Antonio F. de Stefano – Patrick N. Emerton-Court

ISTRUZIONI

PER GLI

UFFICIALI DI LOGGIA

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SOMMARIO

INTRODUZIONE

LA PREPARAZIONE DELLA LOGGIA ………………………………………… pag.7

PRIMA DI ENTRARE IN LOGGIA ……………………………………………… pag. 10

ENTRATA IN LOGGIA - LA PROCESSIONE ……………………………….. pag. 11

APERTURA DELLA, LOGGIA NEL PRIMO GRADO …………………….. pag. 13

IL VERBALE ………………………………………………………………………………pag. 14

ENTRATA DEI FRATELLI DOPO L’APERTURA ………………………….. pag. 16

USCITA DI UN FRATELLO O DEGLI OSPITI QUANDO LA LOGGIA È

ANCORA APERTA ……………………………………………………………………… pag. 18

APERTURA DELLA LOGGIA NEL SECONDO GRADO ………………….. pag. 19

APERTURA DELLA LOGGIA NEL TERZO GRADO ……………………….. pag. 20

CHIUSURA DELLA LOGGIA NEL TERZO GRADO ………………………… pag.21

CHIUSURA DELLA LOGGIA NEL SECONDO GRADO …………………… pag. 23

CHIUSURA DELLA LOGGIA …………………………………………………………pag. 23

LE ALZATE ………………………………………………………………………………… pag. 24

USCITA DALLA LOGGIA - LA PROCESSIONE ……………………………… pag. 26

VISITATORI ED OSPITI ……………………………………………………………… pag.26

MISCELLANEA ………………………………………………………………………….. pag. 27

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Introduzione

Questo manuale è stato progettato per supportare gli ufficiali di Loggia nello svolgimento dei loro compiti durante le cerimonie. Certamente una semplice lettura non servirà a renderli più esperti,anzi potrà fare sorgere qualche perplessità. Uno studio paziente, abbinato ad una graduale sperimentazione, produrrà sicuri progressi. Le cerimonie raggiungono lo scopo se si svolgono nella dovuta perfezione formale offrono sicura soddisfazione, ed arricchimento interiore ai partecipanti. Una cerimonia imperfetta è ridicola e genera, nel singolo fastidio ed insoddisfazione, nel gruppo irritazione ed intolleranza. L'improvvisazione, l'imprecisione, l'incompetenza non giovano alla buona riuscita della cerimonia. È necessario, invece, che ogni 'ufficiale' conosca il proprio compito e sappia come svolgerlo con competenza e con responsabilità. Impariamo facendo, ed un'analisi ragionata degli errori serve ad operare meglio in futuro. Consigliamo ad ogni fratello d'imparare a memoria la propria parte. L'impresa non è particolarmente difficile se l’esercizio mnemonico procede gradualmente a mano a mano che il fratello occupa le varie cariche in Loggia. Ricordiamo che non è consentito ad alcuno omettere o cambiare parole del Rituale, arricchire o tralasciare frasi o parti di esso. Il Rituale deve essere tramandato nella sua purezza così come lo abbiamo ricevuto. S’intende per Rituale la descizione del modo in cui 3

si svolgono le cerimonie ed il Rituale Emulation è “un modo di lavorare" nella Libera Muratoria. "Emulation" è il nome di una Loggia: The Emulation Lodge of Improvement di Londra, fondata nel 1823 per insegnare questo modo

di lavorare. La Loggia esiste ancora oggi e si riunisce regolarmente ogni Venerdì alle 18:00 precise presso la Freemason's Hall per 9 mesi, da

ottobre a giugno sempre con il medesimo compito didattico. Questa prima sezione del manuale è dedicata alla spiegazione della

apertura e chiusura della Loggia nei tre gradi. Ci auguriamo di poter pubblicare ben presto una seconda sezione

dedicata alle diverse cerimonie.

Roma, agosto 1997

Ven.mo Fr. Antonio Francesco de Stefano, GMR Lazio

Ven. Fr. Patrick Nicholas Emerton-Court, GSR Lazio

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La preparazione della Loggia

1. II Copritore Esterno o Guardiano (Tyler) ha il compito di preparare

il luogo dove si svolgeranno i Iavori di una Loggia. Il posto del Guardiano è fuori della porta del locale dove si riunisce la Loggia. Egli è armato di una spada sguainata per tenere lontani i profani e gli intrusi. È dovere del Copritore Esterno preparare i Candidati e

rispondere dall’esterno ai colpi battuti sulla porta dal Copritore

Interno (CI). Egli inoltre deve curare che tutti i fratelli firmino sul registro delle presenze, prima di entrare in Loggia. È opportuno che il Guardiano sia un fratello molto esperto, meglio un

ex-MV. Qualora tale ufficio venisse espletato da un giovane fratello, sarà il Direttore delle Cerimonie (DdC) della Loggia ad accompagnare

e sorvegliare il CE durante la preparazione e la sistemazione degli arredi di Loggia. 2. Forniamo, adesso, uno schema di sistemazione di una Loggia così com'è previsto dal Rituale Emulation. Sul tavolo del MV vi sarà un

cuscino, non molto alto e grande di colore azzurro e su questo sarà

posto il Volume della Legge Sacra (VdLS) chiuso, ma sistemato in

modo tale che il MV possa leggerlo quando viene aperto. La Squadra

(Sq) ed il compasso (Cp.) saranno adagiati sul VdLS chiuso. Le punte del C. chiuse rivolte verso l’angolo interno della Sq. rivolta verso Ovest. A

destra del VdLS ci sarà il maglietto e a sinistra la Sq. di legno. 3. Alcune Logge aprono VdLS in 1°Cronache al Capitolo 6, per tutti e

tre i gradi, altre cambiano per ogni grado. In questo caso è bene

inserire dei segnalibri tra le pagine del VdLS per facilitare il compito

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dell’Immediato ExMV (IEM) quando nelle diverse cerimonie dovrà

voltare le pagine e sovrappone Sq e Cp. Si badi che il segnalibro sia posizionato in modo giusto. Diamo alcuni esempi di possibile apertura del VdLS:

a) 1° Grado: l Corinzi 13:1

2° Grado: Giudici 21

3° Grado: 1 Re 7

b)1° Grado: Salmo 133

2° Grado: Amos 7:7

3° Grado: Ecclesiaste ,22

c) 1° Grado: Ruth 2: 19

2 Grado: Giudici 5

3° Grado: Genesi 4

4. I Candelabri sono posti sempre a destra e dovrebbero

essere in stile ionico per il MV, dorico per il l°S. e Corinzio per il 2°S. Le candele sono di proprietà della Loggia e devono essere accese dal Guardiano prima della apertura. Alcune logge usano i candelabri alti, cioè da terra oltre i tavoli. In questo caso i ceri sono di grandi dimensioni e quindi possono essere usate più volte. Anche in questo

caso il candelabro è posto a terra dalla parte destra del tavolo. 5. Sul tavolo del Primo Sorvegliante (1S) in cima, a sinistra, vi è la

colonna con il globo celeste posta orizzontalmente prima dell'apertura. Accanto, sempre a sinistra si trova la livella di legno. A destra il maglietto. Davanti al tavolo spostata sulla sinistra la pietra squadrata sospesa ad una carrucola tramite corda e sinistra la pietra squadrata sospesa . La corda è legata agli ulivelli (Lewis) e mantiene la

pietra distante da terra. Sul tavolo del Secondo Sorvegliante (2S) la

colonna con il globo terrestre verticalmente posta prima dell'apertura, sempre sulla sinistra è posto il filo a piombo di legno. Sulla destra il maglietto. Quando è prevista una cerimonia di iniziazione, sul tavolo

