Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE” · Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella,...

237
Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE” Via Parmenide, 2 - 84069 ROCCADASPIDE (SA) tel. e fax: 0828-941067 e-mail: [email protected] PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Elaborato dal collegio dei Docenti e licenziato nella seduta del 15/01/2016 1^Revisione: Collegio dei Docenti del 27/10/2016 (Aggiornamento annuale) Consiglio d’Istituto del 27/10/2016 (Approvazione) 2^Revisione Collegio dei Docenti del 27/10/2017 (Aggiornamento annuale) Consiglio d’Istituto del 28/10/2017 (Approvazione)

Transcript of Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE” · Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella,...

Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE”

Via Parmenide, 2 - 84069 ROCCADASPIDE (SA)

tel. e fax: 0828-941067 e-mail: [email protected]

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

2016/2017

2017/2018

2018/2019

Elaborato dal collegio dei Docenti e licenziato nella seduta del 15/01/2016

1^Revisione: Collegio dei Docenti del 27/10/2016 (Aggiornamento annuale)

Consiglio d’Istituto del 27/10/2016 (Approvazione)

2^Revisione Collegio dei Docenti del 27/10/2017 (Aggiornamento annuale)

Consiglio d’Istituto del 28/10/2017 (Approvazione)

2

Sommario LA STORIA ........................................................................................................................................... 3

IL CONTESTO SOCIALE ..................................................................................................................... 5

SINTESI DEL R.A.V. E PRIORITÀ STRATEGICHE .................................................................... 6

OFFERTA FORMATIVA ..................................................................................................................... 9

I CORSI DELL’ISTITUTO .................................................................................................................. 12

VALUTAZIONE .................................................................................................................................. 26

DEBITI FORMATIVI ED ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO DA

ATTIVARE ........................................................................................................................................... 27

DISCIPLINE COINVOLTE NEI CORSI DI RECUPERO .................................................................. 28

CREDITO SCOLASTICO .................................................................................................................... 29

CREDITO FORMATIVO ..................................................................................................................... 29

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO ................................................................................................ 30

PROGETTUALITÀ del TRIENNIO ................................................................................................... 31

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ................................................................................................. 32

PNSD ..................................................................................................................................................... 33

INCLUSIONE SCOLASTICA ........................................................................................................... 35

FORMAZIONE ..................................................................................................................................... 35

EDILIZIA SCOLASTICA .................................................................................................................... 36

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI .................................. 37

FABBISOGNO FINANZIARIO ........................................................................................................... 37

ORIENTAMENTO ............................................................................................................................... 38

ORGANIGRAMMA ............................................................................................................................. 39

FABBISOGNO DI ORGANICO .......................................................................................................... 40

TEAM DI LAVORO ............................................................................................................................ 43

COMITATO DI VALUTAZIONE 44

PERSONALE A.T.A. ............................................................................................................................ 47

CALENDARIO SCOLASTICO ........................................................................................................... 48

ALLEGATI ........................................................................................................................................... 49

PROGETTAZIONE CURRICOLARE ................................................................................................. 50

TABELLA DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ................................................. 136

GRIGLIE DI VALUTAZIONE .......................................................................................................... 143

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE ....................................................................................... 170

PIANO DI MIGLIORAMENTO ........................................................................................................ 211

DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI 235

DELIBERA DEL CONSIGLIO d'ISTITUTO 236

3

LA STORIA

IL LICEO SCIENTIFICO

Il Liceo Scientifico di Roccadaspide, il secondo della Provincia di Salerno, venne istituito nel

settembre del 1959 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Giovanni da Procida” di

Salerno.

Il 1° ottobre 1968 si realizzava un sogno: il Liceo Scientifico di Roccadaspide conseguiva

l’Autonomia e l’intitolazione prestigiosa di Liceo Scientifico “Parmenide”.

Un’intitolazione felice che anticipava lo spirito della Scuola dei nostri giorni di legare

l’Offerta Formativa dell’Istituto al Territorio.

L’anno successivo all’acquisita Autonomia, al Liceo Scientifico “Parmenide” di

Roccadaspide veniva aggregata la sezione staccata di Buccino e questo fino all’anno

scolastico 1999/2000.

Nel 1989 ebbe inizio la sperimentazione linguistica, basata fino al 1997/98 su programmi

autonomi e, successivamente, sui programmi della Commissione Brocca.

A partire dall’anno scolastico 2015/2016 l’ aggiunta della sezione ad indirizzo sportivo del

Liceo scientifico garantisce agli alunni una formazione ancora più completa.

L’ISTITUTO TECNICO

L’Istituto Tecnico Industriale, ad indirizzo meccanico, venne istituito nel 1972, come sede

staccata dell’ITI “E. Mattei” di Eboli (Sa). Poi negli ultimi anni del ‘900 fu soppressa la

specializzazione meccanica e fu istituita la sezione ad indirizzo informatico. Nel 2000 ottenne

l’autonomia e l’intitolazione di ITI “Salvatore Valitutti”.

Nell’anno scolastico 2005/06, l’ITI “S.Valitutti”, affianca al corso di informatica anche quello

di Meccanica, potenziando la possibilità di scelta.

Dal primo settembre 2011, in seguito a delibera della Giunta Regionale della Campania n. 47

del 14/02/2011, è operante la nuova Autonomia Scolastica denominata: Istituto d’Istruzione

Superiore “Parmenide” di Roccadaspide, Codice Meccanografico: SAIS03600A, che associa

le due precedenti autonomie: Liceo Scientifico “Parmenide” e Istituto Tecnico Industriale “S.

Valitutti”.

L’ISTITUTO PROFESSIONALE

L’Istituto Professionale settore Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera viene

istituito con Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 22 del 17/01/2017 per

rispondere ai bisogni formativi degli alunni del territorio. Da settembre 2017 è stata attivata la

prima classe.

Il progetto formativo, con le competenze da acquisire e le regole di comportamento da seguire

trovano sbocco nel Piano dell’Offerta Formativa che si snoda e articola nei distinti percorsi

del Liceo, dell’Istituto Tecnico e dell’IPSEOA, nell’unico Regolamento d’Istituto, nell’unica

Carta dei Servizi, nell’unico Patto Educativo di Corresponsabilità.

Gli alunni delle classi terze delle scuole medie, che dovranno scegliere la Scuola Secondaria

di Secondo Grado da frequentare nel prossimo quinquennio, troveranno nel nostro istituto le

seguenti opzioni:

4

Istituto Tecnico Settore tecnologico

articolazione: Informatica

Istituto Professionale Settore Servizi per

l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

Istituto Tecnico Settore tecnologico

articolazione: Meccanica e Meccatronica

Meccatronica

Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo

Sportivo

Istituto d’Istruzione Superiore

“Parmenide”

Liceo Linguistico

Liceo Scientifico

tradizionale

5

IL CONTESTO SOCIALE

La scuola opera in una realtà socio-economica caratterizzata da problemi di ordine strutturale

e sociale, tuttavia i fenomeni delinquenziali sono rari. La disponibilità da parte degli Enti

locali di collaborare e supportare le iniziative e le proposte che vengono fatte dalla scuola,

accrescono l’opportunità di vivere l’ambiente scolastico in maniera più serena sia sotto

l’aspetto relazionale che formativo, anche se mancano centri culturali e ricreativi, teatri e

biblioteche. In questa realtà l’IIS si propone come un sicuro punto di riferimento

formativo. L’I I S di Roccadaspide serve un bacino di utenza che comprende vari comuni limitrofi:

Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella, Felitto, Bellosguardo, Roscigno, Laurino, Piaggine,

Sacco, Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Castelcivita, Controne, Altavilla

Silentina, Capaccio, Trentinara, Valle dell’Angelo.

Integrazione con il territorio – accordi di rete e collaborazioni con soggetti

pubblici

Adesione al Polo professionale “Meccatronica Sud” con capofila UNICONSUL di

Pagani, delibera C.d. I. 10 marzo 2014

Adesione al progetto “Turismo rigenerativo: lo stile di vita che è alla base della

dieta mediterranea”, sottoscritto con protocollo d’intesa il 23 gennaio 2015 insieme

a: Comitato promotore dei distretti rurali, agroalimentari di Qualità e di Filiera

delle aree interne e protette della provincia di Salerno di Castel san Lorenzo, I.I.S.

Cenni Marconi Vallo della Lucania, PROFAGRI SA di Salerno- sottoscrizione,

Ente CertForm di Scafati.

Finalità: per la promozione e lo sviluppo turistico e commerciale nella Regione

Campania

Adesione all’accordo di rete con il CTI -Centro Territoriale per l’inclusione di

Battipaglia, con capofila I.I.S. “Ferrari” di Battipaglia

Finalità: promozione di momenti di ricerca, sperimentazione, aggiornamento in merito

alle problematiche dell’integrazione e del disagio scolastico

Adesione all’accordo di rete “Piano di Miglioramento-Rete scuole” come scuola

capofila con I.C. Albanella, I.C. Castel S. Lorenzo, I.C. Serre e Castelcivita

Finalità: cooperazione tra istituzioni, enti, associazioni professionali e culturali per

rendere realizzabili ed esportare modelli e strategie operative di PdM elaborati

Adesione all’accordo di rete Ambito 26

Finalità: Piano per la formazione dei docenti

Adesione all’accordo di rete “Parmenide”

Finalità: Formazione dei docenti

Adesione all’accordo di rete con scuola polo I.I.S. “Piranesi” insieme a I.I.S. “Gatto”

Agropoli, I.C. Roccadaspide, I.C. Capaccio capoluogo, I.C. “Palatucci” Campagna

Finalità: garantire la comunicazione e la diffusione dei contenuti del PON “Per la

scuola 2014-2020” sul territorio

Adesione all’accordo di rete “RENALISS” rete nazionale dei Licei Sportivi

Adesione all’accordo di rete dei Licei Sportivi della provincia di Salerno

Collaborazioni con l’Università di Salerno

Convenzioni con il Comune di Roccadaspide e comuni della zona

Convenzioni con Aziende ed Enti della zona per Alternanza Scuola Lavoro

6

SINTESI DEL R.A.V. E PRIORITÀ STRATEGICHE

Individuazione delle priorità PRIORITA' TRAGUARDO

2015/16 2016/17 2015/16 2016/17

1) Risultati scolastici

Molti alunni

presentano

certificazioni di

lingua straniera di

livelli non sempre

elevati.

Migliorare il livello

di competenza in

relazione alle

certificazioni

possedute

Diminuire i debiti in:

matematica, scienze,

lingua latina(liceo);

Matematica, Fisica,

Informatica, Chimica

(Istituto tecnico).

Diminuire i debiti in:

Matematica,

Chimica, Lingua

latina(liceo);

Matematica, Fisica,

Informatica, Chimica

(Istituto tecnico).

Potenziamento delle

discipline elencate.

Organizzazione di

progetti di alternanza

scuola-lavoro per

incentivare lo studio

teorico.

Potenziamento delle

discipline elencate

con la diminuzione

del 10% dei debiti

2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali

1)Ridurre la

differenza nel

punteggio ottenuto in

italiano e matematica

rispetto a scuole con

contesto socio

economico simile e

al contesto nazionale

Ridurre la

percentuale della

varianza tra le classi

in Matematica

Aumentare

l'omogeneità del

punteggio in

correlazione con altre

scuole che abbiano

un contesto socio-

economico simile e al

contesto nazionale

Ridurre del 10% la

percentuale della

varianza tra le classi

2)Ridurre la

percentuale degli

studenti del I livello

e del livello II sia in

matematica che in

italiano

Favorire il passaggio

dal livello I al livello

II in tre anni e dal

livello III al livello

IV

3) Competenze chiave europee

4) Risultati a distanza

Motivazioni Priorità 2015/16 Motivazioni Priorità 2016/17

Sulla base dei risultati degli studenti nelle

prove Invalsi essendo emersi risultati che si

discostano dalla media nazionale rispetto alle

prove di italiano e matematica nel punteggio

tra le classi dell'Istituto, rispetto a scuole con

contesto socio economico simile, riteniamo

sia prioritario migliorare questi risultati per

accrescere la qualità della nostra scuola.

Riteniamo che le attività di alternanza

scuola- lavoro intraprese possano contribuire

a migliorare la motivazione allo studio per

tutti gli alunni e in particolare per quelli

dell'Istituto tecnico.

Dagli esiti degli studenti emerge una lieve

diminuzione dei debiti ma la percentuale

risulta ancora alta rispetto al traguardo da

raggiungere

7

Obiettivi di processo 2015/16

2016/17

1) Curricolo, progettazione e valutazione

Individuazione di prove strutturate comuni sia

in entrata, sia intermedie sia finali per ridurre

la varianza tra le classi

Promuovere attività di recupero e di

potenziamento, sportello didattico

Individuazione di prove strutturate comuni

sia in entrata, sia intermedie sia finali per

ridurre la varianza tra le classi

Elaborazione di un curricolo d'Istituto per

competenze

2) Ambiente di apprendimento Promuovere e diffondere metodologie

didattiche innovative da utilizzare a sistema

in tutti i percorsi di studi

3) Inclusione e differenziazione Potenziamento delle attività per lo sviluppo

delle competenze degli alunni Bes o non

italofoni

Promuovere interventi di differenziazione dei

percorsi didattici con particolare riferimento

alle attività di potenziamento

4) Continuita' e orientamento

Individuare criteri di formazione delle classi

che garantiscano equi-eterogeneità

5) Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Promuovere allargamento delle aree di

responsabilità per una ridistribuzione dei

compiti

6) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Individuare criteri di formazione delle classi

che garantiscano equi-eterogeneita'

Attuazione di corso di formazione sulla

didattica per competenze

7) Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Descrizione Obiettivo 2015/16 Descrizione Obiettivo 2016/17

La formazione di classi eterogenee consente

di creare tra gli alunni una partecipazione

costruttiva che miri alla riduzione delle

differenze culturali, formative, sociali.

Attraverso la somministrazione delle prove

comuni sarà possibile monitorare le diverse

fasi dell'iter formativo, poter attivare strategie

di recupero e potenziamento e anche favorire

l'inclusione degli alunni con bisogni educativi

speciali.

Metodologie didattiche innovative da

utilizzare a sistema in tutti i percorsi di studi

ed elaborazione di un curricolo d'Istituto per

competenze, contribuiranno a migliorare gli

esiti scolastici degli studenti in termini di

abilità, conoscenze e competenze.

L'individuazione di criteri per garantire una

equi-eterogeneità nella formazione delle

classi mira alla riduzione delle differenze

culturali, formative, sociali. Attraverso la

somministrazione delle prove comuni sarà

possibile monitorare le diverse fasi dell'iter

formativo, poter attivare strategie di recupero

e potenziamento e anche favorire l'inclusione

degli alunni con bisogni educativi speciali.

8

Preliminarmente alla redazione dei piani, su richiesta del MIUR, il Dirigente

scolastico e i docenti del l’I.I.S. Parmenide di Roccadaspide hanno individuato,

in rapporto alle priorità dell'azione di potenziamento dell'istituzione scolastica,

un ordine di preferenza di sette campi corrispondenti alle aree previste dal

comma 7 della legge citata, da comunicare al Sidi, per la definizione

dell'organico del potenziamento. Si riporta qui di seguito il testo del documento

trasmesso.

Ordine Area di

potenziamento

1 Area 2 Potenziamento linguistico

2 Area 3 Potenziamento scientifico

3 Area 7 Potenziamento laboratoriale

4 Area 1 Potenziamento umanistico

5 Area 6 Potenziamento motorio

6 Area 5 Potenziamento socio-economico e per la

legalità

7 Area 4 Potenziamento Artistico e Musicale

Tipologia

n. docenti

Aree di potenziamento ottenute

Triennio 2016/2019 46/A Lingua e civiltà straniera inglese 1 Area 2 Potenziamento linguistico

47/A Matematica 1 Area 3 Potenziamento scientifico

71/A Tecnologie e disegno tecnico 1 Area 7 Potenziamento laboratoriale

29/A Scienze motorie e sportive 1 Area 6 Potenziamento motorio

19/A Discipline giuridiche ed

economiche

1 Area 5 Potenziamento socio-economico per la legalità

9

OFFERTA FORMATIVA

MISSION DELLA SCUOLA

“Imparare è un’esperienza: tutto il resto è solo informazione” A. Einstein

Dopo aver preso visione delle linee di indirizzo stilate dal Dirigente Scolastico, il Collegio dei

Docenti si è fatto carico della stesura di un progetto didattico- educativo rispondente alle

esigenze degli allievi, con una definizione di itinerari di studi che sappiano operare una

opportuna coniugazione della valenza formativa degli studi scientifici, linguistici, tecnici e

professionali. Tale percorso formativo è finalizzato ad innalzare i livelli di istruzione e di

competenza delle studentesse e degli studenti rispettandone i tempi e gli stili di

apprendimento. Da qui la realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di

ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla

cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo

formativo e di istruzione permanente dei cittadini.

Un’Offerta Formativa basata sulla gestione consapevole del cambiamento, con competenze

nuove che mirino ad un sano senso di responsabilità e partecipazione.

Un’offerta Formativa le cui linee guida possono così sintetizzarsi :

Uguaglianza e imparzialità

Collaborazione e collegialità

Partecipazione e comunicazione

Miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico

Percorso didattico – educativo rigoroso

Apertura al territorio

Ampliamento dell’Offerta Formativa in coerenza con il percorso di studi

Aggiornamento: ricerca ed innovazione

Incremento ed utilizzo delle nuove tecnologie

Miglioramento degli standard di qualità

10

L’IIS “Parmenide” mira ad una preparazione di base che viene definita “generale” e

“specifica” al tempo stesso: generale per l'equilibrata acquisizione di conoscenze che spaziano

in diversi campi culturali; specifica per il rigore e la profondità con cui le singole discipline

vengono presentate e studiate. Una formazione non settoriale ma compiuta ed organica,

critica e aperta all'interdisciplinarietà anche attraverso l’ individuazione di percorsi e di

sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti.

Attraverso l'ampio ventaglio delle materie di studio, l’Istituto “Parmenide” si propone di dare

agli studenti la coscienza della cultura come indagine, ricerca per fornire loro le capacità e gli

strumenti per comprendere la realtà del mondo in cui vivono e orientarsi nella società.

È nostra convinzione che non ci sia separazione tra cultura umanistica, scientifica,

tecnologica e professionale poiché tutti gli ambiti del sapere umano sono studiati con metodo

rigoroso e tutte le discipline mirano alla costruzione di persone agenti nel mondo.

Si distinguono, nel nostro Istituto IIS tre realtà:

- il Liceo, con tre indirizzi: linguistico, scientifico e sportivo

- l’Istituto Tecnico con due indirizzi: Informatica, Meccanica e Meccatronica

- l’Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera.

FINALITÀ

Le finalità da conseguire, in un territorio particolarmente attento e presente nella vita

scolastica e nelle scelte che la scuola compie, possono così sintetizzarsi:

o Un percorso formativo rigoroso contraddistinto da piena coerenza tra il

curriculare e l’extracurriculare.

o Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare

riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione

europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language

integrated learning;

o Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

o Il potenziamento delle discipline d’indirizzo attraverso il contributo delle

nuove tecnologie.

o Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti

ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento

all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela

del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.

o Incremento dell'alternanza scuola-lavoro.

Competenze trasversali

o educazione alla convivenza civile e democratica (rispetto delle regole della

democrazia dal punto di vista istituzionale e interpersonale, valorizzazione

degli organismi elettivi presenti nella vita d’Istituto);

o avvio di processi di interscambio di esperienze culturali diverse

(riconoscimento delle diversità tra culture e all'interno delle culture, confronto

fra elementi provenienti da tradizioni etniche, religiose e sociali diverse,

valorizzazione delle identità di genere);

11

o acquisizione della “cultura dell’impegno” contro atteggiamenti sempre più

diffusi di superficialità, di genericità, di riluttanza o refrattarietà allo studio

metodico ed organizzato;

o prevenzione dell’abbandono e riduzione del disagio e delle disuguaglianze;

o riconoscimento e potenziamento delle attitudini individuali e consolidamento

delle motivazioni;

o acquisizione di elementi significativi per orientare il proprio futuro (rendere

consapevoli delle attitudini individuali, delle competenze - conoscenze utili per

il proseguimento degli studi o per un inserimento in strutture professionalizzanti,

delle offerte e richieste del territorio);

o sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al

pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e

dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.

Competenze da acquisire

o Saper elaborare e realizzare progetti utilizzando le conoscenze apprese per

stabilire obiettivi e priorità, definire strategie di azione e verificare i risultati

raggiunti.

o Organizzare il proprio apprendimento scegliendo fonti e modalità

d’informazione e di formazione anche in funzione del proprio metodo di studio e

di lavoro.

o Essere in grado di individuare e rappresentare, argomentando, collegamenti e

relazioni cogliendone la natura sistemica, analogie e differenze, cause ed effetti;

o Saper comprendere messaggi di genere, di complessità diversi trasmessi con

linguaggi differenti mediante vari tipi di supporti.

o Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone

l’attendibilità e l’utilità.

o Saper affrontare situazioni problematiche, costruire e verificare ipotesi,

raccogliendo dati e proponendo soluzioni.

o Saper interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, gestendo la

conflittualità nella realizzazione delle attività collettive, per imparare ad inserirsi

in modo attivo nella vita sociale per riconoscere i propri diritti e quelli altrui.

12

I CORSI DELL’ISTITUTO

LICEO

Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067

Il Liceo mira ad una preparazione di base che viene definita “generale” e “specifica” al tempo

stesso: generale per l’equilibrata acquisizione di conoscenze che spaziano in diversi campi

culturali; specifica per il rigore e la profondità con cui le singole discipline vengono

presentate e studiate.

Quella liceale è pertanto una formazione non settoriale ma compiuta ed organica, critica e

aperta all’interdisciplinarietà.

Nel nostro Liceo si distinguono tre indirizzi: scientifico, sportivo e linguistico.

Quadro Orario Settimanale Liceo Scientifico

1° biennio 2° biennio 5° anno

1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia

2 2 2

Filosofia

3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

*con Informatica nel primo biennio

** Biologia, Chimica e Scienze della Terra

N.B.: è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica

(C.L.I.L.) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli

studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del

contingente di organico ad esse annualmente assegnate.

13

Quadro Orario Settimanale Liceo Scientifico Sezione ad Indirizzo Sportivo

1° biennio 2° biennio 5° anno

1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia

2 2 2

Filosofia

2 2 2

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 3 3 3 3 3

Diritto ed economia dello sport

3 3 3

Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3

Discipline sportive 3 3 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

*con Informatica nel primo biennio

** Biologia, Chimica e Scienze della Terra

N.B.: è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica

(C.L.I.L.) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli

studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del

contingente di organico ad esse annualmente assegnate.

14

Quadro Orario Settimanale Liceo Linguistico

1° biennio 2° biennio

5° anno 1° Anno 2° Anno 3° Anno

Anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua latina 2 2

Lingua Straniera 1* 4 4 3 3 3

Lingua Straniera 2* 3 3 4 4 4

Lingua Straniera 3* 3 3 4 4 4

Storia e geografia 3 3

Storia

2 2 2

Filosofia

2 2 3

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica

2 2 2

Scienze naturali** 2 2 2 2 2

Disegno e Storia dell’Arte

2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività

alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* 1 ora settimanale di conversazione con esperto/a madrelingua

* *Matematica con informatica solo nel primo biennio

** *Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera

di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli

insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili

dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,

tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del

secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di

una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli

insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili

dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,

tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

In via sperimentale si potrebbe prevedere l'articolazione modulare del monte orario

annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari, il

potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della

dotazione organica dell'autonomia, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle

famiglie e la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del

curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione

del gruppo della classe.

15

PROFILO EDUCATIVO,CULTURALE E PROFESSIONALEDEL DIPLOMATO

del LICEO SCIENTIFICO

L’alunno

- Ha preso coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità

attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei.

- È consapevole delle proprie capacità, attitudini ed aspirazioni e delle condizioni di

realtà che le possono valorizzare e realizzare.

- Evidenzia capacità di ascolto, di dialogo e di confronto.

- Si pone in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e di

sollecitazioni esterne.

- Coglie la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e

scientifici e formula risposte personali adeguate.

- Riflette sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura

e della storia.

- Elabora un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di

apprendimento, sia la natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli

argomenti disciplinari incontrati.

- Si esprime in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi

sintattici argomentativi, logici, espressivi.

- Coltiva sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico.

- Conosce le strutture linguistico – espressive generali e settoriali inerenti alla lingua

straniera studiata: inglese.

- Sa comunicare in lingua straniera in situazioni quotidiane.

- Conosce criticamente concetti matematici ed opera con essi per porre e risolvere

problemi relativi agli aspetti strutturali della disciplina e alle sue diverse applicazioni.

- Comprende il ruolo che il linguaggio matematico ricopre in quanto strumento

essenziale per descrivere, comunicare, formalizzare i campi del sapere scientifico e

tecnologico.

- Comprende il procedimento di modellizzazione che porta alla costruzione degli

strumenti matematici e li inquadra nel più generale processo di conoscenza e

razionalizzazione della realtà.

- Collega la tradizione umanistica alla scienza, sviluppando i metodi propri delle

scienze sperimentali.

Il Liceo Scientifico consente i seguenti sbocchi:

Proseguire gli studi, accedendo a tutti i corsi di laurea, ai diplomi universitari.

Accedere, direttamente o per selezione, alle Accademie militari, all’Accademia della

Comunicazione o all’accademia di Belle Arti.

Entrare nel mondo del lavoro: ad esempio negli impieghi di concetto delle imprese e

degli enti pubblici, oppure nella carriera giornalistica e di pubbliche relazioni.

16

PROFILO EDUCATIVO,CULTURALE E PROFESSIONALEDEL DIPLOMATO

del LICEO SCIENTIFICO

Sezione ad indirizzo sportivo

Lo studente ha notevoli competenze in ambito scientifico, grazie anche alla particolare

curvatura che le discipline introdotte assumono nel contesto degli insegnamenti

caratterizzanti il liceo scientifico.

Lo studio e la pratica delle discipline sportive hanno naturali connessioni con la fisica, con la

biologia, con la fisiologia, con la biomeccanica, con la chimica e con la statistica.

Il percorso di studi si caratterizza per l’aspetto formativo dello sport che contribuisce

all’acquisizione del senso civico, favorisce l’aggregazione, l’integrazione e il processo di

socializzazione.

Il Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo consente i seguenti sbocchi:

di proseguire con successo lo studio universitario, oltre che nei corsi di laurea di

settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport;

Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e

dei prodotti della Salute), in tutti i corsi di laurea ad indirizzo medico,

paramedico, scientifico e tecnologico.

nel business sport, nel management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle

professioni legali dello sport, ma anche e soprattutto in tutti quei settori dove è

necessaria la presenza di:

preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di

allenamento;

esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con

competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e

mantenimento del benessere psicofisico;

organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di

attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e

private.

Consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri

sportivi pubblici e privati; consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul

territorio.

Operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva.

17

PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO

del LICEO LINGUISTICO

L’alunno

- Ha preso coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità

attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei.

- È consapevole delle proprie capacità, attitudini ed aspirazioni e delle condizioni di

realtà che le possono valorizzare e realizzare.

- Elabora, esprime e argomenta le proprie opinioni, idee e valutazioni.

- Rispetta le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale.

- Verifica costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico

e professionale.

- Riflette sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura

e della storia.

- Elabora un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di

apprendimento, sia la natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli

argomenti disciplinari incontrati.

- Ragiona sul perché e sul come di problemi pratici ed astratti.

- Coltiva sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico.

- Padroneggia le strutture fondamentali linguistico – espressive, generali e settoriali,

inerenti alle lingue straniere studiate: inglese, francese, tedesco.

- Sa comunicare in lingua inglese, francese, tedesca.

- Produce testi orali e scritti in lingua inglese, francese e tedesca.

- Confronta elementi delle tre lingue straniere studiate con elementi paralleli

dell’italiano individuando somiglianze e differenze.

- Comprende il procedimento di modellizzazione che porta alla costruzione degli

strumenti matematici e li inquadra nel più generale processo di conoscenza e

razionalizzazione della realtà.

- Collega la tradizione umanistica alla scienza, sviluppando i metodi propri delle

scienze sperimentali.

Il Liceo Linguistico forma esperti nell’ambito della comunicazione delle lingue straniere

(Inglese; Francese; Tedesco). Gli studenti che conseguono la maturità in questo settore,

possono inserirsi nel campo del lavoro come operatori turistici, ma possono affrontare

qualsiasi indirizzo universitario, dal momento che il corso di studi cura comunque la

formazione scientifica e umanistica.

Il Liceo Linguistico consente i seguenti sbocchi:

Proseguire gli studi,accedendo a tutti i corsi di laurea, in particolare agli atenei

linguistici, ai diplomi universitari, alla scuola per interpreti e traduttori, alle

Accademie

Entrare nel mondo del lavoro con molteplici opportunità, quali ad esempio:

interprete, traduttore, hostess o steward, operatore turistico, agente di viaggi,

accompagnatore turistico, impiegato presso enti pubblici.

18

ISTITUTO TECNICO

Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067

L’Istituto Tecnico offre due indirizzi: Perito in Informatica e Perito in Meccanica.

I giovani oggi incontrano maggiori difficoltà a disegnare il proprio futuro professionale e a

definire le strategie per realizzarlo. Il mondo non solo è radicalmente mutato, ma continua a

cambiare con una velocità sconosciuta alle generazioni che li hanno preceduti.

Diventa essenziale pertanto sviluppare una cultura dell’orientamento che , privilegiando la

dimensione formativa e operativa piuttosto che quella informativa, accolga gli studenti fin dal

loro ingresso nella scuola secondaria e li accompagni lungo l’intero percorso di studi,

motivandoli verso le professioni tecniche, con un’approfondita conoscenza dei settori

informatico e meccanico e delle loro prospettive evolutive, affinché ogni giovane si senta

protagonista del proprio processo di formazione e orgoglioso del contributo professionale che

può dare allo sviluppo del Paese.

Per meglio rendere l’idea dell’Istituto Tecnico si riprendono alla lettera due concetti dal

Regolamento dell’istruzione tecnica: “ L’identità degli Istituti Tecnici si caratterizza per una

solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni

dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di

linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero

di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del

Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni

tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per

l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore “.

19

Quadro Orario Settimanale Istituto Tecnico indirizzo Informatica

1° biennio 2° biennio

5° anno 1° Anno 2° Anno 3° Anno

Anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e

Biologia) 2 2

Scienze integrate (Fisica) 3 3

di cui in compresenza 2

Scienze integrate (Chimica) 3 3

di cui in compresenza 2

Tecnologie e tecniche di rappresentazione

grafica 3 3

di cui in compresenza 2

Tecnologie informatiche 3

di cui in compresenza 2

Scienze e tecnologie applicate 3

Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(2)

Tecnologie e progettazione di sistemi

informatici e di telecomunicazioni 3 3(1) 4(2)

Gestione progetto, organizzazione

d’impresa 3

Informatica 6(4) 6(4) 6(4)

Telecomunicazioni 3(2) 3(2)

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 33 32 32 32 32

(..) Laboratori

20

Quadro Orario Settimanale Istituto Tecnico indirizzo Meccanica

1° biennio 2° biennio 5° anno

1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2

Scienze integrate

(Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze integrate (Fisica) 3 3

di cui in compresenza 2

Scienze integrate (Chimica) 3 3

di cui in compresenza 2

Tecnologie e tecniche di rappresentazione

grafica 3 3

di cui in compresenza 2

Tecnologie informatiche 3

di cui in compresenza 2

Scienze e tecnologie applicate 3

Meccanica macchine ed energia 4 ( 2) 4 ( 2) 4 ( 2)

Sistemi e automazione 4 ( 2) 3 (2) 3 (2)

Tecnologie meccaniche di processo e

prodotto 5 (4) 5 (3) 5 (3)

Disegno, progettazione e organizzazione

industriale 3 4 (2) 5 (3)

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 33 32 32 32 32

(..) Laboratori

In via sperimentale si potrebbe prevedere l'articolazione modulare del monte orario

annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari, il

potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della

dotazione organica dell'autonomia, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle

famiglie e la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del

curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione

del gruppo della classe.

21

PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALEDEL DIPLOMATO

DELL’ISTITUTO TECNICO

Il perito industriale in Informatica e Meccanica, oltre alle competenze specifiche del proprio

settore, deve avere la capacità di inserirsi in realtà molto differenziate e caratterizzate da

rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico sia da quello organizzativo del lavoro.

Entrambi i corsi specializzanti hanno come obiettivo la formazione di tecnici capaci di

affrontare in maniera analitica e con celerità le dinamiche di applicazione delle conoscenze

acquisite con competenze e creatività, in un sistema lavorativo sempre più complesso e

sofisticato.

Strutture innovative inserite negli Istituto Tecnici:

Spazi di Flessibilità: Spazi articolati in opzioni alle aree di indirizzo per corrispondere alle

esigenze del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle

professioni, con riferimento all’orario annuale delle lezioni: entro il 30% nel secondo biennio

e il 35% nell’ultimo anno. La flessibilità è utilizzata nei limiti delle dotazioni organiche

assegnate senza determinare esuberi di personale.

Area di Progetto: Lo spazio formativo dell' "Area di Progetto" amplia l’offerta formativa

per l'attuazione, nell'ambito della programmazione didattica, di progetti multidisciplinari, con

il coinvolgimento di alcune o di tutte le discipline, utilizzando una parte del monte ore annuo

delle lezioni nell’ambito dello Spazio della Flessibilità, da definire insieme ai temi da

sviluppare.

Comitato tecnico-scientifico “CTS”: Il CTS costituisce un elemento che può favorire

l’innovazione dell’organizzazione degli istituti tecnici; è un organismo con funzioni

consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli

spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il

mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative E’ composto da

docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e

tecnologica.

Ufficio tecnico: Ufficio, con il compito di sostenere la migliore organizzazione e

funzionalità dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle

esigenze poste dall’innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e

dell’ambiente.

Il perito industriale sia in Informatica, sia in Meccanica può:

accedere a qualsiasi facoltà universitaria o post-diploma, grazie alla presenza

nel piano di studio di discipline che consentono una formazione culturale

amplia e diversificata, tramite concorso, accedere a tutte le Accademie

Militari.

accedere a tutti i concorsi che richiedono il diploma di Scuola Media

Superiore.

iscriversi all’Albo dei Periti industriali ed esercitare la libera professione.

Il diploma costituisce valido titolo per lavorare:

o nell’industria, con mansioni di progettazione, amministrazione,

manutenzione degli impianti, produzione, acquisti, vendite;

o negli uffici Tecnici delle Pubbliche amministrazioni;

o negli Istituti Tecnici Industriali come Insegnante Tecnico-Pratico.

Infine, il perito industriale può:

o esercitare la libera professione dopo esperienza maturata nel settore;

o partecipare a corsi di formazione professionale post-diploma

organizzati dalla Regione, finalizzati all'inserimento immediato nel

mondo del lavoro.

22

Profilo del Perito Industriale per l’Informatica: il Perito Industriale per l'Informatica trova la

sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software sia in tutte le

situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di

sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione.

In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona

preparazione specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi

compiti e di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli

standard di relazione e di comunicazione richiesti dall'organizzazione in cui opera, di adattarsi

alle innovazioni tecnologiche ed organizzative.

In tali ambiti il Perito Informatico potrà:

a) collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei

programmi applicativi;

b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione

di sistemi industriali e di telecomunicazione;

c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell'ambito di applicazioni di vario

genere, come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati,

calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestionali;

d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa

la scelta ed il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni;

e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive

e dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati;

f) curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati;

g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza

e formazione di base sul software e sull'hardware.

Profilo del Perito Industriale in Meccanica: Nel settore meccanico, l'obiettivo si specifica

nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici,

basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da

organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle

strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Per

tali realtà, il Perito Industriale per la Meccanica, nell'ambito del proprio livello operativo,

deve:

a) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di

base nel settore meccanico ed in particolare:

delle caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del

controllo di qualità dei materiali;

delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili;

della organizzazione e gestione della produzione industriale;

dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;

delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.

b) avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini

sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare, deve avere

capacità:

linguistico-espressive e logico-matematiche;

di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti

industriali;

di proporzionamento degli organi meccanici;

di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature;

di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la

lavorazione, la movimentazione;

di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al

controllo del processo industriale.

23

Il Perito Industriale per la Meccanica deve, pertanto, essere in grado di svolgere mansioni

relative a:

fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di

cicli di lavorazione;

programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché

all'analisi ed alla valutazione dei costi;

dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali;

progetto di elementi e semplici gruppi meccanici;

controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti;

utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di

produzione;

sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica;

sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di

lavorazione CNC;

controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi

programmi e servizi di manutenzione;

sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.

24

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E

L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067

I percorsi degli istituti professionali si caratterizzano per l’integrazione tra una solida base di

istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e

le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio

di riferimento.

Il percorso formativo quinquennale è suddiviso in due bienni e in un quinto anno, al termine

del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato per il conseguimento del diploma di

istruzione professionale, utile anche ai fini della continuazione degli studi in qualunque

facoltà universitaria. Il quinto anno è inoltre finalizzato ad un migliore raccordo tra scuola e

istruzione superiore e alla preparazione all’inserimento nella vita lavorativa.

Quadro Orario Settimanale I.P.SE.O.A. (primo biennio)

1° biennio 2° biennio 5° anno

1° Anno 2° Anno 3° Anno 4°Anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4

Lingua Inglese 3 3

Storia 2 2

Geografia 2

Matematica 4 4

Diritto ed Economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e

Biologia) 2 2

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Scienza degli Alimenti 2 2

Laboratorio di servizi enogastronomici-

cucina 2 2

Laboratorio di servizi enogastronomici-

sala e vendita 2 2

Laboratorio di servizi di accoglienza

turistica 2 2

Seconda lingua straniera (francese) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1

Totale ore 33 32

25

PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO

dell’I.P.SE.O.A.

Il Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera al termine del percorso

quinquennale ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere

dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di

organizzazione e gestione dei servizi.

E’ in grado di:

organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse

umane

applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la

sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione nell’ambito professionale orientate al

cliente e finalizzate all’ottimizzazione alla qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere;

reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione e erogazione dei servizi con il

ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle

risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

La progettazione curricolare relativa agli indirizzi di studio

viene allegata al presente documento

26

VALUTAZIONE La valutazione è una fase fondamentale del processo formativo dello studente: si colloca

all’interno dell’azione didattico–educativa e verifica gli obiettivi prefissati; consente

all’alunno di prendere atto dei progressi conseguiti e dei livelli di competenza acquisiti e al

docente di valutare l’efficacia del proprio metodo di lavoro; è trasparente e comprensibile.

Si pone come finalità:

l’armonico sviluppo della personalità, orientata al conseguimento di capacità critiche e

creative,

l’accertamento di conoscenze, competenze e capacità,

l’attivazione nell’allievo di un processo di autovalutazione che lo conduca a migliorare il

proprio rendimento,

la consapevolezza dei propri progressi da parte dell’allievo,

la trasformazione di tutti i soggetti coinvolti,

l’eventuale rimodulazione disciplinare per interventi didattici specifici di recupero,

l’innalzamento della qualità dell’istruzione e formazione.

Nell’iter didattico si effettuano prove tese a valutare il livello di partenza, per pianificare i

corsi di recupero; verifiche formative, finalizzate all’acquisizione delle informazioni sul

processo d’insegnamento-apprendimento per orientarlo e modificarlo; verifiche sommative,

nelle fasi conclusive di percorsi educativi, per certificare il raggiungimento degli obiettivi in

termini di acquisizioni delle competenze.

Le valutazioni periodiche terranno conto della suddivisione dell’anno in trimestri.

I Consigli di Classe comunicheranno il livello formativo acquisito dagli studenti attraverso:

- la pagella relativa allo scrutinio del I trimestre (dicembre)

- la pagella relativa allo scrutinio del II trimestre (marzo)

- la pagella e la pubblicazione dei quadri con i risultati relativi allo scrutinio del III trimestre.

Saranno effettuate verifiche orali (almeno 1 per ogni trimestre), scritte o grafiche (2 per

ogni trimestre), somministrate per accertare il raggiungimento di obiettivi didattici

intermedi e finali di specifici percorsi.

Tali verifiche sono, sia nei contenuti che nella forma, strettamente legate alle

programmazioni delle discipline; la loro tipologia e la scansione temporale sono stabilite dai

singoli insegnanti in coerenza con le linee guida concordate all’inizio dell’ anno.

Sono previste prove d’ingresso, intermedie e finali comuni, per le classi prime e terze.

Ogni studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.

A tal riguardo i docenti sono obbligati a comunicare contestualmente gli esiti delle prove

orali, mentre per le verifiche scritte gli elaborati, con relativa valutazione, dovranno

essere riconsegnati entro un numero di giorni funzionale all’efficacia della correzione

(max 15 giorni).

Le classi terminali sosterranno nel corso dell’anno le prove di simulazione della “Terza

prova” dell’Esame di Stato.

Gli indicatori per la valutazione, elaborati dai docenti nei diversi organi collegiali, tengono

conto dei parametri fissati dalle griglie allegate.

Nelle valutazioni periodiche e finali i docenti, considerando la situazione di partenza e lo

sviluppo globale della personalità dell’allievo, terranno conto di

profitto,

interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,

assiduità nella frequenza,

partecipazione alle attività complementari ed integrative,

crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studio.

27

DEBITI FORMATIVI ED ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI DI

RECUPERO DA ATTIVARE

L’attribuzione dei debiti formativi e l’organizzazione dei conseguenti interventi di recupero

organizzati dalla scuola sono disciplinati dai Decreti (D.M.P.I. n° 42 del 22/05/2007, D.M.P.I.

n° 80 del 3/10/2007) e dall’O.M. n° 92 del 5/11/2007.

1. DEBITI

Per poter essere ammessi alla classe successiva occorre che vengano recuperati i debiti

formativi rilevati in sede di scrutinio finale.

2. INSUFFICIENZE

Le eventuali insufficienze individuate in sede di scrutinio saranno notificate ai genitori degli

alunni interessati.

3. RINVIO DELLO SCRUTINIO (Giudizio sospeso)

Nei confronti degli studenti che al termine delle lezioni presenteranno insufficienze, il

Consiglio di Classe sospenderà la formulazione del giudizio finale, rinviandolo alla

conclusione degli interventi di recupero che saranno organizzati dall’Istituto nei mesi di

giugno -luglio 2016.

4. INTERVENTI DA PARTE DELLA SCUOLA

La scuola realizzerà i seguenti interventi:

a) attività di recupero in itinere in tutte le discipline;

b) corsi pomeridiani di recupero in itinere in alcune discipline indicate dal collegio docenti;

c) corsi di recupero dei debiti che saranno assegnati per il corrente anno scolastico, da

tenere nel periodo estivo, dopo la conclusione degli scrutini finali.

Va precisato che le attività di sostegno e di recupero:

costituiscono parte ordinaria e permanente del P.T.O.F.;

richiedono la frequenza obbligatoria dei corsi da parte degli studenti coinvolti;

prevedono specifiche verifiche da parte dei docenti delle discipline interessate e dei

Consigli di Classe.

28

5. INTERVENTI DA PARTE DELLE FAMIGLIE

I genitori o coloro che esercitano la relativa potestà sugli studenti possono non avvalersi delle

iniziative di recupero organizzate dalla Scuola; in tal caso debbono espressamente darne

comunicazione alla scuola stessa, impegnandosi a provvedere direttamente a far superare allo

studente interessato i debiti o le carenze, fermo restando per questi l’obbligo di sottoporsi

alle verifiche, così come previsto per gli interventi messi in atto dalla Scuola.

DISCIPLINE COINVOLTE NEI CORSI DI RECUPERO

LICEO SCIENTIFICO

Italiano, Latino, Matematica, Scienze, Fisica, Inglese.

LICEO LINGUISTICO

Italiano, Latino, Matematica, Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco.

ISTITUTO TECNICO

Biennio comune ai due indirizzi

Italiano, Matematica, Inglese, Fisica e Chimica

Triennio informatico

Italiano, Matematica, Inglese e Informatica

Triennio Meccanico

Italiano, Matematica, Inglese e Meccanica-Tecnologie

IPSEOA

Italiano, Matematica, Inglese

I Consigli di Classe, al termine dei percorsi di recupero, ne certificano gli esiti e li

comunicano alle famiglie.

29

CREDITO SCOLASTICO

Il credito scolastico, da attribuire agli alunni delle classi liceali in sede di scrutinio finale, va

espresso in numero intero, tenendo conto di:

media dei voti;

assiduità nella frequenza scolastica;

interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

attività complementari ed integrative;

crediti formativi.

Tutte le certificazioni non rilasciate dalle scuole, per concorrere al credito formativo,

dovranno comprovare l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità coerenti con il

corso di studi.

Il cumulo di quattro ritardi e quattro uscite anticipate non debitamente giustificate

comportano il sei in condotta.

Sarà attribuito il minimo tabellare del credito per le fasce che prevedono l’oscillazione di un

punto se il numero totale delle assenze fatte registrare dall’alunno nel corso dell’anno

scolastico dovesse risultare superiore a 25 giorni.

Si precisa che saranno decurtate le assenze giustificate con certificato medico o determinate

da gravi e comprovati impedimenti.

Saranno decurtati inoltre i ritardi imputabili a disservizio dei trasporti per gli alunni pendolari.

IL CREDITO FORMATIVO

Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla

quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la

coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel

loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i

candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e dalle

commissioni d’esame.

Le tabelle di assegnazione del credito sono allegate al presente documento

30

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

La valutazione del P.T.O.F. è quindi intesa quale momento propedeutico alla riprogettazione;

ha un significato regolativo e, solamente in seconda battuta, certificativo degli esiti.

Sono state attivate forme di autoanalisi e di autovalutazione dell’efficacia e della efficienza

del servizio per conoscerne gli esiti, per riflettere su di essi ed avere indicazioni per progettare

il miglioramento continuo.

L’Istituto procede alle analisi e rispettive valutazioni dei seguenti ambiti di indagine:

Modalità di attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, mediante gli

strumenti del controllo di conformità (misurazione del rispetto delle caratteristiche previste

dal progetto) e del controllo di efficacia (misurazione dei risultati ottenuti con l’attuazione del

progetto stesso);

“Customer satisfaction” mediante questionari di fine anno proposti: ai genitori e agli

studenti della scuola secondaria relativi alle modalità di attuazione del servizio scolastico, a

tutto il Personale per monitorare il clima relazionale l’efficienza organizzativa dell’Istituto;

Analisi statistica dei risultati scolastici

Confronto dei risultati in entrata e in uscita ottenuti dagli alunni nel passaggio da un

grado all’altro;

Valutazioni in itinere del processo di insegnamento-apprendimento;

Prove INVALSI per le classi II della scuola secondaria II grado.

31

PROGETTUALITÀ del TRIENNIO

Arricchimento del curricolo ed ampliamento dell’Offerta Formativa

Il Piano di Miglioramento allegato al presente PTOF prevede i seguenti progetti:

1 . Didattica innovativa

2. Recupero e potenziamento 1° biennio

3. Competente-mente

(Progettazione di un corso di preparazione alla certificazione linguistica di livello B1.

Progettazione di un corso di preparazione alla certificazione Ecdl livello base)

4. Intervento formativo dei docenti sull’uso della piattaforma e delle nuove tecnologie

digitali

5. Mens sana in corpore sano

(Migliorare la qualità delle relazioni sociali attraverso la cura del proprio corpo. Impostare la

cultura della legalità come elemento di formazione del cittadino. Corso di primo soccorso)

Altri progetti:

Educazione ambientale e tutela del Territorio Prof.ssa GIORDANO ORNELLA

Educazione alla Salute Prof.ssa DI LUCCIO CARMELA e prof. VERLOTTA CARMINE

Progetto Campionati Studenteschi Corsa campestre maschile e femminile, Pallavolo maschile e femminile, calcio a 5

maschile e femminile, calcio a 11 maschile, Orienteering. Adesione al Piano

Provinciale di promozione sportiva scolastica Salerno per: Orienteering e Tennis -

Tavolo Proff. BODINI- ROSSOMANDO -CONTALDI –ORISTANIO-VISCIDO

Progetto Il quotidiano in classe Prof.ssa MINELLA ANNAMARIA – Prof.ssa PIPOLO FILOMENA

Progetto Spazio ascolto Prof.sse MINELLA ANNAMARIA e GORGA GIULIANA

Giornalino online – Repubblica a scuola Prof. TANCREDI ATTILIO – Prof.ssa STEFANIA DOMINI

Progetto “Laboratori territoriali per l’occupabilità” (I.I.S.Parmenide,

I.C.Roccadaspide, I.C. Castel san Lorenzo e Felitto, I.C. Serre Castelcivita,

Università di Salerno (Scienze della formazione)

Progetto Area a rischio “…Essere competenti”

Adesione al Progetto ESPAD (European Population Survey on Alcohol and

other Drugs)

Adesione alla “Settimana del benessere psicologico”

Pon 2016-2020

32

Attività di supporto, visite culturali e viaggi d’istruzione

Sono previste adesioni a concorsi scelti in base agli indirizzi e ai bisogni educativi.

Ad integrazione dell’attività didattica, sono previste visite guidate e viaggi d’istruzione

culturalmente significativi per tutte le classi del nostro Istituto.

Nel rispetto delle norme ministeriali, il Collegio dei Docenti stabilisce che le finalità delle

visite guidate e dei viaggi d’istruzione devono essere congruenti con la programmazione

didattica della scuola, e che la scelta delle mete deve essere funzionale agli obiettivi

formativi, nel rispetto delle caratteristiche delle classi.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli

studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005,

n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel

secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per

una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo

si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in

corso alla data di entrata in vigore della legge 107 del 2015.

L'alternanza scuola-lavoro può essere svolta anche durante la sospensione delle attività

didattiche e anche attraverso la modalità dell'impresa formativa simulata. Il percorso di

alternanza scuola-lavoro si può realizzare presso Enti pubblici, aziende del territorio

disponibili ed eventualmente anche all'estero.

La programmazione per il triennio prevede il seguente progetto da sviluppare nel triennio

2015/2016 – 2016/2017 – 2017/2018:

Titolo Responsabile

“SAPERE E SAPER FARE” Prof.ssa Anna Gasparri Istituto Tecnico e Liceo

Gli alunni frequentanti le classi terze nell’anno scolastico 2017/18 inizieranno un nuovo

percorso.

