ISTITUTO SUPERIORE “DELFICO MONTAUTI” · PDF file... Le fonti bibliche, i racconti...
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ISTITUTO SUPERIORE “DELFICO-MONTAUTI”
TERAMO
Programma svolto di Religione
a.s. 2015/2016
Docente:
Prof.ssa Di Bonaventura Anna
ISTITUTO SUPERIORE “DELFICO-
MONTAUTI” TERAMO
Programma svolto di Religione
PREMESSA
Il dettato neoconcordatario prevede che l’IRC si vada a collocare “ nel quadro delle finalità della
scuola”.
Nei trent’anni di attuazione del nuovo regime è stato costante lo sforzo di tradurre in pratica questo principio,
ma i recenti molteplici interventi di riforma del sistema scolastico hanno imposto una continua revisione
dell’impianto didattico dell’ IRC, nell’intento di armonizzare la sua identità con quella delineata di volta in
volta per l’intero curriculum scolastico.
La parola chiave della nuova scuola è “competenza” : l’apprendimento non si risolve nell’accumulo di
nozioni ma nella capacità di elaborare e utilizzare quelle nozioni nella maniera migliore. E’ una sfida per
l’IRC che si trova a dover rivedere almeno in parte la propria impostazione, potendo comunque contare su
una flessibilità e una sensibilità educativa forse maggiori di altre discipline.
L’insegnamento della religione cattolica mira inizialmente ad una conoscenza delle fonti del cristianesimo e
quindi ad una esposizione oggettiva dei contenuti essenziali della religione cattolica sollecitando gli alunni
ad un confronto personale con i medesimi. Più dettagliatamente l’IRC persegue le seguenti FINALITA’:
1) offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico culturale;
2) viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita
3) contribuisce alla formazione della coscienza morale
4) offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Tali finalità dovranno raccordarsi con l’indirizzo classico di questa scuola che guida gli alunni ad un
atteggiamento critico e costruttivo nella conoscenza dell’evoluzione del pensiero e delle espressioni
dell’uomo in campo artistico e letterario nel corso dei secoli.
La formulazione degli OBIETTIVI deve tener presente il carattere culturale della disciplina che la rende
fruibile anche dai non credenti; pertanto,nell’analisi della situazione di partenza relativa ad ogni classe(prova
d’ingresso),bisogna tener conto della pluralità culturale,sociale ed antropologica degli studenti; il confronto
con le domande dell’uomo e le risposte delle religioni,in particolare quella cristiano-cattolica; l’essenzialità
del linguaggio e dei contenuti; l’attenzione alla vita concreta dei giovani e all’aspetto educativo ed etico.
Tra le SCELTE METODOLOGICHE prevalgono: l’interculturalità, per educare ad una società sempre più
complessa e pluralistica; il dialogo interreligioso, per una conoscenza oggettiva dei vari cammini di fede;
l’interdisciplinarità,in una scuola che deve superare l’insegnamento fossilizzato per “materie”, per un sapere
unitario e a più voci, dove trovi un posto più dignitoso anche la dimensione religiosa.
DEFINIZIONE DEI PREREQUISITI E RELATIVO ACCERTAMENTO:
BIENNIO
Conoscenze: tratti essenziali della cultura religiosa ebraico-cristiana;
Competenze:saper usare le conoscenze relazionandole al proprio vissuto;
Capacità:saper collegare ordinatamente le conoscenze acquisite con altri ambiti disciplinari .
TRIENNIO: coincidono con gli obiettivi formativi in uscita.
OBIETTIVI
PRIMO BIENNIO:
1) saper spiegare i motivi che esigono nella scuola uno studio sistematico del fenomeno
religioso con particolare riferimento all’IRC
2)far prendere coscienza all’alunno del posto fondamentale che la Bibbia occupa
nell’origine,nello sviluppo e nella diffusione del cristianesimo.
3)saper cogliere nel Nuovo Testamento le caratteristiche di documento storico e insieme
di annuncio religioso,entrambi essenziali per la conoscenza adeguata del cristianesimo.
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO:
1)saper cogliere i possibili legami tra Religione e contesti Socio-Culturali moderni e
contemporanei
2)saper individuare nel concreto situazioni di evidente connessione tra contesto e religione
3)saper rielaborare criticamente le conoscenze acquisite
4)sapersi esprimere con il linguaggio specifico della disciplina.
5) saper utilizzare le conoscenze in ambito interdisciplinare.
CONTENUTI
PRIMO BIENNIO: classi 1M-2M-1A-2A – 1B-2B
1) il linguaggio e le sue molteplici forme:immagini ,segni,parole,simboli, metafore,
narrazioni,generi letterari.
2) Monoteismo e Politeismo:confronto tra le religioni dell’oriente antico e l’ebraismo (mito,
divinazione, sacrificio, magia).
3) L’Antico Testamento: il Dio d’Israele.
4) La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraico-cristiana.
5) La persona e la comunicazione i prospettiva antropologica e biblica:l’uomo quale essere in
relazione con gli altri.
6) Il problema etico:l’uomo quale essere responsabile di sé, la coscienza, la morale,
interrogativi di senso (bene-male,giustizia-libertà).
7) Il Giubileo della MISERICORDIA 2015/2016.
8) Cultura e religione, l’influenza della religione cattolica nella cultura Italiana, arte, musica,
morale, leggi civili.
9) IRC a scuola, i Patti Lateranensi 1929, la revisione al concordato del ’29, art. 7 della
Costituzione, art.9, Stato laico e stato laicista.
10) Il senso religioso, la religione, il culto, gli elementi costitutivi di una religione, Sacro e
profano, Le religioni naturali.
11) Le leggi morali presenti nelle religioni, dalla preistoria alla storia, le tavole della legge
nella tradizione ebraica.
12) I valori morali della religione ebraico-cristiana, il rispetto della vita.
13) I Santi patroni d’Italia e d’Europa,
14) Le religioni dei popoli della Mesopotamia,
15) Fondamentalismo ed integralismo islamico.
16) La Sacra Bibbia , libro della rivelazione di Dio per Ebrei e Cristiani.
17) Le festivita’ e le ricorrenze Mariane nel calendario liturgico, vangeli canonici e apocrifi,
18) Le fonti bibliche, i racconti orali e le diverse tradizioni
19) La Bibbia caratteristiche principali, generi letterari, modi di dire in uso tutt’ora nel
linguaggio corrente. Personaggi dell’AT, periodo storico, eventi che li caratterizza.
20) Le lingue della Bibbia, la tradizione scritta, i generi letterari, la tradizione ebraica.
21) Il volto Misericordioso di Dio nell’AT e nel NT.
22) Il volto Misericordioso di Dio nel Vangelo di Luca: le parabole della Misericordia,
spiegazione, il Padre Misericordioso nelle opere di Rembrant, Koder.
23) L’annuncio del Regno, i miracoli, la vita pubblica.
24) Il profetismo e il messianismo ebraico.
25) Cibo e religioni, sacralità e fame nel mondo.
26) Il racconto delle origini nelle religioni monoteiste.
27) Arte paleocristiana, dai primi simboli del cristianesimo, significato, valore storico e
artistico.
28) La sacra Sindone percorso storico e scientifico.
29) La vita e le opere di San Martino di Tours.
30) Le comunita’ cristiane e le Associazioni che vivono il Vangelo come Misericordia e aiuto
ai bisognosi,: La comunita’ di Nomadelfia, La fondazione San Vincenzo de’ Paoli.
31) Le religioni monoteiste: islam riti, tradizioni, libro sacro, precetti fondamentali.
32) La figura di Maria nei vangeli e nell’arte. Le festivita’ Mariane.
33) Le festivita’ e ricorrenze legate alla vita di Gesù nei vangeli canonici e nelle fonti storiche
pagane, giudaiche e canoniche.
34) I sacramenti nella tradizione Cristiana, i segni della salvezza nelle atre religioni, differenze.
35) La salvezza nelle religioni, differenza fra religioni orientali e il Cristianesimo.
36) I personaggi biblici nell’arte.
37) I Concili, il Monachesimo da San Benedetto a San Francesco.
38) Il Sacro Romano Impero e l’incoronazione di Carlo Magno.
SECONDO BIENNIO: classi 3M-3A-3B- 4A – 4B - 4C
1)L’esperienza religiosa (religiosità-religione-fede); il Nuovo Testamento:le fonti,Gesù
storico e Cristo della fede;la primitiva comunità cristiana nel contesto storico del tempo.
2)Il fatto cristiano nella storia :la Chiesa Medioevale ,Riforma Luterana e Controriforma
cattolica,la Chiesa nell’epoca contemporanea con particolare attenzione alle tematiche del Concilio
Ecumenico Vaticano II.
3)Religione e Scienza:definizioni,caso Galilei, la Bioetica.
4) Il Giubileo della MISERICORDIA 2015/2016.
1. Origine storica del giubileo nell’AT popolo ebreo. Riti e tradizioni
2. Papa Francesco e la Misericordia nei confronti dei carcerati, delle persone povere
spiritualmente.
3. Il volto di Gesù nell’arte, Il volto Santo di Manoppello, indagine storica, il
cristianesimo nell’arte, dall’arte paleocristiana al 400 d.C. Concilio di Nicea e
prime icone del volto di Gesù.
4. Giotto: la vita di San Francesco nella Basilica superiore di Assisi, La vita di
Santa Caterina da Siena, Santi Patroni di Europa e d’Italia.
5. Lo scisma d’Oriente , la confessione cristiana Ortodossa.
6. Gli ortodossi, i sacramenti, riti, celebrazioni, icone Mariane nelle chiese
ortodosse.
7. La riforma protestante
8. Le confessioni Cristiane, analogie e differenze.
9. I comandamenti legge morale e libertà
10. Etica e comportamenti sociali.
11. La coscienza il relativismo etico, la tolleranza.
12. L’uomo per il sabato o il sabato per l’uomo. L’agire sociale di Gesù nel NT.
13. La povertà significato, le beatitudini, i poveri oggi.
14. Giustizia e carità, Malnutrizione e obesità, Fao rapporto sulla fame nel mondo.
15. Adolescenza temo di cambiamenti. Crescita fisica e spirituale, esigenza di amici
e relazioni sociali, ruolo della famiglia e educatori, adolescenza crisi di fede,
scetticismo, superamento.
16. Osservatorio Caritas sulla povertà nella società contemporanea.
17. La storia di SAN FILIPPO NERI.
18. La vita e le opere di San Filippo Neri.
LA DIVERSIFICAZIONE DELLA DIDATTICA
Pur mantenendo per tutta la classe una didattica d’insegnamento omogenea, per gli alunni in difficoltà sono
stati utilizzati metodi e strategie a seconda dei problemi evidenziati.
.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Nella valutazione ho tenuto conto dell’interesse dell’impegno e della capacita di approfondimento personale
degli alunni. Gli strumenti utilizzati per la verifica degli obiettivi prefissi sono stati:questionari
scritti,verifiche orali ed altre attività che serviranno da stimolo ad una partecipazione più attiva al dialogo
educativo.
E’ stata utilizzata la seguente griglia per la misurazione scientifica delle prove di verifica:
a)capacità espressive ANALISI
b)capacità di classificazione COMPRENSIONE
e di collegamento RIELABORAZIONE
c)capacità logico deduttive
d)capacità di sintesi e di critica TECNICA RIASSUNTIVA (saper individuare
contenuti principali e marginali)
RIELABORAZIONE PERSONALE (maturare
la propria opinione libera e motivata)
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA ATTIVA (Raccomandazioni UE
del 18.12.2006): Comunicare nella madrelingua, consapevolezza e espressione culturale (patrimonio
artistico e identità storica), spirito di iniziativa e imprenditorialità, imparare a imparare, competenze
sociali e civiche.
GRIGLIA dei DESCRITTORI per la valutazione dell’IRC
INDICATORI ( voti) DESCRITTORI
Eccellente (10)
La competenza è manifestata con completa autonomia, originalità e
responsabilità,
ottima padronanza delle conoscenze e abilità connesse,
ottima integrazione dei diversi saperi,
partecipazione attiva, interesse propositivo, originale ed
interdisciplinare
Ottimo (9) Conoscenza e presentazione chiara degli argomenti con qualche
apporto personale,
comprende ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali,
si esprime in modo appropriato
rielabora criticamente,cogliendo correlazioni significative
partecipazione costruttiva, interesse sistematico
Buono (8) Conoscenza completa e presentazione chiara degli argomenti,
manifesta una giusta comprensione del significato dei contenuti,
coglie spunti per riferimenti all’interno della disciplina,
partecipazione attiva, interesse costante
Discreto (7) La competenza è manifestata in modo soddisfacente,
discreta padronanza delle conoscenze ed abilità connesse,
parziale integrazione dei saperi,
partecipazione ed impegno adeguati
Sufficiente (6) Conoscenza degli argomenti talvolta un po’ superficiale e
frammentaria
si esprime in modo accettabile,
riesce a cogliere solo alcuni degli aspetti di problemi affrontati
partecipazione scolastica e impegno accettabili
Mediocre (5) Conoscenza incompleta e frammentaria dei contenuti,
solo guidato affronta situazioni nuove in un contesto semplice,
Partecipazione ed interesse discontinui
Scarso (4) Si limita a proporre lacunosamente dati mnemonici,
si esprime in modo non corretto,
partecipazione discontinua, impegno episodico
Non certificabile (N.C) La competenza non è dimostrata neanche in forma essenziale
Teramo, 10 giugno 2016 Firma
Anna Di Bonaventura