Istituto Comprensivo Statale Amari-Roncalli-Ferrara · - n. 2 classi di scuola primaria Uffici di...
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PIANOTRIENNALEDELL’OFFERTAFORMATIVAex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015
AGGIORNAMENTOANNOSCOLASTICO2016/17Deliberan.14CollegiodeiDocenti21.11.2016
Annoscolastico2016-16Annoscolastico2016-17Annoscolastico2017-18
IstitutoComprensivoStataleAmari-Roncalli-Ferrara
[email protected]@pec.istruzione.itwww.amarironcalliferrara.it
Tel.+390916178337Fax+390916164853
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INDICE
STORIADELL’ISTITUTO
INOSTRIPLESSIRAPPORTISCUOLA-FAMIGLIA
RAPPORTISCUOLA-TERRITORIO
AUTOVALUTAZIONEDIISTITUTO
RISULTATIINVALSI
ORGANIZZAZIONEORARIAINFANZIAORGANIZZAZIONEORARIAPRIMARIA
ORGANIZZAZIONEORARIASECONDARIAIRCeATTIVITA’ALTERNATIVEIRCVALIDAZIONEANNOSCOLASTICO
PIANODIFORMAZIONEDEIDOCENTIPIANONAZIONALESCUOLADIGITALE
PIANOGESTIONEPERSONALEATTIVITA’DIMONITORAGGIOEVALUTAZIONE
ILCURRICOLODELLASCUOLAARRICCHIMENTODELCURRICOLO:OBIETTIVIFORMATIVIPRIORITARI
CRITERIDIVALUTAZIONEORGANICODELL’AUTONOMIA:SCUOLAPRIMARIAESECONDARIA
FABBISOGNODIINFRASTRUTTUREEMATERIALI
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L’I.C.S. Amari-Roncalli-Ferrara (costituitosi dal 1 settembre 2012, a seguito di piano di dimensionamentodella rete scolastica sicilianae comprendente i treplessi omonimi) ricadenelquartiereOreto- Tribunali-Castellamare,riccodimonumentietestimonianzedisplendoripassati.Una volta popoloso e abitato, il quartiere è stato progressivamente abbandonato, dapprima dai cetibenestanti e in seguito, con la costruzione dei "quartieri satellite", anche dai ceti popolari. Dagli anniNovanta è iniziato un processo di parziale ripopolamento da parte dei ceti medio – borghesi, grazie alrecuperodialcunimagnificipalazzidelcentrostorico.Nei vari nuclei familiari è presente il rispetto per la famiglia, per gli anziani e per la scuola, riconosciutacomeelementostabilenelterritorio,chehacontribuitoallacrescitadigenerazioniancorapresenticomequelledeigenitoriodeinonniechehacostituitospessounpuntodi riferimentoperproblematichenonsoloscolastiche.Nelquartieresonopresentinuclei familiaridimigrantididiversaprovenienza, tracui:cinesi,marocchini,tunisini,nigeriani,senegalesi,rumeni,bengalesi,alcunefamigliedirom,sintiecamminanti.Ingenerale,lefamiglie di origine stranieramostrano un rapporto di collaborazione con la scuola, trasmettendo ai figlivaloridiimpegnoerispetto.Data la variegata articolazione del territorio, la scuola attua una progettazionemirata ai bisogni reali dialunniegenitori,cercandosoluzioniorganizzativefunzionalicomeladiversaarticolazionedeimoduliorari.Proprionelriconoscimentodelcontestocomeelementochecontribuisceallacrescitaedallaformazione,lascuola promuove la conoscenza del proprio territorio come risorsa e la valorizzazione della ricchezzaculturaleemonumentalepresente,nellaconvinzionechesolodallaconoscenzapienaeconsapevoledellapropria storia si possa pervenire alla formazione di identità individuali e di gruppo capaci di aprirsi alconfrontoconlediversità,sviluppandocosìivaloridellaconvivenzacivile.I plessi della scuola sono circondati da bellezze di vario tipo: l’Orto Botanico e Villa Giulia, le facoltàscientifichedell'Università degli Studi in viaArchirafi, Palazzo Jung in via Lincoln, la StazioneCentrale, laPiazza e la Chiesa della Magione, il Teatro Garibaldi, la Chiesa dello Spasimo, la Chiesa della Gancia, ilPalazzo-MuseoAbatellis,PiazzaKalsa,luoghivissutidurantel’infanziaanchedaPaoloBorsellinoeGiovanniFalcone.
STORIADELL’ISTITUTO
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INOSTRIPLESSI
IlplessoAmari,diproprietàcomunale,ristrutturatoqualcheannofa,èubicatoinviaGianFilippoIngrassian.33.HausufruitodeifinanziamentidelPianoRenzi"Scuolebelle"-decorodegliedificiscolastici,grazieaiqualisisonotinteggiateaule,corridoieporteerisoltialcuniinconvenientiigienico-sanitari.COMPOSIZIONEdal2016-17 LABORATORI-n.2sezionidiscuoladell’infanziaaTR-n.2classidiscuolaprimariaUfficidisegreteria/DSGA/DirigenteScolastico(finoalpassaggioalplessoFerrara)
-Aulediinterciclo(infanzia)-Aulainformatica/lingueFESR(primaria)-Biblioteca(primaria)-LaboratorioscientificoFESR(primaria)-Giardinoperortodidattico(infanzia/primaria)-Cortileperattivitàmotoria(infanzia/primaria)
IlplessoRoncalli,diproprietàprivata,èubicato inviaPietroRandazzon.22edisponedinumeroseauleattrezzate che consentono la realizzazione di laboratori e una didattica con le TIC. Ha usufruito deifinanziamenticomunaliperlamanutenzioneordinariadegliedifici,grazieaiqualisonostatirealizzati(a.s.2014-15)lavoriditinteggiaturadeiserviziigienici,riparazionedelleporte(anchedelleaule),riparazionedialcunivetrierisoltialcuniinconvenientiigienico-sanitari.COMPOSIZIONE2016-17 LABORATORI-n.10classidiscuolasecondariadiIgrado(modulo30h)
-Laboratorioscientifico-astronomicoFESR-Biblioteca-Aulapolifunzionale-Laboratoriodimusica-Laboratoriodipsicomotricità/sostegno-PalestraS.Basilio,PiazzaMagione-Laboratorioarteeceramica-LaboratoridiinformaticaFESR
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IlplessoFerrara, interessatoda lavoridimanutenzionestraordinariadal16.06.2014,èadeguatosecondotutte lenormativevigenti inmateriadiediliziae sicurezzapubblica; inesso saranno trasferiti gliufficidipresidenzaesegreteria.COMPOSIZIONE2015-16 LABORATORI-n.3sezioniscuoladell’infanziaaTN(8.00-16.00)-n.2sezioniscuoladell’infanziaaTR(8.00-13.00)-n.7classiscuolaprimariaaTN(27h)-n.4classiscuolaprimariaaTP(40h)InprogressTrasferimentoufficidisegreteriaedirezione
-Aulaattivitàludicheinfanzia-N.2aulediintercicloprimaria-Biblioteca,primaria-Aulapolifunzionale-LaboratorioinformaticaFESR,primaria-LaboratorioscientificoFESR,primaria-N.2spazirefettorio+office,infanzia/primaria-Giardinoperortodidattico,infanzia/primaria-Cortileperattivitàmotoria,infanzia/primaria
NOTA:Ilnostroistitutocomprensivoèdotatodiunastrutturasportiva,lapalestraS.Basilio,sitainPiazzaMagione(di fronte a uno degli ingressi laterali del plesso Ferrara). Si tratta di un edificio strutturato con annessiservizi igienici, docce e spogliatoi. E' dotato di uno spazio esterno in cui è possibile svolgere numeroseattivitàsportive,dallapallavoloalbasket,dalsaltoinlungoalcalcetto.NelGiardinostoricodelplessoFerrara, lo scorso10 febbraio2015,è statopiantato l’alberoAylangrazieallacollaborazioneconilCentroStudiPaoloBorsellino,pernondimenticaretuttelevittimedellestragi.Leclassi,aturno,siprendonosimbolicamentecuradell’alberomentredidatticamentesiavviaunpercorsodiriflessioneericercasultemadeimigrantiesullepolitichediaccoglienza.
COMERAGGIUNGERCIItreedificisonofacilmenteraggiungibilipoichéubicatineipressidellaStazioneCentraleferroviaria,servitadanumeroseautolineeurbane,provincialieinterprovincialiedallalineatranviaria.
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RAPPORTISCUOLA-FAMIGLIA
I rapporti scuola-famiglia sono improntati alla massima apertura e continuità, al dialogo ed allacollaborazione. Nel corso dell’anno scolastico si programmano incontri tra genitori e docenti nonchécolloqui ulteriori – a richiesta – con il dirigente scolastico e i docenti. La scuola inoltre collabora con lefamigliepromuovendoedoffrendospazinecessariallosvolgimentodiincontrieassembleedigenitori,surichiestadiquestiultimi.Nel mese di settembre si organizzano, di norma, incontri con tutti i genitori delle classi prime, per farconoscere i docenti della classe epresentare le finalità e gli obiettivi delle varie discipline, oltre cheperfornireindicazionidicarattereorganizzativo.Nelmesediottobre,inoccasionedell’assembleaconigenitoriperl’elezionedeirappresentantineiConsiglidiintersezione,interclasseeclasse,èillustratoilPianodell'OffertaFormativaepresentatoilcurricolodellascuola.Irappresentantideigenitorielettinegliorganicollegialipossonoseguirelevarieattivitàrealizzatenelleclassienell’istitutoingenerale;inoltrehannoildiritto-doverediconvocare,neimodienelleformepiù opportune, assemblee dei genitori per illustrare più dettagliatamente l'andamento didattico edisciplinaredellaclasse.Intempoutilepereffettuarelasceltadellascuolasecondariadi2°grado,icoordinatoridiclasseincontranoigenitorideglialunnidiclasseterza,perdiscutereilconsiglioorientativosulproseguimentodeglistudi.Nelperiodocheprecedele iscrizioniper ilsuccessivoannoscolastico,sirealizzanoOpendayconincontriinformativiconilDirigentescolasticoeidocenti,laboratoriperglialunnidelleclassiponteevisiteguidatedellascuola.Inoltre:Sportellogenitori
I genitori avranno la possibilità di essere ascoltati, avere informazioni e chiarimenti,ricevere consigli nello “sportello genitori” che è gestito dai docenti GOSP come dacalendariosocializzatoaigenitoritramitecartellonisticaesitodellascuola.
IncontriconO.P.T.
I genitori potranno incontrare l’Operatrice Psicopedagogica Territoriale, previoappuntamentocondocenteGOSPdiplessoocontattatidallestesse.
DIRITTI-DOVERIDELLAFAMIGLIA
• Sottoscrizione del “Patto di corresponsabilità Scuola-Famiglia” (modello di iscrizione, scuolasecondaria)
• Pagamento della quota di assicurazione annua (a.s. 2015-16 pari a € 3,30 o fornire altraassicurazionestipulataconsoggettiterziaccreditati)
• Acquistodellibrettodellegiustificazioni€1,00(scuolaprimariaesecondaria)• CompilazionedelleschedeanalitichedatiINVALSIfamiglia• Ritirodeilibriditestodellascuolaprimariamediantecedole• Acquisto dei sussidi didattici integrativi (vari ordini di scuola), se deliberati dai Consigli di
intersezione,interclasseeclasse• Acquistodeilibriditestodellascuolasecondaria• Fornituradell’occorrentescolastico(quaderni,portacolori,diario,materialevario)• Fornituradelgrembiule(scuoladell’infanziaeprimaria)• RispettodelRegolamentodiIstituto(singoliplessi)• Partecipazioneagliincontriscuola-famiglia• Partecipazionealleiniziativepromossedallascuola.
Al momento delle iscrizioni/riconferme per il successivo anno scolastico, è richiesto il pagamento delCONTRIBUTOVOLONTARIODAPARTEDELLEFAMIGLIE,secondoladeliberan.21delConsigliodiistitutodel11.12.2014,dicuisiriportaestrattodelverbale:
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“Dopoampiadiscussione, ilConsigliodeliberaall'unanimitàdiproporre,per l'annoscolastico2015/16, larichiestadicontributovolontarioallefamigliepariadi€10,00procapite.Siprecisaaltresìchetalequotavaleperilprimofiglio,mentreperilsecondoscenderàa€5,00,mentredalterzoinpoinonsipagherànulla. I fondi raccolti dovranno essere dedicati solo a investimenti di carattere collettivo (per tutti gli alunni),eliminandolalogicadellaclasseedeisingolipagantie,inparticolareper:
- Innovazione tecnologica: rinnovo e potenziamento delle dotazioni informatiche e telematiche(gestione,manutenzioneeaggiornamentolaboratori),interventidiassistenzaspecifici.
- Acquistomateriali facileconsumoeattrezzatureper laboratorinonprettamentetecnologici (arte,scienze,biblioteca,sport)
- Interventi per assicurare la sicurezza e il miglioramento dell'edilizia scolastica non garantiti daifinanziamentiedagliinterventidell'EnteLocale.
L'amministrazione ha l'obbligo di rendicontare i fondi acquisiti e spesi al Consiglio d'Istituto, al terminedell'annoscolastico(giugno2016)”. LadeliberaèvalidaneglianniscolasticifinoanuovadeliberazionedelConsigliodiIstitutochelamodifichiintuttooinparte.COMITATOGENITORIConsiderataunarinnovatarichiestamanifestatadallefamiglie,èinfasedicostituzioneilComitatogenitori,soggetto che possa lavorare in sinergia con la scuola, trovando soluzioni e prospettive comuni per lacrescitadeglialunniedell’istitutoingenerale.https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0ahUKEwi4yYv8l6nKAhUF4w4KHRaWBJMQFggpMAE&url=http%3A%2F%2Fwww.edscuola.it%2Farchivio%2Ffamiglie%2FGuida_Comitato_Genitori.pps&usg=AFQjCNEcH5tTAjcZNPd80uYaqK-ixBrDww&sig2=LIOEw9qk2d3d2rR0WpJWQgRICEVIMENTOUFFICISEGRETERIAPlessoAmariversusFerraraMercoledì:ore15:00-17:00;Martedì-Venerdì:ore11.45-13.45NB.Possibilivariazionitemporaneediorariosonocomunicatetramitesitowebeavvisiagliingressideiplessi.
RAPPORTISCUOLA–TERRITORIO
L’OSSERVATORIOCONTROLADISPERSIONESCOLASTICADa anni la nostra scuola è impegnata in attività volte alla prevenzione e riduzione del fenomeno delladispersionescolasticaecollaboraconaltreistituzionilocaliedelterritorioperdareunarispostapositivaataleproblema.Particolarmenteattivisonoirapportidicollaborazioneconl’Osservatorio“exDistretto14”,che raggruppa alcune scuole che ricadono nella I e II circoscrizione del comune di Palermo, con scuolacapofilalaSMS“R.Franchetti”.Ilserviziosiarticolainglobandovariedimensioni.
• Intrascolastica, con interventi mirati in risposta alle problematiche presenti nelle scuole(consulenzapsicopedagogicaadalunni,genitoriedocenti,raccordoconidocentiGOSP,supportoallagenitorialità)
• Interscolastica, su reti di scuole (supporto nella stesura di progetti, formazione dei docenti suiD.S.A.,…)
• Interistituzionale,suretidiistituzioni(A.S.P.,U.S.P.,Comune,servizisociali,associazioni,…).Attraversolacostantecollaborazionetralescuoleeildistrettodiriferimentosiauspicano:
- lariduzionedelfenomenodelladispersionescolastica
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- lariduzionedeldisagioedelmalesserescolastico- ilmaggiorecoinvolgimentodellefamiglie- efficaci azioni sinergiche scuola – famiglia – territorio per la prevenzione ed il contrasto della
dispersionescolasticaedeldisagiosociale.LARETEDIEDUCAZIONEPRIORITARIA(REP)Il nostro istituto fa parte della Rete Educazione Prioritaria Oreto-Stazione con scuola capofila IPSSEOAPietro Piazza, anche sede del CTRH (Centro Territoriale Risorse Handicap). All’interno della REP sonosviluppateisottoelencatiobiettivieazioni:
OBIETTIVI AZIONI
Favorirelosviluppodiprocessidicontinuitàsocio-psico-educativadell’utenzainrelazioneaicicliscolastici
· Individuazione/creazione, utilizzo e socializzazione di strumenti diosservazione dei processi evolutivi lungo l’arco della formazionescolastica·Valutazionedellesituazionidirischioemonitoraggionelcontinuumformativo
Monitorareidatidivalutazionedeglialunni,nonchéicreditieidebitiformativiscolasticialivellodiareaediprovincia
·RaccoltaedelaborazionedatirelativiallaDispersioneScolastica· Raccolta dei dati relativi alla valutazione degli alunni nonché deicreditiedebitiformativiscolastici
Facilitarel’aperturaelacollaborazionetralescuolealfinedicreareunospaziodinegoziazionedeibisogninelrispettodell’identitàedellaspecificitàdellesingoleIstituzioni
·Ricognizionedeibisognicondivisi·Promozionedellacooperazionetralescuoleattraverso:-RiunioniOsservatoridiArea- Raccolta e analisi della documentazione progettuale delle singoleIstituzioniscolastiche-PromozionediAccordidiRetetraleScuole
Promuovere,all’internodellasingolaunitàscolastica,azionivolteallarealizzazionediunefficaceraccordotraRetidiScuole
· Partecipazione alle attività di formazione integrata promossedall’OsservatoriodiArea· Incontri assembleari con gruppi di genitori rappresentanti dellediverse classi dell’Istituto, volti alla socializzazione delle attività direte particolarmente significative che richiedono anche la loropartecipazione· Partecipazione alle attività di coordinamento promosse ecalendarizzatedagliOsservatoridiArea
Favorirelaricercaelosviluppodell’innovazionemetodologicaedidattico-educativanell’ambitodiretidiscuoleperprevenireecontrastareledifficoltàdiapprendimento
· Costituzione di banche dati e documentazione psicopedagogica edidattica·PercorsiformativirivoltiaiDocentideidiversiordinidiscuolavoltiall’attivazionediRicerche-Azionisulledifficoltàdiapprendimento.·Sostegnoallaprogettazioneecoordinamentodelleattivitàrelativeadinterventi inrete interscolastica, interistituzionale(P.O.R./P.O.N.,PianiIntegratidiArea,PattiEducativiTerritoriali,etc.)
LACOLLABORAZIONECONL’UNIVERSITA’Continua la collaborazione tra l’I.C.S Amari-Roncalli-Ferrara e la Facoltà di Scienze della Formazioneprimariadell'UniversitàdegliStudidiPalermo.E’semprerinnovatalaconvenzionecheconsenteaparecchistudentiuniversitaridisvolgereillorotirocinionelle nostre aule (osservando le dinamiche di classe e coadiuvando alunni e docenti), coordinati da n.2docentisupervisoriinsemiesoneropressolanostrascuolaprimaria.
