ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “G. TONIOLO” · (Antropologia teologica ed Escatologia)...

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COLLEGATO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI PESCARA-PENNE ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “G. TONIOLO” Anno Accademico 2015-2016

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COLLEGATO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE

ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI PESCARA-PENNE

ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE

“G. TONIOLO”

Anno Accademico 2015-2016

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COLLEGATO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE

ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI PESCARA-PENNE

ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE

“G. TONIOLO”

ANNO VIII

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Foto: Federico Di Fonzo

ModeratoreEcc.za Rev.ma Mons. Tommaso Valentinetti

Arcivescovo Metropolita di Pescara-Penne

Eretto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica(dei Seminari e degli Istituti di Studi)

in istituzione accademica, il 26 febbraio 2008.

PRIMO E SECONDO ANNO DEL TRIENNIOPER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA

IN SCIENZE RELIGIOSE

(= Baccalaureato)

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Ordinamento degli StudiElaborato secondo la Nota normativa della Conferenza Episcopale Italia-na per gli ISSR, approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 15 febbraio 2005, in seguito all’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna.

Primo anno

Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi) 6Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza) 10Filosofia della Religione 3Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica 6Teologia Fondamentale 10Sacra Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.) 10Storia della Chiesa I (Antica e Medievale) 6Patrologia 3Teologia Morale I (Fondamentale) 6

Totale crediti 60

Filosofia II (Il pensiero su Dio) 3Filosofia III (Filosofia dell’uomo e della morale) 10Teologia Dogmatica I (Il mistero di Dio) 8Teologia Dogmatica II (Il mistero di Cristo) 8Sacra Scrittura II (Esegesi e teologia dell’A.T.) 10Teologia Morale II (Morale speciale) 10Storia della Chiesa II (Moderna e Contemporanea) 10

Totale crediti 59

Titolo Corso CFU/ECTS*

Secondo anno

Titolo Corso CFU/ECTS*

* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System

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Teologia Dogmatica III (Antropologia teologica ed Escatologia) 10Teologia Dogmatica IV (Ecclesiologia e Mariologia) 10Teologia Dogmatica V (Sacramentaria generale e speciale) 10Liturgia 3Sacra Scrittura III (Esegesi e teologia del N.T.) 10Teologia Pastorale fondamentale 6Introduzione al Diritto Canonico 6Seminario con tesina 3Esame di sintesi 4

Totale crediti 62

N.B. Nell’anno accademico 2015-2016 saranno attivati i corsi del primo e secondo anno.

Terzo anno

Titolo Corso CFU/ECTS*

* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System

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Corso - Docente CFU/ECTS*

Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi) 6G. GiuSTozzi [email protected]

Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza) 10G. SanTori [email protected] c. mancini [email protected]

Filosofia della Religione 3c. mancini [email protected]

Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica 6B. marien [email protected] L. mazzoccheTTi [email protected]

Teologia Fondamentale 10m. eraSmi [email protected]

Sacra Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.) 10F. PaLLini [email protected] r. di PaoLo [email protected]

Storia della Chiesa I (Antica e Medievale) 6d. Trave [email protected]

Patrologia 3P. SaBaTini [email protected]

Teologia Morale I (Fondamentale) 6c. BaLdini [email protected]

Totale 1° anno: 60

Primo anno

* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System

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* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System

Corso - Docente CFU/ECTS*

Filosofia II (Il pensiero su Dio) 3S. Luciano [email protected]

Filosofia III (Filosofia dell’uomo e della morale) 10e. marazzi [email protected]

Teologia Dogmatica I (Il mistero di Dio) 8m. ParadiSo [email protected]

Teologia Dogmatica II (Il mistero di Cristo) 8G. ciLLi [email protected]

Sacra Scrittura II (Esegesi e teologia dell’A.T.) 10v. di marcoBerardino [email protected] F. PaLLini [email protected]

Teologia Morale II (Morale speciale) 10c. BaLdini [email protected] m. miSciSchia [email protected]

Storia della Chiesa II (Moderna e contemporanea) 10d. Trave [email protected]

Totale 2° anno: 59

Seminario con tesina 3

Secondo anno

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PROGRAMMI DEI CORSI

Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi)[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Gianfilippo Giustozzi

deScrizione

Nel corso delle lezioni si darà una rapida ricognizione sui principi rappre-sentativi del pensiero filosofico occidentale. Verranno inoltre approfondi-te tematiche quali il rapporto tra filosofia, scienza, religione, e le proble-matiche attinenti alla interpretazione filosofica del nichilismo.

BiBLioGraFia

m. Bonazzi - AL., Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005.m. BeTTeTini - AL., Filosofia medievale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004.c. eSPoSiTo - S. PoGGi, Filosofia moderna, Raffaello Cortina Editore, Milano 2006.F. voLPi, Il nichilismo, Editori Laterza, Roma - Bari 2005.

Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza)[10 ECTS = 72 ore di lezione]

Prof. Giuseppe santori - Prof.ssa Claudia Mancini

deScrizione

Parte generale

a. Il problema ontologico da Parmenide ad Heidegger. I concetti di essere, essenza e differenza ontologica.

PRIMO ANNO

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b. Il problema logico gnoseologico nell’evoluzione del pensiero occidentale. L’intenzionalità della conoscenza e la nozione di verità.

Parte monograficaIl corso si propone di approfondire i problemi filosofici relativi alla que-stione gnoseologica: il problema del valore e della natura della conoscen-za. Una particolare attenzione sarà data alla questione della verità: l’uomo è capace di giungere alla conoscenza della verità? Esiste la possibilità di accesso ad una verità oggettiva? In quale rapporto sono le vie della ragione e le vie della fede nella ricerca della verità?

Programma del corso

1) Elementi di gnoseologia: la fenomenologia della conoscenza; l’inten-zionalità e il rapporto soggetto/oggetto; i modi della conoscenza (co-noscenza immediata o “esperienza”; conoscenza mediata o “inferenza”; conoscenza indiretta o “per fede e testimonianza”) e la loro connessio-ne; critica al soggettivismo e allo scetticismo; validità della prospettiva ermeneutica; analisi dell’approccio metafisico alla conoscenza. Parti-colare attenzione sarà riservata alla Filosofia del senso comune e al realismo gnoseologico.

2) Analisi del testo “La ricerca della verità. Dal senso comune alla dialet-tica”, Antonio Livi, professore ordinario di Filosofia della conoscenza presso la Pontificia Università Lateranense. Dopo un’introduzione sul-la natura e sul metodo della filosofia della conoscenza, Livi descrive i tre diversi modi del conoscere: l’“esperienza”, l’“inferenza” e la “fede”. A differenza dell’“esperienza”, la cui verità è fondata sulla conoscenza diretta e immediata, e a differenza del ragionamento, la cui verità è ugualmente fondata sulla conoscenza diretta, anche se mediata dall’in-ferenza, la fede è una conoscenza che il soggetto non acquisisce diret-tamente con le sue personali capacità cognitive. Dal punto di vista logico, l’atto di fede può essere definito come certezza che un’ipote-si di proposizione sia vera, in quanto corrisponde alla realtà, sebbene tale adaequatio non sia verificabile da parte del soggetto che crede, né

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con un approccio immediato all’oggetto, né con un approccio mediato dall’inferenza: non verificabile, ma garantita e legittimata da un altro soggetto, il testimone. La fede nella rivelazione è essenzialmente fede nella Parola di Dio: dove il testimone dei misteri da credere è, appun-to, Dio stesso.

3) Seguendo la linea di ricerca di Livi, che a partire dalla gnoseologia arriva alla fede teologale, toccando così una tematica abitualmente riservata alla teologia fondamentale (“gnoseologia teologica”), appro-deremo all’analisi del documento del Magistero della Chiesa cattolica “Donum Veritatis”. Tenteremo una riflessione: a) sulla validità erme-neutica di ritenere il depositum fidei, il Magistero della Chiesa cattolica e la teologia come “testimoni” del “Testimone-Dio”; b) sulla fede inte-sa come circolo virtuoso di “esperienza”-“inferenza”-“testimonianza”.

Metodologia didattica Lezioni aperte al dialogo con gli studenti.

Metodologia di valutazione Esame orale finale. Si terrà conto di eventuali elaborati preparati dagli studenti, solo se presentati in tempo utile.

BiBLioGraFia

Parte generale

B. mondin, Manuale di filosofia sistematica (logica, semantica, gnoseologia), Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008, Vol. I.

B. mondin, Manuale di filosofia sistematica (Ontologia e metafisica), Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2007, Vol. III.

e. LévinaS, Il tempo e l’altro. casa ed. Il Melangolo.

a. TarSki, Il concetto di verità nei linguaggi formalizzati.

Appunti del Docente.

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Facoltativi per approfondimenti TommaSo d’aquino: L’ente e l’essenza (qualsiasi edizione).ariSToTeLe: Metafisica - Libro IV (qualsiasi edizione).L. PareySon: Verità e interpretazione (qualsiasi edizione).

Parte monograficaa. Livi, La ricerca della verità. Dal senso comune alla dialettica, Leonardo da Vinci, Roma, 20053.

conGreGazione Per La doTTrina deLLa Fede, Istruzione Donum veritatis (25.5.1990).

Altri riferimenti bibliografici saranno dati durante il corso delle lezioni.

Filosofia della Religione

[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Claudia Mancini

deScrizione

Il corso si propone di rendere lo studente capace di individuare lo statuto epistemologico della Filosofia della religione, nella definizione dei rapporti ma anche delle differenze che essa presenta nei confronti delle scienze delle religioni e delle discipline teologiche.

L’attenzione sarà incentrata sulla nozione di religione: cos’è in sé e per sé la religione? ossia, qual è la sua essenza? E poi: che tipo di approccio scientifico costituisce la filosofia della religione? che cosa la distingue dalla metafisica, dalla filosofia della conoscenza, dall’etica, dalla teologia filoso-fica, dall’antropologia filosofica? In altri termini, qual è il motivo per cui la religione deve essere studiata da un’apposita disciplina filosofica?

Programma

1) Istituzioni di Filosofia della religione: lo studio della religione oggi tra filosofia, scienze delle religioni e discipline teologiche; il rapporto tra fede cristiana e riflessione filosofica; il rapporto filosofia/teologia; di-stinzione tra la fede cristiana e qualsivoglia altra “credenza”; filosofia

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della religione e dialogo tra le religioni; l’imprescindibile questione della verità religiosa e del discernimento della vera religione; analisi del fenomeno di secolarizzazione e delle istanze di laicità delle isti-tuzioni pubbliche in Occidente; rapporti con l’Islam e le sue fronde fondamentaliste.

2) Corso monografico: Riflessione sul tema del rapporto tra Fede e Ragio-ne nel Magistero della Chiesa. Indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso; testo di riferimento sarà l’Enciclica “Fides et Ratio”, con il commento epistemologico di A. Livi che interpreta l’Enciclica alla luce degli insegnamenti recenti di Benedetto XVI sulla razionalità della fede cristiana.

Metodologia didattica

Lezioni aperte al dialogo con gli studenti.

Metodologia di valutazione

Esame orale finale. Si terrà conto di eventuali elaborati preparati dagli studenti, solo se presentati in tempo utile.

BiBLioGraFia

r. roSSi, Fondamento e storia. Essenza e forme della religione, Casa Ed. Leonardo da Vinci, Roma, 2005.

a. Livi, Fede e Ricerca. L’Enciclica “Fides et Ratio”, Casa Ed. Leonardo da Vinci, Roma, 2013.

Altre indicazioni bibliografiche sul tema del “senso religioso” saranno date du-rante il corso.

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Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica

[6 ECTS = 48 ore] - Prof. Bruno Marien - Prof. Luca Mazzocchetti

deScrizione

Il corso è diviso in due moduli: introduzione e metodologia.

Primo modulo: IntroduzioneLa parte di introduzione prende spunto da una riflessione sulla figura del teologo e sullo statuto epistemologico della teologia per approfondire poi l’identità della teologia da un punto di vista storico: come si è svolta la teologia nel corso della storia del cristianesimo (metodo, forma) e quali sono stati gli argomenti di riflessione caratteristici per ogni periodo storico (contenuto). I periodi considerati sono: il tempo apostolico, il periodo pa-tristico, i dogmi della Chiesa, la Scolastica, il periodo moderno e la teolo-gia contemporanea con cenni alla teologia nelle altre confessioni cristiane.

