Istituto Comprensivo Statale

“Marconi-M. Carella-P.A.M. Losito”

Canosa di Puglia

Rete nazionale delle scuole associate dell’UNESCO (ASPnet)

a.s. 2018/19

Per essere un buon cittadino e’ necessario prima di tutto

conoscere la storia del luogo in cui si vive,apprezzare le sue bellezze

e valorizzare le proprie radiciper costruire un futuro migliore.

Progetto volto a favorire e stimolare il senso di “identità cittadina” e appartenenza alla propria comunità di origine attraverso la conoscenza diretta del patrimonio

culturale, artistico e archeologico del territorio, nell’ottica della “cittadinanza europea ” e della civiltà globalizzata , in sintonia con le tematiche U.N.E.S.C.O. di

tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico, materiale ed immateriale, di educazione al turismo culturale e in linea con il percorso formativo

disegnato negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

Le iniziative:

Visite guidate e lezioni con esperti

Spettacolo teatrale

Video Mapping

Viaggio d’istruzione

Laboratori ludo-didattici

Conosciamo il passato della nostra città…

Canosa, considerata uno dei principali centri archeologici della Puglia, rappresenta uno dei casi più significativi di città a lunghissima continuità di insediamento con la

presenza dell’uomo documentata fin dal Neolitico. Reperti e vasi canosini sono presenti nei musei e collezioni private di tutto il mondo, ma, naturalmente,

testimonianze del suo passato sono disseminate nella città attuale e nel territorio circostante. Per i suoi siti archeologici, per i suoi musei e i suoi reperti, Canosa è

meta di turismo culturale ed è “terreno di studio” di Università e Sovrintendenza, che seguono e coordinano i continui lavori di “scavo ” da cui emergono sempre

reperti prestigiosi.

Siamo felici di presentarvi le

nostre scoperte …

NOSTRI IPOG

La necropoli di Pietra Caduta (V-IV sec. a.C) caratterizzata da tombe a

monocamera dette a “ grotticelle ” interamente scavate in un grande masso di calcare duro.

Ascoltiamo la guida Visitiamo la necropoli

L’Ipogeo del Cerbero ( III secolo a.C.)La tomba, di semplice struttura, si caratterizza per essere scavata nell’argilla e soprattutto per l’affresco su cui domina la figura di Cerbero, il mitologico cane a tre teste, che rende palese il passaggio del defunto alla vita ultraterrena.

L’affresco L’emozionante viaggio virtuale nel tempo

L’Ipogeo D’Ambra (IV - III sec. a.C).

Realizzato nel banco argilloso.La particolarità: piccola porta dorica di ingresso, inquadrata in una decorazione a rilievo.

L’Ipogeo ScoccheraB ( III -II sec. a.C.) Venne

casualmente alla luce nel 1895 posto a dieci metri di fronte allo Scocchera A ritrovato casualmente nel 1979.

L’Ipogeo Vico San Martino

(dal V al I sec. a.C.) Insediamento dapprima come necropoli con tombe a fossa, poi segnato dal sorgere di strutture abitative.

L’Ipogeo Lagrasta (fine IV sec.

a.C. - I sec. a.C.). Il più importante complesso funerario dell’intera regione composto da tre distinti ipogei scavati interamente sottoterra nel banco di calcarenite.

L’Ipogeo Varrese (IV sec. a.C). Costituito da cinque camere funerarie è noto per la

ricchezza del corredo con ampio campionario di classi ceramiche e di forme vascolari esposte nelle sale di Palazzo Sinesi.

La Domus romana di colle Montescupolo, sita nel cuore della città, risale all’ età augustea ed è l’unico esempio di residenza romana visitabile a Canosa di Puglia.

L’atrio con impluvio centrale

Le pitture parietali

La via lastricata

I pavimenti decorati

Rappresentazione teatrale

sul palco d’eccezione della Domus Romana

“I VIAGGIATORI NELL’ADE”

Compagnia Teatro del Viaggio

I NOSTRI LABORATORIARCHEOLOGO PER UN GIORNO

La lezione con l’esperto

Lo scavo

TI PRESENTO SABINO (LABORATORIO LUDO –DIDATTICO)

La creazione del monogramma personalizzato

La conoscenza del Vescovo Sabino

LA CATTEDRALELa cattedrale di San Sabino ha origini molto antiche, intitolata al santo nel 1101 ad opera di

Papa Pasquale II e riconosciuta come cattedrale nel 1916 da Papa Benedetto.

La visita guidata

La cattedra episcopale L’altare e l’ambone

IL MAUSOLEOMonumento funerario dell’eroe normanno della I Crociata Boemondod’Altavilla principe di Antiochia, devoto a San Sabino e legato affettivamente alla città.Il mausoleo, accessibile dalla cattedrale, ricorda il tempietto sovrastante il Santo Sepolcro di Gerusalemme.

La cappella a pianta centrale e la porta in bronzo

Il pavimento

I MUSEI

IL MUSEO DEI VESCOVI

IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALELe sale dell'ottocentesco palazzo ospitano dal 1994 interessantissime mostre archeologiche grazie all'instancabile impegno della Fondazione ArcheologicaCanosina. Attualmente è in corso la mostra “1912 un ipogeo al confine.LaTombaVarrese”.Centinaia di reperti come gli originalissimi e straordinari vasi plastici e policromi di Canosa.

Il Museo dei Vescovi, situato in una splendida residenza del XIX secolo, affrescata, appartenuta alle famiglie Fracchiolla e Minerva, ospita tesori millenari sia archeologici che artistici come il tesoro artistico della Cattedrale di San Sabino.

IL PARCO ARCHEOLOGICO

Nartece con abside e mosaico Vasca battesimale

II Parco Archeologico di San Giovanni è ubicato nel tessuto urbano di Canosa. Prende il nome dall'edificio monumentalenoto come il Battistero di San Giovanni (VI sec. d.C.), uno dei monumenti attribuiti a S. Sabino, parte integrante diun complesso di edifici cristiani.

Il viaggio d’istruzioneVisita al Museo Nazionale Archeologico di Taranto, importante centro museale, dove è esposta, tra l'altro, una delle più grandi collezioni di manufatti dell'epoca della Magna Grecia. Esperienza altamente formativa per rafforzare la comprensione dell’importanza e del valore del patrimonio storico-artistico e archeologico in un’ottica sempre più ampia e globalizzata e il senso “civico” di responsabilità, di tutela e conservazione del patrimonio per la sua “sostenibile trasmissione” alle generazioni future.

La visita della città I magnifici ori

I LOVE CANOSAVI RINGRAZIAMO PER

L’ATTENZIONE E

VI ASPETTIAMO!