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Istituto di Istruzione Superiore Statale
" Antonio Pesenti "
Cascina
Anno Scolastico 2013 - 2014
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. C
Indirizzo di studio: Commerciale Programmatori
Data 15/05/2014
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Piano di studio
BIENNIO Classi
Materie d‟insegnamento Prima Seconda
Ore settimanali
Lingua italiana 4 4
Elementi di letteratura e storia delle arti 2 1
Storia 2 2
Inglese 2 3
Matematica 5 5
Scienze della terra e biologia 2 2
Diritto ed economia 2 2
Tecnologie dell‟informazione e della comunicazione 2 2
Educazione fisica 2 2
Economia aziendale e tecniche operative 4 (2) 4 (2)
Elementi di chimica e fisica 3 3
Francese 2 2
Religione/Attività Alternativa 1 1
Totale ore settimanali 33 33
TRIENNIO Classi
Materie d‟insegnamento Terza Quarta Quinta
Ore settimanali
Lingua e letteratura italiana 3 3 3
Storia 2 2 2
Inglese 3 3 3
Matematica 5 (1) 5 (1) 5 (2)
Economia aziendale 6 (2) 7 (2) 7 (2)
Informatica 5 (2) 4 (3) 5 (3)
Diritto 3 3 2
Economia politica e scienza delle finanze 2 2 2
Educazione fisica 2 2 2
Religione/Attività Alternativa 1 1 1
Totale ore settimanali 32 32 32
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti Materia d'insegnamento
COLOMBO ROBERTO ITALIANO
COLOMBO ROBERTO STORIA
MEINI VALTERE INGLESE
ARGENZIANO NADIA MATEMATICA
POSSENTI FRANCESCA DIRITTO
POSSENTI FRANCESCA SCIENZA DELLE FINANZE
PIEROTTI SERGIO ECONOMIA AZIENDALE
CARMIGNANI MARZIA INFORMATICA
ZINGONI LORELLA LABORATORIO INF., MAT. ECON. AZ.
MISTRETTA BEATRICE EDUCAZIONE FISICA
CIAMPALINI LIDO RELIGIONE
VAGLINI ILARIA SOSTEGNO AREA UMANISTICA
RADMAN ELISABETTA SOSTEGNO AREA TECNICA
ASCOLI MARGHERITA SOSTEGNO AREA SCIENTIFICA
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Scheda 3 Presentazione della classe
Composizione della classe e provenienza degli alunni La classe è composta da 14 alunni di cui 1 non ha mai frequentato le lezioni. 3 alunni hanno ripetuto la classe quinta mentre tutti gli altri erano stati regolarmente promossi dalla classe 4°C. Un alunno si è inserito all‟inizio della classe terza provenendo da un altro ITC e un altro si è inserito all‟inizio della classe terza provenendo dal liceo scientifico di questo istituto.
Profilo della classe La classe si presenta rispettosa ed educata; la frequenza alle lezioni è stata per la maggior parte della classe piuttosto regolare; l‟attenzione e la partecipazione al dialogo educativo sono state adeguate per la maggior parte degli studenti, nonostante un atteggiamento che varia da disciplina a disciplina; in pochi casi attenzione e partecipazione sono state molto buone e in pochi casi inadeguate. Tutti gli studenti (escluso quello che non ha mai frequentato) hanno frequentato per periodi superiori ai tre quarti dell‟anno scolastico. Da sottolineare che l‟impegno profuso, inizialmente adeguato per una parte della classe è migliorato nel corso dell‟anno scolastico; di conseguenza i risultati sono migliorati in alcuni ambiti disciplinari. Nonostante ciò restano alcune fragilità dovute essenzialmente a tempi di apprendimento piuttosto lunghi e in qualche caso a metodi di studio inefficaci. Poco sicura, in particolare, risulta la capacità di condurre il discorso in modo autonomo e con proprietà espressiva. La situazione relativa al profitto complessivo è attualmente accettabile per la maggior parte degli studenti, mentre per un gruppo ristretto si evidenziano ancora incertezze. Pochi studenti , infine, hanno raggiunto livelli di conoscenze e abilità molto buone in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti hanno intrapreso azioni di recupero in classe (ripetizioni di argomenti, svolgimento di ulteriori esercizi e correzioni individualizzate) e sono stati organizzati corsi di recupero pomeridiani nelle seguenti discipline: economia aziendale, informatica e scienza delle finanze.
Continuità didattica
MATERIA A.S. 2011/2012
Classe 3^ A.S. 2012/2013
Classe 4^ A.S. 2013/2014
Classe 5^
ITALIANO e STORIA COLOMBO COLOMBO COLOMBO
INGLESE MEINI MEINI MEINI
MATEMATICA ARGENZIANO ARGENZIANO ARGENZIANO
DIRITTO e SC. FINANZE POSSENTI POSSENTI POSSENTI
ECONOMIA AZIENDALE PIEROTTI PIEROTTI PIEROTTI
INFORMATICA CARMIGNANI CARMIGNANI CARMIGNANI
LABORATORIO ZINGONI ZINGONI ZINGONI
EDUCAZIONE FISICA MISTRETTA MISTRETTA MISTRETTA
RELIGIONE CIAMPALINI CIAMPALINI CIAMPALINI
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale - situazione di partenza - partecipazione / impegno - livello di conoscenze - livello delle abilità - livello delle competenze
Obiettivi trasversali raggiunti Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi
trasversali:
Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA‟
applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell‟ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l‟uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA‟
di elaborazione, logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all‟attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio di classe. Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Attività extracurricolari La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di Classe. Durante tutte queste attività la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, conseguendo gli obiettivi didattici, sociali e culturali che il Consiglio di Classe si era proposto. In particolare nel corso del triennio ha partecipato a:
Conferenze e mostre “l‟imprenditoria giovanile” curata dall‟Assefi/Camera di Commercio di Pisa;
“orientamento allo stage, al lavoro autonomo e dipendente” curata dall‟Assefi/Camera di Commercio di Pisa;
school of banking; a cura dell'ASSEFI
Attività di orientamento universitario Alcuni studenti hanno partecipato all‟open day di orientamento organizzato dall‟Università degli Studi di Pisa
Viaggi di istruzione: Pontedera il 22.01.2013 per attività di pattinaggio sul ghiaccio
Certificazione di Informatica: Patente Europea ECDL Lo studente Luperi Mirco ha conseguito la Patente Europea del Computer (ECDL)
Fiera del Libro La classe ha letto nei vari anni scolastici i seguenti testi, nell‟ambito della Fiera del Libro organizzata dall‟Istituto: anno scolastico 2011/12: Piero Giusti, Racconti di un deportato in Germania; ed. Felici anno scolastico 2013/14: Paola Picchioni, Colline pisane; ed. Felici per entrambi i testi è seguito un incontro con l‟autore.
Spettacoli teatrali: L‟intera classe ha partecipato ai seguenti spettacoli in lingua inglese presso il Teatro politeama di Cascina:
West side story
I Beatles
Corso di Educazione sessuale a cura dell‟AIED Gli studenti hanno partecipato al suddetto corso durante il terzo anno scolastico.
Trinity certificate: L‟alunno Nazareno Patriarchi ha conseguito il Trinity certificate (7° livello)
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Corsi di primo soccorso Gli alunni Luperi Mirco e Berti Simone hanno partecipato ad un corso di “Primo soccorso e Trasporto Infermi” conseguendo il brevetto di Operatore PSTI e ad un Corso per Operatore Polivalente di Salvataggio in Acqua (130 ore) organizzato dalla Croce Rossa Italiana.
Brevetto SNS (Società Nazionale Salvamento) Gli alunni Luperi Mirco e Berti Simone hanno conseguito il brevetto SNS che abilita all‟attività professionale di bagnino.
