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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA Istituto di Istruzione Superiore Liceo Statale Classico Scientifico “Concetto MarchesiVia dei Villini, 19 - 95030 Mascalucia CT CODICE MECCANOGRAFICO CTIS02600N CODICE FISCALE 93151730871 [email protected] ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sezione A LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Luisa Indelicato 1 1

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA

Istituto di Istruzione SuperioreLiceo Statale Classico Scientifico “Concetto Marchesi”

Via dei Villini, 19 - 95030 Mascalucia CT

CODICE MECCANOGRAFICO CTIS02600NCODICE FISCALE 93151730871

[email protected]

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIODI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V sezione A

LICEO SCIENTIFICO

ANNO SCOLASTICO 2012/2013

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Luisa Indelicato

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA

Il Consiglio della classe V A s, nella seduta del 4 maggio 2013, sulla base della programmazionedidattico-educativa annuale e delle programmazioni dei vari Dipartimenti, in attuazione degli obiettiviculturali e formativi specifici dell'indirizzo classico, nell'ambito delle finalità generali contenute nel Pianodell'Offerta Formativa elaborata dal Collegio dei Docenti, in attuazione della disposizioni contenute nellanormativa vigente sugli Esami di Stato, ha elaborato, all'unanimità, il presente documento per laCommissione di esame, che contiene gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità,raggiunti dagli studenti al termine del corrente anno scolastico e del triennio liceale, i contenuti, i metodi,i mezzi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dalConsiglio di classe, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami.

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Classico e Scientifico di Mascalucia nacque una decina di anni fa come sezione staccata del Liceo Scientifico di S. Giovanni La Punta. Nell’attuale contesto contrassegnato da fenomeni planetari di massificazione e individualismo, consumismo e globalizzazione, la realtà locale presenta esigenze educative per tutti quei giovani alla ricerca di riferimenti valoriali indispensabili per costruire gradualmente, attraverso l’autonomia di giudizio e di scelta critica, la maturità di individui capaci di operare e cooperare per il bene proprio e, al contempo, per quello della comunità. La guida di adulti responsabili investiti di un principio di autorità e la conoscenza della propria identità nelle tradizioni e nelle radici storiche, lungi dall’essere degradate a superflue ostentazioni di mera erudizione, divengono nuclei fondanti di una “sfida educativa”, che il Liceo Classico e Scientifico “Concetto Marchesi” raccoglie quotidianamente per contribuire alla costruzione possibile di un mondo migliore. Dall’anno 2008-2009 l’Istituto ha una organizzazione amministrativa e didattica autonoma (D.A. n. 571 del 1 giugno 2007), per cui la progettazione dell’offerta formativa dell’Istituto può prevedere in questa fase iniziale un percorso annuale pronto ad adeguare gli interventi e l’offerta degli anni successivi alle reali richieste del territorio, degli utenti reali, genitori e alunni e degli Enti locali. L’obiettivo primario che l’Istituzione si pone infatti, oltre al rispetto delle richieste di formazione, a livello nazionale ed europeo, è quello di dare risposte concrete ai bisogni formativi di un vasto territorio che comprende, oltre che Mascalucia dove l’Istituto sorge, molti paesi dell’hinterland etneo e catanese: in particolare gli studenti provengono dai comuni di San Giovanni La Punta, Sant’Agata Li Battiati, Gravina, Mascalucia, Aci S. Antonio, Tremestieri Etneo, Trecastagni, Pedara, Nicolosi, Camporotondo, San Pietro Clarenza, Belpasso.In relazione a tali esigenze la Provincia Regionale di Catania ha già avviato le procedure per la realizzazione della struttura che accoglierà i due Licei con aule e laboratori adeguati alle attività didattiche curricolari ed extracurriculari extracurriculari: la posa della prima pietra è stata effettuata il 23 Aprile 2012.Nello stesso giorno sono stati acquisiti, in locazione, dalla provincia regionale di Catania i locali siti in via Alcide De Gasperi n.92 – Mascalucia che accolgono in modo idoneo e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza una cospicua parte degli studenti del nostro Liceo.Dal 2010 la nostra scuola è stata intitolata al latinista catanese Concetto Marchesi, accademico dei Lincei, uomo politico, padre costituente, deputato della Repubblica.

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“Si tratta di una figura di illustre catanese, troppo spesso dimenticata, che ha tanto dainsegnare alla nostra generazione e che può essere presa come riferimento sia perl’acribia scientifica sia per l’impegno morale e politico. Nella scienza filologica ConcettoMarchesi ha mostrato una perizia giudicata ancora insuperata; nella ricostruzione storicaun acume e una sensibilità ineguagliabili, che hanno portato diversi critici a porre la suaStoria della letteratura latina tra i massimi esempi di opera scientifico-letteraria delNovecento.La sua rettitudine, anche in politica, è stata riconosciuta unanimamente da amici edavversari; il senso di giustizia e la difesa dei poveri e degli emarginati hanno sempreispirato il suo agire e ce lo indicano quale esempio da imitare in questo nostro tempocosì degradato. In tutta la sua vita, inoltre, si avverte spirare un continuo, genuino,slancio di ricerca che lo spinge sulle soglie del mistero a sondare tutte le pieghedell’esistenza umana, come rivelato nei racconti e nelle lettere, e dalla passione per laletteratura religiosa.”Prof. Alessandro Salerno

Tutto l’Istituto nel suo complesso ospita attualmente 38 classi, per un totale di circa 900 alunni. Per soddisfare le esigenze di trasporto degli studenti sono previsti efficienti servizi pubblici, che rendono il nostro Istituto facilmente raggiungibile. L’Istituto si propone di organizzare tutte le attività curricolari ed extracurricolari tenendo conto in modo prioritario dei bisogni espressi dagli alunni, dalle loro famiglie, dal territorio e delle richieste di formazione del mondo dell’università e del lavoro. La realizzazione programmatica degli obiettivi, nel breve, medio e lungo termine, sarà oggetto di una costante autovalutazione d’Istituto che permetterà l’adeguamento dell’azione formativa alle esigenze espresse dagli utenti. In questa prospettiva il primo anno scolastico dell’istituzione si è caratterizzato per la rilevazione dei bisogni effettuata attraverso un costante dialogo e incontro con gli enti locali, le famiglie e gli studenti utili per la definizione della progettazione formativa che caratterizza l’ulteriore arricchimento dell’offerta formativa della nostra istituzione nell’anno in corso. L’Istituto di Istruzione Secondaria di Mascalucia prevede due corsi di scuola secondaria superiore: Liceo classico e Liceo scientifico. I due Licei rispondono alle crescenti richieste formative di qualità di tutto il territorio di Mascalucia e dei comuni viciniori. In tale ottica la scuola è impegnata nella ricerca e definizione del proprio stile, del proprio modo di mettere in ordine le sue finalità educative e formative. Il progetto culturale della licealità assume un rilievo centrale ed è visto come un progetto culturale di largo respiro che si propone di realizzare un positivo confronto tra i diversi saperi e le esigenze della società attuale. Nella realizzazione piena della licealità la scuola si propone di fornire allo studente capacità critiche, dominio di processi logici, possesso di linguaggi abilità di confronto tra problemi e situazioni diverse, agilità di utilizzazione dei canali di comunicazione, capacità di coniugare impostazione teorica ed apertura alla prassi, così come oggi viene fortemente richiesta dal mondo dell’Università e del lavoro.

LE STRUTTURE DELL’ISTITUTOLa scuola attualmente offre strutture e laboratori sufficienti per supportare le attività sperimentali dei percorsi formativi e rappresentano un valido ed insostituibile contributo all’azione didattica dei docenti. L’Istituto dispone, infatti, di: un'aula multimediale che svolge la funzione di laboratorio di informatica e di

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laboratorio linguistico biblioteche con catalogo di bibliomediateca on line con registro dei prestiti e delle disponibilità laboratorio di scienze laboratorio di fisica laboratorio linguistico multimediale mobile laboratorio di disegno

L’attività di educazione fisica si svolge presso il Palazzetto dello Sport e il Centro polisportivo “Falcone e Borsellino”, messi a disposizione dal Comune di Mascalucia,raggiungibili dalle tre sedi grazie ai mezzi di trasporto comunali.

SEDI Plesso centrale - Presidenza - Segreteria - Centralino

Via dei Villini, 19 - tel. 095 7272 517 Sede Via A. De Gasperi,92 - Mascalucia tel.095 7274019 Sede PIME, Via Mompilieri 4 -Massannunziata tel. 095 7274203

IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per unacomprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

PROFILO FORMATIVO DEI LICEI

Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un serio edarticolato patrimonio culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi' dibase, ma favorendo anche il potenziamento delle capacità logico-critiche e di unmetodo di studio pienamente autonomo e produttivo.Il corso ordinario coniuga, infatti, una rigorosa formazione scientifico-matematicacon una solida cultura umanistica.L’indirizzo scientifico si caratterizza per una globalità formativa, tale da permettere unampio orizzonte di scelte e da preparare ai vari studi universitari rivolti alla ricerca oalla formazione di professioni che richiedano una forte base teorica.Oltre all’accesso all’Università, esso consente l’acquisizione di prerequisiti per formedi professionalità attinenti all’ambito dei beni culturali e delle tecniche dellacomunicazioneDal 01/09/2010, secondo la riforma della scuola secondaria, il quadro orario hasubito delle variazioni applicate attualmente alle classi prime,seconde e terze.

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Per le classi quarte e quinte permane il vecchio ordinamento.

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PIANO DI STUDI DEL VECCHIO ORDINAMENTO (4°-5° ANNO)

Materie

1a

2a

3a

4a

5a

Religione cattolica 1 1Lingua e lettere italiane 3 4Lingua e lettere latine 4 3

Lingua e letteratura straniera 3 4Storia 2 3

Filosofia 3 3Geografia - -

Scienze naturali, Chimica e Geografia 3 2Fisica 3 3

Matematica 3 3

PIANO DI STUDI DEL NUOVO ORDINAMENTO

Titolo: Diploma di Liceo ScientificoDURATA DEGLI STUDI: CINQUE ANNI

Materie

1a

2a

3a

4a

5a

Religione cattolica 1 1 1 1 1Lingua e lettere italiane 4 4 4 3 4Lingua e lettere latine 4 5 4 4 3

Lingua e letteratura straniera 3 4 3 3 4Storia 3 2 2 2 3

Filosofia - - 2 3 3Geografia 2 - - - -

Scienze naturali, Chimica e Geografia - 2 3 3 2Fisica - - 2 3 3

Matematica 5 4 3 3 3

Il Liceo, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni internazionali riconosciute per le competenze di tipo linguistico. A tal fine il Ministero della Pubblica Istruzione ha accreditato alcuni Enti (Cambridge University per l’Inglese) per rilasciare certificazioni che attestano il livello di conoscenza individuale nelle diverse lingue, utilissime per poter successivamente operare in campo universitario e professionale.

Al termine del corso di studi pertanto lo studente è in grado di: Utilizzare modelli di interpretazione della realtà derivati dalla applicazione di un rigoroso metodo di studio e dallo sviluppo di una spiccata sensibilità linguistica Rispondere con duttilità mentale ed elasticità culturale alle molteplicità degli stimoli provenienti dal mondo esternoValutare ed analizzare la complessità dei fenomeni avvalendosi di un approccio diversificato, frutto di un percorso di studi che abbraccia differenti aree disciplinariStabilire un contatto diretto e critico con più sistemi culturali, in una dimensione di integrazione tra popoli e civiltà diverse.

Per le sue finalità, il diploma consente di frequentare qualsiasi facoltà universitaria, corsi post-secondari per migliorare o acquisire nuove competenze tecnico-operative e di inserirsi nel mondo del lavoro mettendo a frutto le competenze scientifiche e linguistiche acquisite, nonché le proprie capacità relazionali, progettuali, organizzative.

PERCORSO FORMATIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di classe, sono stati messi a punto oltre a finalità e obiettivi specifici dell’insegnamento di ogni area culturale, anche obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline. Obiettivi comuni dei docenti sono stati la sollecitazione degli studenti al rispetto delle idee altrui e della verità, alla collaborazione e alla solidarietà; sono stati, inoltre, educati al senso del dovere e della responsabilità e alla lealtà nei confronti degli altri. Il Consiglio di classe si è altresì impegnato a fare acquisire un metodo di lavoro autonomo e un linguaggio specifico, una corretta capacità di rielaborazione ed esposizione personale, una conoscenza rigorosa dei contenuti specifici delle varie discipline, la capacità di muoversi agevolmente tra materie fra loro affini. Si è cercato anche di far acquisire agli studenti una capacità di analisi dei vari aspetti delle discipline studiate, con l’obiettivo di fornire delle competenze più facilmente spendibili nella società contemporanea. Tali obiettivi sono stati raggiunti con gradualità eterogenea dai vari componenti della classe, in ragione dello stadio di sviluppo della personalità e della sensibilità di ciascun discente ai relativi temi in oggetto. Al termine dell’intero percorso liceale, tenendo conto di una differente preparazione iniziale, di capacità e doti proprie dei singoli allievi, gli studenti dimostrano di aver raggiunto gli obiettivi prefissati dalle programmazioni generali elaborate nei vari dipartimenti, acquisendo, nel dettaglio, a diversi livelli: Conoscenze dei saperi di base nei vari ambiti disciplinari, sotto forma di teorie, principi, concetti, procedure e tecniche applicative; dei linguaggi specifici delle diverse discipline; delle opere più rappresentative del patrimonio letterario e artistico italiano e delle relazioni col patrimonio culturale classico ed europeo; dell’evoluzione del pensiero scientifico, in collegamento con quello storico e filosofico; Competenze nel comunicare efficacemente, utilizzando appropriati linguaggi specifici; nell’applicare le conoscenze teoriche e tecniche apprese nei diversi ambiti disciplinari in modo autonomo e in contesti nuovi; nell’utilizzare le conoscenze e le competenze disciplinari possedute, per una visione complessa delle realtà storiche e culturali; nell’osservare, analizzare e spiegare la realtà con i linguaggi specifici della matematica e delle scienze; nell’applicare procedimenti logico-deduttivi e induttivi in ambito scientifico; nell’utilizzare i principi della programmazione strutturata per la risoluzione di problemi tramite algoritmi; Capacità di essere consapevole del legame tra ipotesi teoriche e attività sperimentale; di analizzare e sintetizzare, in una concettualizzazione significativa, i dati raccolti e le conoscenze acquisite; di organizzare i contenuti della conoscenza e interpretare i dati della realtà con un adeguato metodo di studio e di ricerca;

di esercitare la riflessione teorico-problematica; di rielaborare criticamente conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni; di confrontarsi con gli altri per poter intervenire in modo consapevole e costruttivo nella soluzione di un problema; di elaborare un’ipotesi per la prosecuzione degli studi, la ricerca del lavoro e la formazione continua; di cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali e scientifici e formulare risposte personali. Gli studenti hanno acquisito stili relazionali e sociali adeguati, con le caratteristiche proprie di coloro che stanno imparando ad imparare, quindi appaiono in grado di affrontare i cambiamenti, di riconoscere le nuove istanze e di ristrutturare le proprie conoscenze. Sanno porsi, grazie ad un adeguato background culturale, orientato più sull’asse umanistico che su quello scientifico, in modo critico e responsabile di fronte alle molteplici proposte del mondo contemporaneo.

L’impianto didattico-metodologico, attraverso il coordinamento per Dipartimenti delle aree disciplinari e il costante proficuo dialogo fra docenti e discenti, ha permesso di realizzare un percorso formativo efficace. La programmazione collegiale delle varie discipline ha promosso lo sviluppo della personalità in tutte le sue dimensioni: Dimensione etico - sociale Lo studente dovrà essere in grado di: 1. essere disponibile al dialogo e al confronto tra modelli e contenuti diversi; 2. essere consapevole che la sua identità si rivela e si arricchisce anche nel rapporto con le diversità; 3. rielaborare criticamente i contenuti proposti; 4. assumere un atteggiamento responsabile ed è capace di rendere conto a se stesso e agli altri dei propri comportamenti e delle proprie ragioni; 5. praticare condotte di trasparenza e di rispetto della legalità; 6. cogliere le implicazioni etiche e sociali della pratica e della riflessione scientifica. Dimensione linguistico - comunicativa Lo studente dovrà essere in grado di: 1. recepire e usare la lingua sia nella formulazione orale che scritta in modo adeguato alle diverse esigenze comunicative; 2. riflettere in modo autonomo e consapevole sulla struttura e sull'uso della lingua, sia per coglierne i rapporti con il pensiero e il comportamento umano, sia per riconoscervi le testimonianze delle vicende storiche e culturali;e civile. 3. utilizzare la lettura come mezzo insostituibile per accedere alla conoscenza di se stesso e di più vasti campi del sapere, per soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per maturare capacità di riflessione e per una maggiore e più consapevole partecipazione alla realtà sociale; 4. mostrare un maturo interesse per le opere letterarie, scientifiche e artistiche che gli consentono di accostarsi al patrimonio culturale come strumento di interpretazione della realtà. Dimensione logico - scientifica Lo studente dovrà essere in grado di: 1. usare procedimenti euristici; 2. condurre ragionamenti sia induttivi che deduttivi; 3. possedere abilità logico - critiche, di analisi e di sintesi che lo rendono capace di affrontare e interpretare la complessità del reale; 4. possedere conoscenze scientifiche di base necessarie per la prosecuzione degli studi e garantire il successo formativo universitario;

5. usare un linguaggio preciso, rigoroso e coerente allo statuto epistemologico delle discipline; 6. essere capace di utilizzare il metodo scientifico sia nella sua dimensione sperimentale - induttiva sia in quella ipotetico deduttiva. Dimensione psicomotoria Lo studente dovrà possedere una adeguata maturazione dello schema corporeo e la conoscenza delle attività sportive le cui regole rappresentano un valido mezzo educativo e formativo della personalità. Tra docenti e allievi le modalità dei rapporti di insegnamento/apprendimento hanno spaziato attraverso varie tipologie: la lezione frontale; la lezione interattiva; i lavori di gruppo; le esercitazioni e le ricerche guidate; l’attività, anche laboratoriale, di recupero, potenziamento ed approfondimento; l’attività di preparazione alle tre prove scritte.

