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Erba 15 maggio 2019 prot.n. 5780 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gian Domenico Romagnosi” Erba - Como DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Classe: 5Q Indirizzo: Accoglienza Tur. / Sala e Vend. Composizione del Consiglio di Classe Carlo Ripamonti Dirigente Scolastico Prof. Zappa M.C. Docente Coordinatore RELIGIONE CATTOLICA Prof. Accardi M. A. Docente TECNICHE DI COMUNICAZIONE Prof. Arrigoni S. Docente MATEMATICA Prof. Canuto S. Docente FRANCESE 2^L STRANIERA Prof. Cattaneo R. Docente SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZ. Prof. Crucitti D. Docente SOSTEGNO Prof. Di Polito A. R. Docente LAB. DI SERV. ENOG. - SETT. SALA E VENDITA Prof. Frigerio S. Docente LAB. DI SERV. DI ACCOGLIENZA TURISTICA Prof. Militello C. Docente LAB. DI SERV. ENOG. - SETTORE CUCINA Prof. Napolione F. Docente SOSTEGNO Prof. Palumbo L. Docente DIRITTO E TECN. AMM. DELLA STRUTT. RICETTIVA Prof. Pileggi G. Docente SPAGNOLO 2^L STRANIERA Prof. Ragusa L. Docente SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZ. Prof. Sangiorgio C. Docente SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Tavecchio I. Docente LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA Prof. Vergani V. Docente INGLESE Raccis Silvia Rappresentante alunni Roda AnnaChiara Rappresentante alunni

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Erba 15 maggio 2019

prot.n. 5780

Istituto Statale di Istruzione Superiore

“Gian Domenico Romagnosi”

Erba - Como

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Classe: 5Q

Indirizzo: Accoglienza Tur. / Sala e Vend.

Composizione del Consiglio di Classe

Carlo Ripamonti Dirigente Scolastico

Prof. Zappa M.C. Docente

Coordinatore RELIGIONE CATTOLICA

Prof. Accardi M. A. Docente TECNICHE DI COMUNICAZIONE

Prof. Arrigoni S. Docente MATEMATICA

Prof. Canuto S. Docente FRANCESE 2^L STRANIERA

Prof. Cattaneo R. Docente SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZ.

Prof. Crucitti D. Docente SOSTEGNO

Prof. Di Polito A. R. Docente LAB. DI SERV. ENOG. - SETT. SALA E

VENDITA

Prof. Frigerio S. Docente LAB. DI SERV. DI ACCOGLIENZA

TURISTICA

Prof. Militello C. Docente LAB. DI SERV. ENOG. - SETTORE CUCINA

Prof. Napolione F. Docente SOSTEGNO

Prof. Palumbo L. Docente DIRITTO E TECN. AMM. DELLA STRUTT.

RICETTIVA

Prof. Pileggi G. Docente SPAGNOLO 2^L STRANIERA

Prof. Ragusa L. Docente SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZ.

Prof. Sangiorgio C. Docente SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof. Tavecchio I. Docente LINGUA E LETTERATURA ITALIANA,

STORIA

Prof. Vergani V. Docente INGLESE

Raccis Silvia Rappresentante alunni

Roda AnnaChiara Rappresentante alunni

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

PROFILO ATTESO IN USCITA

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO

CLASSE 5Q - A.s. 2018-19

PROFILO ATTESO IN USCITA

DEI PERCORSI DEL SETTORE

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL

SETTORE SERVIZI A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.

• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali. • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire

nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

PROFILO ATTESO IN USCITA

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI DELL’INDIRIZZO SERVIZI PER

L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza Turistica”. A garanzia della coerenza della formazione rispetto alla filiera di riferimento e di una stretta correlazione tra le articolazioni, alcune discipline (per esempio, scienza e cultura dell’alimentazione) sono presenti - come filo conduttore - in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, seppure con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto alla professionalità specifica sviluppata. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:

• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;

• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

• comunicare in almeno due lingue straniere;

• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

• attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il Diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

PROFILO ATTESO IN USCITA

• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il Diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: • Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. • Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. • Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. • Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

RELAZIONE FINALE

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO

CLASSE 5Q - a.s. 2018-19

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO

La classe 5Q, formatasi a partire dal terzo anno, è attualmente composta complessivamente da 22 alunni (quattro

ragazzi e diciannove ragazze) frequentanti ed è suddivisa in due articolazioni: Accoglienza Turistica (con 13

alunni, due ragazzi e undici ragazze) e Sala e Vendita (con 10 alunni, due ragazzi e sette ragazze). Un’alunna

dell’articolazione di Sala e Vendita, pur risultando in data odierna ancora iscritta, non frequenta più dal mese di

Dicembre 2018. Per gli alunni di Sala e Vendita la seconda lingua è francese, mentre per gli alunni di Accoglienza

Turistica è spagnolo.

A partire dal terzo anno il gruppo classe si è mantenuto sostanzialmente stabile, se non per l’ingresso di nuovi

alunni ed un ritiro. Non vi sono mai stati casi di non ammissione alla classe successiva e al termine dell’a.s.

2016/2017 non è stato assegnato alcun debito formativo. All’inizio del quarto anno si è aggiunta

nell’articolazione di Accoglienza Turistica un’alunna proveniente da altra classe e altra articolazione

(Enogastronomia) del nostro Istituto, dopo aver sostenuto positivamente una prova integrativa relativa alla

disciplina Lab. Servizi di Accoglienza Turistica. All’inizio del quinto anno sono state accolte nella classe, e in

particolare nell’articolazione di Sala e Vendita, due nuove alunne: una, in possesso di diploma IeFP di Tecnico di

Sala-Bar, l’altra per trasferimento da altro Istituto Professionale. Si segnala anche il ritiro nel corso del corrente

anno scolastico di un’alunna dell’articolazione di Accoglienza Turistica.

Per quanto riguarda la continuità didattica, la composizione del Consiglio di Classe ha subito alcuni cambiamenti

durante gli ultimi tre anni: i docenti di Francese, di Accoglienza Turistica e di Scienze Motorie hanno seguito la

classe a partire dal quarto anno; le docenti di Inglese, di Spagnolo, di Scienza e Cultura dell’Alimentazione

dell’articolazione Accoglienza Turistica e di Tecniche di Comunicazione sono entrate a far parte del Consiglio di

Classe quest’anno. Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno, la prof.ssa Crucitti è stata presente per il terzo

ed il quinto anno, mentre il professor Napolione lo è stato dal quinto anno. Tutti gli altri docenti hanno svolto

l’insegnamento con continuità nella classe durante il triennio finale.

Nella classe sono presenti un’alunna con Piano Educativo Individualizzato, dell’articolazione di Sala e Vendita, e

cinque alunni con Piano Didattico Personalizzato. Relativamente ai PDP, si segnala che l’unico dell’articolazione

di Sala e Vendita è stato redatto nei primi mesi del corrente anno scolastico, in assenza di certificazione

diagnostica, sulla base di un riconoscimento di Bisogno Educativo Speciale da parte dei docenti del Consiglio di

Classe e in accordo con la famiglia dell’alunno, mentre i quattro dell’articolazione di Accoglienza Turistica sono

stati redatti a partire da certificazione.

L’ alunna DA è stata affiancata durante tutto l’anno scolastico da insegnanti di sostegno e, nonostante gli

interventi didattico-educativi messi in atto a tal fine, quest’ultima continua a evidenziare una scarsa autonomia in

loro assenza. Il Consiglio di Classe ritiene pertanto opportuno che questi docenti siano presenti durante lo

svolgimento delle prove d’esame.

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

RELAZIONE FINALE

Gli alunni con un PDP redatto sulla base di certificazione hanno diritto all’utilizzo delle misure compensative e

dispensative in sede di Esame di Stato.

Un’alunna dell’articolazione di Accoglienza Turistica non ha frequentato il quarto anno, in quanto impegnata in

Lettonia in un progetto di Intercultura. All’inizio del quinto anno ha effettuato con esito positivo le prove di

riallineamento.

Dal punto di vista del comportamento la classe si è mostrata partecipe al dialogo educativo e ha mantenuto un

atteggiamento rispettoso ed un clima sereno durante le lezioni.

Per quanto riguarda l’impegno scolastico, alcuni alunni hanno lavorato in modo costante, altri invece in modo

piuttosto selettivo, superficiale e discontinuo, concentrando l’impegno solo in prossimità delle verifiche.

Il profitto e la motivazione nello studio si sono diversificati a seconda delle discipline. In generale si è evidenziato

un impegno maggiore nelle attività laboratoriali. Sono da segnalare, per una parte degli alunni, fragilità nel

metodo di studio. La rielaborazione dei contenuti, soprattutto in ambito logico-matematico, presenta difficoltà

più diffuse a causa di una propensione all’apprendimento mnemonico. Nel corso dell’anno si sono evidenziate

carenze in più materie, conseguenza di poco impegno e mancanza di metodo nello studio, nonché di lacune

pregresse mai colmate. Solo alla fine del secondo quadrimestre, in prossimità dell’Esame di Stato, c’è stato un

miglioramento per quanto riguarda l’applicazione in quasi tutte le discipline. Restano comunque criticità

soprattutto in Matematica e in DTAR.

Lo svolgimento delle attività didattiche ha subito un rallentamento dovuto alle novità introdotte in vista del

nuovo Esame di Stato: le simulazioni delle prove Invalsi per le classi quinte e le Prove Invalsi vere e proprie

hanno sottratto agli alunni energie e tempo; i programmi delle singole discipline hanno sostanzialmente

rispettato quanto pianificato in fase di programmazione iniziale.

Rispetto alla frequenza, a parte il caso dell’alunna dell’articolazione di Sala e Vendita segnalato precedentemente,

non si evidenziano casi problematici in merito alle assenze, fatta eccezione per qualche reiterata entrata in ritardo

e/o uscita anticipata, probabilmente di natura strategica, a carico di un piccolo gruppo di alunni, soprattutto

dell’articolazione di Sala e Vendita.

OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE ACQUISITI

Gli obiettivi formativi e didattici sono stati finalizzati alla crescita culturale e sociale degli allievi e all’acquisizione

degli stessi della capacità di cogliere, fare proprie, elaborare ed applicare le conoscenze ricevute durante il corso

di studi.

Gli alunni della classe 5Q, sebbene a livelli diversi, hanno acquisito i seguenti obiettivi trasversali, così come

previsti nel PTOF:

a. competenza alfabetica funzionale, con il potenziamento della lingua italiana per comprendere e comunicare

efficacemente, utilizzando il patrimonio lessicale ed espressivo di tale lingua secondo le esigenze comunicative

nei vari contesti (sociale, culturale, economico, tecnologico) e per redigere relazioni tecniche e documentare le

attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

b. competenza multilinguistica, attraverso la valorizzazione e potenziamento delle lingue inglese (per entrambe le

articolazioni) , spagnola (per l’articolazione Accoglienza Turistica) e francese (per l’articolazione Sala e Vendita),

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RELAZIONE FINALE

utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di

studio e di lavoro;

c. competenza matematica e competenza in scienze e tecnologie, con l’utilizzo del linguaggio e dei metodi propri della

matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, nonché delle

strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

d. competenza digitale, mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete (soprattutto nel caso degli

alunni di Accoglienza Turistica) ed usufruendo delle reti e degli strumenti informatici nelle attività di studio,

ricerca e approfondimento disciplinare;

e. competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare, partecipando attivamente alle attività, anche opzionali,

proposte dalla scuola, e portando il proprio contributo personale; reperendo, organizzando, utilizzando

informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito; organizzando il proprio apprendimento;

acquisendo abilità di studio;

f. competenza in materia di cittadinanza, imparando ad agire in modo via via sempre più autonomo e responsabile,

attraverso la conoscenza ed il rispetto di regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione; imparando

a collaborare e partecipare, comprendendo e rispettando i diversi punti di vista delle persone e delle culture;

imparando a riconoscere e promuovere i diritti umani fondamentali e ad assumere comportamenti responsabili

verso l’ambiente;

g. competenza imprenditoriale, imparando man mano a risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e

a proporre soluzioni, a valutare rischi e opportunità, a scegliere tra opzioni diverse, a prendere decisioni, ad agire

con flessibilità; a progettare e pianificare; a conoscere l’ambiente in cui si opera, anche in relazione alle proprie

risorse;

h. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali, riconoscendo il valore e le potenzialità dei beni artistici

e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione, stabilendo collegamenti tra le tradizioni culturali

locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di

lavoro; comprendendo gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che

riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Nell’organizzare il lavoro didattico, il CdC ha individuato metodi e tecniche specifiche.

Gli alunni sono stati stimolati a riflettere sulle problematiche affrontate nei testi ai quali di volta in volta si sono

accostati e a effettuare gli opportuni collegamenti tra le discipline del loro corso di studi.

Il lavoro in classe, quando possibile, è stato organizzato per gruppi al fine di favorire la collaborazione, il dialogo

ed il confronto.

Il CdC ha preferito l’adozione del metodo della lezione partecipata e della scuola-laboratorio, finalizzato ad un

apprendimento che stimolasse la scoperta ed il piacere di imparare.

Tutti i docenti hanno operato concordemente per assicurare uniformità di metodo ed hanno controllato che le

scelte effettuate fossero adeguate ai tempi ed agli stili di apprendimento degli allievi. La programmazione

didattica per Unità d’Apprendimento ha consentito di lavorare in modo che le finalità comuni potessero essere

raggiunte anche mediante percorsi interdisciplinari.

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

RELAZIONE FINALE

Il CdC, infatti, attraverso un confronto aperto e costruttivo con gli alunni, ha individuato nella fase iniziale delle

attività didattiche alcune tematiche di carattere trasversale, per consentire ad ognuno il conseguimento di una

visione unitaria e non frammentaria del sapere.

Gli strumenti utilizzati nello svolgimento delle varie attività sono stati i libri di testo e tutto il materiale della

scuola che si è ritenuto utile per il processo di apprendimento (giornali e riviste specializzate, libri, sussidi

audiovisivi e multimediali, collegamenti Internet).

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

ATTIVITÀ CURRICOLARI , EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

INTEGRATIVE

Nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 sono state svolte le seguenti attività integrative alle quali hanno partecipato l’intera classe o gruppi di alunni:

ATTIVITÀ CURRICOLARI INTEGRATIVE

06 Marzo 2019 Incontri formativi nell’ambito della manifestazione RistorExpo 2019

13-151 Marzo 2019 Viaggio d’istruzione a Pesaro – Urbino – San Leo

21 Marzo 19 Incontro di orientamento in uscita – presentazione offerta formativa – corsi di laurea in Scienze Agrarie ed Alimentari - relatore prof. Ciappellano dell’Università degli Studi di Milano.

18 Marzo 2019

Corso di formazione HACCP (art. Sala e Vendita) - Rilascio certificato

27 Marzo 2019

Corso di formazione HACCP (art. Acc. Tur.) - Rilascio certificato

09 Aprile 2019 Incontro con la cooperativa sociale “Il Seme Onlus” avente come oggetto le misure previste a livello nazionale e regionale dal Piano Europeo “Garanzia Giovani (Youth Guarantee)”per il contrasto alla disoccupazione e la diffusione di nuove opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.

12 Aprile 2019 Educazione alla legalità – Cittadinanza e costituzione. Incontro formativo “LA RINASCITA DEL PARLAMENTO - Dalla Liberazione alla Costituzione c/o Sala Bibliobreak. L’incontro-dibattito è stato curato dal prof. Michele Spagnuolo.

15 Aprile 2019

Incontro formativo sui temi della sicurezza alimentare e delle frodi con il Gruppo Carabinieri (NAS) per la tutela della salute.

6 Maggio 2019

Incontro di orientamento con “Big Mamma Group” che si occupa di ristorazione ed opera con diversi ristoranti in Francia e altri paesi europei.

10 Maggio 2019

Incontro formativo sulle elezioni Europee 2019: #Stavoltavoto a cura della dott.ssa Renata Terzaghi del cento di informazione europea della regione Lombardia.

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

05 Ottobre 2018 Attività di volontariato per buffet solidale a favore dell’Associazione “Solidarietà Kenya Onlus” Nell'ambito del progetto “Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidarietà sociale” .

10 Novembre 2018 Attività di volontariato per cena solidale a favore di Shongoti ONLUS di Erba all'interno del progetto “Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidarietà sociale”.

10 Maggio 2019 Attività di volontariato per cena solidale a favore dell' Associazione “Il Sogno di Ale” Nell'ambito del progetto “Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidarietà sociale” e del progetto “Fare per pensare”.

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Con decreto legge 1 settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169, ha inserito nel curriculum scolastico progetti e percorsi relativi a Cittadinanza e Costituzione. Tali progetti sono svolti con gli obiettivi individuati nel PTOF: “sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.” (p. 19) All’art. 17, co. 9 del d.lgs. n.62 del 2017si stabilisce che parte del colloquio è dedicata alle attività, ai percorsi e ai

progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione.

Finalità e obiettivi Compito della scuola è quello di sviluppare in tutti gli studenti, dalla primaria alle superiori, competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti. Spetta a tutti gli insegnanti far acquisire gli strumenti della cittadinanza.

L’acquisizione di competenze trasversali su Costituzione e Cittadinanza forma la coscienza civica e contribuisce alla crescita del cittadino, al rispetto delle regole, dell’altro, del pubblico e del privato, ad una sana convivenza civile oltre che alla presa di coscienza della società che ci circonda e delle istituzioni che ci rappresentano. Come indicato dal MIUR, è necessario formare un cittadino responsabile, partecipe e solidale. Il percorso di studio delle norme costituzionali in materia di Cittadinanza e Costituzione, aiuta nell’iter di formazione del cittadino consapevole. Il Dipartimento di Diritto ha proposto per l’a.s. 2018-2019 una serie di attività volte allo sviluppo di tali competenze, privilegiando una metodologia fondata sul confronto e il dibattito. (circ. 217) Inoltre i docenti del consiglio di classe hanno contribuito allo sviluppo di competenze di cittadinanza attraverso il potenziamento della dimensione civico-sociale delle discipline insegnate ….. La valutazione delle competenze così maturate rientra nel voto di comportamento e nella valutazione di tutte le discipline per i passaggi di loro competenza.

Attività

a) Visione documentario “LA RINASCITA DEL PARLAMENTO - Dalla Liberazione alla Costituzione” seguito da incontro-dibattito moderato dal prof. Michele Spagnuolo

b) "STAVOLTAVOTO.EU" campagna del Parlamento europeo per sollecitare la partecipazione dei giovani alle elezioni europee. In collaborazione con Europe Direct Lombardia.

c) Incontro formativo sui temi della sicurezza alimentare e delle frodi con il Gruppo Carabinieri (NAS) per la tutela della salute

ATTIVITÀ SVOLTE NELL’AMBITO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE:

- Il rispetto delle regole nei giochi sportivi

- Il rispetto del giudice di gara

- Il rispetto degli avversari

- Il rispetto dei compagni nei giochi di squadra

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI LAB. ACCOGLIENZA TURISTICA: LE IMPRESE TURISTICO-ALBERGHIERE: Gli obblighi legislativi nella gestione del ciclo cliente in hotel Il TURISMO SOSTENIBILE: Il turismo sostenibile: definizione e caratteristiche principali, i cardini del turismo sostenibile, I principali documenti di riferimento del turismo sostenibile Le principali certificazioni ambientali: ISO 14001, EMAS, Ecolabel il vademecum del viaggiatore responsabile Il TURISMO ACCESSIBILE:

- Le principali norme sull’accessibilità (art. 3 Costituzione Italiana, D.M. 236/1989, art.24 L. 104/92, art. 3 Dlgs 79/11) e i documenti di riferimento OMS

- Il Fondo buoni vacanza (art. 27 Dlgs.79/11) ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI IRC E DEL PROGETTO “CITTADINANZA ATTIVA” - Il commercio equo e solidale, con analisi comparativa delle filiere commerciali della grande distribuzione e del commercio equo e solidale e la realizzazione, in collaborazione con Shongoti ONLUS di Erba, di una cena a base di prodotti del commercio equo e solidale, aperta alle persone del nostro territorio, per far conoscere i valori promossi da questa filiera - L’impatto delle scelte alimentari in relazione all’accesso al cibo nei Paesi in via di sviluppo - Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con approfondimenti sul riconoscimento della pari dignità di tutte le persone umane (con riferimento all’art. 3 della Costituzione Italiana), sull’inutilità dal punto di vista penale della pena di morte - Cene solidali a favore di Associazioni di solidarietà sociale del territorio ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE (Sala e Vendita): - sostenibilità del cibo e diete sostenibili - cambiamento climatico e spreco alimentare ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI LAB. DI SALA E VENDITA - norme di comportamento ed etica professionale - HACCP ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI STORIA

- La Costituzione Italiana e i principi fondamentali - Il Parlamento - Il Governo - Il Presidente della Repubblica - La Magistratura - La Corte Costituzionale - L’Unione Europea - Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile - La Cittadinanza Digitale

ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI INGLESE

- UK, American and EU Institutions ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI FRANCESE

- Le système HACCP: la règle des 5 M

ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI SPAGNOLO

- Itinerarios sustentables en América Latina

- ecologia y reciclaje ( Hoteles en España con huertas hurbanas)

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI

E PER L’ORIENTAMENTO Il Progetto si è realizzato con l’inserimento degli studenti in Enti ed Aziende al fine di delineare un modello di studio che consenta di armonizzare la parte pratica gestionale con quella teorica. La Formazione in azienda è stata finalizzata all'acquisizione delle seguenti competenze: • apprendimento di capacità operative, riferite allo svolgimento di specifici ruoli lavorativi; • acquisizione e sviluppo di saperi tecnici in contesti produttivi; • acquisizione di competenze relazionali, comunicative ed organizzative; • la socializzazione nell'ambito della realtà lavorativa; • utilizzo efficace di esperienze integrative in azienda all'interno del percorso formativo; • la rimotivazione degli allievi in difficoltà nei confronti dei percorsi formativi, anche con l’apporto e il

coinvolgimento del mondo del lavoro; il raccordo con il contesto territoriale per il sostegno di iniziative di sviluppo locale.