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Inoltre, a supporto degli alunnimigranti, arrivano nelle classi i tirocinanti e gli operatori della Scuola diitalianoperstranierichehafraipropriobiettiviquellodipromuovereattivitàdidattiche,diformazioneediricercarivoltesiaagliallieviimmigratipresentiascuola,siaaidocenticheoperanoinclassimultilingui.SCUOLASEDEDITIROCINIO(TFA)Nel mese di Marzo 2012 l’Istituto ha attivato le procedure per l’inserimento nell’elenco delle scuoleaccreditateadaccogliereitirocinanticosìcomerichiestodallanormativavigente.Infatti,comeprevistodaldecreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 10 settembre 2010, n. 249“Regolamento concernente: definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazioneiniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria”, la collaborazione tra Scuola eUniversità nelle attività di tirocinio è considerata parte costitutiva del percorso formativo dei futuriinsegnanti. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento occorre dimostrare di saper declinare in terminiprofessionalileconoscenzedisciplinariacquisiteduranteglianniuniversitari;ciòvieneraggiuntoattraversolatrasformazionedelsapere inunsaperfaredidattico-educativomediante lasignificativaesperienzadeltirocinio.L’Istituto Amari Roncalli Ferrara è sede accreditata di TFA, Tirocino Formativo Attivo per la scuoladell’infanziaeprimariaesostegno,comedaCircolareMIUR-USRperlaSiciliaMPIAOODRSI.REG.UFF.del01.10.2013 (Prot. N. 0019248). Il nostro istituto, dunque, si configura come il luogo per qualificare evalorizzare la funzione docente attraverso l'acquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche,metodologico-didattiche,organizzativee relazionalinecessariea far raggiungereagli studenti i risultatidiapprendimentoprevistidall'ordinamentovigente.Per losvolgimentodelleattivitàdi tirocinio le facoltàdi riferimentosiavvalgonodipersonaledocente inservizio presso la scuola con la funzione di tutor organizzatori e tutor accoglienti. I primi coordinano leattività di tirocinio (tutoraggio diretto e attività propedeutiche all’ingresso in classe, supervisione deglielaboratievalutazionedellostudente)erappresentanolafigurapontetrauniversitàescuola;itutordeitirocinantihannoilcompitodiorientareglistudentirispettoagliassettiorganizzativiedidatticidellascuolaeallediverseattivitàpraticheinclasse,diaccompagnareemonitorarel'inserimentoinclasseelagestionedirettadeiprocessidiinsegnamentodeglistudentitirocinanti.SCUOLASEDEDIALTERNANZASCUOLA-LAVOROLascuolaaccoglie,al soloplessoFerrara (sezioniaTNeclassiaTP), leattivitàdi stagealternanzascuolalavorodeglistudentidelLiceoReginaMargherita,classiaindirizzosocioeconomicoeaindirizzomusicale.Gli studenti e operatori del counselingsonopresentidurante alcune attività pomeridiane nellesezioni/classiasupportodeidocentiealunni,apportandoillorocontributoformativoemetodologico.Talecontributonascedaunprotocollodi intesasiglatotra lascuolae l’associazioneculturale“Ilgiardinodelleidee”,sedePalermo:http://ilgiardinodelleidee.euALTRECOLLABORAZIONI
• CESIEhttp://cesie.org• CASA-OFFICINAhttp://www.casaofficina.it• CentroSocialeSant’Anna
http://www.attivitasociali.palermo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=18&Itemid=84
• CTRH(CentroTerritorialeRisorseHandicap)IPSSEOAPietroPiazza• CentroStudiPaoloBorsellino• ComitatoAddiopizzo• LiberaPalermo• CollettivoSportPopolareinspaziopubblico• LacasadiPaolo• AUSL-DipartimentoMedico-Palermo1• ScuolaItalianoperstranierihttp://portale.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/
IlnostroistitutofapartedellareteStranescuolehttp://www.stranescuole.it
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IndirizziUtilinelQuartiereeincittà:1)CORSIDIITALIANOPERBAMBINI,RAGAZZIEADULTI
• SCUOLADIITALIANOPERSTRANIERI:PiazzaSant’Antonino,190134PalermoTel.+39091-23869601;www.itastra.unipa.it
• CENTROASTALLI:Centrodiaccoglienza:piazzaSantiQuarantaMartiri10/1290134PALERMOSedelegale:viaPiersantiMattarella38/4290141PALERMOTel./Fax0919760128–email:[email protected]
• CASAOFFICINA,OFFICINACREATIVAINTERCULTURALE:ViaCuba,[email protected];[email protected]
• CIPIA(CENTRODIISTRUZIONEPERADULTI)
ISTITUTISCOLASTICI–SEDICPIA INDIRIZZODOCENTIRESPONSABILI
1 ANTONIOUGO VIAARCULEO39,PALERMOGIOVANNICOPPOLA
2 RITAATRIAPLESSOD'ACQUISTOLARGOCAVALIERIDIMALTA9,PALERMO
FRANCESCOLOPICCOLO
3 NUCCIOVERGA PIAZZAORIGLIONE56,PALERMO DRAGOANTONINO
4 GARZILLIPLESSOTRINACRIA VIATRINACRIA48,PALERMO PRIMAORNELLA
5 MADRETERESADICALCUTTA-MATTINA VICOLOSANTAROSALIA,PALERMOGIAMMARTINODANIELA
6MADRETERESADICALCUTTA-POMERIGGIO
VICOLOSANTAROSALIA,PALERMOGUAZZELLIGIUSEPPEANTONIO
7 PIRANDELLO VIADELL'USIGNOLO5,PALERMOTORNABENEMARIAGRAZIA
2)DOPOSCUOLAPERIBAMBINI:
• CENTROSANTACHIARA(PiazzaSetteFate,Ballarò;riferimentoDonEnzoVolpe)
• LACASADIPAOLO:(ViaDellaVetriera)http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=8711:inaugurazione-della-casa-di-paolo-palermo-17072015-video&catid=42:documenti
• CASAOFFICINA,OFFICINACREATIVAINTERCULTURALE:ViaCuba,[email protected];[email protected]
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3)ASSISTENZALEGALEEAIUTOALLEFAMIGLIE
• CONSULTADELLECULTURE:Sede:EXSCUDERIEDIPALAZZOCEFALA',vicoloSciara(angoloviaAlloro)[email protected]
• UNITA’ORGANIZZATIVA
INTERVENTIPERIMMIGRATI,RIFUGIATIENOMADI
AssistenteSocialedott.ssaAngelaPuccio
viaLincoln,144
Fax 091/616.49.18
E-mail [email protected]
Giorniedoraridiricevimento
lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
9.00 9.00 9.00 13.00 13.00 13.00
15.00
17.30
TelefonoPOLIA091/740.34.81091/740.34.90-740.34.63(UfficiodiCittadinanza)
• CLEDU(CLINICALEGALEPERIDIRITTIUMANI)
PIAZZABOLOGNI,SPORTELLO(MERCOLEDìORE15:00/17:00)
4)ASSISTENZASANITARIA/SALUTE
ServizioAccoglienzaperCittadiniExtracomunitari
ViaLanciadiBrolo,10/bisPalermoc/oP.O.AiutoMaterno
091-7035465fax0917035468
Lunedì8.00-16.00Mercoledì,GiovedìeVenerdì
8.30-13.00MartedìeGiovedì
15.30-18.00
AmbulatorioEMERGENCY(incollaborazioneconl'ASPdiPalermo)
viaG.LaLoggia,5Palermo
091-6529498
CentrodiSaluteImmigratieNomadiViaMassimoD'Azeglio,6/APalermo
091-7032379Martedì,Mercoledì,Venerdì
8:30-12:30,Giovedì15:30-17:30
• SpecialistaPediatra:GENNARODR.ANTONINO
CorsoDeiMille299-90123Palermo(PA);tel:091391077• POLIAMBULATORIOGANCIA
PIAZZETTAC.M.1• CONSULTORIOLibertà
(viaM.D’Azeglio,6/A–091.7032174/5)• AMBULATORIOBORGOVECCHIO
AnomaliaBorgoVecchioviaArchimeden.1,BorgoVecchio(latoporto)
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AUTOVALUTAZIONEDIISTITUTOPIANODIMIGLIORAMENTO
Dallo anno scolastico 2014-15, nel mese di giugno (con proroga settembre 2015), le scuole sono statechiamate a produrre, secondo parametri comuni a livello nazionale, il proprio RAV, Rapporto diAutovalutazione,pubblicatoevisionabileneldettaglio sulportale<scuola inchiaro>delMIURal seguentelink:http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ricerca/risultati?rapida=amari+roncalli+ferrara&tipoRicerca=RAPIDA&gidf=1Dalla lettura analitica e critica dei risultati del RAV, ciascuna istituzione scolastica (dal’a.s. 2015-16) halavoratoallosviluppodiPdM,Pianidimiglioramento,dicuiall’art.6,comma1,delDPR28marzo2013n.80,dacuievincerecriticità,priorità,traguardi,edobiettividiprocesso.DalPianodiMiglioramento2015-16risultanoleseguenti:PRIORITA’Le priorita' si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungoperiodo attraverso l'azione di miglioramento. Le priorita' che la scuola si pone devononecessariamente riguardaregliesitidegli studenti. Si suggeriscedi specificarequaledellequattroaree degli Esiti si intenda affrontare (Risultati scolastici, Risultati nelle prove standardizzatenazionali,Competenzechiaveedicittadinanza,Risultatiadistanza)ediarticolareall'internoqualipriorita' si intendano perseguire (es. Diminuzione dell'abbandono scolastico; Riduzione dellavariabilita' fra le classi; Sviluppo delle competenze sociali degli studenti di secondaria di I grado,ecc.).Sisuggeriscediindividuareunnumerolimitatodipriorita'(1o2)all'internodiunaodueareedegli Esiti degli studenti. I traguardi di lungoperiodo riguardano i risultati attesi in relazione allepriorita'strategiche.Sitrattadirisultatiprevistialungotermine(3anni).Essi articolano in forma osservabile e/omisurabile i contenuti delle priorita' e rappresentano lemeteversocuilascuolatendenellasuaazionedimiglioramento.Perognipriorita'individuatadeveesserearticolatoilrelativotraguardodilungoperiodo.EssipertantosonoriferitialleareedegliEsitidegli studenti (es. in relazione alla priorita' strategica "Diminuzionedell'abbandono scolastico", iltraguardo di lungo periodo puo' essere definito come "Rientrare nella media di abbandoniprovincialieprecisamenteportaregliabbandonidellistitutoentroil10%").E' opportuno evidenziare che per la definizione del traguardo che si intende raggiungere non e'semprenecessarioindicareunapercentuale,maunatendenzacostituitadatraguardidiriferimentoa cui la scuola mira per migliorare, ovvero alle scuole o alle situazioni con cui e' opportunoconfrontarsipermigliorare.RisultatiscolasticiPRIORITA'Ridurrelafrequenzairregolareallascuoladell’infanziaeprimaria.TRAGUARDOFavorire una frequenza regolare almeno dell'80% degli alunni di ultimo anno della scuoladell'infanziaedelciclodiscuolaprimaria.PRIORITA'RidurrelapercentualediabbandonoallascuolasecondariadiIgrado
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TRAGUARDORientrarenellamediadiabbandoniprovincialieprecisamenteabbassarealmenodel10%iltassodiabbandononellascuolasecondariadiIgrado.PRIORITA'Ridurrel’insuccessoscolasticoefavorireilsuccessoformativodeglialunniTRAGUARDORidurrelapercentualedeglialunninonammessiallaclassesuccessivaAumentarelamediadeivoticonseguitiall’esameconclusivodelprimociclo.RisultatinelleprovestandardizzatenazionaliPRIORITA'Promuovere"buoneprassi"nellagestionedelleproveINVALSIemigliorareillivellodeirisultatirispettoall'annoprecedente.TRAGUARDODiminuirelapercentualedicheatingalmenodel50%nellascuolaprimaria.Avvicinarsiallamediadellescuoleconcontestosocio-culturaleanalogoCompetenzechiaveedicittadinanzaPRIORITA'Facilitarelacertificazionedellecompetenzechiaveedicittadinanzadeglialunni.TRAGUARDORilasciareattestatiaglialunni/classiperogniattivitàdiarricchimentodell'offertaformativacurriculareoexracurricularerealizzata.RisultatiadistanzaPRIORITA'Promuoveretralefamiglieilconcettodi"consiglioorientativo"TRAGUARDOOrganizzareincontripropedeuticicongenitoridialunnidi5anniscuolainfanziaediclasseIIIsecondaria.
MOTIVAZIONESCELTAPRIORITA'Leprioritàsucuilascuolahadecisodiconcentrarsiriguardanosialaprevenzionedelladispersionescolasticafindallascuoladell’infanzia,perridurreulteriormenteicasidialunnichefrequentanoinmaniera irregolare o non frequentano, sia il miglioramento degli esiti scolastici raggiunti daglialunnidelle classi II eVprimarianonché III secondaria. Entrambe lepriorità sono finalizzateadaccrescere il successo formativo degli alunni e ad implementare l'acquisizione di competenzefunzionaliadunaproficuacontinuazionedeglistudi.OBIETTIVIDIPROCESSOGli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intendeagire concretamenteper raggiungere lepriorita' strategiche individuate. Essi costituisconodegliobiettivioperatividaraggiungerenelbreveperiodo(unannoscolastico)eriguardanounaopiu'areediprocesso.Sisuggeriscediindicarel'areaoleareediprocessosucuisiintendeintervenireedescrivere gli obiettivi che la scuola si prefiggedi raggiungere a conclusionedel prossimoannoscolastico(es.Promuovereunafiguradidocentetutorpersupportareglistudentiindifficolta'delprimo anno dell'indirizzo linguistico nella scuola secondaria di II grado; Individuare criteri di
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formazione delle classi che garantiscano equi-eterogeneita'; Utilizzare criteri di valutazioneomogeneiecondivisiperlamatematicanellascuolaprimaria;RidurregliepisodidiesclusioneeifenomenidibullismonellascuolasecondariadiIgrado;ecc.).Curricolo,progettazioneevalutazioneEsplicitareilcurricoloorizzontaleeverticalenellaprogettazionedidattica.Avviarel'usocondivisodellerubrichedivalutazionenellascuolaprimariaesecondaria.AmbientediapprendimentoRiqualificareglispaziscolasticicomeambientidiapprendimentoflessibilielaboratoriali.ImplementareeaggiornareladotazionedegliambientidiapprendimentoInclusioneedifferenziazioneAumentare tasso di incisività mediante figure strategiche (F.S. area Accoglienza e Intercultura;referentePAI/BESeDSA,GLIS)stabili.Introdurre/Avviare percorsi e proposte formative per il potenziamento delle competenze deglistudentiContinuita'eorientamentoRafforzarelacollaborazioneelacooperazionetraidocentieglialunnideitreordinidiscuolanonsolonelleclassiponte.Formalizzareedivulgarebuonepratichescolasticheperlapromozionedellascuolanelterritorio.Potenziareesviluppareiprocessidiautovalutazionedellecompetenzeneglialunniperfavoriresceltepersonaliconsapevoli.Aumentaredel10%iltassodialunniiscrittidallaVclasseprimariaallaIclassesecondariarispettoall’annoscolasticoprecedente.OrientamentostrategicoeorganizzazionedellascuolaMigliorareilsistemadimonitoraggioevalutazionedelleperformancedelpersonaledocenteeATA,inrapportoaservizioordinariooincarichiFIS.SviluppoevalorizzazionedellerisorseumaneIndividuareevalorizzarelecompetenzeprofessionaliinterneperilmiglioramentodegliaspettididatticiegestionaliIntegrazioneconilterritorioerapporticonlefamiglieFormalizzarecollaborazionieaccordiconiprincipalisoggetti/entichecaratterizzanoilterritorio.Implementareladimensionecooperativaconglientidelterritoriosuitreordinidiscuola.NOTA:QuellievidenziatiingiallosonogliobiettiviinseritinelPDM2015-16. ContributodegliobiettividiprocessonelraggiungimentodelleprioritàGli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare, in vista del raggiungimento deitraguardi esplicitati nel RAV nell’arco del triennio, riguardano tutte le aree di processo e sipossono ricondurre a quelle azioni propedeutiche già individuate nel Ptof a.s. 2016/19, alcunedellequalivannoconsolidatecomebuoneprassi:identificarecoordinatoriesegretarideiConsiglidi intersezione/interclasse/classe; i Dipartimenti disciplinari di Scuola secondaria; condivideretematichee tempidi sviluppodel curricolodi scuola, per ciascuna classeparallela; esplicitare ilraccordo tra le attività di ampliamento dell'offerta formativa e il curricolo di istituto, indicandoobiettivi di apprendimento e competenze di riferimento. Altre invece devono essere avviate exnovo:individuareitraguardidicompetenzaperciascuna.s.;individuarelecompetenzetrasversali
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dasviluppareinciascunannoscolastico;realizzarekitdiprovestrutturateecondiviseperciascunaclasseparallela,dainserirenel“Regolamentoperlavalutazione”;diffonderel’usodellerubrichedivalutazione in tuttigliordinidi scuolae inserireprototipinel“Regolamentoper lavalutazione”;ripristinare e riqualificare gli ambienti di apprendimento e gli spazi laboratoriali; potenziare lecompetenzedei docenti specialisti di italiano come L2; rinnovare la convenzione con la "ScuolaItalianoperStranieri";mantenerestabiliperalmenotreannilefigurestrategiche(FSereferenti);verifica
ESITI(datiriferitial2013/14)La scuola raggiunge risultati difformi nei diversi plessi, con maggiori risultati negativi nelle prove diMatematica.-ClassiIIplessoFerrara:dueclassiconpunteggiinItalianoeMatematicainferioriallamedia-ClassiVplessoFerrara:punteggiinMatematicainferioriallamedia-ScuolasecondariadiIgrado:inMatematica,punteggiinferioriallamediapertutteetreleclassi-ScuolaPrimaria:elevata(etalvoltaelevatissima)lapercentualedicheatingneglianni2012/13e2014/15.STRATEGIEMETODOLOGICHELe strategie che la scuola intende mettere in atto per migliorare la performance dei propri alunni nonpossono prescindere da una rivisitazione del curricolo che sia funzionale alla continuità didattica, allainterdisciplinarietàeallaeducazioneallacittadinanzamondiale.Lascuolaintendeprogrammareilpropriointervento formativo tenendo conto dei risultati degli scrutini e di quelli restituiti dall'INVALSI permigliorare il successo formativo dei propri alunni agendo sull'ambiente di apprendimento e tenendosemprepiùpresenteleesigenzediun'utenzacheprediligelamultimedialitàecheimparamegliosepostain situazione di esperienza sul campo. La scuola inoltre si prefigge di assicurare il successo formativo ditutti, senza trascurare gli alunni con BES ma favorendo nel contempo le eccellenze. In vista di questirisultati intende inserire criteri di valutazione organici e sistematici e non solo occasionali delle attivitàcurriculariedextracurriculariincuiglialunnisonocoinvoltiapienotitolo.Lestrategiemetodologico-didattichedamettereincampodovrannotenercontodeirisultatidegliscrutinidifineanno,maanchedeirisultatideitestINVALSI.FORMAZIONEDOCENTILa formazione dei docenti dei vari ordini di scuola mira a implementare la conoscenza e l’uso dimetodologie didattiche INNOVATIVE basate sul problem solving e le PROVEDI REALTA’ chemettano gliallievi in situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica allaprogrammazionepercompetenzegiàcollaudatanegliannitrascorsi.Perunapprofondimento:http://online.scuola.zanichelli.it/competenze/scuola-secondaria-di-primo-grado/compiti-di-realta-e-progetti-multidisciplinari/
RISULTATIINVALSI
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ILCURRICOLO:25oresettimanali-PlessoAMARIL’orariodelleattività,dallunedìalvenerdì,ècosìarticolato:Lunedi Martedi Mercoledì Giovedì Venerdì8:00-13.00 8:00-13.00 8:00-13.00 8:00-13.00 8:00-13.00ILCURRICOLO:25oresettimanali-PlessoFERRARAL’orariodelleattività,dallunedìalvenerdì,ècosìarticolato:Lunedi Martedi Mercoledì Giovedì Venerdì8:00-13.00 8:00-13.00 8:00-13.00 8:00-13.00 8:00-13.00ILCURRICOLO:40oresettimanali–SoloPlessoFERRARAL’orariodelleattività,dallunedìalvenerdì,ècosìarticolato:Lunedi Martedi Mercoledì Giovedì Venerdì8:00-16:00 8:00-16:00 8:00-16:00 8:00-16:00 8:00-16:00NOTE- Ilmodulo a tempo normale (40h) prevede la pausa-mensa intorno alle ore 12.00/12.30 con servizio
pasti fornito dalla Ditta C.O.T. di Palermo o servizio mensa alternativo, fornito dalle famiglie(personalmente o tramite soggetti terzi), presso la portineria del plesso (dalle ore 12.15-12.30). Igenitoripaganounarettamensile(servizioCOT)inrapportoalmodelloISEEpresentato.
- E’previstalapresenzadin.2docenticonunacompresenzanellafasciaoraria11.00/13.00perlascuolainfanzia.
- Per la scuoladell’infanziaèprevistauna flessibilità inentrata finoalleore8.30 (sezioni a TR) e8.45(sezioni a TN), soprattutto per i più piccoli, mentre i bambini più grandi andranno abituati a unamaggiorepuntualitàinvistadellascuolaprimaria.
- Ilcurricoloprevedelosviluppodiattivitàperpromuoverelafamiliaritàconlalinguaingleseelelinguestranierecomunitarieingenerale.
- Per le sole sezioni a tempo normale è prevista anche una flessibilità in uscita, con la possibilità diprelevareibambiniall’internodiuna“finestraoraria”dalleore13.45alle14.15.
