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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Articolazione : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. C a.s. 2017-2018

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1

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Articolazione :

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE QUINTA SEZ. C

a.s. 2017-2018

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A. PROFILO DELLA CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

(Didattica/Disciplinare)

La classe è composta da 14 alunne/i (9 femmine e 5 maschi); una studentessa dal mese di dicembre non ha più frequentato la scuola.

All’inizio del terzo anno la classe era formata da 24 studenti, alcuni dei quali sono stati fermati e non ammessi alla classe successiva, mentre altri

(tre studenti) nel corso del quarto anno e del quinto anno hanno cambiato

scuola per motivi personali.

A livello didattico, all’interno della classe, è possibile individuare tre gruppi:

un gruppo ha mostrato un crescente interesse e una crescente applicazione per tutte le materie di studio, mostrandosi capace di

gestire gli impegni scolastici, e ottenendo un profitto generale buono ;

un gruppo ha mostrato interesse per tutte le materie ma l’impegno nello studio è stato discontinuo come la frequenza scolastica,

ottenendo un profitto generale comunque discreto; un gruppo si è impegnato nello studio di tutte le discipline con un

metodo non sempre adeguato, ottenendo un profitto nel complesso sufficiente.

A livello disciplinare, il comportamento degli alunni in aula, in palestra, nei laboratori, nel corso delle visite d’istruzione, è stato sempre

caratterizzato da educazione, partecipazione e rispetto delle regole.

Si può quindi affermare che il gruppo ha consolidato buone dinamiche relazionali e ciò ha consentito un lavoro in classe sempre sereno e

proficuo. Sebbene permangano negli allievi più fragili, comportamenti rinunciatari e

qualche incertezza, i risultati raggiunti sono complessivamente adeguati alle aspettative dei singoli docenti.

L’attività didattica si è svolta regolarmente, con una percentuale molto

alta di continuità nella docenza.

Il rapporto scuola-genitori è stato semprereciprocamente collaborativo

e sollecito, sia in occasione dei ricevimenti che attraverso i contatti telefonici o scritti riguardanti le problematiche legate al profitto dei figli.

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STABILITA’ DEI DOCENTI

(nell’arco del triennio)

MATERIA 1°

ann

o

ann

o

ann

o

Lingua e Letteratura italiana x x

Storia x x

Economia aziendale x x x

Diritto x x x

Relazioni Internazionali x x x

Inglese x x x

Spagnolo

Francese x x x

Matematica X x X

Scienze motorie e sportive X x X

Religione X x X

Materia Alternativa

CARRIERA SCOLASTICA

(% dell’intera classe) relativa al triennio

Alunni con percorso regolare (nell’arco

del triennio) 50%

Alunni con qualche ripetenza //

Alunni con debiti formativi 50%

PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA (%

intera classe)

Attiva e collaborativa 60%

Sollecitata 40%

Scarsa //

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METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA

DIAGNOSI DELLE COMPETENZE D’INGRESSO

MATERIA Prove

ingresso

Analisi risultati

anno precedente

Lingua e Letteratura

italiana x

Storia x

Economia aziendale x

Diritto x

Relazioni

Internazionali

x

Inglese x

Spagnolo X

Francese X

Matematica X

Scienze motorie e

sportive

X

Religione X

Materia alternativa

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B ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ

DIDATTICHE E FORMATIVE

TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE

CONSIGLI DI CLASSE programmazione attività didattiche ed

educative controllo del processo di

apprendimento/insegnamento verifica obiettivi e competenze

disciplinari/trasversali modalità di recupero e sostegno

DIPARTIMENTI definizione di standard d'apprendimento

e competenze organizzazione di percorsi disciplinari

prove d'ingresso prove di simulazione in preparazione allo

Esame di Stato

MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DELLA

DIDATTICACURRICOLARE(% del monte ore annuo)

MATERIA Per Moduli

disciplinari

Per Moduli

interdisciplinari

Lingua - Letteratura

italiana 100

Storia 100

Economia aziendale 100

Diritto 90 10

Relazioni Internazionali 100

Inglese 90 10

Spagnolo 100

Francese 100

Matematica 100

Scienze motorie e sportive 100

Materia alternativa 100

Religione 100

6

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE -

interne (I) o esterne (E) alla scuola

ATTIVITA’ I E % Alunni

coinvolti

Patente europea ECDL X 8%

Stage scuola-lavoro X 100%

Incontro con il Giudice G.

Colombo X 100%

Incontro con il costituzionalista

Prof. De Flores X 100%

Globe Theatre - Macbeth X 90%

Finanza etica X 100%

Giornata della Memoria

Visione del film “Lui è tornato”

X 100%

ORIENTAMENTO SCOLASTICO E

PROFESSIONALE

ATTIVITA’ %

alunni coinvolti

Orientamento – Università Tor Vergata 100

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

ATTIVITÀ * N° alunni Ore previste

IMPRESA FORMATIVA SIMULATA (III

e IV) Tutti 60

Stage estivi Università degli studi di Roma

“Tor Vergata” (III) Alcuni 100

STAGE AZIENDA (IV – IV - V) Tutti 70/100

STAGE LINGUISTICO (IV) 14 20

ASSISTENZA OPEN DAY (V) Alcuni 3

ASSISTENZA RICEVIMENTO

GENITORI V^ Alcuni 9

Conferenza giudice Gherardo Colombo su:

rispetto delle regole nella società, economia,

politica (V)

11/14 6

Incontro dibattito sull’attualità della

Costituzione Italiana sotto il profilo politico,

economico e giuridico (prof. Claudio De

Fiores,Ordinario di Istituzioni di Diritto

Pubblico) (V)

10/14 2

Le schede in dettaglio dei singoli alunni saranno allegate al verbale degli scrutini

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C. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

C1. TIPO DI ATTIVITÀ (per ogni disciplina sono contrassegnati i tipi prevalenti)

MATERIA Lezione

frontale Lezione

interattiva

Lavoro di

gruppo

Lavoro

individuale Laboratorio

Lingua e

Letteratura italiana X X

X

Storia X X X

Economia

aziendale X X

x X X

Diritto X X X

Relazioni

Internazionali X X

X

Inglese X X X X

Spagnolo X X X X

Francese X x x X

Matematica X X x X

Scienze motorie e sportive

X X X

X

Religione X X X

Materia Alternativa X x x

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C2 MODALITA’ DI LAVORO

MATERIA Lezione /

applicazione

Scoperta

guidata

Problem

solving

Simulazione di casi

Progetto

indagine

Lingua e Letteratura italiana

X X X

Storia X X X

Economia aziendale X x X x X

Diritto X X

Relazioni Internazionali X X

Inglese X X X

Spagnolo X X X

Francese x x X

Matematica X X X

Scienze motorie e

sportive X X X

Religione X X X

Materia alternativa x x

C3.STRUMENTI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

MATERIA Interrogaz.

lunga

Interrogaz.

breve

Tema o

problema Test Questionario Relazione Esercizi

Lingua e

Letteratura italiana

X x X X x

Storia X X X x x

Economia aziendale

X X X X

Diritto X X X X

Relazioni Internazionali

X X X X

Inglese X X X X

Spagnolo X X X X

Francese x x x x

Matematica X X x X

Scienze motorie e

X X X

10

sportive

Religione X X

Materia Alternativa

X x x

C4. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Protocollo di valutazione

Griglie di valutazione per le simulazioni delle prove

d’esame (allegate)

D. PROGRAMMI SVOLTI

D1. PROGRAMMI DISCIPLINARI

(allegati al presente documento)

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E. COMPETENZE ACQUISITE

E1. COMPETENZE TRASVERSALI

1. interpretare fenomeni storici, culturali, sociali ed

economici, individuandone le linee di sviluppo,

riconoscendone la interdipendenza e la loro dimensione locale/globale;

2. elaborare, analizzare ed interpretare testi e

documenti;

3. collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico;

4. analizzare situazioni ed interpretarle in modo

sistemico;

5. costruire appropriati modelli risolutivi di problemi: matematici, economici, contabili, giuridici;

6. comunicare con linguaggio adeguato nei vari ambiti

disciplinari, anche in lingua straniera;

7. documentare il proprio lavoro utilizzando strumenti informatici;

8. cogliere i nessi logici nei vari contesti;

9. argomentare le proprie tesi.

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E2. COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEL PECUP

1. individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di

team working più appropriati per intervenire nei contesti

organizzativi e professionali di riferimento;

2. redigere relazioni tecniche e documentare le attività

individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

3. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi

con atteggiamento razionale, critico e responsabile di

fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche

ai fini dell’apprendimento permanente.

Si allegano :

1)simulazioni prima, seconda e terza prova;

2)griglie di valutazione delle prove scritte;

3)griglia di valutazione del colloquio orale;

4)programmi disciplinari;

Il presente documento, unitamente agli allegati, è stato

approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio di Classe, in

data 09 maggio 2018.

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Pag. 1/6 Sessione ordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE

SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Romanzi e racconti, Vol. I,

edizione diretta da C. Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto,

Mondadori, Milano 1991.

A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano

improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove

fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l’amico dei

grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi

parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a testa e pila, e che gli

spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato. Ma i ragazzi lo lasciano a parte, e a un certo punto si

mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere

spiegazioni su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le madri

richiamano i ragazzi: - Costanzo! Giacomino! Quante volte te l’ho detto che non devi andare con quel ragazzo così maleducato!

Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d’uomini e donne nei letti e di uomini ammazzati o messi in prigione,

storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin

non le intercalasse di canzonature e di cose che non si capiscono da indovinare.E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei

grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri

ragazzi, ma che sono più facili da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si

stancano e cominciano a scapaccionarlo.

Ora Pin entrerà nell’osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino a farli imbestialire e a

farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie così

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nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella.

Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923 -1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria, dopo l’8 settembre

1943, all’epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla sorella che per vivere si prostituisce,

cresce per strada abbandonato a se stesso, troppo maturo per giocare con i bambini e estraneo, per la sua età, al mondo degli

adulti. Il suo unico rifugio è un luogo segreto in campagna, in cui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto,

entra in contatto con i partigiani ai quali si aggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con loro condivide le esperienze

drammatiche della fine della guerra.

Comprensione del testo Riassumi sinteticamente il contenuto del

brano.

Analisi del testo

2.1. Il sentimento di inadeguatezza di Pin e la sua difficoltà di ragazzino a

collocarsi nel mondo sono temi esistenziali, comuni a tutte le generazioni.

Rifletti su come questi motivi si sviluppano nel brano.

2.2. L’autore utilizza strategie retoriche come ripetizioni, enumerazioni,

metafore e altre; introduce inoltre usi morfologici, sintattici e scelte

lessicali particolari per rendere più incisivo il suo racconto; ne sai

individuare qualcuno nel testo?

2.3. Cosa vuole significare l’espressione “nebbia di solitudine che gli si

condensa nel petto”? Ti sembra che sia efficace nell’orientare la

valutazione su tutto ciò che precede?

Pag. 2/6 Sessione ordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di

giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i

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documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche

con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e

il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di

foglio protocollo.

Il sentiero dei nidi di ragno parla della tragedia della seconda guerra

mondiale e della lotta partigiana, ma racconta anche la vicenda universale

di un ragazzino che passa drammaticamente dal mondo dell’infanzia a

quello della maturità. Il brano si sofferma proprio su questo. Svolgi

qualche riflessione relativa a questo aspetto anche utilizzando altri testi

(poesie e romanzi, italiani e stranieri) che raccontano esperienze simili di

formazione o ingresso nella vita adulta.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN

“ARTICOLO DI GIORNALE”

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita. DOCUMENTI

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V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, H. Matisse, La lettrice in abito viola, olio su tela, 1888

olio su tela, 1898

Noi leggiavamo un giorno per diletto

di Lancialotto come amor lo strinse; 129 soli eravamo e sanza alcun

sospetto.

Per piú fiate li occhi ci sospinse

quella lettura, e scolorocci il viso; 132 ma solo un punto fu quel che ci

vinse.

Quando leggemmo il disïato riso

esser baciato da cotanto amante, 135 questi, che mai da me non fia diviso,

E. Hopper, Chair car, olio su tela, 1965

la bocca mi baciò tutto tremante.DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti

Prima Edizione 1997, pag. 85)

Pag. 3/6 Sessione ordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?”Borges: Non

sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una

parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia

è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà,

una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei

numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché

dovrei contrapporli l’uno all’altro?Pubblico: Ma la parola vita non è

vita.Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile

somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del

17

linguaggio? [...] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne

faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a

Ginevra nel ’17. [...] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre

alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»

Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984

«Nel momento in cui legge, [...] il lettore introduce con la sua sensibilità e

il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano,

se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi

dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione

della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi

chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce

della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di

moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la

lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»

Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007

«L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo

tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti

degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la

nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad

averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi.

[...]

Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri.

Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel

fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita.[...]

In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di

definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra

comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come

“verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra

ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro “egotismo”, inteso

come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come

incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci

allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo

allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta

piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere

accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del

nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto

che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di

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sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da

questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»

Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino

nella vita economica e sociale. DOCUMENTI

«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi,

la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la

capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al

lavoro di gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che

possiamo definire le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo

competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno

assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale,

quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere

estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità

nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di

istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di

studenti costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.»

Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI

secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)

Pag. 4/6 Sessione ordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la

tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c’è

nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò

certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La

mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano

correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità

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essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la

creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i

più urgenti problemi del pianeta.

Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di

pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i

problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di

raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»

Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della

cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)

«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un

quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da

assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere

un’iniziativa chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione

e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito

anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa.

Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera

dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo

2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del

18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente

(2006/962/CE)

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio

di civiltà DOCUMENTI

«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non

sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla

sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al

cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i

venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le coste di

questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle

spezie, degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi

e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza.

Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade

romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono

giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita

20

l’Europa.È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre

continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo

delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore

dell’una nei confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il

giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano;

Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la

dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la

repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie

epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a

mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in

nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro

convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le

differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.»

Predrag MATVEJEVIC, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991

«Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno

spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende,

piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno.

Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in

sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le

defaillances della politica e le minacce più o meno reali al

fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di

integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del

Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano

ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di

massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di

esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il

Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente

ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad

affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove

barriere tra le nostra e le altre sponde.

21

Pag. 5/6 Sessione ordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti

marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione

dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites

modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle

separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro

paese, ma anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia

mai stata superata.»

Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008

«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici

del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del

Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme.

L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di

modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea.

Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato

tra l’Africa subsahariana e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del

Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle

coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di

ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse

umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni.

Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al

mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste

spesso inespresse. [...]

Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non

beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche

gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE,

lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità

democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle

nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio

regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno

tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore

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integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi

intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»

Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel

Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta

della Commissione Europea e dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e

la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e

dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è

dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono

vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.

DOCUMENTI

«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger,

posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli

incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque

parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta

particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona

chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento

ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e

incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non

molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non

è solo questione di parlare.»

Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005

«La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per

usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e

talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini

delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.È sufficiente osservare

alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più

difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare

anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce

al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana.

Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla

guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli

che giungono alla maleducazione.

Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché

23

possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante

le ferie.L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello

delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli

spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della

comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.»

Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa”

del 9/2/2015

Pag. 6/6 Sessione ordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un

ufficiale dell’esercito regio che dopo l’otto settembre del 1943 partecipò

attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato a morte. Nel

documento si insiste in particolare sulla continuità tra gli ideali

risorgimentali e patriottici e la scelta di schierarsi contro l’occupazione

nazi-fascista. Illustra le fasi salienti della Resistenza e, anche a partire dai

contenuti del documento proposto, il significato morale e civile di questo

episodio.

“Le nuove generazioni dovranno provare per l’Italia il sentimento che i

nostri grandi del risorgimento avrebbero voluto rimanesse a noi ignoto

nell’avvenire: «il sentimento dell’amore doloroso, appassionato e geloso

con cui si ama una patria caduta e schiava, che oramai più non esiste

fuorché nel culto segreto del cuore e in un'invincibile speranza». A questo

ci ha portato la situazione presente della guerra disastrosa.

Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder

l’Italia potente senza minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, come

già prima, nelle scienze e nelle arti, in ogni operosità civile, sicura e

feconda di ogni bene nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che

24

questo sogno si avveri.”

(trascrizione diplomatica tratta da

http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)

Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la

Grande Guerra, nel corso della quale meritò due encomi solenni, combatté

sulla Cima Bocche e sul Col Briccon. Allo scoppio della seconda guerra

mondiale, promosso colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia.

Promosso generale di brigata nell’aprile 1943, fu nominato

vicecomandante della divisione corazzata “Ariete”. In questo ruolo prese

parte ai combattimenti intorno a Roma nei giorni immediatamente

successivi all’otto settembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una

intensa attività per la creazione di una rete segreta di raccolta, informazioni

e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla monarchia. Nel

febbraio del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di

via Tasso a Roma. Il 24 marzo 1944 fu fucilato alle Fosse Ardeatine.

(adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le

nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna

possono cambiare il mondo.» [...]La pace in ogni casa, in ogni strada, in

ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per

ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri

insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.”

Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana

che ha rischiato di perdere la vita per aver

rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.

25

Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di

Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal

presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documenti

internazionali, come la

Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia

con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.

___________________________Durata massima della prova: 6 ore.È consentito

l’uso del dizionario italiano.È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-

lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è

consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

ITC LUCIO LOMBARDO RADICE - ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO ______________________

COMMISSIONE ____________________________

CLASSE ___________ CANDIDATO

____________________________________________________________

griglia per la valutazione della prima prova dell'esame di stato INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO (tipologia A B C D)

1) CORRETTEZZA E PROPRIETA' NELL'USO DELLA LINGUA ( Max 15

punti - sufficienza 10 punti) PUNTEGGIO VOTO

Non usa la lingua in modo corretto ed appropriato INSUFF 0-5

Usa la lingua in modo non del tutto corretto ed appropriato MEDIOCRE 6-

9

Usa la lingua in modo complessivamente corretto, mostrando sufficiente

competenza nelle scelte lessicali e nella struttura morfo-sintattica SUFFICIENTE

10

Usa la lingua in modo corretto, mostrando competenza nelle scelte lessicali e

nell’uso delle strutture morfo-sintattiche BUONO 11-

13

Usa la lingua in modo efficace, mostrando rigore nelle scelte lessicali e piena

competenza nell’uso di strutture morfo-sintattiche complesse. OTTIMO 14-

15

2) ARGOMENTAZIONE (Max 15 punti - sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO

Non riesce a costruire una struttura argomentativa coerente e non rispondente alla

tipologia testuale INSUFF 0-5

Riesce a costruire una struttura argomentativa non pienamente coerente e non del tutto

rispondente alla tipologia testuale MEDIOCRE 6-

9

Riesce a costruire una struttura argomentativa sufficientemente coerente e rispondente

alla tipologia testuale SUFFICIENTE

10

Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica e rispondente alla

tipologia testuale BUONO 11-

13

Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica, ben articolata e

pienamente rispondente alla tipologia testuale OTTIMO 14-

15

3) ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE

(Max 15 punti - sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO

Non riesce a fornire una visione personale dell'argomento e neppure ad esplicitare

generiche conoscenze INSUFF 0-5

Fornisce una visione dell'argomento limitandosi ad un resoconto nozionistico ed alle

mere conoscenze MEDIOCRE 6-

9

Fornisce una visione sufficientemente personale dell'argomento frutto anche di adeguate

conoscenze SUFFICIENTE

10

Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le BUONO 11-

26

conoscenze e di svilupparle criticamente 13

Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le

conoscenze, di svilupparle criticamente, arricchendole di riferimenti OTTIMO 14-

15

(*) = PUNTEGGIO TOTALE arrotondato per eccesso se la cifra decimale è 5, altrimenti per

difetto VOTO TOTALE

VOTO TOTALE:

3 =

VOTO

/15

IL PRESIDENTE_____________________________

Pag. 1/6 Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE

SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Carlo Emilio Gadda, San Giorgio in casa Brocchi, da Accoppiamenti

giudiziosi, ed. Adelphi, Milano 2011.

[...] Ma quello che colmò la misura della costernazione pubblica, fu

quando si venne a sapere chi era nientedimeno quel giovinotto (1): era un

lontano, oh! mica tanto lontano poi!, parente del conte e quindi anche, per

riverbero, della contessa, che era cognata del conte, perché era vedova di

quell’altro conte, «che era morto», ma era fratello di questo qui, «che era

vivo».

«Un parente? ... E perdersi con una cameriera!...»Ma tutte le ragazze,

non si sa perché, gli muoiono dietro...: e poi, si sa, quando c’è

l’automobile...»Il «non si sa perché» è la chiave di volta dei più

complessi sistemi giustificanti il Mondo: ed è perciò

27

adoperatissimo dai metafisici della morale, quando si tratti di stabilire il

perché della fisica del genere umano. L’idea dell’auto, poi, è accessibile di

primo acchito anche ai più profondi speculatori, oltre che ai portinai della

contessa e alle loro duecento interlocutrici: auto significa, all’incontro

torrido delle sere d’estate, carezza di dolce frescura: significa e corsa e

volo oltre ogni pioppo della verde pianura, ebbrezza del lontanare verso

nuvoloni dorati: visione fantasmagorica di panorami brianzuoli, con

Tramaglini in bicicletta e Mondelle e fontane

inesauribili di coccodè dentro un polverone accecante, scansati i più zelanti

paracarri, i più perniciosi chiodi.Il fatto è che ogni domenica di quel

maggio e poi di quel giugno, alle due precise, quel giovinotto si imbarcava

la Jole sulla pazza 521 (2) e qualche volta erano perfino in quattro, due

ragazze e due «giovinotti»!Non si sa perché, non si sa perché! [...][...]

Ma il conte Agamènnone, quando finalmente la cognata si decise a

parlargli di quello «scandalo», le

rispose secco di aver già provveduto, di aver già parlato «seriamente» al

ragazzo: e che tutto era a posto. Difatti il veloce rapitore di belle

indomenicate aveva già cambiato la macchina e di conseguenza, per

intonar le tinte, anche la bella. Il conte Agamènnone rimase nella certezza

di averlo ricondotto sul retto sentiero.

E poi andavano oramai in campagna tutti quanti, chi da una parte e chi

dall’altra. E poi, «a suo giudizio, non vi era stato nulla di grave», dacché

«il fondo del ragazzo, come fondo, non poteva non esser sano, e diritto,

trattandosi di un ragazzo di famiglia distintissima».

(1) Un giovanotto incapricciatosi della cameriera Jole. (2) Modello di

automobile.

Carlo Emilio Gadda (1893-1973). Milanese, laureato in ingegneria, Gadda

nelle sue opere, attraverso una ostinata ricerca di ordine e razionalità,

mostra l’ineluttabile complessità, contraddittorietà e incompiutezza del

vivere umano. Nelle sue opere maggiori ciò si esprime attraverso la

polifonia dei punti di vista e dei linguaggi, l’espressionismo, le spinte

centrifughe del frammento, la deformazione grottesca, il pastiche. Fra le

sue opere più conosciute: La cognizione del dolore (1940, ma in volume

1963); Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957). Accoppiamenti

giudiziosi raccoglie o amplia novelle (“grumi romanzeschi”) in parte già

edite, scritte fra il 1924 e il 1958.

28

Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, ricostruisci in sintesi

la vicenda narrata nel brano.

Analisi del testo 2.1 Chiarisci il significato dell’espressione “ebbrezza

del lontanare verso nuvoloni dorati”.2.2 Chiarisci il significato

sottinteso all’espressione “e poi, si sa, quando c’è l’automobile

...”.2.3 Interpreta il significato delle espressioni “metafisici della

morale” e “fisica del genere umano”.

Pag. 2/6 Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

2.4 Individua i soggetti a cui può essere attribuita l’espressione retorica

formulata in forma di indiretto libero “Non si sa perché, non si sa perché!”.

2.5 Descrivi il contesto geografico e sociale in cui si situa la vicenda.

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti

Nell’espressione “ma quello che colmò la misura della costernazione

pubblica, fu quando ...” l’autore mette a confronto, divertitamente, due

diversi punti di vista: quello popolare e quello aristocratico. Individua le

basi concettuali su cui essi si fondano. Riletti poi sulle giustificazioni

addotte dal conte Agamènnone ed esponi le tue argomentazioni sulla

persistenza, o meno, del pregiudizio socioeconomico, culturale e razziale

nei rapporti e nelle relazioni interpersonali.

IPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN

“ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

29

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di

giornale”, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i

documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche

con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’“articolo di giornale”, indica il titolo dell’articolo e

il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di

foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La rappresentazione dello scrittore nella letteratura

italiana del Novecento.

DOCUMENTI

«– La forza e la fiamma sono in voi, Stelio – disse la donna, quasi

umilmente, senza sollevare gli occhi.Egli tacque, intento, poiché nel suo

spirito si generavano imagini e musiche impetuose come per virtù d’una

fecondazione subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di

quell’abondanza».

G. D’ANNUNZIO, Il fuoco (1900), in Prose di romanzi, vol. II, Mondadori, Milano,

1989

«Oh! questa vita sterile, di sogno! Meglio la vita ruvida concretadel

buon mercante inteso alla moneta, meglio andare sferzati dal bisogno, ma

vivere di vita! Io mi vergogno,sí, mi vergogno d’essere un poeta!»

G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero La Felicità, versi 302-307, in I colloqui

(1916); Einaudi, Torino, 1990

«Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi,

senza poter sapere né come né perché né da chi, la necessità di ingannare

di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per

ciascuno e non mai la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre

30

vana e illusoria.Chi ha capito il giuoco, non riesce piú a ingannarsi; ma

chi non riesce piú a ingannarsi non può piú prendere né gusto né piacere

alla vita. Così è.

La mia arte è piena di compassione amara per tutti quelli che si ingannano;

ma questa compassione non può non essere seguíta dalla feroce irrisione

del destino, che condanna l’uomo all’inganno.Questa, in succinto, la

ragione dell’amarezza della mia arte, e anche della mia vita».

L. PIRANDELLO, Lettera autobiografica (1924), in Saggi, poesie, scritti vari,

Mondadori, Milano, 1993

Pag. 3/6 Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

«Raccomando ai miei posteri(se ne saranno) in sede letteraria,il che

resta improbabile, di fareun bel falò di tutto che riguardila mia vita, i

miei fatti, i miei nonfatti.Non sono un Leopardi, lascio poco da ardere ed

è già troppo vivere in percentuale.Vissi al cinque per cento, non

aumentatela dose. Troppo spesso invece piovesul bagnato».

