Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE” · Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella,...
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Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE”
Via Parmenide, 2 - 84069 ROCCADASPIDE (SA)
tel. e fax: 0828-941067 e-mail: [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016/2017
2017/2018
2018/2019
Elaborato dal collegio dei Docenti e licenziato nella seduta del 15/01/2016
1^Revisione: Collegio dei Docenti del 27/10/2016 (Aggiornamento annuale)
Consiglio d’Istituto del 27/10/2016 (Approvazione)
2^Revisione Collegio dei Docenti del 27/10/2017 (Aggiornamento annuale)
Consiglio d’Istituto del 28/10/2017 (Approvazione)
2
Sommario LA STORIA ........................................................................................................................................... 3
IL CONTESTO SOCIALE ..................................................................................................................... 5
SINTESI DEL R.A.V. E PRIORITÀ STRATEGICHE .................................................................... 6
OFFERTA FORMATIVA ..................................................................................................................... 9
I CORSI DELL’ISTITUTO .................................................................................................................. 12
VALUTAZIONE .................................................................................................................................. 26
DEBITI FORMATIVI ED ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO DA
ATTIVARE ........................................................................................................................................... 27
DISCIPLINE COINVOLTE NEI CORSI DI RECUPERO .................................................................. 28
CREDITO SCOLASTICO .................................................................................................................... 29
CREDITO FORMATIVO ..................................................................................................................... 29
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO ................................................................................................ 30
PROGETTUALITÀ del TRIENNIO ................................................................................................... 31
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ................................................................................................. 32
PNSD ..................................................................................................................................................... 33
INCLUSIONE SCOLASTICA ........................................................................................................... 35
FORMAZIONE ..................................................................................................................................... 35
EDILIZIA SCOLASTICA .................................................................................................................... 36
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI .................................. 37
FABBISOGNO FINANZIARIO ........................................................................................................... 37
ORIENTAMENTO ............................................................................................................................... 38
ORGANIGRAMMA ............................................................................................................................. 39
FABBISOGNO DI ORGANICO .......................................................................................................... 40
TEAM DI LAVORO ............................................................................................................................ 43
COMITATO DI VALUTAZIONE 44
PERSONALE A.T.A. ............................................................................................................................ 47
CALENDARIO SCOLASTICO ........................................................................................................... 48
ALLEGATI ........................................................................................................................................... 49
PROGETTAZIONE CURRICOLARE ................................................................................................. 50
TABELLA DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ................................................. 136
GRIGLIE DI VALUTAZIONE .......................................................................................................... 143
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE ....................................................................................... 170
PIANO DI MIGLIORAMENTO ........................................................................................................ 211
DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI 235
DELIBERA DEL CONSIGLIO d'ISTITUTO 236
3
LA STORIA
IL LICEO SCIENTIFICO
Il Liceo Scientifico di Roccadaspide, il secondo della Provincia di Salerno, venne istituito nel
settembre del 1959 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Giovanni da Procida” di
Salerno.
Il 1° ottobre 1968 si realizzava un sogno: il Liceo Scientifico di Roccadaspide conseguiva
l’Autonomia e l’intitolazione prestigiosa di Liceo Scientifico “Parmenide”.
Un’intitolazione felice che anticipava lo spirito della Scuola dei nostri giorni di legare
l’Offerta Formativa dell’Istituto al Territorio.
L’anno successivo all’acquisita Autonomia, al Liceo Scientifico “Parmenide” di
Roccadaspide veniva aggregata la sezione staccata di Buccino e questo fino all’anno
scolastico 1999/2000.
Nel 1989 ebbe inizio la sperimentazione linguistica, basata fino al 1997/98 su programmi
autonomi e, successivamente, sui programmi della Commissione Brocca.
A partire dall’anno scolastico 2015/2016 l’ aggiunta della sezione ad indirizzo sportivo del
Liceo scientifico garantisce agli alunni una formazione ancora più completa.
L’ISTITUTO TECNICO
L’Istituto Tecnico Industriale, ad indirizzo meccanico, venne istituito nel 1972, come sede
staccata dell’ITI “E. Mattei” di Eboli (Sa). Poi negli ultimi anni del ‘900 fu soppressa la
specializzazione meccanica e fu istituita la sezione ad indirizzo informatico. Nel 2000 ottenne
l’autonomia e l’intitolazione di ITI “Salvatore Valitutti”.
Nell’anno scolastico 2005/06, l’ITI “S.Valitutti”, affianca al corso di informatica anche quello
di Meccanica, potenziando la possibilità di scelta.
Dal primo settembre 2011, in seguito a delibera della Giunta Regionale della Campania n. 47
del 14/02/2011, è operante la nuova Autonomia Scolastica denominata: Istituto d’Istruzione
Superiore “Parmenide” di Roccadaspide, Codice Meccanografico: SAIS03600A, che associa
le due precedenti autonomie: Liceo Scientifico “Parmenide” e Istituto Tecnico Industriale “S.
Valitutti”.
L’ISTITUTO PROFESSIONALE
L’Istituto Professionale settore Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera viene
istituito con Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 22 del 17/01/2017 per
rispondere ai bisogni formativi degli alunni del territorio. Da settembre 2017 è stata attivata la
prima classe.
Il progetto formativo, con le competenze da acquisire e le regole di comportamento da seguire
trovano sbocco nel Piano dell’Offerta Formativa che si snoda e articola nei distinti percorsi
del Liceo, dell’Istituto Tecnico e dell’IPSEOA, nell’unico Regolamento d’Istituto, nell’unica
Carta dei Servizi, nell’unico Patto Educativo di Corresponsabilità.
Gli alunni delle classi terze delle scuole medie, che dovranno scegliere la Scuola Secondaria
di Secondo Grado da frequentare nel prossimo quinquennio, troveranno nel nostro istituto le
seguenti opzioni:
4
Istituto Tecnico Settore tecnologico
articolazione: Informatica
Istituto Professionale Settore Servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Istituto Tecnico Settore tecnologico
articolazione: Meccanica e Meccatronica
Meccatronica
Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo
Sportivo
Istituto d’Istruzione Superiore
“Parmenide”
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
tradizionale
5
IL CONTESTO SOCIALE
La scuola opera in una realtà socio-economica caratterizzata da problemi di ordine strutturale
e sociale, tuttavia i fenomeni delinquenziali sono rari. La disponibilità da parte degli Enti
locali di collaborare e supportare le iniziative e le proposte che vengono fatte dalla scuola,
accrescono l’opportunità di vivere l’ambiente scolastico in maniera più serena sia sotto
l’aspetto relazionale che formativo, anche se mancano centri culturali e ricreativi, teatri e
biblioteche. In questa realtà l’IIS si propone come un sicuro punto di riferimento
formativo. L’I I S di Roccadaspide serve un bacino di utenza che comprende vari comuni limitrofi:
Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella, Felitto, Bellosguardo, Roscigno, Laurino, Piaggine,
Sacco, Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Castelcivita, Controne, Altavilla
Silentina, Capaccio, Trentinara, Valle dell’Angelo.
Integrazione con il territorio – accordi di rete e collaborazioni con soggetti
pubblici
Adesione al Polo professionale “Meccatronica Sud” con capofila UNICONSUL di
Pagani, delibera C.d. I. 10 marzo 2014
Adesione al progetto “Turismo rigenerativo: lo stile di vita che è alla base della
dieta mediterranea”, sottoscritto con protocollo d’intesa il 23 gennaio 2015 insieme
a: Comitato promotore dei distretti rurali, agroalimentari di Qualità e di Filiera
delle aree interne e protette della provincia di Salerno di Castel san Lorenzo, I.I.S.
Cenni Marconi Vallo della Lucania, PROFAGRI SA di Salerno- sottoscrizione,
Ente CertForm di Scafati.
Finalità: per la promozione e lo sviluppo turistico e commerciale nella Regione
Campania
Adesione all’accordo di rete con il CTI -Centro Territoriale per l’inclusione di
Battipaglia, con capofila I.I.S. “Ferrari” di Battipaglia
Finalità: promozione di momenti di ricerca, sperimentazione, aggiornamento in merito
alle problematiche dell’integrazione e del disagio scolastico
Adesione all’accordo di rete “Piano di Miglioramento-Rete scuole” come scuola
capofila con I.C. Albanella, I.C. Castel S. Lorenzo, I.C. Serre e Castelcivita
Finalità: cooperazione tra istituzioni, enti, associazioni professionali e culturali per
rendere realizzabili ed esportare modelli e strategie operative di PdM elaborati
Adesione all’accordo di rete Ambito 26
Finalità: Piano per la formazione dei docenti
Adesione all’accordo di rete “Parmenide”
Finalità: Formazione dei docenti
Adesione all’accordo di rete con scuola polo I.I.S. “Piranesi” insieme a I.I.S. “Gatto”
Agropoli, I.C. Roccadaspide, I.C. Capaccio capoluogo, I.C. “Palatucci” Campagna
Finalità: garantire la comunicazione e la diffusione dei contenuti del PON “Per la
scuola 2014-2020” sul territorio
Adesione all’accordo di rete “RENALISS” rete nazionale dei Licei Sportivi
Adesione all’accordo di rete dei Licei Sportivi della provincia di Salerno
Collaborazioni con l’Università di Salerno
Convenzioni con il Comune di Roccadaspide e comuni della zona
Convenzioni con Aziende ed Enti della zona per Alternanza Scuola Lavoro
6
SINTESI DEL R.A.V. E PRIORITÀ STRATEGICHE
Individuazione delle priorità PRIORITA' TRAGUARDO
2015/16 2016/17 2015/16 2016/17
1) Risultati scolastici
Molti alunni
presentano
certificazioni di
lingua straniera di
livelli non sempre
elevati.
Migliorare il livello
di competenza in
relazione alle
certificazioni
possedute
Diminuire i debiti in:
matematica, scienze,
lingua latina(liceo);
Matematica, Fisica,
Informatica, Chimica
(Istituto tecnico).
Diminuire i debiti in:
Matematica,
Chimica, Lingua
latina(liceo);
Matematica, Fisica,
Informatica, Chimica
(Istituto tecnico).
Potenziamento delle
discipline elencate.
Organizzazione di
progetti di alternanza
scuola-lavoro per
incentivare lo studio
teorico.
Potenziamento delle
discipline elencate
con la diminuzione
del 10% dei debiti
2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali
1)Ridurre la
differenza nel
punteggio ottenuto in
italiano e matematica
rispetto a scuole con
contesto socio
economico simile e
al contesto nazionale
Ridurre la
percentuale della
varianza tra le classi
in Matematica
Aumentare
l'omogeneità del
punteggio in
correlazione con altre
scuole che abbiano
un contesto socio-
economico simile e al
contesto nazionale
Ridurre del 10% la
percentuale della
varianza tra le classi
2)Ridurre la
percentuale degli
studenti del I livello
e del livello II sia in
matematica che in
italiano
Favorire il passaggio
dal livello I al livello
II in tre anni e dal
livello III al livello
IV
3) Competenze chiave europee
4) Risultati a distanza
Motivazioni Priorità 2015/16 Motivazioni Priorità 2016/17
Sulla base dei risultati degli studenti nelle
prove Invalsi essendo emersi risultati che si
discostano dalla media nazionale rispetto alle
prove di italiano e matematica nel punteggio
tra le classi dell'Istituto, rispetto a scuole con
contesto socio economico simile, riteniamo
sia prioritario migliorare questi risultati per
accrescere la qualità della nostra scuola.
Riteniamo che le attività di alternanza
scuola- lavoro intraprese possano contribuire
a migliorare la motivazione allo studio per
tutti gli alunni e in particolare per quelli
dell'Istituto tecnico.
Dagli esiti degli studenti emerge una lieve
diminuzione dei debiti ma la percentuale
risulta ancora alta rispetto al traguardo da
raggiungere
7
Obiettivi di processo 2015/16
2016/17
1) Curricolo, progettazione e valutazione
Individuazione di prove strutturate comuni sia
in entrata, sia intermedie sia finali per ridurre
la varianza tra le classi
Promuovere attività di recupero e di
potenziamento, sportello didattico
Individuazione di prove strutturate comuni
sia in entrata, sia intermedie sia finali per
ridurre la varianza tra le classi
Elaborazione di un curricolo d'Istituto per
competenze
2) Ambiente di apprendimento Promuovere e diffondere metodologie
didattiche innovative da utilizzare a sistema
in tutti i percorsi di studi
3) Inclusione e differenziazione Potenziamento delle attività per lo sviluppo
delle competenze degli alunni Bes o non
italofoni
Promuovere interventi di differenziazione dei
percorsi didattici con particolare riferimento
alle attività di potenziamento
4) Continuita' e orientamento
Individuare criteri di formazione delle classi
che garantiscano equi-eterogeneità
5) Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Promuovere allargamento delle aree di
responsabilità per una ridistribuzione dei
compiti
6) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Individuare criteri di formazione delle classi
che garantiscano equi-eterogeneita'
Attuazione di corso di formazione sulla
didattica per competenze
7) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Descrizione Obiettivo 2015/16 Descrizione Obiettivo 2016/17
La formazione di classi eterogenee consente
di creare tra gli alunni una partecipazione
costruttiva che miri alla riduzione delle
differenze culturali, formative, sociali.
Attraverso la somministrazione delle prove
comuni sarà possibile monitorare le diverse
fasi dell'iter formativo, poter attivare strategie
di recupero e potenziamento e anche favorire
l'inclusione degli alunni con bisogni educativi
speciali.
Metodologie didattiche innovative da
utilizzare a sistema in tutti i percorsi di studi
ed elaborazione di un curricolo d'Istituto per
competenze, contribuiranno a migliorare gli
esiti scolastici degli studenti in termini di
abilità, conoscenze e competenze.
L'individuazione di criteri per garantire una
equi-eterogeneità nella formazione delle
classi mira alla riduzione delle differenze
culturali, formative, sociali. Attraverso la
somministrazione delle prove comuni sarà
possibile monitorare le diverse fasi dell'iter
formativo, poter attivare strategie di recupero
e potenziamento e anche favorire l'inclusione
degli alunni con bisogni educativi speciali.
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Preliminarmente alla redazione dei piani, su richiesta del MIUR, il Dirigente
scolastico e i docenti del l’I.I.S. Parmenide di Roccadaspide hanno individuato,
in rapporto alle priorità dell'azione di potenziamento dell'istituzione scolastica,
un ordine di preferenza di sette campi corrispondenti alle aree previste dal
comma 7 della legge citata, da comunicare al Sidi, per la definizione
dell'organico del potenziamento. Si riporta qui di seguito il testo del documento
trasmesso.
Ordine Area di
potenziamento
1 Area 2 Potenziamento linguistico
2 Area 3 Potenziamento scientifico
3 Area 7 Potenziamento laboratoriale
4 Area 1 Potenziamento umanistico
5 Area 6 Potenziamento motorio
6 Area 5 Potenziamento socio-economico e per la
legalità
7 Area 4 Potenziamento Artistico e Musicale
Tipologia
n. docenti
Aree di potenziamento ottenute
Triennio 2016/2019 46/A Lingua e civiltà straniera inglese 1 Area 2 Potenziamento linguistico
47/A Matematica 1 Area 3 Potenziamento scientifico
71/A Tecnologie e disegno tecnico 1 Area 7 Potenziamento laboratoriale
29/A Scienze motorie e sportive 1 Area 6 Potenziamento motorio
19/A Discipline giuridiche ed
economiche
1 Area 5 Potenziamento socio-economico per la legalità
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OFFERTA FORMATIVA
MISSION DELLA SCUOLA
“Imparare è un’esperienza: tutto il resto è solo informazione” A. Einstein
Dopo aver preso visione delle linee di indirizzo stilate dal Dirigente Scolastico, il Collegio dei
Docenti si è fatto carico della stesura di un progetto didattico- educativo rispondente alle
esigenze degli allievi, con una definizione di itinerari di studi che sappiano operare una
opportuna coniugazione della valenza formativa degli studi scientifici, linguistici, tecnici e
professionali. Tale percorso formativo è finalizzato ad innalzare i livelli di istruzione e di
competenza delle studentesse e degli studenti rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento. Da qui la realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla
cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo
formativo e di istruzione permanente dei cittadini.
Un’Offerta Formativa basata sulla gestione consapevole del cambiamento, con competenze
nuove che mirino ad un sano senso di responsabilità e partecipazione.
Un’offerta Formativa le cui linee guida possono così sintetizzarsi :
Uguaglianza e imparzialità
Collaborazione e collegialità
Partecipazione e comunicazione
Miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico
Percorso didattico – educativo rigoroso
Apertura al territorio
Ampliamento dell’Offerta Formativa in coerenza con il percorso di studi
Aggiornamento: ricerca ed innovazione
Incremento ed utilizzo delle nuove tecnologie
Miglioramento degli standard di qualità
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L’IIS “Parmenide” mira ad una preparazione di base che viene definita “generale” e
“specifica” al tempo stesso: generale per l'equilibrata acquisizione di conoscenze che spaziano
in diversi campi culturali; specifica per il rigore e la profondità con cui le singole discipline
vengono presentate e studiate. Una formazione non settoriale ma compiuta ed organica,
critica e aperta all'interdisciplinarietà anche attraverso l’ individuazione di percorsi e di
sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti.
Attraverso l'ampio ventaglio delle materie di studio, l’Istituto “Parmenide” si propone di dare
agli studenti la coscienza della cultura come indagine, ricerca per fornire loro le capacità e gli
strumenti per comprendere la realtà del mondo in cui vivono e orientarsi nella società.
È nostra convinzione che non ci sia separazione tra cultura umanistica, scientifica,
tecnologica e professionale poiché tutti gli ambiti del sapere umano sono studiati con metodo
rigoroso e tutte le discipline mirano alla costruzione di persone agenti nel mondo.
Si distinguono, nel nostro Istituto IIS tre realtà:
- il Liceo, con tre indirizzi: linguistico, scientifico e sportivo
- l’Istituto Tecnico con due indirizzi: Informatica, Meccanica e Meccatronica
- l’Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera.
FINALITÀ
Le finalità da conseguire, in un territorio particolarmente attento e presente nella vita
scolastica e nelle scelte che la scuola compie, possono così sintetizzarsi:
o Un percorso formativo rigoroso contraddistinto da piena coerenza tra il
curriculare e l’extracurriculare.
o Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione
europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language
integrated learning;
o Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
o Il potenziamento delle discipline d’indirizzo attraverso il contributo delle
nuove tecnologie.
o Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti
ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento
all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela
del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
o Incremento dell'alternanza scuola-lavoro.
Competenze trasversali
o educazione alla convivenza civile e democratica (rispetto delle regole della
democrazia dal punto di vista istituzionale e interpersonale, valorizzazione
degli organismi elettivi presenti nella vita d’Istituto);
o avvio di processi di interscambio di esperienze culturali diverse
(riconoscimento delle diversità tra culture e all'interno delle culture, confronto
fra elementi provenienti da tradizioni etniche, religiose e sociali diverse,
valorizzazione delle identità di genere);
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o acquisizione della “cultura dell’impegno” contro atteggiamenti sempre più
diffusi di superficialità, di genericità, di riluttanza o refrattarietà allo studio
metodico ed organizzato;
o prevenzione dell’abbandono e riduzione del disagio e delle disuguaglianze;
o riconoscimento e potenziamento delle attitudini individuali e consolidamento
delle motivazioni;
o acquisizione di elementi significativi per orientare il proprio futuro (rendere
consapevoli delle attitudini individuali, delle competenze - conoscenze utili per
il proseguimento degli studi o per un inserimento in strutture professionalizzanti,
delle offerte e richieste del territorio);
o sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e
dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.
Competenze da acquisire
o Saper elaborare e realizzare progetti utilizzando le conoscenze apprese per
stabilire obiettivi e priorità, definire strategie di azione e verificare i risultati
raggiunti.
o Organizzare il proprio apprendimento scegliendo fonti e modalità
d’informazione e di formazione anche in funzione del proprio metodo di studio e
di lavoro.
o Essere in grado di individuare e rappresentare, argomentando, collegamenti e
relazioni cogliendone la natura sistemica, analogie e differenze, cause ed effetti;
o Saper comprendere messaggi di genere, di complessità diversi trasmessi con
linguaggi differenti mediante vari tipi di supporti.
o Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone
l’attendibilità e l’utilità.
o Saper affrontare situazioni problematiche, costruire e verificare ipotesi,
raccogliendo dati e proponendo soluzioni.
o Saper interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, gestendo la
conflittualità nella realizzazione delle attività collettive, per imparare ad inserirsi
in modo attivo nella vita sociale per riconoscere i propri diritti e quelli altrui.
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I CORSI DELL’ISTITUTO
LICEO
Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067
Il Liceo mira ad una preparazione di base che viene definita “generale” e “specifica” al tempo
stesso: generale per l’equilibrata acquisizione di conoscenze che spaziano in diversi campi
culturali; specifica per il rigore e la profondità con cui le singole discipline vengono
presentate e studiate.
Quella liceale è pertanto una formazione non settoriale ma compiuta ed organica, critica e
aperta all’interdisciplinarietà.
Nel nostro Liceo si distinguono tre indirizzi: scientifico, sportivo e linguistico.
Quadro Orario Settimanale Liceo Scientifico
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
*con Informatica nel primo biennio
** Biologia, Chimica e Scienze della Terra
N.B.: è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica
(C.L.I.L.) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnate.
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Quadro Orario Settimanale Liceo Scientifico Sezione ad Indirizzo Sportivo
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
2 2 2
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 3 3 3 3 3
Diritto ed economia dello sport
3 3 3
Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3
Discipline sportive 3 3 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
*con Informatica nel primo biennio
** Biologia, Chimica e Scienze della Terra
N.B.: è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica
(C.L.I.L.) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnate.
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Quadro Orario Settimanale Liceo Linguistico
1° biennio 2° biennio
5° anno 1° Anno 2° Anno 3° Anno
4°
Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua Straniera 1* 4 4 3 3 3
Lingua Straniera 2* 3 3 4 4 4
Lingua Straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
2 2 3
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica
2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Disegno e Storia dell’Arte
2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività
alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* 1 ora settimanale di conversazione con esperto/a madrelingua
* *Matematica con informatica solo nel primo biennio
** *Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera
di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili
dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,
tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del
secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di
una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili
dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,
tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
In via sperimentale si potrebbe prevedere l'articolazione modulare del monte orario
annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari, il
potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della
dotazione organica dell'autonomia, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle
famiglie e la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del
curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione
del gruppo della classe.
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PROFILO EDUCATIVO,CULTURALE E PROFESSIONALEDEL DIPLOMATO
del LICEO SCIENTIFICO
L’alunno
- Ha preso coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità
attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei.
- È consapevole delle proprie capacità, attitudini ed aspirazioni e delle condizioni di
realtà che le possono valorizzare e realizzare.
- Evidenzia capacità di ascolto, di dialogo e di confronto.
- Si pone in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e di
sollecitazioni esterne.
- Coglie la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e
scientifici e formula risposte personali adeguate.
- Riflette sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura
e della storia.
- Elabora un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di
apprendimento, sia la natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli
argomenti disciplinari incontrati.
- Si esprime in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi
sintattici argomentativi, logici, espressivi.
- Coltiva sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico.
- Conosce le strutture linguistico – espressive generali e settoriali inerenti alla lingua
straniera studiata: inglese.
- Sa comunicare in lingua straniera in situazioni quotidiane.
- Conosce criticamente concetti matematici ed opera con essi per porre e risolvere
problemi relativi agli aspetti strutturali della disciplina e alle sue diverse applicazioni.
- Comprende il ruolo che il linguaggio matematico ricopre in quanto strumento
essenziale per descrivere, comunicare, formalizzare i campi del sapere scientifico e
tecnologico.
- Comprende il procedimento di modellizzazione che porta alla costruzione degli
strumenti matematici e li inquadra nel più generale processo di conoscenza e
razionalizzazione della realtà.
- Collega la tradizione umanistica alla scienza, sviluppando i metodi propri delle
scienze sperimentali.
Il Liceo Scientifico consente i seguenti sbocchi:
Proseguire gli studi, accedendo a tutti i corsi di laurea, ai diplomi universitari.
Accedere, direttamente o per selezione, alle Accademie militari, all’Accademia della
Comunicazione o all’accademia di Belle Arti.
Entrare nel mondo del lavoro: ad esempio negli impieghi di concetto delle imprese e
degli enti pubblici, oppure nella carriera giornalistica e di pubbliche relazioni.
16
PROFILO EDUCATIVO,CULTURALE E PROFESSIONALEDEL DIPLOMATO
del LICEO SCIENTIFICO
Sezione ad indirizzo sportivo
Lo studente ha notevoli competenze in ambito scientifico, grazie anche alla particolare
curvatura che le discipline introdotte assumono nel contesto degli insegnamenti
caratterizzanti il liceo scientifico.
Lo studio e la pratica delle discipline sportive hanno naturali connessioni con la fisica, con la
biologia, con la fisiologia, con la biomeccanica, con la chimica e con la statistica.
Il percorso di studi si caratterizza per l’aspetto formativo dello sport che contribuisce
all’acquisizione del senso civico, favorisce l’aggregazione, l’integrazione e il processo di
socializzazione.
Il Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo consente i seguenti sbocchi:
di proseguire con successo lo studio universitario, oltre che nei corsi di laurea di
settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport;
Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e
dei prodotti della Salute), in tutti i corsi di laurea ad indirizzo medico,
paramedico, scientifico e tecnologico.
nel business sport, nel management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle
professioni legali dello sport, ma anche e soprattutto in tutti quei settori dove è
necessaria la presenza di:
preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di
allenamento;
esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con
competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e
mantenimento del benessere psicofisico;
organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di
attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e
private.
Consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri
sportivi pubblici e privati; consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul
territorio.
Operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva.
17
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO
del LICEO LINGUISTICO
L’alunno
- Ha preso coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità
attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei.
- È consapevole delle proprie capacità, attitudini ed aspirazioni e delle condizioni di
realtà che le possono valorizzare e realizzare.
- Elabora, esprime e argomenta le proprie opinioni, idee e valutazioni.
- Rispetta le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale.
- Verifica costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico
e professionale.
- Riflette sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura
e della storia.
- Elabora un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di
apprendimento, sia la natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli
argomenti disciplinari incontrati.
- Ragiona sul perché e sul come di problemi pratici ed astratti.
- Coltiva sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico.
- Padroneggia le strutture fondamentali linguistico – espressive, generali e settoriali,
inerenti alle lingue straniere studiate: inglese, francese, tedesco.
- Sa comunicare in lingua inglese, francese, tedesca.
- Produce testi orali e scritti in lingua inglese, francese e tedesca.
- Confronta elementi delle tre lingue straniere studiate con elementi paralleli
dell’italiano individuando somiglianze e differenze.
- Comprende il procedimento di modellizzazione che porta alla costruzione degli
strumenti matematici e li inquadra nel più generale processo di conoscenza e
razionalizzazione della realtà.
- Collega la tradizione umanistica alla scienza, sviluppando i metodi propri delle
scienze sperimentali.
Il Liceo Linguistico forma esperti nell’ambito della comunicazione delle lingue straniere
(Inglese; Francese; Tedesco). Gli studenti che conseguono la maturità in questo settore,
possono inserirsi nel campo del lavoro come operatori turistici, ma possono affrontare
qualsiasi indirizzo universitario, dal momento che il corso di studi cura comunque la
formazione scientifica e umanistica.
Il Liceo Linguistico consente i seguenti sbocchi:
Proseguire gli studi,accedendo a tutti i corsi di laurea, in particolare agli atenei
linguistici, ai diplomi universitari, alla scuola per interpreti e traduttori, alle
Accademie
Entrare nel mondo del lavoro con molteplici opportunità, quali ad esempio:
interprete, traduttore, hostess o steward, operatore turistico, agente di viaggi,
accompagnatore turistico, impiegato presso enti pubblici.
18
ISTITUTO TECNICO
Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067
L’Istituto Tecnico offre due indirizzi: Perito in Informatica e Perito in Meccanica.
I giovani oggi incontrano maggiori difficoltà a disegnare il proprio futuro professionale e a
definire le strategie per realizzarlo. Il mondo non solo è radicalmente mutato, ma continua a
cambiare con una velocità sconosciuta alle generazioni che li hanno preceduti.
Diventa essenziale pertanto sviluppare una cultura dell’orientamento che , privilegiando la
dimensione formativa e operativa piuttosto che quella informativa, accolga gli studenti fin dal
loro ingresso nella scuola secondaria e li accompagni lungo l’intero percorso di studi,
motivandoli verso le professioni tecniche, con un’approfondita conoscenza dei settori
informatico e meccanico e delle loro prospettive evolutive, affinché ogni giovane si senta
protagonista del proprio processo di formazione e orgoglioso del contributo professionale che
può dare allo sviluppo del Paese.
Per meglio rendere l’idea dell’Istituto Tecnico si riprendono alla lettera due concetti dal
Regolamento dell’istruzione tecnica: “ L’identità degli Istituti Tecnici si caratterizza per una
solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni
dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di
linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero
di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del
Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni
tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per
l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore “.
19
Quadro Orario Settimanale Istituto Tecnico indirizzo Informatica
1° biennio 2° biennio
5° anno 1° Anno 2° Anno 3° Anno
4°
Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
di cui in compresenza 2
Scienze integrate (Chimica) 3 3
di cui in compresenza 2
Tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica 3 3
di cui in compresenza 2
Tecnologie informatiche 3
di cui in compresenza 2
Scienze e tecnologie applicate 3
Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(2)
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni 3 3(1) 4(2)
Gestione progetto, organizzazione
d’impresa 3
Informatica 6(4) 6(4) 6(4)
Telecomunicazioni 3(2) 3(2)
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 33 32 32 32 32
(..) Laboratori
20
Quadro Orario Settimanale Istituto Tecnico indirizzo Meccanica
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate
(Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
di cui in compresenza 2
Scienze integrate (Chimica) 3 3
di cui in compresenza 2
Tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica 3 3
di cui in compresenza 2
Tecnologie informatiche 3
di cui in compresenza 2
Scienze e tecnologie applicate 3
Meccanica macchine ed energia 4 ( 2) 4 ( 2) 4 ( 2)
Sistemi e automazione 4 ( 2) 3 (2) 3 (2)
Tecnologie meccaniche di processo e
prodotto 5 (4) 5 (3) 5 (3)
Disegno, progettazione e organizzazione
industriale 3 4 (2) 5 (3)
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 33 32 32 32 32
(..) Laboratori
In via sperimentale si potrebbe prevedere l'articolazione modulare del monte orario
annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari, il
potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della
dotazione organica dell'autonomia, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle
famiglie e la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del
curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione
del gruppo della classe.
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PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALEDEL DIPLOMATO
DELL’ISTITUTO TECNICO
Il perito industriale in Informatica e Meccanica, oltre alle competenze specifiche del proprio
settore, deve avere la capacità di inserirsi in realtà molto differenziate e caratterizzate da
rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico sia da quello organizzativo del lavoro.
Entrambi i corsi specializzanti hanno come obiettivo la formazione di tecnici capaci di
affrontare in maniera analitica e con celerità le dinamiche di applicazione delle conoscenze
acquisite con competenze e creatività, in un sistema lavorativo sempre più complesso e
sofisticato.
Strutture innovative inserite negli Istituto Tecnici:
Spazi di Flessibilità: Spazi articolati in opzioni alle aree di indirizzo per corrispondere alle
esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle
professioni, con riferimento all’orario annuale delle lezioni: entro il 30% nel secondo biennio
e il 35% nell’ultimo anno. La flessibilità è utilizzata nei limiti delle dotazioni organiche
assegnate senza determinare esuberi di personale.
Area di Progetto: Lo spazio formativo dell' "Area di Progetto" amplia l’offerta formativa
per l'attuazione, nell'ambito della programmazione didattica, di progetti multidisciplinari, con
il coinvolgimento di alcune o di tutte le discipline, utilizzando una parte del monte ore annuo
delle lezioni nell’ambito dello Spazio della Flessibilità, da definire insieme ai temi da
sviluppare.
Comitato tecnico-scientifico “CTS”: Il CTS costituisce un elemento che può favorire
l’innovazione dell’organizzazione degli istituti tecnici; è un organismo con funzioni
consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli
spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il
mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative E’ composto da
docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e
tecnologica.
Ufficio tecnico: Ufficio, con il compito di sostenere la migliore organizzazione e
funzionalità dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle
esigenze poste dall’innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e
dell’ambiente.
Il perito industriale sia in Informatica, sia in Meccanica può:
accedere a qualsiasi facoltà universitaria o post-diploma, grazie alla presenza
nel piano di studio di discipline che consentono una formazione culturale
amplia e diversificata, tramite concorso, accedere a tutte le Accademie
Militari.
accedere a tutti i concorsi che richiedono il diploma di Scuola Media
Superiore.
iscriversi all’Albo dei Periti industriali ed esercitare la libera professione.
Il diploma costituisce valido titolo per lavorare:
o nell’industria, con mansioni di progettazione, amministrazione,
manutenzione degli impianti, produzione, acquisti, vendite;
o negli uffici Tecnici delle Pubbliche amministrazioni;
o negli Istituti Tecnici Industriali come Insegnante Tecnico-Pratico.
Infine, il perito industriale può:
o esercitare la libera professione dopo esperienza maturata nel settore;
o partecipare a corsi di formazione professionale post-diploma
organizzati dalla Regione, finalizzati all'inserimento immediato nel
mondo del lavoro.
22
Profilo del Perito Industriale per l’Informatica: il Perito Industriale per l'Informatica trova la
sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software sia in tutte le
situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di
sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione.
In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona
preparazione specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi
compiti e di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli
standard di relazione e di comunicazione richiesti dall'organizzazione in cui opera, di adattarsi
alle innovazioni tecnologiche ed organizzative.
In tali ambiti il Perito Informatico potrà:
a) collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei
programmi applicativi;
b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione
di sistemi industriali e di telecomunicazione;
c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell'ambito di applicazioni di vario
genere, come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati,
calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestionali;
d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa
la scelta ed il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni;
e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive
e dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati;
f) curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati;
g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza
e formazione di base sul software e sull'hardware.
Profilo del Perito Industriale in Meccanica: Nel settore meccanico, l'obiettivo si specifica
nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici,
basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da
organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle
strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Per
tali realtà, il Perito Industriale per la Meccanica, nell'ambito del proprio livello operativo,
deve:
a) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di
base nel settore meccanico ed in particolare:
delle caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del
controllo di qualità dei materiali;
delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili;
della organizzazione e gestione della produzione industriale;
dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;
delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.
b) avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini
sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare, deve avere
capacità:
linguistico-espressive e logico-matematiche;
di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti
industriali;
di proporzionamento degli organi meccanici;
di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature;
di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la
lavorazione, la movimentazione;
di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al
controllo del processo industriale.
23
Il Perito Industriale per la Meccanica deve, pertanto, essere in grado di svolgere mansioni
relative a:
fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di
cicli di lavorazione;
programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché
all'analisi ed alla valutazione dei costi;
dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali;
progetto di elementi e semplici gruppi meccanici;
controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti;
utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di
produzione;
sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica;
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di
lavorazione CNC;
controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi
programmi e servizi di manutenzione;
sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.
24
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067
I percorsi degli istituti professionali si caratterizzano per l’integrazione tra una solida base di
istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e
le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio
di riferimento.
Il percorso formativo quinquennale è suddiviso in due bienni e in un quinto anno, al termine
del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato per il conseguimento del diploma di
istruzione professionale, utile anche ai fini della continuazione degli studi in qualunque
facoltà universitaria. Il quinto anno è inoltre finalizzato ad un migliore raccordo tra scuola e
istruzione superiore e alla preparazione all’inserimento nella vita lavorativa.
Quadro Orario Settimanale I.P.SE.O.A. (primo biennio)
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4°Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua Inglese 3 3
Storia 2 2
Geografia 2
Matematica 4 4
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Scienza degli Alimenti 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici-
cucina 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici-
sala e vendita 2 2
Laboratorio di servizi di accoglienza
turistica 2 2
Seconda lingua straniera (francese) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1
Totale ore 33 32
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PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO
dell’I.P.SE.O.A.
Il Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera al termine del percorso
quinquennale ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
E’ in grado di:
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse
umane
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione nell’ambito professionale orientate al
cliente e finalizzate all’ottimizzazione alla qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione e erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle
risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
La progettazione curricolare relativa agli indirizzi di studio
viene allegata al presente documento
26
VALUTAZIONE La valutazione è una fase fondamentale del processo formativo dello studente: si colloca
all’interno dell’azione didattico–educativa e verifica gli obiettivi prefissati; consente
all’alunno di prendere atto dei progressi conseguiti e dei livelli di competenza acquisiti e al
docente di valutare l’efficacia del proprio metodo di lavoro; è trasparente e comprensibile.
Si pone come finalità:
l’armonico sviluppo della personalità, orientata al conseguimento di capacità critiche e
creative,
l’accertamento di conoscenze, competenze e capacità,
l’attivazione nell’allievo di un processo di autovalutazione che lo conduca a migliorare il
proprio rendimento,
la consapevolezza dei propri progressi da parte dell’allievo,
la trasformazione di tutti i soggetti coinvolti,
l’eventuale rimodulazione disciplinare per interventi didattici specifici di recupero,
l’innalzamento della qualità dell’istruzione e formazione.
Nell’iter didattico si effettuano prove tese a valutare il livello di partenza, per pianificare i
corsi di recupero; verifiche formative, finalizzate all’acquisizione delle informazioni sul
processo d’insegnamento-apprendimento per orientarlo e modificarlo; verifiche sommative,
nelle fasi conclusive di percorsi educativi, per certificare il raggiungimento degli obiettivi in
termini di acquisizioni delle competenze.
Le valutazioni periodiche terranno conto della suddivisione dell’anno in trimestri.
I Consigli di Classe comunicheranno il livello formativo acquisito dagli studenti attraverso:
- la pagella relativa allo scrutinio del I trimestre (dicembre)
- la pagella relativa allo scrutinio del II trimestre (marzo)
- la pagella e la pubblicazione dei quadri con i risultati relativi allo scrutinio del III trimestre.
Saranno effettuate verifiche orali (almeno 1 per ogni trimestre), scritte o grafiche (2 per
ogni trimestre), somministrate per accertare il raggiungimento di obiettivi didattici
intermedi e finali di specifici percorsi.
Tali verifiche sono, sia nei contenuti che nella forma, strettamente legate alle
programmazioni delle discipline; la loro tipologia e la scansione temporale sono stabilite dai
singoli insegnanti in coerenza con le linee guida concordate all’inizio dell’ anno.
Sono previste prove d’ingresso, intermedie e finali comuni, per le classi prime e terze.
Ogni studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.
A tal riguardo i docenti sono obbligati a comunicare contestualmente gli esiti delle prove
orali, mentre per le verifiche scritte gli elaborati, con relativa valutazione, dovranno
essere riconsegnati entro un numero di giorni funzionale all’efficacia della correzione
(max 15 giorni).
Le classi terminali sosterranno nel corso dell’anno le prove di simulazione della “Terza
prova” dell’Esame di Stato.
Gli indicatori per la valutazione, elaborati dai docenti nei diversi organi collegiali, tengono
conto dei parametri fissati dalle griglie allegate.
Nelle valutazioni periodiche e finali i docenti, considerando la situazione di partenza e lo
sviluppo globale della personalità dell’allievo, terranno conto di
profitto,
interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,
assiduità nella frequenza,
partecipazione alle attività complementari ed integrative,
crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studio.
27
DEBITI FORMATIVI ED ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI DI
RECUPERO DA ATTIVARE
L’attribuzione dei debiti formativi e l’organizzazione dei conseguenti interventi di recupero
organizzati dalla scuola sono disciplinati dai Decreti (D.M.P.I. n° 42 del 22/05/2007, D.M.P.I.
n° 80 del 3/10/2007) e dall’O.M. n° 92 del 5/11/2007.
1. DEBITI
Per poter essere ammessi alla classe successiva occorre che vengano recuperati i debiti
formativi rilevati in sede di scrutinio finale.
2. INSUFFICIENZE
Le eventuali insufficienze individuate in sede di scrutinio saranno notificate ai genitori degli
alunni interessati.
3. RINVIO DELLO SCRUTINIO (Giudizio sospeso)
Nei confronti degli studenti che al termine delle lezioni presenteranno insufficienze, il
Consiglio di Classe sospenderà la formulazione del giudizio finale, rinviandolo alla
conclusione degli interventi di recupero che saranno organizzati dall’Istituto nei mesi di
giugno -luglio 2016.
4. INTERVENTI DA PARTE DELLA SCUOLA
La scuola realizzerà i seguenti interventi:
a) attività di recupero in itinere in tutte le discipline;
b) corsi pomeridiani di recupero in itinere in alcune discipline indicate dal collegio docenti;
c) corsi di recupero dei debiti che saranno assegnati per il corrente anno scolastico, da
tenere nel periodo estivo, dopo la conclusione degli scrutini finali.
Va precisato che le attività di sostegno e di recupero:
costituiscono parte ordinaria e permanente del P.T.O.F.;
richiedono la frequenza obbligatoria dei corsi da parte degli studenti coinvolti;
prevedono specifiche verifiche da parte dei docenti delle discipline interessate e dei
Consigli di Classe.
28
5. INTERVENTI DA PARTE DELLE FAMIGLIE
I genitori o coloro che esercitano la relativa potestà sugli studenti possono non avvalersi delle
iniziative di recupero organizzate dalla Scuola; in tal caso debbono espressamente darne
comunicazione alla scuola stessa, impegnandosi a provvedere direttamente a far superare allo
studente interessato i debiti o le carenze, fermo restando per questi l’obbligo di sottoporsi
alle verifiche, così come previsto per gli interventi messi in atto dalla Scuola.
DISCIPLINE COINVOLTE NEI CORSI DI RECUPERO
LICEO SCIENTIFICO
Italiano, Latino, Matematica, Scienze, Fisica, Inglese.
LICEO LINGUISTICO
Italiano, Latino, Matematica, Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco.
ISTITUTO TECNICO
Biennio comune ai due indirizzi
Italiano, Matematica, Inglese, Fisica e Chimica
Triennio informatico
Italiano, Matematica, Inglese e Informatica
Triennio Meccanico
Italiano, Matematica, Inglese e Meccanica-Tecnologie
IPSEOA
Italiano, Matematica, Inglese
I Consigli di Classe, al termine dei percorsi di recupero, ne certificano gli esiti e li
comunicano alle famiglie.
29
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico, da attribuire agli alunni delle classi liceali in sede di scrutinio finale, va
espresso in numero intero, tenendo conto di:
media dei voti;
assiduità nella frequenza scolastica;
interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
attività complementari ed integrative;
crediti formativi.
Tutte le certificazioni non rilasciate dalle scuole, per concorrere al credito formativo,
dovranno comprovare l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità coerenti con il
corso di studi.
Il cumulo di quattro ritardi e quattro uscite anticipate non debitamente giustificate
comportano il sei in condotta.
Sarà attribuito il minimo tabellare del credito per le fasce che prevedono l’oscillazione di un
punto se il numero totale delle assenze fatte registrare dall’alunno nel corso dell’anno
scolastico dovesse risultare superiore a 25 giorni.
Si precisa che saranno decurtate le assenze giustificate con certificato medico o determinate
da gravi e comprovati impedimenti.
Saranno decurtati inoltre i ritardi imputabili a disservizio dei trasporti per gli alunni pendolari.
IL CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla
quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la
coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel
loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i
candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e dalle
commissioni d’esame.
Le tabelle di assegnazione del credito sono allegate al presente documento
30
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
La valutazione del P.T.O.F. è quindi intesa quale momento propedeutico alla riprogettazione;
ha un significato regolativo e, solamente in seconda battuta, certificativo degli esiti.
Sono state attivate forme di autoanalisi e di autovalutazione dell’efficacia e della efficienza
del servizio per conoscerne gli esiti, per riflettere su di essi ed avere indicazioni per progettare
il miglioramento continuo.
L’Istituto procede alle analisi e rispettive valutazioni dei seguenti ambiti di indagine:
Modalità di attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, mediante gli
strumenti del controllo di conformità (misurazione del rispetto delle caratteristiche previste
dal progetto) e del controllo di efficacia (misurazione dei risultati ottenuti con l’attuazione del
progetto stesso);
“Customer satisfaction” mediante questionari di fine anno proposti: ai genitori e agli
studenti della scuola secondaria relativi alle modalità di attuazione del servizio scolastico, a
tutto il Personale per monitorare il clima relazionale l’efficienza organizzativa dell’Istituto;
Analisi statistica dei risultati scolastici
Confronto dei risultati in entrata e in uscita ottenuti dagli alunni nel passaggio da un
grado all’altro;
Valutazioni in itinere del processo di insegnamento-apprendimento;
Prove INVALSI per le classi II della scuola secondaria II grado.
31
PROGETTUALITÀ del TRIENNIO
Arricchimento del curricolo ed ampliamento dell’Offerta Formativa
Il Piano di Miglioramento allegato al presente PTOF prevede i seguenti progetti:
1 . Didattica innovativa
2. Recupero e potenziamento 1° biennio
3. Competente-mente
(Progettazione di un corso di preparazione alla certificazione linguistica di livello B1.
Progettazione di un corso di preparazione alla certificazione Ecdl livello base)
4. Intervento formativo dei docenti sull’uso della piattaforma e delle nuove tecnologie
digitali
5. Mens sana in corpore sano
(Migliorare la qualità delle relazioni sociali attraverso la cura del proprio corpo. Impostare la
cultura della legalità come elemento di formazione del cittadino. Corso di primo soccorso)
Altri progetti:
Educazione ambientale e tutela del Territorio Prof.ssa GIORDANO ORNELLA
Educazione alla Salute Prof.ssa DI LUCCIO CARMELA e prof. VERLOTTA CARMINE
Progetto Campionati Studenteschi Corsa campestre maschile e femminile, Pallavolo maschile e femminile, calcio a 5
maschile e femminile, calcio a 11 maschile, Orienteering. Adesione al Piano
Provinciale di promozione sportiva scolastica Salerno per: Orienteering e Tennis -
Tavolo Proff. BODINI- ROSSOMANDO -CONTALDI –ORISTANIO-VISCIDO
Progetto Il quotidiano in classe Prof.ssa MINELLA ANNAMARIA – Prof.ssa PIPOLO FILOMENA
Progetto Spazio ascolto Prof.sse MINELLA ANNAMARIA e GORGA GIULIANA
Giornalino online – Repubblica a scuola Prof. TANCREDI ATTILIO – Prof.ssa STEFANIA DOMINI
Progetto “Laboratori territoriali per l’occupabilità” (I.I.S.Parmenide,
I.C.Roccadaspide, I.C. Castel san Lorenzo e Felitto, I.C. Serre Castelcivita,
Università di Salerno (Scienze della formazione)
Progetto Area a rischio “…Essere competenti”
Adesione al Progetto ESPAD (European Population Survey on Alcohol and
other Drugs)
Adesione alla “Settimana del benessere psicologico”
Pon 2016-2020
32
Attività di supporto, visite culturali e viaggi d’istruzione
Sono previste adesioni a concorsi scelti in base agli indirizzi e ai bisogni educativi.
Ad integrazione dell’attività didattica, sono previste visite guidate e viaggi d’istruzione
culturalmente significativi per tutte le classi del nostro Istituto.
Nel rispetto delle norme ministeriali, il Collegio dei Docenti stabilisce che le finalità delle
visite guidate e dei viaggi d’istruzione devono essere congruenti con la programmazione
didattica della scuola, e che la scelta delle mete deve essere funzionale agli obiettivi
formativi, nel rispetto delle caratteristiche delle classi.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli
studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005,
n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel
secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per
una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo
si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in
corso alla data di entrata in vigore della legge 107 del 2015.
L'alternanza scuola-lavoro può essere svolta anche durante la sospensione delle attività
didattiche e anche attraverso la modalità dell'impresa formativa simulata. Il percorso di
alternanza scuola-lavoro si può realizzare presso Enti pubblici, aziende del territorio
disponibili ed eventualmente anche all'estero.
La programmazione per il triennio prevede il seguente progetto da sviluppare nel triennio
2015/2016 – 2016/2017 – 2017/2018:
Titolo Responsabile
“SAPERE E SAPER FARE” Prof.ssa Anna Gasparri Istituto Tecnico e Liceo
Gli alunni frequentanti le classi terze nell’anno scolastico 2017/18 inizieranno un nuovo
percorso.
La documentazione relativa ai progetti è agli atti della scuola
33
PNSD
Animatore digitale: prof. Nicola Falce Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) (DM n. 851 del 27 ottobre 2015)
Nella redazione delle linee di intervento si è scelta una descrizione coerente con le
denominazioni adottate nel PNSD
Azione #2 - Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan)
L’Istituto è già fornito di cablaggio W-Lan idoneo a sostenere l’attività didattica che frutta le
Tecnologie digitali.
Azione #3 - Canone di connettività: il diritto a Internet parte a scuola.
L’Istituto è già fornito di una connessione internet attualmente idonea a sostenere l’attività
didattica che frutta le tecnologie digitali. L’Istituto, comunque, attiverà tutte le procedure
richieste perché gli sia riconosciuto un contributo specifico per sostenere il pagamento del
canone, affinché questi possa non gravare sulle spese generali.