Il progetto si è svolto in tre fasi: Fase 1 – Preparazione allo stage e approfondimenti tematici con particolare riferimento agli aspetti normativi,

didattici, comportamentali, assicurativi e logistici che il tirocinio comporta. Fase 2 – Stage in azienda. Ogni ragazzo è stato assegnato ad una azienda del settore, in cui ha avuto la

possibilità e l’opportunità di misurare e verificare le proprie conoscenze e capacità in un contesto lavorativo. Durante lo svolgimento del tirocinio il tutor aziendale in collaborazione con il tutor scolastico ha garantito una costante attività di monitoraggio, anche attraverso la piattaforma Scuola e Territorio, sulla quale l'alunno ha quotidianamente redatto un diario di bordo, vistato e validato da tutor scolastico e aziendale. L’attività di controllo, svolta in team dai due tutor (scolastico ed aziendale) ha focalizzato prioritariamente i seguenti aspetti: • Interazione con l’ambiente aziendale • Abilità pratiche e Abilità teoriche • Autovalutazione • Problem solving • Comunicazione

Fase 3 – Verifica. Al rientro dallo stage, i ragazzi hanno condiviso con i propri compagni ed insegnanti

l’esperienza vissuta, hanno riflettuto con i loro tutor sulle valutazioni effettuate dai tutor aziendali e scolastici e hanno redatto una relazione finale sul tirocinio realizzato.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

• presso Struttura Ospitante: Imprese e aziende del territorio, agenzie turistiche e strutture ricettive, associazioni del territorio; • attività svolte coerenti con il profilo professionale

Attività Monte ore

15 Ottobre 2016 - sette alunne ( quattro di Acc. Tur. e tre di SV) hanno prestato servizio di volontariato nell’ambito della cena solidale per Shongoti Onlus di Erba

12 ore

26 Novembre 2016 - sette alunne ( tre di Acc. Tur. e quattro di SV) hanno prestato servizio volontariato per cena solidale a favore della Fondazione Ida Parravicini di Persia di Albese con Cassano

7 ore

5 Dicembre 2016 - due alunne di SV hanno prestato servizio di volontariato per la realizzazione di un buffet per Spazio Giovani del Comune di Erba

5 ore

7 Dicembre 2016 - quasi tutti gli alunni di entrambe le articolazioni hanno contribuito

10 ore

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

alla realizzazione di una cena didattica a conclusione dell’UdA A tavola con Shakespeare 10 Dicembre 2016 – due alunne hanno effettuato servizio volontario per la realizzazione di un pranzo per anziani poveri c/o mensa di solidarietà di Erba

6 ore

24 Marzo 2016- Corso sulla sicurezza 4 ore

21 Ottobre 2017 – sei alunne ( due di Acc. Tur. e quattro di SV) hanno prestato servizio volontario nell’ambito della cena solidale per l’associazione Il Sorriso di Alzate B.za

10 ore

4 Novembre 2017 - nove alunne ( sei di Acc. Tur. e tre di SV) hanno prestato servizio volontario nell’ambito della cena solidale per Shongoti Onlus di Erba

12 ore

5 Ottobre 2018- due alunne di Acc. Tur. hanno prestato servizio volontario di accoglienza nell’ambito della cena di beneficenza per l’associazione Solidarietà Kenya Onlus di Erba

10 ore

10 Novembre 2018 – tre alunne ( due di Acc. Tur. Euna di SV) hanno prestato servizio volontario nell’ambito della cena solidale per Shongoti Onlus di Erba

12 ore

6 Marzo 2019 – Incontri formativi nell’ambito della manifestazione RistorExpo 2019: Conferenza a cura di Slow Food “Food for Change: gli Stati Generali della gastronomia lariana”

6 ore

18 Marzo 2019 (art. sala e Vendita) e 27 Marzo 2019 (art. Accoglienza Turistica): corso di formazione HACCP

4 ore

15 Aprile 2019 - Incontro formativo sui temi della sicurezza alimentare e delle frodi con il Gruppo Carabinieri (NAS) per la tutela della salute

2 ore

10 Maggio 2019 - sette alunne ( tre di Acc. Tur. e quattro di SV) hanno prestato servizio volontariato per cena solidale a favore dell' Associazione “Il Sogno di Ale” di Cantù

10 ore

DURATA PROGETTO: Triennale con una media per alunno di circa 400 ore. MODALITÀ DI VALUTAZIONE

I momenti e gli strumenti utilizzati per l’accertamento e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze sono: in itinere:

• Monitoraggio delle fasi operative • Compilazione diario giornaliero • Osservazione da parte del tutor aziendale e controllo periodico del tutor scolastico • Relazione finale del tutor • Relazione di autovalutazione • Esercitazioni pratiche

post-alternanza: • Colloquio individuale

• Esposizioni verbali

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

• Prova interdisciplinare post alternanza COMPETENZE SVILUPPATE DURANTE L’ALTERNANZA

Per l’articolazione Sala e Vendita

Terzo anno Quarto anno Quinto anno

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Per l’articolazione Accoglienza Turistica

Terzo anno Quarto anno Quinto anno

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Utilizzare le tecniche di promozione,vendita,commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico -alberghiera

Utilizzare le tecniche di promozione,vendita,commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico -alberghiera

Adeguare e organizzare Utilizzare e produrre strumenti di Promuovere e gestire i servizi di

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici

comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

accoglienza turistico -alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

PERIODO di USCITA in AZIENDA Gli studenti dell’articolazione Accoglienza Turistica hanno effettuato nel triennio percorsi per le competenze

trasversali e per l’orientamento: nell’a.s. 2016/2017 dal 21/04/2017 al 19/05/2017

nell’a.s. 2017/2018 dal 16/04/2018 al 12/05/2018

nell’a.s. 2018/2019 dal 08/10/2018 al 27/10/2018

Gli studenti dell’articolazione Sala e Vendita hanno effettuato nel triennio percorsi per le competenze trasversali

e per l’orientamento: nell’a.s. 2016/2017 dal 21/04/2017 al 10/05/2017

nell’a.s. 2017/2018 dal 16/04/2018 al 10/05/2018

nell’a.s. 2018/2019 dal 08/10/2018 al 27/10/2018

MODALITA’ DI ACCERTAMENTO In azienda: griglia di osservazione nella quale gli indicatori sono rapportati alle competenze erogate. La

compilazione è a cura del tutor aziendale con il supporto del tutor scolastico. In uscita dall'esperienza

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

in azienda viene somministrata a scuola una prova pluridisciplinare, concordata a livello di consiglio di classe, che comprenda le discipline coinvolte nelle attività di alternanza.

La misurazione degli esiti di apprendimento si basa su 4 livelli di competenza: NR non raggiunto, B basico, I intermedio, A avanzato.

Il CdC sulla base delle evidenze ottenute e documentate dal Gruppo formulerà una valutazione complessiva sull’Alternanza con la seguente scaletta:

NON ACCETTABILE – ACCETTABILE – DISCRETO – ECCELLENTE.

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME ELABORATE DALLA SCUOLA

SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME ELABORATE DALLA SCUOLA

Nel corso dell’anno sono state effettuate dalla classe, come da indicazioni ministeriali: a. due simulazioni della prima prova dell’Esame di Stato, effettuate il 19 Febbraio 2019 ed il 26 Marzo 2019. Gli studenti hanno avuto a disposizione sei ore per la stesura di ogni prova. In entrambe le simulazioni sono state utilizzate le tracce proposte dal MIUR, reperibili sul sito di questo Ministero; b. due simulazioni della seconda prova, effettuate il 28 Febbraio 2019 ed il 2 Aprile 2019: la prima, per la quale gli studenti hanno avuto a disposizione quattro ore di tempo, è stata relativa solo alla parte ministeriale; per la seconda, alla parte ministeriale è stata aggiunta quella elaborata dai docenti delle discipline coinvolte e gli studenti hanno avuto a disposizione sei ore di tempo per svolgere l’intera prova. Per l’art. Sala e Vendita la seconda prova ha coinvolto le discipline di Scienza e Cultura degli Alimenti e di Lab. di Sala e Vendita. Per l’art. Accoglienza Turistica la seconda prova ha coinvolto le discipline di Diritto e Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva e Lab. di Accoglienza Turistica. Sono riportate qui di seguito le parti elaborate dalla scuola delle seconde parti delle seconde simulazioni della seconda prova. Per l’articolazione Sala e Vendita:

SECONDA PARTE PROVA ESAME STATO

Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE e LAB. SALA E VENDITA: INTOLLERANZE

CANDIDATO: …………………………………………………. In riferimento alla traccia ministeriale, punto C), il proprietario del Wine bar ha organizzato per il giorno successivo una visita ad una cantina della zona. Gli ospiti soggiorneranno in un albergo ed avranno nel pacchetto anche servizio di prima colazione e pranzo al sacco. Tenuto conto del fatto che tra gli ospiti ci sono alcuni intolleranti al lattosio, il candidato formuli alcune proposte per la prima colazione e il pranzo al sacco, cercando possibilmente di promuovere e valorizzare i prodotti regionali. La proposta deve comprendere: - due bevande calde per la prima colazione a base di sostitutivi del latte - due tipologie di panini con sostitutivi del formaggio Il candidato motivi poi adeguatamente le ragioni di tali scelte, spiegando anche cosa si intende per intolleranza al lattosio e di quale gruppo di patologie fa parte. Per l’articolazione Accoglienza Turistica:

Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA e DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

SECONDA PARTE Il candidato svolga la traccia proposta seguendo le indicazioni date al punto A e al punto B A) La scelta del target della clientela di riferimento è una fase fondamentale nella costruzione del piano

strategico di un hotel e deve essere basata su una corretta segmentazione e sull’analisi della concorrenza. Il candidato dopo aver spiegato cosa si intende per segmentazione del mercato e come questa si realizza, analizzi i dati relativi alla segmentazione della clientela effettuata dall’hotel Alexander**** e costruisca il grafico che rappresenta le caratteristiche e l’ampiezza dei singoli segmenti.

Scheda di valutazione preferenze dei clienti

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME ELABORATE DALLA SCUOLA

Segmento Presenze Livelli richiesti

Accoglienza Prezzi

Arte e cultura 413.196 4 3

Business 172.165 2 2

Spiaggia divertimento 103.299 -2 -3

B) Il marketing strategico è un’ attività fondamentale per stabilire correttamente gli obiettivi da conseguire, tuttavia occorre anche tradurre sul piano operativo le decisioni prese a livello strategico. Il candidato scelga uno dei segmenti individuati e, sulla base delle informazioni ricavate dall’analisi dei dati, indichi, per quel segmento, caratteristiche del prodotto, tipologia di prezzo, modalità di distribuzione e di comunicazione adeguate per il segmento scelto.

Agli alunni con B.E.S., che hanno sostenuto le prove secondo quanto disposto nei propri PEI e PDP, è stato previsto, in caso di necessità, un tempo supplementare per concludere le prove. Dalle medie delle valutazioni dei due elaborati relativi alle simulazioni della prima prova , emerge quanto segue: quattro alunni su ventidue hanno raggiunto il livello base delle competenze richieste e diciotto allievi si sono attestati sul livello intermedio. Non si sono evidenziati casi di livello avanzato. I testi proposti erano difficili, ma fattibili dal gruppo classe, anche perché quasi tutti gli autori o gli argomenti erano stati affrontati durante l’anno scolastico. Dalle medie delle valutazioni dei due elaborati relativi alle simulazioni della seconda prova emerge che: - nell’art. Sala e Vendita due alunni non hanno raggiunto il livello base delle competenze richieste, quattro alunni hanno raggiunto il livello base, due alunni hanno raggiunto il livello intermedio ed un alunno si è collocato tra il livello intermedio e quello avanzato. Le prove erano decisamente affrontabili: la prima, sostenuta da 8 alunni su 9, verteva su temi ben conosciuti e sviluppati nei primi mesi dell’anno scolastico: dieta equilibrata e linee guida per l’educazione alimentare. Nel corso del primo quadrimestre infatti gli alunni hanno lavorato sull’Unità di Apprendimento relativa alla “Sana e corretta alimentazione”, evidenziando la trasversalità dell’educazione alimentare e aumentando la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo-salute, con l’adozione di comportamenti alimentari sani e corretti, sia dal punto di vista nutrizionale, che da quello etico della sostenibilità. Anche la seconda simulazione, sostenuta da tutti gli alunni e relativa alla sicurezza alimentare, ha riguardato un tema ampiamente trattato durante le lezioni; - nell’art. Accoglienza Turistica due alunni non hanno raggiunto il livello base delle competenze richieste a causa di gravi lacune, un alunno non ha raggiunto il livello base, due alunni hanno quasi raggiunto il livello base, quattro alunni hanno raggiunto il livello base, due alunni si sono collocati tra il livello base e quello intermedio, due alunni hanno raggiunto il livello intermedio. Non si sono evidenziati casi di livello avanzato. Le prove proposte erano fattibili, anche se molto articolate. La difficoltà per gli studenti, infatti, è stata quella di dover spaziare continuamente tra argomenti diversi di due discipline diverse: le simulazioni proposte dal MIUR richiedevano una padronanza completa delle due discipline coinvolte, nonché una capacità critica molto ampia in merito alle varie sfaccettature del fenomeno turistico nel suo complesso.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A

PUNTI

Rispetto dei vincoli

posti nella consegna:

lunghezza, forma

parafrasata o sintetica

della rielaborazione

a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati c) Consegne e vincoli pienamente rispettati

1-2 3-4 5-6

Capacità di

comprendere il testo

a) Comprensione quasi del tutto errata o parziale b) Comprensione parziale con qualche imprecisione c) Comprensione globale corretta ma non approfondita d) Comprensione approfondita e completa

1-2 3-6 7-8 9-12

Analisi lessicale,

sintattica, stilistica ed

eventualmente retorica

a) Analisi errata o incompleta degli aspetti contenutistici e formali, molte imprecisioni b) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune imprecisioni c) Analisi completa, coerente e precisa

1-4 5-6 7-10

Interpretazione del

testo

a) Interpretazione quasi del tutto errata b) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e imprecise c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette d) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti culturali

1-3 4-5 6-7 8-12

INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA

PUNTI

Capacità di ideare e

organizzare un testo

a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegliargomenti

1-5 6-9

10-11 12-16

Coesione e coerenza

testuale a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali

c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi

1-5 6-9

10-11 12-16

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed efficace

della punteggiatura;

ricchezza e padronanza

testuale

a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico,

repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e

utilizzo efficace della punteggiatura.

1-3 4-6 7-8

9-12

Ampiezza delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali. Espressione di giudizi

critici

1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle

informazioni; giudizi critici non presenti

2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti

3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di

giudizi critici

4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace

formulazione di giudizi critici

1-5

6-9

10-11

12-16

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GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B

PUNTI

Capacità di individuare

tesi e argomentazioni a) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni

b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni

c) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo argomentativo

d) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e approfondita

1-4

5-9

10-11

12-16

Organizzazione del

ragionamento e uso dei

connettivi

a) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei connettivi

b) Articolazione del ragionamento non sempre efficace, alcuni connettivi inadeguati

c) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato dei connettivi

d) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del ragionamento, utilizzo di

connettivi diversificati eappropriati

1-2

3-5

6-7

8-12

Utilizzo di riferimenti

culturali congruenti

a sostegno della tesi

a) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi

b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti

c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi

d) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi

1-3

4-5

6-7

8-12

INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA

PUNTI

Capacità di ideare e

organizzare un testo

a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia

b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea

c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo

d) Ideazione eorganizzazione deltesto efficaci, adeguataarticolazione degliargomenti

1-5 6-9

10-11 12-16

Coesione e coerenza

testuale a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati

b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi logici

c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi

d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi testuali

1-5 6-9

10-11 12-16

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed efficace

della punteggiatura;

ricchezza e padronanza

testuale

a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico,

repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e

utilizzo efficace della punteggiatura.

1-3 4-6 7-8

9-12

Ampiezza delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali. Espressione di giudizi

critici

a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle

informazioni; giudizi critici non presenti

b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti

c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di

giudizi critici

d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace

formulazione di giudizi critici

1-5

6-9

10-11

12-16

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DOCUMENTO classe 5N a.s. 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C

PUNTI

Pertinenza rispetto

alla traccia,

coerenza nella

formulazione del

titolo e

dell’eventuale

paragrafazione

a) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne

disattese

b) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato

c) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente

d) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione

coerenti

1-4

5-8

9-10

11-

16

Capacità espositive a) Esposizione non confusa, inadeguatezza dei nessi logici

b) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati

c) Esposizione complessivamente chiara e lineare

d) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di linguaggi e registri specifici

1-2

3-5

6-7

8-12

Correttezza e

articolazione

delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali

a) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non pertinenti

b) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti

c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali e corretti

d) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti

culturali frutto di conoscenze personali o di riflessioni con

collegamenti interdisciplinari

1-2

3-5

6-7

8-12

INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA

PUNTI

Capacità di ideare e

organizzare un testo

a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia

b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea

c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo

d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegliargomenti

1-

5 6-

9

10-

11 12-

16

Coesione e coerenza

testuale a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati

b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi logici

c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi

d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi testuali

1-

5 6-

9

10-

11 12-

16

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed efficace

della punteggiatura;

ricchezza e padronanza

testuale

a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e

sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre

adeguata d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e

utilizzo efficace della punteggiatura.

1-

3 4-

6 7-

8

9-

12

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DOCUMENTO classe 5N a.s. 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Ampiezza delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali. Espressione di giudizi

critici

a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle

informazioni; giudizi critici non presenti

b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti

c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione

di giudizi critici

d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace

formulazione di giudizi critici

1-

5

6-

9 10-

11

12-

16

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

DTA+LAB AT - SCA+LAB SV

CANDIDATO: _____________________________________________ Classe:

INDICATORE

ANALITICI DESCRITTORI

PU

NT

I

1^

PA

RTE

2^

PA

RTE

COMPRENSIONE del testo

introduttivo o della tematica

proposta o della consegna operativa

[03 pt]

Comprende in modo sicuro e corretto gli aspetti complessi e specifici del testo proposto o della consegna orientandosi in modo autonomo

3

Comprende in modo corretto anche dati complessi del testo proposto o della consegna

2,5

Comprende in modo corretto solo gli aspetti essenziali dei testi proposti/della consegna

2

Pur con qualche incertezza comprende gli aspetti essenziali dei testi proposti/della consegna

1,5

Comprende parzialmente i testi proposti/la consegna 1

Non è in grado di comprendere i testi proposti/la consegna 0,5

PADRONANZA delle conoscenze relative ai nuclei

fondamentali della/delle discipline.

[06 pt]

Possiede conoscenze ampie ed articolare 6

Possiede conoscenze corrette e strutturate 5

Possiede conoscenze semplici ed essenziali, pur con qualche imprecisione

4

Possiede conoscenze parziali e non del tutto corrette 3

Possiede conoscenze limitate e frammentarie 2

Possiede conoscenze completamente negative 1

PADRONANZA delle competenze

tecnico professionali

evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell’elaborazione delle soluzioni.

