Istruzioni per l'uso - Das Internetportal für Landmaschinen · alla regolazione e alla...

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Istruzioni per l'uso Combinazioni di semina Compact-Solitair 9 K K - IT - N° art.17510723 1/04.11 LEMKEN GmbH & Co. KG Weseler Straße 5, 46519 Alpen / Germany Tel. +49 28 02 81 0, Fax +49 28 02 81 220 [email protected], www.LEMKEN.com

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Istruzioni per l'uso

Combinazioni di semina

Compact-Solitair 9 K K

- IT -

N° art.17510723

1/04.11

LEMKEN GmbH & Co. KG Weseler Straße 5, 46519 Alpen / Germany Tel. +49 28 02 81 0, Fax +49 28 02 81 220 [email protected], www.LEMKEN.com

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Stimato cliente,

desideriamo ringraziarla per la fiducia che ha riposto in noi acquistando questa apparecchiatura. I vantaggi offerti dall'apparecchiatura saranno fruibili soltanto in caso di comando e utilizzo appropriati della stessa. Alla consegna dell'apparec-chiatura il rivenditore le ha già impartito un addestramento relativo al comando, alla regolazione e alla manutenzione. Tale breve addestramento deve tuttavia es-sere integrato con un'approfondita lettura delle presenti istruzioni per l'uso.

Le presenti istruzioni per l’uso la aiuteranno a comprendere meglio l’apparecchiatura di LEMKEN GmbH & Co. KG e a sfruttarne le possibilità di im-piego previste.

Le istruzioni per l’uso contengono avvertenze importanti sul modo sicuro, appro-priato ed economico di fare funzionare l’apparecchiatura. L’osservanza di tali av-vertenze contribuisce a evitare pericoli, a ridurre anomalie e tempi di fermo nonché ad aumentare l’affidabilità e la durata utile. Prima della messa in funzione leggere e osservare le istruzioni per l'uso con cura e attenzione.

Provveda a che le istruzioni per l’uso siano sempre disponibili sul luogo di impiego dell’apparecchiatura.

Le istruzioni per l’uso devono essere lette e osservate da chiunque venga incari-cato di eseguire i seguenti interventi:

montaggio e smontaggio,

regolazioni,

funzionamento,

manutenzione e riparazione,

eliminazione dei guasti,

messa fuori servizio definitiva e smaltimento.

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Ordinazione dei ricambi

Alla presente apparecchiatura è allegata una scheda apparecchiatura nella quale sono riportati tutti i gruppi costruttivi rilevanti per il prodotto. L'elenco dei ricambi valido per la sua apparecchiatura contiene oltre ai gruppi costruttivi rilevanti per la stessa anche quelli non specifici per la sua apparecchiatura. La preghiamo di fare attenzione a ordinare soltanto ricambi che rientrano tra i gruppi costruttivi riportati sulla scheda della sua apparecchiatura oppure sulla stampa EDP allegata. All'or-dinazione dei ricambi la preghiamo di indicare anche la denominazione del tipo e il numero di matricola dell'apparecchiatura che sono riportati sulla targhetta di identificazione. Inserisca questi dati nelle righe sottoriportate in modo da averli sempre a portata di mano.

Denominazione del tipo:

Numero di matricola:

Le raccomandiamo di utilizzare soltanto ricambi originali LEMKEN. Eventuali ri-cambi d'imitazione influiscono negativamente sul funzionamento dell'apparecchia-tura, hanno una durata inferiore e comportano rischi e pericoli che LEMKEN non è in grado di valutare. Inoltre incrementano il dispendio in termini di manutenzione.

Assistenza e ricambi

Informazioni in merito all’assistenza e ai ricambi sono disponibili presso il suo ri-venditore in loco o nelle nostre pagine Internet all’indirizzo www.lemken.com.

Indice

3

INDICE

Indice ................................................................................................................................ 3 

1  Aspetti generali ....................................................................................................... 12 

1.1  Responsabilità ............................................................................................................. 12 

1.2  Garanzia ....................................................................................................................... 12 

1.3  Copyright ..................................................................................................................... 13 

1.4  Accessori optional ...................................................................................................... 13 

2  Simboli utilizzati nelle istruzioni per l'uso ............................................................ 14 

2.1  Classi di rischio ........................................................................................................... 14 

2.2  Indicazioni .................................................................................................................... 14 

2.3  Tutela ambientale ........................................................................................................ 14 

2.4  Marcatura di punti nel testo ........................................................................................ 15 

3  Misure di sicurezza e di protezione ....................................................................... 16 

3.1  Gruppo target .............................................................................................................. 16 

3.2  Impiego previsto .......................................................................................................... 16 

3.3  Dispositivi di sicurezza dell'apparecchiatura ........................................................... 17 

3.4  Simboli di sicurezza e di pericolo .............................................................................. 19 

3.4.1  Aspetti generali .......................................................................................................... 19 

3.4.2  Significato dei simboli di pericolo ............................................................................... 19 

3.4.3  Significato degli altri cartelli ....................................................................................... 23 

3.4.4  Posizione dei simboli di sicurezza e di pericolo ......................................................... 25 

3.5  Avvertenze di sicurezza speciali ................................................................................ 26 

3.6  Zone di pericolo ........................................................................................................... 28 

3.6.1  Zone di pericolo durante il funzionamento dell'apparecchiatura ................................ 28 

3.6.2  Zona di pericolo durante le operazioni di chiusura e apertura ................................... 29 

3.7  Pericoli residui ............................................................................................................. 30 

3.7.1  Pericoli derivanti dai sistemi meccanici ...................................................................... 30 

3.7.2  Pericoli derivanti dai sistemi idraulici ......................................................................... 30 

3.7.3  Pericoli connessi con il funzionamento ...................................................................... 30 

3.8  Regole e disposizioni da applicare ............................................................................ 31 

Indice

4

3.9  Funzionamento sulle strade pubbliche ..................................................................... 32 

3.9.1  Impianto luci e dispositivi di riconoscimento .............................................................. 32 

3.9.2  Velocità di trasferimento ammessa ............................................................................ 32 

3.9.3  Velocità di trasferimento ammessa ............................................................................ 33 

3.9.4  Inclinazione laterale ammessa nei trasferimenti ........................................................ 33 

3.9.5  Controllo alla partenza ............................................................................................... 34 

3.9.6  Comportamento corretto nella circolazione su strada ................................................ 34 

3.10  Obblighi dell'utente ..................................................................................................... 35 

3.11  Funzionamento sicuro dell'apparecchiatura............................................................. 36 

3.11.1  Aspetti generali ....................................................................................................... 36 

3.11.2  Selezione e qualifica del personale ........................................................................ 37 

3.11.3  Impianto idraulico ................................................................................................... 37 

3.11.4  Funzionamento presa di forza ................................................................................ 38 

4  Consegna dell'apparecchiatura ............................................................................. 40 

5  Struttura e funzionamento ..................................................................................... 41 

5.1  Panoramica .................................................................................................................. 41 

5.2  Funzionamento ............................................................................................................ 42 

5.2.1  Barra di traino ............................................................................................................ 42 

5.2.2  Dischi di livellamento traccia / rompitraccia ............................................................... 42 

5.2.3  L'erpice rotante .......................................................................................................... 42 

5.2.4  Rullo a ruote .............................................................................................................. 42 

5.2.5  Rullo precedente / strigliatore .................................................................................... 42 

5.2.6  Serbatoio seme ......................................................................................................... 42 

5.2.7  Dosaggio ................................................................................................................... 43 

5.2.8  Ventola ...................................................................................................................... 43 

5.2.9  Barra di semina / vomeri a doppio disco OptiDisc ..................................................... 43 

5.2.10  Striglia copriseme ................................................................................................... 43 

5.2.11  Scalino / piattaforma ............................................................................................... 43 

5.2.12  Ruota fonica ........................................................................................................... 43 

5.2.13  Impianto luci ........................................................................................................... 43 

5.2.1  Tracciamento corsie di servizio ................................................................................. 43 

5.2.2  Unità di comando elettronica ..................................................................................... 43 

5.3  Dosaggio ...................................................................................................................... 44 

Indice

5

5.4  Impianto frenante ad aria compressa ........................................................................ 45 

5.4.1  Panoramica ............................................................................................................... 45 

5.4.2  Descrizione del funzionamento .................................................................................. 47 

5.5  Impianto frenante idraulico ........................................................................................ 50 

5.5.1  Descrizione del funzionamento .................................................................................. 51 

6  Fasi preliminari sul trattore .................................................................................... 52 

6.1  Pneumatici ................................................................................................................... 52 

6.2  Aste di sollevamento .................................................................................................. 52 

6.3  Catene limitatrici, stabilizzatori della tiranteria a tre punti ...................................... 52 

6.3.1  Impianto frenante ad aria compressa ........................................................................ 52 

6.3.2  Impianto frenante idraulico ........................................................................................ 52 

6.4  Impianto frenante ........................................................................................................ 53 

6.5  Albero cardanico ......................................................................................................... 54 

6.5.1  Montaggio e controllo dell'albero cardanico ............................................................... 54 

6.5.2  Accorciamento dell'albero cardanico ......................................................................... 55 

6.6  Accoppiamento del braccio inferiore ........................................................................ 56 

6.7  Impianto idraulico ....................................................................................................... 57 

6.7.1  Trasferimento ............................................................................................................ 57 

6.7.2  Impiego ...................................................................................................................... 57 

6.7.3  Montaggio e smontaggio ........................................................................................... 57 

6.8  Alimentazione di corrente ........................................................................................... 58 

6.9  Prese di corrente necessarie ...................................................................................... 59 

6.10  Centraline idrauliche necessarie ............................................................................... 60 

6.11  Azionamento e impostazione dell'idraulica ventola ................................................. 61 

6.11.1  Dispositivo idraulico per l'idraulica della ventola ..................................................... 61 

6.12  Idraulica dispositivo .................................................................................................... 62 

7  Fasi preliminari sull'apparecchiatura .................................................................... 63 

7.1  Montaggio finale .......................................................................................................... 63 

8  Montaggio e smontaggio ........................................................................................ 64 

8.1  Montaggio .................................................................................................................... 65 

Indice

6

8.2  Sgancio ........................................................................................................................ 68 

9  Chiusura e apertura ................................................................................................ 71 

9.1  Chiusura ....................................................................................................................... 71 

9.2  Apertura ....................................................................................................................... 74 

10  Messa in funzione ................................................................................................... 76 

10.1  Generalità ..................................................................................................................... 76 

10.2  Vomeri a doppio disco OptiDisc ................................................................................ 76 

10.3  Ruota fonica ................................................................................................................. 77 

10.4  Tracciafile ..................................................................................................................... 77 

10.5  Sensori ......................................................................................................................... 77 

10.6  Larghezza della pista di passaggio ........................................................................... 77 

10.7  Velocità del dispositivo soffiante ............................................................................... 77 

10.8  Unità di comando elettronica ..................................................................................... 77 

10.9  Albero di dosaggio per la semente ............................................................................ 78 

10.10 Attivazione o disattivazione delle ruote di dosaggio ............................................... 79 

10.10.1  Attivazione delle ruote di dosaggio ...................................................................... 80 

10.10.2  Disattivazione delle ruote di dosaggio ................................................................. 81 

10.11 Valvole di arresto ........................................................................................................ 82 

10.12 Posizione delle raschiadosatori ................................................................................. 82 

10.13 Taratura ........................................................................................................................ 83 

10.14 Serbatoio seme ............................................................................................................ 84 

10.15 Albero agitatore ........................................................................................................... 85 

11  Comando in sequenza ............................................................................................ 86 

11.1  Sollevamento ............................................................................................................... 87 

11.2  Abbassamento ............................................................................................................. 88 

11.3  Disattivazione del processo di sollevamento e abbassamento .............................. 88 

12  Regolazioni .............................................................................................................. 89 

12.1  Sistema di controllo dell'albero cardanico ............................................................... 89 

Indice

7

12.2  Cambio meccanico ...................................................................................................... 90 

12.2.1  Aspetti generali ....................................................................................................... 90 

12.2.2  Velocità del rotore .................................................................................................. 91 

12.2.3  Impostazione della velocità del rotore .................................................................... 93 

12.3  Cambio del senso di rotazione dei rotori .................................................................. 94 

12.4  Denti a coltello con sistema a cambio rapido ........................................................... 96 

12.5  Presa di forza ............................................................................................................... 98 

12.6  Paratie laterali .............................................................................................................. 98 

12.7  Prolunga paratie laterali.............................................................................................. 99 

12.8  Dispositivi di protezione ............................................................................................. 99 

12.9  Rompitraccia .............................................................................................................. 100 

12.9.1  Spostamento laterale ........................................................................................... 100 

12.9.2  Impostazione della profondità di lavoro ................................................................ 101 

12.10 Dischi di livellamento traccia ................................................................................... 102 

12.11 Dischi di guida ........................................................................................................... 103 

12.11.1  Spostamento laterale ........................................................................................ 103 

12.11.2  Impostazione della profondità di lavoro ............................................................. 103 

12.12 Barra livellatrice ........................................................................................................ 104 

12.13 Vomeri a doppio disco .............................................................................................. 105 

12.13.1  Raschiatori per vomeri a doppio disco .............................................................. 105 

12.13.2  Raschiatori per rulli pressione ........................................................................... 105 

12.13.3  Profondità di deposito dei vomeri di semina ...................................................... 106 

12.13.4  Pressione dei vomeri dei vomeri di semina ....................................................... 106 

12.14 Strigliatore ................................................................................................................. 107 

12.14.1  Posizione di trasporto ........................................................................................ 107 

12.14.2  Regolazione dell'angolo di incidenza ................................................................ 107 

12.14.3  Regolazione dell'altezza del telaio dello strigliatore .......................................... 108 

12.14.4  Barra di livellamento .......................................................................................... 108 

12.15 Tracciafile ................................................................................................................... 109 

12.15.1  Aspetti generali ................................................................................................. 109 

12.15.2  Fissaggio dei tracciafili ...................................................................................... 110 

Indice

8

12.15.3  Regolazione dei tracciafili ................................................................................. 111 

12.16 Profondità di lavoro dell'erpice rotante ................................................................... 112 

12.17 Azionamento delle corsie di servizio ....................................................................... 112 

12.18 Ruota fonica ............................................................................................................... 113 

12.19 Ventola ....................................................................................................................... 114 

12.20 Comando delle sezioni ............................................................................................. 115 

12.20.1  Valvole di arresto manualmente ........................................................................ 115 

12.20.2  Valvole di arresto idrauliche .............................................................................. 115 

12.21 Distributori ................................................................................................................. 116 

12.22 Controllo elettronico livello di riempimento ........................................................... 117 

12.23 Striglia copriseme ..................................................................................................... 118 

12.23.1  Posizione dello strigliatore ................................................................................ 118 

12.23.2  Pressione dello strigliatore ................................................................................ 119 

12.23.3  Sollevamento idraulico copriseme ..................................................................... 119 

12.24 Tracciamento corsie di servizio ............................................................................... 120 

12.24.1  Aspetti generali ................................................................................................. 120 

12.24.2  Impostazione della carreggiata ......................................................................... 120 

12.24.3  Profondità del solco di marcatura ...................................................................... 121 

12.25 Rullo precedente ....................................................................................................... 121 

13  Tabella di semina .................................................................................................. 122 

14  Svuotamento del serbatoio seme ........................................................................ 123 

14.1  Svuotamento mediante serbatoio di taratura ......................................................... 123 

14.2  Svuotamento tramite il distributore ......................................................................... 124 

15  Pneumatici ............................................................................................................. 125 

16  Fari da lavoro ......................................................................................................... 126 

17  Funzionamento ...................................................................................................... 127 

17.1  Inversione di marcia sulla testata del campo ......................................................... 127 

18  Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche ............................................... 128 

18.1  Aspetti generali ......................................................................................................... 128 

18.2  Impianto frenante ...................................................................................................... 128 

Indice

9

18.3  Velocità di trasporto .................................................................................................. 128 

18.4  Dimensioni di trasporto ............................................................................................ 128 

18.5  Preparazione per la marcia sulle strade pubbliche ................................................ 129 

18.5.1  Strigliatore ............................................................................................................ 129 

18.5.2  Tracciafile ............................................................................................................. 130 

18.5.3  Ruota fonica ......................................................................................................... 130 

18.5.4  Terminale di comando .......................................................................................... 130 

18.5.5  Bloccaggio di trasporto idraulico ........................................................................... 131 

18.5.6  Valvole di arresto .................................................................................................. 132 

18.5.7  Dispositivi di protezione ........................................................................................ 133 

18.5.8  Impianto illuminazione .......................................................................................... 134 

19  Dati tecnici ............................................................................................................. 135 

20  Messa fuori servizio dell'apparecchiatura .......................................................... 136 

20.1  Arresto dell'apparecchiatura in caso d'emergenza ................................................ 136 

20.2  Smaltimento ............................................................................................................... 136 

21  Manutenzione e riparazione ................................................................................. 137 

21.1  Avvertenze di sicurezza speciali .............................................................................. 137 

21.1.1  Aspetti generali ..................................................................................................... 137 

21.1.2  Qualifica del personale ......................................................................................... 137 

21.1.3  Equipaggiamento di protezione ............................................................................ 137 

21.1.4  Arresto dell'apparecchiatura per la manutenzione e la riparazione ...................... 138 

21.1.5  Interventi all'impianto idraulico ............................................................................. 138 

21.1.6  Interventi all'impianto elettrico .............................................................................. 139 

21.1.7  Interventi sotto l'apparecchiatura sollevata ........................................................... 139 

21.1.8  Attrezzo utilizzato ................................................................................................. 139 

21.2  Tutela ambientale ...................................................................................................... 140 

21.3  Lubrificazione ............................................................................................................ 141 

21.4  Lubrificanti - riduttore ............................................................................................... 142 

21.4.1  Cambio meccanico e trasmissione laterale .......................................................... 142 

21.4.2  Vasca ................................................................................................................... 142 

21.5  Cambio meccanico .................................................................................................... 143 

21.5.1  Controllo del livello di olio ..................................................................................... 143 

Indice

10

21.5.2  Cambio d'olio ........................................................................................................ 143 

21.5.3  Rabboccare l'olio .................................................................................................. 144 

21.6  Trasmissione laterale ................................................................................................ 145 

21.6.1  Controllo del livello di olio ..................................................................................... 145 

21.6.2  Cambio d'olio ........................................................................................................ 146 

21.6.3  Rabboccare l'olio .................................................................................................. 146 

21.7  Vasca .......................................................................................................................... 147 

21.7.1  Controllo del grasso fluido .................................................................................... 147 

21.7.2  Cambio del grasso fluido ...................................................................................... 147 

21.7.3  Rabboccare il grasso fluido .................................................................................. 148 

21.8  Intervalli di manutenzione ........................................................................................ 149 

21.8.1  Dopo la prima messa in funzione (al più tardi dopo 2 ore) ................................... 149 

21.8.2  Controllo giornaliero ............................................................................................. 149 

21.8.3  Controllo settimanale ............................................................................................ 150 

21.9  Piano di lubrificazione .............................................................................................. 151 

21.9.1  Timone ................................................................................................................. 154 

21.9.2  L'erpice rotante ..................................................................................................... 154 

21.9.3  Tracciafile ............................................................................................................. 156 

21.9.4  Rullo a ruote ......................................................................................................... 157 

21.9.5  Barra di semina .................................................................................................... 159 

21.10 Asse ............................................................................................................................ 161 

21.10.1  Dadi ruote ......................................................................................................... 161 

21.10.2  Coprimozzo ....................................................................................................... 162 

21.10.3  Cuscinetto assiale ............................................................................................. 162 

21.11 Impianto frenante ...................................................................................................... 162 

21.11.1  Scarico del serbatoio dell'aria compressa ......................................................... 162 

21.11.2  Registrazione del freno ..................................................................................... 163 

21.11.3  Pulizia dei filtri ................................................................................................... 163 

21.12 Cuscinetti dei rotori .................................................................................................. 164 

21.13 Denti ........................................................................................................................... 164 

21.14 Albero cardanico ....................................................................................................... 165 

21.15 Pulizia delle unità di dosaggio per la semente ....................................................... 166 

Indice

11

21.16 Viti ............................................................................................................................... 167 

21.17 Controllo dei collegamenti al trattore ...................................................................... 168 

21.17.1  Attacchi ............................................................................................................. 168 

21.17.2  Connettori e cavi ............................................................................................... 168 

21.18 Filtro polvere .............................................................................................................. 169 

21.18.1  Controllo del filtro polvere ................................................................................. 169 

21.18.2  Pulizia del filtro polvere ..................................................................................... 169 

21.19 Tubazioni idrauliche .................................................................................................. 170 

22  Eliminazione dei guasti ........................................................................................ 171 

22.1.1  Aspetti generali ..................................................................................................... 171 

22.1.2  Impianto elettrico .................................................................................................. 171 

23  Targhetta di identificazione .................................................................................. 172 

24  RUMOROSITA’, INQUINAMENTO ACUSTICO ..................................................... 172 

25  Osservazioni .......................................................................................................... 172 

Indice delle parole chiave ........................................................................................... 173 

Dichiarazione di conformità CE ................................................................................. 175 

Aspetti generali

12

1 ASPETTI GENERALI

1.1 Responsabilità

Valgono le "Condizioni generali commerciali e di fornitura" di LEMKEN GmbH & Co. KG, in particolare il paragrafo IX. Responsabilità. Conformemente a queste condizioni, si esclude qualsiasi responsabilità da parte di LEMKEN GmbH & Co. KG per danni a persone o cose se riconducibili a una o più delle seguenti cause:

impiego non previsto dell'apparecchio, si veda anche il paragrafo "Impiego pre-visto",

mancata osservanza delle istruzioni per l'uso e delle avvertenze di sicurezza in esse riportate,

modifiche strutturali apportate di propria iniziativa all'apparecchio,

monitoraggio insufficiente dei componenti soggetti ad usura,

interventi di riparazione eseguiti in modo inappropriato o non tempestivo,

impiego di parti di ricambio diverse da quelle originali di LEMKEN GmbH & Co. KG,

infortuni o danneggiamento causati da terzi o da forza maggiore.