La documentazione relativa ai progetti è agli atti della scuola

33

PNSD

Animatore digitale: prof. Nicola Falce Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) (DM n. 851 del 27 ottobre 2015)

Nella redazione delle linee di intervento si è scelta una descrizione coerente con le

denominazioni adottate nel PNSD

Azione #2 - Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan)

L’Istituto è già fornito di cablaggio W-Lan idoneo a sostenere l’attività didattica che frutta le

Tecnologie digitali.

Azione #3 - Canone di connettività: il diritto a Internet parte a scuola.

L’Istituto è già fornito di una connessione internet attualmente idonea a sostenere l’attività

didattica che frutta le tecnologie digitali. L’Istituto, comunque, attiverà tutte le procedure

richieste perché gli sia riconosciuto un contributo specifico per sostenere il pagamento del

canone, affinché questi possa non gravare sulle spese generali.

Azione #4 - Ambienti per la didattica digitale integrata

Attività correlate

Indagine, interne ed esterne, tramite questionari, discussioni di gruppo o

altri strumenti per individuare innovative modalità di utilizzo di spazi e

strumentazione digitale.

Interventi

(subordinati alla

acquisizione dei

fondi necessari)

Aule “aumentate”: LIM: passaggio graduale a schermi interattivi di

nuova generazione e notebook (o soluzioni similari) in collegamento

wireless con gli schermi o le LIM.

Laboratori mobili per avere la disponibilità al bisogno nelle normali

classi, di tablet o computer, per una didattica alternativa tipo “Flipped

classroom” (Vedi anche Azione #25)

Azione #7 - Piano per l’apprendimento pratico (Piano laboratori)

Attività correlate

Indagine, interne ed esterne, tramite questionari, discussioni di gruppo o

altri strumenti per individuare laboratori innovativi in accordo con le

esigenze del territorio.

Azione #12 - Registro elettronico

Il nostro istituto utilizza già da anni il registro elettronico, cercando di implementare sempre

più funzioni e farlo diventare strumento essenziale per la comunicazione scuola-famiglia.

Attività correlate Interazione continua con i fornitori del registro elettronico per

implementare le funzioni e migliorarne prestazioni e usabilità.

Azione #24 - Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse

informative digitali

Attività correlate

Indagine, interne ed esterne, tramite questionari, discussione di gruppo o

altri strumenti per individuare modalità alternative, connesse con le

strumentazioni digitali, di utilizzo delle biblioteche.

Attivare modalità di relazione con altri luoghi analoghi: biblioteche

comunali, biblioteche di altre scuole, o di altri enti presenti nel territorio

o anche esterne al territorio in collegamento on-line

Partecipazione agli specifici bandi collegati ai Fondi PNSD con la

realizzazione dei relativi progetti

Interventi

(subordinati alla

acquisizione dei

fondi necessari)

Riqualificazione delle biblioteche per farle diventare ambienti di

apprendimento innovativi e aperti al territorio (Vedi anche Azione #4),

in cui favorire la lettura, la navigazione in internet, la produzione anche

multimediale, l’alfabetizzazione digitale. L’intervento, dovrà, permettere

la sistemazione degli spazi, l’acquisto di arredi specifici, l’acquisto di

strumentazione hardware e software idonea.

34

Classroom di Google apps for education– Sportello digitale

Nel nostro Istituto viene utilizzata la piattaforma di Google apps for education la classe

digitale virtuale.

Si tratta di una soluzione di comunicazione e collaborazione integrata fra docenti ed alunni.

La suite di applicazioni permette a questi di comunicare tra loro direttamente in cloud.

Classroom è un nuovo strumento di google che aiuta i docenti a creare e organizzare

rapidamente i compiti, inviare valutazioni e commenti in maniera efficiente comunicando

digitalmente con la propria classe. Gli studenti potranno utilizzare Classroom per comunicare

direttamente con i docenti e i compagni per organizzare, completare e consegnare i propri

lavori evitando il formato cartaceo. I docenti possono vedere rapidamente chi ha svolto i

compiti e chi no e fornire feedback in tempo reale ai singoli studenti.

I docenti del team digitale saranno a disposizione tramite sportello digitale, per supportare i

docenti che lo richiedano sull’uso delle apps for education di Google.

35

INCLUSIONE SCOLASTICA

Si prevedono metodologie per favorire una didattica inclusiva, organizzando interventi

individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti.

Il P.A.I., redatto dal G.L.I., è allegato al presente documento e contiene le indicazioni

relative alle modalità di redazione dei piani educativi individualizzati.

FORMAZIONE

La legge 107/2015 prevede che la formazione sia strutturale, permanente ed

obbligatoria, coerente con i dati emersi dal RAV.

Il Piano di Formazione d’Istituto prevede la realizzazione dei seguenti corsi tenendo

presente le competenze professionali possedute dal personale della scuola, rilevate

attraverso le schede del curricolo professionale compilate ad inizio di ogni anno

scolastico, e le priorità nazionali relative alle competenze di sistema, alle competenze per

una scuola inclusiva e alle competenze per il 21° secolo.

Formazione docenti Formazione personale ATA

Corso sulla sicurezza (esperto esterno) Corso sulla sicurezza (esperto esterno)

Attività di tutoring per eventuali docenti

neoimmessi in ruolo

Corso PNSD

Corso conservazione documentale

COMPETENZE DI SISTEMA

Didattica per competenze

Autonomia didattica e

organizzativa

Valutazione e miglioramento

Valutazione e certificazione delle

competenze

COMPETENZE PER IL 21°

SECOLO

Lingua straniera

Competenze digitali

Scuola e Lavoro

COMPETENZE PER UNA

SCUOLA INCLUSIVA

Competenze di cittadinanza e

cittadinanza globale

Inclusione e disabilità

Coesione sociale e prevenzione

disagio giovanile

La partecipazione ai corsi è prevista per gruppi di docenti con esigenze comuni, per ogni

area.

36

EDILIZIA SCOLASTICA

LE STRUTTURE

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Parmenide” ubicato in Via Parmenide, dispone di:

32 aule, tutte dotate di Lim e computer, dislocate su quattro livelli;

1 laboratorio linguistico multimediale;

3 laboratori multimediali;

1 biblioteca

1 laboratorio di Scienze e Fisica (in allestimento)

2 palestre

1 laboratorio di Informatica

1 laboratorio di Sistemi

1 laboratorio di Telecomunicazioni

1 laboratorio di Meccanica (in allestimento)

1 Aula 2.0

Aula Magna

37

FABBISOGNO FINANZIARIO

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE

MATERIALI

INFRASTRUTTURA/ATTREZZATURA

Attrezzature e materiali a supporto delle attività laboratoriali

Attrezzature e materiali a supporto delle attività sportive

Attrezzature e materiali a supporto delle attività previste dal PNSD

Fabbisogno finanziario

Al fine di realizzate gli obiettivi fissati nel PTOF, l’Istituto potrà contare sulla dotazione

finanziaria assegnata. Vedi schede allegate al piano di miglioramento. Per gli anni futuri la

somma presunta sarà rivista alla luce delle integrazioni previste dalla L.107/2015. L’Istituto

cercherà di accedere ad ulteriori risorse attraverso la partecipazione a bandi Regionali,

Ministeriali o di eventuali realtà presenti sul territorio. I viaggi di istruzione, le certificazioni

linguistiche (Trinity, DELF, ecc…), le proposte teatrali, eventuali proposte extra curricolari di

ampliamento dell’offerta formativa potranno prevedere la compartecipazione totale o parziale

delle famiglie rispetto ai costi sostenuti dalla scuola.

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta

comunque condizionata alla concreta destinazione a questa

istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle

risorse professionali e finanziarie.

38

ORIENTAMENTO

Sono previsti:

percorsi di orientamento per la comprensione di sé e delle

proprie inclinazioni in entrata e in uscita

attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso

scolastico/universitario successivo (per alunni e genitori)

attività di orientamento al territorio e alle realtà produttive e

professionali

ACCOGLIENZA

Facilitare i passaggi tra ordini di scuola diversi (Secondaria di Primo

Grado - Secondaria di Secondo Grado). L’Istituto organizza momenti

di incontro con alunni e genitori per facilitare il passaggio da un tipo

di scuola ad un altro, dando la possibilità anche agli ex alunni di

raccontare i propri vissuti e le proprie aspettative.

39

GESTIONE DELLE RISORSE

ORGANIGRAMMA

DELL’ I.I.S. “Parmenide”

Consulta Provinciale D’Alessandro Lorenzo, Iuliano Gianfrancesco

Consiglio d’Istituto (da rinnovare) Giunta esecutiva

D.S. Prof. Mimì Minella D.S. Prof. Mimì Minella

D.S.G.A. Maffia Elio D.S.G.A. Maffia Elio

Docenti

Buono Giovanni, Coccaro Felicia, D’Agosto Cosimo,

De Prisco Luigi, Di Luccio Carmela, Gasparri Anna,

Rossomando Aldo, Tancredi Attilio

Docente

prof. Tancredi Attilio

Genitori

Babboni Rossella, Minella Giusy, Peduto Luigi e

Taurone Marilena

Genitore

Peduto Luigi

Alunni

Alunno

A.T.A.

Peduto Maria Grazia, Pepe Carmine

A.T.A.

Peduto Maria Grazia

Organo di garanzia

Componente genitori Domini Lorena

Componente alunni Civita Raffaele

40

FABBISOGNO DI ORGANICO

In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni

“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot.

n. 2805 del 11.12.2015:a. posti comuni e di sostegno SCUOLA SECONDARIA DI

SECONDO GRADO

Classe di concorso/

sostegno

a.s.

2016-17

a.s.

2017-18

a.s.

2018-19

Motivazione: indicare il

piano delle classi previste

e le loro caratteristiche

AD01 1 liceo+1 ist.

Tec.

1 liceo+1 ist.

Tec. 1 liceo+1 ist.

Tec. Conferma di iscritti

AD03 2 2 2 Conferma di iscritti AD04 2 2 2 Decremento di iscritti

LICEO

25/A-DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

1+ 8 ORE

1+ 8 ORE

1+ 8 ORE

Conferma di iscritti

29/A- EDUCAZIONE FISICA II

GRADO 2+ 6 ORE 2 +10 ORE 2 +12ORE Incremento iscritti

37/A- FILOSOFIA E STORIA 2 + 7 ORE 2 + 11 ORE 2 + 15 ORE Incremento iscritti 46/A- LINGUA E CIV.

STRANIERA (INGLESE) 3 3 + 3 ORE 3 +6 ORE Incremento iscritti

46/A- LINGUA E CIV.

STRANIERA (FRANCESE) 14 ORE 17 ORE 17 ORE Incremento iscritti

46/A- LINGUA E CIV.

STRANIERA (TEDESCO) 14 ORE 7 ORE 3 ORE

46/A- LINGUA E CIV.

STRANIERA (SPAGNOLO) 3 ORE 6 ORE 10 ORE Incremento iscritti

47/A-MATEMATICA 1+15 ORE 2+ 2 ORE 2+7 ORE Conferma di iscritti 49/A- MATEMATICA E FISICA 4 4 4 51/A-LETTERE, LATINO NEI

LICEI E IST. MAG. 7 + 3 ORE 7 7

60/A-SC.NA, H.,GEOG.,MIC. 2 + 4 ORE 2+ 7 ORE 2+ 10 ORE Incremento iscritti 19/A DISCIPLINE GIURIDICHE

ED ECONOMICHE - 3 ORE 6 ORE Incremento iscritti

3/C-CONV. IN LINGUA

STRANIERA (FRANCESE) 4 ORE 5 ORE 5 ORE Incremento iscritti

3/C-CONV. IN LINGUA

STRANIERA (INGLESE) 4 ORE 5 ORE 5 ORE Incremento iscritti

3/C-CONV. IN LINGUA

STRANIERA (TEDESCO) 3 ORE 3 ORE 2 ORE

3/C-CONV. IN LINGUA

STRANIERA (SPAGNOLO) 1 ORA 2 ORE 3 ORE

ISTITUTO TECNICO 13/A-CHIMICA E TECNOLOGIE

CHIMICHE 1 1 1 Conferma di iscritti

19/A-DISCIPLINE GIURIDICHE

ED ECONOM. 1 1 1 Conferma di iscritti

20/A- DISCIPLINE

MECCANICHE E TECNOL. 3 3 3 Conferma di iscritti

34/A- ELETTRONICA 1 1 1 Conferma di iscritti 38/A- FISICA 1 1 1 Conferma di iscritti 42/A INFORMATICA 5 5 5 Conferma di iscritti 46/A- LINGUA E CIVILTA’

STRANIERA (INGLESE) 2 + 6 ORE 2 + 6 ORE 2 +6 ORE Conferma di iscritti

41

47/A-MATEMATICA 3 3 3 Conferma di iscritti 50/A- LETTERE IST. ISTR.

SECOND. DI II GRADO 5 5 5 Conferma di iscritti

60/A- SC.NA, CH.,GEOG.,MIC 1 1 1 Conferma di iscritti 71/A- TECNOLOGIE E

DISEGNO TECNICO 1 1 1 Conferma di iscritti

24/C- LABORATORIO DI

CHIMICA E CHIM. INDUSTR. 6 ORE 6 ORE 6 ORE Conferma di iscritti

26/C- LABORATORIO DI

ELETTRONICA 8 ORE 8 ORE 8 ORE Conferma di iscritti

29/C- LAB. DI FISICA E FISICA

APPLIC. 6 ORE 6 ORE 6 ORE Conferma di iscritti

31/C- LAB. DI INFORMATICA

INDUSTRIALE 2+16 ORE

2+16 ORE

2+16 ORE

Conferma di iscritti

32/C-LAB. MECCANICO-

TECNOLOGICO 1+15 ORE 1+15 ORE 1+15 ORE Conferma di iscritti

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI ENOGASTRONOMICI E OSPITALITA’ ALBERGHIERA A-24 LINGUA E CIVILTÀ

STRANIERA (FRANCESE) 4 ORE Incremento iscritti

A-31 SCIENZA DEGLI

ALIMENTI 4 ORE Incremento iscritti

B-19 TECNICA SERV. E

PRATICA OPERAT. 4 ORE Incremento iscritti

B-20 TECNICA SERV. ED

ESERC. PRATICHE CUCINA 4 ORE Incremento iscritti

B-20 TECNICA SERV. ED

ESERC. PRATICHE SALA BAR 4 ORE Incremento iscritti

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – SEZIONE DEL SERALE

Classe di concorso/

sostegno

a.s.

2016-17

a.s.

2017-18

a.s.

2018-19

Motivazione: indicare il

piano delle classi previste

e le loro caratteristiche

42/A INFORMATICA 12 Conferma di iscritti 46/A- LINGUA E CIVILTA’

STRANIERA (INGLESE) 2 ore Conferma di iscritti

47/A-MATEMATICA 3 ore Conferma di iscritti 50/A- LETTERE IST. ISTR.

SECOND. DI II GRADO 5 ore Conferma di iscritti

31/C- LAB. DI INFORMATICA

INDUSTRIALE 7 ore Conferma di iscritti

42

b. Posti per il potenziamento

La scelta è legata alla realizzazione delle attività di:

recupero e potenziamento delle competenze degli studenti nelle discipline linguistiche

e matematico-scientifiche;

attivazione di interventi di potenziamento dell’inclusione scolastica per alunni con

BES (stranieri, DSA, disabili, con svantaggio socio-economico-culturale,…) ed attività di

valorizzazione delle eccellenze;

copertura delle classi in cui si verificano assenze dei docenti titolari (supplenze brevi);

potenziamento delle scelte di indirizzo

Tipologia

(es. posto comune primaria,

classe di concorso scuola

secondaria, sostegno…)

n. docenti Motivazione

Le richieste di organico sono

legate al fabbisogno reale 2016/ 2017

2017/ 2018

2018/ 2019

46/A Lingua e civiltà straniera

inglese

1

1

1

Area 2 Potenziamento linguistico

47/a Matematica 1 1 1 Area 3 Potenziamento scientifico

71/a Tecnologie e disegno tecnico 1 1 1 Area 7 Potenziamento laboratoriale

29/A Educazione Fisica II 1 1 1 Area 6 Potenziamento motorio

19/A Discipline giuridiche ed

economiche 1 1 1 Area 5 Potenziamento socio-economico

per la legalità 50/A- Lettere Ist. Istr..Second. di II

grado 1 1 1 Area 1 Potenziamento umanistico

c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di

quanto stabilito dal comma 14 dell’art. 1, legge 107/2015.

AS. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

Tipologia Organico di Diritto

Organico di Fatto

n. n.

Assistente amministrativo 6 7

Collaboratore scolastico 8 9

Assistente tecnico e relativo profilo (solo

scuole superiori)

8 8

Altro

43

TEAM DI LAVORO 2017/2018

DIPARTIMENTI

Dipartimento umanistico

Prof. Tancredi

Prof.ssa Poto

Dipartimento scientifico

Prof.ssa D’Ambrogio

Prof. Cascio

Dipartimento tecnologico Prof. D’Agosto

G.L.I. Prof.ssa Stefania Iuliano

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA 1 Gestione e coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa

Prof.ssa Anna Bodini

Prof.ssa Mariangela Poto

AREA 2 Sostegno ai docenti: valutazione, aggiornamento e

formazione; tic e didattica

Prof. Michele Di Concilio

Prof. Giuseppe Viscido

AREA 3 Sostegno agli studenti- Viaggi d’istruzione, visite guidate e

uscite didattiche

Prof. Gaetano Contaldi

Prof.ssa Paola Iadarola

AREA 4 Orientamento e continuità-Rapporti con il territorio Prof. Mario Cascio

Prof. Cosimo D’Agosto

44

COMITATO DI VALUTAZIONE

DIRIGENTE

SCOLASTICO

D.S. Prof. Mimì Minella

I DOCENTE Prof.ssa Anna Gasparri

II DOCENTE Prof. Tancredi Attilio

III DOCENTE Prof. D’Agosto Cosimo

GENITORE Luongo Antonio

ALUNNO da eleggere

45

DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE

LICEO

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

CLASSE COGNOME NOME

PRIMA A GORGA GIULIANA

SECONDA A PALMUCCI MARIA CONCETTA

TERZA A D’AMBROGIO ROSALBA

QUARTA A GALDERISI ANGELAMARIA

QUINTA A DI STASI LUCIO

SECONDA B FALCE NICOLA

TERZA B DOMINI STEFANIA

QUARTA B POTO MARIANGELA

QUINTA B DI LUCCIO CARMELA

PRIMA D SARRAINO PASQUALINA

SECONDA D COCCARO ANNA

TERZA D PIPOLO FILOMENA

QUARTA D GASPARRI ANNA

QUINTA D ACITO BRUNO

PRIMA F ROSSOMANDO ALDO

SECONDA F BODINI ANNA

TERZA F GORRASI ROSALBA

46

DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE

ISTITUTO TECNICO - IPSEOA

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

CLASSE COGNOME NOME

PRIMA A VERLOTTA CARMINE

SECONDA A ACITO ROSANNA

TERZA A GALZERANO MARIA

QUARTA A COCCARO FELICIA

QUINTA A TANCREDI ATTILIO

PRIMA B GIORDANO ORNELLA

SECONDA B BUONO GIOVANNI

TERZA B BABBARO GABRIELE

QUARTA B MINELLA ANNA MARIA

QUINTA B DE CONCILIO MICHELE

SECONDA E CAFARO GIOVANNI

TERZA E PEDUTO ORNELLA

QUARTA E GORRASI GENNARO

QUINTA E CASCIO MARIO

PRIMA G TEDESCO MARIA

47

PERSONALE A.T.A. 2017/2018

Collaboratori Scolastici Assistenti

Amministrativi

Assistenti Tecnici Ex LL. SS. UU RSU

Bamonte Maria Arcaro Maurizia Beatrice Vincenzo Marino Angela Coccaro Felicia

Cantalupo Nicola Contaldi Raffaella Buono Luigi Lettieri Pasquale Di Prisco Luigi

Coviello Antonietta Dotoli Antonio Capozzolo Attilio Rufo Giulia Peduto Carmela

De Matteis Geppino Gorrasi Luigi Mucciolo Maria

Longo Antonio Pepe Carmine

Masi Carmela Loffredo

Antonietta

Resciniti Michele

Melchiorre Giuseppe Peduto Carmela Villani Angelo

Peduto Maria Grazia Peduto Francesco Vincenzo Donato

Rizzo Santino

48

CALENDARIO SCOLASTICO 2017-2018

1. Inizio e termine delle lezioni: 14 settembre 2017* - 9 giugno 2018

2. Termine del primo Trimestre:05 dicembre 2017

3. Termine del secondo Trimestre:13 marzo 2018

4. Festività natalizie:dal 23 dicembre 2017 al 5 gennaio 2018

5. Festività pasquali:dal 29 marzo 2018 al 03 aprile 2018

6. Altre Festività: dal 2 al 4 novembre 2017 Commemorazione dei defunti, 9 dicembre

2017 Ponte dell’Immacolata, 12 e 13febbraio 2018 Carnevale, 30 aprile 2018 Ponte

del 1° maggio

7. Da aggiungere le seguenti Feste Nazionali:

tutte le domeniche;

primo novembre, Festa di Tutti i Santi;

8 dicembre, Immacolata Concezione;

25 aprile, anniversario della liberazione;

primo maggio, festa del Lavoro;

2 giugno, festa nazionale della Repubblica.

Sospensione delle attività didattiche concesse dal C.d.I.:1 giorno da stabilire

*Le classi dell’Istituto tecnico anticipano l’inizio delle lezioni il giorno 08 settembre

2017

49

ALLEGATI

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

TABELLE DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

GRIGLIE di VALUTAZIONE

P.A.I.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

DELIBERE DEL C.d.D E DEL C.d.I.

Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Istituto Tecnico - IPSEOA

50

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Finalità cognitive generali e obiettivi trasversali alle discipline

Competenze Capacità o abilità Conoscenze

- Organizzare le

conoscenze e le capacità

in situazioni interattive

- Padroneggiare capacità

linguistiche, elaborative,

logiche e critiche.

- Decodificare linguaggi

diversi tipici delle varie

discipline

- Risolvere problemi

coerenti con le

competenze del corso di

studi

- Costruire grafici e tabelle

utilizzando anche

tecnologie informatiche

- Riconoscere il ruolo della

tecnologia nella vita

quotidiana e

nell’economia della

società

- Cogliere le interazioni tra

esigenze di vita e

processi tecnologici

- Svolgere attività di

sperimentazione nei

diversi laboratori

- Applicare un metodo di

studio adeguato ad ogni

disciplina

- Elaborare logicamente i

contenuti appresi

stabilendo le giuste

connessioni

- Affinare le capacità

espressive e linguistiche

- Consultare in modo

autonomo i vari testi

- Integrare le informazioni

del testo con quelle

fornite da altre fonti

- Intervenire nelle

discussioni in modo

appropriato e costruttivo

- Articolare le proprie

argomentazioni con

spunti e suggerimenti

personali.

- Contenuti educativi della

Scuola

- Codici delle varie

discipline

- Contenuti disciplinari

- Regole e leggi

51

LICEO

Obiettivi disciplinari

Primo Biennio

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

(Liceo scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Mostrare padronanza

della lingua italiana.

- Padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti.

- Essere consapevoli delle

variabili comunicative in

relazione a differenti

contesti linguistici e

culturali.

- Produrre testi di vario

tipo in relazione ai

differenti scopi educativi.

- Acquisire padronanza

del linguaggio sportivo

(Liceo sportivo)

- Uso del dizionario.

Lettura corretta sotto il

profilo fonologico ed

ortografico Produzione di

testi corretti sotto il

profilo ortografico.

- Uso corretto dei

principali segni di

interpunzione.

- Riconoscimento ed

analisi grammaticale di

una frase semplice.

- Analisi logica di una

frase semplice.

- Redazione di un

riassunto.

- Riconoscimento ed

analisi degli elementi

fondamentali di testi

descrittivi, espositivi.

Pianificazione di testi

orali e scritti .

- Produzione di testi

descrittivi, espositivi ed

espressivi. Padronanza di

un lessico

sufficientemente proprio:

esposizione chiara.

- Analisi dei caratteri

fondamentali del genere

epico. Analisi dei

caratteri fondamentali del

testo narrativo.

- Analisi e formulazione di

un periodo.

- Padronanza di un lessico

sufficientemente ampio e

pertinente alle varie

situazioni comunicative.

- Esposizione adeguata ai

diversi contesti

comunicativi.

- Analisi degli elementi

fondamentali di testi

argomentativi e poetici.

- Produzione di semplici

testi argomentativi.

- Capacità di prendere

- Conoscere le

fondamentali regole

fonologiche ed

ortografiche.

- Conoscere le regole

fondamentali relative

all’uso della

punteggiatura.

- Conoscere le

fondamentali

caratteristiche

morfologiche: nome,

articolo, aggettivo,

pronome, verbo,

congiunzione e

preposizione.

- Conoscere la frase

semplice e i suoi

elementi nelle loro

relazioni logiche e nelle

loro funzioni: predicato,

soggetto e principali

complementi, costruzione

attiva e passiva.

- Conoscere le modalità e

le tecniche della stesura

di un riassunto.

- Conoscere gli elementi di

base di un testo

descrittivo (denotazione e

connotazione), ed

espositivo.

- Conoscere la nozione di

genere letterario, del

genere epico e del genere

narrativo.

- Conoscere e riconoscere

gli elementi di base

dell'analisi del periodo e i

connettivi coordinanti e

subordinanti.

- Conoscere il lessico

fondamentale per gestire

le varie situazioni

comunicative.

- Conoscere e riconoscere

gli elementi della

comunicazione e i suoi

52

appunti differenti codici.

- Conoscere e riconoscere

gli elementi di base del

testo argomentativo e

poetico.

- Conoscere le differenti

fasi della produzione

scritta: pianificazione,

stesura e revisione.

- Conoscere le prime

espressioni della lingua e

della letteratura italiana.

Lingua e cultura latina

(scientifico e linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Analisi e decodifica di

frasi semplici e di un

breve testo contenente gli

elementi studiati.

- Motivazione della

procedura di analisi

applicata.

- Uso corretto del

dizionario.

- Analisi e decodifica di un

testo contenente gli

elementi studiati

Motivazione della

procedura di analisi

applicata.

- Uso corretto ed efficace

del dizionario.

- Utilizzo di un lessico

sufficientemente

adeguato nella traduzione

italiana.

- Riconoscimento della

funzione dei casi.

- Riconoscimento ed

analisi della struttura

morfologica del nome e

dell’aggettivo.

- Riconoscimento ed

analisi delle voci verbali

studiate

- Riconoscimento ed

analisi dei complementi

studiati.

- Riconoscimento ed

analisi delle subordinate

studiate.

- Riconoscimento ed

analisi delle voci verbali

studiate.

- Riconoscimento ed

analisi dei gradi

dell’aggettivo.

- Riconoscimento ed

analisi delle subordinate

studiate.

- Morfologia dei casi e

cenni di sintassi.

- Morfologia essenziale del

nome, dell’aggettivo e

del pronome.

- Morfologia del verbo.

- Principali complementi.

- Proposizioni causali (con

l’indicativo), temporali,

finali, narrative.

- Completamento della

morfologia del verbo ed

avviamento della sintassi

dei casi.

- I gradi dell’aggettivo

- Ablativo assoluto,

proposizioni consecutive,

infinitive, relative,

completive.

GEOSTORIA

(scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Comprendere il

cambiamento e la

diversità dei tempi storici

in una dimensione

diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in

una dimensione

- Acquisire il concetto di

periodizzazione nella sua

globalità

- Individuare le coordinate

spaziali e temporali

attraverso l’osservazione

dei fenomeni storici e dei

- Oriente, Grecia, Roma

repubblicana.

- Temi integrati di

geografia.

- Impero romano e Alto

Medioevo.

- Temi integrati di

53

sincronica attraverso il

confronto fra aree

geografiche e culturali.

- Collocare l'esperienza

personale in un sistema

di regole fondato sul

reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela

della persona, della

collettività e

dell'ambiente.

- Riconoscere le

caratteristiche essenziali

del sistema socio-

economico per orientarsi

nel tessuto produttivo del

proprio territorio.

- Interpretare gli eventi del

presente con particolare

attenzione alla storia

dello sport, delle

Olimpiadi e dei giochi

sportivi (Liceo sportivo).

- Sviluppare quelle

capacità utili alla difesa e

conservazione

dell’ambiente con

particolare attenzione al

rapporto tra territorio e

strutture sportive, eventi

e manifestazioni, aspetti

organizzativi e gestionali

(Liceo sportivo).

contesti geografici

- Enucleare gli eventi

fondanti dei processi

storici

- Riconoscere l’insieme

dei fattori ambientali e

antropici in rapporto al

territorio

- Utilizzare gli elementi di

base dei linguaggi

settoriali

- Riconoscere le diverse

tipologie delle fonti

documentarie

- Leggere ed usare gli

indicatori cartografici

- Usare le tecnologie

multimediali

geografia.

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

(Liceo linguistico: Francese, Inglese, Spagnolo)

(Liceo scientifico e sportivo: Inglese)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare una lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi ed

operativi

- Utilizzare e produrre testi

multimediali

- Riconoscere il proprio

stile di apprendimento

- Comprendere il senso e i

nuclei informativi

fondanti di messaggi e

annunci semplici e chiari

su argomenti di interesse

personale , quotidiano o

sociale

- Ricercare informazioni

all’interno di testi di

breve estensione di

interesse personale

quotidiano o sociale

- Descrivere in maniera

semplice esperienze ed

- Alfabeto Fonetico

internazionale e

principali regole

ortografiche

- Lessico e regole

grammaticali

corrispondenti ai livelli

A2/B1 del QCER.

- Lessico di base su

argomenti di vita

quotidiana e sociale

- Lessico di base legato al

linguaggio sportivo(

Liceo sportivo)

54

eventi, relativi all’ambito

personale o sociale

- Interagire in

conversazioni brevi e

semplici su temi di

interesse personale,

quotidiano o sociale

- Produrre messaggi con

intonazione adeguata al

contesto comunicativo

- Scrivere brevi testi di

interesse personale,

quotidiano o sociale

- Scrivere correttamente

semplici testi su

tematiche note

- Saper utilizzare il

dizionario bilingue ed

acquisire familiarità con

il dizionario monolingue

- Utilizzare in modo

adeguato le strutture

grammaticali e le

funzioni comunicative ai

livelli A2/B1 del QCER.

Saper procedere ad

un’analisi

comparativa/contrastiva

delle strutture

linguistiche di L1 e L2

- Riflettere sui propri

atteggiamenti in rapporto

all’altro in contesti

multiculturali

- Acquisire

consapevolezza di

analogie e differenze

culturali, finalizzata

all’accoglienza dell’altro

in un’ottica interculturale

- Comprendere i rapporti

della comunicazione

audiovisiva

- Elaborare prodotti

multimediali anche con

tecnologie digitali

- Essere in grado di

organizzare lo studio

individuale ed auto-

valutarsi

nell’apprendimento

- Semplici modalità di

scrittura : messaggi brevi,

e-mail, lettera informale

- Cultura e civiltà del

paese di cui si parla la

lingua

- Principali componenti

strutturali ed espressive

di un prodotto

audiovisivo

55

MATEMATICA I ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Algebra

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico e algebrico

effettuando anche

rappresentazioni grafiche.

- Comprendere il

significato logico-

operativo di numeri

appartenenti a diversi

insiemi numerici e sapere

operare con essi

utilizzando correttamente

le tecniche e le procedure

del calcolo numerico

- Comprendere l’utilità del

simbolismo algebrico

evidenziando analogie e

differenze con il calcolo

numerico.

- Utilizzare

consapevolmente le

tecniche e le procedure

del calcolo algebrico per

risolvere espressioni

- Comprendere il

significato di equazione;

verificare la correttezza

dei procedimenti utilizzati

anche attraverso

rappresentazioni grafiche;

- capacità di individuare gli

elementi essenziali di un

problema.

- Introduzione alla teoria

degli insiemi e del

linguaggio delle

funzioni;

- gli insiemi N, Z, Q;

calcolo numerico e

algebrico; equazioni di I

grado.

Geometria

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Analizzare e confrontare

figure geometriche

individuando analogie e

differenze

- Riconoscere i principali

enti e le figure

geometriche

- Costruire figure

geometriche seguendo le

indicazioni del testo;

- Dedurre mediante

ragionamento logico

determinate conseguenze

partendo da premesse

note;

- Esporre in modo chiaro e

corretto quanto appreso

teoricamente;

- Disegnare figure

geometriche con semplici

tecniche grafiche e

operative.

- Enti geometrici

fondamentali;

- figure geometriche;

- congruenza di triangoli e

di poligoni;

- rette parallele e criterio

del parallelismo;

- parallelogrammi e

trapezi.

56

MATEMATICA II ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Algebra

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico e algebrico

effettuando anche

rappresentazioni grafiche

- Utilizzare equazioni,

sistemi di equazioni e

disequazioni come

modelli di situazioni

problematiche.

- Avere consapevolezza dei

diversi insiemi numerici e

sapere operare con essi

utilizzando correttamente

le tecniche e le procedure

del calcolo numerico

comprendere l’utilità del

simbolismo algebrico

evidenziando analogie e

differenze con il calcolo

numerico

- Utilizzare

consapevolmente le

tecniche e le procedure

del calcolo algebrico per

risolvere espressioni

- Autonomia nel calcolo dei

radicali

- Comprendere il

significato di sistema di

equazioni e verificare la

correttezza dei

procedimenti utilizzati

- Risolvere disequazioni e

sistemi di disequazioni e

verificare la correttezza

dei procedimenti utilizzati

anche attraverso

rappresentazioni grafiche

- Capacità di individuare

gli elementi essenziali di

un problema.

- Radicali aritmetici e

algebrici;

- L’insieme R;

- Sistemi di equazioni di I

grado;

- Equazioni di II grado;

disequazioni di I grado,

di II grado e di grado

superiore al II;

- Sistemi di disequazioni;

disequazioni fratte.

Geometria

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Analizzare e confrontare

figure geometriche

individuando analogie e

differenze;

- Utilizzare le strategie

appropriate per risolvere

problemi.

- Esporre in modo chiaro e

corretto quanto appreso

teoricamente;

- Dedurre mediante

ragionamento logico

determinate conseguenze

partendo da premesse

note

- Conoscere le principali

parti di una circonferenza

e le proprietà dei poligoni

iscritti e circoscritti

Comprendere il concetto

di equivalenza e di

proporzionalità e sapere

- Luoghi geometrici

circonferenza e cerchio

poligoni iscritti e

circoscritti a una

circonferenza

- Cenni sulla misura di

grandezze equivalenza di

figure piane teoremi di

Talete e di Pitagora

- Similitudine di figure

piane

- Teoremi di Euclide.

57

calcolare l’area e il

perimetro delle principali

figure piane

- Saper utilizzare i teoremi

di Euclide, di Pitagora e

la similitudine nei vari

contesti problematici che

utilizzano proporzioni,

formule geometriche,

equazioni e/o sistemi

equazioni e disequazioni

Geometria analitica II ANNO

(Scientifico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper interpretare

geometricamente un

problema algebrico e

viceversa;

- Utilizzare le strategie

appropriate per risolvere

problemi.

- Conoscere le proprietà

fondamentali degli oggetti

geometrici in ambito

cartesiano;

- Riconoscere gli oggetti

geometrici nella loro

forma algebrica.

- Piano cartesiano e uso

delle coordinate

cartesiane: coordinate di

un punto, distanza tra due

punti, punto medio;

- Introduzione alla

geometria analitica della

retta:

equazione di una retta

parallela agli assi,

equazione di una retta

passante per l’origine,

equazione generica di

una retta in forma

esplicita e implicita,

significato geometrico

dei coefficienti

dell’equazione della retta

in forma esplicita.

FISICA I ANNO

(Scientifico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Comprendere le

differenze di approccio tra

il Metodo Sperimentale

della Fisica e il Metodo

Assiomatico Deduttivo

della Matematica /

Geometria

- Comprendere la misura

come un intervallo di

valori e non come un

valore unico

- Comprendere e saper

prevedere gli effetti di più

forze applicate ad un

corpo

- Saper eseguire semplici

misurazioni

- Saper riconoscere le

grandezze fisiche

fondamentali e ricavare

quelle derivate, sia

dimensionalmente che

come unità di misura

- Saper eseguire

conversioni di unità di

misura omogenee

- Saper utilizzare la

notazione esponenziale

- Saper propagare gli errori

di misura nelle operazioni

- Grandezze fisiche e

strumenti di misura

- Teoria degli errori di

misura

- Forze e vettori

- Equilibrio dei solidi

- Attriti, momenti, leve

- Equilibrio dei fluidi

58

- Saper giustificare,

dall’osservazione della

realtà, quali forze sono

applicate ad un corpo

- Saper eseguire i calcoli

tra vettori

- Saper misurare una forza

- Saper risolvere semplici

esercizi di corpi in

equilibrio

- Saper risolvere semplici

esercizi di calcolo di

pressione e di

galleggiamento di corpi

FISICA II ANNO

(Scientifico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Comprendere i

procedimenti caratteristici

dell’indagine scientifica

- Analizzare e

schematizzare situazioni

reali

- Saper calcolare posizione,

velocità, accelerazione e

tempi nei moti più

comuni sulla retta e sul

piano

- Saper correlare i moti

studiati in cinematica con

le cause che li provocano

- La Cinematica

- Elementi di Dinamica

SCIENZE I-II ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Scienze della Terra

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

- Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica

- Saper utilizzare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

- Saper utilizzare strumenti

e tecniche di misurazione

- Saper leggere diagrammi,

schemi,tabelle e grafici

- Saper individuare i

principali fenomeni

correlati con i moti della

Terra e della Luna

- Saper individuare la Stella

Polare e tramite essa

trovare il nord e la

latitudine del luogo

- Saper usare il moto

diurno del Sole per

individuare il sud e il nord

- Orientarsi con la bussola

- Leggere e usare le carte

geografiche

- Individuare la posizione

di un oggetto sulla

superficie terrestre

attraverso le sue

coordinate geografiche

- Misurare le T max e min

di un luogo

- L’ambiente celeste

- Il Sistema solare

- La Terra e la Luna

- Orientamento e misura

del Tempo

- Atmosfera

- Idrosfera

59

- Calcolare l’escursione

termica

- Leggere una carta

meteorologica

- Individuare l’importanza

dell’aria per la vita e

cogliere le implicazioni

del suo degrado

- Essere in grado di leggere

nell’ambiente marino i

segni dell’inquinamento

- Comprendere la valenza e

l’importanza dei

comportamenti

individuali nella gestione

della risorsa acqua.

CHIMICA I-II ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Applicare le unità di

misura del sistema

internazionale, i relativi

prefissi e la notazione

esponenziale

- Distinguere gli elementi

dai composti e le

trasformazioni fisiche

dalle trasformazioni

chimiche

- Saper dedurre le proprietà

degli elementi in base al

numero atomico e alla sua

posizione nel sistema

periodico

- Usare l’ipotesi atomico –

molecolare della materia

per spiegare la natura

particellare di miscugli,

elementi e composti

- Individuare le proprietà

chimiche degli elementi

dalla loro configurazione

elettronica

- Definire le unità di misura

del S.I.

- Eseguire semplici misure

dirette e indirette

- Distinguere le grandezze

estensive da quelle

intensive

- Usare la notazione

esponenziale nelle misure

e nei calcoli

- Spiegare le differenze tra

una trasformazione fisica

ed una trasformazione

chimica

- Definire correttamente i

concetti di “elemento” e

“composto” e utilizzare le

opportune strategie per

riconoscerli

- Utilizzare la tavola

periodica

- Descrivere le proprietà di

metalli e non metalli

- Definire le tre leggi

ponderali della chimica

- Descrivere il modello

atomico di Dalton,di Bohr

e quanto meccanico

- Spiegare come il numero

atomico e il numero di

massa

- possono “descrivere” gli

elementi

- Scrivere la configurazione

elettronica totale ed

esterna

Fondamenti di chimica

generale:

- le fasi del metodo

scientifico

- grandezze e misure

- composizione e

trasformazioni della

materia, leggi ponderali

- atomi, molecole, mole

studio dei gas.

60

BIOLOGIA I-II ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper riconoscere,

descrivere e definire un

essere vivente

Comprendere le

peculiarità degli esseri

viventi appartenenti a

ciascun regno

- Comprendere come la

cellula sia la struttura

base e l’elemento

unificante di tutti i viventi

- Spiegare e illustrare con

esempi i criteri utilizzati

per stabilire se un oggetto

è vivente

- Collocare nel corretto

ordine gerarchico

molecole, cellule, tessuti,

organi e sistemi

- Saper confrontare le

cellule degli organismi di

regni diversi, indicandone

somiglianze e differenze

Caratteristiche generali dei

viventi

- biomolecole, citologia

- metabolismo energetico

- divisione cellulare

Disegno e Storia dell’Arte I-II ANNO

(Scientifico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare gli strumenti

fondamentali per una

fruizione consapevole del

patrimonio artistico.

- Saper collocare lo studio

della disciplina in

un’ottica storicistica,

sistematica e critica.

- Acquisire un metodo di

studio, di osservazione e

di analisi, per la

comprensione dell'arte e

del suo sviluppo nella

storia.

- Acquisire un metodo di

studio autonomo e

flessibile, che consenta di

condurre ricerche e

approfondimenti personali

e di continuare in modo

efficace i successivi anni

del corso di studi.

- Acquisire una capacità

progettuale tecnico

operativa, basata sulla

conoscenza dell'esattezza

dei principi geometrici,

dei metodi operativi, delle

regole generali e

particolari.

- Acquisire l’abitudine a

ragionare con rigore

logico, ad identificare i

problemi e a individuare

possibili soluzioni.

- Riconoscere e apprezzare

le opere d’arte.

- Saper osservare, saper

procedere verso la

conoscenza.

- Conoscere e rispettare i

beni culturali ed

ambientali a partire dal

proprio territorio.

- Saper conoscere e

comprendere i periodi

storici, i processi creativi,

i fondamenti disciplinari e

gli ideali estetici propri

dell'arte.

- Essere in grado di leggere

e interpretare criticamente

i contenuti delle diverse

forme di comunicazione.

- Essere consapevoli del

significato culturale del

patrimonio archeologico,

architettonico e artistico

italiano, della sua

importanza come

fondamentale risorsa

storica, culturale ed

economica, della

necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti

della tutela e della

conservazione.

- Corretto uso degli

strumenti tecnici.

- Costruire una metodo di

- Elementi fondamentali di

metodologia analitica,

per la lettura e

l’interpretazione delle

opere d’arte.

- Saper individuare i

diversi livelli generatori

di senso ed i principali

aspetti semantici di

un’opera.

- Principali forme di

espressione artistica.

- Eventi culturali più

significativi legati al

territorio.

- Conoscenza dei luoghi

storici, dei monumenti e

dei Musei più importanti.

- Elementi introduttivi

dell’arte rupestre e della

mezza luna fertile.

- Conoscenza delle prime

civiltà del

Mediterraneo,delle

tecniche, dello stile, dei

parametri storico-

culturali entro cui nasce e

si esprime l'arte.

- Arte cretese e micenea.

- Conoscenza del valore

storico della civiltà

greca e della sua

specifica cultura.

- Conoscenza storica e

valore culturale delle

61

- Saper costruire forme

geometriche, con il

dovuto rigore grafico.

- Costruire la visione

spaziale di oggetti

complessi, scegliere

metodi e strumenti

tradizionali e

multimediali per

rappresentarla.

- Concepire le figure

geometriche come forme

dello spazio, ovvero lo

spazio esso stesso.

- Conoscere il

funzionamento dei raggi

luminosi e la percezione

della radiazione dello

spettro visibile.

- Conoscere il principale

metodo di

rappresentazione spaziale

di figure geometriche

solide, le quali

interagiscono con l’azione

dei raggi luminosi

studio ordinato a partire

dall’uso sistematico del

manuale.

- Analisi, metodo di studio

e tecnica operativa.

- Essere in grado di leggere

e interpretare criticamente

i contenuti delle diverse

forme di comunicazione.

- Saper individuare e

definire un “luogo

geometrico”.

- Saper individuare gli

elementi “deferenti” e

“generatori” di una curva

dinamica

prime civiltà italiche che

precedono e fondano

l'arte

- romana

- Conoscenza dell’arte

- romana.

- Conoscenza dell’arte

- paleocristiana.

- Conoscenza dei

- principali eventi storici

ed artistici, fino all’età

romanica.

- Conoscenza dell’arte

gotica.

- Conoscere le tecniche

rappresentative e

progettuali, per una

consapevolezza il più

possibile ampia delle

applicazioni professionali

della Geometria

Descrittiva, della sua

reale utilità sia in campo

grafico sia in fase

ideativo progettuale.

- Norme, metodi, strumenti

e tecniche tradizionali e

informatiche per la

rappresentazione

grafica.

- Conoscere le principali

costruzioni geometriche,

le curve dinamiche.

- Conoscere le Proiezioni

Ortogonali.

- Conoscere le principali

norme UNI-ISO applicate

per il disegno tecnico e

quotature.

- Conoscenza delle

principali assonometrie

ortogonali e oblique

SCIENZE MOTORIE I-II ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare in modo

consapevole la propria

motricità

- Ampliare le capacità

coordinative e

condizionali realizzando

schemi motori complessi

- Vivere positivamente il

- Saper identificare e

riconoscere i principali

apparati coinvolti nella

pratica sportiva

- Saper eseguire schemi

motori complessi

utilizzando in modo

adeguato le capacità

- Conoscere il proprio

corpo e la sua

funzionalità (apparati e

sistemi)

- Conoscere le capacità

motorie utilizzate nelle

varie attività sportive

- Conoscere elementi di

62

proprio corpo leggendo

criticamente e

decodificando i propri

messaggi corporei e

quelli altrui

- Saper praticare attività

sportive individuali e di

squadra in situazioni di

sano confronto

agonistico, nei diversi

ruoli e con relative

responsabilità

(arbitraggio, giuria).

- Collaborare con i

compagni in un sano

confronto e assumendosi

responsabilità

- Agire in modo

responsabile tenendo

conto dei principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza propria e altrui

- Avere un atteggiamento

positivo verso uno stile di

vita attivo

- Sapersi orientare in

contesti diversificati e

mantenere un corretto

rapporto con l’ambiente

motorie

- Saper riconoscere gli

aspetti non verbali della

comunicazione e saper

realizzare sequenze di

movimento su base

musicale Saper eseguire

gli elementi tecnici

principali delle discipline

sportive proposte, nei

vari ruoli e nelle varie

situazioni

- Sapersi comportare

seguendo i principi

dell’etica sportiva

Saper adottare

comportamenti adeguati

nelle varie situazioni

- Adottare comportamenti

adeguati al mantenimento

del benessere fisico

- Sapersi muovere con

disinvoltura in ambiente

naturale

comunicazione non

verbale

- Conoscere gli elementi

tecnici/tattici e

regolamentari di varie

discipline sportive, ruoli

e compiti dei soggetti

interessati

- Conoscere i principi

fondamentali dell’etica

sportiva

- Conoscere i principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza in palestra, e in

ambito stradale

- Conoscere le norme

igienico-sanitarie e

alimentari indispensabili

per il benessere

individuale

- Conoscere le

caratteristiche delle varie

attività motorie e

sportive praticabili in

ambiente naturale

DISCIPLINE SPORTIVE

(Sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Sapersi orientare in modo

consapevole nello

svolgimento della propria

pratica motoria e sportiva

intesa come attività

finalizzata al

mantenimento del

benessere psico-fisico

- Saper applicare le

tecniche sportive

acquisite in vari contesti

mettendo in atto le

strategie correttive

adeguate

- Aver acquisito la

padronanza motoria delle

discipline praticate

supportata dalla

conoscenza dei substrati

teorici relativi alla

fisiologia dell’esercizio

- Saper inquadrare da un

punto di vista fisiologico

e tecnico le discipline

sportive trattate

- Affinare le condotte

motorie e consolidare i

fondamentali tecnici

degli sport di base Saper

adattare il movimento

alle variabili spaziali e

temporali risolvendo

efficacemente le

situazioni problematiche

- Conoscere nelle linee

generali ed essenziali i

principi di fisiologia e di

biomeccanica che

regolano le diverse

discipline sportive

trattate;

- Conoscere i riferimenti

tecnici, tattici e gli

esercizi fisici allenanti

specifici per ogni

disciplina praticata

- Conoscere la

classificazione degli

sport;

- Conoscere gli aspetti

tecnici per la prevenzione

dei danni della pratica

sportiva

63

fisico

RELIGIONE

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Sapersi porre domande di

senso in ordine alla

ricerca di una identità

libera e consapevole,

confrontandosi con i

valori affermati dal

Vangelo e testimoniati

dalla comunità cristiana.

- Saper rilevare il

contributo della

tradizione ebraico-

cristiana allo sviluppo

della civiltà umana nel

corso dei secoli,

confrontandolo con le

problematiche attuali.

- Impostare una riflessione

sulla dimensione

religiosa della vita a

partire dalla conoscenza

della Bibbia e della

persona di Gesù Cristo

- Riflettere sulle proprie

esperienze personali e di

relazione;

- Porre domande di senso e

confrontarle con le

risposte offerte dalla fede

cattolica;

- Riconoscere il contributo

della religione, e nello

specifico di quella

cristiano-cattolica, alla

formazione dell’uomo e

allo sviluppo della

cultura, anche in

prospettiva interculturale;

- Consultare correttamente

la Bibbia.

- Confronto sistematico

con gli interrogativi

perenni dell’uomo e con

le risorse e le

inquietudini del nostro

tempo, a cui il

cristianesimo e le altre

religioni cercano di dare

una spiegazione:

l’origine e il futuro del

mondo e dell’uomo, il

bene e il male, il senso

della vita e della morte,

le speranze e le paure

dell’umanità.

- Approfondimento, alla

luce della rivelazione

ebraico-cristiana, del

valore delle relazioni

interpersonali,

dell’affettività, della

famiglia.

- Specificità della proposta

cristiano-cattolica,

rispetto a quella di altre

religioni e sistemi di

significato.

Secondo biennio

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

(Liceo scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Essere in grado di

interpretare i testi

attraverso l’analisi del

messaggio, dell’ideologia

e dei temi in essi

operanti.

- Essere in grado di

stabilire le necessarie

correlazioni tra i contesti

socioculturali e le

particolari determinazioni

di un testo letterario.