STRATEGIE DIDATTICHE COMUNIPer conseguire gli obiettivi precedentemente indicati, si sono adottate strategie didattiche diversificate, in relazione sia alle specificità delle materie sia alla disponibilità di strumenti didattici. In linea generale, si sono utilizzati i laboratori per le attività pratiche e si sono realizzate lezioni frontali per contenuti più teorici e sono stati affidati agli studenti lavori di approfondimento. Delle indicazioni più specifiche si trovano nelle relazioni finali dei docenti. A supporto ed integrazione dell’attività didattica si sono utilizzati i testi in adozione, fotocopie e sussidi vari. Per la verifica del grado di apprendimento sono stati utilizzati tutti gli strumenti a disposizione: verifica orale, test, relazioni, composizioni scritte, ricerche individuali e di gruppo. Per la valutazione, i docenti hanno utilizzato l’intera gamma dei voti a disposizione, come da allegato, e hanno chiarito alla classe i criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e/o scritte.

IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Partendo dal presupposto che al centro del processo educativo-didattico vi è l’alunno con le sue esigenze, le sue capacità, le sue carenze, unitamente alla lezione frontale si è utilizzato il dialogo educativo e la lezione partecipata allo scopo di attivare le capacità interpretative dei singoli alunni attraverso il commento e la valutazione critica di testi, articoli, avvenimenti di attualità e fatti di cronaca; inoltre,l’analisi dei testi e l’intervento individualizzato hanno dato modo agli alunni di approfondire e di appropriarsi dei contenuti culturali specifici delle diverse discipline. L'attività didattica si è avvalsa anche della metodologia del lavoro di gruppo.

Mezzi, tempi, spazi Come strumenti di lavoro sono stati utilizzati i testi in adozione, oltre a supporti di fotocopie e dispense elaborate dai docenti. I tempi a disposizione per completare la programmazione iniziale di ogni singolo docente non sono stati del tutto rispettati per motivi estranei alle possibilità individuali..Gli allievi si sono avvalsi dei supporti multimediali per integrare la loro formazione e della visione di films.

Attività di sostegno Il recupero è stato realizzato secondo le necessità degli allievi e la specificità della disciplina. Tutti gli allievi con debito formativo lo hanno colmato, in seguito alle relative prove di verifica che ne hanno attestato il superamento.

CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le prove di verifica sono state ricorrenti e diversificate, poiché hanno accompagnato costantemente il processo educativo e didattico.Esse in itinere hanno avuto la funzione di monitorare le modalità della mediazione didattica; alla fine di un'attività e nei momenti istituzionali hanno consentito la formulazione del giudizio sui risultati raggiunti dagli allievi.Sono state illustrate in modo chiaro nelle loro finalità, così da costituire, insieme alle osservazioni sistematiche, utili supporti per la valutazione, oltre che occasioni proficue di autovalutazione per l'alunno.Le verifiche scritte si sono svolte tenendo sempre presente la tipologia delle prove dell'esame di stato .La valutazione è stata sempre effettuata sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi previsti ed ha tenuto conto dei livelli di partenza, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo, del grado di maturità raggiunto.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 2012/2013

Le seguenti attività hanno visto la partecipazione della classe nella sua interezza o di gruppi di alunni. Attività sportive 1 Partecipazione al

Corsi 1 Corsi PET e FIRST 2 Corsi di preparazione ai test di accesso all’Università 3 Corso POR Sicilia: L’archeologia dell’acqua: valorizzazione degli edifici termali di Catania.

Manifestazioni promosse da Enti locali, Associazioni o altri soggetti pubblici e privati 1 Attività di orientamento alla scelta della facoltà universitaria; 2 Attività di donazione del sangue presso la FRATRES di Mascalucia 3 Incontri su iniziative AVIS 4 Incontri su iniziative AIRC

Incontri e conferenze 1 Partecipazione a presentazione Dipartimenti Ingegneria ed Economia2 Partecipazione alla conferenza del Prof. N. Basile su tragedia “Antigone”

Teatro “La lupa”, G. Verga”Waiting for Godot”, S. Beckett

“Vaghe stelle dell’Orsa”, G. Leopardi “Sicilia 1860”” Così è (se vi pare), L. Pirandello “Antigone “ , Teatro Greco di Siracusa

Viaggi e visite

1 Viaggio di istruzione (6 giorni) a Vienna e Budapest(La visita ha costituito un momento privilegiato del lavoro didattico perché ha favorito la conoscenza del patrimonio naturalistico ed artistico dei luoghi visitati)2 Visita presso il Laboratorio del Sud

Attività extra-curricolari con partecipazione individuale: 1) “Giochi di Archimede 2013” (gare di matematica)2) Concorso d’Italiano

CRITERI DI ORGANIZZAZIONE E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Le simulazioni di prima e seconda prova sono state condotte nell’ambito del curricolo disciplinare.

Per quanto riguarda la preparazione della terza prova scritta, sono state programmate ed effettuate due simulazioni di terza prova: sia per la prima, effettuata il 5 marzo, che per la seconda esercitazione, effettuatasi in data 12 aprile, si è scelta la tipologia mista B + C, ovvero cinque materie, e per ogni disciplina due quesiti a risposta aperta, più quattro quesiti a risposta multipla, da svolgersi in 120 minuti. I testi di tali simulazioni sono allegati al Documento.Nella prima prova di simulazione i quesiti riguardavano le seguenti discipline: Fisica, Geografia generale, Inglese, Latino, Storia.Nella seconda: Arte, Filosofia, Fisica, Geografia astronomica, Inglese.I criteri di valutazione sono stati i seguenti:Ad ogni domanda a scelta multipla sono stati assegnati punti 0,25.Ad ogni domanda a risposta aperta sono stati assegnati

PUNTI 1 se la risposta è corretta, completa ed espressa con linguaggio appropriato; PUNTI 0,75 se la risposta è corretta, ma incompleta e/o carente nel linguaggio; PUNTI 0,50 se la risposta è parzialmente corretta, ma espressa con linguaggio inadeguato; PUNTI 0 se la risposta non è data o è errata.

INFORMAZIONI SUI PERCORSI INDIVIDUALI DEI SINGOLI ALUNNI

In rispetto alla nuova normativa sugli Esami di Stato, gli alunni hanno liberamente scelto se aprire il colloquio orale tramite un approfondimento di tipo pluridisciplinare o con un argomento attinente al

corso di studi. Gli insegnanti hanno di volta in volta fornito le indicazioni e i suggerimenti bibliografici che venivano richiesti.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROGRAMMAZIONEDEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe della V As, all’unanimità, redige e delibera il seguente Documento finale relativo alle attività educativo-didattiche svolte dalla classe V As nell’anno scolastico 2012-2013

Valutazioni generali

Il gruppo classe si è presentato sin dall’inizio alquanto eterogeneo sia per capacità e rendimento, sia per impegno nello studio e assiduità di frequenza. Certamente nel corso del triennio gli alunni sono maturati sul piano affettivo-relazionale e su quello logico-critico sviluppando migliori capacità di analisi valutativa ed una maggiore continuità nell’impegno.

L’interesse e la motivazione allo studio sono stati sempre più alti, nonostante le carenze di base e le situazioni personali di ognuno dei discenti; sul piano relazionale, all’interno della classe esiste un buon clima affettivo e di solidarietà reciproca. E’ opportuno sottolineare che la classe ha subito, nel corso degli anni, variazioni del corpo docente in alcune discipline: ciò ha ostacolato l’impostazione di progetti didattico-educativi a media e lunga scadenza. Il percorso formativo è stato arricchito da iniziative coerenti alle finalità generali al fine di assicurare uno sviluppo coerente ed armonico della personalità. . La partecipazione al dialogo educativo è stata quella che sarebbe stata necessaria per una migliore crescita collettiva; il generale ritmo di apprendimento è stato piuttosto lento, dovuto sia alle situazioni e motivazioni personali diversificate verso lo studio, sia a condizioni esterne che hanno causato un certo rallentamento, ma lo svolgimento dei programmi delle singole materie non ne ha risentito.Il rapporto con le famiglie si è basato su una reciproca stima e una appropriata partecipazione.

Obiettivi raggiuntiIn relazione alle specifiche capacità, all’interesse, all’impegno ed alle potenzialità creative individuali, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

Sul piano educativo: La formazione di una coscienza civile aperta e disponibile alla collaborazione e alla

solidarietà La capacità di individuare i valori universali comuni a tutti gli esseri umani Saper instaurare efficaci rapporti interpersonali Consapevolezza dei propri diritti e doveri

Sul piano trasversale alle diverse discipline ogni alunno è riuscito: Ad acquisire la consapevolezza dei contenuti A migliorare il proprio metodo di studio, da quello puramente mnemonico a quello

critico ed analitico Ad acquisire un metodo autonomo, ordinato nell’attività di apprendimento-ascolto-

comunicazione

ContenutiSi rimanda ai programmi redatti dai singoli docenti per le diverse discipline, allegati al presente Documento.

5ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE

6ALUNNO Credito

scolastico 2010-2011

Credito formativo 2010-2011

Debito formativo

Credito scolastico 2011-2012

Credito formativo 2011-2012

Debito formativo

1 Alberio Alessia 6 82 Aulino Marco 7 83 Blanco Carmelo

Fabrizio5 5 + 1 sì

4 Cabibbo Elena Sofia

7 8

5 Cesarotti Adriana

6 7 + 1 sì

6 Circo Alessandro 6 + 1 sì 7 + 1 sì7 D’Antoni Mario 4 sì 68 D’Urso Simona 7 89 Filetti Federico 6 710 Giordano

Salvatore4 sì 4 sì

11 La Pinta Antonino

5 5

12 Leone Alessia 5 713 Licciardello

Simone6 8

14 Marano Leonardo Gabriele

8 8

15 Nicolosi Oriana 5 616 Pappalardo

Alessandro17 Raffa Gabriele 5 618 Rizzo Grazia 5 6 + 1 sì19 Scroppo

Francesco4 5

20 Tricomi Fabrizio Domenico

5 6

7

STORIA DELLA CLASSE

La V A è composta da 20 elementi, di cui 7 femmine e 13 maschi, tutti frequentanti con una certa regolarità. La storia è evidenziata dai seguenti prospetti:

CLASSE ISCRITTI CLASSE

PROVENIENTI DA ALTRO ISTITUTO

PROMOSSI A GIUGNO

PROMOSSI DOPO SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

RITIRATI RESPINTI

TERZA 27 0 19 2 4 + 2QUARTA 21 0 18 1 2QUINTA 20 1

QUADRO INDICATIVO DELLA CONTINUITÀ DIDATTICA PER DISCIPLINA

MATERIE CONTINUITA' ITALIANO III, IV, V LATINO III, IV, V INGLESE III, IVFILOSOFIA III, V STORIA III, IV, V MATEMATICA IV, V FISICA IVSCIENZE III, IV, V DISEGNO E ARTE III, IV, V ED. FISICA IV, V RELIGIONE III, IV, V

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A –

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

MATERIA INSEGNANTE

ITALIANO E LATINO MARIA SANTA RUSSO

INGLESE AGATA MARINO

MATEMATICA E FISICA ATTILIO COURRIER

STORIA E FILOSOFIA ADALGISA GRECO

GEOGRAFIA ELENA LAUDANI

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE GABRIELLA SCIACCA

EDUCAZIONE FISICA ROSA MILAZZO

RELIGIONE GIUSEPPINA PENNISI

DOCENTI DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO

MATERIA DOCENTE DI III ANNO

DOCENTE DI IV ANNO

DOCENTE DI V ANNO

ITALIANO RUSSO RUSSO RUSSO

LATINO RUSSO RUSSO RUSSO

INGLESE BURSTON BURSTON MARINO

MATEMATICA MICALE COURIER COURRIER

FISICA BELLINA BELLINA COURRIER

STORIA GRECO GRECO GRECO

FILOSOFIA GRECO SCALIA GRECO

SCIENZE LAUDANI LAUDANI LAUDANI

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SCIACCA SCIACCA SCIACCA

EDUCAZIONE FISICA

CASTELLI MILAZZO MILAZZO

RELIGIONE PENNISI PENNISI PENNISI

Profilo analitico della classe

Nel corso della sua storia, la composizione della classe V A ha subito diverse variazioni. Come da prospetto suindicato, all’inizio del triennio era composta da 27 alunni, tutti provenienti dalla II. As dello stesso istituto. Durante l’anno scolastico 2010/11 si trasferivano in altre istituzioni scolastiche 4 studenti; in sede di scrutinio finale 19 allievi erano ammessi alla classe successiva, 2 allievi non erano ammessi, 2 allievi vedevano sospeso il giudizio ed erano ammessi dopo l’esame di verifica a settembre. Nell’anno scolastico 2011/2012, 2 alunne hanno cambiato Istituto; in sede di scrutinio finale dei 19 alunni frequentanti, 18 erano ammessi alla classe successiva, 1 veniva ammesso dopo sospensione del giudizio a giugno ed esame di verifica con esito positivo a settembre. Ad inizio dell’anno scolastico 2012/13. la classe ha accolto un alunno proveniente da scuola parificata: risulta, pertanto, composta da 20 studenti,quasi tutti regolarmente frequentanti . Il team docente, nel corso del triennio, ha registrato l’avvicendarsi di insegnanti dell’ambito matematico-scientifico, di Filosofia, Inglese ed Educazione fisica. Il turnover di alcuni docenti, per l’applicazione metodologica e per le azioni didattiche differenti, ha imposto tempi di recupero, di reciproco adattamento e conseguente calibratura degli interventi del processo didattico educativo. Tuttavia lo stesso turnover ha consentito agli studenti di confrontarsi e misurarsi con contesti di apprendimento nuovi attraverso i quali è stato, comunque, possibile migliorare i livelli di base ed acquisire abilità, conoscenze e competenze, sebbene in alcuni allievi permangano elementi di criticità sia sul piano del metodo di studio, talvolta mnemonico, sia sul piano dell’acquisizione delle competenze specifiche. Pertanto, pur nella disparità degli stili cognitivi e delle capacità, gli studenti hanno risposto con volontà e desiderio di miglioramento e ciò ha consentito loro di progredire con gradualità e di raggiungere, nel complesso, risultati accettabili e in alcuni casi apprezzabili o pregevoli. Alcuni alunni, infatti, si sono segnalati, nel corso del triennio, per l’alto senso di responsabilità, le spiccate capacità intellettive, per l’efficace e produttivo metodo di studio e per le ottime competenze specifiche sia in ambito umanistico che scientifico. Il comportamento generale della classe è stato caratterizzato dal rispetto reciproco, dalla collaborazione propositiva e fattiva, dall’osservanza delle regole scolastiche e della convivenza civile. La correttezza e la responsabilità degli studenti si è manifestata quasi in ogni dimensione del vivere scolastico, compresi i viaggi di istruzione e le visite guidate, che sono state sempre vera occasione di crescita e di maturazione. Coerentemente con gli obiettivi generali propri dell'indirizzo di studi, l'attività curriculare, attraverso lo studio delle discipline umanistiche e scientifiche, ha avuto lo scopo di fare acquisire ai giovani un modus cognoscendi ed un modus operandi traducibili in una pluralità di competenze, abilità e capacità concorrenti alla formazione integrale di una personalità matura per l’integrazione in un contesto sociale e professionale. Il percorso educativo-didattico, quindi, ha mirato a promuovere negli studenti l’acquisizione di strumenti culturali e metodologici idonei alla lettura e all'interpretazione di una realtà umana, socio-economica e politica le cui cifre essenziali sono rintracciabili nella complessità e nella trasformazione continua. Sul piano dell’apprendimento la classe si presenta eterogenea. Un gruppo di alunni, caratterizzato per tutto il corso del triennio da assiduità nella frequenza, partecipazione attiva al dialogo scolastico, desiderio di apprendere e di progredire nella conoscenza e nell’acquisizione di abilità e competenze, ha conseguito ottimi risultati (in taluni casi eccellenti). La maggior parte della classe ha mostrato un

impegno nello studio che ha consentito ad alcuni alunni di raggiungere esiti soddisfacenti o discreti, ad altri ancora risultati collocabili nell’area della sufficienza. Solo alcuni studenti si sono mostrati meno costanti e determinati nell’impegno scolastico o hanno palesato una certa difficoltà nel mantenere i ritmi di apprendimento. Sollecitati ad un immediato recupero tali studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA INSEGNANTE FIRMA

ITALIANO E LATINO MARIA SANTA RUSSO

INGLESE AGATA MARINO

MATEMATICA E FISICA ATTILIO COURRIER

STORIA E FILOSOFIA ADALGISA GRECO

GEOGRAFIA ELENA LAUDANI

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE GABRIELLA SCIACCA

EDUCAZIONE FISICA ROSA MILAZZO

RELIGIONE GIUSEPPINA PENNISI

ALLEGATO AL DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIADOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2012/2013

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LETTERATURA ITALIANA

Libri di testo: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di letteratura, Edizione Blu, Palumbo Editore. G.Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia (consigliato).

TEMPIOre settimanali 4Ore complessive 129Ore effettive (al 15-05-2013) 119

Obiettivi formativi conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità:

• Conoscenza organica della storia letteraria (Ottocento e Novecento), in rapporto al contesto storico-sociale, attraverso la lettura dei testi più rappresentativi del patrimonio linguistico-letterario;

• Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario (poetico e narrativo) e non letterario (= il testo argomentativo)

• Conoscenza dei testi esaminati con relativa analisi sia del piano formale che concettuale;

• Capacità di analizzare e contestualizzare un testo letterario, ovvero di individuare il rapporto testo-autore, testo-narratore, testo-genere, autore-lettore/destinatario, testo-contesto storico/culturale;

• Capacità di argomentare l’operazione interpretativa e di riprodurla con adeguata tecnica di scrittura.

