ISTITUTO DI ISTRUZIONE S “Enrico Mattei”2018/05/05 · al finanziamento del progetto Erasmus...
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Mod. rev. 2-2015-16 TECNICO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA
“Enrico Mattei” TECNICO ECONOMICO – LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO-SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 – 40068 San Lazzaro di Savena BO
Tel. 051 464510 – 464545 – fax 452735
www.istitutomattei.bo.it - [email protected] – [email protected]
DOCUMENTO FINALE
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5GT
Mod. rev. 2-2015-16 TECNICO
INDICE
A. Elenco dei candidati
B. Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio
C. Informazioni generali della classe
1. Docenti del Consiglio di Classe
2. Situazione della classe
3. Organizzazione dell’attività didattica
D. Argomenti pluridisciplinari svolti
E. Progetti
F. Scheda informativa relativa alle simulazioni di prima, seconda e terza prova
1. Griglie di valutazione 1^ prova
2. Griglia di valutazione 2^ prova
3. Griglia di valutazione 3^ prova di (nome materie)
G. Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno di corso
H. PEI e relazione alunni con disabilità (in allegato)
I. PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o
con bisogni educativi speciali (BES) (in allegato)
Allegati:
allegato n.°1: Simulazione di prima prova
allegato n.°2: Simulazione di seconda prova
allegati n.°3: Prima simulazione di terza prova
allegati n.°4: Seconda simulazione di terza prova
allegati n.°5: PEI e relazione alunni con disabilita’
allegati n.°6: PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o
con bisogni educativi speciali (BES)
San Lazzaro di Savena, 15 maggio 2018 Il Dirigente Scolastico
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
A) Elenco dei candidati
Numero candidati interni 24 Numero candidati esterni 0
Cognome e Nome Interno / Esterno
1 BARBAROSSA GIULIA Interno
2 BOLOGNINI LORENZO Interno
3 BONETTI ALICE Interno
4 BORGHI ANDREA Interno
5 BRANCHINI MIRIAM Interno
6 CASTELLANI MICHELE Interno
7 DOLCI SARA Interno
8 FABBRI MICHELA Interno
9 FABBRI SERENA Interno
10 FERRAZZANO GIADA Interno
11 GAMBERINI SIMONE Interno
12 GAMBOA NOVOA EDDY JEAN PIERRE Interno
13 GREGHI GAIA Interno
14 MAGLI LAURA Interno
15 MAGLIO IRIS Interno
16 MORROIA MATILDA Interno
17 NERI SHEILA Interno
18 NICOLAESCU IOANA LIVIA Interno
19 PROVENZANO SOFIA Interno
20 TATTINI CARLOTTA Interno
21 TATTINI KATIUSCIA Interno
22 TONIOLO MATTEO Interno
23 VERONESI MATTEO Interno
24 ZANFINO SIMONE Interno
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
B) Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio
(In base ai Profili allegati al Regolamento degli Istituti Tecnici del 15 marzo 2010)
SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING:
ARTICOLAZIONE ‘RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING’
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo
dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale,
dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-
finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico
con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e
contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa
inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
• gestire adempimenti di natura fiscale;
• collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
• svolgere attività di marketing;
• collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
• utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il
riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e
appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali
nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
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C) Informazioni generali della classe
1. Docenti del Consiglio di Classe
Docente Materia Membro interno BARBIERI ELISABETTA DIRITTO NO
BARBIERI ELISABETTA RELAZIONI INTERNAZIONALI NO
BERGAMASCHI MARIA
FRANCESCA
INGLESE NO
BINDA DANIELE RELIGIONE NO
CANNISTRA’
ALESSANDRA
SPAGNOLO NO
CEROFOLINI VALENTINA SOSTEGNO NO
CIAFFONI MANUEL SOSTEGNO NO
FALCONE MATTIA SOSTEGNO NO
LODI DARIA ECONOMIA AZIENDALE SI
MARCHESI DANIELA TEDESCO NO
MENOZZI ELISA MATEMATICA SI
MENZANI DANIELA FRANCESE NO
PAJETTI ANDREA SOSTEGNO NO
PICCOLO ROSARIO ITALIANO SI
PICCOLO ROSARIO STORIA SI
SALVATORE GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE NO
2. Situazione della classe
La classe 5GT risulta attualmente composta di 24 studenti, 16 femmine e 8 maschi; per i profili
personalizzati si rimanda agli allegati.
Il corpo docenti non è sempre rimasto stabile durante il triennio, in quanto sono avvenuti alcuni
avvicendamenti nelle cattedre di matematica, sostegno, spagnolo, italiano/storia e di
diritto/relazioni internazionali. I 9 alunni di seconda lingua francese hanno svolto le lezioni con
gli alunni della 5FT.
Sul piano educativo gli allievi hanno maturato nel tempo un comportamento corretto ed
educato, rispettoso delle regole. Il clima che si è instaurato, soprattutto nella classe quinta, è
stato pertanto per lo più di proficua e serena collaborazione. Nel precedente anno scolastico,
sette alunni hanno svolto, in due momenti diversi e facendosi apprezzare per serietà e senso di
responsabilità, uno stage lavorativo della durata di tre settimane a Berlino e a Portsmouth grazie
al finanziamento del progetto Erasmus Plus dell’U.E. per la mobilità studentesca.
La maggior parte degli studenti ha progressivamente aumentato l’interesse per il lavoro
scolastico sviluppando le competenze richieste anche se in taluni permangono fragilità nella
esposizione scritta e orale. A conclusione del ciclo di studi, il livello di preparazione raggiunto
e la crescita della classe sul piano formativo si possono considerare più che soddisfacenti pur
nella fisiologica differenziazione degli esiti fra studente e studente e fra disciplina e disciplina.
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3. Organizzazione dell’attività didattica
Obiettivi trasversali
Obiettivi cognitivi
ambiti di studio.
Obiettivi formativi
n docenti e compagni.
problemi.
Obiettivi comportamentali
abili.
• Metodi di lavoro e strategie didattiche adottate per l'apprendimento
tà, gli obiettivi delle unità di apprendimento e i criteri di valutazione.
relazione teoria e applicazione pratica;
roblematico i contenuti culturali, in modo da portare gli studenti ad
un graduale superamento di concezioni semplicistiche ed unilaterali;
i frontali e lezioni interattive;
gruppi;
persone, delle cose e dell’ambiente.
• Strumenti di verifica
Verifica formativa: interrogazione breve, prove strutturate, prove semistrutturate, questionario,
esercizi, conversazione.
Verifica sommativa: interrogazione lunga, interrogazione breve, tema o problema, prove strutturate,
prove semistrutturate, questionario, esercizi, conversazione.
• Criteri di valutazione (cfr. Regolamento Didattico)
• Attività di recupero svolte durante l’anno scolastico in corso: recupero in itinere.
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Attività integrative Teatro in lingua inglese, “ The picture of Dorian Gray”, Oscar Wilde
Teatro in lingua spagnola “Bodas de sangre”
Teatro in lingua francese Saint Germain-des-Prés presso teatro Antoniano di Bologna
Gita di un giorno al Vittoriale degli Italiani
Gita di 5 gg in Alsazia (alcuni studenti) Giornata di orientamento universitario
Progetto ALMADIPLOMA
Conferenza organizzata da ITS Maker Istituto di Meccanica, Meccatronica, Motoristica e Packaging
dell’Emilia Romagna (Relatore: Dr Daniele Vacchi)
D) Argomenti pluridisciplinari svolti
Argomento comune a lingue straniere, diritto e storia: “Unione Europea”
Progetto CLIL: “Piani di marketing, modelli di business e Business Model Canvas” della durata di 20 ore di
cui 6 con intervento docente madrelingua Inglese in compresenza con docente di Economia Aziendale
E) Percorsi di alternanza scuola-lavoro svolti nel triennio (inserire il titolo/tema del
percorso e la classe)
Classe terza:
“Impresa e processo di internazionalizzazione - percorso realizzato in collaborazione con un manager di una
impresa del territorio (Coveme S.p.A.)”
“La vocazione imprenditoriale del territorio bolognese (attività laboratoriale presso il museo del patrimonio
industriale)”
Alcuni studenti hanno iniziato il percorso triennale “Verso il futuro” organizzato da CNA
Classe quarta:
“Mercato del lavoro: aspetti economici, giuridici e tecnici – percorso realizzato con intervento di esperto in
materia di ricerca e selezione del personale –
“Comunicazione d’impresa e marketing – percorso realizzato con intervento di esperto in materia di ricerche
di mercato e pubblicità”
“Linee guida per la redazione di un efficace curriculum vitae in italiano e in lingua straniera”
“Tecniche di redazione di un report per evidenziare i punti di forza e di debolezza di una esperienza lavorativa”
“Corso in materia di sicurezza sul lavoro”
“Stage aziendale in ambiente lavorativo per sviluppare competenze relazionali e pratiche”
Alcuni studenti hanno ripreso il percorso triennale “Verso il futuro” organizzato da CNA
Alcuni studenti hanno effettuato un tirocinio lavorativo a Berlino ed altri a Portsmouth con borsa di studio del
progetto Erasmus MELTEP
Classe quinta: “Laboratori presso la CCIAA con lavori in team per sviluppare competenze pratiche su tematiche
imprenditoriali: Visure e bilanci; Mediazione; Commercio estero; Sportello sicurezza prodotto; Start-up
innovative; Autoimprenditorialità”
“Giornata di orientamento universitario”
“Mercati finanziari e trading on line: simulazione con esperto”
Alcuni studenti hanno concluso il percorso triennale “Verso il futuro” organizzato da CNA
Incontro promosso dall’ODCEC di Bologna su “Il valore sociale delle imprese e le conseguenze delle
infiltrazioni criminali” – Testimonianze -
Incontro promosso dall’ODCEC di Bologna su “La professione del dottore commercialista e degli esperti
contabili”
“Piani di marketing, modelli di business e Business Model Canvas”, percorso progettato e svolto in modalità
CLIL con la partecipazione di un manager aziendale della Coveme SpA, docente di Economia Aziendale e
docente madrelingua inglese dedicato all’analisi di casi aziendali
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Competenze acquisite nei percorsi di Alternanza scuola-lavoro:
COMPETENZE NELLA RELAZIONE CON GLI ALTRI:
Agire in modo autonomo e responsabile
Collaborare e partecipare
Comunicare
COMPETENZE NELLA COSTRUZIONE DEL SE’:
Imparare a imparare
Progettare
COMPETENZE NEL RAPPORTO CON LA REALTA’:
Acquisire e interpretare l’informazione
Individuare collegamenti e relazioni
Risolvere problemi
Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
COMPETENZE DIGITALI
COMPETENZE DI INDIRIZZO (si veda il profilo culturale)
F) Scheda informativa relativa alle simulazioni
Durante l’anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni di terza prova integrata, il cui testo viene
allegato a titolo esemplificativo.
Data di
svolgimento
Tipologia di verifica Discipline coinvolte
nella prova
Numero di
quesiti
Tempo assegnato
27/3/2018
B (domande aperte)
Matematica,
Economia Aziendale
e Geopolitica,
Diritto,
Francese/Tedesco
10 (3 nelle
materie
esterne, 2
nelle materie
interne)
4 ore
4/5/2018
B (domande aperte)
Matematica,
Economia Aziendale
e Geopolitica,
Diritto,
Francese/Tedesco
10 (3 materie
esterne, 2
materie
interne)
4 ore
Simulazione di prima prova: 17/05/2018
Simulazione di seconda prova: 11/05/2018
Simulazioni di terza prova: 27/03/2018 e 04/05/2018
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1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Premessa alle griglie di valutazione per elaborati della prima prova d’esame
Gli insegnanti di lettere dell’IIS Mattei hanno ritenuto importante concentrare l’attenzione del Dipartimento
sulla didattica dello scritto, con particolare riguardo alla tipologia B, articolo e saggio breve.
Premesso che la scrittura scolastica è pur sempre una simulazione, abbiamo cercato di avviare gli studenti alla
composizione di testi che tenessero conto delle seguenti caratteristiche.
ARTICOLO:
legame con l’attualità;
riferimento ai documenti, anche all’interno del proprio discorso;
particolare cura dell’attacco e della chiusura dell’articolo;
stile paratattico, linguaggio immediato, anche colloquiale se necessario al contesto comunicativo;
punteggiatura anche non convenzionale purché funzionale al messaggio;
breve esposizione del proprio punto di vista eventualmente anche con uso della prima persona.