- Essere in grado di

valorizzare la dimensione

emotiva e affettiva nel

- Saper organizzare

l’esposizione orale in

situazioni comunicative

diverse con terminologia

specifica e appropriata,

secondo corretti criteri di

pertinenza, coerenza e

consequenzialità;

- Saper produrre testi

scritti di diverse tipologie

e rispondenti a differenti

funzioni;

- Saper riconoscere e

analizzare un testo

letterario, individuando i

- La letteratura dalle

origini al Cinquecento.

- La letteratura dal

Rinascimento al

Romanticismo.

- Canti scelti dalla Divina

Commedia ( Inferno e

Purgatorio)

64

dialogo con l’opera,

trasformandola in

opportunità di

conoscenza di sé

orientamento/arricchimen

to critico

codici formali che lo

determinano e lo

collocano in un preciso

contesto storico-culturale

e il genere letterario di

riferimento

LINGUA E CULTURA LATINA

(Scientifico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Maturare interesse per le

opere della letteratura

latina e cogliere gli

elementi che sono alla

base della cultura

occidentale.

- Padroneggiare le strutture

morfosintattiche e il

lessico della lingua latina

per decodificare il

messaggio di un testo

scritto in latino e in

italiano ( testo a fronte).

- Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario genere, in prosa e

in versi, in lingua o in

traduzione, cogliendone

l’intenzione

comunicativa, i valori

estetici e culturali.

- Utilizzare e produrre testi

multimediali

- Saper inserire un testo

nel contesto storico e

culturale del tempo,

inquadrandolo nell’opera

complessiva dell’autore

che lo ha prodotto,

cogliendo i legami con la

cultura e la letteratura

coeva e con la dinamica

dei generi letterari.

- Saper cogliere, quando è

possibile, qualche aspetto

o tema della cultura

latina presente nella

letteratura europea, in

particolare nella

letteratura italiana,

nonché nel mondo

contemporaneo,

evidenziando continuità e

discontinuità.

- Saper riconoscere le

strutture linguistiche del

testo come riferibili a

strutture e regole già

studiate.

- Saper tradurre in italiano

corrente e corretto un

testo latino, rispettando

l’integrità del messaggio.

- Saper usare in modo

consapevole e puntuale il

dizionario bilingue, saper

scegliere, cioè, i

significati in base alla

coerenza del testo.

- Saper controllare la

coerenza della struttura

morfosintattica a

semantica della propria

traduzione.

- Saper mettere in

relazione i testi con

l’opera a cui

appartengono

- Sintassi dei casi.

- Periodo ipotetico.

- La letteratura dalle

origini all’età di Cesare

- La letteratura dall’età di

Cesare all’età di Augusto

- Brani tratti dalle opere di

Cesare, Catullo, Virgilio

e Orazio.

65

contestualizzandoli

all’interno dello sviluppo

del genere letterario.

- Saper individuare le

caratteristiche stilistiche

di un testo e le figure

retoriche. Saper

reperire informazioni

attraverso l’uso di

strumenti informatici e

multimediali

STORIA E FILOSOFIA

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Organizzare il proprio

apprendimento in

funzione del tempo e

delle strategie

metodologiche

- Valutare vincoli e

possibilità esistenti

- Comprendere e

rappresentare messaggi

di genere diverso con

linguaggi diversi

- Interagire in gruppo

comprendendo i diversi

punti di vista

- Sapersi inserire in modo

attivo e consapevole nella

vita sociale riconoscendo

opportunità comuni,

regole e responsabilità

- Formulare ipotesi,

individuare risorse

adeguate, raccogliere

dati, proporre soluzioni

secondo il tipo di

problema

- Cogliere analogie e

differenze, coerenze e

incoerenze, cause ed

effetti in eventi e concetti

diversi

- Saper distinguere i fatti

dalle opinioni

interpretando

criticamente le

informazioni ricevute

- Conoscere la storia

dell’educazione fisica e

degli sport nel periodo

considerato( Liceo

sportivo)

- Leggere e interpretare

documenti, ricavandone

informazioni.

- Comprensione dei fatti e

dei protagonisti presi in

esame, senza svincolarsi

dagli antecedenti e dalle

conseguenze delle loro

azioni (causa-effetto).

- Confrontare i quadri

storici delle civiltà

studiate.

- Riconoscere gli aspetti

della vita sociale,

economica, politica e

religiosa del periodo

storico studiato.

- Definire caratteristiche e

funzioni di organismi ed

enti presenti sul

territorio.

- Elaborare in forma orale

e/o scritta gli argomenti

studiati utilizzando un

linguaggio specifico.

- Maggiori tematiche

storiche dalla fine del

Medioevo agli Stati

moderni.

- Maggiori tematiche

storiche dalla metà del

XVII sec. alla fine del

XIX.

- Dalla nascita della

filosofia occidentale alla

Scolastica.

- Dalla filosofia umanistica

a Kant.

66

LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

(Liceo linguistico: Francese, inglese, tedesco)

(Liceo scientifico e sportivo: Inglese)

Competenze Abilità Conoscenze

- comprendere in modo

globale , selettivo e

dettagliato testi orali e

scritti relativi alle aree

letteraria, scientifica e

sportiva (Liceo sportivo)

e di attualità ;

- produrre testi orali e

scritti strutturati e coesi

su tematiche di interesse

letterario, scientifico,

sportivo (Liceo sportivo)

e di attualità sostenuti da

opportune

argomentazioni ;

- riflettere sul sistema

(fonologia , morfologia ,

sintassi e lessico ) e sugli

usi linguistici (funzioni

comunicativa , varietà di

registri e testi, aspetti

programmatici).

- potenziamento delle

cinque abilità linguistiche

( inclusa l’interazione )

- acquisizione della

consapevolezza delle

strutture caratterizzanti la

lingua straniera in

confronto alla lingua

madre

- analisi ed interpretazione

dei testi letterari e di

settore

- contestualizzazione e

confronto di autori e testi

letterari provenienti da

lingue /culture diverse

- Caratteristiche

fondamentali dei generi

letterari poesia , teatro e

prosa

- sviluppo storico-sociale-

letterario del Medioevo,

Rinascimento e

Illuminismo con

particolare riferimento

agli autori più

rappresentativi

- STRUTTURE

GRAMMATICALI:

appartenenti ai livelli B1-

B2 del QCER.

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

(scientifico e linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Interpretare testi di vario

tipo

- Pratica

dell’argomentazione e

del confronto

- Comprendere

l’evoluzione dell’arte

nella dimensione

diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in

quella sincronica

attraverso il confronto fra

aree geografiche e

culturali

- Analizzare gli aspetti

iconografici, stilistici e

iconologici dell’opera

d’arte.

- Operare scelte

consapevoli e autonome

nei molteplici contesti,

individuali e collettivi

- Saper risalire al contesto

storico-culturale che

produce l’opera d’arte

riguardo alle idee, alla

committenza e alla

fruizione

- Collocare i più rilevanti

eventi artistici secondo le

coordinate spazio-tempo

- Saper leggere e

interpretare criticamente i

contenuti

delle diverse forme di

comunicazione

- Trasferire i procedimenti

acquisiti a situazioni

nuove

- Saper sostenere una

propria tesi e saper

ascoltare e valutare

criticamente le

argomentazioni altrui

- Le fonti storico-critiche

- Gli aspetti essenziali

della cultura artistica

attraverso gli autori, le

opere e le correnti

stilistiche

- Gli aspetti iconografici e

iconologici delle opere

d’arte

- Strumenti e tecniche

della rappresentazione

grafica

- Lessico specifico della

storia dell’arte e della

geometria descrittiva.

67

della vita reale

- Rappresentare solidi

complessi in proiezioni

assonometriche e

prospettiche.

Elaborare tavole

architettoniche.

- Individuare

comportamenti

- responsabili per la tutela

dell’ambiente e la

conservazione del

patrimonio

- Interpretare testi di vario

tipo

- Pratica

dell’argomentazione e

del confronto

- Comprendere

l’evoluzione dell’arte

nella dimensione

diacronica attraverso il

- confronto fra epoche e in

quella sincronica

attraverso il confronto fra

aree geografiche e

culturali

- Analizzare gli aspetti

iconografici, stilistici e

iconologici dell’opera

d’arte

- Operare scelte

consapevoli e autonome

nei molteplici contesti,

- individuali e collettivi

della vita reale

- Rappresentare solidi

complessi in proiezioni

assonometriche e

prospettiche

MATEMATICA III ANNO

(Scientifico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche di

calcolo algebrico,

riconoscere relazioni

funzionali e individuarne

le caratteristiche

fondamentali

- Comprendere la

specificità dell’

approccio analitico allo

studio della geometria

acquisendo l’abitudine a

ragionare con rigore

logico, ad identificare i

problemi e a individuare

possibili soluzioni

L’abilità fondamentale verso

il cui sviluppo è orientato

l’intero corso di matematica

del secondo biennio, ma in

generale dell’intero percorso

scolastico, è la capacità di

ragionamento, base fondante

dell’ancor più importante

finalità educativa di sviluppo

dello spirito critico dello

studente. Tale abilità di

ragionamento sarà

accresciuta dallo sviluppo

delle seguenti specifiche

abilità logico/matematiche:

1. saper riconoscere la

richiesta avanzata da un

- Richiami sulle

disequazioni

- Funzioni, successioni e

progressioni

- Trasformazioni

geometriche

- Geometria analitica: le

coniche .

- Funzioni esponenziale e

logaritmica

- Equazioni e

disequazioni

esponenziali e

logaritmiche

- Statistica descrittiva

68

problema di carattere

matematico

2. saper identificare l’ambito

delle conoscenze entro cui il

problema si colloca

3. saper individuare le

identità dei processi risolutivi

che accomunano problemi

differenti

4. saper applicare un metodo

risolutivo razionale.

MATEMATICA IV ANNO

(Scientifico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche di

calcolo goniometrico,

riconoscere relazioni

funzionali e individuarne

le caratteristiche

fondamentali

- Comprendere la

specificità dell’ approccio

trigonometrico allo

studio della geometria

acquisendo l’abitudine a

ragionare con rigore

logico, ad identificare i

problemi e a individuare

possibili soluzioni

L’abilità fondamentale verso

il cui sviluppo è orientato

l’intero corso di matematica

del secondo biennio, ma in

generale dell’intero percorso

scolastico, è la capacità di

ragionamento, base fondante

dell’ancor più importante

finalità educativa di sviluppo

dello spirito critico dello

studente. Tale abilità di

ragionamento sarà

accresciuta dallo sviluppo

delle seguenti specifiche

abilità logico/matematiche:

1. saper riconoscere la

richiesta avanzata da un

problema di carattere

matematico

2. saper identificare l’ambito

delle conoscenze entro cui il

problema si colloca

3. saper individuare le

identità dei processi risolutivi

che accomunano problemi

differenti

4. saper applicare un metodo

risolutivo razionale

- Goniometria (funzioni goniometriche, formule goniometriche, equazioni e disequazioni goniometriche)

- Trigonometria (Teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualsiasi )

- L’insieme C dei numeri complessi

- Geometria euclidea nello spazio

- Geometria analitica nello spazio

- Calcolo combinatorio e probabilità

MATEMATICA III ANNO

(Linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare

consapevolmente le

tecniche e le procedure

del calcolo algebrico

- Risolvere equazioni e

disequazioni intere e

fratte

- Risolvere sistemi di

equazioni di secondo

grado

- Equazioni di secondo grado e di grado superiore.

- Equazioni irrazionali. Sistemi di secondo grado.

- Disequazioni di II grado e di grado superiore

- Geometria analitica:

69

- Risolvere semplici

equazioni irrazionali

- Risolvere semplici

problemi che implicano

l’uso di equazioni di

2°grado

circonferenza, parabola

MATEMATICA IV ANNO

(Linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare

consapevolmente le

tecniche e le procedure

del calcolo algebrico

- Utilizzare i teoremi

studiati nella risoluzione

di semplici problemi

- Saper rappresentare

funzioni esponenziali e

logaritmiche semplici.

- Saper operare con i

logaritmi.

- Conoscere e saper

applicare le principali

formule goniometriche

- Risolvere equazioni e

disequazioni

goniometriche

elementari con una sola

funzione goniometrica

- Funzioni esponenziali e

logaritmiche.

- Logaritmi e proprietà

- Equazioni e disequazioni

esponenziali e

logaritmiche

- Goniometria

- Trigonometria

FISICA III ANNO

(Scientifico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti

teorici relativi alle

conoscenze minime

- Saper valutare

chiaramente, dal punto di

vista dimensionale, le

varie grandezze fisiche

con cui si opera durante

la risoluzione di problemi

ed esercizi

- Utilizzare correttamente

rappresentazioni

grafiche, procedure e

strumenti di calcolo nella

risoluzione di problemi

ed esercizi

- Analizzare criticamente

le situazioni sperimentali

proposte, scegliendo una

strategia risolutiva

adeguata a risolvere le

problematiche in esse

contenute

- Applicare con correttezza

le strategie risolutive

ideate fino a pervenire

alla soluzione.

- Le grandezze fisiche. La

cinematica ( richiami e

approfondimenti).

- La dinamica

(approfondimenti).

- I principi di

conservazione

- Cinematica e Dinamica

rotazionale

- La gravitazione

- La dinamica dei fluidi.

- Termodinamica

FISICA IV ANNO

(Scientifico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti

- Analizzare criticamente

le situazioni sperimentali

proposte, scegliendo una

strategia risolutiva

- Fenomeni ondulatori.

- Elettrostatica.

- Elettrodinamica.

70

teorici relativi alle

conoscenze minime

- Saper valutare

chiaramente, dal punto di

vista dimensionale, le

varie grandezze fisiche

con cui si opera durante

la risoluzione di problemi

ed esercizi;

- Utilizzare correttamente

rappresentazioni

grafiche, procedure e

strumenti di calcolo nella

risoluzione di problemi

ed esercizi

adeguata a risolvere le

problematiche in esse

contenute;

- Applicare con correttezza

le strategie risolutive

ideate fino a pervenire

alla soluzione.

- Magnetismo

FISICA III ANNO

(Linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper analizzare

fenomeni identificando

le variabili che li

caratterizzano

- Saper esprimere i numeri

in notazione scientifica e

riconoscerne l’ordine di

grandezza.

- Saper determinare

l’errore di misura

assoluto, relativo e

percentuale di una

grandezza

- Saper ricavare le

formule inverse

- Saper operare con i

vettori

- Saper utilizzare il grafico

spazio-tempo per

determinare velocità

medie e istantanee e il

grafico velocità – tempo

per determinare

accelerazioni medie e

istantanee.

- Saper applicare le

equazioni del moto

rettilineo uniforme e

uniformemente

accelerato.

- Grandezze fisiche e

misura

- I vettori

- Cinematica

- Le forze e l’equilibrio

- Elementi di Dinamica

FISICA IV ANNO

(Linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti

- Saper calcolare il lavoro

e l’energia mediante le

rispettive definizioni

- Saper trasformare un

- Lavoro ed energia.

- Meccanica dei fluidi

- Termometria

- Calorimetria

71

teorici relativi alle

conoscenze minime

valore di temperatura da

una scala all’altra

- Saper applicare le leggi

della dilatazione termica

- Saper applicare il primo

principio all'analisi delle

trasformazioni

termodinamiche

- Termodinamica

SCIENZE III ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Scienze della Terra

Competenze Abilità Conoscenze

- Osservare, descrivere,

analizzare ed interpretare

fenomeni naturali e

artificiali riconoscendone

al loro interno i sistemi e

la loro complessità

- Riconoscere le principali

tipologie di rocce;

- Comprendere la genesi;

- Minerali e Rocce

CHIMICA

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Classificare i vari tipi di

legami chimici

- Classificare le principali

categorie di composti

inorganici in binari/ternari,

ionici/molecolari

- Applicare le regole della

nomenclatura iupac e

tradizionale per assegnare

il nome a semplici

composti

- Riconoscere i composti da

un’etichetta su prodotti

chimici

- Rappresentare la

configurazione

elettronica di un atomo

nello stato fondamentale

o di ione secondo il

modello a orbitali

- Riconoscere le relazioni

che intercorrono tra

configurazioni

elettroniche e proprietà

chimiche

- Spiegare le proprietà

chimiche e fisiche degli

elementi dei diversi

gruppi della tavola

periodica

- Identificare e prevedere

la formazione delle varie

tipologie di legame

chimico

- Scrivere e leggere la

formula di un composto

- Comprendere il concetto

di bilanciamento in

termini sia micro che

macroscopici.

- Scrivere e bilanciare

un’equazione chimica

- Struttura dell’atomo

- Nomenclatura dei

composti

- Stechiometria, soluzioni

BIOLOGIA

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Riconoscere nella - Confrontare la struttura e - Genetica mendeliana

72

esperienza quotidiana e

descrivere il ruolo operato

dai principali processi

cellulari alla base della

vita

- Comprendere le modalità

di trasmissione dei

caratteri genetici dai

genitori ai figli

la funzione di DNA e

RNA

- Descrivere il processo di

duplicazione del DNA

- Descrivere i cromosomi

- Riconoscere il ruolo del

patrimonio genetico nella

definizione delle

caratteristiche di una

specie

- Illustrare gli esperimenti

di Mendel

- Confrontare i risultati di

Mendel con le basi

cellulari della

riproduzione

- Mettere in corretta

relazione i concetti di

genotipo e fenotipo

- Descrivere le modalità di

trasmissione dei caratteri;

- Indicare le relazioni di

discendenza comune di

gruppi tassonomici di

organismi e i parametri

più frequentemente

utilizzati per classificarli

- DNA, codice genetico,

sintesi proteica

- Biodiversità ed

evoluzione

SCIENZE IV ANNO

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Scienze della Terra

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

- Saper utilizzare modelli

appropriati per interpretare

i fenomeni

- Spiegare la natura e

l’origine dei fenomeni

vulcanici e sismici

- Collocare

geograficamente le

maggiori manifestazioni

di questi fenomeni

- Cogliere le interazioni tra

questi fenomeni e le

attività umane nell’ottica

della prevenzione

- Vulcani e Terremoti

CHIMICA

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Identificare e bilanciare le

reazioni di ossido-

riduzione

- Interpretare processi

naturali e/o promossi dalle

attività umane

riconducibili a reazioni

redox

- Correlare il valore di pH

alla concentrazione degli

ioni idrogeno delle

soluzioni e misurarlo

utilizzando degli

indicatori

- Distinguere le reazioni di

ossido-riduzione da

quelle di altro tipo

- Equilibri chimici

- Aspetti termodinamici e

cinetici

- Fenomeni elettrochimici

- Fondamenti di chimica

organica

73

- Prevedere l’evoluzione

spontanea di una

trasformazione chimica

- Spiegare l’azione di

temperatura,

concentrazione,

pressione, superficie di

contatto, presenza di

catalizzatori sulla

velocità di una reazione.

BIOLOGIA

( Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Acquisire una visione

d’insieme dei diversi

livelli dell’organizzazione

strutturale del corpo

umano

- Comprendere l’importanza

dei meccanismi a feedback

negativo per mantenere

l’omeostasi

- Comprendere come una

vita sana e una

alimentazione corretta

possano prevenire

numerose malattie

- Saper elencare, in ordine,

i diversi organi che

formano un apparato, in

una scala gerarchica di

complessità crescente

- Saper descrivere la

struttura e la funzione di

alcuni tessuti, organi e

apparati

- Descrivere che modo i

sistemi si coordinano per

poter svolgere le

principali funzioni

- Anatomia e fisiologia del

corpo umano

DIRITTO

(sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare e comprendere il

linguaggio giuridico in

diversi contesti e di

identificare l’ineliminabile

funzione sociale della

norma giuridica valutando

la necessità di

accettare i limiti che da

essa derivano alla libertà

individuale;

- Individuare la relatività in

senso temporale e spaziale

del fenomeno giuridico e

la sua dipendenza dal

contesto socio-culturale in

cui si sviluppa;

- Interpretare il fenomeno

sportivo sotto il profili dei

soggetti, delle correlative

responsabilità e degli

organi deputati ad

accertarle alla luce delle

fonti normative più

significative dimostrando

- Apprende significato,

funzione, caratteri ed

elementi della norma

giuridica come

fondamento della

convivenza e la distingue

dalle norme prive di

rilevanza giuridica;

- Affronta la teoria

generale

dell’ordinamento

giuridico con particolare

riferimento al sistema

delle fonti del diritto

sportivo;

- Riconosce ed individua il

rapporto tra ordinamento

sportivo e ordinamento

statale;

- Affronta il tema dei

soggetti del diritto,

dell’individuo e delle

organizzazioni collettive;

- Apprende il

- Norme giuridiche,

efficacia nel tempo e

nello spazio

- Gerarchia delle fonti del

diritto

- Soggetti di diritto:

persone fisiche e

giuridiche

- Origini storiche della

Costituzione

- Principi fondamentali

della Costituzione e

tutela delle libertà

- Illecito penale, civile e

sanzioni

- Obbligazioni e contratti

- I contratti nel mondo

dello sport

- Gli organi istituzionali

dell’Unione Europea

- Il doping

74

di saper confrontare

soluzioni giuridiche con

situazioni reali.

- Confrontare l’ordinamento

giuridico statale e quello

sportivo.

funzionamento

dell’ordinamento

sportivo italiano, i

soggetti dell’ordinamento

stesso, ed approfondisce

le tematiche concernenti

la tutela dello sportivo

anche da un punto di

vista sanitario e

previdenziale;

- Apprende i valori sottesi

alla Costituzione italiana;

- riconosce il ruolo

attribuito allo sport dalla

Costituzione e la sua

correlazione con la salute

pubblica;

Affronta la tematica del

doping e le sue

implicazioni giuridiche;

- Apprende il tema dei

comportamenti devianti e

delle correlative

responsabilità

riconoscendo la funzione

preventiva e repressiva

delle sanzioni con

particolare riguardo al

tema della responsabilità

nell’ordinamento

sportivo;

- Apprende le principali

categorie dei diritti

soggettivi con

riferimento speciale a

quelli nascenti da

obbligazioni e da

contratti;

- Analizza il contratto

di lavoro in generale e in

particolare quelli stipulati

nel mondo dello sport

secondo la legislazione

vigente.

ECONOMIA POLITICA

(Sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Conosce le essenziali

categorie concettuali

dell’economia ed è in

grado di comprendere il

linguaggio economico e

- Riconosce la natura

specifica del problema

economico

familiarizzando con il

modo di pensare

- Bisogni, beni e servizi;

- Ricchezza, reddito,

moneta, consumo,

risparmio, investimento,

costo e ricavo;

75

l’importanza

dell’economia come

scienza in grado di

influire profondamente

sullo sviluppo e sulla

qualità della vita a livello

globale.

- E' in grado di confrontare

modelli economici con

situazioni reali e di

riconoscere e distinguere

il ruolo e le relazioni tra i

diversi operatori

economici pubblici e

privati.

- E' in grado di interpretare

le dinamiche economiche

del mondo sportivo, di

riconoscere le

implicazioni economico-

aziendali e gestionali

connesse al fenomeno

sport e di analizzare le

metodologie e le strategie

di marketing e

comunicazione applicate

allo sport.

economico; apprende la

logica microeconomica e

macroeconomica e ne

riconosce le differenti

specificità;

- Analizza i concetti di

ricchezza, reddito,

moneta, produzione,

consumo, risparmio,

investimento, costo e

ricavo;

- Apprende il

funzionamento del

sistema economico a

partire dall’impresa come

sua cellula costitutiva e

nelle sue diverse

manifestazioni fino ad

analizzare il mercato del

lavoro;

- Riconosce nel fenomeno

sport un settore

economico e sociale di

straordinario dinamismo

con risvolti

occupazionali di notevole

rilevanza;

- Apprende i profili

economico-aziendali

dell’attività sportiva;

affronta le implicazioni

economiche del

fenomeno del

calciomercato.

- La produzione e

l'impresa;

- I costi di produzione

- La sponsorizzazione

come strumento di

marketing

- Il calcio mercato

SCIENZE MOTORIE

(Scientifico, linguistico e sportivo) Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare la propria

motricità con senso

critico e creativo

- Vivere positivamente il

proprio corpo leggendo

criticamente e

decodificando i propri

messaggi corporei e

quelli altrui

- Saper praticare attività

sportive individuali e di

squadra in situazioni di

sano confronto

agonistico, nei diversi

ruoli e con relative

responsabilità

(arbitraggio, giuria).

- Saper eseguire schemi

motori complessi per

affrontare attività motorie

e sportive ad un livello

più alto

- Saper riconoscere gli

aspetti non verbali della

comunicazione e saper

realizzare sequenze di

movimento su base

musicale anche in gruppo

- Saper eseguire gli

elementi tecnici principali

delle discipline sportive

proposte, nei vari ruoli e

nelle varie situazioni

- Sapersi comportare

- Conoscere le principali

metodiche di

allenamento delle

capacità motorie

utilizzate nelle varie

attività sportive

- Conoscere elementi di

comunicazione non

verbale

- Conoscere gli elementi

tecnici/tattici e

regolamentari di varie

discipline sportive e i

ruoli e i compiti dei vari

soggetti nelle diverse

discipline

- Conoscere i principi

76

- Collaborare con i

compagni in un sano

confronto e assumendosi

responsabilità Agire in

modo responsabile

tenendo conto dei

principi fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza propria e altrui

- Avere un atteggiamento

positivo verso uno stile di

vita attivo

- Sapersi orientare in

contesti diversificati e

mantenere un corretto

rapporto con l’ambiente

- Affrontare l’attività

motoria e sportiva

utilizzando attrezzi,

materiali ed eventuali

strumenti tecnologici o

informatici

seguendo i principi

dell’etica sportiva Saper

adottare comportamenti

adeguati nelle varie

situazioni

- Saper applicare le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

- Adottare comportamenti

adeguati al mantenimento

del benessere fisico

- Saper svolgere attività

motorie e sportive in

ambiente naturale

- Saper utilizzare

appropriatamente gli

strumenti tecnologici e

informatici

fondamentali dell’etica

sportiva

- Conoscere i principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza in palestra, e in

ambito stradale e le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

- Conoscere le norme

igienico-sanitarie e

alimentari indispensabili

per il benessere

individuale

- Conoscere le

caratteristiche delle varie

attività motorie e

sportive praticabili in

ambiente naturale

- Conoscere le

caratteristiche e il

funzionamento degli

strumenti tecnologici e

informatici da utilizzare

come supporto

all’attività fisica

DISCIPLINE SPORTIVE III ANNO

(Sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare con

padronanza il proprio

corpo ed avere

consapevolezza delle

proprie capacità motorie

- Sapersi orientare in modo

consapevole nello

svolgimento della propria

pratica motoria e sportiva

intesa come attività

finalizzata al

mantenimento del

benessere psico-fisico

- Saper adottare la strategia

adeguate per risolvere le

problematiche

caratteristiche degli sport

previsti

- Sapersi muovere

utilizzando in modo

adeguato le corrette

capacità motorie

- Affinare le condotte

motorie e consolidare i

fondamentali tecnici

degli sport previsti

- Saper eseguire elementari

comportamenti tecnico-

tattici nelle discipline

previste

- Consolidare la

conoscenza del proprio

corpo

- Ampliare le conoscenze

teoriche e tecnico-

pratiche delle discipline

previste

- Acquisire le conoscenze

necessarie alle attività

per disabili e allo sport

integrato

- Conoscere la

classificazione, gli aspetti

teorici e pratici degli

sport combinati, di

combattimento e di

squadra previsti

77

RELIGIONE

(Scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper individuare gli

elementi caratteristici

comuni alle religioni;

Individuare gli elementi

che caratterizzano l’agire

etico umano;

- Saper citare i documenti

del Magistero sugli

argomenti trattati

Essere in grado di:

- interrogarsi sulla

condizione umana, tra

limiti materiali, ricerca di

trascendenza e speranza

di salvezza;

- impostare criticamente la

riflessione su Dio nelle

sue dimensioni storiche,

filosofiche e teologiche;

- raffrontare il rapporto del

messaggio cristiano

universale con le culture

particolari e con gli

effetti storici che esso ha

prodotto nei vari contesti

sociali e culturali;

- riconoscere in opere

artistiche, letterarie e

sociali i riferimenti

biblici e religiosi che ne

sono all’origine;

- riconoscere

complementarietà e

differenze tra fede e

ragione e tra fede e

scienza

- Prosecuzione del

confronto critico sulle

questioni di senso più

rilevanti, attraverso un

inquadramento

sistematico;

- relazione della fede

cristiana con la

razionalità umana e con il

progresso scientifico -

tecnologico;

- arricchimento del proprio

lessico religioso,

attraverso le ‘grandi’

parole e i simboli biblici;

- individuazione del

rapporto tra coscienza,

libertà e verità nelle

scelte morali;

- conoscenza degli

orientamenti della Chiesa

sull’etica personale e

sociale, sulla bioetica,

sull’etica sessuale, sulla

questione ecologica

Quinto anno

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

(Scientifico e linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Riconoscere attraverso

l’analisi dei testi più

rappresentativi del

patrimonio letterario

italiano gli elementi di

continuità e

d’innovazione nella

storia della letteratura e

della cultura;

- Essere in grado di

interpretare i testi

attraverso l’analisi del

messaggio, dell’ideologia

e dei temi in essi

operanti;

- Essere in grado di

- Saper organizzare

l’esposizione orale in

situazioni comunicative

diverse con terminologia

specifica e appropriata,

secondo corretti criteri di

pertinenza, coerenza e

consequenzialità;

- Saper produrre testi

scritti di diverse tipologie

e rispondenti a differenti

funzioni;

- Saper riconoscere e

analizzare un testo

letterario, individuando i

codici formali che lo

- La letteratura dal secondo

Romanticismo ai giorni

nostri.

- Canti scelti dalla Divina

Commedia (Paradiso).

78

stabilire le necessarie

correlazioni tra i contesti

socioculturali e le

particolari determinazioni

di un testo letterario,

sapendo collocare in un

quadro di confronti e

relazioni riguardanti altre

opere dello stesso autore

o di altri autori coevi o di

epoche diverse, altre

espressioni artistiche e

culturali;

- Essere in grado di

valorizzare la dimensione

emotiva e affettiva nel

dialogo con l’opera,

trasformandola in

opportunità di

conoscenza di sé e

orientamento/arricchimen

to critico;

Essere in grado di

produrre forme di

studio/ricerca,

approfondimento e

interpretazione del testo

letterario che presentino

alcuni tratti di creatività

ed originalità

nell’impostazione

determinano e lo

collocano in un preciso

contesto storico-culturale

e il genere letterario di

riferimento.

LINGUA E CULTURA LATINA

(Scientifico )

Competenze Abilità Conoscenze - Maturare interesse per le

opere della letteratura latina

e cogliere gli elementi che

sono alla base della cultura

occidentale.

- Padroneggiare le strutture

morfosintattiche e il lessico

della lingua latina per

decodificare il messaggio di

un testo scritto in latino e in

italiano ( testo a fronte).

- Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario genere, in prosa e in

versi, in lingua o in

traduzione, cogliendone

l’intenzione comunicativa, i

valori estetici e culturali.

- Utilizzare e produrre testi

multimediali

- Saper inserire un testo nl

contesto storico e culturale

del tempo, inquadrandolo

nell’opera complessiva

dell’autore che lo ha

prodotto, cogliendo i

legami con la cultura e la

letteratura coeva e con la

dinamica dei generi

letterari.

- Saper cogliere, quando è

possibile, qualche aspetto o

tema della cultura latina

presente nella letteratura

europea, in particolare nella

letteratura italiana, nonché

nel mondo contemporaneo,

evidenziando continuità e

discontinuità.

- Saper riconoscere le

strutture linguistiche del

- Ripasso die principali

costrutti latini.

- La letteratura dall’età

giulio-claudia alla

letteratura cristiana.

- Testo

classico:comprensione,

traduzione e analisi di brani

tratti dalle opere die

principali autori studiati.

79

testo come riferibili a

strutture e regole già

studiate.

- Saper tradurre in italiano

corrente e corretto un testo

latino, rispettando

l’integrità del messaggio.

- Saper usare in modo

consapevole e puntuale il

dizionario bilingue, saper

scegliere, cioè, i significati

in base alla coerenza del

testo.

- Saper controllare la

coerenza della struttura

morfosintattica a semantica

della propria traduzione.

- Saper mettere in relazione i

testi con l’opera a cui

appartengono

contestualizzandoli

all’interno dello sviluppo

del genere letterario.

- Saper individuare le

caratteristiche stilistiche di

un testo e le figure

retoriche. Saper

reperire informazioni

attraverso l’uso di strumenti

informatici e multimediali

STORIA E FILOSOFIA

( Scientifico e linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Organizzare il proprio

apprendimento in

funzione del tempo e

delle strategie

metodologiche

- Valutare vincoli e

possibilità esistenti

- Comprendere e

rappresentare messaggi

di genere diverso con

linguaggi diversi

- Interagire in gruppo

comprendendo i diversi

punti di vista

- Sapersi inserire in modo

attivo e consapevole nella

vita sociale riconoscendo

opportunità comuni,

regole e responsabilità

- Formulare ipotesi,

individuare risorse

adeguate, raccogliere

dati, proporre soluzioni

- Leggere e interpretare

documenti, ricavandone

informazioni.

- Comprensione dei fatti e

dei protagonisti presi in

esame, senza svincolarsi

dagli antecedenti e dalle

conseguenze delle loro

azioni (causa-effetto).

- Confrontare i quadri

storici delle civiltà

studiate.

- Riconoscere gli aspetti

della vita sociale,

economica, politica e

religiosa del periodo

storico studiato.

- Definire caratteristiche e

funzioni di organismi ed

enti presenti sul

territorio.

- Elaborare in forma orale

e/o scritta gli argomenti

- Maggiori tematiche

storiche dal XX sec. agli

inizi del XXI sec.

- Dall'Idealismo di Hegel

alle filosofie del

Novecento.

- Movimenti filosofici del

Novecento (almeno tre

nuclei tematici fra i

seguenti):

- fenomenologia ed

esistenzialismo;

- neoidealismo italiano;

- circolo di Vienna e

filosofia analitica;

- vitalismo e pragmatismo;

- la neo-scolastica;

- sviluppi del marxismo

nel Novecento;

- problemi di filosofia

politica;

- la riflessione

epistemologica;

80

secondo il tipo di

problema

- Cogliere analogie e

differenze, coerenze e

incoerenze, cause ed

effetti in eventi e concetti

diversi

- Saper distinguere i fatti

dalle opinioni

interpretando

criticamente le

informazioni ricevute

studiati utilizzando un

linguaggio specifico

- ermeneutica filosofica;

- lo sviluppo delle scienze

sociali;

- il pensiero della

differenza

LINGUE STRANIERE

(Liceo linguistico: Francese, inglese, tedesco.

Liceo scientifico: Inglese)

Competenze Abilità Conoscenze

- padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

con relativa scioltezza e

spontaneità l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti

- leggere, comprendere ed

interpretare autori, testi

scritti di vario tipo

- contestualizzazione e

confronto di autori e testi

letterari provenienti da

lingue /culture diverse

- produrre testi corretti e

coerenti di vario tipo in

relazione ai differenti

scopi comunicativi anche

esprimendo e

argomentando

un’opinione personale

- comprensione di testi

autentici e letterari

- comprensione di discorsi

estesi ed articolati

- analisi ed interpretazione

di autori, testi narrativi e

poetici con eventuali

collegamenti a testi di

attualità

- interpretazione del punto

di vista dello scrittore

attraverso analisi testuale

e documenti autentici

- esposizione chiara e

scorrevole delle proprie

idee anche

argomentando per

sostenere le proprie

opinioni

- produzione scritta di testi

coerenti e coesi con

particolare attenzione

all’aspetto culturale e alla

variabilità dei linguaggi

specifici dei vari indirizzi

- Caratteristiche

fondamentali dei generi

letterari: romanzo, poesia

e teatro

- Periodo storico-letterario

e autori più

rappresentativi del XIX e

XX secolo

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

(Liceo scientifico e linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Interpretare e produrre

testi di vario tipo

- Pratica

dell’argomentazione e

del confronto

- Comprendere

- Saper organizzare un

prodotto di carattere

interdisciplinare

- Collocare i più rilevanti

eventi artistici secondo le

coordinate spazio-tempo

- Le fonti storico-critiche

- La committenza,la

destinazione, i materiali,

le tecniche artistiche e il

lessico specifico

- Gli aspetti iconografici,

81

l’evoluzione dell’arte

nella dimensione

diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in

quella sincronica

attraverso il confronto fra

aree geografiche e

culturali

- Analizzare gli aspetti

iconografici, stilistici e

iconologici dell’opera

d’arte

- Operare scelte

consapevoli e autonome

nei molteplici contesti,

individuali e collettivi

della vita reale

Affinare la sensibilità

estetica e quella critica

- Saper leggere e

interpretare criticamente i

contenuti delle diverse

forme di comunicazione

- Operare confronti e

cogliere l’evoluzione dei

fenomeni artistici

- Saper sostenere una

propria tesi e saper

ascoltare e valutare

criticamente le

argomentazioni altrui

- Individuare

comportamenti

responsabili per la tutela

dell’ambiente e la

conservazione del

patrimonio

iconologici e stilistici

delle opere d’arte

- Puntuale conoscenza

della periodizzazione

- Problemi della

conservazione e della

tutela dei beni culturali e

ambientali

MATEMATICA

(Scientifico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina

- Gestire correttamente e

applicare procedure di

calcolo di limiti, derivate

e integrali di funzioni

reali di variabile reale

nello studio di funzioni e

nella risoluzione di casi

reali .

- Analizzare criticamente

le questioni proposte,

scegliendo una strategia

risolutiva adeguata a

risolverle

- Applicare con correttezza

le strategie risolutive

ideate fino a pervenire

alla soluzione

- Motivare, con un

linguaggio appropriato, la

scelta e la gestione delle

varie procedure risolutive

- Insiemi numerici.

Revisione del concetto di

funzione.

- Limiti e continuità delle

funzioni.

- Derivata di una funzione.

- Massimi, minimi e flessi.

- Problemi di massimo e

minimo.

- Studio di una funzione e

sua rappresentazione

grafica.

- Integrali e loro

applicazioni.

- Equazioni differenziali.

Probabilità

FISICA

(Scientifico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Scegliere ed utilizzare

teorie fisiche e strumenti

matematici adeguati per

risolvere problemi reali.

- Analizzare criticamente

le situazioni sperimentali

proposte, scegliendo una

strategia risolutiva

adeguata a risolvere le

problematiche in esse

contenute;

- Applicare con correttezza

le strategie risolutive

ideate fino a pervenire

alla soluzione.

- Induzione

elettromagnetica e

corrente alternata

- Equazioni di Maxwell e

onde elettromagnetiche

- La relatività

- La crisi della fisica

classica e la meccanica

quantistica

82

- Motivare, con un

linguaggio appropriato, la

scelta e la gestione delle

varie procedure

MATEMATICA

(Linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper elaborare

informazioni ed utilizzare

consapevolmente metodi

di calcolo.

- Saper ricavare, con

l’ausilio di opportuni

strumenti di calcolo, le

proprietà e caratteristiche

di semplici funzioni

razionali.

- Insiemi numerici.

- Revisione del concetto di

funzione.

- Limiti e continuità delle

funzioni.

- Derivata di una funzione.

- Massimi, minimi e flessi.

- Problemi di massimo e

minimo.

- Studio di una funzione e

sua rappresentazione

grafica.

FISICA

(Linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti

teorici relativi alle

conoscenze minime

- Analizzare fenomeni

fisici e individuare le

grandezze che li

caratterizzano.

- Riconoscere l’ambito di

validità delle leggi

fisiche.

Inquadrare in un

medesimo schema logico

situazioni diverse,

riconoscendo analogie e

differenze.

- Elettrostatica.

Elettrodinamica.

Magnetismo

SCIENZE

(Scientifico e Linguistico)

Scienze della terra

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper usare la

terminologia scientifica

con rigore e competenza

applicando conoscenze e

procedimenti scientifici

alla comprensione dei

fenomeni naturali

- Conoscere i fenomeni

scientifici studiati e

comprendere le relazioni

tra di essi

- La tettonica a placche

come modello globale.

Approfondimenti delle

tematiche degli anni

precedenti

Biochimica e Biotecnologia

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper collegare quanto

studiato al miglioramento

- Comprendere le ragioni

che conferiscono al

- Chimica organica: dal

carbonio agli idrocarburi;

83

della salute e del

benessere dell'uomo e

alla conoscenza del

proprio ambiente e del

proprio territorio.

carbonio grande

versatilità nei legami.

Distinguere le varie classi

di idrocarburi;

Correlare gruppi

funzionali e

comportamento chimico

delle sostanze

dai gruppi funzionali ai

polimeni.

- Biochimica: le

biomolecole. Il

metabolismo. –

- Biotecnologia: DNA

ricombinante;

clonazione; ingegneria

genetica e OGM.

Biomateriali

SCIENZE MOTORIE

(Scientifico e Linguistico)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare una

motricità adeguata ad

una completa

maturazione

personale e alle

proprie attitudini

- Saper praticare

attività sportive

individuali e di

squadra, saper

svolgere ruoli di

direzione dell’attività

sportiva, saper

organizzare eventi

sportivi nel tempo

scuola

- Saper affrontare il

confronto agonistico

seguendo i principi

dell’etica sportiva e

del far play

- Saper conferire il

giusto valore

all’attività fisica e

sportiva assumendo

stili di vita e

comportamenti attivi

nei confronti della

propria salute

- Acquisire corretti stili

comportamentali

trasferibili anche in

ambiti diversi

- Saper eseguire schemi

motori complessi per

affrontare attività motorie

e sportive ad un livello di

maggiore difficoltà

- Saper applicare le

strategie tecnico/tattiche

delle discipline sportive

proposte, nelle situazioni

date Saper

applicare le regole

dell’etica sportiva e del

far play

- Saper adottare

comportamenti adeguati

nelle varie situazioni

- Saper applicare le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

- Adottare comportamenti

adeguati al mantenimento

del benessere fisico

- Osservare in modo critico

i fenomeni connessi al

mondo dello sport

- Sapersi impegnare in

attività ludiche e sportive

in ambiti diversi

adottando comportamenti

responsabili

- Conoscere gli effetti

positivi derivanti da

percorsi di preparazione

fisica specifici

- Conoscere le strategie

tecnico/tattiche di varie

discipline sportive e i

ruoli e i compiti, anche

organizzativi nelle

diverse discipline

- Conoscere i principi

fondamentali dell’etica

sportiva e del fair play

- Conoscere i principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza in palestra, e in

ambito stradale e le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

- Conoscere le norme

igienico-sanitarie e

alimentari indispensabili

per il benessere

individuale

- Conoscere i fenomeni

connessi al mondo dello

sport

- Conoscere i

comportamenti

responsabili nei confronti

del comune patrimonio

ambientale

RELIGIONE

84

(Liceo scientifico, linguistico e sportivo)

Competenze Abilità Conoscenze

- Sviluppare un maturo

senso critico e un

personale progetto di

vita, riflettendo sulla

propria identità nel

confronto con il

messaggio cristiano,

aperto all‟esercizio della

giustizia e della

solidarietà in un contesto

multiculturale;

- Cogliere la presenza e

l‟incidenza del

cristianesimo nella storia

e nella cultura per una

lettura critica del mondo

contemporaneo;

- utilizzare

consapevolmente le fonti

autentiche della fede

cristiana, interpretandone

correttamente i contenuti,

secondo la tradizione

della Chiesa, nel

confronto aperto ai

contributi di altre

discipline e tradizioni

storico-culturali.

- Motivare le proprie scelte

di vita, confrontandole

con la visione cristiana, e

dialogare in modo aperto,

libero e costruttivo,

secondo i modelli

valoriali di riferimento;

- Confrontarsi con gli

aspetti più significativi

delle grandi verità della

fede cristiano-cattolica,

tenendo conto del

rinnovamento promosso

dal Concilio ecumenico

Vaticano II, verificarne

gli effetti nei vari ambiti

della società e della

cultura;

- Individuare, sul piano

etico-religioso, le

potenzialità e i rischi

legati allo sviluppo

economico, sociale e

ambientale, alla

globalizzazione e alla

multiculturalità, alle

nuove tecnologie e

modalità di accesso al

sapere;

- distinguere la concezione

cristiano-cattolica del

matrimonio e della

famiglia: istituzione,

sacramento, relazioni

familiari ed educative,

soggettività sociale.

- Il ruolo della religione

nella società

- L‟identità della religione

cattolica in riferimento ai

suoi documenti fondanti,

all‟evento centrale della

nascita, morte e

risurrezione di Gesù

Cristo e alla prassi di vita

che essa propone;

- Il rapporto della Chiesa

con il mondo

contemporaneo, con

riferimento agli eventi

storico-sociali, alla

globalizzazione e

migrazione dei popoli,

alle nuove forme di

comunicazione;

- Le principali novità del

Concilio ecumenico

Vaticano II, la

concezione cristiano-

cattolica del matrimonio

e della famiglia, le linee

di fondo della dottrina

sociale della Chiesa

85

Istituto Tecnico

Obiettivi specifici

Primo Biennio comune all’indirizzo Informatico/Meccanico

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Competenze Abilità Conoscenze

- Padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti

- Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo

- Produrre testi di vario

tipo in relazione ai

differenti scopi

comunicativi

- Utilizzare una lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi ed

operativi

- Comprendere il

messaggio contenuto in

un testo orale

- Cogliere le relazioni

logiche tra le varie

componenti di un testo

orale

- Esporre in modo chiaro

logico e coerente

esperienze vissute o testi

ascoltati

- Riconoscere differenti

registri comunicativi di

un testo orale

- Affrontare molteplici

situazioni comunicative

scambiando

informazioni, idee per

esprimere anche il

proprio punto di vista

- Individuare il punto di

vista dell’altro in contesti

formali ed informali

Padroneggiare le strutture

della lingua presenti nei

testi

- Applicare strategie

diverse di lettura

- Individuare natura,

funzione e principali

scopi comunicativi ed

espressivi di un testo

- Cogliere i caratteri

specifici di un testo

letterario

- Ricercare , acquisire e

selezionare informazioni

generali e specifiche in

funzione della

produzione di testi scritti

di vario tipo

- Prendere appunti e

redigere sintesi e

relazioni

- Rielaborare in forma

chiara le informazioni

- Principali strutture

grammaticali della lingua

italiana

- Elementi di base della

funzioni della lingua

- Lessico fondamentale

per la gestione di

semplici comunicazioni

orali in contesti formali e

informali

- Contesto, scopo e

destinatario della

comunicazione

- Codici fondamentali

della comunicazione

orale, verbale e non

verbale

- Principi di

organizzazione del

discorso descrittivo,

narrativo, espositivo,

argomentativo

- Strutture essenziali dei

testi narrativi, espositivi,

argomentativi

- Principali connettivi

logici

- Varietà lessicali in

rapporto ad ambiti e

contesti diversi

- Tecniche di lettura

analitica e sintetica

- Tecniche di lettura

espressiva

- Elementi strutturali di un

testo scritto coerente e

coeso

- Uso dei dizionari

- Modalità e tecniche delle

diverse forme di

produzione scritta:

riassunto, lettera,

relazioni, ecc.

STORIA

86

Competenze Abilità Conoscenze

- Individuare e descrivere

le principali

caratteristiche

economiche, sociali,

politiche e culturali

dell’impero romano dalla

fondazione all’apogeo.

- Analizzare i fattori della

crisi del Terzo secolo.

Analizzare le

caratteristiche della civiltà

germanica.

- Analizzare la formazione

e la diffusione del

Cristianesimo nel mondo

antico.

- Individuare e analizzare

cause ed effetti del crollo

dell’Impero romano

d’Occidente.

- Saper periodizzare il

Medioevo e illustrarne le

principali interpretazioni

storiografiche.

- Analizzare il processo di

formazione dei regni

romano–germanici.

- Riconoscere l’importanza

dell’Impero romano

d’Oriente.

- Individuare le cause del

successo e della rapida

diffusione dell’Islam.

- Descrivere

l’organizzazione della

Chiesa romana e

evidenziare la progressiva

ascesa del Papato.

- Analizzare le

caratteristiche politiche,

economiche e sociali

dell’impero carolingio.

- Comprendere le cause

della nascita del sistema

feudale e le sue

conseguenze

sull’organizzazione

politica, sociale ed

economica dell’Europa

medievale.

- Individuare e analizzare i

fattori della crescita

demografica ed

economica e di quella

urbana in Europa.

- Esporre in forma chiara e

coerente fatti e problemi

relativi agli eventi storici

studiati.

Organizzare dati, leggere

tabelle e grafici, servirsi

di tavole sinottiche, di

atlanti storici.

- Collocare eventi e

fenomeni nel tempo e

nello spazio.

- Utilizzare le conoscenze

acquisite per periodizzare

la storia medievale.

- Stabilire connessioni tra

causa ed effetto per

interpretare gli eventi

storici.

- Costruire schemi di

sintesi.

- Orientarsi nella lettura

diretta di passi

documentari e

storiografici.

- Cogliere l’incidenza delle

variabili economiche,

sociali, politiche,

demografiche e culturali

nello sviluppo degli

eventi storici più

significativi.

- Riconoscere la funzione

culturale e il valore

rappresentato dai musei,

dalle opere d'arte, dai

monumenti e dai centri

storici.

- Conoscere l'evoluzione

storica dell’Impero

romano: le origini,

l’apogeo, la crisi e il

declino.

- Conoscere il concetto di

“Medioevo”.

Conoscere gli eventi

significativi, le strutture

socio-economiche, le

istituzioni politiche e

culturali dell’Alto

Medioevo.

- Conoscere gli eventi

significativi, le strutture

socio-economiche, le

situazioni politiche e

culturali dell’XI secolo.

87

- Comprendere i motivi

dello scontro tra Papato e

Impero e la portata storica

del Concordato di

Worms.

- Analizzare la nascita e

l’organizzazione dei

Comuni, le fasi del loro

sviluppo, cogliendo

l’originalità

dell’esperienza comunale

italiana.

GEOGRAFIA

Competenze Abilità Conoscenze

- Conoscere e collocare

nello spazio e nel tempo

fatti ed elementi relativi

all’ambiente di vita, al

paesaggio naturale e

antropico.

- Individuare

trasformazioni nel

paesaggio naturale e

antropico.

- Rappresentare il

paesaggio e ricostruirne le

caratteristiche anche in

base alle

rappresentazioni;

Orientarsi nello spazio

fisico e nello spazio

rappresentato

- Saper cogliere

l’importanza delle attività

produttive in uno

specifico territorio

Saper trarre dati dalla

lettura di un diagramma o

di un istogramma

- Capacità di

argomentazione e

rielaborazione personale

- Capacità di orientarsi

nella discussione delle

problematiche trattate

- Capacità di applicare i

concetti acquisiti in

contesti diversi

- Acquisire la conoscenza

dei contenuti del corso e

del linguaggio geografico

- Sviluppare il concetto di

spazio geografico

- Conoscere i concetti base

della demografia

- Comprendere la realtà

economico-territoriale

- Conoscere le

problematiche ambientali

in relazione alle attività

economiche

- Conoscere e confrontare

le differenti modalità di

produzione e

organizzazione

economica dei popoli

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare una lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi ed

operativi.

