ISTRUZIONI RIVESTIMENTI · 2010. 11. 14. · Passaggio in soletta e tetto Lamiera Isolante con...

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INSTALLAZIONE - UTILIZZAZIONE - MANUTENZIONE

I S T R U Z I O N I R I V E S T I M E N T I


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1. Generalità1.1. L’installazione di un caminetto deve rispettare le basilari norme di sicurezza e la regola di “un lavoro eseguito a regola d’arte” e per quanto riguarda la sicurezza, la diligenza “del buon padre di famiglia”. Le regole e le prescrizioni del fabbricante qui riportate per quanto riguarda la pare del rivestimento del caminetto e quelle specifiche per il focolare, sono inderogabili e se non rispettate comportano l’immediata decadenza della garanzia.1.2. La posa deve essere eseguita da personale competente o da un professionista qualificato.1.3. La garanzia del fabbricante si limita ai pezzi elencati nella scheda di montaggio.1.4. Possono verificarsi delle differenze di colore o venature delle pietre e dei marmi componenti il caminetto, questo è del tutto naturale e nessuna riserva o richiesta di sostituzione può essere avanzata al fabbricante in quanto si tratta di materiali naturali e non modificabili dal fabbricante.1.5. Tutti i materiali necessari all’installazione devono essere conformi alle norme vigenti al momento della posa.

2.1.CANNA FUMARIA2.1.1. Il caminetto deve essere raccordato ad una canna fumaria singola.2.1.2. Verificare che l’altezza sia conforme alla seguente tabella diagnostica e che rispetti le seguenti caratteristiche:a) che sia stagnab) che abbia tiraggioc) che sia di sezione costanted) che sia adatta al tipo di caminetto aperto installato (tabella 1) o per il focolare installato (libretto istruzioni focolare) e) inserimento dei tubi, la parte maschio verso il bassof ) stabilità: in nessun caso il peso della canna fumaria deve gravare sul caminetto o sul focolare, deve essere agganciato al condotto fumi o essere auto-portante. Può essere sigillata al condotto lasciando l’ultimo metro e mezzo di raccordo libero al caminetto o focolare. (vedere punto 3.2)g) un solo tratto non verticale e consentito e non deve superare i 45° per un tratto massimo del 20% rispetto alla lunghezza verticale (esempio, canna fumaria di 5 metri, il tratto a 45° può essere al massimo di 1 metro)h) l’ attraversamento delle solette deve essere libero, solo alla prima soletta è consentito sigillare la canna fumaria con cemento refrattario è renderla portante. i) la distanza da qualsiasi elemento combustibile deve essere di almeno 16 centimetri dal passaggio fumi o vedere specifiche istruzioni per le canne fumarie metalliche isolate.l) il rivestimento delle canne fumarie non deve superare i 50°C nella zona abitabilem) la temperatura esterna della canna fumaria in zona NON ABITABILE non deve superare gli 80°C.n) il comignolo deve oltrepassare di 40 cm il colmo del tetto.

2


2. Stato dei locali ove viene posato

SUPERFICIE DELLABOCCA DEL FOCOLARE IN CM2

ALTEZZA CANNAFUMARIA IN METRI

SEZIONE DELLA CANNA FUMARIA IN CM2

La canna fumaria in ogni caso non deve avere più di una parte inclinata. Utilizzare dei collari o dei muri di sostegno.

Condotto di altezza < 5 metril’inclinazione dellacanna fumaria sul suopercorso verticale: 45° max

Condotto di altezza > 5 metril’inclinazione dellacanna fumaria sul suopercorso verticale: 20° max

Passaggio in soletta e tetto

Lamiera

Isolantecon materialeignifugo

Distanza minimaledi altezza

Distanza minimaletra il legno e lafaccia interna del tubo

Tabella 1

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2.1.3. La zona di raccordo alla canna fumaria deve essere correttamente ventilata seguendo gli schemi qui riprodotti.

