ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ARTURO …web.malignani.ud.it/sites/default/files/POF 12-13...

43
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ARTURO MALIGNANI UDINE POF 2012-2013

Transcript of ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ARTURO …web.malignani.ud.it/sites/default/files/POF 12-13...

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

ARTURO MALIGNANI

UDINE

POF 2012-2013

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIOREARTURO MALIGNANI

UDINE

P I A N OD E L L ’ O F F E R T A F O R M A T I V A

2012-2013

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

aggiornato con le nuove disposizioni di legge al 18/11/2012

I.S.I.S A. Malignani - Viale Leonardo da Vinci, 10 33100 UDINETel. 0039 0432 46361 - Fax. 0039 0432 545420

[email protected] www.malignani.ud.it

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

INDICE

Che cos’è il P.O.F. pag. 5Gli indirizzi generali del P.O.F. pag. 5L’I.S.I. S. A.Malignani: l’identità e l’evoluzione pag. 6I principi fondamentali dell’offerta formativa pag. 7La programmazione educativa e didattica pag. 8Il patto di corresponsabilità educativa pag. 10L’ organizzazione dell’attività didattica pag. 11Il protocollo sulla sicurezza pag. 15Il protocollo sull’orientamento pag. 15Il protocollo di accoglienza degli allievi stranieri pag. 18Il protocollo di accoglienza degli allievi con diagnosi di DSA pag. 19Il titolo di studio finale pag. 20I profili in uscita del Liceo Scientifico delle scienze applicate e degli Istituti Tecnici

pag. 21

I profili professionali particolari pag. 21I profili professionali del precedente ordinamento pag. 23La Formazione Tecnica Superiore IFTS e ITS pag. 25I quadri orari pag. 27I progetti pag. 35Altre opportunità pag. 38

Allegato 1 – Didattica a. s. 2012/2013Allegato 2 – Funzionigramma a. s. 2012/2013Allegato 3 – Dipartimenti a. s. 2012/2013Allegato 4 – Progetti approvati per l’a. s. 2012/2013

Pag. 4

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

CHE COS’È IL P.O.F.

Il POF, ovvero Piano dell'Offerta Formativa, è il documento con cui l’Istituto: si presenta ai suoi utenti definisce i percorsi organizzativi e didattici per la formazione delle allieve e degli allievi; illustra le scelte operate coerentemente con le esigenze del territorio e, in generale, della

società; presenta le iniziative che, integrandosi nei percorsi formativi, li completano e li rafforzano

efficacemente.

Il documento è: predisposto dal Collegio dei Docenti; approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d'Istituto; gestito dal Dirigente e dal Collegio dei Docenti per il tramite dei dipartimenti e delle

funzioni strumentali; controllato dal Collegio dei Docenti, che esprime anche una valutazione sui risultati

raggiunti; destinato a tutte le componenti scolastiche con particolare riferimento agli/alle

studenti/esse e alle loro famiglie; rivolto agli imprenditori, liberi professionisti ed Enti che operano sul territorio.

GLI INDIRIZZI GENERALI DEL P.O.F.

“L’Istituto Tecnico Industriale A. Malignani di Udine, preso atto:

del quadro normativo in cui la scuola si colloca; della finalità generale dell’istruzione, ovvero fornire una formazione che consente di un

affrontare un mondo problematico, complesso e in rapidissima evoluzione; della finalità particolare dell’istituto tecnico, ovvero fornire competenze tecnologico-

scientifiche per una società info-industriale basata non più solo sul saper fare, ma soprattutto sul saper far fare;

delle caratteristiche della propria offerta formativa quali sono andate delineandosi dalla sua fondazione ad oggi;

del patrimonio di strutture e competenze in ambito tecnologico accumulate negli anni; del contesto socio-economico della città, della provincia e della regione; della preparazione tecnica richiesta dagli sbocchi occupazionali presenti sul territorio; delle linee di tendenza del sistema produttivo locale, nazionale ed anche internazionale; intende organizzare la propria offerta formativa in attività che garantiscano percorsi

formativi funzionali alla realizzazione del diritto di apprendere e alla crescita educativa; si collochino nella continuità con la tradizione tecnica e mantengano il suo livello tecnologico a contatto con l’evoluzione del territorio; mirino in generale ai seguenti obiettivi:

attenzione ai bisogni della persona; sviluppo armonico di tutti gli aspetti della persona; interculturalità; ampliamento e potenziamento della cultura tecnico-scientifica mirata anche a:

multimedialità, formazione permanente, apertura al territorio, realizzazione di stage, valorizzazione del patrimonio culturale e librario presente in istituto;

sviluppo della professionalità docente con particolare riguardo alla didattica; attenzione ad una didattica che sviluppi le competenze nelle TIC quali strumenti e

occasioni di acquisizione di saperi nelle comunità di apprendimento miglioramento del servizio all’utenza, sia nella parte didattica che in quella amministrativa,

verso una certificazione di qualità.”

(Approvati all’unanimità dal Consiglio d’Istituto - Delibera n.3/2003)

Pag. 5

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

L’I.S.I.S. A.MALIGNANI: l’identità e l’evoluzione

Le origini - L’Istituto Tecnico Industriale nasce come Regio Istituto Aeronautico nell’ottobre del 1937, erede diretto della Scuola d’Arte e Mestieri "Giovanni da Udine", fondata nel 1879 dalla Società Operaia Friulana di Mutuo Soccorso. Nel dopoguerra l’Istituto fu intitolato allo scienziato e ricercatore friulano “Arturo Malignani”1 e, accanto all’indirizzo di Costruzioni Aeronautiche nacquero Edilizia, Elettrotecnica, Meccanica e Metalmeccanica, Elettronica, Chimica. I legami con il territorio - Gli allievi e le allieve formati e diplomati nell’Istituto hanno contribuito e continuano a contribuire in maniera determinante allo sviluppo industriale del territorio friulano e oltre. Più di 25000 periti si sono formati al “Malignani”, fra questi molti dirigenti ed una buona parte dei quadri delle aziende friulane; oltre un migliaio

esercitano la libera professione nell’ambito del Collegio dei periti di Udine.Dal Malignani hanno avuto origine altri istituti tecnici industriali : il “J. F. Kennedy” di Pordenone, il “Leonardo da Vinci” di Portogruaro (Ve), il “Solari” di Tolmezzo , il “Malignani 2000” di Cervignano del Friuli, ed una buona parte dell'istruzione professionale del Friuli.L’evoluzione e lo sviluppo - Negli anni settanta al “Malignani” si apriva la Scuola Superiore di Tecnologia anticipando la formazione tecnica di alto livello attualmente presente in quasi tutti i paesi europei e che l’Istituto intende consolidare al suo interno.Negli anni ’80, l'istituto è stato uno dei protagonisti del processo di evoluzione dell'istruzione tecnica; ha contribuito con competenza alla progettazione e all’attivazione di corsi sperimentali in ambito nazionale, fornendo una valida e rapida risposta al continuo sviluppo delle tecnologie e dell'organizzazione del lavoro. La collaborazione costante con il mondo della produzione e la visione tecnoumanistica che caratterizza la preparazione dei suoi studenti consentono di formare una figura professionale dalle caratteristiche rinnovate: flessibile ai cambiamenti di ruolo e di responsabilità, con capacità progettuali di pianificazione, realizzazione e documentazione, con conoscenze e competenze nel campo dell’informatica e dell’automazione industriale, senza trascurare però l’importanza delle relazioni umane e della comunicazione. Il corso quinquennale di Liceo Scientifico Tecnologico, attivato negli ultimi anni, propone un modello di istruzione liceale scientifica rinnovato attraverso una maggiore integrazione delle componenti umanistica e scientifico – tecnologica e il superamento della divisione tra culture, potenziando l’applicazione trasversale di conoscenze e metodi. L’esperienza maturata nei percorsi del Liceo Scientifico Tecnologico trova oggi attuazione e ordinamento nel corso di Liceo Scientifico delle Scienze Applicate.L’oggi e il futuro - Con l’Autonomia scolastica prima e oggi con l’introduzione dei nuovi ordinamenti, a seguito della riforma scolastica, il “Malignani” è promotore di continui miglioramenti nell’offerta formativa, sempre al passo con i tempi: l’Istituto ha sempre avuto in sé le energie e l’entusiasmo necessari ad accettare la sfida del futuro e affrontare senza paura le novità, spesso anticipandole, in particolare nel suo rapporto con le realtà più dinamiche del territorio ed in piena sintonia con realtà formative di eccellenza di tutta Europa, della Cina e d’Oltreoceano. Nel settembre 2010 è stata istituito presso l’ISIS Malignani l’Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il made in Italy, meccanica ed aeronautica: è una “scuola speciale di tecnologia” a numero chiuso che forma tecnici superiori attraverso percorsi a carattere laboratoriale e attraverso tirocini anche all’estero della durata di quattro semestri (1800-2000 ore). Si accede a tali percorsi, che si caratterizzano per l’organizzazione modulare dei saperi il cui insegnamento è affidato almeno per il 50% del monte ore a esperti provenienti dal mondo del lavoro, dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore coerente con la figura professionale in uscita.

1 1865-1939. Scienziato, inventore, fotografo, Arturo Malignani costruì in Friuli una delle prime centrali elettriche; eseguì con un apparecchio stereografico varie vedute della città di Udine ed effettuò osservazioni meteorologiche. Ideò un metodo per creare il vuoto nelle lampadine e vendette il brevetto a Thomas A. Edison.

Pag. 6

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il P.O.F. si ispira ai principi fondamentali affermati dalla Costituzione in materia di istruzione e di diritto allo studio, riconosce la centralità dello/a studente/essa e garantisce:

uguaglianza e imparzialità, accogliendo, rispettando e valorizzando le diversità, ed offrendo pari opportunità ad alunni/e di estrazioni sociali, di religioni, di lingue e di culture diverse;

diritto di scelta e diritto-dovere alla frequenza, rispettando la libertà di scelta delle famiglie al momento dell'iscrizione e intervenendo tempestivamente al fine di garantire e sollecitare la frequenza degli alunni e delle alunne;

accoglienza e integrazione, accogliendo alunni/e e genitori con opportune iniziative che coinvolgono tutti gli operatori dell'Istituto, con particolare riguardo alla fase iniziale dell'anno scolastico e alle situazioni di difficoltà;

diritto di apprendimento e libertà di insegnamento, garantendo il diritto dell'alunno/a di apprendere sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti per la scuola secondaria di 2° grado, e tutelando nel contempo la libertà di insegnamento dei/delle docenti nella scelta di metodologie e strategie didattico-educative;

partecipazione, promuovendo la partecipazione e la collaborazione dei genitori al processo educativo e formativo attraverso le riunioni previste dagli Organi Collegiali, con momenti di incontro eventualmente programmati per un'informazione e uno scambio di opinioni sulle attività proposte, nonché tramite il Comitato dei Genitori; impegnandosi inoltre a programmare attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile;

comunicazione, promuovendo una comunicazione efficace tra scuola e famiglia in ordine a profitto, assenze e percorso educativo dello/a studente/essa, alle attività interne ed ai rapporti con il territorio e le Istituzioni; promuovendo inoltre ogni occasione di scambio tra tutte le componenti della scuola in un processo mirante all’ottimizzazione delle risorse umane;

trasparenza ed efficacia, garantendo un'informazione completa, trasparente e puntuale riguardo sia alla programmazione, alla valutazione e all'andamento scolastico degli/delle alunni/e, sia alle iniziative da attuare; la accessibilità nell'organizzazione e nell'orario dei servizi amministrativi; la semplificazione delle procedure amministrative;

diritto-dovere all'aggiornamento, promuovendo l'aggiornamento di tutto il personale e favorendo la partecipazione a corsi di formazione interni o esterni.

Pag. 7

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

La programmazione educativa ha come fine la realizzazione della personalità di ogni allievo/a, ovvero la formazione della persona, e della sua interazione sociale, ovvero la formazione del/della cittadino/a e del/della lavoratore/trice; deve essere diretta a coordinare le necessità dei/delle discenti con le esigenze delle discipline di studio. È una mediazione tra il momento oggettivo del processo educativo, rappresentato dalle esigenze del sapere, e il momento soggettivo rappresentato dalle esigenze e dalle esperienze dell’allievo. La programmazione curricolare, pertanto, deve mettere in relazione i contenuti del sapere con i bisogni, gli interessi e i processi di apprendimento degli allievi e delle allieve nella direzione di una formazione integrale e consapevole.Considerato il contesto pluralistico in cui vengono delineate le mete educative, è necessario, per dare loro senso e significato, individuare dei valori condivisibili: questi sono i concetti di persona, cittadino/a e lavoratore/trice cui s’ispira la nostra Costituzione.