Azione #4 - Ambienti per la didattica digitale integrata
Attività correlate
Indagine, interne ed esterne, tramite questionari, discussioni di gruppo o
altri strumenti per individuare innovative modalità di utilizzo di spazi e
strumentazione digitale.
Interventi
(subordinati alla
acquisizione dei
fondi necessari)
Aule “aumentate”: LIM: passaggio graduale a schermi interattivi di
nuova generazione e notebook (o soluzioni similari) in collegamento
wireless con gli schermi o le LIM.
Laboratori mobili per avere la disponibilità al bisogno nelle normali
classi, di tablet o computer, per una didattica alternativa tipo “Flipped
classroom” (Vedi anche Azione #25)
Azione #7 - Piano per l’apprendimento pratico (Piano laboratori)
Attività correlate
Indagine, interne ed esterne, tramite questionari, discussioni di gruppo o
altri strumenti per individuare laboratori innovativi in accordo con le
esigenze del territorio.
Azione #12 - Registro elettronico
Il nostro istituto utilizza già da anni il registro elettronico, cercando di implementare sempre
più funzioni e farlo diventare strumento essenziale per la comunicazione scuola-famiglia.
Attività correlate Interazione continua con i fornitori del registro elettronico per
implementare le funzioni e migliorarne prestazioni e usabilità.
Azione #24 - Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse
informative digitali
Attività correlate
Indagine, interne ed esterne, tramite questionari, discussione di gruppo o
altri strumenti per individuare modalità alternative, connesse con le
strumentazioni digitali, di utilizzo delle biblioteche.
Attivare modalità di relazione con altri luoghi analoghi: biblioteche
comunali, biblioteche di altre scuole, o di altri enti presenti nel territorio
o anche esterne al territorio in collegamento on-line
Partecipazione agli specifici bandi collegati ai Fondi PNSD con la
realizzazione dei relativi progetti
Interventi
(subordinati alla
acquisizione dei
fondi necessari)
Riqualificazione delle biblioteche per farle diventare ambienti di
apprendimento innovativi e aperti al territorio (Vedi anche Azione #4),
in cui favorire la lettura, la navigazione in internet, la produzione anche
multimediale, l’alfabetizzazione digitale. L’intervento, dovrà, permettere
la sistemazione degli spazi, l’acquisto di arredi specifici, l’acquisto di
strumentazione hardware e software idonea.
34
Classroom di Google apps for education– Sportello digitale
Nel nostro Istituto viene utilizzata la piattaforma di Google apps for education la classe
digitale virtuale.
Si tratta di una soluzione di comunicazione e collaborazione integrata fra docenti ed alunni.
La suite di applicazioni permette a questi di comunicare tra loro direttamente in cloud.
Classroom è un nuovo strumento di google che aiuta i docenti a creare e organizzare
rapidamente i compiti, inviare valutazioni e commenti in maniera efficiente comunicando
digitalmente con la propria classe. Gli studenti potranno utilizzare Classroom per comunicare
direttamente con i docenti e i compagni per organizzare, completare e consegnare i propri
lavori evitando il formato cartaceo. I docenti possono vedere rapidamente chi ha svolto i
compiti e chi no e fornire feedback in tempo reale ai singoli studenti.
I docenti del team digitale saranno a disposizione tramite sportello digitale, per supportare i
docenti che lo richiedano sull’uso delle apps for education di Google.
35
INCLUSIONE SCOLASTICA
Si prevedono metodologie per favorire una didattica inclusiva, organizzando interventi
individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti.
Il P.A.I., redatto dal G.L.I., è allegato al presente documento e contiene le indicazioni
relative alle modalità di redazione dei piani educativi individualizzati.
FORMAZIONE
La legge 107/2015 prevede che la formazione sia strutturale, permanente ed
obbligatoria, coerente con i dati emersi dal RAV.
Il Piano di Formazione d’Istituto prevede la realizzazione dei seguenti corsi tenendo
presente le competenze professionali possedute dal personale della scuola, rilevate
attraverso le schede del curricolo professionale compilate ad inizio di ogni anno
scolastico, e le priorità nazionali relative alle competenze di sistema, alle competenze per
una scuola inclusiva e alle competenze per il 21° secolo.
Formazione docenti Formazione personale ATA
Corso sulla sicurezza (esperto esterno) Corso sulla sicurezza (esperto esterno)
Attività di tutoring per eventuali docenti
neoimmessi in ruolo
Corso PNSD
Corso conservazione documentale
COMPETENZE DI SISTEMA
Didattica per competenze
Autonomia didattica e
organizzativa
Valutazione e miglioramento
Valutazione e certificazione delle
competenze
COMPETENZE PER IL 21°
SECOLO
Lingua straniera
Competenze digitali
Scuola e Lavoro
COMPETENZE PER UNA
SCUOLA INCLUSIVA
Competenze di cittadinanza e
cittadinanza globale
Inclusione e disabilità
Coesione sociale e prevenzione
disagio giovanile
La partecipazione ai corsi è prevista per gruppi di docenti con esigenze comuni, per ogni
area.
36
EDILIZIA SCOLASTICA
LE STRUTTURE
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Parmenide” ubicato in Via Parmenide, dispone di:
32 aule, tutte dotate di Lim e computer, dislocate su quattro livelli;
1 laboratorio linguistico multimediale;
3 laboratori multimediali;
1 biblioteca
1 laboratorio di Scienze e Fisica (in allestimento)
2 palestre
1 laboratorio di Informatica
1 laboratorio di Sistemi
1 laboratorio di Telecomunicazioni
1 laboratorio di Meccanica (in allestimento)
1 Aula 2.0
Aula Magna
37
FABBISOGNO FINANZIARIO
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
MATERIALI
INFRASTRUTTURA/ATTREZZATURA
Attrezzature e materiali a supporto delle attività laboratoriali
Attrezzature e materiali a supporto delle attività sportive
Attrezzature e materiali a supporto delle attività previste dal PNSD
Fabbisogno finanziario
Al fine di realizzate gli obiettivi fissati nel PTOF, l’Istituto potrà contare sulla dotazione
finanziaria assegnata. Vedi schede allegate al piano di miglioramento. Per gli anni futuri la
somma presunta sarà rivista alla luce delle integrazioni previste dalla L.107/2015. L’Istituto
cercherà di accedere ad ulteriori risorse attraverso la partecipazione a bandi Regionali,
Ministeriali o di eventuali realtà presenti sul territorio. I viaggi di istruzione, le certificazioni
linguistiche (Trinity, DELF, ecc…), le proposte teatrali, eventuali proposte extra curricolari di
ampliamento dell’offerta formativa potranno prevedere la compartecipazione totale o parziale
delle famiglie rispetto ai costi sostenuti dalla scuola.
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta
comunque condizionata alla concreta destinazione a questa
istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle
risorse professionali e finanziarie.
38
ORIENTAMENTO
Sono previsti:
percorsi di orientamento per la comprensione di sé e delle
proprie inclinazioni in entrata e in uscita
attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso
scolastico/universitario successivo (per alunni e genitori)
attività di orientamento al territorio e alle realtà produttive e
professionali
ACCOGLIENZA
Facilitare i passaggi tra ordini di scuola diversi (Secondaria di Primo
Grado - Secondaria di Secondo Grado). L’Istituto organizza momenti
di incontro con alunni e genitori per facilitare il passaggio da un tipo
di scuola ad un altro, dando la possibilità anche agli ex alunni di
raccontare i propri vissuti e le proprie aspettative.
39
GESTIONE DELLE RISORSE
ORGANIGRAMMA
DELL’ I.I.S. “Parmenide”
Consulta Provinciale D’Alessandro Lorenzo, Iuliano Gianfrancesco
Consiglio d’Istituto (da rinnovare) Giunta esecutiva
D.S. Prof. Mimì Minella D.S. Prof. Mimì Minella
D.S.G.A. Maffia Elio D.S.G.A. Maffia Elio
Docenti
Buono Giovanni, Coccaro Felicia, D’Agosto Cosimo,
De Prisco Luigi, Di Luccio Carmela, Gasparri Anna,
Rossomando Aldo, Tancredi Attilio
Docente
prof. Tancredi Attilio
Genitori
Babboni Rossella, Minella Giusy, Peduto Luigi e
Taurone Marilena
Genitore
Peduto Luigi
Alunni
Alunno
A.T.A.
Peduto Maria Grazia, Pepe Carmine
A.T.A.
Peduto Maria Grazia
Organo di garanzia
Componente genitori Domini Lorena
Componente alunni Civita Raffaele
40
FABBISOGNO DI ORGANICO
In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni
“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot.
n. 2805 del 11.12.2015:a. posti comuni e di sostegno SCUOLA SECONDARIA DI
SECONDO GRADO
Classe di concorso/
sostegno
a.s.
2016-17
a.s.
2017-18
a.s.
2018-19
Motivazione: indicare il
piano delle classi previste
e le loro caratteristiche
AD01 1 liceo+1 ist.
Tec.
1 liceo+1 ist.
Tec. 1 liceo+1 ist.
Tec. Conferma di iscritti
AD03 2 2 2 Conferma di iscritti AD04 2 2 2 Decremento di iscritti
LICEO
25/A-DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
1+ 8 ORE
1+ 8 ORE
1+ 8 ORE
Conferma di iscritti
29/A- EDUCAZIONE FISICA II
GRADO 2+ 6 ORE 2 +10 ORE 2 +12ORE Incremento iscritti
37/A- FILOSOFIA E STORIA 2 + 7 ORE 2 + 11 ORE 2 + 15 ORE Incremento iscritti 46/A- LINGUA E CIV.
STRANIERA (INGLESE) 3 3 + 3 ORE 3 +6 ORE Incremento iscritti
46/A- LINGUA E CIV.
STRANIERA (FRANCESE) 14 ORE 17 ORE 17 ORE Incremento iscritti
46/A- LINGUA E CIV.
STRANIERA (TEDESCO) 14 ORE 7 ORE 3 ORE
46/A- LINGUA E CIV.
STRANIERA (SPAGNOLO) 3 ORE 6 ORE 10 ORE Incremento iscritti
47/A-MATEMATICA 1+15 ORE 2+ 2 ORE 2+7 ORE Conferma di iscritti 49/A- MATEMATICA E FISICA 4 4 4 51/A-LETTERE, LATINO NEI
LICEI E IST. MAG. 7 + 3 ORE 7 7
60/A-SC.NA, H.,GEOG.,MIC. 2 + 4 ORE 2+ 7 ORE 2+ 10 ORE Incremento iscritti 19/A DISCIPLINE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE - 3 ORE 6 ORE Incremento iscritti
3/C-CONV. IN LINGUA
STRANIERA (FRANCESE) 4 ORE 5 ORE 5 ORE Incremento iscritti
3/C-CONV. IN LINGUA
STRANIERA (INGLESE) 4 ORE 5 ORE 5 ORE Incremento iscritti
3/C-CONV. IN LINGUA
STRANIERA (TEDESCO) 3 ORE 3 ORE 2 ORE
3/C-CONV. IN LINGUA
STRANIERA (SPAGNOLO) 1 ORA 2 ORE 3 ORE
ISTITUTO TECNICO 13/A-CHIMICA E TECNOLOGIE
CHIMICHE 1 1 1 Conferma di iscritti
19/A-DISCIPLINE GIURIDICHE
ED ECONOM. 1 1 1 Conferma di iscritti
20/A- DISCIPLINE
MECCANICHE E TECNOL. 3 3 3 Conferma di iscritti
34/A- ELETTRONICA 1 1 1 Conferma di iscritti 38/A- FISICA 1 1 1 Conferma di iscritti 42/A INFORMATICA 5 5 5 Conferma di iscritti 46/A- LINGUA E CIVILTA’
STRANIERA (INGLESE) 2 + 6 ORE 2 + 6 ORE 2 +6 ORE Conferma di iscritti
41
47/A-MATEMATICA 3 3 3 Conferma di iscritti 50/A- LETTERE IST. ISTR.
SECOND. DI II GRADO 5 5 5 Conferma di iscritti
60/A- SC.NA, CH.,GEOG.,MIC 1 1 1 Conferma di iscritti 71/A- TECNOLOGIE E
DISEGNO TECNICO 1 1 1 Conferma di iscritti
24/C- LABORATORIO DI
CHIMICA E CHIM. INDUSTR. 6 ORE 6 ORE 6 ORE Conferma di iscritti
26/C- LABORATORIO DI
ELETTRONICA 8 ORE 8 ORE 8 ORE Conferma di iscritti
29/C- LAB. DI FISICA E FISICA
APPLIC. 6 ORE 6 ORE 6 ORE Conferma di iscritti
31/C- LAB. DI INFORMATICA
INDUSTRIALE 2+16 ORE
2+16 ORE
2+16 ORE
Conferma di iscritti
32/C-LAB. MECCANICO-
TECNOLOGICO 1+15 ORE 1+15 ORE 1+15 ORE Conferma di iscritti
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI ENOGASTRONOMICI E OSPITALITA’ ALBERGHIERA A-24 LINGUA E CIVILTÀ
STRANIERA (FRANCESE) 4 ORE Incremento iscritti
A-31 SCIENZA DEGLI
ALIMENTI 4 ORE Incremento iscritti
B-19 TECNICA SERV. E
PRATICA OPERAT. 4 ORE Incremento iscritti
B-20 TECNICA SERV. ED
ESERC. PRATICHE CUCINA 4 ORE Incremento iscritti
B-20 TECNICA SERV. ED
ESERC. PRATICHE SALA BAR 4 ORE Incremento iscritti
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – SEZIONE DEL SERALE
Classe di concorso/
sostegno
a.s.
2016-17
a.s.
2017-18
a.s.
2018-19
Motivazione: indicare il
piano delle classi previste
e le loro caratteristiche
42/A INFORMATICA 12 Conferma di iscritti 46/A- LINGUA E CIVILTA’
STRANIERA (INGLESE) 2 ore Conferma di iscritti
47/A-MATEMATICA 3 ore Conferma di iscritti 50/A- LETTERE IST. ISTR.
SECOND. DI II GRADO 5 ore Conferma di iscritti
31/C- LAB. DI INFORMATICA
INDUSTRIALE 7 ore Conferma di iscritti
42
b. Posti per il potenziamento
La scelta è legata alla realizzazione delle attività di:
recupero e potenziamento delle competenze degli studenti nelle discipline linguistiche
e matematico-scientifiche;
attivazione di interventi di potenziamento dell’inclusione scolastica per alunni con
BES (stranieri, DSA, disabili, con svantaggio socio-economico-culturale,…) ed attività di
valorizzazione delle eccellenze;
copertura delle classi in cui si verificano assenze dei docenti titolari (supplenze brevi);
potenziamento delle scelte di indirizzo
Tipologia
(es. posto comune primaria,
classe di concorso scuola
secondaria, sostegno…)
n. docenti Motivazione
Le richieste di organico sono
legate al fabbisogno reale 2016/ 2017
2017/ 2018
2018/ 2019
46/A Lingua e civiltà straniera
inglese
1
1
1
Area 2 Potenziamento linguistico
47/a Matematica 1 1 1 Area 3 Potenziamento scientifico
71/a Tecnologie e disegno tecnico 1 1 1 Area 7 Potenziamento laboratoriale
29/A Educazione Fisica II 1 1 1 Area 6 Potenziamento motorio
19/A Discipline giuridiche ed
economiche 1 1 1 Area 5 Potenziamento socio-economico
per la legalità 50/A- Lettere Ist. Istr..Second. di II
grado 1 1 1 Area 1 Potenziamento umanistico
c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di
quanto stabilito dal comma 14 dell’art. 1, legge 107/2015.
AS. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019
Tipologia Organico di Diritto
Organico di Fatto
n. n.
Assistente amministrativo 6 7
Collaboratore scolastico 8 9
Assistente tecnico e relativo profilo (solo
scuole superiori)
8 8
Altro
43
TEAM DI LAVORO 2017/2018
DIPARTIMENTI
Dipartimento umanistico
Prof. Tancredi
Prof.ssa Poto
Dipartimento scientifico
Prof.ssa D’Ambrogio
Prof. Cascio
Dipartimento tecnologico Prof. D’Agosto
G.L.I. Prof.ssa Stefania Iuliano
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1 Gestione e coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa
Prof.ssa Anna Bodini
Prof.ssa Mariangela Poto
AREA 2 Sostegno ai docenti: valutazione, aggiornamento e
formazione; tic e didattica
Prof. Michele Di Concilio
Prof. Giuseppe Viscido
AREA 3 Sostegno agli studenti- Viaggi d’istruzione, visite guidate e
uscite didattiche
Prof. Gaetano Contaldi
Prof.ssa Paola Iadarola
AREA 4 Orientamento e continuità-Rapporti con il territorio Prof. Mario Cascio
Prof. Cosimo D’Agosto
44
COMITATO DI VALUTAZIONE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
D.S. Prof. Mimì Minella
I DOCENTE Prof.ssa Anna Gasparri
II DOCENTE Prof. Tancredi Attilio
III DOCENTE Prof. D’Agosto Cosimo
GENITORE Luongo Antonio
ALUNNO da eleggere
45
DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
LICEO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE COGNOME NOME
PRIMA A GORGA GIULIANA
SECONDA A PALMUCCI MARIA CONCETTA
TERZA A D’AMBROGIO ROSALBA
QUARTA A GALDERISI ANGELAMARIA
QUINTA A DI STASI LUCIO
SECONDA B FALCE NICOLA
TERZA B DOMINI STEFANIA
QUARTA B POTO MARIANGELA
QUINTA B DI LUCCIO CARMELA
PRIMA D SARRAINO PASQUALINA
SECONDA D COCCARO ANNA
TERZA D PIPOLO FILOMENA
QUARTA D GASPARRI ANNA
QUINTA D ACITO BRUNO
PRIMA F ROSSOMANDO ALDO
SECONDA F BODINI ANNA
TERZA F GORRASI ROSALBA
46
DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
ISTITUTO TECNICO - IPSEOA
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE COGNOME NOME
PRIMA A VERLOTTA CARMINE
SECONDA A ACITO ROSANNA
TERZA A GALZERANO MARIA
QUARTA A COCCARO FELICIA
QUINTA A TANCREDI ATTILIO
PRIMA B GIORDANO ORNELLA
SECONDA B BUONO GIOVANNI
TERZA B BABBARO GABRIELE
QUARTA B MINELLA ANNA MARIA
QUINTA B DE CONCILIO MICHELE
SECONDA E CAFARO GIOVANNI
TERZA E PEDUTO ORNELLA
QUARTA E GORRASI GENNARO
QUINTA E CASCIO MARIO
PRIMA G TEDESCO MARIA
47
PERSONALE A.T.A. 2017/2018
Collaboratori Scolastici Assistenti
Amministrativi
Assistenti Tecnici Ex LL. SS. UU RSU
Bamonte Maria Arcaro Maurizia Beatrice Vincenzo Marino Angela Coccaro Felicia
Cantalupo Nicola Contaldi Raffaella Buono Luigi Lettieri Pasquale Di Prisco Luigi
Coviello Antonietta Dotoli Antonio Capozzolo Attilio Rufo Giulia Peduto Carmela
De Matteis Geppino Gorrasi Luigi Mucciolo Maria
Longo Antonio Pepe Carmine
Masi Carmela Loffredo
Antonietta
Resciniti Michele
Melchiorre Giuseppe Peduto Carmela Villani Angelo
Peduto Maria Grazia Peduto Francesco Vincenzo Donato
Rizzo Santino
48
CALENDARIO SCOLASTICO 2017-2018
1. Inizio e termine delle lezioni: 14 settembre 2017* - 9 giugno 2018
2. Termine del primo Trimestre:05 dicembre 2017
3. Termine del secondo Trimestre:13 marzo 2018
4. Festività natalizie:dal 23 dicembre 2017 al 5 gennaio 2018
5. Festività pasquali:dal 29 marzo 2018 al 03 aprile 2018
6. Altre Festività: dal 2 al 4 novembre 2017 Commemorazione dei defunti, 9 dicembre
2017 Ponte dell’Immacolata, 12 e 13febbraio 2018 Carnevale, 30 aprile 2018 Ponte
del 1° maggio
7. Da aggiungere le seguenti Feste Nazionali:
tutte le domeniche;
primo novembre, Festa di Tutti i Santi;
8 dicembre, Immacolata Concezione;
25 aprile, anniversario della liberazione;
primo maggio, festa del Lavoro;
2 giugno, festa nazionale della Repubblica.
Sospensione delle attività didattiche concesse dal C.d.I.:1 giorno da stabilire
*Le classi dell’Istituto tecnico anticipano l’inizio delle lezioni il giorno 08 settembre
2017
49
ALLEGATI
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
TABELLE DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
GRIGLIE di VALUTAZIONE
P.A.I.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
DELIBERE DEL C.d.D E DEL C.d.I.
Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Istituto Tecnico - IPSEOA
50
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Finalità cognitive generali e obiettivi trasversali alle discipline
Competenze Capacità o abilità Conoscenze
- Organizzare le
conoscenze e le capacità
in situazioni interattive
- Padroneggiare capacità
linguistiche, elaborative,
logiche e critiche.
- Decodificare linguaggi
diversi tipici delle varie
discipline
- Risolvere problemi
coerenti con le
competenze del corso di
studi
- Costruire grafici e tabelle
utilizzando anche
tecnologie informatiche
- Riconoscere il ruolo della
tecnologia nella vita
quotidiana e
nell’economia della
società
- Cogliere le interazioni tra
esigenze di vita e
processi tecnologici
- Svolgere attività di
sperimentazione nei
diversi laboratori
- Applicare un metodo di
studio adeguato ad ogni
disciplina
- Elaborare logicamente i
contenuti appresi
stabilendo le giuste
connessioni
- Affinare le capacità
espressive e linguistiche
- Consultare in modo
autonomo i vari testi
- Integrare le informazioni
del testo con quelle
fornite da altre fonti
- Intervenire nelle
discussioni in modo
appropriato e costruttivo
- Articolare le proprie
argomentazioni con
spunti e suggerimenti
personali.
- Contenuti educativi della
Scuola
- Codici delle varie
discipline
- Contenuti disciplinari
- Regole e leggi
51
LICEO
Obiettivi disciplinari
Primo Biennio
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
(Liceo scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Mostrare padronanza
della lingua italiana.
- Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti.
- Essere consapevoli delle
variabili comunicative in
relazione a differenti
contesti linguistici e
culturali.
- Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi educativi.
- Acquisire padronanza
del linguaggio sportivo
(Liceo sportivo)
- Uso del dizionario.
Lettura corretta sotto il
profilo fonologico ed
ortografico Produzione di
testi corretti sotto il
profilo ortografico.
- Uso corretto dei
principali segni di
interpunzione.
- Riconoscimento ed
analisi grammaticale di
una frase semplice.
- Analisi logica di una
frase semplice.
- Redazione di un
riassunto.
- Riconoscimento ed
analisi degli elementi
fondamentali di testi
descrittivi, espositivi.
Pianificazione di testi
orali e scritti .
- Produzione di testi
descrittivi, espositivi ed
espressivi. Padronanza di
un lessico
sufficientemente proprio:
esposizione chiara.
- Analisi dei caratteri
fondamentali del genere
epico. Analisi dei
caratteri fondamentali del
testo narrativo.
- Analisi e formulazione di
un periodo.
- Padronanza di un lessico
sufficientemente ampio e
pertinente alle varie
situazioni comunicative.
- Esposizione adeguata ai
diversi contesti
comunicativi.
- Analisi degli elementi
fondamentali di testi
argomentativi e poetici.
- Produzione di semplici
testi argomentativi.
- Capacità di prendere
- Conoscere le
fondamentali regole
fonologiche ed
ortografiche.
- Conoscere le regole
fondamentali relative
all’uso della
punteggiatura.
- Conoscere le
fondamentali
caratteristiche
morfologiche: nome,
articolo, aggettivo,
pronome, verbo,
congiunzione e
preposizione.
- Conoscere la frase
semplice e i suoi
elementi nelle loro
relazioni logiche e nelle
loro funzioni: predicato,
soggetto e principali
complementi, costruzione
attiva e passiva.
- Conoscere le modalità e
le tecniche della stesura
di un riassunto.
- Conoscere gli elementi di
base di un testo
descrittivo (denotazione e
connotazione), ed
espositivo.
- Conoscere la nozione di
genere letterario, del
genere epico e del genere
narrativo.
- Conoscere e riconoscere
gli elementi di base
dell'analisi del periodo e i
connettivi coordinanti e
subordinanti.
- Conoscere il lessico
fondamentale per gestire
le varie situazioni
comunicative.
- Conoscere e riconoscere
gli elementi della
comunicazione e i suoi
52
appunti differenti codici.
- Conoscere e riconoscere
gli elementi di base del
testo argomentativo e
poetico.
- Conoscere le differenti
fasi della produzione
scritta: pianificazione,
stesura e revisione.
- Conoscere le prime
espressioni della lingua e
della letteratura italiana.
Lingua e cultura latina
(scientifico e linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Analisi e decodifica di
frasi semplici e di un
breve testo contenente gli
elementi studiati.
- Motivazione della
procedura di analisi
applicata.
- Uso corretto del
dizionario.
- Analisi e decodifica di un
testo contenente gli
elementi studiati
Motivazione della
procedura di analisi
applicata.
- Uso corretto ed efficace
del dizionario.
- Utilizzo di un lessico
sufficientemente
adeguato nella traduzione
italiana.
- Riconoscimento della
funzione dei casi.
- Riconoscimento ed
analisi della struttura
morfologica del nome e
dell’aggettivo.
- Riconoscimento ed
analisi delle voci verbali
studiate
- Riconoscimento ed
analisi dei complementi
studiati.
- Riconoscimento ed
analisi delle subordinate
studiate.
- Riconoscimento ed
analisi delle voci verbali
studiate.
- Riconoscimento ed
analisi dei gradi
dell’aggettivo.
- Riconoscimento ed
analisi delle subordinate
studiate.
- Morfologia dei casi e
cenni di sintassi.
- Morfologia essenziale del
nome, dell’aggettivo e
del pronome.
- Morfologia del verbo.
- Principali complementi.
- Proposizioni causali (con
l’indicativo), temporali,
finali, narrative.
- Completamento della
morfologia del verbo ed
avviamento della sintassi
dei casi.
- I gradi dell’aggettivo
- Ablativo assoluto,
proposizioni consecutive,
infinitive, relative,
completive.
GEOSTORIA
(scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi storici
in una dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in
una dimensione
- Acquisire il concetto di
periodizzazione nella sua
globalità
- Individuare le coordinate
spaziali e temporali
attraverso l’osservazione
dei fenomeni storici e dei
- Oriente, Grecia, Roma
repubblicana.
- Temi integrati di
geografia.
- Impero romano e Alto
Medioevo.
- Temi integrati di
53
sincronica attraverso il
confronto fra aree
geografiche e culturali.
- Collocare l'esperienza
personale in un sistema
di regole fondato sul
reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della persona, della
collettività e
dell'ambiente.
- Riconoscere le
caratteristiche essenziali
del sistema socio-
economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del
proprio territorio.
- Interpretare gli eventi del
presente con particolare
attenzione alla storia
dello sport, delle
Olimpiadi e dei giochi
sportivi (Liceo sportivo).
- Sviluppare quelle
capacità utili alla difesa e
conservazione
dell’ambiente con
particolare attenzione al
rapporto tra territorio e
strutture sportive, eventi
e manifestazioni, aspetti
organizzativi e gestionali
(Liceo sportivo).
contesti geografici
- Enucleare gli eventi
fondanti dei processi
storici
- Riconoscere l’insieme
dei fattori ambientali e
antropici in rapporto al
territorio
- Utilizzare gli elementi di
base dei linguaggi
settoriali
- Riconoscere le diverse
tipologie delle fonti
documentarie
- Leggere ed usare gli
indicatori cartografici
- Usare le tecnologie
multimediali
geografia.
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
(Liceo linguistico: Francese, Inglese, Spagnolo)
(Liceo scientifico e sportivo: Inglese)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare una lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi ed
operativi
- Utilizzare e produrre testi
multimediali
- Riconoscere il proprio
stile di apprendimento
- Comprendere il senso e i
nuclei informativi
fondanti di messaggi e
annunci semplici e chiari
su argomenti di interesse
personale , quotidiano o
sociale
- Ricercare informazioni
all’interno di testi di
breve estensione di
interesse personale
quotidiano o sociale
- Descrivere in maniera
semplice esperienze ed
- Alfabeto Fonetico
internazionale e
principali regole
ortografiche
- Lessico e regole
grammaticali
corrispondenti ai livelli
A2/B1 del QCER.
- Lessico di base su
argomenti di vita
quotidiana e sociale
- Lessico di base legato al
linguaggio sportivo(
Liceo sportivo)
54
eventi, relativi all’ambito
personale o sociale
- Interagire in
conversazioni brevi e
semplici su temi di
interesse personale,
quotidiano o sociale
- Produrre messaggi con
intonazione adeguata al
contesto comunicativo
- Scrivere brevi testi di
interesse personale,
quotidiano o sociale
- Scrivere correttamente
semplici testi su
tematiche note
- Saper utilizzare il
dizionario bilingue ed
acquisire familiarità con
il dizionario monolingue
- Utilizzare in modo
adeguato le strutture
grammaticali e le
funzioni comunicative ai
livelli A2/B1 del QCER.
Saper procedere ad
un’analisi
comparativa/contrastiva
delle strutture
linguistiche di L1 e L2
- Riflettere sui propri
atteggiamenti in rapporto
all’altro in contesti
multiculturali
- Acquisire
consapevolezza di
analogie e differenze
culturali, finalizzata
all’accoglienza dell’altro
in un’ottica interculturale
- Comprendere i rapporti
della comunicazione
audiovisiva
- Elaborare prodotti
multimediali anche con
tecnologie digitali
- Essere in grado di
organizzare lo studio
individuale ed auto-
valutarsi
nell’apprendimento
- Semplici modalità di
scrittura : messaggi brevi,
e-mail, lettera informale
- Cultura e civiltà del
paese di cui si parla la
lingua
- Principali componenti
strutturali ed espressive
di un prodotto
audiovisivo
55
MATEMATICA I ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Algebra
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico e algebrico
effettuando anche
rappresentazioni grafiche.
- Comprendere il
significato logico-
operativo di numeri
appartenenti a diversi
insiemi numerici e sapere
operare con essi
utilizzando correttamente
le tecniche e le procedure
del calcolo numerico
- Comprendere l’utilità del
simbolismo algebrico
evidenziando analogie e
differenze con il calcolo
numerico.
- Utilizzare
consapevolmente le
tecniche e le procedure
del calcolo algebrico per
risolvere espressioni
- Comprendere il
significato di equazione;
verificare la correttezza
dei procedimenti utilizzati
anche attraverso
rappresentazioni grafiche;
- capacità di individuare gli
elementi essenziali di un
problema.
- Introduzione alla teoria
degli insiemi e del
linguaggio delle
funzioni;
- gli insiemi N, Z, Q;
calcolo numerico e
algebrico; equazioni di I
grado.
Geometria
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Analizzare e confrontare
figure geometriche
individuando analogie e
differenze
- Riconoscere i principali
enti e le figure
geometriche
- Costruire figure
geometriche seguendo le
indicazioni del testo;
- Dedurre mediante
ragionamento logico
determinate conseguenze
partendo da premesse
note;
- Esporre in modo chiaro e
corretto quanto appreso
teoricamente;
- Disegnare figure
geometriche con semplici
tecniche grafiche e
operative.
- Enti geometrici
fondamentali;
- figure geometriche;
- congruenza di triangoli e
di poligoni;
- rette parallele e criterio
del parallelismo;
- parallelogrammi e
trapezi.
56
MATEMATICA II ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Algebra
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico e algebrico
effettuando anche
rappresentazioni grafiche
- Utilizzare equazioni,
sistemi di equazioni e
disequazioni come
modelli di situazioni
problematiche.
- Avere consapevolezza dei
diversi insiemi numerici e
sapere operare con essi
utilizzando correttamente
le tecniche e le procedure
del calcolo numerico
comprendere l’utilità del
simbolismo algebrico
evidenziando analogie e
differenze con il calcolo
numerico
- Utilizzare
consapevolmente le
tecniche e le procedure
del calcolo algebrico per
risolvere espressioni
- Autonomia nel calcolo dei
radicali
- Comprendere il
significato di sistema di
equazioni e verificare la
correttezza dei
procedimenti utilizzati
- Risolvere disequazioni e
sistemi di disequazioni e
verificare la correttezza
dei procedimenti utilizzati
anche attraverso
rappresentazioni grafiche
- Capacità di individuare
gli elementi essenziali di
un problema.
- Radicali aritmetici e
algebrici;
- L’insieme R;
- Sistemi di equazioni di I
grado;
- Equazioni di II grado;
disequazioni di I grado,
di II grado e di grado
superiore al II;
- Sistemi di disequazioni;
disequazioni fratte.
Geometria
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Analizzare e confrontare
figure geometriche
individuando analogie e
differenze;
- Utilizzare le strategie
appropriate per risolvere
problemi.
- Esporre in modo chiaro e
corretto quanto appreso
teoricamente;
- Dedurre mediante
ragionamento logico
determinate conseguenze
partendo da premesse
note
- Conoscere le principali
parti di una circonferenza
e le proprietà dei poligoni
iscritti e circoscritti
Comprendere il concetto
di equivalenza e di
proporzionalità e sapere
- Luoghi geometrici
circonferenza e cerchio
poligoni iscritti e
circoscritti a una
circonferenza
- Cenni sulla misura di
grandezze equivalenza di
figure piane teoremi di
Talete e di Pitagora
- Similitudine di figure
piane
- Teoremi di Euclide.
57
calcolare l’area e il
perimetro delle principali
figure piane
- Saper utilizzare i teoremi
di Euclide, di Pitagora e
la similitudine nei vari
contesti problematici che
utilizzano proporzioni,
formule geometriche,
equazioni e/o sistemi
equazioni e disequazioni
Geometria analitica II ANNO
(Scientifico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper interpretare
geometricamente un
problema algebrico e
viceversa;
- Utilizzare le strategie
appropriate per risolvere
problemi.
- Conoscere le proprietà
fondamentali degli oggetti
geometrici in ambito
cartesiano;
- Riconoscere gli oggetti
geometrici nella loro
forma algebrica.
- Piano cartesiano e uso
delle coordinate
cartesiane: coordinate di
un punto, distanza tra due
punti, punto medio;
- Introduzione alla
geometria analitica della
retta:
equazione di una retta
parallela agli assi,
equazione di una retta
passante per l’origine,
equazione generica di
una retta in forma
esplicita e implicita,
significato geometrico
dei coefficienti
dell’equazione della retta
in forma esplicita.
FISICA I ANNO
(Scientifico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Comprendere le
differenze di approccio tra
il Metodo Sperimentale
della Fisica e il Metodo
Assiomatico Deduttivo
della Matematica /
Geometria
- Comprendere la misura
come un intervallo di
valori e non come un
valore unico
- Comprendere e saper
prevedere gli effetti di più
forze applicate ad un
corpo
- Saper eseguire semplici
misurazioni
- Saper riconoscere le
grandezze fisiche
fondamentali e ricavare
quelle derivate, sia
dimensionalmente che
come unità di misura
- Saper eseguire
conversioni di unità di
misura omogenee
- Saper utilizzare la
notazione esponenziale
- Saper propagare gli errori
di misura nelle operazioni
- Grandezze fisiche e
strumenti di misura
- Teoria degli errori di
misura
- Forze e vettori
- Equilibrio dei solidi
- Attriti, momenti, leve
- Equilibrio dei fluidi
58
- Saper giustificare,
dall’osservazione della
realtà, quali forze sono
applicate ad un corpo
- Saper eseguire i calcoli
tra vettori
- Saper misurare una forza
- Saper risolvere semplici
esercizi di corpi in
equilibrio
- Saper risolvere semplici
esercizi di calcolo di
pressione e di
galleggiamento di corpi
FISICA II ANNO
(Scientifico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Comprendere i
procedimenti caratteristici
dell’indagine scientifica
- Analizzare e
schematizzare situazioni
reali
- Saper calcolare posizione,
velocità, accelerazione e
tempi nei moti più
comuni sulla retta e sul
piano
- Saper correlare i moti
studiati in cinematica con
le cause che li provocano
- La Cinematica
- Elementi di Dinamica
SCIENZE I-II ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Scienze della Terra
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
- Collocare le scoperte
scientifiche nella loro
dimensione storica
- Saper utilizzare modelli
appropriati per
interpretare i fenomeni
- Saper utilizzare strumenti
e tecniche di misurazione
- Saper leggere diagrammi,
schemi,tabelle e grafici
- Saper individuare i
principali fenomeni
correlati con i moti della
Terra e della Luna
- Saper individuare la Stella
Polare e tramite essa
trovare il nord e la
latitudine del luogo
- Saper usare il moto
diurno del Sole per
individuare il sud e il nord
- Orientarsi con la bussola
- Leggere e usare le carte
geografiche
- Individuare la posizione
di un oggetto sulla
superficie terrestre
attraverso le sue
coordinate geografiche
- Misurare le T max e min
di un luogo
- L’ambiente celeste
- Il Sistema solare
- La Terra e la Luna
- Orientamento e misura
del Tempo
- Atmosfera
- Idrosfera
59
- Calcolare l’escursione
termica
- Leggere una carta
meteorologica
- Individuare l’importanza
dell’aria per la vita e
cogliere le implicazioni
del suo degrado
- Essere in grado di leggere
nell’ambiente marino i
segni dell’inquinamento
- Comprendere la valenza e
l’importanza dei
comportamenti
individuali nella gestione
della risorsa acqua.
CHIMICA I-II ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Applicare le unità di
misura del sistema
internazionale, i relativi
prefissi e la notazione
esponenziale
- Distinguere gli elementi
dai composti e le
trasformazioni fisiche
dalle trasformazioni
chimiche
- Saper dedurre le proprietà
degli elementi in base al
numero atomico e alla sua
posizione nel sistema
periodico
- Usare l’ipotesi atomico –
molecolare della materia
per spiegare la natura
particellare di miscugli,
elementi e composti
- Individuare le proprietà
chimiche degli elementi
dalla loro configurazione
elettronica
- Definire le unità di misura
del S.I.
- Eseguire semplici misure
dirette e indirette
- Distinguere le grandezze
estensive da quelle
intensive
- Usare la notazione
esponenziale nelle misure
e nei calcoli
- Spiegare le differenze tra
una trasformazione fisica
ed una trasformazione
chimica
- Definire correttamente i
concetti di “elemento” e
“composto” e utilizzare le
opportune strategie per
riconoscerli
- Utilizzare la tavola
periodica
- Descrivere le proprietà di
metalli e non metalli
- Definire le tre leggi
ponderali della chimica
- Descrivere il modello
atomico di Dalton,di Bohr
e quanto meccanico
- Spiegare come il numero
atomico e il numero di
massa
- possono “descrivere” gli
elementi
- Scrivere la configurazione
elettronica totale ed
esterna
Fondamenti di chimica
generale:
- le fasi del metodo
scientifico
- grandezze e misure
- composizione e
trasformazioni della
materia, leggi ponderali
- atomi, molecole, mole
studio dei gas.
60
BIOLOGIA I-II ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper riconoscere,
descrivere e definire un
essere vivente
Comprendere le
peculiarità degli esseri
viventi appartenenti a
ciascun regno
- Comprendere come la
cellula sia la struttura
base e l’elemento
unificante di tutti i viventi
- Spiegare e illustrare con
esempi i criteri utilizzati
per stabilire se un oggetto
è vivente
- Collocare nel corretto
ordine gerarchico
molecole, cellule, tessuti,
organi e sistemi
- Saper confrontare le
cellule degli organismi di
regni diversi, indicandone
somiglianze e differenze
Caratteristiche generali dei
viventi
- biomolecole, citologia
- metabolismo energetico
- divisione cellulare
Disegno e Storia dell’Arte I-II ANNO
(Scientifico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole del
patrimonio artistico.
- Saper collocare lo studio
della disciplina in
un’ottica storicistica,
sistematica e critica.
- Acquisire un metodo di
studio, di osservazione e
di analisi, per la
comprensione dell'arte e
del suo sviluppo nella
storia.
- Acquisire un metodo di
studio autonomo e
flessibile, che consenta di
condurre ricerche e
approfondimenti personali
e di continuare in modo
efficace i successivi anni
del corso di studi.
- Acquisire una capacità
progettuale tecnico
operativa, basata sulla
conoscenza dell'esattezza
dei principi geometrici,
dei metodi operativi, delle
regole generali e
particolari.
- Acquisire l’abitudine a
ragionare con rigore
logico, ad identificare i
problemi e a individuare
possibili soluzioni.
- Riconoscere e apprezzare
le opere d’arte.
- Saper osservare, saper
procedere verso la
conoscenza.
- Conoscere e rispettare i
beni culturali ed
ambientali a partire dal
proprio territorio.
- Saper conoscere e
comprendere i periodi
storici, i processi creativi,
i fondamenti disciplinari e
gli ideali estetici propri
dell'arte.
- Essere in grado di leggere
e interpretare criticamente
i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.
- Essere consapevoli del
significato culturale del
patrimonio archeologico,
architettonico e artistico
italiano, della sua
importanza come
fondamentale risorsa
storica, culturale ed
economica, della
necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti
della tutela e della
conservazione.
- Corretto uso degli
strumenti tecnici.
- Costruire una metodo di
- Elementi fondamentali di
metodologia analitica,
per la lettura e
l’interpretazione delle
opere d’arte.
- Saper individuare i
diversi livelli generatori
di senso ed i principali
aspetti semantici di
un’opera.
- Principali forme di
espressione artistica.
- Eventi culturali più
significativi legati al
territorio.
- Conoscenza dei luoghi
storici, dei monumenti e
dei Musei più importanti.
- Elementi introduttivi
dell’arte rupestre e della
mezza luna fertile.
- Conoscenza delle prime
civiltà del
Mediterraneo,delle
tecniche, dello stile, dei
parametri storico-
culturali entro cui nasce e
si esprime l'arte.
- Arte cretese e micenea.
- Conoscenza del valore
storico della civiltà
greca e della sua
specifica cultura.
- Conoscenza storica e
valore culturale delle
61
- Saper costruire forme
geometriche, con il
dovuto rigore grafico.
- Costruire la visione
spaziale di oggetti
complessi, scegliere
metodi e strumenti
tradizionali e
multimediali per
rappresentarla.
- Concepire le figure
geometriche come forme
dello spazio, ovvero lo
spazio esso stesso.
- Conoscere il
funzionamento dei raggi
luminosi e la percezione
della radiazione dello
spettro visibile.
- Conoscere il principale
metodo di
rappresentazione spaziale
di figure geometriche
solide, le quali
interagiscono con l’azione
dei raggi luminosi
studio ordinato a partire
dall’uso sistematico del
manuale.
- Analisi, metodo di studio
e tecnica operativa.
- Essere in grado di leggere
e interpretare criticamente
i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.
- Saper individuare e
definire un “luogo
geometrico”.
- Saper individuare gli
elementi “deferenti” e
“generatori” di una curva
dinamica
prime civiltà italiche che
precedono e fondano
l'arte
- romana
- Conoscenza dell’arte
- romana.
- Conoscenza dell’arte
- paleocristiana.
- Conoscenza dei
- principali eventi storici
ed artistici, fino all’età
romanica.
- Conoscenza dell’arte
gotica.
- Conoscere le tecniche
rappresentative e
progettuali, per una
consapevolezza il più
possibile ampia delle
applicazioni professionali
della Geometria
Descrittiva, della sua
reale utilità sia in campo
grafico sia in fase
ideativo progettuale.
- Norme, metodi, strumenti
e tecniche tradizionali e
informatiche per la
rappresentazione
grafica.
- Conoscere le principali
costruzioni geometriche,
le curve dinamiche.
- Conoscere le Proiezioni
Ortogonali.
- Conoscere le principali
norme UNI-ISO applicate
per il disegno tecnico e
quotature.
- Conoscenza delle
principali assonometrie
ortogonali e oblique
SCIENZE MOTORIE I-II ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare in modo
consapevole la propria
motricità
- Ampliare le capacità
coordinative e
condizionali realizzando
schemi motori complessi
- Vivere positivamente il
- Saper identificare e
riconoscere i principali
apparati coinvolti nella
pratica sportiva
- Saper eseguire schemi
motori complessi
utilizzando in modo
adeguato le capacità
- Conoscere il proprio
corpo e la sua
funzionalità (apparati e
sistemi)
- Conoscere le capacità
motorie utilizzate nelle
varie attività sportive
- Conoscere elementi di
62
proprio corpo leggendo
criticamente e
decodificando i propri
messaggi corporei e
quelli altrui
- Saper praticare attività
sportive individuali e di
squadra in situazioni di
sano confronto
agonistico, nei diversi
ruoli e con relative
responsabilità
(arbitraggio, giuria).
- Collaborare con i
compagni in un sano
confronto e assumendosi
responsabilità
- Agire in modo
responsabile tenendo
conto dei principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza propria e altrui
- Avere un atteggiamento
positivo verso uno stile di
vita attivo
- Sapersi orientare in
contesti diversificati e
mantenere un corretto
rapporto con l’ambiente
motorie
- Saper riconoscere gli
aspetti non verbali della
comunicazione e saper
realizzare sequenze di
movimento su base
musicale Saper eseguire
gli elementi tecnici
principali delle discipline
sportive proposte, nei
vari ruoli e nelle varie
situazioni
- Sapersi comportare
seguendo i principi
dell’etica sportiva
Saper adottare
comportamenti adeguati
nelle varie situazioni
- Adottare comportamenti
adeguati al mantenimento
del benessere fisico
- Sapersi muovere con
disinvoltura in ambiente
naturale
comunicazione non
verbale
- Conoscere gli elementi
tecnici/tattici e
regolamentari di varie
discipline sportive, ruoli
e compiti dei soggetti
interessati
- Conoscere i principi
fondamentali dell’etica
sportiva
- Conoscere i principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza in palestra, e in
ambito stradale
- Conoscere le norme
igienico-sanitarie e
alimentari indispensabili
per il benessere
individuale
- Conoscere le
caratteristiche delle varie
attività motorie e
sportive praticabili in
ambiente naturale
DISCIPLINE SPORTIVE
(Sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Sapersi orientare in modo
consapevole nello
svolgimento della propria
pratica motoria e sportiva
intesa come attività
finalizzata al
mantenimento del
benessere psico-fisico
- Saper applicare le
tecniche sportive
acquisite in vari contesti
mettendo in atto le
strategie correttive
adeguate
- Aver acquisito la
padronanza motoria delle
discipline praticate
supportata dalla
conoscenza dei substrati
teorici relativi alla
fisiologia dell’esercizio
- Saper inquadrare da un
punto di vista fisiologico
e tecnico le discipline
sportive trattate
- Affinare le condotte
motorie e consolidare i
fondamentali tecnici
degli sport di base Saper
adattare il movimento
alle variabili spaziali e
temporali risolvendo
efficacemente le
situazioni problematiche
- Conoscere nelle linee
generali ed essenziali i
principi di fisiologia e di
biomeccanica che
regolano le diverse
discipline sportive
trattate;
- Conoscere i riferimenti
tecnici, tattici e gli
esercizi fisici allenanti
specifici per ogni
disciplina praticata
- Conoscere la
classificazione degli
sport;
- Conoscere gli aspetti
tecnici per la prevenzione
dei danni della pratica
sportiva
63
fisico
RELIGIONE
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Sapersi porre domande di
senso in ordine alla
ricerca di una identità
libera e consapevole,
confrontandosi con i
valori affermati dal
Vangelo e testimoniati
dalla comunità cristiana.
- Saper rilevare il
contributo della
tradizione ebraico-
cristiana allo sviluppo
della civiltà umana nel
corso dei secoli,
confrontandolo con le
problematiche attuali.
- Impostare una riflessione
sulla dimensione
religiosa della vita a
partire dalla conoscenza
della Bibbia e della
persona di Gesù Cristo
- Riflettere sulle proprie
esperienze personali e di
relazione;
- Porre domande di senso e
confrontarle con le
risposte offerte dalla fede
cattolica;
- Riconoscere il contributo
della religione, e nello
specifico di quella
cristiano-cattolica, alla
formazione dell’uomo e
allo sviluppo della
cultura, anche in
prospettiva interculturale;
- Consultare correttamente
la Bibbia.
- Confronto sistematico
con gli interrogativi
perenni dell’uomo e con
le risorse e le
inquietudini del nostro
tempo, a cui il
cristianesimo e le altre
religioni cercano di dare
una spiegazione:
l’origine e il futuro del
mondo e dell’uomo, il
bene e il male, il senso
della vita e della morte,
le speranze e le paure
dell’umanità.
- Approfondimento, alla
luce della rivelazione
ebraico-cristiana, del
valore delle relazioni
interpersonali,
dell’affettività, della
famiglia.
- Specificità della proposta
cristiano-cattolica,
rispetto a quella di altre
religioni e sistemi di
significato.
Secondo biennio
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
(Liceo scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Essere in grado di
interpretare i testi
attraverso l’analisi del
messaggio, dell’ideologia
e dei temi in essi
operanti.
- Essere in grado di
stabilire le necessarie
correlazioni tra i contesti
socioculturali e le
particolari determinazioni
di un testo letterario.
- Essere in grado di
valorizzare la dimensione
emotiva e affettiva nel
- Saper organizzare
l’esposizione orale in
situazioni comunicative
diverse con terminologia
specifica e appropriata,
secondo corretti criteri di
pertinenza, coerenza e
consequenzialità;
- Saper produrre testi
scritti di diverse tipologie
e rispondenti a differenti
funzioni;
- Saper riconoscere e
analizzare un testo
letterario, individuando i
- La letteratura dalle
origini al Cinquecento.
