ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio...

48
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA

Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio...

Page 1: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA

Page 2: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Costruzione del curricoloproposte operative marzo – maggio 2008

Page 3: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

COMPLESSITA’ IC PEDEROBBA

Complessità Nodo problematico Proposta risolutiva

2 ordini di scuola Continuità fra i due ordini di scuola

Costruzione del curricolo verticale

36,21% docenti a TD Precarietà

/

discontinuità

Organizzazione “solida”

116 docenti

(70 primaria+46 secondaria

Frammentarietà delle proposte formative

/

comunicazione non efficace

Condivisione/co-progettazione

Page 4: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

COMPLESSITÀ IC PEDEROBBA

Alunni 986 Nodo problematico: Mobilità Variabilità Rischio dispersione

Proposta risolutiva1 :Organizzazione didattica:

1. Curricolo per competenze -alunni stranieri

2. Struttura /classe stabile di accoglienza

Organizzazione amministrativa :

Protocolli /funzioni strumentali

Proposta risolutiva 2:

Progettazione per il recupero

degli apprendimenti disciplinari

Alunni H 36

Alunni stranieri 190 (20%)

Alunni stranieri arrivati in corso d’anno

10 (primaria)

2 (secondaria)

3 nomadi

Alunni stranieri anno scol.2008/2009

211 (21,89%)

Alunni trasferiti 4 (primaria)

1 (secondaria)

Alunni ritirati 1 (primaria)

5 (secondaria)

Alunni con insufficienze

?

Page 5: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Costruire Il Curricolo Verticale

Costruire il curricolo

per competenze

Costruire il curricolo

per competenze

Continuità fra i due ordini

di Scuola

Continuità fra i due ordini

di Scuola

Organizzazione Stabile

Organizzazione Stabile

•Co-progettazione •Condivisione •Facilitazione di comunicazione

•Co-progettazione •Condivisione •Facilitazione di comunicazione

Page 6: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Parole chiave

CurricoloCompetenze

Page 7: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Legge 15 marzo 1997 n. 59Capo IV Art. 21

7. Le istituzioni scolastiche che abbiano conseguito personalità giuridica e autonomia ai sensi del comma 1 e le istituzioni scolastiche già dotate di personalità e autonomia …….hanno autonomia organizzativa e didattica, nel rispetto degli obiettivi del sistema nazionale di istruzione e degli standard di livello nazionale.

Page 8: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275(Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59)

Art. 4Autonomia didattica

1. Le istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, a norma dell'articolo 8 concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo.

Page 9: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275(Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59)

Art. 5Autonomia organizzativa

1. Le istituzioni scolastiche adottano, anche per quanto riguarda l'impiego dei docenti, ogni modalità organizzativa che sia espressione di libertà progettuale e sia coerente con gli obiettivi generali e specifici di ciascun tipo e indirizzo di studio, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell'offerta formativa.

Page 10: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275(Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59) 

CAPO IIICURRICOLO NELL'AUTONOMIA

Art. 8

Definizione dei curricoli 1. Il Ministro della Pubblica Istruzione, previo parere delle competenti commissioni parlamentari sulle linee e sugli indirizzi

generali, definisce a norma dell'articolo 205 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, sentito il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, per i diversi tipi e indirizzi di studio:

a) gli obiettivi generali del processo formativo;b) gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni;c) le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricoli e il relativo monte ore annuale;d) l'orario obbligatorio annuale complessivo dei curricoli comprensivo della quota nazionale obbligatoria e della quota obbligatoria riservata alle istituzioni scolastiche;e) i limiti di flessibilità temporale per realizzare compensazioni tra discipline e attività della quota nazionale del curricolo;f) gli standard relativi alla qualità del servizio;g) gli indirizzi generali circa la valutazione degli alunni, il riconoscimento dei crediti e dei debiti formativi;h) i criteri generali per l'organizzazione dei percorsi formativi finalizzati all'educazione permanente degli adulti, anche a distanza, da attuare nel sistema integrato di istruzione, formazione, lavoro, sentita la Conferenza unificata Stato-regioni-città ed autonomie locali.

