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1 Istruzioni di impiego Finecorsa di sicurezza TP… f Accertarsi che non sia possibile l'elusione tramite azionatori di riserva. A questo scopo limitare l'accesso agli azionatori e p. es. alle chiavi per gli sblocchi. f L'installazione, il collegamento elettrico e la mes‑ sa in servizio sono da affidare esclusivamente al personale specializzato e autorizzato in possesso delle conoscenze specifiche per l'utilizzo dei componenti di sicurezza. ATTENZIONE Pericolo dato dalle elevate temperature della custodia in presenza di temperature ambiente superiori a 40 °C. f Proteggere il finecorsa in modo che non venga a contatto con persone o materiale infiammabile. Funzione Il finecorsa di sicurezza consente di bloccare i ripari mobili di protezione. Nella testina del finecorsa si trova una camma rotante che viene bloccata/sbloccata dal perno di chiusura. Introducendo/estraendo l'azionatore e attivando/ sbloccando il meccanismo di ritenuta, viene spo‑ stato il perno di chiusura. Con questa operazione vengono azionati i contatti di commutazione. Con la camma bloccata (meccanismo di ritenuta attivo), l'azionatore non può essere estratto dalla testina del finecorsa. Per motivi costruttivi, il meccanismo di ritenuta può essere attivato solo se il riparo di protezione è chiuso (dispositivo di bloccaggio di sicurezza). La costruzione del finecorsa di sicurezza è tale da poter assumere l'esclusione di guasti per guasti interni, in conformità alla tabella A4 della EN ISO 13849‑2:2013. Controllo del meccanismo di ritenuta Tutte le esecuzioni sono dotate di almeno un con‑ tatto sicuro per il controllo del meccanismo di rite‑ nuta. Quando si sblocca il meccanismo di ritenuta, vengono aperti i contatti . Contatto di segnalazione del riparo Le esecuzioni TP3 e TP4 sono dotate inoltre di al‑ meno un contatto di segnalazione riparo. A seconda del microinterruttore usato, i contatti di segnalazione riparo possono essere ad apertura forzata (contatti ) o non ad apertura forzata. Quando si apre il riparo di protezione, vengono azionati i contatti di segnalazione riparo. Contatto di richiesta del riparo Le esecuzioni TP5 e TP6 sono dotate di un contatto di richiesta del riparo. Con il meccanismo di ritenuta attivo, tirando sul riparo di protezione (corsa dell'a‑ zionatore 6 mm), viene aperto l'NC ad apertura forzata 21‑22 e con questo viene trasmesso un segnale al sistema di controllo superiore. In base al concetto di controllo, in seguito all'arresto degli elementi della macchina ancora in movimento, può aver luogo lo sblocco automatico del riparo di protezione. Esecuzione TP1, TP3 e TP5 (Meccanismo di ritenuta azionato tramite molla e sbloccato da energia ON) f Attivare il meccanismo di ritenuta: chiudere il riparo di protezione, togliere la tensione al magnete. f Sbloccare il meccanismo di ritenuta: applicare tensione al magnete. Il meccanismo di ritenuta azionato tramite molla funziona in base al principio della corrente di riposo. Quando si interrompe la tensione al magnete, il meccanismo di ritenuta rimane attivo e il riparo di protezione non può essere aperto subito. Se il riparo di protezione è aperto nel momento in cui si interrompe l'alimentazione, e viene poi chiuso, verrà attivato il meccanismo di ritenuta. In questo caso potrebbe succedere che delle persone riman‑ gano inavvertitamente intrappolate. Esecuzione TP2, TP4 e TP6 (Meccanismo di ritenuta azionato tramite energia ON e sbloccato tramite molla) Importante! L'impiego come meccanismo di ritenuta per la protezione di persone è possibile solo in casi particolari, dopo aver valutato severamente il rischio d'infortunio (vedi EN ISO 14119:2013, paragrafo 5.7.1)! f Attivare il meccanismo di ritenuta: chiudere il riparo di protezione, applicare la tensione al magnete. f Sbloccare il meccanismo di ritenuta: togliere ten‑ sione al magnete. Il meccanismo di ritenuta azionato tramite forza ma‑ gnetica funziona in base al principio della corrente di lavoro. Quando si interrompe la tensione al magnete, il meccanismo di ritenuta viene sbloccato e il riparo di protezione può essere aperto subito! Stati di commutazione Gli stati di commutazione dettagliati per i finecorsa sono riportati alla Figura 3, dove sono descritti tutti i microinterruttori disponibili. Riparo di protezione aperto TP1, TP2, TP5 e TP6: i contatti di sicurezza sono aperti. TP3 e TP4: i contatti di sicurezza e sono