1.2 Garanzia

Valgono fondamentalmente le "Condizioni commerciali e di fornitura" di LEMKEN GmbH & Co. KG.

La garanzia ha una durata di un anno a partire dal ricevimento dell'apparecchio. Eventuali anomalie che si presentano sull'apparecchio verranno da noi eliminate conformemente alle linee guida per la garanzia di LEMKEN.

Aspetti generali

13

1.3 Copyright

Ai sensi della legge sulla concorrenza sleale le presenti istruzioni per l'uso costi-tuiscono un documento ufficiale.

Il relativo diritto d'autore è riservato a

LEMKEN GmbH & Co. KG

Weseler Straße 5

D-46519 Alpen

Le presenti istruzioni per l'uso sono concepite per il gestore/utilizzatore dell'appa-recchio. Contengono testi e disegni che, senza l'espressa autorizzazione del co-struttore, non devono essere né interamente né parzialmente

riprodotte,

diffuse o

diversamente divulgate.

Le trasgressioni sono soggette ad obbligo di risarcimento.

1.4 Accessori optional

Gli apparecchi LEMKEN possono essere dotati di accessori opzionali. Le istruzio-ni per l'uso descrivono di seguito sia i componenti di serie sia gli accessori opzio-nali.

Attenzione: tali accessori cambiano in base alla variante di dotazione.

Simboli utilizzati nelle istruzioni per l'uso

14

2 SIMBOLI UTILIZZATI NELLE ISTRUZIONI PER L'USO

2.1 Classi di rischio

Nelle istruzioni per l'uso vengono utilizzati per le informazioni particolarmente im-portanti i seguenti simboli:

PERICOLO

Indica un pericolo immediato con un rischio elevato che, se non evitato, comporta la morte o gravi lesioni fisiche.

AVVERTENZA

Indica un pericolo possibile con un rischio medio che, se non evi-tato, può comportare la morte o lesioni fisiche gravi.

CAUTELA

Indica un pericolo con un rischio ridotto che, se non evitato, po-trebbe comportare lesioni fisiche lievi o di media entità.

2.2 Indicazioni

Indica consigli particolari per l'utente e altre informazioni -particolarmente utili o importanti per un funzionamento efficiente e un utilizzo economico.

2.3 Tutela ambientale

Indica misure speciali per il riciclaggio e la tutela ambientale.

Simboli utilizzati nelle istruzioni per l'uso

15

2.4 Marcatura di punti nel testo

Nelle istruzioni per l'uso vengono utilizzati per punti del testo particolari i seguenti simboli:

– indica operazioni

indica elenchi

Misure di sicurezza e di protezione

16

3 MISURE DI SICUREZZA E DI PROTEZIONE

Nel capitolo «Misure di sicurezza e di protezione» sono riportare avvertenze di sicurezza generali per l'utente. All'inizio di alcuni capitoli principali sono riportate in forma riepilogativa avvertenze di sicurezza valide per tutti gli interventi da ese-guire nel relativo capitolo. In ogni operazione rilevante per la sicurezza vengono inserite ulteriori avvertenze di sicurezza specifiche per l'operazione.

3.1 Gruppo target

Le presenti istruzioni per l'uso sono concepite limitatamente per l'uso dell'ap-parecchiatura da parte di personale specializzato formato e di persone addes-trate.

3.2 Impiego previsto

L'apparecchio è stato costruito in base allo stato della tecnica e alle regole ricono-sciute riguardanti gli aspetti tecnici di sicurezza. Tuttavia durante l'utilizzo possono crearsi situazioni di pericolo di lesioni e morte dell'utente o di terzi o danni all'ap-parecchio e ad altri beni materiali. Fare funzionare l'apparecchio solo in condizioni tecniche perfette e in base all'impiego previsto, nella consapevolezza dei pericoli e della sicurezza e nell'osservanza delle istruzioni per l'uso.

Con impiego previsto si intende anche:

l'osservanza delle istruzioni per l'uso e l'attuazione delle operazioni indicate nelle istruzioni per l'uso,

l'osservanza della segnaletica di sicurezza e di pericolo presente sull'ap-parecchio,

il rispetto dei limiti di potenza di trattore e apparecchio,

il rispetto di tutte le indicazioni per la manutenzione e degli ulteriori controlli,

l'utilizzo di pezzi di ricambio originali,

l'utilizzo dei mezzi ausiliari e di servizio indicati nonché il loro smaltimento eco-logico.

Un funzionamento sicuro è garantito solo in caso di rispetto di tutte le istruzioni, le regolazioni e di tutti i limiti di potenza validi per l'apparecchio.

L'apparecchio è unicamente adatto al comune impiego nelle lavorazioni agricole.

Misure di sicurezza e di protezione

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3.3 Dispositivi di sicurezza dell'apparecchiatura

A protezione dell'utente e dell'apparecchiatura quest'ultima è dotata di speciali dispositivi di sicurezza, a seconda dei requisiti specifici per paese.

Mantenere tutti i dispositivi di sicurezza sempre funzionanti.

Impianto illuminazione anteriore / posteriore

Bloccaggio di trasporto idraulico della barra di semina e del rullo precedente opzionale

Bloccaggio di trasporto dell'erpice ro-tante

Dispositivo di protezione laterale

Misure di sicurezza e di protezione

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Piede di appoggio parte anteriore Ceppi di bloccaggio per le ruote

Valvola di arresto / bloccaggio aper-tura parti laterali

Valvola di arresto barra di sollevamento

Valvola di arresto tiranteria a tre punti

Misure di sicurezza e di protezione

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3.4 Simboli di sicurezza e di pericolo

3.4.1 Aspetti generali

L'apparecchiatura è provvista di tutti i dis-positivi necessari a garantire un funziona-mento sicuro. Laddove per quanto riguarda la sicurezza di funzionamento non è stato possibile garantire una sicurezza totale, sono stati collocati simboli di pericolo che richiamano l'attenzione a questi pericoli residui. I simboli di pericolo danneggiati, smarriti o illeggibili devono essere immedi-atamente sostituiti.

3.4.2 Significato dei simboli di pericolo

Acquisire dimestichezza con il significato dei simboli di pericolo.

Le spiegazioni che seguono forniscono chiarimenti dettagliati in merito.

Prima della messa in funzione leggere e osservare le istruzioni per l'uso e le avver-tenze di sicurezza.

Misure di sicurezza e di protezione

20

prima degli interventi di manutenzione e riparazione, spegnere il motore ed estrarre la chiave.

Non sostare nella zona di lavoro e di ori-entamento dell'apparecchiatura.

pericolo di schiacciamento.

Nono sostare nell'area di ribaltamento dell'apparecchiatura.

l’accumulatore è sottoposto alla pressione di gas e olio. Lo smontaggio e la riparazione possono essere effettuati soltanto seguendo le istruzioni riportate nel manuale tecnico.

Misure di sicurezza e di protezione

21

Non è ammesso trasportare persone sulla pedana.

Accertarsi che l'apparecchiatura non possa sganciarsi o staccarsi mediante l'uso di ceppi di bloccaggio.

Bloccare le parti laterali prima di ogni trasferimento.

Non toccare le parti della macchina in mo-vimento. Attendere che si siano fermate.

non salire sull'apparecchio.

Misure di sicurezza e di protezione

22

Mantenersi ad una distanza sufficiente dal-le linee elettriche ad alta tensione.

superfici incandescenti

Non toccare le parti della macchina in mo-vimento. Attendere che si siano fermate.

Misure di sicurezza e di protezione

23

3.4.3 Significato degli altri cartelli

Eseguire la lubrificazione e la manutenzio-ne dell'apparecchiatura secondo il pro-gramma di manutenzione.

Attacco dell'albero cardanico

Gli snodi devono essere disposti con la stessa angolazione reciproca.

Panoramica collegamento tubi flessibili idraulici

P2 / T2 Sollevamento attrezzatura per la lavora-zione del terreno, rullo precedente e bar-ra di semina

Abbassamento tracciafile

Procedura di ribaltamento

P6 / T6 Ventola / Riflusso senza pressione

Misure di sicurezza e di protezione

24

Velocità ventola

L'apparecchiatura è dotata di un filtro polvere e due reflussi.

Misure di sicurezza e di protezione

25

3.4.4 Posizione dei simboli di sicurezza e di pericolo

Misure di sicurezza e di protezione

26

3.5 Avvertenze di sicurezza speciali

AVVERTENZA

Pericolo di lesioni a causa della mancata osservanza delle direttive sulla sicurezza sul lavoro valide

Se durante l'utilizzo dell'apparecchiatura le direttive sulla sicu-rezza sul lavoro valide vengono aggirate oppure i dispositivi di si-curezza vengono resi inutilizzabili, sussiste il pericolo di lesioni.

Il gestore deve monitorare di persona tutti gli interventi su e con l'apparecchiatura.

Il gestore addestra il suo personale in merito alla sicurezza sul lavoro secondo le direttive sulla sicurezza sul lavoro valide.

AVVERTENZA

Pericolo di lesione a causa di corpi estranei scagliati verso l'alto

Durante l'impiego sussiste il pericolo di lesioni per il volto e il cor-po a causa di zolle, parti del terreno o sassi scagliati verso l'alto.

Durante l'impiego nessuno deve trovarsi nelle immediate vici-nanze davanti, dietro o accanto all'apparecchiatura.

Durante l'impiego nessuno deve accompagnare l'apparecchia-tura.

Misure di sicurezza e di protezione

27

AVVERTENZA

Pericolo di lesioni durante la liberazione di persone infortu-nate

Mentre si liberano persone rimaste incastrate nell'apparecchiatura o ferite sussiste un ulteriore elevato pericolo di lesioni per la per-sona infortunata, se i collegamenti idraulici non sono stati collegati in base alla loro marcatura colorata come descritto nel paragrafo "Equipaggiamento idraulico necessario". Ne possono even-tualmente conseguire inversioni del funzionamento o funziona-menti eseguiti al contrario.

Prima di azionare l'impianto idraulico verificare che i collegamenti idraulici dell'apparecchiatura siano stati collegati in base alla marcatura colorata presente sul trattore.

Se la marcatura sul trattore e sull'apparecchio non è presente o se gli attacchi non sono stati collegati in base alla marcatura pre-sente sul trattore, non è possibile garantire una liberazione sicura.

In caso di dubbio fare effettuare la liberazione delle persone infor-tunate da personale di soccorso specificatamente formato a tale scopo.

Misure di sicurezza e di protezione

28

3.6 Zone di pericolo

AVVERTENZA

Zona di pericolo mobile

La zona di pericolo dell'apparecchiatura si sposta durante il fun-zionamento assieme all'apparecchiatura.

Durante il funzionamento dell'apparecchiatura nessuno deve so-stare davanti all'effettiva zona di pericolo, poiché la zona di peri-colo si sposta assieme all'apparecchiatura.

3.6.1 Zone di pericolo durante il funzionamento dell'apparecchiatura

Misure di sicurezza e di protezione

29

3.6.2 Zona di pericolo durante le operazioni di chiusura e apertura

Misure di sicurezza e di protezione

30

3.7 Pericoli residui

Con pericoli residui si intendono pericoli particolari connessi con l'utilizzo dell'ap-parecchiatura che, nonostante la costruzione in linea con le disposizioni sulla sicurezza, non possono essere eliminati.

I pericoli residui per lo più non sono riconoscibili in modo evidente e possono es-sere fonte di possibili lesioni o pericoli per la salute.

3.7.1 Pericoli derivanti dai sistemi meccanici

Sussiste il pericolo di infortuni in seguito a schiacciamenti, tagli e urti di parti del corpo

sui componenti della macchina che si muovono accidentalmente,

sui componenti della macchina che si muovono a causa dell'energia meccanica immagazzinata in componenti elastici quali molle,

su una posizione dell'apparecchiatura non sufficientemente salda,

connessi con la forma generale o il luogo di montaggio dei componenti.

3.7.2 Pericoli derivanti dai sistemi idraulici

Sussiste il pericolo di lesioni di parti del corpo in particolare al viso, agli occhi e ai punti della pelle non protetti a causa di ustioni e contaminazioni con olio idraulico

in seguito alla fuoriuscita di spruzzi di olio idraulico estremamente caldo/sotto pressione in corrispondenza di punti di raccordo o tubazioni non a tenuta,

a causa di tubazioni o componenti sotto pressione che scoppiano.

3.7.3 Pericoli connessi con il funzionamento

Durante il funzionamento sussiste il pericolo di lesioni di parti del corpo, in partico-lare del volto, a causa di sassi e di zolle di terra scagliati verso l'alto.

Misure di sicurezza e di protezione

31

3.8 Regole e disposizioni da applicare

Di seguito vengono riportate le regole da applicare che devono essere osservate durante il funzionamento dell'apparecchiatura.

Osservare il codice della strada valido e specifico del Paese!

Osservare le leggi e i regolamenti validi e specifici del Paese relativi alla sicurezza sul lavoro.

Osservare le leggi e i regolamenti validi e specifici del Paese relativi alla sicurezza di funzionamento.

Misure di sicurezza e di protezione

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3.9 Funzionamento sulle strade pubbliche

3.9.1 Impianto luci e dispositivi di riconoscimento

Un impianto luci, dispositivi di riconoscimento e un equipaggiamento conformi alle disposizioni sono necessari ogniqualvolta l'apparecchiatura deve essere traspor-tata sulle strade pubbliche. Per ulteriori informazioni rivolgersi alle autorità compe-tenti.

3.9.2 Velocità di trasferimento ammessa

Le velocità di trasferimento ammesse in base ai pneumatici e all'equipaggiamento dell'apparecchiatura sono riportate nella seguente tabella. Inoltre deve essere os-servato il codice stradale in vigore nel Paese specifico.

Equipaggiamento Velocità di trasferimento max. ammessa

25 km/h

Pneumatici 420/65 R20 con impian-to frenante (50%)

x

Pneumatici 405/70-20 con impianto frenante (35%)

x

PERICOLO

Pericolo di infortuni a causa di una decelerazione insuffi-ciente

In caso di decelerazione insufficiente può verificarsi il mancato arresto della combinazione trattore/apparecchiatura o un relativo arresto eccessivamente lento. Ne possono conseguire tampona-menti e lesioni o la morte del conducente o di altri utenti della strada. In posizioni di pendenza per la combinazione trat-tore/apparecchiatura ne può conseguire un mancato arresto o un arresto insufficiente con conseguenti danneggiamenti del trattore e dell'apparecchiatura e lesioni o la morte del conducente.

Utilizzare soltanto un trattore che, assieme all'apparecchiatura, raggiunga una decelerazione sufficiente.

Fare attenzione che l'apparecchiatura sia dotata di un impianto frenante funzionante.

Misure di sicurezza e di protezione

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3.9.3 Velocità di trasferimento ammessa

Le velocità di trasferimento ammesse in base ai pneumatici e all'equipaggiamento dell'apparecchiatura sono riportate nella seguente tabella. Inoltre deve essere os-servato il codice stradale in vigore nel Paese specifico.

Equipaggiamento Velocità di trasferimento max. ammessa

25 km/h

Pneumatici 420/65 R20 con impian-to frenante (50%)

x

Pneumatici 405/70-20 con impianto frenante (35%)

x

Senza impianto frenante* x

* solo se per la combinazione trattore/apparecchiatura viene raggiunta una decelerazione di almeno 35% e se il codice della strada valido nel Paese specifico ne permette l'impiego senza impianto frenante.

3.9.4 Inclinazione laterale ammessa nei trasferimenti

CAUTELA

Rovesciamento dell'apparecchiatura

Se l'inclinazione laterale ammessa viene superata, ne consegue il rovesciamento dell'apparecchiatura o del trattore.

Non superare mai l'inclinazione laterale ammessa.

Nelle posizione in pendenza e nei trasferimenti in pendenza in corrispondenza della curva di livello procedere a velocità ridotta e adeguata.

L'inclinazione laterale ammessa nei trasferimenti con parti laterali chiuse è pari a 20°.

Misure di sicurezza e di protezione

34

3.9.5 Controllo alla partenza

Prima della partenza controllare il funzionamento dei freni dell'apparecchiatura.

Prima della marcia con apparecchiatura sollevata bloccare la leva di comando per impedire un suo eventuale abbassamento e un conseguente abbassamento accidentale dell'apparecchiatura.

Verificare il corretto bloccaggio della protezione antiapertura delle parti laterali.

Montare e controllare l'equipaggiamento per il trasporto come l'impianto luci, i cartelli di segnalazione e i dispositivi di protezione.

Le funi di sgancio per gli attacchi rapidi del trattore devono essere agganciate in modo allentato e non devono azionarsi automaticamente in alcuna posizione.

Prima dell'avviamento e della messa in funzione controllare la zona circostante l'apparecchiatura. Nessuno deve sostare in questa zona. Assicurarsi di avere una visibilità sufficiente.

I carichi assiali, i pesi totali e le dimensioni di trasporto ammessi devono essere rispettati.

3.9.6 Comportamento corretto nella circolazione su strada

Durante la marcia sulle strade pubbliche fare attenzione alle relative disposizio-ni di legge nazionali in vigore.

Le zavorre influiscono sulla tenuta di strada, sulla capacità di sterzata e frenata.

Assicurare una capacità di sterzata e frenata del trattore sufficienti.

Durante la marcia in curva tenere conto dell'ampia sporgenza e/o della massa volanica dell'apparecchiatura.

Non è ammesso trasportare persone sull'apparecchiatura.

Misure di sicurezza e di protezione

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3.10 Obblighi dell'utente

Prima della messa in funzione leggere le istruzioni per l'uso.

Osservare le avvertenze di sicurezza!

Durante tutti gli interventi all'apparecchiatura indossare i corrispondenti indu-menti di protezione. Tali indumenti devono aderire al corpo!

Osservare e integrare le istruzioni per l'uso con regolamenti di legge di validità generale e altri regolamenti vincolanti sulla prevenzione degli infortuni e sulla tutela ambientale!

Le istruzioni per l'uso sono una componente importante dell'apparecchiatura.

Provvedere a che le istruzioni per l'uso siano sempre disponibili e a portata di mano sul luogo di impiego dell'apparecchiatura e che vengano conservate per tutta la durata utile dell'apparecchiatura.

In caso di vendita o di cambio del gestore fornire assieme all'apparecchiatura anche le istruzioni per l'uso!

Conservare tutte le avvertenze di sicurezza e di pericolo presenti sull'apparec-chio in uno stato completo e leggibile. I simboli di sicurezza e di pericolo appli-cati forniscono indicazioni importanti per il funzionamento sicuro. La relativa os-servanza è garanzia di sicurezza!

Senza l'autorizzazione del costruttore non apportare alcuna modifica, aggiunta o trasformazione all'apparecchiatura che potrebbe compromettere la sicurezza. Le modifiche apportate di propria iniziativa all'apparecchiatura escludono la responsabilità del costruttore per gli eventuali danni risultanti!

Fare funzionare l'apparecchiatura solo nel rispetto di tutti i valori di collegamen-to e regolazione stabiliti dal costruttore!

Utilizzare solo ricambi originali!

Misure di sicurezza e di protezione

36

3.11 Funzionamento sicuro dell'apparecchiatura

3.11.1 Aspetti generali

Prima dell'inizio dei lavori, acquisire dimestichezza con tutti i dispositivi e gli elementi di comando nonché con i relativi funzionamenti.

Mettere in funzione l'apparecchiatura soltanto se tutti i dispositivi di protezione sono stati applicati e si trovano in posizione.