Alternanza scuola lavoro
Alunno Posto di lavoro Durata
BERTI Studio Commerciale Micheletti Fornacettte 1 settimana
Bibioteca Cascina 2 settimane
BOTTAI Confcommerio Pontedera 1 settimana
CAROTI Centro per l‟impiego Pisa 1 settimana
GIOVINETTI Felici editori 1 settimana
HAMZAOUI Studio commerciale Pisa 1 settimana
LUPERI Studio Commerciale Curini Pisa 1 settimana
Studio Commerciale Sartini Ponsacco 1 settimana
PAGANELLI Studio Legale Danza Pisa 1 settimana
Biblioteca Cascina 1 settimana
PALAIA Centro per l‟impiego Pontedera 1 settimana
Studio Commerciale Fogli Pisa 1 settimana
PATRIARCHI Biblioteca Cascina 1 settimana
SALVADORI Banca credito cooperativo Fornacette 1 settimana
SCATENA Centro per l‟impiego Pisa 1 settimana
SEPPIA Felici Editori Pisa 1 settimana
TESTA Confcommercio Pontedera 1 settimana
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Soggiorno linguistico formativo di mobilita' studentesca finanzato dalla regione toscana
MOD.D
Progetto regionale di mobilità internazionale
delle scuole secondarie di II° grado Toscane
Decreti Dirigenziali n. 2898 del 05/07/2012, finanziato
dal POR CRO FSE 2007-2013 ASSE V “Transanzionalità ed Interregionalità
Modello di Relazione Finale
Istituto Scolastico : I.I.S.S. ANTONIO PESENTI CASCINA (PISA)
Classe:
4 C (commerciale programmatori)
Titolo del progetto:
Information Technology and E-commerce in the world of work
Sede :
Conlan Consultancy & Language /Emrys ap Iwan High School
Anno Formativo: 2013
Destinazione del progetto di mobilità :Abergele (Galles,Regno Unito)
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1.Durata della visita di studio (gg/mm/aa)
dal: 14 maggio 2013 al 28 maggio 2013
Istituzione ospitante:
Conland Consultancy & Language /Emrys ap Iwan High School Abergele (Conwy)
2. Attività svolte, programma della visita di studio:
Visita alla scuola statale (comprehensive school) Emrys, incontro degli studenti italiani con delegazione di
studenti gallesi e lettura di brevi testi su Roma ,Pisa Cascina, da dove gli studenti provengono, sulla propria
scuola e abitudini italiane. Poi i nostri studenti hanno risposto alle domande degli studenti gallesi sulle
abitudini alimentari italiane, le materie scolastiche ecc. e visita dei locali scuola nelle sue strutture,
evidenziando le differenze con la scuola italiana. Siamo stati accolti e guidati dal coordinatore
internazionale della scuola Mr. Andrew Goodwin .
Visita e breve stage di formazione all’azienda Livetech Creative Agency che crea siti web, blogs e sviluppa
sofware.Incontro con Paul Levy ,il direttore. Nel corso dello stage/simulazione di lavoro gli studenti hanno
creato un blog sui luoghi visitati e hanno incontrato alcuni stagisti (George, Adam e Clarissa) che hanno
raccontato la loro esperienza di lavoro che stanno svolgendo presso l’azienda.
Visita all’Università locale di Bangor e ai technocamps con workshop in informatica relativo alla produzione
di suoni e musica, condotto da Mr. Marc Edwards il quale ha molto interagito con gli studenti,
coinvolgendoli..
Formazione/tirocinio sull’uso di powerpoint e excel in ambito aziendale con Ms. Sue Jackson della Byteback
Training di Colwyn Bay .
Visita a Llandrillo College, scuola per studenti dai 16 ai 18anni, (sixth form college) dove i nostri studenti
hanno incontrato l’insegnante di economia aziendale Amanda Williams e hanno svolto un’attività a gruppi
competitiva the Sock Game di budget aziendale relativa al conto profitti e perdite.
Per ogni attività siamo stati coordinati e accompagnati dalla Director of Studies Yvonne Gregory con il
supporto del Manager della Conlan, Simon Ellis.
Gli studenti hanno alloggiato presso le famiglie locali e hanno interagito molto con le famiglie ospitanti in
modo educato e costruttivo e hanno migliorato la loro conoscenza dell’inglese parlato. E’ stata un esperienza
che ha permesso loro di poter sviluppare un atteggiamento di apertura interculturale.
Nel tempo libero, a rendere ancor più ricco e interessante questo soggiorno linguistico-formativo sono state
le visite sociale e culturali al castello medievale di Conwy ,al Beatles Museum di Liverpool, alla cattedrale
anglicana di Liverpool, la visita guidata allo stadio del Manchester United di Old Trafford e visita alla città
di Manchester e alla località balneare di Llandudno .
Gli studenti hanno valutato il soggiorno in modo positivo e hanno dimostrato impegno e interesse nelle varie
attività del progetto. Il diverso ambiente di apprendimento è stato stimolante e motivante per loro come
dimostra la lettera di elogio sulla condotta del gruppo mandata per emial alla scuola Pesenti da Simon Ellis e
pubblicata sul sito della scuola www.antoniopesenti.it insieme a un breve resoconto del soggiorno, con
alcune foto documentative, pochi giorni dopo il rientro.
3.Obiettivi raggiunti:
-Saper identificare oggetti relativi all’attività commerciale on –line
-saper utilizzare il lessico e la terminologia specifica del computer e di Internet in lingua inglese
-saper riconoscere il linguaggio HTML (livello iniziale)
-saper comprendere e produrre testi informativi e tecnico-professionali per l’attività commerciale on-line
su blog
-saper reperire informazioni usando internet attraverso una lettura orientativa e selettiva per scopi specifici.
-saper usare le versioni di Microsoft office powerpoint e excel per la gestione dell’azienda anche in lingua
inglese
-saper utilizzare le reti e gli strumenti informatici per attività di ricerca disciplinare e per scopi commerciali,
nelle varie attività comunicative, in riferimento ai vari contesti aziendali.
-saper usare l’inglese parlato con maggiore fluenza e conoscenza del lessico per scopi e usi sociali
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4. Valutazione dell’esperienza:
a) E' stato difficile seguire le lezioni?
Scala: 1-5: 1=per nulla, 5=moltissimo
� 1 � x 2 � 3 � 4 � 5
b) La lingua ha rappresentato un problema nella vita quotidiana durante il soggiorno?
� 1 � x 2 � 3 � 4 � 5
c) I docenti locali si sono mostrati disponibili verso gli studenti?
1 � 2 � 3 � 4 � x 5
d) Gli studenti si sono sentiti integrati nella realtà locale?
1 � 2 � 3 � x 4 � 5
e) Gli studenti sono disponibili, a seguito della loro esperienza, a ripetere l’esperienza di studio all’estero?
1 � 2 � 3 � 4 � x 5
g) Valutazione complessiva del soggiorno?
Scala: 1-5:
1=insufficiente, 5=ottima
� 1 � 2 � 3 � 4 � x 5
h) Altre attività sviluppate/implementate presso l’Istituzione ospitante in lingua inglese (es: monitoraggio dei
propri studenti, partecipazione a test/esami, preparazione di altre attività di cooperazione/ricerca, laboratori
etc):
sono state svolte attività per sviluppare la comprensione e l’interazione orale, di gruppo, presso la Conlan:
questionari caccia al tesoro (reperire informazioni sulla città di Abergele nell’ attività di orientamento il
secondo giorno del soggiorno) ;attività di gruppo sull’uso e creazione annunci pubblicitari e come
pubblicizzare; visita guidata alla stazione dei vigili del fuoco di Abergele con l’insegnante Stephen Landon;
lavoro di ricerca su internet sui luoghi visitati per la presentazione in powerpoint del soggiorno per la
disseminazione degli eventi e risultati dell’esperienza; laboratori informatici presso Livetech, Bytebach
Training e alla Bangor University vedi “attività svolte,programma della visita di studio”.
Gli studenti hanno compilato schede di autovalutazione e riflessione su alcune attività svolte ( in particolare
visita-stage Livetech e IT workshop ai technocamps dell’ università di Bangor)
i)Impatto per una futura cooperazione con l’istituto ospitante:
contatti email con il manager della Conland, Simon Ellis che ha organizzato il soggiorno formativo e ci ha messo in
contatto con le varie aziende e scuole , con Mr. Goodwin che ci ha dato il benvenuto alla scuola Emrys per progetti
futuri sulle differenze tra la scuola inglese e la scuola italiana, con Mr. Edwards per ulteriori workshops e visite
didattiche all’ università di Bangor e con Ms. Williams di Llandrillo College per progetti futuri orientati
sull’accounting, economia aziendale, con attività di didattica laboratoriale da fare con classi quarte dell’ indirizzo
amministrazione finanza e marketing dell’ istituto Pesenti.
l) Come si intende disseminare i risultati dell’esperienza ed eventualmente i prodotti finali?
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Nei primi giorni di giugno sono stati pubblicati sul sito della scuola www.antoniopesenti.it un breve
resoconto del soggiorno linguistico-formativo con alcune foto documentative dei moment più salienti e la
lettera di elogio da parte del direttore della Conlan sul gruppo partecipante.
Presentazione in powerpoint delle varie attività e momenti del soggiorno, da riutilizzare,il prossimo anno
scolastico, in formato HTML come contenuti della tesina, di carattere pluridisciplinare, per il colloquio
orale degli esami di stato.
Prossima pubblicazione di un articolo sull’esperienza sul giornale locale Il Tirreno
Articolo sul soggiorno da svolgersi pubblicato su Il Tirreno lo scorso 31 gennaio 2013 : Pesenti, percorsi
linguistici all’estero.
Registrazione dell’esperienza fatta sul sito della mobilità internazionale studentesca della Regione Toscana (
a cura degli studenti).
5. Osservazioni su aspetti positivi o su eventuali difficoltà incontrate
Soggiorno interessante dove non si sono riscontrate difficoltà rilevanti. Gli studenti sono ritornati in Italia motivati e
vorrebbero ripetere l’esperienza.