Contenuti•Identitàevocazionedelteologo•Lostatutoepistemologicodellateologia•Teologiaescrittura•Ipadriorientaliedoccidentali•Lapatristica•Ildeclinodellapatristica•Lateologiaelamodernità•IlConcilioVaticanoII•Lateologiacontemporanea•Lateologiaprotestante•Lateologiaorientale

MetodoLa parte dedicata all’introduzione è svolta in aula e richiede lo studio per-sonale dello studente. La frequenza delle lezioni è obbligatoria ed è fonda-

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mentale per la comprensione degli argomenti. Le lezioni si svolgono due volte la settimana per due ore consecutive (una volta metodologia, l’altraintroduzione).

Secondo modulo: Metodologia dello studio e della ricercaIl corso introduce lo studente al metodo scientifico di studio e ricerca par-tendo da quelli che sono i principali approcci all’ elaborazione scientifica per poi passare a illustrare le tecniche principali per lo studio autonomo (lettura attiva, riassunto e parafrasi, schemi, mappe concettuali ecc.), nel-la odierna società della conoscenza. Si prenderanno poi in considerazione gli strumenti basilari per il lavoro di ricerca, non tralasciando la valu-tazione critica di quanto proviene dalle varie fonti, non ultimo quanto proposto attraverso le moderne TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione).In ultimo, si valuterà il testo accademico nei suoi molteplici aspetti non tralasciando di dare alcuni cenni utili per un approccio alla scrittura acca-demica corretto e trasparente.

Obiettivi e competenzeGli studenti saranno in grado di sviluppare un personale e cosciente me-todo di studio, di compiere ricerche di taglio scientifico utilizzando gli strumenti classici e quelli forniti dalle moderne tecnologie procedendo secondo le giuste prassi, e di valutare criticamente le informazioni oggetto della ricerca.

MetodoIl corso prevede una serie di compiti in itinere in modo che gli studenti possano subito applicare quanto discusso durante la lezione frontale, ciò ha lo scopo di favorire l’autoapprendimento (imparare a imparare) e la riflessione su quanto appreso (metacognizione). In ultimo non si tralascerà di lavorare nell’ottica del cooperative learning, stimolato anche attraverso l’uso della piattaforma claroline.

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PrerequisitiUtilizzo del computer e in particolare: di uno o più programmi di video-scrittura (Word, Writer, Abiword ecc.), di uno dei principali browser per Internet (Explorer, Firefox, Chrome ecc.), della casella di posta elettronica.

È obbligatoria la registrazione di un account Google attraverso il sito www.gmail.com, e una prima familiarità con Google Drive.

Metodo di verificaLa valutazione sarà il risultato di quanto prodotto durante il corso e di una prova finale per metà scritta e per metà orale.

BiBLioGraFia

- PonTiFicia univerSiTà LaTeranenSe, Orientamenti metodologici e norme redazio-nali per gli elaborati accademici, Lateran University Press, Roma, 2014.

- a. FanTon, Metodologia per lo studio della Teologia. Desidero intelligere veritatem tuam, Edizioni Messaggero, Padova, 2010.

Letture consigliate:

- u. eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano 2010.

- P. henrici, Guida pratica allo studio. Con una bibliografia degli strumenti di lavoro per la filosofia e la teologia, Pontificia Università Gregoriana, 1997.

- v.B. SaLa, Tesi di laurea con computer e internet, Apogeo, Milano, 2009.

- * r. Farina, Metodologia. Avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma, 1996.

* Il testo sarà fornito su richiesta dal Docente.

Altro materiale e ulteriori indicazioni saranno messi a disposizione degli studenti.

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Teologia Fondamentale[10 ECTS = 72 ore di lezione] - Prof. Maurizio erasMi

deScrizione

1. Finalità, oggetto e metodo della Teologia Fondamentale1.1 Significato teologico del termine “teologia”1.2 La teologia in quanto scienza: rapporto fede-ragione1.3 Dall’apologetica alla teologia fondamentale1.4 La teologia fondamentale come fondamento e frontiera del discor-

so teologico1.5 L’oggetto della teologia fondamentale: la Rivelazione, evento, mi-

stero e credibilità1.6 I diversi approcci della Teologia Fondamentale

2. La Rivelazione di Dio all’uomo (dimensione discendente)2.1 La Rivelazione nel Primo Testamento2.2 La Rivelazione nel Nuovo Testamento2.3 La Rivelazione nei Padri della Chiesa2.4 La comprensione della Rivelazione divina nella Teologia medievale2.5 Natura e forme della Rivelazione nell’insegnamento del Magistero

della Chiesa fino al Concilio Vaticano II2.6 La Rivelazione secondo la costituzione dogmatica del Concilio Va-

ticano II Dei Verbum Modulo di approfondimento – Le categorie della Rivelazione nell’e-

sperienza del popolo di Israele e nell’Incarnazione del Verbo: uno sguardo sinottico.

•LaCreazionecomerivelazionecosmicadellaParola∕∕Cristo,pienez-

za della Parola creatrice•LaParoladell’Alleanza∕∕Cristo,compimentodell’Alleanza•LaParolaSapienziale∕∕Cristo,sapienzadiDio•LaParolaProfetica∕∕Cristo,compimentodellaparoladeiprofeti

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3. La fede, dono di Dio e risposta dell’uomo (dimensione ascendente) 3.1 L’essere umano è un essere naturaliter religiosus 3.2 La fede secondo la Sacra Scrittura 3.3 Forme della comprensione della fede nella Sacra Scrittura:

- la fede come ascolto obbediente- la fede come partecipazione alla vita divina- la fede come conversione e cammino- la fede come passaggio dalla paura alla gioia- la fede come deposito da custodire- la fede come dono di grazia

3.4 La fede secondo il Magistero della Chiesa dal Concilio di Trento al Concilio Vaticano II

3.5 La fede nella costituzione dogmatica Dei Verbum: - struttura del documento - lettura e commento: Proemio, capitolo I, capitolo II, capitolo III - Ispirazione e Canone - Tradizione - Magistero

Modulo di approfondimento – Lumen Fidei: dal testo al contesto

4. Miracoli e Risurrezione: i segni di credibilità 4.1 I segni di Gesù: le opere e i miracoli come invito a credere:

- il miracolo: significato teologico- il miracolo: segno polivalente- il miracolo: segno multifunzionale- il miracolo: criteri di discernimento

4.2 La Risurrezione di Gesù come segno per eccellenza: - le testimonianze bibliche e le formule di fede: il Kerygma - la realtà singolare ed unica della Risurrezione di Gesù - la Tomba vuota - le apparizioni del Risorto: valore e significato.

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BiBLioGraFia

r. LaToureLLe, r. FiSicheLLa (edd.), Dizionario di Teologia Fondamentale, Assisi 1990.

r. LaToureLLe, Teologia della Rivelazione, Assisi 1996.

W. kern - h.J. PoTTmeyer - m. SeckLer, ed., Corso di teologia fondamentale, II-IV, Brescia 1990.

P. Sequeri, L’idea della fede. Trattato di teologia fondamentale, Milano 2000.

r. FiSicheLLa, La Rivelazione: evento e credibilità, Bologna 2002.

S. Pié-ninoT, La Teologia Fondamentale, Brescia 2002.

F. LamBiaSi, La teologia fondamentale, Casale Monferrato 2002.

PaPa FranceSco, Lettera Enciclica Lumen Fidei.

Altre indicazioni verranno date dal Docente durante le lezioni.

Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.)[10 ECTS = 72 ore di lezione]

Prof. Fernando Pallini - Prof. Roberto Di Paolo

Il corso si articola in due moduli.Primo modulo: deScrizione

Il corso si propone di introdurre lo studente nel mondo biblico, portandolo a familiarizzare con gli strumenti essenziali per coglierne la mentalità più che accumularvi nozioni. Il corso prevede:1) una breve introduzione generale, volta ad acquisire un vocabolario co-

mune e i primi elementi di ermeneutica biblica, di geografia fisica e storica della Terra Santa, di archeologia dei luoghi santi;

2) uno sviluppo di tre livelli paralleli: (a) la lettura severa di brani scelti, (b) l’approfondimento di alcuni approcci ermeneutici specifici, (c) lo sviluppo di aspetti geografici e archeologici inerenti al testo;

3) una conclusione con la definizione di alcune categorie sintetiche.

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BiBLioGraFia eSSenziaLe

S. LoFFreda: «Cafarnao riportata alla luce»; «Il villaggio»; «Cafarnao e i Vange-li»; «Le sinagoghe», «L’insula sacra»; in Cafarnao, SBF Guide, I, Gerusalemme 1995.

P. deBerGé - J. nieuviarTS (edd.), Guida di lettura del Nuovo Testamento, Bologna 2006.

P. BeauchamP, Leggere la Sacra Scrittura oggi (Con quale spirito accostarsi alla Bib-bia), Sorgenti di Vita 19, Massimo, Milano 1990.

PonTiFicia commiSSione BiBLica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1993.

Un Atlante biblico a scelta.

Bibliografia specifica verrà indicata nel corso di ciascuna lezione.

Resta centrale e insostituibile il lavoro in classe e lo studio sugli appunti presi dallo studente durante le lezioni.

Secondo modulo: deScrizione

Oggetto, metodo e significato del corso.Quadro storico-letterario.1. Elementi essenziali della storia di Israele: i suoi eventi e le relative date.2. Storia e storicità della Bibbia3. Verità della Bibbia4. Canone e Ispirazione

BiBLioGraFia

Lettura individuale dei testi biblici segnalati durante le lezioni.

r. FaBriS, ed., Introduzione generale alla Bibbia, Logos, Corso di studi biblici 1, LDC, Leumann 20062.

P. BeauchamP, Cinquanta ritratti biblici, Cittadella, Assisi 2004.

L. mazzinGhi, Storia d’Israele dalle origini al periodo romano, Dehoniane, Bologna 2010.

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Storia della Chiesa I (Antica e Medievale)[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Dario trave

deScrizione

01. Introduzione02. Inizi della Chiesa nelle varie comunità apostoliche e successiva diffu-

sione del cristianesimo03. Le persecuzioni04. Organizzazione della Chiesa: culto disciplina e costumi; sviluppo della

dottrina

05. Diffusione della Chiesa dopo il 313

06. Disciplina e dottrina nei primi quattro concili ecumenici e nei succes-sivi, fino al 692

07. La Chiesa, i popoli del Nord e l’Islam

08. Dall’età carolingia al “secolo di ferro”

09. Disciplina e dottrina fino allo scisma del 1054

10. Riforma gregoriana e successive situazioni

11. Diffusione della Chiesa nei paesi baltici e recuperi delle Crociate

12. Disciplina e dottrina della Chiesa

13. Innocenzo III

14. Situazione della Chiesa fino a Celestino V (1294)

15. Interpretazioni dei due periodi (antico e medievale).

BiBLioGraFia

Indicazioni di testi e di fonti saranno date nel corso delle lezioni.

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Patrologia[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Paolo Sabatini

deScrizione

1. Introduzione generale al corso: distinzione tra patristica e patrologia. Chi sono i Padri della Chiesa. Le edizioni critiche e le edizioni fonda-mentali.

2. I Padri Apostolici: Clemente Romano - Ignazio di Antiochia - Dida-chè- Pastore di Erma - Lettera a Diogneto.

3. Gli apologisti greci:

a. Caratteri fondamentali della persecuzione nel II - III secolo - b. l’A-pologia, genere letterario e fenomeno storico - c. San Giustino Mar-tire - d. Teofilo - Atenagora - e. la Teologia del Logos

4. Le eresie nel mondo antico:

a. Distinzione fondamentale tra ortodossia ed eresia - b. Docetismo, subordinazionismo - c. il Monarchianismo - modalismo e adozioni-smo - d. lo Gnosticismo - il sistema valentiniano - e. Marcione - f. Montano; - g. I Testi Apocrifi

5. I Padri Antieretici:

a. Ireneo di Lione - Adversus Haereses - b. Ippolito e lo PseudoIppolito.