aperti. Riparo di protezione chiuso e non bloccato TP1, TP2, TP5 e TP6: i contatti di sicurezza sono aperti. TP3 e TP4: i contatti di sicurezza sono chiusi, i contatti di sicurezza sono aperti. Riparo di protezione chiuso e bloccato TP1, TP2, TP5 e TP6: i contatti di sicurezza sono chiusi. TP3 e TP4: i contatti di sicurezza e sono chiusi. Scelta dell'azionatore AVVISO Danni al dispositivo causati da un azionatore non idoneo. Assicurarsi di scegliere l'azionatore corretto (vedi tabella alla Figura 2). Un'oltrecorsa maggiore dell'azionatore è consen‑ tita solo con direzione di azionamento verticale e solo per le esecuzioni TP…K… Tener conto anche del raggio del riparo e delle possibilità di fissaggio (vedi Figura 4). Sono disponibili le seguenti esecuzioni: f Azionatore standard per un'oltrecorsa ammessa di 2 mm in orizzontale e 1,5 mm in verticale. f Azionatore a oltrecorsa per un'oltrecorsa ammessa maggiorata di 7 mm (in orizzontale e verticale) e per esecuzioni con invito ad imbuto. Sbloccaggio manuale In alcune situazioni è necessario sbloccare ma‑ nualmente il meccanismo di ritenuta (p. es. in caso di guasti o di emergenza). Dopo lo sbloccaggio occorre eseguire una prova funzionale. Per maggiori informazioni consultare il paragrafo 5.7.5.1 della norma EN ISO 14119:2013. Il dispo‑ sitivo può essere dotato delle seguenti funzioni di sblocco: Impiego conforme alla destinazione d'uso I finecorsa di sicurezza della serie TP sono dispositivi di interblocco con meccanismo di ritenuta (tipo 2). L'azionatore è dotato di un basso livello di codifica. In combinazione con un riparo mobile di protezione e il sistema di controllo della macchina, questo componente di sicurezza impedisce che il riparo possa venir aperto durante le funzioni pericolose della macchina. Ciò significa: f I comandi di avviamento, che comportano una fun‑ zione pericolosa della macchina, possono entrare in azione solo se il riparo è chiuso e bloccato. f Il meccanismo di ritenuta potrà essere sbloccato solo quando la funzione pericolosa della macchina è terminata. f La chiusura e il blocco di un riparo non devono provocare l'avvio autonomo di una funzione pe‑ ricolosa della macchina. A questo scopo dovrà essere dato un comando di avvio separato. Per le eccezioni a riguardo vedi la EN ISO 12100 o le norme C pertinenti. I dispositivi di questa serie sono idonei anche per proteggere il processo. Prima di impiegare il dispositivo, la macchina deve essere stata oggetto di una valutazione del rischio, ad es. conformemente alle norme: f EN ISO 13849‑1, Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza f EN ISO 12100, Sicurezza del macchinario ‑ Principi generali di progettazione ‑ Valutazione del rischio e riduzione del rischio f IEC 62061, Sicurezza del macchinario – Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati alla sicurezza L'impiego conforme alla destinazione d'uso implica il rispetto delle vigenti prescrizioni per l'installazione e l'esercizio, in particolare secondo le seguenti norme: f EN ISO 13849‑1, Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza f EN ISO 14119, Dispositivi di interblocco associati ai ripari f EN 60204‑1, Equipaggiamento elettrico delle macchine Importante! f L'utente è responsabile per l'integrazione corretta del dispositivo in un sistema generale sicuro. A questo scopo, il sistema generale deve essere validato p. es. secondo la EN ISO 13849‑2. f Se per la determinazione del Perfomance Level (PL) si ricorre alla procedura semplificata secon‑ do il paragrafo 6.3 della EN ISO 13849‑1:2015, si ridurrà eventualmente il PL, se vengono colle‑ gati più dispositivi in serie. f Il collegamento logico in serie di contatti sicuri è possibile eventualmente fino al PL d. Per maggiori informazioni consultare la ISO TR 24119. f Se al prodotto è allegata una scheda tecnica, valgono le indicazioni della stessa, qualora fos‑ sero diverse da quanto riportato nelle istruzioni di impiego. Avvertenze di sicurezza AVVERTENZA Pericolo di morte in caso di montaggio errato o elu‑ sione (manomissione). I componenti di sicurezza svolgono una funzione di protezione delle persone. f I componenti di sicurezza non devono essere né ponticellati, né girati, né rimossi, né resi inefficaci in altra maniera. Osservare in proposito le misure per la riduzione delle possibilità di elusione se‑ condo il paragrafo 7 della EN ISO 14119:2013. f La commutazione deve avvenire solo mediante appositi azionatori.

