ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ......

63
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PAOLO FRISI" Via Otranto ang. Cittadini,1 - MILANO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ M INDIRIZZO "TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI" (CORSO SERALE) ANNO SCOLASTICO 2008/2009

Transcript of ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ......

Page 1: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PAOLO FRISI"

Via Otranto ang. Cittadini,1 - MILANO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE5^ M

INDIRIZZO "TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI"

(CORSO SERALE)

ANNO SCOLASTICO 2008/2009

Page 2: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

INDICE

PAGINA

CONSIGLIO DI CLASSE 3

ELENCO CANDIDATI 4

PROFILO PROFESSIONALE 5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6

CONTENUTI DISCIPLINARI: ITALIANO 10 STORIA 11 MATEMATICA 12 TECNICA AMMINISTRATIVA 13 DIRITTO LEGISLAZIONE SOCIALE ED ECONOMIA 14 INGLESE 15 CULTURA MEDICO SANITARIA 16 PSICOLOGIA SOCIALE 17

AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE 20

CRITERI DI VALUTAZIONE 27

MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO 28

ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI 30

SIMULAZIONI PROVE: PRESENTAZIONETESTO 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVATESTO 2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA

313243

54GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA 58GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA 59GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO 63

2

Page 3: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

CONSIGLIO DI CLASSE

Tullio Ponti Italiano - Storia ________________

Renato Agnello Matematica ________________

Luigi Lepore Tecnica Amministrativa ________________

Nicola Morea Diritto Legislazione Sociale ed Economia

________________

Maria Luisa Medici Inglese ________________

Luca Boccaccio Cultura Medico Sanitaria ________________

Gaetano Grasso Psicologia Sociale ________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(PROF. LUCA AZZOLLINI)

____________________________________

3

Page 4: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

ELENCO CANDIDATI E TITOLO TESINA/PERCORSOCOGNOME NOME TITOLO TESINA/PERCORSO

BIANCO DANIELA Il malato cronico

COLELLI DORA Per non dimenticare chi dimentica

COLUCCI ANNA LISA Diabete: molto dolce per nulla

DEL BARBA ENRICA Il pregiudizio sulla malattia mentale

DOLCI LORENA Il “burn out” negli operatori sanitari

GARCIA JACQUELINE L’anziano e il sociale(I servizi socio-sanitari alla prova)

GIANNI ANDREA Il disagio psichico: reinserimento sociale

KARCHAK OKSANA Il cammino dell’adozione

LOGIUDICE ANNA LISA Il mito di Narciso oggi: essere o apparire?

MAIONE ANTONIETTA Lo sfruttamento minorile

NUTESCU VERONICA L’anoressia

OSTAPENCO ANIA L’immigrazione

RAMAGLIA ANNA LISA La sofferenza dell’uomo che invecchia

SALI FILIPPO Erich Fromm: tra Marx e Freud

SANCINI BARBARA Un viaggio … lungo nove mesi

SOLIDORO SANDRA La donna e il suo seno: dalla cura alla rinascita

SEPIELLI ILARIA L’infanzia: l’età delle piccole scoperte

VILCA JENNIFER Tecniche e metodologie di cura per l’anziano

4

Page 5: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

PROFILO PROFESSIONALE(OBIETTIVI TRASVERSALI E COMPETENZE PROFESSIONALI)

Il TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI è una figura dotata di competenze adeguate all’inserimento in strutture sociali pubbliche e private che operano sul territorio, in vista di un’attività di collaborazione, con autonome responsabilità, all’interno delle stesse. Nell’ambito di tali competenze riveste un ruolo fondamentale l’acquisizione di efficaci strumenti di osservazione diretta e indiretta finalizzati all’acquisizione di una capacità di adattamento ai molteplici bisogni delle comunità e dei singoli, allo svolgimento di interventi mirati a momenti di svago, alla ricerca di soluzioni corrette dal punto di vista giuridico - amministrativo, organizzativo, psicologico e igienico - sanitario.Del pari determinante risulta, inoltre, l’acquisizione di una adeguata preparazione con riferimento alle tecniche di gestione, di amministrazione e di comunicazione sociale dell'impresa e del marketing no - profit, correlata allo sviluppo della capacità di attivare reti di solidarietà e di potenziare le risorse delle comunità.La figura professionale in questione, pertanto, è destinata a inserirsi all'interno delle istituzioni con compiti legati alla progettazione ed alla realizzazione di attività comunitarie e/o individuali, sia occasionali che permanenti, finalizzate al miglioramento della qualità della vita delle persone ed all'accrescimento delle loro abilità comunicativo - relazionale.Dovrà, quindi, interagire e sapersi relazionare con le altre figure professionali presenti ed operanti sul territorio (psicologi, educatori, operatori sociali, assistenti sociali, A.S.A., etc) per poter meglio raggiungere obiettivi comuni, quali:• Analisi dei bisogni e delle aspettative individuali e sociali per gestire correttamente la

relazione d'aiuto individuale e di gruppo, utilizzando linguaggi appropriati all'interno di processi e di fenomeni di comunicazione.

• Progettazione e coordinamento di interventi educativi e di animazione mirati a diversi gruppi di utenti.

• Coordinamento con altre figure professionali, facilitato dalla familiarità con gli strumenti informatici e dalla conoscenza della normativa di riferimento e dell'organizzazione dei servizi sociali.

Obiettivi generali

• Saper elaborare autonomamente

• Saper analizzare e sintetizzare con apporto di contributi personali originali

• Avere padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline

• Saper utilizzare una corretta espressione linguistica

• Avere consapevolezza delle specificità della figura professionale del Tecnico dei Servizi Sociali

5

Page 6: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 18 studenti adulti, con una radicata stabilità lavorativa e familiare.

La continuità didattica è ormai approdata al 3° anno consecutivo, dopo che nell’anno

scolastico 2006/2007 i suoi componenti – che in passato avevano maturato esperienze

scolastiche in altri Istituti o nei Paesi esteri di origine e in molti casi erano già in possesso

di titoli maturati presso altre Istituzioni formative, ulteriormente integrati da esperienze

lavorative, spesso anche qualificate e in ogni caso di lunga durata - sono stati reintegrati

nel contesto scolastico. Peraltro tale reinserimento è avvenuto a distanza di molti anni

dalle precedenti esperienze formative, dopo un lungo periodo di interruzione e con carichi

lavorativi e familiari già consistentemente strutturati. Comprensibili, quindi, le difficoltà di

approccio all’esperienza scolastica, direttamente connesse alla peculiarità della

condizione di tali studenti, sia di natura soggettiva (particolare sensibilità derivante dall’età

adulta in generale e dalla difficoltà di “rimettersi in gioco”, dalle precedenti esperienze

negative, dall’ “orgoglio” circa competenze e abilità acquisite nella propria esperienza

personale e di vita cui non corrisponde un riconoscimento e una certificazione a livello di

titolo di studio, dalla difficoltà a sottoporsi a una valutazione in pubblico e alla presenza

degli altri studenti) sia di natura più specificamente didattica (difficoltà a riabituarsi allo

studio individuale e ad acquisire un efficace metodo di studio; lacune pregresse; in alcuni

casi difficoltà linguistiche, di elaborazione scritta e di esposizione orale). Il tutto, peraltro,

complicato dalla estrema scarsità di tempo a disposizione per la frequenza delle lezioni e

per lo studio individuale e dalla difficoltà di conciliare i numerosi impegni di vita, familiari e

di lavoro con i “tempi scolastici”.

Negli anni scolastici precedenti si è svolta un’intensa attività diretta a favorire il

superamento delle suddette difficoltà e in tal senso si è sperimentato un modello di offerta

formativa specificamente rivolto alla peculiare condizione di adulti lavoratori degli studenti:

6

Page 7: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

ciò secondo i canoni fondamentali che caratterizzano l’Educazione degli Adulti e in linea

con i principi al riguardo fissati nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto (cfr. ivi, in

particolare, paragrafo 3, L’offerta formativa curricolare – CORSI PER ADULTI, pagg. 46 e

seguenti). L’adattamento è stato indirizzato sia ad aspetti di natura personale e relazionale

- in considerazione dell’esigenza di adattare tutte le attività scolastiche alla specifica

utenza in questione - sia a momenti più specificamente didattici, che hanno riguardato, ad

esempio, la programmazione degli obiettivi e dei contenuti didattici, la personalizzazione

del percorso formativo, la valutazione, il recepimento delle specifiche esigenze formative

degli studenti, la valorizzazione delle competenze acquisite dagli stessi al di fuori del

sistema scolastico.

Progressivamente le difficoltà iniziali sono state superate e gli studenti hanno

gradualmente colmato il gap che aveva caratterizzato l’avvio della loro esperienza,

riuscendo ad esprimere a pieno le loro potenzialità. Dopo gli abbandoni registrati negli

anni scolastici precedenti, il nucleo classe già consolidato si è ulteriormente stabilizzato e

ha confermato una forte motivazione nei confronti del processo di apprendimento e una

notevole apertura al dialogo educativo e a un confronto maturo e sereno. Grazie a questi

presupposti anche l’inserimento dei nuovi studenti (provenienti da esperienze scolastiche

in altri Istituti) si è reso agevole e l’integrazione dei medesimi può ritenersi ampiamente

realizzata.