E. MONTALE, Per finire, in Diario del ’71 e del ’72 (1973); edizione L’opera in versi,

Einaudi, Torino, 1980

«L’io dell’autore nello scrivere si dissolve: la cosiddetta “personalità”

dello scrittore è interna all’atto dello scrivere, è un prodotto e un modo

della scrittura. Anche una macchina scrivente, in cui sia stata immessa

un’istruzione confacente al caso, potrà elaborare sulla pagina una

“personalità” di scrittore spiccata e inconfondibile, oppure potrà essere

regolata in modo di evolvere o cambiare “personalità” a ogni opera che

compone. Lo scrittore quale è stato finora, già è macchina scrivente, ossia

è tale quando funziona bene: quello che la terminologia romantica

31

chiamava genio o talento o ispirazione o intuizione non è altro che il trovar

la strada empiricamente, a naso, tagliando per scorciatoie, là dove la

macchina seguirebbe un cammino sistematico e coscienzioso, ancorché

velocissimo e simultaneamente plurimo».

I. CALVINO, Cibernetica e fantasmi (1967), in Una pietra sopra. Discorsi di

letteratura e società, Einaudi, Torino, 1980 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Cibo e futuro.

DOCUMENTI

«La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono

laggiù alle strutture urbane e quindi si può solo ipotizzare un faticoso

equilibrio tra produzione e consumo nazionali. L’Africa è invece vicina ad

una classica crisi malthusiana, dove la popolazione cresce in proporzione

geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se cresce, va in

proporzione aritmetica. E L’Ue protegge ancora i suoi prodotti agricoli,

con un risultato evidente e positivo per la garanzia della qualità ma con un

evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesi membri. Anche

questa sarà una sfida a carattere ecologico: adattare le produzioni agricole

di base dei Paesi terzi per poi potersi inserire nelle filiere produttive

dell’agroalimentare Ue, al fine di consentire al sistema agricolo

dell’Unione di divenire un vettore dell’esportazione del globo, oltre che un

mercato protetto interno.»

G. E. VALORI, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro

pianeta, Rizzoli, Milano 2009

«”Cibo” e “libertà” sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate

con orgoglio. Penso per esempio alla questione della dignità del lavoro

contadino e della terra, una lotta secolare. La rivoluzione messicana del

primo Novecento fu sostenuta “Terra e libertà” e ancora oggi molti

processi di pace (come in Colombia) o di netto cambiamento si giocano nel

nome della terra. Tuttavia qualcosa è mutato profondamente nel panorama

globalizzato: viviamo una dimensione schizofrenica in cui proprio il

mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per

fornire nutrimento agli uomini, sono alle prese con un sistema in cui il cibo

ha perso i suoi molteplici e complessi valori, per diventare una commodity

che ha senso solo in funzione del suo prezzo. Una merce soggetta a

speculazione di ogni tipo e che, nonostante gli aumenti nella produzione,

invece di diminuire i problemi della maggioranza della popolazione

32

mondiale li ha acuiti, generandone perfino altri, inediti. La fame e

malnutrizione non sono scomparse, tanto per citare il caso più clamoroso,

ma gli inquinamenti e il depauperamento delle risorse si moltiplicano, e i

contadini continuano – tranne rare eccezioni – a essere l’ultima ruota del

carro, anche se possiedono la terra che coltivano. »

C. PETRINI, Cibo e libertà, Giunti, Firenze 2013

Pag. 4/6 Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

«Per cogliere l’effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta

intesa ad eliminare fame e malnutrizione nel mondo, credo sia anzitutto

necessario indicare i limiti che oggettivamente si pongono ad un loro

specifico impiego in questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso

si parla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole posizioni

‘dottrinali’, tecniche e non da ultimo ideologiche, che rischiano di far

precipitare il dibattito fuori del suo contesto ‘naturale’, che è quello della

scienza, della ricerca, e in parallelo dell’etica. [...] Lo sguardo sull’oggi

richiede [...] il miglioramento della produttività agricola a deficit

alimentare mediante le nuove biotecnologie, tenendo presente le esigenze

degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – e

delle persone, al fine di raggiungere livelli di sostenibilità, sia quanto alla

produzione di alimenti che alla loro qualità. In ogni caso è evidente che di

fronte ad enormi potenzialità nel settore agricolo resta aperto

l’interrogativo fondamentale su quali potranno essere i concreti vantaggi e

i reali beneficiari.»

A. MARCHETTO, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo?, in

M. L. Di Pietro, E. Sgreccia, Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero,

Milano 2003

33

«I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di

investimento che hanno azionisti, proprietari, investitori transnazionali, che

hanno poco a che fare con ragioni e interessi geopolitici. Soggetti cui non è

possibile chiedere o imporre risarcimenti di guerra, che non hanno

sottoscritto alcuna convenzione di Ginevra né hanno obblighi di rispetto di

diritti umani o sono interessati a ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono

solo ed esclusivamente a logiche di profitto. [...] Gli analisti hanno definito

questo fenomeno come land grabbing, più o meno "accaparramento di

terra", ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni

terriere da parte di investitori stranieri. »

M. DI SALVO, Senza Stati e senza bandiere; Id., Il braccio finanziario dell’operazione,

in Repubblica – L’Espresso, Le Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro,

10/06/2014

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: La tragedia, il lutto e la memoria collettiva della Grande

Guerra.

DOCUMENTI

«La ricerca di un “senso” della Grande Guerra ebbe inizio con la guerra

stessa. Per alcuni, quella ricerca non è ancora finita. Manifestazioni visibili

di quell’anelito sono rintracciabili in città grandi e piccole di ogni angolo

d’Europa, e praticamente in ciascuna di esse si trovano monumenti ai

caduti: sculture, targhe, o opere d’altro

genere che rammentano la guerra del 1924-18 e i sacrifici che comportò. [

.... ]

Dall’Acropoli all’Arc de Triomphe, i monumenti ispirati alla guerra hanno

avuto un ruolo centrale nella storia dell’architettura e della statuaria

pubblica europea, e sono stati simboli importanti delle glorie nazionali.

Tuttavia pe quanto forte sia stato il messaggio estetico o politico da essi

veicolato o richiamato, per la generazione che era passata per il trauma

34

della guerra possedevano un altro significato. Esso era tanto esistenziale

quanto politico o artistico, legato ai momenti della perdita individuale e del

lutto come alle forme artistiche o alle rappresentazioni

collettive, alle aspirazioni e ai destini nazionali.

I monumenti dedicati ai caduti in guerra erano luoghi dove le persone

manifestavano il proprio dolore, in forme individuali e in cerimonie

collettive. Le modalità in cui ciò avveniva non sono mai state documentate

come si conviene. Per chiunque risieda in Europa, questi “documenti”

fanno parte del paesaggio: per trovarli basta guardarsi intorno. I segni

ancora visibili di questo momento di lutto collettivo sono quelle opere, al

tempo stesso utili e decorative, prosastiche e sacrali, collocate nei mercati

cittadini, agli incroci, sui sagrati delle chiese, e sugli

edifici pubblici o nelle loro vicinanze a partire dal 1914. Alcune furono

costruite all’epoca del conflitto, la maggior

parte nel decennio successivo. Posseggono ciascuna una propria biografia,

e come altri monumenti hanno perso una

parte del proprio significato ma, al contempo, ne hanno acquistati di nuovi

col passare degli anni.

J. WINTER, Il lutto e la memoria. La grande guerra nella storia culturale europea, Il

Mulino, Bologna 1998

«La guerra di massa produsse una morte di massa e, di conseguenza, un

lutto di massa in milioni di famiglie. Mai, nel corso della sua storia,

l’umanità aveva vissuto contemporaneamente una così vasta esperienza

collettiva del lutto per la perdita in guerra di un marito, di un padre, di un

fratello, di uno o più figli. Un dolore incommensurabile fu il marchio

indelebile che la Grande Guerra impresse nella coscienza di milioni di

famiglie: un dolore che si perpetuò nella memoria personale e collettiva, e

forse ebbe un labile conforto dalla trasfigurazione mitica dei congiunti

caduti in nuovi martiri, che avevano sacrificato la vita per la salvezza della

propria patria e della propria

Pag. 5/6 Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

35

Università e della Ricerca

famiglia. Il cordoglio di massa per la morte di massa generò un culto di

massa, il culto dei caduti, comuni a tutti i paesi e a tutte le popolazioni che

avevano preso parte alla guerra».

E. GENTILE, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo Storia

illustrata della Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2014

«All’indomani del primo conflitto mondiale, le nazioni vittoriose (Francia

e Gran Bretagna nel 1920, Italia e Stati Uniti nel 1921, successivamente le

altre) resero “onori sovrani” ad un simbolo nuovo che subito s’impose

come oggetto di culto: l ‘Eroe ignoto.A distanza di due o tre anni dalla

conclusione della guerra, dunque, si tornò sui luoghi delle battaglie, là

dove giaceva “l’esercito dei morti”, per disseppellire alcuni corpi di

combattenti non identificati e per “eleggere” tra questi la Salma del soldato

ignoto. L’Eroe ignoto viaggiò quindi accompagnato con solenne e

partecipe rito funebre, verso un nuovo luogo di sepoltura: l’Arco di trionfo

a Parigi, Westminster a Londra, l’Altare della patria a Roma, il cimitero

nazionale di Arlington a Washington.

E’ stato scritto (Vovelle 1986) che il nuovo personaggio del soldato ignoto

sorge in seguito ai perfezionamenti dei mezzi di sterminio che moltiplicano

enormemente il numero dei caduti non identificati. Causa ed effetto,

infrastruttura e sovrastruttura? Indubbiamente, questa particolare

dimensione della morte di massa nella prima guerra mondiale costituì un

gigantesco fatto sociale ed un trauma difficile da esprimere con i

tradizionali culti mortuari [...].»

V. LABITA, “Il Milite ignoto. Dalle trincee all'Altare della patria" in Gli occhi di

Alessandro. Potere sovrano e sacralità del corpo da Alessandro Magno a Ceausescu,

Firenze, PONTE ALLE GRAZIE, 1990

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: La bioedilizia: tra “vecchi” materiali e nuove opportunità.

DOCUMENTI

«Si chiama Pyramidenkogel ed è la torre in legno più alta al mondo. Si

trova in Carinzia, Austria. [...] Grazie a bioedilizia e risparmio energetico,

ha spiegato ancora Orsini, “la casa in legno "all'italiana" fa concorrenza ai

tedeschi. Mentre l'export di porte e finestre va soprattutto verso Usa e

36

Russia”. “Nostri mercati di sbocco – aggiunge Orsini – sono anche il

Marocco e il Centroamerica. In Africa ci sono forti potenzialità ma il

segreto è la continuità. Bisogna avere società sul luogo e personale stabile.

Poi assumersi il rischio dell'instabilità socio-politica locale e i continui

cambi di governi che non aiutano a costruire relazioni stabili in Paesi non

proprio trasparenti. Alcuni dei nostri associati si stanno però già muovendo

in quell'area con risultati rilevanti”. E in Italia? “All'inizio di dicembre – ha

concluso Orsini – Federlegno e Consiglio superiore dei lavori pubblici

hanno firmato un protocollo per promuovere i sistemi costruttivi in legno e

snellire le pratiche per permessi e autorizzazioni.”»

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-03/puntare-piu-bioedilizia-

065048.shtml?uuid=ABvhBNn

«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e

dell’industria delle costruzioni sta vivendo una trasformazione radicale

anche se complessa e con qualche resistenza soprattutto nei paesi in via di

sviluppo. Dopo una prima fase «eroica» in cui l’architettura green era vista

come una forma di sperimentazione tecnologica e di resistenza civile, in

questo ultimo decennio la certificazione ambientale ed energetica è

diventata un presupposto fondamentale dal punto di vista sociale, culturale

ed economico, oltre ad essere considerata in alcuni casi un obbligo di

legge. I criteri sono progressivamente cambiati nel tempo, muovendo

dall’analisi dell’edificio e delle sue performatività energetiche alla

considerazione complessiva del processo edilizio e della progettazione.

L’attribuzione del Leed (Leadership in Energy and Environmental Design),

la certificazione ambientale maggiormente considerata sulla scena

internazionale contemporanea, valuta tutti i passaggi e il loro impatto,

analizzando il metodo di lavoro, la scelta dei materiali (possibilmente

km0), tutte le forme di risparmio energetico, il riutilizzo delle risorse,

l’organizzazione del cantiere fino ad arrivare all’opera costruita. Si tratta di

un processo costoso per le imprese e i committenti, ma insieme

l’attribuzione del Leed Gold o Platinum, è diventato uno degli obbiettivi di

molte delle nuove, grandi architetture poste sul mercato globale, e ad oggi

più di 60.000 edifici costruiti sono stati riconosciuti con questi criteri. Ma

una delle conseguenze più interessanti è che questa rincorsa alla

certificazione ambientale non ha necessariamente generato un linguaggio

green, come era stato tra gli anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttosto

attivato un modo alternativo di pensare il processo costruttivo e la

consapevolezza dell’impatto che ha sulla nostra vita. Un esempio

clamoroso è la Hearst Tower di Norman Foster, il primo edificio Leed

37

Gold a New York, un grattacielo tradizionale che ha utilizzato all’80%

acciaio riciclato e abbattuto del 30% i consumi energetici e la dispersione

delle acque. Oppure, sul versante opposto, i piccoli ospedali

Pag. 6/6 Sessione straordinaria 2015 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

disegnati in Africa per Emergency da Tamassociati, riconosciuti come

eccellenze internazionali. Architetture consapevoli per l’uso di materiali e

tecnologie elementari, sostenibili perché dialogano intelligentemente con il

luogo e il suo clima, pensati per accogliere la vita con semplicità e qualità

diffusa. Questo a dimostrazione che la sostenibilità non è un linguaggio o

un certificato ma, soprattutto, un modo attento e generoso di operare nel

mondo.»

