Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Alberto Baggi” · LINGUA LETTERATURA ITALIANA 1...
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V i a S . L u c a – 4 1 0 4 9 S A S S U O L O ( M O )
0 5 3 6 / 8 0 3 1 2 2 T e l e f a x 0 5 3 6 / 8 0 7 2 6 1
e m a i l : m o t d 0 1 0 0 0 l @ i s t r u z i o n e . i t - w w w . i t c g b a g g i . i t
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri
“Alberto Baggi”
Classe 5^ A CAT
Anno scolastico 2015 / 2016
Composizione del Consiglio di Classe
DOCENTE Cognome e Nome
Materia di
insegnamento
N. anni conti-nuità nel
trien-nio:
Monte ore
annuo
% ore di le-zione
svolte (al 15-
5)
N O T E
1 MANELLI NELLA LINGUA LETTERATURA ITALIANA
1 132 84%
2 MANELLI NELLA STORIA 1 66 74%
3 DEGLI ESPOSTI DANIELA INGLESE 3 99 82%
4 QUARTIERI PIERANGELA MATEMATICA 3 99 74% Membro Interno
(nomina C D C)
DCDCA CDC) 5 SCALABRINI GIUSEPPE
PROGETTAZIONE COSTRUZIONE IMPIANTI
3 230
90%
Membro Interno
(nom.minister.)
6 FALCONETTI PASQUALE PROGETTAZIONE COSTRUZIONE IMPIANTI
3 165
70%
7 GARDINI ELEONORA ESTIMO 3 132 81% Membro Interno
(nomina C D C)
8 CAPUTO FRANCESCO TOPOGRAFIA 2 132 80%
9 TRIOLO GIOVANNI TOPOGRAFIA/
ESTIMO 2 165 85%
10 SOLA ROSSELLA GESTIONE CANTIERE 3
66
68%
11 BONETTINI MERIS EDUCAZIONE FISICA 3
66 70%
12 BUSI CORRADO RELIGIONE 1 33 73%
Caratteristiche della classe
a. s. 2015/2016
CLASSE 5^
N. componenti: 18
% pendolari 44%
n° promossi a giugno
16
n° promossi a sett. con 1 D.F. 1
n° promossi a sett. con 2 D.F. 1
n° promossi a sett. con 3 D.F. 0
n° di ritirati durante a.s. 1
n° ripetenti 0
13 LOMBARDO SONIA MARIA MATERIA ALTERN. 1 22 6 ore 27%
Inizio atti-vità didat-
tica: 1/12/101
5
Presentazione della classe
Nel corso del triennio la classe ha partecipato al dialogo educativo attivamente e la maggior parte degli alunni è sempre stata pronta ad impegnarsi in tutte le attività anche extra-curriculari che i docenti hanno proposto, dimostrando senso di responsabilità. In classe hanno sempre mantenuto un atteggiamento di attenzione ed interesse durante la mag-gior parte delle lezioni e un comportamento corretto con i docenti e nei rapporti interpersonali. In particolare la classe è caratterizzata da un largo gruppo di alunni che ha mostrato sempre un impegno costante e costruttivo ed è riuscita a migliorare il metodo di studio e ad assimilare i contenuti proposti in modo più che soddisfacente , raggiungendo un elevato profitto. Per gli altri alunni permane invece una situazione di debolezza a causa di carenze di base e dell’impegno superficiale ed i profitti delle varie discipline sono complessivamente sufficienti.
Obiettivi educativi e didattici trasversali comuni alla programmazione del Consiglio di Classe
Il C.d.C., facendo riferimento agli obiettivi fissati dal P.O.F., ha individuato i seguenti
obiettivi comuni a tutte le discipline:
OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
(ACQUISIZIONE/SVILUPPO DI CAPACITÀ E COMPETENZE)
Rispetto di sé e rispetto degli altri Capacità di comprendere e sintetizzare un testo specialistico
Rispetto delle strutture e della scuola Capacità di consultare autonomamente manuali tecnici, dizionari e altre fonti
Sviluppo dell’autonomia e dell’autocontrollo Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro autonomo e produttivo
Capacità di relazionarsi con gli altri Capacità di apprendere contenuti disciplinari e interdisciplinari
Rispettare gli accordi, le scadenze e le regole stabilite
Adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari
Rispettare le idee degli altri di cui si devono saper cogliere le motivazioni
Acquisizione di competenze linguistiche ed espositive
Sviluppare/accrescere la propria autonomia e sapere organizzare in modo puntuale e razionale il lavoro scolastico
Capacità di rielaborazione critica e di approfondimento
Conseguimento degli obiettivi prefissati:
La maggior parte degli alunni ha raggiunto in modo più che soddisfacente gli obiettivi educativi relativi al rispetto di sé, degli altri e delle strutture scolastiche e anche quelli relativi alle relazioni con l’altro e al ri-spetto di scadenze e regole . Per quanto riguarda quelli didattici, un largo gruppo si è impegnato per mi-gliorare l’organizzazione del lavoro scolastico , la capacità di rielaborazione critica e di approfondimento, ottenendo risultati molto buoni e acquisendo adeguate competenze linguistiche ed espositive. La restante parte della classe invece non ha ancora superato un approccio allo studio superficiale e, in qualche caso, anche molto discontinuo ed le competenze acquisite si sono attestate intorno alla sufficienza. .
Valutazione Si sono condivise linee comuni per quanto concerne la valutazione degli studenti:
Voto Criteri per la valutazione sommativa Voto Criteri valutazione della singola prova
1 Rifiuto persistente e conclamato nei confronti della disciplina; costante impreparazione
1 Conoscenze nulle
2
Impegno nullo o sporadico, progressione negativa, metodo di lavoro caotico/sporadico/disorganizzato; costante impreparazione
2 Conoscenze non pertinenti o errate, comprensione irrilevante
3
Partecipazione e impegno saltuari, progressione negativa/irrilevante, metodo di lavoro disorganizzato/ripetitivo; conoscenze quasi nulle
3 Conoscenze quasi completamente errate, comprensione e applicazione molto limitata
4
Partecipazione e impegno saltuari, progressione negativa/irrilevante, metodo di lavoro disorganizzato/ripetitivo; gravi lacune nelle conoscenze essenziali
4 Conoscenze , comprensione e applicazione frammentarie
5
Impegno saltuario, progressione inadeguata o negativa/irrilevante/lenta/parziale, metodo di lavoro superficiale o disorganizzato o ripetitivo; conoscenze parziali o frammentarie, oppure alcune conoscenze acquisite e altre lacunose
5 Conoscenze , comprensione e applicazione frammentarie
6
Impegno abbastanza costante, progressione positiva, metodo di lavoro superficiale/ripetitivo o dispersivo; Concetti fondamentali acquisiti in modo corretto, ma essenziale. Oppure: alcune conoscenze ed abilità consolidate, altre acquisite in modo parziale
6 Conoscenza, comprensione e applicazione delle nozioni essenziali, esposizione comprensibile anche se ripetitiva/mnemonica
7
Impegno abbastanza costante, progressione positiva, metodo di lavoro sufficientemente adeguato; Concetti acquisiti in modo corretto, conoscenze ed abilità consolidate ma con alcune difficolt{ nell’applicazione delle conoscenze
7 Conoscenze precise, applicazione non ancora completamente autonoma, esposizione chiara, analisi limitata agli elementi evidenti
8
Impegno costante, progressione positiva, metodo di lavoro organizzato; Conoscenze precise, complete e organizzate in modo autonomo; applicazione appropriata delle conoscenze
8 Conoscenze precise, esposizione fluida, applicazione sicura delle conoscenze
9
Impegno assiduo, progressione positiva, metodo di studio efficace/personale; Rielaborazione delle conoscenze, consapevolezza dei procedimenti seguiti, individuazione autonoma dei collegamenti
9 Esposizione completa e fluida con rielaborazione delle conoscenze, pur in presenza di qualche imperfezione
10
Impegno assiduo, progressione positiva, metodo di studio efficace; Rielaborazione critica delle conoscenze con collegamenti anche non richiesti, soluzioni a situazioni problematiche nuove
10 Esposizione completa e fluida con rielaborazione critica delle conoscenze e collegamenti anche non richiesti/con abilità di valutazione personale.