Metodo di insegnamento: La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in:

lezioni frontali

lezioni interattive

videolezioni di approfondimento

metodo deduttivo e induttivo

Mezzi e Strumenti di lavoro: Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate fotocopie

integrative e appunti al fine di rendere più agevole e organica agli studenti la riorganizzazione del materiale oggetto di studio e di rielaborazione. Spazi: Aula scolastica Strumenti di verifica: Verifiche orali finalizzate all’accertamento dell’acquisizione dei contenuti, del livello di competenza raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive, nonché delle capacità di interpretazione e rielaborazione personale; verifiche scritte (in classe e a casa) prove strutturate, prove scritte secondo le modalità dell’Esame di Stato: analisi del testo poetico, narrativo ed argomentativo al fine di accertare:

il corretto uso della lingua italiana nelle sue strutture semiologiche e sintattiche; la conoscenza e la competenza dei sistemi compositivi di un testo; capacità esegetiche e logico-argomentative; capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo e di operare una rielaborazione critica ed una

pertinente contestualizzazione storico-letteraria; competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intra ed intertestuali; capacità di produzione di un elaborato secondo la tipologia del saggio breve attraverso la lettura e

l’analisi di un dossier di documenti relativi ad uno specifico argomento. Criteri di valutazione

corretta acquisizione dei contenuti

comprensione dei testi

capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo o di un argomento esposto

capacità di orientarsi nel colloquio sulle problematiche trattate

capacità di argomentare e rielaborare con autonomia di giudizio

competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intertestuali o interdisciplinari

capacità di controllo dell’espressione linguistica della propria produzione orale e scritta

controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio

partecipazione alle attività didattiche curricolari

monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza

QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi progressi rispetto ai livelli iniziali. Attitudine alla disciplina: Sebbene siano stati rilevati livelli differenti nei risultati, sulla base della preparazione e dell'impegno profuso, alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica, possiedono

apprezzabili abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica degli argomenti di studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina negli altri. Interesse per la disciplina:. Da parte di tutti gli elementi si è potuto apprezzare un interesse diversificato ma in tutti i casi positivo nell’arco del triennio.

Impegno nello studio: Con poche eccezioni che appaiono subito evidenti ad una lettura delle valutazioni individuali, la maggior parte degli allievi ha dedicato allo studio della materia un impegno adeguato e crescente nei tre anni.

CONCLUSIONI:Il gruppo classe è formato da 20 elementi; tranne che per un alunno che è stato inserito quest’anno, ho lavorato con quasi tutti dall’inizio del triennio e ho potuto seguire i loro progressi scolastici e la loro crescita personale.Il gruppo, come sempre accade, si presenta alquanto eterogeneo per interessi, motivazioni, capacità: ciò che distingue la maggior parte degli alunni è l’impegno nello studio della disciplina, che è diventato sempre più proficuo e organizzato, l’attenzione durante le spiegazioni, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, il comportamento corretto e disciplinato.I risultati conseguiti, in termini di profitto e crescita umana e civile, possono essere considerati veramente apprezzabili.

LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA

DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo ScientificoAnno Scolastico 2012/2013

PROGRAMMA d’ ITALIANO

L’età del Romanticismo

Il Romanticismo in Italia e in Europa. I precedenti europei e il Preromanticismo; il Romanticismo; Romanticismo e Illuminismo; Classicismo e Romanticismo; Le idee portanti: la concezione della storia, nazione e popolo, l’idea di natura, la notte, la morte, l’idea di poesia; l’individualismo romantico; il paesaggio sublime e pittoresco.

Giacomo Leopardi. La vita: il rapporto con la famiglia e i primi studi, lo studio matto e disperatissimo, l’amicizia con Pietro Giordani, i viaggi e le ultime delusioni; un intellettuale contro il proprio tempo: l’isolamento, contro i miti romantici, fra vecchio e nuovo; le idee: l’Illuminismo, materialismo e sensismo, pessimismo individuale e storico, pessimismo cosmico, contro la natura e contro il proprio tempo, la teoria del piacere, il significato dei classici; la produzione letteraria: la produzione giovanile, la polemica classico romantica; lo Zibaldone; i Canti: titolo e struttura, le canzoni e gli idilli, i canti pisano-recanatesi, la nuova poesia; le Operette morali: la composizione, la struttura, i temi.

Dai Canti: Il passero solitario, L’infinito, La sera del dì di festa, L’ultimo canto di Saffo; Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio, La ginestra o il fiore del deserto;

Dalle Operette morali: Storia del genere umano; Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.

Dallo Zibaldone: Tutto è male; La teoria del piacere.

Visione spettacolo teatrale Vaghe stelle dell’Orsa

L'età postunitaria

Il Regno d'Italia. La dinamica politica e sociale: la questione italiana come questione europea; il Piemonte alla guida del movimento nazionale; la spedizione dei Mille e la proclamazione del Regno d'Italia; i problemi della società italiana postunitaria; il contesto politico europeo; il contesto economico internazionale; il periodo di governo della Destra; il divario tra Nord e Sud; la vittoria della Sinistra e l'industrializzazione; l'involuzione autoritaria della borghesia; la questione meridionale e quella romana. Strumenti e condizioni della cultura: il crollo degli ideali risorgimentali; il rifiuto dell'impegno nella società; i rapporti con le culture straniere; Positivismo e Naturalismo in Italia; l'hegelismo italiano; il modernismo. Letterati e istituzioni culturali: le condizioni del lavoro intellettuale; editoria e pubblico in Europa e in Italia; i nuovi giornali. Geografia della letteratura: la Lombardia imprenditoriale e la Scapigliatura; il Sud e il Verismo; Firenze; Roma capitale. La lingua nella letteratura: l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua.

La poesia della Scapigliatura. L'ambiente, i temi, gli autori (E. Praga, Preludio, A. Boito, U. Tarchetti) .

Il realismo. La narrativa francese, quella inglese, quella russa.

Veristi e regionalisti. L'ambiente, i temi, gli autori e i testi

Giovanni Verga. La vita e le opere; un emigrante intellettuale; le idee; le fasi principali della produzione letteraria; i romanzi preveristi:

Da Eva: “Arte, Banche, Imprese industriali”

Nedda

Lettera a L. Capuana: Sanità rusticana e malattia cittadina

Prefazione a L’amante di Gramigna: Impersonalità e regressione

Il ciclo dei «Vinti»; I Malavoglia: la lotta per la vita e l'affermazione; (lettura integrale del romanzo); Mastro don Gesualdo: ascesa sociale e caduta (lettura integrale del romanzo).

I Malavoglia: I Vinti” e la” fiumana del progresso, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia,

L’addio al mondo premoderno

Vita dei campi: ritratto di un mondo primitivo: Fantasticheria, Rosso Malpelo.

Le Novelle rusticane: i diseredati e la roba; le altre raccolte di novelle: modernità e sconfitta; La roba, Libertà,

Visione del dramma: La lupa.

Visione del film: Storia di una capinera, di F. Zeffirelli.

Giosuè Carducci. La vita e le opere: da scudiero dei classici a poeta-vate della terza Italia; un intellettuale dell'Italia unita; le idee; le fasi principali della produzione letteraria.

Inno a Satana

Dalle Rime nuove: San Martino, Pianto antico.

Dalle Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno; Traversando la Maremma toscana.

Naturalismo e Decadentismo. La narrativa francese: i presupposti teorici del naturalismo, il naturalismo progressista di Zola, dal naturalismo al decadentismo. La narrativa inglese: la tradizione del realismo, un nuovo edonismo

Gabriele d’Annunzio la vita; l'intellettuale e la comunicazione di massa; le idee; la produzione letteraria nelle sue linee generali; «Canto novo» e «Terra vergine»: ritualità pagana e mondo primitivo; «Il piacere»: la visione estetica della vita; «L'innocente»: la redenzione morale; «Elegie romane» e «Odi navali»: temi sentimentali e celebrativi; «Poema paradisiaco»: il bisogno di purificazione; «Il trionfo della morte»: superomismo e inettitudine; «Le vergini delle rocce»: la negazione dell'uguaglianza; «Il fuoco»: vita, arte, bellezza; «Forse che sì forse che no»: la passione per la modernità; le «Laudi»: il culto del vitalismo; «Notturno»: il predominio dell'io.

Da Canto novo: O falce di luna calante

Dal Poema paradisiaco: Consolazione, Le mani.

Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Laus vitae, I pastori.

Il piacere: (lettura integrale del romanzo).

Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”; Le mani.

Giovanni Pascoli la vita; un intellettuale tra famiglia e insegnamento; le idee; la produzione letteraria nelle sue linee generali; Myricae, natura, mondo domestico, simbolismo; Il fanciullino.

Da Myricae: Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Novembre, Il lampo, Il tuono.

Dai Poemetti: Il vischio, Digitale purpurea, L’aquilone, La vertigine

Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera, L’ora di Barga, Valentino.

Dai Poemi conviviali: Alexandros, L’ultimo viaggio, Calypso.

L'età giolittiana e della Prima Guerra Mondiale

Verso la società di massa. La dinamica politica e sociale Le riforme e la ricerca del consenso; la crescita industriale del Nord; la politica estera; la fine dell'età giolittiana; la situazione europea; lo scoppio della Prima Guerra Mondiale; la partecipazione dell'Italia; la Rivoluzione russa; gli ultimi anni della guerra. Strumenti e condizioni della cultura. La generazione degli anni Ottanta; il decollo della stampa quotidiana e periodica; l'espansione dell'editoria libraria; lo sviluppo della borghesia intellettuale; la negazione del ruolo tradizionale dell'intellettuale. Letterati e istituzioni culturali. Il ritardo delle istituzioni ufficiali; lo scollamento fra mondo politico e mondo intellettuale; l'organizzazione di una cultura non ufficiale. Geografia della letteratura. La Sicilia; Trieste; Firenze; altri centri. La lingua della letteratura. I fattori dell'unificazione linguistica; l'uso della scrittura; la riflessione sulla lingua.

Poeti crepuscolari e simbolisti. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.

Sergio Corazzini: Dal Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale; Invito; Toblack; Sonata in bianco minore; La morte di Tantalo.

Guido Gozzano: Dai Colloqui: Alle soglie; La signorina Felicita ovvero la felicità; L’amica di nonna Speranza; L’assenza; Totò Merùmeni

Il futurismo. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.

Aldo Palazzeschi: L’incendiario; E lasciatemi divertire!

Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista

Da Zang Tumb Tuuum: Bombardamento; Sì, sì, così, l’aurora sul mare.

La narrativa. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.

Le riviste dei primi anni del Novecento.

I vociani: Clemente Rebora: da Canti anonimi: Dall’immagine tesa.; O pioggia feroce.

Camillo Sbarbaro: da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere; Talora, nell’arsura della via.

Dino Campana: dai Canti orfici: L’invetriata.

Italo Svevo: La vita e le opere; l'intellettuale borghese; le idee: la novità Svevo, la scrittura come indagine interiore, nuovi orizzonti culturali; la produzione letteraria: le

fasi principali, «Una vita»: disagio e inerzia di un antieroe, «Senilità»: la vita come attesa e autoinganno, gli anni del silenzio letterario, «La coscienza di Zeno»: fra psicoanalisi e avanguardia letteraria, le ultime opere, l'attività giornalistica e saggistica.

I romanzi: Una vita; Senilità.

La coscienza di Zeno (lettura integrale)

Federigo Tozzi: e il “diverso” punto di vista. I romanzi: Con gli occhi chiusi, Tre croci c (lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni )

Luigi Pirandello: La vita e le opere; l'intellettuale e la Sicilia: la Sicilia come paradigma del reale, il rapporto con il verismo; le idee: Pirandello e il relativismo conoscitivo, Realtà e apparenza, l'esperienza dell'assurdo e del paradosso, la consapevolezza della crisi, il tema dell'identità, la critica della società industriale; la produzione letteraria: linee generali, «L'umorismo» e il sentimento del contrario, «Il fu Mattia Pascal» e l'identità fittizia, «Novelle per un anno» e il laboratorio delle sperimentazioni, «Quaderni di Serafino Gubbio operatore», «Uno, nessuno e centomila» e l'Io molteplice, «Così è (se vi pare)» e l'impossibilità di conoscere la realtà, «Sei personaggi in cerca d'autore» e il teatro nel teatro, «Enrico IV» e la recita della follia, il teatro dei miti.

I romanzi: L’esclusa; Il turno; I vecchi e i giovani; Suo marito; Si gira…(Quaderni di Serafino Gubbio, operatore); Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila (lettura integrale degli ultimi due, ,uno a scelta degli alunni ) L’Umorismo.

Dalle Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La carriola; Di sera, un geranio; Una giornata.

Il teatro: Pensaci, Giacomino!; Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV; Così è (se vi pare).

L'età fra le due guerre mondiali.

La dinamica politica e sociale: il dopoguerra; l'affermazione del fascismo e gli anni del consenso; la crisi del 1929; Hitler e la nascita del nazismo; l'Unione sovietica; verso la seconda guerra mondiale e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; gli ultimi anni della guerra e la caduta del fascismo. Strumenti e condizioni della cultura: la svolta; l'organizzazione del consenso; la scuola. Letterati e istituzioni culturali: una cultura sostituita; due manifesti; nuove forme di aggregazione culturale; l'antologia americana di Elio Vittorini e il neorealismo. Geografia della letteratura: la Torino di Gobetti e Gramsci; la Firenze di Montale. La lingua della letteratura: l'influenza del fascismo sulla lingua; la restaurazione rondista; il linguaggio della poesia: la prosa e il neorealismo; la riflessione sulla lingua.

La poesia ermetica: L'ambiente; i temi; gli autori:

Salvatore Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari,

da: Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici.

da: Lirici greci: A me pare uguale agli dei.

La narrativa: tra realismo e meridionalismo. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Alvaro e Silone. Letteratura fantastica, realismo magico, surrealismo. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Bontempelli, Landolfi, Buzzati.

La cultura antifascista. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Croce, Gobetti, Gramsci.

Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, l'opera; l'intellettuale e il confronto con i contemporanei; il confronto con i classici e la missione del poeta; le idee: innocenza e memoria, la poetica dell'analogia, la costanza del canto, religione e poesia, «Il Porto Sepolto» e «La Terra Promessa»; La produzione letteraria: linee generali, «L'Allegria»: l'esperienza della guerra e le innovazioni stilistiche; «Sentimento del Tempo»: la meditazione sul tempo e sulla storia; «Il Dolore»: il senso della perdita; le ultime raccolte.

Da L’allegria: Commiato, In memoria, Veglia, I fiumi, Mattina, Dannazione, Soldati, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Natale.

Da Il dolore: Non gridate più.

Da Sentimento del tempo: La madre.

Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, l'opera; un intellettuale periferico: la marginalità di Trieste e una scelta di opposizione; le idee: la poetica dell'onestà e della chiarezza, Saba e le tendenze poetiche del suo tempo; La produzione letteraria: le linee generali; «Il Canzoniere»: struttura, temi e figure; la prosa.

Dal Canzoniere: A mia moglie; La capra; Trieste; Città vecchia; Amai; Ulisse; Mio padre è stato per me “l’assassino”.

Eugenio Montale. La vita, la formazione, l'opera; l'intellettuale: un letterato irregolare, la poetica estranea alle mode, un modello per le giovani generazioni, l'impegno morale e civile. Le idee: il pensiero esistenziale, realtà e senso, il ruolo delle figure femminili; la produzione letteraria: linee generali; «Ossi di seppia»: il male di vivere; «Le occasioni»: illuminazione e significato dell'esistenza; «La bufera e altro»: dimensione storica e dimensione privata; «Satura»: una pluralità di temi e di stili; le ultime raccolte; gli scritti in prosa.

Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Casa sul mare; Portami il girasole.

Da Le Occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto.

Da La bufera e altro: La primavera hitleriana; Il sogno del prigioniero.

Da Xenia: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.

L'età della ricostruzione (1946-1960)

Dal dopoguerra al boom economico. La dinamica politica e sociale: la ricostruzione e il ruolo degli Stati Uniti; la proclamazione della Repubblica in Italia; la politica economica in Italia; il quadro internazionale. Strumenti e condizioni della cultura: continuità e rinnovamento; la svolta degli anni Cinquanta; la crisi del neorealismo. Letterati e istituzioni culturali: impegno politico e letteratura; nuove forme di aggregazione culturale; Altri segnali letterari. Geografia della letteratura. La lingua della letteratura: l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua.

Cesare Pavese: e la poesia-racconto. Da Lavorare stanca: I mari del Sud.

I romanzi, l’interesse per il mito: La luna e i falò; La casa in collina; La bella estate (lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni)

Da Poesie del disamore:: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.

Le riviste: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi; «Il Politecnico» e «Officina».

La narrativa e la stagione del neorealismo: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi:

Carlo Emilio Gadda. La vita ingarbugliata dell’ingegnere; un intellettuale anomalo: ingegnere e letterato, l'attività radiofonica; le idee: il pensiero di Gadda fra razionalismo, vitalismo e darwinismo, ordine e disordine, la letteratura come conoscenza della realtà; la produzione letteraria: linee generali; «Giornale di guerra e di prigionia» e il patriottismo deluso; «La Madonna dei filosofi» e un autobiografismo immediato; «Il castello di Udine» fra Grande Guerra e ventennio fascista; «L'Adalgisa. Disegni milanesi» e Milano fra affetto e sberleffo; i racconti e una grande storia naturale; «La cognizione del dolore» e l'autobiografia travestita; «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana», un giallo anomalo.

La cognizione del dolore (lettura integrale)

Italo Calvino, lo scoiattolo della penna. La vita e la scrittura letteraria; un intellettuale dall'identità versatile: letteratura e politica, la delusione politica e la sfida al labirinto, un approdo pessimistico; le idee: realtà, storia, autobiografia; stile e utopia; regole per la conoscenza in una realtà frammentata; la produzione letteraria: linee generali; «Il sentiero dei nidi di ragno» e la resistenza vista con gli occhi di un bambino; «Ultimo viene il corvo»: storie partigiane tra fantasie e realtà; «I nostri antenati»: fiabe allegoriche per interpretare la realtà; «La speculazione edilizia» e «La giornata di uno scrutatore»: il filone realistico; «Marcovaldo» tra allegoria e realtà; «Le cosmicomiche»

tra letteratura e scienza; «Le città invisibili» e la narrazione come gioco combinatorio; «Il castello dei destini incrociati» e il meccanismo del romanzo; «Se una notte d'inverno un viaggiatore» e il metaromanzo; «Palomar»: uno sguardo telescopico sul mondo; le «Lezioni americane»: un'eredità per questo millennio.

Il barone rampante , Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente (lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni)

Dalla società industriale alla globalizzazione

Cultura di massa e globalizzazione. La dinamica politica e sociale: la situazione in Europa; la guerra del Vietnam e la rivoluzione culturale in Cina; la morte di John Kennedy e la contestazione giovanile; l'Inghilterra e la questione irlandese, lo scandalo Watergate negli Stati Uniti; la situazione in Medio Oriente; la guerra Iran-Iraq; La prima guerra del Golfo; la Gran Bretagna e l'avvento della Thatcher; la quinta repubblica dopo De Gaulle; gli Stati Uniti; le tappe dell'unificazione europea; la formazione dell'Unione Europea. Strumenti e condizioni della cultura. Gli anni Sessanta; Letteratura e industria; il 1963 e il 1968; la letteratura femminile; consumo e spettacolo; conclusione provvisoria. Letterati e istituzioni culturali il letterato trasformato; Nuove forme di aggregazione culturale; l'intellettuale del secondo millennio. La geografia della letteratura; la lingua della letteratura l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua.

