ISTRUZIONI - I Migliori Giochi Educativi - Lisciani Group · (Rid. e adatt. da Karl Bruckner, Il...

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ISTRUZIONI La prova si divide in due parti. Nella prima parte dovrai leggere un testo e poi rispondere alle domande che seguono. Nella maggior parte dei casi, per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è quella giusta. Prima di ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D. Per rispondere devi mettere una crocetta nel quadratino vicino alla risposta che ritieni giusta, come nell’esempio che segue: In qualche caso, però, per rispondere dovrai mettere una crocetta per ogni riga di una tabella, oppure dovrai scrivere tu la risposta alla domanda, come nei due esempi che seguono: Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali 1 Esempio 2 In base al testo che hai letto, il protagonista del racconto... Metti una crocetta per ogni riga. SI NO a. era un buon cacciatore £ £ b. era molto sfortunato £ £ c. si era procurato molti nemici £ £ d. fu colpito da una maledizione £ £ e. fu salvato dal coraggio dei figli £ £ Esempio 1 Quale fiume attraversa Roma? £ A. Po £ B. Tevere £ C. Arno £ D. Adige

Transcript of ISTRUZIONI - I Migliori Giochi Educativi - Lisciani Group · (Rid. e adatt. da Karl Bruckner, Il...

ISTRUZIONI

La prova si divide in due parti.

Nella prima parte dovrai leggere un testo e poi rispondere alle domande che seguono.Nella maggior parte dei casi, per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è

quella giusta.Prima di ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D.Per rispondere devi mettere una crocetta nel quadratino vicino alla risposta che ritieni

giusta, come nell’esempio che segue:

In qualche caso, però, per rispondere dovrai mettere una crocetta per ogni riga di una tabella, oppure dovrai scrivere tu la risposta alla domanda, come nei due esempi che seguono:

Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali

1

Esempio 2In base al testo che hai letto, il protagonista del racconto...

Metti una crocetta per ogni riga.

SI NO

a. era un buon cacciatore £ £

b. era molto sfortunato £ £

c. si era procurato molti nemici £ £

d. fu colpito da una maledizione £ £

e. fu salvato dal coraggio dei figli £ £

Esempio 1Quale fiume attraversa Roma? £ A. Po £ B. Tevere £ C. Arno £ D. Adige

Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali

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Esempio 3A quale genere appartiene il racconto che hai appena letto?Risposta: ……. Fiaba …….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….…

Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere: devi scrivere NO vicino alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che ritieni giusta. Osserva l’esempio 4:

Nella seconda parte della prova dovrai rispondere a una serie di domande di grammatica. Le istruzioni prima di ogni domanda ti diranno come rispondere. Leggile dunque con molta attenzione.

Per svolgere l’intera prova avrai in tutto un’ora e quindici minuti (in totale 75 minuti) di tempo.

Esempio 4Che colore si ottiene mescolando il giallo e il rosso? £ A. Viola £ B. Arancione NO £ C. Rosa £ D. Verde

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali

NON GIRARE LA PAGINA FINCHÉ NON TI SARÀ DETTO DI FARLO!

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali

L’ORO DEL RENO

Ampio, vasto, possente, scorreva il fiume Reno. Le sue acque verdastre rimbalzavano spumeggiando fra una riva e l’altra e cantavano una eterna canzone.

E il padre Reno aveva le sue figliole, ninfe bellissime, dai capelli d’alga, dai corpi d’argento che guizzavano fra le piante del fondo e la spuma della superficie, eternamente felici.

Ad esse il padre aveva dato il compito di vegliare sul tesoro del fiume, un blocco d’oro che dava alle acque purezza e scintillio e a cui mai doveva avvicinarsi mano profana. Le ninfe guizzavano rapide e nuotavano serene accanto all’oro, affascinate dal suo luccichio. Nessuno dei nani, che pure uscivano dalle loro caverne sotto il letto del fiume e ne conoscevano il fondo, aveva mai osato avvicinarsi al blocco prezioso.

Fra i nani il più deforme era Nibelungo Alberico. Innamorato delle figlie del Reno, ogni tanto cacciava fuori il suo viso da una grotta subacquea, le guardava fluttuare e scambiava qualche parola con loro.

Una ne avrebbe voluta per sposa, una qualsiasi, perché erano tutte graziose: ma le belle gli sfuggivano ridendo e burlandosi di lui.

«Alberico!» chiamavano. «Alberico! Vieni a giocare con noi!».Ma, ahimè, quando il nano si arrampicava goffo su per gli scogli, si buttavano a

capofitto nel fondo.E appena il nanerottolo discendeva, loro scivolavano su, agili e libere. Ma un giorno il

nano vide brillare, nel fondo del Reno, l’oro. Chiese allora alle belle:«Che cosa fa scintillare così tutta quell’acqua del fiume?».«Come, nessuno te l’ha detto? È l’oro! Ce n’è tanto!».«A che cosa serve?» domandò il nano.«È il tesoro del fiume, che dà lucentezza alle acque,» disse un’ondina, e soggiunse:«Chi lo strappasse di laggiù e ne forgiasse un anello, conquisterebbe il dominio del

mondo».«Ehi, sventata, perché parli così?» la interruppe una sorella. «Il padre ci ha comandato

di custodirlo in silenzio».«E chi vuoi che lo tocchi?» ribatté la prima. «Per poterlo ghermire, bisogna rinunciare

all’amore. È vero, Alberico? È vero che tu non rinunci all’amore? Chi hai scelto di noi per moglie, tu, rospo con barba di porcospino e voce di ranocchio?».

Era troppo! Tacque un attimo, forse sognando... Poi, con improvvisa decisione, egli gridò: «Rinuncio all’amore!».

Con un balzo felino, tese la mano adunca sull’oro, lo ghermì e piombò a capofitto sul fondo, scomparendo con la preda nella sua caverna. Alto si levò il lamento delle figlie del Reno, e ne rimbombarono le caverne del fiume, mentre le acque perdevano tutto il loro scintillio e nere, sempre più nere, si accavallavano onde su onde.

(Rid. e adatt. da Elena Primicerio, Racconti wagneriani, Marzocco)

PROVA1

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Leggi il seguente brano e rispondi alle domande che seguono:

Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

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A1. All’inizio del racconto, il Reno ci viene presentato come un fiume

£ A. vasto e abbondante£ B. sporco e fangoso£ C. prosciugato dal caldo£ D. popolato da creature terribili

A2. Il Reno era il padre di

£ A. nani deformi£ B. ninfe bellissime£ C. sirene crudeli£ D. pesci argentei

A3. Qual era il compito delle ninfe?