La scuola è luogo di esperienze reali dove la conoscenza non è separata dalla coscienza. Per attendere pienamente alle finalità del Piano dell’Offerta Formativa gli/le insegnanti devono evitare qualsiasi snaturante processo di omogeneizzazione e standardizzazione e promuovere invece il pieno sviluppo della personalità di ogni singolo/a discente: pertanto gli/le insegnanti, responsabili dell’apprendimento dei propri allievi/e, devono conoscere quali sono le condizioni che facilitano tale processo ed hanno il compito di: favorire rispetto ed accettazione; incoraggiare ad essere attivi; consentire l’autovalutazione; favorire la natura personale dell’apprendimento; permettere il confronto di idee da cui possa sortire

un eventuale cambiamento di tutta la personalità dell’allievo/a e non della sola sfera cognitiva;

promuovere l’idea che essere differenti è cosa accettabile;

tollerare l’imperfezione; incoraggiare l’apertura di spirito e la fiducia in sé.

In tal modo gli/le allievi/e potranno conoscere il motivo per cui s’impegnano e si abitueranno a partecipare sempre più direttamente all’attività didattica.È compito dei/delle docenti sviluppare strategie idonee a suscitare interesse e motivazione allo studio: è necessario far sorgere nel/nelle allievi/e il bisogno e il gusto di apprendere, il piacere della cultura. Occorre pertanto programmare l’apprendimento, ovvero chiedersi e stabilire quali cambiamenti dovrebbe presentare l’alunno/a al termine del processo formativo e quali comportamenti verificabili possono essere indicatori di tale cambiamento; la programmazione dell’apprendimento è integrata in quella dell’insegnamento e il Consiglio di Classe, nel momento della valutazione, riconsidera le interazioni avvenute tra docenti e discenti per una eventuale ricalibrazione del programma previsto per la Classe.Tutto ciò viene esplicitato nei piani di lavoro individuali dei/delle docenti che devono comprendere: l’analisi della situazione di partenza della classe; gli obiettivi educativi, le conoscenze, competenze e capacità che gli alunni dovranno

conseguire; le metodologie, le modalità e il numero delle verifiche; i criteri di valutazione.I piani di lavoro sono resi noti e messi a disposizione degli/elle alunni/e e costituiscono un impegno imprescindibile per tutti i soggetti coinvolti nell’azione didattica (alunne e alunni, genitori e docenti).Il primo problema della programmazione didattica è quello della selezione degli obiettivi, della scelta cioè dei cambiamenti che si vogliono produrre negli/nelle alunni/e: per questo è necessario innanzitutto conoscere i loro bisogni formativi, quando, terminato il ciclo di studi, si immetteranno nella realtà esterna come cittadini e come lavoratori. Gli obiettivi pertanto

Pag. 8

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

traggono la loro legittimazione dalle istanze che vengono poste dal mondo esterno e dalle esigenze personali dei singoli.In una approfondita analisi delle professioni e dei profili professionali, vengono individuate competenze e capacità intellettuali e socio-affettive legate non ad una singola mansione, ma piuttosto a gruppi di mansioni. Inoltre, è indispensabile tradurre gli obiettivi in esiti formativi o risultati attesi, in modo che il/la discente, come futuro/a lavoratore/trice, come studente/essa in ordini superiori di studi e come cittadino/a responsabile, sia consapevole di quello che deve sapere, saper fare e saper far fare, e di quali modificazioni si devono realizzare nel suo comportamento al termine dell’esperienza di apprendimento.

Per un processo di apprendimento scolastico efficace, è indispensabile attivare due momenti, facilmente riconoscibili:

la fase di apprendimento-ricezione, durante la quale il/la discente, in virtù di un’attenzione costante e qualitativamente valida, acquisisce elementi di conoscenza e di operatività, mentre il/la docente espleta il suo irrinunciabile compito di referente ed interlocutore significativo, nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli/delle allievi/e;

la fase di apprendimento attivata e pianificata dal/lla discente stesso/a, direttamente e dinamicamente coinvolto/a all’interno di due contesti diversi: il contesto classe, in cui il lavoro collettivo permette all’allievo/a di acquisire concetti e procedimenti attraverso un’attività, guidata “a distanza” dal/dalla docente, ed il contesto domestico, in cui si espleta il lavoro individuale di ciascuno/a per radicare, stabilizzare, secondo stili personali, ma di sicura efficacia operativa, informazioni e procedimenti appresi in classe.

L’apprendimento nel contesto domestico può consistere in compiti scritti e/o orali, assegnati dai/dalle docenti per completare un lavoro iniziato, per effettuare esercizi applicativi, per elaborare le conoscenze in modo personale, per rendere più rapidi i ritmi esecutivi, per creare abitudini di studio. I/le docenti devono sottolineare agli/alle allievi/e la necessità di eseguire con cura e senso di responsabilità tutto ciò che viene loro assegnato per casa ed avvalorare ulteriormente questa convinzione, esaminando e valutando quanto hanno prodotto.

Le famiglie svolgono un importante ruolo nel raggiungimento degli obiettivi: collaborando nella realizzazione del diritto-dovere alla

frequenza; segnalando, negli ambiti previsti, interessi, problemi,

difficoltà; avvalorando le richieste dei/delle docenti nell’attività di

studio domestico; considerando eventuali interventi educativi e/o risultati non

positivi come momenti necessari alla formazione e alla crescita;

verificando e controllando, attraverso gli appositi canali di comunicazione, la condotta e il profitto.

La scuola da parte sua è a disposizione delle famiglie per tutte le informazioni circa programmi, modalità ed obiettivi, nonché profitto e comportamento degli alunni. Altrettanto importanti sono la presenza e la collaborazione con la scuola dei rappresentanti delle famiglie all'interno degli organi collegiali (Consiglio di classe e Consiglio d'istituto), con un contributo di idee e proposte riguardanti le attività scolastiche ed extrascolastiche.

Pag. 9

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA

All'inizio dell'anno scolastico, allo scopo di far conoscere le responsabilità dei tre soggetti dell’educazione (gli/le allievi/e, le famiglie ed i/le docenti) e di impegnare ciascuno di essi nel raggiungimento degli obiettivi dell'attività formativa, viene proposto e sottoscritto il seguente Patto di corresponsabilità:

I/le sottoscritti/e docenti del Consiglio della Classe __________ si impegnano a:

favorire rispetto ed accettazione; incoraggiare ad essere attivi ; consentire l’autovalutazione; favorire la natura personale dell’apprendimento; permettere il confronto di idee da cui possa sortire un eventuale cambiamento di tutta la

personalità dell’allievo/a e non della sola sfera cognitiva; promuovere l’idea che essere differenti è cosa accettabile; tollerare l’imperfezione; incoraggiare l’apertura di spirito e la fiducia in sé; fornire le informazioni di base sui comportamenti sicuri a scuola e nei luoghi di lavoro.

(data e firma del Presidente del Consiglio di Classe)

Il/I sottoscritto/i genitore/i dell'allievo/a _____________ si impegna/no a:

collaborare nella realizzazione del diritto-dovere alla frequenza; segnalare, negli ambiti previsti, interessi, problemi, difficoltà; avvalorare le richieste dei/delle docenti nell’attività di studio domestico; considerare eventuali interventi educativi e/o risultati non positivi come momenti necessari

alla formazione e alla crescita; verificare e controllare, attraverso gli appositi canali di comunicazione, la condotta e il

profitto; collaborare alla educazione alla sicurezza a scuola. collaborare nell’educazione al corretto accesso e uso della rete

(data e firma dei genitori o esercenti la patria potestà)

Il/la sottoscritto/a allievo/a ___________ si impegna a:

acquisire consapevolezza di far parte di una comunità di studio, di lavoro e di scambio tra persone aventi tutte uguale dignità;

rispettare e accettare gli altri e le loro idee in un confronto costruttivo; conoscere e rispettare le regole (regolamento d'istituto); avere e portare con sé gli strumenti di lavoro; seguire le lezioni in modo attivo e collaborativo; rispettare le consegne dei/delle docenti anche per l'attività di studio domestico; acquisire consapevolezza del proprio livello di competenze; mettere in atto comportamenti sicuri a scuola e nei luoghi di lavoro.

(data e firma dell'allievo/a)

Pag. 10

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

L’ ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

Programmazione - Il Consiglio di Classe, analizzati i livelli di partenza degli/delle allievi/e, accertati anche dalle prove d'ingresso, predispone la programmazione per obiettivi, trasversali e disciplinari, contenuti, organizzati in conoscenze, competenze, capacità, con riferimento anche a quanto proposto dai Dipartimenti in base all’esperienza maturata e ai bisogni formativi rilevati nel territorio, metodologie e criteri di valutazione. Nell’ambito della programmazione vengono stabiliti altresì gli obiettivi minimi irrinunciabili, sia educativi che disciplinari.

Progettazione per competenze - A partire dall'anno scolastico 2009/10, incominciando dalle classi prime, la programmazione deve applicare quanto previsto dal Decreto 22.8.07 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo scolastico”, che ha recepito la “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006”, relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/ce). Tali competenze sono: comunicazione nella madre lingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica, competenze di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale.L'istruzione obbligatoria, impartita per almeno 10 anni, mira dunque a far raggiungere ad ogni studente/essa saperi e competenze, articolati in conoscenze e abilità, secondo quattro assi di riferimento culturale: asse dei linguaggi, asse matematico, asse storico-sociale, asse scientifico-tecnologico, tra loro integrati.Poiché “l’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale” (all.2 del Decreto 22.08.07), obiettivo finale di tutta la progettazione didattica è l'acquisizione di competenze chiave di cittadinanza, ovvero: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l'informazione.

Metodologie didattiche - Per realizzare quanto programmato vengono utilizzate le seguenti modalità: lezioni frontali; lezioni interattive con utilizzo di documenti, audiovisivi, sussidi multimediali; ambienti di formazione a distanza (piattaforma Moodle); interventi di personale qualificato anche esterno alla scuola e preferibilmente espressione

del territorio; lezioni articolate in lavoro di gruppo; lezioni con il metodo induttivo – deduttivo, tramite l’utilizzo anche del laboratorio; spettacoli teatrali e cinematografici, mostre e conferenze, stages linguistici, visite e viaggi

d'istruzione finalizzati a promuovere la convivenza civile ed esperienze di scienze integrate al primo biennio, a scoprire realtà scientifiche ed industriali di indirizzo al secondo biennio e a confrontarsi con una realtà europea comunicando in lingua inglese in quinta.

gare e concorsi:Gara nazionale di Elettrotecnica ;Gara nazionale di Robotica;Gara di informatica;Giochi della matematica;Olimpiadi della Matematica, Fisica, Chimica;Giochi di Anacaleto, Bocconi, Pristen, Mathesis, Archimede;

incontri-conferenze di approfondimento/orientamento con esperti esterni; stage; alternanza scuola lavoro e impresa formativa simulata; lezioni modulari;

Pag. 11

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

laboratori, reparti e palestre; aule multimediali.

Il viaggio d’istruzione ha finalità e obiettivi diversi tra primo biennio, secondo biennio e quinto anno.PRIMO BIENNIO: il viaggio unisca alla necessità di favorire la socializzazione elementi che contraddistinguono la scelta del nostro istituto quali le scienze integrate e le tecnologie applicate. L’approfondimento dell’educazione alla legalità e alla convivenza civile saranno considerati elementi prioritari. Si privilegino destinazioni prossime a costi contenuti (nord Italia). Si consiglino esperienze estive per l’approfondimento della lingua inglese.SECONDO BIENNIO: Il viaggio si indirizzi alla scoperta di realtà industriali e/o scientifiche proprie dell’indirizzo scelto, con attenzione al territorio che le contiene e lo humus culturale che le ha generate . Si privilegino scelte organizzative a costi contenuti e medio raggio (800 Km?). Si scelgano viaggi e/o soggiorni che necessitino di un uso veicolare della lingua inglese. Il viaggio sia preceduto da una preparazione ad hoc del gruppo classe.QUINTO ANNO: Il viaggio permetta l’espressione della maturità scientifica e tecnica venutasi acquisendo negli anni. Le realtà scientifiche e industriali prescelte abbiano caratura europea. La fase di preparazione del viaggio sia oggetto di studio e programmazione da parte di un team misto di docenti e allievi. L’uso veicolare della lingua inglese sia elemento di preferenza.Il viaggio permetta di respirare l’appartenenza ad un villaggio globale. I costi (almeno nel loro ordine di grandezza) siano conosciuti da tempo al fine di permettere il reperimento delle risorse. Il viaggio sia preceduto da una preparazione ad hoc del gruppo classe. Il viaggio si conclude con una relazione sintetica dell’insegnante e degli allievi. Tale relazione ha l’obiettivo di fissare negli allievi i vantaggi didattici del viaggio e per i docenti di avere un feedback sugli obiettivi previsti dell’esperienza. Per entrambi di verifica del servizio logistico-organizzativo offerto.

