Istituto d’Istruzione Superiore “G. Fortunato” Pisticci piazza Cristo … · 2020-06-01 · 1...
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Istituto d’Istruzione Superiore “G. Fortunato” Pisticci
piazza Cristo Re – 75015 Pisticci (MT) tel. 0835-581305 e-mail: [email protected] - sito web: iisgiustunifortunato.eu
Sezione associata ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Marconia
PROT.N. 3964/05-11 DEL 30.05.2020
E S A M E D I S T A T O
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 9 / 2 0 2 0
D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E
( r e d a t t o a i s e n s i d e l l ’ a r t . 1 7 , c o m m a 1 d e l D L 6 2 / 2 0 1 7 e d e l l ’ a r t . 9 d e l l ’ O M
n . 1 0 d e l 1 6 m a g g i o 2 0 2 0 )
C l a s s e Q u i n t a S e z . A S a l a e v e n d i t a
I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E S E R V I Z I P E R L ’ E N O G A S T R O N O M I A E L ’ O S P I T A L I T A ’
A L B E R G H I E R A
A R T I C O L A Z I O N E S A L A E V E N D I T A
C o o r d i n a t r i c e : P r o f . s s a E l e n a I m m a c o l a t a P a s s a r e l l i
D I R I G E N T E S C O L A S T I C O
P r o f . F r a n c e s c o D i T u r s i
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RIFERIMENTI STORICI DELL’ISTITUTO
L'Istituto Professionale Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera fa parte di una realtà
scolastica più ampia, L'Istituto di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato”, operante sul nostro territorio da
oltre mezzo secolo.
L'Istituto di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato” è composto, oggi, da più indirizzi di studio:
• Il Liceo Classico “Giustino Fortunato”
• l'Istituto Tecnico Agrario Agroalimentare
• l'Istituto Professionale Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera;
• l'Istituto Tecnico per l’Informatica e le Telecomunicazioni
Il liceo e l’Istituto Tecnico Agrario sono le due realtà di istruzione superiore più antiche del nostro territorio in
quanto presenti rispettivamente dal 1960 e dal 1959.
L'Istituto Tecnico Agrario Agroalimentare “Giuseppe Cerabona” faceva prima parte di un polo agrario a sé stante
ed è stato accorpato all'Istituto “G. Fortunato” dall'anno scolastico 2015/2016 per effetto della politica di
dimensionamento scolastico.
L'Istituto Professionale Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, invece esiste dal
1987 ma è entrato a far parte della famiglia dell’Istituto “G. Fortunato” a partire dal 2001.
È un Istituto che risponde benissimo alle più attuali e moderne esigenze del nostro territorio che, negli ultimi
decenni ha visto trasformarsi la sua originaria vocazione prevalentemente agricola in un’apertura rilevante verso
il settore turistico.
L’accento posto su questo aspetto ha visto un proliferare di attività imprenditoriali proprio nel settore dell’ospitalità
alberghiera e dell’accoglienza turistica nonché di strutture ricettive nel settore eno-gastronomico che hanno
bisogno di figure professionali competenti e adeguate al cambiamento.
Il più giovane tra i nostri indirizzi di studio è quello dell'Istituto Tecnico per l’Informatica e le
Telecomunicazioni, che inizia il suo cammino nell'anno scolastico 2012/2013. La scelta di questo nuovo indirizzo
è stata motivata dall'esigenza di rispondere ai cambiamenti della nostra società e del mercato del lavoro e,
contemporaneamente, di offrire una proposta educativa più moderna all'utenza del “vecchio” Istituto
Professionale per l'Industria e l'Artigianato, già presente all'interno del nostro “G. Fortunato”.
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LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO
L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la
cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere
ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica.
L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il
rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi,
matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso sistematico di metodi
che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento in contesti formali, non formali e
informali.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze
spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità
nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi.
Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli istituti professionali la scelta metodologica dei
percorsi PCTO, che consentono pluralità di soluzioni didattiche e favoriscono il collegamento con il territorio.
I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi
nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi
universitari nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche
secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento
permanente che favorisca da parte degli studenti scelte fondate consapevoli.
PECUP (Profilo educativo culturale e professionale)
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti nei punti 2.1 e 2.2
dell’Allegato A al DPR 87 del 15/3/2010, di seguito specificati in termini di competenze.
• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della
Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari
contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte
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alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo.
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al
livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che
riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare
dati.
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio.
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento.
• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento.
CAPACITA’/ ABILITA’ /COMPETENZE in relazione al PROFILO PROFESSIONALE
Nell’articolazione “Sala e vendita”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo
promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
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A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
Art
icol
azio
ne S
ala
e ve
ndita
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
Primo biennio Secondo biennio Quinto anno
7. Svolgere attività produttive e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici.
Secondo biennio Quinto anno
8. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Secondo biennio Quinto anno
9. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
Secondo biennio Quinto anno
10. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
Secondo biennio Quinto anno
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Articolazione “Servizi di Sala e Vendita”
Per quanto riguarda il quadro orario relativo al quinto anno occorre fare delle precisazioni in quanto è stato seguito regolarmente, per tutte le attività curricolari, fino al 4 marzo, data di sospensione delle attività didattiche in presenza. Dal 5 marzo in poi, inizio delle attività didattiche a distanza, ogni docente, di ogni consiglio di classe ha provveduto a creare le proprie classi virtuali sulla piattaforma weschool, già in uso nell’istituzione scolastica e nelle medesime classi ha provveduto a svolgere secondo il proprio orario settimanale tutte le attività asincrone (invio materiali dal libro di testo cartaceo e digitale, materiali prodotti dall’insegnante, audio e videolezioni, materiali registrati presi da altre fonti/siti didattici, formulazione, pubblicazione e correzione di esercizi e verifiche, comunicazioni con gli alunni tramite chat whatsapp o weschool o posta elettronica) annotandole regolarmente sul registro elettronico. Per quanto riguarda le attività in modalità sincrona, essenzialmente video lezioni, ogni consiglio di classe ha provveduto a redigere un proprio orario interno che non sempre rispettava l’orario scolastico in quanto si è ritenuta prevalente l’esigenza di mantenere i rapporti con i ragazzi in qualsiasi modo e opportuno tenere in considerazione tutte le loro esigenze venendo loro incontro in qualsiasi modo in questo momento di difficoltà estrema non solo sanitaria ma anche economica e psicologica. Quindi il cdc ha dato la piena disponibilità ad effettuare videolezioni anche in orario pomeridiano e serale, un incontro settimanale di un’ora/ max due per disciplina in modo da non appesantire ulteriormente gli studenti e non aggravare problemi di connessione, giga a disposizione e quant’altro. Naturalmente si è anche cercato di evitare sovraccarico di videolezioni nella giornata cercando di effettuarne massimo tre nell’arco della giornata.
Quadro Orario Secondo Biennio e Quinto Anno
Orario Settimanale
AREA COMUNE
SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
3° 4° 5°
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze Motorie 2 2 2
Religione Cattolica 1 1 1
Totale ore area comune 15 15 15
DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO
Seconda Lingua Straniera 3 3 3
Scienze e cultura dell’alimentazione (di cui in compresenza due ore)
4 3 3
Dir. Tec. Amm. Strutt. Ricettiva 4 5 5
Lab. Serv. Enog. Settore Cucina - 2 2
Lab. Serv. Enog. Settore Sala e Vend. 6 4 4
Totale ore area di indirizzo 17 17 17
ORE COMPLESSIVE
32 32 32
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Discip l ina Docente Cont inu ità
COGNOME NOME 3° 4° 5°
Religione Cattolica
LOPATRIELLO ANTONIO X
I ta l iano PRILLO FRANCESCO X X X
Storia PRILLO FRANCESCO X X X
Inglese PASSARELLI ELENA I . X X X
Francese GIASI ANTONIETTA X X X
Dir i t to e Tecn. Amministra t iva
DE SIMONE ANTONELLA X X X
Matemat ica SERIO SILVANO X X X
Lab. Enog. Sett . Cucina
PIZZOLLA GIOVANNI X
Lab. Enog. Sett . Sala
GALLITELLI GIUSEPPE X X
Scienze degl i Al iment i
D'ONOFRIO DONATELLA X X X
Scienze Motorie GUIDA ANGELO X X X
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe V ASV è composta da 17 allievi, 6 femmine e 11 maschi (All. 1). Essi provengono da Marconia e dai paesi
limitrofi Pisticci, Policoro, Bernalda, Rocca Imperiale e Tursi, quindi molti sono pendolari con tutti i disagi che ciò comporta.
Nella classe sono presenti anche un alunno diversamente abile, per il quale è stato predisposto e realizzato un Piano
Educativo Individualizzato, e un alunno con DSA per il quale è stato predisposto e realizzato un Piano Didattico
Personalizzato, pertanto la prova d’esame finale terrà conto di detti percorsi e accerterà una preparazione idonea al rilascio
sia dell’attestato di credito formativo sia del diploma. Nelle Relazioni finali su tali alunni, allegate agli annessi fascicoli
riservati costituenti parte integrante del presente documento, sono descritte nel dettaglio motivazioni e richieste di modalità
di effettuazione della prova d’esame (DM n. 5669 del 12/05/11, linee guida allegate al citato DM, L. n. 170 del 08/10/10).
Gli ambienti di provenienza degli allievi sono eterogenei, modesta o media è la condizione socio- economica, così come il
livello di scolarizzazione dei genitori.
In termini globali la classe, dal punto di vista socio-affettivo e comportamentale, si presenta come un gruppo abbastanza
amalgamato e coeso: gli allievi sono affiatati, nel complesso educati e rispettosi, riconoscono l’esistenza e l’importanza delle
regole del vivere in gruppo e le rispettano. Anche con i docenti hanno tenuto complessivamente un comportamento corretto,
disciplinato e disponibile al dialogo educativo. Il gruppo, inoltre, ha dimostrato comportamenti responsabili anche durante
la partecipazione alle attività extrascolastiche (eventi, manifestazioni, uscite, ecc.).
La frequenza fino al quattro marzo, data di sospensione delle attività didattiche in presenza, è stata regolare per quasi tutta
la classe, un ristretto gruppo di allievi ha accumulato un elevato numero di assenze, parzialmente giustificate da certificazioni
mediche, e/o ingressi in ritardo e uscite anticipate.
Durante l’intero anno scolastico, considerando quindi sia il periodo di attività didattica in presenza sia quello a distanza, dal
5 marzo in poi, la classe ha evidenziato un interesse, una partecipazione e un impegno non del tutto omogeneo.
Un ristretto gruppo di allievi, infatti, ha fatto registrare un interesse debole verso le attività proposte, una partecipazione
saltuaria e un impegno frammentario e selettivo. Tutto ciò è stato particolarmente evidente nella fase di Didattica a Distanza;
è stato, infatti, necessario contattarli e invitarli più volte a una partecipazione più attiva in tutte le discipline ma nonostante
le varie sollecitazioni non si sono notati cambiamenti di atteggiamento rilevanti.
Tutti i docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale e formativo di “ fare scuola” durante questa
circostanza inaspettata ed imprevedibile e di contrastare l’isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati
non solo a continuare il loro percorso di apprendimento, cercando di stimolarli e coinvolgerli il più possibile, ma anche di
rassicurarli mantenendo sempre attivo un canale di comunicazione con loro ( gruppi whatsapp, chat private, chiamate e
videochiamate singole e di gruppo ).
Situazione di partenza La situazione di partenza, descritta nel documento di programmazione, delineava una classe che, in relazione all'area
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cognitiva, si attestava su un livello più che mediocre.
In particolare, per possesso di conoscenze, abilità, competenze e per impegno, metodo di lavoro, partecipazione, interesse,
la classe si delineava come segue:
• Un livello medio- alto composto da tre allievi con un livello di competenze quasi discreto.
• Un livello medio composto da nove allievi che raggruppava gli alunni che presentavano un livello di competenze
tra il più che mediocre e il più che sufficiente.
• Un livello medio - basso composto da cinque allievi che presentavano un livello di competenze iniziale tra il
quasi mediocre e il più che mediocre.
Valutazioni conclusive In conclusione, le informazioni e le osservazioni dei docenti in relazione ai singoli alunni evidenziano che alla fine del
percorso formativo sul piano cognitivo la classe ha evidenziato dei progressi rispetto ai livelli di partenza.
Permane un gruppo molto ristretto che grazie ad un’applicazione costante e diligente e ad una partecipazione attiva ha
recepito bene contenuti e informazioni, riuscendo a metterli in collegamento, ad applicarli in contesti nuovi, sviluppando
competenze trasversali ed esponendo in modo corretto e adeguato.
La maggior parte della classe, grazie ad una certa serietà nell’impegno, ha acquisito livelli di competenze essenziali, è in
grado di rielaborare messaggi e riesce ad esporre in modo conseguenziale, anche se evidenzia delle difficoltà
nell’applicazione dei concetti acquisiti in contesti nuovi e trasversali.
Un ristretto gruppo invece evidenzia un livello di competenze frammentario e non omogeneo ed alcune difficoltà logiche,
espressive e di organizzazione, questo soprattutto a causa di un impegno e di un’applicazione saltuari e superficiali.
In ambito professionale, invece, gli allievi sono per la maggior parte dotati di una buona autonomia e la loro preparazione è
adeguata.
OBIETTIVI PROGRAMMATI
ANALISI DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DISCIPLINARI E DI CITTADINANZA
Dal punto di vista formativo il Consiglio di classe ha proceduto allo sviluppo e al potenziamento delle otto competenze in
chiave di cittadinanza che tutti, oggi, devono acquisire per entrare da protagonisti nella vita di domani:
Esse vengono qui di seguito declinate:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità
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c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
La classe ha complessivamente dimostrato consapevolezza del proprio ruolo ed ha sviluppato la capacità di
integrarsi in una comunità civile e di sapersi confrontare con le diverse posizioni esistenti al suo interno. La quasi totalità
della classe ha saputo socializzare con tutte le componenti presenti nella scuola e con i soggetti esterni con i quali è venuta
a contatto.
Complessivamente gli studenti si sono dimostrati pronti alla collaborazione sia tra loro sia con i docenti.
Hanno sviluppato un comportamento adeguato alla specifica professionalità, che richiede una necessaria attenzione al
modo di presentarsi e di rapportarsi nel mondo lavorativo.
Si può quindi affermare che le competenze relative al COLLABORARE E PARTECIPARE e al COMUNICARE sono state
pienamente raggiunte.
La competenza relativa all’ AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE è stata raggiunta per alcuni in modo
essenziale, benché siano stati più volte sollecitati a un maggior rispetto dei propri impegni scolastici.
Globalmente accettabili i risultati registrati relativamente alle competenze di PROGETTARE e RISOLVERE PROBLEMI,
anche se prevalentemente collegate ad attività extra-curriculari.
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Miglioramenti, si sono avuti in relazione alle competenze di ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE,
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI e IMPARARE AD IMPARARE: globalmente gli allievi alla fine dell’anno
sono in grado di organizzare in modo adeguato il proprio lavoro scolastico.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Il Consiglio di classe, in considerazione della situazione di partenza e secondo quanto stabilito nel PTOF, aveva
concordato i seguenti obiettivi comuni:
Conoscenze Abilità Competenze
• Acquisire i contenuti specifici delle singole discipline
• Saper comunicare efficacemente nell’orale e nello scritto
• Saper utilizzare correttamente la lingua italiana e i linguaggi specifici delle singole discipline
• Acquisire una buona capacità di concentrazione
• Saper esaminare e comprendere la consegna
• Acquisire gradualmente la capacità di lavorare in gruppo
• Sviluppare il proprio senso di responsabilità accettando e condividendo le regole comuni
• Saper produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
• Saper mantenere la concentrazione per il tempo richiesto
• Saper utilizzare un metodo di studio e di lavoro funzionale all’apprendimento
• Saper prendere appunti
• Saper eseguire le indicazioni operative ricevute
• Saper controllare le fasi di esecuzione di un compito
• Saper rispettare sistematicamente le regole igieniche.
• Sapersi proporre in modo educato in qualunque ambito
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
La preparazione raggiunta in relazione alle conoscenze e competenze richieste risulta nel complesso corrispondere alle
attese tenuto conto della situazione di partenza dei singoli alunni e dei loro ritmi di apprendimento. Un ristretto numero di
studenti ha acquisito la capacità di organizzare autonomamente i temi affrontati nelle diverse discipline esprimendo opinioni
e punti di vista personali, gli altri hanno svolto uno studio più essenziale e ancorato al libro di testo.
PERCORSI INTER E PLURIDISCIPLINARI
1. CITTADINANZA E COSTITUZIONE (LEGGE N.169 DEL30/10/2008)
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione “ pone al centro dei propri contenuti l’identità della persona, la sua
educazione culturale e giuridica, la sua azione civica e sociale, allo scopo di far raggiungere agli allievi i seguenti
obiettivi:
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Essere consapevoli del contesto culturale, economico e sociale in cui si esercita la propria cittadinanza
attraverso una partecipazione attiva e responsabile;
Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici;
Conoscere le norme che regolano il mondo del lavoro;
Acquisire le competenze necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con il mondo del lavoro.
Le competenze di cittadinanza sono incluse nell’elenco delle 8 competenze-chiave europee per l’apprendimento; riguardano
sia la conoscenza delle istituzioni e dei principi e regole della convivenza civile, stabiliti dalla Costituzione Italiana e dalle
norme generali europee, sia le capacità di usare quanto appreso per intervenire positivamente nei contesti di vita.
In questo ultimo senso, le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti
disciplinari e si sviluppano in particolare in quelli di interesse storico- sociale e giuridico-economico.