[08 PT]

Individua tutti i temi e/o problemi, rielabora in modo coerente e personale i contenuti ed applica regole e procedure in modo autonomo ed efficace

8

Individua tutti i temi e/o problemi, rielabora in modo coerente i contenuti e applica regole e procedure in modo corretto 7

Individua la maggior parte di temi e/o problemi e rielabora in modo essenziale i contenuti applicando regole e procedure in situazioni non troppo complesse

6

Individua temi e/o problemi fondamentali, rielabora in modo globalmente corretto e applica procedure e regole in contesti semplici

5

Individua temi e/o problemi con qualche difficoltà, organizza i contenuti con imprecisioni e applica procedure e regole con alcuni errori 4

Individua temi e/o problemi con difficoltà, organizza i contenuti ed applica procedure e regole con alcuni errori 3

individua temi e/o problemi con molta difficoltà, non sa organizzare i contenuti e non è in grado di applicare regole e procedure essenziali 2

Individua temi e/o problemi in modo completamente negativo, non e’ in grado di proporre soluzioni 1

CAPACITA’ di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed

esauriente, utilizzando con

pertinenza i diversi linguaggi

specifici. [03 pt]

Espone i contenuti in modo articolato con lessico specifico preciso, analisi articolata e personale, sintesi organica 3

Espone i contenuti in modo chiaro, con lessico specifico corretto, analisi approfondita, sintesi adeguata 2,5

Espone i contenuti in modo chiaro, con lessico specifico in genere adeguato, analisi appropriata, sintesi globalmente corretta 2

Espone i contenuti in modo semplice e lineare con linguaggio solo talvolta impreciso, analisi semplice ed essenziale, qualche difficoltà di sintesi

1,5

Espone i contenuti in modo non sempre chiaro con linguaggio spesso impreciso, analisi parzialmente corretta, sintesi difficoltosa 1

Espone i contenuti in modo confuso, utilizzando un linguaggio specifico totalmente inadeguato, analisi inadeguata, gravi difficoltà di sintesi 0,5

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

PUNTEGGIO SINGOLE PROVE

PUNTEGGIO MEDIO ASSEGNATO/20

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE

Candidato: ______________________________________________________ Data: ____________________

INDICATORI

CORRISPONDENZA PUNTI

Comprensione delle tematiche

proposte

Pt.4

Sicura, corretta ed autonoma anche degli aspetti complessi e specifici

4

Corretta anche degli aspetti complessi 3

Corretta, ma solo degli aspetti essenziali 2

Parziale 1

Inadeguata 0,5

Conoscenze disciplinari

Pt.6

Complete ed approfondite 6

Buone 5

Sufficienti 4

Incomplete 3

Insufficienti 2

Scarse ed Inadeguate 1

Collegamenti pluridisciplinari

Pt.4

Originali, ampi e ben integrati rispetto alle esperienze di ASL e alle tematiche/ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione

4

Coerenti, completi ed adeguati rispetto alle esperienze di ASL alle tematiche/ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione

3

Semplici e generici rispetto alle esperienze di ASL alle tematiche/ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione

2

Scarsi ed inadeguati rispetto alle esperienze di ASL e con le tematiche/i percorsi di Cittadinanza e Costituzione

1

Competenze comunicative

Pt.4

Chiare ed accurate 4

Complessivamente sufficienti 3

Incerte 2

Inadeguate 1

Discussione ed approfondimento

prove scritte

Pt.2

Sa comprendere gli errori fatti correggendoli in forma autonoma

2

Comprendere parzialmente gli errori fatti 1

VOTO

/20

I COMMISSARI

U m

IL PRESIDENTE :

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5Q Indirizzo Servizi per l’ESala e Vendita Materia di insegnamento: Lingua e Le Docente: Tavecchio Ilaria

I. DAL SECONDO OTTOCENT

1. DAL POSITIVISMO AL D

2. LA POESIA, LA PROSA E

Baudelaire, Verlaine, Zola, Huys

3. LA POESIA E LA PROSA

Antico, Nevicata. Cenni di alcu

4. GIOVANNI VERGA [La lu

5. GIOVANNI PASCOLI [Lav

6. GABRIELE D’ANNUNZIO

7. LA POESIA E LA PROSA

Palazzeschi, Marinetti ]

8. LA POESIA E LA PROSA

9. ITALO SVEVO E LA COS

10. LUIGI PIRANDELLO [Il fu

11. GIUSEPPE UNGARETTI

II. DAL PRIMO AL SECONDO D

12. LA CULTURA DELL’IMPE

13. EUGENIO MONTALE [M

quel volto, Caro piccolo insetto]

14. LA POESIA E LA PROSA

Salvatore Quasimodo, Umberto S

15. LA POESIA E LA PROSA

alcuni autori: Cesare Pavese, Alb

III. DAGLI ANNI CINQUANTA

16. DALLA CONTESTAZION

17. LA PROSA E IL TEATRO

18. ITALO CALVINO [SINTE

19. LA POESIA, LA PROSA E

[Cenni di alcuni autori: Pier Paolo Pas

MO � PROVA SCRITTA - secondo□ QUESTIONARI (trattazione

qu□ PROVA GRAFICA O PRAT� PROVA ORALE

ML2-12.1

Programma Svolto

l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Ac

Letteratura Italiana

PROGRAMMA SVOLTO

NTO AL PRIMO DOPOGUERRA

DECADENTISMO [SINTESI]

A E IL TEATRO DEL SECONDO OTTOCENT

uysmans, Wilde]

SA DEL SECONDO OTTOCENTO IN ITALIA

alcuni autori: Praga, Tarchetti, Capuana]

a lupa, I Malavoglia]

Lavandare, X Agosto, Temporale, Il Lampo, Il tuono, La mi

ZIO [La pioggia nel pineto]

SA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA [Cenn

A DEL PRIMO NOVECENTO [Cenni di alcuni autor

OSCIENZA DI ZENO [Prefazione, Preambolo, L’Ultim

Il fu Mattia Pascal]

TI [Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Mattina, Soldat

O DOPOGUERRA

PEGNO E DELLA CRISI [SINTESI]

Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho inco

SA DAL PRIMO AL SECONDO DOPOGUERR

to Saba]

SA DAL PRIMO AL SECONDO DOPOGUERR

Alberto Moravia, Primo Levi]

A AI GIORNI NOSTRI

ONE ALLE ULTIME TENDENZE [SINTESI]

O DEL SECONDO NOVECENTO [SINTESI]

TESI]

E IL TEATRO DEL SECONDO NOVECENTO

Pasolini, Andrea Zanzotto, Carlo Emilio Gadda, Elsa Mora

ODALITÀ DI VERIFICA CARENZE

do le modalità previste per ogni disciplina: ne sintetica di argomenti – quesiti a risposta singola –quesiti a risposta multipla – problemi a soluzione rap

ATICA

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 1

Accoglienza Turistica e art.

NTO [Cenni di alcuni autori:

IA [Giosuè Carducci: Pianto

mia sera, Il fanciullino]

enni di alcuni autori: Gozzano,

utori: Apollinaire, Kafka]

ltima sigaretta]

ldati]

incontrato, Non recidere, forbice,

RRA [Cenni di alcuni autori:

RRA IN ITALIA [Cenni di

O IN ITALIA

orante]

– rapida ecc.)

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Lingua e Le Docente: Tavecchio Ilaria

REL

Il gruppo classe, formato dai due indclasse terza e ciò ha favorito un rappoSono state proposte varie attività codiscenti. Gli obiettivi minimi sono stati da tuttiLe valutazioni, basandosi sulle effettraggiunto solo il livello base. Il clima era generalmente sereno e moPurtroppo raramente si sono visti genVerso la fine del secondo quadrimestrdel carico di lavoro, in vista della prep OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI DI CONOSCENZE

raggiunti x SI

IN PART

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di ba� Mancanza di impegno� Mancanza di impegno� Capacità limitate � Metodo di studio erra� Altro

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Acco

Letteratura Italiana

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

indirizzi (Accoglienza turistica - Sala e vendita), lavporto di fiducia e collaborazione reciproci. con differenti metodi di insegnamento, cercando di

tti raggiunti ed il programma è stato completato. ettive competenze degli allievi, sono positive, anche

molto collaborativo. enitori venire a ricevimento. stre i ragazzi hanno denotato una certa stanchezza do

reparazione al Nuovo Esame di Stato.

E E DI ABILITÀ PER ACCEDERE ALLA CLASSE SUCCES

Come? x Senza problemi

RTE Con difficoltà

Altro _________________

n sono stati completamente raggiunti)

base che non si è riusciti a colmare gno in classe gno a casa

errato

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

ccoglienza Turistica e art.

lavora con la docente dalla

di motivare l’interesse dei

e se alcuni alunni hanno

dovuta anche all’aumento

ESSIVA

______

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

ASPETTI RELAZIONALI E DI COMUNI

Rapporti con gli alCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti LA VALUTAZIONE GLOBALE TIENE IN

⌧ il metodo di studio ⌧ partecipazione all’attività dida⌧ impegno ⌧ progressione ⌧ conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare) � Altro ___________________

Parti di programma previste poi non s Motivazioni:

� programma troppo p� mancanza di conosce� perdita di lezioni per � perdita di lezioni per � mancanza di testi e st� difficoltà di relazione

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

NICAZIONE

i alunni con le famiglie cox

x

IN CONSIDERAZIONE

idattica

____________

n svolte – argomenti:

o pesante scenze e abilità pregresse negli studi er motivi estranei al docente er motivi personali del docente, anche se giustificati

e strumenti adeguati: precisare _________________ ne con la classe: in particolare _______________

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

con i colleghi x

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Storia Docente: Tavecchio Ilaria

I. CONFLITTI E RIVOLUZION1. GLI SCENARI ECONOM2. LA PRIMA GUERRA MO3. DALLA RIVOLUZIONE

II. LA CRISI DELLA CIVILTÀ E

4. IL REGIME FASCISTA5. LA CRISI DEL ’29 E IL N6. IL REGIME NAZISTA 7. LA SECONDA GUERRA

III. IL MONDO DIVISO

8. LA GUERRA FREDDA9. LA DECOLONIZZAZION10. L’ETÀ D’ORO DELL’EC11. L’ITALIA DEL DOPOGU

IV. LA SOCIETÀ CONTEMPORA

12. DAL NOVECENTO AL N13. LA CIVILTÀ NEL MOND

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Acco

PROGRAMMA SVOLTO

ZIONI NEL PRIMO NOVECENTO NOMICI E POLITICI ALL’INIZIO DEL NOVECA MONDIALE

IONE RUSSA ALLA DITTATURA DI STALIN [

LTÀ EUROPEA STA E IL NEW DEAL

ERRA MONDIALE

DA AZIONE

L’ECONOMIA MONDIALE POGUERRA AI GIORNI NOSTRI

PORANEA AL NUOVO SECOLO

MONDO GLOBALE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 1

ccoglienza Turistica e art.

OVECENTO

LIN [SINTESI]

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Storia Docente: Tavecchio Ilaria

REL

Il gruppo classe, formato dai due indclasse terza e ciò ha favorito un rappoSono state proposte varie attività codiscenti. Gli obiettivi minimi sono stati da tuttiLe valutazioni, basandosi sulle effettraggiunto solo il livello base. Il clima era generalmente sereno e moPurtroppo raramente si sono visti genVerso la fine del secondo quadrimestrdel carico di lavoro, in vista della prep Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di ab

raggiunti SI

IN PART

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Acco

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

indirizzi (Accoglienza turistica - Sala e vendita), lavporto di fiducia e collaborazione reciproci. con differenti metodi di insegnamento, cercando di

tti raggiunti ed il programma è stato completato. ettive competenze degli allievi, sono positive, anche

molto collaborativo. enitori venire a ricevimento. stre i ragazzi hanno denotato una certa stanchezza do

reparazione al Nuovo Esame di Stato.

i abilità per accedere alla classe successiva

Come? Senza problemi

RTE Con difficoltà

Altro _________________

n sono stati completamente raggiunti)

che non si è riusciti a colmare classe casa

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

ccoglienza Turistica e art.

lavora con la docente dalla

di motivare l’interesse dei

che se alcuni alunni hanno

dovuta anche all’aumento

______

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli al

Collaborativi e produttivi

Formali ma produttivi

Poco collaborativi

Poco produttivi

Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside

⌧ il metodo di studio

⌧ partecipazione all’attività didattica

⌧ impegno

⌧ progressione

⌧ conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare) � Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s Motivazioni:

� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

ione

i alunni con le famiglie co

siderazione

tica

__________

n svolte – argomenti:

nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________

n la classe: in particolare _______________

Rev. 6.0

12/09/2012

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con i colleghi

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi perVendita/articolazione Accoglienza Tu Materia di insegnamento: MATEMAT Docente: ARRIGONI SIMONA

1. Le funzioni reali di variabile rea

- La definizione di funzione, im

- La classificazione delle funzio

- La funzione esponenziale e la

- Le proprietà delle funzioni: fu

- Il dominio di una funzione: d

e fratte; determinazione d

determinazione del campo di

2. Il concetto di limite e i limiti de

- Gli intervalli: intervallo limita

- I limiti: concetto di limite fini

- Il calcolo dei limiti di funzion

4. Le funzioni continue

- Le funzioni continue: definizi

- Gli asintoti di una funzione: d

- La costruzione del grafico pro

5. La derivata di una funzione

- La definizione di derivata di u

- La retta tangente al grafico di

- La continuità e la derivabilità

- La derivata di funzioni elemen

- Le regole di derivazione: la

somma, del prodotto e del qu

- Le funzioni crescenti e decres

- I punti stazionari di una funzi

ML2-12.1

Programma Svolto

per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Turistica

ATICA

PROGRAMMA SVOLTO

reale

, immagine e controimmagine

zioni (algebriche e trascendenti)

la funzione logaritmica

i: funzioni pari e dispari; funzioni crescenti e decrescen

: determinazione del campo di esistenza di funzioni a

del campo di esistenza di semplici funzioni

di esistenza di semplici funzioni esponenziali e logarit

i delle funzioni

itato e illimitato con rappresentazione grafica

finito e infinito, limite destro e limite sinistro

ioni algebriche razionali e le forme indeterminate [+∞

izione

e: definizioni e applicazioni

probabile di una funzione

di una funzione e il suo significato geometrico

di una funzione

ità di una funzione

entari

la derivata del prodotto di una funzione per una c

quoziente di funzioni

rescenti e le derivate

nzione, i massimi e i minimi

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

ra - articolazione Sala e

centi

i algebriche razionali intere

oni algebriche irrazionali;

aritmiche

∞ – ∞], [0/0] e [∞/∞]

a costante; la derivata della

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

6. Lo studio di funzioni

- Lo studio di funzioni: domin

cartesiani, studio del segno, c

eventuali asintoti), studio del

è crescente e decrescente, eve

- La deduzione dal grafico delle

ML2-12.1

Programma Svolto

minio, eventuali simmetrie, coordinate dei punti di

o, comportamento agli estremi del campo di esistenz

el segno della derivata prima (determinazione degli in

eventuali punti di massimo o minimo)

elle caratteristiche di una funzione

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

di intersezione con gli assi

enza (calcolo dei limiti e di

i intervalli in cui la funzione

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REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi perVendita/articolazione Accoglienza Tu Materia di insegnamento: MATEMAT Docente: ARRIGONI SIMONA

REL

Per quanto riguarda il comportamall’ambiente scolastico e si è dimostrinvece si è disinteressato alle attività buon andamento dell’intero gruppo cl Per quanto riguarda l’apprendimenscuola. Dopo un terzo anno soddicominciato a partecipare alle attività più delle volte in modo passivo sulle pMolti studenti, non solo quelli più fragpoco efficace, e presentano difficoltàpersonale. Lo svolgimento delle attività didattdalla necessità di colmare di volta in vdifficoltosa e non sempre completa dmodo graduale e schematico, con frmaniera approfondita: sono stati forniesercizi di facile comprensione. Ciassvolgimento di esercizi “standard”. I livelli raggiunti nell’acquisizione duna preparazione adeguata con un butempi di rielaborazione più lunghi enell’analisi dei problemi. Restano comalcuni, a causa di insicurezze personaliNella valutazione si è tenuto contdell’impegno dimostrato in relazione a Obiettivi di Apprendimento CONOSCENZE: - Equazioni e disequazioni intere e f- Disequazioni esponenziali e logarit- Funzioni reali di variabile reale: cla- Concetto di limite e forme di indec- Funzioni continue; asintoti - Derivata di una funzione: derivata

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Turistica

ATICA

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

amento, la maggior parte degli alunni ha tenuto unstrata corretta nei confronti della docente. Un ristrità svolte creando, in qualche occasione, momenti d classe. ento, la classe è risultata problematica, soprattutto

ddisfacente in termini di comportamento e di protà svolte in classe con un atteggiamento poco propolle proprie insicurezze piuttosto che mettersi in giocofragili, lavorano ancora con un metodo di studio prevaltà soprattutto nel caso in cui sia loro richiesto uno

attiche ha subito un rallentamento dovuto agli interin volta le lacune evidenziate dai discenti. L’assimilazia da parte degli studenti, perciò si è cercato di introdu frequenti ripetizioni. Di conseguenza il programmrniti i concetti e le nozioni teoriche strettamente neceiascun argomento è stato introdotto in modo intu

e delle competenze non sono omogenei all’interno d buon profitto; altri, pur avendo una preparazione si e, infine, una parte ha ancora difficoltà nell’app

comunque criticità a causa di uno studio discontinuo nali o di solo studio mnemonico per altri. onto soprattutto dei progressi ottenuti rispetto ae alle capacità individuali.

e fratte, sistemi di disequazioni aritmiche classificazione, dominio, proprietà decisione

ta prima e il suo significato geometrico, calcolo delle

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

ra - articolazione Sala e

un atteggiamento consono istretto numero di studenti ti di disturbo a scapito del

to in quest’ultimo anno di profitto, gli alunni hanno positivo, concentrandosi il co e lavorare per superarle. evalentemente mnemonico, no sforzo di rielaborazione

terventi di recupero dettati lazione dei contenuti è stata odurre i nuovi argomenti in

ma non è stato svolto in ecessari per la risoluzione di intuitivo, con il successivo

o della classe: alcuni hanno e sufficiente, necessitano di applicazione delle regole e uo e poco approfondito per

alla situazione iniziale e

lle derivate

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REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex

- Studio di funzione

ABILITÀ: - Saper risolvere equazioni e disequa- Saper risolvere disequazioni espon- Saper calcolare limiti di funzioni al- Saper individuare asintoti orizzont- Saper calcolare le derivate di funzio- Saper scrivere l’equazione della ret- Saper descrivere l'andamento di un- Saper studiare e rappresentare graf COMPETENZE: - Utilizzare le tecniche e le procedur- Utilizzare il linguaggio e i meto

informazioni qualitative e quantitat Standard minimi di conoscenze e di abraggiunti � SI

X IN PART

� NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che non X Mancanza di impegno in classe X Mancanza di impegno a casa X Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside

X il metodo di studio X partecipazione all’attività didatticaX impegno X progressione X conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare)

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

quazioni intere e fratte di primo e secondo grado onenziali e logaritmiche algebriche razionali e risolvere le principali forme di ntali, verticali e obliqui zioni

retta tangente a una curva in un punto una funzione a partire dalla rappresentazione grafica raficamente funzioni

ure dell’analisi matematica etodi propri della matematica per organizzare e itative

i abilità per accedere all’Esame di Stato: Come? X Con difficoltà

RTE � Senza problemi

� Altro ________________

n sono stati completamente raggiunti)

n si è riusciti a colmare

ione

i alunni con le famiglie con

X X

siderazione

tica

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Pag. 2 di 3

di indecisione

e valutare adeguatamente

______

on i colleghi X

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REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex

� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s

- Derivata di ordine superiore a

- Concavità e flessi di una funz- Integrali

Motivazioni:

X programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e X perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

__________

n svolte – argomenti:

re al primo

nzione: definizioni e applicazioni

nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________

n la classe: in particolare _______________

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Pag. 3 di 3

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Francese Docente: Canuto Silvia

Competenze

C1 - padroneggiare la lingua inglese e,utilizzare i linguaggi settoriali relativi aal livelloB2 del quadro comune europe

C2- integrare le competenze professiocomunicazione e relazione per ottimiz C3- valorizzare e promuovere le tradifiliera C4- individuare e utilizzare gli strumecontesti organizzativi e professionali d Per quanto attiene le abilità e conodipartimento di seconda lingua. Révision au cours de l’année des fond Les guides gastronomiques: le gapprofondissement à l’aide de vidéos La cuisine française: approfondisseprincipales spécialités de la France méEn particulier: la cuisine provençale , lLa saine alimentation comment mangeLa pyramide alimentaire. Les céréales et leurs caractéristiques. Les cuissons diététiques. Eviter les excès au restaurant. Les régimes alimentaires: Le régime crétois, végétarisme et végéLes formules de la restauration commhouse, la pitzeria, la crêperie, le bistrotLe street food. Le métier du traiteur: Organiser un évènement: la lettre comLes banquets, les buffets:buffet breakdînatoire, les buffets à thème. Le système HACCP: la règle des 5 M Lectures sur différents thèmes d’intétourisme mondial, le Summit de la Fgilets jaunes. Lectures de civilisation: l’immigrationfrançaise, la V République. UDA:1° q. sana e corretta alimentazio

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

PROGRAMMA SVOLTO

e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopivi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti opeo di riferimento per le lingue (QCER)

sionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i

adizioni locali, nazionali e internazionali individuando

menti di comunicazione e di team working più approli di riferimento

noscenze corrispondenti alle competenze si veda

ndamentales structures syntactiques .

guide Michelin, Gault-Millau, Pudlo, les in

ssements à l’aide de documents écrits vidéos et rec métropolitaine et des Antilles, de la Polynésie, de la Ne , les principaux fromages de France, les plus fameuxnger sain,comment manger équilibré. Les repas de la j

égétalisme , le macrobiotique, les régimes religieux, le merciale: fast food et sandwicherie, restauration à th

trot, le bistrot à vin.

ommerciale et la construction d’une fiche pour la réseakfast, le brunch, le cocktail, les buffets hors d’œuv

ntérêt général :la journée de la femme, 2017,2018 de Francophonie, la planète bleue part à la découverte

tion en France, le problème des banlieues, les prin

azione

Rev. 6.0

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Pag. 1 di 1

e Vendita

opi comunicativi e iti e contesti professionali,

utilizzando le tecniche di n i colleghi

do le nuove tendenze di

propriati per intervenire nei

da l’allegato al verbale del

inspecteurs Michelin +

recherches internet sur les la Nouvelle Calédonie. ux apéritifs.

la journée.

le crudivorisme. thème, la brasserie, le steak

réservation d’un événement uvre et desserts, le buffet

des années récord pour le erte de la planète rouge, les

rincipes de la Constitution

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Francese Docente: Canuto Silvia

REL

La classe si compone attualmente di 8Turistica con seconda lingua straniera più frequentato . Ad eccezione di una I ragazzi hanno sempre seguito le lezioaffrontate tematiche e dinamiche pratianche da videoriprese. Qualche difficoltà si evidenzia per l’aluIl comportamento è sempre stato corrIl giudizio è globalmente discreto. Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e abili RAGGIUNTI ? X SI

IN PART

NO

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli a

Collaborativi e produttivi x

Formali ma produttivi

Poco collaborativi

Poco produttivi

Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside

� X il metodo di studio

� X partecipazione all’attività dida

� X impegno

� X progressione

� X conoscenze acquisite

� X abilità raggiunte ( come da pia

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, articolazio

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

di 8 studenti, in quanto l’unica alunna dell’articolazionera francese si è ritirata in corso d’anno e una alunna dna alunna nuova la docente conosce la classe dal quarezioni con interesse, soprattutto quando, nel corso degratiche, che li hanno coinvolti in prima persona in sim

l’alunna DA e l’alunno con BES . orretto verso la docente e reciprocamente tra compag

bilità

COME ? Con difficoltà

RTE X Senza problemi

Altro __________

ione

li alunni con le famiglie co

x

x

siderazione:

idattica

piano d lavoro)

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Pag. 1 di 1

zione Sala e Vendita

ione di Accoglienza a di Sala e Vendita non ha

uarto anno. degli studi si sono simulazioni documentate

pagni.