2. Le istituzioni scolastiche determinano, nel Piano dell'offerta formativa il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare, a norma del comma 1, la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata che comprende le discipline e le attività da esse liberamente scelte. Nella determinazione del curricolo le istituzioni scolastiche precisano le scelte di flessibilità previste dal comma 1, lettera e).

3. Nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole è garantito il carattere unitario del sistema di istruzione ed è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale, nel rispetto delle diverse finalità della scuola dell'obbligo e della scuola secondaria superiore.

4. La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli Enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Agli studenti e alle famiglie possono essere offerte possibilità di opzione.

5. Il curricolo della singola istituzione scolastica, definito anche attraverso un'integrazione tra sistemi formativi sulla base di accordi con le Regioni e gli Enti locali, negli ambiti previsti dagli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 può essere personalizzato in relazione ad azioni, progetti o accordi internazionali.

6. L'adozione di nuove scelte curricolari o la variazione di scelte già effettuate deve tenere conto delle attese degli studenti e delle famiglie in rapporto alla conclusione del corso di studi prescelto.

Page 11: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Stato legislazione competente

Indica i processi di alfabetizzazione culturale comuni all’intero sistema scolastico italiano in termini di conoscenze e di competenze

Stabilisce i principali assi culturali del curricolo,le discipline che ad essi si riferiscono,le competenze da sviluppare

Page 12: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Istituzione scolastica autonoma competenza esclusiva :POF

Con il riconoscimento dell’autonomia il posto che era dei programmi nazionali viene preso dal POF

Il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle

istituzioni scolastiche (art.3 Regolamento autonomia DPR 275/99)

Page 13: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Curricolo e POF

(dal centro alla singola istituzione scolastica)

CURRICOLO

Il cuore didattico del POFPrincipale strumento della progettualità didattica Predisposto dalla comunità professionale Espressione della concreta capacità progettuale di ciascuna scuolaNel rispetto degli orientamenti e dei vincoli posti dalle Indicazioni

Page 14: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Tra stato e comunità scolastica

Programma nazionale Curricolo dell’ISPrescrive una lista di obiettivi e di contenuti Il docente ad essi deve riferirsi ed applicarli nel suo insegnamentoIl docente è un buon esecutore di un testo elaborato altrove

Propone una lista di obiettivi e contenuti prescritti a livello nazionalePropone obiettivi e contenuti che nascono dai bisogni degli studenti e della realtà locale ,del territorio e delle famiglieAl docente si chiede di essere co-elaboratore, protagonista e responsabile delle scelte effettuate La comunità professionale è chiamata ad assumersi responsabilità progettuali

Page 15: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Indicazioni e Curricolo

Indicazioni per il curricolo e non per i piani di studio personalizzati

Al centro del discorso educativo si torna a mettere :il progetto della scuola Il valore aggiunto apportato :

dall’ambiente di apprendimento,dall’intervento intenzionale predisposto con

professionalità dagli insegnanti

Page 16: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

La costruzione di una comunità professionale

Il processo di costruzione del curricolo non si conclude un volta per tutte, ma è soggetto a continue revisioni , si configura come ricerca continua in cui i docenti, “professionisti”,sono impegnati in un processo di analisi continua e di rielaborazione delle loro pratiche didattiche

Page 17: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Curricolo il percorso formativo

Il curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali…

Page 18: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Curricolo il percorso formativo

Gli itinerari dell’istruzione, che sono finalizzati all’alfabetizzazione linguistico-letteraria,storico-geografica-sociale,matematico-scientifica-tecnologica,artistico-creativa,sono strettamente connessi con quelli della relazione che riguardano l’interazione emotivo-affettiva,la comunicazione sociale ed i vissuti valoriali

Page 19: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Criteri per l’elaborazione del curricolo

Riferimenti prescrittivi FinalitàObiettivi generali del processo formativo Piena valorizzazione della persona umana

Obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni

Specifici della scuola

Specificamente collegati allo sviluppo delle competenze

Sviluppo delle competenze

Discipline e attività costituenti la quota nazionale dei curricoli e il relativo monte ore

Tenuta unitaria del sistema di istruzione

Page 20: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

UNO SCHEMA PER LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE CONTENUTI u.a/moduli/u.d.(percorso,

attività, metodologia,

tempi)*

TEMPO ANNUALE

VALUTAZIONE ALLIEVI (COMPRESO LO SVILUPPO DI CAPACITA’ AUTOVALUTATIVE): conoscenze e abilità si possono verificare e valutare con l’utilizzo di strumenti tradizionali (colloqui, prove strutturate e non, ecc.), mentre le

competenze solo con la valutazione autentica (gestione di situazioni, soluzione di problemi, prodotti; sapere agito)

AUTOVALUTAZIONE DOCENTE (percorsi didattici ed esiti; condotte efficaci: metodologie, comunicazione, relazione educativa)

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERIO DI VALUTAZIONE

*Il numero di moduli/unità didattiche/unità di apprendimento predisposte, va commisurato al tempo annuale a disposizione della disciplina; si sa però, che nell’ottica del lavoro per competenze, il perseguimento della competenza è interdisciplinare, ovvero deve essere chiaro a tutti che vi sono conoscenze, contenuti, attività, che concorrono a più competenze e che una stessa competenza può essere perseguita in più discipline (es: ascoltare comprendere e comunicare oralmente; risolvere problemi, ecc. ).

Page 21: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Il curricolo per competenze

Verticalità (continuità-discontinuità) Coerenza interna (logica-cronologica) Trasversalità Flessibilità(adattabilità,modularità..) Essenzialità (concetti portanti delle discipline) Orientatività Rivedibilità Verificabilità (certificabilità)

Page 22: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Partire dai nuclei fondanti della disciplina

UnitàProprie

di ciascuna disciplina

Strutturali Concettuali Metodologiche

Page 23: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Disciplina

Materia di insegnamento : nella didattica si intende per materia l’oggetto dell’insegnamento, le cui varie branche sono organicamente accomunate da un fine comune, quale l’apprendimento sancito dal diritto costituzionale, o da una omogeneità dell’oggetto trattato, come “scienze”, geografia

Insieme di conoscenze che possono essere fatte oggetto di insegnamento

Page 24: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Area disciplinare

Indicazioni nazionali, pag.47Contesto che raggruppa “discipline che, pur

mantenendo un ambito di apprendimento proprio, storicamente e convenzionalmente organizzato intorno a specifici temi e problemi, a metodi e a linguaggi propri, concorrono a definire un’area sovradisciplinare, in cui esse ritrovano una comune matrice”

La comune matrice può essere antropologica o epistemologica

Page 25: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Traguardi di competenza

Indicazioni nazionali pag.24 “Posti al termine dei più significativi snodi del percorso

curricolare , dai 3 ai 14 anni, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno”

Posseggono una prescrittività debole e richiedono un alto livello di precisazione e di contestualizzazione da parte dei curricoli delle scuole

Pur non enunciando mai le competenze vere e proprie cui si riferiscono, le lasciano inferire, richiamando comportamenti attesi dell’alunno che possono essere riferiti ad acquisizione di competenza

(Es. …Legge testi letterari.. riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali”)

traguardi per lo sviluppo delle competenze-tabella comparativa

Page 26: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Obiettivi di apprendimento

Indicazioni,pag 24 Sono obiettivi ritenuti strategici al fine di

raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni

Si riferiscono ad abilità e a conoscenze. Sono espressi in termini di performance Sono definiti in relazione al termine del terzo e

del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado

Page 27: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Valutazione degli apprendimenti

Indicazioni pag 25 Agli insegnanti compete la responsabilità della

valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali.

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.

Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate , promuove il bilancio critico su quelle condotte a a termine.

Assume una preminente funzione formativa , di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo

Page 28: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Competenza

Sistema integrato di conoscenze, abilità, capacità…….riferito alla persona

Il concetto di competenza non si discosta dal concetto di persona competente

Non esistono competenze cognitive o professionali disgiunte da competenze di tipo personale,sociale, relazionale, disposizionale.