Naturalmente le difficoltà logistiche (soprattutto legate alla scarsità di tempo a

disposizione e alle problematiche personali, familiari e lavorative) non sono scomparse e

in alcuni casi, per alcuni studenti o per alcuni periodi dell’anno hanno reso

particolarmente gravosa la partecipazione a tutte le attività scolastiche. Anche in tali

frangenti, tuttavia, è stato garantito dagli studenti un adeguato impegno nel recuperare le

lacune accumulate rispetto al lavoro didattico svolto in classe, attraverso lo studio

individuale.

7

Page 8: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

La partecipazione “in presenza” degli studenti alle attività didattiche – già di per sé

apprezzabile sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, soprattutto se si considerano

le suddette difficoltà, – è stata poi ulteriormente arricchita da un’intensa attività di

partecipazione “a distanza” resa possibile dal Gruppo di discussione on line attivato nel

corso dell’anno scolastico (con il sistema dei Google Groups) e utilizzato anche dai

docenti, nonché da quasi tutti gli studenti. Oltre che come efficacissimo strumento di

contatto e di comunicazione, il Gruppo in questione ha consentito di sperimentare un

attivo coinvolgimento degli studenti e una positiva interazione degli stessi, facilitando

inoltre la ricerca, la condivisione e la circolazione di materiali didattici, fonti (anche

informatiche) e documenti, nonché la produzione di contenuti autonomi. Infine la

comunicazione continua, anche al di fuori delle ore scolastiche, ha ulteriormente

rafforzato le positive dinamiche di integrazione della classe, con una inevitabile

moltiplicazione di piani di confronto che ha inoltre offerto la possibilità di raccogliere

elementi di valutazione anche a distanza.

Solo in un paio di casi le difficoltà registratesi – peraltro imputabili esclusivamente a

ragioni di natura personale – hanno determinato l’abbandono del percorso scolastico.

Per quanto riguarda il livello di apprendimento, ovvie, naturalmente, risultano le

differenze di risultati, a loro volta ulteriormente diversificati per le varie discipline, e

probabilmente giustificati, in modo preponderante, dalla significativa disomogeneità degli

studenti per basi culturali, capacità e competenze di partenza, esperienze lavorative e

professionali,

Si registra comunque un bilancio didattico notevolmente positivo, caratterizzato da un

profitto che in diversi casi raggiunge un livello addirittura brillante, in molti altri buono o

discreto, e che comunque, anche per gli elementi più deboli, risulta accettabile e

significativamente caratterizzato dall’impegno nel recupero delle proprie lacune e nel

miglioramento rispetto alle basi di partenza, nonché da una apprezzabile apertura al

dialogo educativo.8

Page 9: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Il progressivo superamento delle difficoltà e il graduale consolidamento della classe ha

anzi consentito, soprattutto nell’anno conclusivo del ciclo di studi, l’innalzamento del livello

di approfondimento, non solo dei contenuti e degli obiettivi didattici, ma anche della

tipologia di approccio allo studio.

9

Page 10: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

CONTENUTI DISCIPLINARI

ITALIANO

POSITIVISMO, REALISMO, VERISMO: cenni e caratteristiche peculiari;

Giovanni VERGA: Vita e opere;

Giovanni VERGA : da Vita dei Campi : “ La Lupa”; da Novelle Rusticane “La libertà”

DECADENTISMO e SIMBOLISMO: cenni e caratteristiche principali;

Giovanni PASCOLI: vita, opere e poetica del Fanciullino;

Giovanni PASCOLI : da Myricae “ Lavandare”, “ Novembre” , “ L’Assiuolo”, da Canti di Castelvecchio “ Nebbia”, “ Il gelsomino notturno” “ La mia sera”;Gabriele D’ANNUNZIO : vita e opere;

Gabriele D’ANNUNZIO : da Alcyone : “ La pioggia nel pineto”, “ Nella belletta”;

LUIGI PIRANDELLO: vita, opere, l’umorismo e il sentimento del contrario;

LUIGI PIRANDELLO: da Novelle per un anno: “ Il treno ha fischiato”; da Maschere Nude: “ Pensaci Giacomino” trama e personaggiITALO SVEVO: vita e opere;

ITALO SVEVO: da La coscienza di Zeno “ Il fumo”;

FUTURISMO: cenni

POESIA PURA – Poesia tra le due guerre mondiali del XX secolo;

Giuseppe UNGARETTI: vita e opere;

Giuseppe UNGARETTI : da Vita di un uomo “ Fratelli”, “ Veglia” “San Martino del Carso”, “ I fiumi”;Eugenio MONTALE: vita e opere;

Eugenio MONTALE : da Ossi di seppia “ Non chiederci la parola”, “ Spesso il male di vivere” “ Meriggiare pallido assorto”;

Salvatore QUASIMODO: vita e opere;

Salvatore QUASIMODO: da Giorno dopo giorno “ Alle fronde dei salici” – “ Ed è subito sera”. .

10

Page 11: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

STORIA

LA I GUERRA MONDIALE: cause, svolgimento, epilogo;

I TRATTATI DI PACE DI PARIGI-VERSAILLES;

IL I DOPOGUERRA IN ITALIA : il biennio rosso e l’avvento del Fascismo (marcia su Roma);

IL FASCISMO AL POTERE : dal delitto Matteotti all’instaurazione del regime fascista;

LA CRISI DEL 1929 NEGLI U.S.A. : cenni;

IL I DOPOGUERRA IN GERMANIA : Hitler e la nascita del nazionalsocialismo;

HITLER AL POTERE IN GERMANIA : Cancelliere e presidente della Repubblica;

LA POLITICA ESTERA DI HITLER : il Pangermanesimo e il III Reich;

LA II GUERRA MONDIALE: cause, svolgimento, fronti del conflitto;

IL 1943 IN ITALIA: lo sbarco degli americani in Sicilia, Il Gran Consiglio del Fascismo del 25 luglio, l’8 settembre e l’Armistizio, la Repubblica Sociale Italiana, la Resistenza e la lotta partigiana;

L’ULTIMO BIENNIO DI GUERRA E L’EPILOGO DEL CONFLITTO;

Il II DOPOGUERRA IN ITALIA: La Liberazione, Il Referendum, L’Assemblea Costituente, La Costituzione, Le elezioni politiche dell’aprile 1948;

LA GUERRA FREDDA E LA POLITICA DEI BLOCCHI: cenni

M.E.C. – C.E.E. – Unione Europea.

11

Page 12: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

MATEMATICA

Ripasso• Equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado intere e fratte;• Scomposizione di polinomi in fattori

Funzioni• Introduzione al concetto di funzione tra insiemi numerici;• Differenza tra funzioni empiriche e funzioni analitiche ;• Dominio e codominio di una funzione reale;• Funzioni razionali intere e fratte ;• Funzioni pari

Funzioni intere• Funzioni di 1° e 2° grado (rette, parabole);• Rappresentazione grafica per punti;• Zeri di una funzione;• Segno di una funzione;• Punti di max e minimo relativi (osservati graficamente in modo intuitivo nella parabola );• Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo (lettura dell’andamento del grafico);• Concetto di derivata di una funzione e calcolo della stessa per funzioni polinomiali y=ax n

+bx m

• Relazione tra andamento di una funzione e segno della sua derivata prima(esplicitato nel caso retta-parabola). Relazione tra stazionarietà di una funzione e zeri della sua derivata prima;

• Funzioni intere di 3° grado del tipo y= (x+a)(x+b)(x+c)

Calcolo combinatorio e delle probabilità

• Eventi certi. Eventi impossibili. Eventi aleatori o casuali.• Definizione classica di probabilità . Probabilità di un evento certo, impossibile, aleatorio.• Risoluzione di problemi relativi al lancio di un dado, di due dadi, di due monete, tre

monete…• Risoluzioni di problemi relativi all’estrazione del Lotto, all’estrazione di carte da un

mazzo…• Formule per il calcolo di disposizioni di combinazioni o di permutazioni di n oggetti, • L’importanza del gioco nelle varie fasi della vita: dall’infanzia alla terza età

Cenni sulle Funzioni fratte• Campo di esistenza, segno e ricerca di eventuali asintoti di una funzione fratta;

Grafico cartesiano di una funzione fratta del tipo y=bxax

++

;

12

Page 13: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

TECNICA AMMINISTRATIVA

Unità didattica 3 (parte prima)“Il contratto e i documenti di vendita”

• Natura e caratteristiche dell’IVA ……………………….(da pag. 113 a pag. 115)• Calcolo dell’IVA …………………………………………………..(da pag. 115 a pag. 117)• Presupposti dell’IVA ……………………………………………(da pag. 117 a pag. 118)• La fattura ……………………………………………………………(da pag. 123 a pag. 125)• Disciplina fiscale della fatturazione ……………………(da pag. 125 a pag. 127)