____________

con i colleghi

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Spagnolo Docente: Pileggi Giuliana

C5 redigere relazioni tecniche e dprofessionali

� Oraciones condicionales y tempo

� Repaso tiempos verbales: verbosirregularidad propia):

C2 - integrare le competenze profetecniche di comunicazione e relazicolleghi C3 - valorizzare e promuovere le trtendenze di filiera C4 individuare e utilizzare gli strintervenire nei contesti organizzati

� En la agencia de viajes : relación cliente agencia – agenPedir y dar informaciones sobTrenes españoles y trasbordadComprar y vender billetes

� Guia turistica y acompañante: gu Fitur: feria del turismo en Ma

� Turismo de negocios: Organizar exposiciones y feriaSolicitar un presupuesto por e Organizar reuniones profesio

� Tipos de turismo: Cultural: México y el día de los muerto

El Perú: los incas y los conqu

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

PROGRAMMA SVOLTO

documentare le attività individuali e di grupp

porales

os regulares , pronominales e irregulares (alternancia

ofessionali orientate al cliente con quelle linguistiazione per ottimizzare la qualità del servizio e il c

e tradizioni locali, nazionali e internazionali indiv

strumenti di comunicazione e di team workinativi e professionali di riferimento

gencia hotel sobre vuelos - facturación del equipaje en eaeropuertodadores

guía de turismo como habilitarse en Madrid

Madrid

erias r e-mail

sionales

rtos (Video)

quistadores españoles

Rev. 6.0

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Pag. 1 di 2

oglienza Turistica

ppo relative a situazioni

cia vocálica, diptongación,

istiche, utilizzando le il coordinamento con i

dividuando le nuove

king più appropriati per

erto

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Video: reportaje el Perú de lo

Argentina: itinerario cultural yBuenos Aires: los monumento

Religioso: Diario de peregrinos: instruccMéxico: la Virgen de Guadalu Ambiental y deportivo: Bellezas naturales: flora y faunCostarica “Bienvenidos a Co

Solidario Texto “Turismo solidario ¿fenItinerarios sustentables en Am

De sol y playa: Venezuela características y traTexto “Turismo en Los Roqu

Descubre el Caribe : La HabaCuba: turismo, religiosidad y e

C1 padroneggiare la lingua ingleseutilizzare i linguaggi settoriali relaprofessionali, al livello B2 del quad 1) La Guerra Civil Española (solo in

Película «Las 13 rosas» Asuntos de debate:

- ecologia y reciclaje ( Hot

- la crisis de Venezuela «Ma

- poema «Viajar» de Gabrie

ML2-12.1

Programma Svolto

los Incas

al y tradiciones entos principales (video)

ucciones para organizar una peregrinación alupe

auna en América Latina Costa Rica” flora y fauna

fenómeno sostenible o moda paternalista? América Latina

tradiciones – ques”

bana y economía

ese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, perelativi ai percorsi di studio, per interagire in diadro comune europeo di riferimento per le lingue

indicaciones principales)

oteles en España con huertas hurbanas)

«Maduro contra Guaidó»

riel García Marquez

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Pag. 2 di 2

, per scopi comunicativi e diversi ambiti e contesti gue (QCER)

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnMateria di insegnamento: Spagnolo Docente: Pileggi Giuliana

REL

Il rapporto con il gruppo classe (inizrispetto e correttezza. Gli alunni hanscolastici creando un clima positivo ne I ragazzi, in generale, hanno mostraargomenti proposti. La partecipazionl’intervento dell’insegnante come stim Il gruppo classe è riuscito a perseguibuon livello di preparazione in virtù continuo ma mnemonico. Solo per pofragile acquisizione dei contenuti cultu COMPETENZE C1 padroneggiare la lingua inglese e, olinguaggi settoriali relativi ai percorsi B2 del quadro comune europeo di rifeC2 integrare le competenze professcomunicazione e relazione per ottimizC3 valorizzare e promuovere le tradfiliera C4 individuare e utilizzare gli strumencontesti organizzativi e professionali dC5 redigere relazioni tecniche e docum ABILITA’ A8 Esprimere e argomentare le proprsu argomenti generali, di studio o di laA9 Utilizzare strategie nell’ interazioneA10 Comprendere testi orali in lingulavoro, cogliendone le idee principali eA11 Comprendere globalmente, utidivulgativi tecnico-scientifici di settoreA12 Comprendere idee principali, deargomenti di attualità, di studio e di lavA13 Utilizzare le principali tipologcaratterizzano. A14 Produrre testi scritti e orali coereprocessi relativi al settore dei servizi pA15 Utilizzare il lessico del settore dinternazionale codificata. A16 Trasporre in lingua italiana brevi viceversa. A17 Riconoscere la dimensione cultuinterculturale.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

iniziato solo nel corrente anno scolastico) è stato cahanno mostrato un buon senso di responsabilità ne nelle relazioni.

strato attenzione durante le lezioni ed hanno maniione non per tutti è stata spontanea e con alcuni ètimolo alle discussioni.

guire buoni risultati in relazione agli obiettivi prefisstù di un’applicazione seria e costante. Il tutto però pochi si rileva il mancato consolidamento delle com

ulturali a causa di lacune pregresse.

e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi crsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesriferimento per le lingue (QCER) fessionali orientate al cliente con quelle linguistiche, u

izzare la qualità del servizio e il coordinamento con iradizioni locali-nazionali e internazionali individuand

enti di comunicazione e di team working più approli di riferimento cumentare le attività individuali e di gruppo relative a s

oprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazionelavoro.

one e nell’esposizione orale in relazione agli elementi gua standard, anche estesi, riguardanti argomenti noli ed elementi di dettaglio. utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-tore. , dettagli e punto di vista in testi scritti relativameni lavoro logie testuali, anche tecnico-professionali, rispetta

erenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti per l’accoglienza turistico -alberghiera e la ristorazioe dei servizi turistici-alberghieri, enogastronomici, co

evi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambi

lturale della lingua ai fini della mediazione linguistic

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Pag. 1 di 2

oglienza Turistica

caratterizzato da reciproco nell’affrontare gli impegni

anifestato interesse per gli i è stato spesso necessario

fissati ed ha conseguito un rò ottenuto con uno studio ompetenze linguistiche e la

pi comunicativi e utilizzare i testi professionali, al livello

e, utilizzando le tecniche di n i colleghi

ando le nuove tendenze di

propriati per intervenire nei

a situazioni professionali

one anche con madrelingua

ti di contesto. noti d’attualità, di studio e

televisivi e brevi filmati

ente complessi riguardanti

ttando le costanti che le

anti esperienze, situazioni e zione. compresa la nomenclatura

bito di studio e di lavoro e

stica e della comunicazione

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

CONOSCENZE K9 Aspetti socio-linguistici e paralingtipici del settore dei servizi enogastronK10 Strategie di esposizione orale e d’K11 Strutture morfosintattiche adeguaK12 Strategie di comprensione di tesparticolare al settore di indirizzo. K13 Modalità di produzione di testcontinui, anche con l’ausilio di strumeK14 Lessico e fraseologia convenziocontesto. K15 Lessico e fraseologia di settore coK16 Aspetti socio-culturali della lingudel sistema dei servizi turistici, alberghK17 Modalità e problemi basilari della

Aspetti Relazionali e di Comunicaz

Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside � il metodo di studio � partecipazione all’attività didattica� impegno � progressione � conoscenze acquisite x competenze raggiunte � Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s///////////////////////// Motivazioni:

� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

linguistici della comunicazione, in relazione ai conteronomici. e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche guate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in parti testi relativamente complessi riguardanti argomenti

esti comunicativi relativamente complessi, scritti e/menti multimediali e per la fruizione in rete. zionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro

e codificati da organismi internazionali. gua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare riferim

rghieri ed enogastronomici. ella traduzione di testi tecnici.

cazione

alunni con le famiglie conx x

siderazione

tica

__________

n svolte – argomenti:

nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________

n la classe: in particolare _______________

Rev. 6.0

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Pag. 2 di 2

ntesti di studio e di lavoro

he formali. rticolare professionali. ti socio-culturali, riferiti in

e/o orali, continui e non

ro; varietà di registro e di

erimento all’ organizzazione

on i colleghi x

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Inglese Docente: Valentina Vergani

Art. ACCOGLIENZA TURISTICA:

Welcome to ...

Worldwide destinations

Promoting a touristic itinera

Customer Service

Lavoro di gruppo: Make your Own Touristic Itinerary (VErasmus Project – Introducing Our T Preparazione Prova Invalsi: Listening&Reading Comprehension W Educazione alla Cittadinanza: UK, Am

Art. SALA E VENDITA:

Module: Safety and Nutrition

Health and Safety

Diet and Nutrition

Module: Applying for a job

Job descriptions

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

PROGRAMMA SVOLTO

A:

The USA New York Australia

Hong Kong Japan

erary Promotional materials Egypt Classic Family Adven

Customer Service: WhHandling Compla

(VEDI verifica allegata) r Territory (VEDI https://padlet.com/superaccoglien

n Work

American and EU Institutions

HACCP and its principles Food transmitted infections and fooRisks and preventive measures to cocontamination The eatwell plate Organic food and GMOs The Mediterranean diet (The Food PAlternative diets Food intolerances and allergies

How to become a bartender, a somm

Rev. 6.0

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Pag. 1 di 2

oglienza Turistica e art.

enture

What is it? plaints

lienza2017/znemgkbe4rut )

food poisoning combat food

d Pyramids)

mmelier or waiting staff

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Educazione alla Cittadinanza: UK, Am Preparazione Prova Invalsi: Listening&Reading Comprehension W Lavoro di gruppo: Erasmus Project – Introducing Our Thttps://padlet.com/superaccoglienza2

ML2-12.1

Programma Svolto

How to become a Food &Beverages

American and EU Institutions

n Work (VEDI fotocopie allegate)

r Territory (VEDI Parte Welcome! in za2017/znemgkbe4rut )

Rev. 6.0

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Pag. 2 di 2

ges Manager

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Inglese Docente: Vergani Valentina

REL

Nell’anno trascorso, in cui la classe mostrato un comportamento educatoDa notare la buona coesione e integraLa partecipazione durante le lezioni, tutti, pur con risultati di livello differeautonomia nelle attività. Diversi alriescono a sfruttarla con una certa ddimostrato un impegno più maturoprogettuale. Inoltre, la classe ha seguicarico di attività imposti dall’introduzper l’Esame di Stato (vedi Programm

Nell’anno trascorso, in cui la classe 5Qevoluzioni importanti: l’interesse nellcomplesso buono, anche perché il nlezioni.

L’impegno approfondito nello studio a ottima disinvoltura espressiva in ling

Inoltre, la classe ha seguito con applattività imposti dall’introduzione dell’Esame di Stato (vedi Programma Svo

Obiettivi di Apprendimento

C1 - padroneggiare la lingua ingleseutilizzare i linguaggi settoriali relativi aal livelloB2 del quadro comune europe

C2- integrare le competenze professicomunicazione e relazione per ottimiz

C3- valorizzare e promuovere le tradfiliera

C4- individuare e utilizzare gli strumecontesti organizzativi e professionali d

x conoscenze acquisite

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

Art. Accoglienza Turistica

se 5Q è stata da me presa in carico, il gruppo di Aato e rispettoso, con un buon livello di attenzione egrazione tra gli alunni. ni, anche se non particolarmente propositiva, è stataerente: non è mancato l’impegno nello studio, ma un alunni possiedono buona padronanza della lingua disinvoltura. Nell’ultimo periodo, tuttavia, un discrro e originale, anche per i nuovi stimoli forniti d

guito con applicazione e disponibilità i notevoli cambduzione della Prova Invalsi di Lingua Inglese e dalle ma Svolto).

Art. Sala e Vendita

5Q è stata da me presa in carico, il gruppo di Sala e Vnell’accogliere ed eseguire in classe attività e argomeil numero piuttosto ridotto degli studenti ha favor

io non caratterizza il gruppo Sala, tuttavia alcuni aluningua, mostrando creatività e nozioni di bagaglio pers

pplicazione e disponibilità i notevoli cambiamenti ddella Prova Invalsi di Lingua Inglese e dalle nuovSvolto).

se e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, pvi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambitopeo di riferimento per le lingue (QCER)

ssionali orientate al cliente con quelle linguistiche, uizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i

radizioni locali, nazionali e internazionali individuand

menti di comunicazione e di team working più approli di riferimento

Rev. 6.0

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oglienza Turistica e art.

i Accoglienza Turistica ha e e interesse per la materia.

tata volenterosa da parte di un pizzico di iniziativa e di ua inglese, ma solo pochi

iscreto gruppo di alunni ha ti da una programmazione mbiamenti di programma e lle nuove modalità previste

e Vendita non ha mostrato menti proposti è stato nel orito lo svolgimento delle

lunni possiedono da buona ersonale e professionale.

i di programma e carico di ove modalità previste per

, per scopi comunicativi e biti e contesti professionali,

, utilizzando le tecniche di n i colleghi

ando le nuove tendenze di

propriati per intervenire nei

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Strategie di esposizione orale e d’intlinguistici e paralinguistici della comuservizi enogastronomici. Aspetti socioall’ organizzazione del sistema dei serglobale e selettiva di testi relativamencomunicativi relativamente complessimultimediali e per la fruizione in rete.

x abilità acquisite

Utilizzare strategie nell’ interazione eargomentare le proprie opinioni con generali, di studio o di lavoro. Riconoe della comunicazione interculturaleargomenti noti d’attualità, di studio e lglobalmente, utilizzando appropriatescientifici di settore.

Comprendere idee principali, dettagargomenti di attualità, di studio e di lav

Utilizzare il lessico del settore dei internazionale codificata. Utilizzare Priguardanti esperienze, situazioni e proristorazione.

Utilizzare le principali tipologie testuaTrasporre in lingua italiana brevi testviceversa Standard minimi di conoscenze e di abraggiunti dal gruppo Art. Accoglienza

SI (12 alunni)

IN PARTE (1 alunna)

Con difficoltà (2 alunne)

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s X Oggettive difficoltà e capacità limita Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

’interazione in contesti di studio e di lavoro, ancheunicazione, in relazione ai contesti di studio e di lav

cio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, coservizi turistici, alberghieri ed enogastronomici. Strate

ente complessi, scritti, orali e multimediali. Modalissi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche cte. Modalità e problemi basilari della traduzione di tes

e e nell’esposizione orale in relazione agli elementi don relativa spontaneità nell’interazione anche con mnoscere la dimensione culturale della lingua ai fini de

rale. Comprendere testi orali in lingua standard, a e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi diate strategie, messaggi radio-televisivi e brevi fil

ttagli e punto di vista in testi scritti relativamenti lavoro.

ei servizi turistici, alberghieri, enogastronomici, come Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anchprocessi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza

tuali, anche tecnico professionali, rispettando le costatesti scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito

i abilità per accedere alla classe successiva nza Turistica

n sono stati completamente raggiunti)

itate (1 alunna)

ione gruppo Art. Accoglienza Turistica

i alunni con le famiglie coX

X

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

che formali. Aspetti socio- lavoro tipici del settore dei , con particolare riferimento rategie per la comprensione alità di produzione di testi e con l’ausilio di strumenti

testi tecnici.

ti di contesto. Esprimere e madrelingua su argomenti della mediazione linguistica , anche estesi, riguardanti i di dettaglio. Comprendere filmati divulgativi tecnico

ente complessi riguardanti

compresa la nomenclatura nche tecnico professionali, za turistico -alberghiera e la

stanti che le caratterizzano. bito di studio e di lavoro e

con i colleghi X

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnolo

La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didattica X impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (5° anno) X Altro: caratteristiche e necessità ind Standard minimi di conoscenze e di abraggiunti dal gruppo Art. Sala e Vend

SI ( 8 alunni)

IN PARTE (2 alunni)

Con difficoltà (2 alunni)

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s X Impegno poco costante

X Oggettive difficoltà e capacità limita

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didattica X impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (5° anno) X Altro: caratteristiche e necessità ind

ecnologico- Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP

siderazione

individuali degli alunni DA, DSA, BES

i abilità per accedere alla classe successiva endita

n sono stati completamente raggiunti)

itate (2 alunni)

ione del Gruppo Art. Sala e Vendita

i alunni con le famiglie coX

X

siderazione

individuali degli alunni DA, DSA, BES

con i colleghi X

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Servizi Docente: Frigerio Sara

LE IMPRESE TURISTICO-ALBE - L’azienda alberghiera: panoramic

all’obiettivo, alla proprietà, alla se

- Alberghi a conduzione familia

organizzative generali, vantaggi e

- Requisiti e procedure per aprire u

- Requisiti e procedure per aprire

artt.18-21)

- Settori operativi e attività genera

funzioni svolte dal front office

obblighi legislativi nella gestion

l’outsourcing alberghiero

- Settori operativi e attività genera

Office nelle agenzie dettaglianti

funzioni svolte durante il ciclo c

per la programmazione di un pac

- I CRS/GDS (caratteristiche gene

- La sicurezza in hotel secondo

informazione e formazione de

antincendio in hotel e prevenzion

- La certificazione di qualità per l

qualità, vantaggi interni ed estern

Il TURISMO SOSTENIBILE

- Il turismo sostenibile: definizio

turistiche e attività sostenibili

- Il profilo del “turista sostenibile”