SAGGIO:
eventuale presenza di una parte introduttiva con enunciazione dell’argomento da trattare nel testo e
anticipazione della struttura;
eventuale presenza di paragrafi esplicitata con uso di titoletti o domande-guida;
citazioni di documenti collegate al proprio discorso (anche attraverso note);
registro linguistico formale, lessico preciso e organizzazione chiara del discorso
espositivo/argomentativo;
inserimento di riflessioni personali/conoscenze tratte dai propri studi, anche se non particolarmente
originali, purché ben inserite.
In rapporto a questa metodologia di lavoro sono stati scelti gli indicatori delle griglie di valutazione qui proposte
e, in base agli stessi presupposti, si è concordata una distribuzione dei punteggi finalizzata a valorizzare:
nell’articolo la brillantezza dello stile comunicativo;
nel saggio l’uso corretto della parte documentaristica e la presenza di una buona struttura
complessiva del testo.
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Tipologia A ANALISI DEL TESTO INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) COMPRENSIONE DEL TESTO (con analisi della tematica e di elementi contenutistici) 1-2 = comprensione inadeguata del testo con molti errori
2,5= comprensione sostanzialmente corretta
3-3,5 = comprensione corretta che focalizza i punti salienti
4 = comprensione corretta e puntuale
corrispondente al livello di
sufficienza 2,5
punteggio massimo: p.4
2) ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO (riconoscimento e analisi delle strutture formali e retoriche in rapporto al significato del testo)
0,5-1,5 = analisi errata e/o incompleta
2 = riconoscimento delle strutture formali, ma assenza di analisi e di interpretazione
2,5 = descrizione e analisi corretta delle strutture 3 = descrizione, analisi e puntuale interpretazione delle strutture
corrispondente al livello di
sufficienza: p.2
punteggio massimo: p.3
3) CONTESTUALIZZAZIONE E APPROFONDIMENTO pertinenza e ricchezza di
riferimenti (contestualizzazione, confronto), rielaborazione critica (originalità e taglio personale) 0,5-1,5 = contestualizzazione minima / confronto inadeguato
2 = riferimenti culturali parziali e assenza di rielaborazione critica
2.5 = riferimenti culturali essenziali, cenni di rielaborazione critica
3-3,5 = adeguati riferimenti culturali e coerente rielaborazione critica 4 = ampiezza di riferimenti e loro rielaborazione critica personale e originale.
corrispondente al livello di
sufficienza: p.2,5
punteggio massimo: p.4
4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori, percorso logico del
discorso).
0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro
linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza
ortografica
4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso consapevole
delle strutture retoriche
corrispondente al livello di
sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
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Tipologia B ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) USO DEI DOCUMENTI 0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti
1,5 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata dei documenti
2 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti
2,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti 3 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione
corrispondente al livello di sufficienza: p.2
punteggio massimo: p.3
2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI, ORIGINALITA' NEI CONTENUTI 0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti
1.5-2 = conoscenze/idee generiche e/o proposte in modo schematico
2,5 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente originali
3-3,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente 4 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera efficace,
approfondimento del tema proposto
corrispondente al livello di sufficienza: p.2,5
punteggio massimo: p.4
3) COMPETENZA TESTUALE (trattazione personale dell’argomento scelto, uso delle tecniche del
linguaggio giornalistico, conformità alla collocazione editoriale, aggancio con l’attualità, titolo,
estensione) E ORIGINALITA' NELLA STRUTTURA
0,5-1 – assente/irrilevante il taglio personale, mancato rispetto dei parametri comunicativi 1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del taglio personale, parziale rispetto dei parametri comunicativi
2.5 = sostanziale rispetto dei vincoli comunicativi e del tema proposto
3-3,5 = taglio personale nello sviluppo delle idee, rispetto dei parametri comunicativi e del tema
proposto 4 = trattazione vivace, incisiva e originale, pieno rispetto dei vincoli comunicativi e del tema proposto
corrispondente al livello
di sufficienza: p.2,5
punteggio massimo: p.4
4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei paragrafi, uso dei
connettori, percorso logico del discorso).
0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro
linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza
ortografica convincente il percorso logico proposto
4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche; ortografia corretta
corrispondente al livello di sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
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SAGGIO BREVE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) USO DEI DOCUMENTI 0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti
1,5 - 2 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata
2.5 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti
3-3,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti 4 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione
corrispondente al livello di sufficienza:
p.2,5
punteggio massimo:
p.4
2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI in relazione all’argomento scelto
0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti
1.5 = conoscenze/idee limitate e/o proposte in modo schematico 2 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente significative
2,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente
3 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera efficace,
approfondimento del tema proposto
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.2
punteggio massimo:
p.3
3) COMPETENZA TESTUALE (capacità argomentativa, rispetto della tipologia, coerenza con il tema proposto, titolo, modalità delle citazioni)
0,5-1 – assente/irrilevante la struttura argomentativa o il punto di vista personale; mancato rispetto della
tipologia
1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del punto di vista, argomentazione non sempre lineare e superficiale, parziale rispetto della tipologia e del tema
2.5 = punto di vista semplice ma proposto con accettabile chiarezza, sostanziale rispetto della tipologia
e del tema proposto
3-3,5 = punto di vista chiaro e ben argomentato 4 = argomentazione chiara e articolata, taglio personale
corrispondente al livello di sufficienza:
p.2,5
punteggio massimo:
p.4
4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei paragrafi, uso dei connettori,
percorso logico del discorso).
0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e
nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro
linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica; convincente il percorso logico proposto
4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche; ortografia corretta
corrispondente al livello di sufficienza:
p.3
punteggio massimo:
p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Tipologia C TEMA STORICO
INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) PERTINENZA, SELEZIONE E COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI
0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema) o con informazioni scorrette/incongruenti 1 – 2.5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente e con conoscenze superficiali
3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette e ben selezionate
3 – 4.5 = trattazione esauriente, con conoscenze discrete, buona tematizzazione
5 = trattazione ampia e pertinente, con ottima selezione delle informazioni, riferimenti alla critica
storiografica
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.3
punteggio massimo:
p.5
2) CAPACITA' CRITICA
0= testo puramente espositivo
0.5–3.5= esposizione schematica dei fatti/fenomeni, insufficiente tematizzazione
4 = rielaborazione essenziale delle conoscenze, accettabile la tematizzazione e il collegamento fra le idee/informazioni
4.5-5.5 = rielaborazione delle conoscenze e trattazione secondo un punto di vista personale
6 = rielaborazione critica delle conoscenze con evidenza del punto di vista personale
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.4
punteggio massimo:
p.6
3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica,
proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori, percorso logico del discorso).
0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici
e nel ragionamento proposto 3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro
linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica
4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.3
punteggio massimo:
p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Tipologia D TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) PERTINENZA E AMPIEZZA DEL CONTENUTO (aspetti considerati del tema proposto e
loro rilevanza)
0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema)
1 – 2,5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente 3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette, corredate da alcune considerazioni
personali congruenti
3.5-4.5= trattazione puntuale, con l’apporto di conoscenze e riflessioni personali
5 = trattazione ampia con costante ricorso a conoscenze e riflessioni personali
corrispondente al livello di
sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.5
2) CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO CRITICO (capacità di problematizzare e
argomentare) E ORIGINALITÀ
0-1 – assente/irrilevante il punto di vista personale
1. 5 – 3.5 = scarsa rilevanza del punto di vista personale, testo generalmente superficiale e scarsamente
problematico l’approccio al tema proposto
4 = definito il punto di vista, esposto in maniera semplice ma convincente, accettabile la capacità di affrontare in modo problematico il tema proposto
4.5-5.5= trattazione efficace, ben argomentato il punto di vista, taglio non banale nello sviluppo delle
idee
6= espressione di scelte personali e giudizi criticamente motivati, originalità del punto di vista e nei collegamenti fra le idee
corrispondente al livello di
sufficienza: p.4
punteggio massimo: p.6
3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori, percorso logico del
discorso).
0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro
linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica
4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso consapevole
delle strutture retoriche
corrispondente al livello di
sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Lingue Straniere
Prova con comprensione, riassunto e produzione
Modalità di correzione della prova e criteri di valutazione
Comprensione
completa con risposta ben rielaborata
completa con risposta parzialmente rielaborata
parziale con risposta ben rielaborata
parziale con risposta poco rielaborata
è difficile da capire poiché occorre rileggere ed è poco sviluppata
errata/ non risponde
4
3
2
1
0
Produzione
(riassunto)
la sintesi è buona, rielaborata, pertinente e coesa
la sintesi è discretamente rielaborata, pertinente e coesa
la sintesi è appena sufficientemente rielaborata, pertinente e coesa
la sintesi non è rielaborata ed è incoerente e non coesa
3
2
1
0
Produzione
(composizione)
Presenta le idee in modo pertinente, coeso, coerente, con
informazioni significative
Presenta le idee in modo pertinente, coeso e coerente ma con
informazioni non sempre significative
Presenta le idee in modo complessivamente pertinente e coerente con
informazioni significative
Presenta le idee in modo non sempre pertinente e coerente e con
informazioni limitate
Le idee non sono pertinenti e poco organizzate
3
2
1
0
Esposizione linguistica
- corretta, appropriata, ricca, possono apparire errori irrilevanti
di morfologia e sintassi
Si valuteranno i seguenti parametri:
strutture grammaticali e semantiche; lessico; sintassi; connettori; uso
dei tempi; ortografia
5
- La valutazione zero in una sezione sottrae un punto alla valutazione globale
- Un contenuto originale e interessante oppure la ricchezza e creatività verbale aggiunge un punto alla
valutazione globale
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Lingue Straniere
Prova con comprensione e produzione
Modalità di correzione della prova e criteri di valutazione
Comprensione
completa con risposta ben rielaborata
completa con risposta parzialmente rielaborata
parziale con risposta ben rielaborata
parziale con risposta poco rielaborata
limitata con risposta parzialmente rielaborata
molto limitata
errata/ non risponde
5
4
3
2
1
0
Produzione
(composizione)
Presenta le idee in modo pertinente, coeso, coerente, con
informazioni significative
Presenta le idee in modo pertinente, coeso e coerente ma con
informazioni non sempre significative
Presenta le idee in modo complessivamente pertinente e coerente con
informazioni significative
Presenta le idee in modo non sempre pertinente e coerente e con
informazioni non sempre significative
Presenta poche idee in modo non sufficientemente coerente e
pertinente
Presenta poche idee non coerenti né organizzate
Le idee non sono pertinenti e non sono organizzate
5
4
3
2
1
0
Esposizione linguistica
- corretta, appropriata, ricca, possono apparire errori irrilevanti
di morfologia e sintassi
Si valuteranno i seguenti parametri:
strutture grammaticali e semantiche; lessico; sintassi; connettori; uso
dei tempi; ortografia
5
- La valutazione zero in una sezione sottrae un punto alla valutazione globale
- Un contenuto originale e interessante oppure la ricchezza e creatività verbale aggiunge un punto alla
valutazione globale
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
3. GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia: MATEMATICA
CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________
Quesiti: punteggio attribuito P. Tot
Indicatori Livelli e relativi descrittori 1 2 1 Conoscenza delle
definizioni e delle
caratteristiche di un
problema
1. Non risponde
2. Non individua gli elementi caratterizzanti
3. Ne individua solo alcuni
4. Li individua tutti
2 Correttezza della
descrizione del
procedimento
risolutivo
1. Non risponde
2. Incompleta; non individua le fasi essenziali e/o non perviene alle conclusioni
3. Completa; individua le fasi essenziali e
perviene alle conclusioni
4. Corretta e precisa in ogni fase
3 Costruzione o analisi
di un modello
matematico
1. Non risponde
2. Non costruisce (analizza) gli elementi del
modello
3. Costruisce (analizza) gli elementi fondamentali
4. Costruisce (analizza) tutti gli elementi.
4 Costruzione o analisi
di un modello grafico
1. Non risponde
2. Visualizzazione (analisi) del grafico non
coerente con il testo o di scarsa efficacia
3. Visualizzazione (analisi) del grafico coerente
4. Visualizzazione (analisi) del grafico
coerente, efficace e precisa
5 Conoscenza ed
utilizzo del linguaggio
specifico
1. Non risponde
2. Incerta: non utilizza termini e simboli del
linguaggio specifico 3. Sufficiente: utilizza termini e simboli in
modo semplice ma corretto
4. Adeguata: utilizza termini e simboli in
modo corretto e preciso
Peso totale per
esercizio
15
Misura dei livelli:
1. 10% del punteggio attribuito
2. 40% del punteggio attribuito
3. 70% del punteggio attribuito
4. 100% del punteggio attribuito
Il punteggio assegnato agli indicatori 1-2-3-4 viene attribuito sulla base dei quesiti proposti
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori Livelli e relativi
descrittori
Quesito
n. 1
Quesito
n. 2
Totale
1 Conoscenza dei
contenuti
fondamentali relativi
all’argomento
richiesto
Da 1 a 6
1- gravemente
insufficiente
6 –buono/ottimo
2 Capacità di applicare
regole e principi
tecnici e contabili per
la soluzione e l’analisi
di casi
Da 1 a 6
1- gravemente
insufficiente
6 –buono/ottimo
3 Capacità di
rielaborare in modo
efficace ed esauriente
gli elementi più
significativi
Da 1 a 3
1- gravemente
insufficiente
3 –buono/ottimo
Peso totale max per
esercizio 15 punti
…………. ……….. ………: 2 =……..
