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ISTITUTO COMPRENSIVO N.15 BOLOGNA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SCUOLA PRIMARIA CASARALTA CLASSI 1A e 1B PROGRAMMAZIONE ANNUALE RIFERIMENTI: Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 Curricolo verticale d’Istituto INSEGNANTI: Losi Milena Righi Paola Borgese Francesca Mazza Rossella Lanzi Erika Londino Irene Filippone Lorella Cassiano Daniela Lettieri Giuseppina LongoAntonella

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ISTITUTO COMPRENSIVO N.15 – BOLOGNA ANNO

SCOLASTICO 2016/2017

SCUOLA PRIMARIA CASARALTA

CLASSI 1A e 1B

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

RIFERIMENTI: Indicazioni nazionali per il curricolo 2012

Curricolo verticale d’Istituto

INSEGNANTI: Losi Milena

Righi Paola

Borgese Francesca

Mazza Rossella

Lanzi Erika

Londino Irene

Filippone Lorella

Cassiano Daniela

Lettieri Giuseppina

LongoAntonella

1. AREA DISCIPLINARE: ITALIANO

Livello

scolastico Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei

tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali Obiettivi operative

Primo

anno

Scuola

primaria

L'allievo partecipa

a scambi

comunicativi

(conversazione,

discussione di

classe o di gruppo)

con compagni e

insegnanti

rispettando il

turno e

formulando

messaggi chiari e

pertinenti, in un

registro il più

possibile adeguato

alla situazione.

Ascolta e

comprende testi

orali, cogliendone

il senso, le

informazioni

principali e lo

scopo.

Ascolto

e parlato

Ascolto e

comprensione

Imparare a concentrarsi e ascoltare in modo attivo.

Interagire in modo pertinente su argomenti di tipo

personale e su fatti relativi a esperienze

Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i

turni di intervento.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di

discorsi affrontati in classe.

Comprendere il significato delle consegne date e adeguare

conseguentemente le proprie azioni.

Raccontare brevi esperienze o semplici storie in modo

chiaro per chi ascolta, rispettando la sequenza temporale

delle azioni.

Comprendere semplici regole per stare bene a scuola e

svolgere le attività scolastiche.

Ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale e le

informazioni principali.

L’alunna / l’alunno attua i processi di

autoregolazione necessari all’ascolto.

Sa inserirsi in modo ordinato nel dialogo o nella

conversazione rispettando i turni d’intervento.

Sa rispettare le opinioni e i punti di vista altrui.

Pone domande e fornisce risposte pertinenti.

Esegue correttamente la consegna dopo l’ascolto.

Racconta esperienze, narra brevi storie, in modo

logicamente ordinato, rispettando la sequenza

temporale.

Illustra azioni ordinate, riordina sequenze di

azioni.

Ascolta una narrazione, un racconto breve, una

filastrocca e comprende gli elementi essenziali:

personaggi principali e secondari, ambiente, azioni

fondamentali.

Fa ipotesi coerenti partendo dal titolo di un

racconto.

Fa ipotesi coerenti sulla conclusione di un

racconto.

Usa la

comunicazione

orale per

collaborare con gli

altri.

Produce testi orali

chiari e pertinenti

utilizzando un

lessico il più

possibile adeguato

alla situazione.

Produzione

della

lingua

orale

Partecipare alle conversazioni esprimendo idee e punti di

vista.

Comprendere in brevi testi il significato di parole non

note, basandosi sul contesto e utilizzando informazioni

provenienti da coetanei e adulti.

Usare in modo appropriato le parole apprese.

Arricchire il linguaggio nel lessico e nell’articolazione

delle frasi.

Interagisce in una conversazione formulando

domande e dando risposte pertinenti.

Individua parole non note, ne intuisce il

significato, le colloca nel giusto contesto.

Riconosce e riorganizza verbalmente frasi e

sequenze di una storia, utilizzando il lessico

adeguato.

Sperimenta rime e filastrocche.

Utilizza il linguaggio con modalità adatte al

contesto.

Sa raccontare oralmente un fatto, una semplice

storia personale o fantastica, rispettando ordine

logico e cronologico.

Legge e

comprende testi di

vario tipo, ne

individua il senso

globale e le

informazioni

principali,

utilizzando

strategie di lettura

adeguate agli

scopi.

Lettura Acquisire gli strumenti di base della lettura:

-leggere le lettere dell’alfabeto (vocali e consonanti);

-leggere le sillabe;

-unire le sillabe per leggere parole;

-leggere parole semplici e complesse (con digrammi e

trigrammi);

-leggere frasi via via più complesse;

-leggere semplici testi in stampato maiuscolo e minuscolo;

-avviarsi a padroneggiare la lettura strumentale nella

modalità ad alta voce.

Leggere parole o frasi e abbinarle

all’immagine corrispondente.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad

alcuni elementi, come il titolo e le immagini.

Individuare l’idea centrale e le informazioni principali in

un testo letto.

Riconosce le vocali dal punto di vista grafico e

fonico.

Riconosce le consonanti dal punto di vista grafico

e fonico.

Distingue i suoni simili: P/B, R/L, T/D, S/Z.

Mette in relazione le lettere, forma e riconosce

sillabe.

Mette in relazione le sillabe e legge parole

semplici.

Mette in relazione le sillabe e legge parole

complesse.

Riconosce alcuni suoni complessi da pronunciare:

STR, SCR, SBR.

Riconosce la corrispondenza tra i suoni: SC, GL,

GN, QU, CQU e le lettere che li compongono nel

passaggio dal piano fonico a quello grafico.

Riconosce il suono dolce di C e G davanti alle

vocali E, I, e il suono gutturale davanti a A, O, U.

Riconosce la funzione della lettera H, inserita tra i

fonemi C/ G e E/I.

Legge frasi semplici e le collega ad immagini.

Legge e comprende il significato globale di

filastrocche e ne individua la rima.

Legge e comprende il significato globale di brevi

racconti e ne individua le informazioni principali.

Legge brevi racconti e li divide in sequenze.

METODOLOGIA

Il bambino è al centro dell’azione didattica con le sue esperienze, conoscenze, desideri, paure, emozioni, curiosità, nella sua dimensione sociale e

relazionale.

Si avvierà quindi il lavoro prendendo spunto dalle esperienze significative svolte in famiglia ed alla scuola dell’infanzia.

Conversazioni spontanee, stimolazioni a raccontare eventi personali riconosciuti interessanti. Riflessioni su di essi durante la rievocazione;

conversazioni preordinate o guidate: interazione continua tra insegnante e alunni mediante opportune domande stimolo; proposte di esperienze di

ascolto integrale per la memorizzazione di brevi testi inversi e di ascolto selettivo per la ritenzione delle informazioni; adozione di metodo “ fono

sillabico” di apprendimento iniziale della lettura e della scrittura.

Costante adozione da parte dell'insegnante del ruolo di “modello di competenza” per la pronuncia corretta; atteggiamento teso a fare intuire che le

variazioni della scrittura sono dovute a variazioni degli aspetti fonici della lingua orale; sollecitazione del gusto di giocare con la lingua, lettura

periodica ad alta voce dell'insegnante, letture quotidiane libere, silenziose dei bambini.

Proposte di questionari o giochi verbali per stimolare la comprensione durante la lettura dei bambini, riflessione sulla costruzione di frasi conosciute

per “riscoprire” le regole di composizioni degli enunciati e dei loro sintagmi principali.