- I principali documenti di riferime

- L’ecoturismo: definizione e c

all’ecoturismo

- Le principali certificazioni ambie

- Il turismo responsabile: definizio

realizzare un viaggio responsabi

Tour Operator “Planet – viaggi r

- Creazione di un pacchetto turisti

Il TURISMO ACCESSIBILE

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

izi di Accoglienza Turistica

PROGRAMMA SVOLTO

BERGHIERE

ica generale delle caratteristiche principali, tipologie

a sede e alle dimensioni)

iliare, a conduzione diretta e a conduzione ma

i e svantaggi)

re un hotel

rire un’ impresa di viaggio e turismo (normativa di

erali di gestione nelle strutture alberghiere: Il Front

ice durante il ciclo cliente con riferimento alle varie

ione del ciclo cliente. Il Back Office: caratteristic

erali di gestione nelle imprese di viaggio e turismo: I

nti on-site, OTA, Tour Organizer e Tour Operator (

o cliente, principali figure professionali e settori ope

pacchetto turistico)

enerali e modalità di utilizzo) e i Metamotori

do il D.lgs 81/2008 SOLO BREVI E VELOCdei lavoratori, caratteristiche strutturali del luogo

ione dei rischi al Front Office

r l’albergo SOLO BREVI E VELOCI CENNI

erni, modalità di certificazione

zione e caratteristiche principali, i cardini del turis

ile”

imento del turismo sostenibile

caratteristiche principali, le tipologie di eco tu

bientali: ISO 14001, EMAS, Ecolabel

izione e caratteristiche principali, i cardini del turism

abile, lettura ed analisi di alcuni viaggi a carattere r

gi responsabili”, il vademecum del viaggiatore respons

istico sostenibile (cfr. Uda Ecoturismo, Ecoturisti)

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

oglienza Turistica

ie di classificazione (in base

manageriale (caratteristiche

di riferimento D.lgs 79/11

nt office: descrizione delle

arie tipologie di cliente, gli

stiche e funzioni generali,

o: Il Front Office e il Back

r (caratteristiche generali e

perativi significativi, le fasi

OCI CENNI riguardanti:

go di lavoro, prevenzione

riguardanti il concetto di

rismo sostenibile, imprese

turisti, le attività legate

ismo responsabile, fasi per

e responsabile proposti dal

onsabile

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

- Il turismo accessibile: definizione

- Il concetto di accessibilità

- Identikit del turista con esigenze

- L’ hotel accessibile: caratteristich

- I vantaggi di una località turistica

- Le principali norme sull’accessib

Dlgs 79/11) e i documenti di rife

- Il Fondo buoni vacanza (art. 27 D

IL MARKETING - Il marketing: definizione, caratt

operativo, le imprese product ori

- Il marketing turistico: definizio

marketing turistico pubblico, priv

- Il Marketing relazionale e la CRM

- Il Marketing operativo: definizion

- Le 4P del marketing Mix:

PRODUCT (Prodotto): definizi

ospitalità per l’hotel

PRICE (Prezzo): definizione, ca

alberghiero e per la gestione delle

PLACEMENT (Distribuzione): d

PROMOTION (Comunicazione

(aziendale), gli strumenti della

generali, aspetti da considerare

vendite (definizione, caratteristic

retailer) - le pubbliche relazioni

caratteristiche generali) – il we

(definizione e caratteristiche gene

- Il web marketing: definizione e c

portali, banner, blog, social medi

APPROFONDIMENTO: il sito

social media marketing (l’utilità

chatbot/concierge virtuale)

- Il piano di marketing: definizion

imprese turistiche, step operativi

per il segmento wellness (caratter

SOFTWARE GESTIONALE

- Utilizzo di software applicativi: W

Excel (determinazione del prezzo

- Consultazione ragionata di siti w

di aziende ed enti turistici

ATTIVITA’ DI LABORATORIO:

ML2-12.1

Programma Svolto

one e caratteristiche generali

ze speciali

iche strutturali, strumenti informativi e comunicazione

ica accessibile

sibilità (art. 3 Costituzione Italiana, D.M. 236/1989,

riferimento OMS

7 Dlgs.79/11)

atteristiche generali e distinzione a grandi linee tra

oriented, sales oriented e market oriented

zione, caratteristiche generali e particolarità, caratte

privato ed integrato.

RM

ione, caratteristiche generali e il marketing mix

izione, caratteristiche generali, il ciclo di vita del p

caratteristiche generali e il Revenue management pe

elle vendite (up grade, up selling, cross selling, in hous

e): definizione, caratteristiche generali e i diversi canali

one): definizione e caratteristiche generali della com

lla comunicazione di marketing: la pubblicità (de

re per la definizione di una campagna pubblicitari

stiche generali, promozioni di prezzo e di prodotto,

ni (definizione e caratteristiche generali) – il direct

web marketing (definizione e caratteristiche gener

enerali) – il passaparola (definizione e caratteristiche g

e caratteristiche generali, gli strumenti del web mark

edia, posta elettronica).

sito dell’hotel (struttura e caratteristiche) – la web re

ità dei principali social network nel turismo, le app

ione e caratteristiche generali, lettura ed analisi di ese

ivi per elaborare un piano di marketing, elaborazione

tteristiche generali di questo tipo di target e dei servizi

i: Word (Elaborazione del pacchetto turistico sosteni

zzo complessivo del pacchetto turistico sostenibile)

i web turistici riguardanti il turismo sostenibile, acces

:

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

one di front-office

89, art.24 L. 104/92, art. 3

tra marketing strategico ed

tteristiche e differenze tra

l prodotto e il marchio di

per la gestione del pricing

ouse selling)

nali distributivi

omunicazione di marketing

(definizione, caratteristiche

aria) – la promozione alle

to, al consumer, al trade, ai

ct marketing (definizione e

nerali) – il merchandising

e generali)

arketing (siti web aziendali,

reputation per l’hotel – il

app per l’hotel: live chat e

esempi di marketing plan di

ne di un piano di marketing

izi dedicati)

enibile e di marketing plan),

cessibile e spot pubblicitari

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

- Elaborazione del pacchetto turis

e calcoli per la definizione del co

UDA (attività pluridisciplinare) : LIBRI DI TESTO: 1- “Benvenuti Compact- corso e labo

ed. Paramond/Pearson

NB1 per il MODULO MARKETImodo non esaustivo dal testo in adoImprese Ricettive – S.Rascioni, F.Feelaborato dalla docente NB2 per la parte relativa alla “SICUlinee guida, ma trattato in modo ESCLUSIVAMENTE materiale spe

Tutte lezioni sono state approfonditeschemi, visione ed analisi di siti web tu

ML2-12.1

Programma Svolto

ristico sostenibile per L’Uda “Ecoturismo, eco turisti

costo complessivo del pacchetto)

1- Uda “Ecoturismo, eco turisti” 2- Prova pluridisciplinare ASL

aboratorio servizi di accoglienza turistica”- Lucia Evan

TING, presente sul libro di testo, previsto dalle lindozione, è stato utilizzato, per alcuni contenuti, il li.Ferriello – ed. Tramontana” oltre a materiale spec

CUREZZA” e alla “QUALITÀ” , presente sul libro frammentato e poco chiaro dal testo in adozspecificatamente raccolto, elaborato e semplificato dal

dite con l’ausilio di materiale didattico fornito dallab turistici, realia, diapositive power point)

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

isti” (programma di viaggio

vangelisti –Paola Malandra-

linee guida, ma trattato in il libro di DTA “Gestire le ecificatamente raccolto ed

ibro di testo, previsto dalle ozione, è stato utilizzato

dalla docente.

lla docente (fotocopie con

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Servizi Docente: Frigerio Sara

REL

Classe poco numerosa, composta da

parte degli alunni li ho seguiti nel bie

stati seguiti ed impostati da un’ altra

sempre mostrato un forte interesse

proposte, infatti sia le lezioni frontali

da parte dei ragazzi, tuttavia l’ impeg

perché diversi discenti, a fronte di bu

verifica e, anche se nel complesso i r

modo soddisfacente solo alcuni ob

sufficienza ed alcune insufficienze a c

Sicuramente questa difficoltà nell’affr

dovuta a delle difficoltà oggettive, m

studio altalenante e alla mancanza d

didattiche messe in atto fin dal preced

documenti reali e altri materiali integr

per la maggior parte degli alunni la p

finalizzato ad acquisire solo conoscen

le novità apportate all’ Esame di Sta

organico e poco esaustivo, hanno cre

certo disorientamento nel percorso d

Stato; non da ultimo tali novità hanno

svolgimento (le Simulazioni Invalsi e

tanto tempo).

Anche le attività pratiche, come sim

avanti fin dal precedente anno scolast

preparati e corretti puntigliosamente d

di consentire agli studenti una prepara

collaborazione e disponibilità al dialo

successo anche l’esperienza di alterna

una preparazione tecnico-operativa ad

che, dall’anno scorso, al gruppo class

che, dopo aver sostenuto e superato c

impegno e senso di responsabilità pe

proprio perché proveniente da un altr

Il clima è sempre stato sereno e cor

propositivi e hanno dimostrato spirit

sollecitata e gli stessi dovevano esser

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

izi di Accoglienza Turistica

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

da 13 alunni (11 alunne e 2 alunni) di cui 3 DSA e 1

biennio, mentre durante la classe 3^ - primo anno p

tra docente, quindi ho iniziato a seguire questi alunn

se e una reale motivazione nei confronti delle att

tali che di laboratorio, spesso, sono state arricchite d

egno e lo studio sono stati seri e costanti soltanto p

buone capacità, hanno organizzato lo studio solo in

i risultati sono discreti, questo atteggiamento ha per

obiettivi di apprendimento (come testimoniano a

a carico di alcuni alunni per alcune prove di verifica p

ffrontare il carico di studio previsto per una classe q

ma, eccezion fatta per pochi elementi, in generale

di un metodo di studio efficace, pertanto, nonost

cedente anno scolastico (elaborazione di schemi, lettur

egrativi) per migliorare l’interiorizzazione dei contenu

la preparazione è prettamente scolastica e lo studio

enze generali e contenuti essenziali. Ritengo opportu

Stato e comunicate in corso d’anno dal MIUR in

creato non poche difficoltà sia agli studenti che alla s

o da seguire per potersi preparare adeguatamente ad

no creato diverse interruzioni nell’attività didattica, ra

i e le Prove Invalsi vere e proprie hanno sottratto ag

imulazioni di casi e produzione di pacchetti turistic

lastico, sono state frequenti ed intense; tutti i lavori p

te dalla docente, nonché presentati ai ragazzi con la re

arazione tecnica adeguata. Al di là dei risultati scolast

ialogo e questo atteggiamento ha permesso a questi

rnanza scuola-lavoro, tanto che alcune aziende hanno

a adeguata e, in taluni casi, sopra le aspettative. Riten

lasse si è aggiunta un’ alunna proveniente dall’articol

o con successo una prova di passaggio, durante quest

per recuperare le competenze, le abilità e le conosce

ltro tipo di studi.

cordiale, e, nonostante alcune incertezze e fragilità,

irito di iniziativa; per alcuni alunni, invece, la parte

sere guidati e monitorati nello svolgimento delle atti

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

oglienza Turistica

1 alunna BES. La maggior

o professionalizzante- sono

nni dalla 4^ . La classe ha

attività pratiche e teoriche

e da domande ed interventi

o per un gruppo di alunni,

in funzione delle prove di

permesso di raggiungere in

alcuni risultati di stretta

a proposte durante l’anno).

e quinta, per alcuni alunni è

rale è riconducibile ad uno

ostante le diverse strategie

ttura, analisi e commento di

nuti e affinare tale metodo,

io mnemonico e settoriale,

rtuno segnalare, inoltre, che

in modo sporadico, poco

la sottoscritta, causando un

ad affrontare l’ Esame di

, rallentando il suo regolare

agli alunni tante energie e

stici ed alberghieri, portate

ri pratici proposti sono stati

a relativa correzione, al fine

lastici la classe ha mostrato

sti studenti di svolgere con

no segnalato la presenza di

itengo opportuno segnalare

colazione Enogastronomia,

esti due anni, ha dimostrato

scenze che non possedeva,

tà, diversi alunni sono stati

rtecipazione doveva essere

attività didattiche proposte,

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

riuscendo, così, a superare le difficol

sempre, in modo positivo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMEN COMPETENZE C1 Utilizzare tecniche di lavor

enogastronomici, ristorativi e

C2 Integrare le competenze prof

di comunicazione e relazione

C3 Attuare strategie di pianificazi

servizi in relazione al contesto

C4 Utilizzare le tecniche di p

intermediazione turistico -albe

C5 Adeguare la produzione e la

mercati e della clientela;

C6 Promuovere e gestire i serviz

servizi turistici per valorizzare

territorio;

C7 Sovrintendere all’organizzazio

gestione economica e finanzia

C8 Utilizzare e produrre strume

strategie espressive e agli strum

C9 Redigere relazioni tecniche

professionali.

ABILITA’ A6 Realizzare un pacchetto turistA8 Progettare piani di marketing

A9 Progettare pacchetti turistici u

A10 Progettare laboratori d’impres

di significative realtà aziendali

A11 Utilizzare il lessico e fraseolog

CONOSCENZE K5 Ecoturismo

K8 Piano di marketing

K9 Vendita del prodotto turistico

K10 Fasi operative dell’impresa tur

K11 Software di settore.

K12 Lessico e fraseologia di settor

Standard minimi di conoscenze e d raggiunti x SI

IN PART

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

coltà e le insicurezze iniziali e a portare a termine il

ENTO

vorazione e strumenti gestionali nella produzione

i e di accoglienza turistico-alberghiera;

rofessionali orientate al cliente con quelle linguistich

ne per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinam

azione, compensazione, monitoraggio per ottimizzar

sto.

i promozione, vendita, commercializzazione, assi

alberghiera;

la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in re

vizi di accoglienza turistico -alberghiera anche attrav

zare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali e

azione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, ap

ziaria alle aziende turistico-alberghiere.

menti di comunicazione visiva e multimediale, anc

trumenti tecnici della comunicazione in rete.

e e documentare le attività individuali e di grup

ristico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali deng ipotizzando casi significativi riferiti ad imprese turi

ci utilizzando coerenti strategie di vendita.

resa con riferimento alle fasi di costituzione, organizz

ali.

logia di settore, anche in lingua straniera

ico

turistico-ricettiva

tore anche in lingua straniera

e di abilità per accedere all’ Esame di Stato

Come? Con difficoltà

RTE Senza problemi

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

e il lavoro assegnato, quasi

one di servizi e prodotti

iche, utilizzando le tecniche

namento con i colleghi;

zare la produzione di beni e

ssistenza, informazione e

n relazione alle richieste dei

raverso la progettazione dei

li ed enogastronomiche del

applicando le tecniche di

anche con riferimento alle

ruppo relative a situazioni

del territorio uristico-ricettive.

izzazione e funzionamento

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli alCollaborativi e produttivi x Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside

⊗ il metodo di studio

⊗ partecipazione all’attività dida

⊗ impegno

⊗ progressione

⊗ conoscenze acquisite

⊗ abilità raggiunte (saper progetsignificativi riferiti ad impreseindividuare le caratteristiche dimprese turistico-ricettive)

⊗ Altro (compiti a casa e abbig Parti di programma previste poi non s Motivazioni:

� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

X Con qualche difficolt

n sono stati completamente raggiunti)

che non si è riusciti a colmare classe casa

ione

i alunni con le famiglie co x

x

siderazione

idattica

gettare pacchetti turistici, saper progettare piani di mese turistico-ricettive, saper utilizzare il lessico e la frae dei diversi canali distributivi, saper individuare le ca

bigliamento adeguato nelle ore di pratica)

n svolte – argomenti: /////

nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati

nti adeguati: precisare _________________ n la classe: in particolare _______________

Rev. 6.0

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Pag. 3 di 3

coltà

con i colleghi

marketing ipotizzando casi fraseologia di settore, saper caratteristiche delle diverse

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Sala e V Docente: Di Polito Angelo Raffaele

U.F. 1 PROFESSIONE RISTORAZI

• La sicurezza nelle aziende En

U.F. 2 IL LAVORO DI SALA

• Comunicare con il Cliente

• L’arte della comunicazione

• La comunicazione verbale e p

• La comunicazione non verbal

• La comunicazione efficace

U.F. 4 ASPETTI PARTICOLARI DE

• La cucina di sala

• L’attrezzatura

• La tecnica di cottura alla Lam U.F. 5 I VINI

• La produzione vitivinicola

• La normativa del settore vitiv

• Il servizio del vino

• I vini speciali U.F. 7 ANALISI SENSORIALE E D

• L’analisi delle caratteristiche o

• La Sommellerie

• L’abbinamento tra cibo e vino U.F. 10 MIXOLOGY: L’ARTE DEL

• I Cocktail e le attrezzature

• La realizzazione di bevande m U.F. 11 ASPETTI PARTICOLARI D

• Nuovi trend della caffetteria e

U.F. 12 ENOGASTRONOMIA E SO

• Le abitudini alimentari

• I fattori che influenzano le sc

U.F. 13 MARKETING, QUALITA’ E

• Comunicare l’offerta Enogast

• Comunicare il Territorio

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

e Vendita

PROGRAMMA SVOLTO

ZIONE

Enogastronomiche

e paraverbale

bale

DEL SERVIZIO DI SALA

ampada

itivinicolo

E DEGUSTAZIONE

e organolettiche

ino

EL BERE MISCELATO

e miscelate

I DEL LAVORO AL BAR

ia e del bere miscelato

SOCIETA’

scelte Gastronomiche

A’ E TERRITORIO

astronomica

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

e Vendita

Page 55: Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gian Domenico ...20.gdromagnosi.it/documentocc/5q.pdf · Erba 15 maggio 2019 prot.n. 5780 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gian

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

U.F. 15 CATERING E BANQUETI

• Il Catering

• Il Banqueting e il Catering –

• La preparazione di un evento

ML2-12.1

Programma Svolto

TING

Banqueting

to speciale

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Sala e V Docente: Di Polito Angelo Raffaele

REL

La classe, formata da 9 alunni, ha mogli argomenti affrontati in aula con freLe lezioni sono state svolte nella pdisciplinare. In molti casi gli alunni haDal punto di vista didattico, anche sepiuttosto superficiale, frammentario motivazioni allo studio appaiono acquin modo piuttosto superficiale, con contenuti e apprendimento mnemonicSi evidenzia, inoltre, la presenza di alcdella media della classe. Il profitto medio della classe risulta a t Obiettivi di Apprendimento COMPETENZE C.2 valorizzare e promuovere le tradizfiliera. C.3 controllare e utilizzare gli alimentnutrizionale e gastronomico. C.4 predisporre menu coerenti con il necessità dietologiche. C.5 adeguare e organizzare la produziprodotti tipici. C.6 utilizzare il patrimonio lessicale edcontesti: sociali, culturali, scientifici, ecC.7 utilizzare le reti e gli strumenti inf ABILITA’ A.2 Simulare attività di gestione finalizA.3 Esecuzione di piatti alla lampada, A.4 Eseguire analisi sensoriali del vinoA.6 Utilizzare il sistema informativo dA.8 Operare nel rispetto delle norme r CONOSCENZE K.1 Tecniche di gestione dell’azienda tK.2 Tecniche per la preparazione e il sK.3 Principi di analisi sensoriale dei viK.7 Criteri e strumenti per la sicurezzaStandard minimi di conoscenze e di ab

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

e Vendita

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

mostrato quasi sempre una buona motivazione, parte frequenti interventi pertinenti ai contenuti. più totale tranquillità, senza particolari eventi neg hanno dato prova di maturità, di educazione e di colla se si sono osservate delle situazioni in cui lo studioio e prevalentemente concentrato in prossimità de

cquisite per un buon numero di studenti. Tuttavia un pon esiti non sempre adeguati, difficoltà nella rielanico ed incerto. alcuni elementi di ottima prospettiva, il cui rendimen

a tutt’oggi più che sufficiente.

adizioni locali, nazionali e internazionali individuando

enti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceo

il contesto e le esigenze della clientela, anche in relaz

uzione e la vendita in relazione alla domanda dei merc

ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenzei, economici, tecnologici. informatici nelle attività di studio, ricerca e approfond

alizzate alla valorizzazione delle risorse territoriali e dea, dal primo piatto al dessert per flambé di prestigio.

ino. o di un’impresa turistico-ristorativa. e relative alla sicurezza e alla tutela della salute.

da turistico-ristorativa. il servizio della cucina di sala. i vini. zza e la tutela della salute nel luogo di lavoro i abilità per accedere alla classe successiva

Rev. 6.0

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Pag. 1 di 2

a e Vendita

rtecipazione e curiosità per

negativi dal punto di vista ollaborazione. dio domestico si è rivelato

delle prove di verifica, le n piccolo gruppo si applica elaborazione personale dei

ento è risultato al di sopra

do le nuove tendenze di

ceologico, chimico-fisico,

lazione a specifiche

ercati, valorizzando i

nze comunicative nei vari

ondimento disciplinare

dei prodotti tipici.

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

raggiunti X SI

IN PART

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che

� Mancanza di impegno in cl

� Mancanza di impegno a cas

� Capacità limitate

� Metodo di studio errato

� Altro

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli alu

Collaborativi e produttivi X

Formali ma produttivi

Poco collaborativi

Poco produttivi

Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didaX impegno

� progressione X conoscenze acquisite

� abilità raggiunte (specificare)

� Altro ___________________ Il programma è stato interamente svo

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Come? Con difficoltà

RTE X Senza problemi

Altro ______________

n sono stati completamente raggiunti)

he non si è riusciti a colmare

classe

casa

ione

alunni con le famiglie con

X

X

siderazione:

idattica

____________

volto.