Tipologie di verifica – Il processo di apprendimento e formazione viene verificato tramite: prove scritte, programmate e concordate anche con la componente allievi/e, di norma non

più di tre alla settimana, il cui calendario è annotato sul registro di classe; sono escluse più prove scritte nello stesso giorno e di norma di lunedì;

test sia di tipo formativo che cumulativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta multipla, a risposta aperta e/o strutturata. Nel triennio le prove sono anche di tipo pluridisciplinare;

verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa; interrogazioni per ottenere risposte su dati di conoscenza ed esercitare abilità espositive e

argomentative; relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi; verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso anche

individuali; verifiche trasversali periodiche predisposte dai Dipartimenti per valutare l’omogeneità del

livello raggiunto nelle diverse discipline; verifiche interdisciplinari al fine di accertare le competenze acquisite (per il biennio).

Valutazione - Ad ogni allievo/a è attribuito un voto da uno a dieci in ciascun ambito disciplinare, nel rispetto dei livelli tassonomici fissati dal Collegio dei Docenti e basati sui seguenti indicatori: impegno e partecipazione; acquisizione conoscenze; elaborazione conoscenze; autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze; abilità linguistiche ed espressive; abilità di espressione grafica; coordinamento motorio.

I voti attribuiti dal docente in ambito disciplinare a ciascun/a allievo/a nelle verifiche sono tempestivamente comunicati agli/alle allievi/e stessi ed alle famiglie attraverso il libretto personale. La correzione di ogni prova deve svolgersi in un clima di trasparenza ed essere

Pag. 12

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

considerata momento importante di apprendimento e stimolo ad approfondire o a mettere a punto la preparazione, consegnando a ciascun/a allievo/a l’elaborato scritto corretto e con il voto apposto sopra, prima della data fissata per lo svolgimento del successivo elaborato. L'anno scolastico è di norma, per scelta del Collegio dei Docenti, strutturato in quadrimestri, ma la comunicazione alle famiglie sul profitto è data con scadenza bimestrale: a metà quadrimestre, con l’indicazione delle valutazioni riportate alla data del Consiglio di Classe, e a fine quadrimestre con l’indicazione dei voti riportati in tutte le discipline. Nell’ambito del Progetto Sirio dei Corsi Serali per la Meccanica, Meccatronica e Energia e Elettronica e Elettrotecnica, rivolti a studenti/esse lavoratori/trici, il reingresso nei percorsi scolastici è facilitato attraverso la valutazione che il Consiglio di Classe opera delle competenze acquisite nel sistema non formale o informale.

Certificazione delle competenze - Con l’avvio della riforma scolastica e in ottemperanza con quanto stabilisce la normativa sull’obbligo scolastico, a conclusione del primo biennio gli/le al-lievi/e sono soggetti/e alla verifica e alla certificazione delle competenze acquisite. La verifica avviene mediante la somministrazione di prove di accertamento, programmate dal Collegio dei Docenti, a conclusione del primo e secondo quadrimestre. Le prove, la cui articolazione si con-forma agli standard dell’Unione Europea, mirano a verificare la padronanza di ciascun/a allie-vo/a nelle competenze culturali, riferibili a macro aree disciplinari, definite “di asse” (dei lin-guaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale), e “di cittadinanza” cioè quelle che definiscono le capacità dell’allievo/a ad imparare, risolvere problemi, relazionarsi e collaborare con gli altri, comunicare in modo efficace, agire in modo autonomo e responsabile. La certifica-zione delle competenze è rilasciata dall’Istituto su richiesta degli utenti e accompagna ma non sostituisce la tradizionale pagella scolastica. Mentre nella pagella la valutazione è espressa in voti decimali riferibili a ciascuna disciplina del corso prescelto, la certificazione delle competen-ze è un documento che esprime il loro raggiungimento in livelli di padronanza e non in voti. Essa rappresenta un documento descrittivo che definisce le capacità dell’allievo/a di utilizzare in modo autonomo e creativo le conoscenze, le abilità e le attitudini sociali in situazioni concre-te, spendibili nella prosecuzione dei percorsi scolastici o nel mondo del lavoro.

Attività per il miglioramento scolastico - Numerose attività, svolte all’interno dell’istituto ed inserite nella didattica curricolare, hanno l’obiettivo di favorire il miglioramento delle abilità cognitive e quindi il successo scolastico: all’inizio dell’anno scolastico, agli/alle allievi/e delle classi prime vengono proposti test che

rilevano i prerequisiti disciplinari e le strategie di apprendimento, stili cognitivi, atteggiamenti verso la scuola e lo studio; di seguito vengono approntate tutte le attività per far sì che ciascuno/a sia favorito/a a conseguire risultati positivi e che alla conclusione dell'anno scolastico abbia consapevolezza del livello raggiunto nel proprio percorso formativo.

durante l'anno scolastico, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione dell'Istituto, vengono organizzate attività:

- di recupero anche personalizzato in orario extracurricolari (sportello); - di recupero di gruppo, secondo modalità previste dall'O.M. N°92 del 5/11/2007 e

programmate dal Collegio dei docenti;- di sostegno (durante le pause didattiche programmate e mediante la piattaforma di

formazione a distanza);- di orientamento e riorientamento degli allievi e delle allieve- di raccordo per allievi/e che intendono cambiare indirizzo di studi, sia in uscita che in

ingresso all'istituto, o che intendono passare da una specializzazione all’altra; alla fine dell'anno scolastico, durante la pausa estiva, gli allievi e le allieve il cui giudizio di

ammissione alla classe successiva è sospeso, usufruiscono di corsi di recupero nelle discipline in cui non hanno ottenuto la sufficienza.

Corsi serali - Due indirizzi specializzati, Elettronica e Elettrontecnica e Meccanica, Meccatronica e energie, funzionano anche nei corsi serali del Progetto Sirio, con aspetti organizzativi e didattici particolari, che sono:

Pag. 13

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Riconoscimento di crediti formativi: rende possibile allo studente l’abbuono dello studio e della relativa verifica di parti di materia, di materie intere o addirittura di anni scolastici grazie all’accertamento delle competenze acquisite attraverso i percorsi scolastici pregressi e le esperienze lavorative;

Tutoring : fornisce agli/alle allievi/e un supporto didattico, informativo e di sostegno anche personale;

Metodologie didattiche: tendono a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli/delle studenti/esse acquisite in canali non formali ed informali dell'istruzione (esperienze lavorative, stage);

Articolazione dell'orario settimanale di lezione su 5 giornate.

Il progetto SIRIO focalizza l'attenzione sulla necessità di organizzare forme di intervento per il recupero delle carenze nella formazione di base, per la riconversione professionale e per l'educazione permanente, ed è volto a offrire occasioni di promozione socio - culturale, a stimolare la ripresa degli studi ed a migliorare l'inserimento nel mondo del lavoro.Gli indirizzi specializzati dei corsi serali portano allo stesso titolo di studio ed hanno gli stessi obiettivi professionali di quelli diurni corrispondenti. È possibile a qualsiasi livello passare dai corsi serali a quelli diurni dello stesso indirizzo specializzato senza sostenere esami o prove di accertamento. I crediti per tali passaggi sono esaminati e valutati dai singoli Consigli di Classe.

Pag. 14

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

IL PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA/CULTURA DELLA SICUREZZA

La scuola, sensibile alle problematiche relative alla prevenzione e sicurezza nel mondo del lavoro, ha un ruolo fondamentale sia in quanto pubblica amministrazione che deve garantire la sicurezza di alunni e operatori sia, soprattutto, in quanto ente formativo che si pone l’obiettivo di educare e promuovere una vera e propria “cultura della prevenzione e della sicurezza” come elemento fondamentale della personalità dell’adolescente e giovane attuale e del futuro cittadino e lavoratore all’interno della società dell’oggi e del domani.Per questo l’Istituto, accanto alla diffusione tra docenti e operatori della informazione sulla normativa in vigore e sugli strumenti che è necessario attivare per realizzare all’interno della comunità scolastica un ambiente sicuro, promuove la partecipazione a specifiche attività avanzate in cui i diversi soggetti maturano comportamenti corretti che consentano di operare con serenità, consapevolezza e competenza in ogni contesto.

Azioni formative attivate in Istituto

classi prime: attività obbligatorie (informazione piano di emergenza e formazione antincendio in collaborazione Vigili del fuoco);

classi seconde: attività obbligatoria (approfondimento curricolare della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro );

classi triennio: a libera adesione (formazione per il conseguimento del patentino di primo soccorso e antincendio in collaborazione INAIL e ASL o sulla cultura della sicurezza in cantiere);

classi terze e quarte: attività obbligatoria di formazione di base sulla protezione civile approfondimenti sulla normativa vigente e formazione su specifici aspetti (per i docenti)

IL PROTOCOLLO SULL'ORIENTAMENTO

Generalmente il concetto di orientamento viene associato esclusivamente, o quasi, al problema della scelta sia della scuola secondaria superiore sia del percorso successivo. In realtà le più recenti riflessioni in merito evidenziano come il processo di orientamento sia molto più complesso e il ruolo che la scuola ricopre al suo interno è molto importante e peculiare, non potendosi assolutamente ridursi ad una attività di informazione o, magari, all’organizzazione di percorsi di consulenza specialistica in merito. In realtà orientare significa, in senso molto più ampio e significativo, guidare gli allievi a costruire un proprio percorso scolastico e ad acquisire la necessaria capacità critica che permetta loro di operare, in qualsiasi ambito delle scelte. In questo senso la suola, in quanto soggetto educante, accanto alla famiglia, ha il compito di costruire con gli allievi i punti di riferimento culturali , ma anche valoriali, che consentano loro, appunti di orientarsi.Per questo il progetto di orientamento nella scuola secondaria superiore coordina tutta un serie di attività che partono dall’accompagnamento, in collaborazione con le scuole medie, alla scelta, per proseguire con l’ accoglienza degli allievi in ingresso e con le attività di tutorato per prevenire il fenomeno della dispersione e favorire il benessere a scuola, continuando poi con le attività specifiche di orientamento alla scelta nei diversi momenti della vita scolastica all’interno dell’Istituto. La stessa didattica ha valenza “orientante” nella misura in cui contribuisce a rendere lo studente consapevole delle proprie risorse e a guidarlo nel processo di autovalutazione o quando promuove lo sviluppo delle diverse competenze, dalle più semplici alle più complesse, così da consentirgli l'organizzazione delle conoscenze. La valenza orientante della didattica si realizza inoltre nel far riconoscere allo studente nuclei fondanti, metodologie operative e strumenti propri della disciplina e la risonanza cognitiva con essi, nel favorire nell’allievo il riconoscimento e la valutazione delle competenze disciplinari via via acquisite.

FINALITÀConsiderato che, come si è setto sopra, l'orientamento è azione sia formativa che informativa, le finalità del progetto vengono suddivise in:

Pag. 15

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

finalità formative aiutare gli allievi a conoscere se stessi, le proprie capacità, le proprie attitudini, le

proprie difficoltà, i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento. far acquisire agli allievi un corretto metodo di studio; attivare strategie di motivazione; stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i mutamenti culturali e

socioeconomici; dare agli allievi gli strumenti necessari a superare i momenti critici legati ad una scelta; sviluppare negli allievi capacità progettuali e di scelta consapevole. sviluppare negli allievi la consapevolezza dei nuclei fondanti e delle metodologie operative proprie delle diverse discipline

finalità informative far conoscere agli studenti di scuola media inferiore l’Istituto, le sue diverse

specializzazioni e indirizzi e gli esiti del percorso formativo; far conoscere agli allievi i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli studi al termine del percorso scolastico.

OBIETTIVIGli obiettivi sono suddivisi secondo le attività che coinvolgono gli allievi fin dalla terza media e li accompagnano per tutto il percorso scolastico nell’arco dei cinque anni.

ALUNNI DI TERZA MEDIA conoscere le finalità formative dell’Istituto; conoscere il piano di studi e le materie tecniche e professionali; conoscere gli sbocchi lavorativi e di proseguimento degli studi; conoscere l’Istituto e le sue strutture; attivare una stretta collaborazione con i docenti delle scuola media.

