ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” · Nell’articolazione “Telecomunicazioni”...

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1 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA – MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) sito web: www.itisff.it – email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ATLC (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) A.S. 2014/2015

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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI”

spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA – MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.)

sito web: www.itisff.it – email: [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ATLC (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)

A.S. 2014/2015

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LA CLASSE

ELENCO DEGLI STUDENTI

COGNOME E NOME

1 ABBRACCIAVENTO PASQUALE

2 ANGELINI FRANCESCO

3 CALO’ SIMONE

4 DE RINALDIS ANDREA

5 DI SUMMA NICOLA

6 LONGO GIANLUIGI

7 MANOGRASSI MARCO

8 MARTINA FEDERICA

9 MASILLA MARCO

10 SEBASTIO GIULIA

11 SOLAZZO MIRIAM

12 STERNATIVO ANTONIO

13 VARRATTA ANNAMARIA

14 VERGINE ERIK

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CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

DISCIPLINA NUM. ORE

SETTIMANALI DOCENTE

ANNI DI CONTINUITÀ NEL

TRIENNIO

ITALIANO 4 Gemma annunziata 3

STORIA 2 Gemma Annunziata 3

INGLESE 3 Sparviero Maria 3

MATEMATICA

3

Simone Antonia

2

GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA

3 Taurisano Pompeo 1

SISTEMI E RETI 4 Carrozzo Fernando

Iunco Fernando 2

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI

TELECOMUNICAZIONI 4

Pecoraro Antonio Iaia Antonio

2

TELECOMUNICAZIONI 6 Camarda Pasquale

Iunco Fernando 3

SCIENZE MOTORIE 2 Galasso Maria Susanna 3

RELIGIONE 1 Invidia Francesco 3

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PRESENTAZIONE DELL ’ INDIRIZZO /ARTICOLAZIONE /OPZIONE

PROFILO DELL ’ INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Il diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:

• ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

• ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;

• ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;

• collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).

è in grado di: • collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento

della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; • collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella

forma scritta che orale; • esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato

al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; • utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; • definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.

Risultati di apprendimento in termini di competenze 1 – scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 – descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 – gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 – gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 – configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 – sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

ARTICOLAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI

Nell’articolazione “Telecomunicazioni” si acquisiscono competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle infrastrutture di comunicazione e ai processi per realizzarle, con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata. Viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione, l’installazione e la gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza.

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TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE La classe di 19 elementi che si costituì al 3° anno evidenziava nel complesso una moderata partecipazione alle attività didattiche, pochi elementi dotati

di buone capacità di apprendimento, molti elementi alla ricerca di una conferma rispetto alla scelta effettuata dell’articolazione di Telecomunicazioni.

Soprattutto per agevolare la classe a trovare la giusta motivazione all’impegno individuale si è effettuato in quell’anno un viaggio d’istruzione con

caratteristiche orientative presso due aziende del settore, site nel territorio campano. All’inizio del 4° anno tre studenti decidevano di frequentare

l’articolazione di Informatica mentre una studentessa proveniente dal liceo scientifico si inseriva abbastanza agevolmente nel gruppo classe. Il percorso

formativo della classe ha presentato difficoltà rispetto all’acquisizione delle competenze di base del 2° biennio, soprattutto per quelle relative alla

disciplina di Matematica, rispetto alla quale la classe aveva dimostrato già al 3° anno competenze limitate. Peraltro, l’avvicendarsi dei docenti in

diverse discipline e le limitate capacità non hanno consentito ad alcuni studenti di trovare un valido metodo di studio e di migliorare l’autostima. Il

Consiglio di classe, pertanto, ha attivato il recupero in buona parte attraverso le pause didattiche nonché attraverso interventi di sportello didattico e

studio assistito e corsi di recupero estivi. La classe è arrivata al 5° anno con 14 elementi , la maggior parte dei quali ha migliorato nel corso dell’anno il

modo con cui ha affrontato le discipline di studio. Alcuni studenti hanno assunto un atteggiamento decisamente propositivo, hanno preso piena

consapevolezza dei propri mezzi e hanno coltivato particolare interesse per le discipline dell’area tecnica nelle quali hanno sviluppato a livello

avanzato tutte le competenze previste. Qualche altro, invece, ha acquisito abilità e conoscenze sommarie in diverse discipline, senza riuscire ad

utilizzarle al meglio nello sviluppo delle competenze.