Gli argomenti sono organizzati per nuclei tematici.
Si precisa che, a causa della situazione emergenziale causata dall’epidemia di Covid 19, il cdc, regolarmente convocato in
data 30 aprile in modalità videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Teams, tra i punti all’o.d.g., varie ed eventuali, ha
provveduto a ridefinire e rimodulare i percorsi già stabiliti nella programmazione di classe di inizio anno come risulta dal
verbale n. 8 del cdc.
Qui di seguito vengono riportati i nuovi percorsi inter e pluridisciplinari opportunamente rimodulati.
NUCLEO TEMATICO LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA RESPONSABILITA’ CIVICA, SOCIALE E SOLIDALE
TEMI OBIETTIVI DISCIPLINE COINVOLTE E ARGOMENTI
La genesi dell’Unione Europea Le Istituzioni comunitarie;
Essere consapevoli del contesto culturale, economico e sociale in cui si esercita la propria cittadinanza attraverso una partecipazione attiva e responsabile;
STORIAdalla CEE all’Unione
Europea L’unione europea e le sue
istituzioni Dall’unità politica all’unità
monetaria
Inflazione e debito pubblico
L’UE si allarga all’EST La politica monetaria .
INGLESE UK institutions,
FRANCESELes Institutions Françaises et Européennes DTASR: Il lungo percorso della nascita dell’Unione Europea
Le culture europee La convivenza di culture diverse
La Cittadinanza europea
ALIMENTAZIONE Sostenibilità
STORIA
La diversità come risorsa
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Conoscere i principi
costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici;
Conoscere le norme che regolano il mondo del lavoro;
Acquisire le competenze necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con il mondo del lavoro.
Verso una società globale
Doppia cittadinanza
Costruzione e mantenimento della pace
STORIA
Le radici storiche dell’antisemitismo
La Shoa
ITALIANO Ungaretti uomo di pace; Primo Levi, l’orrore della shoa
RELIGIONE Rapporti tra religioni DTSRA: La convivenza e la cultura della pace alla luce delle varie culture europee
I fenomeni economici della globalizzazione
INGLESE GMOs, Fast Food,The Slow Food Movement DTSRA: Rapporto tra libertà personali ed economiche e tutela del diritto alla salute.
LAB. SERV. CUCINA La globalizzazione a tavola
I principi costituzionali in materia di rapporti civili ,economici, sociali e
politici
STORIA I valori fondativi della
costituzione
Unità e decentramento Stato –Regioni. Cittadinanza italiana.
Pari opportunità- art. 3 Costituzione
Le suffragette
Le donne confinate
Le donne partigiane
ITALIANO il ruolo della donna nelle poesie di E. Montale
RELIGIONE le radici cristiane della Costituzione DTSRA: La Costituzione italiana democratica e gli art. 9-10-11 dei principi fondamentali democratici DTSRA: Compatibilità tra ordinamento italiano e normativa europea
Il mercato del lavorodiritto e tutela
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del lavoro e della salute ALIMENTAZIONE sicurezza alimentare e qualità totale
STORIA Diritti e tutela del lavoro
tra ‘800 e ‘900
le riforme sociali di Giolitti la nascita dei partiti politici e dei
sindacati
ITALIANO Rappresentazione del mondo del lavoro nella letteratura italiana tra ‘800 e ‘900.
LAB. SERV. SALA La sicurezza del personale negli ambienti di lavoro INGLESE: Food safety and HACCP
I docenti del consiglio di classe hanno svolto i contenuti disciplinari ed interdisciplinari tenendo conto di quanto stabilito nei vari dipartimenti disciplinari, delle indicazioni pervenute dal PTOF e delle connessioni tra le discipline e le tematiche più vicine al profilo professionale. Per quanto riguarda gli argomenti pluridisciplinari il consiglio di classe ha sviluppato quanto segue:
2. CIBO SICURO, SANO E NUTRIENTE (dalla CARTA di MILANO)
NUCLEO TEMATICO HACCP e la sicurezza alimentare
Conoscenze
Abilità
Discipline coinvolte
-Piano di autocontrollo -Individuazione dei CCP -Sicurezza alimentare -Normativa -Tracciabilità -Conservazione Alimentazione tra le due guerre Unione europea e sicurezza alimentare Food safety
Acquisire un corretto atteggiamento nei confronti della professione. Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerente l’igiene personale,la preparazione,la conservazione dei prodotti e la pulizia dei laboratori.
Lab.serv. cucina
Lab. Serv.sala
Sc. e cult. dell'alimentazione
Lingua inglese/francese
Diritto e tecniche amm. della struttura ricettiva
Italiano
Storia
NUCLEO TEMATICO I PRODOTTI ENOGASTRONOMICI LOCALI / DEL TERRITORIO
Conoscenze
Abilità
Discipline coinvolte
Conoscere i prodotti enogastronomici tipici come bagaglio culturale ed identificativo della regione i piatti della tradizione i prodotti tipici
Esaltare la tipicità dei prodotti e dei piatti della tradizione /tradizioni anche nell’ottica della presentazione e della vendita
Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina
Scienza e cultura dell'alimentazione
Diritto e tec amm.
Lab. Serv. Sala e vendita
Italiano (Il Futurismo)
pag. 15
NUCLEO TEMATICO I MARCHI DI QUALITA’
Conoscenze
Abilità
Discipline coinvolte
I marchi Individuali e i marchi collettivi La tutela dei marchi I presidi Slow Food
Letteratura e pubblicitàD’annunzio La propaganda dei regimi totalitari Organic food
Essere capaci di applicare nel settore ristorativo e commerciale il concetto di qualità esaltando il “Made in Italy” anche attraverso i prodotti di nicchia
Lab serv. Sala e vendita
Lab serv. CUCINA
Sc. e cult. dell'alimentazione
lingua inglese/francese
Italiano
Storia
NUCLEO TEMATICO INTOLLERANZE E ALLERGIE
Conoscenze
Abilità
Discipline coinvolte
-Cause e sintomi -Allergeni -Celiachia -Prevenzione
Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro -Conoscenza del mercato dei prodotti alimentari
Sc. e cult. dell'alimentazione
Lingua inglese/francese
Lab serv. CUCINA
Lab serv. SALA
NUCLEO TEMATICO L’ ETICA DEL PENSIERO
Conoscenze Abilità Discipline coinvolte
Lo sviluppo imprenditoriale volto alla salvaguardia della salute
Saper compiere scelte consapevoli a tutela della salute e dell’ecosistema
Italiano e storia
Francese (Storia dell’alimentazione del ‘900)
DTSRA: l’etica dell’economia
pag. 16
NUCLEO TEMATICO QUALITÀ DELLA VITA E BENESSERE
Conoscenze Abilità
Discipline coinvolte
Rapporto alimentazione e salute -Menù equilibrati -Le malattie del benessere -Alimentazione mediterranea e altri modelli alimentari Il secondo dopoguerra Il boom economico I ruggenti anni 20 New deal Il manifesto futurista E. Montale
Predisporre e servire prodotti enogastronomici in base a specifiche esigenze dietologiche e/o disturbi e limitazioni alimentari. Ideare e gestire menù
Scienza e cultura dell'alim.
Lingua inglese
Laboratorio di servizi Cucina
Francese
Italiano
Storia
PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO- PERCORSO PCTO
( EX ASL - Legge n.107 del 13/7/2015, Legge n.145 del 30/12/2018 , Nota Miur n.3380 del 18/02/2019)
Assume particolare importanza nella progettazione formativa del nostro Istituto la scelta metodologica dell’alternanza scuola-lavoro, parte integrante del curriculum, che prevede varie attività tra cui anche l’effettuazione di stage in azienda e favorisce il collegamento con il territorio ( D.L. n.77/2005, DPR n.87 e n.88 del 2010). Tutor scolastico del progetto triennale “ BANQUETING, RISTORANTE E AMERICAN BAR” è il prof. Giuseppe Gallitelli che ha provveduto a relazionare su attività, tempi e modalità nell’apposita relazione allegata al presente documento ( All. 2 relazione PCTO)
TITOLO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE
ENTE PARTNER E SOGGETTI COINVOLTI
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' SVOLTE
PERCEZIONE DELLA QUALITA' E DELLA VALIDITA' DEL PROGETTO
DA PARTE DELLO STUDENTE
“ Banqueting, ristorante e
American bar"
Aziende Ristorative del
Territorio
Somministrazione bevande al bar e servizio caffetteria e servizio in sala ristorante
POSITIVA
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli allievi, i docenti, a seconda
delle esigenze particolari, hanno usato ora il metodo induttivo, ora quello deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali,
conversazione e dibattiti, volti a favorire gli interventi e la riflessione critica, ma di ogni altra strategia utile a suscitare
l’interesse e il gusto della ricerca. Infatti, per il raggiungimento degli obiettivi, i docenti hanno cercato di motivare gli allievi
allo studio, favorendo il loro coinvolgimento in ogni fase dell’attività didattica.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni a coppia in classe Esercitazioni per piccoli gruppi in classe Elaborazione di schemi/mappe concettuali Relazioni su ricerche individuali e collettive Esercitazioni grafiche e pratiche Lezione/applicazione Scoperta guidata Problem-solving Brainstorming Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa Analisi di casi
MATERIALI: Libro di testo, altri testi, Dispense,
Fotografie, Fotocopie, Internet, Software didattici ecc.
LABORATORI:: Laboratorio di informatica, Laboratorio di
scienze, Laboratorio di Cucina, Laboratorio di Sala,
Laboratorio Linguistico.
STRUMENTI: LIM, computer.
ALTRO: Visite guidate, Uscite didattiche, Incontri con
esperti/Conferenze/Dibattiti
Occorre precisare che queste metodologie, strumenti e materiali sono quelli usati fino alla data di sospensione dell’attività
didattica in presenza, dall’inizio delle attività didattiche a distanza, invece, l’obiettivo principale è stato quello di mantenere
sempre vivo e attivo un canale comunicativo con gli studenti attraverso attività sincrone e asincrone svolte nelle varie classi
virtuali create sulla piattaforma weschool.
I materiali di studio utilizzati sono stati:
• Libro di testo cartaceo e digitale;
• Lezioni registrate dalla rai, youtube, treccani ecc;
• Mappe, schemi e schede digitali;
• Materiali prodotti dall’insegnante;
• Siti didattici;
• Documentari e visione di filmati.
Le modalità di interazione con gli alunni sono state:
• Audio e videolezioni registrate dall’insegnante in modalità asincrona;
• Videolezioni in modalità sincrona;
• Chat weschool in modalità sincrona e asincrona
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• Comunicazioni o scambio di dati tramite posta elettronica
• Chiamate vocali di gruppo/classe;
• Chiamate vocali singole
Per quanto riguarda le piattaforme, gli strumenti e i canali di comunicazione utilizzati, sono state usate Weschool e Microsoft
Teams 365, entrambe prescelte dall’Istituto, ma anche agenda e bacheca del registro elettronico, email e whatsapp solo
come canale di comunicazione.
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
Secondo quanto stabilito nella programmazione iniziale, sono state effettuate verifiche formative sistematiche durante lo
svolgimento dell'attività didattica per osservare i processi di apprendimento e lo sviluppo delle abilità di base, per favorire
l'autovalutazione da parte dei ragazzi - rendendoli edotti dei criteri di valutazione - e per accertare l'effettiva comprensione
degli argomenti e le competenze acquisite onde cercare di colmare tempestivamente eventuali lacune e di modificare, se è
il caso, le strategie e le metodologie d'insegnamento. Le verifiche sommative sono state effettuate al termine di ogni U.D.A.
o modulo per accertare il grado di assimilazione dei contenuti e verificare il raggiungimento degli obiettivi programmati,
utilizzando le modalità elencate di seguito. Come stabilito dal Collegio Docenti, sono state effettuate almeno due prove
scritte e due orali nel trimestre e ne dovevano essere effettuate almeno tre ameno tre nel pentamestre,
MODALITA’ DI VERIFICA
PROVE TRADIZIONALI
Colloqui
Interrogazioni
Esercizi di traduzione
Verifiche orali
Temi
Produzioni di testi
Composizioni
PROVE SEMI
STRUTTURATE
Saggi brevi
Attività di ricerca
Riassunti e relazioni
Questionari
Risoluzione di
problemi a
percorso non
obbligato
Problem solving
PROVE STRUTTURATE
Test a scelta multipla
Brani da completare
Corrispondenze
Questionari a risposta
chiusa
Quesiti del tipo
"vero/falso"
ALTRE TIPOLOGIE
Esercizi di grammatica,
sintassi, ...
Esecuzione di calcoli
Simulazioni
Esperienze di laboratorio
Esercizi e test motori
Test di ascolto di materiali in
lingua straniera
Prove pratiche
Interazione studente-insegnante,
studente-studente, studenti in gruppo
Role-play
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Con l’interruzione delle attività didattiche in presenza e l’inizio della DAD è stato necessario rimodulare anche le modalità
di verifica, per cui, per ottenere il feedback sulle piattaforme prescelte dall’Istituto si sono utilizzate le seguenti modalità:
• Restituzione di elaborati corretti;
• Colloqui orali sulle piattaforme weschool e Microsoft Teams;
• Assegni vari e/o esercitazioni /verifiche strutturate o semistruttrate digitalizzate con rispetto dei tempi di consegna
o in modalità sincrona;
• Test online;
• Relazioni da inviarsi online;
• Chat su piattaforma.
RELAZIONI DISCIPLINARI
Le relazioni finali di ogni singola disciplina, in coerenza con quanto programmato all’inizio dell’anno, contenenti indicazioni
relative agli argomenti svolti, alle competenze acquisite, ai testi utilizzati e alle metodologie attivate, verranno allegate al
presente documento di cui diventano parte integrante (All. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 3.6, 3.7, 3.8, 3.9, 3.10).
VALUTAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il voto è espressione di sintesi valutativa, pertanto, è fondato su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse
tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.
Mentre il D. Lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, l’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle
istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai
D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89 stabiliscono che la valutazione: “è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria
autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale
dell’offerta formativa”.
Tenendo in debita considerazione tutto ciò è chiaro che la valutazione diventa un tema centrale nel rapporto docente studente
ed è pertanto fondamentale adottare criteri comuni e rendere espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla definizione
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA NUMERO DI VERIFICHE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE
□ Prove scritte □ Prove orali
n. 2 verifiche scritte nel primo trimestre e n. 3 nel pentamestre n. 2 verifiche orali nel primo trimestre e n. 3 nel pentamestre
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del voto individuando le competenze che rendono significativo l’impegno di studio degli studenti, anche trasversalmente alle
discipline. I dipartimenti disciplinari hanno concordato quindi le programmazioni e le griglie di valutazione e hanno progettato le
metodologie didattiche per l’insegnamento-apprendimento delle competenze disciplinari e interdisciplinari, con riferimento ai
diversi assi culturali delle linee guida nazionali delle competenze di cittadinanza e delle raccomandazioni del Consiglio europeo.
Il collegio dei docenti ha approvato i criteri e le griglie di valutazione che sono state puntualmente inserite nel PTOF. Grande
attenzione è posta alla valutazione degli alunni con DSA, con BES e disabili attraverso l’elaborazione di PDP e di PEI.
La valutazione pertanto è stata trasparente e condivisa, sia nei fini sia nelle procedure ed è stata intesa come valutazione
dei processi di apprendimento e valorizzazione dei progressi compiuti, anche se minimi. Si è valutato l'allievo osservando
l'iter percorso nello sviluppo di:
• Conoscenze: i risultati dell’apprendimento, di termini, fatti, argomenti, linguaggi, regole, teorie, modelli e principi;
• Abilità-capacità: le abilità- capacità di interpretare, applicare e utilizzare le conoscenze per svolgere compiti ed
affrontare problemi assegnati; si riferisce sia alla dimensione cognitiva (pensiero logico intuitivo), sia alla dimensione
pratica (uso di metodi e strumenti);
• Competenze: la rielaborazione critica delle conoscenze e l’uso autonomo delle abilità-capacità per affrontare situazioni
di studio e risolvere problemi.
Oltre che dei risultati ottenuti in termini di conoscenze, abilità e competenze, si è tenuto conto dell' interesse, della frequenza,
della partecipazione e dell'impegno, della costanza, serietà e della puntualità nell'esecuzione dei lavori assegnati.
Per quanto riguarda i criteri comuni di corrispondenza tra voti e livelli cui attenersi per rendere la valutazione il più possibile
oggettiva ed omogenea, si sono utilizzate le schede e le griglie di valutazione delle prove orali , scritte e pratiche inserite
nel PTOF.
La valutazione del comportamento degli alunni è stata attribuita dall’intero consiglio di classe in base ai seguenti descrittori:
1. rispetto delle regole dell’Istituto
2. frequenza e puntualità
3. partecipazione al dialogo educativo
4. impegno
5. sanzioni
Per l‘attribuzione del voto di condotta si veda la griglia di valutazione inserita nel PTOF.
Naturalmente tutto ciò è stato possibile fino al 4 marzo, data di sospensione delle attività didattiche in presenza. Con l’inizio
della DAD (attività didattica a distanza) è stato necessario per forza di cose riformulare le programmazioni dei vari docenti
rimodulando le competenze e le abilità da raggiungere in funzione del numero e dell’approfondimento degli argomenti che
si intendeva svolgere a distanza.
pag. 21
È stato necessario indicare le tipologie di materiali di studio da proporre nonché le tipologie di gestione delle interazioni con
gli alunni le piattaforme, gli strumenti e i canali di comunicazione utilizzati nonché la varietà di feedback sulle piattaforme
prescelte dall’Istituto.