Le conoscenze e le abilità che una persona consegue contribuiscono a costruire le competenze che non ne costituiscono la somma, ma implicano un valore aggiunto.

Costituiscono sapere agito

Page 29: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Quadro europeo Raccomandazione Parlamento europeo 7 settembre 2007

Conoscenze

Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi,teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche

Page 30: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Quadro europeo Raccomandazione Parlamento europeo 7 settembre 2007

Abilità

Indicano le capacità di applicare conoscenze e usare know-how (sapere come; conoscenza procedurale ovvero quelle informazioni di processo, fondate sul controllo logico del binomio “condizione-azione”-”se…allora” che presiedono alla corretta realizzazione di qualsiasi esperienza umana) per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso dei metodi, materiali, strumenti)

Page 31: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Quadro europeo Raccomandazione Parlamento europeo 7 settembre 2007

Competenze

Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia

Page 32: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Competenze e insegnamento

La scuola non è più l’unica agenzia che fornisce conoscenze.

Gli alunni acquisiscono competenze tramite il curricolo formale (scuola), il curricolo non formale (altri contesti educativi), il curricolo informale (esperienze di vita spontanee)

Compito precipuo della scuola oggi è organizzare, dare senso, alle conoscenze e alle esperienze acquisite, fornire metodi e chiavi di lettura, permettere esperienze in contesti relazionali significativi.

Page 33: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Educare a scuola valore aggiunto

Si impara in un contesto sociale

Specifica situazione storica e culturale

Si impara con gli altri (adulti insegnanti -pari)

Si impara con l’ausilio di strumenti:

Materiali (libri,computer…)

Simbolici (diversi alfabeti della conoscenza)

Progressiva appropriazione del patrimonio culturale della società in cui si vive

Page 34: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Il senso dell’educare a scuola

La scuola è un ambiente particolare di apprendimento che, molto più di altri ambienti,offre non solo continue occasioni di imparare,ma anche di sbagliare, analizzare i propri errori,emendarli e continuare o riprendere ad imparare…al riparo dai ritmi , dalle urgenze e dalle pressioni esterne..con il monitoraggio e l’accompagnamento di un adulto competente

Page 35: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Quali competenze

Page 36: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Riferimenti possibili

Raccomandazione del Parlamento europeo e del consiglio sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l’apprendimento permanente –Allegato 1 – descrittori che definiscono i livelli del quadro europeo delle qualifiche e dei titoli – (2006-2007)

Documento tecnico sull’obbligo di istruzione – Assi culturali- competenze chiave - MPI -(2007-2008)

Abilità trasversali secondo l’ISFOL(Istituto per la formazione dei lavoratori) - (1993-1998)

Life Skill secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) - (1993)

Livelli di padronanza PISA – (2006) Indicazioni nazionali – traguardi di competenza - (2007) Abilità emozionali secondo Goleman – (1996/1998)

Page 37: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEE

1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologia;

4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione

culturale.

Page 38: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

LE COMPETENZE DI CITTADINANZA ALLA FINE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE

1. Imparare ad imparare

2. Progettare

3. Comunicare

4. Collaborare e partecipare

5. Agire in modo autonomo e responsabile

6. Risolvere problemi

7. Individuare collegamenti e relazioni

8. Acquisire ed interpretare l’informazione

Page 39: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Life skills education in schools (OMS)Abilità psico-sociali e affettive

Autocoscienza Gestione delle emozioni Gestione dello stress Senso critico Prendere decisioni (Decision making) Risolvere problemi (problem solving) Creatività Comunicazione efficace Empatia Skill per le relazioni interpersonali

Page 40: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Competenze trasversali -ISFOL

Diagnosticare (abilità cognitive)Relazionarsi (abilità interpersonali o

sociali)Affrontare

Page 41: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

La struttura della competenza emotiva (Goleman)