Unità didattica 2 (parte seconda)“La rappresentazione dell’azienda con il bilancio d’esercizio”Da pag. 286 a pag. 296

• Il bilancio d’esercizio• Lo stato patrimoniale• Il conto economico• I risultati parziali della gestione• La competenza economica dei costi

Unità didattica 3 (parte seconda)“L’attività e il patrimonio delle aziende di erogazione”Da pag. 304 a pag. 320

• L’attività delle aziende di erogazione• La classificazione delle aziende di erogazione• Il settore non profit e l’impresa sociale• Le associazioni e le Fondazioni• Le cooperative sociali• Le associazioni di volontariato• Le onlus• Il patrimonio delle aziende non profit• Il bilancio d’esercizio delle aziende non profit• Il bilancio sociale delle aziende non profit

Unità didattica 5 (parte seconda)“I titoli di credito”Da pag. 409 a pag. 438

• I mezzi di pagamento• I titoli di credito• La cambiale• Il pagherò cambiario• La cambiale tratta• La cambiale tratta a 2 persone• La scadenza delle cambiali• La girata• L’avallo della cambiale• Il pagamento delle cambiali• Il mancato pagamento delle cambiali e le azioni cambiarie• I titoli di credito bancari• L’assegno bancario• Le norme particolari per gli assegni• Il mancato pagamento di un assegno• L’assegno circolare

13

Page 14: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

• La moneta elettronica

DIRITTO, LEGISLAZIONE SOCIALE, ECONOMIA,Cenni sull’origine del diritto commerciale e sulla sua evoluzione da un punto di vista storico e socio-economicoL’imprenditore e la sua collocazione all’interno del sistema socio-economico - Definizione giuridicaL’imprenditore commerciale e le altre categorie di imprenditori (in particolare imprenditore agricolo e piccolo imprenditore) - Il professionista intellettuale - L’impresa familiare - Imprenditore individuale e collettivoLo statuto dell’imprenditore commerciale: le ragioni di uno statuto “speciale” Regolamentazione giuridica e obblighi dell’imprenditore commerciale: l’iscrizione nel registro delle imprese; la tenuta delle scritture contabili; cenni sul fallimento e sulle procedure concorsuali in generale

Le società in generale come strumento per l’esercizio di un’attività economica: Il contratto di società - Società di persone e società di capitali - Società commerciali e non commerciali

La società semplice: principi generali e disciplina dei momenti più importanti della relativa attività (Costituzione - Conferimenti - Responsabilità, patrimonio sociale e patrimonio particolare del socio - Amministrazione e rappresentanza della società - Partecipazione agli utili e alle perdite - Scioglimento della società e liquidazione - Scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio)La società in nome collettivo e la società in accomandita semplice: Caratteristiche generali e disciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazione rispetto alla società semplice

La società per azioniCaratteristiche generali: in particolare il beneficio della responsabilità limitata e l’apertura ai finanziamenti esterni - L’ambito economico di applicazione e le diverse funzioni delle s.p.a.Il procedimento di costituzione delle società per azioniLe azioni - I diritti degli azionisti - Le categorie di azioni - Le obbligazioniL’organizzazione delle società per azioni e gli organi sociali - L’assemblea - Gli amministratori - Il collegio sindacale e gli altri controlli esterni alla società (Consob e organi di revisione) - Alternative al modello organizzativo ordinario: il sistema monistico e quello dualisticoLa società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata: Caratteristiche generali e disciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazione rispetto alla società per azioni

Le società cooperative - Lo scopo mutualistico e il movimento cooperativo - Caratteristiche generali e disciplina degli aspetti di maggiore importanza (numero minimo di soci - principio della porta aperta - diritto di voto - quote sociali - mutualità prevalente) - I controlli sulle società cooperative

14

Page 15: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

INGLESE

Dal testo: A helping Hand

Growing up

What is like to be a teenager?

Adolescents’ Development

Eating Disorders

Anorexia Nervosa

Bulimia Nervosa

Compulsive Overeating

The Binge-Purge Syndrome

The Elderly

Ageing

Parkinson’s Disease

Dementia:Alzheimer’s Disease

Vascular Dementia

15

Page 16: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

CULTURA MEDICO-SANITARIA

Temi generali

Patologia generale: concetti fondamentali (tipi di lesioni, eziologia, patogenesi) La clinica (anamnesi, esame obiettivo, esami strumentali e di laboratorio). La diagnostica

differenziale. La Evidence Based Medicine (EBM)

L’età evolutiva

La fecondazione e lo sviluppo fetale La gravidanza e il parto Fattori di rischio e di danno in gravidanza (per le alterazioni genetiche: sindrome di Down,

Fenilchetonuria) Controlli e tecniche di diagnosi prenatale Il periodo neonatale e la prima infanzia: controlli e cure cui viene sottoposto il neonato

subito dopo il parto Prevenzione neonatale: monitoraggio delle principali funzioni vitali, asfissia neonatale Screening metabolici per la diagnosi precoce della Fenilchetonuria, L’accrescimento somatico Anatomia e fisiologia dell’età evolutiva Igiene del lattante e della prima infanzia Le vaccinazioni di legge La seconda e terza infanzia (cenni): importanza del ruolo dell’attività motoria, La prevenzione nell’età prescolare e scolare. Alcune malattie di particolare rilievo in età pediatrica (meningiti, polmoniti) Elementi di neuropsichiatria infantile (disturbi generalizzati dello sviluppo, ritardo

psicomotorio, ritardo mentale, epilessie; rapporti fra le interpretazioni neurobiologiche e psicologiche della psicopatologia infantile).

Le insufficienze mentali - Mezzi diagnostici e valutazione funzionale dell’insufficienza mentale, con particolare riguardo alla diagnostica differenziale.

La senescenza

Aspetti demografici, epidemiologici e biologici dell’invecchiamento Teorie dell’invecchiamento: teoria dei radicali liberi, teoria mutativa o dell’accumulazione di

errori nella doppia catena del DNA, teoria neuroendocrina, teoria autoimmunitaria Modificazioni di organi e sistemi nell’invecchiamento La malattia e l’anziano: cenni sulle principali modificazioni e patologie degli apparati nel

corso della senescenza Disordini della memoria e disturbi circolatori cerebrali: l’ictus ischemico ed emorragico Morbo di Parkinson Le demenze La depressione nell’anziano Sindrome da immobilizzazione

Handicap

Il concetto di handicap, i tre aspetti fondamentali che lo caratterizzano (livello organico, livello funzionale, livello sociale), handicap fisici e psichici

Esempi di casi clinici con relativa analisi

16

Page 17: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

Modulo 1: I Post Freudiani. “ Introduzione ai nodi concettuali delle loro elaborazioni “

• Jung ( La psicologia Analitica ) [ da pp. 104 a pp. 106 del testo in adozione] - La visione prospettica dei sintomi. Il contrasto Freud Jung - La dialettica inconscio personale – inconscio collettivo - La strutturazione archetipica della personalità

• Klein, ( Concetti e tecniche). [da pp. 106 a pp. 108 del testo in adozione] - La relazione oggettuale- Fase schizoparanoide e fase depressiva - I meccanismi arcaici di difesa - Invidia e psicopatologia

• Winnicott. ( Il fenomeno dell’oggetto transizionale ) [ pp. 120 e pp. 121 del testo in adozione] - Il Gioco e la Realtà transizionale - Il concetto di madre sufficientemente buona

Modulo 2: Il Disagio Psichico

• I fattori eziopatogenetici della malattia mentale - Questioni e controversie • Nevrosi, psicosi e comportamento boderline : linee guida essenziali • Tipologie di disturbo psichico. Nevrosi d’ansia, nevrosi ossessiva, fobie, attacco di

panico, schizofrenia, ecc. • La fenomenologia del boderline • I modelli di cura e intervento

Del libro in adozione leggere da pag. 443 a pag. 470

Modulo 3: La Disabilità

• La contrapposizione ICIDH - ICF “ Verso una dimensione funzionale e multidimensionale della disabilità

• Disabilità e società ( Le leggi che hanno aiutato i disabili )• Il ritardo mentale – L’epilessia - Le distrofie muscolari ( Riferimenti alle

problematiche sociali e psicologiche )

Del libro in adozione leggere da pag. 382 a pag. 397, da pag. 399 a pag. 410, da pag. 427 a pag. 430

17

Page 18: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Modulo 4: L’Età Anziana

• L’Invecchiamento. I cambiamenti fisici. I cambiamenti cognitivi - 22. Pensiero, affettività e personalità nell’età anziana 23. Le teorie del disimpegno e dell’impegno

24. Le dimensioni legate alla affettività e ai problemi sociali

25. La malattia e l’anziano - Gli aspetti sociali della non autosufficienza

26. Le Demenze - Il decadimento della memoria e delle funzioni

cognitive. Terapie e “quantificazione” del disagio

27. La confusione mentale - Il morbo di Parkinson

Del Libro in adozione leggere da pag. 315 a pag. 359

Modulo 5 : I Minori e la Famiglia Multiproblematica.