L. MOLINARI, - Corriere della Sera, 10 gennaio 2015

«Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamo il

moltiplicarsi delle occasioni di sviluppo dell’edilizia eco-compatibile.

Oggi, quindi, il “verde” non è più solo un elemento di arredo o di contorno

dello sviluppo immobiliare, ma è diventato un vero e proprio elemento

strutturale di ogni progetto edilizio in chiave moderna. Insomma, se nelle

pubblicità di qualche anno fa si leggeva “case immerse nel verde, dotate di

impianti a energia rinnovabile” come una connotazione privilegiata, ora la

“casa verde” dovrebbe diventare di ordinaria amministrazione. L’efficienza

energetica degli edifici è ormai un obbligo dettato non solo dalle norme,

ma anche dalla necessità di ridurre i costi di gestione del costruito. Ma non

solo, le prescrizioni emanate da numerosi comuni e da diverse regioni

tendono ad incentivare l’edilizia sostenibile con incentivi economici e

cubature. [...] Diverse sono le qualifiche da valutare per poter attribuire ad

un edificio l’attestazione di “messa a norma”: si va dagli impianti di

38

approvvigionamento di energia, alle tecniche di risparmio energetico per la

climatizzazione e contro la dispersione del calore, le tecniche per il

risparmio delle risorse idriche, in taluni casi anche il rispetto delle misure

di contenimento dell’impatto acustico. »

E. PELLICCIOTTI, CT– Consulente Tecnico, 2/10/2009

http://www.ingegneri.cc/bioedilizia-piace-fa-bene-ed- e-fonte-di-sviluppo.html

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

La Prima Guerra Mondiale scoppiò in una Europa in cui l'onda lunga del

nazionalismo dilagava travolgendo anche ogni residuo di

internazionalismo operaio e spingendo gli stessi partiti socialisti e

socialdemocratici a dichiararsi ovunque disposti a sostenere lo sforzo

bellico. Veniva infatti smentita l'idea che i partiti dell'Internazionale

Socialista, fortemente rappresentati in tutti i parlamenti europei e interpreti

quasi esclusivi dei ceti operai, si sarebbero opposti alla guerra e forse

anche avrebbero boicottato il reclutamento degli eserciti e la produzione

bellica, coerentemente con la loro tradizione pacifista.

Il caso dell'Italia fu in parte diverso, giacché qui il re e il governo erano

tutt'altro che desiderosi di entrare in guerra al fianco delle potenze della

Triplice, Austria e Germania, come avrebbero richiesto i trattati; qui, caso

unico in Europa, il movimento interventista si sviluppò sull'arco di

parecchi mesi, fra 1914 e 1915, mentre gli altri paesi erano già in guerra.

Il candidato analizzi la battaglia politica fra neutralisti e interventisti,

cercando di comprendere e di spiegare la particolarità della situazione

italiana in rapporto al contesto internazionale.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«La nostra cultura è arrivata a un punto in cui ogni antica forma di

saggezza riguardo al modo di nutrirsi sembra svanita, rimpiazzata da

incertezze e ansie di vario genere. La più naturale delle attività umane,

scegliere cosa mangiare, è diventata in qualche modo un’impresa che

richiede un notevole aiuto da parte degli esperti. Come siamo arrivati a

questo punto? Perché abbiamo bisogno di un’inchiesta giornalistica per

sapere da dove arriva ciò che mangiamo e del dietologo per decidere cosa

ordinare al ristorante?»

M. POLLAN, Il dilemma dell’onnivoro, Adelphi, Milano, 2008

39

La questione della qualità dei cibi che mangiamo, il problema degli OGM,

il dilagare di diete di ogni tipo, il progressivo diffondersi di disturbi

dell’alimentazione soprattutto tra i giovani non riguardano solo la cultura e

la società americane, cui Pollan fa riferimento nel suo libro. Il candidato

rifletta criticamente sulle domande contenute nel brano esponendo le sue

motivate considerazioni al riguardo.

__________________________Durata massima della prova: 6 ore.È consentito

l’uso del dizionario italiano.È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-

lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è

consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

40

ITC LUCIO LOMBARDO RADICE - ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO ______________________

COMMISSIONE ____________________________

CLASSE ___________ CANDIDATO

____________________________________________________________

griglia per la valutazione della prima prova dell'esame di stato INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO (tipologia A B C D)

1) CORRETTEZZA E PROPRIETA' NELL'USO DELLA LINGUA ( Max 15

punti - sufficienza 10 punti) PUNTEGGIO VOTO

Non usa la lingua in modo corretto ed appropriato INSUFF 0-5

Usa la lingua in modo non del tutto corretto ed appropriato MEDIOCRE 6-

9

Usa la lingua in modo complessivamente corretto, mostrando sufficiente

competenza nelle scelte lessicali e nella struttura morfo-sintattica SUFFICIENTE

10

Usa la lingua in modo corretto, mostrando competenza nelle scelte lessicali e

nell’uso delle strutture morfo-sintattiche BUONO 11-

13

Usa la lingua in modo efficace, mostrando rigore nelle scelte lessicali e piena

competenza nell’uso di strutture morfo-sintattiche complesse. OTTIMO 14-

15

2) ARGOMENTAZIONE (Max 15 punti - sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO

Non riesce a costruire una struttura argomentativa coerente e non rispondente alla

tipologia testuale INSUFF 0-5

Riesce a costruire una struttura argomentativa non pienamente coerente e non del tutto

rispondente alla tipologia testuale MEDIOCRE 6-

9

Riesce a costruire una struttura argomentativa sufficientemente coerente e rispondente

alla tipologia testuale SUFFICIENTE

10

Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica e rispondente alla

tipologia testuale BUONO 11-

13

Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica, ben articolata e

pienamente rispondente alla tipologia testuale OTTIMO 14-

15

3) ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE

(Max 15 punti - sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO

Non riesce a fornire una visione personale dell'argomento e neppure ad esplicitare

generiche conoscenze INSUFF 0-5

Fornisce una visione dell'argomento limitandosi ad un resoconto nozionistico ed alle

mere conoscenze MEDIOCRE 6-

9

Fornisce una visione sufficientemente personale dell'argomento frutto anche di adeguate

conoscenze SUFFICIENTE

10

Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le

conoscenze e di svilupparle criticamente BUONO 11-

13

Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le

conoscenze, di svilupparle criticamente, arricchendole di riferimenti OTTIMO 14-

15

(*) = PUNTEGGIO TOTALE arrotondato per eccesso se la cifra decimale è 5, altrimenti per

difetto VOTO TOTALE

41

IL PRESIDENTE_____________________________

VOTO TOTALE:

3 =

VOTO

/15

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SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: ITRI, EA06 –

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

PART 1: Reading Comprehension

Pop-Up Shops Aren’t About SalesThe pop-up model is being

embraced by online retailers, brands testing new concepts and

anyone else who wants exposure to shoppers without commitment

to a lease.

Joseph Fuda runs a sparsely appointed studio on Toronto’s Ossington

Avenue strip, but on this particular Saturday afternoon, the space feels

like a vibrant marketplace. At least 50 people are crammed into the

narrow gallery, browsing baroque textiles, leather purses and beaded

jewelry. For one week only, Canadian-born, Mumbai-based fashion

designers Amrit Kumar and Mriga Kapadiya are selling their

NorBlack NorWhite line at Fuda’s Oz Studios. The temporary shop

42

gives the Indian business a chance to spread the word among the city’s

style brigades in the hope of turning them into regular visitors to the

company’s online boutique.

Such short-term, pop-up stores have been sprouting with growing

regularity in high-traffic areas of major cities. The format, introduced

about a decade ago by fashion labels seeking quick hits of intense

exposure, is gaining popularity today with operators large and small.

A ramen eatery popped up in a vacant shop in Vancouver’s Gastown;

the Guggenheim Museum set up pop-up “labs” to host discussions of

urban issues; one-night-only table-tennis clubs have appeared in

London, U.K. Restaurants are giving the trend a mobile twist by using

food trucks to bring their fare to different locations. A pop-up can

showcase almost anything, as long as its presence is temporary—

although that can mean a day or a year.

Pop-up outlets are often test-runs to gauge the viability of a permanent

location, but there are many other reasons businesses are jumping on

the trend. Retailers of seasonal goods see pop-ups as opportunities to

grab a desirable short-term location without making the commitment

to a year-round store. Existing retail chains may use a pop-up store to

raise their visibility with new consumers. Online merchants find pop-

ups particularly appealing because the format lets their customers

touch and feel the merchandise and, as with NorBlack NorWhite,

boosts exposure.

“The pop-up is a great way to be opportunistic, no matter what you

sell,” says self-styled “retail prophet” Doug Stephens, based in

Toronto. For instance, Tesla Motors has rented a small shop on a high-

traffic strip in Brussels that’s also home to Versace, Louis Vuiton and

Prada. “It’s a very small space,” says Stephens, “just the car and

marketing collateral. Obviously, they had procured that space purely

to make a statement: this is the company we keep.” With its small size

and limited inventory, the Tesla store serves as a showroom for the

brand.

Stephens believes that pop-ups are partly a response to a new

consumer mindset created by the unprecedented range of products and

services we can access via the Internet today. “We have a totally

43

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AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

different frame of reference when it comes to selection and newness,”

he says. “The idea that you would build a shopping centre, put 150

shops in it and not change that lineup for 10 years is insane.”

Pop-ups also closely align with the growing showrooming trend. In a

recent survey of 3,000 shoppers in the U.S., U.K. and Canada, 70%

said that they showroom—that is, check out products in-store and then

buy them online. Large retailers are “freaking out right now over

44

showrooming,” says Harley Finkelstein, chief platform officer at

Shopify, an Ottawa-based developer of e-commerce tools. “They have

massive stores with massive overhead and people are coming in,

playing with [products] and then buying them elsewhere.” Rather than

fearing the new shopper behaviour, Finkelstein argues chains should

accept the sea change and adapt to it, perhaps by opening smaller

stores intended to serve simply as showrooms.

Retail increasingly demands a multi-channel sales strategy, and pop-

up stores should be part of the mix, says Finkelstein. He points out

that roughly one-third of the 65,000 online merchants who use

Shopify’s e-commerce platform also sell off-line, be it through a

permanent store, a temporary location or in a group venue like a

farmer’s market.

[660 words]

http://www.profitguide.com/industry-focus/retail/pop-up-shops-arent-about-sales-

58706 (accessed on April 5, 2016)

Refer to the text to answer the following questions. Use complete

sentences and your own words.

1) What was being showcased at the Oz Studios on the Saturday

afternoon mentioned in the article?

2) What was the aim of this endeavour?

3) When was the pop-up shop format introduced and in which

business sector?

4) What sort of location is ideal for a pop-up outlet?

5) The pop-up format is also being used in other trade sectors.

List at least two.

6) Provide three reasons why businesses are using pop-up

outlets.

7) Why does Doug Stephens think that maintaining a stable

shop lineup in a shopping centre is “insane”?

45

8) How do most consumers now shop, according to a recent

survey in the U.S., U.K. and Canada?

9) Why are large retailers concerned about this recent shopping

habit?

10) What does Harley Finkelstein mean when he says that

retailing now demands a multi-channel sales strategy?

Pag. 3/3 Sessione ordinaria 2016 Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

Università e della Ricerca

M460 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE

SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: ITRI, EA06 –

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

46

Part 2: WRITING

Choose either A or B. Clearly mark your choice on your exam paper

by writing “A” or “B”.

A. Imagine you work for “ShopChance”, a new e-commerce company

that is sending out a promotional e-newsletter to retail merchants with

tips on how to boost their business and cut costs. Prepare an article of

about 250 words for the newsletter with some tips, using ideas you

have collected from the text as well as your own ideas.

OR

B. You work for “Carpe Diem”, an exciting new start-up that finds

and organizes pop-up shop settings, locations, occasions and situations

for retailers, and you have been asked to contribute a guest post to a

popular blog in the fashion trade. The blog has a 250-word limit for

guest contributors. Write a post of about 250 words promoting “Carpe

Diem” and its business.

_____________________Durata massima della prova: 6 oreE’ consentito

soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.Non è consentito lasciare

l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

47

Pag. 1/3 Sessione ordinaria 2016 Seconda prova scritta

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ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

PART 1: Reading Comprehension

Pop-Up Shops Aren’t About SalesThe pop-up model is being

embraced by online retailers, brands testing new concepts and

anyone else who wants exposure to shoppers without commitment

to a lease.

Joseph Fuda runs a sparsely appointed studio on Toronto’s Ossington

Avenue strip, but on this particular Saturday afternoon, the space feels

like a vibrant marketplace. At least 50 people are crammed into the

narrow gallery, browsing baroque textiles, leather purses and beaded

jewelry. For one week only, Canadian-born, Mumbai-based fashion

designers Amrit Kumar and Mriga Kapadiya are selling their

NorBlack NorWhite line at Fuda’s Oz Studios. The temporary shop

gives the Indian business a chance to spread the word among the city’s

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style brigades in the hope of turning them into regular visitors to the

company’s online boutique.