£ A. Cantare un’eterna canzone£ B. Custodire il tesoro del fiume£ C. Sorvegliare una grotta subacquea£ D. Restare l’una accanto all’altra

A4. Nella frase “… un blocco d’oro che dava alle acque purezza e scintillio e a cui mai doveva avvicinarsi mano profana” (righe 6-7), a che cosa si riferisce “a cui”?

£ A. Scintillio£ B. Acque£ C. Blocco d’oro£ D. Purezza

Le seguenti domande si riferiscono al racconto che hai appena letto.

Prova a rispondere a tutte le domande. Puoi rileggere il racconto se necessario.

CONTINUA ALLA PAGINA SUCCESSIVA

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

A5. Dal luccichio dell’oro, le ninfe erano

£ A. intimorite£ B. terrorizzate£ C. preoccupate£ D. affascinate

A6. Anche i nani conoscevano l’esistenza del tesoro. Qual era il loro comportamento?

£ A. Proteggevano anch’essi l’oro del Reno£ B. Non avevano mai osato avvicinarsi£ C. Nuotavano rapidi accanto all’oro£ D. Avevano tentato più volte di sottrarlo

A7. Innamorato delle figlie del Reno, ogni tanto il nano Alberico “cacciava fuori il suo viso da una grotta subacquea”. Alberico, cioè

£ A. viveva prigioniero in una grotta subacquea£ B. veniva più volte cacciato dalla grotta£ C. si affacciava da una grotta subacquea£ D. scappava dentro la grotta

A8. Le belle sfuggivano ad Alberico ridendo e “burlandosi” di lui, (righe 14-15). Che cosa significa?

£ A. Le ninfe e Alberico si divertivano insieme£ B. Le ninfe si prendevano gioco del nano£ C. Le belle nutrivano compassione per lui£ D. Le ninfe impedivano ad Alberico di avvicinarsi

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

A9. Alla domanda di Alberico su cosa sia tutto quell’oro rispose un’“ondina”. Di chi si tratta?

£ A. Di una delle ninfe stesse£ B. Di una piccola onda in superficie£ C. Di una pianta del fondo£ D. Di una creatura delle caverne

A10. Se qualcuno riuscisse a sottrarre il tesoro di laggiù, cosa gli accadrebbe?

£ A. Scatenerebbe l’ira del Reno£ B. Conquisterebbe l’amore delle ninfe£ C. Verrebbe maledetto in eterno£ D. Otterrebbe il dominio del mondo

A11. Una delle ninfe rimproverò la sorella per aver parlato da “sventata”, la ninfa, cioè, è stata

£ A. sgarbata£ B. incauta£ C. frettolosa£ D. astuta

A12. Perché la ninfa era così sicura che nessuno avrebbe mai preso l’oro?

£ A. Perché nessuno sarebbe mai riuscito a portarlo in superficie£ B. Perché nessun’altro, a parte loro, ne conosceva l’esistenza£ C. Perché nessuno avrebbe mai rinunciato all’amore£ D. Perché mai nessuno avrebbe sfidato le onde del Reno

CONTINUA ALLA PAGINA SUCCESSIVA

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

A13. “Con un balzo felino, tese la mano adunca sull’oro, lo ghermì e piombòa capofitto sul fondo, scomparendo con la preda nella sua caverna”, (righe 34-35). Chi è che compie queste azioni?

£ A. Nibelungo Alberico£ B. Una delle ninfe£ C. Un ranocchio£ D. Il padre Reno

A14. Cosa avvenne in seguito al furto del tesoro?

£ A. Le ninfe furono punite severamente£ B. I nani ottennero il compito di riportare l’oro indietro£ C. Le acque del fiume persero il loro scintillio, facendosi sempre più nere£ D. Nessuna creatura poté più nuotare nelle acque del Reno

A15. Come definiresti il testo che hai appena letto?

£ A. Una storia vera £ B. Un articolo di giornale

£ C. Un racconto di fantascienza£ D. Una leggenda

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

LA BOMBA DI HIROSHIMA

La mattina del 6 agosto 1945, il colonnello Tibbets, comandante del B-29 “Enola Gay”, guidò il suo apparecchio a 8 000 metri d’altezza, verso il centro della città di Hiroshima, in Giappone. L’armiere, maggiore Ferabee, mise in funzione il meccanismo di sganciamento della bomba atomica. Poi mirò il bersaglio. La bomba cadde. Con un miagolio infernale il mostro precipitò giù. Gli uomini dell’equipaggio dell’Enola Gay inforcarono subito neri occhiali protettivi davanti ai vetri della maschera per l’ossigeno. Nessuno di loro sapeva che cosa sarebbe accaduto il minuto successivo. Aspettarono, con le membra irrigidite, con i volti impietriti dal timore di una catastrofe mai vista ancora sulla terra.

Alla bomba era attaccato un paracadute che, per mezzo di un apparecchio appositamente studiato, si aprì com’era previsto. La bomba oscillò sempre scendendo verso terra, appesa al paracadute.

La bomba si trovava a 600 metri dal suolo. Alle 8 e 15 era scesa di altri 100 metri, quando altri apparecchi inventati dagli scienziati fecero scattare l’accensione all’interno della bomba; i neutroni provocarono la disintegrazione di alcuni atomi di un metallo pesante, l’uranio 235. E questa disintegrazione si ripeté in una reazione a catena di sbalorditiva velocità. In un milionesimo di secondo, un nuovo sole si accese nel cielo, in un bagliore bianco, abbagliante.

Fu cento volte più bruciante del sole nel firmamento. E questa palla di fuoco scagliò milioni di gradi di calore contro la città di Hiroshima. In questo secondo 86 000 persone bruciarono vive, 72 000 subirono gravi ferite, 6 820 case furono sbriciolate e scagliate in aria per chilometri nel cielo, sotto forma di una colossale nube di polvere, e crollarono 3 750 edifici le cui macerie si incendiarono. In questo secondo, raggi mortali di neutroni e raggi gamma bombardarono il luogo dell’esplosione per un raggio di un chilometro e mezzo. In questo secondo l’uomo, che Dio aveva creato a propria immagine e somiglianza, aveva compiuto, con l’aiuto della scienza, il primo tentativo per distruggere se stesso.

(Rid. e adatt. da Karl Bruckner, Il gran sole di Hiroshima, Giunti-Bemporad-Marzocco)

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Leggi questo testo e rispondi alle domande che seguono:

RISPONDI ALLE DOMANDE NELLA PAGINA SUCCESSIVA

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

B1. In che data avviene quanto narrato nel racconto?

Risposta: .........................................................................................................................................

B2. Chi era il colonnello Tibbets?