SINTESI ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE NEL PRESENTE A.S.
curricolari e/o extracurricolari
Attività di orientamento N° alunni coinvolti
ALMADIPLOMA tutti Unimore Modena
Scuola - Lavoro - Stage N° alunni coinvolti
Stage dal 7/09/15 al 18/09/15 tutti
Concorso Regionale Bellacoopia tutti
Concorso EconoMia Piersantolini
Progetti – Corsi – Lezioni – Relazioni N° alunni coinvolti
Olimpiadi Matematica 1
Progetto Melanoma
Tutti
Salviamone almeno uno- Guida Sicura
Educare al dono AVIS
Progetto Servizio civile
Progetto Madrelingua in inglese
Visite guidate e/o viaggi di istruzione N° alunni coinvolti
Praga marzo 2016
13
Visita Cersaie settembre 2015 tutti
Simulazioni prove d’esame N° alunni coinvolti
Prima prova Italiano
18 Seconda prova Progettazione Costruzione Impianti 16
Terza prova
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Simulazione della PRIMA PROVA
Data di svolgimento Tempo assegnato 19 Aprile 5 H
Simulazione della SECONDA PROVA
Simulazioni della TERZA PROVA
ll Consiglio di Classe – in preparazione alla terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso – tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica ha individuato, per le simulazioni scritte, materie, tipologia delle prove e loro durata, così come compare dai seguenti prospetti.
Schede informative sulla simulazione di III° prova scritta svolta durante il presente a.s..
Data Tempo Materie coinvolte Tipologia scelta
1^ simulazione di III° prova scritta del: 17 maggio
2016
N. Ore: 3
1. Inglese Tipologia “B”
(Quesiti a risposta singola)
n° 3 quesiti per ogni materia = 12 quesiti totali
2. Matematica
3. Topografia
4.Estimo
Fanno parte integrante di questo documento anche i seguenti allegati:
1) Testi delle simulazioni di 1^-2^ e 3^ prova d’esame.
I TESTI DELLA 1^ e 3^ PROVA SONO DISPONIBILI IN FORMATO CARTACEO
Data di svolgimento Tempo assegnato 9 maggio 5H
Italiano
Progettazione Costruzione Impianti
SECONDA PROVA 9 Maggio 2016 TESTO
Nel contesto di un parco pubblico cittadino con ampie zone di verde, il candidato sviluppi il seguente tema: Progetto di un circolo ricreativo per anziani composto dai seguenti spazi principali:
- spazio aggregativo chiuso; - spazio aggregativo all’aperto (coperto); - cucina con annessi locali di servizio; - saletta di lettura; - deposito materiale vario.
2) Griglie di valutazione (impiegate nelle correzioni delle
simulazioni di 1^, 2^ e 3^ prova svolte durante l’a.s. Quel-
la della 1^ è disponibile in formato cartaceo).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA IIa PROVA SCRITTA
I.T.C.G. "A. BAGGI" SASSUOLO (MO)
Classe 5A C.A.T.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA IIIa PROVA SCRITTA
I.T.C.G. "A. BAGGI" SASSUOLO (MO)
Classe 5A C.A.T.
Nome del candidato: ……………………………………………………………..
Data: ……………….…..
Commissione (firme): …………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………
n. Indicatori Livelli
Punti
per
livello
Punti
max
Punti
attribuiti
1) Livello di conoscenze
buono/ottimo
discreto
sufficiente
insufficiente
gravemente insuff.
7
6
5
4
13
7
2) Capacità di utilizzare le
conoscenze
buono/ottimo
discreto
sufficiente
insufficiente
3
2.5
2
01
3
3) Capacità di integrare le
conoscenze
buono/ottimo
discreto
sufficiente
insufficiente
3
2.5
2
01
3
4) Precisione e proprietà
di linguaggio
buono/ottimo
discreto
sufficiente
insufficiente
2
1.5
1
00.5
2
TOTALE / 15 mi
15
Somma
non arrotondata
Proposta di voto complessivo intero della IIIa prova scritta: …..…..……...……. / 15 mi
( Sufficiente = 10 /15 )
Unanimità
Non esiste unanimità
2) Schede Docenti delle singole discipline.
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE:
MANELLI NELLA
DISCIPLINA:
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LIBRO DI TESTO:
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria “La letteratura” Volumi 5 e 6 - Edizioni Pa-ravia.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:
Materiali in fotocopie predisposti dall’insegnante (mappe concettuali, dispense).
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, CONOSCENZE:
ABILITA’/COMPETENZE
Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.
Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici.
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnolo-gici.
Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attivit{ di ricerca di testi lettera-ri, artistici, scientifici e tecnologici.
Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità.
Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite.
Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.
Contestualizzare l’evoluzione della civilt{ artistica e letteraria italiana dall’Unit{ d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della lette-ratura italiana e di altre letterature.
Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura i-taliana e le culture di altri Paesi.
Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.
Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e/o cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.
CONOSCENZE
Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unit{ nazionale ad oggi.
Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico-scientifico.
Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici.
Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.
Fonti informative multimediali per l’approfondimento e la produzione.
Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unit{ d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi.
Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana.
Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.
Arti visive nella cultura del Novecento. Criteri per la lettura di un’opera d’arte.
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5_______0 % 5≤p≤6______27 % 6≤p≤7______45 % 7≤p≤8______23 %
p>8_______5 %
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: ARGOMENTI Rif.
Pag.Testo N° ORE
LA COMUNICAZIONE ● Il testo (la pianificazione, la stesura, la coerenza, la coesione, la revisione). ● Produzione di diverse tipologie testuali (tema, saggio breve, analisi del testo).
Fotocopie.
EDUCAZIONE LETTERARIA E ANALISI TESTUALE ● Gli elementi costitutivi del testo narrativo e del testo poetico.
Fotocopie.
● L’et{ postunitaria: _ Le strutture politiche, economiche e sociali. _ Le ideologie. _ Le istituzioni culturali. _ Gli intellettuali. _ L’architettura postunitaria: la stagione dell’eclettismo. _ La lingua.
Da 4 a 15. Fotocopie.
● La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati: _ Gli scapigliati e la modernità. _ La Scapigliatura e il Romanticismo straniero. _ Un crocevia intellettuale. _ Un’avanguardia mancata.
Da 26 a 29.
● Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. _ Il Naturalismo francese. _ Emile Zola: la poetica, “L’alcool inonda Parigi” da L’Assommoir. _ Gustave Flaubert: “Madame Bovary” (la vicenda, la costruzione narrativa); “I sogni romantici di Emma”, “Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli” da Madame Bovary. _ Il Verismo italiano (“Scienza e forma letteraria: l’impersonalità” di Luigi Capuana) .
Da 60 a 87. 126.
● Giovanni Verga: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, poetica e tecnica narrati-va del Verga verista, ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zoliano (“Impersonalità e regressione” da L’amante di Gramigna, “Rosso Malpelo”, “La lupa”, “Fantasticheria” da Vita dei campi. _ “I Malavoglia” : l’intreccio, l’irruzione della storia, la costruzione bipolare, il linguag-gio (“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, “I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico”, “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”). _ Le novelle rusticane: “La roba”. _“Mastro don Gesualdo” : l’intreccio, l’impianto narrativo, (“La morte di mastro-don Gesualdo”).
Da 190 a 198. 199,212,217, 229. Da 238 a 251. 259,275. Da 280 a 283. Da 292 a 296.
● Il decadentismo: la visione del mondo, la poetica, le tecniche espressive, temi e miti. _ Decadentismo e Romanticismo, Decadentismo e Naturalismo.