6. La scuola Alessandrina:

a. il Didaskaleion - la scuola e la cultura alessandrina - b. Clemente Alessandrino - c. Origene

7. La scuola Africana:

a. Tertulliano - b. Cipriano

8. Il IV Secolo:

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a. Il secolo “d’oro” dei Padri della Chiesa: da Diocleziano a Teodosio. - b. Ario e la controversia ariana; il concilio di Nicea; - c. Atanasio di Alessandria - d. Ilario di Poitiers

8.a. I Padri Cappadoci (e lo sviluppo della teologia trinitaria) - a. San Basilio Magno - b. San Gregorio di Nazianzo - c. San Gregorio di Nissa

8.b. San Giovanni Crisostomo

8.c. San Girolamo

8.d. Sant’Ambrogio di Milano

9. Agostino di Ippona: a. fonti interne ed esterne - b. cenni biografici fondamentali - c. il ma-

nicheismo e le opere antimanichee - d. Agostino presbitero: lo studio della Scrittura - i discorsi De Doctrina Christiana - e. Le Enarrationes in Psalmos e la Cristologia Agostiniana - f. La polemica con i donatisti - g. La polemica pelagiana fino al 418 - h. La polemica con Giuliano di Eclano - i. Predestinazionismo e Perseveranza - La polemica con i mo-nasteri di Adrumeto e Marsiglia - l. il De Trinitate.

Per l’esame è necessario presentare una relazione su un’opera di un Padre della Chiesa, da concordare con il Docente. BiBLioGraFia a. PiraS, Storia della letteratura patristica, Cagliari, PFS, 2013.Dispense del Docente.Per l’approfondimentoJ. quaSTen, Patrologia I: I primi due secoli, Genova, Marietti, 1980.J. quaSTen, Patrologia II: I Padri Greci, Genova, Marietti, 1980.e. PrinzivaLLi - m. SimoneTTi, La teologia degli antichi cristiani (secoli I-V), Brescia,

Morcelliana, 20122.L. Bouyer, Storia della spiritualità. 3: I Padri, Bologna, Dehoniane, 2013.a. monaci caSTaGno (a cura di), Origene. Dizionario, la cultura, il pensiero, le

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opere, Roma, Città Nuova, 2000.c. moreSchini, I Padri cappadoci. Storia, letteratura, teologia, Roma, Città Nuova,

2008.a. PincherLe, Vita di Sant’Agostino, Bari, Laterza, 2000.a. TraPè, S. Agostino: introduzione alla dottrina della grazia, vol. 1: Natura e grazia,

Roma, Città Nuova, 1987.a. TraPè, S. Agostino: introduzione alla dottrina della grazia, vol. 2: Grazia e libertà,

Roma, Città Nuova, 1990.m. SimoneTTi, La crisi ariana nel IV secolo, Studia Ephemeridis Augustinianum 11,

Roma, 1975 (fuori catalogo).

Teologia Morale I (Fondamentale)[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Carlo balDini

deScrizione

1. Definizione e specificità della TMF Collocazione nel quadro teologico Fonti e metodo: l’ispirazione divina e la guida del Magistero

2. Il fondamento2.1. Fondamento biblico Caratteristiche e contenuti della morale neotestamentaria Messaggio morale del Nuovo Testamento 2.2. Fondamento storico Dall’antichità cristiana alla Scolastica Dalla Scolastica a Sant’Alfonso Da Sant’Alfonso al Concilio Vaticano II Dal Concilio Vaticano II alla Veritatis Splendor Il futuro della teologia morale2.3. Fondamento antropologico La dignità della persona

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L’antropologia teologica Cristologia e morale2.4. Fondamento trinitario Trinità: fonte e culmine della morale cristiana Il Padre e la morale cristiana Conformazione al Figlio L’azione dello Spirito Santo

3. La norma 3.1. I valori e i principi 3.2. La legge 3.3. La coscienza4. La libertà 4.1. Il conoscere e il volere 4.2. Dal libero arbitrio alla libertà 4.3. Il peccato 4.4. La conversione e la vita virtuosa.

BiBLioGraFia c. BaLdini, Pienezza di vita in Cristo. Fondamenti di teologia morale, S. Gabriele (Teramo), S. Gabriele Edizioni, 2010.h. WeBer, Teologia morale generale. L’appello di Dio, la risposta dell’uomo, Cinisello Balsamo, San Paolo, 1996.a. Bonandi, «Veritatis Splendor». Trent’anni di teologia morale, Milano, Glossa, 1996.G. anGeLini, Teologia morale Fondamentale. Tradizione, scrittura e teoria, Milano, Glossa, 1999.G. miranda, Risposta d’amore. Manuale di teologia morale fondamentale, Roma, Logos Press, 2001.B.F. PiGhin, I fondamenti della morale cristiana. Manuale di etica teologica, Bologna, Dehoniane, 2001.J.r. FLecha, La vita in Cristo. Fondamenti della morale cristiana, Padova, Messag-gero, 2002.k. demmer, Fondamenti di etica teologica, Assisi, Cittadella, 2004.

- 30 -

P. carLoTTi, In servizio della parola. Magistero e teologia morale in dialogo, Roma, LAS, 2007.aa.vv., Camminare nella luce dell’amore. I fondamenti della morale cristiana, Siena, Cantagalli, 2008.

Laboratorio di scrittura non creativa[0 ECTS - 24 ore di lezione] - Prof. Luca Mazzocchetti

deScrizione

Il corso ha l’obiettivo di guidare gli studenti nell’applicazione di una cor-retta metodologia per una scrittura sorvegliata atta alla produzione di te-sti specifici. Ampio spazio sarà dedicato anche all’analisi di testi “norma-lizzati”; in particolare si presterà attenzione alla redazione della tesina di Baccalaureato e alla tesi di Licenza. Si cercherà poi anche di fornire delle indicazioni pratiche per la cura dello stile e della retorica.Obiettivi e CompetenzeProduzione di testi “normalizzati” che richiedono competenze specifiche come l’articolazione espositivo - argomentativa, l’uso corretto della pun-teggiatura e dei linguaggi settoriali, oltre che dello stile espressivo.ContenutiIl corso prevede gran parte del lavoro in classe, con verifiche progressive e subordinate alla produzione testuale dei discenti. Il corso, date le sue caratteristiche, prevede un numero massimo di quin-dici iscritti.

BiBLioGraFia

m. cerruTi - m. cini, Introduzione elementare alla scrittura accademica, Bari, Laterza, 2007.

B. morTara GaraveLLi, Prontuario di punteggiatura, Bari, Laterza, 2005.

Le lezioni si svolgeranno di venerdì. Il calendario sarà comunicato.

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SECONDO ANNOPROGRAMMI DEI CORSI

Filosofia II (Il pensiero su Dio)[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Settimio luciano

deScrizione

L’identità della teologia filosofica- La questione della teologia filosofica in relazione ad altre materie di stu-dio- L’importanza della teologia filosofica

Contestazione e rifiuto di Dio - La contestazione ateistica- L’agnosticismo- Il rifiuto dell’azione di Dio- L’irrilevanza della domanda su Dio

L’esperienza atematica dell’essere- Discorso su Dio ed esperienza- Il senso del limite e l’esperienza atematica dell’essere

Le vie verso Dio- L’incondizionato nella morale e nella questione del senso della vita- La ricerca di Dio come Fondamento del mondo- L’argomento di S. Anselmo

Approssimarsi all’essenza di Dio- La questione del linguaggio- Gli attributi di Dio in relazione alla sua azione nel mondo- Sintesi del cammino intorno all’essenza di Dio

Dio e il male in relazione alle mostruosità umane nella storia- Il male nella storia e le riflessioni di Jonas e di Pareyson

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- Libertà di Dio e libertà dell’uomo- Limite costitutivo e male nello svolgersi della evoluzione

BiBLioGraFia

B. WeiSSmahr, Teologia filosofica, San Paolo, Milano

Dispensa del Docente.

Filosofia III (Filosofia dell’uomo e della morale)[10 ECTS = 72 ore di lezione] - Prof. Eduardo Marazzi

deScrizione

Il corso si propone avviare alla conoscenza e all’approfondimento della filosofia dell’uomo o antropologia filosofica. Dopo aver affrontato (Intro-duzione) alcune questioni d’ordine preliminare (complessità e urgenza della questione antropologica nella nuova temperie culturale postmoder-na; oggetto, metodo, natura e compito della filosofia dell’uomo), il Primo momento è un percorso storico-teoretico-critico delle diverse concezioni antropologiche presenti nel pensiero occidentale, raccogliendo l’attenzio-ne intorno alla problematica psicosomatica (psichicizzazione del corpo, somatizzazione dell’anima).Il Secondo momento affronta il tema de la persona, delle sue dimensioni costitutive esistenziali (l’in-sé, il per-sé, il per-altri). Il Terzo momento è dedicato al tema della sofferenza, della morte e dell’im-mortalità.

BiBLioGraFia

aa.vv., Lessico della persona umana, a cura di A. Rigobello, Roma, Edizioni Stu-dium, 1986.

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G. BaSTi, Filosofia dell’uomo, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 1995.

e. coreTh, Antropologia filosofica, Brescia, Morcelliana, 1983.

n. GaLanTino, Dire “uomo oggi”. Nuove vie dell’antropologia filosofica, Cinisello Balsamo, Paoline, 1993.

J. GevaerT, Il problema dell’uomo. Introduzione all’antropologia filosofica, Leumann (Torino), LDC, 1973.

r. LucaS LucaS, L’uomo, spirito incarnato. Compendio di filosofia dell’uomo, Cini-sello Balsamo, Paoline, 1993.

B. mondin, L’uomo: chi è? Elementi di antropologia filosofica, Milano, Massimo, 1982.

S. PaLumBieri, L’uomo, questa meraviglia. Antropologia filosofica I, Città del Va-ticano, UUP, 1999.

Id., L’uomo, questo paradosso. Antropologia filosofica II. Trattato sulla con-centra-zione e condizione antropologica, Città del Vaticano, UUP, 2000.

Teologia Dogmatica I (Il mistero di Dio)[8 ECTS = 60 ore di lezione] - Prof. Marcello ParaDiso

deScrizione

Parte I- Significato e metodo della teologia trinitaria- Introduzione generale alla teologia trinitaria- Storia della rivelazione, la distinzione tra “De Deo Uno” e “De Deo Tri-

no” e l’“assioma fondamentale” di K. Rahner, la centralità dell’evento pasquale, il monoteismo.

Parte II- Il Dio d’Israele. La promessa. Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. - Il Dio di Mosè e dell’esodo.

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- Il Dio dei profeti.- Dio nell’insegnamento dei sapienti.

Parte III- L’evento dell’incarnazione. Il Padre di Gesù Cristo. La pienezza dei tempi. - Il Messia Crocifisso e Risorto.- Gesù di Nazareth e l’annuncio di Dio/Abbà.- L’identità e l’autocoscienza filiale del Gesù pre-pasquale.- Il ministero messianico di Gesù e lo Spirito.- L’evento pasquale come avvenimento trinitario.- La comprensione neotestamentaria del Dio Uno e Unico come Padre,

Figlio e Spirito Santo.

Parte IV- La via. Dio Trinità nel cammino della storia.- Il periodo pre-niceno, la Trinità vissuta e confessata nella Chiesa.- Da Nicea al Medioevo, la formulazione del dogma e il suo approfondi-

mento speculativo. L’epoca moderna, la Trinità a partire dalla croce e dalla storia.

Parte V- Unità e Trinità di e in Dio, le Persone divine, il Dio Uno, il monoteismo

cristiano, la forma trinitaria della teologia e dell’esistenza cristiana.

BiBLioGraFia

Manuale fondamentale:

- P. coda, Dalla Trinità. L’avvento di Dio tra storia e profezia, Città Nuova/Sophia, Roma 2011.

Altri testi:

- B. ForTe, Trinità come storia. Saggio sul Dio cristiano, Paoline, Roma 1985.

- n. cioLa, Teologia Trinitaria. Storia, metodo, prospettive, EDB, Bologna 1996.

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Teologia Dogmatica II (Il mistero di Cristo)[8 ECTS = 60 ore di lezione] - Prof. Gino cilli

deScrizione

0. Questioni introduttive0.1. La cristologia e il suo metodo 0.2. La cristologia nel contesto culturale contemporaneo.0.3. Il retroterra dell’attuale riflessione cristologica. Modelli di cristo-

logia contemporanea0.4. La questione del Gesù storico

1. Parte biblica1.1. Gesù all’origine della cristologia: il Gesù terreno1.1.1. Gesù di Nazareth e il suo contesto storico. Le attese di salvezza1.1.2. La cristologia implicita nella vita di Gesù1.1.3. La cristologia implicita nelle parole di Gesù 1.1.4. Gesù di fronte alla sua morte1.2. La risurrezione di Gesù e le sue prime confessioni1.3. Gli sviluppi della cristologia neotestamentaria. Pluralità di forme

e unità della cristologia neotestamentaria 1.4. I contenuti essenziali delle omologie e delle cristologie del NT

- L. F. Ladaria, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, Piemme, Casale Monfer-rato, 1999.

