Istituto Comprensivo “G.Garibaldi Buccarelli” - REDAZIONE ... · Il racconto del nostro viaggio...

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Giovedì 15/05/14 Anno 4 numero 8 VIBO TIMES Istituto Comprensivo “G.Garibaldi - Buccarelli” - REDAZIONE GIORNALISTICA Roma, una città che conquista Il racconto del nostro viaggio di PAOLO BASILE LA gita nella capitale ha costituito una bella esperienza. Il viaggio di istruzione non inizia quando si arriva a desti- nazione, ma dal primo momento in cui si mette piede sul pullman. Da quel preciso istante inizia un percorso utile e dilettevole, che coin- volge e appassiona. Le risate e la condivisio- ne con i compagni di classe hanno reso il viaggio molto piacevole, gradevole e rilassante. Ora vi descriverò le at- trazioni turistiche mi sono piaciute di più. Comincio con i “Fori imperiali” e i “Fori di Augusto”. Siamo arrivati ai Fori alle 15 e la prima cosa che abbiamo visto è stato l’Arco di trionfo che rappresenta la con- quista di Roma della città Santa e il suo sac- cheggiamento. Poi abbia- mo visto il forno crema- torio dove è stato crema- to Giulio Cesare. La cosa che mi ha colpito di più sono state le terme ritrovate da poco ai Fori. Dopo la visita ai Fori siamo andati a vedere il Colosseo. Siamo entrati dentro e la guida ci ha spiegato tante cose. Fra queste mi ha colpito il fatto che il fondo dell’arena fosse di sabbia per- ché il sangue dei gladiatori uccisi veniva assorbi- to meglio. Per quanto mi riguarda i Fori impe- riali e il Colosseo sono stati i posti più belli che abbiamo visto nella capitale. Roma è davvero una gran bella città. Una città che conquista con i suoi monumenti, con la sua storia e con la sua tradizione. Gita a Roma 2 La capitale 3 Gita a Parigi 4 Lo spettacolo 5 Van Basten 6 Giordano Bruno 7 Le ricette 8 Sommario: Notizie di rilievo: Il nostro ricordo del viaggio d’istruzione Le cose più belle viste a Roma Scioglilingua in tedesco L’avventura con la Scuola calcio della Vibonese Il disegno I “gelatini” Il ciambellone

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Giovedì 15/05/14 Anno 4 numero 8

VIBO TIMES I s t i tu to Comprens ivo “G.Garibaldi - Buccarel l i” - REDAZIONE GIORNALIST ICA

Roma, una città che conquista Il racconto del nostro viaggio

di PAOLO BASILE

LA gita nella capitale ha costituito una bella esperienza. Il viaggio di istruzione non inizia quando si arriva a desti-nazione, ma dal primo momento in cui si mette piede sul pullman. Da quel preciso istante inizia un percorso utile e dilettevole, che coin-volge e appassiona.

Le risate e la condivisio-ne con i compagni di classe hanno reso il viaggio molto piacevole, gradevole e rilassante.

Ora vi descriverò le at-trazioni turistiche mi sono piaciute di più. Comincio con i “Fori imperiali” e i “Fori di Augusto”. Siamo arrivati ai Fori alle 15 e la prima cosa che abbiamo visto è stato l’Arco di trionfo che rappresenta la con-quista di Roma della città Santa e il suo sac-cheggiamento. Poi abbia-mo visto il forno crema-torio dove è stato crema-to Giulio Cesare. La cosa che mi ha colpito di più sono state le terme ritrovate da poco ai Fori.

Dopo la visita ai Fori siamo andati a vedere il Colosseo. Siamo entrati dentro e la guida ci ha spiegato tante cose. Fra queste mi ha colpito il fatto che il fondo dell’arena fosse di sabbia per-ché il sangue dei gladiatori uccisi veniva assorbi-

to meglio. Per quanto mi riguarda i Fori impe-riali e il Colosseo sono stati i posti più belli che abbiamo visto nella capitale. Roma è davvero una gran bella città. Una città che conquista con i suoi monumenti, con la sua storia e con la sua tradizione.

Gita a Roma 2

La capitale 3

Gita a Parigi 4

Lo spettacolo 5

Van Basten 6

Giordano Bruno 7

Le ricette 8

Sommario:

Notizie di rilievo:

Il nostro ricordo del

viaggio d’istruzione

Le cose più belle

viste a Roma

Scioglilingua

in tedesco

L’avventura con la Scuola calcio

della Vibonese

Il disegno

I “gelatini”

Il ciambellone

Pagina 2 VIBO TIMES

Conquistati da Francesco e dalla sua bontà di NAOMI MORGESE

UN viaggio entusiasmante per vedere le bellezze di Roma. Un viaggio con i com-pagni di classe e con gli amici che mi ha parecchio entusiasmato e che mi ha dato la possibilità di condividere tanti bei momenti, oltre ad apprezzare da vicino i luoghi che tutti ci invidiano.

Mi riferisco al Colosseo, in particolare, ma anche al tempio della “dea del fuo-co”, che secondo le antiche credenze doveva restare sempre acceso, altrimenti si sarebbero verificate delle catastrofi.

Siamo andati a vedere pure Castel S.Angelo e infine abbiamo visto il Papa Francesco, cosa che ha rappresentato una gran bella emozione.

Per quanto mi riguarda è stato proprio questo il momento più bello, perché con la mia amica Giulia abbiamo visto da vicino un Papa buono, che sa toccare il cuore dei fedeli.

di TERESA PATANIA E’ STATA una bella avventura! Il momen-to più atteso è arrivato, è trascorso con tanta allegria e spensieratezza e adesso resta tanta nostalgia. Ma è stato tutto bellissimo! La gita di fine anno è il sogno di tutti noi alunni. Quest’anno il programma delle medie (1ªA-B-C-E) riguardava Roma, la capitale, la città eterna. Il momento più bello è stata la visita da Papa Francesco. A questo scopo la scuola ha preparato i cappellini tutti uguali e vari cartelloni dove ognuno di noi ha espresso il suo pensiero. La gita ha previsto anche delle escursioni e precisamente la visita ai Fori Romani e al Colosseo, a San Pietro e a Castel Sant’Angelo: un programma bellissi-mo ed interessante. Ovviamente non sono mancati i momenti da trascorrere insieme in allegria: tra colazioni al sacco e pranzi al ristorante. Ci ha ospitato per la notte l’ho-tel Miralago ad Albano Laziale. Soprattutto stare con gli amici ha rafforzato i nostri rapporti. Che dire di più? E’ stata una bel-lissima esperienza.

di BIANCA LO BIANCO

LA parte più bella della gita per me è stata stare con i miei nuovi amici, ma anche con quelli che avevo prima. Roma è un posto fantastico, pieno di cose antiche ma come se fosse-ro moderne. Mi sono di-vertita un sacco.

Nel viaggio di ritorno ab-biamo fatto tante cose: il karaoke, ascoltato musica, giocato al “gioco del lupo” e poi abbiamo parlato fino allo sfinimento! Avrei voluto che quei giorni non fossero mai passati così in fretta, ma almeno mi è rimasto un bel ricordo. Ringrazio tutte le persone che hanno organizzato questa fantastica gita.

Della gita nella capitale noi preferiamo ricordare...

“Vedere da vicino il Papa

è stato uno dei momenti

più belli della nostra

entusiasmante avventura”

di CLARA

CALLIPO

IL viaggio a Roma è stato bellissimo e ho fatto tante nuove amicizie fantastiche.

Sul pullman stavo in fondo con Bianca: abbiamo parlato, scherzato e giocato.

Abbiamo visto posti bellissimi, ricchi di storia, di fascino e di tradi-zione.

Siamo ritornati a Vibo alle 23,00. Questa gita è stata bellissima e sono certa che non me la scorderò mai.

Giovedì 15/05/14

di FRANCESCA BELSITO

IL 28 aprile 2014 le classi I A, I B, I C, I E e la I G della Bucca-relli sono partite alla volta di Roma, per il classico viaggio d’i-struzione. Partenza all’alba (alle 5,30) e arrivo nella capitale nel pomeriggio. Una volta a Roma ecco la visita ai Fori Imperiali, dove la guida di nome Nunzia ha spiegato tutto ciò che c’era da sapere. Quindi trasferimento al Colosseo, dove sempre la guida ha raccontato cosa accadeva in questa che è una delle meravi-glie del mondo, ma all’interno della quale succedevano anche eventi tragici, con i gladiatori uccisi o gli schiavi sbranati dai leoni.

L’hotel Miralago ha costituito il punto di alloggio. Stanze spa-ziose e belle, ma soprattutto molto comode. Il giorno seguente vi è stata la visita a Castel Sant’Angelo, dove la guida ha spiega-to che in quel castello alloggiavano i papi e che quando una persona non era gradita veniva fatta cadere in delle botole.

Nel castello si sono potute ammirare, in un museo, armi ed armature dei guerrieri. Usciti dal castello, tutti a mangiare alla pizzeria “La ruota” e poi sono state prese letteralmente d’assalto le bancarelle per comprare dei souvenir. Nel ritornare in alber-

go si è utilizzato un autobus a due piani.

L’ultimo giorno altra levataccia e tutti in piedi alle 4:45 per andare in piazza San Pietro per ascoltare l’udienza del Santo Padre iniziata alle 10:00. Dopo l’udienza ristoro alla pizzeria “La Ruota” e da li è iniziato il ritorno a casa. Tutti entusiasti e felici, per quella che è stata una bellissima esperienza.

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Una bellissima esperienza vissuta con gli amici

Il Colosseo, ma anche tanti buoni gelati da mangiare!

di NICOLO’ CONDOLEO

A Roma mi sono divertito tanto. Abbiamo visto posti stupendi come il Colosseo, Ca-stel S.Angelo, piazza S.Pietro, il Papa.

Sono stati giorni intensi, nei quali abbia-mo avuto l’opportunità di vedere luoghi interessanti e allo stesso tempo di divertir-ci. In particolare ci siamo fatti tante risate con i compagni, ascoltando al telefono i versi di un maialino acquistato in autogrill.

La cosa che ricorderò con particolare piace-re sono tutti quei gelati che mi sono man-giato!

Emozioni e momenti che non si dimenticano di MATTEO ESPOSITO

ED eccoci di nuovo qui! Oggi vi parlerò della mia gita. Siamo partiti il 28 aprile. Sull’autobus abbiamo fatto molte attivi-tà come: il karaoke, raccontare le barzel-lette, ascoltare musica e cantare. Quan-do siamo arrivati a Roma, questa sem-brava non finire mai: c’erano turisti e persone ovunque!

Ma il momento più bello è stato l’udien-za dal Papa: che grande emozione ho provato nel vederlo dal vivo! Invece non mi è piaciuto Castel Sant’Angelo, forse perché non ho capito bene la spiegazio-ne! Quando ci hanno dato un po’ di tempo per lo shopping ho comprato qualche calamita per i miei amici e i miei familiari.

Al ritorno ci siamo divertiti molto per-ché con mio cugino abbiamo fatto lo show: imitavamo i programmi televisivi facendo ridere tutti quelli che ci guarda-vano!

Il prossimo anno mi piacerebbe molto andare in Spagna anche perché sto stu-diando lo spagnolo e vorrei mettere in pratica ciò che ho imparato.

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A Parigi incantati dinanzi alla Torre Eiffel

VIBO TIMES

di FRANCESCO MAZZEO

UNA gita entusia-smante e istruttiva. Sano divertimento, scherzi in compagnia e poi il fascino di Parigi. Davvero tutto molto bello. Abbiamo girato la capitale fran-cese in lungo e in largo, ma ovviamente il posto più bello non poteva che essere la Torre Eiffel. Le sensa-zioni che si provano nel guardarla da vici-no non possono mini-mamente essere para-gonate alla visione in tv o in foto.

Parigi è una citta bel-lissima e affascinante e poi siamo stati anche al museo del Lou-vre, con i suoi quadri, ed a vedere l’Arco di Trionfo. Luoghi che consiglio a tutti di guardare, perché sono eccezionali e lasciano senza fiato.

Ci siamo divertiti tantissimo anche in albergo e siamo stati tante ore a scherzare ed a chiacchierare con i compagni. Quasi tutti abbiamo comprato le riproduzioni in miniatura della Torre Eiffel, ma anche cover per telefonini.

di FABIO BONELLI

e di ELENA ANASTASI

LA nostra è una scuola che dà molta importanza alla lingua straniera e in tal senso non mancano le soddisfazioni. Lo scorso 3 maggio, infatti, Antonino Are-na dell’Istituto Comprensivo Garibaldi- Buccarelli Scuola Secondaria di I grado L. Bruzzano, classe I F, di Vibo Valen-tia, ha vinto la gara nazionale di sciogli-lingua tedeschi per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. La pronuncia, la velocità e la precisione con cui ha recitato gli scioglilingua hanno convinto la giuria ad assegnargli il primo premio, che consisteva in una vacanza studio in Germania.

Buon piazzamento anche per Giovanni D’Amato e Francesca Rubino della clas-se I B che si sono piazzati al 2° e 3° posto

e per Giuseppe Pancione e Giorgia Tala-rico, della classe II F, anch’essi classifica-tisi rispettivamente al 2° e 3° posto. Ri-sultati soddisfacenti, insomma, che han-

no gratificato tutta la scuola, a comincia-re dalla nostra preside, Rosaria Galloro, per arrivare alle professoresse Monica Rubino e Fausta Tulino.

Ottima performance dei nostri studenti a Crotone

Giovedì 15/05/14 Pagina 5

Ridendo si può riflettere sui pregiudizi

di EMANUELA PROCOPIO

E’ UNA manifestazione che si è svolta quasi due mesi addietro, ma della quale riteniamo opportuno darne conto su Vibo Times, anche se a distanza di così tanto tempo, perché si è trattato di un evento che ha avuto davvero un grande successo.

Stiamo parlando dello spettacolo teatrale che si è svolto all’interno della Don Bo-sco e che è stato organizzato dalla nostra scuola, dal titolo “Abbronzato più o meno integrato” che ha visto come pro-tagonista l’attore Salvatore Marino.

Scopo dell’evento era quello di spiegare, attraverso la comicità, quali e quanti sono i pregiudizi nei confronti di coloro che appartengono ad una razza diversa dalla nostra.

Attraverso sketch esilaranti, Marino ha coinvolto gli alunni interessati dal pro-getto, che è stato promosso dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar), dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’asso-ciazione culturale Integrare@.

Uno spettacolo che ha fatto ridere, ma anche riflettere e che ha riscosso grandi consensi. La nostra scuola, pertanto, continua a puntare sul teatro e grazie a simili manifestazioni si cresce e si impa-rano tante cose.

Riproponiamo

a distanza

di un po’

di tempo

il racconto di uno

spettacolo

che ha riscosso

una grande

successo

e dal quale

abbiamo

imparato

tante cose

Pagina 6 VIBO TIMES

La mia avventura nella Scuola calcio Vibonese

di BENITO PACIENZA

MARCO Van Basten è un ex calciatore olandese, riconosciuto come uno dei migliori centravanti che abbiano mai calcato i campi di calcio.

Nato a Utrecht in Olanda il 31 ottobre del 1964, Marco inizia la carriera nell’A-jax, diventa professionista a soli 17 anni quando l’allenatore Joan Cruyff decide di promuoverlo dalla squadra giovanile per le sue grandi capacità tattiche. Nell’Ajax diventa un goleador forte e implacabile e segna 128 reti.

Poi passa al Milan, mentre diventa uno dei punti di forza della Nazionale olan-

dese. Non a caso nel 1988 Marco contribui-sce sensibilmente alla vittoria dell’Olanda al campionato Europeo. Memorabile il suo straordinario gol siglato alla Russia in fina-le. Per tutti diventa il “cigno di Utrecht” per via della sua eleganza ed anche della sua rapidità.

Con il Milan segna 90 reti, vincendo Scu-detto, Coppa Campioni, Supercoppa e Cop-pa Intercontinentale. Diventa quasi subito un beniamino dei tifosi, ma è costretto al ritiro a soli 30 anni per un infortunio alla caviglia. Ha vinto ben 3 volte il Pallone d’oro. Oggi Marco Van Basten allena l’Az Alkaamar in Olanda.

di FABIO BONELLI

LA mia avventura nella Scuo-la calcio della Vibonese ha avuto inizio nella categoria “Piccoli Amici” a cinque anni con il mister Enrico Milli. Una volta compiuto l’ottavo compleanno sono passato nella categoria dei “Pulcini” con i tecnici Alessandria e Cosentino.

Con il mister Francesco Co-sentino ho fatto molte partite e la soddisfazione più bella ce la siamo presi in occasione della finale provinciale contro la Scuola calcio Milan, quan-do dopo una dura battaglia abbiamo vinto noi della Vibo-nese, diventando campioni provinciali.

Successivamente con i tecnici Marcello Cuppari ed Ezio Cammarata siamo arrivati nuovamente in finale provinciale, questa volta contro il Tro-pea, ed anche in questa circostanza, qualche giorno addietro, abbiamo conquistato il titolo di campioni.

La nostra corsa si è fermata ai quarti di finale della fase regio-

nale, ma è stata ugualmente una bella avventura e per quanto mi riguarda sono felice di far parte della Scuola calcio della Vibonese, dove grazie a tecnici competenti e a ottimi educato-ri, continuo a imparare tante cose, dentro e fuori dal campo.

Zoom sui calciatori che hanno fatto la storia. Stavolta vi parliamo di...

Marco Van Basten, goleador abile ed elegante

Giovedì 15/05/14 Pagina 7

Alla scoperta di Giordano Bruno di BENITO PACIENZA

GIORDANO Bruno è un filosofo e prete domenicano del Seicento.

Nacque a Nola e morì a Roma. Divenne famoso per la scomunica ricevuta nel 1599 dal Papa che lo accusò di eresia. In realtà la sua tesi dimostrava che nell’universo esiste altra vita oltre a quella umana, teoria che potrebbe con-trastare la fede in Dio. Fu condannato al rogo nel ‘600.

Molti dei suoi scritti furono distrutti perché contenevano prove scottanti sull’esistenza degli alieni.

Giordano, prima di morire, sosteneva di ricevere messaggi dagli extraterrestri che gli suggerivano di dire all’umanità di prepararsi per il loro ritorno. Non tutti i suoi libri sono andati perduti, alcuni sono stati nascosti nell’archivio del Vaticano per non rivelare i segreti del filosofo nolano.

Oggi a Roma esiste una statua a lui

dedicata, in via Campo dei Fiori, realiz-zata nel 1800 da uno scultore romano. La statua è rivolta verso il Vaticano e il grande filosofo sembra guardare la chie-sa in tono severo, di ammonimento.

L’angolo del disegno... di NAOMI MORGESE

di OLGA FARFAGLIA

UNA merenda che si fa in dieci minuti. Stiamo parlando dei “gelatini” e per potersi gustare questa delizia basta davvero poco. Occorrono due, tre pacchi di pavesini, la panna, una tavoletta di cioccolato e delle nocciole granulate.

A questo punto prendete i pavesini e disponeteli uno sotto l’altro. In un pavesino met-tete la panna e poi lo richiudete con l’altro e fate questo procedimento per quanti gela-tini volete ottenere. Poi bagnate la punta con il cioccolato fuso (fatelo a bagnomaria) e mettete le nocciole granulate. Quindi il tutto dritto in frigo per un’oretta. E poi, come per magia, la panna si trasforma in gelato. Gnam gnam, davvero buoni…

Che merenda con i “gelatini”

Istituto Comprensivo “G.Garibaldi - Buccarelli”

- REDAZIONE GIORNALISTICA

di OLGA FARFAGLIA

UN dolce che va fatto con le arance. Stiamo parlando del ciambellone e adesso vi spiegheremo cosa occorre per realizzarlo. Intanto partiamo con gli ingredienti, vale a dire: 400 grammi di farina, 4 uova, 250 grammi di zucchero, 4 bicchieri di spremuta di arancia, 4 arance, 120 grammi di burro e 1 bustina di lievito per dolci.

Quindi si comincia così: in una terrina lavorate le uova con lo zucchero, aggiungete il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti, la spremuta d’arancia e la buccia grattu-giata di due arance.

Amalgamate il tutto, aggiungete la farina, lavorate l’impasto, quindi inserire il lievito e completate la lavorazione. Disponete l’impasto in uno stampo dal diametro di 26 cm col foro centrale, imburrato e infarinato. A questo punto fate cuocere il ciambel-lone nel forno preriscaldato a 170°C per 40 minuti. Estraete il dolce dal forno, la-sciatelo raffreddare, ma prima di servire, va decorato. E allora prendete lo zucchero a velo e mettetelo sopra e se si vuole si possono anche aggiungere delle candeline, nel caso di una ricorrenza particolare. A questo punto si può mangiare!. Buon appetito.

Ecco il ciambellone con le arance

Redazione Vibo Times

Scuola Secondaria di 1°

grado Giuseppe Garibaldi

Piazza Martiri d’Ungheria

89900 Vibo Valentia

Dirigente Scolastico:

Rosaria Galloro

Tel.: 0963-42120

Fax: 0963-471975

E mail:

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Vibo Times

Piano Integrato 2013/14 Prot. n. A00GDAI/2373

Progetto C1 FSE-2013—615 Redazione giornalistica

Tutor: prof.ssa Maria Adele Carullo Esperto: Roberto Saverino

Elena Anastasi

Paolo Basile

Francesca Belsito

Fabio Bonelli

Clara Callipo

Nicolò Condoleo

Matteo Esposito

Olga Farfaglia

Emmanuele Fullone Penna

Samuele Gallace

Marika Iannello

Bianca Lo Bianco

Francesco Mazzeo

Naomi Morgese

Benito Pacienza

Aleandro Pagano

Arianna Patania

Teresa Patania

Emanuela Procopio

Caterina Ruffa

Antonino Stuppia

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