Montare l'apparecchiatura sempre conformemente alle disposizioni e solo ai dispositivi previsti.

Per il montaggio o lo smontaggio sul/dal trattore procedere sempre con la mas-sima attenzione.

Nella zona della tiranteria a tre punti sussiste il pericolo di lesioni a causa di schiacciamento e taglio.

Prima di eseguire interventi di montaggio o smontaggio sulla tiranteria a tre punti portare il dispositivo di comando nella posizione in cui è escluso un solle-vamento o un abbassamento accidentali.

Durante l'azionamento del comando esterno per il montaggio sulla tiranteria a tre punti non posizionarsi tra il trattore e l'apparecchiatura.

È vietato sostare nella zona di pericolo della macchina e salire sull'apparecchiatu-ra durante il funzionamento.

Nell'ampia zona di lavoro dell'apparecchiatura sussiste il pericolo di lesioni ad es. a causa di sassi che vengono scagliati verso l'alto.

Azionare i dispositivi idraulici (quali dispositivi di ribaltamento) solo se nessuno è presente nell'area di ribaltamento. I componenti azionati da forze esterne possono comportare pericoli di schiacciamento e taglio.

Non sostare mai tra il trattore e l'apparecchiatura. Ciò è consentito solo se il trattore è stato assicurato contro lo spostamento accidentale per mezzo del fre-no di stazionamento e i ceppi di bloccaggio per le ruote.

Per evitare il pericolo di incendio tenere sempre pulita l'apparecchiatura.

Prima di abbandonare il trattore, abbassare l'apparecchiatura a terra.

Spegnere il motore.

Misure di sicurezza e di protezione

37

Estrarre la chiave di accensione.

3.11.2 Selezione e qualifica del personale

Il conducente del trattore deve disporre di una corrispondente patente.

Tutti gli interventi all'apparecchiatura possono essere eseguiti solo da persona-le formato e addestrato. Il personale non deve trovarsi sotto l'effetto di droghe, alcool o medicinali.

Gli interventi di manutenzione e cura possono essere eseguiti solo da persona-le specializzato formato o da persone corrispondentemente addestrate.

Gli interventi ai componenti elettrici possono essere eseguiti solo da elettricisti in base alle regole elettrotecniche.

3.11.3 Impianto idraulico

L'impianto idraulico è sotto alta pressione.

Durante il collegamento dei cilindri e dei motori idraulici prestare attenzione al collegamento previsto per i tubi flessibili idraulici.

Durante il collegamento dei tubi flessibili idraulici all'impianto idraulico del trat-tore assicurarsi che l'impianto sia depressurizzato sia sul lato del trattore che sul lato dell'apparecchiatura.

Nei collegamenti idraulici di funzionamento tra il trattore e l'apparecchiatura i manicotti e i connettori di accoppiamento devono essere contrassegnati in mo-do da escludere utilizzi errati. Se i collegamenti vengono invertiti, il funziona-mento risulta inverso (ad es. sollevamento/abbassamento) - pericolo di inciden-ti.

Controllare regolarmente i tubi flessibili idraulici e, in caso di danni o invecchia-mento, sostituirli. I tubi flessibili di ricambio devono essere conformi ai requisiti tecnici del costruttore dell'apparecchiatura.

Nella ricerca di perdite, a causa del pericolo di lesioni, utilizzare strumenti di au-silio adatti.

Misure di sicurezza e di protezione

38

I liquidi (olio idraulico) che fuoriescono ad alta pressione possono penetrare nel-la pelle e causare gravi lesioni. In caso di lesione, rivolgersi immediatamente a un medico. Pericolo di infezione.

Prima dei lavori all'impianto idraulico, abbassare le apparecchiature, depressur-izzare l'impianto e spegnere il motore.

3.11.4 Funzionamento presa di forza

Utilizzare solo alberi cardanici consentiti dal produttore.

Si deve montare il tubo di protezione e la tramoggia di protezione dell'albero cardanico, nonché la protezione della presa di forza, anche dalla parte dell'ap-parecchio, e si devono trovare in uno stato regolare.

Prestare attenzione alle sovrapposizioni prescritte per i tubi in posizione di la-voro e trasporto degli alberi cardanici.

Montaggio e smontaggio dell'albero cardanico solo a presa di forza disinserita, motore spento e dopo aver tolto la chiave di accensione.

Fare attenzione sempre al corretto montaggio e bloccaggio dell'albero cardan-ico.

Fissare la protezione dell'albero cardanico agganciando le catene per evitarne il trascinamento.

Prima dell'attivazione della presa di forza accertarsi che la velocità della presa di forza selezionata per il trattore coincida con la velocità dell'apparecchiatura consentita.

In caso di utilizzo di presa di forza a corsa, verificare che la velocità sia indi-pendente dalla velocità di spostamento e che la direzione di rotazione sia in-versa in retromarcia.

Prima di inserire la presa di forza, controllare che nessuna persona si trovi nel-la zona di pericolo dell'apparecchiatura.

Non inserire mai la presa di forza a motore spento.

Durante i lavori con la presa di forza nella zona dell'albero cardanico o della presa di forza rotante non deve trovarsi nessuno.

Misure di sicurezza e di protezione

39

Disinserire sempre la presa di forza in presenza di angolazioni eccessive e se non necessaria.

Attenzione, dopo il disinserimento della presa di forza il pericolo è dato dal mo-vimento inerziale della massa centrifuga. Non avvicinarsi all'apparecchiatura durante il tempo necessario all'arresto del movimento. Eseguire i lavori solo dopo l'arresto del movimento.

Pulire, lubrificare o registrare l'apparecchiatura azionato a presa di forza o l'al-bero cardanico solo dopo aver disinserito la presa di forza, spento il motore e tolto la chiave di accensione.

Una volta smontato l'albero cardanico, appoggiarlo nell'apposito supporto.

Una volta smontato l'albero cardanico, riapplicare l'apposita protezione sulla presa di forza.

In presenza di danni, ripararli immediatamente prima di lavorare con l'apparec-chiatura.

Consegna dell'apparecchiatura

40

4 CONSEGNA DELL'APPARECCHIATURA

Accertarsi immediatamente alla consegna dell'apparecchiatura che essa corris-ponda alla propria ordinazione.

Controllare anche il tipo e la completezza degli eventuali accessori forniti.

Alla consegna viene impartito da parte del proprio rivenditore un addestramento.

Subito dopo la consegna acquisire dimestichezza con l'apparecchiatura e i rela-tivi funzionamenti.

Struttura e funzionamento

41

5 STRUTTURA E FUNZIONAMENTO

5.1 Panoramica

1 Barra di traino 9 Barra di semina / vomeri a doppio disco OptiDisc

2 Dischi di livellamento traccia / rompitraccia

10 Striglia copriseme

3 L'erpice rotante 11 Scalino / piattaforma

4 Rullo a ruote 12 Ruota fonica

5 Rullo precedente / strigliatore 13 Impianto illuminazione anteriore / posteriore

6 Serbatoio seme 14 Tracciamento corsie di servizio

7 Dosaggio 15 Unità di comando elettronica (senza immagine)

8 Ventola

13

11

9 7

2

18

8

5

4

3

12

10

10

14

Struttura e funzionamento

42

5.2 Funzionamento

5.2.1 Barra di traino

La barra di traino è conforme alla categoria 3 secondo ISO 730-1.

5.2.2 Dischi di livellamento traccia / rompitraccia

I dischi di livellamento traccia convogliano il terreno nella traccia del trattore con terreno arato in condizioni semplici.

Per rompere le tracce delle carreggiate del trattore e il livellamento davanti all'at-trezzatura per la lavorazione del terreno sono presenti rompitraccia, i quali con-sentono un lavoro uniforme degli utensili dell'apparecchiatura.

5.2.3 L'erpice rotante

L'erpice rotante ammorbidisce il terreno e lo prepara. 5.2.4 Rullo a ruote

Il rullo a ruote

nel funzionamento sul campo sorregge il peso dell'attrezzatura e garantisce una distribuzione uniforme sul suolo

funziona come telaio quando si percorrono strade pubbliche

conduce gli utensili per la lavorazione del terreno

5.2.5 Rullo precedente / strigliatore

L'apparecchio può essere dotato di un rullo precedente o uno strigliatore.

Il rullo precedente garantisce una ricompattazione e frantumazione aggiuntiva del terreno e consente una guida in profondità precisa della barra di semina.

Lo strigliatore esercita un leggero effetto di spianamento. La barra di livellamento migliora inoltre l'effetto di spianamento.

5.2.6 Serbatoio seme

Il serbatoio seme ha una capacità di ca. 4.500 l di semente.

Struttura e funzionamento

43

5.2.7 Dosaggio

Mediante il dosaggio viene preimpostata e regolata la quantità di semente.

5.2.8 Ventola

La ventola trasporta la semente dal serbatoio mediante i tubi di convogliamento.

5.2.9 Barra di semina / vomeri a doppio disco OptiDisc

Mediante i vomeri a doppio disco OptiDisc della barra di semina la semente viene inserita nel terreno.

5.2.10 Striglia copriseme

Il copriseme livella le difformità dietro ai vomeri di semina e copre la semente con della terra.

5.2.11 Scalino / piattaforma

Salire per accedere alla piattaforma. Dalla piattaforma è possibile aprire e chiudere il coperchio del serbatoio seme. Durante la marcia sulla piattaforma non devono stazionare persone.

5.2.12 Ruota fonica

La ruota fonica consente un dosaggio della semente a seconda della velocità di marcia.

5.2.13 Impianto luci

L'impianto luci contribuisce notevolmente all'aumento della sicurezza della circo-lazione stradale dell'apparecchiatura. 5.2.1 Tracciamento corsie di servizio

Il tracciamento corsie di servizio consente di contrassegnare le corsie di servizio per il trattore. 5.2.2 Unità di comando elettronica

Mediante l'unità di comando elettronica viene controllata e monitorata l'intera at-trezzatura.

Struttura e funzionamento

44

5.3 Dosaggio

1 Dosaggio

2 Lamiera di copertura

3 Calibro di arresto

4 Albero di semina

5 Leva delle raschiadosatore

6 Ruota di semina per sementi fini

7 Ruota di semina stretta

8 Ruota di semina larga

9 Vite di arresto

10 Portello di svuotamento

11 Serbatoio di taratura

1

2 3

4

5

8 7 6 7

9 8

11

10

Struttura e funzionamento

45

5.4 Impianto frenante ad aria compressa

AVVERTIMENTO

Pericolo a causa di un impianto frenante sottoposto a catti-va manutenzione

Un impianto frenante sottoposto a cattiva manutenzione è carat-terizzato da un'azione frenante scarsa o assente. Ciò determina spazi di frenata eccessivi, tamponamenti o persino un rovesciamento del trattore.

Sottoporre il freno a regolare manutenzione.

Prima di ogni utilizzo verificare il funzionamento dell'impianto frenante.

5.4.1 Panoramica

Serbatoio dell'aria compressa (1)

Valvola di scarico (2)

Valvola di frenaggio rimorchio (3)

Dispositivo di scarico (4)

Filtro (5)

12

5 4

3

Struttura e funzionamento

46

Tiranteria del freno (6)

Cilindro del freno a diaframma (7)

Freno di stazionamento (8)

8

6 7

Struttura e funzionamento

47

5.4.2 Descrizione del funzionamento

L'impianto frenante ad aria compressa è costituito dalle seguenti unità:

Freno di stazionamento

Freno di servizio

Freno di soccorso

A seconda del comando dei cilindri frenanti vengono attivate le varie funzioni di frenaggio.

Freno di stazionamento

Il freno di stazionamento assicura l'apparecchiatura contro lo spostamento acci-dentale.

Tirare la leva (1) del freno di staziona-mento in direzione di marcia per attivare il freno di stazionamento.

Tirare la leva (1) del freno di staziona-mento brevemente e riportare la leva in-dietro (1) fino a sganciare il freno sta-zionamento.

1

Struttura e funzionamento

48

Freno di servizio

Per il funzionamento del freno di servizio è necessaria l'alimentazione di aria compressa da parte del trattore.

Se le condotte dei freni della macchina sono collegate al trattore, l'impianto frenante ad aria compressa della macchina viene alimentato con aria compressa attraverso l'attacco del freno rosso.

La frenata può avvenire solo se il cilindro frenante riceve 3,0 bar di aria com-pressa dal serbatoio dell'aria compressa o dalle condotte dei freni.

Con il dispositivo di scarico (4) è possibile rilasciare il freno tirato.

A tale scopo premere il pulsante nero del dispositivo di scarico (4).

Estrarre il pulsante nero del dispositivo di scarico (4), se il freno rilasciato deve essere nuovamente tirato.

Se la pressione di funzionamento scende sotto i 3,0 bar, il pulsante nero del dis-positivo di scarico (4) viene spinto fuori automaticamente e in tal modo viene tirato il freno.

In fase di frenata del trattore con il pedale del freno o il freno a mano viene avviata la frenata dell'apparecchiatura.

La forza della frenata dipende dalla forza di pressione del pedale del freno o del freno a mano.

Sgancio delle condotte dei freni

Prima di sganciare l'apparecchiatura, questa deve essere assicurata con il freno di stazionamento e con dei ceppi di bloccaggio contro lo spostamento involontar-io.

Se le condotte dei freni si sganciano dal trattore, si verifica automaticamente una frenata completa con la pressione di funzionamento del serbatoio dell'aria com-pressa o dell'alimentazione di aria compressa del trattore.

L'apparecchio non può più essere manovrato.

4

Struttura e funzionamento

49

Manovra

Per poter manovrare l'apparecchio con le condotte dei freni sganciate, la testa nera del dispositivo di scarico (4) deve essere premuta.

Il rilascio del freno di servizio può avvenire solo se il cilindro frenante riceve 3,0 bar di pressione di funzionamento dal serbatoio dell'aria compressa o dalle con-dotte dei freni.

Quando le condotte dei freni sono nuovamente collegate al trattore, il freno di servizio viene di nuovo attivato automaticamente.

La testa nera del dispositivo di scarico (4) passa automaticamente in posizione aperta.

Freno di soccorso

Se, in caso di distacco della macchina dal trattore, le condotte dei freni si stacca-no, avviene automaticamente una frenata completa con la pressione di funziona-mento del serbatoio dell'aria compressa o dell'alimentazione di aria compressa del trattore.

4

Struttura e funzionamento

50

5.5 Impianto frenante idraulico

AVVERTIMENTO

Pericolo a causa di un impianto frenante sottoposto a catti-va manutenzione

Un impianto frenante sottoposto a cattiva manutenzione è carat-terizzato da un'azione frenante scarsa o assente. Ciò determina spazi di frenata eccessivi, tamponamenti o persino un rovesciamento del trattore.

Sottoporre il freno a regolare manutenzione.

Prima di ogni utilizzo verificare il funzionamento dell'impianto frenante.

Le macchine con impianto frenante idraulico possono essere utilizzate solo con trattori che siano dotati di un impianto frenante adeguato alla macchina.

Struttura e funzionamento

51

5.5.1 Descrizione del funzionamento

L'impianto frenante idraulico è costituito dalle seguenti unità:

Freno di stazionamento

Freno di servizio

Freno di soccorso

Freno di stazionamento

Il freno di stazionamento assicura l'apparecchiatura contro lo spostamento acci-dentale.

Tirare la leva (1) del freno di staziona-mento in direzione di marcia per attivare il freno di stazionamento.

Tirare la leva (1) del freno di staziona-mento brevemente e riportare la leva in-dietro (1) fino a sganciare il freno sta-zionamento.

Freno di servizio

Il freno di servizio funziona idraulicamente mediante la valvola dei freni del trat-tore.

Freno di soccorso

In caso di distacco della macchina dal trattore avviene automaticamente una fre-nata completa mediante il cavo a strappo.

1

Fasi preliminari sul trattore

52

6 FASI PRELIMINARI SUL TRATTORE

6.1 Pneumatici

La pressione di gonfiaggio deve essere la stessa soprattutto negli pneumatici po-steriori del trattore. Si vedano le istruzioni per l'uso del costruttore del trattore.

6.2 Aste di sollevamento

Le aste di sollevamento vanno regolate sulla stessa lunghezza. Si vedano le istruzioni per l'uso del costruttore del trattore.

6.3 Catene limitatrici, stabilizzatori della tiranteria a tre punti

Regolare le catene limitatrici o gli stabilizzatori in modo che i bracci inferiori del trattore non si spostino lateralmente durante il lavoro.

6.3.1 Impianto frenante ad aria compressa

Per l'impianto frenante ad aria compressa dell'apparecchiatura il trattore deve es-sere dotato di un impianto frenante ad aria compressa a due condotte con teste di accoppiamento secondo ISO 1728.

6.3.2 Impianto frenante idraulico

Per poter utilizzare l'impianto frenante idraulico, il trattore deve essere dotato di un giunto idraulico conforme alla norma ISO 5676.

Fasi preliminari sul trattore

53

6.4 Impianto frenante

PERICOLO

Pericolo a causa di incompatibilità degli impianti frenanti

L'impianto frenante del trattore e dell'attrezzatura devono essere compatibili e funzionanti. In caso di mancata compatibilità o di un'anomalia di funzionamento, non può essere ottenuta una de-celerazione sufficiente. Ne possono conseguire danneggiamenti per il trattore e/o l'attrezzatura. Ne possono conseguire lesioni gravi o la morte del conducente o di altri utenti della strada.

Fare sempre attenzione alla compatibilità dell'impianto frenante del trattore e dell'attrezzatura.

Prima di ogni trasferimento verificare il funzionamento dell'im-pianto frenante.

Fasi preliminari sul trattore

54

6.5 Albero cardanico

6.5.1 Montaggio e controllo dell'albero cardanico

Il lato dell'albero cardanico contrassegnato con il simbolo del trattore deve essere montato dalla parte del trattore.

Si veda anche il capitolo "Montaggio" a pagina 65.

Dopo aver collegato la macchina si deve verificare che la lunghezza dell'albero cardanico sia regolare.

In stato inserito (PuLz), l'albero cardanico non deve essere distorto.

Se necessario, accorciare l'albero car-danico.

Si deve cercare di avere la massima sov-rapposizione dei profili (PuLb) possibile dell'albero cardanico.

All'occorrenza, utilizzare un albero car-danico più lungo.

Fasi preliminari sul trattore

55

6.5.2 Accorciamento dell'albero cardanico

Sganciare le due metà dell'albero car-danico.

Tenere le due metà dell'albero cardanico a breve distanza dal trattore all'attrezza-tura.

Segnare la lunghezza sul tubo di protezione esterno che si deve tagliare.

Smontare il tubo di protezione interno ed esterno.

Tagliare il pezzo segnato del tubo di protezione esterno.

Accorciare il tubo di protezione interno alla stessa lunghezza del tubo di protezione esterno.

Tenere ad angolo retto il pezzo tagliato del tubo di protezione esterno (2) sul tubo del profilo esterno (8) e tagliare il tubo del profilo esterno (8).

Tenere ad angolo retto il pezzo tagliato del tubo di protezione interno (2) sul tu-bo del profilo interno (9) e tagliare il tubo del profilo interno (9).

Sbavare e pulire il tubo del profilo in-terno ed esterno.

Lubrificare il tubo del profilo interno con grasso multiuso.

Fasi preliminari sul trattore

56

Allegare al presente manuale per l'operatore le istruzioni per l'uso, fissate all'al-bero cardanico in fase di consegna.

Leggere le istruzioni per l'uso dell'albero cardanico prima del primo utilizzo.

Assicurarsi che la protezione dell'albero cardanico sia fissata agganciando le catene ad un punto fisso per evitarne il trascinamento.

6.6 Accoppiamento del braccio inferiore

AVVERTIMENTO

Pericolo di lesioni per la rottura del dente di collegamento

In caso di un accoppiamento del braccio inferiore con una cate-goria troppo bassa i denti di collegamento (2) si possono rompere.

Utilizzando trattori con una potenza più elevata i denti di collegamento (2) si possono rompere.

La categoria dell'accoppiamento del brac-cio inferiore deve coincidere sul lato ap-parecchiatura e sul lato trattore.

In caso di mancata coincidenza, deve es-sere adattata la tiranteria a tre punti del trattore deve essere regolata.

Le potenze del trattore e le dimensioni max. ammesse corrispondenti alla catego-ria secondo ISO 730-1 sono riportate nella seguente tabella.

Potenza del trattore Cat. Diametro perno della barra di traino

(mm)

Lunghezza della barra di traino (distanza spalla)

(mm)

kW CV

60 - 185 109 – 251 3 36,6 965

La potenza del trattore massima ammessa per il dispositivo corrispondente può essere ricavata dal capitolo "Dati tecnici".