• I Minori: quale cultura per l’infanzia? • Contraddizioni e difficoltà; prima infanzia, seconda Infanzia, terza infanzia ed

adolescenza - Problematiche relazionali e psicologiche• I Minori: ¨i rischi”. I minori stranieri. Le soluzioni tentate : resistenza culturale -

assimilazione alla nuova cultura - marginalità - doppia identità culturale • Le Problematiche degli operatori sociali a confronto con la difficile transizione del

minore straniero. - Resilienza e vulnerabilità psicologica . • Maltrattamento e abuso nell’infanzia. • Il disagio giovanile - La crisi dell’adolescenza: fattori protettivi e fattori di rischio - La

peer education • Oggi la famiglia è criticizzata e responsabilizzata -- Alcune particolari condizioni in cui

la famiglia può trovarsi• La famiglia multiproblematica secondo l’approccio sistemico relazionale• I bisogni di sostegno -- Il percorso metodologico• I momenti fondamentali dell’agire sociale nei confronti della famiglia multiproblematica

- Il tecnico dei servizi sociali e possibili interventi - I modelli genitoriali disfunzionanti

Lettura della dispensa fornita dal docente dal titolo: “ I Minori e le loro dinamiche psicologiche. La Famiglia Multiproblematica : tipologie, conflitti, tensioni. [ pp. 1 – 23]; escluse pag. 6 e pag. 7 Del libro in adozione leggere da pp. 277 a pp. 284

18

Page 19: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Modulo 6 Cenni di Metodologia dei Servizi Sociali - Le Fasi del Progetto.

• I diversi filoni di pensiero e metodologia di lavoro• Le fasi del progetto• Risorse e limiti• Metodologia e verifica del progetto

Lettura della dispensa fornita dal docente dal titolo : “ Metodologia dei Servizi Sociali - Le fasi del progetto “ [ pp. 1 – 6 ]

19

Page 20: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONENell’ambito dell’area in oggetto gli studenti hanno seguito un Corso di Mediazione Linguistico-Culturale, con la seguente scansione:

- La parte del Corso svolta nella classe 4^ - curata dall’Associazione Alkeos – è stata dedicata all’apprendimento delle basi della lingua cinese parlata, con lezioni tenute da un docente di madrelingua cinese sui seguenti moduli:

• Introduzione alla lingua cinese• La lingua scritta: i caratteri cinesi• La lingua parlata: avvio alla conversazione di base

- La parte del Corso svolta nella classe 5^ - curata dalla Cooperativa sociale “Progetto ConTatto” – è stata dedicata all’approfondimento degli aspetti culturali-relazionali della Mediazione, secondo il programma dettagliato di seguito riportato

Oggetto: Programma e interventi effettivamente svoltiLezioni in “Mediazione Linguistico Culturale”- MicroareaCorso serale V M

Referente e Coordinatore: Dott.ssa Valentina Brunati

Periodo: Ottobre 2008-Maggio 2009

Modulo 1: La migrazione : Tot 3 interventi Questo Modulo ha introdotto temi di fondamentale importanza per la

conoscenza del contesto migratorio su cui si inserisce la figura professionale e

il ruolo del Mediatore Linguistico Culturale (MLC)

Mercoledì 15 OttobreDocente: Valentina BrunatiContenuti: Presentazione del corso e dei moduli agli studenti, introduzione alle tematiche principali relative al fenomeno migratorio, monitoraggio iniziale aspettative/ competenze/ esperienze studenti.

Mercoledì 22 OttobreDocente: Valentina BrunatiContenuti: Flussi e progetti migratori: alcuni spunti storici e la situazione attuale in Italia e in Europa. Introduzione alla figura professionale del MLC e agli ambiti d'intervento principali: il ruolo di “ponte” e gli aspetti linguistici e culturali nell'accesso ai servizi e nelle istituzioni

Mercoledì 29 Ottobre

20

Page 21: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Docente: Sandra RamundoContenuti: L'arrivo: modalità d'ingresso, le pratiche fondamentali per il riconoscimento giuridico della persona, tipologie e motivazioni.

Modulo 2: I settori di intervento dei MLC il programma ha previsto uno sviluppo modulare dei contenuti a partire dagli ambiti principali in cui di fatto viene richiesto e risulta fondamentale il supporto della mediazione linguistico culturale, ambiti in cui diverse professionalità impegnate nei servizi vengono chiamate a lavorare in equipe con il supporto dello stesso MLC, non solo traduttore ed interprete da un punto di vista linguistico, ma anche testimone e “contenitore” di un modello culturale altro e in continuo movimento e adattamento. La cultura di appartenenza, l'”io-pelle” non è una pietra ma un involucro in evoluzione che accompagna la rappresentazione mentale degli eventi nel ciclo di vita. La figura del MLC viene quindi presentata nelle sue competenze trasversali e specifiche in stretta correlazione all'ambito socile ed istituzionale in cui è chiamato ad intervenire...2-a)L'ambito sociale, le dinamiche familiari e il riconoscimento giuridico della persona migrante: 8 interventi Mercoledì 5 NovembreDocente: Sandra RamundoContenuti: La facilitazione e la semplificazione nell'accesso ai servizi. Le prime istituzioni coinvolte (Questura, Comuni, Centri di Accoglienza, Ambasciate, Università), l'accoglienza, il passaggio di informazioni e l'approccio transculturale in équipe tramite gli operatori coinvolti e i MLC

Mercoledì 12 NovembreDocente: Avv. Luca Rebuscini-Aspetti giuridico/legali- Normativa vigente in merito all'immigrazione in Italia -L'assistenza legale alla persona immigrata e alle famiglie: problematiche più comune legate al contesto migratorio e alle dinamiche familiari. Il ruolo dei tribunali.

Mercoledì 19 Novembre Mercoledì 26 NovembreDocente: Valentina BrunatiLegami di attaccamento: dalla psicologia evolutiva alle dinamiche familiari. Lo sviluppo normativo e le implicazioni in contesto migratorio- Vulnerabilità e vissuti con particolare attenzione alle fasce deboli: donne e minori

Mercoledì 3 DicembreDocente: Malika Bouki-MLC MaroccoMercoledì 10 DicembreDocente: Angela Betea-MLC RomaniaMercoledì 17 DicembreDocente: Alda Carla Maria Paredes-MLC Perù3 interventi di MLC Contenuti: - Processi di interazione tra persone e involucri culturali diversi: relazioni interpersonali in diverse culture, con introduzione di modelli rappresentazionali dei Paese di provenienza del MLC: interazioni con singoli, famiglie, scuole e istituzioni in altre realtà socio-culturali.- L'elaborazione dell'esperienza migratoria: caratteristiche dell'immigrazione nelle storie di vita, testimonianze dirette dei MLC e situazione migratoria del proprio Paese.

Mercoledì 14 Gennaio21

Page 22: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Docente: Valentina BrunatiApprofondimenti sulla figura professionale del MLC: competenze necessarie, formazione, concetto di “Decentramento” e modalità d'intervento (in équipe e individuale). Il ruolo degli stereotipi e dei pregiudizi. Il rapporto tra utenti, Istituzioni, MLC e Organizzazioni del Terzo Settore.Stato dell'arte del corso e feed back degli studenti

2-b)L'ambito sanitario e clinico: 4 interventi per ogni classeMercoledì 21 GennaioDocente: Nicoletta Cassiani- Ruolo e compiti del MLC nelle istituzioni sanitarie, i diritti del malato e la rappresentazione della cura e della malattia in diverse culture.La cura della persona e le rappresentazioni della malattia: elementi di intercultura. - Formazione di MLC all'approccio transculturale in ambito sanitario. Descrizioneed esperienza del progetto “ DoMino” sulla provincia di Pavia, ambito consultoriale dell'Asl, risultati e problematiche riscontrate.

Mercoledì 28 Gennaio Docente: Valentina BrunatiCompetenze trasversali del MLC

Mercoledì 4 FebbraioDocente: Adriana Boar-MLC Ambito sanitario- RomaniaContenuti- Bisogni e richieste d'intervento con testimonianze da parte del MLC circa i sistemi sanitari in Romania.- Approccio alla maternità e alla cura della figura femminile (ASL, Consultori, Servizi e realtà operativa), Approccio all'infanzia (Pediatria, Vaccinazioni, Neuropsichiatria infantile)

Mercoledì 11 FebbraioDocente: Daniela Lacommare- Medico internista del PS di PiacenzaTipologia d'intervento routinario e d'emergenza: interventi di Pronto Soccorso e Mediazione Linguistico Culturale

Mercoledì 18 FebbraioDocente: Gelis Bernarys Carballo-MLC ambito sanitario-ColombiaContenuti- Bisogni e richieste d'intervento con testimonianze da parte del MLC circa i sistemi sanitari in Colombia e in alcuni paesi del Sud America.- Approccio alla maternità e alla cura della figura femminile (ASL, Consultori, Servizi e realtà operativa), Approccio all'infanzia (Pediatria, Vaccinazioni, Neuropsichiatria infantile)

2- c) L'ambito educativo/scolastico: 8 interventi per ogni classeMercoledì 25 Febbraio Docente: Valentina Brunati- La realtà scolastica e le professionalità in gioco: accoglienza degli studenti stranieri, apprendimento dell'italiano L2, diritti di accesso ai saperi e confronto con le prassi nel panorama europeo.- Protocollo di accoglienza e ruolo del mediatore sia nel primo ingresso degli studenti stranieri( informazioni, conoscenza scuola-famiglia, sistemi scolastici di appartenenza, valutazione delle conoscenza pregresse in L1, inserimento nella classe), che nella prima alfabetizzazione e nell'accesso alle materie disciplinari (glossari bilingui, mantenimento L1, ecc.).

22

Page 23: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Mercoledì 4 MarzoDocente: Mariglena Tola-MLC AlbaniaMercoledì 11 MarzoDocente: Angela Betea-MLC RomaniaQuindi 2 interventi di MLCContenuti:- Aspetti culturali e sistemi educativi di altri paesi.

Mercoledì 18 MarzoDocente: Valentina Brunati/- Didattica dell'italiano L2, laboratori in classe.- Accogliere e comunicare: gli spazi, il racconto, il gioco. Mettere in pratica la teoria.

Mercoledì 25 MarzoMercoledì 1 AprileDocenti: Anna Giulia Brunati - Laboratori e ideazione creativa di interventi interculturali, attivazione di laboratori creativi su target diversificati e di gruppo(si lavorerà per attività didattiche ipoteticamente dedicate ad alunni di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado)Temi principali: valorizzazione delle diversità, mettersi in gioco e collaborazione. - L'esperienza di un Centro Interculturale avviato nel 2006 a Pavia dal nostro Ente Coop Soc Progetto Con-Tatto: Centro “La Mongolfiera”.- La fiaba e la cultura con la c minuscola.

Mercoledì 15 Aprile Docente: Anna Schiavi- Il supporto didattico extrascolastico contro la dispersione: la mediazione nello studio, la rimotivazione, l'approccio al testo, la socializzazione e la buona riuscita scolastica.- La Legge 23/1998: studio, teatro, coinvolgimento delle scuole, famiglie e MLC

Modulo 5: Interventi di accoglienza, accompagnamento e assistenza Progettazione nel socialeMercoledì 22 AprileDocente:Valentina Brunati- Progettare: Enti e Istituzioni coinvolte, fondi (Pubblici e Privati) e applicabilità delle azioni

Mercoledì 29 Aprile Docente:Valentina Brunati− Creiamo un progetto per le nostre scuole o per il nostro territorio: Pianificare, Analisi dei

bisogni, Obiettivi, Beneficiari, Modalità di attuazione, attori, soluzioni e verifica dei risultati attesi.

− Prima occasione di verifica

Mercoledì 6 MaggioDocente: Anna Giulia BrunatiLa progettazione nei laboratori interculturali: mettere in pratica la teoria

Mercoledì 13 Maggio (ancora da svolgere)Docente:Valentina BrunatiPresentazione dei progetti creati in classe/Valutazione

TOT 27 interventi 23

Page 24: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

I temi trattati nel corso degli interventi dai diversi professionisti/docenti che hanno apportato le proprie competenze (psicolinguisti, MLC, avvocati, psicologi, medici, animatori teatrali ecc) al fine di un approccio al tema della MLC quanto più interdisciplinare e completo, sono stati in definitiva: - Il fenomeno dell’immigrazione da un punto di vista sociologico, antropologico

ed economico: flussi migratori, situazione in UE e in Italia,

− Provenienze e motivazioni: i progetti migratori

− Alcuni aspetti legislativi e sociali in Italia e in alcuni Paesi di Provenienza

− Diritti, visti e cittadinanza

− Introduzione della figura professionale del MLC: ruolo di “ponte” e settori di

intervento

− La mediazione Linguistica e la Mediazione Culturale nelle istituzioni:

bilinguismo e appartenenze culturali

L’approccio transculturale e la facilitazione nell’accesso ai servizi.

− Le principali problematiche in ambito familiare

− Migrazione e trauma migratorio. Transculturalità e stili rappresentativi nella

famiglia e nel bambino migrante in ottica evolutiva

− Migrazione al femminile: aree vulnerabili da un punto di vista di genere

− Disagio sociale e modelli preventivi in relazione alla mediazione

− Il mediatore nei servizi primari : Comune e servizi sociali, Questura e

Prefettura per il riconoscimento giuridico della persona, assistenza legale,

reinserimento sociale e carceri, sindacati e organi per il diritto al lavoro,

Università, ecc

- Il lavoro sociale di rete tra servizi e territorio e Conflitti tra reti sociali e affidi

familiari.

− L'elaborazione dell'esperienza migratoria: caratteristiche dell'immigrazione

nelle storie di vita testimonianze dirette dei MLC

− Processi di interazione tra persone e involucri culturali diversi: relazioni

interpersonali in diverse culture , con introduzione di modelli 24

Page 25: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

rappresentazionali di altre realtà del mondo: interazioni con singoli, famiglie,

scuole e istituzioni in altri modelli culturali (in questo tipo di lezioni i MLC

diventano formatori, testimoni diretti formati e aggiornati in merito a aspetti

culturali e tradizionali di diversi Paesi del Mondo − Aspetti etici della MLC: il decentramento e la “giusta distanza” tra mediatore

e utente.

− Ruolo e compiti del MLC nelle istituzioni sanitarie

− Bisogni e richieste d'intervento con testimonianze da parte di MLC circa i

sistemi sanitari, i diritti del malato e la rappresentazione della cura e della

malattia in diverse culture:

-la cura della persona e le rappresentazioni della malattia: elementi di

intercultura

− approccio alla maternità e alla cura della figura femminile (ASL,

Consultori, Servizi attivi e realtà operativa)

− approccio all'infanzia (Pediatria,Vaccinazioni, neuropsichiatria

infantile, ecc)

− tipologia d'intervento routinario e d'emergenza Interventi di Pronto

Soccorso e MLC

− la formazione del Mediatore all'approccio transculturale in ambito

clinico

− La realtà scolastica e le professionalità in gioco− I protocolli e il ruolo del mediatore sia nella prima accoglienza degli studenti

stranieri che nella prima alfabetizzazione e nell'accesso alle materie

disciplinari (glossari bilingui, mantenimento L1, ecc)

- Aspetti culturali e sistemi educativi di altri Paesi (MLC)

− Intercultura e integrazione: mediazione in classe, tutor e “empowerment of

parents”25

Page 26: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

− Accogliere e comunicare: gli spazi, il gioco, il racconto. Mettere in pratica la

teoria

− La fiaba e la cultura con la c minuscola.

− Laboratori e ideazione di unità didattiche interculturali L'esperienza di un

Centro Interculturale avviato nel 2006 a Pavia: La Mongolfiera.

− Il supporto extra scolastico contro la dispersione: la mediazione nello studio,

la rimotivazione e la buona riuscita scolastica

- Progettare nel sociale:

− Enti e Istituzioni coinvolte, fondi (Pubblici e Privati) e applicabilità delle azioni

− Come progettare: Analisi dei bisogni, Obiettivi, Beneficiari,Soluzioni e attori, Modalità di attuazione e verifica dei risultati attesi

Il corso multidisciplinare per la Microarea presso la sede del serale è proseguito durante l'anno scolastico come da programma e ha riscontrato con nostra grande soddisfazione ampio consenso e partecipazione da parte degli studenti che si sono mostrati molto interessati e propositivi fin da subito. Alcuni di loro hanno ipotizzato di inserire alcuni degli argomenti trattati nella discussione del lavoro per l'esame di stato, elementi di psicologia delle migrazioni, di dinamiche familiari in percorsi legati all'adozione internazionale, ecc.In particolare, è stato implementato il lavoro sulla progettazione grazie ad un intervento laboratoriale dell'animatrice teatrale che ha calato nella sistematizzazione progettuale la pianificazione delle azioni già esperite nelle lezioni precedenti in gruppo. I Laboratori si constata che sono stati particolarmente apprezzati e richiesti.

,Referente e Coordinatore per il Corso di Microarea

Dott.ssa Valentina Brunati

Pavia, li 11/05/2009

26

Page 27: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

CRITERI DI VALUTAZIONETABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI

Voto Giudizio sintetico

Giudizio analitico

1 - 2 Assolutamenteinsufficiente

Non consce i contenuti, non si orienta nell’argomento proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle interrogazioni orali

3 ScarsoPresenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi, commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede nessuna competenza.

Voto Giudizio sintetico

Giudizio analitico

4 Gravemente insufficienteConosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici.

5 InsufficienteConosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte.

6 Sufficiente

Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizzo sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici.

7 Discreto

Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata nelle verifiche orali

8 Buono

Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici specifici. È in grado di organizzare ed applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove.

9 - 10 OttimoEccellente

Conosce i contenuti in modo completo e approfondito, mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove è di risolvere casi complessi.

