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Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, 15-16 dicembre 2003 Relatore: P. Ubertini Missioni in Corso INTEGRAL: UN ANNO IN ORBITA XMM-NEWTON: QUATTRO ANNI DI SCIENZA Pietro Ubertini, IASF - Astrofisica Alte Energie

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Roma, 15-16 dicembre 2003Relatore: P. Ubertini

Missioni in Corso

INTEGRAL: UN ANNO IN ORBITAXMM-NEWTON: QUATTRO ANNI DI SCIENZA

Pietro Ubertini, IASF - Astrofisica Alte Energie

Missioni in Corso

INTEGRAL: UN ANNO IN ORBITAXMM-NEWTON: QUATTRO ANNI DI SCIENZA

Pietro Ubertini, IASF - Astrofisica Alte Energie

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Principal Investigator per gli strumenti di piano focale, EPIC: G.F. Bignami (ora M. Turner), G. Villa: Project Manager, ora residente allo IASF/Roma

Dopo il successo scientifico e tecnologico di BeppoSAX il fondamentale contributo italiano a XMM/Newton e INTEGRAL e’ stata la naturale continuazione dell’impegno della nostra comunita’ scientifica delle alte energie.

• rivelatori di piano focale (EPIC) e Tecnogia Italianaper gli specchi dopo il fallimento della tecnologia CFRP proposta inizialmente da ESA.

• IBIS, uno dei due main Instrument di dell’osservatorio, contributo allo Spettrometro e al monitor Jem X, fondamentale supporto al centro dati scientifici ISDC

XMM-NEWTON: La seconda Corner Stone dell’ESA, previsto operare per 10 anni +

INTEGRAL: M2 ora estesa fino a Dicembre 2008

Epic Camera

The Integral SPI

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SPI: PSAC EGSE

IBIS: PI Institute (ISWT &CP), System team, Veto System, Calibration Unit, Mechanical ICD, Calibration

Jem X: HVPS, in-flight Calibrator, Collimator, Ground calbration facility

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Programma INTEGRAL A Special Day: IBIS Delivery

Laben, Milano, 14 Novembre 2001Pietro Ubertini, IAS - L’Universo Invisibile

Programma INTEGRAL A Special Day: IBIS Delivery

Laben, Milano, 14 Novembre 2001Pietro Ubertini, IAS - L’Universo Invisibile

Detection system

128x128 CdTe detectors

Energy range 15-1000 keV

64x64 CsI detectors 3600cm2

Energy range 0.175-10 MeV

Anticoincidence system

32 BGO slabs, 20 mm thickRead out by 64 PMs

1 mm W Hopper to limit the CdTe F.o.V.

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Imaging system

1 Square meter mask, 200kg W

IBIS total weight: > 850 kg

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Science Objectives

• Compact Objects (White Dwarfs, Neutron Stars, Black Hole Candidates, High Energy Transients)

• Extragalactic Astronomy (Galaxies, Clusters, AGN, Seyferts, Blazars, Cosmic Diffuse Background)

• Stellar Nucleosynthesis (Hydrostatic Nucleosynthesis, AGB, WR Stars)

• Explosive Nucleosynthesis (Supernovae, Novae)

• Galactic Structure (Cloud Complex Regions, Mapping of continuum and line emission, ISM, CR distribution)

• The Galactic Centre

• Particle Processes and Acceleration (Transrelativistic Pair Plasmas, Beams, Jets)

• Identification of High Energy Sources (Unidentified Gamma-Ray Objects as a Class)

• Gamma Ray Bursts• PLUS: Unexpected Discoveries

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For the CP many research topics have been identified and subdivided in subtopics according with either source characteristics or energies.

IASF/Roma is responsible for :

1. 75% of the X-ray Burster , including new sources detected with INTEGRAL, the total number of objects so far is 21 persistent sources, 16 transient ones and 7 objects for which only burst activity have been detected

Responsible Scientist A. Bazzano

2. 50% of the bright Black hole system not triggering a ToO (<500 mCrab)Responsible Scientist P. Ubertini

3. the persistent black hole system 1E1740.7-2942,Responsible Scientist A. Bazzano

4. the Superluminal source RX 1826.2-1450Responsible Scientist E. Costa

Furthermore IASF/Roma members have a leader role for the task on GRB, Bright Low Mass system, X-ray pulsars, AGN and especially Survey with IBIS for

both continuum and lines

GOP PIs: L. Piro, R.Fusco Femiano, M. Feroci, M. Tavani, A Bazzano + Co-PIs

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AO-1 Exposure

N. Mowlawi & M.Tuerler (ISDC)

Nov 02 – Aug 03

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Propedeutica al mantenimento delle “performances” scientifiche e’ lattivita’ di calibrazione sistematica programmata ogni 6 mesi e dopo traumi maggiori quali ad esempio la recente attivita’ solare

Observation of Crab at different off-set angles was essential to characterise the IBIS large FOV response to weak sources. This is particularly relevant for low energy (E<40 keV) affected by mask transparency.