1

2

Fasi preliminari sul trattore

57

6.7 Impianto idraulico

6.7.1 Trasferimento

CAUTELA

Abbassamento della tiranteria a tre punti

Se la tiranteria a tre punti del trattore viene abbassata con una regolazione o un comando errati l'apparecchiatura può essere danneggiata.

Per il trasferimento, portare l'impianto idraulico della tiranteria a tre punti fondamentalmente sulla regolazione della posizione.

Si vedano le istruzioni per l'uso del costruttore del trattore.

6.7.2 Impiego

Per l'impiego sul campo, portare l'impianto idraulico della tiranteria a tre punti del trattore sulla regolazione della posizione.

Si vedano le istruzioni per l'uso del costruttore del trattore.

6.7.3 Montaggio e smontaggio

CAUTELA

Abbassamento o sollevamento della tiranteria a tre punti

Movimenti non controllati della tiranteria a tre punti causati da una regolazione o un comando errati possono causare lesioni al per-sonale.

Per il montaggio e lo smontaggio dell'apparecchiatura, portare l'impianto idraulico della tiranteria a tre punti del trattore fonda-mentalmente sulla regolazione della posizione.

Fasi preliminari sul trattore

58

6.8 Alimentazione di corrente

Per l'unità di comando elettronica è necessaria una tensione di alimentazione di 12 V.

Le sovratensioni e le sottotensioni causano anomalie di funzionamento e possono eventualmente danneggiare in modo irreparabile i mezzi di produzione elettrici.

Per il collegamento alla batteria del trattore è necessario il kit di montaggio della bat-teria compreso nella fornitura (1) con fusi-bile da 40 A (2) e attacco a innesto (3) con staffa di arresto (4).

In questo modo l'intera unità di comando e il terminale di comando vengono alimentati con corrente.

Sull'apparecchiatura si trova la scatola di accoppiamento (5) e il computer di lavoro (6).

Dopo il montaggio o l'installazione del dis-positivo i cavi vengono collegati come descritto di seguito:

Collegare il cavo a otto fili (7) dell'unità di comando elettronica al terminale di comando (8).

1

4

3

2

6

5

8

7

Fasi preliminari sul trattore

59

Collegare la spina (9) con l'attacco a in-nesto del kit di montaggio della batteria.

Fissare la spina (9) mediante la staffa di arresto.

Dopo lo sgancio dell'apparecchiatura:

Sganciare i cavi.

Proteggere dall'umidità i cavi sull'ap-parecchio.

Conservare il terminale di comando sempre in un luogo adeguato e asciutto.

6.9 Prese di corrente necessarie

Per le utenze elettriche dell'apparecchiatura devono essere presenti sul trattore le seguenti fonti di corrente.

Utenza Volt Collegamento diretto alla batteria del trat-

tore

Presa di corrente

Comando elettronico 12 x -

Impianto luci

Fari da lavoro 12 -

secondo DIN-ISO 1724

9

Fasi preliminari sul trattore

60

6.10 Centraline idrauliche necessarie

Per il comando dei singoli dispositivi idraulici di seguito riportati devono essere presenti sul trattore i distributori idraulici indicati di seguito:

Distributore idrau-lico

Dispositivo

Distributore-idraulico a

semplice ef-fetto

Distributore idraulicoa

doppio effet-to

Riflusso senza pres-

sione Colore

Co-dice

Idraulica ventola x - x

Afflusso = giallo

Ritorno = bianco (rosso)

BG4

P6

T6

Procedura di ribaltamento

Sollevamento erpice rotante, Dischi di livellamento -traccia rompitraccia

Sollevamento tracciafile

Sollevamento rullo preceden-te

Sollevamento barra di semi-na*

- x - verde P2

T2

* no se è montato sul rullo precedente

Fasi preliminari sul trattore

61

6.11 Azionamento e impostazione dell'idraulica ventola

AVVERTI-MENTO

Mediante le tubazioni idrauliche della ventola vengono alimentate di olio molte funzioni importanti e vengono azionate le valvole di sicurezza.

Collegare le tubazioni idrauliche della ventola al trattore.

Tramite la tubazione idraulica verso il motore idraulico della ventola vengono ali-mentate di pressione dell'olio le seguenti valvole:

Comando idraulico delle sezioni

Tracciamento idraulico corsie di servizio

Dispositivo di sollevamento idraulico dello strigliatore

6.11.1 Dispositivo idraulico per l'idraulica della ventola

PRUDENZA

Se la velocità minima ammessa della ventola non viene raggiunta, i dispositivi idraulici dell'idraulica ventola non sono più alimentati a sufficienza con olio.

Funzionamento Impostazione Azionamento

Motore idraulico per la ventola

Valvola di regolazione della corrente

Distributore idraulico trat-tore

Comando delle sezioni

Tracciamento corsie di servizio

Azionamento del copri-seme S

Regolazione della pressione dei vomeri

Regolazione della pressione dei rulli

Terminale di comando Pressione del tasto*

* si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Fasi preliminari sul trattore

62

6.12 Idraulica dispositivo

Tutte le altre funzioni idrauliche dell'attrezzatura vengono azionate mediante un distributore idraulico a doppio effetto.

Dispositivo idraulico Funzionamento Impostazione Azionamento

Attrezzatura per la la-vorazione del terreno

Sollevamento e abbassamento

Terminale di comando

a doppio effetto

Distributore idrauli-co DW

Barra di semina

Sollevamento e abbassamento

al valore im-postato

Terminale di comando

Tracciafile Apertura e chi-

usura Terminale di

comando

Rullo (movimenti in avanti)

Sollevamento e abbassamento

al valore im-postato

Terminale di comando

Fasi preliminari sull'apparecchiatura

63

7 FASI PRELIMINARI SULL'APPARECCHIATURA

7.1 Montaggio finale

Per motivi tecnici di trasporto l'apparecchiatura non viene sempre fornita com-pletamente montata. Impiegare l'apparecchiatura solo dopo che è stata com-pletamente montata e dopo che è stato eseguito un controllo del funzionamento.

Montaggio e smontaggio

64

8 MONTAGGIO E SMONTAGGIO

PERICOLO

Pericolo di vita a causa di un collegamento non fissato tra il braccio inferiore e la barra di traino

Se il collegamento tra il braccio inferiore e la barra di traino non viene fissato, il perno della barra di traino può staccarsi.

Durante il trasferimento ne possono conseguire lesioni o la morte degli altri utenti della strada.

Il collegamento tra il braccio inferiore e la barra di traino deve sempre essere fissato.

In caso di apparecchiatura sollevata nessuno deve sostare nelle immediate vicinanze della stessa.

AVVERTENZA

Pericolo di infortuni a causa del liquido idraulico che fuoriesce sotto forma di spruzzi

Il liquido idraulico che fuoriesce ad alta pressione può penetrare nella pelle e causare gravi lesioni. In caso di lesioni, rivolgersi immediatamente a un medico!

Prima di collegare i tubi idraulici all'impianto idraulico del trat-tore controllare che l'impianto idraulico sia depressurizzato sia sul trattore che sull'apparecchiatura.

Fare sempre attenzione al collegamento prescritto dei tubi id-raulici.

Nei collegamenti idraulici di funzionamento tra il trattore e l'ap-parecchiatura i manicotti e i connettori di accoppiamento devono essere contrassegnati in modo da escludere comandi errati. Se i collegamenti vengono invertiti, i funzionamenti risultano inversi (ad es. sollevamento/abbassamento o chiusura/apertura).

Montaggio e smontaggio

65

8.1 Montaggio

Per il aggancio dell'apparecchiatura por-tare l'impianto idraulico del trattore sulla posizione fissa.

Fare retrocedere il trattore verso l'ap-parecchiatura in modo che si trovi pro-prio davanti all'apparecchiatura e che i ganci di presa (1) dei bracci inferiori (2) possano essere accoppiati con la barra di traino (3).

Collegare i bracci inferiori (2) del trattore con la barra di traino (3).

Fissare la barra di traino (3) con il dis-positivo di sicurezza (4). Si vedano an-che le istruzioni per l'uso del costruttore del trattore.

Impostare i bracci inferiori (2) del trattore in modo che non sia possibile una mobil-ità laterale ed essi siano al centro della traccia del trattore.

Collegare l'albero cardanico (14) alla presa di forza del trattore.

3

2

1

4

14

Montaggio e smontaggio

66

Verificare la posizione corretta dello snodo. Le forcelle antistanti sul timone devono essere disposte con la stessa angolatura.

Fissare la protezione dell'albero cardan-ico mediante catena di sicurezza per evi-tarne la rotazione solidale.

Collegare i tubi flessibili idraulici al trat-tore secondo la tabella presente nel par-agrafo "Equipaggiamento idraulico necessario".

Collegare i cavi elettrici al trattore se-condo la tabella presente nel paragrafo "Fonti di corrente necessarie".

Collegare i tubi dei freni.

Sollevare l'apparecchiatura di alcuni centimetri con i bracci inferiori (2).

Sbloccare la spina a innesto (6), estrarla e orientare in verticale il piede di appog-gio (7).

Fissare il piede di appoggio (7) con la spina a innesto (6) e la spina a innesto (6) con la coppiglia a scatto.

Impostare i bracci inferiori in modo che l'apparecchiatura si trovi in posizione orizzontale.

Rimuovere i ceppi di bloccaggio (8) dalle ruote e inserirli nel supporto (9).

7

6 9

8

Montaggio e smontaggio

67

In combinazione con un impianto frenante ad aria compressa:

Azionare il pulsante nero (10) sulla val-vola di parcheggio per attivare il freno di stazionamento.

In combinazione con un impianto frenante idraulico:

Allentare il freno di stazionamento (11) e rivolgerlo completamente verso il basso.

Sollevare completamente l'apparecchio indietro. Si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Bloccare i distributori idraulici del trat-tore.

Per il trasferimento chiudere le valvole di arresto (12) e (13).

Se il trasferimento avviene su strade pub-bliche, devono essere montati un impianto illuminazione prescritto dotato di cartelli di segnalazione e i dispositivi di protezione. Si veda il paragrafo "Dispositivi di protezi-one".

10

11

13

12

Montaggio e smontaggio

68

8.2 Sgancio

PRUDENZA

Arrestare l'apparecchiatura solo su terreno stabile e piano.

Si consiglia di arrestare l'apparecchiatura in posizione chiusa; ciò consente di salvare spazio e riduce il dispendio per il montaggio e lo smontaggio dei dispositivi di protezione.

Portare l'impianto idraulico del trattore sulla posizione fissa.

Sbloccare la spina a innesto (6) del piede di appoggio (7) ed estrarla.

Piegare il piede di appoggio (7).

Fissare il piede di appoggio (7) con la spina a innesto (6) e la spina a innesto (6) con la coppiglia a scatto.

Rimuovere la catena di sicurezza della protezione dell'albero cardanico.

Staccare la presa di forza dell'albero cardanico (14).

7

6 9

8

14

Montaggio e smontaggio

69

Aprire le valvole di arresto (12) e (13).

Abbassare completamente l'apparecchi-atura indietro. A questo proposito si ve-dano anche le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Estrarre i ceppi di bloccaggio per le ruote (8) dal supporto (9) e fissare l'ap-parecchiatura contro lo spostamento ac-cidentale.

Sganciare i tubi dei freni.

In combinazione con un impianto frenante ad aria compressa:

Attivare il freno di stazionamento azionando il pulsante nero (10) della valvola di parcheggio.

10

13

12

9 8

Montaggio e smontaggio

70

In combinazione con un freno idraulico:

Attivare il freno di stazionamento (11).

Sganciare i cavi elettrici.

Collegare la valvola di arresto (12) e (13).

Portare la leva di comando dei distribu-tori idraulici in posizione flottante per de-pressurizzare i tubi idraulici.

Sganciare i tubi flessibili idraulici e ap-plicarvi le calotte protettive.

Staccare i bracci inferiori (2) dalla barra di traino (3).

Allontanare con cautela il trattore dall'apparecchiatura.

3

2

11

Chiusura e apertura

71

9 CHIUSURA E APERTURA

PERICOLO

Pericolo di infortuni a causa di una apertura e chiusura inap-propriata

Nell'area di apertura e orientamento non devono sostare persone e non devono essere presenti cavi dell'alta tensione. Si veda il par-agrafo "Zone di pericolo".

Prima di procedere con l'apertura e la chiusura verificare che nessuno sosti nella zona di pericolo.

Non aprire o chiudere mai l'apparecchiatura se nella zona di pericolo si trovano cavi dell'alta tensione.

Aprire o chiudere l'apparecchiatura solo se l'apparecchiatura è completamente sollevata.

Prima della chiusura e dell'apertura tutti i collegamenti idraulici ed elettrici devono essere collegati al trattore.

9.1 Chiusura

PERICOLO

Danneggiamento dell'apparecchiatura

I trasferimenti con centraline di comando del trattore non fissate possono determinare un'apertura accidentale delle parti laterali durante il trasporto, se le parti laterali non sono state bloccate mediante il bloccaggio di trasporto idraulico.

Durante il trasferimento ne possono conseguire lesioni o la morte degli altri utenti della strada.

Ne possono conseguire lesioni o la morte delle persone presenti nelle immediate vicinanze.

Bloccare sempre la centralina di comando del trattore prima dei trasferimenti.

Fare attenzione che il bloccaggio di trasporto idraulico sia sem-pre bloccato nella posizione di trasporto dell'apparecchiatura.

Chiusura e apertura

72

AVVERTI-MENTO

Danneggiamento della macchina in seguito a un ribaltamento errato

Il mancato rispetto della sequenza può causare danneggiamenti alla macchina.

Alla chiusura e all'apertura della macchina attenersi assoluta-mente alla sequenza indicata. Si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Per il trasporto l'apparecchio deve essere chiuso come di seguito:

Rimuovere lo sporco grossolano dal te-laio (1) del rullo a ruote.

Prima di chiuderla, sollevare completa-mente l'apparecchiatura.

Con l'unità di comando elettronica e la centralina del trattore chiudere l'ap-parecchiatura nella seguente sequenza, come descritto nelle istruzioni per l'uso dell'unità di comando elettronica.

Rullo a ruote

Attrezzatura per la lavorazione del ter-reno / Barra di semina

L'apparecchiatura viene chiusa completa-mente tramite il cilindro idraulico e bloccata automaticamente tramite i seguenti bloc-caggi di trasporto idraulici:

1

Chiusura e apertura

73

Bloccaggio di trasporto della barra di sem-ina: Attrezzatura per la lavorazione del ter-reno, rullo a ruote:

controllare che i ganci (4) del bloccaggio di trasporto idraulico siano bloccati cor-rettamente.

Controllare se il cilindro idraulico (3) sia completamente aperto (circa 2 cm).

Bloccaggio di trasporto attrezzatura per la lavorazione del terreno, rullo a ruote:

controllare che i ganci (5) del bloccaggio di trasporto idraulico siano bloccati cor-rettamente.

Disattivare la centralina del trattore per impedire un'apertura accidentale.

Chiudere il rubinetto di arresto (6).

Prima dei trasferimenti su strade pubbli-che montare sempre i dispositivi di protezione. Si veda il paragrafo "Disposi-tivi di protezione" a pagina 133.

4 3

4

5

6

Chiusura e apertura

74

9.2 Apertura

AVVERTI-MENTO

Danneggiamento della macchina in seguito a un ribaltamento errato

Il mancato rispetto della sequenza può causare danneggiamenti alla macchina.

Alla chiusura e all'apertura della macchina attenersi assoluta-mente alla sequenza indicata. Si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Rimuovere lo sporco grossolano dalla superficie di appoggio del telaio (1) del rullo a ruote.

Smontare la vite di protezione.

Attivare la centralina del trattore.

Prima di aprirla, sollevare completamen-te l'apparecchiatura.

Prima dell'apertura, commutare breve-mente la centralina in posizione di chi-usura per garantire una procedura di apertura senza intoppi.

Con l'unità di comando elettronica e la centralina del trattore aprire l'apparec-chiatura nella seguente sequenza, come descritto nelle istruzioni per l'uso dell'unità di comando elettronica.

Attrezzatura per la lavorazione del ter-

1

1

Chiusura e apertura

75

reno / Barra di semina

Rullo a ruote

I bloccaggi di trasporto idraulici vengono sbloccati automaticamente e l'apparecchia-tura viene aperta tramite i cilindri idraulici.

Assicurarsi che il del telaio del rullo a ruote (2) sia bloccato e fissato al telaio dell'attrezzatura per la lavorazione del terreno (3).

2 3

Messa in funzione

76

10 MESSA IN FUNZIONE

10.1 Generalità

Nell’utilizzare l’attrezzo per la prima volta, si consiglia di eseguire già in cortile le seguenti regolazioni. Le regolazioni dovranno essere eseguite con l’attrezzo già montato al trattore.

PERICOLO

A ogni azionamento idraulico della barra di semina e al solle-vamento o all'abbassamento dell'attrezzatura per la lavorazione del terreno vengono chiusi e aperti in contemporanea anche i tracciafili.

I tracciafili non si chiudono, né si aprono se:

sono chiusi e fissati

nel corrispondente menu di funzionamento sono stati disattivati

Il dispositivo è dotato di un comando in sequenza che realizza una dopo l'altra le funzioni idrauliche. Esso deve essere azionato solo se non ci sono persone nella zona di pericolo.

Fare attenzione che non ci siano persone nell'area di aper-tura/chiusura dei tracciafili.

Avviare il trattore solo se non ci sono persone nella zona di la-voro e rotazione del dispositivo.

10.2 Vomeri a doppio disco OptiDisc

I vomeri a doppio disco OptiDisc (1) con rullo pressore (2) sono dotati di supporto in gomma e vengono condotti in parallelo. Il tubo telaio (3) deve essere regolato in al-tezza tramite il relativo dispositivo di rego-lazione in modo che il lato inferiore del tu-bo telaio (3) sia rivolto verso il terreno a una distanza di ca. 360 mm.

1

Messa in funzione

77

10.3 Ruota fonica

Con la barra di semina sollevata, la ruota fonica deve essere collocata più in bas-so dei rulli pressori di 0-5 cm.

10.4 Tracciafile

I tracciafili devono essere regolati al centro della traccia del trattore.

10.5 Sensori

I sensori devono essere sottoposti a verifica di funzionamento. Si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

10.6 Larghezza della pista di passaggio

Regolare la larghezza della pista di passaggio sulla larghezza della traccia del trattore. Se la larghezza della traccia del trattore era già indicata al momento dell'ordinazione dell'attrezzatura, la larghezza della pista di passaggio è già stata adattata dalla fabbrica.

10.7 Velocità del dispositivo soffiante

La velocità della ventola deve essere regolata sulla velocità necessaria per mezzo della valvola di regolazione della corrente del distributore idraulico del trattore. Si veda »Ventola, pagina 114«.

10.8 Unità di comando elettronica

Con l'ausilio dell'unità di comando elettronica, l'attrezzatura viene regolata tramite il terminale di comando (1) ed esegue la taratura. A questo proposito si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

1

Messa in funzione

78

10.9 Albero di dosaggio per la semente

L'albero di dosaggio (1) è dotato di 6 ruote di dosaggio per dosaggio (2):

Ruota di semina per sementi fini (3)

2 ruote di semina sottili (4)

3 ruote di semina larghe (5)

Tra le ruote di dosaggio si trovano dischi divisori che garantiscono un funzionamen-to indipendente delle singole ruote di dos-aggio. Le ruote di dosaggio possono esse-re attivate o disattivate separatamente.

Prima della taratura, l'albero di dosaggio deve essere regolato sul-la semente e la quantità di semente desiderata deve essere rego-lata secondo la tabella di semina mediante attivazione o disattiva-zione delle ruote di semina.

1

234 5

Messa in funzione

79

10.10 Attivazione o disattivazione delle ruote di dosaggio

AVVERTIMENTO

Pericolo di lesioni dovuto all'albero di dosaggio rotante

In caso di terminale di comando attivato e di albero di dosag-gio rotante vi è un pericolo di lesioni.

Prima dei lavori alle ruote di dosaggio disattivare sempre il terminale di comando dell'unità di comando elettronica.

L'attivazione o la disattivazione delle ruote di dosaggio avviene mediante le viti di ar-resto (1) che si trovano nelle ruote di se-mina stesse.

Smontare i coperchi di protezione.

Ruotare l'albero di semina (2) con una chiave fissa da 17 mm finché le viti di collegamento (1) non possono essere raggiunge facilmente.

Avvitare o svitare le viti di collegamento (1) con una chiave da 8 mm e una chia-ve a brugola da 3 mm.

1

2

Messa in funzione

80

10.10.1 Attivazione delle ruote di dosaggio

L'attivazione delle ruote di dosaggio ha luogo tramite l'avvitamento della vite di arresto (3). Durante l'avvitamento della vite di arresto fare attenzione che la vite venga sempre avvitata esattamente nella scanalatura (6) dell'asse dell'albero di semina (7) e che si trovi all'interno della circonferenza dell'albero di dosaggio.