Rev. 6.0

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____

on i colleghi

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Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Enogas Docente: Militello Carmelo

GLI

• LA CARNE

• COSTRUZIONE DEL MEN

• TIPOLOGIE DI MENU

• CARTE E GRAND-CARTE

• I METODI DI COTTURA

• LE DIVERSE TIPOLOGIE

• IL CALCOLO DEL FOOD

• IL CALCOLO DEL FOOD

L’E

• LE CUCINE TRADIZIONA

• LA CUCINA ALTERNATIV

• LA CUCINA INDUSTRIAL

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

gastronomia – sett. Cucina

PROGRAMMA SVOLTO

LI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

L’USO DEL MENU

ENU

TE

LA COTTURA

IE DI COTTURA

IL FOOD COST

D COST PREVENTIVO

D COST CONSUNTIVO

L’EVOLUZIONE DEGLI STILI ALIMENTARI

NALI

TIVA

ALE

Rev. 6.0

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Pag. 1 di 1

e Vendita

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Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Enogas Docente: Militello Carmelo

REL

La classe è composta da dieci allievi, dha smesso di frequentare l’istituto. La classe è apparsa al docente sin da pratiche di laboratorio raggiungendo eNel complesso la programmazione è s Obiettivi di Apprendimento

C.2. applicare le normative vigenti, naprodotti. C.5. adeguare e organizzare la produprodotti tipici. . C6 integrare le competenze professicomunicazione e relazione per ottimizC.7. correlare la conoscenza storica specifici campi professionali di riferim

A.1 Riconoscere,spiegare e ‘’raccontarA.2 definire menu adeguati alle tipologA.3 Simulare nuove forme di ristoraziA.5 Applicare i criteri e gli strumenti pA.6. Utilizzare il lessico e la fraseologi

K.1. Tecniche di cottura e presentazio

K2 ristorazione tradizionale,commercK4 sicurezza e tutela della salute e dellK5 Software di settore K6 lessico di settore anche in lingua st Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti x SI

IN PART

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

• Troppe carenze di base che

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

gastronomia – sett. Cucina

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

i, di cui otto ragazze e due ragazzi anche se nel cor

da subito attenta e partecipe sia alle spiegazioni in clo esiti positivi. è stata completata e gli obiettivi raggiunti dalla par

COMPETENZE

, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasp

oduzione e la vendita in relazione alla domanda dei

ssionali orientate al cliente con quelle linguistiche,uizzare la qualità del servizio e il coordinamento con

ca generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologrimento.

ABILITA’

tare’’un piatto, dalla materia prima alla realizzazione telogie di ristorazione.

azione con l’offerta di prodotti food and drink e fingeti per la sicurezza e la tutela della salute ogia di settore anche in lingua Straniera

CONOSCENZE

zione del piatto

erciale e industriale. dell’ambiente nel luogo di lavoro

a straniera.

i abilità per accedere alla classe successiva

Come? Con difficoltà

RTE x Senza problemi

Altro _________________

n sono stati completamente raggiunti)

he non si è riusciti a colmare

Rev. 6.0

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Pag. 1 di 2

a e Vendita

corso dell’anno una ragazza

classe sia alle esercitazioni

arte di tutti gli allievi.

asparenza e tracciabilità dei

dei mercati, valorizzando i

e,utilizzando le tecniche di n i colleghi. logie e delle tecniche negli

e tecnica

ngerfood

______

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• Mancanza di impegno in cl

• Mancanza di impegno a cas

• Capacità limitate

• Metodo di studio errato

• Altro Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli alCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside

• X il metodo di studio

• X partecipazione all’attività di

• X impegno

• X progressione

• X conoscenze acquisite

• X abilità raggiunte

• Altro __________________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

classe

casa

ione

i alunni con le famiglie cox x

siderazione

à didattica

____________

Rev. 6.0

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Pag. 2 di 2

con i colleghi x

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Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Tecniche di Docente: Accardi M. Anna

Modul

u.a. 1. Il linguaggio persuasivo o La retorica o Il linguaggio evocativo o Il potere delle parole,

Le regole di una comunicazio u.a. 2. L’ascolto attivo

o L’ascolto attivo o Le competenza dell’ascolto o Parlare in prima persona o Superare le barriere della com

u.a.3. l’Interazione diretta con i clieo Essere cortesi o Riconoscere lo stile comunicao Le regole per gestire il colloquo La gestione dei reclami o Le comunicazioni telefoniche

Modulo 5

u.a.1. Il gruppo e le sue dinamiche� Il concetto di gruppo

� La dinamica di gruppo

� Bisogni e circoli comunicativi ne

� I meccanismi che minacciano i g

� I ruoli

� La leadership

� Le barriere comunicative

� Il bullismo

� Il lavoro di gruppo e le condizion

� Le tappe evolutive del gruppo

� Come relazionarsi sul lavoro conu.a.2. Le comunicazioni aziendali

o Le finalità delle comunicaziono Gli strumenti della comunicaz

u.a.3. Il fattore umano o Le teorie motivazionali o Le teorie della leadership e il ro Customer satisfaction o La comunicazione e il fattore

Modulo 6: L’efficacia della comuni

o Gli obiettivi pubblicitari o Le strategie e le regole del lingo Le tipologie pubblicitarie

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

di Comunicazione

PROGRAMMA SVOLTO

dulo 4: Tecniche di comunicazione efficace.

zione verbale efficace

omunicazione clienti

icativo dei clienti oquio con il cliente in ambito turistico

che

lo 5: Comunicazioni aziendali e fattore umano he

nei gruppi

i gruppi

zioni di efficacia

on i tipi difficili.

ioni interne icazione interna aziendale

il rinforzo positivo

re umano come elementi strategici

unicazione pubblicitaria

linguaggio pubblicitario

Rev. 6.0

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oglienza Turistica

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

o L’efficacia di un messaggio puo La retorica , il tono, il volumeo La pubblicità interattiva

Modulo 7: comunicazione e doman

o Il web marketing o Segmentazione della domando L’immagine aziendale o Il brand.

MODALI PROVA SCRITTA : NESSUNA QUESTIONARI : quesiti a risposta s PROVA PRATICA : esercitazione cocompiti; osservazione e autovalutazion Progettazione di una campagntelling del viaggio (gita di classe) via isPROVA ORALE: esposizione dei lavo

SUPPORTO AUDIOVISIVO : vision

ML2-12.1

Programma Svolto

pubblicitario me del linguaggio pubblicitario

anda turistica

nda turistica

LITÀ DI VERIFICA E POTENZIAMENTO

ta singola con simulazioni delle dinamiche di gruppo di lavoro; ione finale. agna pubblicitaria ( suddivisione della classe in due gra istagram. avori di ricerca individuale e quelli svolti in gruppo

ione del film “Perfetti Sconosciuti”

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Pag. 2 di 2

ro; assegnazione di ruoli e

gruppi) e di una story

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Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Tecniche di Docente: Accardi M. Anna

REL

Classe poco numerosa, composta da hanno mostrato inizialmente poco proposti per l’attività didattica da svolgruppo classe. L’attenzione e lo studioun atteggiamento e uno studio superrispettata. È stato necessario sollecitapartecipazione alle attività pratiche gradualmente nel secondo quadrime(simulazioni, role playing ,progetti di maggiore se posti in condizioni di lavoe dei ruoli. In questo modo se richiampositivamente. Tuttavia, qualche alcoinvolgimento, soprattutto nell’espomostra una maggiore padronanza deacquisite. Il raggiungimento degli omogeneo, da tutta la classe. Gli alunla docente e l’ambiente scolastico. Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI

IN PART

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate X Metodo di studio errato � Altro

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

di Comunicazione

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

da 13alunni (11alunne e 2 alunni) di cui 3DSA e 1o interesse e curiosità verso gli argomenti presentavolgere in relazione ai contenuti e secondo le modalitàdio non sono stati costanti durante il primo quadrim

perficiale ;spesso la scadenza della consegna dei lavoitare la partecipazione al dialogo in classe e il rinforze e teoriche proposte, nonché un impegno più co

mestre da quasi tutti gli alunni operando attravers di gruppo) e di supporto reciproco. Il rendimento dlavoro di gruppo e collaborativo, con l’assegnazione diamati per eseguire un compito e portarlo a termine, alunno/a continua a mostrare notevoli difficolposizione orale del lavoro svolto e/o della propria id degli argomenti e consapevolezza delle nuove cogli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti con falunni hanno sempre mostrato un comportamento risp

i abilità

Come? X Con difficoltà

RTE Senza problemi

Altro _________________

n sono stati completamente raggiunti)

che non si è riusciti a colmare classe casa

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oglienza Turistica

1 alunna BES. Gli alunni ntati, nonostante gli stimoli lità di studio e di lavoro del rimestre, accompagnati da

lavori assegnati non è stata orzo dello studio a casa. La costante, è stato raggiunto erso attività di laboratorio to dei singoli alunni è stato e di un compito strutturato e, gli alunni hanno risposto coltà di partecipazione e a idea. Un gruppo di alunni conoscenze e competenze fatica ma in modo quasi rispettoso ed educato verso

______

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside

il metodo di studio X partecipazione all’attività didattic X impegno X progressione X conoscenze acquisite abilità raggiunte (il gruppo di lavororapporti difficili) � Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s Motivazioni:

� programma troppo pesante X mancanza di conoscenze e a X perdita di lezioni per motivi � perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

ione

alunni con le famiglie con

siderazione

ttica

oro dipende dagli obiettivi da raggiungere; saper lavor

__________

n svolte – argomenti: /////

nte e abilità pregresse negli studi ivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________

n la classe: in particolare _______________

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on i colleghi

vorare con abbiamo

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Diritto e Te Docente: Palumbo Leonardo

MODULO A: IL MERCATO TURISIL MERCATO TURISTICO INTER

• I caratteri del turismo

• I fattori che influenzano il tur

• Le dinamiche del turismo moIL MERCATO DEL TURISMO NA

• Gli strumenti di analisi del me

• Le dinamiche del turismo in IGLI ORGANISMI E LE FONTI NO

• Gli organismi interni

• Le fonti normative interne MODULO B: IL MARKETING IL MARKETING: ASPETTI GENE

• Che cosa è il marketing

• La differenza tra marketing st

• Il marketing turistico IL MARKETING STRATEGICO

• Le fasi del marketing strategic

• Le fonti informative

• L’analisi interna

• L’analisi della concorrenza e d

• La segmentazione, il target, il

• Determinazione degli obiettivIL MARKETING OPERATIVO

• Le caratteristiche del prodotto

• La leva del prezzo

• I canali di distribuzione IL WEB MARKETING

• Il web marketing e gli strume

MODULO C: PIANIFICAZIONE, PLA PIANIFICAZIONE E LA PROG

• Scelta imprenditoria e strategi

• I fattori che influenzano la str

• La vision e la mission dell’imp

• Rapporto tra pianificazione e

• Il vantaggio competitivo

• Le funzioni del controllo di gIL BUDGET

• Il budget

• Differenze tra bilancio di eser

• Articolazione del budget

ML2-12.1

Programma Svolto

’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva

PROGRAMMA SVOLTO

RISTICO ERNAZIONALE

turismo internazionale

mondiale AZIONALE

mercato turistico interno

in Italia NORMATIVE INTERNE

ERALI

g strategico e quello operativo

gico

e della domanda

, il posizionamento

ttivi strategici

otto

menti del web marketing

, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GEOGRAMMAZIONE

tegie

strategia di impresa

impresa

e e programmazione aziendale

i gestione

sercizio e il budget

Rev. 6.0

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coglienza Turistica

GESTIONE

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• Redazione del budget degli in

• Il controllo budgetario IL BUSINESS PLAN

• Il business plan e il suo conte

MODULO D: LA NORMATIVA DELE NORME SULLA COSTITUZIO

• Adempimenti giuridici e fisca

• Le forma giuridiche che possoLE NORME SULLA SICUREZZA D

• Cosa si intende per sicurezza

• Disposizione del testo unico s

• Sicurezza sui luoghi di lavoro

• Normativa antincendio LE NORME DI IGIENE ALIMENT

• La normativa alimentare

• La rintracciabilità e la tracciab

• Meccanismi di controllo della

• Le norme igieniche nei locali

• La tutela della privacy

• Le norme volontarie ISO 900I CONTRATTI DELLE IMPRESE R

• Gli elementi del contratto

• La responsabilità contrattuale

• I contratti del settore ristorati

• Il Codice del consumo

• Caratteri del contratto di cate

• Caratteristiche del contratto d

• Effetti giuridici della prenotaz

• Gli effetti giuridici della preno

• Caratteristiche del contratto d

• Responsabilità dei ristoratori I CONTRATTI DELLE AGENZIE

• Il codice del turismo

• Caratteristiche del contratto d

• Cosa si intende per danno da

• Caratteristiche del contratto d I RAPPORTI TRA TO, ADV, IMPR

• Rapporti tra ADV, TO, impre

• Vendita di servizi turistici e in

MODULO E: LE ABITUDINI ALIMLE ABITUDINI ALIMENTARI

• I fattori che incidono sui cons

• Caratteristiche dei consumi al

• Le attuali tendenze in campo I MARCHI DI QUALITA’ ALIMEN

• Che cosa è un marchio

• I marchi di qualità alimentare

• I prodotti a km 0

ML2-12.1

Programma Svolto

i investimenti ed economico di un ristorante

ntenuto

DEL SETTORE TURISTICO RISTORATIVA IONE DELL’IMPRESA

scali richiesti per la costituzione dn’impresa turistico r

ssono assumere le imprese turistico ristorative A DEL LAVORO E DEI LUOGHI DI LAVORO

za del lavoro

co sulla sicurezza del lavoro

ro e delle attrezzature

NTARE E DI TUTELA DEL CONSUMATORE

iabilità degli alimenti

ella filiera agro alimentare

ali di lavoro e del personale del settore ristorativo

000 E RISTORATIVE E RICETTIVE

ale ed extracontrattuale

rativo e le sue caratteristiche

atering e di banqueting (cenni)

o di albergo

tazione

enotazione

o di deposito in albergo

ri e degli albergatori IE DI VIAGGIO

o di vendita di pacchetto turistico

da vacanza rovinata

o di trasporto

PRESE RICETTIVE E DI TRASPORTO

prese di trasporto e le imprese ricettive

e intermediazione delle ADV

LIMENTARI E L’ECONOMIA DEL TERRITORIO

onsumi e sulle abitudini alimentari

i alimentari in Italia

po alimentare ENTARE

are

Rev. 6.0

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o ristorativa

RIO

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Diritto e Te Docente: Palumbo Leonardo

MODULO A: IL MERCATO TURISIL MERCATO TURISTICO INTER

• I caratteri del turismo

• I fattori che influenzano il tur

• Le dinamiche del turismo moIL MERCATO DEL TURISMO NA

• Gli strumenti di analisi del me

• Le dinamiche del turismo in IGLI ORGANISMI E LE FONTI NO

• Gli organismi interni

• Le fonti normative interne MODULO B: IL MARKETING IL MARKETING: ASPETTI GENE

• Che cosa è il marketing

• La differenza tra marketing st

• Il marketing turistico IL MARKETING STRATEGICO

• Le fasi del marketing strategic

• Le fonti informative

• L’analisi interna

• L’analisi della concorrenza e d

• La segmentazione, il target, il

• Determinazione degli obiettivIL MARKETING OPERATIVO

• Le caratteristiche del prodotto

• La leva del prezzo

• I canali di distribuzione IL WEB MARKETING

• Il web marketing e gli strume

MODULO C: PIANIFICAZIONE, PLA PIANIFICAZIONE E LA PROG

• Scelta imprenditoria e strategi

• I fattori che influenzano la str

• La vision e la mission dell’imp

• Rapporto tra pianificazione e

• Il vantaggio competitivo

• Le funzioni del controllo di gIL BUDGET

• Il budget

• Differenze tra bilancio di eser

ML2-12.1

Programma Svolto

’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva

PROGRAMMA SVOLTO

RISTICO ERNAZIONALE

turismo internazionale

mondiale AZIONALE

mercato turistico interno

in Italia NORMATIVE INTERNE

ERALI

strategico e quello operativo

gico

e della domanda

, il posizionamento

ttivi strategici

otto

menti del web marketing

, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GEOGRAMMAZIONE

tegie

strategia di impresa

impresa

e e programmazione aziendale

i gestione

sercizio e il budget

Rev. 6.0

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Pag. 1 di 2

a e Vendita

GESTIONE

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• Articolazione del budget

• Redazione del budget degli in

• Il controllo budgetario IL BUSINESS PLAN

• Il business plan e il suo conte

MODULO D: LA NORMATIVA DELE NORME SULLA COSTITUZIO

• Adempimenti giuridici e fisca

• Le forma giuridiche che possoLE NORME SULLA SICUREZZA D

• Cosa si intende per sicurezza

• Disposizione del testo unico s

• Sicurezza sui luoghi di lavoro

• Normativa antincendio LE NORME DI IGIENE ALIMENT

• La normativa alimentare

• La rintracciabilità e la tracciab

• Meccanismi di controllo della

• Le norme igieniche nei locali

• La tutela della privacy

• Le norme volontarie ISO 900I CONTRATTI DELLE IMPRESE R

• Gli elementi del contratto

• La responsabilità contrattuale

• I contratti del settore ristorati

• Il Codice del consumo

• Caratteri del contratto di cate

• Effetti giuridici della prenotaz

• Responsabilità dei ristoratori I RAPPORTI TRA TO, ADV, IMPR

• Rapporti tra ADV, TO, impre

MODULO E: LE ABITUDINI ALIMLE ABITUDINI ALIMENTARI

• I fattori che incidono sui cons

• Caratteristiche dei consumi al

• Le attuali tendenze in campo I MARCHI DI QUALITA’ ALIMEN

• Che cosa è un marchio

• I marchi di qualità alimentare

• I prodotti a km 0

ML2-12.1

Programma Svolto

i investimenti ed economico di un ristorante

ntenuto

DEL SETTORE TURISTICO RISTORATIVA IONE DELL’IMPRESA

scali richiesti per la costituzione dn’impresa turistico r

ssono assumere le imprese turistico ristorative A DEL LAVORO E DEI LUOGHI DI LAVORO

za del lavoro

co sulla sicurezza del lavoro

ro e delle attrezzature

NTARE E DI TUTELA DEL CONSUMATORE

iabilità degli alimenti

ella filiera agro alimentare

ali di lavoro e del personale del settore ristorativo

000 E RISTORATIVE E RICETTIVE

ale ed extracontrattuale

rativo e le sue caratteristiche

atering e di banqueting

tazione

PRESE RISTORATIVE E DI TRASPORTO

prese di trasporto e le imprese ristorative

LIMENTARI E L’ECONOMIA DEL TERRITORIO

onsumi e sulle abitudini alimentari

i alimentari in Italia

po alimentare ENTARE

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o ristorativa

RIO

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Diritto e Tec Docente: Palumbo Leonardo

La quinta sezione Q è una classe articoIl gruppo di Accoglienza turistica è ritirata dalla scuola alla fine del primo Per la disciplina DTAR è stata garantitPer quanto riguarda il metodo di lavfrontale per introdurre e inquadrareattraverso lo svolgimento di esercitazioOltre al libro di testo, per lo svolgim(presentazioni in Power point) e documPer la valutazione degli obiettivi raggsimulazioni di seconda prova scritta pvalutazione sono state utilizzate le contenuto tecnico contabile, questionaAttraverso le verifiche sono stati mdisciplinari raggiunte dagli studenti. Il dialogo educativo è stato nel codimostrato dagli alunni. Il comportamento è stato sempre inecLa maggior parte degli studenti ha pahanno assunto un atteggiamento passiIl rendimento può essere consideratodimostrato maggior interesse per la mcausa della complessità degli argomequesti alunni le difficoltà maggiori sonnell’effettuare collegamenti disciplinarLe difficoltà di apprendimento emersdell’orario di lezione con interventi di Obiettivi di Apprendimento Competenze Interpretare i dati contenuti nelle relazRiconoscere gli strumenti che consentin relazione alle richieste dei mercati eIndividuare l’importanza delle nuove servizio, della comunicazione, della veInterpretare le richieste e gli sviluppi dIndividuare le strategie appropriate peRedigere relazioni tecniche e documenAdeguare la produzione e la vendita d Applicare la normativa in materia di sOperare nel sistema produttivo promuInterpretare lo sviluppo delle filiere erichiesta dei mercati e della clientela