Avendo rivisto e rimodulato contenuti da svolgere, competenze e abilità da raggiungere, metodologie e strumenti da
utilizzare è diventato necessario stabilire e adottare nuovi criteri di valutazione specifici per la DAD, necessari per
l’attribuzione dei voti relativi al periodo di didattica a distanza.
I suddetti criteri sono stati ampiamente discussi, concordati e approvati dal collegio docenti del 12 maggio 2020 e sono stati
riassunti nella griglia unica di valutazione dell’attività didattica a distanza, di seguito allegata (All. 4).
Per quanto concerne la valutazione del colloquio orale d’esame, unica prova dell’Esame di Stato 2019-2020, il Consiglio di
classe, in ottemperanza a quanto stabilito nell’ OM n. 10 del 16 maggio 2020, utilizzerà la griglia di valutazione indicata nell’
allegato B, griglia di valutazione della prova orale che viene allegata al presente documento (All.5).
CREDITO SCOLASTICO
In conformità con quanto stabilito dall’ OM concernente gli esami di stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico
2019 /2020 del 16 maggio 2020, art. 10 il credito scolastico viene attribuito fino ad un massimo di 60 punti di cui diciotto per
la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta. Per cui il consiglio di classe ha provveduto a
convertire il credito già assegnato per la classe terza e quarta in base alle tabelle contenute nell’all. A e B della succitata
ordinanza, che vengono qui di seguito riportate:
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Per quanto riguarda invece il quinto anno il credito sarà attribuito in base alla tabella C, anch’essa qui di seguito riportata:
I l c r e d i t o s c o l a s t i c o , d a a t t r i b u i r e n e l l ’ a m b i t o d e l l e b a n d e d i o s c i l l a z i o n e precedentemente
indicate , t iene in considerazione, ol t re a l la media dei vot i , anche le voci descri t te nel la seguente
tabel la:
Partecipazione ad at t ivi tà complementari (0,1 per ognuno, max. 2) 0,20
PCTO 0,20
Assiduità nella f requenza: Per numero di assenze f ino a 8 0,40
Per numero di assenze da 9 f ino a 16 0,10
Cred it i format iv i (0,05 per ognuno, max 2) 0,10
I . R. C. o att iv i tà al ternat ive. Valutazione ≥ 8/10 0,10
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− Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda di
appartenenza;
− Media dei voti inferiore al decimale 0,5 : attribuzione del punteggio più basso della banda di
appartenenza;
punteggio basso che viene incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza, quando lo studente: ▪ riporta una valutazione di moltissimo in Religione, nella disciplina alternativa, o un giudizio positivo
nelle competenze di cittadinanza attiva o nell’esercizio dell’alternanza scuola lavoro (PCTO)
▪ ha partecipato con interesse e impegno alle attività integrative dell’Offerta Formativa (progetti
PTOF, PON)
▪ produce documentazione attestante il possesso di competenze acquisite in contesti educativi non formali ma coerenti con l’indirizzo degli studi / PTOF.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TITOLO BREVE DESCRIZIONE
PROGETTO
ATTIVITA’ SVOLTE E
SOGGETTI COINVOLTI
COMPETENZE
ACQUISITE
Progetto Palcoscenico
Approccio al testo teatrale in
lingua inglese
Analisi, ascolto e
comprensione del copione
del musical in lingua
originale Grease
Sviluppo delle
competenze
linguistiche attraverso
le abilità di reading e
listening
Orientamento
Iniziative enogastronomiche di
catering con organizzazione
servizio buffet Due incontri Open Day Sede Centrale IPSEOA
Sviluppo di
competenze
professionali relative al
settore ristorazione e
banchettistica
Partecipazione a convegni e manifestazioni esterne relative al settore enogastronomico
Convegno sull’ acquacoltura presso castello Torremare
Metaponto del 21 /12/ 2019
Organizzazione, preparazione e allestimento di servizio buffet
Sviluppo di
competenze
professionali relative al
settore ristorazione e
banchettistica
Partecipazione a convegni e manifestazioni interne relative al settore agro-alimentare
Convegno sulla coltivazione del bambù gigante
22 novembre 2019
Comprensione dell’uso di una risorsa rivoluzionaria ed eco-sostenibile sia nel settore agricolo sia in quello eno-gastronomico
Sviluppo di
competenze
professionali relative
all’utilizzo nel settore
eno-gastronomico del
bambù
Orientamento
Incontro con esperti dell’ANPAL – Agenzia
Nazionale Politiche Attive per il Lavoro
Orientamento al lavoro Acquisizione di
conoscenze per
attività post diploma
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Il documento del Consiglio della classe V A Sala e vendita è stato approvato nella seduta del 26 maggio 2020.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof. LOPATRIELLO ANTONIO Religione cattolica Attività alternative
Prof. DE SIMONE ANTONELLA Diritto e tec.
amministrativa
Prof. PIZZOLLA GIOVANNI Lab.servizi
enogastronomia. cucina
Prof. GALLITELLI GIUSEPPE Lab.servizi
enogastronomia sala
Prof. GIASI ANTONIETTA Francese
Prof. PRILLO FRANCESCO
Lingua e letteratura italiana
Storia
Prof. SERIO SILVANO Matematica
Prof. D'ONOFRIO DONATELLA Scienza e cultura dell’alimentazione
Prof. PASSARELLI ELENA Inglese
Prof. GUIDA ANGELO Scienze motorie e
sportive
Prof. ANDREULLI GRAZIANTONIO Sostegno
Marconia, 26 maggio 2020 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ________________________ _________________________
Le firme sono state apposte sul documento in originale depositato a scuola.
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ALLEGATI:
1)- Elenco Alunni della Classe
2)- Relazione PCTO
3)- Relazioni finali e programmi
3.1)- Italiano e Storia
3.2)- Inglese
3.3)- Francese
3.4)- Scienze degli Alimenti
3.5)- Diritto e Tecnica Amministrativa Strutture Ricettive
3.6)- Laboratorio di Enogastronomia Sala e Vendita
3.7)- Laboratorio di Enogastronomia Cucina
3.8)- Matematica
3.9)- Scienze Motorie
3.10)- Religione
4)- Griglia valutazione Didattica a Distanza
5)- Griglia valutazione del colloquio
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ALLEGATO 1) – ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE
LA STORIA DELLA CLASSE
Composizione della CLASSE: ALUNNI
No ALUNNO
1 ALBANO MARIKA
2 BUONGIORNO NICOLE
3 CAMELLO DANIELE
4 CASCINI FILOMENA
5 CONTINI ANDREA
6 COSENTINO LUCIANO
7 D’ETTORRE GABRIELE
8 D’ONOFRIO GIUSEPPINA
9 FARI’ SYRIA
10 FAZIO MELANIA
11 LARUINA MARCO
12 LOSPINUSO GABRIELE
13 PREVETE VINCENZO
14 SANTACROCE VITO
15 SAPONARA SIMONE
16 SIMONE LORENZO
17 SPAGNA GIUSEPPE
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ALLEGATO 2)- RELAZIONE PCTO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE”G.FORTUNATO”
I.P.S.E.O.A.
MARCONIA
PROGETTO : P.C.T.O (PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO)
Legge (ai sensi dell’articolo 1, comma 785, legge 30 dicembre 2018, n. 145)
RELAZIONE TUTOR SCOLASTICO: Prof. Gallitelli Giuseppe
Triennio 2017-2020
Progetto di classe:
“BANQUETING, RISTORANTE E AMERICAN BAR”
CLASSE 5^SALA A – SALA E VENDITA
Il progetto formativo di “P.C.T.O.”in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione
e persegue di attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula
con l’esperienza pratica, arricchendo la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze
spendibili nel mercato del lavoro, favorendo l’orientamento degli studenti per valorizzarne le
vocazioni e gli interessi personali.
IL P.C.T.O. si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale
adeguato alle nuove esigenze del territorio, finalizzata ad acquisire attitudini e atteggiamenti orientati
all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale.
La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione professionale in
cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità propria delle scelte d’indirizzo, già iniziato
nel triennio. Nello specifico il P.C.T.O. è sviluppato in modo da consentire allo studente di esercitare
nel concreto le conoscenze ristorative-alberghiere, linguistiche e culturali acquisite in ambito
scolastico. Inoltre diventa un’importante occasione di prova, per iniziare rapporti di lavoro durante il
periodo estivo.
Gli alunni della classe 5^ Enogastronomia A sono stati coinvolti tutti. Hanno svolto lo stage
principalmente in strutture situate nei comuni di residenza, questo principalmente per motivi di
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collegamento dei mezzi di trasporto e per gli orari particolari che gli operatori del settore ristorativo-
alberghiero svolgono.
I REPORT DI VALUTAZIONE
Dalle elaborazioni dei risultati derivanti da:
a) Valutazioni delle Aziende nei confronti degli alunni, riportate per singolo alunno
b) Valutazioni degli alunni nei confronti dell’esperienza in azienda
emergono le seguenti deduzioni riassuntive:
• La valutazione da parte delle Imprese
Questa valutazione, suddivisa per aree formative come da scheda consegnata alle aziende, mostra
risultati più che soddisfacenti in tutte le aree. In particolare si segnala un buon apprezzamento sia
nell’area della comunicazione (uso di linguaggio tecnico appropriato) sia nell’area delle competenze
riguardanti l’uso degli strumenti. Raggiunge poi livelli di assoluto apprezzamento per quanto riguarda
gli indicatori del rispetto dei tempi di lavoro, dell’appropriatezza di abito e linguaggio e del rispetto
nei confronti del Tutor aziendale, delle altre figure presenti in azienda e con la clientela. Gli allievi
ottengono risultati più che positivi anche in relazione allo spirito di iniziativa e intraprendenza e alla
consapevolezza ed espressione culturale. I risultati appaiono decisamente ammirevoli, considerato che
la stragrande maggioranza degli alunni ha conseguito una valutazione aziendale tra BUONO e
OTTIMO.
• La valutazione da parte degli Alunni
Gli alunni, dal canto loro, hanno mostrato un buon apprezzamento dell’attività svolta, impegnandosi
con serietà e continuità nei compiti assegnati. La frequenza alle attività ha raggiunto livelli eccellenti
nella stragrande maggioranza della classe e gli alunni hanno anche sottolineato di aver avuto un
rapporto con l’azienda (per il Tutor e per clima educativo) di livello eccellente. Le competenze richieste
e le attività svolte erano sempre in linea con le loro aspettative, hanno saputo cogliere positivamente
vari aspetti del mondo del lavoro, e in particolare hanno saputo apprezzare l’importanza del rispetto
degli orari di lavoro, dei tempi di consegna, del lavoro di gruppo. Fra i punti di forza dell’attività di
alternanza scuola-lavoro gli alunni segnalano la facilitazione dell’apprendimento sul campo e la
migliore abilità nell’uso degli strumenti, confortati dall’adeguatezza delle conoscenze teoriche di base
ed apprezzandone maggiormente il valore.
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RISULTATI OTTENUTI DAI PERCORSI-
VALUTAZIONE COMPLESSIVA IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE ACQUISITE
I risultati ottenuti confermano l’alternanza come una grande esperienza ed opportunità: i ragazzi sono
maturati, sono più consapevoli, sono arricchiti nella loro formazione. Educazione “formale”,
educazione “informale” ed esperienza di lavoro diventano un unicum grazie al quale gli alunni hanno
acquisito/consolidato/ampliato competenze che diventano davvero spendibili nel mercato del lavoro.
E ciò nonostante il contesto socio- economico territoriale, pur con le sue potenzialità nel settore
enogastronomico e dell’accoglienza turistica, sia difficile.
Hanno maggiore sicurezza nel gestire situazioni inedite
Hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei
contesti lavorativi.
Hanno conoscenza della realtà imprenditoriale del territorio.
Sanno rendicontare con qualche difficoltà sulle azioni svolte e non sempre riescono a individuare i
legami con le attività d’aula.
Complessivamente gli studenti hanno dimostrato di saper operare, sotto supervisione, in contesti
strutturati.
REPORT FINALE DEL TUTOR SCOLASTICO
RIEPILOGO P.C.T.O TRIENNIO 2017-2020 CLASSE 5 A Sala e vendita
Alunno Anno
scolast.
Descrizione azienda Ore in
aula
Ore c/o struttura Totale ORE
ALBANO
MARIKA
2017/2018 CRONOS CAFFE' 83 82
297
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 62
BUONGIORNO
NIKOLE
2017/2018 PIZZERIA RAGNO VERDE
77 80
283
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 56
CAMELLO
DANIELE
2017/2018 L'ORCHIDEA SAS 41 77
122 2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 0
CASCINI
FILOMENA
2017/2018 PIZZERIA RAGNO VERDE
75 80
167 2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 8
CONTINI
ANDREA
2017/2018 CAFFE' AGORA 73 82
307
2018/2019 Erasmus- re-attiva 0 144
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 4
COSENTINO
LUCIANO
2017/2018 GUSTI LUCANI- 61 82 184
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 38
pag. 30
D’ONOFRIO
GIUSEPPINA
2017/2018 THE WISHING WELL'S 75 80
277
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 52
D’ETTORRE
GABRIELE
2017/2018 TEA ROOM 83 82
282
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2017/2018 IEFP 51
FARI’ SYRIA 2017/2018 GRAN CAFFE'
MALENA 62 82
267
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 53
FAZIO
MELANIA
2017/2018 RISTOR. IL MANIERO 82 84
271
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 35
LARUINA
MARCO
2017/2018 HERACLEA HOTEL 78 91
282
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 43
LOSPINUSO
GABRIELE
2017/2018 TOO CHIC TOO
LUNCH 87 63
264 2018/2019 CRONOS CAFFE' 28 82
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
PREVETE
VINCENZO
2017/2018 BAR MARCONIA 83 82
177 2017/2018 IEFP 8
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
SANTACROCE
VITO
2017/2018 HOTEL FORLIANO 69 83
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 32
2017/2018 IEFP 48 266
SAPONARA
SIMONE
2017/2018 CRONOS CAFFE' 77 86
262
2018/2019 Agenzia reg. lav.
Basilicata 34 28
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 33
SIMONE
LORENZO
2017/2018 PIZZERIA ANIMA E
COR 77 84
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 4 169
SPAGNA
GIUSEPPE M
2017/2018 PIZZA E SFIZI 81 85
2019-2020 ANPAL Servizi SpA 4
2017/2018 IEFP 0 170
Il tutor scolastico Gallitelli Giuseppe
pag. 31
ALLEGATO 3.1)- RELAZIONE E PROGRAMMI ITALIANO E STORIA
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E STORIA Anno scolastico 2019- 2020
CLASSE VA SALA
Docente Prof. Francesco Prillo
Descrizione della situazione finale della classe relativamente agli obiettivi educativi e disciplinari programmati Alla fine dell’anno scolastico, prendendo in considerazione i livelli di partenza e di arrivo dei singoli
alunni si può affermare che:
❖ Un limitatissimo gruppo, grazie alla partecipazione assidua al dialogo educativo, a un efficace
metodo di studio e impegno costante, ha conseguito una buona preparazione in tutti gli
obiettivi educativi e disciplinari programmati.
❖ Un gruppo molto numeroso della classe ha conseguito stentatamente la sufficienza negli
obiettivi prefissati, riuscendo parzialmente a migliorare i propri mezzi espressivi.
❖ Qualche elemento, infine, sia per carenze di base, sia perché poco disponibile a organizzare
un lavoro serio e produttivo, nonostante le sollecitazioni e gli interventi didattico-integrativi,
ha raggiunto appena la sufficienza complessiva ma non in tutti gli obiettivi prefissati.
La classe ha mostrato complessivamente, nel corso dell'anno scolastico, stentato sufficiente interesse
per lo studio della Letteratura italiana e per la Storia e ha risposto in maniera non sempre positiva e
costruttiva agli interventi didattici ed educativi programmati.
La presenza nella classe di un gruppo di alunni sprovvisto a vari livelli dei prerequisiti richiesti per la
frequenza di una classe terminale di studi superiori, ha rallentato sensibilmente l'attività didattica,
rendendo necessari sia richiami agli elementi fondamentali della lingua e ai contenuti programmati
dell’azione formativa sia richiami alle indispensabili e necessarie condizioni psicologiche, per
l’apprendimento e per le relazioni interpersonali.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DISCIPLINARI CONSEGUITI
OBIETTIVI EDUCATIVI/COMPORTAMENTALI
• Educare al senso di responsabilità, al rispetto di sé, degli altri e delle cose per una migliore
convivenza civile.
• Esprimere e sviluppare le proprie capacità e potenzialità con la finalità di migliorare
l’autostima.
pag. 32
• Osservare e rispettare il Regolamento delle studentesse e degli studenti, il Regolamento
d’Istituto e le regole stabilite dai consigli di classe.
OBIETTIVI DIDATTICI
Italiano
• Saper comprendere i linguaggi della comunicazione letteraria.
• Acquisire sensibilità nell’interpretazione di un testo letterario e un certo piacere per la
lettura.
• Saper utilizzare i linguaggi specifici in forma scritta e per usi adeguati.
• Saper produrre relazioni sui contenuti dell’apprendimento con proprietà di linguaggio e
organicità concettuale.
• Saper organizzare i risultati di una ricerca.
• Saper elaborare opinioni personali con proprietà lessicale, chiarezza espositiva e coerenza
argomentativa.
• Aver maturato il gusto della lettura dei testi letterari.
• Aver interesse ad allargare il campo delle proprie letture.
• Aver le capacità di motivare le proprie opinioni, le proprie scelte e la propria valutazione.
• Possedere un orientamento storico-letterario generale che permetta di collocare ogni opera
o autore nel contesto culturale di appartenenza.