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del 1S deve essere posto il pugnale, nel fodero, in modo che sia

facilmente raggiungibile dal CI. 6. Vicino ai Diaconi ci sono le aste contrassegnate con una colomba, mentre vicino al DdC ed al suo assistente (ADdC) quelle contrassegnate con due bastoni incrociati. La scatola che contiene gli attrezzi da lavoro deve essere collocata su di uno sgabello vicino alla

sedia dell'Immediato Ex-Maestro Venerabile (lEM). Accertarsi sempre

che tutti gli attrezzi siano al loro posto. Quando si deve fare una dimostrazione durante una cerimonia, gli attrezzi di quel grado vanno

portati fuori dalla scatola prima dell'inizio della cerimonia e posti sulla

scatola chiusa. 7. Il tavolo deI Segretario è situato alla stessa altezza, sul lato opposto, di quello del 2S. Accanto al Segretario sul lato destro siede il Tesoriere. Il tavolo deve essere abbastanza lungo per servire i due Ufficiali. Sul tavolo deve essere sistemata la cassetta per la raccolta delle offerte per

la benevolenza. La cassetta per la raccolta della benevolenza deve essere

posta davanti al Tesoriere, cioè sulla destra del Segretario, mentre sulla

sinistra del medesimo c’è la Cassetta per le votazioni con le palline

bianche e nere. Assicurarsi che le palline siano in numero sufficiente

per tutti i presenti. Il Segretario porterà la carta e la penna per scrivere, il Libro dei Verbali, la Costituzione e i Regolamenti della GLRI ed il Regolamento interno della Loggia. 8. Assicurarsi che le Tavole di Tracciamento (TdT) o Quadri di Loggia

(QdL) siano posizionati nel modo giusto. Le TdT sono inizialmente

coperte e a mano a mano che si passa di grado vengono scoperte. In

apertura viene scoperta la TdT del Grado nel quale si lavora e coperta

quella del grado inferiore. Nella chiusura si procede all’inverso. Esistono tre modi per sistemare le TdT: a) Tutte e tre davanti al tavolo del 2S nella sequenza 1°-2°-3° grado. b) La TdT del 1° Grado davanti al tavolo del 2S, quella del 2° Grado

davanti al tavolo del 1°S, quella del 3° Grado davanti al tavolo del MV.

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c) Tutte e tre le TdT al centro della Loggia nel quadrato tra il tavolo del Segretario e quello del 2S nella sequenza 1°-2°-3° Grado. Questo è

possibile solo se vi è molto spazio perché l’apertura è a libro.

9. La Bolla di Fondazione della Loggia è custodita dal MV. Dopo

l’apertura dei lavori essa viene sistemata, bene in vista, nell’ apposita

custodia sul lato sinistro del tavolo del MV. È bene chiarire che nessuna

Loggia può aprire i lavori senza avere attuato questa formalità. Si consiglia di fotocopiare la Bolla e di lasciarla esposta, incorniciata, nel Tempio. Ricordiamo che la Loggia può essere considerata giusta quando è

aperto il VdLS, e perfetta quando ci sono 7 o più fratelli, ma non può

essere considerata regolare se la bolla di Fondazione non è esposta. 10. La Bandiera o Labaro della Loggia viene sistemato sul lato Sud-Est. 11. I collari del MV e degli Ufficiali vengono sistemati in ordine nell’atrio

e non nel Tempio. Gli Ufficiali entrano in Loggia con i collari e gioielli del loro rango. Quadro dei Collari e dei Gioielli

Maestro Venerabile ……………………………………………………. Squadra

Immediato Ex Maestro Venerabile ……………………………… Squadra + Teor. Pit. Primo Sorvegliarne ……………………………………………………. Livella

Secondo Sorvegliante…………………………………………………. Filo a piombo

Cappellano ………………………………………………………………. VdLS

Tesoriere …………………………………………………………………. Chiave

Segretario………………………………………………………………… Due penne incrociate

Direttore delle Cerimonie …………………………………………… Due aste incrociate

Primo Diacono …………………………………………………………… Colomba

Secondo Diacono ……………………………………………………… Colomba

Ospitaliere ………………………………………………………………. Cazzuola

Elemosiniere ……………………………………………………………. Borsa

Assistente DdC …………………………………………………………. come DdC + Ass.te

Organista ………………………………………………………………… Lira

Assistente Segretario …………………………………………………… come Segr. + Ass.te

Copritore Interno ………………………………………………………. Due spade incrociate

Stewards o Cerimonieri ……………………………………………… Cornucopia

Copritore Esterno ……………………………………………………… Spada

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12. La musica ha una funzione importante durarne lo svolgimento delle

cerimonie. Un fratello, di solito l’Organista, deve occuparsi della musica

e seguire le cerimonie per suonare al momento opportuno i pezzi appropriati. Ove vengano usati mezzi meccanici devono produrre un

suono gradevole e dignitoso. Esistono le opportune cassette e CD. Il volume non deve essere molto alto ma neanche basso. La musica non

deve coprire il canto ma deve essere di utile supporto. Le musiche non

possono essere scelte sulla base di gusti dell'organista o delle cassette a

disposizione, nè devono essere eseguite musiche con canti in lingua

straniera. È meglio non usare la musica se non esistono i presupposi per

avere una buona musica.

13. Il Guardiano (CE) ha dei compiti specifici quando la Loggia è in

lutto. Il lutto è previsto in tre situazioni: a) Per comando della Gran Loggia. b) Perla morte del MV. c) Per la morte di un IEM.

Quadro delle modalità di una Loggia in Lutto A) Il tavolo del MV dei Sorveglianti e del Segretario è drappeggiato in nero. B) Un fiocco nero è Iegato ai candelabri. C)Un fiocco nero è legato alle asie dei Diaconi, del DdC e dell’ADdC. D)Una rosetta nera viene posta sul collare di ogni Ufficiale, sopra il gioiello. E) Prima di entrare in Loggia a tutti i Fratelli saranno fornite rosette nere che verranno applicate su quelle azzurre: 3 per i MM, 2 per i CdM,1 per gli AA. F) Il Guardiano curerà di recuperare tutte le rosette al termine della cerimonia.