Such short-term, pop-up stores have been sprouting with growing

regularity in high-traffic areas of major cities. The format, introduced

about a decade ago by fashion labels seeking quick hits of intense

exposure, is gaining popularity today with operators large and small.

A ramen eatery popped up in a vacant shop in Vancouver’s Gastown;

the Guggenheim Museum set up pop-up “labs” to host discussions of

urban issues; one-night-only table-tennis clubs have appeared in

London, U.K. Restaurants are giving the trend a mobile twist by using

food trucks to bring their fare to different locations. A pop-up can

showcase almost anything, as long as its presence is temporary—

although that can mean a day or a year.

Pop-up outlets are often test-runs to gauge the viability of a permanent

location, but there are many other reasons businesses are jumping on

the trend. Retailers of seasonal goods see pop-ups as opportunities to

grab a desirable short-term location without making the commitment

to a year-round store. Existing retail chains may use a pop-up store to

raise their visibility with new consumers. Online merchants find pop-

ups particularly appealing because the format lets their customers

touch and feel the merchandise and, as with NorBlack NorWhite,

boosts exposure.

“The pop-up is a great way to be opportunistic, no matter what you

sell,” says self-styled “retail prophet” Doug Stephens, based in

Toronto. For instance, Tesla Motors has rented a small shop on a high-

traffic strip in Brussels that’s also home to Versace, Louis Vuiton and

Prada. “It’s a very small space,” says Stephens, “just the car and

marketing collateral. Obviously, they had procured that space purely

to make a statement: this is the company we keep.” With its small size

and limited inventory, the Tesla store serves as a showroom for the

brand.

Stephens believes that pop-ups are partly a response to a new

consumer mindset created by the unprecedented range of products and

services we can access via the Internet today. “We have a totally

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Pag. 2/3 Sessione ordinaria 2016 Seconda prova scritta

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ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

different frame of reference when it comes to selection and newness,”

he says. “The idea that you would build a shopping centre, put 150

shops in it and not change that lineup for 10 years is insane.”

Pop-ups also closely align with the growing showrooming trend. In a

recent survey of 3,000 shoppers in the U.S., U.K. and Canada, 70%

said that they showroom—that is, check out products in-store and then

buy them online. Large retailers are “freaking out right now over

50

showrooming,” says Harley Finkelstein, chief platform officer at

Shopify, an Ottawa-based developer of e-commerce tools. “They have

massive stores with massive overhead and people are coming in,

playing with [products] and then buying them elsewhere.” Rather than

fearing the new shopper behaviour, Finkelstein argues chains should

accept the sea change and adapt to it, perhaps by opening smaller

stores intended to serve simply as showrooms.

Retail increasingly demands a multi-channel sales strategy, and pop-

up stores should be part of the mix, says Finkelstein. He points out

that roughly one-third of the 65,000 online merchants who use

Shopify’s e-commerce platform also sell off-line, be it through a

permanent store, a temporary location or in a group venue like a

farmer’s market.

[660 words]

http://www.profitguide.com/industry-focus/retail/pop-up-shops-arent-about-sales-

58706 (accessed on April 5, 2016)

Refer to the text to answer the following questions. Use complete

sentences and your own words.

1) What was being showcased at the Oz Studios on the Saturday

afternoon mentioned in the article?

2) What was the aim of this endeavour?

3) When was the pop-up shop format introduced and in which

business sector?

4) What sort of location is ideal for a pop-up outlet?

5) The pop-up format is also being used in other trade sectors.

List at least two.

6) Provide three reasons why businesses are using pop-up

outlets.

7) Why does Doug Stephens think that maintaining a stable

shop lineup in a shopping centre is “insane”?

51

8) How do most consumers now shop, according to a recent

survey in the U.S., U.K. and Canada?

9) Why are large retailers concerned about this recent shopping

habit?

10) What does Harley Finkelstein mean when he says that

retailing now demands a multi-channel sales strategy?

Pag. 3/3 Sessione ordinaria 2016 Seconda prova scritta

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Part 2: WRITING

Choose either A or B. Clearly mark your choice on your exam paper

by writing “A” or “B”.

A. Imagine you work for “ShopChance”, a new e-commerce company

that is sending out a promotional e-newsletter to retail merchants with

tips on how to boost their business and cut costs. Prepare an article of

about 250 words for the newsletter with some tips, using ideas you

have collected from the text as well as your own ideas.

OR

B. You work for “Carpe Diem”, an exciting new start-up that finds

and organizes pop-up shop settings, locations, occasions and situations

for retailers, and you have been asked to contribute a guest post to a

popular blog in the fashion trade. The blog has a 250-word limit for

guest contributors. Write a post of about 250 words promoting “Carpe

Diem” and its business.

_____________________Durata massima della prova: 6 oreE’ consentito

soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.Non è consentito lasciare

l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

53

Pag. 1/3 Sessione suppletiva 2016 Seconda prova scritta

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MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

PART 1: Reading Comprehension AdWords Post-Campaign Report:

London Children’s Museum

Community Impact of the London Children’s Museum: Since 1975,

the London Children’s Museum has been enriching the lives of

children and families in London and surrounding communities. With

nine permanent exhibits that provide guests with an interactive

learning experience, children can indulge in a stimulating learning

experience focused on the areas of: history and heritage, science,

social relationships, art, and culture. Through on-going educational

programs like community groups, camps, and educational field trips,

the London Children’s Museum continues to make an impact on the

London community and provide a unique experience that cannot be

replicated.

Designing AdWords Campaign to Meet Client’s Goals: At the start of

the campaign, the Children’s Museum specified that they would like

to focus on increasing March Break and summer camp sign- ups,

increase the number of birthday party bookings, encourage people to

54

purchase family membership, and increase foot traffic. As a group, we

designed the AdWords campaign to meet these goals, keeping in mind

the ways we could drive greater site traffic and increase overall

awareness in the community. To do this, we developed campaigns for

each objective: Birthday Parties, Camps, Membership, and General

Brand. Within each of these campaigns, we researched the types of

phrases people use to search and refer to each topic and implemented

them as ad groups and keywords. In developing our strategy, we also

tracked conversions in the General Brand campaign, specifically:

views to the hours & admissions page, time on site greater than 2

minutes, and visits with more than 3 pageviews. By achieving a very

high conversion rate, we were able to drive qualified traffic to the site

and encourage people to take actions which were in line with our

client’s objectives.

Campaign Summary in Less Than 100 Words: We were able to

surpass all of our primary goals, achieving 4,400 impressions, 657

clicks, a CTR of 14.75% across all campaigns, and an average CPC of

$0.30. Google Analytics data suggests that 89% of all AdWords traffic

during the 3 weeks was attributed to the General Brand campaign,

with Membership having the poorest performance, accounting for

under 1% of total traffic. Our General Brand campaign was

responsible for all conversions (62.46% CTR). As a result of poor

landing pages and low search volumes, our Camps and Birthday

Parties campaigns did not perform as well as we had hoped.

How AdWords Impacted the Client’s Mission: After analyzing the

effectiveness of the General Brand campaign, we discovered that there

was an increased interest in the museum as a family destination. This

was seen primarily through users’ time on the site and high click-

through and conversion rates. By showcasing the unique offerings of

the museum, the AdWords account was able to generate an increase in

foot traffic and persuade people to take action to book parties and

enroll their children in camps. This aligns with the museum’s mission

of providing interactive and educational experiences for children. By

increasing brand awareness and driving greater engagement, the

museum is able to stay true to their mission and offer unique

experiences to more families.

55

Pag. 2/3 Sessione suppletiva 2016 Seconda prova scritta

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ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

Future Recommendations for the Client: In the future, we recommend

that the London Children’s Museum continue to invest in and make

use of AdWords campaigns. Through analyzing the General Brand

56

campaign, our group was able to determine that brand awareness

should in fact be a focus for the museum. It will also be important to

advertise specific areas of the organization, including birthday parties

and camps, but these should be run strategically throughout the year

rather than on an on-going basis due to high costs. We recommend the

client complete their new website and design landing pages that can

be used alongside AdWords. These pages should include specific

content, calls to action, and offer a positive user experience. After

evaluating the success of the campaign over the past three weeks, we

recommend that the museum continue to develop AdWords

campaigns and establish conversion tracking for bookings once the

new site is launched. In the future, we also suggest the client apply for

Google Grants as a non-profit in order to receive $10,000 in in-kind

advertising to promote their mission and services to the London

community.

[694 words]

https://static.googleusercontent.com/media/www.google.com/it//onlinechallenge/pdfs/

2014/7022164718_post.pdf

Refer to the text to answer the following questions. Use complete

sentences and your own words.

What impact does the London Children’s Museum have on the

community?

What objectives did the Children’s Museum want to achieve

through the AdWords campaign?

What strategy did the group develop in order to meet the

customer’s requirements?

Which campaigns had the best and the worst performances?

To what extent was the AdWords campaign effective?

What is the mission of the London Children’s Museum?

What advertising campaigns should the London Children’s

57

Museum focus on in the future?

How could the London Children’s Museum improve its website?

How can the Museum get the resources to promote its activities?

What is the overall purpose of this text?

Pag. 3/3 Sessione suppletiva 2016 Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’

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58

M460 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE

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ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL

MARKETING Tema di: LINGUA INGLESE

Part 2: WRITING

Choose either A or B. Clearly mark your choice on your exam paper

by writing “A” or “B”.

Either

A. You work with an advertising agency which is about to launch a

new campaign for one of its customers. Your manager has asked you

to draft the description of the campaign. Write your proposal

including all the relevant information.

Or

B. You work with an advertising agency. Your manager has asked you

to write an article for your newsletter to announce the launching of a

new campaign for one of your customers.

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aims and all the relevant information.

59

_____________________Durata massima della prova: 6 oreE’ consentito

soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.Non è consentito lasciare

l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

60

DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA ALUNNO CLASSE DATA

Indicatori Descrittori di livello

Punteggio

Massimo

15

Punteggio

Attribuito

Comprensione

e

rielaborazione

del testo

Comprensione completa ed esaustiva, interpretazione adeguata 14-15

…….

Comprensione adeguata nella maggior parte delle informazioni,

interpretazione complessivamente adeguata 11-13

Comprensione essenziale, interpretazione sufficientemente adeguata 10

Comprensione non sempre corretta, interpretazione parzialmente

adeguata 8-9

Comprensione frammentaria e scarsa, interpretazione carente 1-7

Competenza

testuale,

chiarezza e

coerenza

espositiva

della

produzione

Testo aderente alla traccia, ben organizzato, estremamente chiaro,

coerente e originale

14-15

…….

Testo aderente alla traccia, organizzato, chiaro e coerente 11-13

Testo sufficientemente aderente alla traccia, sufficientemente

organizzato, chiaro e coerente

10

Testo parzialmente aderente alla traccia, poco organizzato, poco

chiaro e non sempre coerente 8-9

Testo non aderente alla traccia, non organizzato, non chiaro, non

coerente 1-7

Correttezza e

appropriatezza

nell’uso della

lingua

Linguaggio efficace e corretto, uso di un’ ampia gamma lessicale 14-15

…….

Linguaggio generalmente efficace, complessivamente corretto, uso

appropriato del lessico

11-13

Linguaggio non sempre corretto ma comprensibile, lessico

essenziale 10

Linguaggio non sempre corretto, diversi errori e lessico povero 8-9

Linguaggio scorretto, non comprensibile, lessico scarno. 1-7

Punteggio complessivo ……/45

Punteggio totalizzato : 3 = Voto finale della prova……………../15

61

IS LUCIO LOMBARDO RADICE a.s. 2017-2018 CANDIDATO Classe 5 C RIM

TERZA PROVA SCRITTA

Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) Tempo a disposizione: 120 minuti NON È CONSENTITO L’USO DELLA MATITA O DEL BIANCHETTO E NON SONO AMMESSE CORREZIONI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 8 RIGHE) Punteggio attribuito

Risposta non data 1 punto

Risposta lacunosa, non corretta, non pertinente 2-4 punti

Risposta incerta, poco argomentata, non sempre corretta 5-9 punti

Risposta essenziale, coerente e globalmente corretta 10-12 punti

Risposta completa, articolata, rigorosa e puntuale 13-15 punti PER LA RISPOSTA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE GLI SPAZI INDICATI È consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile e l'uso di dizionari monolingue o bilingue

Griglia di correzione

MATERIE

QUESITI

TOTALE

1° 2° 3°

Ec. Aziendale

Matematica

Spagnolo

Diritto

PUNTEGGIO TOTALE

180

VOTO Si ottiene dividendo il punteggio totale per 12. I decimali ≥ 5 si arrotondano per eccesso

15

62

Terza prova 5C RIM

Economia Aziendale

Rispondi alle seguenti in un massimo di 8 righe. 1. Indicare la differenza esistente tra analisi di bilancio per indici e quella per flussi e descrivere le informazioni che ne derivano. 2. Dopo aver definito la contabilità analitica, indicare come l’azienda procede in sede di organizzazione e scomposizione della struttura del sistema informativo, al fine di attivare un controllo di gestione corretto e utile. 3. Presentare la struttura del sistema di budget e descrivere le relazioni esistenti tra i diversi budget settoriali.