- La letteratura dal
Rinascimento al
Romanticismo.
- Canti scelti dalla Divina
Commedia ( Inferno e
Purgatorio)
64
dialogo con l’opera,
trasformandola in
opportunità di
conoscenza di sé
orientamento/arricchimen
to critico
codici formali che lo
determinano e lo
collocano in un preciso
contesto storico-culturale
e il genere letterario di
riferimento
LINGUA E CULTURA LATINA
(Scientifico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Maturare interesse per le
opere della letteratura
latina e cogliere gli
elementi che sono alla
base della cultura
occidentale.
- Padroneggiare le strutture
morfosintattiche e il
lessico della lingua latina
per decodificare il
messaggio di un testo
scritto in latino e in
italiano ( testo a fronte).
- Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di
vario genere, in prosa e
in versi, in lingua o in
traduzione, cogliendone
l’intenzione
comunicativa, i valori
estetici e culturali.
- Utilizzare e produrre testi
multimediali
- Saper inserire un testo
nel contesto storico e
culturale del tempo,
inquadrandolo nell’opera
complessiva dell’autore
che lo ha prodotto,
cogliendo i legami con la
cultura e la letteratura
coeva e con la dinamica
dei generi letterari.
- Saper cogliere, quando è
possibile, qualche aspetto
o tema della cultura
latina presente nella
letteratura europea, in
particolare nella
letteratura italiana,
nonché nel mondo
contemporaneo,
evidenziando continuità e
discontinuità.
- Saper riconoscere le
strutture linguistiche del
testo come riferibili a
strutture e regole già
studiate.
- Saper tradurre in italiano
corrente e corretto un
testo latino, rispettando
l’integrità del messaggio.
- Saper usare in modo
consapevole e puntuale il
dizionario bilingue, saper
scegliere, cioè, i
significati in base alla
coerenza del testo.
- Saper controllare la
coerenza della struttura
morfosintattica a
semantica della propria
traduzione.
- Saper mettere in
relazione i testi con
l’opera a cui
appartengono
- Sintassi dei casi.
- Periodo ipotetico.
- La letteratura dalle
origini all’età di Cesare
- La letteratura dall’età di
Cesare all’età di Augusto
- Brani tratti dalle opere di
Cesare, Catullo, Virgilio
e Orazio.
65
contestualizzandoli
all’interno dello sviluppo
del genere letterario.
- Saper individuare le
caratteristiche stilistiche
di un testo e le figure
retoriche. Saper
reperire informazioni
attraverso l’uso di
strumenti informatici e
multimediali
STORIA E FILOSOFIA
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Organizzare il proprio
apprendimento in
funzione del tempo e
delle strategie
metodologiche
- Valutare vincoli e
possibilità esistenti
- Comprendere e
rappresentare messaggi
di genere diverso con
linguaggi diversi
- Interagire in gruppo
comprendendo i diversi
punti di vista
- Sapersi inserire in modo
attivo e consapevole nella
vita sociale riconoscendo
opportunità comuni,
regole e responsabilità
- Formulare ipotesi,
individuare risorse
adeguate, raccogliere
dati, proporre soluzioni
secondo il tipo di
problema
- Cogliere analogie e
differenze, coerenze e
incoerenze, cause ed
effetti in eventi e concetti
diversi
- Saper distinguere i fatti
dalle opinioni
interpretando
criticamente le
informazioni ricevute
- Conoscere la storia
dell’educazione fisica e
degli sport nel periodo
considerato( Liceo
sportivo)
- Leggere e interpretare
documenti, ricavandone
informazioni.
- Comprensione dei fatti e
dei protagonisti presi in
esame, senza svincolarsi
dagli antecedenti e dalle
conseguenze delle loro
azioni (causa-effetto).
- Confrontare i quadri
storici delle civiltà
studiate.
- Riconoscere gli aspetti
della vita sociale,
economica, politica e
religiosa del periodo
storico studiato.
- Definire caratteristiche e
funzioni di organismi ed
enti presenti sul
territorio.
- Elaborare in forma orale
e/o scritta gli argomenti
studiati utilizzando un
linguaggio specifico.
- Maggiori tematiche
storiche dalla fine del
Medioevo agli Stati
moderni.
- Maggiori tematiche
storiche dalla metà del
XVII sec. alla fine del
XIX.
- Dalla nascita della
filosofia occidentale alla
Scolastica.
- Dalla filosofia umanistica
a Kant.
66
LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE
(Liceo linguistico: Francese, inglese, tedesco)
(Liceo scientifico e sportivo: Inglese)
Competenze Abilità Conoscenze
- comprendere in modo
globale , selettivo e
dettagliato testi orali e
scritti relativi alle aree
letteraria, scientifica e
sportiva (Liceo sportivo)
e di attualità ;
- produrre testi orali e
scritti strutturati e coesi
su tematiche di interesse
letterario, scientifico,
sportivo (Liceo sportivo)
e di attualità sostenuti da
opportune
argomentazioni ;
- riflettere sul sistema
(fonologia , morfologia ,
sintassi e lessico ) e sugli
usi linguistici (funzioni
comunicativa , varietà di
registri e testi, aspetti
programmatici).
- potenziamento delle
cinque abilità linguistiche
( inclusa l’interazione )
- acquisizione della
consapevolezza delle
strutture caratterizzanti la
lingua straniera in
confronto alla lingua
madre
- analisi ed interpretazione
dei testi letterari e di
settore
- contestualizzazione e
confronto di autori e testi
letterari provenienti da
lingue /culture diverse
- Caratteristiche
fondamentali dei generi
letterari poesia , teatro e
prosa
- sviluppo storico-sociale-
letterario del Medioevo,
Rinascimento e
Illuminismo con
particolare riferimento
agli autori più
rappresentativi
- STRUTTURE
GRAMMATICALI:
appartenenti ai livelli B1-
B2 del QCER.
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
(scientifico e linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Interpretare testi di vario
tipo
- Pratica
dell’argomentazione e
del confronto
- Comprendere
l’evoluzione dell’arte
nella dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in
quella sincronica
attraverso il confronto fra
aree geografiche e
culturali
- Analizzare gli aspetti
iconografici, stilistici e
iconologici dell’opera
d’arte.
- Operare scelte
consapevoli e autonome
nei molteplici contesti,
individuali e collettivi
- Saper risalire al contesto
storico-culturale che
produce l’opera d’arte
riguardo alle idee, alla
committenza e alla
fruizione
- Collocare i più rilevanti
eventi artistici secondo le
coordinate spazio-tempo
- Saper leggere e
interpretare criticamente i
contenuti
delle diverse forme di
comunicazione
- Trasferire i procedimenti
acquisiti a situazioni
nuove
- Saper sostenere una
propria tesi e saper
ascoltare e valutare
criticamente le
argomentazioni altrui
- Le fonti storico-critiche
- Gli aspetti essenziali
della cultura artistica
attraverso gli autori, le
opere e le correnti
stilistiche
- Gli aspetti iconografici e
iconologici delle opere
d’arte
- Strumenti e tecniche
della rappresentazione
grafica
- Lessico specifico della
storia dell’arte e della
geometria descrittiva.
67
della vita reale
- Rappresentare solidi
complessi in proiezioni
assonometriche e
prospettiche.
Elaborare tavole
architettoniche.
- Individuare
comportamenti
- responsabili per la tutela
dell’ambiente e la
conservazione del
patrimonio
- Interpretare testi di vario
tipo
- Pratica
dell’argomentazione e
del confronto
- Comprendere
l’evoluzione dell’arte
nella dimensione
diacronica attraverso il
- confronto fra epoche e in
quella sincronica
attraverso il confronto fra
aree geografiche e
culturali
- Analizzare gli aspetti
iconografici, stilistici e
iconologici dell’opera
d’arte
- Operare scelte
consapevoli e autonome
nei molteplici contesti,
- individuali e collettivi
della vita reale
- Rappresentare solidi
complessi in proiezioni
assonometriche e
prospettiche
MATEMATICA III ANNO
(Scientifico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche di
calcolo algebrico,
riconoscere relazioni
funzionali e individuarne
le caratteristiche
fondamentali
- Comprendere la
specificità dell’
approccio analitico allo
studio della geometria
acquisendo l’abitudine a
ragionare con rigore
logico, ad identificare i
problemi e a individuare
possibili soluzioni
L’abilità fondamentale verso
il cui sviluppo è orientato
l’intero corso di matematica
del secondo biennio, ma in
generale dell’intero percorso
scolastico, è la capacità di
ragionamento, base fondante
dell’ancor più importante
finalità educativa di sviluppo
dello spirito critico dello
studente. Tale abilità di
ragionamento sarà
accresciuta dallo sviluppo
delle seguenti specifiche
abilità logico/matematiche:
1. saper riconoscere la
richiesta avanzata da un
- Richiami sulle
disequazioni
- Funzioni, successioni e
progressioni
- Trasformazioni
geometriche
- Geometria analitica: le
coniche .
- Funzioni esponenziale e
logaritmica
- Equazioni e
disequazioni
esponenziali e
logaritmiche
- Statistica descrittiva
68
problema di carattere
matematico
2. saper identificare l’ambito
delle conoscenze entro cui il
problema si colloca
3. saper individuare le
identità dei processi risolutivi
che accomunano problemi
differenti
4. saper applicare un metodo
risolutivo razionale.
MATEMATICA IV ANNO
(Scientifico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche di
calcolo goniometrico,
riconoscere relazioni
funzionali e individuarne
le caratteristiche
fondamentali
- Comprendere la
specificità dell’ approccio
trigonometrico allo
studio della geometria
acquisendo l’abitudine a
ragionare con rigore
logico, ad identificare i
problemi e a individuare
possibili soluzioni
L’abilità fondamentale verso
il cui sviluppo è orientato
l’intero corso di matematica
del secondo biennio, ma in
generale dell’intero percorso
scolastico, è la capacità di
ragionamento, base fondante
dell’ancor più importante
finalità educativa di sviluppo
dello spirito critico dello
studente. Tale abilità di
ragionamento sarà
accresciuta dallo sviluppo
delle seguenti specifiche
abilità logico/matematiche:
1. saper riconoscere la
richiesta avanzata da un
problema di carattere
matematico
2. saper identificare l’ambito
delle conoscenze entro cui il
problema si colloca
3. saper individuare le
identità dei processi risolutivi
che accomunano problemi
differenti
4. saper applicare un metodo
risolutivo razionale
- Goniometria (funzioni goniometriche, formule goniometriche, equazioni e disequazioni goniometriche)
- Trigonometria (Teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualsiasi )
- L’insieme C dei numeri complessi
- Geometria euclidea nello spazio
- Geometria analitica nello spazio
- Calcolo combinatorio e probabilità
MATEMATICA III ANNO
(Linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare
consapevolmente le
tecniche e le procedure
del calcolo algebrico
- Risolvere equazioni e
disequazioni intere e
fratte
- Risolvere sistemi di
equazioni di secondo
grado
- Equazioni di secondo grado e di grado superiore.
- Equazioni irrazionali. Sistemi di secondo grado.
- Disequazioni di II grado e di grado superiore
- Geometria analitica:
69
- Risolvere semplici
equazioni irrazionali
- Risolvere semplici
problemi che implicano
l’uso di equazioni di
2°grado
circonferenza, parabola
MATEMATICA IV ANNO
(Linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare
consapevolmente le
tecniche e le procedure
del calcolo algebrico
- Utilizzare i teoremi
studiati nella risoluzione
di semplici problemi
- Saper rappresentare
funzioni esponenziali e
logaritmiche semplici.
- Saper operare con i
logaritmi.
- Conoscere e saper
applicare le principali
formule goniometriche
- Risolvere equazioni e
disequazioni
goniometriche
elementari con una sola
funzione goniometrica
- Funzioni esponenziali e
logaritmiche.
- Logaritmi e proprietà
- Equazioni e disequazioni
esponenziali e
logaritmiche
- Goniometria
- Trigonometria
FISICA III ANNO
(Scientifico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti
teorici relativi alle
conoscenze minime
- Saper valutare
chiaramente, dal punto di
vista dimensionale, le
varie grandezze fisiche
con cui si opera durante
la risoluzione di problemi
ed esercizi
- Utilizzare correttamente
rappresentazioni
grafiche, procedure e
strumenti di calcolo nella
risoluzione di problemi
ed esercizi
- Analizzare criticamente
le situazioni sperimentali
proposte, scegliendo una
strategia risolutiva
adeguata a risolvere le
problematiche in esse
contenute
- Applicare con correttezza
le strategie risolutive
ideate fino a pervenire
alla soluzione.
- Le grandezze fisiche. La
cinematica ( richiami e
approfondimenti).
- La dinamica
(approfondimenti).
- I principi di
conservazione
- Cinematica e Dinamica
rotazionale
- La gravitazione
- La dinamica dei fluidi.
- Termodinamica
FISICA IV ANNO
(Scientifico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti
- Analizzare criticamente
le situazioni sperimentali
proposte, scegliendo una
strategia risolutiva
- Fenomeni ondulatori.
- Elettrostatica.
- Elettrodinamica.
70
teorici relativi alle
conoscenze minime
- Saper valutare
chiaramente, dal punto di
vista dimensionale, le
varie grandezze fisiche
con cui si opera durante
la risoluzione di problemi
ed esercizi;
- Utilizzare correttamente
rappresentazioni
grafiche, procedure e
strumenti di calcolo nella
risoluzione di problemi
ed esercizi
adeguata a risolvere le
problematiche in esse
contenute;
- Applicare con correttezza
le strategie risolutive
ideate fino a pervenire
alla soluzione.
- Magnetismo
FISICA III ANNO
(Linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper analizzare
fenomeni identificando
le variabili che li
caratterizzano
- Saper esprimere i numeri
in notazione scientifica e
riconoscerne l’ordine di
grandezza.
- Saper determinare
l’errore di misura
assoluto, relativo e
percentuale di una
grandezza
- Saper ricavare le
formule inverse
- Saper operare con i
vettori
- Saper utilizzare il grafico
spazio-tempo per
determinare velocità
medie e istantanee e il
grafico velocità – tempo
per determinare
accelerazioni medie e
istantanee.
- Saper applicare le
equazioni del moto
rettilineo uniforme e
uniformemente
accelerato.
- Grandezze fisiche e
misura
- I vettori
- Cinematica
- Le forze e l’equilibrio
- Elementi di Dinamica
FISICA IV ANNO
(Linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti
- Saper calcolare il lavoro
e l’energia mediante le
rispettive definizioni
- Saper trasformare un
- Lavoro ed energia.
- Meccanica dei fluidi
- Termometria
- Calorimetria
71
teorici relativi alle
conoscenze minime
valore di temperatura da
una scala all’altra
- Saper applicare le leggi
della dilatazione termica
- Saper applicare il primo
principio all'analisi delle
trasformazioni
termodinamiche
- Termodinamica
SCIENZE III ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Scienze della Terra
Competenze Abilità Conoscenze
- Osservare, descrivere,
analizzare ed interpretare
fenomeni naturali e
artificiali riconoscendone
al loro interno i sistemi e
la loro complessità
- Riconoscere le principali
tipologie di rocce;
- Comprendere la genesi;
- Minerali e Rocce
CHIMICA
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Classificare i vari tipi di
legami chimici
- Classificare le principali
categorie di composti
inorganici in binari/ternari,
ionici/molecolari
- Applicare le regole della
nomenclatura iupac e
tradizionale per assegnare
il nome a semplici
composti
- Riconoscere i composti da
un’etichetta su prodotti
chimici
- Rappresentare la
configurazione
elettronica di un atomo
nello stato fondamentale
o di ione secondo il
modello a orbitali
- Riconoscere le relazioni
che intercorrono tra
configurazioni
elettroniche e proprietà
chimiche
- Spiegare le proprietà
chimiche e fisiche degli
elementi dei diversi
gruppi della tavola
periodica
- Identificare e prevedere
la formazione delle varie
tipologie di legame
chimico
- Scrivere e leggere la
formula di un composto
- Comprendere il concetto
di bilanciamento in
termini sia micro che
macroscopici.
- Scrivere e bilanciare
un’equazione chimica
- Struttura dell’atomo
- Nomenclatura dei
composti
- Stechiometria, soluzioni
BIOLOGIA
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Riconoscere nella - Confrontare la struttura e - Genetica mendeliana
72
esperienza quotidiana e
descrivere il ruolo operato
dai principali processi
cellulari alla base della
vita
- Comprendere le modalità
di trasmissione dei
caratteri genetici dai
genitori ai figli
la funzione di DNA e
RNA
- Descrivere il processo di
duplicazione del DNA
- Descrivere i cromosomi
- Riconoscere il ruolo del
patrimonio genetico nella
definizione delle
caratteristiche di una
specie
- Illustrare gli esperimenti
di Mendel
- Confrontare i risultati di
Mendel con le basi
cellulari della
riproduzione
- Mettere in corretta
relazione i concetti di
genotipo e fenotipo
- Descrivere le modalità di
trasmissione dei caratteri;
- Indicare le relazioni di
discendenza comune di
gruppi tassonomici di
organismi e i parametri
più frequentemente
utilizzati per classificarli
- DNA, codice genetico,
sintesi proteica
- Biodiversità ed
evoluzione
SCIENZE IV ANNO
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Scienze della Terra
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
- Saper utilizzare modelli
appropriati per interpretare
i fenomeni
- Spiegare la natura e
l’origine dei fenomeni
vulcanici e sismici
- Collocare
geograficamente le
maggiori manifestazioni
di questi fenomeni
- Cogliere le interazioni tra
questi fenomeni e le
attività umane nell’ottica
della prevenzione
- Vulcani e Terremoti
CHIMICA
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Identificare e bilanciare le
reazioni di ossido-
riduzione
- Interpretare processi
naturali e/o promossi dalle
attività umane
riconducibili a reazioni
redox
- Correlare il valore di pH
alla concentrazione degli
ioni idrogeno delle
soluzioni e misurarlo
utilizzando degli
indicatori
- Distinguere le reazioni di
ossido-riduzione da
quelle di altro tipo
- Equilibri chimici
- Aspetti termodinamici e
cinetici
- Fenomeni elettrochimici
- Fondamenti di chimica
organica
73
- Prevedere l’evoluzione
spontanea di una
trasformazione chimica
- Spiegare l’azione di
temperatura,
concentrazione,
pressione, superficie di
contatto, presenza di
catalizzatori sulla
velocità di una reazione.
BIOLOGIA
( Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Acquisire una visione
d’insieme dei diversi
livelli dell’organizzazione
strutturale del corpo
umano
- Comprendere l’importanza
dei meccanismi a feedback
negativo per mantenere
l’omeostasi
- Comprendere come una
vita sana e una
alimentazione corretta
possano prevenire
numerose malattie
- Saper elencare, in ordine,
i diversi organi che
formano un apparato, in
una scala gerarchica di
complessità crescente
- Saper descrivere la
struttura e la funzione di
alcuni tessuti, organi e
apparati
- Descrivere che modo i
sistemi si coordinano per
poter svolgere le
principali funzioni
- Anatomia e fisiologia del
corpo umano
DIRITTO
(sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare e comprendere il
linguaggio giuridico in
diversi contesti e di
identificare l’ineliminabile
funzione sociale della
norma giuridica valutando
la necessità di
accettare i limiti che da
essa derivano alla libertà
individuale;
- Individuare la relatività in
senso temporale e spaziale
del fenomeno giuridico e
la sua dipendenza dal
contesto socio-culturale in
cui si sviluppa;
- Interpretare il fenomeno
sportivo sotto il profili dei
soggetti, delle correlative
responsabilità e degli
organi deputati ad
accertarle alla luce delle
fonti normative più
significative dimostrando
- Apprende significato,
funzione, caratteri ed
elementi della norma
giuridica come
fondamento della
convivenza e la distingue
dalle norme prive di
rilevanza giuridica;
- Affronta la teoria
generale
dell’ordinamento
giuridico con particolare
riferimento al sistema
delle fonti del diritto
sportivo;
- Riconosce ed individua il
rapporto tra ordinamento
sportivo e ordinamento
statale;
- Affronta il tema dei
soggetti del diritto,
dell’individuo e delle
organizzazioni collettive;
- Apprende il
- Norme giuridiche,
efficacia nel tempo e
nello spazio
- Gerarchia delle fonti del
diritto
- Soggetti di diritto:
persone fisiche e
giuridiche
- Origini storiche della
Costituzione
- Principi fondamentali
della Costituzione e
tutela delle libertà
- Illecito penale, civile e
sanzioni
- Obbligazioni e contratti
- I contratti nel mondo
dello sport
- Gli organi istituzionali
dell’Unione Europea
- Il doping
74
di saper confrontare
soluzioni giuridiche con
situazioni reali.
- Confrontare l’ordinamento
giuridico statale e quello
sportivo.
funzionamento
dell’ordinamento
sportivo italiano, i
soggetti dell’ordinamento
stesso, ed approfondisce
le tematiche concernenti
la tutela dello sportivo
anche da un punto di
vista sanitario e
previdenziale;
- Apprende i valori sottesi
alla Costituzione italiana;
- riconosce il ruolo
attribuito allo sport dalla
Costituzione e la sua
correlazione con la salute
pubblica;
Affronta la tematica del
doping e le sue
implicazioni giuridiche;
- Apprende il tema dei
comportamenti devianti e
delle correlative
responsabilità
riconoscendo la funzione
preventiva e repressiva
delle sanzioni con
particolare riguardo al
tema della responsabilità
nell’ordinamento
sportivo;
- Apprende le principali
categorie dei diritti
soggettivi con
riferimento speciale a
quelli nascenti da
obbligazioni e da
contratti;
- Analizza il contratto
di lavoro in generale e in
particolare quelli stipulati
nel mondo dello sport
secondo la legislazione
vigente.
ECONOMIA POLITICA
(Sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Conosce le essenziali
categorie concettuali
dell’economia ed è in
grado di comprendere il
linguaggio economico e
- Riconosce la natura
specifica del problema
economico
familiarizzando con il
modo di pensare
- Bisogni, beni e servizi;
- Ricchezza, reddito,
moneta, consumo,
risparmio, investimento,
costo e ricavo;
75
l’importanza
dell’economia come
scienza in grado di
influire profondamente
sullo sviluppo e sulla
qualità della vita a livello
globale.
- E' in grado di confrontare
modelli economici con
situazioni reali e di
riconoscere e distinguere
il ruolo e le relazioni tra i
diversi operatori
economici pubblici e
privati.
- E' in grado di interpretare
le dinamiche economiche
del mondo sportivo, di
riconoscere le
implicazioni economico-
aziendali e gestionali
connesse al fenomeno
sport e di analizzare le
metodologie e le strategie
di marketing e
comunicazione applicate
allo sport.
economico; apprende la
logica microeconomica e
macroeconomica e ne
riconosce le differenti
specificità;
- Analizza i concetti di
ricchezza, reddito,
moneta, produzione,
consumo, risparmio,
investimento, costo e
ricavo;
- Apprende il
funzionamento del
sistema economico a
partire dall’impresa come
sua cellula costitutiva e
nelle sue diverse
manifestazioni fino ad
analizzare il mercato del
lavoro;
- Riconosce nel fenomeno
sport un settore
economico e sociale di
straordinario dinamismo
con risvolti
occupazionali di notevole
rilevanza;
- Apprende i profili
economico-aziendali
dell’attività sportiva;
affronta le implicazioni
economiche del
fenomeno del
calciomercato.
- La produzione e
l'impresa;
- I costi di produzione
- La sponsorizzazione
come strumento di
marketing
- Il calcio mercato
SCIENZE MOTORIE
(Scientifico, linguistico e sportivo) Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare la propria
motricità con senso
critico e creativo
- Vivere positivamente il
proprio corpo leggendo
criticamente e
decodificando i propri
messaggi corporei e
quelli altrui
- Saper praticare attività
sportive individuali e di
squadra in situazioni di
sano confronto
agonistico, nei diversi
ruoli e con relative
responsabilità
(arbitraggio, giuria).
- Saper eseguire schemi
motori complessi per
affrontare attività motorie
e sportive ad un livello
più alto
- Saper riconoscere gli
aspetti non verbali della
comunicazione e saper
realizzare sequenze di
movimento su base
musicale anche in gruppo
- Saper eseguire gli
elementi tecnici principali
delle discipline sportive
proposte, nei vari ruoli e
nelle varie situazioni
- Sapersi comportare
- Conoscere le principali
metodiche di
allenamento delle
capacità motorie
utilizzate nelle varie
attività sportive
- Conoscere elementi di
comunicazione non
verbale
- Conoscere gli elementi
tecnici/tattici e
regolamentari di varie
discipline sportive e i
ruoli e i compiti dei vari
soggetti nelle diverse
discipline
- Conoscere i principi
76
- Collaborare con i
compagni in un sano
confronto e assumendosi
responsabilità Agire in
modo responsabile
tenendo conto dei
principi fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza propria e altrui
- Avere un atteggiamento
positivo verso uno stile di
vita attivo
- Sapersi orientare in
contesti diversificati e
mantenere un corretto
rapporto con l’ambiente
- Affrontare l’attività
motoria e sportiva
utilizzando attrezzi,
materiali ed eventuali
strumenti tecnologici o
informatici
seguendo i principi
dell’etica sportiva Saper
adottare comportamenti
adeguati nelle varie
situazioni
- Saper applicare le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
- Adottare comportamenti
adeguati al mantenimento
del benessere fisico
- Saper svolgere attività
motorie e sportive in
ambiente naturale
- Saper utilizzare
appropriatamente gli
strumenti tecnologici e
informatici
fondamentali dell’etica
sportiva
- Conoscere i principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza in palestra, e in
ambito stradale e le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
- Conoscere le norme
igienico-sanitarie e
alimentari indispensabili
per il benessere
individuale
- Conoscere le
caratteristiche delle varie
attività motorie e
sportive praticabili in
ambiente naturale
- Conoscere le
caratteristiche e il
funzionamento degli
strumenti tecnologici e
informatici da utilizzare
come supporto
all’attività fisica
DISCIPLINE SPORTIVE III ANNO
(Sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare con
padronanza il proprio
corpo ed avere
consapevolezza delle
proprie capacità motorie
- Sapersi orientare in modo
consapevole nello
svolgimento della propria
pratica motoria e sportiva
intesa come attività
finalizzata al
mantenimento del
benessere psico-fisico
- Saper adottare la strategia
adeguate per risolvere le
problematiche
caratteristiche degli sport
previsti
- Sapersi muovere
utilizzando in modo
adeguato le corrette
capacità motorie
- Affinare le condotte
motorie e consolidare i
fondamentali tecnici
degli sport previsti
- Saper eseguire elementari
comportamenti tecnico-
tattici nelle discipline
previste
- Consolidare la
conoscenza del proprio
corpo
- Ampliare le conoscenze
teoriche e tecnico-
pratiche delle discipline
previste
- Acquisire le conoscenze
necessarie alle attività
per disabili e allo sport
integrato
- Conoscere la
classificazione, gli aspetti
teorici e pratici degli
sport combinati, di
combattimento e di
squadra previsti
77
RELIGIONE
(Scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper individuare gli
elementi caratteristici
comuni alle religioni;
Individuare gli elementi
che caratterizzano l’agire
etico umano;
- Saper citare i documenti
del Magistero sugli
argomenti trattati
Essere in grado di:
- interrogarsi sulla
condizione umana, tra
limiti materiali, ricerca di
trascendenza e speranza
di salvezza;
- impostare criticamente la
riflessione su Dio nelle
sue dimensioni storiche,
filosofiche e teologiche;
- raffrontare il rapporto del
messaggio cristiano
universale con le culture
particolari e con gli
effetti storici che esso ha
prodotto nei vari contesti
sociali e culturali;
- riconoscere in opere
artistiche, letterarie e
sociali i riferimenti
biblici e religiosi che ne
sono all’origine;
- riconoscere
complementarietà e
differenze tra fede e
ragione e tra fede e
scienza
- Prosecuzione del
confronto critico sulle
questioni di senso più
rilevanti, attraverso un
inquadramento
sistematico;
- relazione della fede
cristiana con la
razionalità umana e con il
progresso scientifico -
tecnologico;
- arricchimento del proprio
lessico religioso,
attraverso le ‘grandi’
parole e i simboli biblici;
- individuazione del
rapporto tra coscienza,
libertà e verità nelle
scelte morali;
- conoscenza degli
orientamenti della Chiesa
sull’etica personale e
sociale, sulla bioetica,
sull’etica sessuale, sulla
questione ecologica
Quinto anno
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
(Scientifico e linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Riconoscere attraverso
l’analisi dei testi più
rappresentativi del
patrimonio letterario
italiano gli elementi di
continuità e
d’innovazione nella
storia della letteratura e
della cultura;
- Essere in grado di
interpretare i testi
attraverso l’analisi del
messaggio, dell’ideologia
e dei temi in essi
operanti;
- Essere in grado di
- Saper organizzare
l’esposizione orale in
situazioni comunicative
diverse con terminologia
specifica e appropriata,
secondo corretti criteri di
pertinenza, coerenza e
consequenzialità;
- Saper produrre testi
scritti di diverse tipologie
e rispondenti a differenti
funzioni;
- Saper riconoscere e
analizzare un testo
letterario, individuando i
codici formali che lo
- La letteratura dal secondo
Romanticismo ai giorni
nostri.
- Canti scelti dalla Divina
Commedia (Paradiso).
78
stabilire le necessarie
correlazioni tra i contesti
socioculturali e le
particolari determinazioni
di un testo letterario,
sapendo collocare in un
quadro di confronti e
relazioni riguardanti altre
opere dello stesso autore
o di altri autori coevi o di
epoche diverse, altre
espressioni artistiche e
culturali;
- Essere in grado di
valorizzare la dimensione
emotiva e affettiva nel
dialogo con l’opera,
trasformandola in
opportunità di
conoscenza di sé e
orientamento/arricchimen
to critico;
Essere in grado di
produrre forme di
studio/ricerca,
approfondimento e
interpretazione del testo
letterario che presentino
alcuni tratti di creatività
ed originalità
nell’impostazione
determinano e lo
collocano in un preciso
contesto storico-culturale
e il genere letterario di
riferimento.
LINGUA E CULTURA LATINA
(Scientifico )
Competenze Abilità Conoscenze - Maturare interesse per le
opere della letteratura latina
e cogliere gli elementi che
sono alla base della cultura
occidentale.
- Padroneggiare le strutture
morfosintattiche e il lessico
della lingua latina per
decodificare il messaggio di
un testo scritto in latino e in
italiano ( testo a fronte).
- Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di
vario genere, in prosa e in
versi, in lingua o in
traduzione, cogliendone
l’intenzione comunicativa, i
valori estetici e culturali.
- Utilizzare e produrre testi
multimediali
- Saper inserire un testo nl
contesto storico e culturale
del tempo, inquadrandolo
nell’opera complessiva
dell’autore che lo ha
prodotto, cogliendo i
legami con la cultura e la
letteratura coeva e con la
dinamica dei generi
letterari.
- Saper cogliere, quando è
possibile, qualche aspetto o
tema della cultura latina
presente nella letteratura
europea, in particolare nella
letteratura italiana, nonché
nel mondo contemporaneo,
evidenziando continuità e
discontinuità.
- Saper riconoscere le
strutture linguistiche del
- Ripasso die principali
costrutti latini.
- La letteratura dall’età
giulio-claudia alla
letteratura cristiana.
- Testo
classico:comprensione,
traduzione e analisi di brani
tratti dalle opere die
principali autori studiati.
79
testo come riferibili a
strutture e regole già
studiate.
- Saper tradurre in italiano
corrente e corretto un testo
latino, rispettando
l’integrità del messaggio.
- Saper usare in modo
consapevole e puntuale il
dizionario bilingue, saper
scegliere, cioè, i significati
in base alla coerenza del
testo.
- Saper controllare la
coerenza della struttura
morfosintattica a semantica
della propria traduzione.
- Saper mettere in relazione i
testi con l’opera a cui
appartengono
contestualizzandoli
all’interno dello sviluppo
del genere letterario.
- Saper individuare le
caratteristiche stilistiche di
un testo e le figure
retoriche. Saper
reperire informazioni
attraverso l’uso di strumenti
informatici e multimediali
STORIA E FILOSOFIA
( Scientifico e linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Organizzare il proprio
apprendimento in
funzione del tempo e
delle strategie
metodologiche
- Valutare vincoli e
possibilità esistenti
- Comprendere e
rappresentare messaggi
di genere diverso con
linguaggi diversi
- Interagire in gruppo
comprendendo i diversi
punti di vista
- Sapersi inserire in modo
attivo e consapevole nella
vita sociale riconoscendo
opportunità comuni,
regole e responsabilità
- Formulare ipotesi,
individuare risorse
adeguate, raccogliere
dati, proporre soluzioni
- Leggere e interpretare
documenti, ricavandone
informazioni.
- Comprensione dei fatti e
dei protagonisti presi in
esame, senza svincolarsi
dagli antecedenti e dalle
conseguenze delle loro
azioni (causa-effetto).
- Confrontare i quadri
storici delle civiltà
studiate.
- Riconoscere gli aspetti
della vita sociale,
economica, politica e
religiosa del periodo
storico studiato.
- Definire caratteristiche e
funzioni di organismi ed
enti presenti sul
territorio.
- Elaborare in forma orale
e/o scritta gli argomenti
- Maggiori tematiche
storiche dal XX sec. agli
inizi del XXI sec.
- Dall'Idealismo di Hegel
alle filosofie del
Novecento.
- Movimenti filosofici del
Novecento (almeno tre
nuclei tematici fra i
seguenti):
- fenomenologia ed
esistenzialismo;
- neoidealismo italiano;
- circolo di Vienna e
filosofia analitica;
- vitalismo e pragmatismo;
- la neo-scolastica;
- sviluppi del marxismo
nel Novecento;
- problemi di filosofia
politica;
- la riflessione
epistemologica;
80
secondo il tipo di
problema
- Cogliere analogie e
differenze, coerenze e
incoerenze, cause ed
effetti in eventi e concetti
diversi
- Saper distinguere i fatti
dalle opinioni
interpretando
criticamente le
informazioni ricevute
studiati utilizzando un
linguaggio specifico
- ermeneutica filosofica;
- lo sviluppo delle scienze
sociali;
- il pensiero della
differenza
LINGUE STRANIERE
(Liceo linguistico: Francese, inglese, tedesco.
Liceo scientifico: Inglese)
Competenze Abilità Conoscenze
- padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
con relativa scioltezza e
spontaneità l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti
- leggere, comprendere ed
interpretare autori, testi
scritti di vario tipo
- contestualizzazione e
confronto di autori e testi
letterari provenienti da
lingue /culture diverse
- produrre testi corretti e
coerenti di vario tipo in
relazione ai differenti
scopi comunicativi anche
esprimendo e
argomentando
un’opinione personale
- comprensione di testi
autentici e letterari
- comprensione di discorsi
estesi ed articolati
- analisi ed interpretazione
di autori, testi narrativi e
poetici con eventuali
collegamenti a testi di
attualità
- interpretazione del punto
di vista dello scrittore
attraverso analisi testuale
e documenti autentici
- esposizione chiara e
scorrevole delle proprie
idee anche
argomentando per
sostenere le proprie
opinioni
- produzione scritta di testi
coerenti e coesi con
particolare attenzione
all’aspetto culturale e alla
variabilità dei linguaggi
specifici dei vari indirizzi
- Caratteristiche
fondamentali dei generi
letterari: romanzo, poesia
e teatro
- Periodo storico-letterario
e autori più
rappresentativi del XIX e
XX secolo
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
(Liceo scientifico e linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Interpretare e produrre
testi di vario tipo
- Pratica
dell’argomentazione e
del confronto
- Comprendere
- Saper organizzare un
prodotto di carattere
interdisciplinare
- Collocare i più rilevanti
eventi artistici secondo le
coordinate spazio-tempo
- Le fonti storico-critiche
- La committenza,la
destinazione, i materiali,
le tecniche artistiche e il
lessico specifico
- Gli aspetti iconografici,
81
l’evoluzione dell’arte
nella dimensione
diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in
quella sincronica
attraverso il confronto fra
aree geografiche e
culturali
- Analizzare gli aspetti
iconografici, stilistici e
iconologici dell’opera
d’arte
- Operare scelte
consapevoli e autonome
nei molteplici contesti,
individuali e collettivi
della vita reale
Affinare la sensibilità
estetica e quella critica
- Saper leggere e
interpretare criticamente i
contenuti delle diverse
forme di comunicazione
- Operare confronti e
cogliere l’evoluzione dei
fenomeni artistici
- Saper sostenere una
propria tesi e saper
ascoltare e valutare
criticamente le
argomentazioni altrui
- Individuare
comportamenti
responsabili per la tutela
dell’ambiente e la
conservazione del
patrimonio
iconologici e stilistici
delle opere d’arte
- Puntuale conoscenza
della periodizzazione
- Problemi della
conservazione e della
tutela dei beni culturali e
ambientali
MATEMATICA
(Scientifico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina
- Gestire correttamente e
applicare procedure di
calcolo di limiti, derivate
e integrali di funzioni
reali di variabile reale
nello studio di funzioni e
nella risoluzione di casi
reali .
- Analizzare criticamente
le questioni proposte,
scegliendo una strategia
risolutiva adeguata a
risolverle
- Applicare con correttezza
le strategie risolutive
ideate fino a pervenire
alla soluzione
- Motivare, con un
linguaggio appropriato, la
scelta e la gestione delle
varie procedure risolutive
- Insiemi numerici.
Revisione del concetto di
funzione.
- Limiti e continuità delle
funzioni.
- Derivata di una funzione.
- Massimi, minimi e flessi.
- Problemi di massimo e
minimo.
- Studio di una funzione e
sua rappresentazione
grafica.
- Integrali e loro
applicazioni.
- Equazioni differenziali.
Probabilità
FISICA
(Scientifico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Scegliere ed utilizzare
teorie fisiche e strumenti
matematici adeguati per
risolvere problemi reali.
- Analizzare criticamente
le situazioni sperimentali
proposte, scegliendo una
strategia risolutiva
adeguata a risolvere le
problematiche in esse
contenute;
- Applicare con correttezza
le strategie risolutive
ideate fino a pervenire
alla soluzione.
- Induzione
elettromagnetica e
corrente alternata
- Equazioni di Maxwell e
onde elettromagnetiche
- La relatività
- La crisi della fisica
classica e la meccanica
quantistica
82
- Motivare, con un
linguaggio appropriato, la
scelta e la gestione delle
varie procedure
MATEMATICA
(Linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper elaborare
informazioni ed utilizzare
consapevolmente metodi
di calcolo.
- Saper ricavare, con
l’ausilio di opportuni
strumenti di calcolo, le
proprietà e caratteristiche
di semplici funzioni
razionali.
- Insiemi numerici.
- Revisione del concetto di
funzione.
- Limiti e continuità delle
funzioni.
- Derivata di una funzione.
- Massimi, minimi e flessi.
- Problemi di massimo e
minimo.
- Studio di una funzione e
sua rappresentazione
grafica.
FISICA
(Linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti
teorici relativi alle
conoscenze minime
- Analizzare fenomeni
fisici e individuare le
grandezze che li
caratterizzano.
- Riconoscere l’ambito di
validità delle leggi
fisiche.
Inquadrare in un
medesimo schema logico
situazioni diverse,
riconoscendo analogie e
differenze.
- Elettrostatica.
Elettrodinamica.
Magnetismo
SCIENZE
(Scientifico e Linguistico)
Scienze della terra
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper usare la
terminologia scientifica
con rigore e competenza
applicando conoscenze e
procedimenti scientifici
alla comprensione dei
fenomeni naturali
- Conoscere i fenomeni
scientifici studiati e
comprendere le relazioni
tra di essi
- La tettonica a placche
come modello globale.
Approfondimenti delle
tematiche degli anni
precedenti
Biochimica e Biotecnologia
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper collegare quanto
studiato al miglioramento
- Comprendere le ragioni
che conferiscono al
- Chimica organica: dal
carbonio agli idrocarburi;
83
della salute e del
benessere dell'uomo e
alla conoscenza del
proprio ambiente e del
proprio territorio.
carbonio grande
versatilità nei legami.
Distinguere le varie classi
di idrocarburi;
Correlare gruppi
funzionali e
comportamento chimico
delle sostanze
dai gruppi funzionali ai
polimeni.
- Biochimica: le
biomolecole. Il
metabolismo. –
- Biotecnologia: DNA
ricombinante;
clonazione; ingegneria
genetica e OGM.
Biomateriali
SCIENZE MOTORIE
(Scientifico e Linguistico)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare una
motricità adeguata ad
una completa
maturazione
personale e alle
proprie attitudini
- Saper praticare
attività sportive
individuali e di
squadra, saper
svolgere ruoli di
direzione dell’attività
sportiva, saper
organizzare eventi
sportivi nel tempo
scuola
- Saper affrontare il
confronto agonistico
seguendo i principi
dell’etica sportiva e
del far play
- Saper conferire il
giusto valore
all’attività fisica e
sportiva assumendo
stili di vita e
comportamenti attivi
nei confronti della
propria salute
- Acquisire corretti stili
comportamentali
trasferibili anche in
ambiti diversi
- Saper eseguire schemi
motori complessi per
affrontare attività motorie
e sportive ad un livello di
maggiore difficoltà
- Saper applicare le
strategie tecnico/tattiche
delle discipline sportive
proposte, nelle situazioni
date Saper
applicare le regole
dell’etica sportiva e del
far play
- Saper adottare
comportamenti adeguati
nelle varie situazioni
- Saper applicare le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
- Adottare comportamenti
adeguati al mantenimento
del benessere fisico
- Osservare in modo critico
i fenomeni connessi al
mondo dello sport
- Sapersi impegnare in
attività ludiche e sportive
in ambiti diversi
adottando comportamenti
responsabili
- Conoscere gli effetti
positivi derivanti da
percorsi di preparazione
fisica specifici
- Conoscere le strategie
tecnico/tattiche di varie
discipline sportive e i
ruoli e i compiti, anche
organizzativi nelle
diverse discipline
- Conoscere i principi
fondamentali dell’etica
sportiva e del fair play
- Conoscere i principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza in palestra, e in
ambito stradale e le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
- Conoscere le norme
igienico-sanitarie e
alimentari indispensabili
per il benessere
individuale
- Conoscere i fenomeni
connessi al mondo dello
sport
- Conoscere i
comportamenti
responsabili nei confronti
del comune patrimonio
ambientale
RELIGIONE
84
(Liceo scientifico, linguistico e sportivo)
Competenze Abilità Conoscenze
- Sviluppare un maturo
senso critico e un
personale progetto di
vita, riflettendo sulla
propria identità nel
confronto con il
messaggio cristiano,
aperto all‟esercizio della
giustizia e della
solidarietà in un contesto
multiculturale;
- Cogliere la presenza e
l‟incidenza del
cristianesimo nella storia
e nella cultura per una
lettura critica del mondo
contemporaneo;
- utilizzare
consapevolmente le fonti
autentiche della fede
cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti,
secondo la tradizione
della Chiesa, nel
confronto aperto ai
contributi di altre
discipline e tradizioni
storico-culturali.
- Motivare le proprie scelte
di vita, confrontandole
con la visione cristiana, e
dialogare in modo aperto,
libero e costruttivo,
secondo i modelli
valoriali di riferimento;
- Confrontarsi con gli
aspetti più significativi
delle grandi verità della
fede cristiano-cattolica,
tenendo conto del
rinnovamento promosso
dal Concilio ecumenico
Vaticano II, verificarne
gli effetti nei vari ambiti
della società e della
cultura;
- Individuare, sul piano
etico-religioso, le
potenzialità e i rischi
legati allo sviluppo
economico, sociale e
ambientale, alla
globalizzazione e alla
multiculturalità, alle
nuove tecnologie e
modalità di accesso al
sapere;
- distinguere la concezione
cristiano-cattolica del
matrimonio e della
famiglia: istituzione,
sacramento, relazioni
familiari ed educative,
soggettività sociale.
- Il ruolo della religione
nella società
- L‟identità della religione
cattolica in riferimento ai
suoi documenti fondanti,
all‟evento centrale della
nascita, morte e
risurrezione di Gesù
Cristo e alla prassi di vita
che essa propone;
- Il rapporto della Chiesa
con il mondo
contemporaneo, con
riferimento agli eventi
storico-sociali, alla
globalizzazione e
migrazione dei popoli,
alle nuove forme di
comunicazione;
- Le principali novità del
Concilio ecumenico
Vaticano II, la
concezione cristiano-
cattolica del matrimonio
e della famiglia, le linee
di fondo della dottrina
sociale della Chiesa
85
Istituto Tecnico
Obiettivi specifici
Primo Biennio comune all’indirizzo Informatico/Meccanico
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Competenze Abilità Conoscenze
- Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti
- Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
- Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
- Utilizzare una lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi ed
operativi
- Comprendere il
messaggio contenuto in
un testo orale
- Cogliere le relazioni
logiche tra le varie
componenti di un testo
orale
- Esporre in modo chiaro
logico e coerente
esperienze vissute o testi
ascoltati
- Riconoscere differenti
registri comunicativi di
un testo orale
- Affrontare molteplici
situazioni comunicative
scambiando
informazioni, idee per
esprimere anche il
proprio punto di vista
- Individuare il punto di
vista dell’altro in contesti
formali ed informali
Padroneggiare le strutture
della lingua presenti nei
testi
- Applicare strategie
diverse di lettura
- Individuare natura,
funzione e principali
scopi comunicativi ed
espressivi di un testo
- Cogliere i caratteri
specifici di un testo
letterario
- Ricercare , acquisire e
selezionare informazioni
generali e specifiche in
funzione della
produzione di testi scritti
di vario tipo
- Prendere appunti e
redigere sintesi e
relazioni
- Rielaborare in forma
chiara le informazioni
- Principali strutture
grammaticali della lingua
italiana
- Elementi di base della
funzioni della lingua
- Lessico fondamentale
per la gestione di
semplici comunicazioni
orali in contesti formali e
informali
- Contesto, scopo e
destinatario della
comunicazione
- Codici fondamentali
della comunicazione
orale, verbale e non
verbale
- Principi di
organizzazione del
discorso descrittivo,
narrativo, espositivo,
argomentativo
- Strutture essenziali dei
testi narrativi, espositivi,
argomentativi
- Principali connettivi
logici
- Varietà lessicali in
rapporto ad ambiti e
contesti diversi
- Tecniche di lettura
analitica e sintetica
- Tecniche di lettura
espressiva
- Elementi strutturali di un
testo scritto coerente e
coeso
- Uso dei dizionari
- Modalità e tecniche delle
diverse forme di
produzione scritta:
riassunto, lettera,
relazioni, ecc.
STORIA
86
Competenze Abilità Conoscenze
- Individuare e descrivere
le principali
caratteristiche
economiche, sociali,
politiche e culturali
dell’impero romano dalla
fondazione all’apogeo.
- Analizzare i fattori della
crisi del Terzo secolo.
Analizzare le
caratteristiche della civiltà
germanica.
- Analizzare la formazione
e la diffusione del
Cristianesimo nel mondo
antico.
- Individuare e analizzare
cause ed effetti del crollo
dell’Impero romano
d’Occidente.
- Saper periodizzare il
Medioevo e illustrarne le
principali interpretazioni
storiografiche.
- Analizzare il processo di
formazione dei regni
romano–germanici.
- Riconoscere l’importanza
dell’Impero romano
d’Oriente.
- Individuare le cause del
successo e della rapida
diffusione dell’Islam.
- Descrivere
l’organizzazione della
Chiesa romana e
evidenziare la progressiva
ascesa del Papato.
- Analizzare le
caratteristiche politiche,
economiche e sociali
dell’impero carolingio.
- Comprendere le cause
della nascita del sistema
feudale e le sue
conseguenze
sull’organizzazione
politica, sociale ed
economica dell’Europa
medievale.
- Individuare e analizzare i
fattori della crescita
demografica ed
economica e di quella
urbana in Europa.
- Esporre in forma chiara e
coerente fatti e problemi
relativi agli eventi storici
studiati.
Organizzare dati, leggere
tabelle e grafici, servirsi
di tavole sinottiche, di
atlanti storici.
- Collocare eventi e
fenomeni nel tempo e
nello spazio.
- Utilizzare le conoscenze
acquisite per periodizzare
la storia medievale.
- Stabilire connessioni tra
causa ed effetto per
interpretare gli eventi
storici.
- Costruire schemi di
sintesi.
- Orientarsi nella lettura
diretta di passi
documentari e
storiografici.
- Cogliere l’incidenza delle
variabili economiche,
sociali, politiche,
demografiche e culturali
nello sviluppo degli
eventi storici più
significativi.
- Riconoscere la funzione
culturale e il valore
rappresentato dai musei,
dalle opere d'arte, dai
monumenti e dai centri
storici.
- Conoscere l'evoluzione
storica dell’Impero
romano: le origini,
l’apogeo, la crisi e il
declino.
- Conoscere il concetto di
“Medioevo”.
Conoscere gli eventi
significativi, le strutture
socio-economiche, le
istituzioni politiche e
culturali dell’Alto
Medioevo.
- Conoscere gli eventi
significativi, le strutture
socio-economiche, le
situazioni politiche e
culturali dell’XI secolo.
87
- Comprendere i motivi
dello scontro tra Papato e
Impero e la portata storica
del Concordato di
Worms.