Durante il periodo iniziale, l’insegnante organizzerà numerose attività per lo sviluppo della percezione sensoriale e dei prerequisiti necessari alla

lettoscrittura, guiderà i bambini ad aumentare gradualmente i tempi d’attenzione, a prender coscienza del percorso e di quanto accade nella classe.

Il lavoro iniziale sarà impostato sullo sviluppo dei prerequisiti cognitivi e strumentali necessari ad affrontare con più facilità i primi apprendimenti

scolastici.

Al fine di ampliare e consolidare capacità espressive e comunicative, sarà dato prima rilievo all’attività di ascolto della lettura dell’insegnante,

soprattutto mediante albi illustrati, poi alla lettura degli alunni stessi, a partire da frasi significative prodotte collettivamente. L’insegnante favorirà

sempre la conversazione, curando lo sviluppo di interventi chiari e via via più organizzati, l’arricchimento lessicale e l’utilizzo da parte dei bambini

di nuove parole ed espressioni.

Parallelamente all’attività di lettura procederà quella di scrittura. L’insegnante proporrà situazioni gioco ed esperienze in cui è utile saper leggere e

scrivere per motivare i bambini e li guiderà nel mondo delle parole scritte partendo da attività di raccolta di parole note.

Per quel che concerne il processo di letto-scrittura, la classe lavorerà dapprima con le vocali, per poi formare le sillabe.

Mentre la classe 1A utilizzerà il metodo FOL, la classe 1B si avvarrà del metodo sillabico; la scelta condivisa di entrambi i team docenti è stata

comunque quella di privilegiare un metodo analitico, con elementi comuni relativi all'acquisizione dei processi di decodificazione/codificazione.

Il piano didattico si svilupperà in tre fasi che riguarderanno rispettivamente:

1. l’avvio del processo di alfabetizzazione attraverso la presentazione delle prime sillabe Consonante-Vocale con la conseguente esplorazione di

parole bisillabe e trisillabe piane

2. l’esposizione alle sillabe Consonante-Vocale-Consonante (CVC) e Consonante-Consonante-Vocale (CCV) e il loro utilizzo nei processi di

lettura e scrittura di parole con struttura più complessa

3.l’esposizione ai digrammi e trigrammi ortografici anche mediante l’utilizzo di filastrocche per aumentare la fluidità articolatoria.

favorisce lo sviluppo di un atteggiamento metacognitivo e metalinguistico nei confronti dell’apprendimento della lettura e della scrittura in

quanto l’alunno è messo nella continua condizione di pensare al proprio modo di operare e di riflettere sulla struttura della lingua.

L’alunno inizialmente imparerà a leggere ogni sillaba come unità e solo in un secondo momento gli verrà chiesto di abbinare il disegno della

parola alla sillaba, al fine di supportare la memorizzazione.

L’intento di questo processo è quello di guidare l’alunno a riconoscere la sillaba globalmente e a pronunciarla, fornendo poi solo in un secondo

momento un supporto alla memoria, utile agli alunni con stile d’apprendimento visivo.

Si utilizzerà soltanto il carattere stampato maiuscolo per tutto il primo quadrimestre e si proporrà lo stampato minuscolo per la sola lettura a

partire dal secondo .

Notevole spazio sarà dato ad attività di gioco e manuali che favoriscano l’apprendimento di lettere, sillabe, la formazione di parole.

Raggiunto un primo livello di alfabetizzazione, ci si dedicherà alla produzione collettiva e individuale di frasi significative, didascalie,

filastrocche. Sarà data rilevanza al mondo fantastico, attraverso lettura di storie, favole e fiabe e prima individuazione della loro struttura.

L’insegnante predisporrà attività finalizzate alla scoperta della struttura della lingua, attraverso confronti e giochi linguistici di costruzione,

modifica, smontaggio- ricostruzione della frase.

Il percorso proposto dall’insegnante sarà arricchito dagli stimoli forniti dal libro di testo che gli alunni saranno guidati ad utilizzare.

Per promuovere l’interesse verso la lettura e stimolare la curiosità dei bambini verso i libri, la classe farà esperienza diretta di visita e

consultazione di una biblioteca, prima in quella presente nella sede scolastica, poi recandosi in Sala Borsa per un percorso specifico sugli albi

illustrati.

VERIFICA

Ad inizio d’anno il gruppo delle insegnanti ha verificato i prerequisiti degli alunni, in modo particolare relativamente alle capacità di percezione

uditiva e visiva, capacità di ascolto e comprensione di semplici messaggi dell’insegnante e dei compagni, tempi di attenzione, orientamento nello

spazio fisico e sul foglio.

Durante tutto l’anno scolastico l’insegnante monitorerà l’andamento della classe e dei singoli alunni, registrando progressi e difficoltà, ciò anche al

fine di apportare modifiche all’azione didattica e sviluppare strategie. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove

calibrate sulle attività svolte, per evidenziare acquisizione delle tecniche di lettura e scrittura e competenze comunicative: lettura strumentale di

sillabe, brevi frasi, scrittura sotto dettatura di semplici parole, scrittura autonoma.

Per quel che concerne la scrittura autonoma si stimoleranno i bambini alla produzione spontanea, senza dare troppa importanza (inizialmente) agli

inevitabili errori, al fine di incentivare il desiderio di esprimersi senza il timore del giudizio. Al termine del primo quadrimestre e a fine anno

scolastico gli alunni svolgeranno le prove di verifica programmate e rispondenti agli obiettivi individuati per la classe. Si cercherà di rendere gli

alunni il più possibile consapevoli del proprio processo di apprendimento.

2. AREA DISCIPLINARE: STORIA

Livello

scolastico Traguardi per lo sviluppo

delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Usa la linea del

tempo per

organizzare

informazioni

relative alla propria

esperienza,

individuando

successioni,

contemporaneità,

periodi e cicli.

Rappresenta e

verbalizza le

esperienze vissute

organizzando le

informazioni.

Padroneggia il

significato di tempo

misurabile.

Organizzazione

delle

informazioni

Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti vissuti.

Riconoscere relazioni di successione in un racconto.

Riconoscere relazioni di successione in esperienze vissute

e narrate.

Distinguere i significati della parola tempo: tempo

soggettivo, atmosferico e convenzionale.

Conoscere le parti della giornata e riconoscere la loro

ciclicità.

Conoscere i nomi dei giorni della settimana e riconoscere

la loro ciclicità.

Conoscere i nomi dei mesi e riconoscere la loro ciclicità.

Conoscere i nomi delle stagioni e riconoscere la loro

ciclicità.

Riconoscere relazioni di contemporaneità in esperienze

vissute.

L’alunna / l’alunno racconta e

rappresenta esperienze rispettando

l’ordine temporale. Riordina sequenze di

immagini.

Individua relazioni di successione temporale.

Coglie i significati di tempo psicologico,

meteorologico, convenzionale.

Familiarizza con il concetto di tempo soggettivo e

oggettivo.

Familiarizza con il concetto di durata.

Familiarizza con il concetto di contemporaneità.

Conosce la sequenza dei giorni della settimana.

Coglie la ciclicità dei giorni della settimana.

Conosce sequenza e ciclicità

dei mesi. Coglie la ciclicità

dei mesi.