Lanaceramica

CannaMaterialeincombustibile

Griglia didecompressione

Collare

Abitazionesenza lapossibilitàdi accessoper la solettaai locali

Murodi appoggio

30 c

m m

in.

Isolazione

Lanaceramica



Murodi appoggio

30 c

m m

in.

Isolazione

Abitazionecon possibilitàdi accessoper la solettaai locali

Lanaceramica



Collare

Abitazionesenza lapossibilitàdi accessoper la solettaai locali

Murodi appoggio

30 c

m m

in.

Isolazione

Lanaceramica



Murodi appoggio

30 c

m m

in.

Isolazione

Abitazionecon possibilitàdi accessoper la solettaai locali

2.2.PROTEZIONE DELLE PARETI INTORNO AL CAMINETTO2.2.1 Devono essere tolti t u t t i i m a t e r i a l i combustibili o sensibili alle temperature sulle p a r e t i o v e v e r r à appoggiato il caminetto e sul soffitto (pavimenti i n l e g n o, d e co r i i polistirolo o plastica, scatole elettriche in plastica, tubi elettrici non ad alta temperatura etc.2.2.2. La temperatura dove viene appoggiato il camino non deve mai superare i 50°C come da schema qui in fianco.

2.2.3.Esempio di protezione del pavimento:a. tagliate il pavimento dove posate il caminetto, aumentando il perimetro di 30cm. Vedi estratto norma UNI qui riportato: al posto di parquet, mettere piastrelle in ceramica o una piastra in ferro. Attenzione, il pavimento deve supportare il peso del caminetto.

Norma UNI 10683Il rivestimento deve essere autoportante e non può essere a contatto con il focolare.Con i focolari ad acqua deve essere installato un manometro di pressione dell’impianto nel locale caldaia o in un posto visibile. Inoltre sulla centralina deve essere sempre visibile la temperatura dell’acqua.

La protezione dell’eventuale pavimento in legno intorno al focolare deve essere:• Frontalmente = altezza piano fuoco + 30 cm (con un minimo di 60 cm)• Lateralmente = altezza piano fuoco + 20 cm (con un minimo di 40 cm)

30

Nel caso di camini con soglia se il piano b a s e d e l rivestimento è largo 30 (e quindi l’altezza piano fuoco risulta zero) allora non occorre nessuna p r o t e z i o n e p e r l’eventuale parquet.

In questo esempio altezza piano fuoco = 30 cm.Quindi l’eventuale m a t e r i a l e infiammabile deve stare ad una distanza d i 6 0 c m frontalmente e 50 cm lateralmente su entrambi i lati 30

60 50

50

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2.2.4. Esempio di protezione delle pareti a. Proteggere le pareti con della lana di roccia rivestita in alluminio con uno spessore minimo di 30mm e densità 80Kg/mq, si consiglia del FIREROCK 30 della ditta Rockwool (vedere gli schemi allegati).b. Nel caso di una parete di appoggio molto sottile o in materiale combustibile, si consiglia di raddoppiare lo spessore dell’isolamento.c. Nel caso si installi un focolare in ghisa ad alto rendimento, isolate con il medesimo materiale anche la parte interna del rivestimento in marmo o in pietra per evitare rotture del medesimo.

ATTENZIONE: tra l’isolamento ed il focolare, devono esserci almeno 3 centimetri per consentire il passaggio dell’aria di ventilazione.

Vedere gli schemi qui sotto per una corretta installazione.

2.3. PRESE D’ARIA2.3.1. E’obbligatorio provvedere a realizzare una presa d’aria per ripristinare quella consumata durante la combustione della legna. Si consiglia una presa d’aria pari ad 1/4 della sezione della canna fumaria nel caso di focolari chiusi con vetro e 1/2 della canna fumaria in caso di camino a focolare aperto ma sempre con un minimo di 200 cm2.2.3.2. La presa d’aria deve essere situata nel locale ove è installato il caminetto o in un locale adiacente con apertura sempre verso l’esterno. Si consiglia di realizzarla il più vicino possibile al caminetto o dietro il medesimo.2.3.3. Deve esse protetta con una griglia per evitare l’ingresso di animali.2.3.4. Deve essere chiudibile se posta direttamente nel locale ove è posato il caminetto.