Si segnala che, come già rilevato nella parte dedicata alla “Presentazione della classe”, anche per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe ha fatto applicazione dei principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta formativa curricolare specificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo 3, pagg. 46 ss.). In particolare sono stati adottati i criteri generali sulla valutazione fissati al riguardo nel paragrafo 3.14 del P.O.F. (cfr. ivi, pagg. 65-66)

27

Page 28: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

MODALITA’ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MODALITA’ DI LAVOROModalità Italiano Storia Matem. Tec. Am. Diritto Inglese Psicol. C M S

Lez. Con

esp

ertiLez frontale X X X X X X X X

Lez.

Mul

tim

e.

X X X

Lez. Pratica X XProblem

Sol

vin

g

X X X

Metodo

ind

utti

vo

X X X X X

Lavori di

gru

ppo

X X X X

Discuss.

GuidataX X X X X

Simulazioni X X X X X X X XEsercitaz. X X X X X X X X

Studio

indi

vid.

X X X X X X X X

Gruppo

dis

cus

sio

ne

on

line

X X X X

STRUMENTI DI LAVOROStrum. Italiano Storia Matem. Tec. Am. Diritto Inglese Psicol. C M S

Manuale X X X X X X X XLaboratorioLavagna X X X X X X X XRegistratore a

28

Page 29: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

cassettaAppunti X X X X X X X XFotocopie

X X X X X X X

Video X XComputer/online

X X X

STRUMENTI DI VERIFICA

Attività Italiano Storia Matem. Tec. Am. Diritto Inglese Psicol. C M SColloquio

X X X X X X X X

Interrogazione breve

X X X X X X X X

Prove di laboratorioProve pratiche

X

Prova strutturata

X X X X X X

Relazione

X X X

Esercizi X X X X X X XPartecipazione on line

X X X

Anche per le modalità e gli strumenti di lavoro si richiamano integralmente, inoltre, i principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta formativa curricolare specificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo 3, pagg. 46 ss.), che sono stati applicati dal Consiglio di Classe.In particolare – oltre ai criteri generali sulla valutazione di cui al paragrafo 3.13 del P.O.F., già sopra richiamato – si segnalano i paragrafi 3.1 (Presentazione generale); 3.6 (Programmi dei corsi); 3.7 (Personalizzazione dei percorsi formativi); 3.8 (Didattica a distanza).

29

Page 30: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI

Si elencano di seguito le attività organizzate collettivamente per l’intero corso serale, cui i singoli studenti hanno aderito facoltativamente.

• Uscita didattica presso Cinema Anteo: proiezione del film “La classe” di Laurent Cantet, dedicato al tema della scuola e del rapporto studenti/insegnanti, con ambientazione specifica nel contesto della periferia metropolitana francese ma con valenza riferibile a problematiche universali

• Uscita didattica presso Teatro Carcano: rappresentazione teatrale “Pensaci Giacomino” di Luigi Pirandello.

• Rappresentazione teatrale “La gabbianella e il gatto” (liberamente tratta da “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda) realizzata dalla Compagnia teatrale “Il circolo delle nuvole” (Testo e regia di Dino Donatiello) presso la sede centrale della scuola in Via Otranto 1.

• Viaggio d’istruzione a Genova : visita a “Fabrizio De Andrè – La mostra”, organizzata in occasione del decennale della scomparsa del cantautore genovese e dedicata alla sua vita e alla sua opera, in particolare quale interprete e in alcuni casi anticipatore dei mutamenti, delle pulsioni e delle trasformazioni della contemporaneità; visita alla città vecchia: le strade, le piazze, i “carruggi”, le “creuze”; i luoghi, i colori, le atmosfere del centro storico che si legano ai testi e alla musica di De Andrè

• Progetto “Riparare – Percorsi di attività di pubblica utilità svolta da autori di reato” , in collaborazione con la Casa di Reclusione di Bollate, con le Associazioni Dike e Co.lomba (Conferenza Enti Servizio Civile Lombardia): percorso di riflessione sulla giustizia riparativa e sui relativi temi della pena, dell’ingiustizia e della riparazione.

30

Page 31: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO

Secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove d’esame:- simulazione prima prova (italiano) in data 3 febbraio 2009;- simulazione seconda prova (psicologia) in data 13 febbraio 2009;- simulazione terza prova (igiene, tecnica amministrativa, legislazione sociale, inglese) in

data 19 febbraio 2009;- simulazione prima prova (italiano) in data 21 aprile 2009;- simulazione seconda prova (psicologia) in data 24 aprile 2008- simulazione terza prova (igiene, tecnica amministrativa, legislazione sociale, inglese) in

data 23 aprile 2009;

TIPOLOGIA E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATEPer quanto riguarda la 1^ prova (durata: 5 ore) le simulazioni hanno avuto come oggetto la trattazione (a scelta) delle varie tipologie di componimento (saggio breve o articolo, tema storico, tema di ordine generale).

Nelle simulazioni relative alla 2^ prova (durata: 5 ore) si è richiesta agli studenti la trattazione di un tema di carattere generale inerente al programma di studi della disciplina interessata.

Per la prova pluridisciplinare (durata: 3 ore) è stata adottata la tipologia mista B + C di quesiti.

Nello svolgimento delle prove di simulazione agli alunni è stato consentito di utilizzare i seguenti materiali didattici:

• Calcolatrice.• Vocabolario di italiano.• Vocabolario di inglese• Codici e testi normativi

FINALITA’

Con queste simulazioni si è inteso far sperimentare agli studenti la tipologia di prove dell’esame di Stato conclusivo del loro ciclo di studi e rafforzare negli stessi la capacità di affrontare, in generale, le suddette prove e di verificare la capacità di utilizzare conoscenze e competenze relative alle diverse discipline coinvolte.

Si allega copia dei testi delle simulazioni svolte con riferimento alla tipologia di 3^ prova e delle griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio

31

Page 32: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

TESTO DELLE PROVE SOMMINISTRATE NELLE SIMULAZIONI (3^ prova)

I.I.S. “Paolo Frisi” – Milanoa.s.2008/2009

Simulazione 3a prova

ESAMI DI STATO

Corso serale

Tecnico dei servizi sociali

Nome: …………………………………..

Classe: …………….

32

Page 33: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Punteggio ………..

CULTURA MEDICO-SANITARIA

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)

a) Nel corso del differenziamento:

1. Nei diversi tessuti si esprimono tutti i geni presenti nello zigote.2. Nei diversi tessuti permangono tutti i geni presenti nello zigote.3. I gameti si dividono per dare origine all’embrione.4. Gli organi, già formati nel corso della fase embrionale, assumono la loro posizione definitiva.

b) La placenta previa:

1. Può essere totale, parziale o marginale.2. È una condizione patologica in cui si ha invecchiamento precoce della placenta.3. È una forma di distacco di placenta.4. Può essere diagnosticata solo al momento del parto.

c) Il periodo perinatale:

1. Incomincia prima del parto e termina dopo il parto.2. Incomincia alla nascita e termina al 28° giorno di vita.3. Incomincia con l’inizio del travaglio e termina con l’espulsione della placenta.4. Coincide con l’ultimo trimestre di gravidanza.

d) Nel neonato, in condizioni normali, al momento dell’espulsione dal canale del parto:

1. Le resistenze circolatorie si riducono nella piccola circolazione, mentre aumentano quelle sistemiche, con conseguente inversione del flusso nel dotto arterioso.

2. Le resistenze circolatorie aumentano nella piccola e nella grande circolazione, con conseguente inversione del flusso nel dotto arterioso.

3. Non esiste pervietà del dotto arterioso (che si rileva, invece, in alcune cardiopatie congenite).4. Non esiste pervietà del dotto arterioso, poiché questo si è chiuso al termine del periodo

embrionale.33

Page 34: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

e) Illustrate alcuni legami che possono sussistere fra condizioni patologiche della gravidanza e condizioni patologiche di interesse neuropsichiatrico nella prima infanzia.

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

f) Illustrate alcuni fra i temi principali della profilassi in gravidanza, evidenziando il rapporto fra attività di profilassi, cause di malattia/lesione ed esiti sfavorevoli che ci si propone di evitare.

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

34

Page 35: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

INGLESE

Choose the correct alternative

1- Adolescents feel

a- more and more dependent on their parents

b- less and less dependent on their parents

c- like to feel dependent on their parents

d- feel better if they are dependent on their parents

2- Adolescents’ need to show their innermost thoughts is

a- highly felt by adolescents

b- little felt by adolescents

c- sometimes felt by adolescents

d- refused by adolescents

3- Parents’ authority is

a- disputed, but accepted

b- sometimes accepted

c- disputed

d- indifferently disputed or accepted

4 Adolescents

a- do not like discussing about personal experiences

b- only sometimes like discussing about personal experiences

c- like discussing about personal experiences

d-do not want to discuss about personal experiences

35

Page 36: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Answer the following questions

By what is pubertal maturation accompanied?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………....