La vite di arresto deve essere avvitata fino a quando si trova ancora all'interno della circonferenza della ruota di dosaggio e non è bloc-cata saldamente con l'albero di dosaggio (7). Un eventuale bloc-caggio determina una "ovalizzazione" della relativa ruota di dosag-gio e con ciò imprecisioni di semina o anche danneggiamenti delle ruote di dosaggio.

Ruota di dosaggio attivata. Ruota di dosaggio disattivata.

4 3

5

6

7

3

4

6

7

Messa in funzione

81

10.10.2 Disattivazione delle ruote di dosaggio

PRUDENZA

Leggere e osservare le avvertenze di sicurezza generali e le avvertenze di sicurezza "Manutenzione".

Nel menu Taratura e alla rotazione della ruota fonica le ruote di dosaggio, l'albero di dosaggio e l'albero agitatore ruotano. As-sicurarsi di mantenere una distanza di sicurezza sufficiente.

La disattivazione di una ruota di dosaggio avviene mediante lo svitamento della vite di arresto (3), ossia fino a quando la vite non poggia contro la lamiera di ar-resto (5).

La vite di arresto non deve essere svitata eccessivamente dal piede del dente (4), altrimenti può cadere.

Ruota di dosaggio attivata. Ruota di dosaggio disattivata.

Dopo ogni attivazione o disattivazione delle ruote di dosaggio deve essere ese-guita una nuova taratura. Tutte le unità di dosaggio devono essere impostate nello stesso modo.

4 3

5

6

7

3

4

6

7

Messa in funzione

82

10.11 Valvole di arresto

Per l'esercizio tutte le valvole di arresto (1) devono essere aperte.

Se necessario, con le valvole di arresto possono essere bloccati uno o più distribu-tori (disattivazione delle larghezze parziali).

Le valvole di arresto possono essere azio-nate su richiesta anche tramite i cilindri idraulici (2) dal sedile del trattore mediante il terminale di comando.

10.12 Posizione delle raschiadosatori

Le raschiadosatoridevono essere regolate con la leva delle raschiadosatore (1) in base alla semente secondo la tabella di semina.

1

2

1

Messa in funzione

83

10.13 Taratura

PRUDENZA

Durante la taratura fare attenzione ai punti di pericolo in seguito alle parti rotanti e oscillanti dell'attrezzatura.

Se le ruote di semina e i raschiadosatori sono state regolate secondo la tabella di semina, la taratura può essere eseguita. A questo proposito si vedano anche le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

La taratura deve sempre essere eseguita, se:

le ruote di semina sono state attivate,

le ruote di semina sono state disattivate,

la semente è stata sostituita,

la leva delle botole è stata spostata o

sono state apportate altre modifiche di impostazione essenziali sui dispositivi di dosaggio o sui parametri di impostazione dell'unità di comando elettronica.

Messa in funzione

84

10.14 Serbatoio seme

Non riporre alcun componente nel serbatoio seme: anche durante le manovre l'albero agitatore può ruotare.

Osservare la quantità di riempimento consentita.

Per riempire il serbatoio seme:

Estrarre il tenditore in gomma (1) dal supporto.

Sbloccare il gancio (2).

Sollevare il coperchio dalla maniglia.

Bloccare il coperchio mediante il sup-porto.

Per chiudere il coperchio:

Sbloccare il supporto del coperchio.

Abbassare il coperchio dalla maniglia.

Bloccare il gancio (2).

Agganciare il tenditore in gomma (1) nel supporto.

1

2

Messa in funzione

85

10.15 Albero agitatore

Per un semente sensibile l'albero agitatore (1) deve essere disattivato.

Estrarre la copiglia a scatto (3) dalla ru-ota dentata (2) dell'albero agitatore (1).

1

1

3

2

Comando in sequenza

86

11 COMANDO IN SEQUENZA

AVVERTIMENTO

Attivare il comando in sequenza solo se non ci sono persone nella zona di lavoro e rotazione del dispositivo.

Il comando in sequenza viene attivato commutando il sensore (1) e portando in posizione di pressione il distributore idraulico a doppio effetto. Ciò causa una sequenza di azioni che non può essere interrotta senza conseguenze.

Le azioni eseguite con l'attivazione del comando in sequenza vengono realizzate fin quando il distributore idraulico a doppio effetto viene tenuto nella posizione di pressione o fin quando non viene raggiunta la posizione di lavoro corrispondente.

All'azionamento del distributore idraulico a doppio effetto per il sollevamento e l'ab-bassamento dell'attrezzatura per la lavora-zione del terreno viene azionato il coman-do in sequenza. Quando la leva del dis-tributore idraulico a doppio effetto viene tenuta nella posizione di pressione, in se-quenza

viene sollevata l'attrezzatura per la la-vorazione del terreno

vengono chiusi i tracciafili

viene sollevata la barra di semina o il rullo precedente e la barra di semina

disattivato l'albero di semina

oppure

viene abbassata l'attrezzatura per la la-vorazione del terreno

vengono aperti i tracciafili e

viene abbassata la barra di semina o il rullo precedente e la barra di semina

1

Comando in sequenza

87

attivato l'albero di semina

Le azioni effettuate con l'attivazione del comando in sequenza possono essere ar-restate come di seguito:

portare il distributore idraulico a doppio effetto in posizione neutrale

o

azionando l'interruttore ARRESTO DI EMERGENZA (3) sul terminale di co-mando (4).

Il ritardo temporale tra il sollevamento dell'attrezzatura per la lavorazione del ter-reno e il sollevamento della barra di semina o tra l'abbassamento dell'attrezzatura per la lavorazione del terreno e l'abbassamento della barra di semina viene rego-lato tramite il terminale di comando dell'unità di comando elettronica e comandato tramite il sensore (1). A questo proposito si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica. Se, per esempio, l'attrezzatura per la lavorazione del terreno viene sollevato e il sensore (1) viene comandato, ha inizio il ritardo temporale.

In contemporanea si ferma l'albero di semina. Se necessario, il sensore (1) può essere regolato in altezza. Questo può portare a un avvio o a un arresto anticipato o in ritardo dell'albero di semina. Ciò causa una variazione dell'altezza di solle-vamento dell'apparecchiatura in caso di inversione di marcia sulla testata del campo.

11.1 Sollevamento

Se il relativo distributore idraulico per il comando in sequenza viene portato in direzione "Sollevamento", vengono sollevate l'attrezzatura per la lavorazione del terreno e, quasi in contemporanea, il tracciafile. Con un ritardo temporale viene sollevata la barra di semina (e il rullo (movimenti in avanti) con la barra di semina montata – optional). La barra di semina viene sollevata fino a quando non viene raggiunta la posizione preimpostata. Il raggiungimento della posizione viene con-fermato da cinque brevi suoni di segnalazione. Il distributore idraulico va portato nella posizione neutra dopo il segnale.

3

4

Comando in sequenza

88

11.2 Abbassamento

Se il relativo distributore idraulico per il comando in sequenza viene portato in direzione "Abbassamento", l'attrezzatura per la lavorazione del terreno viene ab-bassata insieme al tracciafile. Con un ritardo temporale viene abbassata la barra di semina (e il rullo (movimenti in avanti) con la barra di semina montata – option-al). Il processo terminato viene confermato da cinque brevi suoni di segnalazione. Il distributore idraulico va portato nella posizione neutra dopo il segnale. Succes-sivamente la pressione dei vomeri preimpostata (e la pressione dei rulli) viene a-dattata.

11.3 Disattivazione del processo di sollevamento e abbassamento

PERICOLO

All'azionamento del distributore idraulico a doppio effetto si chiudono e si aprono i tracciafili se non sono bloccati nella posizione chiusa o se non sono stati disattivati.

Mediante il terminale di comando dell'unità di comando elettronica si possono di-sattivare i seguenti dispositivi:

Attrezzatura per la lavorazione del terreno

Barra di semina

Tracciafile

All'azionamento del distributore idraulico a doppio effetto dei tubi segnati in verde T2 P2 vengono eseguite solo le funzioni che non sono state disattivate.

Può essere utile, ad esempio, per evitare ostacoli sul campo in caso di tracciafile.

È possibile disattivare l'attrezzatura per la lavorazione del terreno abbassata e la barra di semina abbassata e chiudere il tracciafile. La posizione di lavoro dell'at-trezzatura per la lavorazione del terreno e della barra di semina non viene influen-zata. Non è necessario interrompere la coltivazione.

Dopo l'apertura del tracciafile è possibile passare alla modalità automatica. Si ve-dano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Regolazioni

89

12 REGOLAZIONI

PERICOLO

Pericolo di infortuni durante gli interventi di regolazione

Durante tutti gli interventi di regolazione all'apparecchiatura sussi-stono pericoli di schiacciamento, taglio, incastro e urto delle mani, dei piedi e del corpo su parti pesanti e parzialmente tenute in pressione da una molla e/o parti con spigoli.

È assolutamente necessario appoggiare l'apparecchiatura sul terreno.

Gli interventi di regolazione devono essere eseguiti solo da per-sonale corrispondentemente addestrato.

Indossare sempre i corrispondenti indumenti di protezione.

Osservare assolutamente le disposizioni di sicurezza di funzio-namento e antinfortunistiche valide.

Spegnere il motore del trattore.

Tirare il freno a mano.

12.1 Sistema di controllo dell'albero cardanico

Il sistema di controllo dell'albero cardanico funziona mediante l'unità di comando elettronica.

Il monitoraggio avviene mediante sensori di velocità (1) e il terminale di comando dell'unità di comando elettronica alimentata di corrente mediante una scatola di accu-mulo.

Se viene attivato un allarme, la presa di forza del trattore deve essere spenta im-mediatamente, si deve risolvere la causa dell'anomalia e solo dopo riattivare la pre-sa di forza.

1

Regolazioni

90

12.2 Cambio meccanico

Prima dell'inserimento della presa di forza del trattore fare atten-zione che la spina di innesto sia inserita nella aperture della leva di comando.

PERICOLO

Dopo il disinserimento della presa di forza il pericolo è dato dal movimento inerziale della massa centrifuga. Non avvicinarsi all'apparecchiatura durante il tempo necessario all'arresto del mo-vimento.

12.2.1 Aspetti generali

Prima dell'operazione di innesto è necessario disinserire la presa di forza del trattore.

L'effetto di lavoro desiderato dipende, fra l'altro, dalla velocità di lavoro e dalla ve-locità del rotore. È necessario scegliere un numero di giri il più basso possibile al-la quale sia ancora possibile ottenere un buon risultato di lavoro. Velocità del ro-tore troppo elevate provocano un'usura eccessiva dei denti e un maggiore con-sumo di carburante.

L'erpice rotante può essere munito di serie di un cambio meccanico a due marce con cambio di direzione di rotazione. Con prese di forza da 1000 giri/min la veloci-tà del rotore è pari a 330 giri/min o 440 giri/min.

Regolazioni

91

12.2.2 Velocità del rotore

Sono possibili le seguenti velocità del rotore a seconda del numero di giri della presa di forza:

Variante 1

Variante 2

Se il giunto limitatore di coppia dell'albero cardanico reagisce troppo spesso su terreni non pietrosi in caso di utilizzo con una presa di forza da 540 giri/min o 750 giri/min, è necessario selezio-nare la presa di forza da 1000 giri/min con la marcia apposita.

La velocità di lavoro consigliata per le velocità del rotore è riportata nel diagram-ma seguente.

Regolazioni

92

Velocità di lavoro consigliata in funzione della velocità del rotore

Numero di giri del rotore al minuto

Spostando la leva di comando è possibile modificare il numero di giri del rotore.

Selezionare sempre il numero di giri della presa di forza da 1000 giri/min. Se si lavora con prese di forza da 540 o 750 giri/min, la coppia d'entrata aumenta dell'85% e del 33% rispettivamente, pur trasferendo la stessa potenza.

Vel

ocità

di l

avor

o

Regolazioni

93

12.2.3 Impostazione della velocità del rotore

Il cambio meccanico (1) è munito di una leva di comando (2) che può essere spostata in due posizioni di innesto (per due impostazioni della velocità del ro-tore).

Leva di comando (2) nella posizione di in-nesto destra (3) = velocità del rotore 440 giri/min con presa di forza da 1000 giri/min.

Leva di comando (2) nella posizione di in-nesto sinistra (4) = velocità del rotore 330 giri/min con presa di forza da 1000 giri/min.

Tirare la leva di comando (2) e spostare la leva di comando (2) nella posizione di innesto destro (3) o nella posizione di innesto sinistro (4).

1

2

4

3

Regolazioni

94

12.3 Cambio del senso di rotazione dei rotori

Il cambio del senso di rotazione deve essere eseguito solo dopo aver disattivato la presa di forza del trattore e aver spento il motore del trattore.

Il senso di rotazione del motore con denti a cambio rapido può essere cambiato spostando lateralmente il riduttore (1). In tal modo si cambia contemporaneamente anche la posizione dei denti dalla posizione di presa alla posizione di trasci-namento o viceversa.

Cambiare il senso di rotazione dei rotori come descritto di seguito:

Portare la leva di comando (8) in posizione neutra.

Pulire accuratamente l'area circostante la flangia del riduttore (2).

Rimuovere le calotte protettive (3).

Allentare i dadi di centraggio (4) fino a portarli a filo con la vite prigioniera (5).

Ruotare le rondelle (6) di 180° in senso orizzontale.

Spostare il riduttore tramite la spina di regolazione (7) con una chiave da 24 mm finché il dado di centraggio (4) non si innesta.

Controllare che le rondelle (6) siano in-

1

3

2

7

Regolazioni

95

castrate in posizione.

Avvitare leggermente i dadi di centraggio (4).

Stringere i dadi di centraggio (4) con una chiave da 30 mm applicando una coppia di serraggio di 240 Nm.

Montare infine le calotte protettive (3).

CAUTELA

Attivare la presa di forza del trattore soltanto se i dadi di cen-traggio (4) sono serrati.

3

4

6

Regolazioni

96

12.4 Denti a coltello con sistema a cambio rapido

Dopo aver sbloccato la linguetta (2), i denti (1) possono essere facilmente sostitui-ti a mano come riportato di seguito:

CAUTELA

La staffa di fissaggio è caricata con un'elevata tensione della mol-la, pertanto deve essere ribaltata unicamente con un utensile adatto, ad es. un cacciavite.

Ribaltare la staffa di fissaggio (3) di 180° con un cacciavite.

Spostare leggermente indietro la linguet-ta (2), quindi smontarla.

Tirare i denti verso l'esterno.

Estrarre i denti dal portadenti (4).

Ciascuna linguetta (2) blocca due denti per ogni rotore (5). Se oc-corre cambiare un dente a coltello con sistema a cambio rapido, assicurarsi che l'altro dente non cada o che entrambi i denti a col-tello con sistema a cambio rapido si trovino in posizione di innesto durante il montaggio della linguetta.

1

2 3

2

4

5

Regolazioni

97

I nuovi denti a coltello con sistema a cambio rapido si montano nell'ordine inverso rispetto a quanto descritto in precedenza.

Inserire i denti nel portadenti (4), quindi spingerli all'interno.

Fissare i denti con la linguetta (2).

Ribaltando la staffa di fissaggio (3), la linguetta (2) viene bloccata.

Se i denti di un rotore vengono montati sul motore limitrofo, l'operazione equivale a invertire la posizione dei denti dalla posizione di trascinamento alla posizione di presa.

2

2

3

4

Regolazioni

98

12.5 Presa di forza

La presa di forza del trattore può essere inserita solo dopo aver abbassato l'erpice rotante quanto basta affinché si trovi a po-chi centimetri dal terreno e le paratie lat-erali (1) rendano impossibile raggiungere gli utensili in rotazione. La presa di forza deve essere disinserita quando l'erpice ro-tante viene sollevato a più di pochi centi-metri dal terreno.

Inserire la presa di forza solo dopo aver abbassato l'erpice rotante e aver portato le paratie laterali in posizione di protezione.

12.6 Paratie laterali

Le paratie laterali a molla (2) devono esse-re regolati in altezza in modo tale da copr-ire completamente gli utensili in rotazione. In caso di usura devono regolati di conse-guenza più in basso. Dopo l'abbassamen-to, stringere nuovamente le viti (3).

1

2

3

Regolazioni

99

12.7 Prolunga paratie laterali

Avvitare i prolungamenti delle paratie laterali (4) posti dietro le paratie laterali (2).

Dopo aver allentato le viti (5) il prolunga-mento delle paratie laterali in questione può essere spostato leggermente in avanti o indietro nelle asole poste dietro le rondel-le (6). La distanza dal rullo deve essere la minore possibile.

Dopo la regolazione stringere nuova-mente le viti (5) con 127 Nm.

12.8 Dispositivi di protezione

Per un utilizzo sicuro dell'erpice rotante non si devono smontare il dispositivo di protezione anteriore (2) e il dispositivo di protezione posteriore (1).

5 24 6

21

Regolazioni

100

12.9 Rompitraccia

Ai supporti (2) è possibile installare rompitraccia (1). I rompitraccia possono es-sere regolati lateralmente e in profondità.

12.9.1 Spostamento laterale

Impostare i rompitraccia (1) sulla traccia del trattore come di seguito:

Sollevare leggermente l'apparecchiatura per alleggerire il rompitraccia (1).

Allentare la vite (3) del supporto (4).

Spostare il rompitraccia (1) sul supporto (2) alla posizione desiderata.

Serrare la vite (3) del supporto (4) con 197 Nm.

1

2

3

4

Regolazioni

101

12.9.2 Impostazione della profondità di lavoro

I rompitraccia vengono impostati a 5 cm più in basso della traccia del trattore.

Registrare la profondità di lavoro del rompitraccia come indicato di seguito:

Sollevare leggermente l'apparecchiatura per alleggerire il rompitraccia (1).

Sbloccare la spina ad innesto (5).

Fissare il rompitraccia (1) a mano.

Estrarre la spina ad innesto (5) dal sup-porto (5).

Impostare il rompitraccia (1) nella posizione desiderata.

Fissare il rompitraccia mediante la spina ad innesto (5) dal supporto (4).

Fissare la spina ad innesto (5).

5

4

1

Regolazioni

102

12.10 Dischi di livellamento traccia

I dischi di livellamento traccia (1) convogliano il terreno nella carreggiata del trat-tore. Vengono regolati sulla carreggiata del trattore e sull'effetto di spianamento desiderato:

Allentare le viti (2) del portastaffa per spostare i dischi di livellamento traccia (1) sul supporto (4).

Spostare il disco di livellamento traccia finché i denti a molla (3) non puntano sul bordo interno della relativa carreggiata del pneumatico.

Serrare nuovamente le viti (2) con 197 Nm.

Limitare la profondità di abbassamento dei dischi di livellamento traccia (1) tramite il perno (5) e la coppiglia a scatto (6) sul supporto (4).

1

2

3

4

5

6

Regolazioni

103

12.11 Dischi di guida

Mediante un disco di guida (1) si evita la formazione di barriere ed è quindi pos-sibile un accostamento esatto.

Montare la console (2) del disco di guida (1) all'esterno dei supporti (3).

12.11.1 Spostamento laterale

Spostare il disco di guida (1) sul sup-porto (3) alla larghezza di lavoro desid-erata.

Serrare le viti (4) con 197 Nm.

12.11.2 Impostazione della profondità di lavoro

Sbloccare la spina (5).

Regolare la profondità di lavoro desiderata invertendo la spina (5).

Fissare la spina (5).

1

2

3

4

5

Regolazioni

104

12.12 Barra livellatrice

PRUDENZA

Prima della regolazione della barra livellatrice è assolutamente necessario portare le paratie laterali in posizione di lavoro.

L'apparecchio può essere munito dietro di una barra livellatrice (1).

Rimuovere la spina di sicurezza (3) per la regolazione dell'altezza.

Quindi utilizzare il tubo rotante (2) e la chiave per regolare in altezza la barra livellatrice.

Montare la spina di sicurezza (3).

Regolare la barra livellatrice (1) in modo tale che il bordo inferiore della barra livellatrice sia circa 2 cm al di sopra della superficie del terreno.

In caso di accumulo di una quantità eccessiva di terreno, solle-vare leggermente la barra livellatrice.

1

2 3

Regolazioni

105

12.13 Vomeri a doppio disco

I vomeri a doppio disco sono dotati di raschiatori completamente in plastica.

In alternativa sono disponibili raschiatori in metallo duro.

12.13.1 Raschiatori per vomeri a doppio disco

I vomeri a doppio disco (1) sono dotati sul retro di raschiatori autoregistranti (3).

Il singolo raschiatore (3) viene inserito sul supporto (4).