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Istruzioni di impiegoFinecorsa di sicurezza TP…

fAccertarsi che non sia possibile l'elusione tramite azionatori di riserva. A questo scopo limitare l'accesso agli azionatori e p. es. alle chiavi per gli sblocchi. f L'installazione, il collegamento elettrico e la mes‑sa in servizio sono da affidare esclusivamente al personale specializzato e autorizzato in possesso delle conoscenze specifiche per l'utilizzo dei componenti di sicurezza.

ATTENZIONEPericolo dato dalle elevate temperature della custodia in presenza di temperature ambiente superiori a 40 °C.

fProteggere il finecorsa in modo che non venga a contatto con persone o materiale infiammabile.

FunzioneIl finecorsa di sicurezza consente di bloccare i ripari mobili di protezione.Nella testina del finecorsa si trova una camma rotante che viene bloccata/sbloccata dal perno di chiusura.Introducendo/estraendo l'azionatore e attivando/sbloccando il meccanismo di ritenuta, viene spo‑stato il perno di chiusura. Con questa operazione vengono azionati i contatti di commutazione.Con la camma bloccata (meccanismo di ritenuta attivo), l'azionatore non può essere estratto dalla testina del finecorsa. Per motivi costruttivi, il meccanismo di ritenuta può essere attivato solo se il riparo di protezione è chiuso (dispositivo di bloccaggio di sicurezza).La costruzione del finecorsa di sicurezza è tale da poter assumere l'esclusione di guasti per guasti interni, in conformità alla tabella  A4 della EN ISO 13849‑2:2013.

Controllo del meccanismo di ritenutaTutte le esecuzioni sono dotate di almeno un con‑tatto sicuro per il controllo del meccanismo di rite‑nuta. Quando si sblocca il meccanismo di ritenuta, vengono aperti i contatti .

Contatto di segnalazione del riparoLe esecuzioni TP3 e TP4 sono dotate inoltre di al‑meno un contatto di segnalazione riparo. A seconda del microinterruttore usato, i contatti di segnalazione riparo possono essere ad apertura forzata (contatti

) o non ad apertura forzata.Quando si apre il riparo di protezione, vengono azionati i contatti di segnalazione riparo.

Contatto di richiesta del riparoLe esecuzioni TP5 e TP6 sono dotate di un contatto di richiesta del riparo. Con il meccanismo di ritenuta attivo, tirando sul riparo di protezione (corsa dell'a‑zionatore 6 mm), viene aperto l'NC ad apertura forzata 21‑22 e con questo viene trasmesso un segnale al sistema di controllo superiore. In base al concetto di controllo, in seguito all'arresto degli elementi della macchina ancora in movimento, può aver luogo lo sblocco automatico del riparo di protezione.

Esecuzione TP1, TP3 e TP5(Meccanismo di ritenuta azionato tramite molla e sbloccato da energia ON)

fAttivare il meccanismo di ritenuta: chiudere il riparo di protezione, togliere la tensione al magnete. fSbloccare il meccanismo di ritenuta: applicare tensione al magnete.

Il meccanismo di ritenuta azionato tramite molla funziona in base al principio della corrente di riposo. Quando si interrompe la tensione al magnete, il meccanismo di ritenuta rimane attivo e il riparo di protezione non può essere aperto subito.

Se il riparo di protezione è aperto nel momento in cui si interrompe l'alimentazione, e viene poi chiuso, verrà attivato il meccanismo di ritenuta. In questo caso potrebbe succedere che delle persone riman‑gano inavvertitamente intrappolate.