ALUNNI DELLE CLASSI PRIME attenuare il disagio derivante dall’approccio con un ambiente sconosciuto e un nuovo indirizzo di studi e facilitare la conoscenza degli spazi, delle strutture, delle regole della scuola per promuovere l’orientamento degli allievi; promuovere negli allievi la sicurezza di sé e il controllo dell’emotività; sviluppare un corretto rapporto di socializzazione all’interno del gruppo classe, favorendo l’inserimento degli allievi nel gruppo classe; sostenere la riflessione sul sé e sulle proprie esigenze, ricchezze, potenzialità a livello cognitivo e per quanto riguarda l’atteggiamento verso la scuola e lo studio; iniziare il lavoro sul metodo di studio.

ALUNNI DELLE CLASSI SECONDEPer le classi seconde l'orientamento prevede la scelta della specializzazione. sviluppare le capacità per affrontare situazioni critiche; valutare le risorse personali e le motivazioni verso scelte future; sviluppare capacità di scelta delle diverse specializzazioni.

ALUNNI DELLE CLASSI TERZE conoscere gli obiettivi formativi e disciplinari del triennio; conoscere se stessi, i propri punti di forza e di debolezza; affrontare le difficoltà del nuovo percorso scolastico, rafforzando la propria autostima; conoscere il mercato del lavoro e le possibilità che offre.

ALUNNI DELLE CLASSI QUARTE E QUINTE sviluppare negli studenti abilità decisionali; aiutarli ad elaborare un progetto di scelta raccogliendo informazioni sulle opportunità f

ormative e lavorative;

Pag. 16

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

sostenere gli allievi nell’affrontare le difficoltà relative alla scelta; promuovere il raccordo tra scuola media superiore e università; favorire gli incontri e gli scambi con altre realtà scolastiche ed aziendali. Approfondire la riflessione sugli elementi caratterizzanti le diverse discipline.

ATTIVITA' PREVISTE IN RACCORDO CON SCUOLA MEDIA

Attività di tipo informativo attivazione progetto “Malignani porte aperte”; presentazione dell'istituto alle scuole medie che ne fanno richiesta; Nell'ambito del rapporto con le Scuole medie inferiori l’Istituto partecipa al progetto

Sp.Or.A, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, per migliorare il collegamento tra l'ultima classe della Media Inferiore e la prima della Media Superiore.

BIENNIO

Attività di tipo formativoProgetto: Prevenzione del disagio e promozione del successo formativo didattica orientante.

Attività di tipo informativoVisita alle sezioni per la scelta della specializzazione nel corso della classe seconda.

Attività di consulenzaSportello di ascolto.

TRIENNIO

Attività di tipo informativo attivazione sportello informativo in collaborazione con il Centro di orientamento

regionale; partecipazione agli incontri con le Università e gli enti che organizzano i corsi post-

diploma; elaborazione e somministrazione di test per evidenziare i bisogni informativi.

Attività di tipo formativo partecipazione a progetti di orientamento proposti dalle Università; alternanza scuola lavoro e stages in azienda; progetto GIANT in orario curricolare; attività di problem solving orientante in orario curricolare:

Attività di consulenzaCollaborazione con le attività di consulenza attivate dal Centro di orientamento regionale.

Pag. 17

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

IL PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA DEGLI ALLIEVI STRANIERI

In attuazione delle indicazioni normative contenute nell’art. 45 del DPR 31/8/99 n.394, facendo proprie le linee guida per l’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri anche sulla base del documento La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri, l’ istituto ha adottato, dall’anno scolastico 2006/07, il “Protocollo d’Accoglienza degli Allievi Stranieri”. Il protocollo si articola in tre ambiti sostanziali, curando l’aspetto amministrativo burocratico, quello comunicativo relazionale e, infine, quello educativo didattico.

Il protocollo prevede l’ esistenza di un team misto docenti personale ATA della segreteria alunni che si cura di raccogliere i dati biografici e la storia scolastica dell’allievo, oltre ai documenti necessari per l’iscrizione; ove sia necessario il team, per facilitare la comunicazione tra l’istituto e la famiglia straniera, fa ricorso eventualmente a interpreti e mediatori culturali per facilitare la comunicazione e superare le difficoltà linguistiche. I docenti del team accoglienza rilevano le competenze acquisite, soprattutto nell’ambito della lingua italiana come L2, individuano la classe e la sezione in cui iscrivere l’allievo, forniscono sostegno ai consigli di classe per elaborare percorsi didattici individualizzati e per rivedere la programmazione della classe nonché per la valutazione in itinere e finale

In base a quanto previsto dall’art. 45 del DPR 31/8/99 n.394, i minori stranieri soggetti all’obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il Collegio Docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: dell’ordinamento degli studi del paese di provenienza dell’allievo, che può determinare

l’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica;

dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’allievo; del corso di studi eventualmente seguito dall’allievo nel paese di provenienza; del titolo di studio eventualmente posseduto dall’allievo.

Inserimento nella classeIn base alla decisione sull’assegnazione ad una classe, il team di accoglienza individua, assieme agli insegnanti della classe coinvolta, dei percorsi di facilitazione che potranno essere attuati sulla base di risorse disponibili. Gli insegnanti del Consiglio di classe favoriranno l’integrazione dell’allievo promuovendo attività di piccolo gruppo; valutando l’opportunità di avvalersi della collaborazione dei mediatori; richiedendo, se necessario, programmi e percorsi di L2 con personale specializzato.

Pag. 18

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALLIEVI CON DIAGNOSI DI DSA

In attuazione della legge dell’8 ottobre 2010 n.170 il nostro istituto ha predisposto un protocollo di accoglienza per gli allievi con diagnosi di DSA, individuando in modo specifico le diverse azioni da attuare per promuovere efficacemente il loro successo formativo.

L’ UFFICIO ALLIEVI: Raccoglie la documentazione e la invia immediatamente alla segreteria particolare

LA SEGRETERIA PARTICOLARE: Registra la documentazione nell’area Riservata e avverte il referente d’Istituto

IL REFERENTE D’ISTITUTO: Controlla la conformità della documentazione, ne raccoglie copia nell’apposito armadio, predispone circolare per avvertire il consiglio di classe e richiede una convocazione straordinaria del consiglio di classe.

IL CONSIGLIO DI CLASSE: Prende atto dell’informativa ricevuta, predispone un piano didattico personalizzato tenendo conto della normativa e scegliendo gli strumenti compensativi e dispensativi più idonei al singolo allievo.

IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: dopo la firma del Dirigente, convoca i genitori per presentare il paino personalizzato e lo fa sottoscrivere per approvazione.

IL REFERENTE DI ISTITUTO: aggiorna, ove necessario, la documentazione, fornisce ai colleghi le necessarie informazioni su normativa e strumenti, aggiorna l’informazione sulla situazione dell’allievo presso i consigli di classe all’inizio di ogni anno scolastico, mantiene i rapporti ocni genitori, coordina le attività di istituto relative ai DSA.

Pag. 19

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

IL TITOLO DI STUDIO FINALE

Da quest’anno scolastico è in vigore la riforma della scuola secondaria superiore (DL 137/2000). Come è noto, essa entrerà pienamente a regime nell’arco di alcuni anni, nei quali contemporaneamente andranno ad esaurirsi i corsi dell’ordinamento precedente. L’Istituto Tecnico Industriale, divenuto Istituto di Istruzione Superiore, nel quadro di tali trasformazioni offre i seguenti percorsi formativi:

LICEO SCIENTIFICOPercorso formativo quinquennale che si conclude con un titolo di Maturità scientifica

NUOVI INDIRIZZI PRECEDENTI INDIRIZZI

LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE SETTORE TECNOLOGICO

Percorso formativo di cinque indirizzi specializzati a conclusione dei quali si consegue il titolo di studio di perito industriale

NUOVI INDIRIZZI PRECEDENTI INDIRIZZI

Corso diurno Corso diurno

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIAArticolazione: Meccanica e Meccatronica

MECCANICA

TRASPORTI E LOGISTICAArticolazione: Costruzione del mezzo Opzione: Costruzione del mezzo aereo

COSTRUZIONI AERONAUTICHE

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICAArticolazione: Elettronica, Elettrotecnica

Articolazione: AutomazioneELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONIArticolazione: Telecomunicazioni

ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIEArticolazione: Chimica e Materiali

Articolazione: Biotecnologie Ambientali

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIOArticolazione: Costruzioni, Ambiente e

Territorio EDILIZIA

Corso serale – Progetto SIRIO Corso serale – Progetto SIRIO

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA MECCANICA

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTROTECNICA

Gli indirizzi specializzati garantiscono un grado di preparazione che consente l’inserimento nel mondo del lavoro (come coordinatori nei reparti di lavorazione e impiegati in uffici tecnici) sia l’iscrizione al Collegio dei periti industriali, fino a riordino degli albi professionali, previo superamento dell’Esame di Stato, dopo un biennio di tirocinio certificato dal datore di lavoro e dall’ordine dei periti industriali, oppure dopo un corso universitario. Tutti i percorsi formativi permettono agli/alle allievi/e l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

Pag. 20

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

I PROFILI IN USCITA DEL LICEO SCIENTIFICO E DEGLI ISTITUTI TECNICI

I profili professionali unitari sia per il percorso liceale che per quello tecnico sottolineano la di-mensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo stu-dente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità ope-rative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interperso-nali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la per-sonalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.L’identità del Liceo si caratterizza attraverso le finalità di fornire allo studente gli strumenti cul-turali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenome-ni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimen-to degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.L’identità degli Istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’ap-profondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, cor-relati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Tale base ha l’o-biettivo di far acquisire agli/le allievi/e sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressiva-mente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. I diversi indirizzi danno, inoltre, ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, al-ternanza scuola-lavoro.

I PROFILI PROFESSIONALI PARTICOLARI

Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia. Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi e ha particolari competenze: nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei

trasporti e dei servizi; nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella

realizzazione dei processi produttivi; nella manutenzione preventiva e ordinaria; nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di

dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

Diplomato dei Trasporti e della Logistica. Il Diplomato dei Trasporti e della Logistica opzio-ne Costruzioni Aeronautiche integra competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzio-nali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione e la manutenzione dei mezzi aerei anche con competenze specifiche dell’area logistica in relazione alle modalità di gestione del traffico, all’assistenza e alle procedure di spostamento e trasporto. Nell’articolazio-ne “Costruzione del mezzo” il diplomato approfondisce gli aspetti relativi alla costruzione e ma-nutenzione dell'aereo nelle sue strutture, sistemi propulsivi e impianti di bordo, nonché all’ac-quisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d’idoneità all’impiego e manuten-zione del mezzo medesimo secondo i regolamenti nazionali e comunitari.

Pag. 21

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica. Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica in-tegra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei materiali, della progettazione, co-struzione e collaudo, nei contesti produttivi di interesse, relativamente ai sistemi elettrici ed elettronici, agli impianti elettrici e ai sistemi di automazione; in particolare ha competenze spe-cifiche: nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettronici e delle

macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;

nella progettazione, costruzione e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici; nella programmazione di controllori e microprocessori; nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; nello sviluppo e utilizzo di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e ap-

parati elettronici utilizzando le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedica-to.

Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni. Il Diplomato in Informatica e Telecomuni-cazioni ha competenze specifiche: nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e

tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; nell’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti

di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali; nella gestione del ciclo di vita delle applicazioni di software gestionale; nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,

concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni. nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambien-

tale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione pro-duttiva delle imprese;

Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie. Il Diplomato in Chimica, Materiali e Bio-tecnologie ha competenze: pratico – analitiche - sperimentali, nel campo della realtà naturale e artificiale ma anche

nell'analisi qualitativa e quantitativa dei fenomeni legati alle trasformazioni di energia; progettuali e di cittadinanza, che si esplicano nell'essere consapevole delle potenzialità e

dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.Il corso forma figure professionali con capacità e competenze polivalenti in grado di soddisfare numerose e variegate richieste provenienti dal mondo del lavoro e della ricerca. I contenuti trattano a fondo gli argomenti base della chimica-fisica, dell’analisi chimica e degli impianti di tipo industriale, con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza, dell’igiene industriale e del controllo ambientale. Vengono forniti inoltre elementi di biochimica e biologia. L’organica preparazione scientifico-tecnologica garantita dalle discipline di indirizzo è integrata da un buon livello di cultura generale cui concorrono la matematica e tutte le altre discipline umani-stico-sociali.