About what do teenagers talk with their friends and how do they spend their spare time?

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

36

Page 37: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

DIRITTO

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta)

1) L’imprenditore a – è sempre obbligato a conservare le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture che riceve e gli originali di quelli che spedisceb – è sempre obbligato a conservare le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture che spedisce e gli originali di quelli che ricevec – è obbligato a conservare le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture che spedisce e gli originali di quelli che riceve solo se è un imprenditore commercialed – è obbligato a conservare le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture che riceve e gli originali di quelli che spedisce solo se è un imprenditore commerciale

2) Il fallimento è dichiarato

a – dalla Camera di Commerciob – dai creditori dell’imprenditorec – dal Tribunale d – dal Giudice Delegato

3) Se un fatto relativo all’impresa per il quale è prevista l’iscrizione non è iscritto nel registro delle imprese

a – non può essere opposto ai terzi in nessun casob – può comunque essere opposto ai terzi c – può essere opposto ai terzi, i quali per evitarlo devono provare che non ne hanno avuto conoscenza d – non può essere opposto ai terzi, a meno che l’imprenditore non provi che questi ne erano a conoscenza

4) L’imprenditore a - deve tenere il libro giornale, il libro degli inventari, il libro di magazzino, il libro di cassa e il libro mastrob - deve tenere il libro giornale, il libro degli inventari, il libro di magazzino, il libro di cassa e il libro mastro e gli altri libri richiesti dalla natura e dalle dimensioni della propria impresac - deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari, nonché tutti gli altri libri richiesti dalla natura e dalle dimensioni della propria impresad - deve tenere il libro giornale, il libro degli inventari e il libro di magazzino, nonché tutti gli altri libri richiesti dalla natura e dalle dimensioni della propria impresa

37

Page 38: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

Rispondi alle seguenti domande

1) Descrivi in sintesi le ragioni che giustificano l’esistenza di uno statuto speciale per

l’imprenditore commerciale

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

38

Page 39: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

2) Descrivi sinteticamente in cosa consiste il fallimento

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

39

Page 40: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

TECNICA AMMINISTRATIVA

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)

1. Il traente è :

• È colui che paga e sottoscrive la tratta ordinandone il pagamento .• È colui che riceve la tratta.• È colui che deve pagare alla scadenza indicata una determinata somma.• Colui che compila ed emette la tratta ordinandone il pagamento

2. Scadenza a vista significa:• Tale scadenza che è determinata dalla data di accettazione della tratta.• La scadenza che obbliga a pagare a trenta giorni.• La scadenza pagabile un giorno qualsiasi entro un anno.• Tale scadenza sta ad indicare che la cambiale è pagabile all’atto della

presentazione

3. L’avallo :• Non può essere dato che all’emissione della cambiale.• Si realizza scrivendo sulla faccia posteriore della cambiale l’espressione “per

avallo”, seguita dalla firma di chi garantisce il pagamento.• E’ una garanzia di pagamento che viene scritta sulla cambiale da parte di un

avallante.• Deve essere sempre firmato da un amico , un parente, un socio in quanto si

assume un grosso rischio.

4. L’assegno circolare :• Non è un ordine di pagamento e , relativamente a questo aspetto, non è simile

ad una cambiale tratta.• È un titolo di credito a vista mediante il quale una banca promette di pagare

una determinata somma all’ordine di una persona indicata• Non contiene mai il nome della persona a favore della quale è stato emesso. • Speciale è quando manca un elemento essenziale che viene tralasciato per

essere scritto in seguito.

40

Page 41: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

1) Descrivi le cooperative sociali

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

41

Page 42: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

2) Quanti tipi di cambiali conosci? Quali sono le loro funzioni?

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

42

Page 43: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

I.I.S. “Paolo Frisi” – Milanoa.s.2008/2009

2^ Simulazione 3a prova

ESAMI DI STATO

Corso serale

Tecnico dei servizi sociali

Nome: …………………………………..

Classe: …………….

Punteggio ………..43

Page 44: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

CULTURA MEDICO-SANITARIA

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)

4. Si accompagna spesso a pervietà del dotto arterioso.

a) Le forme idiopatiche di epilessia: 1. Sono forme in cui la causa dipende da altre malattie. 2. Si diagnosticano con la Risonanza Magnetica Nucleare. 3. Comportano crisi generalizzate. 4. Non mostrano una causa definibile.

b) Le crisi generalizzate: 1. Possono manifestarsi dopo crisi parziali. 2. Si identificano col grande male. 3. Definiscono lo stato di male epilettico. 4. Derivano da traumi da parto.

c) La sindrome di Asperger: 1. Colpisce solo le bambine. 2. Colpisce prevalentemente i maschi. 3. Comporta in genere un lieve ritardo mentale. 4. E' una tipica conseguenza del contesto familiare.

d) L'autismo: 1. Mostra una notevole concordanza di incidenza nei gemelli monozigoti 2. Colpisce soprattutto le bambine. 3. Può essere diagnosticato con certezza nei primi sei mesi di vita.

44

Page 45: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

1) Indicate sinteticamente l'iter diagnostico in soggetti con crisi convulsive (in età infantile e in età adulta).

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

2) Indicate sinteticamente l'iter diagnostico nei bambini con presunto ritardo mentale................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

45

Page 46: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

INGLESE

Tick the right answer

What is the behaviour of anorexic people about food?

Anorexic people are never on a diet Anorexic people eat once a day Anorexic people are always on a diet Anorexic people do not like diets

What about anorexic people in the kitchen?

Anorexic people don’t like cooking, but they like eating Anorexic people don’t like eating ,but they like cooking Anorexic people like cooking and eating Anorexic people like nor cooking neither eating

What is the idea of anorexic people about dressing?

Anorexic people wear normal clothes to let people see how thin they are Anorexic people wear a lot of clothes to hide how thin they are Anorexic people wear a lot of clothes because they are always cold Anorexic people wear few clothes because they are often warm

How should anorexic people’s parents do to help them?

Parents of anorexic people should see a specialist, first of all The first professional to see is a family doctor The first professional to see is a psychologist The parents of anorexic people should let them free in their choices

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS46

Page 47: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

By what is Anorexia Nervosa characterized?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

What are the professional healthcares and medical facilities to be contacted in eating

disorders such as anorexia nervosa?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

DIRITTO

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA47

Page 48: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

(contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta)

1) La società semplice può essere utilizzata per esercitare

a – ogni tipo di attività economicab – solo attività commercialic – solo attività non commercialid – sia attività agricole che commerciali

2) Delle obbligazioni di una s.a.s. rispondono illimitatamente e solidalmente

a – tutti i soci in quanto è una società di personeb – solo i soci accomandataric – solo i soci accomandanti d – nessuno dei soci perché la loro responsabilità è limitata

3) Nelle società in nome collettivo possono essere effettuati

a – conferimenti di benib – conferimenti di beni e di denaroc – conferimenti di denaro e lavoro propriod – conferimenti di beni, denaro e lavoro proprio

4) Se muore un socio di una società semplice, i suoi eredi

a – possono in ogni caso entrare in società al suo posto b - possono entrare in società al suo posto solo se gli altri soci sono d’accordo o se lo prevede il contratto socialec – non possono mai entrare in societàd – possono chiedere solo la liquidazione della quota

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

Rispondi alle seguenti domande

1) Esponi le caratteristiche principali della s.a.s e gli aspetti più importanti della sua disciplina

48

Page 49: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………

2) Spiega la differenza tra le società in nome collettivo regolari e irregolari e la diversa disciplina che le regola

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

49

Page 50: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………

TECNICA AMMINISTRATIVA

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)

50

Page 51: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

1) Le ONLUS sono:

a- Organizzazioni lucrative di utilità socialeb- Organizzazioni non lucrative di utilità socialec- Organizzazioni non lucrative senza scopo solidaristicod- Organizzazioni non lucrative che tutelano l’ambiente

2) Alle cooperative sociali possono essere ammessi come soci:

a- anche persone giuridiche pubbliche o private nei cui statuti sia previsto il finanziamento e lo sviluppo di tali cooperative

b- esclusivamente persone giuridiche pubbliche nei cui statuti sia previsto il finanziamento e lo sviluppo delle attività di tali cooperative

c- sia persone giuridiche pubbliche o private

d- esclusivamente persone giuridiche private nei cui statuti sia previsto il finanziamento e lo sviluppo delle attività di tali cooperative

3) La cambiale tratta può essere paragonata a:

a- un assegno bancario

b- un assegno circolare

c- un pagherò cambiario

d- a un titolo di credito di massa

4) Per i gestori stradali che distribuiscono carburante:

a- è obbligatorio emettere fattura

b- è facoltativo emettere fattura

c- è vietato emettere fattura

d- è vietato solo per i gestori della regione Lombardia

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

1) Parla dell’assegno circolare

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………51

Page 52: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………

2) Come è strutturato il bilancio sociale

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

52

Page 53: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA

Tipologia A: Analisi del testo

INDICATORI

53

Page 54: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali (in decimi) (in quindicesimi)