- Analizzare la nascita e
l’organizzazione dei
Comuni, le fasi del loro
sviluppo, cogliendo
l’originalità
dell’esperienza comunale
italiana.
GEOGRAFIA
Competenze Abilità Conoscenze
- Conoscere e collocare
nello spazio e nel tempo
fatti ed elementi relativi
all’ambiente di vita, al
paesaggio naturale e
antropico.
- Individuare
trasformazioni nel
paesaggio naturale e
antropico.
- Rappresentare il
paesaggio e ricostruirne le
caratteristiche anche in
base alle
rappresentazioni;
Orientarsi nello spazio
fisico e nello spazio
rappresentato
- Saper cogliere
l’importanza delle attività
produttive in uno
specifico territorio
Saper trarre dati dalla
lettura di un diagramma o
di un istogramma
- Capacità di
argomentazione e
rielaborazione personale
- Capacità di orientarsi
nella discussione delle
problematiche trattate
- Capacità di applicare i
concetti acquisiti in
contesti diversi
- Acquisire la conoscenza
dei contenuti del corso e
del linguaggio geografico
- Sviluppare il concetto di
spazio geografico
- Conoscere i concetti base
della demografia
- Comprendere la realtà
economico-territoriale
- Conoscere le
problematiche ambientali
in relazione alle attività
economiche
- Conoscere e confrontare
le differenti modalità di
produzione e
organizzazione
economica dei popoli
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare una lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi ed
operativi.
- Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
- Interagire in
conversazioni chiare e
brevi su argomenti di
interesse personale,
quotidiano, sociale o di
attualità.
- Utilizzare un repertorio
lessicale ed espressioni di
base per esprimere
bisogni concreti della vita
quotidiana, descrivere
esperienze e narrare
avvenimenti di tipo
personale o familiare.
- Lessico di base inerente
ad argomenti di vita
quotidiana, sociale.
- Regole grammaticali
fondamentali.
- Corretta pronuncia di un
repertorio di parole e frasi
di uso comune.
- Semplici modalità di
scrittura: messaggi brevi,
dialoghi, lettera
informale.
- Culture e civiltà del paese
di cui si studia la lingua.
88
- Utilizzare dizionari
monolingue o bilingue,
compresi quelli
multimediali.
- Descrivere in maniera
semplice esperienze,
impressioni ed eventi
relativi all’ambito
personale e sociale o
dell’attualità.
- Produrre testi brevi
semplici e coerenti su
tematiche di interesse
personale e del
quotidiano sociale,
appropriati nelle scelte
lessicali e sintattiche.
- Riconoscere gli elementi
strutturali della lingua
utilizzati in testi
comunicativi sia nella
forma scritta che orale e
multimediale.
MATEMATICA I ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche e le
procedure di calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche
sotto forma grafica;
- Confrontare ed analizzare
figure geometriche,
individuandone invarianti
e relazioni;
- Individuare le strategie
appropriate per la
soluzione di problemi;
- Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni di tipo
informatico
- Utilizzare le procedure
del calcolo aritmetico per
calcolare espressioni
aritmetiche e risolvere
problemi;
- Operare con i numeri
interi e razionali e
valutare l’ordine di
grandezza dei risultati;
- Calcolare potenze ed
eseguire semplici
operazioni tra esse;
- Calcolare semplici
espressioni con potenze
- Padroneggiare l’uso della
lettera come costante,
come variabile e come
strumento per scrivere
formule e rappresentare
relazioni;
- Eseguire le operazioni
con i polinomi;
- Fattorizzare un
polinomio;
- Eseguire operazioni con
le frazioni algebriche.
- Riconoscere la
- INSIEMI NUMERICI:
Insiemi N, Z, Q e relative
operazioni e proprietà.
Potenze e loro proprietà;
Rapporti e percentuali;
Approssimazioni.
- CALCOLO
LETTERALE: Le
espressioni letterali,
monomi e polinomi ed
operazioni relative.
Prodotti notevoli.
Divisioni con e senza la
regola di Ruffini. Metodi
generali di
scomposizione di
polinomi. Regola di
Ruffini. Frazioni
algebriche
- GEOMETRIA: Gli enti
fondamentali della
geometria. Enti primitivi,
angoli, triangoli,
parallelismo e
perpendicolarità,
quadrilateri e loro
89
congruenza di due
triangoli;
- Determinare la lunghezza
di un segmento e
l’ampiezza di un angolo.
- Eseguire costruzioni
geometriche elementari;
- Conoscere e usare misure
di grandezze geometriche
(perimetro e area) delle
principali figure
geometriche del piano.
proprietà.
MATEMATICA II ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche e le
procedure di calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche
sotto forma grafica;
- Confrontare ed analizzare
figure geometriche,
individuandone invarianti
e relazioni;
- Individuare le strategie
appropriate per la
soluzione di problemi;
- Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni di tipo
informatico
- Semplificare espressioni
contenenti radici
- Operare con le radici
- Padroneggiare l’uso della
lettera
- Eseguire le operazioni
con i polinomi
- Fattorizzare un
polinomio
- Eseguire operazioni con
le frazioni algebriche
- Risolvere equazioni e
disequazioni di primo
grado
- Risolvere equazioni di
secondo grado e saperli
interpretare graficamente
- Conoscere e usare misure
di grandezze geometriche
(perimetro e area) delle
principali figure
geometriche del piano
- Utilizzare i teoremi di
Euclide, Pitagora, Talete
per calcolare lunghezze
- INSIEME R: L’insieme
R e le sue caratteristiche;
Il concetto di radice n-
esima di un numero reale.
- CALCOLO
LETTERALE: Richiami
di scomposizioni e
frazioni algebriche.
- RELAZIONI E
FUNZIONI: Equazioni e
disequazioni di primo
grado; Sistemi lineari;
Funzioni, equazioni e
sistemi di secondo grado.
- GEOMETRIA: Poligoni
e quadrilateri e loro
proprietà (perimetro e
area); Teoremi di
Euclide, Pitagora, Talete;
Circonferenza e cerchio;
Poligoni inscritti e
circoscritti.
FISICA I ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Comprendere il
metodo sperimentale di
misura
- comprendere la misura
come un intervallo di
valori e non come un
valore unico
- comprendere e saper
prevedere gli effetti di
- Effettuare misure e
calcolarne gli errori.
- Operare con grandezze
fisiche vettoriali.
- Analizzare situazioni di
equilibrio statico
individuando le forze e i
momenti applicati.
- Applicare la grandezza
- Grandezze fisiche e loro
dimensioni; unità di
misura del sistema
internazionale; notazione
scientifica e cifre
significative.
- Equilibrio in meccanica;
forza; momento di una
forza e di una coppia di
90
più forze applicate ad
un corpo
- saper giustificare,
dall’osservazione della
realtà, quali forze sono
applicate ad un corpo
- comprendere come le
leggi dei fluidi possano
essere interpretate dal
punto di vista meccanico
- comprendere la differenza
tra massa inerziale e
massa gravitazionale
- comprendere il significato
profondo del concetto di
energia, come entità che
non si può creare, né
distruggere
- comprendere il significato
di calore come forma di
energia
- comprendere
l’inapplicabilità della
Teoria Meccanica ai
fenomeni termici
comprendere il fenomeno
fisico “luce” come molto
più complesso di quello
che sembra utilizzare la
velocità della luce per
esprimere distanze
astronomiche
fisica pressione a esempi
riguardanti solidi, liquidi
e gas.
- Descrivere situazioni di
moti in sistemi inerziali e
non inerziali,
distinguendo le forze
apparenti da quelle
attribuibili a interazioni.
- Riconoscere e spiegare la
conservazione
dell’energia, della
quantità di moto e del
momento angolare in
varie situazioni della vita
quotidiana.
- Analizzare la
trasformazione
dell’energia negli
apparecchi domestici,
tenendo conto della loro
potenza e valutandone il
corretto utilizzo per il
risparmio energetico.
- Descrivere le modalità di
trasmissione dell’energia
termica.
- Applicare il concetto di
ciclo termodinamico per
spiegare il funzionamento
del motore a scoppio.
Confrontare le
caratteristiche dei campi
gravitazionale, elettrico e
magnetico, individuando
analogie e differenze
forze; pressione.
- Campo gravitazionale;
accelerazione di gravità;
massa gravitazionale;
forza peso.
- La cinematica: il moto
rettilineo uniforme, il
moto uniformemente
vario, il moto circolare
uniforme,
- Moti del punto materiale;
leggi della dinamica;
massa inerziale; impulso;
quantità di moto.
- Energia, lavoro, potenza;
attrito e resistenza del
mezzo.
- Conservazione
dell’energia meccanica e
della quantità di moto in
un sistema isolato.
- Oscillazioni; onde
trasversali e
longitudinali; onde
armoniche e loro
sovrapposizione;
risonanza; intensità,
altezza e timbro del
suono.
- Temperatura; energia
interna; calore.
- Stati della materia e
cambiamenti di stato.
- Primo e secondo
principio della
termodinamica.
FISICA II ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Comprendere il
funzionamento dei circuiti
elettrici.
- Analizzare circuiti
elettrici ed elettronici,
lineari.
- Progettare semplici
circuiti elettrici,
automatici utilizzando
materiali, componenti e
dispositivi elettrici ed
elettronici discreti
- Effettuare misure delle
grandezze elettriche
fondamentali approntando
gli strumenti e le
- Realizzare semplici
circuiti elettrici in
corrente continua, con
collegamenti in serie e
parallelo, ed effettuare
misure delle grandezze
fisiche caratterizzanti.
- Spiegare il funzionamento
di un resistore e di un
condensatore in corrente
continua e alternata.
- Calcolare la forza che
agisce su una particella
carica in moto in un
campo elettrico e/o
magnetico e disegnarne la
- Comprendere il
funzionamento dei
circuiti elettrici.
- Analizzare circuiti
elettrici ed elettronici,
lineari.
- Progettare semplici
circuiti elettrici,
automatici utilizzando
materiali, componenti e
dispositivi elettrici ed
elettronici discreti
- Effettuare misure delle
grandezze elettriche
fondamentali
approntando gli
91
attrezzature
Rispettare le norme sulla
sicurezza dei laboratori.
traiettoria.
- Ricavare e disegnare
l’immagine di una
sorgente luminosa
applicando le regole
dell’ottica geometrica
strumenti e le attrezzature
- Rispettare le norme sulla
sicurezza dei laboratori.
DIRITTO ED ECONOMIA
DIRITTO
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare il linguaggio
giuridico essenziale
- Comprendere i concetti
fondamentali della
disciplina giuridica
- Saper confrontare il
diritto con altre norme
sociali ed etiche
- Confrontare tra loro le
diverse forme di stato e
di governo
- Riconoscere i diritti ed i
doveri fondamentali della
persona umana
- Comprendere le funzioni
principali degli organi
costituzionali italiani e
l’assetto istituzionale
della UE
- Comprendere
l’importanza delle norme
giuridiche nella vita
sociale
- Saper cogliere la
motivazione di un ordine
gerarchico delle fonti del
diritto ed il ruolo
primario della
costituzione
- Saper cogliere le finalità
del diritto per regolare le
diverse situazioni
personali
- Riconoscere l’importanza
delle associazioni e delle
fondazioni
- Acquisire la coscienza di
essere cittadino, con
relativi diritti e doveri
- Riconoscere e distinguere
le diverse forme di stato e
governo
- Comprendere le
caratteristiche
fondamentali dei principi
della costituzione italiana
Sviluppare la coscienza
alla cittadinanza europea
- Norme giuridiche, fonti
del diritto, efficacia nel
tempo e nello spazio
- Soggetti del diritto
Stato: elementi
costitutivi, forme di stato
e di governo
- Origini storiche della
Costituzione
- Principi fondamentali
della Costituzione
- Organi della Repubblica
Italiana (Parlamento,
Presidente della
Repubblica, Governo,
Enti Locali, e Corte
Costituzionale)
- Principali tappe di
sviluppo dell’U.E.
ECONOMIA POLITICA
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare il lessico
essenziale dell’economia
politica
- Comprendere gli
elementi teorici di base
dell’economia politica
- Comprendere i flussi
economici tra i vari
operatori
- Spiegare i comportamenti
individuali e collettivi in
- Avere consapevolezza
della limitatezza delle
risorse e del loro utilizzo
migliore
- Comprendere il ruolo
positivo dello Stato nel
risolvere i bisogni
collettivi. Saper
individuare le
motivazioni alla base
delle scelte economiche.
- Bisogni ,beni servizi e
sistemi economici
Famiglie: reddito,
consumo, risparmio
investimento
- Concetti fondamentali
del mercato del lavoro.
- Imprese e produzione
- Funzionamento del
mercato ed attività
economiche dello stato
92
chiave economica
- Comprendere le
caratteristiche essenziali
dei diversi sistemi
economici
- Individuare i fattori
produttivi e le scelte di
impresa
- Essere in grado di
riscontrare nella realtà i
meccanismi di causa-
effetto tra domanda-
offerta.
- Domanda - offerta e
prezzo di equilibrio
SCIENZE INTEGRATE I ANNO
Scienze della terra
Competenze Abilità Conoscenze
- Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
- riconoscere nelle varie
forme i concetti di
sistema e di complessità
- analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza
essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
- Confrontare le
caratteristiche dei pianeti
del sistema solare e
dedurre le motivazioni
della presenza della vita
sulla Terra;
- riconoscere in alcuni
eventi quotidiani le
conseguenze dei moti
della Terra;
- riconoscere le interazioni
tra atmosfera, idrosfera e
litosfera;
riconoscere
- sommariamente le rocce e
la loro origine in base alle
loro caratteristiche
macroscopiche ed
individuare i legami
esistenti tra i diversi tipi
di rocce e le loro modalità
di trasformazione da un
tipo all’altro;
- interpretare le
manifestazioni del
dinamismo terrestre in
base al modello della
tettonica delle placche.
- Conoscere
l’organizzazione del
sistema solare e le leggi
che regolano i rapporti tra
le sue componenti;
- conoscere le
caratteristiche fisiche e i
movimenti della Terra e
della Luna
- conoscere le conseguenze
dei moti terrestri in
riguardo alla
distribuzione
dell’energia;
- conoscere le
composizione chimica,
struttura dell’atmosfera e
la sua circolazione;
- conoscere i meccanismi
dei cambiamento di stato
che si verificano nel ciclo
dell’acqua,
- conoscere la modalità di
formazione e le
caratteristiche dei
serbatoi continentali :
ghiacciai, fiumi, laghi e
acque sotterranee;
- conoscere le
caratteristiche e proprietà
delle principali categorie
di minerali e rocce
- conoscere in ciclo delle
rocce conoscere le
caratteristiche principali
dei tre involucri in cui è
suddivisa la terra;
- conoscere i fenomeni
della di manica endogeni:
93
vulcani e terremoti;
conoscere i punti
fondamentali della
tettonica delle placche.
SCIENZE INTEGRATE II ANNO
Biologia
Competenze Abilità Conoscenze
- Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
- riconoscere nelle varie
forme i concetti di
sistema e di complessità
- analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza
- essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
- utilizzare un lessico ed
una terminologia
appropriata
- ricercare le risposte per le
domande suscitate
- applicare le metodologie
acquisite a problemi e
situazioni nuove
- procedere e agire con
senso critico e
responsabile, nelle azioni
quotidiane con la
consapevolezza di dover
modificare abitudini di
vita che creano danni alla
salute e all’ambiente.
- Conoscere quali rapporti
trofici esistono tra gli
esseri viventi. Che cos’è
una popolazione e quali
fattori la regolano.
- Sapere come si sono
evoluti i primi organismi
unicellulari. Come agisce
la selezione naturale
Come si interpreta
l’evoluzione genetica in
termini genetici. Il
meccanismo con il quale
si formano le varie
specie e la biodiversità.
- Conoscere quali
strutture, funzioni ed
organizzazione hanno le
molecole organiche della
vita. Come sono fatte le
cellule .Come le cellule si
procurano l’energia
necessaria per le loro
funzioni. Come le cellule
crescono, si dividono e si
specializzano in alcune
funzioni. Dalle cellule
all’organismo. La
genetica. Come si crea la
variabilità genetica. Le
alterazioni genetiche e le
conseguenze che esse
portano.
SCIENZE INTEGRATE I e II ANNO
Chimica
Competenze Abilità Conoscenze
- Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni e
situazioni della realtà
naturale e artificiale.
- Analizzare qualitativamente
e quantitativamente i
fenomeni.
- Individuare le grandezze
che cambiano e quelle che
rimangono costanti in un
fenomeno.
- Effettuare misure di
massa, volume,
temperatura, densità,
- Grandezze fisiche
fondamentali e derivate,
strumenti di misura.
- I sistemi omogenei ed
eterogenei e le tecniche
di separazione.
- Il modello particellare
94
- Formulare ipotesi,
sperimentare e/o interpretare
leggi, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
- Riconoscere le potenzialità
delle scienze, delle
tecnologie e della tecnica
rispetto al contesto culturale
e sociale in cui vengono
applicate.
- Usare gli strumenti
tecnologici utilizzati con
particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di
lavoro ed alla tutela della
persona.
- Collocare le principali
scoperte scientifiche e
invenzioni tecniche nel loro
contesto storico e sociale.
temperatura di fusione,
temperatura di ebollizione
(da usare per identificare
le sostanze).
- Effettuare investigazioni
in scala ridotta con
materiali non nocivi, per
salvaguardare la sicurezza
personale e ambientale.
- Effettuare separazioni
tramite filtrazione,
distillazione,
cristallizzazione,
centrifugazione,
cromatografia, estrazione
con solventi.
- Utilizzare il modello
cinetico – molecolare per
spiegare le evidenze delle
trasformazioni fisiche e
chimiche e costruire
grafici temperatura /
tempo per i passaggi di
stato.
- Conoscere e descrivere le
leggi ponderali.
- Conoscere i simboli di
pericolosità presenti sulle
etichette dei materiali per
un loro utilizzo sicuro.
- Usare il concetto di mole
come ponte tra il livello
macroscopico delle
sostanze ed il livello
microscopico degli atomi,
delle molecole e degli
ioni.
- Determinare la quantità
chimica in un campione
di una sostanza.
- Risolvere esercizi sui gas.
Saper descrivere le
caratteristiche degli
elementi usando la tavola
periodica. Spiegare la
forma a livelli di energia
dell’atomo sulla base
delle evidenze
sperimentali, come il
saggio alla fiamma.
- Saper descrivere la
configurazione elettronica
di un atomo.
- Saper individuare un
elemento nella tavola
periodica.
(concetti di atomo,
molecola e ione) e le
spiegazioni delle
trasformazioni fisiche
(passaggi di stato) e delle
trasformazioni chimiche.
- Le leggi ponderali della
chimica e l’ipotesi
atomico – molecolare.
- Le evidenze sperimentali
di una sostanza pura
(mediante la misura della
densità, del punto di
fusione e/o del punto di
ebollizione) e nozioni
sulla lettura delle
etichette e sui simboli di
pericolosità di elementi e
composti.
- La quantità chimica:
massa atomica, massa
molecolare, mole,
costante di Avogadro.
- L’organizzazione
microscopica del gas
ideale, le leggi dei gas e
volume molare.
- Le particelle
fondamentali dell’atomo:
numero atomico, numero
di massa, isotopi.
- Le evidenze sperimentali
del modello atomico a
strati e la organizzazione
elettronica degli
elementi.
- Il modello atomico ad
orbitali.
- Forma e proprietà del
sistema periodico:
metalli, non metalli,
semimetalli.
- Il legame chimico: regola
dell’ottetto, principali
legami chimici e forze
intermolecolari, valenza,
numero ossidazione,
scala di elettronegatività,
forma delle molecole.
- Sistemi chimici
molecolari e sistemi
ionici: nomenclatura.
- Le soluzioni: percento in
peso, molarità, molalità,
proprietà colligative.
- Le reazioni chimiche,
95
- Saper descrivere le
proprietà periodiche.
- Saper individuare il tipo
di legame presente in un
composto.
- Spiegare la forma delle
molecole e le proprietà
delle sostanze.
- Utilizzare le regole della
nomenclatura IUPAC.
- Preparare soluzioni di
data concentrazione
(percento in peso,
molarità, molalità).
- Saper bilanciare una
reazione chimica.
- Saper risolvere problemi
di stechiometria relativi
alle reazioni.
- Spiegare le trasformazioni
chimiche che comportano
scambi di energia con
l’ambiente.
- Determinare la costante di
equilibrio di una reazione
dalle concentrazioni di
reagenti e prodotti.
- Spiegare l’azione dei
catalizzatori e degli altri
fattori sulla velocità di
reazione.
- Riconoscere sostanze
acide e basiche tramite
indicatori, anche di
origine vegetale, e misure
di pH.
- Bilanciare le reazioni di
ossido riduzione col
metodo ionico elettronico.
- Disegnare e descrivere il
funzionamento di pile e
celle elettrolitiche.
- Descrivere le proprietà
fisiche e chimiche di
idrocarburi, dei diversi
gruppi funzionali e delle
biomolecole.
bilanciamento e calcoli
stechiometrici
- Energia e trasformazioni
chimiche.
- L’equilibrio chimico, la
costante di equilibrio,
l’equilibrio di solubilità,
il principio di Le
Chatelier.
- I Catalizzatori e i fattori
che influenzano la
velocità di reazione.
- Le teorie acido-base: pH,
indicatori, reazioni acido-
base, calore di
neutralizzazione, acidi e
basi forti e deboli,
idrolisi, soluzioni
tampone.
- Reazioni di
ossidoriduzione e loro
bilanciamento: pile,
corrosione, leggi di
Faraday ed elettrolisi.
- I composti organici.
- Idrocarburi alifatici ed
aromatici, gruppi
funzionali, nomenclatura
e biomolecole.
96
TECNOLOGIE INFORMATICHE I ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzazione delle
conoscenze acquisite per
risolvere situazioni
problematiche o produrre
nuovi “oggetti” (inventare,
creare).
- È l’applicazione concreta di
una o più conoscenze
teoriche a livello individuale.
- Saper utilizzare le varie
periferiche di I/O.
- Saper classificare i
computer
- Saper classificare il
software.
- Saper riconoscere e
distinguere tra i vari
sistemi operativi
- Saper creare e gestire file
e cartelle con Windows.
- Saper avviare
applicazioni.
Concetti di base di un
Sistema di Elaborazione;
Moduli ECDL;
Sistema Operativo;
Word, Excel, Power
Point; Internet;
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPR. GRAFICA I ANNO
Conoscenze Abilità Conoscenze
- Leggi della teoria della
percezione;
costruzioni geometriche
interessanti il disegno
tecnico (rette parallele,
perpendicolari, assi,
angoli e bisettrici,
poligoni regolari
assegnati o il lato o il
raggio della circonferenza
in cui sono iscritti,
tangenti e raccordi, curve
policentriche (ovali,
ovoli, ellisse, parabola,
iperbole))
- Metodo delle proiezioni
ortogonali di semplici
oggetti isolati e quelle
assonometriche
- -Linguaggi grafico,
infografico, multimediale
e principi di modellazione
informatica in 2D:
elementi di base di una
stazione grafica
computerizzata;
impostazione di autocad
per il disegno
computerizzato;
- Comandi , procedure e
utilità di autocad nel
disegno 2D
- Utilizzare correttamente gli
attrezzi per il disegno;
usare i vari metodi e
strumenti nella
rappresentazione grafica
di figure geometriche, di
solidi semplici e
composti:
saper disegnare a mano
libera o in scala;
- Applicare le norme basilari
nella rappresentazione
grafica;
- Saper risolvere
graficamente i problemi
interessanti le varie
applicazioni.
- Rappresentare la realtà
mediante strumenti e
linguaggi specifici;
- Costruire la visione
spaziale di oggetti
complessi:
- Scegliere metodi e
strumenti tradizionali per
rappresentare la realtà;
- Saper utilizzare le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico per
rappresentare la realtà.
97
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE II ANNO
Indirizzo: informatico
Competenze Abilità Conoscenze
- Individuare le strategie
appropriate per la
soluzione di problemi .
- Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di
sistema e di complessità .
- Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate .
- Utilizzare strumentazioni,
principi scientifici,
metodi elementari di
progettazione, analisi e
calcolo riferibili alle
- tecnologie di interesse.
- Analizzare, dimensionare
e realizzare semplici
dispositivi e sistemi;
analizzare e applicare
procedure di indagine.
- Riconoscere, nelle linee
generali, la struttura dei
- processi produttivi e dei
sistemi organizzativi
dell’area tecnologica di
- riferimento.
- Problemi;
- Algoritmi e
programmazione;
- Sistemi;
- Modelli;
- Processi;
- Sistemi per il trattamento
dell’informazione.
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPR. GRAFICA II ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Rappresentare la realtà
mediante strumenti e
linguaggi specifici;
- Costruire la visione
spaziale di oggetti
complessi:
- Scegliere metodi e
strumenti tradizionali per
rappresentare la realtà;
- Saper utilizzare le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico per
rappresentare la realtà.
- Utilizzare correttamente
gli attrezzi per il disegno;
- usare i vari metodi e
strumenti nella
rappresentazione grafica
di figure geometriche, di
solidi semplici e
composti:
- saper disegnare a mano
libera o in scala;
- Applicare le norme
basilari nella
rappresentazione grafica;
- Saper risolvere
graficamente i problemi
interessanti le varie
applicazioni.
- Richiamo e
consolidamento delle
proiezioni ortogonali,
proiezioni assonometriche
, metodo del ribaltamento
e del piano ausiliario,
ricerca della figura vera
- Sviluppo di solidi
semplici tra i quali:
prisma, cilindro, cono,
piramide, sfera;
- compenetrazione ed
intersezione di solidi:
cilindri con assi
complanari e a 90° tra
loro;
- sezioni piane del cono col
metodo delle generatrici e
delle sezioni parallele,
sezioni del cilindro,
ricerca della forma vera
dell'intersezione tra pezzo
e piano di sezione;
- disegno delle sezione
piane di solidi secondo la
normativa vigente
- quotatura e norme
relative, convenzioni
particolari di
rappresentazione, sistemi
98
di quotatura, conicità ed
inclinazione, iscrizioni nei
disegni ,
- cenni sulle filettature
(profilo metrico ISO),
rugosità, zigrinatura,
riquadro delle iscrizioni
(cartiglio), disegno di un
complessivo
- Linguaggi grafico,
infografico, multimediale
e principi di modellazione
informatica in 2D e 3D:
elementi di base di una
stazione grafica
computerizzata;
- impostazione di autocad
per il disegno
computerizzato;
- Comandi , procedure e
utilità di autocad nel
disegno 2D e 3D
- Comandi , procedure e
utilità di autocad nel
disegno 2D e 3D:
tratteggio, esercitazioni
sugli argomenti trattati nel
modulo 3,stile di quota,
menu quotatura,
- principali comandi per la
modellazione solida
(primitive, estrudi,
rivoluzione), modifica
solidi (sottrai, unione,
cima e raccorda), trancia
Scienze e Tecnologie Applicate II ANNO
Indirizzo: Meccanica Meccatronica
Competenze Abilità Conoscenze
- individuare le strategie
appropriate per la
soluzione di problemi
- osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di
sistema e di complessità
- essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
- Riconoscere le proprietà
dei materiali e le funzioni
dei componenti.
- Utilizzare strumentazioni,
principi scientifici,
metodi elementari di
progettazione, analisi e
calcolo riferibili alle
tecnologie di interesse.
- Analizzare, dimensionare
e realizzare semplici
dispositivi e sistemi;
analizzare e applicare
procedure di indagine.
Riconoscere, nelle linee
generali, la struttura dei
processi produttivi e dei
- I materiali e loro
caratteristiche fisiche,
chimiche, biologiche e
tecnologiche.
- Le caratteristiche dei
componenti e dei sistemi
di interesse. Le
strumentazioni di
laboratorio e le
metodologie di misura e
di analisi.
- La filiera dei processi
caratterizzanti l’indirizzo
e l’articolazione.
- Le figure professionali
caratterizzanti i vari
settori tecnologici.
99
sistemi organizzativi
dell’area tecnologica di
riferimento.
SCIENZE MOTORIE I-II ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare in modo
consapevole la propria
motricità
- Ampliare le capacità
coordinative e
condizionali realizzando
schemi motori complessi
- Vivere positivamente il
proprio corpo leggendo
criticamente e
decodificando i propri
messaggi corporei e
quelli altrui
- Saper praticare attività
sportive individuali e di
squadra in situazioni di
sano confronto
agonistico, nei diversi
ruoli e con relative
responsabilità
(arbitraggio, giuria).
- Collaborare con i
compagni in un sano
confronto e assumendosi
responsabilità
- Agire in modo
responsabile tenendo
conto dei principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza propria e altrui
- Avere un atteggiamento
positivo verso uno stile di
vita attivo
- Sapersi orientare in
contesti diversificati e
mantenere un corretto
rapporto con l’ambiente
- Saper identificare e
riconoscere i principali
apparati coinvolti nella
pratica sportiva
- Saper eseguire schemi
motori complessi
utilizzando in modo
adeguato le capacità
motorie
- Saper riconoscere gli
aspetti non verbali della
comunicazione e saper
realizzare sequenze di
movimento su base
musicale Saper eseguire
gli elementi tecnici
principali delle discipline
sportive proposte, nei
vari ruoli e nelle varie
situazioni
- Sapersi comportare
seguendo i principi
dell’etica sportiva
Saper adottare
comportamenti adeguati
nelle varie situazioni
- Adottare comportamenti
adeguati al mantenimento
del benessere fisico
- Sapersi muovere con
disinvoltura in ambiente
naturale
- Conoscere il proprio
corpo e la sua
funzionalità (apparati e
sistemi)
- Conoscere le capacità
motorie utilizzate nelle
varie attività sportive
- Conoscere elementi di
comunicazione non
verbale
- Conoscere gli elementi
tecnici/tattici e
regolamentari di varie
discipline sportive, ruoli
e compiti dei soggetti
interessati
- Conoscere i principi
fondamentali dell’etica
sportiva
- Conoscere i principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza in palestra, e in
ambito stradale
- Conoscere le norme
igienico-sanitarie e
alimentari indispensabili
per il benessere
individuale
- Conoscere le
caratteristiche delle varie
attività motorie e
sportive praticabili in
ambiente naturale
RELIGIONE I e II ANNO
Competenze Abilità Conoscenze
- Sapersi porre domande di
senso in ordine alla
ricerca di una identità
libera e consapevole,
confrontandosi con i
valori affermati dal
- riflettere sulle proprie
esperienze personali e di
relazione;
- di porre domande di senso
e confrontarle con le
risposte offerte dalla fede
- Confronto sistematico
con gli interrogativi
perenni dell’uomo e con
le risorse e le
inquietudini del nostro
tempo, a cui il
100
Vangelo e testimoniati
dalla comunità cristiana.
- Saper rilevare il
contributo della
tradizione ebraico-
cristiana allo sviluppo
della civiltà umana nel
corso dei secoli,
confrontandolo con le
problematiche attuali.
- Impostare una
riflessione sulla
dimensione religiosa
della vita a partire dalla
conoscenza della Bibbia
e della persona di Gesù
Cristo
cattolica;
- d riconoscere il contributo
della religione, e nello
specifico di quella
cristiano-cattolica, alla
formazione dell’uomo e
allo sviluppo della cultura,
anche in prospettiva
interculturale;
- consultare correttamente
la Bibbia.
cristianesimo e le altre
religioni cercano di dare
una spiegazione:
l’origine e il futuro del
mondo e dell’uomo, il
bene e il male, il senso
della vita e della morte,
le speranze e le paure
dell’umanità.
- Approfondimento, alla
luce della rivelazione
ebraico-cristiana, del
valore delle relazioni
interpersonali,
dell’affettività, della
famiglia.
- Specificità della
proposta cristiano-
cattolica, rispetto a
quella di altre religioni e
sistemi di significato.
Istituto tecnico
Secondo Biennio e Quinto anno Meccanica e Informatica
Obiettivi disciplinari
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (III e IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper padroneggiare la
lingua in rapporto alle
varie situazioni
comunicative
- Acquisire solide
competenze nella
produzione scritta
riuscendo ad operare
all'interno dei diversi
modelli di scrittura previsti
per il nuovo esame di
Stato dal D.M. n.° 356 del
18/9/1998
- Produrre sia oralmente che
per iscritto, testi coerenti,
coesi e di tipo personale
- Potenziare le abilità
argomentative
- Rielaborare criticamente le
- Conoscenze acquisite
- Potenziare la capacità di
produrre testi strumentali
utili allo studio di ogni
disciplina (appunti, brevi
sintesi, schemi, mappe
concettuali)
- Conoscenza dei nuclei
concettuali fondanti della
poesia dantesca attraverso
la lettura di canti
dell'Inferno e del
Purgatorio dantesco (circa
7/8 per cantica)
- Conoscenza della
letteratura italiana dalle
origini al primo
Ottocento (incluso il
Romanticismo senza
Leopardi)
101
- Saper leggere e interpretare
un testo cogliendone non
solo gli elementi tematici,
ma anche gli aspetti
linguistici e retorico –
stilistici
- Saper fare collegamenti e
confronti all'interno di
testi letterari e non
letterari,
contestualizzandoli e
fornendone
un'interpretazione
personale che affini
gradualmente le capacità
valutative e critiche
- Potenziare il bagaglio
lessicale
- Conoscenza delle
poetiche e dell'opera
degli autori più
significativi del periodo
letterario che va dalle
origini al primo
Ottocento (autori
fondamentali: Dante,
Petrarca, Boccaccio,
Ariosto, Machiavelli,
Tasso, Galilei, Goldoni,
Foscolo, qualche classico
straniero come
Shakespeare e Voltaire)
- Conoscenza di un autore
del Novecento attraverso
la lettura integrale di
almeno tre libri
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Acquisire solide
competenze nella
produzione scritta
riuscendo ad operare
all'interno dei diversi
modelli di scrittura
previsti per il nuovo
esame di Stato dal D.M.
n.° 356 del 18/9/1998;
- Saper interpretare un
testo letterario
cogliendone non solo gli
elementi tematici, ma
anche gli aspetti
linguistici e retorico –
stilistici
- Saper operare
collegamenti e
confronti critici
all'interno di testi letterari
e non letterari,
contestualizzandoli e
fornendone
un'interpretazione
personale che affini
gradualmente le capacità
valutative , critiche ed
- Capacità di produrre testi
scritti e orali in maniera
originale sia sul piano
concettuale, sia sul
piano espressivo
- Potenziare le abilità
argomentative
- Rielaborare criticamente
i contenuti appresi
- Lettura e analisi del
Paradiso dantesco (circa
4/5 canti)
- Conoscenza della storia
della letteratura italiana
da Leopardi al Novecento
- Conoscenza dei
movimenti letterari che
più hanno influenzato la
letteratura italiana e
europea (realismo,
naturalismo, simbolismo,
decadentismo,
sperimentalismi vari)
- Conoscenza delle
poetiche e delle principali
opere degli autori più
significativi del periodo
letterario indicato
102
estetiche
STORIA (III e IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Possedere una base di
informazioni adeguata
alla conoscenza non
specialistica della storia
dal Mille all'Unità d'Italia
in una prospettiva
diacronica e sincronica
- Riconoscere alcune linee
di fondo dello sviluppo
storico europeo
- Saper usare alcuni
strumenti di base della
ricerca storiografica e
porsi il problema della
distinzione tra fatti e
interpretazioni
- Scomporre l'analisi di
una società a un certo
momento della sua
evoluzione in alcuni
livelli interpretativi
(sociale, economico,
politico, tecnologico,
culturale)
- Cogliere analogie e
differenze tra gli eventi e
le società di una stessa
epoca e imperi coloniali
della stessa società in
periodi diversi
- Riconoscere il ruolo della
rivoluzione culturale
umanistica e
rinascimentale nella
nascita dell'età moderna
- Cogliere la rilevanza
storica della perdita dell'
unità del mondo cristiano
- Riconoscere il ruolo delle
monarchie assolute nella
formazione delle nazioni
europee
- Cogliere il ruolo dello
sviluppo economico,
tecnologico e sociale
nella storia dal Settecento
all'Ottocento
- Riconoscere la specificità
della vicenda italiana
(ritardo dell'unificazione)
nel contesto europeo
- Saper leggere grafici
tabelle e schemi
Distinguere e
saper ricavare
informazioni storiche da
fonti indirette
- Comprendere la
terminologia specifica
della disciplina
- Eseguire
approfondimenti di
argomenti con l'aiuto
- Le monarchie feudali
- I comuni, i regni,
l'Impero
- II consolidamento delle
monarchie nazionali
- L'Europa nell'età della
guerra dei Cent'anni
- L'Italia degli stati e la
nascita delle Signorie
- L'Umanesimo e il
Rinascimento
- L'Europa alla scoperta
del mondo
- La Riforma protestante
- La riforma cattolica e la
Controriforma
- «Le "guerre d' Italia" e
l'impero di Carlo V
- L'Europa di Filippo II e
di Elisabetta d' Inghilterra
- La guerra dei Trent'anni
- L'Italia spagnola
- La rivoluzione
scientifica
- Due modelli di
monarchia: Francia e
Inghilterra L'Illuminismo
- Assolutismo illuminato e
riforme
- La rivoluzione americana
- La rivoluzione francese
- Napoleone e le
trasformazioni dell'
Europa
- La rivoluzione industriale
- Le origini della politica
contemporanea
- Restaurazione e
rivoluzioni
- Il Risorgimento italiano
e l'Unità d'Italia
103
dell'insegnante
STORIA (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Conoscere gli eventi
essenziali della storia del
Novecento in una
prospettiva diacronica e
sincronica
- Riconoscere alcune linee
di fondo delia storia del
Novecento
- Sapere distinguere il
piano dei fatti da quello
delle interpretazioni
- Saper usare alcuni
strumenti di base della
ricerca storiografica
- Scomporre l'analisi di
una società a un certo
momento della sua
evoluzione in alcuni
livelli interpretativi
(sociale, economico,
politico, tecnologico,
culturale)
- Cogliere analogie e
differenze tra gli eventi e
le società di una stessa
epoca
- Cogliere il ruolo dello
sviluppo economico,
tecnologico e della
massificazione delta
politica nella storia del
Novecento
- Collocare in una
dimensione
compiutamente
planetaria gli
avvenimenti storici a
partire dalla prima guerra
mondiale
- Riconoscere il ruolo
svolto dai totalitarismi
nelle vicende del
secolo
- Cogliere l'influenza
ancora persistente della
storia del Novecento e
delle sue ideologie sulla
società attuale
- Rendersi conto della
complessità della storia
del Novecento e delle
difficoltà di un giudìzio
storico condiviso su
avvenimenti recenti
- Rielaborare criticamente
contenuti appresi
- Eseguire
approfondimenti di
argomenti con l'aiuto
dell'insegnante
- L'Europa delle grandi
potenze: (1850-1890)
Imperialismo e
colonialismo
- L'Italia nell'età delle
grandi potenze (1676-
1900)
- La seconda rivoluzione
industriale
- L'Europa nella "belle
époque"
- L'età giolittiana
- La prima guerra
mondiale
- La rivoluzione russa
- La crisi delle democrazie
La crisi dello
- stato liberale e l'avvento
del fascismo La grande
crisi
- L'età dei totalitarismi
L'Italia fascista
- La seconda guerra
mondiale
- La guerra fredda
- L'Italia repubblicana:
nascita e storia della
prima repubblica
- Problemi e realtà del
mondo contemporaneo.
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Competenze Abilità Conoscenze
- Padroneggiare la lingua
straniera per scopi
- Interagire in brevi
conversazioni su
- Aspetti e funzioni
comunicative finalizzate
104
comunicativi e utilizzare
i linguaggi settoriali
relativi al percorso di
studio.
- Redigere relazioni
tecniche relative a
situazioni professionali.
- Individuare e utilizzare
gli strumenti di
comunicazione più
appropriati per
intervenire in contesti
professionali di
riferimento.
- Stabilire collegamenti tra
le tradizioni culturali
locali, nazionali ed
internazionali.
argomenti personali, di
studio e di lavoro.
- Distinguere e utilizzare le
principali tipologie
testuali, comprese quelle
tecnico-professionali.
- Produrre testi per
esprimere in modo chiaro
e semplice opinioni e
intenzioni.
- Descrivere esperienze e
processi.
- Comprendere
globalmente messaggi
radio, televisivi e filmati.
- Brevi relazioni, sintesi e
commenti, utilizzando il
lessico appropriato.
- Stabilire collegamenti tra
le tradizioni culturali
locali, nazionali ed
internazionali anche ai
fini di mobilità di per
studio e lavoro
alla interazione e alla
comunicazione sia orale
che scritta.
- Strutture morfo-
sintattiche, ritmo ed
intonazione della frase
adeguato al contesto
comunicativo.
- Strategie per la
comprensione globale ed
analitica di testi
relativamente complessi,
scritti, orali e
multimediali.
- Aspetti socio-culturali.
MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche di
calcolo algebrico,
riconoscere relazioni
funzionali e individuarne
le caratteristiche
fondamentali
- Comprendere la
specificità dell’
approccio analitico allo
studio della geometria
acquisendo l’abitudine a
ragionare con rigore
logico, ad identificare i
problemi e a individuare
possibili soluzioni
- Utilizzare le tecniche di
calcolo goniometrico,
riconoscere relazioni
funzionali e individuarne
le caratteristiche
fondamentali
- Comprendere la
specificità dell’
approccio trigonometrico
allo studio della
geometria acquisendo
l’abitudine a ragionare
con rigore logico, ad
- Risolvere equazioni e
disequazioni di secondo
grado e di grado
superiore al secondo
- Risolvere disequazioni
fratte
- Rappresentare nel piano
cartesiano punti e rette e
risolvere problemi sulle
distanze; Rappresentare
nel piano cartesiano una
conica (circonferenza,
parabola) di una data
equazione; Risolvere
problemi su coniche e
retta
- Tracciare il grafico di
funzioni goniometriche
- Saper calcolare le
funzioni goniometriche
di un angolo e viceversa
risalire all’angolo data
una sua funzione
goniometrica
- Applicare i teoremi di
Carnot e Eulero
- Equazioni e disequazioni
di secondo grado e di
grado superiore al
secondo; Disequazioni
fratte; Sistemi di
disequazioni.
- GEOMETRIA
ANALITICA: Piano
cartesiano: Punti e rette;
parallelismo e
perpendicolarità; distanza
tra punti e distanza punto
retta; Le coniche:
definizione come luoghi
geometrici e loro
rappresentazione nel
piano cartesiano.
- TRIGONOMETRIA:
Funzioni goniometriche e
rispettivi grafici; Teoremi
di Carnot e Eulero.
- COMPLEMENTI DI
MATEMATICA: Numeri
complessi; Potenze con
esponente reale;
Logaritmi in base e;
Luoghi geometrici e loro
equazione in coordinate
105
identificare i problemi e a
individuare possibili
soluzioni
cartesiane, polari e in
forma parametrica
MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina
- -Gestire correttamente e
applicare procedure di
calcolo di limiti e
derivate di funzioni reali
di variabile reale nello
studio di funzioni e nella
risoluzione di casi reali .
- Classificare una funzione
- Individuare il dominio di
una funzione
- Definire la positività di
una funzione
- Calcolare limiti di
funzioni
- Studiare la continuità e la
discontinuità di una
funzione in un punto
- Calcolare la derivata di
una funzione
- Descrivere le proprietà
qualitative di una
funzione e costruirne il
grafico
- Eseguire lo studio di una
funzione e tracciarne il
grafico
- Utilizzare le derivate
parziali
- Operare derivando
parzialmente una
funzione a due variabili
- Analizzare una
rappresentazione grafica
nello spazio
- Definire il campo di
esistenza di una funzione
a più variabili
- Calcolare derivate
parziali
- LE FUNZIONI IN R:
Classificazione, dominio
e codominio. Segno di
una funzione. Grafici
notevoli di funzioni
elementari. Proprietà
delle funzioni.
- LIMITI E FUNZIONI
CONTINUE: Concetto di
limite finito ed infinito,
destro e sinistro. Forme
indeterminate. Punti di
discontinuità e asintoti di
una funzione.
- DERIVATE DI
FUNZIONI: Definizione
di derivata e suo
significato geometrico.
Calcolo di derivate,
massimi e minimi.
- STUDIO DI UNA
FUNZIONE: Studio di
funzioni: Campo di
esistenza, segno della
funzione, asintoti,
massimi e minimi. Flessi:
studio della derivata
seconda.
- COMPLEMENTI DI
MATEMATICA:
Derivate parziali.
Rappresentazioni
grafiche nello spazio
- FUNZIONI DI DUE
VARIABILI: Campi di
esistenza. Derivate
parziali. Teorema di
Schwarz
MATEMATICA (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
106
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina
- -Gestire correttamente e
applicare procedure di
calcolo di integrali e
finalizzarle al calcolo di
aree.
- Finalizzare la risoluzione
di equazioni differenziali
alla risoluzione di
problemi tecnici reali.
- Calcolare integrali
indefiniti e definiti di
funzioni elementari
- Risolvere equazioni
differenziali
- Saper determinare la
convergenza o
divergenza di una
semplice serie
- CALCOLO DI AREE:
Integrali definiti,
indefiniti e cenni agli
integrali impropri
- EQUAZIONI
DIFFERENZIALI:
Equazioni differenziali
del 1° ordine a variabili
separabili e lineari del 1°
e del 2° ordine.
- SERIE (cenni): Serie
numeriche, criteri di
convergenza, serie di
potenze (informatica)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (III e IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare la propria
motricità con senso
critico e creativo
- Vivere positivamente il
proprio corpo leggendo
criticamente e
decodificando i propri
messaggi corporei e
quelli altrui
- Saper praticare attività
sportive individuali e di
squadra in situazioni di
sano confronto
agonistico, nei diversi
ruoli e con relative
responsabilità
(arbitraggio, giuria).
- Collaborare con i
compagni in un sano
confronto e assumendosi
responsabilità
- Agire in modo
responsabile tenendo
conto dei principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza propria e altrui
- Avere un atteggiamento
positivo verso uno stile di
vita attivo
- Sapersi orientare in
contesti diversificati e
mantenere un corretto
rapporto con l’ambiente
- Affrontare l’attività
motoria e sportiva
utilizzando attrezzi,
- Saper eseguire schemi
motori complessi per
affrontare attività motorie
e sportive ad un livello
più alto
- Saper riconoscere gli
aspetti non verbali della
comunicazione e saper
realizzare sequenze di
movimento su base
musicale anche in gruppo
- Saper eseguire gli
elementi tecnici
principali delle discipline
sportive proposte, nei
vari ruoli e nelle varie
situazioni
- Sapersi comportare
seguendo i principi
dell’etica sportiva
- Saper adottare
comportamenti adeguati
nelle varie situazioni
- Saper applicare le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
- Adottare comportamenti
adeguati al mantenimento
del benessere fisico
- Saper svolgere attività
motorie e sportive in
ambiente naturale
- Saper utilizzare
appropriatamente gli
strumenti tecnologici e
informatici
- Conoscere le principali
metodiche di allenamento
delle capacità motorie
utilizzate nelle varie
attività sportive
- Conoscere elementi di
comunicazione non
verbale
- Conoscere gli elementi
tecnici/tattici e
regolamentari di varie
discipline sportive e i
ruoli e i compiti dei vari
soggetti nelle diverse
discipline
- Conoscere i principi
fondamentali dell’etica
sportiva
- Conoscere i principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza in palestra, e in
ambito stradale e le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
- Conoscere le norme
igienico-sanitarie e
alimentari indispensabili
per il benessere
individuale
- Conoscere le
caratteristiche delle varie
attività motorie e sportive
praticabili in ambiente
naturale
- Conoscere le
107
materiali ed eventuali
strumenti tecnologici o
informatici
caratteristiche e il
funzionamento degli
strumenti tecnologici e
informatici da utilizzare
come supporto all’attività
fisica
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare una
motricità adeguata ad
una completa
maturazione personale e
alle proprie attitudini
- Saper praticare attività
sportive individuali e di
squadra, saper svolgere
ruoli di direzione
dell’attività sportiva,
saper organizzare eventi
sportivi nel tempo scuola
- Saper affrontare il
confronto agonistico
seguendo i principi
dell’etica sportiva e del
far play
- Saper conferire il giusto
valore all’attività fisica e
sportiva assumendo stili
di vita e comportamenti
attivi nei confronti della
propria salute
- Acquisire corretti stili
comportamentali
trasferibili anche in
ambiti diversi
- Saper eseguire schemi
motori complessi per
affrontare attività motorie
e sportive ad un livello di
maggiore difficoltà
- Saper applicare le
strategie tecnico/tattiche
delle discipline sportive
proposte, nelle situazioni
date
- Saper applicare le regole
dell’etica sportiva e del
far play
- Saper adottare
comportamenti adeguati
nelle varie situazioni
- Saper applicare le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
- Adottare comportamenti
adeguati al mantenimento
del benessere fisico
- Osservare in modo critico
i fenomeni connessi al
mondo dello sport
- Sapersi impegnare in
attività ludiche e sportive
in ambiti diversi
adottando comportamenti
responsabili
- Conoscere gli effetti
positivi derivanti da
percorsi di preparazione
fisica specifici
-Conoscere le strategie
tecnico/tattiche di varie
discipline sportive e i
ruoli e i compiti, anche
organizzativi nelle
diverse discipline
-Conoscere i principi
fondamentali dell’etica
sportiva e del fair play
-Conoscere i principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza in palestra, e in
ambito stradale e le
procedure da tenere in
situazioni di primo
soccorso
-Conoscere le norme
igienico-sanitarie e
alimentari indispensabili
per il benessere
individuale
-Conoscere i fenomeni
connessi al mondo dello
sport
-Conoscere i
comportamenti
responsabili nei confronti
del comune patrimonio
ambientale
RELIGIONE (III e IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
108
- Saper individuare gli
elementi caratteristici
comuni alle religioni;
Individuare gli elementi
che caratterizzano l’agire
etico umano;
- Saper citare i documenti
del Magistero sugli
argomenti trattati
- Interrogarsi sulla
condizione umana, tra
limiti materiali, ricerca di
trascendenza e speranza
di salvezza;
- Impostare criticamente la
riflessione su Dio nelle
sue dimensioni storiche,
filosofiche e teologiche;
- Raffrontare il rapporto
del messaggio cristiano
universale con le culture
particolari e con gli
effetti storici che esso ha
prodotto nei vari contesti
sociali e culturali;
- Riconoscere in opere
artistiche, letterarie e
sociali i riferimenti
biblici e religiosi che ne
sono all’origine;
- Riconoscere
complementarietà e
differenze tra fede e
ragione e tra fede e
scienze
- Prosecuzione del
confronto critico sulle
questioni di senso più
rilevanti, attraverso
un inquadramento
sistematico;
- Relazione della fede
cristiana con la
razionalità umana e
con il progresso
scientifico -
tecnologico;
- Arricchimento del
proprio lessico
religioso, attraverso
le ‘grandi’ parole e i
simboli biblici;
- Individuazione del
rapporto tra
coscienza, libertà e
verità nelle scelte
morali;
- Conoscenza degli
orientamenti della
Chiesa sull’etica
personale e sociale,
sulla bioetica,
sull’etica sessuale,
sulla questione
ecologica.