- Produrre testi di vario

tipo in relazione ai

differenti scopi

comunicativi

- Interagire in

conversazioni chiare e

brevi su argomenti di

interesse personale,

quotidiano, sociale o di

attualità.

- Utilizzare un repertorio

lessicale ed espressioni di

base per esprimere

bisogni concreti della vita

quotidiana, descrivere

esperienze e narrare

avvenimenti di tipo

personale o familiare.

- Lessico di base inerente

ad argomenti di vita

quotidiana, sociale.

- Regole grammaticali

fondamentali.

- Corretta pronuncia di un

repertorio di parole e frasi

di uso comune.

- Semplici modalità di

scrittura: messaggi brevi,

dialoghi, lettera

informale.

- Culture e civiltà del paese

di cui si studia la lingua.

88

- Utilizzare dizionari

monolingue o bilingue,

compresi quelli

multimediali.

- Descrivere in maniera

semplice esperienze,

impressioni ed eventi

relativi all’ambito

personale e sociale o

dell’attualità.

- Produrre testi brevi

semplici e coerenti su

tematiche di interesse

personale e del

quotidiano sociale,

appropriati nelle scelte

lessicali e sintattiche.

- Riconoscere gli elementi

strutturali della lingua

utilizzati in testi

comunicativi sia nella

forma scritta che orale e

multimediale.

MATEMATICA I ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche e le

procedure di calcolo

aritmetico ed algebrico

rappresentandole anche

sotto forma grafica;

- Confrontare ed analizzare

figure geometriche,

individuandone invarianti

e relazioni;

- Individuare le strategie

appropriate per la

soluzione di problemi;

- Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di

rappresentazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni di tipo

informatico

- Utilizzare le procedure

del calcolo aritmetico per

calcolare espressioni

aritmetiche e risolvere

problemi;

- Operare con i numeri

interi e razionali e

valutare l’ordine di

grandezza dei risultati;

- Calcolare potenze ed

eseguire semplici

operazioni tra esse;

- Calcolare semplici

espressioni con potenze

- Padroneggiare l’uso della

lettera come costante,

come variabile e come

strumento per scrivere

formule e rappresentare

relazioni;

- Eseguire le operazioni

con i polinomi;

- Fattorizzare un

polinomio;

- Eseguire operazioni con

le frazioni algebriche.

- Riconoscere la

- INSIEMI NUMERICI:

Insiemi N, Z, Q e relative

operazioni e proprietà.

Potenze e loro proprietà;

Rapporti e percentuali;

Approssimazioni.

- CALCOLO

LETTERALE: Le

espressioni letterali,

monomi e polinomi ed

operazioni relative.

Prodotti notevoli.

Divisioni con e senza la

regola di Ruffini. Metodi

generali di

scomposizione di

polinomi. Regola di

Ruffini. Frazioni

algebriche

- GEOMETRIA: Gli enti

fondamentali della

geometria. Enti primitivi,

angoli, triangoli,

parallelismo e

perpendicolarità,

quadrilateri e loro

89

congruenza di due

triangoli;

- Determinare la lunghezza

di un segmento e

l’ampiezza di un angolo.

- Eseguire costruzioni

geometriche elementari;

- Conoscere e usare misure

di grandezze geometriche

(perimetro e area) delle

principali figure

geometriche del piano.

proprietà.

MATEMATICA II ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche e le

procedure di calcolo

aritmetico ed algebrico

rappresentandole anche

sotto forma grafica;

- Confrontare ed analizzare

figure geometriche,

individuandone invarianti

e relazioni;

- Individuare le strategie

appropriate per la

soluzione di problemi;

- Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di

rappresentazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni di tipo

informatico

- Semplificare espressioni

contenenti radici

- Operare con le radici

- Padroneggiare l’uso della

lettera

- Eseguire le operazioni

con i polinomi

- Fattorizzare un

polinomio

- Eseguire operazioni con

le frazioni algebriche

- Risolvere equazioni e

disequazioni di primo

grado

- Risolvere equazioni di

secondo grado e saperli

interpretare graficamente

- Conoscere e usare misure

di grandezze geometriche

(perimetro e area) delle

principali figure

geometriche del piano

- Utilizzare i teoremi di

Euclide, Pitagora, Talete

per calcolare lunghezze

- INSIEME R: L’insieme

R e le sue caratteristiche;

Il concetto di radice n-

esima di un numero reale.

- CALCOLO

LETTERALE: Richiami

di scomposizioni e

frazioni algebriche.

- RELAZIONI E

FUNZIONI: Equazioni e

disequazioni di primo

grado; Sistemi lineari;

Funzioni, equazioni e

sistemi di secondo grado.

- GEOMETRIA: Poligoni

e quadrilateri e loro

proprietà (perimetro e

area); Teoremi di

Euclide, Pitagora, Talete;

Circonferenza e cerchio;

Poligoni inscritti e

circoscritti.

FISICA I ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Comprendere il

metodo sperimentale di

misura

- comprendere la misura

come un intervallo di

valori e non come un

valore unico

- comprendere e saper

prevedere gli effetti di

- Effettuare misure e

calcolarne gli errori.

- Operare con grandezze

fisiche vettoriali.

- Analizzare situazioni di

equilibrio statico

individuando le forze e i

momenti applicati.

- Applicare la grandezza

- Grandezze fisiche e loro

dimensioni; unità di

misura del sistema

internazionale; notazione

scientifica e cifre

significative.

- Equilibrio in meccanica;

forza; momento di una

forza e di una coppia di

90

più forze applicate ad

un corpo

- saper giustificare,

dall’osservazione della

realtà, quali forze sono

applicate ad un corpo

- comprendere come le

leggi dei fluidi possano

essere interpretate dal

punto di vista meccanico

- comprendere la differenza

tra massa inerziale e

massa gravitazionale

- comprendere il significato

profondo del concetto di

energia, come entità che

non si può creare, né

distruggere

- comprendere il significato

di calore come forma di

energia

- comprendere

l’inapplicabilità della

Teoria Meccanica ai

fenomeni termici

comprendere il fenomeno

fisico “luce” come molto

più complesso di quello

che sembra utilizzare la

velocità della luce per

esprimere distanze

astronomiche

fisica pressione a esempi

riguardanti solidi, liquidi

e gas.

- Descrivere situazioni di

moti in sistemi inerziali e

non inerziali,

distinguendo le forze

apparenti da quelle

attribuibili a interazioni.

- Riconoscere e spiegare la

conservazione

dell’energia, della

quantità di moto e del

momento angolare in

varie situazioni della vita

quotidiana.

- Analizzare la

trasformazione

dell’energia negli

apparecchi domestici,

tenendo conto della loro

potenza e valutandone il

corretto utilizzo per il

risparmio energetico.

- Descrivere le modalità di

trasmissione dell’energia

termica.

- Applicare il concetto di

ciclo termodinamico per

spiegare il funzionamento

del motore a scoppio.

Confrontare le

caratteristiche dei campi

gravitazionale, elettrico e

magnetico, individuando

analogie e differenze

forze; pressione.

- Campo gravitazionale;

accelerazione di gravità;

massa gravitazionale;

forza peso.

- La cinematica: il moto

rettilineo uniforme, il

moto uniformemente

vario, il moto circolare

uniforme,

- Moti del punto materiale;

leggi della dinamica;

massa inerziale; impulso;

quantità di moto.

- Energia, lavoro, potenza;

attrito e resistenza del

mezzo.

- Conservazione

dell’energia meccanica e

della quantità di moto in

un sistema isolato.

- Oscillazioni; onde

trasversali e

longitudinali; onde

armoniche e loro

sovrapposizione;

risonanza; intensità,

altezza e timbro del

suono.

- Temperatura; energia

interna; calore.

- Stati della materia e

cambiamenti di stato.

- Primo e secondo

principio della

termodinamica.

FISICA II ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Comprendere il

funzionamento dei circuiti

elettrici.

- Analizzare circuiti

elettrici ed elettronici,

lineari.

- Progettare semplici

circuiti elettrici,

automatici utilizzando

materiali, componenti e

dispositivi elettrici ed

elettronici discreti

- Effettuare misure delle

grandezze elettriche

fondamentali approntando

gli strumenti e le

- Realizzare semplici

circuiti elettrici in

corrente continua, con

collegamenti in serie e

parallelo, ed effettuare

misure delle grandezze

fisiche caratterizzanti.

- Spiegare il funzionamento

di un resistore e di un

condensatore in corrente

continua e alternata.

- Calcolare la forza che

agisce su una particella

carica in moto in un

campo elettrico e/o

magnetico e disegnarne la

- Comprendere il

funzionamento dei

circuiti elettrici.

- Analizzare circuiti

elettrici ed elettronici,

lineari.

- Progettare semplici

circuiti elettrici,

automatici utilizzando

materiali, componenti e

dispositivi elettrici ed

elettronici discreti

- Effettuare misure delle

grandezze elettriche

fondamentali

approntando gli

91

attrezzature

Rispettare le norme sulla

sicurezza dei laboratori.

traiettoria.

- Ricavare e disegnare

l’immagine di una

sorgente luminosa

applicando le regole

dell’ottica geometrica

strumenti e le attrezzature

- Rispettare le norme sulla

sicurezza dei laboratori.

DIRITTO ED ECONOMIA

DIRITTO

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare il linguaggio

giuridico essenziale

- Comprendere i concetti

fondamentali della

disciplina giuridica

- Saper confrontare il

diritto con altre norme

sociali ed etiche

- Confrontare tra loro le

diverse forme di stato e

di governo

- Riconoscere i diritti ed i

doveri fondamentali della

persona umana

- Comprendere le funzioni

principali degli organi

costituzionali italiani e

l’assetto istituzionale

della UE

- Comprendere

l’importanza delle norme

giuridiche nella vita

sociale

- Saper cogliere la

motivazione di un ordine

gerarchico delle fonti del

diritto ed il ruolo

primario della

costituzione

- Saper cogliere le finalità

del diritto per regolare le

diverse situazioni

personali

- Riconoscere l’importanza

delle associazioni e delle

fondazioni

- Acquisire la coscienza di

essere cittadino, con

relativi diritti e doveri

- Riconoscere e distinguere

le diverse forme di stato e

governo

- Comprendere le

caratteristiche

fondamentali dei principi

della costituzione italiana

Sviluppare la coscienza

alla cittadinanza europea

- Norme giuridiche, fonti

del diritto, efficacia nel

tempo e nello spazio

- Soggetti del diritto

Stato: elementi

costitutivi, forme di stato

e di governo

- Origini storiche della

Costituzione

- Principi fondamentali

della Costituzione

- Organi della Repubblica

Italiana (Parlamento,

Presidente della

Repubblica, Governo,

Enti Locali, e Corte

Costituzionale)

- Principali tappe di

sviluppo dell’U.E.

ECONOMIA POLITICA

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare il lessico

essenziale dell’economia

politica

- Comprendere gli

elementi teorici di base

dell’economia politica

- Comprendere i flussi

economici tra i vari

operatori

- Spiegare i comportamenti

individuali e collettivi in

- Avere consapevolezza

della limitatezza delle

risorse e del loro utilizzo

migliore

- Comprendere il ruolo

positivo dello Stato nel

risolvere i bisogni

collettivi. Saper

individuare le

motivazioni alla base

delle scelte economiche.

- Bisogni ,beni servizi e

sistemi economici

Famiglie: reddito,

consumo, risparmio

investimento

- Concetti fondamentali

del mercato del lavoro.

- Imprese e produzione

- Funzionamento del

mercato ed attività

economiche dello stato

92

chiave economica

- Comprendere le

caratteristiche essenziali

dei diversi sistemi

economici

- Individuare i fattori

produttivi e le scelte di

impresa

- Essere in grado di

riscontrare nella realtà i

meccanismi di causa-

effetto tra domanda-

offerta.

- Domanda - offerta e

prezzo di equilibrio

SCIENZE INTEGRATE I ANNO

Scienze della terra

Competenze Abilità Conoscenze

- Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

- riconoscere nelle varie

forme i concetti di

sistema e di complessità

- analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni legati alle

trasformazioni di energia

a partire dall’esperienza

essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel

contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate

- Confrontare le

caratteristiche dei pianeti

del sistema solare e

dedurre le motivazioni

della presenza della vita

sulla Terra;

- riconoscere in alcuni

eventi quotidiani le

conseguenze dei moti

della Terra;

- riconoscere le interazioni

tra atmosfera, idrosfera e

litosfera;

riconoscere

- sommariamente le rocce e

la loro origine in base alle

loro caratteristiche

macroscopiche ed

individuare i legami

esistenti tra i diversi tipi

di rocce e le loro modalità

di trasformazione da un

tipo all’altro;

- interpretare le

manifestazioni del

dinamismo terrestre in

base al modello della

tettonica delle placche.

- Conoscere

l’organizzazione del

sistema solare e le leggi

che regolano i rapporti tra

le sue componenti;

- conoscere le

caratteristiche fisiche e i

movimenti della Terra e

della Luna

- conoscere le conseguenze

dei moti terrestri in

riguardo alla

distribuzione

dell’energia;

- conoscere le

composizione chimica,

struttura dell’atmosfera e

la sua circolazione;

- conoscere i meccanismi

dei cambiamento di stato

che si verificano nel ciclo

dell’acqua,

- conoscere la modalità di

formazione e le

caratteristiche dei

serbatoi continentali :

ghiacciai, fiumi, laghi e

acque sotterranee;

- conoscere le

caratteristiche e proprietà

delle principali categorie

di minerali e rocce

- conoscere in ciclo delle

rocce conoscere le

caratteristiche principali

dei tre involucri in cui è

suddivisa la terra;

- conoscere i fenomeni

della di manica endogeni:

93

vulcani e terremoti;

conoscere i punti

fondamentali della

tettonica delle placche.

SCIENZE INTEGRATE II ANNO

Biologia

Competenze Abilità Conoscenze

- Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

- riconoscere nelle varie

forme i concetti di

sistema e di complessità

- analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni legati alle

trasformazioni di energia

a partire dall’esperienza

- essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel

contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate

- utilizzare un lessico ed

una terminologia

appropriata

- ricercare le risposte per le

domande suscitate

- applicare le metodologie

acquisite a problemi e

situazioni nuove

- procedere e agire con

senso critico e

responsabile, nelle azioni

quotidiane con la

consapevolezza di dover

modificare abitudini di

vita che creano danni alla

salute e all’ambiente.

- Conoscere quali rapporti

trofici esistono tra gli

esseri viventi. Che cos’è

una popolazione e quali

fattori la regolano.

- Sapere come si sono

evoluti i primi organismi

unicellulari. Come agisce

la selezione naturale

Come si interpreta

l’evoluzione genetica in

termini genetici. Il

meccanismo con il quale

si formano le varie

specie e la biodiversità.

- Conoscere quali

strutture, funzioni ed

organizzazione hanno le

molecole organiche della

vita. Come sono fatte le

cellule .Come le cellule si

procurano l’energia

necessaria per le loro

funzioni. Come le cellule

crescono, si dividono e si

specializzano in alcune

funzioni. Dalle cellule

all’organismo. La

genetica. Come si crea la

variabilità genetica. Le

alterazioni genetiche e le

conseguenze che esse

portano.

SCIENZE INTEGRATE I e II ANNO

Chimica

Competenze Abilità Conoscenze

- Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni e

situazioni della realtà

naturale e artificiale.

- Analizzare qualitativamente

e quantitativamente i

fenomeni.

- Individuare le grandezze

che cambiano e quelle che

rimangono costanti in un

fenomeno.

- Effettuare misure di

massa, volume,

temperatura, densità,

- Grandezze fisiche

fondamentali e derivate,

strumenti di misura.

- I sistemi omogenei ed

eterogenei e le tecniche

di separazione.

- Il modello particellare

94

- Formulare ipotesi,

sperimentare e/o interpretare

leggi, proporre e utilizzare

modelli e analogie.

- Riconoscere le potenzialità

delle scienze, delle

tecnologie e della tecnica

rispetto al contesto culturale

e sociale in cui vengono

applicate.

- Usare gli strumenti

tecnologici utilizzati con

particolare attenzione alla

sicurezza nei luoghi di

lavoro ed alla tutela della

persona.

- Collocare le principali

scoperte scientifiche e

invenzioni tecniche nel loro

contesto storico e sociale.

temperatura di fusione,

temperatura di ebollizione

(da usare per identificare

le sostanze).

- Effettuare investigazioni

in scala ridotta con

materiali non nocivi, per

salvaguardare la sicurezza

personale e ambientale.

- Effettuare separazioni

tramite filtrazione,

distillazione,

cristallizzazione,

centrifugazione,

cromatografia, estrazione

con solventi.

- Utilizzare il modello

cinetico – molecolare per

spiegare le evidenze delle

trasformazioni fisiche e

chimiche e costruire

grafici temperatura /

tempo per i passaggi di

stato.

- Conoscere e descrivere le

leggi ponderali.

- Conoscere i simboli di

pericolosità presenti sulle

etichette dei materiali per

un loro utilizzo sicuro.

- Usare il concetto di mole

come ponte tra il livello

macroscopico delle

sostanze ed il livello

microscopico degli atomi,

delle molecole e degli

ioni.

- Determinare la quantità

chimica in un campione

di una sostanza.

- Risolvere esercizi sui gas.

Saper descrivere le

caratteristiche degli

elementi usando la tavola

periodica. Spiegare la

forma a livelli di energia

dell’atomo sulla base

delle evidenze

sperimentali, come il

saggio alla fiamma.

- Saper descrivere la

configurazione elettronica

di un atomo.

- Saper individuare un

elemento nella tavola

periodica.

(concetti di atomo,

molecola e ione) e le

spiegazioni delle

trasformazioni fisiche

(passaggi di stato) e delle

trasformazioni chimiche.

- Le leggi ponderali della

chimica e l’ipotesi

atomico – molecolare.

- Le evidenze sperimentali

di una sostanza pura

(mediante la misura della

densità, del punto di

fusione e/o del punto di

ebollizione) e nozioni

sulla lettura delle

etichette e sui simboli di

pericolosità di elementi e

composti.

- La quantità chimica:

massa atomica, massa

molecolare, mole,

costante di Avogadro.

- L’organizzazione

microscopica del gas

ideale, le leggi dei gas e

volume molare.

- Le particelle

fondamentali dell’atomo:

numero atomico, numero

di massa, isotopi.

- Le evidenze sperimentali

del modello atomico a

strati e la organizzazione

elettronica degli

elementi.

- Il modello atomico ad

orbitali.

- Forma e proprietà del

sistema periodico:

metalli, non metalli,

semimetalli.

- Il legame chimico: regola

dell’ottetto, principali

legami chimici e forze

intermolecolari, valenza,

numero ossidazione,

scala di elettronegatività,

forma delle molecole.

- Sistemi chimici

molecolari e sistemi

ionici: nomenclatura.

- Le soluzioni: percento in

peso, molarità, molalità,

proprietà colligative.

- Le reazioni chimiche,

95

- Saper descrivere le

proprietà periodiche.

- Saper individuare il tipo

di legame presente in un

composto.

- Spiegare la forma delle

molecole e le proprietà

delle sostanze.

- Utilizzare le regole della

nomenclatura IUPAC.

- Preparare soluzioni di

data concentrazione

(percento in peso,

molarità, molalità).

- Saper bilanciare una

reazione chimica.

- Saper risolvere problemi

di stechiometria relativi

alle reazioni.

- Spiegare le trasformazioni

chimiche che comportano

scambi di energia con

l’ambiente.

- Determinare la costante di

equilibrio di una reazione

dalle concentrazioni di

reagenti e prodotti.

- Spiegare l’azione dei

catalizzatori e degli altri

fattori sulla velocità di

reazione.

- Riconoscere sostanze

acide e basiche tramite

indicatori, anche di

origine vegetale, e misure

di pH.

- Bilanciare le reazioni di

ossido riduzione col

metodo ionico elettronico.

- Disegnare e descrivere il

funzionamento di pile e

celle elettrolitiche.

- Descrivere le proprietà

fisiche e chimiche di

idrocarburi, dei diversi

gruppi funzionali e delle

biomolecole.

bilanciamento e calcoli

stechiometrici

- Energia e trasformazioni

chimiche.

- L’equilibrio chimico, la

costante di equilibrio,

l’equilibrio di solubilità,

il principio di Le

Chatelier.

- I Catalizzatori e i fattori

che influenzano la

velocità di reazione.

- Le teorie acido-base: pH,

indicatori, reazioni acido-

base, calore di

neutralizzazione, acidi e

basi forti e deboli,

idrolisi, soluzioni

tampone.

- Reazioni di

ossidoriduzione e loro

bilanciamento: pile,

corrosione, leggi di

Faraday ed elettrolisi.

- I composti organici.

- Idrocarburi alifatici ed

aromatici, gruppi

funzionali, nomenclatura

e biomolecole.

96

TECNOLOGIE INFORMATICHE I ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzazione delle

conoscenze acquisite per

risolvere situazioni

problematiche o produrre

nuovi “oggetti” (inventare,

creare).

- È l’applicazione concreta di

una o più conoscenze

teoriche a livello individuale.

- Saper utilizzare le varie

periferiche di I/O.

- Saper classificare i

computer

- Saper classificare il

software.

- Saper riconoscere e

distinguere tra i vari

sistemi operativi

- Saper creare e gestire file

e cartelle con Windows.

- Saper avviare

applicazioni.

Concetti di base di un

Sistema di Elaborazione;

Moduli ECDL;

Sistema Operativo;

Word, Excel, Power

Point; Internet;

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPR. GRAFICA I ANNO

Conoscenze Abilità Conoscenze

- Leggi della teoria della

percezione;

costruzioni geometriche

interessanti il disegno

tecnico (rette parallele,

perpendicolari, assi,

angoli e bisettrici,

poligoni regolari

assegnati o il lato o il

raggio della circonferenza

in cui sono iscritti,

tangenti e raccordi, curve

policentriche (ovali,

ovoli, ellisse, parabola,

iperbole))

- Metodo delle proiezioni

ortogonali di semplici

oggetti isolati e quelle

assonometriche

- -Linguaggi grafico,

infografico, multimediale

e principi di modellazione

informatica in 2D:

elementi di base di una

stazione grafica

computerizzata;

impostazione di autocad

per il disegno

computerizzato;

- Comandi , procedure e

utilità di autocad nel

disegno 2D

- Utilizzare correttamente gli

attrezzi per il disegno;

usare i vari metodi e

strumenti nella

rappresentazione grafica

di figure geometriche, di

solidi semplici e

composti:

saper disegnare a mano

libera o in scala;

- Applicare le norme basilari

nella rappresentazione

grafica;

- Saper risolvere

graficamente i problemi

interessanti le varie

applicazioni.

- Rappresentare la realtà

mediante strumenti e

linguaggi specifici;

- Costruire la visione

spaziale di oggetti

complessi:

- Scegliere metodi e

strumenti tradizionali per

rappresentare la realtà;

- Saper utilizzare le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di

tipo informatico per

rappresentare la realtà.

97

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE II ANNO

Indirizzo: informatico

Competenze Abilità Conoscenze

- Individuare le strategie

appropriate per la

soluzione di problemi .

- Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie

forme i concetti di

sistema e di complessità .

- Essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel

contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate .

- Utilizzare strumentazioni,

principi scientifici,

metodi elementari di

progettazione, analisi e

calcolo riferibili alle

- tecnologie di interesse.

- Analizzare, dimensionare

e realizzare semplici

dispositivi e sistemi;

analizzare e applicare

procedure di indagine.

- Riconoscere, nelle linee

generali, la struttura dei

- processi produttivi e dei

sistemi organizzativi

dell’area tecnologica di

- riferimento.

- Problemi;

- Algoritmi e

programmazione;

- Sistemi;

- Modelli;

- Processi;

- Sistemi per il trattamento

dell’informazione.

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPR. GRAFICA II ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Rappresentare la realtà

mediante strumenti e

linguaggi specifici;

- Costruire la visione

spaziale di oggetti

complessi:

- Scegliere metodi e

strumenti tradizionali per

rappresentare la realtà;

- Saper utilizzare le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di

tipo informatico per

rappresentare la realtà.

- Utilizzare correttamente

gli attrezzi per il disegno;

- usare i vari metodi e

strumenti nella

rappresentazione grafica

di figure geometriche, di

solidi semplici e

composti:

- saper disegnare a mano

libera o in scala;

- Applicare le norme

basilari nella

rappresentazione grafica;

- Saper risolvere

graficamente i problemi

interessanti le varie

applicazioni.

- Richiamo e

consolidamento delle

proiezioni ortogonali,

proiezioni assonometriche

, metodo del ribaltamento

e del piano ausiliario,

ricerca della figura vera

- Sviluppo di solidi

semplici tra i quali:

prisma, cilindro, cono,

piramide, sfera;

- compenetrazione ed

intersezione di solidi:

cilindri con assi

complanari e a 90° tra

loro;

- sezioni piane del cono col

metodo delle generatrici e

delle sezioni parallele,

sezioni del cilindro,

ricerca della forma vera

dell'intersezione tra pezzo

e piano di sezione;

- disegno delle sezione

piane di solidi secondo la

normativa vigente

- quotatura e norme

relative, convenzioni

particolari di

rappresentazione, sistemi

98

di quotatura, conicità ed

inclinazione, iscrizioni nei

disegni ,

- cenni sulle filettature

(profilo metrico ISO),

rugosità, zigrinatura,

riquadro delle iscrizioni

(cartiglio), disegno di un

complessivo

- Linguaggi grafico,

infografico, multimediale

e principi di modellazione

informatica in 2D e 3D:

elementi di base di una

stazione grafica

computerizzata;

- impostazione di autocad

per il disegno

computerizzato;

- Comandi , procedure e

utilità di autocad nel

disegno 2D e 3D

- Comandi , procedure e

utilità di autocad nel

disegno 2D e 3D:

tratteggio, esercitazioni

sugli argomenti trattati nel

modulo 3,stile di quota,

menu quotatura,

- principali comandi per la

modellazione solida

(primitive, estrudi,

rivoluzione), modifica

solidi (sottrai, unione,

cima e raccorda), trancia

Scienze e Tecnologie Applicate II ANNO

Indirizzo: Meccanica Meccatronica

Competenze Abilità Conoscenze

- individuare le strategie

appropriate per la

soluzione di problemi

- osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie

forme i concetti di

sistema e di complessità

- essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel

contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate

- Riconoscere le proprietà

dei materiali e le funzioni

dei componenti.

- Utilizzare strumentazioni,

principi scientifici,

metodi elementari di

progettazione, analisi e

calcolo riferibili alle

tecnologie di interesse.

- Analizzare, dimensionare

e realizzare semplici

dispositivi e sistemi;

analizzare e applicare

procedure di indagine.

Riconoscere, nelle linee

generali, la struttura dei

processi produttivi e dei

- I materiali e loro

caratteristiche fisiche,

chimiche, biologiche e

tecnologiche.

- Le caratteristiche dei

componenti e dei sistemi

di interesse. Le

strumentazioni di

laboratorio e le

metodologie di misura e

di analisi.

- La filiera dei processi

caratterizzanti l’indirizzo

e l’articolazione.

- Le figure professionali

caratterizzanti i vari

settori tecnologici.

99

sistemi organizzativi

dell’area tecnologica di

riferimento.

SCIENZE MOTORIE I-II ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare in modo

consapevole la propria

motricità

- Ampliare le capacità

coordinative e

condizionali realizzando

schemi motori complessi

- Vivere positivamente il

proprio corpo leggendo

criticamente e

decodificando i propri

messaggi corporei e

quelli altrui

- Saper praticare attività

sportive individuali e di

squadra in situazioni di

sano confronto

agonistico, nei diversi

ruoli e con relative

responsabilità

(arbitraggio, giuria).

- Collaborare con i

compagni in un sano

confronto e assumendosi

responsabilità

- Agire in modo

responsabile tenendo

conto dei principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza propria e altrui

- Avere un atteggiamento

positivo verso uno stile di

vita attivo

- Sapersi orientare in

contesti diversificati e

mantenere un corretto

rapporto con l’ambiente

- Saper identificare e

riconoscere i principali

apparati coinvolti nella

pratica sportiva

- Saper eseguire schemi

motori complessi

utilizzando in modo

adeguato le capacità

motorie

- Saper riconoscere gli

aspetti non verbali della

comunicazione e saper

realizzare sequenze di

movimento su base

musicale Saper eseguire

gli elementi tecnici

principali delle discipline

sportive proposte, nei

vari ruoli e nelle varie

situazioni

- Sapersi comportare

seguendo i principi

dell’etica sportiva

Saper adottare

comportamenti adeguati

nelle varie situazioni

- Adottare comportamenti

adeguati al mantenimento

del benessere fisico

- Sapersi muovere con

disinvoltura in ambiente

naturale

- Conoscere il proprio

corpo e la sua

funzionalità (apparati e

sistemi)

- Conoscere le capacità

motorie utilizzate nelle

varie attività sportive

- Conoscere elementi di

comunicazione non

verbale

- Conoscere gli elementi

tecnici/tattici e

regolamentari di varie

discipline sportive, ruoli

e compiti dei soggetti

interessati

- Conoscere i principi

fondamentali dell’etica

sportiva

- Conoscere i principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza in palestra, e in

ambito stradale

- Conoscere le norme

igienico-sanitarie e

alimentari indispensabili

per il benessere

individuale

- Conoscere le

caratteristiche delle varie

attività motorie e

sportive praticabili in

ambiente naturale

RELIGIONE I e II ANNO

Competenze Abilità Conoscenze

- Sapersi porre domande di

senso in ordine alla

ricerca di una identità

libera e consapevole,

confrontandosi con i

valori affermati dal

- riflettere sulle proprie

esperienze personali e di

relazione;

- di porre domande di senso

e confrontarle con le

risposte offerte dalla fede

- Confronto sistematico

con gli interrogativi

perenni dell’uomo e con

le risorse e le

inquietudini del nostro

tempo, a cui il

100

Vangelo e testimoniati

dalla comunità cristiana.

- Saper rilevare il

contributo della

tradizione ebraico-

cristiana allo sviluppo

della civiltà umana nel

corso dei secoli,

confrontandolo con le

problematiche attuali.

- Impostare una

riflessione sulla

dimensione religiosa

della vita a partire dalla

conoscenza della Bibbia

e della persona di Gesù

Cristo

cattolica;

- d riconoscere il contributo

della religione, e nello

specifico di quella

cristiano-cattolica, alla

formazione dell’uomo e

allo sviluppo della cultura,

anche in prospettiva

interculturale;

- consultare correttamente

la Bibbia.

cristianesimo e le altre

religioni cercano di dare

una spiegazione:

l’origine e il futuro del

mondo e dell’uomo, il

bene e il male, il senso

della vita e della morte,

le speranze e le paure

dell’umanità.

- Approfondimento, alla

luce della rivelazione

ebraico-cristiana, del

valore delle relazioni

interpersonali,

dell’affettività, della

famiglia.

- Specificità della

proposta cristiano-

cattolica, rispetto a

quella di altre religioni e

sistemi di significato.

Istituto tecnico

Secondo Biennio e Quinto anno Meccanica e Informatica

Obiettivi disciplinari

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (III e IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper padroneggiare la

lingua in rapporto alle

varie situazioni

comunicative

- Acquisire solide

competenze nella

produzione scritta

riuscendo ad operare

all'interno dei diversi

modelli di scrittura previsti

per il nuovo esame di

Stato dal D.M. n.° 356 del

18/9/1998

- Produrre sia oralmente che

per iscritto, testi coerenti,

coesi e di tipo personale

- Potenziare le abilità

argomentative

- Rielaborare criticamente le

- Conoscenze acquisite

- Potenziare la capacità di

produrre testi strumentali

utili allo studio di ogni

disciplina (appunti, brevi

sintesi, schemi, mappe

concettuali)

- Conoscenza dei nuclei

concettuali fondanti della

poesia dantesca attraverso

la lettura di canti

dell'Inferno e del

Purgatorio dantesco (circa

7/8 per cantica)

- Conoscenza della

letteratura italiana dalle

origini al primo

Ottocento (incluso il

Romanticismo senza

Leopardi)

101

- Saper leggere e interpretare

un testo cogliendone non

solo gli elementi tematici,

ma anche gli aspetti

linguistici e retorico –

stilistici

- Saper fare collegamenti e

confronti all'interno di

testi letterari e non

letterari,

contestualizzandoli e

fornendone

un'interpretazione

personale che affini

gradualmente le capacità

valutative e critiche

- Potenziare il bagaglio

lessicale

- Conoscenza delle

poetiche e dell'opera

degli autori più

significativi del periodo

letterario che va dalle

origini al primo

Ottocento (autori

fondamentali: Dante,

Petrarca, Boccaccio,

Ariosto, Machiavelli,

Tasso, Galilei, Goldoni,

Foscolo, qualche classico

straniero come

Shakespeare e Voltaire)

- Conoscenza di un autore

del Novecento attraverso

la lettura integrale di

almeno tre libri

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Acquisire solide

competenze nella

produzione scritta

riuscendo ad operare

all'interno dei diversi

modelli di scrittura

previsti per il nuovo

esame di Stato dal D.M.

n.° 356 del 18/9/1998;

- Saper interpretare un

testo letterario

cogliendone non solo gli

elementi tematici, ma

anche gli aspetti

linguistici e retorico –

stilistici

- Saper operare

collegamenti e

confronti critici

all'interno di testi letterari

e non letterari,

contestualizzandoli e

fornendone

un'interpretazione

personale che affini

gradualmente le capacità

valutative , critiche ed

- Capacità di produrre testi

scritti e orali in maniera

originale sia sul piano

concettuale, sia sul

piano espressivo

- Potenziare le abilità

argomentative

- Rielaborare criticamente

i contenuti appresi

- Lettura e analisi del

Paradiso dantesco (circa

4/5 canti)

- Conoscenza della storia

della letteratura italiana

da Leopardi al Novecento

- Conoscenza dei

movimenti letterari che

più hanno influenzato la

letteratura italiana e

europea (realismo,

naturalismo, simbolismo,

decadentismo,

sperimentalismi vari)

- Conoscenza delle

poetiche e delle principali

opere degli autori più

significativi del periodo

letterario indicato

102

estetiche

STORIA (III e IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Possedere una base di

informazioni adeguata

alla conoscenza non

specialistica della storia

dal Mille all'Unità d'Italia

in una prospettiva

diacronica e sincronica

- Riconoscere alcune linee

di fondo dello sviluppo

storico europeo

- Saper usare alcuni

strumenti di base della

ricerca storiografica e

porsi il problema della

distinzione tra fatti e

interpretazioni

- Scomporre l'analisi di

una società a un certo

momento della sua

evoluzione in alcuni

livelli interpretativi

(sociale, economico,

politico, tecnologico,

culturale)

- Cogliere analogie e

differenze tra gli eventi e

le società di una stessa

epoca e imperi coloniali

della stessa società in

periodi diversi

- Riconoscere il ruolo della

rivoluzione culturale

umanistica e

rinascimentale nella

nascita dell'età moderna

- Cogliere la rilevanza

storica della perdita dell'

unità del mondo cristiano

- Riconoscere il ruolo delle

monarchie assolute nella

formazione delle nazioni

europee

- Cogliere il ruolo dello

sviluppo economico,

tecnologico e sociale

nella storia dal Settecento

all'Ottocento

- Riconoscere la specificità

della vicenda italiana

(ritardo dell'unificazione)

nel contesto europeo

- Saper leggere grafici

tabelle e schemi

Distinguere e

saper ricavare

informazioni storiche da

fonti indirette

- Comprendere la

terminologia specifica

della disciplina

- Eseguire

approfondimenti di

argomenti con l'aiuto

- Le monarchie feudali

- I comuni, i regni,

l'Impero

- II consolidamento delle

monarchie nazionali

- L'Europa nell'età della

guerra dei Cent'anni

- L'Italia degli stati e la

nascita delle Signorie

- L'Umanesimo e il

Rinascimento

- L'Europa alla scoperta

del mondo

- La Riforma protestante

- La riforma cattolica e la

Controriforma

- «Le "guerre d' Italia" e

l'impero di Carlo V

- L'Europa di Filippo II e

di Elisabetta d' Inghilterra

- La guerra dei Trent'anni

- L'Italia spagnola

- La rivoluzione

scientifica

- Due modelli di

monarchia: Francia e

Inghilterra L'Illuminismo

- Assolutismo illuminato e

riforme

- La rivoluzione americana

- La rivoluzione francese

- Napoleone e le

trasformazioni dell'

Europa

- La rivoluzione industriale

- Le origini della politica

contemporanea

- Restaurazione e

rivoluzioni

- Il Risorgimento italiano

e l'Unità d'Italia

103

dell'insegnante

STORIA (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Conoscere gli eventi

essenziali della storia del

Novecento in una

prospettiva diacronica e

sincronica

- Riconoscere alcune linee

di fondo delia storia del

Novecento

- Sapere distinguere il

piano dei fatti da quello

delle interpretazioni

- Saper usare alcuni

strumenti di base della

ricerca storiografica

- Scomporre l'analisi di

una società a un certo

momento della sua

evoluzione in alcuni

livelli interpretativi

(sociale, economico,

politico, tecnologico,

culturale)

- Cogliere analogie e

differenze tra gli eventi e

le società di una stessa

epoca

- Cogliere il ruolo dello

sviluppo economico,

tecnologico e della

massificazione delta

politica nella storia del

Novecento

- Collocare in una

dimensione

compiutamente

planetaria gli

avvenimenti storici a

partire dalla prima guerra

mondiale

- Riconoscere il ruolo

svolto dai totalitarismi

nelle vicende del

secolo

- Cogliere l'influenza

ancora persistente della

storia del Novecento e

delle sue ideologie sulla

società attuale

- Rendersi conto della

complessità della storia

del Novecento e delle

difficoltà di un giudìzio

storico condiviso su

avvenimenti recenti

- Rielaborare criticamente

contenuti appresi

- Eseguire

approfondimenti di

argomenti con l'aiuto

dell'insegnante

- L'Europa delle grandi

potenze: (1850-1890)

Imperialismo e

colonialismo

- L'Italia nell'età delle

grandi potenze (1676-

1900)

- La seconda rivoluzione

industriale

- L'Europa nella "belle

époque"

- L'età giolittiana

- La prima guerra

mondiale

- La rivoluzione russa

- La crisi delle democrazie

La crisi dello

- stato liberale e l'avvento

del fascismo La grande

crisi

- L'età dei totalitarismi

L'Italia fascista

- La seconda guerra

mondiale

- La guerra fredda

- L'Italia repubblicana:

nascita e storia della

prima repubblica

- Problemi e realtà del

mondo contemporaneo.

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Competenze Abilità Conoscenze

- Padroneggiare la lingua

straniera per scopi

- Interagire in brevi

conversazioni su

- Aspetti e funzioni

comunicative finalizzate

104

comunicativi e utilizzare

i linguaggi settoriali

relativi al percorso di

studio.

- Redigere relazioni

tecniche relative a

situazioni professionali.

- Individuare e utilizzare

gli strumenti di

comunicazione più

appropriati per

intervenire in contesti

professionali di

riferimento.

- Stabilire collegamenti tra

le tradizioni culturali

locali, nazionali ed

internazionali.

argomenti personali, di

studio e di lavoro.

- Distinguere e utilizzare le

principali tipologie

testuali, comprese quelle

tecnico-professionali.

- Produrre testi per

esprimere in modo chiaro

e semplice opinioni e

intenzioni.

- Descrivere esperienze e

processi.

- Comprendere

globalmente messaggi

radio, televisivi e filmati.

- Brevi relazioni, sintesi e

commenti, utilizzando il

lessico appropriato.

- Stabilire collegamenti tra

le tradizioni culturali

locali, nazionali ed

internazionali anche ai

fini di mobilità di per

studio e lavoro

alla interazione e alla

comunicazione sia orale

che scritta.

- Strutture morfo-

sintattiche, ritmo ed

intonazione della frase

adeguato al contesto

comunicativo.

- Strategie per la

comprensione globale ed

analitica di testi

relativamente complessi,

scritti, orali e

multimediali.

- Aspetti socio-culturali.

MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche di

calcolo algebrico,

riconoscere relazioni

funzionali e individuarne

le caratteristiche

fondamentali

- Comprendere la

specificità dell’

approccio analitico allo

studio della geometria

acquisendo l’abitudine a

ragionare con rigore

logico, ad identificare i

problemi e a individuare

possibili soluzioni

- Utilizzare le tecniche di

calcolo goniometrico,

riconoscere relazioni

funzionali e individuarne

le caratteristiche

fondamentali

- Comprendere la

specificità dell’

approccio trigonometrico

allo studio della

geometria acquisendo

l’abitudine a ragionare

con rigore logico, ad

- Risolvere equazioni e

disequazioni di secondo

grado e di grado

superiore al secondo

- Risolvere disequazioni

fratte

- Rappresentare nel piano

cartesiano punti e rette e

risolvere problemi sulle

distanze; Rappresentare

nel piano cartesiano una

conica (circonferenza,

parabola) di una data

equazione; Risolvere

problemi su coniche e

retta

- Tracciare il grafico di

funzioni goniometriche

- Saper calcolare le

funzioni goniometriche

di un angolo e viceversa

risalire all’angolo data

una sua funzione

goniometrica

- Applicare i teoremi di

Carnot e Eulero

- Equazioni e disequazioni

di secondo grado e di

grado superiore al

secondo; Disequazioni

fratte; Sistemi di

disequazioni.

- GEOMETRIA

ANALITICA: Piano

cartesiano: Punti e rette;

parallelismo e

perpendicolarità; distanza

tra punti e distanza punto

retta; Le coniche:

definizione come luoghi

geometrici e loro

rappresentazione nel

piano cartesiano.

- TRIGONOMETRIA:

Funzioni goniometriche e

rispettivi grafici; Teoremi

di Carnot e Eulero.

- COMPLEMENTI DI

MATEMATICA: Numeri

complessi; Potenze con

esponente reale;

Logaritmi in base e;

Luoghi geometrici e loro

equazione in coordinate

105

identificare i problemi e a

individuare possibili

soluzioni

cartesiane, polari e in

forma parametrica

MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina

- -Gestire correttamente e

applicare procedure di

calcolo di limiti e

derivate di funzioni reali

di variabile reale nello

studio di funzioni e nella

risoluzione di casi reali .

- Classificare una funzione

- Individuare il dominio di

una funzione

- Definire la positività di

una funzione

- Calcolare limiti di

funzioni

- Studiare la continuità e la

discontinuità di una

funzione in un punto

- Calcolare la derivata di

una funzione

- Descrivere le proprietà

qualitative di una

funzione e costruirne il

grafico

- Eseguire lo studio di una

funzione e tracciarne il

grafico

- Utilizzare le derivate

parziali

- Operare derivando

parzialmente una

funzione a due variabili

- Analizzare una

rappresentazione grafica

nello spazio

- Definire il campo di

esistenza di una funzione

a più variabili

- Calcolare derivate

parziali

- LE FUNZIONI IN R:

Classificazione, dominio

e codominio. Segno di

una funzione. Grafici

notevoli di funzioni

elementari. Proprietà

delle funzioni.

- LIMITI E FUNZIONI

CONTINUE: Concetto di

limite finito ed infinito,

destro e sinistro. Forme

indeterminate. Punti di

discontinuità e asintoti di

una funzione.

- DERIVATE DI

FUNZIONI: Definizione

di derivata e suo

significato geometrico.

Calcolo di derivate,

massimi e minimi.

- STUDIO DI UNA

FUNZIONE: Studio di

funzioni: Campo di

esistenza, segno della

funzione, asintoti,

massimi e minimi. Flessi:

studio della derivata

seconda.

- COMPLEMENTI DI

MATEMATICA:

Derivate parziali.

Rappresentazioni

grafiche nello spazio

- FUNZIONI DI DUE

VARIABILI: Campi di

esistenza. Derivate

parziali. Teorema di

Schwarz

MATEMATICA (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

106

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina

- -Gestire correttamente e

applicare procedure di

calcolo di integrali e

finalizzarle al calcolo di

aree.

- Finalizzare la risoluzione

di equazioni differenziali

alla risoluzione di

problemi tecnici reali.

- Calcolare integrali

indefiniti e definiti di

funzioni elementari

- Risolvere equazioni

differenziali

- Saper determinare la

convergenza o

divergenza di una

semplice serie

- CALCOLO DI AREE:

Integrali definiti,

indefiniti e cenni agli

integrali impropri

- EQUAZIONI

DIFFERENZIALI:

Equazioni differenziali

del 1° ordine a variabili

separabili e lineari del 1°

e del 2° ordine.

- SERIE (cenni): Serie

numeriche, criteri di

convergenza, serie di

potenze (informatica)

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (III e IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare la propria

motricità con senso

critico e creativo

- Vivere positivamente il

proprio corpo leggendo

criticamente e

decodificando i propri

messaggi corporei e

quelli altrui

- Saper praticare attività

sportive individuali e di

squadra in situazioni di

sano confronto

agonistico, nei diversi

ruoli e con relative

responsabilità

(arbitraggio, giuria).

- Collaborare con i

compagni in un sano

confronto e assumendosi

responsabilità

- Agire in modo

responsabile tenendo

conto dei principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza propria e altrui

- Avere un atteggiamento

positivo verso uno stile di

vita attivo

- Sapersi orientare in

contesti diversificati e

mantenere un corretto

rapporto con l’ambiente

- Affrontare l’attività

motoria e sportiva

utilizzando attrezzi,

- Saper eseguire schemi

motori complessi per

affrontare attività motorie

e sportive ad un livello

più alto

- Saper riconoscere gli

aspetti non verbali della

comunicazione e saper

realizzare sequenze di

movimento su base

musicale anche in gruppo

- Saper eseguire gli

elementi tecnici

principali delle discipline

sportive proposte, nei

vari ruoli e nelle varie

situazioni

- Sapersi comportare

seguendo i principi

dell’etica sportiva

- Saper adottare

comportamenti adeguati

nelle varie situazioni

- Saper applicare le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

- Adottare comportamenti

adeguati al mantenimento

del benessere fisico

- Saper svolgere attività

motorie e sportive in

ambiente naturale

- Saper utilizzare

appropriatamente gli

strumenti tecnologici e

informatici

- Conoscere le principali

metodiche di allenamento

delle capacità motorie

utilizzate nelle varie

attività sportive

- Conoscere elementi di

comunicazione non

verbale

- Conoscere gli elementi

tecnici/tattici e

regolamentari di varie

discipline sportive e i

ruoli e i compiti dei vari

soggetti nelle diverse

discipline

- Conoscere i principi

fondamentali dell’etica

sportiva

- Conoscere i principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza in palestra, e in

ambito stradale e le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

- Conoscere le norme

igienico-sanitarie e

alimentari indispensabili

per il benessere

individuale

- Conoscere le

caratteristiche delle varie

attività motorie e sportive

praticabili in ambiente

naturale

- Conoscere le

107

materiali ed eventuali

strumenti tecnologici o

informatici

caratteristiche e il

funzionamento degli

strumenti tecnologici e

informatici da utilizzare

come supporto all’attività

fisica

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare una

motricità adeguata ad

una completa

maturazione personale e

alle proprie attitudini

- Saper praticare attività

sportive individuali e di

squadra, saper svolgere

ruoli di direzione

dell’attività sportiva,

saper organizzare eventi

sportivi nel tempo scuola

- Saper affrontare il

confronto agonistico

seguendo i principi

dell’etica sportiva e del

far play

- Saper conferire il giusto

valore all’attività fisica e

sportiva assumendo stili

di vita e comportamenti

attivi nei confronti della

propria salute

- Acquisire corretti stili

comportamentali

trasferibili anche in

ambiti diversi

- Saper eseguire schemi

motori complessi per

affrontare attività motorie

e sportive ad un livello di

maggiore difficoltà

- Saper applicare le

strategie tecnico/tattiche

delle discipline sportive

proposte, nelle situazioni

date

- Saper applicare le regole

dell’etica sportiva e del

far play

- Saper adottare

comportamenti adeguati

nelle varie situazioni

- Saper applicare le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

- Adottare comportamenti

adeguati al mantenimento

del benessere fisico

- Osservare in modo critico

i fenomeni connessi al

mondo dello sport

- Sapersi impegnare in

attività ludiche e sportive

in ambiti diversi

adottando comportamenti

responsabili

- Conoscere gli effetti

positivi derivanti da

percorsi di preparazione

fisica specifici

-Conoscere le strategie

tecnico/tattiche di varie

discipline sportive e i

ruoli e i compiti, anche

organizzativi nelle

diverse discipline

-Conoscere i principi

fondamentali dell’etica

sportiva e del fair play

-Conoscere i principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza in palestra, e in

ambito stradale e le

procedure da tenere in

situazioni di primo

soccorso

-Conoscere le norme

igienico-sanitarie e

alimentari indispensabili

per il benessere

individuale

-Conoscere i fenomeni

connessi al mondo dello

sport

-Conoscere i

comportamenti

responsabili nei confronti

del comune patrimonio

ambientale

RELIGIONE (III e IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

108

- Saper individuare gli

elementi caratteristici

comuni alle religioni;

Individuare gli elementi

che caratterizzano l’agire

etico umano;

- Saper citare i documenti

del Magistero sugli

argomenti trattati

- Interrogarsi sulla

condizione umana, tra

limiti materiali, ricerca di

trascendenza e speranza

di salvezza;

- Impostare criticamente la

riflessione su Dio nelle

sue dimensioni storiche,

filosofiche e teologiche;

- Raffrontare il rapporto

del messaggio cristiano

universale con le culture

particolari e con gli

effetti storici che esso ha

prodotto nei vari contesti

sociali e culturali;

- Riconoscere in opere

artistiche, letterarie e

sociali i riferimenti

biblici e religiosi che ne

sono all’origine;

- Riconoscere

complementarietà e

differenze tra fede e

ragione e tra fede e

scienze

- Prosecuzione del

confronto critico sulle

questioni di senso più

rilevanti, attraverso

un inquadramento

sistematico;

- Relazione della fede

cristiana con la

razionalità umana e

con il progresso

scientifico -

tecnologico;

- Arricchimento del

proprio lessico

religioso, attraverso

le ‘grandi’ parole e i

simboli biblici;

- Individuazione del

rapporto tra

coscienza, libertà e

verità nelle scelte

morali;

- Conoscenza degli

orientamenti della

Chiesa sull’etica

personale e sociale,

sulla bioetica,

sull’etica sessuale,

sulla questione

ecologica.