63

Matematica

Rispondi alle seguenti in un massimo di 8 righe. 1. A COSA SERVE DETERMINARE IL VALORE DEL DETERMINANTE HESSIANO,

CALCOLARLO PER LA FUNZIONE 𝑧 = 5𝑥2 + 2𝑦2 − 5𝑥𝑦 + 4𝑥 − 3𝑦 2. DESCRIVERE COME SI DETERMINA IL MASSIMO PROFITTO DI UN'IMPRESA CHE PRODUCE E VENDE DUE BENI IN UN MERCATO DI LIBERA CONCORRENZA PERFETTA, FAI UN ESEMPIO.

3. ILLUSTRARE IL CONTESTO NEL QUALE SI OPERA PER RISOLVERE UN PROBLEMA DI GESTIONE DELLE SCORTE CHE UN' AZIENDA PUO' TROVARSI AD AFFRONTARE.

64

Terza prova 5C RIM

Spagnolo

Responde a las siguientes preguntas, cada una en un máximo de 8 líneas. 1. ¿Qué es una sociedad mercantil? 2. ¿Qué es la compraventa internacional?

3. ¿Cuáles son las funciones del SEBC?

Terza prova 5C RIM

Diritto

65

Rispondi alle seguenti in un massimo di 8 righe.

1.Quali sono gli atti giuridici dell'U.E. vincolanti per gli Stati membri? Descrivi i caratteri. 2. Illustra le più importanti modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. 3. Quali sono le caratteristiche dello Stato federale?

66

TERZA PROVA SCRITTA Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) Tempo a disposizione: 120 minuti NON È CONSENTITO L’USO DELLA MATITA O DEL BIANCHETTO E NON SONO

AMMESSE CORREZIONI

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 8 RIGHE)

Punteggio attribuito

Risposta non data 1 punto Risposta lacunosa, non corretta, non pertinente 2-4 punti Risposta incerta, poco argomentata, non sempre corretta 5-9 punti

Risposta essenziale, coerente e globalmente corretta 10-12 punti Risposta completa, articolata, rigorosa e puntuale 13-15 punti

PER LA RISPOSTA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE GLI SPAZI INDICATI E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile e l’uso di dizionari

monolingue o bilingue

Griglia di correzione

MATERIE

QUESITI TOTALE

1° 2° 3°

Ec. Aziendale

Matematica

Spagnolo

Diritto

PUNTEGGIO TOTALE

150

180 VOTO Si ottiene dividendo il punteggio totale

per 12. I decimali ≥ 5 si arrotondano per eccesso

15

15

67

2^ simulazione terza prova esame di Stato 5C RIM 5C Economia Aziendale

1. Indica le differenze esistenti tra le diverse configurazioni del Conto Economico Generale

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

2. Quali sono e come funzionano i diversi metodi utilizzati nella contabilità analitica per la

determinazione dei risultati di gestione?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

3. Descrivere la relazione esistente tra il budget e l’analisi degli scostamenti

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

68

2^ simulazione terza prova esame di Stato 5C RIM

Matematica

1. Spiegare come si determina l’equazione del piano tangente ad una superficie nello spazio ed

applicarlaal caso 𝑧 = 𝑥2 + 𝑦2 − 2𝑥 + 4𝑦 nel punto P(1;-2)

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_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

__________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

____________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

____________

2. La funzione di produzione di Cobb-Douglas

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

______________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

__________________

3. Spiegare che cosa si intende con insieme dei vincoli distinguendoli tra vincoli tecnici e vincoli di

segno. 𝐷𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑓𝑖𝑛𝑖𝑠𝑐𝑖𝑙𝑖 {

20𝑥1 + 30𝑥2 ≤ 7200𝑥1 + 5𝑥2 ≤ 4800𝑥1 ≥ 0, 𝑥2 ≥ 0

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

___________________________________________

69

_2^ simulazione terza prova Esame di Stato 5C RIM

Spagnolo

Responde a las siguientes preguntas, cada una en un máximo de 8 líneas.

1. ¿Qué es la Unión Europea? ¿Cuáles son sus objetivos y sus valores principales?

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________

2. El Parlamento Europeo, define y habla de sus principales características y funciones.

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________

3. Habla de la primera estapa del camino que llevó a la UEM.

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________

70

2^ simulazione terza prova esame di Stato 5C RIM 5C

Diritto 1. Il candidato illustri e spieghi le differenze tra Statuto albertino e Costituzione repubblicana

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

2. Il candidato indichi e spieghi i principi costituzionali in materia di rapporti economici

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

3. Dopo aver definito il diritto internazionale, il candidato illustri e spieghi la consuetudine nel diritto

internazionale

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………….

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE – INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO

Descrittori

Fascia di

punteggio

Punti

attribuiti

Argomento proposto dal candidato

(max 7 punti)

Argomentazioni incerte, scarsa rielaborazione 1-2

Lavoro essenziale ed esposizione corretta 3-4

Lavoro adeguato e significativo 5-6

Lavoro originale, approfondito e particolarmente

significativo 7

Colloquio (max

20 punti)

Conoscenze (max

10 punti)

Lacunose e/o frammentate 1-3

Lacunose e/o generiche 4-5

Essenziali 6

Organiche con approfondimenti 7-8

Complete e organizzate con approfondimenti 9-10

Abilità (max 6

punti)

Argomentazione e uso di un linguaggio non

sempre appropriati 1-3

Argomentazione sufficiente e uso di linguaggio

specifico 4

Argomentazione buona e chiarezza espositiva 5

Argomentazione ottima e chiarezza espositiva 6

Competenze (max

4 punti)

Collegamenti non adeguati e mancanza di

consequenzialità logica 1

Collegamenti sufficienti e adeguata

consequenzialità logica 2-3

Buona capacità di collegamenti e consequenzialità

logica 4

Discussione degli elaborati (max 3

punti)

Discussione degli elaborati, con alcune incertezze,

e parziale correzione degli errori commessi 1-2

Discussione degli elaborati autonoma e sicura,

correzione degli errori commessi 3

Punteggio totale

30/30

LA COMMISSIONE:

__________________ ___________________ ___________________ ________________

72

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE CON SEZIONE LICEO LINGUISTICO

“LUCIO LOMBARDO RADICE”

PROGRAMMA di LINGUA e LETTERATURA ITALIANA

Classe 5°C RIM

Docente: Loredana D’Amico

a.s. 2017/2018

Libro di testo: Balbi – “L’attualità della letteratura” vol.3.1 -3.2 - Paravia

Fra Ottocento e Novecento: situazione economica, sociale e culturale

- Il Realismo-Il Positivismo-Il Naturalismo francese- Il Verismo italiano

- Il romanzo naturalista e verista

- Il Simbolismo francese

- L’Estetismo e Superomismo

- Il romanzo decadente

- Le avanguardie storiche: il Futurismo

- Le tematiche esistenziali nella narrativa del Novecento

- La lirica italiana fra Ottocento e Novecento

Lettura e analisi dei seguenti testi:

E. Zola da “L’Assommoir”

Gervasia all’Assommoir

G. Verga Vita, pensiero e poetica

Da “Vita dei Campi”

Rosso Malpelo

dal “Il ciclo dei vinti”

I Malavoglia (La trama)

I “vinti” e la fiumana del

progresso (Prefazione)

Il Mastro-don Gesualdo”

( La trama)

da Mastro- don Gesualdo

La morte di mastro-don

Gesualdo

C. Baudelaire da “I fiori del male”

L’Albatro

G.Pascoli Vita, pensiero e poetica

Da “Myricae”

73

Lavandare

X Agosto

Temporale

Lampo

da “ Il fanciullino”

E’ dentro di noi un

fanciullino…

dai “Canti di Castelvecchio”

Il gelsomino notturno

G. d’Annunzio Vita, pensiero e

poetica

“Il piacere”( La trama)

“Le vergini delle rocce”

(La trama)

da “Alcyone”

La pioggia nel pineto

F.T. Marinetti Manifesto del

futurismo

I.Svevo Vita, opere e pensiero

“Una vita” (La trama)

“Senilità” ( La trama )

“La coscienza di Zeno”

(La trama)

da “La coscienza di Zeno”

Il Fumo

L.Pirandello Vita, pensiero e

poetica, la crisi

dell’Io, le maschere

dalle “Novelle per un

anno”

IL treno ha fischiato

La patente

Il fu Mattia Pascal (La

trama)

U.Saba Vita, opere e poetica

Dal “Canzoniere”

A mia moglie

La capra

Goal

G. Ungaretti Vita, pensiero, poetica

da “L’Allegria”

Veglia

San Martino del Carso

74

Mattina

Soldati

da ”Sentimento del tempo”

Di Luglio

da “Il dolore”

Non gridate più

E. Montale Vita pensiero e poetica

Da “Ossi di seppia”

Meriggiare pallido e

assorto

Spesso il male di vivere ho

incontrato

L’evoluzione della figura

femminile: Clizia- Volpe-

Mosca

da “Satura”

Ho sceso, dandoti il braccio

Roma, 15 Maggio 2018

Gli alunni

L’insegnante

Loredana D’Amico

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE CON SEZIONE LICEO LINGUISTICO

75

“LUCIO LOMBARDO RADICE”

PROGRAMMA di STORIA

Classe 5°C RIM

Docente: LOREDANA D’AMICO

a.s. 2017/2018

Libro di testo: Fossati- Parlare di storia 3 Edizione verde- B. Mondadori

Scenari di inizio secolo L’Europa agli inizi del Novecento

L’età giolittiana

Sviluppo, squilibri e lotte sociali

La prima guerra mondiale Lo scoppio del conflitto: cause profonde e scatenanti

L’intervento italiano: neutralisti ed interventisti

Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa

La Rivoluzione russa (Sintesi)

Pace e trattati

Il dopoguerra Il quadro economico e la crisi del 1929

Il biennio rosso in Italia

Le origini del fascismo

I regimi totalitari Il fascismo al potere

Il regime fascista

L’ascesa di Hitler

Il regime nazista

Il regime staliniano

La Seconda guerra mondiale Il patto d’acciaio e l’asse Roma – Berlino

L’Italia in guerra

L’invasione dell’URSS

L’entrata in guerra degli Stati Uniti: Pearl Harbor

Lo sbarco in Normandia

La caduta del fascismo

La sconfitta del nazifascismo

La Resistenza

La guerra fredda La nascita dell’Onu, Un mondo diviso in due blocchi, tensioni e disgelo nel mondo bipolare,

la nascita dell’Europa unita (Sintesi).

Roma, 15 Maggio 2018

76

Gli studenti

L’insegnante

Loredana D’Amico

77

PROGRAMMA di lingua INGLESE

Classe V C Relazioni Internazionali per il Marketing

Docente Prof.ssa Cristina Mancini

anno scolastico 2017-2018

Dal libro di testo: Maria Teresa Ciaffaroni Mind your Business, Zanichelli editore sono stati svolti i seguenti

argomenti:

MODULE I: Economic Influence

Going global (Unit 18): International issues, The WTO, World Bank, IMF, Globalisation: pros and cons.

MODULE K: Environmental influence

Think Green! (Unit 22): Environmental impact, Responsible production, Global warming.

MODULE F: Marketing

What is marketing (Unit 11): The marketing plan, the marketing concept and process, market research, market

segmentation, the marketing mix, the 4 Ps: Product, Price, Promotion, Place (fotocopie di integrazione tratte da P.

Fiocchi, D. Morris The Business Way, Zanichelli editore).

Brand new (Unit 12): Internet marketing and digital marketing, e-marketing mix, advertising, methods of

advertising.

78

MODULE J: Political Influence

Politics matters (Unit 19)

The UK system of government: a parliamentary democracy; the Constitution; Legislative branch; Executive

branch (the Prime Minister); Judiciary; Main British political parties (fotocopie di integrazione tratte da P.

Fiocchi, D. Morris The Business Way, Zanichelli editore).

The USA system of government: political structure; the American Constitution; Legislative branch; Executive

branch (The President of the USA); Judiciary; US political parties (svolto interamente su fotocopie di

integrazione tratte da P. Fiocchi, D. Morris The Business Way, Zanichelli editore).

Our Common home, isn’t it? (Unit 20)

THE EU: EU key facts, Europe at glance, Main events and treaties , EU institutions.

Inoltre sono stati svolti esercizi di revisione delle strutture grammaticali di base dal Workbook del libro di

testo.

Roma, 15-05-2018

Docente Alunni

______________________ ____________________

____________________

I.T.C. LUCIO LOMBARDO RADICE - ROMA

79

PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE

CLASSE V sez C RIM

A.S. 2017 – 2018

LIBRO DI TESTO :

Libro di testo : Annie Renaud, “Marché conclu”, ed Lang, 2016

UNITE I L’ENTREPRISE

La communication interne et externe de l’entreprise

La création d’une entreprise

Les outils de la communication

L’organigramme de l’entreprise

Constitution d’une entreprise : analyse de lettres commerciales

Rediger un courriel

Présenter une entreprise

Typologies d’entreprises

Organisation et structure de l’entreprise

- les structures de l’entreprise

- les fonctions à l’extérieur d’une entreprise

- les sources de fiancement

Découvrir l’économie française : les différents secteurs

Le secteur primaire : agriculture, élevage, pêche, forêt

Le secteur secondaire

Le secteur tertiaire

Les régions française et la carte physique

Le tourisme et le commerce

Textes authentiques :

Scrapcooking, le filon du “faire soi-même gourmand !” fotocopia

Le secteur de la pêche en danger

Le tourisme oenogastronomique : les produits typiques de la cuisine française

UNITE II LE MARKETING

L’étude de marché

Le marketing mix

Elaborer une matrice SWOT

Analyser un plan marketing

Déterminer la politique d’un produit

Choisir un logo

Définir la politique des prix et de la distribution

80

Présenter un produit

Identifier la demande et présenter les résultats d’un questionnaire

Analyse de lettre circulaires promotionnelles.