Accoglienzaore7.30E’ previsto il servizio di accoglienza alunni nei plessi Amari e Ferrara, dalle ore 7.30 – 8.00, presso laportineriadientrambiiplessi,acuradeicollaboratoriscolasticiadhocincaricati.Perusufruiredelserviziovapresentataformaleistanzachedocumentilemotivazioniperlequalilafamigliadesiderailservizio.TEMPONORMALEIltempocostituisceunarisorsafondamentaleperlosviluppodelcurricolo-affermavanogliOrientamentidel1991,“rivisitati”nel2003-quandoaffrontavanoilnododelrapportotrascuoladell'infanziaetempo,eloqualificanoconunaseriedienunciatiassaiimpegnativi:“iltemposcolasticoassumeun'esplicitavalenzapedagogica…ilritmodellagiornata[deve]salvaguardareilbenesserepsicofisico…lapercezioneindividualedel tempo… le scansioni temporali eviteranno le ripartizioni rigide … l'affaticamento… l'attentaconsiderazionedeitempinecessari…ladiversaintensitàdiimpegno…lacorrettaconcertazionedeitempi”.Molteriformesisonosucceduteneltempo,malavalenzaditalienunciatirestasemprevalida.
ORGANIZZAZIONEORARIAINFANZIA
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ILCURRICOLO:27hsettimanaliL’orariodelleattivitàdallunedìalvenerdì,ècosìarticolato:Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì8:00-13.30 8:00-13.30 8:00-13.30 8:00-13.30 8:00-13.00
ClassiIModulo27h
(25hcurr.+2IRC)
ClassiIIModulo27h
(25hcurr.+2IRC
ClassiIII-IV-VModulo27h
(25hcurr.+2IRC)Italiano(6h Italiano(6h) Italiano(5h)Linguainglese(1h) Linguainglese(2h) Linguainglese(3h)Musica(1h) Musica(1h) Musica(1h)Arteeimmagine(1h) Arteeimmagine(1h) Arteeimmagine(1h)Ed.fisica(2h) Ed.fisica(2h) Ed.fisica(2h)Storia(3h) Storia(3h) Storia(3h)Geografia(3h) Geografia(2h) Geografia(2h)Matematica(5h) Matematica(5h) Matematica(5h)Scienze(2h) Scienze(2h) Scienze(2h)Tecnologia(1h) Tecnologia(1h) Tecnologia(1h)IRC/att.Opz.(2h) IRC/att.Opz.(2h) IRC/att.Opz.(2h)Accoglienzaore7.30E’ previsto il servizio di accoglienza alunni nei plessi Amari e Ferrara, dalle ore 7.30 – 8.00, presso laportineriadientrambiiplessi,acuradeicollaboratoriscolasticiadhocincaricati.Perusufruiredelserviziovapresentataformaleistanzachedocumentilemotivazioniperlequalilafamigliadesiderailservizio.AccoglienzanarrativaDalunedìagiovedì,dalleore8.00alle8.30,èrealizzataun’attivitàdieducazionealla lettura(accoglienzanarrativa) intutte leclassidellascuolaprimaria,aprescinderedalladisciplinaprogrammatapoichétutti idocentihannodeliberatol’inserimentoditaleattivitànelPOF.I docenti della scuola primaria programmano quali testi proporre alle classi nel corso dellasettimana. Saranno privilegiati la lettura ad alta voce e la drammatizzazione narrativa, l’ascoltoattivoelapromozionedellibroillustrato.
ORGANIZZAZIONEORARIAPRIMARIA
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ILCURRICOLO:40hsettimanaliLeclassiatempopieno(40h)sonoubicatesoloalplessoFerrara.L’orariodelleattivitàdallunedìalvenerdì,ècosìarticolato:Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì8.00-16.00 8.00-16.00 8.00-16.00 8.00-16.00 8.00-16.00
NOTE- Lamensasisvolge,dinorma,trale12.30eleore13.30pressoilCentrodirefezione,ubicatoalprimo
pianodelplessoFerrara.- Nelle classi a tempopieno, di norma, non sono assegnati compiti per casamaper le classi IV eV è
previstounincrementodellametodologiadellavoroindividuale,inpreparazioneallascuolasecondariadiprimogrado,conmodalitàancheconcordateconlefamiglie.
- Leoredisciplinari, soprattutto inorariopomeridiano,devonoessere svolte inassetto laboratorialeeludico,privilegiandoleattivitàmotorieecreative,neiseguentispazidelplessoFerrara:1. Aulaintercicloperattivitàmotoria,pianoterra;2. Laboratorioscientifico,pianoterra;3. CortileviaPardi;4. Giardino,piazzaFerrara;5. PalestraSanBasilio;6. Biblioteca,primopiano;7. Laboratoriomultimediale,primopiano;8. Laboratoriodiarte,primopiano.9. Aulapolifunzionale(cinemorufum),primopiano10. Aulainterciclo,primopiano
ClassiIModulo40h
(35curricolo+5mensa)
ClassiIIModulo40h
(35curricolo+5mensa)
ClassiIII-IV-VModulo40h
(35curricolo+5mensa)
Italiano(8h) Italiano(8h) Italiano(7h)Linguainglese(3h) Linguainglese(3h) Linguainglese(4h)Musica(2h) Musica(2h) Musica(2h)Arteeimmagine(2h) Arteeimmagine(2h) Arteeimmagine(2h)Ed.fisica(2h) Ed.fisica(2h) Ed.fisica(2h)Storia(3h) Storia(3h) Storia(3h)Geografia(3h) Geografia(3h) Geografia(3h)Matematica(6h) Matematica(6h) Matematica(6h)Scienze(2h) Scienze(2h) Scienze(2h)Tecnologia(2h) Tecnologia(2h) Tecnologia(2h)IRC/att.altern.IRC(2h) IRC/att.altern.IRC(2h) IRC/att.altern.IRC(2h)
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ILCURRICOLO:30oresettimanali(soloplessoRoncalli)L’orariodelleattività,dallunedìalvenerdì,ècosìarticolatopertutteleclassi:Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì8:00-14:00 8:00-14:00 8:00-14:00 8:00-14:00 8:00-14:00
Italiano:6hStoria:2hGeografia2hMatematicaescienze:6hInglese:3hFrancese/Spagnolo:2hTecnologia:2hArte:2hMusica:2hEducazionefisica:2hIRC/att.alternativeIRC:1h
NOTA: Il Collegio docenti ha deliberato di utilizzare l’ora di approfondimento di Italiano per ilpotenziamento della geografia (da 1 a 2 ore). Resta da definire la quota di autonomia e flessibilità delcurricolochepotrebbedeterminareunarevisionedelmonteoredellesingolediscipline.
ORGANIZZAZIONEORARIASECONDARIA
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Ilnostroistitutoraccoglieunamolteplicitàdicultureesemprepiùelevatoèilnumerodeglialunnichenonsi avvalgono dell'IRC (Insegnamento Religione Cattolica); ciò premesso, è opportuno fare alcuneprecisazionisullenormecheregolanol’insegnamentodellaReligioneCattolica.Fermorestandoche l’autonomiaconsenteallescuoledipensare lapropriaattivitàdidattica in terminidiflessibilità,occorresottolinearechel’IrcèlegatoadalcunivincolirigidichedevonogarantireilrispettodifondamentaliprincipigiuridiciespressamenteindicatidalConcordatotraloStatoItalianoelaSantaSede.InsegnamentoReligioneCattolica
• L’IRC è disciplina curricolare e non può essere trasformata in disciplina complementare oextracurricolare;essaappartieneallaquotanazionaleobbligatoriadelcurricolonellescuolediogniordineegrado;
• La facoltatività dell’IRC è cosa ben diversa da quella degli insegnamenti opzionali, facoltativi oaggiuntiviprevistidallascuoladell’autonomia.Facoltativoperglialunni,l’IRCnonèfacoltativoperlo Stato, che con la revisionedel Concordato si è impegnato ad assicurarlo (Leggen. 121del 25marzo1985,Art.9.2).
• L’IRC deve essere comunque assicurato in tutte le scuole e la sua facoltatività attiene solo allafacoltà di scelta di alunni e genitori, ma non la sua appartenenza strutturale all’ordinamentoscolastico;
• La collocazione oraria dell’IRC deve essere quella ordinariamente prevista per tutte le altrediscipline,nonpotendosiattuarealcuntrattamentodiversotaledaporreinesserediscriminazionia carico degli alunni avvalentisi o non avvalentisi (Cfr.CM n.9/91e D.P.R. n.175 del 20/08/2012punto2.1.a)
• IdocentidiReligioneCattolicafannoparte,conimedesimidirittiedoverideglialtriinsegnanti,delConsiglio di Classe. Partecipano a pieno titolo alla valutazione finale degli alunni avvalentisi, alladeterminazionedelcreditoscolasticonelpercorsoperl’ammissioneagliesamidistato..
• In concreto, l’Intesa ribadisceche la collocazionedell’Ircnell’orariodelle lezioni “èeffettuatadalDirigenteScolasticosullabasedellepropostedelCollegiodeidocenti,secondoilnormalecriteriodiequilibratadistribuzionedellediversedisciplinenellagiornataenellasettimana,nell’ambitodellascuolaeperciascunaclasse”.(DPR175/12,2.2.).
Si richiama l’attenzionesulcontenutodellanotadelMIUR–Dipartimentoper l’Istruzione -prot.n.2487del 15 novembre 2013. La nota in questione prevede, innanzitutto, inmancanza di un espresso divietonell’Intesa succitata, la possibilità di affidare l’insegnamento della religione cattolica ad uno stessoinsegnante anche in più sezioni o classi in cui si trovi ad essere titolare di altri insegnamenti o attivitàeducative.Inoltre,lanotan.2487ricordache,sempreaisensidellasuccitataIntesa,ildirigentescolasticoètenuto a sentire il parere dell’ordinario diocesano, che certamente può esprimersi anche in merito alnumeroeffettivodi classi o sezioni in cui l’insegnamentodella religione cattolicadeveessere affidato almedesimoinsegnante.Infine,poichél’affidamentodell’insegnamentodellareligionecattolicaaldocentediclasseosezionerappresentaunafacoltàperildirigentescolasticoenonunobbligo,nonsussisteincapoaldocente interessato alcun diritto di ottenere tale insegnamento,ma solo la possibilità dimanifestare lapropriadisponibilità.Leattivitàalternativeall’IRCLa facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata daigenitori, al momento dell’iscrizione ad uno dei corsi di studi delle istituzioni scolastiche, mediante lacompilazione dell’apposita sezione on line. Tale scelta ha effetto per l’intero anno scolastico di primaiscrizione, ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizioned’ufficio.Inognicasoèfattosalvoildirittodimodificaretalesceltainizialeperl’annoscolasticosuccessivo,
IRCeATTIVITA’ALTERNATIVE
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esclusivamente su iniziativa degli interessati, tramite un’espressa dichiarazione che deve pervenire allascuolaentroilterminedelleiscrizioni.Neiconfrontideglialunni/studentichenonsiavvalgonodell’insegnamentodellareligionecattolica,devonoessere posti in essere tutti gli adempimenti necessari per garantire il diritto di frequentare attivitàalternative(C.M.n.18del4luglio2013).Perquantoconcernel’organizzazionedelleattivitàalternativeallareligionecattolica,sirinviaalleindicazionicontenutenellaC.M.n.316del28ottobre1987.Sievidenziachela scelta specifica di attività alternative è operata, all’interno di ciascuna scuola, utilizzando ilmodello C(C.M.n.28del10gennaio2014).Taleallegatodeveesserecompilato,dapartedegli interessati,all’iniziodell’anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio anno da parte degli organi collegiali etrovaconcretaattuazioneattraversoleseguentiopzionipossibili:
• attivitàdidatticheeformative;• attivitàdistudioe/odiricercaindividualiconassistenzadipersonaledocente;• libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per
studentidelleistituzioniscolastichediistruzionesecondariadisecondogrado);• nonfrequenzadellascuolanelleorediinsegnamentodellareligionecattolica.
Perquantoconcernelaprogrammazionedelleattivitàalternativeall’IRCsonoescluseleattivitàcurricolaricomuni a tutti gli alunni (c.m. 368 del 85) ed è compito del collegio dei docenti (fatta eccezione per lascuolaprimaria, incui spettaai consiglidi interclasse)assolvere taleadempimentoall’iniziodiogniannoscolasticoecomunqueentroilprimomesedall’iniziodellelezioni(CM129/86).I contenuti delle attività alternative non devono risultare discriminanti e, fermo restando il carattere dilibera programmazione, ilMinistero ha fornito alcuni orientamenti per queste attività. Le CM 129/86 e130/86propongono,perilprimociclo,chetaliattività,concorrentialprocessoformativodellapersonalitàdegli alunni/allievi, siano volte “all’approfondimento di quelle parti dei programmi più strettamenteattinentiaivaloridellavitaedellaconvivenzacivile”(C.M.129)e“all’approfondimentodiquellepartideiprogrammi di storia e di educazione civica più strettamente attinenti alle tematiche relative ai valorifondamentalidella vitaedella convivenzacivile” (C.M.130) . Tale suggerimento siestendee si specificanell’ordine secondario dove la CM 131/86 aggiunge, per il secondo grado, “il ricorso ai documenti delpensieroedellaesperienzaumanarelativaaivalori fondamentalidellavitaedellaesperienzaumana.LaCM 316/87 precisa che il Collegio Docenti dovrà formulare precisi programmi e propone unmodello diattività didattica sul tema dei Diritti dell’uomo. Ai docenti incaricati di tale attività dovrà essereraccomandato di prestare attenzione a non costituire, con le loro personali scelte didattiche,motivo didiscriminazionetraavvalentesienonavvalentesi.Perquantoriguardalavalutazionel’OM13/13stabilisceche“IdocentidiReligioneCattolicapartecipanoapieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico aglialunnichesiavvalgonoditale insegnamento,esprimendosi inrelazioneall’interessecon ilquale l’alunnohaseguitol’insegnamentoealprofittochenehatratto.(art.8,13).Analogamente,partecipanoapienotitoloalledeliberazionidelconsigliodiclasseconcernentil’attribuzionedel credito scolastico i docenti delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento dellareligione cattolica. Detti docenti si esprimono sull’interesse manifestato e sul profitto raggiuntolimitatamenteaglialunnicheabbianoseguitotaliattività.(8.14).Per le attività alternative non sono specificate modalità di valutazione (voti o giudizi) anche se, comeprevistodallanotaMIUR695del09/02/2012,idocentidiattivitàalternativa“partecipanoapienotitoloaiconsiglidiclassepergliscrutiniperiodiciefinali…”.Ai fini del credito scolastico è previsto che possano essere considerati anche i risultati conseguiti nellostudio individuale a condizione che la scuola abbia individuato e deliberato specifiche modalità divalutazioneecertificazione.Per quanto riguarda l’individuazione dei docenti chiamati a svolgere l’insegnamento sulle attivitàalternative e i relativi aspetti retributivi si veda la nota MEF del 7/3/2011 Prot. n. 26482. Si richiamal’attenzionesull’obbligatorietàperlascuoladiassicurareleattivitàalternative(C.M.18/2013).Glialunnichescelgonodifrequentareleattivitàalternativepossonoessereaccorpatisiaperclassiparallelesiainsensoverticale(C.M.302/86).
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Comeprecisato dalla C.M. telegrafica n.253 del 13.08.1987, l’esercizio del diritto di scelta se avvalersi omenodell’insegnamentodellareligionecattolicanonpuòcostituirecriterioperlaformazionedelleclassiepertantodeveesseremantenutal’unitàdellaclassecuiappartienel’alunno.AAIRC:Neipannideglialtri.Mettendoafruttoeafuocoirisultatieglispuntioffertiduranteunproficuocorsodiformazionedocenti(realizzato nell’a.s. 2015-16), a cura del CEPELL, è stato elaborato il progetto (percorso di riflessionetestuale)ilcuititoloricalcaintotoquellodelcorsodiformazionecitato“Neipannideglialtri”.Qualemiglioretemadatrattareperrealizzareattivitàalternativeall’insegnamentodellareligionecattolica?Durante l’ora di AAIRC non è possibile svolgere il programma di una materia curricolare, poichédeterminerebbe una discriminazione per chi frequenta IRC. Ma approfondire aspetti di una materiacurricolareesternialprogrammaotrattarelamateriaconobiettivididatticidiversinonledeinalcunmodolasceltadichisiavvaledell’IRC,edèdunqueammessoeanziindicatodacircolariministeriali.La Circolare ministeriale n. 368 del 20 dicembre 1985, all’art. 2 dice “[…] La scelta di avvalersi o nonavvalersidell’insegnamentodellareligionecattolicanondevequindidar luogoanessunaformadirettaoindirettadidiscriminazione[…]Ilrispettodell’anzidettoprincipioimplicachelascuola,eperessailcapodiistituto e il collegio dei docenti ai quali compete la responsabilità complessiva della programmazioneeducativaedidattica ai sensi dell’art. 4delD.P.R. 31marzo1974,n. 416, assicuraagli alunni chenon siavvalgono dell’insegnamento della religione cattolica ogni opportuna attività culturale e di studio, conl’assistenzadegliinsegnanti,escluseleattivitàcurricularicomuniatuttigliallievi.”LaCircolareministerialen.131del3maggio1986,nell’allegatoB,dice:“(…)Fermorestandoilcaratterediliberaprogrammazione,questeattivitàculturaliedistudiodevonoconcorrerealprocessoformativodellapersonalità degli studenti. Esse saranno particolarmente rivolte all’approfondimento di quelle parti deiprogrammi, inparticolaredistoria,difilosofia,dieducazionecivica,chehannopiùstrettaattinenzaconidocumentidelpensieroedell’esperienzaumanarelativiaivalorifondamentalidellavitaedellaconvivenzacivile.”Icontenutifarannocapoainucleitematicichepossonoessereattinentiallatematica“Ioeglialtri”qualilaconvivenza civile, la cittadinanza attiva, l’educazione alla pace, all’ambiente, alla salute, al lavoro,all’educazione stradale e ai valori della vita, al rispetto degli altri, delle cose, del bene comune, delladiversità.IdocentichesvolgerannoleAAIRCconigruppidialunnichenonsiavvalgonodell’IRCbaserannoilpropriolavoro su albi illustrati e testi suggeriti dal CEPELL nel percorso di formazione docenti svolto nel corsodell’anno scolastico 2015-16 e, in particolare, la scelta sarà strutturata come di seguito riportata perciascunordinediscuola.Attività Metodologieestrumenti
Tempiespazi
Leattivitàsarannodiversificateinbaseaidiversiordinidiscuolacon:
- Letturaecomprensioneditestidivariotipo;
- Riflessioneeproduzionepersonale;- RicercasulWeb;- Realizzazionedidisegni,cartellonie
manufatti;- Lavoriindividualiedigruppo
- Ilgioco;- Didatticalaboratoriale;- Circle–time;- Problemsolving;- Ricercazione;- Ascoltoattivo;
Ilmaterialedidatticoutilizzato:libri,sussididigitali,quotidiani,schede,materialidifacileconsumo,video.
LeattivitàsisvolgerannodasettembreagiugnoincontemporaneaallelezionidiI.R.C.einspazidiversidallaclasse.
Perapprofondimentiulteriori,sirimandaallaletturaintegraledelprogettoinallegatoalPTOF:
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Lavalidazionedell’annoscolasticoèregolatadallanormativavigente.Inparticolare:• IlDPR122/09cheall’art.14co.7disponeche“(…)Adecorreredall’annoscolasticodientrata invigoredellariformadellascuolasecondariadisecondogrado,aifinidellavaliditàdell’annoscolastico,compresoquello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, èrichiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastichepossono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate estraordinariederoghealsuddettolimite.Talederogaèprevistaperassenzedocumentateecontinuative,acondizione,comunque,chetaliassenzenonpregiudichino,agiudiziodelconsigliodiclasse,lapossibilitàdi procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo difrequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusionedallo scrutinio finale e la nonammissioneallaclassesuccessivaoall’esamefinalediciclo”.
• Lacirc.MIURn.20del4/3/2011conoggetto:"Validitàdell'annoscolasticoperlavalutazionedeglialunninellascuolasecondariadiprimoesecondogradoart.2e14delDPR122/2009”,lespecificanelparagrafo“Monte ore annuo” quanto segue:Sia l’art. 2, comma10, che l’art. 14, comma7, del d.P.R. 122/2009prevedonoesplicitamente,comebasediriferimentoperladeterminazionedellimiteminimodipresenza,ilmonteoreannualedellelezioni,checonsistenell’orariocomplessivoditutteledisciplineenonnellaquotaoraria annuale di ciascunadisciplina. In tale prospettiva risulta improprio e fonte di possibili equivoci ilriferimento ai giorni complessivi di lezione previsti dai calendari scolastici regionali, anziché alle oredefinitedagliordinamentidellascuolasecondariadiprimogradoedaiquadri-orariodeisingolipercorsidel secondociclo. Infatti vaprecisatoche ilnumerodeigiornidi lezioneprevistodai calendari scolasticiregionali costituisce l’offerta del servizio scolastico che deve essere assicurato alle famiglie, mentre illimiteminimodifrequenzarichiestodallemenzionatedisposizioni inerisceallaregolaritàdidatticaeallavalutabilità del percorso svolto dal singolo studente. Per le stesse ragioni, considerato il riferimento almonte ore annuale, è ininfluente il fatto che l’orario settimanale delle lezioni sia organizzato su sei ocinque giorni. Le istituzioni scolastiche, in base all’ordinamento scolastico di appartenenza, vorrannodefinirepreliminarmente ilmonteoreannuodiriferimentoperogniannodicorso,qualebasedicalcoloper la determinazione dei tre quarti di presenza richiesti dal Regolamento per la validità dell’anno,assumendocomeorariodiriferimentoquellocurricolareeobbligatorio.