Esecuzione TP2, TP4 e TP6(Meccanismo di ritenuta azionato tramite energia ON e sbloccato tramite molla)Importante!L'impiego come meccanismo di ritenuta per la protezione di persone è possibile solo in casi particolari, dopo aver valutato severamente il rischio d'infortunio (vedi EN  ISO  14119:2013, paragrafo 5.7.1)! fAttivare il meccanismo di ritenuta: chiudere il riparo di protezione, applicare la tensione al magnete. fSbloccare il meccanismo di ritenuta: togliere ten‑sione al magnete.

Il meccanismo di ritenuta azionato tramite forza ma‑gnetica funziona in base al principio della corrente di lavoro. Quando si interrompe la tensione al magnete, il meccanismo di ritenuta viene sbloccato e il riparo di protezione può essere aperto subito!

Stati di commutazioneGli stati di commutazione dettagliati per i finecorsa sono riportati alla Figura 3, dove sono descritti tutti i microinterruttori disponibili.

Riparo di protezione apertoTP1, TP2, TP5 e TP6: i contatti di sicurezza sono aperti.TP3 e TP4: i contatti di sicurezza e sono aperti.

Riparo di protezione chiuso e non bloccatoTP1, TP2, TP5 e TP6: i contatti di sicurezza sono aperti.TP3 e TP4: i contatti di sicurezza sono chiusi, i contatti di sicurezza sono aperti.

Riparo di protezione chiuso e bloccatoTP1, TP2, TP5 e TP6: i contatti di sicurezza sono chiusi.TP3 e TP4: i contatti di sicurezza e sono chiusi.

Scelta dell'azionatoreAVVISODanni al dispositivo causati da un azionatore non idoneo. Assicurarsi di scegliere l'azionatore corretto (vedi tabella alla Figura 2).Un'oltrecorsa maggiore dell'azionatore è consen‑tita solo con direzione di azionamento verticale e solo per le esecuzioni TP…K…Tener conto anche del raggio del riparo e delle possibilità di fissaggio (vedi Figura 4).

Sono disponibili le seguenti esecuzioni: fAzionatore standard per un'oltrecorsa ammessa di 2 mm in orizzontale e 1,5 mm in verticale. fAzionatore a oltrecorsa per un'oltrecorsa ammessa maggiorata di 7 mm (in orizzontale e verticale) e per esecuzioni con invito ad imbuto.

Sbloccaggio manualeIn alcune situazioni è necessario sbloccare ma‑nualmente il meccanismo di ritenuta (p. es. in caso di guasti o di emergenza). Dopo lo sbloccaggio occorre eseguire una prova funzionale.Per maggiori informazioni consultare il paragrafo 5.7.5.1 della norma EN ISO 14119:2013. Il dispo‑sitivo può essere dotato delle seguenti funzioni di sblocco:

Impiego conforme alla destinazione d'usoI finecorsa di sicurezza della serie TP sono dispositivi di interblocco con meccanismo di ritenuta (tipo 2). L'azionatore è dotato di un basso livello di codifica. In combinazione con un riparo mobile di protezione e il sistema di controllo della macchina, questo componente di sicurezza impedisce che il riparo possa venir aperto durante le funzioni pericolose della macchina.Ciò significa:

f I comandi di avviamento, che comportano una fun‑zione pericolosa della macchina, possono entrare in azione solo se il riparo è chiuso e bloccato. f Il meccanismo di ritenuta potrà essere sbloccato solo quando la funzione pericolosa della macchina è terminata. fLa chiusura e il blocco di un riparo non devono provocare l'avvio autonomo di una funzione pe‑ricolosa della macchina. A questo scopo dovrà essere dato un comando di avvio separato. Per le eccezioni a riguardo vedi la EN ISO 12100 o le norme C pertinenti.

I dispositivi di questa serie sono idonei anche per proteggere il processo.Prima di impiegare il dispositivo, la macchina deve essere stata oggetto di una valutazione del rischio, ad es. conformemente alle norme:

fEN  ISO  13849‑1, Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza fEN ISO 12100, Sicurezza del macchinario ‑ Principi generali di progettazione ‑ Valutazione del rischio e riduzione del rischio f IEC 62061, Sicurezza del macchinario – Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati alla sicurezza

L'impiego conforme alla destinazione d'uso implica il rispetto delle vigenti prescrizioni per l'installazione e l'esercizio, in particolare secondo le seguenti norme:

fEN  ISO  13849‑1, Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza fEN ISO 14119, Dispositivi di interblocco associati ai ripari fEN  60204‑1, Equipaggiamento elettrico delle macchine