RELIGIONE (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Sviluppare un maturo

senso critico e un

personale progetto di

vita, riflettendo sulla

propria identità nel

confronto con il

messaggio cristiano,

aperto all’ esercizio della

giustizia e della

solidarietà in un contesto

multiculturale;

- Cogliere la presenza e

l‟incidenza del

cristianesimo nella storia

e nella cultura per una

lettura critica del mondo

contemporaneo;

- Utilizzare

consapevolmente le fonti

autentiche della fede

cristiana, interpretandone

correttamente i contenuti,

- Motivare le proprie scelte

di vita, confrontandole

con la visione cristiana, e

dialogare in modo aperto,

libero e costruttivo,

secondo i modelli

valoriali di riferimento;

- Confrontarsi con gli

aspetti più significativi

delle grandi verità della

fede cristiano-cattolica,

tenendo conto del

rinnovamento promosso

dal Concilio ecumenico

Vaticano II, verificarne

gli effetti nei vari ambiti

della società e della

cultura;

- Individuare, sul piano

etico-religioso, le

potenzialità e i rischi

legati allo sviluppo

- Il ruolo della

religione nella società

- L’identità della

religione cattolica in

riferimento ai suoi

documenti fondanti,

all‟evento centrale

della nascita, morte e

risurrezione di Gesù

Cristo e alla prassi di

vita che essa propone;

- Il rapporto della

Chiesa con il mondo

contemporaneo, con

riferimento agli

eventi storico-sociali,

alla globalizzazione e

migrazione dei

popoli, alle nuove

forme di

comunicazione;

- Le principali novità

109

secondo la tradizione

della Chiesa, nel

confronto aperto ai

contributi di altre

discipline e tradizioni

storico-culturali.

economico, sociale e

ambientale, alla

globalizzazione e alla

multiculturalità, alle

nuove tecnologie e

modalità di accesso al

sapere;

- Distinguere la

concezione cristiano-

cattolica del matrimonio

e della famiglia:

istituzione, sacramento,

relazioni familiari ed

educative, soggettività

sociale

del Concilio

ecumenico Vaticano

II, la concezione

cristiano-cattolica del

matrimonio e della

famiglia, le linee di

fondo della dottrina

sociale della Chiesa.

Indirizzo: meccanica e meccatronica

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Si intende sviluppare

buone competenze su

argomenti inerenti alla

meccanica applicata

(statica-cinematica-

dinamica) all'idraulica di

base (idrostatica-

idrodinamica) oltre alla

conversione en. idraulica

en. meccanica negli

impianti motori idraulici

e viceversa nelle

macchine operatrici,

- Uso corretto del

sistema

internazionale di

misura SI

- Saper operare con le

forze e con i sistemi

di forze

- Rappresentare in

diagrammi delle

grandezze

cinematiche in

funzione del tempo

- Saper operare la

selezione corretta di

una macchina

operatrice

- Eseguire con

sicurezza calcoli su

potenze/rendimenti.

- Utilizzare con

sicurezza i concetti di

base delle leggi che

governano il moto dei

punti materiali

- Utilizzare con

sicurezza i concetti di

base e le leggi che

regolano i moti

traslatori e rotatori

con riferimento alle

applicazioni tecniche.

- Calcolare reazioni

vincolari, saper

distinguere sistemi

fissi, labili, iso-iper-

- Conoscenza critica

dei principi e degli

aspetti applicativi

essenziali della

disciplina, in

particolare:

- Conoscenza del

concetto di grandezza

scalare e vettoriale, di

forza e momento.

- Conoscere i vari tipi

di vincoli.

- Conoscere le

macchine semplici.

- Conoscere i parametri

caratteristici dei

diversi tipi di moto.

- Conversione dell’en.

naturale in en.

meccanica mediante

le principali

macchine a fluido in

funzione delle

caratteristiche

operative e

geometriche

- Conoscenza e

applicazione del

principio di

conservazione

dell’energia.

- Conoscere

approfonditamente il

concetto di potenza,

rendimento e il

110

statici; impostare

condizioni di

equilibrio di un corpo

- Schematizzare

semplici problemi di

statica, cinematica,

dinamica, macchine

operatrici e motrici

impostandone i

relativi calcoliA

- Avere adeguata

proprietà di

linguaggio tecnico

cogliere gli ordini di

grandezza dei

risultati.

principio di

funzionamento delle

macch. oper./motrici,

volum./dinamiche.

- Conoscere le leggi

che regolano il

fenomeno dell’urto

- Conoscere e acquisire

i concetti per

interpretare

correttamente i

fenomeni dell’attrito

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Si intende sviluppare

buone competenze su

argomenti inerenti la

resistenza dei materiali e

alla termodinamica

applicata con specifico

riferimento alle macchine

in genere.

- Eseguire semplici

calcoli di

proporzionamento e

verifica di semplici

organi meccanici

- Saper analizzare un

sistema di forze

esterne in modo da

separarne le azioni

per sovrapporne gli

effetti.

- Essere in grado di

conoscere i diversi

tipi di carico e le

sollecitazioni indotte

- Schematizzare

semplici problemi di

resistenza dei

materiali

impostandone i

relativi calcoli

- Saper operare con

tabelle e diagrammi

- Valutare i fattori da

cui dipende il

rendimento e la

potenza, saper

interpretare il

diagramma di Mollier

- Saper analizzare

correttamente dal

punto di vista

energetico semplice

- Conoscenza critica

dei principi e degli

aspetti applicativi

essenziali della

disciplina, in

particolare:

- Conoscere il processo

di combustione e i

principali tipi di

combustibili.

- Elementi di

trasmissione del

calore

- Conoscere in modo

approfondito il

concetto di

trasformazione per

gas e vapori.

- Conoscenza del

principio di

conservazione

dell’energia

generalizzato

- Possedere il concetto

di qualità dell’energia

e problematiche ad

esse connessa..

- Conoscenza del

concetto di tensione

interna

- Conoscenza dei

problemi connessi al

comportamento dei

111

schemi e/o macchine

- Avere adeguata

proprietà di

linguaggio tecnico e

cogliere gli ordini di

grandezza dei risultati

corpi in ambito

elastico sollecitati a

sistemi di forze

esterne

- Conoscere e

affrontare problemi

connessi alla

sollecitazione di

fatica. Conoscere i

principi di

funzionamento delle

singole macchine.

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Deve essere sviluppata

una buona competenza su

argomenti inerenti alla

conversione energia

termica-lavoro nei motori

primi, argomenti relativi

alla meccanica delle

macchine,

specificatamente sui

principali organi

meccanici e di

trasmissione del moto.

- Impostare calcoli di

potenze, rendimenti,

bilanci ecc.

- Schematizzare semplici

problemi impostandone i

relativi calcoli sia di

dimensionamento che di

verifica di strutture e

organi di macchine e

meccanismi

- Proprietà di linguaggio

tecnico

- Cogliere le dimensioni

economiche dei problemi

- Conoscenza critica dei

principi e degli aspetti

applicativi essenziali

della disciplina, in

particolare: delle

problematiche inerenti ai

meccanismi per la

trasmissione del moto,

delle principali

caratteristiche dei motori

termici, utilizzo e

interpretazione di

documentazione tecnica e

manuali tecnici.

SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

112

- Saper cogliere le

interazioni tra le

tecnologie del settore

elettrico-elettronico e

quelle più specifiche

meccaniche in particolare

nel campo

dell'automazione

industriale.

- Saper risolvere semplici

problemi di automazione

implementando soluzioni

elettriche o elettroniche,

seguendo ed

interpretando i relativi

schemi circuitali.

- Saper arricchire

progressivamente il

proprio bagaglio di

conoscenze nell'ambito

dell'automazione

industriale.

- Saper leggere ed

interpretare la

documentazione tecnica

del settore.

- Essere in grado di

realizzare circuiti di tipo

logico, implementando

soluzioni elettriche,

elettroniche, e simulando

mediante software

applicativo.

- Essere in grado di

realizzare circuiti con

tecnologia elettrico –

elettronica.

- Saper utilizzare

consapevolmente metodi

di calcolo, strumenti

informatici generici

nonché software per la

programmazione e per la

simulazione.

- Acquisire una cultura

informatica con il

consolidamento e la

sistemazione delle

conoscenze

precedentemente

acquisite.

- Acquisire conoscenze nel

campo della logica, in

relazione

all'implementazione nei

campi dell'elettrotecnica

e dell'elettronica.

- Acquisire

consapevolezza delle

tecnologie di

automazione elettrico -

elettronica e del loro

utilizzo.

- Acquisire adeguate

conoscenze di concetti,

leggi ed applicazioni nel

campo dell'elettrotecnica.

SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper cogliere le

interazioni tra le

tecnologie del settore

elettrico-elettronico e

quelle più specifiche

meccaniche in particolare

nel campo

dell'automazione

industriale.

- Saper risolvere semplici

problemi di automazione

implementando soluzioni

elettriche o elettroniche,

seguendo ed

interpretando i relativi

schemi circuitali.

- Saper arricchire

progressivamente il

proprio bagaglio di

conoscenze nell'ambito

dell'automazione

industriale.

- Saper leggere ed

interpretare la

documentazione tecnica

del settore.

- Essere in grado di

realizzare semplici

circuiti con cicli in

genere e dispositivi di

comando, di tipo

elettropneumatico,

oleodinamico,

elettroleodinamico.

- Saper utilizzare

consapevolmente metodi

di calcolo e strumenti

informatici, in particolare

software applicativi

specifici per il disegno e

la simulazione di circuiti

pneumatici,

elettropneumatici,

oleodinamici,

elettroleodinamici ed

elettrici.

- Saper scegliere ed

utilizzare correttamente

le macchine elettriche.

- Acquisire

consapevolezza delle

tecnologie di

automazione pneumatica,

elettropneumatica,

oleodinamica,

elettroleodinamica e del

loro utilizzo.

- Acquisire conoscenze

sufficienti nel campo

delle macchine elettriche.

- Acquisire adeguate

conoscenze di concetti,

leggi ed applicazioni nel

campo dell'elettrotecnica

e dell'elettronica.

113

SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper cogliere le

interazioni tra le

tecnologie del settore

elettrico-elettronico e

quelle più specifiche

meccaniche in particolare

nel campo

dell'automazione

industriale.

- Saper interagire con

sistemi di produzione o

di controllo automatici,

dalla macchina singola ai

sistemi flessibili a

tecnologia mista

(pneumatica,

oleodinamica, elettrica ed

elettronica).

- Saper arricchire

progressivamente il

proprio bagaglio di

conoscenze nell'ambito

dell'automazione

industriale.

- Saper interpretare

semplice documentazione

tecnica del settore.

- Essere in grado di

programmare ed eseguire

cicli automatici con il

PLC.

- Essere in grado di

implementare sistemi di

acquisizione dati

mediante software

specifico. Saper utilizzare

consapevolmente metodi

di calcolo e strumenti

informatici, in particolare

software applicativi

specifici.

- Acquisire le conoscenze

fondamentali riguardanti

la teoria dei sistemi di

controllo ed in particolar

modo il PLC.

- Acquisire conoscenze nel

campo dei trasduttori e

dei sensori.

- Acquisire

consapevolezza delle

problematiche della

teoria dei sistemi e delle

regolazioni automatiche.

- Acquisire adeguate

conoscenze di concetti,

leggi ed applicazioni nel

campo dell'elettronica.

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Scelta del modo adeguato

di comportamento in

ambiente di lavoro.

- Scelta dello strumento di

misura più idoneo per le

verifiche dimensionali e

di forma richieste.

Nell’ambito dei materiali

ferrosi e non in termini di

idonee scelte del

materiale (con

riferimento alla

normativa) in funzione

delle caratteristiche di

impiego individuate.

- Nell’ambito dei Processi

produttivi dei materiali

ferrosi e non in termini di

individuazione e

caratterizzazione degli

impianti, attrezzature e

mezzi più idonei ad

ottenere il prodotto

ricercato. Nell’ambito

- Saper applicare

comportandosi in modo

sicuro in ambiente di

lavoro.

- Rappresentazione

schematica delle

attrezzature, macchine ed

impianti dei principali

processi produttivi.

- Determinazione

(Laboratorio tecnologico)

dell’incertezza

strumentale ed uso dei

principali strumenti di

misura lineare.

- Realizzazione (Reparti di

lavorazione) di semplici

giunti saldati con fiamma

ossiacetilenica/materiale

d’apporto in bacchetta e

all’arco elettrico con

elettrodo rivestito.

- Realizzazione (Reparti di

lavorazione) di semplici

- Normative di sicurezza in

ambiente di lavoro.

- Concetto di misura e di

errore.

- Struttura atomica,

proprietà fisiche,

strutturali e chimiche,

meccaniche e

tecnologiche dei

materiali metallici.

- Tipologie, caratteristiche,

attrezzature, impianti,

applicazioni, controlli dei

principali procedimenti

di saldatura su materiali

metallici.

- Classificazione,

designazione,

caratteristiche, processi

produttivi, attrezzature e

impianti per la

produzione delle leghe

siderurgiche.

- Produzione dei

114

delle Lavorazioni sui

materiali metallici sia in

termini di scelta delle più

idonee macchine,

attrezzature e parametri

operativi, che per la

realizzazione pratica

delle stesse lavorazioni.

figure prismatiche,

partendo da un prisma

metallico, mediante

fucinatura manuale..

semilavorati, principi di

funzionamento,

attrezzature, macchine

delle principali

lavorazioni per

deformazione plastica;

principi di

funzionamento,

attrezzature, macchine

delle principali

lavorazioni sulle lamiere

- Caratteristiche, processi

produttivi,

denominazioni, impieghi

dei principali materiali

non ferrosi.

- Getto, materiali, fasi

produttive, attrezzature,

dispositivi dei principali

metodi di colata

nell’ambito della

acciaieria.

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Nell’ambito delle

Macchine utensili

tradizionali in termini di

analisi e intervento sulle

parti costruttive per

migliorare le prestazioni

o risolvere inconvenienti

che insorgono durante

particolari lavorazioni.

- Nell’ambito delle

Lavorazioni alle

macchine utensili in

termini di idonee scelte

degli utensili da taglio,

attrezzature e parametri,

in funzione del tipo di

lavorazione e del

materiale lavorato, sia

sotto l’aspetto economico

che della produzione.

- Nell’ambito della

Tornitura-Foratura-

Fresatura in termini di

impostazione e

realizzazione di un ciclo

di lavoro per un semplice

organo meccanico, con

verifica (ed eventuali

correzioni) delle

- Rappresentazione

schematica delle

principali macchine

utensili nei loro

componenti ed

attrezzature.

- Determinazione dei

parametri di taglio in una

lavorazione ad

asportazione di truciolo

in funzione del costo

minimo o del tempo

minimo di produzione.

- Determinazione (Reparti

di lavorazione) dello

sforzo di taglio in una

operazione di tornitura

mediante apposita

apparecchiatura.

- Realizzazione (Reparti di

lavorazione) di un

semplice organo

meccanico al Tornio

parallelo e/o alla

Fresatrice verticale ed

orizzontale (con divisore

differenziale).

- Determinazione

(Laboratorio tecnologico)

- Sicurezza delle

macchine, Moti

principali, utensile

(caratteristiche e

materiali), parametri di

taglio, formazione del

truciolo, fluidi da taglio

nelle lavorazioni per

asportazione di truciolo ;

comandi, organi di

trasmissione del moto

nelle Macchine utensili .

- Geometria dell’utensile,

parametri di taglio,

macchina e suoi

componenti, attrezzature

speciali, lavorazioni e

tempi di lavorazione,

nell’ambito della

Tornitura, Foratura e

Fresatura .

- Elementi fondamentali

dei corpi cristallini,

comportamento nel

riscaldamento e

raffreddamento

- (diagrammi di equilibrio-

leggi-tipologie) delle

leghe metalliche .

115

lavorazioni effettuate in

funzione delle tolleranze

previste e della finitura

superficiale richiesta.

- Nell’ambito dei

Trattamenti termici e

termo-chimici degli

acciai e ghise in termini

di idonee scelte del ciclo

termico, attrezzature e

mezzi, sia sotto l’aspetto

economico che della

produzione.

- Nell’ambito dei

Trattamenti termici degli

acciai e ghise in termini

di impostazione e

realizzazione di un

semplice ciclo termico,

con verifica e analisi dei

risultati ottenuti in

funzione di quelli

previsti.

dei parametri di rugosità

sulla superficie di un

pezzo mediante

Rugosimetro

piezoelettrico.

- Realizzazione

(Laboratorio tecnologico)

di un ciclo di tempra su

una provetta metallica

Jominy e verifica degli

effetti mediante prove di

durezza Rockwell.

- Comportamento nel

riscaldamento e

raffreddamento, possibili

strutture cristalline,

proprietà meccaniche e

tecnologiche delle

diverse strutture delle

Leghe tra ferro e

carbonio .

- Tipologie principali, cicli

termici caratteristici,

strutture cristalline finali

(obiettivi), mezzi e

attrezzature dei

Trattamenti termici e dei

Trattamenti termo-

chimici di diffusione su

acciai e ghise .

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Nell’ambito delle

Macchine utensili CNC e

della Progettazione e

produzione CAD-CAM

in termini di

problematiche delle

macchine, realizzazione

di programmi e

interfacciamento ad un

sistema CAD, sia dal

punto di vista teorico che

pratico.

- Nell’ambito dei Collaudi

e controllo qualità dei

materiali in termini di

interpretazione dei

risultati delle prove e

dell’utilizzo delle

macchine e strumenti di

prova, sia dal punto di

vista teorico che pratico.

Nell’ambito delle

Lavorazioni speciali in

termini di idonee scelte

della lavorazione, delle

macchine e dei parametri

di lavorazione in

funzione del prodotto

finale.

- Programmazione e

realizzazione (Reparti di

lavorazione) di un

semplice organo

meccanico al Tornio e

Fresatrice CNC.

- Programmazione,

simulazione e

realizzazione (Reparti di

lavorazione) di un

oggetto in un Centro di

lavoro assistito da

calcolatore.

- Determinazione delle

caratteristiche

meccaniche (Laboratorio

tecnologico),

individuazione e

designazione di una lega

siderurgica non nota.

- Individuazione e

quantificazione di

difettosità superficiali ed

interne in un organo

meccanico semplice

(Laboratorio

tecnologico).

- Progettazione e

realizzazione (Reparti di

- Architettura della

macchina, componenti,

linguaggio di

programmazione,

programmazione di Torni

e Fresatrici a controllo

numerico .

- Fasi, componenti,

programmazione,

nell’ambito della

Progettazione e

produzione CAD-CAM.

Caratteristiche

meccaniche e

tecnologiche dei

materiali, prove

distruttive e non

distruttive (tipologie,

caratteristiche, macchine,

svolgimento, risultati)

nell’ambito dei Collaudi

e controllo qualità dei

materiali. Principi di

funzionamento,

caratteristiche di

macchina, applicazioni di

Lavorazioni speciali (con

ultrasuoni, per

elettroerosione, al laser,

116

- Nell’ambito della

Corrosione dei metalli in

termini di idonee scelte

di materiali e mezzi per

la prevenzione e

protezione in funzione

delle condizioni

ambientali.

- Nell’ambito delle

Macchine utensili CNC e

della Progettazione e

produzione CAD-CAM

in termini di

problematiche delle

macchine, realizzazione

di programmi e

interfacciamento ad un

sistema CAD, sia dal

punto di vista teorico che

pratico.

lavorazione) di una

semplice lavorazione di

elettroerosione in una

macchina a tuffo.

- Rappresentazione

schematica dei principi di

funzionamento delle

macchine per lavorazioni

speciali e dei principali

metodi di protezione

contro la corrosione dei

metalli .

al plasma, con getto

d’acqua) .

- Tipologie, meccanismi e

caratteristiche, sistemi di

protezione per la

Corrosione dei metalli.

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Eseguire semplici disegni

a mano libera e rilievi dal

vero,

- Leggere un disegno

complessivo,

individuando le parti che

lo compongono,

- Interpretare il

funzionamento di un

meccanismo,

- - Eseguire il disegno dei

particolari di un

complessivo.

- eseguire semplici disegni

a mano libera e rilievi dal

vero,

- leggere un disegno

complessivo,

individuando le parti che

lo compongono,

- interpretare il

funzionamento di un

meccanismo,

- - eseguire il disegno dei

particolari di un

complessivo

- Strumenti per il disegno

- Principali norme di

disegno tecnico -

meccanico

- Rugosità superficiale e

tolleranze dimensionali

- Principali tipi di

filettature unificate e

dispositivi

antisvitamento.

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

117

- Leggere ed applicare

tolleranze geometriche

- Leggere ed applicare

tolleranze generali

- Disegnare alberi di

trasmissione con i loro

perni

- Disegnare ruote dentate e

semplici riduttori

- Eseguire, modificare e

archiviare disegni 2D e

3D con SolidWorks e

Mastercam.

- Progettare in équipe,

- Generalizzare e

sintetizzare le

conoscenze acquisite

nelle diverse discipline.

- Progettare alberi di

trasmissione,

- Progettare trasmissione

con cinghie,

- Eseguire il

proporzionamento di

complessivi e il disegno

di particolari.

- Tolleranze geometriche,

- Quote senza indicazioni

di tolleranza,

- Alberi di trasmissione,

cuscinetti radenti e

volventi

- Giunti, freni, volani,

molle

- Modalità di trasmissione

del moto con cinghie e

ruote dentate - software

dedicati al disegno.

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Schematizzare semplici

problemi impostandone i

relativi calcoli di

dimensionamento e di

verifica di strutture e

organi di macchine e

meccanismi,

- Eseguire il disegno di

organi meccanici e parti

di impianti nel rispetto

della normativa,

- Eseguire, modificare e

archiviare disegni con

l’ausilio dello strumento

CAD,

- Proprietà di linguaggio

tecnico,

- Cogliere le dimensioni

economiche dei

problemi.

- Lettura ed interpretazione

di schemi funzionali e di

disegni d’ assieme;

- Eseguire disegni

esecutivi di particolari

meccanici nel rispetto

della normativa;

- Elaborare cicli di

lavorazione.

- Utilizzo e interpretazione

di documentazione

tecnica e manuali tecnico

– scientifici

- Tecnologie applicate alla

produzione;

- Modalità e regole di

elaborazione dei cicli di

lavorazione;

- Attrezzature unificate di

fabbricazione e

montaggio;

- Modalità di progettazione

di semplici meccanismi;

- Struttura dell’ impresa

nelle sue principali

funzioni.

118

Indirizzo: Informatica

INFORMATICA (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le strategie del

pensiero razionale negli

aspetti dialettici ed

algoritmici per affrontare

situazioni problematiche

elaborando opportune

soluzioni; sviluppare

applicazioni informatiche

per reti locali o servizi a

distanza;

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali;

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e di

gruppo relative a

situazioni professionali.

- Progettare e

implementare algoritmi

utilizzando diverse

strutture di dati.

- Analizzare e confrontare

algoritmi diversi per la

soluzione dello stesso

problema.

- Scegliere il tipo di

organizzazione dei dati

più adatto a gestire le

informazioni in una

situazione data.

- Relazioni fondamentali

tra macchine, problemi,

informazioni e linguaggi.

- Linguaggi e macchine a

vari livelli di astrazione.

- Paradigmi di

programmazione.

- Logica iterativa e

ricorsiva.

- Principali strutture dati e

loro implementazione.

- Teoria della complessità

algoritmica.

119

INFORMATICA (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le strategie del

pensiero razionale negli

aspetti dialettici ed

algoritmici per affrontare

situazioni problematiche

elaborando opportune

soluzioni;

- Sviluppare applicazioni

informatiche per reti

locali o servizi a

distanza;

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali;

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e di

gruppo relative a

situazioni professionali.

- Progettare e

implementare algoritmi

utilizzando diverse

strutture di dati.

- Scegliere il tipo di

organizzazione dei dati

più adatto a gestire le

informazioni in una

situazione data.

- Gestire file di testo.

- Progettare e

implementare

applicazioni secondo il

paradigma ad oggetti.

- Principali strutture dati e

loro implementazione.

- File di testo.

- Teoria della complessità

algoritmica.

- Programmazione ad

oggetti.

- Programmazione guidata

dagli eventi e interfacce

grafiche

120

INFORMATICA (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le strategie del

pensiero razionale negli

aspetti dialettici ed

algoritmici per affrontare

situazioni problematiche

elaborando opportune

soluzioni; sviluppare

applicazioni informatiche

per reti locali o servizi a

distanza;

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali; gestire

progetti secondo le

procedure e gli standard

previsti dai sistemi

aziendali di gestione

della qualità e della

sicurezza;

- Redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e di

gruppo relative a

situazioni professionali

- Progettare e realizzare

interfacce utente.

- Progettare, realizzare e

gestire pagine web

statiche con interazione

locale.

- Progettare semplici

database.

- Utilizzare il lessico e la

terminologia tecnica di

settore anche in lingua

inglese.

- Applicare le normative di

settore sulla sicurezza

- Strumenti per lo sviluppo

del software e supporti

per la robustezza dei

programmi.

- Linguaggi per la

definizione delle pagine

web.

- Linguaggio di

programmazione lato

client per la gestione

locale di eventi in pagine

web.

- Lessico e terminologia

tecnica di settore anche

in lingua inglese.

- Normative di settore

nazionale e comunitaria

sulla sicurezza.

121

SISTEMI E RETI (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Configurare, installare e

gestire sistemi di

elaborazione dati e reti;

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali;

- Descrivere e comparare il

funzionamento di

dispositivi e strumenti

elettronici e di

telecomunicazione;

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Utilizzare le reti e gli

strumenti informatici

nelle attività di studio,

ricerca e

approfondimento

disciplinare;

- Analizzare il valore, i

limiti e i rischi delle varie

soluzioni tecniche per la

vita sociale e culturale

con particolare attenzione

alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla

tutela della persona,

dell’ambiente e del

territorio.

- Individuare la corretta

configurazione di un

sistema per una data

applicazione.

- Identificare i principali

dispositivi periferici;

selezionare un

dispositivo adatto all’

applicazione data.

- Struttura, architettura e

componenti dei sistemi di

elaborazione.

- Organizzazione del

software di rete in livelli;

modelli standard di

riferimento.

- Tipologie e tecnologie

delle reti locali e

geografiche.

122

SISTEMI E RETI (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Configurare, installare e

gestire sistemi di

elaborazione dati e reti;

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali;

- Descrivere e comparare il

funzionamento di

dispositivi e strumenti

elettronici e di

telecomunicazione;

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Utilizzare le reti e gli

strumenti informatici

nelle attività di studio,

ricerca e

approfondimento

disciplinare;

- Classificare una rete e i

servizi offerti con

riferimento agli standard

tecnologici.

- Progettare, realizzare,

configurare e gestire una

rete locale con accesso a

Internet.

- Installare e configurare

software e dispositivi di

rete

- Protocolli per la

comunicazione in rete e

analisi degli strati.

- Dispositivi per la

realizzazione di reti

locali; apparati e sistemi

per la connettività ad

Internet.

- Dispositivi di

instradamento e relativi

protocolli; tecniche di

gestione

dell’indirizzamento di

rete.

- Problematiche di

instradamento e sistemi

di interconnessione nelle

reti geografiche.

- Normativa relativa alla

sicurezza dei dati.

- Tecnologie informatiche

per garantire la sicurezza

e l’integrità dei dati e dei

sistemi.

SISTEMI E RETI (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Configurare, installare e

gestire sistemi di

elaborazione dati e reti;

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali;

- Descrivere e comparare il

funzionamento di

dispositivi e strumenti

elettronici e di

telecomunicazione;

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Utilizzare le reti e gli

strumenti informatici

nelle attività di studio,

ricerca e

approfondimento

disciplinare;

- Classificare una rete e i

servizi offerti con

riferimento agli standard

tecnologici.

- Progettare, realizzare,

configurare e gestire una

rete locale con accesso a

Internet.

- Installare e configurare

software e dispositivi di

rete

- Protocolli per la

comunicazione in rete e

analisi degli strati.

- Dispositivi per la

realizzazione di reti

locali; apparati e sistemi

per la connettività ad

Internet.

- Dispositivi di

instradamento e relativi

protocolli; tecniche di

gestione

dell’indirizzamento di

rete.

- Problematiche di

instradamento e sistemi

di interconnessione nelle

reti geografiche.

- Normativa relativa alla

sicurezza dei dati.

- Tecnologie informatiche

per garantire la sicurezza

e l’integrità dei dati e dei

sistemi

123

TPSIT (Tecn. E prog. Sist. Inform. E Telecom.) (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper mettere in

relazionare tecnologie

del tempo ed usi e

costumi sociali.

- Saper a tradurre

situazioni reali in blocchi

sistemici.

- Orientarsi nel mondo

della strumentazione del

controllo di processi

industriali.

- Saper scrivere piccoli

programmi con interfacce

visuali.

- Saper riconoscere

l’appartenenza di

tecnologie ad ere storiche

- Saper ragionare per

modelli

- Rappresentare situazioni

reali mediante sistemi e

sottosistemi

- Individuare gli elementi

caratteristici di un

sistema automatico e

retro azionato

- Storia della tecnologia.

- Caratteristiche dell’era

digitale.

- TPSIT nel curriculum del

Perito.

- Sistemi. modelli,

processi.

- Sistemi automatici.

- Modelli e loro

importanza nello studio.

- Processi.

- Sistemi retro azionati.

- Sistemi a

microprocessore.

- Concetto di automi a

stati finiti

- Programmazione visuale

TPSIT (Tecn. E prog. Sist. Inform. E Telecom.) (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper collaborare a

risolvere problemi in

gruppo

- Saper programmare per

oggetti o componenti

lato server

- Saper apprendere per

Problem-solving

- Saper lavorare in gruppo

- Riconoscere elementi di

ambiente Client e

ambiente Server.

- Caso di studio

particolare.

- Metodologia didattica

Problem Solving

- Sito web

- Elementi di telecontrollo

- Architettura di sistema

Client-Server

- Tecnologia ASP.NET e

linguaggi lato server

TPSIT (Tecn. E prog. Sist. Inform. E Telecom.) (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper collaborare a

risolvere problemi in

gruppo

- Saper programmare per

oggetti o componenti lato

server

- Saper apprendere per

Problem-solving

- Saper lavorare in gruppo

- Riconoscere elementi di

ambiente Client e

ambiente Server.

- Caso di studio

particolare.

- Metodologia didattica

Problem Solving

- Sito web

- Elementi di telecontrollo

- Architettura di sistema

Client-Server

- Tecnologia ASP.NET e

linguaggi lato server

124

TELECOMUNICAZIONI (III anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali; Descrivere e

comparare il

funzionamento di

dispositivi e strumenti

elettronici e di

telecomunicazione

individuare e utilizzare

gli strumenti di

comunicazione e di team

working più appropriati

per intervenire nei

contesti organizzativi e

professionali di

riferimento; Utilizzare le

reti e gli strumenti

informatici nelle attività

di studio, ricerca e

approfondimento

disciplinare;

- Redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e di

gruppo relative a

situazioni professionali.

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Rappresentare segnali e

determinarne i parametri.

- Applicare leggi, teoremi

e metodi risolutivi delle

reti elettriche nell’analisi

di circuiti.

- Riconoscere la

funzionalità e le strutture

dei sistemi a logica

cablata.

- Contestualizzare le

funzioni fondamentali di

un sistema e di una rete

di telecomunicazioni.

- Individuare i parametri

relativi al comportamento

esterno dei dispositivi e

realizzare collegamenti

adattati.

- Individuare i parametri

che caratterizzano una

forma d'onda periodica

nel dominio del tempo e

della frequenza.

- Determinare i parametri

per la caratterizzazione o

la scelta di un mezzo

trasmissivo.

- Riconoscere le

funzionalità dei principali

dispositivi elettronici

analogici.

- Riconoscere la struttura,

l’evoluzione, i limiti

delle reti a commutazione

di circuito.

- Scegliere gli elementi di

un sistema di

trasmissione .

- Riconoscere le cause di

degrado della qualità dei

segnali.

- Individuare i servizi

forniti dai sistemi per la

comunicazione in

mobilità in base alle loro

caratteristiche.

- Individuare i servizi

forniti delle reti

convergenti multiservizio

in base alle loro

caratteristiche.

- Utilizzare il lessico e la

terminologia tecnica di

- Origini delle

Telecomunicazioni:

- Circuiti in corrente

continua

- Sistemi digitali

- Analisi dei segnali

125

settore anche in lingua

inglese.

- Individuare le normative

di settore sulla sicurezza

TELECOMUNICAZIONI (IV anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Scegliere dispositivi e

strumenti in base alle

loro caratteristiche

funzionali;

- Descrivere e comparare il

funzionamento di

dispositivi e strumenti

elettronici e di

telecomunicazione

- Individuare e utilizzare

gli strumenti di

comunicazione e di team

working più appropriati

per intervenire nei

contesti organizzativi e

professionali di

riferimento;

- Utilizzare le reti e gli

strumenti informatici

nelle attività di studio,

ricerca e

approfondimento

disciplinare;

- Redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e di

gruppo relative a

situazioni professionali.

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Rappresentare segnali

e determinarne i

parametri.

- Applicare leggi,

teoremi e metodi

risolutivi delle reti

elettriche nell’analisi

di circuiti.

- Riconoscere la

funzionalità e le

strutture dei sistemi a

logica cablata.

- Contestualizzare le

funzioni fondamentali

di un sistema e di una

rete di

telecomunicazioni.

- Individuare i

parametri relativi al

comportamento

esterno dei dispositivi

e realizzare

collegamenti adattati.

- Individuare i

parametri che

caratterizzano una

forma d'onda

periodica nel dominio

del tempo e della

frequenza.

- Determinare i

parametri per la

caratterizzazione o la

scelta di un mezzo

trasmissivo.

- Riconoscere le

funzionalità dei

principali dispositivi

elettronici analogici.

- Riconoscere la

struttura,

l’evoluzione, i limiti

delle reti a

commutazione di

circuito.

- Scegliere gli elementi

- Reti elettriche in regime

sinusoidale;

- Analisi di frequenza nelle

Telecomunicazioni;

- Sistemi Analogici per la

Telecomunicazione;

- Mezzi Trasmissivi;

- Progettazione dello

spazio libero

- Antenne.

126

di un sistema di

trasmissione

- Riconoscere le cause

di degrado della

qualità dei segnali.

- Individuare i servizi

forniti dai sistemi per

la comunicazione in

mobilità in base alle

loro caratteristiche.

- Individuare i servizi

forniti delle reti

convergenti

multiservizio in base

alle loro

caratteristiche.

- Utilizzare il lessico e

la terminologia

tecnica di settore

anche in lingua

inglese.

- Individuare le

normative di settore

sulla sicurezza

GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA (V anno)

Competenze Abilità Conoscenze

- Identificare e applicare le

metodologie e le tecniche

della gestione per

progetti;

- Gestire progetti secondo

le procedure e gli

standard previsti dai

sistemi aziendali di

gestione della qualità e

della sicurezza;

- Utilizzare i principali

concetti riguardanti

l’economia e

all’organizzazione dei

processi produttivi e dei

servizi;

- Analizzare il valore, i

limiti e i rischi delle varie

soluzioni tecniche per la

vita sociale e culturale

con particolare attenzione

alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla

tutela della persona,

dell’ambiente e del

territorio;

- Gestire le specifiche, la

pianificazione e lo stato

di avanzamento di un

progetto del settore ICT,

anche mediante l’utilizzo

di strumenti software

specifici.

- Individuare e selezionare

le risorse e gli strumenti

operativi per lo sviluppo

di un progetto anche in

riferimento ai costi.

- Realizzare la

documentazione tecnica,

utente e organizzativa di

un progetto, anche in

riferimento alle norme e

agli standard di settore.

- Verificare e validare la

rispondenza del risultato

di un progetto alle

specifiche, anche

attraverso metodologie di

testing conformi alle

normative o standard di

settore.

- Concetti di base di

Economia e

Microeconomia;

- Cenni

sull’Organizzazione

Aziendale;

- Gestione Progetto.

127

- Utilizzare e produrre

strumenti di

comunicazione visiva e

multimediale, anche con

riferimento alle strategie

espressive e agli

strumenti tecnici della

comunicazione in rete;

- Utilizzare le reti e gli

strumenti informatici

nelle attività di studio,

ricerca e

approfondimento

disciplinare;

- Redigere relazioni

tecniche e documentare

le attività individuali e di

gruppo riguardante

situazioni professionali.

- Individuare le cause di

rischio connesse alla

sicurezza negli ambienti

di lavoro.

- Analizzare e

rappresentare, anche

graficamente,

l’organizzazione dei

processi produttivi e

gestionali delle aziende

di settore.

- Comprendere e

rappresentare le

interdipendenze tra i

processi aziendali.

- Applicare le norme e le

metodologie che si

riferiscono alle

certificazioni di qualità di

prodotto e/o di processo.

Istituto Professionale Servizi Enogastronomici e Ospitalità Alberghiera

Obiettivi disciplinari

Primo biennio

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Competenze Abilità Conoscenze

- Padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti

- Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo

- Produrre testi di vario

tipo in relazione ai

differenti scopi

comunicativi

- Utilizzare una lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi ed

operativi

- Comprendere il

messaggio contenuto in

un testo orale

- Cogliere le relazioni

logiche tra le varie

componenti di un testo

orale

- Esporre in modo chiaro

logico e coerente

esperienze vissute o testi

ascoltati

- Riconoscere differenti

registri comunicativi di

un testo orale

- Affrontare molteplici

situazioni comunicative

scambiando

informazioni, idee per

esprimere anche il

proprio punto di vista

- Individuare il punto di

vista dell’altro in contesti

formali ed informali

- Padroneggiare le strutture

della lingua presenti nei

- Principali strutture

grammaticali della lingua

italiana

- Elementi di base della

funzioni della lingua

- Lessico fondamentale

per la gestione di

semplici comunicazioni

orali in contesti formali e

informali

- Contesto, scopo e

destinatario della

comunicazione

- Codici fondamentali

della comunicazione

orale, verbale e non

verbale

- Principi di

organizzazione del

discorso descrittivo,

narrativo, espositivo,

argomentativo

- Strutture essenziali dei

testi narrativi, espositivi,

argomentativi

128

testi

- Applicare strategie

diverse di lettura

- Individuare natura,

funzione e principali

scopi comunicativi ed

espressivi di un testo

- Cogliere i caratteri

specifici di un testo

letterario

- Ricercare , acquisire e

selezionare informazioni

generali e specifiche in

funzione della

produzione di testi scritti

di vario tipo

- Prendere appunti e

redigere sintesi e

relazioni

- Rielaborare in forma

chiara le informazioni

- Principali connettivi

logici

- Varietà lessicali in

rapporto ad ambiti e

contesti diversi

- Tecniche di lettura

analitica e sintetica

- Tecniche di lettura

espressiva

- Elementi strutturali di un

testo scritto coerente e

coeso

- Uso dei dizionari

- Modalità e tecniche delle

diverse forme di

produzione scritta:

riassunto, lettera,

relazioni, ecc.

STORIA

Competenze Abilità Conoscenze

- Individuare e descrivere

le principali

caratteristiche

economiche, sociali,

politiche e culturali

dell’impero romano dalla

fondazione all’apogeo.

- Analizzare i fattori della

crisi del Terzo secolo.

Analizzare le

caratteristiche della

civiltà germanica.

- Analizzare la formazione

e la diffusione del

- Cristianesimo nel mondo

antico.

- Individuare e analizzare

cause ed effetti del crollo

dell’Impero romano

d’Occidente.

- Saper periodizzare il

Medioevo e illustrarne le

principali interpretazioni

storiografiche.

- Analizzare il processo di

formazione dei regni

romano–germanici.

- Riconoscere l’importanza

dell’Impero romano

d’Oriente.

- Esporre in forma chiara e

coerente fatti e problemi

relativi agli eventi storici

studiati.

- Organizzare dati, leggere

tabelle e grafici, servirsi

di tavole sinottiche, di

atlanti storici.

- Collocare eventi e

fenomeni nel tempo e

nello spazio.

- Utilizzare le conoscenze

acquisite per periodizzare

la storia medievale.

- Stabilire connessioni tra

causa ed effetto per

interpretare gli eventi

storici.

- Costruire schemi di

sintesi.

- Orientarsi nella lettura

diretta di passi

documentari e

storiografici.

- Cogliere l’incidenza delle

variabili economiche,

sociali, politiche,

demografiche e culturali

nello sviluppo degli

eventi storici più

- Conoscere l'evoluzione

storica dell’Impero

romano: le origini,

l’apogeo, la crisi e il

declino.

- Conoscere il concetto di

“Medioevo”.

- Conoscere gli eventi

significativi, le strutture

socio-economiche, le

istituzioni politiche e

culturali dell’Alto

Medioevo.

- Conoscere gli eventi

significativi, le strutture

socio-economiche, le

situazioni politiche e

culturali dell’XI secolo.

129

- Individuare le cause del

successo e della rapida

diffusione dell’Islam.

- Descrivere

l’organizzazione della

Chiesa romana e

evidenziare la

progressiva ascesa del

Papato.

- Analizzare le

caratteristiche politiche,

economiche e sociali

dell’impero carolingio.

- Comprendere le cause

della nascita del sistema

feudale e le sue

conseguenze

sull’organizzazione

politica, sociale ed

economica dell’Europa

medievale.

- Individuare e analizzare i

fattori della crescita

demografica ed

economica e di quella

urbana in Europa.

- Comprendere i motivi

dello scontro tra Papato e

Impero e la portata

storica del Concordato di

Worms.

- Analizzare la nascita e

l’organizzazione dei

Comuni, le fasi del loro

sviluppo, cogliendo

l’originalità

dell’esperienza comunale

italiana

significativi.

- Riconoscere la funzione

culturale e il valore

rappresentato dai musei,

dalle opere d'arte, dai

monumenti e dai centri

storici.

GEOGRAFIA

Competenze Abilità Conoscenze

- Conoscere e collocare

nello spazio e nel tempo

fatti ed elementi relativi

all’ambiente di vita, al

paesaggio naturale e

antropico.

- Individuare

trasformazioni nel

paesaggio naturale e

antropico.

- Rappresentare il

paesaggio e ricostruirne

le caratteristiche anche in

- Saper cogliere

l’importanza delle attività

produttive in uno

specifico territorio

- Saper trarre dati dalla

lettura di un diagramma o

di un istogramma

- Capacità di

argomentazione e

rielaborazione personale

- Capacità di orientarsi

nella discussione delle

problematiche trattate

- Acquisire la conoscenza

dei contenuti del corso e

del linguaggio geografico

- Sviluppare il concetto di

spazio geografico

- Conoscere i concetti base

della demografia

- Comprendere la realtà

economico-territoriale

- Conoscere le

problematiche ambientali

in relazione alle attività

economiche

130

base alle

rappresentazioni;

- Orientarsi nello spazio

fisico e nello spazio

rappresentato

- Capacità di applicare i

concetti acquisiti in

contesti diversi

- Conoscere e confrontare

le differenti modalità di

produzione e

organizzazione

economica dei popoli

LINGUA E CULTURA STRANIERA (Inglese e Francese)

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare una lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi ed

operativi.

- Produrre testi di vario

tipo in relazione ai

differenti scopi

comunicativi

- Interagire in

conversazioni chiare e

brevi su argomenti di

interesse personale,

quotidiano, sociale o di

attualità.

- Utilizzare un repertorio

lessicale ed espressioni di

base per esprimere

bisogni concreti della vita

quotidiana, descrivere

esperienze e narrare

avvenimenti di tipo

personale o familiare.

- Utilizzare dizionari

monolingue o bilingue,

compresi quelli

multimediali.

- Descrivere in maniera

semplice esperienze,

impressioni ed eventi

relativi all’ambito

personale e sociale o

dell’attualità.

- Produrre testi brevi

semplici e coerenti su

tematiche di interesse

personale e del

quotidiano sociale,

appropriati nelle scelte

lessicali e sintattiche.

- Riconoscere gli elementi

strutturali della lingua

utilizzati in testi

comunicativi sia nella

forma scritta che orale e

multimediale.

- Lessico di base inerente

ad argomenti di vita

quotidiana, sociale.

- Regole grammaticali

fondamentali.

- Corretta pronuncia di un

repertorio di parole e

frasi di uso comune.

- Semplici modalità di

scrittura: messaggi brevi,

dialoghi, lettera

informale.

- Culture e civiltà del

paese di cui si studia la

lingua.

DIRITTO ED ECONOMIA

DIRITTO

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare il linguaggio

giuridico essenziale

- Comprendere i concetti

fondamentali della

disciplina giuridica

- Comprendere

l’importanza delle norme

giuridiche nella vita

sociale

- Saper cogliere la

- Norme giuridiche, fonti

del diritto, efficacia nel

tempo e nello spazio

- Soggetti del diritto

- Stato: elementi

131

- Saper confrontare il

diritto con altre norme

sociali ed etiche

- Confrontare tra loro le

diverse forme di stato e

di governo

- Riconoscere i diritti ed i

doveri fondamentali della

persona umana

- Comprendere le funzioni

principali degli organi

costituzionali italiani e

l’assetto istituzionale

della UE

motivazione di un ordine

gerarchico delle fonti del

diritto ed il ruolo

primario della

costituzione

- Saper cogliere le finalità

del diritto per regolare le

diverse situazioni

personali

- Riconoscere l’importanza

delle associazioni e delle

fondazioni

- Acquisire la coscienza di

essere cittadino, con

relativi diritti e doveri

- Riconoscere e distinguere

le diverse forme di stato e

governo

- Comprendere le

caratteristiche

fondamentali dei principi

della costituzione italiana

- Sviluppare la coscienza

alla cittadinanza europea

costitutivi, forme di stato

e di governo

- Origini storiche della

Costituzione

- Principi fondamentali

della Costituzione

- Organi della Repubblica

Italiana (Parlamento,

- Presidente della

Repubblica, Governo,

Enti Locali, e Corte

- Costituzionale)

- Principali tappe di

sviluppo dell’U.E.

ECONOMIA POLITICA

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare il lessico

essenziale dell’economia

politica

- Comprendere gli

elementi teorici di base

dell’economia politica

- Comprendere i flussi

economici tra i vari

operatori

- Spiegare i comportamenti

individuali e collettivi in

chiave economica

- Comprendere le

caratteristiche essenziali

dei diversi sistemi

economici

- Avere consapevolezza

della limitatezza delle

risorse e del loro utilizzo

migliore

- Comprendere il ruolo

positivo dello Stato nel

risolvere i bisogni

collettivi.

- Saper individuare le

motivazioni alla base

delle scelte economiche.

- Individuare i fattori

produttivi e le scelte di

impresa

- Essere in grado di

riscontrare nella realtà i

meccanismi di causa-

effetto tra domanda-

offerta,

- Bisogni ,beni servizi e

sistemi economici

- Famiglie: reddito,

consumo, risparmio

investimento

- Concetti fondamentali

del mercato del lavoro.

- Imprese e produzione

- Funzionamento del

mercato ed attività

economiche dello stato

- Domanda - offerta e

prezzo di equilibrio

MATEMATICA

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare le tecniche e le

procedure di calcolo

aritmetico ed algebrico

rappresentandole anche

sotto forma grafica;

- Utilizzare le procedure

del calcolo aritmetico per

calcolare espressioni

aritmetiche e risolvere

problemi;

- INSIEMI NUMERICI:

Insiemi N, Z, Q e relative

operazioni e proprietà.

Potenze e loro proprietà;

Rapporti e percentuali;

132

- Confrontare ed analizzare

figure geometriche,

individuandone invarianti

e relazioni;

- Individuare le strategie

appropriate per la

soluzione di problemi;

- Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di

rappresentazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni di tipo

informatico

- Operare con i numeri

interi e razionali e

valutare l’ordine di

grandezza dei risultati;

- Calcolare potenze ed

eseguire semplici

operazioni tra esse;

- Calcolare semplici

espressioni con potenze

- Padroneggiare l’uso della

lettera come costante,

come variabile e come

strumento per scrivere

formule e rappresentare

relazioni;

- Eseguire le operazioni

con i polinomi;

- Fattorizzare un

polinomio;

- Eseguire operazioni con

le frazioni algebriche.

- Riconoscere la

congruenza di due

triangoli;

- Determinare la lunghezza

di un segmento e

l’ampiezza di un angolo.

- Eseguire costruzioni

geometriche elementari;

- Conoscere e usare misure

di grandezze geometriche

(perimetro e area) delle

principali figure

geometriche del piano.

Approssimazioni.

- CALCOLO

LETTERALE: Le

espressioni letterali,

monomi e polinomi ed

operazioni relative.

Prodotti notevoli.

Divisioni con e senza la

regola di Ruffini. Metodi

generali di

scomposizione di

polinomi. Regola di

Ruffini. Frazioni

algebriche

- GEOMETRIA: Gli enti

fondamentali della

geometria. Enti primitivi,

angoli, triangoli,

parallelismo e

perpendicolarità,

quadrilateri e loro

proprietà.

SCIENZE INTEGRATE (Fisica)

Competenze Abilità Conoscenze

- Osservare descrivere ed

analizzare fenomeni,

selezionando le

grandezze significative,

individuando relazioni tra

esse ed esprimendole in

termini quantitativi.

- Analizzare

qualitativamente e

fenomeni legati alle

trasformazioni di energia

a partire dall’esperienza.

- Essere consapevole delle

potenzialità delle

tecnologie rispetto al

contesto culturale e

sociale in cui vengono

- Saper eseguire semplici

operazioni tra numeri

molto grandi o molto

piccoli, attraverso l’uso

della notazione

scientifica.

- Saper ricavare l’ordine di

grandezza di un numero

- Individuare, con la guida

del docente, le

caratteristiche dei corpi

che possono essere

misurate, con i rispettivi

strumenti di misura.

- Saper distinguere tra

misure dirette e misure

indirette.

- Concetto di grandezza

fisica e di misura.

- Principali grandezze

fisiche e loro unità di

misura (S.I.).

- Caratteristiche di uno

strumento di misura.

- Significato della scrittura

dei numeri in notazione

scientifica.

- Significato di legge

fisica.

- Forza peso, reazione

vincolare, forza di attrito.

- Condizione di equilibrio

meccanico di un corpo

rigido.

133

applicate.

- Risolvere semplici

problemi riguardanti le

applicazioni delle

macchine semplici nella

vita quotidiana, avendo

assimilato il concetto

d’interazione tra i corpi e

utilizzando un linguaggio

algebrico e grafico

appropriato.