Ciòpremesso,perl’ammissioneallavalutazionefinalediognistudentedellascuolasecondariaèrichiestalafrequenzadialmenotrequartidell’orarioannualepersonalizzato,ovvero:ScuolaSecondaria(30hsettimanali)
Oresettimanali
Oreannuali(per33settimane)
Assenzeconsentite(25%tot.)inore
Calcoloforfettariogiornidiassenza
ConIRC/conattivitàalternativaall’IRC
30 990 247,5h(248) 40gg
SenzaIRC/senzaAAIRC 29 957 239,25h 40ggIlnostro Istituto,comemisuradi lottaalladispersionescolastica,hastabilitodidarsicomeorientamentoquellodiapplicareunconteggiosimileanchepervalutarelafrequenzadeglialunnidellaScuolaPrimaria,inmodo da responsabilizzare le famiglie fin dai primi anni del percorso scolastico; in sede di valutazionecomplessiva e di scrutinio, nel caso degli alunni della Scuola Primaria, i singoli casi saranno comunquevalutaticonunmaggioremarginedidiscrezionalità.
Lafrequenzaminimaeleore/giornidiassenzaconsentitisonopertantodaconteggiarecomesegue:
VALIDAZIONEANNOSCOLASTICO
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ScuolaPrimaria(27hsettimanali)
Oresettimanali
Oreannuali(per33settimane)
Assenzeconsentite(25%tot.)ore
Calcoloforfettariogiornidiassenza
ConIRC/conAAIRC 27h 891h 222,75h 40gSenzaIRC/senzaAAIRC 25h 825h 206,25h 40g
ScuolaPrimaria(40hsettimanali)
Oresettimanali
Oreannuali(per33settimane)
Assenzeconsentite(25%tot.)ore
Calcoloforfettariogiornidiassenza
ConIRC/conAAIRC 40h 1.320h 330h 40gSenzaIRC/senzaAAIRC 38h 1.254h 313,5h 40g
Sonocomputatecomeorediassenza:
- assenzesaltuariepermalattia(brevielunghiperiodi)senongiustificatedacertificatomedicocheattestil’interoarco/duratadellamalattia;
- assenze per motivi familiari, se non giustificate da attestazioni (protocollate) della famiglia chespecifical’impossibilitàelecausedellafrequenzairregolare;
- astensionevolontariadallelezioni(tranneperscioperi,manifestazioni,assembleesindacali);- entrateposticipatenondispostedallascuola;- usciteanticipatenondispostedallascuola;- nonfrequenzadelleattività, incasodinonpartecipazioneaviaggidi istruzioneoavisiteguidate
urbaneedextraurbane,cheinteressanolaclassediappartenenza;- la non frequenza, in caso di non partecipazione ad attività all’interno dell’orario scolastico (es.
teatrali,musicali, premiazioni, celebrazioni istituzionali organizzatedall’Istituto, feste fine annoonelcorsod’annoetc.),cheinteressanolaclassediappartenenza.
NONsonocomputatecomeorediassenza:
- la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (campionati studenteschi, progetti didatticiinseriti nel POF e/o approvati dal Consiglio di classe o di interclasse), organizzate in orariocurriculareeattestatenelregistrodiclasse;
- lapartecipazioneadattivitàdiorientamentoperleclassiIIIdellascuolasecondaria);- la partecipazione ad eventuali esami di certificazione esterna o a concorsi (ad esempio:
certificazionedilinguastraniera,esamipatenteECDLesimili);- le entrate posticipate e le uscite anticipate disposte dall’istituzione scolastica per motivi
organizzativiinterni;- le assenze in occasione di scioperi del comparto scuola, qualora gli studenti presenti in ingresso
sianorimandatiindietrodall’istituzionescolastica(casoraro,consideratochedinormaèassicuratoilservizio–almeno-divigilanza);
- le assenze in giorni connesse alla chiusura dei plessi scolastici per causa di forza maggiore (adesempio:elezionicomunali/europee;disinfestazioninonprogrammate;calamitànaturali).
DEROGAPERCENTUALEASSENZEIlCollegiodeidocentihalafacoltàdideliberareunapercentualediderogadaapplicare,ovenecessita,ailimitidellanormativavigente,sullabasediquantodispostonell’art.14co.7DPR122/09.Perl’annoscolastico2015-16eseguenti,ilCollegiohadeliberatolapercentualediderogaparial40%delmonteorecomplessivoannuoperlavalidazionedell’annoscolastico.Peropportunaconoscenza,ilCollegiostabilisce le tipologie di assenze continuative che possono consentire di derogare ai limiti riportati dallanormativa vigente. Per mero esempio si riportano alcuni criteri di validazione dell’anno scolastico, in
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derogaa¼diassenzeconsentite:- assenzegiustificatepergravipatologieeterapiecertificate;- assenzegiustificateperricoveriospedalieriprolungatie/ofrequenticertificati;- assenzepermalattiecontagiose,conallontanamentodallacomunitàscolasticasancitodaiservizidi
medicinadicomunità,compresicasidipediculosi;- assenzegiustificatepergravimotividifamiglia,adesempiolutti(attestateeprotocollateprimadel
terminedellelezioni);- assenzepermalattia,sumotivatacertificazionedelmedicocurantee/odiunmedicospecialista;- assenze per motivi “sociali”, su certificazione analitica dei servizi sociali che hanno in carico gli
alunniinteressati;- assenze per uscite anticipate per attività sportiva debitamente richieste e certificate
dall’AssociazioneSportivadiappartenenzariconosciutadalCONI;- assenzeperpartecipazioneapercorsidiformazioneartisticaemusicaledicomprovatarilevanza;- assenzepersituazionidiparticolaredisagiofamiliareopersonaledicuièaconoscenzailconsiglio
diclasse(attestateeprotocollateprimadelterminedellelezioni).Tali deroghe sono concesse a condizione, comunque, che le assenze non pregiudichino - a giudizio delConsiglio di classe o di interclasse - la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. IlConsiglio di classe o di interclasse determina nel merito, con specifica delibera motivata, per singoloalunno,formulandounaipotesiariguardoinsededell’ultimoConsigliodiclasse,cheprecedegliscrutini.Siriportanoiseguentiprospettiriepilogativi,incasodiapplicazionedelladeroga(semprericordandoche,nelcasodeglialunnidiScuolaPrimaria,trattasidiorientamentodell’Istitutoenondivincolonormativo):
ScuolaPrimaria(27hsettimanali)
Oresettimanali
Oreannuali(per33settimane)
Assenzeconsentite(25%tot.)ore
Calcoloforfettariogiornidiassenza
Percentualedideroga(Collegiodocenti)assenzeconsentiteinore
Calcoloforfettariogiornidiassenzaconderoga
ConIRC/AAIRC 27h 891h 222,75h 40g 40%(356,4 h)=357hcirca
65circa
SenzaIRC/AAIRC
25h 825h 206,25h 40g 40% 65circa
ScuolaSecondaria(30hsettimanali)
Oresettimanali
Oreannuali(per33settimane)
Assenzeconsentite(25%tot.)ore
Calcoloforfettariogiornidiassenza
Percentuale dideroga(Collegiodocenti)assenzeconsentiteinore
Calcoloforfettariogiornidiassenzaconderoga
ConIRC/AAIRC 30 990 247,5h(248)
40gg 40% 396h65gcirca
SenzaIRC/AAIRC 29 957 239,25h 40gg 40% 65gcircaLacitatacirc.MIURn.20del4/3/2011specificanelparagrafo“Comunicazioniallostudenteeallafamiglia”
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quantosegue:L’istituzionescolastica:- comunicaall’iniziodell’annoscolasticoadognistudenteeallasuafamigliailrelativoorarioannuale
personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza complessive da assicurare per la validitàdell’anno;
- pubblicaaltresìall’albodellascuolalederogheatalelimiteprevistedalcollegiodeidocenti;- comunica, secondo una periodicità definita autonomamente da ciascuna istituzione scolastica e
comunqueprimadegliscrutini intermediefinali, informazionipuntualiadognistudenteeallasuafamiglia perché sia loro possibile avere aggiornata conoscenza della quantità oraria di assenzeaccumulate.
Studentiegenitoridevono tenere indebita considerazione taledisposizionedelMinisteronel richiederepermessi di ingresso posticipati e di uscite anticipate che potrebbero avere serie conseguenze sull'esitofinale.Glistudentipossonouscireanticipatamente,permotivistraordinari,soloseprelevatidaungenitoreoloroufficialedelegato.
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ILCURRICOLODELLASCUOLA
Ilcurricoloverticaledell'IstitutoComprensivosiarticolasecondoquantosancitodaltestoministerialedelle"Indicazioninazionaliperilcurricolodellascuoladell'infanziaedelprimociclod'istruzione."(2012)
Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuolasecondariadiprimogrado.Lafinalitàdelprimocicloèlapromozionedelpienosviluppodellapersona.La scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propriaesperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva el’acquisizionedeglialfabetidibasedellacultura.Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ognipersonasviluppiun’identitàconsapevoleeaperta.Il curricolo si organizza nella scuola primaria e nella scuola secondaria diprimogradointreareedisciplinari:-linguistico-artistico-espressiva-storico-geografico-sociale-matematico-scientifico-tecnologica.http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/prot5559_12
Questoistitutohalavoratoallacreazionediuncurricoloorizzontale(persezionieclassiparallele)ediuncurricolo verticale, tenendo conto degliObiettivi di apprendimento e dei Traguardi per lo sviluppo dellecompetenzepresentineltestodelleIndicazioninazionali.Annualmenteidocentiprogrammanoeadattanoleattivitàdidatticheperlosviluppodelcurricolodipertinenza.
La nostra scuola, tenendo conto dei bisogni dei bambini ed in piena collaborazione con le famiglie,attraversolarealizzazionedituttelesueattivitàintendepromuovere:
- ilsensodiresponsabilitàecollaborazione;- l’autocontrollo,ilsuperamentodeiconflitti,laricercadellesoluzioni;- l’esserepropositivi,crescerevalutandoipropricomportamenti;
ilrispettoneiconfrontidellediversità,favorendol’integrazionefraindividuiegruppi;- lasocialità;- l’acquisizionedi:comportamenticorretti,responsabilierispettosiversolepersoneelecose;regole
diconvivenza;collaborazione;- laconsapevolezzadeipropridoveriediritti;- la legalità e la formazione di cittadini consapevoli, nel rispetto delle norme che regolano la vita
socialedentroefuoridallascuola.Findallascuoladell'infanzia,lascuolamiraafarsviluppareinciascunalunnoleseguentidimensioni:Identità - imparareastarbeneeasentirsisicurinell’affrontarenuoveesperienze inunambientesocialeallargato.Autonomia - acquisire la capacità di partecipare alle attività nei diversi contesti avendo fiducia in sé efidandosideglialtri.Competenza–impararearifletteresullapropriaesperienza.Cittadinanza–scoprireglialtri, i lorobisogni lanecessitàdigestireicontrastiattraversoregolecondiviseponendolefondamentadiunabitodemocratico.
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PRINCIPALIRICORRENZEEDEVENTIDIDATTICINella nostra attività progettuale, alcune ricorrenze ed eventi assumono particolare rilevanza offrendospuntodiriflessioneeapprofondimentointuttietreiplessiedordinidiscuola:
• Festanazionaledeinonni• Festadeglialberi• GiornatadelleForzearmate• Festadell’Unitànazionale• GiornodellaMemoria• Giornatadell’acqua• Giornatadell’Europa• GiornataConvenzioneInternazionaleperiDirittidell’Infanzia• Festadellibro• 23Maggio:Pernondimenticare
Il curricolodell’istitutoè statoelaborato inmaniera condivisa tra i docenti dei diversi ordini di scuola inun’otticadicontinuitàdidatticaorizzontale(interdisciplinarietà)everticale.Inparticolare:- il curricolo della scuola dell’infanzia è stato elaborato dal Consiglio di intersezione con la sola
componentedocentieinraccordoconilcurricolodellascuolaprimaria;- ilcurricolodellascuolaprimariaèstatoelaboratodaisingoliConsiglidiinterclasse(classiparallele)ein
raccordoconilcurricolodellascuolasecondaria;- ilcurricolodellascuolasecondariaèstatoelaboratodaiDipartimentidisciplinari(linguistico,scientifico
eartistico-letterario),tenutocontodelcurricolodellascuolaprimaria,edèpoiadattatoinprogressdaisingoliConsiglidiclasseallevarieesigenzedidattiche.
Ilcurricolohaunascansionebimestralepoiché ilbimestreèstatoconsideratouncongruoarcodi tempoper sviluppare gli obiettivi di apprendimento prefissati, anche in un’ottica di raccordo con gli incontriscuola-famigliachehannocadenzabimestraleeconlascansionedell’annoscolasticocheèquadrimestrale.Nelcurricolosonoanchespecificateleattivitàalternativeall’IRCsvolteinciascunordinediscuola.Per la letturadettagliatadelcurricolodiscuolae leattivitàalternativeall'IRC,sirimandaall’allegato1alPTOF.
ARRICCHIMENTODELCURRICOLO:OBIETTIVIFORMATIVIPRIORITARI
Il PTOF dovrà svilupparsi in maniera coerente con le azioni di miglioramento declinate nel PDM per ilraggiungimentodegliobiettiviformativiindividuaticomeprioritaritraquellidicuiall’art.1,comma7dellaLegge107/2015.In allegato, suddivisa per ordini di scuola, la proposta ragionata di arricchimento dell’offerta formativacurriculare ed extracurriculare definita per ciascun ordine di scuola, tenuto conto anche degli obiettiviformativi,comma7–legge107/2005:- AllegatoPOFScuoladell’infanzia2016-17- AllegatoPOFScuolaPrimaria2016-17- AllegatoPOFScuolaSecondaria2016-17NOTA: Gli allegati costituiscono una proposta di massima che deve essere concordata e adattata alleesigenze formative e organizzative dei Consigli di intersezione, interclasse e classe. Nel corso dell’annoscolasticononsiesclude lapossibilitàdi inserire in itinere eventuali altreattività legatealladidatticadelsingolodocenteodiungruppo-docenti, inrapportoallepotenzialitàdiciascunaclasse,soprattutto inuncontestodiscuolasecondaria.
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CRITERIDIVALUTAZIONEIcriteridivalutazionesonoinseritinel“Documentosullavalutazionedeglialunni”checostituisceallegaton.2alpresentePTOF.Le indicazioni contenute fanno riferimentoessenzialmentealDPRn. 122del 22giugno2009,pubblicatosulla G.U. n. 191 del 19 agosto 2009, d’ora in poi denominato Regolamento. Esso afferma che lavalutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella suadimensioneindividualeecollegiale,nonchédell’autonomiadidatticadelleistituzioniscolastiche.Ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivodeglialunnieconcorre,conlasuafinalitàancheformativa,almiglioramentodei livellidiconoscenzaealsuccessoformativo.Lavalutazioneèunelementopedagogicofondamentaledelleprogrammazionididattiche,permettendodiseguireiprogressidell’alunnorispettoagliobiettivieaifinidaraggiungere:ilsapere,ilsaperfareeilsaperessere.Ilsapereriguardal’acquisizionedeicontenutidisciplinari,ilsaperfarelacapacitàditrasformareinazioneicontenutiacquisitieilsaperesserelacapacitàditradurreconoscenzeeabilitàincomportamentirazionali.Ilprocessodivalutazioneconstaditremomenti:
• lavalutazionediagnostica,o iniziale,cheserveaindividuareil livellodipartenzadeglialunnieadaccertareilpossessodeiprerequisiti;
• la valutazione formativa, o in itinere, finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sulprocessodiapprendimento;essafavoriscel’autovalutazionedapartedeglistudentiefornisceagliinsegnanti preziose indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o predisporreinterventidirecuperoerinforzo;
• lavalutazionesommativa,o finale, sieffettua:alla finedelquadrimestre,a fineanno,al terminedell’interventoformativo;essaserveadaccertare inchemisurasonostatiraggiuntigliobiettivieadesprimereungiudiziosullivellodimaturazionedell’alunno,tenendocontosiadellecondizionidipartenzasiadeitraguardiattesi.
La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l’anno scolastico attraverso prove di verificavariamentestrutturateeallafinedeiquadrimestricongliscrutini.Nella Scuola dell’Infanzia la verifica si attuamediante: osservazioni sistematiche, schede, giochimotori,grafici,pittorici, attivitàmanuali, conversazioni, cartellonidi sintesi. Il Collegiohadefinitoeapprovato la“Grigliaperlavalutazionedellecompetenze”raggiuntedaibambiniallafinedelpercorso.NellaScuolaPrimarialeprovediverificariguardano:osservazionisistematichedeicomportamenti,attivitàfisicheepsico-motorie,rappresentazionigrafiche,esercitazioniindividualioraliescritte,schedestrutturateesemi-strutturate,domandeacompletamento,ingenereessesonoeffettuateallafinediogniargomentopresoinesame.Alfinediottenereomogeneitànellevalutazionidisciplinari,direnderetrasparentel’azionevalutativadellascuola e di avviare gli alunni alla consapevolezza del significato attribuito al voto espresso in decimi, idocentidellastessadisciplinaconcordanoedesplicitanoinformascritta,attraversogrigliedimisurazioneorubrichedi valutazionepredisposteper le singole discipline, i criteri di valutazione in base a indicatori edescrittoricondivisiIlCollegioapprovaedeliberale“Grigliedivalutazionedisciplinare”conirelativiobiettividiapprendimentoe descrittori di valutazione. Inoltre, ai sensi dell’art. 2, comma 8, lettera “a” del Regolamento, definisceanchelemodalitàdiformulazionedelgiudiziosulcomportamento.Lavalutazionedell’insegnamentodellaReligionecattolicanonvieneespressaconvotonumerico,aisensidell’art. 2, comma4, del Regolamento. Il Collegio con il presente documento approva i relativi criteri divalutazione.
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Alterminedellascuolaprimariaedellascuolasecondariadiprimogrado,lascuolacertificalecompetenzeraggiuntedaciascunalunno. IlCollegio,con ilpresentedocumentoe inattuazionedell’art.1comma5eart.8comma1delgiàcitatoD.P.R.n.122,definiscemodalitàecriteriperlavalutazioneduranteilcorsodistudieperlacertificazionedellecompetenzesopracitate.L’ammissione o non ammissione alla classe successiva viene deliberata in sede collegiale da tutti gliinsegnanticontitolari.PerglialunniconB.E.S.(Bisognieducativispeciali)oconD.S.A.(Disturbispecificidell’apprendimento)ocondisabilitàcertificata,lavalutazionevieneeffettuatasullabase,rispettivamente,delP.D.P.(PianoDidatticoPersonalizzato)edelP.E.I.(PianoEducativoIndividualizzato).Nella Scuola Secondaria di primo grado le verifiche vengono predisposte in modo da valutare leconoscenzee leabilitàacquisiteneivaripercorsididattici,nonchéverificare l’efficaciadellemetodologieusate,cosìdaprogrammareancheeventualiaggiustamentidaapportare.IlCollegioapprovaedeliberai“Descrittoridivalutazionedisciplinare”edeliberaicriteridivalutazioneperlaformulazionedelgiudiziodi idoneitàall’esameconclusivodelprimociclodi istruzione(ammissioneagliesamiditerzamedia).I docenti di Religione Cattolica e quelli incaricati per l’attività di alternativa alla Religione Cattolicapartecipanoagliscrutinifornendoalconsigliodiclasseelementidigiudiziosulcomportamentoeimpegnorelativo agli alunni seguiti e partecipano altresì a pieno titolo alla decisione di ammissione o nonammissionedeglistudentiallaclassesuccessivaoagliesami.PerglialunniconB.E.S.oconD.S.A.ilconsigliodiclassevalutainbaseaquantostabilitonelPianoDidatticoPersonalizzato,condivisodagli insegnantiedaifamiliaridellostudente,conriferimentoalle lineeguidadiattuazionedellaLegge170/2010.Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita a: comportamento, discipline e attivitàsvolte,sullabasedelPianoEducativoIndividualizzato,aisensidell’art.9delRegolamento.Ai sensi dell’art. 2, comma 8, lettera “a” del Regolamento, il Collegio definisce anche le modalità diformulazione della valutazione del comportamento, espressa con voto numerico e formulatacollegialmente, nonché illustrata con specifica nota e riportata anche in lettere nel documento divalutazione.L’informazionesulprocessodiapprendimentoegliesitidellavalutazione,inattuazionedell’art.7comma1delgiàcitatoRegolamento,sarannocomunicatiallefamiglietramitela“SchedadiValutazione”consegnataperiodicamente ai genitori (prima decade di febbraio e dopo il termine delle lezioni). Durante il corsodell’anno scolastico, i colloqui di mattino e pomeriggio e, se necessario, le comunicazioni tramitelettera/mailodiario,costituisconounostrumentoulteriorediinformazioneperlefamigliesull’andamentoscolasticodeiproprifigli.IlCollegiodeliberainoltreche,insedediconsegnadellaschedadivalutazionefinale,sarannoeffettuate,anomedelconsigliodiclasse,eventualicomunicazioniaggiuntiveper le famiglie (nota informativaper lafamiglia):
• perglialunnidellevarieclassidi scuolaprimariaesecondaria (Ie II) chesonostatiammessiallaclassesuccessivaconalcunecarenzeechepertantodovrannoesercitarsiduranteilperiodoestivo(art. 2 comma 7 del Regolamento). Questo impegno sarà verificato all’inizio dell’anno scolasticosuccessivoperglialunnidelleclassiIVeVprimariaeIeIIsecondaria;
• perglialunnichesonostatiammessiagliesamiconcarenzeperqualchedisciplina,perlequali laverificaulterioredellapreparazionesaràeffettuatainseded’esame.