Questa esperienza ha dato la possibilità ai docenti accompagnatori di valutare meglio le competenze dei propri studenti,
ampliando e differenziando l’ambiente di apprendimento, oltre la dimensione scuola-classe.
Cascina (PI), 13 giugno 2013
Il docente responsabile del progetto
Prof. Meini Valtere
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Scheda 4
Materia: ITALIANO
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Incontro con l‟opera: il Purgatorio e il Paradiso di Dante 13 ore
2 Incontro con l‟opera: il carme Dei sepolcri di Ugo Foscolo 8 ore
3 Incontro con l‟autore: Giacomo Leopardi (modulo approfondito) 22 ore
4 Incontro con l‟autore: Alessandro Manzoni 14 ore
5 Incontro con l‟autore: Giovanni Verga 12 ore
6 Percorso tematico: il ruolo del poeta nella società borghese (Baudelaire, Carducci, Pascoli, D‟Annunzio)
16 ore
7 La grande poesia italiana del Novecento: futuristi, crepuscolari, Ungaretti, Saba, Montale
12 ore
8 Il “romanzo della crisi”: Pirandello e Svevo 5 ore
9 La narrativa del secondo Novecento: Pavese, Pasolini, Calvino 6 ore
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: a) G.BALDI-S.GIUSSO-M.RAZETTI-G.ZACCARIA, La letteratura, voll.4-5-6-7, ed.Paravia b) una qualunque edizione annotata della Commedia (consigliata: commento Jacomuzzi, ed.SEI)
Strumenti didattici: a) libro di testo b) lezioni con PowerPoint c) materiali dell'aula-web d) dispense fornite dall‟insegnante (soprattutto per le metodologie e-f (vedi sotto) Metodologie didattiche adottate :a) lezione frontale b) lettura guidata e commentata dei testi c) lezione in laboratorio d) uso intensivo dell‟aula-web e) sperimentazione della “modalità-congresso”: simulazione di un dibattito congressuale su tesi o mozioni contrapposte f) sperimentazione della “modalità-disputa”: simulazione di una disputa (sul modello della disputatio medievale) tra due alunni a proposito di un determinato tema Criteri di valutazione adottati (conformi alla griglia adottata dall’Istituto): Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente Da 2 a 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
Strumenti utilizzati per le verifichea) prove semistrutturate (questionari di conoscenza, con prevalenza della modalità “trattazione sintetica di argomenti”) b) prove non strutturate (testi secondo le tipologie dell‟Esame di Stato) c) interrogazioni orali d) dibattiti “congressuali” (vedi sopra, metodologia e), con relazioni preparatorie e finali e) interrogazioni in forma di “disputa”(vedi sopra, metodologia f)
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Obiettivi programmati
CONOSCENZE
APPLICARE rintracciare nei testi le caratteristiche generali, tematiche,
ideologiche, stilistiche, di un autore o di una corrente
ANALIZZARE analizzare i testi a più livelli (formali)
SINTETIZZARE cogliere la gerarchia delle informazioni, soffermandosi su quelle più
importanti e utilizzando le altre come supporto documentario
dell’esposizione
ESPRIMERE esporre in modo chiaro, ordinato e fluente le proprie nozioni;
sostenere le proprie posizioni anche in un pubblico contraddittorio
(vedi sopra, metodologie e-f)
CAPACITA’ ELABORATIVE,
LOGICHE E CRITICHE a) presentare autori, epoche e tendenze in modo ordinato
b) istituire collegamenti tra autori, testi, tendenze
c) sviluppare un’attitudine al commento personale e al ragionamento
direttamente incentrato sui testi
d) sviluppare capacità di ricerca e documentazione
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO a) seguire in modo attivo e costante la materia
b) consolidare pazientemente le proprie competenze
c) collaborare creativamente con l’insegnante nella preparazione
dell’esame
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe è stata nel corso del triennio sollecitata ad una diligente schedatura dei testi letti, al fine di costruire un personalizzato "archivio di testi", che mettesse ogni alunno in grado di ripensare alle esperienze di lettura compiute e di istituire opportuni e ragionati collegamenti tra idee e autori. Questa "buona pratica" è stata tenuta dalla maggioranza della classe, anche se con risultati qualitativi alquanto diversificati: in pochi casi buoni; in molti casi apprezzabili solo a tratti; pochi alunni hanno invece evidenziato disinteresse per la materia e una certa negligenza nello studio e nell‟aggiornamento di questo “archivio”. L‟uso intensivo dell‟aula-web ha consentito, almeno per gli alunni che ne hanno fruito diligentemente, di istituire collegamenti tra la letteratura e le arti figurative. Per quanto riguarda le competenze di scrittura, e in particolare di redazione dei tipi di testo previsti per l'Esame di Stato, si possono registrare situazioni alquanto diverse: alcuni alunni le hanno migliorate, mettendo a frutto i consigli e le osservazioni dell'insegnante; altri le hanno acquisite in parte, evidenziando soprattutto difficoltà nell'organizzazione del "saggio breve"; altri ancora non hanno conseguito significativi miglioramenti, continuando a evidenziare difficoltà di sintassi, di esposizione e di organizzazione delle idee. Nel corso di quest'ultimo anno di corso, è stata data priorità al rafforzamento delle competenze di esposizione orale, anche in vista del colloquio d'esame: i risultati sono stati migliori nelle attività di tipo sperimentale, soprattutto la “modalità-congresso”, che ha visto una buon partecipazione degli alunni, che si sono spesso esercitati nell‟autonoma esposizione delle proprie conoscenze e opinioni, mentre nelle interrogazioni di tipo tradizionale continuano a emergere incertezze, soprattutto nella precisione dei riferimenti e nella capacità di istituire collegamenti.
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firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Materia: STORIA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 La seconda rivoluzione industriale e lo scenario internazionale tra 1871 e 1914
12 ore
2 L‟Italia liberale: dalla Sinistra storica all‟età giolittiana 6 ore
3 La Grande Guerra e le sue conseguenze 5 ore
4 La Russia dalle rivoluzioni del 1917 al regime stalinista
4 ore
5 L‟Italia del dopoguerra e l‟avvento del regime fascista
5 ore
6 La Germania dalla Repubblica di Weimar al regime nazista
3 ore
7 Lo scenario internazionale negli anni ‟20 e „30
1 ora
8 La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze
4 ore
9 La Guerra Fredda 1947-1991
6 ore
10 L‟Italia dal 1946 al 1994: dalla ricostruzione al crollo della “prima repubblica”
6 ore
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: M.FOSSATI-G.LUPPI-E.ZANETTE, Passato e presente, voll.2-3, ed. B.Mondadori
Strumenti didattici: a) libro di testo b) laboratorio c) aula-web
Metodologie didattiche adottate :a) lezione frontale b) lezioni in laboratorio (PowerPoint) c) esercizi e giochi di simulazione d) esercitazioni di cooperative learning
Criteri di valutazione adottati (conformi alla griglia adottata dall’Istituto): Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente Da 1 a 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
Strumenti utilizzati per le verifichea) prove semistrutturate b) prove strutturate c) interrogazioni orali
Obiettivi programmati
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
CONOSCENZE
APPLICARE interpretare documenti (anche iconografici), in particolare tabelle statistiche,
alla luce di informazioni generali su tendenze, periodi, personaggi storici
ANALIZZARE a) avere una conoscenza sufficientemente precisa degli eventi
b) adottare un punto di vista soggettivo
SINTETIZZARE cogliere le tendenze di fondo e i tratti tipici dei vari periodi storici
ESPRIMERE saper descrivere i fenomeni storici usando un registro appropriato
(linguaggio non colloquiale)
CAPACITA’ ELABORATIVE,
LOGICHE E CRITICHE
a) confrontare diverse possibili interpretazioni di eventi o problemi storici
b) problematizzare la storia mediante “esercizi di simulazione”
c) sviluppare un buon orientamento cronologico
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO a) seguire in modo attivo e costante la materia
b) consolidare pazientemente le proprie competenze
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha mediamente raggiunto in misura accettabile, e talvolta buona, gli obiettivi in termini di conoscenze, facendo registrare diffusi miglioramenti rispetto agli anni scorsi, e manifestando tuttavia qualche residua difficoltà nel passare da un semplice apprendimento di eventi alla ricostruzione di quadri sintetici dei periodi e dei problemi storiografici, nonché nell‟utilizzo di un linguaggio appropriato. Alcuni alunni hanno evidenziato un vivace interesse alla materia; pochi hanno invece manifestato difficoltà di concettualizzazione.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
CLASSE 5 C (INDIRIZZO COMMERCIALE PROGRAMMATORI)
Materia : lingua e civiltà straniera (inglese) Docente : prof. Meini Valtere Anno scolastico 2013-2014
Mo- duli
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 IL SOGGIORNO LINGUISTICO FORMATIVO IN GALLES MAGGIO 2013 finanziato dalla Regione Toscana per l’ attuazione progetto “Information Technology and E-Commerce in the World of Work”: relazioni scritte o orali (dove, cosa, come, quando, perchè con chi) con descrizione foto documentative sui luoghi visitati e attività svolte(breve stage,attività laboratoriali,visita scuole). Exam trainer: come affrontare il format terza prova (fotocopia).