Conosce la sequenza e la ciclicità delle

stagioni. Coglie la ciclicità delle stagioni.

Riconosce alcuni cambiamenti relativamente alle

stagioni.

Rappresenta e

verbalizza le

esperienze vissute

organizzando le

informazioni.

Produzione

scritta e orale Riferire in modo semplice fatti ed esperienze vissute,

rispettando l’ordine temporale.

Rappresentare conoscenze apprese, mediante immagini,

frasi, didascalie.

Racconta e rappresenta esperienze rispettando

l’ordine temporale.

Riordina sequenze temporali.

Scrive didascalie a corredo di sequenze ordinate

utilizzando le parole del tempo.

Usa alcuni

operatori cognitivi

semplici per

organizzare le

conoscenze

acquisite.

Strumenti

concettuali Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi

temporali. Rappresenta schemi ciclici: settimana, mesi,

stagioni.

Individua alcune festività leggendo il calendario.

Individua “data lunga” e “data corta”.

Produce

informazioni

mediante le tracce

delle esperienze

vissute.

Uso delle fonti Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre

conoscenze su eventi della propria vita. Osserva e sperimenta ciò che accade nella realtà e

come il tempo può cambiarla.

Osserva e comprende immagini che evidenziano i

cambiamenti e le trasformazioni naturali.

METODOLOGIA

Il percorso prenderà spunto dal racconto di esperienze degli alunni e dalla narrazione di storie. I bambini saranno guidati ad individuare i fatti e a

porli in successione, distinguendo il “prima” dal “dopo” e individuando le parole del tempo: prima, adesso, dopo, infine . L’attenzione sarà posta sui

cambiamenti e sulle cause degli stessi. Le attività verranno strutturate secondo criteri legati alla gradualità ed alla ricorsività.

Si realizzeranno, anche a gruppi, storie in sequenza, individuando il significato di contemporaneità. L’insegnante punterà l’attenzione sui cicli

temporali del giorno, della settimana, delle stagioni, dei mesi dell’anno.

L’aspetto ciclico, fondamentale nella concettualizzazione del tempo, sarà legato soprattutto alla dimensione stagionale ed alle esperienze dirette

vissute dai bambini.

Gli alunni saranno stimolati a comprendere le scansioni della giornata attraverso l’osservazione e la verbalizzazione di quanto accade a casa e a

scuola. Si svolgeranno giochi di previsione della durata per individuare “tempi lunghi” e “tempi brevi” e per distinguere il tempo percepito da quello

realmente trascorso. Gli alunni saranno così guidati a comprendere il concetto di tempo.

Lo strumento privilegiato per esplorare la struttura del tempo, soprattutto nella fase iniziale, sarà l’uso del linguaggio verbale come elemento

fondamentale per esplicitare, in modo spontaneo e intuitivo, livelli gradualmente più complessi di concettualizzazione; la conversazione collettiva in

piccoli e grandi gruppi sarà quindi attività fondamentale, anche al fine di costruire significati condivisi sul piano delle conoscenze.

VERIFICA

Nel corso dell’attività l’insegnante osserverà prima negli alunni la capacità di orientarsi nel tempo all’interno della giornata e la capacità di porre i

fatti in successione, verificando solo in un secondo momento la consapevolezza della ciclicità di stagioni , settimane, mesi.

Verrà valutata la capacità di organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali e di rappresentare sia graficamente sia verbalmente

la sequenza di azioni, di fatti vissuti e narrati.

Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove calibrate utili anche per meglio orientare i percorsi successivi.

L’attenzione verso il mondo circostante e l’interesse costituiranno un importante elemento di verifica.

3. AREA DISCIPLINARE:GEOGRAFIA

Livello

scolastico Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Usa in modo

appropriato gli

indicatori

spaziali.

Si orienta nello

spazio circostante.

Orientamento Identificare le posizioni di persone e oggetti

nello spazio usando gli indicatori topologici:

davanti e dietro, sopra e sotto, vicino e lontano,

in alto, in mezzo e in basso.

Orientarsi nello spazio circostante utilizzando

gli indicatori topologici noti.

Esperire la lateralità su di sé.

Stabilire relazioni di lateralità a specchio.

Riconoscere la relatività dei concetti topologici

di destra e sinistra.

Utilizzare correttamente gli indicatori

topologici: aperto e chiuso, dentro e fuori,

regione interne, regione esterna e confine.

L’alunna /l’alunno utilizza gli indicatori topologici: davanti e

dietro, sopra e sotto, vicino e lontano, in alto, in mezzo e in

basso in situazioni di gioco, nello spazio fisico e grafico.

Riconosce la destra e la sinistra su se stessa/o.

Comprende la relatività delle posizioni rispetto agli indicatori

destra/sinistra.

Utilizza gli indicatori topologici: aperto e chiuso, dentro e

fuori.

Riconosce confine e regioni interna/esterna.

Rappresenta gli

spazi dove ha

vissuto

esperienze.

Linguaggio

della geo-

graficità

Riconoscere e tracciare percorsi.

Utilizzare riferimenti topologici per orientarsi in

semplici rappresentazioni grafiche della realtà.

Osservare un oggetto da vari punti di vista.

Collegare oggetti a simboli.

Disegnare mappe di spazi utilizzando simboli

dati per rappresentarne gli oggetti presenti.

Esegue percorsi secondo indicazioni e utilizzo di punti di

riferimento.

Utilizza le coordinate per posizionare elementi in un reticolo.

Individua coordinate e percorsi su un reticolo.

Legge semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche

(mappe).

Sceglie simboli comuni.

Utilizza simboli per rappresentare elementi nello spazio.

Riconosce gli

elementi che

caratterizzano il

paesaggio.

Regione e

sistema

territoriale

Riconoscere nel proprio ambiente la funzione

dei vari spazi e le loro connessioni.

Conoscere il territorio circostante attraverso

l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

Riconosce gli spazi vissuti.

Scopre gli elementi caratterizzanti uno spazio: gli arredi.

Mette in relazione gli spazi con le loro funzioni.

METODOLOGIA

Dopo aver rilevato le conoscenze e le abilità degli alunni, si cercherà di valorizzare il bagaglio di esperienze relative ai concetti di spazio, che i

bambini hanno già acquisito. Verranno organizzate attività esplorative in modo da stimolare i bambini ad osservare la realtà circostante e a

coglierne le relazioni spaziali. Si procederà all’esplorazione degli ambienti circostanti, della loro dislocazione e della loro organizzazione, per poi

giungere alle prime forme di rappresentazione grafica.

Si partirà dall’analisi e dalla conoscenza dell’ambiente più prossimo al bambino per stimolarlo a ricavare informazioni che gli permettano di

scoprire innanzitutto la realtà che lo circonda e per coglierne percettivamente le caratteristiche.

L’insegnante creerà occasioni pratiche per favorire l’esplorazione diretta dello spazio circostante da parte dell’alunno, utilizzando le coordinate

topologico - spaziali (vicino-lontano, sopra- sotto, in alto-in basso, davanti – dietro), proponendo giochi motori.

Si organizzeranno attività pratiche congiunte ad altre sul quaderno, per riconoscere prima il concetto di destra e sinistra su se stessi e comprendere

poi la relatività delle posizioni. Si opererà in modo diretto con i concetti di aperto-chiuso, dentro- fuori, regione interna ed esterna, anche in

connessione interdisciplinare con la matematica. Si rifletterà sugli spazi vissuti a casa e a scuola e sulle relative funzioni.

