ISTITUTO COMPRENSIVO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA … · PARLARE LEGGERE E SCRIVERE RIFLETTERE SULLA...

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ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309 CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORI PER CLASSI PARALLELE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 FINALITA’EDUCATIVE GENERALI Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

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ISTITUTO COMPRENSIVO

Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado

Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300 780

Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA

PIANO DI LAVORI PER CLASSI PARALLELE

CLASSE QUINTA

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

FINALITA’EDUCATIVE GENERALI

Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

COMPETENZE TRASVERSALI

• Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.

• Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.

• Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni.

• Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante

• Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.

CURRICOLO DI ITALIANO

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITAL IANO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale; Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione Docenti: Basile Maria, Calisse Natalina, Franco Cos tanza, Oliva Letizia Francesca, Scorpiniti Maria,

Taliano Grasso Caterina

Obiettivi formativi

• Ascoltare: prestare attenzione in varie situazioni comunicative orali, applicando strategie di ascolto attivo

• Parlare: riferire oralmente su di una esperienza vissuta • Leggere: leggere testi di uso quotidiano riconoscendone le caratteristiche strutturali e le informazioni

contenute • Scrivere: produrre significative narrazioni utilizzando strategie di scrittura adeguate • Riflettere sulla lingua: riflettere sulla lingua, riconoscendo le potenzialità del “sistema lingua” le

regole della norma comunemente usata

1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE)

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

ASCOLTARE

PARLARE

LEGGERE

SCRIVERE

-Esprimere oralmente, in modo chiaro e corretto, le proprie esperienze, i propri vissuti ed emozioni, le proprie idee, utilizzando registri linguistici diversi in relazione ai contesti e ai destinatari, rispettando l’ordine temporale e causale.

-Riconoscere il registro familiare e il registro formale

-Riconoscere alcuni linguaggi settoriali

-Utilizzare forme di letture diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce ed in modo espressivo per un destinatario o un pubblico; silenziosa per piacere, ricerca, studio.

-Comprendere e produrre un racconto di fantascienza, riconoscerne lo scopo e gli elementi essenziali

-Comprendere e produrre un racconto fantasy riconoscerne lo scopo egli elementi essenziali

-Comprendere e produrre un racconto umoristico. Riconoscerne lo scopo e la caratteristica principale

-Comprendere e produrre un

Racconto orale di esperienze, espressione di vissuti, emozioni, idee, in contesti e con destinatari diversi.

Analisi di situazioni comunicative reali e simulate

Lettura di testi di diverse tipologie per piacere, ricerca di informazioni, studio.

Ascolto, lettura, analisi e produzione di racconti di fantascienza

RIFLETTERE SULLA LINGUA

racconto di terrore e riconoscerne lo scopo e la caratteristica principale.

-Saper utilizzare il vocabolario

Rispettare le convenzioni ortografiche

Riconoscere le diverse categorie grammaticali: nomi, articoli ,aggettivi e pronomi.

Ascolto, lettura, analisi e produzione di racconti fantasy e umoristici. Costruzione di tecniche di scrittura

Ascolto, lettura, analisi e produzione di racconti di terrore. Completamento di racconti nei quali manca una parte.

Ricerca del significato delle parole sul vocabolario e corretta comprensione delle informazioni date.

Attività specifiche individualizzate, mirate alla costruzione di strategie personali per acquisire consapevolezza delle proprie eventuali difficoltà e individuare soluzioni.

Nomi comuni e propri, primitivi, derivati, alterati, composti, collettivi; articoli determinativi, indeterminativi e partitivi; aggettivi e pronomi qualificativi, possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE,GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze

ASCOLTARE PARLARE

-Relazionare oralmente su un’esperienza o attività scolastica o extrascolastica, o su un argomento di studio, in modo chiaro.

Interagire nelle situazioni comunicative in modo adeguato alla situazione, rimanendo in argomento, prestando attenzione agli interlocutori e comprendendone idee e sensibilità.

-Comprendere e produrre pagine di diario, riconoscerne la funzione e gli

Esposizione orale di esperienze, attività scolastiche o extrascolastiche e argomenti di studio.

Dialoghi, conversazioni, discussioni, etc…, in contesti familiari e formali, all’interno della classe e all’esterno della scuola, in situazioni reali o simulate.

LEGGERE E SCRIVERE

RIFLETTERE SULLA LINGUA

elementi essenziali.

-Comprendere che il diario personale può diventare documento storico.

-Comprendere e produrre una poesia, riconoscerne la funzione e gli elementi costitutivi: versi, rima, allitterazione, anafora, onomatopea.

Riconoscere e costruire immagini figurate: similitudini, metafore, personificazioni.

-Riconoscere filastrocca, nonsense, haiku, canzone.

-Riconoscere le diverse categorie grammaticali: verbi, preposizioni.

Ascolto, lettura, analisi e produzione di pagine di diario.

Ricerca di informazioni su periodi e personaggi storici, partendo dalla lettura di pagine di diario.

Ascolto, lettura, analisi e produzione di pagine di poesie. Attività collettive di verbalizzazione di emozioni, sentimenti, idee, messaggi, di osservazione di persone e situazioni, di ricerca di un lessico progressivamente più ricco. Costruzione di immagini figurate e di anafore. Costruzione e utilizzo di tecniche di scrittura di testi poetici di diverso tipo. Ascolto di canzoni.

Verbi: coniugazioni, modi e tempi, forma attiva, passiva e riflessiva; transitivi e intransitivi, regolari e irregolari. Preposizioni semplici e articolate.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze

ASCOLTARE

- Comprendere il significato di vocaboli sconosciuti desumendoli dal contesto.

-Individuare nell’ambito della comunicazione l’emittente e il destinatario di un messaggio, lo scopo e, se presenti, lo scopo nascosto ed il sottinteso.

-Conoscere il quotidiano, riconoscerne la funzione, la struttura della pagina e della titolazione.

-Comprendere e produrre un articolo.

-Individuare tempo, luogo, persone, fatti e cause e saperli riportare nella produzione.

-Saper distinguere l’informazione

Riconoscimento dei diversi elementi in situazioni comunicative date, reali o simulate. Produzione di messaggi adeguati a un determinato scopo.

Lettura esplorativa del quotidiano per individuare il contenuto delle diverse pagine, la struttura della pagina e dei titoli.

Lettura e analisi di articoli di diverso argomento.

Produzione di un articolo di cronaca relativo ad un’esperienza.

Ascolto, lettura, analisi e produzione di testi pubblicitari misti.

Ricerca su quotidiani, riviste, manifesti e televisione di pubblicità commerciali e relative a problemi

PARLARE

LEGGERE E SCRIVERE

RIFLETTERE SULLA LINGUA

dall’opinione di chi scrive.

-Conoscere la rivista e la specializzazione in diversi argomenti.

-Comprendere e produrre un testo pubblicitario misto che utilizza immagini e parole e riconoscerne la funzione.

-Cogliere il rapporto tra immagine e testo.

-Saper individuare lo scopo del messaggio pubblicitario.

Riconoscere le diverse categorie grammaticali: congiunzioni, avverbi, esclamazioni.

-Usare correttamente le concordanze morfologiche di genere e di numero e la coniugazione del verbo.

-Usare correttamente tutti i segni di punteggiatura in funzione comunicativa, logica ed espressiva.

sociali, individuazione dello scopo e delle modalità impiegate per raggiungerlo.

Riconoscimento di congiunzioni, avverbi ed esclamazioni.

Riconoscimento del genere e numero di nomi, articoli, aggettivi, pronomi e del tempo e del modo dei verbi.

Analisi dell’uso della punteggiatura in testi d’autore. Attività di consolidamento delle strutture frasali che richiedono i diversi segni di punteggiatura e di discorso diretto e indiretto.

4 ^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE, MAGGIO )

NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze

ASCOLTARE

PARLARE

LEGGERE

SCRIVERE

-Rilevare corrispondenze lessicali e diversità tra lingua italiana, dialetti e altre lingue.

-Riconoscere e utilizzare vocaboli, provenienti da lingue straniere entrati nell’uso comune.

-Cogliere alcune trasformazioni subite dalla lingua nel tempo.

-Comprendere e produrre la descrizione di ambienti e persone distinguendo tra visione soggettiva e oggettiva.

-Riconoscere la funzione della

Il dialetto locale, vocaboli di lingue straniere entrati nell’uso comune, trasformazioni attraverso il tempo, modi di dire e proverbi locali.

Ascolto, lettura, analisi e produzione di testi descrittivi di ambienti, animali, persone.

Osservazione collettiva di ambienti e persone e contestuale verbalizzazione.

Individuazione nella realtà e nei testi letti, di dati sensoriali, statici e dinamici, aggettivi, immagini figurate e loro utilizzo nella produzione orale e scritta.

Individuazione e distinzione di dati

RIFLETTERE SULLA LINGUA

descrizione.

-Individuare ed utilizzare diversi tipi di ordine nella descrizione di un ambiente e di una persona.

-Comprendere e produrre un testo argomentativo e riconoscerne la funzione.

-Scoprire ed utilizzare in modo corretto e consapevole le relazioni lessicali: polisemia, sinonimia, antonimia, iper/iponimia.

-Riconoscere la frase complessa , la frase semplice ed al suo interno i diversi sintagmi che li legano.

-Riconoscere nella frase ordine delle parole, coerenza, coesione.

-Comprendere e usare i connettivi temporali, spaziali e logici.

soggettivi e oggettivi.

Ascolto, lettura, analisi e produzione di testi argomentativi.

Individuazione degli elementi presenti in un testo argomentativo: problema, argomenti a favore, argomenti contrari, condivisione.

Produzione di argomentazioni scritte rispetto ad un problema dato.

In un testo individuare relazioni lessicali ed il loro uso nella produzione di testi orali e scritti.

Distinguere la frase complessa, la frase semplice e riconoscere gli elementi che la costituiscono: soggetto, predicato verbale e nominale, attributo, apposizione e i diversi complementi.

Comprendere e usare i connettivi temporali, spaziali e logici.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: -legge e distingue varie tipologie di racconto; -comprende testi narrativi analizzando correttamente struttura (inizio, svolgimento, conclusione), protagonista e personaggi, tempo e indicatori temporali, sequenze, narrazione in prima e terza persona, luoghi e indicatori spaziali; -rielabora testi apportando cambiamenti relativi all’ordine della narrazione; -risponde a domande individuando le informazioni contenute nel testo. -divide un brano in sequenze e lo riassume; -comprende testi poetici analizzando correttamente struttura, elementi (strofe, versi, rime, assonanze, anafora e personificazione) e messaggio; -produce la parafrasi di una poesia; -distingue in una frase: soggetto, predicato verbale e nominale, complemento diretto e complementi indiretti; .-analizza correttamente le parti del discorso studiate; -riconosce nelle frasi la forma attiva, passiva e riflessiva dei verbi.

METODOLOGIA

Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, si terrà conto della realtà del gruppo classe, degli stili di apprendimento personale degli alunni, delle dinamiche di gruppo, dei tempi a disposizione attraverso i seguenti metodi:

o metodi attivi: far provare concretamente le cose, agire con strumenti, esplorare, muoversi, costruire, procedere per scoperta;

o metodi iconici: utilizzare forme di rappresentazione grafica e mentale, tramite: esemplificazioni, cartelloni illustrativi, schemi, tabelle, lavagna;

o metodi simbolici: fare lezione tradizionale attraverso l’uso della parola, spiegare, narrare, dialogare, far riflettere, ripetere verbalmente, interrogare, usare simboli, promuovere conversazioni;

o metodi analogici: simulare, giocare, fare drammatizzazione ; o metodi collaborativi: con le varie tecniche dell’apprendimento cooperativo. o muovere dall’esperienza, dai bisogni e dalle conoscenze dei singoli alunni; o creare un clima classe positivo, favorendo la relazione e la comunicazione orale, mediando quando

necessario; o creare situazioni comunicative orali e scritte anche con domande stimolo; o analizzare e confrontare esperienze; o avvalersi della lettura espressiva; o suscitare interesse e motivazione per quanto proposto; o riprendere i contenuti più volte: ripassare, richiamare, collegare tra loro concetti e idee; o guidare e informare, in modo particolare per l’autocorrezione; o considerare e trattare la lingua italiana come una cosa viva, con la quale si può giocare con fantasia:

giochi linguistici, anagrammi, rebus…; o curare la corretta turnazione degli interventi e mantenere l’ascolto attivo su quanto detto nelle

conversazioni e nelle discussioni, per rendere significativi i discorsi; o stimolare l’interesse per la lettura con strategie diversificate: lettura individuale, silenziosa, ad alta

voce, dell’insegnante, libri della Biblioteca, bibliotechina di classe; o proporre come scoperta l’analisi delle regole linguistiche, a partire dall’uso concreto della lingua

orale e scritta

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche della progettazione didattica saranno realizzate tramite: o prove di lettura, comprensione del testo, espressività, rispetto dei segni interpuntivi. o prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa”(prove oggettive quali quesiti

vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento); o prove a “stimolo aperto – risposte aperte”(interrogazioni, componimenti scritti); o questionari (a risposta multipla e a domande aperte); o osservazioni sistematiche.

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: in itinere di lavoro, valutando gli obiettivi previsti nelle U.d’A.; al termine di ogni Unità, dove si valuterà l’impegno, l’interesse e la partecipazione alle attività proposte. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno/a.

Le docenti

ATTIVITA’ OPZIONALI DI ITALIANO

Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata. Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2014/2015 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticar e. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività. Docenti: Letizia Francesca Oliva, Calisse Natalina

OBIETTIVO FORMATIVO: Riflettere sulla lingua, ricon oscendo le potenzialità del “sistema lingua” e le regole della norma comunemente usata.