RELIGIONE (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Sviluppare un maturo
senso critico e un
personale progetto di
vita, riflettendo sulla
propria identità nel
confronto con il
messaggio cristiano,
aperto all’ esercizio della
giustizia e della
solidarietà in un contesto
multiculturale;
- Cogliere la presenza e
l‟incidenza del
cristianesimo nella storia
e nella cultura per una
lettura critica del mondo
contemporaneo;
- Utilizzare
consapevolmente le fonti
autentiche della fede
cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti,
- Motivare le proprie scelte
di vita, confrontandole
con la visione cristiana, e
dialogare in modo aperto,
libero e costruttivo,
secondo i modelli
valoriali di riferimento;
- Confrontarsi con gli
aspetti più significativi
delle grandi verità della
fede cristiano-cattolica,
tenendo conto del
rinnovamento promosso
dal Concilio ecumenico
Vaticano II, verificarne
gli effetti nei vari ambiti
della società e della
cultura;
- Individuare, sul piano
etico-religioso, le
potenzialità e i rischi
legati allo sviluppo
- Il ruolo della
religione nella società
- L’identità della
religione cattolica in
riferimento ai suoi
documenti fondanti,
all‟evento centrale
della nascita, morte e
risurrezione di Gesù
Cristo e alla prassi di
vita che essa propone;
- Il rapporto della
Chiesa con il mondo
contemporaneo, con
riferimento agli
eventi storico-sociali,
alla globalizzazione e
migrazione dei
popoli, alle nuove
forme di
comunicazione;
- Le principali novità
109
secondo la tradizione
della Chiesa, nel
confronto aperto ai
contributi di altre
discipline e tradizioni
storico-culturali.
economico, sociale e
ambientale, alla
globalizzazione e alla
multiculturalità, alle
nuove tecnologie e
modalità di accesso al
sapere;
- Distinguere la
concezione cristiano-
cattolica del matrimonio
e della famiglia:
istituzione, sacramento,
relazioni familiari ed
educative, soggettività
sociale
del Concilio
ecumenico Vaticano
II, la concezione
cristiano-cattolica del
matrimonio e della
famiglia, le linee di
fondo della dottrina
sociale della Chiesa.
Indirizzo: meccanica e meccatronica
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Si intende sviluppare
buone competenze su
argomenti inerenti alla
meccanica applicata
(statica-cinematica-
dinamica) all'idraulica di
base (idrostatica-
idrodinamica) oltre alla
conversione en. idraulica
en. meccanica negli
impianti motori idraulici
e viceversa nelle
macchine operatrici,
- Uso corretto del
sistema
internazionale di
misura SI
- Saper operare con le
forze e con i sistemi
di forze
- Rappresentare in
diagrammi delle
grandezze
cinematiche in
funzione del tempo
- Saper operare la
selezione corretta di
una macchina
operatrice
- Eseguire con
sicurezza calcoli su
potenze/rendimenti.
- Utilizzare con
sicurezza i concetti di
base delle leggi che
governano il moto dei
punti materiali
- Utilizzare con
sicurezza i concetti di
base e le leggi che
regolano i moti
traslatori e rotatori
con riferimento alle
applicazioni tecniche.
- Calcolare reazioni
vincolari, saper
distinguere sistemi
fissi, labili, iso-iper-
- Conoscenza critica
dei principi e degli
aspetti applicativi
essenziali della
disciplina, in
particolare:
- Conoscenza del
concetto di grandezza
scalare e vettoriale, di
forza e momento.
- Conoscere i vari tipi
di vincoli.
- Conoscere le
macchine semplici.
- Conoscere i parametri
caratteristici dei
diversi tipi di moto.
- Conversione dell’en.
naturale in en.
meccanica mediante
le principali
macchine a fluido in
funzione delle
caratteristiche
operative e
geometriche
- Conoscenza e
applicazione del
principio di
conservazione
dell’energia.
- Conoscere
approfonditamente il
concetto di potenza,
rendimento e il
110
statici; impostare
condizioni di
equilibrio di un corpo
- Schematizzare
semplici problemi di
statica, cinematica,
dinamica, macchine
operatrici e motrici
impostandone i
relativi calcoliA
- Avere adeguata
proprietà di
linguaggio tecnico
cogliere gli ordini di
grandezza dei
risultati.
principio di
funzionamento delle
macch. oper./motrici,
volum./dinamiche.
- Conoscere le leggi
che regolano il
fenomeno dell’urto
- Conoscere e acquisire
i concetti per
interpretare
correttamente i
fenomeni dell’attrito
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Si intende sviluppare
buone competenze su
argomenti inerenti la
resistenza dei materiali e
alla termodinamica
applicata con specifico
riferimento alle macchine
in genere.
- Eseguire semplici
calcoli di
proporzionamento e
verifica di semplici
organi meccanici
- Saper analizzare un
sistema di forze
esterne in modo da
separarne le azioni
per sovrapporne gli
effetti.
- Essere in grado di
conoscere i diversi
tipi di carico e le
sollecitazioni indotte
- Schematizzare
semplici problemi di
resistenza dei
materiali
impostandone i
relativi calcoli
- Saper operare con
tabelle e diagrammi
- Valutare i fattori da
cui dipende il
rendimento e la
potenza, saper
interpretare il
diagramma di Mollier
- Saper analizzare
correttamente dal
punto di vista
energetico semplice
- Conoscenza critica
dei principi e degli
aspetti applicativi
essenziali della
disciplina, in
particolare:
- Conoscere il processo
di combustione e i
principali tipi di
combustibili.
- Elementi di
trasmissione del
calore
- Conoscere in modo
approfondito il
concetto di
trasformazione per
gas e vapori.
- Conoscenza del
principio di
conservazione
dell’energia
generalizzato
- Possedere il concetto
di qualità dell’energia
e problematiche ad
esse connessa..
- Conoscenza del
concetto di tensione
interna
- Conoscenza dei
problemi connessi al
comportamento dei
111
schemi e/o macchine
- Avere adeguata
proprietà di
linguaggio tecnico e
cogliere gli ordini di
grandezza dei risultati
corpi in ambito
elastico sollecitati a
sistemi di forze
esterne
- Conoscere e
affrontare problemi
connessi alla
sollecitazione di
fatica. Conoscere i
principi di
funzionamento delle
singole macchine.
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Deve essere sviluppata
una buona competenza su
argomenti inerenti alla
conversione energia
termica-lavoro nei motori
primi, argomenti relativi
alla meccanica delle
macchine,
specificatamente sui
principali organi
meccanici e di
trasmissione del moto.
- Impostare calcoli di
potenze, rendimenti,
bilanci ecc.
- Schematizzare semplici
problemi impostandone i
relativi calcoli sia di
dimensionamento che di
verifica di strutture e
organi di macchine e
meccanismi
- Proprietà di linguaggio
tecnico
- Cogliere le dimensioni
economiche dei problemi
- Conoscenza critica dei
principi e degli aspetti
applicativi essenziali
della disciplina, in
particolare: delle
problematiche inerenti ai
meccanismi per la
trasmissione del moto,
delle principali
caratteristiche dei motori
termici, utilizzo e
interpretazione di
documentazione tecnica e
manuali tecnici.
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
112
- Saper cogliere le
interazioni tra le
tecnologie del settore
elettrico-elettronico e
quelle più specifiche
meccaniche in particolare
nel campo
dell'automazione
industriale.
- Saper risolvere semplici
problemi di automazione
implementando soluzioni
elettriche o elettroniche,
seguendo ed
interpretando i relativi
schemi circuitali.
- Saper arricchire
progressivamente il
proprio bagaglio di
conoscenze nell'ambito
dell'automazione
industriale.
- Saper leggere ed
interpretare la
documentazione tecnica
del settore.
- Essere in grado di
realizzare circuiti di tipo
logico, implementando
soluzioni elettriche,
elettroniche, e simulando
mediante software
applicativo.
- Essere in grado di
realizzare circuiti con
tecnologia elettrico –
elettronica.
- Saper utilizzare
consapevolmente metodi
di calcolo, strumenti
informatici generici
nonché software per la
programmazione e per la
simulazione.
- Acquisire una cultura
informatica con il
consolidamento e la
sistemazione delle
conoscenze
precedentemente
acquisite.
- Acquisire conoscenze nel
campo della logica, in
relazione
all'implementazione nei
campi dell'elettrotecnica
e dell'elettronica.
- Acquisire
consapevolezza delle
tecnologie di
automazione elettrico -
elettronica e del loro
utilizzo.
- Acquisire adeguate
conoscenze di concetti,
leggi ed applicazioni nel
campo dell'elettrotecnica.
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper cogliere le
interazioni tra le
tecnologie del settore
elettrico-elettronico e
quelle più specifiche
meccaniche in particolare
nel campo
dell'automazione
industriale.
- Saper risolvere semplici
problemi di automazione
implementando soluzioni
elettriche o elettroniche,
seguendo ed
interpretando i relativi
schemi circuitali.
- Saper arricchire
progressivamente il
proprio bagaglio di
conoscenze nell'ambito
dell'automazione
industriale.
- Saper leggere ed
interpretare la
documentazione tecnica
del settore.
- Essere in grado di
realizzare semplici
circuiti con cicli in
genere e dispositivi di
comando, di tipo
elettropneumatico,
oleodinamico,
elettroleodinamico.
- Saper utilizzare
consapevolmente metodi
di calcolo e strumenti
informatici, in particolare
software applicativi
specifici per il disegno e
la simulazione di circuiti
pneumatici,
elettropneumatici,
oleodinamici,
elettroleodinamici ed
elettrici.
- Saper scegliere ed
utilizzare correttamente
le macchine elettriche.
- Acquisire
consapevolezza delle
tecnologie di
automazione pneumatica,
elettropneumatica,
oleodinamica,
elettroleodinamica e del
loro utilizzo.
- Acquisire conoscenze
sufficienti nel campo
delle macchine elettriche.
- Acquisire adeguate
conoscenze di concetti,
leggi ed applicazioni nel
campo dell'elettrotecnica
e dell'elettronica.
113
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper cogliere le
interazioni tra le
tecnologie del settore
elettrico-elettronico e
quelle più specifiche
meccaniche in particolare
nel campo
dell'automazione
industriale.
- Saper interagire con
sistemi di produzione o
di controllo automatici,
dalla macchina singola ai
sistemi flessibili a
tecnologia mista
(pneumatica,
oleodinamica, elettrica ed
elettronica).
- Saper arricchire
progressivamente il
proprio bagaglio di
conoscenze nell'ambito
dell'automazione
industriale.
- Saper interpretare
semplice documentazione
tecnica del settore.
- Essere in grado di
programmare ed eseguire
cicli automatici con il
PLC.
- Essere in grado di
implementare sistemi di
acquisizione dati
mediante software
specifico. Saper utilizzare
consapevolmente metodi
di calcolo e strumenti
informatici, in particolare
software applicativi
specifici.
- Acquisire le conoscenze
fondamentali riguardanti
la teoria dei sistemi di
controllo ed in particolar
modo il PLC.
- Acquisire conoscenze nel
campo dei trasduttori e
dei sensori.
- Acquisire
consapevolezza delle
problematiche della
teoria dei sistemi e delle
regolazioni automatiche.
- Acquisire adeguate
conoscenze di concetti,
leggi ed applicazioni nel
campo dell'elettronica.
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Scelta del modo adeguato
di comportamento in
ambiente di lavoro.
- Scelta dello strumento di
misura più idoneo per le
verifiche dimensionali e
di forma richieste.
Nell’ambito dei materiali
ferrosi e non in termini di
idonee scelte del
materiale (con
riferimento alla
normativa) in funzione
delle caratteristiche di
impiego individuate.
- Nell’ambito dei Processi
produttivi dei materiali
ferrosi e non in termini di
individuazione e
caratterizzazione degli
impianti, attrezzature e
mezzi più idonei ad
ottenere il prodotto
ricercato. Nell’ambito
- Saper applicare
comportandosi in modo
sicuro in ambiente di
lavoro.
- Rappresentazione
schematica delle
attrezzature, macchine ed
impianti dei principali
processi produttivi.
- Determinazione
(Laboratorio tecnologico)
dell’incertezza
strumentale ed uso dei
principali strumenti di
misura lineare.
- Realizzazione (Reparti di
lavorazione) di semplici
giunti saldati con fiamma
ossiacetilenica/materiale
d’apporto in bacchetta e
all’arco elettrico con
elettrodo rivestito.
- Realizzazione (Reparti di
lavorazione) di semplici
- Normative di sicurezza in
ambiente di lavoro.
- Concetto di misura e di
errore.
- Struttura atomica,
proprietà fisiche,
strutturali e chimiche,
meccaniche e
tecnologiche dei
materiali metallici.
- Tipologie, caratteristiche,
attrezzature, impianti,
applicazioni, controlli dei
principali procedimenti
di saldatura su materiali
metallici.
- Classificazione,
designazione,
caratteristiche, processi
produttivi, attrezzature e
impianti per la
produzione delle leghe
siderurgiche.
- Produzione dei
114
delle Lavorazioni sui
materiali metallici sia in
termini di scelta delle più
idonee macchine,
attrezzature e parametri
operativi, che per la
realizzazione pratica
delle stesse lavorazioni.
figure prismatiche,
partendo da un prisma
metallico, mediante
fucinatura manuale..
semilavorati, principi di
funzionamento,
attrezzature, macchine
delle principali
lavorazioni per
deformazione plastica;
principi di
funzionamento,
attrezzature, macchine
delle principali
lavorazioni sulle lamiere
- Caratteristiche, processi
produttivi,
denominazioni, impieghi
dei principali materiali
non ferrosi.
- Getto, materiali, fasi
produttive, attrezzature,
dispositivi dei principali
metodi di colata
nell’ambito della
acciaieria.
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Nell’ambito delle
Macchine utensili
tradizionali in termini di
analisi e intervento sulle
parti costruttive per
migliorare le prestazioni
o risolvere inconvenienti
che insorgono durante
particolari lavorazioni.
- Nell’ambito delle
Lavorazioni alle
macchine utensili in
termini di idonee scelte
degli utensili da taglio,
attrezzature e parametri,
in funzione del tipo di
lavorazione e del
materiale lavorato, sia
sotto l’aspetto economico
che della produzione.
- Nell’ambito della
Tornitura-Foratura-
Fresatura in termini di
impostazione e
realizzazione di un ciclo
di lavoro per un semplice
organo meccanico, con
verifica (ed eventuali
correzioni) delle
- Rappresentazione
schematica delle
principali macchine
utensili nei loro
componenti ed
attrezzature.
- Determinazione dei
parametri di taglio in una
lavorazione ad
asportazione di truciolo
in funzione del costo
minimo o del tempo
minimo di produzione.
- Determinazione (Reparti
di lavorazione) dello
sforzo di taglio in una
operazione di tornitura
mediante apposita
apparecchiatura.
- Realizzazione (Reparti di
lavorazione) di un
semplice organo
meccanico al Tornio
parallelo e/o alla
Fresatrice verticale ed
orizzontale (con divisore
differenziale).
- Determinazione
(Laboratorio tecnologico)
- Sicurezza delle
macchine, Moti
principali, utensile
(caratteristiche e
materiali), parametri di
taglio, formazione del
truciolo, fluidi da taglio
nelle lavorazioni per
asportazione di truciolo ;
comandi, organi di
trasmissione del moto
nelle Macchine utensili .
- Geometria dell’utensile,
parametri di taglio,
macchina e suoi
componenti, attrezzature
speciali, lavorazioni e
tempi di lavorazione,
nell’ambito della
Tornitura, Foratura e
Fresatura .
- Elementi fondamentali
dei corpi cristallini,
comportamento nel
riscaldamento e
raffreddamento
- (diagrammi di equilibrio-
leggi-tipologie) delle
leghe metalliche .
115
lavorazioni effettuate in
funzione delle tolleranze
previste e della finitura
superficiale richiesta.
- Nell’ambito dei
Trattamenti termici e
termo-chimici degli
acciai e ghise in termini
di idonee scelte del ciclo
termico, attrezzature e
mezzi, sia sotto l’aspetto
economico che della
produzione.
- Nell’ambito dei
Trattamenti termici degli
acciai e ghise in termini
di impostazione e
realizzazione di un
semplice ciclo termico,
con verifica e analisi dei
risultati ottenuti in
funzione di quelli
previsti.
dei parametri di rugosità
sulla superficie di un
pezzo mediante
Rugosimetro
piezoelettrico.
- Realizzazione
(Laboratorio tecnologico)
di un ciclo di tempra su
una provetta metallica
Jominy e verifica degli
effetti mediante prove di
durezza Rockwell.
- Comportamento nel
riscaldamento e
raffreddamento, possibili
strutture cristalline,
proprietà meccaniche e
tecnologiche delle
diverse strutture delle
Leghe tra ferro e
carbonio .
- Tipologie principali, cicli
termici caratteristici,
strutture cristalline finali
(obiettivi), mezzi e
attrezzature dei
Trattamenti termici e dei
Trattamenti termo-
chimici di diffusione su
acciai e ghise .
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Nell’ambito delle
Macchine utensili CNC e
della Progettazione e
produzione CAD-CAM
in termini di
problematiche delle
macchine, realizzazione
di programmi e
interfacciamento ad un
sistema CAD, sia dal
punto di vista teorico che
pratico.
- Nell’ambito dei Collaudi
e controllo qualità dei
materiali in termini di
interpretazione dei
risultati delle prove e
dell’utilizzo delle
macchine e strumenti di
prova, sia dal punto di
vista teorico che pratico.
Nell’ambito delle
Lavorazioni speciali in
termini di idonee scelte
della lavorazione, delle
macchine e dei parametri
di lavorazione in
funzione del prodotto
finale.
- Programmazione e
realizzazione (Reparti di
lavorazione) di un
semplice organo
meccanico al Tornio e
Fresatrice CNC.
- Programmazione,
simulazione e
realizzazione (Reparti di
lavorazione) di un
oggetto in un Centro di
lavoro assistito da
calcolatore.
- Determinazione delle
caratteristiche
meccaniche (Laboratorio
tecnologico),
individuazione e
designazione di una lega
siderurgica non nota.
- Individuazione e
quantificazione di
difettosità superficiali ed
interne in un organo
meccanico semplice
(Laboratorio
tecnologico).
- Progettazione e
realizzazione (Reparti di
- Architettura della
macchina, componenti,
linguaggio di
programmazione,
programmazione di Torni
e Fresatrici a controllo
numerico .
- Fasi, componenti,
programmazione,
nell’ambito della
Progettazione e
produzione CAD-CAM.
Caratteristiche
meccaniche e
tecnologiche dei
materiali, prove
distruttive e non
distruttive (tipologie,
caratteristiche, macchine,
svolgimento, risultati)
nell’ambito dei Collaudi
e controllo qualità dei
materiali. Principi di
funzionamento,
caratteristiche di
macchina, applicazioni di
Lavorazioni speciali (con
ultrasuoni, per
elettroerosione, al laser,
116
- Nell’ambito della
Corrosione dei metalli in
termini di idonee scelte
di materiali e mezzi per
la prevenzione e
protezione in funzione
delle condizioni
ambientali.
- Nell’ambito delle
Macchine utensili CNC e
della Progettazione e
produzione CAD-CAM
in termini di
problematiche delle
macchine, realizzazione
di programmi e
interfacciamento ad un
sistema CAD, sia dal
punto di vista teorico che
pratico.
lavorazione) di una
semplice lavorazione di
elettroerosione in una
macchina a tuffo.
- Rappresentazione
schematica dei principi di
funzionamento delle
macchine per lavorazioni
speciali e dei principali
metodi di protezione
contro la corrosione dei
metalli .
al plasma, con getto
d’acqua) .
- Tipologie, meccanismi e
caratteristiche, sistemi di
protezione per la
Corrosione dei metalli.
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Eseguire semplici disegni
a mano libera e rilievi dal
vero,
- Leggere un disegno
complessivo,
individuando le parti che
lo compongono,
- Interpretare il
funzionamento di un
meccanismo,
- - Eseguire il disegno dei
particolari di un
complessivo.
- eseguire semplici disegni
a mano libera e rilievi dal
vero,
- leggere un disegno
complessivo,
individuando le parti che
lo compongono,
- interpretare il
funzionamento di un
meccanismo,
- - eseguire il disegno dei
particolari di un
complessivo
- Strumenti per il disegno
- Principali norme di
disegno tecnico -
meccanico
- Rugosità superficiale e
tolleranze dimensionali
- Principali tipi di
filettature unificate e
dispositivi
antisvitamento.
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
117
- Leggere ed applicare
tolleranze geometriche
- Leggere ed applicare
tolleranze generali
- Disegnare alberi di
trasmissione con i loro
perni
- Disegnare ruote dentate e
semplici riduttori
- Eseguire, modificare e
archiviare disegni 2D e
3D con SolidWorks e
Mastercam.
- Progettare in équipe,
- Generalizzare e
sintetizzare le
conoscenze acquisite
nelle diverse discipline.
- Progettare alberi di
trasmissione,
- Progettare trasmissione
con cinghie,
- Eseguire il
proporzionamento di
complessivi e il disegno
di particolari.
- Tolleranze geometriche,
- Quote senza indicazioni
di tolleranza,
- Alberi di trasmissione,
cuscinetti radenti e
volventi
- Giunti, freni, volani,
molle
- Modalità di trasmissione
del moto con cinghie e
ruote dentate - software
dedicati al disegno.
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Schematizzare semplici
problemi impostandone i
relativi calcoli di
dimensionamento e di
verifica di strutture e
organi di macchine e
meccanismi,
- Eseguire il disegno di
organi meccanici e parti
di impianti nel rispetto
della normativa,
- Eseguire, modificare e
archiviare disegni con
l’ausilio dello strumento
CAD,
- Proprietà di linguaggio
tecnico,
- Cogliere le dimensioni
economiche dei
problemi.
- Lettura ed interpretazione
di schemi funzionali e di
disegni d’ assieme;
- Eseguire disegni
esecutivi di particolari
meccanici nel rispetto
della normativa;
- Elaborare cicli di
lavorazione.
- Utilizzo e interpretazione
di documentazione
tecnica e manuali tecnico
– scientifici
- Tecnologie applicate alla
produzione;
- Modalità e regole di
elaborazione dei cicli di
lavorazione;
- Attrezzature unificate di
fabbricazione e
montaggio;
- Modalità di progettazione
di semplici meccanismi;
- Struttura dell’ impresa
nelle sue principali
funzioni.
118
Indirizzo: Informatica
INFORMATICA (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli
aspetti dialettici ed
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche
elaborando opportune
soluzioni; sviluppare
applicazioni informatiche
per reti locali o servizi a
distanza;
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali;
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Redigere relazioni
tecniche e documentare
le attività individuali e di
gruppo relative a
situazioni professionali.
- Progettare e
implementare algoritmi
utilizzando diverse
strutture di dati.
- Analizzare e confrontare
algoritmi diversi per la
soluzione dello stesso
problema.
- Scegliere il tipo di
organizzazione dei dati
più adatto a gestire le
informazioni in una
situazione data.
- Relazioni fondamentali
tra macchine, problemi,
informazioni e linguaggi.
- Linguaggi e macchine a
vari livelli di astrazione.
- Paradigmi di
programmazione.
- Logica iterativa e
ricorsiva.
- Principali strutture dati e
loro implementazione.
- Teoria della complessità
algoritmica.
119
INFORMATICA (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli
aspetti dialettici ed
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche
elaborando opportune
soluzioni;
- Sviluppare applicazioni
informatiche per reti
locali o servizi a
distanza;
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali;
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Redigere relazioni
tecniche e documentare
le attività individuali e di
gruppo relative a
situazioni professionali.
- Progettare e
implementare algoritmi
utilizzando diverse
strutture di dati.
- Scegliere il tipo di
organizzazione dei dati
più adatto a gestire le
informazioni in una
situazione data.
- Gestire file di testo.
- Progettare e
implementare
applicazioni secondo il
paradigma ad oggetti.
- Principali strutture dati e
loro implementazione.
- File di testo.
- Teoria della complessità
algoritmica.
- Programmazione ad
oggetti.
- Programmazione guidata
dagli eventi e interfacce
grafiche
120
INFORMATICA (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli
aspetti dialettici ed
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche
elaborando opportune
soluzioni; sviluppare
applicazioni informatiche
per reti locali o servizi a
distanza;
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali; gestire
progetti secondo le
procedure e gli standard
previsti dai sistemi
aziendali di gestione
della qualità e della
sicurezza;
- Redigere relazioni
tecniche e documentare
le attività individuali e di
gruppo relative a
situazioni professionali
- Progettare e realizzare
interfacce utente.
- Progettare, realizzare e
gestire pagine web
statiche con interazione
locale.
- Progettare semplici
database.
- Utilizzare il lessico e la
terminologia tecnica di
settore anche in lingua
inglese.
- Applicare le normative di
settore sulla sicurezza
- Strumenti per lo sviluppo
del software e supporti
per la robustezza dei
programmi.
- Linguaggi per la
definizione delle pagine
web.
- Linguaggio di
programmazione lato
client per la gestione
locale di eventi in pagine
web.
- Lessico e terminologia
tecnica di settore anche
in lingua inglese.
- Normative di settore
nazionale e comunitaria
sulla sicurezza.
121
SISTEMI E RETI (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Configurare, installare e
gestire sistemi di
elaborazione dati e reti;
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali;
- Descrivere e comparare il
funzionamento di
dispositivi e strumenti
elettronici e di
telecomunicazione;
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici
nelle attività di studio,
ricerca e
approfondimento
disciplinare;
- Analizzare il valore, i
limiti e i rischi delle varie
soluzioni tecniche per la
vita sociale e culturale
con particolare attenzione
alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla
tutela della persona,
dell’ambiente e del
territorio.
- Individuare la corretta
configurazione di un
sistema per una data
applicazione.
- Identificare i principali
dispositivi periferici;
selezionare un
dispositivo adatto all’
applicazione data.
- Struttura, architettura e
componenti dei sistemi di
elaborazione.
- Organizzazione del
software di rete in livelli;
modelli standard di
riferimento.
- Tipologie e tecnologie
delle reti locali e
geografiche.
122
SISTEMI E RETI (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Configurare, installare e
gestire sistemi di
elaborazione dati e reti;
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali;
- Descrivere e comparare il
funzionamento di
dispositivi e strumenti
elettronici e di
telecomunicazione;
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici
nelle attività di studio,
ricerca e
approfondimento
disciplinare;
- Classificare una rete e i
servizi offerti con
riferimento agli standard
tecnologici.
- Progettare, realizzare,
configurare e gestire una
rete locale con accesso a
Internet.
- Installare e configurare
software e dispositivi di
rete
- Protocolli per la
comunicazione in rete e
analisi degli strati.
- Dispositivi per la
realizzazione di reti
locali; apparati e sistemi
per la connettività ad
Internet.
- Dispositivi di
instradamento e relativi
protocolli; tecniche di
gestione
dell’indirizzamento di
rete.
- Problematiche di
instradamento e sistemi
di interconnessione nelle
reti geografiche.
- Normativa relativa alla
sicurezza dei dati.
- Tecnologie informatiche
per garantire la sicurezza
e l’integrità dei dati e dei
sistemi.
SISTEMI E RETI (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Configurare, installare e
gestire sistemi di
elaborazione dati e reti;
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali;
- Descrivere e comparare il
funzionamento di
dispositivi e strumenti
elettronici e di
telecomunicazione;
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici
nelle attività di studio,
ricerca e
approfondimento
disciplinare;
- Classificare una rete e i
servizi offerti con
riferimento agli standard
tecnologici.
- Progettare, realizzare,
configurare e gestire una
rete locale con accesso a
Internet.
- Installare e configurare
software e dispositivi di
rete
- Protocolli per la
comunicazione in rete e
analisi degli strati.
- Dispositivi per la
realizzazione di reti
locali; apparati e sistemi
per la connettività ad
Internet.
- Dispositivi di
instradamento e relativi
protocolli; tecniche di
gestione
dell’indirizzamento di
rete.
- Problematiche di
instradamento e sistemi
di interconnessione nelle
reti geografiche.
- Normativa relativa alla
sicurezza dei dati.
- Tecnologie informatiche
per garantire la sicurezza
e l’integrità dei dati e dei
sistemi
123
TPSIT (Tecn. E prog. Sist. Inform. E Telecom.) (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper mettere in
relazionare tecnologie
del tempo ed usi e
costumi sociali.
- Saper a tradurre
situazioni reali in blocchi
sistemici.
- Orientarsi nel mondo
della strumentazione del
controllo di processi
industriali.
- Saper scrivere piccoli
programmi con interfacce
visuali.
- Saper riconoscere
l’appartenenza di
tecnologie ad ere storiche
- Saper ragionare per
modelli
- Rappresentare situazioni
reali mediante sistemi e
sottosistemi
- Individuare gli elementi
caratteristici di un
sistema automatico e
retro azionato
- Storia della tecnologia.
- Caratteristiche dell’era
digitale.
- TPSIT nel curriculum del
Perito.
- Sistemi. modelli,
processi.
- Sistemi automatici.
- Modelli e loro
importanza nello studio.
- Processi.
- Sistemi retro azionati.
- Sistemi a
microprocessore.
- Concetto di automi a
stati finiti
- Programmazione visuale
TPSIT (Tecn. E prog. Sist. Inform. E Telecom.) (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper collaborare a
risolvere problemi in
gruppo
- Saper programmare per
oggetti o componenti
lato server
- Saper apprendere per
Problem-solving
- Saper lavorare in gruppo
- Riconoscere elementi di
ambiente Client e
ambiente Server.
- Caso di studio
particolare.
- Metodologia didattica
Problem Solving
- Sito web
- Elementi di telecontrollo
- Architettura di sistema
Client-Server
- Tecnologia ASP.NET e
linguaggi lato server
TPSIT (Tecn. E prog. Sist. Inform. E Telecom.) (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper collaborare a
risolvere problemi in
gruppo
- Saper programmare per
oggetti o componenti lato
server
- Saper apprendere per
Problem-solving
- Saper lavorare in gruppo
- Riconoscere elementi di
ambiente Client e
ambiente Server.
- Caso di studio
particolare.
- Metodologia didattica
Problem Solving
- Sito web
- Elementi di telecontrollo
- Architettura di sistema
Client-Server
- Tecnologia ASP.NET e
linguaggi lato server
124
TELECOMUNICAZIONI (III anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali; Descrivere e
comparare il
funzionamento di
dispositivi e strumenti
elettronici e di
telecomunicazione
individuare e utilizzare
gli strumenti di
comunicazione e di team
working più appropriati
per intervenire nei
contesti organizzativi e
professionali di
riferimento; Utilizzare le
reti e gli strumenti
informatici nelle attività
di studio, ricerca e
approfondimento
disciplinare;
- Redigere relazioni
tecniche e documentare
le attività individuali e di
gruppo relative a
situazioni professionali.
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Rappresentare segnali e
determinarne i parametri.
- Applicare leggi, teoremi
e metodi risolutivi delle
reti elettriche nell’analisi
di circuiti.
- Riconoscere la
funzionalità e le strutture
dei sistemi a logica
cablata.
- Contestualizzare le
funzioni fondamentali di
un sistema e di una rete
di telecomunicazioni.
- Individuare i parametri
relativi al comportamento
esterno dei dispositivi e
realizzare collegamenti
adattati.
- Individuare i parametri
che caratterizzano una
forma d'onda periodica
nel dominio del tempo e
della frequenza.
- Determinare i parametri
per la caratterizzazione o
la scelta di un mezzo
trasmissivo.
- Riconoscere le
funzionalità dei principali
dispositivi elettronici
analogici.
- Riconoscere la struttura,
l’evoluzione, i limiti
delle reti a commutazione
di circuito.
- Scegliere gli elementi di
un sistema di
trasmissione .
- Riconoscere le cause di
degrado della qualità dei
segnali.
- Individuare i servizi
forniti dai sistemi per la
comunicazione in
mobilità in base alle loro
caratteristiche.
- Individuare i servizi
forniti delle reti
convergenti multiservizio
in base alle loro
caratteristiche.
- Utilizzare il lessico e la
terminologia tecnica di
- Origini delle
Telecomunicazioni:
- Circuiti in corrente
continua
- Sistemi digitali
- Analisi dei segnali
125
settore anche in lingua
inglese.
- Individuare le normative
di settore sulla sicurezza
TELECOMUNICAZIONI (IV anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Scegliere dispositivi e
strumenti in base alle
loro caratteristiche
funzionali;
- Descrivere e comparare il
funzionamento di
dispositivi e strumenti
elettronici e di
telecomunicazione
- Individuare e utilizzare
gli strumenti di
comunicazione e di team
working più appropriati
per intervenire nei
contesti organizzativi e
professionali di
riferimento;
- Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici
nelle attività di studio,
ricerca e
approfondimento
disciplinare;
- Redigere relazioni
tecniche e documentare
le attività individuali e di
gruppo relative a
situazioni professionali.
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Rappresentare segnali
e determinarne i
parametri.
- Applicare leggi,
teoremi e metodi
risolutivi delle reti
elettriche nell’analisi
di circuiti.
- Riconoscere la
funzionalità e le
strutture dei sistemi a
logica cablata.
- Contestualizzare le
funzioni fondamentali
di un sistema e di una
rete di
telecomunicazioni.
- Individuare i
parametri relativi al
comportamento
esterno dei dispositivi
e realizzare
collegamenti adattati.
- Individuare i
parametri che
caratterizzano una
forma d'onda
periodica nel dominio
del tempo e della
frequenza.
- Determinare i
parametri per la
caratterizzazione o la
scelta di un mezzo
trasmissivo.
- Riconoscere le
funzionalità dei
principali dispositivi
elettronici analogici.
- Riconoscere la
struttura,
l’evoluzione, i limiti
delle reti a
commutazione di
circuito.
- Scegliere gli elementi
- Reti elettriche in regime
sinusoidale;
- Analisi di frequenza nelle
Telecomunicazioni;
- Sistemi Analogici per la
Telecomunicazione;
- Mezzi Trasmissivi;
- Progettazione dello
spazio libero
- Antenne.
126
di un sistema di
trasmissione
- Riconoscere le cause
di degrado della
qualità dei segnali.
- Individuare i servizi
forniti dai sistemi per
la comunicazione in
mobilità in base alle
loro caratteristiche.
- Individuare i servizi
forniti delle reti
convergenti
multiservizio in base
alle loro
caratteristiche.
- Utilizzare il lessico e
la terminologia
tecnica di settore
anche in lingua
inglese.
- Individuare le
normative di settore
sulla sicurezza
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA (V anno)
Competenze Abilità Conoscenze
- Identificare e applicare le
metodologie e le tecniche
della gestione per
progetti;
- Gestire progetti secondo
le procedure e gli
standard previsti dai
sistemi aziendali di
gestione della qualità e
della sicurezza;
- Utilizzare i principali
concetti riguardanti
l’economia e
all’organizzazione dei
processi produttivi e dei
servizi;
- Analizzare il valore, i
limiti e i rischi delle varie
soluzioni tecniche per la
vita sociale e culturale
con particolare attenzione
alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla
tutela della persona,
dell’ambiente e del
territorio;
- Gestire le specifiche, la
pianificazione e lo stato
di avanzamento di un
progetto del settore ICT,
anche mediante l’utilizzo
di strumenti software
specifici.
- Individuare e selezionare
le risorse e gli strumenti
operativi per lo sviluppo
di un progetto anche in
riferimento ai costi.
- Realizzare la
documentazione tecnica,
utente e organizzativa di
un progetto, anche in
riferimento alle norme e
agli standard di settore.
- Verificare e validare la
rispondenza del risultato
di un progetto alle
specifiche, anche
attraverso metodologie di
testing conformi alle
normative o standard di
settore.
- Concetti di base di
Economia e
Microeconomia;
- Cenni
sull’Organizzazione
Aziendale;
- Gestione Progetto.
127
- Utilizzare e produrre
strumenti di
comunicazione visiva e
multimediale, anche con
riferimento alle strategie
espressive e agli
strumenti tecnici della
comunicazione in rete;
- Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici
nelle attività di studio,
ricerca e
approfondimento
disciplinare;
- Redigere relazioni
tecniche e documentare
le attività individuali e di
gruppo riguardante
situazioni professionali.
- Individuare le cause di
rischio connesse alla
sicurezza negli ambienti
di lavoro.
- Analizzare e
rappresentare, anche
graficamente,
l’organizzazione dei
processi produttivi e
gestionali delle aziende
di settore.
- Comprendere e
rappresentare le
interdipendenze tra i
processi aziendali.
- Applicare le norme e le
metodologie che si
riferiscono alle
certificazioni di qualità di
prodotto e/o di processo.
Istituto Professionale Servizi Enogastronomici e Ospitalità Alberghiera
Obiettivi disciplinari
Primo biennio
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Competenze Abilità Conoscenze
- Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti
- Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
- Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
- Utilizzare una lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi ed
operativi
- Comprendere il
messaggio contenuto in
un testo orale
- Cogliere le relazioni
logiche tra le varie
componenti di un testo
orale
- Esporre in modo chiaro
logico e coerente
esperienze vissute o testi
ascoltati
- Riconoscere differenti
registri comunicativi di
un testo orale
- Affrontare molteplici
situazioni comunicative
scambiando
informazioni, idee per
esprimere anche il
proprio punto di vista
- Individuare il punto di
vista dell’altro in contesti
formali ed informali
- Padroneggiare le strutture
della lingua presenti nei
- Principali strutture
grammaticali della lingua
italiana
- Elementi di base della
funzioni della lingua
- Lessico fondamentale
per la gestione di
semplici comunicazioni
orali in contesti formali e
informali
- Contesto, scopo e
destinatario della
comunicazione
- Codici fondamentali
della comunicazione
orale, verbale e non
verbale
- Principi di
organizzazione del
discorso descrittivo,
narrativo, espositivo,
argomentativo
- Strutture essenziali dei
testi narrativi, espositivi,
argomentativi
128
testi
- Applicare strategie
diverse di lettura
- Individuare natura,
funzione e principali
scopi comunicativi ed
espressivi di un testo
- Cogliere i caratteri
specifici di un testo
letterario
- Ricercare , acquisire e
selezionare informazioni
generali e specifiche in
funzione della
produzione di testi scritti
di vario tipo
- Prendere appunti e
redigere sintesi e
relazioni
- Rielaborare in forma
chiara le informazioni
- Principali connettivi
logici
- Varietà lessicali in
rapporto ad ambiti e
contesti diversi
- Tecniche di lettura
analitica e sintetica
- Tecniche di lettura
espressiva
- Elementi strutturali di un
testo scritto coerente e
coeso
- Uso dei dizionari
- Modalità e tecniche delle
diverse forme di
produzione scritta:
riassunto, lettera,
relazioni, ecc.
STORIA
Competenze Abilità Conoscenze
- Individuare e descrivere
le principali
caratteristiche
economiche, sociali,
politiche e culturali
dell’impero romano dalla
fondazione all’apogeo.
- Analizzare i fattori della
crisi del Terzo secolo.
Analizzare le
caratteristiche della
civiltà germanica.
- Analizzare la formazione
e la diffusione del
- Cristianesimo nel mondo
antico.
- Individuare e analizzare
cause ed effetti del crollo
dell’Impero romano
d’Occidente.
- Saper periodizzare il
Medioevo e illustrarne le
principali interpretazioni
storiografiche.
- Analizzare il processo di
formazione dei regni
romano–germanici.
- Riconoscere l’importanza
dell’Impero romano
d’Oriente.
- Esporre in forma chiara e
coerente fatti e problemi
relativi agli eventi storici
studiati.
- Organizzare dati, leggere
tabelle e grafici, servirsi
di tavole sinottiche, di
atlanti storici.
- Collocare eventi e
fenomeni nel tempo e
nello spazio.
- Utilizzare le conoscenze
acquisite per periodizzare
la storia medievale.
- Stabilire connessioni tra
causa ed effetto per
interpretare gli eventi
storici.
- Costruire schemi di
sintesi.
- Orientarsi nella lettura
diretta di passi
documentari e
storiografici.
- Cogliere l’incidenza delle
variabili economiche,
sociali, politiche,
demografiche e culturali
nello sviluppo degli
eventi storici più
- Conoscere l'evoluzione
storica dell’Impero
romano: le origini,
l’apogeo, la crisi e il
declino.
- Conoscere il concetto di
“Medioevo”.
- Conoscere gli eventi
significativi, le strutture
socio-economiche, le
istituzioni politiche e
culturali dell’Alto
Medioevo.
- Conoscere gli eventi
significativi, le strutture
socio-economiche, le
situazioni politiche e
culturali dell’XI secolo.
129
- Individuare le cause del
successo e della rapida
diffusione dell’Islam.
- Descrivere
l’organizzazione della
Chiesa romana e
evidenziare la
progressiva ascesa del
Papato.
- Analizzare le
caratteristiche politiche,
economiche e sociali
dell’impero carolingio.
- Comprendere le cause
della nascita del sistema
feudale e le sue
conseguenze
sull’organizzazione
politica, sociale ed
economica dell’Europa
medievale.
- Individuare e analizzare i
fattori della crescita
demografica ed
economica e di quella
urbana in Europa.
- Comprendere i motivi
dello scontro tra Papato e
Impero e la portata
storica del Concordato di
Worms.
- Analizzare la nascita e
l’organizzazione dei
Comuni, le fasi del loro
sviluppo, cogliendo
l’originalità
dell’esperienza comunale
italiana
significativi.
- Riconoscere la funzione
culturale e il valore
rappresentato dai musei,
dalle opere d'arte, dai
monumenti e dai centri
storici.
GEOGRAFIA
Competenze Abilità Conoscenze
- Conoscere e collocare
nello spazio e nel tempo
fatti ed elementi relativi
all’ambiente di vita, al
paesaggio naturale e
antropico.
- Individuare
trasformazioni nel
paesaggio naturale e
antropico.
- Rappresentare il
paesaggio e ricostruirne
le caratteristiche anche in
- Saper cogliere
l’importanza delle attività
produttive in uno
specifico territorio
- Saper trarre dati dalla
lettura di un diagramma o
di un istogramma
- Capacità di
argomentazione e
rielaborazione personale
- Capacità di orientarsi
nella discussione delle
problematiche trattate
- Acquisire la conoscenza
dei contenuti del corso e
del linguaggio geografico
- Sviluppare il concetto di
spazio geografico
- Conoscere i concetti base
della demografia
- Comprendere la realtà
economico-territoriale
- Conoscere le
problematiche ambientali
in relazione alle attività
economiche
130
base alle
rappresentazioni;
- Orientarsi nello spazio
fisico e nello spazio
rappresentato
- Capacità di applicare i
concetti acquisiti in
contesti diversi
- Conoscere e confrontare
le differenti modalità di
produzione e
organizzazione
economica dei popoli
LINGUA E CULTURA STRANIERA (Inglese e Francese)
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare una lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi ed
operativi.
- Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
- Interagire in
conversazioni chiare e
brevi su argomenti di
interesse personale,
quotidiano, sociale o di
attualità.
- Utilizzare un repertorio
lessicale ed espressioni di
base per esprimere
bisogni concreti della vita
quotidiana, descrivere
esperienze e narrare
avvenimenti di tipo
personale o familiare.
- Utilizzare dizionari
monolingue o bilingue,
compresi quelli
multimediali.
- Descrivere in maniera
semplice esperienze,
impressioni ed eventi
relativi all’ambito
personale e sociale o
dell’attualità.
- Produrre testi brevi
semplici e coerenti su
tematiche di interesse
personale e del
quotidiano sociale,
appropriati nelle scelte
lessicali e sintattiche.
- Riconoscere gli elementi
strutturali della lingua
utilizzati in testi
comunicativi sia nella
forma scritta che orale e
multimediale.
- Lessico di base inerente
ad argomenti di vita
quotidiana, sociale.
- Regole grammaticali
fondamentali.
- Corretta pronuncia di un
repertorio di parole e
frasi di uso comune.
- Semplici modalità di
scrittura: messaggi brevi,
dialoghi, lettera
informale.
- Culture e civiltà del
paese di cui si studia la
lingua.
DIRITTO ED ECONOMIA
DIRITTO
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare il linguaggio
giuridico essenziale
- Comprendere i concetti
fondamentali della
disciplina giuridica
- Comprendere
l’importanza delle norme
giuridiche nella vita
sociale
- Saper cogliere la
- Norme giuridiche, fonti
del diritto, efficacia nel
tempo e nello spazio
- Soggetti del diritto
- Stato: elementi
131
- Saper confrontare il
diritto con altre norme
sociali ed etiche
- Confrontare tra loro le
diverse forme di stato e
di governo
- Riconoscere i diritti ed i
doveri fondamentali della
persona umana
- Comprendere le funzioni
principali degli organi
costituzionali italiani e
l’assetto istituzionale
della UE
motivazione di un ordine
gerarchico delle fonti del
diritto ed il ruolo
primario della
costituzione
- Saper cogliere le finalità
del diritto per regolare le
diverse situazioni
personali
- Riconoscere l’importanza
delle associazioni e delle
fondazioni
- Acquisire la coscienza di
essere cittadino, con
relativi diritti e doveri
- Riconoscere e distinguere
le diverse forme di stato e
governo
- Comprendere le
caratteristiche
fondamentali dei principi
della costituzione italiana
- Sviluppare la coscienza
alla cittadinanza europea
costitutivi, forme di stato
e di governo
- Origini storiche della
Costituzione
- Principi fondamentali
della Costituzione
- Organi della Repubblica
Italiana (Parlamento,
- Presidente della
Repubblica, Governo,
Enti Locali, e Corte
- Costituzionale)
- Principali tappe di
sviluppo dell’U.E.
ECONOMIA POLITICA
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare il lessico
essenziale dell’economia
politica
- Comprendere gli
elementi teorici di base
dell’economia politica
- Comprendere i flussi
economici tra i vari
operatori
- Spiegare i comportamenti
individuali e collettivi in
chiave economica
- Comprendere le
caratteristiche essenziali
dei diversi sistemi
economici
- Avere consapevolezza
della limitatezza delle
risorse e del loro utilizzo
migliore
- Comprendere il ruolo
positivo dello Stato nel
risolvere i bisogni
collettivi.
- Saper individuare le
motivazioni alla base
delle scelte economiche.
- Individuare i fattori
produttivi e le scelte di
impresa
- Essere in grado di
riscontrare nella realtà i
meccanismi di causa-
effetto tra domanda-
offerta,
- Bisogni ,beni servizi e
sistemi economici
- Famiglie: reddito,
consumo, risparmio
investimento
- Concetti fondamentali
del mercato del lavoro.
- Imprese e produzione
- Funzionamento del
mercato ed attività
economiche dello stato
- Domanda - offerta e
prezzo di equilibrio
MATEMATICA
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare le tecniche e le
procedure di calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche
sotto forma grafica;
- Utilizzare le procedure
del calcolo aritmetico per
calcolare espressioni
aritmetiche e risolvere
problemi;
- INSIEMI NUMERICI:
Insiemi N, Z, Q e relative
operazioni e proprietà.
Potenze e loro proprietà;
Rapporti e percentuali;
132
- Confrontare ed analizzare
figure geometriche,
individuandone invarianti
e relazioni;
- Individuare le strategie
appropriate per la
soluzione di problemi;
- Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni di tipo
informatico
- Operare con i numeri
interi e razionali e
valutare l’ordine di
grandezza dei risultati;
- Calcolare potenze ed
eseguire semplici
operazioni tra esse;
- Calcolare semplici
espressioni con potenze
- Padroneggiare l’uso della
lettera come costante,
come variabile e come
strumento per scrivere
formule e rappresentare
relazioni;
- Eseguire le operazioni
con i polinomi;
- Fattorizzare un
polinomio;
- Eseguire operazioni con
le frazioni algebriche.
- Riconoscere la
congruenza di due
triangoli;
- Determinare la lunghezza
di un segmento e
l’ampiezza di un angolo.