£ A. Un soldato semplice£ B. Un comandante dell’aviazione£ C. Un armiere£ D. Un paracadutista

B3. Dove si trova la città di Hiroshima?

£ A. In Cina£ B. In India£ C. In Giappone£ D. In Corea

B4. “Poi mirò il bersaglio” (riga 4): puoi trovare il soggetto di questa frase nei periodi precedenti. Indica chi compie l’azione.

£ A. Il colonnello Tibbets£ B. Il meccanismo di sganciamento£ C. B29 “Enola Gay”£ D. L’armiere, maggiore Ferabee

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

B5. “La bomba cadde. Con un miagolio infernale il mostro precipitò giù” (righe 4-5). Quale congiunzione puoi usare al posto del punto, per unire le due frasi?

£ A. Ma£ B. E£ C. Nemmeno£ D. Altrimenti

B7. “In un milionesimo di secondo, un nuovo sole si accese nel cielo, in un bagliore bianco, abbagliante.” Che cosa significa “abbagliante”?

£ A. Fosforescente£ B. Accecante£ C. Bollente£ D. Sfuggente

B6. Da quale delle seguenti frasi puoi capire che si tratta della prima bomba atomica esplosa nella storia?

£ A. “Gli uomini dell’equipaggio dell’Enola Gay inforcarono subito neri occhiali protettivi davanti ai vetri della maschera per l’ossigeno.”

£ B. “L’armiere, maggiore Ferabee, mise in funzione il meccanismo di sganciamento della bomba atomica.”

£ C. “Aspettarono, con le membra irrigidite, con i volti impietriti dal timore di una catastrofe mai vista ancora sulla terra.”

£ D. “Alla bomba era attaccato un paracadute che, per mezzo di un apparecchio appositamente studiato, si aprì com’era previsto.”

CONTINUA ALLA PAGINA SUCCESSIVA

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

B8. Perché, secondo te, l’autore inizia le ultime frasi del brano ripetendo: “in un milionesimo di secondo”, “in questo secondo”?

Metti una crocetta per ogni riga.

B9. “In questo secondo l’uomo, che Dio aveva creato a propria immaginee somiglianza, aveva compiuto con l’aiuto della scienza, il primo tentativo di distruggere se stesso.” In questa frase ci sono due verbi di significato opposto; sottolineali e riscrivili di seguito.

Risposta:

1 ………………………………………………………………………………………..

2 ………………………………………………………………………………………..

SÌ NO

a. Per evidenziare la velocità incredibile della disintegrazione. £ £

d. Perché l’innesco è avvenuto qualche istante più tardi del previsto. £ £

e. Per sottolineare come in un solo attimo l’uomo abbia provocato un’enorme tragedia. £ £

f. Per mettere in luce come, un secondo dopo, la storia sia cambiata per sempre. £ £

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

C1. Quale tra questi non è un derivato di “mano”?

£ A. Maniglia£ B. Manesco£ C. Mantello£ D. Manuale

C2. In quale delle seguenti frasi il verbo “essere” è usato come ausiliare?

£ A. La primavera è la più bella delle stagioni£ B. Questa è stata la settimana più faticosa del mese£ C. Giovanni è arrivato secondo alla gara di nuoto£ D. Sabina è la sorella maggiore di Francesca

SECONDA PARTE

C3. Indica nella tabella che segue se i complementi evidenziati sono complementi oggetto o di specificazione.

Complemento oggetto

Complemento di specificazione

a. Valeria conserva gelosamente tutti i disegni di suo nonno. £ £

b. Per il suo compleanno Barbara ha ricevuto delle rose. £ £

c. Abbiamo addobbato la stanza con i fiori del giardino. £ £

d. Il Gran Sasso è il massiccio più imponente de-gli Appennini. £ £

e. Mi passeresti dell’acqua, per favore? £ £

C4. Leggi la seguente frase: “I miti sono racconti meravigliosi che narrano le origini dell’universo e degli uomini”. Se cerchi nel dizionario la parola “narrano” non la trovi. Quale forma devi cercare invece?

Risposta: ......................................................................................................................................................

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

C5. Completa le seguenti frasi inserendo correttamente GLIELA/GLIEL’HA, GLIELO/GLIEL’HO.

1. Se non ........................ avete già detto, allora lo farò io.2. Marco mi ha chiesto dove fosse la stazione, ma non ........................ saputo

spiegare.3. Maria non trova più la sua penna: ........................ rubata Claudio.4. Il giudice ha i suoi sospetti: questo testimone non ........................ racconta giusta!5. Carlo ha di nuovo perso il cappello, ........................ visto addosso un momento fa!

C6. Qual è il soggetto della frase: “L’indomani in classe sarebbe arrivato un nuovo compagno”?

£ A. L’indomani£ B. In classe£ C. Sarebbe arrivato£ D. Un nuovo compagno

C7. Qual è la radice della parola “barca”?

£ A. barc-£ B. ba-£ C. b-£ D. bar-

C8. Quanti nomi comuni sono presenti nella frase: “Un giorno la crisalide

si trasformerà in una farfalla meravigliosa”?

£ A. Due£ B. Quattro£ C. Tre£ D. Cinque

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 1

C9. Nella seguente frase, quali parole potrebbero variare se venissero inserite in altre frasi?

“Oggi nessuno può più negare che la libertà è un diritto di ogni uomo”.

Metti una crocetta per ogni riga.

C10. Nelle parole: incurante, insicuro, insano, incerto, invisibile, incauto, il prefisso in- aggiunge alla parola di base il significato...

£ A. pieno di£ B. non£ C. più£ D. dentro a

Varia Non varia

a. Oggi £ £

b. nessuno £ £

c. può £ £

d. più £ £

e. negare £ £

f. che £ £

g. la £ £

h. libertà £ £

i. è £ £

l. un £ £

m. diritto £ £

n. di £ £

o. ogni £ £

p. uomo £ £

LA PROVA TERMINA QUI!

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazional

ZOO INTERPLANETARIO

Era arrivato il giorno dello sbarco della grande astronave argentea che trasportava lo zoo interplanetario del professor Hugo. Tutti tennero gli occhi fissi, pieni di timore, finché le fiancate si alzarono verso l’alto facendo intravedere le gabbie. Dietro le sbarre c’erano esseri da incubo: piccoli animali simili a cavalli, che si muovevano con gesti rapidi e scattanti e cinguettavano tra loro con suoni acuti.

«Popoli della terra» gridò nel microfono il professor Hugo «quest’anno assisterete a un vero spettacolo sempre al prezzo di un solo dollaro: il popolo ancora quasi sconosciuto dei Ragno-cavalli di Kaan, portato fin qui per voi attraverso milioni di chilometri nello spazio e con grandi

spese. Avvicinatevi, ascoltateli, studiateli, parlate di loro ai vostri amici. Ma fate in fretta perché la mia nave può restare qui solo sei ore!».