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva

PROGRAMMA SVOLTO

ticolata in due indirizzi: Accoglienza turistica e Sala e è composto di 13 alunni, del gruppo faceva parte

o quadrimestre. ntita la continuità didattica per tutto il triennio del cor lavoro, tutti gli argomenti sono stati affrontati utilirare l’argomento, successivamente lo stesso argomazioni pratiche e concluso con una discussione sui risuimento dei contenuti, sono stati utilizzati documenticumenti tratti da altri testi scolastici. aggiunti dagli studenti sono stati utilizzati i voti in da per le quali è stata utilizzata una scala in ventesimi. Sle seguenti tipologie di verifiche: svolgimento di onari a risposta aperta, soluzione di casi aziendali sem misurati: gli esiti parziali dei risultati di apprendim

complesso proficuo anche grazie ad un sincero s

neccepibile. partecipato alle lezioni in modo attento e costruttivoassivo. ato nel complesso sufficiente. Non mancano tuttavia la materia e si sono impegnati in modo costante nementi svolti, non hanno conseguito risultati pienamsono emerse durante lo svolgimento di compiti che hanari. erse nel corso delle normali attività didattiche sono s di recupero realizzati attraverso lo svolgimento di ese

lazioni tecniche relative alle attività riguardanti situazientono di adeguare la produzione e la vendita dei serti e della clientela. ve tecnologie nell’ambito della produzione, dell’eroga vendita e del marketing di settore; pi dei mercati; per la soluzione di problemi semplici; entare le attività individuali e di gruppo relative a situ

a dei servizi ristorativi alle richieste dei mercati e delladi sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; muovendo le tradizioni locali; e enogastronomiche per adeguare la produzione e la

Rev. 6.0

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oglienza Turistica

e vendita. te una studentessa che si è

corso di studi. tilizzando prima la lezione

omento è stato sviluppato risultati attenuti. nti predisposti dal docente

n decimi, tranne che per le i. Sempre a proposito della di esercizi con prevalente emplici. dimento e le competenze

spirito di collaborazione

tivo, solo alcuni di loro che

via casi di alunni che hanno nello studio. Altri, anche a namente soddisfacenti; per e hanno richiesto una abilità

o state affrontate nel corso esercitazioni pratiche.

azioni professionali. servizi del mercato turistico

ogazione, della gestione del

situazioni professionali; lla clientela.

la vendita in relazione alla

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Abilità Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare: le caratteristiche del mercnormative internazionali e comunitarieUtilizzare le tecniche di marketing Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare le risorse per promuovereDistinguere le caratteristiche del mercInterpretare i dati contabili e amminisRedigere la contabilità di settore; Individuare fasi e procedure per redigeUtilizzare il linguaggio giuridico e apalle norme di sicurezza, alle certificaziIndividuare norme e procedure relativIndividuare la normativa di riferimentAnalizzare i fattori economici territoriIndividuare norme e procedure relativIndividuare prodotti a chilometro zero

Conoscenze Caratteristiche e dinamiche del mercatNormativa nazionale, internazionale eTecniche di marketing turistico e di weStrategie dell’impresa e scelte strategicPianificazione e programmazione azieVantaggio competitivo; Controllo di gestione; Budget e controllo budgetario; Business plan. Normativa relativa alla costituzione alimentare e alla tracciabilità dei prodoNormativa di tutela della privacy; Norme volontarie ISO 9000; Contratti delle imprese ristorative e ricContratti delle imprese di viaggio; Rapporti tra ADV, TO imprese ricettivAbitudini alimentari ed economia del I marchi di qualità alimentare Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI

IN PARTE

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

erpretarne le dinamiche; ercato turistico, le risorse per la promozione e il potenarie per il funzionamento dell’impresa turistica.

erpretarne le dinamiche; ere il turismo integrato; ercato turistico. nistrativi dell’impresa ristorativa;

digere un business plan applicare la normativa nei contesti di riferimento, coazioni obbligatorie e volontarie; tive a provenienza, produzione, conservazione e tracc

ento per il funzionamento dell’impresa turistica oriali che incidono sulle abitudini alimentari; tive a provenienza, produzione e conservazione del pero come strumento di marketing.

cato turistico nazionale e internazionale le e comunitaria del settore. i web marketing giche; ziendale;

ne dell’impresa, alla sicurezza del lavoro e del luoodotti;

ricettive;

ttive e di trasporto; el territorio;

i abilità per accedere alla classe successiva

Come? x Con difficoltà

TE Senza problemi

Altro _________________

n sono stati completamente raggiunti)

he non si è riusciti a colmare classe casa

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tenziamento del turismo, le

, con particolare attenzione

acciabilità dei prodotti;

l prodotto;

luogo di lavoro, all’igiene

______

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli alunCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside � il metodo di studio � X partecipazione all’attività didat� X impegno � Xprogressione � X conoscenze acquisite � X abilità raggiunte (specificare)in� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s//// Motivazioni:

� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

ione

alunni con le famiglie conX X

siderazione

dattica

e)interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impr__________

n svolte – argomenti:

nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________

n la classe: in particolare _______________

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on i colleghi X

presa

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnMateria di insegnamento: Diritto e Tec Docente: Palumbo Leonardo

La quinta sezione Q è una classe articoIl gruppo di Sala e Vendita è composlezioni dalla fine del primo quadrimesPer la disciplina DTAR è stata garantitPer quanto riguarda il metodo di lavfrontale per introdurre e inquadrareattraverso lo svolgimento di esercitazioOltre al libro di testo, per lo svolgim(presentazioni in Power point) e documPer la valutazione degli obiettivi raggsimulazioni di seconda prova scritta pvalutazione sono state utilizzate le contenuto tecnico contabile, questionaAttraverso le verifiche sono stati mdisciplinari raggiunte dagli studenti. Il dialogo educativo è stato nel comdagli alunni, inoltre il lavoro è stato agin alcuni casi, un lavoro individuale. Il comportamento è stato sempre inecLa maggior parte degli studenti ha phanno assunto un atteggiamento a volIl rendimento può essere consideratodimostrato maggior interesse per la mcausa della complessità degli argomequesti alunni le difficoltà maggiori sonnell’effettuare collegamenti disciplinarLe difficoltà di apprendimento emersdell’orario di lezione con interventi di Obiettivi di Apprendimento Competenze Interpretare i dati contenuti nelle relazRiconoscere gli strumenti che consentin relazione alle richieste dei mercati eIndividuare l’importanza delle nuove servizio, della comunicazione, della veInterpretare le richieste e gli sviluppi dIndividuare le strategie appropriate peRedigere relazioni tecniche e documenAdeguare la produzione e la vendita d Applicare la normativa in materia di sOperare nel sistema produttivo promuInterpretare lo sviluppo delle filiere erichiesta dei mercati e della clientela Abilità

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva

PROGRAMMA SVOLTO

ticolata in due indirizzi: Accoglienza turistica e Sala e posto di 10 alunni, del gruppo fa parte una studente

stre. ntita la continuità didattica per tutto il triennio del cor lavoro, tutti gli argomenti sono stati affrontati utilirare l’argomento, successivamente lo stesso argomazioni pratiche e concluso con una discussione sui risuimento dei contenuti, sono stati utilizzati documenticumenti tratti da altri testi scolastici. aggiunti dagli studenti sono stati utilizzati i voti in da per le quali è stata utilizzata una scala in ventesimi. Sle seguenti tipologie di verifiche: svolgimento di onari a risposta aperta, soluzione di casi aziendali sem misurati: gli esiti parziali dei risultati di apprendim

mplesso proficuo grazie ad un sincero spirito di co agevolato dal limitato numero di alunni con i quali è

neccepibile. a partecipato alle lezioni in modo attento e costrutvolte passivo. ato nel complesso sufficiente. Non mancano tuttavia la materia e si sono impegnati in modo costante nementi svolti, non hanno conseguito risultati pienamsono emerse durante lo svolgimento di compiti che hanari. erse nel corso delle normali attività didattiche sono s di recupero realizzati attraverso lo svolgimento di ese

lazioni tecniche relative alle attività riguardanti situazientono di adeguare la produzione e la vendita dei serti e della clientela. ve tecnologie nell’ambito della produzione, dell’eroga vendita e del marketing di settore; pi dei mercati; per la soluzione di problemi semplici; entare le attività individuali e di gruppo relative a situ

a dei servizi ristorativi alle richieste dei mercati e dellasicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti;

muovendo le tradizioni locali; e enogastronomiche per adeguare la produzione e la

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a e Vendita

e vendita. ntessa che non frequenta le

corso di studi. tilizzando prima la lezione

omento è stato sviluppato risultati attenuti. nti predisposti dal docente

n decimi, tranne che per le i. Sempre a proposito della di esercizi con prevalente emplici. dimento e le competenze

i collaborazione dimostrato i è stato possibile realizzare,

ruttivo, solo alcuni di loro

via casi di alunni che hanno nello studio. Altri, anche a namente soddisfacenti; per e hanno richiesto una abilità

o state affrontate nel corso esercitazioni pratiche.

azioni professionali. servizi del mercato turistico

ogazione, della gestione del

situazioni professionali; lla clientela.

la vendita in relazione alla

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare: le caratteristiche del mercnormative internazionali e comunitarieUtilizzare le tecniche di marketing Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare le risorse per promuovereDistinguere le caratteristiche del mercInterpretare i dati contabili e amminisRedigere la contabilità di settore; Individuare fasi e procedure per redigeUtilizzare il linguaggio giuridico e apalle norme di sicurezza, alle certificaziIndividuare norme e procedure relativIndividuare la normativa di riferimentAnalizzare i fattori economici territoriIndividuare norme e procedure relativIndividuare prodotti a chilometro zero

Conoscenze Caratteristiche e dinamiche del mercatNormativa nazionale, internazionale eTecniche di marketing turistico e di weStrategie dell’impresa e scelte strategicPianificazione e programmazione azieVantaggio competitivo; Controllo di gestione; Budget e controllo budgetario; Business plan. Normativa relativa alla costituzione alimentare e alla tracciabilità dei prodoNormativa di tutela della privacy; Norme volontarie ISO 9000; Contratti delle imprese ristorative e ricRapporti tra ADV, TO imprese ricettivAbitudini alimentari ed economia del I marchi di qualità alimentare Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI

IN PARTE

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

erpretarne le dinamiche; ercato turistico, le risorse per la promozione e il potenarie per il funzionamento dell’impresa turistica.

erpretarne le dinamiche; ere il turismo integrato; ercato turistico. nistrativi dell’impresa ristorativa;

digere un business plan applicare la normativa nei contesti di riferimento, coazioni obbligatorie e volontarie; tive a provenienza, produzione, conservazione e tracc

ento per il funzionamento dell’impresa turistica oriali che incidono sulle abitudini alimentari; tive a provenienza, produzione e conservazione del pero come strumento di marketing.

cato turistico nazionale e internazionale le e comunitaria del settore. i web marketing giche; ziendale;

ne dell’impresa, alla sicurezza del lavoro e del luoodotti;

ricettive; ttive e di trasporto; el territorio;

i abilità per accedere alla classe successiva

Come? x Con difficoltà

TE Senza problemi

Altro _________________

n sono stati completamente raggiunti)

he non si è riusciti a colmare classe casa

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tenziamento del turismo, le

, con particolare attenzione

acciabilità dei prodotti;

l prodotto;

luogo di lavoro, all’igiene

______

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli alunCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside � il metodo di studio � X partecipazione all’attività didat� X impegno � Xprogressione � X conoscenze acquisite � X abilità raggiunte (specificare)in� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s//// Motivazioni:

� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

ione

alunni con le famiglie conX X

siderazione

dattica

e)interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impr__________

n svolte – argomenti:

nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________

n la classe: in particolare _______________

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on i colleghi X

presa

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Ragusa Lucia

UNITA’ FORMATIVA 1 – SALUTE

o Generalità o Testo unico sulla salute e sicuo Principi generali e valutazioneo Servizio di prevenzione e proo Organigramma dei soggetti ato Compiti del datore di lavoro, o Obblighi dei lavoratori o La segnaletica di sicurezza o Gestione dell’emergenza o Uso di videoterminali o Il sistema di autocontrollo HA

UNITA’ FORMATIVA 2 – ALIMEN

o Generalità e definizione. Signo I nutrienti: classificazione e fuo Il bilancio energetica e i suoi eo Il fabbisogno energetico e i f

Dieta, Termoregolazione, Atto Indice di Massa corporeo: sigo Peso ideale: significato e calcoo Calcolo del Fabbisogno Enero LARN: significato, finalità e co Ripartizione dei nutrienti in uo I fabbisogni di nutrienti o Le linee guida per una sana alo Dieta mediterranea e la nuovao Il modello americano My Plato Fast food e Slow Food o Dieta vegetariana e dieta eubi

UNITA’ FORMATIVA 3 – MALAT

o Obesità: definizione, eziologio Diabete: definizione, eziologiao Malattie cardiovascolari (at

dietoterapia o Gotta: definizione, eziologia eo Malattie dell’apparato digeren

dietoterapia o Tumori: definizione, eziologiao Reazioni avverse agli alimentio Reazioni avverse agli aliment

meccanismo d’azione delle all

ML2-12.1

Programma Svolto

’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

Cultura dell’Alimentazione

PROGRAMMA SVOLTO

TE E BENESSERE NEI LUOGHI DI LAVORO

icurezza (D. Lgs.81/08) one dei rischi rotezione i attori della sicurezza in azienda ro, dirigenti e preposti

HACCP: finalità, fasi preliminari, i 7 principi.

ENTAZIONE EQUILIBRATA: ignificato di: dieta, dietologia, dietetica, dietoterapia e funzioni oi effetti sul peso i fattori che lo compongono (Metabolismo basale, TAttività fisica) significato e calcolo alcolo

ergetico Totale e concetto di porzione n una dieta equilibrata

a alimentazione ova Piramide alimentare late

ubiotica

ATTIE E ALIMENTAZIONE logia, conseguenze, classificazioni, dietoterapia e consiogia, classificazione e dietoterapia. (aterosclerosi, ipertensione, ipercolesterolemia): d

ia e dietoterapia erente (reflusso esofageo, gastrite e ulcera peptica) :

gia e dieta preventiva nti: intossicazioni enti: a) le intolleranze: enzimatiche, farmacologiche e allergie; c) la celiachia

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coglienza Turistica

RO

, Termogenesi Indotta dalla

nsigli sullo stile di vita

definizione, eziologia e

a) : definizione, eziologia e

e e indefinite; b) le allergie:

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

UNITA’ FORMATIVA 4 – NUOVE

o Biotecnologie e OGM o Nuovi alimenti: prodotti diete

UNITA’ FORMATIVA 5 – TURISM

o Prodotti enogastronomici delo Turismo sostenibile: significato Le nuove tendenze del settoreo Progettazione di un itinerario

territoriali – risorse turistiche

ML2-12.1

Programma Svolto

VE TENDENZE E PRODOTTI ALIMENTAR

ietetici – novel food - integratori e alimenti addizionat

ISMO SOSTENIBILE E RISORSE ENOGASTR

della tradizione italiana icato tore turistico e dell’ospitalità rio turistico in uno stato Europeo o extraeuropeo a he – risorse gastronomiche e linee guida dietetiche)

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ARI

nati

TRONOMICHE

a scelta (cenni geografici e

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Cattaneo Regina

CONTENUTI Ripasso sulle tecniche di conservazion U. F. 1 – TUTELA IGIENICO SAN

o Certificazione di qualità e noro Qualità totale e proprietà che o Norme UNI EN ISO e marcho La sicurezza degli alimenti a

igiene) o La rintracciabilità o I controlli: scopi – azioni – ato Autocontrollo e sistema HACo Origine, finalità e caratteristico Le cinque fasi preventive (

diagramma di flusso e verificao L’applicazione attraverso i 7 po Sanificazione: o I biofilm o Pulizia o detersione: finalità, fo Disinfezione: finalità, requisito Disinfestazione:definizione e o Igiene degli operatori e forma

U. F. 2 – ALIMENTAZIONE PER P

o Cenni sulla bioenergetica, meo Alimentazione equilibrata per

Dieta: significato e scopi Alimentazione quantitativamente equi

� condizioni oggettive � il bilancio energetico � l’indice di massa corp� il peso ideale � il Fabbisogno energe� Indicazioni per la cos� i bisogni dei principi

Alimentazione qualitativamente equilib

• condizioni

• regole e accorgimenti

• i cinque gruppi e le sostituzio

• la Piramide della dieta medite

La razione alimentare giornaliera

ML2-12.1

Programma Svolto

’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

Cultura dell’Alimentazione

PROGRAMMA SVOLTO

ione degli alimenti

NITARIA DEGLI ALIMENTI normativa igienico – sanitaria: he concorrono a determinarla archi di qualità i attraverso i documenti e le normative europee (R

attori ACCP: stiche del sistema HACCP ( formazione HACCP team, descrizione del prodofica) 7 principi

à, fattori fondamentali, passaggi e caratteristiche dei disiti, metodi e e prevenzione mazione del personale (cenni)

R PERSONE SANE: metabolismo e ATP per gli adulti:

quilibrata: ve e soggettive co orporea;

rgetico totale costruzione di una dieta ; ipi nutritivi e loro funzioni

uilibrata:

zioni

iterranea moderna

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a e Vendita

(Reg. 178/02 e Pacchetto

odotto, destinazione d’uso,

ei detergenti

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

o Alimentazione in età evolutivPeriodi dell’età evolutiva e bisogni genAlimentazione del neonato e stili di al

� importanza dell’� confronto tra lat� allattamento arti

Lo svezzamento:regole generali e fasi L’alimentazione del bambino nella secL’alimentazione dell’adolescente

o Alimentazione in gravidanza e� rischi di ipoalimentazione o ip� peso e gravidanza � fabbisogno di nutrienti � le regole della dieta in gravida� bisogni nutritivi in allattamen

o Alimentazione nella terza età:� modificazioni fisiologiche e ri� bisogni nutrizionali � le regole per la dieta in età sen

o Alimentazione e sport:

attività fisica e fonti energetiche alimentazione dell’atleta durante l’allen

o Alimentazione nelle collettivit

- scopi e funzioni della

- la refezione scolastica

- caratteristiche genera

U. F. 3 – MALATTIE E ALIMENTA� Le malnutrizion� Le malnutrizion� Obesità:

� definizione, eziologia, conseg� Diabete:

� definizione, eziologia, classific� Malattie cardiov

� aterosclerosi, ipertensione, ipe� Gotta:

� definizione, eziologia e dietot� Malattie dell’app

� reflusso esofageo, gastrite e u� Tumori:

� definizione, eziologia e dieta p

U.F. 4 - REAZIONI AVVERSE AG

� NON TOSSICHa) le intolleranze: enzb) le allergie: meccanc) la celiachia

� TOSSICHE

ML2-12.1

Programma Svolto

tiva: generali i allattamento: ell’allattamento naturale latte materno e latte vaccino: differenze quantitative artificiale asi fondamentali seconda e terza infanzia:linee da seguire

za e in allattamento: o iperalimentazione

idanza, comportamenti e cosa evitare ento e regole dietetiche in allattamento

tà: e riflessi sull’alimentazione

senile

llenamento, prima della gara e dopo la gara

ività e refezione scolastica: ella ristorazione collettiva tica erali dei menu nelle mense aziendali, nelle case di ripo

TAZIONE ioni: definizione e classificazione ioni per difetto (cenni)

seguenze, classificazioni, dietoterapia e consigli sullo s

sificazione e dietoterapia iovascolari: ipercolesterolemia: definizione, eziologia e dietoterap

toterapia apparato digerente: e ulcera peptica: definizione, eziologia e dietoterapia

ta preventiva

GLI ALIMENTI

ICHE: enzimatiche, farmacologiche e indefinite anismo d’azione delle allergie

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ve qualitative

iposo e nelle scuole

o stile di vita

rapia

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

� Contaminazioni e mo� Contaminanti chimic� Contaminanti biologi� Fattori di sviluppo de� Tossinfezioni: S. au

monocytgenes � Intossicazioni da mic� Parassitosi: protozoi

( Tenie, Anis U. F. 5 – NUOVE TENDENZE E P

� Processi innovativi: � nuove tecniche di conservazi

elettrici pulsati ; � i processi di membrana � nuovi imballaggi: active packa� etichette intelligenti : RFID � biotecnologie: tradizionali ed

� Nuovi alimenti: � alimenti per la prima infanzia:� prodotti dietetici:

a. alimenti dest

b. prodotti diet

c. senza glutine

d. iposodici e a

e. per sportivi

f. per diabetici� novel food: definizione ed ese� alimenti addizionati � integratori

U. F. 6 – RELIGIONI E CONSUET

� Cristianesimo, Ebrais� rapporto cibo/ religio� principali regole alime� Costumi alimentari n

� buddismo e vegetarianismo

� alimentazione vegetariana e v Approfondimenti:

� sostenibilità del cibo e diete so� cambiamento climatico e spre

Le UF 5 e 6 saranno affrontate nel corso de

ML2-12.1

Programma Svolto

modalità di contaminazioni ici e da contenitori

logici dei microrganismi aureus, Salmonelle, C. botulinum, C. perfringens,

icotossine e da tossine di pesci ed alghe

oi (Giardia e Toxoplasma) e metazoi nisakis e Trichinella)

PRODOTTI ALIMENTARI

azione: alte pressioni idrostatiche, riscaldamento oh

ckaging ed intelligent packaging; polimeri biodegradab

ed innovative – OGM

zia: latti formulati e alimenti a base di cereali

estinati a fini speciali

ietetici per la riduzione del peso

tine

e asodici

tici esempi

ETUDINI ALIMENTARI (cenni) raismo e Islam: gione

mentari e prescrizioni ri nelle filosofie e nella religioni orientali

e vegana oggi

e sostenibili (documenti Fondazione Centro Ricerchepreco alimentare

o del mese di maggio

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ns, B. cereus, Brucella, L.

ohmico, microonde, campi

dabili

he Barilla)

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Ragusa Lucia

REL

La classe ha manifestato nei confronl’impegno è stato buono ed hanno mosempre costante e soddisfacente. Gli è stato ben costruttivo. Per quanto rig Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di a raggiunti X SI

IN PART

NO

Motivazioni (solo se gli obiettivi non s

� Troppe carenze di base che

� Mancanza di impegno in cl

� Mancanza di impegno a cas

� Capacità limitate

� Metodo di studio errato

� Altro Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli alu

Collaborativi e produttivi X

Formali ma produttivi

Poco collaborativi

Poco produttivi

Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didatticaX impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (specificare)

� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

Cultura dell’Alimentazione

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

ronti della disciplina un atteggiamento positivo e u mostrato un adeguato senso di responsabilità in quanli obiettivi di apprendimento sono stati acquisiti e il rriguarda il profitto, il gruppo classe ha raggiunto una

i abilità per accedere alla classe successiva

Come? X Senza difficoltà

RTE Senza problemi

Altro _________________

n sono stati completamente raggiunti)

he non si è riusciti a colmare

classe

casa

ione

alunni con le famiglie con

X

siderazione

tica

__________

n svolte – argomenti:

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oglienza Turistica

una partecipazione attiva, uanto l’attenzione era quasi il rapporto con l’insegnante na preparazione buona.