Leonardo Sciascia. Una lunga indagine sulla verità. Il punto di partenza: la Sicilia e Pirandello; la Sicilia come metafora: Le parrocchie di Regalpetra e Gli zii di Sicilia; una salto nella storia: Il consiglio d’Egitto; Sciascia e il teatro: un’esperienza episodica ma significativa; un giallo che non è un giallo: la tetralogia dei romanzi polizieschi; gli ultimi gialli; l’utopia della semplicità: Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia; Sciascia scrittore-detective: i racconti inchiesta; l’altra faccia di Sciascia: la saggistica; Il giorno della civetta. La tensione tra letteratura e verità; dentro il romanzo; Montaggio per sequenze e tanti dialoghi: un romanzo che è quasi un film.

(Lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni, tra Il giorno della civetta, A ciascuno il suo, Todo modo, Una storia semplice )

Umberto Eco. Il primo esempio di letteratura postmoderna.

Il nome della rosa ( lettura integrale)

La Commedia di Dante: Il Paradiso. Il quadro storico; Cultura, ideologia, mentalità nell’età di Dante; Il titolo e il genere; la composizione del poema e la struttura formale; Dante personaggio e Dante autore; simbolismo e allegoria; il Paradiso e la nuova poesia; Struttura del Paradiso dantesco. Dante e la politica: If. 6, Pg. 6, Pd. 6. Lettura e analisi dei canti: I, III, VI, XI, XVII, XXIII, XXXIII

Ad integrazione del suddetto programma, nel periodo 15 maggio – termine delle lezioni, saranno trattati i seguenti argomenti: poesia di Pavese, ultimi due canti del

Paradiso.

L’insegnanteMascalucia 15 maggio 2013 Maria Santa Russo

ALLEGATO AL DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIADOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2012/2013

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LATINO

Libro di testo: P. Di Sacco, M. Serio, Odi et amo ,Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.

TEMPIOre settimanali 3Ore complessive 99

Ore effettive (al 15-05-2013) 87

Obiettivi formativi conseguiti: 1Conoscenza essenziale, ma organica della storia letteraria latina (Età imperiale, I e II sec. d. C.), in rapporto al contesto storico-sociale, attraverso la lettura dei testi (anche con traduzione a fronte) più rappresentativi del patrimonio linguistico-letterario;

2Conoscenza delle caratteristiche e dell’evoluzione dei generi letterari oggetto di studio;

3Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario;

4Conoscenza delle problematiche letterarie esaminate e analisi dei testi proposti sia sul piano formale che concettuale;

5Conoscenza del sistema della comunicazione letteraria e delle sue forme e tipologie in una prospettiva dinamica e interdisciplinare

6Capacità di contestualizzare un prodotto letterario e di individuarne eventuali raccordi intertestuali interni o esterni;

7Capacità argomentare l’operazione interpretativa ed eventualmente di riprodurla con adeguata tecnica di scrittura.

Metodologia didattica: La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in: 1lezioni frontali

2lezioni partecipate

3metodo deduttivo e induttivo

4La trattazione della letteratura latina è stata articolata per autori e per generi letterari, inquadrati sempre nel contesto storico di riferimento. Tale prospettiva, che ha tenuto conto anche delle dinamiche antropologiche e sociali caratterizzanti le varie epoche, ha consentito di individuare, nell’ampio e variegato panorama della produzione letteraria, modelli ed archetipi culturali, topoi e categorie ricorrenti ma al contempo anche gli elementi di originalità e di ‘unicità’. Nell’ottica di una costante intertestualità, si è voluto trasmettere agli studenti l’ idea forte che l’opera letteraria non vive di una sua autoreferenzialità, ma si inserisce sempre in una complessa e fitta rete di relazioni e di allusioni letterarie.

Strumenti didattici: Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate fotocopie integrative di mappe, commenti, articoli e/o saggi critici al fine di rendere più agevole e organica agli studenti la riorganizzazione del materiale oggetto di studio e di rielaborazione.Spazi: Aula scolasticaStrumenti di verifica: Il monitoraggio del grado di apprendimento degli allievi è stato effettuato attraverso: verifiche orali in itinere e sommative, attraverso la lezione dialogata (o partecipata), sintesi del lavoro fatto in classe tramite domande-guida, finalizzate all’accertamento del possesso dei contenuti, del livello di competenza raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive, nonché delle capacità di interpretazione e rielaborazione

verifiche scritte in classe: traduzione di testi latini; prove strutturate e quesiti a trattazione sintetica.

N. B. Si sono ritenuti, altresì, utili e preziosi criteri di valutazione: 1- il controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio;

2- la verifica della partecipazione alle attività didattiche curricolari;

3- il monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza.

QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi progressi rispetto ai livelli iniziali. Un gruppo di studenti, però, ha seguito passivamente le lezioni. Attitudine alla disciplina: sulla base della preparazione e dell'impegno profuso, sono stati rilevati livelli differenti : alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica, possiedono apprezzabili abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica degli argomenti di studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina negli altri.Interesse per la disciplina: alcuni discenti hanno dimostrato un apprezzabile interesse per gli argomenti trattati; altri, invece, si sono impegnati in maniera discontinua.Impegno nello studio: costante e proficuo per alcuni discenti, superficiale per altri.

Metodo di studio: sostanzialmente adeguato per alcuni allievi, mnemonico e non sempre adeguato per altri.

CONCLUSIONI:

Il gruppo classe è formato da 20 elementi; tranne che per un alunno che è stato inserito quest’anno, ho lavorato con quasi tutti dall’inizio del triennio e ho potuto seguire i loro progressi scolastici e la loro crescita personale.Il gruppo, come sempre accade, si presenta alquanto eterogeneo per interessi, motivazioni, capacità: ciò che distingue la maggior parte degli alunni è l’impegno nello studio della disciplina, che è diventato sempre più proficuo e organizzato, l’attenzione durante le spiegazioni, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, il comportamento corretto e disciplinato.I risultati conseguiti, in termini di profitto e crescita umana e civile, possono essere considerati veramente apprezzabili.

LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIADOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2012/2013

PROGRAMMA di LATINO

La prima età imperiale (dai Giulio-Claudi a Traiano)

Quadro storico e culturale. le nuove tendenze stilistiche.

Seneca – la vita; i Dialogi; i trattati; le Lettere a Lucilio; lo stile della prosa senecana; le tragedie; l’Apokolokyntosis; gli epigrammi;

De ira, III, 5 (traduzione e analisi) ; De providentia, 2, 1-4; 7-12 (lettura in traduzione); De brevitate vitae, cap. 2 (lettura in traduzione); Epistulae morales ad Lucilium 1(traduzione e analisi); 47, 1-5 ; 10-13, 15-17 (lettura in traduzione);

L’epica: Lucano. la vita e le opere, contenuto e struttura del Bellum civile, ideologia e rapporti con l’epos virgiliano, i personaggi, il linguaggio poetico; Bellum civile, 1, vv.109-157(traduzione e analisi) ;II, vv. 285-325; VI, vv. 750-821 (lettura in traduzione); IX, vv. 763-776; 790, 797; 806-814; 828-833 (lettura in traduzione).

La satira:. Fedro: il poeta degli schiavi. Lupus et agnus (traduzione e analisi).

Persio: Notizie biografiche, la poetica della satira, le satire, forma e stile: Saturae, 3, vv. 44-62; 5, vv. 73-118 (lettura in traduzione).

Giovenale e la satira: Notizie biografiche e cronologiche; la poetica; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; Espressionismo, forma e stile delle satire. Saturae, I, 3, 190-202, 223-238 (lettura in traduzione).

Marziale e l’epigramma: Notizie biografiche e cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte; gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi; forma e lingua;

Epigrammata, I, 4 (lettura in traduzione); V, 34 (traduzione e analisi). .

Petronio – la questione dell’autore del Satyricon; Contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Satyricon: La cena di Trimalchione , 31, 3-33; 34. (lettura in traduzione); La matrona di Efeso , 111-112 ( traduzione e analisi).

Quintiliano: Notizie biografiche e cronologia dell’Institutio oratoria; la “formazione dell’oratore”; la decadenza dell’oratoria; Institutiones oratoriae, I, 2, 18-24. (lettura in traduzione); II, 2, 1-8 (lettura in traduzione).

Plinio il Giovane . Tra impegno civile e mondanità.

L’indagine storiografica

La storiografia in età Giulio-Claudia. La storiografia e il potere tra consenso e dissenso. Velleio Patercolo, storico conformista. Valerio Massimo, il raccoglitori di exempla. Curzio Rufo o la storia romanzata. Svetonio e l’introduzione della privacy nell’indagine storica.

Tacito: Notizie biografiche e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le Historiae e gli Annales; la concezione e la prassi storiografica; la lingua e lo stile.

Agricola: Esordio ( capp. 1-3) (lettura in traduzione). Elogio di Agricola ( cap. 46) ( traduzione e analisi). Germania 1-4 (lettura in traduzione).

Ammiano Marcellino. L’ultima prova della storiografia senatoria

Il tardo impero (da Adriano alla fine dell’impero d’Occidente)

Apuleio: Notizie biografiche e cronologia delle opere; il De magia; i Florida e le opere filosofiche; le Metamorfosi o l’asino d’oro. Metamorphoses. Fiaba di Amore e Psiche. , V, 22-24 ( traduzione e analisi).

Tertulliano e gli inizi della letteratura cristiana: Dati biografici e cronologici; le opere apologetiche; le opere anticlericali; le opere etico-disciplinari ed ecclesiali; lingua e stile. Apologeticum 50, 12-16 ( traduzione e analisi).

Ambrogio: Dati biografici e cronologici; scritti esegetici; scritti morali e ascetici; le orazioni e le lettere; gli inni. .Hymnus I (Ad galli cantus) ( traduzione e analisi).; Hymnus IV (Ad horam incensi) (traduzione e analisi).

Agostino: Dati biografici e cronologici; gli scritti anteriori alle Confessiones; le Confessiones; De doctrina christiana e De catachizandis rudibus; polemica antimanichea, antidonatistica, antipelagiana; De Trinitate e De civitate Dei; l’epistolario; Agostino predicatore.. Confessiones, II, 4-9; XI,27-36; 28-37; 29-38 (lettura in traduzione); .De civitate Dei, XIV, 28, 1-2 (traduzione e analisi).

.Mascalucia, 15 maggio 2013 L’insegnanteMaria Santa Russo

Gli alunni

ALLEGATO AL DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

I.I.S.S “CONCETTO MARCHESI” - MASCALUCIAANNO SCOLASTICO 2012 2013

CORSO DI MATEMATICA E FISICARelazione sulla classe 5 sez. a ad indirizzo scientifico

INSEGNANTE: Attilio Courrier L’insegnante conosce il gruppo classe della 5A indirizzo scientifico, dall’anno scolastico 2011-2012 avendo svolto solo il corso di fisica del quarto anno, mentre il corso di matematica era svolto da altro insegnante. Con l’assegnazione delle ore di matematica e di fisica allo stesso insegnate nel corso di questo ultimo anno, si è potuto sviluppare un percorso integrato tra le due discipline che ha permesso di sperimentare i continui collegamenti, in particolare del calcolo differenziale e dell’analisi, applicati ai sistemi fisici studiati.Il gruppo classe ha seguito con particolare impegno il percorso formativo sia della matematica che della fisica, partecipando puntualmente ai vari momenti valutativi. Nel corso dell’anno si sono effettuate 7 verifiche scritte tra compiti in classe ed esercitazioni di gruppo in classe sulla risoluzione di problemi delle sessioni d’esame di maturità. Oltre alle due simulazioni della terza prova (svolte nel periodo marzo e aprile 2013) in cui sono stati inseriti due test di fisica, si è proceduto a simulare anche la seconda prova di matematica (svolta a maggio) con la somministrazione di un problema equivalente a quelli che solitamente sono proposti nelle sessioni di maturità per i licei scientifici.

2. Strumenti di verifica e monitoraggio del processo d’apprendimento.La definizione di un profilo delle competenze e abilità possedute dall’allievo è stato ricavato ricorrendo a diverse tipologie di attività:

interventi dal posto; osservazioni sulla performance di ciascun allievo durante le esercitazioni guidate in

presenza; esercitazione di gruppo svolte in classe con l’obiettivo di risolvere problemi e quesiti

d’esame e simili a quelli presenti nelle sessioni di maturità; esercitazioni personali svolti a casa verificate durante gli incontri in presenza; prove scritte in classe; prove orali in classe; attività integrativa di lavoro personale svolto su piattaforma di apprendimento on-line. In

questo caso sono stati valutati i test strutturati proposti on line, la consegna di lavori personali proposti (problemi ed esercizi), l’attività di consultazione, di approfondimento e potenziamento dei contenuti svolti durante il corso e presenti nella piattaforma e-learning utilizzata (moodle).

Dopo la correzione di tutte le prove scritte (entro 5 giorni dalla somministrazione), l’insegnante ha riservato del tempo per commentare, con il singolo allievo, l’elaborato prodotto, analizzando individualmente le procedure risolutive presenti o mancanti, fornendo suggerimenti e alternative possibili, inquadrando, infine, la valutazione della prova sul livello degli obiettivi raggiunti ed eventualmente indicando le strategie d’apprendimento per raggiungerli, in base alla tabella dei criteri di valutazione stabiliti nel dipartimento disciplinare riportati di seguito.Con i colloqui orali si è cercato di dare carattere formativo e costruttivo del percorso di

37

apprendimento: uno degli scopi è stato quello di abituare lo studente ad esprimersi in modo corretto utilizzando un linguaggio specifico e rigoroso, ad esporre in modo articolato seguendo un percorso logico e collegando fra loro gli argomenti. Naturalmente in queste attività si è colta l’occasione per chiarire dubbi, approfondire e consolidare le conoscenze.

Nelle esercitazioni in classe si sono corretti sia gli esercizi personali da risolvere a casa sia i problemi e i quesiti delle sessioni di esame di maturità degli anni precedenti, richiamando i collegamenti alle conoscenze teoriche e le possibili strategie risolutive alternative. Durante tutto il corso dell’anno scolastico, l’insegnante ha continuamente stimolato gli allievi a curare il lavoro personale assegnando compiti personalizzati e sostenendo coloro che, in vari momenti, hanno mostrato segni di stanchezza, angoscia e di sfiducia in se stessi per le note ed evidenti causa legate alla tipologia delle prove di maturità.

3. Criteri di valutazione

In relazione agli obiettivi enunciati per i singoli nuclei, sono stati osservati vari indicatori legati alla capacità dell'allievo/a di:- partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni;- conoscere e applicare i contenuti acquisiti nei diversi nuclei;- saper rielaborare autonomamente, anche in modo originale le conoscenze acquisite;- applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo;- analizzare e sintetizzare un quesito;- prospettare soluzioni attraverso l’applicazione dei modelli matematici acquisiti;- acquisire terminologia e linguaggio specifico della disciplina.

Tabella dei descrittori utilizzataLivello Descrittori Voto

Gravemente insufficiente

Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di avviare procedure e calcoli; completa assenza di un linguaggio specifico della disciplina.

1-3 /10

Decisamente insufficiente

Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; carente e inadeguato uso di terminologie e linguaggio specifici della disciplina.

3-4 /10

InsufficienteConoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti; utilizzo incerto della terminologia e del linguaggio specifico della disciplina.

4-5 /10

Non del tutto sufficiente

Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti; sufficiente conoscenza del linguaggio specifico della disciplina con qualche incertezza nella terminologia.

5-6 /10

Sufficiente

Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente guidato; soddisfacente conoscenza e uso accettabile del linguaggio specifico della disciplina.

6 /10

Discreto

Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia nell’ambito di semplici ragionamenti; uso adeguato e corretto del linguaggio specifico della disciplina.

6-7 /10

Buono

Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi, adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio e utilizzo della terminologia tipici della disciplina.

7-8 /10

Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione personale; 8-9 /10

38

fluidità e sicurezza nel calcolo, utilizzo competente dei modelli e schemi da utilizzare nelle procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; padronanza del linguaggio specifico della disciplina.

Eccellente

Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale; padronanza e disinvolto utilizzo delle tecniche di calcolo; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare risultati di una analisi in forma chiara ed originale con pregevole proprietà di linguaggio.

9-10 /10

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Funzioni reali di variabile reale e Limiti di funzioniArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Elementi della teoria degli insiemi

- Funzioni reali di variabile reale

Nozioni di carattere insiemistica

Insiemi limitati e illimitati

Topologia della retta reale

Studio di funzioni composte

Limiti di funzioni reali

- Operare con intervalli nell’insieme dei numeri reali.- Definire ed operare intorni (circolari), intorno destro e intorno

sinistro.- Determinare maggioranti (minoranti) di un- insieme A. Riconoscere insiemi limitati.- Stabilire l’estremo superiore (l’estremo inferiore) di un insieme

limitato.- Individuare massimo (minimo) di un insieme limitato.- Riconoscere punti di accumulazione di un insieme e punti

isolati di un insieme.- Stabilire il dominio di funzioni composte mediante funzioni

razionali, irrazionali,- goniometriche, logaritmiche, exp.- Studiare funzioni definite a tratti.- Determinare zeri e segno di funzioni- composte.- Delimitare le regioni del piano cartesiano delle quali il grafico

di una funzione è sottoinsieme.- Determinare alcune caratteristiche del grafico di

- Definizioni dei limiti di funzioni reali. i una variabile reale (solo per funzioni razionali).

- Verificare il limite di funzioni reali- Ricondurre il concetto di limite di una funzione reale a quello

di limite di una successione reale.- Verificare il limite di funzioni reali di una variabile reale .- Utilizzare correttamente le notazioni (anche in merito a limite

in difetto, in eccesso).

- Funzioni continue

- Infinitesimi ed infiniti

- Grafico di funzione

Algebra dei limitiI teoremi sui limitiContinuità di una funzioneI grandi teoremi sulle funzionicontinueElementi di calcolo approssimatoNozione di infinito e di infinitesimoGrafico di una funzione

- Correlare il limite di una funzione ad una caratteristica geometrica del suo grafico

- Determinare l’esistenza di asintoti per il grafico di una funzione.