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Materia: FRANCESE con comprensione del testo
CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________
CRITERI E RELATIVI LIVELLI
Punteggio
attribuito
Punteggio
assegnato
COMPRENSIONE DEL TESTO
• Parziale
• Sufficiente
• Buona
Punti 1
Punti 2
Punti 3
…………………..
CONTENUTI E\O CONOSCENZE
INERENTI IL TEMA
• Scarsamente sviluppati
• Sufficientemente sviluppati
• Approfonditi e rielaborati personalmente
Punti 1-2
Punti 3
Punti 4
…………………
CORRETTEZZA GRAMMATICALE
E SINTATTICA
• Gravemente insufficiente (in presenza di numerosi
errori)
• Insufficiente (in presenza di errori che alterano la
comunicazione)
• Sufficiente (anche in presenza di frequenti
improprietà ed errori ma che non alterano la
comunicazione)
• Buona (con qualche lieve errore)
• Ottima (anche in presenza di qualche imperfezione)
Punti 1
Punti 2
Punti 3
Punti 4
Punti 5
…………………
SCORREVOLEZZA ED USO DEL LESSICO
• Insufficiente
• Sufficiente
• Appropriato
Punti 1
Punti 2
Punti 3
…………………..
PUNTEGGIO TOTALE Punti 15 ………………….
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Materia: LINGUA STRANIERA (tedesco) con comprensione del testo
CRITERI E RELATIVI LIVELLI
Punteggio attribuito Punteggio assegnato
COMPRENSIONE DEL TESTO
Scarsa
Parziale
Sufficiente
Buona
Ottima
Punti 1
Punti 2
Punti 2.5
Punti 3
Punti 4
/ 4
CONTENUTI E\O CONOSCENZE
INERENTI IL TEMA
Scarsamente sviluppati
Sufficientemente sviluppati
Approfonditi personalmente
Approfonditi e rielaborati personalmente
Punti 1-2
Punti 3.5
Punti 4
Punti 5
/ 5
CORRETTEZZA GRAMMATICALE,
SINTATTICA E LESSICALE
Gravemente insufficiente (in presenza di
numerosi errori)
Insufficiente (in presenza di errori che
alterano la comunicazione)
Sufficiente (anche in presenza di frequenti
improprietà ed errori ma che non
alterano la comunicazione)
Buona (con qualche lieve errore)
Ottima (anche in presenza di qualche
imperfezione)
Punti 1-2
Punti 3
Punti 4
Punti 5
Punti 6
/ 6
PUNTEGGIO TOTALE
Punti 15 / 15
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia: DIRITTO
Candidato ............................................. Classe 5 GT
Numero esercizi
Indicatori Livelli e relativi descrittori Nr.1 Nr.2 Nr.3
A Conoscenza e
comprensione dei
contenuti
a) Incompleta e/o con gravi
errori
b) Completa e superficiale o
non completa ma
esauriente
c) Completa e approfondita
a) 0,5
b) 1,4
c) 2
a) 0,5
b) 1,4
c) 2
a) 0,5
b) 1,4
c) 2
6
B Competenze nel
costruire un
discorso in modo
logico, coerente e
corretto
a) Elaborazione non
coerente
b) Elaborazione coerente ma
parziale o parzialmente
coerente
c) Elaborazione efficace e
precisa
a) 0,5
b) 1,4
c) 2
a) 0,5
b) 1,4
c) 2
a) 0,5
b) 1,4
c) 2
6
C Conoscenza ed
utilizzo del
linguaggio specifico
a) Utilizza un linguaggio
generico e non
approfondito o non
appropriato
b) Utilizza un linguaggio
specifico in modo
semplice
c) Utilizza un linguaggio
specifico in modo completo
e pertinente
a) 0,3
b) 0,6
c) 1
a) 0,3
b) 0,6
c) 1
a) 0,3
b) 0,6
c) 1
3
Peso di ogni
esercizio
/5
/5
/5
Punteggio
complessivo
/15
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia: DIRITTO
Candidato ............................................. Classe 5 GT
Numero esercizi
Indicatori Livelli e relativi descrittori Nr. 1 Nr. 2
A Conoscenza e
comprensione dei
contenuti
a) Incompleta e/o con gravi
errori
b) Completa e superficiale o
non completa ma
esauriente
c) Completa e approfondita
a) 1
b) 2
c) 3
a) 1
b) 2
c) 3
6
B Competenze nel
costruire un discorso
in modo logico,
coerente e corretto
a) Elaborazione non coerente
b) Elaborazione coerente ma
parziale o parzialmente
coerente
c) Elaborazione efficace e
precisa
a) 1
b) 2
c) 3
a) 1
b) 2
c) 3
6
C Conoscenza ed
utilizzo del
linguaggio specifico
a) Utilizza un linguaggio
generico e non
approfondito o non
appropriato
b) Utilizza un linguaggio
specifico in modo
semplice
c) Utilizza un linguaggio
specifico in modo
completo e pertinente
a) 0,5
b) 1
c) 1,5
a) 0,5
b) 1
c) 1,5
3
Peso di ogni esercizio 7,5
7,5
Punteggio
complessivo / 15
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
G) Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno di corso
MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Libro di testo adottato Baldi –Giusso- Razetti- Zaccaria- L’attualità della letteratura- vol 3- Paravia
Docente Rosario Piccolo
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie fornite dall’insegnante
Ore settimanali 4
Programma di Letteratura Italiana -
Il Naturalismo francese
I fondamenti teorici
La poetica di Zola
Dall’antologia:
L’alcol inonda Parigi
Il Verismo
Giovanni Verga
La vita
La svolta verista
La poetica dell’impersonalità
La tecnica narrativa
L’ideologia verghiana: il pessimismo, il valore conoscitivo e critico del pessimismo
Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia (l’intreccio, la storia, modernità e tradizione, il superamento
dell’idealizzazione romantica del mondo rurale, la costruzione bipolare del romanzo)
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano: le diverse tecniche narrative, le diverse ideologie
Dall’antologia:
Rosso Malpelo
La roba
I Malavoglia (lettura dal cap. I)
Charles Baudelaire
I fiori del male: la pubblicazione, la struttura e il titolo, la tecnica linguistica
Il rapporto di Baudelaire con la modernità, con la donna, con la religione
La città e la folla
Dall’antologia:
Corrispondenze
L’albatro
Spleen
Il Decadentismo
La poetica
Temi e miti
Decadentismo e romanticismo
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Decadentismo e naturalismo (correnti culturali e gruppi intellettuali)
Gabriele D’Annunzio
La vita
L’estetismo e la sua crisi
Dall’antologia:
La pioggia nel pineto
Meriggio (scheda)
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti
Le stirpi canore
Giovanni Pascoli
La vita
La visione del mondo
La poetica: Il fanciullino
La poesia “Pura”
L’ideologia politica (nazionalismo)
I temi della poesia pascoliana (gli intenti pedagogici e predicatori)
Myricae
Dall’antologia:
X Agosto
Il temporale
Il lampo
L’assiuolo
Novembre
La stagione delle avanguardie
Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale”
Gruppi e programmi
I futuristi
Marinetti (sintesi)
Dall’antologia:
Manifesto del futurismo
Italo Svevo
La vita
La cultura di Svevo: i maestri pensiero: Shopenhauer, Nietzsche, Darwin, i rapporti con il marxismo e
la psicanalisi, i maestri letterari
La coscienza di Zeno
Dall’antologia:
La morte del padre
Psico-analisi
Il fumo
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Luigi Pirandello
La vita
La visione del mondo: il vitalismo, la critica dell’identità individuale, la “trappola” della vita sociale,
il rifiuto della società, il relativismo conoscitivo
La poetica: l’“umorismo”
Il fu Mattia Pascal
Dall’antologia:
Ciàula scopre la luna
Il treno ha fischiato
Lettura da Il fu Mattia Pascal
Umberto Saba
La vita
Il canzoniere: struttura, fondamenti della poetica, i temi principali, caratteristiche formali
Dall’antologia:
La capra
Trieste
Ulisse
Mio padre è stato per me l’“assassino”
Giuseppe Ungaretti
La vita
La funzione della poesia, l’analogia, la poesia come illuminazione, gli aspetti formali, le vicende
editoriali e il titolo dell’opera, la struttura e i temi
Il linguaggio poetico del primo Ungaretti (pagina 723)
Dall’antologia:
Veglia
San Martino del Carso
Soldati
Mattina
Sono una creatura
Eugenio Montale
La vita
Ossi di seppia: la struttura e il contesto culturale, il titolo e il motivo dell’aridità, la crisi dell’identità,
la memoria e l’“indifferenza”, la poetica, le soluzioni stilistiche
Le Occasioni
La bufera e altro
L’ultimo Montale
Dall’antologia:
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il mare di vivere ho incontrato
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA
STORIA
Libro di testo adottato Fossati-Luppi-Zanette, L’esperienza della storia vol 3, Ed.