______

on i colleghi

X

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Motivazioni:

� programma troppo pesante

� mancanza di conoscenze e

� perdita di lezioni per motiv

� perdita di lezioni per motiv

� mancanza di testi e strumen

� difficoltà di relazione con la

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

nte

e abilità pregresse negli studi

tivi estranei al docente

tivi personali del docente, anche se giustificati

enti adeguati: precisare _________________

n la classe: in particolare _______________

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Pag. 2 di 2

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Cattaneo Regina

REL

l gruppo classe della 5Q - articolazioall’inizio dell’anno scolastico, dopo avePer gli alunni BES (DA e BES deldispensative, così come previsto dal loQuasi tutti gli studenti hanno dimodomande o riferendosi a eventi, persodella scienza dell’alimentazione all’espIl comportamento è sempre stato collGli studenti hanno svolto un’attività compagni di una classe seconda, nell’aNel complesso tutti gli studenti hannopreviste. Tuttavia è opportuno segnalacon un conseguente andamento altalenA ciò si deve aggiungere una certa fratermini di emotività che si manifesta, iQuesto aspetto si è ulteriormente evframmentarietà delle informazioni cheInoltre il D.M. n. 769 del novembre 2dei Dipartimenti e dei Consigli didell’autonomia scolastica e nel rispettoIn tali nuclei tematici sono compresi biennio; ad esempio, fanno parte delpredisposizione di menù” e “la valorizzazioterritorio” , mentre nel corso del quarqualità totale degli alimenti ed alle frodE’ stato necessario introdurre anche pur essendo trasversale a tutta la cultustata prevista come argomento specifiInfine rimane da segnalare che è statsopra indicato ma anche a causa deltempo scuola e quello dello studio dcentralizzate della prima e della second

COMPETENZE: C1. agire nel sistema di qualità relativoC2. valorizzare e promuovere le tradifiliera C3. applicare le normative vigenti, naprodotti C4. controllare e utilizzare gli alimentnutrizionale e gastronomico

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e

Cultura dell’Alimentazione

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

zione Sala e vendita è costituito da nove studenti, un aver effettuato le prove di passaggio dalla formazionedel terzo tipo) sono stati adottati gli strumenti col loro percorso individualizzato/personalizzato. mostrato un significativo interesse nei confronti drsonali o di cronaca, mediante i quali è stato possibisperienza quotidiana. ollaborativo e partecipativo durante le attività d’aula. ità peer to peer di educazione alimentare per gli adoll’ambito dell’UF sulla sana e corretta alimentazione p

nno raggiunto un livello di base riguardo alle competealare che non tutti gli allievi hanno svolto il proprio

alenante dei risultati di profitto. fragilità in termini di capacità di approfondimento deta, in particolare, in occasione delle prove scritte. evidenziato a seguito delle modifiche apportate alche sono state fornite, soprattutto nella prima parte de 2018 ha indicato i nuclei tematici fondamentali, qudi Classe erano già state predisposte ed approv

etto delle Linee Guida di cui al DPR 87/2010. esi saperi e conoscenze che in parte sono stati sviluppdel lavoro che si svolge al terzo anno “le materie prime azione, dal punto di vista nutrizionale, delle tipicità e delle trauarto anno si sviluppano argomenti legati alla biocrodi alimentari. he tematiche, come “La sostenibilità ambientale nella filiultura dell’alimentazione, molto interessante e di grancifico. stato difficile portare a termine quanto programmadelle numerose novità introdotte in corso d’anno e o degli allievi per lo svolgimento delle prove INVAonda prova.

Obiettivi di Apprendimento

ivo alla filiera produttiva di interesse adizioni locali, nazionali e internazionali individuand

nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasp

enti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceo

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12/09/2012

Pag. 1 di 3

a e Vendita

, una dei quali si è aggiunta one professionale regionale. compensativi e le misure

i della disciplina, ponendo ibile collegare i fondamenti

la. adolescenti, rivolta ai loro e per gli adolescenti. etenze, abilità e conoscenze io lavoro in modo costante,

dei saperi e, soprattutto, in

all’Esame di Stato ed alla te dell’anno scolastico. quando le programmazioni rovate, secondo i principi

ppati nel corso del secondo ime e i prodotti alimentari” , “la tradizioni enogastronomiche del iochimica dei nutrienti, alla

filiera agro–alimentare” che, rande valore civile, non era

mato, non solo per quanto e che hanno impegnato il VALSI e delle simulazioni

ndo le nuove tendenze di

asparenza e tracciabilità dei

rceologico, chimico – fisico,

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

C5. predisporre menu coerenti con necessità dietologiche C6. riconoscere gli aspetti geografici, ele strutture demografiche, economicheC7. correlare la conoscenza storica gspecifici campi professionali di riferim ABILITA’ A1 - Porre in relazione epoche e fenomA3-Individuare le caratteristiche mercA5.-Utilizzare l’alimentazione come stA6- Riconoscere la qualità di una borganolettico A7- Distinguere i criteri di certificazioA9. Individuare le nuove tendenze delA10 - Individuare le caratteristiche orgA11 - Formulare menu funzionali alle A12 - Redigere un piano di HACCP A13 - Individuare gli alimenti in relaziA14- Prevenire e gestire i rischi di tossA15. Scegliere menu adatti al contesto CONOSCENZE K1 - Concetto di alimentazione come K5 - Principi di alimentazione equilibrK6 - Criteri di qualità degli alimenti, trK9 - Nuove tendenze di filiera dei proK10 - Allergie, intolleranze alimentari K11 - Dieta razionale ed equilibrata nK12 - Certificazioni di qualità e sistemK13 - Consuetudini alimentari nelle gK14. Classificazione sistematica e valu SVILUPPO CONTENUTI DISCIPLUF 1 TUTELA IGIENICO SANITAUF 2 ALIMENTAZIONE PER PERUF 3 MALATTIE E ALIMENTAZIUF 4 TOSSINFEZIONI ALIMENTAUF 5 NUOVE TENDENZE E NUOUF 6 RELIGIONI E CONSUETUDICenni sulla sostenibilità ambientale nella fili Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI

IN PART

NO

Motivazioni: Troppe carenze di base che non Mancanza di impegno in classe Mancanza di impegno a casa Capacità limitate

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

n il contesto e le esigenze della clientela, anche in

ci, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antroiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute na generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologrimento

nomeni storici con le tradizioni e le culture alimentarierceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevandee strumento per il benessere della persona a bevanda o un alimento dal punto di vista nutri

zione di qualità delle bevande e degli alimenti della filiera alimentare organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuoville esigenze fisiologiche o patologiche della clientela

lazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religio

ssinfezione connessi alla manipolazione degli alimensto territoriale e culturale

me espressione della cultura, delle tradizioni e della stolibrata i, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare prodotti alimentari ari e malattie correlate all’alimentazione a nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali p

tema HACCP le grandi religioni (cenni)

utazione dei fattori di rischio di tossinfezioni

IPLINARI: TARIA DEGLI ALIMENTI ERSONE SANE (UdA La sana alimentazione) ZIONE TARI

UOVI PRODOTTI ALIMENTARI DINI ALIMENTARI (cenni)

filiera agro-alimentare

i abilità per accedere all’Esame di Stato

Come? Con difficoltà

RTE Senza problemi

X Con qualche difficoltà

on si è riusciti a colmare

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in relazione a specifiche

tropico, le connessioni con te nel corso del tempo logie e delle tecniche negli

ari de e alimenti.

utrizionale, merceologico e

ovi prodotti alimentari

gioni enti.

storia locale e nazionale

li patologie

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

X Metodo di studio non sempX Altro: troppe novità introdo

Aspetti Relazionali e di Comunicazion

Rapporti con gli alunCollaborativi e produttivi X Collaborativi ma poco produttivi

Poco collaborativi Poco produttivi Molto scarsi

La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didatticX impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (vedi esiti di app

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

empre adeguato dotte in corso d’anno, troppi prove centralizzate.

ione

alunni con le famiglie con X

X

siderazione

ttica

pprendimento)

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on i colleghi

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Insegnamen Docente: Zappa M. Cristina

Unità 1- Il commercio equo e solidale

. Natura e finalità del commercio

. La Carta degli Impegni delle O

. Il Solidale Italiano

UdA pluridisciplinare- Corretta e sana . Nutrire il pianeta: scelte alimen . Il progetto di Dio (Gen 1,30): a . Il peccato dell'uomo (Gen 3-9)sostenibilità umana e ambientale . La redenzione operata da Crist (Mc 7); sobrietà e condivision

Unità 3- Questioni di antropologia e d

. La dignità della persona umana

. L’uomo immagine di Dio: l'essere um

. La Dichiarazione Universale dei Dirialcune implicazioni relative ad aborto,

. Introduzione alla morale: natura e finresponsabilità.

Unità 4 – Il lavoro

. La concezione del lavoro nelle . La concezione biblica del lavor . La situazione attuale del lavoro . L'insegnamento dell'enciclica L

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

ento della Religione Cattolica

PROGRAMMA SVOLTO

ale

rcio equo e solidale

Organizzazioni del commercio equo e solidale

ana alimentazione entari sostenibili dal punto di vista umano e ambienta): alimentarsi in armonia tra uomini e creato 9): il consumo eccessivo di carne e le conseguenze da

risto: la liceità di ogni alimento, purché usato secondoione come stili di vita, anche dal punto di vista alimen

e di morale fondamentale

umano come relazione

iritti Umani: premessa, art. 1, 2, 3, 4, 7, 11, 14, 18, 26to, pena di morte, schiavitù.

fini, le fonti della moralità e il giudizio morale, la cosc

lle civiltà antiche voro ro Laborem exercens sul significato antropologico e teolo

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oglienza Turistica e Sala e

ntale

dal punto di vista della

do il progetto di Dio entare (Mt 6,25.31-33)

26, 29, 30. Riflessioni su

oscienza, la libertà e la

ologico del lavoro

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Insegnamen Docente: Zappa M. Cristina

REL

La classe è attualmente composta da Gli alunni hanno costantemente mosdidattica ed al dialogo educativo. Glidella dimensione religiosa nella vita pLa metodologia si è così articolata: dolezioni frontali dialogate. Come preesigenze della classe. Alcuni studenti si sono distinti, in conell’ambito del progetto d’Istituto “CiGli obiettivi minimi per l'ammissionevalutazione hanno tenuto conto anche

Obiettivi di Apprendimento

COMPETENZE:

� Sviluppare un maturoidentità nel confrontosolidarietà in un conte

� Utilizzare consapevolm

contenuti nel quadro

ABILITA’:

� Motivare, in un contesto mulnel quadro di un dialogo aper

� Individuare la visione cristian

� Riconoscere il rilievo morale

alla vita pubblica e allo svilup

CONOSCENZE:

. Questioni di senso legate alle più rile

. Identità del cristianesimo in riferimerisurrezione di Gesù Cristo

. La concezione cristiano-cattolica dell

. Il magistero della Chiesa su aspetti pe

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

ento della Religione Cattolica

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

ventitré alunni, quattro dei quali non si avvalgono ostrato una buona motivazione e hanno partecipato

Gli argomenti proposti nel corso dell’anno hanno mpersonale e sociale, con riferimento soprattutto a temdopo una presentazione iniziale, l’argomento è stato

previsto nella programmazione iniziale, il programm

continuità con gli anni precedenti, per la partecipazio“Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidaone all'Esame di Stato sono stati raggiunti da tutti che del grado di partecipazione degli allievi al dialogo

ro senso critico e un personale progetto di vita, riflettto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della

ntesto multiculturale olmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpre

di un confronto aperto ai contributi della cultura sc

ulticulturale, le proprie scelte di vita, confrontandolperto, libero e costruttivo iana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confro

altre religioni e sistemi di pensiero ale delle azioni umane con particolare riferimento alle

luppo scientifico e tecnologico

rilevanti esperienze della vita umana

imento ai suoi documenti fondanti e all'evento centra

della persona e delle relazioni sociali; scelte di vita, voc

i peculiari della realtà sociale, economica

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oglienza Turistica e Sala e

dell’IRC. ato con impegno all'attività

mirato alla comprensione temi antropologici ed etici.

tato approfondito mediante mma è stato adattato alle

azione alle attività proposte lidarietà sociale”.

gli alunni. I criteri per la go educativo.

lettendo sulla propria ella giustizia e della

pretandone correttamente i

scientifico-tecnologica

dole con la visione cristiana

fronto aperto con quello di

alle relazioni interpersonali,

ntrale della nascita, morte e

vocazione, professione

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI

IN PARTE

NO

Aspetti Relazionali e di ComunicazionRapporti con gli alunCollaborativi e produttivi

Formali ma produttivi

Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti

La valutazione globale tiene in conside

� il metodo di studio � X partecipazione all’attività d� X impegno � X progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte � Altro __________________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

i abilità per accedere all’Esame di Stato:

Come? Con difficoltà

TE X Senza problemi

Con qualche difficoltà

ione: lunni con le famiglie con

X

X

siderazione:

tà didattica

____________

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on i colleghi X

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Scienze Mot Docente: Sangiorgio Cristiano

Esercizi di stretching Esercizi di mobilità attiva e passiva Esercizi e attività per il miglioramen Test di forza: salto triplo con parten Test di resistenza alla velocità: prov Pattinaggio a rotelle: esercitazioni e Tiro con l’arco: esercitazioni sul tiro Giochi sportivi: pratica di alcuni sp Alimentazione per sportivi

− Introduzione

− Peso corporeo

− Nutrienti

− Alimentazione pre e post gar

− Integratori alimentari

Cittadinanza e Costituzione

− Il rispetto delle regole nei gioc

− Il rispetto del giudice di gara

− Il rispetto degli avversari

− Il rispetto dei compagni nei g

ML2-12.1

Programma Svolto

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

otorie e Sportive

PROGRAMMA SVOLTO

iva ento delle capacità condizionali e coordinative

rtenza da fermo e lancio della palla medica rova a navetta i e preparazione di una breve esibizione tiro sport di squadra (unihockey e pallavolo) ed individual

gara

giochi sportivi

i giochi di squadra

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oglienza Turistica e Sala e

uali (tennis tavolo)

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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Scienze MotDocente: Sangiorgio Cristiano

REL

La classe 5Q ha mantenuto per tutta lacollaborativo, instaurando un clima di sono stati sempre di ottimo livello. Il profitto degli studenti, di conseguenevidenziando una preparazione molto

Potenziamento generale. Potenziamento fisiologico. Sviluppo e miglioramento delle qualitàed equilibrio. Arricchimento del patrimonio motorioConoscenza e pratica delle attività spoAnalisi dei gesti sportivi: tecnica, tatticSviluppo della socialità, del senso civicrispetto delle regole, dei compagni, de

Standard minimi di Raggiunti X SI

IN PART

NO

A

Rapporti Con gli alu

Collaborativi e produttivi

Formali ma produttivi

Poco collaborativi

Poco produttivi

Sporadici

La valutazione globale tiene in conside X partecipazione all’attività didaX impegno X progressione X conoscenze acquisiteX abilitcoordinative e condizionali)

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RELAZIONE FINALE DOCENTE

Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog

otorie e Sportive

ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

ta la durata dell’anno scolastico un comportamento m di lavoro assai proficuo. Anche l’impegno e la parteci

uenza, ha pienamente raggiunto gli obiettivi disciplinalto buona da parte di quasi tutti gli allievi.

Obiettivi di Apprendimento

lità motorie quali: resistenza, forza, coordinazione, ve

orio, ricerca di situazioni inusuali tra corpo, spazio e tesportive individuali e di squadra. ttica e didattica dei giochi individuali e di squadra. ivico, consolidamento del carattere e consapevolezza d degli avversari e dell’ambiente scolastico e non; assun

di conoscenze e di abilità per accedere alla classe succ

Come? Con difficoltà

RTE X Senza problemi

Altro __________

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

alunni Con le famiglie Con

X

X

siderazione

idattica

ilità raggiunte (verificate con test motori specifici rigu

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oglienza Turistica e Sala e

molto corretto e ecipazione degli alunni

inari di apprendimento,

, velocità, mobilità articolare

e tempo.

za dei propri mezzi; sunzione di responsabilità.

uccessiva

___________

on i colleghi

X

riguardanti le capacità

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

Composizione del Consiglio di Classe

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA FIRMA

Prof. ZAPPA MARIA CRISTINA

Religione Cattolica

Prof. ACCARDI MARIA ANNA

Tecniche di Comunicazione

Prof. ARRIGONI SIMONA Matematica

Prof. CANUTO SILVIA Francese 2^L Straniera

Prof. CATTANEO REGINA Scienza e Cultura dell'alimentazione

Prof. CRUCITTI DOMENICA Sostegno

Prof. DI POLITO ANGELO RAFFAELE

Lab. di Serv. Enog. - Sett. Sala e Vendita

Prof. FRIGERIO SARA Lab. di Serv. di Accoglienza Turistica

Prof. MILITELLO CARMELO Lab. di Serv. Enog. - Settore Cucina

Prof. NAPOLIONE FRANCESCO

Sostegno

Prof. PALUMBO LEONARDO Diritto e Tecn. Amm. della Strutt. Ricettiva

Prof. PILEGGI GIULIANA Spagnolo 2^L Straniera

Prof. RAGUSA LUCIA Scienza e Cultura dell'alimentaz.

Prof. SANGIORGIO CRISTIANO

Scienze Motorie e Sportive

Prof. TAVECCHIO ILARIA Lingua E Letteratura Italiana, Storia

Prof. VERGANI VALENTINA Inglese

RACCIS SILVIA Rappresentante Alunni

RODA ANNACHIARA Rappresentante Alunni

Carlo Ripamonti Dirigente Scolastico

ALLEGATI: 1. Documentazione dei PDP e PEI 2. Certificazioni competenze trasversali e per l’orientamento (nei fascicoli personali degli alunni)

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DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019

LIBRI DI TESTO

ELENCO LIBRI DI TESTO

MATERIA AUTORE TITOLO VOL. EDITORE

DTAR RASCIONI FERRIELLO

GESTIRE LE IMPRESE RICETTIVE

3 TRAMONTANA

FRANCESE OLIVIERI BEAUPART

PRET A SERVIR U RIZZOLI LANGUAGES

INGLESE MORRIS C. E. EXCELLENT! U ELI

INGLESE VINCE, CERULLI , PIGATO

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INGLESE BARTOLINI MATASSI

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LAB. SERVIZI ACC. TUR.

EVANGELISTI, MALANDRA

BENVENUTI COMPACT U PARAMOND

LAB. SERVIZI SALAVENDITA

AA VV SARO' MAITRE 4/5 PER ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

U GIUNTI SCUOLA

LAB. SERVIZI CUCINA

AA VV SARO' CHEF 4/5 PER ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

U GIUNTI SCUOLA

LINGUA E LETT. ITAL.

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