L’insegnante guiderà gli alunni a rappresentare graficamente elementi dell’ambiente conosciuto e vissuto, anche mediante simboli concordati.

Le attività corporee (spostamenti, percorsi) e grafiche saranno sempre accompagnate da verbalizzazione dell’esperienza.

VERIFICA

Nel corso dell’attività, l’insegnante osserverà negli alunni la capacità di orientarsi nello spazio utilizzando gli indicatori topologico-spaziali.

Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove calibrate per verificare le competenze acquisite.

L’attenzione verso il mondo circostante e l’interesse costituiranno un importante elemento di verifica.

Nel processo di valutazione si orienterà prevalentemente il focus sulle competenze, data la dimensione pratica di molte delle conoscenze e delle

abilità richieste in quest’ambito.

4. AREA DISCIPLINARE: LINGUE COMUNITARIE - INGLESE

Livello

scolastico Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Riconosce e

sperimenta la

pluralità delle

lingue

Sa riconoscere il

lessico essenziale

in riferimento ai

vari contesti di

esperienza.

Ascolto/parlato

Ascolto/Lettura

Comprendere e utilizzare formule di saluto e di

presentazione in inglese.

Comprendere e rispondere con azioni a semplici

istruzioni in inglese.

Comprendere il senso globale di canzoni,

filastrocche, brevi storie, anche con l’ausilio di

immagini.

Riconoscere e utilizzare gli elementi

fondamentali delle aree lessicali

presentate:componenti della famiglia, oggetti

scolastici, giocattoli, colori, numeri, elementi

stagionali e legati alle festività, animali, parti

del corpo e del viso.

Utilizzare la lingua inglese in semplici contesti

comunicativi e interazioni ludiche.

Partecipare a canti corali e alla recitazione di

filastrocche.

Riconoscere alcune parole in forma scritta e

associarle alle relative immagini.

L’alunna/alunno comprende un semplice saluto e risponde ad

esso

Comprende la domanda sul nome e risponde.

Comprende semplici comandi.

Riconosce e nomina alcuni oggetti scolastici.

Riconosce e nomina alcuni aspetti delle stagioni.

Riconosce e nomina i colori.

Riconosce e nomina alcuni aspetti del tempo atmosferico.

Riconosce e nomina i componenti della famiglia.

Riconosce e utilizza i numeri entro il dieci.

Riconosce e nomina animali.

Riconosce e nomina parti del corpo e del viso.

Riconosce e nomina alcuni aspetti delle principali festività.

Riconosce e nomina alcune formule augurali.

Ascolta e mima una breve storia.

Ascolta e ripete brevi canzoni e filastrocche.

Fa corrispondere alcune semplici parole scritte ad immagini.

METODOLOGIA

Si adotterà un approccio ludico-funzionale-comunicativo che tenga conto delle necessità dei bambini e dei loro ritmi d’apprendimento. Gli alunni

potranno acquisire modelli di comportamento linguistico in contesti d’uso, attraverso attività significative dal punto di vista emotivo, affettivo,

motorio e linguistico. Le attività didattiche saranno prevalentemente audio-orali. Per coinvolgere gli alunni si proporranno giochi ed attività

manuali; si riprodurranno dialoghi per simulare situazioni realistiche, avvalendosi di fonti audio madrelingua per favorire l’apprendimento della

corretta pronuncia e intonazione; canzoni e rime per rinforzare gli obiettivi fonetici. Le varie attività saranno realizzate attraverso strategie didattiche

diversificate per stimolare continuamente l’attenzione e la partecipazione attiva degli alunni; inoltre le funzioni linguistiche proposte faranno

riferimento alla quotidianità, all’immaginario, ai centri di interesse dei bambini in modo da risultare loro significative e motivanti. Le attività

didattiche proporranno l’utilizzo di tutti gli aspetti della lingua (strutture, funzioni, lessico e pronuncia), secondo un percorso graduale e calibrato, e

svilupperanno le abilità di ascolto, parlato, lettura e interazione attraverso una vasta gamma di compiti comunicativi. Si prevede l’utilizzo di:

- audio CD con filastrocche, storie, canzoni e attività proposte dal libro di testo;

- una serie di flashcards che illustrano i vocaboli presentati e che possono essere usate nella fase di presentazione, revisione, approfondimento e per

attività-gioco;

Le proposte saranno prevalentemente di tipo ludico, manipolativo e motorio

Il percorso ha carattere interdisciplinare con collegamenti alla lingua italiana (relazioni linguistiche), alle scienze (stagioni, animali..), matematica,

arte e musica (canzoni, balli, giochi motori, attività costruttive artistiche…).

VERIFICA

L’insegnante svolgerà raccolta continua di osservazioni rispetto alle capacità di ascolto, comprensione, riconoscimento e utilizzo delle parole

chiave presentate all’interno dei campi lessicali affrontati, semplici interazioni. Al termine di ogni unità, gli alunni svolgeranno una sezione di

round up per riprendere i principali contenuti linguistici, in questa fase l’insegnante potrà registrare punti forti e punti deboli per agire, di

conseguenza, sulla programmazione. E’ previsto un semplice test di verifica al termine di ogni unità, tale da favorire nell’alunno la capacità di

riflettere sul proprio percorso di apprendimento. Al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, gli alunni svolgeranno le prove di

verifica programmate e rispondenti agli obiettivi programmati.

5. AREA DISCIPLINARE: ARTE EIMMAGINE

Livello

scolastico Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Osserva, esplora e

descrive la realtà

visiva, le immagini,

i messaggi

multimediali.

Si esprime in modo

creativo e personale

utilizzando varie

tipologie di testi

visivi.

Rielabora in modo

espressivo le

immagini

utilizzando diversi

materiali,

strumenti, tecniche.

Ricerca in

un’opera d’arte il

contenuto

espressivo

racchiuso nei suoi

aspetti formali.

Osservare e

leggere

Le

immagini.

Esprimersi e

comunicare.

Comprendere e

apprezzare

le opere

d’arte.

Osservare con curiosità le cose e l’ambiente

circostante.

Elaborare creativamente produzioni personali

per esprimere sensazioni,emozioni, idee.

Raccontare una storia attraverso le immagini:

sequenze.

Giocare con le immagini utilizzando la tecnica

della trasformazione.

Utilizzare tecniche grafico-pittoriche diverse.

Assumere atteggiamenti di curiosità per le opere

d’arte.

L’alunna / alunno esplora immagini, forme, oggetti presenti

nell'ambiente utilizzando le capacità visive, uditive,

olfattive,gestuali,tattili e cinestetiche.

Osserva i colori del paesaggio, anche legati alle stagioni.

Riconosce i colori primari..

Produce disegni utilizzando varie tecniche, osserva e ne

spiega il significato.

Fa interagire parole e immagini.

Completa sequenze di immagini.

Costruisce oggetti, personaggi, animali, con materiali

semplici, ritagli, collage …

Sperimenta tecniche diverse: macchie, sgocciolamenti,

sovrapposizioni …

Osserva come alcuni artisti famosi hanno giocato con le

immagini e i colori.

Si avvia a conoscere i comportamenti appropriati per la cura

e la salvaguardia delle opere d'arte e architettoniche.