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2 LA COMUNICAZIONE NEL MONDO DEL LAVORO E IL COLLOQUIO DI LAVORO Unit 1 Introduction da In Business the business transaction and the documents in the business transaction p.138-139 Phraseology for the types of business letters/emails: Unit 5 da In Business orders and replies p.214-215-216-217 e 219 Unit 6 da In Business complaints and replies p.236-237,239-240-241, Unit 7 da In Business reminders and replies p.250-251-252-253 e p.254 (ex.16). Unit 2:Job Applications da “In Business “ The application process ,the job interview, the European curriculum vitae, the cover letter : http://europass.cedefop.europa.eu da p. 154 a p.166 e p.168. Presentazione del proprio curriculum vitae con lettera di accompagnamento. Fotocopie integrative:CVs ( Europass CV cronologico e CV basato sulle abilità), audioscripts useful vocabulary to use to talk about job application
H 42
3 LA GLOBALIZZAZIONE DELL’ ECONOMIA E DEL LAVORO Unit 9 Globalisation da “In Business” p.126 e How to make a summary (fotocopia integrativa), p.127 advantages and disadvantages of globalisation,p.128 news,p.129,p.130 -131 outsorcing and offshoring in collegamento con Economia Aziendale p.134 e 135-136 ex.2,3,4,p.263 globalisation,270-271 how globalisation is changing the world, pentak case study p.274 con attività iniziale di brainstorming le parole della globalizzazione e mappe testuali e mentali sull‟argomento. Fotocopie integrative: the actors of globalisation, multinationals e the globalisation debate
H 23
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 4 (continua)
1.Libro di testo: Flavia Bentini with B. Richardson e V. Vaugham, In Business, Ed. Pearson Longman,2009 Angela Gallagher,Fausto Galuzzi,Activating Grammar Multilevel, Ed. Pearson Longman,2010 (per gli opportuni riferimenti alle strutture grammaticali nella comunicazione ) 2.Strumenti didattici: 3.lavagna tradizionale, lavagna interattiva in laboratorio lingue con uso libro digitale In Business ,siti web, cd audio collegato al libro di testo per attività di ascolto.
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale :minime per dare istruzioni, contenut i essenzial i, sistemat izzare, e fornire strument i procedurali. Soprattutto lezioni partecipate lavor i a coppie,con interazione attraverso domande di metodo inferenziale,brainstorming mappe testual i e concettual i; inoltre mom enti di apprendimento cooperat ivo in lavoro di gruppo attraverso un approccio funzionale-comunicativo. Criteri di valutazione adottati:
Griglia di valutazione interazione orale Griglia di valutazione produzione scritta (modalità di valutazione dei quesiti tipologia B) (vedi griglia di valutazione preparazione terza prova)
Strumenti utilizzati per le verifiche prove strutturate e semi-strutturate, in particolare quesiti tipologia B a risposta singola Obiettivi programmati Conoscere i contenuti fondamentali di testi espositivi descrittivi e argomentativi di ambito commerciale e lavorativo del percorso insegnamento -apprendimento. Saper applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi. Saper analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato. Saper operare autonomamente sintesi (cogliere gli elementi concettuali essenziali di un testo e elaborare sintesi e mappe concettuali) Saper interagire in forma orale e scritta in inglese in modo abbastanza fluente e comprensibile tale da rendere possibile la comunicazione con il destinatario Saper esporre in modo coerente e coeso. Saper utilizzare un linguaggio specifico. Saper effettuare confronti e collegamenti all‟interno della disciplina o in ambito multidisciplinare. Essere in grado di esprimere giudizi personali motivati. Partecipare al lavoro scolastico in modo propositivo Svolgere puntualmente il lavoro a casa e impegnarsi in modo costante. Rispettare le regole. Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze
Obiettivi di apprendimento raggiunti
la classe presenta un piccolo gruppo di studenti con un livello intermedio (B1/B2
del QCER) sia a l ivello scritto ch e orale , che si è impegnato e applicato allo
studio in modo costante. La maggior parte della classe presenta un livello pre -
intermedio (A2 del QCER) dovuto a un impegno non sempre continuo e metodo di
studio non sempre adeguato, con tempi lunghi di appre ndimento.
La classe ha avuto bisogno di essere monitorata costantemente per stimolare
l’ interesse e la partecipazione attiva alle varie attività di apprendimento
linguistico proposte.
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Pertanto,gli obiettivi raggiunti risultano non del tutto omogenei :pe rmangono in
alcuni studenti difficoltà nel focalizzare i contenuti richiesti, nel saperli esporre
in modo completo con incertezze di tipo morfosintattico che si riscontrano anche
nell’interazione orale.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE prova tipologia b, domande a risposta singola ( preparazione terza prova esame di stato) Nome studente ___________________________________________________________
quesito COMPLETEZZA
INFORMAZIONE
( 0-6)
FOCALIZZAZIONE
ARGOMENTO
( 0-3)
ESPOSIZIONE
(chiarezza,coesione,uso linguaggio specifico)
( 0-3)
SINTESI
( 0-3)
TOTALE
0- 15 punti
1°
2°
3°
Totale punti ottenuti_____/15
Punteggio della prova per la COMPLETEZZA dell’ informazione
Nessuna risposta punti 0
Risposta errata e/o estremamente lacunosa punti 1-2 ( 1 se estremamente lacunosa) Risposta parziale, ma corretta punti 3
Risposta corretta e completa punti 4
Risposta ben argomentata con rielaborazione personale dei contenuti punti 5-6
Punteggio della prova per la FOCALIZZAZIONE dell’argomento
Assente punti 0 Incerta (non ha centrato l’argomento chiesto) punti 1
Sostanzialmente accettabile punti 2
Completamente soddisfacente punti 3
Punteggio della prova per l’ESPOSIZIONE (padronanza linguaggio specifico
con corretta sintassi)
Molti errori morfo-sintattici che non rendono chiara la comprensione punti 0
Diversi errori morfo-sintattici e ricercatezza lessicale minima punti 1
Alcuni errori morfo-sintattici, lessico e strutture semplici punti 2
Espressione corretta,lessico appropriato punti 3
Punteggio della prova per la SINTESI
Assente punti 0
Incerta (non ci sono i concetti principali) punti 1
Sostanzialmente accettabile punti 2
Completamente soddisfacente punti 3
Il punteggio della prova è espresso in quindicesimi, attraverso al media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti.
Corrispondenza tra voti in decimi e punteggi in quindicesimi
Voto Punteggio
10
9. 5 15
9
8. 5 14
8
7. 5 13
7 12
6. 5 11
6 10
5. 5 9
5 8
4. 5 7
4 6
3. 5 5
3 4
2. 5 3
2 2
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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4.
Scheda 4
5.Materia: MATEMATICA APPLICATA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Ripasso studio di funzione
Campo di esistenza delle funzioni principali (polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche), derivate delle funzioni fondamentali, la funzione derivata prima, massimi, minimi, punti angolosi e cuspidi, la funzione derivata seconda, analisi delle caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico, studio di semplici funzioni.
10 ore
2 Funzioni real i di due variabi l i real i e
loro applicazioni economiche
Disequazioni in due variabili lineari e non lineari, sistemi di disequazioni in due variabili, dominio di una funzione in due variabili. Le linee di livello, definizione, significato geometrico, utilizzo delle linee di livello per
rappresentare una superficie z= f (x ; y) su un piano, applicazioni nella vita di tutti i giorni, ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili attraverso l'utilizzo delle linee di livello, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, attraverso l'utilizzo delle linee di livello. Derivate parziali prime di una funzione reale di due variabili reali, definizione, significato geometrico, equazione del piano tangente ad una superficie
z= f (x ; y) in un suo punto, condizione necessaria affinché un punto sia stazionario per una funzione reale di due variabili reali, Teorema di Weierstrass. Derivate parziali seconde, teorema di Schwarz, Hessiano, utilizzo dell'Hessiano per determinare la natura dei punti stazionari di una funzione reale di due variabili reali. Ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili reali col metodo delle derivate parziali, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, col metodo di sostituzione e suo significato geometrico. Determinazione del massimo profitto in regime di concorrenza perfetta e di monopolio, determinazione della massima utilità con vincolo di bilancio, elasticità della domanda, elasticità incrociata, beni succedanei, complementari o non in relazione.
45 ore
2 Ricerca Operativa
Or ig in i , obiet t ivi e fasi del la R.O., c lass if icazione dei problemi d i scelta, problemi d i scelta nel caso cont inuo in condizio ne d i certezza con ef fett i immediat i , problemi d i scelta nel caso d iscreto in condizione d i certezza con ef fett i immediat i , problemi di scelta in condizioni d i certezza con ef fet t i di f fer i t i (def in izione ed ut i l izzo del r isul tato economico at tual izzato, so lo def in izione d i tasso d i rendimento interno) , la gest ione del le scorte con o senza scont i di quant i tà .