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

RIFLETTERE SULLA LINGUA

ASCOLTARE

PARLARE

SCRIVERE

LEGGERE

-leggere utilizzando tutte le risorse delle espressioni orali (pause, intonazione, gestualità).

-riconoscere le parti del discorso e le categorie grammaticali

-cogliere la differenza tra significato proprio e significato figurato delle parole.

-costruire e utilizzare campi semantici per l’arricchimento lessicale.

-conoscere ed utilizzare correttamente i segni di punteggiatura.

-conoscere ed utilizzare la punteggiatura del discorso diretto.

dentro il vocabolario…

-significato proprio e figurato.

-da una parola…tante parole!

-campi semantici piccoli…e campi semantici estesi.

-la punteggiatura.

-esercizi di punteggiatura.

-il discorso diretto.

-discorso diretto e indiretto.

-pause, intonazione e

-utilizzare la punteggiatura in funzione espressiva.

-conoscere ed utilizzare la punteggiatura del discorso diretto ed indiretto.

-conoscere ed utilizzare sinonimi.

-conoscere ed utilizzare antonimi.

-riconoscere e utilizzare omonimi e parole polisemiche.

-cogliere le relazioni di significato tra i nomi: i sinonimi e i contrari.

-cogliere le relazioni di significato tra i nomi

-cogliere le relazioni di significato tra gli aggettivi.

cogliere le relazioni di significato tra gli aggettivi

cogliere le relazioni di significato tra i pronomi

- cogliere le relazioni di significato tra i verbi

- cogliere le relazioni di significato tra i verbi

-cogliere le relazioni di significato tra gli avverbi

- conoscere la funzione del soggetto, del predicato e delle espansioni

gestualità.

-la lettura ed il contesto

-sinonimi.

-contrari.

-nomi con tanti significati.

-riflettere sui nomi: i sinonimi e i contrari

-riflettere sui nomi: Composti, alterati e falsi alterati, primitivi e derivati, concreti e astratti, collettivi, diminutivi, vezzeggiativi, accrescitivi, dispregiativi. Plurali particolari.

-riflettere sugli aggettivi: qualificativi, i gradi dell’aggettivo: positivo, comparativo, superlativo. Gli aggettivi determinativi, possessivi, numerali, indefiniti, interrogativi ed esclamativi.

-riflettere sui pronomi: personali, possessivi, dimostrativi, indefiniti, relativo o congiuntivo, interrogativo.

-riflettere sui verbi: L’uso dei tempi verbali, i modi dei verbi, transitivi e intransitivi(forma attiva, passiva, riflessiva).

- riflettere sugli avverbi: di modo, di luogo, di tempo, di quantità, di affermazione, di negazione, di dubbio.

Analisi logica: soggetto, predicato verbale e nominale.

Complemento oggetto, di specificazione, di termine, d’agente, di luogo, di tempo, di modo e maniera, materia, mezzo, causa, fine, paragone, denominazione, unione

COMPETENZE DA VERIFICARE:

L’alunno:

-distingue in una frase: soggetto, predicato verbale e nominale, complemento diretto e complementi indiretti; .-analizza correttamente le parti del discorso studiate; -riconosce nelle frasi la forma attiva, passiva e riflessiva dei verbi.

METODI E STRUMENTI

Analisi del contenuto per formulare ipotesi sul significato dei termini sconosciuti.

Conversazioni, domande stimolo, giochi linguistici

Attività di gruppo e individuali

Correzione e autocorrezione di parole, frasi, testi

Uso del vocabolario tradizionale e di quello dei sinonimi e contrari

Esercizi per recupero e consolidamento dell’ortografia e dell’uso della punteggiatura

Esercizi per imparare ad utilizzare vocaboli nuovi e sconosciuti

Riflessioni ed esercitazioni relative alla conoscenza degli elementi morfo-sintattici della

frase e dei verbi

Esercizi per riconoscere ed espandere la frase minima

Uso di connettivi temporali, spaziali e logici

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Si procederà inizialmente con prove d’ingresso per valutare eventuali difficoltà o ostacoli.

In itinere ci si avvarrà di:

a) osservazioni sistematiche relative agli aspetti generali del comportamento dell’alunno;

b) prove oggettive individuali, di gruppo, orali, scritte e pratiche riferite ad un obiettivo

specifico dell’apprendimento.

c) Questionari a riposta multipla e a domande aperte

Le docenti

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

Le docenti: Basile Maria, Calisse Natalina, Mussuto Maria, Toscano Caterina, Scorpiniti Maria

Obiettivi formativi Sensibilizzazione al gusto dell’arte (estetico – concettuale). Decodificazione di diversi tipi d’ immagine (foto, fumetti, opere d’arte, documenti storici, immagini varie e di pubblicità). Sviluppare le proprie capacità comunicative ed espressive attraverso l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi. Conoscere e comprendere la realtà circostante attraverso la lettura di immagini e del patrimonio artistico locale. Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.

I^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Esprimersi e comunicare

Osservare e leggere le immagini

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

-Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine

-Confrontare opere diverse per discriminare diverse modalità di rappresentazione della realtà

-Cogliere il significato complessivo di un’immagine e

Lettura guidata di dipinti e fotografie finalizzata all’apprezzamento estetico e all’analisi di determinati elementi che si chiede di riproporre.

-Confronto di immagini per affinare la capacità di individuare tipi di immagine, generi, tecniche, periodi storici e stili artistici.

riconoscerne la funzione espressiva e comunicativa

-Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni fra i personaggi e con l’ambiente che li circonda

Usare tecniche grafiche e pittoriche per rappresentare elementi della realtà e fantastici, utilizzando adeguatamente forme e colori-Disegnare la figura umana in modo fantastico ed astratto

Riconoscere le diverse espressioni della figura; utilizzare forme e colori per rendere i diversi stati d’animo

-Riconoscere e produrre caricature

Osservazione di immagine per coglierne la funzione, apprezzarne il significato complessivo e per individuare le relazioni tra gli elementi

Utilizzo delle immagini come spunto per l’invenzione di situazioni fantastiche e produzioni scritte

Produzioni di disegni e pitture relativi ai propri vissuti e alla fantasia, utilizzando diversi segni grafici: punti, tratti, linee, e diverse tecniche: matita, pastelli, pennarelli, tempere.

-Attività specifiche di lettura e analisi guidata di figure per individuare gli elementi che rendono una figura fantastica

II^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Esprimersi e comunicare

Osservare e leggere le immagini

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

-Riconoscere i generi pittorici (paesaggio, ritratto, natura morta) e utilizzarli per le proprie produzioni

-Rappresentare ambienti e paesaggi in modo adeguato e consapevole

-Saper rappresentare la profondità (primo piano, sfondo)

Lettura di diversi generi di dipinti, confronti e produzione

Attività specifiche di lettura e analisi guidata di fotografie e dipinti per individuare le dimensioni degli elementi a

seconda della vicinanza o lontananza e la loro disposizione,

con il disegno e il colore

-Riconoscere il valore comunicativo dell’inquadratura scelta per un’immagine

-Riconoscere i campi: lunghissimo, lungo, medio

per conoscere le diverse inquadrature(i campi) e individuarne lo scopo e il valore comunicativo

Riproduzione di immagini di vario tipo: pubblicità, opere d’arte, immagini informative utilizzando tecniche diverse.

Produzioni creative di immagini ed oggetti utilizzando molteplici tematiche e strumenti diversi.

III^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Esprimersi e comunicare

Osservare e leggere le immagini

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

-Approfondire la conoscenza e l’uso consapevole delle caratteristiche del colore e il loro uso espressivo

-Usare il colore, la luce e l’ombra (chiaroscuro) in modo creativo

-Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria

-Produrre immagini pubblicitarie

Utilizzo delle diverse gradazioni di colore e del chiaroscuro per rendere il volume degli oggetti disegnati

Utilizzare il colore per rendere diverse atmosfere, sensazioni ed emozioni

Osservazione e lettura di diverse immagini pubblicitarie per cogliere il rapporto tra la scelta dell’immagine e la sua capacità di persuasione

IV^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Esprimersi e comunicare

Osservare e leggere le immagini

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

-Riconoscere globalmente opere pittoriche di diversi stili: impressionismo , surrealismo, astrattismo, cubismo, pop art e saperne individuare gli elementi caratterizzanti

-Ricercare ed individuare nell’ambiente testimonianze artistiche

-Saper riconoscere gli stili romano, romanico, rinascimentale, barocco, dell’800- 900

-Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria

-Produrre immagini pubblicitarie

Osservazione di dipinti di diversi stili artistici: impressionismo, surrealismo, astrattismo e produzione di dipinti che reinterpretino gli stili e le tecniche pittoriche presentate

Osservazione analitica dei diversi elementi architettonici tipici di ogni stile; avvio alla ricerca e individuazione di testimonianze artistiche nel proprio ambiente

Osservare beni artistico – culturali presenti nel territorio per stimolarne il senso di rispetto e di salvaguardia.

Competenze in uscita

L’alunno: - utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere

immagini statiche e in movimento; - utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini

attraverso molteplici tecniche, con materiali e con strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali);

- comincia a leggere e interpretare opere d’arte di vario genere, anche provenienti da epoche e contesti culturali diversi dal proprio;

- progetta e realizza, anche mediante l’uso del computer, fotostorie, presentazioni e brevi filmati; - conosce e utilizza il linguaggio del fumetto; - conosce i principali beni artistici nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro

salvaguardia.

METODOLOGIA

La metodologia punterà su attività che facilitino la comprensione del linguaggio delle immagini e l’ esplorazione di tecniche e materiali nuovi in modo che ognuno possa esprimere al meglio la propria creatività. Le attività prevedono: osservazione dell’opera (attraverso i canali sensoriali); discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati. La produzione sarà, in forma semplice ed elementare, emulativa della tecnica presa in visione. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Si realizzeranno anche addobbi e manufatti in occasione delle festività. Si farà uso di: album da disegno, matite, colori, pastelli, collage , tempera, cartelloni …ecc.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento alle conoscenze e abilità che l’alunno è in grado di rivelare attraverso le sue produzioni. Esse si baseranno sulle osservazioni sistematiche delle attività svolte sia singolarmente che in gruppo, in riferimento alla capacità di osservazione, riflessione e comprensione delle opere d’arte proposte; alla produzione con particolare attenzione all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati.

Le docenti

CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGU A INGLESE

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:

• promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera

• sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna

• potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).

Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei potanti:

ASCOLTARE (LISTENING)

PARLARE( SPEAKING)

LEGGERE (READING)

SCRIVERE (WRITING)

Docenti: Franzè Teresa, Montesanto Alda, Talarico M aria, Viteritti Maria

OBIETTIVI FORMATIVI

• Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera • Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione • Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla

una lingua diversa dalla propria • Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

TRAGUARDI

• Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. • Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. • Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni. • Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua

straniera.

1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Contare fino a cento e oltre

Effettuare operazioni con i numeri entro il cento ed oltre

Chiedere e dire dove si abita.

Dare il proprio numero di telefono e chiederlo ad altri

Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween

Numbers from 1 to 100

Numbers above 100

Plus/ minus/ multiplied by/ divided by/ equals

Jack-o-lantern, ghost, witch, spider, bat, black cat, costumes, haunted house, monsters, vampire

Lessico e strutture presentati

- What number is it?

- It’s number……

- What’s your address?

- My address is….

- Where do you live?

- I live in….. - Where does he /she live?

- He lives /She lives in….

- What’s your telephone number?

- My telephone number is…..

- What’s his /her telephone number?

- His /Her telephone number is…..

Happy Halloween!

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

. Contare fino a cento e oltre

Effettuare operazioni con i numeri entro il cento ed oltre

Chiedere e dire dove si abita.

Dare il proprio numero di telefono e chiederlo ad altri

Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween

Numbers from 1 to 100

Numbers above 100

Plus/ minus/ multiplied by/ divided by/ equals

Jack-o-lantern, ghost, witch, spider, bat, black cat, costumes, haunted house, monsters, vampire

Lessico e strutture presentati

- What number is it?

- It’s number……

- What’s your address?

- My address is….

- Where do you live?

- I live in….. - Where does he /she live?

- He lives /She lives in….

- What’s your telephone number?

- My telephone number is…..

- What’s his /her telephone number?

- His /Her telephone number is…..

Happy Halloween!

2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

- Identificare i nomi dei vari negozi di una città

- Chiedere e fornire il prezzo di un oggetto.

- Riconoscere la valuta del Regno Unito.

- Dare semplici

indicazioni su come raggiungere un determinato luogo

- Riconoscere e

ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).

- Recitare una filastrocca

- Cantare una canzone

- Rispondere a semplici domande

Produrre semplici frasi ed espressioni

My town: clothes shop,

Restaurant, chemist’s, greengrocer’s,

supermarket, newsagent’s, baker’s, butcher’s, stationer’s, bookshop, pet shop, toy shop

Euro, dollar, pound, penny

Go straight on, turn left, turn right

Santa Claus, star, presents, tree, balls, stocking, Christmas dinner, pudding, cracker, carols

Lessico e strutture presentati

How much is it?

How much are they?

It’s…….

They’re…..

The bookshop is near…..

Merry Christmas and Happy New Year!

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

Chiedere e descrivere la capacità di fare qualcosa

Identificare le stanze di una casa

Identificare gli oggetti presenti nelle stanze

Parlare di cose che ci sono o non ci sono

Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter).

Recitare una filastrocca

Cantare una canzone

Rispondere a semplici domande

Produrre semplici frasi ed espressioni

Conoscere i Paesi dove si parla l’inglese: “Postcards from Australia”.