METODOLOGIA

Il linguaggio delle immagini sarà al centro della comunicazione: immagini di cui interpretare i messaggi, immagini stimolo per storie da narrare,

immagini da produrre anche secondo indicazioni fornite dall’insegnante.

I bambini saranno guidati ad utilizzare e distinguere i colori, individuando mescolanze e sfumature.

Proprio il colore sarà al centro del percorso didattico e verrà utilizzato non soltanto per rappresentare la realtà, ma anche come espressione di

emozioni, stati d’animo, vissuti personali.

Durante l’attività si farà uso di carta, acquerelli, pastelli a cera, pennelli, tempere, pennarelli, matite colorate, gessetti, diverse superfici per

coloriture o disegno.

Si proporranno materiali e tecniche differenti, cercando sempre di promuovere la creatività e guidare l’alunno a superare gli stereotipi. Lo scopo

sarà quello di mediare tra creatività e tecnica, offrendo alla classe la possibilità di iniziare ad accostarsi ad alcune tecniche e di sperimentarle.

Attraverso giochi e attività di modificazione dell’immagine i bambini distingueranno la figura dallo sfondo, rappresenteranno l’ambiente

circostante e le esperienze significative vissute collettivamente.

Si farà grande attenzione a guidare il bambino a raggiungere le mete espressive che si prefigge, senza rinunciare alla propria spontaneità.

Si stimoleranno gli alunni a sviluppare le capacità sensoriali e percettive anche mediante attività tattili e di manipolazione.

Mediante la lettura di opera d’arte e di illustrazioni legate anche al narrativo ed al fantastico, si punterà anche ad arricchire il

repertorio linguistico per avviare i bambini a semplici considerazioni critiche.

VERIFICA

L’insegnante valuterà:

• la capacità del bambino di sperimentare ed utilizzare tecniche e materiali in modo creativo

• l’uso della linea e del colore, che dovrà divenire gradualmente più consapevole e mirato

• la capacità di interpretare immagini

• l’abilità di raccontare e comunicare attraverso la produzione grafico-espressiva

6. AREA DISCIPLINARE: EDUCAZIONE MOTORIA

Livello

scolastico Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

L'alunno

acquisisce

consapevolezza di

sé attraverso la

percezione del

proprio corpo e la

padronanza degli

schemi motori e

posturali nel

continuo

adattamento alle

variabili spaziali e

temporali

contingenti.

Utilizza il corpo per

esprimersi,

comunicare,

giocare.

Comprende il

valore del gioco e il

senso delle regole.

Riconosce il valore

della corporeità e

del movimento

come fonte di

benessere.

La conoscenza

del proprio

corpo e la sua

relazione con lo

spazio e il

tempo.

Il linguaggio del

corpo come

modalità

comunicativo -

espressiva.

Dal gioco allo

sport: le regole e

il fair play.

Salute e

benessere,

prevenzione e

sicurezza.

Conoscere, denominare e rappresentare lo

schema corporeo.

Esplorare e conoscere gli schemi motori di

base, sperimentando diverse azioni motorie con

riferimenti spaziali e temporali.

Organizzare il proprio movimento nello spazio

in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Utilizzare il proprio corpo per esprimersi anche

attraverso forme di semplice drammatizzazione.

Partecipare alle varie forme di gioco

collaborando con altri.

L’alunno/alunna sa riconoscere, nominare e muovere le

diverse parti del corpo; riesce a rappresentare graficamente

lo schema corporeo.

Si muove padroneggiando la propria posizione nello spazio

e nel tempo.

Sa eseguire e coordinare gli schemi motori di base.

Sa utilizzare le abilità motorie in forma singola, in coppia, in

gruppo.

Esplora creativamente le possibilità espressive dei gesti.

Partecipa a giochi motori organizzati, anche con l’utilizzo di

piccoli attrezzi.

Partecipa a giochi individuali e di squadra rispettando

semplici regole e accettando vittorie e sconfitte.

METODOLOGIA

Le attività saranno rivolte all’interiorizzazione delle condotte motorie di base, alla comprensione della necessità di rispettare regole comuni ed

allo sviluppo delle capacità di organizzazione in modo autonomo nelle attività di gioco.

L’attività prenderà spunto da giochi di socializzazione, soprattutto di tipo cooperativo.

Si promuoverà uno stile di gioco basato sull’accettazione, sulla conoscenza reciproca e sull’affiatamento in cui ciascuno potrà trovare un senso

comunitario ed un migliore equilibrio con il gruppo.

Con semplici esercizi (sempre all’interno di uno sfondo ludico) gli alunni saranno guidati a prender coscienza del proprio corpo, delle diverse

posture, dello spazio fisico occupato da se stessi e dagli altri.

Attraverso il movimento in palestra si consolideranno i rapporti spaziali e la conoscenza degli indicatori topologici.

Attenzione sarà data agli esercizi per la coordinazione occhio – mano, anche con l’uso di piccoli attrezzi.

Alcune attività avranno carattere psicomotorio con riflessione individuale e di gruppo sulle esperienze corporee.

Il gioco di gruppo e poi di squadra avrà grande spazio, individuando nello stare con gli altri il mezzo per creare buone relazioni e per conoscere

sé stessi. Tante saranno quindi le attività per stimolare la fiducia nei compagni, per rafforzare l’amicizia, per capire l’importanza del rispetto di

sé e degli altri.

I bambini saranno inoltre guidati a conoscere, comprendere, ma anche a costruire le regole di giochi.

Ampio spazio sarà dato alla dimensione espressiva e comunicativa del corpo: si valorizzerà il “far finta che” attraverso giochi mimici e

drammatizzazione teatrale.

VERIFICA

L’insegnante osserverà negli alunni il maturare della consapevolezza del corpo nella relazione con lo spazio e il tempo: schema corporeo,

schemi motori di base, azioni motorie.

Costituiranno elementi di valutazione, soprattutto mediante osservazioni sistematiche:

• la partecipazione alle varie forme di gioco proposte ( individuale, di gruppo, di squadra) e la collaborazione con gli altri

• il rispetto delle regole

• la padronanza degli schemi motori e posturali

7. AREA DISCIPLINARE: MATEMATICA

Livello

scolastico Traguardi per lo sviluppo delle

competenze Nuclei

tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

L’alunno sviluppa un atteggiamento

positivo rispetto alla matematica,

attraverso esperienze significative, che

gli hanno fatto intuire come gli

strumenti matematici che ha imparato

ad utilizzare siano utili per operare

nella realtà.

L’alunno si muove con sicurezza nel

calcolo scritto e mentale con i numeri

naturali.

Legge e comprende testi che

coinvolgono aspetti logici e

matematici.

Riesce a risolvere facili problemi

mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento e costruisce

ragionamenti formulando ipotesi,

sostenendo le proprie idee e

confrontandosi con il punto di vista di

altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni

diverse di oggetti matematici.

Sviluppa un atteggiamento positivo

rispetto alla matematica, attraverso

esperienze significative, che gli hanno

fatto intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato ad

utilizzare siano utili per operare nella

realtà.

Numeri Contare oggetti o eventi, a voce e

mentalmente, in senso progressivo e

regressivo. Ordinare e confrontare quantità.