- Conoscere i teoremi sui limiti.- Applicare le proprietà dell’algebra dei limiti.- Risolvere semplici forme di indecisione.- Determinare i limiti di funzioni razionali.- Stabilire la continuità di una funzione assegnata in un punto (a

destra, a sinistra).- Determinare la natura di alcuni tipi di discontinuità.- Conoscere i vari limiti notevoli.- Saper calcolare alcuni limiti riconducendoli a quelli notevoli.

39

- Dimostrare il limite notevole

-- Utilizzare i limiti notevoli per determinare i limiti di funzioni

trascendenti.- Conoscere enunciato e significato del teorema di Weiestrass. - Conoscere il significato del teorema di esistenza degli zeri.- Conoscere il significato del teorema dei valori intermedi.- Distinguere necessità e sufficienza delle condizioni coinvolte

nei teoremi.- Utilizzare il metodo di bisezione per individuare l’intervallo al

quale appartiene lo zero di una funzione.- Stabilire se una funzione è infinitesima (infinita) per x->x0 (per

x-> ).- Confrontare infinitesimi (infiniti).- Stabilire l’ordine di infinito (infinitesimo) di una funzione

rispetto ad un infinito campione.- Caratteristiche del grafico di una funzione composta del tipo:

Derivazione di una funzione e studio del suo graficoArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Derivata di una funzione

- Proprietà e algebra delle derivate

- Teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili

- Massimi, minimi, flessi

- Determinazione del grafico di una funzione

Il rapporto incrementale

Derivata in un punto

Funzione derivata di una funzione assegnataAlgebra delle derivate

Teoremi sulle funzioni derivabili

Funzioni crescenti, decrescenti

Max e min: condizioni necessarie, condizioni sufficientiFlessi

Ottimizzazione

Grafico di una funzione

- Scrivere il rapporto incrementale relativo al punto assegnato x0 appartenente al dominio di una funzione assegnata y = f(x).

- Calcolare la derivata di una funzione in un punto.- Interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un

punto.- Scrivere l’equazione della tangente e della normale al grafico

di una funzione in un punto.- Interpretare geometricamente alcuni casi di non derivabilità.- Determinare la funzione derivata della funzione potenza.- Estendere il calcolo della funzione derivata a potenze con

esponenti negativi o razionali.- Determinare la derivata delle funzioni elementari. Determinare

la derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche.- Stabilire relazioni fra il grafico di f’(x) ed il grafico di f(x).- Calcolare la derivata di una somma, di un prodotto, di un

quoziente.- Calcolare la derivata delle funzioni composte.- Conoscere il significato del Teorema di Rolle.- Conoscere il significato del Teorema di Lagrange.- Applicare il teorema di Lagrange per funzioni continue.- Enunciare il Teorema di Cauchy.- Applicare il teorema di De l’ Hôpital.- Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente

(decrescente).- Definire max e min relativi.- Definire i punti di flesso.- Ricercare le ascisse dei punti di minimo(massimo) relativo.- Stabilire condizioni necessarie per l’esistenza di punti di

minimo (massimo) relativo.- Determinare la concavità del grafico di una funzione- Ricercare le ascisse dei punti di flesso. - Utilizzare il metodo delle derivate successive nella ricerca

degli stremanti.- Stabilire alcune caratteristiche del grafico di una funzione.Risolvere problemi di massimo (minimo) in ambito geometrico.

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Integrazione delle funzioni reali di una variabile realeArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Integrazione

- Integrale definito

- Integrazione Indefinita.

- Integrale definito come funzione d’insieme

- Integrale improprio

Introduzione al concetto

Somme di aree inferiori, somme di aree superiori

Integrale definitoLa funzione integrale

Integrazione indefinita

Metodi di integrazione

Calcolo di volumi di solidi di rotazione

Significato fisico dell’integrale definito

Integrale improprio

- Riconoscere situazioni in cui è necessario ricorrere al concetto di integrale

- Valutare, somme inferiori e superiori per funzioni continue- Definire l’integrale definito di una funzione continua su un

intervallo chiuso- Conoscere le proprietà dell’integrale definito.- Conoscere il teorema della media- Costruire e studiare la funzione integrale di una funzione

continua- Stabilire relazioni fra il grafico di y=f(x) e y = F(x)- Conoscere il significato del teorema fondamentale del calcolo

integrale- Utilizzare la formula fondamentale del calcolo integrale- Valutare integrali definiti di funzioni pari e dispari.- Determinare una primitiva di alcune funzioni elementari.- Definire l’integrale indefinito di una funzione.- Eseguire integrazioni immediate.- Eseguire integrazioni ricorrendo al concetto di funzione

composta- Integrare funzioni razionali fratte.- Applicare l’integrazione per parti.- Integrare per sostituzione.- Applicare l’integrale definito per calcolare volumi di solidi

generati dalla rotazione di un’area attorno ad un asse.- Riconoscere l’integrale definito in alcune grandezze in fisica.- Conoscere il significato di integrazione in senso improprio e

calcolare semplici integrali impropri dei due tipi.

Problemi- Risoluzione di

problemiIn ambito analiticoIn riferimento alla ricerca dei massimi edei minimiRiguardanti studi di funzioniOttimizzazione di una funzione

- Risolvere problemi strutturati nell’ambito della geometria del piano cartesiano.

- Risolvere problemi, anche di geometria solida, con particolare riferimento alla ricerca dei massimi e dei minimi.

- Determinare i coefficienti nell’equazione di un fascio in maniera che siano verificate alcune condizioni assegnate.

- Costruire un modello analitico-funzionale di un problema.- Risolvere problemi di massimo [minimo] in ambito

geometrico.- Studiare problemi nell’ambito della geometria solida, con

particolare riferimento a solidi inscritti e circoscritti ad altri solidi

Elementi di calcolo combinatorioArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Calcolo combinatori

Fattoriale di un numero.Coefficiente binomialeDisposizioni, combinazioni, permutazioni semplici e con ripetizione

- Saper distinguere la tipologia dei raggruppamenti di k elementi presi da un insieme n.

- Saper impostare e risolvere semplici relazioni tra i coefficienti binomiali.

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PROGRAMMA DI FISICA

ElettrostaticaArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Carica elettrica

- La Legge di Coulomb

- Le proprietà della carica elettrica

- Carica elettrica.- Elettrizzazione per induzione,

per contatto e per strofinio.- Conduttori e isolanti.- La Legge di Coulomb.- Carica quantizzata.- Conservazione della carica.- Distribuzione sferica di carica.

- Essere in grado di spiegare perché ad es. un pettine attrae pezzettini di carta e un palloncino strofinato si attacca ad una parete.

- Essere in grado di enunciare la Legge di Coulomb e di usarla per trovare la forza esercitata da una carica puntiforme su un’altra.

- Saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il valore delle cariche o la distanza alla quale sono poste conoscendo l’intensità della forza elettrica.

- Dimostrare di conoscere il significato fisico della costante di Coulomb k (anche OdG e unità di misura).

- Dimostrare di conoscere il valore dell’unità fondamentale di carica elettrica, e, in Coulomb.

- Essere in grado di spiegare il principio di conservazione della carica e la quantizzazione della carica.

- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi con la Legge di Coulomb e la quantizzazione della carica..

- Il campo elettrico

- Il teorema di Gauss.

- Applicazioni del teorema di Gauss

- Concetto di campo.-- Il campo elettrico.-- Il campo elettrico di una carica

puntiforme.-- Il principio di sovrapposizione.-- Le linee di forza del campo

elettrico.-- Il campo elettrico di un dipolo

elettrico.-- Il campo elettrico all’interno e

sulla- superficie di un conduttore.-- Potere dispersivo delle punte.-- Il flusso di un campo elettrico.-- Il teorema di Gauss.

- Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica.

- Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele.

- Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica.

- Essere in grado di usare la Legge di Coulomb per calcolare il campo elettrico dovuto ad una distribuzione di cariche elettriche puntiformi.

- Essere in grado di tracciare le linee di forza di semplici distribuzioni di carica e di ottenere informazioni sull’orientamento e sul modulo del campo elettrico dal diagramma tracciato.

- Essere in grado di descrivere il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica elettrica.

- Essere in grado di spiegare il fenomeno di dispersione di carica nelle punte.

- Essere in grado di enunciare con proprietà di linguaggio il concetto di flusso di un vettore .

- Essere in grado di enunciare con proprietà il teorema di Gauss.

- Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica, ovvero tra le armature di un condensatore a facce parallele e il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss.

- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su campo elettrico e applicazioni del teorema di Gauss.

- Potenziale elettrico

- Energia potenziale- elettrica

- Condensatori e capacità

- Potenziale elettrico

- L’elettronvolt.

- Differenza di potenziale

- Potenziale e intensità del campo elettrico

- Potenziale elettrico di una carica puntiforme.

- Essere in grado di descrivere il potenziale- elettrico e di descrivere la relazione tra- potenziale e campo elettrico.- Saper esprimere l’energia in elettronvolt.- Essere in grado di ricavare il potenziale di una carica

puntiforme e tracciarne il grafico in funzione della distanza dalla carica.

- Essere in grado di spiegare perché non c’è campo elettrostatico all’interno di una sostanza conduttrice.

- Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare la differenza tra la d.d.p. e il potenziale.

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- Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica.

- Sovrapposizione di potenziali di singole cariche.

- Superfici quipotenziali e campo elettrico.

- Condensatori e dielettrici: la capacità.

- Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.

- Accumulo di energia elettrica: energia immagazzinata in un condensatore e densità di energia in un campo elettrico.

- Rottura del dielettrico.

- Essere in grado di esprimere il principio di sovrapposizione di potenziali di singole cariche e utilizzarlo nella risoluzione di problemi.

- Essere in grado di ricavare l’energia elettrostatica di particolari distribuzioni di carica.

- Essere in grado di definire la capacità di un condensatore e calcolare la capacità equivalente di alcuni condensatori in serie e in parallelo.

- Essere in grado di descrivere l’effetto di un dielettrico in un condensatore.

- Essere in grado di esprimere l’energia immagazzinata in un condensatore e ricavare la densità di energia.

- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul potenziale elettrostatico.

La corrente elettrica e circuitiArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Corrente elettrica

- Legge di Ohm e- resistenza

- Energia nei circuiti

- Combinazione di- resistenze

- Principi di Kirchhoff

- Circuiti RC

- Amperometri e voltmetri

- Corrente elettrica.- Intensità di corrente elettrica.

- La forza elettromotrice.

- Resistenza elettrica e le leggi di Ohm.

- Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività.

- Energia e potenza nei circuiti elettrici.

- Resistenze in serie e in parallelo.

- Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni.

- Circuiti contenenti condensatori.

- Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore.

- Amperometri e voltmetri.

- Essere in grado di definire e discutere i concetti di corrente elettrica, velocità di deriva, densità di corrente j, resistenza e forza elettromotrice.

- Essere in grado di enunciare la legge di Ohm e di distinguerla dalla definizione di resistenza.

- Essere in grado di descrivere la resistività, di distinguerla dalla conducibilità e di descriverne la dipendenza dalla temperatura.

- Essere in grado di descrivere il modello semplice di una pila reale facendo riferimento ad una f.e.m. ideale e una resistenza interna e di trovare la tensione ai morsetti di una pila, quando essa produce una corrente I.

- Saper descrivere la relazione tra differenza di potenziale, corrente e potenza.

- Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di sistemi di resistenze in serie e in parallelo.

- Essere in grado di enunciare i principi di Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in corrente continua.

- Essere in grado di descrivere le relazioni di fase tra tensione ai capi di un resistore, di condensatore e la corrente.

- Essere in grado di tracciare un diagramma che rappresenti l’andamento della carica su un condensatore e della corrente in funzione del tempo, durante i processi di carica e scarica di un condensatore.

- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sulla corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in corrente continua.

Il magnetismoArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Il campo magnetico

- La forza magnetica

- Il campo magnetico.- I magneti permanenti- Le linee di induzione o di

campo

- Essere in grado di inquadrare l’elettromagnetismo nel contesto storico e scientifico in cui si è sviluppato.

- Essere in grado di fornire la definizione operativa di campo magnetico e di descriverlo mediante linee di

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- Moto di una carica in un campo magnetico

- La scoperta dell’elettrone

- Teorema di Ampère

-- Il magnetismo

nella materia.-

- Definizione di B- Regola della mano destra per il

campo magnetico- La forza magnetica sulle

cariche in movimento (forza di Lorentz)

- Moto di una carica puntiforme in un

- campo magnetico- Lo spettrografo di massa. Il

ciclotrone- La forza magnetica esercitata

su un filo- percorso da corrente- Spire di corrente e momento

torcente- magnetico- L’esperimento di Thomson

sulla misura- del rapporto q/m.- Teorema di Ampère.- B in punti vicini ad un lungo

filo.- Due fili conduttori paralleli- B in un solenoide.- La legge di Biot-Savart.- Il geomagnetismo. Fasce di

Van Allen.- Paramagnetismo- Diamagnetismo- Ferromagnetismo

induzione.- Essere in grado di descrivere la forza magnetica che agisce

su un elemento di corrente e su una carica elettrica in moto che si trovino in un campo magnetico.

- Essere in grado di descrivere un selettore di velocità, uno spettrografo di massa, un ciclotrone.

- Essere in grado di calcolare il momento magnetico di una spira di corrente e il momento di forza a cui è soggetta una spira di corrente in un campo magnetico.

- Essere in grado di descrivere l’esperimento di Thomson sulla misura del rapporto q/m per gli elettroni.

- Essere in grado di enunciare il teorema di Ampère.- Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad un lungo

filo, a due fili conduttori paralleli, in una spira, in un solenoide.

- Essere in grado di descrivere il campo magnetico terrestre e le fasce di Van Allen.

- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul campo magnetico, sul moto di una carica in un campo magnetico e su fili, spire, solenoidi percorsi da una corrente e situati in un campo magnetico.

L’induzione magneticaArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Flusso del campo- magnetico- Legge di Faraday-- Neuman- Induttanza e

calcolo- della induttanza- Circuito LR- Energia e campo

magnetico

- Densità di energia e campo magnetico

- Mutua induttanza

- Forza elettromotrice indotta ed induzione

- magnetica- Flusso del campo magnetico. Il

teorema di- Gauss per il campo magnetico

B- r- Gli esperimenti di Faraday- Legge di Faraday-Neumann

dell’induzione elettromagnetica

- Legge di Lenz- Induzione e moto relativo

- Correnti parassite- Induttanza- Circuiti LR- Energia e potenza

immagazzinate in un campo magnetico

- Densità di energia immagazzinata in un campo magnetico

- Autoinduzione e mutua

- Essere in grado di definire il flusso del campo- magnetico e la f.e.m. indotta.- Essere in grado di enunciare il teorema di Gauss per il

magnetismo.- Essere in grado di descrivee gli esperimenti di Faraday.- Essere in grado di enunciare la legge di Faraday-Neumann

e di usarla per trovare la f.e.m. indotta da un flusso magnetico variabile.

- Essere in grado di enunciare la legge di Lenz ed usarla per trovare il verso della corrente indotta in diverse applicazioni della legge di Faraday-Neumann.

- Essere in grado di descrivere le correnti parassite.- Essere in grado di definire l’induttanza per una bobina e di

calcolarla.- Essere in grado di applicare il teorema della maglia ad un

circuito LR e di ricavare l’extracorrente di chiusura e quella di apertura.

- Essere in grado di tracciare un grafico della corrente in funzione del tempo in un LR.

- Essere in grado di esprimere l’energia immagazzinata in un campo magnetico; la

- potenza immagazzinata in un campo magnetico e di ricavare la densità di energia immagazzinata all’interno di un solenoide.

- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi

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induzione sull’induzione magnetica ussando la legge di Faraday-Newmann e la legge di Lenz; sul calcolo dell’induttanza in un LR e in una bobina .

Corrente alternataArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Oscillazioni LC- Oscillazioni- elettromagnetiche- Circuiti in corrente

alternata

- Potenza nei circuiti in corrente alternata

- Risonanza nei circuiti in corrente alternata

- Il trasformatore

- Circuiti LC- Analogia con il moto armonico

semplice- Oscillazioni elettromagnetiche- Tensioni e correnti alternate- Circuiti CL ad una sola maglia- Potenza nei circuiti in corrente

alternata- Le induttanze nei circuiti in

corrente alternata- Lavoro meccanico ed energia

elettrica- Generatori e motori- Trasformatori

- Essere in grado di descrivere un circuito LC e di sviluppare un’analogia con il sistema oscillante massa-molla.

- Essere in grado di descrivere, partendo da un LC, le oscillazioni magnetiche che si ricavano dall’equazione del circuito stesso.

- Essere in grado di definire la corrente efficace e di metterla in relazione con la corrente massima in un circuito in corrente alternata.

- Essere in grado di descrivere il funzionamento di semplici generatori e motori c.a.

- Essere in grado di descrivere un trasformatore in salita e un trasformatore in discesa.

Le equazioni di MaxwellArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Le eq.ni fondamentali dell’elettromagnetismo

- Campi magnetici indotti

- Corrente di spostamento

- Le equazioni di- Maxwell

- Possibili equazioni fondamentali dell’elettromagnetismo.

- Un campo elettrico variabile induce un campo magnetico e un campo magnetico variabile genera un campo elettrico.

- Generalizzazione del teorema di Ampère e introduzione della corrente di spostamento

- Le equazioni di Maxwell

- Essere in grado di enunciare le possibili equ.ni fondamentali dell’elettromagnetismo ed individuare il termine mancante per una completa descrizione dell’elettromagnetismo.

- Essere in grado di descrivere i campi indotti. - Essere in grado di ricavare la corrente di spostamento e

conseguentemente riscrivere la legge di Ampère, nella corrispondente equazione di Maxwell.

- Essere in grado di fornire la definizione di circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. Confronto tra Circuitazione(E) e Circuitazione(B).

- Essere in grado di elencare e enunciare le quattro equ.ni di Maxwell associando a ciascuna la situazione che descrive.

- Essere in grado di elencare le simmetrie e le asimmetrie tra le quattro equazioni poste a confronto.

- Essere in grado di illustrare come le equazioni di Maxwell riescono a descrivere la produzione di onde elettromagnetiche.

Le onde elettromagneticheArgomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- Spettro- elettromagnetico- Onde- elettromagnetiche- Polarizzazione

- Lo spettro elettromagnetico

- La produzione delle onde elettromagnetiche

- Emissione di onde elettromagnetiche con circuiti oscillanti aperti

- La propagazione delle onde elettromagnetiche: la velocità della luce, l’effetto Doppler

- Essere in grado di descrivere lo spettro elettromagnetico sia per la lunghezza d’onda si a per la frequenza.

- Essere in grado di spiegare come si producono le onde elettromagnetiche e di descrivere quali caratteristiche hanno.

- Essere in grado di ricavare la velocità della luce dalle equazioni di Maxwell.

- Essere in grado di descrivere le differenze tra l’effetto Doppler per le onde sonore e l’effetto Doppler per le onde elettromagnetiche.

- Essere in grado di elencare i quattro meccanismi (per assorbimento, per riflessione, per diffusione e per

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- Polarizzazionebirifrangenza) che permettono di produrre luce polarizzata partendo da luce non polarizzata.

- Essere in grado di enunciare la legge di Brewster relativa alla polarizzazione per riflessione.

- Essere in grado di enunciare la legge di Malus brelativa alla polarizzazione per assorbimento.

Cenni della teoria della relatività ristretta Argomento

Conoscenze e contenuti disciplinari

Abilità

- La relatività ristretta

- Relatività galileana e Trasformazioni di Galileo

- Postulati di Einstein- Esperimento di Michelson-

Morley- Le trasformazioni di Lorentz.- Applicazioni e conseguenze

- Conoscere l’origine della teoria della relatività- Saper individuare il confine concettuale tra la relatività

galileana e quella di Einstaein.- Conoscere il ruolo svolto dall’esperimento di Michelson-

Morley nella conferma sperimentale dei postulati della relatività ristretta.

- Essere in grado di ricavare le grandezze cinematiche per due sistemi di riferimento inerziali in moto relativo costante, sia nel caso classico che in quello relativistico.

- Dedurre gli effetti relativistici dalle trasformazioni di Lorentz.

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ALLEGATO AL DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE

PROF.SSA ELENA LAUDANI

LIBRO DI TESTO ADOTTATO“Il Globo terrestre e la sua evoluzione” – sesta edizione. Autori: Elvidio Lupia Palmieri - Maurizio Parotto. Editrice Zanichelli

TEMPIOre settimanali 2 Ore complessive 66 Ore effettive (al 15-05-2013) 42

QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSEPartecipazione al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina. Interesse per la disciplina. La classe, dal punto di vista didattico e disciplinare, partecipa attivamente al dialogo educativo. Tutti gli studenti si applicano con esiti proficui allo studio della Disciplina. In particolare si rileva la presenza di un gruppo di allievi che ha raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze sia nell’uso dei linguaggi specifici che nel lavoro laboratoriale relativo al riconoscimento di minerali e rocce. Un secondo gruppo è costituito da studenti con un discreto livello di preparazione. Nel complesso tutti i ragazzi hanno mostrato interesse, attitudine e partecipazione nell’affrontare le tematiche relative alla geografia astronomica ed alla geografia generale.

Impegno e metodo di studio. Da quanto sopra esposto può evincersi come gli studenti durante i 5 anni di studi liceali abbiano acquisito un buon metodo di studio basato sul ragionamento e sull’elaborazione personale dei contenuti. I ragazzi hanno fronteggiato le verifiche con impegno e competenza. La partecipazione all’attività educativa è sempre stata costante.

OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità)Gli studenti hanno assimilato tutti gli argomenti trattati durante le lezioni e specificati, in maniera dettagliata, nell’allegato programma; sono in grado di riconoscere le rocce (si fa riferimento alla collezione in possesso della scuola) e di orientarsi mediante google-maps individuando strutture geotettoniche.

EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO

In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, al momento, si contano un numero complessivo di 42 ore di lezione su un totale di 66 programmate. Sicuramente tale monte orario risulta non del tutto sufficiente al completamento del programma, alla luce del fatto che, oltre alle spiegazioni delle tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere regolarmente attività di verifica all’apprendimento sia sotto forma di test che di verifiche orali. Si è resa indispensabile, quindi, la scelta di

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trattare approfonditamente solo alcune tematiche a spese di altre, accennate o eliminate dal programma. Dal momento che la Geografia Generale è una materia prevista al 5^ anno del corso di studi liceali ed affrontata in due sole ore settimanali, i tempi risultano estremamente ristretti ed esigui per lo studio di tematiche assai complesse e che dovrebbero, in realtà, maturare e sedimentare in uno spazio cronologico più esteso.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.)Gli aspetti inerenti alle Scienze della Terra, come l‘analisi delle strutture tettoniche, lo studio dei vulcani, i terremoti, sono stati affrontati facendo esempi e riferimenti continui con il supporto del riscontro pratico in Google-maps, sulle carte tematiche di cui dispone la Scuola, sull’atlante geografico, affinché le argomentazioni non risultassero avulse da relazioni concrete con la struttura geotettonica del pianeta. Così, il terremoto in Giappone, il relativo tzunami e gli altri eventi sismici che hanno sconvolto di recente la Terra sono stati esaminati e contestualizzati. Lavoro laboratoriale ha accompagnato la classificazione di minerali e rocce. Anche questo studio ha consentito di relazionarsi con la geologia della nostra regione e con i fenomeni tettonici che la caratterizzano.

SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)Laboratorio di informatica. Laboratorio di Scienze Naturali.

METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.)Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo. Quest’ultimo è stato applicato al lavoro laboratoriale di riconoscimento di minerali e rocce. Del tutto assente, a causa dell’esiguo numero delle ore di lezione, l’insegnamento individualizzato.

STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe)Gli studenti hanno affrontato un congruo numero di verifiche consistenti in prove orali al banco o durante dibattiti con il gruppo classe, verifiche laboratoriali con classificazioni di minerali e rocce o di orientamento geografico per mezzo di atlanti o di Google maps, test a risposta aperta, chiusa o mista. L’attribuzione del voto, compreso tra 2 e 10, è sempre stato tempestivamente comunicato agli studenti così come i criteri valutativi dei test. Il Consiglio di Casse ha scelto di sottoporre gli studenti a simulazioni di terza prova di tipologia mista (4 quesiti a risposta chiusa con quattro possibilità di risposta; e 2 quesiti a risposta aperta da trattare in 5 righe)., in maniera da valorizzare il più possibile le capacità espositive e di sintesi degli studenti.

Mascalucia lì 14.05.2013

Firma del docente

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORELICEO “C. MARCHESI”

LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICOMASCALUCIA

Programma di GEOGRAFIA GENERALEAnno scolastico 2012/2013

Classe V Adocente Elena Làudani

STUDI GEOLOGICIIndagini dirette (linee generali sul rilevamento di superficie e sui sondaggi geognostici)Indagini indirette (linee generali sulle indagini geofisiche: geoelettrica e sismica).Ecoscandaglio.

LA SFERA CELESTEEquatore celesteZenit e NadirOrizzonte celesteUnità di misura delle distanze astronomiche (U.A., a.l., Parsec)Magnitudine assolutaTemperature e spettri stellari (spettri della luce: spettri di emissione e spettri di assorbimento)Le nebulose (nebulose oscure, nebulose a riflessione, nebulose di emissione)Le galassieDiagramma H-R Genesi e teorie evolutive dell’Universo (Legge di Hubble, Big bang, Universo stazionario e Universo inflazionarlo, red –shift, radiazione cosmica di fondo).

IL SOLEGeneralitàStruttura del Sole

IL SISTEMA SOLARELegge di NewtonLeggi di Keplero (senza dimostrazioni).Origine del Sistema Solare.Generalità sui pianeti (classificazione in terrestri e gioviani).Corpi celesti minori nel Sistema Solare (asteroidi, meteoroidi e comete)

IL PIANETA TERRAForma della Terra (ellissoide di rotazione o sferoide, geoide, schiacciamento polare).Eratostene.Reticolato geografico.Coordinate geografiche: latitudine, longitudine altitudine.Moto di rotazione terrestre (giorno solare e giorno sidereo, prove e conseguenze del moto di rotazione: alternanza del dì e della notte, analogia con gli altri pianeti, spostamento apparente dei corpi celesti da Est ad Ovest, velocità angolare e velocità lineare, esperienza di Guglielmini, pendolo di Foucault, legge di Ferrel).

Moto di rivoluzione terrestre (anno solare ed anno sidereo, prove e conseguenze del moto di rivoluzione: le

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costellazioni dello zodiaco, fenomeno dell’aberrazione della luce stellare, analogia con gli altri pianeti, periodicità annua di stelle cadenti, inclinazione dell’asse terrestre e conseguente diversa inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre, equinozi, solstizi, zone astronomiche).Cenni sui moti millenari (precessione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre). Unità di misura del tempo (giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare, ora vera o locale, anno civile, ora nazionale, fusi orari e linea internazionale del cambiamento di data). LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNAMassa, dimensioni della Luna, accelerazione di gravità e conseguente assenza dell’atmosfera ed idrosfera lunare.Movimenti della luna (moto di rotazione, librazioni, moto di rivoluzione: mese sidereo e mese sinodico, moto di traslazione).Fasi lunari.Eclissi lunari (totali e parziali).Eclissi solari (totali e parziali, eclissi anulari).Mari lunari, terre alte, circhi e crateri.Origine ed evoluzione della Luna (ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento, ipotesi dell’impatto gigante).

DINAMICA INTERNA DELLA TERRA Formazione della Terra.Struttura interna della Terra.Densità media della Terra.Flusso termico e gradiente geotermico.Cenni sull’isostasia.Campo magnetico terrestre.Cratoni ed orogeni.Teoria di Wegener.Tettonica delle placche (margini convergenti, divergenti, conservativi e strutture ad essi connessi: dorsali, cordigliere, archi insulari, fosse di subduzione). Classificazione dei magmi.Classificazione dei vulcani (plateaux basaltici, hot-spot e vulcani a scudo, vulcani strato, vulcani a recinto, vulcani a protrusione solida, vulcani a diatremi di esplosione).Relazioni tra Tettonica e fenomeno vulcanico.Teoria del rimbalzo elastico.Classificazione delle onde sismiche.Sismografi e scale di misura.Relazioni tra tettonica, fenomeno vulcanico e fenomeno sismico.

LE ROCCEGeneralità sui minerali.Rocce magmatiche. Rocce sedimentarie.Rocce metamorfiche.Ciclo litogenetico.

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA Inglese

PROF.SSA Marino Agata LIBRO DI DI TESTO ADOTTATO/I

Continuities ConciseHeaney D. - Montanari D. – Rizzo R.A.Lang Edizioni

TEMPI Ore settimanali 4 Ore complessive 120 Ore effettive (al 15/05/2011) 104

QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Soddisfacente raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione disciplinare, con buoni livelli nell’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità, attingendo, in alcuni casi, a punte di eccellenza. Permangono in pochi elementi delle fragilità pregresse in ambito linguistico-comunicativo e letterario ed una certa superficialità nello svolgimento delle diverse consegne.

Attitudine alla disciplina: globalmente sufficiente, spiccata per alcuni elementi.

Interesse per la disciplina: nell’insieme discreta per tutti gli allievi.

Impegno nello studio: assiduo e puntuale per quasi tutti gli allievi, discontinuo e non sempre accurato per un esiguo numero.Metodo di studio: generalmente mnemonico, solo in alcuni casi efficace, personale e critico

OBIETTIVI REALIZZATI

Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di baseSaper riconoscere le convenzioni di un genere letterarioSaper collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterarioSaper comprendere le idee fondamentali di testi orali e scritti; saper produrre testi scritti ed orali in maniera sufficientemente corretti dal punto di vista grammaticale, sintattico, fonetico ed ortografico.Saper utilizzare un sufficiente patrimonio lessicale in L2Saper comprendere un film in lingua straniera attraverso l’ausilio di sottotitoli in lingua inglese.

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EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO Lacune di base nella preparazione linguistica, metodo di studio poco organizzato, discontinuità nell’impegno. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.) Libro di testo Fotocopie di approfondimento Cd audio DVD in lingua inglese Dizionario bilingue e monolingue anche nelle verifiche scritte SPAZI Classe METODI D’INSEGNAMENTO Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo Lavori a coppia STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali Verifiche scritte condotte attraverso tests oggettivi e soggettivi con l’ausilio del dizionario bilingue e monolingue Tests tipologia A, B e C terza prova

PROGRAMMA

The Victorian Age The Victorian Compromise The Victorian Novel The Victorian Drama

C. Dickens Life and works Hard Times Coketown Oliver Twist - Extract: “Please, sir, I want some more”

Edgar Allan PoeLife and worksWilliam Wilson – Extract: “Thou hast utterly murdered thyself”

Robert Louis StevensonLife and worksThe strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde – Extract: “Henry Jekyll full statement of the case”

O. Wilde

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Life and works The Picture of Dorian Gray – Extracts: “Beauty is a form of Genius ”

The Age of Modernism Historical backgroundSociety and LetterModernism and the Novel

V. Woolf Life and works Mrs Dalloway - Extract: “Will you not tell me just for once that you love me ” Visione del film: The Hours by Daldry.

J. Joyce Life and works Ulysses – “……yes I will yes”Dubliners – Extracts: “The Dead”Visione del film: The Dead by J.Huston

H. HemingwayLife and worksA farwell to Arms – Extract: “Anger was washed away in the river”

George Orwell Animal farmVisione del film: 1984By Radford

The theatre of the absurd

S.Beckett Life and works Waiting for Godot - lettura integrale Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua originale dell’opera presso il teatro Metropolitan di Catania

H. Pinter Life and worksEvoluzione dell’artista dagli anni 50 ai nostri giorniThe Birthday Party – lettura integrale The Homecoming

L’Insegnante Marino Agata

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ALLEGATO AL DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

EDUCAZIONE FISICAPROF. SSA MILAZZO ROSA

1. LIBRO DI TESTO ADOTTATODel Nista – Parker – Tasselli - In perfetto equilibrio- D’Anna editore

2. TEMPIOre settimanali: 2Ore complessive: 66Ore effettive (al 15-05-12): 60

3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSEPartecipazione al dialogo educativoLa classe ha partecipato in maniera costruttiva al dialogo educativo.Attitudine alla disciplinaLa maggior parte degli alunni possiede discrete abilità motorie e ha mostrato buone attitudini per la disciplina.Interesse per la disciplinaL'interesse per la disciplina è stato sempre costante nella maggior parte dei componenti della classe. Impegno nello studioQuasi tutti gli alunni hanno mostrato un impegno serio.

4. OBIETTIVI REALIZZATI(in termini di conoscenza, competenza, capacità)

Affinamento delle capacità condizionali e coordinative; conoscenza e pratica di almeno uno degli sport praticati;affinamento della destrezza; conoscenza delle capacità condizionali e coordinative.

5. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI

INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTOLe lezioni pratiche sono iniziate ad un mese inoltrato dall’inizio delle lezioni; i continui spostamenti

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al palazzetto dello sport,inoltre, di fatto, hanno dimezzato il tempo spendibile per la lezione; il gruppo classe ha sempre dovuto condividere gli spazi con altre classi.

6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)Sono stati spesso utilizzati piccoli attrezzi ed attrezzi di riporto.

7. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)Palazzetto dello sport di Mascalucia

8. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.)

Lezione frontale; insegnamento individualizzato;esercitazioni di gruppo.

9. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato)

Prove pratiche; circuiti; test .

Mascalucia, Firma del docente Rosa Milazzo

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LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” DI MASCALUCIAPROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2012/2013PROF. ROSA MILAZZO CLASSE VA

- Resistenza aerobica (automazione della corsa,controllo respiratorio),staffette,fartlek,percorsi obbligati.

- Andature con piegamenti,slanci degli arti superiori ed inferiori,circonduzioni,andature sui talloni e sugli avampiedi.

- Esercizi di scioltezza e di mobilizzazione generale

- Esercizi di opposizione e resistenza.

- Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo.

- Esercizi di stretching.

- Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori: corsa skip,corsa balzata,salto in lungo da fermo, triplo, piegamenti sulle braccia e lanci del pallone medicinale.

- Esercizi addominali.

- Esercizi a coppie.

- Esercizi di equilibrio statico e dinamico.

- Esercizi di coordinazione: saltelli con la funicella.

- Esercizi di prontezza,agilità,velocità e di resistenza specifica.

- Regole,tecnica e fondamentali della Pallavolo.

- Atletica Leggera: corsa di resistenza,corsa veloce ,getto del peso.

- Informazioni e conoscenze relative alla teoria del movimento e delle metodologie dell’allenamento riferite alle attività.

- Informazioni sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.

L’insegnante Rosa Milazzo

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ALLEGATO AL DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

RELAZIONE FINALE CLASSE 5° A DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. ssa Sciacca Gabriella

LIBRO DI TESTO : “Le basi dell’arte” di E. Demartini, C. Gatti, L. Tonetti - MondadoriTEMPI : Ore settimanali N. 2QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSEPartecipazione al dialogo educativo: ottimaAttitudine alla disciplina: buona Interesse per la disciplina: buonaImpegno nello studio: buonoMetodo di studio: organizzato e approfondito, a volte per alcuni, discontinuoOBIETTIVI REALIZZATI: esporre gli aspetti fondamentali dei concetti d’arte riorganizzando le informazioni utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva lavorare in gruppoassumere comportamento responsabile verso il patrimonio artistico nazionale fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturaleLa classe durante il percorso di questo anno scolastico ha avuto una buona fase di crescita comeinteresse e impegno, arrivando nel complesso ad un buon raggiungimento degli obiettivi prefissati.MEZZI E STRUMENTI :Utilizzo di materiale audiovisivo e multimediale riguardante i principali movimenti artisticidell’Ottocento e Novecento; ricerche e approfondimenti internet; visite guidate in Musei e luoghi di interesse, come durante il Viaggio di istruzione a Budapest e ViennaSPAZI: Lezioni svolte in classe e in laboratorio di informaticaMETODI D’INSEGNAMENTO:Lezione frontale, lavori di gruppo, simulazioni, questionari,STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche orali, al fine di coinvolgere lo studente nell’analisi e valutazione dei propri risultati.Lavoro interdisciplinare con Storia e Letteratura.Mascalucia firma

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2ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI”

LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE CLASSE 5° As a. s. 2012/13

DOCENTE SCIACCA GABRIELLA

J. L. David: Il giuramento degli Orazi, Morte di Marat, Antonio Canova: Amore e psiche; il Monumento funebre a M. Cristina d’Austria.

Romanticismo in SpagnaF. Goya Famiglia di Carlo IV; Maia desnuda

Romanticismo in FranciaThéodore Géricault: La zattera della Medusa.

Eugéne Delacroix: La Libertà che guida il popolo. Il Realismo e l’Impressionismo Dipingere il proprio tempo

Gustav Courbet: L’atelier del pittore Eduard Manet: La colazione sull’erba, Olympia

Gli Impressionisti: Claude Monet: Impressione del sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee ( Museo dell’Orangerie) August Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette E. Degas: L’assenzio; Classe di danza;

Il Postimpressionismo: G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte Paul Cézanne: Giocatori di carte; Le grandi bagnanti Le radici dell’Espressionismo Vincent Van Gogh: Autoritratto; Notte stellata, Iris Sintetismo e simbolismo: Paul Gauguin: Autoritratto; Ia orana Maria

Lineamenti dell'Art Nouveau europeo- Le Arti applicate e il Design La Secessione a Vienna - G. Klimt: Il bacio, Giuditta, Il Fregio di Beethoven L’Espressionismo

I Fauves: Henri Matisse; La Danza

Un ponte fra arte e vita: Brucke. un ponte fra Arte e vita

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Cubismo P. Picasso: Periodo blù, Poveri in riva al mare; Periodo rosa,I saltimbanchi; Cubismo analitico, Cubismo sintetico Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Villard; Natura morta con sedia di paglia; Guernica

Futurismo Umberto Boccioni: Elasticità; Forme uniche nello spazio; La città che sale

Giacomo Balla: Bambina che corre sul balcone, dinamismo di un cane al guinzaglio Surrealismo

Salvator Dalì: La persistenza della memoria,;Giraffa in fiamme Renè Magritte: L’Impero delle luci, l’uso della parola Kandiski la pittura come suono interiore: Accordo reciproco

Fino al termine delle lezioni si vorrà attenzionare : L’arte tra le due guerre - Il Bauhaus; l’Architettura degli Anni Venti; L’Architettura organica; L’Architettura Razionale. Corso di Disegno Programma di Disegno a. s. 2010/11Gli elementi graficiIl disegno a mano libera; osservazione di elementi architettonici e decorativi Prospettiva centrale e accidentale; realizzazioni grafiche che implicano scelte progettuali o rielaborative da parte dei singoli studenti.Esercitazioni di prospettive di interni.

Data………………………. Firma………………………………….

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ALLEGATO AL DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA RELIGIONE

PROF. Pennisi Giuseppina

LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/ILibro di testo:F. PAJER, RELIGIONE, SEI

Altri sussidi didattici :A. FAMÀ, UOMINI E PROFETI , MARIETTIF, SERENI, D. DONATI, IL DIO DELLA VITA, LDCL.CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO,SEI

Macroargomenti svolti

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TEMPIOre settimanali : 1 Ore effettive (al 15-05-13) : 24 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo. La classe ha partecipato al dialogo educativo con attenzione e assiduità.Attitudine alla disciplina. Nel suo insieme ,pur con qualche eccezione, la classe ha mostrato una certa disponibilità e discreta attitudine alla disciplina.Interesse e impegno. L’interesse manifestato buona parte degli alunni è stato proficuo per approfondire argomenti complessi e problematiche di attualità .Il programma è stato svolto privilegiando assieme alla riflessione sulle radici della morale cattolica ,partendo dalla distinzione tra eros e agape, la conoscenza e l’analisi dei problemi dei paesi del Sud del mondo nell’ottica della solidarietà e della giustizia.Particolare interesse ha suscitato lo studio e l’approfondimento delle principali religioni del mondo:gli studenti hanno infatti elaborato,discusso e commentato ricerche prodotte in powerpoint. Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana alla luce dell’ insegnamento evangelico e della tradizione del magistero della Chiesa, con particolare attenzione alla bioetica. . La classe ha mostrato nel complesso un buon impegno raggiungendo risultati soddisfacenti.

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Macroargomenti

Contenuti Obiettivi fissati

Le radici della morale

- Il valore dell’uomo- Sistemi etici e pluralismo- Crisi dei valori oggi

- Conoscenza e analisi dei principi dell’etica cristiana- Acquisizione della capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato

Persona e relazione

-Il valore della vita: eutanasia e suicidio

- La famiglia- Il lavoro- La fecondazione assistita

La pena di morteL’aborto

- Comprensione del significato della vita e della relazione con l’altro costitutiva della persona umana

- Provocare la responsabilità di ciascuno circa i valori della famiglia e del lavoro

- Comprendere le problematiche etiche su cellule staminali ed embrioni

-

Solidarietà e giustizia fra i popoli

La fede nel Dio unico

Le religioni orientali

Religioni e senso della vita

- Globalizzazione- Violazione dei diritti

umani nel mondo- Solidarietà e tolleranza

nei confronti degli extra-comunitari

L’EbraismoIl CristianesimoL’Islam

L’InduismoIl BuddhismoCina e ConfucianesimoTaoismo e Shintoismo

La fedeFede e ragioneFede e vita

- Conoscenza e analisi dei problemi del Sud del Mondo

- Comprensione della pluralità e diversità dei popoli

- Suscitare consapevolezza e tolleranza nei confronti del problema immigrazione ed esplorare concetti come i diritti umani, la responsabilità e la giustizia.

-Conoscere in modo semplice ma essenziale i tre Monoteismi.-Comprendere il ruolo e l’ importanza che hanno avuto nella formazione della cultura europea.-Eliminare gravi pregiudizi religiosi.-Avere una conoscenza corretta di alcune religioni orientali.-Apprezzare la varietà e la ricchezza dei cammini spirituali intrapresi dall’uomo.Cogliere le risposte che le principali religioni del mondo danno alle domande sul “perché e come vivere”.

OBIETTIVI REALIZZATI Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti dalla maggioranza degli alunni.MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Oltre al libro di testo è stato utilizzato materiale audio e audio-visivo , molti articoli giornalistici,testi letterariMETODI D’INSEGNAMENTO Alle lezioni frontali sono stati alternati i lavori di gruppo nel corso del 2° quadrimestre

STRUMENTI DI VERIFICAProduzione di elaborati in forma cartacea e in forma multimediale su argomenti programmati e a lungo dibattuti in aula.

Mascalucia,8 Maggio 2013 Firma del docente Giuseppina Pennisi

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSECLASSE V SEZ A

DISCIPLINAFilosofia

DOCENTEPetronaci Maria Agata

10. LIBRO DI TESTO ADOTTATO

La filosofia Abbagnano Fornero

11. TEMPIOre settimanali: 3Ore complessive: 55

12. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativoIl gruppo ha partecipato alle lezioni in maniera attiva ed è stato rispettoso nei confronti dell’insegnante; Attitudine alla disciplina

Spiccata in qualche alunno, buona per un gruppo di studenti, appena sufficiente per altri.

Interesse per la disciplinaAlcuni alunni hanno dimostrato un interesse costante che ha trovato attuazione in una dimensione che, pur prevalentemente scolastica, è stata finalizzata all’acquisizione di elementi culturali; per altri studenti l’interesse è stato modesto.

Impegno nello studioAlcuni alunni hanno risposto sempre positivamente agli stimoli e alle sollecitazioni allo studio, altri si sono impegnati in maniera discontinua.

13. OBIETTIVI REALIZZATI(in termini di conoscenza, competenza, capacità)

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Gli studenti migliori hanno acquisito buone conoscenze sui fenomeni più significativi legati alla filosofia; per quanto riguarda le competenze i suddetti alunni riescono a collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana, riconoscendo la validità delle leggi che governano la natura e l’influenza esercitata dai fenomeni sociale, storico ed economico; per quanto riguarda le capacità gli alunni menzionati sono in grado di lavorare in modo autonomo e critico. La restante parte della classe è riuscita a raggiungere con sufficienza gli obiettivi programmati.

14. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO

Il 19 aprile è avvenuto un cambio di insegnanti e questo ha leggermente ostacolato il normale svolgimento delle lezioni, a questo fattore si aggiungono, le numerose assenze strategiche dei ragazzi.

15. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)E’ stato utilizzato il testo scolastico per lo svolgimento del programma e i computer.

16. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)La classe

17. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.)

Ogni unità didattica è stata affrontata mediante lezioni frontali e schematizzando i contenuti al computer; non sono mancati spazi dedicati alla riflessione autonoma, alla deduzione e ai collegamenti con altre discipline.

18. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato)

L’acquisizione di conoscenze e competenze sugli argomenti proposti è stata valutata attraverso colloqui. Per la valutazione si è tenuto conto del livello di conoscenze raggiunto, dell’impegno, della partecipazione e disponibilità al dialogo educativo

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PROGRAMMA di FILOSOFIA 2012/2013 V A

KANT

Capitolo 1

Dal periodo precritico al critico

Capitolo 2

La Critica della ragion pura

Capitolo 3

La Critica della ragion pratica

Capitolo4

La critica del giudizio

HEGEL

Capitolo1

I capisaldi del sistema hegeliano

Capitolo2

La Fenomenologia dello spirito

Capitolo 3

L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio

Lo spirito oggettivo

La filosofia della storia

Lo spirito assoluto

SCHOPENHAUER

KIERKEGAARD

MARX

POSITIVISMO E COMTE

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NIETZSCHE - FREUD

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSECLASSE V SEZ A

DISCIPLINAStoria

DOCENTEPetronaci Maria Agata

19. LIBRO DI TESTO ADOTTATO

Parlare di storia Fossati Luppi Zanette Bruno Mondadori

20. TEMPIOre settimanali: 3Ore complessive: 55

21. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativoIl gruppo ha partecipato alle lezioni in maniera attiva ed è stato rispettoso nei confronti dell’insegnante; Attitudine alla disciplina

Spiccata in qualche alunno, buona per un gruppo di studenti, appena sufficiente per altri.

Interesse per la disciplinaAlcuni alunni hanno dimostrato un interesse costante che ha trovato attuazione in una dimensione che, pur prevalentemente scolastica, è stata finalizzata all’acquisizione di elementi culturali; per altri studenti l’interesse è stato modesto.

Impegno nello studioAlcuni alunni hanno risposto sempre positivamente agli stimoli e alle sollecitazioni allo studio, altri si sono impegnati in maniera discontinua.

22. OBIETTIVI REALIZZATI(in termini di conoscenza, competenza, capacità)

Gli studenti migliori hanno acquisito buone conoscenze sui fenomeni più significativi legati alla storia; per quanto riguarda le competenze i suddetti alunni riescono a collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana,

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riconoscendo la validità delle leggi che governano la natura e l’influenza esercitata dai fenomeni sociale, storico ed economico; per quanto riguarda le capacità gli alunni menzionati sono in grado di lavorare in modo autonomo e critico. La restante parte della classe è riuscita a raggiungere con sufficienza gli obiettivi programmati.

23. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO

Il 19 aprile è avvenuto un cambio di insegnanti e questo ha leggermente ostacolato il normale svolgimento delle lezioni, a questo fattore si aggiungono, le numerose assenze strategiche dei ragazzi.

24. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)E’ stato utilizzato il testo scolastico per lo svolgimento del programma e i computer.

25. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)La classe

26. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.)

Ogni unità didattica è stata affrontata mediante lezioni frontali e schematizzando i contenuti al computer; non sono mancati spazi dedicati alla riflessione autonoma, alla deduzione e ai collegamenti con altre discipline.

27. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato)

L’acquisizione di conoscenze e competenze sugli argomenti proposti è stata valutata attraverso colloqui. Per la valutazione si è tenuto conto del livello di conoscenze raggiunto, dell’impegno, della partecipazione e disponibilità al dialogo educativo

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PROGRAMMA di STORIA ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013UNITA’ 1 Scenari di inizio secoloCAPITOLO 1L’Europa e il mondo:guerre prima delle guerreCapitolo 2L’Italia giolittiana: il liberalismo incompiuto

UNITA’ 2 La Grande guerra e la rivoluzione russaCAPITOLO 1Lo scoppio della guerra e l’intervento italianoCAPITOLO 2Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’IntesaCAPITOLO 3Le rivoluzioni russe

UNITA’ 3 Lo scenario del dopoguerra Capitolo 1Le eredità della guerra (in sintesi)Capitolo 2 L’economia mondiale fra sviluppo e crisi (in sintesi)

UNITA’ 4 Il fascismoCapitolo 1 Il dopoguerra italianoCapitolo 2Il fascismo al potereCapitolo 3 Il regime fascista

UNITA’ 5 Il nazismoCapitolo 1 La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismoCapitolo 2Il regime nazista

UNITA’ 6 Lo stalinismoCapitolo 1Gli anni venti e l’ascesa di StalinCapitolo 2Il regime staliniano

UNITA’ 7 L’Europa e il mondo fra le due guerre

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Capitolo 1L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano

UNITA’ 8 La catastrofe dell’ EuropaCapitolo 1 I fascismi in Europa e la guerra civile spagnolaCapitolo 2Verso la guerraCapitolo3La seconda guerra mondialeCapitolo 4La resistenza in Europa e in Italia

UNITA’ 9 Un mondo nuovoCapitolo 1Bipolarismo e decolonizzazioneCapitolo 2Il lungo dopoguerra Stati Uniti e Unione Sovietica

UNITA’ 10 L’Italia repubblicanaCapitolo 1La ricostruzioneCapitolo 2Il miracolo economico e il primo centro-sinistra

UNITA’ CONCLUSIVA La cittadinanza globaleCapitolo 1 Il crollo dell’Urss e la fini del lungo dopoguerraCapitolo 2L a globalizzazione

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ALLEGATI

11. Simulazioni di terza prova. 232. Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo. 43. Criteri generali di valutazione.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA

Liceo Classico- Liceo scientificoConcetto Marchesi

Mascalucia

I simulazione III prova

VAs

Discipline: Fisica, Geografia GENERALE, Inglese, LATINO, STORIA

A. S. 2012/2013

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA: FISICA

71

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA

CLASSE 5 A s 07 marzo 2013

Tipologia Punteggio massimo TotaleTipologia C- 4 Quesiti a risposta multipla 1,5 punti per ciascun quesito 6Tipologia B- 2 Domande a risposta aperta 4,5 punti per ciascuna domada 9

Totale 15

1 - Qual è il verso della corrente elettrica?

A Dipende dalla differenza di potenziale generata nel circuito.B Verso opposto al moto degli elettroni.C Stesso verso del moto degli ioni positivi, che sono le particelle che si muovono nei circuiti elettrici.D Lo stesso verso del moto degli elettroni, che sono le particelle che si muovono nei circuiti elettrici.

2 - Due resistenze sono collegate in parallelo se: A sono attraversati dalla stessa intensità di corrente.B agli estremi di ciascuno di essi e' applicata la stessa d.d.p.C nella resistenza maggiore circola corrente di intensità maggiore.D la resistenza totale e' uguale alla somma delle singole resistenze.

3 - Una carica elettrica, in presenza di un campo magnetico uniforme, subisce agisce una forza?A No, mai.B Sì, se la carica è in moto con velocità non parallela al campo.C Sì, purché la carica si muova.D Sì, sempre.

4 - Qual è l'espressione corretta della forza F che agisce su una carica elettrica q in moto con velocità v in un campo magnetico B? (con X è indicato il prodotto vettoriale)

A BvF

B BvqF

C BqvF

D qvBF

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Griglia di valutazione delle domande di tipologia B

Descrivi il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge che la regola.

Enuncia la seconda legge di Ohm, specificando le unità di misura di tutte le grandezze presenti nella relazione e come varia la resistenza di un conduttore solido con la temperatura.

73

Descrittori peso Misurazione ( per ogni descrittore: 15 max - 10 suff.)

Comprende le consegne

1non

comprendein modo parziale in modo completo

Conoscenza argomenti e

contenuti6 errata scarsa sufficiente discreto buono approfondita

Correttezza nell'esecuzione e/o

applicazione5 non esegue scarsa sufficiente discreta buona ottima

Utilizzo del linguaggio specifico

3 non correttocorretto solo in parte

sufficientecon alcune

imprecisionidiscreto

corretto ed appropriato

Totale pesi 15 1-4 5-9 10 11-12 13-14 15

Per ciascuna delle due domande a risposta aperta, il punteggio in 15-esimi sarà rapportato al valore massimo di 4,5 punti.

GEOGRAFIA GENERALE

- In cosa consiste un arco insulare? Dopo averne riportato un esempio spiega la struttura tettonica che lo caratterizza.

- Quali sono le prove che accreditano la teoria del big-bang?

Rispondi alle seguenti domande. Una sola risposta è corretta.

1- Quale delle seguenti affermazioni è esatta?

a) I moti convettivi determinano le correnti marine. b) I moti convettivi, caratterizzati dalle differenze di temperatura all’interno dell’Astenosfera, fratturano la

crosta terrestre in zolle o placche determinando la tettonica del nostro pianeta.

c) I moti convettivi, caratterizzati dalle differenze di temperatura all’interno del Nucleo, fratturano la crosta terrestre in zolle o placche determinando la tettonica del nostro pianeta.

d) I moti convettivi generano l’alternanza delle stagioni.

2- I magmi possono classificarsi in:

74

a) Ultrabasici, basici, intermedi, acidi. b) Carbonatici, algali, acidi.

c) fosfatici, chiliferi, silicatici.

d)acidi, intermedi, alifatici, muscovitici.

GEOGRAFIA GENERALE

3 - A cosa è dovuto un terremoto?

a) al rilascio di energia da parte delle rocce sotto l’azione della forza di gravità.

b) all’assestamento del terreno attraversato da falda acquifera. c) all’impatto di un grande meteorite.

d) alla fatturazione delle rocce causata da stress tettonico.

4 - In considerazione della massa iniziale il Sole si trasformerà in:

a) buco nero. b) pulsar.

c) nana bianca.

d) galassia.