IBIS Shadowgrammes during CRAB off -axis pointings at 9.6 and 10.4 deg

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Bazzano et al., 2003, A&A Letters,

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INTEGRAL View of the Galactic Plane

April 8-30, 2003IBIS 15-40 keV

Russian INTEGRAL Science Team

GCDE+GPSJan-Apr 2003~ 2 MsIBIS 20-40 keVA Paizis et al. 2003,

A&A

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High energy emission from the SMBH coincident with SGR A*? (ApJ Letters, in press)

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-1 10-3

0 10-3

1 10-3

2 10-3

3 10-3

4 10-3

-30-25-20-15-10-50

observationmodel

rate

(c/

s/de

t)

longitude (degrees)

INTEGRAL/SPI

• GCDE & GPS, ~1.7 Ms• Spherical Galactic bulge• Compact G.C. source excluded• No evidence for disk component

10o FWHM Gaussian

Gamma-ray Lines: 511 keV

Knoedlseder J. et al. 2003, A&A

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Diffuse Continuum Emission: Maps15-40 keV

40-100 keV

100-200 keV

200-400 keV

400-700 keV

700-1200 keV

Strong, A. et al. 2003, A&A

SPI

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Diffuse Continuum Emission: Spectrum

Cut off expected from XRB and BHC:

Proper average fit in progress

Nature, submitted

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IBIS/ISGRI image of ~ 2000 SW energy range 20-40 keV

IBIS Survey team

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Zoom of the central part of the GC. The hardest object in the field are 1E1740.7-2943 (the galactic μ-quasar) and IGR J17464-3213. The BHC XTE 1720-318 was also active. The energy range is 40-60 keV

Energy 120-220 keV

A lot of NS up to 100 keV

Several BHC up to 250 keV

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Programmatics 1/2

L’IASF ha partecipato alla realizzazione di parti di tutti gli strumenti di bordo e ha contribuito allo Integral Scientific Data Centre (ISDC)

IBIS (PI IASF), progettato e realizzato da un consorzio internazionale di 14 Istituti di 9 nazioni diverse con contributo principale Italo-Francese sotto la guida della

ditta Laben (prime contractor ed assembly company)

Contributi importanti all’hardware di volo per SPI e Jem-X

Spacecraft realizzato dall’Alenia Spazio, prime contractor, con contratto ESA

Fondamentale partecipazione allo ISDC

Il contributo Italiano e’ stato quindi essenziale al successo di questa missione.

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Programmatics 2/2

Tutti i gruppi di lavoro delle differenti sezioni (Roma, Palermo, Bologna, Milano e Ferrara) sono attualmente coinvolti nelle operazioni in volo relative alla ottimizzazione del funzionamento dei rivelatori di bordo e alle fasi di calibrazione previste ogni 6 mesi.

Partecipano inoltre alle attivita’ di controllo della missione dal punto di vista scientifico presso il centro operativo ESOC/ESA e all’ISDC.

Ad un anno dalla immissione in orbita l’Osservatorio funzione in modo nominale, sta’ fornendo dati scientifici di altissima qualita’ alla comunita’ scientifica interazionale oltre 100 lavori sono pubblicati o in via di pubblicazione su ApJ, A&A Letters-special issue, Nature etc.

Riprova dell’interesse scientifico della comunita’ e’ l’over subscription del programma scientifico di AO2, pari a un fattore 9 (anni di osservazioni richieste per il 2004).

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Ricercatori Tecnici

1. ricercatori (mesi/uomo)

1992-1994 (totale periodo) 135 108

1995 99 77

1996 99 77

1997 125 97

1998 fino al 2002 (totale periodo) 875 505

Totale (mesi/uomo) 1333 864

Risorse Umane impiegate dagli Istituti fino al lancio (Ottobre 2002):

Ideazione, progettazione e realizzazione degli strumenti di bordo, calibrazione, simulazioni, software di analisi dati, etc.