InoltreilCollegioapprovaedelibera:• icriteridiassegnazionedelvotodiammissioneall’esamedistato• icriteridicorrezionedelleprovescritte• icriteridivalutazionedelcolloquioorale• icriteridiattribuzionedelvotofinale• icriteridiattribuzionedella“Lode”• icriteriperlaformulazionedelgiudiziofinale.
Perquantononprevistodalpresentedocumento,sirimandaallanormativavigente.
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ORGANICODELL’AUTONOMIA:SCUOLAPRIMARIAESECONDARIA
POTENZIAMENTOMOVIMENTOScuolainfanziaeprimariaPlessiAmarieFerraraLunedìomercoledìpomeriggioAttivitàdidanzaepsicomotricitàNota:InfasedidefinizioneDocentediscuolaprimariaPOTENZIAMENTOTICScuolainfanziaeprimariaPlessiAmarieFerraraLunedìomercoledìpomeriggioInnostrogiornalinoonlineNota:InfasedidefinizioneDocentediscuolaprimariaPOTENZIAMENTOEDUCAZIONEMUSICALE
ScuolaSecondariaPlessoRoncalliMartedìegiovedìpomeriggioIlcorodellascuolaCorsodipianoforteGiàattivoDocentidiscuolasecondaria
FABBISOGNODIINFRASTRUTTUREEMATERIALI
In rapporto alle priorità didattiche che questo istituto intende potenziare con l’organico dell’autonomiarichiestoperiltriennio2016/19(sport,tecnologia,musicaelottaalladispersione),alfinediconsentireunapienaattuazionediquantoprogrammato,lascuolamanifestailseguentefabbisogno:PlessoAmari Fabbisogno
Finanziamenti
Auladiinterciclo(infanzia)
Dotazione attrezzatura e materiali per svolgimento attivitàsportivee/oyoga:- materassini- pallemorbide- attrezziperpercorsi- attrezzisportivi
Siipotizzadiutilizzareglionericomunali destinati almateriale di consumo (previaautorizzazionealloscopo)
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Aulapolifunzionale(primopiano)
Dotazione attrezzatura e materiali per svolgimento attivitàsportivee/oyoga:- materassini- pallemorbide- attrezziperpercorsi- attrezzisportivi
Siipotizzadiutilizzareglionericomunali destinati almateriale di consumo (previaautorizzazionealloscopo)
Cortile
Dotazione attrezzatura e materiali per svolgimento attivitàludiche–motorieperlascuoladell’infanziaeprimaria:- areagiochifissa(infanzia)- realizzazionecampettoesterno-
Fondispecificidaricercare
Aula pianoterra(direzione)
(Dopo lo spostamento degli uffici di segreteria e direzione),ripristinodellaboratoriolinguisticoFESR(progetto“Myschool”)destinatoaglialunnidiscuolaprimaria.Necessitanoalcuniadattamentiedilizi.
FondiFESR2014-20
N.2aule Necessita il posizionamento di n.2 LIMper dotare tutte le auledelplessodiTIC.
FondiFESR2014-20
N.1-Giocorì
Creazione di uno spazio “laboratorio mobile” per la didatticateatrale/musicale
FondiFESR2014-20
PlessoRoncalli Fabbisogno
Finanziamenti
Aula Creazionediunsecondolaboratoriodiinformatica FondiFESR2014-20
Aula N.1laboratorimobiliper:-attivitàdiitalianoL2-attivitàdisupportoalunniconBES-attivitàdilinguainglese
FondiFESR2014-20
Laboratorioscientifico
Potenziamento laboratorio con nuove attrezzature e TIC.Necessitanoalcuniadattamentiedilizi.
FondiFESR2014-20
Laboratorioastronomico
Spostamento di alcune attrezzature in spazio dedicato allaboratorioastronomicoeincrementoattrezzature.Necessitanoalcuniadattamentiedilizi.
FondiFESR2014-20
PalestraS.Basilio Richiesta FinanziamentiPalestraS.Basilio
Completamento dei lavori di manutenzione straordinariadell’edificio;eliminazionebarrierearchitettonichecon:- creazioneaccessoscivolodisabili;- servizioigienicoalumnidisabili;
FondiComunediPalermo
PlessoFerrara Fabbisogno
Finanziamenti
InfrastrutturaLAN/WLANTuttoilplesso
Realizzazione delle infrastrutture di rete LAN/WLANRendere più fruibile l’uso delle nuove tecnologie e nelprocessodiinsegnamento-apprendimento;
Asse II Infrastrutture PerL’istruzione – FondoEuropeo Di SviluppoRegionale(Fesr)–ObiettivoSpecifico–10.8
Aulapolifunzionale
Dotazioneattrezzaturaematerialipersvolgimentoattivitàsportivee/oyoga:
Fondinonaccertati
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(primopiano) - materassini- pallemorbide- attrezziperpercorsi- attrezzisportivi
CortileviaPardi
Dotazioneattrezzaturaematerialipersvolgimentoattivitàludiche–motorieperlascuoladell’infanziaeprimaria:- areagiochifissa(infanzia/primaria)
Fondispecificidaricercare
Auladiinterciclo(infanzia)
Dotazioneattrezzaturaematerialipersvolgimentoattivitàsportivee/oyoga:- materassini- pallemorbide- attrezziperpercorsi- attrezzisportivi
Fondinonaccertati
AuladiintercicloPrimariaP.t.
Creazionediunospazio“laboratoriomobile”perladidattica FondiFESR2014-20
N.2laboratori Ripristino del laboratorio informatico FESR e del laboratorioscientifico FESR e incremento attrezzature (destinati agli alunnidiscuolaprimaria).Necessitanoalcuniadattamentiedilizi.
FondiFESR2014-20
N.1-Biblioteca
Creazionediunospazio“laboratoriomobile”perladidatticaPerattivitàdiitalianoL2eattivitàinterculturaliemulticulturali
FondiFESR2014-20
Seguonoesempidilaboratorimobilidarealizzare:
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PIANODIFORMAZIONEDEIDOCENTIePIANONAZIONALESCUOLADIGITALE(PNSD)
Il riferimento è alla circolare applicativan.2805dell’11.12.2015 al paragrafo <il pianodi formazionedelpersonale>, nel quale si richiama da parte del MIUR l’adozione di un Piano nazionale di formazione inattuazionedelqualesaràemanataunanotadiapprofondimento.Unadellenovitàpiùrilevantidellaleggeriguardalaformazionedegliinsegnanti,cheilcomma124definiscecome“obbligatoria,permanentee strutturale”. Taledisposizioneèentrata in vigore insiemecon il restodellaleggeequindidalluglioscorso.Tuttavia,essaaggiunge:“Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il pianotriennale dell'offerta formativa”. Secondo una vulgata sindacale, l’obbligo decorre dal 2016-17 e nonsarebbetaleperilcorrenteanno.Inognicaso,ilPTOFchesideveelaborareadessosaràoperativoappuntodal2016-17equindileprevisionicheessocontienesarannodeltuttovincolanti.Importanteun’ulterioreprecisazionedelcomma124cheprevedecheipianidellescuolesianosviluppatiincoerenza con il piano di miglioramento di cui al DPR 80/13 (e quindi al RAV) ma anche con il PianoNazionaleperlaFormazionecheilMIURdovrebbeemanareognitreanni,sentiteleorganizzazionisindacalidel personale. Dato che il Piano Nazionale non è ancora stato emanato, la scuola sceglie una lineaprudente, che potrà sempre essere integrata e corretta l’anno prossimo, quando il Piano nazionale – sispera–saràstatoadottato.LascuolaelaborailseguentePiano,ancoratoallerisultanzedelRAV:Prioritàdiformazione - Conoscenzadellanormativascolastica
- UsodelleTICnelladidattica- Progettazioneeuropeaegestionefasidilavoro- Formazionespecificasulle Indicazioniper il curricoloesullacostruzione
diuncurricolodiscuolaverticaleeorizzontaleLetematiche“comuni” - Metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento orientate allo
studio dei casi, al learning by doing, all’apprendimento in contestiformali,nonformaliedinformali
- Metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento orientateall’usodellenuovetecnologieapplicatealladidattica
- Metodologie didattiche di insegnamento apprendimento finalizzate allagestione delle dinamiche relazionali e comportamentali all’interno deigruppiclasse
- Metodologie didattiche di insegnamento apprendimento sulla didatticapercompetenze
- Metodologieperl’insegnamentodiitalianoL2TematichespecificheemergentidalRAV
- GestioneemiglioramentodelleproveINVALSI
Misuraminimadiformazione
- Ilminimocertificabiledicorsiinunannoèparian.20ore
Tipologia - Percorsidiformazioneorganizzatidallascuola- Percorsidiformazioneorganizzatidaretediscuole- PercorsidiformazioneorganizzatidasnodiformativioCTRH- Percorsidiformazioneorganizzatidaentiesternicertificati- Percorsi di studio attinenti la didattica (anche aspetti specifici),
organizzatidaenticertificati- Percorsiomogeneidiformazione,utilizzandon.5giorniannui(totaleore
diformazione),organizzatidaenticertificati.
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Laformazionedeveessere“certificata”,cioèerogatadaunsoggettoaccreditatodalMIUR.TuttelescuolestatalieleUniversitàsonoautomaticamentesoggettiaccreditati.Tuttiglialtridevonoriportareincalceagliattestatigliestremideldecretoministerialecheconferiscelorol’accreditamento.Per la stessa ragione, l’autoformazione individuale non può concorrere al raggiungimento del minimoprevisto(anchese,ovviamente,ciascunoèliberodifarla“inpiù”comearricchimentopersonale).
Il PianoNazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo dimodificare gli ambienti di apprendimento perrenderel’offertaformativadiogniistitutocoerenteconicambiamentidellasocietàdellaconoscenzaeconle esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. IlD.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazionedell’art.1,comma56dellalegge107/2015,nehaprevistol’attuazionealfinedi:
migliorarelecompetenzedigitalideglistudentiancheattraversounusoconsapevoledellestesse; implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine dimigliorare gli strumenti didattici elaboratorialiivipresenti;
favorirelaformazionedeidocentisull’usodellenuovetecnologieaifinidell’innovazionedidattica; individuareunanimatoredigitale; partecipareabandinazionaliedeuropeiperfinanziarelesuddetteiniziative.
AzionicoerenticonilPianoNazionaleScuolaDigitaleIl Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107. E' statopresentatoil30ottobrescorso,ancheseilrelativoDecretoMinisteriale(n.851)recaladatadel27ottobre.Prevedetregrandilineediattività:- miglioramentodotazionihardware- attivitàdidattiche- formazioneinsegnanti.Ciascunadiquestemette incampofinanziamenti importanti,quasi tutti tramitebandodiprogettiche lescuoledevonopresentare.Inoltre,connota17791del19novembre,èstatodispostocheogniscuoladovràindividuareentroil10dicembreun“animatoredigitale”,incaricatodipromuovereecoordinarelediverseazioni. Tutta la documentazione e la normativa relative al Piano si trovano al seguente indirizzo:http://www.istruzione.it/scuola_digitale/NelPianodevonofigurare“azionicoerenticonilPNSD”;lascuola:-haindividuatolafiguradell’animatoredigitale,findall’annoscolastico2014-15;-hapromossopercorsidiformazionedocentiperl’usodelleTICnelladidattica;-hasceltodipotenziarelecompetenzedigitalideidocenti(vederepianoformazione);-intendepromuovereazionipermigliorareledotazionihardware;- intendepromuovere (dalprossimoannoscolastico)contenutioattivitàcorrelatealPNSDda introdurrenelcurricolodeglistudi.Peraltreinformazioni,sirimandaalPianoNazionalediformazionedocentiemanatodalMUR:http://www.istruzione.it/allegati/2016/Piano_Formazione_3ott.pdf
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PROGETTIPRESENTATIE/OATTIVABILI
Progetto
Tematicheformazione Note
ProgettoCTRH - Primosoccorso- InclusionealumniconBES- PetTherapy
Presentatonell’a.s.2015-16
PNSD - Animatoredigitale- Teamdigitale- N.4docentiinteressati
Anniscolastici2015-162016-17
Progetto“Formatiall’inclusione”(scuolacapofilaSmsFranchetti)
- Aspetti teoricidelladisabilitàedeiDSA
- Analisistudiodicaso- Buoneprassidiinclusione
Presentatoentroil18.11.2016InclusioneeDisabilità(DM663Art.1C.1)
Progetto“Fuoriclasse”ScuolacapofilaICSAmari-Roncalli-Ferrara
- Legalitàecittadinanzaattiva- Competenzeinformali
Legalità(DM663Art.10)
Progetto“Formazionedocenti”Pianodimiglioramento
http://www.usr.sicilia.it/attachments/article/3513/MIUR.AOODRSI.REGISTRO_UFFICIALE(U).0022161.20-10-2016%5B1%5D.pdf
- Provedirealtà- Rubrichedivalutazione- Competenzeinformali- Curricolodigitale
Presentatoentroil18.11.2016
BandiFondazioneconilSud(controlapovertàeducativa)0-6anni7-11anni
- http://www.conibambini.org/i-primi-due-bandi/
InfasedidefinizionePartenariatoconilCESIE
BandoMiur–MibactScuola:spazioapertoallacultura
http://www.aap.beniculturali.it/progetto_scuola_spazio_aperto_alla_cultura.html
InfasedidefinizionePartenariatoconilMuseodelmare
Bando“OttoperMille”ScuolaValdese
bando otto per mille valdese
InfasedidefinizionePartenariatoconAddiopizzo
Progetto“DislessiaAmica” Formazione 10 docenti DSA AID-MIUR
PIANOGESTIONEPERSONALE
DirigenteScolasticoDocenticollaboratoridelDirigenteScolastico(finoal10%)DirettoreServiziGeneralieAmministrativi(DSGA)Assistentiamministrativi(n.5)Docenteconcompitiparascolastici(n.1)
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L’organigramma di Istituto consente di descrivere l’organizzazione complessa del nostro istituto e dirappresentareunamappadellecompetenzeeresponsabilitàdeisoggettiedellelorofunzioni.IlDirigenteScolastico,gliorganismigestionali(Consigliod’Istituto,Collegiodocenti,ConsiglidiIntersezione,Interclasse, Consigli di Classe), le figure gestionali intermedie (vicario, secondo collaboratore, funzionistrumentali, fiduciari e DSGA), i singoli docenti, operano in modo collaborativo e si impegnanonell’obiettivodioffrireall’alunnounservizioscolasticodiqualità;questorichiedemodalitàdicollegamentoatteafavorireunostiledilavorofondatosullacollegialitàesullacondivisione,sull’impegnoalrispettodelleintese raggiunte, pur nel riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonchédelladiversitàdiopinionievalorimirataadindividuareunterrenoescopicomunidilavoro.
IlFunzionigrammadocenteL’incarico comporta l’accesso al FIS o al bonus (legge 107/2015) nella misura determinata dallaContrattazioneInternad’IstitutoodaicriteristabilitidalComitatodivalutazione.La delega è esercitata nel rispetto della vigente normativa e, in particolare, dello stato giuridico delpersonalestesso,delcontrattodilavoroedellacontrattazioneinternad’Istituto.LACOLLABORATRICEVICARIALadocentecollaboratricevicariosostituisce ilDirigentescolastico incasodiassenzao impedimento,osudelega, esercitandone tutte le funzioni anchenegliOrgani collegiali, redigendo atti, firmandodocumentiinterni, curando i rapporti con l’esterno. Garantisce la presenza in istituto con un orario flessibile efunzionaleperilregolarefunzionamentodell’attivitàdidattica,assicuralagestionedellasede,controllalenecessitàstrutturaliedidattiche,riferiscealdirigentesulsuoandamento.Inoltre:
• Collabora con il Dirigente scolastico nella gestione giornaliera della sostituzione del personaledocenteassenteeadattal’orariodellelezionialleesigenzecontingenti;
• Collabora con il Dirigente scolastico per la formulazione dell’ordine del giorno del Collegio deidocenti e dei Consigli di intersezione, interclasse e classe, predisponendo i fogli firma dellepresenzedurantelesedute;
• CuralacalendarizzazionedegliscrutinielagestionedelPianoannualedelleattivitàdocenti;• Collaboranellapredisposizionedellecircolarieordinidiservizio;• Collaboraallastesuradigraduatorieinterne;• Collaboranellagestionedelleassembleesindacaliedegliscioperi;• Raccoglieecontrollaleindicazionideiresponsabilideidiversiplessi;• SegnalaalDirigentescolasticoproblemioaspettivariconnessiasicurezzaetuteladellaprivacy;• Adottaeventualiprovvedimentidiurgenzaperevitaresituazionidipericolo;• Partecipa a riunioni strategiche di vario tipo, connesse alla ricerca di soluzioni didattiche e/o
organizzative;• Definisce le procedure da sottoporre al Dirigente scolastico per l’elaborazione dei mansionari e
dell’organigramma;• Collabora alla formazione delle classi secondo i criteri stabiliti dagli organi collegiali e dal
regolamentodiistituto;• Curairapportielacomunicazioneconlefamiglie;• Svolgeazionepromozionaledelleiniziativeattivatedall’Istituto;• Partecipa,sudelegadelDirigentescolastico,ariunionipressogliUfficiscolasticiperifericioincontri
eseminari;• Collabora con il DSGA nelle scelte di carattere operativo riguardanti la gestione economica e
finanziariadell’Istitutoelagestionedeicollaboratoriscolastici;• Collaboraallapredisposizionedeicalendaridelleattivitàdidatticheefunzionali;• Partecipaapercorsidi formazionepropostidaldirigente suaspettiorganizzativie/ogestionalidi
variotipo(esempio:dematerializzazione);• CollaboraconilDirigenteallagestioneinternadelregistroelettronico,segnalandoproblematichee
soluzioni;
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• E’figuradiriferenteperilDSGAegliAssistentiamministrativi,inassenzadelDirigenteScolastico;• RevisionalamodulisticainternasecondoiparametriconcordaticonilDirigente;• Vigilasullascadenzadegliadempimentideidocentiedegliassistentiamministrativi;• AssicurailpuntualerispettodelledisposizionidelDirigenteScolastico.
Il docente collaboratore vicario, in casodi sostituzionedelDirigente Scolastico, èdelegato alla firmadeiseguentiattiamministrativi:
• AttiurgentirelativialleassenzeeaipermessidelpersonaledocenteeATAnonchéallerichiestedivisitafiscaleperleassenzepermalattia;
• AtticontenenticomunicazionialpersonaledocenteeATA;• Corrispondenzaconl’amministrazioneregionale,provinciale,comunale,conaltrienti,associazioni,
ufficieconsoggettipubblicieprivati,aventecaratterediurgenza;• Corrispondenza con l’amministrazione del MIUR (centrale e periferica), avente carattere di
urgenza;• Documentidivalutazionedeglialunni;• Librettidellegiustificazioni;• Richiestediinterventoforzedell’ordinepergravimotivi;• Richiesteingressiposticipatieusciteanticipatealumnididurataannuale;• AttideidocentioATAolavoratoriexLSU.
LASECONDACOLLABORATRICE
• Supporta, unitariamente al primo collaboratore, in tutti gli adempimenti di competenza delDirigenteScolastico;
• Collaboraconladocentevicarianellagestionegiornalieradellasostituzionedelpersonaledocenteassente;
• Collaboraconlavicarianellacalendarizzazionedegliorganicollegiali,degliscrutinienellagestionegeneraledelPianoannualedelleattivitàdocenti;
• Collaboranellapredisposizionedellecircolari;• SegnalaalDirigentescolasticoproblemioaspettivariconnessiasicurezzaetuteladellaprivacy;• Partecipa a riunioni strategiche di vario tipo, connesse alla ricerca di soluzioni didattiche e/o
organizzative;• Curairapportielacomunicazioneconlefamiglie;• Svolgeazionepromozionaledelleiniziativeattivatedall’Istituto;• Partecipa,sudelegadelDirigentescolastico,ariunionipressogliUfficiscolasticiperifericioincontri
eseminari;• Collabora con ilDSGAnelle sceltedi carattereoperativo riguardanti la gestionedei collaboratori
scolasticidell’Istituto;• Partecipaapercorsidiformazionepropostidaldirigentesuaspettiorganizzativiegestionalidivario
tipo(esempio:dematerializzazione)• E’figuradiriferenteperilDSGAegliAssistentiamministrativi,inassenzadelDirigenteScolastico.• CurailrispettodeidivietiprevistidalleLeggiedaiRegolamentiinterni• AssicurailpuntualerispettodelledisposizionidelDirigenteScolastico.• Adottaeventualiprovvedimentidiurgenzaperevitaresituazionidipericolo,sentitoilpareredella
docentevicaria;• Collaboraconicoordinatoridiclassechecuranoirapportielesegnalazioniconlefamiglie• Adotta, nel rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, provvedimenti disciplinari
urgentiacaricodeglialunni,ovenecessitanoazionitempestive;• InformatempestivamenteilD.S.inmeritoasituazioniproblematichee/oimpreviste.• Collabora nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con strutture
esterne;• Mantienerapporticonprofessionistieagenzieesterneperl’organizzazionediconferenzeecorsidi
formazione;• Collaboraalleattivitàdiorientamento;• RevisionalamodulisticainternasecondoiparametriconcordaticonilDirigente;
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• CollaboraconilDirigenteScolasticoeladocentevicariaalrispettodellescadenzediadempimentiacaricodidocentie/oassistentiamministrativi;
• SupportailDirigenteScolasticonellastesuradiattiamministratividivariotipo;• FirmagliattiurgentieindifferibiliinassenzadelDirigenteScolasticoedelladocentevicaria.
IDOCENTICOLLABORATORIDIPLESSOIlcompitodidesignareireferentidiplessospettaalDirigenteScolastico.Ilfattostessocheilreferentediplessoèspessodefinito“fiduciario”staadindicarechesitrattadiunincaricodifiduciachevienedecisodalDirigentescolasticochehaildirittodiscegliereinpienaautonomiaisuoicollaboratori,traiqualiireferentidi plesso, per attribuire loro mansioni organizzative, di vigilanza e di coordinamento che sono di suacompetenza,machepuòdelegare.Una volta decisi, il Dirigente Scolastico informa il Collegio dei Docenti, comunicando i docenti checostituirannolo“staffdidirigenza”.IlCollegiodeiDocenti,quindi,prendesoloattodelledecisioniedellenomineeffettuatedalDS.Con la legge 107/2015, in rapporto allo “staff di dirigenza”, è ribadito il ruolo esclusivo del Dirigentescolasticoperlanominadeisuoicollaboratori;infattinelcomma83siprevedeche“Ildirigentescolasticopuòindividuarenell'ambitodell'organicodell'autonomiafinoal10percentodidocentichelocoadiuvanoinattivitàdisupportoorganizzativoedidatticodell'istituzionescolastica.”Tra lemansioni indispensabilisvoltedaireferentidiplessoagaranziadiunregolare“funzionamento”delplessoscolasticoper ilqualehannodelegaper lagestioneeorganizzazione,preventivamenteconcordateconilDS,sonoindividuateleseguenti:
• Organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi“scoperte” inattesadell’arrivodeldocente supplente, secondo le indicazionidellavicariaedellasecondacollaboratrice;
• Provvedereallastesura/revisione/aggiornamentodelRegolamentodiplesso;• Provvederealla stesura/revisione/aggiornamentodell’orario scolasticodeidocenti, sullabasedei
criteriindicatidalCollegiodeidocenti;• Ritirare lapostae/omaterialididatticipressogliufficiamministrativieprovvederealla consegna
personalmenteopreviaportineria;• Diffonderecircolari–comunicazioni–informazioniconcaratterediurgenzaalpersonaledocentee
ATAinservizionelplesso;• Nelplesso,raccogliereevagliareadesioniainiziativegenerali,incollaborazioneconiCoordinatori
diintersezione,interclassee/oclasse;• Raccogliereleesigenzerelativeamateriali,sussidi,attrezzaturenecessariealplessoesottoporle,in
tempoutile,alDSGA;• Sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore, del telefono e degli altri sussidi, facendosi
portavocedellenecessitàespressedalpersonaledocenteeATA;• Segnalarecontempestività,alDirigenteScolasticooallesuecollaboratrici,situazionidirischio;• RiferiresistematicamentealDirigentescolasticocircal’andamentoeiproblemidelplesso;• Vigilareaffinchéilocali,leattrezzatureeibenidelplessononsianousatidaterziperusiimpropri
e/ononautorizzati;• Conoscereilpianodievacuazionedelplessoesegnalareesigenzeodisfunzioniairesponsabilidella
sicurezzadiplesso;• Gestirelapredisposizionediavvisicartaceiperl’utenzainternaedesterna,albisogno;• Avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata / uscita degli alunni, in occasione
discioperi/assembleesindacali,previoaccordoconilDirigenteolesuecollaboratrici;• Compilare puntualmente ilRegistro dei permessi brevi docenti e gestire lemodalità di recupero
deglistessi,conresocontobimestralealDirigenteScolastico;• Vigilaresulregolaresvolgimentodellelezioniedelleattivitàlaboratorialidelplesso;• Redigere amaggio/giugno, un elencodi interventi necessari nel plesso, per agevolare l’avviodel
successivoannoscolastico.Al referente di plesso, oltre a compiti nell’ambito organizzativo, spetta un ruolo importante anchenell’ambitorelazionaleperquantoriguardairapporticonicolleghi,conglialunnieconlelorofamiglie.
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Conicolleghieconilpersonaleinserviziohal’importantecompitodi:• Esserepuntodiriferimentoorganizzativo;• Riferirecomunicazioni,informazionie/ochiarimentiavutidalDirigenteodaaltrireferenti;• Vigilaresullacorrettamodalitàdiconcessionedieventualipermessioccasionalipermessidientrata
posticipatae/ouscitaanticipatadeglialunnidelplesso;• Esserepuntodiriferimentonelplessoperiniziativedidattico-educative,promossedagliEntilocalio
curarelagestioneorganizzativedelleattivitàpromossenelplesso;Conglialunnilasuafiguradeve:
• Rappresentare il Dirigente scolastico in veste di responsabile di norme e regole ufficiali difunzionamentodellascuola;
• Raccogliere,vagliareadesioniadiniziativegenerali;Conlefamigliehaildoveredi:
• Disporre che i genitori accedano ai locali scolastici nelle modalità e nei tempi previsti daiRegolamenti interniall’Istitutoedall’organizzazionedeidocenti incasodiconvocazioni (controlloperiodicodelregistrodegliincontriscuola-famigliaoaltreprenotazioni,inportineria);
• Controllareperiodicamenteefareaggiornareelencoalunniautorizzati (ingressianticipatiousciteposticipateperlunghiperiodioannuali)
Conpersoneesterneallascuolahailcompitodi:• Controllareche lepersoneesterneabbianounregolarepermessodellaDirezioneperaccedereai
localiscolastici(controlloregistroingressoegestionedeipasspressolaportineria);• Accogliereeaccompagnareilpersonaleautorizzatodicuialpuntoprecedente.
I referenti di plesso assolvono anche l’incarico di Funzionari Incaricati dell’applicazione alla Legge n.584/1975, della Legge 3/2003 e seguenti, non ultimo il Decreto Istruzione 2013 che vieta il fumo anchenegli spazi apertidella scuola (cortile-giardino)e l’usodi sigaretteelettroniche, con il compitodi vigilaresull’osservanza del divieto di fumare e procedere all’accertamento e alla contestazione di eventualiinfrazionialdivietodifumo.E’consegnatalorounadichiarazionediaccreditamentocomeFunzionariIncaricati.Compitoèvigilaresull’osservanzadeldivietodifumareeprocedereall’accertamentoeallacontestazionedieventualiinfrazioniintuttiilocaliepertinenzedell’Istituto,ancheiluoghiesterniovesostanoilpubblicoe le famiglie, nonché recarsi tempestivamente in particolari punti dell’edificio ove sia segnalata unaviolazione.Inordineditempo:
– Contestano al trasgressore che ha violato la normativa antifumo e lo informano di essere iFunzionari Incaricati a stilare il verbale per violazione. A supporto mostrano al trasgressore laletteradiaccreditamentoedeventualmenteildocumentodiidentità.
– Richiedonoaltrasgressore–senonloconosconopersonalmente-undocumentovalidodiidentitàperprenderenotadelleesattegeneralitàeindirizzo,datrascrivereaverbale.
– In caso di rifiuto a fornire le generalità o di allontanamento si cercherà di identificarlo tramiteeventualitestimoni.
– Qualora si riesca a identificare il contravventore allontanatosi, con le generalità complete (es.tramite testimoni), sul verbale si appone la nota: “Il trasgressore, a cui è stata contestata laviolazione della legge e che è stato invitato a fornire le generalità, non le ha fornite e si èallontanatorifiutandodiricevereilverbale”.
Incasoditrasgressionealdivieto:1. Provvedonoalla redazionedel verbalediaccertamento in triplicecopiaprevia identificazionedel
trasgressoretramiteildocumentodiidentità,2. Individuanol’ammendadacomminaresecondolanormativavigente;3. Consegnanoaltrasgressorelacopiadisuapertinenza,unitamenteadunbollettinodiversamento;4. Consegnano la seconda e terza copia all’ufficio di segreteria. La terza copia viene trasmessa al
Prefetto.Ovenonsiapossibileottemperarealpunton.3,iFunzionariconsegnanotutteetrelecopiealpersonaledisegreteria che avrà cura di assicurare la notifica amezzo posta (entro novanta giorni dall'accertamento
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dell'in-frazione),secondolaproceduraprevistadallalegge20novembre1982,n.890.LEFUNZIONISTRUMENTALIGli incarichidi"Funzionestrumentale"sonoconferitidalDirigenteScolasticosudeliberadel"Collegiodeidocenti".Idocentiincaricatisonoresponsabilidiunospecificoprocessoodiunparticolaresettorechepuòessereorganizzativoodidattico.Idocentiincaricatihannol'obbligodi:
• Parteciparealleriunionidellostaffdidirigenza;• CollaborareconlealtreFunzionistrumentalinonchéconlevariecomponentidell'istituzionealfine
dimigliorareeffettivamentelaqualitàdelservizioscolastico;• Svolgere il proprio incarico in orario extrascolastico o in ore libere da impegni di servizio, non
essendoprevistaalcunariduzionedell'orarioperlafunzionesvolta.Aconclusionedell'annoscolastico,insedediverificadelleattivitàdelP.O.F.,presenterannoalCollegiodeidocenti apposita relazione scritta sulle attività svolte e sui risultati ottenuti.La misura del compenso per l'incarico sarà definita in sede di contrattazione integrativa in materia di"Fondodell'istituzionescolastica",nell'ambitodellasommaresadisponibiledalM.I.U.R.perlosvolgimentodellafunzioneinoggetto.Compitigeneralidellefunzionistrumentalia)operarenelsettoredicompetenzastabilitodalCollegioDocenti;b)analizzareletematichecheilCollegioDocentihaaffidatoallefunzionistrumentali;c)individuaremodalitàoperativeeorganizzativeinaccordoconildirigentescolastico;d)riceveredaldirigentescolasticospecifichedelegheoperativee)verificareilraggiungimentodegliobiettiviprefissatierelazionaresulsuooperatoalCollegioDocenti;f)pubblicizzareirisultati.
COORDINAMENTOORGANIZZATIVO
Incarichi
Obiettivioperatividimassima
CollaboratoridelDirigente(finoal10%dell’organico,asceltadelDS)
Sirimandaagliobiettivioperatividistaffinterno.
NIV(NucleoInternoAutovalutazione)
- Finoan.7unità
L’azionesinergicadeldirigentescolasticoedelNIVèfinalizzataa:• CoordinamentogeneraledelPdMedelaborazioneRAV2016-17• Favorireesostenereilcoinvolgimentodirettodituttalacomunità
scolastica,anchepromuovendomomentidiincontroedicondivisionedegliobiettiviedellemodalitàoperativedell'interoprocessodimiglioramento;
• Valorizzarelerisorseinterne,individuandoeresponsabilizzandolecompetenzeprofessionalipiùutiliinrelazioneaicontenutidelleazioniprevistenelpiano;
• Incoraggiarelariflessionedell'interacomunitàscolasticaattraversounaprogettazionedelleazionicheintroducanuoviapproccialmiglioramentoscolastico,basatisullacondivisionedipercorsidiinnovazione;
• Promuoverelaconoscenzaelacomunicazioneanchepubblicadelprocessodimiglioramento,prevenendounapprocciodichiusuraautoreferenziale.
• PredisposizionicircolariinterneperDS)
GOSP–GruppoOperativoalSupportoPscicopedagogico
AzionipropriedelGOSPasupportodell’OPT:• Monitoraggiomensilealunniindispersione
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N.3unità(unaperplesso):
• Segnalazionimensiliufficidicompetenza(rispettoscadenze)• RapporticonassistentisocialieoperatoriComune• RapportiesegnalazioniCentroSant’Anna• Supporto Assistenti Amministrativi compilazione monitoraggi
dispersione• PartecipazioneincontridiformazionepromossidaOsservatorioesimili• Coadiuvareincontriconlefamiglieel’OPT• Presentazioni azioni realizzate duranti le sedute dei vari Collegio dei
Docenti• PartecipazioneriunionioperativeinOsservatorio(anchefacentileveci
delDS)• PartecipazionealleiniziativedellaREPpressoIPSSEOAPiazza• PromozioneiniziativepromossedallaREPalCollegiodeidocenti• PredisposizionicircolariinterneperDS
ReferenteProgetto“Areaarischio”2016-17-n.1referente
- StesuraProgettoareaa rischio, secondo le indicazionidelCollegiodeidocenti
- CoordinamentodelProgettoareaarischio(varieazioni)- Predisposizioneavvisiemodulisticainerentiilprogetto- Predisposizioneelenchialunnipersingolimodulidiprogetto (secondo
ledirettivedelCollegioedeidocentidiriferimento)- Predisposizione della scheda di monitoraggio/valutazione finale,
secondoilformatdatoUSR- Raccolta della documentazione digitale prodotta dai docenti nei vari
moduli,perilsitoscuola- RestituzionerisultatistatisticidelprogettoalCollegiodeidocenti- PredisposizionicircolariinterneperDS)
CoordinatoreGLH–GruppoLavoroHandicap
-N.1unità
• Coordinare l’attività degli insegnanti di sostegno, con particolareriferimentoalladocumentazionespecialisticaedidattica(alunniEHedEHG)
• Cura del continuo adeguamento della documentazione alla Legge104/92(ricorsiTAResimili);
• Collaborare con il DS in sede di GLHO in tutte le circostanze in cui ènecessario l’intervento del personale medico dell’equipe socio –sanitaria.
• CurareilrapportoconlefamiglieperfavorirelaloropresenzaduranteilGLHO, Gruppo Lavoro Handicap Operativo (ex “gruppo misto”)(predisposizione nota di convocazione e indicazioni di consegna allefamigliediaccordoconAAalunni).
• SupportoAAdipertinenzaperrichiestaorganicopersonaledocentedisostegno.
• CurareirapporticonilCTRH(IPSSEOAPiazza)ediffondereleiniziativediintegrazioneeinclusioneeformazionedocenti
• Coordinamentodelle iniziativedi formazioneedeiprogetti inerenti ladisabilità
• EventualerevisionemodulisticaPEIeaffini• Socializzare ai docenti la presenza di una ausilioteca multimediale
comunale• Curare lagestionedell’ausiliotecamultimedialee leazionidi raccordo
conespertiesternidelsettore(albisogno)• PartecipareagliincontridellaREP,serichiesto
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• PredisposizionicircolariinterneperDS
CoordinatoreGLI–GruppoLavoroInclusione-N.1unità
▪ RilevareglialunniconBESperciascunordinediscuola(ottobre)▪ Aggiornare il PAI dell’anno precedente (ottobre/novembre),
quantificandoglialunniconBESdell’istituto• Raccolta della documentazione circa le metodologie deliberate dai
Consiglidiintersezione,interclasseeclasseperglialunniconBES(bestpratics)
• RaccoltasistematicacopiedigitaliPDPePEIperciascunordinediscuola(archivioBES)
• Monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola nel corsodell’annoscolasticoeriferirealCollegioalterminedelIquadrimestre
• Coordinarelepropostediinclusione• CurareirapporticonilCTRH(IPSSEOAPiazza)ediffondereleiniziative
diintegrazioneeinclusioneeformazionedocenti• PartecipareagliincontridellaREP,serichiesto• Stilareinventariobeniematerialididatticidellascuolaasupportodegli
alunniconBES• Elaborare ilPAI riferitoa tuttiglialunniconBESper l’annosuccessivo
(giugno)• InviareafinemaggiofilePDPalunniVprimariaaidocentisecondaria• PredisposizionecircolariinterneperDS
Responsabililaboratoriestrumentidigitali
- N.3unità(unaperciascunplesso)
- Sistemazione logistica e tecnica laboratori singoli plessi e attrezzaturemobili;
- TenutainventarioprogettiFESRrealizzatidal2007neisingoliplessi(incollaborazioneconsig.Glorioso);
- Tenutaregistroconcessionetemporaneaattrezzaturemobiliplesso;- Supportoaidocentinell'usodelletecnologienelladidattica(consentire
lapiùampia conoscenza, formazioneeutilizzodellenuove tecnologiedell'informazioneedellacomunicazione.);
- Ricerca e diffusione di software e contenuti digitali multimediali disupporto alla didattica delle discipline (fornire consulenza agliinsegnantiper l'usodimaterialididatticiaudiovisiviemultimedialicheintegrinolelezionieaffianchinoillibroditesto);
- Attivitàdisportelloperdocentiperl'utilizzodisoftwarespecificoperleLIM;
- Gestioneturnazioneusolaboratorydelplessoeverificaregistriinterni;- Gestione risorse tecnologicheed informatiche (creazionediunelenco
delle esigenze di intervento sulle macchine e dello stato dimanutenzione; formulazione e gestione di piani di manutenzioneprogrammata sulla base delle esigenze e del budget disponibile;documentazionedegliinterventieseguitierelativiimportispesi)
TeamdigitaledocentiN.3unitàNOTAIlteamdigitaleèparteintegrantedelTeamper
Il team per l’innovazione tecnologica supporterà l'animatore digitale eaccompagnerà adeguatamente l’innovazione didattica nella scuola con ilcompitodifavorireilprocessodidigitalizzazionenellescuole,nonchéquellodidiffondere politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni diaccompagnamento e di sostegno al Piano nazionale per la scuola digitale sulterritorio,nonchéattraversolacreazionedigruppidilavoroeilcoinvolgimentodituttoilpersonaledellascuola.