Da 312 a 329
● Charles Baudelaire e i poeti simbolisti. _ “I fiori del male” (“Corrispondenze”): temi, aspetti formali.
Da 334 a 372
● Il romanzo decadente in Europa. _ Oscar Wilde (“I princìpi dell’estetismo”, “Un maestro di edonismo”, da Il ritratto di Do-rian Gray.
392. Da 400 a 405
● Gabriele D’Annunzio: la vita, l’estetismo e la sua crisi (“Il verso è tutto”, “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti ” da Il piacere), i romanzi del superuomo (“Il programma politico del superuomo” da Le vergini delle rocce), “Le Laudi” (“La pioggia nel pineto” da Alcyone). _ D’Annunzio e i pittori preraffaelliti. _ Il Liberty: forme nuove per il secolo nuovo.
Da 426 a 436. Da 442 a 454. Da 462 a 465. 477. Fotocopie.
● Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica (“Una poetica decadente” da Il fanciullino), l’ideologia politica, i temi, le soluzioni formali (“Lavandare”, “X agosto”, “Novembre” da Myricae, “Il gelsomino notturno” da I canti di Castelvecchio). _ Pascoli e il Divisionismo simbolista.
Da 510 a 540. Da 587 a 590. Fotocopie.
● La stagione delle avanguardie: _ I futuristi (“Manifesto tecnico della letteratura futurista”, “Bombardamento” di Filippo Tommaso Marinetti da Zang tumb tuuum). _ Il Futurismo e il movimento.
Da 16 a 32. Fotocopie.
● La lirica del primo Novecento in Italia. _ La poesia crepuscolare (cenni).
Da 63 a 64. 94, 114.
● Italo Svevo: la vita, la cultura, le opere. _ Il primo romanzo: “Una vita” (“Le ali del Gabbiano”). _ “Senilità”: trama, nuclei tematici (“Il ritratto dell’inetto”). _ “La coscienza di Zeno” (lettura integrale): trama e struttura, temi fondamentali, la tec-nica del monologo interiore, il tempo misto della coscienza.
Da 118 a 145. Da 156 a 169. 194, 195.
● Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica (“Un’arte che scompone il rea-le” da L’umorismo), le opere (“Il treno ha fischiato”, “Ciaula scopre la Luna” da Novelle per un anno, “Così è (se vi pare)”, “Il fu Mattia Pascal”: lettura integrale). _ Il sentimento della crisi tra Picasso e Pirandello.
Da 226 a 240. 249, 256. Fotocopie.
● L’Ermetismo. _ Salvatore Quasimodo (“Alle fronde dei salici”). _ Astrattismo ed Ermetismo.
Da 522 a 526. 529, 530. Fotocopie.
● Giuseppe Ungaretti: profilo biografico, “L’allegria” (la struttura, i temi, la funzione della poesia, gli aspetti formali, l’utilizzo dell’analogia (“Fratelli”, “Veglia”, “Il porto sepolto”, “San Martino del Carso”, “Soldati”). “Il sentimento del tempo”: i modelli e i temi.
Da 590 a 597. 602, 603. 608, 609. 613,614. 617, 623, 624.
● Eugenio Montale: la vita, il pensiero, la poetica, le soluzioni stilistiche (“Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato” da Ossi di seppia).
Da 640 a 649. Da 653 a 658. 672, 673.
● “Il canto di Ulisse” da Se questo è un uomo di Primo Levi.
Fotocopie.
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
X INTERROGAZIONE BREVE
3 X TEMA ESERCITAZIONE PRATICA
X INTERROGAZIONE LUNGA
X QUESTIONARIO PROVA DI LABO-RATORIO
…………………….. RELAZIONE …………………. X SAGGIO BREVE …………………. …………………….. X ANALISI DEL TESTO ………………….
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE:
MANELLI NELLA
DISCIPLINA:
STORIA
LIBRO DI TESTO:
F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri “La torre e il pedone” Volume 3 - Casa editrice SEI.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:
Materiali in fotocopie predisposti dall’insegnante.
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, CONOSCENZE:
ABILITA’/COMPETENZE
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passa-to, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e cultura-li.
Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.
Analizzare le problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori pro-duttivi e del mondo del lavoro.
Utilizzare categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica.
Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle isti-tuzioni internazionali, europee e nazionali.
Effettuare confronti tra diversi tradizioni culturali in un’ottica interculturale. CONOSCENZE
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale.
Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comuni-cazione,
condizioni socio- economiche e assetti politico-istituzionali.
Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro.
Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica.
Radici storiche della Costituzione italiana. Carte internazionali dei diritti. Principali istitu-zioni internazionali, europee e nazionali.
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5_______0 % 5≤p≤6______22 % 6≤p≤7______33% 7≤p≤8______34 %
p>8_______11%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: ARGOMENTI Rif.
Pag.Testo N° ORE
UNITÀ 1: TRA L’OTTOCENTO E IL NOVECENTO: L’EPOCA DELLE MASSE E DELLA VELOCITÀ - Le masse entrano in scena. - L’Italia nell’età giolittiana. - Il secolo della fisica e della velocità.
Da 20 a 26.
UNITÀ 2: LA PRIMA GUERRA MONDIALE. - Le origini del conflitto. - Guerra di logoramento e guerra totale. - Intervento americano e sconfitta tedesca.
Da 34 a 74.
UNITÀ 3: L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA. - Il problema dell’intervento. - La guerra dei generali. - Contadini e soldati, tra repressione e propaganda. - Uomini contro di Francesco Rosi (film).
Da 80 a 112. Fotocopie.
UNITÀ 4: IL COMUNISMO IN RUSSIA. - Le due rivoluzioni del 1917. - Comunismo di guerra e nuova politica economica. - Stalin al potere.
Da 120 a 163.
UNITÀ 5: IL FASCISMO IN ITALIA. - L’Italia dopo la prima guerra mondiale. - Il movimento fascista. - Lo Stato fascista.
Da 170 a 218.
UNITÀ 6: POTENZE IN CRISI: GERMANIA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE. - La Repubblica di Weimar. - La grande depressione negli Stati Uniti. - Hitler al potere.
Da 224 a 276.
UNITÀ 7: LA SECONDA GUERRA MONDIALE. - Verso la guerra. - I successi tedeschi (1939-1942). - La guerra globale (1942-1945).
Da 288 a 325. 332, 334, 336, 340.
UNITÀ 8: L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. - La scelta di entrare in guerra. - Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo. - L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione.
Da 350 a 379. 382, 386, 387, 389, 390.
UNITÀ 9: LO STERMINIO DEGLI EBREI. - L’invasione della Polonia. - La soluzione finale. - Auschwitz.
Da 398 a 421.
UNITÀ 10: LA GUERRA FREDDA. - L’ordine bipolare. - Il crollo del comunismo.
Da 428 a 460. 476, 478.
UNITÀ 11: L’ITALIA REPUBBLICANA. - La nascita della repubblica.
Da 502 a 510.
DOCUMENTI: - “Il ruolo della ferrovia nella prima fase del conflitto” di S. Kern. - “Il programma di San Sepolcro” di G. De Rosa. - “La concezione razzista di Hitler” da La mia battaglia di A. Hitler.
68,186,243.
STRUMENTI DI VERIFICA: VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
X INTERROGAZIONE BREVE
TEMA-PROBLEMA ESERCITAZIONE PRATICA
X INTERROGAZIONE LUNGA
X QUESTIONARIO PROVA DI LABO-RATORIO
……………………... RELAZIONE …………………. SAGGIO BREVE …………………. …………………….. …………………………… ………………….
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Daniela Degli Esposti DISCIPLINA: Inglese
LIBRO DI TESTO: House and Grounds, ELI
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Activating Grammar - Digital Edition, Pearson; testi integrativi in fotocopia; laboratorio linguistico
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE: (Si inserisce la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.)
Programmazione LINGUA INGLESE CLASSI QUINTE: AFM, SIA, RIM, CAT
Competenze Abilità/ capacità Conoscenze
Padroneggiare la lingua
inglese per concreti scopi
comunicativi e utilizzare
gli elementi di base dei
linguaggi settoriali relativi
ai percorsi di studio, per
interagire in diversi
ambiti e contesti
professionali
Sapersi gestire in un
contesto comunicativo,
professionale e non con
un certo grado di
autonomia
Consolidare le conoscenze acquisite utilizzando
lessico e strutture con i necessari automatismi
e correttezza,
Formulare ipotesi e deduzioni,
Saper riferire discorsi altrui,
Acquisire maggior competenza fonetica
Verb tenses (present, past and future)
Verbi ausiliari e modali
Forma attiva e forma passiva
Reported speech
Costruzioni con l’infinito passato
Frasi condizionali (tutti i tipi)
Ampliamento lessicale
Prefissi e suffissi
Simboli (IPA) - “Stress” e “intonation”
Riconoscere ed utilizzare forme idiomatiche per
scopi precisi
Leggere/ascoltare testi schematizzando il
contenuto,
Argomentare, esprimere opinioni
Esporre testi con un certo grado di
improvvisazione su temi noti e non
Idioms e principali Verbi frasali
Ampia gamma di congiunzioni e connettori (although,
therefore, nevertheless …)
Testi (lettura e ascolto) da materiali autentici
Struttura del paragraph e di altre frequenti tipologie di
testo
Saper documentare le
attività individuali e di
gruppo relative a
situazioni specifiche
Utilizzare strutture frasali più complesse
Descrivere con maggior precisione situazioni,
processi, esperienze, utilizzando un lessico più
ampio
Scegliere tra linguaggio formale e informale
Presentare al pubblico un argomento specifico
Ampia gamma di preposizioni, aggettivi, sinonimi, avverbi
Registro formale e informale (orale e scritto)
Messaggi, mail, modulistica commerciale
Elementi e strategie essenziali per la presentazione di un
topic
Elementi e strategie per redarre resoconti
MICROLINGUA
Moduli dai testi specifici degli indirizzi (lessico informatico,
commerciale, giuridico o del settore costruzioni/territorio)
CIVILTA’ Moduli legati all’attualità
STORIA e LETTERATURA
Moduli di storia e letteratura (lettura e analisi di estratti
e/o testi integrali)
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 0% 5≤p≤6 10% 6≤p≤7 15% 7≤p≤8 30%
p>8 45%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
Letture da House and Grounds: Rif.Pag.Testo MODULE 3: Bio-Architecture
Sustainable design
Cohousing
pag.64 pag.68
MODULE 4: Building Materials(riassunto dei brani, individuare principali proprietà, vantaggi e svantaggi):
Stone
Timber
Brick
Cement and concrete
Steel
Plastic
Sustainable materials
pag.76 pag.78-79 pag.80 pag.81 pag.82 pag.84 pag.86
MODULE 6: Building and the Building Site
Foundations
Walls - Floors
Stairs
Restoration
Building Renovation
Health and Safety
pag.110-111 pag.111 pag.112 pag.116 pag.117 pag.120
DOSSIER 1: A Short History of Architecture
Le Corbusier
Frank Lloyd Wright
Norman Foster
Frank Gehry
Renzo Piano
pag.200 pag.202 pag.208 pag.209 pag.210
DOSSIER 2: FAMOUS MASTERPIECES
The CN Tower
The Empire State Building
The Golden Gate Bridge
Sidney Opera House
pag.214-215 pag.216-217 pag. 218-219 pag.220-221
APPROFONDIMENTI:
N°ORE
George Orwell Biografia. Trama e personaggi di Animal Farme Nineteen Eighty-Four(con visione del film tratto da quest’ultimo)
6
Progetto Conversazione con docente madrelingua. Attività per piccoli gruppi, lavoro su progetti. Si riportano di seguito gli argomenti trattati: Revision of job interviews Phone calls: roleplays Speculations, giving opinions, commenting on newspaper articles Telling anecdotes on a chosen subject (cheating in sports) Making a good presentation Universities in the UK UK institutions: The Parliament, political parties, the Monarchy, the MI6 Intonation, stressed syllables Accents in the UK and the Cockney rhyming slang
22
Architecture in Prague. Presentazione preparata individualmente su un monumento o edificio celebre a scelta, di epoca antica o moderna.
2
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
Oscar Wilde e il Decadentismo DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE
La figura del dandy,l’Estetismo. Collegamenti con il Decadentismo italiano, ed in particolare D’Annunzio Biografia di Wilde; lettura di brani da The Picture of Dorian Gray; visione del film tratto da The Importance of Being Earnest
Italiano, Inglese 6
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI N. VERIFICHE SCRITTE NUMERO NUMERO
INTERROGAZIONE BREVE (1) 1 TEMA-PROBLEMA
INTERROGAZIONE LUNGA (2) QUESTIONARIO-TEST (5)
CONVERSAZIONE GUIDATA CON MADRELINGUA (1)
RELAZIONE
SCHEDA DOCENTE- Classe 5A CAT
DOCENTE: Pierangela Quartieri DISCIPLINA: Matematica
LIBRO DI TESTO: Nozioni di ANALISI MATEMATICA , ed CEDAM
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: schede scaricabili dalla sezione Didattica del registro elet-tronico
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE
Abilità/ Competenze Conoscenze
Analisi matematica
Saper classificare una funzione reale in base alle sue
caratteristiche analitiche.
Saper riconoscere le caratteristiche di una funzione
reale dalla lettura del suo grafico.
Saper determinare il Dominio e gli intervalli di posi-
tività e di negatività di una funzione; saper rappre-
sentare graficamente i risultati ottenuti sul piano car-
tesiano.
Classificazione di una funzione.
Dominio, intervalli di positività e di negatività, inter-
valli di crescenza e di decrescenza di una funzione rea-
le.
Analisi infinitesimale
Saper riconoscere le caratteristiche di una funzione
reale dalla lettura del suo grafico.
Saper calcolare il limite di una funzione e disegnare la
corrispondente interpretazione grafica.
Saper studiare e rappresentare graficamente una
funzione reale analitica fino alla ricerca degli asintoti.
Limiti delle funzioni di una variabile e teoremi sulle
operazioni con i limiti. Funzioni continue.
Principali forme indeterminate e loro eliminazione.
Asintoti di una funzione.
Grafico probabile di una funzione.
Calcolo differenziale
Saper calcolare la derivata di semplici funzioni reali.
Saper determinare l’equazione della retta tangente ad
una curva in un suo punto.
Saper studiare la crescenza e decrescenza di una fun-
zione.
Saper determinare i punti di massimo e minimo rela-
tivi di una funzione.
Definizione di derivata di una funzione in un punto;
teoremi sulle derivate.
Applicazione delle derivate nello studio di funzione.
Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione.
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE) p <5: 11 %
5≤ p <6: 22 % 6≤ p <7: 11 % 7≤ p <8: 28 %
p ≥8: 28 %
PROGRAMMA SVOLTO:
FUNZIONI DI UNA VARIABILE Rif.Pag.Testo N°ORE
Classificazione in base alle caratteristiche algebriche dell’equazione.
Dominio di una funzione: condizioni e relativa rappresentazione grafica.
Grafici e caratteristiche di funzioni elementari.
Intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani.
Intervalli di positività e di negatività di una funzione: definizioni e ca-
ratteristiche grafiche.
Funzione crescente o decrescente in un intervallo: definizioni generiche
e caratteristiche grafiche.
Definizione di Massimo e minimo relativi e assoluti di una funzione.
Analisi del grafico di una funzione per l'identificazione delle caratteri-
stiche enunciate.
Studio del grafico di una funzione fino alla ricerca degli intervalli di po-
sitività e di negatività.
pag 16-17 pag 32-33 pag 24 - 26 pag. 306 pag 22- 23 pag 288 pag. 145 pag. 306
LIMITI DI FUNZIONI
Nozioni elementari di topologia in R:
intorno completo, destro, sinistro di un punto sulla retta reale; intorno
di ; punti di accumulazione e punti isolati di un insieme di nu-
meri reali.
Definizioni di limite, limiti destro e sinistro, significato grafico e simbo-
logia.
pag 7- 9 pag 64 pag 66 - 79
Teoremi sui limiti di funzioni somma, differenza, prodotto, quoziente:
enunciati, applicazioni, casi particolari con limiti infiniti, forme inde-
terminate.
pag 83 - 87
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto c e relativo significato gra-
fico.
Funzioni continue elementari.
Teoremi sulle funzioni somma, differenza, prodotto, quoziente di fun-
zioni continue: enunciati, conseguenze.
Calcolo di limiti di funzioni continue.
pag 119 pag 121- 124 pag 121
CALCOLO DI LIMITI
Calcolo dei limiti in forma indeterminata
0 ; ;
0
Calcolo di limiti di funzioni composte irrazionali, logaritmiche ed espo-
nenziali.
Definizione analitica di asintoto per una funzione e relativo significato
grafico.
Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali di una funzione e relativo gra-
fico.
Calcolo degli asintoti obliqui: procedimento generico e relativa applica-
zione.
Studio di funzione fino alla ricerca degli asintoti.
pag 149- 150 pag 141- 145
DERIVATE DI FUNZIONI
Definizione di derivata di una funzione in un punto.
Significato geometrico della derivata in un punto.
Funzione derivata.
Derivate delle funzioni elementari note.
Teoremi sulle derivate.
Applicazione delle derivate nello studio di funzione: ricerca dei mas-
simi e minimi relativi e assoluti di una funzione.
Studio di funzione fino alla ricerca dei massimi e minimi relativi di una
funzione.
pag 182- 187 pag 189- 190 pag 208 pag 191 pag 192- 193 pag 194- 204 pag 286- 293
pag 306- 293
STRUMENTI DI VERIFICA: VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUME-
RO
INTERROGAZIONE BREVE
ESERCIZI-PROBLEMI
4 ESERCITAZIONE PRATICA
INTERROGAZIONE LUNGA
2 QUESTIONARIO-
TEST 2 PROVA DI LABO-
RATORIO
……………………... RELAZIONE …………………. SAGGIO BREVE …………………. …………………….. …………………………… ………………….
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: SCALABRINI GIUSEPPE FALCONETTI PA-SQUALE
DISCIPLINA: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
LIBRO DI TESTO: Zavanella, Leti, Veggetti - PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI - Zanichelli ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: NORME URBANISTICHE (norme tecniche e tavole di PRG e PSC). TESTI DI LEGGE nazionali e regionali. WEB
e-Book; Appunti dalle lezioni; Dispense; Strumenti tradizionali per il disegno tecnico; Stru-menti informatici di laboratorio. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
Comprendere e sapere applicare i contenuti teorici utilizzando programmi di calcolo e di ela-borazione dati; Capire e saper impostare il work flow della progettazione architettonica di edifici pubblici e privati; Essere in grado di redigere elaborati grafici progettuali di edifici con l’ausilio di programmi di tipo CAD. LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE) --- ad oggi (inizio maggio) P<5__00___%
5≤p≤6__20___% 6≤p≤7__55___% 7≤p≤8__20___%
p>8 __05___%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: ARGOMENTO 1 Rif.Pag.Test
o N°ORE
Urbanistica: leggi, normative, elementi di pianificazione territoriale, PRG, PSC, POC, RUE
n.d. n.d. Indici e parametri urbanistici ed edilizi n.d. n.d. Legge 13/89 (eliminazione delle barriere architettoniche) n.d. n.d. Composizione architettonica n.d. n.d. Sintesi di storia dell’architettura e urbanistica n.d. n.d. Impianti civili (riscaldamento, scarico, rete fognature, imp. fotovoltaico, condiziona-mento, elettrico, energie alternative, allarme)
n.d. n.d.
Progettazione di un motosalone laboratorio 24 Progettazione di edificio residenziale bifamiliare laboratorio 54 Storia dell’Architettura testo 20
APPROFONDIMENTI:
ARGOMENTO 1 N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
Ipotesi progettuale e dimensionamento di un edificio a carattere commerciale: motosa-lone con annessa autofficina. Analisi di casi studio; Schema funzionale delle destinazio-ni d’uso dei locali; Planimetria del lotto; Piante, prospetti e sezioni; Relazione illustrati-va dell’idea progettuale;
24
ARGOMENTO 2 N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
Ipotesi progettuale e dimensionamento di un edificio residenziale bifamiliare con ap-plicazione di caso reale. Inquadramento urbanistico e individuazione dell’area d’intervento; Valutazione dei parametri urbanistici di riferimento: Indice di fabbricabi-lità fondiaria, Rapporto di copertura, Superficie permeabile, Altezza massima; Dimen-sionamento delle parti comuni e delle parti private; Scelta della tipologia di elementi tecnologici di involucro edilizio (muratura, solaio, copertura): disegno dei particolari costruttivi; Schema impianto elettrico con utilizzatori.
54
ARGOMENTO 3 N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
Architettura Greca e Romana; Architettura Medioevale: periodo Bizantino; Romanico; Gotico. Architettura rinascimentale; Barocco; Neoclassicismo e Art Nouveau; Architet-tura Moderna; Architettura Contemporanea.
20
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
ARGOMENTO 1 DISCIPLINE COINVOLTE N°OR
E (DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: Visione e consultazione elaborati vari di pianificazione urbanistica (PRG, PSC, NTA, POC, RUE) Visione e puntuale commento di particolari e tipologie di impianti ( sul WEB)
STRUMENTI DI VERIFICA: VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUME-
RO
INTERROGAZIONE BREVE
TEMA-PROBLEMA ESERCITAZIONE PRATI-CA 3
INTERROGAZIONE LUNGA
QUESTIONARIO-TEST 4
PROVA DI LABORATO-RIO
……………………... RELAZIONE …………………. SAGGIO BREVE …………………. …………………….. …………………………… ………………….
NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):
Difficoltà riscontrate con un gruppo limitato della classe per la poca assiduità con cui accom-pagnavano le esercitazioni di laboratorio con il lavoro individuale da svolgere a casa.
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Eleonora Gardini Triolo Giovanni DISCIPLINA: ESTIMO LIBRO DI TESTO: T.VENTURELLI Competenze di Economia ed Estimo Poseidonia Scuola ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Appunti del docente (CLIL) OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE: Contenuti:
Conoscere gli strumenti e i metodi di valutazione di beni e servizi.
Metodi di ricerca del valore di un bene .
Catasto dei terreni e Catasto fabbricati.
Gestione e amministrazione immobiliare e condominiale
Abilità:
Applicare strumenti e metodi di valutazione a beni e diritti individuali .
Applicare il procedimento di stima più idoneo per la determinazione del valore delle diverse categorie di
beni.
Analizzare le norme giuridiche in materia di diritti reali e valutare il contenuto economico .
Redigere le tabelle millesimali di un condominio e predisporne il regolamento
Compiere le operazioni di conservazione del Catasto Terreni e Catasto fabbricati
Applicare le norme giuridiche in materia di gestione e amministrazione immobiliare.
Competenze:
Compiere operazioni di estimo in ambito privato, limitatamente all’edilizia e al territorio.
Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
5≤p≤6 10 %
6≤p≤7 30 % 7≤p≤8 10%
p>8 50% PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: ARGOMENTO 1 Ripasso matematica finanziaria Rif.Pag.Test
o 6 h
Calcoli ad interesse semplice. Il beneficio fondiario 160-174 Le annualità. 182-186 Piano ammortamento mutuo. Debito residuo.