Scolastiche Mondadori
Docente ROSARIO PICCOLO
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati Materiale iconografico e audiovisivo
Ore settimanali 2
IL PROGRAMMA:
L’Europa della belle époque
Inizio secolo: le inquietudini della modernità
Il caso italiano: un liberalismo incompiuto
Guerra e rivoluzione
Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano
Il conflitto e la vittoria dell’Intesa
La Russia: rivoluzioni e guerra civile
Le eredità della guerra e gli anni venti
La pace impossibile: il quadro politico del dopoguerra
Dallo sviluppo alla crisi: il quadro economico del dopoguerra
Il fascismo
Le tensioni del dopoguerra italiano: un vincitore in crisi (sintesi)
Il crollo dello stato liberale: il fascismo al potere (sintesi)
Il regime fascista: un totalitarismo imperfetto
Il nazismo
Nascita e morte di una democrazia: la Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo (sintesi)
Il regime nazista: terrore e manipolazione (sintesi)
Il mondo e l’Europa fra le due guerre
Gli Stati Uniti e l’America Latina: il New Deal
L’Europa degli anni trenta: totalitarismi e democrazie (sintesi)
Guerra, Shoah e Resistenza
La catastrofe dell’Europa: la Seconda guerra mondiale
Saccheggio e sterminio: l’Europa nazista e la Shoah
La Resistenza in Europa e in Italia: quelli che si opposero
L’Italia repubblicana
La ricostruzione: dalla liberazione all’età del centrismo (sintesi)
Il boom economico
La decolonizzazione in Africa e Asia
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
Libro di testo adottato Impresa, marketing e mondo vol. 3 di Lucia Barale, Lucia Nazzaro, Giovanna Ricci. Edito da Tramontana
Docente DARIA LODI
Altri sussidi didattici utilizzati Materiale di supporto prodotto dall’insegnante
Ore settimanali 6
1. IL PROGRAMMA
Modulo 1: Comunicazione economico-finanziaria
U.D. 1: Bilanci aziendali: voci tipiche delle imprese industriali
o La classificazione delle immobilizzazioni e voci di bilancio connesse
o La patrimonializzazione degli oneri pluriennali
o Il leasing finanziario: contabilizzazione e calcolo del risconto
o Le costruzioni in economia: valutazione e contabilizzazione
o Il contratto di subfornitura: rilevazioni del committente e del
subfornitore
o Gli aiuti pubblici alle imprese: contabilizzazione di contributi
in conto esercizio, contributi in conto impianti, contributi
sotto forma di crediti di imposta
U.D. 2: Sistema informativo di bilancio, rielaborazioni e analisi di bilancio
Le norme che regolano il bilancio di esercizio:
o Il sistema informativo di bilancio
o Le disposizioni che regolano il bilancio d’esercizio
o Le componenti del bilancio di esercizio civilistico: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto
finanziario, e Nota integrativa
o Le forme di bilancio: ordinario, abbreviato e per micro-imprese
o I principi contabili nazionali e internazionali e la loro armonizzazione
La rielaborazione e l’analisi per indici e margini:
o Lo Stato Patrimoniale riclassificato a criteri finanziari con e senza destinazione dell’utile d’esercizio
o Il Conto Economico riclassificato a valore aggiunto e a ricavi e costo del venduto
o Gli indici di bilancio:
• L’analisi della redditività e della produttività
• L’analisi patrimoniale: composizione impieghi e fonti, grado di capitalizzazione e margini
patrimoniali
• L’analisi patrimoniale di solidità con indici e margini di struttura ristretto e allargato
• L’analisi finanziaria: indici finanziari, posizione finanziaria netta, di liquidità e solvibilità con
indici e margini di PCN e di tesoreria, indici di rotazione e di durata (dilazione media clienti e
di fornitori)
• Commento agli indici (Report)
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
U.D. 3: Analisi per flussi finanziari
Il rendiconto finanziario delle variazioni di PCN:
o Le operazioni che modificano il PCN
o Il calcolo del flusso di PCN derivante dalla gestione reddituale con metodo diretto e indiretto
• I costi e i ricavi non monetari (ammortamenti, accantonamenti, minusvalenze,
plusvalenze e costi patrimonializzati per costruzioni interne)
Il rendiconto finanziario delle variazioni di disponibilità monetaria:
o Le operazioni che modificano la disponibilità monetaria
o Il calcolo del flusso di cassa della gestione reddituale con metodo indiretto
• flusso finanziario derivante dalla gestione reddituale di PCN rettificato in modo da
escludere gli elementi che non fanno parte della disponibilità monetaria
o Lo schema di Rendiconto finanziario delle variazioni di disponibilità monetaria
o L’interpretazione del rendiconto finanziario e il relativo report
Modulo 2: Contabilità gestionale delle imprese industriali
U.D.1: Contabilità gestionale e metodi di calcolo dei costi
o Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale
o Il confronto tra gli obiettivi della contabilità generale e quelli della contabilità gestionale
o L’oggetto di misurazione dei costi
o La classificazione dei costi
o La contabilità a costi diretti (direct costing) e la nozione di margine di contribuzione di primo e
secondo livello
o La contabilità a costi pieni (full costing) e le configurazioni di costo
• Le basi di imputazione dei costi indiretti
• L’imputazione dei costi indiretti su base aziendale unica, base aziendale multipla,
attraverso i centri di costo
o Il calcolo dei costi basato sulle attività: activity based costing (ABC): elementi essenziali
U.D.2: Utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali
o La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali
o L’accettazione di un nuovo ordine
o Il mix produttivo da realizzare
o La scelta del prodotto da eliminare
o Il make or buy:
o La convenienza delle scelte di internazionalizzazione: investimenti diretti esteri (IDE),
esportazioni, accordi di collaborazione commerciale come il franchising o produttivi
attraverso contratti di licenza o joint-venture
o La break even analysis: il calcolo del punto di equilibrio, la rappresentazione grafica e gli effetti
sul punto di pareggio a seguito della variazione dei costi e o dei ricavi; il calcolo del punto di
equilibrio in termini di fatturato
o L’efficacia e l’efficienza aziendale
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Modulo 3: Pianificazione e programmazione di imprese che operano in contesti nazionali e internazionali
U.D. 1: Pianificazione, programmazione, controllo di gestione, budget e reporting
o La pianificazione strategica, la programmazione e il controllo di gestione
o Il budget dell’esercizio: definizione e composizione
o La redazione del budget economico: i budget settoriali delle vendite, della produzione, del
fabbisogno materie, degli approvvigionamenti, della manodopera diretta, delle rimanenze, costi
indiretti di produzione, amministrativi e commerciali
o Il budget economico
o Il Budget degli investimenti fissi e il Budget finanziario: elementi essenziali
o Il controllo budgetario: definizione
o L’analisi degli scostamenti di costo primo
o Il reporting relativo all’esame delle cause degli scostamenti di budget
U.D. 2: Strategie aziendali per l’internazionalizzazione (appunti della docente)
o L’investimento diretto estero
o Le esportazioni dirette e indirette
o I contratti di licensing
o Le joint venture
o Il franchising
Modulo 4: Business plan e marketing plan per imprese che operano in contesti nazionali e
internazionali
U.D. 1: Piani di marketing, modelli di business e BMC (con metodologia CLIL)
o Modelli di business in ambito interno e internazionale
o 4 P’s of marketing mix (Product, Place, Promotion, Price).
o Extended marketing mix (Process, Physical evidence, People)
o Business Model Canvas developed by Alexander Osterwalder
o Customer segmentation and customer profile (customer’s job, pains, gains)
o Value proposition (gain creators and pain relievers)
o Distribution channels
o Component of SWOT analysis
o SWOT analysis and Tesla case study
o 4 strategy types from SWOT analysis
o How to report SWOT analysis result
U.D. 2: Business plan di imprese che operano nel mercato interno ed estero
o Il business plan come strumento di verifica della fattibilità della business idea
o I soggetti destinatari del business plan.
o La struttura del business plan e l’introduzione con l’executive summary
o L’analisi di un caso relativo al business plan di una start-up
• La descrizione del prodotto, del settore, della concorrenza e del mercato
• La struttura tecnico-operativa e l’organizzazione dei fattori produttivi
• L’analisi quantitativo-monetaria: piano degli investimenti, piano economico
previsionale e stato patrimoniale previsionale
• Le considerazioni conclusive al piano di business: punti di forza e di debolezza
dell’iniziativa
o Il business plan e il marketing plan per l’internazionalizzazione: elementi essenziali
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
U.D.: 3 Compravendita internazionale e mezzi di regolamento degli scambi esteri (fotocopie tratte dal testo
in uso in classe quarta: Impresa Marketing e Mondo Vol. 2)
o Il contratto di compravendita internazionale e il modello di contratto della Camera di
Commercio Internazionale.
o I principali documenti del commercio estero: fattura commerciale, packing list, certificato di
ispezione, certificato fitosanitario
o I termini di resa della merce (delivery terms Incoterms).
o I rischi collegati al regolamento di una compravendita internazionale: rischio
commerciale di insolvenza, rischio di oscillazione del cambio, rischio politico.
o Le forme di regolamento più utilizzate nel commercio estero: bonifico bancario, rimessa di
assegno di c/c, incasso documentario D/A e D/P, credito documentario (lettera di credito).
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni in classe, analisi di casi, problem solving,
metodologia CLIL (per il relativo modulo).
3. STRUMENTI USATI
Libro di testo in adozione, schede con materiale prodotto dall’insegnante, fotocopie tratte da altri libri
di testo, codice civile, slides in powerpoint e video per modulo CLIL.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
MOD. 1: da settembre a dicembre
MOD. 2: gennaio/febbraio
MOD. 3: marzo/aprile
MOD. 4: aprile/maggio
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
Conoscenze
Analisi di bilancio per indici, margini e per flussi con relativo report
Operazioni tipiche di imprese industriali.
Contabilità gestionale e metodi di calcolo dei costi.
Strumenti e processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione.
Finalità e struttura del Budget.
Calcolo e analisi degli scostamenti di costo primo con relativo report
Finalità e struttura del Business plan.
Piani di marketing aziendali e peculiarità del marketing internazionale.
Abilità
Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e margini. Rilevare
e rappresentare a bilancio le principali operazioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali.
Redigere e interpretare un rendiconto finanziario della disponibilità monetaria.
Utilizzare le metodologie di calcolo dei costi della contabilità gestionale nelle decisioni aziendali.
Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro
utilizzo.
Redigere budget di settore.
Eseguire analisi di scostamenti di costo.
Individuare la struttura e i contenuti del business plan.
Saper riconoscere le leve di un marketing mix.
Predisporre report in relazione ai casi studiati.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Riconoscere gli elementi distintivi delle operazioni di import ed export.
Individuare le forme di regolamento più adatte in relazione al grado di rischio delle diverse situazioni
operative.
Competenze
Individuare e accedere alla normativa civilistica con particolare riferimento al bilancio di esercizio.
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare
attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.
Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda con riferimento alle specifiche politiche di
mercato.
Utilizzare il sistema delle rilevazioni contabili per rappresentare le operazioni di finanziamento e di
investimento tipiche delle imprese industriali.
Comprendere le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in
un dato contesto;
Cogliere i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda.
6. STRUMENTI DI VERIFICA
Prove formative: esercitazioni svolte in classe e assegnate a casa per verificare in itinere il
percorso d’apprendimento degli alunni; analisi di casi, lavori di gruppo.
Prove sommative scritte: verifiche non strutturate, analisi di casi e simulazioni della prova d’esame.
Prove sommative orali: interrogazioni.
Prova autentica percorso CLIL: elaborazione di un report in lingua inglese.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA TEDESCO 2 Libri di testo adottati Kurz und gut vol.3, Catani, Greiner,
Pedrelli, Wolffhardt, ed. Zanichelli
Handelsplatz, Bonelli, Pavan, ed. Loescher
Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, documenti da Internet, video
Ore settimanali 3
1. PROGRAMMA
A. L’ Unione Europea
Deutschland in der EU
Materialsammlung aus dem Internet:
Die Geschichte der Europäischen Union
Eine völlig neue Idee: Jean Monet und Robert Schuman
Der gemeinsame Markt
Von der EWG zur Europäischen Union
Die Familie ist wieder vereint
Das macht die EU: Klimawandel und Umwelt; Arbeitsplätze; Freiheit; Der Euro
Obiettivi:
Parlare dell’UE – esprimere opinioni
Cultura: Storia dell’Unione Europea
Video-Reportage: Anni ’50: Il ruolo della donna a Est e a Ovest
B. Storia
Deutsche Geschichte
Material auf Fotokopien:
Von 1918 bis 1945
Der Nationalsozialismus
Von 1945 bis 1990 Obiettivi:
Conoscere la storia tedesca del periodo succitato (a grandi linee)
Cultura: Max von der Grün: „Wie war das eigentlich? Kindheit und Jugend im Dritten Reich“ (stralci)
Marlene Dietrich: „Sag mir wo die Blumen sind“
Reinhard Mey: „Mein Berlin“
Video “Sophie Scholl. Die letzten Tage” di Marc Rothemund (2005)
C. Berlinale. Romane und Verfilmungen
Obiettivi:
Dare e chiedere opinioni su un romanzo letto e/o un film visto
Cultura: Erich Kästner “Das doppelte Lottchen” romanzo e trasposizione cinematografica
Video “Das doppelte Lottchen” di Josef von Bàky (1950)
D. Geografia
Deutschland
Material auf Fotokopien:
Deutschland: Lage, Flüsse, Landwirtschaft und Wälder, Gesellschaft und Religion
Der Rhein und das Rheinland
Touristische Straßen: Die Märchenstraße
Obiettivi:
Conoscere la Germania dal punto di vista fisico
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Cultura: H. Heine: „Loreley“ con ascolto del Lied omonimo composto da F. Silcher
J. und W. Grimm: „Kinder und Hausmärchen“
E. Commercio: dal libro di testo Handelsplatz
Am Arbeitsplatz
Ein Praktikum in Deutschland (von S. 16 bis S. 27)
Die Bewerbung + Europäischer Lebenslauf (von S. 30 bis S. 41)
Marketing, Werbung und Messen
Produktpräsentation auf der Messe (von S. 70 bis S. 71)
Rundschreiben und Werbebriefe (von S. 72 bis S. 76) Material auf Fotokopien:
Kleine Geschichte der Werbung
Messen gestern und heute
Produkte suchen: Die Anfrage
Eine Firma hat eine Anfrage bekommen (von S. 132 bis S. 134)
Bitte um Angebot (von S. 134 bis S. 137)
Produkte anbieten: Das Angebot
Eine Firma bietet ihre Produkte an (von S. 144 bis S. 146)
Das allgemeine Angebot (S. 147)
Das detaillierte Angebot (von S. 148 bis S. 149)
Verkaufsbedingungen und Zahlungsklauseln (von S. 150 bis S. 154)
Waren bestellen: Die Bestellung
Eine telefonische Bestellung (S. 166 und S. 170)
Bestellungen per E-Mail (von S. 168 bis S. 173)
Aufträge bestätigen bzw. ablehnen
Einen Auftrag bestätigen (S. 184 und S. 185)
Die Ablehnung einer Bestellung (S. 186)
Die Zahlung
Die Mahnung wegen Zahlungsverzugs und die Antwort darauf (S. 228 bis S. 234)
Cultura: H. Böll „Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“
2. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale interattiva
Attività di studio individuale
Uso di DVD
Lettura di testi autentici corredati da esercizi di comprensione e domande aperte
Lettura di testi tratti da Internet
Riassunti e brevi commenti
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
3. STRUMENTI
I testi utilizzati erano tutti volti a fornire strumenti per stabilire confronti fra cultura “straniera” e
“materna” ed abituare ad un atteggiamento critico ed interpretativo.