- Eseguire costruzioni
geometriche elementari;
- Conoscere e usare misure
di grandezze geometriche
(perimetro e area) delle
principali figure
geometriche del piano.
Approssimazioni.
- CALCOLO
LETTERALE: Le
espressioni letterali,
monomi e polinomi ed
operazioni relative.
Prodotti notevoli.
Divisioni con e senza la
regola di Ruffini. Metodi
generali di
scomposizione di
polinomi. Regola di
Ruffini. Frazioni
algebriche
- GEOMETRIA: Gli enti
fondamentali della
geometria. Enti primitivi,
angoli, triangoli,
parallelismo e
perpendicolarità,
quadrilateri e loro
proprietà.
SCIENZE INTEGRATE (Fisica)
Competenze Abilità Conoscenze
- Osservare descrivere ed
analizzare fenomeni,
selezionando le
grandezze significative,
individuando relazioni tra
esse ed esprimendole in
termini quantitativi.
- Analizzare
qualitativamente e
fenomeni legati alle
trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza.
- Essere consapevole delle
potenzialità delle
tecnologie rispetto al
contesto culturale e
sociale in cui vengono
- Saper eseguire semplici
operazioni tra numeri
molto grandi o molto
piccoli, attraverso l’uso
della notazione
scientifica.
- Saper ricavare l’ordine di
grandezza di un numero
- Individuare, con la guida
del docente, le
caratteristiche dei corpi
che possono essere
misurate, con i rispettivi
strumenti di misura.
- Saper distinguere tra
misure dirette e misure
indirette.
- Concetto di grandezza
fisica e di misura.
- Principali grandezze
fisiche e loro unità di
misura (S.I.).
- Caratteristiche di uno
strumento di misura.
- Significato della scrittura
dei numeri in notazione
scientifica.
- Significato di legge
fisica.
- Forza peso, reazione
vincolare, forza di attrito.
- Condizione di equilibrio
meccanico di un corpo
rigido.
133
applicate.
- Risolvere semplici
problemi riguardanti le
applicazioni delle
macchine semplici nella
vita quotidiana, avendo
assimilato il concetto
d’interazione tra i corpi e
utilizzando un linguaggio
algebrico e grafico
appropriato.
- Analizzare situazioni di
equilibrio, anche nei
fluidi, collegandolo alla
vita quotidiana.
- Descrivere le modalità di
trasmissione dell’energia
termica e del calore tra i
corpi.
- Saper descrivere le
differenze tra gli stati
della materia e i relativi
passaggi di stato.
- Concetto di pressione.
- Condizione di equilibrio
nei fluidi.
- Definizione del principio
di Pascal e della spinta di
Archimede.
- Temperatura, calore e
loro unità di misura.
- Dilatazione termica
lineare, superficiale e
volumica.
- Scambio di calore e
temperatura di equilibrio.
- Stati di aggregazione
della materia e
cambiamenti di stato.
SCIENZE INTEGRATE
Scienze della terra
Competenze Abilità Conoscenze
- Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di
sistema e di complessità
- Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza
- Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
- Confrontare le
caratteristiche dei pianeti
del sistema solare e
dedurre le motivazioni
della presenza della vita
sulla Terra;
- Riconoscere in alcuni
eventi quotidiani le
conseguenze dei moti
della Terra;
- Riconoscere le
interazioni tra atmosfera,
idrosfera e litosfera;
- Riconoscere
sommariamente le rocce
e la loro origine in base
alle loro caratteristiche
macroscopiche ed
individuare i legami
esistenti tra i diversi tipi
di rocce e le loro
modalità di
trasformazione da un tipo
all’altro;
- Interpretare le
manifestazioni del
dinamismo terrestre in
base al modello della
tettonica delle placche.
- Conoscere
l’organizzazione del
sistema solare e le leggi
che regolano i rapporti
tra le sue componenti;
- Conoscere le
caratteristiche fisiche e i
movimenti della Terra e
della Luna
- Conoscere le
conseguenze dei moti
terrestri in riguardo alla
distribuzione
dell’energia;
- Conoscere le
composizione chimica,
struttura dell’atmosfera e
la sua circolazione;
- Conoscere i meccanismi
dei cambiamento di stato
che si verificano nel ciclo
dell’acqua,
- Conoscere la modalità di
formazione e le
caratteristiche dei
serbatoi continentali :
ghiacciai, fiumi, laghi e
acque sotterranee;
- Conoscere le
caratteristiche e proprietà
delle principali categorie
di minerali e rocce
- Conoscere in ciclo delle
rocce
- Conoscere le
caratteristiche principali
134
dei tre involucri in cui è
suddivisa la terra;
- Conoscere i fenomeni
della di manica endogeni
: vulcani e terremoti;
- Conoscere i punti
fondamentali della
tettonica delle placche.
SCIENZA DEGLI ALIMENTI
Competenze Abilità Conoscenze
- Comprendere le
differenze tra sistemi
organici e inorganici
utilizzando un linguaggio
specifico
- Saper classificare i macro
e i micronutrienti in base
alla loro funzione e
individuarne le principali
fonti alimentari
- Saper descrivere i
fabbisogni umani relativi
ai macro e micronutrienti
in una dieta equilibrata
- Saper descrivere i
microrganismi
responsabili delle più
importanti tossinfezioni
alimentari e le relazioni
tra condizioni ambientali
e igiene degli alimenti;
- Sviluppare un’adeguata
sensibilità
sull’importanza di
assumere comportamenti
corretti nell’igiene
personale, nella
manipolazione degli
alimenti e nell’uso
dell’attrezzatura per
impedire la
contaminazione biologica
degli alimenti
- Saper classificare gli
alimenti e, in particolar
modo, essere
consapevole
dell’influenza delle
bevande nervine ed
alcoliche sullo stato di
salute
- Saper descrivere i
processi di digestione,
assorbimento ed
- Reperire e utilizzare
in modo autonomo le
informazioni e
comunicarle con un
linguaggio chiaro e
preciso.
- Compiere scelte
alimentari
consapevoli in
relazione
all’importanza e alle
caratteristiche dei
nutrienti.
- Applicare strategie
per la prevenzione
della contaminazione
biologica e agire
secondo le linee
guida dell’HACCP.
- Applicare il concetto
di porzione alla dieta
giornaliera e saper
fare un uso
consapevole di
bevande alcoliche e
nervine.
- Utilizzare le
conoscenze anatomo-
fisiologiche
dell’apparato
digerente al fine di
adottare stili
alimentari sani.
- Calcolare il
fabbisogno
energetico,
individuare il peso
ideale e l’IMC.
- Tradurre le
conoscenze acquisite
in uno stile di vita
sano.
- Utilizzare le
conoscenze acquisite
- Termini e concetti
relativi a materia,
molecole, atomi.
- Caratteristiche e delle
funzioni dei nutrienti.
- Caratteristiche dei
principali microrganismi
di interesse alimentare e
delle norme di corretta
prassi igienica nella
ristorazione.
- Conoscenza e
classificazione di
alimenti e bevande.
- Elementi di base
dell’anatomia e fisiologia
dell’apparato digerente e
delle principali vie
metaboliche dei
nutrienti.
- Termini e concetti di
bioenergetica; analogie e
differenze tra le diverse
piramidi alimentari.
- Malnutrizioni, allergie e
intolleranze alimentari e
disturbi del
comportamento
alimentare.
- Elementi di marketing,
etichettatura alimentare,
marchi dei prodotti tipici.
- Principali tecniche di
conservazione e cottura
degli alimenti e le
conseguenti principali
modificazioni a carico
dei nutrienti.
135
assimilazione dei diversi
nutrienti
- Comprendere i principi
della bioenergetica e
saper leggere ed
interpretare correttamente
le linee giuda per una
sana alimentazione e la
prevenzione delle
malattie di origine
alimentare
- Saper leggere
criticamente una etichetta
alimentare
- Saper classificare e
descrivere i principali
metodi di conservazione
degli alimenti
- Saper individuare le
principali modificazioni
che subiscono gli
alimenti in seguito alla
cottura
in termini di
prevenzione delle
patologie alimentari.
- Interpretare un
messaggio
pubblicitario e
leggere un’etichetta
in modo da compiere
scelte consapevoli.
- Scegliere le più
idonee modalità di
conservazione
degli alimenti e i
metodi di cottura che
garantiscano
la migliore qualità
nutrizionale degli
alimenti
136
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA
Competenze Abilità Conoscenze
- Riconoscere i nomi delle
grandi e piccole
attrezzature più in uso in
cucina
- Utilizzare correttamente
strumenti gestionali nella
produzione gastronomica
- Applicare le normative
vigenti in ambito di
sicurezza sul lavoro e
sicurezza igienica
- Saper identificare i vari
fondi di cucina
- Saper applicare le
principali tecniche di
cottura
- Eseguire le principali
tecniche di base nella
produzione e nel servizio
dei prodotti
enogastronomici
- Realizzare piatti e
semplici preparazioni di
prodotti enogastronomici
- Realizzare dolci, dessert
e preparazioni semplici di
pasticceria
- Saper riconoscere ed
individuare i principali
impasti di pasticceria
- Eseguire le principali
tecniche di base nella
produzione e nel servizio
dei prodotti di pasticceria
- Riconoscere le principali
figure professionali del
- Settore enogastronomico
- Acquisire un corretto
atteggiamento nei
confronti della
professione
- Relazionarsi
positivamente con i
colleghi e operare
- nel rispetto del proprio
ruolo Indossare
regolarmente la divisa
completa e in
- ordine
- Rispettare il percorso
delle merci
- Identificare attrezzature e
utensili di uso comune
- Eseguire le corrette
operazioni per il
funzionamento
- ordinario delle
attrezzature
- Utilizzare i dispositivi di
sicurezza personali
- richiesti
- Rispettare le regole di
sicurezza nell’uso delle
attrezzature e degli
utensili
- Riconoscere le situazioni
di pericolo che si
presentano negli ambienti
di cucina
- Valutare l’aspetto
merceologico e il
controllo di qualità degli
alimenti
- Valutare l’aspetto
merceologico e il
controllo di qualità degli
alimenti di origine
animale
- Riconoscere le principali
tecniche di taglio degli
ortaggi
- Essere in grado di
realizzare alcune
preparazioni base di
pasticceria
- Le principali figure
professionali del settore
enogastronomico
- Le caratteristiche delle
professioni e le attitudine
necessarie
- L’organizzazione del
lavoro, i ruoli, le funzioni
e le gerarchie della
brigata di cucina
- Le norme di
comportamento nelle
relazioni professionali
- La composizione della
divisa di cucina e le
procedure che regolano i
rapporti tra reparti
- Le corrette operazioni per
il funzionamento
ordinario delle
attrezzature
- Criteri generali di
progettazione di una
cucina
- Le aree di lavoro e le
attività che visi compiono
- Le attrezzature e gli
utensili in uso nei reparti
- Le principali norme di
primo soccorso
- Gli usi delle attrezzature
del reparto specifico
- Origini e uso dei
principali ingredienti ed
elaborazione degli
impasti base
- Ingredienti per la
pasticceria
137
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORESALA E VENDITA
Competenze Abilità Conoscenze
- Riconoscere le
caratteristiche essenziali
del sistema socio
economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del
proprio territorio
- Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti
- Riconoscere le principali
figure professionali
correlate al settore
enogastronomici e le
regole fondamentali di
comportamento
professionale.
- Identificare attrezzature e
utensili di uso comune.
- Provvedere alle corrette
operazioni di
funzionamento ordinario
delle attrezzature.
- Rispettare le “buone
pratiche” inerenti l’igiene
personale, la
preparazione, la
conservazione dei
prodotti e la pulizia del
laboratorio.
- Distinguere i vini e i
piatti tradizionali del
territorio in cui si opera
- Proporre alcuni
abbinamenti di vini locali
ai piatti ed effettuare il
servizio del vino.
- Utilizzare le forme di
comunicazione per
- accogliere il cliente,
interagire e presentare i
prodotti/servizi offerti.
- Distinguere il menu dalla
carta.
- Utilizzare le principali
tecniche di base nel
servizio di prodotti
- enogastronomici e nelle
preparazioni di bar.
- Figure professionali che
operano nel settore
enogastronomico e
caratteristiche delle
professioni.
- Ruoli e gerarchia della
brigata di sala e di bar.
- Elementi di deontologia
professionale.
- Il laboratorio di sala e di
bar: le aree di lavoro, le
attrezzature e gli utensili.
- Igiene personale, dei
prodotti, dei processi di
lavoro e pulizia
dell’ambiente.
- Norme di prevenzione e
sicurezza sul lavoro e
rudimenti sul primo
soccorso.
- Nozioni di base sul vino
e sugli abbinamenti.
- Elementi di enologia
tipica del territorio in cui
si opera.
- Principali tipi di menu e
successione dei piatti.
- Tecniche di
comunicazione
professionale applicata
alla vendita dei servizi.
- Tecniche di base di sala:
mise en place e stili di
servizio.
- Tecniche di base di bar:
caffetteria e principali
bevande analcoliche.
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI
Settore Accoglienza Turistica
Competenze Abilità Conoscenze
- Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole del
patrimonio artistico e
letterario
- Accogliere il cliente
mettendolo a proprio
agio.
- Presentare i
prodotti/servizi offerti
- Concetti di base della
comunicazione verbale e
non
- verbale nelle diverse
situazioni
138
- Utilizzare e produrre testi
multimediali
- Rispettare le regole di
corretto approccio
- professionale con il
cliente
- Applicare le tecniche di
base di accoglienza e
assistenza al cliente
- Eseguire le operazioni
relative alle fasi di ante e
- check-in del ciclo clienti
- Identificare le strutture
ricettive e di ospitalità
- Individuare le interazioni
tra ospitalità,
- enogastronomia ed
economia
- Riconoscere le differenze
tra i vari tipi di strutture
- ricettive, aziende
ristorative e figure
professionali coinvolte
- Riconoscere le risorse
ambientali storiche,
artistiche e culturali del
proprio territorio nella
prospettiva del loro
sfruttamento anche a fini
turistici
- Utilizzare le forme di
comunicazione
professionale di base per
accogliere ed interagire
con il cliente
- Impostare il conto di un
cliente individuale
- Redigere un listino prezzi
di tipo alberghiero
- Modulistica elementare
alberghiera, elementi
base di corrispondenza
alberghiera
- Elementi base di menu
- Il linguaggio tecnico
alberghiero e le tecniche
di accoglienza
- Elementi di
comunicazione
professionale applicata
alla vendita e
all’assistenza clienti
- Le operazioni del ciclo
cliente.
- Il front e back office:
struttura del reparto,
- organigramma e
mansioni
- Tecniche elementari di
prenotazione e strutture
ricettive nel comparto
italiano
- Elementi di base di
vendita e assistenza
clienti
- Caratteristiche e
articolazioni del sistema
turistico ristorativo
- Strutture ricettive,
tipologie di aziende
ristorative e
- le figure professionali
- Risorse naturalistiche e i
parchi del proprio
- territorio
- Località d’arte e
d’interesse turistico
significative
- della zona
- Tecniche di
comunicazione
professionale.
- Il conto cliente.
- Gli arrangiamenti
alberghieri
- La differenziazione dei
prezzi in base alla
tipologia di camere
- La differenziazione dei
prezzi in base alla
- stagionalità
139
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Competenze Abilità Conoscenze
- Saper utilizzare in modo
consapevole la propria
motricità
- Ampliare le capacità
coordinative e
condizionali realizzando
schemi motori complessi
- Vivere positivamente il
proprio corpo leggendo
criticamente e
decodificando i propri
messaggi corporei e
quelli altrui
- Saper praticare attività
sportive individuali e di
squadra in situazioni di
sano confronto
agonistico, nei diversi
ruoli e con relative
responsabilità
(arbitraggio, giuria).
- Collaborare con i
compagni in un sano
confronto e assumendosi
responsabilità
- Agire in modo
responsabile tenendo
conto dei principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza propria e altrui
- Avere un atteggiamento
positivo verso uno stile di
vita attivo
- Sapersi orientare in
contesti diversificati e
mantenere un corretto
rapporto con l’ambiente
- Saper identificare e
riconoscere i principali
apparati coinvolti nella
pratica sportiva
- Saper eseguire schemi
motori complessi
utilizzando in modo
adeguato le capacità
motorie
- Saper riconoscere gli
aspetti non verbali della
comunicazione e saper
realizzare sequenze di
movimento su base
musicale
- Saper eseguire gli
elementi tecnici
principali delle discipline
sportive proposte, nei
vari ruoli e nelle varie
situazioni
- Sapersi comportare
seguendo i principi
dell’etica sportiva
- Saper adottare
comportamenti adeguati
nelle varie situazioni
- Adottare comportamenti
adeguati al mantenimento
del
- benessere fisico
- Sapersi muovere con
disinvoltura in ambiente
naturale
- Conoscere il proprio
corpo e la sua
funzionalità (apparati e
sistemi)
- Conoscere le capacità
motorie utilizzate nelle
varie attività sportive
- Conoscere elementi di
comunicazione non
verbale
- Conoscere gli elementi
tecnici/tattici e
regolamentari di varie
discipline sportive, ruoli
e compiti dei soggetti
interessati
- Conoscere i principi
fondamentali dell’etica
sportiva
- Conoscere i principi
fondamentali di
prevenzione per la
sicurezza in palestra, e in
ambito stradale
- Conoscere le norme
igienico-sanitarie e
alimentari indispensabili
per il benessere
individuale
- Conoscere le
caratteristiche
- delle varie attività
motorie e sportive
praticabili in ambiente
naturale
RELIGIONE
Competenze Abilità Conoscenze
- Sapersi porre domande di
senso in ordine alla
ricerca di una identità
libera e consapevole,
confrontandosi con i
valori affermati dal
Vangelo e testimoniati
dalla comunità cristiana.
- Saper rilevare il
contributo della
tradizione ebraico-
- Riflettere sulle proprie
esperienze personali e di
relazione;
- Porre domande di senso e
confrontarle con le
risposte offerte dalla fede
cattolica;
- Riconoscere il contributo
della religione, e nello
specifico di quella
cristiano-cattolica, alla
- Confronto sistematico
con gli interrogativi
perenni dell’uomo e con
le risorse e le
inquietudini del nostro
tempo, a cui il
cristianesimo e le altre
religioni cercano di dare
una spiegazione:
l’origine e il futuro del
mondo e dell’uomo, il
140
cristiana allo sviluppo
della civiltà umana nel
corso dei secoli,
confrontandolo con le
problematiche attuali.
- Impostare una riflessione
sulla dimensione
religiosa della vita a
partire dalla conoscenza
della Bibbia e della
persona di Gesù Cristo
formazione dell’uomo e
allo sviluppo della
cultura, anche in
prospettiva interculturale;
- Consultare correttamente
la Bibbia.
bene e il male, il senso
della vita e della morte,
le speranze e le paure
dell’umanità.
- Approfondimento, alla
luce della rivelazione
ebraico-cristiana, del
valore delle relazioni
interpersonali,
dell’affettività, della
famiglia.
- Specificità della proposta
cristiano-cattolica,
rispetto a quella di altre
religioni e sistemi di
significato.
141
TABELLA DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO
SCOLASTICO
Classe III e IV (Liceo e ITIS)
Media dei voti Punti Eventuali
M = 6
3 – 4 Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa almeno
TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Attività complementari ed integrative
D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
6 < M 7
4 – 5
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
7 < M 8
5 – 6
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
8 < M 9
6 – 7
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari a 9 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori.
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto pari o superiore ad 8,2
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
9 < M 10 7 – 8
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari o superiore a 9,2 o se l’alunno, con media di profitto 9,1, presenta
la valutazione decimale massima in una delle discipline d’indirizzo rispettando
in ogni caso l’indicatore B (n. assenze non superiore a 25).
142
Classi V (Liceo e ITIS)
Media dei voti Punti Eventuali
M = 6
4 – 5 Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa almeno
TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Attività complementari ed integrative
D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
6 < M 7
5 – 6
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
7 < M 8
6 – 7
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
8 < M 9
7 – 8
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari a 9 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori.
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto pari o superiore ad 8,2
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
9 < M 10 8 – 9
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari o superiore a 9,2 o se l’alunno, con media di profitto 9,1, presenta
la valutazione decimale massima in una delle discipline d’indirizzo rispettando
in ogni caso l’indicatore B (n. assenze non superiore a 25).
143
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” – ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “A” – ANALISI DEL TESTO
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTI
decimi
PUNTI
quindicesimi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di
rilievo. 1/0,5
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0
1
Comprensione
e
sintesi
Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne. 2 3
Concetti chiave individuati parzialmente. 1/0,5 2
I concetti chiave non individuati. 0,5/0 1
Analisi
e
interpretazione
Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione. 2 3
Completa ma non sequenziale. Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco
ordinata. 1/0,5
2
Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa 0,5/0 1
Osservazioni
personali
Commento personale, ampio ed originale. 2 3
Spunti personali non sufficientemente sviluppati. 1/0,5 2
Assenze di considerazioni personali. 0,5/0 1
Approfondimenti
Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari. 2 3
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati. 1/0,5 2
Assenze di riferimenti storico-letterario. 0,5/0 1
TOTALE
/10
/15
144
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –- ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “B” – ARTICOLO di Giornale
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTI
decimi
PUNTI
quindicesimi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo. 1/0,5 2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0
1
Utilizzo dei
documenti,
analisi dei dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 2 3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 1/0,5 2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 0,5/0 1
Pertinenza del
titolo e
destinazione
editoriale
Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. 2 3
Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. 1/0,5 2
Titolo non pertinente al testo. 0,5/0 1
Sinteticità e
chiarezza
espositive
Esposizione chiara e sintetica. 2 3
Esposizione chiara ma prolissa. 1/0,5 2
Esposizione non sempre comprensibile. 0,5/0 1
Stile
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. 2 3
Spunti personali non sempre significativi e originali. 1/0,5 2
Conformismo alla documentazione di supporto. 0,5/0 1
TOTALE
/10
/15
145
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI
decimi
PUNTI
quindicesimi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori
ortografici di rilievo. 1/0,5
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico
improprio. 0,5/0
1
Utilizzo dei
documenti,
analisi dei dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3 4
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 2 3
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 1/0,5 2
Analisi errata dei documenti e dei dati. 0,5/0 1
Destinazione
editoriale
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto,
lunghezza rispettosa delle consegne. 2
4
Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non
rispettosa delle consegne. 1,5
3
Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo non coerente con
il contenuto. 1/0,5
2
Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente
ai contenuti. 0,5/0
1
Collegamenti a
conoscenze ed
esperienze
personali
Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali. 3 4
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali. 2 3
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati. 1/0,5 2
Assenza di collegamenti. 0,5/0 1
TOTALE /10
/15
146
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –-- ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “C”: Tema di argomento storico TIPOLOGIA “D”: Tema di ordine
generale
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI
decimi
PUNTI quindicesimi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di
rilievo. 1/0,5
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0 1
Aderenza alla
traccia e
completezza della
trattazione
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto. 3 4
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico. 2 3
Analisi articolata, trattazione superficiale. 1/0,5 2
Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. 0,5/0 1
Articolazione e
coerenza dei
contenuti
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e
significative. 3
5
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara. 2 4
Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate. 1,5 3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti
luoghi comuni. 1/0,5
2
Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la
comprensione. 0,5/0
1
Capacità di
approfondimento
critico e
originalità delle
opinioni espresse
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale. 2 3
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati. 1,5 2
Giudizi e opinioni non sempre motivati. 1/0,5 1
Non si riscontra autonomia di giudizio. 0,5/0 0
TOTALE
/10
/15
147
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI GRAMMATICA LATINA – I Biennio
Indicatori Descrittori Punteggio Conoscenze morfosintattiche Errori gravi e diffusi
errori gravi
errori non gravi
Qualche lieve errore
Assenza di errori
0.5
1
2
3
4 Comprensione del testo e completezza
della traduzione Scorretta
Parziale
adeguata
Corretta
Completa
0,5
1
2
3
4 Capacità di resa e proprietà lessicale Inadeguate
Adeguate
Efficaci ed appropriate
0,5
1
2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE- PROVA ORALE DI LATINO – I BIENNIO
Indicatori Descrittori Punteggio Conoscenze morfosintattiche Scarse/limitate
sufficienti
discrete
buone
approfondite
0,5-1
1,5
2
2,5
3 Padronanza dei contenuti Scarsa/limitata
Sufficiente
discreta
buona
Ottima
0,5-1
1,5
2
2,5
3 Comprensione e interpretazione del testo Insufficienti
Sufficienti
discrete
complete
0,5
1
1,5
2 Capacità di resa e proprietà lessicale insufficienti
adeguate
buone
0,5-1
1,5
2
148
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI GRAMMATICA LATINA
(II BIENNIO E ULTIMO ANNO)
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenze morfosintattiche
Comprensione del testo e
completezza della traduzione
Errori gravi e diffusi
errori gravi
errori non gravi
Qualche lieve errore
Assenza di errori
0.5
1
2
3
4
Conoscenze di storia della letteratura
latina
nulla
superficiale
parziale
completa ma non approfondita
completa e approfondita
0,5
1
2
3
4
Capacità di resa e proprietà lessicale Inadeguate
Adeguate
Efficaci ed appropriate
0,5
1
2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE DI LATINO – II BIENNIO E QUINTO ANNO
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenze morfosintattiche Scarse/limitate
sufficienti
discrete
buone
approfondite
0,5-1
1,5
2
2,5
3
Padronanza dei contenuti Scarsa/limitata
Sufficiente
discreta
buona
Ottima
0,5-1
1,5
2
2,5
3
Comprensione e interpretazione del
testo
Insufficienti
Sufficienti
discrete
complete
0,5
1
1,5
2
Capacità di resa e proprietà lessicale insufficienti
adeguate
buone
0,5-1
1,5
2
149
LINGUA STRANIERA (PRIMO E SECONDO BIENNIO - QUINTO ANNO)
Per la valutazione delle prove scritte si rimanda alle griglie di volta in volta individuate ed allegate ai compiti per
diversi esercizi nelle prove strutturate (già previste dai libri di testo)
ESEMPIO: totale 100 punti=Voto 10
Alunno Cognome Nome
Lingua Straniera
Tipologia scelta - Comprensione
- Composizione
- Esercizi di
completamento
- Dialogo su traccia
- Dialogo aperto
- Prova strutturata e
semi strutturata
5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
INDICATORI 2-3 4 4,5 5 5,5 6 7 7,5 8 9 9,5/10
1. Capacità di comprensione
del testo e pertinenza delle
risposte
Conoscenza dell’argomento
e aderenza alla traccia
2. Competenze
morfosintattiche e lessicali
3. Capacità espositiva ed
argomentativa
4. Capacita di rielaborazione
personale e di sintesi
B. Il voto complessivo è
risultante dalla media
della somma dei
punteggi attribuiti ai 4
indicatori (il n.1 si
alterna in relazione alla
tipologia scelta:
comprensione o
composizione). In
presenza di numeri
decimali, si approssima
in eccesso se si
raggiunge 0.50; in
difetto nel caso contrario
(es. 5.50=6; 5.25=5).
La sufficienza è
corrispondente al voto di
6/10.
Nulle
Imprecise e p
arziali
Superficiali e a v
olte sco
rrette
Sufficien
te com
pren
sion
e e/o o
rgan
izzazione
intern
a. Max
15
-20 erro
ri di m
orfo
sintassi
Essen
ziali e abb
astanza co
rrette
Abbastan
za articolate e co
rrette
Artico
late e corrette
Artico
late, corrette e co
n sp
unti o
rigin
ali
Eccellen
ti
Punteggio attribuito /10
150
LINGUA STRANIERA (QUINTO ANNO)
Linguistico
Alunno:
Cognome e nome Classe
Lingua
straniera Francese Inglese Spagnolo Tedesco
Tipologia
scelta:
comprensione e
produzione
argomento
letterario
argomento
d’attualità
composizione (barrare con una crocetta la voce
interessata)
Punteggio attribuito /10
5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
INDICATORI 2-3 4 4,5 5 5,5 6 7 7,5 8 9 9,5/10
5.Capacità di
comprensione del testo
e pertinenza delle
risposte
Conoscenza
dell’argomento e
aderenza alla traccia
6.Competenze
morfosintattiche e
lessicali
7.Capacità espositiva ed
argomentativa
8.Capacita di
rielaborazione
personale e di sintesi
B. Il voto complessivo è
risultante dalla media
della somma dei
punteggi attribuiti ai 4
indicatori (il n.1 si
alterna in relazione alla
tipologia scelta:
comprensione o
composizione). In
presenza di numeri
decimali, si approssima
in eccesso se si
raggiunge 0.50; in
difetto nel caso contrario
(es. 5.50=6; 5.25=5).
La sufficienza è
corrispondente al voto di
6/10.
Nulle
Imprecise e p
arziali
Superficiali e a v
olte sco
rrette
Sufficien
te com
pren
sion
e e/o o
rgan
izzazion
e intern
a.
Max
15
-20
errori d
i morfo
sintassi
Essen
ziali e abb
astanza co
rrette
Abbastan
za articolate e co
rrette
Artico
late e corrette
Artico
late, corrette e co
n sp
unti o
rigin
ali
Eccellen
ti
151
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA
I BIENNIO dell ‘ I.I.S. PARMENIDE
QUESITI con punteggio max 1.50 1° 2° 3° 4° Svolgimentonullo 0 0 0 0 Svolgimentoscarsoe/o nonsaindividuareprincipie regolecollegatealtema 0,25 0,25 0,25 0,25 Svolgimentoparzialee/oconerroridiimpostazione;scarsaconoscenzadiprincipie regole 0,50 0,50 0,50 0,50 Svolgimentoincompletoconerroridiimpostazionee/odicalcolo;conosce,individuaed
applicapochiprincipie regole 0,75 0,75 0,75 0,75
Svolgimentocompleto,conerroridicalcolo; comprende,individuaed applicainmaniera
sufficienteregolee principi 1,00 1,00 1,00 1,00
Svolgimentocompleto,conlievierroridicalcolo;comprende,individuaed applicaprincipi
e regoleinmanieraadeguata,usa unaterminologiaprecisa 1,25 1,25 1,25 1,25
Svolgimentocompleto,senzaerrori;conosceleregoleed i principie liapplica
correttamenteconterminologiaesimbologiaprecisa 1,50 1,50 1,50 1,50
QUESITI con punteggio max 2 1° 2° Svolgimentonullo 0 0 Svolgimentogravementeinsufficiente 0,25 0,25 Svolgimentoscarsoe/o nonsaindividuareprincipie regolecollegatealtema 0,50 0,50 Svolgimentoparzialee/oconerroridiimpostazione;scarsaconoscenzadiprincipie regole 0,75 0,75 Svolgimentoincompletoconerroridiimpostazionee/odicalcolo;conosce,individuaed applicapochi
principie regole 1,00 1,00
Svolgimentocompleto,conerroridiimpostazionee/odicalcolo;conosce,individuaed applicain
manierasufficienteregolee principi 1,25 1,25
Svolgimentocompleto,conerroridicalcolo; comprende,individuaed applicainmanierasufficiente
regolee principi 1,50 1,50
Svolgimentocompleto,conlievierroridicalcolo;comprende,individuaed applicaprincipie regolein
manieraadeguata,usa unaterminologiaprecisa 1,75 1,75
Svolgimentocompleto,senzaerrori;conosceleregoleed i principie liapplicacorrettamentecon
terminologiae simbologiaprecisa 2,00 2,00
PUNTEGGIOCOMPLESSIVO......./10
Alunno Docente
152
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA
II BIENNIO LICEO SCIENTIFICO
PROBLEMA (Punteggio massimo 75)
Punti
Comprendere
Analizzare la situazione problematica,
identificare i dati, interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
L1: scarso-gravinsuff 0 – 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 8
L3: sufficiente-discreto 9 - 13
L4: buono-ottimo 14 - 18
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso
una modellizzazione del problema e individuare
la strategia più adatta.
L1: scarso-gravinsuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 - 16
L4: buono-ottimo 17 - 21
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera
coerente, completa e corretta, applicando le
regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1: scarso-gravinsuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 - 16
L4: buono-ottimo 17 - 21
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la
scelta della strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e la
coerenza dei risultati.
L1: scarso-gravinsuff 0 - 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 7
L3: sufficiente-discreto 8 - 11
L4: buono-ottimo 12 - 15
Totale
QUESITI (Punteggio massimo 75)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5
Comprensione e
conoscenza
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Abilità logiche e
risolutive
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Correttezza dello
svolgimento
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Argomentazione (0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
-------- Totale
punteggio quesiti
*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla
difficoltà del problema / quesito
Calcolo del punteggio Totale
Punteggio problema Punteggio quesiti Punteggio totale
(problema + quesiti)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-
18 19-
26 27-
34 35-
43 44-
53 54-
63 64-
74 75-
85 86-
97 98-
109 110-
123 124-
137 138-
150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ / 15 Voto_____/10 Il Docente
153
V LICEO SCIENTIFICO
PROBLEMA (Punteggio massimo 75)
Punti Problema 1 Problema 2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica,
identificare i dati, interpretarli e
formalizzarli
in linguaggio matematico.
L1: scarso-gravinsuff 0 – 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 8
L3: sufficiente-discreto 9 - 13
L4: buono-ottimo 14 -
18
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive
attraverso una modellizzazione del
problema e individuare la strategia più
adatta.
L1: scarso-gravinsuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 -
16
L4: buono-ottimo 17 -
21
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in
maniera coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed eseguendo i
calcoli necessari.
L1: scarso-gravinsuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 -
16
L4: buono-ottimo 17 -
21
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della strategia
applicata, i passaggi fondamentali del
processo esecutivo e la coerenza dei
risultati.
L1: scarso-gravinsuff 0 - 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 7
L3: sufficiente-discreto 8 - 11
L4: buono-ottimo 12 -
15
Totale
QUESITI (Punteggio massimo 75)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
Comprensione e
conoscenza
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Abilità logiche e
risolutive
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Correttezza
dello
svolgimento
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Argomentazione (0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
-------- Totalee
punteggio quesiti
*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla
difficoltà del problema / quesito
Calcolo del punteggio Totale
Punteggio problema Punteggio quesiti Punteggio totale
(problema + quesiti)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-
18 19-
26 27-
34 35-
43 44-
53 54-
63 64-
74 75-
85 86-
97 98-
109 110-
123 124-
137 138-
150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ______ / 15 Voto ______/10 Il
Docente
154
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi
Punti 0-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-
109 110-
123 124-
137 138-
150
Voto 0
3- 3
3+ 3½
4- 4
4+ 4½
5
5+
5½
6-
6
6+ 6½
7 7+
7½
8-
8
8+
8½
9
9+
9
10
155
MATEMATICA - TRIENNIO ISTITUTO TECNICO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TRIENNIO ITI
Quesiti Punti 10 1° Quesito
Punti 10 2° Quesito
Punti 10 3° Quesito
Punti 10 4° Quesito
Punti 10 5° Quesito
Pesi 0,6
0,6
0,4
0,4
0,6
0,6
0,4
0,4
0,6
0,6
0,4
0,4
0,6
0,6
0,4
0,4
0,6
0,6
0,4
0,4
Punti1=grav.ins2=ins. 3=suff. 4=discreto 5=ottimo
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Punti assegnati
Totale esercizio
Quesiti Punti 10 6° Quesito
Punti 10 7° Quesito
Punti 10 8° Quesito
Punti 10 9° Quesito
Punti 10 10° Quesito
Pesi 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4
Punti1=grav.ins2=ins. 3=suff. 4=discreto 5=ottimo
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Conoscenza re
go
le
Capacità
di a
pp
licazio
ne
Com
ple
tezza ris
olu
zio
ne
Corre
ttezza s
volg
imento
Punti assegnati
Totale esercizio
Totale punti _______ Voto finale _______ Alunno/a _________________________ Classe _____ Docente _____________________
157
Griglia CORREZIONE ELABORATO DI INFORMATICA(classe V)
NOME ALUNNO _________________________________ CLASSE _______
componente dettagli pesi Totale
Conoscenza Insufficiente
Co
sa
Sufficiente
Eccellente 3
Competenza Insufficiente
Sufficiente Eccellente 3
Analisi Incompleta
Sufficiente
Eccellente 2
Pertinenza Inadeguata
contenuto Adeguata 2
com
e Documentazione Incompleta Completa 2
forma terminologia 1
Perc
hè motivazioni delle scelte 1
rielaborazione apporti personali 1 0
VOTO FINALE Tota0 ----- / 15
VOTO IN DECIMI = 10 x (VOTO PROVA) = _____________ 15
158
INFORMATICA Griglia valutazione n. 1
Tipologia Test: 20 quesiti a risposta multipla - Durata prova 60 min.
NOME ALUNNO: ______________________________ CLASSE: ________________
N.ro Quesito CORRETTO ERRATO
1 0,5 0
2 0,5 0
3 0,5 0
4 0,5 0
5 0,5 0
6 0,5 0
…
…
…
20 0,5 0
TOTALE
Griglia valutazione n. 2 TIPOLOGIA MISTA
Problema più 10 quesiti a risposta multipla
QUESITI PROBLEMA
N.ro Correttezza Correttezza Completezza TOTALE
Quesito CORRETTO Impostazione e dei calcoli dell’elaborato PROVA
Procedimento
1 0,4
2 0,4
3 0,4
4 0,4
5 0,4 3 1,5 1,5
6 0,4
7 0,4
8 0,4
9 0,4
10 0,4
TOTALE Max 4 Max 3 Max 1,5 Max 1,5 Max 10 decimi decimi decimi decimi
159
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI FISICA e SCIENZE
PRIMO BIENNIO
Quesiti teorici (con punteggio max2)
Svolgimento nullo o confuso 0 0 Scarsa conoscenza dell’argomento e/o non rispondenza pertinente alla domanda 0,5 0,5 Conoscenza incompleta dell’argomento ed esposizione incerta o con errori non gravi 1 1 Sufficiente conoscenza dell’argomento ed esposizione corretta 1,5 1,5 Completa conoscenza e padronanza dell’argomento, esposizione chiara e corretta con
terminologia e simbologia precisa
2
2
Quesiti pratici (esercizi) con punteggio max1,5 Svolgimento nullo o confuso 0 0 0 0 Svolgimento parziale e/o con gravi errori di impostazione; scarsa conoscenza di
principi e regole 0,25 0,25 0,25 0,25
Svolgimento incompleto e/o con errori di impostazione; parziale conoscenza di
principi e regole 0,5 0,5 0,5 0,5
Svolgimento completo, con errori di impostazione; conosce principi e regole, ma
non li applica in maniera sufficiente
0,75
0,75
0,75
0,75 Svolgimento completo, con errori di calcolo; conosce principi e regole che applica
con qualche errore 1 1 1 1
Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; conosce principi e regole che
applica in maniera adeguata
1,25
1,25
1,25
1,25 Svolgimento completo ed approfondito; conosce principi e regole che applica
correttamente, usa una terminologia precisa
1,5
1,5
1,5
1,5
Punteggio complessivo/10
Alunno Docente
160
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTADI FISICA (2° BIENNIO
SCIENTIFICO e SPORTIVO)
PROBLEMA (Punteggio massimo 75) Punti
Comprendere
Esamina la situazione fisica proposta e
dalle informazioni deduce il modello o
le analogie o la legge che esplicita il
problema, individuando le grandezze
fisiche necessarie
L1: scarso-gravinsuff 0 – 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 9
L3: sufficiente-discreto 10 -
14
L4: buono-ottimo 15-18
Individuare
Individua una formulazione
matematica idonea per rappresentare il
fenomeno fisico.
L1: scarso-gravinsuff 0-4
L2: insufficiente-mediocre 5-10
L3: sufficiente-discreto 11-16
L4: buono-ottimo 17-21
Sviluppare il processo risolutivo
Risolve la situazione problematica in
maniera coerente, completa e corretta.
L1: scarso-gravinsuff 0-4
L2: insufficiente-mediocre 5-10
L3: sufficiente-discreto 11-16
L4: buono-ottimo 17-21
Argomentare
Commenta e giustifica
opportunamente la scelta fatta sia per
la definizione del modello o delle
analogie o della legge, sia per il
processo risolutivo adottato.
L1: scarso-gravinsuff 0-3
L2: insufficiente-mediocre 4-7
L3: sufficiente-discreto 8-11
L4: buono-ottimo 12-15
Totale
QUESITI (Punteggio
massimo 75) Q1 Q2 Q3
Comprensione e conoscenza
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
Abilità logiche e risolutive
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
Correttezza dello
svolgimento
(0-5)
--------
(0-5)
--------
(0-5)
--------
Argomentazione
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
-------- Totale
punteggio quesiti
*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla difficoltà del
problema / quesito
161
Calcolo del punteggio Totale
Punteggio
problema Punteggio quesiti
Punteggio totale (problema +
quesiti)
Voto
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punt
i 0-4 5-10
11-
18
19-
26
27-
34
35-
43
44-
53
54-
63
64-
74
75-
85
86-
97
98-
109
110-
123
124-
137
138-
150
Vot
o 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi
Punti 0-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-
123
124-
137
138-
150
Voto 0 3- 3 3+ 3½ 4- 4 4+ 4½ 5 5+ 5½
6- 6 6+ 6½ 7 7+7½
8- 8
8+
8½ 9
9+ 9 10
Voto assegnato ________ / 15 Voto_______/10 Il Docente
162
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI FISICA (5° LICEO
SCIENTIFICO)
PROBLEMA (Punteggio massimo 75) Punti Problema
1
Problema
2
Comprendere
Esamina la situazione fisica proposta e
dalle informazioni deduce il modello o
le analogie o la legge che esplicita il
problema, individuando le grandezze
fisiche necessarie
L1: scarso-gravinsuff 0 – 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 9
L3: sufficiente-discreto 10 -14
L4: buono-ottimo 15-18
Individuare
Individua una formulazione
matematica idonea per rappresentare il
fenomeno fisico.
L1: scarso-gravinsuff 0-4
L2: insufficiente-mediocre 5-10
L3: sufficiente-discreto 11-16
L4: buono-ottimo 17-21
Sviluppare il processo risolutivo
Risolve la situazione problematica in
maniera coerente, completa e corretta.
L1: scarso-gravinsuff 0-4
L2: insufficiente-mediocre 5-10
L3: sufficiente-discreto 11-16
L4: buono-ottimo 17-21
Argomentare
Commenta e giustifica
opportunamente la scelta fatta sia per
la definizione del modello o delle
analogie o della legge, sia per il
processo risolutivo adottato.
L1: scarso-gravinsuff 0-3
L2: insufficiente-mediocre 4-7
L3: sufficiente-discreto 8-11
L4: buono-ottimo 12-15
Totale
QUESITI (Punteggio
massimo 75) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6
Comprensione e
conoscenza
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
Abilità logiche e risolutive
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
(0-8)
--------
Correttezza dello
svolgimento
(0-5)
--------
(0-5)
--------
(0-5)
--------
(0-5)
--------
(0-5)
--------
(0-5)
--------
Argomentazione
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
-------- Totale
punteggio quesiti
*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla difficoltà del
problema / quesito
163
Calcolo del punteggio Totale
Punteggio
problema Punteggio quesiti
Punteggio totale (problema +
quesiti)
Voto
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punt
i 0-4 5-10
11-
18
19-
26
27-
34
35-
43
44-
53
54-
63
64-
74
75-
85
86-
97
98-
109
110-
123
124-
137
138-
150
Vot
o 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi
Punti 0-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-
123
124-
137
138-
150
Voto 0 3- 3 3+ 3½ 4- 4 4+ 4½ 5 5+ 5½
6- 6 6+ 6½ 7 7+7½
8- 8
8+
8½ 9
9+ 9 10
Voto assegnato ________ / 15 Voto_______/10 Il Docente
164
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE
INDICATORI
Capacità condizionali e
coordinative
Tecnica e tattica degli
sport individuali e di
squadra
Conoscenze teoriche e
loro applicazione pratica
Aspetto comportamentale
(partecipazione, interesse,
rispetto delle regole e
delle persone,
interazione) VOTI
9-10
Armonica, ampia ed
efficace l’esecuzione dei
gesti e dei movimenti
Realizza ed
utilizza correttamente
tutti i fondamentali
e trova soluzioni
personali nelle
dinamiche di gioco
Conoscenza
completa ed
approfondita di tutti gli
argomenti e capacità di
fare opportuni
collegamenti
Partecipazione
molto attiva ed impegno
costante, interazione
costruttiva e
collaborativa,
atteggiamento sempre
rispettoso verso le
persone e le cose
7-8
Corretta e abbastanza
armonica l’esecuzione
dei gesti e dei movimenti
Realizza ed
utilizza
correttamente i
fondamentali di
gioco
Conoscenza di
tutti gli argomenti
anche se non in modo
dettagliato
Partecipazione e
interesse costanti,
interazione positiva e
atteggiamento corretto e
responsabile
6
Accettabile
l’esecuzione globale
dei gesti e dei
movimenti
Esegue in modo
accettabile i
fondamentali di
gioco
Conoscenza
sufficiente degli
argomenti svolti
anche se il
linguaggio specifico
non è sempre
appropriato
Partecipazione e
impegno costanti ma
poco attivi,
collaborazione
minima, rispetto delle
regole
5
Imprecisa ed
approssimativa
l’esecuzione dei
gesti e dei
movimenti
Esegue in modo
impreciso i
fondamentali di
gioco
Conoscenza
superficiale e
parziale degli
argomenti
Partecipazione ed
impegno discontinui,
poca disponibilità alla
collaborazione,
rispetto parziale delle
regole
3-4
Si rifiuta di svolgere
l’attività proposta
Non sa eseguire i
Fondamentali e/o si
rifiuta di eseguire
l’attività proposta
Conoscenza
gravemente
lacunosa degli
argomenti
Partecipazione
saltuaria, scarso
impegno, disturba la
lezione e non collabora
con i compagni
165
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA GRAFICA DI DISEGNO
A.S. _______/_______
Alunno/a ____________________________________ classe________trimestre_____________
INDICATORI VALORI
NULLO MEDIO/BASSO MEDIO/ALTO ALTO
COMPETENZE
GRAFICHE
Correttezza grafica 0 1 2 3 Correttezza e pertinenza
dei contenuti 0 1 2 3
CONOSCENZE Conoscenza delle regole
e tecniche visive 0 1 2 3
CAPACITÀ
APPLICATIVE
E CREATIVE
Sviluppo e coerenza degli
elementi applicati 0 1 2 3
Elaborazione personale 0 1 2 3 Altro
Punteggio totale (in quindicesimi) Punteggio complessivo (in decimi)
L’alunno _________________________ Il Docente ___________________
Legenda conversione voti quindicesimi/decimi
Punti in
quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Punti in decimi 1 1.2 1.8 2.4 3 3.6 4.2 4.8 5.4 6 6.6 7.2 7.8 8.4 9/10 Voto lessico
tradizionale 1 1+ 2- 2+ 3 3½ 4+ 5- 5½ 6 6½ 7+ 8- 8½ 9/9½/10
166
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA DI STORIA DELL’ARTE
INDICATORI VALORI
NULLO MEDIO/BASSO MEDIO/ALTO ALTO Capacità di sintesi 0 1 2 3 Capacità argomentative 0 1 2 3 Conoscenza dei contenuti 0 1 2 3 Rispondenza alla traccia 0 1 2 3 Rigore lessicale, linguaggio specifico 0 1 2 3 Punteggio totale (in quindicesimi) Punteggio complessivo (in decimi)
Legenda conversione voti quindicesimi/decimi
Punti in
quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Punti in decimi 1 1.2 1.8 2.4 3 3.6 4.2 4.8 5.4 6 6.6 7.2 7.8 8.4 9/10 Voto lessico
tradizionale 1 1+ 2- 2+ 3 3½ 4+ 5- 5½ 6 6½ 7+ 8- 8½ 9/9½/10
INDICATORI
VOTO
In decimi In quindicesimi
Gravemente insufficiente 1-3 1-5 Insufficiente 4 6-7
Mediocre 5 8-9 Sufficiente 6 10 Discreto 7 11- 12 Buono 8 12 -13 Ottimo 9-10 14 -15
167
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (area scientifica) Livello Descrittori Voto
Gravemente
insufficiente Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di
avviare procedure e calcoli; linguaggio ed esposizione inadeguati. 1-3
Decisamente
insufficiente Conoscenze molto frammentarie, errori concettuali; scarsa capacità di gestire procedure e
calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; linguaggio inadeguato. 3-4
Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire procedure
e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti, linguaggio non del tutto
adeguato.
4-5
Non del tutto
sufficiente Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei
calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti;
linguaggio accettabile, non sempre adeguato.
5-6
Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche con
qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente guidato;
linguaggio accettabile.
6
Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di previsione
e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia
nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio adeguato e preciso.
6-7
Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di
collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi,
adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione e
loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio.
7-8
Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione personale; fluidità
ed eleganza nel calcolo, possesso di dispositivi di controllo e di adeguamento delle
procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; linguaggio sintetico ed
essenziale.
8-9
Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale;
padronanza e eleganza nelle tecniche di calcolo; disinvoltura nel costruire proprie
strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare risultati di una analisi in
forma originale e convincente.