Ortografia- Più di 5 errori_________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1

Sintassi- Più di 5 errori _________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1

Lessico- Più di 5 errori _________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori_________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1

B) Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva

- Nessuna _____________________________________0 0- Priva della identificazione del plot e dei passaggi fondamentali______________________ 0,5 1- Essenziale nelle parti fondamentali, ma con alcune imprecisioni nelle parti importanti ________________________________ 1 2- Corretta e precisa ______________________________ 1,5 3

C) Capacità di rispondere organicamente alle domande

- Nessuna______________________________________ 0 0- Risposte non organiche (più di 5 errori) _________________________________ 0,5 1- Risposte mediamente organiche (Da 3 a 5 errori) ________________________________ 1 2- Risposte organiche _____________________________ 1,5 3

D) Esame del significato e corretta interpretazione

- Nessuna _____________________________________0 0- Interpretazione non corretta con errori nella comprensione del significato (più di 5 errori) ____________________________________0,5 1- Interpretazione con alcuni errori (da 3 a 5) ____________________________________1 2- Interpretazione sufficientemente corretta (da 1 a 2 errori) _________________________2 3- Interpretazione corretta (0 errori) __________________3 4

E) Capacità di contestualizzazione - Nessuna contestualizzazione ____________________ 0 0- Sufficienti aspetti di contestualizzazione __________________________ 0,5 1- Contestualizzazione corretta _____________________ 1 2 PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10

_________/15

Tipologia B: Saggio breve o articolo

INDICATORI

F) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali

54

Page 55: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

(in decimi) (in quindicesimi)Ortografia

- Più di 5 errori____________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 0,5 - Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 1

Sintassi- Più di 5 errori ____________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 1

Lessico- Più di 5 errori ____________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori____________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ____________________________________1 1

G) Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto

- Nessuna _______________________________________0 0- Pochi riferimenti _________________________________ 0,5 1 - Sufficienti osservazioni ____________________________ 1 2- Ampio uso critico ________________________________ 2 3

H) Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista

- Nessuna_______________________________________ 0 0- Argomentazione minima __________________________ 0,5 1- Argomentazione sufficiente ________________________ 1 2- Argomentazione adeguata_________________________ 1,5 3 - Argomentazione con riferimenti personali interessanti ____________________________ 2,5 4

I) Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione

- Nessuna ______________________________________0 0 - Semplice coerenza ed una minima consequenzialità________________________________0,5 1

- Testo sufficientemente articolato____________________1 2- Adeguata coerenza e consequenzialità _______________ 1,5 3

E) Registro linguistico coerente con argomento e destinatario- Registro non coerente ______________________________ 0 0- Accettabile _______________________________________ 0,5 1- Adeguato ________________________________________ 1 2

PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10

_________/15-

Tipologia C: Tema di argomento storico

INDICATORI

B) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali

55

Page 56: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

(in decimi) (in quindicesimi) Ortografia

- Più di 5 errori_________________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ________________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________________ 1 1

Sintassi- Più di 5 errori ________________________________________ 0 0 - Da 3 a 5 errori _______________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ______________________________________1 1

C) Analisi dell’evento storico nel suo complesso

- Nessuna ____________________________________________ 0 0 - Conoscenza minima dell’evento (con errori nella sistemazione crono- logica degli avvenimenti) _______________________________ 0,5 1

- Sufficiente conoscenza dei principali avvenimenti dell’evento ________________________________ 1 2 - Conoscenza adeguata _________________________________ 1,5 3 - Conoscenza completa ed approfondita

dell’evento ___________________________________________ 2,5 4

D) Conoscenza in senso diacronico e sincronico (massimo 3 punti)

- Nessuna_____________________________________________ 0 0- Minima ______________________________________________ 0,5 1- Sufficiente ____________________________________________ 1 2- Adeguata_____________________________________________ 1,5 3

E) Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici

- Nessuna _____________________________________________ 0 0- Semplici e limitati ______________________________________ 0,5 1- Sufficienti ____________________________________________ 1 2- Adeguati _____________________________________________ 2 3

F) Uso appropriato del lessico specifico

- Più di 4 termini impropri _________________________________ 0,5 1- Da 2 a 4 termini impropri ________________________________ 1 2 - Da 0 a 1 termine improprio ______________________________ 2 3

PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10

________/15

56

Page 57: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Tipologia D: Tema di ordine generale

INDICATORI (in decimi) (in quindicesimi)

G) Aderenza alla traccia

- Nessuna _________________________________ 0 0 - Individuazione e sviluppo sufficiente

di alcuni aspetti ____________________________0,5 1- Sufficiente (con semplici imprecisioni) ___________ 1 2- Adeguata ed ampia__________________________ 2 3

B) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali

Ortografia- Più di 5 errori_____________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ____________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ____________________________ 1 1

Sintassi

- Più di 5 errori _____________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori _____________________________0,5 0,5- Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 1

Lessico- Più di 5 errori ______________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori______________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 1

C) Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione

- Limitata___________________________________ 0 0- Minima ___________________________________ 0,5 1- Sufficiente ________________________________ 1 2- Adeguata _________________________________ 2 3

D) Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione

- Limitata ___________________________________0 0- Minima ____________________________________0,5 1- Sufficiente __________________________________1 2- Adeguata___________________________________1,5 3

E) Organicità e capacità di approfondimento - Limitata ____________________________________ 0 0- Minima _____________________________________ 0,5 1- Sufficiente/adeguata __________________________ 1 2 - Ampia ______________________________________ 1,5 3

PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10

_________/1557

Page 58: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA

ADERENZA ALLA TRACCIA E PERTINENZA DEI CONTENUTI TRATTATI

PUNTI

Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua complessità 4Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo esauriente 3Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco 2Argomento non trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo erroneo 1

AMPLIEZZA E CORRETTEZZA DEI CONTENUTI TRATTATI

PUNTI

Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati 4Articolazione analiticamente limitata, ma corretta dei contenuti trattati 3Articolazione analiticamente limitata e scorretta dei contenuti trattati 2Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 1

CONSEQUENZIALITA’, ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE

PUNTI

Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente rielaborato 4Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi, ma non personalmente rielaborato

3

Svolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato 2Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato 1

CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E PROPRIETA’ LESSICALE SPECIFICA

PUNTI

Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale 3Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità lessicale 2Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale 1

58

Page 59: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Cognome e nome _____________________________________Classe 5° M

MATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO

CULTURA MEDICO-SANITARIA

Quesiti a rispostaMultipla

Quesiti a risposta singola

0,4375 punti per quesito

1 punto per quesito

1,75

2

3.75

………………….

………………….

TOTALE ………..

I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

59

Page 60: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Cognome e nome _____________________________________Classe 5° M

MATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO

INGLESE Quesiti a rispostaMultipla

Quesiti a risposta singola

0,4375 punti per quesito

1 punto per quesito

1,75

2

3.75

………………….

………………….

TOTALE ………..

I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

60

Page 61: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Cognome e nome _____________________________________Classe 5° M

MATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO

DIRITTO Quesiti a rispostaMultipla

Quesiti a risposta singola

0,4375 punti per quesito

1 punto per quesito

1,75

2

3.75

………………….

………………….

TOTALE ………..

I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

61

Page 62: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

Cognome e nome _____________________________________Classe 5° M

MATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO REALIZZATO

TECNICA AMMINISTRATIVA

Quesiti a rispostaMultipla

Quesiti a risposta singola

0,4375 punti per quesito

1 punto per quesito

1,75

2

3.75

………………….

………………….

TOTALE ………..

I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO

MASSIMOLIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLI

Conoscenze e competenze riferiteagli argomenti richiesti

1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo

0.40.50.60.71

62

Page 63: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLO FRISI · istituto di istruzione superiore "paolo frisi" ... attivitÀ integrative ed extracurricolari 30 ... “ veglia” “san martino del

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Argomento a scelta del candidato

- Conoscenza- Capacità espositiva- Grado di approfondimento- Capacità di collegamento interdisciplinare- Originalità della trattazione- Capacità di collegare la problematica affrontata con argomenti scolastici o con proprie esperienze

Fino a 6 punti

Atteggiamento durante l’esame

- E’ capace di interagire autonomamente e con sicurezza- Risponde in modo coerente- Procede autonomamente nella risposta e la elabora in modo sufficiente- Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato- Risponde con incertezza e con imprecisione ai quesiti

++

+

°°--

-- --

5

4

32

1 Conoscenza dei contenuti

- Appropriate- Accettabili-Insufficienti-Scarse

+++°°--

64 - 52 - 3

1

Competenze - Appropriate- Accettabili- Insufficienti- Scarse

+++°°--

64 - 52 - 3

1

Capacità logiche e critiche

- Appropriate- Accettabili- Insufficienti- Scarse

+++°°--

432 1

Discussione delle provescritte

- Dimostra capacità di autocorrezione e interloquisce attivamente- Riesce a comprendere facilmente gli errori compiuti-Comprende gli errori a fatica e solo se guidato

+

°°

--

3

2

1Punteggio totale /30

63