La folla sfilò lentamente, affascinata e inorridita da quelle strane creature, che sembravano cavalli, ma si arrampicavano per le pareti e il soffitto delle gabbie come ragni.

«Questo spettacolo vale sicuramente un dollaro» osservò un signore. «Vado a casa a prendere mia moglie! Voglio che lo veda anche lei». Per tutta la mattina la scena si ripeté sempre uguale, e oltre diecimila persone sfilarono davanti alle sbarre delle gabbie incastrate nel fianco dell’astronave. Quindi, appena scoccato il termine delle sei ore, il professor Hugo prese ancora in mano il microfono:

«Amici, ora dobbiamo andare; ma ritorneremo l’anno prossimo alla stessa data e alla stessa ora. Se quest’anno vi è piaciuto il nostro zoo, telefonate per raccontarlo ai vostri amici delle altre città. Atterreremo domani a New York, la settimana prossima a Londra, poi a Parigi, Roma, Tokio. E poi via per altri mondi!».

Circa due mesi dopo l’argentea astronave del professor Hugo scese finalmente tra le rocce di Kaan, e le strane creature uscirono frettolosamente dalle gabbie. Il professor Hugo le aspettava fuori per un breve discorso di saluto, dopodiché i Ragno-cavalli andarono verso le loro case tra le rocce. In una di quelle una femmina fu contenta di vedere il suo compagno e il figlio. Balbettò un saluto nella loro strana lingua e corse ad abbracciarli.

«Quanto tempo siete stati via! Vi siete divertiti?». «Certamente. Il piccolo specialmente è rimasto incantato. Abbiamo visitato otto mondi e visto le cose più strane». Il piccolo corse su e giù per le pareti della caverna e disse:

«Il posto chiamato Terra era il più straordinario. Gli indigeni indossavano coperture sulla pelle e camminavano su due gambe». «Ma non è stato pericoloso?» chiese la femmina.

«Ma no» spiegò il maschio. «C’erano robuste sbarre per proteggerci, e siamo rimasti sempre sulla nave. La prossima volta devi venire anche tu. Vale di sicuro i diciannove commos del biglietto». E il piccolo aggiunse: «È stato certamente il migliore zoo che abbia mai visto».

(Edward D. Hoch, 44 storie di fantascienza, da “Urania”, n° 815)

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Leggi questo testo e rispondi alle domande che seguono:

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

A1. A che tipologia appartiene il testo che hai appena letto?

£ A. Poema epico£ B. Racconto fantascientifico£ C. Fiaba£ D. Mito

A2. Leggendo il brano, puoi capire che l’arrivo dell’astronave sulla Terra era

un evento

£ A. inaspettato£ B. improvviso£ C. atteso£ D. trascurabile

A4. Che funzione hanno i due punti ( : ) nella frase “Dietro le sbarre c’erano esseri da incubo: piccoli animali simili a cavalli, che si muovevano con gesti rapidi e scattanti e cinguettavano tra loro con suoni acuti”?

£ A. Introdurre il discorso diretto£ B. Spiegare cosa era avvenuto un momento prima£ C. Descrivere le sembianze e i comportamenti degli strani esseri£ D. Spiegare come erano fatte le gabbie

A3. Nella frase “Era arrivato il giorno dello sbarco della grande astronave argentea che trasportava lo zoo interplanetario del professor Hugo”, come puoi sostituire

il pronome “che”?

£ A. Con cui£ B. La quale£ C. In cui£ D. Sulla quale

Le seguenti domande si riferiscono al racconto che hai appena letto.

Prova a rispondere a tutte le domande. Puoi rileggere il racconto se necessario.

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

A5. Per i popoli della Terra, la visione dei Ragno-cavalli era

£ A. impressionante£ B. divertente£ C. rasserenante£ D. piacevole

A6. Il professor Hugo presentò le strane creature come un popolo

£ A. ricco e potente£ B. quasi sconosciuto£ C. molto pericoloso£ D. antico e saggio

A8. Nella frase “«Questo spettacolo vale sicuramente un dollaro» osservò

un signore. «Vado a casa a prendere mia moglie! Voglio che lo veda anche lei»” a cosa si riferisce “lo”?

£ A. Un dollaro£ B. Questo spettacolo£ C. Un signore£ D. Mia moglie

A7. “Avvicinatevi, ascoltateli, studiateli, parlate di loro ai vostri amici.” Perché, secondo te, Hugo rivolge questo invito alla folla?

£ A. Per mettere in guardia gli umani dalla pericolosità degli esseri£ B. Per attirare più gente possibile£ C. Per mettere fretta al pubblico£ D. Per capire chi ha davvero il coraggio di assistere allo spettacolo

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

A9. Circa due mesi dopo, gli strani esseri

£ A. atterrarono a New York£ B. fecero ritorno a Kaan£ C. sbarcarono in luoghi ancora più lontani£ D. presero il controllo dell’astronave

A10. Secondo te, il finale di questo racconto è

£ A. a sorpresa£ B. tragico£ C. commovente£ D. comico

A12. Secondo il piccolo Ragno-cavallo, qual è stato il posto più straordinario tra quelli visitati?

Risposta: .........................................................................................................................................................

A11. Alla fine del racconto, il maschio spiegò alla sua compagna che lesbarre servivano a

£ A. imprigionare i Ragno-cavalli£ B. proteggerli£ C. farli arrampicare fino al soffitto£ D. non farli fuggire

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

A13. “Gli indigeni indossavano coperture sulla pelle e camminavano su due gambe”. Chi sono “gli indigeni” di cui si parla?

Risposta: .........................................................................................................................................................

A14. In conclusione apprendiamo che, in realtà, i Ragno-cavalli avevano

viaggiato attraverso l’universo

£ A. come prigionieri di Hugo£ B. alla conquista di altri pianeti£ C. per visitare mondi nuovi£ D. per esibirsi nel loro spettacolo

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

A SCUOLA AI TEMPI DELL’ANTICA ROMA

I fanciulli frequentavano la scuola primaria dal settimo anno. Se il padre era abbastanza ricco, erano accompagnati da un servo che portava i libri e gli arnesi per scrivere, ma più spesso li portavano essi stessi. Gli esercizi di lettura si facevano in coro: i fanciulli ripetevano come una cantilena, dopo il maestro, prima le lettere, poi le sillabe, poi le parole intere.

Per i primi esercizi di scrittura, i fanciulli usavano tavolette ricoperte di cera, sulle quali le lettere venivano tracciate con una punta metallica chiamata stilo; incominciavano con il copiare lettere già tracciate dal maestro, che spesso guidava la loro mano.