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Integral: Co-finanziamento CNR

Personale: mesi uomo dall’inizio del programma (1992) fino al lancio:

Mesi uomo Ricercatori: 1883 Mesi uomo Tecnici: 954Spese di gestione (stima CNR per le spese generali e di gestione pari a

1kEu/mese/persona)

Costo medio retribuzioni (40k euro/anno/persona): 10.316 kEuCosto totale vivo personale impiegato: 2.837 kEuCosto uso attrezzature: strumentazione, lab. elettronica (10y/4 lab.) 480 kEuCamere bianche (2.0 KEu/mese), test post-assemblaggio e pre-volo) 288 kEu

TOTALE costo dall’inizio a carico Istituti: 13.9 MEu

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Risorse Umane impiegate dagli Istituti dopo la messa in orbita:

assistenza e supporto al lancio, prima accensione, “commissioning”, calibrazione e successivo controllo in volo degli apparati scientifici e tecnologici, attivita’ relativa all’analisi dei dati di “housekeeping” e scientifici; verifica iniziale della modellistica prevista prima del lancio con i dati ottenuti in volo.

2002-2005

1. ricercatori (mesi/uomo)

IASF 232

INAF 21

Altri Enti 22

Totale 275

2. tecnici (mesi/uomo)

IASF 38

INFN

Altri Enti

7

Totale 45

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Consorzio INTEGRAL

Richiesta offerta ASI per il 2004: 1273 kEuro

Quadro riassuntivo dei finanziamenti divisi per attivita’principali

ATTIVITA’ FINANZIAMENTO

kEuro

Attivita’ connesse con il mantenimento del satellite

493

Attivita’ connesse con l’analisi dei dati(Core Program & Guest Observers)

300

Viaggi e missioni per supportare il satellite in volo

104

Personale in formazione (13 tra art. 23 ed assegnisti)

376

Totale 1273

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11000 PIP. UBERTINI

12000 IBISResponsabile P. Ubertini

13000 SPIResponsabile

P. Caraveo

12100 PICsITResponsabile

G. Di Cocco

12300 IBIS/OPResponsabile

G. La Rosa

14100 JEM-FF Responsabile

F. Frontera

14000 JEM-X Responsabile

E. Costa

15000 IBISResponsabile

S. Mereghetti

16000 ADResponsabile

A. Bazzano

17000 MSResponsabile

G. Palumbo

12200 MN-STResponsabile

E.M. Quadrini

Consorzio INTEGRAL: offerta ASI 2004

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Istituzioni coinvolte

CNR/IASF – Sezione Roma Telescopio IBIS e Management generale Telescopio Jem-X Analisi Dati Core Programme & General Observer Programme Contratti IndustrialiCNR/IASF – Sezione Bologna Telescopio IBIS Analisi Dati Core Programme & General Observer Programme CNR/IASF – Sezione Palermo Telescopio IBIS, Operazioni in volo Analisi Dati Core Programme & General Observer Programme CNR/IASF – Sezione Milano Telescopio IBIS, Project Manager Telescopio SPI Integral Scientific Data CentreUniversita’ Di Ferrara: Telescopio Jem-X, Analisi Dati Core Programme Universita’ di Bologna: Mission ScientistUniversita’ di Palermo: Analisi Dati General Observer Programme Osservatorio di Brera: Analisi Dati General Observer Programme Osservatorio di Monteporzio: Analisi Dati General Observer Programme Osservatorio di Trieste: Analisi Dati General Observer Programme

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Stima dei costi orari:Ricercatore EPR (Professore/Astronomo) di 1° fascia 70,00€Ricercatore EPR di 2° fascia 55,00€Ricercatore EPR di 3° fascia 40,00€Tecnico 45,00€

Ore anno: 1400/uomo

CO-FINANZIAMENTO2004

Totale Unita’(uomo/anno)

Costo pers. (per anno)

Costo Vivo(per anno)

Tot cofin k€

Totale Ricercatori 25 1460k€

Totale Tecnici 4 270 k€

Totale costi orari 1730 k€

Totale costo vivo 110 k€

Totale COFIN 1940 k€

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Ente 2004

2005 2006-2008+

IASF-INAF/CNR 1.9 M€ 1.9 M€ + 6 art 23(di 13)

1.9 M€ + 10 art 23(di 13)

ASI: gestione ed analisi dati

1.3 M€ 0.6 M€ 0.5 M€

ESA Operazioni 9.4 M€ 9.4 M€ 9.4 M€

Programma di lunga scadenza:

ESA assicura i finanziamenti fino a dicembre 2008

ASI assicura la copertura finanziaria fino a tre anni dopo la fine della vita operativa in orbita

Dal 2005 i fondi non sono sufficienti per poter supportare l’attivita’ necessaria (contratti a termine e analisi dei dati)

>>> supporto INAF per personale contratto a termine, “tenure track”…

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13 – 15 – 20 – 25 – 30 – 35

Models by:Alessandro Chieffi (IASF) & Marco Limongi (OAR)