Importante! fL'utente è responsabile per l'integrazione corretta del dispositivo in un sistema generale sicuro. A questo scopo, il sistema generale deve essere validato p. es. secondo la EN ISO 13849‑2. fSe per la determinazione del Perfomance Level (PL) si ricorre alla procedura semplificata secon‑do il paragrafo 6.3 della EN ISO 13849‑1:2015, si ridurrà eventualmente il PL, se vengono colle‑gati più dispositivi in serie. f Il collegamento logico in serie di contatti sicuri è possibile eventualmente fino al PL d. Per maggiori informazioni consultare la ISO TR 24119. fSe al prodotto è allegata una scheda tecnica, valgono le indicazioni della stessa, qualora fos‑sero diverse da quanto riportato nelle istruzioni di impiego.

Avvertenze di sicurezza AVVERTENZA

Pericolo di morte in caso di montaggio errato o elu‑sione (manomissione). I componenti di sicurezza svolgono una funzione di protezione delle persone.

f I componenti di sicurezza non devono essere né ponticellati, né girati, né rimossi, né resi inefficaci in altra maniera. Osservare in proposito le misure per la riduzione delle possibilità di elusione se‑condo il paragrafo 7 della EN ISO 14119:2013. fLa commutazione deve avvenire solo mediante appositi azionatori.

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Istruzioni di impiegoFinecorsa di sicurezza TP…

Sblocco ausiliarioIn caso di malfunzionamento, lo sblocco ausiliario permette di sbloccare il meccanismo di ritenuta indipendentemente dallo stato dell'elettromagnete.Quando si aziona lo sblocco ausiliario, vengono aperti i contatti . Con questi contatti deve essere generato un comando di arresto.

Azionare lo sblocco ausiliario1. Svitare la vite di sicurezza.2. Con un cacciavite, ruotare in direzione della

freccia lo sblocco ausiliario portandolo su .¨¨ Il meccanismo di ritenuta è sbloccato.

Importante! fQuando si sblocca manualmente, l'azionatore non deve essere sottoposto a trazione. fDopo l'uso, riportare in posizione lo sblocco ausiliario, avvitare la vite di sicurezza e sigillarla (ad. es. con smalto protettivo).

Sblocco ausiliario a chiave/sblocco ausiliario con chiave triangolareFunzione come con sblocco ausiliario.Importante!

fQuando si sblocca manualmente, l'azionatore non deve essere sottoposto a trazione.

Sblocco di fugaConsente di aprire dalla zona pericolosa e senza mezzi ausiliari un riparo di protezione bloccato.Importante!

fLo sblocco di fuga deve poter essere azionato manualmente dall'interno dell'area protetta, senza mezzi ausiliari. fLo sblocco di fuga non deve essere raggiungibile dall'esterno. fQuando si sblocca manualmente, l'azionatore non deve essere sottoposto a trazione. fLo sblocco di fuga soddisfa i criteri della catego‑ria B secondo la EN ISO 13849‑1:2015.

Quando si aziona lo sblocco di fuga, vengono aperti i contatti . Con questi contatti deve essere gene‑rato un comando di arresto.

Sblocco di emergenzaConsente di aprire dall'esterno della zona perico‑losa e senza mezzi ausiliari un riparo di protezione bloccato.Importante!

fLo sblocco di emergenza deve poter essere azionato manualmente dall'esterno dell'area protetta, senza mezzi ausiliari. fLo sblocco di emergenza deve essere dotato di un avviso che segnala che può essere usato solo in caso di emergenza. fQuando si sblocca manualmente, l'azionatore non deve essere sottoposto a trazione. fLa funzione di sblocco soddisfa tutti gli altri requisiti della EN ISO 14119. fLo sblocco di emergenza soddisfa i criteri della categoria B secondo la EN ISO 13849‑1:2015.

Quando si aziona lo sblocco di emergenza, vengono aperti i contatti . Con questi contatti deve essere generato un comando di arresto.

Sblocco a cavo bowdenSblocco mediante cavo di trazione. A seconda del tipo di installazione, lo sblocco a cavo bowden può essere usato come sblocco di emergenza o sblocco di fuga.Importante!

fLo sblocco a cavo bowden soddisfa i criteri della categoria B secondo la EN ISO 13849‑1:2015. f Il buon funzionamento dipende dalla posa del cavo e dal montaggio della maniglia, a carico del costruttore dell'impianto.

fQuando si sblocca manualmente, l'azionatore non deve essere sottoposto a trazione.