Storia
• Saper contestualizzare gli eventi e cogliere il divenire dei processi storici fondamentali di
un’epoca.
• Saper individuare i vari livelli di organizzazione dei contenuti: politico, sociale, economico,
culturale e le relazioni tra essi.
• Saper esporre con il linguaggio specifico disciplinare.
• Saper ricercare con il metodo storiografico.
BREVE INFORMAZIONE SUI PROGRAMMI SVOLTI
Il programma di letteratura italiana e storia previsto è stato svolto secondo i tempi programmati
sino alla fine del mese di febbraio, successivamente a seguito dell’emergenza COVID 19, le attività
pag. 33
hanno subito una nuova organizzazione secondo la modalità della didattica a distanza, utilizzando
la piattaforma WESCOOL.
INTERVENTI DIDATTICI E EDUCATIVI INTEGRATIVI
Le attività di recupero effettuate in itinere, alla fine di ogni unità didattica , hanno interessato gli
aspetti essenziali, orali e scritti, della comunicazione linguistica.
Sono state trattate tematiche pluridisciplinari.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ESPERITE
Dal punto di vista metodologico i contenuti sono stati trattati in forma aperta e dialogata, utilizzando
il metodo induttivo e deduttivo, la didattica breve, la didattica laboratoriale e la didattica a distanza.
La strategia adoperata è stata quella di organizzare le conoscenze utilizzando le mappe concettuali.
Questa strategia, sfruttando il canale visivo, ha introdotto l’allievo nel mondo delle libere
associazioni. Nello specifico, ciascun allievo è stato autore del proprio percorso conoscitivo all’interno
del contesto didattico.
Ho favorito le conversazioni, i dibattiti, la ricerca individuale, la scoperta guidata, il problem solving,
il brainstorming.
Per la Storia è stata utilizzata la lezione frontale, quella dialogata e critica, la ricerca individuale, il
libro di testo, la lettura di documenti storici, di schemi, questionari e mappe concettuali.
USO DELLE ATTREZZATURE
Libro di testo, AD, presentazione in Power Point, computer, Internet, schede, materiale vario.
METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
Per valutare il processo d’insegnamento-apprendimento, durante le attività in presenza, si è
proceduto alla verifica formativa, finalizzata al controllo dell’adeguatezza delle strategie didattiche,
delle mete formative e all’analisi delle dinamiche del processo di apprendimento e della verifica
sommativa.
Quest’ultima ha tenuto conto delle verifiche effettuate, della partecipazione, dell’impegno, del
metodo di studio, del comportamento e del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di
partenza.
pag. 34
Il percorso di studio sviluppato in modalità remoto è stato stimato utilizzando una valutazione di tipo
“formativa” che ha tenuto conto dei miglioramenti, dei metodi, del grado di maturità, della
responsabilità e della continuità che ogni singolo studente ha messo in evidenza.
ASSENZE E DISCIPLINA DEGLI ALUNNI
Dal punto di vista comportamentale-disciplinare, la classe ha presentato difficoltà nell’assumersi la
responsabilità e relativa consapevolezza di essere al termine di un importante percorso di studi
superiori, nel dimostrare di essere interessata e partecipare alle attività didattiche, assicurando
l’assiduità, la concentrazione e l’impegno necessari per giungere in modo soddisfacente alla
conclusione dell’intero ciclo formativo.
Il livello di socializzazione all’interno del gruppo-classe risulta appena sufficiente.
La frequenza per la maggior parte degli alunni non è stata assidua.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Si sono limitati agli incontri scuola-famiglia programmati.
Marconia, 24 maggio 2020
Prof. Francesco Prillo
pag. 35
PROGRAMMA D’ITALIANO SVOLTO NELLA CLASSE V A SALA A.S. 2019/2020
Testo: La Letteratura e i saperi - DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI - P. CATALDI - S. PANICHI -
E. ANGIOLONI - GB PALUMBO EDITORE
Studiare con successo 3 (quaderno operativo)
EDUCAZIONE LINGUISTICA
• La struttura della lingua italiana nei suoi principali aspetti grammaticali e sintattici;
• La lettura corretta;
• L’analisi-comprensione dei testi considerati;
• La stesura di testi di media difficoltà ( le quattro tipologie previste : analisi del testo – tema
argomentativo – tema di argomento storico – tema di ordine generale).
TEMPI: TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
EDUCAZIONE LETTERARIA - MODULO PRIMO - STORIA E CULTURA
Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo ( 1861 – 1903 )
- Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Il brigantaggio
L’imperialismo europeo
- La cultura e gli intellettuali: La nuova filosofia ( Comte, Darwin, Nietzche)
F. Dostoevshkij – Come ubriachi per le vie di Pietroburgo
A. Comte - Gli stadi delle conoscenza umana
C. Baudelaire – Perdita d’aureola
- I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento
Il realismo
Il naturalismo francese e il Verismo italiano
UNITA’ 1 - IL ROMANZO E LA NOVELLA
- La narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decandentismo
G. Flaubert, I comizi agricolo
E. Zola, L’inizio dell’Ammazzatoio
- La grande stagione della narrativa russa: Tolstoj, Dostoevskij, Cechov
Tolstoj, Nascita di una passione
F. Dostoevskij, La confessione di Raskolnikov
- Il romanzo in Italia
F. De Roberto, Il parto di Chiara
pag. 36
UNITA’ 2- GIOVANNI VERGA
- La vita e le opere - Verga prima del Verismo - Verga e il Verismo - Il Capolavoro: I malavoglia - I personaggi e i temi dei Malavoglia - Verga dopo I Malavoglia - L’ultimo Verga L’opera - VITA DEI CAMPI – - Rosso Malpelo - La Lupa L’opera - I MALAVOGLIA – - L’inizio dei Malavoglia - L’addio di ‘Ntoni
L’opera – NOVELLE RUSTICANE E PER LE VIE – - La roba L’opera – MASTRO don GESUALDO – - La morte di Gesualdo
UNITA’ 3 - LA POESIA IN EUROPA
- La nascita della poesia moderna - I fiori del male, Baudelaire ( L’albatro, Corrispondenze, A una passante)
TEMPI : 10 settimane (Settembre, Ottobre, Novembre)
UNITA’ 4 - GIOSUE CARDUCCI
- Carducci e la tradizione classicistica italiana - La vita e le opere - San Martino
UNITA’ 5 - GIOVANNI PASCOLI
- La vita e le opere - La poetica pascoliana
Il fanciullino - L’opera: Myricae
Lavandare X Agosto
- Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
TEMPI: 7 settimane (Novembre - Dicembre – Gennaio)
pag. 37
UNITA’ 6 - GABRIELE D’ANNUNZIO - La vita - La vita “come un’opera d’arte” - I romanzi e i racconti - La poesia - Le altre opere di D’Annunzio - L’opera: Il piacere
Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo La conclusione del piacere
- L’opera: Alcyone La pioggia nel pineto
MODULO SECONDO - Fra avanguardia e tradizione (1903 – 1945) -
Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo Sigmund Freud: Lo svelamento di una verità nascosta
UNITA’ 7 - LA NARRATIVA NELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
- Il romanzo di primo Novecento
UNITA’ 8 - LUIGI PIRANDELLO
- La vita e le opere - L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita” - I romanzi siciliani - I romanzi umoristici - Le novelle - Il teatro - La differenza fra umorismo e comicità: La vecchia imbellettata - L’opera: Il fu Mattia Pascal
Pascal porta i fiori alla propria tomba - L’opera: Uno, nessuno e centomila
“ La vita non conclude” - L’opera: Sei personaggi in cerca d’autore
Finzione o realtà? TEMPI: 7 settimane (Gennaio – Febbraio – Marzo )
UNITA’ 9 - ITALO SVEVO
- La vita e le opere - La cultura di Svevo - Il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano
-
pag. 38
- INIZIO DIDATTICA A DISTANZA DAL MESE DI MARZO
- L’opera: Senilità Inettitudine e “senilità”
- L’opera: La coscienza di Zeno Lo schiaffo del padre La proposta di matrimonio La vita è una malattia
UNITA’ 12 – GIUSEPPE UNGARETTI - La vita - La poetica e L’allegria - Le raccolte dopo L’allegria
San Martino del Carso Soldati Natale Veglia
UNITA’ 13 – UMBERTO SABA
- La vita - Le opere - L’opera: Il canzoniere
A mia moglie Città vecchia Amai
- L’opera: Le opere in prosa La confessione alla madre
DA COMPLETARE ENTRO LA FINE DI MAGGIO
UNITA’ 14 - EUGENIO MONTALE - La vita e le opere - La centralità di Montale nella poesia del Novecento - L’opera: Ossi di seppia
“Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere ho incontrato”
- L’opera: Le occasioni La casa dei doganieri
- L’opera: Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
TEMPI: 7 settimane (Marzo – aprile ) Sono state trattate le seguenti tematiche pluridisciplinari
pag. 39
I prodotti enogastronomici locale e la cucina del territorio:
➢ I briganti e la cucina locale
➢ Il cibo ai tempi di Verga
➢ La cucina dei futuristi
L’etica del pensiero:
➢ La pratica del trasformismo in politica, già usata al tempo di Cavour e di Depretis
➢ L’idiota di Dostoevskij
➢ C. Baudelaire “ Perdita d’aureola”
➢ I poeti maledetti
➢ Dalla CEE l’Unione Europea
➢ L’orrore della Shoa.
Marconia 24 maggio 2020
Il docente
pag. 40
PREDISPOSIZIONE E RIORDINO DI TESTI DI STUDIO SVOLTI NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DURANTE L’ANNO SCOLASTICO 2019/2020
( art. 17 comma 1 lettera b O.M. 10 del 16/5/2020) CLASSE V A SALA
Testo: La Letteratura e i saperi - DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI - P. CATALDI - S. PANICHI -
E. ANGIOLONI - GB PALUMBO EDITORE
Studiare con successo 3 (quaderno operativo)
EDUCAZIONE LETTERARIA - MODULO PRIMO - STORIA E CULTURA
- La cultura e gli intellettuali
C. Baudelaire – Perdita d’aureola
- I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento
Il realismo
Il naturalismo francese e il Verismo italiano
UNITA’ 1 - IL ROMANZO E LA NOVELLA
- La narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decadentismo
G. Flaubert, I comizi agricolo
E. Zola, L’inizio dell’Ammazzatoio
- La grande stagione della narrativa russa: Tolstoj, Dostoevskij, Cechov
Tolstoj, Nascita di una passione
F. Dostoevskij, La confessione di Raskolnikov
- Il romanzo in Italia
F. De Roberto, Il parto di Chiara
UNITA’ 2 - GIOVANNI VERGA
- Verga e il Verismo - Il Capolavoro: I malavoglia L’opera - VITA DEI CAMPI – - Rosso Malpelo - La Lupa L’opera - I MALAVOGLIA – - L’inizio dei Malavoglia
L’opera – NOVELLE RUSTICANE E PER LE VIE – - La roba L’opera – MASTRO don GESUALDO – - La morte di Gesualdo
UNITA’ 3 - LA POESIA IN EUROPA
- La nascita della poesia moderna - I fiori del male, Baudelaire ( L’albatro, Corrispondenze, A una passante)
pag. 41
UNITA’ 4 - GIOSUE CARDUCCI
- Carducci e la tradizione classicistica italiana - San Martino
UNITA’ 5 - GIOVANNI PASCOLI
- La vita e le opere - La poetica pascoliana
Il fanciullino - L’opera: Myricae
Lavandare X Agosto
- Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
UNITA’ 6 - GABRIELE D’ANNUNZIO
- La vita “come un’opera d’arte” - L’opera: Alcyone
La pioggia nel pineto
MODULO SECONDO - Fra avanguardia e tradizione (1903 – 1945) - Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo
UNITA’ 7 - LA NARRATIVA NELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
UNITA’ 8 - LUIGI PIRANDELLO
- L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita” - La differenza fra umorismo e comicità: La vecchia imbellettata - L’opera: Il fu Mattia Pascal
Pascal porta i fiori alla propria tomba - L’opera: Uno, nessuno e centomila
“ La vita non conclude” - L’opera: Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
UNITA’ 9 - ITALO SVEVO
- Il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano - L’opera: Senilità
Inettitudine e “senilità” - L’opera: La coscienza di Zeno
Lo schiaffo del padre La proposta di matrimonio
pag. 42
INIZIO DIDATTICA A DISTANZA DAL MESE DI MARZO
UNITA’ 12 – GIUSEPPE UNGARETTI - La poetica e L’allegria - Le raccolte dopo L’allegria
San Martino del Carso Soldati Natale Veglia
UNITA’ 13 – UMBERTO SABA
- L’opera: Il canzoniere
A mia moglie Città vecchia Amai
- L’opera: Le opere in prosa La confessione alla madre
UNITA’ 14 - EUGENIO MONTALE
- La centralità di Montale nella poesia del Novecento - L’opera: Ossi di seppia
“Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere ho incontrato”
- L’opera: Le occasioni La casa dei doganieri
- L’opera: Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Marconia 24 maggio 2020
Il docente
pag. 43
PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO NELLA CLASSE VA SALA
A.S. 2019/2020
Testo: STORIA IN CORSO – G. DE VECCHI . G. GIOVANNETTI – VOL3 – MONDADORI TEMI DÌ STORIA DELL’ALIMENTAZIONE E DELL’OSPITALITA’- G. DE VECCHI . G. GIOVANNETTI – VOL3 – MONDADORI
MODULO N° 1: LA SOCIETA’ DI MASSA E L’IMPERIALISMO
➢ La società industriale di massa
➢ Nazionalismo e Imperialismo
➢ Le grandi potenze fra Ottocento e Novecento
➢ La Russia tra riforme e rivoluzione
➢ L’Italia liberale
TEMPI: 7 SETTIMANE (settembre, ottobre, metà novembre)
MODULO N° 2: LA GRANDE GUERRA COME SVOLTA STORICA
➢ L’ Europa ai primi del Novecento
➢ L’ Italia nell’età giolittiana
➢ La prima guerra mondiale
➢ La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
➢ L’economia negli anni venti e la crisi del 1929
TEMPI: 8 SETTIMANE (novembre, dicembre)
MODULO N°3: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
➢ Il fascismo
➢ Il nazismo
➢ Lo stalinismo
➢ L’ alternativa democratica : il New Deal americano, la Gran Bretagna e la Francia
TEMPI: 7 SETTIMANE ( gennaio, febbraio)
ATTIVITA’ DIDATTICA SVOLTA IN MODALITA’ REMOTO
MODULO N°4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE
pag. 44
➢ L’ Europa verso la guerra
➢ La seconda guerra mondiale
TEMPI: 6 SETTIMANE (marzo, aprile)
TEMI DI STORIA DELL’ALIMENTAZIONE E DELL’OSPITALITA’
➢ Sviluppo economico e consumismo alimentare
➢ L’alimentazione nell’età della globalizzazione
Si sono realizzati i PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
• Democrazia e Totalitarismi
• Le organizzazioni internazionali ✓ Il progetto dell’unità europea ✓ Un’Europa sempre più grande ✓ Le istituzioni e gli atti dell’Unione Europea ✓ Un grande mercato con un’unica moneta ✓ La cittadinanza europea ✓ L’Organizzazione delle Nazioni Unite ✓ La Dichiarazione universale dei diritti umani ✓ L’Italia nella comunità internazionale
TEMPI: 6 SETTIMANE (aprile, maggio)
Marconia, 24 maggio 2020
Il docente
pag. 45
ALLEGATO 3.2)- RELAZIONE E PROGRAMMA INGLESE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ G. FORTUNATO”
Sezione Associata
ISTITUTO PROFESSIONALE per l’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA - MARCONIA
RELAZIONE FINALE
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE V sez A INDIRIZZO : SALA E VENDITA
a.s. 2019-2020
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe V ASV è composta da 17 allievi, 6 femmine e 11 maschi. Essi provengono da Marconia e
dai paesi limitrofi Pisticci, Policoro, Scanzano, Bernalda, Rocca Imperiale, quindi molti sono
pendolari con tutti i disagi che ciò comporta. Gli ambienti di provenienza degli allievi sono eterogenei,
modesta o media è la condizione socio- economica, così come il livello di scolarizzazione dei genitori.
Dal punto di vista socio – affettivo e comportamentale la classe risulta essere abbastanza coesa e
vivace, c’è, infatti, un gruppo di allievi più vivaci che tendono spesso a distrarsi e a chiacchierare.
Nel complesso comunque la classe sembra essere abbastanza consapevole delle regole che governano
la vita scolastica e le rispetta, si mostra interessata e partecipe alle varie attività proposte e si impegna
evidenziando in generale un certo senso di maturità e responsabilità. Nella classe è anche inserito un
allievo diversamente abile, che segue una programmazione differenziata ed è seguito dall’insegnante
di sostegno per diciotto ore settimanali, la sua partecipazione è stata sempre puntuale assidua e attiva,
e un allievo DSA, per il quale è stato predisposto apposito Pdp, la cui partecipazione è stata altalenante
e discontinua sia nella fase della didattica in presenza sia in quella a distanza. La frequenza è stata nel
complesso regolare, ad eccezione di tre o quattro allievi che si sono assentati di frequente fino al 4
Marzo, data di conclusione della didattica in presenza. I medesimi allievi hanno fatto registrare un
atteggiamento e una partecipazione altalenante anche durante la fase della DAD.
PROFITTO
Ad oggi, la classe presenta un livello di preparazione non del tutto omogeneo. Si rilevano tre diversi
livelli di profitto tenendo in opportuna considerazione non solo i risultati delle prove scritte e orali
effettuate in presenza ma anche la partecipazione e l’impegno evidenziati in tutta la fase dell’attività
didattica a distanza.