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IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTER ESSATE

MACRO COMPETENZE ITALIANO STORIA INGLESE MAT. G.P.O.I SIST.

E RETI T.P.S. TLC

SCIENZE MOT.

REL

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

R C

Usare la lingua inglese per scopi comunicativi e in ambiti settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi contesti.

R

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente

R

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

R

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

R

Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali C R

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

C C R

Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti R C C

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Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo

C R C

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali

R C C C

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

R

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

R

Maturare la consapevolezza di sé e delle proprie capacità espressive, comunicative e motorie attraverso la conoscenza del proprio corpo, il rispetto delle regole e l’osservanza di corretti stili di vita

R

Elaborare una posizione personale, libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia, della solidarietà e per l’impegno per il bene comune

R

NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente

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PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE

DISCIPLINA UDA CONOSCENZE/SAPERI ESSENZIALI Verismo e neorealismo: la narrazione della realtà

• Il verismo, il neorealismo. • G.Verga, E.Vittorini. • Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame • Il linguaggio cinematografico • Siti web per la ricerca

La poesia italiana tra 800 e 900 • Scapigliatura, Simbolismo, Estetismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Ermetismo • Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame

Luigi Pirandello • L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e produzione letteraria. • Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame

L’ultima tappa del viaggio di Dante

• La Divina Commedia: Paradiso, Canti: 1- XXXIII • Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei canti presi in esame

La scrittura documentata e la scrittura professionale

• Tecniche riassuntive • Tecniche argomentative • La corrispondenza professionale • La relazione professionale • Testi brevi della comunicazione aziendale • Strumenti di avvicinamento al lavoro

ITALIANO

I diversi volti del romanzo italiano contemporaneo • Vita e produzione letteraria degli autori presi in esame: L. Sciascia, I. Calvino,

La società di massa: dall’imperialismo alla grande guerra

• La società di massa • L’età giolittiana • La prima guerra mondiale • Mappe concettuali

Il difficile dopoguerra

• La rivoluzione russa • Il primo dopoguerra • L’Italia fra le due guerre: il fascismo • La crisi del 1929 • La Germania tra le due guerre: il nazismo • La seconda guerra mondiale • Mappe concettuali

STORIA

Guerra fredda e distensione • Le origini della guerra fredda • La decolonizzazione • La distensione

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• Il mondo nel terzo dopoguerra • Mappe concettuali

• Dalla ricostruzione agli anni di piombo • La crisi della prima repubblica • Mappe concettuali

La globalizzazione • L’economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione • Mappe concettuali

Talking about the past

LINGUA Past simple tense, past continuous, past perfect per descrivere eventi passati, azioni in corso nel passato.

Talking about unfinished actions

LINGUA Present perfect simple con ever, just, already, yet, avverbi di frequenza, duration form - present perfect simple e continuous con for e since per descrivere esperienze e fatti recenti; azioni e situazioni iniziate nel passato e ancora in corso

Talking about conditions

LINGUA If clauses (type 0,1,2,3) per parlare di condizioni e formulare ipotesi su eventi futuri

Describing processes

LINGUA The passive (all tenses) per descrivere processi

Giving information Defining and non-defining relative clauses; relative pronouns: who, that, which, whose per aggiungere informazioni essenziali o accessorie.

Reporting statements

LINGUA Reported speech and reporting verbs: Say, Tell, Ask, Order, Want… per riportare affermazioni richieste ed ordini.

Unit 5: ICs and microprocessors

Text 1: What is an integrated circuit? Text 3: Microprocessors

Unit 11: Telecommunications Text 1: Sending information

Unit 12: Transmission methods Text 1: Wire media Text 2: Impairments to radio transmission Text 3: Satellite communications

Unit 13: Optical fibres

Text 1: The nature of optical fibres Test 2: Communications using optical fibres.