Appena avevano fatto qualche progresso nella scrittura passavano a scrivere sulla carta di papiro, con inchiostro e penne di canna. Più della bella calligrafia, veniva apprezzata la velocità nello scrivere. Era inoltre molto stimata la prontezza nel calcolare, per questo c’erano appositi maestri di aritmetica: insegnavano a conteggiare senza ricorrere alle cifre scritte.

Nei tempi più antichi, le punizioni corporali, a base di frustate, erano molto in uso nelle scuole di Roma.

Le vacanze scolastiche c’erano a dicembre in occasione dei Saturnali (festa in onore di Saturno) e a marzo, in occasione dei Quinquatria, feste in onore della dea Minerva. I maestri venivano pagati alla fine dell’anno scolastico. In campagna, dove si faceva vacanza anche nei mesi estivi (durante il raccolto delle olive e la vendemmia) i maestri venivano pagati alla fine di ogni mese. Le scuole erano tutte private, cioè erano pagate e mantenute dai genitori degli alunni.

(Rid. e adatt. da C. Fumagalli, La vita domestica e pubblica dei Greci e dei Romani, Albrighi e Segati.)

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Leggi questo testo e rispondi alle domande che seguono:

RISPONDI ALLE DOMANDE NELLA PAGINA SUCCESSIVA

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

B1. Compiuti i sette anni, generalmente i fanciulli dell’antica Roma

£ A. cominciavano l’addestramento militare£ B. iniziavano a frequentare la scuola£ C. potevano assistere agli spettacoli£ D. venivano introdotti allo studio del canto

B2. Chi insegnava loro a leggere, scrivere e contare?

£ A. Un servo istruito£ B. Uno studente più grande£ C. Un maestro£ D. Un sacerdote

B4. Gli esercizi di scrittura venivano svolti su tavolette di cera o su carta di papiro. In base a che cosa si sceglieva l’uno o l’altro materiale?

Per ogni riga, metti una crocetta nella colonna “Tavolette di cera” o “carta di papiro”.

B3. Gli esercizi di lettura si facevano

£ A. individualmente£ B. a bassa voce£ C. in coro£ D. a mente

Tavolette di cera Carta di papiro

a. Si imparava a comporre le prime lettere £ £

b. Si scriveva con inchiostro e penne di canna £ £

c. Si copiavano le lettere già tracciate dal maestro £ £

d. Il maestro guidava la mano degli studenti £ £

e. La scrittura era diventata più agevole £ £

f. Per scrivere era utilizzato lo stilo £ £

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

B5. Che cos’è la “calligrafia”?

£ A. L’arte della bella scrittura£ B. La velocità nello scrivere£ C. L’arte del disegno£ D. Una scrittura antica

B6. Qual era l’abilità maggiormente apprezzata nelle scuole romane?

£ A. La precisione£ B. L’attenzione£ C. La cura della forma£ D. La prontezza

B8. Quando si svolgevano i Saturnali?

£ A. Marzo£ B. Estate£ C. Dicembre£ D. Vendemmia

B7. Nella frase “…per questo c’erano appositi maestri di aritmetica: insegnavano a conteggiare senza ricorrere alle cifre scritte” che cosa si può mettere al posto dei due punti ( : )?

£ A. Per cui£ B. Che£ C. Ai quali£ D. Chi

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

B9. Che cos’erano i Quinquatria?

£ A. Feste in onore della dea Minerva£ B. Esercizi di scrittura veloce£ C. Feste in onore di Saturno£ D. Esercizi per conteggiare a mente

B10. Dal testo si capisce che a Roma esistevano

£ A. scuole pubbliche e scuole private£ B. scuole migliori e scuole peggiori£ C. scuole di città e scuole di campagna£ D. scuole invernali e scuole estive

B12. Immagina di dover fare una ricerca sulla scuola presso gli antichi Romani. Indica quali delle seguenti informazioni ti dà il testo e quali dovresti cercare in altre fonti.

Metti una crocetta per ogni riga.

B11. La scuola, inoltre, era

£ A. gratuita£ B. pagata dai genitori degli alunni£ C. mantenuta attraverso i tributi del popolo£ D. obbligatoria

Testo Altre fonti

a. Quali erano gli insegnamenti principali £ £

b. Numero di alunni per classe £ £

c. Durata dell’intera formazione scolastica £ £

d. Come veniva insegnato a scrivere £ £

e. L’istruzione femminile £ £

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

B13. Vogliamo cambiare il titolo del brano. Quale dei seguenti ti sembra il più adatto?

£ A. Come diventare insegnante nell’Impero Romano£ B. Metodi e discipline principali: l’istruzione nell’antica Roma£ C. L’aritmetica nelle scuole di Roma£ D. Le vacanze scolastiche nell’antica Roma

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

SECONDA PARTE

C1. Scrivi a fianco di ciascuna figura la parola corrispondente. La lettera iniziale e la finale sono già scritte.

C1a.

C1b.

Z..........................................A

A..........................................O

A..........................................O

S..........................................A

C..........................................A

C1c.

C1d.

C1e.

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

C2. Completa la frase “Lo scrittore ha finalmente ultimato” con

l’elemento indispensabile. Scegli tra le espansioni che seguono.

£ A. Il suo capolavoro£ B. Una settimana fa£ C. Con molta attenzione£ D. In casa

C3. Nella frase “A scuola ti hanno insegnato a leggere, scrivere e a diventare grande”, “ti” ha funzione di

£ A. complemento di luogo£ B. complemento di termine£ C. complemento oggetto£ D. complemento di specificazione

C5a. Metti l’accento grafico sulla parola “altoparlante”.

ALTOPARLANTE

C5b. Dividila correttamente in sillabe.

.........................................................................................................................

C4. Che cosa hanno in comune i quattro nomi seguenti?

ragazzone – gentaccia – cappellino – libretto

£ A. Sono tutti collettivi£ B. Sono tutti alterati£ C. Sono tutti derivati£ D. Sono tutti composti

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

C6. Indica in quale frase puoi individuare un tempo composto.

£ A. Nel pomeriggio uscirò con un’amica per passeggiare£ B. Dopo una giornata così faticosa ci addormentammo profondamente£ C. Daniela mi ha invitata al suo matrimonio£ D. Matteo posa le chiavi sul tavolo vicino l’ingresso

C7. Indica quale delle informazioni grammaticali nella tabella si possono o non si possono ricavare dalla parola “sognando”.

Metti una crocetta per ogni riga.

C8. Completa le frasi con il pronome personale adatto. Scegli tra LE, GLI, LORO.