Leggere e scrivere i numeri naturali in

notazione decimale, avendo consapevolezza

della notazione posizionale; confrontarli e

ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

Eseguire mentalmente semplici operazioni

con i numeri naturali e verbalizzare le

procedure di calcolo.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni con

i numeri naturali e con gli algoritmi scritti

usuali.

Riconosce i quantificatori (tanti, pochi, di più e di

meno, tanti/quanti).

Conta in senso progressivo e regressivo i numeri

fino a 20.

Legge , scrive, compone e scompone i numeri

naturali entro il 20. Conosce il numero 0. Conosce

il valore posizionale delle cifre. Confronta, ordina e

rappresenta i numeri sulla retta.

Conosce i concetti di precedente e successivo.

Conosce e utilizza i concetti di maggiore, minore,

uguale.

Esegue mentalmente e per iscritto addizioni e

sottrazioni entro il 20.

Riconosce e utilizza “gli amici del 10” nel calcolo

mentale. Esegue raggruppamenti per 10.

Risolve semplici problemi matematici relativi ad

ambiti di esperienza con tutti i dati esplicitati e con

la supervisione dell’adulto.

Risolve semplici problemi con l’addizione e la

sottrazione.

Riconosce e risolve problemi di vario genere,

individuando le strategie appropriate e

giustificando il procedimento seguito.

L’alunno percepisce e rappresenta

forme, relazioni e strutture che si

trovano in natura o che sono state

Spazio e

figure Percepire la propria posizione nello spazio e

stimare distanze e volumi a partire dal

proprio corpo.

Riproduce ritmi e sequenze.

Utilizza gli indicatori topologici (sopra e sotto,

dentro e fuori, vicino e lontano, davanti e dietro,

create dall’uomo utilizzando

strumenti convenzionali.

Descrive e classifica figure in base a

caratteristiche geometriche e utilizza

modelli concreti costruiti con i

compagni.

Comunicare la posizione di oggetti nello

spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia

rispetto ad altre persone o oggetti, usando

termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro,

destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal disegno.

Comunicare la posizione di oggetti nello

spazio fisico, usando termini adeguati.

Riconoscere e denominare figure

geometriche.

all’interno, all’esterno e sul confine, in alto, in

basso e in mezzo).

Localizza e rappresenta graficamente gli oggetti

nello spazio e sul piano mediante incroci e

coordinate.

Esegue e descrive verbalmente percorsi sul piano e

nello spazio.

Riconosce linee curve, dritte, aperte e chiuse.

Riconosce e denomina le principali figure

geometriche piane e solide.

L’alunno ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce

rappresentazioni ( tabelle e grafici).

Ricava informazioni anche da dati

rappresentati in tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in casi

semplici, situazioni di incertezza.

Relazioni ,

dati e

previsioni

Classificare numeri, figure, oggetti in base a

una o più proprietà, utilizzando unità

arbitrarie, a seconda dei contesti e dei fini.

Argomentare sui criteri che sono stati usati

per realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e

dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Misurare grandezze (lunghezze, tempo)

utilizzando unità arbitrarie.

Classifica in base ad uno o più attributi. Usa i

connettivi e quantificatori logici.

Riconosce elementi uguali e diversi, riconosce le

differenze. Riconosce relazioni e classifica figure e

oggetti in base a una o più proprietà.

Riconosce misure arbitrarie (grande e piccolo,

lungo e corto, leggero e pesante).

Utilizza e confronta unità di misura: l’euro.

Raccoglie e rappresenta dati e informazioni di

semplici situazioni quotidiane.

Riconosce la verità o la falsità di un’affermazione.

Individua elementi in base alla scelta o alla

negazione di una caratteristica.

METODOLOGIA

Si ritiene prioritario favorire nei bambini lo sviluppo sia di attitudini positive verso l’ambito logico-matematico sia della fiducia rispetto a se stessi e

alle proprie capacità.

Ne consegue l’intenzione di favorire un apprendimento attivo, dinamico e coinvolgente volto alla valorizzazione dell’iniziativa e della creatività dei

bambini.

Nel primo anno della scuola primaria prevale l’aspetto manipolativo, si ritiene fondamentale proporre le attività mediante referenti esperienziali

significativi.

Si privilegia un metodo fondato sui problemi sia per fare acquisire nuovi concetti sia per stimolare il loro ragionamento.

Si motiveranno gli alunni con la presentazione di numeri e concetti attraverso racconti legati allo sfondo integratore e ai personaggi fantastici.

Per favorire la comprensione e l’acquisizione dei contenuti saranno utilizzati spesso materiali concreti da contare, manipolare e osservare e sussidi

didattici strutturati.

Fasi delle attività proposte:

• fase dell’apprendimento

I bambini verranno stimolati a:

• problematizzare la realtà

• formulare ipotesi risolutive

• confrontare i risultati

• fase di consolidamento

I bambini verranno guidati a:

• fissare le abilità e i concetti appresi

• riutilizzare e rielaborare le abilità acquisite in contesti diversi

• utilizzare diverse procedure e verificare i risultati

• fase della verifica

• fase del recupero

In base all’esito delle verifiche in itinere e sommative, verranno strutturate le attività di recupero mediante le seguenti modalità

organizzative:

• attività a livello individuale

• attività a livello di piccolo gruppo

• attività all’interno della classe.

Durante il lavoro l’insegnante interverrà per favorire e facilitare la conversazione e la cooperazione tra gli alunni.

VERIFICA

Tutte le attività collettive e individuali costituiscono anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti.

La verifica sarà continua, sistematica, con osservazioni quotidiane sull’apprendimento dei concetti e delle tecniche, mediante esercitazioni scritte e

orali, sul quaderno personale, su schede predisposte, sul libro operativo, alla lavagna. Si organizzeranno giochi finalizzati a valutare la

comprensione dei concetti e si somministreranno ai bambini schede appositamente predisposte ed esercizi adegua.

Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze e abilità specifiche inerenti ai

diversi obiettivi formativi.

Si valuterà inoltre, la pertinenza degli interventi nelle conversazioni, l’autonomia nel portare a termine il lavoro assegnato, la capacità di

concentrazione ed attenzione, l’ordine nell’eseguire le consegne, le modalità e le strategie messe in atto per affrontare in modo adeguato le

situazioni problematiche.

8. AREA DISCIPLINARE:SCIENZE

Livello

scolastico Traguardi per lo sviluppo delle

competenze Nuclei

tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

Il bambino sviluppa atteggiamenti

di curiosità e modi di guardare il

Conoscenza

del mondo:

esplorare e

Individuare, descrivere e classificare oggetti

in base alle loro proprietà. Sa, attraverso interazioni e manipolazioni,

utilizzando gli organi di senso, individuare qualità

mondo che lo stimolano a cercare

spiegazioni di ciò che si vede

accadere.

Con l’aiuto dell’insegnante e dei

compagni, in modo autonomo,

osserva e descrive lo svolgersi dei

fatti, formula ipotesi e trae

conclusioni.

Propone e realizza semplici

esperimenti.

descrivere

oggetti e

materiali.

Individuare, attraverso l’interazione diretta,

la struttura di oggetti semplici, analizzarne le

caratteristiche in base ai dati sensoriali e

riconoscerne le funzioni d’uso.

Seriare e classificare oggetti in base alle loro

proprietà.

Descrivere a parole e con disegni, semplici

fenomeni della vita quotidiana dopo avere

effettuato osservazioni ed esperienze in

classe.

e proprietà di oggetti e materiali.