Un primo gruppo di circa quattro allievi presenta un profitto medio quasi buono e un buon livello di
competenza linguistica, riesce a comprendere in modo completo a livello scritto e orale testi di carattere
tecnico- professionale e riesce, con un adeguato livello di autonomia, ad interagire in una
conversazione.
Un secondo gruppo di circa otto allievi ha raggiunto una preparazione discreta, grazie ad una
partecipazione adeguata e ad un impegno costante. Questo gruppo di allievi riesce a comprendere il
senso globale di testi specialistici e si esprime in modo appropriato in una conversazione guidata a
carattere specialistico.
Infine c’è un terzo gruppo di circa cinque allievi che inizialmente presentava un livello di competenza
linguistica lacunosa e un metodo di studio non sempre adeguato, carenze che non sono state colmate
completamente a causa di una partecipazione altalenante o passiva e di un impegno superficiale e
pag. 46
incostante. Per cui questi allievi hanno raggiunto un livello di competenza linguistica essenziale e non
sempre adeguata, riescono a capire il senso globale di conversazioni di carattere tecnico ma si
esprimono in modo frammentario evidenziando delle difficoltà.
Si è cercato di privilegiare, nella valutazione della preparazione raggiunta, la comprensione degli
argomenti alla precisione espositiva.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E
ABILITA’
Conoscenze
Complessivamente gli alunni dimostrano di avere acquisito in linee generali alcuni degli elementi
essenziali del settore. Gli allievi posseggono contenuti relativamente a quali sono le regole e i principi
da seguire per un’alimentazione sana, i principali nutrienti, la dieta mediterranea, intolleranze e
allergie, celiachia ecc….
Le conoscenze sono state naturalmente assimilate a livelli diversi, in base al grado di coinvolgimento
personale e alla partecipazione alle attività didattiche proposte.
Competenze
La classe, attraverso le conoscenze acquisite, ha dimostrato di riuscire a comprendere globalmente le
idee principali ma anche particolari significativi di testi sia orali-espositivi sia scritti con particolare
attenzione a quelli di carattere specifico e professionale. Maggiori difficoltà si rilevano nella
produzione libera orale. Non tutte gli allievi sono in grado di esprimersi sempre fluidamente e
correttamente in L2.
Abilità
Globalmente gli alunni sono in grado di usare le quattro abilità linguistiche ai fini della comunicazione
e dell'espressione scritte ed orali, proporzionalmente alle capacità di ciascun alunno e all'esercizio
effettuato e relativamente al proprio settore professionale.
BREVI INFORMAZIONI SUI PROGRAMMI SVOLTI
Nel primo periodo di attività scolastiche sono state effettuate lezioni di ripetizione, rinforzo e recupero
tese a creare nella classe un livello di partenza più omogeneo. Tale attività è proseguita nel corso
dell’anno scolastico riprendendo di volta in volta l’analisi delle strutture grammaticali che si
presentavano, in quanto per alcuni alunni la maggiore difficoltà è stata quella di sopperire alla
mancanza di padronanza della lingua, che di fatto impedisce la comunicazione.
Durante il primo trimestre e nella prima parte del pentamestre sono state dedicate parecchie ore alla
preparazione alle PROVE INVALSI che non sono state poi effettuate a causa della chiusura delle
scuole per l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Dal 6 marzo sono iniziate ufficialmente le attività di didattica a distanza che si sono protratte fino alla
fine dell’anno scolastico. Ogni docente ha provveduto a creare la propria classe virtuale sulla
piattaforma weschool dove ha svolto attività in maniera sincrona e asincrona, ha dato la propria
disponibilità per le videolezioni che sono state organizzate secondo un orario interno ad ogni classe,
per le videolezioni si è utilizzata anche la piattaforma Microsoft teams.
Lo svolgimento del programma è continuato regolarmente sia pure con qualche rallentamento e
riduzione in termini di contenuti svolti dovuti a una fase di adattamento alle nuove modalità didattiche.
CONTENUTI STRUTTURALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
TESTO UTILIZZATO
“ That’s Catering” di O. Cibelli e D. d’Avino, ed. Clitt.
pag. 47
PRIMO TRIMESTRE
SEQUENZA DI APPRENDIMENTI
Modulo 1
Units Conoscenze Saper fare - skills and abilities
Module 3
MORE
THAN
NUTRITION
UNIT 1
NUTRITION
AND
HEALTH
NUTRITION AND HEALTH pag. 144
NUTRIENTS pag.146,147,148
Getting to know about
nutrition and nutrients
Giving information about
nutritional values
Module 3
UNIT 1
HEALTHY EATING pag. 150
THE HEALTHY EATING PYRAMID
pag. 151
THE MEDITERRANEAN DIET
PYRAMID pag.155
Giving information on correct eating habits
SECONDO PENTAMESTRE
SEQUENZA DI APPRENDIMENTI
Modulo 2
Units Conoscenze Saper fare - skills and abilities
Module 3
MORE THAN
NUTRITION
UNIT 1
NUTRITION &
HEALTH
ALLERGIES AND
INTOLERANCES pag. 158
THE COELIAC DISESASE
Pag. 159
Getting to know the main health risks in the
catering sector
Module 3 MORE
THAN NUTRITION
UNIT 2
FROM GLOBAL
TO LOCAL
FRESH LOCAL FOOD vs
PROCESSED FOOD pag.
161,162,163
WHOLE FOODS pag.164
ORGANIC FOOD pag.165
GMOs pag. 167
FAST FOOD pag. 169
SLOW FOOD pag.170
Understanding new trends
CIVILIZATION
UK INSTITUTIONS (Notes)
pag. 48
Understanding the main features of the British
form of government
Module 2
UNIT 2
HACCP
The HACCP system
pag. 113, 116,119,120
Understanding how the HACCP works
METODOLOGIA
Essendo uno degli obiettivi fondamentali dell’apprendimento di una lingua straniera quello di
potenziare le abilità comunicative degli allievi, si è ritenuto opportuno promuovere il più possibile
l’uso della lingua straniera in classe. L’ obiettivo fondamentale è stato non solo il sapere, ma anche il
saper fare, cioè lo sviluppo di abilità oltre all’acquisizione di conoscenze.
Il principio ispiratore di questa metodologia è stato quello della centralità didattica dello studente, il
quale nel processo di insegnamento-apprendimento ha dovuto acquisire sempre più uno spazio
autonomo. A tal fine si è cercato di limitare le lezioni frontali e di promuovere la partecipazione attiva
degli allievi alla lezione richiedendo interventi o promuovendo la discussione all’interno del gruppo.
Gli allievi sono stati pertanto abituati, dopo una fase iniziale di warming-up sull’argomento da trattare
ad ascoltare interagendo la spiegazione in lingua inglese, focalizzando l’attenzione sul lessico
specifico.
Si è passati quindi alla comprensione generale e specifica del testo scritto.
Nella fase finale gli allievi sono stati abituati a riassumere i contenuti principali degli argomenti
affrontati sia a livello scritto sia orale.
Per favorire la comprensione e l’espressione orale sono stati presentati materiali linguistici autentici,
testi dal libro adottato o forniti dall’insegnante e sono stati effettuati numerosi esercizi di reading e
listening.
Dal 5 marzo in poi , con l’inizio delle attività didattiche a distanza, le modalità di interazione con gli
alunni sono cambiate quindi è cambiata anche la metodologia, per spiegare nuovi argomenti si sono
utilizzate prevalentemente audio e videolezioni preparate dall’insegnante con l’utilizzo di
screencastOmatic o materaili significativi presi da altre fonti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state di due tipi: formativa e sommativa. La prima è stata giornaliera e mirata
essenzialmente a valutare la correttezza dei modi di procedere nell’insegnamento oltre che
l’acquisizione dei contenuti e delle competenze previste.
La seconda, invece, è stata formale e finalizzata alla valutazione. Le modalità utilizzate sono state le
seguenti: interrogazioni, conversazioni/dibattiti, esercitazioni individuali o collettive, test strutturati e
semistrutturati. Le prove di verifica scritte relative alla microlingua hanno valutato la conoscenza dei
contenuti di carattere tecnico trattati nel corso dell’anno; le tipologie di attività sono state le seguenti:
comprensione di un testo con esercizi di questionari a scelta multipla, esercizi del tipo vero/falso,
esercizi a completamento, domande aperte, esercizi di abbinamento di parole, risposte aperte.
Sono state effettuate due verifiche scritte e orali nel primo trimestre e una scritta e orale nel
pentamestre.
Con l’interruzione delle attività didattiche in presenza e l’inizio della DAD è stato necessario
rimodulare anche le modalità di verifica, per cui, per ottenere il feedback sulle piattaforme prescelte
dall’Istituto si sono utilizzate le seguenti modalità:
• Restituzione di elaborati corretti;
• Colloqui orali sulle piattaforme weschool e Microsoft Teams;
pag. 49
• Assegni vari e/o esercitazioni /verifiche strutturate o semi strutturate digitalizzate con rispetto
dei tempi di consegna o in modalità sincrona;
• Test online;
• Relazioni da inviarsi online;
• Chat su piattaforma.
Anche per quanto riguarda la valutazione in questo periodo si è valutato seguendo i nuovi criteri
stabiliti dal collegio dei docenti.
Marconia, 26/05/2020 La Docente
Prof.ssa Passarelli Elena Immacolata
pag. 50
ALLEGATO 3.3)- RELAZIONE E PROGRAMMA FRANCESE
SITUAZIONE FINALE
La classe nel complesso poco motivata all'apprendimento, ha risposto in maniera differenziata agli
interventi didattici e educativi programmati. La presenza nella classe di un buon gruppo di alunni
sprovvisto a vari livelli dei prerequisiti richiesti ha rallentato l'attività didattica rendendo necessari
continui richiami agli elementi fondamentali della lingua e ai contenuti programmati.
La rimodulazione della programmazione disciplinare, ai sensi della nota n.388 del 17/3/2020
riguardo alle attività di didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020, ha
seguito per quanto possibile la programmazione iniziale e ha dato nel complesso risultati positivi. Tutti gli
alunni si sono infatti iscritti alle piattaforme individuate dall’Istituto e hanno partecipato alle attività
sincrone e asincrone programmate.
FASCE DI LIVELLO IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI CONSEGUITI
I criteri di valutazione adottati, stabiliti nella programmazione didattica, consentono di definire e
descrivere tre gruppi di livello:
I. è costituito da un ristretto gruppo di alunni che ha partecipato positivamente alle attività didattiche
ed ha acquisito una discreta conoscenza dei contenuti proposti che sa organizzare in modo
autonomo e coerente;
II. è costituito da un gruppo di alunni che ha partecipato in modo discontinuo alle attività ed ha acquisito
un'accettabile conoscenza dei contenuti proposti che organizza in modo semplice;
III. è costituito da un piccolo gruppo di alunni che ha seguito in modo discontinuo le varie attività e ha
acquisito una conoscenza parziale dei contenuti proposti che organizza con difficoltà.
INTERVENTI DIDATTICI E EDUCATIVI INTEGRATIVI
Le attività di recupero effettuate in itinere e alla fine di ogni modulo di apprendimento , hanno
interessato gli aspetti essenziali, orali e scritti, della comunicazione linguistica. L'attività ha dato nel
complesso risultati accettabili poiché le attività di DAD hanno consentito di personalizzare gli interventi
didattici e favorito il lavoro per piccoli gruppi.
METODOLOGIE E METODI
Modello teorico integrato: approccio comunicativo e metodo situazionale.
STRATEGIE DIDATTICHE E MATERIALI DI STUDIO
RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE Anno scolastico 2019/20
CLASSE V A SALA E VENDITA DOCENTE Prof.ssa Antonietta Giasi
pag. 51
➢ Libro di testo, cartaceo digitale
➢ Lezioni registrate
➢ Mappe, schemi e schede digitali
➢ Materiali prodotti dall’insegnante
➢ Jeu de rôle
➢ Ricerche
➢ Visione di filmati
➢ Siti didattici
➢ Lezioni espositive
➢ Esercizi
➢ Riassunti
➢ relazioni
Tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni nella DAD
➢ Audiolezioni
➢ Videolezioni
➢ Chat
➢ Comunicazioni o scambio di dati tramite
posta elettronica o altro mezzo
➢ Chiamate vocali di gruppo/classe
➢ Chiamate vocali singole
Piattaforme, strumenti e canali di comunicazione utilizzati nella DAD
➢ Weschool (prescelta dall’Istituto)
➢ Microsoft Office 365 (prescelta dall’Istituto)
➢ Sezione didattica del registro elettronico
➢ Agenda e bacheca del registro elettronico
➢ WhatsApp (solo come canale di comunicazione)
Feedback sulle piattaforme prescelte dall’Istituto. ➢ Restituzione di elaborati corretti
➢ Colloqui su piattaforme per didattica a
distanza
➢ Assegni vari e/o esercitazioni/verifiche
strutturate o semistrutturate
digitalizzate con rispetto dei tempi di
consegna
➢ Chat su piattaforma
➢ Test on line
➢ Relazioni on line
MODALITÀ DI VERIFICA Prove soggettive, prove oggettive, verifiche orali e scritte
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PERSONALIZZAZIONE PER GLI DSA E CON BISOGNI EDUCATIVI NON CERTIFICATI.
Per lo studente che si avvale di un PDP sono stati proposti test ed esercizi nel rispetto di quanto stabilito
nella programmazione iniziale. La didattica digitale inoltre, ha consentito una migliore fruizione dei
contenuti e una tipologia di attività (V/F, scelta multipla…) che ne hanno reso agevole il percorso formativo.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
LIBRO DI TESTO : GOURMETŒnogastronomie di Christine Duvallier, ELI Edizioni
I contenuti comuni sono stati suddivisi in MODULI e DOSSIER secondo la seguente scansione temporale:
PRIMO TRIMESTRE
Settembre: ripetizione generale finalizzata al possesso e alla verifica dei prerequisiti indicati
DOSSIER 1 FRANCE et pays
FRANCOPHONES
Pour aller plus LOIN EMILE
PERIODO
Ottobre/novembre Les institutions
françaises
Les institutions
européennes
La cuisine et la loi
Les organisme de
contrôle alimentaires
La direction de la
concurrance, de la
consommation et de la
répression de la fraude
Les labels
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Les institutions
DOSSIER 2 FRANCE et pays
FRANCOPHONES
Pour aller plus LOIN EMILE
PERIODO
dicembre Les émissions
culinaires
La cuisine dans la
presse
La cuisine sur la Toile La cuisine dans les médias
CUISINE ET
COMMUNICATION
PENTAMESTRE
DOSSIER 3 FRANCE et pays
FRANCOPHONES
Pour aller plus LOIN EMILE
PERIODO
Gennaio /febbraio La cuisine dans l’Antiquité
La cuisine au Moyen Âge
La cuisine à la Renaissance
Les fastes du Grand Siècle
Le dix- huitième siècle
La naissance de la restauration
Le dix-neuvième siècle
Histoire des guides
gastronomiques HISTOIRE DE L’ART
CULINAIRE
Percorso
interdisciplinare
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Le vingtième siècle : la Nouvelle Cuisine
A partire dal 7 marzo le attività sono state svolte in modalità DAD
MODULE 1 THÉORIE de la
RESTAURATION
LE FRANÇAIS de
la RESTAURATION
METTONS TOUT
À PLAT!
AVEC un
PROFESSIONN
EL
PERIODO
marzo/aprile Santé et sécurité L’HACCP Les infections
trasmissibles et les intoxications alimentaires
Les risques et les mesures preventives contre la contamination des aliments Régimes et nutrition
Les aliments bons pour la santé
Les aliments biologiques
Les OGM Le régime
méditerranéen Les allergies et les
intolerances alimentaires
Le régime alimentaire pour cœliaque
Les troubles du comportement alimentaire
Les regime alternatifs
Les mots
Sécurité, santé et alimentation
La santé vient en mangeant
Élaborer un menu spécial
LA SÉCURITÉ ET
L’ALIMENTATION
Percorso
interdiscipliare
MODULE 2 THÉORIE de la
RESTAURATION
LE FRANÇAIS de
la
RESTAURATION
METTONS TOUT
À PLAT!
AVEC un
PROFESSIONN
EL
PERIODO
Maggio/ giugno
Contenuti previsti
Les métiers de la
restauration
Comment devenir
chef de cuisine
Les mots
Les qualités et
responsabilités
Témoignage
d’un maître
d’hôtel
L’entretien
d’embauche
pag. 54
Ferrandina, 21 maggio 2020 Firma
Prof.ssa Antonietta Giasi
POSTULER À UN
EMPLOI
Les nouveaux métiers
de la restauration
Le chef pâtissier
Trouver un travail
Le CV
La letter de motivation
Les offers d’emploi
L’entretien
d’embauche
La demande
d’emploi
La grammaire
Raconter au
passé
pag. 55
ALLEGATO 3.4)- RELAZIONE E PROGRAMMA SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.FORTUNATO”
Sezione Associata
ISTITUTO PROFESSIONALE per l’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA -
MARCONIA
RELAZIONE FINALE
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE
CLASSE V sezione A INDIRIZZO : SALA E VENDITA
A.s. 2019-2020
Insegnante : D’ONOFRIO DONATELLA
Testo in uso: “Alimentazione oggi” di Silvano Rodato edizione Clitt
Altro materiale integrativo è stato fornito in fotocopia dall’insegnante.
OBIETTIVI
Il lavoro dell'intero anno scolastico è stato finalizzato al recupero, consolidamento e all'ampliamento dei
contenuti essenziali della disciplina, con particolare riferimento al settore professionalizzante.