Zona ventilatadi raccordo alla canna

Canna fumariaesistente

Raccordoa collare

Cappa

Isolazionese necessaria

Portellod’ispezione

Murod’appoggio

Uscita d’ariacalda conbocchette(focolare carenato)

Passaggiodell’ariaventilataLasciare unospazio dialmeno 3 cm

Aria ventilataEntrataaria perriscaldamento

Focolare

Frontale

Trave

Otturatoretra il focolaree il frontale

Tubo di raccordo

Fibra ceramica

Griglia didecompressionedella cappaDistanza minimadal soffitto 30 cm(norme DIN 50 cm)

Presa d’ariaesternaø 10 cm

ARIA ESTERNA

Ø 10 cm (circa 80 cm2) per camini chiusi

50% del diametro della canna fumaria (minimo 200 cm2) per camini aperti

Norma UNI 10683

ARIA DI RISCALDAMENTO:250/400 cm2(sempre la metà delle uscite)

GRIGLIA DI DECOMPRESSIONE CAPPA:n° 2 bocchette da 350 cm2

o n° 1 bocchetta da 500 cm2(sempre il doppio delle entrate)

COMPARAZIONE CON PRESE D’ARIA TUTTE APERTE O TUTTE CHIUSE

Prese d’aria aperte

Soffitto53°C

Isolante232°C

Aria75°C

Traveinterna57°C

Traveesterna62°C

Pianofuoco110°C

Pietra37°C

Isolante110°C

Muro38°C

Isolante103°C

Uscitaaria

150°C

Ispezione65°C

Portata d’aria calda 239 m3/h

Temperatura media 88,5° C


Temperatura media 114° C

-31%

+25%

Soffitto62°C

Isolante292°C

Aria75°C

Traveinterna76°C

Traveesterna95°C

Pianofuoco110°C

Pietra42°C

Isolante185°C

Muro41°C

Isolante206°C

Uscitaaria

180°C

Ispezione103°C

Prese d’aria chiuse

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2.4. ARIA DI CONVEZIONE PER IL FOCOLARE2.4.1.Una buona ventilazione dell’insieme del caminetto è indispensabile al fine del perfetto funzionamento e per controllare le forti temperature che gravitano intorno ad un caminetto.La ventilazione realizzata con aperture nella parte bassa del caminetto e con aperture nella cappa per lo sfogo del calore, garantiscono una longevità dell’apparecchio, una migliore resa, un ottimo riscaldamento e sono garanzia di sicurezza.Verificate negli schemi qui a f ianco le di f ferenze di temperatura tra un camino con aperture e senza aperture di aria di convezione.

2.4.2 In generale, si consiglia un arrivo d’aria di convezione (l’aria che serve per il riscaldamento e che deve essere presa dal locale dove è installato il caminetto) di 600 cm2 per focolari con bocca da 70 cm, e di 700cm2 per focolari con bocca da 80 cm. Deve entrare dalla parte bassa del rivestimento, sotto il focolare e non ne deve essere impedita la circolazione. Per questo motivo vi invitiamo a rispettare le misure di posa riportate sugli schemi di montaggio dei rivestimenti e soprattutto la posizione delle piastre di sostegno dei focolari in rapporto al muro di appoggio.a.Nel caso di un rivestimento con nicchia per la legna, i pannelli di sostegno delle panche laterali, chiudono il passaggio d’aria, bisogna provvedere a realizzare delle griglie di passaggio d’aria di almeno 200 cm2. Si raccomanda di non posizionare troppa legna nel legnaio onde non impedire il normale passaggio dell’aria o di non chiuderlo con un cassetto o con uno sportello.