188-190
ARGOMENTO 2 CLIL Building Management/ I contratti di affitto H 18 The purchase agreement Appunti The mortgage loan Appunti Video “what is a mortgage ammortization” Appunti Video “Mortgage APR vs. Interest Rate”
Appunti How to make an ammortization schedule by Excel” (laboratorio
inf.)
Appunti I contratti di locazione (in Italiano): canone libero e concordato
354-355 Calcolo canone concordato. L’accordo territoriale del Comune di Sassuolo
356-359 Giudizio convenienza sulla scelta del contratto di locazione. La cedolare secca 360-361
ARGOMENTO 3 Il Catasto terreni 6 h Generalità e caratteristiche 482-483 La particella catastale:definizione , identificazione, redditi 484-
485/488
Le mappe catastali 490-491 Conservazione Catasto terreni. Il frazionamento 494-497
ARGOMENTO 4 Il Catasto fabbricati H 10
Caratteristiche. L’unit{ immobiliare. 500/502 L’unit{ immobiliare: categoria (nuove e vecchie) classe e consisten-
za
503/506 Calcolo consistenza catastale in vani utili e in m2 507/524-
525
L’unit{ immobiliare: gli identificativi catastali 510-511 La rendita catastale e le imposte sugli immobili (IMU-TASI-TARI su
appunti)
508-509/142 +a
L’accatastamento di un nuovo fabbricato 520-521 ARGOMENTO 5 Estimo civile: Stima dei fabbricati : valore di mercato H 15
La descrizione di un immobile 261-262 Il valore di mercato: procedimento sintetico parametrico 226/260 Calcolo della superficie commerciale 268-269 I beni simili. Comodi e scomodi. Aggiunte e detrazioni 276-281 Il valore di mercato: procedimento analitico
294-295 Calcolo del beneficio fondiario 296-303 Il tasso di capitalizzazione. Comodi e scomodi. Aggiunte e detrazioni 304-305 Gli Standard Internazionali di valutazione immobiliare 310-311 Il Market Comparison Approach e la sua applicazione 316-319
ARGOMENTO 6 Estimo civile: Stima dei fabbricati : altri aspetti economici H 8 Il valore di costo di costruzione 230-231 Il valore di costo di ricostruzione e il coefficiente di vetustà 232-235 Il valore di capitalizzazione 236-237 Il valore di trasformazione 238-239 Il valore complementare 240-241
ARGOMENTO 7: Le vendite all’asta H 5 Caratteristiche delle vendite all’asta
appunti Le aste giudiziarie e le perizie del CTU appunti Esempio di perizia del CTU appunti
ARGOMENTO 8: La stima delle aree edificabili H 4 Le caratteristiche di un area edificabile e i procedimenti di stima 402-403 Stima sintetica e stima analitica 404-408
ARGOMENTO 6 Il Condominio H 10 Generalit{. L’assemblea e il regolamento condominiale. 370-
373/378-379
I millesimi di proprietà generale e particolare 388-391 I millesimi per l’uso dell’ascensore 392-393 La sopraelevazione di un fabbricato condominiale 456-457 Calcolo dell’indennit{ di sopraelevazione. Valutazione del diritto di
sopraelev.
458-459 APPROFONDIMENTI:
ARGOMENTO Riconoscimento di modelli catastali ( si allegano in cartaceo) 6°ORE
Riconoscimento e commento dei seguenti modelli , Catasto Terreni: quadro d’unione, foglio di mappa, visura. Catasto Fabbricato: mappa urbana, visura, elaborato planimetrico, planimetria, modello1 NB.
Commento e spiegazione di una perizia giudiziaria
STRUMENTI DI VERIFICA: VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUME-
RO PROVE PRATICHE NUME-
RO
INTERROGAZIONE BREVE
PROBLEMA ESERCITAZIONE PRATICA
X INTERROGAZIONE LUN-GA
2 X QUESTIONARIO-TEST 4 PROVA DI LABO-RATORIO
……………………... RELAZIONE …………………. SAGGIO BREVE …………………. …………………….. …………………………… ………………….
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: ROSSELLA SOLA DISCIPLINA: GSC LIBRO DI TESTO: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA – BARALDI VALLI' ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: / OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
sviluppare competenze accurate sugli argomenti previsti nella programmazione favorire l'acquisizione di un metodo per la valutazione dei rischi attraverso l'utilizzo della check list impostare parti di un piano di sicurezza, in particolare relativamente agli elaborati grafici e alle sezioni del capitolato d'appalto
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5____0__% 5≤p≤6___0__%
6≤p≤7__22__% 7≤p≤8__33__%
p>8 __45__% PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: ARGOMENTI Rif.Pag.Test
o N°ORE
Scale e ponti su cavalletti 394-404 3,5 Macchine del cantiere (ricerca e verifica comprese) 405-430 7,5 Macchine per il sollevamento 431-462 8 Gli scavi 463-484 5 I cantieri stradali 485-498 4 Demolizioni 499-508 4 La pianificazione dei lavori - cronoprogramma e diagrammi di Gannt e di Pert 509-532 3 La gestione dei lavori – voci delcapitolato di appalto, contenuti, relazione con CME e prezziario 533-558 2 Il sistema qualità e l'attestazione SOA: cenni generali 559-572 1
APPROFONDIMENTI: ARGOMENTO 1 N°ORE
Allestimento di cantiere: realizzazione di planimetria relativa all'allestimento del cantiere e scavi per il progetto realizzato in PCI, corredato dall'analisi delle voci di prezzo dei prezziari in uso nel nostro territorio (sisma2012 e CamCom2015), con particolare at-tenzione alle opere di sicurezza dell'allestimento stesso. Elaborato e fascicolo oggetto di specifica valutazione. Alle ore indicate si aggiunga il lavoro di elaborazione svolto a casa.
3
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: ARGOMENTO 1 DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE Computo metrico estimativo, con particolare attenzione alle opere di sicurezza dell'allestimento stes-so. Elaborato e fascicolo oggetto di specifica valutazione.
1
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO 1. INTERROGAZIONE
BREVE TEMA-PROBLEMA ESERCITAZIONE
PRATICA
2. INTERROGAZIONE LUNGA
X QUESTIONARIO-TEST 3 PROVA DI LABORATORIO
X Elaborati grafici 1 X RELAZIONE 1 …………………. 3. SAGGIO BREVE ………………….
NOTE: produzione di elaborato finale per allestimento di cantiere e estratto di computo metrico estimativo relativo.