Unit 14: Cellular telecommunications

Text 1: Cellular telecommunications Text 2: Smart phones

Unit 16: The Internet: Online communication

Text 1: What is the Internet? Text 2: The World Wide Web Text 3: The VoIP Technology

INGLESE

Unit 16: The Internet: Online services

Text 1: The Internet service Text 2: Blogging: a popular internet activity

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Unit 17: Networks, types and topologies

Text 1: LANs and WANs Text 2: Bus and ring topologies Text 3: Star topology

Unit 18: ISO – OSI protocols Text 1: ISO – OSI protocols Text 2: High level OSI protocols

Derivate e loro applicazioni Concetto di derivata di una funzione. Teoremi sul calcolo delle derivate. Proprietà locali e globali delle funzioni

Grafici di funzioni Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali e logaritmiche.

Funzioni reali di due variabili

reali.

Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due incognite. Domini di funzioni in due variabili. Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili.

Integrazione definita e indefinita.

Integrale indefinito e integrale definito. Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi. Teoremi del calcolo integrale. Calcolo di integrali immediati. Calcolo di integrali per sostituzione. Calcolo di integrali per parti. Calcolo di integrali delle funzioni razionali fratte. Calcolo di aree delimitate da una o più curve. Calcolo del volume di un solido di rotazione.

MATEMATICA

Equazioni differenziali.

Equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’= f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine del tipo y’’= f(x). Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee e non a coefficienti costanti. Risoluzione di problemi di Cauchy.

Economia e Microeconomia

Tecniche per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto.

Organizzazione Aziendale

Elementi di economia e di organizzazione di impresa: Stakeholder; modelli di organizzazione; tecnostruttura e sistema informativo

La Progettazione e la gestione del progetto

Pianificazione degli ordini e delle scorte. Project management: WBS; calcolo dei tempi, delle risorse e dei costi di un progetto; Earned Value. Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto.

GESTIONE PROGETTO

E ORGANIZZAZIONE

D’IMPRESA

( GPOI) Sicurezza sul lavoro

Normativa internazionale, comunitaria e nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni. TUSL n.81.

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Le certificazioni e la qualità

Norme e standard settoriali per la verifica e la validazione del risultato di un progetto. Metodologie certificate per l’assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti/servizi.

Tecniche di filtraggio del traffico di rete. Tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti.

WIRELESS e Reti Mobili - Wireless comunicare senza fili - La crittografia e l’autenticazione nel wireless - L’architettura delle reti wireless - La trasmissione wireless La SICUREZZA delle reti - Sicurezza nei sistemi informativi - Servizi di sicurezza per i messaggi di e-mail - La difesa perimetrale con i firewall TECNICHE crittografiche per la protezione dei dati. - Principi di crittografia - Crittografia simmetrica (o chiave privata) - Crittografia Asimmetrica (o chiave pubblica) - Certificati e firma digitale.

Reti private virtuali

VLAN-Virtual Local Area Network -Le Virtual LAN (VLAN) -Il protocollo VTP e l’inter-VLAN Routing

Modello client/server e distribuito per i servizi di rete (cenni).

MODELLO Client/Server e distribuito per servizio di reti. -Applicazioni e i sistemi distribuiti -Architettura dei sistemi Web. -Amministrazione di una rete. -La sicurezza della rete

SISTEMI E RETI

Routing

Fondamenti di routing. - Routing statico e dinamico. Reti, grafi e alberi. -Algoritmi di routing statici.- Algoritmi di routing dinamici.- Routing gerarchici. Strato di trasporto: -Servizio e funzioni dello strato di trasporto.- Protocollo UDP. -Il servi- zio di trasferimento affidabile.- Il protocollo TCP e problematiche di connessione e congestione.

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Lo strato d’applicazione:

- Il livello delle applicazioni. - I protocolli Telnet. - - Web e http e trasferimento dei file FTP. - Posta elettronica in Internet: SMTP, POP. - DNS: il Domain Name System.

Il timer TMR0 del PIC16F84A e il prescaler, gli interrupt e loro gestione

• L’ambiente di sviluppo MPLAB IDE della Microchip • Simulazione dell’esecuzione di un programma con MPLAB Simulator. • Scrittura e verifica della funzionalità di semplici programmi con l’ambiente MPLAB

(lampeggiatore per un LED, lampeggiatore alternato per 2 LED, accensione e spegnimento sequenziale automatico e su richiesta di 4 LED, comparatore con priorità a 5 ingressi e visualizza-zione su display a 7 segmenti, semaforo a 3 vie con utilizzo dell’inter-rupt esterno sul pin RB0/INT).