45 ore
3 Programmazione Lineare
Def in izione ed obiett iv i del la P.L, def in izione d i funzione l ineare in due var iabi l i real i e suo s ignif icato nel lo spazio, rappresentazione di una funzione l ineare d i due var iabi l i real i nel piano, d isequazioni l inear i in due incognite, s is temi d i d isequazioni l inear i in due incogni te, metodo graf ico per la r iso luzione d i problemi d i P.L. in due var iabi l i , problemi in tre var iabi l i r iconducibi l i a due e r iso lubi l i at traverso i l metodo graf ico.
25 ore
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Scheda 4 (continua) 6.Libro di testo: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi. Corso Base Rosso di Matematica Ed. Zanichelli 7.Strumenti didattici: 8.Testi e schede di lavoro Metodologie didattiche adottate : Lezioni interattive volte alla scoperta di nessi, relazioni, leggi. Cooperative Learning e Problem Solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Laboratorio Criteri di valutazione adottati: Miglioramento rispetto alla situazione di partenza, raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per conoscenze (applicare, analizzare, sintetizzare, esprimere), capacità elaborative e logico deduttive, partecipazione ed impegno. Strumenti utilizzati per le verifiche. Verifiche scritte di tipologia A o B e verifiche orali Obiettivi programmati Saper enunciare e spiegare la definizione di funzione reale di due variabili reali e di linee di livello. Essere in grado di determinare il dominio di una funzione in due variabili e di rappresentarlo graficamente , di tracciare le linee di livello di una funzione e di descrivere verbalmente l'andamento della superficie rappresentata da tali linee di livello. Essere in grado di determinare massimi e minimi, liberi o soggetti ad un vincolo espresso da un'equazione, di una funzione in due variabili reali attraverso l'analisi delle sue linee di livello. Saper spiegare il significato geometrico di derivata parziale prima, essere in grado di individuare i punti stazionari di una funzione in due variabili utilizzando tali derivate parziali, essere in grado di calcolare il determinante Hessiano e di utilizzarlo per valutare la natura dei punti stazionari. Saper spiegare in cosa consiste ed essere in grado di applicare il metodo di sostituzione per determinare massimi e minimi di una funzione reale di due variabili reali soggetta ad un vincolo espresso da un'equazione. Riuscire a spiegare come utilizzare lo studio di funzioni in due variabili per risolvere problemi economici quali determinare il massimo profitto in regime di concorrenza perfetta o di monopolio, trovare la massima utilità di un consumatore con vincolo di bilancio, riconoscere beni succedanei, complementari o non in relazione. Saper enunciare i teoremi di Weierstrass e di Schwarz ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo. Conoscere le origini storiche della Ricerca Operativa ed saperne enunciare e spiegare le fasi. Essere in grado di analizzare un problema di ricerca operativa in modo da scegliere le variabili d‟azione più significative ed il modello matematico che meglio lo approssima, spiegando come è stata costruita la funzione obiettivo.Essere in grado di risolvere problemi di massimo e di minimo liberi o vincolati con semplici funzioni obiettivo in una variabile, saper risolvere problemi di scelta tra più alternative in condizioni di certezza con effetti immediati, saper risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti utilizzando il criterio dell'attualizzazione (r.e.a) o il criterio del tasso di rendimento interno, riuscire a risolvere problemi di gestione delle scorte con o senza sconti di quantità. Saper definire un problema di Programmazione Lineare in n variabili ed essere in grado di spiegare sotto quale condizioni esso è risolvibile attraverso il metodo grafico. Saper enunciare il teorema di Weierstrass ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo in P.L. Essere in grado di enunciare la definizione di regione ammissibile e saper classificare le regioni ammissibili. Riuscire a spiegare quali sono le variabili d'azione, come viene costituita la funzione obiettivo, secondo quali criteri viene scelta la soluzione ottima in un problema di programmazione lineare. Saper risolvere, attraverso il metodo grafico, problemi di Programmazione Lineare in due variabili o semplici problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due. Essere in grado di sostenere la propria soluzione in un problema di programmazione lineare. Esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie scelte in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio, esprimere in modo preciso e circostanziato i propri dubbi, saper rilevare analogie e differenze nei vari modelli matematici utilizzati, riuscire a schematizzare le metodologie di dimostrazione, essere in grado di analizzare criticamente il testo di un problema scegliendo il modello matematico più adatto a risolverlo, dedurre in modo
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autonomo l‟estensione della teoria studiata in altri ambiti, impostare una breve esposizione riguardante argomenti affrontati in modo autonomo tramite l‟ausilio del solo libro di testo. Saper analizzare il testo di una verifica riconoscendo i punti di forza e di debolezza della propria preparazione in relazione alla verifica stessa, essere in grado di riconoscere i dati significativi nel testo di un problema e di creare schemi. Valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e debolezza. Interagire in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i propri dubbi, partecipare in modo attivo ai lavori di gruppo o individuali proposti dalla docente, prendere appunti in modo ordinato e puntuale, svolgere regolarmente il lavoro domestico assegnato dalla docente
Obiettivi di apprendimento raggiunti (nelle applicazioni pratiche sono state coinvolte rette, parabole, circonferenze in forma qualunque, ellissi ed iperboli centrate nell'origine e dunque espresse da equazione canonica) Saper enunciare e spiegare la definizione di funzione reale di due variabili reali e di linee di livello. Essere in grado di determinare il dominio di una funzione in due variabili e di rappresentarlo graficamente, di tracciare le linee di livello di una funzione. Essere in grado di determinare massimi e minimi, liberi o soggetti ad un vincolo espresso da un'equazione, di una funzione in due variabili reali attraverso l'analisi delle sue linee di livello. Saper spiegare il significato geometrico di derivata parziale prima, essere in grado di individuare i punti stazionari di una funzione in due variabili utilizzando tali derivate parziali, essere in grado di calcolare il determinante Hessiano e di utilizzarlo per valutare la natura dei punti stazionari. Saper spiegare in cosa consiste ed essere in grado di applicare il metodo di sostituzione per determinare massimi e minimi di una funzione reale di due variabili reali soggetta ad un vincolo espresso da un'equazione. Riuscire a spiegare come utilizzare lo studio di funzioni in due variabili per risolvere problemi economici quali determinare il massimo profitto in regime di concorrenza perfetta o di monopolio, trovare la massima utilità di un consumatore con vincolo di bilancio, riconoscere beni succedanei, complementari o non in relazione. Saper enunciare i teoremi di Weierstrass e di Schwarz ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo. Conoscere le origini storiche della Ricerca Operativa ed saperne enunciare e spiegare le fasi. Essere in grado di risolvere problemi di massimo e di minimo liberi o vincolati con semplici funzioni obiettivo in una variabile, saper risolvere problemi di scelta tra più alternative in condizioni di certezza con effetti immediati, saper risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti utilizzando il criterio dell'attualizzazione (r.e.a), saper enunciare la definizione di tasso di rendimento interno, riuscire a risolvere problemi di gestione delle scorte con o senza sconti di quantità. Saper definire un problema di Programmazione Lineare in n variabili ed essere in grado di spiegare sotto quale condizioni esso è risolvibile attraverso il metodo grafico. Saper enunciare il teorema di Weierstrass ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo in P.L. Essere in grado di enunciare la definizione di regione ammissibile e saper classificare le regioni ammissibili. Riuscire a spiegare quali sono le variabili d'azione, come viene costituita la funzione obiettivo, secondo quali criteri viene scelta la soluzione ottima in un problema di programmazione lineare. Saper risolvere, attraverso il metodo grafico, problemi di Programmazione Lineare in due variabili o semplici problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due. Essere in grado di sostenere la propria soluzione in un problema di programmazione lineare. Esprimere concetti riguardanti la materia, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio, saper rilevare analogie e differenze nei vari modelli matematici utilizzati, riuscire a schematizzare le metodologie di dimostrazione, essere in grado di analizzare criticamente il testo di un problema scegliendo il modello matematico più adatto a risolverlo. Saper analizzare il testo di una verifica riconoscendo i punti di forza e di debolezza della propria preparazione in relazione alla verifica stessa, essere in grado di riconoscere i dati significativi nel testo di un problema e di creare schemi. Valutare criticamente i propri elaborati. Interagire in modo costruttivo, prendere appunti.
Firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe _________________________________________
_________________________________________
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Scheda 4
Materia: INFORMATICA Insegnante: Marzia Carmignani
ITP: Lorella Zingoni
N. MODULO CONTENUTI ESSENZIALI TEMPI
1 APPROFONDIMENTO DELL’HARDWARE DEL COMPUTER
- la Memoria Centrale - le Memorie di Massa:l’hard disk
- la CPU: componenti - il Linguaggio Macchina e l’esecuzione di
un istruzione in linguaggio macchina
Settembre 2013-Ottobre 2013
2
I SISTEMI OPERATIVI
- Definizione ed evoluzione
- La multiprogrammazione e il time sharing - Gli stati di un processo
- Il nucleo e la gestione dei processi
- La gestione della memoria centrale - La gestione delle periferiche
- Il file system - La sicurezza
Ottobre 2013- Gennaio 2014
3
LE BASI DI DATI
- Definizione e caratteristiche di un data base
- La progettazione del data base - Lo schema concettuale: entità, attributi,
associazioni - Il modello relazionale
- Lo schema logico
- Gli operatori relazionali - Il DBMS: funzioni e comandi
- Interrogazione di un DB mediante il comando SQL Select
- Analisi di problemi reali risolvibili con un data base
Febbraio
2014-giugno 2014
4
REALIZZAZIONE DI DATA BASE in ACCESS
(attività di laboratorio)
tabelle
query
maschere
report
Febbraio
2014-giugno 2014
5
PROGETTO DI SITI WEB (attività di laboratorio)
pagine web: struttura, contenuto,
presentazione
HTML sintassi dei TAG principali
i fogli di stile CSS esterni
esercizi di scrittura di semplici siti web
con elenchi e tabelle senza/con CSS
Settembre
2013-febbraio 2014
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo INFORMATICA GENERALE VOL.3
Gallo Salerno Minerva Italica
HTML CSS XML
Nikolassy Hoepli
Strumenti didattici
- Libro di testo - fotocopie integrative
- Spazi: strutture e attrezzature utilizzate
- laboratori
- software applicativo: Notepad e Internet Explorer per la realizzazione di siti - Access per la realizzazione di data base
Metodologie didattiche adottate - lezione frontale
- lezione guidata - lavoro di gruppo
- analisi di casi
Criteri di valutazione adottati
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente <=4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9-10 +3
Strumenti utilizzati per le verifiche
- Verifiche semi-strutturate e aperte; interrogazioni orali - Verifiche individuali in laboratorio
Obiettivi previsti:
- Essere in grado di comprendere le funzioni di un sistema operativo
- Essere in grado di partecipare a progetti che utilizzino basi di dati - Saper realizzare un Data Base in Access
- Essere in grado di realizzare un sito.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
La classe ha mostrato, come negli anni precedenti, un buon interesse e partecipazione alle attività proposte
in classe e in laboratorio raggiungendo gli obiettivi prefissati e conseguendo generalmente risultati accettabili nelle prove scritte e pratiche. Il non sufficiente studio degli argomenti orali ha influito negativamente sulla
valutazione orale di molti studenti.
Nel laboratorio di informatica la classe ha mostrato impegno e profitto.
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firma del docente
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firma dell’ITP
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Scheda 4
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
Modulo N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1) AZIENDA INDUSTRIALE
Aziende industriali: caratteri organizzativi e gestionali; sistema informativo; contabilità generale e bilancio; laboratorio: redazione prospetti di bilancio.
6 ore settimanali fino al 23/12
2) ANALISI DI BILANCIO E REVISIONE
La riclassificazione del bilancio; l‟analisi di bilancio per indici e per flussi, il rendiconto finanziario; la revisione contabile; laboratorio: r ielaborazione del bi lancio e anal is i per indici;
6 ore settimanali fino al 31/1
3) CONTABILITA‟ ANALITICA E PROGRAMMAZIONE
I costi e la contabilità analitica; il diagramma di redditività; i piani, i programmi aziendali, il budget; l‟analisi degli scostamenti e sistema di reporting; strategie aziendali e pianificazione strategica;
6 ore settimanali fino al 30/4
4) REDDITO FISCALE
Il reddito fiscale d‟impresa e il calcolo delle imposte. 6 ore settimanali fino al 31/5
5) ATTIVITA‟ BANCARIA E OPERAZIONI DI RACCOLTA, FIDO E OPERAZIONI DI IMPIEGO
Strumenti della raccolta bancaria; cenni al sistema finanziario; l‟attività, l‟organizzazione, la gestione e il marketing dell‟azienda bancaria.; Il fido, le operazioni di impiego e le prestazioni di servizi.
1 ora settimanale per buona parte dell‟anno scolastico
Libro di testo: Titolo: TELEPASS 5.1 e 5.2 classe quinta; autori: Boni, Ghigini, Robecchi. Editore: Elemond scuola e azienda. Strumenti didattici: TESTI CODICE CIVILE TESTO UNICO IMPOSTE SUI REDDITI DOCUMENTI ORIGINALI E RIVISTE TECNICHE LABORATORIO SOFTWARE - INTERNET Metodologie didattiche adottate : LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA RICERCA INDIVIDUALE re lat iva a l l ‟eventuale approfondimento LAVORO DI GRUPPO in laborator io ANALISI DI CASI
Criteri di valutazione adottati: Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insuf f iciente da 2 a 4 -2
Insuff iciente 5 -1
Suff iciente 6 0
Buono 7 +1
Ott imo 8 +2
Eccel lente 9/10 +3
Strumenti utilizzati per le verifiche:
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PROVE NON STRUTTURATE
Obiettivi programmati:
CONOSCENZE Conoscere gli argomenti relativi alla programmazione modulare
COMPETENZE
APPLICARE Applicare regole e metodi contabili per la tenuta del libro giornale e degli altri documenti incontrati nello svolgimento del programma
ANALIZZARE Analizzare casi aziendali e operazioni aziendali per coglierne gli aspetti essenziali
SINTETIZZARE Cogliere gli elementi essenziali delle varie unità didattiche e saperli esprimere in brevi saggi e/o risposte aperte
ESPRIMERE Utilizzare correttamente la lingua italiana e il linguaggio tecnico proprio della disciplina
CAPACITA‟ ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE
Effettuare consapevoli confronti e collegamenti; sostenere il proprio punto di vista ed esprimere giudizi e valutazioni autonome; applicare le conoscenze anche in contesti nuovi.
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO
Svolgere puntualmente i lavori assegnati; intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo; acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze; partecipare con interesse alle attività integrative; partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita di comunità scolastica e all‟esercizio dei diritti democratici.
Obiettivi di apprendimento raggiunti: Una parte della classe ha lavorato con serietà e continuità per tutta la durata dell‟anno scolastico raggiungendo risultati adeguati e in alcuni casi ottimi. La maggior parte della classe ha lavorato con una certa superficialità e discontinuità, migliorando, però, il metodo di studio, nella seconda parte dell‟anno e raggiungendo nel complesso risultati accettabili. Un piccolo gruppo di allievi ha partecipato al dialogo educativo con discontinuità e in maniera non adeguata; questo, accompagnato da studio e applicazione domestica insufficienti, ha provocato lacune nella preparazione.
firma degli studenti firma del docente
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Scheda 4
Disciplina: DIRITTO
Docente: POSSENTI FRANCESCA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 TEORIA GENERALE DELLO STATO: lo Stato in generale; gli elementi costitutivi dello Stato: popolo, territorio, sovranità; lo Stato e la Costituzione; forme di Stato, forme di governo; le vicende costituzionali dello Stato italiano;.
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2 LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA: struttura e caratteri; alcuni principi fondamentali: il principio democratico, l‟uguaglianza formale e sostanziale, l‟Italia e la comunità internazionale: il ripudio della guerra, le limitazioni della sovranità, il trattamento giuridico dello straniero
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3 L‟ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA: il Parlamento; gli istituti di democrazia diretta e indiretta: il referendum e le elezioni politiche; il Governo; il Presidente della Repubblica; la Corte Costituzionale
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: NUOVO CORSO DI DIRITTO 3 DIRITTO PUBBLICO Marco Capliluppi ed. TRAMONTANA Strumenti didattici: libro di testo, fonti normative. Metodologie didattiche adottate :lezione frontale, lezione partecipata, scoperta guidata, analisi di casi. Criteri di valutazione adottati per la valutazione delle verifiche sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: -acquisizione delle conoscenze -applicazione delle conoscenze -elaborazione delle conoscenze -uso del linguaggio specifico nella valutazione finale ho tenuto conto dei seguenti elementi: -risultati conseguiti nelle verifiche sommative -interesse, partecipazione ed impegno -tendenza rispetto al livello di partenza Strumenti utilizzati per le verifiche Per le verifiche sono stati utilizzati i seguenti strumenti: quesiti a risposta multipla, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola, vero-falso, soluzione di casi. Obiettivi programmatiConoscere le categorie concettuali ed i contenuti della disciplina. Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina. Usare gli strumenti teorici acquisiti per la soluzione di casi Operare collegamenti all‟interno della stessa disciplina e con discipline diverse Usare in modo autonomo il testo costituzionale Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha generalmente fatto registrare un adeguato interesse per i temi trattati-Ciò,unito ad un metodo di lavoro efficace, ha permesso ad una parte degli studenti di conseguire una buona conoscenza dei contenuti disciplinari.. Altri invece, pur migliorando la propria preparazione, hanno espresso talune difficoltà che hanno consentito loro di conseguire parzialmente gli obiettivi programmati. Infine, l‟impegno non sempre adeguato di alcuni, sia nel lavoro domestico che nella partecipazione al dialogo educativo, ha impedito loro di realizzare significativi progressi. Si registrano ancora lacune nei contenuti, nella esposizione e nella elaborazione .