L’Australia e la sua posizione sulla carta geografica; la capitale e alcune città importanti. Il paesaggio australiano, la fauna e la flora

I can: sing, swiw, run, fly, dance, cook, skate, talk, drive, jump

Home sweet home: bed, sofa, cooker, toilet, wardrobe, armchair, washbasin, fridge, bookcase, bath, sink

Easter, Bunny, egg, rabbit, flowers, basket, Easter egg hunt, chocolate egg, lamb

Australia, island., continent, Ayers Rock, Aborigines, Sydney

I can…./ I can’t

Can you….?

Can he….?/ Can…..she….?

Yes, I can/ No, I can’t

Yes, he can/ No, he can’t

Yes, she can / No, she can’t

There is /There are

There isn’t /There aren’t

Is there……? /Are there…..?

How many……are there?

Happy Easter!

4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

Identificare gli oggetti che si trovano in cucina

Dare e chiedere informazioni riguardo azioni in corso di svolgimento

Localizzare oggetti e persone.

Identificare le materie scolastiche

Dire quali materie piacciono e chiederlo ad altri.

Identificare i giorni della settimana

Dire in quali giorni della settimana si hanno determinate materie o si svolgono determinate attività.

Identificare gli edifici pubblici

Indicare l’anno

Parlare di eventi passati e chiedere relativamente ad essi.

“Postcards from Australia”:gli sports più popolari.

Alcuni animali famosi che vivono in Australia: il Koala, il canguro, il dingo

COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO :

- Sa contare fino a cento ed oltre. - Sa eseguire semplici calcoli. - Sa dire dove abita. Sa chiedere e dare il numero di telefono. - Sa identificare i nomi dei negozi e sa dare semplici indicazioni. - Sa chiedere e dire il prezzo. - Sa descrivere quello che sa fare e chiedere ad altri ciò che sanno fare. - Sa identificare i luoghi della casa, gli oggetti che si trovano in cucina e nelle altre stanze. - Sa dire i nomi di cibi e bevande. - Sa indicare le materie scolastiche e dire quelle che più gli piacciono. Sa dire in quale giorno della

settimana si svolgono le diverse lezioni. - Sa identificare gli edifici pubblici più importanti presenti in una città. - Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri.

- Sa indicare la differenza tra azioni che si svolgono nel momento in cui si parla ed azioni che si svolgono abitualmente.

- Sa chiedere di eventi passati. - Sa riconoscere l’Australia sulla carta geografica ed indicarne le città più importanti.

METODOLOGIA

Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono esercizi del tipo “true or false”, “match”, “listen and repeat”, “listen and tick”, “listen and complete”. Un maggio approfondimento sarà indirizzato alle regole grammaticali con esercizi mirati, brani da comprendere e completare con relative domande a cui rispondere (”read and answer”), brevi lettere da completare o stilare. Ciò in vista del nuovo percorso che gli alunni dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di primo grado. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le docenti

CURRICOLO DI STORIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORI A

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

Docenti: Franco Costanza, Librandi Emilia, Nigro Im periale Rosa, Nigro M. Rita, Taliano Grasso Caterina

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termi ne della scuola primaria

Al termine della scuola primaria l’alunno è capace di: • trovare informazioni da varie tipologie di fonti e saperle utilizzare in maniera produttiva • conoscere i meccanismi e le procedure essenziali alla base delle ricostruzioni storiche • conoscere elementi significativi delle preistoria e delle antiche civiltà • collocare nel tempo e nello spazio i quadri di civiltà studiati • fare confronti tra le civiltà studiate • esporre oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite.

OBIETTIVI FORMATIVI

� Saper individuare le radici storiche dell’antichità classica ed usare documenti per ricostruire la civiltà greca.

� Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di civiltà. � Saper scoprire le radici storiche antiche ed usare le fonti per ricostruire le civiltà nell’Italia pre-

romana. � Saper individuare le caratteristiche della civiltà etrusca. � Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di civiltà. � Usare i documenti per ricostruire gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma. � Saper usare i documenti per conoscere i principali aspetti strutturali di Roma imperiale. � Saper riconoscere valori, eventi ed istituzioni caratterizzanti la nascita della religione cristiana.

1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

Uso delle fonti

•Osservazione di vasi greci e riconoscimento dei tipi di figura.

•Osservazione e descrizione di monete dell’antica Grecia.

•Produrre informazioni da manufatti greci

.•Produrre informazioni da antiche monete greche.

Organizzazione delle informazioni

•Osservazione e descrizione della carta geo-storica della Grecia.

Collocazione sulla linea del tempo

•Usare una carta cronologica per rappresentare la storia greca.

dei periodi della storia greca: l’età oscura, l’età arcaica, l’età classica e l’età ellenistica.

•Usare cronologie per rappresentare la storia greca.

Strumenti concettuali

•Osservazione di una carta geo-storica della Grecia.

•Individuazione degli effetti del periodo denominato “Medioevo ellenico”.

Completamento di testi sulle caratteristiche dell’età arcaica e la nascita delle poleis.

•Uso di carte geo –storiche e completamento di testi sulla grande colonizzazione greca

.

•Collocazione di sequenze in ordine cronologico e completamento di testi sulle guerre contro i Persiani.

•Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso .

•Analisi delle diverse forme di governo delle poleis greche.

Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione sociale di Sparta.

•Osservazione e completamento di uno schema sull’organizzazione politica di Sparta.

Lettura e completamento di testi e illustrazioni sull’organizzazione sociale e politica di Atene nel periodo della monarchia e dell’oligarchia.

Descrizione dei compiti delle

•Conoscere la nascita della civiltà dei greci.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: l’età oscura.

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei greci: la nascita delle poleis.

•Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: la grande colonizzazione.

•Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: le guerre persiane.

Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso

.

•Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Greci.

Conoscere e analizzare l’organizzazione politica e sociale di Sparta.

•Conoscere ed analizzare l’organizzazione politica e sociale di Atene.

•Conoscere e analizzare

istituzioni democratiche di Atene.

•Descrizione e completamento di un’illustrazione di un oplita.

• Lettura di un testo dello storico Plutarco.

•Osservazione e completamento di un’illustrazione della trireme.

• Osservazione e descrizione delle principali divinità greche.

Osservazione e completamento di un’illustrazione del tempio greco.

• Individuazione in illustrazioni delle diverse gare praticate durante le Olimpiadi.

• Lettura e completamento di testi sulle attività economiche dei Greci.

• Completamento di testi cloze e di illustrazioni sulla diffusione della moneta e la coniazione.

• Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto greco .

Osservazione e completamento di un’illustrazione della struttura del teatro greco.

• Lettura di testi e osservazione di immagini su aspetti della vita quotidiana in Grecia.

• Lettura e individuazione in testi delle diverse fasi dell’educazione a Sparta e Atene.

• Lettura di testi sulla condizione della donna a Sparta e Atene e questionario vero/falso.

• Osservazione e descrizione di un’illustrazione sull’abbigliamento e le calzature dei Greci.

• Lettura di un testo e domande a

l’organizzazione militare dei Greci.

Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Greci.

•Conoscere la funzione e la struttura del tempio

presso i Greci.

•Conoscere le principali attività economiche dei Greci.

•Conoscere il sistema di scrittura dei Greci.

•Conoscere le principali innovazioni culturali dei Greci

.•Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Greci.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE,GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

Uso delle fonti

• Osservazione di immagini e individuazione in un testo delle diverse funzioni del nuraghe.

• Osservazione e descrizione della fortezza di Barùmini.

• Osservazione, completamento di didascalie e descrizione della statua del Guerriero di

• Produrre informazioni da costruzioni della civiltà nuragica.

• Produrre informazioni del Guerriero di Capestrano.

risposta aperta

sull’alimentazione dei Greci.

• Completamento di testi e illustrazioni sulle abitazioni dei Greci.

• Lettura e completamento di testi sui Macedoni e Filippo II.

• Osservazione e descrizione di un’illustrazione della falange macedone.

• Questionario vero/falso sulla figura, le imprese e la politica di Alessandro Magno.

• Lettura, completamento di testi e osservazione di una carta geo-storica dei regni ellenistici.

•Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà dei Macedoni.

Produzione scritta e orale

• La Grecia oggi: osservazione e lettura di una carta geografica; lettura e completamento di testi; riproduzione e descrizione della bandiera.

• Completamento di tabelle e risposte a domanda aperta sulle póleis Sparta e Atene e di un cruciverba storico sulla civiltà greca.

• Confrontare aspetti politici, sociali ed economici della civiltà greca del passato con quella attuale.

• Elaborare oralmente e per iscritto quadri storici della civiltà greca.

Capestrano.

• Osservazione e completamento di un testo sul Disco di Magliano.

• Lettura, riconoscimento e scrittura delle lettere dell’alfabeto etrusco.

• Osservazione, descrizione e questionario vero/falso

sul Sarcofago degli Sposi della necropoli della Cerveteri.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla condizione sociale della donna etrusca.

• Lettura e completamento di un testo sull’arco etrusco.

• Osservazione e descrizione di immagini di archi etruschi nel territorio italiano.

• Produrre informazioni dal Disco di Magliano.

• Produrre informazioni dal Sarcofago degli sposi.

• Rappresentare informazioni che scaturiscono da tracce etrusche presenti sul territorio vissuto.

Organizzazione delle informazioni

• Osservazione e descrizione della carta geo-storica dell’Italia: crocevia tra Oriente e Occidente.

Completamento di frasi sulle caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca.

• Completamento di frasi sui fattori che favoriscono l’insediamento nella penisola italica.

• Uso di una carta geo-storica dell’Etruria.

• Completamento di frasi sulle caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca.

• Collocazione sulla linea del tempo dei periodi di insediamento in Italia dell’Homo erectus e dell’Homo sapiens.

• Colorazione di una carta geo-

• Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppano le civiltà italiche.

Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca.

• Usare cronologie per rappresentare la storia dei popoli italici.

storica per evidenziare i diversi periodi di insediamento dei popoli italici.

Strumenti concettuali

• Lettura e completamento di testi e domande sulla civiltà palafitticola e sulla civiltà terramaricola in Italia.

• Osservazione di e colorazione di una carta geo-storica dell’Italia preromana.

• Lettura di una tabella con le caratteristiche dei popoli italici.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Camuni e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione di incisioni rupestri.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Liguri e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione delle statue stele della Lunigiana.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Sardi e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione dei “bronzetti nuragici”.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Villanoviani e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione di reperti archeologici: l’askòs e la tomba di Badia.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Celti e completamento di un testo.

• Osservazione di una carta geo-storica e completamento di un testo sulla colonizzazione fenicia .

• Osservazione di una carta geo-storica dell’Etruria e

• Conoscere la civiltà dei Villanoviani.

• Conoscere la civiltà dei Celti.

• Conoscere le colonie fenicie in Italia.

• Conoscere le colonie greche in Italia.

• Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà degli Etruschi.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione politica degli Etruschi.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale degli Etruschi.

• Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità degli Etruschi.

• Conoscere la funzione e la struttura del tempio presso gli Etruschi.

• Conoscere e analizzare la funzione e la struttura delle necropoli degli Etruschi.

• Conoscere le principali attività economiche degli Etruschi.

individuazione delle principali città fondate dagli Etruschi nella loro espansione territoriale.

• Ricostruzione in ordine cronologico delle fasi del declino della civiltà etrusca.

• Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione politica degli Etruschi.

• Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla figura del lucumone e i simboli del suo potere.

• Osservazione di illustrazioni e completamento di frasi descrittive delle classi sociali etrusche.

• Completamento di testi sulla religione degli Etruschi..

• Osservazione, descrizione e completamento di un’illustrazione del tempio etrusco.

• Lettura e completamento di un testo sulle necropoli etrusche.

• Osservazione e abbinamento di illustrazioni e didascalie dei diversi tipi di tombe etrusche.

• Lettura e completamento di testi sulle attività economiche degli Etruschi.

• Completamento di un testo sulla tipica ceramica etrusca.

• Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto etrusco .

• Lettura di un testo e completamento di un’illustrazione della casa etrusca.

• Lettura di un testo e completamento di domande a risposta aperta della sull’alimentazione etrusca.

• Osservazione e descrizione di

• Conoscere il sistema di scrittura degli Etruschi.

• Conoscere gli aspetti della vita quotidiana degli Etruschi.

illustrazioni dell’abbigliamento etrusco.

Produzione scritta e orale

• Osservazione e descrizione di oggetti della civiltà celtica.

• Osservazione, descrizione e ricerca di informazioni su opere architettoniche delle colonie greche in Italia.

• Osservazione, descrizione e ricerca di informazioni su reperti della civiltà etrusca.

• Completamento cruciverba e crucipuzzle storici sui popoli italici.

• Produrre informazioni da reperti della civiltà celtica.

• Produrre informazioni da opere architettoniche delle colonie greche in Italia.

• Produrre informazioni da simboli della civiltà etrusca.

• Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati: i popoli italici.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

Uso delle fonti

• Osservazione e descrizione della Lupa capitolina e redazione di un testo sulla leggenda ricordata dalla scultura.

•Produrre informazioni della Lupa capitolina.

Organizzazione delle informazioni

• Osservazione e descrizione della carta geografica del territorio in cui sorge Roma.

• Lettura e completamento di testi sulla posizione geografica privilegiata di Roma per i commerci.

• Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia romana.

•Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la civiltà romana.

• Usare cronologie per rappresentare la storia romana.

Strumenti concettuali

• Osservazione di una carta geo-storica di Roma antica.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla storia della

• Conoscere la nascita della civiltà dei Romani.

fondazione di Roma.