Consapevolezza di séPadronanza di séMotivazioneEmpatia Abilità sociali

Page 42: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

COMPETENZA PERSONALEDetermina il modo in cui controlliamo noi stessi

Consapevolezza di sé

Comporta la conoscenza dei propri stati interiori (preferenze, risorse e intuizioni)

Consapevolezza emotiva: riconoscimento

delle proprie emozioni e dei loro effetti

Autovalutazione accurata: conoscenza dei

propri punti di forza e dei propri limiti

Consapevolezza di sé - Fiducia in se stessi:

sicurezza nel proprio valore e nelle proprie

capacità

Page 43: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Padronanza di sé

Comporta la capacità di dominare i propri stati interiori, i propri impulsi e le proprie risorse

Autocontrollo: dominio delle emozioni e degli impulsi

distruttivi

Fidatezza: mantenimento di standard di onestà e

integrità

Coscienziosità: assunzione delle responsabilità per

quanto attiene alla propria prestazione

Adattabilità: flessibilità nel gestire il cambiamento

Innovazione: capacità di sentirsi a proprio agio e di

avere un atteggiamento aperto di fronte a idee, approcci

e informazioni nuovi

Page 44: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Motivazione Comporta tendenze emotive che guidano o facilitano il raggiungimento di obiettivi

Spinta alla realizzazione: impulso a migliorare o a

soddisfare uno standard di eccellenza

Impegno: adeguamento agli obiettivi del gruppo o

dell'organizzazione

Iniziativa: prontezza nel cogliere le occasioni

Ottimismo: costanza nel perseguire gli obiettivi

nonostante ostacoli e insuccessi

Page 45: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

COMPETENZA SOCIALEDetermina il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri

Empatia Comporta la consapevolezza dei sentimenti, delle esigenze e degli interesse altrui Comprensione degli altri: percezione dei sentimenti e

delle prospettive altrui, interesse attivo per le

preoccupazioni degli altri Assistenza: anticipazione, riconoscimento e

soddisfazione delle esigenze del cliente/utente Promozione dello sviluppo altrui: percezione delle

esigenze di sviluppo degli altri e capacità di mettere in

risalto e potenziare le loro abilità Sfruttamento della diversità: saper coltivare le

opportunità offerte da persone di diverso tipo Consapevolezza politica: saper leggere e interpretare

le correnti emotive e i rapporti di potere in un gruppo

Page 46: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Daniel GolemanLavorare con intelligenza emotiva - Come inventare un nuovo rapporto con il lavoropag.42-43, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1998

Abilità sociali Comportano abilità nell'indurre risposte desiderabili negli altri Influenza: impiego di tattiche di persuasione efficienti Comunicazione: invio di messaggi chiari e convincenti Leadership: capacità di ispirare e guidare gruppi e

persone Catalisi del cambiamento: capacità di iniziare o dirigere

il cambiamento Gestione del conflitto: capacità di negoziare e risolvere

situazioni di disaccordo Costruzione di legami: capacità di favorire e alimentare

relazioni utili Collaborazione e cooperazione: capacità di lavorare

con altri verso obiettivi comuni Lavoro in team: capacità di creare una sinergia di

gruppo nel perseguire obiettivi comuni

Page 47: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

Da “Insegnanti efficaci” (T.Gordon)pg.39

“Ho passato la maggior parte della mia carriera a ricoprire il ruolo del super insegnante. Le mie intenzioni erano apparentemente ragionevoli. Volevo essere il miglior insegnante che potevo. Ogni tanto per togliermi da un senso di frustrazione e di disagio, cercavo di spogliarmi del mio ruolo e di essere me stesso, una persona qualunque.Quando questo accadeva il rapporto tra me e gli studenti cambiava, diventava più ravvicinato, più intimo, più vero …… potevo riconoscere che quelli erano gli unici momenti in cui potevo veramente insegnare, in cui gli studenti imparavano veramente…”

(Riflessioni di un insegnante con 25 anni di carriera)

Page 48: ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEDEROBBA. Costruzione del curricolo proposte operative marzo – maggio 2008.

SERENA PASQUA !