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (area umanistica) Livello Descrittori voti
Gravemente
Insufficiente Conoscenze inesistenti; gravi errori sintattico grammaticali; scarsa preparazione per
avviare un discorso logico; linguaggio ed esposizione inadeguati. 1-2
Decisamente
Insufficiente Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali e sintattico-grammaticali; scarsa
preparazione per avviare un discorso logico; linguaggio ed esposizione inadeguati 3
Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate e confuse; modesta capacità di gestire un
discorso, difficoltà nello stabilire collegamenti; linguaggio inadeguato 4
Mediocre Conoscenze modeste ma lacunose; applicazione di regole in forma mnemonica,
insicurezza nei collegamenti; linguaggio accettabile non sempre adeguato 5
Sufficiente Conoscenze abbastanza complete con qualche incertezza; linguaggio elementare ma
corretto; sufficiente autonomia nell’applicazione delle regole; capace di collegamenti se
guidato.
6
Discreto Conoscenze complete; capacità autonoma di collegamenti e di applicazione delle regole;
autonomia nei collegamenti; linguaggio adeguato e specifico 7
Buono Conoscenze solide e complete; autonomia di collegamenti, di ragionamenti e capacità di
analisi, buona proprietà di linguaggio. 8
Ottimo Conoscenze ampie ed approfondite; capacità di analisi e di rielaborazione personale,
fluidità ed eleganza nel discorso. 9
Eccellente Conoscenze ampie approfondite e rielaborate; valutazione autonoma, spirito critico;
collegamenti interdisciplinari; padronanza ed eleganza del linguaggio. 10
168
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE FINALE
VOTO PARTECIPAZ. IMPEGNO PROFITTO GIUDIZIO
10 Propositiva Tenace Eccellente
Ha conoscenze complete, approfondite e
ampliate. L’esposizione è fluida con
l’utilizzo di un lessico ricco e appropriato.
Sa rielaborare correttamente e approfondire
in modo autonomo e critico situazioni
complesse.
9 Propositiva Notevole Ottimo
Ha conseguito una piena conoscenza dei
contenuti che riconosce e collega in
opposizione e in analogia con altre
conoscenze in un quadro culturale organico.
Comunica con notevole chiarezza di
linguaggio; è molto attivo e tenace
nell’impegno.
8 Molto attiva Notevole Buono
Ha una conoscenza completa e approfondita
dei contenuti che espone con proprietà
linguistica. Sa ordinare le conoscenze e
classificarle esprimendo valutazioni
articolate sulle stesse. Coglie le
implicazioni, compie correlazioni e rielabora
in maniera corretta .
7 Attiva Soddisfacente Discreto
Espone in modo valido gli argomenti
diligentemente studiati, argomentando in
maniera adeguata e con proprietà linguistica.
Sa cogliere le implicazioni e operare
collegamenti; compie analisi complete e
coerenti.
6 Normale Accettabile Sufficiente
Conosce e comprende i contenuti essenziali
in maniera completa, ma non approfondita.
Compie valutazioni ma non ancora in modo
autonomo. Dimostra sufficiente interesse ma
è debole nell’iniziativa.
5 Discontinua Debole Mediocre
Ha appreso solo una parte dei contenuti e in
maniera superficiale; li distingue e li collega
tra loro in modo frammentario, manifesta
improprietà linguistiche e inadeguata
applicazione.
4 Discontinua Scarso Insufficiente Possiede poche nozioni frammentarie in un
quadro confuso e disorganico. Espone gli
argomenti con molta difficoltà.
3 Molto scarsa Molto scarso Gravemente Insufficiente
Ha conoscenze frammentarie e molto
lacunose. Applica le regole solo se guidato e
con molti errori.
2 Nulla Nullo Molto
Scadente
Ha una conoscenza nulla degli argomenti e
durante le verifiche scritte consegna il foglio
in bianco.
n.c. Mancano dati Mancano dati Mancano dati Mancano dati
169
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
RAPPORTI INTERPERSONALI E
RISPETTO DELLE REGOLE IMPEGNO E MOTIVAZIONE VOTO
È collaborativo in tutte le situazioni.
Anima il gruppo classe con intelligenza e
garbo e intrattiene rapporti ottimali con
tutta la comunità scolastica..
Assolve con assiduità ed entusiasmo gli
impegni di studio e di fronte a nuovi
compiti accetta con entusiasmo ogni
sfida formativa.
10
Collabora attivamente al dialogo
educativo e si rapporta lealmente con tutti
i membri della comunità scolastica.
Assolve con zelo gli impegni di studio
evidenziando interesse costante in tutti
gli ambiti educativi e disciplinari. 9
Collabora al dialogo educativo e ben si
rapporta con tutti i membri della comunità
scolastica.
Si impegna in modo autonomo e
costante partecipando in forma attiva al
dialogo educativo. 8
È disponibile al dialogo educativo e sa
generalmente rapportarsi con amici e
personale della Scuola.
Si impegna con una certa continuità
nello studio evidenziando, però, una
motivazione non sempre adeguata in
alcune discipline.
7
Accetta con difficoltà il dialogo educativo. Si impegna in modo discontinuo e/o
presenta una insufficienza o evidenzia
mediocrità diffuse. 6
Dimostra scarso rispetto nei confronti dei
compagni e della comunità scolastica. Nel
corso del quadrimestre ha riportato uno o
più rapporti disciplinari.
Evidenzia un impegno inconsistente e
scarsa motivazione nello studio. 5
N.B. Tale griglia non sarà considerata qualora gli alunni avranno fatto registrare un numero di
ritardi, non debitamente giustificati, pari a 8 (3 nel primo trimestre, 3 nel secondo e 2 nel terzo) e
un numero di assenze complessive annue superiori a 25. Sarà attribuito il 6 come voto di
comportamento.
170
Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE”
Via Parmenide, 2
84069 ROCCADASPIDE
Tel. Fax 0828 941067 Email - [email protected]
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
A.S. 2015/2016-2016/2017-2017/2018
"Per una scuola inclusiva per tutti, nessuno escluso, nel rispetto delle differenze"
Il PAI è una scelta civile prima che pedagogica visto che l’Istruzione è un diritto sancito dalla
Costituzione la quale chiede che tale diritto sia garantito a tutti, anche attraverso azioni e
processi finalizzati a rimuovere “ostacoli” di qualsiasi natura essi siano.
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce per la sua abilità di arrampicarsi sugli alberi
lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”
ALBERT EINSTEIN
171
Protocollo per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi
La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “ Strumenti d’intervento per alunni con
bisognieducativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e le relative
indicazioni operative della C.M. 8/2013, riconoscono che tutti gli alunni, anche temporaneamente,
possono presentare Bisogni Educativi Speciali, pur non avendo una certificazione medica che attesti un
disturbo clinico e che, pertanto, il loro diritto allo studio deve essere garantito da interventi adeguati.
Tale documento si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace
alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi
Speciali. A tal fine si intende:
creare un ambiente accogliente e supportivo ;
sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa
in tutta la scuola;
promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;
centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
favorire l’acquisizione di competenze collaborative;
promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte
le componenti della comunità educante.
Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione
sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.
Destinatari
Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali comprendenti:
disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);
disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);
alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.
Definizione di Bisogno Educativo Speciale
Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva negli ambiti di
vita dell’educazione e/o apprenditivo. Si manifesta in un funzionamento problematico, anche per
il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale; necessita di un piano educativo
individualizzato o personalizzato.
La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per
determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici,
fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole
offrano adeguata e personalizzata risposta”.
Nello specifico, la direttiva riconosce tre fasce di B.E.S. - Bisogni Educativi Speciali
Bisogno Educativo Speciale
Normativa di
riferimento
Interventi
scolastici (documentazione)
Supporto scolastico
Alunni con disabilità
certificata
L. 104/92 “Linee
guida per
l’integrazione degli
alunni con disabilità”
Del 4/8/2009
Piano educativo
individualizzato,
redatto
congiuntamente
dalla scuola e dai
Servizi socio-
Insegnante specializzato
172
sanitari, con la
collaborazione della
famiglia
Alunni con Disturbi
Evolutivi Specifici (disturbi
dell’attenzione ed iperattività,
funzionamento cognitivo
limite, disturbi del
linguaggio, della motricità…)
e DSA certificati
L. 170/2010;
D.M. del 12/07/2011
Piano Didattico
Personalizzato
redatto dalla Scuola
e condiviso con la
famiglia
Insegnanti curriculari
Alunni con Bisogni Educativi
Speciali non certificati
D.M. del 27/12/2012
C.M. n. 8 del 6/3/2013
Alunni stranieri:
D.P.R. 394/1999
C.M.n. 24
dell’1/03/2006
C.M. n. 2
dell’8/01/2010
Piano Didattico
Personalizzato
redatto dalla Scuola
e condiviso con la
famiglia
Insegnanti curriculari
RISORSE
Risorse umane
Dirigente Scolastico
Coordinatore per le attività di sostegno
Referenti BES
Figura strumentale per l’autovalutazione d’istituto
Docenti per le attività di sostegno
Coordinatori di classe
Personale ATA
Assistenti all’autonomia e alla comunicazione
Organi collegiali
Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI)
L’IIS” PARMENIDE” istituisce il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ( GLI) al fine di realizzare
appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà, come stabilito dalla
D.M. 27 dicembre 2012 e dalla Legge 53/2003, attraverso la programmazione di un” Piano Annuale per
l’Inclusione”.
Compiti e funzioni del GLI
1. Rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione
2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici
3. Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi
4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi
5. Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”
6. Interfaccia con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc.
Composizione del gruppo
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; è costituto dal gruppo di sostegno, dalle
figure strumentali, da una rappresentanza dei docenti coordinatori.
Consiglio di Classe
1. Individuazione
173
Il Consiglio di classe ha il compito di indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una
personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative sulla base di
considerazioni pedagogiche e didattiche, e sulla base della eventuale documentazione clinica e/o
certificazione fornita dalla famiglia.
2. Coordinamento con il GlI
3. Comunicazione con la famiglia ed eventuali esperti
4. Predisposizione del PDP
Il Consiglio di classe deve predisporre un piano didattico personalizzato (PDP) che ha lo scopo di
definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli
apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico, tranne nei casi di
disabilità. Il PDP deve essere firmato dalla famiglia, dal Consiglio di classe e dal Dirigente Scolastico.
GLH operativo
Compiti e funzioni
Il Glh operativo elabora il piano educativo individualizzato in presenza della certificazione di disabilità,
come stabilito dalla legge 104/92.
GLH d’Istituto
Compiti e funzioni
E’ composto dal DS, dal coordinatore delle attività di sostegno, dai docenti di sostegno, dai
rappresentanti dei servizi territoriali e dalle famiglie.
Nel mese di giugno discute e recepisce la proposta di “Piano Annuale per l’inclusione”.
Nel mese di settembre adatta la proposta di Piano Annuale per l’inclusione in base alle risorse
assegnate alla scuola.
Collegio dei Docenti
Discute e delibera il piano annuale.
All’ inizio di ogni anno scolastico discute e delibera gli obiettivi proposti dal GLI da perseguire
e le attività da porre in essere che confluiranno nel piano annuale di inclusione.
Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti.
Risorse strumentali
Nel’arco degli anni la scuola si è dotata di attrezzature e ausili informatici specifici che possano
rispondere in modo adeguato ai bisogni speciali dei nostri alunni con bisogni educativi speciali come la
lavagna interattiva multimediale.
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
minorati vista
minorati udito
Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici
DSA
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico
Linguistico-culturale
174
Disagio comportamentale/relazionale
Altro
Totali
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
AEC Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Funzioni strumentali / coordinamento
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)
Psicopedagogisti e affini esterni/interni
Docenti tutor/mentor
Altro:
Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
175
Altri docenti
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
D. Coinvolgimento personale
ATA
Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori
integrati
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età
evolutiva
Coinvolgimento in progetti di
inclusione
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante
Altro:
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS /
CTI
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola
scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e
volontariato
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola
scuola
Progetti a livello di reti di scuole
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-
didattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo-
didattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche
176
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
Intellettive, sensoriali…)
Altro:
MODALITA’ D’INTERVENTO
L’Istituto cerca di realizzare l’inclusione coordinando tutte le attività per gli alunni BES con
strategie che migliorino la capacità della scuola di rispondere ai bisogni delle diversità di tutti
e di ciascuno.
Specifico per l’alunno con BES Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e
personalizzato redatto in un piano che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare, attraverso
un’elaborazione collegiale, le scelte educativo-didattiche.
A)Piano Educativo Individualizzato (PEI)
Per gli alunni con disabilità certificata è prevista la formulazione del Piano educativo
Individualizzato (PEI) ad opera del GLH operativo.
B) Piano Didattico Personalizzato (PdP)
-Per gli alunni con DSA le misure indicate riguarderanno le metodologie didattiche attraverso
un’azione formativa individualizzata e personalizzata e attraverso l’introduzione di strumenti
compensativi e misure dispensative;
- negli altri casi si potranno esplicitare progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi
attesi per le competenze in uscita e gli strumenti e strategie didattiche.
- L’attivazione del PdP è deliberata in Consiglio di classe, firmato dal Dirigente Scolastico, dai
docenti e dalla famiglia. La famiglia autorizza in forma scritta il trattamento dei dati sensibili.
- ALUNNI CON DISABILITA’
L’istituto accoglie gli alunni disabili organizzando le attività didattiche ed educative attraverso il
supporto dei docenti specializzati, degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, di tutto il
personale docente ed Ata.
Il docente specializzato:
- Il docente di sostegno svolge una funzione di mediazione fra tutti le componenti coinvolte nel
processo di integrazione dell’alunno disabile, la famiglia, gli insegnanti curricolari, le figure
specialistiche delle strutture pubbliche. All’inizio dell’anno scolastico, in base alle esigenze emerse
dopo un congruo periodo di osservazione, stabilisce in accordo con il Dirigente scolastico un orario
didattico temporaneo. A tal fine, si individuano insieme al C.d.C., le discipline in cui intervenire. Il
docente specializzato cura i rapporti con i genitori e con la Asl di riferimento; redige
congiuntamente con i referenti del Servizio sanitario nazionale, con i genitori e il Consiglio di
classe il Pei ed il PdF; partecipa ai G.L.H.O., ai G.L.H. d’Istituto e alle riunioni del gruppo di lavoro
per l’inclusione; tiene un registro per le attività di sostegno alla fine dell’anno scolastico riferisce il
suo operato in una relazione finale.
GLH d’Istituto
- Composizione: Dirigente scolastico, referente dei docenti di sostegno, docenti per le attività di
sostegno, referente Asl, genitori degli studenti disabili, referente personale Ata, referente Enti
locali, operatori specialistici. Si riunisce due volte all’anno e/o ogni volta venga ritenuto necessario.
Compiti:
- Analizza la situazione complessiva dell’Istituto con riferimento alle strutture, alle risorse umane e
materiali, agli alunni in situazioni di disabilità.
- Cura i rapporti con le Asl e con le associazioni delle persone disabili.
- Formula proposte di tipo organizzativo e progettuale per il miglioramento dell’integrazione degli
alunni disabili nell’istituto.
- Propone le spese per l’acquisto di materiali ed attrezzature per le varie attività didattiche previste
per ciascun P.E.I.
-
- GLH operativi
177
- Composizione: Dirigente scolastico, Docente coordinatore, Docenti curricolari, Docenti di
sostegno dell’alunno disabile, Genitori dell’alunno disabile, Operatori Asl, A.E.C. se richiesto, altro
personale che opera con l’alunno disabile.
- Nel caso in cui fosse necessario, si prevede la possibilità di riunire G.L.H. straordinari, concordando
la presenza degli operatori sanitari.
- Funzioni:
o progettazione e verifica del PEI;
o stesura e verifica del PDF.
o individuazione e programmazione delle modalità operative, delle strategie, degli interventi e
degli strumenti necessari all’integrazione dell’alunno disabile.
Referente per le attività di sostegno
Funzioni:
- competenze di tipo organizzativo ( Gestione delle risorse personali, tenere contatti con i referenti
della Asl, collabora con il Dirigente Scolastico per l’organizzazione delle attività di sostegno,
richiede la convocazione del Gruppo di lavoro, coordina il Gruppo di Lavoro nello svolgimento
delle varie attività).
- Competenze di tipo consultivo (creazione di un archivio e di una banca dati di proposte didattiche
integrate fruibili dai docenti, propone materiali inerenti le metodologie e le strategie didattiche).
- Competenze di tipo progettuale e valutativo (predisposizione di modulistica, formula progetti in
base ai bisogni educativi emersi nell’Istituto e in base alle proposte del gruppo di lavoro per le
attività di sostegno).
Scelte metodologiche e didattiche
- All’interno delle varie classi con alunni con disabilità si adottano strategie e metodologie favorenti
l’inclusione e il lavoro di gruppo come l’apprendimento cooperativo e il tutoring, le attività di tipo
laboratoriale, le lezioni differite. Per programmare gli interventi didattici in base alle esigenze degli
alunni si adotta, ove possibile, una programmazione per aree disciplinari.
Verifica e valutazione
Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al Pei. Il Pei può essere: - curricolare o
globalmente riconducibile alla programmazione oppure totalmente differenziato. Le verifiche, orali
e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere tempi più
lunghi di attuazione.
Individualizzazione dei percorsi d’apprendimento
Nella programmazione educativa individualizzata si promuoveranno itinerari che sollecitino
l’autonomia personale, sociale e didattica, limitando quanto possibile la dipendenza dell’alunno dal
docente per le attività di sostegno.
Nel caso di adozione di programmazione differenziata si svilupperanno tutti i raccordi possibili
con la programmazione della classe in modo da favorire l’inclusione dell’alunno.
Le attività di sostegno si svolgono prevalentemente in classe, solo in casi rari ed eccezionali si
possono prevedere attività in rapporto uno a uno.
Continuità educativo-didattica
L’istituto considera la continuità educativo-didattica come fattore facilitante il processo di
apprendimento dell’alunno con disabilità e per questo si creano le condizioni, affinché l’insegnante
per le attività di sostegno assegnato ad una classe permanga, per quanto possibile, anche negli anni
successivi.
Procedure di accoglienza Il referente per le attività di sostegno, o un docente di sostegno delegato,
verifica la documentazione pervenuta e attiva risposte di tipo organizzativo per accogliere l’alunno
stesso (richiesta AEC, assistenza di base, trasporto, strumenti e ausili informatici ecc…). Il docente
per le attività di sostegno assegnato alla classe informa il Consiglio sulle problematiche relative
178
all’alunno, incontra i genitori all’inizio dell’anno scolastico, prende contatti con gli specialisti della
ASL, collabora con gli insegnanti curricolari al fine di creare un clima di collaborazione e di
inclusione per gli alunni diversamente abili.
ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
1) Alunni con DSA (Legge 170 dell’ 8 ottobre 2010 e al D.M. 12 luglio 2011)
I disturbi specifici di apprendimento (DSA) si distinguono in dislessia, disgrafia, disortografia e
discalculia; riguardano alcune specifiche abilità dell’apprendimento di alunni con capacità
intellettive adeguate all’età anagrafica.
La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano “l’uso di una didattica
individualizzata e personalizzata” come strumento di garanzia del diritto allo studio introducendo
strumenti compensativi e misure dispensative.
Il processo di gestione e produzione della documentazione relativa agli alunni con DSA prevede
due articolazioni corrispondenti rispettivamente alla redazione del PdP per gli alunni DSA accertati
e all’individuazione di alunni a rischio DSA (screening DSA).
Entrambe le procedure sono gestite dal coordinatore di classe.
Redazione del PdP
Famiglia
Inoltra la documentazione alla segreteria didattica dell’istituto: all’atto dell’iscrizione o alla
formulazione della diagnosi, con o senza richiesta del PdP.
Assume la corresponsabilità del progetto educativo-didattico, collaborando alla stesura.
Si impegna ad avere colloqui mensili con i docenti del Consiglio di classe e il coordinatore di
classe.
La certificazione
La diagnosi presentata dalla famiglia può essere rilasciata da una struttura privata in via
provvisoria, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubbliche o
accreditate.
Negli anni terminali le certificazioni dovranno essere presentate entro il 31 marzo(art.1 R.A. n.140
del 25 luglio 2012).
Segreteria didattica Informa le famiglie della possibilità di richiedere il PDP alla consegna della documentazione.
Predispone l’elenco degli alunni DSA per il responsabile DSA della scuola.
Responsabile DSA
Consegna la documentazione al CdC, nel primo consiglio dopo il ricevimento della
documentazione.
Provvede all’eventuale convocazione degli specialisti e dei genitori al ccl, su esplicita richiesta
della famiglia.
Consiglio di classe e coordinatore
Valuta la necessità di un PdP per l’alunno. Se richiesto dalla famiglia o ritenuto necessario dal
consiglio di classe, anche in assenza di esplicita richiesta, predispone il PDP su apposito modello
previsto dall’istituto e disponibile sul sito nell’area modulistica. Consegna il PdP al Dirigente.
Il CdC monitora il piano di studi personalizzato nel corso dell’anno, il coordinatore comunica alla
famiglia l’esito del monitoraggio.
Dirigente Scolastico
Prende visione del PdP e lo firma.
Coordinatore
Condivisione del PdP con le famiglie che deve essere firmato dai genitori, dall’alunno e dagli
specialisti se presenti. Il PdP deve essere sottoscritto sia in caso di accettazione sia in caso di
rifiuto.
a) Accettazione
Il PdP diviene operativo. L’originale viene depositato in segreteria didattica e conservato nel
fascicolo dell’alunno.
179
b) Rifiuto
Il PdP non diviene operativo. L’originale viene depositato in segreteria didattica e conservato nel
fascicolo dell’alunno.
Nel primo consiglio di classe utile si verbalizza che nonostante la mancata accettazione da parte
della famiglia il cdc si riserva di riformularlo e di riproporne l’uso in caso di necessità.
Screening DSA
Esso prevede:
o Formazione dei docenti coinvolti nella somministrazione e correzione delle prove di
screening.
o Predisposizione del materiale per la somministrazione delle prove collettive, comprensivo
delle indicazioni per la somministrazione e la correzione, delle prove stesse e del modulo di
autorizzazione per le famiglie.
o Consegna del materiale ai coordinatori di classe che provvedono alla distribuzione ai
docenti interessati e alla raccolta delle autorizzazioni che andranno in ogni caso depositate
nel fascicolo dell’alunno.
o Somministrazione delle prove.
o Correzione delle prove da parte dei cdc e compilazione del report per l’analisi dei dati che
deve riportare per ciascun alunno il numero di errori commessi in ogni prova.
o Consegna dei report agli specialisti della ASL che collaborano con la scuola e analisi dei
dati per l’individuazione degli alunni a rischio DSA:
in caso di rischio elevato si consiglia alla famiglia il supporto di specialisti per
l’eventuale formulazione di una diagnosi corretta,
in caso di alunni borderline si provvede alla somministrazione delle prove individuali al
termine della quali si valuterà l’opportunità di effettuare la segnalazione alla famiglia.
2) Alunni con altri disturbi evolutivi specifici
Gli alunni con disturbi specifici che non rientrano nella categorie stabilite dalla Legge 104/92
possono usufruire di un piano di studi personalizzato e delle misure previste dalla Legge 170/2010.
Rientrano in questa categoria ad esempio gli alunni con:
o deficit del linguaggio;
o deficit delle abilità non verbali;
o deficit nella coordinazione motoria;
o deficit dell’attenzione e iperattività (in forma grave tale da compromettere il percorso
scolastico);
o funzionamento cognitivo limite;
o disturbo dello spettro autistico lieve( qualora non previsto dalla legge 104) ecc.
Individuazione
Il Consiglio di classe prende in esame la documentazione clinica e/o la certificazione presentata
dalla famiglia.
Il Consiglio di classe, qualora ravvisi difficoltà nel percorso scolastico dell’alunno che possono
essere riconducibili a disturbi evolutivi specifici, informa la famiglia.
Predisposizione del Piano di studi personalizzato
Il Consiglio di classe predispone gli interventi di inclusione assumendosi la responsabilità
pedagogico-didattica. Possono essere previste misure compensative e dispensative, nonché
progettazioni e strategie didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in
uscita. Qualora la certificazione clinica o la diagnosi non sia stata presentata, il CdC dovrà
motivare opportunatamente le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e
didattiche.
Il coordinatore di classe può chiedere la consulenza del GLI.
La famiglia collabora alla stesura del PdP assumendo la corresponsabilità del progetto educativo.
Il CdC delibera l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato.
Attivazione del piano di studi personalizzato
180
Il piano di studi personalizzato può essere attivato solo se la famiglia lo sottoscrive. In caso di
rifiuto la famiglia sottoscrive la non accettazione del piano.
Documentazione
Il coordinatore di classe è responsabile della documentazione che dovrà essere consegnata al
Dirigente Scolastico che prende visione del PdP e lo firma.
Monitoraggio
Il coordinatore di classe informa il referente del GLI del percorso di inclusione attivato.
Il monitoraggio del PdP sarà effettuato durante i Consigli di classe e durante gli incontri del
Gruppo di Lavoro per l’Inclusione sul confronto dei casi.
Valutazione
Il Consiglio di classe assume la responsabilità pedagogico-didattica ai fini valutativi.
ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO E/O CULTURALE
a.Area dello svantaggio socioeconomico e culturale
Tali tipologie di Bes, fermo restando le procedure descritte precedentemente, dovranno
essere individuate sulla base di elementi oggettivi come, ad esempio, la segnalazione degli
operatori dei servizi sociali oppure di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e
didattiche.
Gli interventi predisposti potranno essere di carattere transitorio.
b.Area dello svantaggio linguistico e culturale.
Per quanto riguarda questa tipologia di alunni si fa riferimento al “PROTOCOLLO
ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI STRANIERI”. RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Legge 517/77. Legge 104/92.Legge 503/2003. Legge 170/2010. D.M. 27 dicembre 2012. C.M. n.8 del
6 marzo 2013.
Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA
C.M. n.2 dell’8 gennaio 2010
PDP - PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Per allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA-Legge 170/2010)
Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir.Min. 27/12/2012; C.M. n.8 del
6/03/2013)
Anno Scolastico ………/………
Scuola secondaria: Istituto d’istruzione Superiore “PARMENIDE” ROCCADASPIDE
Indirizzo di studio:……………………………………………….…………………
Classe:……….. Sezione:…………
Coordinatore di classe:………………..………………………
La compilazione del PDP è effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo, entro il
primo trimestre. Il PDP viene deliberato dal Consiglio di classe, firmato dal Dirigente
Scolastico, dai docenti e dalla famiglia (e dall’allievo qualora lo si ritenga opportuno).
1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO (comune a tutti gli allievi con DSA e altri BES)
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Lingua madre:Eventuale
181
bilinguismo:
Informazioni dalla famiglia
Caratteristiche percorso
didattico pregresso 1
Altre osservazioni 2
Note . 1. Documentazione del percorso scolastico pregresso mediante relazioni relative ai cicli
precedenti.
2.Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta; segnalazione dei suoi punti di
fragilità o di forza: interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree
disciplinari.
2.INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE DA
PARTE DI:
SERVIZIO SANITARIO - Diagnosi / Relazione multi professionale:
(o diagnosi rilasciata da privati, in attesa di ratifica e certificazione da parte del Servizio Sanitario
Nazionale)
Redatta da: ________________________________in data ___ /___ / ____
Aggiornamenti diagnostici: _________________________________________
Altre relazioni cliniche: ____________________________________________
Interventi riabilitativi: ____________________________________________
ALTRO SERVIZIO - Documentazione presentata alla scuola________
Redatta da:________________________________in data ___ /___ / ____
(relazione da allegare)
CONSIGLIO DI CLASSE - Relazione_________________
Redatta da:________________________________in data ___ /___ / ____
(relazione da allegare)
3a Alunni con DSA Descrizione delle abilità e dei comportamenti
DIAGNOSI
SPECIALISTICA
(dati rilevabili, se presenti, nella
diagnosi)
OSSERVAZIONE IN CLASSE
(dati rilevati direttamente dagli insegnanti)
LETTURA LETTURA
………………………………………
………………………………………
………………………………………
VELOCITÀ Molto lenta
Lenta
182
Scorrevole
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
……………………………………..
CORRETTEZZA
Adeguata
Non adeguata (ad esempio
confonde/inverte/sostituisce
omette lettere o sillabe
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
COMPRENSIONE
Scarsa
Essenziale
Globale
Completa-analitica
SCRITTURA SCRITTURA
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
…………….
SOTTO
DETTATURA
Corretta
Poco corretta
Scorretta
TIPOLOGIA ERRORI
Fonologici
Non fonologici
Fonetici
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
.
PRODUZIONE
AUTONOMA/
ADERENZA CONSEGNA
Spesso Talvolt
a
Mai
CORRETTA STRUTTURA
MORFO-SINTATTICA
Spesso Talvo
lta
Mai
CORRETTA STRUTTURA
TESTUALE (narrativo, descrittivo,
regolativo …)
Spesso Talvo
lta
Mai
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA
Adeguata Parziale Non
adegu
ata
USO PUNTEGGIATURA
183
Adeguata Parzi
ale
Non
adegua
ta
GRAFIA GRAFIA
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
LEGGIBILE
Sì Poco No
TRATTO
Premuto L
eggero
Rip
assato
In
certo
CALCOLO CALCOLO
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
…………………………………………
Difficoltà
visuospaziali
(es:
quantificazione
automatizzata)
sp
esso
talv
olta mai
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
…………………………………………
Recupero di
fatti numerici
(es: tabelline) rag
giunto
par
ziale
no
n
raggiunto
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Automatizzazio
ne
dell’algoritmo
procedurale
rag
giunto
par
ziale
no
n
raggiunto
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Errori di
processamento
numerico (negli
aspetti cardinali e
ordinali e nella
corrispondenza
tra numero e
quantità)
sp
esso
talv
olta mai
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Uso degli
algoritmi di
base del calcolo
(scritto e a
mente)
ade
guata
par
ziale
no
n
adeguato
184
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Capacità di
problemsolving
ade
guata
parzi
ale
non
adeguata
ALTRE CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
(Dati rilevabili se presenti nella diagnosi) OSSERVAZIONE IN CLASSE
(dati rilevati direttamente dagli insegnanti)
PROPRIETÀ LINGUISTICA PROPRIETÀ LINGUISTICA
difficoltà nella strutturazione della frase
difficoltà nel reperimento lessicale
difficoltà nell’esposizione orale
MEMORIA MEMORIA
Difficoltà nel memorizzare:
categorizzazioni
formule, strutture grammaticali, algoritmi
(tabelline, nomi, date …)
sequenze e procedure
ATTENZIONE ATTENZIONE
attenzione visuo-spaziale
selettiva
intensiva
AFFATICABILITÀ AFFATICABILITÀ
Sì poca No
PRASSIE PRASSIE
185
difficoltà di esecuzione
difficoltà di pianificazione
difficoltà di programmazione e progettazione
ALTRO ALTRO
3b Allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (Non DSA)
Descrizione delle abilità e dei comportamenti
Rientrano in questa sezione le tipologie di disturbo evolutivo specifico (non DSA) e le situazioni di
svantaggio socioeconomico, culturale e linguistico citate dalla c.m. n. 8 del 06/03/2013
1) DOCUMENTAZIONE GIÀ IN POSSESSO :
Diagnosi di ____________________________________
Documentazione altri servizi (tipologia) _______________________________
Relazione del consiglio di classe/team- in data__________
2) INFORMAZIONI SPECIFICHE DESUNTE DAI DOCUMENTI SOPRA INDICATI
__________________________________________
3) DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ E DEI COMPORTAMENTI OSSERVABILI A
SCUOLA DA PARTE DEI DOCENTI DI CLASSE
o per gli allievi con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale, senza diagnosi
specialistica, si suggerisce la compilazione della relativa griglia osservativa.
186
o per gli allievi con Disturbi Evolutivi Specifici si suggerisce l’osservazione e la descrizione
del comportamento e degli apprendimenti sulla base delle priorità di ciascuna disciplina,
anche utilizzando gli indicatori predisposti per gli allievi con DSA.4)Osservazione di
Ulteriori Aspetti Significativi
(comune a tutti gli allievi con DSA e altri BES)
MOTIVAZIONE
Partecipazione al dialogo educativo Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Consapevolezza delle proprie difficoltà Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Consapevolezza dei propri punti di
forza Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Autostima Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA
Regolarità frequenza scolastica Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Accettazione e rispetto delle regole Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Rispetto degli impegni Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Accettazione consapevole degli
strumenti compensativi e delle misure
dispensative
Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Autonomia nel lavoro Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Sottolinea, identifica parole chiave … Efficace Da potenziare
Costruisce schemi, mappe, diagrammi Efficace Da potenziare
Utilizza strumenti informatici
(computer, correttore ortografico, Efficace Da potenziare
187
software …)
Usa strategie di memorizzazione
(immagini, colori, riquadrature …) Efficace Da potenziare
APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE
Pronuncia difficoltosa
Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base
Difficoltà nella scrittura
Difficoltà acquisizione nuovo lessico
Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale
Notevoli differenze tra produzione scritta e orale
Altro:
INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALL’ALUNNO/STUDENTE
Interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, punti di forza, aspettative, richieste…
5.INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
Si evidenzia che in caso di diagnosi di Funzionamento Intellettivo Limite può essere
necessario calibrare il Percorso Personalizzato sui livelli essenziali attesi per le competenze in
uscita.
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………….
(disciplina o ambito disciplinare) :…………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):…………………………………………………………………
Note
Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito dalle Indicazioni Nazionali;
dalle Indicazioni Nazionali per le scuole secondarie di secondo grado e il Curricolo di scuola
elaborato all’interno del P.O.F , previsto dal DPR 275/99 Regolamento autonomia art.8, ogni
Istituzione Scolastica è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle
inclinazioni personali dello studente e a individuare le conoscenze non essenziali per il raggiungimento
delle competenze imprescindibili.
6.STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
Predisporre azioni di tutoraggio.
Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe,…………………………… …).
188
Insegnare l’uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi,
immagini,…………………………………………………………………………………).
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia
un nuovo argomento di studio.
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”.
Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno
nella discriminazione delle informazioni essenziali.
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”.
Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli
alunni.
Altro
7.ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Attività di recupero
Attività di consolidamento e/o di potenziamento
Attività di laboratorio
Attività di classi aperte (per piccoli gruppi)
Attività all’esterno dell’ambiente scolastico
Attività di carattere culturale, formativo, socializzante
Altro:………………………………………………………
Quadro riassuntivo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative - parametri e criteri
per la verifica/valutazione (indicare quelli prescelti)
MISURE DISPENSATIVE1 (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe
Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento
Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo
Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti
Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna
Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie
Dispensa dall’utilizzo di tempi standard
Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi
Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare,
senza modificare gli obiettivi
1 Si ricorda che per molti allievi (es. con DSA o svantaggio), la scelta della dispensa da un obiettivo di
apprendimento deve rappresentare l’ultima opzione.
189
Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie
Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in
percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling
Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato
sintesi vocale, mappe, schemi, formulari
Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti
multimediali
Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni
Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi
Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento
e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte
aperte
Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto
digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale
Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di
schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione
Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi)
Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi
Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici
Altro
STRUMENTI COMPENSATIVI
(legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
C1. Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante)
C2. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e
con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere)
C3. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).
C4. Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale
C5. Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della
calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale)
C6. Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e
verifiche scritte
C7. Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto
durante compiti e verifiche scritte
C8. Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto
digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni
190
C9. Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line)
C10. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali)
C11. Altro________________________________________________________________
PROPOSTE DI ADEGUAMENTI-ARRICCHIMENTI DELLA DIDATTICA “PER LA
CLASSE” IN RELAZIONE AGLI STRUMENTI/STRATEGIE INTRODOTTI PER
L’ALLIEVO CON BES
Strumenti/
strategie di potenziamento-
compensazione scelti per l’allievo
Proposte di modifiche per la classe
Si ricorda che molti strumenti compensativi non costituiscono un ausilio “eccezionale” o
alternativo a quelli utilizzabili nella didattica “ordinaria” per tutta la classe; al contrario, essi possono
rappresentare un’ occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti
gli studenti (come ad esempio per quanto riguarda l’uso delle mappe concettuali o di altri
organizzatori concettuali e di supporti informatici ). Si consiglia di esplicitare/documentare i
miglioramenti della didattica per tutti in tal senso, attraverso la compilazione della tabella sopra
riportata. Tali azioni contribuiranno all’individuazione/integrazione di processi di miglioramento
dell’inclusione scolastica da esplicitare nel Piano Annuale dell’Inclusione (PAI) e favoriranno il
raccordo tra i documenti.
9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
(N.B. validi anche in sede di esame)
Si concordano:
verifiche orali programmate;
compensazione con prove orali di compiti scritti;
facilitare la decodifica della consegna e del testo;
programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove;
uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive);
valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento; con
eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale;
prove informatizzate;
valutazione dei progressi in itinere;
altro
10. PATTO CON LA FAMIGLIA E CON L’ALUNNO
Si concordano:
riduzione del carico di studio individuale a casa,
l’organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico di
lavoro.
le modalità di aiuto (chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline chi segue
l’alunno nello studio):
gli strumenti compensativi utilizzati a casa:
- audio: registrazioni, audiolibri,….
- strumenti informatici (videoscrittura con correttore ortografico, sintesi vocale,
calcolatrice o computer con fogli di calcolo,…… )
le verifiche sia orali che scritte (oppure le verifiche orali dovranno essere privilegiate).
N.B.
191
Il patto con la famiglia e con l’alunno deve essere costantemente arricchito dalla ricerca della
condivisione delle strategie e dalla fiducia nella possibilità di perseguire il successo formativo a tal
fine sono molto utili i rilevamenti oggettivi dei progressi in itinere. A tal fine i docenti del consiglio di
classe comunicheranno, secondo le necessità rilevate, con i tecnici competenti, i medici e la famiglia.
11. SUGGERIMENTI OPERATIVI PER L’ULTIMO ANNO DI CORSO
In attesa delle disposizioni in merito allo svolgimento degli esami conclusivi del primo e secondo ciclo
di istruzione da parte degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) si deve tener conto
della normativa relativa a “ Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento
degli esami di stato”:
ART.6DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO
c.1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione
d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di
corso.
c.2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i
criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i
consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
Art.12.7 La Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai
candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di
valutazione delle altre due prove scritte, prevedendo anche la possibilità di riservare alle stesse tempi
più lunghi di quelli ordinari. Al candidato sarà consentita la utilizzazione di apparecchiature e
strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno.
Regolamento Valutazione CdM del 13 marzo 2009 - Schema di regolamento concernente
“Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in
materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. n°137 del 1/09/2008, convertito con modificazioni dalla L.
n° 169 del 30/10/2008” art. 10
Art. 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA)
1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo
dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello
svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli strumenti compensativi e
dispensativi ritenuti più idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di
svolgimento e della differenziazione delle prove.
Docenti del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico
Firma per accettazione o rifiuto del piano proposto
Genitori Studente
o Accetto
o Non accetto
Tecnico competente (se ha partecipato)
PDF / PEI
[N.B. Il presente documento vincola al segreto professionale chiunque ne venga a conoscenza (art. 622
C.P.). Esso va conservato all'interno del Fascicolo personale dell’alunno, con facoltà di visione da parte
degli operatori che si occupano dello stesso]
SEZIONE I – DATI RIGUARDANTI L’ALUNNO
L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo “sviluppo delle potenzialità della persona handicappata
nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. L’esercizio del diritto
all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà
derivanti dalle disabilità connesse all’handicap” (L. 104/92, art. 12, commi 3 e 4).
192
COGNOME.......................................................................NOME…………………………….
DATA DI NASCITA ………………. LUOGO........................................................................
RESIDENTE A..........................................VIA......................................N.........Tel…….........
DIAGNOSI CLINICA: Consultabile presso l’ufficio di presidenza della scuola da parte degli
operatori che si occupano del caso.
Informazioni riguardanti il contesto familiare e sociale rilevanti ai fini dell’inclusione
scolastica
DATI RELATIVI ALLA FREQUENZA SCOLASTICA
ANNO SCOLASTICO……………………
SCUOLA………………………………………………………………………………………..
CLASSE………… SEZIONE……………..
SCOLARITÀ PREGRESSA (indicare le scuole frequentate in precedenza, eventuali ripetenze)
Denominazio
ne
Frequenza
Regol./ Irreg.
Sostegno
SÌ NO
ore
Trattenimenti/
Ripetenze
Asilo nido
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria I° gr
Scuola secondaria II° gr
SEZIONE II – AREE TRASVERSALI
Questa sezione deve essere elaborata congiuntamente dagli insegnanti, dagli operatori socio-sanitari e
dai genitori dell’alunno, e, se presenti, dall’assistente ad personam (art. 9 della L. 104/92) e dal
collaboratore scolastico.
Il documento viene aggiornato ogni qualvolta se ne ravveda l’utilità e comunque, sulla base di quanto
disposto dal comma 8, art. 12 della L. 104/92, “a conclusione della scuola materna, della scuola
elementare, della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore”.
Appare fondamentale che le varie aree vengano sempre trattate tenendo conto delle interazioni tra il
soggetto e il contesto, con particolare attenzione alle barriere e/o facilitazioni esistenti e/o attivabili, sia
nell’ambito dell’osservazione/descrizione che nell’ambito dei prevedibili livelli di sviluppo.
N.B.: Per la stesura di questa sezione si può utilizzare la traccia allegata
AREA COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Livello di sviluppo cognitivo
b) Capacità mnestiche (memoria)
c) Organizzazione spazio-temporale
d) Strategie e stili di apprendimento
e) Uso integrato di competenze diverse
193
f) Tipo di pensiero ……………............................……....…………………………………
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data .........................
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Area del «sé»
b) Rapporto con gli altri
c) Motivazione al rapporto
d) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data .........................
AREA COMUNICATIVA E LINGUISTICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Lingua prevalente………………………………………………………………………………..
b) Comprensione linguistica Italiana
c) Produzione linguistica Italiana
d) Uso comunicativo
e) Necessità e modalità d’uso di sistemi di comunicazione integrativi del linguaggio verbale
(comunicazione aumentativa e alternativa, Lingua dei segni, altre modalità )
f) Contenuti prevalenti o di interesse
g) Modalità di interazione
h) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data……………..
AREA SENSORIALE E PERCETTIVA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Funzionalità visiva
b) Funzionalità uditiva…
c) Funzionalità tattile, gustativa, olfattiva
d) Problemi percettivi
e) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data
AREA MOTORIO-PRASSICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Motricità globale
b) Motricità fine
c) Prevedibili livelli di sviluppo:.
Aggiornamento data .............................
AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE E SOCIALE
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Autonomia personale
b) Autonomia sociale
Prevedibili livelli di sviluppo:
194
Aggiornamento data
AREA DELL’APPRENDIMENTO
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Pregrafismo…………………………………………………………………….
b) Lettura ……………………………………………………………………….
c) Scrittura ……………………………………………………………………….
d) Calcolo
e) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data
DESCRIZIONE DEL CONTESTO E RILEVAMENTO DEI BISOGNI
Breve e dettagliata descrizione del contesto (ambiente, ecc.), del gruppo-classe (specificare il nr. di
alunni, le modalità di rapporto presenti nella classe, le interazioni fra i compagni e tutti quegli aspetti
che concorrono a descrivere il clima scolastico), degli elementi che rappresentano barriere e degli
elementi che si pongono come facilitazioni e degli altri elementi ritenuti rilevanti ai fini della
progettazione.
Aggiornamento data
INTERESSI, ASPETTI MOTIVAZIONALI, VARIABILITÀ DI COMPORTAMENTO
DELL’ALUNNO NEI DIVERSI CONTESTI (sociali e personali).
EVENTUALI NOTE DESCRITTIVE CHE RICHIEDONO APPROFONDIMENTI
SPECIFICI
Aggiornamento data
Dettagliata descrizione dei bisogni dell’alunno con disabilità (MIUR, Linee Guida per
l’integrazione degli alunni con disabilità: «La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti
gli insegnanti perché l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei
diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a favorire
e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni
degli alunni»):
Aggiornamento data
SEZIONE III – APPRENDIMENTI CURRICOLARI
Questa sezione è a cura degli insegnanti e va riformulata ogni anno scolastico. Per la compilazione fare
riferimento a quanto riportato nella Sezione III della Traccia, Apprendimenti curricolari,
PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
La programmazione, oltre al consolidamento delle strumentalità di base, riguarderà anche
l’acquisizione di contenuti afferenti alle singole discipline, secondo modalità e proposte
individualizzate, ma affini il più possibile alle proposte rivolte agli alunni della classe e con esse
raccordate.
Poiché non è possibile “omologare” la programmazione per i quattro ordini di scuola, si indica una
traccia contenente alcune voci alle quali fare riferimento per la programmazione di ciascun campo di
esperienza o disciplina. Ogni scuola adatta lo schema secondo la propria peculiarità:
- gli obiettivi
- le finalità
- i contenuti
- le attività previste
- la/le metodologia/e, ovvero le strategie didattiche
- le risorse (umane e materiali)
195
- i tempi
- le verifiche (i materiali di verifica, le modalità di verifica)
- la valutazione (che cosa si valuta, chi valuta)
- il raccordo con la programmazione di classe (si evidenziano gli elementi che consentono e
prevedono il raccordo: possono essere contenuti, strumenti, modalità, ecc.)
In sostanza, per ogni campo di esperienza, ambito o disciplina potrà essere adottato uno schema come
quello seguente:
Campo di esperienza / ambito / disciplina ________________________
Osservazioni iniziali (livello di partenza……………………………………………………
Finalità……………………………………………………………………
Obiettivi………………………………………………………………………
Contenuti……………………………………………………………………
Attività…………………………………………………………………………
Metodologie/Strategie didattiche………………………………………
Risorse (umane / materiali)……………………………………………………………………
Tempi………………………………………………………………………………………………
Verifiche…………………………………………………………………………………………
Valutazione………………………………………………………………………………………
Raccordo con la programmazione della classe…………………………………………
La scelta del curricolo e la Programmazione Curriculare, concordate dal team docenti, vegono
riportate nel Registro dei Verbali e/o nell’Agenda di Modulo e comunicate alla famiglia. Ogni
insegnante opererà secondo quanto previsto ed esplicitato dalla programmazione (si tenga presente che
la progettazione può essere oggetto di aggiornamento per una ridefinizione degli obiettivi e dei
contenuti, sulla base delle necessità e delle potenzialità dell’alunno).
La progettazione curriculare deve essere in sintonia con il progetto di vita.
Per la sola scuola secondaria:
appare fondamentale l’attenzione ad approfondire fin dall’ingresso gli aspetti connessi agli
interessi e propensioni del ragazzo, proprio nell’ottica del progetto di vita e di un proficuo
inserimento sociale e lavorativo, attraverso la tempestiva definizione di procedure e strategie per
facilitare il raccordo con le realtà post-scolastiche, inclusa la strutturazione di eventuali percorsi
di alternanza scuola/lavoro.
Le azioni specifiche vanno esplicitate fin da subito nella programmazione.
SEZIONE IV – ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E ALTRI DATI
Orario della classe
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
Interventi scolastici programmati per l’alunno
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
196
Per ogni intervento specificare: Che cosa viene fatto / Dove / Con chi
Per rendere immediatamente leggibile la tabella si può utilizzare un sistema di colorazione delle
caselle a seconda delle modalità di svolgimento dell’attività. Esempio:
|> Attività individuali in classe con insegnante per il sostegno ● rosso
|> attività di classe (in aula) ● giallo
|> attività individuali fuori dall’aula con insegnante per il sostegno ● verde
|> attività in classe con presenza dell’assistente-educatore ● azzurro
|>attività di laboratorio con insegnante per il sostegno / con la classe ● rosa
|> attività in piccolo gruppo eterogeneo con insegnante per il sostegno /curricolare● grigio
N. di ore settimanali di sostegno didattico ________________
N. di ore settimanali di assistenza alla comunicazione e all’autonomia_______________
Risorse della scuola (eventuali progetti)
- Laboratori
- Visite didattiche
- Viaggi di istruzione
STRATEGIE PER LA GESTIONE DEI MOMENTI DI CRISI O DI EMERGENZA
Possibili crisi (breve descrizione) ...………………………………………………………………
Frequenza ……………………………………………………………………………………………
Strategie utili alla gestione………………………
Chi deve intervenire.........................................................
Recapiti telefonici utili……………………………………………………………………………...
INTERVENTI TERAPEUTICO-RIABILITATIVI EXTRASCOLASTICI:
- Terapie svolte in orario extrascolastico:______________________
- Interventi riabilitativi svolti in orario extrascolastico:……………….
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE (ricreative, sportive, ecc.):___________
Il presente PDF/PEI è concordato e sottoscritto da ciascun componente il GRUPPO di
LAVORO: Insegnanti della classe, famiglia, figure educative art. 9 della L. 104/0ì92), operatori
sanitari ASL /AO, altri operatori (collaboratori scolastici, figure educative del territorio, extra-scuola,
ecc.)
Il presente PDF/PEI viene consegnato in copia a tutti i firmatari, e viene nuovamente
sottoscritto nel momento in cui vi siano modificazioni o aggiornamenti significativi
Il trattamento e la segretezza dei dati e delle informazioni qui registrati sono tutelati da quanto disposto
dal D.Lvo 196/2003 recante disposizioni in materia di “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali.
ALLEGATO –
DEFINIZIONE DEL CURRICULO (SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO)
iL Consiglio di Classe delibera la Scelta del curricolo
Programmazione semplificata nei metodi e/o negli strumenti e/o nei contenuti in tutte o in
197
alcune discipline
(il C.d.C. definisce gli obiettivi, le strategie e gli strumenti, i metodi, i contenuti, ecc.). Specificare
le attività che si programmano in alternativa a eventuali discipline non svolte (definire contenuti,
tempi, spazi, metodologie,
verifiche, valutazione, strumenti, ecc.).