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: CAPUTO FRANCESCO GASPARE TRIOLO GIOVANNI DISCIPLINA: TOPOGRAFIA LIBRO DI TESTO: QUADRANTE VOL.3 TOPOGRAFIA PER LEZIONI Claudio Pigato ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: slide e appunti pdf forniti e inseriti come materiale didattico nel registro elet-tronico OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE: conoscenze: Calcolo e divisione delle aree, rettifica e spostamento di confini, calcolo dei volumi , spianamenti, elementi di una strada e progetto stradale Conoscere gli strumenti per effettuare un rilievo
abilità: Saper elaborare un rilievo per determinare i parametri utili al calcolo di aree e volumi Conoscere e saper applicare i singoli procedimenti operativi per calcolare aree e volumi Conoscere e saper applicare i singoli procedimenti per progettare opere di spianamento orizzontali Acquisire la capacità di leggere correttamente il progetto di un’opera civile Saper studiare il percorso planimetrico di un breve tratto di strada Saper calcolare gli elementi geometrici delle curve circolari Saper definire l’andamento altimetrico di un tratto di strada Saper calcolare gli elementi geometrici delle sezioni trasversali Saper calcolare il volume del solido stradale e gestire i volumi di terreno
Laboratorio: Saper redigere tutti gli elaborati di un’opera stradale Saper eseguire semplici disegni sia manualmente che con i sistemi CAD Acquisire dimestichezza con l’uso del computer e dei sistemi CAD Saper utilizzare i livelli moderni Saper eseguire una livellazione dal mezzo Saper eseguire una livellazione composta Saper utilizzare le stazioni totali Saper eseguire un rilievo a fini catastali
competenze: Acquisire ed elaborare gli elementi necessari per poter interpretare la realtà attraverso le trasformazioni del territorio Sviluppare le competenze per rilevare ,progettare ed utilizzare la topografia finalizzandola a scopi tecnici anche mediante l’utilizzo di strumenti CAD
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 5,5% 5≤p≤6 27% 6≤p≤7 11% 7≤p≤8 5,5 %
p>8 50% PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
AGRIMENSURA:
Superficie agraria e unità di misura;calcolo superfici con formula di Gauss;calcolo superfici per coordinate pola-ri;calcolo superfici con formula camminamento;divisione di un terreno di forma triangolare e quadrilatera in parti uguali e non con dividenti da un vertice, con dividenti da un punto sul lato, con dividenti perpendicolari a un lato , spostamento e rettifica di confini
Rif.Pag.Testo DA 2 A 9 DA22 A 25 DA 30 A 37 File pdf
N°ORE
20
SPIANAMENTI : Rappresentazione del terreno mediante piani quotati ; graduazione di una retta; dal piano quotato alle curve di
DA 84 A 87 File pdf
29
livello ; sezioni del terreno e rappresentazione grafica. Calcolo volumi . Formula delle sezioni ragguagliate. Spia-
namento di sterro, spianamento di riporto, spianamento misto, spianamenti con piano di compenso.
Costi ( calcolo).
STRADE E PROGETTO STRADALE
Norme e prescrizioni, elementi di una strada
• Le strade: andamento planimetrico. Impostazione geometrica del tracciato (1°fase): spezzata ad uni-
forma pendenza o tracciolino. Rettifica del tracciolino e rettifica della poligonale d’asse (2°fase). Inse-
rimento dei raccordi circolari planimetrici (3°fase): costruzione grafica di una curva di raggio imposto
che raccorda i due rettifili. Determinazione elementi geometrici delle curve circolari (angolo al centro,
tangente, sviluppo, corda, saetta, bisettrice) in base ai dati di progetto noti: raggio ed angolo al vertice
dei rettifili. Curve circolari: curva circolare monocentrica, curva circolare bi centrica,curva circolare
tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti .Picchetti o sezioni della poligonale d’asse
(4°fase): loro inserimento.
• Andamento altimetrico: profilo longitudinale e livellette. Quote del terreno dei picchetti d’asse e rap-
presentazione del profilo nero. Determinazione della quota di un punto compreso tra due curve di livel-
lo. Studio della linea rossa di progetto e criteri di scelta delle livellette. Livellata di compenso uscite da
un punto a quota assegnata: determinazione della quota di progetto finale. Pendenze delle livellette,
quote di progetto e quote rosse dei picchetti d’asse. Quote di progetto dei punti di passaggio tra linea
nera e linea rossa.
• Sezioni trasversali: rappresentazione nel quaderno delle sezioni. Calcolo delle aree mediante CAD. Or-
dinate dei cicli, proiezione delle scarpate nel caso di: 1) sezioni omogenee in serro e/o riporto; 2) se-
zioni miste o a mezza costa. Formula delle sezioni ragguagliate e calcolo analitico del solido stradale
in rettilineo, nel caso di: 1) sezioni omogenee; 2) sezioni di segno opposto; 3) sezioni miste.
• Calcolo aree e volumi volume totale di sterro o riporto tra due sezioni stradali, volumi compensati tra-
sversalmente (paleggio), diagramma delle aree ,volumi eccedenti mossi longitudinalmente:metodo ta-
bellare per il diagramma di Brukner
File pdf
30
LABORATORIO ( CAD, EXCEL, CON STRUMENTAZIONE DI MISURA ) Simulazione di una livellazione composta dal mezzo, esercitazione esterna con livello e stadia: livellazione e com-pensazione. Rappresentazione del terreno mediante piani quotati ; graduazione di una retta; dal piano quotato alle curve di livello ; sezioni del terreno e rappresentazione grafica Redazione di un progetto di massima di un breve tratto di strada ( relazione ,planimetria, andamento altimetri-co,livellette, sezioni trasversali, diagramma delle aree depurate dei paleggi ) Fogli di calcolo excel per l’ impostazione dei calcoli
30
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
INTERROGAZIONE BREVE
TEMA-PROBLEMA ESERCITAZIONE PRATICA
INTERROGAZIONE LUNGA
QUESTIONARIO-TEST
PROVA DI LABO-RATORIO
……………………... RELAZIONE ESERCITAZIONE DI LAB. GRAFICO
SAGGIO BREVE …………………….. REDAZIONE di un
PROGETTO DI UN BREVE TRONCO STRADALE
………………….
2
2
4
1
1
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: BONETTINI MERIS DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE LIBRO DI TESTO: NESSUNO ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: TUTTI I PICCOLIO E GRANDI ATTREZZI DISPONIBILI IN PALESTRA OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE AUTOSTIMA SOCIALIZZAZIONE COLLABORAZIONE COOPERAZIONE PARTECIPAZIONE ATTIVA
E’ in grado di interagire po-sitivamente con i compagni, con i docenti e con tutto il personale della scuola.
Conoscenza e accettazione di sé delle proprie potenzia-lità e dei propri limiti, pre-supposto indispensabile per la conoscenza e l’accettazione degli altri.
LEALTA’ E SENSO CRITICO E’ in grado di applicare e ri-spettare le regole, non per-ché imposte ma perché ne-cessarie a rendere possibile un confronto leale con l’avversario in ambito spor-tivo, e la convivenza in un ambiente comune.
Conoscenza dei regolamenti sportivi e di quelli dell’Istituto.
IMPORTANZA DEL GIOCO E RELATIVIZZAZIONE DEI RISULTATI
E’ in grado di misurarsi in un confronto sportivo utiliz-zando la carica agonistica in modo positivo.
Conoscenza e relativizzazio-ne del successo e della scon-fitta.
EDUCAZIONE ALLA SALU-TE E ALL’IGIENE
E’ in grado di mantenere il proprio corpo in buona salu-te.
Conoscenza delle norme e-lementari di igiene e delle pratiche dannose per la sa-lute: fumo, alcool, cattive a-bitudini alimentari, droghe, doping.
INTELLIGENZA APPLICATA E TATTICA DI GIOCO
E’ in grado di utilizzare la tecnica delle varie discipline e le capacità motorie per ri-solvere situazioni motorie o sportive.
Conoscenza della tattica fondamentale delle discipli-ne sportive.
EDUCAZIONE ALLA MON-DIALITA’
E’ in grado di convivere in una comunità di diversi fa-cendo propri valori come la solidarietà, la tolleranza, il pacifismo, il rifiuto della vio-lenza, il rispetto dei diritti umani e dei popoli.
Conoscenza e accettazione delle differenze etniche, e-conomiche, di religione, di genere, di abilità.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE INCREMENTO DELLE QUA-LITA’ FISICHE
E’ in grado di distinguere ed eseguire semplici esercizi di potenziamento delle capaci-tà coordinative e condizio-nali.
Conoscenza dei principi che stanno alla base dell’incremento delle capaci-tà condizionali di forza, resi-stenza, velocità e delle capa-cità coordinative.
PROPRIETA’ LINGUISTICA E TERMINOLOGIA SPECI-FICA
E’ in grado di capire e farsi capire in modo corretto.
Conoscenza dei termini esat-ti relativi alle diverse disci-pline sportive, al corpo, e al-le varie forme di movimento.
SPORT DI SQUADRA: PALLAVOLO, PALLACANE-STRO, CALCIO A 5, PALLA-MANO, SOFTBALL, HO-CHEY SCOLASTICO
E’ in grado di eseguire eser-citazioni semplici e praticare le diverse discipline.