Osservando oggetti d’uso quotidiano, ne

riconosce le parti che li compongono e la loro

corretta denominazione.

Riconosce alcuni materiali e le loro principali

caratteristiche (duro, morbido, liscio, ruvido,

caldo, freddo)

Raccoglie e rappresenta i dati di un’esperienza

usando modalità acquisite.

Sa confrontare e condividere esperienze attraverso

l’attività collaborativa

Esplora i fenomeni con un

approccio scientifico: osserva e

descrive lo svolgersi dei fatti,

formula domande, anche sulla base

di ipotesi personali.

Espone in forma chiara ciò che ha

sperimentato, utilizzando un

linguaggio appropriato.

Osservare e

sperimentar

e sul campo.

Osservare le trasformazioni significative

della vita degli organismi viventi e non

viventi, individuandone le differenze.

Osservare i diversi elementi di un

ecosistema naturale o modificato

dall’intervento dell’uomo, cogliendone le

relazioni.

Sa osservare un ambiente naturale cogliendone

nel tempo le trasformazioni.

Sperimenta semplici piantagioni visitando un

orto, osservando la germinazione dei semi, le fasi

di crescita delle piantine, registrandone le

osservazioni.

Individua somiglianze e differenze nei percorsi di

sviluppo di organismi animali e vegetali.

Osservando un paesaggio sa distinguere elementi

naturali da elementi antropici.

Ha atteggiamenti di cura verso

l’ambiente scolastico che condivide

con gli altri; rispetta e apprezza il

valore dell’ambiente sociale e

naturale.

Ha consapevolezza della struttura e

dello sviluppo del proprio corpo.

L’uomo e i

viventi. Riconoscere, descrivere e analizzare le

caratteristiche del proprio ambiente e degli

organismi viventi che lo popolano.

Osservare e capire il funzionamento

del proprio corpo in relazione a fame,

sete, dolore, movimento, caldo e

freddo.

Rispetta l’ambiente adottando comportamenti

ecosostenibili.

Osserva e riconosce su di sé e sugli altri le diverse

parti del corpo.

Riconosce gli organi di senso e le loro funzioni.

Osserva l’ambiente circostante tramite

l’utilizzo dei cinque sensi.

Sa esprimere in modo adeguato i propri bisogni.

METODOLOGIA

Obiettivo fondamentale dell’insegnamento delle scienze in classe prima, sarà quello di sviluppare nel bambino la capacità di guardarsi intorno,

porsi domande, ragionare in maniera critica, discutere e confrontarsi, fare ipotesi, trovare autonomamente risposte e soluzioni. Attraverso

l’insegnamento delle scienze, attuato in maniera concreta ed esperienziale, il bambino impara a conoscere la realtà che lo circonda e a riflettere

sugli eventi, a sviluppare la curiosità che lo guida negli apprendimenti. Verrà applicato il più possibile il metodo scientifico, che prevede

l’osservazione di un fenomeno, la formulazione di un’ipotesi, la realizzazione di esperimenti, la verifica dell’ipotesi. Questo metodo ha lo scopo di

sviluppare nel bambino la capacità di porsi domande, ipotizzare risposte, confrontarsi con gli altri in maniera razionale, aperta e critica. Le abilità

che vengono messe in gioco sono osservare, descrivere, ipotizzare e classificare. Osservare e descrivere sono abilità trasversali a tutte le discipline;

confrontare e classificare sono abilità condivise in particolar modo con la matematica: i contenuti specifici della disciplina consentono e

promuovono quindi un lavoro ad ampio raggio. Elemento fondamentale sarà il laboratorio inteso sia come luogo fisico (aula o altro spazio

specificamente attrezzato), sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi, progetta e sperimenta in attività individuali e/o di

gruppo.

VERIFICA

I momenti di verifica saranno finalizzati ad accertare le competenze e le conoscenze apprese dagli alunni. Si osserverà il comportamento del

bambino in relazione alla partecipazione attiva alle esperienze, alla capacità di proporre proprie idee e di organizzarsi per costruire il proprio

sapere. Le attività saranno per lo più di tipo pratico per cui si valuterà maggiormente la partecipazione attiva ai laboratori e alle attività nel grande

e piccolo gruppo. La verifica degli apprendimenti verrà fatta in itinere e alla fine di ogni quadrimestre. Saranno utilizzate schede di verifica tratte

dalle guide dei testi in adozione e da vari testi didattici; altre saranno preparate allo scopo dall’insegnante. Come elementi di valutazione del

processo di apprendimento saranno osservati anche la qualità degli interventi e il livello di partecipazione emerso durante le attività pratiche e

laboratoriali.

9. AREA DISCIPLINARE: TECNOLOGIA E INFORMATICA

Livello

scolastico Traguardi per lo sviluppo delle

competenze Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

L’alunno riconosce e identifica

nell’ambiente che lo circonda

elementi e fenomeni di tipo

artificiale.

E’ a conoscenza di alcuni

processi di trasformazione di

risorse e di consumo di energia,

e del relativo impatto

ambientale.

Osservazione,

conoscenza e uso

degli oggetti.

Conoscere le proprietà di alcuni materiali

caratteristici degli oggetti (legno,plastica,

metalli).

Cogliere le differenze di forma, materiale e

funzione degli elementi fatti dall'uomo,

riflettendo sul loro utilizzo per la qualità della

vita.

Osservazione di alcuni strumenti (termometro,

lente di ingrandimento).

Progettare e costruire manufatti utilizzando

diversi materiali.

Si orienta tra i diversi mezzi di

comunicazione ed è in grado di

farne un uso adeguato a

seconda delle diverse

situazioni.

Alla scoperta

dell’informatica. Conoscere il funzionamento del computer.

Distinguere le principali strumentazioni

multimediali presenti nel laboratorio.

Denominare le diverse parti che costituiscono il

computer. Utilizzare tastiera e mouse per inviare

comandi.

Inviare i comandi per accendere/spegnere il

computer e, avviare/chiudere un programma.

Denominare le principali periferiche

multimediali. Distinguere le periferiche in base

alla loro funzione. Inviare i comandi per stampare

disegni e testi

Conosce e utilizza semplici

oggetti e strumenti di uso

quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione

principale e la struttura e di

spiegarne il funzionamento.

Parole e numeri. Utilizzare abilità strumentali in funzione

ludica e creativa.

Utilizzare abilità strumentali per comporre

parole e disegni in un documento.

Utilizzare semplici giochi di trascinamento per

potenziare l’uso del mouse. Utilizzare il mouse

per colorare.

Distinguere le azioni necessarie per utilizzare un

programma. Avviare e chiudere un programma

didattico.

Scoprire i comandi principali di un programma

per comporre parole. Utilizzare i comandi

principali di un programma per disegnare

METODOLOGIA

L’insegnante, partendo dalle preconoscenze, guiderà i bambini all’osservazione del mondo fatto dall’uomo. Si osserveranno le caratteristiche dei

materiali che compongono oggetti di uso comune e si chiederà loro di descrivere, manipolare e riprodurre graficamente gli oggetti osservati. Si

realizzeranno manufatti secondo le indicazioni fornite, utilizzando materiali di facile consumo (carta, stoffa, bottoni, cartoncini, nastri e altro).