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 4
Materia: SCIENZA DELLE FINANZE
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 LA FINANZA PUBBLICA: nozione, caratteri, evoluzione, obiettivi, profili economici e regolamentazione giuridica dell‟attività finanziaria pubblica
16
2 LE SPESE PUBBLICHE: le dimensioni e gli effetti della spesa pubblica sull‟equilibrio del sistema economico; il moltiplicatore e l‟acceleratore della spesa pubblica; la classificazione delle spese pubbliche
20
3 LE ENTRATE PUBBLICHE: criteri di classificazione delle entrate pubbliche; i prezzi e le imprese pubbliche; i tributi; la pressione tributaria; il rapporto giuridico di imposta; la classificazione delle imposte; i diversi modi di applicazione della progressività; gli effetti economici delle imposte;
20
4 IL BILANCIO PUBBLICO: la funzione del bilancio pubblico; le teorie e i principi del bilancio; la normativa e la struttura del bilancio dello Stato italiano
10
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO ROSA MARIA VINCI ORLANDO Ed. TRAMONTANA Strumenti didattici: Libro di testo, dispense, fonti normative Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione partecipata, scoperta guidata. Criteri di valutazione adottati: Per la valutazione delle verifiche sono stati adottati i seguenti indicatori: -acquisizione delle conoscenze -applicazione delle conoscenze -elaborazione delle conoscenze -uso del linguaggio specifico nella valutazione finale ho tenuto conto dei seguenti indicatori: -risultati conseguiti nelle verifiche sommative -partecipazione ed impegno -tendenza rispetto al livello di partenza Strumenti utilizzati per le verificheQuesiti a risposta multipla, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola, vero-falso, problemi a soluzione rapida. Obiettivi programmati -Conoscere le categorie concettuali ed i contenuti della disciplina -Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina -Usare gli strumenti teorici acquisiti per la soluzione di casi -Operare collegamenti all‟interno della tessa disciplina e con discipline diverse Obiettivi di apprendimento raggiuntiAlcuni allievi non hanno mancato di esprimere attitudini ed interesse per la materia che, non disgiunti da un impegno adeguato, hanno permesso loro di conseguire una buona conoscenza dei contenuti disciplinari. Altri, non sempre adeguatamente motivati nell‟impegno e/o non sostenuti da attitudini per la disciplina, hanno espresso maggiori difficoltà in ordine alle proposte didattiche . La tendenza ad uno studio di tipo mnemonico e nozionistico ha consentito loro di colmare solo alcune delle lacune iniziali e di conseguire parzialmente gli obiettivi programmati
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4
Materia: Ed.fisica
Docente:Mistretta Beatrice CLASSE V C
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Potenziamento fisiologico Riscaldamento generale, tonificazione muscolare a corpo libero e con l‟uso di piccoli attrezzi, agilita‟, mobilita‟ articolare attraverso l‟uso di bastoni e funicelle, velocita‟ e resistenza con il monitoraggio periodico di test a cronometro, in funzione della preparazione specifica delle varie discipline.
Ottobre novembre
2
Schemi motori Conoscere i metodi per affinare le capacita‟ di coordinazione dinamica generale, oculo-manuale, equilibrio, destrezza attraverso percorsi ad ostacoli, vari tipi di lanci e uso di palline di vario peso e dimensione, racchette e tamburelli.
Dicembre
3
Attivita’ sportive Giochi di squadra: pallavolo, calcetto, palla a tamburello, badminton, basket, pallamano e hokey, con rispettive regole di gioco
Gennaio Febbraio
4
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialita’ e del senso civico Uso dell‟arbitraggio per il raggiungimento di tale scopo con la consapevolezza e l‟interiorizzazione e l‟uso delle regole per uno svolgimento corretto e regolare della pratica del gioco-sport, esercizi a coppie, a piccoli gruppi
Marzo
5
Conoscenza dei mezzi per eseguire e controllare i movimenti complessi adeguandoli alle diverse situazioni spazio-temporali e i metodi per affinare le capacita‟ di coordinazione, ritmo, destrezza, senso spaziale ed equilibrio.
Aprile
6
Tutela della salute Conoscere le norme basilari di prevenzione degli infortuni di primo soccorso. Informazione e messa in pratica su cosa fare “prima” di cominciare da un sufficiente ed adeguato riscaldamento, e cosa fare “dopo”.
Maggio
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Del Nista, Nuovo Praticamente Sport, vol. unico Strumenti didattici: testi, documenti, audiovisivi, software, internet Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali, ricerche individuali, lavori a coppie, lavori in gruppo Criteri di valutazione adottati: prove semi strutturate, prove non strutturate, prove strutturate, prove pratiche e test a tempoStrumenti utilizzati per le verifichemisurazione, prove e test a cronometro Obiettivi programmati1- conoscere le principali norme di pronto soccorso e di prevenzione degli infortuni; 2-conoscere i regolamenti dei principali giochi sportivi e saperli esporre usando una terminologia tecnico educativa corretta; 3-avere conoscenze cinesiologiche dei principali gruppi muscolari. Obiettivi di apprendimento raggiuntiGli obiettivi di apprendimento programmati risultano complessivamente raggiunti.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Materia: Religione anno scolastico 20113-14 classe 5 C
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus). Approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
7
ore
2
La coscienza e la persona: l‟emergere del momento etico nella vita delle persone, il rapporto con le norme e il valore dell‟educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà. L‟etica e la sua importanza per l‟economia e il mercato.
6
ore
3
Ragione e fede, differenze e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II e all‟enciclica Fides et ratio. L‟ateismo e le varie “critiche” alla religione.
6
ore
4
Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, la secolarizzazione e le nuove forme di religiosità, le chiese cristiane e il dialogo interreligioso in una prospettiva sempre più “globale”, il valore della libertà religiosa.
6
ore
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007
Strumenti didattici: libro di testo, documenti del Magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi.
Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell‟impegno profuso nei test scritti proposti. Strumenti utilizzati per le verifiche : questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in classe.
Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di contatto tra fede e ragione, l‟importanza del confronto dialogico tra culture e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno.Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da prospettive diverse individuando i vari “livelli” e linguaggi coinvolti; percepire la rilevanza antropologica e culturale del fatto religioso in genere e in riferimento a tematiche specifiche.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
max conseguito
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
ottima 25
buona 20
sufficiente 15
imprecisa 10
scorretta 5
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
approfondita 10
buona 8
sufficiente 6
incerta 4
errata 2
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di analisi
esaurienti 15
complete 12
sufficienti 9
incomplete 6
lacunose 3
ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO
Conoscenze
ottime 15
buone 12
sufficienti 9
incerte 6
scarse 3
Capacità di collegamento
ottima 20
buona 16
sufficiente 12
modesta 8
scadente 4
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
approfondita 15
buona 12
sufficiente 9
modesta 6
scadente 3
PUNTEGGIO TOTALE ________/100
VALUTAZIONE IN 15^
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO ______________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18
L‟elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1
Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
30-28
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. 27–25
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto 24–21
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto.
20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. 17-15
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. 14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 10-7
L‟elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo.
30-28
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi. 27–25
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo. 14-11
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1
Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20
L‟elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell‟argomento trattato. 20 - 18
L‟elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell‟argomento trattato. 17 – 15
L‟elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell‟argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell‟argomento affrontato.. 14– 12
L‟elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un‟osservazione diligente ma poco personale dell‟argomento affrontato. 11 – 8
L‟elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell‟argomento affrontato. 7 – 5
L‟elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO
Aderenza alla traccia svolta
L'elaborato è aderente alla traccia e completo
nello sviluppo delle indicazioni fornite
10-9
L’elaborato individua e sviluppa la traccia in
modo accettabile ma incompleto
8 – 7
L'elaborato non è aderente alla traccia 6 – 5
Correttezza e proprietà
nell'uso della lingua italiana
L'elaborato è corretto e personale nella scelta
delle soluzioni espressive
10 -8
L'elaborato è corretto nell’uso della lingua 7 – 6
L'elaborato presenta lievi improprietà
morfologica e lessicale
5 – 4
L'elaborato presenta diffusi e errori
morfosintattici e lessicali
3 - 1
L'elaborato è coerente e logico nella
organizzazione e nello sviluppo
10-9
Capacità di organizzare il
testo in modo organico e
coerente
L'elaborato è coerente nel suo impianto
generale, ma risulta non sempre organico
nell'articolazione dei paragrafi
8 – 7
L'elaborato non segue un percorso lineare e
risulta incerto nello sviluppo argomentativo
6 - 5
L'elaborato è incoerente e contraddittorio 4 - 1
L'elaborato si avvale di numerose e
appropriate informazioni raccolte in più ambiti
disciplinari e dal corrente dibattito culturale
10-9
Presenza di adeguate e
appropriate informazioni
L'elaborato si avvale di informazioni precise e
pertinenti
8 – 7
relative all'argomento L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti
ma generiche
6 – 5
L'elaborato si avvale di informazioni
generiche, imprecise e improprie
4 – 1
L’elaborato si avvale di argomenti originali
frutto di una valida e personale rielaborazione
critica
10-9
Capacità di giudizio critico e
di rielaborazione
L’elaborato si avvale di argomenti frutto di
un’adeguata rielaborazione personale
8 – 7
L’elaborato si avvale di argomenti poco
personali ma sviluppati in modo consapevole
6 – 5
L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in
modo approssimativo e superficiale
4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 50
Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per
due il punteggio acquisito.