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Capitolo II

Prima di entrare in Loggia 14. È opportuno che il DdC arrivi in sede mezzaora prima dell'orario indicato nella convocazione. Il DdC dovrò sovrintendere affinché il Guardiano faccia firmare a tutti i fratelli ed agli ospiti il registro delle presenze prima di entrare in Loggia. Il DdC dovrà inoltre accertarsi che tutti gli Ufficiali siano presenti e in caso di assenza, dovrà concordare con il MV le sostituzioni. Il DdC dovrà inoltre controllare che i fratelli siano vestiti appropriatamente: abito scuro, guanti bianchi e grembiule indossato sopra la giacca, anche con lo smoking. Non è permesso alcun gioiello o distintivo, tranne quello di Loggia e/o dell’Arco Reale. Se il MV è assente, può essere sostituito dall’IEM o da un ex MV. In questo caso si possono aprire i lavori ed esaurire l’O.d.g. Nel caso in cui non vi siano ex MV nessuno potrà aprire i lavori. Allora il 1°Sorvegliante, dopo che i fratelli sono entrati in Loggia, ordinerà al Segretario di aprire un verbale nel quale si prenderà nota che quel giorno la Loggia non è stata aperta poiché il MV era assente e non vi erano altri fratelli che potessero sostituirlo.

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Entrata in Loggia

15) Vi sono due modi di entrare in Loggia: a) Modo informale: I Fratelli entrano in Loggia insieme agli Ufficiali ed ognuno ordinatamente e silenziosamente prende posto. b) Modo formale: Il MV ed i suoi Sorveglianti decidono di entrare in Loggia in processione. Quando s'intende attuare questa modalità i fratelli entrano in Loggia in silenzio, e si siedono ai loro posti mentre nell’anticamera si forma la processione. Quando tutto è pronto l’Organista intona la musica adatta

allo scopo (una musica lenta) è gli Ufficiali in processione

regoleranno il loro passo sulla musica, iniziando con il piede sinistro. L'ordine della processione è il seguente: Processione d’entrata: 1.ADdC 2. DdC 3.2°D 4. 1°D 5.2°S 6. 1°S

7. MV

Quando il DdC non ha un assistente si pone in testa al corteo, in mezzo.

1. DdC 2.Guardiano 3.CI 4.2D 5.1D 6.2S 7.1S

8.MV

Arrivati al piedistallo del MV (davanti, a pochi metri) la processione si ferma. Gli Ufficiali che precedono il MV aprono la fila schierandosi sulla destra e sulla sinistra. Il MV passa in mezzo a loro e raggiunge il 11

suo posto, accompagnato dal DdC, e rimane in piedi. Il 1D lascia

anch'egli la fila raggiunge il suo posto e rimane in piedi. Il DdC ha intanto ripreso il suo posto nella fila che si richiude, mentre

il 1S si è portato al posto del 1D. Quando la processione ha raggiunto

il lato sinistro del Tavolo del 2S, si ferma, la fila si apre, il 2S raggiunge

il suo posto entrando da sinistra e rimane in piedi. La fila si richiude, la processione va oltre e quando giunge sul lato Sud del tavolo del 1S si ferma. La fila si apre e il 1S raggiunge il suo posto e rimane in piedi. Anche il 2D raggiunge il suo posto e rimane in piedi. Gli Ufficiali rimasti chiudono la fila ma non compiono un giro. Il Guardiano esce e

chiude la porta.

Il CI la chiude a chiave e raggiunge il suo posto e rimane in piedi. Così fanno anche il DdC e il suo Assistente. La musica cessa. 16. Per raggiungere i loro posti, iI MV, il 1S e il 2S segnano iI corso del sole. II MV entra nel I proprio posto da Nord ed esce da Sud. Il 1S

entra da Sud. Il 2S entra da Est. 17.L'assegnazione dei posti segue il seguente schema: Alla destra del MV: a) il GM, il DGM, l’AGM.

b) il GMR, il DGMR, l’AGMR

c) Gli Ufficiali di GL, gli Ufficiali di GLR. d)I visitatori importanti.

Alla sinistra deI MV diede l’IEM, il Cappellano, gli altri Ex MV e MV

secondo il rango e l’anzianità. 18. Quando la processione è terminata e gli Ufficiali di Loggia sono al loro posto e tutti i fratelli sono in piedi, l’Organista intonerà la musica

dell’'lnno di apertura. Tutti i fratelli canteranno, senza dare il Sn., prima

dell'apertura della Loggia. Dopo la chiusura della Loggia si procederà nel medesimo modo per

l’inno di chiusura.

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Capitolo III

Apertura della Loggia nel Primo Grado

19. Tutti i fratelli sono in piedi. Il MV si rivolge al 2S chiamandolo per

nome quest’ultimo non deve dare alcun segno1. Quando il 2S si rivolge

al CI, egli, senza dare alcun segno, darà le battute di apprendista (AA)

sulla porta senza aprire e attenderà che le battute siano ripetute dal Guardiano o Copritore Esterno (Tyler). Quindi informerà, senza dare il Sn, il2S. Il 2S, volgerà il capo verso il MV, darà una battuta *2 (senza

dare il Sn. e lo informerà. Quando il MV si rivolgerà al 1S, quest’ultimo

non dovrà dare il Sn. 20. Quando i Fratelli vengono chiamati “all’ordine”, essi simultaneamente formeranno il Ps. e daranno il Sn. di AA, guardando

ad Est (senza girare il corpo) in modo da prendere poi il tempo dal MV. È opportuno chiarire che tutti i segni vengono dati in silenzio senza

battere i tacchi o i piedi. Prima del Sn. bisogna fare il passo3 . Il Sn è

dato con la mano a squadra, le dita unite e il pollice a forma di squadra, l’avambraccio a squadra, tenuto alto e parallelo al suolo, il corpo rigido. II Sn. deve essere dato in modo uniforme, nello stesso punto dove verrà

mantenuto. Il Sn. deve essere così mantenuto fino a quando iI MV non

avrà pronunciato la parola "aperta”. A questo punto tutti, con perfetta 1 Da ora in poi abbreviato Sn 2 Da ora in poi le battute verranno indicate con *

3 Da ora in poi Ps.

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simultaneità4, tracciano il Sn di AA lasciando cadere la mano aperta

sulla cucitura del pantalone. Non bisogna mai dare il Sn in modo

trasandato né con rilassatezze e negligenza. Esso deve avere una

valenza interiore. 21. Dopo la preghiera che può essere recitata dal MV, ove non vi sia il Cappellano, le parole “Così sia” vengono pronunciate dal IEMV possono

essere anche pronunciate, purché all’unisono, da tutti gli EMV presenti. E nel caso vi sia un accompagnamento musicale possono essere cantate

da tutti. Durante la preghiera tutti i Fratelli manterranno il Sn e

inchinano leggermente il capo

22. Il MV dà una * di AA, 1S ripete la * di AA e alza la sua

colonna; il 2S ripete la * di AA ed abbassa la sua colonna. Il CI

dà la * di AA alla porta ed attende la risposta del Guardiano. Il 2D senza

squadrare aggiusta la TdT e si porta o poca, distanza dal Tavolo del MV. Il1D lascia il suo posto e si colloca di fronte al 2D ed

incrociano le aste. L'IEM lascia il suo posto e si porta tra i due Diaconi, apre il VdLS, rivolgendolo verso il MV in modo che possa leggerlo, aggiustando la Sq e il Cp secondo il grado. Tutti si siedono quando il MV si siede né prima né dopo.