L’organizzazione del lavoro potrà essere collettiva, individuale o a piccoli gruppi e si cercherà di educare gli alunni alla collaborazione.

Le nuove tecnologie assumono un valore aggiunto se non vengono isolate, ma intese come strumenti trasversali all’apprendimento e a questo scopo

saranno usate per svolgere lavori assegnati nelle diverse discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative. Si utilizzeranno semplici

programmi per il disegno e giochi didattici per PC.

VERIFICA

L’insegnante osserverà negli alunni la capacità di riconoscere le caratteristiche dell’ambiente che lo circonda, l’uso degli strumenti osservati e la

capacità di esprimere semplici pensieri per descrivere oggetti. Per verificare l’acquisizione delle competenze programmate si osserverà l’alunno in

situazione operativa: si organizzeranno giochi-attività-situazioni stimolo finalizzati a valutare la comprensione dei concetti e delle funzioni del PC.

Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove per lo più pratiche, che riguarderanno obiettivi oggetto di percorsi

affrontati, utili anche per meglio orientare i percorsi successivi.

10. AREA DISCIPLINARE: MUSICA

Livello

scolastico Traguardi per lo sviluppo delle

competenze Nuclei

tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

L’alunno esplora diverse possibilità

espressive della voce, di oggetti sonori

e strumenti musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli altri.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici

brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture

differenti, utilizzando anche strumenti

didattici e auto-costruiti.

Esprimersi e

comunicare

attraverso la

musica.

Eseguire brani vocali, curando l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione, anche con

l’utilizzo di strumenti musicali didattici o

costruiti.

Esplorare sequenze ritmiche e sonoro-

musicali attraverso la voce, il corpo e gli

strumenti musicali.

Esegue vocalmente semplici brani di vario genere e

provenienza, anche utilizzando strumenti musicali

didattici (strumentario Orff) o strumenti costruiti.

Esegue giochi musicali, ritmici, sonori e semplici

danze, utilizzando la voce, il corpo e gli

strumenti musicali.

Improvvisa e rielabora semplici brani, con la voce

e con alcuni strumenti musicali.

Articola combinazioni ritmiche

applicando schemi elementari; le

esegue da solo o in gruppo, con il

corpo o con oggetti.

Conoscere ed

utilizzare il

linguaggio

musicale.

Rappresentare gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi

simbolici informali o convenzionali.

Eseguire collettivamente e individualmente

combinazioni ritmiche.

Riproduce un semplice ritmo usando il

corpo o uno strumento a percussione.

Utilizza la voce, il proprio corpo e oggetti

vari anche riproducendo e improvvisando

suoni e rumori del paesaggio sonoro.

L’alunno esplora, discrimina ed

elabora eventi sonori dal punto di

vista qualitativo, spaziale ed in

riferimento alla loro fonte.

Ascolta, interpreta e descrive brani

musicali di diverso genere.

Ascoltare e

riconoscere

eventi sonori:

dai suoni e i

rumori alle

opere

musicali.

Ascoltare e comprendere brani musicali di

vario genere e stile. Individuare gli aspetti

estetici in relazione al riconoscimento di

culture, di tempi e luoghi diversi.

Riconoscere gli usi, le funzioni ed i contesti

della musica e dei suoni nella realtà

multimediale.

Eseguire ed interpretare, con la voce e con gli

strumenti musicali, brani di diverso genere e

provenienza.

Attribuisce significati a segnali sonori e

musicali, a semplici sonorità quotidiane ed

eventi naturali.

Ascolta e discrimina suoni e rumori della

realtà ambientale. Distingue i suoni dai

rumori.

Legge una semplice partitura ritmica con

simboli non convenzionali.

METODOLOGIA

La musica è un linguaggio e come tale deve essere vissuta come partecipazione attiva all’evento suono. Si renderà necessario allora trovare le

strategie per rendere tali attività fruibili da tutti; il carattere delle stesse sarà, pertanto, prevalentemente ludico-motorio in modo da produrre un alto

coinvolgimento emotivo. L'insegnante canterà insieme ai bambini canzoncine che richiedono non solo l'uso della voce ma anche del corpo,

attraverso la rappresentazione del testo.

I bambini saranno stimolati a riconoscere il suono “forte” e “piano” della loro voce anche attraverso giochi di gruppo e individuali.

Le canzoni saranno ascoltate sulla lim o su cd.

VERIFICA

Le verifiche avverranno durante le lezioni, nel corso dell’anno scolastico, e saranno basate sull’osservazione diretta. Si terrà conto sia delle abilità

ritmiche, mnemoniche e vocali dei bambini, sia dei loro progressi nell’apprendimento delle regole della convivenza di gruppo e della correttezza

del comportamento nell’interagire col gruppo classe.

11. ATTIVITA’ ALTERNATIVA

Livello

scolastico

Competenze Obiettivi di

apprendimento

Contenuti e attività Metodologia

Primo anno

scuola

primaria

Ascolta e comprende.

Riconosce ed comunica le proprie

emozioni, i propri bisogni e le

proprie esperienze.

Riconosce e rispetta le

emozioni e i bisogni altrui.

Distingue le emozioni piacevoli e

spiacevoli.

Creare un

contesto

socializzante.

Affrontare il

tema delle

emozioni.

Esprimere la

propria

creatività.

Narrare i propri

gusti e le proprie

preferenze.

Conoscere e

comprendere

regole per stare

insieme anche in

rapporto a

culture diverse .

Le regole in famiglia e a scuola.

Le regole per il buon funzionamento del

gruppo.

La diversità e la fiducia negli altri:

compiti da svolgere a coppie e in

piccolissimo gruppo.

Narrazione dei propri vissuti, delle paure,

delle preferenze e dei desideri.

Giochi di ruolo.

Diritti e doveri: conoscenza di alcuni

diritti tratti dalla Convenzione per i diritti

dell’infanzia.

Si motiveranno i bambini a partecipare

attivamente agli incontri attraverso la

valorizzazione del loro vissuto.

Si lavorerà prevalentemente a coppie e/a piccoli

gruppi senza forzare chi preferisce lavorare da

solo.

Partendo da letture di storie, dalla visione di

film animati e da racconti di vario genere,

si stimoleranno i bambini a porre domande e ad

esprimersi.

Sul quaderno potranno fissare i punti essenziali

dell’attività con brevi frasi e illustrazioni.

Quando possibile si realizzeranno giochi,

cartelloni e/o manufatti con riferimento agli

argomenti trattati.

METODOLOGIA

Si utilizzeranno i seguenti testi:

“Le fiabe dell’Africa nera”, AA.VV. Giovane Africa Edizioni

“Le fiabe per crescere bene con se stessi e gli altri” di Lia Iacoponelli ed. Franco Angeli/Le comete

Altri testi reperibili dalla biblioteca scolastica

Film animati: Ricky e Leo, la storia di due veri amici.

L’isola degli smemorati e gioco allegato

Cortometraggi animati: Ozie Boo: imparare a vivere insieme

Canzoncine per bambini

Altri video e materiali editabili dal Web

Quaderni, schede e materiali di riciclo.

Cartelloni e cancelleria varia.

VERIFICA

Di ogni alunno si rileveranno i livelli di interesse, partecipazione e comprensione delle attività proposte. Saranno osservati e valutati gli elaborati

realizzati, si considererà anche il comportamento e il modo di stare nel gruppo.