• Il timer TMR0 e il prescaler associato: instradamento del segnale di clock e principio di funzionamento. Riscrittura del programma per l’accensione e lo spegnimento sequenziale di 4 LED con l’utilizzo dell’interrupt associato al timer.

Gestione di un display LCD alfanumerico a matrice di punti

• Generalità sui display alfanumerici LCD a matrice di punti. Piedinatura dei moduli più comuni e funzionalità dei singoli pin.

• Routine di inizializzazione di un display LCD alfanumerico. • Visualizzatore di messaggi su LCD 16x2. • La tecnica del “computed goto” e delle tabelle di look-up per la stesura del programma per la

visualizzazione di messaggi su LCM. • Cronometro digitale da 0 a 10 ore con risoluzione del decimo di secondo con PIC16F84A e

visualizzazione su display alfanumerico.

Trasmissione e ricezione seriale sincrona di dati con PIC16F84A

• Sistema di trasmissione seriale sincrona a 8 bit con µC PIC16F84A: stesura degli schemi elettrici delle due sezioni, dei diagrammi di flusso e dei relativi programmi di gestione, montaggio su breadboard e collaudo.

TECNOLOGIE E

PROGETTAZIONE DI

SISTEMI

INFORMATICI E DI

TELECOMUNICA-

ZIONI

Interfacciamento del PC con il mondo esterno

• Generalità sulla trasmissione di dati digitali tra un sistema di elaborazione e una periferica. • I canali di comunicazione del PC con il mondo esterno. • La porta parallela di un PC: registri ad essa associati e loro indirizzo nella mappa di memoria del

PC. Struttura del registro dati, di stato e di controllo, corrispondenza tra i vari bit dei registri e i terminali del connettore DB25 femmina associato alla porta parallela.

• Modifica e lettura dei registri del port parallelo con QBASIC ed esempi pratici relativi. • Generalità sul linguaggio di programmazione Visual Basic 6: form, controlli, proprietà e metodi

di un oggetto, eventi e loro gestione. • Gestione della porta parallela in Visual Basic: la DLL INOUT32 e le istruzioni OUT e INP. • Gestione della porta parallela in ambiente Windows XP e 7: utilizzo del pacchetto applicativo

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DLPORTIO_INSTALL. • Acquisizione di un dato ad 8 bit tramite porta parallela e problematiche relative. • Interfaccia di ingresso/uscita per porta parallela e programma di gestione in Visual Basic 6. • Gestione della porta parallela in sistemi operativi a 64 bit: l’oggetto TVICPORT della Entech e

suo utilizzo in Visual Basic 6. • Le porte COM di un PC: indirizzi base nella mappa di memoria, connettore DB9 maschio e

denominazione dei suoi terminali. Collegamento seriale tra PC e periferica senza controllo di flusso dei dati e con handshaking.

• Il protocollo RS-232C: livelli logici e struttura della trama. Distinzione tra bit rate e baud rate. Velocità standard per la trasmissione e ricezione dei dati.

UART e loro utilizzo

• L’ UART 8250 e registri relativi: utilizzo del divisore programmabile a 16 bit interno per l’importazione del bit rate. Evoluzione delle UART per PC. Traslatore di livello MAX232 della Maxim.

• L’ UART per applicazioni generali 6402 della Intersil: piedinatura, schema a blocchi interno, spiegazione della funzionalità dei singoli pin per il suo utilizzo in un’interfaccia di I/O per la porta seriale dei PC.

• Gestione della porta seriale del PC attraverso Visual Basic 6: il controllo MSComm e sue proprietà fondamentali.

• Interfaccia di ingresso/uscita per porta seriale con UART 6402 e sua gestione con Visual Basic 6. • Schema a blocchi di un sistema di trasmissione seriale asincrono in logica cablata con UART

6402. • Realizzazione dello stesso sistema con due PIC16F84A e confronto con la soluzione precedente.

Trasmissione e ricezione wireless con PIC16F84A e moduli RF dell’Aurel

• Necessità dell’utilizzo della modulazione per il trasferimento di informazioni via etere. Le modulazioni ASK e OOK.

• Il modulo trasmettitore dati TX433/SAW dell’Aurel: piedinatura, carat-teristiche elettriche fondamentali e modo di utilizzo.