Gli alunni sono stati guidati verso la comprensione delle tematiche trattate e ad approfondire la sensibilità nei
confronti del cibo e dei comportamenti legati al consumo per facilitare la pratica di corretti stili di vita e di buone
abitudini alimentari.
CONOSCENZE
Durante l’anno scolastico la classe ha appreso conoscenze sull’evoluzione dei consumi alimentari in Italia con
consolidamento su argomenti già trattati negli anni precedenti quali la sicurezza alimentare, la filiera produttiva
nonché sulle contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche. Successivamente hanno acquisito le conoscenze
sulle malattie trasmesse da contaminazioni biologiche (virus, prioni, batteri, funghi, protozoi e metazoi).
Posseggono informazioni sul metabolismo, sugli elementi di bioenergetica ed hanno appreso le tappe da seguire
per costruire una dieta equilibrata secondo le indicazioni dei LARN. Da ciò si è passati alla conoscenza della
dieta in particolari condizioni patologiche (obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, tumori, anoressia
bulimia, alcolemia, allergia ed intolleranze alimentari) nonché la dieta nelle condizioni fisiologiche (gravidanza,
nutrice, dalla prima infanzia alla terza età, alimentazione nello sport, nella ristorazione collettiva). Infine hanno
conoscenze sulle tipologie dietetiche: mediterranea, vegetariana.
COMPETENZE
La classe, attraverso le conoscenze acquisite, ha dimostrato di comprendere globalmente i concetti principali ed
anche alcuni particolari significativi. Applica le conoscenze acquisite per svolgere i compiti assegnati in modo
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autonomo. La maggior parte della classe ha incontrato difficoltà nella produzione scritta mentre la produzione
orale è risultata più fluida
ABILITA’
Globalmente gli alunni sono in grado di analizzare i contenuti disciplinari proposti nonché hanno sviluppato la
capacità di lavorare in gruppo e riescono ad effettuare semplici rielaborazioni personali.
PROFITTO
Il percorso formativo e didattico della classe non è stato lineare in quanto si sono verificati continui
avvicendamenti di insegnanti e quindi di metodi, ritmi e modalità di lavoro diversi.
Al suo interno risultano definiti diversi gradi di preparazione:
- alcuni discenti hanno maturato un insieme di competenze discreto o anche buono, mostrando di saper
utilizzare in modo pertinente e corretto i linguaggi specifici;
- altri hanno raggiunto una preparazione solo sufficiente a causa di un lavoro altalenante;
- infine vi sono alunni che presentano difficoltà nell’espressione scritta e orale raggiungendo un livello
appena accettabile. Al momento questi alunni, grazie a continui interventi di recupero stanno cercando
di colmare le loro lacune.
Si è cercato di privilegiare, nella valutazione della preparazione raggiunta, la comprensione degli argomenti alla
precisione espositiva ed è stato apprezzato e valutato positivamente lo sforzo.
Nella classe vi è un alunno che segue la programmazione differenziata che, grazie all’insegnante di sostegno,
e, alla sua tenacia e al lavoro costante ha acquisito gli elementi base della disciplina.
Inoltre è presente un alunno DSA che è riuscito a conseguire risultati sufficienti.
METODOLOGIA
E’ stata privilegiata una didattica per problemi allo scopo di recuperare le conoscenze acquisite negli anni
precedenti, per poi affrontare i percorsi di apprendimento nell’ambito dei contenuti relativi al quinto anno.
Tali percorsi sono stati progettati in relazione all’analisi delle conoscenze pregresse e soprattutto delle spinte
motivazionali dei ragazzi.
E’ stata utilizzata la lezione frontale per la presentazione degli argomenti che sono stati trattati in un primo
momento nelle linee generali per poi individuare gli aspetti particolari, procedendo con discussioni che
possono problematizzare le situazioni fino a giungere alla acquisizione dei concetti fondamentali.
Il linguaggio è stato semplice ma comunque rigoroso e scientifico, specifico della disciplina e, pertanto, utile
alla formazione dei ragazzi. Si è fatto un uso continuo del libro di testo nonché riviste e gli studenti sono stati
stimolati alla ricerca delle tematiche disciplinari ed anche all’ampliamento di alcune che costituiscono l’asse
portane dell’indirizzo.
Tale metodologia considera l’alunno centro e protagonista del percorso formativo ed ha come obiettivo la
valorizzazione delle individualità e delle potenzialità intese come strumento per superare le difficoltà e la
classe come contesto significativo nella costruzione delle condizioni che permettono il processo di
apprendimento.
Per quanto riguarda l'attività di recupero, successivamente all'esito delle verifiche, sono stati somministrati
esercizi mirati orali e scritti, in classe o da svolgersi a casa. Il recupero è stato quindi attuato in itinere, con
continue ripetizioni di argomenti o parti del programma, a seconda della necessità e in maniera tempestiva.
C’è da precisare che, a seguito dell’emergenza del COVID-19, è stata modificata la metodologia didattica. Infatti
è stata messa subito in atto la DAD (Didattica a distanza) mediante l’uso di piattaforme digitali quali Weschool
e Microsoft Office 365 e, quindi, la didattica è proseguita con video lezioni asincrone e sincrone, lezioni
registrate, comunicazioni di dati tramite posta elettronica, inserimento nella Board di schemi, video, mappe. Per
monitorare la classe sono stati assegnati esercitazioni, verifiche strutturali o semistrutturali per monitorare
costantemente la loro partecipazione.
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PROGRAMMA DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI
Innovazioni di filiera e nuovi prodotti alimentari
• Carta di Milano
• Filiera agroalimentare: tracciabilità e rintracciabilità
• Filiera corta o “a Km 0” e filiera lunga
• Sviluppo sostenibile
• Doppia piramide alimentare e ambientale
Nuovi prodotti alimentari
• Alimenti alleggeriti o “light” Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati
• Alimenti funzionali Alimenti innovativi
• Alimenti gamma e convenience food
• Alimenti integrali Alimenti biologici Integratori alimentari
Sicurezza alimentare e malattie trasmesse con gli alimenti
• Tipi di contaminazioni: fisiche, chimiche, biologiche
• Prioni e malattie prioniche
• I virus: struttura, riproduzione
• I batteri e le principali malattie batteriche di origine alimentare: Salmonellosi,
Intossicazione da Stafilococco, Botulismo, Tossinfezione da Clostridium
perfrigens, Tossinfezione da Bacillus cereus, Colera
• Funghi microscopici: lieviti e muffe
• Protozoi e Metazoi: ciclo di Tenia solium, Echinococcus granulosus
Sistema HACCP e qualità degli alimenti
• Generalità sulla sicurezza igienica
• Il sistema HACCP: fase preliminare, i sette principi
• La qualità totale
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• Controllo di qualità
• Le norme sull’etichettatura
• Certificazioni di tipicità: DOP,IGP,PAT, STG, I Presidi Slow Food
Alimentazione equilibrata e LARN
• Bioenergetica: misura dell’energia e calorimetria diretta ed indiretta
• Fabbisogno energetico: metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta,
termoregolazione, livello di attività fisica
• Valutazione dello stato nutrizionale: composizione corporea,, peso teorico,
indice di massa corporea
• LARN e dieta equilibrata: fabbisogno proteico, lipidico, glucidico, vitamine e
Sali minerali, acqua
• Come costruire una dieta equilibrata
Dal 5 Marzo con la DAD sono stati svolti i seguenti argomenti
Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e Tipologie
di diete
• Alimentazione in gravidanza, allattamento
• Alimentazione nella prima infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta
• Alimentazione nella terza età
• Alimentazione nello sport
• Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, vegetariana
Dieta in particolari condizioni patologiche
• Obesità
• Aterosclerosi
• Ipertensione
• Diabete
• Gotta
• Alimentazione e cancro
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• Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia
• Le razioni avverse al cibo: Allergie ed Intolleranze.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La verifica costituisce un momento importane per seguire l’itinerario educativo-cognitivo dell’alunno
apprezzandone i progressi in termini di conoscenze, competenze, abilità individuando tempestivamente la
necessità di ricorrere a strategie didattiche alternative ove sorgano problemi.
I Mezzi della verifica sono stati: prove scritte, orali, compiti svolti a casa, conversazioni/ dibattiti.
La valutazione ha tenuto conto, inoltre, degli aspetti cognitivi ma anche quelli socio-affettivi, il livello di
partenza, l’impegno, l’assiduità nel lavoro a casa e in classe, il comportamento, la maturità globale raggiunta
oltre che la conoscenza dei contenuti disciplinari, delle competenze e del raggiungimento degli obiettivi
prefissati.
La valutazione è stata di due tipi: formativa e sommativa. La prima è stata giornaliera e mirata essenzialmente
a valutare la correttezza dei modi di procedere nell’insegnamento oltre che l’acquisizione dei contenuti e delle
competenze previste. La seconda, invece, è stata formale e finalizzata alla valutazione.
Misurati i livelli di apprendimento di ciascun alunno e del gruppo classe nonché l’efficacia dell’attività svolta,
sono stati poi organizzati interventi educativi di recupero, sostegno, consolidamento, potenziamento.
Sono state effettuate 2 verifiche scritte e almeno 2 verifiche sommative orali nel trimestre e 3 verifiche scritte e
3 verifiche sommative orali nel pentamestre erano previste 3 verifiche scritte e 3 ora.
Per quanto riguarda i criteri comuni di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze e abilità sono state
utilizzate le griglie di valutazione allegate al PTOF.
Nella valutazione finale sono stati tenuti in debita considerazione anche i seguenti elementi: frequenza, impegno,
interesse, partecipazione, metodo di studio, capacità espressive .
Marconia 25/05/2020 L’insegnante
Donatella D’Onofrio
pag. 60
ALLEGATO 3.5)- RELAZIONE E PROGRAMMA D.T.A.S.R.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. FORTUNATO”
SEDE ASSOCIATA I.P.S.E.O.A. DI MARCONIA
Classe V Sez. A - SALA ANNO SCOLASTICO 2019-2020
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
Materia: Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva
Docente: Prof.ssa Antonella De Simone – Ore settimanali previste: 5
Libro di testo: Autori Stefano Rascioni, Fabio Ferriello; Casa Editrice Tramontana
TITOLO: GESTIRE le IMPRESE RICETTIVE (Vol. 3 Classe V)
PROFILO DELLA CLASSE:
La Classe V A è composta da 17 alunni: 6 ragazze e 11 ragazzi.
L’insegnamento della docente in questa classe è iniziato al terzo anno e si è svolto continuativamente
fino all’anno in corso. Il comportamento dei ragazzi, pur con fasi alterne, è risultato accettabile e
sostanzialmente corretto sia nei confronti dell’insegnante, quanto nelle loro relazioni reciproche.
L’attenzione ed il coinvolgimento dimostrato in classe da un gruppo ristretto di alunni è risultato
soddisfacente e reciprocamente stimolante.
Per un gruppo più nutrito di allievi sono state necessarie sollecitazioni continue e richiami
all’attenzione e all’interesse per la disciplina. Lo studio individuale non sempre è stato adeguato,
sistematico e costante, tuttavia, il percorso didattico, nel suo svolgimento, attraverso la
predisposizione di interventi e strategie mirate, è risultato più che accettabile e in qualche caso
soddisfacente. Ciò, soprattutto in concomitanza di quanto abbiamo dovuto affrontare e gestire,
inconsapevoli e impreparati, con la diffusione della pandemia e le misure messe in atto per il suo
contenimento, tra le quali la sospensione immediata delle lezioni con il DPCM del 4 marzo 2020.
Il programma è stato sviluppato secondo le modalità previste nella programmazione didattica di inizio
anno, proseguendo con la DAD dalla sospensione e chiusura in poi come di seguito evidenziato.
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• Il turismo: una prospettiva europea. Il mercato turistico e la legislazione turistica
• Il Marketing : marketing strategico ed operativo. Il Web –Marketing
• Pianificazione e programmazione aziendale
• Il budget e il controllo budgettario
• Il business plan e la business idea.
Tutto quanto sopra detto è stato svolto nel periodo del I Trimestre fino alla sospensione di marzo
delle lezioni per il propagarsi della pandemia.
RIMODULATA la PROGRAMMAZIONE si è proseguito così con la DAD, tenuto conto che alcuni
argomenti di Cittadinanza e Costituzione sono a tutt’oggi in corso di studio e verranno completati
entro la fine di maggio:
• Le norme obbligatorie sulla sicurezza del lavoro e dei luoghi di lavoro.
• Le norme di igiene alimentare e di tutela del consumatore ; la disciplina dei principali contratti
del settore ristorativo : il contratto di ristorazione, il catering e il banqueting .
• Cittadinanza e Costituzione: La nascita della Costituzione Italina- dallo Statuto Albertino alla
Costituzione democratica , il Preambolo , l’insieme dei principi e dei valori fondamentali che
costituiscono le basi fondanti del nostro ordinamento giuridico (Artt.1-12 Cost. italiana).
I principi costituzionali in materia di rapporti civili, etico-sociali, economici e politici.
La cittadinanza attiva, il terzo settore e il volontariato al tempo del Covid19.
Come conciliare i diritti di libertà individuali e collettivi , il diritto alla salute di tutti e di
ciascuno , il diritto al lavoro e l’ambiente , con lo sviluppo e le scelte economiche nazionali e
globali.
Durante tutto il percorso, sia in presenza che in DAD, si sono approfondite le tematiche pluridisciplinari
previste nella programmazione generale di classe.
Alla data della presente relazione i livelli di preparazione degli alunni risultano sufficienti, più che
sufficienti e per alcuni molto apprezzabili.
Data 24/05/2020 Prof. Antonella De Simone
pag. 62
ALLEGATO 3.6)- RELAZIONE E PROGRAMMA LABORATORIO SALA E VENDITA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.FORTUNATO”
P I S T I C C I
Con Sezioni associate: Liceo Classico - I.P.I.A. – I.P.S.E.O.A.
e Fax: 0835/581305 – email: [email protected]
C.F. 81000120774
RELAZIONE FINALE
Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi
“Sala e vendita”
Classe: 5 SALA Sezione: A A. S. 2019/2020
Disciplina “SALA E VENDITA”
Docente GALLITELLI GIUSEPPE
Alunni iscritti 17
Alunni frequentanti 17
Alunne 6
Alunni 11
Alunni DSA 1
E’ iscritto nella classe 1 alunno diversamente abile ( GABRIELE D’ETTORRE) che necessita di
una programmazione differenziata , valutato ai sensi dell’ art. 15 OM 90 del 21/05/2001, con
interventi didattici semplificati, per consentirgli di raggiungere gli obiettivi minimi previsti della
disciplina. Il testo utilizzato per lo svolgimento del programma ha come titolo “A SCUOLA DI
SALA-BAR E VENDITA “ TESTO N° 3- AUTORE :O. GALEAZZI. ED HOEPLI . alcuni
argomenti evidenziati dopo sono stati sviluppati dal testo n° 2 – Nuovo a scuola di Sala-Bar e
Vendita - Galeazzi-Hoepli
Il programma è stato svolto in ogni sua parte, anche se non in modo approfondito.
I livelli raggiunti possono nella maggioranza dei casi ritenersi sufficienti. Alcuni allievi si sono
distinti per l’impegno costante e la partecipazione al dialogo educativo il profitto raggiunto è da
ritenersi discreto o buono , mentre un altro gruppo pur mostrando qualche difficoltà nello studio e
pag. 63
una preparazione di base un po’ lacunosa, grazie all’ impegno, ha raggiunto gli obiettivi minimi
prefissati.
La conoscenza del livello iniziale posseduto da ciascun alunno , e' stata rilevata sulla base di colloqui
e di un test d'ingresso somministrato ad inizio anno . Per quanto riguarda l'aspetto tecnico della
materia e poiché l’ultimo anno è fondamentale per far sì che acquisiscano le conoscenze valide per
adeguarsi alle moderne dinamiche del lavoro basate sulla professionalità' , sulla cultura e
sull'educazione, ci si è concentrati su vari temi che spaziano dal comportamento , tecniche di base ,
conoscenze delle materie prime , nonché sulla degustazione degli alimenti e bevande con sufficiente
responsabilità e interesse. L’atteggiamento verso la disciplina è apparso positivo , gli alunni hanno
risposto quasi sempre in modo costruttivo e con curiosità raggiungendo un profitto medio di
sufficienza .
A partire dal 5 Marzo 2020 in emergenza epidemiologica Covid -19 e considerata la chiusura da
parte del Ministero della pubblica istruzione, il sottoscritto ha utilizzato forme di didattica a distanza
on line con modalità sincrona e asincrona su piattaforme digitali autorizzati dall’istituto quali
Weschool e microsoft Teams.
METODOLOGIE E STRATEGIE
DIDATTICHE
ATTREZZATURE E STRUMENTI
DIDATTICI
x Lezione frontale
x Lezione dialogata
x Metodo esperienziale pratico
x Ricerca individuale e/o di gruppo
x Lavoro di gruppo
x Laboratori
x Fotocopie
x Libro/i di testo
x Testi di consultazione
x DAD
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Gli obiettivi minimi educativi e formativi, sono stati raggiunti grazie soprattutto ai metodi e agli
strumenti adottati.
In termini di capacità e di abilità , il gruppo-classe ha dimostrato di essere in grado di trasferire le
conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli anni durante le attività pratiche di laboratorio nel
progetto formativo di alternanza scuola/lavoro attraverso l’attività di tirocinio in strutture ristorative del
territorio ,consentendo loro di continuare un percorso formativo , e favorendo l’orientamento degli
studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali.