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l’innovazionetecnologicacomposto,oltredain.3docenti,dan.2assistentiamministrativiedauncollaboratoretecnicostatale
L’animatoredigitaleeilteamperl’innovazionetecnologicadovrannoesserepromotori,nell’ambitodellapropriaistituzionescolasticaoinraccordoconaltrescuole,delleseguentiazioni:!ambientidiapprendimentoperladidatticadigitaleintegrata;!realizzazione/ampliamentodirete,connettività,accessi;!laboratoriperlacreativitàel’imprenditorialità;!bibliotechescolastichecomeambientimediali;!coordinamentoconlefiguredisistemaeconglioperatoritecnici;!ammodernamentodelsitointernetdellascuola,ancheattraversol’inserimentoinevidenzadelleprioritàdelPNSD;!registrielettroniciearchivicloud;!acquistiefundraising;!sicurezzadeidatieprivacy;!sperimentazionedinuovesoluzionidigitalihardwareesoftware;!orientamentoperlecarrieredigitali;!promozionedicorsisueconomiadigitale;!cittadinanzadigitale;!educazioneaimediaeaisocialnetwork;!e-Safety;!qualitàdell’informazione,copyrighteprivacy;!costruzionedicurricoladigitalieperildigitale;!sviluppodelpensierocomputazionale;!introduzionealcoding;!roboticaeducativa;!aggiornareilcurricoloditecnologia;!roboticaeducativa;!making,creativitàemanualità;!risorseeducativeaperte(OER)ecostruzionedicontenutidigitali;!collaborazioneecomunicazioneinrete:dallepiattaformedigitaliscolasticheallecomunitàvirtualidipraticaediricerca;!ricerca,selezione,organizzazionediinformazioni;!coordinamentodelleiniziativedigitaliperl’inclusione;!alternanzascuolalavoroperl’impresadigitale;!scenarieprocessididatticiperl’integrazionedelmobile,gliambientidigitaliel’usodidispositiviindividualiascuola(BYOD);!sperimentazioneediffusionedimetodologieeprocessidididatticaattivaecollaborativa!modellidiassistenzatecnica;!modellidilavorointeamedicoinvolgimentodellacomunità(famiglie,associazioni,ecc.)!creazionediretieconsorzisulterritorio,alivellonazionaleeinternazionale;!partecipazioneabandinazionali,europeiedinternazionali;!documentazioneegallerydelpnsd;!realizzazionediprogrammiformativisuldigitaleafavoredistudenti,docenti,famiglie,comunità;!utilizzodati(ancheinvalsi,valutazione,costruzionediquestionari)erendicontazionesociale(monitoraggi).
1. Ilsuoprofilo(cfr.azione#28delPNSD)èrivoltoa:1)FORMAZIONEINTERNA:stimolarelaformazioneinternaallascuolanegliambitidelPNSD,attraversol’organizzazionedilaboratoriformativi(senzaesserenecessariamenteformatori),favorendo
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l’animazioneelapartecipazionedituttalacomunitàscolasticaalleattivitàformative,comeadesempioquelleorganizzateattraversoglisnodiformativi;
2. 2)COINVOLGIMENTODELLACOMUNITÀSCOLASTICA:favorirelapartecipazioneestimolareilprotagonismodeglistudentinell’organizzazionediworkshopealtreattività,anchestrutturate,suitemidelPNSD,ancheattraversomomentiformativiapertiallefamiglieeadaltriattoridelterritorio,perlarealizzazionediunaculturadigitalecondivisa;
3. 3)CREAZIONEDISOLUZIONIINNOVATIVE:individuaresoluzionimetodologicheetecnologichesostenibilidadiffondereall’internodegliambientidellascuola(es.usodiparticolaristrumentiperladidatticadicuilascuolasièdotata;lapraticadiunametodologiacomune;informazionesuinnovazioniesistentiinaltrescuole;unlaboratoriodicodingpertuttiglistudenti),coerenticonl’analisideifabbisognidellascuolastessa,ancheinsinergiaconattivitàdiassistenzatecnicacondottadaaltrefigure.
NOTA:Atteso il ruolodell’animatoreedel teamper l’innovazione tecnologica,questisarannodestinataridiunpercorsoformativoadhocsututtigliambitieleazionidelPNSDintesoasvilupparelecompetenzeelecapacitàdell’animatoredigitalee del team per l’innovazione tecnologica nei loro compiti principali(organizzazionedella formazione interna,delleattivitàdiretteacoinvolgere lacomunità scolastica intera e individuazione di soluzioni innovativemetodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degliambientidellascuola).
ReferentiHACCP- Centrorefezione
infanzia:Centrorefezioneprimaria:
HazardAnalysisCriticalControlPoints(HACCP)èunsistemadisicurezzaalimentarepreventivochefal'inventariodeirischialimentari.
- CompilazionegiornalieraegestioneModuli a)b) c)m)e “Dimmi se tipiace”ecomunicazionesettimanaleagliufficicomunalidiriferimento;
- Compilazionedel“Modellodicontestazione”albisogno;- Controllo ambiente refettorio e richiesta formale (a tempo debito) di
materialeoccorrentealDSGA;- Custodia della documentazione HACCP (in collaborazione con
l’AssistenteAmministrativodiriferimento,AAalunni-mensa);- Segnalazione al DS/DSGA eventuali disfunzioni o problematiche
connessealserviziorefezione;- InterfacciaconlaCommissionegenitorimensa- FormazioneeaggiornamentoHACCP(ovenecessiti)- Partecipazione alle riunione organizzate dal Comune o affini sui temi
HACCP- Promozione progetti sulla conoscenza della COT e simili destinati ai
genitori(es:Genitoriincucina2015-16)
ReferenteCSS–CentroScolasticoSportivosecondarian.1unità
Obiettivioperativi:-stesuradelRegolamentodelCENTROSPORTIVOSCOLASTICOscuolasecondariaesplicitandolefinalità,gliobiettivielemodalitàprecisatinelloStatutocostitutivoredatto:-coordinamentodelleattivitàprogetto“Avviamentopraticasportiva”,promossodalMIUR.-coordinamentodeidocentidied.fisicascuolasecondariacoinvoltinelprogetto,anchemediantemailinglistdedicata
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-programmazioneeorganizzazioneiniziativeedattivitàcoerenticonlefinalitàegliobiettividelprogettonazionale,infunzionedellapropriarealtàedelleproprierisorse,conilcoinvolgimentodituttelecomponentidellascuola.-inserimentoprogettonelPTOFdiscuola-curadellaraccoltadelladocumentazionedigitaleperilsito-stesurarelazionefinaledelprogetto-presentazionerisultatialCollegiodeidocenti
Coordinatoriemergenzadiplesson.1unità
Il Coordinatore dell’emergenza quale responsabile dell’attività antincendio, inaccordoconilResponsabiledelServiziodiPrevenzioneeProtezione(RSPP):
- E’tenutoallaorganizzazioneecontrollodell’andamentodelleprovedievacuazione(almenoduenelcorsodell’annoscolastico);
- E’ tenuto alla convocazione periodica della squadra di emergenza (inoccasionedell’iniziodell’anno scolasticoedelleprovedi evacuazione)per la distribuzione degli incarichi e l’analisi e discussione delleprocedurediemergenza;
- E’ tenuto alla verifica della validità attestati di formazione addettiantincendio, addetti primo soccorso, preposti, sollecitandol’aggiornamentoolaformazioneexnovoovenecessiti
- E’ responsabile della tenuta del registro dei controlli periodici, dovedevono essere annotati: i controlli, le verifiche, gli interventi dimanutenzione su sistemi, dispositivi, attrezzature e le altre misureantincendio adottate”. Inoltre devono essere annotate “le attività diinformazione,formazioneedaddestramento”etral’altrosiaggiungonoanche “le prove di evacuazione”. (…) “tale registro deve esseremantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i controlli dapartedegliorganidicontrollo”.Sirimandaall’articolo46(Prevenzioneincendi)delTestoUnico(D.Lgs.81/2008,ndr)
COORDINAMENTODIDATTICOFunzioneStrumentaleAreaScuolaeTerritorio
- CoordinamentogeneraleetenutaunitariaeorganicadelPOF-PTOF,raccordandosicostantementeconicomponentidellaCommissionePOF
- RilevazionedelleattivitàdelPOF–PTOFecuradeiprocessidiverifica,dimonitoraggioedivalutazione.
- Rilevazionesoddisfazionedegliutenti(genitoriestudenti)edelpersonaledellascuola,incollaborazioneconlaFSarea“ValutazioneeAutovalutazione”.
- Ricercadipossibilitàformative,spazi,risorseformativefornitedalterritorio.
- MantenimentorapporticonEntiedAgenzieesternechepossanosupportareedampliarel’Offertaformativadell’Istituto.
- Collaborareallastesuradiprotocollid’intesaeaccordidiretefralanostraIstituzionescolasticaegliEntiesterni:ScuoladiItalianoperstranieri,BrassGroup,OrtoBotanico,MuseoAbatellis,etc.
- Azionidisviluppoeincrementodellavisiondiistituto,asupportodellaDirigenza.
- Relazioniconenti,organizzazioni,organidistampa,aziendealfinedipromuovereattivitàprogettuali,crescitaculturaleeformativadegliallievi.
- Incrementarelosviluppodelladimensioneeuropeasiaattraversoscambiculturali,siaattraversointerventiformativiall’estero.
- Organizzazionediattivitàculturali(convegni,seminari)aperteanchealterritorio,asupportodellaDirigenza.
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- Coordinamentodelleattivitàdiraccordoconlescuoledelterritorioel’Università
- Realizzareunamappadi tutti i servizi e le associazioni che, a vario titolo,operanonelterritoriooveinsistelascuolaevalutareopportunitàerisorsedelcaso
- Creare una rete di contatti con i principali media del territorio (riviste,quotidiani tradizionali e web, forum, etc) e promuovere le iniziativeprincipali della scuola (predisposizione comunicati stampa e informazionimail).
- Fare le veci del Dirigente Scolastico nelle riunioni inerenti i puntiprecedenti,overichiesto
- Predisporrecircolariinterne,inrapportoaipuntiprecedenti
FunzioneStrumentaleArea Accoglienza eIntercultura
• Predisposizioneprogetto"Scuola inareaa forte rischio immigratorio",coordinamentoazionipreviste(seautorizzato).
• Predisposizione valutazione del progetto di cui al punto precedente,secondoilformatdatodall’amministrazionecentrale.
• Richiesta di mediatori culturali per supporto alunni e/o famiglie nonitalofone (info Consulta delle culture e Scuola italiano per stranieri,tirocinanti)
• Predisposizione e monitoraggio alunni di prima e secondaalfabetizzazione(ancheconilsupportoespertidelprogettoTLSPAS)
• Recuperodelmaterialecartaceoper laprimaalfabetizzazioneeper lostudiosemplificatodelledisciplinedafornireaidocenti(creareKitperpubblicazionesito)
• Revisione del documento di valutazione per alunni stranieri conriferimentoalleIndicazioninazionaliperilcurricolo
• PreparazionediundocumentocheaiutinellacompilazionedelPDPperalunni stranieri cheabbianoaltredifficoltàa livellosocio-culturaliodiapprendimento
• Predisposizione di un documento in varie lingue(inglese/francese/spagnolo/cinese) per chiarire alle famiglie nonitalianecosasiintendeperIRC(InsegnamentodellaReligioneCattolica)e attività alternative all’IRC (da pubblicare sul sito e fornire all’attodell’iscrizione)1
• Promozioneattivitàinterculturaliperstudenti, incollaborazioneconlaScuoladiItalianoperstranieri
• Promozioneattività interculturaliperfamiglie, incollaborazionecon laScuoladiItalianoperstranieri
• Promozioneattività interculturaliperdocenti, in collaborazionecon laScuoladiitalianoperstranieri
• Favorire l’inserimento dell’alunno di altra madre lingua nella nuovarealtà scolastica, in collaborazione con gli assistenti amministrativi diriferimento
• Coordinare le attività tra mediatori culturali, facilitatori linguistici edocentidiclasse
• Favorire lo scambio di informazioni con le famiglie degli alunni nonitalofoni,mediantematerialedapubblicareinunasezionededicatadelsito
• Revisione del “Protocollo di accoglienza” già in atto nella scuola,supportodocentiperl’applicazionedellostessoepubblicazionesulsito
•
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(sezioneRegolamenti).• Fare le veci del Dirigente Scolastico nelle riunioni inerenti i punti
precedenti,overichiesto• Predisposizionecircolariinterne,inrapportoaipuntiprecedenti.
FunzioneStrumentaleAreaDocumentazioneecomunicazione
• Gestionetecnicadelsitoecontatticonpersonalespecializzato(ARGO)• Controllodatiprimaridell’istituto(contatti,IBAN,ecc)• Gestionedellenews• Gestionedellegalleriefotografiche(raccoltamaterialedocenti–attività
variePTOF)• Aggiornamento/inserimentomaterialeannoscolasticocorrentefornito
daidocenti(curricolo,regolamenti)• Inserimentomodulisticaaggiornatascaricabile• Fare le veci del Dirigente Scolastico nelle riunioni inerenti i punti
precedenti,overichiesto• Predisposizione circolari interne a supporto DS in rapporto ai punti
precedenti• Definizione di nuovi spazi del sito (es. archivio, forum, pagina sul
territorio,etc)• Propostemigliorative per la fruizione e il miglioramento della qualità
delsito• SupportopersonaledocenteeATAperregistrazionieaccesso• Inserimentodatisuareadelsito:Amministrazionetrasparente• Supporto DS nella gestione di GECODOC- dematerializzazione uffici
segreteria(conoscenzadelManualedigestionedocumentale)• Partecipareaincontridiformazionesultema• Controllobuonepratichealtrisiti• Supportare il DS nello sviluppo del PTTTI (Piano Triennale della
TrasparenzaeIntegrità)• Promuovere tra i docenti strumenti per comunicazioni funzionali di
gruppo (esDoodle) per raccogliere informazioni o documentazione divariotipo.
• Fare le veci del Dirigente Scolastico nelle riunioni inerenti i puntiprecedenti,overichiesto
• Predisposizione circolari interne a supporto DS in rapporto ai puntiprecedenti
FunzioneStrumentaleArea Valutazione eautovalutazione
• Revisionecondivisadi tutti icriteridivalutazione indecimi inseritinelPTOF
• Revisionedocumenti valutazionequadrimestrale in decimi e coerenzacongliobiettividelcurricolo
• Revisioneestesuramodelli“certificazionedellecompetenze”alterminedellaScuoladell'infanzia,primariaesecondaria
• Creazione format attestazione singolo alunno attività arricchimentocurriculareedextracurriculare
• Creazione format attestazione singola sezione/classe attivitàarricchimentocurriculareedextracurriculare
• StesuradelProfilodellostudentealterminedelprimociclodiistruzione• Raccolta sistematica prove di verifica condivise per classi parallele e
relative griglie di valutazione tramite i coordinatori dei consigli diinterclasse,intersezioneeclasse
• PredisposizionedelPdMsecondolelineeguidadelMIUReirisultatidelRAV
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• Fare le veci del Dirigente Scolastico nelle riunioni inerenti i puntiprecedenti,overichiesto
• Predisposizione circolari interne a supporto DS in rapporto ai puntiprecedenti
• Partecipazione agli incontri e lavori del GAV (PdM e RAV) comemembrodifattoecoordinatore.
• PredisporrematerialeintegrativoperrecuperodatiperilRAV• StesuradelRAVsecondoirisultatidelPdM,coordinamentodelGAV• SupportoalDSperpubblicazionedelRAV
CommissionePOF
- Scuola Infanzia: 1unità
- Scuola Primaria: 1unità
- Scuola Secondaria: 1unità
- Analizzare la fattibilità delle varie proposte di arricchimento dell’offertaformativa curriculare e/o extracurriculare, promosse da soggetti terzi allascuola;- Indirizzarelepropostevalidateallesezionieclassidipertinenza, inrapportoal curricolo, all’età dei destinatari e ai campi di priorità indicati nel POF, inparticolare:
1. usodelleTICnelladidattica;2. sporteattivitàmotoria;3. musica;4. legalitàelottaalladispersionescolastica.
-AggiornareilPTOFinprogress,sezioneprogetti;-Curailrapportoconisoggettiesterniperl’organizzazionedelleattività;-CurareilrapportoconlaFSarea“Scuolaeterritorio”-Curailrapportocongliassistentiamministratividiriferimentopergliaspettiburocraticiconnessiall’adesioneainiziativeeprogetti;-Monitorare la tenutadelportfoliodelle sezioni/classi (attestatidelleattivitàrealizzatedallasingolasezione/classe)- Curare la tenuta del portfolio dell’istituto (attestati delle attività realizzatecomplessivamentenellevariesezioni/classi)- Raccogliere le delibere dei Consigli di intersezione, interclasse e classe estilare ilPianodei viaggievisitedi istruzioneda sottoporreall’attenzionedelDSGA.
CommissioneContinuità- n.6 unità vari ordini
discuola
- Promuovere azioni di continuità del processo educativo dai 3 ai 14 annimediante:• Analisiformazionesezionieclassiponte(settembre/ottobre)• Conoscenzaaltriordinidiscuolaestrutturascolastica;• Conoscenzadocentidialtriordinidiscuola;• Stesuraconcordataprogettocontinuità“Cresciamoinsieme”dainserire
nelPTOF• Organizzazione eventi con la partecipazione classi ponte e relativi
genitori (esempio: la merenda di beneficenza, una visita guidatacomune, festa del Carnevale, presentazione attività didattiche a curadegli alunni dell’ordine di scuola immediatamente successivo, altro) –quantificareeventuale fabbisognoorediservizio ineccedenzadocentiterzicoinvolti.
- Promuovere la motivazione dei bambini e dei ragazzi verso le futureesperienzescolastiche,medianteazionicostantinell’arcoscolastico;-Sensibilizzareidocentidellascuolasulladidatticaorientativachesibasasullacontinuità del curricolo e ha come obiettivo l’acquisizione delle competenzefondamentali. La didattica orientativa è applicata dai docenti mettendo incampocompetenze,non solodi tipodisciplinare,ma soprattutto competenzeprofessionali,metacognitive,metodologiche, relazionali, di progettazione e di
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monitoraggiodeiprocessiformativi.-Promuovereformediriflessioneguidatadeidocenti -mediantequestionariotest- sul tipo di didattica orientativamessa in campo e sugli obiettivi ad essaconnessi:
• Favorire la consapevolezza del proprio stile cognitivo e individuarestrategieadeguate;
• Insegnareadanalizzareilcompitorichiesto(cosadevofareper...);• Sollecitareilricordodistrategieutilizzateinsituazionianaloghe;• Svilupparelacapacitàdiautovalutazionedellestrategiemesseinatto;
- Scambio di informazioni sugli alunni con BES e relativi PDP e criteri divalutazione;-Armonizzare leaspettativesulleconoscenzeecompetenzedeibambini tra idocentideidiversiordinidiscuola;- Curare l'organizzazione delle attività volte alla conoscenza della scuola sulterritorio,compreselegiornatediaccoglienza;
• Organizzazione incontri scuola e famiglieper lapresentazionedel POF(proiscrizioni)
• OrganizzazioneOpendayvariordinidiscuola- Socializzazione al Collegio dei docenti percentuale alunni iscrizioni anno
successivo(marzo)- Presenza docenti di secondaria durante i “prescrutini” classi V scuola
primaria- Incontroperstesurabozzaformazioneclassi(giugno)annosuccessivo- StesuracircolariasupportodelDS
Referente OrientamentosecondariaIIgrado-1unità(docentesecondariadiIgrado)
- Sensibilizzare i docenti sulla conoscenza della normativa ministeriale inmateria di orientamento:http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-studente/orientamento
- Sollecitare il confronto tra i risultati ottenuti usando la strategia e quelliottenutiprecedentemente;
- Incoraggiare l'alunno ad applicare in altri contesti le strategie apprese,favorendolosviluppodellacapacitàdidiscriminareasecondadelcontestoquellapiùfunzionale.
- Incoraggiarel’alunnoamanifestareipropriinteressi,ascoprirnedinuovi,autilizzare gli stessi per risolvere o affrontare contesti e problematiche divariotipo.