• Il modulo ricevitore AM4SF dell’Aurel: piedinatura, sensibilità ed utilizzo dell’uscita analogica RSSI, scelta dell’antenna.

• Utilizzo dei due moduli e di due PIC16F84A per la realizzazione di un sistema di trasmissione e ricezione wireless di dati ad 8 bit.

Convertitori seriale-USB e parallela-USB e loro gestione

• Le porte USB di un PC: caratteristiche elettriche fondamentali, evoluzione temporale dello standard, connettori e adattatori, espansione del numero di porte disponibili tramite hub alimentati da bus e con alimentazione separata.

• I chip FT232BL ed FT245BL della FTDI e i moduli DLP-USB232M e DLP-USB245M della DLP Design.

• I driver per la gestione dei due moduli: come scaricarli dal sito della FTDI e installazione sul PC per la creazione di una porta seriale virtuale (VCP).

• Interfaccia di ingresso/uscita per porta USB con modulo DLP-USB232M: schema a blocchi e

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sua gestione in Visual Basic 6. • Gestione tramite microcontrollore PIC del modulo DLP-USB245M e suo utilizzo per la

realizzazione di un’interfaccia di I/O parallela-USB.

Sistemi di acquisizione dati

• Generalità sui sistemi di acquisizione dati. • Sistema di acquisizione dati per il rilevamento di una grandezza fisica controllato da PC. • Sistema di acquisizione dati monocanale a µC. • Metodi per la realizzazione di sistemi di acquisizione dati multicanale a microcontrollore.

Sensori analogici e digitali e loro interfacciamento

• Parametri caratteristici fondamentali di un trasduttore analogico. • Rassegna di trasduttori analogici di temperatura, umidità, pressione, velocità e posizione

angolare, intensità luminosa, rilevatori di prossimità, estensimetri e celle di carico. • Circuiti di condizionamento per i sensori presi in considerazione. • Trasduttori digitali di temperatura, umidità e pressione.

La conversione analogico/digitale

• Generalità e parametri caratteristici dei convertitori A/D (risoluzione, quanto, caratteristica di trasferimento, errore di quantizzazione).

• Digitalizzazione di segnali rapidamente variabili nel tempo e teorema di Shannon. • Principali linee funzionali di un ADC commerciale. • Classificazione dei convertitori A/D. • L’ ADC0804 della National e suo utilizzo.

Il microcontrollore PIC16F876 della Microchip

• Principali caratteristiche elettriche della famiglia di µC PIC16F87X e loro confronto con il PIC16F84A.

• Struttura della memoria di programma e della RAM dati.

I moduli SPI, UART e ADC del PIC16F876

• L’interfaccia seriale sincrona (modulo SPI) ed asincrona (modulo UART) e il convertitore A/D a 10 bit e 5 canali.

• Sistema per il rilevamento dei valori della temperatura ed umidità dell’aria con trasduttori LM35 e HIH-4020 e loro visualizzazione sul monitor di un PC.

Tecniche e apparati per la trasmissione in banda base

• Vantaggi della trasmissione digitale • Tecniche di trasmissione in banda base e relativi apparati • Codificatori e decodificatori di linea

Tecniche e apparati per la trasmissione in banda traslata

• Tecniche di trasmissione digitale in banda traslata e relativi apparati • Modem digitali per trasmissione a banda larga: classificazione e parametri • Funzionalità dei modem M-QAM, TCM, spread spectrum • Collegamenti con ponti radio: bilancio energetico • Struttura e apparati di un ponte radio digitale terrestre • Struttura e apparati di un ponte radio digitale satellitare • Tipi di collegamenti via satellite

TELECOMUNICAZIONI

La qualità dell’informazione • Elementi di teoria dell’informazione • Codifica di canale per la protezione contro gli errori

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• Rapporto segnale/rumore nei sistemi di trasmissione digitale

Il protocollo IP • Protocolli dello strato di rete • Il protocollo IP: funzioni e struttura del pacchetto • Formato degli indirizzi IP - Indirizzamento di reti e sottoreti