These data are part of a wide database of

models and explosive yields in the range:

0 Z ZO

13 M (MO) 35

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The Integral Mission ExtensionAt its 105th meeting held on 5-6 November 2003 the ESA’s Science Programme Committee (SPC) unanimously approved a 4-year “rolling” extension to Integral operations from

17 December 2004 until 16 December 2008

The Astronomy Working Group (AWG) and Space Science Advisory Committee had earlier expressed their general satisfaction with the current status of the mission, its initial science return and promise for the future. This “rolling” extension means that towards the end of the first two years the level of resources required for the third and fourth years will be reviewed by the SPC. Should the scientific return remain high and the technical status appropriate then at the same time the SPC would be asked to approve a further 2 years of Integral operations. Thus, a 4-year horizon would be established at each approval cycle. The planning for this 4-year extension maintains the current scientific capability of the mission. In any future mission extensions it may be appropriate to reduce the level of operational support, so decreasing costs, but at the expense of scientific capability.

The SPC also made two other decisions concerning Integral. They confirmed that the amount of observing time available to the astronomical community during the first three years of the extension will be 75%, with the remaining 25% being for the Integral Science Working Team (ISWT). The ISWT is composed of the instrument and data centre principal investigators, mission scientists, the project scientist, and representatives of the US and Russian scientific communities. During these 3 years, ESA will continue to issue Announcement of Opportunities for observing time, the 1-year proprietary data period will remain, and the Russian scientists will continue to be guaranteed their share of observing time. Data rights for extension years 4 and beyond will be discussed by those involved before a proposal is presented to the SPC. During the extension ESA proposes to establish an Integral User’s Group in order to benefit from the best possible advice from a wide community of interested users.

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Core Programme (guaranteed time)

35% (year 1), 30% (year 2), 25% (year 2+) of the total observing time is reserved for institutes which have developed and delivered instruments and the data centre (guaranteed PI time), for Russia and NASA for their contributions to the programme, and - to a smaller extent - for Mission Scientists and ISOC.

The Core Programme, consists of three elements:

-Deep exposure of the central Galactic radian, centred on (l, b) = (0, 0). Individual pointings (30 min exposure each) on a set of regular pointing grids. -the Survey of the Galactic plane to map its gamma-ray emission, to detect as yet

unknown persistent sources (e.g. recent Galactic supernovae) and to facilitate the study of transient sources.

This survey is made out of 1 scan per 12 days or 4 revolutions ("slew, stop, stare") along a saw-tooth path (inclined at 21 deg wrt gal equator).

Each scan consists of a series of individual exposures (2200 sec each) separated by 6.0 deg along the scan path. Individual scans are shifted by 27.5 deg in galactic longitude. The scan pointings cover a band of +/- 6.5 deg in galactic latitude, the actual coverage is larger (i.e. apx +/- 20 deg), however, due to the wide FOV's of the instruments.

-pointed observations including ToO's

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INTEGRAL Launched…

Baikonur, Kazakhstan, 2002 October 17 at 04:41 UT

Starburst Galaxy

Jets

Crab Pulsar

Cas A Supernova

Cooling Flow

Black Holes

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Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario

Roma, 15-16 dicembre 2003Relatore: P. Ubertini

P.Ubertini is member of the ISWT with main task of:• maximize the scientific return of INTEGRAL within the technical and programmatic boundary

conditions • ensure that INTEGRAL maintains its principal characteristics as an observatory satisfying the

objectives of the scientific community at large • act as a focus for the interest of the scientific community in INTEGRAL • maintain contact with the wider astronomical community on matters specific to INTEGRAL so

that it can advise ESA on INTEGRAL's scientific goals from a general point of view • These tasks will be achieved by: • reviewing, in the light of recent results, the scientific goals of INTEGRAL at regular intervals

while considering the technical boundary conditions of the spacecraft • advising on the scientific aspects of the development of the INTEGRAL instrumentation • establishing the core observing programme based on the scientific objectives of INTEGRAL • identifying areas of overlap, complementarity, redundancy and omission between instruments

both in function and in operation and optimizing the scientific use of the instruments • identifying and implementing a simple operational approach • identifying a coherent calibration and performance verification policy both on the ground and

also in orbit • participating in the major project reviews • performing specific tasks as needed during the project's development • Concerning the science ground segment, the ISWT will be responsible to: • optimise the core observing programme from an operational point of view • advise on the development of the science ground segment of the observatory including the

ISDC with particular reference to the operational scenario, software, observatory products and the INTEGRAL database structure

• monitor and actively support the ISDC activities during operation to ensure they correspond to the needs of the scientific users community.

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