• Lettura di un testo e collocazione in ordine cronologico di sequenze sull’origine mitologica della civiltà romana.

• Lettura di un testo sulla fondazione di Roma.

•Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie sui sette re di Roma.

• Lettura e completamento di testi, questionari e domande a risposta aperta sui re di Roma.

• Lettura e completamento di un testo sulla nascita della repubblica a Roma.

• Collocazione sulla linea del tempo dei principali eventi della storia di Roma nell’età repubblicana.

• Collocazione in ordine cronologico dei principali eventi della conquista dell’Italia da parte dei Romani.

• Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espansione di Roma in Italia.

• Lettura e completamento di testi sulle principali sconfitte e vittorie dei Romani nell’espansione in Italia: la battaglia delle Forche Caudine contro i Sanniti e la battaglia di Maleventum contro Pirro.

• Letture, questionari, completamento di testi sulle guerre puniche.

• Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espansione di Roma nel Mar Mediterraneo.

• Lettura e completamento di testi sulle riforme sociali dei Gracchi.

• Conversazione sulla c.d. “guerra

• Conoscere l’origine mitologica della civiltà dei Romani.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età monarchica.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Romani nell’età repubblicana.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: la flotta.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età monarchica.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età repubblicana.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione della famiglia romana.

• Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Romani

.

• Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: le abitazioni.

sociale” e l’attribuzione della cittadinanza romana ai popoli italici.

• Lettura e completamento di testi sull’ascesa di Gaio Mario e la riforma dell’esercito.

• Lettura, completamento di testi e domande a risposta aperta sull’inizio della guerra civile a Roma

• Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sulla rivolta di Spartaco.

• Abbinamento di immagini e didascalie sui tre triumivri.

• Osservazione e colorazione di una carta geo-storica della conquista della Gallia da parte di Cesare e lettura e completamento di frasi e testi.

• Lettura di fumetti e completamento di testi sulla guerra civile tra Pompeo e Cesare.

• Lettura e completamento di testi e frasi su Cesare padrone assoluto di Roma.

• Lettura e completamento di testi e frasi sulla congiura contro Cesare e il suo assassino.

• Lettura e completamento di testi e frasi sul secondo triumvirato.

• Lettura e individuazione di frasi vere in coppie di frasi sulla guerra tra Antonio e Ottaviano.

• Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione politica di Roma nell’età monarchica.

• Lettura e completamento di testi e frasi sulla riforma di Servio Tullio.

• Lettura di uno schema, completamento di frasi e questionario vero/falso sulla

• Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’alimentazione.

• Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’abbigliamento.

struttura dell’organizzazione di Roma nell’età repubblicana.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie sulle magistrature della Roma repubblicana e le loro funzioni.

• Lettura e completamento di testi sull’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani: colonie romane, colonie latine, municipi, città federate e province.

• Completamento con didascalie di un’illustrazione di una nave romana.

• Lettura e completamento di un testo sulle caratteristiche della flotta romana.

• Lettura e abbinamento di didascalie a illustrazioni delle classi sociali a Roma nell’età monarchica e repubblicana .

• Completamento di didascalie sulle principali conquiste normative della plebe.

• Lettura e completamento di testi sul culto pubblico e i collegi sacerdotali.

• Lettura di una descrizione della domus romana e completamento di un’illustrazione.

• Lettura e completamento di testi sull’insula romana.

• Lettura e completamento di una tabella sui cibi dei tre pasti principali dei Romani più ricchi.

• Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie dei principali abiti maschili e femminili dei Romani.

• Lettura di didascalie e colorazione di illustrazioni di diversi tipi di toghe.

Produzione scritta e orale

• Completamento di cruciverba e crucipuzzle sull’età monarchica e sulla leggenda della fondazione di Roma.

• Completamento di identikit sui principali personaggi della Roma repubblicana.

• Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma dei re.

• Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma repubblicana.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

Uso delle fonti

•Lettura di descrizioni e completamento di didascalie di immagini di archi di trionfo.

• Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sugli acquedotti romani.

• Osservazione e descrizione di Port du Gard.

• Osservazione di immagini dell’Ara Pacis, lettura e completamento di testi.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla Colonna Traiana.

Osservazione di immagini di monete dell’epoca di Ottaviano Augusto e completamento di testi.

• Osservazione di immagini e lettura e completamento di un testo sul Pantheon.

• Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli archi di trionfo.

• Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli acquedotti.

• Produrre informazioni dall’Ara Pacis.

• Produrre informazioni dalla Colonna Traiana.

• Produrre informazioni dal Pantheon.

• Produrre informazioni da antiche monete romane.

Organizzazione delle informazioni

• Osservazione e colorazione di una carta geografica dell’Impero romano ai tempi di Augusto.

• Indicazione della data dei

• Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa l’Impero romano.

• Usare cronologie per

principali eventi della storia dell’Impero romano e colorazione di una linea del tempo.

rappresentare la storia dell’Impero romano.

Strumenti concettuali

• Lettura e completamento di testi e di frasi su Ottaviano Augusto e il suo principato.

• Lettura e completamento di testi e di frasi sulle riforme politiche e sociali di Ottaviano Augusto.

Lettura di una linea del tempo e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Giulio-Claudia.

• Lettura di un testo su Caligola e abbinamento di domande e risposte.

• Lettura e completamento di un testo su Nerone.

• Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Flavia.

• Lettura e completamento di testi e frasi sugli imperatori adottivi.

• Lettura e completamento di un testo sugli imperatori Traiano e Adriano.

Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia dei Severi.

• Lettura e completamento di testi e frasi e questionario vero/falso sugli imperatori illirici, Diocleziano e la tetrarchia.

• Lettura, completamento di testi e domande a risposta multipla su Costantino e l’Editto di Tolleranza.

• Lettura di testi e completamento di domande a risposta aperta sull’invasione dei Goti.

• Uso di una carta geo-storica, lettura e completamento di testi e di frasi su Teodosio e la divisione

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: il principato di Augusto.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età imperiale

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la decadenza dell’Impero

Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la divisione e la fine dell’Impero.

• Conoscere e analizzare la nascita e lo sviluppo del cristianesimo.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: l’esercito.

Conoscere la funzione e la struttura dell’anfiteatro presso i Romani.

• Conoscere la funzione e la struttura del circo presso i Romani.

• Conoscere la funzione e la struttura delle terme presso i Romani.

dell’Impero.

• Abbinamento di eventi e date e completamento di un testo sulla fine dell’Impero romano d’Occidente. Lettura e completamento di testi, di frasi e di didascalie sui Germani.

• Questionario vero/falso sugli Unni e completamento di un testo su Attila.

• Colorazione di frasi vere e completamento di un testo su Gesù di Nazaret.

• Completamento di un testo sugli apostoli Pietro e Paolo e domande a risposta multipla sui rapporti tra il cristianesimo e l’Impero

• Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla struttura della legione romana.

•Osservazione di un’illustrazione e completamento di didascalie sull’anfiteatro dei Romani.

• Lettura di descrizioni e completamento di illustrazioni dei diversi tipi di gladiatori.

• Osservazione di un’illustrazione e completamento di didascalie sul Circo Massimo

Abbinamento di descrizioni a nomi degli ambienti delle terme e completamento di un’illustrazione.

Produzione scritta e orale

• Lettura e riflessione sull’Impero Romano.

• Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati.

• Produrre informazioni da testi storici .Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: l’Impero romano.

Competenze in uscita

L’alunno al termine della classe quinta:

-Colloca nello spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. -Usa appropriatamente termini specifici del linguaggio disciplinare. -Legge e interpreta carte storico-geografiche. -Analizza diversi tipi di fonte e sintetizza i risultati in tabelle e schemi. -Opera confronti tra le varie civiltà studiate. -Utilizza le conoscenze apprese per comprendere i problemi sociali attuali. -Scopre le radici storiche nella realtà locale.

SCELTE METODOLOGICHE

L’itinerario metodologico prevederà diversi tipi di attività, con l’intento di fornire abilità di tipo storico. geografico, motivazione e conoscenze base. Saranno previste, inoltre, forme di ricerca simulata, attività operative per permettere agli alunni di individuare problemi, ricercare informazioni, saper interpretare e sintetizzare fonti, apprendere modelli di ragionamento e procedure di confronto che sono fondamentali nel pensiero storiografico.

VALUTAZIONE

La valutazione sarà effettuata in itinere e prevederà sia prove strutturate che semistrutturate.

Le docenti

CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CRITERI GENERALI PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CI TTADINANZA E COSTITUZIONE

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

Docenti: Franco Costanza, Librandi Emilia, Mussuto Maria, Nigro Imperiale Rosa, Nigro M. Rita, Taliano Grasso Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

� Comprendere il significato dell’essere cittadino.

Ottobre – Novembre (1° Bimestre)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

• La costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico.

• Diritti e doveri del cittadino

• Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza.

• Conoscere i simboli

dell’identità nazionale e locale.

• Favorire la conoscenza e

l’incontro con culture ed esperienze diverse.

• Ogni individuo ha diritto a una cittadinanza.

• La storia della bandiera

italiana, l’inno di Mameli, lo stemma del Comune di Cariati.

• Analisi dei simboli

identificatori dell’Europa e dei Paesi e degli alunni stranieri presenti a scuola.

OBIETTIVI FORMATIVI

� Conoscere e saper usufruire dei servizi del territorio.

Dicembre – Gennaio (2° Bimestre)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

• La costituzione i principi fondamentali e lo scenario storico.

• Diritti e doveri del

• Conoscere il funzionamento dell’amministrazione locale.

• Conoscere il funzionamento

• Il Comune: il consiglio comunale, la giunta, il Sindaco. Il corpo elettorale.

cittadino dell’amministrazione provinciale.

• Il funzionamento

dell’amministrazione regionale.

• I servizi offerti dal territorio

alla persona.

• La Provincia: consiglio

provinciale, giunta, Presidente; i loro compiti.

• La Regione: consiglio regionale, giunta, Presidente; i loro compiti.

• Analisi dei servizi offerti dal territorio e giudizio critico.

OBIETTIVI FORMATIVI

� Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino rispettoso delle norme, degli altri, dell’ambiente.

Febbraio – Marzo (3° Bimestre)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

• La costituzione i principi fondamentali e lo scenario storico.

• Diritti e doveri del cittadino

• Interiorizzare i concetti di pace, cooperazione, sussidiarietà.

• Conoscere le organizzazioni

internazionali, governative e non, a sostegno della pace.

• Conoscere i principi

fondamentali della Costituzione.

• Interiorizzare i concetti di

diritto/doveri.

• Poesie, forme espressive verbali, slogan per comunicare messaggi di pace.

• L’ONU e le altre

organizzazioni dipendenti che si occupano della collaborazione tra le nazioni.

• Analisi e commento dei 12

principi fondamentali su cui è fondata la Costituzione.

• I principali diritti previsti

dalla Costituzione con i conseguenti doveri.

OBIETTIVI FORMATIVI

� Conoscere l’organizzazione dello Stato italiano.

Aprile – Maggio (4° Bimestre)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

• La costituzione: i principi fondamentali e lo scenario

• Conoscere le principali Dichiarazioni internazionali.

• La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (analisi e commenti di alcuni articoli).

• storico. • Diritti e doveri del

cittadino.

• Conoscere l’ordinamento della Repubblica.

• La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (analisi e commento degli articoli che lo compongono).

• Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Parlamento, la Magistratura (potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario).

COMPETENZE IN USCITA

Alla fine delle Unità di apprendimento osserviamo se l’alunno:

• Comprende che le diverse culture presenti nel nostro territorio sono un arricchimento per la società. • Comprende che la convivenza civile comporta l’esercizio di diritti e il compimento di doveri. • Conosce l’organizzazione del comune, della provincia e della regione di appartenenza. • Distingue i poteri dello Stato e gli organi attraverso i quali sono esercitati.

Le docenti

LABORATORIO STORICO

Docente: Franco Costanza

OBIETTIVI FORMATIVI

� Individuare le radici storiche dell’antichità classica ed usare documenti per ricostruire la civiltà ellenica.

� Prendere consapevolezza che la nostra realtà locale ha radici storiche antiche. � Saper scoprire le radici storiche antiche ed usare le fonti per ricostruire le civiltà nell’Italia pre –

romana. � Saper usare documenti per conoscere gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma e i

principali aspetti strutturali di Roma imperiale.

Ottobre – Novembre (1° Bimestre)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

• Uso delle fonti • Organizzazione delle

informazioni • Strumenti concettuali • Produzione scritta e orale

• Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà studiati.

• La civiltà greca: la cultura, l’arte, la vita quotidiana, le divinità, il teatro, i giochi olimpici.

• Due Polis a confronto: Sparta e Atene.

• Letture di carte geostoriche, disegni, conversazioni, linea del tempo.

Dicembre – Gennaio (2° Bimestre)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

• Uso delle fonti • Organizzazione delle

informazioni • Strumenti concettuali • Produzione scritta e orale

• Utilizzare testi di mitologia, di epica e qualche semplice fonte documentaria.

• Scoprire radici storiche antiche della realtà locale.

• I racconti epici.

• Le colonie greche nel nostro territorio: Sibari, Crotone.

• Letture, conversazioni, disegni, ricerche.

Febbraio – Marzo (3° Bimestre)

OBIETTIVI D’ APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

• Uso delle fonti • Organizzazione delle

informazioni • Strumenti concettuali • Produzione scritta e orale

• Conoscere alcuni aspetti delle civiltà di popolazioni presenti nella penisola italica.

• Conoscere le caratteristiche della civiltà etrusca.