Conoscenza di base dei fon-damentali, conoscenza di base dei regolamenti, cono-scenza di base delle tattiche di gioco.
SPORT INDIVIDUALI: BADMINTON, PING PONG, TENNIS
E’ in grado di eseguire eser-citazioni semplici e praticare le diverse discipline.
Conoscenza di base dei fon-damentali, conoscenza di base dei regolamenti, cono-scenza di base delle tattiche di gioco.
ATLETICA LEGGERA: PESO, DISCO, ALTO, LUN-GO, 1000m, VELOCITA’, STAFFETTA, OSTACOLI
E’ in grado di praticare le di-verse specialità.
Conoscenza di base dei gesti tecnici specifici e delle rego-le delle varie specialità.
EDUCAZIONE AL RITMO E’ in grado di eseguire una successione di esercizi scan-diti da una sequenza musi-cale.
Conoscenza di pratiche sportive con basi musicali.
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5______% 5≤p≤6______% 6≤p≤7______%
7≤p≤8 75% p>8 25%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: Rif.Pag.Test
o N°ORE
PALLAVOLO 10 Fondamentali di base: bagher, palleggio, servizio, colpi d’attacco.
Tattica di gioco: 6c6; 3c3. Regole fondamentali
PALLACANESTRO 8 Fondamentali di base: palleggio, passaggio, tiro. Tattica di gioco: 5c5; 3c3. Regole fondamentali
BADMINTON 8 Fondamentali di base: dritto, rovescio, servizio Tattica di gioco: Singolare; Doppio Regole fondamentali
CALCETTO 8 Fondamentali di base: palleggio, passaggio, tiro. Tattica di gioco: 5c5 Regole fondamentali
TENNIS-TENNIS TAVOLO 4 Fondamentali di base: servizio, diritto, rovescio
Regole fondamentali POTENZIAMENTO MUSCOLARE CON E SENZA SOVRACCARICHI : MANUBRI, PALLE MEDICHE, FUNICELLA
MEDICHE, FUNICELLA
4 APPROFONDIMENTI:
ARGOMENTO 1 N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUME-RO
VERIFICHE SCRITTE NUME-RO
PROVE PRATICHE NUME-RO
INTERROGAZIONE BREVE
TEMA-PROBLEMA ESERCITAZIONE PRATICA
2
INTERROGAZIONE LUNGA
TEST 4 PROVA DI LABORA-TORIO
……………………... RELAZIONE TORNEO INTERNO 3
SAGGIO BREVE …………………. …………………….. …………………………… ………………….
NOTE: Nell’anno scolastico in corso, la programmazione didattica è stata limitata dal mio incarico di collabora-tore del DS con funzione vicaria (tra l’altro il nostro Istituto è in reggenza).
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Busi Corrado DISCIPLINA: I.R.C. classe 5^A CAT LIBRO DI TESTO: Religione e Religioni, Autore S. Bocchini, Edizioni Dehoniane, Bologna ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: filmati e materiale proposto dal docente (schede e files) OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE: I criteri fondamentali orientativi, di questo piano didattico, fanno riferimento al programma ministeriale e alle specifiche esigenze didattiche e pedagogiche di questo
contesto scolastico. L'insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il
contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico - culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della
legislazione concordataria, l'Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene.
Contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita sociale, nel mondo
universitario e professionale. L'Irc, con la propria identità disciplinare, assume le linee generali del profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici e si
colloca nell'area di istruzione generale, arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo degli assi culturali, interagendo con essi e riferendosi in particolare all'asse
dei linguaggi per la specificità del linguaggio religioso nella lettura della realtà. Il docente di religione cattolica, attraverso un'adeguata mediazione educativo -
didattica,contribuisce a far acquisire allo studente i seguenti risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi: agire in base ad un sistema di valori coerenti con i
principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici
acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento
permanente;riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con
riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia
in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della
storicità dei saperi; cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della
deontologia professionale; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando
attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario (DPR 15 marzo 2010, n. 88).
In particolare lo studio della religione cattolica, in continuità con il primo ciclo di istruzione, promuove la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e
della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri, della vita. A questo scopo, l'Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e
l'uomo, la comprende attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale orizzonte, offre contenuti e
strumenti per una lettura critica del rapporto tra dignità umana, sviluppo tecnico, scientifico, ed economico, nel confronto aperto tra cristianesimo e altre religioni, tra
cristianesimo e altri sistemi di significato.
Nell'attuale contesto multiculturale, il percorso scolastico proposto dall'Irc favorisce la partecipazione ad un dialogo aperto e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. La programmazione presentata potrebbe subire variazioni in corso d’anno, qualora a discrezione del docente, fosse necessario trattare argomenti che richiedessero una risposta immediata dell’insegnante, agli interessi e alle esigenze della classe, per un riscontro imme-diato, nella vita pratica degli alunni.
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5___0___% 5≤p≤6__0___%
6≤p≤7___0___% 7≤p≤8___0___%
p>8 ___100___% PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: ARGOMENTI TRATTATI Rif.Pag.Test
o N°ORE
I matrimoni: canonico, civile, concordatario (più prova scritta) sette Il Santo Natale. La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana due
L’immigrazione e l’accoglienza dello straniero tre I bisogni, i valori e l’agire morale cin-
que L’ateismo le sue varie forme; la giustizia e la pace 04 STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
INTERROGAZIONE BREVE
UN TEMA-PROBLEMA valevole per l’orale
ESERCITAZIONE PRATICA
INTERROGAZIONE LUNGA
QUESTIONARIO-TEST PROVA DI LABO-RATORIO
Tre colloqui di RELAZIONE ………………….
valutazione SAGGIO BREVE ………………….
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Lombardo Sonia Maria DISCIPLINA: Materia Alternativa LIBRO DI TESTO: / ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:Fotocopie/riviste in lingua inglese/ Cd audio OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE: (Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.) LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5______% 5≤p≤6____6__%
6≤p≤7______% 7≤p≤8______%
p>8 ______% PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI: ARGOMENTO 1 Rif.Pag.Test
o N°ORE
Present Perfect/Simple Past 1,5 Passivo/Phrasal Verbs 1,5
ARGOMENTO 2 Speaking , Civilization, Role play 1,5
Analisi di testi e indicazioni orali sulla scrittura di una mail/lettera 1,5 STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
X INTERROGAZIONE BRE-VE
TEMA-PROBLEMA X ESERCITAZIONE PRATICA
INTERROGAZIONE LUNGA
QUESTIONARIO-TEST PROVA DI LABO-RATORIO
……………………... RELAZIONE …………………. SAGGIO BREVE …………………. …………………….. …………………………… ………………….
NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):
A causa delle innumerevoli assenze(dovute soprattuto a ritardi dei mezzi pubblici ) dell’ unico alun-no(Cerullo) e l’inizio della mia attività didattica nel mese di Dicembre, non è stato possibile svolgere e approfondire la programmazione prevista per la quinta classe.Tuttavia tenendo conto della prova scrit-ta delle classe quinte in merito all’esame di maturità si è cercato di dare , compatibilmente alla presenza in aula dell’alunno, le nozioni base per la comprensione di un testo e lo sviluppo di capacità di scrittura. L’alunno ha raggiunto a fatica la sufficienza.
MEMBRI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ sezione e corso 5 A CAT
Cognome e Nome Firma
1 Manelli Nella
2 Degli Esposti Daniela
3 Quartieri Pierangela
4 Gardini Eleonora
5 Giuseppe Scalabrini
6 Rossella Sola
7 Pasquale Falconetti
8 Giovanni Triolo
9 Caputo Francesco Gaspare
10 Busi Corrado
11
Sonia MariaLombardo
12
13
14
15
Sassuolo, il 15/5/2016