InstallazioneAVVISODanni al dispositivo dovuti al montaggio errato e a condizioni ambientali non idonee.

f Il finecorsa e l'azionatore non devono essere utilizzati come arresti. fPer il fissaggio del finecorsa di sicurezza e dell'azionatore osservare i paragrafi 5.2 e 5.3 della EN ISO 14119:2013. fPer ridurre le possibilità di elusione di un disposi‑tivo di interblocco osservare il paragrafo 7 della EN ISO 14119:2013. fProteggere la testina del finecorsa da danni e dalla penetrazione di corpi estranei come trucioli, sabbia, graniglia e così via.

Modifica della direzione di azionamento

Figura 1: Modifica della direzione di azionamento

1. Allentare le viti sulla testina di azionamento.2. Girare nella direzione desiderata.3. Serrare le viti con 0,8 Nm.4. Chiudere l'intaglio di comando non utilizzato

con le apposite coperture.

Collegamento elettrico AVVERTENZA

Perdita della funzione di sicurezza in caso di collegamento errato.

fPer le funzioni di sicurezza utilizzare solo contatti sicuri ( e ). fNella scelta del materiale isolante o dei cavi di col‑legamento, prestare attenzione alla resistenza, alle temperature e alla sollecitazione meccanica!

Applicazione del finecorsa di sicurezza come meccanismo di ritenuta per la protezione di personeOccorre utilizzare almeno un contatto . Questo segnala lo stato del meccanismo di ritenuta (con‑nessioni vedi Figura 3).

Applicazione del finecorsa di sicurezza come meccanismo di ritenuta per la protezione del processoOccorre utilizzare almeno un contatto . Si possono usare anche contatti con il simbolo (connessioni vedi Figura 3).

Per i dispositivi con connettore vale: fAccertarsi che il connettore sia a tenuta.

Per i dispositivi con pressacavo vale:1. Aprire l'apertura di inserimento desiderata con

un utensile idoneo.2. Montare il collegamento a pressacavo con il

relativo grado di protezione.3. Collegare e serrare i morsetti con una coppia

di 0,5 Nm (connessioni vedi Figura 3).4. Accertarsi che il pressacavo sia a tenuta.5. Chiudere il coperchio del finecorsa e avvitarlo

(coppia di serraggio 0,8 Nm).

Verifica delle funzioni AVVERTENZA

Lesioni mortali in caso di errori durante la prova funzionale.

fPrima di procedere alla prova funzionale, assi‑curarsi che nessuna persona si trovi nella zona pericolosa. fOsservare tutte le normative antinfortunistiche vigenti.

Dopo l'installazione e dopo qualsiasi guasto, verifica‑re il corretto funzionamento del dispositivo.Procedere come specificato di seguito:

Prova della funzione meccanicaL'azionatore deve potersi inserire facilmente nella testina di azionamento. Effettuare questa prova chiudendo più volte il riparo di protezione. Anche gli sblocchi manuali presenti (escluso lo sblocco ausilia‑rio) devono essere sottoposti alla prova funzionale.

Prova della funzione elettrica1. Attivare la tensione di esercizio.2. Chiudere tutti i ripari di protezione e attivare il

meccanismo di ritenuta.¨¨ La macchina non deve avviarsi da sola.¨¨ Il riparo di protezione non deve potersi aprire.

3. Avviare la funzione della macchina.¨¨ Non deve essere possibile sbloccare il mecca‑nismo di ritenuta, finché la funzione pericolosa della macchina è attiva.

4. Fermare la funzione della macchina e sblocca‑re il meccanismo di ritenuta.¨¨ Il riparo di protezione deve rimanere chiuso e bloccato finché il pericolo di infortunio non sussiste più (p.es. in seguito a movimenti di oltrecorsa).¨¨ Non deve essere possibile avviare la funzione della macchina finché il meccanismo di ritenuta è sbloccato.

Ripetere le operazioni 2, 3 e 4 per ogni singolo riparo di protezione.

Controllo e manutenzione AVVERTENZA

Pericolo di lesioni gravi in seguito alla perdita della funzione di sicurezza.

f In caso di danneggiamenti o di usura si deve sostituire il finecorsa completo, incluso l'aziona‑tore. Non è ammessa la sostituzione di singoli componenti o di gruppi! fVerificare il corretto funzionamento del dispositivo ad intervalli regolari e dopo qualsiasi guasto. Per le indicazioni sugli intervalli temporali consultare il paragrafo 8.2 della EN ISO 14119:2013.