- a. STaGLianò, Il mistero del Dio vivente. Per una teologia dell’Assoluto trinitario, EDB, Bologna 1996.

- G. GreShake, Il Dio Unitrino. Teologia trinitaria, Queriniana, Brescia 2000.

- P. GamBerini, Un Dio relazione, Città Nuova, Roma 2007.

- m. ParadiSo, Nell’intimo di Dio. La teologia trinitaria di Hans Urs von Balthasar, Città Nuova, Roma 2009.

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2. Parte storica 2.1. Dal kerygma al dogma. Sintesi di cristologia patristica2.2. Ario e il Concilio I di Nicea. La controversia apollinarista e il

Concilio I di Costantinopoli 2.3. Nestorio, Cirillo e il Concilio di Efeso2.4. Il monofisismo, il “Tomus ad Flavianum” e il Concilio di Calcedonia2.5. La cristologia del Concilio II di Costantinopoli 2.6. Il monotelismo e il Concilio III di Costantinopoli2.7. La cristologia nell’epoca medievale, in particolare nell’insegna-

mento di S. Anselmo e S. Tommaso2.8. La cristologia moderna dalla Riforma al Concilio Vaticano II2.9. La cristologia nei secc. XX e XXI: caratteri, sfide e prospettive

3. Parte sistematica3.1. Il mistero dell’incarnazione. L’unità personale del Figlio di Dio.

La coscienza di Gesù3.2. Il mistero dell’unzione. Gesù Cristo, unto dallo Spirito e vivente

nello Spirito3.3. Il mistero della redenzione. Gesù Cristo mediatore definitivo del-

la salvezza 3.4. Il mistero di Gesù Cristo, salvatore universale, nel contesto del

dialogo interreligioso contemporaneo

BiBLioGraFia r. canTaLameSSa, Dal kerygma al dogma. Studi sulla cristologia dei Padri, Milano, Vita e Pensiero, 2006.n. cioLa, Gesù Cristo Figlio di Dio, Roma, Borla, 2012.B. ForTe, Gesù di Nazareth, storia di Dio, Dio della storia. Saggio di cristologia come storia, Cinisello Balsamo, San Paolo, 19854.o. GonzáLez de cardedaL, Cristologia, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2004. m. Gronchi, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, Brescia, Queriniana, 2008.G. o’coLLinS, Gesù nostro redentore. La via cristiana alla salvezza, Brescia, Queriniana, 2009.r. Penna, I ritratti originali di Gesù il Cristo. Inizi e sviluppi della cristologia neotestamen-taria, 2 voll., Cinisello Balsamo, S. Paolo, 1996-1999.

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Sacra Scrittura II (Esegesi e teologia dell’A.T.)[10 ECTS = 72 ore di lezione]

Prof. Vincenzo Di MarcoberarDino - Prof. Fernando Pallini

deScrizione

1. Pentateuco1. L’importanza della Torah nel TaNak.2. Il problema della formazione del Pentateuco: dall’ipotesi documen-

taria classica agli sviluppi recenti; approcci diacronici e sincronici.3. Struttura e contenuto dei cinque libri del Pentateuco con esegesi di

passi scelti: - i racconti di creazione; - le storie dei patriarchi; - esodo; - la pericope sinaitica e l’importanza dei codici legislativi.4. Le teologie che si incontrano nel Pentateuco e il significato comples-

sivo del Pentateuco per la ricostruzione dell’Israele postesilico.

BiBLioGraFia

e. zenGer (ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Brescia, Queriniana, 2005.

r. rendTorFF, Introduzione all’Antico Testamento, Torino, Claudiana, 1990.

F. GarcíaLoPez, Il Pentateuco, Brescia, Paideia, 2004.

G. caPPeLLeTTo, In cammino con Israele. Introduzione all’Antico Testamento, I, Pa-dova, Messaggero, 2002.

J. BLenkinSoPP, Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Brescia, Queriniana, 2008.

2. Profeti1. Il profetismo nell’Antico Israele e nel Vicino Oriente Antico.2. Letteratura profetica e ottica deuteronomistica:

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- il corpo degli scritti profetici e suo significato nella TaNaK; - racconti di vocazione: Isaia, Geremia, Ezechiele.3. I profeti scrittori del periodo neoassiro con lettura di brani scelti: - quadro storico; - Osea, Amos, Michea, Proto-Isaia capp. 1-39.4. I profeti del periodo neobabilonese con lettura di brani scelti: - quadro storico; - Sofonia, Abacuc, Nahum, Geremia, Abdia, Ezechiele.5. I profeti del periodo esilico e postesilico con lettura di brani scelti: - quadro storico; - Deutero-Isaia capp. 40-55, terza parte di Isaia capp. 56-66, Zacca-

ria, Malachia, Gioele, Giona, Aggeo.6. Daniele e l’Apocalittica.

BiBLioGraFia

B. marconcini (ed.), Profeti e Apocalittici (Logos 3), Leumann (Torino), LDC, 1994.

G. caPPeLLeTTo - m. miLani, In ascolto dei profeti e dei sapienti. Introduzione all’An-tico Testamento, II, Padova, Messaggero, 2001.

J. BLenkinSoPP, Storia della profezia in Israele, Biblioteca biblica 22, Brescia, Que-riniana, 1997.

a. heScheL, Il messaggio dei profeti, Roma, Borla, 20072.

3. Sapienziali1. L’uomo e la sua storia tra morte e… sapienza! Elementi introduttivi

sulla sapienza in Israele Cos’è la sapienza e chi è il sapiente Le dimensioni bibliche della sapienza Background pre-esilico, esilico e post-esilico dei sapienziali

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2. Introduzione ai Libri e esegesi di testi sceltia. Salmi Introduzione generale ai Salmi Lettura sapienziale della storia d’Israele. Esegesi del Sal 114b. Giobbe Introduzione generale al libro di Giobbe La sapienza trascende gli aneliti umani. Esegesi di Gb 28c. Qoelet Qo 5,6: …Temi il Signore. Una lettura introduttiva del Qoelet. d. Proverbi Introduzione generale al libro dei Proverbi La personificazione della sapienza. Esegesi di Pr 9,1-6.13-18e. Siracide Introduzione generale al libro di Ben Sira La ricerca personale della Sapienza. Esegesi di Sir 14,20-15,10f. Sapienza L’ellenizzazione della sapienza. Introduzione al libro della Sapienza Dalle vie di donna sapienza alla Sapienza “in persona”! Linee di

un itinerario biblico sapienziale intertestamentario 3. Chiavi teologico-bibliche per una visione sintetica.

4. Libri storiciContenuto, linee teologiche e problemi interpretativi.

BiBLioGraFia

e. zenGer (ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Brescia, Queriniana, 2005.

r. renTdorFF, Introduzione all’Antico Testamento, Torino, Claudiana, 1990.

v. morLa aSenSio, Libri sapienziali e altri scritti, Brescia 1997.

a. Bonora - m. PrioTTo (edd.), Libri sapienziali e altri scritti, Logos 4, LDC, Leu-mann (Torino) 1997.

G. von rad, La sapienza in Israele, Genova 1990 (orig.: Weisheit in Israel, Neukir-chen-Vluyn 1970).

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Teologia Morale II (Morale speciale)[10 ECTS = 72 ore di lezione]

Prof. Carlo balDini - Prof.ssa Michela Miscischia

Il corso si articola in due moduli.

Primo modulo: deScrizione

Morale sociale e bioetica1. Fondazione biblica della morale sociale 1.1. Morale sociale nell’AT 1.2. Morale sociale nel NT2. Fondazione storica della morale sociale3. Fondazione teologia della morale sociale4. Breve presentazione della Dottrina Sociale della Chiesa5. Riflessione sistematica della realtà sociale6. Analisi dei valori fondamentali del vissuto sociale7. Rispetto per la creazione8. Destinazione universale dei beni9. Riflessione sistematica sul lavoro umano10. Riflessione sistematica sulla cultura e i mass media11. Riflessione sistematica sulla pace12. Altri problemi sociali13. Cura della persona 13.1. A servizio della vita e della salute 13.2. Ricerca e sperimentazione per il bene dell’uomo 13.3. Il rispetto della vita iniziale 13.4. Il rispetto della vita in situazione diverse 13.5. Il rispetto della vita nel suo compimenti 13.6. Altri problemi riguardanti il rispetto della vita

BiBLioGraFia

NB. Il Docente consegnerà all’inizio del corso alcuni appunti e la bibliografia specifica per ogni tema. Le lezioni saranno pubblicate sul blog.

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Secondo modulo: deScrizione

Morale delle Virtù e della vita fisica1. Valore morale della vita fisica.2. Inviolabilità della vita umana.3. Interventi contro la vita umana,4. Interventi sul processo generativo.5. Salvaguardia della salute.

Morale sessuale e coniugale1. La sessualità è una realtà antropologica.2. Fondamento biblico e tradizionale della sessualità.3. Principi fondamentali dell’etica sessuale.4. La sessualità in situazioni particolari.5. Il matrimonio: aspetto morale.6. La sessualità nella vita coniugale.

Morale religiosa e sacramentale Rapporto tra religione ed esperienza religiosa. Vita morale sacramenti e

vita sacramentale e Fede e Chiesa. «Ama il Signore Dio tuo ... ».

BiBLioGraFia

- r. Gerardi, La gioia dell’amore. Riflessioni sull’ordo amoris per una teologia della vita cristiana, LUP, Città del Vaticano 2009.- m.P. FaGGioni, La vita nelle nostre mani. Manuale di Bioetica teologica, Edizioni Ca-milliane, Torino 20092.- T. GoFFi - G. Piana (ed.), Corso di Morale. Diakonia Etica della persona, vol. 2, Queriniana, Brescia 20043.- S. Leone, Etica della vita affettiva, EDB, Bologna 2006.- J. SiLvio BoTero GiraLdo, Etica coniugale. Per un rinnovamento della morale matri-moniale, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994.- c. zuccaro, Morale sessuale. Nuovo manuale di teologia morale, EDB, Bologna 2002.- m. cozzoLi, Etica teologale: fede, carità, speranza, Cinisello Balsamo, Edizioni Pa-oline, 1991.- G. GaTTi, Manuale di teologia morale, Leumann (Torino), LDC, 2001.

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Storia della Chiesa II (Moderna e contemporanea)[10 ECTS = 72 ore di lezione] - Prof. Dario trave

deScrizione

1. Da Bonifacio VIII al concilio di Costanza2. Umanesimo e Rinascimento3. Lutero e gli altri riformatori4. Riforma e Controriforma cattolica5. La Chiesa nell’età barocca6. Inizi della Chiesa in America7. La Rivoluzione francese8. L’Ottocento9. Nazionalismi ed integralismi del Novecento10. Gli anni pacelliani11. Giovanni XIII, Paolo VI ed il Concilio Vaticano II.

BiBLioGraFia

L. herTLinG, Storia della Chiesa, Città Nuova, Roma 1981, e successive edizioni.

Fonti e specifiche indicazioni bibliografiche saranno date nel corso delle lezioni.

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Seminario con tesina[3 ECTS = 24 ore di lezione]

deScrizione

Scopo del seminario è avviare lo studente alla composizione dell’elaborato scritto.

«L’elaborato scritto, curato nella metodologia, consta di almeno trenta cartelle, compresi bibliografia e indice; è sottoposto a discussione all’interno del seminario ed è valutato anche da un altro docente, designato dal Direttore dopo la consegna dell’elaborato in segreteria. La valutazione dell’elaborato, indicata per 2/3 dal docente che ha diretto il seminario e per 1/3 dall’altro docente, entra nella media ponderata degli esami curricolari».(Regolamento, art. 26, § 2)

Titolo del Seminario e nome del Docente che lo dirige saranno comunicati il primo giorno di lezione.

noTe

- Sono proposti due seminari: uno per ciascun semestre.

- Le iscrizioni al seminario sono nominali e si effettuano in segreteria durante la sessione autunnale degli esami (28 settembre - 9 ottobre).

- Chi deve seguire il seminario e sostenere l’esame di grado nella sessione inver-nale, si iscriverà al seminario programmato per il primo semestre.