Programmazione differenziata per le seguenti discipline
Programmazione differenziata per tutte le discipline
La programmazione “semplificata” non pregiudica la possibilità di conseguire il diploma di
Scuola Secondaria di Secondo grado. Nella personalizzazione dei percorsi, alcune discipline
possono essere parzialmente “omesse”: in tal caso bisogna prevedere “altre attività”, che devono
essere programmate e valutate. L’art. 16 della L. 104/92, prevede infatti che nella valutazione degli
insegnanti sia indicato “per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali
attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti
programmatici di alcune discipline”.
La programmazione “differenziata” è prevista UNICAMENTE per la scuola secondaria di
secondo grado. Una volta definita questa scelta, il consiglio di classe (o modulo o team docenti)
DEVE convocare la famiglia e solo se la famiglia la sottoscrive viene attuata: diversamente deve
procedere con la programmazione semplificata. La dicitura “differenziata” non viene utilizzata nella
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado. L’adozione della programmazione
differenziata non consente allo studente di conseguire il Diploma di Maturità, ma solo l’attestazione
delle competenze acquisite, da spendere nel mondo del lavoro.
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Alunno(cognome/nome)
…………………………………………………………………………
Luogo e data di nascita *
…………………………………………………………………………
Residenza (città/via) *
………………………………………………………………………..
Telefono *
………………………………………………………………………..
Sesso
maschile femminile
Istituto
………………………………………………………………………….
Ordine di scuola
1° Grado 2° Grado
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI
IIS “PARMENIDE” ROCCADASPIDE
198
Plesso
………………………………………………………………………….
Classe ………………………………………………………………………….
Frequenza
saltuaria regolare
Rapporti con la famiglia
saltuari regolari collaborativi
Insegnante Osservatore/
Team docenti
…...…………………………………………………………………….
Data di osservazione ………………………………………………………………………….
AREA DEL COMPORTAMENTO
comportamento personale SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Rispetta le regole di comportamento
Mostra atteggiamenti provocatori, oppositivi.
Mostra fiducia nelle proprie capacità
Altro
comportamento sociale/partecipazione SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Disponibile alla collaborazione con coetanei
Disponibile alla collaborazione con adulti
Trascina altri verso il comportamento deviante
Presenta atti di bullismo e discriminatori
Mette in atto comportamenti di evitamento
Dimostra attenzione e partecipazione alle attività
scolastiche
Ha avuto ripetute ammonizioni scritte
Altro
AREA DELL’AUTONOMIA
SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Autonomia personale, (es. cura della persona,….)
Autonomia sociale ( sapersi muovere in diversi
contesti sociali,…)
Autonomia nelle attività didattiche
Necessita di semplificazioni
Necessita di strumenti specifici
Specificare
4. AREA DELLA COMUNICAZIONE/LINGUAGGIO
SI Spesso A volte Raram NO
199
ente
Ha difficoltà nella comprensione di informazioni
verbali
Ha difficoltà nell’espressione di informazioni verbali
Altro
AREA DELLA COMUNICAZIONE/LINGUAGGIO (in caso di alunni stranieri)
SI
Spesso A volte
Raram
ente NO
Utilizza prevalentemente la lingua d’origine
Utilizza indifferentemente lingua italiana e lingua
d’origine
Si esprime correttamente in lingua italiana
Comprende la lingua italiana orale
Comprende la lingua italiana scritta
Altro
AREA DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
comprensione SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Ha difficoltà nella conoscenza lessicale
Ha difficoltà nella comprensione semantica
Ha difficoltà nella comprensione d’ascolto
Altro…
attenzione prolung
ata
medi
a alterna
Tempi
ridotti
inesiste
nte
L’ attenzione è :
memoria SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Ha difficoltà nella memoria di lavoro
Ha difficoltà nella memoria a breve termine
Ha difficoltà nella memoria a lungo termine
Ha difficoltà nella memoria verbale
Ha difficoltà nella memoria uditiva
Ha difficoltà nella memoria visuo-spaziale
Ha difficoltà nella memoria cinestetica
Altro
modi dell’apprendimento SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Ha difficoltà a portare a termine il lavoro in tempi
adeguati
Altro
200
PUNTI DI FORZA
DELL’ALUNNO
Discipline preferite:
Discipline in cui riesce:
Attività preferite:
Attività in cui riesce:
Desideri e/o bisogni espressi:
Hobbies, passioni, attività extrascolastiche:
PUNTI DI FORZA DEL
GRUPPO CLASSE
Presenza di un compagno o un
gruppo di compagni di
riferimento
Per le attività disciplinari
Per attività extrascolastiche
Osservazione in forma conclusiva
X
ALUNNO SEGUITO DAI SERVIZI SOCIALI
ALUNNO CON CRITICITA’ DISCIPLINARI
ALUNNO CON DIFFICOLTA’ NEGLI APPRENDIMENTI
ALTRO ( Terapie riabilitative, farmacologiche...)
201
Istituto d’Istruzione Superiore“PARMENIDE” Via Parmenide, 2
84069 ROCCADASPIDE
Tel. Fax 0828 941067 Email - [email protected]
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2017/2018
"Per una scuola inclusiva per tutti, nessuno escluso, nel rispetto delle differenze"
Il PAI è una scelta civile prima che pedagogica visto che l’Istruzione è un diritto sancito dalla
Costituzione la quale chiede che tale diritto sia garantito a tutti, anche attraverso azioni e
processi finalizzati a rimuovere “ostacoli” di qualsiasi natura essi siano.
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce per la sua abilità di arrampicarsi sugli alberi
lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”
ALBERT EINSTEIN
Ogni scuola è chiamata ad “elaborare una proposta di Piano Annuale per
l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di
ogni anno scolastico (entro il mese di giugno)”
Mese di giugno:
IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELIBERA IL P.A.I.
Mese di giugno:
IL COLLEGIO DOCENTI
VERIFICA I RISULTATI RAGGIUNTI
130
En t r o i l m e se di g i u g no :
IL G . L .I. P R O P O NE IL P .A.I.
T RA S M I SS I O NE A L L ’ U S R
M e se di s e tt e m b r e :
IL G . L .I. E IL D. S .
A SS E GN A NO
L E RI SO R S E DI SO S T E G NO E P R OPONGONO A L
C O LL E GIO DO CE NTI OB I ET T IVI E A TT IV I T A ’ DA
IN SE RIRE N E L P .A.I.
203
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità C.M. 8/2013 RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI NELLA SCUOLA
A. Rilevazione dei BES presenti a.s. 2017/2018 n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 13
minorati vista
minorati udito
Psicofisici 13
2. disturbi evolutivi specifici 6
DSA 5
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico 1
Linguistico-culturale
Disagio comportamentale/relazionale
Altro
Totali 19
% su popolazione scolastica 3,3%
N° PEI redatti nell’a.s. 2015/2016 8
N° di PDP redatti dai Consigli di classe/Team docenti in presenza di certificazione sanitaria (Legge 170/2010) nell’a.s. 2015/2016
4
N° di PDP redatti dai Consigli di classe/Team docenti in assenza di
certificazione sanitaria nell’a.s. 2015/2016
1
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
si
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
si
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
no
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
no
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo no
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
no
Funzioni strumentali / coordinamento 2 per area Integrazione e Inclusione
si
Referenti di Istituto
DVA,DSA,BES
si
204
Esperti esterni si
Docenti tutor si
Altro:
C. Coinvolgimento docenti Attraverso… Sì / No
Docenti coordinatori
Partecipazione a GLI si
Rapporti con famiglie si
Tutoraggio alunni si
Progetti didattico-educativi per l’inclusione dei BES
Docenti di sostegno
Partecipazione a GLI si
Rapporti con famiglie si
Tutoraggio alunni si
si
Progetti didattico-educativi per
l’inclusione dei BES
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI si
Rapporti con famiglie si
Progetti didattico-educativi per
l’inclusione dei BES
Altro:
D. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili si
Collaborazione con docenti si
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Condivisione PDP e scelte
educative si
Coinvolgimento in progetti di
inclusione
Percorsi di formazione specifici no
Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva
no
Coinvolgimento in attività
di promozione della comunità educante
no
F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità o su disagio e simili
No
Informazione si
Consulenza No
Formazione si
205
Procedure condivise di intervento
su disagio e simili
no
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati no
Progetti integrati a livello di
singola scuola
no
Progetti a livello di reti di scuole no
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie
educativo-didattiche / gestione della classe
si
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente
tematica inclusiva
no
Didattica interculturale / italiano
L2
no
Psicologia e psicopatologia
dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
si
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo,
ADHD, Dis. Intellettive,
sensoriali…)
no
Altro:
Aree di intervento a.s. 2017//2018
Sono riportate le aree di intervento per l’a.s. 2016/2017 previste dal Piano Annuale dell’Inclusione
1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
2. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
3. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
4. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
5. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
7. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
8. Valorizzazione delle risorse esistenti
9. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
10.Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
206
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno scolastico
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
GLI: Rilevazioni BES presenti nella scuola; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dalla Commissione BES; elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno) con supporto/apporto delle Figure Strumentali. Commissione BES: Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; formulazione proposte di lavoro per GLI; elaborazione linee guida PAI dei BES; Raccolta Piani di Lavoro (PEI e PDP) relative ai BES. Consigli di classe/Team docenti: Individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative; rilevazione di tutte le certificazioni non DVA e non DSA; rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o linguistico-culturale; produzione di attenta verbalizzazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di certificazione; definizione di interventi didattico-educativi; individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di apprendimento; definizione dei bisogni dello studente; progettazione e condivisione progetti personalizzati; individuazione e proposizione di risorse umane strumentali e ambientali per favorire i processi inclusivi; stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP); collaborazione scuola-famiglia territorio; condivisione con insegnante di sostegno (se presente). Assistente alla comunicazione: Collaborazione alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla realizzazione del progetto educativo con particolare attenzione alle strategie didattiche inerenti alla tipologia di disabilità sensoriale; collaborazione alla continuità nei percorsi didattici. Collegio Docenti: Su proposta del GLI delibera del PAI (mese di Giugno); esplicitazione nel POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione; esplicitazione di criteri e procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti; impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale. Funzioni Strumentali “Inclusione”: collaborazione attiva alla stesura della bozza del Piano Annuale dell’Inclusione.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
207
Ogni anno vengono forniti ai docenti curricolari e ai docenti di sostegno corsi di formazione interna e/o esterna sui temi di inclusione e integrazione e sulle disabilità presenti nella scuola (es. corso autismo, corsi DSA). Lo scopo è quello di promuovere modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti, coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano. Si prevede l’attuazione di interventi di formazione su: • metodologie didattiche e pedagogia inclusiva • strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione • nuove tecnologie per l'inclusione • le norme a favore dell'inclusione • strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni • Gruppo dei pari e apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
La valutazione del Piano Annuale dell’Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità, andando ad implementare le parti più deboli. La Commissione BES raccoglierà e documenterà gli interventi didattico-educativi, fornirà consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi, proporrà strategie di lavoro per il GLI. Il GLI rileva i BES presenti nella scuola, monitorando e valutando il livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di PAI riferito a tutti gli alunni con BES al termine di ogni anno scolastico. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni. L’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula; il tutto si traduce nel passaggio, dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’apprendere che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto.
Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti. Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune. Stabiliscono livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva.
Per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione e dell’inclusione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante per le attività di sostegno definiscono gli obiettivi
208
di apprendimento sia per gli alunni con disabilità, sia per gli alunni BES in correlazione con quelli previsti per l’intera classe.
La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a
coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: contitolarietà dei docenti di sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti educatori, assistenti alla comunicazione. Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività con gruppi eterogenei di alunni, attività laboratoriali con gruppi. Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con disabilità, interventi che favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto unitamente al docente in servizio in contemporanea.
Gli assistenti alla comunicazione favoriscono interventi educativi in favore dell’alunno con disabilità sensoriale, interventi che favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto unitamente al docente in servizio in contemporanea e al docente di sostegno. Sono presenti 2 referenti per i BES, due funzioni strumentali sull’area dell’integrazione e dell’inclusione,1 coordinatore del gruppo H. Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie funzionali all'inclusione, al successo della persona anche attraverso:
• Attività laboratoriali (learning by doing) • Attività per piccolo gruppi (cooperative learning) • Tutoring • Peer education • Attività individualizzata (mastery learning).
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
La scuola si potrà servire delle risorse del territorio : amministrazioni locali, servizi territoriali, volontariato e privato sociale, per un patto di sostegno reciproco affinchè si possano conseguire gli obiettivi prefissi.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
209
La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’istituto; perciò viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti all’inclusività. La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia è determinante ai fini di una collaborazione condivisa. Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle difficoltà e alla progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/Team dei docenti per favorire il successo formativo dello studente. In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio. Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi anche attraverso:
• la condivisione delle scelte effettuate • un eventuale focus group per individuare bisogni e aspettative • il coinvolgimento nella redazione dei PDP.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
In base alle situazioni di disagio e sulle effettive capacità degli studenti con bisogni educativi speciali, viene elaborato un PDP (PEI nel caso di alunni con disabilità – BES1). Nel PDP vengono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e le attività educativo/didattiche, le iniziative formative integrate tra istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o educative territoriali, le modalità di verifica e valutazione. Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a: - rispondere ai bisogni individuali - monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni - monitorare l'intero percorso - favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità.
Valorizzazione delle risorse esistenti
Ogni intervento sarà posto in essere partendo dalle risorse e dalle competenze presenti nella scuola in considerazione delle diverse problematicità di cui i soggetti sono portatori. Considerate le proposte didattico formative per l'inclusione, si ritiene necessaria la presenza di risorse aggiuntive per sostenere gli alunni in particolari difficoltà.
210
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
i
i
r
, ,
L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare intervent precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue, per le competenze specifiche che richiedono necessitano di risorse aggiuntive e non completamente presenti nella scuola.
L’istituto necessita: • L’assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti d
inclusione e personalizzazione degli apprendimenti
• Il finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni
• L’assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità pe gli alunni con disabilità
• L’assegnazione di educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo periodo dell’anno scolastico
• L’assegnazione di assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità
sensoriale dal primo periodo dell’anno scolastico
• L’incremento di risorse umane per favorire la promozione del successo
formativo per alunni stranieri e per corsi di alfabetizzazione
• Risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici nonché l’incremento di risorse tecnologiche in dotazione alla singole classi specialmente dove sono indispensabili strumenti compensativi
• Definizione d’intese con i servizi socio-sanitari • Costituzione di reti di scuole in tema di inclusività • Costituzioni di rapporti con CTS per consulenze e relazioni d’intesa.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo . iene data all'accoglienza in modo tale che i futuri alunni possano passaggio fra i diversi ordini di scuola.
ilità e i bisogni educativi speciali presenti, la Commissione
derà al loro inserimento nella classe più adatta. uo sfondo caratterizzante nel concetto di "continuità" che si unno nella crescita personale e formativa. sostiene l'intera progettazione è permettere alle persone di
ogetto di vita futura".
Notevole importanza vie vivere con minore ansia il p Valutate quindi le disab
Formazione Classi provve Il PAI proposto trova il ss traduce nel sostenere l'alu L'obiettivo prioritario che
"sviluppare un proprio pr
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 07/06/2017
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 12/06/2017
211
PIANO DI MIGLIORAMENTO
I.I.S. Parmenide di Roccadaspide Responsabile del Piano di Miglioramento: il Dirigente scolastico prof. Mimì Minella
Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione scolastica
Anna Gasparri Collaboratore del Dirigente
Anna Bodini Funzione strumentale area 1
Mariangela Poto Funzione strumentale area 1
Cosimo D’Agosto Funzione strumentale area 4
Mario Cascio Funzione strumentale area 4
MISSION dell’I.I.S. Parmenide
“Imparare è un'esperienza; tutto il resto è solo informazione.” A. Einstein
Prima sezione – Scenario di riferimento Contesto socio-culturale La scuola opera in una realtà socio-economica caratterizzata da
problemi di ordine strutturale e sociale, tuttavia i fenomeni
delinquenziali sono rari. La disponibilità da parte degli Enti
locali di collaborare e supportare le iniziative e le proposte che
vengono fatte dalla scuola, accrescono l’opportunità di vivere
l’ambiente scolastico in maniera più serena sia sotto l’aspetto
relazionale che formativo, anche se mancano centri culturali e
ricreativi, teatri e biblioteche. In questa realtà l’IIS si propone
come un sicuro punto di riferimento formativo.
L’I I S di Roccadaspide serve un bacino di utenza che comprende
vari comuni limitrofi:
Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella, Felitto, Bellosguardo,
Roscigno, Laurino, Piaggine, Sacco, Corleto Monforte,
Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Castelcivita, Controne, Altavilla
Silentina, Capaccio, Trentinara, Valle dell’Angelo.
Organizzazione scolastica Capitale sociale: Il dato rilevante rispetto al territorio del
contesto scolastico è rappresentato da un ambiente
sostanzialmente sano per la rarità di fenomeni delinquenziali; la
nostra maggiore risorsa è la disponibilità da parte degli Enti
locali di collaborare e supportare le iniziative e le proposte che
vengono fatte dalla scuola. In queste realtà oggettive, l'IIS si
propone come struttura capace di stimolare gli utenti sul piano
morale ed intellettuale e di rappresentare un sicuro punto di
riferimento formativo.
La variazione di altitudine del territorio tra 21 e 1201 metri s.l.m.
rende difficile i collegamenti. Inoltre i mezzi di trasporto non
sono sempre disponibili per consentire agli alunni la permanenza
212
a scuola in orario extracurricolare. Inoltre mancano centri
culturali e ricreativi, teatro e cinema. I centri più grandi distano
diversi chilometri, molti giovani laureati nonritornano nei luoghi
di provenienza e si perde quel sano confronto generazionale che
stimola i più giovani a intraprendere nuove strade.
Risorse professionale: 53 sono i docenti di ruolo. La maggior
parte di essi ha compiuto 50 anni ed ha un bagaglio di esperienza
nel campo didattico e relazionale. Molti lavorano con contratto a
tempo indeterminato e risiedono nel territorio, segno di stabilità
del corpo docente e di conoscenza dell'organizzazione didattico
formativa della scuola. Il possesso delle certificazioni non
sempre corrisponde ad una mancanza di competenza sia in
campo informatico che linguistico. Disponibilità del corpo
docente alla formazione e all'innovazione (uso del registro
elettronico già dall'anno scolastico 2010 - uso della lim ) Il D.S.
risiede nel territorio e da tre anni opera in questo istituto; si
impegna a far crescere la comunità scolastica e ad agevolare i
rapporti con il territorio.
L'età avanzata del corpo docente rappresenta un vincolo per la
notevole differenza di età tra studenti e docenti. Nonostante la
disponibilità alla formazione mancano certificazioni CLIL e sulle
innovazioni didattiche
Risorse economiche: L'istituzione scolastica è fornita di una sala
multimediale, laboratorio linguistico, biblioteca, palestra, lim e
pc in ogni aula, sala professori dotata di postazioni informatiche.
Tutto ciò rappresenta una vera risorsa per i docenti che attraverso
lezioni interattive usano una didattica innovativa e , quindi , più
produttiva. La scuola ha usufruito di fondi P.O.R. e P.O.N. sia
per le competenze chiave che per le innovazioni tecnologiche.
Inoltre fondi europei hanno permesso di progettare e iniziare i
lavori non ancora terminati della nuova ala dell'edificio che
ospiterà sia il liceo che l'istituto tecnico. Molte famiglie hanno
partecipato con un contributo volontario a realizzare alcune
attività. Sul territorio esiste una sensibilità positiva per
partecipare finanziariamente al mondo della scuola.
Lavoro in aula Nell’Istituto ci sono le strutture di riferimento e la progettazione
didattica/educativa è affidata ai Dipartimenti che hanno stabilito
per ogni disciplina gli obiettivi minimi e che periodicamente
analizzano e/o rivedono, adeguando le scelte didattiche. I
Dipartimenti danno indicazioni per gli strumenti di valutazione
degli obiettivi raggiunti. Per più discipline (matematica, italiano,
inglese, materie di indirizzo) vengono somministrate prove
strutturate in entrata e in corso d’anno. La programmazione viene
definita in sede di dipartimento per classi parallele come pure
vengono definiti criteri di valutazione comuni. L’organizzazione
oraria e gli spazi sono organizzati in modo adeguato alle
esigenze degli studenti. La percezione dell’insegnamento da
parte di genitori e studenti è in sintonia con quanto evidenziato
nelle scuole analoghe (secondarie di II grado).
213
Idee guida per il piano di miglioramento
Priorità e Traguardi Descrizione della priorità Descrizione del traguardo Risultati scolastici Molti alunni presentano certificazioni di
lingua straniera di livelli non sempre
elevati
Migliorare il livello di
competenza in relazione alle
certificazioni possedute
Diminuire i debiti in : Matematica,
Scienze, Lingua latina(liceo); Matematica,
Fisica, Informatica, Chimica (Istituto
tecnico)
Potenziamento delle discipline
elencate. Organizzazione di
progetti di alternanza scuola-
lavoro per incentivare lo studio
teorico
Risultati nelle prove
standardizzate
nazionali
Ridurre la differenza nel punteggio
ottenuto in Italiano e Matematica rispetto a
scuole con contesto socio-economico
simile e al contesto nazionale
Aumentare l’omogeneità del
punteggio in relazione con altre
scuole che abbiano contesto
socio-economico simile e al
contesto nazionale
Ridurre la percentuale degli studenti del I
livello e del livello II sia in Matematica
che in Italiano
Favorire il passaggio dal livello I
al livello II e dal livello III al
livello IV in tre anni
Obiettivi di processo Descrizione dell’obiettivo di processo
Curricolo, progettazione e valutazione Individuazione di prove strutturate comuni sia in
entrata, sia intermedie sia finali per ridurre la
varianza nelle classi
Promuovere attività di recupero e di potenziamento,
sportello didattico
Inclusione e differenziazione Potenziamento delle attività per lo sviluppo delle
competenze degli alunni Bes o non italofoni
214
Linea strategica del piano Intervenire sui processi di insegnamento/apprendimento
al fine di migliorare gli esiti degli studenti attraverso il
consolidamento delle competenze di base, il
potenziamento della didattica che pone al centro lo
studente, l’innovazione tecnologica e la formazione dei
docenti.
Obiettivi strategici Indicatori 1. Migliorare gli esiti di fine anno
scolastico
2. Potenziare le competenze
linguistiche
3. Potenziare i progetti di ampliamento
dell’offerta formativa alternanza
scuola-lavoro, Patente europea
ECDL.
1. Comparazione delle percentuali delle promozioni
e delle sospensioni di giudizio tra anni diversi e
con istituti omologhi
2. Aumentare il numero degli alunni che
posseggano certificazioni linguistiche
3. Incremento della percentuale di adesione ai corsi
ed alle attività di ampliamento di almeno il 10%
rispetto agli anni precedenti
215
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
(rivisto in giugno 2017)
Dall’analisi del rapporto di valutazione del NEV risulta prioritaria la formazione dei docenti per
l’elaborazione di un curricolo d’istituto incentrato sullo sviluppo delle competenze, sulla
didattica innovativa e sulla progettazione di didattica inclusiva.
Didattica innovativa
Data di inizio e
fine
ottobre 2017 – marzo 2018
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
obiettivi
operativi
Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione
Migliorare la qualità
delle metodologie
didattiche
Elaborazione del
curricolo per
competenze
Migliorare l’ambiente
di apprendimento
Differenziare i
percorsi didattici e
l’inclusione
Migliorare le
competenze
linguistiche (CLIL)
Miglioramento dei processi
di apprendimento
Miglioramento dei risultati
scolastici.
Diminuzione della varianza
dei risultati tra le classi
Risorse umane
necessarie
Docenti interni – Esperti esterni/interni alla scuola
Destinatari del
progetto (diretti
ed indiretti)
Tutti i docenti o gruppi di docenti
Budget previsto €
La realizzazione (Do) Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
Corsi di Formazione su:
Competenze di sistema
Competenza per una scuola inclusiva
Competenze per il XXI secolo
216
Diffusione delle
attività La diffusione del progetto avverrà attraverso:
Comunicazione al Collegio dei docenti e al
Consiglio d’Istituto
Comunicazione sul sito della scuola
Il monitoraggio e i
risultati (Check)
Descrizione delle
azioni di
Monitoraggio
Il monitoraggio finale farà riferimento ai risultati e alle ricadute
didattiche
Target Consolidamento della didattica per competenze
Il riesame e il
miglioramento
(Act)
Modalità di
revisione delle
azioni
Condivisione e riflessione sugli esiti durante le riunioni
dipartimentali, i consigli di classe e i collegi dei docenti
Criteri di
miglioramento Rimodulazione del percorso attraverso:
Comparazione tra risultati e obiettivi
Individuazione dei punti di forza e di criticità
Indicazioni di progetto
Titolo del progetto
1. Recupero e potenziamento I e II biennio
Responsabile del
progetto
Prof.ssa Annamaria Minella
Data di inizio e fine gennaio 2018 – aprile 2018
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
obiettivi operativi
Obiettivi operativi strategici Indicatori di
valutazione
Migliorare il metodo
di studio
Recuperare abilità e
competenze di base in
vista delle prove Invalsi
Potenziare gli
apprendimenti di base
Migliorare gli esiti
medi conseguiti dagli
allievi nel 1° trimestre
Migliorare gli esiti
degli ammessi alle classi
Percentuale dei debiti
formativi nel primo
trimestre
– Percentuale di
insufficienze dell’anno
in corso rispetto alle
insufficienze dell’anno
precedente
– Percentuale di
insufficienze del
secondo trimestre
rispetto alle
217
successive
Migliorare gli esiti
degli allievi coinvolti nei
corsi di recupero
insufficienze del primo
trimestre
– Percentuale di non
ammessi rispetto
all’anno precedente
– Percentuale di
abbandoni rispetto
all’anno precedente
– Percentuale di
partecipazione ai corsi
di recupero ed alle
attività di
potenziamento
Risorse umane
necessarie
Docenti dell’asse linguistico, matematico e tecnico –
scientifico
Destinatari del
progetto
Studenti del primo e del secondo biennio
Budget previsto €
La realizzazione (Do) Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
Individuazione dei bisogni sulla base delle prove
d’ingresso e delle prime valutazioni (obiettivi di
lavoro)
Pianificazione degli interventi (quantificazione
di almeno due ore settimanali da dedicare a
ciascuna disciplina; organizzazione oraria per
classi aperte; composizione dei gruppi di lavoro:
suddivisione in due gruppi: uno di potenziamento e
l’altro di recupero)
Predisposizione del materiale delle attività
(schede di ciascun insegnante)
Descrizione delle
attività per la
diffusione del
progetto
Condivisione delle attività programmate nel
Consiglio di Classe
Il monitoraggio e i
risultati (Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
Monitoraggio del grado di percezione
dell’efficacia del progetto da parte dei docenti
della scuola tramite questionario
Valutazione dei risultati delle verifiche
Somministrazione agli studenti dei questionari di
autovalutazione e rilevazione della percezione
218
dell’efficacia dell’intervento
Target Aumento del numero degli ammessi al termine
delle classi prime e delle classi seconde, terze e
quarte senza debiti, rispetto all’anno precedente.
Il riesame e il
miglioramento
(Act)
Modalità di
revisione delle
azioni
Le azioni saranno riviste ed analizzate in sede di esame
dei monitoraggi ma potranno essere ricalibrate anche nel
corso di attuazione delle fasi del progetto.
Le classi potranno attuare gruppi di studio autogestiti,
strutturati secondo metodologia peer-to-peer, con
continuità e con la supervisione di un docente che viene
interpellato nel momento in cui si richiedono risposte a
precise difficoltà.
Criteri di
miglioramento Le proposte di miglioramento terranno conto delle
osservazioni dei dipartimenti e dei risultati
conseguiti. Si verificherà, inoltre, il grado di
realizzazione del progetto e, in particolare,
l’allineamento delle azioni previste con gli obiettivi ed i
tempi prefissati.
Una dimensione quantitativa degli esiti delle azioni
previste potrà essere data a partire dagli scrutini di
giugno.
Descrizione delle
attività di diffusione
dei risultati
I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito
degli organi collegiali. La visibilità sarà garantita
attraverso la pubblicazione nel PTOF.
Note sulle possibilità
di implementazione
del progetto
Il progetto inizierà quest’anno e proseguirà nel prossimo
anno scolastico e costituirà la base di partenza per le
azioni dei prossimi anni scolastici.
219
Schema di andamento per le attività del progetto
NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione
depositati agli atti della scuola.
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1
G F M A M G L S N D
Valutazione
prove d’ingresso DOCENTI
Organizzazione
oraria degli
impegni
Collegio docenti
Predisposizione
materiale /
attività
Docenti di matematica, scienze,
lingua latina (liceo), matematica,
fisica, informatica, chimica
(istituto tecnico), di italiano
X X X X
Riflessione,
confronto
condivisione
OO.CC X
Realizzazione
piano Docenti delle discipline coinvolte
X
X X X X
Monitoraggio
azione D.S.
X
Monitoraggio
progetto D.S.
X
220
Indicazioni di progetto
Titolo del
progetto
2 . Competente-mente
Responsabile
del progetto
Prof. Falce Nicola
Data di inizio e
fine
ottobre 2017 – maggio 2018
La pianificazione (Plan) Pianificazione
obiettivi
operativi
Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione
Progettazione di un
corso di preparazione
alla certificazione
linguistica di livello
B1, B2
Progettazione di un
corso di preparazione
alla certificazione
Ecdl livello base
Corso di italiano per
alunni stranieri
Esiti finali precedente anno
scolastico (ammissioni, non
ammissioni, sospensioni
di giudizio)
Risorse umane
necessarie
Docenti interni – Esperti esterni/interni alla scuola –
Personale ATA
Destinatari del
progetto
(diretti ed
indiretti)
Alunni tutte le classi, prioritariamente per gli alunni del
linguistico (certificazioni di inglese, francese e tedesco) –
alunni stranieri.
Budget
previsto
€
La realizzazione (Do) Descrizione
delle principali
fasi di
attuazione
Attivazione corsi su:
- competenze in lingua straniera (50 ore)
- competenze digitali (50 ore)
- corso d’italiano per stranieri
in orario extracurricolare
Descrizione
delle attività
per la
diffusione del
progetto
La diffusione del progetto avverrà attraverso:
Comunicazione al Collegio dei docenti e al
Consiglio d’Istituto
Comunicazione alle famiglie tramite il sito della
scuola
Comunicazione agli studenti
221
Restituzione e pubblicizzazione dei risultati al
Collegio docenti e al Consiglio d’Istituto, alle
famiglie e sul sito della scuola
Il monitoraggio e i
risultati (Check)
Descrizione
delle azioni di
monitoraggio
Il monitoraggio iniziale farà riferimento ai dati emersi dal
RAV sul possesso delle certificazioni in lingua degli
studenti.
Il monitoraggio in itinere farà riferimento alla partecipazione
degli alunni ai corsi e alla somministrazione di prove di
verifica:
Esami di certificazione linguistica
Esami di certificazione Ecdl
Il monitoraggio finale farà riferimento ai risultati finali nelle
discipline, ai risultati delle prove comuni e alle certificazioni
linguistiche e digitali conseguite
Target Raggiungimento di livelli superiori nelle certificazioni
Note sul
monitoraggio Il monitoraggio sarà effettuato attraverso:
somministrazione di questionari sull’efficacia delle
azioni
Il riesame e il
miglioramento (Act)
Modalità di
revisione delle
azioni
Condivisione e riflessione nei dipartimenti disciplinari sui
risultati del monitoraggio intermedio. Raccolta esiti delle
certificazioni e stima percentuali di successo.
Criteri di
miglioramento Rimodulazione del percorso: recupero e/o potenziamento
attraverso:
Comparazione tra risultati e obiettivi
Individuazione dei punti di forza e di criticità
Ricerca delle cause degli eventuali scostamenti
Descrizione
delle attività di
diffusione dei
risultati
I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito degli
organi collegiali. La visibilità sarà garantita attraverso la
pubblicazione nel PTOF.
Note sulle
possibilità di
implementazio
ne del progetto
Ripetibilità nel corso dei successivi anni scolastici con
obiettivi di apprendimento di livello superiore
222
Schema di andamento per le attività del progetto
NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione
depositati agli atti della scuola.
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1
G F M A M L O N D
Valutazione
prove
d’ingresso
DOCENTI
X
Organizzazione
oraria degli
impegni
Docenti di lingue e docente
esperto (ECDL) X X X
Predisposizione
materiale /
attività
Docenti di lingue e docente
esperto (ECDL) X X X X X X
Riflessione,
confronto
condivisione
OO.CC X
Realizzazione
piano
Docente del potenziamento
(lingua inglese)
Docenti di conversazione di
lingua francese e tedesca
Esperto esterno ECDL
X X X X
X X X
Monitoraggio
azione D.S.
X
Monitoraggio
progetto D.S.
X
223
Indicazioni di progetto
Titolo del
progetto
3 . Sportello digitale Responsabile del
progetto
Prof.ssa Falce Nicola
Data di inizio e
fine
ottobre 2017 – maggio 2018
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
obiettivi
operativi
Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione
Acquisire o
potenziare
competenze
sull’utilizzo della
piattaforma
Integrare la
produzione di
materiali utili ai
docenti.
n° di documenti inseriti
Utilizzo della piattaforma
da parte dei docenti
Utilizzo della piattaforma
da parte del 50% degli
alunni dell’istituto.
Risorse umane
necessarie
Area organizzativo gestionale Direttore progetto (DS)
Direttore e coordinatore amministrativo (DSGA) Personale
ATA (amm. Contabile, ass. tecnici, coll. scolastici) Area
formativa Docente Esperto piattaforma…….
Destinatari del
progetto
Alunni tutte le classi e docenti
Budget previsto €
La realizzazione (Do) Descrizione
delle principali
fasi di attuazione
Fase uno. Team digitale a disposizione dei
docenti.
Fase due. Implementazione dell’utilizzo
della piattaforma da parte dei corsisti
Fase tre. Verifica finale
Descrizione
delle attività per
la diffusione del
progetto
La diffusione del progetto avverrà all’interno dei
consigli di classe e nei dipartimenti.
Il monitoraggio e i
risultati (Check)
Descrizione
delle azioni di
monitoraggio
In ogni fase di monitoraggio si prevedono momenti di
confronto per il feedback dell’azione promossa.
Target Accrescere il numero di docenti e alunni che utilizzino la
piattaforma e la cloud.
Note sul
monitoraggio Il monitoraggio si concretizzerà nel verificare l’efficacia e la
fruibilità dei materiali inseriti.
224
Il riesame e il
miglioramento
(Act)
Modalità di
revisione delle
azioni
Verifica dell’attuazione della strutturazione dell’ambiente di
apprendimento attraverso la somministrazione di test agli
studenti per valutare l’efficacia dei prodotti didattici inseriti
in piattaforma.
Criteri di
miglioramento Sensibilizzazione all’uso della piattaforma
Descrizione
delle attività di
diffusione dei
risultati
I risultati delle performance degli studenti saranno oggetto
di confronto all’interno del collegio dei docenti
Note sulle
possibilità di
implementazione
del progetto
Il progetto permette ai discenti una più corretta azione di
autovalutazione. L’approccio che si vuole fornire è quello di
un migliore utilizzo delle tecnologie informatiche e della
diffusione dei materiali e prodotti didattici innovativi.
225
Schema di andamento per le attività del progetto
NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione
depositati agli atti della scuola.
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1
O N D G F M A M
Sportello
digitale DOCENTI X X X X X X
X
Organizzazione
oraria degli
impegni
Team digitale X X X X X X
X
Predisposizione
materiale /
attività
Docenti X X X X X X
X
Riflessione,
confronto
condivisione
OO.CC X X
Realizzazione
piano
Prof.ssa Maria
Renna X X X X X X
X
Monitoraggio
azione D.S.
X
Monitoraggio
progetto D.S.
X
226
Indicazioni di progetto
Titolo del
progetto
4 . Mens sana in corpore sano
Responsabile del
progetto
Prof. Giuseppe Viscido
Data di inizio e
fine
dicembre 2016 – maggio 2017
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
obiettivi
operativi
Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione
Migliorare la qualità
delle relazioni sociali
attraverso la cura del
proprio corpo
Prendersi cura dei
casi di difficoltà e
degli special needs
Impostare la cultura
della legalità come
elemento di
formazione del
cittadino
Risultati del miglioramento
delle relazioni nel contesto
attraverso il marker del
rendimento scolastico
Risorse umane
necessarie
Docenti interni – Esperti esterni/interni alla scuola
Destinatari del
progetto (diretti
ed indiretti)
Alunni tutte le classi
Budget previsto €
La realizzazione (Do) Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
Corso di ginnastica posturale (12
ore classi aperte)
Prof. Giuseppe
Viscido
Corso di primo soccorso Prof. Giuseppe
Viscido
Corso legalità (da realizzare in
compresenza e/o durante l’orario
curricolare)
Prof. Gorga
Michele
Intervento del magistrato Giudice Lamonaca
N. 2 assemblee a tema sociale –
incontro con esperti di tematiche
sull’alimentazione
prof. Di Luccio-
Verlotta e altri
esperti esterni
Descrizione delle
attività per la
diffusione del
La diffusione del progetto avverrà attraverso:
Comunicazione al Collegio dei docenti e al
227
progetto Consiglio d’Istituto
Comunicazione sul sito della scuola
Pubblicazione dei risultati sul sito della scuola
Il monitoraggio e i
risultati (Check)
Descrizione delle
azioni di
Monitoraggio
Si prevedono incontro per organizzare e rimodulare le attività
Il monitoraggio in itinere farà riferimento al grado di partecipazione
degli alunni ai corsi, alle conferenze ed alle assemblee
Il monitoraggio finale farà riferimento ai risultati delle schede di
autovalutazione
Target Consolidamento della personalità per migliorare le relazioni
socio-affettive e il rendimento scolastico
Note sul
monitoraggio Il monitoraggio sarà effettuato attraverso:
incontri periodici (iniziale, intermedio e finale) del
gruppo di progetto
Il riesame e il
miglioramento
(Act)
Modalità di
revisione delle
azioni
Condivisione e riflessione sugli esiti durante le assemblee
d’istituto
Raccolta esiti delle schede
Criteri di
miglioramento Rimodulazione del percorso attraverso:
Comparazione tra risultati e obiettivi
Individuazione dei punti di forza e di criticità
Ricerca delle cause degli eventuali scostamenti
Descrizione delle
attività di
diffusione dei
risultati
I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito degli
organi collegiali e nel PTOF.
Note sulle
possibilità di
implementazione
del progetto
Ripetibilità nel corso dei successivi anni scolastici con
obiettivi di livello superiore
228
Schema di andamento per le attività del progetto
NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione
depositati agli atti della scuola.
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1
O N D G F M A M
Valutazione
prove
d’ingresso DOCENTI X
Organizzazione
oraria degli
impegni
Collegio docenti
X
Predisposizione
materiale /
attività
Docenti dei corsi
X
Riflessione,
confronto
condivisione
OO.CC
X
Realizzazione
piano
Prof. Giuseppe
Viscido
Prof. Gorga
Michele ed
esperti esterni
X X
X X X
Monitoraggio
azione D.S.
X
Monitoraggio
progetto D.S.
X
229
TERZA SEZIONE
Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM
Progetto 1 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati
ottenuti
Note
Recupero e
potenziamento
1° biennio:
Migliorare il
metodo di studio
Recuperare
abilità e
competenze di
base
Potenziare gli
apprendimenti
di base
Migliorare gli
esiti medi
conseguiti dagli
allievi nel 1°
tririmestre
Migliorare gli
esiti degli
ammessi alle
classi successive
Migliorare gli
esiti degli allievi
coinvolti nei
corsi di recupero
– Percentuale dei
debiti formativi nel
primo trimestre
– Percentuale di
insufficienze
dell’anno in corso
rispetto alle
insufficienze
dell’anno precedente
– Percentuale di
insufficienze del
secondo trimestre
rispetto alle
insufficienze del
primo trimestre
– Percentuale di non
ammessi rispetto
all’anno precedente
– Percentuale di
partecipazione ai
corsi di recupero ed
alle attività di
potenziamento
– Mantenimento
della
percentuale
degli
“Ammessi” al
termine delle
classi prime e
seconde rispetto
all’anno
precedente
I risultati in
termini numerici
saranno
quantificabili
solo dopo gli
scrutini di
Giugno, si rileva
un atteggiamento
più consapevole
ed una maggiore
responsabilità e
disponibilità da
parte dei docenti
e degli studenti
rispetto all’inizio
dell’anno
scolastico
NOTA: Quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione
depositato agli atti della scuola.
230
Progetto 2 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati
ottenuti
Note
Competente-
mente:
-Miglioramento
competenze lingua
straniera
-Certificazione in
lingua inglese,
francese e tedesco
-Certificazione AICA
base
Numero certificazioni
linguistiche (Trinity, Delph,
Goethe) liv. A2
N° certificazioni
linguistiche B1, B2
N° certificazioni AICA
ECDL base
Raggiungimen
to di livelli
superiori nelle
certificazioni
Esiti delle
certificazioni
e stima
percentuali
di successo.
Progetto 3 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati
ottenuti
Note
Sportello
digitale
Miglioramento
della qualità
dell’apprendimento
Miglioramento
della qualità della
didattica
Migliore utilizzo delle
tecnologie informatiche
Miglioramento della
capacità di
autovalutazione
Accrescere il
numero di
docenti e
alunni che
utilizzino la
piattaforma e
la cloud
Verificare
l’efficacia
e la
fruibilità
dei
materiali
inseriti.
Progetto 4 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati
ottenuti
Note
Mens sana in
corpore sano
Migliorare la qualità delle
relazioni sociali attraverso la
cura del proprio corpo
Impostare la cultura della
legalità come elemento di
formazione del cittadino
Risultati del
miglioramento delle
relazioni nel
contesto attraverso
il marker del
rendimento
scolastico
Alunni Consolidamento
della personalità
per migliorare le
relazioni socio-
affettive e il
rendimento
scolastico
231
QUARTA SEZIONE
Budget complessivo
ATTIVITA’ a.s. 2016/2017
a.solare 2017
Costi Totale per n. 4 progetti
Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza
Esterna
Direzione,
Coordinamento,
Monitoraggio
Ruoli del Team di
miglioramento
€ 0,00 €.
PdM 1 Recupero e
potenziamento primo
biennio
Euro €.0.0 €. 0.0 €.
PdM 2 Competente-
mente
Euro Esperto interno €. 1.750
(ECDL)
Collaboratore scolastico euro
1.250
Assistente amministrativo euro
174.
€. €.
PdM 3 Intervento
formativo dei docenti
sull’uso della
piattaforma
Euro Collaboratore scolastico euro €. €.
Pdm 4 Mens sana in
corpore sano Euro 0** € 0 € 0 €
*si aggiunge la voce materiale corrispondente a €
** somma di euro per attrezzatura ginnica Totale Euro
232
ATTIVITA’ a.s.2016/2017
a.solare 2017
Costi Totale
Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza
Esterna
Direzione,
Coordinamento,
Monitoraggio
Ruoli del Team di
miglioramento
€ 0,00 €.
PdM 1 Recupero e
potenziamento primo
biennio
Euro 840* €.0.0 €. 0.0 €. 1.140
PdM 2 Competente-
mente
Euro 875 Esperto interno €. 1.750 (ECDL)
(per tre corsi= €5.250)
Esperto interno lingua francese €.
1.750
Esperto interno lingua tedesca €.
1.750
Collaboratore scolastico euro
1.875
Assistente amministrativo €. 348
€. €. 9.973
PdM 3 Intervento
formativo dei docenti
sull’uso della
piattaforma
Euro 630 Collaboratore scolastico
euro 75
Assistente amministrativo
euro ..
€. €. 705
Pdm 4 Mens sana in
corpore sano Euro 0 € 0 € 0 € 0
*si aggiunge la voce materiale corrispondente a euro 300
** somma di 300 euro per attrezzatura ginnica Totale Euro 11.818
233
ATTIVITA’ a.s. 2017/2018
a.solare 2018
Costi Totale
Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza
Esterna
Direzione,
Coordinamento,
Monitoraggio
Ruoli del Team di
miglioramento
€ 0,00 €.
PdM 1 Recupero e
potenziamento primo
biennio
Euro 840* €.0.0 €. 0.0 €. 1.140
PdM 2 Competente-
mente
Euro 875 Esperto interno €. 1.750 (ECDL)
(per tre corsi= €5.250)
Esperto interno lingua francese €.
1.750
Esperto interno lingua tedesca €.
1.750
Collaboratore scolastico euro 1.875
Assistente amministrativo €. 348
€. €. 9.973
PdM 3 Intervento
formativo dei docenti
sull’uso della
piattaforma
Euro 630 Collaboratore scolastico euro 75
Assistente amministrativo euro ..
€. €. 705
Pdm 4 Mens sana in
corpore sano Euro 0 € 0 € 0 € 0
*si aggiunge la voce materiale corrispondente a euro 300
** somma di 300 euro per attrezzatura ginnica Totale Euro 11.818
234
ATTIVITA’ a.s. 2018/2019
a.solare. 2019
Costi Totale
Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza
Esterna
Direzione,
Coordinamento,
Monitoraggio
Ruoli del Team di
miglioramento
€ 0,00 €.
PdM 1 Recupero e
potenziamento primo
biennio
Euro 840* €.0.0 €. 0.0 €. 1.140
PdM 2 Competente-
mente
Euro 875 Esperto interno €. 1.750 (ECDL) (per
tre corsi= €5.250)
Esperto interno lingua francese €.
1.750
Esperto interno lingua tedesca €.
1.750
Collaboratore scolastico euro 1.875
Assistente amministrativo €. 348
€. €. 9.973
PdM 3 Intervento
formativo dei docenti
sull’uso della
piattaforma
Euro 630 Collaboratore scolastico euro 75
Assistente amministrativo euro ..
€. €. 705
Pdm 4 Mens sana in
corpore sano Euro 0 € 0 € 0 € 0
*si aggiunge la voce materiale corrispondente a euro 300
** somma di 300 euro per attrezzatura ginnica Totale Euro 11.818
235
DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DI ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO
IL COLLEGIO DEI DOCENTI
Visto il DPR 275/99 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche” ed, in
particolare l’art. 3 come modificato dalla Legge 107/2015;
Vista la Legge 107/2015, recante “Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega
per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;
Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto ed il Piano di Miglioramento;
Visto l’atto di Indirizzo definito dal Dirigente Scolastico, giusta nota delibera n. 22 del 29.09.2015 -
Verbale N. 2;
Visto e letto il Documento contenente il Piano Triennale dell’Offerta formativa per gli anni scolastici
2016/17, 2017/18, 2018/19 presentato dal Dirigente Scolastico, predisposto con la partecipazione di
tutte le componenti della Scuola;
Tenuto conto del risultato delle risultanze del dibattito con la seguente votazione espressa in forma
palese: presenti e votanti numero 72, voti favorevoli numero 72, voti contrari 0 e astenuti 0.
DELIBERA
di elaborare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18,
2018/19, come da documento citato nelle premesse che si allega al presente provvedimento (All. 1) per
costituirne parte integrante e sostanziale.
Sarà cura, altresì, del Dirigente Scolastico procedere alla pubblicazione del presente provvedimento
nei modi e termini di legge.
Roccadaspide, 15.01.2016
Il Segretario verbalizzante - Prof.ssa Anna Gasparri (firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)
Il Presidente – D.S. Prof. Mimì Minella (firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)
236
DELIBERA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO DI APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Visto il DPR 275/99 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche” ed, in
particolare l’art. 3 come modificato dalla Legge 107/2015;
Vista la Legge 107/2015, recante “Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega
per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;
Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto ed il Piano di Miglioramento;
Visto l’atto di Indirizzo definito dal Dirigente Scolastico, giusta nota delibera n. 22 del 29.09.2015 -
Verbale N. 2;
Visto e letto il Documento contenente il Piano Triennale dell’Offerta formativa per gli anni scolastici
2016/17, 2017/18, 2018/19 presentato dal Dirigente Scolastico, predisposto con la partecipazione di
tutte le componenti della Scuola;
Tenuto conto delle risultanze del dibattito con la seguente votazione espressa in forma palese: presenti
e votanti numero16, voti favorevoli numero 16, voti contrari 0 e astenuti 0.
DELIBERA
di approvare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18,
2018/19, che viene inviato all’ufficio Scolastico Regionale ai fini delle prescritte verifiche, come da
documento citato nelle premesse che si allega al presente provvedimento (All. 1) per costituirne parte
integrante e sostanziale.
Sarà cura, altresì, del Dirigente Scolastico procedere alla pubblicazione del presente provvedimento
nei modi e termini di legge.
Roccadaspide, 15.01.2016
Il Segretario verbalizzante - Prof.ssa Anna Gasparri
(firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)
Il Presidente - dott. Zunno Francesco
(firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)
237
ALLEGATO: COMITATO DI VALUTAZIONE
Si allega la nuova tabella del Comitato di Valutazione con i membri eletti dal Consiglio
d’Istituto:
COMITATO DI VALUTAZIONE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
D.S. Prof. Mimì Minella
I DOCENTE Prof.ssa Anna Gasparri
II DOCENTE Prof. Tancredi Attilio
III DOCENTE Prof. D’Agosto Cosimo
GENITORE Luongo Antonio
ALUNNO Brenca Antonio