Per garantire il funzionamento corretto e durevole è necessario eseguire i seguenti controlli:

f la corretta commutazione, f il fissaggio sicuro di tutti i componenti, feventuali danni, elevato livello di sporco, depositi e usura, f la tenuta del pressacavo, feventuale allentamento di collegamenti o con‑nettori.

Informazione: l'anno di costruzione si trova sull'angolo in basso a destra della targhetta di identificazione.

Esclusione di responsabilità e garanziaIn caso di non osservanza delle condizioni sopra citate per l'impiego conforme alla destinazione d'uso o delle avvertenze di sicurezza o in caso di esecuzione impropria di eventuali interventi di manu‑tenzione, si esclude qualsiasi tipo di responsabilità e la garanzia decade.

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Istruzioni di impiegoFinecorsa di sicurezza TP…

Note su

Per i dispositivi con pressacavo vale:

per l'impiego e l'utilizzo in conformità ai requisiti si deve utilizzare un cavo rigido in rame per

un campo di temperatura di 60/75 °C.

Per i dispositivi con connettore vale:per l'impiego e l'utilizzo in conformità ai requisiti

si deve utilizzare un'alimentazione della classe 2 conforme a UL1310. I cavi di collegamento dei finecorsa di sicurezza installati nel luogo d'impiego devono essere separati da cavi mobili e fissi non‑ché da parti attive non isolate di altri componenti dell'impianto che lavorano con una tensione di oltre 150 V in modo da rispettare una distanza costante di 50,8 mm. A meno che i cavi mobili non siano dotati di appropriati materiali isolanti che presentino una rigidità dielettrica uguale o maggiore rispetto alle altre parti di impianto rilevanti.

Dichiarazione CE di conformitàLa dichiarazione CE di conformità è parte inte‑grante delle istruzioni di impiego ed è allegata al dispositivo, su un foglio separato.

La dichiarazione CE di conformità origina‑le si trova anche al sito: www.euchner.com www.euchner.com

AssistenzaPer informazioni e assistenza rivolgersi a:EUCHNER GmbH + Co. KGKohlhammerstraße 1670771 Leinfelden‑EchterdingenAssistenza telefonica:+49 711 7597‑500Fax:+49 711 753316E-mail:[email protected]:www.euchner.com

Dati tecniciParametro ValoreMateriale custodia termoplastica rinforzata con fibra

di vetroGrado di protezione sec. IEC 60529Pressacavo(con connettore SR6/SR11)

IP67IP65

Vita meccanica 1 x 106 manovreTemperatura ambiente ‑20 … +55 °CGrado di inquinamento(esterno, secondo EN 60947‑1) 3 (industria)

Posizione di installazione qualsiasiVelocità di azionamento max. 20 m/minForza di estrazione (non bloccato) 20 N

Forza di mantenimento 10 NForza di azionamento max. 10 NFrequenza di azionamento 1200/hPrincipio di commutazione microinterruttore ad azione lentaMateriale dei contatti lega di argento placcata oroTipo di collegamentoTP…TP…SR6

TP…SR11

pressacavoconnettore SR6, 6 poli+PE (PE non collegato)connettore SR11, 11 poli+PE (PE non collegato)

Sezione del conduttore (flessibile/rigido) 0,34 … 1,5 mm²

Tensione d'esercizio per indicatore LED opzionale L024 24 V

Tensione di isolamento nominaleTP…, TP…SR6TP…SR11

Ui = 250 VUi = 50 V

Rigidità dielettrica nominaleTP…, TP…SR6TP…SR11

Uimp = 2,5 kVUimp = 1,5 kV

Corrente di cortocircuito condizionata 100 A

Tensione di commutazione min.a 10 mA 12 V

Categoria di impiego secondo EN 60947‑5‑1TP…, TP…SR6 AC‑15 4 A 230 V /

DC‑13 4 A 24 VTP…SR11 AC‑15 4 A 50 V /

DC‑13 4 A 24 VCorrente di commutazione min. a 24 V 1 mA

Protezione contro cortocircuiti (fusibile di comando) secondo IEC 60269‑1

4 A gG

Corrente continua termica standard Ith

4 A

Tensione di esercizio/potenza magnetica dell'elettromagneteTP…024 AC/DC 24 V (+10%/‑15%) 8 WTP…048 AC/DC 48 V (+10%/‑15%) 8 WTP…110 AC 110 V (+10%/‑15%) 10 WTP…230 AC 230 V (+10%/‑15%) 11 WRapporto d'inserzione ED 100 %Forza di ritenuta FmaxTP1/TP2/TP3/TP4TP5/TP6

Fmax = 1300 NFmax = 800 N

Forza di ritenuta FZh secondo EN ISO 14119

(FZh = Fmax)

1,3TP1/TP2/TP3/TP4TP5/TP6

FZh = 1000 NFZh = 600 N

Valori di affidabilità secondo EN ISO 13849-1B10d 3 x 106

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Istruzioni di impiegoFinecorsa di sicurezza TP…

Figura 2: Dimensioni TP…

Percorso minimo necessario + oltrecorsa amm.Direzione di azionamento Azionatore standard Azionatore oltrecorsa

orizzontale (h) 28 + 2 28 + 7

verticale (v) 29,5 + 1,5solo per TP…K…29,5 + 7

Con sblocco di fuga (asse corto/lungo)

61,5

74,7

67,5

53

36

4

∅14

20

31

M4

Asse corto

Asse lungo

Montare la leva dello sblocco di fuga sempre dal lato incassato

Realizzare un accoppia‑mento geometrico tra albero e leva.

Legenda dei simboli

/ Meccanismo di ritenuta pronto

/ Meccanismo di ritenuta sbloccato

76,5

20,5

19

39

Senso di rotazione

Contrassegno

Con sblocco ausiliario a chiave

Funzione della serratura

Tipi Serratura Chiave estraibile nella posizione

TP…C1844 sblocco con la stessa chiave e

Con connettore SR6/SR11

Vite di sicurezza

Sblocco ausiliario

Sblocco ausiliario con chiave triangolare

(2 chiavi triangolari in dotazione)

per M5 > 35 mm ISO 1207 (DIN84) ISO 4762 (DIN 912)M = 1,5 Nm

M = 0,8 Nm

verde

rosso

Modulo LED accluso separatamente. Osservare le istruzio‑ni di installazione.

M = 0,8 Nm

Tipo TP…K…

353,5

30

40

144

192

31

22

16

42

16

43

8,5

3,5

h

28

423,5

199

50

h

vv

M20

x1,5

/ P

G13

,5 /

NPT

½" (

3x)

4,8

50

76,5

3961

5<35

>

33

Con sblocco a cavo bowden

Testina di azionamento con invito a imbuto

h31

3,5

196

35

47

v

0,3

Istruzioni di impiegoFinecorsa di sicurezza TP…

5

Con

riser

va d

i mod

ifich

e te

cnic

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utti

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e.

© E

UCHN

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+ C

o. K

G

2084

123‑

15‑1

2/17

(tra

duzi

one

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ali)

Figura 3: Microinterruttori e commutazioni Figura 4: Raggi del riparo minimi

Azionatore Raggio riparo min. [mm]

Azionatore P‑G... 1000Azionatore P‑W... 1000Azionatore rotativo P‑OU… 90Azionatore rotativo P‑LR… 100

Azionatore rotativo P-OU / P-OUN

12

26

20

35

28+

2

R > 90

Azionatore rotativo P-LR / P-LRN

R > 100

E1E2

E1E2

v

h

E1 E2

Tipi

Disposizione dei contatti connettore SR6

TP1‑528.. TP2‑528..

Cifre in successione relative ai contatti

TP1‑538.. TP2‑538..

TP3‑537.. TP4‑537..

TP1‑4131.. TP2‑4131..

TP3‑4131.. TP4‑4131..

TP3‑2131.. TP4‑2131..

TP3‑4121.. TP4‑4121..

TP3‑4141.. TP4‑4141..

Riparo di protezione apertoRiparo di protezione chiuso e non bloccato

Riparo di protezione chiuso e bloccato

Disposizione dei contatti connettore SR11

Con contatto di richiesta del riparo

312113

312113

322214

312113

322214

322214

312113

E1 E2E2E1 E2E1 E2E1

322214

Riparo di protezio‑ne aperto

RichiestaRiparo di protezione chiuso e bloccato

Riparo di protezione chiuso e non bloccato

TP5‑4120.. TP6‑4120..