IL Verbale

23. Il MV invita i Fratelli a porre attenzione alla lettura del verbale della

precedente seduta. quindi si rivolge al Segretario e gli chiede di leggerlo. Il verbale deve sempre essere letto in 1° grado perché tutti i fratelli hanno il diritto di ascoltarlo e di votare per l’approvazione. L'approvazione di un verbale di seduta ordinaria è un fatto formale, poiché è l’annotazione dello svolgimento dell'ordine del giorno. L'approvazione del verbale riveste, invece, particolare importanza nel caso di elezione deI MV o di questioni strettamente amministrative. In questi due casi è necessario specificare nell'Odg della convocazione

l'approvazione del verbale della elezione del Fr. Cognome a MV oppure

l 'approvazione del verbale della delibera di Loggia di ....... L’elezione o

lo delibera su questioni di denaro s'intende approvata solo dopo

4 La sincronicità o simultaneità deve sempre regolare i movimenti. Il singolo operatore deve sincronizzare parole e gesto,

mentre i vari operatori devono sincronizzarsi tra di loro perché la cerimonia risulti armonica.

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l’approvazione del verbale. L’intervallo tra le due sedute, ad esempio l’elezione del MV e l’approvazione del verbale dell’elezione è concesso come pausa di riflessione per i fratelli per un evento così importante. Se il verbale non venisse approvato, sarebbe necessario ripetere la votazione verbalizzata. 24. Quando il verbale è stato letto il MV chiede ai fratelli di passare alla votazione, senza alzarsi, senza dare i Sn o alcuna battuta. Si vota per alzata di mano. Il Segretario dovrà contare i favorevoli ed anche i contrari. Non esistono astensioni. Dopo che il verbale è stato votato il 1D si recherà al tavolo del Segretario, prenderà il verbale, con una penna, e lo porterà al MV perché apponga la sua firma sul lato destro, in calce alla pagina mentre sul lato sinistro avrà già firmato il Segretario. Il 1D nel porgere il registro dei Verbali al MV deve fare attenzione a non poggiarlo sul VdLS e a non toccare quest’ultimo con le mani o con il registro. 25. Per motivi contingenti il MV può chiedere al Segretario di leggere un Verbale nella successiva riunione. Tale richiesta è eccezionale e non può essere avanzata nel corso del verbale di elezione del MV. Quando i verbali da leggere sono più di uno, vanno letti ed approvati separatamente. Nessun verbale si può dare per letto ed approvato senza avere espletato tali formalità. Se in un verbale vi sono omissioni o inesattezze qualsiasi fratello può farlo rilevare al MV chiedendo la parola nelle forme dovute. Sarà il MV a decidere se e come deve essere corretto il verbale ed ordinerà al Segretario di procedere alla correzione. Il Segretario eseguirà senza fare rilievi, cassando con un tratto leggero la parte inesatta e riscrivendo a margine i rilievi. I rilievi devono essere fatti sempre prima dell’approvazione. Il nome e cognome dei fratelli iniziati, passati al 2°grado o elevati al 3° °grado o affiliati devono essere riportati nel verbale della riunione ove si è svolta la cerimonia. Così pure devono essere annotati in verbale i nomi degli ospiti presenti alla riunione. Il verbale approvato s'intende acquisito agi atti di Loggia e le delibere sono esecutive. 15

Entrata dei Fratelli dopo l'apertura 26. Non è opportuno chiedere di entrare dopo l'apertura. I fratelli devono essere nell'atrio dei locali mezzora prima dell'inizio dei lavori. Tuttavia può accadere che un fratello o un ospite arrivi in ritardo. Per annunciare l’ospite o il fratello ritardatario il Guardiano dà le battute del grado nel quale la Loggia è aperta. Il CI valuta il lavoro che si sta svolgendo in Loggia e se ritiene che non sia il momento opportuno per l’entrata risponde dando una sola * alla porta. 27. Ad esempio, non è concessa l’entrata durante la lettura o la votazione di un verbale. Non è concessa l’entra durante una iniziazione, un passaggio o una elevazione, né mentre si sta discutendo o votando un punto dell’O.d.g. Quindi l’unica possibilità si presenta durante il passaggio da un punto all'altro dell'O.d.g. 28. Quando il CI valuta che il momento sia opportuno, si alza, dà il Sn. e volgendo il capo verso il 2Sv, annuncia che " .... sì bussa alla porta.” Il 2S risponde con una *. Il Cl si reca alla porta, la socchiude, e domanda al Guardiano il motivo della battuta.Il Guardiano dà le informazioni richieste. Il CI richiude la porta a chiave e portatosi sul lato sinistro dello scanno del 1S dà il Sn. e lo trattiene e rivolgendosi al MV dice: a) Nel caso di un fratello ritardatario “Il Fratello X Y”. b) Nel caso di più fratelli dirà il nome del fratello più alto in rango e tra pari rango dirà il nome del più anziano. Quando deve presentare semplici fratelli, del dirà il nome più anziano con la formula: "II fratello X Y (se ha titoli li specifica) ed altri fratelli. " c) Nel caso di un ospite "II fratello X Y (specificando i titoli e la Loggia) chiede di essere ammesso." d) nel caso di Ufficiale di GL Nazionale o Regionale: “(Il titolo) Il Fr. XY. (specificando il Rango) è alla porta della Loggia. 29. Nei casi A e B il MV risponde "Fate entrare” ed il Fratello entra, salutando nel grado e si siede. Nei casi C, D risponde "Ammettete il Fr. XY, sotto la direzione del DdC, e, dopo che questi è entrato ed ha salutato, la processione procede fino ad arrivare ad una certa distanza dal tavolo, il MV deve rivolgergli una breve frase di benvenuto; 16

Il Fratello visitatore risponderà: "Vi ringrazio per il saluto e vi auguro ogni bene." Nel caso il MV risponde: “Fratelli prepariamoci a ricevere il Venerabilissimo, il Molto Ven, o il ven. Fr. XY e ripete i titoli." 30. A questo punto il DdC si alza e senza dare il Sn. fa un cenno ai Diaconi ed al ADdC, ove esiste, perché lo aiutino, quindi, senza squadrare, si porta al lato sinistro dello scanno del 1S, ad una distanza tale da permettere ai Diaconi di sistemarsi in modo da essere rivolti verso la porta ma non con le spalle al MV. Dopo che i Diaconi hanno raggiunto il DdC, il CI apre la porta, si pone accanto ad essa, e, dopoché la processione esce, la lascia socchiusa. 31. Nell’anticamera si forma la processione con in testa il DdC ed il suo ADdC, dietro i Diaconi e gli ospiti secondo iI rango; primo quelli di rango inferiore. Quando il DdC ed il suo ADdC sono arrivati sulla soglia della porta del locale della loggia la processione si ferma ed il DdC, con voce forte e chiara dice: "II Venerabilissimo, Il M. Ven Fr., o il Ven Fr. X Y, e ripete titoli. Il MV, senza alzarsi ordina: "Fratelli riceviamo il Ven.mo, il M. Ven, il Ven Fr. X Y (titoli) all’Ordine." Nel dire "All'Ordine" si alza, senza dare alcuna battuta, e, quando si alza il MV non prima, simultaneamente, tutti i Fratelli si alzano. Mentre il CI chiude la porta . Si apre la fila. Il DdC si reca dall'ospite e lo accompagna al suo posto. 32. Se ospite è il GM, GMR nella propria regione, il DGM o il DGMR nella propria regione, il DdC deve accompagnarli sul lato destro del tavolo del MV, il quale deve cedergli il maglietto. L'ospite deciderà se accettare o rinunciare. 33. Quando gli ospiti si saranno seduti e tutti i fratelli, compreso il MV, sono ancora in piedi, la processione si muoverà ed i Diaconi e l’ADdC riprenderanno i loro posti, senza sedersi; mentre il DdC continuerà la marcia finché giungerà alla sinistra del tavolo del 1S dove si fermerà e dirà: "Fratelli, prendete il tempo da me per salutare il Ven.mo, i M. Ven o il Ven Fr. X Y, con numero ...... saluti da . . .. (Sn. del grado in cui è aperta la Loggia). 34. I saluti sono rivolti solo al fratello più alto in rango. Nel caso di presenza contemporanea del GM e del GMR nella propria regione, i saluti sono dovuti solo al GM. Nel caso di presenza del GMR nella 17

propria regione e di Ufficiali di Gran Loggia Regionale, i saluti sono

dovuti solo al GMR, essendo il GMR iI più alto rango. Il saluto è dato

da tutti fratelli, compreso il MV. Dopo i saluti, tutti i fratelli si siedono

ed il DdC torna al suo posto. 35. Il Fratello ritardatario o l’ospite, quando entra, saluta nel grado in

cui è aperta la loggia. Se la Loggia è aperta nel primo grado, il fratello

giunto all’altezza del lato sinistro del tavolo del 1S si ferma, fa il passo e

saluta come AA. Se la Loggia è aperta nel secondo grado, il fratello

giunto nel medesimo punto si ferma, compie un passo e saluta come

AA, quindi compie un altro passo e saluta come CdM. Se la loggia è

aperta nel terzo grado, il fratello entra, si ferma nel medesimo punto, compie un primo passo e saluta come AA, compie un secondo passo e

saluta come CdM, quindi compie un terzo passo e dà in sequenza tutti i segni di MM, concludendo con il Sn. di Pn. Tutti i segni devono essere dati con il corpo bene eretto.

Tabella dei Saluti Gran Maestro ed Ex ………………………………………………………………… …… undici Dep. GM, Ass. GM ed Ex ……………………………………………………………. ……. nove Gran Maestri Regionali in carica ed Ex ………………………………………. …… sette 1 e 2 G.S in Carica ed Ex …………………………………………………………………… sette G.Cap., Presidente Consiglio PG, G. Canc., G. Segr., Presidente Gran Benev., G. DdC., Gran Porta Spada In carica ed Ex ……………………. cinque Dep. e Ass. GM Regionale nella propria Regione …………………………………… cinque Dep. e Ass. GM Regionali fuori Regione, Ufficiali di Gran Loggia Naz. e Regionali ………………………………………………………………………………………. tre

Uscita di Fratelli quando la Loggia è aperta.

36. Un Fratello per un motivo particolare può chiedere di uscire. Egli, in questo caso, chiederà al momento opportuno al Sorvegliante della

propria colonna di parlare. Quando gli sarà concesso si alzerà darà il Sn. del grado senza tenerlo e rivolgendosi al MV dirà: "MV, per motivi particolari chiedo di lasciare la Loggia." Quando il MV lo concederà, il fratello lascerà il suo posto e senza squadrare si porterà al Iato

Nord del tavolo del 1S. e dopo aver fatto un Ps. darà il Sn. del grado. 18

Il CI. aprirà la porta ed egli potrà uscire. Anche gli ospiti possono chiedere di lasciare la Loggia durante I lavori. Se l’ospite è un fratello semplice si procederà come sopra descritto, se l’ospite è un Ufficiale di Gran Loggia il procedimento è descritto al paragrafo n° 69. Apertura della Loggia nel Secondo Grado 37. Quando gli AA si sono ritirati si può procedere all’apertura della Loggia nel secondo grado. In tutta lo parte preliminare si procede come già descritto. Si ricorda che in questa parte il Sn. è quello di AA. Il Sn. di CdM viene dato su richiesta deI 2S. Si tenga presente che dopo il Sn. di AA è necessario compiere un altro passo per assumere i Sn. di CdM. I fratelli devono formare il passo in silenzio, e sempre in silenzio tracciare il Sn. di CdM all’unisono come se fossero un solo uomo. La simultaneità dei movimenti si attua prendendo il tempo dall'IEM, oppure dal DdC e coordinando su di lui le varie parti deI Sn. 38. Quando il MV dice: "La Loggia è aperta sulla Sq bisogna lasciare il Sn. nell’ ordine seguente: a) La m.s. viene portata giù alla parola “aperto". b) Alla parola Sq la m.d. compie due distinti movimenti: l. La m. sul c. viene tirata con forza verso destra. 2.Quindi viene lasciata cadere aperta. Il MV batte * (1+2) ripetuti dal 1S e 2S, quindi dal CI, e poi dal Guardiano li ripetono. Il 2D senza squadrare aggiusta la TdT e l’lEM aggiusta la Sq. e il Cp. Quando il MV si siede, e non prima né dopo, tutti siedono. 19

Apertura della Loggia nel Terzo Grado 39. Dopo che tutti i CdM si sono ritirati, si possono aprire i lavori nel terzo grado. Tutti i passaggi preliminari si susseguono come è descritto per gli altri gradi. Quando, su richiesta del 2S, i fratelli devono provare di essere MLM tutti in silenzio ed all’unisono fanno un passo avanti e convertono il Sn. di CdM nel: a) Sn. di O. b) Sn. di S. c) Sn. di Pn. partendo dalla estrema sinistra del corpo d) lo recuperano Bisogna assumere i Sn. descritti mantenendo il corpo in posizione eretta e la sequenza deve essere sviluppata con scioltezza nei movimenti e senza esagerazioni. Quando il MV pronuncia la parola: " aperta ... “tutti tirano la m.d. verso destra rigidamente. Alla parola:” ... sul C ...” la lasciano cadere senza recuperare il Sn. Questo è l’unico punto dove il Sn. non si recupera. Il MV batte * (2+ 1) ripetuti daI 1S e 2S e quindi dal CI e poi dal Guardiano. Il 2D senza squadrare aggiusta la TdT e l’IEM sistema la Sq. e Cp. Tutti simultaneamente danno il Sn. G. o R. Dopo che il MV si è seduto, e non prima, tutti si siedono. 20

Chiusura della Loggia nel Terzo Grado 40. Dopo aver verificato che la Loggia è strettamente coperta, si passa alla comunicazione dei Sn. sostitutivi. La cerimonia si svolge in due fasi, la prima vede impegnati due Sorveglianti, la secondo il MV ed il 1S. La sequenza si svolge nel seguente ordine: a) Il 1S già all’ordine con il Sn. di Pn. deI 3° grado che mantiene, lascia il suo piedistallo, uscendo da sinistra. Proseguendo sull'asse verticale di sinistra verso Est si porta alcuni passi oltre il piedistallo del 2S, ivi si ferma. Si volge a Sud e fa un passo. b) Il 2S, già all’ordine con il Sn. di Pn. del 3° grado che mantiene, lascia il suo piedistallo, uscendo da sinistra e procede sull'asse verticale di destra verso Est. Si ferma contemporaneamente al 1S, nel medesimo punto. Si volge verso di lui, fa un passo e si porta a distanza conveniente, traccia il Sn. di Pn. lo lascia e lo recupera. Fa un Ps. e tende la mano ds. verso 1S. Il 1S a sua volta tende la mano ds. verso il 2S. I due Sorveglianti congiungono le destre.

Posizione finale: 2S-------------------- 1S

In questa posizione gli comunica: a) Il Tc. che conduce dal 2° al 3° grado. b) Solleva la propria mano a livello della testa, sempre tenendo la mano del 1S, e gli comunica a bassa voce la Pr. di Ps. del 3°Grado. c)I Sorveglianti si lasciano le mani e recuperano il Sn. di Pn. d) Il 2S sempre nello stesso punto, forma un altro Ps. e dà il Sn. di O., poi a seguire il Sn. di S. ed infine il Sn. di Pn. che traccia e recupera. Mentre il 2S esegue, il 1S rimane fermo. e) Il 2S comunica al 1S i 5 punti della Fr. e nel compiere l’ultimo Pdf gli comunica anche le Parole di un MM (M ... n o M ... c) f) Il 2S saluta con il S. di Pn. che recupera e lo mantiene tornando al 21

suo posto dal lato destro (Est) e rimanendo in piedi. 41.Nella seconda fase, il 1S comunica su richiesto del MV i Sn. sostitutivi ricevuti. Il 1S, mantenendo il Sn. di Pn. e muovendosi sull’asse verticale

centrale della Loggia, si volge verso il MV, sempre trattenendo il Sn. di Pn., forma il Ps. e formula la domanda rituale. Il MV risponde e uscendo dal lato sinistro, sempre mantenendo il Sn. di Pn. si pone di fronte al 1S; posizione finale: 1S

^

^

MV

Il 1S saluta il MV con il Sn. di Pn. e gli comunica i Sn. sostitutivi con le

medesime modalità con le quali li ha ricevuti dal 2S. (lettere a, b, c, d, e, f, § 41). Quindi si salutano con un breve inchino e mantenendo il Sn. di Pn si avviano al loro posto, dove rientrano dal lato destro e rimangono in

piedi trattenendo il Sn. di Pn. È il MV che si muove per prima. 42. II MV conferma che i Sn. sostitutivi sono giusti, quindi dà il Sn. G. o R. e riassume il Sn. di Pn. Tutti lo imitano prendendo il tempo da lui. Il MV si rivolge al 1S e gli chiede di chiudere la Loggia nel 3° grado e

dà le * (2+1) di MLM con la mano sn. poiché la mano ds. è impegnata

nel Sn. di Pn. Il 1S procede alla chiusura e dà le * (2+1) di MLM. Quando il 1S pronuncia la parola “chiudo”, tutti contemporaneamente, prendendo il tempo dal MV, tracciano il Sn. di Pn. che recuperano e

lasciano cadere le mani lungo i fianchi. Il 2S ripete le battute * (2+1) di MLM. II CI dà i colpi alla porta ed il Guardiano risponde. Il 2D si occupa della TdT, l’IEM sistema la Sq. e Cp. Dopo che il MV si è seduto

e non prima, tutti si siedono. 22

Chiusura della Loggia nel Secondo Grado

43. Il CI apre la porta e fa entrare i CdM. Salutano e riprendono il loro

posto. Si prova che lo Loggia è strettamente coperta. Si annuncia la

scoperta del Simb. Sacro neI C1. Si eleva la preghiera di chiusura. II MV

mantenendo il Sn. ordina al 1S di chiudere la Loggia quindi da le *(1+2). Quando il 1S· pronuncia la parola “chiudo”, tutti contemporaneamente, prendendo il tempo dal MV tracciano il Sn. Il 2S. dopo aver pronunciato

la propria frase dà le * (1+2). Il CI dà i colpi alla porta ed il Guardiano

risponde. II 2D si occupa della TdT e l’IEM si occupa di aggiustare la

Sq. e il Cp. Dopo che il MV si è seduto, e non prima, tutti si siedono. Chiusura della Loggia

44. Il CI apre la porta. Entrano gli AA che salutano e prendono posto. La Loggia prosegue i lavori nel primo grado. Se vi sono proposte

all’O.d.g. è questo il momento di discuterle e portarle in votazione. Si rammenta che possono essere discusse solo le proposte nell’O.d.g. Al lato di ogni proposta deve essere evidenziato, nell’O.d.g., Il nome del proponente e quello dell’assecondante. Ogni discussione deve

essere rigidamente ordinata dal MV. Ogni Fratello può parlare una sola volta su un dato argomento. Non

sono ammessi dialoghi e polemiche. Il dissenso deve essere espresso

con distacco e cortesia. Le decisioni del MV sono definitive e non è

ammesso alcun appello alla Loggia.

1 centro

23

Tuttavia se sarà il caso, si potrà ricorrere contro le decisioni del' MV alla Gran Loggia Regionale o Nazionale. 45. Il Fratello che desidera portare un suo contributo nella discussione delle proposte, dovrà chiedere iI permesso di parlare al Sorvegliante della propria colonna. Quando avrà ricevuto il permesso dal MV, egli si alzerà in piedi e traccerà il Sn. del grado senza mantenerlo. Lo stesso farà quando avrà finito di parlare, prima di sedersi. 46. Il fratello, mentre parla, dovrà rivolgersi" capo sempre verso il MV. Egli lo dovrà chiamare "Maestro Venerabile" e mai solo. "Maestro" o solo "Venerabile". Il titolo di Maestro Venerabile spetta solamente a chi presiede la riunione di Loggia. Il titolo di MV non spetta né all’lEM, né ai Sorveglianti, né ad altri, anche se ex-MV. 47. Tutti gli affari di Loggia vanno discussi in l° grado perché gli Apprendisti sono membri di Loggia a pieno titolo e quindi devono essere informati per potere esprimere la loro opinione e il loro voto. Le Alzate 48. Esaurito l’O.d.g. riportato nella convocazione il MV si alza, senza tracciare il Sn., dà una sola battuta * e dice: "Mi alzo per la prima volta…Etc.etc.”, quindi si siede. È a questo punto che il Segretario della Loggia dà comunicazione delle notizie pervenute dalla Gran Loggia Nazionale. Per fare ciò, il Segretario si alza, traccia il Sn. di AA senza mantenerlo e stando in piedi, almeno ché il MV non lo invita a sedersi, legge i documenti o li riassume in modo chiaro e dettagliato. La relazione è un obbligo per i Segretario e deve essere fatta in modo preciso e puntuale. Se non sono pervenute comunicazioni, il Segretario si alza, traccia il Sn. di AA senza mantenerlo e rimanendo in piedi, dice: "MV, non sono pervenute comunicazioni dalla Gran Loggia Nazionale," Traccia il Sn. di AA e si siede. 50. Dopo che il Segretario avrà fatto la propria relazione, qualsiasi fratello potrà chiedere chiarimenti senza fare commenti. La procedura per chiedere chiarimenti è identica a quella esposta al n° 46 e 47; la frase per avanzare la richiesta è "MV. chiedo di avere chiarimenti in 24

merito a …. ,". Il MV può chiedere al Segretario di intervenire per dare i chiarimenti richiesti. La risposta è obbligatoria. Le comunicazioni devono essere inviate a tutti i fratelli di Loggia. Quindi per notizie importanti il Segretario deve informare tutti con una comunicazione scritta. 51. Esauriti gli argomenti della prima alzata, Il MV procedendo come descritto al § 49 dice: "Mi alzo per la seconda volta ... ecc.: quindi si siede. Il Segretario, con la medesima procedura esposta al § 49, si alza per comunicare le notizie pervenute dalla Gran Loggia Regionale. Se non vi sono comunicazioni procederà come già descritte sopra. 52. Esauriti gli argomenti della seconda alzata, il MV procedendo come descritto al n° 49 dice: "Mi alzo per la terza volta ... ecc.”. Quindi si siede. Questa terza alzata è un momento di particolate intensità fraterna. Infatti è questo iI momento in cui vengono giustificazioni dei fratelli assenti, quindi si hanno notizie ed ove sia necessario gli altri possono esercitare la loro solidarietà nei confronti di un fratello nel bisogno. Solo i Segretario comunica le giustificazioni. Se un Fratello ha ricevuto notizie deve dirlo al Segretario prima di entrare in Loggia. I fratelli giustificati vanno indicati nel Registro delle Presenze. Inoltre, in questa alzata gli ospiti ed i visitatori possono presentare i loro saluti e pertanto scambiare notizie. Dopo questa alzata si procede alla chiusura della Loggia. II MV interroga il 1S e pronuncia la preghiera di chiusura, se non c’è il Cappellano. Il MV chiede al 1S di chiudere la Loggia e dà * di AA con la mano sinistra, perché con la mano ds. deve rimanere sempre all’ordine. Quando il 1S pronuncia la parola "chiudo”, tutti contemporaneamente, prendendo il tempo dal MV tracciano il Sn. II 1S dà le * di AA la mn. ds. e abbassa la sua colonna. Il 2S annuncia la data della, successiva riunione, dà * di AA ed alza la sua colonna. Il CI batte * alla porta da AA, il Guardiano risponde. Il 2D, senza squadrare, aggiusto la TdT. L'IEM chiude il VdLS ed aggiusta lo Sq. e il C. e chiede a tutti i fratelli di unirsi nel Sn. di F. Si canta l’inno di chiusura. 25

Uscita dalla Loggia - La Processione

53.Alla conclusione dell’inno il DdC chiede ai fratelli di rimanere in piedi, al loro posto, finché escono il MV, i suoi Sorveglianti, gli Ufficiali di Gran Loggia ed i visitatori. Il DdC dà al 2D il segnale di procedere. Questo squadra la Loggia sulla sinistra e va a prelevare il 1D. Insieme, senza squadrare, si portano alla sinistra del tavolo del 2S. Egli lascia il suo posto e li segue. Insieme,senza squadrare, si portano, alla sinistra

del tavolo del 1S che esce e li segue. Il quartetto senza squadrare si porta

sulla sinistra del tavolo del MV. Questi esce e s'accoda mettendosi in

centro. mentre gli Ufficiali di Gran Loggia e gli ospiti si dispongono su

due file. II DdC si pone alla testa del corteo mentre il suo assistente in

coda. Ad un cenno del DdC l’Organista inizia a. suonare e il corteo a

marciare. La marcia inizia con il pd. sn. e porterà tutti fuori de lo Loggia.

Visitatori ed Ospiti 54. Qualsiasi fratello, fintanto che sia membro regolare di una Loggia (se questa sua qualifica è comprovata) ha l’inalienabile diritto di visitare una Loggia di una Gran Loggia regolare e riconosciuta e di rimanere durante tutti i lavori tranne che non si presenti una condizione tale che gli suggerisca di lasciarli volontariamente. Egli può presenziare a tutte le cerimonie che il grado e il rango gli consentono. Tuttavia nelle discussioni finanziarie è testimonianza di buon gusto chiedere di ritirarsi. È, altresì, diritto deI MV decidere di non ammettere un visitatore, se la sua presenza può recare disturbo o non è gradita. 55. II fratello che desidera visitare una Loggia deve tenere presente che esistono usi e costumi che regolano il diritto di visita. a) Se un visitatore è stato invitato da un fratello della loggia che egli andrà a visitare, egli è considerato ospite e deve essere accolto secondo tradizione. Il fratello che ha fatto l’invito deve comunicare, per tempo, al Segretario le generalità dell'ospite in modo che egli possa inserire il nominativo dell’ospite nell'O.d.g. della convocazione. 26

b) Se il visitatore non è stato invitato e non è conosciuto, prima di entrare in Loggia, il MV gli chiederà il certificato di MM o le credenziali della Loggia di provenienza. Tuttavia nel caso in cui il visitatore è sprovvisto di documenti, il MV deve rivolgersi al Gran Segretario Regionale o Nazionale per avere istruzioni, prima di ammetterlo ai lavori di Loggia.

Miscellanea 56. Applausi: In Muratoria siapplaude solo per ordine del MV ed è il DdC a dare il tempo. Durante l’installazione di un MV è il MVInst. a dare l’ordine. 57. L'Ordine dei Lavori di

una Loggia è minuziosamente stabilito nell’Odg ammesso alla convocazione redatto dal Segretario, per ordine del MV ed inviato a rutti i fratelli, almeno quindici giorni prima della riunione. È diritto del MV stabilire cosa e quando e come deve o non deve essere Inserito nell'O.d.g. una data voce. Il Segretario esegue. Quando viene votata una proposta devono essere contati i voti favorevoli ed i contrari. Nel caso di parità di voti è iI MV a decidere se la proposta deve essere considerata approvata o respinta. In questo caso il MV deve farsi guidare da molta saggezza e votare secondo coscienza. 58. Il MV può decidere di ammettere o non ammettere un visitatore o di allontanare momentaneamente un fratello dai lavori di Loggia. Il MV ha il diritto di nominare gli ufficiali di Loggia tranne il Tesoriere ed il Guardiano o Copritore Esterno che saranno eletti dai fratelli nella medesima tornata destinata alla elezione del MV. Il MV, prima della riunione per l’investitura, deve domandare ai fratelli che desidera investire se essi sono disposti ad accettare l’ufficio. Il MV non può "dimissionare” un ufficiale che ha regolarmente nominato ed investito. Se il MV non è soddisfatto della condotta di un ufficiale egli deve esporre i motivi in Loggia aperta, convocata regolarmente, e notificare all’ufficiale, almeno sette giorni prima della riunione, i motivi dell'insoddisfazione. L'ufficiale, se i motivi sono fondati e se la maggioranza dei fratelli presenti è d'accordo, può essere 27

dimissionato. Il MV ha, quindi, il diritto ed il dovere di installare il suo successore. 59. Quorum il Loggia: In qualsiasi votazione il quorum viene calcolato sulla maggioranza dei fratelli presenti. 60. Visita di un MV ad una Loggia. Il MV che si reca in visita in una Loggia indosserà il proprio grembiule di MV, ma non indosserà in nessun caso il collare della sua carica. In una Loggia può esistere solo un collare di MV. 61. Squadratura della Loggia. Non vi sono motivi plausibili per giustificare una costante squadratura della Loggia da parte di qualsiasi ufficiale o fratello. Il rituale è esplicito nell'indicare quando bisogna squadrare. La costante squadratura appare superflua ed a volte ridicola. 62. Se per una certa riunione è prevista una iniziazione la Loggia può lavorare solo in l° grado. Se è previsto un passaggio bisogna aprire in primo grado, passare al secondo grado e trattare gli affari di Loggia in primo grado. Non si può aprire ai gradi superiori senza passare per gli inferiori, così anche per la chiusura. 63. La ricreazione o sospensione dei lavori. Durante una lunga riunione o in qualsiasi altra occasione si ritenga opportuno, purché non vengano interrotte le cerimonie, il MV può decidere che un breve intervallo possa tornare utile a tutti. In questo caso si può passare "dal lavoro alla ricreazione”, cioè sospendere brevemente la riunione per poi tornare "dalla ricreazione al lavoro", cioè riprendere la riunione. In questo caso, il MV darà una sola battuta * alla quale risponderanno i Sorveglianti. Il MV dice: "Ufficiali principali in piedi”. I Sorveglianti si alzano, gli altri fratelli rimangono seduti. Il MV domanda "Fratello 2S. che ore sono?”. Questi risponde: “ Mezzogiorno, MV”, quindi il MV chiede al 2S quale sia il suo compito e venuto a conoscenza che esso consiste nel chiamare i fratelli dal lavoro alla ricreazione ed alza la sua colonna. Il 1S ripete la battuta * ed abbassa la colonna. Il MV dà una sola battuta *. L'IEM chiude il VdLS senza spostare Sq. e Cp. Il 2D rimuove la TdT. Il MV lascia la sala senza formalità e lo stesso fanno tutti i fratelli. 28

Naturalmente nessuno si toglie il grembiule ed il collare. Quando è ora di riprendere i lavori, il DdC invita tutti i fratelli a rientrare ed a sedersi ai propri posti. Il MV, in piedi, dà una battuta * e chiede ai Sorveglianti di alzarsi. Questi ripetono le battute e si alzano. Il MV recita le richieste rituali e riceve le risposte. Il 2S dopo aver proclamato che i lavo ri riprendono, dà una sola * ed abbassa la sua colonna. Il 1S ripete * ed alza la colonna. Il MV dà *. L'IEM riapre il VdLS ed il 2D espone la TdT. Così i lavori riprendono. 64. Riassunzione del Lavori. Una Loggia una volta chiusa non può essere per nessun motivo riaperta nello stesso giorno. Ma quando una Loggia è già opero, è concesso, in caso di assoluto necessità, passare dal 2°al 3°grado più volte con la procedura della "riassunzione dei Lavori." La procedura è illustrata nel manuale. Questa procedure non è ortodossa. Può essere giustificata in una Loggia d'istruzione per necessità di dimostrazione se c'è un motivo valido durante una Cerimonia di Consacrazione ed Installazione del nuovo MV, ma non si comprende il motivo perché debba essere usata in una qualsiasi Loggia. Questa procedura, non· può e non deve essere mai usata per aprire o chiudere una Loggia in qualsiasi grado. 65. Non è vietato che durante i lavori un fratello possa intrattenere gli altri con una breve conferenza (dieci, quindici minuti), purché sia menzionata nell’O.d.g. della seduta e sia riportato l’argomento ed il nome dell'oratore. Non sono ammessi interventi, repliche, discussioni, chiarimenti dopo che il fratello ha parlato. Durante la cena che è la continuazione dei lavori si può riprendere l’argomento ed i fratelli possono liberamente ed ordinatamente intervenire. 66. Durante e prima delle riunioni è vietato l’uso di incenso e candele profumate ed altri supporti non previsti dal rituale. 67. I fratelli devono giustificare la propria assenza presso il Segretario o altro ufficiale di loggia, che poi informerà il Segretario, prima che inizino i lavori. La Loggia deve sapere se un fratello è malato o è in stato di bisogno. Tutti hanno l’obbligo di portare la loro solidarietà con ogni mezzo. 68. Il Certificato di Maestro deve essere consegnato al fratello con le formalità previste dal rituale. Pertanto verrà consegnato nella riunione 29

successiva alla elevazione e l’avvenimento deve essere indicato sull'O.d.g. e scritto a verbale. Il certificato viene consegnato piegato nel modo tradizionale per ricordare al fratello da poco maestro, che esso non può essere incorniciato né esposto al pubblico. 69. Un Ufficiale di Gran Loggia può, in qualsiasi momento, chiedere di lasciare i lavori al MV. In questo caso il DdC ed il suo assistente accompagneranno l’Ufficiale di Gran Loggia. 70. La musica ha una funzione importante durante le cerimonie. il MV deve nominare Organista un fratello che conosca molto bene lo svolgimento delle cerimonie e sappia trovare ed usare al momento opportuno le musiche appropriare. sorvegliare la preparazione. 71. Il Candidato viene sempre preparato dal Guardiano. Il DdC può sorvegliare la preparazione. 72. Il CI non può mai lasciare vuoto il proprio posto, né può uscire dalla Loggia durante i lavori. 30