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PRIMO ANNO DEL BIENNIOPER IL CONSEGUIMENTO

DELLA LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE

(= Licenza)

Indirizzo Pedagogico - Didattico

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Ordinamento degli StudiElaborato secondo la Nota normativa della Conferenza Episcopale Italia-na per gli ISSR, approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 15 febbraio 2005, in seguito all’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna.

Primo anno

Pedagogia generale 6Psicologia generale 6Sociologia generale 6Sociologia della religione 3Didattica generale 6Bibbia e catechesi 3 Teologia delle Religioni e del Dialogo interreligioso 3Teologia della comunicazione 6Catechetica fondamentale 3Temi di Teologia Biblica I 3Temi di Teologia Fondamentale I 3Opzionale 3Opzionale 3Seminario 3

Totale crediti 57

Titolo Corso CFU/ECTS*

* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System

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Didattica I.R.C. 6Laboratorio di didattica I.R.C 3Psicologia dell’educazione 3Psicologia sociale 3Sociologia dell’educazione 3Educazione e personalismo cristiano 3Legislazione scolastica e Teoria della scuola 6Storia e dottrina delle Religioni 6Temi di Teologia Biblica II 3Temi di Teologia Fondamentale II 3Temi di Teologia Morale 3Opzionale 3 Tirocinio Formativo Attivo 12 Totale crediti 57

Tesi di laurea 6

Totale crediti 120

Secondo anno

Titolo Corso CFU/ECTS*

* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System

N.B. Nell’anno accademico 2015-2016 saranno attivati i corsi del primo anno.

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* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System

Corso - Docente CFU/ECTS*

Pedagogia generale 6 F. PoeTa [email protected] Psicologia generale 6 e. rezzoLLa [email protected] Sociologia generale 6 G.P. di nicoLa [email protected] Sociologia della religione 3 m. di LoreTo [email protected] Didattica generale 6 c. PeTracca [email protected] m. maSSari [email protected] e catechesi 3 G. carozza [email protected] Teologia delle religioni e del Dialogo interreligioso 3 G. SanTaGaTi [email protected] Teologia della comunicazione 6 B. marien [email protected] fondamentale 3 a. d’anGeLo [email protected] di Teologia Biblica I 3 r. di PaoLo [email protected] Temi di Teologia Fondamentale I 3 m. ParadiSo [email protected]: Il Cortile dei Gentili 3 a. daneSe [email protected]: “Pianeta Adolescenza” 3 a. roSSi [email protected]: Periferie Esistenziali 3 a. daneSe [email protected] Totale 1° anno: 57

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PROGRAMMI DEI CORSI

Pedagogia generale[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. ssa Franca Poeta

deScrizione

Il corso prevede un itinerario che si articolerà in due segmenti, il primo dei quali rivolgerà l’attenzione alle questioni “istituzionali” ed “epistemologi-che” della pedagogia e il secondo agli orientamenti pastorali dell’episco-pato italiano per il decennio 2010-2020 e il magistero di Papa Francesco.I traguardi che il corso intende conseguire sono l’approfondimento delle conoscenze e la comprensione delle ragioni, della “natura”, del significato, delle finalità della formazione e della pedagogia e delle questioni relative all’emergenza educativa del mondo contemporaneo che trova nella pro-posta di vita del Vangelo una “pro-vocazione” per una crescita integrale della persona.Lo svolgimento del corso domanda la partecipazione attiva degli studenti e postula l’integrazione delle attività teorico-formali con la lettura e l’analisi di un classico della letteratura pedagogica da concordare con la Docente.

I. Istituzione di pedagogia Questo segmento avrà come oggetto di riflessione l’educazione: le de-

finizioni, i soggetti, l’unitarietà del processo educativo, la sua coessen-zialità alla vita umana, i rapporti tra l’educazione e la formazione, le istituzioni, i luoghi e i tempi dell’educare; la pedagogia: le definizioni, la scientificità, i rapporti con l’educazione, la struttura del discorso peda-gogico, i metodi di ricerca, i confronti con le scienze umane, l’interazio-ne teoria-prassi.

BiBLioGraFia

Le indicazioni bibliografiche saranno offerte nel corso delle lezioni.

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II. Orientamenti pastorali della Chiesa italiana e magistero di Papa Francesco

Questo segmento avrà come oggetto l’emergenza educativa e la proposta evangelica; la dimensione educativa della comunità ecclesiale secondo il magistero di Papa Francesco.

BiBLioGraFia

conFerenza ePiScoPaLe iTaLiana, Educare alla vita buona del Vangelo.

J.m. BerGoGLio, Disciplina e passione. Le sfide di oggi per chi deve educare (2006), Bompiani, Milano, 2013.

PaPa FranceSco, La mia scuola, La Scuola, Brescia 2014.

Psicologia generale

[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof.ssa Enza rezzolla

deScrizione

- Oggetto di studio della psicologia generale e dello sviluppo- Lo sviluppo storico: principali indirizzi teorici- La metodologia della ricerca in psicologia- I processi cognitivi: attenzione, percezione, memoria e apprendimento- L’attività intellettuale e il suo sviluppo - Il linguaggio e il suo sviluppo- La vita affettivo sociale e il suo sviluppo- Motivazione ed emozioni- Stati di coscienza

BiBLioGraFia

L. SchacTer danieL, T. GiLBerT danieL, d.m. WeGner, Psicologia generale, Bolo-gna, Zanichelli, 2010.

h.r. SchaFFer - Psicologia dello sviluppo. Un’introduzione, Milano, Raffaello Cor-tina Editore, 2005.

Eventuali altri testi saranno comunicati nel corso delle lezioni.

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Sociologia generale[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof.ssa Giulia Paola Di nicola

deScrizione

Obiettivi del corso Il Corso si propone di favorire la comprensione e il discernimento dei pro-cessi sociali, attraverso lo sviluppo di tre moduli: Elementi fondamentali della sociologia; Dinamiche della comunicazione interpersonale; Testi e contesti.Organizzazione del corso: 3 Moduli organizzati nel modo seguenteI Modulo (16 ore), Elementi fondamentali di sociologia: storia della socio-logia e principali profili di sociologi (6), glossario (4), metodologia appli-cata (6), approfondimenti (4).II Modulo (16 ore), Dinamiche della comunicazione interpersonale: Co-municazione di massa, virtuale e interpersonale (4), Metacomunicazione (2), Conflitto (2) Valore sociale del perdono (4).III Modulo (16 ore), Testi e contesti: L’Abruzzo di Silone (2), Il profilo biografico (2), Tra fascismo e comunismo (4), Il periodo postbellico (2). Antigone e la domanda di eticità nella polis (4).

NB. È prevista la possibilità di concordare programmi individualizzati.

BiBLioGraFia

L. verdone, Sociologia. schede strutturate, Andromeda, Teramo 1999.AA.VV., Perdono … per dono, Effatà, Torino 2005.

AA.VV., Silone. Percorsi di una coscienza inquieta, Effatà, Cantalupa (Torino) 2010.

G.P. di nicoLa, Nostalgia di Antigone, Effatà, Torino 2010.

Recapiti docente: Tel. 0861244763 - Cell. 3470000275

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Sociologia della religione [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Marialaura Di loreto

Obiettivi del corsoIl corso si propone di accompagnare gli studenti ad approcciare il fenome-no religioso negli aspetti sociologici, sia attraverso la presentazione delle teorie relative, sia attraverso le storie di vita – con particolare riferimento a Jacques e Raissa Maritain – le manifestazioni simboliche, i fatti religiosi.Si affronteranno anche le tematiche relative al dialogo interreligioso e tra credenti e non credenti.

Parte ITeoria di sociologia della religioneLe religioni e il dialogo interreligiosoCredenti e non credentiPer un’ecologia dell’ambiente e delle religioni (con riferimento a: fonda-mentalismo, spiritualismo, integralismo …)Il fenomeno delle setteAspetti sociali del rapporto verginità-matrimonioLa religione nell’ottica di una nuova etica del comportamento sociale

Parte II1. Jacques e Raissa Maritain2. Migrazioni di ebrei dalla Russia e Raissa3. Jacques e la laicità della Sorbona4. Scientismo e spiritualismo5. L’esperienza della fede.NB. È prevista la possibilità di concordare programmi individualizzati.

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BiBLioGraFia

PaPa FranceSco, Lettera enciclica Laudato Si’, San Paolo, 2015.

Con o senza Dio, Città Nuova, Roma

Jacques e Raissa Maritain, Un cammino di amore e di fede, CRP Teramo.

In lettura a scelta:

Nel grembo del Padre, Effatà, Torino 1999

Verginità e Matrimonio, San Paolo, Milano 2000.

Recapiti docente: Tel. 339/19339959

La Docente è a disposizione degli studenti, prima e dopo le lezioni.

Didattica generale[6 ECTS = 48 ore di lezione]

Prof. Carlo Petracca - Prof.ssa Maura Massari

deScrizione

Il corso prevede anche un’esperienza di laboratorio.

Finalità del corso (32 ore di lezione frontale)Il corso si prefigge di far acquisire agli studenti:•Iprincipididatticigeneralicuiriferirel’azionediformazioneediinse-

gnamento;•Inessitraimetodidiinsegnamentoeiprocessidiapprendimento;•Leproceduredellaprogettazionedidatticaedellavalutazione;• La conoscenza delle attuali innovazioni ordinamentali della scuola

dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado.

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Argomenti•Ilcampodiindaginedelladidattica.Ladidatticacometeoriadell’inse-

gnamento. Il contributo delle scienze dell’educazione.• I diversi modelli di progettazione didattica: per obiettivi, per mappe

concettuali, per sfondo integratore, per moduli. La progettazione per competenze.

•Lavalutazionescolastica:valutazionedegliapprendimenti,valutazionee certificazione delle competenze, valutazione del comportamento.

•Losviluppodeiprocessicognitivichepresiedonol’apprendimento:pro-cessi percettivi, mnestici, induttivi, dialettici e creativi.

•Autonomiadelle istituzioniscolastiche:organizzativa,didattica,diri-cerca sperimentazione e sviluppo. Riforma della scuola: il sistema edu-cativo di istruzione e formazione.

Laboratorio di Didattica Generale (16 ore)•Iprincipididatticiderivabilidalleprincipaliteoriedell’apprendimento:

associazionismo, connessionismo, gestalt, cognitivismo, costruttivismo, cognizione situata e distribuita, apprendistato cognitivo.

•Metodiemetodologie:lezioneespositiva,cooperativelearning,problemsolving, brain storming, mastery learning, role playng, circle time.

•Lenuovetecnologieeimodellididattici.

Modalità d’esameProva scritta su test semistrutturati.Colloquio orale.

BiBLioGraFia

C. PeTracca, La costruzione del curricolo per competenze, Lisciani, Teramo 2015.C. PeTracca, Sviluppare competenze … ma come?, Lisciani, Teramo 2015.C. PeTracca, Valutare e certificare nella scuola, Lisciani, Teramo 2015. NB: Si ricevono gli studenti nei giorni di lezione.

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Bibbia e catechesi[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Gianni carozza

deScrizione

Il corso intende introdurre gli studenti nella problematica, nei concetti e nei metodi relativi alla pratica della pastorale e catechesi biblica. In parti-colare esso mira a far conoscere, approfondire e applicare alcuni metodi di lavoro significativi per impostare, condurre e valutare l’azione della pasto-rale e catechesi biblica in vari contesti concreti.

Argomenti1. La Bibbia nella pastorale e nella catechesi2. La Bibbia nella storia della catechesi3. L’animazione biblica della pastorale oggi4. La Bibbia nel contesto teologico – ecclesiale: la Scuola della Parola5. Perché la Bibbia dica se stessa: le esigenze esegetiche della catechesi6. Perché la Bibbia parli all’uomo di oggi: come attualizzare la Parola di Dio 7. Il catechista e animatore biblico e la sua formazione.

BiBLioGraFia

C. BiSSoLi, Va’ e annuncia (Mc 5,19). Manuale di Catechesi biblica (Leumann (To-rino), LDC 2006).

iSTiTuTo di caTecheTica. c. PaSTore (a cura), “Viva ed efficace è la Parola di Dio” (Eb 4,12). Linee per l’animazione biblica della pastorale, (Leumann, Torino, LDC 2010).

conciLio vaTicano ii, Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum (1965).

BenedeTTo XVI, Esortazione Apostolica Postsinodale Verbum Domini, Città del Va-ticano, LEV 2010.

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B. maGGioni, Impara a conoscere il volto di Dio nella parole di Dio. Commento alla Dei Verbum (Padova, Messaggero 2009).

PonTiFicia commiSSione BiBLica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, 1993, Enchiridion Vaticanum 13 (Bologna, EDB 1995).

conFerenza ePiScoPaLe iTaLiana (Commissione per la dottrina della fede e la catechesi), La Bibbia nella vita della Chiesa (1995), Enchiridion CEI 5 (Bologna, EDB 1996).

c. BiSSoLi - G. moranTe (a cura), La Bibbia nella catechesi. Perché e come. Risco-prire la Bibbia per riscoprire la fede. Problemi, confronti e proposte (Leumann, Torino, LDC 2004).

uFFicio caTechiSTico nazionaLe - SeTTore aPoSToLaTo BiBLico. c. BiSSoLi (a cura), L’animatore biblico. Identità, competenze, formazione (Leumann, Torino, LDC 2000).

uFFicio caTechiSTico nazionaLe - SeTTore aPoSToLaTo BiBLico. c. BiSSoLi (a cura), Grandi temi della pastorale biblica (Leumann, Torino, LDC 2002).

uFFicio caTechiSTico nazionaLe - SeTTore aPoSToLaTo BiBLico, L’apostolato biblico nelle comunità ecclesiali. Orientamenti operativi (Leumann, Torino, LDC 2005).

Sinodo dei veScovi. Xii aSSemBLea GeneraLe ordinaria, La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa. Instrumentum Laboris (Città del Vaticano, LEV 2008).

G. zevini (a cura), La Parola di Dio vita della Chiesa (Roma, LAS 2008).

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Teologia delle religioni e del Dialogo interreligioso

[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Giusi santaGati

deScrizione

- Che cosa si intende per religione- Il percorso della Chiesa di fronte al pluralismo delle religioni- Analisi di differenti modelli ermeneutici di teologia delle religioni- Il dibattito sulle prospettive aperte e i nuovi campi di ricerca- Il dialogo nei testi e nella riflessione attuale delle grandi religioni- Stili di coesistenza, comunione, cooperazione.

BiBLioGraFia

Sarà indicata nel corso delle lezioni.

Teologia della comunicazione[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Bruno Marien

deScrizione

Il corso intende avviare una riflessione sul tema della comunicazione e introdurre gli studenti ad alcuni sistemi contemporanei di comunicazione, con un approccio teologico e pastorale.

IntroduzioneIl corso si divide in due parti: una parte dedicata alla riflessione teorica, l’altra allo sviluppo di competenze pratiche e concrete nel campo delle comunicazioni. Nella parte teorica si propone una riflessione filosofica, teologica e sociolo-

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gica intorno agli “strumenti di comunicazione sociale” e agli sviluppi della “società dell’informazione e della comunicazione”. Nella parte pratica lo studente è invitato a riflettere e ad utilizzare con-cretamente alcuni canali comunicativi (new media) in un’ottica cross-mediale.

Obiettivi e competenzeGli studenti dovranno raggiungere la consapevolezza di alcuni sviluppi in atto nel mondo delle comunicazioni, la loro ripercussione sulla missione della Chiesa e sulla vita del credente e integrare una riflessione sulla co-municazione all’interno delle loro conoscenze teoriche. Gli studenti dovranno usare di fatto alcuni strumenti comunicativi illu-strati durante le lezioni.

MetodologiaIl corso si tiene tre volte la settimana: le due ore separate saranno dedicate agli esercizi pratici, le due ore consecutive agli aspetti teorici sotto forma di lezione frontale. Per la parte pratica gli studenti dovranno disporre di un proprio computer con collegamento ad internet. La fequenza delle lezioni è fondamentale ed indispensabile per lo svolgimento dei compiti che, vol-ta per volta, saranno assegnati.

ValutazioneLa valutazione globale sarà la somma delle valutazioni parziali dei compiti svolti e di quella del colloquio orale a conclusione del corso.

BiBLioGraFia

La bibliografia sarà segnalata a lezione e alcuni materiali saranno messi online sulla piattaforma.

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Catechetica Fondamentale[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Antonio D’AnGelo

deScrizione

- La “catechetica” come disciplina.- La catechesi oggi: identità, significato.- Le dimensioni della catechesi.- Contenuto, linguaggio e metodo della catechesi.- La catechesi nel processo di evangelizzazione.- Alcuni temi di approfondimento saranno definiti nel corso.

BiBLioGraFia

aa. vv. Andate e insegnate. Manuale di Catechetica, LDC, Leumann (Torino) 2002.

e. aLBerich, La catechesi oggi. Manuale di catechetica fondamentale, LDC, Leumann (Torino) 2001.

e. comBi - r. rezzaGhi, Catechesi. Che cos’è - Come si vive, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1993.

Temi di Teologia Biblica ILa Pasqua del Signore compimento delle figure bibliche

[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Roberto Di Paolo

deScrizione

Il corso intende ripresentare alcune tra le figure più significative della sto-ria della salvezza, nella prospettiva della Pasqua del Signore, che le ricapi-tola e le compie.

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BiBLioGraFia

r. meyneT, Morto e risorto secondo le Scritture, Bologna, Dehoniane, 2003. Nuova edizione: “Selon les écritures”, Roma, Gregorian & Biblical Press, 2012.

R. di PaoLo, «Il poema delle Quattro notti e la Pasqua del Signore. Matteo 26–28 e Targum Esodo 12,42: una corrispondenza?», Liber Annuus Studium Biblicum Franciscanum Jerusalem 60 (2010) 63-85.

Ulteriori testi saranno indicati nel corso delle lezioni.

Temi di Teologia Fondamentale IFede - Vangelo - Misericordia

[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Marcello ParaDiso

deScrizione

Il corso prenderà in considerazione il cosiddetto «Trittico di Papa France-sco»: La luce della fede, la gioia del Vangelo, il volto della misericordia.

BiBLioGraFia

Documenti magisteriali di Papa Francesco.Testi, commenti, studi, indicati nel corso delle lezioni.

Corso OpzionaleIl Cortile dei Gentili

[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Attilio Danese

Obiettivi del corso. Il Corso si propone di sostenere la formazione dei fu-turi educatori attraverso il percorso che la Chiesa ha scelto per la nuova evangelizzazione del mondo contemporaneo: “Il Cortile dei gentili”. «Io penso che la Chiesa dovrebbe anche oggi aprire una sorta di “cortile dei gentili” dove gli uomini possano in una qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l’accesso al suo mistero,

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al cui servizio sta la vita interna della Chiesa. Al dialogo con le religioni deve oggi aggiungersi soprattutto il dialogo con coloro per i quali la reli-gione è una cosa estranea, ai quali Dio è sconosciuto e che, tuttavia, non vorrebbero rimanere semplicemente senza Dio, ma avvicinarlo almeno come Sconosciuto» (21 dicembre 2009).Dopo aver presentato il valore della cultura, e in specie dell’arte e della filosofia, come ponti di comunicazione tra credenti e non credenti, il corso presenterà il pensiero di Simone Weil, un’autrice borderline del Novecen-to, in quanto scrittrice dal deciso accento mistico eppure rimasta voluta-mente fuori della Chiesa.

Programma:I. Il cortile dei gentiliII. Arte e spiritualitàII. Simone Weil 1. Elementi biografici 2. Aspetti filosofico-sociali 3. Alle soglie della Chiesa

BiBLioGraFia

Abitare la contraddizione, Dehoniane, Roma 1991.Persona e impersonale, Rubettino, Soveria Mannelli 2009.Dispense/e book su Cortile dei gentili I e Cortile dei gentili II.

Recapiti Docente: Tel. 0861244763 - Cell. 3389819386.

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Opzionale“Pianeta Adolescenza”

[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Angela rossi

deScrizione

Il corso si propone di individuare le caratteristiche e le problematiche salienti di un età difficile da vivere, quella adolescenziale, che presenta aspetti da analizzare, per comprendere meglio i comportamenti sempre più trasgressivi di una stragrande maggioranza di adolescenti dagli 11 ai 25 anni. In una società in continua e rapida evoluzione i giovani sono i più soggetti a vivere i cambiamenti e i relativi rischi, come avviene per l’uso di internet. Come i giovani possono difendersi dai pericoli della rete? Come sono i rapporti tra genitori e figli? Qual è il ruolo delle agenzie educative, in particolare della scuola? Come affrontare la disoccupazione e la crisi economica? Come i giovani considerano i valori esistenziali: la vita, la fede, l’etica, la sessualità, la morte? C’è ancora spazio per i sentimenti e per i veri valori? In questo corso si cercherà di delineare un quadro rela-tivo al contesto adolescenziale dal punto di vista sociologico, educativo, formativo, culturale, storico, partendo dalla realtà e dall’analisi di indagini svolte in diverse scuole della nostra regione e del territorio italiano come campione di riferimento.

Obiettivi e competenzeIl corso si propone di attivare un processo metacognitivo sullo stato del disagio giovanile nel postmoderno per analizzare le cause e le conseguenze di alcuni comportamenti anomali con l’intento di formulare proposte e soluzioni ai problemi esaminati.

Contenuti- I nativi digitali- I geek- I neet- Il bullismo

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- Il cyberbullismo- I giovani e la rete- I rischi del web- I giovani e la scuola- L’abbandono scolastico- La famiglia e gli adolescenti- Le dipendenze:alcol e droghe- I giovani e la crisi- La disoccupazione giovanile- La trasgressione giovanile- I giovani e l’etica- I giovani che non vogliono crescere- I giovani e la sessualità- I giovani e il tempo libero- I rischi delle ludopatie- Aspetti del gruppo dei pari- Il ruolo delle agenzie di socializzazione

Metodo- Braimstorming- Lezione frontale- Lezione interattiva- Coopertive learning- Mappe concettuali- Power point- Attività seminariale- Attività laboratoriale

Materiali di supporto- Internet- Fotocopie- Articoli di attualità- Video - Testi di riferimento

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Modalità di verifica- Colloquio finale per valutare le conoscenze acquisite sugli argomenti svolti nelle lezioni in presenza e sui testi consigliati per l’esame.

BiBLioGraFia

G.P. di nicoLa - a. daneSe, Da Amore a Zapping, Manuale definitivo per incom-prensibili adolescenti, Milano, San Paolo, 2008.a. daneSe - a. roSSi, Educare è comunicare, Torino, Effatà Editrice, 2001.Ulteriori indicazioni bibliografiche e articoli saranno indicati e forniti durante il corso.

Recapito Docente: cell. 3332179736

SeminarioPeriferie esistenziali, Chiesa e Politiche sociali

[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Attilio Danese

deScrizione

ObiettiviIl lavoro didattico si prefigge i seguenti obiettivi formativi:Analizzare i mutamenti antropologici ed etici delle periferie esistenziali, con riferimento al quadro culturale del postmoderno.Studiare il mutamento di prospettiva della Chiesa (Evangelii Gaudium, Laudato si’, Documento di Firenze 2015 e Sinodo Ordinario sulla famiglia 2015) rispetto alle «periferie» geografiche ed esistenziali, con un’attenzio-ne all’intreccio con le nuove povertà della sopravvivenza, dell’esclusione sociale, del mix pubblico/privato/privato sociale, degli anziani, disabili, immigrati, famiglie multi-problematiche, minori a rischio e/o abusati. Si prenderà in esame anche il quadro dei possibili interventi istituzionali nel mix tra pubblico, volontariato, cooperazione e impresa sociale.

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Programma1. Cultura postmoderna e nuove povertà2. Definizione e analisi delle periferie esistenziali (povertà e problematiche della famiglia)3.La Chiesa si fa carico dei problemi e fa opera di supplenza4. Input di politiche sociali possibili oltre gli interventi del privato.

Il lavoro didattico si svilupperà attraverso lezioni, esercitazioni d’aula, ela-borazione di un testo scritto su tema da concordare con il Docente, con il supporto di specifici materiali.

BiBLioGraFia FranceSco, Laudato si’, Tipografia Vaticana, 2015.FranceSco, Evangelii gaudium, Tipografia Vaticana, 2013.Dispense: Verso le periferie esistenziali, http://www.prospettivapersona.it/Ebo-okCrp/wp-content/uploads/2013/05/Ebook_Danese_Di_nicola_i_volti_della_violenza.jpg.Famiglia e lavoro, http://www.prospettivapersona.it/EbookCrp/catalogo/conferen-ze/ebook-danese-di-nicola-italia-e-abruzzo-famiglia-e-lavoro.Power point utilizzati a lezione.

Recapiti Docente: Tel. 0861244763 - Cell. 3389819386

Orario di ricevimento: nelle ore antecedenti e successive alle lezioni.

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVOPER L’INSEGNAMENTO

DELLARELIGIONE CATTOLICA

Regolamento

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Premesso che:

- Ai sensi degli artt. 27 e 92 del DPR 382/80 le Università possono sti-pulare “convenzioni per l’uso di strutture extrauniversitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale” e “con-venzioni finalizzate alla sperimentazione di nuove modalità didattiche rivolte a rendere più proficuo l’insegnamento”.

- Ai sensi dell’art. 18, comma l, lettera a), della legge 24/06/1997, n. 196 (e del DM 142/98 che stabilisce le norme di attuazione della stessa leg-ge) al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra stu-dio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, gli Istituti, possono pro-muovere tirocini di formazione ed orientamento in imprese a studenti che abbiano assolto all’obbligo scolastico e laureati entro i diciotto mesi dal compimento degli studi universitari.

- II DM 509/99, “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, introduce, tra le attività formative indispensa-bili ai fini degli obiettivi formativi e qualificanti, quelle attività volte ad agevolare le scelte professionali, tramite la conoscenza diretta del mondo del lavoro, tra cui i tirocini formativi e di orientamento al lavoro di cui al DM 142/98.

- In sintonia con le forme di concertazione prevista dalla Riforma degli studi universitari si condivide la necessità di sviluppare adeguate forme di raccordo tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro, al fine di migliorare la qualità dei processi formativi per favorire la diffusione della cultura d’impresa.

- Il Decreto del 26/05/1998, emanato dal Ministero dell’Università e del-la Ricerca Scientifica di concerto col Ministero della Pubblica Istruzio-ne, stabilisce i “Criteri generali per la disciplina da parte delle Univer-sità degli ordinamenti dei Corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria”.

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- Per accedere all’Insegnamento della Religione Cattolica nella Scuo-la Pubblica Italiana occorre possedere un titolo accademico adegua-to, secondo le indicazioni dell’Intesa CEI-MIUR sottoscritta in data 28/06/2012 e recepita nel DPR n.175 del 20/08/2012, nonché l’idoneità rilasciata dall’Ordinario Diocesano della Diocesi nella quale si intende insegnare (Codice di Diritto Canonico, can. 804 e can. 805).

- Il percorso formativo accademico deve prevedere anche i corsi di studio professionalizzanti e il tirocinio come previsto dalla Nota ministeriale n. 2989 del 06/11/2012.

- Il tirocinio formativo è organizzato dalle Istituzioni Accademiche, ossia Facoltà Teologica, I.S.S.R. ed altri Istituti Accademici.

- È compito dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Toniolo” (d’o-ra in poi “l’Istituto”) organizzare tirocini formativi ed orientativi alla professione di docente di I.R.C. con la collaborazione del Servizio Dio-cesano per l’I.R.C., ricercando scuole ed insegnanti che manifestino la disponibilità a indirizzare e accogliere i tirocinanti in un tirocinio di orientamento e di formazione, come previsto per legge.

- Appare, quindi, necessario regolamentare le modalità di accesso e di svolgimento dell’indicato tirocinio, mediante apposite Convenzioni con le Istituzioni scolastiche.

Tutto ciò premesso si dispone:

arTicoLo 1Gli studenti del biennio specialistico sono ammessi a espletare il tirocinio per l’acquisizione di 12 CFU, corrispondenti a 300 ore di lavoro da parte dello studente, suddiviso in un Tirocinio Diretto per un totale di 60 ore, un Tirocinio Indiretto di 40 ore, studio e lavoro personale per il restante ammontare di ore e la stesura di una relazione finale.

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Tale tirocinio, qualora non completato nell’anno in corso per motivi rite-nuti giustificati dall’Istituto, sarà riconosciuto per il tempo effettivamente svolto, ed il percorso formativo potrà essere completato negli anni succes-sivi.

arTicoLo 2Lo studente che intende svolgere il tirocinio presso le scuole, deve farne domanda all’Istituto entro il 10 ottobre di ciascun anno, tramite apposito modulo, indicando i dati personali (residenza, codice fiscale, assenza di condanne penali), il voto finale della laurea triennale, il curriculum studio-rum con l’indicazione degli esami sostenuti nel corso degli studi e la vota-zione conseguita negli insegnamenti di “Pedagogia e Didattica generale”, “Metodologia e Didattica dell’I.R.C.”, “Teoria della scuola e Legislazione scolastica, nonché le eventuali specifiche opzioni circa le scuole ove desi-dera svolgere il tirocinio.

arTicoLo 3La verifica dei requisiti necessari all’ammissione al tirocinio sarà effettuata dal Comitato Scientifico per il Tirocinio per l’I.R.C., istituito con delibe-ra del Direttore dell’I.S.S.R. “Toniolo” del 23/10/2013 Prot. N. 06/13-14, che formerà apposita graduatoria degli aspiranti, valutandone le domande sulla base dei seguenti criteri:

A Votazione della laurea triennale alla quale sarà attribuito un pun-teggio di:- 1 per le valutazioni da 60 a 70,- 2 per le valutazioni da 71 a 80,- 3 per le valutazioni da 81 a 90, - 4 per la valutazioni di 90 con lode.

B Votazione conseguita negli insegnamenti propedeutici, os-sia “Pedagogia e Didattica generale”, “Metodologia e Didattica

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dell’I.R.C.”, “Teoria della scuola e Legislazione scolastica” alla quale sarà attribuito un punteggio di: - 1 per le valutazioni da 18 a 23,- 2 per le valutazioni da 24 a 27, - 3 per le valutazioni da 28 a 30,- 4 per la valutazioni di 30 con lode.

Il Servizio Diocesano per l’I.R.C. provvederà a comunicare il numero e il nominativo dei docenti accoglienti entro il 30 settembre di ogni anno.

arTicoLo 4All’esito della valutazione e formazione della graduatoria a cura del Comi-tato e di cui all’art. 3 del presente Regolamento, il Direttore dell’Istituto provvederà ad assegnare i tirocinanti presso le scuole con le quali sarà sti-pulata apposita convenzione, in numero corrispondente alle disponibilità di docenti accoglienti, come indicati dal Servizio Diocesano per I.R.C.Il tirocinio è svolto nell’arco di un anno accademico.Potrà il Direttore dell’Istituto autorizzare il completamento del tirocinio negli anni successivi al primo, ove il tirocinante dia prova di esservi stato impossibilitato per gravi motivi.

arTicoLo 5Un docente dell’Istituto, nominato direttamente dal Direttore, svolgerà le funzioni di Tutor con il compito di progettare, organizzare e coordinare il tirocinio per gli studenti. Incontrerà personalmente il docente di I.R.C. accogliente per concordare le modalità di svolgimento e di verifica del tirocinio stesso. I docenti accoglienti dovranno essere opportunamente preparati e seguiti nell’accoglienza e accompagnamento dei tirocinanti con apposite iniziative predisposte dell’Istituto.Ciascun tirocinante verrà assegnato ad un singolo docente accogliente tra quelli segnalati dal Servizio diocesano per l’I.R.C.

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Il docente accogliente concorderà con il tutor le modalità di svolgimento e di verifica del tirocinio, seguirà l’intero percorso formativo del tirocinante, redigendo, al termine del prescritto periodo, una breve relazione sull’atti-vità svolta dal medesimo ed attestando, altresì, l’effettiva frequentazione del tirocinante. Detta documentazione verrà trasmessa all’Istituto. Inol-tre, copia dell’attestazione di frequenza verrà rilasciata, su richiesta, anche all’interessato.A conclusione del percorso formativo di cui al presente Regolamento, il tirocinante dovrà sostenere una prova orale avente ad oggetto le attivi-tà svolte innanzi ad una Commissione, che sarà nominata dal Direttore dell’Istituto tra i docenti componenti il Comitato Scientifico; tale prova sarà valutata con votazione espressa in trentesimi.La dichiarazione di mancata o insufficiente frequentazione per il periodo stabilito e/o il mancato superamento della prova orale finale costituiscono causa del mancato riconoscimento della validità del tirocinio.

arTicoLo 6Durante il periodo di tirocinio, il tirocinante è tenuto:•asvolgereleattivitàcondiligenzaecontinuità;•a rispettare gliobblighidi riservatezza,di riserboversochiunque,per

quanto attiene i dati, le informazioni e le conoscenze acquisite durante la collaborazione e a mantenere il segreto per quanto conosciuto in ra-gione della propria attività.

Altre indicazioni specifiche in merito ad attività, obblighi e divieti saran-no riviste nelle apposite Convenzioni stipulate con gli Istituti scolastici.

arTicoLo 7In caso di violazione delle norme del presente Regolamento o di norme comportamentali, il docente accogliente o il tutor del tirocinante segnale-ranno al Direttore dell’Istituto l’eventuale illecito compiuto.

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Il Direttore dell’Istituto, di concerto con il Servizio Diocesano per l’I.R.C., ha facoltà di interrompere, in qualunque momento, il tirocinio per le se-guenti cause:•venirmenodelrapportofiduciariofradocenteaccoglienteetirocinante;•mancatorispettodegliobblighiassunti.Il tirocinio potrà inoltre essere interrotto, in qualsiasi momento, per viola-zione del Regolamento dell’Istituto.

arTicoLo 8Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e non comporta alcun onere per l’amministrazione pubblica né per l’Istituto; al tirocinante non com-pete alcuna forma di compenso, indennità, rimborso spese o trattamento previdenziale da parte della Pubblica Amministrazione; il rapporto non costituisce ad alcun titolo pubblico impiego.Prima dell’inizio effettivo del tirocinio, l’Istituto provvederà ad assicurare ogni tirocinante contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi con apposita polizza di assicurazione. Il premio (costo) della polizza indicata è a carico del tirocinante.Il pagamento del premio della polizza come suindicata è condizione essen-ziale, perché possa essere iniziato il tirocinio.

arTicoLo 9Per il primo anno di applicazione il tirocinio avrà inizio nel mese di di-cembre 2013 per tutti coloro che sono stati ammessi con provvedimento del Direttore dell’Istituto, antecedente all’entrata in vigore del presente Regolamento.

arTicoLo 10Il presente Regolamento entrerà in vigore dal giorno successivo alla sua approvazione da parte del Consiglio di Facoltà.

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Giorno Orario Titolo Docente

Lunedì 15.00 - 15.45 Filosofia Introduzione GIUSTOZZI 15.45 - 16.30 Filosofia Introduzione GIUSTOZZI 16.30 - 17.10 Introduzione Teologia MARIEN 17.20 - 18.00 Introduzione Teologia MARIEN 18.00 - 18.45 Sacra Scrittura I DI PAOLO

Martedì 15.00 - 15.45 Filosofia I SANTORI 15.45- 16.30 Filosofia I SANTORI 16.30 - 17.10 Filosofia I SANTORI 17.20 - 18.00 Filosofia della Religione MANCINI 18.00 - 18.45 Filosofia della Religione MANCINI

Mercoledì 15.00 - 15.45 Storia della Chiesa I TRAVE 15.45 - 16.30 Storia della Chiesa I TRAVE 16.30 - 17.10 Teologia Fondamentale ERASMI 17.20 - 18.00 Teologia Fondamentale ERASMI 18.00 - 18.45 Teologia Fondamentale ERASMI

Giovedì 15.00 - 15.45 Teologia Morale I BALDINI 15.45 - 16.30 Teologia Morale I BALDINI 16.30 - 17.10 Metodologia teologica MAZZOCCHETTI 17.20 - 18.00 Metodologia teologica MAZZOCCHETTI 18.00 - 18.45

ORARIO DELLE LEZIONI

I anno del TriennioAnno Accademico 2015/16 - Primo Semestre

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Giorno Orario Titolo Docente

Lunedì 15.00 – 15.45 Filosofia Introduzione GIUSTOZZI 15.45 – 16.30 Filosofia Introduzione GIUSTOZZI 16.30 – 17.10 Patrologia SABATINI 17.20 – 18.00 Patrologia SABATINI 18.00 – 18.45

Martedì 15.00 – 15.45 Sacra Scrittura I DI PAOLO 15.45 – 16.30 Sacra Scrittura I DI PAOLO 16.30 – 17.10 Filosofia I MANCINI 17.20 – 18.00 Filosofia I MANCINI 18.00 – 18.45 Filosofia I MANCINI

Mercoledì 15.00 – 15.45 Storia della Chiesa I TRAVE 15.45 – 16.30 Storia della Chiesa I TRAVE 16.30 – 17.10 Teologia Fondamentale ERASMI 17.20 – 18.00 Teologia Fondamentale ERASMI 18.00 – 18.45 Teologia Fondamentale ERASMI

Giovedì 15.00 – 15.45 Teologia Morale I BALDINI 15.45 – 16.30 Teologia Morale I BALDINI 16.30 – 17.10 Sacra Scrittura I PALLINI 17.20 – 18.00 Sacra Scrittura I PALLINI 18.00 – 18.45 Sacra Scrittura I PALLINI

I anno del TriennioAnno Accademico 2015/16 - Secondo Semestre

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Giorno Orario Titolo Docente

Lunedì 15,00 - 15,45 Sacra Scrittura II DI MARCOBERARDINO 15,45 - 16,30 Sacra Scrittura II DI MARCOBERARDINO 16,30 - 17,10 Sacra Scrittura II DI MARCOBERARDINO 17,20 - 18,00 Seminario 18,00 - 18,45 Seminario

Martedì 15,00 - 15,45 Storia della Chiesa II TRAVE 15,45 - 16,30 Storia della Chiesa II TRAVE 16,30 - 17,10 Storia della Chiesa II TRAVE 17,20 - 18,00 Filosofia III MARAZZI 18,00 - 18,45 Filosofia III MARAZZI

Mercoledì 15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica II CILLI 15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica II CILLI 16,30 - 17,10 Teologia Dogmatica II CILLI 17,20 - 18,00 Filosofia II LUCIANO 18,00 - 18,45 Filosofia II LUCIANO

Giovedì 15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica I PARADISO 15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica I PARADISO 16,30 - 17,10 Sacra Scrittura II PALLINI 17,20 - 18,00 Sacra Scrittura II PALLINI 18,00 - 18,45 Sacra Scrittura II PALLINI

II anno del TriennioAnno Accademico 2015/16 - Primo Semestre

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Giorno Orario Titolo Docente

Lunedì 15,00 - 15,45 Filosofia III MARAZZI 15,45 - 16,30 Filosofia III MARAZZI 16,30 - 17,10 Teologia Morale II MISCISCHIA 17,20 - 18,00 Teologia Morale II MISCISCHIA 18,00 - 18,45 Teologia Morale II MISCISCHIA

Martedì 15,00 - 15,45 Teologia Morale II BALDINI 15,45 - 16,30 Teologia Morale II BALDINI 16,30 - 17,10 Teologia Morale II BALDINI 17,20 - 18,00 Filosofia III MARAZZI 18,00 - 18,45 Filosofia III MARAZZI

Mercoledì 15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica II CILLI 15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica II CILLI 16,30 - 17,10 Storia della Chiesa II TRAVE 17,20 - 18,00 Storia della Chiesa II TRAVE 18,00 - 18,45 Storia della Chiesa II TRAVE Giovedì 15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica I PARADISO 15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica I PARADISO 16,30 - 17,10 Teologia Dogmatica I PARADISO 17,20 - 18,00 Seminario 18,00 - 18,45 Seminario

II anno del TriennioAnno Accademico 2015/16 - Secondo Semestre

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Giorno Orario Titolo Docente

Lunedì 15,00 - 15,45 Catechetica D’ANGELO 15,45 - 16,30 Catechetica D’ANGELO 16,30 - 17,10 Didattica generale PETRACCA 17,20 - 18,00 Didattica generale PETRACCA 18,00 - 18,45

Martedì 15,00 - 15,45 Sociologia generale DI NICOLA 15,45 - 16,30 Sociologia generale DI NICOLA 16,30 - 17,10 Seminario: Periferie Esistenziali DANESE 17,20 - 18,00 Seminario: Periferie Esistenziali DANESE 18,00 - 18,45 Teologia della Comunicazione MARIEN

Mercoledì 15,00 - 15,45 Psicologia generale REZZOLLA 15,45 - 16,30 Psicologia generale REZZOLLA 16,30 - 17,10 Psicologia generale REZZOLLA 17,20 - 18,00 Psicologia generale REZZOLLA 18,00 - 18,45 Temi di Teologia Biblica DI PAOLO Giovedì 15,00 - 15,45 Opzionale: “Pianeta Adolescenza” ROSSI 15,45 - 16,30 Opzionale: “Pianeta Adolescenza” ROSSI 16,30 - 17,10 Temi di Teologia Fondamentale PARADISO 17,20 - 18,00 Temi di Teologia Fondamentale PARADISO 18,00 - 18,45 Teologia della Comunicazione MARIEN

I anno del BiennioAnno Accademico 2015/16 - Primo Semestre

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Giorno Orario Titolo Docente

Lunedì 15,00 - 15,45 Bibbia e catechesi CAROZZA 15,45 - 16,30 Bibbia e catechesi CAROZZA 16,30 - 17,10 Didattica generale PETRACCA 17,20 - 18,00 Didattica generale PETRACCA 18,00 - 18,45 Temi di Teologia Biblica DI PAOLO

Martedì 15,00 - 15,45 Sociologia generale DI NICOLA 15,45 - 16,30 Sociologia generale DI NICOLA 16,30 - 17,10 Opzionale: Cortile dei Gentili DANESE 17,20 - 18,00 Opzionale: Cortile dei Gentili DANESE 18,00 - 18,45 Teologia della Comunicazione MARIEN

Mercoledì 15,00 - 15,45 Sociologia della Religione DI LORETO 15,45 - 16,30 Sociologia della Religione DI LORETO 16,30 - 17,10 Teologia religioni Dialogo interreligioso SANTAGATI 17,20 - 18,00 Teologia religioni Dialogo interreligioso SANTAGATI 18,00 - 18,45 Giovedì 15,00 - 15,45 Pedagogia generale POETA 15,45 - 16,30 Pedagogia generale POETA 16,30 - 17,10 Pedagogia generale POETA 17,20 - 18,00 Pedagogia generale POETA 18,00 - 18,45 Teologia della comunicazione MARIEN

I anno del BiennioAnno Accademico 2015/16 - Secondo Semestre

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SETTEMBRE 2015 1 settembre Apertura segreteria per iscrizioni anno accademico 2015/16 16-23 settembre Prenotazione esami sessione autunnale 2014/1510 ottobre Termine presentazione iscrizioni a.a. 2015/1610 ottobre Termine iscrizioni al tirocinio28 settembre - 9 ottobre: esami sessione autunnale a.a. 2014/15

OTTOBRE 2015 Settimana 12 ottobre Lun I Lezione Inizio lezioni primo semestre a.a. 2015/1613 ottobre Mar I Lezione 14 ottobre Mer I Lezione 15 ottobre Gio I Lezione Termine richiesta esame di grado sessione autunnale19 ottobre Lun II Lezione 20 ottobre Mar II Lezione 21 ottobre Mer II Lezione 22 ottobre Gio II Lezione 26 ottobre Lun III Lezione 27 ottobre Mar III Lezione Inaugurazione a.a. 2015/201628 ottobre Mer III Lezione 29 ottobre Gio III Lezione

NOVEMBRE 2015 2 novembre Lun IV Lezione 3 novembre Mar IV Lezione 4 novembre Mer IV Lezione 5 novembre Gio IV Lezione 9 novembre Lun V Lezione 10 novembre Mar V Lezione 11 novembre Mer V Lezione 12 novembre Gio V Lezione 13 novembre Ven Esami di grado sessione autunnale a.a. 2014/15

CALENDARIOANNO ACCADEMICO 2015/2016

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16 novembre Lun VI Lezione 17 novembre Mar VI Lezione 18 novembre Mer VI Lezione 19 novembre Gio VI Lezione 23 novembre Lun VII Lezione 24 novembre Mar VII Lezione 25 novembre Mer VII Lezione 26 novembre Gio VII Lezione 30 novembre Lun VIII Lezione Termine richiesta riconoscimento esami

DICEMBRE 2015 1 dicembre Mar VIII Lezione 2 dicembre Mer VIII Lezione 3 dicembre Gio VIII Lezione 7 dicembre Lun IX Vacanza 8 dicembre Mar IX Vacanza Immacolata Concezione9 dicembre Mer IX Lezione 10 dicembre Gio IX Lezione 14 dicembre Lun X Lezione 15 dicembre Mar X Lezione 16 dicembre Mer X Lezione 17 dicembre Gio X Lezione 21 dicembre 2015 - 10 gennaio 2016 Vacanze natalizie31 dicembre Scadenza seconda rata iscrizione a.a. 2015/16

GENNAIO 2016 11 gennaio Lun XI Lezione 12 gennaio Mar XI Lezione 13 gennaio Mer XI Lezione 14 gennaio Gio XI Lezione 18 gennaio Lun XII Lezione 19 gennaio Mar XII Lezione 20 gennaio Mer XII Lezione 21 gennaio Gio XII Lezione Fine lezioni primo semestre a.a. 2015/1627 gennaio Mer Termine prenotazione esami ses.ne invernale a.a. 2014/15

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FEBBRAIO 2016 1 - 12 febbraio Esami sessione invernale a.a. 2014/15 15 febbraio Lun I Lezione Inizio lezioni secondo semestre a.a. 2015/1616 febbraio Mar I Lezione 17 febbraio Mer I Lezione 18 febbraio Gio I Lezione 22 febbraio Lun II Lezione 23 febbraio Mar II Lezione 24 febbraio Mer II Lezione 25 febbraio Gio II Lezione 29 febbraio Lun III Lezione

MARZO 2016 1 marzo Mar III Lezione 2 marzo Mer III Lezione 3 marzo Gio III Lezione Termine richiesta esame di grado sessione invernale7 marzo Lun IV Lezione 8 marzo Mar IV Lezione 9 marzo Mer IV Lezione 10 marzo Gio IV Lezione 14 marzo Lun V Lezione 15 marzo Mar V Lezione 16 marzo Mer V Lezione 17 marzo Gio V Lezione 21 marzo - 3 aprile Vacanze pasquali

APRILE 2016 4 aprile Lun VI Lezione 5 aprile Mar VI Lezione 6 aprile Mer VI Lezione 7 aprile Gio VI Lezione 8 aprile Ven Esami di grado sessione invernale a.a. 2014/1511 aprile Lun VII Lezione 12 aprile Mar VII Lezione 13 aprile Mer VII Lezione

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14 aprile Gio VII Lezione 18 aprile Lun VIII Lezione 19 aprile Mar VIII Lezione 20 aprile Mer VIII Lezione 21 aprile Gio VIII Lezione 25 aprile Lun IX Vacanza 26 aprile Mar IX Lezione 27 aprile Mer IX Lezione 28 aprile Gio IX Lezione

MAGGIO 2016 2 maggio Lun X Vacanza 3 maggio Mar X Lezione 4 maggio Mer X Lezione 5 maggio Gio X Lezione 9 maggio Lun XI Lezione 10 maggio Mar XI Lezione 11 maggio Mer XI Lezione 12 maggio Gio XI Lezione 16 maggio Lun XII Lezione 17 maggio Mar XII Lezione 18 maggio Mer XII Lezione 19 maggio Gio XII Lezione Termine lezioni secondo semestre a.a. 2015/16 Termine prenotazione esami ses.ne estiva a.a. 2015/16

30 maggio Lun Termine richiesta esame di grado sessione estiva

1 giugno - 1 luglio Esami sessione estiva a.a. 2015/16

1 luglio Esami di grado sessione estiva a.a. 2015/16

4 luglio Segreteria e Presidenza chiudono al pubblico fino al 1° settembre

Orario Segreteria:

Lunedì - Giovedì: dalle ore 15.30 alle ore 18.00Martedì: chiuso

Mercoledì: solo per appuntamento

Orario Direzione:

Martedì: dalle ore 15.30 alle ore 18.00Lunedì - Mercoledì - Giovedì: solo per appuntamento

Finito di stamparenel mese di agosto 2015

dalla Tipografia LP Grafichedi Pescara

Istituto Superiore di Scienze Religiose “G. Toniolo”Piazza S. Cetteo, 2 - 65127 Pescara

Tel. +39.085.692955 - Fax +39.085.61943www.toniolopescara.it•[email protected]

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