Libri di testo
Fotocopie
Materiale autentico
Materiale audiovisivo
Materiale reperito in rete
4. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
CONOSCENZE
Conoscere contenuti dell’area commerciale, nel loro specifico registro linguistico e distinguere varie tipologie di documenti;
Conoscere alcuni aspetti storici del paese straniero;
Conoscere alcuni aspetti sociali e culturali del paese straniero.
COMPETENZE
Saper analizzare e riassumere testi di attualità, secondo le linee guida della competenza testuale;
Saper riferire su testi di carattere aziendale, in particolare per la corrispondenza;
Mostrare competenze linguistico-comunicative su temi storici, sociali e di attualità.
CAPACITA’
Mostrare competenze linguistico-comunicative utilizzando lessico e terminologia settoriale;
Mostrare sensibilità interculturale, curiosità ed apertura verso culture diverse e senso critico
che deriva dal confronto tra di esse;
Esprimere interessi e stimoli culturali.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA Per la valutazione il criterio fondamentale è stato l’efficacia della comunicazione. E’ stato accettato
il concetto di “tolleranza dell’errore”, a cui si è fatto riferimento per una valutazione che, oltre che
linguistica, prendesse in considerazione anche lo sviluppo sociale ed affettivo dell’alunno (ad es. il
contributo dato in classe, la capacità di correggersi…). Le verifiche sono state effettuate sia
attraverso procedure di osservazione continua (scambio orale), sia attraverso momenti più
formalizzati, quali test a carattere globale o mirato.
La tipologia delle verifiche è stata la seguente:
Risposta a domande
Brevi riassunti
Composizione guidata
Composizione libera
Quesiti a risposta aperta
Brevi commenti
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA INGLESE
DOCENTE MARIA FRANCESCA BERGAMASCHI
Libro di testo adottato F.Bentini, B. Bettinelli, K.O’Malley, Business Expert,
Longman
AAVV. Grammar and vocabulary multi trainer, Pearson
Altri sussidi didattici utilizzati Alcune fotocopie, tabelle ed esercizi tratte da varie fonti, Lim,
Internet, Film e video in lingua
Ore settimanali 3
1. ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
MODULO “ Language recall” (per tutto l’anno)
Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative, nonchè ampliamento del
lessico, a livello intermedio-avanzato per acquisire una competenza linguistico-comunicativa allo
scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale.
In preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di Stato, stesura di reports, saggi pro/cons,
riassunti, documenti commerciali, (stesura di topic sentences, divisioni in paragrafi, introduzioni,
conclusioni, uso linguaggio formale/informale, scelta del registro linguistico). Esercizi di listening
comprehension, livelli B1+B2; presentazioni orali in lingua (anche con l’uso del Power Point) dei
contenuti acquisiti.
MODULO n.1 The language of Business
Questa parte del programma è servita all’acquisizione delle conoscenze nel campo della pratica
professionale, legate alle professioni del commercio.
Business Communication: The international business transaction
Parti ed elementi di un documento commerciale (e-mail, lettera)
Linguaggio formale, fraseologia, lessico specifico.
Strategie di composizione di una lettera, organizzazione dei contenuti, punteggiatura.
Enquiries and replies (p. 271)
Orders and replies (p. 288)
Complaints and replies (p.302)
Reminders and replies (p. 312)
MODULO n.2 A cultural insight in America and UK Questo modulo è servito all’acquisizione delle conoscenze di due momenti significativi della storia
Americana e Britannica, delle caratteristiche delle rispettive forme di governo e delle tendenze
dell’economia attuale.
The British Empire (p.357)
The Industrial Revolution (p.358)
Slavery (fot)
The Great Depression, The Wall Street crash (fot.)
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
The UK at work (p.370)
The USA at work (p.376)
How the UK is governed (p.394)
How the USA is governed (p.396)
MODULO n.3 Business ethics and green economy
Questa parte del programma ha inteso fornire la conoscenza e la consapevolezza di alcune delle più
recenti considerazioni di carattere economico-etico sulle problematiche ambientali ed etiche, con
letture da materiale autentico e discussioni in lingua, confrontando idee e scegliendo le migliori.
The triple botton line (p.178)
Sustainable business (p.182)
Fair trade (p.184)
Microfinance (p.186)
Ethical banking (p.188)
MODULO n.4 Globalisation
Ripresa di un modulo dell'anno scorso, per rinfrescare le conoscenze acquisite e utilizzarle per una
riflessione su una tematica drammaticamente attuale e controversa.
What is globalisation? (p.156)
Glocalisation (p.160)
Globalisation: its good,bad and ugly side (p.166)
MODULO n.5 Marketing (modulo con metodologia CLIL)
I contenuti di questo modulo sono stati svolti dall'insegnante madrelingua con materiale proprio,
mentre in classe seguivamo le idee schematiche presenti sul libro di testo.
What is Marketing? Market segmentation, Market map.(p.80)
Market research (p.82)
E – marketing (p.84)
SWOT analysis (p.86)
The marketing mix (p.101)
The four Ps (p.104)
MODULO n.6 The EU
Questo modulo, interdisciplinare, ha visto l'analisi e la conoscenza dei legami attuali economici,
sociali e politici tra i diversi paesi dell'Unione Europea, la storia che ha portato al mercato unico e la
riflessione sulle problematiche legate ad esso.
Building Europe, European treaties (p.132)
Who's who in the European Union (p.134)
What does Europe do for you? (p.136)
EU economic and monetary policy (p.138)
Europe: pros and cons (p.139)
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
-Illustrazione alla classe degli obiettivi di ogni modulo
-Lettura, comprensione e rielaborazione dei testi
-Ascolto e lettura di testi linguistici autentici o costruiti.
-Utilizzo degli stessi attraverso domande specifiche e domande aperte.
-Riflessione grammaticale.
-Rinforzo delle conoscenze dei contenuti con l’ausilio di altri materiali motivanti non presenti nel
libro di testo
-Esercizi individuali orali e scritti
-Lezione frontale
-Attività di rinforzo delle conoscenze apprese durante lo svolgimento dei singoli moduli.
3. STRUMENTI USATI
Libri di testo, numerose fotocopie, Internet e materiali audio dei libri di testo.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
Ogni modulo ha impegnato in tempi diversi l’attività didattica. L’ultimo mese si è lavorato sul
recupero e ripasso del programma e, soprattutto, sul potenziamento dello scritto in vista della
seconda prova, con l'intervento di una insegnante madrelingua (4ore).
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE
- padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali;
- sapere interagire con l’insegnante e i compagni, su argomenti linguistici di vario genere;
- riconoscere i vari tipi di testo e la loro organizzazione con particolare attenzione ai linguaggi
settoriali;
- comprendere una conversazione o un testo di carattere generale e specifico che utilizza un
linguaggio tecnico- economico ;
- comprendere un testo scritto di carattere tecnico-commerciale o socio-economico, analizzarlo e
collocarlo in un contesto specifico;
- saper riassume testi di carattere specifico o generico;
- saper produrre testi, orali e scritti, comprensibili ed accettabili come lessico, sintassi e registro;
- conoscere aspetti socio-culturali, letterari ed economici dei paesi di cui si studia la lingua (e
saperli confrontare con quelli del proprio paese di origine);
- saper utilizzare in modo autonomo la lingua;
- saper mostrare capacità di rielaborazione personale e di sintesi;
- sapere operare, in modo semplice, possibili collegamenti con altre discipline.
6. STRUMENTI DI VERIFICA Per la verifica scritta:
• Questionari
• Domande aperte
• Domande di comprensione del testo scritto • Produzione di testi di tipo descrittivo e argomentativo
• Riassunti
Per la verifica orale:
• Relazione su argomenti studiati
• Presentazione in Power Point o Prezi
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA MATEMATICA
Libro di testo adottato L. Sasso Nuova matematica a colori edizione rossa Petrini
vol.4-5
Altri testi utilizzati Gambotto Manzone-Consolini Nuovo matematica generale e
applicata Tomo 8 Ricerca operativa Tramontana
Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, appunti
Ore settimanali 3 ore
1. IL PROGRAMMA
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO/
NUCLEI
TEMATICI
CONTENUTI/CONOSCENZE COMPETENZE/ABILITÀ
MODULO 1
Dati e previsioni
Utilizzare modelli probabilistici per risolvere
problemi ed effettuare scelte consapevoli
UD1
Complementi sul
calcolo della
probabilità
Definizioni di probabilità
Teoremi sulla probabilità
dell’evento contrario e
dell’unione di eventi
Probabilità condizionata e
formula delle probabilità
composte
Significato di indipendenza
stocastica
Teorema della probabilità totale
e di Bayes
Calcolare la probabilità di un evento secondo la
definizione classica
Calcolare la probabilità dell’evento contrario e
dell’evento unione
Calcolare probabilità condizionate
Stabilire se due eventi sono indipendenti
Utilizzare il teorema delle probabilità composte
per calcolare la probabilità dell’evento
intersezione
Utilizzare diagrammi ad albero per la soluzione di
problemi
Utilizzare il teorema della probabilità totale e
quello di Bayes
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO/
NUCLEI
TEMATICI
CONTENUTI/CONOSCENZE
COMPETENZE/ABILITÀ
MODULO 2
Dati e previsioni
Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche
UD 2
La dipendenza
statistica:
correlazione e
regressione
Significato di covarianza e
correlazione
Significato del coefficiente di
correlazione lineare di Bravais
Pearson
Significato della funzione di
regressione
Condizione di accostamento
del metodo dei minimi quadrati.
Significato del coefficiente di
determinazione r2
Stabilire l’esistenza e il grado di correlazione
lineare fra due variabili statistiche
Determinare i parametri delle funzioni di
regressione di tipo lineare
Rappresentare le rette di regressione su un
diagramma a dispersione
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
UNITÀ DI
APPRENDIME
NTO/
NUCLEI
TEMATICI
CONTENUTI/CONOSCENZE COMPETENZE/ABILITÀ
MODULO 3
Applicazioni
economiche
Utilizzare gli strumenti del calcolo
differenziale nella descrizione e
modellizzazione di fenomeni di varia
natura, in particolare in ambito economico
Interpretare grafici e dati
UNITA' 1:
Funzione della
domanda e
dell’offerta
Definizione di funzione di domanda e
sue caratteristiche
Definizione di funzione di offerta e sue
caratteristichea
Conoscere rappresentare graficamente i
modelli lineari di domanda e offerta
Determinare il prezzo di equilibrio fra
domanda e offerta in un mercato di libera
concorrenza
UNITA' 2:
Funzioni
economiche
Funzione costo e sue caratteristiche
Funzione ricavo e sue caratteristiche
Funzione profitto e sue caratteristiche
Definizione di costo medio
Conoscere e rappresentare i principali
modelli di costo totale (lineare e
quadratico)
Determinare la funzione costo medio
Costruire la funzione ricavo in regime di
monopolio e di concorrenza perfetta
Costruire il diagramma di redditività
Determinare la funzione profitto
Analizzare la funzione profitto a partire
dal diagramma di redditività
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
UNITÀ DI
APPRENDIME
NTO/
NUCLEI
TEMATICI
CONTENUTI/CONOSCENZE COMPETENZE/ABILITÀ
MODULO 4
Matematica
finanziaria
Utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica
per costruire modelli e risolvere
problemi in ambito finanziario
UD1
Leggi di
capitalizzazio
ne e di sconto
Definizione di operazione nel regime finanziario
dell’interesse composto Concetto di interesse e
montante, valore attuale, nominale e sconto.
Definizione di tasso di interesse e tasso di sconto
Fondamento del regime di interesse composto.
Formule per ricavare M, Va
Capitalizzazione esponenziale per il calcolo del
montante per tempi non interi
Principio dell’equivalenza finanziaria.
Tassi equivalenti, effettivi, nominali.
Scindibilità di un regime finanziario e principio di
equivalenza finanziaria..
Determinare tassi equivalenti.
Risolvere problemi diretti e
inversi in regime di
capitalizzazione composta.
Valutare capitali in tempi
diversi.
UD2
Rendite
Definizione di rendita, rendite periodiche a rata
costante e loro classificazione
Valutazione di una rendita temporanea all'atto dell'
ultimo versamento
Valutazione di una rendita temporanea
un periodo prima della scadenza della prima rata
Risolvere problemi diretti e
inversi
Determinare il canone o il tasso
incognito nel contratto di
Leasing.
UD3
Rimborso di
un prestito
Modalità di rimborso del prestito: globale o periodico
Caratteristiche dell'ammortamento progressivo
Risolvere problemi diretti e
inversi
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
UNITÀ DI
APPRENDIME
NTO/
NUCLEI
TEMATICI
CONTENUTI/CONOSCENZE COMPETENZE/ABILITÀ
MODULO 5
La ricerca
operativa
Individuare strategie appropriate per risolvere
problemi
Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale
nella descrizione e modellizzazione di problemi di
natura economica
UD1
Problemi di
scelta in
condizione di
certezza con
effetti
immediati
Scopi e fasi della ricerca operativa.
Classificazione dei problemi di
decisione
Caratteristiche ed obiettivo del
problema delle scorte
Ipotesi semplificatrici e loro
influenza nella costruzione del
modello matematico relativo al
problema delle scorte
Componenti del costo totale di
approvvigionamento e loro
andamento al variare della quantità
ordinata
Formalizzare e risolvere problemi di scelta in
condizioni di certezza con effetti immediati:
problemi di scelta nel caso continuo, problemi di
scelta fra due o più alternative
Formalizzare il modello matematico del problema
delle scorte sia nel caso di prezzo di acquisto
indipendente dalla quantità ordinata, sia nel caso
vengano concessi sconti
Analizzare la funzione costo di
approvvigionamento e determinare il lotto
economico di acquisto.
UD2:
problemi di
scelta in
condizioni di
certezza con
effetti differiti
Caratteristiche dei problemi di scelta
in condizione di certezza con effetti
differiti
Criterio dell’attualizzazione e
significato del tasso di
attualizzazione
Andamento del r.e.a. in funzione del
tasso di attualizzazione.
Criterio del tasso interno di
rendimento
Formalizzare problemi riguardanti la scelta fra
investimenti finanziari o finanziamenti diversi
Risolvere problemi riguardanti la scelta fra
investimenti finanziari o finanziamenti diversi
applicando il criterio dell’ attualizzazione e quello
del tasso interno di rendimento
Valutare in modo approssimato il tasso interno di
rendimento con il metodo dell’interpolazione
lineare
Formalizzare e risolvere problemi riguardanti la
scelta fra investimenti industriali diversi con il
criterio dell’attualizzazione.
UD3:
problemi di
scelta in
condizione di
incertezza
Caratteristiche dei problema di scelta
in condizioni di incertezza con effetti
immediati
Criterio del pessimista e criterio
dell’ottimista
Criterio del valor medio
Criteri che tengono conto del rischio
Risolvere problemi di scelta in condizioni di
incertezza con effetti immediati
Comprendere i limiti del criterio del valor medio
e quantificare il rischio relativo ad una
determinata alternativa
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazione in classe
3. STRUMENTI USATI
Libri di testo, appunti, fotocopie
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
MODULO 1: Dati e previsioni Trimestre 15 ore
MODULO 2: Dati e previsioni Trimestre 12 ore
MODULO 3: La ricerca operativa Pentamestre 48 ore
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
Utilizzare la formula di Bayes nei problemi di probabilità condizionata
Calcolare e interpretare misure di correlazione e parametri di regressione
Risolvere problemi economici
Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni
economici e nelle applicazione della realtà aziendale
6. STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche brevi orali con carattere formativo.
Verifiche orali con carattere sommativo a fine pentamestre.
Verifiche scritte.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
1. MODULI E UNITA’ FORMATIVE
L’ ORDINAMENTO INTERNAZIONALE (tempi di svolgimento: 14 ore)
Unità 1: I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali: le fonti del diritto
internazionale; l’Italia e il diritto internazionale; l’Italia e la guerra; le Nazioni Unite: cenni
storici e gli organi; la NATO; il Consiglio d’Europa; la Corte penale Internazionale; l’OCSE.
Unità 2: Le organizzazioni internazionali e la tutela dei diritti umani: cosa si intende per “diritti
umani”, le generazioni dei diritti e delle libertà; l’ONU e la tutela dei diritti umani; il
Consiglio
d’Europa e i diritti umani.
L’UNIONE EUROPEA (tempi di svolgimento: 14 ore)
Unità 1: Nascita ed evoluzione dell’unione europea: cenni storici sulle tappe dell’integrazione
europea e i passaggi più significativi; l’attribuzione della cittadinanza europea; l’accordo di
Schengen; la politica di coesione e sviluppo; le cooperazioni rafforzate; i valori fondanti e
gli
obiettivi generali dell’Unione.
Unità 2: L’organizzazione dell’Unione europea: gli organi dell’UE; come viene esercitata la
funzione legislativa; le fonti del diritto comunitario.
IL DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA (tempi di svolgimento: 8
ore) Unità 1: Gli organismi di Bretton Woods: gli accordi e gli organismi di Bretton Woods quali il FMI
e il gruppo Banca Mondiale.
Unità 2: L’Organizzazione mondiale del commercio: la OMC; il principio generale di non
discriminazione.
Unità 3: Verso l’integrazione economica: le organizzazioni regionali; le aree di commercio
preferenziale; le aree di libero scambio; l’unione doganale; il mercato comune; l’unione
economica e monetaria; l’integrazione economica completa.
IL MERCATO GLOBALE (tempi di svolgimento: 6 ore)
Unità 1: La globalizzazione e le imprese multinazionali: aspetti della globalizzazione; come si
forma
una società multinazionale; effetti prodotti dalla finanza globalizzata; ruolo dello Stato
nell’era globale; globalizzazione e delocalizzazione.
Unità 2: Le società commerciali nel diritto internazionale: la nazionalità delle persone giuridiche;
la libertà di stabilimento nell’UE; il GEIE; l’assistenza alle imprese italiane esportatrici,
anche sotto il profilo assicurativo.
MATERIA DIRITTO
Docente ELISABETTA BARBIERI
Classe 5 GT
Libro di testo adottato “IURIS TANTUM, fino a prova contraria”, diritto pubblico e
internazionale di Monti e Farnelli, ed. Zanichelli
Ore settimanali 2
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO (tempi di svolgimento: 4 ore)
Unità 1: Funzione e caratteri del diritto internazionale privato: l’oggetto del DIP; i criteri di
collegamento; la ricerca di uniformità nel DIP; l’Unidroit e l’Uncitral; limiti all’applicazione
della legge straniera; limiti di ordine pubblico; le norme di applicazione necessaria.
I CONTRATTI INTERNAZIONALI (tempi di svolgimento: 12 ore)
Unità 1: La formazione del contratto: contratti nazionali e internazionali; la questione della legge
applicabile; il foro competente; le clausole contrattuali; il principio di reciprocità.
Unità 2: L’inadempimento delle prestazioni: la risoluzione del contratto per inadempimento;
l’inadempimento per causa di forza maggiore; la clausola hardship; la clausola penale.
Unità 3: Rischi e garanzie nei contratti internazionali: il rischio Paese e il rischio valuta.
Unità 4: Le modalità di pagamento nei contratti internazionali: il pagamento tramite assegno,
cambiale, bonifico bancario, l’incasso documentario, il credito documentario; la rete
SWIFT;
la rete europea dei pagamenti interbancari.
I PIU’ FREQUENTI CONTRATTI INTERNAZIONALI (tempi di svolgimento: 4
ore) Unità 1: La vendita e i contratti collegati: il contratto di vendita; le principali regole della
Convenzione di Vienna; gli Incoterms; il trasporto di merci nel diritto italiano e
internazionale; il contratto di spedizione; le pratiche doganali nella vendita internazionale.
LA TUTELA DEI CONSUMATORI NELLA NORMATIVA EUROPEA (tempi di svolgimento: 4 ore) Unità 1: I contratti per adesione, a distanza e fuori dei locali commerciali: consumatori e
professionisti; le norme internazionali a tutela del consumatore; i contratti per adesione; i
contratti a distanza e fuori dei locali commerciali; obblighi di informazione, il diritto di
recesso.
Unità 2: Le garanzie a tutela del consumatore: la garanzia di buon funzionamento; le garanzie
contro
le pratiche commerciali scorrette; la class action.
2. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale e con la LIM, lezione dialogata, lettura e commento di testi, esercitazioni in classe,
analisi di casi.
3. STRUMENTI USATI Lavagna interattiva, libro di testo, articoli tratti da riviste specializzate.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Ore 66.
5. STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni orali, prove scritte semistrutturate e/o basate su quesiti a risposta singola.
Indicazioni per gli alunni DSA: possibilità di usare mappe concettuali durante le verifiche orali e
scritte; riduzione del numero degli esercizi assegnato alle prove scritte senza modificare gli obiettivi;
in particolare, nelle simulazioni di terza prova, possibilità di svolgere, a scelta, due quesiti su tre.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
6. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE
Conoscenze :
La struttura e le funzioni delle principali organizzazioni internazionali.
La composizione e le funzioni degli organi dell’Unione europea.
Le organizzazioni impegnate nel processo di integrazione economica.
La natura e le funzioni dell’Organizzazione mondiale del commercio.
Gli aspetti principali del fenomeno della globalizzazione.
Le imprese multinazionali.
Natura e ruolo del diritto internazionale privato.
Le organizzazioni internazionali che operano con la finalità di uniformare il diritto internazionale privato.
Le caratteristiche e le funzioni svolte dai contratti internazionali, in particolare quello di
vendita.
I fattori di rischio ai quali sono esposti i contratti internazionali.
Le modalità di pagamento nei contratti internazionali.
Le principali tipologie contrattuali stipulate dai consumatori.
Competenze:
Saper riconoscere le competenze attribuite alle principali organizzazioni internazionali e comprendere il ruolo che svolgono.
Comprendere le tappe del cammino politico-istituzionale che hanno portato all’attuale assetto dell’Unione europea.
Comprendere l’architettura istituzionale dell’Unione europea.
Saper riconoscere l’organizzazione competente a intervenire in certe situazioni economiche.
Comprendere il ruolo svolto dai principali organismi internazionali del commercio.
Comprendere cause ed effetti della globalizzazione economica.
Comprendere il ruolo svolto dalle imprese multinazionali.
Riconoscere le caratteristiche del contratto internazionale, in particolare quello di vendita.
Identificare i contenuti principali di un contratto di vendita internazionale.
Saper individuare e utilizzare il sistema di pagamento e di garanzia più adatto in relazione a
varie situazioni concrete.
Riconoscere i propri diritti come consumatore.
Capacità:
comunicare in modo efficace utilizzando il linguaggio specifico;
possedere una visione sistemica della realtà: fare collegamenti, elaborare le conoscenze acquisite nei vari ambiti disciplinari;
documentare adeguatamente il proprio lavoro;
partecipare al lavoro di gruppo attivamente, con disponibilità al confronto;
essere flessibili e adattarsi a contesti diversi: affrontare i cambiamenti, riadattando le proprie idee e conoscenze; risolvere i problemi: prendere le decisioni ricercando e assumendo le
informazioni opportune in relazione all’obiettivo da raggiungere.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA RELAZIONI INTERNAZIONALI
Docente ELISABETTA BARBIERI
Classe 5 GT
Libro di testo adottato “ECONOMIA GLOBALE 2” Righi Bellotti – Selmi, ed.
Zanichelli
Ore settimanali 3
1. MODULI E UNITA’ FORMATIVE
L’ECONOMIA FINANZIARIA PUBBLICA (tempi di svolgimento: 8 ore) Unità 1: L’attività finanziaria pubblica: i bisogni e i servizi pubblici; il settore privato e pubblico;
definizione di attività finanziaria pubblica; l’organizzazione del settore pubblico;
l’evoluzione storica del ruolo dell’attività finanziaria pubblica: confronto tra concetto di
finanza neutrale e funzionale.
Unità 2: La politica economica: confronto tra economia politica e politica economica; la politica
economica e i fallimenti del mercato; alcuni esempi di tipologie macroeconomiche e
microeconomiche di politica economica.
Unità 3: Servizi di gestione pubblica, concorrenza e regolamentazione: l’attività imprenditoriale
pubblica; le privatizzazioni.
LA POLITICA DELLA SPESA (tempi di svolgimento: 10 ore) Unità 1: La spesa pubblica: il concetto di spesa pubblica; le principali classificazioni della spesa
pubblica: spese correnti e in conto capitale, spese ordinarie e straordinarie, obbligatorie e
facoltative, spese produttive e redistributive; le cause dell’espansione della spesa pubblica e
la sua misurazione.
LA POLITICA DELL’ENTRATA (tempi di svolgimento: 20 ore) Unità 1: Le entrate pubbliche: concetto di entrata pubblica e le funzioni delle entrate pubbliche
sull’economia; le principali classificazioni delle entrate pubbliche: originarie e derivate,
correnti e in conto capitale, ordinarie e straordinarie, tributarie (le tasse, le imposte e i
contributi fiscali) ed extratributarie: le varie tipologie di prezzi; concetto di pressione fiscale
e tributaria.
Unità 2: Le imposte: caratteri generali, presupposto e struttura dell’imposta; classificazioni delle
imposte: dirette e indirette, reali e personali, generali e speciali, proporzionali e progressive;
i diversi tipi di progressività: per classi, per scaglioni, per deduzione e detrazione; i principi
giuridici della generalità e dell’uniformità dell’imposta; le norme della Costituzione italiana
in merito alla tassazione: artt.2, 3, 23, 53, 75 e 81; concetto di capacità contributiva; effetti
microeconomici dell’imposizione quali la rimozione positiva e negativa, la traslazione,
l’evasione, l’elusione.
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO (tempi di svolgimento: 10 ore) Unità 1: I principali tributi vigenti in Italia: l’imposta sul reddito delle persone fisiche: aspetti
generali; i soggetti passivi; come si determina l’imposta.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
IL BILANCIO PUBBLICO (tempi di svolgimento: 30 ore) Unità 1: Il Bilancio dell’amministrazione statale: profili generali: la nozione del Bilancio; la
normativa sul bilancio con particolare riferimento all’art. 81 della Costituzione; la funzione
economica, informativa e politica del Bilancio; i principi di redazione del bilancio; le
tipologie di bilancio: il bilancio preventivo e consuntivo, il bilancio di previsione a
legislazione vigente e il bilancio di previsione programmatico, il bilancio di competenza e
di cassa, il bilancio annuale; la classificazione nel Bilancio di previsione annuale delle voci
di entrata e di spesa; i risultati differenziali; il Rendiconto generale dello Stato; a chi viene
affidata la gestione del Bilancio e il servizio di Tesoreria.
Unità 2: Il processo di bilancio: i principali documenti che costituiscono la manovra di bilancio: il
DEF; la legge di assestamento; la Nota di aggiornamento del DEF; il disegno di legge di
stabilità e di bilancio; il documento programmatico di bilancio.
Concetto di disavanzo e debito pubblico; problemi legati all’eccesso di debito pubblico.
LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE (tempi di svolgimento: 12 ore)
Unità 1: L’integrazione europea e il patto di stabilità e crescita: il Patto di stabilità e crescita; la
Procedura di disavanzo eccessivo; il semestre europeo; le principali disposizioni contenute
nel Fiscal compact.
Unità 2: La politica economica comunitaria: la politica monetaria e di bilancio: la politica doganale;
le politiche industriali e commerciali, di coesione; la PAC, la politica antitrust, ambientale e
della concorrenza; il bilancio dell’Unione europea.
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale e con la LIM, lezione dialogata, lettura e commento di testi, esercitazioni in classe, analisi di
casi.
3. STRUMENTI USATI
Lavagna interattiva, libro di testo, appunti e dispense dell’insegnante, articoli tratti da riviste specializzate.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
Ore 99.
5. STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali, prove scritte semistrutturate e/o basate su quesiti a risposta aperta.
Indicazioni per gli alunni DSA: possibilità di usare mappe concettuali durante le verifiche orali e
scritte; riduzione del numero degli esercizi assegnato alle prove scritte senza modificare gli obiettivi.
6. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE
Conoscenze:
Il concetto di attività economico-finanziaria pubblica e i caratteri;
Le principali finalità della finanza pubblica come strumento di politica economica;
La spesa e le entrate pubbliche nei loro elementi essenziali e distintivi;
I principali effetti economici del prelievo fiscale;
I caratteri fondamentali del bilancio dello Stato Italiano;
I principali principi costituzionali su cui si basa il sistema tributario italiano;
Caratteri generali dell’IRPEF;
Gli interventi dell’UE per il contenimento del debito pubblico e del deficit di bilancio;
Aspetti delle politiche economiche dell’UE.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Competenze:
Distinguere l’attività privata da quella pubblica e individuare gli obiettivi che la politica fiscale si prefigge;
Distinguere i diversi tipi di bilancio;
Essere in grado di riconoscere e interpretare i diversi interventi compiuti dal soggetto pubblico con la manovra di bilancio e i loro effetti sul sistema economico;
La struttura dell’imposta sul reddito delle persone fisiche;
Distinguere le principali politiche economiche comunitarie.
Capacità :
Comunicare in modo efficace utilizzando il linguaggio specifico;
Possedere una visione sistemica della realtà;
Fare collegamenti, elaborare le conoscenze acquisite nei vari ambiti disciplinari;
Documentare adeguatamente il proprio lavoro;
Partecipare al lavoro di gruppo attivamente, con disponibilità al confronto;
Essere flessibili e adattarsi a contesti diversi: affrontare i cambiamenti, riadattando le proprie idee e conoscenze;
Risolvere i problemi, prendere le decisioni ricercando e assumendo le informazioni opportune
in relazione all’obiettivo da raggiungere.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA Francese
Libro di testo adottato Annie Renaud, Marché conclu, Pearson
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati Siti internet, fotocopie integrative
Ore settimanali 3 ore
1. IL PROGRAMMA
La langue des affaires et la transaction commerciale
(argomenti verificati allo scritto)
Négocier des conditions de vente (pp. 145, 147)
Passer et confirmer une commande (pp.154, 156)
Modifier ou annuler une commande (pp. 157, 159)
Faire des contre-propositions ou refuser (p.160)
Expédier à l’étranger (p. 161)
En théorie : l’offre (p.176), la commande (p. 178), logistique et livraison, les Incoterms (p- 181)
Les réclamations : gérer un retard de livraison (p. 200)
Gérer une réclamation pour non – conformité (p.202)
En théorie : la facture commerciale et les autres types de facture (p. 220-21)
Le marketing international
L’étude de marché (p. 132)
Le marketing mix (pp. 133, 134, 135, 136)
La démarche du marketing à l’international (p. 228)
Produit, prix, communication (p. 230)
Le commerce en ligne (p.240)
La mondialisation
Origines et conséquences de la mondialisation (p. 252)
Avantages et inconvénients (p. 254)
La mondialisation dans nos assiettes (p. 255)
La révolution numérique (p. 256)
La délocalisation et la relocalisation (p. 260)
Globalisation, glocalisation ou localisation ? (p. 262)
Ethique de l’entreprise
La responsabilité sociale des entreprises et sa mise en place (pp. 268, 270)
Le commerce équitable (p. 272)
Le microcrédit (p. 274)
Banques éthiques et investissements responsable (p. 276)
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Les jeunes dans la société du XXIème siècle
Les start-up (p. 290)
Les salariés du XXIème siècle (p. 292)
Les jeunes Français : génération émigration (p. 364)
L’ascenseur social est-il en panne ? (p. 366)
Le sport, un facteur efficace d’intégration ? (p. 372)
Histoire
Les dates clés de l’histoire de France (1870 – 1958)
(Le date segnalate devono intendersi come punti di riferimento mentre gli avvenimenti sottolineati
sono stati affrontati in quanto utili alla trattazione di percorsi quali per esempio il passaggio dalla IV
alla V repubblica o la costruzione dell’Unione europea)
1870 Défaite de Sedan, la perte de l’ Alsace et de la Lorraine
Proclamation de la IIIème république
1914-1918 La « Der des Ders » : la première guerre mondiale
1919 L’Alsace et la Lorraine sont rendues à la France (Traité de Versailles)
3 septembre 1939 Déclaration de guerre à l’Allemagne
Mai 1940 L’Allemagne envahit la France
18 juin 1940
Appel du Général de Gaulle
22 juin 1940
Le maréchal Pétain signe l’Armistice : proclamation du gouvernement
de Vichy
6 juin 1944 Débarquement allié en Normandie
15 aout 1944 Débarquement en Provence des troupes franco-américaines
25 aout 1944 Libération de Paris
1946 Proclamation de la IVème République
1947- 1962 Les années de la décolonisation (Indochine, Maghreb, Afrique)
1954-1962 Guerre d’Algérie
1958 Proclamation de la Vème République
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
L’organisation des pouvoirs de la Vème République
La séparation des pouvoirs
Le pouvoir législatif : l’Assemblée nationale et le Sénat
Le pouvoir exécutif est partagé entre le président de la République et le Gouvernement
Le président de la République préside le Conseil des ministres, a le pouvoir de dissoudre
l’Assemblée Nationale et le pouvoir de fixer un referendum sur un projet de loi.
Trois réformes constitutionnelles importantes :
1962 : élection du Président de la République au suffrage universel direct
2000 : la durée de la charge présidentielle passe de 7 à 5 ans (pour éviter des périodes de
cohabitation)
2008 : les Sénat reste en charge 6 ans au lieu de 9 ans
La construction de l’Union européenne
« Un jour viendra », discours de Victor Hugo du 22 aout 1849 (extraits p. 358)
L’œuvre de :
Jean Monnet,
Robert Schuman (extraits de la Déclaration du 9 mai 1950)
Louise Weiss,
Simone Veil (extraits de son discours « L’Europe des valeurs »
Les grandes étapes de l’Union européenne (date segnalate alle pp. 344-45)
Les échanges Erasmus
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale interattiva, ricerca guidata su internet, restituzione in classe, gruppi di lavoro.
3. STRUMENTI USATI
Libro di testo in adozione, schede di materiale proveniente da fonti varie quali altri libri di
testo o riproduzioni di documenti autentici, utilizzo della LIM (siti web).
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
Ogni singolo percorso ha richiesto tempi diversi dovuti sia alla natura dell’argomento trattato sia
al materiale utilizzato. Il registro elettronico nella sezione “Lezioni” di ogni singolo docente
riporta fedelmente i tempi impiegati.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
- padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali;
- riconoscere i vari tipi di testo e la loro organizzazione con particolare attenzione ai linguaggi
settoriali;
- comprendere una conversazione o un testo di carattere generale e specifico che utilizza un
linguaggio tecnico e/o economico;
- comprendere un testo scritto di carattere tecnico-commerciale, analizzarlo e collocarlo in un
contesto specifico;
- saper riassume testi di carattere specifico o generico
- saper produrre testi, orali e scritti, comprensibili ed accettabili come lessico, sintassi e registro
per una sufficiente efficacia;
- conoscere aspetti socio-culturali ed economici più significativi del paese di cui si studia la
lingua e saperli confrontare con quelli del proprio paese di origine
- saper utilizzare in modo sufficientemente autonomo la lingua.
6. STRUMENTI DI VERIFICA
Per la comprensione e la produzione orali: interrogazioni lunghe e/o brevi, esposizioni anche con
il sussidio di slide o pagine internet.
Per la comprensione e la produzione scritta relativa alla lingua degli affari: testi di lettere e mail
dalle quali desumere dati e informazioni, redazione di documenti da redigere su traccia.
Per la comprensione e la produzione scritte relative alla lingua della “civiltà”: questionari a
domanda aperta su brani inerenti il programma e brevi trattazioni degli stessi argomenti.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA SPAGNOLO
Libro di testo adottato Titolo: ¡Trato hecho! El español en el mundo de los negocios.
Autore: Laura Pierozzi.
Editore: Zanichelli.
Altri testi utilizzati Nessuno
Altri sussidi didattici utilizzati Risorse digitali, fotocopie.
Ore settimanali 3
1. IL PROGRAMMA
MODULO 1: UNA EMPRESA LÍDER Periodo: Ottobre
Conoscenze e abilità
● Saper presentare e dare informazioni su un’azienda (Unità 1)
● Conoscere le aziende (Unità 1)
● Saper rispondere a una domanda di lavoro e saper sostenere un colloquio di lavoro (Unità 2)
● Conoscere e saper descrivere l’organigramma di un’azienda (Unità 2)
Contenuti socio-culturali ● L’impresa
Contenuti grammaticali-lessicali ● Le proposizioni
temporali ● Tipologie d’impresa, l’ufficio, il profilo del
candidato.
MODULO 2: EL MARKETING Y LA PUBLICIDAD Periodo: Novembre
Conoscenze e abilità
● Saper promuovere un prodotto (Unità 4)
● Conoscere il marketing (Unità 4)
● Saper analizzare una pubblicità (Unità 4)
Contenuti socio-culturali ● Il marketing e la pubblicità
Contenuti grammaticali-lessicali ● Le proposizioni
relative, finali ● Lanciare un prodotto, l’annuncio
pubblicitario.