In alternativa ai raschiatori di serie in plas-tica piena, sono disponibili raschiatori in metallo duro che sono dotati di piastrine in metallo duro (2) nel settore marginale.

12.13.2 Raschiatori per rulli pressione

I raschiatori disponibili come accessori (4) sono consigliabili laddove si nota trop-po terreno sui rulli pressori (5).

La distanza tra il raschiatore (5) e il rullo pressore (7) deve essere compresa tra 1 e 2 cm.

La distanza si regola nel modo seguente:

Allentare il dado (6).

Impostare la distanza rispetto al rullo pressore (7).

Serrare i dadi (6) a 80 Nm.

5

6

7

3

1

2

4

Regolazioni

106

12.13.3 Profondità di deposito dei vomeri di semina

Il braccio superiore (2) è regolato a una misura di riferimento di 750 mm da centro a centro dei punti di accoppiamento.

Il telaio aperto della barra di semina deve essere in orizzontale rispetto all'apparec-chiatura.

La regolazione di precisione della profondità di deposito avviene mediante i tenditori a vite (1).

Ridurre la lunghezza dei tenditori a vite = maggiore profondità di deposito

Aumentare la lunghezza dei tenditori a vite = minore profondità di deposito

12.13.4 Pressione dei vomeri dei vomeri di semina

Il sistema idraulico pressione dei vomeri viene alimentato con olio tramite l'idraulica ventola. La pressione dei vomeri può essere ge-nerata e modificata solo se la ventola è in funzione.

La pressione dei vomeri regolata può es-sere letta sul manometro (1).

Mediante il terminale di comando dell'unità di comando elettronica è possibile modifi-care la pressione dei vomeri per livelli. Si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

1

750 mm

2

1

Regolazioni

107

12.14 Strigliatore

12.14.1 Posizione di trasporto

Prima di ogni marcia su strade pubbliche lo strigliatore (1) deve essere portato in posizione di trasporto.

Smontare il perno (4) con la spina di sicurezza (3).

Mettere una chiave fissa da 50 (6) sulla leva (2).

Ruotare e chiudere lo strigliatore (1) mediante la leva per mezzo della chiave fissa da 50 (6).

Montare il perno (4) nel foro (5).

Fissare la posizione dello strigliatore (1) con la spina di sicurezza (3).

12.14.2 Regolazione dell'angolo di incidenza

Smontare il perno (4) con la spina di sicurezza (3).

Mettere una chiave fissa da 50 (6) sulla leva (2).

Ruotare lo strigliatore (1) nella posizione desiderata mediante la leva per mezzo della chiave fissa da 50 (6).

Montare il perno (4) nel foro (7-8).

Foro (7) = angolo di incidenza piatto

Foro (8) = angolo di incidenza ripido

Fissare la posizione dello strigliatore (1) con la spina di sicurezza (3).

51

4

2

3

6

1

4

3

8

7

6

Regolazioni

108

12.14.3 Regolazione dell'altezza del telaio dello strigliatore

Con i denti usurati (9) l'altezza del telaio dello strigliatore (1) può essere regolata con la fune (10) nel modo seguente:

Smontare la vite (11) per regolare la posizione della fune (10).

Montare la vite (11) con la fune (10) nel foro desiderato (12).

Serrare la vite (11) a 80 Nm.

12.14.4 Barra di livellamento

Sui denti (9) dello strigliatore (1) è pos-sibile avvitare una barra di livellamento regolabile in altezza (13), la quale migliora ulteriormente l'effetto di spianamento dello strigliatore (1).

11

10

9

1

12

1

9

13

Regolazioni

109

12.15 Tracciafile

AVVERTI-MENTO

Non sostare mai nell'area di apertura/chiusura del tracciafile.

I tracciafile aperti e disattivati si chiudono all'azionamento della centralina benché siano stati disattivati.

I tracciafile chiusi e attivati si aprono benché il distributore idrau-lico non sia stata azionata.

In funzione dell'unità di comando una nuova attivazione o di-sattivazione dei tracciafile può portare alla chiusura dei traccia-file.

12.15.1 Aspetti generali

Dopo lo sbloccaggio i tracciafile (1) vengo-no chiusi e aperti all'azionamento dell'unità di comando DW1 a doppio effetto se sono stati in precedenza attivati nel menu di funzionamento dell'unità di comando elett-ronica e il sensore per il tracciafile X15 è disattivato. Tramite la centralina DW1 a doppio effetto vengono sollevati e abbas-sati contemporaneamente, tra gli altri, l'at-trezzatura per la lavorazione del terreno (2) e, con un leggero ritardo, la barra di semina (3).

Se per i lavori di manutenzione o di regolazione vengono azionati i tracciafile (1), l'attrezzatura per la lavorazione del terreno (2) o la barra di semina (3), nello stato attivato vengono realizzate sempre tutte e tre le funzioni contemporaneamente.

3

2

1

Regolazioni

110

12.15.2 Fissaggio dei tracciafili

Prima del trasferimento e dei lavori di rego-lazione e di manutenzione è necessario bloccare i tracciafili. La spina ad innesto (5) deve poi trovarsi nella posizione di bloccaggio ed essere bloccata.

Prima di azionare i tracciafili (1), essi devono essere sbloccati. A questo proposi-to la spina a innesto (5) deve essere porta-ta nella posizione di battuta.

5

5

1

Regolazioni

111

12.15.3 Regolazione dei tracciafili

I tracciafili (1) devono essere regolati al centro della traccia del trattore in base alla tabella che segue.

Allentare le viti di fissaggio (6).

Regolare la lunghezza dei bracci dei tracciafili (7).

Ruotare il braccio dei tracciafili sull'ango-lo di incidenza dei dischi dei tracciafili (8) desiderato.

Serrare le viti di fissaggio (6) a 276 Nm.

Larghezza di lavoro del dispositivo

Distanza dal centro della seminatrice al centro della traccia

Distanza dal vomere di semina esterno

600 cm 600 cm 300 cm + ½ interfila

1

6

8

7

Regolazioni

112

12.16 Profondità di lavoro dell'erpice rotante

PRUDENZA

Pericolo di schiacciamento

Montare i morsetti in alluminio (3) sempre con entrambe le ma-ni.

La profondità di lavoro dell'erpice rotante (1) si regola mediante cilindri idraulici (2) e morsetti in alluminio (3).

Estrarre il cilindro idraulico (2).

Montare i morsetti in alluminio (3) sull'as-ta del pistone (4) finché non si raggiunge la profondità di lavoro desiderata.

Chiudere completamente il cilindro idraulico (2).

Range della profondità di lavoro = da 1 cm a 20 cm. Durante il lavoro la profondità di lavoro dell'erpice rotante può essere ridotta con la centralina del trattore.

12.17 Azionamento delle corsie di servizio

Mediante l'azionamento delle corsie di servizio (1) vengono disattivate le file di semina se devono essere applicate le corsie di servizio. Nel menu di immissione dell'unità di comando elettronica viene im-messa la larghezza di lavoro dell'attrezzo di coltura. Il ritmo delle corsie di servizio necessario viene poi calcolato in automati-co. A questo proposito si vedano anche le istruzioni per l'uso relative all'unità di co-mando elettronica.

2

1

3

4

1

Regolazioni

113

12.18 Ruota fonica

PRU-DENZA

Se la ruota fonica viene ruotata, le ruote di semina, l'albero di semi-na e l'albero agitatore ruotano. Assicurarsi di mantenere una dis-tanza di sicurezza sufficiente.

Con la ruota fonica (1), che prima dell'im-piego sul campo deve essere ruotata verso il basso, i segnali di lunghezza o di direzi-one vengono trasmessi all'unità di coman-do elettronica. A questo proposito si ve-dano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Con la barra di semina sollevata, la ruota fonica può trovarsi 0-5 cm più in basso rispetto ai rulli di guida in profondità o ai rulli pressori dei vomeri a doppio disco.

L'impostazione della ruota fonica deve es-sere adattata in caso di variazione della pressione dei vomeri.

Le impostazioni necessarie vengono eseguite mediante la vite di arresto (2) che viene inserita in uno dei fori (3).

1

2

3

Regolazioni

114

12.19 Ventola

Un'alimentazione costante di olio (ca. 35 l/min) è necessaria per garantire una ve-locità costante della ventola. Se devono essere seminati piselli o fagioli, la velocità della ventola deve essere leggermente aumentata.

La velocità della ventola (1) deve essere regolata con la valvola di regolazione della corrente della relativa centralina del trat-tore e può essere letta nel display del ter-minale di comando.

Aprire completamente la valvola di rego-lazione della corrente (2).

Aumentare la velocità della ventola me-diante la centralina del trattore del 10% rispetto alla velocità consigliata.

Impostare la velocità della ventola con-sigliata sulla valvola di regolazione della corrente.

Se si verificano variazioni di velocità della ventola (1), è possibile ottimizzarla me-diante regolazioni minime delle valvole regolatrici di flusso.

Vedere le istruzioni per l'uso per la centralina elettronica Solitronic a partire dalla versione 1.52.

Se il trattore non possiede valvole di regolazione della corrente regolabili, è necessario regolare la velocità della valvola con l'ausilio della valvola di rego-lazione di flusso (2) con la rotella di regolazione (3) dell'apparecchiatura.

Apparecchiatura con filtro polvere e due reflussi

Sementi fini 3.600 giri/min

Cereali 3.600 giri/min

Piselli e fagioli 3.800 - 4.100 giri/min

2

3

1

Regolazioni

115

Velocità troppo basse possono causare una cattiva distribuzione trasversale e longitudinale.

12.20 Comando delle sezioni

A seconda della larghezza di lavoro dell'attrezzatura, le sezioni possono essere disattivate chiudendo le valvole di arresto (1).

12.20.1 Valvole di arresto manualmente

Per commutare la sezione, spostare la val-vola di arresto (1) manualmente nella posizione desiderata.

-

12.20.2 Valvole di arresto idrauliche

Nella disattivazione idraulica delle sezioni sopra e valvole di arresto (1) si trovano cilindri idraulici (2) che vengono azionati mediante i tasti funzione del terminale di comando. L'alimentazione di olio avviene tramite l'idraulica ventola.

A questo proposito si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

2

1

1

Regolazioni

116

12.21 Distributori

I distributori (1) sono dotati di punte del distributore (2) che permettono un sempli-ce controllo degli stessi.

Se desiderato, le singole uscite dei distrib-utori possono essere chiuse mediante tap-pi conici come indicato di seguito:

Svitare le punte del distributore.

Chiudere le uscite desiderate con i tappi conici.

Avvitare le punte del distributore.

Rimuovere i tappi conici quando si de-sidera riutilizzare tutte le uscite dei dis-tributori.

Si consiglia di chiudere simmetricamente le uscite per garantire una buona distribuzione trasversale.

2 1

Regolazioni

117

12.22 Controllo elettronico livello di riempimento

Il livello di riempimento viene controllato elettronicamente tramite un sensore (1) e matematicamente tramite l'unità di coman-do elettronica.

Il sensore (1) attiva un allarme se non ha più contatto con la semente.

Il sensore può essere regolato in altezza. In questo modo si può scegliere a piacere il livello a cui l'allarme deve scattare.

A questo proposito si vedano anche le istruzioni per l'uso relative all'unità di co-mando elettronica.

1

Regolazioni

118

12.23 Striglia copriseme

PRUDENZA

Assicurarsi sempre che la ruota fonica (9) non entri mai in contat-to con lo strigliatore durante la semina.

Il copriseme viene avvitato al supporto (1).

12.23.1 Posizione dello strigliatore

La posizione dello strigliatore viene regola-ta con le spine a innesto (2) e (3). Durante il lavoro, i denti dello strigliatore (4) devono trovarsi posteriormente un po' più in basso rispetto alla parte anteriore. In tal modo si impedisce che i denti dello strigliatore nella parte anteriore si usurino precocemente e che le estremità posteriori dei denti (5) cadano.

3 2 4

5

1

9

Regolazioni

119

12.23.2 Pressione dello strigliatore

Ruotando la molla (6) e regolando le pias-trine (10) si regola la pressione dello strigliatore.

Pressione dello strigliatore maggiore = regolare le molle in senso orario

Pressione dello strigliatore minore = ruo-tare le molle in senso antiorario

Il dado (7) della vite (8) deve essere serra-to fino a quando la molla (6) non può spostarsi accidentalmente, ma rimane possibile uno spostamento manuale.

12.23.3 Sollevamento idraulico copriseme

Su richiesta è disponibile un dispositivo di sollevamento dello strigliatore tramite cilindri idraulici (1).

L'olio ai cilindri idraulici (1) viene alimen-tato mediante il circuito dell'olio del motore idraulico della ventola.

Mediante il terminale dell'unità di comando elettronica è possibile sollevare il coprise-me ovunque si debba lavorare senza strigliatore.

A questo proposito si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

Il copriseme senza dispositivo di solle-vamento idraulico possono essere equi-paggiate posteriormente con i cilindri idrau-lici (1).

8

76

10

1

Regolazioni

120

12.24 Tracciamento corsie di servizio

12.24.1 Aspetti generali

Come tracciamento corsie di servizio sono disponibili diverse unità a dischi con-cavi che possono essere avvitati al telaio della barra di semina tramite un sup-porto supplementare.

L'olio ai cilindri idraulici viene alimentato mediante il circuito dell'olio del motore idraulico della ventola. Si veda «Azionamento e impostazione dell'idraulica ventola , pagina 61»

12.24.2 Impostazione della carreggiata

I dischi concavi (1) possono essere rego-lati esattamente in base alle dimensioni della traccia del trattore. A tale scopo le mensole delle unità vengono spostate sulle dimensioni della traccia desiderate.

I dischi concavi possono essere regolati in base alle dimensioni della traccia anche dopo avere allentato la vite di fissaggio (2).

Ruotando l'asse (3) l'angolo di incidenza dei dischi concavi (1) può essere regolato come desiderato. Dopo avere eseguito l'impostazione, serrare di nuovo saldamen-te la vite di fissaggio (2) a 80 Nm.

3

2

1

Regolazioni

121

12.24.3 Profondità del solco di marcatura

Ruotando le molle (4) la profondità del sol-co di marcatura può essere preregolato:

Rotazione delle molle in senso orario => solco di marcatura più profondo

Rotazione delle molle in senso antiorario => solco di marcatura più superficiale

Con la vite (5) le rondelle (6) vengono premute contro le molle in modo talmente saldo che queste non possono spostarsi accidentalmente, ma possono essere an-cora regolate manualmente.

12.25 Rullo precedente

Il rullo precedente (1) si trova dietro al rullo a ruote (2). La barra di semina (3) è mon-tata sul rullo precedente (1) e può essere sollevata o abbassata solo insieme al rullo precedente stesso.

La pressione sul terreno del rullo prece-dente viene regolata tramite unità di co-mando elettronica e può essere rilevata dal manometro (4). Si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettroni-ca.

6

5

4

3 2

1

4

Tabella di semina

122

13 TABELLA DI SEMINA

Svuotamento del serbatoio seme

123

14 SVUOTAMENTO DEL SERBATOIO SEME

Il serbatoio seme può essere svuotato mediante il serbatoio di taratura o i distribu-tori. I residui di più piccole dimensioni vengono svuotati nel serbatoio di taratura (1), mentre quelli più grandi possono essere svuotati tramite i singoli distributori.

14.1 Svuotamento mediante serbatoio di taratura

Rimuovere il serbatoio di taratura (2) dal supporto.

Prima dell'apertura dei portelli di svuo-tamento, il serbatoio di taratura (2) deve essere spostato sotto l'unità di dosaggio.

Piegare i portelli di svuotamento (1).

Raccogliere la semente residua nel serbatoio di taratura (2).

Chiudere i portelli di svuotamento (1).

Svuotare il serbatoio di taratura (2).

Inserire il serbatoio di taratura (2) nel supporto.

1

2

Svuotamento del serbatoio seme

124

14.2 Svuotamento tramite il distributore

Il serbatoio seme viene svuotato pneumaticamente mediante la ventola.

A scelta il serbatoio seme può essere svuotato tramite uno o più distributori nel modo descritto di seguito:

Rimuovere il serbatoio di taratura dal supporto.

Chiudere le valvole di arresto (5) delle unità di dosaggio non utilizzate per lo svuotamento.

Aprire completamente i raschiadosatori abbassando la leva del raschiadosatori (6).

Svitare la punta del distributore (1).

Avvitare il tubo di collegamento (3) con il tubo (4) sul distributore (2).

Attivare la ventola mediante l'unità di comando elettronica fino a quando il serbatoio seme non si è svuotato.

Riaprire nuovamente le valvole di arres-to chiuse (5).

Raccogliere la semente residua nel serbatoio di taratura.

Svuotare il serbatoio di taratura.

Inserire il serbatoio di taratura nel sup-porto.

Dopo lo svuotamento:

Portare i raschiadosatori nella posizione desiderata dopo lo svuotamento.

Avvitare il tubo di collegamento (3) con il tubo (4).

Avvitare la punta del distributore (1).

1

2

4

2

3

6

5

Pneumatici

125

15 PNEUMATICI

PRUDENZA

Durante i lavori ai pneumatici accertarsi che l'apparecchiatura sia arrestata e assicurata contro lo spostamento accidentale (ceppi di bloccaggio).

Il montaggio dei pneumatici presuppone conoscenze sufficienti e l'utilizzo di utensili di montaggio conformi alle disposizioni.

Eventuali riparazioni ai pneumatici e alle ruote possono essere eseguite esclusivamente da personale specializzato e con gli utensili di montaggio appropriati.

Controllare regolarmente la pressione di gonfiaggio dei pneu-matici. Osservare la pressione di gonfiaggio dei pneumatico prescritta.

La pressione di gonfiaggio min. e max. ammessa degli pneumatici è riportata nella seguente tabella.

Denominazione Profilo Pressione di gon-

fiaggio min. ammessa (bar)

Pressione di gon-fiaggio max.

ammessa (bar)

420/65 R 20 XM 108 1,5 1,8

405/70-20 AS 504 2,5 3,2

Portata per pneumatico con diverse pressioni di gonfiaggio a una velocità massi-ma consentita di 25 km/h.

405/70-20 2,5 bar 3,2 bar

25 km/h 3075 kg 3400 kg

420/65 R20 1,5 bar 1,8 bar

25 km/h 1770 kg 1770 kg

Per motivi di sicurezza la pressione di gonfiaggio massima consentita indicata non deve essere superata. Anche il valore della pressione di gonfiaggio min. ammessa non deve essere superato.

Fari da lavoro

126

16 FARI DA LAVORO

I fari da lavoro (1) vengono attivati e di-sattivati tramite il terminale di comando nel menu inserimento dati. L'impianto illumina-zione del trattore deve essere attivato.

Si vedano le istruzioni per l'uso relative all'unità di comando elettronica.

1

Funzionamento

127

17 FUNZIONAMENTO 17.1 Inversione di marcia sulla testata del campo

PERICOLO

Pericolo di danneggiamento dei componenti

Se l'apparecchio non è completamente sollevato, vi è il pericolo che i componenti vengano danneggiati durante un'inversione di marcia inappropriata sulla testata del campo.

Prima dell'inversione di marcia sulla testata del campo, è necessario sollevare completamente l'apparecchio per evitare che subisca danni.

L'inversione di marcia sulla testata del campo deve essere eseguita esclusiva-mente ad una velocità di marcia adeguata alle condizioni dell'area e del terreno.

Prima dell'inversione di marcia sulla testata del campo:

Sollevare completamente l'apparecchio.

Dopo l'inversione di marcia sulla testata del campo:

Durante la marcia rettilinea, ad una ve-locità di marcia adeguata, abbassare l'apparecchio alla profondità di lavoro preimpostata.

Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche

128

18 INDICAZIONI PER LA MARCIA SULLE STRADE PUBBLICHE

18.1 Aspetti generali

Un impianto illuminazione, dispositivi di riconoscimento e un equipaggiamento conformi alle disposizioni sono necessari sull'attrezzatura quando questa deve essere trasportata sulle strade pubbliche. Attenersi alle solite leggi e disposizioni nazionali per la marcia sulle strade pubbliche.

18.2 Impianto frenante

Assicurarsi che il trattore con un'attrezzatura raggiunga sempre la decelerazione prevista.

18.3 Velocità di trasporto

La velocità di trasporto massima consentita è di 25 km/h.

18.4 Dimensioni di trasporto

AVVERTIMENTO

Pericolo a causa di un'apparecchiatura eccessivamente sol-levata

L'altezza dell'apparecchiatura chiusa può risultare eccessiv-amente alta. Pertanto sussiste un elevato pericolo durante il passaggio sotto ponti, entrate e linee ad alta tensione.

Accertarsi che non venga superata l'altezza di trasporto pari a 4 m.

Accertarsi che non venga superata la larghezza di trasporto pari a 3 m.