- Analizzare situazioni di

equilibrio, anche nei

fluidi, collegandolo alla

vita quotidiana.

- Descrivere le modalità di

trasmissione dell’energia

termica e del calore tra i

corpi.

- Saper descrivere le

differenze tra gli stati

della materia e i relativi

passaggi di stato.

- Concetto di pressione.

- Condizione di equilibrio

nei fluidi.

- Definizione del principio

di Pascal e della spinta di

Archimede.

- Temperatura, calore e

loro unità di misura.

- Dilatazione termica

lineare, superficiale e

volumica.

- Scambio di calore e

temperatura di equilibrio.

- Stati di aggregazione

della materia e

cambiamenti di stato.

SCIENZE INTEGRATE

Scienze della terra

Competenze Abilità Conoscenze

- Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie

forme i concetti di

sistema e di complessità

- Analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni legati alle

trasformazioni di energia

a partire dall’esperienza

- Essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel

contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate

- Confrontare le

caratteristiche dei pianeti

del sistema solare e

dedurre le motivazioni

della presenza della vita

sulla Terra;

- Riconoscere in alcuni

eventi quotidiani le

conseguenze dei moti

della Terra;

- Riconoscere le

interazioni tra atmosfera,

idrosfera e litosfera;

- Riconoscere

sommariamente le rocce

e la loro origine in base

alle loro caratteristiche

macroscopiche ed

individuare i legami

esistenti tra i diversi tipi

di rocce e le loro

modalità di

trasformazione da un tipo

all’altro;

- Interpretare le

manifestazioni del

dinamismo terrestre in

base al modello della

tettonica delle placche.

- Conoscere

l’organizzazione del

sistema solare e le leggi

che regolano i rapporti

tra le sue componenti;

- Conoscere le

caratteristiche fisiche e i

movimenti della Terra e

della Luna

- Conoscere le

conseguenze dei moti

terrestri in riguardo alla

distribuzione

dell’energia;

- Conoscere le

composizione chimica,

struttura dell’atmosfera e

la sua circolazione;

- Conoscere i meccanismi

dei cambiamento di stato

che si verificano nel ciclo

dell’acqua,

- Conoscere la modalità di

formazione e le

caratteristiche dei

serbatoi continentali :

ghiacciai, fiumi, laghi e

acque sotterranee;

- Conoscere le

caratteristiche e proprietà

delle principali categorie

di minerali e rocce

- Conoscere in ciclo delle

rocce

- Conoscere le

caratteristiche principali

134

dei tre involucri in cui è

suddivisa la terra;

- Conoscere i fenomeni

della di manica endogeni

: vulcani e terremoti;

- Conoscere i punti

fondamentali della

tettonica delle placche.

SCIENZA DEGLI ALIMENTI

Competenze Abilità Conoscenze

- Comprendere le

differenze tra sistemi

organici e inorganici

utilizzando un linguaggio

specifico

- Saper classificare i macro

e i micronutrienti in base

alla loro funzione e

individuarne le principali

fonti alimentari

- Saper descrivere i

fabbisogni umani relativi

ai macro e micronutrienti

in una dieta equilibrata

- Saper descrivere i

microrganismi

responsabili delle più

importanti tossinfezioni

alimentari e le relazioni

tra condizioni ambientali

e igiene degli alimenti;

- Sviluppare un’adeguata

sensibilità

sull’importanza di

assumere comportamenti

corretti nell’igiene

personale, nella

manipolazione degli

alimenti e nell’uso

dell’attrezzatura per

impedire la

contaminazione biologica

degli alimenti

- Saper classificare gli

alimenti e, in particolar

modo, essere

consapevole

dell’influenza delle

bevande nervine ed

alcoliche sullo stato di

salute

- Saper descrivere i

processi di digestione,

assorbimento ed

- Reperire e utilizzare

in modo autonomo le

informazioni e

comunicarle con un

linguaggio chiaro e

preciso.

- Compiere scelte

alimentari

consapevoli in

relazione

all’importanza e alle

caratteristiche dei

nutrienti.

- Applicare strategie

per la prevenzione

della contaminazione

biologica e agire

secondo le linee

guida dell’HACCP.

- Applicare il concetto

di porzione alla dieta

giornaliera e saper

fare un uso

consapevole di

bevande alcoliche e

nervine.

- Utilizzare le

conoscenze anatomo-

fisiologiche

dell’apparato

digerente al fine di

adottare stili

alimentari sani.

- Calcolare il

fabbisogno

energetico,

individuare il peso

ideale e l’IMC.

- Tradurre le

conoscenze acquisite

in uno stile di vita

sano.

- Utilizzare le

conoscenze acquisite

- Termini e concetti

relativi a materia,

molecole, atomi.

- Caratteristiche e delle

funzioni dei nutrienti.

- Caratteristiche dei

principali microrganismi

di interesse alimentare e

delle norme di corretta

prassi igienica nella

ristorazione.

- Conoscenza e

classificazione di

alimenti e bevande.

- Elementi di base

dell’anatomia e fisiologia

dell’apparato digerente e

delle principali vie

metaboliche dei

nutrienti.

- Termini e concetti di

bioenergetica; analogie e

differenze tra le diverse

piramidi alimentari.

- Malnutrizioni, allergie e

intolleranze alimentari e

disturbi del

comportamento

alimentare.

- Elementi di marketing,

etichettatura alimentare,

marchi dei prodotti tipici.

- Principali tecniche di

conservazione e cottura

degli alimenti e le

conseguenti principali

modificazioni a carico

dei nutrienti.

135

assimilazione dei diversi

nutrienti

- Comprendere i principi

della bioenergetica e

saper leggere ed

interpretare correttamente

le linee giuda per una

sana alimentazione e la

prevenzione delle

malattie di origine

alimentare

- Saper leggere

criticamente una etichetta

alimentare

- Saper classificare e

descrivere i principali

metodi di conservazione

degli alimenti

- Saper individuare le

principali modificazioni

che subiscono gli

alimenti in seguito alla

cottura

in termini di

prevenzione delle

patologie alimentari.

- Interpretare un

messaggio

pubblicitario e

leggere un’etichetta

in modo da compiere

scelte consapevoli.

- Scegliere le più

idonee modalità di

conservazione

degli alimenti e i

metodi di cottura che

garantiscano

la migliore qualità

nutrizionale degli

alimenti

136

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA

Competenze Abilità Conoscenze

- Riconoscere i nomi delle

grandi e piccole

attrezzature più in uso in

cucina

- Utilizzare correttamente

strumenti gestionali nella

produzione gastronomica

- Applicare le normative

vigenti in ambito di

sicurezza sul lavoro e

sicurezza igienica

- Saper identificare i vari

fondi di cucina

- Saper applicare le

principali tecniche di

cottura

- Eseguire le principali

tecniche di base nella

produzione e nel servizio

dei prodotti

enogastronomici

- Realizzare piatti e

semplici preparazioni di

prodotti enogastronomici

- Realizzare dolci, dessert

e preparazioni semplici di

pasticceria

- Saper riconoscere ed

individuare i principali

impasti di pasticceria

- Eseguire le principali

tecniche di base nella

produzione e nel servizio

dei prodotti di pasticceria

- Riconoscere le principali

figure professionali del

- Settore enogastronomico

- Acquisire un corretto

atteggiamento nei

confronti della

professione

- Relazionarsi

positivamente con i

colleghi e operare

- nel rispetto del proprio

ruolo Indossare

regolarmente la divisa

completa e in

- ordine

- Rispettare il percorso

delle merci

- Identificare attrezzature e

utensili di uso comune

- Eseguire le corrette

operazioni per il

funzionamento

- ordinario delle

attrezzature

- Utilizzare i dispositivi di

sicurezza personali

- richiesti

- Rispettare le regole di

sicurezza nell’uso delle

attrezzature e degli

utensili

- Riconoscere le situazioni

di pericolo che si

presentano negli ambienti

di cucina

- Valutare l’aspetto

merceologico e il

controllo di qualità degli

alimenti

- Valutare l’aspetto

merceologico e il

controllo di qualità degli

alimenti di origine

animale

- Riconoscere le principali

tecniche di taglio degli

ortaggi

- Essere in grado di

realizzare alcune

preparazioni base di

pasticceria

- Le principali figure

professionali del settore

enogastronomico

- Le caratteristiche delle

professioni e le attitudine

necessarie

- L’organizzazione del

lavoro, i ruoli, le funzioni

e le gerarchie della

brigata di cucina

- Le norme di

comportamento nelle

relazioni professionali

- La composizione della

divisa di cucina e le

procedure che regolano i

rapporti tra reparti

- Le corrette operazioni per

il funzionamento

ordinario delle

attrezzature

- Criteri generali di

progettazione di una

cucina

- Le aree di lavoro e le

attività che visi compiono

- Le attrezzature e gli

utensili in uso nei reparti

- Le principali norme di

primo soccorso

- Gli usi delle attrezzature

del reparto specifico

- Origini e uso dei

principali ingredienti ed

elaborazione degli

impasti base

- Ingredienti per la

pasticceria

137

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORESALA E VENDITA

Competenze Abilità Conoscenze

- Riconoscere le

caratteristiche essenziali

del sistema socio

economico per orientarsi

nel tessuto produttivo del

proprio territorio

- Padroneggiare gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti

- Riconoscere le principali

figure professionali

correlate al settore

enogastronomici e le

regole fondamentali di

comportamento

professionale.

- Identificare attrezzature e

utensili di uso comune.

- Provvedere alle corrette

operazioni di

funzionamento ordinario

delle attrezzature.

- Rispettare le “buone

pratiche” inerenti l’igiene

personale, la

preparazione, la

conservazione dei

prodotti e la pulizia del

laboratorio.

- Distinguere i vini e i

piatti tradizionali del

territorio in cui si opera

- Proporre alcuni

abbinamenti di vini locali

ai piatti ed effettuare il

servizio del vino.

- Utilizzare le forme di

comunicazione per

- accogliere il cliente,

interagire e presentare i

prodotti/servizi offerti.

- Distinguere il menu dalla

carta.

- Utilizzare le principali

tecniche di base nel

servizio di prodotti

- enogastronomici e nelle

preparazioni di bar.

- Figure professionali che

operano nel settore

enogastronomico e

caratteristiche delle

professioni.

- Ruoli e gerarchia della

brigata di sala e di bar.

- Elementi di deontologia

professionale.

- Il laboratorio di sala e di

bar: le aree di lavoro, le

attrezzature e gli utensili.

- Igiene personale, dei

prodotti, dei processi di

lavoro e pulizia

dell’ambiente.

- Norme di prevenzione e

sicurezza sul lavoro e

rudimenti sul primo

soccorso.

- Nozioni di base sul vino

e sugli abbinamenti.

- Elementi di enologia

tipica del territorio in cui

si opera.

- Principali tipi di menu e

successione dei piatti.

- Tecniche di

comunicazione

professionale applicata

alla vendita dei servizi.

- Tecniche di base di sala:

mise en place e stili di

servizio.

- Tecniche di base di bar:

caffetteria e principali

bevande analcoliche.

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

Settore Accoglienza Turistica

Competenze Abilità Conoscenze

- Utilizzare gli strumenti

fondamentali per una

fruizione consapevole del

patrimonio artistico e

letterario

- Accogliere il cliente

mettendolo a proprio

agio.

- Presentare i

prodotti/servizi offerti

- Concetti di base della

comunicazione verbale e

non

- verbale nelle diverse

situazioni

138

- Utilizzare e produrre testi

multimediali

- Rispettare le regole di

corretto approccio

- professionale con il

cliente

- Applicare le tecniche di

base di accoglienza e

assistenza al cliente

- Eseguire le operazioni

relative alle fasi di ante e

- check-in del ciclo clienti

- Identificare le strutture

ricettive e di ospitalità

- Individuare le interazioni

tra ospitalità,

- enogastronomia ed

economia

- Riconoscere le differenze

tra i vari tipi di strutture

- ricettive, aziende

ristorative e figure

professionali coinvolte

- Riconoscere le risorse

ambientali storiche,

artistiche e culturali del

proprio territorio nella

prospettiva del loro

sfruttamento anche a fini

turistici

- Utilizzare le forme di

comunicazione

professionale di base per

accogliere ed interagire

con il cliente

- Impostare il conto di un

cliente individuale

- Redigere un listino prezzi

di tipo alberghiero

- Modulistica elementare

alberghiera, elementi

base di corrispondenza

alberghiera

- Elementi base di menu

- Il linguaggio tecnico

alberghiero e le tecniche

di accoglienza

- Elementi di

comunicazione

professionale applicata

alla vendita e

all’assistenza clienti

- Le operazioni del ciclo

cliente.

- Il front e back office:

struttura del reparto,

- organigramma e

mansioni

- Tecniche elementari di

prenotazione e strutture

ricettive nel comparto

italiano

- Elementi di base di

vendita e assistenza

clienti

- Caratteristiche e

articolazioni del sistema

turistico ristorativo

- Strutture ricettive,

tipologie di aziende

ristorative e

- le figure professionali

- Risorse naturalistiche e i

parchi del proprio

- territorio

- Località d’arte e

d’interesse turistico

significative

- della zona

- Tecniche di

comunicazione

professionale.

- Il conto cliente.

- Gli arrangiamenti

alberghieri

- La differenziazione dei

prezzi in base alla

tipologia di camere

- La differenziazione dei

prezzi in base alla

- stagionalità

139

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Competenze Abilità Conoscenze

- Saper utilizzare in modo

consapevole la propria

motricità

- Ampliare le capacità

coordinative e

condizionali realizzando

schemi motori complessi

- Vivere positivamente il

proprio corpo leggendo

criticamente e

decodificando i propri

messaggi corporei e

quelli altrui

- Saper praticare attività

sportive individuali e di

squadra in situazioni di

sano confronto

agonistico, nei diversi

ruoli e con relative

responsabilità

(arbitraggio, giuria).

- Collaborare con i

compagni in un sano

confronto e assumendosi

responsabilità

- Agire in modo

responsabile tenendo

conto dei principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza propria e altrui

- Avere un atteggiamento

positivo verso uno stile di

vita attivo

- Sapersi orientare in

contesti diversificati e

mantenere un corretto

rapporto con l’ambiente

- Saper identificare e

riconoscere i principali

apparati coinvolti nella

pratica sportiva

- Saper eseguire schemi

motori complessi

utilizzando in modo

adeguato le capacità

motorie

- Saper riconoscere gli

aspetti non verbali della

comunicazione e saper

realizzare sequenze di

movimento su base

musicale

- Saper eseguire gli

elementi tecnici

principali delle discipline

sportive proposte, nei

vari ruoli e nelle varie

situazioni

- Sapersi comportare

seguendo i principi

dell’etica sportiva

- Saper adottare

comportamenti adeguati

nelle varie situazioni

- Adottare comportamenti

adeguati al mantenimento

del

- benessere fisico

- Sapersi muovere con

disinvoltura in ambiente

naturale

- Conoscere il proprio

corpo e la sua

funzionalità (apparati e

sistemi)

- Conoscere le capacità

motorie utilizzate nelle

varie attività sportive

- Conoscere elementi di

comunicazione non

verbale

- Conoscere gli elementi

tecnici/tattici e

regolamentari di varie

discipline sportive, ruoli

e compiti dei soggetti

interessati

- Conoscere i principi

fondamentali dell’etica

sportiva

- Conoscere i principi

fondamentali di

prevenzione per la

sicurezza in palestra, e in

ambito stradale

- Conoscere le norme

igienico-sanitarie e

alimentari indispensabili

per il benessere

individuale

- Conoscere le

caratteristiche

- delle varie attività

motorie e sportive

praticabili in ambiente

naturale

RELIGIONE

Competenze Abilità Conoscenze

- Sapersi porre domande di

senso in ordine alla

ricerca di una identità

libera e consapevole,

confrontandosi con i

valori affermati dal

Vangelo e testimoniati

dalla comunità cristiana.

- Saper rilevare il

contributo della

tradizione ebraico-

- Riflettere sulle proprie

esperienze personali e di

relazione;

- Porre domande di senso e

confrontarle con le

risposte offerte dalla fede

cattolica;

- Riconoscere il contributo

della religione, e nello

specifico di quella

cristiano-cattolica, alla

- Confronto sistematico

con gli interrogativi

perenni dell’uomo e con

le risorse e le

inquietudini del nostro

tempo, a cui il

cristianesimo e le altre

religioni cercano di dare

una spiegazione:

l’origine e il futuro del

mondo e dell’uomo, il

140

cristiana allo sviluppo

della civiltà umana nel

corso dei secoli,

confrontandolo con le

problematiche attuali.

- Impostare una riflessione

sulla dimensione

religiosa della vita a

partire dalla conoscenza

della Bibbia e della

persona di Gesù Cristo

formazione dell’uomo e

allo sviluppo della

cultura, anche in

prospettiva interculturale;

- Consultare correttamente

la Bibbia.

bene e il male, il senso

della vita e della morte,

le speranze e le paure

dell’umanità.

- Approfondimento, alla

luce della rivelazione

ebraico-cristiana, del

valore delle relazioni

interpersonali,

dell’affettività, della

famiglia.

- Specificità della proposta

cristiano-cattolica,

rispetto a quella di altre

religioni e sistemi di

significato.

141

TABELLA DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO

SCOLASTICO

Classe III e IV (Liceo e ITIS)

Media dei voti Punti Eventuali

M = 6

3 – 4 Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa almeno

TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Attività complementari ed integrative

D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

6 < M 7

4 – 5

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di

profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei

seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9

D Attività complementari ed integrative

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

7 < M 8

5 – 6

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di

profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei

seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9

D Attività complementari ed integrative

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

8 < M 9

6 – 7

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media

di profitto pari a 9 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei

seguenti indicatori.

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Media di profitto pari o superiore ad 8,2

D Attività complementari ed integrative

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

9 < M 10 7 – 8

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media

di profitto pari o superiore a 9,2 o se l’alunno, con media di profitto 9,1, presenta

la valutazione decimale massima in una delle discipline d’indirizzo rispettando

in ogni caso l’indicatore B (n. assenze non superiore a 25).

142

Classi V (Liceo e ITIS)

Media dei voti Punti Eventuali

M = 6

4 – 5 Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa almeno

TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Attività complementari ed integrative

D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

6 < M 7

5 – 6

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di

profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei

seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9

D Attività complementari ed integrative

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

7 < M 8

6 – 7

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di

profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei

seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9

D Attività complementari ed integrative

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

8 < M 9

7 – 8

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media

di profitto pari a 9 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei

seguenti indicatori.

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo

B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)

C Media di profitto pari o superiore ad 8,2

D Attività complementari ed integrative

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi

9 < M 10 8 – 9

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media

di profitto pari o superiore a 9,2 o se l’alunno, con media di profitto 9,1, presenta

la valutazione decimale massima in una delle discipline d’indirizzo rispettando

in ogni caso l’indicatore B (n. assenze non superiore a 25).

143

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” – ROCCADASPIDE (SA)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO

TIPOLOGIA “A” – ANALISI DEL TESTO

INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE

PUNTI

decimi

PUNTI

quindicesimi

Correttezza:

(ortografica

lessicale

sintattica)

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di

rilievo. 1/0,5

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0

1

Comprensione

e

sintesi

Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne. 2 3

Concetti chiave individuati parzialmente. 1/0,5 2

I concetti chiave non individuati. 0,5/0 1

Analisi

e

interpretazione

Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione. 2 3

Completa ma non sequenziale. Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco

ordinata. 1/0,5

2

Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa 0,5/0 1

Osservazioni

personali

Commento personale, ampio ed originale. 2 3

Spunti personali non sufficientemente sviluppati. 1/0,5 2

Assenze di considerazioni personali. 0,5/0 1

Approfondimenti

Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari. 2 3

Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati. 1/0,5 2

Assenze di riferimenti storico-letterario. 0,5/0 1

TOTALE

/10

/15

144

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –- ROCCADASPIDE (SA)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO

TIPOLOGIA “B” – ARTICOLO di Giornale

INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE

PUNTI

decimi

PUNTI

quindicesimi

Correttezza:

(ortografica

lessicale

sintattica)

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo. 1/0,5 2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0

1

Utilizzo dei

documenti,

analisi dei dati

Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 2 3

Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 1/0,5 2

Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 0,5/0 1

Pertinenza del

titolo e

destinazione

editoriale

Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. 2 3

Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. 1/0,5 2

Titolo non pertinente al testo. 0,5/0 1

Sinteticità e

chiarezza

espositive

Esposizione chiara e sintetica. 2 3

Esposizione chiara ma prolissa. 1/0,5 2

Esposizione non sempre comprensibile. 0,5/0 1

Stile

Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. 2 3

Spunti personali non sempre significativi e originali. 1/0,5 2

Conformismo alla documentazione di supporto. 0,5/0 1

TOTALE

/10

/15

145

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –ROCCADASPIDE (SA)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO

TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE

INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI

decimi

PUNTI

quindicesimi

Correttezza:

(ortografica

lessicale

sintattica)

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori

ortografici di rilievo. 1/0,5

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico

improprio. 0,5/0

1

Utilizzo dei

documenti,

analisi dei dati

Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3 4

Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 2 3

Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 1/0,5 2

Analisi errata dei documenti e dei dati. 0,5/0 1

Destinazione

editoriale

Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto,

lunghezza rispettosa delle consegne. 2

4

Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non

rispettosa delle consegne. 1,5

3

Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo non coerente con

il contenuto. 1/0,5

2

Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente

ai contenuti. 0,5/0

1

Collegamenti a

conoscenze ed

esperienze

personali

Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali. 3 4

Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali. 2 3

Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati. 1/0,5 2

Assenza di collegamenti. 0,5/0 1

TOTALE /10

/15

146

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –-- ROCCADASPIDE (SA)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO

TIPOLOGIA “C”: Tema di argomento storico TIPOLOGIA “D”: Tema di ordine

generale

INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI

decimi

PUNTI quindicesimi

Correttezza:

(ortografica

lessicale

sintattica)

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di

rilievo. 1/0,5

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0 1

Aderenza alla

traccia e

completezza della

trattazione

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto. 3 4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico. 2 3

Analisi articolata, trattazione superficiale. 1/0,5 2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. 0,5/0 1

Articolazione e

coerenza dei

contenuti

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e

significative. 3

5

Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara. 2 4

Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate. 1,5 3

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti

luoghi comuni. 1/0,5

2

Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la

comprensione. 0,5/0

1

Capacità di

approfondimento

critico e

originalità delle

opinioni espresse

Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale. 2 3

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati. 1,5 2

Giudizi e opinioni non sempre motivati. 1/0,5 1

Non si riscontra autonomia di giudizio. 0,5/0 0

TOTALE

/10

/15

147

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI GRAMMATICA LATINA – I Biennio

Indicatori Descrittori Punteggio Conoscenze morfosintattiche Errori gravi e diffusi

errori gravi

errori non gravi

Qualche lieve errore

Assenza di errori

0.5

1

2

3

4 Comprensione del testo e completezza

della traduzione Scorretta

Parziale

adeguata

Corretta

Completa

0,5

1

2

3

4 Capacità di resa e proprietà lessicale Inadeguate

Adeguate

Efficaci ed appropriate

0,5

1

2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE- PROVA ORALE DI LATINO – I BIENNIO

Indicatori Descrittori Punteggio Conoscenze morfosintattiche Scarse/limitate

sufficienti

discrete

buone

approfondite

0,5-1

1,5

2

2,5

3 Padronanza dei contenuti Scarsa/limitata

Sufficiente

discreta

buona

Ottima

0,5-1

1,5

2

2,5

3 Comprensione e interpretazione del testo Insufficienti

Sufficienti

discrete

complete

0,5

1

1,5

2 Capacità di resa e proprietà lessicale insufficienti

adeguate

buone

0,5-1

1,5

2

148

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI GRAMMATICA LATINA

(II BIENNIO E ULTIMO ANNO)

Indicatori Descrittori Punteggio

Conoscenze morfosintattiche

Comprensione del testo e

completezza della traduzione

Errori gravi e diffusi

errori gravi

errori non gravi

Qualche lieve errore

Assenza di errori

0.5

1

2

3

4

Conoscenze di storia della letteratura

latina

nulla

superficiale

parziale

completa ma non approfondita

completa e approfondita

0,5

1

2

3

4

Capacità di resa e proprietà lessicale Inadeguate

Adeguate

Efficaci ed appropriate

0,5

1

2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE DI LATINO – II BIENNIO E QUINTO ANNO

Indicatori Descrittori Punteggio

Conoscenze morfosintattiche Scarse/limitate

sufficienti

discrete

buone

approfondite

0,5-1

1,5

2

2,5

3

Padronanza dei contenuti Scarsa/limitata

Sufficiente

discreta

buona

Ottima

0,5-1

1,5

2

2,5

3

Comprensione e interpretazione del

testo

Insufficienti

Sufficienti

discrete

complete

0,5

1

1,5

2

Capacità di resa e proprietà lessicale insufficienti

adeguate

buone

0,5-1

1,5

2

149

LINGUA STRANIERA (PRIMO E SECONDO BIENNIO - QUINTO ANNO)

Per la valutazione delle prove scritte si rimanda alle griglie di volta in volta individuate ed allegate ai compiti per

diversi esercizi nelle prove strutturate (già previste dai libri di testo)

ESEMPIO: totale 100 punti=Voto 10

Alunno Cognome Nome

Lingua Straniera

Tipologia scelta - Comprensione

- Composizione

- Esercizi di

completamento

- Dialogo su traccia

- Dialogo aperto

- Prova strutturata e

semi strutturata

5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

INDICATORI 2-3 4 4,5 5 5,5 6 7 7,5 8 9 9,5/10

1. Capacità di comprensione

del testo e pertinenza delle

risposte

Conoscenza dell’argomento

e aderenza alla traccia

2. Competenze

morfosintattiche e lessicali

3. Capacità espositiva ed

argomentativa

4. Capacita di rielaborazione

personale e di sintesi

B. Il voto complessivo è

risultante dalla media

della somma dei

punteggi attribuiti ai 4

indicatori (il n.1 si

alterna in relazione alla

tipologia scelta:

comprensione o

composizione). In

presenza di numeri

decimali, si approssima

in eccesso se si

raggiunge 0.50; in

difetto nel caso contrario

(es. 5.50=6; 5.25=5).

La sufficienza è

corrispondente al voto di

6/10.

Nulle

Imprecise e p

arziali

Superficiali e a v

olte sco

rrette

Sufficien

te com

pren

sion

e e/o o

rgan

izzazione

intern

a. Max

15

-20 erro

ri di m

orfo

sintassi

Essen

ziali e abb

astanza co

rrette

Abbastan

za articolate e co

rrette

Artico

late e corrette

Artico

late, corrette e co

n sp

unti o

rigin

ali

Eccellen

ti

Punteggio attribuito /10

150

LINGUA STRANIERA (QUINTO ANNO)

Linguistico

Alunno:

Cognome e nome Classe

Lingua

straniera Francese Inglese Spagnolo Tedesco

Tipologia

scelta:

comprensione e

produzione

argomento

letterario

argomento

d’attualità

composizione (barrare con una crocetta la voce

interessata)

Punteggio attribuito /10

5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

INDICATORI 2-3 4 4,5 5 5,5 6 7 7,5 8 9 9,5/10

5.Capacità di

comprensione del testo

e pertinenza delle

risposte

Conoscenza

dell’argomento e

aderenza alla traccia

6.Competenze

morfosintattiche e

lessicali

7.Capacità espositiva ed

argomentativa

8.Capacita di

rielaborazione

personale e di sintesi

B. Il voto complessivo è

risultante dalla media

della somma dei

punteggi attribuiti ai 4

indicatori (il n.1 si

alterna in relazione alla

tipologia scelta:

comprensione o

composizione). In

presenza di numeri

decimali, si approssima

in eccesso se si

raggiunge 0.50; in

difetto nel caso contrario

(es. 5.50=6; 5.25=5).

La sufficienza è

corrispondente al voto di

6/10.

Nulle

Imprecise e p

arziali

Superficiali e a v

olte sco

rrette

Sufficien

te com

pren

sion

e e/o o

rgan

izzazion

e intern

a.

Max

15

-20

errori d

i morfo

sintassi

Essen

ziali e abb

astanza co

rrette

Abbastan

za articolate e co

rrette

Artico

late e corrette

Artico

late, corrette e co

n sp

unti o

rigin

ali

Eccellen

ti

151

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA

I BIENNIO dell ‘ I.I.S. PARMENIDE

QUESITI con punteggio max 1.50 1° 2° 3° 4° Svolgimentonullo 0 0 0 0 Svolgimentoscarsoe/o nonsaindividuareprincipie regolecollegatealtema 0,25 0,25 0,25 0,25 Svolgimentoparzialee/oconerroridiimpostazione;scarsaconoscenzadiprincipie regole 0,50 0,50 0,50 0,50 Svolgimentoincompletoconerroridiimpostazionee/odicalcolo;conosce,individuaed

applicapochiprincipie regole 0,75 0,75 0,75 0,75

Svolgimentocompleto,conerroridicalcolo; comprende,individuaed applicainmaniera

sufficienteregolee principi 1,00 1,00 1,00 1,00

Svolgimentocompleto,conlievierroridicalcolo;comprende,individuaed applicaprincipi

e regoleinmanieraadeguata,usa unaterminologiaprecisa 1,25 1,25 1,25 1,25

Svolgimentocompleto,senzaerrori;conosceleregoleed i principie liapplica

correttamenteconterminologiaesimbologiaprecisa 1,50 1,50 1,50 1,50

QUESITI con punteggio max 2 1° 2° Svolgimentonullo 0 0 Svolgimentogravementeinsufficiente 0,25 0,25 Svolgimentoscarsoe/o nonsaindividuareprincipie regolecollegatealtema 0,50 0,50 Svolgimentoparzialee/oconerroridiimpostazione;scarsaconoscenzadiprincipie regole 0,75 0,75 Svolgimentoincompletoconerroridiimpostazionee/odicalcolo;conosce,individuaed applicapochi

principie regole 1,00 1,00

Svolgimentocompleto,conerroridiimpostazionee/odicalcolo;conosce,individuaed applicain

manierasufficienteregolee principi 1,25 1,25

Svolgimentocompleto,conerroridicalcolo; comprende,individuaed applicainmanierasufficiente

regolee principi 1,50 1,50

Svolgimentocompleto,conlievierroridicalcolo;comprende,individuaed applicaprincipie regolein

manieraadeguata,usa unaterminologiaprecisa 1,75 1,75

Svolgimentocompleto,senzaerrori;conosceleregoleed i principie liapplicacorrettamentecon

terminologiae simbologiaprecisa 2,00 2,00

PUNTEGGIOCOMPLESSIVO......./10

Alunno Docente

152

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA

II BIENNIO LICEO SCIENTIFICO

PROBLEMA (Punteggio massimo 75)

Punti

Comprendere

Analizzare la situazione problematica,

identificare i dati, interpretarli e formalizzarli

in linguaggio matematico.

L1: scarso-gravinsuff 0 – 3

L2: insufficiente-mediocre 4 - 8

L3: sufficiente-discreto 9 - 13

L4: buono-ottimo 14 - 18

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive attraverso

una modellizzazione del problema e individuare

la strategia più adatta.

L1: scarso-gravinsuff 0 - 4

L2: insufficiente-mediocre 5 - 10

L3: sufficiente-discreto 11 - 16

L4: buono-ottimo 17 - 21

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera

coerente, completa e corretta, applicando le

regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1: scarso-gravinsuff 0 - 4

L2: insufficiente-mediocre 5 - 10

L3: sufficiente-discreto 11 - 16

L4: buono-ottimo 17 - 21

Argomentare

Commentare e giustificare opportunamente la

scelta della strategia applicata, i passaggi

fondamentali del processo esecutivo e la

coerenza dei risultati.

L1: scarso-gravinsuff 0 - 3

L2: insufficiente-mediocre 4 - 7

L3: sufficiente-discreto 8 - 11

L4: buono-ottimo 12 - 15

Totale

QUESITI (Punteggio massimo 75)

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5

Comprensione e

conoscenza

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

Abilità logiche e

risolutive

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

Correttezza dello

svolgimento

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

Argomentazione (0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

-------- Totale

punteggio quesiti

*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla

difficoltà del problema / quesito

Calcolo del punteggio Totale

Punteggio problema Punteggio quesiti Punteggio totale

(problema + quesiti)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-

18 19-

26 27-

34 35-

43 44-

53 54-

63 64-

74 75-

85 86-

97 98-

109 110-

123 124-

137 138-

150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ / 15 Voto_____/10 Il Docente

153

V LICEO SCIENTIFICO

PROBLEMA (Punteggio massimo 75)

Punti Problema 1 Problema 2

Comprendere

Analizzare la situazione problematica,

identificare i dati, interpretarli e

formalizzarli

in linguaggio matematico.

L1: scarso-gravinsuff 0 – 3

L2: insufficiente-mediocre 4 - 8

L3: sufficiente-discreto 9 - 13

L4: buono-ottimo 14 -

18

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive

attraverso una modellizzazione del

problema e individuare la strategia più

adatta.

L1: scarso-gravinsuff 0 - 4

L2: insufficiente-mediocre 5 - 10

L3: sufficiente-discreto 11 -

16

L4: buono-ottimo 17 -

21

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in

maniera coerente, completa e corretta,

applicando le regole ed eseguendo i

calcoli necessari.

L1: scarso-gravinsuff 0 - 4

L2: insufficiente-mediocre 5 - 10

L3: sufficiente-discreto 11 -

16

L4: buono-ottimo 17 -

21

Argomentare

Commentare e giustificare

opportunamente la scelta della strategia

applicata, i passaggi fondamentali del

processo esecutivo e la coerenza dei

risultati.

L1: scarso-gravinsuff 0 - 3

L2: insufficiente-mediocre 4 - 7

L3: sufficiente-discreto 8 - 11

L4: buono-ottimo 12 -

15

Totale

QUESITI (Punteggio massimo 75)

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

Comprensione e

conoscenza

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

Abilità logiche e

risolutive

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

Correttezza

dello

svolgimento

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

Argomentazione (0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

--------

(0-3)

-------- Totalee

punteggio quesiti

*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla

difficoltà del problema / quesito

Calcolo del punteggio Totale

Punteggio problema Punteggio quesiti Punteggio totale

(problema + quesiti)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-

18 19-

26 27-

34 35-

43 44-

53 54-

63 64-

74 75-

85 86-

97 98-

109 110-

123 124-

137 138-

150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ______ / 15 Voto ______/10 Il

Docente

154

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi

Punti 0-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-

109 110-

123 124-

137 138-

150

Voto 0

3- 3

3+ 3½

4- 4

4+ 4½

5

5+

6-

6

6+ 6½

7 7+

8-

8

8+

9

9+

9

10

155

MATEMATICA - TRIENNIO ISTITUTO TECNICO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TRIENNIO ITI

Quesiti Punti 10 1° Quesito

Punti 10 2° Quesito

Punti 10 3° Quesito

Punti 10 4° Quesito

Punti 10 5° Quesito

Pesi 0,6

0,6

0,4

0,4

0,6

0,6

0,4

0,4

0,6

0,6

0,4

0,4

0,6

0,6

0,4

0,4

0,6

0,6

0,4

0,4

Punti1=grav.ins2=ins. 3=suff. 4=discreto 5=ottimo

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Punti assegnati

Totale esercizio

Quesiti Punti 10 6° Quesito

Punti 10 7° Quesito

Punti 10 8° Quesito

Punti 10 9° Quesito

Punti 10 10° Quesito

Pesi 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4

Punti1=grav.ins2=ins. 3=suff. 4=discreto 5=ottimo

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Conoscenza re

go

le

Capacità

di a

pp

licazio

ne

Com

ple

tezza ris

olu

zio

ne

Corre

ttezza s

volg

imento

Punti assegnati

Totale esercizio

Totale punti _______ Voto finale _______ Alunno/a _________________________ Classe _____ Docente _____________________

156

157

Griglia CORREZIONE ELABORATO DI INFORMATICA(classe V)

NOME ALUNNO _________________________________ CLASSE _______

componente dettagli pesi Totale

Conoscenza Insufficiente

Co

sa

Sufficiente

Eccellente 3

Competenza Insufficiente

Sufficiente Eccellente 3

Analisi Incompleta

Sufficiente

Eccellente 2

Pertinenza Inadeguata

contenuto Adeguata 2

com

e Documentazione Incompleta Completa 2

forma terminologia 1

Perc

hè motivazioni delle scelte 1

rielaborazione apporti personali 1 0

VOTO FINALE Tota0 ----- / 15

VOTO IN DECIMI = 10 x (VOTO PROVA) = _____________ 15

158

INFORMATICA Griglia valutazione n. 1

Tipologia Test: 20 quesiti a risposta multipla - Durata prova 60 min.

NOME ALUNNO: ______________________________ CLASSE: ________________

N.ro Quesito CORRETTO ERRATO

1 0,5 0

2 0,5 0

3 0,5 0

4 0,5 0

5 0,5 0

6 0,5 0

20 0,5 0

TOTALE

Griglia valutazione n. 2 TIPOLOGIA MISTA

Problema più 10 quesiti a risposta multipla

QUESITI PROBLEMA

N.ro Correttezza Correttezza Completezza TOTALE

Quesito CORRETTO Impostazione e dei calcoli dell’elaborato PROVA

Procedimento

1 0,4

2 0,4

3 0,4

4 0,4

5 0,4 3 1,5 1,5

6 0,4

7 0,4

8 0,4

9 0,4

10 0,4

TOTALE Max 4 Max 3 Max 1,5 Max 1,5 Max 10 decimi decimi decimi decimi

159

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI FISICA e SCIENZE

PRIMO BIENNIO

Quesiti teorici (con punteggio max2)

Svolgimento nullo o confuso 0 0 Scarsa conoscenza dell’argomento e/o non rispondenza pertinente alla domanda 0,5 0,5 Conoscenza incompleta dell’argomento ed esposizione incerta o con errori non gravi 1 1 Sufficiente conoscenza dell’argomento ed esposizione corretta 1,5 1,5 Completa conoscenza e padronanza dell’argomento, esposizione chiara e corretta con

terminologia e simbologia precisa

2

2

Quesiti pratici (esercizi) con punteggio max1,5 Svolgimento nullo o confuso 0 0 0 0 Svolgimento parziale e/o con gravi errori di impostazione; scarsa conoscenza di

principi e regole 0,25 0,25 0,25 0,25

Svolgimento incompleto e/o con errori di impostazione; parziale conoscenza di

principi e regole 0,5 0,5 0,5 0,5

Svolgimento completo, con errori di impostazione; conosce principi e regole, ma

non li applica in maniera sufficiente

0,75

0,75

0,75

0,75 Svolgimento completo, con errori di calcolo; conosce principi e regole che applica

con qualche errore 1 1 1 1

Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; conosce principi e regole che

applica in maniera adeguata

1,25

1,25

1,25

1,25 Svolgimento completo ed approfondito; conosce principi e regole che applica

correttamente, usa una terminologia precisa

1,5

1,5

1,5

1,5

Punteggio complessivo/10

Alunno Docente

160

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTADI FISICA (2° BIENNIO

SCIENTIFICO e SPORTIVO)

PROBLEMA (Punteggio massimo 75) Punti

Comprendere

Esamina la situazione fisica proposta e

dalle informazioni deduce il modello o

le analogie o la legge che esplicita il

problema, individuando le grandezze

fisiche necessarie

L1: scarso-gravinsuff 0 – 4

L2: insufficiente-mediocre 5 - 9

L3: sufficiente-discreto 10 -

14

L4: buono-ottimo 15-18

Individuare

Individua una formulazione

matematica idonea per rappresentare il

fenomeno fisico.

L1: scarso-gravinsuff 0-4

L2: insufficiente-mediocre 5-10

L3: sufficiente-discreto 11-16

L4: buono-ottimo 17-21

Sviluppare il processo risolutivo

Risolve la situazione problematica in

maniera coerente, completa e corretta.

L1: scarso-gravinsuff 0-4

L2: insufficiente-mediocre 5-10

L3: sufficiente-discreto 11-16

L4: buono-ottimo 17-21

Argomentare

Commenta e giustifica

opportunamente la scelta fatta sia per

la definizione del modello o delle

analogie o della legge, sia per il

processo risolutivo adottato.

L1: scarso-gravinsuff 0-3

L2: insufficiente-mediocre 4-7

L3: sufficiente-discreto 8-11

L4: buono-ottimo 12-15

Totale

QUESITI (Punteggio

massimo 75) Q1 Q2 Q3

Comprensione e conoscenza

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

Abilità logiche e risolutive

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

Correttezza dello

svolgimento

(0-5)

--------

(0-5)

--------

(0-5)

--------

Argomentazione

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

-------- Totale

punteggio quesiti

*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla difficoltà del

problema / quesito

161

Calcolo del punteggio Totale

Punteggio

problema Punteggio quesiti

Punteggio totale (problema +

quesiti)

Voto

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punt

i 0-4 5-10

11-

18

19-

26

27-

34

35-

43

44-

53

54-

63

64-

74

75-

85

86-

97

98-

109

110-

123

124-

137

138-

150

Vot

o 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi

Punti 0-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-

123

124-

137

138-

150

Voto 0 3- 3 3+ 3½ 4- 4 4+ 4½ 5 5+ 5½

6- 6 6+ 6½ 7 7+7½

8- 8

8+

8½ 9

9+ 9 10

Voto assegnato ________ / 15 Voto_______/10 Il Docente

162

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI FISICA (5° LICEO

SCIENTIFICO)

PROBLEMA (Punteggio massimo 75) Punti Problema

1

Problema

2

Comprendere

Esamina la situazione fisica proposta e

dalle informazioni deduce il modello o

le analogie o la legge che esplicita il

problema, individuando le grandezze

fisiche necessarie

L1: scarso-gravinsuff 0 – 4

L2: insufficiente-mediocre 5 - 9

L3: sufficiente-discreto 10 -14

L4: buono-ottimo 15-18

Individuare

Individua una formulazione

matematica idonea per rappresentare il

fenomeno fisico.

L1: scarso-gravinsuff 0-4

L2: insufficiente-mediocre 5-10

L3: sufficiente-discreto 11-16

L4: buono-ottimo 17-21

Sviluppare il processo risolutivo

Risolve la situazione problematica in

maniera coerente, completa e corretta.

L1: scarso-gravinsuff 0-4

L2: insufficiente-mediocre 5-10

L3: sufficiente-discreto 11-16

L4: buono-ottimo 17-21

Argomentare

Commenta e giustifica

opportunamente la scelta fatta sia per

la definizione del modello o delle

analogie o della legge, sia per il

processo risolutivo adottato.

L1: scarso-gravinsuff 0-3

L2: insufficiente-mediocre 4-7

L3: sufficiente-discreto 8-11

L4: buono-ottimo 12-15

Totale

QUESITI (Punteggio

massimo 75) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6

Comprensione e

conoscenza

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

Abilità logiche e risolutive

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

(0-8)

--------

Correttezza dello

svolgimento

(0-5)

--------

(0-5)

--------

(0-5)

--------

(0-5)

--------

(0-5)

--------

(0-5)

--------

Argomentazione

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

--------

(0-4)

-------- Totale

punteggio quesiti

*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla difficoltà del

problema / quesito

163

Calcolo del punteggio Totale

Punteggio

problema Punteggio quesiti

Punteggio totale (problema +

quesiti)

Voto

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punt

i 0-4 5-10

11-

18

19-

26

27-

34

35-

43

44-

53

54-

63

64-

74

75-

85

86-

97

98-

109

110-

123

124-

137

138-

150

Vot

o 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi

Punti 0-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-

123

124-

137

138-

150

Voto 0 3- 3 3+ 3½ 4- 4 4+ 4½ 5 5+ 5½

6- 6 6+ 6½ 7 7+7½

8- 8

8+

8½ 9

9+ 9 10

Voto assegnato ________ / 15 Voto_______/10 Il Docente

164

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE

INDICATORI

Capacità condizionali e

coordinative

Tecnica e tattica degli

sport individuali e di

squadra

Conoscenze teoriche e

loro applicazione pratica

Aspetto comportamentale

(partecipazione, interesse,

rispetto delle regole e

delle persone,

interazione) VOTI

9-10

Armonica, ampia ed

efficace l’esecuzione dei

gesti e dei movimenti

Realizza ed

utilizza correttamente

tutti i fondamentali

e trova soluzioni

personali nelle

dinamiche di gioco

Conoscenza

completa ed

approfondita di tutti gli

argomenti e capacità di

fare opportuni

collegamenti

Partecipazione

molto attiva ed impegno

costante, interazione

costruttiva e

collaborativa,

atteggiamento sempre

rispettoso verso le

persone e le cose

7-8

Corretta e abbastanza

armonica l’esecuzione

dei gesti e dei movimenti

Realizza ed

utilizza

correttamente i

fondamentali di

gioco

Conoscenza di

tutti gli argomenti

anche se non in modo

dettagliato

Partecipazione e

interesse costanti,

interazione positiva e

atteggiamento corretto e

responsabile

6

Accettabile

l’esecuzione globale

dei gesti e dei

movimenti

Esegue in modo

accettabile i

fondamentali di

gioco

Conoscenza

sufficiente degli

argomenti svolti

anche se il

linguaggio specifico

non è sempre

appropriato

Partecipazione e

impegno costanti ma

poco attivi,

collaborazione

minima, rispetto delle

regole

5

Imprecisa ed

approssimativa

l’esecuzione dei

gesti e dei

movimenti

Esegue in modo

impreciso i

fondamentali di

gioco

Conoscenza

superficiale e

parziale degli

argomenti

Partecipazione ed

impegno discontinui,

poca disponibilità alla

collaborazione,

rispetto parziale delle

regole

3-4

Si rifiuta di svolgere

l’attività proposta

Non sa eseguire i

Fondamentali e/o si

rifiuta di eseguire

l’attività proposta

Conoscenza

gravemente

lacunosa degli

argomenti

Partecipazione

saltuaria, scarso

impegno, disturba la

lezione e non collabora

con i compagni

165

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA GRAFICA DI DISEGNO

A.S. _______/_______

Alunno/a ____________________________________ classe________trimestre_____________

INDICATORI VALORI

NULLO MEDIO/BASSO MEDIO/ALTO ALTO

COMPETENZE

GRAFICHE

Correttezza grafica 0 1 2 3 Correttezza e pertinenza

dei contenuti 0 1 2 3

CONOSCENZE Conoscenza delle regole

e tecniche visive 0 1 2 3

CAPACITÀ

APPLICATIVE

E CREATIVE

Sviluppo e coerenza degli

elementi applicati 0 1 2 3

Elaborazione personale 0 1 2 3 Altro

Punteggio totale (in quindicesimi) Punteggio complessivo (in decimi)

L’alunno _________________________ Il Docente ___________________

Legenda conversione voti quindicesimi/decimi

Punti in

quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Punti in decimi 1 1.2 1.8 2.4 3 3.6 4.2 4.8 5.4 6 6.6 7.2 7.8 8.4 9/10 Voto lessico

tradizionale 1 1+ 2- 2+ 3 3½ 4+ 5- 5½ 6 6½ 7+ 8- 8½ 9/9½/10

166

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA DI STORIA DELL’ARTE

INDICATORI VALORI

NULLO MEDIO/BASSO MEDIO/ALTO ALTO Capacità di sintesi 0 1 2 3 Capacità argomentative 0 1 2 3 Conoscenza dei contenuti 0 1 2 3 Rispondenza alla traccia 0 1 2 3 Rigore lessicale, linguaggio specifico 0 1 2 3 Punteggio totale (in quindicesimi) Punteggio complessivo (in decimi)

Legenda conversione voti quindicesimi/decimi

Punti in

quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Punti in decimi 1 1.2 1.8 2.4 3 3.6 4.2 4.8 5.4 6 6.6 7.2 7.8 8.4 9/10 Voto lessico

tradizionale 1 1+ 2- 2+ 3 3½ 4+ 5- 5½ 6 6½ 7+ 8- 8½ 9/9½/10

INDICATORI

VOTO

In decimi In quindicesimi

Gravemente insufficiente 1-3 1-5 Insufficiente 4 6-7

Mediocre 5 8-9 Sufficiente 6 10 Discreto 7 11- 12 Buono 8 12 -13 Ottimo 9-10 14 -15

167

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (area scientifica) Livello Descrittori Voto

Gravemente

insufficiente Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di

avviare procedure e calcoli; linguaggio ed esposizione inadeguati. 1-3

Decisamente

insufficiente Conoscenze molto frammentarie, errori concettuali; scarsa capacità di gestire procedure e

calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; linguaggio inadeguato. 3-4

Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire procedure

e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti, linguaggio non del tutto

adeguato.

4-5

Non del tutto

sufficiente Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei

calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti;

linguaggio accettabile, non sempre adeguato.

5-6

Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche con

qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente guidato;

linguaggio accettabile.

6

Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di previsione

e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia

nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio adeguato e preciso.

6-7

Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di

collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi,

adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione e

loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio.

7-8

Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione personale; fluidità

ed eleganza nel calcolo, possesso di dispositivi di controllo e di adeguamento delle

procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; linguaggio sintetico ed

essenziale.

8-9

Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale;

padronanza e eleganza nelle tecniche di calcolo; disinvoltura nel costruire proprie

strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare risultati di una analisi in

forma originale e convincente.

9-10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (area umanistica) Livello Descrittori voti

Gravemente

Insufficiente Conoscenze inesistenti; gravi errori sintattico grammaticali; scarsa preparazione per

avviare un discorso logico; linguaggio ed esposizione inadeguati. 1-2

Decisamente

Insufficiente Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali e sintattico-grammaticali; scarsa

preparazione per avviare un discorso logico; linguaggio ed esposizione inadeguati 3

Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate e confuse; modesta capacità di gestire un

discorso, difficoltà nello stabilire collegamenti; linguaggio inadeguato 4

Mediocre Conoscenze modeste ma lacunose; applicazione di regole in forma mnemonica,

insicurezza nei collegamenti; linguaggio accettabile non sempre adeguato 5

Sufficiente Conoscenze abbastanza complete con qualche incertezza; linguaggio elementare ma

corretto; sufficiente autonomia nell’applicazione delle regole; capace di collegamenti se

guidato.

6

Discreto Conoscenze complete; capacità autonoma di collegamenti e di applicazione delle regole;

autonomia nei collegamenti; linguaggio adeguato e specifico 7

Buono Conoscenze solide e complete; autonomia di collegamenti, di ragionamenti e capacità di

analisi, buona proprietà di linguaggio. 8

Ottimo Conoscenze ampie ed approfondite; capacità di analisi e di rielaborazione personale,

fluidità ed eleganza nel discorso. 9

Eccellente Conoscenze ampie approfondite e rielaborate; valutazione autonoma, spirito critico;

collegamenti interdisciplinari; padronanza ed eleganza del linguaggio. 10

168

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE FINALE

VOTO PARTECIPAZ. IMPEGNO PROFITTO GIUDIZIO

10 Propositiva Tenace Eccellente

Ha conoscenze complete, approfondite e

ampliate. L’esposizione è fluida con

l’utilizzo di un lessico ricco e appropriato.

Sa rielaborare correttamente e approfondire

in modo autonomo e critico situazioni

complesse.

9 Propositiva Notevole Ottimo

Ha conseguito una piena conoscenza dei

contenuti che riconosce e collega in

opposizione e in analogia con altre

conoscenze in un quadro culturale organico.

Comunica con notevole chiarezza di

linguaggio; è molto attivo e tenace

nell’impegno.

8 Molto attiva Notevole Buono

Ha una conoscenza completa e approfondita

dei contenuti che espone con proprietà

linguistica. Sa ordinare le conoscenze e

classificarle esprimendo valutazioni

articolate sulle stesse. Coglie le

implicazioni, compie correlazioni e rielabora

in maniera corretta .

7 Attiva Soddisfacente Discreto

Espone in modo valido gli argomenti

diligentemente studiati, argomentando in

maniera adeguata e con proprietà linguistica.

Sa cogliere le implicazioni e operare

collegamenti; compie analisi complete e

coerenti.

6 Normale Accettabile Sufficiente

Conosce e comprende i contenuti essenziali

in maniera completa, ma non approfondita.

Compie valutazioni ma non ancora in modo

autonomo. Dimostra sufficiente interesse ma

è debole nell’iniziativa.

5 Discontinua Debole Mediocre

Ha appreso solo una parte dei contenuti e in

maniera superficiale; li distingue e li collega

tra loro in modo frammentario, manifesta

improprietà linguistiche e inadeguata

applicazione.

4 Discontinua Scarso Insufficiente Possiede poche nozioni frammentarie in un

quadro confuso e disorganico. Espone gli

argomenti con molta difficoltà.

3 Molto scarsa Molto scarso Gravemente Insufficiente

Ha conoscenze frammentarie e molto

lacunose. Applica le regole solo se guidato e

con molti errori.

2 Nulla Nullo Molto

Scadente

Ha una conoscenza nulla degli argomenti e

durante le verifiche scritte consegna il foglio

in bianco.

n.c. Mancano dati Mancano dati Mancano dati Mancano dati

169

COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI: GRIGLIA DI VALUTAZIONE

RAPPORTI INTERPERSONALI E

RISPETTO DELLE REGOLE IMPEGNO E MOTIVAZIONE VOTO

È collaborativo in tutte le situazioni.

Anima il gruppo classe con intelligenza e

garbo e intrattiene rapporti ottimali con

tutta la comunità scolastica..

Assolve con assiduità ed entusiasmo gli

impegni di studio e di fronte a nuovi

compiti accetta con entusiasmo ogni

sfida formativa.

10

Collabora attivamente al dialogo

educativo e si rapporta lealmente con tutti

i membri della comunità scolastica.

Assolve con zelo gli impegni di studio

evidenziando interesse costante in tutti

gli ambiti educativi e disciplinari. 9

Collabora al dialogo educativo e ben si

rapporta con tutti i membri della comunità

scolastica.

Si impegna in modo autonomo e

costante partecipando in forma attiva al

dialogo educativo. 8

È disponibile al dialogo educativo e sa

generalmente rapportarsi con amici e

personale della Scuola.

Si impegna con una certa continuità

nello studio evidenziando, però, una

motivazione non sempre adeguata in

alcune discipline.

7

Accetta con difficoltà il dialogo educativo. Si impegna in modo discontinuo e/o

presenta una insufficienza o evidenzia

mediocrità diffuse. 6

Dimostra scarso rispetto nei confronti dei

compagni e della comunità scolastica. Nel

corso del quadrimestre ha riportato uno o

più rapporti disciplinari.

Evidenzia un impegno inconsistente e

scarsa motivazione nello studio. 5

N.B. Tale griglia non sarà considerata qualora gli alunni avranno fatto registrare un numero di

ritardi, non debitamente giustificati, pari a 8 (3 nel primo trimestre, 3 nel secondo e 2 nel terzo) e

un numero di assenze complessive annue superiori a 25. Sarà attribuito il 6 come voto di

comportamento.

170

Istituto d’Istruzione Superiore “PARMENIDE”

Via Parmenide, 2

84069 ROCCADASPIDE

Tel. Fax 0828 941067 Email - [email protected]

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

A.S. 2015/2016-2016/2017-2017/2018

"Per una scuola inclusiva per tutti, nessuno escluso, nel rispetto delle differenze"

Il PAI è una scelta civile prima che pedagogica visto che l’Istruzione è un diritto sancito dalla

Costituzione la quale chiede che tale diritto sia garantito a tutti, anche attraverso azioni e

processi finalizzati a rimuovere “ostacoli” di qualsiasi natura essi siano.

“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce per la sua abilità di arrampicarsi sugli alberi

lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”

ALBERT EINSTEIN

171

Protocollo per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi

La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “ Strumenti d’intervento per alunni con

bisognieducativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e le relative

indicazioni operative della C.M. 8/2013, riconoscono che tutti gli alunni, anche temporaneamente,

possono presentare Bisogni Educativi Speciali, pur non avendo una certificazione medica che attesti un

disturbo clinico e che, pertanto, il loro diritto allo studio deve essere garantito da interventi adeguati.

Tale documento si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace

alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi

Speciali. A tal fine si intende:

creare un ambiente accogliente e supportivo ;

sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa

in tutta la scuola;

promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;

centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;

favorire l’acquisizione di competenze collaborative;

promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte

le componenti della comunità educante.

Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione

sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.

Destinatari

Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali comprendenti:

disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);

disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);

alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.

Definizione di Bisogno Educativo Speciale

Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva negli ambiti di

vita dell’educazione e/o apprenditivo. Si manifesta in un funzionamento problematico, anche per

il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale; necessita di un piano educativo

individualizzato o personalizzato.

La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per

determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici,

fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole

offrano adeguata e personalizzata risposta”.

Nello specifico, la direttiva riconosce tre fasce di B.E.S. - Bisogni Educativi Speciali

Bisogno Educativo Speciale

Normativa di

riferimento

Interventi

scolastici (documentazione)

Supporto scolastico

Alunni con disabilità

certificata

L. 104/92 “Linee

guida per

l’integrazione degli

alunni con disabilità”

Del 4/8/2009

Piano educativo

individualizzato,

redatto

congiuntamente

dalla scuola e dai

Servizi socio-

Insegnante specializzato

172

sanitari, con la

collaborazione della

famiglia

Alunni con Disturbi

Evolutivi Specifici (disturbi

dell’attenzione ed iperattività,

funzionamento cognitivo

limite, disturbi del

linguaggio, della motricità…)

e DSA certificati

L. 170/2010;

D.M. del 12/07/2011

Piano Didattico

Personalizzato

redatto dalla Scuola

e condiviso con la

famiglia

Insegnanti curriculari

Alunni con Bisogni Educativi

Speciali non certificati

D.M. del 27/12/2012

C.M. n. 8 del 6/3/2013

Alunni stranieri:

D.P.R. 394/1999

C.M.n. 24

dell’1/03/2006

C.M. n. 2

dell’8/01/2010

Piano Didattico

Personalizzato

redatto dalla Scuola

e condiviso con la

famiglia

Insegnanti curriculari

RISORSE

Risorse umane

Dirigente Scolastico

Coordinatore per le attività di sostegno

Referenti BES

Figura strumentale per l’autovalutazione d’istituto

Docenti per le attività di sostegno

Coordinatori di classe

Personale ATA

Assistenti all’autonomia e alla comunicazione

Organi collegiali

Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI)

L’IIS” PARMENIDE” istituisce il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ( GLI) al fine di realizzare

appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà, come stabilito dalla

D.M. 27 dicembre 2012 e dalla Legge 53/2003, attraverso la programmazione di un” Piano Annuale per

l’Inclusione”.

Compiti e funzioni del GLI

1. Rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione

2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici

3. Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi

4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi

5. Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”

6. Interfaccia con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc.

Composizione del gruppo

E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; è costituto dal gruppo di sostegno, dalle

figure strumentali, da una rappresentanza dei docenti coordinatori.

Consiglio di Classe

1. Individuazione

173

Il Consiglio di classe ha il compito di indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una

personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative sulla base di

considerazioni pedagogiche e didattiche, e sulla base della eventuale documentazione clinica e/o

certificazione fornita dalla famiglia.

2. Coordinamento con il GlI

3. Comunicazione con la famiglia ed eventuali esperti

4. Predisposizione del PDP

Il Consiglio di classe deve predisporre un piano didattico personalizzato (PDP) che ha lo scopo di

definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli

apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico, tranne nei casi di

disabilità. Il PDP deve essere firmato dalla famiglia, dal Consiglio di classe e dal Dirigente Scolastico.

GLH operativo

Compiti e funzioni

Il Glh operativo elabora il piano educativo individualizzato in presenza della certificazione di disabilità,

come stabilito dalla legge 104/92.

GLH d’Istituto

Compiti e funzioni

E’ composto dal DS, dal coordinatore delle attività di sostegno, dai docenti di sostegno, dai

rappresentanti dei servizi territoriali e dalle famiglie.

Nel mese di giugno discute e recepisce la proposta di “Piano Annuale per l’inclusione”.

Nel mese di settembre adatta la proposta di Piano Annuale per l’inclusione in base alle risorse

assegnate alla scuola.

Collegio dei Docenti

Discute e delibera il piano annuale.

All’ inizio di ogni anno scolastico discute e delibera gli obiettivi proposti dal GLI da perseguire

e le attività da porre in essere che confluiranno nel piano annuale di inclusione.

Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti.

Risorse strumentali

Nel’arco degli anni la scuola si è dotata di attrezzature e ausili informatici specifici che possano

rispondere in modo adeguato ai bisogni speciali dei nostri alunni con bisogni educativi speciali come la

lavagna interattiva multimediale.

Piano Annuale per l’Inclusione

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

minorati vista

minorati udito

Psicofisici

2. disturbi evolutivi specifici

DSA

ADHD/DOP

Borderline cognitivo

Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico

Linguistico-culturale

174

Disagio comportamentale/relazionale

Altro

Totali

% su popolazione scolastica

N° PEI redatti dai GLHO

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di

piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

AEC Attività individualizzate e di

piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di

piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

Funzioni strumentali / coordinamento

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

Docenti tutor/mentor

Altro:

Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

Altro:

175

Altri docenti

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

Altro:

D. Coinvolgimento personale

ATA

Assistenza alunni disabili

Progetti di inclusione / laboratori

integrati

Altro:

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su

genitorialità e psicopedagogia dell’età

evolutiva

Coinvolgimento in progetti di

inclusione

Coinvolgimento in attività di

promozione della comunità educante

Altro:

F. Rapporti con servizi

sociosanitari territoriali e

istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con CTS /

CTI

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati sulla disabilità

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati su disagio e simili

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità

Procedure condivise di intervento su

disagio e simili

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di singola

scuola

Rapporti con CTS / CTI

Altro:

G. Rapporti con privato sociale e

volontariato

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di singola

scuola

Progetti a livello di reti di scuole

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-

didattiche / gestione della classe

Didattica speciale e progetti educativo-

didattici a prevalente tematica inclusiva

Didattica interculturale / italiano L2

Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

Progetti di formazione su specifiche

176

disabilità (autismo, ADHD, Dis.

Intellettive, sensoriali…)

Altro:

MODALITA’ D’INTERVENTO

L’Istituto cerca di realizzare l’inclusione coordinando tutte le attività per gli alunni BES con

strategie che migliorino la capacità della scuola di rispondere ai bisogni delle diversità di tutti

e di ciascuno.

Specifico per l’alunno con BES Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e

personalizzato redatto in un piano che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare, attraverso

un’elaborazione collegiale, le scelte educativo-didattiche.

A)Piano Educativo Individualizzato (PEI)

Per gli alunni con disabilità certificata è prevista la formulazione del Piano educativo

Individualizzato (PEI) ad opera del GLH operativo.

B) Piano Didattico Personalizzato (PdP)

-Per gli alunni con DSA le misure indicate riguarderanno le metodologie didattiche attraverso

un’azione formativa individualizzata e personalizzata e attraverso l’introduzione di strumenti

compensativi e misure dispensative;

- negli altri casi si potranno esplicitare progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi

attesi per le competenze in uscita e gli strumenti e strategie didattiche.

- L’attivazione del PdP è deliberata in Consiglio di classe, firmato dal Dirigente Scolastico, dai

docenti e dalla famiglia. La famiglia autorizza in forma scritta il trattamento dei dati sensibili.

- ALUNNI CON DISABILITA’

L’istituto accoglie gli alunni disabili organizzando le attività didattiche ed educative attraverso il

supporto dei docenti specializzati, degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, di tutto il

personale docente ed Ata.

Il docente specializzato:

- Il docente di sostegno svolge una funzione di mediazione fra tutti le componenti coinvolte nel

processo di integrazione dell’alunno disabile, la famiglia, gli insegnanti curricolari, le figure

specialistiche delle strutture pubbliche. All’inizio dell’anno scolastico, in base alle esigenze emerse

dopo un congruo periodo di osservazione, stabilisce in accordo con il Dirigente scolastico un orario

didattico temporaneo. A tal fine, si individuano insieme al C.d.C., le discipline in cui intervenire. Il

docente specializzato cura i rapporti con i genitori e con la Asl di riferimento; redige

congiuntamente con i referenti del Servizio sanitario nazionale, con i genitori e il Consiglio di

classe il Pei ed il PdF; partecipa ai G.L.H.O., ai G.L.H. d’Istituto e alle riunioni del gruppo di lavoro

per l’inclusione; tiene un registro per le attività di sostegno alla fine dell’anno scolastico riferisce il

suo operato in una relazione finale.

GLH d’Istituto

- Composizione: Dirigente scolastico, referente dei docenti di sostegno, docenti per le attività di

sostegno, referente Asl, genitori degli studenti disabili, referente personale Ata, referente Enti

locali, operatori specialistici. Si riunisce due volte all’anno e/o ogni volta venga ritenuto necessario.

Compiti:

- Analizza la situazione complessiva dell’Istituto con riferimento alle strutture, alle risorse umane e

materiali, agli alunni in situazioni di disabilità.

- Cura i rapporti con le Asl e con le associazioni delle persone disabili.

- Formula proposte di tipo organizzativo e progettuale per il miglioramento dell’integrazione degli

alunni disabili nell’istituto.

- Propone le spese per l’acquisto di materiali ed attrezzature per le varie attività didattiche previste

per ciascun P.E.I.

-

- GLH operativi

177

- Composizione: Dirigente scolastico, Docente coordinatore, Docenti curricolari, Docenti di

sostegno dell’alunno disabile, Genitori dell’alunno disabile, Operatori Asl, A.E.C. se richiesto, altro

personale che opera con l’alunno disabile.

- Nel caso in cui fosse necessario, si prevede la possibilità di riunire G.L.H. straordinari, concordando

la presenza degli operatori sanitari.

- Funzioni:

o progettazione e verifica del PEI;

o stesura e verifica del PDF.

o individuazione e programmazione delle modalità operative, delle strategie, degli interventi e

degli strumenti necessari all’integrazione dell’alunno disabile.

Referente per le attività di sostegno

Funzioni:

- competenze di tipo organizzativo ( Gestione delle risorse personali, tenere contatti con i referenti

della Asl, collabora con il Dirigente Scolastico per l’organizzazione delle attività di sostegno,

richiede la convocazione del Gruppo di lavoro, coordina il Gruppo di Lavoro nello svolgimento

delle varie attività).

- Competenze di tipo consultivo (creazione di un archivio e di una banca dati di proposte didattiche

integrate fruibili dai docenti, propone materiali inerenti le metodologie e le strategie didattiche).

- Competenze di tipo progettuale e valutativo (predisposizione di modulistica, formula progetti in

base ai bisogni educativi emersi nell’Istituto e in base alle proposte del gruppo di lavoro per le

attività di sostegno).

Scelte metodologiche e didattiche

- All’interno delle varie classi con alunni con disabilità si adottano strategie e metodologie favorenti

l’inclusione e il lavoro di gruppo come l’apprendimento cooperativo e il tutoring, le attività di tipo

laboratoriale, le lezioni differite. Per programmare gli interventi didattici in base alle esigenze degli

alunni si adotta, ove possibile, una programmazione per aree disciplinari.

Verifica e valutazione

Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al Pei. Il Pei può essere: - curricolare o

globalmente riconducibile alla programmazione oppure totalmente differenziato. Le verifiche, orali

e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere tempi più

lunghi di attuazione.

Individualizzazione dei percorsi d’apprendimento

Nella programmazione educativa individualizzata si promuoveranno itinerari che sollecitino

l’autonomia personale, sociale e didattica, limitando quanto possibile la dipendenza dell’alunno dal

docente per le attività di sostegno.

Nel caso di adozione di programmazione differenziata si svilupperanno tutti i raccordi possibili

con la programmazione della classe in modo da favorire l’inclusione dell’alunno.

Le attività di sostegno si svolgono prevalentemente in classe, solo in casi rari ed eccezionali si

possono prevedere attività in rapporto uno a uno.

Continuità educativo-didattica

L’istituto considera la continuità educativo-didattica come fattore facilitante il processo di

apprendimento dell’alunno con disabilità e per questo si creano le condizioni, affinché l’insegnante

per le attività di sostegno assegnato ad una classe permanga, per quanto possibile, anche negli anni

successivi.

Procedure di accoglienza Il referente per le attività di sostegno, o un docente di sostegno delegato,

verifica la documentazione pervenuta e attiva risposte di tipo organizzativo per accogliere l’alunno

stesso (richiesta AEC, assistenza di base, trasporto, strumenti e ausili informatici ecc…). Il docente

per le attività di sostegno assegnato alla classe informa il Consiglio sulle problematiche relative

178

all’alunno, incontra i genitori all’inizio dell’anno scolastico, prende contatti con gli specialisti della

ASL, collabora con gli insegnanti curricolari al fine di creare un clima di collaborazione e di

inclusione per gli alunni diversamente abili.

ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

1) Alunni con DSA (Legge 170 dell’ 8 ottobre 2010 e al D.M. 12 luglio 2011)

I disturbi specifici di apprendimento (DSA) si distinguono in dislessia, disgrafia, disortografia e

discalculia; riguardano alcune specifiche abilità dell’apprendimento di alunni con capacità

intellettive adeguate all’età anagrafica.

La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano “l’uso di una didattica

individualizzata e personalizzata” come strumento di garanzia del diritto allo studio introducendo

strumenti compensativi e misure dispensative.

Il processo di gestione e produzione della documentazione relativa agli alunni con DSA prevede

due articolazioni corrispondenti rispettivamente alla redazione del PdP per gli alunni DSA accertati

e all’individuazione di alunni a rischio DSA (screening DSA).

Entrambe le procedure sono gestite dal coordinatore di classe.

Redazione del PdP

Famiglia

Inoltra la documentazione alla segreteria didattica dell’istituto: all’atto dell’iscrizione o alla

formulazione della diagnosi, con o senza richiesta del PdP.

Assume la corresponsabilità del progetto educativo-didattico, collaborando alla stesura.

Si impegna ad avere colloqui mensili con i docenti del Consiglio di classe e il coordinatore di

classe.

La certificazione

La diagnosi presentata dalla famiglia può essere rilasciata da una struttura privata in via

provvisoria, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubbliche o

accreditate.

Negli anni terminali le certificazioni dovranno essere presentate entro il 31 marzo(art.1 R.A. n.140

del 25 luglio 2012).

Segreteria didattica Informa le famiglie della possibilità di richiedere il PDP alla consegna della documentazione.

Predispone l’elenco degli alunni DSA per il responsabile DSA della scuola.

Responsabile DSA

Consegna la documentazione al CdC, nel primo consiglio dopo il ricevimento della

documentazione.

Provvede all’eventuale convocazione degli specialisti e dei genitori al ccl, su esplicita richiesta

della famiglia.

Consiglio di classe e coordinatore

Valuta la necessità di un PdP per l’alunno. Se richiesto dalla famiglia o ritenuto necessario dal

consiglio di classe, anche in assenza di esplicita richiesta, predispone il PDP su apposito modello

previsto dall’istituto e disponibile sul sito nell’area modulistica. Consegna il PdP al Dirigente.

Il CdC monitora il piano di studi personalizzato nel corso dell’anno, il coordinatore comunica alla

famiglia l’esito del monitoraggio.

Dirigente Scolastico

Prende visione del PdP e lo firma.

Coordinatore

Condivisione del PdP con le famiglie che deve essere firmato dai genitori, dall’alunno e dagli

specialisti se presenti. Il PdP deve essere sottoscritto sia in caso di accettazione sia in caso di

rifiuto.

a) Accettazione

Il PdP diviene operativo. L’originale viene depositato in segreteria didattica e conservato nel

fascicolo dell’alunno.

179

b) Rifiuto

Il PdP non diviene operativo. L’originale viene depositato in segreteria didattica e conservato nel

fascicolo dell’alunno.

Nel primo consiglio di classe utile si verbalizza che nonostante la mancata accettazione da parte

della famiglia il cdc si riserva di riformularlo e di riproporne l’uso in caso di necessità.

Screening DSA

Esso prevede:

o Formazione dei docenti coinvolti nella somministrazione e correzione delle prove di

screening.

o Predisposizione del materiale per la somministrazione delle prove collettive, comprensivo

delle indicazioni per la somministrazione e la correzione, delle prove stesse e del modulo di

autorizzazione per le famiglie.

o Consegna del materiale ai coordinatori di classe che provvedono alla distribuzione ai

docenti interessati e alla raccolta delle autorizzazioni che andranno in ogni caso depositate

nel fascicolo dell’alunno.

o Somministrazione delle prove.

o Correzione delle prove da parte dei cdc e compilazione del report per l’analisi dei dati che

deve riportare per ciascun alunno il numero di errori commessi in ogni prova.

o Consegna dei report agli specialisti della ASL che collaborano con la scuola e analisi dei

dati per l’individuazione degli alunni a rischio DSA:

in caso di rischio elevato si consiglia alla famiglia il supporto di specialisti per

l’eventuale formulazione di una diagnosi corretta,

in caso di alunni borderline si provvede alla somministrazione delle prove individuali al

termine della quali si valuterà l’opportunità di effettuare la segnalazione alla famiglia.

2) Alunni con altri disturbi evolutivi specifici

Gli alunni con disturbi specifici che non rientrano nella categorie stabilite dalla Legge 104/92

possono usufruire di un piano di studi personalizzato e delle misure previste dalla Legge 170/2010.

Rientrano in questa categoria ad esempio gli alunni con:

o deficit del linguaggio;

o deficit delle abilità non verbali;

o deficit nella coordinazione motoria;

o deficit dell’attenzione e iperattività (in forma grave tale da compromettere il percorso

scolastico);

o funzionamento cognitivo limite;

o disturbo dello spettro autistico lieve( qualora non previsto dalla legge 104) ecc.

Individuazione

Il Consiglio di classe prende in esame la documentazione clinica e/o la certificazione presentata

dalla famiglia.

Il Consiglio di classe, qualora ravvisi difficoltà nel percorso scolastico dell’alunno che possono

essere riconducibili a disturbi evolutivi specifici, informa la famiglia.

Predisposizione del Piano di studi personalizzato

Il Consiglio di classe predispone gli interventi di inclusione assumendosi la responsabilità

pedagogico-didattica. Possono essere previste misure compensative e dispensative, nonché

progettazioni e strategie didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in

uscita. Qualora la certificazione clinica o la diagnosi non sia stata presentata, il CdC dovrà

motivare opportunatamente le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e

didattiche.

Il coordinatore di classe può chiedere la consulenza del GLI.

La famiglia collabora alla stesura del PdP assumendo la corresponsabilità del progetto educativo.

Il CdC delibera l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato.

Attivazione del piano di studi personalizzato

180

Il piano di studi personalizzato può essere attivato solo se la famiglia lo sottoscrive. In caso di

rifiuto la famiglia sottoscrive la non accettazione del piano.

Documentazione

Il coordinatore di classe è responsabile della documentazione che dovrà essere consegnata al

Dirigente Scolastico che prende visione del PdP e lo firma.

Monitoraggio

Il coordinatore di classe informa il referente del GLI del percorso di inclusione attivato.

Il monitoraggio del PdP sarà effettuato durante i Consigli di classe e durante gli incontri del

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione sul confronto dei casi.

Valutazione

Il Consiglio di classe assume la responsabilità pedagogico-didattica ai fini valutativi.

ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO E/O CULTURALE

a.Area dello svantaggio socioeconomico e culturale

Tali tipologie di Bes, fermo restando le procedure descritte precedentemente, dovranno

essere individuate sulla base di elementi oggettivi come, ad esempio, la segnalazione degli

operatori dei servizi sociali oppure di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e

didattiche.

Gli interventi predisposti potranno essere di carattere transitorio.

b.Area dello svantaggio linguistico e culturale.

Per quanto riguarda questa tipologia di alunni si fa riferimento al “PROTOCOLLO

ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI STRANIERI”. RIFERIMENTI LEGISLATIVI

Legge 517/77. Legge 104/92.Legge 503/2003. Legge 170/2010. D.M. 27 dicembre 2012. C.M. n.8 del

6 marzo 2013.

Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità

Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA

C.M. n.2 dell’8 gennaio 2010

PDP - PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Per allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA-Legge 170/2010)

Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir.Min. 27/12/2012; C.M. n.8 del

6/03/2013)

Anno Scolastico ………/………

Scuola secondaria: Istituto d’istruzione Superiore “PARMENIDE” ROCCADASPIDE

Indirizzo di studio:……………………………………………….…………………

Classe:……….. Sezione:…………

Coordinatore di classe:………………..………………………

La compilazione del PDP è effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo, entro il

primo trimestre. Il PDP viene deliberato dal Consiglio di classe, firmato dal Dirigente

Scolastico, dai docenti e dalla famiglia (e dall’allievo qualora lo si ritenga opportuno).

1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO (comune a tutti gli allievi con DSA e altri BES)

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Lingua madre:Eventuale

181

bilinguismo:

Informazioni dalla famiglia

Caratteristiche percorso

didattico pregresso 1

Altre osservazioni 2

Note . 1. Documentazione del percorso scolastico pregresso mediante relazioni relative ai cicli

precedenti.

2.Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta; segnalazione dei suoi punti di

fragilità o di forza: interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree

disciplinari.

2.INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE DA

PARTE DI:

SERVIZIO SANITARIO - Diagnosi / Relazione multi professionale:

(o diagnosi rilasciata da privati, in attesa di ratifica e certificazione da parte del Servizio Sanitario

Nazionale)

Redatta da: ________________________________in data ___ /___ / ____

Aggiornamenti diagnostici: _________________________________________

Altre relazioni cliniche: ____________________________________________

Interventi riabilitativi: ____________________________________________

ALTRO SERVIZIO - Documentazione presentata alla scuola________

Redatta da:________________________________in data ___ /___ / ____

(relazione da allegare)

CONSIGLIO DI CLASSE - Relazione_________________

Redatta da:________________________________in data ___ /___ / ____

(relazione da allegare)

3a Alunni con DSA Descrizione delle abilità e dei comportamenti

DIAGNOSI

SPECIALISTICA

(dati rilevabili, se presenti, nella

diagnosi)

OSSERVAZIONE IN CLASSE

(dati rilevati direttamente dagli insegnanti)

LETTURA LETTURA

………………………………………

………………………………………

………………………………………

VELOCITÀ Molto lenta

Lenta

182

Scorrevole

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

……………………………………..

CORRETTEZZA

Adeguata

Non adeguata (ad esempio

confonde/inverte/sostituisce

omette lettere o sillabe

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

COMPRENSIONE

Scarsa

Essenziale

Globale

Completa-analitica

SCRITTURA SCRITTURA

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

…………….

SOTTO

DETTATURA

Corretta

Poco corretta

Scorretta

TIPOLOGIA ERRORI

Fonologici

Non fonologici

Fonetici

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

.

PRODUZIONE

AUTONOMA/

ADERENZA CONSEGNA

Spesso Talvolt

a

Mai

CORRETTA STRUTTURA

MORFO-SINTATTICA

Spesso Talvo

lta

Mai

CORRETTA STRUTTURA

TESTUALE (narrativo, descrittivo,

regolativo …)

Spesso Talvo

lta

Mai

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA

Adeguata Parziale Non

adegu

ata

USO PUNTEGGIATURA

183

Adeguata Parzi

ale

Non

adegua

ta

GRAFIA GRAFIA

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

LEGGIBILE

Sì Poco No

TRATTO

Premuto L

eggero

Rip

assato

In

certo

CALCOLO CALCOLO

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

…………………………………………

Difficoltà

visuospaziali

(es:

quantificazione

automatizzata)

sp

esso

talv

olta mai

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

…………………………………………

Recupero di

fatti numerici

(es: tabelline) rag

giunto

par

ziale

no

n

raggiunto

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

Automatizzazio

ne

dell’algoritmo

procedurale

rag

giunto

par

ziale

no

n

raggiunto

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

Errori di

processamento

numerico (negli

aspetti cardinali e

ordinali e nella

corrispondenza

tra numero e

quantità)

sp

esso

talv

olta mai

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

Uso degli

algoritmi di

base del calcolo

(scritto e a

mente)

ade

guata

par

ziale

no

n

adeguato

184

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

……………………………………………

Capacità di

problemsolving

ade

guata

parzi

ale

non

adeguata

ALTRE CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

(Dati rilevabili se presenti nella diagnosi) OSSERVAZIONE IN CLASSE

(dati rilevati direttamente dagli insegnanti)

PROPRIETÀ LINGUISTICA PROPRIETÀ LINGUISTICA

difficoltà nella strutturazione della frase

difficoltà nel reperimento lessicale

difficoltà nell’esposizione orale

MEMORIA MEMORIA

Difficoltà nel memorizzare:

categorizzazioni

formule, strutture grammaticali, algoritmi

(tabelline, nomi, date …)

sequenze e procedure

ATTENZIONE ATTENZIONE

attenzione visuo-spaziale

selettiva

intensiva

AFFATICABILITÀ AFFATICABILITÀ

Sì poca No

PRASSIE PRASSIE

185

difficoltà di esecuzione

difficoltà di pianificazione

difficoltà di programmazione e progettazione

ALTRO ALTRO

3b Allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (Non DSA)

Descrizione delle abilità e dei comportamenti

Rientrano in questa sezione le tipologie di disturbo evolutivo specifico (non DSA) e le situazioni di

svantaggio socioeconomico, culturale e linguistico citate dalla c.m. n. 8 del 06/03/2013

1) DOCUMENTAZIONE GIÀ IN POSSESSO :

Diagnosi di ____________________________________

Documentazione altri servizi (tipologia) _______________________________

Relazione del consiglio di classe/team- in data__________

2) INFORMAZIONI SPECIFICHE DESUNTE DAI DOCUMENTI SOPRA INDICATI

__________________________________________

3) DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ E DEI COMPORTAMENTI OSSERVABILI A

SCUOLA DA PARTE DEI DOCENTI DI CLASSE

o per gli allievi con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale, senza diagnosi

specialistica, si suggerisce la compilazione della relativa griglia osservativa.

186

o per gli allievi con Disturbi Evolutivi Specifici si suggerisce l’osservazione e la descrizione

del comportamento e degli apprendimenti sulla base delle priorità di ciascuna disciplina,

anche utilizzando gli indicatori predisposti per gli allievi con DSA.4)Osservazione di

Ulteriori Aspetti Significativi

(comune a tutti gli allievi con DSA e altri BES)

MOTIVAZIONE

Partecipazione al dialogo educativo Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

Consapevolezza delle proprie difficoltà Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

Consapevolezza dei propri punti di

forza Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

Autostima Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA

Regolarità frequenza scolastica Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

Accettazione e rispetto delle regole Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

Rispetto degli impegni Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

Accettazione consapevole degli

strumenti compensativi e delle misure

dispensative

Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

Autonomia nel lavoro Molto

Adeguata Adeguata

Poco

Adeguata

Non

adeguata

STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO

Sottolinea, identifica parole chiave … Efficace Da potenziare

Costruisce schemi, mappe, diagrammi Efficace Da potenziare

Utilizza strumenti informatici

(computer, correttore ortografico, Efficace Da potenziare

187

software …)

Usa strategie di memorizzazione

(immagini, colori, riquadrature …) Efficace Da potenziare

APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE

Pronuncia difficoltosa

Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base

Difficoltà nella scrittura

Difficoltà acquisizione nuovo lessico

Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale

Notevoli differenze tra produzione scritta e orale

Altro:

INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALL’ALUNNO/STUDENTE

Interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, punti di forza, aspettative, richieste…

5.INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO

Si evidenzia che in caso di diagnosi di Funzionamento Intellettivo Limite può essere

necessario calibrare il Percorso Personalizzato sui livelli essenziali attesi per le competenze in

uscita.

(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………

(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………

(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………

(disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………….

(disciplina o ambito disciplinare) :…………………………………………………………………

(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………

(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………

(disciplina o ambito disciplinare):…………………………………………………………………

Note

Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito dalle Indicazioni Nazionali;

dalle Indicazioni Nazionali per le scuole secondarie di secondo grado e il Curricolo di scuola

elaborato all’interno del P.O.F , previsto dal DPR 275/99 Regolamento autonomia art.8, ogni

Istituzione Scolastica è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle

inclinazioni personali dello studente e a individuare le conoscenze non essenziali per il raggiungimento

delle competenze imprescindibili.

6.STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.

Predisporre azioni di tutoraggio.

Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici

facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe,…………………………… …).

188

Insegnare l’uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi,

immagini,…………………………………………………………………………………).

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia

un nuovo argomento di studio.

Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.

Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”.

Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno

nella discriminazione delle informazioni essenziali.

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo

stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”.

Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli

alunni.

Altro

7.ATTIVITA’ PROGRAMMATE

Attività di recupero

Attività di consolidamento e/o di potenziamento

Attività di laboratorio

Attività di classi aperte (per piccoli gruppi)

Attività all’esterno dell’ambiente scolastico

Attività di carattere culturale, formativo, socializzante

Altro:………………………………………………………

Quadro riassuntivo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative - parametri e criteri

per la verifica/valutazione (indicare quelli prescelti)

MISURE DISPENSATIVE1 (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)

E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE

Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe

Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento

Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo

Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti

Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna

Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie

Dispensa dall’utilizzo di tempi standard

Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi

Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare,

senza modificare gli obiettivi

1 Si ricorda che per molti allievi (es. con DSA o svantaggio), la scelta della dispensa da un obiettivo di

apprendimento deve rappresentare l’ultima opzione.

189

Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie

Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in

percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling

Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato

sintesi vocale, mappe, schemi, formulari

Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti

multimediali

Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni

Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi

Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento

e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte

aperte

Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto

digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale

Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di

schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione

Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi)

Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi

Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici

Altro

STRUMENTI COMPENSATIVI

(legge 170/10 e linee guida 12/07/11)

C1. Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante)

C2. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e

con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere)

C3. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).

C4. Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale

C5. Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della

calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale)

C6. Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e

verifiche scritte

C7. Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto

durante compiti e verifiche scritte

C8. Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto

digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni

190

C9. Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line)

C10. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali)

C11. Altro________________________________________________________________

PROPOSTE DI ADEGUAMENTI-ARRICCHIMENTI DELLA DIDATTICA “PER LA

CLASSE” IN RELAZIONE AGLI STRUMENTI/STRATEGIE INTRODOTTI PER

L’ALLIEVO CON BES

Strumenti/

strategie di potenziamento-

compensazione scelti per l’allievo

Proposte di modifiche per la classe

Si ricorda che molti strumenti compensativi non costituiscono un ausilio “eccezionale” o

alternativo a quelli utilizzabili nella didattica “ordinaria” per tutta la classe; al contrario, essi possono

rappresentare un’ occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti

gli studenti (come ad esempio per quanto riguarda l’uso delle mappe concettuali o di altri

organizzatori concettuali e di supporti informatici ). Si consiglia di esplicitare/documentare i

miglioramenti della didattica per tutti in tal senso, attraverso la compilazione della tabella sopra

riportata. Tali azioni contribuiranno all’individuazione/integrazione di processi di miglioramento

dell’inclusione scolastica da esplicitare nel Piano Annuale dell’Inclusione (PAI) e favoriranno il

raccordo tra i documenti.

9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

(N.B. validi anche in sede di esame)

Si concordano:

verifiche orali programmate;

compensazione con prove orali di compiti scritti;

facilitare la decodifica della consegna e del testo;

programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove;

uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive);

valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento; con

eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale;

prove informatizzate;

valutazione dei progressi in itinere;

altro

10. PATTO CON LA FAMIGLIA E CON L’ALUNNO

Si concordano:

riduzione del carico di studio individuale a casa,

l’organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico di

lavoro.

le modalità di aiuto (chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline chi segue

l’alunno nello studio):

gli strumenti compensativi utilizzati a casa:

- audio: registrazioni, audiolibri,….

- strumenti informatici (videoscrittura con correttore ortografico, sintesi vocale,

calcolatrice o computer con fogli di calcolo,…… )

le verifiche sia orali che scritte (oppure le verifiche orali dovranno essere privilegiate).

N.B.

191

Il patto con la famiglia e con l’alunno deve essere costantemente arricchito dalla ricerca della

condivisione delle strategie e dalla fiducia nella possibilità di perseguire il successo formativo a tal

fine sono molto utili i rilevamenti oggettivi dei progressi in itinere. A tal fine i docenti del consiglio di

classe comunicheranno, secondo le necessità rilevate, con i tecnici competenti, i medici e la famiglia.

11. SUGGERIMENTI OPERATIVI PER L’ULTIMO ANNO DI CORSO

In attesa delle disposizioni in merito allo svolgimento degli esami conclusivi del primo e secondo ciclo

di istruzione da parte degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) si deve tener conto

della normativa relativa a “ Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento

degli esami di stato”:

ART.6DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO

c.1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione

d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di

corso.

c.2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i

criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i

consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami.

Art.12.7 La Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai

candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di

valutazione delle altre due prove scritte, prevedendo anche la possibilità di riservare alle stesse tempi

più lunghi di quelli ordinari. Al candidato sarà consentita la utilizzazione di apparecchiature e

strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno.

Regolamento Valutazione CdM del 13 marzo 2009 - Schema di regolamento concernente

“Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in

materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. n°137 del 1/09/2008, convertito con modificazioni dalla L.

n° 169 del 30/10/2008” art. 10

Art. 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA)

1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la

valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo

dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello

svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli strumenti compensativi e

dispensativi ritenuti più idonei.

2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di

svolgimento e della differenziazione delle prove.

Docenti del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico

Firma per accettazione o rifiuto del piano proposto

Genitori Studente

o Accetto

o Non accetto

Tecnico competente (se ha partecipato)

PDF / PEI

[N.B. Il presente documento vincola al segreto professionale chiunque ne venga a conoscenza (art. 622

C.P.). Esso va conservato all'interno del Fascicolo personale dell’alunno, con facoltà di visione da parte

degli operatori che si occupano dello stesso]

SEZIONE I – DATI RIGUARDANTI L’ALUNNO

L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo “sviluppo delle potenzialità della persona handicappata

nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. L’esercizio del diritto

all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà

derivanti dalle disabilità connesse all’handicap” (L. 104/92, art. 12, commi 3 e 4).

192

COGNOME.......................................................................NOME…………………………….

DATA DI NASCITA ………………. LUOGO........................................................................

RESIDENTE A..........................................VIA......................................N.........Tel…….........

DIAGNOSI CLINICA: Consultabile presso l’ufficio di presidenza della scuola da parte degli

operatori che si occupano del caso.

Informazioni riguardanti il contesto familiare e sociale rilevanti ai fini dell’inclusione

scolastica

DATI RELATIVI ALLA FREQUENZA SCOLASTICA

ANNO SCOLASTICO……………………

SCUOLA………………………………………………………………………………………..

CLASSE………… SEZIONE……………..

SCOLARITÀ PREGRESSA (indicare le scuole frequentate in precedenza, eventuali ripetenze)

Denominazio

ne

Frequenza

Regol./ Irreg.

Sostegno

SÌ NO

ore

Trattenimenti/

Ripetenze

Asilo nido

Scuola dell’infanzia

Scuola primaria

Scuola secondaria I° gr

Scuola secondaria II° gr

SEZIONE II – AREE TRASVERSALI

Questa sezione deve essere elaborata congiuntamente dagli insegnanti, dagli operatori socio-sanitari e

dai genitori dell’alunno, e, se presenti, dall’assistente ad personam (art. 9 della L. 104/92) e dal

collaboratore scolastico.

Il documento viene aggiornato ogni qualvolta se ne ravveda l’utilità e comunque, sulla base di quanto

disposto dal comma 8, art. 12 della L. 104/92, “a conclusione della scuola materna, della scuola

elementare, della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore”.

Appare fondamentale che le varie aree vengano sempre trattate tenendo conto delle interazioni tra il

soggetto e il contesto, con particolare attenzione alle barriere e/o facilitazioni esistenti e/o attivabili, sia

nell’ambito dell’osservazione/descrizione che nell’ambito dei prevedibili livelli di sviluppo.

N.B.: Per la stesura di questa sezione si può utilizzare la traccia allegata

AREA COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA

Osservazione/Descrizione dell’alunno:

a) Livello di sviluppo cognitivo

b) Capacità mnestiche (memoria)

c) Organizzazione spazio-temporale

d) Strategie e stili di apprendimento

e) Uso integrato di competenze diverse

193

f) Tipo di pensiero ……………............................……....…………………………………

Prevedibili livelli di sviluppo:

Aggiornamento data .........................

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE

Osservazione/Descrizione dell’alunno:

a) Area del «sé»

b) Rapporto con gli altri

c) Motivazione al rapporto

d) Prevedibili livelli di sviluppo:

Aggiornamento data .........................

AREA COMUNICATIVA E LINGUISTICA

Osservazione/Descrizione dell’alunno:

a) Lingua prevalente………………………………………………………………………………..

b) Comprensione linguistica Italiana

c) Produzione linguistica Italiana

d) Uso comunicativo

e) Necessità e modalità d’uso di sistemi di comunicazione integrativi del linguaggio verbale

(comunicazione aumentativa e alternativa, Lingua dei segni, altre modalità )

f) Contenuti prevalenti o di interesse

g) Modalità di interazione

h) Prevedibili livelli di sviluppo:

Aggiornamento data……………..

AREA SENSORIALE E PERCETTIVA

Osservazione/Descrizione dell’alunno:

a) Funzionalità visiva

b) Funzionalità uditiva…

c) Funzionalità tattile, gustativa, olfattiva

d) Problemi percettivi

e) Prevedibili livelli di sviluppo:

Aggiornamento data

AREA MOTORIO-PRASSICA

Osservazione/Descrizione dell’alunno:

a) Motricità globale

b) Motricità fine

c) Prevedibili livelli di sviluppo:.

Aggiornamento data .............................

AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE E SOCIALE

Osservazione/Descrizione dell’alunno:

a) Autonomia personale

b) Autonomia sociale

Prevedibili livelli di sviluppo:

194

Aggiornamento data

AREA DELL’APPRENDIMENTO

Osservazione/Descrizione dell’alunno:

a) Pregrafismo…………………………………………………………………….

b) Lettura ……………………………………………………………………….

c) Scrittura ……………………………………………………………………….

d) Calcolo

e) Prevedibili livelli di sviluppo:

Aggiornamento data

DESCRIZIONE DEL CONTESTO E RILEVAMENTO DEI BISOGNI

Breve e dettagliata descrizione del contesto (ambiente, ecc.), del gruppo-classe (specificare il nr. di

alunni, le modalità di rapporto presenti nella classe, le interazioni fra i compagni e tutti quegli aspetti

che concorrono a descrivere il clima scolastico), degli elementi che rappresentano barriere e degli

elementi che si pongono come facilitazioni e degli altri elementi ritenuti rilevanti ai fini della

progettazione.

Aggiornamento data

INTERESSI, ASPETTI MOTIVAZIONALI, VARIABILITÀ DI COMPORTAMENTO

DELL’ALUNNO NEI DIVERSI CONTESTI (sociali e personali).

EVENTUALI NOTE DESCRITTIVE CHE RICHIEDONO APPROFONDIMENTI

SPECIFICI

Aggiornamento data

Dettagliata descrizione dei bisogni dell’alunno con disabilità (MIUR, Linee Guida per

l’integrazione degli alunni con disabilità: «La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti

gli insegnanti perché l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei

diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a favorire

e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni

degli alunni»):

Aggiornamento data

SEZIONE III – APPRENDIMENTI CURRICOLARI

Questa sezione è a cura degli insegnanti e va riformulata ogni anno scolastico. Per la compilazione fare

riferimento a quanto riportato nella Sezione III della Traccia, Apprendimenti curricolari,

PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

La programmazione, oltre al consolidamento delle strumentalità di base, riguarderà anche

l’acquisizione di contenuti afferenti alle singole discipline, secondo modalità e proposte

individualizzate, ma affini il più possibile alle proposte rivolte agli alunni della classe e con esse

raccordate.

Poiché non è possibile “omologare” la programmazione per i quattro ordini di scuola, si indica una

traccia contenente alcune voci alle quali fare riferimento per la programmazione di ciascun campo di

esperienza o disciplina. Ogni scuola adatta lo schema secondo la propria peculiarità:

- gli obiettivi

- le finalità

- i contenuti

- le attività previste

- la/le metodologia/e, ovvero le strategie didattiche

- le risorse (umane e materiali)

195

- i tempi

- le verifiche (i materiali di verifica, le modalità di verifica)

- la valutazione (che cosa si valuta, chi valuta)

- il raccordo con la programmazione di classe (si evidenziano gli elementi che consentono e

prevedono il raccordo: possono essere contenuti, strumenti, modalità, ecc.)

In sostanza, per ogni campo di esperienza, ambito o disciplina potrà essere adottato uno schema come

quello seguente:

Campo di esperienza / ambito / disciplina ________________________

Osservazioni iniziali (livello di partenza……………………………………………………

Finalità……………………………………………………………………

Obiettivi………………………………………………………………………

Contenuti……………………………………………………………………

Attività…………………………………………………………………………

Metodologie/Strategie didattiche………………………………………

Risorse (umane / materiali)……………………………………………………………………

Tempi………………………………………………………………………………………………

Verifiche…………………………………………………………………………………………

Valutazione………………………………………………………………………………………

Raccordo con la programmazione della classe…………………………………………

La scelta del curricolo e la Programmazione Curriculare, concordate dal team docenti, vegono

riportate nel Registro dei Verbali e/o nell’Agenda di Modulo e comunicate alla famiglia. Ogni

insegnante opererà secondo quanto previsto ed esplicitato dalla programmazione (si tenga presente che

la progettazione può essere oggetto di aggiornamento per una ridefinizione degli obiettivi e dei

contenuti, sulla base delle necessità e delle potenzialità dell’alunno).

La progettazione curriculare deve essere in sintonia con il progetto di vita.

Per la sola scuola secondaria:

appare fondamentale l’attenzione ad approfondire fin dall’ingresso gli aspetti connessi agli

interessi e propensioni del ragazzo, proprio nell’ottica del progetto di vita e di un proficuo

inserimento sociale e lavorativo, attraverso la tempestiva definizione di procedure e strategie per

facilitare il raccordo con le realtà post-scolastiche, inclusa la strutturazione di eventuali percorsi

di alternanza scuola/lavoro.

Le azioni specifiche vanno esplicitate fin da subito nella programmazione.

SEZIONE IV – ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E ALTRI DATI

Orario della classe

Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

Interventi scolastici programmati per l’alunno

Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

196

Per ogni intervento specificare: Che cosa viene fatto / Dove / Con chi

Per rendere immediatamente leggibile la tabella si può utilizzare un sistema di colorazione delle

caselle a seconda delle modalità di svolgimento dell’attività. Esempio:

|> Attività individuali in classe con insegnante per il sostegno ● rosso

|> attività di classe (in aula) ● giallo

|> attività individuali fuori dall’aula con insegnante per il sostegno ● verde

|> attività in classe con presenza dell’assistente-educatore ● azzurro

|>attività di laboratorio con insegnante per il sostegno / con la classe ● rosa

|> attività in piccolo gruppo eterogeneo con insegnante per il sostegno /curricolare● grigio

N. di ore settimanali di sostegno didattico ________________

N. di ore settimanali di assistenza alla comunicazione e all’autonomia_______________

Risorse della scuola (eventuali progetti)

- Laboratori

- Visite didattiche

- Viaggi di istruzione

STRATEGIE PER LA GESTIONE DEI MOMENTI DI CRISI O DI EMERGENZA

Possibili crisi (breve descrizione) ...………………………………………………………………

Frequenza ……………………………………………………………………………………………

Strategie utili alla gestione………………………

Chi deve intervenire.........................................................

Recapiti telefonici utili……………………………………………………………………………...

INTERVENTI TERAPEUTICO-RIABILITATIVI EXTRASCOLASTICI:

- Terapie svolte in orario extrascolastico:______________________

- Interventi riabilitativi svolti in orario extrascolastico:……………….

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE (ricreative, sportive, ecc.):___________

Il presente PDF/PEI è concordato e sottoscritto da ciascun componente il GRUPPO di

LAVORO: Insegnanti della classe, famiglia, figure educative art. 9 della L. 104/0ì92), operatori

sanitari ASL /AO, altri operatori (collaboratori scolastici, figure educative del territorio, extra-scuola,

ecc.)

Il presente PDF/PEI viene consegnato in copia a tutti i firmatari, e viene nuovamente

sottoscritto nel momento in cui vi siano modificazioni o aggiornamenti significativi

Il trattamento e la segretezza dei dati e delle informazioni qui registrati sono tutelati da quanto disposto

dal D.Lvo 196/2003 recante disposizioni in materia di “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al

trattamento dei dati personali.

ALLEGATO –

DEFINIZIONE DEL CURRICULO (SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO)

iL Consiglio di Classe delibera la Scelta del curricolo

Programmazione semplificata nei metodi e/o negli strumenti e/o nei contenuti in tutte o in

197

alcune discipline

(il C.d.C. definisce gli obiettivi, le strategie e gli strumenti, i metodi, i contenuti, ecc.). Specificare

le attività che si programmano in alternativa a eventuali discipline non svolte (definire contenuti,

tempi, spazi, metodologie,

verifiche, valutazione, strumenti, ecc.).