• Le popolazioni della penisola italica.

• Gli Etruschi. • Letture, conversazioni,

disegni.

Aprile – Maggio (4° Bimestre)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

• Uso delle fonti • Organizzazione delle

informazioni • Strumenti concettuali • Produzione scritta e

orale

• Conoscere le origini di Roma.

• Conoscere le prime forme di governo di Roma.

• Conoscere alcuni aspetti della vita sociale a Roma in epoca monarchica.

• Nascita di Roma. • Monarchia, Repubblica,

Impero. • Vita quotidiana nella città

romana: educazione, la famiglia, botteghe, terme, teatro, trasporti, necropoli.

• La religione. • La civiltà romana nel periodo

di massima espansione. • Letture di documenti,

confronto tra Monarchia e Repubblica, confronto tra la famiglia patriarcale e la famiglia di oggi, disegni.

COMPETENZE IN USCITA

Alla fine delle Unità di apprendimento osserviamo se l’alunno:

• Sa collocare sulla linea del tempo fatti ed eventi. • Ricava informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico. • Conosce gli aspetti fondamentali della storia antica. • Individua negli eventi storici fenomeni di causa – effetto. • Comprende e produce semplici testi storici e li riferisce oralmente.

La docente

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGR AFIA Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti: Docenti: Franco Costanza, Librandi Emilia, Mussuto Maria, Nigro Imperiale Rosa, Nigro M. Rita, Taliano Grasso Caterina

TRAGUARDI RAGGIUNTI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARI A

L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. • Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico – letterarie). • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. • Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti, con particolare attenzione a quelli italiani. • È in grado di conoscere, localizzare i principali “oggetti” geografici fisici ( monti, fiumi, laghi….) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia. OBIETTIVI FORMATIVI

Leggere e interpretare carte di vario tipo. Conoscere le diverse realtà sociali presenti sul nostro territorio

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

• Individuazione in carte geografiche dell’Europa degli Stati e delle capitali e completamento di tabelle. • Individuazione in carte geografiche dell’Italia di regioni e capoluoghi di regione. • Lettura e completamento di un testo sulle linee immaginarie della Terra. • Individuazione delle coordinate geografiche di un luogo in un

• Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali. • Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando le coordinate geografiche. • Leggere immagini satellitari del globo terrestre e dell’Europa.

globo terrestre. • Osservazione e descrizione di immagini satellitari della Terra e dell’Europa.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

• Individuazione su un planisfero politico della posizione dell’Italia nel mondo. • Osservazione di carte geografiche e individuazione della posizione dell’Italia in Europa. • Completamento di carte mute con indicazione di continenti e Stati. • Completamento di istogrammi e areogrammi sulle superfici dei continenti e di alcuni Stati europei. • Osservazione e interpretazione di un cartogramma sulla densità demografica nel mondo. • Osservazione e interpretazione di cartogrammi sulla densità demografica in Europa. • Lettura di una tabella e completamento di un cartogramma sulla densità demografica in Italia.

• Localizzare sul globo e sul planisfero la posizione dell’Italia nel mondo. • Localizzare sulle carte geografiche la posizione dell’Italia in Europa. • Realizzare carte geografiche evidenziando la posizione dell’Italia nel mondo e in Europa. • Leggere, interpretare e completare grafici sull’estensione dell’Europa e dell’Italia. • Analizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione nel mondo. • Analizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione in Europa. • Realizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione in Italia.

PAESAGGIO

• Domande a risposta aperta e a risposta multipla sui biomi terrestri. • Descrizione e completamento di carte geografiche e tabelle sull’orografia e sull’idrografia dell’Europa. • Descrizione e completamento di carte geografiche e tabelle sull’orografia e sull’idrografia dell’Italia. • Osservazione e descrizione di immagini del patrimonio culturale della Terra. • Osservazione e descrizione di immagini del patrimonio culturale dell’Europa. Completamento di domande a risposta multipla sul patrimonio culturale dell’Italia.

• Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali della Terra. • Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali dell’Europa. • Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi naturali dell’Italia. • Conoscere paesaggi culturali della Terra. • Conoscere paesaggi culturali dell’Europa.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

• Completamento di frasi a risposta multipla e vero/falso sulle fasce climatiche della Terra. • Osservazione e descrizione di una carta tematica sulle aree climatiche dell’Europa. • Completamento di una carta tematica e di un testo-cloze sulle regioni climatiche dell’Italia. • Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un

• Conoscere e descrivere le fasce climatiche della Terra. • Conoscere e descrivere le aree climatiche dell’Europa. • Conoscere e descrivere le ragioni climatiche dell’Italia. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della terra. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE,GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

• Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia settentrionale.

• Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia settentrionale.

• Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia settentrionale utilizzando i punti cardinali.

• Leggere immagini satellitari dell’Italia settentrionale.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

• Completamento di una “carta d’identità” delle regioni d’Italia.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Valle d’Aosta e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, domande a riposta aperta e osservazione di immagini sulla città di Aosta.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Piemonte e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Torino.

• Completamento di una carta geografica della Liguria e lettura e

• Localizzare le regioni italiane sulla carta geografica dell’Italia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Valle d’Aosta.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Piemonte.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Liguria.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Lombardia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Trentino-Alto Adige.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Veneto.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Friuli-Venezia Giulia.

istogramma sull’economia mondiale. • Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un areogramma sull’economia europea. • Osservazione e descrizione di una carta tematica e di un areogramma sull’economia italiana.

dell’Europa. • Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Italia.

comprensione di un testo e tabelle sui caratteri fisici e politici della regione.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini e completamento di didascalie sulla città di Genova.

• Completamento di una carta geografica della Lombardia, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione.

• Completamento di frasi e didascalie sulla città di Milano.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Trentino-Alto Adige e completamento di una carta geografica.

• Osservazioni di immagini, lettura e completamento di testi sulla città di Trento.

• Completamento di una carta geografica del Veneto, completamento di testi e comprensione di tabelle sui caratteri fisici e politici della regione.

• Completamento di un testo, abbinamento di immagini a didascalie sulla città di Venezia.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Friuli-Venezia Giulia e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini a descrizioni sulla città di Trieste e i suoi dintorni.

• Lettura, comprensione e

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Emilia Romagna.

completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici dell’Emilia Romagna e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini a didascalie sui monumenti della città di Bologna.

PAESAGGIO

• Lettura e questionario sul Parco Nazionale del Gran Paradiso.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie sui castelli della Valle d’Aosta.

• Lettura e completamento di testi e didascalie su alcune costruzioni famose del Piemonte.

• Lettura e completamento di un testo sul Parco Nazionale della Val Grande.

• Osservazione di immagini e completamento di testi sulle Grotte dei Balzi Rossi e le Grotte di Toirano.

• Lettura e completamento di un testo sul Parco Nazionale delle Cinque Terre.

• Osservazione di immagini e completamento di didascalie su località turistiche dei laghi lombardi.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti della Lombardia.

• Osservazione di immagini e completamento di testi sul Parco naturale dell’Adamello Brenta.

• Individuazione delle principali località turistiche del Trentino-Alto Adige.

• Lettura e completamento di un testo sul Parco Nazionale delle

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Valle d’Aosta.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Piemonte.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Liguria.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Lombardia.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Trentino-Alto Adige.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Veneto.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Friuli-Venezia Giulia.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Emilia Romagna.

Dolomiti Bellunesi.

• Completamento di un cruciverba e di didascalie sul patrimonio culturale del Veneto.

• Lettura e domande a risposta aperta sul Carso.

• Individuazione della giusta didascalia per immagini del patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia.

• Lettura e completamento di un testo sul Parco Regionale del Delta del Po.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti dell’Emilia Romagna.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

• Interpretazione di un areogramma, lettura e completamento di testi, questionario vero/falso sull’economia valdostana.

•Comprensione di un istogramma, abbinamento di immagini e didascalie e completamento di un cruciverba sull’economia piemontese.

• Lettura e spiegazione di un istogramma e lettura e completamento di un testo sull’economia ligure.

•Interpretazione di un areogramma, questionario vero/falso e risoluzione di un crucipuzzle sull’economia lombarda.

• Comprensione di un istogramma e di un testo sull’economia del Trentino-Alto Adige.

• Lettura e completamento di testi e di un areogramma sull’economia veneta.

• Lettura di un testo sull’economia del Friuli-Venezia Giulia, individuazione delle parole-chiave

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Valle d’Aosta.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia del Piemonte.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Liguria.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Lombardia.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Trentino-Alto Adige.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia del Veneto.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia del Friuli-Venezia Giulia.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Emilia Romagna.

e colorazione di un areogramma.

•Comprensione di un istogramma e risoluzione di un cruciverba sull’economia dell’Emilia Romagna.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

• Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia centrale.

• Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia centrale.

• Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia centrale utilizzando i punti cardinali.

• Leggere immagini satellitari dell’Italia centrale.

LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITÀ

• Lettura, comprensione e completamento di testi, tabelle e questionari sui caratteri fisici e politici della Toscana e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Firenze.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Marche e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi e didascalie e abbinamento a immagini della città di Ancona.

• Completamento di una carta geografica dell’Umbria, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Toscana.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Marche.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Umbria.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Lazio.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Abruzzo.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Molise.

• Completamento di testi e descrizione di un’immagine sulla città di Perugia.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici del Lazio e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Roma.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici dell’Abruzzo e completamento di una carta geografica.

• Completamento di frasi e didascalie sulla città de L’Aquila.

• Completamento di una carta geografica del Molise, di un questionario vero/falso sui caratteri fisici e di una tabella sulle caratteristiche della popolazione.

• Completamento di testi e abbinamento di immagini a didascalie sulla città di Campobasso.

PAESAGGIO

• Osservazione di immagini e completamento di testi sull’Antro del Corchia e sul Parco della Maremma.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie su piazze della Toscana.

• Lettura di un testo e riconoscimento di monumenti delle Marche.

• Lettura e completamento di un testo sulle Grotte di Frasassi.

• Lettura e completamento di didascalie sul Parco

Regionale del Trasimeno e sulla

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Toscana.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale delle Marche.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Umbria.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Lazio.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Molise.

Cascata delle Marmore.

•Completamento di didascalie su città dell’Umbria.

• Lettura e completamento di un testo sul Parco Nazionale del Circeo.

• Completamento di un cruciverba sul patrimonio culturale del Lazio.

• Completamento di didascalie sul patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta sul Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

• Lettura di un testo e abbinamento a immagini di alberi delle Riserve Naturali del Molise.

• Lettura di un testo e domande su Agnone e la produzione di campane.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

•Comprensione di un istogramma e completamento di un cruciverba sull’economia toscana.

•Completamento di tabelle e di un areogramma quadrato sull’economia marchigiana.

• Comprensione di una tabella e colorazione di un areogramma a torta sugli occupati in Umbria.

• Lettura e spiegazione di un istogramma e lettura e completamento di un testo sull’economia laziale.

•Completamento di una tabella e di un crucipuzzle sull’economia abruzzese.

• Comprensione di un istogramma e risoluzione di un cruciverba sull’economia molisana.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Toscana.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia delle Marche.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Umbria.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi

dell’economia del Lazio.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Abruzzo.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia del Molise.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

• Individuazione in carte geografiche dell’Italia delle regioni dell’Italia meridionale.

• Osservazione e descrizione di immagini satellitari dell’Italia meridionale.

• Individuazione di “oggetti” geografici fisici in carte satellitari dell’Italia meridionale.

• Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia meridionale utilizzando i punti cardinali.

• Leggere immagini satellitari dell’Italia meridionale.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Campania e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi, abbinamento di immagini e didascalie sulla città di Napoli.

• Completamento di una carta geografica, di un questionario vero/falso e di tabelle sui caratteri fisici e politici della Basilicata.

• Completamento di testi e descrizione di un’immagine della città di Potenza.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Puglia e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi e didascalie e abbinamento ad immagini della città di Bari.

• Completamento di una carta geografica del Calabria, di testi e

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Campania.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Basilicata.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Puglia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Calabria.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sicilia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sardegna.

• Confrontare i principali caratteri fisici delle regioni italiane.

• Confrontare i principali caratteri politici delle regioni italiane.

tabelle sui caratteri fisici e politici della regione.

• Osservazione di immagini e completamento di testi e didascalie sulla città di Catanzaro.

• Lettura, comprensione e completamento di testi e tabelle sui caratteri fisici e politici della Sicilia e completamento di una carta geografica.

• Completamento di testi e didascalie sulla città di Palermo.

• Completamento di una carta geografica, di un questionario vero/falso e di tabelle sui caratteri fisici e politici della Sardegna.

• Osservazione di immagini e completamento di didascalie sulla città di Cagliari.

• Completamento di tabelle e di areogrammi sui principali caratteri fisici delle regioni italiane.

• Completamento di tabelle e di sequenze sui principali caratteri politici delle regioni italiane.

PAESAGGIO

• Lettura e completamento di un testo sul Parco Nazionale del Vesuvio.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie su luoghi della Campania.

• Lettura e completamento di un crucipuzzle sulla flora e la fauna del Parco Nazionale del Pollino.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti della Basilicata.

• Lettura e completamento di testi sulla Foresta Umbra e sulle Grotte di Castellana.

• Completamento di didascalie su

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Campania.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Basilicata.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Puglia.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Calabria.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sicilia.

• Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sardegna.

• Confrontare aspetti del patrimonio culturale delle regioni italiane.

monumenti della Puglia.

• Lettura di un testo sulle aree protette della Calabria.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie su monumenti della Calabria.

• Lettura di un breve testo e completamento di didascalie sui parchi regionali della Sicilia.