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SIMULAZIONE TERZA PROVAANNO SCOLASTICO 2012/13

LINGUA INGLESE

Surname………………………………. Firstname…………………………………Class…………

Answer the following questions max 5/6 lines:

1) Illustrate the main stylistic innovations of the Modernist novel.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Referring to a passage you have read, explain and discuss Joyce’s idea of “epiphany

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Thick the right answer, remember only one is right

1)Which of the following statements does not apply to Aestheticism a. life should imitate art b. books are neither moral or immoral, they are either well written or badly written c. art should always teach something d. the artist is the creator of beautiful things

2) Oscar Wilde’s plays a. revived the spirit of Jacobean tragedy b. were seldom performed during his lifetime c. were mainly melodramas d. parodied the conventions of the Victorian theatre

3) Modernism in art and literature expressed

a. the translation of new ideas in philosophy and science b. the reaction to past ideas and conventions and the adoption of complex new formsc. use of simple language often following the traditional rules of grammar and punctuation d. a new idea of literature with the emphasis on realistic details

4) Direct interior monologue

a. the indirect presentation of a character’s stream of consciousness with the guiding presence of an author or narrator

b. the direct presentation of a character’s stream of consciousness with the guiding presence of an author or narrator

c. the direct presentation of a character’s stream of consciousness without the guiding presence of an author or narrator

d. the direct presentation of a character’s biography without the guiding presence of an author or narrator.

TERZA PROVA ALUNNO CLASSE

LATINO

Il Bellum civile di Lucano tratta: a) della guerra fratricida fra i figli di Edipob) della spedizione di Giasone e degli Argonautic) della guerra civile fra Antonio e Ottavianod) della guerra civile fra Cesare e Pompeo

L'opera drammatica di Seneca comprende:a) esclusivamente commedie palliataeb) sia tragedie sia commediec) cinque tragedie cothurnatae e cinque praetextaed) nove tragedie di argomento mitologico

Nell'alternativa tra scuola pubblica e scuola privata, Quintiliano predilige:a) la scuola privata, perché il precettore può occuparsi di un solo alunnob) la scuola privata, perché offre maggiori garanzie di moralitàc) la scuola pubblica, perché favorisce la socialità e l'emulazioned) la scuola pubblica, perché l'alunno può seguire diversi maestri

Tacito ritene che il principato sia:a) l'unica forma possibile di governo, ma che debba essere affidata a principi illuminatib) necessario per mantenere la pace, ma che abbia privato i cittadini della libertàc) una forma di governo ottimale per governare territori ampi e fra loro diversid) un errore, che dovrebbe essere cancellato ripristinando il regime repubblicano

Uno dei tratti più tipici della poetica di Petronio è l'intento realistico. Illustra come si esprime nel Satyricon il realismo e per quali aspetti si differenzia dal realismo moderno.

"Quidquid ex Agricola amavimus, quidquid mirati sumus manet mansurumque est in animis hominum in aeternitate temporum, fama rerum; nam multos veterum velut inglorios et ignobiles oblivio obruet: Agricola posteritati narratus et traditus superstes erit". (Traduzione, analisi grammaticale, linguistica, stilistica e tematica)

TERZA PROVA ALUNNO CLASSE

STORIA

L’entente cordiale o Duplice Intesa portò all’avvicinamento di due paesi storicamente nemici. Quali?A) Inghilterra e FranciaB) Germania e RussiaC) Italia e AustriaD) USA e Giappone

Quale dei seguenti motivi indusse gli USA ad intervenire nel primo conflitto mondialeA) I 14 punti di WilsonB) La guerra sottomarina condotta dai tedeschiC) LA paura dei totalitarismiD) La rivoluzione russa

Qual è il significato dell’espressione “vittoria mutilata”:A) Vittoria ottenuta a caro prezzoB) Vittoria ottenuta senza adeguati compensiC) Vittoria che non consentì l’unità d’ItaliaD) Vittoria sugli austro – tedeschi

In che cosa consistette la protesta detta dell’AventinoA) Nell’abbandono della conferenza di Parigi da parte dei delegati italianiB) In una manifestazione di massa contro la distruzione della sede dell’”Avanti” C) Nell’astensione delle opposizioni antifasciste dall’attività parlamentare dopo il delitto MatteottiD) Nel rifiuto dei socialisti di appoggiare la politica coloniale del regime fascista

1. Quando venne realizzata e perché fu attuata la principale riforma democratica dell’età giolittiana?

2. Come Hitler riuscì trasformare la Repubblica federale in uno Stato totalitario?

Liceo Classico- Liceo scientificoConcetto Marchesi

Mascalucia

II simulazione III prova

VAs

Discipline: Arte, Filosofia, Fisica, Geografia astronomica, Inglese

A. S. 2012/2013

Simulazione terza prova a. s. 2012/2013 classe V A s

STORIA DELL’ARTE Analizza l’opera “La Libertà che guida il popolo” di Eugène Delacroix: composizione, contenuto

stilistico, indicazioni storiche

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La ” Colazione sull’erba” di E. Manet suscitò molto scalpore e critiche; spiega le novità del linguaggio pittorico di questo grande artista francese nel panorama artistico del tempo

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1. Nella pittura di Van Gogh assume particolare rilevanza: □ il colore blù □ l’impasto cromatico e le pennellate virgolate □ il disegno preparatorio □ l’impianto prospettico 2. Paul Cezanne ricerca □ un linguaggio di matrice simbolista □ la fugacità dell’impressione visiva □ la solidità costruttiva della forma □ la rappresentazione immobile della realtà

3 Lo scultore europeo più rappresentativo dell’ età Neoclassica è□ Giuseppe Sammartino□ Francisco Goya□ Antonio Canova□ Anton Raphael Mengs

4 Chi è l’autore del grande quadro “ L’atelier del pittore” ?□ Claude Monet□ Gustav Courbet□ Francisco Goya□ Edgar Degas

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA: FISICA

CLASSE 5 A s 12 Aprile 2013 Studente______________________________

Tipologia Punteggio massimo TotaleTipologia C- 4 Quesiti a risposta multipla 1,5 punti per ciascun quesito 6Tipologia B- 2 Domande a risposta aperta 4,5 punti per ciascuna domada 9

Totale 15

1 - In ordine di frequenze crescenti, si hanno

A raggi X, raggi infrarossi, luce visibile, microonde.B raggi X, raggi ultravioletti, luce visibile, microonde.C microonde, raggi X, luce visibile, onde radio.D onde radio, microonde, luce visibile, raggi X.

2 Una determinata regione dello spettro elettromagnetico ha lunghezze d'onda nell'intervallo da 200nm a 400 nm. Qual è la massima frequenza associata a questa regione dello spettro? A 7,50 1014 HzB 1,50 1014 HzC 1,50 1015 HzD 7,50 1015 Hz

3 - Le linee di forza del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente sonoA Radiali.B Linee parallele al filo.C Circolari.D Spirali.

4 - Quale di queste relazioni rappresenta la legge di Faraday-lenz:

A

0B

Q

B ildB 0

C 0ldE

Ddt

dldE B

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Griglia di valutazione delle domande di tipologia B

Discuti la necessità dell’introduzione del termine relativo alla corrente di spostamento nel teorema di Ampère.

Illustra il teorema di Gauss, sia in elettrostatica sia in magnetostatica.

Descrittori peso Misurazione ( per ogni descrittore: 15 max - 10 suff.)

Comprende le consegne

1non

comprendein modo parziale in modo completo

Conoscenza argomenti e

contenuti6 errata scarsa sufficiente discreto buono approfondita

Correttezza nell'esecuzione e/o

applicazione5 non esegue scarsa sufficiente discreta buona ottima

Utilizzo del linguaggio specifico

3 non correttocorretto solo in parte

sufficientecon alcune

imprecisionidiscreto

corretto ed appropriato

Totale pesi 15 1-4 5-9 10 11-12 13-14 15

Per ciascuna delle due domande a risposta aperta, il punteggio in 15-esimi sarà rapportato al valore massimo di 4,5 punti.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA

SIMULAZIONE III PROVA GEOGRAFIA ASTRONOMICA

ALUNNO ……………. ……………..CLASSE ………… ANNO SCOLASTICO 2012/2013- Sbarra il complemento che ritieni esatto:1. La Legge di Ferrel esprime come, a causa del moto di rotazione terrestre, il moto libero di

un corpo sulla superficie terrestre : subisce una deviazione verso sinistra nell’emisfero boreale e verso destra nell’emisfero australe. non subisce alcuna deviazione rispetto alla direzione del suo moto. subisce una deviazione verso destra nell’emisfero boreale e verso sinistra nell’emisfero australe. subisce una deviazione verso destra sia nell’emisfero boreale che nell’emisfero australe.

2. Lo spettro di emissione consiste nel passaggio della luce attraverso un gas rarefatto che poi viene scomposta nelle diverse

lunghezze d’onda. in uno spettro continuo dove mancano i colori relativi alle lunghezze d’onda degli elementi

chimici che costituiscono il gas. nell’emissione, da parte di un gas rarefatto, portato all’incandescenza, di onde luminose

relative agli elementi chimici che costituiscono il gas. nell’analisi spettroscopica dei gas emessi da un vulcano. 3. La fascia di Kuiper: è formata dai vulcani che circondano l’Oceano Pacifico. è costituita da almeno un miliardo di corpi ghiacciati ed asteroidi che orbitano al di là delle orbite dei pianeti del Sistema Solare fino a circa 150 miliardi di km dal Sole. è costituita da almeno un miliardo di corpi ghiacciati ed asteroidi che orbitano nello spazio tra le orbite di Marte e Giove. è costituita da almeno un miliardo di corpi ghiacciati ed asteroidi che orbitano tra le galassie.

4. Sbarra il complemento che ritieni corretto: Il granito è una roccia metamorfica di basso grado e struttura scistosa. Il basalto è una roccia magmatica effusiva a chimismo basico e percentuale in silice superiore al

65%. Lo gneiss è una roccia sedimentaria terrigena che si genera dallo smantellamento di rocce

metamorfiche grazie all’azione degli agenti esogeni. Il granito è una roccia magmatica intrusiva con struttura olocristallina e chimismo acido.

- Rispondi alle seguenti domande in massimo 5 righe: 1. A COSA E’ DOVUTO ED IN COSA CONSISTE IL MOTO DI PRECESSIONE LUNI-SOLARE?____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. COME SI CLASSIFICANO LE ROCCE SEDIMENTARIE?_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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___________________________________________________________________________________________

SIMULAZIONE TERZA PROVALINGUA INGLESE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA

Surname…………………………………………. Firstname………………………………………

Answer the following questions max 5 lines:

Explain Woolf’s treatment of time in “ To the Lighthouse”________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Describe Hemingway’s style as regard narrative technique and language________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Thick the right answer, remember only one is right

1). Nineteen Eighty-Four is often mentioned as an important example ofa. a political essay b. a moral fable c. a Modernist novel d. a Dystopia

2). Why did Orwell resign from Britain’s Imperial police force in India?a. because he started to suffer from poor health b. because he was hostile to Imperialismc. because he got marriedd. because he returned to Europe

3). All the following statements about Nineteen Eighty-Four are true except one:a. Nineteen Eighty-Four describes a nightmarish totalitarian world in which every aspect of the

individual’s life is controlled by the omnipresent eyes and ears of the stateb. The book was published in 1949 and is divided into three parts; the protagonist of the novel is

Winston Smith.c. Winston Smith works at the Ministry of Truth. His job involves the weekly rewriting of history:

he corrects ‘errors’ and ‘imprints’ in past articles. d. Smith tries to rebel against the rules of his society: his small rebellion takes the form of an illicit

love affair with a woman dissenter called Julia

4). Virginia Woolf’s ‘moments of being’ are:a. comprehensive lists of actions and thoughts which take place in a given time.b. Moments of deep insight when perceive something clearly.c. Completely different from Joyce’s ‘epiphanies’.

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d. Visions that only the artist can experience.

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CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVOCriteri di attribuzione

O.M. n. 40 2008/2009 art. 8 cc. 1, 2, 6, 71. I punteggi del credito scolastico sono attribuiti agli studenti del triennio sulla base della

Tabella A allegata e della nota in calce alla medesima (D.M. n. 42 del22.5.2007) [...]La valutazione sul comportamento concorre dal corrente anno scolastico alla determinazione dei crediti scolastici. (artt. 2 e 8)In considerazione dell’incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai fini dell’attribuzione dei voti [...] utilizzano l’intera scala decimale di valutazione.

2. L’attribuzione del punteggio, in numeri interi, nell’ambito della banda di oscillazione, tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11,comma 21, del DPR n. 323/1998, con il conseguente superamento della stretta corrispondenza con la media aritmetica dei voti attribuiti in itinere o in sede di scrutinio finale e, quindi, anche di eventuali criteri restrittivi seguiti dai docenti.

[ . . . ]

6. L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata.

TABELLA ACandidati interni

(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)

Media dei voti Credito scolastico I anno

Credito scolastico II anno

Credito scolastico III anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M =7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M = 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M = 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9 < M =10 7 -

- 8 7 -

- 8 8 –

- 9

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA

Nota- M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa bada di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell'ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito scolastico relativo alterzultimo anno. Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e nel penultimo anno di corso non sono ammessi a sostenere l'esame di Stato.

Criteri di attribuzione dei punteggi:

Se la Media dei voti risulta pari o superiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più alto della banda di appartenenza;Se la Media dei voti è inferiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più basso della banda di appartenenza;

Il punteggio minimo previsto dalla banda può inoltre essere incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza, purché si verifichino almeno due delle seguenti condizioni:

1. le assenze non superano il 10% dei giorni di attività scolastica (tranne i casi di assenze per motivi di salute documentati da certificazione medica o per attività extrascolastiche qualificate e debitamente documentate, quali partecipazione a concorsi, gare, esami, etc.)

2. lo studente ha partecipato con interesse e impegno alle attività didattiche o ad attività integrative dell’Offerta Formativa (progetti POF, PON)

3. lo studente ha prodotto la documentazione di qualificate esperienze formative, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (CREDITO FORMATIVO), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal POF. [ ...]

Per la classe quinta, nell’ambito della banda di oscillazione della media dei voti da 8-10 in ragione di punti 9 come punteggio massimo nell’ambito della banda di oscillazione della media dei voti da 8-10, si procede all’attribuzione dei crediti secondo i seguenti parametri:

da 8,1 a 8,4 = punti 7 da 8,5 a 8,9 = punti 8 da 9 a 10 = punti 9

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CREDITO FORMATIVO Parametri di valutazione dei crediti: Le esperienze, al fine di una valutazione per il credito formativo, devono contribuire a migliorare la preparazione dell’alunno attraverso l’acquisizione di competenze ritenute coerenti con gli obiettivi del corso di studi seguito in relazione:

all’omogeneità con i contenuti tematici del corso alle finalità educative della scuola al loro approfondimento al loro ampliamento alla loro concreta attuazione.

Perché l’esperienza sia qualificata deve avere carattere di continuità ed essere realizzata presso enti, associazioni, istituzioni, società che siano titolate a svolgere quella tipologia di attività. L’alunno deve partecipare all’esperienza con un ruolo attivo e non limitarsi a semplice auditore. Le esperienze sopra indicate devono essere praticate presso ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI e SOCIETA’ legalmente costituite, ISTITUZIONI, ENTI, SOCIETA’ SPORTIVE aderenti alle diverse FEDERAZIONI riconosciute dal CONI.

Tipologie specifiche di esperienze 1. Attività culturali e artistiche generali Partecipazione ad esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o associazioni e non organizzate autonomamente e inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione. Pubblicazioni di testi, articoli, disegni, tavole o fotografie editi da Case Editrici regolarmente registrate all’Associazione Italiana Editori Partecipazione non occasionale a concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabile mediante certificazione dell’ente o dell’associazione organizzatori (gruppi folkloristici, compagnie teatrali, musicali) Frequenza certificata di una scuola di recitazione legalmente riconosciuta Studio di uno strumento musicale con certificazione di frequenza del conservatorio Attestato di frequenza di corsi di formazione regionali nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia, etc.)

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CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

Voto Giudizio sintetico

Giudizio analitico di riferimento

AREA DELLA INSUFFICIENZA

1 / 2

Esito nullo Insufficienza Gravissima

Rifiuto della prova/totale assenza di risposta ai quesiti; conoscenza assai lacunosa dei contenuti; esposizione estremamente carente nelle diverse modalità della comunicazione

3 / 4 Insufficienza grave

Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi; limitata comprensione dei quesiti posti; conoscenza lacunosa dei contenuti; esposizione carente a causa della scorrettezza nelle diverse modalità di comunicazione; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente

5 Insufficienza Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa dei quesiti; esposizione in parte frammentaria, poco sequenziale con terminologia non del tutto adeguata; conoscenza in parte lacunosa dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente.

AREA DELLA SUFFICIENZ A

6 Sufficienza Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi; comprensione abbastanza precisa dei quesiti; esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale con terminologia sostanzialmente corretta; conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente

AREA DELLA POSITIVITA’

7 / 8

Discreto / Buono

Prova completa e corretta; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione sicura con appropriata terminologia specifica; conoscenza approfondita dei contenuti; discreta/buona capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo.

9 /10 Ottimo / Eccellente

Prova completa e rigorosa; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione di appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo, critico e personale.

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INDICE

Parte primaPresentazione dell’Istituto con riferimento al POF pag.2 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei pag.4 Piano di studi del vecchio ordinamento (4° e 5° anno) pag.5Piano di studi del nuovo ordinamento pag.6

Parte secondaPercorso formativo del Consiglio di Classe pag.7Strategie didattiche comuni pag.9 Attività di approfondimento extracurricolare pag.10 Criteri e strumenti di verifica e valutazione pag.10Criteri di organizzazione e simulazione delle prove d’esame pag.11Informazioni sui percorsi individuali dei singoli alunni pag.12

Parte terzaPresentazione della classe e programmazione del Consiglio di Classe pag. 13Elenco degli studenti della classe pag.14Storia della classe pag. 15Docenti del C. di C. della V A, anno scolastico 2012/2013 pag. 16Profilo analitico della classe pag.17Firme Docenti del C. di C. pag.18

Parte quartaConsuntivo delle attività disciplinari di Letteratura Italiana pag. 19-29Consuntivo delle attività disciplinari di Latino pag. 30-34 Consuntivo delle attività disciplinari di Matematica pag. 35-39Consuntivo delle attività disciplinari di Fisica pag. 40-44Consuntivo delle attività disciplinari di Geografia Generale pag. 45-49Consuntivo delle attività disciplinari di Inglese pag. 50-52Consuntivo delle attività disciplinari di Educazione fisica pag. 53-55Consuntivo delle attività disciplinari di Disegno e Storia dell’arte pag. 56-58Consuntivo delle attività disciplinari di Religione pag. 59-60Consuntivo delle attività disciplinari di Filosofia pag. 61-63Consuntivo delle attività disciplinari di Storia pag. 64-67

Parte quinta Allegati da pag. 68Simulazioni terza provaCriteri di attribuzione credito scolastico e formativoCriteri generali di valutazione

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