Diplomato delle Costruzioni, Ambiente e Territorio. Il Diplomato delle Costruzioni, Am-biente e Territorio ha competenze: nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle co-

struzioni, nell’impiego degli strumenti di rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappre-sentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;

progettuali in campo edilizio e capacità relative all’organizzazione del cantiere, alla gestio-ne degli impianti, al rilievo topografico, alla stima di terreni e fabbricati e delle altre compo-nenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, all’amministrazione di immobili e allo svolgimento di operazioni catastali;

nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nella organizzazio-ne di cantieri mobili; nei processi di conversione dell’energia e del loro controllo, è in grado

Pag. 22

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

di prevedere, nell’ambito dell’edilizia eco compatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;

in materia di salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.

I PROFILI PROFESSIONALI DEL PRECEDENTE ORDINAMENTO

Costruzioni Aeronautiche - L’obiettivo principale del corso di studi è di formare un tecnico di secondo livello specializzato nella progettazione, costruzione e manutenzione nonché nel controllo della sicurezza di un prodotto manifatturiero in generale e dell’industria aeronautica in particolare, nell’ottica della qualità totale, attraverso conoscenze nel campo informatico e contatti diretti con il mondo del volo.Al termine degli studi, il/la diplomato/a ha conoscenze generali nell’area meccanica e una preparazione più specifica nel settore aeronautico, accanto a una preparazione culturale di base che sviluppa le capacità critiche e potenzia la conoscenza della lingua inglese, strumento imprescindibile per comprendere manuali d’uso e documenti tecnici specifici; deve saper affrontare i problemi in termini sistemici, utilizzando aggiornate conoscenze delle discipline d’indirizzo integrate da un’organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico.

Elettronica e Telecomunicazioni (Corso diurno e serale) - Il corso risponde alle esigenze del continuo e rapido progresso tecnologico, ormai presente in tutte le industrie e nel terziario e in gran parte fondato sull’elettronica e sulla trasmissione dell’informazione. Il Diplomato in Elettronica e Telecomunicazioni può inserirsi in attività professionali come tecnico di impianti di telecomunicazione e di reti di trasmissione dei dati; tecnico e collaudatore di automazione industriale, di controlli e sistemi elettronici; analista e sistemista per i sistemi e processi industriali, per il controllo di qualità e la sicurezza; progettista della comunicazione multimediale; operatore in laboratori scientifici e di ricerca; coordinatore nei reparti di produzione e impiegato negli uffici tecnici. Il Corso serale, con caratteristiche didattiche ed organizzative particolari previste dal progetto Sirio, è del tutto equipollente a quello diurno.

Elettrotecnica ed Automazione – Il corso di Elettrotecnica ed Automazione offre agli/alle allievi/e, oltre a una preparazione culturale di base che sviluppa le capacità critiche e potenzia la conoscenza della lingua inglese, le conoscenze e le competenze necessarie per operare nel settore della produzione, del trasporto e dell’utilizzazione di elettricità, operazioni oggi eseguite, in ambito civile e industriale, grazie ad automatismi che le rendono più veloci, precise, sicure come la robotica e la domotica, nonché il settore delle energie rinnovabili ed alternative.Il Diplomato in elettrotecnica e Automazione, per il particolare settore in cui opera, deve inoltre approfondire i temi relativi ai problemi della sicurezza. Il Diplomato Elettrotecnico può intraprendere numerose attività professionali quale tecnico in attività di progettazione, produzione, collaudo, documentazione e manutenzione di impianti elettrici di piccola e media potenza e di semplici sistemi di automazione che richiedano competenze relative a tecnologie diverse, in settori quali l’impiantistica elettrica, la direzione di cantiere, l’antincendio, la sicurezza nei cantieri.

Meccanica (corso diurno e serale) – Il corso ha l’obiettivo di preparare specialisti che sappiano operare su impianti e macchine che utilizzano sistemi di automazione ed affrontare l’innovazione che ne deriva, in una realtà produttiva caratterizzata dall’automazione industriale. Il Diplomato meccanico ha solide competenze tecniche sia generali che relative a processi di produzione in cui siano presenti tecnologie e strumenti meccanici ed informatici. È il “meccatronico”, in possesso delle conoscenze relative ai processi industriali, ai metodi e tempi di fabbricazione, ai materiali, alle macchine utensili, ma anche delle basi informatiche per programmare e gestire PLC, Cad-Cam, CNC, ecc., e che trova impiego nelle industrie manifatturiere, meccaniche e metalmeccaniche e in generale in ambienti lavorativi in cui è richiesta la progettazione del prodotto (studi professionali, uffici tecnici).Il Corso serale, con caratteristiche didattiche ed organizzative particolari previste dal Progetto Sirio, è del tutto equipollente a quello diurno.

Pag. 23

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Edilizia – Il corso di Edilizia offre una solida formazione di base (con una particolare attenzione alla lingua inglese, utilizzata anche nell’ambito di alcune discipline tecniche) ed una ancor più solida formazione tecnica: gli/le allievi/e acquistano conoscenze teoriche unitamente a competenze operative usando il computer, operando in laboratorio tecnologico e nel cantiere didattico, utilizzando strumenti topografici, visitando cantieri esterni ed apprendendo procedure operative. Il Diplomato edile, oltre alla possibilità di optare per la libera professione, ha l’opportunità di operare nell’ambito di studi professionali, di imprese di costruzioni, di enti pubblici; oltre ai classici ruoli in studio e in cantiere, sono richieste nuove figure professionali specialistiche in settori emergenti, quali bioedilizia, sicurezza, qualità, impatto ambientale, gestione del territorio, nuove procedure catastali.

Il Liceo Scientifico Tecnologico - Il corso quinquennale offre una formazione liceale, innovando però i modelli tradizionali: il latino è assente, sostituito da un maggiore spazio per le attività di laboratorio nel biennio e per l’informatica nel triennio. L’integrazione delle componenti umanistica e scientifico – tecnologica permette di realizzare il progetto di un tecnoumanesimo che superi la divisione tra culture e potenzi l’applicazione trasversale di conoscenze e metodi. Tutte le discipline scientifiche e tecnologiche, preponderanti, sono completate da attività di laboratorio; le discipline umanistiche, in particolare la Filosofia, garantiscono una formazione culturale complessiva e flessibilità nell’apprendere e nel pensare.L’allievo che consegue il diploma finale deve aver acquisito conoscenze e competenze scientifiche in campo matematico, informatico, fisico, chimico, biologico caratterizzate dall’integrazione tra concetti di tipo teorico ed attività di laboratorio; saper collegare tali competenze con possibili applicazioni tecnologiche; essere in grado di valutare le conoscenze acquisite dal punto di vista epistemologico ed estetico; saper comunicare con efficacia in italiano e in inglese; saper contestualizzare criticamente sul piano culturale quanto appreso, sulla base di un solido possesso di conoscenze e competenze storiche, filosofiche e linguistico – letterarie; aver acquisito e saper usare il metodo della ricerca, anche applicata, in tutte le aree.Il corso consente, oltre all’accesso a tutti gli indirizzi universitari, anche interessanti sbocchi professionali in laboratori scientifici (es. analisi biologiche).

Pag. 24

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

DOPO IL DIPLOMA

ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (IFTS)

L'Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore (IFTS) costituisce il filone di istruzione post secondaria creato per formare i quadri e i dirigenti tecnici delle imprese, secondo un modello largamente diffuso in Europa. Dal 2006 la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha istituito i Poli formativi IFTS con l'intento di sviluppare e ampliare l'offerta formativa IFTS, assicurando a tale tipologia una maggiore visibilità, stabilità, qualificazione e flessibilità, consentendo inoltre una costante integrazione tra i corsi IFTS e le strutture impegnate nella ricerca e nell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché con le aree produttive locali nazionali e internazionali. L'Istituto Malignani è capofila del Polo Formativo IFTS "Industria Meccanica", che mette assieme strutture accademiche, formative, della ricerca, della scuola e alcune tra le più significative e importanti aziende del settore del Friuli Venezia Giulia, al fine di realizzare ricerche e attività formative nel settore produttivo della meccanica, garantendo i più elevati livelli di qualità e di competenza e contribuendo allo sviluppo del comparto industriale di riferimento attraverso la formazione specialistica, rivolta a giovani e ad adulti, di quadri e dirigenti tecnici. I Corsi programmati dai Poli rappresentano un settore di eccellenza nel panorama formativo regionale e sono caratterizzati da: programmi definiti sulla base delle esigenze di formazione e occupazione rilevate

nell'ambito del sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia; da una rilevante alternanza tra formazione in aula, nei laboratori e nei reparti delle

aziende coinvolte nelle iniziative formative; il riconoscimento dei crediti formativi universitari presso le Università di Udine e Trieste.

I profili professionali per i quali si propongono i corsi sono sviluppati sulla base dei profili definiti dalla conferenza Stato Regioni, integrati da quanto emerso nelle attività di ricerca promosse dal Polo Formativo IFTS “Industria Meccanica” e condotte attraverso il coinvolgimento di oltre 200 aziende del settore meccanico presenti nel Friuli Venezia Giulia, che hanno evidenziato le proprie prospettive di sviluppo e le proprie esigenze di formazione.

L’ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIOREFONDAZIONE ITS

Da settembre 2011 è partito presso l’ISIS Arturo Malignani di Udine il corso biennale per la for-mazione di Tecnici Superiori Indirizzo Industria Meccanica e Aeronautica.Il corso è orientato a dare una formazione tecnica equiparabile a quella dei modelli d’istruzione superiore già presenti da anni nel nord Europa pari al V livello dell’European Qualification Fra-mework. La figura professionale, inserita nell'elenco delle figure nazionali, che il corso si propo-ne di formare è di seguito descritta:

Tecnico Superiore Per L’automazione ed i Sistemi Meccatronici - Industria Meccanica Tecnico Superiore Per L’automazione ed i Sistemi Meccatronici - Industria Aeronautica

nella specifica declinazione di Manutenzione degli Aeromobili (categoria B.1 EASA Parte 66 (allegato III al regolamento CE 2042/2003)

L’ITS per la formazione del profilo di Tecnico Superiore per la meccanica e l’automazione presenta le seguenti caratteristiche: interviene nella filiera di produzione dal processo al prodotto relativamente a elementi e

gruppi meccanico-elettrici di media complessità; esegue disegni e utilizza i sistemi CAD 3D/CAE nelle attività di progettazione, prototipazione e industrializzazione; estrapola informazioni dal disegno tecnico in merito alle esigenze di scelta di materiali e lavorazioni; dimensiona correttamente i componenti principali e ausiliari richiesti per soddisfare le specifiche applicazioni delle linee di produzione.

Pag. 25

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Sviluppa e implementa le tecniche di base di progettazione, prototipazione e industrializzazione (design for manufacturing).

Effettua la scelta dei principali tipi di macchine in funzione delle caratteristiche tecnico economiche richieste dalla specifica applicazione sulla base della loro funzionalità e caratteristiche prestazionali.

Gestisce i processi e i flussi produttivi nella loro programmazione, controllo e aspetto economico anche in relazione a logiche di industrializzazione e di miglioramento continuo, nel rispetto delle normative vigenti nel settore meccanico industriale e della sicurezza.

Esegue la programmazione dei sistemi di automazione industriale: PLC (controllori programmabili), robot, CNC (macchine a controllo numerico), reti di comunicazione, sistemi di monitoraggio e diagnostica.

Applica le tecniche di analisi preventiva delle modalità di problem solving e trouble shooting nello sviluppo e gestione degli impianti.

La gestione della didattica è affidata per il 50% a esperti del mondo dell’industria e per il re-stante 50% a docenti dell’ISIS Malignani e dell’Università.L’istituto Tecnico Superiore ha la sua sede ufficiale ed operativa presso l’ISIS Malignani, scelta naturale visto che l’istituto è già dal 2006 Polo IFTS per l’industria meccanica e aeronautica e fin dal 1999 gestisce corsi per la formazione tecnica superiore.Le attività di formazione si svolgeranno negli attrezzati laboratori del Malignani e si integreran-no con le attività di ricerca applicata che potranno rivolgersi nelle aziende che fanno parte della Fondazione e che collaborano con l’istituto.