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TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI
100 – 96 10 15
95 – 92 9.5
91 – 87 9
86 – 83 8.5 14 82 – 78 8
77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2
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Seconda prova scritta GRIGLIA CORREZIONE 2° PROVA SCRITTA (ECONOMIA AZIENDALE) CANDIDATO……………………...
LIVELLO PARTE ORALE
PARTE SCRITTA
OBBLIGATORIA (1° PARTE)
PARTE SCRITTA
OBBLIGATORIA (2° PARTE)
PARTE A SCELTA
Non svolto (0) Mancante (0) Mancante (0) Mancante (0) Mancante (0)
Gravemente insufficiente
(1-2)
Non coerente alle richieste o appena
accennato(1-2)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta vincoli
(1-4)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Insufficiente (3-4)
Trattazione parziale e/o errori gravi e
diffusi (3-4)
Svolgimento parziale e/o errori gravi (5-8)
Svolgimento parziale e/o errori gravi (5-8)
Svolgimento parziale e/o errori gravi (5-8)
Mediocre (5) Trattazione parziale
e/o errori (5) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9-10) Svolgimento essenziale
con errori (9-10) Svolgimento parziale e/o errori non gravi
(9-10)
Sufficiente (6)
Trattazione essenziale e
sostanzialmente corretta (6)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o completo con
errori sostanziali (11-12)
Svolgimento essenziale con errori non gravi (11-
12)
Svolgimento essenziale con alcuni errori non sostanziali (11-12)
Discreto (7)
Esposizione adeguatamente sviluppata (7)
Svolgimento coerente, senza errori (13-14)
Svolgimento coerente con errori formali (13-14)
Svolgimento coerente, senza errori e con
adeguate motivazioni (13-14)
Buono (8)
Esposizione buona e curata (8)
Svolgimento curato in ogni aspetto con errori non
sostanziali(15-16)
Svolgimento curato in ogni aspetto e
mediamente articolato (15-16)
Svolgimento curato in ogni aspetto e mediamente
articolato(15-16)
Ottimo (9)
Completo, corretto, approfondito ed
esposto con linguaggio adeguato
(9)
Svolgimento corretto, completo e motivato con
linguaggio appropriato (17-18)
Svolgimento corretto, completo, articolato ed
eventualmente motivato (17-18)
Svolgimento corretto, completo, articolato ed esposto con linguaggio
appropriato (17-18)
Eccellente (10)
Completo, approfondito, personale ed
esposto con ling. tecnico (10)
Svolgimento completo, approfondito, personale e motivato con linguaggio
tecnico (19-20)
Svolgimento completo, approfondito, molto
articolato ed eventualmente motivato
(19-20)
Svolgimento completo, approfondito, molto
articolato ed esposto con linguaggio tecnico
(19-20)
PUNTEGGIO ASSEGNATO
Il punteggio totalizzato sarà percentualizzato in base alla
proporzione: 100 : X = 70: punteggio totalizzato Per l’attribuzione del voto in quindicesimi si utilizzerà
la seguente tabella di corrispondenza:
percentuale ottenuta voto
Da 1% a 29% 1,2,3
Da 30% a 34% 4
Da 35% a 39% 5
Da 40% a 44% 6
Da 45% a 49% 7
Da 50% a 54% 8
Da 55% a 59% 9
Da 60% a 64% 10
Da 65% a 69% 11
Da 70% a 74% 12
Da 75% a 79% 13
Da 80% a 84% 14
Da 85% a 100% 15
PUNTI
TOTALI
PERCENTUALE
VOTO
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TERZA PROVA SCRITTA Sono state effettuate le due seguenti simulazioni:
Tipologia
Materie coinvolte
Tempi
Quesito a risposta singola
INGLESE, MATEMATICA, INFORMATICA, DIRITTO
3ore
Quesito a risposta singola
NGLESE, MATEMATICA, INFORMATICA, SCIENZA DELLE FINANZE
3ore
Sono stati proposti tre quesiti per ciascuna materia L‟attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente.
Modalità di valutazione dei quesiti di tipologia B
INDICATORI PUNTEGGI Completezza dell‟informazione 0-6
Focalizzazione dell‟argomento 0-3
Esposizione(chiarezza,coesione,uso del linguaggio specifico) 0-3
Sintesi 0-3
Totale 0-15
La valutazione pari a 0 corrisponde al quesito non svolto
Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti.
Criteri di valutazione complessiva della prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie.
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COLLOQUIO
Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione
utilizzati nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d‟esame
Fasi del colloquio Attività Tempi
Fase preparatoria: riunione del Consiglio di classe
o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle aree
disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell‟argomento scelto dal candidato
Fase I : presentazione dell‟argomento scelto dal candidato
o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l‟argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti
10/15‟
Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato
o Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
30/35‟
Fase III : discussione degli elaborati scritti
o Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni
5/10‟
Fase IV : proposta dei punteggi e del voto
o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentesimi
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Colloquio Criteri di valutazione utilizzati
Fasi Descrittori Indicatori Punti Punteggio
attribuito
Argomento proposto dal candidato
Ricchezza dell‟informazione
Gravemente insufficiente 0.5
insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Chiarezza dell‟esposizione
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Capacità di collegare argomenti e/o discipline
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Argomenti proposti dalla commissione
Focalizzazione degli argomenti
Scarsa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Qualità e ricchezza dell‟informazione
Scarsa 1
Modesta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Ampia 5
Esposizione (chiarezza, correttezza, ordine, uso del linguaggio specifico)
Incerta 1
Sufficientemente chiara 2
Corretta e ordinata 3
Fluida e appropriata 4
Capacità di analisi
Superficiale 1
Adeguata 2
Puntuale 3
Capacità di collegare e confrontare gli argomenti
Confusa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Discussione degli elaborati
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati
Insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Punteggio totale
_________/30
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La simulazione del colloquio è stata prevista per un alunno e si svolgerà gli ultimi giorni di maggio. La discussione dell‟approfondimento sarà gestita dal candidato, il quale avrà presentato preventivamente una mappa concettuale o una scaletta. Per preparare la prova i docenti del c.d.c. si incontrano prima della simulazione per esaminare le scalette o le mappe elaborate dai candidati e definiscono la traccia del colloquio. Le questioni proposte saranno rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle discipline e la padronanza delle competenze specifiche.
Griglia di misurazione del colloquio
INDICATORI Focalizzazione dell‟argomento 1-4
Qualità e ricchezza dell‟informazione 1-7
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 1-7
Capacità di analisi 1-3
Capacità di collegare argomenti 1-7
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti
1-2
Punteggio totale 30
programmi dettagliati delle singole discipline
testi delle simulazioni relative alle terze prove
testi di alcune prove assegnate durante l‟anno scolastico nelle singole discipline
titoli degli approfondimenti svolti dagli studenti per il colloquio
tabella di corrispondenza tra livelli di conoscenze, competenze, abilita‟ e voti adattata dal consiglio di classe
Programma dettagliato delle attività svolte in Galles
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I docenti
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
ITALIANO COLOMBO ROBERTO
STORIA COLOMBO ROBERTO
INGLESE MEINI VALTERE
MATEMATICA ARGENZIANO NADIA
DIRITTO POSSENTI FRANCESCA
SCIENZA DELLE FINANZE POSSENTI FRANCESCA
ECONOMIA AZIENDALE PIEROTTI SERGIO
INFORMATICA CARMIGNANI MARZIA
LABORATORIO INF., MAT. ECON. AZ.
ZINGONI LORELLA
EDUCAZIONE FISICA MISTRETTA BEATRICE
RELIGIONE CIAMPALINI LIDO
SOSTEGNO AREA UMANISTICA
VAGLINI ILARIA
SOSTEGNO AREA TECNICA RADMAN ELISABETTA
SOSTEGNO AREA SCIENTIFICA
ASCOLI MARGHERITA
Cascina, lì 15 maggio 2014
Il Coordinatore Sergio Pierotti
Il Segretario Francesca Possenti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO