessioni per la estrazione di materiale litoide. 10. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi domestici. 11. Rilascio prese d’atto per la ricerca di acque sotterranee ad usi diversi. 12. Rilascio concessioni relative alle piccole derivazioni di acque sotterranee e di acque

superficiali. RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Sedi uffici provinciali e strumentazione esistente presso gli uffici RISORSE UMANE DA IMPIEGARE Sono impegnati nel settore: due funzionari amministrativi (cat. D), due geometri ( cat. C ), due collaboratori amministrativi (cat. B) due operatori topografici (cat. B), nove rilevatori topografici (cat. B) Ex dipendenti Regione Puglia: un istruttore diret. Tecnico due istruttori amministrativi due istruttori tecnici tre collaboratori amministrativi (addetto alla registrazione dati)

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

1 GABINETTO

€ 1.162.500,00 € 0,00 € 0,00 € 1.162.500,00 € 1.162.500,00 € 0,00 € 0,00 € 1.162.500,00 € 1.162.500,00 € 0,00 € 0,00 € 1.162.500,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,19 0,22 0,38

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

2 CONTROLLO DI GESTIONE

€ 28.000,00 € 0,00 € 0,00 € 28.000,00 € 28.000,00 € 0,00 € 0,00 € 28.000,00 € 28.000,00 € 0,00 € 0,00 € 28.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00 0 0

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

3 AVVOCATURA

€ 1.259.000,00 € 0,00 € 0,00 € 1.259.000,00 € 1.059.000,00 € 0,00 € 0,00 € 1.059.000,00 € 1.159.000,00 € 0,00 € 0,00 € 1.159.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,2 0,24 0,41

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

4 SERVIZIO STATISTICA

€ 56.955,00 € 0,00 € 0,00 € 56.955,00 € 56.955,00 € 0,00 € 0,00 € 56.955,00 € 56.955,00 € 0,00 € 0,00 € 56.955,00100 0 0 100 0 0 100 0 00 0,01 0,01

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

5 TRASPORTI

€ 22.632.260,00 € 0,00 € 0,00 € 22.632.260,00 € 22.632.260,00 € 0,00 € 0,00 € 22.632.260,00 € 22.632.260,00 € 0,00 € 0,00 € 22.632.260,00100 0 0 100 0 0 100 0 03,72 4,44 7,48

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

6 GESTIONE MUSEI PROVINCIALI

€ 610.500,00 € 0,00 € 0,00 € 610.500,00 € 610.500,00 € 0,00 € 0,00 € 610.500,00 € 610.500,00 € 0,00 € 0,00 € 610.500,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,1 0,12 0,2

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

7 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO

€ 244.500,00 € 0,00 € 0,00 € 244.500,00 € 244.500,00 € 0,00 € 0,00 € 244.500,00 € 244.500,00 € 0,00 € 0,00 € 244.500,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,04 0,04 0,08

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

8 GESTIONE E PROMOZIONE ATTIVITA' CULTURALI

€ 854.950,00 € 0,00 € 0,00 € 854.950,00 € 854.950,00 € 0,00 € 0,00 € 854.950,00 € 854.950,00 € 0,00 € 0,00 € 854.950,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,14 0,16 0,28

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

9 COMUNICAZIONE E STAMPA

€ 29.000,00 € 0,00 € 0,00 € 29.000,00 € 29.000,00 € 0,00 € 0,00 € 29.000,00 € 29.000,00 € 0,00 € 0,00 € 29.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00 0 0

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

10 FORMAZIONE PROFESSIONALE

€ 10.472.689,00 € 0,00 € 0,00 € 10.472.689,00 € 10.472.689,00 € 0,00 € 0,00 € 10.472.689,00 € 10.472.689,00 € 0,00 € 0,00 € 10.472.689,00100 0 0 100 0 0 100 0 01,72 2,05 3,46

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

11 POLITICHE DEL LAVORO

€ 8.290.450,00 € 0,00 € 355.000,00 € 8.645.450,00 € 8.290.450,00 € 0,00 € 355.000,00 € 8.645.450,00 € 8.290.450,00 € 0,00 € 355.000,00 € 8.645.450,0095,9 0 4,1 95,9 0 4,1 95,9 0 4,11,42 1,69 2,85

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

12 RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E METODO

€ 4.179.983,00 € 0,00 € 0,00 € 4.179.983,00 € 4.179.983,00 € 0,00 € 0,00 € 4.179.983,00 € 4.179.983,00 € 0,00 € 0,00 € 4.179.983,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,68 0,82 1,38

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

13 AFFARI GENERALI

€ 2.387.300,00 € 0,00 € 0,00 € 2.387.300,00 € 2.387.300,00 € 0,00 € 0,00 € 2.387.300,00 € 2.387.300,00 € 0,00 € 0,00 € 2.387.300,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,39 0,46 0,78

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

14 SPETTACOLO E GRANDI EVENTI

€ 165.500,00 € 0,00 € 0,00 € 165.500,00 € 165.500,00 € 0,00 € 0,00 € 165.500,00 € 165.500,00 € 0,00 € 0,00 € 165.500,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,02 0,03 0,05

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

15 AMBIENTE

€ 756.600,00 € 0,00 € 13.000.000,00 € 13.756.600,00 € 756.600,00 € 0,00 € 13.000.000,00 € 13.756.600,00 € 756.600,00 € 0,00 € 13.000.000,00 € 13.756.600,005,49 0 94,5 5,49 0 94,5 5,49 0 94,52,26 2,7 4,54

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

16 PROTEZIONE CIVILE,SERVIZI GEOLOGICI E POLITICHE DELLE

RISORSE IDRICHE

€ 1.625.047,25 € 0,00 € 1.416.000,00 € 3.041.047,25 € 1.625.047,25 € 0,00 € 0,00 € 1.625.047,25 € 1.625.047,25 € 0,00 € 0,00 € 1.625.047,2553,4 0 46,6 100 0 0 100 0 00,49 0,59 1

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

17 POLITICHE EDUCATIVE

€ 4.685.200,00 € 0,00 € 0,00 € 4.685.200,00 € 3.385.200,00 € 0,00 € 0,00 € 3.385.200,00 € 3.885.200,00 € 0,00 € 0,00 € 3.885.200,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,77 0,92 1,54

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

18 BIBLIOTECA PROVINCIALE

€ 4.652.476,00 € 0,00 € 20.000,00 € 4.672.476,00 € 4.652.476,00 € 0,00 € 0,00 € 4.652.476,00 € 4.652.476,00 € 0,00 € 0,00 € 4.652.476,0099,6 0 0,42 100 0 0 100 0 00,76 0,91 1,54

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

19 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI

€ 7.500,00 € 0,00 € 0,00 € 7.500,00 € 7.500,00 € 0,00 € 0,00 € 7.500,00 € 7.500,00 € 0,00 € 0,00 € 7.500,00100 0 0 100 0 0 100 0 00 0 0

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

20 PROGETTAZIONE IMMOBILI PROVINCIALI DI NUOVA O IN CORSO

DI COSTRUZIONE

€ 193.500,00 € 0,00 € 416.000,00 € 609.500,00 € 193.500,00 € 0,00 € 0,00 € 193.500,00 € 193.500,00 € 0,00 € 0,00 € 193.500,0031,7 0 68,3 100 0 0 100 0 00,1 0,11 0,2

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

21 GESTIONE E MANUTENZIONE IMMOBILI PROVINCIALI

€ 6.727.000,00 € 0,00 € 5.738.000,00 € 12.465.000,00 € 4.027.000,00 € 0,00 € 9.082.100,00 € 13.109.100,00 € 5.727.000,00 € 0,00 € 3.200.000,00 € 8.927.000,0054 0 46,0 30,7 0 69,3 64,2 0 35,82,04 2,45 4,12

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

22 GESTIONE STRADALE

€ 3.298.400,00 € 0,00 € 55.494.494,00 € 58.792.894,00 € 2.798.400,00 € 0,00 € 31.200.786,00 € 33.999.186,00 € 2.698.400,00 € 0,00 € 3.082.640,00 € 5.781.040,005,61 0 94,4 8,23 0 91,8 46,7 0 53,39,66 11,6 19,4

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

23 SPORT

€ 53.000,00 € 0,00 € 0,00 € 53.000,00 € 53.000,00 € 0,00 € 0,00 € 53.000,00 € 53.000,00 € 0,00 € 0,00 € 53.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00 0,01 0,01

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

24 APPALTI, CONTRATTI E ASSICURAZIONI

€ 417.000,00 € 0,00 € 0,00 € 417.000,00 € 417.000,00 € 0,00 € 0,00 € 417.000,00 € 417.000,00 € 0,00 € 0,00 € 417.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,06 0,08 0,13

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

25 ATTIVITA' PRODUTTIVE

€ 663.000,00 € 0,00 € 0,00 € 663.000,00 € 463.000,00 € 0,00 € 0,00 € 463.000,00 € 463.000,00 € 0,00 € 0,00 € 463.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,1 0,13 0,21

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

26 GESTIONE ECONOMICA , FINANZIARIA E PATRIMONIALE

€ 11.411.878,75 € 0,00 € 0,00 € 11.411.878,75 € 10.668.708,47 € 0,00 € 0,00 € 10.668.708,47 € 10.301.782,47 € 0,00 € 0,00 € 10.301.782,47100 0 0 100 0 0 100 0 01,87 2,24 3,77

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

27 TURISMO

€ 579.590,00 € 0,00 € 0,00 € 579.590,00 € 579.590,00 € 0,00 € 0,00 € 579.590,00 € 579.590,00 € 0,00 € 0,00 € 579.590,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,09 0,11 0,19

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

28 CACCIA E PESCA

€ 486.519,00 € 0,00 € 0,00 € 486.519,00 € 486.519,00 € 0,00 € 0,00 € 486.519,00 € 486.519,00 € 0,00 € 0,00 € 486.519,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,07 0,09 0,16

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

29 AGRICOLTURA

€ 595.000,00 € 0,00 € 0,00 € 595.000,00 € 595.000,00 € 0,00 € 0,00 € 595.000,00 € 595.000,00 € 0,00 € 0,00 € 595.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,09 0,11 0,19

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

30 UNIVERSITA' E RICERCA

€ 252.500,00 € 0,00 € 0,00 € 252.500,00 € 252.500,00 € 0,00 € 0,00 € 252.500,00 € 252.500,00 € 0,00 € 0,00 € 252.500,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,04 0,04 0,08

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

31 PROGRAMMAZIONE AREA VASTA

€ 10.000,00 € 0,00 € 435.057.392,00 € 435.067.392,00 € 10.000,00 € 0,00 € 363.490.000,00 € 363.500.000,00 € 10.000,00 € 0,00 € 189.986.221,00 € 189.996.221,000 0 100 0 0 100 0 0 10071,5 85,5 144

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

32 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

€ 885.500,00 € 0,00 € 0,00 € 885.500,00 € 885.500,00 € 0,00 € 0,00 € 885.500,00 € 885.500,00 € 0,00 € 0,00 € 885.500,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,14 0,17 0,29

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

33 MARCHIO CAPITANATA

€ 5.000,00 € 0,00 € 0,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 0,00 € 0,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 0,00 € 0,00 € 5.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00 0 0

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

34 SANITA' E RELAZIONI CON I PICCOLI COMUNI

€ 55.000,00 € 0,00 € 0,00 € 55.000,00 € 55.000,00 € 0,00 € 0,00 € 55.000,00 € 55.000,00 € 0,00 € 0,00 € 55.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00 0,01 0,01

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

35 POLITICHE SOCIALI

€ 4.081.273,00 € 0,00 € 0,00 € 4.081.273,00 € 4.081.273,00 € 0,00 € 0,00 € 4.081.273,00 € 4.081.273,00 € 0,00 € 0,00 € 4.081.273,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,67 0,8 1,34

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

36 INFORMATIZZAZIONE

€ 652.350,00 € 0,00 € 0,00 € 652.350,00 € 652.350,00 € 0,00 € 500.000,00 € 1.152.350,00 € 652.350,00 € 0,00 € 0,00 € 652.350,00100 0 0 56,6 0 43,4 100 0 00,1 0,12 0,21

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

37 POLIZIA PROVINCIALE

€ 1.017.375,00 € 0,00 € 9.375,00 € 1.026.750,00 € 1.017.375,00 € 0,00 € 0,00 € 1.017.375,00 € 1.017.375,00 € 0,00 € 0,00 € 1.017.375,0099,1 0 0,91 100 0 0 100 0 00,16 0,2 0,33

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

38 SERVIZIO CIVILE

€ 89.000,00 € 0,00 € 0,00 € 89.000,00 € 89.000,00 € 0,00 € 0,00 € 89.000,00 € 89.000,00 € 0,00 € 0,00 € 89.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,01 0,01 0,02

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

39 POLITICHE GIOVANILI E PARI OPPORTUNITA'

€ 426.844,00 € 0,00 € 0,00 € 426.844,00 € 426.844,00 € 0,00 € 0,00 € 426.844,00 € 426.844,00 € 0,00 € 0,00 € 426.844,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,07 0,08 0,14

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

40 FONTI ENERGETICHE

€ 98.000,00 € 0,00 € 0,00 € 98.000,00 € 98.000,00 € 0,00 € 0,00 € 98.000,00 € 98.000,00 € 0,00 € 0,00 € 98.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,01 0,01 0,03

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

41 POLITICHE COMUNITARIE

€ 537.000,00 € 0,00 € 0,00 € 537.000,00 € 537.000,00 € 0,00 € 0,00 € 537.000,00 € 537.000,00 € 0,00 € 0,00 € 537.000,00100 0 0 100 0 0 100 0 00,08 0,1 0,17

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

42 EDILIZIA SISMICA

€ 40.000,00 € 0,00 € 40.000,00 € 80.000,00 € 40.000,00 € 0,00 € 0,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 0,00 € 0,00 € 40.000,0050 0 50 100 0 0 100 0 00,01 0,01 0,02

Anno 2013

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Impieghi

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

entità (a) % su tot.

entità (b) % su tot.

entità (c) % su tot.

V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2011

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

Anno 2012

Spese correnti

Consolidate di sviluppo

Spesa per investimento

Totale V.% sul

totale spesefinali tit. I e

II

43 APPROVIGIONAMENTO IDRICO

€ 20.000,00 € 0,00 € 30.000,00 € 50.000,00 € 20.000,00 € 0,00 € 0,00 € 20.000,00 € 20.000,00 € 0,00 € 0,00 € 20.000,0040 0 60 100 0 0 100 0 00 0 0,01

SEZIONE IV

Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

e considerazioni sullo stato di attuazione

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI

PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Descrizione

(oggetto dell'opera)

Codice

funzione e

servizio

Anno di

impegno

fondi

Importo

Fonti di

Finanziamento

(descrizione

estremi)

SP/Tipo Istituto Totale Già liquidato

Lav. Costruz. Tronco stradale innesto

Manfredonia - Pulsano2001 309.874,14€ 307.115,36€ Mutuo

Realizzaz. N. 16 stazioni stoccaggio rifiuri 2001 693.601,62€ 616.946,53€ Regione Puglia

Realizzaz. N. 16 stazioni stoccaggio rifiuri 2001 807.414,78€ 770.389,63€ Regione Puglia

Lav. Adeguamento imp. Elettrico II piano

Prefettura2001 552.608,88€ 406.230,02€ mutuo

Auditorium Pol. Vieste (devoluto Liceo

Apricena)2002 1.346.403,14€ 934.586,79€ mutuo

Palestra I.T.C. Rodi Garganico (devoluto €

115.000,00 sistemaz.aree esterne nuova

Prov.)

2002 1.032.913,80€ 118.300,14€ mutuo

Lav. Manut.straord. SP.22 e danni alluvionali 2002 1.156.796,76€ 1.104.424,00€

Lav.costruz.Ist.tecnico Altamura Foggia 2002 106.172,51€ 12.165,36€ mutuo

Lav.ristrutturaz. Teatro del Fuoco 2002 2.840.513,00€ 2.757.152,45€ mutuo

Lav.sistemaz. SP.117 (richiesta devoluz.€

120.685,90)2002 516.450,00€ 389.820,75€ Mutuo

Lav.manutenz.straord. SP. 66 2002 156.201,13€ 147.967,51€ mutuo

Lav.manutenz.straord. SP. 88 2002 206.582,75€ 148.972,13€ mutuo

Lav.manutenz.straordin.ist.scolast.diversi 2003 3.203.000,00€ 2.947.089,10€ mutuo

Lav.manut.straor.strade prov.danneggiate

calamità 20032003 218.218,32€ 138.267,31€ mutuo

Lav. Straord. Manutenz. SP.N.41 2002 516.456,00€ 444.958,77€ mutuo

Costruz. Impianti sportivi ITG alberti di S.Severo 2004 250.000,00€ 221.867,66€ mutuo

Manut.straord.ITG Alberti San Severo 2004 85.000,00€ 82.751,47€ mutuo

Manutt. Straord. Lic.Scient. Fiani di Torremeggiore 2004 330.000,00€ 255.959,45€ mutuo

Manutt. Straord. Lic.Scient.Checchia rispoli s. Severo 2004 255.000,00€ 233.751,58€ mutuo

Manut.straord. Liceo Pedag.Pestalozzi San Severo 2004 400.000,00€ 399.586,45€ mutuo

Manut.straord. Norme sicurezza Ist. Roncalli - Manfredonia 2004 400.000,00€ 366.819,63€ mutuo

Manut.straord. Liceo classico Tondi San Severo 2004 194.000,00€ 141.514,38€ mutuo

Manut.straord.ist.Grieco-Foggia e sez. stacc. Albergh. S.Marco in L.2004 400.000,00€ 398.660,99€ mutuo

Manut.straord.ist.M.Lecce s.G.Rotondo 2004 226.000,00€ 217.934,90€ mutuo

Costruz. Conservatorio musicale Rodi Garganico 2004 1.080.000,00€ 1.066.746,77€ mutuo

Manut.straord.ITAS Pavoncelli Cerignola 2004 400.000,00€ 306.969,86€ mutuo

Lav. Pavimentaz. Stradale SP. 30 2004 450.000,00€ 421.555,31€ mutuo

Lav. Regimentaz. Idraulica SP.9 2004 516.000,00€ 385.166,37€ mutuo

Lav.modifica livellata SP. 62 2004 426.000,00€ 416.422,53€ mutuo

Lav. Manutenz. Straord. SP 85 2004 500.000,00€ 491.007,64€ mutuo

Manut.Straor.I.T.C.G. "Del Giudice" Rodi garganico 2005 800.000,00€ 795.941,69€ mutuo

Completam. Liceo Classico Cagnano Varano 2005 2.300.000,00€ 2.249.493,94€ mutuo

Lav. Risanamento Ist. "Marrone" di Lucera 2005 274.000,00€ 254.485,04€ mutuo

Ristruttur.auditorium ITC Toniolo Manfredonia 2005 280.000,00€ 254.118,91€ mutuo

Adeguam.norme sicurezza Federico II Stornarella 2005 280.000,00€ 274.044,79€ mutuo

Costruz. Marciapiedi SP 136 bis 2005 215.000,00€ 120.750,00€ mutuo

Interv. Protez. Sviluppo risorse acqu. Margherita di S. 2005 1.032.970,00€ 735.072,53€ POR Puglia

Interv. Protez. Sviluppo risorse acqu.Rodi G.-Peschici 2005 1.032.970,00€ 840.073,00€ POR Puglia

Interv.golfo di manfredonia 2005 1.032.970,00€ 787.856,67€ POR Puglia

Lav. Manutenz. Straord. SP n.60 2005 1.060.000,00€ 1.056.137,76€ mutuo

Lav. Riparaz. Frane SP.N.3 Maccia delle force 2005 208.600,00€ 154.656,75€ mutuo

Lav. Manutenz. Straord. SP n.123 2005 675.000,00€ 622.073,27€ mutuo

Lav. Manutenz. Straord. SP n.99 2005 1.400.000,00€ 1.293.817,28€ mutuo

Lav. Manutenz. Straord. SP n.120 2005 615.000,00€ 539.937,44€ mutuo

Lav. Manutenz. Straord. SP n.57 2005 460.000,00€ 30.540,09€ mutuo

Lav.manut.straord.edif.prov. IV settore 2005 129.000,00€ 119.761,14€ mutuo

Lav.straord.manut.imp.elettr.edif.prov. I settore 2005 129.000,00€ 26.814,00€ mutuo

Lav. Manutenz.Impianti elettrici II settore 2005 129.457,00€ 129.414,66€ mutuo

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI

PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Descrizione

(oggetto dell'opera)

Codice

funzione e

servizio

Anno di

impegno

fondi

Importo

Fonti di

Finanziamento

(descrizione

estremi)

SP/Tipo Istituto Totale Già liquidato

Ampliamento Liceo Sc. Einstein di Cerignola 2006 640.000,00€ 530.846,61€ mutuo

Complet. Ist.staffa di Trinitapoli 2006 160.000,00€ 151.561,49€ mutuo OPI

Palestra Ist.Zingarelli di Cerignola 2006 500.000,00€ 19.760,00€ mutuo OPI

Ampliamento Liceo classico vico del gargano 2006 400.000,00€ 264.303,13€ mutuo OPI

Ampliamento Ist. Tecn. Agrario di San Severo 2006 830.000,00€ 10.417,39€ mutuo

Manut. L.C. Giannone e L.S. fermi S.Marco in Lamis 2006 310.000,00€ 300.759,79€ mutuo

Man.Straord. Ist.Tec.Di Maggio - san Giovanni R. 2006 500.000,00€ 498.106,91€ mutuo

Complet..scuola media sup. Apricena 2006 1.200.000,00€ 731.452,31€ mutuo

lav. Manutenz. Stradale sub-appennino 2006 1.000.000,00€ 943.927,66€ mutuo OPI

lav. Manutenz. Stradale sub-appennino 2006 1.263.000,00€ 1.196.610,92€ mutuo OPI

Lav. Ammodern.Messa in sicurezza.SP n.141 2007 5.756.708,56€ 245.438,09€ fondi Reg. Puglia

Interv. Contenim. Rischio sismico Edif. Scolastici 2007 695.588,50€ 362.306,21€ mutuo

Lav manutenz. Straord. Edif. Scolastici 2007 703.839,50€ 631.210,57€ mutuo

Lav. Completam. Itis Minuziano S. Severo 2007 300.000,00€ 299.400,13€ mutuo

Lav. Adeguam. Normativa antinc. Pal.degli studi - Foggia 2007 300.572,00€ 20.877,15€ mutuo

lav. Costruz. Ist. Poliv. Fazzini Peschici 2007 500.000,00€ 103.894,45€ mutuo

Lav. Costruz.Poliv.San Giovanni Rotondo 2007 2.000.000,00€ 79.899,40€ mutuo

Lav. Realizzaz. Segnaletica stade provinciali 2007 50.000,00€ 14.800,00€ mutuo

PIT Centro servizi del Distretto agroalimentare 2007 3.122.554,32€ 1.051.797,05€ mutuo

Opere protez. Stradale 2007 175.000,00€ 85.885,55€ mutuo

Lav. Risanam. Viabilità S.P. N.28 2008 14.000.000,00€ 206.988,83€ Por Puglia

Lav. Adeguam antincendio messa in sicurezza ed. scolast. 2008 650.130,00€ 335.350,10€ mutuo

Costruz. Palestra Cagnano Varano 2008 499.989,000€ 150,00€ mutuo

Costruz. iIst. Polivalente Fazzini - Peschici 2008 500.000,000€ mutuo

Costruz. Palestra liceo classico Zingarelli - Cerignola 2008 600.000,000€ mutuo

Costruz. iIst. Polivalente S.Giovanni Rotondo 2008 2.000.000,000€ mutuo

Lav. Completam. Ist. Polivalente Manfredonia 2008 1.000.000,000€ 942.760,04€ mutuo

Lav. Completam.Liceo classico Vico del Gargano 2008 500.000,00€ 222.272,11€ mutuo

Realizzaz. Tensostruttura Comune di Apricena 2009 250.000,00€ 150,00€ mutuo

Lav. Manut.Straord.Barriere stradali ss.pp.52-53 2009 150.000,00€ mutuo

Lav. Caduta massi s.p.55 2009 312.000,00€ mutuo

Lav. Sistemazione incroco s.p.144 2009 88.000,00€ mutuo

Adeguam.norme sicurezza Ist. Tondi San Severo 2009 200.000,00€ mutuo

Adeguam.norme sicurezza Ist.A.Moro Manfredonia 2009 200.000,00€ mutuo

Adeguam.norme sicurezza Ist.Masi di Foggia 2009 200.000,00€ mutuo

Lav. Straord.manut.polival. Zaccagnino di Sann.G. 2009 400.000,00€ mutuo

Adeguam.norme sicurezza Ist.E.Mattei Vieste 2009 200.000,00€ mutuo

Straordin. Manut.Palazzo Governo Foggia 2009 200.000,00€ mutuo

Straordin. Manut.Rimoz.copertura ITIS Da Vinci Foggia 2009 200.000,00€ mutuo

Straordin. Manut. Infissi Itas Pavoncelli Cerignola 2009 200.000,00€ 443,16€ mutuo

Lav. Pavimentaz.Biblioteca Prov. 2009 250.000,00€ 454,88€ mutuo

Adeguam.norme sicurezza G.T.Giordani M.S.Angelo 2009 200.000,00€ mutuo

Straordin. Manut.Ist.Prof.Albergh.Lucera 2009 150.000,00€ mutuo

Straordin. Manut.ITC Geometri Lucera 2009 250.000,00€ 422,33€ mutuo

Straordin. Manut.Omnisport Vieste 2009 343.394,96€ mutuo

Acquisto arredi Ist. Scolast. Provinciali 2009 500.000,00€ 45.984,00€ mutuo

Adeguam.normat.antincend.Edifici scolastici 2009 757.010,00€ mutuo

Lav.manut.straord.ed.scolast.II settore ambito manfredonia 2009 240.000,00€

Lav.straord.manut.edif.I settore Foggia 2009 350.000,00€

Lav.straord.manut.edif.Iiv settore Cerignola Bat 2009 210.000,00€

Lav. Costruz.Ist.Poliv. Fazzini Peschici 2009 1.000.000,00€

Lav.manut.prospettica ITIS Altamura Foggia 2009 350.000,00€ 470,07€

Lav.SP.95 Cerignola Candela 2009 300.000,00€ 458,25€

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI

PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)

Descrizione

(oggetto dell'opera)

Codice

funzione e

servizio

Anno di

impegno

fondi

Importo

Fonti di

Finanziamento

(descrizione

estremi)

SP/Tipo Istituto Totale Già liquidato

Lav.sistemaz. SP.91 2009 150.000,00€

Lav.impianto illum.SP.63 S.Ferdin. Trinitapoli 2009 150.000,00€ 223,59€

Lav.sistemaz.incrocio SS89 SP 28 2009 250.000,00€

Lav.protez.pista ciclabile SP.88 2009 150.000,00€ 133,61€

Lav.complet.Teatro Arena c/o Teatro del fuoco 2009 250.000,00€

Lav.completam.ITAS Di Sangro S.Severo 2009 150.000,00€ 126.313,16€

Lav.adeguam.normesicurezza lic.Tondi S.Severo 2009 200.000,00€

Ampliam.deposito Biblioteca Prov. 2010 115.000,00€

Lav.manut,straord.SP.83 2010 400.000,00€

Lav.manut.straor.prog.appalto serv. Integrati 2010 500.000,00€

II stralcio adeguam.acustico auditorium teatro del fuoco 2010 250.000,00€

Interv. Adeguam.rischio sismico ed.scolastici 2010 1.000.000,00€

SEZIONE V

Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici

1 2 3 4 5 6 7

Tutela ambientaleAmm.ne gestione e

control.

Istruz.pubblica

Cultura ebeni culturali

Settore turismo,sport e

ricreativo

Trasporti Gestione del territorio Caccia e pesca

serv. 05Altri serv.da 06 a 08

Totale

Classificazione funzionale

Classificazione economica

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2009

Provincia di Foggia

(Sistema contabile D.lgs 267/2000)

Tutale ambient.serv. da 01 a 04

A) SPESE CORRENTI

1. Personale € 11.647.261,72 € 921.000,00 € 2.050.250,63 € 136.000,00 € 390.000,00 € 2.510.037,71 € 413.772,04 € 630.426,19 € 348.609,04 € 1.392.807,27

di cui:

- Oneri sociali € 4.097.506,67 € 324.007,80 € 721.278,17 € 47.884,80 € 137.202,00 € 883.031,27 € 145.565,00 € 221.783,93 € 122.640,66 € 489.989,59

- Ritenute IRPEF € 3.144.760,66 € 248.670,00 € 553.567,68 € 367.200,00 € 105.300,00 € 6.777.100,00 € 111.718,45 € 170.215,07 € 94.124,44 € 376.057,96

2. Acquisto beni e servizi € 16.693.723,42 € 6.769.908,16 € 1.568.320,30 € 314.031,78 € 96.977,07 € 2.113.773,54 € 302.751,20 € 585.665,47 € 67.778,52 € 956.195,19

Trasferimenti correnti

3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. € 173.717,84 € 876.631,71 € 639.195,22 € 360.638,70 € 20.589.617,58 € 0,00 € 312.996,76 € 0,00 € 0,00 € 312.996,76

4. Trasferimenti a imprese private € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

5. Trasferimenti a Enti pubblici € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Regione € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Provincie e Città metropolitane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comuni e Unione Comuni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Az. sanitarie e Ospedaliere € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Consorzi di comuni e istituzioni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comunità montane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Aziende di pubblici servizi € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Altri Enti Amm.ne Locale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

6. Totale Trasferimenti correnti

(3+4+5)

€ 173.717,84 € 876.631,71 € 639.195,22 € 360.638,70 € 20.589.617,58 € 0,00 € 312.996,76 € 0,00 € 0,00 € 312.996,76

7. Interessi passivi € 2.088.761,50 € 2.865.685,00 € 0,00 € 422.000,00 € 0,00 € 2.084.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

8. Altre Spese correnti € 2.842.886,55 € 2.280.928,36 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE SPESE CORRENTI

(1+2+6+7+8)

€ 33.446.351,03 € 13.714.153,23 € 4.257.766,15 € 1.232.670,48 € 21.076.594,65 € 6.707.811,25 € 1.029.520,00 € 1.216.091,66 € 416.387,56 € 2.661.999,22

1 2 3 4 5 6 7

Tutela ambientaleAmm.ne gestione e

control.

Istruz.pubblica

Cultura ebeni culturali

Settore turismo,sport e

ricreativo

Trasporti Gestione del territorio Caccia e pesca

serv. 05Altri serv.da 06 a 08

Totale

Classificazione funzionale

Classificazione economica

(Prima parte - Continua) (Sistema contabile D.lgs 267/2000)

Tutale ambient.serv. da 01 a 04

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi € 1.260.681,57 € 3.850.351,09 € 1.105.604,01 € 7.274,32 € 138.060,00 € 18.545.481,38 € 2.159.522,46 € 331.393,62 € 29.291,17 € 2.520.207,25

di cui:

- Beni mobili, macchine e attrezz. tec € 240.017,95 € 0,00 € 1.095.568,81 € 0,00 € 105.060,00 € 0,00 € 30.000,00 € 0,00 € 27.783,00 € 57.783,00

Trasferimenti in c/capitale

2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

3. Trasferimenti a imprese private € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

4. Trasferimenti a Enti pubblici € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Regione € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Provincie e Città metropolitane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comuni e Unione Comuni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Az. sanitarie e Ospedaliere € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Consorzi di comuni e istituzioni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comunità montane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Aziende di pubblici servizi € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Altri Enti Amm.ne Locale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

5. Totale Trasferimenti in c/capitale

(2+3+4)

€ 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

6. Partecipazioni e Conferimenti € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

7. Concess. cred. e anticipazioni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE SPESE in C/CAPITALE

(1+5+6+7)

€ 1.260.681,57 € 3.850.351,09 € 1.105.604,01 € 7.274,32 € 138.060,00 € 18.545.481,38 € 2.159.522,46 € 331.393,62 € 29.291,17 € 2.520.207,25

TOTALE GENERALE SPESA € 34.707.032,60 € 17.564.504,32 € 5.363.370,16 € 1.239.944,80 € 21.214.654,65 € 25.253.292,63 € 3.189.042,46 € 1.547.485,28 € 445.678,73 € 5.182.206,47

(Sistema contabile D.lgs 267/2000)

8

Settore sociale

Sanità serv.01

Totale

Classificazione funzionale

Classificazione economica

Assistenza serv.02

9

Sviluppo economico

Agricolt.serv. 01

Mercato del lavoro serv. 03

Industr. comm. e artig. serv. 02

Totale

Totale generale

(Seconda Parte)

A) SPESE CORRENTI

1. Personale € 0,00 € 156.285,57 € 156.285,57 € 307.274,89 € 353.205,52 € 4.300.000,00 € 4.960.480,41 € 24.164.123,31

di cui:

- Oneri sociali € 0,00 € 54.981,26 € 54.981,26 € 108.099,31 € 124.257,70 € 1.512.740,00 € 1.745.097,01 € 8.500.978,57

- Ritenute IRPEF € 0,00 € 42.197,10 € 42.197,10 € 82.964,22 € 95.365,49 € 1.161.000,00 € 1.339.329,71 € 12.954.183,11

2. Acquisto beni e servizi € 0,00 € 3.227.790,10 € 3.227.790,10 € 296.341,41 € 177.926,61 € 1.286.785,28 € 1.761.053,30 € 33.501.772,86

Trasferimenti correnti

3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. € 0,00 € 185.153,33 € 185.153,33 € 123.000,00 € 609.114,28 € 32.340,00 € 764.454,28 € 23.902.405,42

4. Trasferimenti a imprese private € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

5. Trasferimenti a Enti pubblici € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Regione € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Provincie e Città metropolitane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comuni e Unione Comuni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Az. sanitarie e Ospedaliere € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Consorzi di comuni e istituzioni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comunità montane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Aziende di pubblici servizi € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Altri Enti Amm.ne Locale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

6. Totale Trasferimenti correnti

(3+4+5)

€ 0,00 € 185.153,33 € 185.153,33 € 123.000,00 € 609.114,28 € 32.340,00 € 764.454,28 € 23.902.405,42

7. Interessi passivi € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 142.000,00 € 0,00 € 142.000,00 € 7.602.446,50

8. Altre Spese correnti € 0,00 € 6.888,40 € 6.888,40 € 0,00 € 0,00 € 85,66 € 85,66 € 5.130.788,97

TOTALE SPESE CORRENTI

(1+2+6+7+8)

€ 0,00 € 3.576.117,40 € 3.576.117,40 € 726.616,30 € 1.282.246,41 € 5.619.210,94 € 7.628.073,65 € 94.301.537,06

(Sistema contabile D.lgs 267/2000)

8

Settore sociale

Sanità serv.01

Totale

Classificazione funzionale

Classificazione economica

Assistenza serv.02

9

Sviluppo economico

Agricolt.serv. 01

Mercato del lavoro serv. 03

Industr. comm. e artig. serv. 02

Totale

Totale generale

(Seconda Parte - Continua)

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi € 0,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 112.354,80 € 555.273,65 € 206.099,12 € 873.727,57 € 28.306.387,19

di cui:

- Beni mobili, macchine e attrezz. tec € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1.498.429,76

Trasferimenti in c/capitale

2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 248.644,60 € 43.012,22 € 0,00 € 291.656,82 € 291.656,82

3. Trasferimenti a imprese private € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

4. Trasferimenti a Enti pubblici € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Regione € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Provincie e Città metropolitane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comuni e Unione Comuni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Az. sanitarie e Ospedaliere € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Consorzi di comuni e istituzioni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Comunità montane € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Aziende di pubblici servizi € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

- Altri Enti Amm.ne Locale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

5. Totale Trasferimenti in c/capitale

(2+3+4)

€ 0,00 € 0,00 € 0,00 € 248.644,60 € 43.012,22 € 0,00 € 291.656,82 € 291.656,82

6. Partecipazioni e Conferimenti € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

7. Concess. cred. e anticipazioni € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

TOTALE SPESE in C/CAPITALE

(1+5+6+7)

€ 0,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 360.999,40 € 598.285,87 € 206.099,12 € 1.165.384,39 € 28.598.044,01

TOTALE GENERALE SPESA € 0,00 € 3.581.117,40 € 3.581.117,40 € 1.087.615,70 € 1.880.532,28 € 5.825.310,06 € 8.793.458,04 € 122.899.581,07

SEZIONE VI

Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai

Piani di settore, agli atti programmatici della Regione

Provincia di Foggia

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

6.1 Valutazioni finali della programmazione

La relazione previsionale e programmatica per il triennio 2010/2012 individua gli obiettivi strategici

attraverso i quali realizzare gli obiettivi politici ed amministrativi contenuti nelle linee

programmatiche del mandato del presidente.

Il documento di programmazione per l’anno 2011 non può non risentire delle peculiari contingenze

economico finanziarie a livello europeo e nazionale e non può prescindere dall’analisi dello

scenario socio economico in cui si inseriscono le attività di supporto alla programmazione e

gestione economico finanziaria dell’ente. Di conseguenza l’aspetto rilevante riguarda il

coinvolgimento sempre crescente degli enti locali nel processo di miglioramento dei conti pubblici

e, in particolare, nel contenimento della crescita del debito pubblico. La manovra 2011-2013, come

previsto dalla legge di stabilità 220/2010 (finanziaria 2011) si palesa molto impegnativa per le

capacità finanziarie delle autonomie locali al rispetto dei superiori vincoli di finanza pubblica

rendendo particolarmente complessa la programmazione di investimenti ed attività in modo

coerente a detti vincoli. L’effetto di quanto sopra si è tradotto, quindi, in un altrettanto

considerevole contrazione delle spese, sia per quanto attiene alla spesa corrente che a quella per

investimenti, calmierando il ricorso all’indebitamento.

Nell’ambito dei principi legati al decentramento amministrativo ed al federalismo fiscale l’Ente, che

dovrà improntare il proprio bilancio ad un criterio di autonomia tributaria e su contributi finanziari

della Regione per attività specifiche, non ha potuto che provvedere a contenere al massimo le spese

c.d. “comprimibili” attivando ogni procedura volta al risparmio, al fine di evitare sprechi e

concentrando le risorse disponibili sulle proprie funzioni fondamentali. Ed inoltre si è tentato, con

ragionevole successo, di ridurre al minimo l’impatto dei risparmi sulla quantità e qualità dei servizi

da erogare all’esterno. Pur con innegabili difficoltà, la Provincia ha sempre rispettato i vincoli

imposti riuscendo, altresì, a predisporre un bilancio 2011 che, pur operando scelte rigorose e

prudenti ha saputo conciliare le risorse con il massimo degli impieghi possibili.

Sarà impegno costante per l’anno 2011 monitorare l’andamento della spesa e la ricerca di nuove

risorse per poter ulteriormente migliorare la disponibilità in tutte le aree di intervento che dovessero

presentare delle criticità.

Nella relazione, in particolare, si indicano alcune opzioni di estremo e significativo rilievo quali una

sempre più intensa attenzione dei confronti della viabilità provinciale e dell’edilizia scolastica di

Capitanata, la gestione delle imminenti deleghe in materia urbanistica e gestione del paesaggio

legate all’approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, la prosecuzione del

lavoro condotto in materia di Formazione Professionale, la pianificazione Energetica ed

Ambientale, la programmazione connessa ai fondi strutturali 2007-2013 legata alla Pianificazione

Strategica di Area Vasta, l’affermazione delle Politiche Culturali quale volano per il progresso

territoriale, l’ottimizzazione e l’innovazione della macchina amministrativa attraverso una costante

e progressiva innovazione tecnologica.

Si tratta di alcuni dei paradigmi attorno ai quali è stata costruita l’azione di governo in questa prima

parte del mandato amministrativo, rivolta unicamente a costruire un sistema di sviluppo armonico

per la Capitanata. In questo senso la Provincia di Foggia, forte delle idee con cui la Giunta sta

realizzando il proprio programma di governo, vuole proporsi, in una difficile fase economica

attraversata dal Paese, come esempio di massima attenzione e massimo impegno che significa

efficienza, rigore, capacità di ascolto e di fornire risposte concrete sviluppando pratiche innovative.

Provincia di Foggia

Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013

La relazione elaborata dettaglia quindi programmi e progetti, obiettivi e finalità dell’azione

amministrativa, oltre che risorse economiche e fonti di finanziamento per la loro relazione,

costituendo così lo strumento fondamentale per la lettura e la piena comprensione del Bilancio

annuale e pluriennale dell’Ente.

IL SEGRETARIO GENERALE

(dott. Vincenzo Morlacco)

IL DIRIGENTE SERV. FINANZIARIO

(Dott.ssa Rosa Lombardi)

L’ASSESSORE AL BILANCIO IL RAPPRESENTANTE LEGALE

(Dott. Matteo Cannarozzi De Grazia) (On. Dott. Antonio Pepe)