PROGRAMMA SVOLTO sino alla data del 07/05/2020
SEZIONE A: PROFESSIONISTA E VENDITORE
UNITÀ DIDATTICA OBIETTIVO PREREQUISITI CONTENUTI PERIODO
pag. 64
N°1 GESTIONE
INFORMATIZZAT
A DELL’AZIENDA
Presentare un
quadro
completo delle
attività
gestionali
sviluppate con
l’ausilio di
apposito
hardware e
software , e dei
grandi vantaggi
che ne
derivano.
Nozioni basilari e
generali relative
all’uso di
computer e
software
Principali
funzionalità di un
software.
L’hardware
necessario.
Lavorare con una
gestione
informatizzata.
Settembre
Ottobre
N2 GESTIONE
DEGLI ACQUISTI
Approfondire
uno degli
argomenti più
importanti
nella gestione
di un’azienda.
una corretta
politica di
acquisti è alla
base di ogni
moderna
azienda di
successo.
Possedere
informazioni e
concetti generali
di gestione e
contabilità
aziendale.
Acquisti ed
economato.
Approvvigionament
o e fornitori.
Tipologie di
prodotti.
Magazzini e scorte.
Acquisto del vino.
Rete d’impresa.
Ottobre
N.3 COSTI E
PREZZI NELLA
RISTORAZIONE.
Introdurre un
approccio alla
gestione
dell’azienda un
po’ meno
empirica e con
maggior analisi
di tipo
economico.
Nozioni basilari
di matematica e
di gestione
aziendale.
Perché calcolare.
I prerequisiti.
Calcolare il Food
Cost.
Il prezzo di vendita.
Beverage cost e
prezzi del vino.
Novembre
N.4
VALORIZZAZIONE
DEI PRODOTTI
TIPICI
Comprendere
l’importanza e
il ruolo dei
prodotti tipici
per la
ristorazione
Aver già studiato
ricette, vini e
prodotti della
propria regione
aiuta ad
introdursi nel
mondo legato
alla
valorizzazione
dei prodotti
tipici.
La tipicità come
elemento strategico.
Che cos’è il prodotto
tipico.
La dimensione
collettiva.
Il valore del prodotto
tipico.
Forze e debolezze
dei prodotti tipici. Il
ruolo dei
consumatori. I
marchi di tutela dei
prodotti.
Dad aprile
-maggio
pag. 65
N.5 RICERCA DEL
LAVORO
Possedere le
informazioni
necessarie per
rivolgersi
correttamente,
e con buone
possibilità di
successo, a un
datore di
lavoro.
Capacita di
analisi delle
proprie
conoscenze e
competenze.
Aver deciso, con
l’aiuto di amici,
professionisti e
docenti , quale
strada lavorativa
intraprendere a
breve e lungo
termine.
Perché studiare come
cercare lavoro.
Lettera di ricerca di
lavoro.
contatto telefonico.
colloquio di lavoro.
Cercare lavoro con
le agenzie.
Cercare lavoro con
internet.
Fattori di attrazione.
Dicembre
SEZIONE B: PROFESSIONE CAMERIERE
UNITÀ DIDATTICA OBIETTIVO PREREQUISITI CONTENUTI PERIODO
N 1 GESTIONE
DEGLI SILI DI
SERVIZIO
Acquisire le
competenze
necessarie per
valutare
l’applicazione
degli stili di
servizio con
un’ampia
visione
operativa –
gestionale,
tipica di un
responsabile
di reparto
Conoscenza dei
moduli relativi
agli stili di
servizio e
esperienze
operative
nell’applicazione
dei vari stili di
servizio.
Quale stile scelgo?
Servizio all'italiana
Servizio all'italiana
con vassoio
Servizio all'inglese
Servizio alla russa
Servizio alla francese
diretto
Servizio alla francese
indiretto (o al vassoio
in tavola)
Servizio self-service
Servizio con carrello
Servizio con buffet
Stili a confronto
Gennaio
N 2GESTIONE
DEGLI SPAZI IN
SALA
RISTORANTE.
Comprendere
la grande
importanza
della risorsa
spazio in un
ristorante e
gestirla nel
modo
corretto.
Esperienze
operative, nella
gestione degli
spazi nelle varie
tecniche di
servizio
Gli spazi: una risorsa
da gestire.
Diverse tipologie di
distanze.
Disposizione di
mobilio e coperti
Attrezzature per
aumentare
i coperti.
Le distanze dei tavoli
La gestione dei flussi.
Banchetti
Febbraio
Dad- aprile
pag. 66
N.3 CATERING &
BANQUETING:
GESTIONE
OPERATIVA
Acquisire
informazioni
tecniche e
operative
approfondite
per
l’esecuzione
e la gestione
dei
ricevimenti.
Essere in grado
di utilizzare le
tecniche di base
di servizio,
conoscere bene
gli stili di
servizio e aver
eseguito
tradizionali
servizi di
ristorazione.
Catering & banqueting:
conosciamoli.
I principali eventi
La location
Lo spirito del servizio
Organizzazione
preliminare: checklist e
schemi.Esecuzione di
un banchetto
Disposizione dei
commensali.
Gennaio
Dad
:Aprile
N.4 REGIONI :
PRODOTTI TIPICI,
CUCINA E VINI.
Conoscere la
cucina
regionale, i
prodotti tipici
e i vini, in
particolare
della propria
regione.
E’ necessario
possedere
nozioni di base
di tecnica
culinaria, di
enologia e di
alimentazione.
Cucina regionale, vini.
Basilicata, Calabria,
Campania, Turismo
enogastronomico.
Dad:Aprile
UNITÀ DIDATTICA OBIETTIVO PREREQUISITI CONTENUTI PERIODO
SEZIONE C: PROFESSIONE BARISTA
UNITÀ DIDATTICA OBIETTIVO PREREQUISITI CONTENUTI PERIODO
N 1 COCKTAIL
Approfondire le
conoscenze dei
cocktail e delle
principali
caratteristiche.
Conoscere le
altre importanti
ricette di
cocktail, per la
loro diffusione
oppure per
tipologia di
preparazione.
Conoscenza teorica
e pratica delle
nozioni basilari del
lavoro nel bar e delle
attrezzature in uso.
Conoscenza delle
caratteristiche dei
prodotti impiegati
nella preparazione
dei cocktail.
Conoscenze e
capacità operative e
nella preparazione
delle guarnizioni per
i drink.
Classificare i
cocktail
Inventare un
cocktail colore
dei drink
Ricette di
cocktail
Novembre
a marzo
pag. 67
N ° 2 AMERICAN
BARTENDING
SYSTEM
Acquisire le
nozioni di base
di un diverso e
importante
sistema di
lavoro.
Conoscenza delle
attrezzature e dei
prodotti in uso nel
bar, e avere una
buona preparazione
nella tecnica
tradizionale.
Cos'é
l'american
bartending
system
IL flair o
freestyle
Attrezzature
specifiche
L’area
operativa
Free pouring
system
Premix
Composizione
dei cocktail
Regole del flair
Ottobre-
novembre
TESTO N° 2 – NUOVO A SCUOLA DI SALA-BAR E VENDITA
UNITÀ
DIDATTICA OBIETTIVO PREREQUISITI CONTENUTI PERIODO
N° 1
Abbinamenti
cibo - vino e
bevande (primo
livello)
Eseguire i giusti
abbinamenti cibo
vino e delle
bevande
Conoscenza dei
moduli relativi
al menu. Conoscere
e commentare una
scheda di
valutazione ( aspetto
visivo)
Principali
prodotti
enogastronomici
di riferimento e
caratteristiche
organolettiche
Febbraio-aprile
N.3 la gestione
della cantina
Saper gestire una
cantina
Conoscere gli
abbinamenti e la
conoscenza relativi
al menu
Approvvigioname
nti-
Novembre -
dicembre
Enograstronomia nazionale
pag. 68
Obiettivi generali : conoscere le principali are e di produzione e loro vini
UNITÀ
DIDATTICA OBIETTIVO
PREREQUISIT
I CONTENUTI PERIODO
Enografia ed
enogastronomia
di nicchia
Conoscere i
prodotti tipici
locali e regionali
Conoscenza
geografiche del
territorio
Conoscenza del
territorio, e delle
principali produzioni
eno
Gennaio-aprile
N °3 I prodotti
del paniere
Conoscere le
produzioni eno
della Basilicata –
Puglia-calabria-
Campania-
Conoscenze
geografiche del
territorio
Caratteristiche
merceologiche e
peculiarità dei
prodotti del paniere
Gennaio-aprile
N ° 4 Conoscere
le caratteristiche
organolettiche e
merceologiche
dei vini delle aree
in oggetto
Conoscere le
principali aree di
produzione e loro
vini
Conoscenza dei
contenuti del
modulo "dalla
vite al vino"
Conoscere i
principali DOP
italiani
Marzo-maggio
N° 5 Enografia
italiana
Conoscere le
principali aree
Conoscenza dei
contenuti del
modulo Dalla
vite al vino
Valorizzare e
promuovere le
produzioni e i
prodotti trattati -
Cenni sulla
gastronomia europea
marzo - maggio
Percorso A+B : Abilità di laboratorio: livello avanzato
Obiettivi generali : approfondire abilità e competenze professionali
pag. 69
UNITÀ
DIDATTICA OBIETTIVO PREREQUISITI CONTENUTI PERIODO
N ° 3 Percorso A
Cucina di sala
Approfondire
abilità e
competenze
professionali
Conoscere i
relativi moduli
degli anni
precedenti
Elaborare, realizzare
e servire ricette della
cucina di sala
Novembre-
marzo
N° 1 Percorso B
Miscelazione
Approfondire
abilità e
competenze
professionali
Conoscere i
relativi moduli
degli anni
precedenti
Elaborare, realizzare
e servire cocktail e
long drink
Novembre -
marzo
MARZO- MAGGIO ATTIVITITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA:
• LA SICUREZZA ALIMENTARE: IL SISTEMA HACCP
• I MARCHI DI QUALITÀ
• LA SICUREZZA DEL PERSONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
• I PRODOTTI ENOGASTRONOMICI
• IL BANQUETING E IL CATERING
• VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Sono state effettuate le seguenti attività integrative :
• OPEN DAY (18 GENNAIO – 25 GENNAIO)
• SERVIZIO DI CATERING PRESSO UNA STRUTTURA A METAPONTO(21-12-19)
METODOLOGIA
Principalmente il lavoro è stato svolto attraverso lezioni frontali in laboratorio , in aula e poi come
detto prima tramite la didattica a distanza DaD.
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi si è fatto costante ricorso ad attività di carattere
professionalizzante simulando delle situazioni di lavoro e mettendo in campo le conoscenze
acquisite , in modo da condurre a gestire più autonomamente i propri apprendimenti.
STRUMENTI - TESTO UTILIZZATO
Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati diversi materiali come fotocopie, schede di vario tipo,
materiale autentico, in qualche caso si è ricorso all’uso di Internet.
Il testo utilizzato per lo svolgimento del programma ha come titolo ““A scuola di di sala-bar e
vendita “ testo N° 3- Autore :O. Galeazzi. Ed HOEPLI .
pag. 70
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione, si è tenuto conto oltre che dei livelli di acquisizione di abilità,
competenze raggiunti e accertati attraverso verifiche formali scritte e orali, anche di tutti gli altri
elementi indispensabili per una conoscenza oggettiva dell’alunno, ossia l’impegno, la partecipazione,
la frequenza, l’interesse, la motivazione e il comportamento. Le verifiche formative sono state
effettuate attraverso interrogazioni, prove scritte strutturate/semi-strutturate .
METODOLOGIE E STRATEGIE
DIDATTICHE
ATTREZZATURE E STRUMENTI
DIDATTICI
x Lezione frontale
x Lezione dialogata
x Metodo esperienziale teorico
x Ricerca individuale e/o di gruppo
x analisi del testo
x prove strutturate
o Laboratori
x Fotocopie
x Libro/i di testo
x Testi di consultazione
Marconia , 07 maggio 2020 Gallitelli Giuseppe
pag. 71
ALLEGATO 3.7)- RELAZIONE E PROGRAMMA LABORATORIO ENOGASTRONOMIA CUCINA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.FORTUNATO” P I S T I C C I
Con Sezioni associate: Liceo Classico - I.P.I.A. – I.P.S.E.O.A.
e Fax: 0835/581305 – email: [email protected]
C.F. 81000120774
RELAZIONE FINALE
Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi
“ENOGASTRONOMIA”
CLASSE: 5^ Sala e Vendita SEZ. A DOCENTE: Prof. Pizzolla Giovanni
a.s. 2019/2020
PROFILO DELLA CLASSE La classe V A sala e vendita è formata da 11 ragazzi e 6 ragazze, affiatati e solidali fra loro, che hanno instaurato dinamiche relazionali positive assumendo comportamenti corretti, improntati ai valori della convivenza e del rispetto reciproco. La frequenza alle lezioni non è stata costante, soprattutto per alcuni allievi, a causa di motivi di salute o per superficialità nell’impegno. Dal punto di vista prettamente didattico, la classe si presenta eterogenea, con elementi variamente dotati per quel che riguarda conoscenze, capacità e competenze. Un primo gruppo, in possesso di una preparazione più sicura e di buone capacità logico-deduttive, ha partecipato con interesse al dialogo educativo, giungendo più facilmente all’ acquisizione delle competenze. Un secondo gruppo di allievi, con capacità logico-espressive più fragili e ritmi d’apprendimento più lenti, necessitato di continue sollecitazioni ad un maggiore impegno personale per il raggiungimento degli obiettivi minimi. La presenza di valide potenzialità, che avrebbero potuto essere da stimolo per gli altri, non sempre ha ottenuto i risultati sperati. Infatti, gli allievi hanno affrontato lo studio nella disciplina in maniera selettiva, secondo i propri interessi e curiosità. A partire dal 5 Marzo 2020 in emergenza epidemiologica Covid -19 e considerata la chiusura da parte del Ministero della pubblica istruzione, il sottoscritto ha utilizzato forme di didattica a distanza on line con modalità sincrona e asincrona su piattaforme digitali autorizzati dall’istituto quali Weschool e microsoft Teams. Nel gruppo classe vi è la presenza di una un ragazzo diversamente abile che ha seguito una programmazione differenziata per tanto è valutata ai sensi dell’art. 15 OM 90 del 21/05/2001, con interventi didattici semplificati, per consentirle di raggiungere gli obiettivi minimi previsti.
pag. 72
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E ABILITA’ Modulo 1: LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE ED EVOLUZIONE Conoscenze:
• Valore culturale del cubo e rapporto tra gastronomia e società. L’andamento degli stili alimentari e del consumo dei pasti fuori casa. Il sistema valutativo delle principali guide gastronomiche
Competenze:
• Adeguare e organizzare la produzione in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando tradizioni e prodotti tipici
Abilità:
• Individuare le componenti culturali della gastronomia, comprendere la complessità del fenomeno gastronomico le sue forti implicazioni nel tessuto economico-sociale
Modulo 2: i prodotti alimentari e l’approvvigionamento Conoscenze:
• La classificazione dei prodotti in base al livello di lavorazione. Marchi di qualità certificazione tutela dei prodotti tipici, il significato di prodotti biologici, i congelati e i surgelati nella ristorazione
Competenze:
• Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico tecnologico e gastronomico, valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali
Abilità: ✓ Scegliere il livello di lavorazione dei prodotti in base a criteri economici, gastronomici
e organizzativi. Distinguere i criteri di qualità degli alimenti Modulo 3: L’ ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA e della produzione Conoscenze: ✓ I modelli tradizionali e innovativi di organizzazione di cucina ✓ , Le tecniche di legame differito. ✓ I criteri di scelta delle attrezzature ✓ L’evoluzione qualitativa delle attrezzature e le attrezzature innovative
Competenze:
• Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici
• Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto e alla domanda di mercato.
Abilità: ✓ Comprendere l’importanza della corretta progettazione per la riuscita del servizio ✓ Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti,
mezzi e spazi ✓ Saper collocare la cucina sottovuoto nelle diverse tipologie di ristorazione ✓ Saper valutare i vantaggi e gli svantaggi dei legami di distribuzione nelle diverse
situazioni ristorative ✓ Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici e organizzativi.
Modulo 4: il menu Conoscenze: ✓ Le funzioni e i tipi di menu e carta ✓ Le regole per la costruzione di menu tecnicamente corretti
pag. 73
✓ Criteri di personalizzazione di menu e carta ✓ I menu nella ristorazione sociale ✓ La redazione della carta ✓ Costi di produzione
Competenze: ✓ Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche ✓ Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche. ✓ Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione.
Abilità: ✓ Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela. ✓ Progettare un catalogo di menu, rispettando le regole gastronomiche. ✓ Progettare la carta in funzione di tipicità, stagionalità, e target di clienti. ✓ Progettare graficamente menu semplici. ✓ Utilizzare il menu come strumento di vendita.
MARZO- MAGGIO ATTIVITITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA Piattaforma digitale Weschool e Microsoft Teams: La sicurezza alimentare: il sistema HACCP ✓ Quali sono le fasi dell’haccp; ✓ Quali sono le cinque fasi preliminari; ✓ Quali sono le sette fasi obbligatorie; ✓ Cosa si intende per pacchetto igiene; ✓ Che cosa si intende per rintracciabilità;
La qualità alimentare ✓ Che cos’è la qualità totale; ✓ Che cos’è la certificazione ISO 900; ✓ Che cosa sono i prodotti biologici; ✓ Che cos’è la lotta integrata; ✓ La filiera corta e il chilometro zero; ✓ Che cosa si intende per tipicità; ✓ Come si tutela la tipicita: DOP,IGP, STG, PAT, De.Co. ✓ Che cosa sono gli alimenti OGM.