• Completamento di didascalie e abbinamento a immagini di monumenti della Sicilia.

• Abbinamento di didascalie a immagini di monumenti della Sardegna.

• Lettura e completamento di un testo e di didascalie sui Parchi Nazionali della Sardegna.

• Completamento di didascalie di illustrazioni delle maschere della Commedia dell’Arte.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

•Colorazione di un areogramma e completamento di un cruciverba sull’economia campana.

• Lettura e completamento di testi e domande a risposta aperta sull’economia lucana.

• Lettura e completamento di testi, areogrammi e frasi sull’economia pugliese.

• Lettura di un areogramma e completamento di un cruciverba sull’economia calabrese.

• Colorazione di un areogramma e risoluzione di un crucipuzzle sull’economia siciliana.

• Lettura e completamento di un testo e di un cruciverba sull’economia sarda.

•Completamento di tabelle sull’economia delle regioni italiane.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Campania.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Basilicata.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Puglia.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Calabria.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Sicilia.

• Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia della Sardegna.

• Confrontare l’economia delle

regioni italiane.

Competenze in uscita

L’alunno al termine della classe quinta:

-Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche. -Usa in modo appropriato termini specifici delle discipline. -Osserva e confronta realtà fisiche , antropiche e politiche del nostro territorio e dell’Europa. -Conosce e colloca geograficamente le diverse regioni italiane.

SCELTE METODOLOGICHE

L’insegnante predisporrà attività didattiche improntate sull’operatività, sulla valorizzazione e sullo sviluppo delle capacità critiche. Particolare attenzione verrà assegnata agli strumenti e ai linguaggi specifici della geografia e alle modalità adottate per affrontare problematiche relative alla tutela dell’ambiente e del territorio e ad una lettura più approfondita di esso attraverso l’utilizzo di varie tipologie di carte.

VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti verrà effettuato a breve e a medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

Le docenti

CURRICOLO DI MATEMATICA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEM ATICA

Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Calisse Natalina, Franco Costanza, Franzè Teresa, Oliva Letizia Francesca, Scorpiniti Maria, Trento Elisabetta

OBIETTIVI FORMATIVI

• Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e sociale.

• Cogliere la varietà e la ricchezza dell’esperienza umana nella sua direzione spazio- temporale.

• Individuare le diverse situazioni problematiche sviluppandone la capacità di formulare ipotesi ed individuare gli elementi utili alla risoluzione.

• Promuovere lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari e acquisire i linguaggi specifici.

• Avere immagini corrette del "numero" • Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide. • Confrontare, misurare, operare con grandezze e unità di misura.. • Comprende il valore posizionale dei numeri naturali entro il milione, sia interi che decimali • Comprendere autonomamente comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari. • Ascoltare mantenendo la concentrazione e l’interesse, le spiegazioni orali fornite da adulti

e/o coetanei relative al numero, alla geometria e alla misura. • Analizzare il testo di un problema, individuare le informazioni necessarie, quelle mancanti o

superflue rispetto all’obiettivo. • Comprende le relazioni tra i numeri naturali ( multipli, divisori, numeri primi).

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

o sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi

o Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

o Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.

o Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.

o Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista. o Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. o Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più

soluzioni. o Riesce a risolvere facili problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e

spiegando a parole il procedimento seguito. o Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi. o Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le

espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione.

PRIMA U. D. A: OTTOBRE-NOVEMBRE

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURE

MISURA, RELAZIONI

E PREVISIONI

Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza.

-Riconoscere il valore posizionale delle cifre e comprendere il significato della virgola.

-Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà.

Esplorare situazioni problematiche che richiedono le quattro operazioni.

-Descrivere proprietà di figure con termini appropriati e usare definizioni.

-Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri e dei triangoli.

-Individuare le informazioni necessarie a organizzare un percorso di soluzione.

Effettuare misure dirette e indirette.

-Consolidare le capacità di raccolta dei dati e distinguere il

Composizione e scomposizione dei numeri naturali e dei numeri decimali secondo il loro valore posizionale.

Addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà

Moltiplicazione e divisione con numeri naturali e decimali applicando le proprietà.

Problemi con le quattro operazioni.

Il perimetro e l’area nei quadrilateri e nei triangoli;

loro relazioni.

Problemi relativi al calcolo dei perimetri e aree.

Le misure lineari e quadrate.

carattere qualitativo da quello quantitativo.

Grafici e informazioni.

SECONDA U.DA.: DICEMBRE- GENNAIO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

MISURA,RELAZIONI E PREVISIONI

-Leggere e scrivere i numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

-Usare le proprietà delle operazioni.

Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi).

Scomporre un numero intero in numeri primi.

Risolvere problemi utilizzando le operazioni con i numeri decimali e naturali.

-Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri, dei pentagoni, ed degli esagoni non regolari.

Individuare e definire le caratteristiche del cerchio.

Calcolare la circonferenza e l’area del cerchio.

Risolvere problemi di calcolo con le misure

I numeri decimali: parte intera e parte frazionaria. Le proprietà delle quattro operazioni anche con i numeri decimali.

Le potenze come moltiplicazioni ripetute.

Numeri primi, multipli e divisori.

Problemi con le quattro operazioni.

Il perimetro e l’area dei poligoni regolari, in pentagoni ed esagoni irregolari.

Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio.

La circonferenza e l’area del cerchio.

Problemi relativi all’uso delle misure nella quotidianità (strategie operative)

TERZA U.D.A: FEBBRAIO-MARZO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

MISURA, RELAZIONI E

-Rappresentare i numeri relativi sulla retta numerica.

-Eseguire operazioni con i numeri relativi.

I numeri interi relativi (temperature sopra e sotto lo zero). Si richiama l’attenzione degli alunni sulla loro esperienza con i numeri con il segno. Si rilevino le misure delle

PREVISIONI -Individuare e definire le caratteristiche del cerchio.

-Rappresentare un settore circolare e una corona circolare.

-Calcolare l’area di una corona circolare.

-Quantificare in semplici contesti le probabilità di un evento.

-Eseguire addizioni e sottrazioni con le frazioni.

-Confrontare modi di rappresentare la stessa frazione.

-Consolidare la capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo e quantitativo.

temperature riportate su un quotidiano. Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio. Analisi del cerchio e suo confronto con un poligono regolare dagli infiniti lati. I grafici nel piano cartesiano. Il settore e la corona circolare. Le probabilità nel gioco e calcolo delle probabilità. Le frazioni: confronto e ordinamento. Addizioni e sottrazioni tra frazioni. Rappresentazione di una frazione in modi diversi: iconico, linguistico, numerico. L’indagine statistica: la media, la moda, la mediana.

QUARTA U.D.A: APRILE-MAGGIO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

MISURA,RELAZIONI E PREVISIONI

-Calcolare la frazione di un numero.

-Calcolare lo sconto e l’interesse.

-Utilizzare le espressioni nella risoluzione dei problemi.

-Utilizzare le misure di massa, capacità e valore.

-In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze, regolarità

-Utilizzare numeri decimali nelle espressioni.

-Utilizzare misure quadrate.

-Utilizzare misure di tempo e di valore.

La frazione di un numero. La percentuale. Problemi con il calcolo della percentuale. Applicazione dello sconto e dell’interesse in circostanze mutuate dalla realtà. Espressioni con numeri naturali. Soluzione di problemi con le espressioni, come riassunto delle operazioni necessarie. Espressioni con i numeri decimali. Misure di tempo e di valore. Espressioni con le frazioni. La moda, la media, la mediana in un’indagine statistica .

COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCU OLA PRIMARIA

Numeri

1. Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.

2. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

3. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. 4. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. 5. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. 6. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le

scienze e per la tecnica. 7. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture

diverse dalla nostra. Spazio e figure

1. Descrivere e classificare figure geometriche. 2. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni 3. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. 4. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità

di visualizzazione. 5. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 6. Riprodurre in scala una figura assegnata. 7. 15. Determinare il perimetro e l’area di una figura.

Relazioni, misure, dati e previsioni

8. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

9. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. 10. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. 11. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. 12. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario. 13. In situazioni concrete, intuire qual è il più probabile, oppure riconoscere se si tratta di eventi

ugualmente probabili. 14. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

METODOLOGIA

Nello svolgimento di qualsiasi attività si terrà conto dei prerequisiti, dell’iniziativa e della creatività degli alunni. Si partirà sempre dal concreto e dalle esperienze personali per giungere all’astratto rispettando, in ogni caso, i tempi necessari a ciascuno. Le situazioni saranno poste in modo problematico, sollecitando gli alunni a porre quesiti, formulare ipotesi, trovare strategie di risoluzione. La formulazione delle situazioni problematiche saranno tratte da contesti reali e conosciuti Saranno utilizzati grafici ad albero, diagrammi a blocchi, diagrammi di flusso. Si confronteranno le proposte di soluzione o di itinerari vari per la risoluzione di problemi. Mediante riflessioni collettive, si esplicheranno i meccanismi nascosti e divergenti per eseguire rapidamente calcoli mentali Si effettueranno piegature con carta o altro materiale per la rappresentazione concreta delle frazioni. Si utilizzerà carta o altro materiale per la costruzione delle figure geometriche. Si useranno goniometro, compasso, riga e squadre per la costruzione pratica di alcuni solidi e scoperta della superficie. Si realizzeranno situazioni di compravendita e simulazioni di attività commerciali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno scolastico le verifiche verranno effettuate in modo di permettere di raccogliere informazioni il più possibile attendibili e veritiere in relazione alle conoscenze acquisite e alle abilità sviluppate e consentiranno di progettare eventuali strategie personalizzate di recupero. Si utilizzeranno sia le prove orali, sia le prove oggettive scritte, accanto all’osservazione diretta e sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi.

La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l’attribuzione dei voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto. Le verifiche saranno effettuate durante lo svolgimento dei percorsi didattici e utilizzate come strumento di autoregolazione della programmazione annuale, per rilevare se gli obiettivi sono stati raggiunti e, in caso contrario, per intervenire modificando le priorità della programmazione stessa. Le verifiche serviranno, inoltre, ad accertare il livello di apprendimento degli alunni: ogni prova controllerà il raggiungimento degli obiettivi relativi ad una o più voci di valutazione. La valutazione formativa comprenderà il controllo costante e correzione del materiale prodotto a casa, al fine di valorizzare l’impegno domestico dei lavori svolti; l’interrogazione dialogica; la discussione guidata.

Le docenti

LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA

Docenti: Calisse Natalina, Oliva Letizia Francesca, Trento Elisabetta

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI.

Saper contare associando la quantità corrispondente.

Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a999.999

I grandi numeri: composizione e scomposizione con particolare attenzione al valore posizionale delle cifre.

TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITTO.

Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali.

Le proprietà delle quattro operazioni.

GEOMETRIA

SPAZIO Classificare due o più rette rispetto alla posizione reciproca.

Riconoscere , classificare e misurare angoli

LE FIGURE GEOMETRICHE Riconoscere e classificare poligoni

Individuare la proprietà dei quadrilateri e dei triangoli

LE MISURE

PROCEDURE LOGICHE

DATI E PREVISIONI

LE UNITA’ DI MISURA

Approfondire e consolidare le unità di misura della lunghezza, del peso e della capacità.

LE RELAZIONI Classificare in base a più attributi

I DATI E LE PREVISIONI Interpretare dati statistici mediante i dati di posizione (moda, media, mediana)

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI

Il concetto di potenza

Operare con le potenze di dieci

TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITTO.

Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali Comprendere e risolvere problemi via via più complessi.

Distinguere frazioni proprie, improprie, apparenti. Equivalenti.

Confrontare e ordinare frazioni. Calcolare la frazione di un numero conoscendo il valore di una sua frazione. di un numero dato. Calcolare un numero

GEOMETRIA LE FIGURE GEOMETRICHE

Scoprire e applicare le formule per il calcolo delle aree dei poligoni.

LE MISURE

DATI E PREVISIONI

LE UNITA’ DI MISURA

Conoscere e usare correttamente le unità di misura convenzionali delle superfici

LE RELAZIONI Comprendere il significato dei connettivi logici : “non” “e” “o”

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI

Individuare multipli e divisori di un numero. Riconoscere numeri primi e numeri composti. Scomporre un numero in fattori primi.

IL NUMERO TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITTO.

Rispettare l’ordine di esecuzione di una serie di operazioni in successione interpretando il significato della punteggiatura.

GEOMETRIA

LE FIGURE GEOMETRICHE

Conoscere gli elementi che costituiscono la circonferenza e il cerchio. Scoprire il metodo per calcolare la misura della circonferenza e per calcolare l’area del cerchio.

I PROBLEMI RISOLUZIONE DI PROBLEMI

Risolvere i problemi via via più complessi: -geometrici -con frazioni e percentuali -con più operazioni e equivalenze.

RELAZIONI

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

DATI E PREVISIONI

LE RELAZIONI Stabilire relazioni tra due o più elementi

RAPPRESENTAZIONE DI RELAZIONI

.Interpretare o registrare dati statistici percentuali mediante aerogrammi quadrati e circolari.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI

Calcolare la percentuale di un numero Sconto e interesse La compravendita

LA GEOMETRIA LE FIGURE GEOMETRICHE Riconoscere, classificare e denominare figure geometriche solide.

Le docenti

CURRICOLO DI SCIENZE

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIEN ZE

Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

Docenti: Calisse Natalina, Franzè Teresa, Mussuto Maria, Nigro Imperiale Rosa, Trento Elisabetta

TRAGUARDI DI COMPETENZA:

L’alunno

• Sviluppa un atteggiamento curioso ed esplorativo • Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e

previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato

• Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato • Mostra un atteggiamento di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il

valore. • Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e

apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.

• Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

Obiettivi formativi

1. Esplorare ambienti ed osservare fenomeni utilizzando le procedure del metodo scientifico. 2. Conoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico e biologico. 3. Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e sociale. 4. Individuare diversi fenomeni chimici, fisici e umani sviluppando la capacità di formulare ipotesi e di verificarne la veridicità. 5. Esprimere giudizi critici. 6. Assumere comportamenti corretti.

PRIMA U.D.A Ottobre-Novembre

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Il corpo umano

Energia e ambiente

Osservazione e sperimentazione

-Riconoscere le strutture fondamentali degli organismi viventi, in particolare dell’uomo, distinguendo tra cellule, tessuti, organi ed apparati.

-Comprendere come tutti gli esseri viventi sono formati da una o più cellule.

-Osservare e descrivere gli apparati del corpo umano.

-Osservare e descrivere come gli organi di senso ricevono gli stimoli che partono dal mondo che ci circonda.

- Indicare le modalità con cui l’uomo interagisce con l’ambiente mediante gli organi di senso.

-Conoscere, promuovere e praticare atteggiamenti corretti per il benessere psico-fisico.

-Conoscere il significato di termini scientifici specifici

La cellula animale. Dalla cellula all’organismo unicellulare o pluricellulare. Concetto di tessuto, organo e apparato.

- Le cellule; dalle cellule ….all’essere vivente.

- Le componenti del corpo umano.

- Il sistema nervoso.

- Gli organi di senso: il tatto, l’olfatto, il gusto, l’udito, la vista.

- L’apparato locomotore: il sistema scheletrico, la struttura delle ossa, le articolazioni e il movimento.

SECONDA U.D.A Dicembre-Genna io

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Il corpo umano

Energia e ambiente

Osservazione e sperimentazione

-Conoscere le strutture fondamentali dell’uomo e il legame con le funzioni che esse svolgono.

-Conoscere, promuovere e praticare atteggiamenti corretti per il benessere psico-fisico.

-Conoscere il significato di termini scientifici specifici.

-Apparato muscolare: i muscoli. -Gli alimenti e le sostanze nutritive: gli alimenti plastici, energetici, regolatori, la piramide alimentare, alimentazione e salute. - L’apparato digerente. - L’apparato respiratorio. - L’apparato circolatorio.

TERZA U.D.A Febbraio – Marzo

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Il corpo umano

Energia e ambiente

Osservazione e sperimentazione

-Conoscere l’anatomia funzionale del corpo umano.

-Individuare le diverse fonti di energia.

-Acquisire la consapevolezza che per gli scienziati l’energia è la capacità di compiere un lavoro.

-Promuovere atteggiamenti utili a promuovere il proprio ed altrui benessere

-Conoscere e descrivere fenomeni fisici.

-Comprendere da dove viene e come si propaga la luce

-Conoscere il significato di termini scientifici specifici

- L’apparato escretore.

- L’apparato riproduttore.

-L’energia: le sue forme, le trasformazioni e le fonti; l’energia e il lavoro; l’energia rinnovabile e non rinnovabile.

- Il calore.

- La luce.

QUARTA U.D.A Aprile – Maggio

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Il corpo umano

Energia e ambiente

Osservazione e sperimentazione

-Scoprire nel funzionamento del corpo umano alcune caratteristiche della fisica (le leve, l'energia, la luce, il suono,.....)

-Comprendere da dove nasce e come si propaga il suono.

-Conoscere il significato di termini scientifici specifici

- Conoscere le caratteristiche del sistema solare.

- Il suono. - L'energia elettrica. - Le forze.

- Il sistema solare. - I movimenti della terra. - La luna.

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA

L’alunno:

usa un lessico specifico; utilizza le proprie conoscenze in contesti diversi da quelli studiati; analizza situazioni problematiche, formula ipotesi e previsioni e propone soluzioni operative argomentandone le scelte; analizza e descrive i fenomeni individuandone le manifestazioni più significative; rappresenta con le modalità opportune i dati di un’esperienza; è consapevole dell’esistenza di molteplici relazioni che sottendono i fenomeni osservati e ne propone dei modelli; è consapevole di alcune strategie che mette in atto durante l’apprendimento.

METODOLOGIA

Le modalità e le strategie che si intende mettere in atto saranno improntate alla strutturazione di momenti significativi che attivino il coinvolgimento diretto dei bambini. Dopo averne stimolato la curiosità e la motivazione, gli alunni verranno sollecitati ad osservare, formulare ipotesi, sperimentare, verificare, riflettere sui risultati ottenuti. Nello studio del corpo umano, per veicolare in forma più comprensibile i concetti verrà favorita, ove possibile, l’auto-osservazione del funzionamento del proprio corpo. In corrispondenza dello studio dei vari apparati verranno evidenziati i comportamenti più corretti da assumere per la tutela della propria salute. Sarà dato ampio spazio alla discussione e alla conversazione perché gli alunni possano sviluppare la capacità di intervenire in modo appropriato ed utilizzare un linguaggio sempre più specifico, favorendo la costruzione di un bagaglio di vocaboli. Gli argomenti verranno trattati attraverso letture dal libro di testo, spiegazioni, conversazioni, esecuzione di semplici esperimenti, ricerche personali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per la verifica dei risultati raggiunti si utilizzeranno sia le prove orali di rielaborazione ed esposizione delle conoscenze, sia le prove oggettive scritte ( quesiti vero/falso, risposte a scelta multipla, testi da completare, domande aperte ), accanto all’osservazione diretta e sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi, della capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute, dell’impegno nello svolgimento dei compiti a assegnati, della cura del quaderno. La verifica e la valutazione di quanto i bambini stanno apprendendo sarà una procedura continua e sistematica per documentare, non solo le conoscenze acquisite, ma anche lo sviluppo delle loro capacità e il livello delle competenze. Collettivamente ed individualmente, si verificherà quanto gli alunni hanno di volta in volta appreso, per poi eventualmente avviare attività di rinforzo, consolidamento e potenziamento.

Le docenti

LABORATORIO OPZIONALE SCIENZE

Docente: Trento Elisabetta

IL CORPO UMANO

ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ D’APPRENDIMENTO

1^ UDA ( Primo quadrimestre)

OBIETTIVI FORMATIVI

� Acquisire consapevolezza delle strutture fondamentali del mondo biologico ed in particolare dell’uomo.

� Riflettere sui comportamenti riguardanti la salute della persona.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

� Conoscere le caratteristiche della cellula e dell’organizzazione cellulare.

�Conoscere la struttura del corpo umano

� Analizzare la struttura e la funzione degli apparati del nostro corpo

� Conoscere gli organi di senso e le loro funzioni.

� Conoscere gli alimenti e le loro proprietà per una corretta alimentazione.

� Conoscere i danni del fumo

COMPETENZE IN USCITA

�Conosce e descrive fenomeni del mondo biologico ed in particolare la struttura del corpo umano

�Sa relazionare verbalmente usando una terminologia appropriata e facendo collegamenti tra le discipline.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

CONTENUTI

Presentazione multimediale di argomenti di scienze sul “Corpo Umano” attraverso l’uso di Power Point .

METODOLOGIA SUSSIDI E SUPPORTI DIDATTICI

Enciclopedia multimediale Encarta, libri di scienze, video proiettore, microfono, stampante, varie risorse internet.

DURATA DELL’UDA

Il laboratorio verrà attivato al mercoledì

durante l’ora di attività opzionale fino al termine del primo quadrimestre..

IL MONDO FISICO

ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ D’APPRENDIMENTO

2^ UDA (Secondo quadrimestre)

OBIETTIVI FORMATIVI

� Acquisire un metodo scientifico nei confronti della realtà: osservare, porsi domande, fare ipotesi e verificarle.

� Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative per osservare e conoscere le leggi fondamentali del mondo fisico

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

� Conoscere e sperimentare i fenomeni fisici relativi alla luce e al suono.

� Acquisire il concetto di energia.

� Conoscere i vari tipi di energia e le modalità del suo utilizzo.

COMPETENZE IN USCITA

�Conosce le caratteristiche della luce e del suono.

�Conosce le varie forme di energia e il suo trasformarsi

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

CONTENUTI

Effettuare esperimenti sui fenomeni fisici affrontati:

� La luce

� Il suono

� L’energia e le sue molteplici forme METODOLOGIA SUSSIDI E SUPPORTI

DIDATTICI Enciclopedia multimediale Encarta, libri di scienze, video proiettore, microfono, stampante, varie risorse internet.

ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE E CONTROLLO DEI PROCE SSI

DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO

TEMPI E MODALITA’ DI VERIFICA

DEGLI APPRENDIMENTI

Al termine di ogni argomento dell’unità didattica

saranno distribuite schede di verifica.

DURATA DELL’UDA Il laboratorio verrà attivato al martedì

durante l’ora di attività opzionale fino al termine dell’anno scolastico.

La docente

ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE E CONTROLLO DEI PROCE SSI

DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO

TEMPI E MODALITA’ DI VERIFICA

DEGLI APPRENDIMENTI

Al termine di ogni argomento dell’unità didattica

saranno distribuite schede di verifica.

CURRICOLO DI MUSICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSIC A

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In particolare, attraverso l’esperienza del far musica insieme Docenti: Franco Costanza, Franzè Teresa, Mussuto M aria, Nigro Imperiale Rosa, Toscano Caterina

Obiettivi formativi � Classificare i suoni in base a parametri osservativi dati. � Eseguire canti con espressività e con giusta intonazione. � Saper collegare canti, musiche e suoni alla gestualità e al movimento del corpo. � Riconoscere le diverse provenienze sonore. � Interpretare ritmicamente brani, con l'uso del corpo.

PRIMA UDA Ottobre – Novembre (1° Bimestre)

INDICATORI DI COMPETENZA

. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTARE PRODURRE

• Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

• Riconoscere gli oggetti mediante l’ascolto e la percezione dei rumori e dei suoni emessi.

• Distinguere suoni e rumori

ambientali in ordine alla vicinanza, alla lontananza.

• Percepire le caratteristiche del

suono: altezza, intensità, timbro, durata.

• Rappresentare con sequenze

e ritmi ascoltati.

SECONDA UDA Dicembre – Gennaio (2° Bimestre)

INDICATORI DI COMPETENZA

� Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.

� Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.

� Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’

CONOSCENZE

ASCOLTARE PRODURRE

• Eseguire collettivamente e individualmente canti, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

• Saper imitare, con suoni

onomatopeici, i rumori descritti in un testo.

• Canti natalizi legati alla tradizione popolare e no.

• Canti e musiche

appartenenti al vissuto del bambino.

• Letture di testi e

riproduzione dei rumori, ivi contenuti, con suoni onomatopeici.

TERZA UDA Febbraio – Marzo (3° Bimestre)

INDICATORI DI COMPETENZA

� Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. � Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con

parola, azione motoria e segno grafico �

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE PRODURRE

• Riprodurre con la voce, con il corpo o le sue parti (mani, dita, piedi) un suono o una sequenza di suoni.

• Canzoni e musiche inerenti al carnevale.

• Cantare (con l’ausilio del movimento) canzoni a due o più voci.

• Usare i movimenti del corpo in modo espressivo ascoltando brani musicali.

QUARTA UDA Aprile – Maggio (4° Bimestre)

INDICATORI DI COMPETENZA

� Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico

� Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE PRODURRE

• Eseguire canti riguardanti determinate ricorrenze.

• Utilizzare brani musicali per sonorizzare racconti e abbinarli a immagini.

• Discriminare i suoni piacevoli da quelli fastidiosi.

• Riflettere sul suono per comprendere le precise provenienze.

• Canti inerenti alla Pasqua. • Canzoni per la festa della

mamma. • Scelta di musiche adatte a

un’immagine o per la sonorizzazione di racconti.

• Prestare attenzione ai fenomeni acustici e saperli distinguere in ordine alla fonte.

• Data una fonte sonora individuarne una con effetto simile.

• Data una fonte sonora individuarne altre con effetto contrastante.

COMPETENZE IN USCITA

-Esegue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi e di animazione )sviluppando interesse per l'ascolto della musica. - Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. - Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. - Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti. - Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali. - Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti. Traguardi Sviluppo delle Competenze al termine del la Scuola Primaria

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.

SCELTE METODOLOGICHE

Nell'attuazione dei percorsi per giungere a questi obiettivi saranno sempre tenuti presenti i principi di essenzialità, trasversalità, progressività, continuità, che hanno caratterizzato le programmazioni degli anni precedenti. La metodologia generale, concordata da tutte le classi quinte dell’Istituto comprensivo, mirerà a mettere in risalto la conquista da parte degli alunni di abilità complesse e trasversali, la costruzione delle capacità di pensiero critico e divergente, la creatività personale, l'acquisizione di un metodo scientifico; tutto questo attraverso la scelta di contenuti selezionati. L'organizzazione didattica, nel rispetto dei tempi e delle modalità individuali di apprendimento dei bambini, si avvarrà di tutte le risorse di tempi, spazi e figure presenti all'interno della scuola, prevedendo, ove possibile, anche la formazione dì gruppi di lavoro e laboratori tematici; l'iter metodologico seguito sarà quello della ricerca e della scoperta personale ed attiva. L'utilizzo di risorse, metodi, mezzi e strategie per l'apprendimento terrà conto dell'importanza di fare della scuola un ambiente capace di consentire l'azione diretta, la manipolazione, la progettazione e la verifica, l'esplorazione e la scoperta, la riflessione e lo studio individuale. A tal fine verranno privilegiate forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco; verrà favorita l'iniziativa, l'autodecisione, la responsabilità personale ed autonoma degli alunni.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica. Per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Una particolare attenzione andrà rivolta alle prove degli alunni “H” le quali dovranno riportare gli obiettivi del P.E.I. a cura non solo dell’insegnante di sostegno ma anche del team diversificate e non soltanto semplificate rispetto a quelle somministrate alla classe.

Le docenti:

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCA ZIONE FISICA

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo, la fine di: -Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. -Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. -Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. -Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. -Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo. -Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. -Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti -Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. -Favorire la partecipazione e l acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali. Docenti: Calisse Natalina, Librandi Emilia, Mussuto Maria, Nigro Imperiale Rosa, Nigro M. Rita, Toscano Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

� Conoscere se stessi per realizzare relazioni interpersonali positive. � Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumenti per affrontare esperienze di vita quotidiana. � Partecipare ai giochi di squadra condividendo e rispettando le regole e i ruoli stabiliti,. � Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature � Muoversi con scioltezza, padroneggiando la propria posizione nello spazio e nel tempo.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )

INDICATORI DI COMPETENZA

� Riconosce e denomina le varie parti del corpo � Utilizza, coordina e controlla gli schemi motori e posturali � Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ ’ CONOSCENZE

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME

•Sperimentare la comunicazione con il corpo ed esprimersi attraverso esso.

•Esercizi per creare un laboratorio ideale dedicato al linguaggio del corpo.

MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

•Partecipare a vari giochi organizzati anche in forma di gara.

•Giochi: la patata bollente; mini-staffetta; la pila di scatole; il gioco della corda…

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

•Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza in palestra.

•Ideazione e compilazione del decalogo: “Regole di comportamento per un corretto uso degli spazi”.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

� Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti

� Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, comprendendone il valore, favorendo sentimenti di rispetto e cooperazione.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

• Coordinare diversi schemi motori combinati tra loro in forma simultanea. .• Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione agli oggetti e/o agli attrezzi. • Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi

• Esercizi di combinazione motoria • Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Usare il corpo e il viso per esprimere azioni e stati d’animo.

• Giochi di espressività.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Rispettare le regole in una competizione sportiva. • Giochi: i dieci passaggi; il calcio-seduti.

• Le regole e le sanzioni in un gioco sportivo

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

• Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni.

•Regole per la prevenzione di infortuni

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO MARZO

INDICATORI DI COMPETENZA

� Percepisce e riconosce “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria. � Esegue semplici composizioni e/o progressioni motorie usando ampia gamma di codici espressivi � Conosce giochi della tradizione popolare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

• Riconoscere e valutare traiettorie e distanze. •

•Esercizi con la palla per la valutazione di traiettorie e distanze

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

•Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee attraverso varie forme di danza.

• Hully-gully: sequenza di alcuni passi base

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare.

• Giochi tradizionali e popolari.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

• Acquisire consapevolezza della funzione fisiologica cardio-respiratoria. .

• I benefici dell’attività motoria sull’apparato cardiovascolare e respiratorio

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

� Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. � Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra � Coopera nel gruppo, si confronta lealmente, anche in una competizione coi compagni. � Assume e controlla in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

•Riconoscere ritmi esecutivi e successioni temporali di azioni motorie.

• La sincronizzazione dei movimenti

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Trovare e mantenere l’equilibrio. •. • Esercizi per sperimentare l’equilibrio

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Partecipare a giochi sportivi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta e manifestando senso di responsabilità.

• Organizzazione di partite di pallavolo, palla prigioniera e calcetto

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

• Conoscere le regole di comportamento da tenere durante le manifestazioni sportive.

• Ricerca su riviste e giornali di documenti e testimonianze circa episodi di comportamenti sleali e scorretti in campo agonistico.

COMPETENZE IN USCITA L’ alunno:

� acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali..

� Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.

� Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocasport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

� Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse tecniche. � Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso

degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. � Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del

proprio corpo e a un corretto regime alimentare . � Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole, e � l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio disponibile, con l’utilizzazione degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno presentate in

forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali positivi. La progressione delle attività e delle esperienze sarà condotta, per quanto possibile, in relazione alla progressione individuale degli alunni, le cui caratterizzazioni e potenzialità nel divenire saranno costantemente osservate e tenute presenti.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi:

� avviamento; � fase formativa; � fase di gioco.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno individuati momenti di verifica e valutazione attraverso osservazioni sistematiche del comportamento motorio degli alunni, durante gli esercizi e i giochi.

Le docenti

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNO LOGIA

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Basile Maria, Calisse Natalina, Franco Cos tanza, Mussuto Maria, Scorpiniti Maria, Trento Elisabetta

Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze al termi ne della Scuola Primaria

(dalle Indicazioni per il curricolo)

-L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. -Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. -Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. -Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato. -È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative. -Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri. Obiettivi formativi

Saper osservare, ragionare e formulare ipotesi sul funzionamento di oggetti e supporti meccanici e tecnologici in relazione ai materiali di cui sono costruiti e alla loro funzione. Comprendere l’importanza dell’utilizzo e dell’evoluzione degli utensili che hanno facilitato la vita degli esseri umani Essere in grado di utilizzare il computer in modo sempre più autonomo, rispettando le procedure corrette, riconoscere che può essere uno strumento molto utile per facilitare il lavoro, per comunicare con persone lontane. Comprendere comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari.

Comprendere istruzioni per la progettazione e la realizzazione di giochi ed esperimenti. Esporre a voce argomenti noti, fornendo informazioni in modo chiaro e lineare Saper dare oralmente istruzioni per l'esecuzione di compiti, la progettazione e l'esecuzione di attività di gioco Saper aprire, scegliere l’applicazione in base allo scopo della comunicazione , scrivere correttamente, stampare chiudere una applicazione Schematizzare, valutare ed apportare modifiche alla procedura eseguita Eseguire procedure originali con la consapevolezza del percorso seguito. Elaborare un semplice progetto scegliendo il materiale in funzione dell’oggetto. Usare oggetti coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Migliorare le procedure usate trovando e correggendo errori. Lavorando al PC, utilizzare e riporre con cura tutto il materiale . Rilevare e descrivere vantaggi e problemi riguardanti l’uso delle macchine.

Prima U. d’A. Ottobre-Novembre

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Vedere e osservare

Prevedere e immaginare

Intervenire e trasformare

-Acquisire tecniche e procedure informatiche per ricercare, comunicare e approfondire le proprie conoscenze.

Conoscere e usare Paint

Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il legno

La video scrittura: scrivere testi, copiare ,tagliare, incollare parti di un testo, selezionare, correggere e salvare un file.

Aprire- chiudere : casella degli strumenti- tavolozza dei colori- immagine- modifica colori- casella di testo.

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

Seconda U. d’A. Dicembre-Gennaio

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Vedere e osservare

Prevedere e immaginare

-Scrivere testi con l’inserimento di immagini e Word Art

Individuare i tasti di scelta rapida per l’inserimento di un titolo con una Word Art.

Intervenire e trasformare

-Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il vetro

Modificare testi in Word Art

Inserire una Clip Art o la scansione di una immagine nel testo

Programmi di manipolazione immagini

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

Terza U. d’A. Febbraio- Marzo

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Vedere e osservare

Prevedere e immaginare

Intervenire e trasformare

-Utilizzare la Rete a scopo di studio.

-Avvalersi di applicazioni informatiche per l’apprendimento.

-Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: la plastica

Google

Criteri e metodi di ricerca

Eseguire ricerche mirate

Accesso a Internet per utilizzare applicazioni informatiche specifiche in contesti di studio

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

Quarta U. d’A. Aprile- Maggio

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

Nuclei tematici Abilità Conoscenze

Vedere e osservare

Prevedere e immaginare

Intervenire e trasformare

-Organizzare, elaborare, ritrovare e riutilizzare materiali didattici e informazioni.

-Seguire e descrivere istruzioni d’uso.

-Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza, leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

Le periferiche di memorizzazione.

Conoscenza e uso di dispositivi e strumenti per la memorizzazione dei dati in hard-disk, floppy, pen-drive, supporti di masterizzazione. Archiviazione di file/cartelle

I materiali.

Il loro uso.

Le loro caratteristiche

Competenze attese

L’alunno:

- riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. - E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale. - Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. - Esegue procedure specifiche per l’utilizzo di strumenti informatici. - Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. - Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. - Utilizza il computer in percorsi disciplinari.

METODOLOGIA

Le proposte didattiche per la classe quinta si propongono di ampliare le conoscenze e le abilità già acquisite negli anni precedenti, in modo che l’alunno acquisti maggiore dimestichezza con il sistema operativo fino a creare da sé i prodotti multimediali. Comprenderanno l’alfabetizzazione informatica con attività rivolte all’acquisizione dei concetti e delle abilità di base nell’utilizzo del computer riguardanti la videoscrittura e l’utilizzo di fogli di calcolo e le applicazioni didattiche delle competenze acquisite, dove le abilità informatiche

apprese sono utilizzate in modo trasversale, come un mezzo per potenziare gli apprendimenti di tutti gli ambiti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Si prevedono opportuni momenti di verifica e di valutazione attraverso l’osservazione sistematica, ma anche occasionale, dell’uso delle macchine da parte degli alunni. Alla fine di ogni apprendimento verranno proposte delle verifiche sintetiche, valevoli per fornire una indicazione globale delle competenze raggiunte dagli alunni non solo vertenti sull’uso strumentale della macchina ma anche sull’interesse, sull’ascolto, sulla qualità e frequenza degli interventi, sulla capacità dimostrata di collaborare in modo sereno e produttivo con i compagni nella gestione, organizzazione e progettazione del lavoro assegnato.

Le docenti

CURRICOLO DI RELIGIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIG IONE

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Docenti: Caruso Mena , Leo Bombina, Martino Frances ca, Riccio Erminia TRAGUARDI DELLE COMPETENZE

-Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. -Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. -Scopre le tappe più significative del cammino storico della Chiesa, quale risultato della forza evangelizzatrice del Vangelo di Gesù. -Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. -L’alunno riconosce che la Bibbia e il libro sacro dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. -Identifica i fondamenti, i segni e i simboli più significativi delle altre religioni.

OBIETTIVI FORMATIVI

-Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, individuandone il messaggio principale 1^ UDA 1° BIMESTRE(OTTOBRE/NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO :

apostoli in viaggio

Il mandato apostolico testimoniato dai vangeli.

Individuare i contenuti portanti della missione apostolica, riconoscendone l’origine nel mandato di Gesù ai dodici.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-Vita delle prime comunità cristiane.

-La domus ecclesia

Apprendere come i primi cristiani vivevano nella dimensione comunitaria l’annuncio del Vangelo.

OBIETTIVI FORMATIVI

-Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla narrazione evangelica e della vita della Chiesa. -Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

2^ UDA 2°BIMESTRE ( DICEMBRE/ GENNAIO)

-La storia dell’apostolo Simon Pietro.

-La storia di Paolo, apostolo delle genti”

Comprendere attraverso le figure di Pietro e Paolo, le modalità e la forza di diffusione del messaggio evangelico oltre i confini della Palestina

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO :

liberi di credere

-Le tradizioni natalizie nel mondo.

-L’inizio delle persecuzioni contro i cristiani nell’impero romano.

-.Conoscere alcune tradizioni natalizie nel mondo.

-Comprendere il senso della testimonianza dei martiri cristiani.

I martiri cristiani. Conoscere il valore simbolico dell’arte paleocristiana delle catacombe.

Le catacombe e l’arte simbolica paleocristiana.

L’Editto di Costantino

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Il testo del Credo cristiano

Conoscere gli avvenimenti storici che portarono all’affermazione del Credo cristiano.

3^ UDA 3°BIMESTRE ( FEBBRAIO/MAEZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

-Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. -Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della chiesa

4^ UDA 4°BIMESTRE ( APRILE/ MAGGIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

-Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. -Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazione e ministeri differenti ,la propria fede e il proprio servizio all’uomo. -Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. -Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO :

cristiani nel tempo

Il monachesimo di San Benedetto.

.

Conoscere l’originalità dell’esperienza monastica nella cultura medievale, principio di fermenti culturali e religiosi tutt’ora preseti nel tessuto sociale.

Ortodossi e protestanti.

Apprendere che la comunità cristiana ,nel corso dei secoli, ha subito separazioni e incomprensioni che oggi si tenta di superare.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Il movimento ecumenico

Riconoscere segni e simboli cristiani nell’espressione artistica sacra

-La storia evangelica della Pasqua

-Il Cristo risorto nella simbologia iconica

Riconoscere segni e simboli nell’espressione artistica sacra della Pasqua di Cristo

-Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

METODOLOGIA

L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-learning; -peer-tutoring;

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO:

La Chiesa oggi

Gli stili architettonici della chiesa.

.

Conoscere l’origine e l’evoluzione nel tempo dei luoghi di preghiera dei cristiani.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

L’anno liturgico

Il Papa e la gerarchia ecclesiastica

Riconoscere nel vescovo di Roma, il Papa quale successore di Pietro e guida della Chiesa cattolica nel mondo.

-L’anno liturgico

-I Sacramenti

Apprendere i tempi liturgici, la struttura gerarchica e la funzione dei sacramenti nella vita della Chiesa cattolica

DIO EL’UOMO:

religioni intorno a noi

Le religioni nel mondo: Ebraismo-Islamismo-Buddismo-Animismo-Taoismo

Conoscere gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali.

Riconoscere nelle molteplici religioni presenti nel mondo l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia.

VALORI ETICI E RELIGIOSI La pace prodotto della giustizia Individuare, nella religione cristiana, figure significative di uomini e donne che hanno silenziosamente lavorato per la realizzazione di tale aspirazione

-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le docenti