1. Se incontri Chiara, ricorda................... di restituirmi il libro.2. Claudio ha offeso Valerio e non vuole neanche chieder ................... scusa.3. Sono arrivati due nuovi compagni, diamo ................... il benvenuto!4. Se fosse venuta alla festa, ................... avremmo offerto un po’ di dolce.5. Ho incontrato Sara e Paolo e ho detto ................... di venirmi a trovare più spesso.

C5c. “Altoparlante” è una parola

£ A. Sdrucciola£ B. Tronca£ C. Piana£ D. Bisdrucciola

SI POSSONO RICAVARE NON SI POSSONO RICAVARE

a. Modo £ £

b. Persona £ £

c. Numero £ £

d. Tempo £ £

e. Genere £ £

f. Grado £ £

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 2

C10. Nella tabella che segue distingui le similitudini dalle metafore.

Metti una crocetta per ogni riga.

Similitudine Metafora

a. I suoi occhi brillavano come stelle. £ £

b. Aveva modi gentili e le sue parole dolci erano fiori. £ £

c. Entrammo in un rudere buio e silenzioso come la notte. £ £

d. Il primo quarto di luna è una falce sottile. £ £

C9. Nei quadratini scrivi la lettera “h” dove è necessaria.

a. O £ che meraviglia! Non £ avevo mai visto un arcobaleno così nitido prima d’ora!

b. Vorremmo andare al cinema £ a vedere questo film: la critica ne £ a parlato molto bene.

LA PROVA TERMINA QUI!

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

UN MOSCONE PROVVIDENZIALE

Avevo vent’anni quando ebbi la mia prima nomina. Avrei avuto una classe, la V C, dove c’erano quaranta diavoli, con un capo, il Guerreschi, che neppure il maestro, l’ultimo, anziano e autoritario, era riuscito finora a domare. Il direttore mi lasciò sconsolato davanti all’aula da dove venivano grida, crepitii di pallini di piombo sulla lavagna, spari di pistole a cento colpi, canti.

Aprii la porta ed entrai. Improvvisamente, silenzio. Seduti sui banchi, forse sorpresi dal mio aspetto giovanile, quaranta ragazzi mi fissavano minacciosamente. Era il silenzio che precede le battaglie. Immediatamente compresi che il loro capo, quel Guerreschi, di cui m’aveva parlato il direttore, era il ragazzo di prima fila, che palleggiava da una mano all’altra un’arancia e mi guardava la fronte. Capii subito le sue intenzioni.

Guerreschi mandò un grido, strinse l’arancia nella destra, tirò indietro il braccio, lanciò il frutto, io scansai appena il capo, l’arancia si schiacciò alle mie spalle, contro la parete. Primo scacco: forse era la prima volta che Guerreschi sbagliava un tiro con le arance, e io non mi ero spaventato: avevo appena appena scansato il capo.

Inferocito, Guerreschi si drizzò in piedi e mi puntò contro – caricata a palline di carta inzuppate con la saliva – la sua fionda di elastico rosso.

Era il segnale: quasi contemporaneamente gli altri trentanove si drizzarono in piedi, puntando a loro volta le fionde, ma d’elastico comune, non rosso, perché quello era il colore del capo.

Il silenzio s’era fatto più forte. Si udì d’improvviso un ronzio: un moscone era entrato nella classe, e quel moscone fu la mia salvezza.

Vidi Guerreschi con un occhio guardare sempre me, ma con l’altro cercare il moscone, e gli altri fecero altrettanto, sino a che lo scoprirono. Improvvisamente dissi:

«Guerreschi, ti sentiresti capace, con un colpo di fionda, di abbattere quel moscone?».«È il mio mestiere» rispose Guerreschi, con un sorriso.Le fionde puntate contro di me si abbassarono, e tutti gli occhi furono per Guerreschi

che, uscito dal banco, prese di mira il moscone, lo seguì, la pallina di carta fece: den! Contro la lampadina, e il moscone tranquillo, continuò a ronzare come un aeroplano.

«A me la fionda!» dissi. Masticai un pezzo di carta, ne feci una palla e, con la fionda di Guerreschi, presi, a mia volta, di mira il moscone. La mia salvezza, il mio futuro prestigio erano completamente affidati a quel colpo. «Ricordati» dissi a me stesso «di quando eri scolaro e nessuno ti superava nell’arte di colpire i mosconi». Poi, con mano ferma, lasciai andare l’elastico: il ronzio cessò di colpo e il moscone cadde morto ai miei piedi.

«La fionda di Guerreschi» dissi tornando immediatamente sulla cattedra e mostrando l’elastico rosso «è qui, nelle mie mani. Ora aspetto le altre».

Si levò un mormorio, ma più d’ammirazione che d’ostilità: e in breve, quaranta fionde si trovarono ammonticchiate sulla cattedra. Cominciai la lezione tranquillamente. L’anno filò liscio come l’olio e il Guerreschi fu promosso con ottimi voti.

(Rid. e adatt. da Giovanni Mosca, Ricordi di scuola, Rizzoli)

PROVA3

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Leggi il brano e rispondi alle domande che seguono:

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

A1. Chi è il protagonista del racconto che hai appena letto?

£ A. Il direttore della scuola£ B. Il Guerreschi£ C. Un giovane insegnante£ D. La classe V C

A2. La vicenda narrata è la storia

£ A. di un insegnante temuto dagli scolari£ B. di un maestro che ha saputo conquistare i suoi alunni£ C. di un bambino che vuole diventare insegnante£ D. di un maestro troppo rigido

A4. Chi è il Guerreschi?

£ A. Il più bravo della classe£ B. Il capoclasse eletto dai compagni£ C. L’alunno più educato£ D. Il ragazzino più scalmanato che capeggia gli altri

A3. Nella frase “Avrei avuto una classe, la V C, dove c’erano quaranta diavoli”, righe 1-2, come puoi sostituire “dove”?

£ A. Di cui£ B. Con cui£ C. In cui£ D. Per cui

Le seguenti domande si riferiscono al racconto che hai appena letto.

Prova a rispondere a tutte le domande. Puoi rileggere il racconto se necessario.

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

A5. “Il direttore mi lasciò sconsolato davanti all’aula da dove venivano grida, crepitii di pallini di piombo sulla lavagna, spari di pistole a cento colpi, canti” ( righe 3-4-5). La descrizione di questa classe suggerisce l’idea

£ A. di una festa£ B. di un campo di battaglia£ C. di un’orchestra£ D. di una gara

A6. Come viene accolto il nuovo maestro?

£ A. Con un caloroso “Buongiorno”£ B. Con degli sguardi intimoriti£ C. Con un minaccioso silenzio£ D. Tra canti e grida

A8. “… era il ragazzo di prima fila, che palleggiava da una mano all’altra un’arancia e mi guardava la fronte. Capii subito le sue intenzioni” (righe 9-10). Che cosa aggiungeresti a questa frase del testo per rendere più chiaro il suo significato?

£ A. Capii subito le sue intenzioni: voleva offrirmela£ B. Capii subito le sue intenzioni: voleva mangiarla£ C. Capii subito le sue intenzioni: voleva colpirmi£ D. Capii subito le sue intenzioni: voleva sbucciarla

A7. Quando l’autore scrive “Era il silenzio che precede le battaglie” (righe 7-8) vuol far capire che...

£ A. si trattava di una calma apparente£ B. i bambini stavano per litigare£ C. nella classe c’era brusio£ D. i bambini erano in silenzio per l’imbarazzo

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

A9. Qual è il primo scacco a Guerreschi?

£ A. Gli cade di mano l’arancia£ B. I compagni gli negano la loro complicit࣠C. L’insegnante lo mette in punizione£ D. Il giovane maestro scansa il colpo

A10. “Inferocito, Guerreschi si drizzò in piedi e mi puntò contro – caricata a palline di carta inzuppate con la saliva – la sua fionda di elastico rosso” (righe 15-16). Chi è “inferocito”?

£ A. Il maestro£ B. Il moscone£ C. Guerreschi£ D. Il direttore

A12. Entrato il moscone in classe, cosa dice il maestro a Guerreschi?

£ A. Gli ordina di consegnargli subito la fionda£ B. Lo sfida a colpire il moscone£ C. Lo invita a comportarsi educatamente£ D. Gli ordina di uscire dalla classe

A11. Un evento inaspettato fa sperare al maestro di poter cambiare a proprio vantaggio la situazione. Quale parte del testo fa capire da cosa nasce questo pensiero?

£ A. Gli altri trentanove si drizzarono in piedi, puntando a loro volta le fionde£ B. Io non mi ero spaventato: avevo appena appena scansato il capo, quel poco che era necessario.£ C. Si udì d’improvviso un ronzio: un moscone era entrato nella classe, e quel

moscone fu la mia salvezza£ D. Il silenzio s’era fatto più forte

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

A13. “Le fionde puntate contro di me si abbassarono, e tutti gli occhi furono

per Guerreschi che, uscito dal banco, prese di mira il moscone, lo seguì, la pallina di carta fece: den! Contro la lampadina, e il moscone tranquillo, continuò a ronzare come un aeroplano”. In questa frase viene usata una similitudine, quale?

£ A. Tutti gli occhi furono per Guerreschi£ B. Continuò a ronzare come un aeroplano£ C. Den!£ D. Le fionde puntate contro di me si abbassarono

A14. Perché, secondo te, per colpire il moscone, il maestro vuole proprio la fionda di Guerreschi?

£ A. Perché è la fionda che funziona meglio£ B. Perché è la fionda del capo£ C. Perché è una fionda di elastico comune£ D. Perché ha l’elastico rosso

A15. In che modo l’insegnante ottiene il rispetto dei suoi ragazzi?

£ A. Punendoli£ B. Interrogandoli£ C. Perdonandoli£ D. Guadagnandone l’ammirazione

A16. Quali suggerimenti si possono ricavare da questo testo e quali no?

Metti una crocetta per ogni riga.

Si può ricavare Non si può ricavare

a. Bisogna punire i bambini troppo vivaci £ £

b. Bisogna saper accettare le sfide £ £

c. Tutti gli scolari giocano con le fionde £ £

d. L’ostilità impedisce di costruire ogni rapporto £ £

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

UN BAMBINO AL POLO SUD

Immaginate l’emozione di un bambino circondato da quattro grossi pinguini imperatori su una spiaggia in capo al mondo, da solo, in un’isoletta deserta non lontano dal Polo Sud. Il bambino indossa una muta termica spessa dieci millimetri, con una sorta di maschera che ricorda la testa di un pinguino e che dovrebbe consentirgli di avvicinare pinguini veri. Quando arriva in mezzo a loro, i pinguini non si spaventano. Al contrario, sembrano incuriositi dal nuovo aggiunto, così goffo e che emana un odore tanto diverso dal loro. Il bambino si muove molto lentamente, sa bene che se dovesse compiere un gesto troppo brusco gli uccelli potrebbero scappar via. Adesso sono soltanto a pochi centimetri da lui. Il bambino esita ancora qualche istante prima di toccarli, poi allunga il braccio e cerca di accarezzarne uno. Il pinguino abbassa la testa, come per manifestare il suo gradimento alla carezza che gli viene offerta da quello strano essere.

Evviva, il bambino ce l’ha fatta, è riuscito a stabilire un primo contatto con quelle creature che non hanno mai incontrato l’uomo prima d’ora. Suo padre, nascosto dietro una roccia e armato di un teleobiettivo molto potente, potrà immortalare la scena per i giornali di tutto il mondo.

Il protagonista di questa avventura è Benjamin Fatras, un ragazzino francese di dieci anni che insieme ai genitori ha vissuto sei mesi in un isolotto sperduto dell’arcipelago delle Kerguelen, non lontano dall’Antartide. Più che di avventura, però, bisognerebbe parlare di sogno. Di un sogno che farebbe impazzire tutti i bambini del mondo, e che per Benjamin si è avverato: partire agli antipodi, insieme a mamma e papà, alla scoperta di animali fantastici, lontano da casa, lontano dalla scuola.

Quando decisero di compiere il loro viaggio alle isole Kerguelen, i genitori di Benjamin, fotografi naturalisti, si chiesero a lungo se avrebbero avuto il coraggio di portarsi appresso il figlio.

Una scelta difficile. Si trattava di vivere per sei mesi in un universo affascinante e fiabesco, ma aspro e inospitale. Le Kerguelen sono un centinaio di isolotti, e si trovano a duemila chilometri dall’Antartide. La superficie totale di questi isolotti ricopre un quinto di quella della Sicilia, ma vi abita soltanto un centinaio di persone che vive essenzialmente di pesca.

(tratto da Pietro Del Re, “il Venerdì di Repubblica”, n. 446, 20 /09/ 1996)

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Leggi il brano e rispondi alle domande che seguono:

RISPONDI ALLE DOMANDE NELLA PAGINA SUCCESSIVA

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

B1. Dove è ambientata la vicenda?

£ A. Nel deserto£ B. Al Polo Nord£ C. In Antartide£ D. Nella tundra

B2. Chi ne è il protagonista?

£ A. Il papà di Benjamin£ B. Un bambino di dieci anni£ C. Gli abitanti delle isole Kerguelen£ D. Un popolo di pescatori

B4. Perché il bambino indossa una maschera simile alla testa di un pinguino?

£ A. Per non apparire goffo£ B. Per avvicinare i pinguini veri£ C. Per non emanare alcun odore£ D. Per difendersi dal freddo

B3. Che significa “in capo al mondo”(riga 2)?

£ A. Dietro l’angolo£ B. Lontano£ C. Nelle vicinanze£ D. Disabitato

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

B5. Come reagiscono i pinguini alla vicinanza del bambino?

£ A. Si allontanano£ B. Fanno dei movimenti bruschi£ C. Sembrano incuriositi£ D. Iniziano a sbattere le ali

B6. Come si muove il bambino per non farli allontanare?

£ A. Di scatto£ B. Lentamente£ C. Incerto£ D. Strisciando

B8. “Il pinguino abbassa la testa, come per manifestare il suo gradimentoalla carezza”. Che cosa si può mettere al posto di “come per” senza cambiare il significato della frase?

£ A. Senza£ B. Quasi a£ C. Per non£ D. Solo per

B7. “Il bambino esita ancora qualche istante prima di toccarli”, riga 9. Come puoi sostituire “esita”?

£ A. Si siede£ B. Sospira£ C. Resta in silenzio£ D. Attende

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

B9. Dal testo si capisce che il padre del bambino è riuscito a fotografare ilprimo contatto tra suo figlio e i pinguini. Nel brano, al posto della parola “fotografare” c’è un altro verbo, quale?

£ A. Manifestare£ B. Stabilire£ C. Immortalare£ D. Compiere

B12. Questo testo è stato scritto per

£ A. dare informazioni sulla popolazione delle isole Kerguelen£ B. descrivere un territorio ostile come l’Antartide£ C. raccontare l’incontro eccezionale tra un bambino e dei pinguini£ D. divulgare informazioni sul comportamento dei pinguini imperatori

B11. Nella coppia di aggettivi “aspro e inospitale”, riga 26, con quale altra parola puoi sostituire “aspro”?

£ A. Scontroso£ B. Faticoso£ C. Ruvido£ D. Selvaggio

B10. “… partire agli antipodi, insieme a mamma e papà, alla scoperta di

animali fantastici, lontano da casa, lontano dalla scuola” (righe 20-21). Con questa spiegazione l’autore vuole argomentare meglio un’affermazione del testo. Quale?

£ A. … un bambino francese di dieci anni che insieme ai genitori ha vissuto sei mesi in un isolotto dell’arcipelago delle Kerguelen, non lontano dall’Antartide.

£ B. Più che di avventura, però, bisognerebbe parlare di sogno.£ C. … i genitori di Benjamin, fotografi naturalisti, si chiesero a lungo se

avrebbero avuto il coraggio di portarsi appresso il figlio.£ D. Si trattava di vivere per sei mesi in un universo affascinante e fiabesco,

ma aspro e inospitale.

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

C1. Indica quale dei seguenti è un nome astratto.

£ A. Treno£ B. Stazione£ C. Velocit࣠D. Biglietto

C4. Nella frase “Per il suo compleanno, regalerò alla mia mamma un profumo”, il soggetto è

£ A. compleanno£ B. alla mia mamma£ C. sottinteso£ D. un profumo

C2. Leggi il seguente periodo.

“Domani andrò in gita con la scuola, verranno tutti i miei compagni di classe:

ci divertiremo insieme e visiteremo una nuova città.”

Se sostituisci “Domani” con “L’anno scorso”, dovrai modificare tutte le forme verbali. Quante?

£ A. Quattro£ B. Cinque£ C. Tre£ D. Sei

C3. Tra le parole evidenziate sottolinea solo quelle che svolgono la funzione

di pronome personale.

a) Sai per caso dove sono le mie chiavi? Non le trovo più.b) Domenico sta imparando a suonare la chitarra, non c’è giorno in cui non la

prenda per esercitarsi.c) Lì sulla scrivania ci sono i nuovi spartiti, prendili e preparati per l’esibizione di

domanI.d) Le formiche sono animali previdenti: raccolgono le molliche e le usano come

provviste per la stagione fredda.

SECONDA PARTE

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

C5. Leggi la frase:

“Il boscaiolo accumulava la legna per l’inverno.”

Indica tra le frasi seguenti, tutte di diverso significato, quella costruita con parole dello stesso tipo (es. verbo, articolo, ecc.) e disposte nello stesso ordine della frase sopra.

£ A. Il contadino miete il grano a giugno£ B. L’escursionista raccoglieva l’acqua per il giorno£ C. I miei amici organizzavano le vacanze per l’estate£ D. L’autista ha sospeso la corsa per l’eccessiva neve

C6. In quale delle seguenti frasi la punteggiatura è usata correttamente?

£ A. Il ragazzo, si alzò in piedi e prese a camminare verso l’uscita.£ B. Lottare per sopravvivere è la regola della Savana.£ C. Ieri ho fatto una passeggiata in montagna: ho raccolto lamponi fragoline

e mirtilli.£ D. I gatti, per quanto siano opportunisti e solitari restano sempre i miei

animali preferiti.

C7. Nelle frasi che seguono sottolinea solo gli avverbi. Attento a non confonderli con le preposizioni improprie!

a) L’usignolo cinguetta sopra il ramo.b) Il cane, impaziente, attende il padrone dietro l’uscio per poi saltellargli intorno.c) Maria ci è passata accanto ma non ci ha salutati. Era insieme a sua sorella.

C8. Quale tra queste è un’esclamazione?

£ A. Prendi lo sciroppo, se vuoi guarire!£ B. Urrà!£ C. Giochiamo insieme?£ D. Hai di nuovo preso un bel voto.

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Letture e Grammatica 5 • Attività di preparazione alle Prove Nazionali • PROVA 3

C9. Nella tabella indica se i verbi sono transitivi o intransitivi.

Metti una crocetta per ogni riga.

C10. Leggi i nomi nell’ovale. Uno non c’entra con gli altri. Cerchialo e poi indica

il perché tra le quattro alternative date sotto.

Transitivi Intransitivi

a. La nonna cucina il pollo al forno £ £

b. Arianna gioca con le sue bambole £ £

c. Greta sorride al suo fratellino £ £

d. Il cane rosicchia il suo osso £ £

e. Il gatto sonnecchia sul davanzale £ £

f. Daria guarda la pioggia dalla finestra £ £

g. L’imbianchino sta dipingendo l’ingresso dell’edificio £ £

Occhiali LatteFerie

ForbiciNozze

Fiore

£ A. Non è un nome, è un verbo£ B. È un onomatopea£ C. È l’unico nome non difettivo£ D. Non è un nome concreto

LA PROVA TERMINA QUI