La salute in cucina: ✓ Che cosa sono le reazioni avverse agli alimenti; ✓ Che cosa sono le intolleranze e le allergie alimentari.
La ristorazione collettiva: il catering e il banqueting. ✓ Che cosa si intende per catering; ✓ Come si stipula un contratto i catering; ✓ Quali possono essere le forme di catering; ✓ Come deve avvenire il trasporto dei pasti; ✓ Che cosa s’intende per banqueting; ✓ Quali sono le funzioni del banqueting manager; ✓ L’organizzazione di un banchetto; ✓ Il contratto di banqueting; ✓ Che cos’è la scheda evento; ✓ Quali sono le fasi di organizzazione della logistica.
pag. 74
✓ Il servizio buffet.
METODI DI INSEGNAMENTO: Ho educato gli allievi ad uno studio serio e vivo, in modo da suscitare il loro interesse, inteso come ragionamento e non come faticoso sforzo mnemonico e vano e arido apprendimento di nozioni e procedure. Il discorso è stato condotto in modo scorrevole ed accessibile a tutti, facendo sovente ricorso a considerazioni intuitive per rendere più efficace l'esposizione e l'assimilazione dei concetti, pur non trascurando il rigore logico senza il quale la disciplina perderebbe il suo valore. STRUMENTI: USO DI LIBRI DI TESTO, TESTI DI LETTURA O DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE, SUSSIDI AUDIOVISIVI, SUSSIDI INFORMATICI, LABORATORI (INDICARE MODALITA’) Lezioni frontali, lavori di gruppo e ricerche, esperienze di stage di lavoro nelle aziende esperienze nei laboratori della scuola. Il libro di testo utilizzato è stato “in Cucina 2° Biennio ” di Brilli Roberto. Per la DAD piattaforme digitali Weschool e microsoft Teams in attività asincrona e sincrona utilizzando lavori in pdf, word e power-point. VERIFICA E VALUTAZIONE: STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA Prove oggettive e le prove strutturate e semi strutturate schemi di progettazione di attività, ricerche personali. NUMERO DELLE VERIFICHE (ORALI, SCRITTE, GRAFICHE, PRATICHE) PREVISTE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE Per il trimestre/pentamestre è stata somministrata una verifica scritta e una verifica orale oltre alle verifiche orali e scritte su piattaforma digitale
Marconia, 07/05/2020
Il docente
Pizzolla Giovanni
pag. 75
ALLEGATO 3.8)- RELAZIONE E PROGRAMMA MATEMATICA
RELAZIONE FINALE A.S. 2019/2020 PROF. S. SERIO MATEMATICA
La classe 5A SALA è frequentata da 17 allievi di cui 11 maschi e 6 femmine provenienti in gran parte
da Pisticci e Marconia e i rimanenti dai paesi limitrofi. E’ presente un allievo affetto da DSA per il
quale è stato approntato un PDP. Il programma definito all’inizio dell’a.s. è stato svolto quasi
integralmente, ad eccezione dell’ultimo modulo riguardante gli integrali. Delle cento ore di lezione
previste, infatti, solo una sessantina sono state svolte in classe fino agli inizi di marzo. Poi la scuola è
stata chiusa a causa dell’epidemia da covid-19 e le lezioni sono continuate con la didattica a distanza.
Solo in pochi, forse per problemi di connettività, hanno continuato a seguire con profitto le lezioni.
Tenendo conto sia della prima parte (in presenza) dell’a.s. , sia della seconda (DAD) si può ritenere
che pochi allievi hanno raggiunto una buona preparazione. La maggior parte ha raggiunto una
preparazione sufficiente e solo in pochi si attestano sulla mediocrità.
ANALISI DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E DI CITTADINANZA
COMPETENZE
DISCIPLINARI
ABILITA’/
CAPACITA’
CONOSCENZE
TITOLO
DEL
MODULO
1) Padroneggiare i
concetti principali
relativi alle
proprietà delle
funzioni
- Determinare le
principali
caratteristiche di
una funzione
- Saper rappresentare
semplici funzioni
nel piano cartesiano
- Definizione,
classificazione,
caratteristiche e
proprietà delle funzioni
- Rappresentazione
grafica di funzioni in un
piano cartesiano
Funzioni
2) Padroneggiare il
concetto di limite
di una funzione
- Saper formulare la
definizione di limite
nei diversi casi
- Saper utilizzare i
teoremi sui limiti
- Riconoscere
funzioni continue in
un punto o in un
intervallo
- Concetto di intorno
- La nozione di limite,
finito o infinito, di una
funzione, per x
tendente ad un valore
finito o infinito
- Definizione di asintoto
orizzontale e verticale
- Teoremi sui limiti
- Definizione di
continuità di una
funzione
Limiti di
funzioni
3) Saper utilizzare
il concetto di
derivata per
studiare la crescita
e la decrescita di
funzioni continue
- Calcolare la
derivata di una
funzione in un suo
punto mediante la
definizione
- Il concetto di rapporto
incrementale
- Continuità e
derivabilità di una
funzione
- Derivate fondamentali
Derivate
pag. 76
- Saper applicare i
teoremi sul calcolo
delle derivate
- Calcolare limiti
applicando la
regola di De
l’Hospital
- Teoremi sul calcolo
delle derivate
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
(1)
ABILITA’/
CAPACITA’
CONOSCENZE TITOLO
DEL
MODULO
4) Risolvere
problemi in cui si
desidera conoscere
la rapidità con cui
essa varia nel
tempo.
Risolvere problemi
di meccanica
razionale
- analizzare il testo di
un problema,
riconoscere i dati e
le incognite e
individuare le
relazioni che li
legano
- approntare e
seguire uno o più
piani di risoluzione
- valutare i risultati
- lettura e analisi del testo
di un problema
- compilazione di un
piano di risoluzione
- sviluppo del piano di
risoluzione
- esame del risultato
ottenuto
Risolvere
problemi
(1) I mutamenti indotti dalle nuove tecnologie, l’enorme velocità di trasmissione dei messaggi,
l’aumento dei ritmi delle trasformazioni in ogni campo, determinano una minore importanza dei
contenuti e la richiesta dello sviluppo di nuove capacità, quali comunicazione, flessibilità,
orientamento, scelta, progettualità e, soprattutto, la capacità di apprendere in modo autonomo. Una
delle principali finalità è quindi una buona preparazione culturale di base che consenta l’acquisizione
dei saperi minimi quali scrivere con precisione e correttezza, accedere a idonee fonti d’informazioni,
individuare i dati necessari per la soluzione di un problema, ecc. indispensabili per qualsiasi
professione compresa la “professione cittadino”. Quest’ultima espressione vuole significare che,
accanto alle varie aree tipicamente professionali, esiste un ambito più generico relativo all’acquisizione
di una completa ed equilibrata formazione della persona, allo scopo di compiere con responsabilità e
consapevolezza le funzioni del vivere civile.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Occorre bandire il metodo d’insegnamento tradizionale, cosiddetto dogmatico, che porta l’allievo a
subire passivamente l’insegnamento e ad affidare l’apprendimento in gran parte alla memoria. Bisogna
invece adottare il metodo euristico, o della ricerca scientifica, che costringe l’allievo, attraverso il
dialogo, ad essere protagonista attivo nella fase di apprendimento e collaborare quindi alla sua
formazione culturale. In tal modo l’allievo impara ad apprendere autonomamente. In definitiva,
nell’apprendimento deve prevalere l’operatività e non il verbalismo.
pag. 77
Il ruolo dell’insegnante è quello di “facilitatore” di cambiamenti strutturali nei discenti, cioè di processi
che non riguardano singole abilità o specifiche competenze ma direttamente la struttura dei processi
mentali che, per questo, rimane stabile nel tempo. In particolare:
- favorire l’organizzazione dei contenuti secondo unità didattiche
- privilegiare i percorsi dal semplice al complesso, dal concreto all’astratto
- favorire la problematizzazione degli argomenti, in modo da innescare uno scambio continuo ed
interattivo tra il fare e il saper fare
- favorire il dialogo, la discussione in modo da guidare l’allievo nei diversi processi conoscitivi
- favorire il lavoro di gruppo in modo da attenuare casi di non socializzazione.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Si è fatto sempre riferimento al libro di testo: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi Elementi di
matematica Volume A Zanichelli
Comunque, su alcune parti del programma, sono state fornite delle fotocopie a tutti gli allievi.
Durante la DAD agli allievi sono state fornite delle videolezioni asincrone postate su youtube e degli
appunti, esercizi e verifiche caricati sulla piattaforma Weschool; sono state effettuate anche delle
videolezioni sincrone su LIVE di Weschool.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione della progressiva acquisizione delle nozioni e degli obiettivi è stata effettuata
quotidianamente mediante l'esame e la correzione del lavoro svolto a casa, attraverso continui colloqui
individuali, di gruppo e verifiche scritte.
Al fine di evitare insuccessi nella verifica sommativa, effettuata alla fine di ciascun Modulo, sono
state effettuate numerose verifiche dirette (alla lavagna o dal posto) per appurare il grado di
assimilazione dei contenuti costituenti ciascuna Unita' Didattica.. La valutazione è stata effettuata
assegnando un punteggio a ciascun item e traducendo poi il punteggio totale in voto.
La verifica sommativa è stata effettuata alla fine di ogni Modulo Didattico mediante prove scritte
tradizionali.
Le verifiche orali sono servite ad accertare, oltre alla conoscenza dei contenuti, la correttezza e la
chiarezza espositiva. Sono intese come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o sollecitati
durante la lezione. La valutazione non ha, comunque, come unico obiettivo quello di produrre una
selezione degli allievi, bensì quello di cercare un percorso didattico-educativo il più vicino possibile
alle loro esigenze. I criteri di corrispondenza tra voti e abilità sono evidenziati nella griglia allegata al
PTOF.
Elementi per la valutazione progressiva e finale sono:
- livello di partenza;
- impegno e partecipazione;
- risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti;
- capacita' di esporre in modo comprensibile;
- conoscenza delle tecniche di calcolo;
- acquisizione delle principali nozioni matematiche
- capacita' di trasferire conoscenze e abilita' in situazioni differenti
da quelle affrontate con il docente.
Gli stessi criteri sono stati adottati anche durante la DAD.
Il Docente Prof. S. Serio
pag. 78
ALLEGATO 3.9)- RELAZIONE E PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE
IIS “Giustino Fortunato” Sez.
IPSEOA Relazione finale
a.s. 2019/2020
Classe VAS
Testo utilizzato: “Più movimento” (Marietti Scuola)
Gli studenti sono in grado di sviluppare un’attività motoria adeguata ad una buona maturazione personale.
Hanno una piena consapevolezza degli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione pratica. Sanno
interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria e sportiva in una prospettiva di durata
lungo tutto l’arco della vita.
Sanno affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta e rispetto delle regole.
Conoscono i principi di una corretta alimentazione applicata allo sport e qual è lo stile di vita nei
confronti della loro salute e benessere.
Il loro profitto è soddisfacente, “buono”, nella media.
Il programma è stato svolto in base ai tempi inseriti nella programmazione di inizio anno fino
al 05/03/2020.
Successivamente, per cause di forza maggiore, abbiamo attivato la didattica a distanza alla quale non
tutti hanno partecipato, vuoi per le caratteristiche della materia, vuoi per altri svariati motivi.
Tuttavia i ragazzi hanno raggiunto, secondo il nostro modo di vedere, una buona situazione per affrontare
un esame finale.
Marconia, 15/05/2020
Il prof. Angelo Guida
pag. 79
IIS “Giustino Fortunato” – Sez.
IPSEOA Programma svolto
a.s. 2019/2020
Classe V AS
Giochi sportivi: pallacanestro, pallavolo, calcio, calcetto, tennis-tavolo. Regolamenti degli stessi e gare
non agonistiche.
Atletica leggera: la corsa veloce, la corsa di resistenza, il salto in alto, il salto in lungo. Teoria
e regolamentazione degli stessi.
Anatomia e fisiologia umana: il funzionamento di organi e
apparati. Igiene degli sport e pronto soccorso.
Traumatologia nello sport; dismorfismo della colonna
vertebrale. La dieta sportiva e il fabbisogno calorico.
L’etica dello sport nelle sue manifestazioni.
Attrezzistica e ginnastica a corpo libero.
Terminologia specifica e tecnica della
materia.
Storia dell’educazione fisica, dall’antichità ai giorni nostri.
Marconia, 15/05/2020
Il prof. Angelo Guida
pag. 80
ALLEGATO 3.10)- RELAZIONE E PROGRAMMA RELIGIONE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.FORTUNATO”
Sezione Associata ISTITUTO PROFESSIONALE per l’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA -
MARCONIA
RELAZIONE FINALE
RELIGIONE
CLASSE 5 sez Sala
a.s. 2019-2020
Insegnante: LOPATRIELLO Antonio Testo in uso:SCUOLA DI RELIGIONE CON NUOVI APPARATI DIDATTICI, Luigi Giussani, Editore SEI
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
In linea di massima gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, abilità e
competenze:
CONOSCENZE
o Hanno acquisito i contenuti essenziali della disciplina
o Ricordano nel tempo le conoscenze acquisite
ABILITA’
o Comprendono un testo, individuandone i punti fondamentali
o Sanno scegliere ed utilizzare gli strumenti
o Svolgono e portano a termine in modo organizzato e abbastanza autonomo i compiti
assegnati
COMPETENZE
o Riescono a sintetizzare i contenuti disciplinari
o Alcuni sono in grado di collegare ed integrare conoscenze e competenze acquisite in ambiti
disciplinari diversi
PROFITTO
La classe presenta un livello di preparazione non omogeneo: solo una parte degli alunni ha seguito in maniera
interessata, svolgendo sempre gli esercizi assegnati e seguendo le lezioni con interesse e partecipazione.
Gli altri hanno lavorato in modo discontinuo e superficiale, mostrando un impegno e una partecipazione non
sempre adeguati, sia in classe che a casa.
In generale la classe ha evidenziato:
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● un gruppetto di alunni volenterosi, che ha partecipato alle lezioni con interventi pertinenti e che si è
impegnato in modo responsabile raggiungendo un profitto discreto, in pochi casi buono, sia durante la
prima parte dell’anno che nella DAD;
● una maggioranza di alunni più passivi e meno partecipi, la cui preparazione risulta mediocre/sufficiente
e che ha lavorato in modo non sempre adeguato e non sempre costante, impegnandosi in maniera
superficiale e sporadica, facendo registrare lievi progressi durante la DAD.
METODOLOGIA
Le ore di lezione (1ora settimanale), regolarmente svolte fino al 4 marzo, sono state strutturate in due momenti:
spiegazione dell’argomento agli alunni con numerosi esempi; verifica dell’apprendimento per rilevare eventuali
incertezze. Dal 5 marzo in poi l’attività didattica è continuata sulla piattaforma WESCHOOL nella classe
virtuale appositamente creata: sono state selezionate, proposte e caricate diverse Board sui vari argomenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Programma svolto dal 11/09/2019 al 4 marzo 2020
o La vita umana
o Eutanasia e Aborto
o La libertà umana
o L’azione sociale della Chiesa
Programma svolto dal 05/03/2020 (DAD)
o L’azione di Dio nel mondo
o Perché Dio permette la pandemia?
o La Chiesa Cattolica e le altre religioni
Durante la sospensione delle attività didattiche dovuta all’emergenza sanitaria COVID-19 in atto,
quindi a partire dal 5 marzo 2020, la programmazione è stata rimodulata.
TEMI INTERDISCIPLINARI
NUCLEI TEMATICI CONCORDATI:
● LE RADICI CRISTIANE DELLA COSTITUZIONE
Pisticci, 21/05/2020
L’insegnante Don Antonio Lopatriello
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ALLEGATO 4) – GRIGLIA VALUTAZIONE DaD
I.I.S. “G. FORTUNATO” PISTICCI – SEDE IPSEOA
GRIGLIA UNICA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA A DISTANZA DISCIPLINA_______________________________________ DOCENTE________________________________
NOME DELLO STUDENTE_____________________________________________ CLASSE_____________
Dimensioni dell’apprendimento a distanza
Indicatori Descrittore Livello e
punteggio Punteggio
Assiduità
L’alunno/a accede alle
piattaforme e prende parte
alle attività proposte.
Saltuaria Parziale 4 -5
______/ 10
Regolare Base 6
Buona Intermedio 7-8
Assidua Avanzato 9 - 10
Partecipazione
L’alunno/a partecipa attivamente, visualizzando le attività e segnalando al docente eventuali difficoltà o problemi tecnici.
Saltuaria Parziale 4 -5
______/ 10
Regolare Base 6
Buona Intermedio 7-8
Assidua Avanzato 9 - 10
Interesse e impegno
L’alunno/a rispetta i tempi e le
consegne, svolge le attività con
attenzione e approfondisce gli
argomenti proposti
Saltuari Parziale 4 -5
______/ 10
Regolari Base 6
Buoni Intermedio 7-8
Assidui Avanzato 9- 10
Capacità di relazione a distanza
L’alunno/a, sa scegliere i momenti opportuni per il dialogo tra pari e
con il/la docente.
Superficiale Parziale 4 -5
______/ 10
Sufficiente Base 6
Buona Intermedio 7-8
Ottima Avanzato 9 -10
Il voto finale scaturisce dalla media dei punteggi attribuiti alle quattro voci, sommando e dividendo per quattro i punteggi.
VOTO
______/ 10
NB: Per gli studenti con BES saranno applicate le misure dispensative e compensative previste dalla normativa
vigente e indicate nei rispettivi PDP.
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ALLEGATO 5) - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE