ISTITUTO COMPRENSIVO di SALA CONSILINA Via ......ISTITUTO COMPRENSIVO di SALA CONSILINA Via...

15
ISTITUTO COMPRENSIVO di SALA CONSILINA Via Matteotti-84036 Sala Consilina(SA) Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado Cod. Fiscale 92014290651, CM SAIC8AA00T e-mail [email protected] ;posta cert. [email protected] SCUOLA DELL’INFANZIA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA ANNO SCOL. 2017/2018

Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO di SALA CONSILINA Via ......ISTITUTO COMPRENSIVO di SALA CONSILINA Via...

ISTITUTO COMPRENSIVO di SALA CONSILINAVia Matteotti-84036 Sala Consilina(SA)

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° GradoCod. Fiscale 92014290651, CM SAIC8AA00T

e-mail [email protected] ;posta cert. [email protected]

SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA ANNO SCOL. 2017/2018

Premessa__________________________________________

In una società complessa sottoposta a continui cambiamenti , le finalità della scuoladell’infanzia sono radicate in una visione interazionista del bambino , che viene vissutocome soggetto attivo , in grado di orientare lo sviluppo della propria personalità .Diventa per tanto una necessità organizzare il curricolo su competenze chiave,cercando di fornire un filo conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento .

Competenze chiave

Competenze di base in matematica , scienze e

tecnologia

Capacità di comunicare nella

lingua madre

Consapevolezza ed espressione culturale

Capacità di comunicare in una lingua straniera

Competenze digitali

Spirito di iniziativa e intraprendenza Imparare ad imparare

Competenze sociali e civiche

Finalità della scuola dell’infanzia_____________________________________________

IDENTITA’ imparare a stare bene e a sentirsi sicuri

nell’affrontare nuove esperienze;

Il significato di ‘’ competenza ‘’___________________________________________________________________

Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni :

CONOSCENZE :

indicano il risultato dell’assimilazione di

informazioni (fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un

ambito disciplinare ), attraverso l’apprendimento

ABILITA’ :

indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e

risolvere problemi ;le abilità sono descritte come

cognitive (uso del pensiero logico , intuitivo e creativo ) e

pratiche ( che implicano le abilità manuali e l’uso di

metodi, materiali e strumenti )

COMPETENZE :

indicano la capacita di usare in un determinato contesto

conoscenze , abilità e capacità personali, sociali e / o

metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo personale, il complesso delle competenze

da’ la padronanza in termini di autonomia e responsabilità

Campi di esperienza_________________________________________________

‘’Sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introduconoai sistemi simbolico-culturali ‘’

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI DI ESPERIENZA

3) COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA LA CONOSCENZA DEL MONDO

4) COMPETENZE DIGITALI TUTTI

5) IMPARARE A IMPARARE TUTTI

1) COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA2) COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

I DISCORSI E LE PAROLETUTTI

6) COMPETENZE SOCIALI E CIVICHEIL SE’ E L’ALTROTUTTI

8) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

TUTTI

IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI E COLORI

7) SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

METODOLOGIALa scuola dell’infanzia è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono coinvolti, infatti riconoscendo la centralità dei bambini essa si pone come un ambiente educativo, rispettoso della loro età, dei loro tempi di apprendimento e della loro unicità.

Ne deriva che la scuola sia:

un luogo per incontrarsi

un luogo per riconoscersi

un luogo per comunicare

un luogo per scoprire

un luogo per crescere ed imparare

Pertanto la metodologia concordata, in modo unitario da noi insegnanti, per operare nella scuola dell’infanzia in modo consapevole, incisivo e verificabile si fonda su alcuni elementi per noi fondamentali.

La progettazione, l’organizzazione e la valorizzazione degli spazi e dei materiali

Il modo in cui sono strutturati gli spazi e distribuiti i materiali incide in maniera significativa sulla qualità delle esperienze che si compiono nella scuola dell’infanzia. Pertanto ogni contesto di gioco, di relazione, di emozione e di apprendimento va ideato e realizzato con consapevolezza in modo da favorire il benessere del bambino, le sue relazioni, le sue scoperte, le sue conoscenze, così da garantire la continuità dei rapporti tra coetanei ed adulti facilitando i processi di identificazione.

La valorizzazione della vita di relazione

La dimensione affettiva è essenziale nei processi di crescita: l’affetto, il rispetto, la serenità, l’allegria, lo scambio, l’ascolto, l’aiuto sono componenti essenziali per diventare dei buoni adulti e dei cittadini del mondo.

La valorizzazione del gioco

Risorsa privilegiata di apprendimento e relazioni, il gioco, nelle dimensioni simbolico, strutturato e cognitivo, è uno strumento per lo sviluppo del bambino, attraverso il quale egli sperimenta, esprime la sua creatività, acquisisce le prime regole sociali e morali, regola le sue emozioni e, attraverso il rapporto con gli altri bambini, manifesta bisogni, desideri e sentimenti .

La progettazione aperta e flessibile

Predisporre in modo logico e coerente una programmazione educativa permette al bambino di elaborare il suo processo di crescita; essa deve partire dal bambino e rispettare la sua soggettività disponendo una serie di interventi funzionali e individualizzati per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.

La ricerca/azione e l’esplorazione

Sono leve indispensabili per favorire la curiosità, la costruzione, la verifica delle ipotesi e la formazione di abilità di tipo scientifico.

Il dialogo continuo

E' utile per un confronto, uno scambio, un arricchimento reciproco, per stimolare la discussione e valorizzare “il pensare con la propria testa” sviluppando il senso critico, per rendere il bambino sempre coprotagonista del suo crescere.

La mediazione didattica

Sviluppa nei bimbi le capacità metacognitive, cioè la capacità di impadronirsi delle abilità e delle attitudini idonee a facilitare gli apprendimenti continui che essi dovranno realizzare durante la loro vita, con un'educazione del pensiero sul piano del linguaggio, dell’apprendimento e della metodologia, cioè “imparare a pensare” ed “imparare ad apprendere”.

L’utilizzo del problem solvingProblematizza la realtà per arrivare a nuove conoscenze, attraverso la formulazione e la verifica di ipotesi che portino alla risoluzione dei problemi di partenza. Il lavoro di gruppo e le attività laboratorialiConsentono percorsi esplorativi dove si uniscono i saperi disciplinari a quelli di ricerca e di verifica, dove si imparano negoziazioni e dinamiche comunicative caratterizzate dalla disponibilità, dalla calma, dalla condivisione cognitiva ed emotiva. Le uscite, le gite e le esperienze al di fuori della scuolaPermettono che “il fuori ” della scuola diventi palestra di vita e si conoscano le regole che sovrastano ad

ogni ambiente. I rapporti con il territorioFanno sì che ogni risorsa venga sfruttata al fine dell'incremento delle conoscenze Le risorse umane e la compresenza delle insegnantiPermettono la condivisione ed il rafforzamento dell’impegno educativo. L’osservazione sistematica dei bambini

Le insegnanti osservano le dinamiche, i comportamenti e le esigenze dei bambini al fine di riorganizzare, attraverso progetti, l’intervento educativo. La documentazione del loro lavoro

Permette ai bimbi di conservare la memoria di esperienze vissute e di riflettere sul loro operato, sulle loro conquiste, su quello che ognuno ha dato e ricevuto dai compagni, sul riconoscimento della propria identità e di quella del gruppo al fine di sviluppare la capacità di lettura della pratica educativa quotidiana.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Le insegnanti dei tre plessi della scuola dell’infanzia si riuniscono nel plesso di SanRocco con cadenza bimestrale dalle ore 16.00 alle ore 18.00. In ogni incontrovengono stabilite le due unità didattiche di apprendimento che ogni singola sezioneaffronterà . Inoltre per ogni sezione le insegnanti stileranno sul registro di classe laprogrammazione mensile tenendo presente che in ogni UdA dovranno essereindicati: gli obiettivi specifici di apprendimento differenziati per fasce d’età, itraguardi di sviluppo delle competenze, le competenze specifiche incardinate nellecompetenze chiave, la metodologia e la verifica, il tutto dovrà avere come punto diriferimento le Indicazioni Nazionali 2012 .

DATE DEGLI INCONTRI BIMESTRALI di PROGRAMMAZIONE

18 OTTOBRE 2017

11 DICEMBRE 2017

7 FEBBRAIO 2018

9 APRILE 2018

L’incontro di giugno verrà sostituito con l’ultima intersezione del 25 giugno relativa la valutazione e la verifica dell’azione educativa e didattica.

CONTINUITA’ EDUCATIVA-DIDATTICA

La continuità del processo educativo è una condizione essenziale per assicurare egarantire agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione.

Con la continuità si cercherà di valorizzare le competenze già acquisite dall’alunnonel rispetto dell’azione educativa di ciascuna scuola, pur nella diversità di ruoli efunzioni.

Con il progetto continuità verranno stabiliti diversi incontri a partire dal mese dinovembre fino al mese di aprile, saranno coinvolte le insegnanti dei tre plessidell’ultimo anno della scuola dell’infanzia , compresa l’insegnante di sostegno e leinsegnanti delle classi prime della scuola Primaria.

Verranno svolti due laboratori: uno linguistico e l’altro di tecnologia

Nel laboratorio linguistico si partirà dall’ascolto e comprensione di letture,rielaborazione di storie attraverso attività grafico-pittoriche e attraverso laboratoriteatrali.

Nel laboratorio di tecnologia verranno svolte attività di coding.

LABORATORI• Durante l’anno scolastico verranno realizzati i seguenti laboratori:

• laboratorio musicale

• laboratorio di pittura e manipolazione

• laboratorio teatrale

• laboratorio di psicomotricità

• laboratorio di lettura da attuare nella propria sezione o nella biblioteca della scuola

PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

• progetto inglese : curricolare ed extracurricolare

• progetto incomincio dal libro: curricolare

• progetto inclusione: extracurricolare

• progetto linguistico: extracurricolare

• progetto psicomotricità: curricolare ed extracurricolare

• progetto natale: curricolare ed extracurricolare

• progetto manifestazione fine anno : curricolare ed extracurricolare

• progetto continuità: curricolare ed extracurricolare

ORGANIZZAZIONE PLESSIORARIO DI FUNZIONAMENTO

La scuola dell’infanzia è divisa in tre plessi che funzionano con tempo n.40 ore settimanali 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì.

La compresenza delle insegnanti è di due ore giornaliere.

SAN ROCCO

La sede della scuola dell’infanzia sita in via San Rocco è ospitata in locali di nuova costruzione dispone di: cinque aule-sezione, una sala mensa, una sala giochi, una biblioteca, il refettorio viene utilizzato per effettuare l’accoglienza e per i laboratori teatrali,uno spazio esterno adibito a parco giochi,n.2 servizi igienici per bambini, n.1 servizio igienico per adulti.

VIA GUERRAZZI

La scuola dell’infanzia in via Guerrazzi dispone di due aule-sezione, una sala mensa.

MADONNA DELLE GRAZIE

La scuola dell’infanzia Madonna delle Grazie dall’anno scolastico 2016/2017 è situata presso l’edificio della scuola Primaria ed ha a disposizione n.1 aula-sezione, n.1 aula refettorio della scuola Primaria.

ORGANICO DELLE INSEGNANTI

PLESSO SAN ROCCO

SEZ. A: Petrizzo Carmela - Zarrella Consiglia

SEZ. B: Arnone Arcangela – Linfanti Giovanna

SEZ. C: Ciorciari Angela – Pugliese Maria

SEZ. D: Galiano Carmen – Galizia Mariantonietta

SEZ. E: De Mauro Margherita – Romano Giacomina

PLESSO VIA GUERRAZZI

SEZ. A: Casale Antonella – Gargano Maria Grazia

SEZ. B: De Santis Paola – Ferrari Domenica ins. sostegno Elisa Cupo

PLESSO MADONNA DELLE GRAZIE

SEZ. UNICA: Melillo Maria Francesca – Pappalardo Diana

RELIGIONE CATTOLICA: Santangelo Francesca Paola

RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIACome affermano le nuove Indicazioni Nazionali 2012, le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise.

La partecipazione dei genitori alla vita scolastica si realizza in modo vario e differenziato rispettando sia le esigenze dei bambini che quelle della scuola e delle famiglie stesse.

Nel mese di ottobre si terrà una riunione con la partecipazione dei genitori, dove le insegnanti presenteranno il regolamento e l’ organizzazione scolastica, sempre in tale occasione verrà eletto da parte dei genitori il rappresentante di ogni singola sezione, che parteciperà agli incontri di intersezione programmate nel piano annuale delle attività scolastiche.

Le insegnanti organizzeranno a scadenze regolari incontri collettivi ed individuali che coinvolgeranno i genitori nell’organizzazione di feste o incontri socializzanti, per attuare: la partecipazione attiva, la cooperazione, e la condivisione delle finalità educativo-didattiche.

VISITE GUIDATE

• AIA ANTICA fattoria didattica Padula (SA)

• LE PARISIENN fattoria didattica Montecorvino Pugliano (SA)

• Asineria EquinOtium Atena Lucana(SA)

• Cinema Adriano Sala Consilina (SA)

• Biblioteca Sala Consilina (SA)

• Teatro comunale “ SCARPETTA” Sala Consilina (SA)

• Centro storico Sala Consilina (SA)

• Acquario didattico del fiume Tanagro Sala Consilina (SA)

• Palazzetto dello sport Sala Consilina (SA)