Le reti locali

• Concetto di rete a commutazione di pacchetto e classificazione • Il modello OSI/ISO – Protocolli della suite TCP/IP: funzioni e struttura del segmento TCP • Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN cablate • Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN wireless • Protocolli dello strato 2-OSI • Protocollo Ethernet: struttura del frame • Configurazione di un access point con l’uso del software packet tracer • Configurazione di uno switch con l’uso del software packet tracer • Configurazione delle schede di accesso alle reti LAN e WLAN • Schema a blocchi di un router, funzionalità dei singoli blocchi • Configurazione di un router con l’uso del software packet tracer • Progetto di una rete locale

Reti geografiche • Sistemi di accesso remoto dedicati e commutati • Tecniche di trasmissione Frame Relay e ATM

Comunicazioni mobili • Sistemi di comunicazioni mobili – Tecniche di accesso in un sistema cellulare • Struttura, tecniche di accesso e servizi supportati da reti GSM, UMTS • Caratteristiche delle reti LTE

Padronanza del proprio corpo • Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro

Sviluppo sensoriale • Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive.

Coordinazione generale, segmentaria

• Realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi

Gioco e sport • Cogliere l’aspetto educativo e sociale dello sport

SCIENZE MOTORIE

Prevenzione, sicurezza, stili di • Conoscere gli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati

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vita opportunamente. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva.

L’uomo secondo il cristianesimo

• Approfondisce in una riflessione sistematica gli interrogativi di sensazioni rilevanti: finitezza trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

• Conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza ricavandone il modo cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo;

• Matura le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;

• Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiana; • Individua sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,

sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso.

Cristianesimo e impegno sociale

• Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

• Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana; • Sviluppa un senso maturo, critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria

identità nel confronto con il messaggio cristiano.

La dottrina sociale della chiesa

• Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vat. II e le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa;

• coglie la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

• valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana dello sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.

RELIGIONE

La chiesa e il mondo di oggi

• studia il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo; ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;

• studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del novecento e al loro crollo.

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L IBRI DI TESTO ADOTTATI

DISCIPLINA AUTORE TITOLO EDITORE

LE BASI DELLA LETTERATURA PLUS

ITALIANO

PAOLO DI SACCO

ANTOLOGIA DELLA DIVINA

COMMEDIA

BRUNO MONDADORI

STORIA G.GENTILE, L.RONGA, A.ROSSI L’ERODOTO - IL

NOVECENTO E L’INIZIO DEL XXI SEC.

LA SCUOLA

Francesca Avezzano Comes- Virginio Rivano-Augusta Sinapi- Giuseppe De

Benedittis.

LOG IN

Hoepli

INGLESE

Paul Radley- Daniela Simonetti

HORIZONS 2 ( in adozione negli anni precedenti ,

consigliato come testo di grammatica di riferimento) +

appunti.

Oxford La Nuova Italia

MATEMATICA Massimo Bergamini Anna Trifone

Graziella Barozzi Matematica verde con

Maths in English Zanichelli

GPOI

Ollari-Meini-Formichi Gestione progetto e

Organizzazione d’Impresa Zanichelli

SISTEMI

L. Lo Russo – E. Bianchi Sistemi e Reti Hoepli

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI

INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

Dispense fornite dal docente

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TELECOMUNICAZIONI Onelio Bertazioli Corso di Telecomunicazioni Zanichelli

RELIGIONE

S. Pasquali – A. Panizzoli Terzo Millennio cristiano Ed. La Scuola

LA VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente tabella di corrispondenza:

TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI /VOTI

Livello Descrizione della prestazione Voto 0 Nullo o gravemente carente La prova è molto incompleta e incongruente 1 - 3

1 Parziale La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di consapevolezza dell’operato da parte dello studente

4 - 5

2 Base La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è consapevole dell’approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute

6

3 Adeguato/Buono La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato. Lo studente mostra coerenza e consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte compiute

7 - 8

4 Eccellente La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato e approfondito. Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte compiute

9 - 10

In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito riportata.

L IVELLI DI COMPETENZA

Livello Descrittore

Base Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e consapevole ponendo in atto procedure standard

Intermedio Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole

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Avanzato Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottesi

PROVE SCRITTE , GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL ’ANNO SCOLASTICO IN CORSO

DISCIPLINA NUMERO PROVE TIPOLOGIA 2 A 2 B 1 D

ITALIANO

2 A – B – C – D 1 GRAMMAR TEST (Completing, reading, multiple choice, filling-in, matching

1 GRAMMAR TEST (Reading, completing, multiple choice Translating sentences, building up phrases, rephrasing

1 GRAMMAR TEST(completing, building up phrases +MICRO-LANGUAGE (question a risposta aperta, typology B: open questions, exam practice).