Prima di un trasferimento su strade pubbliche accertarsi che non vengano super-ate le dimensioni max. ammesse di

3 m (larghezza di trasporto)

4 m (altezza di trasporto)

Sollevare completamente l'apparecchio.

Richiudere completamente i tracciafili.

Chiudere le parti laterali. Si veda il paragrafo "Chiusura delle parti laterali".

Portare lo strigliatore in posizione di trasporto.

Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche

129

18.5 Preparazione per la marcia sulle strade pubbliche

Prima di ogni trasporto su strada pubblica i seguenti gruppi costruttivi e dispositivi di sicurezza devono essere utilizzati e comandati conformemente alle presenti istruzioni per l'uso:

Strigliatore

Tracciafile

Ruota fonica

Terminale di comando

Bloccaggio di trasporto idraulico

Valvole di arresto

Dispositivi di protezione

Impianto illuminazione

18.5.1 Strigliatore

Prima di ogni marcia su strade pubbliche lo strigliatore (1) deve essere orientato in po-sizione di trasporto.

Smontare le spine a innesto (2).

Ruotare e sollevare lo strigliatore (1) per mezzo di una chiave fissa da 50 mm.

Bloccare lo strigliatore (1) con le spine a innesto (2) nel foro (3) in posizione di trasporto.

1

2

3

Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche

130

18.5.2 Tracciafile

Fissare il tracciafile mediante una spina ad innesto (1) in posizione di trasporto.

Portare l'apparecchiatura in posizione di trasporto.

18.5.3 Ruota fonica

Sollevare il braccio della ruota (1).

Fissare il braccio della ruota (1) medi-ante la spina a innesto (2).

18.5.4 Terminale di comando

Ogni trasferimento deve avvenire solo con il terminale di comando disattivato.

Disattivare l'unità di comando elettronica premendo il tasto (1) del terminale di comando.

1

1

2

1

Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche

131

18.5.5 Bloccaggio di trasporto idraulico

Verificare che il bloccaggio di trasporto idraulico della barra di semina (1) e dell'erpice rotante siano bloccati corret-tamente (2).

2

1

Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche

132

18.5.6 Valvole di arresto

Controllare che le seguenti valvole di ar-resto siano chiuse regolarmente:

Parte laterale (1)

Barra di sollevamento (2)

Tiranteria a tre punti (3)

2

3

1

Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche

133

18.5.7 Dispositivi di protezione

AVVERTIMENTO

Pericolo di lesioni

I dischi o i denti potrebbero procurare lesioni agli altri utenti della strada.

Prima dei trasferimenti su strade pubbliche montare sempre i dispositivi di protezione.

Prima di percorrere strade pubbliche le se-guenti parti dell'apparecchiatura devono essere coperti con i dispositivi di protezione:

Dischi di livellamento traccia / rompitrac-cia

Denti a coltello

Vomeri a doppio disco

Chiudere le parti laterali, si veda il para-grafo "Chiusura".

Montare il dispositivo di protezione (1) (Lunghezza: 1120 mm) tramite cinghia di fissaggio ai dischi di livellamento traccia / rompitraccia. Le parti dell'apparecchia-tura devono essere coperte completa-mente con il dispositivo di protezione.

Montare il dispositivo di protezione (2) (Lunghezza: 1650 mm) tramite cinghia di fissaggio ai denti a coltello. Il dispositivo di protezione deve terminare in posizione piano con il dente a coltello più in basso.

Montare il dispositivo di protezione (3) (Lunghezza: 1470 mm) tramite cinghia di fissaggio ai vomere a doppio disco. Il

32 1

Indicazioni per la marcia sulle strade pubbliche

134

dispositivo di protezione deve terminare in posizione piano con il vomere a dop-pio disco più in basso.

18.5.8 Impianto illuminazione

Quindi aprire i cartelli di segnalazione anteriori (1).

Verificare il funzionamento posteriore dell'impianto illuminazione anteriore e posteriore.

1

Dati tecnici

135

19 DATI TECNICI

Compact-Solitair 9 K K

Pneumatici

420/65 R20 128 A8

Pneumatici

405/70-20 131 A8

Numero vomeri di semina con una distanza file di 125 mm

48 48

Numero vomeri di semina con una distanza file di 167 mm

36 36

Serbatoio seme [ l ] 4.500 4.500

Peso netto ca. [kg] 11.000 11.000

Numero di rotori 24 24

Lunghezza ca. [mm] 6530 - 9230 6530 - 9230

Lunghezza supplementare con gli accessori montati (tracciamento corsie di servizio, striglia copriseme S) ca. [mm]

0 - 510 0 - 510

Larghezza ca. [mm] 3000 3000

Altezza ca. [mm] 3620 3620

Velocità max. su una strada in piano [km/h]

25 25

Velocità max. su un terreno accidentato [km/h]

* *

Peso complessivo ammesso [kg] 14.000 15.000

Carico assiale ammesso [kg] 10.500 11.500

Carico sul gancio di traino ammesso [kg] 3.500 3.500

Potenza del trattore da / a [KW/CV] 147–232 /

200-315

147–232 /

200-315

Capacità di trazione max. del trattore con dente di collegamento cat. III [ KW / CV ]

185 / 251 185 / 251

* Velocità ridotta adattata.

Messa fuori servizio dell'apparecchiatura

136

20 MESSA FUORI SERVIZIO DELL'APPARECCHIATURA

20.1 Arresto dell'apparecchiatura in caso d'emergenza

In caso d'emergenza arrestare l'apparecchiatura mediante il trattore.

Spegnere il motore del trattore.

Estrarre la chiave.

CAUTELA

Danneggiamento a causa di un immagazzinamento inappro-priato dell'apparecchiatura

In caso di immagazzinamento errato o inappropriato l'apparecchi-atura può danneggiarsi in seguito ad es. a umidità e imbrattamen-to.

L'apparecchiatura deve essere riposta solo su un fondo piano e sufficientemente stabile.

Riporre l'apparecchiatura fondamentalmente pulita.

Lubrificare l'apparecchiatura in base allo "Schema di lubrifica-zione".

20.2 Smaltimento

I componenti in metallo e in plastica devono essere reintrodotti nel ciclo dei materiali.

Durante lo smaltimento dell'apparecchiatura, dei singoli componenti così come dei mezzi ausiliari e di servizio provvedere a uno smalti-mento ecologico.

Manutenzione e riparazione

137

21 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE

21.1 Avvertenze di sicurezza speciali

21.1.1 Aspetti generali

AVVERTENZA

Pericolo di lesioni durante gli interventi di manutenzione e riparazione

Durante gli interventi di manutenzione e riparazione sussiste sempre il pericolo di ferirsi.

Utilizzare solo un attrezzo, sistemi di risalita, piattaforme ed elementi di supporto adatti.

Indossare sempre indumenti di protezione.

Eseguire gli interventi di manutenzione e di riparazione solo con apparecchiatura aperta e abbassata o assicurata contro l'aper-tura e l'abbassamento mediante elementi di supporto adatti.

21.1.2 Qualifica del personale

CAUTELA

Pericolo di infortuni a causa di una qualifica insufficiente del personale addetto alla manutenzione e alla riparazione

Gli interventi di manutenzione e di riparazione presuppongono una corrispondente formazione.

Tutti gli interventi di manutenzione e di riparazione possono esse-re eseguiti solo da personale formato e addestrato.

21.1.3 Equipaggiamento di protezione

CAUTELA

Pericolo di infortuni durante gli interventi senza equipaggia-mento di protezione

Durante gli interventi di manutenzione, riparazione e cura sussiste un pericolo elevato di infortuni.

Indossare sempre un equipaggiamento di protezione adeguato.

Manutenzione e riparazione

138

21.1.4 Arresto dell'apparecchiatura per la manutenzione e la riparazione

AVVERTENZA

Pericolo di infortuni con trattore avviato

Se durante gli interventi di manutenzione e riparazione il trattore si mette in movimento possono prodursi lesioni.

Durante tutti gli interventi all'apparecchiatura spegnere il motore del trattore.

Assicurare il trattore contro l'avviamento accidentale.

Estrarre la chiave di accensione.

Disporre un cartello di avvertimento davanti all'apparecchiatura e al trattore che richiami l'attenzione delle persone all'esterno sugli interventi di manutenzione in corso.

Assicurare il trattore contro lo spostamento accidentale con i ceppi di bloccaggio.

21.1.5 Interventi all'impianto idraulico

AVVERTENZA

Pericolo di infortuni a causa del liquido idraulico che fuoriesce sotto forma di spruzzi

Il liquido (olio idraulico) che fuoriesce ad alta pressione può pene-trare nella pelle e causare gravi lesioni! In caso di lesioni, rivol-gersi immediatamente a un medico. Prima degli interventi all'impianto idraulico, quest'ultimo deve sempre essere depressurizzato.

Durante tutti gli interventi all'impianto idraulico indossare sem-pre corrispondenti indumenti di protezione.

Manutenzione e riparazione

139

21.1.6 Interventi all'impianto elettrico

CAUTELA

Danneggiamento dell'apparecchiatura durante interventi eseguiti sotto tensione

Se l'apparecchiatura è ancora collegata all'alimentazione di ten-sione del trattore, durante gli interventi all'impianto elettrico pos-sono derivarne danneggiamenti.

Prima di tutti gli interventi all'impianto elettrico dell'apparecchia-tura staccare sempre l'alimentazione di tensione dal trattore.

21.1.7 Interventi sotto l'apparecchiatura sollevata

AVVERTENZA

Pericolo di infortuni a causa dell'abbassamento e dell'aper-tura di componenti e apparecchiature

L'esecuzione di interventi sotto apparecchiature e componenti sol-levati o accanto ad apparecchiature e componenti orientati verso l'interno può costituire un pericolo per la vita.

Assicurare sempre il trattore contro lo spostamento accidentale. Estrarre la chiave di accensione e assicurare il trattore contro la messa in funzione non autorizzata.

Puntellare e assicurare le apparecchiature o i componenti solle-vati o orientati verso l'interno con elementi di sostegno oppor-tuni.

21.1.8 Attrezzo utilizzato

AVVERTENZA

Pericolo di infortunio a causa dell'utilizzo di un attrezzo non adatto

In caso di lavori con un attrezzo non adatto o difettoso possono derivarne infortuni o lesioni.

Eseguire tutti gli interventi sull'apparecchiatura sempre e solo con un attrezzo adatto e funzionante. Ciò vale in particolare per l'utilizzo di attrezzature di sollevamento.

Manutenzione e riparazione

140

AVVERTENZA

Pericolo di lesioni alla schiena

Gli interventi eseguiti con una posizione del corpo non adatta possono causare durante il montaggio o il fissaggio di componenti pesanti o ingombranti lesioni alla schiena o una convalescenza prolungata.

Il montaggio e gli interventi di manutenzione possono essere ese-guiti solo da personale formato e addestrato.

Eseguire tutti gli interventi sull'apparecchiatura sempre e solo con un attrezzo adatto e funzionante. Ciò vale in particolare per l'utilizzo di attrezzature di sollevamento.

AVVERTENZA

Pericolo di infortuni a causa di un attrezzo che scivola

Se è richiesta molta forza, ad es. per allentare le viti, l'attrezzo può scivolare. Ne possono conseguire lesioni alle mani in cor-rispondenza di componenti con spigoli vivi.

Evitare di usare molta forza e utilizzare a tale scopo i mezzi au-siliari adatti (ad es. prolunghe).

Verificare la presenza di usura su dati e teste delle viti ecc. e, se necessario, consultare un esperto.

21.2 Tutela ambientale

Provvedere a uno smaltimento ecologico di tutti i mezzi ausi-liari e di servizio che vengono impiegati durante la manuten-zione e la cura dell'apparecchiatura.

Reintrodurre tutti i componenti riciclabili nel ciclo dei materi-ali.

Osservare le disposizioni nazionali valide nel proprio Paese.

Manutenzione e riparazione

141

21.3 Lubrificazione

AVVERTENZA

Lesioni agli occhi a causa del grasso

Durante la lubrificazione dei punti di lubrificazione può fuoriuscire tra i componenti grasso ad alta pressione e causare lesioni agli occhi. In caso di lesioni, rivolgersi immediatamente a un medico.

Durante la lubrificazione indossare indumenti di protezione, in particolare protezioni per gli occhi.

Per tutti gli interventi di lubrificazione utilizzare solo lubrificanti eco-compatibili conformi alle specifiche indicate.

Assicurare una buona mobilità di tutte le maglie delle catene, dei per-ni, delle guide, ecc.

Lubrificare tutti i componenti mobili con del grasso di qualità o dell'olio multiuso.

I nippli di ingrassaggio sono protetti dall'imbrattamento con dei cappucci.

Sostituire immediatamente i cappucci difettosi o mancanti.

Eseguire la manutenzione dell'apparecchiatura secondo quanto indicato nel paragrafo "Intervalli di manutenzione".

Inoltre, ogni volta che si conclude la stagione,

lubrificare tutte le spine ad innesto.

ingrassare tutte le aste dei pistoni dei cilindri idraulici con un grasso privo di a-cidi a norma DIN 51 502.

ingrassare tutte le superfici che potrebbero arrugginire.

Collocare le calotte protettive sugli attacchi di collegamento delle tubazioni id-rauliche.

Collocare le calotte protettive sugli attacchi di collegamento dei collegamenti elettrici.

Manutenzione e riparazione

142

21.4 Lubrificanti - riduttore

21.4.1 Cambio meccanico e trasmissione laterale

Badare alla pulizia durante il cambio d'olio.

Smaltire l'olio scaricato secondo le disposizioni vigenti in mate-ria.

Sono ammessi i seguenti lubrificanti per il cambio meccanico e la trasmissione laterale:

Cambio meccanico Trasmissione laterale

3,5 l di olio minerale

Mobilube HD 85W-140 (Mobil)

o

BP Energear FE SAE 80W-140 (BP)

Deagear EP-C SAE 85W-140 (DEA)

Shell Spirax HD 85W-140 (SHELL)

1,8 l di olio minerale

Mobilube HD 85W-140 (Mobil)

o

BP Energear FE SAE 80W-140 (BP)

Deagear EP-C SAE 85W-140 (DEA)

Shell Spirax HD 85W-140 (SHELL)

21.4.2 Vasca

Badare alla pulizia durante il cambio del grasso fluido.

Smaltire il grasso fluido scaricato secondo le disposizioni vigenti in materia.

Non miscelare il grasso fluido con altri grassi.

Usare le seguenti quantità per il cambio del grasso fluido:

33 l Olit 00 (Optimol) per unità dell'erpice rotante (complessivamente 66 l)

Manutenzione e riparazione

143

21.5 Cambio meccanico

PRUDENZA

Prima del controllo del livello di olio: Disattivare la presa di forza, spegnere il motore del trattore e staccare la chiave di accensione!

Prima del cambio d'olio o del controllo del livello dell'olio è necessario appoggiare l'apparecchio su un terreno in piano in posizione orizzontale.

21.5.1 Controllo del livello di olio

Il livello dell'olio del cambio meccanico (1) deve essere controllato quotidianamen-te.

L'olio deve raggiungere sempre la vite di controllo (4) del relativo riduttore.

Se l'olio non arriva alla vite di controllo (4), deve essere rabboccato.

Si veda il capitolo "Rabboccare l'olio" a pagina 144.

21.5.2 Cambio d'olio

Il primo cambio dell'olio del cambio meccanico (1) deve essere eseguito dopo 50 ore di impiego.

Eseguire tutti gli ulteriori cambi d'olio ogni 500 ore di impiego, ma almeno una vol-ta l'anno

4

1

Manutenzione e riparazione

144

Svolgere il cambio d'olio nel modo se-guente:

Posizionare un recipiente di raccolta adatto sotto la vite di scarico (5).

Smontare la vite di riempimento (3).

Smontare la vite di scarico (5).

Raccogliere l'olio fuoriuscito.

Montare la vite di scarico (5).

Smontare la vite di controllo (4).

Versare nuovo olio con un imbuto.

Non appena dall'apertura di controllo fuoriesce dell'olio:

Montare la vite di controllo (4).

Montare la vite di riempimento (3).

21.5.3 Rabboccare l'olio

Se l'olio non arriva alla vite di controllo (4), deve essere rabboccato.

Rabboccare l'olio nel seguente modo:

Smontare la vite di riempimento (3).

Smontare la vite di controllo (4).

Versare nuovo olio con un imbuto.

Non appena dall'apertura di controllo fuoriesce dell'olio:

Montare la vite di controllo (4).

Montare la vite di riempimento (3).

5

5

4

1

1

4

1

Manutenzione e riparazione

145

21.6 Trasmissione laterale

PRUDENZA

Prima del controllo del livello di olio: Disattivare la presa di forza, spegnere il motore del trattore e staccare la chiave di accensione!

Prima del cambio d'olio o del controllo del livello dell'olio è necessario appoggiare l'apparecchio su un terreno in piano in posizione orizzontale.

21.6.1 Controllo del livello di olio

Il livello dell'olio della trasmissione laterale (2) deve essere controllato quotidi-anamente.

L'olio deve raggiungere sempre la vite di controllo (4) del relativo riduttore.

Se l'olio non arriva alla vite di controllo (4), deve essere rabboccato.

Si veda il capitolo "Rabboccare l'olio" a pagina 144.

4

2

Manutenzione e riparazione

146

21.6.2 Cambio d'olio

Il primo cambio dell'olio della trasmissione laterale (2) deve essere eseguito dopo 50 ore di impiego.

Eseguire tutti gli ulteriori cambi d'olio ogni 500 ore di impiego, ma almeno una vol-ta l'anno

Svolgere il cambio d'olio nel modo se-guente:

Posizionare un recipiente di raccolta adatto sotto la vite di scarico (5).

Smontare la vite di riempimento (3).

Smontare la vite di scarico (5).

Raccogliere l'olio fuoriuscito.

Montare la vite di scarico (5).

Smontare la vite di controllo (4).

Versare nuovo olio con un imbuto.

Non appena dall'apertura di controllo fuoriesce dell'olio:

Montare la vite di controllo (4).

Montare la vite di riempimento (3).

21.6.3 Rabboccare l'olio

Se l'olio non arriva alla vite di controllo (4), deve essere rabboccato.

Rabboccare l'olio nel seguente modo:

Smontare la vite di riempimento (3).

Smontare la vite di controllo (4).

Versare nuovo olio con un imbuto.

Non appena dall'apertura di controllo fuoriesce dell'olio:

Montare la vite di controllo (4).

Montare la vite di riempimento (3).

3

4

2

5

3

4

2

Manutenzione e riparazione

147

21.7 Vasca

PRUDENZA

Prima del controllo del grasso fluido: Disattivare la presa di forza, spegnere il motore del trattore e staccare la chiave di accensione!

Il grasso fluido nella vasca dell'erpice rotante è un grasso di lunga durata. La sua sostituzione si rende necessaria solo dopo 4000 ore di impiego.

21.7.1 Controllo del grasso fluido

Prima del controllo del grasso fluido è necessario aprire e appoggiare l'apparec-chio su un terreno in piano.

In caso di erpice rotante riscaldata è necessario controllare ogni anno il livello del grasso fluido come di seguito:

Svitare il coperchio (1) della vasca.

Le ruote dentate devono essere coperte di grasso fluido fino a metà.

Se le ruote dentate non sono coperte per metà, si deve rabboccare il grasso fluido.

21.7.2 Cambio del grasso fluido

Sostituire il grasso fluido dopo 4000 ore di impiego.

In caso di forte formazione di condensa (il grasso fluido presenta una colorazione biancastra) è necessario cambiare il grasso fluido.

1

1

Manutenzione e riparazione

148

21.7.3 Rabboccare il grasso fluido

Rabboccare il grasso fluido se le ruote dentate non sono coperte per metà.

1

Manutenzione e riparazione

149

21.8 Intervalli di manutenzione

21.8.1 Dopo la prima messa in funzione (al più tardi dopo 2 ore)

Verificare Cosa fare?

Dadi ruote Serrare di nuovo tutti i dadi delle ruote con la cor-rispondente coppia di serraggio. Si veda il paragrafo "Coppie di serraggio".

Collegamenti a vite Serrare di nuovo tutte le altre viti e gli altri dadi presen-ti sull'apparecchiatura con la corrispondente coppia di serraggio. Si veda il paragrafo "Coppie di serraggio".

21.8.2 Controllo giornaliero

Verificare Cosa fare?

Pneumatici Verificare l'eventuale presenza di danneggiamenti e log-oramento sui pneumatici.

Controllare e correggere, se necessario, la pressione di gonfiaggio degli pneumatici.

Si veda il paragrafo Pressione di gonfiaggio, a pagina 125.

Tubi flessibili idraulici Verificare l'eventuale presenza di danneggiamenti e man-canza di tenuta sui tubi flessibili idraulici.