ATTENZIONE: la superficie utile (passaggio reale d’aria) di una griglia con rete, è del 40% in meno rispetto alle dimensioni reali.

COMPARAZIONE CON PRESE D’ARIA TUTTE APERTE O TUTTE CHIUSE

Prese d’aria aperte

Soffitto53°C

Isolante232°C

Aria75°C

Traveinterna57°C

Traveesterna62°C

Pianofuoco110°C

Pietra37°C

Isolante110°C

Muro38°C

Isolante103°C

Uscitaaria

150°C

Ispezione65°C


Temperatura media 88,5° C


Temperatura media 114° C

-31%

+25%

Soffitto62°C

Isolante292°C

Aria75°C

Traveinterna76°C

Traveesterna95°C

Pianofuoco110°C

Pietra42°C

Isolante185°C

Muro41°C

Isolante206°C

Uscitaaria

180°C

Ispezione103°C

Prese d’aria chiuse

Qui sotto viene riportato un esempio di come può essere effettuato il supporto del focolare senza utilizzare griglie e nello stesso tempo consentire il passaggio dell’aria di convenzione.

b.Nel caso di caminetto senza legnaio, l’arrivo dell’aria fresca per convenzione, dovrà essere assicurata da una o più griglie poste nel basamento del rivestimento. I sostegni delle panchette laterali non dovranno in alcun modo impedire il passaggio dell’aria che ricordiamo deve essere di minimo 200cm2.Qui sotto viene riportato un esempio di come può essere effettuato il supporto del focolare senza utilizzare griglie e nello stesso tempo consentire il passaggio dell’aria di convenzione.

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3.1.2. Si consiglia di realizzare un veloce pre-montaggio a secco del rivestimento per imparare il posizionamento dei pezzi, la loro misura e gli eventuali dislivelli o giochi da recuperare aumentando o diminuendo la dimensione delle fughe.3.1.3. La sigillatura e l’incollaggio degli elementi uno con l’arto e con il pavimento ed il muro è obbligatoria, non può essere installato il caminetto a secco.3.1.4. I supporti per il focolare e le piastre di rinforzo non vengono forniti con il rivestimento. Si consiglia di utilizzare mattoni o elementi in gas beton per realizzare questi pezzi che fungono anche da base di appoggio per l’eventuale focolare.3.1.5. I pezzi (esclusi travi in legno, parti metalliche o vetro) vanno assemblati con colla per cartongesso elastica. Non utilizzare colle ad alta presa, queste quando si induriscono ed asciugano, possono provocare crepe o rotture.3.1.6. Un consolidamento interno può essere effettuato utilizzando canapa impastata con colla per cartongesso.Di seguito vi riportiamo alcuni schemi di come provvedere all’isolamento della parte trave nel caso di posa con o senza focolare.

Per tutte le parti in legno, prima di posarle, fare un pretrattamento con impregnante o con il prodotto che avete deciso. Montarlo solo quando si e essiccato e proteggero con un film plastico tipo domopack.

3. Installazione

Protezione della trave con un deflettore

Protezione della trave con isolante ad alta temperatura

3.1. IL CAMINETTO3.1.1. Con L’aiuto dello schema di posa controllare ed identificare tutti i componenti del rivestimento.Tracciate sul pavimento lo schema di base e le misure.Tracciare sul(i) muro(i) le misure e lo schema del caminetto.Realizzate le spaccature per incastrare il trave nel muro.

Sigillazionetra facciata e

frontale rivestimento

Isolante ad altatemperatura:fibra ceramicapiù alluminio 10 mm

Deflettorefissato con supportialla traveo laterale

Sigillazionetra facciata e

frontale rivestimento

Isolante ad altatemperatura:fibra ceramicapiù alluminio 10 mm

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3.1.8. E’ obbligatorio prevedere attorno al focolare o alla cappa fumi metallica un minimo spazio di dilatazione, tra 3 e 5mm3.1.9. Gli elementi di una cappa fumi in cemento devono essere sigillati utilizzando cemento refrattario.3.1.10. Con un focolare con vetro, prima di provvedere a realizzare la cappa e di fissare il frontalino, si consiglia di accendere il focolare per almeno un ora e controllare che tutto funzioni correttamente.

TRAVE LEGNO TRAVE PIETRA CORNICE METALLICA

FOCO

LARE

APE

RTO

FOCO

LARE

CO

N V

ETRO

FRO

NTA

LIN

O

REG

OLA

BILE

FISS

O

CA

PPA

FU

MI

MET

ALL

OC

EMEN

TOISOLANTELana di rocciacon alluminio

ISOLANTEMORBIDOFibraceramicacon alluminio

CA

PPE

IN P

AN

NEL

LI D

I CA

RTO

NG

ESSO

FIS

SATI

SU

PRO

FILI

MET

ALL

ICI

Focolare

Isolante

Profilidi fissaggio

Cappa

Cornice

Cornice

Cappa Profili di fissaggio

Isolantemorbido

Cornice

Cappa

Profili di fissaggio

Focolare

Frontale

Isolante

Cappa

FocolareFrontale

Isolante

Frontale

Isolantemorbido

Cappa

Isolantemorbido

Cappa

Frontale

Isolantemorbido

Cappa

Frontale

Frontale

Isolantemorbido

Cappa

Cappa

Focolare

Frontale

Isolante

Cappa

Cappa

Isolante

Frontale

Focolare

Muro diprotezione

Muro diprotezione

Muro diprotezione

Muro diprotezione

Muro diprotezione

Muro diprotezione

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3.2. IL RACCORDO ALLA CANNA FUMARIA3.2.1. Il raccordo alla canna fumaria deve essere realizzato come segue:a. per caminetti a focolare aperto in elementi di cotto, leca o mattoni refrattari da almeno 50mm di spessore, sigillati con cemento refrattario resistente alle temperature.b. per focolari chiusi con vetro con canna in metallo (inox o alluminato)3.2.2. La sezione deve essere costante, una sola riduzione o aumento è consentita nella zona di raccordo alla canna fumaria. Seguire le indicazioni del fabbricante per i focolari chiusi.3.2.3. Il raccordo alla canna fumaria può sostenere il peso del raccordo se questo non supera i 2 metri.3.2.4. La dilatazione deve esse prevista, senza che questo comprometta la tenuta del raccordo e che non danneggi il focolare.

3.3. LA CAPPA 3.3.1.In generale:a. la cappa ed il suo rivestimento devono essere realizzate in materiale incombustibile. Comunque la realizzazione con materiali combustibili (il legno ad esempio) o materiali incombustibili ma che si degradano con temperatura oltre 90°C (il cartongesso ad esempio), può essere autorizzato su riserva di provvedere ad un buon isolamento termico delle superfici interessate al calore radiante e convettivo generato dal focolare, dal tubo di raccordo o dalla cappa fumi. L’isolamento deve essere di classe M.O. (classe 1).b.L’utilizzo di legno all’interno della cappa è vietato. c. La temperatura del soffitto nella parte superiore non deve mai oltrepassare i 50°C.d. Per evitare surriscaldamenti è obbligatorio provvedere alla ventilazione tramite delle grigie di decompressione della cappa.

FOCOLARE NUDO

Altezza minima dal soffittodella griglia di decompressione

Zona ventilatadi raccordoal condotto

Isolazione

1 o 2 uscite di aria calda (500 cm2

minimo)

Tramezza omuro interno

30%energiaradiante

Bocchettapiccola

Presa d’ariaesternasu facciataespostaal ventodominanteo da unastanza vicina

Entrata d’ariada sotto il legnaio250/400 cm2

FOCOLARE CARENATO

2 uscite di aria calda(30x15)

Tramezza omuro interno

Presa d’ariaesternasu facciataespostaal ventodominanteo da unastanza vicina

30%energiaradiante

30 c

m Bocchettapiccola

Isolazione

Altezza minima dal soffittodella griglia di decompressione

Zona ventilatadi raccordoal condotto

Entrata d’aria dal garageo dal basamento250/400 cm2

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e. Nel caso di una cappa in pietra, gli elementi devono essere assemblati come il resto nel caminetto e in tutta sicurezza.3.3.2. Nel caso di un focolare chiuso con vetro:a. Le griglie di uscita dell’aria calda devono essere posizionate a 30cm dal soffitto.b. Le dimensioni delle griglie sono evidenziate nelle istruzioni specifiche del focolare. ATTENZIONE AL CALCOLO CORRETTO DELLA REALE DIMESIONE D’USCIRA IN CM2.c. Nel Caso esista un finto soffitto ribassato all’interno della cappa bisogna provvedere alla ventilazione di questa parte.d. L’interno della cappa deve essere visionabile ed ispezionabile.e. Vedere gli schemi di esempio per una corretta installazione.Materiali consigliati:Profili a U di supporto al cartongessoPannelli in lana di roccia 80kg/mc rivestiti in alluminioNastro d’alluminio alta temperatura per il fissaggio pannelliPannelli in cartongesso ignifugo da 15mm Griglie di decompressione da: 30x15cm n.2 – 50x15cm n.1

4-FINITURE, FUGHE TRA LE PIETRE4.1. Realizzazione delle fughe tra le pietreUna volta posato il rivestimento, si può procedere alla realizzazione delle fughe per armonizzare tutt i componenti. Utilizzare le miscele riportate nella tabella qui sotto, facendo ben attenzione nel caso di fughe su pietra tenera, di riempire gli interstizi tra un pezzo e l’altro con l’aiuto di una spatola o di una cazzuola e prima che il prodotto si sia completamente asciugato, rimuovere gli eccessi con la spatola e poi tamponare con la spugna onde lasciare il materiale solo nella fuga.

PIETRA NATURALE3/4 POLVERE DI PIETRA E 1/4 CEMENTO BIANCO

MATTONCINIFUGHE GRIGIE:2/3 SABBIA FINE E 1/3 CEMENTO GRIGIOFUGHE BIANCHE:2/3 SABBIA FINE E 1/3 CEMENTO BIANCO

SASSI SPACCATIFUGHE GRIGIE:2/3 SABBIA FINE E 1/3 CEMENTO GRIGIOFUGHE BIANCHE:2/3 SABBIA FINE E 1/3 CEMENTO BIANCO

MARMI, GRANITI ETCCEMENTO GRIGIO, BIANCO O TINTO SECONDO IL MARMO UTILIZZATO

4.2.Eventuali rotture o sbeccature della pietra causate dal trasporto o dalla manipolazione nel montaggio, vengono riparate con la stessa miscela qui sopra.4.3.A posa ultimata, con le fughe ben asciutte, spazzolare le pietre naturali con una spazzola in acciaio molto morbida senza premere molto, rettificare leggermente le pietre sulle superfici, smussare leggermente gli angoli con carta vetrata grana media 80-100 onde uniformare le superfici.4.4.Spazzolare i mattoni con una spazzola di saggina dura4.5.lavare il rivestimento con una spugna e dell’acqua pulita (escluso trave legno e altri materiali non in pietra)4.6.Dopo circa 4 settimane dalla posa, a camino ben asciutto, si consiglia di applicare un idrorepellente dopo averle spolverate bene.

5-TRATTAMENTO DEL LEGNO5.1.Il legno è un materiale nobile e vivo, fessure, crepe, leggere torsioni sono parte integrante della natura di questo materiale, in particolare il rovere. Con il tempo le fessure e crepe possono accentuarsi.5.2.Il produttore non può dare alcuna garanzia su questi fenomeni naturali.5.3.Il legno va trattato prima della posa ed il trattamento è vivamente consigliato.5.4.Dopo aver carteggiato leggermente con carta vetro, fare un piccolo test sulla superficie nascosta per scegliere il colore che più si armonizza con il vostro arredamento:-olio di lino con un essicante-cera-impregnante-vernici decorative per legno

6-UTILIZZO6.1.Il vostro caminetto non potrà essere acceso se non a completa asciugatura (minimo 2 sett imane)

Il combustibile consigliato è il legno per riscaldamento (quercia, faggio, frassino), si possono usare tuttavia dei mattoni di lignite che hanno un potere calorifico superiore a quello del legno. Non si possono usare combustibili di scarto, rifiuti e plastica. L'utilizzo di legno resinoso come abete o pino, è sconsigliato. Il forte apporto calorifero non compensa il problema dell’alta condensazione e i depositi di fuliggine e creosoti che vi costringono ad una più frequente pulizia meccanica della canna fumaria. Composizione elementare del legno: 50% di carbone, 42% di ossigeno, 6% di idrogeno, 1% di azoto, 1% di materia minerale. L'alta componente di ossigeno dimostra che il legno è un combustibile che necessita di poca aria per bruciare. Bisogna utilizzare però legna secca in cui l'umidità sia inferiore al 20% circa. Infatti la combustione di legna umida può causare depositi di fuliggine nel condotto del fumo e a volte alterare il tiraggio degli apparecchi.

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COMBUSTIBILI ALTERNATIVIPotete utilizzare tronchetti di legna pressata o mattonelle di lignite. Per le mattonelle di lignite, vi ricordiamo che producono molta cenere, va quindi pulito più frequentemente il focolare. Ricordate anche che con la lignite è necessario per ottenere una buona combustione, aumentare l’entrata dell’aria primaria dal cassetto cenere e diminuire l’aria secondaria. I tronchetti sono ottimi ma non garantiscono autonomia.

6.2. L’accensione dovrà essere progressiva, mai fare un grande fuoco alle prime accensioni.6.3. Non si può accendere il fuoco utilizzando prodotti altamente infiammabili come alcool o benzine.6.4. Non si può spegnere il fuoco con dell’acqua, lo schok termico può spezzare i materiali costruttivi.6.5. Nel caso dei focolari aperti, per dare validità alla garanzia, il piano fuoco ed il fondale devono essere protetti da una piastra in ghisa.6.6. Nella versione con focolare vedere il libretto specifico.6.7. I migliori legni da combustione sono: rovere, carpino e faggio con almeno 2 anni di invecchiamento.

7-PULIZIA7.1. La canna fumaria va pulita regolarmente da personale qualificato. Si consiglia di rivolgersi a spazzacamini certificati presso l’associazione nazionale di categoria ANFUS Tel: 06/39388501 Fax: 06/39388437Chiamatela e vi indicherà il tecnico più vicino a voi.La pulizia deve essere eseguita ogni anno o più precisamente ogni 30 quintali di legna bruciata.7.2. Per il focolare consultare il suo libretto istruzioni7.3. Si consiglia un trattamento regolare del legno per garantirne la longevità.

8-GARANZIALa garanzia ha validità di 2 anni dall’emissione dello scontrino fiscale. La garanzia copre tutti i vizi di produzione ad esclusione dei componenti del punto 5 (TRATTAMENTO DEL LEGNO) e da tutti i difetti derivati da una cattiva installazione.

CONSIGLI PRATICI PER IL MONTAGGIO DI UN CAMINO

Per iniziare tracciare, con una matita, sul muro e sul pavimento la mezzaria e l’ingombro del camino. Tutte le misurazioni partono dal centro.

Ferro

Fianchiin pietracamino

Vista frontale

Vista laterale

Per l’architrave, ricordarsi di fare lo spacco nella pietra superiore per il ferro di supporto che va poi incollato saldamento allo stesso. Le sporgenze laterali dei ferri permetteranno di sostenere l’architrave appoggiato ai fianchi.

Spacco nellapietra

Ferro

Architravemattoncini

Nella fase di montaggio puntellare sempre con un legno per almeno 6 ore il supporto trave per permettere alla colla di fare presa.

Puntelloin legno

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CONSIGLI PRATICI PER IL MONTAGGIO DI UN CAMINO

Preparazione del Kit ISOLAZIONE CAPPA con pannelli di lana di roccia Firerock e scotch alluminio alta temperatura.

Per le fughe setacciare la polvere fornita, con un setaccio a trama 2 mm max, miscelando 2/3 di polvere e 1/3 di cemento bianco. Prima di fare le fughe passare tutto il camino con la carta vetro e arrotondare gli spigoli pulendo subito con una spugna dura umida per evitare di chiudere i pori della pietra.

In caso di rottura di pezzi od angoli cercare di utilizzare il pezzo rotto e reincollarlo. In mancanza di qualche pezzetto prendere, dal sacco polvere pietra in dotazione, i grani un po’ più grossi e miscelarli con il cemento. Applicare il composto con la spatola passando successivamente la spugna per togliere i residui. Quando è asciutto usare carta vetro o spazzola di ferro morbida per ricreare le rugosità.

Dopo aver tracciato e posato la cornice sul muro inserite il pannello isolante dietro il focolare.

Posizionate il focolare lasciando minimo 3 cm d’aria dal pannello dietro.

03

Posizionare il rivestimento e la trave.

0402

Pietrarotta

Per incollare pietra con pietra usare colla KNAUF o similare per cartongesso per plastica.Per tenere ferme le pietre nel posteriore usare canapa o gesso per modellare.

Pietra Pietra

Colla KNAUF

01

Per i rivestimenti in marmo unire i pezzi utlizzando silicone o mastice per marmo. Attenzione: va sempre isolato anche l’interno dei fianchi in marmo per evitare che si rompa con il calore.

Il focolare và appoggiato su mattoni o sulla sua base se prevista nella parte posteriore e direttamente sul marmo nella parte anteriore. In ogni caso non deve mai essere impedita la circolazione dell’aria da sotto il focolare.

Focolare

Isolante FIREROCK 30 con alluminio

Spallette marmo

Mur

oPr

esa

d

’aria

Basemarmo

MuroFocolare

Presa d’aria

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Protezione termica della facciata interna della trave con il FireRock 30 e la striscia autoincollante d’alluminio.

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Realizzate la base della cornice della cappa.

06

Disegnate sul muro l’ingombro della cappa e montate la cornice.

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Fissate i profili al muro

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Posizionate il pannello isolante dietro e fissate le staffe a U.

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Montaggio del profilo di chiusura.

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Montaggio dei montanti davanti sulla base dei profili.

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Fissate i montanti verticali

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Fissate il montante alto frontale.

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Tagliate e posate l ’ isolante lateralmente.

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Posate l’isolante sopra la cappa e isolate il raccordo della canna fumaria.

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Tagliate e posate l ’ isolante frontalmente.

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Isolate l’insieme delle cerniere con isolaine e i l nastro adesivo d’alluminio.

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Presentazione delle guaine d’alluminio per i focolari carenati con bocchette aria calda superiori.

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Tagliate e posate l’isolante sull’altro lato laterale.

19

Tracciate e tagliate le sagome di cartongesso.

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Tagliate l’isolante FireRock 30 seguendo le sagome fatte sul cartongesso.

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Fissate gli accessori (bocchette aria, griglie di decompressione, sportello ispezione)

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Fissate le sagome di cartongesso con viti autofilettanti

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Completate l’isolazione degli angoli con isolaine e dello sportello d’ispezione.

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Isolate lo sportello d’ispezione.

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Modellate le ultime imperfezioni.

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Finitura della cappa a piacimento con pittura, effetto bugnato, buccia di pesca, etc.

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ISTRUZIONI RIVESTIMENTI · 2010. 11. 14. · Passaggio in soletta e tetto Lamiera Isolante con...

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