Programmazione differenziata per le seguenti discipline

Programmazione differenziata per tutte le discipline

La programmazione “semplificata” non pregiudica la possibilità di conseguire il diploma di

Scuola Secondaria di Secondo grado. Nella personalizzazione dei percorsi, alcune discipline

possono essere parzialmente “omesse”: in tal caso bisogna prevedere “altre attività”, che devono

essere programmate e valutate. L’art. 16 della L. 104/92, prevede infatti che nella valutazione degli

insegnanti sia indicato “per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali

attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti

programmatici di alcune discipline”.

La programmazione “differenziata” è prevista UNICAMENTE per la scuola secondaria di

secondo grado. Una volta definita questa scelta, il consiglio di classe (o modulo o team docenti)

DEVE convocare la famiglia e solo se la famiglia la sottoscrive viene attuata: diversamente deve

procedere con la programmazione semplificata. La dicitura “differenziata” non viene utilizzata nella

scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado. L’adozione della programmazione

differenziata non consente allo studente di conseguire il Diploma di Maturità, ma solo l’attestazione

delle competenze acquisite, da spendere nel mondo del lavoro.

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Alunno(cognome/nome)

…………………………………………………………………………

Luogo e data di nascita *

…………………………………………………………………………

Residenza (città/via) *

………………………………………………………………………..

Telefono *

………………………………………………………………………..

Sesso

maschile femminile

Istituto

………………………………………………………………………….

Ordine di scuola

1° Grado 2° Grado

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI

SPECIALI

IIS “PARMENIDE” ROCCADASPIDE

198

Plesso

………………………………………………………………………….

Classe ………………………………………………………………………….

Frequenza

saltuaria regolare

Rapporti con la famiglia

saltuari regolari collaborativi

Insegnante Osservatore/

Team docenti

…...…………………………………………………………………….

Data di osservazione ………………………………………………………………………….

AREA DEL COMPORTAMENTO

comportamento personale SI Spesso A volte

Raram

ente NO

Rispetta le regole di comportamento

Mostra atteggiamenti provocatori, oppositivi.

Mostra fiducia nelle proprie capacità

Altro

comportamento sociale/partecipazione SI Spesso A volte

Raram

ente NO

Disponibile alla collaborazione con coetanei

Disponibile alla collaborazione con adulti

Trascina altri verso il comportamento deviante

Presenta atti di bullismo e discriminatori

Mette in atto comportamenti di evitamento

Dimostra attenzione e partecipazione alle attività

scolastiche

Ha avuto ripetute ammonizioni scritte

Altro

AREA DELL’AUTONOMIA

SI Spesso A volte

Raram

ente NO

Autonomia personale, (es. cura della persona,….)

Autonomia sociale ( sapersi muovere in diversi

contesti sociali,…)

Autonomia nelle attività didattiche

Necessita di semplificazioni

Necessita di strumenti specifici

Specificare

4. AREA DELLA COMUNICAZIONE/LINGUAGGIO

SI Spesso A volte Raram NO

199

ente

Ha difficoltà nella comprensione di informazioni

verbali

Ha difficoltà nell’espressione di informazioni verbali

Altro

AREA DELLA COMUNICAZIONE/LINGUAGGIO (in caso di alunni stranieri)

SI

Spesso A volte

Raram

ente NO

Utilizza prevalentemente la lingua d’origine

Utilizza indifferentemente lingua italiana e lingua

d’origine

Si esprime correttamente in lingua italiana

Comprende la lingua italiana orale

Comprende la lingua italiana scritta

Altro

AREA DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

comprensione SI Spesso A volte

Raram

ente NO

Ha difficoltà nella conoscenza lessicale

Ha difficoltà nella comprensione semantica

Ha difficoltà nella comprensione d’ascolto

Altro…

attenzione prolung

ata

medi

a alterna

Tempi

ridotti

inesiste

nte

L’ attenzione è :

memoria SI Spesso A volte

Raram

ente NO

Ha difficoltà nella memoria di lavoro

Ha difficoltà nella memoria a breve termine

Ha difficoltà nella memoria a lungo termine

Ha difficoltà nella memoria verbale

Ha difficoltà nella memoria uditiva

Ha difficoltà nella memoria visuo-spaziale

Ha difficoltà nella memoria cinestetica

Altro

modi dell’apprendimento SI Spesso A volte

Raram

ente NO

Ha difficoltà a portare a termine il lavoro in tempi

adeguati

Altro

200

PUNTI DI FORZA

DELL’ALUNNO

Discipline preferite:

Discipline in cui riesce:

Attività preferite:

Attività in cui riesce:

Desideri e/o bisogni espressi:

Hobbies, passioni, attività extrascolastiche:

PUNTI DI FORZA DEL

GRUPPO CLASSE

Presenza di un compagno o un

gruppo di compagni di

riferimento

Per le attività disciplinari

Per attività extrascolastiche

Osservazione in forma conclusiva

X

ALUNNO SEGUITO DAI SERVIZI SOCIALI

ALUNNO CON CRITICITA’ DISCIPLINARI

ALUNNO CON DIFFICOLTA’ NEGLI APPRENDIMENTI

ALTRO ( Terapie riabilitative, farmacologiche...)

201

Istituto d’Istruzione Superiore“PARMENIDE” Via Parmenide, 2

84069 ROCCADASPIDE

Tel. Fax 0828 941067 Email - [email protected]

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2017/2018

"Per una scuola inclusiva per tutti, nessuno escluso, nel rispetto delle differenze"

Il PAI è una scelta civile prima che pedagogica visto che l’Istruzione è un diritto sancito dalla

Costituzione la quale chiede che tale diritto sia garantito a tutti, anche attraverso azioni e

processi finalizzati a rimuovere “ostacoli” di qualsiasi natura essi siano.

“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce per la sua abilità di arrampicarsi sugli alberi

lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”

ALBERT EINSTEIN

Ogni scuola è chiamata ad “elaborare una proposta di Piano Annuale per

l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di

ogni anno scolastico (entro il mese di giugno)”

Mese di giugno:

IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELIBERA IL P.A.I.

Mese di giugno:

IL COLLEGIO DOCENTI

VERIFICA I RISULTATI RAGGIUNTI

130

En t r o i l m e se di g i u g no :

IL G . L .I. P R O P O NE IL P .A.I.

T RA S M I SS I O NE A L L ’ U S R

M e se di s e tt e m b r e :

IL G . L .I. E IL D. S .

A SS E GN A NO

L E RI SO R S E DI SO S T E G NO E P R OPONGONO A L

C O LL E GIO DO CE NTI OB I ET T IVI E A TT IV I T A ’ DA

IN SE RIRE N E L P .A.I.

203

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità C.M. 8/2013 RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI NELLA SCUOLA

A. Rilevazione dei BES presenti a.s. 2017/2018 n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 13

minorati vista

minorati udito

Psicofisici 13

2. disturbi evolutivi specifici 6

DSA 5

ADHD/DOP

Borderline cognitivo

Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico 1

Linguistico-culturale

Disagio comportamentale/relazionale

Altro

Totali 19

% su popolazione scolastica 3,3%

N° PEI redatti nell’a.s. 2015/2016 8

N° di PDP redatti dai Consigli di classe/Team docenti in presenza di certificazione sanitaria (Legge 170/2010) nell’a.s. 2015/2016

4

N° di PDP redatti dai Consigli di classe/Team docenti in assenza di

certificazione sanitaria nell’a.s. 2015/2016

1

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo

si

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

si

AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo

no

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

no

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di

piccolo gruppo no

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

no

Funzioni strumentali / coordinamento 2 per area Integrazione e Inclusione

si

Referenti di Istituto

DVA,DSA,BES

si

204

Esperti esterni si

Docenti tutor si

Altro:

C. Coinvolgimento docenti Attraverso… Sì / No

Docenti coordinatori

Partecipazione a GLI si

Rapporti con famiglie si

Tutoraggio alunni si

Progetti didattico-educativi per l’inclusione dei BES

Docenti di sostegno

Partecipazione a GLI si

Rapporti con famiglie si

Tutoraggio alunni si

si

Progetti didattico-educativi per

l’inclusione dei BES

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI si

Rapporti con famiglie si

Progetti didattico-educativi per

l’inclusione dei BES

Altro:

D. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili si

Collaborazione con docenti si

Altro:

E. Coinvolgimento famiglie

Condivisione PDP e scelte

educative si

Coinvolgimento in progetti di

inclusione

Percorsi di formazione specifici no

Informazione /formazione su genitorialità e

psicopedagogia dell’età evolutiva

no

Coinvolgimento in attività

di promozione della comunità educante

no

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità o su disagio e simili

No

Informazione si

Consulenza No

Formazione si

205

Procedure condivise di intervento

su disagio e simili

no

Altro:

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati no

Progetti integrati a livello di

singola scuola

no

Progetti a livello di reti di scuole no

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie

educativo-didattiche / gestione della classe

si

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente

tematica inclusiva

no

Didattica interculturale / italiano

L2

no

Psicologia e psicopatologia

dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

si

Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo,

ADHD, Dis. Intellettive,

sensoriali…)

no

Altro:

Aree di intervento a.s. 2017//2018

Sono riportate le aree di intervento per l’a.s. 2016/2017 previste dal Piano Annuale dell’Inclusione

1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

2. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

3. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

4. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

5. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

7. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

8. Valorizzazione delle risorse esistenti

9. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

10.Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

206

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno scolastico

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

GLI: Rilevazioni BES presenti nella scuola; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dalla Commissione BES; elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno) con supporto/apporto delle Figure Strumentali. Commissione BES: Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; formulazione proposte di lavoro per GLI; elaborazione linee guida PAI dei BES; Raccolta Piani di Lavoro (PEI e PDP) relative ai BES. Consigli di classe/Team docenti: Individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative; rilevazione di tutte le certificazioni non DVA e non DSA; rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o linguistico-culturale; produzione di attenta verbalizzazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di certificazione; definizione di interventi didattico-educativi; individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di apprendimento; definizione dei bisogni dello studente; progettazione e condivisione progetti personalizzati; individuazione e proposizione di risorse umane strumentali e ambientali per favorire i processi inclusivi; stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP); collaborazione scuola-famiglia territorio; condivisione con insegnante di sostegno (se presente). Assistente alla comunicazione: Collaborazione alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla realizzazione del progetto educativo con particolare attenzione alle strategie didattiche inerenti alla tipologia di disabilità sensoriale; collaborazione alla continuità nei percorsi didattici. Collegio Docenti: Su proposta del GLI delibera del PAI (mese di Giugno); esplicitazione nel POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione; esplicitazione di criteri e procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti; impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale. Funzioni Strumentali “Inclusione”: collaborazione attiva alla stesura della bozza del Piano Annuale dell’Inclusione.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

207

Ogni anno vengono forniti ai docenti curricolari e ai docenti di sostegno corsi di formazione interna e/o esterna sui temi di inclusione e integrazione e sulle disabilità presenti nella scuola (es. corso autismo, corsi DSA). Lo scopo è quello di promuovere modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti, coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano. Si prevede l’attuazione di interventi di formazione su: • metodologie didattiche e pedagogia inclusiva • strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione • nuove tecnologie per l'inclusione • le norme a favore dell'inclusione • strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni • Gruppo dei pari e apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

La valutazione del Piano Annuale dell’Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità, andando ad implementare le parti più deboli. La Commissione BES raccoglierà e documenterà gli interventi didattico-educativi, fornirà consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi, proporrà strategie di lavoro per il GLI. Il GLI rileva i BES presenti nella scuola, monitorando e valutando il livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di PAI riferito a tutti gli alunni con BES al termine di ogni anno scolastico. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni. L’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula; il tutto si traduce nel passaggio, dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’apprendere che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto.

Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti. Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune. Stabiliscono livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva.

Per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione e dell’inclusione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante per le attività di sostegno definiscono gli obiettivi

208

di apprendimento sia per gli alunni con disabilità, sia per gli alunni BES in correlazione con quelli previsti per l’intera classe.

La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a

coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: contitolarietà dei docenti di sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti educatori, assistenti alla comunicazione. Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività con gruppi eterogenei di alunni, attività laboratoriali con gruppi. Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con disabilità, interventi che favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto unitamente al docente in servizio in contemporanea.

Gli assistenti alla comunicazione favoriscono interventi educativi in favore dell’alunno con disabilità sensoriale, interventi che favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto unitamente al docente in servizio in contemporanea e al docente di sostegno. Sono presenti 2 referenti per i BES, due funzioni strumentali sull’area dell’integrazione e dell’inclusione,1 coordinatore del gruppo H. Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie funzionali all'inclusione, al successo della persona anche attraverso:

• Attività laboratoriali (learning by doing) • Attività per piccolo gruppi (cooperative learning) • Tutoring • Peer education • Attività individualizzata (mastery learning).

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

La scuola si potrà servire delle risorse del territorio : amministrazioni locali, servizi territoriali, volontariato e privato sociale, per un patto di sostegno reciproco affinchè si possano conseguire gli obiettivi prefissi.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

209

La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’istituto; perciò viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti all’inclusività. La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia è determinante ai fini di una collaborazione condivisa. Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle difficoltà e alla progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/Team dei docenti per favorire il successo formativo dello studente. In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio. Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi anche attraverso:

• la condivisione delle scelte effettuate • un eventuale focus group per individuare bisogni e aspettative • il coinvolgimento nella redazione dei PDP.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

In base alle situazioni di disagio e sulle effettive capacità degli studenti con bisogni educativi speciali, viene elaborato un PDP (PEI nel caso di alunni con disabilità – BES1). Nel PDP vengono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e le attività educativo/didattiche, le iniziative formative integrate tra istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o educative territoriali, le modalità di verifica e valutazione. Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a: - rispondere ai bisogni individuali - monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni - monitorare l'intero percorso - favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità.

Valorizzazione delle risorse esistenti

Ogni intervento sarà posto in essere partendo dalle risorse e dalle competenze presenti nella scuola in considerazione delle diverse problematicità di cui i soggetti sono portatori. Considerate le proposte didattico formative per l'inclusione, si ritiene necessaria la presenza di risorse aggiuntive per sostenere gli alunni in particolari difficoltà.

210

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

i

i

r

, ,

L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare intervent precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue, per le competenze specifiche che richiedono necessitano di risorse aggiuntive e non completamente presenti nella scuola.

L’istituto necessita: • L’assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti d

inclusione e personalizzazione degli apprendimenti

• Il finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni

• L’assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità pe gli alunni con disabilità

• L’assegnazione di educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo periodo dell’anno scolastico

• L’assegnazione di assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità

sensoriale dal primo periodo dell’anno scolastico

• L’incremento di risorse umane per favorire la promozione del successo

formativo per alunni stranieri e per corsi di alfabetizzazione

• Risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici nonché l’incremento di risorse tecnologiche in dotazione alla singole classi specialmente dove sono indispensabili strumenti compensativi

• Definizione d’intese con i servizi socio-sanitari • Costituzione di reti di scuole in tema di inclusività • Costituzioni di rapporti con CTS per consulenze e relazioni d’intesa.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

inserimento lavorativo . iene data all'accoglienza in modo tale che i futuri alunni possano passaggio fra i diversi ordini di scuola.

ilità e i bisogni educativi speciali presenti, la Commissione

derà al loro inserimento nella classe più adatta. uo sfondo caratterizzante nel concetto di "continuità" che si unno nella crescita personale e formativa. sostiene l'intera progettazione è permettere alle persone di

ogetto di vita futura".

Notevole importanza vie vivere con minore ansia il p Valutate quindi le disab

Formazione Classi provve Il PAI proposto trova il ss traduce nel sostenere l'alu L'obiettivo prioritario che

"sviluppare un proprio pr

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 07/06/2017

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 12/06/2017

211

PIANO DI MIGLIORAMENTO

I.I.S. Parmenide di Roccadaspide Responsabile del Piano di Miglioramento: il Dirigente scolastico prof. Mimì Minella

Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione scolastica

Anna Gasparri Collaboratore del Dirigente

Anna Bodini Funzione strumentale area 1

Mariangela Poto Funzione strumentale area 1

Cosimo D’Agosto Funzione strumentale area 4

Mario Cascio Funzione strumentale area 4

MISSION dell’I.I.S. Parmenide

“Imparare è un'esperienza; tutto il resto è solo informazione.” A. Einstein

Prima sezione – Scenario di riferimento Contesto socio-culturale La scuola opera in una realtà socio-economica caratterizzata da

problemi di ordine strutturale e sociale, tuttavia i fenomeni

delinquenziali sono rari. La disponibilità da parte degli Enti

locali di collaborare e supportare le iniziative e le proposte che

vengono fatte dalla scuola, accrescono l’opportunità di vivere

l’ambiente scolastico in maniera più serena sia sotto l’aspetto

relazionale che formativo, anche se mancano centri culturali e

ricreativi, teatri e biblioteche. In questa realtà l’IIS si propone

come un sicuro punto di riferimento formativo.

L’I I S di Roccadaspide serve un bacino di utenza che comprende

vari comuni limitrofi:

Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella, Felitto, Bellosguardo,

Roscigno, Laurino, Piaggine, Sacco, Corleto Monforte,

Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Castelcivita, Controne, Altavilla

Silentina, Capaccio, Trentinara, Valle dell’Angelo.

Organizzazione scolastica Capitale sociale: Il dato rilevante rispetto al territorio del

contesto scolastico è rappresentato da un ambiente

sostanzialmente sano per la rarità di fenomeni delinquenziali; la

nostra maggiore risorsa è la disponibilità da parte degli Enti

locali di collaborare e supportare le iniziative e le proposte che

vengono fatte dalla scuola. In queste realtà oggettive, l'IIS si

propone come struttura capace di stimolare gli utenti sul piano

morale ed intellettuale e di rappresentare un sicuro punto di

riferimento formativo.

La variazione di altitudine del territorio tra 21 e 1201 metri s.l.m.

rende difficile i collegamenti. Inoltre i mezzi di trasporto non

sono sempre disponibili per consentire agli alunni la permanenza

212

a scuola in orario extracurricolare. Inoltre mancano centri

culturali e ricreativi, teatro e cinema. I centri più grandi distano

diversi chilometri, molti giovani laureati nonritornano nei luoghi

di provenienza e si perde quel sano confronto generazionale che

stimola i più giovani a intraprendere nuove strade.

Risorse professionale: 53 sono i docenti di ruolo. La maggior

parte di essi ha compiuto 50 anni ed ha un bagaglio di esperienza

nel campo didattico e relazionale. Molti lavorano con contratto a

tempo indeterminato e risiedono nel territorio, segno di stabilità

del corpo docente e di conoscenza dell'organizzazione didattico

formativa della scuola. Il possesso delle certificazioni non

sempre corrisponde ad una mancanza di competenza sia in

campo informatico che linguistico. Disponibilità del corpo

docente alla formazione e all'innovazione (uso del registro

elettronico già dall'anno scolastico 2010 - uso della lim ) Il D.S.

risiede nel territorio e da tre anni opera in questo istituto; si

impegna a far crescere la comunità scolastica e ad agevolare i

rapporti con il territorio.

L'età avanzata del corpo docente rappresenta un vincolo per la

notevole differenza di età tra studenti e docenti. Nonostante la

disponibilità alla formazione mancano certificazioni CLIL e sulle

innovazioni didattiche

Risorse economiche: L'istituzione scolastica è fornita di una sala

multimediale, laboratorio linguistico, biblioteca, palestra, lim e

pc in ogni aula, sala professori dotata di postazioni informatiche.

Tutto ciò rappresenta una vera risorsa per i docenti che attraverso

lezioni interattive usano una didattica innovativa e , quindi , più

produttiva. La scuola ha usufruito di fondi P.O.R. e P.O.N. sia

per le competenze chiave che per le innovazioni tecnologiche.

Inoltre fondi europei hanno permesso di progettare e iniziare i

lavori non ancora terminati della nuova ala dell'edificio che

ospiterà sia il liceo che l'istituto tecnico. Molte famiglie hanno

partecipato con un contributo volontario a realizzare alcune

attività. Sul territorio esiste una sensibilità positiva per

partecipare finanziariamente al mondo della scuola.

Lavoro in aula Nell’Istituto ci sono le strutture di riferimento e la progettazione

didattica/educativa è affidata ai Dipartimenti che hanno stabilito

per ogni disciplina gli obiettivi minimi e che periodicamente

analizzano e/o rivedono, adeguando le scelte didattiche. I

Dipartimenti danno indicazioni per gli strumenti di valutazione

degli obiettivi raggiunti. Per più discipline (matematica, italiano,

inglese, materie di indirizzo) vengono somministrate prove

strutturate in entrata e in corso d’anno. La programmazione viene

definita in sede di dipartimento per classi parallele come pure

vengono definiti criteri di valutazione comuni. L’organizzazione

oraria e gli spazi sono organizzati in modo adeguato alle

esigenze degli studenti. La percezione dell’insegnamento da

parte di genitori e studenti è in sintonia con quanto evidenziato

nelle scuole analoghe (secondarie di II grado).

213

Idee guida per il piano di miglioramento

Priorità e Traguardi Descrizione della priorità Descrizione del traguardo Risultati scolastici Molti alunni presentano certificazioni di

lingua straniera di livelli non sempre

elevati

Migliorare il livello di

competenza in relazione alle

certificazioni possedute

Diminuire i debiti in : Matematica,

Scienze, Lingua latina(liceo); Matematica,

Fisica, Informatica, Chimica (Istituto

tecnico)

Potenziamento delle discipline

elencate. Organizzazione di

progetti di alternanza scuola-

lavoro per incentivare lo studio

teorico

Risultati nelle prove

standardizzate

nazionali

Ridurre la differenza nel punteggio

ottenuto in Italiano e Matematica rispetto a

scuole con contesto socio-economico

simile e al contesto nazionale

Aumentare l’omogeneità del

punteggio in relazione con altre

scuole che abbiano contesto

socio-economico simile e al

contesto nazionale

Ridurre la percentuale degli studenti del I

livello e del livello II sia in Matematica

che in Italiano

Favorire il passaggio dal livello I

al livello II e dal livello III al

livello IV in tre anni

Obiettivi di processo Descrizione dell’obiettivo di processo

Curricolo, progettazione e valutazione Individuazione di prove strutturate comuni sia in

entrata, sia intermedie sia finali per ridurre la

varianza nelle classi

Promuovere attività di recupero e di potenziamento,

sportello didattico

Inclusione e differenziazione Potenziamento delle attività per lo sviluppo delle

competenze degli alunni Bes o non italofoni

214

Linea strategica del piano Intervenire sui processi di insegnamento/apprendimento

al fine di migliorare gli esiti degli studenti attraverso il

consolidamento delle competenze di base, il

potenziamento della didattica che pone al centro lo

studente, l’innovazione tecnologica e la formazione dei

docenti.

Obiettivi strategici Indicatori 1. Migliorare gli esiti di fine anno

scolastico

2. Potenziare le competenze

linguistiche

3. Potenziare i progetti di ampliamento

dell’offerta formativa alternanza

scuola-lavoro, Patente europea

ECDL.

1. Comparazione delle percentuali delle promozioni

e delle sospensioni di giudizio tra anni diversi e

con istituti omologhi

2. Aumentare il numero degli alunni che

posseggano certificazioni linguistiche

3. Incremento della percentuale di adesione ai corsi

ed alle attività di ampliamento di almeno il 10%

rispetto agli anni precedenti

215

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

(rivisto in giugno 2017)

Dall’analisi del rapporto di valutazione del NEV risulta prioritaria la formazione dei docenti per

l’elaborazione di un curricolo d’istituto incentrato sullo sviluppo delle competenze, sulla

didattica innovativa e sulla progettazione di didattica inclusiva.

Didattica innovativa

Data di inizio e

fine

ottobre 2017 – marzo 2018

La pianificazione

(Plan)

Pianificazione

obiettivi

operativi

Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione

Migliorare la qualità

delle metodologie

didattiche

Elaborazione del

curricolo per

competenze

Migliorare l’ambiente

di apprendimento

Differenziare i

percorsi didattici e

l’inclusione

Migliorare le

competenze

linguistiche (CLIL)

Miglioramento dei processi

di apprendimento

Miglioramento dei risultati

scolastici.

Diminuzione della varianza

dei risultati tra le classi

Risorse umane

necessarie

Docenti interni – Esperti esterni/interni alla scuola

Destinatari del

progetto (diretti

ed indiretti)

Tutti i docenti o gruppi di docenti

Budget previsto €

La realizzazione (Do) Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

Corsi di Formazione su:

Competenze di sistema

Competenza per una scuola inclusiva

Competenze per il XXI secolo

216

Diffusione delle

attività La diffusione del progetto avverrà attraverso:

Comunicazione al Collegio dei docenti e al

Consiglio d’Istituto

Comunicazione sul sito della scuola

Il monitoraggio e i

risultati (Check)

Descrizione delle

azioni di

Monitoraggio

Il monitoraggio finale farà riferimento ai risultati e alle ricadute

didattiche

Target Consolidamento della didattica per competenze

Il riesame e il

miglioramento

(Act)

Modalità di

revisione delle

azioni

Condivisione e riflessione sugli esiti durante le riunioni

dipartimentali, i consigli di classe e i collegi dei docenti

Criteri di

miglioramento Rimodulazione del percorso attraverso:

Comparazione tra risultati e obiettivi

Individuazione dei punti di forza e di criticità

Indicazioni di progetto

Titolo del progetto

1. Recupero e potenziamento I e II biennio

Responsabile del

progetto

Prof.ssa Annamaria Minella

Data di inizio e fine gennaio 2018 – aprile 2018

La pianificazione

(Plan)

Pianificazione

obiettivi operativi

Obiettivi operativi strategici Indicatori di

valutazione

Migliorare il metodo

di studio

Recuperare abilità e

competenze di base in

vista delle prove Invalsi

Potenziare gli

apprendimenti di base

Migliorare gli esiti

medi conseguiti dagli

allievi nel 1° trimestre

Migliorare gli esiti

degli ammessi alle classi

Percentuale dei debiti

formativi nel primo

trimestre

– Percentuale di

insufficienze dell’anno

in corso rispetto alle

insufficienze dell’anno

precedente

– Percentuale di

insufficienze del

secondo trimestre

rispetto alle

217

successive

Migliorare gli esiti

degli allievi coinvolti nei

corsi di recupero

insufficienze del primo

trimestre

– Percentuale di non

ammessi rispetto

all’anno precedente

– Percentuale di

abbandoni rispetto

all’anno precedente

– Percentuale di

partecipazione ai corsi

di recupero ed alle

attività di

potenziamento

Risorse umane

necessarie

Docenti dell’asse linguistico, matematico e tecnico –

scientifico

Destinatari del

progetto

Studenti del primo e del secondo biennio

Budget previsto €

La realizzazione (Do) Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

Individuazione dei bisogni sulla base delle prove

d’ingresso e delle prime valutazioni (obiettivi di

lavoro)

Pianificazione degli interventi (quantificazione

di almeno due ore settimanali da dedicare a

ciascuna disciplina; organizzazione oraria per

classi aperte; composizione dei gruppi di lavoro:

suddivisione in due gruppi: uno di potenziamento e

l’altro di recupero)

Predisposizione del materiale delle attività

(schede di ciascun insegnante)

Descrizione delle

attività per la

diffusione del

progetto

Condivisione delle attività programmate nel

Consiglio di Classe

Il monitoraggio e i

risultati (Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

Monitoraggio del grado di percezione

dell’efficacia del progetto da parte dei docenti

della scuola tramite questionario

Valutazione dei risultati delle verifiche

Somministrazione agli studenti dei questionari di

autovalutazione e rilevazione della percezione

218

dell’efficacia dell’intervento

Target Aumento del numero degli ammessi al termine

delle classi prime e delle classi seconde, terze e

quarte senza debiti, rispetto all’anno precedente.

Il riesame e il

miglioramento

(Act)

Modalità di

revisione delle

azioni

Le azioni saranno riviste ed analizzate in sede di esame

dei monitoraggi ma potranno essere ricalibrate anche nel

corso di attuazione delle fasi del progetto.

Le classi potranno attuare gruppi di studio autogestiti,

strutturati secondo metodologia peer-to-peer, con

continuità e con la supervisione di un docente che viene

interpellato nel momento in cui si richiedono risposte a

precise difficoltà.

Criteri di

miglioramento Le proposte di miglioramento terranno conto delle

osservazioni dei dipartimenti e dei risultati

conseguiti. Si verificherà, inoltre, il grado di

realizzazione del progetto e, in particolare,

l’allineamento delle azioni previste con gli obiettivi ed i

tempi prefissati.

Una dimensione quantitativa degli esiti delle azioni

previste potrà essere data a partire dagli scrutini di

giugno.

Descrizione delle

attività di diffusione

dei risultati

I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito

degli organi collegiali. La visibilità sarà garantita

attraverso la pubblicazione nel PTOF.

Note sulle possibilità

di implementazione

del progetto

Il progetto inizierà quest’anno e proseguirà nel prossimo

anno scolastico e costituirà la base di partenza per le

azioni dei prossimi anni scolastici.

219

Schema di andamento per le attività del progetto

NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione

depositati agli atti della scuola.

Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1

G F M A M G L S N D

Valutazione

prove d’ingresso DOCENTI

Organizzazione

oraria degli

impegni

Collegio docenti

Predisposizione

materiale /

attività

Docenti di matematica, scienze,

lingua latina (liceo), matematica,

fisica, informatica, chimica

(istituto tecnico), di italiano

X X X X

Riflessione,

confronto

condivisione

OO.CC X

Realizzazione

piano Docenti delle discipline coinvolte

X

X X X X

Monitoraggio

azione D.S.

X

Monitoraggio

progetto D.S.

X

220

Indicazioni di progetto

Titolo del

progetto

2 . Competente-mente

Responsabile

del progetto

Prof. Falce Nicola

Data di inizio e

fine

ottobre 2017 – maggio 2018

La pianificazione (Plan) Pianificazione

obiettivi

operativi

Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione

Progettazione di un

corso di preparazione

alla certificazione

linguistica di livello

B1, B2

Progettazione di un

corso di preparazione

alla certificazione

Ecdl livello base

Corso di italiano per

alunni stranieri

Esiti finali precedente anno

scolastico (ammissioni, non

ammissioni, sospensioni

di giudizio)

Risorse umane

necessarie

Docenti interni – Esperti esterni/interni alla scuola –

Personale ATA

Destinatari del

progetto

(diretti ed

indiretti)

Alunni tutte le classi, prioritariamente per gli alunni del

linguistico (certificazioni di inglese, francese e tedesco) –

alunni stranieri.

Budget

previsto

La realizzazione (Do) Descrizione

delle principali

fasi di

attuazione

Attivazione corsi su:

- competenze in lingua straniera (50 ore)

- competenze digitali (50 ore)

- corso d’italiano per stranieri

in orario extracurricolare

Descrizione

delle attività

per la

diffusione del

progetto

La diffusione del progetto avverrà attraverso:

Comunicazione al Collegio dei docenti e al

Consiglio d’Istituto

Comunicazione alle famiglie tramite il sito della

scuola

Comunicazione agli studenti

221

Restituzione e pubblicizzazione dei risultati al

Collegio docenti e al Consiglio d’Istituto, alle

famiglie e sul sito della scuola

Il monitoraggio e i

risultati (Check)

Descrizione

delle azioni di

monitoraggio

Il monitoraggio iniziale farà riferimento ai dati emersi dal

RAV sul possesso delle certificazioni in lingua degli

studenti.

Il monitoraggio in itinere farà riferimento alla partecipazione

degli alunni ai corsi e alla somministrazione di prove di

verifica:

Esami di certificazione linguistica

Esami di certificazione Ecdl

Il monitoraggio finale farà riferimento ai risultati finali nelle

discipline, ai risultati delle prove comuni e alle certificazioni

linguistiche e digitali conseguite

Target Raggiungimento di livelli superiori nelle certificazioni

Note sul

monitoraggio Il monitoraggio sarà effettuato attraverso:

somministrazione di questionari sull’efficacia delle

azioni

Il riesame e il

miglioramento (Act)

Modalità di

revisione delle

azioni

Condivisione e riflessione nei dipartimenti disciplinari sui

risultati del monitoraggio intermedio. Raccolta esiti delle

certificazioni e stima percentuali di successo.

Criteri di

miglioramento Rimodulazione del percorso: recupero e/o potenziamento

attraverso:

Comparazione tra risultati e obiettivi

Individuazione dei punti di forza e di criticità

Ricerca delle cause degli eventuali scostamenti

Descrizione

delle attività di

diffusione dei

risultati

I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito degli

organi collegiali. La visibilità sarà garantita attraverso la

pubblicazione nel PTOF.

Note sulle

possibilità di

implementazio

ne del progetto

Ripetibilità nel corso dei successivi anni scolastici con

obiettivi di apprendimento di livello superiore

222

Schema di andamento per le attività del progetto

NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione

depositati agli atti della scuola.

Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1

G F M A M L O N D

Valutazione

prove

d’ingresso

DOCENTI

X

Organizzazione

oraria degli

impegni

Docenti di lingue e docente

esperto (ECDL) X X X

Predisposizione

materiale /

attività

Docenti di lingue e docente

esperto (ECDL) X X X X X X

Riflessione,

confronto

condivisione

OO.CC X

Realizzazione

piano

Docente del potenziamento

(lingua inglese)

Docenti di conversazione di

lingua francese e tedesca

Esperto esterno ECDL

X X X X

X X X

Monitoraggio

azione D.S.

X

Monitoraggio

progetto D.S.

X

223

Indicazioni di progetto

Titolo del

progetto

3 . Sportello digitale Responsabile del

progetto

Prof.ssa Falce Nicola

Data di inizio e

fine

ottobre 2017 – maggio 2018

La pianificazione

(Plan)

Pianificazione

obiettivi

operativi

Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione

Acquisire o

potenziare

competenze

sull’utilizzo della

piattaforma

Integrare la

produzione di

materiali utili ai

docenti.

n° di documenti inseriti

Utilizzo della piattaforma

da parte dei docenti

Utilizzo della piattaforma

da parte del 50% degli

alunni dell’istituto.

Risorse umane

necessarie

Area organizzativo gestionale Direttore progetto (DS)

Direttore e coordinatore amministrativo (DSGA) Personale

ATA (amm. Contabile, ass. tecnici, coll. scolastici) Area

formativa Docente Esperto piattaforma…….

Destinatari del

progetto

Alunni tutte le classi e docenti

Budget previsto €

La realizzazione (Do) Descrizione

delle principali

fasi di attuazione

Fase uno. Team digitale a disposizione dei

docenti.

Fase due. Implementazione dell’utilizzo

della piattaforma da parte dei corsisti

Fase tre. Verifica finale

Descrizione

delle attività per

la diffusione del

progetto

La diffusione del progetto avverrà all’interno dei

consigli di classe e nei dipartimenti.

Il monitoraggio e i

risultati (Check)

Descrizione

delle azioni di

monitoraggio

In ogni fase di monitoraggio si prevedono momenti di

confronto per il feedback dell’azione promossa.

Target Accrescere il numero di docenti e alunni che utilizzino la

piattaforma e la cloud.

Note sul

monitoraggio Il monitoraggio si concretizzerà nel verificare l’efficacia e la

fruibilità dei materiali inseriti.

224

Il riesame e il

miglioramento

(Act)

Modalità di

revisione delle

azioni

Verifica dell’attuazione della strutturazione dell’ambiente di

apprendimento attraverso la somministrazione di test agli

studenti per valutare l’efficacia dei prodotti didattici inseriti

in piattaforma.

Criteri di

miglioramento Sensibilizzazione all’uso della piattaforma

Descrizione

delle attività di

diffusione dei

risultati

I risultati delle performance degli studenti saranno oggetto

di confronto all’interno del collegio dei docenti

Note sulle

possibilità di

implementazione

del progetto

Il progetto permette ai discenti una più corretta azione di

autovalutazione. L’approccio che si vuole fornire è quello di

un migliore utilizzo delle tecnologie informatiche e della

diffusione dei materiali e prodotti didattici innovativi.

225

Schema di andamento per le attività del progetto

NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione

depositati agli atti della scuola.

Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1

O N D G F M A M

Sportello

digitale DOCENTI X X X X X X

X

Organizzazione

oraria degli

impegni

Team digitale X X X X X X

X

Predisposizione

materiale /

attività

Docenti X X X X X X

X

Riflessione,

confronto

condivisione

OO.CC X X

Realizzazione

piano

Prof.ssa Maria

Renna X X X X X X

X

Monitoraggio

azione D.S.

X

Monitoraggio

progetto D.S.

X

226

Indicazioni di progetto

Titolo del

progetto

4 . Mens sana in corpore sano

Responsabile del

progetto

Prof. Giuseppe Viscido

Data di inizio e

fine

dicembre 2016 – maggio 2017

La pianificazione

(Plan)

Pianificazione

obiettivi

operativi

Obiettivi operativi strategici Indicatori di valutazione

Migliorare la qualità

delle relazioni sociali

attraverso la cura del

proprio corpo

Prendersi cura dei

casi di difficoltà e

degli special needs

Impostare la cultura

della legalità come

elemento di

formazione del

cittadino

Risultati del miglioramento

delle relazioni nel contesto

attraverso il marker del

rendimento scolastico

Risorse umane

necessarie

Docenti interni – Esperti esterni/interni alla scuola

Destinatari del

progetto (diretti

ed indiretti)

Alunni tutte le classi

Budget previsto €

La realizzazione (Do) Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

Corso di ginnastica posturale (12

ore classi aperte)

Prof. Giuseppe

Viscido

Corso di primo soccorso Prof. Giuseppe

Viscido

Corso legalità (da realizzare in

compresenza e/o durante l’orario

curricolare)

Prof. Gorga

Michele

Intervento del magistrato Giudice Lamonaca

N. 2 assemblee a tema sociale –

incontro con esperti di tematiche

sull’alimentazione

prof. Di Luccio-

Verlotta e altri

esperti esterni

Descrizione delle

attività per la

diffusione del

La diffusione del progetto avverrà attraverso:

Comunicazione al Collegio dei docenti e al

227

progetto Consiglio d’Istituto

Comunicazione sul sito della scuola

Pubblicazione dei risultati sul sito della scuola

Il monitoraggio e i

risultati (Check)

Descrizione delle

azioni di

Monitoraggio

Si prevedono incontro per organizzare e rimodulare le attività

Il monitoraggio in itinere farà riferimento al grado di partecipazione

degli alunni ai corsi, alle conferenze ed alle assemblee

Il monitoraggio finale farà riferimento ai risultati delle schede di

autovalutazione

Target Consolidamento della personalità per migliorare le relazioni

socio-affettive e il rendimento scolastico

Note sul

monitoraggio Il monitoraggio sarà effettuato attraverso:

incontri periodici (iniziale, intermedio e finale) del

gruppo di progetto

Il riesame e il

miglioramento

(Act)

Modalità di

revisione delle

azioni

Condivisione e riflessione sugli esiti durante le assemblee

d’istituto

Raccolta esiti delle schede

Criteri di

miglioramento Rimodulazione del percorso attraverso:

Comparazione tra risultati e obiettivi

Individuazione dei punti di forza e di criticità

Ricerca delle cause degli eventuali scostamenti

Descrizione delle

attività di

diffusione dei

risultati

I monitoraggi saranno pubblicati e discussi nell’ambito degli

organi collegiali e nel PTOF.

Note sulle

possibilità di

implementazione

del progetto

Ripetibilità nel corso dei successivi anni scolastici con

obiettivi di livello superiore

228

Schema di andamento per le attività del progetto

NOTA: quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione

depositati agli atti della scuola.

Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi) Note Situazione1

O N D G F M A M

Valutazione

prove

d’ingresso DOCENTI X

Organizzazione

oraria degli

impegni

Collegio docenti

X

Predisposizione

materiale /

attività

Docenti dei corsi

X

Riflessione,

confronto

condivisione

OO.CC

X

Realizzazione

piano

Prof. Giuseppe

Viscido

Prof. Gorga

Michele ed

esperti esterni

X X

X X X

Monitoraggio

azione D.S.

X

Monitoraggio

progetto D.S.

X

229

TERZA SEZIONE

Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM

Progetto 1 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati

ottenuti

Note

Recupero e

potenziamento

1° biennio:

Migliorare il

metodo di studio

Recuperare

abilità e

competenze di

base

Potenziare gli

apprendimenti

di base

Migliorare gli

esiti medi

conseguiti dagli

allievi nel 1°

tririmestre

Migliorare gli

esiti degli

ammessi alle

classi successive

Migliorare gli

esiti degli allievi

coinvolti nei

corsi di recupero

– Percentuale dei

debiti formativi nel

primo trimestre

– Percentuale di

insufficienze

dell’anno in corso

rispetto alle

insufficienze

dell’anno precedente

– Percentuale di

insufficienze del

secondo trimestre

rispetto alle

insufficienze del

primo trimestre

– Percentuale di non

ammessi rispetto

all’anno precedente

– Percentuale di

partecipazione ai

corsi di recupero ed

alle attività di

potenziamento

– Mantenimento

della

percentuale

degli

“Ammessi” al

termine delle

classi prime e

seconde rispetto

all’anno

precedente

I risultati in

termini numerici

saranno

quantificabili

solo dopo gli

scrutini di

Giugno, si rileva

un atteggiamento

più consapevole

ed una maggiore

responsabilità e

disponibilità da

parte dei docenti

e degli studenti

rispetto all’inizio

dell’anno

scolastico

NOTA: Quanto descritto in questo piano di miglioramento è corredato da materiale e documentazione

depositato agli atti della scuola.

230

Progetto 2 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati

ottenuti

Note

Competente-

mente:

-Miglioramento

competenze lingua

straniera

-Certificazione in

lingua inglese,

francese e tedesco

-Certificazione AICA

base

Numero certificazioni

linguistiche (Trinity, Delph,

Goethe) liv. A2

N° certificazioni

linguistiche B1, B2

N° certificazioni AICA

ECDL base

Raggiungimen

to di livelli

superiori nelle

certificazioni

Esiti delle

certificazioni

e stima

percentuali

di successo.

Progetto 3 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati

ottenuti

Note

Sportello

digitale

Miglioramento

della qualità

dell’apprendimento

Miglioramento

della qualità della

didattica

Migliore utilizzo delle

tecnologie informatiche

Miglioramento della

capacità di

autovalutazione

Accrescere il

numero di

docenti e

alunni che

utilizzino la

piattaforma e

la cloud

Verificare

l’efficacia

e la

fruibilità

dei

materiali

inseriti.

Progetto 4 Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati

ottenuti

Note

Mens sana in

corpore sano

Migliorare la qualità delle

relazioni sociali attraverso la

cura del proprio corpo

Impostare la cultura della

legalità come elemento di

formazione del cittadino

Risultati del

miglioramento delle

relazioni nel

contesto attraverso

il marker del

rendimento

scolastico

Alunni Consolidamento

della personalità

per migliorare le

relazioni socio-

affettive e il

rendimento

scolastico

231

QUARTA SEZIONE

Budget complessivo

ATTIVITA’ a.s. 2016/2017

a.solare 2017

Costi Totale per n. 4 progetti

Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza

Esterna

Direzione,

Coordinamento,

Monitoraggio

Ruoli del Team di

miglioramento

€ 0,00 €.

PdM 1 Recupero e

potenziamento primo

biennio

Euro €.0.0 €. 0.0 €.

PdM 2 Competente-

mente

Euro Esperto interno €. 1.750

(ECDL)

Collaboratore scolastico euro

1.250

Assistente amministrativo euro

174.

€. €.

PdM 3 Intervento

formativo dei docenti

sull’uso della

piattaforma

Euro Collaboratore scolastico euro €. €.

Pdm 4 Mens sana in

corpore sano Euro 0** € 0 € 0 €

*si aggiunge la voce materiale corrispondente a €

** somma di euro per attrezzatura ginnica Totale Euro

232

ATTIVITA’ a.s.2016/2017

a.solare 2017

Costi Totale

Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza

Esterna

Direzione,

Coordinamento,

Monitoraggio

Ruoli del Team di

miglioramento

€ 0,00 €.

PdM 1 Recupero e

potenziamento primo

biennio

Euro 840* €.0.0 €. 0.0 €. 1.140

PdM 2 Competente-

mente

Euro 875 Esperto interno €. 1.750 (ECDL)

(per tre corsi= €5.250)

Esperto interno lingua francese €.

1.750

Esperto interno lingua tedesca €.

1.750

Collaboratore scolastico euro

1.875

Assistente amministrativo €. 348

€. €. 9.973

PdM 3 Intervento

formativo dei docenti

sull’uso della

piattaforma

Euro 630 Collaboratore scolastico

euro 75

Assistente amministrativo

euro ..

€. €. 705

Pdm 4 Mens sana in

corpore sano Euro 0 € 0 € 0 € 0

*si aggiunge la voce materiale corrispondente a euro 300

** somma di 300 euro per attrezzatura ginnica Totale Euro 11.818

233

ATTIVITA’ a.s. 2017/2018

a.solare 2018

Costi Totale

Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza

Esterna

Direzione,

Coordinamento,

Monitoraggio

Ruoli del Team di

miglioramento

€ 0,00 €.

PdM 1 Recupero e

potenziamento primo

biennio

Euro 840* €.0.0 €. 0.0 €. 1.140

PdM 2 Competente-

mente

Euro 875 Esperto interno €. 1.750 (ECDL)

(per tre corsi= €5.250)

Esperto interno lingua francese €.

1.750

Esperto interno lingua tedesca €.

1.750

Collaboratore scolastico euro 1.875

Assistente amministrativo €. 348

€. €. 9.973

PdM 3 Intervento

formativo dei docenti

sull’uso della

piattaforma

Euro 630 Collaboratore scolastico euro 75

Assistente amministrativo euro ..

€. €. 705

Pdm 4 Mens sana in

corpore sano Euro 0 € 0 € 0 € 0

*si aggiunge la voce materiale corrispondente a euro 300

** somma di 300 euro per attrezzatura ginnica Totale Euro 11.818

234

ATTIVITA’ a.s. 2018/2019

a.solare. 2019

Costi Totale

Descrizione Responsabile Personale Interno Consulenza

Esterna

Direzione,

Coordinamento,

Monitoraggio

Ruoli del Team di

miglioramento

€ 0,00 €.

PdM 1 Recupero e

potenziamento primo

biennio

Euro 840* €.0.0 €. 0.0 €. 1.140

PdM 2 Competente-

mente

Euro 875 Esperto interno €. 1.750 (ECDL) (per

tre corsi= €5.250)

Esperto interno lingua francese €.

1.750

Esperto interno lingua tedesca €.

1.750

Collaboratore scolastico euro 1.875

Assistente amministrativo €. 348

€. €. 9.973

PdM 3 Intervento

formativo dei docenti

sull’uso della

piattaforma

Euro 630 Collaboratore scolastico euro 75

Assistente amministrativo euro ..

€. €. 705

Pdm 4 Mens sana in

corpore sano Euro 0 € 0 € 0 € 0

*si aggiunge la voce materiale corrispondente a euro 300

** somma di 300 euro per attrezzatura ginnica Totale Euro 11.818

235

DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DI ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO

IL COLLEGIO DEI DOCENTI

Visto il DPR 275/99 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche” ed, in

particolare l’art. 3 come modificato dalla Legge 107/2015;

Vista la Legge 107/2015, recante “Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega

per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;

Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto ed il Piano di Miglioramento;

Visto l’atto di Indirizzo definito dal Dirigente Scolastico, giusta nota delibera n. 22 del 29.09.2015 -

Verbale N. 2;

Visto e letto il Documento contenente il Piano Triennale dell’Offerta formativa per gli anni scolastici

2016/17, 2017/18, 2018/19 presentato dal Dirigente Scolastico, predisposto con la partecipazione di

tutte le componenti della Scuola;

Tenuto conto del risultato delle risultanze del dibattito con la seguente votazione espressa in forma

palese: presenti e votanti numero 72, voti favorevoli numero 72, voti contrari 0 e astenuti 0.

DELIBERA

di elaborare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18,

2018/19, come da documento citato nelle premesse che si allega al presente provvedimento (All. 1) per

costituirne parte integrante e sostanziale.

Sarà cura, altresì, del Dirigente Scolastico procedere alla pubblicazione del presente provvedimento

nei modi e termini di legge.

Roccadaspide, 15.01.2016

Il Segretario verbalizzante - Prof.ssa Anna Gasparri (firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)

Il Presidente – D.S. Prof. Mimì Minella (firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)

236

DELIBERA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO DI APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Visto il DPR 275/99 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche” ed, in

particolare l’art. 3 come modificato dalla Legge 107/2015;

Vista la Legge 107/2015, recante “Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega

per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;

Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto ed il Piano di Miglioramento;

Visto l’atto di Indirizzo definito dal Dirigente Scolastico, giusta nota delibera n. 22 del 29.09.2015 -

Verbale N. 2;

Visto e letto il Documento contenente il Piano Triennale dell’Offerta formativa per gli anni scolastici

2016/17, 2017/18, 2018/19 presentato dal Dirigente Scolastico, predisposto con la partecipazione di

tutte le componenti della Scuola;

Tenuto conto delle risultanze del dibattito con la seguente votazione espressa in forma palese: presenti

e votanti numero16, voti favorevoli numero 16, voti contrari 0 e astenuti 0.

DELIBERA

di approvare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18,

2018/19, che viene inviato all’ufficio Scolastico Regionale ai fini delle prescritte verifiche, come da

documento citato nelle premesse che si allega al presente provvedimento (All. 1) per costituirne parte

integrante e sostanziale.

Sarà cura, altresì, del Dirigente Scolastico procedere alla pubblicazione del presente provvedimento

nei modi e termini di legge.

Roccadaspide, 15.01.2016

Il Segretario verbalizzante - Prof.ssa Anna Gasparri

(firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)

Il Presidente - dott. Zunno Francesco

(firma autografa omessa ai sensi dell’art.3 del Dlgs n. 39/1993)

237

ALLEGATO: COMITATO DI VALUTAZIONE

Si allega la nuova tabella del Comitato di Valutazione con i membri eletti dal Consiglio

d’Istituto:

COMITATO DI VALUTAZIONE

DIRIGENTE

SCOLASTICO

D.S. Prof. Mimì Minella

I DOCENTE Prof.ssa Anna Gasparri

II DOCENTE Prof. Tancredi Attilio

III DOCENTE Prof. D’Agosto Cosimo

GENITORE Luongo Antonio

ALUNNO Brenca Antonio