Collaborano con ISIS Malignani

AIR DOLOMITIAUGSBURG AIRWAYS GMBH & CO.KGMünchen Flughafen (Germania)AUSBILDUNGSWERKSTATT DER LUFTWAFFE(Apprentice Workshop of the German Airforce) Er-ding (Germania) dal 2008 BOSIO MOTORI AERONAUTICA ELIDOLIMITI SRL / INAER HELICOPTER ITALIA ELIFIULIAFLY SINTHESYS HELICA SRL LUFTHANSA TECHNICAL TRAINING GMBHTechnische Berufsausbildung München Flughafen (Germania) SELEX GALILEO Finmeccanica S.G. FLY EVOLUTION 313° GRUPPO Aeronautica Militare Frecce Tricolori Aeroporto Militare Udine - Rivolto5° Reggimento AV.ES “RIGEL” – Casarsa della Deli-zia (UD) l

Pag. 26

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

I QUADRI ORARI - NUOVO ORDINAMENTO

Liceo Scientifico opzione Scienze applicate

MATERIE I II III IV V

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - -STORIA - - 2 2 2FILOSOFIA - - 2 2 2MATEMATICA 5 4 4 4 4INFORMATICA 2 2 2 2 2FISICA 2 2 3 3 3SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

3 4 5 5 5

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

Primo biennio dell’Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

MATERIE I IIRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4LINGUA INGLESE 3 3STORIA 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4DIRITTO ED ECONOMIA 2 2SCIENZE INTEGRATE (DELLA TERRA E BIOLOGIA) 2 2SCIENZE INTEGRATE (FISICA E LABORATORIO) 3 2SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA E LABORATORIO) 3 3TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA (E LABORATORIO) 3 3TECNOLOGIE INFORMATICHE (E LABORATORIO) 3 -SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE - 3SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32

Pag. 27

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Secondo biennio e quinto anno dell’Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Meccanica, Meccatronica ed EnergiaArticolazione Meccanica e Meccatronica

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA ( E LABORATORIO) 4 4 4SISTEMI E AUTOMAZIONE ( E LABORATORIO) 4 3 3TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (E LABORATORIO) 5 5 5DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 3 4 5SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Trasporti e Logistica – Articolazione Costruzione del mezzo Opzione Costruzione del mezzo aereo

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 2STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO AEREO (E LABORATORIO)

5 5 8

MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI (E LABORATORIO) 3 3 4ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE (E LABORATORIO) 3 3 3LOGISTICA 3 3 -SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Elettronica ed ElettrotecnicaArticolazione Elettronica, Elettrotecnica

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (E LABORATORIO)

5 5 6

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (E LABORATORIO) 7 6 6SISTEMI AUTOMATICI (E LABORATORIO) 4 5 5SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Pag. 28

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Elettronica ed ElettrotecnicaArticolazione Automazione

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (E LABORATORIO)

5 5 6

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (E LABORATORIO) 7 6 6SISTEMI AUTOMATICI (E LABORATORIO) 4 5 5DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 3 4 5SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Informatica e TelecomunicazioniArticolazione Telecomunicazioni

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3SISTEMI E RETI E LABORATORIO 4 4 4TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI (E LABORATORIO)

3 3 4

GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA - - 3INFORMATICA 3 3 -TELECOMUNICAZIONI (E LABORATORIO) 6 6 6SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Chimica, Materiali e BiotecnologieArticolazione Chimica e Materiali

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 4 4 4CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 4 4 4TECNOLOGIE CHIMICHE E INDUSTRIALI 4 5 6SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Pag. 29

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Chimica, Materiali e BiotecnologieArticolazione Biotecnologie Ambientali

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 7 6 8CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 5 5 3BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE 6 6 6SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Costruzioni, Ambiente e TerritorioArticolazione Costruzioni, Ambiente e Territorio

MATERIE III IV VRELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 2MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO 2 2 2PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI E LABORATORIO 7 6 7GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO E LABORATORIO 3 4 4TOPOGRAFIA E LABORATORIO 4 4 4SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32 32

Pag. 30

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

I QUADRI ORARI – ORDINAMENTO PRECEDENTE

Costruzioni Aeronautiche

MATERIE IV VLab. Lab.

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANE 3 3STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 2LINGUA INGLESE 3 2ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEM. DI DIRITTO 2 2MATEMATICA 3 1 3 1EDUCAZIONE FISICA 2 2MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO 5 2 4 2 TECNOLOGIE AERONAUTICHE E LABORATORIO 3 1 4 4DISEGNO PROGETTAZIONE ED ESERCITAZIONI 4 3 4 2AEROTECNICA e IMPIANTI DI BORDO 4 3 5 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32

Elettronica e Telecomunicazioni

MATERIE IV VLab. Lab.

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 3STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 2LINGUA INGLESE 3 2ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEM. DI DIRITTO 2 2MATEMATICA 3 3EDUCAZIONE FISICA 2 2MECCANICA E MACCHINE - -ELETTROTECNICA 2 -ELETTRONICA 4 2 4 2SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI 3 2 5 2TELECOMUNICAZIONI 3 4 1TECNOL. ELETTRONICHE DISEGNO e PROGETTAZIONE 4 3 4 3

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32

Elettrotecnica ed Automazione

MATERIE IV VLab. Lab.

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 3STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 2LINGUA INGLESE 2 2ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEM. DI DIRITTO 2 2MATEMATICA 3 3EDUCAZIONE FISICA 2 2MECCANICA E MACCHINE - -ELETTROTECNICA 4 2 5 2SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI 3 2 4 2ELETTRONICA 3 - IMPIANTI ELETTRICI 3 4TECNOL. ELETTRICHE DISEGNO E PROGETTAZIONE 4 3 4 3

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32

Pag. 31

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Meccanica

MATERIE IV VLab. Lab.

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANE 3 3STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 2LINGUA INGLESE 2 2ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEMENTI DI DIRITTO 2 2MATEMATICA 3 3EDUCAZIONE FISICA 2 2MECCANICA APP. ALLE MACCHINE E MACCH. A FL. 4 2 4TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI 5 4 5 5DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE IND. 4 5 2SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 4 3 3 3

TOT. ORE SETTIMANALI 32 32

Edilizia

MATERIE IV VLab. Lab.

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 3STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 2ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEM. DI DIRITTO 3 3LINGUA INGLESE 2 2MATEMATICA 3 1 2EDUCAZIONE FISICA 2 2CHIMICA - -ECONOMIA ED ESTIMO 3 2TOPOGRAFIA 2 2 3 2IMPIANTI TECNICI E DI CANTIERE 3 1 2 2TECNOLOGIA COSTRUZIONE E CANTIERE 4 2 4 3COSTRUZIONE E PROGETTAZIONE 4 1 6 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32

Pag. 32

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Indirizzo Scientifico-Tecnologico

MATERIE IV VLab Lab

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 2 3DIRITTO ED ECONOMIA INGLESE 3 3FILOSOFIA 3 3GEOGRAFIA - -MATEMATICA 4 1 4 1EDUCAZIONE FISICA 2 2INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI 3 2 3 2SCIENZE DELLA TERRA 2 2BIOLOGIA - -BIOLOGIA e LABORATORIO 2 1 2 1LABORATORIO FISICA/CHIMICA - -FISICA E LABORATORIO 3 2 4 2CHIMICA E LABORATORIO 3 2 3 2TECNOLOGIA E DISEGNO - - DISEGNO 2 -

TOT. ORE SETTIMANALI 34 34

Pag. 33

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

I QUADRI ORARI - CORSI SERALI – ORDINAMENTO PRECEDENTE

CLASSE SECONDA – Progetto SIRIO

MATERIE II

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1ITALIANO 4

STORIA 2INGLESE 2MATEMATICA 4SCIENZE 3LAB. CHIMICA 2LAB. FISICA 2DISEGNO TECNICO 3

TOT. ORE SETTIMANALI 29

MECCANICA – Progetto SIRIO

MATERIE III IV VLab. Lab. Lab.

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1MATERIE LETTERARIE 4 4 4LINGUA INGLESE 2 2 2ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEM. DI DIRITTO 2 2MATEMATICA 4 3 2MECCANICA 6 2 4 2 4DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE IND. 4 5 5 3TECNOLOGIA 4 4 4 4 5 5SISTEMI AUTOMATICI 4 2 4 3 4 3

TOT. ORE SETTIMANALI 29 29 29

ELETTROTECNICA – Progetto SIRIO

MATERIE III IV VLab. Lab. Lab.

RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1MATERIE LETTERARIE 4 4 4INGLESE 2 2 2ECONOMIA INDUSTRIALE CON ELEM. DI DIRITTO 2 2MATEMATICA 4 3 2ELETTRONICA 4 2 4 2 4 2TECNOLOGIA, DISEGNO, PROGETTAZIONE 4 3 4 4 5 4MECCANICA 3ELETTROTECNICA 4 2 3SISTEMI 3 2 3 2 4 2TELECOMUNICAZIONI 3 5 2

TOT. ORE SETTIMANALI 29 29 29

Pag. 34

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

I PROGETTI

Numerosi progetti extracurricolari arricchiscono e completano le attività curricolari; vengono realizzati previa approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto che ne verifica la necessaria copertura finanziaria. I progetti extracurricolari sono così suddivisi:Area delle Certificazioni e attività funzionali: sono progetti che mirano al miglioramento del servizio all’utenza, rivolti alle famiglie degli studenti e delle studentesse già frequentanti e a coloro che potrebbero iscriversi all’istituto. Inoltre mirano alla valorizzazione del patrimonio culturale e librario presente in istituto. Area delle Competenze in chiave europea e di cittadinanza: sono progetti che, ispirati all’attenzione ai bisogni e allo sviluppo armonico di tutti gli aspetti della persona, mirano alla realizzazione del diritto di apprendere e alla crescita educativa, in particolare a: Potenziare le abilità cognitive e stimolare l’interesse degli/delle studenti/studentesse

rendendo più agevole l’apprendimento; Migliorare le capacità espositive e creative, come presa di coscienza di sé, degli altri e del

mondo; Offrire agli/alle studenti/studentesse spazi di riflessione/formazione su tematiche sociali e

civili;Area della didattica, dell'innovazione e della ricerca: sono progetti che mirano allo sviluppo della professionalità docente, sia come aggiornamento delle proprie conoscenze disciplinari che come miglioramento della didattica; inoltre che mirano all’ampliamento e potenziamento della cultura tecnico-scientifica, in particolare a: Creare competenze nell’ambito della multimedialità; Stabilire rapporti tra la preparazione scolastica e il futuro lavorativo; Approfondire il rapporto tra sapere teorico e applicazione pratica; Sviluppare capacità autonome nell’ambito della ricerca applicata; Orientare la conoscenza tecnologica ai problemi della sostenibilità ambientale e alla

valorizzazione delle energie rinnovabili.Area delle lingue straniere, dei progetti e rapporti internazionali: sono progetti che che mirano a: Dare agli/alle studenti/studentesse una dimensione culturale europea attraverso

l’approfondimento della conoscenza e l’impiego delle lingue di comunicazione comunitarie, in particolare della lingua inglese, e attraverso scambi;

Stimolare e coltivare interessi culturali extrascolastici: musica, teatro, arte, ecc.;Area dell'orientamento e lavoro: Progetti tesi a facilitare l’inserimento scolastico degli/delle studenti/studentesse, in particolare nel primo anno di scuola;a orientare gli studenti degli ultimi anni al mondo dell'Università, della Formazione Tecnica Superiore, al mondo del lavoro e delle professioni; infine a promuovere cultura in materia di sicurezza sul lavoro, salute, ambiente.Area dello sport: Progetti tendenti a creare consapevolezza dell’importanza del rispetto del proprio corpo, della propria salute e sicurezza;

CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI

I progetti vengono realizzati compatibilmente con le risorse finanziarie d'Istituto, secondo una graduatoria stilata da un'apposita commissione in base a precisi criteri di valutazione (costo, numero di allievi coinvolti, specificità d'indirizzo, valore incrementale, produzione e fruizione di materiale ad uso didattico, coinvolgimento enti esterni, valutazione riportata nel precedente anno).Ogni anno un elenco aggiornato dei Progetti approvati dal Collegio del docenti e dal Consiglio d’Istituto è allegato al Piano dell’Offerta Formativa.

Pag. 35

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

FABBRICANDO 2012

Il centro di lavoro, realizzato durante il quinto anno del corso di meccanica è stato studiato nell’ambito del percorso di automazione industriale integrata, nel contesto dell’applicazione, della regolazione e del controllo sistemico dei componenti costituenti il sistema.Gli argomenti specifici di base della meccanica, della logica, dell’elettropneumatica, e dell’elettrotecnica/ elettronica acquisiti nei terzo e quarto anno del corso, qui sono volti alle applicazioni specifiche in campo industriale e più in particolare sono stati utilizzati per la realizzazione di un sistema integrato: “centro di lavoro robotizzato”. Durante le fasi di lavoro, si è cercato di fornire il giusto equilibrio culturale ed operativo in tema di meccanica, pneumatica, elettropneumatica, elettrotecnica elettronica e robotica in modo tale da poter interagire più naturalmente in un ambiente dinamico nel quale le diverse competenze specifiche non possono più come nel recente passato, essere condivise da diverse qualifiche professionali super specializzate.