1 MICRO-LANGUAGE (open questions, tip. B, exam practice)

INGLESE

1 MICRO-LANGUAGE (open questions, tip. B, exam practice) MATEMATICA 6 B e C

GPOI 4 B SISTEMI 5 B – C – Soluzioni di problemi

1

Progetto: Modifica del ricevitore per il sistema di trasmissione sincrona a µC per la visualizzazione del dato ricevuto su un display LCD alfanumerico a matrice di punti (stesura dello schema elettrico, del diagramma di flusso e del listato in assembly per il programma di gestione da parte del microcontrollore).

2 B - C

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI

SISTEMI INFORMATICI E DI

TELECOMUNICAZIONI 1

Prova pratica: realizzazione con Visual Basic 6 di un’interfaccia grafica per la gestione della scheda di I/O per la porta parallela del PC.

6 Risposta aperta 4 Soluzioni di problemi 3 Prova pratica

TELECOMUNICAZIONI

1 Progetto

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ATTIVITÀ PROGETTUALI

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO • Attività di recupero attraverso la pausa didattica • Attività di potenziamento e approfondimento in Telecomunicazioni durante il 2° quadrimestre

VISITE GUIDATE E VIAGGI D ’ ISTRUZIONE • 8 e 9 aprile 2013 - Visita guidata presso aziende: TeleControlli s.r.l. sita a Casoria (NA) e Micron Technology s.p.a. sita ad Arzano (NA). • dal 14 al 17 aprile 2014 – Viaggio d’istruzione a Rimini • dal 10 al 14 marzo 2015 – Viaggio d’istruzione a Praga

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO

ATTIVITÀ ALUNNI COINVOLTI A.S.

Progetto: “Open Day” – Orientamento in ingresso Abbracciavento P. - Calò S. – Manograssi M. – Martina F. –Sebastio G. – Vergine E.

2014-2015

Progetto: “FIxO” – Formazione, Innovazione per l’Occupazione”

Calò S. – Manograssi M. – Sternativo A. 2014-2015

Progetto: “Nuova ECDL” Calò S. – Manograssi M. –Sebastio G. – Vergine Erik 2014-2015

Progetto PON C5: “Stage in aziende della Puglia” Sebastio G. 2013-2014

Progetto: Borsa di studio “Paola d’Ambrosio” Sebastio G. 2014-2015

Progetto: “RIESCI – Orientamento in uscita” Sebastio G. 2014-2015

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LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO

24 febbraio 2015 A – B – C – D 5h 14 aprile 2015 A – B – C – D 5h

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO

12 maggio 2015 Progetto 6h

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE TEM PO ASSEGNATO

23 febbraio 2015 B + C Storia – Matematica – Inglese – TPS – Sistemi e reti 90’ 27 aprile 2015 B Storia – Matematica – Inglese – TPS – Sistemi e reti 150’

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ALLEGATI

• Testo delle simulazioni prima prova scritta • Griglia di correzione della prima prova scritta • Testo delle simulazioni seconda prova scritta • Griglia di correzione della seconda prova scritta • Testo delle simulazioni terza prova scritta • Griglia di correzione della terza prova scritta

ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it ) per tutto ciò che attiene alla presentazione dell’Istituto, alla presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la descrizione dettagliata delle attività progettuali.

PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it )

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI

LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTI TUTI TECNICI

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IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 11 MAGGIO 2015.

DOCENTE FIRMA

CAMARDA PASQUALE (coordinatore di classe)

GEMMA ANNUNZIATA

SPARVIERO MARIA

SIMONE ANTONIA

TAURISANO POMPEO

CARROZZO FERNANDO

PECORARO ANTONIO

GALASSO MARIA SUSANNA

INVIDIA FRANCESCO

IAIA ANTONIO

IUNCO FERNANDO

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA

ABBRACCIAVENTO PASQUALE

LONGO GIANLUIGI

Francavilla Fontana, 11 Maggio 2015

IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Giovanni Semeraro)

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ALLEGATI