- Promuovereazionidiavvioall’orientamento(ottobre-novembre)mediantesomministrazionetestdiinteresse/attitudinaliaglialunnidiclasseIII,scuolasecondaria;
- Organizzare incontri per i genitori e alunni classe III scuola secondaria erappresentanti scuole secondarie di II grado ed enti di formazione perpresentazioneindirizziformativiePOF;
- Organizzareincontriconassociazioni/Entichesioccupanodiorientamentodeglistudenti;
- Coadiuvareufficisegreteriapergestioneiscrizioninuovoannoscolastico;- Coadiuvaredocentidiclasseterzaperesplicitareilconsiglioorientativosul
proseguimentodeglistudiallefamiglie.- RestituirealCollegiodatialunniiscrittiallascuolasecondariadiIIgrado.- StesuracircolariasupportodelDS
Coordinatori Consigli diclasse
Ilcoordinatorediclasse(adifferenzadelsegretario)nonèprevistodanessunanorma:lafunzionedicoordinareèpropriadeldirigentescolastico.Coordinare
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n.10docentisecondariaNOTA:IlConsigliodiintersezione,ilConsigliodiinterclasseeilConsigliodiclassesonoOrganiCollegialicompostidairappresentantidigenitori(componenteelettiva)edaidocenti(componenteordinaria).Hannoilcompitodiformularealcollegiodeidocentiproposteinordineall'azioneeducativaedidatticaequellodiagevolareirapportireciprocitradocenti,genitoriedalunni.
un OO.CC. è, quindi, una forma di delega delle competenze proprie deldirigentechepuòessereappuntoformalmenteconferitaaunodeidocentideiConsigli di intersezione, interclasse e classe. Tale delega è valida per l’interoannoscolastico.IcompitidelcoordinatoredelConsigliodiclasse,dinorma,sono:- Essere punto di riferimento per i membri del Consiglio (docenti e
genitori)- Curarelatenutadelladocumentazionedelcurricoloperclassiparallele- Curare e promuovere attività interdisciplinari durante la verifica della
progettazionebimestrale- Raccogliereladocumentazionedipertinenza(progettazionedocenti)ela
conservazionedigitale,preferibilmenteinunospaziocloud- Essere ilpuntodiriferimentocircatutti iproblemispecificidelconsiglio
diclasse,anchemediantecreazionemailinglistdedicata- Avereuncollegamentodirettoconlapresidenzaeinformareildirigente
sugliavvenimentipiùsignificatividellaclasse,facendopresenteeventualiproblemiemersiepossibilisoluzioni
- Mantenere,incollaborazioneconglialtridocentidellaclasse,ilcontattoconlarappresentanzadeigenitorie,inparticolare,mantenereirapporticonigenitoridialunniindifficoltà,assenteisti,altro
- Supportare i referenti della Commissione POF nella gestione ecoordinamentodeiprogettidiarricchimentodell’offertaformativa
- Comunicare alla Commissione POF le delibere inerenti le attività diarricchimentodell’offertaformative,stabilitedall’OOCCdipertinenza
- Controllare regolarmente leassenzedegli studenti,ponendoparticolareattenzioneaicasidi irregolarefrequenzaedinadeguatorendimentopersegnalazionealGOSP.
- Esseregarantedell’attuazionedelledelibereverbalizzatee,incasodinonattuazione, segnalare le incongruenze o disfunzioni al Dirigente o suecollaboratrici
- PresiederelesedutedelConsiglio,inassenzadelDirigente.
Coordinatori Consigli diinterclasseN.5docentiprimariaNOTA:IlConsigliodiintersezione,ilConsigliodiinterclasseeilConsigliodiclassesonoOrganiCollegialicompostidairappresentantidigenitori(componenteelettiva)edaidocenti(componenteordinaria).Hannoilcompitodiformularealcollegiodeidocentiproposteinordineall'azioneeducativaedidatticaequellodiagevolareirapportireciprocitradocenti,genitoriedalunni.
IcompitidelcoordinatoredelConsigliodiinterclasse,dinorma,sono:- Essere punto di riferimento per i membri del Consiglio (docenti e
genitori)- Curarelatenutadelladocumentazionedelcurricoloperclassiparallele- Curare e promuovere attività interdisciplinari durante la verifica della
progettazionebimestrale- Raccogliereladocumentazionedipertinenza(progettazionedocenti)ela
conservazionedigitale,preferibilmenteinunospaziocloud- Essere ilpuntodiriferimentocircatutti iproblemispecificidelconsiglio
diclasse,anchemediantecreazionemailinglistdedicata- Avereuncollegamentodirettoconlapresidenzaeinformareildirigente
sugliavvenimentipiùsignificatividellaclasse,facendopresenteeventualiproblemiemersiepossibilisoluzioni
- Mantenere,incollaborazioneconglialtridocentidellaclasse,ilcontattoconlarappresentanzadeigenitorie,inparticolare,mantenereirapporticonigenitoridialunniindifficoltà,assenteisti,altro
- Supportare i referenti della Commissione POF nella gestione ecoordinamentodeiprogettidiarricchimentodell’offertaformativa
- Comunicare alla Commissione POF le delibere inerenti le attività diarricchimentodell’offertaformative,stabilitedall’OOCCdipertinenza
- Controllare regolarmente leassenzedegli studentidelle classiparallele,
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ponendo particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza edinadeguatorendimentopersegnalazionealGOSP.
- Esseregarantedell’attuazionedelledelibereverbalizzatee,incasodinonattuazione, segnalare le incongruenze o disfunzioni al Dirigente o suecollaboratrici
- PresiederelesedutedelConsiglio,inassenzadelDirigente.
CoordinatoreConsigliodiintersezioneNOTA:IlConsigliodiintersezione,ilConsigliodiinterclasseeilConsigliodiclassesonoOrganiCollegialicompostidairappresentantidigenitori(componenteelettiva)edaidocenti(componenteordinaria).Hannoilcompitodiformularealcollegiodeidocentiproposteinordineall'azioneeducativaedidatticaequellodiagevolareirapportireciprocitradocenti,genitoriedalunni.
IcompitidelcoordinatoredelConsigliodiintersezione,dinorma,sono:- Essere punto di riferimento per i membri del Consiglio (docenti e
genitori)- Curare la tenutadelladocumentazionedel curricolo scuoladell’infanzia
nelsitooinaltreformeconcordate(es.giornalinomensile)- Curare e promuovere attività interdisciplinari durante la verifica della
progettazionebimestraledellesezioni- Raccogliere la documentazione di pertinenza (progettazione mensile
docenti)elaconservazionedigitaledellebuonepratiche,preferibilmenteinunospaziocloud
- Essere ilpuntodiriferimentocircatutti iproblemispecificidelconsigliodiintersezione,anchemediantecreazionemailinglistdedicata
- Avereuncollegamentodirettoconlapresidenzaeinformareildirigentesugli avvenimenti più significativi della scuola dell’infanzia, facendopresenteeventualiproblemiemersiepossibilisoluzioni
- Mantenere, in collaborazione con gli altri docenti delle altre sezioni, ilcontattoconlarappresentanzadeigenitorielettinelConsiglio
- Supportare i referenti della Commissione POF nella gestione ecoordinamento dei progetti di arricchimento dell’offerta formativadestinataall’infanzia
- Comunicare alla Commissione POF le delibere inerenti le attività diarricchimentodell’offertaformative,stabilitedall’OOCCdipertinenza
- Segnalare alle docenti GOSP primaria eventuali casi preoccupanti didispersionescolastica,giàpresentidurantel’annoscolastico
- Esseregarantedell’attuazionedelledelibereverbalizzatee,incasodinonattuazione, segnalare le incongruenze o disfunzioni al Dirigente o suecollaboratrici
- PresiederelesedutedelConsiglio,inassenzadelDirigente.
AnimatoreDigitaleMIUR-n.1unità
DecretoMIURn.435/2015eLegge107/2015Ilsuoprofilo(cfr.azione#28delPNSD)èrivoltoa:
- -Formazioneinterna:stimolarelaformazioneinternaallascuolanegliambitidel PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza esserenecessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazionedituttalacomunitàscolasticaalleattivitàformative,comeadesempioquelleorganizzateattraversoglisnodiformativi;
- - Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione estimolare ilprotagonismodegli studentinell’organizzazionediworkshopealtre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraversomomenti for Sistemazione logistica e tecnica laboratori singoli plessi eattrezzaturemobili;
- TenutainventarioprogettiFESRrealizzatidal2007neisingoliplessi;- Tenutaregistroconcessionetemporaneaattrezzaturemobiliplesso;- Supporto ai docenti nell'usodelle tecnologienella didattica (consentire la
più ampia conoscenza, formazione e utilizzo delle nuove tecnologiedell'informazioneedellacomunicazione.);
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- Ricercaediffusionedisoftwareecontenutidigitalimultimedialidisupportoalladidatticadellediscipline(fornireconsulenzaagliinsegnantiperl'usodimateriali didattici audiovisivi e multimediali che integrino le lezioni eaffianchinoillibroditesto);
- Attivitàdisportelloperdocentiperl'utilizzodisoftwarespecificoperleLIM;- Gestioneturnazioneusolaboratorydelplessoeverificaregistriinterni;- Gestionerisorsetecnologicheedinformatiche(creazionediunelencodelle
esigenze di intervento sulle macchine e dello stato di manutenzione;formulazioneegestionedipianidimanutenzioneprogrammatasullabasedelle esigenze e del budget disponibile; documentazione degli interventieseguitierelativiimportispesi)
- Consulenza per l'ottimizzazione di hardware e software per il laboratoriomultimedialeeleLIM(lavagneinterattivemultimediali)delplesso;
- Attività connesse alla valutazione degli esiti dell'attività didattica e deiprocessidiapprendimento (gestionedel registroelettronicoe immissione inrete di documentazione specifica, dal 2016/17), supporto docenti singoloplesso.mativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per larealizzazionediunaculturadigitalecondivisa;
- - Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche etecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola(es.usodiparticolaristrumentiperladidatticadicuilascuolasièdotata;lapraticadiunametodologiacomune; informazionesu innovazioniesistenti inaltre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti conl’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività diassistenzatecnicacondottadaaltrefigure.
NOTA: Atteso il ruolo dell’animatore, questi sarà destinatario di un percorsoformativoadhoc su tuttigliambitie leazionidelPNSD intesoa sviluppare lecompetenze e le capacità dell’animatore digitale nei suoi compiti principali(organizzazionedella formazione interna,delleattivitàdiretteacoinvolgere lacomunità scolastica intera e individuazione di soluzioni innovativemetodologicheetecnologichesostenibilidadiffondereall’internodegliambientidellascuola).
ReferentecoordinatoreperilsostegnoMIUR- n.1unità
Ilprofilodelreferente/coordinatoredeiprocessidiinclusione/sostegnosiinnestasuunasicuracompetenzadibase,relativaaidiversiambitidellaprofessionalitàdocente(disciplinari,psicopedagogici,metodologico-didattici,organizzativierelazionali,diricerca),declinatinell'otticaspecificadelladisabilitàedelsostegnoeducativo.Inparticolareilvaloreaggiuntodarealizzare,neipercorsiformativiorganizzatidalMIUR-USR,siriferisceall'affinamentodellecompetenzeper:
- Svolgerefunzionidicoordinamentopedagogicoedorganizzativoedisupervisioneprofessionale;
- Gestiredinamicherelazionaliecomunicativecomplesse(team,gruppi,ecc.);
- Supportarelaprogettazionedidatticaintegrataelarelativaformazioneinservizio;
- Ottimizzarel'usodellerisorseperl'inclusione,ivicompresequelletecnologiche;
- Facilitareirapporticonlefamiglieeidiversisoggettiistituzionalicoinvoltineiprocessidiintegrazione;
- Promuovere il coordinamento delle diverse azioni che confluiscono inogni istituto per favorire l'inclusione (dalla rilevazione dei bisogni alla
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programmazione integrata, dal raccordo con gli interventi riabilitativialla proiezione verso l'orientamento e il progetto di vita dell'allievodisabile), affinché le previsioni normative possano trovare riscontronellaloroconcretaepuntualeattuazione.
LecaratteristichedelmodelloformativoCiascunpercorso formativoavràunaduratacomplessivadi50ore,pariadueunità formative. Una unità formativa di 25 ore comprende, dimassima: 8-12oredilezionifrontalieattivitàlaboratorialiinpresenza;6-8orediesercitazioni,tutoring,praticadidattica;8-10oredistudio,documentazione, lavoroon line.Le tipologie di attività potranno essere liberamente composte sulla base deibisogniformativirilevati.I temi che potranno essere affrontati saranno afferenti ad una o più delleseguenti aree, anche in relazione al patto formativo da condividere con ifrequentanti i corsi. Si dovrà comunqueevitare l'eccessiva segmentazionedeicontenuti, per privilegiare l'approfondimento laboratoriale su temi essenziali,connessiallafunzionechepoisidovràinterpretare.
a)Areadelcontestoedellacomunicazione:- lerelazioniscuola-famigliaelereciprocheaspettative;- irapportitraglioperatoridellascuolaequellidiservizisociosanitari;- orientamentoeprogettodivitadell'alunnocondisabilità;- lagovernanceterritorialedell'integrazione;- laconduzionedeigruppidilavoroGLHIeGLI;b)Areametodologico-didattica:- laculturadell'inclusione,conparticolareriguardoallarelazione
educativa;- lenuoverisorsetecnologicheelemetodologieinnovative;- ladidatticaperl'inclusione:l'approcciocooperativo,lagestionedella
classe,lapeereducation;- laprogettazionediazionidiconsulenzaediformazioneinservizio;c)Areadocumentale:- ilmodelloICFdell'OMSconparticolareriguardoallasuaapplicazione
nellascuola;- lelineeguidaperl'integrazionescolasticadeglialunnicondisabilità;- ilProfiloDinamicoFunzionale(PDF)eilPianoEducativoIndividualizzato
attraversol'usodelmodelloICF;- gliindicatoripervalutarelaqualitàdell'integrazioneedelladimensione
inclusivadellascuola;d)Areaspecialistica:- idisturbineuropsichiatricinelcontestoscolastico;- idisturbidellacomunicazione(autismo,ecc.);- ledisabilitàsensoriali,ladisabilitàvisiva,ladisabilitàuditivaedi
principalimetodidiintervento;- ladisabilitàintellettiva.
Aconclusionedelpercorsoformativo,èrilasciatounattestatodescrittivodelpercorsosvoltoedelleesperienzeformativerealizzate.
ReferenteDSA- n.1unità
La figura del referente DSA è prevista dalla Legge 170/2010, dal DM del12/07/2011 e dalle Linee Guida DSA poiché è un riferimento per genitori edinsegnanti inmateria diDisturbi Specifici dell’Apprendimento.Le funzioni del“referente” sono svolte da un insegnante e riguardano la sensibilizzazione el’approfondimento delle tematiche, nonché il supporto vero e proprio aicolleghi insegnanti direttamente coinvolti nell’applicazione didattica.Il
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referente deve aver acquisito una specifica formazione e aver maturatoesperienza nell’ambito dei Disturbi Specifici di Apprendimento e deve esserestato eletto dal Collegio dei Docenti.Le funzioni del referente sono stabilitedallaLeggeesonoleseguenti:
• Fornireinformazionicircaledisposizioninormativevigenti• Fornireindicazioniinmeritoallemisurecompensativeedispensative,
invistadell’individualizzazioneepersonalizzazionedelladidattica• Collaborareall’individuazionedistrategievoltealsuperamentodei
problemiesistentinellaclasseconalunniDSA• Offriresupportoaicolleghiinsegnantiriguardoaglistrumentiperla
didatticaeperlavalutazionedegliapprendimenti• Curareladotazionediausiliedimaterialebibliograficoall’interno
dell’Istituto• Diffonderelenotizieriguardantil’aggiornamentoelaformazionenel
settore• FornireinformazioniriguardantiEnti,Associazioni,Istituzioni,
Universitàdiriferimento• Fornireinformazioniriguardoastrumentiwebperlacondivisionedi
buonepratiche• Faredamediatoretrafamiglia,studente(semaggiorenne)estrutture
delterritorio• Informaregliinsegnanticheeffettuanosupplenzenelleclassi,della
presenzadieventualicasiDSA.Ilreferented’Istitutopromuovecomunquel’autonomiadeicolleghinellagestionedeglialunniDSA,operandoperchéciascuninsegnante“senta”pienamentepropriol’incaricodirenderepossibilepertuttiglistudentiunpienoesoddisfacenteapprendimentoinclasse.Infine,ilreferentepuòpromuovereProgettiapprovatidalCollegiodeiDocentinell’ambitodeiDisturbiSpeciificidell’Apprendimento.
ReferenteproveINVALSIprimariaesecondaria
-n.1unità
• Collegarsiperiodicamentealsitodell’Invalsiecontrollarenovitàedate;• Scaricare tutto il materiale concernente il suo ruolo e comunicarlo
tempestivamentealladirigenza,allasegreteriaeaidocentidelleclassicoinvoltenelleprove;
• Organizzare,incollaborazioneconildirigentescolastico,incontriconlefamiglie per la presentazione delle prove INVALSI e per illustrare irisultatiriportatidaglialunnidellascuola;
• Predisporre,conlostaffdeldirigente,leproveINVALSI;• Presenziareariunioniinformativee,quandonecessario,alleriunionidi
staff;• Organizzare, in collaborazione con il dirigente scolastico, incontri
operativi finalizzati a una lettura analitica dei risultati delle proveINVALSI dell’anno precedente e relazionare al Collegio docenti;utilizzareidatiinrapportoalPdMeRAV
SegretarioCollegiodeidocenti
-n.1unità
- Curalastesuradeiverbalidellesingolesedute,l’inviopreventivoaimembridelConsiglioperlalettura,l’estrattodelledelibereannuali,laconservazionedigitaledeglistessi
SegretariConsiglidiclasse-n.10docenti
IlsegretariodelCdCèunafiguraistituzionalmenteprevistadallanorma(art.5/5 del D.Lgs. n. 297/1994) ed essenziale ai fini della validità delle sedutedegliOO.CC.Dinorma, l’incaricoèattribuitoper l’interoannoscolasticoneiConsiglidiclasse.Èdunqueunafiguraobbligatoriaperchélaverbalizzazionedellasedutaèattivitàindispensabile(documentaedescrivel’iterattraversoil
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quale si è formata la volontà del consiglio) e la deve svolgere un docentefacentepartedell’OO.CC., individuatodal dirigente. La verbalizzazioneèunmomentocostitutivodelconsigliostesso.- -Curalastesuradeiverbalidellesingolesedute,l’inviopreventivoai
membridelConsiglioperlalettura,l’estrattodelledelibereannuali,laconservazionedigitaledeglistessi.
FORMAZIONEDELPERSONALETutordocentineoassunti(legge107)ScuolaInfanzia
- N.1neoassuntoScuolaPrimaria
- N.3neoassuntoScuolaSecondaria
- N.2neoassunti
Ciascuntutorhailcompito:- di “sostenere il docente in formazione affidatogli durante il corso
dell’annoperquantoattieneallaprogrammazioneeducativaedidattica,allaprogettazionedi itinerarididattici,allapredisposizionedistrumentidiverificaevalutazione”;
- diadoperarsìinmododafacilitareirapportiinterniedesterniall’istitutoediaccessoall’informazione”(CM267/91);
- di supportare il docente neoassunto nella stesura del “Bilancio dellecompetenze”.
- Disupportarelaformazioneiningressocheconsentiràalneodocentedielaborare un proprio portfolio professionale, che si conclude con unprogetto formativo personale, sulla base dell’autoanalisi delle propriecompetenze maturate anche a seguito della formazione e dei bisognidellascuolainprestalapropriaattività.IlPortfolioassumeunrisvoltodicarattereesclusivamente formativoedidocumentazionepersonaledeldocente. Il nuovo percorso formativo del docente neo assunto saràsuddivisoinquattrofasi:a) Incontriinformativiediaccoglienza(5ore)b) Laboratoriformatividedicati(15ore)c) PeertuPeer(10ore);d) Formazioneonline(20ore)
Dicompilare,alcompletamentodellaformazione,unquestionarioesplicativodell’esperienzasvoltaestamparel’attestatosull’attivitàditutoringeffettuata.Taleattestatosaràfirmatodaldirigentescolastico.Ilportfolioprofessionalesaràpresentatoediscussoallafinedell’annodiprovaconilComitatodivalutazionedellascuolaecomprenderàalsuointernounarelazionefinaleinformadidocumentazionedidattica.
ReferentePianoformazionedocentiMIUR-PTOF
- N.1docente
- VerificarelerisultanzedelRAVinrapportoaibisogniformatividelpersonaledocente
- Individuare,selezionare,costruireorevisionareglistrumentiperlarilevazionedeibisogniformativi.
- Rilevareibisogniformativideidocenti,inrapportoagliobiettiviformativiinseritinelPTOF.
- Monitorareevalorizzarelerisorseprofessionalipresentinell’Istituto.
- Selezionareesocializzareiniziativeformativeasupportodeidocenti,sezione“formazione”sitowebscuola.
- GestionegeneraledelpianodiformazioneeaggiornamentodeidocentisecondoleindicazionidelMIURhttp://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs031016
- Raccordoconsoggettioentiformativiconcuilascuolaharatificatounaintesaperlaformazione
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- Incrementareloscambioeilconfrontoprofessionaletradocenti.- Valutazionedell’efficaciadeiprogettidiformazione- Realizzazionebancadaticompetenzedeidocentidell’istituto
Commissioneformazionedocenti-N.3unità
AsupportodelreferentePianodiformazionedocentiMIUR-PTOFpericontatticonespertieUniversità,raccordicalendari,orari,raccordiDSGA,obiettiviformativispecificimoduli,ecc.
ATTIVITA’DIMONITORAGGIOEVALUTAZIONE
Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti dimonitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento neltriennio,eiconseguentiindicatoriquantitativiequalitativiperrilevarli.