PREMIO TERZANI

Due lavori presentati nell’ambito del Concorso per le scuole “Tiziano Terzani” hanno ricevuto dalla giuria il primo premio per le rispettive categorie Testi e Multimediali in cui erano statipresentati. Si tratta della narrazione di gruppo “Una classe un po’ diversa ma speciale” realizzata dagli allievi della 1B del liceo scientifico e dal filmato “Io qui mi sento a casa” un documentario in bianco e nero realizzato da Emanuele Fornasier e Luca Pupil della 3B del liceo scientifico, seguiti rispettivamente dalle insegnanti Antonella Dorì e Antonella Sbuelz.“Una classe un po’ diversa ma speciale” è il racconto della reale esperienza vissuta dai ragazzi della 1B in questo anno scolastico, la condivisione della vita diversa di due compagni di classe. Phils, sradicato dalla sua cultura, dai suoi amici, dalla sua vita in Congo a Kinshasa, per vivere da rifugiato a Udine e Riccardo,. costretto per un tumore all’intestino a seguire le lezioni con l’aiuto di una webcam dal letto di un ospedale.“Io qui mi sento a casa” è un documentario intervista fatta a 5 giovani rifugiati politici, tutto giocato sulla scelta del bianco e nero e del primo piano, una tecnica che se da un lato livella tutti dall’altro lascia aperta la possibilità di cogliere le emozioni sui volti tanto giovani ma già segnati dalla vita. La testimonianza di giovani persone che nonostante tutto, vivono questa terra friulana come la loro casa.

Pag. 36

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

“I GIOVANI E LE SCIENZE” FAST 2012

Anastasia Moravskaya, Ilaria Furlan, Sebastian Gregoricchio, allievi del Liceo Scientifico Tecnologico dell’ ISIS “A. Malignani” di Udine che si aggiudicano il primo premio al concorso nazionale I giovani e le scienze indetto dalla FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) National organizer della selezione italiana del concorso dell’Unione Europea dei giovani scienziati European Union Contest for Young Scientists. È il tredicesimo anno consecutivo che allievi del Malignani di Udine raggiungono il podio e l’undicesimo che conquistano il primo posto nel concorso.

EUROPEAN SCIENCE OLYMPIADS

22 paesi presenti e 44 gruppi studenteschi hanno dato vita alle Olimpiadi Europee delle Discipline Scientifiche. L’Italia ha preso parte alla decima edizione per la prima volta, in via sperimentale, con due gruppi di tre studenti ciascuno, fra i 15 e i 17 anni. Il Malignani vi ha partecipato con allievi del Liceo Tecnologico.

TORNEI SPORTIVI

Il primo impegno ufficiale è stata la trasferta in Croazia, ospiti degli amici croati della Skola Eugena Kumicica di Rovigno che quest’anno ha visto il nostro Istituto conquistare il primo posto di squadra. Dopo i buoni risultati ottenuti dalla squadra di corsa campestre che a marzo ha vinto il titolo regionale, ancora meglio ha fatto la squadra di atletica leggera che nella fase interregionale svoltasi a Padova il 17 maggio ha conquistato il titolo regionale e il primo posto interregionale. Gli atleti parteciperanno alla Finale Nazionale in autunno.

Pag. 37

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

ALTRE OPPORTUNITA'

Progetto CETOP Assofluid sulla formazione Le qualifiche basate sulla competenza sono state sviluppate dal CETOP per soddisfare i livelli occupazionali del personale addetto alla manutenzione e alla gestione dei sistemi di potenza fluida e per trattare in maniera esauriente gli argomenti specifici dell’oleoidraulica mobile e industriale della potenza pneumatica e dei sistemi di controllo ad essi associati.Tali qualifiche formano una struttura per l’apprendimento progressivo e per l’acquisizione di una gamma di abilità valutate sulle competenze. Esse sono state recentemente accettate dal CETOP come Qualifiche standard per l’industria facenti parte del programma di armonizzazione e del passaporto per l’Europa proposto per questo particolare settore dell’ingegneria.Ogni singolo livello può essere considerato quale qualifica e livello di conseguimento a sé stante ma allo stesso tempo anche parte di un percorso diretto a un livello successivo di conoscenza, comprensione e applicazione.Questo programma può essere destinato anche agli allievi che abbiano bisogno di capacità e conoscenze basate sulla competenza.Sarà cura del/dei tutor scolastici coinvolti, di dare l’importanza maggiore allo sviluppo di competenze che riguardino la “FUNZIONE”, l”OPERAZIONE”; e l”APPLICAZIONE”.Alla fine del primo ciclo ( certificazione pneumatica livello 1), gli allievi che si sono candidati dovranno essere in grado di completare una serie di compiti assegnati nel corso dell’intero piano di studi per poter rafforzare il processo di apprendimento e seguire il programma nei moduli previsti.

Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA). - Per poter effettuare le manutenzioni programmate su un velivolo è necessario possedere una patente abilitante che prende il nome di licenza di manutentore aeronautico. Tale licenza è conseguita dopo una formazione teorica e pratica prevista dalla legge europea CE 2042/2003 ed ha validità mondiale! Allievi e allieve del corso Aeronautico dell’istituto, a cominciare dalla classe terza, sostengono alcuni esami integrativi che sono riconosciuti dall’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) come formazione basica ai fini del conseguimento della Licenza di manutentore aeronautico e che permetteranno loro di conseguire la licenza con largo anticipo sui coetanei italiani. L’ISIS Malignani è l’unica scuola italiana ad avere ottenuto tale prestigioso riconoscimento: www.enac-italia.gov.it

L’istituto che ha fatto parte della rete ENIS (European Network of Innovative Schools) fin dalla sua nascita nel gennaio 2002 come membro della rappresentanza italiana ed itale ambito l’Istituto si propone l’obiettivo di promuovere l’innovazione e il cambiamento

attraverso progetti di dimensione europea di ricerca, formazione e sviluppo e la disseminazione di buone pratiche nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per l'insegnamento e l'apprendimento. In questa ottica

Il progetto cl@sse 2.0 rientra nelle iniziative del MIUR nell'ambito del Piano Scuola Digitale. L'obiettivo è quello di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. Partito da 156 scuole della secondaria di primo grado nell' a.s. 2009-2010, è stato esteso alla scuola primaria e alla secondaria di secondo grado nell'a.s. 2010-2011. In quest'ultimo ordine di scuole il progetto è biennale e si conclude nel 2011-12. La classe 1 E LSA

dell' I.S.I.S. "A. Malignani" è stata tra le quattro scelte nel Friuli Venezia Giulia e, a partire dal secondo quadrimestre dell'a.s. 2010-2011 il consiglio di classe ha cominciato a progettare un'aula attrezzata e ad usare le tecnologie digitali nella didattica utilizzando una LIM , messa a disposizione dall'Istituto, e la piattaforma didattica Moodle. La ratifica ufficiale del progetto e i finanziamenti, 15.000 euro per l'acquisto di solo hardware, sono arrivati nel giugno 2011. Nel corso dell'estate è stata allestita l'aula e all'inizio dell'a.s. 2011-2012 si dato l'avvio alla programmazione didattica come da progetto.

Pag. 38

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Con il successivo Patto per la Scuol@ 2.0 il Ministero ha inteso proseguire il percorso di innovazione didattica e di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione. Negli anni al Malignani è cresciuta, tra gli insegnanti, una consapevolezza diffusa della necessità di provare ad utilizzare tutte le opportunità offerte da tecnologie e linguaggi digitali, da una nuova generazione di contenuti, da ambienti interattivi e di simulazione, e questo anche grazie al progetto Cl@sse 2.0: proprio a loro si rivolge l’azione Scuol@ 2.0, cioè la realizzazione di spazi di apprendimento completamente nuovi, che coniughino l’innovazione digitale e la tradizionale programmazione didattica. Il MIUR ha individuato 10 (dieci) Scuole 2.0 su tutto il territorio nazionale e il Malignani è una di queste.

L’alternanza scuola lavoro viene introdotta, nella scuola italiana, dall’art.4 della legge 53/03, che prevede per gli studenti tra i 15 e 18 anni la possibilità di frequentare l’intera formazione in alternanza. Nel 2005, mediante il Decreto Legislativo n. 77, vengono definite le norme generali ed il modello di alternanza scuola-lavoro che si affianca ai percorsi ordinari della scuola. La formazione in ASL, attuata mediante la definizione di periodi di apprendimento in azienda, non costituisce rapporto individuale di lavoro, ma viene svolta al fine di acquisire competenze spendibili sul mercato del lavoro. In particolare, l’alternanza deve essere considerata una modalità formativa a cui si accede non perché si “ha più voglia di lavorare che di studiare”, ma perché risponde ai bisogni di formazione di tutti. Non è dunque un percorso di recupero rivolto a fasce deboli o limitato a taluni indirizzi, bensì una metodologia didattica innovativa che valorizza l’aspetto formativo dell’esperienza pratica e che può essere esteso a tutte le tipologie di scuola. Il Malignani ha previsto queste metodologie didattiche per i propri allievi, con progetti specifici per le diverse specializzazioni limitando, di norma, tali attività alle classi 4e e 5e.

La possibilità di effettuare stage, da parte degli allievi delle scuole di istruzione secondaria superiore, nasce con il decreto 142/98. Il decreto stabilisce le modalità per l'attivazione di tirocini formativi e di orientamento rivolti a giovani che siano interessati a conoscere, attraverso l'esperienza "in azienda", il mondo del lavoro. I tirocini sono svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate tra soggetti promotori (il Dirigente Scolastico) ed i datori di lavoro (Legale Rappresentante dell’azienda). Già da molti anni il Malignani ha attivato l’organizzazione di stage aziendali. Tale attività, oltre a rappresentare un'importante opportunità formativa per il soggetto che lo svolge, è altrettanto vantaggioso per l'azienda che lo ospita, in quanto strumento che agevola la conoscenza del personale, non implicando peraltro, obblighi di assunzione.

Certificazioni internazionali in lingua inglese – A tutti gli studenti viene offerta a pagamento nelle ore extracurricolari la possibilità di frequentare un corso della durata di 26 ore di preparazione per sostenere il Preliminary English Test (livello B1 del CEFR). Agli studenti migliori viene proposto in classe quarta o quinta un corso extracurricolare a pagamento della durata di 30 ore per accedere all’esame First Certificate in English (livello B2 del CEFR). Tali esami sono riconosciuti a livello internazionale e dalle principali facoltà universitarie.

CLIL (Content and Language Integrated Learning)

Alcuni docenti qualificati, prevalentemente di discipline tecnico-scientifiche, usano per alcuni moduli della loro materia un approccio metodologico associato all’uso veicolare della lingua inglese, in cui l’acquisizione della lingua non è un fine in sé ma è integrato all’apprendimento della disciplina. La metodologia CLIL viene applicata nelle classi in cui sono presenti insegnanti CLIL previa informazione e approvazione del Consiglio di Classe.

Pag. 39

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

ECDL (European Computer Driving Licenze),o Patente Informatica, come si suole chiamare comunemente, è un attestato rilasciato da AICA (Associazione Italiana per il Calcolo Automatico) per conto del CEPIS, organismo europeo, che certifica le competenze possedute dal possessore del diploma nel campo dell’Informatica di base nella società, nel campo dell’Office Automation e nel campo delle reti e Internet.

EQDL ( European Quality Driving Licence )ossia la Patente Europea della Qualità. rappresenta la certificazione delle competenze di base

sulla Qualità, di livello paragonabile all'ECDL.Questa nuova certificazione è principalmente indirizzata a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta, per lavoro o per interesse personale, al concetto di certificazione di qualità: studenti, neodiplomati, neolaureati, personale delle aziende certificate ISO9000, e in generale tutti coloro che desiderano attestare le loro conoscenze relative alla Qualità.

ECDL Protezione dei dati personali, privacy e sicurezzail programma di certificazione dell’ECDL Protezione dei dati personali, Privacy e sicurezza prevede che il candidato conosca l’evoluzione del concetto di privacy e la normativa italiana sul trattamento dei dati personali, nonché i contenuti del Codice approvato con d.lgs.196/03 e la figura dell’Autorità Garante; inoltre egli dev’essere consapevole degli obblighi di sicurezza previsti in materia (compreso il noto Documento Programmatico sulla Sicurezza) e delle responsabilità e sanzioni previste dal Codice.Questa certificazione è al momento sperimentale e l’Istituto funge da Test Center pilota dell’iniziativa.ECDL Privacy è indirizzata a giuristi, avvocati, magistrati, notai, commercialisti,ingegneri, dipendenti di studi professionali, responsabili dei sistemi informativi, tecnici informatici e consulenti informatici, dirigenti scolastici, insegnanti e formatori, responsabili di laboratori, funzionari e dipendenti della PA e degli Enti Locali, personale appartenente alle forze dell’ordine, responsabili della privacy.

e-Citizen E' il programma di alfabetizzazione informatica per il cittadino dell'era digitale. E' rivolto a tutti coloro che, a prescindere dagli studi svolti, sentono il bisogno di acquisire le capacità necessarie per accedere ai servizi offerti su Internet. Un test finale offre l'opportunità di certificare le capacità acquisite.

ECDL BankingDestinato a dipendendenti di istituti di credito. È basata sui moduli sia dell’ECDL Base sia dell’ECDL Avanzato che possono essere opportunamente combinati per rispondere alle esigenze dell’intero settore o del singolo dipendente. L’ECDL Banking rappresenta pertanto una bussola in grado di guidare il responsabile delle risorse umane nella scelta del migliore percorso formativo per il personale interno.L’Istituto “A. Malignani” riveste il ruolo di Test Center presso il quale è possibile seguire corsi e/o sostenere gli esami previsti dai progetti e, nel ruolo di Capofila, gestisce i rapporti con AICA anche per conto di altri 8 istituti di istruzione superiore tra Udine e provincia e Gorizia e provincia. L’Istituto opera come Test Center ECDL dal 1999, uno tra i primi in Italia, e nel corso della decennale attività ha certificato centinaia di utenti. Dal 2001 al 2004 ha svolto attivamente l’attività di certificazione del progetto “Vola con Internet” finanziato dal Ministero dell’Innovazione Tecnologica per avvicinare consapevolmente i 16enni, giovani nati tra il 1986 e 1988, al mondo dell’ICT sia per l’istituto stesso sia per circa un’ottantina di studenti del vicino Liceo Scientifico “Marinelli”.

Pag. 40

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Nel corso del triennio 2007 – 2010 ha svolto circa 20 corsi finanziati dalla regione Friuli Venezia Giulia nel corso dell’iniziativa “Un computer per il cittadino” destinati all’alfabetizzazione informatica di casalinghe, pensionati, etc. portando a certificazione circa 150 persone, su un totale di 400 partecipanti, di età compresa tra 40 e 80 anni. L’istituto è anche accreditato per i progetti speciali Polizia, Forze Armate, Docenti e ATA e ECDL MED (per la scuola media inferiore).Nel corso del 2009-2010 ha svolto corsi per dipendenti del Comune di Udine nell’ambito di una ricerca tra AICA e Università “Bocconi” sul costo dell’ignoranza informatica nelle amministrazioni pubbliche periferiche. Nell’ambito di questa iniziativa ha certificato una decina di dipendenti su un totale di 20 partecipanti.

IT Administrator Fundamentals è una nuova certificazione della “famiglia” EUCIP IT Administrator.Garantisce una solida base di conoscenze ed abilità pratiche per la gestione dell’infrastruttura informatica di una piccola organizzazione, micro impresa o ufficio decentrato di un grande ente.

Copre – con un unico syllabus di preparazione ed esame – tutti i temi fondamentali legati all’infrastruttura IT: Hardware del PC, Sistemi operativi Windows e Linux, Reti, Sicurezza informatica.IT Administrator Fundamentals serve alle aziende e a tutti gli Amministratori di sistemi informatici di piccole dimensioni, o a chi intende diventarlo. Gli allievi delle ultime classi dei corsi di Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni sarebbero i destinatari ideali.

Patentino a scuola – L’ ISIS A. Malignani ha attivato per tutti gli iscritti, come previsto dalla L.214/2003 e su richiesta delle famiglie, i corsi gratuiti per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Tali corsi, che sono un necessario complemento della formazione degli/delle allievi/e e strumento importante per lo sviluppo della cultura della sicurezza del cittadino, hanno una durata di otto ore, in orario curricolare. Sono in atto contatti con il Ministero per ampliare l’offerta a un numero superiore di

ore, sino a venti. I corsi sono rivolti all’intero gruppo classe e prevedono contenuti quali norme di comportamento, segnaletica, educazione al rispetto delle regole, educazione alla convivenza civile; al termine del corso, è prevista una prova finale espletata, oltre che da chi ha gestito il corso, da un funzionario del Dipartimento per i Trasporti terrestri del Ministero delle Infrastrutture.

Protezione Civile Regionale - L’ISIS A. Malignani e la Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia hanno stipulato un Protocollo d’intesa allo scopo di integrare la formazione scolastica degli allievi e a sviluppare in loro una moderna coscienza sociale della protezione civile. Il protocollo prevede un programma di formazione teorica per tutti e, per gli/le alunni/e delle classi quarte e quinte, un programma di attività formativa pratica, con il coinvolgimento di Gruppi comunali e Associazioni di volontariato del Sistema integrato di protezione civile. E’ attivo un Nucleo d’istituto di protezione civile e sono state attivate iniziative sperimentali con strumenti e apparecchiature innovative nella didattica in materia di protezione civile. Regione e Malignani metteranno a disposizione congiuntamente attrezzature ed apparecchiature tecniche e tecnologiche.

Polisportiva Studentesca Udinese ISIS A. Malignani – Associazione Dilettantistica - L’Associazione ha lo scopo di esercitare, promuovere e valorizzare e diffondere la pratica dello sport dilettantistico, come parte integrante del processo di apprendimento scolastico e come stimolo allo sviluppo della personalità ed al raggiungimento di un equilibrio fisico e morale degli studenti. La Polisportiva svolge la propria attività nelle strutture e negli spazi del Malignani; possono far parte della Polisportiva persone o associazioni che ne chiedano l’ammissione. Attualmente gli sport praticati all’interno della polisportiva sono l’atletica leggera, la pallamano, ginnastica artistica, la pallavolo.

Pag. 41

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

Donatori di sangue – L'attività della sezione AFDS ISIS A. Malignani, riattivata l’anno scorso dopo alcuni anni di “pausa”, consiste principalmente nel divulgare la cultura del dono del sangue fra gli studenti e le studentesse che frequentano l’istituto. Il compito è quello di trasmettere una corretta e completa informazione, che permette alle persone di capire l’altissima valenza umana e sociale del dono del sangue e di decidere liberamente. L’attività di propaganda all’interno delle classi si effettua due volte all’anno, in autunno ed in primavera, con interventi diretti di relatori e con la consegna di materiale illustrativo. Vi sono inoltre le giornate dei prelievi collettivi presso il

centro trasfusionale dell’Ospedale Civile di Udine.

Progetto del Parco del Volo - Il Progetto del Parco del Volo di Campoformido è stato voluto ed ideato dall’ISIS A. Malignani, assieme alle Associazioni AERMALIGNANI ed il Club Aereo FAR

EAST ed è stato sostenuto fin dall’inizio dall’Assessorato al Turismo ed Attività Produttive della Regione Friuli-Venezia Giulia, che ne ha facilitato l’avvio anche grazie al determinante apporto di Aeronautica Militare ed ENAC. Il progetto nasce dalla volontà di recuperare lo storico aeroporto militare che è stato la culla dell’acrobazia aerea collettiva a partire dagli anni ’20 ed è divenuto civile nel 2008 e che prevede l’attivazione di attività manutentive ai fini didattici nonché la trasformazione, in fasi successive, dell’ambito aeroportuale in un contenitore di eventi e di attività per il pubblico degli appassionati e anche dei turisti, organizzati dalle istituzioni e dalle aziende. Un mix di cultura e tecnica, storia, sport e attività aeronautiche in un ambiente caratterizzato dalla presenza costante delle nuove tecnologie: dai simulatori di volo ai maxi-schermi, alle postazioni Internet per gli approfondimenti e i servizi on-line.

Laboratorio Prove Materiali - L'istituto ha al suo interno un Laboratorio Tecnologico autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per prove distruttive e non distruttive sui materiali da costruzione (prove di resistenza a trazione sui metalli, prove di durezza e resilienza, analisi metallografiche, analisi chimiche per via spettrometrica, resistenza a compressione dei calcestruzzi). Il Laboratorio, che costituisce un importante punto di riferimento per l’edilizia locale, effettua anche prove a fatica secondo norme DIN su elementi strutturali in lega leggera e materiali compositi per biciclette. L’attività del Laboratorio Prove Materiali è fonte di autofinanziamento, ma è anche occasione di contatti con il mondo della produzione e di aggiornamento, in particolare nel campo delle norme di qualità, sicurezza, igiene industriale, che costituiscono una parte importantissima della preparazione del perito industriale: docenti, allievi e tecnici hanno così l’occasione di seguire da vicino lo sviluppo di un progetto avanzato, di utilizzare sofisticate apparecchiature di misura e di aggiornare le proprie conoscenze in campi tecnologici oggetto di studio nei programmi dell’Istituto. Il laboratorio in alcuni indirizzi (Meccanica e Edilizia e per i nuovi indirizzi Meccanica, Meccatronica ed Energia e Costruzioni, Ambiente e Territorio) e’ parte integrante del programma di alcune materie tecniche e viene normalmente usato per realizzare prove e stendere relazioni nel corso di svolgimento dei programmi diventando un importante momento di formazione di abilita’ e competenze specifiche.

Pag. 42

ISIS “A. Malignani” - Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

A disposizione degli utenti dell’Istituto vi sono inoltre:

Libri in comodato per il biennio. Fin dall'ano scolastico 2004 l’Istituto ha accettato di gestire quanto è stato proposto dalla Legge Regionale n. 1/26.01.2004, art.5 commi 1-3; tutti gli allievi della classi prime e seconde, versando una modica cifra come cauzione (circa il 33% dell’importo), possono ottenere in comodato gratuito una parte dei testi in adozione, secondo le indicazioni del consiglio di classe, per un importo stabilito di anno in anno in base ai finanziamenti erogati dalla Regione. Alla fine dell’anno scolastico, ciascun allievo e ciascuna allieva può decidere se restituite i testi o tenerli: la cauzione, verificata l’integrità dei testi, viene restituita nel primo caso, nel secondo costituisce il pagamento;

la Biblioteca d’istituto: è costituita da una Biblioteca Centrale, dalla Biblioteca Allievi e da numerose Biblioteche di specializzazione (Aeronautica, Edilizia, Educazione Fisica, Elettronica, Elettrotecnica, Fisica, Scienze, Chimica, Tecnologia, Meccanica, Lingua Inglese, Matematica, Scienze Religiose): un vasto materiale librario, comprendente testi specialistici anche rari, attualmente in fase di risistemazione e classificazione, e numerose riviste di settore, utili alla didattica e all’approfondimento. E’ fissato annualmente un orario d’apertura che garantisce la consultazione e i prestiti, secondo Regolamento. La Biblioteca d’Istituto fa parte di una rete di biblioteche per la consultazione on line;

gli impianti sportivi, utilizzati anche dagli studenti e dalle studentesse in orario extrascolastico (dal lunedì al venerdì dalle 12.40 alle 13.35 e dalle 17.00 alle 19.00 e il sabato dalle 14.00 alle 15.30) per l’attività sportiva curata da docenti dell’istituto;

le segreterie che provvedono alla parte amministrativa e organizzativa, indispensabile completamento dell'attività dell'istituto, e forniscono informazioni e supporto ai rapporti tra la scuola e gli utenti;

la mensa, che permette agli/alle allievi/e di pranzare (e di cenare, per i corsi serali) all'interno dell'edificio scolastico; i pasti sono preparati dal personale della mensa stessa. La mensa è aperta dal lunedì al venerdì dalle 12.15 alle 13.30 e dalle 20.00 alle 20.30;

un'attrezzatissima copisteria, aperta sia mattino che pomeriggio, per fotocopiare, rilegare, plastificare, realizzare eliocopie con macchinari all’avanguardia; è collegata in rete per stampare i file elaborati da docenti e studenti;

l'infermeria, predisposta per eventuali interventi di primo soccorso; la “saletta”, luogo di socializzazione per la ricreazione di studenti e studentesse e per la

sosta nelle ore tra le lezioni del mattino e quelle del pomeriggio;

l’ampio verde che circonda l’edificio.

Pag. 43