Créer une publicité

Les documents publicitaire

Analyser la publicité : les publicités françaises et italiennes

Les grandes entreprises française à l’étranger

Le marketing international

Les échanges internationaux

Le protectionnisme et la législation internationale

Textes authentiques

Décathlon se développe plus à l’étranger qu’en France

Les vente de l’Oréal dans les pays émergents

UNITE III L’ENVIRONNEMENT

Les problèmes de pollution

Objectif Terre : ce qui menace la terre - fotocopia

La planète en chiffres

Les problèmes de l’environnement : les catastrophes climatiques

Les réfugiés climatiques

Les écogestes

Le nucléaire en France

Les énergies renouvelables

L’interdépendance énergétique en Europe

Energie et climat

La décroissance : Pour une société de décroissance

La crise relance la décroissance : Changer notre mode de vie

Sujets de conversatiion concernant les jeunes, la société et l’environnement ont été traités en

collaboration avec l’assistante de langue française Lydie Chavasaz

La docente Gli Alunni

Anna Rosa Gumina

81

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO SUPERIORE

TECNICO ECONOMICO E LICEO LINGUISTICO

Lucio Lombardo Radice

Programma di Lingua e Civiltà Spagnola della classe 5C RIM

Prof.ssa SIANI Susanna

Anno Scolastico 2017-2018 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA

Libro di testo:

- ¡Buena Suerte! 2, Ed. Interattiva, Pilar Sanagustín Viu, LANG EDIZIONI;

- Presente de subjuntivo, morfología y usos;

- Imperativo de 2ª y 3ª persona singular y plural, afirmativo y negativo;

- Posición de los pronombres + imperativo;

- Oraciones de relativo, contraste indicativo/subjuntivo;

- Oraciones causales;

- Uso de POR QUÉ/PORQUE/PORQUÉ;

- Oraciones modales, contraste indicativo/subjuntivo;

- El perfecto, imperfecto y pluscuamperfecto de subjuntivo;

- Oraciones condicionales de 1º, 2º y 3º tipo;

- Oraciones finales;

- Construcciones pasivas e impersonales;

- Oraciones temporales, contraste indicativo/subjuntivo;

- Oraciones adversativas, contraste indicativo/subjuntivo;

- Oraciones concesivas, contraste indicativo/subjuntivo.

MICROLINGUA: LINGUAGGI SETTORIALI

Libro di testo:

- COM.COM 2ª Ed. Comunicación y Comercio, D’Ascanio Maria, Fasoli Antonella, CLITT

LA EMPRESA (Unità 10)

- Definición de empresa, sus objetivos, sus funciones, sus elementos, su entorno general y específico, pp.

160 e 161;

- El impresario, p. 162;

82

- El organigrama de una empresa y las principales funciones de cada departamento (área técnica,

productiva, de compras, comercial, de los recursos humanos, departamento de administración y de

finanzas), apuntes libro Negocios y más, El español en el mundo de la economía y de los negocios,

Susana Orozco González; Giada Riccobono, HOEPLI, pp. 4 e 5;

- Criterios de clasificación de las empresas:

o según el tipo de actividad económica (sector primario, secundario y terciario);

o según su forma jurídica (individual, societaria y cooperativa);

o según el tamaño (micro empresa, pequeña empresa, mediana empresa y gran empresa);

o según el ámbito geográfico (local, regional, nacional, multinacional mundiales);

o según la titularidad del capital (privada, pública, mixta, de autogestión); apuntes libro

Negocios y más, El español en el mundo de la economía y de los negocios, Susana Orozco

González; Giada Riccobono, HOEPLI, p. 3;

- Cooperativas, p. 167;

- Multinacionales, pp. 167 e 168;

- Las ONG y el comercio justo, pp. 169 e 170;

- La Franquicia, apuntes libro Negocios y más, El español en el mundo de la economía y de los negocios,

Susana Orozco González; Giada Riccobono, HOEPLI, pp. 29 y 30;

- Startup, p. 173.

IMPORTACIONES Y EXPORTACIONES (Unità 11)

- Las ferias: razones para ser expositor y para ser visitante, pp. 177 e 178;

- Definición de comercio y de commerciante, pp. 180;

o Comercio mayorista;

o Comercio minorista;

o Comercio interior;

o Comercio exterior;

- El proceso de compraventa, pp. 180 e 181;

- La compraventa internacional y las empresas y organismos que participan en la operación de

compraventa internacional, p. 181;

- Definición de Incoterms, pp. 183 y 184;

- Funciones de las aduanas, p. 185;

- Mercosur, p. 187;

- El comercio electrónico como canal de exportación, pp. 190 e 191.

EL BANCO (Unità 12)

- Definición de Banco, p. 196;

- El Banco Central, p. 196;

- El Sistema Europeo de Bancos Centrales (SEBC), p. 195;

- Operaciones del Cajero Automático, p. 203;

- Mercado de la Bolsa, p. 205;

- Definición de índices bursátiles, p. 206.

LA UNIÓN EUROPEA

Fotocopias libro Negocios y más, El español en el mundo de la economía y de los negocios, Susana Orozco

González; Giada Riccobono, HOEPLI, pp. 243, 245, 246, 247 e 248.

- Definición de UNIÓN EUROPEA, sus objetivos y valores principales;

- Historia y tratados fundamentales de la UE;

- La Unión Económica y Monetaria;

- Las Instituciones de la UE:

o El Consejo de la Unión Europea;

o El Parlamento Europeo;

o La Comisión Europea.

Roma, 15/05/2018

La docente Gli alunni

Susanna Siani

83

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5C A.S. 2017/18

A - ANALISI DI BILANCIO

- Riclassificazione dello Stato Patrimoniale

- Configurazioni del conto Economico Generale: Valore aggiunto, Costo della

Produzione

- Analisi di bilancio per indici

- Analisi per flussi

B - PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE

- Gestione strategica e modelli strategici

- Il sistema informativo aziendale

- Controllo dio gestione e programmazione

- Contabilità analitica: localizzazione dei costi e metodi di determinazione dei risultati

economici, Full Costing, Direct Costing, Activity Based Costing

- Breack-even analysis

C - BUDGET E REPORTING

- Business Plan

- Costi standard

- Budget: annuale, settoriali, economico, degli investimenti, degli impieghi e delle fonti

- Analisi degli scostamenti e sistema di reporting

D – IL MARKETING INTERNAZIONALE

- L’evoluzione del marketing internazionale

- Strategie aziendali globali e le leve del marketing

- Strategie di marketing internazionale

- Opportunità dei Paese emergenti

- Marketing ed economia globale: il ruolo delle tecnologie

- Tecniche di rilevazione e di analisi dei dati

84

E - LE OPERAZIONI DI IMPORT – EXPORT

- Sostegno pubblico alle esportazioni

- Le ragioni e le opportunità della spinta all’export

- Scelta del Paese estero e modalità di ingresso

- Ruolo degli spedizionieri

- Import italiano

- Aspetti operativi delle importazioni

Roma 09/05/2018

Gli studenti La docente

__________________________ ________________________

___________________________

85

PROGRAMMA di MATEMATICA

A.S.2017-2018

Classe V C

Richiami sui principali argomenti dei precedenti anni:

1. Geometria analitica: retta, circonferenza, iperbole, parabola 2. Le disequazioni di I e II grado in due variabili

3. Derivata di funzione ad una variabile

4. Studio di funzione ad una variabile

Elementi di geometria analitica dello spazio

1. Coordinate cartesiane nello spazio 2. Equazione cartesiana di un piano

3. Rappresentazione cartesiana di una retta nello spazio

Funzioni reali di due o più variabili reali

Definizione reale di due o più variabili reali 1. Linee di livello

2. Intorni. Punti di accumulazione

3. Limiti e continuità 4. Derivate parziali. Differenziale totale

5. Derivate parziali di ordine superiore 6. Massimi e minimi relativi

7. Hessiano 8. Massimi e minimi vincolati (vincolo di I-II grado)

9. Hessiano Orlato

10. Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato

Gli algoritmi e la ricerca delle radici

1. Risoluzione approssimata di un’equazione

2. La separazione delle radici 3. Teorema di esistenza degli zeri

4. Primo e secondo teorema di unicità dello zero 5. Saper costruire algoritmi per l’approssimazione degli zeri di una funzione

L’ economia e le funzioni in due variabili

1. La funzione marginale 2. L’elasticità delle funzioni

3. Massimo profitto in regime di concorrenza perfetta 4. Massimo profitto in regime di monopolio

5. La funzione di COBB-DOUGLAS

La ricerca operativa: problemi di decisione

1. Cenni storici sulla nascita della Ricerca Operativa

2. Scopi e metodi della ricerca operativa 3. Modelli matematici. Esempi

86

4. La classificazione dei problemi di scelta: Scelte nel caso continuo (retta, parabola)

Diagramma di redditività

Break-Even Point

Scelte nel caso discreto

5. Problemi di decisione

6. Cenno sulle scelte in condizioni di incertezza con effetti differiti:

Il problema delle scorte

La programmazione lineare

1. Il modello matematico per i problemi di P.L. 2. Le linee di livello

3. Sistema dei vincoli 4. Ricerca dei massimi e minimi di funzioni lineari vincolate

5. Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico 6. Problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due ( metodo grafico)

Libro di testo: CORSO BASE ROSSO DI MATEMATICA VOL V

CASA EDITRICE: ZANICHELLI.

Roma, 15 maggio 2018

Alunni Docente

_____________________ Prof.ssa Rosalia Trigilio

_____________________

_____________________

87

PROGRAMMA di RELAZIONI INTERNAZIONALI

Classe VC - RIM

Docente Teresa Pacileo

Anno scolastico 2017/2018

LA POLITICA DELLE SPESE E LA FINANZA PUBBLICA

L'attività finanziaria pubblica

l bisogni e i servizi pubblici

L’attività finanziaria pubblica e i suoi elementi costitutivi

I tre aspetti dell’attività finanziaria pubblica

L'evoluzione storica e le teorie sul ruolo dell'attività finanziaria pubblica

La politica finanziaria e l'imposizione dei tributi (cenni)

I beni pubblici

Le imprese pubbliche nel sistema italiano

Il processo di privatizzazione e le relazioni internazionali comunitarie (in generale)

La spesa pubblica

Il concetto di spesa pubblica e i suoi presupposti

Le classificazioni della spesa pubblica

Gli effetti della spesa pubblica

L'espansione tendenziale della spesa pubblica e il concetto di Welfare State

La spesa per la sicurezza sociale

La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa pubblica

Le entrate pubbliche

Il concetto di entrata pubblica e gli effetti sull'economia

Le classificazioni delle entrate pubbliche

Le entrate originarie e quelle derivate

Le entrate ordinarie e quelle straordinarie

Le entrate straordinarie provenienti dal debito pubblico (cenni)

Il rapporto debito pubblico/PIL e l’esperienza italiana

IL BILANCIO DELLO STATO

Il bilancio dell'amministrazione statale: profili generali

La nozione e le funzioni del bilancio

La normativa sul bilancio: l'art. 81 Cost. e la legge n. 196/2009

l principi di redazione del bilancio

Le tipologie di bilancio

Il bilancio preventivo e consuntivo

Il bilancio di competenza e di cassa (in generale)

Il bilancio annuale e pluriennale

Il bilancio decisionale o gestionale

Il bilancio decisionale e la nuova classificazione delle entrate e delle spese (brevi cenni)

I risultati differenziali

88

Il bilancio dell'amministrazione statale nel contesto dei conti della finanza pubblica italiana ed europea

Le politiche di bilancio e i rapporti con l’UE in tema di finanza pubblica

Le teorie sulla politica di bilancio

La teoria classica

La teoria della finanza funzionale

La teoria neoliberista

Il disavanzo in Italia e la politica di bilancio: prime considerazioni

Il Patto di stabilità e crescita (in generale)

Il crescente ruolo dell'Unione europea in tema di finanza pubblica: la sostenibilità della finanza pubblica

Il principio del pareggio di bilancio e le più recenti innovazioni contabili

Il semestre europeo" e il nuovo ciclo di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio nell'ambito

dell'Unione europea

La formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria

Il concetto di programmazione finanziaria

I principali documenti e il ciclo della programmazione finanziaria

Il documento di economia e finanza (cenni)

Il disegno di legge di approvazione del bilancio (in generale)

Il disegno di legge del bilancio triennale preventivo (cenni)

Il disegno di legge di stabilità e i “progetti di legge collegati” (cenni)

Esecuzione e controllo del bilancio

Il controllo esterno della Corte dei Conti

Gli organi di controllo interni

Il Rendiconto Generale dello Stato

I SISTEMI TRIBUTARI: ITALIANO ED ESTERO

Caratteri del sistema tributario italiano

I principali tributi vigenti in Italia

Il sistema tributario italiano e il federalismo fiscale

Le dichiarazioni tributarie

L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF)

Caratteristiche e presupposto dell'IRPEF

La base imponibile dell’IRPEF

Le differenti categorie di redditi: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi

d’impresa (cenni)

Il calcolo dell’imposta: oneri deducibili, detrazioni d’imposta

Gli acconti IRPEF

L’imposta sul reddito delle società (IRES)

Caratteristiche, presupposto e soggetti passivi

89

L’imposta sul valore aggiunto (cenni)

Caratteri, finalità, oggetto e presupposti

L’imposizione fiscale in alcuni Paesi europei ed extraeuropei

Il sistema tributario francese

Il sistema tributario tedesco

Il sistema tributario del Regno unito

Testo: Relazioni Internazionali

Autori: A. Frau, G. Palmerio

Le Monnier Scuola

Roma, 09 maggio 2018

Il Docente Gli alunni

90

PROGRAMMA di DIRITTO

Classe VC - RIM

docente Teresa Pacileo

anno scolastico 2017/2018

LO STATO E LA COSTITUZIONE

Lo Stato Lo Stato e i suoi elementi costitutivi

Le forme di Stato

Lo Stato assoluto

Lo Stato liberale

Lo Stato totalitario

Lo Stato democratico

Lo Stato socialista

Le forme di governo

La forma di governo : parlamentare, presidenziale, semi-presidenziale

La Costituzione italiana

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana

l caratteri della Costituzione repubblicana

La struttura della Costituzione repubblicana

l principi fondamentali

La regolamentazione dei rapporti civili

La regolamentazione dei rapporti etico-sociali

La regolamentazione dei rapporti economici

La partecipazione politica dei cittadini

Il diritto di voto

Le forme di democrazia diretta: l’iniziativa legislativa e la petizione popolare

Il referendum

Gli organi costituzionali dello Stato

Il Presidente della Repubblica

Vicende della carica presidenziale

La responsabilità presidenziale

Le attribuzioni del Presidente della Repubblica

La struttura del Parlamento

Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa

Le altre funzioni del Parlamento

Il Governo

La struttura del Governo

La formazione del Governo

Le vicende del Governo

La Corte Costituzionale

Le attribuzioni della Corte Costituzionale

L'UNIONE EUROPEA E LA COMUNITA' INTERNAZIONALE

L'Unione europea

Che cos'è l'Unione Europea

Come nasce l'Unione europea

L'allargamento dell'Unione

Il Trattato di Lisbona

Le istituzioni e gli atti dell'Unione europea Le principali istituzioni europee: il Parlamento europeo il Consiglio europeo, il Consiglio dell'Unione europea, la

Commissione europea, il Presidente della Commissione europea, la Banca centrale europea

Gli atti giuridici dell'Unione europea

I rapporti tra diritto dell’Unione e diritto interno

91

Le politiche comuni (cenni)

Definizione e caratteri

La Comunità internazionale Il diritto della Comunità internazionale

I soggetti dell'ordinamento internazionale

L'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)

Altre organizzazioni internazionali

L'Italia e la Comunità internazionale

LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE

La consuetudine nel diritto internazionale Nozioni ed elementi costitutivi

Il diritto consuetudinario cogente

La codificazione del diritto consuetudinario

l trattati

Nozione e classificazione

Il procedimento di formazione del trattato

La ratifica di un trattato nell'ordinamento italiano ed entrata in vigore dello stesso

L’estinzione dei trattati

L’applicazione dei trattati tra le parti

L’applicazione dei trattati agli Stati terzi

Consuetudine e trattato

Le altre fonti del diritto internazionale : la dottrina, la giurisprudenza, l’equità, i principi costituzionali, gli atti

unilaterali, il soft law.

Testo : Oltre-confine – Diritto pubblico e internazionale

Collana della redazione giuridica Simone per la scuola, diretta da Federico del Giudice

Simone per la scuola

Argomento svolto in inglese: The EU : EU Key facts, Europeat glance, Mains events and treaties, EU

institution.

Testo: Mind your Business, Maria Teresa Ciaffaroni - Zaniche

Roma,09 maggio 2018

Il Docente Gli alunni

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PROGRAMMA – INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE

CATTOLICA- IRC

A.S. 2017–2018 CLASSE: 5 C

DOCENTE: HERNANDEZ Rosa Angelica

1. CONCETTI CULTURALI GENERALI INTERDISCIPLINARI, RELIGIONE SPIRITUALITÀ NEL CONTESTO

ATTUALE

L’origine del cristianesimo.

Argomenti bioetici a partire dei Comandamenti: riflettendo con la società attuale

Film per il confronto: Una settimana da Dio

2. LA BIOETICA A PARTIRE DELLE 10 PAROLE = COMANDAMENTI

Definizione di bioetica

La bioetico nella quotidianità: consapevolezza nelle scelte

Bioetica e società- aborto-interruzione della vita, pensiero sociale o scelta personale

Bioetica e società eutanasia il “mistero della vita“

3. LA SCELTA CONSAPEVOLE QUANDO È PRESENTE UNA AMICO: AMICIZIA E FEDELTÀ,

CORAGGIO E ONORE

Il Dio dei cristiani: misericordi e fedelta. Gli dei pagni: interesse e sottomissione

Amicizia e fedeltà: la prova difficile per salvare l’amicizia è l’onore

Amicizia e fedeltà: per scegliere con coraggio

o Concetti a confronto con il film “Hercules”

4. BEATITUDINI VIRTÙ : IL CRISTIANESIMO HA SEMPRE RICONOSCIUTO LE VIRTÙ

DELL’UOMO (Mt 5,1-10)

Virtù, pregi, attributi positivi per vivere meglio riconosce non i valori cristiani sulla

basse della testimonianza di Gesù

Il coraggio di riconoscere le virtù, pregi o attributi nelle persone che vivono accanto a

me

o « Questo infatti è il nostro vanto: la testimonianza della coscienza di esserci comportati nel

mondo, e particolarmente verso di voi, con la santità e sincerità che vengono da Dio» 2Cor

2,12.

5. LE DIMENSIONI DELLA PERSONA: SPIRITO, ANIMA E CORPO

Dialogo con l’anima... una esperienza nell’interiorità del uomo “nèfesh” o “nèphesh” =

l’“anima”. Dimensione essenziale nella vita dell'uomo e parte che lega il corpo allo

spirito -“rùach” =“spirito”. Brano biblico: «Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della

terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente» Gn 2,7.

MATURITÀ E CRESCITA PERSONALE

Un percorso di crescita interiore verso la conoscenza delle proprie risorse e verso l’armonia

93

Disciplina, amore e rispetto verso sè stessi e gli altri

Coscienza, anima, equilibrio e libertà personale e sociale

L’equilibrio del corpo e della mente del samurai nel cristiano deve essere

accompagnato con il cuore/misericordia.

Il villaggio che accoglie il militare una comunità terapeutica: meditazione per superare

il problema dell’alcol, superare il senso di colpa, superare

La terapia per superare l’alcol

o Inserimento nella comunità (villaggio)

o Disintossicazione

o Colloqui con il Samurai Katsunoto

o Allenamento con la spada

o Meditazione

Diario

o A confronto con il film “L’ultimo samurai”

Le armi del cristiano secondo san Paolo (Ef 6, 13-17)

Testo adottato: Tutte le voci del mondo. Edizione, SEI, Autore: Solinas Luigi

Docente alunni

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Roma, maggio 2018

94

PROGRAMMA SVOLTO – Materia alternativa :psicologia Istituto Statale "Lucio Lombardo Radice" - P.zza E. Viola, 2 - ROMA

Anno Scolastico: 2017/2018

Docente: Russo Giuseppina

Classe: 5

Sezione: C - Istituto Tecnico-Economico-Relazioni Internazionali per il

Marketing

Il contenuto generale del corso di Psicologia, materia alternativa a religione,

frequentato da due alunni: Ierardi Lorenzo, Zappulla Mariachiara, è stato organizzato

in contenuti differenziati, tenendo conto dei seguenti fattori:

- età degli alunni;

- indirizzo scolastico scelto;

- interesse degli alunni.

Per quanto riguarda l'aspetto metodologico sono stati utilizzati i seguenti strumenti

didattici: test, questionari, esercizi, disegni, schemi, video, forniti dalla docente:

1. "Psicologia", David G. Myers, ed. Zanichelli

2. "I percorsi della mente", Corso di Psicologia e Pedagogia, Luigi d'Isa - Franca

Foschini, ed. HOEPLI

Le verifiche sono state effettuate utilizzando prove strutturate (Test, questionari, ...),

prove libere, (riassunti, schemi, disegni, ...).

Le valutazioni finali hanno tenuto conto sia dell'effettivo risultato raggiunto in

relazione al livello di partenza, sia dell'impegno mostrato: le alunne hanno mostrato

tutte interesse, attenzione e partecipazione alla materia. Il dialogo educativo è stato

improntato alla collaborazione e al rispetto e si è svolto in un clima sereno e

collaborativo.

CONTENUTI

I contenuti del programma sono stati articolati nel modo seguente:

- Modulo I "Aspetti psicologici e relazionali"

95

o Gli elementi della relazione

o La motivazione

Le Emozioni: film di animazione "Inside Out"

o I bisogni

La Piramide dei bisogni: Maslow

o L'atteggiamento

NOVAK e le mappe concettuali

- Modulo II "La Psicologia"

o la psicologia scientifica: WUNDT

o Psicologia, Psichiatria, Psicanalisi, Neurologia

o la psicoanalisi: Freud

- Modulo II "I processi sensoriali"

o Sensazione e Percezione

o la teoria della Gestalt

o le leggi di organizzazione percettiva

- Modulo III Visione di film

o "L'ultimo Samurai"

La scelta

La dipendenza: alcool

La collocazione sociale

ROMA 30/05/2018

Firma docente Firma alunni

96

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PER PROGRAMMATORI

CON SEZIONE LICEO LINGUISTICO

Lucio Lombardo Radice

PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA

CLASSE 5 c DOCENTE

Pasqualino di Carlo

Accertamento prerequisiti: test motori velocità ed equilibrio.

Test flessibilità, forza arti superiori ed inferiori, test di Cooper.

MODULO COORDINAZIONE

Elementi della coordinazione.

Coordinazione riflessa.

Coordinazione automatica.

Coordinazione volontaria per rappresentazione mentale.

Automatizzazione di un movimento.

CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

Capacità di adattamento e trasformazione dei movimenti

Capacità di controllo motorio

Capacità di apprendimento motorio

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI

Destrezza

Capacità di equilibrio

Elasticità di movimento

Capacità di combinazione motoria

Capacità di ritmizzazione ( alternanza di tensione e distensione dei grandi gruppi muscolari)

CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI

Dipendenti dalle esigenze specifiche degli sport.

Trasferibilità delle abilità acquisite.

MODULO RESISTENZA

Introduzione al modulo: respirazione e circolazione del sangue.

Coordinazione fra movimento e respirazione, prova di resistenza generale.

Respirazione automatica e volontaria.

Imparare a controllare la respirazione.

Resistenza di breve e media durata.

Rapporto tra frequenza cardiaca ed attività motoria.

Resistenza alla velocità, resistenza alla forza.

Sperimentazione di metodi di allenamento continui.

97

Sperimentazione di metodi di allenamento intervallati.

Attività a velocità costante.

Attività con variazioni di ritmo. Fartlek.

MODULO FORZA

Unità motorie. Neuroni motori.

Coordinazione intramuscolare.

Disponibilità riserve energetiche.

Forza massimale.

Forza veloce o potenza.

Forza resistente.

Elementi di incremento della forza:

Carico

Numero delle ripetizioni

Velocità di esecuzione

Metodi di sviluppo della forza:

Metodo isotonico

A corpo libero

Con piccoli sovraccarichi

Con le macchine di muscolazione

Metodo isometrico

Metodo pliometrico

MODULO ALLENAMENTO SPORTIVO

Teoria della compensazione.

Organizzazione dell’esercizio fisico.

Carichi

Qualità

Intensità

Densità

Caratteristiche

Frequenza

Continuità

Progressività

Gradualità

Multiformità

Esercitazioni

Generali

Speciali

Di gara o simili

ASPETTI TEORICI

Cenni di fisiologia del movimento con particolare riguardo alle modificazioni a lungo termine

dovute all’allenamento.

Cenni all’anatomia ed alla biomeccanica del movimento.

Classificazioni del movimento legate agli aspetti neuro-fisiologici.

Cenni agli aspetti psicomotori del movimento.

98

L’apprendimento motorio: cenni sulle varie teorie con particolare riguardo alla “motivazione”.

Analisi aspetto sociologico dello sport.

Storia della pratica sportiva.

Cenni sulla teoria auxologica.

Breve analisi sul ruolo dell’immagine sportiva nei regimi totalitari.

Governo delle organizzazioni sportive; Gestione delle organizzazioni sportive; Economia dello

sport; Associazioni sportive; Organizzazioni sportive; Sports nuovi e tradizionali; Atleti

Superstar; Sponsors.

Roma 9 maggio 2018

Il docente

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Docente Disciplina Firma

PROIETTI MARINA Dirigente scolastico

Loredana D’Amico

Lingua e letteratura

Italiana

Storia

Cristina Mancini Inglese

Anna Rosa Gumina Francese

Susanna Siani Spagnolo

Maddalena Rufo Economia aziendale

Rosalia Trigilio Matematica

Teresa Pacileo Diritto

Rim

Pasqualino Di Carlo Scienze motorie e sportive

HERNANDEZ ROSA ANGELICA

Religione

Giuseppina Russo Materia alternativa

Eleonora Greco Compresenza diritto

RIZZO MYRIAM Compresenza Storia dell’arte