Sostituire immediatamente i tubi flessibili idraulici danneg-giati o difettosi. I tubi flessibili idraulici devono essere sostituiti al più tardi 6 anni dalla data di produzione. Utilizzare soltanto i tubi flessibili idraulici ammessi da LEMKEN.

Dispositivi di sicurezza Verificare il funzionamento regolare dei dispositivi di sicurezza. Si veda il paragrafo "Dispositivi di sicurezza".

Attrezzi per la lavora-zione del terreno

Verificare l'eventuale presenza di danneggiamenti e usura su tutti gli attrezzi per la lavorazione del terreno.

Sostituire i componenti danneggiati o usurati.

Riduttore Controllare il livello dell'olio.

Manutenzione e riparazione

150

21.8.3 Controllo settimanale

Verificare Cosa fare?

Dadi ruote Verificare il saldo posizionamento di tutti i dadi delle ruote e riserrarli, se necessario, con la corrispondente coppia di serraggio.

Raccordi a vite Serrare di nuovo tutte le viti e tutti i dadi pre-senti sull'apparecchiatura con la corrispond-ente coppia di serraggio.

Se necessario, fissare i raccordi a vite con un prodotto frenafiletti.

Si veda il paragrafo "Coppie di serraggio".

Serbatoio dell'aria compressa Scaricare il serbatoio dell'aria compressa con la valvola di scarico.

Si veda il paragrafo "Scarico del serbatoio dell'a-ria compressa".

Filtro per aria compressa Pulire il filtro dell'impianto frenante. Si veda il paragrafo "Pulizia del filtro".

Manutenzione e riparazione

151

21.9 Piano di lubrificazione

Per tutti gli interventi di lubrificazione utilizzare solo il grasso di qualità Olistamoly 2 o un grasso di qualità simile.

Num

ero

di p

unti

di lu

brifi

-

cazi

one

Ogn

i 50

ore

di e

serc

izio

Ogn

i 100

ore

di e

serc

izio

alm

eno

1x l'

anno

prim

a de

lla p

ausa

inve

rnal

e

Timone

Ingrassatore snodo (1) 1 x x

Giunto cardanico dell'albero cardanico centrale 8 vedere le istruzioni per l'uso separate dell'al-

bero cardanico Portaconduttori dell'albero cardanico centrale 8

L'erpice rotante

Cilindro idraulico supporto rompitraccia (2) 4 x x

Cilindro idraulico telaio (3) 4 x x

Snodo oscillazione (4) 2 x x

Snodo telaio (5) 2 x x

Cilindro idraulico profondità di lavoro (6) 4 x x

Tracciafile

Cilindro idraulico (7) 2 x x

Snodo di ribaltamento (8) 2 x x

Cuscinetto rondella (9) 2 x x

Rullo a ruote

Cilindro idraulico telaio (10) 4 x x

Snodo telaio (11) 4 x x

Manutenzione e riparazione

152

Num

ero

di p

unti

di lu

brifi

-

cazi

one

Ogn

i 50

ore

di e

serc

izio

Ogn

i 100

ore

di e

serc

izio

alm

eno

1x l'

anno

prim

a de

lla p

ausa

inve

rnal

e

Snodo oscillazione (12) 4 x x

Asse

Cuscinetto della ruota (13) 8 x x

Leva del freno 4 x

Cuscinetto mozzo 4 x

Barra di semina

Cilindro idraulico barra di sollevamento (14) 4 x x

Snodo barra di sollevamento (15) 2 x x

Braccio superiore (16) 2 x

Cilindro idraulico ribaltamento (17) 4 x x

Snodo telaio (18) 2 x x

Snodo oscillazione (19) 2 x x

Blocco di serraggio regolazione profondità (20) 4 x

Snodo braccio orientabile copriseme-S (21) 4 x

Snodo copriseme-S (22) 4 x x

Snodo tracciamento corsie di servizio (23) 2 x

Lubrificazione superfici Dischi di livellamento traccia x

Dischi convogliatori x

Coltro a disco x

Tracciafile x

Rompitraccia x

Manutenzione e riparazione

153

Num

ero

di p

unti

di lu

brifi

-

cazi

one

Ogn

i 50

ore

di e

serc

izio

Ogn

i 100

ore

di e

serc

izio

alm

eno

1x l'

anno

prim

a de

lla p

ausa

inve

rnal

e

Utilizzare grasso privo di acidi per aste di pis-toni!

x

Spine a innesto x

Manutenzione e riparazione

154

21.9.1 Timone

Lubrificare l'ingrassatore (1) allo snodo della barra di traino

ogni 50 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare il giunto cardanico e il portaconduttori dell'albero cardanico (vedere stampo sul tubo di protezione)

21.9.2 L'erpice rotante

Lubrificare gli ingrassatori (2) sul cilindro idraulico dei supporti del rompitraccia a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare gli ingrassatori (3) sul cilindro idraulico del telaio a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (4) sullo snodo dell'oscillazione a destra e a sinistra

ogni 50 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa

1

3

4

2

Manutenzione e riparazione

155

invernale

Lubrificare l'ingrassatore (5) sullo snodo del telaio a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare gli ingrassatori (6) sul cilindro idraulico della profondità di lavoro dell'erpice rotante a destra e a sinistra

ogni 50 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

6

5

Manutenzione e riparazione

156

21.9.3 Tracciafile

Lubrificare l'ingrassatore (7) sul cilindro idraulico del tracciafile a des-tra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (8) sullo snodo di ribaltamento a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (9) sul cus-cinetto dei dischi dei tracciafile

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

9

8

7

Manutenzione e riparazione

157

21.9.4 Rullo a ruote

Lubrificare gli ingrassatori (10) sul cilindro idraulico del telaio a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (11) sullo snodo del telaio a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (12) sullo snodo dell'oscillazione a destra e a sinistra

ogni 50 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

12

11

10

Manutenzione e riparazione

158

Lubrificare l'ingrassatore (13) sul cuscinetto della ruota (max. 10cm³ di grasso)

ogni 100 ore di impiego

prima della stagione invernale

13

Manutenzione e riparazione

159

21.9.5 Barra di semina

Lubrificare l'ingrassatore (14) sul cilindro idraulico della barra di solle-vamento

ogni 50 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare lo snodo (15) sulla barra di sollevamento

ogni 50 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (16) sul braccio superiore

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare gli ingrassatori (17) sul cilindro idraulico del ribaltamento a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare gli ingrassatori (18) sullo snodo del telaio a destra e a sinistra

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare gli ingrassatori (19) sullo snodo dell'oscillazione a destra e a sinistra

16

14

18

17

19

15

Manutenzione e riparazione

160

ogni 50 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare gli ingrassatori (20) sul blocco di serraggio della regolazione profondità a destra e a sinistra.

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (21) allo snodo del braccio orientabile del copriseme-S

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (22) allo snodo del copriseme-S

ogni 100 ore di impiego

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

Lubrificare l'ingrassatore (23) allo snodo del tracciamento corsie di servizio

almeno 1x l'anno prima della pausa invernale

22

21

20

23

Manutenzione e riparazione

161

21.10 Asse

21.10.1 Dadi ruote

Controllare la coppia di serraggio dei dadi delle ruote (1)

dopo le prime 8 ore di impiego

dopo la prima marcia sotto carico

ogni 50 ore di impiego

Se necessario, serrare i dadi delle ruote in diagonale con una chiave -dinamometrica.

Consultare le coppie di serraggio per le viti e i dadi delle ruote dalla seguente ta-bella.

Filettatura Coppia di serrag-

gio

M12x1,5 80 Nm

M14x1,5 125 Nm

M18x1,5 290 Nm

M20x1,5 380 Nm

M22x1,5 510 Nm

1

Manutenzione e riparazione

162

21.10.2 Coprimozzo

Verificare regolarmente la posizione cor-retta (2):

e lo stato perfetto

del coprimozzo

Far sostituire immediatamente i copri-mozzi (2) persi o usurati da una persona qualificata.

21.10.3 Cuscinetto assiale

Far eseguire i seguenti lavori da una persona qualificata:

Controllo del gioco e usura del cuscinetto assiale ogni sei mesi

21.11 Impianto frenante

Prima di ogni trasferimento verificare il funzionamento corretto del freno.

Far eseguire i seguenti lavori da una persona qualificata:

Controllo del gioco e usura dei freni ogni tre mesi

21.11.1 Scarico del serbatoio dell'aria compressa

L'acqua di condensa deve defluire rego-larmente dal serbatoio dell'aria compressa (2).

Tirare o premere di lato la spina (1) del-la valvola di scarico.

L'acqua di condensa viene spinta dall'aria compressa fuori dal serbatoio dell'aria compressa.

2

2

1

Manutenzione e riparazione

163

21.11.2 Registrazione del freno

L'impostazione del freno deve essere ese-guita da un esperto, qualificato e autoriz-zato.

Registrare il freno, se le leva dei freni (1) con una frenata vengono deviate di ol-tre 40 mm.

Con la vite di regolazione (2) il freno deve essere regolato in modo che la leva del freno venga deviata di soli altri 25 mm – 35 mm.

21.11.3 Pulizia dei filtri

– Appoggiare l'apparecchiatura.

– Sganciare i tubi dei freni.

– Estrarre la lamiera di protezione (1).

– Rimuovere l'elemento filtrante dalla scatola del filtro (2). L'elemento filtrante è tenuto in posizione da una molla.

– Soffiare aria compressa attraverso l'elemento filtrante.

– Se necessario, sostituire l'elemento fil-trante in base al grado di sporco.

– Reinserire l'elemento filtrante.

– Inserire la rondella di sicurezza.

2

1

1 2

Manutenzione e riparazione

164

21.12 Cuscinetti dei rotori

I giochi dei cuscinetti dei rotori devono es-sere controllati regolarmente per evitare danni alle ruote dentate e alla vasca.

Controllare i cuscinetti dei rotori.

fino a 1000 ore di esercizio ogni 200 ore di esercizio

da 1000 ore di esercizio ogni 20 ore di esercizio

Far sostituire i corrispondenti cuscinetti in caso di aumento notevole del gioco.

21.13 Denti

I denti usurati devono essere sostituiti tempestivamente.

AVVERTIMENTO

Pericolo di infortunio per l'abbassamento della macchina

L'esecuzione di interventi sotto apparecchiature e componenti sollevati o accanto ad apparecchiature e componenti orientati verso l'interno può costituire un pericolo per la vita.

Assicurare sempre il trattore per evitarne lo spostamento, es-trarre la chiave di accensione e assicurare il trattore contro la messa in funzione non autorizzata.

Puntellare o fissare i componenti e le apparecchiature solle-vati o chiusi con degli elementi di puntellamento idonei.

Per il cambio dei denti l'apparecchiatura deve essere chiusa, sollevata e bloccata.

Manutenzione e riparazione

165

21.14 Albero cardanico

Verificare regolarmente un leggero gioco dell'albero cardanico.

Lubrificare regolarmente l'albero cardanico.

Verificare giornalmente il funzionamento e la sicurezza dei tubi di protezione dell'albero cardanico.

Fissare sempre la protezione dell'albero cardanico per evitarne la rotazione.

Far riparare gli alberi cardanici difettosi da un esperto.

Manutenzione e riparazione

166

21.15 Pulizia delle unità di dosaggio per la semente

AVVERTIMENTO

Pericolo di lesioni dovuto all'albero di dosaggio rotante

In caso di terminale di comando attivato e di albero di dosag-gio rotante vi è un pericolo di lesioni.

Prima dei lavori alle ruote di dosaggio disattivare sempre il terminale di comando dell'unità di comando elettronica.

Le unità di dosaggio (1) devono essere pu-lite regolarmente, con la colza almeno una volta al giorno.

Chiudere le valvole di arresto (2).

Riportare in posizione il serbatoio di ta-ratura (3).

Aprire i portelli di svuotamento (4).

Smontare il coperchio di protezione (5).

Aprire completamente i raschiadosatori mediante la leva (6).

Pulire ora l'unità di dosaggio (1) con aria compressa.

Portare i raschiadosatori nella preceden-te posizione.

Chiudere i portelli di svuotamento (4).

Aprire le valvole di arresto (2).

Montare il coperchio di protezione (5).

Inserire il serbatoio di taratura (3) nell'apposito supporto.

1

5

2

1 6

4

3

Manutenzione e riparazione

167

21.16 Viti

Tutte le viti e tutti i dadi devono essere serrati di nuovo dopo le prime ore di im-piego, al più tardi dopo otto ore di impiego. Successivamente deve essere control-lato il saldo posizionamento delle viti e dei dadi ogni 50 ore di esercizio e, se necessario, devono essere serrate di nuovo o fissate con Loctite.

Consultare le coppie di serraggio per le diverse viti dalla seguente tabella.

Classe di resistenza 8.8 10.9 12.9

Diametro/filettatura Coppia di serrag-

gio [Nm] Coppia di serrag-

gio [Nm] Coppia di serraggio

[Nm]

M6 9,7 13,6 16,3

M8 / M8x1 23,4 32,9 39,6

M10 / M10x1,25 46,2 64,8 77,8

M12 / M12x1,25 80,0 113 135

M14 127 178 213

M16 / M16x1,5 197 276 333

M20 382 538 648

M24 / M24x2 659 926 1112

M30 / M30x2 1314 1850 2217

Manutenzione e riparazione

168

21.17 Controllo dei collegamenti al trattore

21.17.1 Attacchi

AVVERTENZA

Pericolo di infortuni a causa di liquido idraulico che fuoriesce sotto forma di spruzzi

Il liquido (olio idraulico) che fuoriesce ad alta pressione può pene-trare nella pelle e causare gravi lesioni! In caso di lesioni, rivol-gersi immediatamente a un medico.

Durante la ricerca delle perdite utilizzare strumenti idonei dato il pericolo di lesioni.

Indossare sempre i corrispondenti indumenti di protezione.

Eseguire un controllo visivo degli attacchi dell'aria compressa e degli attacchi idraulici.

Nel caso degli attacchi dell'aria compressa fare attenzione alle superfici di tenu-ta e nel caso degli attacchi idraulici a eventuali fuoriuscite di olio idraulico.

Collegare i condotti dei freni e le tubazioni idrauliche sul trattore e verificarne la tenuta sotto pressione.

Gli attacchi difettosi o non a tenuta devono essere riparati o sostituiti immedi-atamente da un'officina specializzata.

21.17.2 Connettori e cavi

Eseguire un controllo visivo dei connettori e dei cavi.

Verificare la presenza di spine di contatto incurvate o interrotte nei connettori e punti dei cavi aperti.

I connettori o i cavi difettosi devono essere riparati o sostituiti immediatamente da un'officina specializzata.

Manutenzione e riparazione

169

21.18 Filtro polvere

Il filtro polvere (1) separa la polvere dell'ar-ia aspirata all'85 % circa ed espelle in au-tomatico la polvere.

21.18.1 Controllo del filtro polvere

Il funzionamento del filtro polvere deve essere controllato regolarmente nel modo descritto di seguito:

Gettare della polvere nelle aperture di aspirazione (2) del filtro polvere (1).

Se non viene esce polvere dall'espulsione automatica della polvere (3), è neces-sario pulire il filtro polvere.

21.18.2 Pulizia del filtro polvere

Allentare le staffe.

Smontare il coperchio con il tubo flessibile.

Pulire il filtro polvere con aria compressa.

Montare il coperchio.

Fissare il coperchio con il tubo flessibile per mezzo delle staffe.

1

2

Manutenzione e riparazione

170

21.19 Tubazioni idrauliche

Le linee idrauliche devono essere controllate regolarmente per verificare la presenza di danni e assenza di tenuta. I tubi flessibili danneggiati o non a tenuta devono essere sostituiti immediatamente.

I tubi flessibili idraulici devono essere sostituiti al più tardi 6 anni dalla data di produzione indicata sul tubo flessibile idraulico.

Utilizzare solo tubi flessibili idraulici consentiti dal produttore dell'apparecchiatura.

Verificare l'eventuale presenza di danneggiamenti e mancanza di tenuta sui tubi flessibili idraulici.

Sostituire immediatamente i tubi flessibili idraulici danneggiati o difettosi.

Eliminazione dei guasti

171

22 ELIMINAZIONE DEI GUASTI

CAUTELA

Prima dell'eliminazione dei guasti

appoggiare l'apparecchiatura sul terreno

disinserire la presa di forza e spegnere il motore del trattore

estrarre la chiave di accensione.

Solo allora è possibile risolvere l'anomalia.

22.1.1 Aspetti generali

Guasto Causa Rimedio

Bloccare i denti, l'innesto a camma non risponde.

Oggetto tra i denti Rimuovere l'oggetto.

La presa di forza ruota, i denti no.

La leva del cambio mecca-nico si trova in posizione centrale.

Portare la leva del cam-bio meccanico nella posizione desiderata.

22.1.2 Impianto elettrico

Guasto Causa Rimedio

L'illuminazione non funzio-na

Spina non inserita Collegare la spina.

Rottura del cavo Sostituire il cavo.

Lampadina difettosa Sostituire la lampadina.

Fusibile del trattore difetto-so

Sostituire il fusibile.

Targhetta di identificazione

172

23 TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE

La targhetta di identificazione (1) si trova sul lato anteriore, a destra del telaio.

24 RUMOROSITA’, INQUINAMENTO ACUSTICO

Il livello di rumorosità dell’attrezzo durante il lavoro è inferiore a 70 dB (A).

25 OSSERVAZIONI

Si fa presente che sulle versioni illustrate nelle presenti istruzioni per l'uso, spe-cialmente dal punto di vista costruttivo, non potrà essere avanzata alcuna pretesa, in quanto nel corso del tempo potranno essere apportate modifiche delle quali non si è potuto tenere conto al momento della stampa.

1

Indice delle parole chiave

173

INDICE DELLE PAROLE CHIAVE

Abbassamento ...................................................................................................... 88

Aggancio ............................................................................................................... 65

Azionamento delle corsie di servizio ................................................................... 112

Cambio del senso di rotazione dei rotori .............................................................. 94

Catene limitatrici ................................................................................................... 52

Comando delle sezioni ....................................................................................... 115

Denti a coltello ...................................................................................................... 96

Dimensioni di trasporto ....................................................................................... 128

Disattivazione ....................................................................................................... 88

Dischi di guida .................................................................................................... 103

Distributori .......................................................................................................... 116

ELIMINAZIONE DEI GUASTI ............................................................................. 171

FARI DA LAVORO ............................................................................................. 126

FASI PRELIMINARI SUL TRATTORE ................................................................. 52

Filtro polvere ....................................................................................................... 169

Idraulica dispositivo .............................................................................................. 62

Impianto frenante ................................................................................................ 128

Inclinazione laterale .............................................................................................. 33

MANUTENZIONE ............................................................................................... 137

Misure di sicurezza e di protezione ...................................................................... 16

OSSERVAZIONI ................................................................................................. 172

Presa di forza ....................................................................................................... 98

Profondità di deposito dei vomeri di semina ....................................................... 106

Raschiadosatori .................................................................................................... 82

RIPARAZIONE ................................................................................................... 137

Rompitraccia ....................................................................................................... 100

Rotori .................................................................................................................... 94

Indice delle parole chiave

174

Rullo precedente ................................................................................................ 121

RUOTA FONICA ................................................................................................ 113

Ruote di dosaggio ................................................................................................. 79

Serbatoio seme .................................................................................................... 84

SIMBOLI ............................................................................................................... 14

Simboli di pericolo ................................................................................................ 19

Sistema a cambio rapido ...................................................................................... 96

Sollevamento ........................................................................................................ 87

Stabilizzatori ......................................................................................................... 52

Strigliatore .......................................................................................................... 107

Svuotamento del serbatoio seme ....................................................................... 123

Taratura ................................................................................................................ 83

Unità di dosaggio ................................................................................................ 166

Valvole di arresto .................................................................................................. 82

Velocità del rotore ................................................................................................. 91

Velocità di trasferimento ....................................................................................... 33

Ventola ............................................................................................................... 114

Vomeri a doppio disco ........................................................................................ 105

Dichiarazione di conformità CE

175

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE

conformemente alla Direttiva Macchine 2006/42/CE

Noi,

Lemken GmbH & Co. KG

Weseler Str. 5

D-46519 Alpen,

dichiariamo che l'apparecchiatura sotto descritta

Combinazioni di semina Compact-Solitair 9 K K ___ ___ ___ ___ ___ ___

Modello Numero di matricola

è conforme, per quanto riguarda l'intero equipaggiamento fornito in dotazione, ai relativi requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Alpen, lì

Luogo e data di rilascio Firma della persona autorizzata

G.Giesen

(Direttore dello Sviluppo)

J. Roelse

(Documentazione tecnica)

Persona incaricata della composizione della documentazione tecnica:

J. Roelse Weseler Straße 5 46519 Alpen