MODULO 3: ECONOMÍA DE ESPAÑA Y DE HISPANOAMERICA Periodo: Dicembre
Conoscenze e abilità ● Conoscere aspetti economici della Spagna (Unità 10)
● Conoscere aspetti economici dell’America Latina (Unità 11)
Contenuti socio-culturali
● Economia della Spagna
● Società ed economia dell’America Latina
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Contenuti grammaticali-lessicali
● Le proposizioni sostantive, verbi di cambiamento
MODULO 4: LA ECONOMÍA GLOBAL
Periodo: Gennaio/Febbraio
Conoscenze e abilità
● Conoscere la globalizzazione (Unità 10)
● Conoscere le dinamiche internazionali (Unità 10)
Contenuti socio-culturali
● Economia internazionale
Contenuti grammaticali-lessicali
● Le proposizioni consecutive, causali
MODULO 5: LA COMERCIALIZACIÓN
Periodo: Marzo/Aprile
Conoscenze e abilità ● Conoscere e saper gestire la compravendita (Unità 6)
● Conoscere il mondo della Borsa (Unità 6)
Contenuti socio-culturali La commercializzazione
Contenuti grammaticali-lessicali Le
condizionali, le concessive.
MODULO 6: LA CORRESPONDENCIA COMERCIAL
Periodo: Aprile/Maggio
Conoscenze e abilità
Comprendere ed elaborare messaggi scritti (lettere, fax, e-mail) (Unità 1)
Contenuti La lettera commerciale, offerta/richiesta di preventivo e relativa risposta, ordine, lettera di reclamo e relativa
risposta, la fattura.
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Método comunicativo, método heurístico, aprendizaje cooperativo y en pareja, didáctica multisensorial.
3. STRUMENTI USATI
Sono stati adoperati il libro di testo (¡Trato hecho!) con le relative risorse digitali, la lavagna, il computer e
internet, materiale audio-visivo.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO (si rimanda in dettaglio al programma sopra riportato).
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo e rispondendo in modo adeguato
in varie situazioni reali, dando maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico
particolarmente legato al settore economico ed aziendale;
esprimere le proprie opinioni su argomenti generali e attinenti al proprio ambito professionale
utilizzando un registro, un lessico e una fraseologia adeguati;
leggere, comprendere testi descrittivi, informativi e pubblicitari, quali dépliants, lettere, messaggi
pubblicitari, articoli, ecc.;
comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali;
produrre testi comunicativi semplici, anche con l’ausilio di strumenti multimediali; ⚫ redigere e-
mail, lettere, circolari, etc.
operare confronti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali.
6. STRUMENTI DI VERIFICA
Prove scritte, interrogazioni, colloquio.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
Libro di testo consigliato M.Lambertini “attivamente” ed.CLIO
Altri testi utilizzati Monografle, su alcune discipline sportive,su apparati e sistemi del corpo
umano.
Altri sussidi didattici
utilizzati
Schede, tabelle,lim
Ore settimanali 2 ore
1. PROGRAMMA
Nell'anno scolastico 2017/2018 la classe 5^GT ha svolto le seguenti unità didattiche/moduli, le quali sono
quasi strettamente legate agli obiettivi programmatici forniti dal ministero e al programma preventivo di inizio
anno:
A) per l'ob. programmatico"potenziamento fisiologico"
allungamento muscolare:tecniche di stretching su tutti i distretti muscolari ed articolari.
mobilità articolare:esercizi ginnastici su tutti le zone articolari del corpo umano.
forza,velocità : accennate e trattate nella parte di condizionamento all'inizio delle lezioni
sono state discusse (in forma teorica) l'adattamento fisio/metabolico del sistema nervoso, degli apparati
muscolare e respiratorio coinvolti nella attività motoria.
resistenza muscolare:prove ripetute su diverse distanze,percorsi,altimetrie,e condizioni meteorologiche.
B) per l'ob. programmatico"rielaborazione degli schemi motori di base"
preacrobatica:esecuzioni a corpo libero (8 difficoltà)
prove di tenuta statiche e dinamiche
salti e percorsi ginnastici artistici
.
C) per l'ob:programmatico"consolidamento del carattere e sviluppo della socialità"
combinazioni di giochi ginnastici sulle varie qualità motorie,le quali prevedevano attività in coppia,in gruppo
in piccole squadre.
D) per l'ob.programmatico "conoscenza e pratica delle attività sportive"
Alcuni giochi di squadra e discipline individuali quali:
pallavolo
baseball
tennis
badminton
arrampicata sportiva su boulder
podismo e corsa a basso impatto
pallacanestro
Tiro con arco
E) per l'ob:programmatico"informazioni fondamentali sulla tutela della salute e della prevenzione degli
infortuni"
elementi di primo soccorso
alimentazione e sue connessioni nella attività motoria =conoscenza del corpo umano.
norme elementari di igiene in riferimento ad una attività sportiva o anche, per l'organismo umano, in una
condizione di stress agonistico.
2. METODI DI INSEGNAMENTO
La metodologia prevalente è stata quella di procedere con percorso didattico che privilegiasse il metodo
globale,tenendo conto che il metodo analitico è stato necessario in alcune discipline.Si è anche proceduto
anche con il metodo per "prove ed errori" ed inoltre gli approfondimenti teorici sono stati sviluppati con
lezioni frontali coadiuvate da monografie,schede, schemi.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
3. STRUMENTI USATI e pianificazione per la didattica
Il lavoro didattico è stato suddiviso in unità didattiche che sono state trattate con questa scansione:
per il punto A dei contenuti la classe ha lavorato per tutto l'anno scolastico durante i primi 30 minuti di
ogni lezione,e
con una attività di camminate o/e corsa al ritmo di 4/5/6 km ora,in palestra o/e in un anello del sentiero
C.A.I. n°802 e/o 817 del comprensorio dei parchi cittadini”dei CEDRI,della RESISTENZA,del LUNGO
SAVENA.
- per il punto B la classe ha sviluppato la preacrobatica nel primo periodo e nel secondo .
per il punto C gli /le alunni/e si sono cimentati nel gioco della pallavolo cercando coesione e senso di
appartenenza
per il punto D la classe ha trattato alcuni temi dei giochi di squadrao individuali in tutto l'anno
scolastico,con la scansione di 4/5 lezioni per volta ,in base alla disponibilità degli impianti.
per il punto E ( temi prettamente teorici) si sono discusse le tematiche durante tutto l'anno ed in
particolare quando l'attività pratica offriva l'occasione per un approfondimento.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
Due macrocicli coincidenti con i due periodi previsti dal POF
Ogni modulo o unita’ didattica ha richiesto l’utilizzo di un minimo di 4 lezioni a un massimo di 8 lezioni o
parti di esse in periodi tra 20 minuti circa sino a 90 min per tipo di attività svolta.
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE
Rispetto alle altre materie, l’educazione fisica è molto influenzata dalle conoscenze e dalle abilità che gli alunni
acquisiscono al di fuori della scuola, infatti molti di loro praticano già attività sportive offerte in abbondanza
dal nostro territorio altri invece seguono con interesse le notizie offerte dai media.
Compito fondamentale della scuola è quello di aiutare ognuno ad acquisire la giusta cultura sportiva/salutista
che è quella dell’attività motoria scelta come sano costume di vita, indipendentemente dalle qualità motorie
già possedute.
CONOSCENZE
- conoscere l’utilizzo e gli effetti del condizionamento muscolare
- conoscere l’utilizzo e gli effetti dell’allungamento muscolare
- conoscere l’utilizzo e gli effetti della tonificazione muscolare
- conoscere l’utilizzo delle principali regole e dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi
sportivi
COMPETENZE
- saper eseguire un condizionamento adeguato
- saper eseguire gli esercizi proposti
- saper utilizzare l’attrezzatura disponibile, predisponendo anche l’assistenza adeguata
- saper utilizzare i fondamentali individuali e di squadra in situazione di gioco
- saper osservare ed analizzare il proprio gesto tecnico e quello dei compagni
CAPACITÀ
Poiché il quadro di riferimento docimologico non è ancora ben definito, nella riunione per materia non è
emersa una identificazione comune sull’argomento. Tuttavia ritengo che facciano parte delle capacità:
- coordinazione neuromuscolare (oculo manuale, oculo podalica, intersegmentaria)
- utilizzare nel modo più proficuo gli schemi motori di base
- consapevolezza dello schema corporeo e motorio
- senso-percettiva ( scegliere rapidamente la tattica giusta)
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
6. STRUMENTI DI VERIFICA
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
prove pratiche su:
conoscenze delle qualità motorie
abilità specifiche negli sport di squadra
abilità specifiche nelle discipline individuali
corretta esecuzione delle difficoltà a corpo libero
conoscenza degli adattamenti fisiologici e metabolici degli apparati osteo-arto-muscolari durante
l'esercizio fisico.
gli apparati respiratorio,circolatorio,muscolare
il sistema nervoso(cenni)
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:(ogni lezione è composta da due tempi di 55 minuti)
20 lezioni da 90 minuti,con un minimo di 30 minuti (resistenza muscolare) sino a tutto il tempo necessario
per le camminate nei parchi. 8 lezioni con ,prove tecniche sulla pallavolo.8 lezioni sul tennis./tennis tavolo,6
lezioni su badminton. 1 lezione su olimpiadi e sue connessioni economiche e politiche.
Numero delle prove sommative svolte: tre nel l^periodo ,tre/quattro nel 2' periodo.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
MATERIA RELIGIONE C.
Libro di testo adottato Solinas, Tutti i colori della vita, SEI
Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, film, audiovisivi.
Ore settimanali 1
1. IL PROGRAMMA
1. La proposta cristiana del sacramento del matrimonio
- Il matrimonio e i suoi ministri
- La finalità del matrimonio cristiano
2. Distinguere i termini handicap e deficit: etica della persona
- Diversità e valore della persona umana
- Handicap e deficit
- Concetto di diversità senza dimenticare il valore della persona umana
3. Fede, politica, economia
- i termini
- le scelte nel quotidiano e la responsabilità del cittadino
4. La giornata della memoria
- Riflessioni e letture in classe
5. La scuola di Barbiana e la figura di don Lorenzo Milani
- Scheda sulla vita
- Alcune pagine dell’opera Esperienze Pastorali e Lettera ad una professoressa
- Visione del film Don Milani
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, confronto d’esperienze, approfondimento con strumenti vari.
3. STRUMENTI USATI
Letture e commento da altri testi, fotocopie, visione film, lavoro di gruppo.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Da quattro a sei ore per modulo
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
CONOSCENZE
- conoscere in modo sufficientemente sistematico i contenuti essenziali del messaggio
cristiano.
- conoscere gli elementi essenziali delle principali religioni approfondite nel
quinquennio.
COMPETENZE
1. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia
etica e religiosa ed il valore fondamentale della dignità della persona umana.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
CAPACITA’
2. Saper identificare gli elementi che minacciano l’equilibrio e l’identità della persona.
3. Saper riconoscere, dove esiste, il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della
società italiana ed europea.
4. Saper riconoscere ogni forma di intolleranza e saper sviluppare un senso di
condivisione e solidarietà nei confronti degli esseri viventi.
6. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA
Il confronto aperto su problemi legati al modulo e la capacità di affrontare in modo sufficientemente
autonomo un tema proposto dall’insegnante. I criteri di verifica sono stati individuati nella coerenza
e capacità critica nell’affrontare un tema, nell’interesse e nella partecipazione attiva al dialogo
educativo.
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
H) PEI e relazione alunni con disabilità (in allegato)
I) PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di
apprendimento (DSA) E con bisogni educativi speciali (BES) (in
allegato)
Mod. rev. 2-2017-18 TECNICO
Docente Materia Firma BARBIERI ELISABETTA DIRITTO
BARBIERI ELISABETTA RELAZIONI INTERNAZIONALI
BERGAMASCHI MARIA
FRANCESCA
INGLESE
BINDA DANIELE RELIGIONE
CANNISTRA’
ALESSANDRA
SPAGNOLO
CEROFOLINI VALENTINA SOSTEGNO
CIAFFONI MANUEL SOSTEGNO
LODI DARIA ECONOMIA AZIENDALE
FALCONE MATTIA SOSTEGNO
MARCHESI DANIELA TEDESCO
MENOZZI ELISA MATEMATICA
MENZANI DANIELA FRANCESE
PAJETTI ANDREA SOSTEGNO
PICCOLO ROSARIO ITALIANO
PICCOLO ROSARIO STORIA
SALVATORE GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE