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1 , ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309 CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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, ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI

Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado

Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA

PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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PREMESSA

La finalità della scuola primaria è la promozione del pieno sviluppo della persona e mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione. La programmazione disciplinare della scuola primaria dell’ Istituto Comprensivo di Cariati è stata elaborata collegialmente dai docenti sulla base delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”, tenendo conto delle Competenze chiave europee e nazionali, dei Traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi e degli obiettivi di apprendimento in termini di abilità e conoscenze.

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 aprile 2008 – Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

In riferimento alla L.30.10.2008 n° 169 “ Cittadinanza e Costituzione”, alla successiva legge 23.11.2012 n° 222 e alla C.M 27.10. 2010 n° 86, si precisa che “l’insegnamento/apprendimento di Cittadinanza e Costituzione è un obiettivo irrinunciabile di tutte le scuole, è un insegnamento con propri contenuti, che devono trovare un tempo dedicato per essere conosciuti e gradualmente approfonditi”, e che tale insegnamento implica sia una dimensione integrata, ossia in terna alle discipline dell’area storico-geografico- sociale, sia una dimensione trasversale, che riguarda tutte le discipline. La circolare esplicita anche aspetti che riguardano la valutazione, aggiungendo che Cittadinanza e Costituzione, “pur se non è una disciplina autonoma e dunque non ha un voto distinto”, entra tuttavia a costituire il “complessivo voto delle discipline di area storico-geografica e storico-sociale, di cui essa è parte integrante e influisce nella definizione del voto di comportamento, per le ricadute che determina sul piano delle condotte civico-sociali espresse all’interno della scuola, così come durante esperienze formative al di fuori dell’ambiente scolastico”. Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012) danno voce ad una nuova idea di Cittadinanza e Costituzione: “Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e di agire in modo consapevole e che indicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole riparazioni, l’organizzazione del lavoro

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comune, ecc”. ... “Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana”. Un lavoro di sinergie

Nell’ottica dell’apprendimento per competenze, tutto quanto è stato detto richiede un’organizzazione flessibile dell’Istituto, una progettazione basata sul lavoro sinergico dei dipartimenti, dei gruppi di classi parallele, delle commissioni, dei consigli di interclasse o équipe pedagogiche, dei singoli docenti. Ciascuna di queste istanze organizzative costruisce i diversi aspetti del curricolo, dai più generali a quelli relativi all’attività quotidiana, superando la logica della frammentazione disciplinare, per tendere invece a una didattica finalizzata alla costruzione di competenze.

METODOLOGIE DIDATTICHE

I docenti, in maniera unitaria, intendono far ricorso a diverse strategie metodologiche, ad una serie calibrata e commisurata di scelte che tengono conto degli alunni e del loro modo di apprendere. La scelta ricade sulla didattica per competenze, perché esse costituiscono il significato dell’istruzione, sono in grado di dare motivazione alle abilità, alle conoscenze e ai contenuti disciplinari. Attraverso la didattica per competenze, si riesce a rispondere alle domande dei bambini, che celano un bisogno profondo di attribuire senso al proprio apprendimento e al proprio lavoro. Se la competenza, come recita la Raccomandazione del Parlamento Europeo del 2008, è «comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale», ovvero “sapere agito” in contesto significativo, si comprende che perseguire competenze presuppone un insegnamento che travalica la divisione disciplinare: non esistono, infatti, problemi e situazioni che si possano affrontare mobilitando un solo sapere disciplinare; di solito un problema si affronta da diversi punti di vista. Per far conseguire competenze agli allievi, dobbiamo offrire loro occasioni di assolvere in autonomia i “compiti significativi” o compiti di realtà, cioè compiti realizzati in un contesto vero o verosimile e in situazioni di esperienza, che implichino la mobilitazione di saperi provenienti da campi disciplinari differenti, la capacità di generalizzare, organizzare il pensiero, fare ipotesi, collaborare, realizzare un prodotto materiale o immateriale. Il compito affidato non deve essere banale, ma legato a situazioni di esperienza concreta e un po’ più complesso rispetto alle conoscenze e abilità che l’alunno già possiede, per poter attivare il problem solving. Attraverso i compiti significativi non soltanto si mobilita ciò che si sa, ma si acquisiscono nuove conoscenze, abilità e consapevolezza di sé e delle proprie possibilità. Si propone perciò di impostare la didattica e l’insegnamento in modo che gli alunni possano avvicinarsi al sapere attraverso l’esperienza e acquisire la teoria attraverso un percorso induttivo, che passi dall’esperienza alla sua rappresentazione. Ci si avvale di diverse strategie e tecniche sia didattiche sia di organizzazione del gruppo classe: • l’apparato tradizionale di didattiche di trasmissione delle conoscenze e di esercitazione di procedure (lezione frontale, esercitazione ecc.); • didattica laboratoriale, attraverso la quale si attuano i principi metodologico-didattici innovativi ;

• la contestualizzazione dei concetti, dei principi, dei contenuti disciplinari nella realtà e nell’esperienza; • la valorizzazione dell’esperienza dell’allievo attraverso la proposta di problemi da risolvere, situazioni da gestire, prodotti da realizzare in autonomia e responsabilità, individualmente e in gruppo, utilizzando le conoscenze e le abilità già possedute e acquisendone di nuove, attraverso le procedure di problem solving e di ricerca;

• la riflessione e la riformulazione metacognitive continue, prima, durante e dopo l’azione: Learning by doing, le azioni debbono essere interiorizzate, eseguite mentalmente. Occorre riflettere, pensare, acquisire consapevolezza delle azioni.

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• l’apprendimento in contesto sociale e cooperativo per dare rilievo ai contributi, alle capacità e alle attitudini diverse e per favorire la mutua collaborazione e la reciprocità (Cooperative Learning); • attività di Brainstorming per migliorare la creatività, e far emergere il più alto numero di idee, fattive e realizzabili in un argomento dato e per favorire, inoltre, l’abitudine a lavorare in team e a rafforzarne le potenzialità. • l’uso di tecnologie informatiche per potenziare gli effetti di tutte le metodologie attive proposte. Particolare cura sarà posta in essere nel proporre agli alunni l’utilizzo dei test anche di tipo complesso, basati sempre e comunque sul ragionamento e non sul dato nozionistico. In vista del fatto che gli alunni dovranno sostenere le prove INVALSI, uno degli obiettivi mirerà alla conoscenza dello strumento e al suo utilizzo nella normale pratica didattica. La metodologia complessiva che scaturisce nel team risentirà delle differenze dovute alle inclinazione individuali dei docenti, che provvederanno a adattarla ai contenuti che ogni singola disciplina o educazione deve proporre in relazione al curricolo. L’utilizzo delle ore di programmazione consentirà un confronto sulle modalità migliori e più adatte per soddisfare appieno i bisogni intellettuali degli alunni e il loro modo di apprendere

VERIFICA E VALUTAZIONE

Ogni fase significativa del processo insegnamento/apprendimento dev’essere seguita da un momento di controllo: la verifica e la valutazione.

La verifica è il controllo periodico degli obiettivi raggiunti e del corretto funzionamento dei metodi e delle strategie usate.

Nel corso dell’anno scolastico verranno proposte prove oggettive, d’Istituto, per classi parallele:

• prove di ingresso • fine 1°quadrimestre • fine 2° quadrimestre.

Verifiche iniziali per valutare i prerequisiti.

Verifiche in itinere sia orali (domande, richieste di precisazioni, chiarimenti) sia scritte: questionari, sintesi, temi, parafrasi, commenti, ipertesti.

Verifica finale, al termine di ogni unità, al fine di valutare i livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite. La valutazione sarà oggettiva per le singole prove. In quella finale si terrà conto anche dell'ambiente socio-culturale dei ragazzi, del loro sviluppo psico-fisico, del grado di socializzazione e dell’impegno, oltre che, naturalmente, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.

STRUMENTI DI INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per garantire il successo scolastico a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, verranno attivati percorsi di didattica individualizzata e personalizzata e si perseguiranno le seguenti finalità:

• tutelare il diritto all’istruzione in maniera adeguata alle potenzialità di ciascuno;

• favorire il successo scolastico e monitorare l'efficacia degli interventi;

• ridurre i disagi formativi ed emozionali e contribuire al superamento delle difficoltà di apprendimento.

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La valutazione è un processo complesso, delicato, che coinvolge ciascun alunno sia nel campo cognitivo sia in quello della socializzazione. Si riferisce al singolo e non può avere confronti con gli altri.

La valutazione non rileva solamente gli esiti emersi dalle verifiche; pone attenzione ai processi formativi dell’alunno quali impegno, interesse e applicazione nello studio; considera il differenziale d’apprendimento (livello di partenza e livello di arrivo).

La valutazione deve rilevare anche la capacità degli alunni di “risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica” (“Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione”, 2015), ossia deve valutare le competenze.

Per quanto riguarda i livelli della valutazione, viene applicata una scala di voti dall’5 al 10 e si fa riferimento alla griglia d’Istituto.

CLASSE PRIMA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1.sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si

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proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione. OBIETTIVI FORMATIVI ITALIANO CLASSI 1° A.S. 2017/2018

• Saper organizzare graficamente la pagina. • Acquisire adeguate abilità di scrittura. • Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una

conversazione. • Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale. • Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria esperienza

affettiva, emozionale. • Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la

punteggiatura. • Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di

scrittura. • Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni,per inventare storie. • Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente il

lessico.

ACCOGLIENZA E SOCIALIZZAZIONE (SETTEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’ (SAPERE)

ABILITA’ (SAPER FARE)

ACCOGLIENZA

Conoscere il nuovo ambiente scolastico

Scoperta dell’aula e del plesso attraverso un percorso guidato. Festa dell’accoglienza

SOCIALIZZAZIONE

Conoscere il gruppo classe

Presentazioni. Giochi per fare conoscenza. Conversazioni su: famiglia, vacanze, giochi e giocattoli, cartoni animati. Disegno libero e campiture. Prime regole di comportamento a scuola.

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1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE (SAPERE)

ABILITA’ (SAPER FARE)

PREGRAFISMO

L’organizzazione grafica della pagina Abilità di scrittura

Eseguire tratti rettilinei orizzontali, verticali ed obliqui. Eseguire tratti curvilinei. Eseguire riproduzioni di figure. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Affinare la manualità in funzione della produzione del segno grafico. Riprodurre autonomamente parole nei diversi caratteri.

ASCOLTARE E PARLARE

Regole, Istruzioni, Consegne.

Prendere la parola negli scambi comunicativi ( dialogo, conversazione, discussione), rispettando i turni di parola. Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. Comprendere il significato di messaggi quali istruzioni, spiegazioni, comandi. Memorizzazione di filastrocche.

LEGGERE

Dal grafema al fonema Tecniche di lettura

Utilizzare semplici tecniche di lettura. Abbinare correttamente suono a segno grafico. Far corrispondere il suono corretto ad un insieme di segni grafici.

SCRIVERE

I diversi caratteri e l’organizzazione grafica delle pagine.

Ritagliare, incollare, ricomporre brevi frasi relative a storie ascoltate, con il supporto di immagini. Confrontare parole. Giocare con le parole. Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, utilizzando correttamente lo spazio grafico e rispettando le

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convenzioni. Riprodurre lettere, parole, e frasi in stampato e in corsivo, partendo da un modello.

RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO

Convenzioni di scrittura: Corrispondenza di fonema e grafema

L’alfabeto Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta utilizzando diversi caratteri. Comprendere e usare parole nuove.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE (SAPERE)

ABILITA’ (SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche, drammatizzazioni.

Ascolto, ripetizione e memorizzazione di filastrocche. Conversazioni libere e /o guidate riguardanti il vissuto personale e /o collettivo, in cui sia rispettato l’ordine cronologico dei fatti. Ascolto di storie lette dall’insegnante. Esecuzioni di giochi e attività rispettando istruzioni date. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. (Inverno-Natale)

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LEGGERE e SCRIVERE

Tecniche di lettura Parole Sillabe semplici e complesse

Le attività scolastiche nel periodo natalizio, i gusti personali: discussioni guidate; associazioni di parole e frasi a immagini; formulazione,scrittura guidata e /o sotto dettatura,completamento di frasi. Riconoscere le letture nei diversi caratteri. Le principali difficoltà ortografiche :digrammi,trigrammi e gruppi di lettere. Lettura, copia, memorizzazione di filastrocche contenenti parole che contengono difficoltà ortografiche; riconoscimento e riproduzione, di lettere e parole scritte in caratteri diversi.

RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

Convenzioni di scrittura: La segmentazione del linguaggio parlato (lettere, sillabe, parole). I principali segni di punteggiatura

Suoni dolci e duri di C,G,SC. Gruppi fonematici CU/QU/CQU/QQU. Scoprire le principali convenzioni ortografiche digrammi e trigrammi. Suoni simili. Individuare e usare i principali segni di punteggiatura.( punto, virgola, punto interrogativo)

3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE (SAPER FARE)

ABILITA’ (SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche . Tratti prosodici (pausa, durata, intonazione)

Esposizione orale del contenuto di storie ascoltate con il supporto di immagini; ordinamento delle sequenze di storie ascoltate; partecipare in modo adeguato alle conversazioni; saper formulare domande, fornire risposte; Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale. Ascolto e memorizzazione di poesie e filastrocche. (Carnevale, festa del papà, primavera,Pasqua)

LEGGERE

Tecniche di lettura

Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso

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quotidiano . Leggere, comprendere e memorizzare semplici poesie e filastrocche tratte dalla letteratura per l’infanzia. Leggere correttamente e scorrevolmente frasi e semplici testi. Lettura di brevi storie con il supporto di immagini. Riordinare semplici storie ritagliate leggendo le didascalie autonomamente e senza l’aiuto dell’adulto.

SCRIVERE

La frase Scrivere autonomamente parole nuove utilizzando gli elementi conosciuti. Scrivere autonomamente semplici frasi.

RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO

Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico

Scrivere correttamente sillabe, digrammi e trigrammi. Usare adeguatamente le maiuscole. Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo. Comprendere e usare parole nuove in contesti comunicativi diversi.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE (SAPER FARE)

ABILITA’ (SAPER FARE)

ASCOLTARE E PARLARE

Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche . Concordanza ( genere, numero ) tratti prosodici (pausa, durata, intonazione)

Ascolto ripetizione e memorizzazione di filastrocche; Conversazioni libere e /o guidate riguardante il vissuto personale e /o collettivo,in cui sia rispettato l’ordine cronologico dei fatti; Riferire, in base alle domande poste, le idee principali di un racconto.

LEGGERE

Lettura e comprensione di diversi tipi di testo

Leggere e comprendere semplici e brevi testi rispettando la punteggiatura. Leggere e comprendere il significato globale di brevi testi di vario tipo.

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SCRIVERE

Produrre brevi testi La descrizione

Scrivere autonomamente brevi messaggi,testi che narrino i propri vissuti (emozioni, ricordi esperienze) e semplici descrizioni inerenti luoghi, persone, animali, oggetti. Cambiare o inventare l’inizio e il finale di un racconto.

RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO

Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico

Le divisione in sillabe. Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo avere, divisione in sillabe. Intuire gli schemi morfologici primari:gli articoli,i nomi, le qualità, le azioni. Scrivere e arricchire frasi minime.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali. • Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata. • Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata. • Inventa e riferisce il finale di una storia. • Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata. • Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata. • Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale. • Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente. • Formula richieste orali adeguate allo scopo. • Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale. • Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi • Descrive oralmente persone, animali e cose. • Riferisce con ordine regole e istruzioni • Legge un’immagine e una sequenza di immagini • Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro. • Legge parole di uso comune nei vari caratteri. • Legge e comprende semplici frasi. • Legge e comprende brevi testi. • Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto. • Legge un racconto e lo riordina in sequenze. • Legge e memorizza poesie e filastrocche. • Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase. • Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici. • Scrive autonomamente semplici parole. • Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie. • Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto. • Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi.

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• Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi. • Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe. • Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo,

troncamento, ecc…). • Intuisce la diversa funzione di è ed e. • Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere.

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INDICAZIONI METODOLOGICHE Per quanto riguarda la lingua orale, gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno, inoltre, opportuni interventi per sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto, dando largo spazio ad attività di animazione alla lettura, utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di leggere. Per la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento scritto che può essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la scrittura, si inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai personaggi guida del libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento globale alla lingua scritta, come universo inizialmente indifferenziato da decifrare in modo graduale, basandosi su tutti gli indizi che possono portare a ipotizzare il significato, secondo modalità di tipo inferenziale. Per consolidare il riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per tutte le consonanti, a partire dalle frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo della parola; - Riconoscimento fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno grafico; - Riconoscimento del suono sillabico iniziale. Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e di fusione (dire che parole è quella formata da una sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per consolidare il riconoscimento delle consonanti, si utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle utilizzate per le vocali. I diversi caratteri verranno proposti contemporaneamente. Per la scrittura, si proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di riproduzione dei diversi caratteri sino alla composizione autonoma di frasi e semplici testi.

MODALITÀ DI VERIFICA.

La fase di verifica ha come scopo quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Ciò permetterà di organizzare attività di recupero, proponendo gli stessi argomenti, ma con modalità diverse. I test valutativi, finalizzati a verificare i livelli di sviluppo conseguiti, saranno pertinenti all’obiettivo e graduati dal semplice al complesso. Essi si articoleranno in prove quali:

• Schede contenenti attività di individuazione dei suoni vocalici, di collegamento fra parole e vocale iniziale corrispondente, di scrittura delle vocali all’interno di parole;

• Schede contenenti attività di individuazione dei suoni consonantici, di collegamento fra parole e consonante iniziale corrispondente, di scrittura delle consonanti all’interno di parole;

• Dettato di parole o frasi contenenti i suoni considerati, le difficoltà ortografiche …. • Test di abbinamento (due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi incomplete da

riunire); • Test a scelta binaria (vero/falso); • Test a scelta multipla.

Le Docenti : Maria Grazia Celico, Giuseppina Laino, Angela Branca, Teresa De Lorenzo

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CLASSE PRIMA

LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti.

Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo, ma lo arricchiscono in maniera armonica e integrata. Tali attività assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata. Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata .É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2016/2017 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Acquisire motivazione a leggere. • Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura. • Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie. • Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce. • Leggere con correttezza e con espressività. • Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale. • Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo. • Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici. • Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi. • Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi. • Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione.

Indicatori di competenza

1. Ascoltare e comprendere messaggi orali 2. Esprimersi oralmente in modo corretto 3. Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative 4. Leggere e comprendere semplici testi 5. Produrre semplici testi scritti

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

LEGGERE

- Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale

- Memorizzare brevi testi - Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione - Organizzare le idee per raccontare esperienze personali utilizzando il lessico appreso - Utilizzare semplici tecniche di lettura - Individuare il significato globale e/o dettagliata di semplici testi letti e riprodurlo con l’uso di uno o più linguaggi

Regole, istruzioni e consegne Giochi di regole per la stesura dei regolamenti Tecniche di narrazione di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Descrizioni Poesie Filastrocche Letture e analisi di storie Strategie per la memorizzazione di semplici testi

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SCRIVERE

Acquisire la strumentalità della scrittura. Acquisire scioltezza nel coordinamento grafo-manuale. Riprodurre e produrre segni grafici-alfabetici. Saper scrivere brevi testi di vario tipo. Manipolazione di testi. Acquisire una graduale competenza ortografica.

La scrittura: le vocali. Scrittura dei fonemi e delle singole lettere. Giochi collettivi ed esercizi per l’avvio della scrittura. Riproduzione e composizione di parole con o senza un modello. Scrittura di una parola frase per ogni immagine di una breve serie. L’ortografia, le sillabe, le lettere dell’alfabeto, le doppie. Ricerca ed evidenziazione di sillabe in parole date. Esercizi di analisi delle singole lettere componenti le parole. Completamento, individuazione ed evidenziazione di parole con le doppie. Avvio alla produzione scritta personale: scrivere frasi semplici riferite ad una immagine

Composizione di una breve sequenza di frasi leggendo più immagini. Composizione di una breve storia leggendo immagini ordinate in successione temporale. Avvio alla composizione di brevi unità espressive che connotano l’esperienza dell’alunno o descrivono animali, oggetti e persone. I digrammi, l’apostrofo, l’accento, le maiuscole: individuazione di digrammi, scrittura di parole con i digrammi considerati. Esercizi per l’uso corretto dell’apostrofo. Esercizi per la comprensione e l’uso dell’accento. L’uso della maiuscola ad inizio di una frase, dopo il punto e per i nomi di persona.

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva; Sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni comunicative; Sa utilizzare semplici strategie di lettura; Sa comprendere semplici testi di diverso tipo; Sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente combinati e associarli ai suoni corrispondenti; Sa associare il codice linguistico a quello iconico; Sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi. L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.

SCELTE METODOLOGICHE

Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione comunicativa, all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la documentazione di:

- come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura; - come si evolvono la scrittura strumentale; - prove di lettura guidata e spontanea; - prove di comprensione orale; - prove di comprensione scritte

La Docente : Giuseppina Laino

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CLASSE PRIMA

INGLESE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:

• promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto

precoce con la lingua straniera

• sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco

rinforzo tra la lingua straniera e quella materna

• potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di

apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue.

L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).

Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati all’appropriazione sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

ASCOLTARE (LISTENING)

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PARLARE (SPEAKING)

LEGGERE (READING)

SCRIVERE (WRITING)

OBIETTIVI FORMATIVI

• Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera

• Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione

• Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria

• Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

INDICATORI DI COMPETENZA

• Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.

• Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

• Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

• Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

• Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

Saluti formali e informali

Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui

Domandare che cos’è un certo oggetto e rispondere Conoscere le regole della vita di classe.

Hello! / Hi!/ Goodbye! /Bye-bye!

School objects: book, pen, pencil, rubber, ruler, schoolbag.

Be quiet! Don’t run! Stand up! Sit down!

- What’s your name? My name is…..

- How are you? I’m fine, thank you.

- What is it? It’s a …….

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween.

Jack-o-lantern, ghost, bat, witch.

-Happy Halloween!

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

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PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

- Identificare i nomi dei colori.

- Chiedere il colore di un oggetto.

Colours: blue, red, orange, green, purple, white, black, yellow, pink, brown.

Shapes: triangle, circle,

-What colour is it? It’s…

-What’s your favourite colour? My favourite colour

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

- Rispondere a semplici domande sui colori.

- Indicare il proprio colore preferito.

- Dire le quattro forme

geometriche.

- Dire se si possiede un certo oggetto scolastico.

square, rectangle

is…..…

-It’s….(colour)

-It’s ….(shape)

- Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).

- Recitare una

filastrocca - Cantare una canzone - Rispondere a semplici

domande

- Produrre semplici frasi ed espressioni

Santa Claus, star, presents, tree, ball.

Lessico e strutture presentati

-Mey Christmas! Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

- Chiedere e dire la quantità di oggetti.

- Dire che si possiede

una parte del corpo.

- Chiedere e dire di che numero si tratta.

- Riconoscere alcuni

semplici segnali stradali

- Saper ringraziare

- Identificare alcuni

giocattoli e dire quali giocattoli si possiedono.

- Dire che qualche cosa

è nuova o vecchia.

-Numbers from 1 to 10

-The body (ear, eyes, nose, mouth, fingers, toes, hand)

-Toys (doll, teddy bear, plane,car, ball, video game, train, kite)

-Old/new

-Let’s go, Stop, Road, Bus

Thank you, You’re welcome

-How many? -My right/left

hand -What

number is it? -I’ve got…

(part of the body)

-It’s a...(toy) -It’s old/new -Have you

got a….) -What is it?

It’s a bus… -What toys

have you got?

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Lessico e strutture presentati

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

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PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Dire che piace un certo cibo e chiederlo ad altri.

-Dire che si è affamati

- Concordare su una situazione

-Food (cake, bread, pasta, pizza, fruit, vegetables, ice cream, cheese, fruit….)

- Adjective (yummy!)

-I like ..(food)

-Do you like…?(food)

-I’m hungry! Me too!

-What food

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

-Saper ringraziare

- Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter).

- Recitare una filastrocca

- Produrre semplici frasi ed espressioni

Thank you, You’re welcome

Easter Bunny, chick, egg, basket, chocolate.

do you like?

Happy Easter!

Chiedere e rispondere a semplici domande

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PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito

COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO:

- Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi. - Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. - Sa dire come sta. - Sa dire i nomi dei colori. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa nominare le quattro forme geometriche. - Sa dire i numeri fino a dieci. - Sa nominare alcune parti del corpo. - Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e sa dire se ne possiede alcuni. - Sa dire se qualcosa è nuovo o vecchio. - Sa dire i nomi di alcuni cibi. - Sa chiedere e rispondere se piace un determinato cibo. - Sa dire se è affamato o assetato. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. Sa ringraziare.

CURRICOLO ESSENZIALE

L’ALUNNO:

- Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi.

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- Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone - Sa dire i nomi dei colori, i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa dire i numeri fino a dieci ed alcune parti del corpo. - Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni cibi. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIA

Data l’età degli alunni, saranno privilegiati l’aspetto comunicativo e quello ludico. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale, per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le Docenti: Maria Talarico, Maria Grazia Celico, Alda Montesanto, Anna Maria Lavia.

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CLASSE PRIMA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno.La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte.La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

OBIETTIVI FORMATIVI 1. Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà. 2. Percepire e discriminare i colori delle cose. 3. Usare relativamente il colore. 4. Percepire e discriminare le forme delle cose. 5. Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione. 6. Rappresentare oggetti e semplici figure umane. 7. Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI FORMATIVI NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCERE I COLORI

I colori primari Osservare e leggere le immagini

Lettura di immagini e illustrazioni. Osservare i colori nella realtà

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(natura, ambiente conosciuto, vissuto...) Guardare e osservare con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio.

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Osservare e riprodurre immagini e oggetti presenti nell'aula. Riprodurre su cartoncino delle forme (blocchi logici) per creare combinazioni e ritmi. Riconoscere le relazioni spaziali attraverso giochi e rappresentazioni grafiche.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE

ABILITA’

CONOSCERE I COLORI

I colori primari e secondari. Osservare e leggere le immagini

Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare e distinguere i colori caldi dai colori freddi Riconoscere in un testo iconico- visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Realizzare bigliettini augurali, addobbi, festoni per tutte le feste con i colori primari e secondari.

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Analizzare le parti che compongono uno schema corporeo. Rappresentare il proprio

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schema corporeo. Disegnare l'autoritratto. Creare un biglietto augurale natalizio.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE

ABILITA’

CONOSCERE I COLORI

I colori primari e Secondari. Osservare e leggere le immagini

Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare i colori caldi dai colori freddi. Utilizzare il colore in modo creativo.

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Usare creativamente pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere. Realizzare manufatti. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli).

4 ^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE

ABILITA’

CONOSCERE I COLORI

I colori primari E secondari. Osservare e leggere le immagini

Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto…) Utilizzare il colore in modo creativo. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e

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i principali monumenti storico-artistici

ESPRIMERE E COMUNICARE

Strumenti e tecniche

Manipolare materiali diversi e utilizzare varie tecniche per la realizzazione di lavori di gruppo e individuali. Manipolare materiali vari tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli).

COMPETENZE IN USCITA L’alunno

• Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio. • Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti. • Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale. • Manipola materiali diversi. • Usa pastelli, acquerelli, tempere. • Utilizza le forme in modo creativo. • Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio. • Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche.

SCELTE METODOLOGICHE Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ) . Le docenti: Maria Grazia Celico, Giuseppina Laino, Angela Branca, Teresa De Lorenzo.

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CLASSE PRIMA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive eaffettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale. • Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.

1^ UDA 1 BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO SONORO

-Ascolto di se stessi e degli altri nella produzione corporea e vocale. -Ascoltare, riconoscere, catalogare i suoni del contesto scolastico, casalingo e cittadino. -Distinzione tra suoni piacevoli e suoni fastidiosi. -Differenza tra suoni naturali e suoni artificiali.

-Saper apprezzare la dimensione acustica dell’ambiente.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LA FONTE SONORA

-Ritmi e sequenze. -Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse. -Ascolto di suoni vari e interpretazione dei loro messaggi. -Le onomatopee. -I suoni che si riproducono con la bocca, con il naso, con le mani e con i piedi.

-Saper mettere in sequenze suoni e produrre ritmi. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto alla fonte. -Saper interpretare il messaggio di un suono. -Saper trascrivere foneticamente un suono. -Essere capaci di percepire il corpo come fonte di suoni.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

I PARAMETRI DEL SUONO

-Distinzione e produzione di suoni forti e deboli. -Distinzione e produzione di suoni acuti e gravi/lunghi e corti. -Individuazione della durata di un suono.

-Saper discriminare gli elementi acustici in relazione all’intensità. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto all’altezza. -Saper distinguere e rappresentare i suoni in relazione alla durata.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO) Indicatori di competenza Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

CONTE E FILASTORCCHE IN MUSICA

-Filastrocche e conte. -Animazione di conte e filastrocche con gesti/movimento. -Canti.

-Eseguire collettivamente semplici brani vocali.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno

• Ascolta attentamente se stesso e gli altri. • Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. • Conosce i parametri del suono. • Apprende ed esegue un canto.

METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.

VERIFICHE

Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno.

Le docenti: Maria Grazia Romeo, Angela Maria Branca, Caterina Toscano, Teresa De Lorenzo

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CLASSE PRIMA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

OBIETTIVI FORMATIVI • Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. • Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive. • Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza 1. Gestire e controllare la propria fisicità 2. Riconoscere e valutare traiettorie e diversi schemi motori combinati tra loro 3. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successori temporali delle azioni motorie.

OBIETTIVI FORMATIVI NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ ESPLORIAMO IL CORPO E LO SPAZIO

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé.

Rappresentazione grafica dello schema corporeo. Giochi allo specchio. -

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo 2. Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Esplorare lo spazio attraverso diversi schemi motori, statici e dinamici, combinati tra loro.

Corsa, salto, presa, lancio. -Partecipare a giochi tradizionali di movimento

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Cogliere aspetti topologici nello spazio in cui si agisce.

rispettando regole ed indicazioni. Giochi per acquisire la padronanza dello spazio. Giochi di movimento per adattarsi al gruppo nello spazio a disposizione.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza 1. Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori. 2. Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali.

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ GIOCHI E PERCORSI

-Giochi di movimento su base topologica. -Giochi di orientamento e di riconoscimento dei riferimenti spaziali. -Percorsi con attrezzi e giochi di gruppo per divenire più sciolti e disinvolti nei movimenti. -Esecuzione di giochi popolari

-Cogliere aspetti topologici dell’area in cui si agisce. -Collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altri o ad oggetti. -Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità. -Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza delle regole. 2. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. 3. Rispettare le regole nella competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità.

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE

ABILITA’

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Eseguire condotte motorie sulla base dei ruoli attribuiti dal gioco. Sapersi relazionare con il gruppo. Lavorare con i compagni rispettando le consegne.

-Esprimere, attraverso il movimento e la gestualità, emozioni e sentimenti. Giochi socio-motori. Giochi di cooperazione.

COMPETENZE IN USCITA

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L’alunno: 1. Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva. 2. Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti. 3. Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base. 4. Gioca con i compagni rispettando le regole.

SCELTE METODOLOGICHE

Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo- funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona. L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi:

• Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; • La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare,

afferrare- lanciare, ecc...); • L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali

coordinate spaziali e temporali ; • L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare

stati d’animo, emozioni e sentimenti; • La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di

squadra; • La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità’.

I TEMPI In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale. Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto:

• del livello di partenza di ciascun alunno; • dei processi e delle tecniche adoperati.

GLI STRUMENTI

Osservazione sistematica.

VALUTAZIONE La valutazione dovrà’ essere: continua, integrale, sistematica, flessibile, interpretativa

Le docenti: Maria Grazia Celico, Maria Labonia, Caterina Toscano, Anna Maria Lavia

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CLASSE PRIMA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI • Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali. • Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni. • Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ IL TEMPO E LO SPAZIO

• -Successione e contemporaneità.

• -Gli indicatori temporali: prima-adesso- dopo.

• -La linea del tempo. • -Collocazione nel

tempo di esperienze vissute.

• -Racconti di esperienze personali

• rispettando la successione temporale.

• -Riordino di storie in sequenze nella corretta successione

• temporale. • -Le parole della

contemporaneità.

• -Utilizzare i principali concetti temporali per descrivere i propri vissuti.

• -Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute

• -Riorganizzare una sequenza di immagini secondo l’ordine temporale.

• -Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ LA DURATA DELLE AZIONI

• -Intuizione della durata di alcune azioni.

• -Il tempo soggettivo e oggettivo nei giochi, nelle attività scolastiche.

• -Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione(calendario, clessidra . la data ecc…).

• -Intuire il concetto di durata e misurazione delle azioni.

• -Percepire il tempo in modo soggettivo.

• -Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ IL TEMPO CICLICO, LINEARE E ATMOSFERICO

• -Le parti del giorno. • -La settimana. • -I mesi. • -Le stagioni. • -Gli anni. • -Il tempo atmosferico

• -Riconoscere la successione e la ciclicità dei fenomeni

• e la loro durata.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO

OBIETTIVI FORMATIVI

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’ IL TEMPO PASSA

• -Indizi e tracce del tempo che passa.

• -Le trasformazioni degli esseri viventi dovute al passare del tempo.

• -Le trasformazioni nel tempo delle cose costruite dall’uomo.

• -Osservazione e confronto degli oggetti di oggi con quelle del passato.

• -La storia personale.

• -Rilevare i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo esseri viventi e non.

• -Comprendere il concetto di passato, presente, futuro

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

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• Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti. • Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo. • Coglie la contemporaneità di due o più fatti. • Percepisce il tempo soggettivo. • Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. • Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni. • Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico. • Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del tempo.

SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti : Maria Grazia Celico, Teresa De Lorenzo, Caterina Rossano, Angela Branca

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CLASSE PRIMA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. • Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. • Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.

1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IO E GLI ALTRI

-Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico. -Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche. -Il valore delle cose di tutti.

-Prendere consapevolezza che le divergenze si possono risolvere con il dialogo. -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. -Prendere coscienza del valore degli arredi e dei materiali scolastici

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-La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. -I diritti-doveri di ogni bambino. -Le qualità dell’amicizia. -Il regolamento di classe. - Esprimere le proprie idee

e farne un uso corretto. -Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della famiglia e della classe. -Interagire positivamente con i compagni in situazioni di gioco di lavoro di gruppo. -Elaborare e scrivere il regolamento di classe. - Manifestare il proprio punto di vista

2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LE BUONE MANIERE

-L’ambiente naturale.

-Comportamenti corretti verso gli spazi verdi. -I comportamenti corretti per salvaguardare l’ambiente.

-L’acqua, bene comune.

-Le formule di saluto, di

richiesta, di ringraziamento.

-Le parole e i gesti delle scuse.

-Gesti e atteggiamenti

dell’ascolto.

-Contribuire alla definizione di regole per il rispetto della natura.

-Comprendere il valore

dell’acqua.

-Usare buone maniere nelle parole, nei gesti,

nei comportamenti.

-Prendere coscienza del valore del corredo

scolastico, averne cura

e farne un uso corretto.

-Utilizzare le buone

maniere negli scambi

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-Alimenti, cibi e bevande per una corretta alimentazione. Conversazioni

-I cibi preferiti.

- La strada, il pedone, i principali segnali stradali.

-Conversazioni, disegni, cartellonistica

comunicativi.

-Ascoltare gli interventi

altrui.

-Stabilire un rapporto positivo con il cibo.

-Riflettere sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.

-Conoscere e rispettare le regole della strada.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. • Accetta gli altri e i diversi da sé. • Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. • Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i

compagni. • Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. • Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua. • Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. • Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti. • Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati. • Riflette sulle proprie azioni come riconoscimento dei propri diritti e dei propri doveri.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica.

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La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Tutte le insegnanti di classe prima

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CLASSE PRIMA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico, contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto. • Saper rappresentare spazi conosciuti.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

• Prendere coscienza delle parti del proprio corpo.

• Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i canali sensoriali.

• Descrivere verbalmente le posizioni osservate utilizzando gli opportuni indicatori spaziali.

• Prime esplorazioni dello spazio vissuto.

• Consapevolezza dello schema corporeo; attivazione dei canali sensoriali per l’esplorazione dello spazio.

• Osservazione, esplorazione concreta e verbalizzazione per il consolidamento e l’ampliamente del lessico.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

• Osservare uno spazio vissuto, individuarne gli elementi e ipotizzarne la funzione.

• Riconoscere la posizione di se stessi e di oggetti nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento.

• Descrivere verbalmente, utilizzando gli indicatori spaziali, gli spostamenti propri e altrui nello spazio vissuto.

• Muoversi all’interno della scuola per scoprirne gli spazi, intuire la loro funzione e quella degli arredi al loro interno.

• Utilizzare gli indicatori spaziali cogliendo la relatività delle posizioni in rapporto all’osservatore.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

• Rappresentare ambienti e oggetti utili.

• Comprendere il concetto di pianta.

• Riconoscere le impronte degli animali dello sfondo.

• Riconoscere gli elementi in una cartina topografica.

• Leggere lo spazio utilizzando il punto di vista dall’alto.

• Osservazione e descrizione di paesaggi diversi.

• Riproduzione “in pianta” di ambienti conosciuti.

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4 ^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE –MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ORIENTARSI

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

• Rappresentare graficamente lo spazio.

• Riconoscere paesaggi noti. • Distinguere tra elementi

naturali ed antropici. • Riconoscere gli elementi

caratteristici di ogni ambiente.

• Esecuzione e rappresentazione di percorsi.

• Rappresentazione grafica di uno spazio con l’uso di simboli.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: • Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione. • Si orienta nell’ambiente. • Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare. • Mette in relazione spazi e funzioni. • Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato. • Si orienta all’interno di rappresentazioni grafiche dello spazio. • Analizza l’ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli. • Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall’alto, di fronte, di lato.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio – temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica. Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi.Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Le docenti: Maria Grazia Romeo, Caterina Rossano, Maria Labonia, Angela Branca

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CLASSE PRIMA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. INDICATORI DI COMPETENZE -L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive -Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani. -L’ alunno riconosce il significato del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. -L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. OBIETTIVI FORMATIVI

- Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.

1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Un mondo amico

-Il valore del nome: L’identità personale. -Insieme tutto è più bello: L’identità sociale. -La bontà del mondo Naturale ed umano. -Il mondo dono di Dio. -La vita umana, dono

. -Scoprire l’importanza e L’unicità di ognuno. -Rendersi conto del Valore positivo dello Stare insieme agli altri. -Riconoscere nella Bellezza del mondo e

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Gratuito di Dio.

Della vita umana un Dono gratuito di Dio Padre

OBIETTIVI FORMATIVI

- Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente. -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia 2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: Natale di gioia

-I segni del Natale nell’ambiente.

-Concetto di dono gratuito

.

-Individuare i segni della festa del Natale nell’ambiente -Scoprire che l’annuncio dell’Angelo è stato accolto da Maria con gioia e consapevolezza

DIO E L’UOMO

.

-La storia evangelica del Natale.

-Il valore della nascita

Scoprire che Gesù è il dono più grande che Dio Padre ha fatto agli uomini

OBIETTIVI FORMATIVI.

-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia -Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto. Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

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3^UDA

3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: I giorni di Gesù.

-La casa, la scuola e i giochi di Gesù.

-La mia casa, la mia scuola e i miei giochi

.

-Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia

Confrontare la propria vita con quella di Gesù

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: Pasqua di gioia

-Concetto di miracolo. -Le nozze di Cana. -Concetto di parabola. -La pecorella smarrita

I simboli della Pasqua nell’ambiente.

-La primavera: il risveglio della natura.

-Storia evangelica della Pasqua.

-Il concetto di Resurrezione.

Capire che i miracoli sono segni dell’amore di Dio verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti.

Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti.

-Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

-Scoprire come ogni primavera la natura si risveglia per una nuova vita.

-Conoscere l’evento della Pasqua di Gesù e comprenderne il significato.

OBIETTIVI FORMATIVI

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- Individuare i tratti essenziali della Chiesa. - Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc.)

4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: La Chiesa

-Il quartiere: gli edifici.

-L’edificio chiesa: elementi esterni.

-Gli elementi presenti all’interno della Chiesa

.

-Individuare, tra gli altri, l’edificio-chiesa nell’ambiente in cui vive.

-Riconoscere gli elementi interni ed esterni caratteristici di una chiesa.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-La Moschea e la Sinagoga: luoghi di preghiera non cristiani

-Scoprire che, oltre la chiesa, ci sono altri luoghi di culto non cristiani.

COMPETENZE IN USCITA

L’ALUNNO: Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita. -Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il Vangelo

METODOLOGIA

L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di

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Comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo

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CLASSE PRIMA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

MATEMATICA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: -nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; -attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. -attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; -ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia.

• Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

• Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali.

• Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana. • Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi. • Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per organizzare

lo spazio direttamente percepibile. • Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

1. Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati. 2. Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze. 3. Ordinare in base alla proprietà suggerita 4. Leggere e scrivere i numeri fino al 10

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti.

Saper contare associando la quantità corrispondente.

Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 10.

Il sistema di numerazione.

Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 10)

Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 10

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico

Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessi secondo le relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto, lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra.

Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento altri, secondo le relazioni: davanti a…dietro a… ecc.

Le figure geometriche

Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse, rette, curve)

Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna.

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2^UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza

1. Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità. 2. Leggere e scrivere i numeri fino al 20 3. Confrontare e ordinare i numeri. 4. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

RELAZIONI

Gli insiemi numerici: rappresentazioni,

operazioni, ordinamento

Elencare le proprietà di un oggetto.

Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.

Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi.

Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta.

Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato.

Formare insiemi.

Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.)

Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi.

( Coppia ordinata.)

Connettivi, quantificatori e semplici procedure

logiche

Ricercare regolarità in successioni ordinate.

Individuare il modulo in successioni ordinate.

Rappresentare sequenze data una regola di costruzione.

Individuare l’inizio e la fine di una storia data.

DATI E PREVISIONI

I Dati e le Previsioni

Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti.

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NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 20. Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale. Usare i simboli >< = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa.

Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 20) Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 20.

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico Le figure geometriche

Organizzare lo spazio grafico in due o quattro parti. Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx. Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la forma.

SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE

Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento

Elencare le proprietà di un oggetto. Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta. Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato. Formare insiemi. Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.)

RELAZIONI

Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.)

Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche

Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori “ TUTTI , NESSUNO” Individuare il modulo in successioni ordinate. Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data.

DATI E PREVISIONI I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e

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sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

Indicatori di competenza

1. Leggere e scrivere numeri fino al 20. 2. Confrontare e ordinare numeri fino al 20. 3. Risolvere addizioni. 4. Risolvere sottrazioni 5. Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione. 6. Confrontare lunghezze. 7. Verbalizzare relazioni. 8. Verbalizzare relazioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti

Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale.

Usare i simboli >< = .,

Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa.

Il sistema di numerazione Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al primo ordine.

Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi.

Le operazioni e le proprietà.

Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi.

( Amici del 10)

Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.

Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Eseguire addizioni orali e scritte.

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GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico

Effettuare percorsi secondo indicazioni precise .

Le figure geometriche

Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna.

PORSI E RISOLVERE PROBLEMI

I problemi

Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza.

Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento.

Individuare una richiesta.

Formulare una richiesta adeguata alla situazione.

Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta.

Rappresentazione dei problemi

Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica.

Risoluzione di problemi Risolvere semplici problemi matematici utilizzando il concetto di addizione.

Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto.

Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche.

RELAZIONI

Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. (Coppia ordinata.)

Rappresentazione di relazioni

Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

DATI E PREVISIONI

Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche

I dati e le previsioni

Riprodurre moduli.

Rappresentare sequenze data una regola di costruzione.

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Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza

1. Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre. 2. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea. 3. Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20 4. Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione 5. Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione 6. Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio,entro il 20 7. Disegnare e denominare le principali figure geometriche 8. Individuare e denominare le grandezze misurabili 9. Compiere semplici rilevamenti statistici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

IL NUMERO

Il numero nei suoi vari aspetti.

Usare i simboli >< = .,

Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa.

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Le operazioni e le proprietà.

Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. ( Amici del 10)

Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.

Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

Usare incroci e schieramenti per eseguire moltiplicazioni

Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio alla divisione

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Eseguire sottrazioni orali e scritte.

Completare enunciati aperti.

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico

Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx.

Rappresentare percorsi eseguiti.

Le figure geometriche

Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni e denominazioni.

Le figure Costruire modelli di figure geometriche piane.

Usare figure geometriche solide o piane per realizzare composizioni.

Le grandezze e misure

Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.)

Operazioni con grandezze e misure

Confrontare direttamente lunghezze per mezzo di sovrapposizioni o accostamenti.

Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare.

Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti.

Confrontare in modo diretto le capacità di due recipienti.

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PORSI E RISOLVERE PROBLEMI

I problemi

Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza.

Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento.

Individuare una richiesta.

Formulare una richiesta adeguata alla situazione.

Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta.

Rappresentazione di problemi

Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica.

Risoluzione di problemi

Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto.

Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche.

RELAZIONI

Le relazioni Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.

SEMPLICI PROCEDURE

LOGICHE

DATI E PREVISIONI

Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche

Introdurre in contesti semplici il connettivo “ NON”.

Rappresentare sequenze data una regola di costruzione.

I dati e le previsioni

Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche.

Classificare dati ed oggetti.

Rappresentare i dati raccolti

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

• Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. • Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20. • Confronta raggruppamenti di oggetti.

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• Conta in senso progressivo e regressivo. • Esegue semplici somme scritte e orali. • Esegue semplici differenze scritte e orali. • Individua e verbalizza una situazione problematica concreta. • Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema. • Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione. • Si orienta nello spazio • Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. • Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane. • Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato. • Osserva e confronta oggetti e fenomeni. • Inizia ad usare misure arbitrarie. • Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo. • Sa raccogliere semplici dati e informazioni. • Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche. • Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze.

SCELTE METODOLOGICHE

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.

Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:

-Mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) -Mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) -Mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) -Mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta)

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e meta-cognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.

Verranno effettuate:

• Verifiche iniziali dei prerequisiti • Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti • Eventuale feedback attraverso strategie diverse • Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti: Caterina Rossano, Maria Labonia, Maria Grazia Romeo, Anna Maria Lavia

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CLASSE PRIMA

LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

OBIETTIVI FORMATIVI

• Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche. • Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti. • Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte

dall’esperienza diretta.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LO SPAZIO E IL NUMERO

-Collocazione di oggetti nello spazio, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti usando termini adeguati (sotto, sopra,

davanti, dietro, dentro, fuori, destra, sinistra, in alto, in basso, vicino, lontano, ecc).

-I percorsi. ( all’interno della scuola, nel cortile della scuola, da casa a scuola, da casa al parco-giochi).

I numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali.

-Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati.

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa.

-Distinguere i numeri naturali da altri segni grafici.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL NUMERO

-I numeri da 0 a 9.

-Lettura e scrittura di numeri naturali sia in cifre, sia in parole.

-La linea dei numeri.

-Gli insiemi equipotenti.

-Uso dei simboli >< =

-Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifre che in parole.

-Saper usare i simboli >< =

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

GIOCHI NUMERICI

-L’operazione di addizione in riga.

-L’operazione di sottrazione in riga.

-Giochi per individuare la differenza tra il precedente e il successivo.

(mettersi in fila)

-Operare con l’addizione e la sottrazione in situazioni rappresentate graficamente.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

COMPETENZ

E IN USCIT

A L’alunno:

• Si orienta

nello spazio.

• Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. • Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. • Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole. • Conta in senso progressivo e regressivo. • Calcola addizioni e sottrazioni. • Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni. • Confronta raggruppamenti di oggetti.

La docente: Caterina Rossano

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL NUMERO ENTRO IL VENTI

-Addizioni e sottrazioni entro il 20.

-La linea dei numeri si allunga.

-Uso dei simboli >< =

-Raggruppamenti in base 10.

-Uso dell’addizione e della sottrazione per risolvere problemi quotidiani.

-Eseguire addizioni e sottrazioni entro il 20.

-Effettuare raggruppamenti e cambi in base 10 con rappresentazioni diverse.

.Leggere e comprendere un testo problematico.

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CLASSE PRIMA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE

Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali. • Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio

imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi.

• Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia...) • Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione

modificatrice dell’uomo.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

1. Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà; 2. Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione 3. Conosce le regole per la cura e l’igiene personale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

-Utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione dell’ambiente circostante

-Utilizzare i cinque sensi per operare

Classificazioni

-Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune. - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. - Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune. - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. - Classificazioni di oggetti attraverso i cinque sensi

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza

- Realizzazione dell’esperienza della produzione dell’uva

L’UOMO I VIVENTI E

L’AMBIENTE

-Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale -Acquisire le prime regole di igiene personale

-Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’autunno - Conoscenza delle regole per la cura e l’igiene del proprio corpo. -Regole per l’uso corretto del sapone e del dentifricio

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO)

Indicatori di competenza

1. Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica 2. Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni 3. Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto 4. Conosce regole di igiene alimentare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEITEMATICI

ABILITÀ

CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI

E MATERIALI

-Classificare oggetti in base alle loro proprietà

-Ricerca e raccolta di oggetti nell’ambiente circostante.

-Osservazione di materiali cartone, plastica, plastilina, polistirolo, pannolenci, carta di diverso tipo) e individuazione delle proprietà (flessibilità, resistenza, plasmabilità ecc.).

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

-Osservare e sperimentare le proprietà dell’acqua

-Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.

-Individuazione delle proprietà dell’acqua. -Avvio alla conoscenza degli stati dell’acqua. - Semplici esperimenti con l’acqua. Osservazione di fenomeni atmosferici. -Completamento di tabelle per la registrazionedi fenomeni atmosferici

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

-Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale

-Acquisire le prime regole di igiene alimentare

- Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’inverno. - Osservazione delle caratteristiche della frutta invernale (mele, pere, frutta secca e agrumi -Conversazioni collettive. - Conoscenza delle regole di igiene alimentare. - Riflessione sui cibi più sani per l’alimentazione di un bambino. -Classificazione di alimenti. - Completamento di una piramide alimentare

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO)

Indicatori di competenza

1. Riconosce e descrive le proprietà di materiali diversi 2. Classifica gli esseri in viventi e non viventi 3. Osserva e sperimenta la vita delle piante 4. Collega correttamente simboli e termini meteorologici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

-Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi.

- Esperimenti per verificare le proprietà di materiali diversi.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

- Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante

-Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.

-Allestimento di un terrario con l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di semi.

- Esperimento sulla diversa permeabilità di terreni.

-Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine

- Osservazione di fenomeni atmosferici.

- Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Classificare i viventi e i non viventi.

-Individuazione delle caratteristiche degli esseri viventi.

- Dall’osservazione alla classificazione:

– viventi e non viventi;

– piante, animali e persone;

– piante, animali e cose.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)

Indicatori di competenza

1. Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza,leggerezza) Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi.

2. Collega correttamente simboli e termini meteorologici 3. Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente 4. Individua le principali parti della pianta

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

CONOSCENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

- Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi

-Individuare le caratteristiche di materiali per organizzare la raccolta differenziata.

- Individuazione delle proprietà di materiali diversi per organizzare una corretta raccolta differenziata

OSSERVARE E

SPERIMENTARE SUL CAMPO

-Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.

- Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante

- Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale.

-Osservazione di fenomeni atmosferici.

-Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici

-Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine

-Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati alla primavera.

- Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’estate.

- Osservazione delle caratteristiche delle quattro stagioni

L’UOMO I VIVENTI E

L’AMBIENTE

- Individuare le principali parti della pianta, della foglia, del fiore e del frutto.

- Osservazione e individuazione delle parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori e frutti. - Osservazione e individuazione delle parti della foglia: picciolo, margine e nervature. - Osservazione e individuazione delle parti del fiore: petali, stami e stelo. -Osservazione e individuazione delle parti del frutto: buccia, semi e polpa

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente domande pertinenti

• Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza • Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare

supporto alle sue considerazioni • Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni • Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula

semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,identifica relazioni, misura

• Racconta ciò che ha fatto e imparato • Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente

METODOLOGIA

Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.

Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:

• descrivere;

• utilizzare/comprendere termini appropriati;

• scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;

• problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.

Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione quadrimestrale. La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.

Le docenti: Caterina Rossano, Maria Labonia, Maria Grazia Romeo, Anna Maria Lavia

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CLASSE PRIMA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: -Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino. -Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. -Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; -Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione) E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di: -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia.

• Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni 2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni 3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

VEDERE,

OSSERVARE, SPERIMENTARE

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Osservazione di oggetti dell’ambiente circostante

Classificazione di oggetti secondo una o più categorie.

Descrizione delle caratteristiche di un oggetto

Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni.

Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati

Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti nell’ambiente

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico

Giochi e oggetti di uso comune

Costruzione di semplici oggetti

Comprendere e seguire istruzioni

Smontare e ricomporre semplici oggetti

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO)

Indicatori di competenza

1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni

• Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche

• Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni • Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: • comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; • Imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche

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2. Individuare le funzioni di una semplice macchina

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE,

TRASFORMARE, PRODURRE

Identificazione di alcuni materiali, del loro impiego e della loro storia ( carta, vetro, plastica legno).

Conoscere le principali proprietà della carta, del vetro, della plastica e del legno.

Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari

Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

Indicatori di competenza

1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale 2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina 3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse

Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali

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4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

VEDERE,

OSSERVARE, SPERIMENTARE

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Uso del mouse in un ambiente di grafica e di gioco

Avvio all’uso di semplici

programmi di videoscrittura

Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche.

Utilizzare il programma Word e Paint per semplici attività

Il sito della scuola e i siti didattici per bambini

Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet.

Uso del computer per scrivere ed eseguire semplici disegni

Uso della scrittura creativa

Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici

Utilizzare consapevolmente il PC

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo • Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina • Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo

Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Oggetti di uso comune:

rappresentazione iconica degli oggetti esaminati.

Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino.

Costruire semplici oggetti

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• Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale • Conosce le principali parti del computer • Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere

SCELTE METODOLOGICHE La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall’osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell’utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta)

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest’ambito, offrire agli alunni significative opportunità

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di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l’applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l’utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l’archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e meta-cognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: • Verifiche iniziali dei prerequisiti • Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti • Eventuale feedback attraverso strategie diverse • Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti: Caterina Toscano, Teresa De Lorenzo, Maria Grazia Romeo, Anna Maria Lavia

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CLASSE SECONDA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare) la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale; Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

• Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale. • Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. • Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa,dialogata. • Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto:comprendere il significato esplicito

e implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto. • Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione temporale,

nel rispetto delle concordanze

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• Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie morfosintattiche.

• Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Partecipare a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

• Esporre oralmente un racconto personale o una storia ascoltata o letta rispettando l’ordine cronologico e/o logico.

• Scrivere testi di diverso tipo connessi con situazioni quotidiane. • Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

-Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

-Ascoltare, comprendere e rielaborare testi espressivi, informativi, descrittivi, pragmatici.

-Mantenere un’attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di diverso tipo.

-Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.

-Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile.

-Ascolto di storie lette dall’insegnante. Rappresentazione con il disegno del contenuto della storia ascoltata. Soluzione di semplici questionari per la comprensione.

-Conversazioni guidate, racconto di esperienze personali, esposizione di sensazioni e stati d’animo.

-Testi narrativi realistici sulle esperienze dei bambini legate alle vacanze e al rientro a scuola.

-Storie sulle ricorrenze del periodo. Ordinamento di immagini in sequenza. Racconto di storie con il supporto delle immagini.

-Le regole da rispettare a scuola e

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LEGGERE Leggere diversi tipi di

testo

-Sviluppare un atteggiamento di curiosità verso la lettura.

-Conoscere le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa, dialogata

-Leggere testi espressivi cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

-Leggere rispettando i segni di punteggiatura.

-Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo

-Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita (sia su personaggi /luoghi/tempi/, sia su informazioni esplicite/implicite).

-Prevedere il contenuto di un testo semplice, in base ad alcuni elementi, come il titolo e le immagini. Comprendere il significato di parole non note in base al testo.

-Scrivere sotto dettatura testi

in casa.

-Ascolto e ripetizione di filastrocche sui temi trattati.

-Descrizione orale delle caratteristiche di persone o personaggi fantastici.

-Lettura attiva del testo narrativo. Completamento di cloze con il supporto di immagini. Associazione di immagini a sequenze narrative. Riordino di immagini in sequenza relative alle storie lette.

-Lettura di storie e filastrocche.

-Discussioni guidate sui testi letti.

- La descrizione di oggetti , ambienti, persone, animali. I dati senso-percettivi. Completamento di schemi guida attraverso le informazioni ricavate dalla lettura di testi descrittivi. Soluzione di indovinelli.

-Filastrocche e storie in rima sull’autunno

- Testi vari sull’Autunno e le sue feste

-Testi poetici sulla stagione autunnale

-Memorizzazione e completamento di testi poetici

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SCRIVERE Scrivere correttamente

sotto dettatura e in modo autonomo

Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche

vari

-Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero della memoria, l’invenzione.

-Produrre semplici testi espressivi,descrittivi,informativi, pragmatici.

-Sperimentare tecniche di riduzione del testo narrativo.

-Riconoscere ed utilizzare le principali convenzioni di scrittura.

-Riflettere sulle parole

-Riflettere sulla frase

- Dettati sulla stagione autunnale

-I rapporti con i nonni e i cambiamenti nelle abitudini di vita in autunno.

-Produzione di testi su esperienze personali secondo criteri di logicità e di successione temporale.

-Osservazione e descrizione guidata, orale e scritta, di oggetti dal vero e di ambienti conosciuti: i frutti di stagione, le persone, la casa , la scuola, i giocattoli, gli animali.

-La giornata in famiglia e a scuola.

-Elaborazione di didascalie esplicative di immagini in sequenza.

-Produzione guidata di cronache di esperienze individuali o collettive, con il supporto delle immagini, utilizzando gli indicatori spaziali.

-Le tecniche per avviare al riassunto: ascolto e lettura di semplici racconti,elaborazione di semplici didascalie relative a immagini in sequenza.

-Le principali difficoltà ortografiche: raddoppiamenti di consonante, digrammi, trigrammi e gruppi di lettere, accento, apostrofo, è/ e, con o senza h, c’è/ci sono divisione in sillabe . I vari punti, la virgola, il discorso diretto.

-La formazione delle parole: completamenti, confronti, trasformazioni.

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-Ordine alfabetico

-L’ordine delle parole all’interno della frase: riordino di parole all’interno della frase, completamento di frasi, individuazione di frasi vere/false.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Ascoltare e comprendere testi di diverso tipo e individuarne il senso globale e/o le informazioni principali.

• Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca. • Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce. • Riconoscere e usare gli articoli e la funzione dell’accordo morfologico tra le parole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

-Ascoltare e comprendere istruzioni e semplici comunicazioni di uso pragmatico

-Partecipare alle conversazioni in modo pertinente rispettando l’argomento e il meccanismo dei turni

-Ascoltare, comprendere e rielaborare testi espressivi,informativi, pragmatici.

-Istruzioni e consegne per lo svolgimento di attività .

-Le regole da rispettare a scuola e a casa.

-Discussioni guidate sul corretto comportamento da adottare nei diversi contesti di vita.

-Ascolto e ripetizione di filastrocche sui temi trattati.

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LEGGERE Leggere diversi tipi di

testo

- Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile

-Ricostruire verbalmente esperienze vissute

-Prevedere il contenuto di un testo semplice, in base ad alcuni elementi, come il titolo e le immagini. Comprendere il significato di parole non note in base al testo.

-Sviluppare un atteggiamento di curiosità verso la lettura.

-Leggere testi narrativi espressivi, descrittivi, regolativi, informativi, pragmatici, cogliendo l’argomento di cui si parla e individuare le informazioni principali e le loro relazioni.

-Migliorare la lettura strumentale ad alta voce

-Leggere, memorizzare e recitare in maniera espressiva

-Ascolto di testi letti dall’insegnante. Storie sull’inverno e sul Natale. Le attività scolastiche ed extrascolastiche nel periodo invernale.

-Individuazione dei personaggi delle storie e delle loro caratteristiche

- Avvio alla comunicazione, in modo più chiaro e corretto, oralmente e per iscritto di emozioni e sentimenti

-Storie sugli animali.

-Ascolto di testi letti dall’insegnante.

-Completamenti di cloze.

-Associazione di frasi a immagini.

-Drammatizzazioni di semplici dialoghi. -Lettura espressiva. -Filastrocche e storie in rima sull’inverno e sul Natale. -Rappresentazione attraverso il disegno del contenuto del testo.

-Poesie sull’Inverno e le sue feste

-Completare filastrocche con parole in rima

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SCRIVERE Scrivere correttamente sotto

dettatura e in modo autonomo

semplici testi poetici

-Leggere testi poetici mostrando di saperne cogliere il senso globale.

- Riconoscere in un testo poetico l’argomento e individuarne i versi, le strofe, la rima

-Produrre semplici testi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane.

-Produrre semplici testi per esprimere sentimenti, stati d’animo, opinioni.

-Produrre testi per raccontare vissuti e storie.

-Elaborare testi espressivi/narrativi partendo da esperienze personali /collettive e con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce, modelli guida.

- Sperimentare tecniche di riduzione del testo narrativo.

-Riconoscere e utilizzare le fondamentali convenzioni di

-Il biglietto di auguri. Realizzazione .

-La famiglia e le tradizioni natalizie: lettura di storie e filastrocche; conversazioni guidate; completamento di modelli guida.

-Strategie e tecniche per riassumere un testo narrativo

-Inventare poesie /filastrocche seguendo dei modelli.

-Testi inerenti l’inverno e le sue feste che affrontano i temi della solidarietà, dell’amore tra familiari e non, il rispetto per gli animali e l’ambiente. -La descrizione di persone reali e personaggi fantastici. Osservazione dal vero o di immagini di persone reali e personaggi fantastici , individuazione delle caratteristiche in relazione a : aspetto fisico, abbigliamento, carattere, abitudini e gusti, comportamento.

-Produzioni di testi descrittivi con il supporto di uno schema guida.

- Le attività scolastiche di preparazione al Natale, le tradizioni locali e familiari.

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Conoscere le strutture morfologiche della lingua

scrittura.

-Riflettere sulle parole.

-Riflettere sulla frase.

-Usare la corretta punteggiatura per introdurre il discorso diretto

-L’uso corretto dei principali segni di punteggiatura

Gli articoli determinativi ed indeterminativi; Il nome: comune, proprio, maschile e femminile, singolare e plurale, collettivo, composto, concreto e astratto.

-Classificazioni associazioni, trasformazioni, giochi linguistici.

Completamento di frasi.

Gli aggettivi qualificativi, i sinonimi e i contrari. Giochi per l’individuazione di qualità. Associazione di qualità a nomi.

3^ UDA 3 ° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

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INDICATORI DI COMPETENZE

• Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite. • Riferire oralmente testi fantastici. • Produrre testi descrittivi seguendo una traccia. • Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo. • Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

LEGGERE Leggere diversi tipi di testo

-Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diversi tipo.

-Riferire oralmente un racconto fantastico utilizzando un lessico progressivamente più adeguato

-Riferire oralmente fatti ed esperienze rispettando la sequenza logico temporale degli eventi narrati

-Ascoltare, comprendere e rielaborare testi espressivi,informativi, pragmatici.

-Leggere testi descrittivi cogliendo l’argomentazione e individuando le informazioni principali.

-Leggere testi narrativi cogliendo l’argomento di cui si parla individuando le informazioni principali e le loro

- Ascolto e comprensione degli interventi dei compagni

-Esposizione di sentimenti e opinioni personali.

-Identificazione di istruzioni e regole per eseguire giochi.

-Storie sugli animali

-Racconto di un’esperienza di vita in famiglia

-Racconto ordinato di una propria esperienza di gioco

-Filastrocche e poesie sulle ricorrenze del periodo.

-Descrizione di ambienti.

-Completamento di semplici mappe che sintetizzino le informazioni ricavate dalla lettura di testi descrittivi.

-Individuazione delle parole idonee da inserire in un testo.

-Individuazione delle cause e delle conseguenze di un fatto in

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SCRIVERE Scrivere correttamente

sotto dettatura e in modo autonomo

relazioni.

-Comprendere il significato esplicito e implicito di un testo

-Cogliere in filastrocche/poesie il significato globale e /o il gioco delle rime

-Prevedere il contenuto di un testo semplice, in base ad alcuni elementi, come il titolo e le immagini. Comprendere il significato di parole non note in base al testo.

-Produrre semplici testi per esprimere sentimenti, stati d’animo e opinioni.

-Produrre testi descrittivi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

-Sperimentare tecniche di riduzione del testo narrativo.

-Individuare le caratteristiche di persone trascrivendone le caratteristiche percepite tramite i canali sensoriali

-Riconoscere e utilizzare le principali convenzioni di scrittura.

una storia. Uso dei connettivi logici perchè e perciò.

-La struttura del testo narrativo: suddivisione delle storie in tre fasi: inizio, sviluppo, conclusione. Riordino delle fasi con il supporto delle immagini.

-Testi sulla Primavera e le sue feste.

- Memorizzazione di filastrocche e ascolto di storie sulla primavera.

-Testi fantastici

-Produzione di testi descrittivi soggettivi e oggettivi riferiti a persone,

-Le informazioni principali di un testo descrittivo

-Produzione di testi sulle esperienze di gioco, sulla vita in famiglia, sulla Primavera e sul Carnevale.

-Le tecniche per avviare al riassunto: lettura, identificazione delle fasi del racconto, riconoscimento delle informazioni essenziali, completamento di schemi guida.

- Le congiunzioni, le preposizioni. Il verbo: le coniugazioni, il modo indicativo, i tempi, le persone.

I verbi “essere” e “avere”

- Il vocabolario, una parola, tanti sensi, i sinonimi e i contrari

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Conoscere le strutture morfologiche della lingua

Arricchire il lessico

-Riflettere sulle parole. -Riflettere sulla frase

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Ascoltare, comprendere e fornire informazioni. • Ampliare il proprio bagaglio lessicale. • Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze. • Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici. • Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. • Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

- Esprimersi con un lessico via via più ricco e specifico.

-Raccontare storie fantastiche,

-La funzione di un testo espressivo,informativo,pragmatico.

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LEGGERE Leggere diversi tipi di testo

rispettando l’ordine cronologico.

-Ascoltare testi narrativi ed espositivi, mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

-Ascoltare, comprendere e rielaborare testi espressivi,informativi, pragmatici.

-Leggere semplici testi, cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

-Leggere semplici testi informativi per ricavarne elementi utili ad ampliare conoscenze.

- Desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto.

-Comprendere il significato e la funzione dei testi letti

-Pianificare semplici testi scritti, distinguendo le idee essenziali da quelle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo

-Produrre semplici testi scritti informativi e regolativi inserendo tutte le informazioni necessarie nel corretto ordine logico-

-Scrivere storie fantastiche.

-Produrre testi per raccontare vissuti e storie.

-Storie fantastiche

-Ascolto di storie lette dall’insegnante

-Racconto di storie con il supporto di immagini.

-Il rispetto dell’ambiente

- Testi informativi sulla stagione estiva e sui comportamenti corretti che si devono tenere in spiaggia, nel bosco e nei parchi naturali .

Filastrocche e poesie sulle ricorrenze del periodo.

Strategie per la comprensione di testi di diverso genere e per ricavarne informazioni.

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SCRIVERE Scrivere correttamente sotto

dettatura e in modo autonomo

Conoscere le strutture morfologiche della lingua

Arricchire il lessico

-Riconoscere e utilizzare le principali convenzioni di scrittura. -Riflettere sulle parole. -Riflettere sulla frase.

-Le strategie e le tecniche per riassumere un racconto lungo.

-Rielaborazione del testo col supporto di domande.

-Produzioni di testi relative a esperienze personali in occasione delle festività Pasquali

-le Strategie e le tecniche per continuare un racconto.

- Individuazione della struttura della fiaba attraverso lo smontaggio di fiabe note (situazione iniziale- individuazione del protagonista e dell’antagonista-sviluppo- lieto fine)

-Costruzione di fiabe individuali o di gruppo, seguendo la struttura individuata.

-Frasi e non frasi, frasi a pezzi, il soggetto, il soggetto sottinteso, il predicato, la frase minima, la frase con espansione.

-I sinonimi,i contrari, iponimi e iperonimi. Gli omonimi.

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COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

- Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali;

- Produce brevi testi orali di tipo espressivo, informativo ,pragmatico; - Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole stabilite; - Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo; - Produce semplici testi scritti espressivi, informativi, pragmatici. - Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche.

METODOLOGIA

L’esperienza scolastica è volta a promuovere l’apprendimento e l’utilizzo della lingua scritta e parlata, ma anche ad incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad esprimere le loro emozioni e riflessioni, partendo dalla discussione collettiva su temi di attualità riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di vista e a elaborare una posizione personale. Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, completezza, e verranno espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato. In particolare si rinforzerà l’abitudine a gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni collettive, chiedendo la parola, rispettando i turni e intervenendo in modo pertinente al tema trattato. Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole, espressioni o concetti di cui non si è compreso il significato. Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il piacere per questa attività leggendo storie, fiabe e brevi romanzi. Si proporranno modelli di lettura ad alta voce differenziata a seconda dei tipi di testo e si farà esperienza di diversi modi di lettura ad alta voce e non. Verrà proposta una tipologia di testi diversificati e si guideranno gli alunni nella ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi. Si solleciteranno gli alunni affinché facciano una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con anticipazioni del contenuto e verifica delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a ricavare il significato di parole sconosciute riflettendo sul contesto. Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i bambini a comporre testi sulla base delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti o ascoltati. Gli alunni saranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze significative individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si stimolerà l’invenzione di storie con tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime, filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere desideri e informazioni. Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi narrativi, descrittivi, regolativi. Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le seguenti attività: la corretta trascrizione delle principali convenzioni ortografiche; rilevazione delle pause nel testo ed attribuzione dell’esatta punteggiatura; giochi di parole per scoprirne il significato. Riflessioni su alcune parti del discorso (nomi, articoli, aggettivi, verbi); intuire gli elementi fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario. Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, completamento di mappe, soluzione di indovinelli, uso del vocabolario.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo, rubriche, autobiografie cognitive, diari di bordo, orali, pratiche. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. La valutazione delle discipline verrà espressa numericamente; la valutazione delle competenze secondo la griglia di indicatori predisposta dal nostro Istituto ed inserita nel PTOF.

Le docenti: Ida Margherita Greco, Maria Scorpiniti, Assunta Scorpiniti, Maria Pompea Russo, Giuseppina Laino

CLASSE SECONDA

LABORATORIO LINGUISTICO

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

“ LA FAVOLA” L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.

OBIETTIVI FORMATIVI

Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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ASCOLTO

LETTURA

SCRITURA

La struttura della favola. La funzione della favola: la morale. Lettura e contestualizzazione delle seguenti favole.

• La lepre e la tartaruga • Il topo di città e il topo di

campagna • Il corvo e la volpe • La cicala e la formica • La cornacchia vanitosa • Le capre ostinate • Il bue e la rana • La volpe e la cicogna • Il lupo e l’agnello • Il cervo vanitoso • Il cavallo e il lupo • Il leone e il topolino • Il lupo e la gru • Il cavallo e l’asino • L’asino che si credeva

furbo Attività grafiche riguardanti le favole presentate.

Memorizzazione di poesie e filastrocche.

Ascoltare e comprendere racconti e favole. Porsi in modo attivo nell’ascolto.

Leggere e comprendere il significato e la morale delle favole.

Intervenire nelle conversazioni e parteciparvi in modo ordinato.

Esporre il contenuto delle narrazioni rispettando la sequenza temporale.

Stimolare la riflessione intorno al contenuto della favola.

Verbalizzare, coerentemente e correttamente, il contenuto delle immagini

• Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura. • Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere • Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni

contenute nel testo. • Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura. • Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi.

METODOLOGIA

La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella storia, in modo critico.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:

- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte - Esposizione orale ed esercitazioni scritte, - Prove di tipo formativo

La Docente: Giuseppina Laino

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CLASSE SECONDA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:

• promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la

• lingua straniera • sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo

tra la lingua straniera e quella materna • potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di

apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue.

L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).

Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

ASCOLTARE (LISTENING)

PARLARE( SPEAKING)

LEGGERE (READING)

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SCRIVERE (WRITING)

OBIETTIVI FORMATIVI

• Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera

• Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione

• Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria

• Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

INDICATORI DI COMPETENZA

• Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.

• Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

• Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

• Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

• Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

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1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Comprendere e rispondere ad un saluto.

- Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui.

- Identificare i nomi dei colori. Leggerne e scriverne il nome.

-Chiedere il colore di un oggetto ed Indicare il proprio colore preferito.

- Riconoscere e nominare i numeri da uno a venti.

-Riconoscere e nominare alcuni oggetti scolastici, animali, giocattoli.

-Chiedere e dire l’età.

-Saper ringraziare Riconoscere e ripetere

alcuni termini relativi alla festività di Halloween. -Recitare una semplice filastrocca.

Hello, Goodbye, Bye-bye.

Red, blue, green, purple, orange, yellow, pink, brown, grey, black.

Dark, light.

Pen, rubber, ruler, book, pencil, felt-tip pen.

Sheep, pig, horse, rabbit, cow, duck.

Car. ball, skateboard, train, plane, doll.

One, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten.

Thank you! / You’re welcome!

Jack-o-lantern, cat, monster, pumpkin, ghost, bat, witch, spider.

- What’s your name? My name is….. My surname is….

- How are you? I’m fine, thank you.

-What colour is it? It’s…

- What’s your favourite colour? My favourite colour is …..

- What is it? It’s a duck….

- What number is it? It’s… - How old are you?

-Happy Halloween

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Lessico e strutture presentati

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

- Riconoscere e nominare i principali oggetti scolastici.

- Dire ciò che si possiede oppure no.

- Descrivere un oggetto e dire se è nuovo oppure vecchio.

- Riconoscere l’alfabeto. - Riconoscere i numeri da undici a venti.

- Comprendere ed eseguire semplici istruzioni riguardanti i buoni comportamenti in classe.

- Riconoscere il lessico riguardante le festività natalizie.

- Comprendere una storia in L2.

Pen, rubber, ruler, book, pencil, felt-tip pen…

New/old

The English alphabet.

Eleven, twelve, thirteen, fourteen, fifteen, sixteen, seventeen, eighteen, nineteen, twenty

Santa Claus, star, presents, tree, balls, angel, candle, candles, decorations.

- What is it? It’s a pen, a rubber….

- I’ve got / I haven’t got

- It’s new / It’s old

- What number is it?

- Open the window, clean up, Don’t run, Listen! Pay attention…

-Merry Christmas!

Cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Lessico e strutture presentati

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Riconoscere e nominare alcuni componenti della famiglia.

- Descrivere se una persona è giovane oppure no.

- Riconoscere alcune relazioni di parentela. -Riconoscere tipi di famiglia diversi dalla propria. -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni. -Comprendere una breve storia in LS. - Riconoscere il lessico riguardante le festività pasquali.

Grandma, grandad, dad, mum, brother, sister, cousin, uncle, aunt.

Old, young

Easter egg, basket, Easter Bunny, flowers, chocolate egg

--I’ve got...

-Have you got a sister?

Yes…no

Who is that?

Happy Easter!

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Lessico e strutture presentati

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PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

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4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Riconoscere alcuni animali domestici e della fattoria.

-Dire che animale domestico si possiede

-Dire se un oggetto o un animale è piccolo o grande.

-Riconoscere alcune forme geometriche.

-Riconoscere e nominare alcuni cibi e bevande.

-Chiedere ed esprimere le proprie preferenze e conoscere alcune buone maniere.

Sheep, pig, horse, rabbit, cow, duck, chicken…

Big /small

Bread, pizza, ham, cheese, ice cream, chocolate, milk, fish, fruit, water…

Triangle, circle…

Hungry/thirsty

It is a horse, It is a chicken…

Don’t abandon your friends!

I like... / I don’t like...

Do you like...? Yes./No.

I’m hungry/I’m thirsty

It is/It isn’t

Thank you/ please/ excuse me

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Chiedere e rispondere a semplici domande

Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito

-Dire se si ha fame oppure sete.

-Comprendere ed eseguire semplici istruzioni.

-Comprendere una breve storia in LS

-Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2.

Lessico e strutture presentati.

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COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: - Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti. - Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. - Sa dire come sta. Sa ringraziare. - Conosce il semplice lessico riguardante la vita di classe. - Sa dire i nomi dei colori e indicare il proprio colore preferito. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa dire se un oggetto è nuovo o vecchio. - Sa dire i numeri fino a venti; sa leggerli e scriverli. - Sa dire i nomi di alcuni membri della famiglia e sa dire se una persona è giovane oppure no. - Sa dire i nomi di alcuni cibi e bevande. - Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo. - Conosce le buone maniere per comportarsi a tavola. - Sa dire se ha fame oppure sete. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

CURRICOLO ESSENZIALE

L’ALUNNO: - Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi. Sa ringraziare. - Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone - Sa dire i nomi dei colori. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa dire i numeri fino a venti e sa dire la propria età. - Sa dire i nomi di alcuni membri della famiglia - Sa dire i nomi di alcuni cibi. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIA

Data l’età degli alunni, saranno privilegiati gli aspetti comunicativi e ludici dell’insegnamento. Le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Per la lettura verranno principalmente utilizzati semplici dialoghi. Nella scrittura si farà riferimento a frasi e dialoghi di facile comprensione. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, canzoni, storie, piccoli dialoghi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al

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termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le docenti: Maria Talarico, Alda Montesanto, Donatella Oliverio, Maria Mussuto, Maria Marino

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CLASSE SECONDA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE

Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

OBIETTIVI FORMATIVI

Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni. Rappresentare e comunicare la realtà percepita. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali …) utilizzando materiali e tecniche adeguate. Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente, descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storico-artistici. Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprendere il messaggio.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZE

Sapersi orientare nello spazio grafico. Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni,rappresentare e comunicare la realtà percepita. Conoscere e distinguere i colori primari/secondari, scale cromatiche. Riconoscere e distinguere i colori presenti nell’ambiente naturale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

ESPRIMERSI E COMUNICARE

I colori primari e secondari

Colori caldi e freddi

Le tonalità

I Colori dell’autunno.

Elaborare creativamente produzioni personali

Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti

Il frottage

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

Saper inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di varie tecniche pittoriche (il mosaico, il collage, le tempere, i pastelli ecc.). Produrre elementi decorativi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Rappresentazioni non convenzionali di elementi naturali quali il sole, gli alberi di Natale,le stelle

Realizzazione di addobbi natalizi.

Le tecniche artistiche: lo spruzzo, le macchie, il mosaico, il collage,il

Elaborare creativamente produzioni personali.

Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti.

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graffito.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZE

Saper osservare, leggere e descrivere la realtà visiva. Saper cogliere dettagli e differenze di immagine. Conoscere ed usare il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, nuvolette, grafemi, sequenze logiche di vignette). Produrre elementi decorativi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Il linguaggio dei fumetti.

Simboli, onomatopee, nuvolette.

Storie a fumetti

Completamenti di immagini

La figura e lo sfondo.

Personaggi e ambienti del presente, del passato e del futuro: completamento di immagini.

Il punto

Osservare consapevolmente utilizzando le regole della percezione visiva.

Individuare il primo piano, il secondo piano, lo sfondo.

Conoscere la tecnica del puntinismo.

Creare manufatti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

Analizzare e descrivere opere d’arte. Descrivere le sensazioni provate nell’osservare un’opera d’arte. Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea,il colore, lo spazio.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

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COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Lettura guidata di quadri d’autore.

Personaggi e ambienti delle fiabe.

Dalla geometria alla fantasia: realizzazione di composizione astratte con linee spezzate e curve, rette Individuazione di elementi pittorici,architettonici e scultorei

Usare gli elementi del linguaggio visivo: le forme. Realizzare composizioni con forme diverse.

Conoscere forme bizzarre.

Conoscere la differenza tra regione interna e regione esterna.

Analizzare un’opera d’arte. Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali per comprendere il messaggio dell’autore.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

SCELTE METODOLOGICHE

Considerando l’intensità e la gradualità delle proposte operative, il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione avverrà attraverso l’osservazione sistematica ed intenzionale dell’alunno durante le attività. La verifica viene effettuata sugli elaborati individuali tenendo conto delle abilità di partenza e della crescita delle capacità di osservazione, riflessione ed espressione.

Le docenti: Ida Margherita Greco, Caterina Toscano, Assunta Scorpiniti, Maria Scorpiniti, Maria Pompea Russo

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CLASSE SECONDA AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.

L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole.

Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità;

contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Produrre e riconoscere suoni. • Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri. • Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni

motorie e segno grafico

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

OBIETTIVI FORMATIVI:

- Ricercare e Riconoscere

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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SUONI E RUMORI INTORNO A NOI

Suoni e rumori dell’ambiente circostante.

Distinzione fra rumori naturali e artificiali.

Usare l’udito per esplorare l’ambiente

Distinguere il suono dal silenzio e dal rumore.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

OBIETTIVI FORMATIVI:

- Riconoscere i diversi parametri del suono.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I PARAMETRI DEL SUON

Distinzione e produzione di suoni: forti, deboli, acuti, gravi, lunghi.

Individuazione della durata del suono: intensità, durata, timbro – velocità

Saper distinguere gli elementi acustici in relazione all’intensità.

Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto.

Saper distinguere e rappresentare suoni in relazione alla durata.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZA

Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani. Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LA VOCE E IL CORPO PER ESPRIMERSI

Utilizzazione della voce come strumento principale.

Imitazione di suoni e rumori con la voce.

Riproduzione di suoni e canti.

Eseguire in gruppo semplici brani curando l’ espressività

Associare movimenti, ritmi e musiche.

Eseguire semplici danze.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando l’espressività.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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CONTE, FILASTROCCHE CANTI

Animazione di conte, filastrocche, canti, utilizzando la gestualità e il corpo.

Riscoperta di canti della tradizione popolare.

Scoprire che musiche diverse producono in ogni bambino emozioni differenti.

COMPETENZE IN USCITA

• Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali. • Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive • Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali. • Usa le risorse espressive della voce e del corpo.

METODOLOGIA

Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità). l’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.

VERIFICHE

Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno.

Le docenti: Maria Pompea Russo, Caterina Toscano, Donatella Oliverio, Assunta Scorpiniti, Ida Margherita Greco

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CLASSE SECONDA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORE DI COMPETENZA

- Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

I movimenti degli arti superiori e inferiori: esercizi con la palla,

Esercizi di deambulazione

Esercizi di coordinazione dinamica generale

Esercizi e giochi motori:l’impronta colorata delle mani e dei piedi

Esercizi a coppie;gioco della mano destra e sinistra;

Il corpo e la relazione spazio/tempo: spostamenti e orientamenti nello spazio

( classe, cortile)

Usare in modo corretto e consapevole gli arti superiori e inferiori

Riconoscere la parte destra e sinistra sugli altri e sugli oggetti

Spostarsi e orientarsi nello spazio secondo riferimenti diversi da se’

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IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Percorsi con oggetti;

L’orientamento:riconoscimento

Degli orientamenti spaziali su di sé e sugli altri;

Percorsi misti con corde o piccoli ostacoli.

cogliere la relatività dell’orientamento

Utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro:correre/saltare, afferrare/lanciare.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

INDICATORE DI COMPETENZA

- Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

I messaggi non verbali:

Comunicare mediante smorfie, sguardi per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo.

Eseguire giochi

Giochi di imitazione e di espressione

Brevi coreografie

riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il corpo

giochi senso-percettivi per stimolare la capacità di osservazione e la capacità di imitazione

riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il movimento

eseguire semplici sequenze di movimento e semplici coreografie individuali e collettive

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORE DI COMPETENZA

- Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Giochi per il consolidamento percettivo visivo e l’affinamento della coordinazione occhio-mano, occhio-piede.

Giochi a squadre:

la palla nel cerchio,

gioco dei birilli.

Giochi motori:

le belle statuine.

Uno,due,tre….stella!

gioco per lo sviluppo delle abilità

sociali

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuale e di squadra per affinare la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra per la valutazione della distanza e giocare con l’equilibrio .

sviluppare la capacità di prendere iniziative e di elaborare soluzioni di problemi attraverso il gioco di squadra

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORE DI COMPETENZA

- Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sé.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Sviluppo dell’attitudine all’ordine e del rispetto degli attrezzi e degli spazi:

Discussioni guidate al fine di evitare azioni e comportamenti pericolosi

Attività di rilassamento e respirazione guidata

Esperienze di benessere legate al libero gioco

Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività

Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno :

• ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

• Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. • Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport

anche come orientamento alla futura pratica sportiva. • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse

gestualità tecniche. • Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso

degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. • Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.

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Fasi dell’attività didattica: - vengono esplicitate le prestazioni richieste - viene privilegiata l’operatività - viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno) Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): - adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione - attenzione alle difficoltà Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà - verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra. Per lo svolgimento della

parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi.

VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno considerati elementi per la valutazione: Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni; La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. Osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale.

Le docenti: Maria Mussuto, Maria. Scorpiniti, Caterina Toscano, Teresa Caruso, L. Pignataro

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CLASSE SECONDA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute.

• Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni

• datate. • Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni

prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO

Indicatori temporali

Sequenze temporali

Rapporti di successione

Indicatori di contemporaneità

Utilizzare gli indicatori temporali in successione

Riordinare eventi in

successione logica

Rilevare azioni di contemporaneità in situazioni diverse e anche in brevi testi

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

MISURARE IL TEMPO

CONOSCENZE

La ciclicità dei fenomeni temporali: settimana, mese, anno, le parti della giornata

ABILITA’

Misurare il tempo in modo convenzionale (settimana, mese, stagioni, anno, calendario

L’orologio

Utilizzare l’orologio nelle sue

funzioni

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CAMBIAMENTO NEL TEMPO:

LE FONTI

CONOSCENZE

Relazioni di causa-effetto

ABILITA’

Individuare, di un semplice fatto, la causa e la conseguenza

Fonti materiali

Utilizzare fonti materiali per

riconoscere le trasformazioni del tempo

Passato/presente Distinguere fatti e oggetti del

presente da fatti e oggetti del passato

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

LA STORIA PERSONALE: LE FONTI

CONOSCENZE

Passato/presente

ABILITA’

Ordinare cronologicamente alcuni fatti del proprio passato

Fonti orali e scritte Fonti materiali L’albero genealogico

Reperire semplici fonti

storiche del proprio vissuto trascorso

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COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

• Utilizza gli indicatori temporanei • Riordina gli eventi in successione logica • Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse • Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni Individua la causa e la conseguenza di

un semplice fatto • Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo • Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato • Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato • Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso

Le docenti: Maria Mussuto, Maria Scorpiniti, Assunta Scorpiniti, Caterina Toscano, Ida Margherita Greco

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CLASSE SECONDA AREA STORICO- GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. • Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. • Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale. • Sviluppare atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente

1^ UDA (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IO E GLI ALTRI

-Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico. -Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche. -La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. -I diritti-doveri di ogni bambino. -Le qualità dell’amicizia. -Il regolamento di classe.

-Prendere consapevolezza che le divergenze si possono risolvere con il dialogo. -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. -Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della famiglia e della classe. -Interagire positivamente con i compagni in situazioni di gioco di lavoro di gruppo. -Elaborare e scrivere il regolamento di classe.

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2^ UDA (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LE BUONE MANIERE

-Le formule di saluto, di richiesta,

di ringraziamento.

-Le parole e i gesti delle scuse.

-Il valore delle cose di tutti.

-Gesti e atteggiamenti dell’ascolto.

-Regole nella conversazione: comprensione e rispetto delle opinioni di ciascuno.

-Usare buone maniere nelle parole, ne gesti, nei comportamenti.

-Prendere coscienza del valore

del corredo scolastico, averne cura

e farne un uso corretto.

-Utilizzare le buone maniere negl scambi comunicativi.

-Ascoltare gli interventi altrui.

-Interagire utilizzando buone maniere con persone conosciute e non, con scopi diversi. - Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forma corretta

3^ UDA (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

-L’igiene della persona(lavarsi le mani…),dei comportamenti e dell’ambiente(illuminazione, areazione, temperatura…)come prevenzione delle malattie

- Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita.

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EDUCAZIONE ALIMENTARE

personali e sociali e come agenti dell’integrazione sociale.

-A tavola mantenere comportamenti corretti(tempi distesi, masticazione corretta, postura, uso delle posate).

-Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto

-Regole per il corretto comportamento a tavola.

-Gli errori alimentari e i problemi connessi con gli squilibri.

4^ UDA (APRILE -MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

EDUCAZIONE

AMBIENTALE

EDUCAZIONE STRADALE

-L’ambiente naturale.

-Comportamenti corretti verso gli spazi verdi.

.-Costruzioni di oggetti con materiale di riciclo.

-Esperienze riferite all’uso corretto delle risorse.

- Osservazioni e analisi del comportamento in strada di pedoni e automobilisti.

-La strada, la segnaletica.

-Conversazione, cartellonistica.

.-Rispettare l’ambiente

-Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dei materiali.

-Avviarsi ad un uso corretto delle risorse.

- Conoscere e rispettare le regole della Strada

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.

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• Accetta gli altri e i diversi da sé. • Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. • Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i

compagni. • Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. • Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua. • Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. • Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti. • Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati. • Conosce le regole di una sana alimentazione. • Conosce comportamenti corretti in qualità di: pedone, ciclista. • Individua i principali segnali stradali. • Pratica forme di utilizzo e riciclaggio dei materiali.

SCELTE METODOLOGICHE

Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo”. Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.

Tutte le docenti di classe seconda

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CLASSE SECONDA

LABORATORIO DI STORIA

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

OBIETTIVI FORMATIVI

Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute. Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni datate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL TEMPO

Indicatori temporali

Utilizzare gli indicatori temporali in successione

Ricostruzione di alcune esperienze vissute.

La linea del tempo.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

MISURARE IL TEMPO

CONOSCENZE

La ciclicità dei fenomeni temporali: settimana, mese, anno, le parti della giornata

ABILITA’

Misurare il tempo in modo convenzionale (settimana, mese, stagioni, anno, calendario)

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CAMBIAMENTI NEL TEMPO: LE FONTI

CONOSCENZE

Relazioni di causa-effetto

ABILITA’

Individuare, di un semplice fatto, la causa e la conseguenza

Gli indicatori temporali della contemporaneità

Gli indicatori temporali della contemporaneità: mentre, intanto, contemporaneamente, nel frattempo, nello stesso tempo, nello stesso momento.

Passato/presente

Distinguere fatti e oggetti del

presente da fatti e oggetti del passato

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

LA STORIA PERSONALE: LE FONTI

CONOSCENZE

Passato/presente

ABILITA’

Ordinare cronologicamente alcuni fatti del proprio passato

Fonti orali e scritte. Fonti materiali L’albero genealogico

Reperire semplici fonti

storiche del proprio vissuto trascorso

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

• Utilizza gli indicatori temporali • Riordina gli eventi in successione logica • Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse • Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto • Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo • Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato • Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato • Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso

La Docente: Caterina Toscano

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CLASSE SECONDA AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta • Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte. • Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento. • Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LO SPAZIO

Lettura di immagine

Descrivere un paesaggio

Confrontare paesaggi diversi

Il paesaggio di montagna e collina Descrivere gli elementi caratteristici del paesaggio di montagna e collina

Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del paesaggio, naturali e antropiche

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il paesaggio di: mare, coste,

pianure

Descrivere gli elementi

caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianura

Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del

paesaggio, naturali e antropiche

Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine

orizzonte e primo piano

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il paesaggio di: mare, coste, pianure

Descrivere gli elementi

caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianura

Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del

paesaggio, naturali e antropiche

Orizzonte e primo piano Distinguere in una immagine

orizzonte e primo piano

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

L’UOMO E L’AMBIENTE

Lettura di immagine Descrivere e confrontare

paesaggi diversi

La campagna

La fattoria

Descrivere l’ambiente di

campagna

Le attività dell’uomo

nell’ambiente

Descrivere le attività dell’uomo nei diversi ambienti: l’allevamento, attività di montagna, attività di pianura

SCELTE METODOLOGICHE

Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si sollecitano negli alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente, attraverso il riconoscimento della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il raggiungimento di tali finalità si utilizza una metodologia di lavoro che, accogliendo anche le

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indicazioni per la storia, privilegia l’operatività: osservazione, descrizione, comparazione, messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni. L’acquisizione del metodo scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi, intesi come momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc., tutto ciò sempre tenendo presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le Docenti: Maria Mussuto, Maria Scorpiniti, Teresa Caruso, Caterina Toscano, Ida Margherita Greco

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CLASSE SECONDA AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo.

L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.

INDICATORI DI COMPETENZE

-L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre. -L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. -L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. -L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. -L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani OBIETTIVI FORMATIVI

- Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre. - Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della Creazione

1^UDA

1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Un mondo di La bontà, varietà e utilità delle Opere create.

Apprezzare l’armonia e la

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bene Bellezza del creato, opera di Dio Padre riconoscendone il valore.

LA BIBBIA E ALTRE FONTI

Francesco, il Santo che amava Ogni creatura animata e Inanimata. Comportamenti di tutela e Rispetto del Creato

Conoscere significative figure di cristiani come esempi di tutela e amore per il creato. Sviluppare comportamenti di rispetto e cura della realtà naturale ed umana, dono di Dio.

OBIETTIVI FORMATIVI

- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia e come tale testimoniato dai cristiani. - Riconoscere i segni cristiani, in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare.

2^UDA

2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Natale di luce.

Le origini del primo presepe.

Significato del tempo di Avvento.

.

Scoprire l’origine della tradizione del presepe. Comprendere il significato cristiano dell’ambiente.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

.

La storia biblica del Natale.

La visita dei Magi, i loro doni e il segno della stella.

Opere d’arte sulla Natività.

Conoscere la storia evangelica del primo Natale.

Riconoscere nella visita dei Magi la realtà di Gesù quale Figlio di Dio.

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OBIETTIVI FORMATIVI

-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia. - Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti evangelici. - Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù. - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. -Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. 3^UDA

3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Il tempo di Gesù

-La terra di Gesù

-L’abitazione e gli oggetti.

-La chiamata alla conversione

.

-Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia.

-Confrontare la propria vita con quella di Gesù individuandone le storicità

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

.

I miracoli di Gesù.

Comprendere che i miracoli sono segni dell’amore di Dio, verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

. La parabola del Padre Buono, una storia per comprendere l’amore del Padre.

Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti.

DIO E L’UOMO: Pasqua di luce.

. - Il Vangelo di Pasqua.

-L’evento della Risurrezione.

-Conoscere i momenti salienti della storia della storia di Pasqua.

-Riconoscere nella Risurrezione di Gesù un messaggio di speranza e di salvezza per tutti i cristiani.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-Il racconto biblico di Pentecoste.

-I simboli dello Spirito Santo: fuoco e vento.

Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l’inizio

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della Chiesa.

OBIETTIVI FORMATIVI

-Individuare i tratti essenziali della Chiesa; -riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana specificità del Padre Nostro. - Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di celebrare, ecc.). 4^ UDA

4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Insieme nella gioia

-Il Battesimo.

La Domenica per i cristiani: celebrazione eucaristica e preghiera.

Elementi della chiesa: significato e funzioni.

. -Riconoscere la chiesa come luogo di incontro, comunione e preghiera dei credenti in Gesù Cristo.

-Comprendere che con il sacramento del Battesimo inizia la vita cristiana.

-Conoscere gli elementi specifici di una chiesa e le rispettive funzioni liturgiche.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-La preghiera cristiana: il Padre Nostro.

-Ebrei e musulmani: la preghiera

-Scoprire che in altri luoghi di culto si riuniscono comunità non cristiane

-Maturare rispetto per le altre religioni

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COMPETENZE IN USCITA

L’ALUNNO:

-Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina. -Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella chiesa. -Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di amore di Gesù. -Conosce la preghiera del Padre Nostro.

METODOLOGIA

L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo.

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CLASSE SECONDA AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO – TECNOLOGICA

MATEMATICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi seconde è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere.

È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.

Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:

• nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;

• attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.

• attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;

• ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…).

I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA.

L’alunno:

• domina la scrittura dei numeri naturali almeno entro il 100; • usa le operazioni aritmetiche entro il 100; • riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali

caratteristiche ; • riconosce le simmetrie assiali; • organizza e interpreta dati statistici ; • analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni ; • fa misurazioni e riconosce la necessità di unità di misura condivise.

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PRIMA UDA 1° BIMESTRE OTTOBRE-NOVEMBRE.

NUCLEI TENATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI

Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale

Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.

Confronto numerico : i simboli > ; <,=. Addizioni e sottrazioni sulla retta dei numeri.

- Effettuare raggruppamenti in base 10

- Confrontare e ordinare i numeri naturali entro il 20 e riconoscere il valore posizionale delle cifre entro il 20

- Leggere e scrivere i numeri naturali .

- Usare il linguaggio matematico per esprimere situazioni additive e sottrattive.

- Eseguire addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri

- Leggere e commentare la tabella dell’addizione e della sottrazione

GEOMETRIA

La posizione degli oggetti nello spazio fisico.

- Localizzare oggetti nello spazio fisico usando correttamente i termini sopra – sotto, davanti – dietro, dentro – fuori, ecc

LA MISURA Misure dirette e indirette. Effettuare misure dirette e indirette di lunghezza ed esprimerle secondo unità di misura arbitrarie

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

Analisi, ipotesi e soluzioni - Riuscire a risolvere semplici problemi spiegando a parole il procedimento seguito.

DATI E PREVISIONI Uso dei simboli. Classificare in base a

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caratteristiche definite

Riflettere sull’uso dei segni > ; <; =

SECONDA UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO).

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI

Il sistema di numerazione: decimale e posizionale

Sviluppo del calcolo mentale

Ordine di grandezza : le quantità.

Tecniche di calcolo orale e scritto.

Rappresentare e scrivere i numeri fino a 100 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

Rappresentare sull’abaco i numeri naturali entro il 100

Comporre e scomporre i numeri naturali entro il 100

Leggere e commentare la tabella del maggiore.

Avviare all’uso di strategie di calcolo veloce.

Eseguire semplici operazioni di sottrazione e addizione con i numeri naturali .

Avviare all’uso di strategie di calcolo veloce

Eseguire addizioni in tabelle

Riconoscere la tecnica dell'addizione in colonna con il cambio.

Eseguire sottrazioni sulla

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linea dei numeri

Eseguire sottrazioni con macchine per contare

Riconoscere la tecnica della sottrazione in riga e in colonna senza cambio.

Eseguire addizione e sottrazione

Comprendere il significato di paio, coppia e dozzina.

GEOMETRIA

Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

Le linee e le proprie caratteristiche.

- Riconoscere e denominare le principali figure geometriche. Individuare nella realtà delle principali figure geometriche piane.

Conoscere linee aperte, chiuse, semplici e intrecciate.

Individuare in una figura il confine la regione interna e la regione esterna.

LA MISURA Le misure lineari Usare materiale non convenzionale per porre a confronto misure lineari. Descrivere , interpretare e organizzare percorsi.

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

Analisi, ipotesi e soluzioni. Individuare i dati nel testo del problema

Individuare situazioni problematiche, formulare e giustificare ipotesi di risoluzione . Valutare approssimativamente il risultato della soluzione in una situazione problematica.

DATI E PREVISIONI Dati e diagrammi. Leggere e interpretare correttamente i dati di

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un’indagine

Compiere rilevamenti statistici e rappresentarli mediante diagrammi.

TERZA UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO).

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI Il sistema di numerazione.

I numeri nei suoi vari aspetti .L’addizione e la sottrazione

Tecniche e strategie di calcolo.

La moltiplicazione

- Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 100. Costruire la tabella dei primi cento numeri e individuare regolarità e ricorsività.

- Eseguire addizioni con e senza cambio .

Eseguire sottrazioni con il cambio con strumenti e tecniche diverse.(Abaco)

Eseguire sottrazioni in tabelle.

Avviare strategie di calcolo veloce

Usare il linguaggio matematico per esprimere situazioni moltiplicative

-Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione di numeri fino a 10.

Rappresentare ed eseguire moltiplicazioni con gli schieramenti, corde e nodi, incroci, sulla linea dei numeri

Eseguire moltiplicazione ad

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una cifra.

Memorizzare e costruire le tabelline.

Rappresentare le tabelline con la linea dei numeri ,con gli schieramenti e in tabella.

GEOMETRIA I percorsi.

I simboli.

Le linee.

- Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali Descrivere percorsi con parole e simboli.

Classificare r riconoscere le linee sulla base di caratteristiche definite.

LA MISURA Spazio e misure. Misurare il tempo con strumenti d’uso quotidiano

Leggere l’ora esatta

Osservare e descrivere figure piane analizzandone le caratteristiche.

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE.

DATI -PREVISIONI-RELAZIONI

Linguaggio: le terminologie relative a numeri , figure, e relazioni.

Situazioni certe o incerte.

Qualificazioni delle situazioni incerte.

Classificare oggetti, figure e numeri in base a uno o più attributi.

Risolvere problemi con il diagramma .Cercare errori in strategie risolutive già elaborate.

Usare gli algoritmi di calcolo conosciuti per risolvere situazioni problematiche.

Risolvere problemi moltiplicativi

Riconoscere in base alle informazioni in proprio possesso se una situazione è certa o incerta, possibile impossibile

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Rappresentare le classificazioni eseguite con grafici ad albero, diagrammi di Carroll, diagrammi di Eulero-Venn

QUARTA UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I NUMERI I numeri nei suoi vari aspetti.

La moltiplicazione

La divisione

Le quattro operazioni.

- Memorizzare le sequenze moltiplicative

-Comprendere il ruolo dello zero e dell’uno nella moltiplicazione

-Avviare all’uso del linguaggio matematico per esprimere situazioni di divisione

- Comprendere il concetto di divisione – ripartizione.

- Comprendere il concetto di divisione – contenenza.

-Eseguire divisioni con lo schieramento, con la linea dei numeri

- Eseguire divisioni con il divisore a una cifra.

-Avviare ai concetti di doppio, triplo, quadruplo, metà, terza parte

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GEOMETRIA Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

- Individuare le principali caratteristiche delle figure geometriche solide.

- Individuare l'asse di simmetria nelle figure , nelle cifre e in natura.

Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali Eseguire giochi di simmetria.

MISURE Misure e confronti. Effettuare misure dirette e indirette. Mettere a confronto contenitori e la loro capacità.

INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE

Risolvere problemi. - Risolvere situazioni problematiche con le quattro operazioni.

-Individuare i dati mancanti in un testo.

-Dato un testo, riflettere sul procedimento adatto

Cercare le informazioni necessarie per risolvere situazioni problematiche.

DATI E PREVISIONI Terminologia del linguaggio matematico.

Acquisire consapevolezza del significato dei termini usati nel linguaggio comune e nel linguaggio matematico

COMPETENZE IN USCITA.

L‘ alunno è capace di :

• Scrivere i numeri conoscendo il valore posizionale delle cifre. • Utilizzare i numeri per eseguire calcoli. • Effettuare operazioni di classificazione. • Riconoscere e scoprire relazioni. • Riconoscere quesiti problematici. • Individuare strategie risolutive.

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• Conoscere e costruire forme. • Individuare elementi significativi di figure geometriche. • Effettuare misurazioni. • Rappresentare e leggere dati in tabella. • Effettuare semplici previsioni logiche.

METODO DI LAVORO

• Conversazioni. • Lezioni • Esercitazioni,esercizi di consolidamento e di memorizzazione, processi di applicazione-giochi

matematici . • Algoritmi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo,sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità.

I TEMPI.

In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale .Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno.

La valutazione delle prove terrà conto:-del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati.

GLI STRUMENTI

• Osservazione sistematica. • Questionari. • Schede strutturate e non.

Le docenti: Donatella Oliverio, Letizia Oliva, Teresa Caruso, Caterina Rossano, L. Pignataro

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CLASSE SECONDA AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

SCIENZE

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE

ll percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio – tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA

L’alunno: • si relaziona coscientemente con la realtà di oggetti, sostanze, animali e vegetali; • si rapporta con alcuni fenomeni fisico-chimici e biologici formulando delle ipotesi; • sa operare con strumenti che ha costruito; • prende coscienza che la realtà in cui è immerso è risultato di interazioni continue e complesse

tra aspetti diversi; • indaga la realtà classificandone aspetti o caratteristiche secondo criteri assegnati.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I VEGETALI

La struttura dei vegetali.

Le parti del fiore.

I semi.

Riconoscere e descrivere le parti di una pianta.

Descrivere la struttura del fiore.

Le foglie. La forma delle foglie.

Conoscere l’ importanza del seme nelle piante.

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La germinazione.

Distinguere semi di diverso tipo.

Intuire il ciclo vitale nelle piante

Riconoscere gli stadi di germinazione e gli elementi necessari allo sviluppo.

IL TERRENO

I VIVENTI

La composizione del terreno.

Il lombrico

Il ragno.

La farfalla.

La rana.

La chiocciola

Descrivere la composizione di un terreno e individuare le differenze tra terreni differenti.

Osservare le cogliere le caratteristiche più evidenti degli animali.

Classificare e descrivere le

caratteristiche degli animali dell’orto.

Riconoscere le diversità dei viventi

Rilevare interazioni tra ambiente e viventi

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL BOSCO

I VIVENTI

La componente biotica del bosco. Le tracce degli animali. Gli adattamenti. I mammiferi. I nidi e le tane. I predatori e le prede.

Descrivere le piante e gli animali del bosco . Riconoscere le tracce degli animali. Riflettere sull’interazione organismi-ambiente. Descrivere gli adattamenti al freddo di alcuni mammiferi. Distinguere i nidi e le tane. Descrivere alcune relazioni predatore/preda.

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I COMPORTAMENTI

Comportamenti di difesa.

Il mimetismo.

Descrivere alcuni comportamenti di difesa.

Individuare alcune caratteristiche delle polveri

Intuire il concetto di trasformazione.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

GLI OGGETTI

I materiali

Materiali e trasformazioni

Analisi di oggetti.

Distinguere gli oggetti naturali da quelli costruiti dall’uomo. Riconoscere i materiali più comuni e la loro provenienza

Individuare proprietà e caratteristiche di alcuni oggetti di uso comune.

Analizzare oggetti e coglierne le principali proprietà e funzionalità

I LIQUIDI

I liquidi e i fluidi

I miscugli

Le soluzioni.

Individuare alcune caratteristiche di liquidi e fluidi.

Intuire il concetto di miscuglio e soluzione

L’ACQUA

LE POLVERI

L’ acqua è…

Le polveri.

Le trasformazioni.

Comprendere l’importanza dell’elemento acqua. Cogliere e descrivere trasformazioni legate al ciclo dell’acqua

Descrivere l’ acqua e le sue soluzioni.

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L’AMBIENTE

Comportamenti adeguati per rispettare l’ambiente e la propria salute.

L’ambiente circostante.

Adottare comportamenti adeguati alla salvaguardia dell’ambiente e della propria salute.

Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali .

4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LA MATERIA

La materia e i suoi stati

Riconoscere solidi, liquidi e gas nell’ esperienza di ogni giorno

Classificare gli elementi naturali

L’AMBIENTE

Il mondo naturale.

Le stagioni.

Esplorare, descrivere e sperimentare con approccio scientifico.

Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

• Conosce le caratteristiche, le proprietà e i comportamenti dei non viventi . • Osserva e conosce le caratteristiche e i comportamenti dei viventi. • Riflette e discute sui fenomeni presenti nella realtà circostante.

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METODOLOGIA

Nell’insegnamento delle scienze e delle tecnologie risulta necessario l’approccio diretto degli alunni con piante e materiali oggetto di studio. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico saranno quindi stimolati all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e non attraverso l’esperienza concreta e diretta con l’ambiente.

STRUMENTI

Si farà uso di: • Quaderni • Libro di testo • Cd rom • Fotografie • Materiali vari

VERIFICA E VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine. Le attività proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svolti lavori individuali e di gruppo per valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno. Tali prove saranno finalizzate alla rilevazione delle abilità acquisite, e verranno valutate secondo criteri individuati dalle insegnanti

Le docenti: Maria Mussuto, Donatella Oliverio, Teresa Caruso, Caterina Rossano, Lucrezia Pignataro

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CLASSE SECONDA

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; -attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale.

o Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :

o Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; o Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; o favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e

conoscenze scientifiche. o usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. o In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze

significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia.

• Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche

• Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni • Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: comprenderne la

funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; • imparare che è necessario riflette prima di operare

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• sviluppare capacità organizzative e strategiche • Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del

proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

Indicatori di competenza 1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni 2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni 3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ’

VEDERE,OSSERVARE, SPERIMENTARE

PREVEDERE,IMMAGINARE, PROGETTARE

Distinguere, descrivere con le parole e rappresentata con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per funzioni e li sa collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza

Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni.

Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati

Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti nell’ambiente

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico

Giochi e oggetti di uso comune

Comprendere e seguire istruzioni

Smontare e ricomporre semplici oggetti

Costruzione di semplici oggetti

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO)

Indicatori di competenza

1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni 2. Individuare le funzioni di una semplice macchina

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ‘

VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Usare oggetti , strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.

Conoscere le principali macchine di uso quotidiano e le parti che lo costituiscono.

Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari

Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

Indicatori di competenza

1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale

2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina 3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ’

VEDERE, OSSERVARE,

SPERIMENTARE

Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse.

Osservazione ed utilizzo della LIM.

Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali,

Saper utilizzare la LIM.

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo

Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati

INTERVENIRE, TRASFORMARE,

PRODURRE

Oggetti di uso comune: rappresentazione iconica degli oggetti esaminati

Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino

Costruire semplici oggetti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ‘

VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE

PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE

INTERVENIRE,

Conosce ed utilizza il materiale digitale per l’apprendimento e conosce a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione .

Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche.

Utilizzare il programma Word e Paint per attività didattiche . Utilizzare la LIM.

Il sito della scuola e i siti didattici per bambini

Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet.

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TRASFORMARE, PRODURRE

Uso del computer per scrivere ed eseguire disegni .

Uso della scrittura creativa .

Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici

Utilizzare la LIM.

Utilizzare consapevolmente il PC

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo • Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice

macchina • Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione • Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale • Conosce le principali parti del computer e la funzione della LIM • Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere

SCELTE METODOLOGICHE

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, in alcuni plessi, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.

Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: • mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) • mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) • mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare

il contesto soggettivo attraverso il confronto) • mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla

realtà e dall’esperienza diretta

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.

Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:

-Aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;

-Abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;

- Stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione;

- Allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare.

Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.

Verranno effettuate: • Verifiche iniziali dei prerequisiti

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• Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti • Eventuale feedback attraverso strategie diverse • Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le docenti: M. Mussuto, Donatella Oliverio, Teresa Caruso, Giuseppina Laino, Lucrezia Pignataro

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CLASSE TERZA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale; Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione

COMPETENZE TRASVERSALI

• Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi, conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.

• Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.

• Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni.

• Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante

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• Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni , consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

• Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale. • Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle

regole. • Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa, dialogata. • Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto: comprendere il

significato esplicito e implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto.

• Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione temporale, nel rispetto delle concordanze

• Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie morfosintattiche.

• Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

• Esporre oralmente un racconto personale o una storia realistica rispettando l’ordine cronologico e/o logico.

• Scrivere testi di diverso tipo,connessi con situazioni quotidiane. • Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici. • Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. • Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche. • Riconoscere e usare gli articoli

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE

-Rinforzare i legami di classe e un atteggiamento cooperativo.

-Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

-Mantenere un’attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di diverso tipo.

-Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.

-Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

-Leggere con espressività e comprendere il significato di diversi tipi di testo: narrativi, espressivi, pragmatici, riconoscendone lo scopo e individuandone gli elementi essenziali.

-Conoscere le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa, dialogata

-Leggere rispettando i segni di punteggiatura.

-Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo

-Leggere e comprendere le varie parti di un testo rispondendo a

-Conversazioni: ascoltare e parlare.

-Ascolto e comprensione di letture dell’insegnante.

-Parlato spontaneo rispettando i turni di parola.

-Parlato pianificato, per raccontare storie ed esperienze.

-Testi narrativi realistici sulle esperienze dei bambini legate alle vacanze e al rientro a scuola.

-Raccontare oralmente una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida

- Testi vari sull’Autunno e le sue feste

-Testi poetici sulla stagione autunnale

Approfondimento degli elementi caratterizzanti i vari tipi di testo, classificati in base alla funzione: testi informativi (spiegare-comunicare qualcosa), testi espressivi (esprimere vissuti), testi pragmatici (agire nel sociale)

-Il racconto realistico.

-Il racconto fantastico.

- Raccontare per iscritto una fiaba letta o ascoltata con

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SCRIVERE

CONOSCERE E RISPETTARE LE CONVENZIONI

ORTOGRAFICHE

domande

-Scrivere sotto dettatura testi vari

-Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero della memoria, l’invenzione.

--Produrre semplici testi narrativi reali, fantastici e descrittivi

-Consolidare la discriminazione dei suoni simili.

-Riconoscere gli errori ortografici e correggerli.

-Conoscere e utilizzare l’alfabeto per riordinare parole.

-Giocare con l’ordine alfabetico e con il lessico.

-Conoscere le modalità con cui vengono date le informazioni nel dizionario.

-Saper consultare il vocabolario.

-Distinguere e utilizzare correttamente la punteggiatura.

-Usare la corretta punteggiatura per introdurre il discorso diretto.

-Trasformare il discorso diretto in discorso indiretto e viceversa.

--Riconoscere e discriminare i suoni consonantici doppi.

-Arricchire il lessico, leggendo i testi e riutilizzando i diversi termini nei propri testi.

l’aiuto di schemi o di tracce guida

- Dettati sulla stagione autunnale

-Produzione di testi su esperienze personali secondo criteri di logicità e di successione temporale.

-Individuazione delle sequenze di un racconto.

- Suddivisione di storie in tre fasi: inizio,sviluppo e conclusione della storia.

-Elaborazione di didascalie esplicative di immagini in sequenza.

-Individuazione delle informazioni essenziali.

-Produzione guidata di testi espressivi con il supporto delle immagini.

-Le strategie e le tecniche per riassumere un racconto lungo.

-Ordine alfabetico

-Il vocabolario. Ricerca di parole e significati.

- Divisione in sillabe

-Suoni difficili.

- Suoni dolci, (ce/cie,ge/gie) suoni duri, (che/chi,ghe/ghi) Suoni omofoni,(qu/cu, ccu/ cqu /qqu) raddoppiamenti, digrammi (gn/gl/sc); le forme ho,hai ha, hanno/o,ai, a anno. L’apostrofo, l’accento. I vari punti, la virgola, il discorso diretto.

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Giochi linguistici.

Ascolto lettura, copia, scrittura sotto dettatura, memorizzazione di filastrocche contenenti parole che presentano difficoltà ortografiche.

Soluzione di questionari a risposta aperta e a scelta multipla.

Completamento di tabelle.

Soluzione di indovinelli.

Individuazione di affermazioni vere/false.

Completamento di testi.

Completamento di mappe.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Ascoltare e comprendere testi di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali.

• Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca. • Produrre testi descrittivi seguendo una traccia. • Riconoscere e usare articoli, nomi, aggettivi e la funzione dell’accordo morfologico tra

le parole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

-Partecipare alle conversazioni in modo pertinente rispettando l’argomento e il meccanismo dei turni.

-Esprimere sentimenti e stati

- Avvio a comunicare , in modo più chiaro e corretto ,oralmente e per iscritto emozioni e sentimenti

-Testi inerenti all’inverno e alle sue feste che affrontano

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LEGGERE

SCRIVERE

CONOSCERE LE STRUTTURE

MORFOLOGICHE DELLA LINGUA

d’animo relativi a vissuti.

-Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale

-Ascoltare con attenzione e cogliere il significato di comuni modi di dire.

-Raccontare un’esperienza con completezza e conoscere il lessico per raccontare.

-Organizzare comunicazioni orali con tecniche di facilitazione.

-Ascoltare per comprendere una narrazione e riordinare in successione temporale i fatti accaduti.

-Riferire oralmente un racconto fantastico utilizzando un lessico progressivamente più adeguato

-Migliorare la lettura strumentale ad alta voce.

-Usare la lettura silenziosa per riordinare i fatti raccontati.

-Leggere, memorizzare e recitare in maniera espressiva semplici testi poetici.

-Leggere e comprendere un testo poetico.

-Conoscere e discriminare i nomi, gli articoli e le preposizioni.

i temi della solidarietà, il rispetto per gli animali e l’ambiente.

-Poesie sull’Inverno e le sue feste

-Racconto orale di un testo narrativo fantastico letto o ascoltato con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida.

-Strategie e tecniche per riassumere un testo.

- Lettura e comprensione di testi espressivi con struttura narrativa: la fiaba, la favola, il mito, la leggenda.

-Struttura e caratteristiche dei testi narrativi fantastici.

-Riconoscimento degli elementi essenziali e della funzione dei testi fantastici..

- Racconto per iscritto di fiabe e favole lette o ascoltate con l’aiuto di schemi o di tracce guida e utilizzo del discorso indiretto.

-Rielaborazione di fiabe e favole con la tecnica del fumetto.

-Rielaborazione del testo cambiando un personaggio o

gli elementi caratteristici.

-La morale nella favola.

Le forme ho,hai ha, hanno/o,ai, a anno.

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-Riconoscere e usare i nomi: concreti e astratti, collettivi,primitivi e derivati, alterati.

-Conoscere ed utilizzare sinonimi e contrari.

- Classificare i nomi in base al significato ( persona,animale, cosa, comuni , propri) e in base alla forma( singolari, plurali, femminili, maschili).

-Conoscere e discriminare gli aggettivi qualificativi.

-Comprendere le concordanze tra nome e aggettivo.

-Conoscere e utilizzare aggettivi sinonimi e contrari.

-Conoscere e discriminare i gradi dell’aggettivo.

-Riconoscere e utilizzare gli aggettivi possessivi.

-Trasformare il discorso diretto in discorso indiretto e viceversa.

L’apostrofo, l’accento. I vari punti, la virgola, il discorso diretto/indiretto.

- Il nome: comune, proprio, maschile e femminile, singolare e plurale, collettivo, composto, concreto, astratto, primitivo,derivato e alterato

-L’aggettivo qualificativo.

-Schede operative ed esercitazioni varie. Completamento di mappe.

3^ UDA 3 ° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite. • Riferire oralmente testi fantastici. • Esporre oralmente un mito o una legenda utilizzando un lessico sempre più adeguato

. • Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce. • Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo. • Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE

SCRIVERE

-Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diversi tipi.

-Esporre il proprio punto di vista argomentandolo.

-Ascoltare , comprendere e rielaborare un testo espressivo con struttura descrittiva.

-Leggere testi descrittivi cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

-Leggere e cogliere dati descrittivi.

-Parlare e recitare pronunciando con chiarezza ogni suono e scandendo bene le parole.

-Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita(sia su personaggi /luoghi/tempi/, sia su informazioni esplicite/implicite).

- Descrivere un oggetto senza nominarlo.

Descrivere un animale in base ad uno schema dato.

-Descrivere persone con tecniche di facilitazione.

-Descrivere persone

- Ascolto e comprensione degli interventi dei compagni

-- Il testo espressivo con struttura descrittiva

-Fruizione e produzione di testi espressivi con struttura descrittiva, a partire da situazioni concrete di vita scolastica e non, utilizzando descrizioni varie di oggetti, ambienti, persone e animali.

-Osservazione e descrizione guidata orale/scritta di ambienti noti.

-Uso degli indicatori temporali.

-L’ordine temporale della descrizione.

-Le relazioni temporali: ordine cronologico e riordino di sequenze.

-Le relazioni logiche: il rapporto causa/effetto.

-Individuazione di frasi intruse in un testo.

- Strategie e tecniche per continuare un racconto

-Il contenuto del testo poetico

-Gli elementi del linguaggio poetico.

-Lettura e analisi del contenuto di poesie e filastrocche; ripetizione e

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CONOSCERE LE STRUTTURE

MORFOLOGICHE DELLA LINGUA

ARRICCHIRE IL LESSICO

secondo schemi compositivi individuati in testi d’autore.

-Descrivere un ambiente esterno o un paesaggio con tecniche di facilitazione.

-Descrivere un’immagine seguendo una struttura data.

-Descrivere un paesaggio in base alle parole dello spazio e al percorso dello sguardo.

-Descrivere un oggetto in base ai dati sensoriali.

-Riferire oralmente fatti ed esperienze rispettando la sequenza logico temporale degli eventi narrati

-Comprendere il significato esplicito e implicito di un testo

-Individuare le caratteristiche di persone percepite tramite i canali sensoriali.

- Produrre semplici descrizioni di persone, animali, cose, ambienti.

-Scrivere brevi testi facendo parlare elementi dell’ambiente circostante.

-Saper rendere un testo coerente.

-Elaborare testi espressivi/narrativi /poetici anche partendo da esperienze personali /collettive e con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce,guida.

-Scrivere testi poetici.

memorizzazione.

-Giochi per l’individuazione delle rime.

- Le rime baciate e le rime alternate.

-Giochi di parole con le rime.

-Riconoscimento di versi e strofe.

-Costruzione di rimari.

-Individuazione di allitterazioni.

-Costruzione di catene di parole allitteranti.

-Le onomatopee: giochi per l’individuazione di onomatopee.

-Elaborazione di testi poetici in gruppo.

-Manipolazione di testi usando le rime.

-Completare filastrocche con parole in rima

-Costruzione di poesie /filastrocche seguendo dei modelli.

-Racconto di un’esperienza di vita in famiglia

-Racconto ordinato di una propria esperienza di gioco

-Testi sulla Primavera e le sue feste

-Produzione di testi sulle esperienze di gioco, sulla

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-Leggere e inventare poesie e rime su argomenti dati.

-Scrivere filastrocche con tecniche di facilitazione.

-Conoscere la funzione del verbo e arricchire il lessico.

-Riconoscere il significato proprio e la funzione ausiliare dei verbi essere e avere.

-Distinguere le coniugazioni di appartenenza dei verbi.

-Conoscere e distinguere radice e desinenza dei verbi.

-Riconoscere e usare i tempi del passato.

-Riconoscere e usare i tempi semplici dell’indicativo.

-Arricchire il lessico per descrivere in modo più completo

vita di famiglia, sul Carnevale e sulla Primavera .

-Produzioni di testi relative a esperienze personali in occasione delle festività Pasquali.

- Le congiunzioni.

- Le preposizioni semplici e articolate.

- Il verbo: le coniugazioni, il modo indicativo, i tempi , le persone.

- I verbi “essere” e “avere”

- Il vocabolario, una parola , tanti sensi, i sinonimi e i contrari

- Schede operative e di verifica, esercitazioni varie. Cruciverba. Completamento di cloze e di testi. Individuazione dell’inizio o del finale coerente con le altre fasi.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Ascoltare, comprendere e fornire informazioni. • Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze. • Riconoscere e usare soggetto , predicato e complemento. • Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE

SCRIVERE

CONOSCERE LE STRUTTURE

MORFOLOGICHE DELLA

-Ascoltare e comprendere un testo informativo.

-Ascoltare e comprendere un testo pragmatico.

-Ascoltare e comprendere richieste e istruzioni.

-Leggere , analizzare, comprendere testi informativi e regolativi.

-Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contenuto.

-Ricavare le istruzioni da un testo e relazionare.

-Leggere per cogliere informazioni.

-Produrre testi regolativi legati a scopi concreti e connessi a situazioni quotidiane.

-Produrre testi espositivi per relazionare su argomenti di studio.

-Leggere, comprendere e riscrivere nuclei informativi guidato da domande.

-Produrre testi espressivi emotivi.

-Scrivere una lettera rispettando l’ordine grafico convenzionale e adeguando le informazioni al destinatario , all’argomento e allo scopo del testo.

-Il testo pragmatico.

-La funzione dei testi informativi e regolativi

- Il testo scientifico. Individuazione delle informazioni utili.

-Le istruzioni per un’attività: individuazione dei materiale e del procedimento. Individuazione di frasi superflue.

-Produzione guidata di testi regolativi con il supporto di immagini.

- L’Estate: testi informativi sulla stagione e sui comportamenti corretti che si devono tenere in spiaggia, nel bosco e nei parchi naturali

La lettera: struttura

-Scrivere una lettera secondo i diversi destinatari

-Frasi e non frasi.

Frasi a pezzi, il soggetto, il soggetto sottinteso, il predicato.

Riconoscimento e discriminazione del predicato verbale e del predicato nominale.

La frase minima, la frase con espansione.

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LINGUA

ARRICCHIRE IL LESSICO

-Riconoscere nella frase il soggetto e il soggetto sottinteso.

-Riconoscere e discriminare il predicato nominale e il predicato verbale.

-Riconoscere i sintagmi che compongono la frase.

-Riconoscere e discriminare il complemento oggetto.

-Riconoscere i complementi indiretti.

-Riconoscere i principali elementi sintattici della frase.

- Esprimersi con un lessico via via più ricco e specifico.

- Desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto.

-Comprendere il significato e la funzione di testi letti

-Pianificare semplici testi scritti, distinguendo le idee essenziali da quelle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo.

-Produrre semplici testi scritti informativi e regolativi inserendo tutte le informazioni necessarie nel corretto ordine logico

Il complemento oggetto e i complementi indiretti

-Parole di significato generale e particolare.

Schede operative e di verifica, esercitazioni varie. Cruciverba. Questionari con risposte a scelta multipla.

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COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

- Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali;

- Produce brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo; -Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le

regole stabilite; - Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo; - Produce semplici testi scritti descrittivi, narrativi, regolativi. - Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche

METODOLOGIA

L’esperienza scolastica è intesa, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo della lingua scritta e parlata, anche a incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad esprimere le loro emozioni e riflessioni. Partendo dalla discussione collettiva su temi di attualità riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di vista e a elaborare una posizione personale. Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, completezza, e verranno espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato. In particolare si rinforzerà l’abitudine a gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni collettive, chiedendo la parola, rispettando i turni di prenotazione e intervenendo in modo pertinente al tema trattato. Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole, espressioni o concetti di cui non si è compreso il significato. Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il piacere per questa attività leggendo storie, fiabe e brevi romanzi. Si proporranno modelli di lettura ad alta voce differenziata a seconda dei tipi di testo e si farà esperienza di diversi modi di lettura ad alta voce e non. Verrà proposta una tipologia di testi diversificati e si guideranno gli alunni nella ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi. Si solleciteranno gli alunni affinché facciano una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con anticipazioni del contenuto e verifica delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a ricavare il significato di parole sconosciute riflettendo sul contesto. Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i bambini a comporre testi sulla base delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti o ascoltati. Gli alunni saranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze significative individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si stimolerà l’invenzione di storie con tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime, filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere desideri e informazioni. Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi scritti narrativi, descrittivi, regolativi. Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le seguenti attività: la corretta trascrizione di alcune convenzioni ortografiche; rilevare le pause nel testo ed attribuirvi l’esatta punteggiatura; giocare con le parole per scoprirne il significato. Riflettere su alcune parti del discorso (nomi, articoli, aggettivi, verbi; intuire gli elementi fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario.

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Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, uso del vocabolario.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo, rubriche, autobiografie cognitive, diari di bordo, orali, pratiche. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. La valutazione delle discipline verrà espressa numericamente; la valutazione delle competenze secondo la griglia di indicatori predisposta dal nostro Istituto ed inserita nel PTOF.

Le docenti: L. Oliva, N. Calisse, R. Graziano, C. Taliano Grasso, M. Basile

LABORATORIO DI LETTURA

CLASSE TERZA

PLESSO “E.R. FAGGIANO”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ

CONOSCENZE

-Conoscere le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa, dialogata. -Leggere rispettando i segni di punteggiatura. -Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo. -Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita (sia su personaggi /luoghi/tempi. -Leggere testi narrativi. -Produrre testi narrativi scritti, adeguati al tema

-Raccontare oralmente una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida -Il testo narrativo: testi vari sull’Autunno e le sue feste -Testi poetici sulla stagione Autunnale -Testi narrativi fantastici: la fiaba.

-La struttura della fiaba: personaggi, tempi, luoghi, fatti, sviluppo. -Arricchire un racconto, completare un testo, tanti finali per una storia.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ

CONOSCENZE -Leggere e comprendere il significato di diversi tipi di testo: poetici, narrativi, descrittivi, riconoscendone lo scopo e individuandone gli elementi essenziali. Migliorare la lettura strumentale ad alta voce. -Leggere, memorizzare e recitare in maniera espressiva semplici testi poetici - Riconoscere in un testo poetico l’argomento e individuarne i versi, le strofe, la rima.

La favola: struttura e scopo. -La leggenda: struttura e scopo. -Descrizione di ambienti. -Il contenuto del testo poetico. -Gli elementi del linguaggio poetico. -Poesie sull’Inverno e le sue feste. -Completare filastrocche con parole in rima -Strategie e tecniche per riassumere un testo narrativo. -Inventare poesie /filastrocche seguendo dei modelli.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ

CONOSCENZE

-Riferire oralmente un racconto fantastico utilizzando un lessico progressivamente più adeguato. -Riferire oralmente fatti ed esperienze rispettando la sequenza logico temporale degli eventi narrati. -Comprendere il significato esplicito e implicito di un testo. -Cogliere in filastrocche/poesie il significato globale e /o il gioco delle rime.

-Racconto di un’esperienza di vita in famiglia -Testi sulla Primavera e le sue feste Testi fantastici -Il testo descrittivo:

- la descrizione di un animale - animali fantastici - le parole per descrivere - la descrizione di una persona

-Il testo poetico: versi, strofe, rime personificazione, similitudine.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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ABILITÀ

CONOSCENZE

- Esprimersi con un lessico via via più ricco e specifico. - Desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto. -Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo. -Rielaborare un testo.

-La funzione di un testo informativo e regolativo -Le strategie e le tecniche per riassumere un racconto. . -Produzioni di testi relative a esperienze personali in occasione delle festività Pasquali - L’Estate: testi narrativi e poetici sulla stagione - Le strategie e le tecniche per continuare un racconto.

-Il testo informativo: l’argomento e le sequenze, leggere per capire. le parole chiave

-Il testo regolativo: le istruzioni per creare un aeroplano di carta, un aquilone..

TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA L’alunno:

ASCOLTO E PARLATO

LETTURA

-Ascolta e comprende testi orali, narrativi regolativi ed informativi, cogliendone le informazioni principali e lo scopo -Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti formulando messaggi chiari e pertinenti -Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali -Individua nei testi scritti informazioni utili all’apprendimento di argomenti disciplinari

SCRITTURA

-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alla propria esperienza e ai propri bisogni -Rielabora testi completandoli o trasformandoli

LESSICO

-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso.

RIFLESSIONE SULLALINGUA

-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice -Riconosce le caratteristiche morfologiche più evidenti delle diverse parti del discorso

METODOLOGIA Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con

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ordine, rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i bambini a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.

MEZZI E STRUMENTI

Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca.

VERIFICA Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di apprendimento

VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

La Docente: Caterina Taliano Grasso

CLASSE TERZA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI INGLESE

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione

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tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:

• promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera

• sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna

• potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue.

L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).

Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

ASCOLTARE (LISTENING)

PARLARE( SPEAKING)

LEGGERE (READING)

SCRIVERE (WRITING)

OBIETTIVI FORMATIVI

• Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera • Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di

comunicazione .Essa gli consente di acquisire i primi strumenti per andare oltre il contesto in cui vive.

• Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria .Ciò significa promuovere la crescita e la maturazione dell’alunno, incoraggiando in lui il senso di accettazione, il rispetto, la solidarietà.

• Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi e valorizzando la tolleranza come accettazione della diversità.

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TRAGUARDI

• Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. • Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. • Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,

chiedendo eventualmente spiegazioni. • Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della

lingua straniera.

UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano,

pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

Salutare e presentarsi in L2.

Esprimere la quantità.

Riconoscere e nominare i colori, alcune forme geometriche, gli oggetti scolastici, i giocattoli più comuni, alcuni cibi e bevande, gli animali domestici.

Riconoscere e nominare i numeri fino a venti.

Riconoscere e nominare alcuni membri della famiglia.

Riconoscere e descrivere gli indumenti.

Riconoscere l’alfabeto.

Chiedere e dire l’età.

Conoscere il bosco ed alcuni suoi abitanti

Chiedere ed esprimere gli stati d’animo. Rispettare i sentimenti altrui.

Riconoscere il lessico riguardante le regole della vita di classe

Hi, Hello, Goodbye, Good morning,Good afternoon, Good night. One, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten, eleven, twelve. Light green, dark green, light blue, dark blue. Shapes, toys, school objects, food, some pets, family. He is…./She is…. He isn’t…/ She isn’t….. Is he/she….? They are…../they aren’t….. Happy, sad, scared… Jack-o-lantern, pumpkin, ghost, bat, witch, monster, spider, sweets.

Woodpeckers, chestnuts, robins…

My name’s.../I’m... How are you? I’m fine, thank you. How many? What colour is it? It’s dark blue. Is it light green? No, it isn’t. Have you got a ….? Yes. / No. I like…./I don’t like…

How old are you? I’m……. Can you spell it?

Happy Halloween!

I’m happy…You’re sleepy…

Don’t hurt others!

Be quiet! Listen! Don’t speak aloud!

RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo

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parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

Produrre semplici frasi ed espressioni significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo

Lessico e strutture presentati

2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano,

pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

Riconoscere e nominare i componenti della famiglia Presentare qualcuno in LS

Utilizzare gli aggettivi possessivi her/his Descrivere persone

Comprendere una breve storia in L2.

Conoscere alcuni animali che vivono in gruppi

Assumere atteggiamenti rispettosi nei riguardi della natura

The United Kingdom: London

Conoscere alcune semplici regole del codice stradale.

Conoscere il lessico relativo alle festività natalizie

- Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).

-Recitare una filastrocca

-Cantare una canzone

-Rispondere a semplici domande

-Produrre semplici frasi ed espressioni

Uncle, aunt, grandmother, grandfather, cousin

Tall, short, fat, thin, long

short, strong, weak, old, young

Santa Claus, star, presents, tree, balls, angel, candle, stocking..

Lemurs, bears, red foxes…

Big Ben, Tower Bridge…

Road, bus, bike, taxi, traffic light, cars, pavement

He’s my grandfather. He’s/She’s tall. Her/His name’s... This is my uncle. He’s/She’s old and fat

Respect the nature!

Stop! Look! Cross at a zebra crossing, Walk on the pavement, Turn right, Turn left.

Merry Christmas and Happy New Year!

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori,cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Lessico e strutture presentati

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

Riconoscere e nominare le parti del corpo e del viso Esprimere il possesso Riconoscere e nominare animali domestici

Eyes, head, ear, shoulder, hand, arm, leg, foot, knee, finger, thumb

Hamster, guinea pig, budgie, rabbit, goldfish, tortoise, cat,

Have you got a big body? Yes, I have. / No, I haven’t.

I’ve got a tortoise. She/He has

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Riconoscere l’importanza del legame con un animale domestico Comprendere ed eseguire semplici istruzioni Comprendere una breve storia in LS

.

dog. got a goldfish.

I love my pet!

Lessico e strutture presentati

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.

Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.

4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente

-Riconoscere e nominare le stanze della casa Riconoscere e nominare oggetti del mobilio Collocare persone e oggetti nello spazio Descrivere alcuni spazi -Riconoscere alcuni cibi e bevande -Conoscere i cibi consumati in altri Paesi -Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter) - Recitare una

filastrocca - Cantare una canzone

Bedroom, bathroom, dining room, kitchen, living room, wardrobe, rug, mirror, shower, cupboard, oven in, on, under, next to.

Cherry, pears, carrot…

Easter Bunny, egg, rabbit, chocolate egg, flowers, Easter egg

There’s a princess in the dining room. There are two knights in the kitchen. Where’s the black cat? It’s under the rug. Where are the snakes? They’re on the table. Do you like? Yes, I do /No, I don’t

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

hunt, lamb.

Lessico e strutture presentati

Chiedere e rispondere a semplici domande

Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito

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COMPETENZE IN USCITA

L’ALUNNO:

- Sa salutare e presentarsi. Sa salutare nei vari momenti della giornata. - Sa dire i nomi dei colori. - Sa chiedere e dire l’età. - Sa esprimere i propri sentimenti e rispettare quelli altrui. - Sa declinare l’alfabeto ed i numeri fino al venti. - Sa dire i nomi dei giorni della settimana. - Identifica i membri della famiglia. - Sa esprimere il possesso e sa descrivere persone, oggetti o animali. - Riconosce l’importanza del rispetto verso la natura e gli animali. - Identifica e nomina le parti del corpo. - Riconosce e nomina alcuni animali dello zoo. - Comprende semplici istruzioni. - Comprende alcuni semplici comportamenti da seguire per strada. - Conosce alcuni cibi e bevande e l’importanza di una sana alimentazione. - Comprende una breve storia in LS. - Sa utilizzare semplici espressioni per esprimere i propri sentimenti ed auguri.

CURRICOLO ESSENZIALE

L’ALUNNO: - Sa salutare e presentarsi. - Sa identificare ed abbinare colori. - Sa dire la propria età. - Sa esprimere i propri sentimenti e rispettare quelli altrui. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa dire il nome di alcuni membri della famiglia. - Sa dire i nomi di alcuni animali dello zoo. - Riconosce l’importanza del rispetto verso la natura e gli animali - Sa dire i nomi di alcune parti del corpo. - Comprende alcuni semplici comportamenti da seguire per strada. - Conosce alcuni cibi e bevande e l’importanza di una sana alimentazione - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

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METODOLOGIA

La metodologia prevede un ampio spazio lasciato alla comunicazione che, in questo terzo anno, viene arricchito da un maggiore dosaggio di attività utili a consolidare l’acquisizione delle prime strutture grammaticali. Le attività mireranno a rispettare i ritmi di ciascun bambino. Per la lettura saranno utilizzati semplici dialoghi e brevi testi, per i quali potrà essere di aiuto il “role play”. La scrittura riguarderà argomenti noti e si avvarrà di semplici esercizi. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”, esercizi di completamento riguardanti l’acquisizione delle prime regole grammaticali. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.

Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le docenti: Maria Talarico, Maria Mussuto, Teresa Franzé

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CLASSE TERZA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. OBIETTIVI FORMATIVI

Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici.

1^ UDA 1a BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio). Leggere e comprendere immagini di diverso tipo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL MONDO DEI SEGNI CONOSCERE I COLORI

Conoscere diversi tipi di segni. Coloriamo con i segni.

Osservare la realtà circostante e individuare i tipi di linee usate. Il paesaggio autunnale Saper utilizzare linee per produrre segni. Realizzare paesaggi colorati con la tecnica dei segni. I colori primari e i colori secondari.

Indicatori di competenza Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL MONDO DELLE FORME E DEI COLORI.

Le potenzialità espressive del colore. Analisi dei colori primari e secondari e realizzazione di pitture e cartelloni. Conoscere i colori caldi e freddi

Distinguere i colori primari e secondari, caldi e freddi. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori. Il Natale: disegni, addobbi, bigliettini augurali. Colori caldi e freddi:i colori dell’inverno. Osservare e analizzare un dipinto invernale Sperimentare tecniche grafico-pittoriche

Indicatori di competenza

• Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti.

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• Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LE MANI PER CREARE

Creare manufatti

Le allegre mascherine

Individuare il primo piano, il secondo piano e lo sfondo

La tecnica del puntinismo

Usare creativamente i vari tipi di materiali.

Il Carnevale- disegni

Figure e sfondi

Un dipinto a puntini

Indicatori di competenza

• Utilizzare il disegno per esprimersi. • Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo.

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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IMMAGINI ED EMOZIONI

Realizzazione di disegni liberi con tecniche varie: origani, collage. Osservazioni di monumenti, opere d’arte, fotografie, immagini pubblicitarie.

Elaborare creativamente produzioni personali.

La Pasqua – Disegni

Gli ambienti: la città, il mare, la campagna, la montagna

METODOLOGIA Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione si baserà:

• dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze. • Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).

COMPETENZE IN USCITA

• Osserva, esplora e descrive la realtà visiva. • Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi

e multimediali). • Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo.

Rielabora in modo creativo e autentico le immagini.

Le docenti: L. Oliva, N. Calisse, R. Graziano, M. Basile, C. Taliano Grasso

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CLASSE TERZA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Riconoscere suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi. • Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, • accompagnandosi anche con oggetti e strumenti di vario tipo. • Applicare il linguaggio musicale con semplici criteri di trascrizione intuitiva • dei suoni. • Analizzare le caratteristiche dei suoni. utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per

comunicare • Percepire e interpretare a livello corporeo-gestuale le caratteristiche formali di un brano.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro • Rappresentare simbolicamente il suono e il silenzio • Discriminare i diversi ambienti sonori. • Saper distinguere suoni e rumori naturali e artificiali. • Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori. • Saper riprodurre suoni e rumori con voce e battute. • Mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI

SONORI E LINGUAGGI MUSICALI

ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI

Ascolto di brani di musica per distinguere l’armonia e la melodia.

Le note musicali.

-Situazioni silenziose e sonore.

-Canti, filastrocche e testi poetici.

-Sequenze ritmiche con i suoni del corpo.

-Suoni naturali e artificiali.

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.

-Conoscere il silenzio come assenza di suono e rispettare l’alternanza suono-silenzio.

Migliorare l’articolazione verbale nel parlato.

-Discriminare e classificare i suoni dell’ambiente circostante.-

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Individuare la fonte sonora di stimoli acustici percepiti sia isolati sia in brevi sequenze. • Associare i fatti sonori ascoltati a idonee rappresentazioni grafiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI

Esecuzione di canti natalizi

Esercitazioni varie sull’importanza del respiro per

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere • Riconoscere in base all’ascolto, alcune caratteristiche del suono: timbro, altezza,

intensità e durata.

cantare.

Riconoscimento del ritmo di alcuni strumenti musicali.

Produrre suoni con materiale da recupero.

Semplice accompagnamento ritmico strumentale di una filastrocca.

Essere consapevole delle possibilità espressive del proprio corpo e della propria voce.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE

FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI

-I parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza.

-Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse.

-Le onomatopee dei fumetti.

Brani musicali relativi alla Pasqua.

-Discriminare suoni e rumori dell’ambiente in base ai parametri del suono.

-Discriminare ed individuare fonti sonore.

-Individuare e classificare i suoni onomatopeici.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. • Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività l’accuratezza

esecutiva in relazione ai diversi parametri. • Memorizzare il testo di un canto. • Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. • Controllare il proprio tono della voce. • Sonorizzare un brano musicale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI

Canti corali vari.

-Canti popolari.

Memorizzazione di brani musicali di diverso genere.

I gesti e il suono.

Una partitura ritmica informale.

Le figure musicali.

Affinare l’orecchio armonico cantando insieme.

-Eseguire per imitazione canzoni che servono ad allietare le varie ricorrenze.

-Eseguire canti tradizionali, per imitazione.

SCELTE METODOLOGICHE

Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre

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COMPETENZE IN USCITA

L'alunno :

• Esplora e discrimina eventi sonori in riferimento alla loro fonte. • Esplora diverse possibilità espressive della voce, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; • Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e

culture differenti. • E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte,

fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) • Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte

VALUTAZIONI

Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di realizzazione e alla qualità della collaborazione.

Le docenti: M. Mussuto, G. Caligiuri, R. Graziano, E. Trento, M. Basile

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CLASSE TERZA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORE DI COMPETENZA

• Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO

E IL TEMPO

I movimenti degli arti superiori e inferiori: esercizi con la palla,

Esercizi di deambulazione

Esercizi di coordinazione dinamica generale

Esercizi e giochi motori:l’impronta colorata delle mani e dei piedi

Esercizi a coppie;gioco della mano destra e sinistra;

Il corpo e la relazione spazio/tempo: spostamenti e orientamenti nello spazio

usare in modo corretto e consapevole gli arti superiori e inferiori

Riconoscere la parte destra e sinistra sugli altri e sugli oggetti

Spostarsi e orientarsi nello spazio secondo riferimenti diversi da se’

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( classe, cortile)

Percorsi con oggetti;

L’orientamento:riconoscimento

Degli orientamenti spaziali su di sé e sugli altri;

percorsi misti con corde o piccoli ostacoli.

cogliere la relatività dell’orientamento

Utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro:correre/saltare, afferrare/lanciare.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

INDICATORE DI COMPETENZA

• Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

I messaggi non verbali:

Comunicare mediante smorfie, sguardi per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo.

Eseguire giochi

Giochi di imitazione e di espressione

Brevi coreografie

riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il corpo

giochi senso-percettivi per stimolare la capacità di osservazione e la capacità di imitazione

riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il movimento

eseguire semplici sequenze di movimento e semplici coreografie individuali e collettive

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO )

INDICATORE DI COMPETENZA

• Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Giochi per il consolidamento percettivo visivo e l’affinamento della coordinazione occhio-mano, occhio-piede.

giochi a squadre:

la palla nel cerchio,

gioco dei birilli.

giochi motori:

le belle statuine.

uno,due,tre….stella!

gioco per lo sviluppo delle abilità

sociali

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuale e di squadra per affinare la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra per la valutazione della distanza e giocare con l’equilibrio .

sviluppare la capacità di prendere iniziative e di elaborare soluzioni di problemi attraverso il gioco di squadra

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORE DI COMPETENZA

• Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sé

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Sviluppo dell’attitudine all’ordine e del rispetto degli attrezzi e degli spazi:

Discussioni guidate al fine di evitare azioni e comportamenti pericolosi

Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività

Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria

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Attività di rilassamento e respirazione guidata

Esperienze di benessere legate al libero gioco

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno :

• Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

• Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. • Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport

anche come orientamento alla futura pratica sportiva. • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse

gestualità tecniche. • Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia

nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

• Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. Fasi dell’attività didattica:

• vengono esplicitate le prestazioni richieste • viene privilegiata l’operatività • viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno) • Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): • adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione • attenzione alle difficoltà • esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà • Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra. Per lo svolgimento

della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno considerati elementi per la valutazione: Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza.

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La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni; La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale.

Le docenti: M. Mussuto, G. Caligiuri, R. Graziano, T. Franzé

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CLASSE TERZA

AREA STORICO-GEOGRAFICA

STORIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Saper applicare in modo appropriato gli indicatori temporali. • Saper riordinare gli eventi in successione logica,analizzare situazioni di concomitanza

spaziale e di contemporaneità. • Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica. • Saper ricostruire la storia dell’uso attraverso l’uso delle fonti storiche • Saper riconoscere la differenza tra mito e racconto storico. • Saper comprendere rapporti di casualità tra fatti e situazioni. • Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa dell’uomo • Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare. • Saper ricavare informazioni dalle immagini.

1^ UDA 1° BIMESTRE (DICEMBRE, GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Classificare le informazioni e produrre testi descrittivi in relazione a un determinato aspetto • Costruire grafici temporali in cui riordinare eventi e definire periodi • Organizzare le informazioni in un quadro di sintesi corretto del pedone. • Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare. • Saper ricavare informazioni dalle immagini.

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

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USO DELLE FONTI

La storia e le sue fonti.

-la storia di un luogo :fonti per la ricostruzione .

I fossili

-Testimonianze di eventi: ricordi di scuola, la tua storia.

-Esperienze umane nel tempo.

-La storia di un luogo: fonti per la ricostruzione.

-Eventi personali, eventi comuni.

-Principali teorie scientifiche e alcuni miti relativi alla creazione della terra

Conoscere la differenza tra le varie fonti storiche: materiale,scritta,iconografica e orale. . Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

2^ UDA 2° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Utilizzare gli indicatori temporali per narrare esperienze vissute • Avvalersi di grafici temporali per collocare eventi. • Individuare periodi e riconoscere la contemporaneità degli eventi. • Usare il calendario per organizzare e misurare il tempo. • Conoscere la ciclicità dei fenomeni naturali. • Usare l’orologio. • Usare le tracce del passato recente per produrre informazioni • Ricavare informazioni da fonti diverse (testimonianze, immagini,oggetti…) • Comprendere la convenzionalità del sistema di datazione (secolo, millennio, a.C/d.C.)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Concetto di periodizzazione.

-La durata di un evento.

Gli indicatori temporali(giorni mesi anni)

La struttura dei calendari.

L’orologio.

Usare la linea del tempo per narrare fatti ed eventi in ordine cronologico.

-Le tappe fondamentali della vita sulla terra-

Il lavoro dello storico.

Il mito, il racconto storico.

Popolazioni primitivi

.

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale, ecc.). Conoscere differenza tra mito e racconto storico Confrontare il proprio stile di vita con quello di alcune popolazioni con stili di vita primitivo.

.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO, MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Confrontare aspetti di diverse civiltà • Conoscere le principali tappe della storia della Terra e degli esseri viventi • Rilevare informazioni sul passato lontanissimo • Descrivere aspetti di vita quotidiana del paleolitico • Comprendere l’evoluzione dell’uomo nel tempo. • Comprendere le differenze fra preistoria e storia. • Conoscere i rettili e i dinosauri e l’importanza dei loro resti fossili.

. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

STRUMENTI CONCETTUALI

Le ere

L’evoluzione degli esseri viventi

I nostri antenati :

Homo Habilis

Homo erectus

Neanderthal

Cro –Magnon

Le tappe del paleolitico

Il fuoco

L’ambiente e gli animali.

Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali attuali e a ritroso nel tempo. Conoscere le caratteristiche generali di alcuni dinosauri e di altri grandi rettili della preistoria. Conoscere le caratteristiche degli ominidi. Descrivere lo stile di vita degli uomini preistorici del Paleolitico. Conoscere alcuni strumenti creati dall’uomo nel Paleolitico e il loro utilizzo. Spiegare l’importanza della scoperta del fuoco.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO)

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INDICATORI DI COMPETENZA

• Riconoscere somiglianze e differenze tra quadri di sintesi del Paleolitico e del Neolitico • Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini specifici del lessico storico. • Scoprire i mestieri da uomo sedentario:agricoltore, allevatore, artigiano. • Conoscere il nuovo modo di abitare. • Conoscere le esperienze umane preistoriche nel periodo dell’Età dei metalli. • Scoprire come l’uomo ha scoperto, lavorato e utilizzato i metalli. • Conoscere l’organizzazione sociale delle prime città.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Graffiti, pittura, scultura

La produzione della ceramica

Passaggio dell’uomo preistorico all’uomo storico

Nel neolitico la rivoluzione agricola, l’allevamento, l’alimentazione.

Il villaggio neolitico

Dolmen

Menhir

Stonehenge

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

• Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

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• Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

• Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni

pertinenti. • Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

METODOLOGIA

Lo studio della storia sarà inteso come una attività di ricerca, per cui la narrazione dei fatti e la descrizione dei fenomeni sono il risultato a cui l’allievo giunge dopo aver analizzato una realtà, cercando delle risposte. La lezione frontale costituirà una introduzione argomentativi e offrirà agli alunni un quadro di riferimento e di collegamento tra i contenuti esaminati. L’alunno si renderà consapevole che il lavoro non consiste nel “ costruire la storia “ ma nel ricercare tutte le componenti di un fenomeno e le possibili interrelazioni tra esse. La lettura del testo, poi, permetterà di analizzare e selezionare le informazioni. L’operatività sarà esplicata attraverso l’analisi dei contenuti, la costruzione di grafici e tabelle, la classificazione e il confronto dei fatti e dei fenomeni che porteranno l’alunno alla acquisizione definitiva dei contenuti. Il percorso didattico sarà flessibile e si adatterà nei tempi e nei modi alla reale situazione della classe con il recupero di concettualità per alcuni, e approfondimento tematico per altri. Si utilizzeranno il libro di testo, documenti, carte storiche, sussidi audio-visivi ed altro materiale ritenuto utile e necessario per approfondire le conoscenze dei contenuti trattati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche saranno continue e finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati e la validità della metodologia usata. Esse saranno effettuate attraverso colloqui, questionari, prove strutturate e semi-strutturate, lavori di ricerca individuali o di gruppo. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi. Le docenti: M. Mussuto, G. Caligiuri, R. Graziano, C. Toscano, M. Basile

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CLASSE TERZA

AREA STORICO-GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà, nel pieno rispetto dell’altro. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola. L’alunno viene invitato ad attuare comportamenti corretti e rispettosi, interagendo con gli altri in vista di uno scopo comune. Viene posto l’accento sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda e delle bellezze che esso offre, nonché sui comportamenti adeguati da adottare per strada. Ampio spazio viene riservato anche all’importanza delle norme igieniche da seguire per una buona salute e al valore di una sana alimentazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Comprendere l’importanza dei diritti, dei doveri, dei divieti, delle autorizzazioni. • Prendere coscienza dell’importanza dei diritti umani attraverso situazioni di gioco che

portino a riflettere sui propri comportamenti. • Promuovere il rispetto di sé e degli altri e la disponibilità alla collaborazione, acquisendo

autocontrollo nei comportamenti nei comportamenti socio-affettivi ed emotivi. • Promuovere atteggiamenti orientati all’accettazione, al rispetto e all’apertura verso le

differenze culturali, religiose, sociali, etniche e di handicap. • Conoscere e rispettare il proprio territorio. • Attivare comportamenti adeguati per la salvaguardia dell’ambiente. • Sviluppare atteggiamenti corretti per la salvaguardia della propria salute • Comprendere l’importanza di un’alimentazione sana e regolare. • Conoscere e rispettare il codice stradale.

1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

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NUCLEO TEMATICO

ABILITA’ CONOSCENZE

EDUCAZIONE ALLA

CITTADINANZA: CONOSCERE E

RIFLETTERE SUI PROPRI DIRITTI E DOVERI.

La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita. Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette. Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé “comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme. Elaborare e scrivere il regolamento di classe. Realizzare attività di gruppo per favorire la conoscenza e la collaborazione.

La regola nei diversi contesti : rispetto delle principali regole, l’aiuto e la collaborazione verso i compagni . Le relazioni fra coetanei e con gli adulti. usi e costumi di altri paesi.

2° BIMESTRE ( DICEMBRE- GENNAIO)

NUCLEO TEMATICO

ABILITA’

CONOSCENZA

ED. STRADALE: SI COMPORTA

La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone. La tipologia di strade e i relativi

Alcuni elementi della circolazione stradale. Alcuni tipi di segnali stradali. Le regole del pedone.

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CORRETTAMENTE A SCUOLA, PER STRADA, NEI

SPAZI PUBBLICI.

usi corretti. Descrivere in forma orale e scritta un percorso e rappresentarlo cartograficamente . Eseguire correttamente, a piedi, un percorso stradale in situazione reale o simulata. Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone, che richiedono comportamenti particolarmente attenti. Mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone.

3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEO TEMATICO

ABILITA’

CONOSCENZE

ED. AMBIENTALE: RISPETTA L’AMBIENTE LO

CONSERVA, LO CURA, CERCA DI MIGLIORARLO.

Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita. Rispettare le bellezze naturali ed artistiche.

Conoscenza e rispetto di una zona protetta del territorio circostante.

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4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEO TEMATICO

ABILITA’

CONOSCENZA

ED. ALLA SALUTE: CONOSCE E APPLICA

COMPORTAMENTI CORRETTI PER LA SALUTE

DEL CORPO E DELL’AMBIENTE.

ED. ALIMENTARE: CONOSCE L’IMPORTANZA

DI UN’ALIMENTAZIONE SANA ED EQUILIBRATA E

APPLICA COMPORTAMENTI CORRETTI A TAVOLA.

L’igiene della persona, dei comportamenti e dell’ambiente come prevenzione delle malattie personali. La ricaduta di problemi ambientali e di abitudini di vita scorretti sulla salute. Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nelle diverse situazioni di vita. Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico. La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali La tradizione culinaria locale. A tavola mantenere comportamenti corretti. Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gusto.

La sicurezza nei vari ambienti. Le prevenzioni delle malattie. Abitudini di vita corretta. Ricette locali sulla frutta. Preparazione di una macedonia, utilizzando vari tipi di frutta.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

- Condivide un regolamento classe. - Comprende il regolamento specifico di un diverso ambiente. - Conosce e rispetta le regole di un gioco. - Svolge compiti collaborando in vista di un obiettivo comune. - Comunica il proprio punto di vista seguendo le forme corrette. - Ascolta i punti di vista degli altri nel rispetto delle basilari regole della comunicazione. - Sa comportarsi in modo corretto in occasione di uscite didattiche e/o di altri event.i - Vive serenamente attività di gruppo. - Accetta e valorizza le persone nella loro diversità.

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• E’ consapevole dei propri diritti ma anche dei propri doveri legati ai vari ruoli ricoperti (figlio, alunno, compagno di classe, compagno di gioco…)

• Esegue un percorso corretto a piedi o un percorso stradale in situazione reale o simulata.

• Mantiene comportamenti corretti in qualità di : pedone e/o passeggero su veicoli privati o pubblici.

• Individua, descrive ed esprimere il significato dei principali segnali stradali. • Individuare, nel proprio quartiere, i luoghi pericolosi per il pedone o che richiedono

particolari attenzioni e comportamenti. • Mette in atto comportamenti rispettosi dell’ambiente. • Conosce l’ambiente del proprio territorio ed assume atteggiamenti adeguati e

rispettosi. • Comprende il valore della raccolta differenziata e attua comportamenti correlati. • Comprende il valore dei materiali al fine di evitare sprechi e riciclare quanto possibile • Usa in modo rispettoso le risorse naturali, evitando sprechi e forme di inquinamento. • Attiva comportamenti di prevenzione adeguati a vantaggio della propria salute. • Attiva comportamenti e atteggiamenti corretti come promozione di stili di vita sani • Simula comportamenti da assumere in condizioni di rischio o di pericolosità

ambientale. Dà prova serietà durante prove di evacuazione dell’ edificio scolastico e nelle situazioni che lo richiedono

• Cerca di comprendere il problema alimentare nel mondo e contribuire, nei propri limiti personali, a condividerlo attraverso atteggiamenti di attenzione agli sprechi.

• E’ consapevoli dei cambiamenti personali. • Dialoga con gli amici in un clima sereno. Risolve il conflitto con il dialogo

METODOLOGIA

L’itinerario metodologico sarà finalizzato a porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti: prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà. Si procederà a far acquisire agli alunni la capacità di comprendere meglio l’importanza delle regole e delle organizzazioni sociali a lui più vicine: la famiglia, la scuola, l’ambiente circostante. Saranno guidati gradualmente all’elaborazione di vissuti ispirati al rispetto, alla collaborazione, alla condivisione di regole e responsabilità privilegiando, considerata la loro età, esperienze ludiche e operative. Verranno attuate attività di confronto e di riflessioni comuni . Gli alunni saranno condotti alla scoperta dei fondamentali concetti della convivenza democratica (identità, diversità, cooperazione, pace, sviluppo umano) per divenire un domani costruttori del senso di legalità e cittadini consapevoli. Tutto ciò sarà attuato tramite didattica tradizionale e laboratoriale, gruppi di lavoro, uscite e visite guidate, letture, ascolto attivo, giochi di ruolo, visione e riflessione su filmati, lavoro cooperativo per la stesura del regolamento di classe. VERIFICA E VALUTAZIONE: Osservazioni dei comportamenti, dialoghi, considerazioni. Esercitazioni orali. Esercitazioni scritte. Schede operative. Questionari. Costruzioni di schemi e mappe concettuali. Le docenti

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CLASSE TERZA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le legende e i punti cardinali.

• Riconoscere e rappresentare graficamente vari tipi di paesaggio. • Descrivere un ambiente nei suoi elementi essenziali,usando una terminologia appropriata. • individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio. • riconoscere le modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto. • Riconoscere i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali e della bussola. • Distinguere le carte geografiche fisiche e politiche • Distinguere e conoscere alcuni tipi di carte tematiche

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

I punti cardinali

La bussola e la rosa dei venti

I punti cardinali e le carte

Le carte topografiche

Le carte geografiche

Il lavoro del geografo.

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento. Utilizzare gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) . Utilizzare le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Conoscere e utilizzare la riduzione in scala. • Riconoscere e leggere diversi tipi di carte geografiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare lo spazio dall’alto.

Il concetto di scala

La pianta dell’aula

Organizzare uno spazio.

La pianta della scuola.

Il percorso da casa a scuola.

I simboli di una pianta.

La pianta del quartiere

Rappresentare in pianta con riduzione in scala e legenda. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO, MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Individuare gli elementi caratteristici di un paesaggio e classificarli in naturali e antropici. • Conoscere il proprio territorio attraverso l’esplorazione diretta. • Osservare e descrivere il paesaggio di montagna , di collina e costiero utilizzando la

terminologia appropriata. • Conoscere come hanno avuto origine le montagne e le colline. • Osservare e descrivere gli ambienti d’acqua (fiume-mare)

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il parco

La montagna e i suoi elementi naturali.

La collina e i suoi ambienti naturali.

Il confronto fra i due ambienti.

Le risorse della montagna.

L’uomo e la collina.

Il bosco

Il viaggio del fiume

L’importanza del fiume nella vita dell’uomo.

L’uomo e le sue attività

Il fiume

Il mare e le coste

Il paesaggio naturale e antropico.

Indicare le caratteristiche di un parco naturale. Descrivere le caratteristiche degli ambienti e fare confronti. Descrivere il ciclo dell’acqua. Descrivere l’importanza dell’acqua per le attività umane. Conoscere il territorio circostante attraverso l'osservazione diretta. Distinguere gli elementi naturali e antropici presenti in un paesaggio.

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Scopriamo il nostro ambiente

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Sviluppare la capacità di osservazione ed elaborazione dati. • Saper collegare i concetti di servizio, bisogno,utente. • Saper classificare le attività umane in settore primario, secondario e terziario.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Elementi fisici e antropici del paesaggio di città.

Gli spazi del lavoro

Gli spazi del tempo libero.

I trasporti

I servizi

Gli edifici della città

Descrivere l’ambiente urbano. Conoscere e individuare i cambiamenti attraverso fonti materiali. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo. Elaborare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

COMPETENZE IN USCITA

L'alunno:

• Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

• Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,

fotografiche, artistico-letterarie). • Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi (di

montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ; • individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici; • Riflette sui problemi dell’ambiente.

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METODOLOGIA

Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline, carte geografiche e risorse digitali.

VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

Le Docenti: M. Mussuto, G. Caligiuri, G. Ferraro, C. Toscano C., M. Basile

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CLASSE TERZA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Le relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

OBIETTIVI FORMATIVI

- Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella

pietà popolare - Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. - Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con

l’uomo. - Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende

e le figure principali del popolo di Israele 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Verso l’unico Dio.

. - Racconti mitologici sull’origine del mondo.

-Le antiche religioni politeiste

. Riconoscere nei racconti

Mitologici il tentativo

Dell’uomo di rispondere

Alle domande sull’origine

Della vita e del cosmo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

. -La prima forma di monoteismo.

-La creazione del mondo nella

-Comprendere che i popoli

Da sempre hanno cercato

Dio esprimendo la loro fede

In modi e forme diversi.

-Conoscere la risposta

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Genesi.

-L’origine dell’universo secondo

La scienza e la religione.

Biblica agli interrogativi

sull’origine dell’universo e

della vita.

OBIETTIVI FORMATIVI

- Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare - Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. - Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure principali del popolo di Israele

2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Gesù di Nazareth, l’Emmanuele

-Le profezie messianiche -La storia biblica di Natale. -I segni messianici nelle opere d’arte

Rilevare nell’annuncio Profetico la promessa del Messia . Interpretare nei racconti Evangelici del Natale i Segni della venuta del Salvatore. Riconoscere nella nascita di Gesù il dispiegarsi del disegno salvifico di Dio

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI: Parole dal cielo

-La scienza di fronte al problema dell’origine dell’uomo e del cosmo. -La risposta biblica in rapporto A quella scientifica. -La composizione del testo Biblico. -La Bibbia e l’ebraismo. -La tradizione orale e scritta. -L’ispirazione divina del Testo

-Confrontare la risposta Biblica e scientifica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita umana, comprendendone il diverso piano intenzionale. -Riconoscere nella Bibbia la Fonte privilegiata della Religione ebraica e Cristiana. -Conoscere la struttura Generale della Bibbia Evidenziandone le parti più

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Sacro. rilevanti. DIO E L’UOMO: un popolo in ascolto

-L’Alleanza con i Patriarchi di Israele -Le radici storiche di ebraismo E cristianesimo. -La storia di Giuseppe e il Disegno divino. -La chiamata di Mosè e il Valore del Decalogo. -I re di Israele e il Tempio di Gerusalemme. -La caduta del Regno e l’esilio babilonese

-Comprendere che la storia Dei Patriarchi nell’AT è Storia e identità di un Popolo. -Identificare nel patto di Alleanza dell’AT il nucleo Originario della fede Ebraica e cristiana. -Capire, attraverso la storia Di Giuseppe, i progetto di Dio per il suo popolo. -Apprendere la storia di Mosè e il valore della Alleanza stipulata sul Sinai. -Riconoscere nei primi re d’Israele, uomini scelti da Dio, nella storia, per guidare il suo popolo.

OBIETTIVI FORMATIVI

- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. - Riconoscere i segni cristiani della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: il maestro Gesù

-La terra di Gesù e il suo ambiente naturale e sociale.

-Le parabole e i miracoli di Gesù.

-Conoscere il contesto Sociale in cui Gesù ha Portato il suo messaggio di Salvezza. -Conoscere il messaggio Evangelico in cui Gesù si Manifesta con parole ed Opere.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-La Pasqua nell’Antica e Nuova Alleanza. -Il valore salvifico della Resurrezione di Cristo

-Individuare nella Pasqua Ebraica gli elementi di Continuità ed alterità con La Pasqua cristiana. -Comprendere che la risurrezione di Gesù

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rappresenta il compimento ultimo del disegno divino di salvezza

OBIETTIVI FORMATIVI

-Riconoscere l’impegno della Comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: insieme nel bene.

-Stile di vita delle prime comunità cristiane. -Documenti biblici e storici. -Valori comunitari: accoglienza, condivisione solidarietà. -L’esempio dei cristiani di oggi.

-Conoscere lo stile di vita Comunitario dei primi Cristiani, basato sulla condivisione e carità fraterna. -Riconoscere nella carità Cristiana un valore imprescindibile per la Comunità dei credenti di ogni tempo.

COMPETENZE IN USCITA

L’ALUNNO: -Conosce la Bibbia e alcune sue pagine fondamentali (la storia del popolo ebreo). -Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina. -Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella Chiesa. -Sa che la Chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di amore di Gesù. -Conosce la preghiera del Padre nostro e il sacramento della riconciliazione come offerta di perdono che la Chiesa offre in nome di Gesù.

METODOLOGIA

L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di Comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.

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Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze, quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali, si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo

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CLASSE TERZA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

MATEMATICA

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive. Nella scuola primaria si potrà utilizzare il gioco, che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell’educazione al rispetto di regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte a contesti diversi. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola. Gradualmente, stimolato dalla guida dell’insegnante e dalla discussione con i pari, l’alunno imparerà ad affrontare con fiducia e determinazione situazioni problematiche, rappresentandole in diversi modi, conducendo le esplorazioni opportune, dedicando il tempo necessario alla precisa individuazione di ciò che è noto e di ciò che s’intende trovare, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive. L’alunno analizza le situazioni per tradurle in termini matematici, riconosce schemi ricorrenti, stabilisce analogie con modelli noti, sceglie le azioni da compiere (operazioni, costruzioni geometriche, grafici, formalizzazioni, scrittura e risoluzione di equazioni, …) e le concatena in modo efficace al fine di produrre una risoluzione del problema. Un’attenzione particolare andrà dedicata allo sviluppo della capacità di esporre e di discutere con i compagni le soluzioni e i procedimenti seguiti. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:

mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare

il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli ormai lontani

dalla realtà e dall’esperienza diretta) I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) Indicatori di competenza

• Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali entro il 1000. • Conoscere il valore posizionale delle cifre. • Eseguire addizione e sottrazione. • Denominare, descrivere, disegnare figure geometriche piane e solide. • Analizzare una situazione problematica.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

Effettuare raggruppamenti in base 10 e il valore posizionale delle cifre. Lettura e scrittura dei numeri naturali fino a 100 Comporre,scomporre,rappresentare i numeri entro il 100 Operare con i numeri naturali entro il 100 Confrontare e ordinare i numeri pari e dispari entro il 100 Numerazioni in senso progressivo e regressivo.

Relazione tra numeri naturali secondo il loro valore: maggiore, minore, uguale.

Composizione e scomposizione dei numeri naturali nelle corrispondenti somme di migliaia, centinaia, decine e unità. Significato del numero 0 e del numero 1 e loro comportamento nelle quattro operazioni.

L’addizione e la sottrazione in colonna con il cambio e le rispettive proprietà.

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre. Consolidare la conoscenza dei numeri fino a 100. Raggruppare per 10

Numerare in senso progressivo e regressivo.

Effettuare e registrare raggruppamenti del terzo ordine in base dieci

Leggere, scrivere, confrontare, ordinare e rappresentare i numeri naturali entro il 1000.

Ordinare e confrontare i numeri naturali oltre il 1000. Conoscere il valore posizionale delle cifre nei numeri oltre il 1000

Conoscere l’addizione e la sottrazione

Saper eseguire addizioni e sottrazioni senza e con il cambio.

Utilizzare le proprietà commutativa, associativa e dissociativa dell’ addizione.

Utilizzare strategie di calcolo veloce

SPAZIO E FIGURE

Le principali figure geometriche del piano e dello spazio. Classificare le figure solide in poliedri e solidi di rotazione. Riconoscere e denominare gli elementi che costituiscono le figure solide considerate.

Classificazione di linee aperte, chiuse, curve, spezzate, miste, rette, semirette e segmenti.

Distinguere i diversi tipi di linee; distinguendone i poligoni da non poligoni.

Riconoscere, disegnare e descrivere le principali figure geometriche piane e solide dell’ambiente. Osservare i piani d’appoggio delle figure solide.

Individuare, disegnare e denominare punti, linee aperte, chiuse, rette, curve, spezzate, miste, semirette e segmenti.

MISURE Classificazione di oggetti, figure ed Classificare oggetti, animali, immagini

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animali secondo uno o più attributi.

Comprendere la necessità e l’uso delle misure convenzionali

in base ad uno o più attributi.

PROBLEMI

Problemi con ipotesi di risoluzione: riconoscimento dei dati e della domanda di un problema di vita quotidiana.

Comprendere la struttura di un testo problematico. Individuare i dati e l’incognita nel testo del problema.

Dato un testo, riflettere sul procedimento adatto.

Risolvere problemi con addizioni e sottrazioni

DATI E PREVISIONI Rappresentazione dei dati rilevati in un’indagine statistica con semplici grafici.

Rappresentare i dati raccolti mediante tabelle o rappresentazioni grafiche.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza • Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione. • Eseguire moltiplicazioni e divisioni conoscendone le proprietà. • Memorizzare le tabelline. • Intuire il concetto di frazione. • Classificare e disegnare i vari tipi di rette. • Utilizzare unità di misura arbitrarie. • Utilizzare le quattro operazioni nella soluzione di problemi anche con diagrammi e grafici. • Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi • Saper calcolare il costo unitario ed il costo totale e viceversa .

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

Tecnica del calcolo della sottrazione.

La proprietà invariantiva della sottrazione.

La tabella dell’addizione e della sottrazione.

Conoscere e memorizzare la tabella della moltiplicazione

Effettuare sottrazioni in riga ed in colonna con il cambio.

Applicare la proprietà invariantiva della sottrazione e approfondire la loro conoscenza.

Esaminare la tabella della sottrazione per scoprine caratteristiche e regole

Eseguire moltiplicazioni in riga ed in

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La moltiplicazione: tecnica e calcolo.

Moltiplicazioni con due cifre al

moltiplicatore. Moltiplicazioni con più cambi.

La proprietà commutativa, distributiva e associativa della moltiplicazione..

Tecnica di calcolo per le divisioni in colonna.

Conoscenza e utilizzo delle proprietà della divisione.

Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi.

Dal costo unitario al costo totale.

colonna.

Conoscere ed applicare le proprietà della moltiplicazione.

Effettuare operazioni di moltiplicazione in colonna con il moltiplicatore a due cifre.

Memorizzare le tabelline.

Conoscere i concetti di divisione come “ripartizione” e come “contenenza”. Rappresentare la divisione secondo le procedure di ripartizione e di contenenza

Calcolare divisioni in riga e in colonna e conoscere ed applicare la proprietà invariantiva. Dividere numeri naturali composti da h, da, u, al dividendo per 10,100, 1000

Individuare parti frazionarie di un intero ed esprimerle con la relativa frazione.

SPAZIO E FIGURE

Disegno e definizione di rette parallele, incidenti e perpendicolari. Approccio al concetto di incrocio: rette che si incrociano se prolungate. Rette che non si incrociano: Parallele

Individuare e disegnare rette nel piano.

MISURE

Confronto di grandezze. Misurazioni di grandezze con l’uso di campioni arbitrari.

Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie.

PROBLEMI

Risoluzione di problemi che richiedono l’uso delle quattro operazioni.

I quantificatori e i connettivi logici.

Saper rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni.

Saper utilizzare linguaggi logici.

DATI E PREVISIONI

Utilizzo di grafici e diagrammi.

Classificare utilizzando raggruppamenti,

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tabelle a doppia entrata, diagrammi ad albero. Leggere e completare i grafici e le tabelle relativi a un’indagine

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza • Rappresentare e classificare le frazioni. • Intuire frazione decimale e numero decimale. • Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi e decimali. • Conoscere i vari tipi di angoli. • Conoscere il sistema metrico decimale. • Saper distinguere nel testo di un problema le informazioni utili. • Acquisire il concetto di probabilità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

La frazione come divisione in parti uguali di un intero. Suddivisione grafica di oggetti in parti uguali

La frazione di un intero: riconoscimento di numeratore, denominatore e loro significato.

Le frazioni: l’ unità frazionaria, frazione complementare, frazione propria, impropria ed apparenti.

Calcolo della frazione.

Le frazioni decimali e i numeri decimali.

Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con numeri interi e decimali.

Acquisire il concetto di frazione come parte di un intero Acquisire il linguaggio specifico per definire le frazioni e il loro valore Individuare parti frazionarie di un intero ed esprimerle con la relativa frazione. Rappresentare frazioni.

Operare con frazioni numeriche

Riconoscere e rappresentare frazioni complementari di frazioni date di un intero

Intuire il concetto di frazioni e di numeri decimali.

Eseguire moltiplicazioni e divisioni con

numeri interi e decimali per 10, 100,

1000.

SPAZIO E FIGURE Cambiamento di direzione Introduzione del concetto di

Riconoscere e denominare gli angoli in

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angolo a partire da contesti concreti. Angolo come rotazione Altro approccio al concetto di angolo attraverso il foglio di carta Gli angoli: acuti, ottusi, retti, piatti e giro.

figure e contesti reali.

MISURE Il sistema di misura.

Le misure di lunghezza, di capacità e di peso.

Costruzione del metro diviso in centimetri.

Multipli e sottomultipli del metro, del litro e del chilogrammo.

Comprendere l’importanza delle misure convenzionali

Confrontare e misurare lunghezze, pesi, capacità usando opportune unità di misura convenzionali.

Conoscere le unità di misura del sistema metrico decimale.

PROBLEMI

Individuazione nel testo di un problema dei dati inutili, sovrabbondanti o mancanti e individuare la domanda

Problemi con le frazioni.

Saper riconoscere i dati di un problema e selezionare le informazioni utili.

Risolvere problemi dopo aver individuato l’operazione da usare e con l’ausilio del diagramma

Risolvere problemi con le frazioni.

DATI E PREVISIONI Significato di certo, incerto, probabile, sicuro.

Saper intuire e valutare la probabilità nel verificarsi di un evento.

Quantificare le probabilità del verificarsi di un evento

4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Comprendere il valore posizionale delle cifre dei numeri interi e decimali. Effettuare addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali. Conoscere e disegnare l’asse di simmetria in una figura. Intuire il concetto di perimetro e di area. Padroneggiare le unità di misura e saper operare con esse (equivalenze). Conoscere l’euro. Conoscere i vari strumenti per la misurazione del tempo. Intuire il concetto di peso lordo, netto e tara negli episodi di vita quotidiana. Conoscere il concetto della compravendita.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

Confronto e ordinamento dei numeri decimali sulla linea dei numeri.

Rappresentazione di numeri decimali e frazioni decimali, e viceversa.

Addizioni e sottrazioni con i numeri interi e decimali.

Riconoscere e applicare i concetti di un intero e frazione di un intero in nuovi contesti (Comprendere il significato della virgola)

Acquisire i concetti di intero e di frazioni decimali

Leggere e scrivere numeri decimali e comprendere i valori posizionali delle cifre.

Approfondire la conoscenza dei termini e dei simboli di intero (unità), decimi, centesimi e millesimi

Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

SPAZIO E FIGURE

Le caratteristiche delle figure geometriche piane, quadrato, rettangolo, rombo, parallelogrammo, triangolo.

Realizzazione e trasformazioni geometriche: la simmetria.

Concetto di perimetro e area.

Costruire, disegnare, denominare e descrivere figure geometriche piane per esplorarne alcune proprietà .

Identificare in una figura gli assi di simmetria. La simmetria speculare, la simmetria assiale, la simmetria centrale

Identificare in una figura piana il concetto di perimetro e di area.

MISURE Equivalenze. Misure di valore: l’Euro. Le misure di tempo. Peso netto, peso lordo, tara. Spesa, guadagno, ricavo. Costo unitario e totale.

Eseguire equivalenze. Confrontare e ordinare monete e banconote in base al loro valore. Conoscere l’orologio e le misure del tempo. Comprendere il significato di peso netto, peso lordo e tara. Operare con il costo unitario e il costo totale Conoscere il significato di spesa, guadagno e ricavo.

PROBLEMI

Strategie varie per risolvere un unico problema.

Problemi con l’uso del peso netto, peso lordo e tara.

Soluzione di problemi inerenti alla compravendita.

Risolvere problemi di vario genere.

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DATI E PREVISIONI Rappresentazione di previsioni e statistiche rapportate a situazioni di vita reale e di giochi.

Comprendere e interpretare dati. Effettuare esperienze di gioco volte a individuare la probabilità: uno su tre, uno su quattro

COMPETENZE IN USCITA L’alunno: • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze scientifiche che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà • Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali • Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici • Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando semplici strumenti per il disegno geometrico • Descrive e classifica figure in base a specifiche caratteristiche geometriche • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici • Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto • Rileva dati significativi, li analizza, li interpreta, sviluppa ragionamenti sugli stessi utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

METODOLOGIA

Occorre favorire l'apprendimento attivo per aiutare gli allievi a costruire e a scoprire. Bisogna valorizzare la ricerca e l'esperienza sia in contesti presi da settori extramatematici (campi di esperienza quali: gli scambi economici, la temporalità, la rappresentazione dello spazio, le ricette di cucina, i giochi tradizionali,.....) sia da settori intramatematici (numeri, operazioni, figure, trasformazioni....) In linea di massima, bisogna adottare il principio di partire dal concreto per giungere all'astratto: sono inoltre necessari frequenti ritorni al concreto. Grande importanza come mediatori dei processi matematici assumono gli strumenti, dai più semplici come i materiali non strutturati, l'abaco, il righello, il compasso, ai più complessi come il computer o la calcolatrice. Anche il movimento sarà considerato un momento privilegiato per l’acquisizione di molti concetti, non solo topologici, ma anche logici di base. Si deve abituare gli allievi a rappresentare graficamente le situazioni matematiche. Occorre favorire la discussione matematica come luogo di apprendimento, di esplicitazione dei processi, di valorizzazione dell' ”errore”, di riflessione meta-cognitiva. Occorre abituare gli allievi sin dall'inizio a lavorare sia in gruppo che individualmente. Occorre cercare di adeguare l'azione pedagogica alle possibilità di ogni singolo allievo seguendone i ritmi di apprendimento, anche mediante l'individualizzazione dello stesso e la predisposizione di strumenti dispensativi e compensativi, come da indicazioni della legge 170. Importante rimane la pratica di lezioni frontali interattive, la pianificazione costante delle attività sopra menzionate da parte dell'insegnante, mediatore privilegiato dell'acquisizione dei saperi.

VERIFICA

• Verifiche in itinere. • Verifiche primo quadrimestre. • Verifiche secondo quadrimestre. • Osservazioni sistematiche. • Attività scritte e ora

Le Docenti: L. Oliva, N. Calisse, G. Ferraro, E. Trento, T. Franzè

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LABORATORIO DI MATEMATICA

CLASSE TERZA

PRIMA U.D.A.

OTTOBRE-NOVEMBRE

ESPLORIAMO IL MONDO CON LA GEOMETRIA E IL CORPO Traguardi per lo sviluppo delle competenze Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI E ATTIVITA’

RACCORDI DISCIPLINARI

Percepire forme che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato gli strumenti necessari

Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane

Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.

La canzone e le discussioni geometriche Le linee e le rette con il corpo Le rette parallele, perpendicolari e Incidenti Angoli e cannucce Costruzione di forme geometriche. Riproduzione di figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato gli strumenti necessari Conoscenza definizioni e proprietà significative delle principali figure piane. Descrizione di figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.

Storia Geografia Musica

SECONDA U.D.A.

DICEMBRE- GENNAIO

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CACCIA AL NUMERO Traguardi per lo sviluppo delle competenze Comprendere il valore posizionale delle cifre Leggere, scrivere, confrontare i numeri Eseguire semplici operazioni

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI E ATTIVITA’ RACCORDI DISCIPLINARI

Comprendere il valore

posizionale delle cifre, unità, decine centinaia, migliaia

Eseguire semplici operazioni

Effettuare calcoli

mentali ed eseguire operazioni aritmetiche.

Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione fino a 10.

Contare in senso progressivo e regressivo fino a 100 e oltre

Confrontare e ordinare numeri su una retta

Confrontare e ordinare i numeri usando correttamente i simboli > e <

Riconoscere i numeri pari e dispari

Eseguire addizioni e sottrazioni mentalmente e rapidamente applicando strategie e proprietà

Memorizzare le tabelline fino al 10

Eseguire moltiplicazioni Eseguire semplici

divisioni.

Composizione/scomposizione in u da h e k Confronta e ordina i numeri usando correttamente i simboli > e < = Riconosce i numeri pari e dispari Esegue addizioni e sottrazioni mentalmente e rapidamente applicando strategie e proprietà Memorizza le tabelline fino al 10 Moltiplicazioni in riga e in colonna. Proprietà della moltiplicazione. Calcoli orali e scritti. Divisioni in colonna con una o due cifre al divisore.

Arte e immagine Geografia

TERZA U.D.A.

FEBBRAIO – MARZO

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GIOCHIAMO CON LE FRAZIONI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Acquisire il concetto della frazione come operatore Riconoscere frazioni rappresentate in modi diversi

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI E ATTIVITA’ RACCORDI DISCIPLINARI

Costruire e utilizzare i diversi significati della frazione in riferimento a situazioni reali

Costruire il concetto di un’unità frazionaria e individuare in un intero un’unità frazionaria.

Scrivere in frazioni parti di un intero considerato

Costruire il concetto di numero decimale.

Frazioni quotidiane . L’unità frazionaria Tante parti un intero La frazione come parte di un tutto continuo o discreto. La frazione di un numero Dalla frazione al numero decimale e viceversa Scrittura di numeri decimali.

Storia Geografia Musica

QUARTA U.D.A.

APRILE – MAGGIO

UNA QUESTIONE DI EURO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Imparare a risolvere semplici situazioni problematiche nell’esperienza quotidiana che implichino l’uso dell’EURO.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

CONTENUTI E ATTIVITA’ RACCORDI DISCIPLINARI

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La Docente: Elisa Trento

Conoscere e distinguere le diverse banconote e monete.

Saper eseguire equivalenze con le misure monetarie

Conoscere i numeri naturali e decimali

Saper risolvere semplici problemi"aritmetici" legati all'Euro

Calcolare costo unitario e costo totale.

Esplorazione di situazioni problematiche con l’euro. Calcoli con l’euro .

Arte e immagine Italiano

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CLASSE TERZA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

CRITERI -GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Trarre conoscenza dall’esperienza concreta e operativa. • Riconoscere e descrivere fenomeni relativi al mondo biologico. • Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali. • Riconoscere le strategie di adattamento all’ambiente di alcuni animali.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza 1. Osservare, descrivere e riconoscere i cambiamenti di stato nella materia. 2. Osservare e descrivere le caratteristiche del calore

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Il metodo scientifico sperimentale

Gli stati della materia

Conoscere il metodo di lavoro dello scienziato

- Riconoscere i cambiamenti di stato nella materia.

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LA MATERIA

Solidi, liquidi e aeriformi nella realtà quotidiana.

Soluzioni, emulsioni, sospensioni.

Gli stati dell’acqua

Il calore

La temperatura

- Conversazioni, letture, relazioni, disegni, esperimenti.

Riconoscere le trasformazioni della materia

Conoscere gli effetti del calore

Descrivere i cambiamenti di stato dell’acqua

Conoscere le parti del termometro

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza 1. Distinguere vari ambienti 2. Descrivere le funzioni delle varie parti della pianta. 3. Rilevare alcune forme di adattamento dei vegetali. 4. Rilevare alcune forme di adattamento degli animali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

LE PIANTE

Gli ambienti e la vita

Gli animali e l’ambiente

- Il letargo.

- Il mimetismo.

- La migrazione.

Le piante e l’ambiente

Il terreno

Il ciclo del nutrimento della pianta:

- Funzioni delle varie parti della pianta.

Descrivere i vari tipi di ambienti

- Conoscere alcuni esempi di adattamento degli animali all’ambiente.

- Distinguere i vari aspetti delle piante: latifoglie, aghifoglie, piante grasse.

Conoscere la composizione del terreno

- Descrivere l’assorbimento dell’acqua e la traspirazione delle piante.

- Fornire esempi di adattamento dei vegetali al caldo e al freddo.

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- Le piante e l’acqua.

- L’importanza delle foglie.

- La traspirazione.

- La forma delle foglie.

- Conversazioni, letture di immagini, ricerche, disegni individuali.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza

1. Descrivere le caratteristiche delle piante (decidue e sempreverdi). 2. Descrivere le caratteristiche di una catena alimentare terrestre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

PIANTE E ANIMALI

- Classificazione di piante caducifoglie e di sempreverdi. Le catene alimentari - Conversazioni, letture, schede, disegni.

Descrivere le caratteristiche di piante decidue e sempreverdi.

Conoscere esempi di catena alimentare terrestre

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO) Indicatori di competenza Descrivere le caratteristiche di una catena alimentare acquatica Descrivere le caratteristiche di un ecosistema

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

GLI ESSERI VIVENTI E L’AMBIENTE

Il ciclo del nutrimento negli ambienti acquatici

Conoscere esempi di catena alimentare acquatica

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L’ecosistema

- Conversazioni, letture, disegni individuali, cartelloni.

Descrivere la rete di relazioni esistente tra viventi e non viventi.

COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Descrive le caratteristiche dei solidi, delle polveri e dei diversi tipi di miscuglio. • Riconosce gli stati della materia. • Classifica le piante e ne conosce le funzioni. • Distingue le caratteristiche degli animali e ne conosce il comportamento.

METODOLOGIA

La metodologia si baserà sul riconoscimento e la descrizione di fenomeni relativi alla materia, al mondo animale e vegetale attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la classificazione mediante una efficace raccolta dati.

VERIFICA

• Verifiche in itinere. • Verifiche primo quadrimestre. • Verifiche secondo quadrimestre. • Osservazioni sistematiche. • Attività scritte e orali.

VALUTAZIONE

La valutazione sarà globale e terrà conto, pertanto, degli esiti delle verifiche, della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Verrà espressa in decimi, come previsto dal Documento di Valutazione Ministeriale

Le Docenti : M. Mussuto, G. Caligiuri, G. Ferraro, C. Toscano, E. Trento, T. Franzè

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CLASSE TERZA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di: -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Acquisire la capacità di osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici linguaggi.

• Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze • Acquisire e padroneggiare le tecniche di videoscrittura. • Comprendere la realtà e rapportarsi con essa per riconoscere il ruolo della scienza nella vita

quotidiana e nella società attuale. • Comunicare ricorrendo a diverse forme di linguaggi .

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1^ UDA 1°QUADRIMESTRE

NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

STRUMENTI E LORO USI Osservazione ed analisi diretta di campioni di materiali.

Ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali, realizzare modelli di manufatti d’uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione.

CLASSIFICAZIONI E REALIZZAZIONI DI MODELLI

Costruzione di modelli.

Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

IL COMPUTER Il computer e le sue parti.

Conoscere le parti del computer - Accendere e spegnere il computer - Usare agilmente il mouse - Conoscere i tasti più importanti della tastiera

SOFTWARE Il programma paint.

- Conoscere la differenza tra floppy e cd-rom - Conoscere la funzione della stampante - Riconoscere le icone sul desktop - Conoscere ed utilizzare il programma Paint

SOFTWARE Il programma word Conoscere ed utilizzare il programma Word

SECONDA UDA 2°QUADRIMESTRE

NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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STRUMENTI E LORO USI I materiali

Proprietà di alcuni materiali.

Classificazioni.

Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

Realizzare modelli, ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali.

REALIZZAZIONI DI MODELLI

Costruzione di modelli.

Individuare le funzioni degli strumenti adoperati per la costruzione dei modelli, classificandoli secondo le loro funzioni.

SOFTWEARE

La videoscrittura.

Conoscere ed utilizzare il programma Word

- Creare una cartella

- Salvare un documento

- Aprire un preesistente file di Word

- Inserire un'immagine

- Copiare, incollare, tagliare

PROCEDURE E SOFTWEARE

La videografica.

- Usare le Word Art

- Usare le Clip Art

- Creare una tabella in Word

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno : • realizza dei semplici artefatti, progettando e gestendo attività in gruppo e anche in proprio; • riconosce ed utilizza semplici programmi di videoscrittura; • utilizza software didattici.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, attività orali, attività scritte, attività di sperimentazione. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della

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maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi.

MEZZI E STRUMENTI Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune. Esperienze pratiche nella costruzione di semplici oggetti. Osservazione ,riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer. Attività per affinare la coordinazione oculo-manuale utilizzando il mouse. Attività predisposte all’uso della tastiera. Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura. Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni. Utilizzo di Software didattici multidisciplinari. Scrittura di parole, frasi brevi testi.

METODOLOGIA.

L’approccio metodologico che adottiamo si basa sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo .L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile , il computer nell’attività didattica quotidiana . La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra i bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti attivi del loro fare in un clima di cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento .Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico-iconiche e mireranno a fornire una certa autonomia nell’uso dei più comuni programmi operativi .

Le Docenti : M. Mussuto, G. Caligiuri, G. Ferraro, E. Trento, T. Franzè

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CLASSE QUARTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere),la produzione scritta (lo scrivere) ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:

• Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;

• Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo

• scrivere); • Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al

pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione

OBIETTIVI FORMATIVI

• Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.

• Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche adeguando i registri linguistici di contesto.

• Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche all’interno del gruppo.

• Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi. • Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo

mediante l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere. • Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo

scopo e al destinatario. • Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi.

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• Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltati.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )

Indicatori di competenza 1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i turni di parola. 1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce. 2. Leggere testi narrativi e descrittivi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo, tempo, scopo. 4. Produrre testi sulla base di modelli dati. 6. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (il nome e gli articoli).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’

(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE,

COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE E COMPRENDERE

TESTI DI DIVERSO TIPO

- Ascoltare e comprendere le diverse comunicazioni degli insegnanti e dei compagni -Identificare gli elementi fondamentali della comunicazione. -Discriminare segni e codici della comunicazione. -Leggere scorrevolmente brani noti e non, rispettando pause ed intonazioni -Leggere un testo narrativo e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: la trama, i personaggi, luoghi, tempi. -Individuare le parti che compongono un testo narrativo: inizio, sviluppo, conclusione -Riconoscere in un testo narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso.

-Spiegazioni, consegne, narrazioni, letture Emittente- ricevente -Codici verbali e non verbali, codici misti -Il parlato formale e informale -Lo schema narrativo -Il racconto fantastico -Il racconto realistico - Personaggi principali e personaggi secondari -Il narratore in prima e in terza persona -Sequenze e didascalie -Il dialogo dei personaggi -Laboratori espressivi a tema stagionale: l’ autunno

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PRODURRE E

RIELABORARE TESTI SCRITTI

RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

-Ricavare dalla lettura di un testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni. -Comprendere il senso globale di un testo narrativo -Compiere rielaborazioni parziali su un testo narrativo -Scrivere un racconto Fantastico o realistico -Riassumere il contenuto di un testo narrativo. -Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche -Conoscere e usare correttamente la punteggiatura -Arricchire progressivamente il lessico -Usare il dizionario per risolvere dubbi linguistici sul piano dei significati -Comprendere le principali relazioni tra parole -Riconoscere e denominare le principali parti del discorso -Riconoscere i nomi e gli articoli

-Progettare un testo: dalla lista di idee alla scaletta -Ce- ci- cia- gn- gl- sce- sci- qu- cqu- qqu La lettera h-le consonanti doppie- le sillabe-la divisione in sillabe-l’accento-l’apostrofo- la punteggiatura- il discorso diretto e indiretto -Sinonimi, contrari, omonimi -I campi semantici -I nomi: generici, specifici, il genere, il numero, primitivi, derivati, alterati, composti, collettivi - Gli articoli: determinativi, indeterminativi, partititi

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )

Indicatori di competenza 1. Raccontare oralmente, in modo essenziale e chiaro, una storia personale o fantastica

rispettando l’ordine cronologico e/o logico . 2. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali:

personaggi, luogo, tempo, scopo. 3. Produrre testi corretti, coerenti e coesi per descrivere ambienti, luoghi, persone,

facendo emergere particolari significativi e per narrare esperienze personali, vissute da altri o fantastiche.

4. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

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5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (aggettivi e pronomi)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE ,

COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE E COMPRENDERE TESTI

NARRATIVI

PRODURRE E RIELABORARE TESTI

SCRITTI

RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO

-Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contesto o a più contesti d’uso -Leggere un racconto e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: i personaggi, luoghi, tempi. -Individuare le parti che compongono un testo narrativo: inizio, sviluppo, conclusione -Riconoscere in un testo narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso -Ricavare dalla lettura di un testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni -Comprendere il senso globale di un testo narrativo -Compiere rielaborazioni parziali su un testo narrativo -Produrre un testo narrativo sulla scorta di uno schema guida. -Riassumere il contenuto di un testo narrativo. -Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche o su argomenti di studio -Riconoscere, utilizzare e coniugare i tempi del modo

-Narrazioni, letture, consegne -Il racconto d’avventura -Il racconto del brivido -Il mito -Laboratori espressivi a tema festivo e stagionale: il Natale e l’inverno -Produzione di testi narrativi legati all’esperienza e alle diverse occasioni che la scuola offre. -Rielaborazioni di testi -Uso di tecniche espressive narrative e descrittive per la produzione di testi -Produzioni di testi collettivi -Persona e tempo dei verbi. - Il modo indicativo, tempi semplici e tempi composti -I gradi dell’aggettivo -Aggettivi e pronomi possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali,

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indicativo -Riconoscere gli aggettivi e i pronomi

interrogativi, esclamativi. -I pronomi personali

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO - MARZO )

Indicatori di competenza 1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi. 2.Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono, elaborare parafrasi del testo. 3.Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi. 4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva 5.Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (verbi, avverbi e congiunzioni) 6.Recitare testi poetici con espressività e intonazione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE ,

COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE E COMPRENDERE TESTI

DI DIVERSO TIPO

-Comprendere un testo descrittivo letto da altri -Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali -Leggere e comprendere un testo descrittivo individuando informazioni esplicite e riconoscendo il significato letterale o figurato di parole ed espressioni -Leggere i modo espressivo una poesia

-I dati sensoriali -Descrizione soggettiva ed oggettiva -Descrizione di animali -Descrizione di persone -La caratterizzazione di un personaggio -Descrizione di oggetti -Descrizione di luoghi ed ambienti -Allitterazioni -L’onomatopea -La similitudine

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PRODURRE E RIELABORARE TESTI

SCRITTI

RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO

-Leggere e comprendere semplici testi poetici riconoscendone alcune figure retoriche. -Comprendere l’argomento di un testo poetico e individuare i versi, le strofe e le rime -Riconoscere alcune tipologie di testo poetico, la filastrocca, il nonsense, il limerick -Memorizzare e recitare filastrocche, nonsense, poesie -Produrre testi descrittivi che contengono dati essenziali relativi a persone, animali, cose -Raccontare esperienze personali utilizzando anche descrizioni -Rielaborare un testo descrittivo -Comporre un testo descrittivo scegliendo tra modalità soggettiva e oggettiva -Scrivere testi poetici, in base a tecniche di facilitazione -Riconoscere le principali caratteristiche che distinguono un testo narrativo da un testo poetico -Riconoscere la funzione del verbo -Riconoscere e analizzare le principali parti del discorso

-La personificazione -Rime Descrizioni di persone, animali, cose -Produzione di filastrocche e poesie -Laboratori espressivi a tema stagionale: la Primavera -Modi finiti e indefiniti, tempi semplici e tempi composti -Avverbio, preposizione, congiunzione, esclamazione

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4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )

Indicatori di competenza 1. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe, di

esposizioni orali e di istruzioni per eseguire un compito. 2. Leggere e comprendere testi autobiografici, pagine di diario, lettere. 3. Leggere e comprendere testi informativi e regolativi. 4. Analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato verbale e nominale, principali

complementi diretti e indiretti).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITÀ

(SAPER FARE)

CONOSCENZE

(SAPERE)

ASCOLTARE , COMPRENDERE E

COMUNICARE ORALMENTE

LEGGERE E COMPRENDERE

TESTI DI DIVERSO TIPO

PRODURRE E RIELABORARE TESTI

SCRITTI

-Intervenire in modo pertinente nel corso di una conversazione esprimendo il proprio punto di vista -Il racconto autobiografico -Riconoscere il diario e la lettera -Cogliere le informazioni principali di un testo informativo e regolativo letto da altri -Organizzare l’esposizione di un argomento osservando immagini, scalette, schemi -Formulare oralmente una serie di regole -Comprendere lo scopo di un testo informativo - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni e stati d’animo (diario) -Scrivere pagine di diario -Scrivere lettere formali e non -Formulare un testo regolativo prendendo spunti da giochi e attività concrete

-Il diario personale , il diario di viaggio , il diario di bordo e il diario scolastico -La lettera personale -La lettera formale la e-mail, gli sms e il WhatsApp -Pagine di diario -Testi autobiografici -Lettera confidenziale e lettera formale -Le sequenze informative -Le parole chiave -Organizzare i dati in forma schematica -I testi divulgativi -Le caratteristiche del testo regolativo -A caccia di istruzioni e di regole -Laboratori espressivi a tema stagionale: l’Estate

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RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA

LINGUA E ARRICCHIRE IL

LESSICO

-Trasformare un testo regolativo in un regolamento -Scrivere un testo informativo -Individuare gli elementi strutturali della frase in base alla loro funzione

-Soggetto, predicato e loro espansioni

METODOLOGIA Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con ordine, rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.

MEZZI E STRUMENTI

Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca.

VERIFICA Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di apprendimento

VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

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Le Docenti: Teresa Grillo , Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Taliano Grasso, Rosa Trento

LABORATORIO DI SCRITTURA

CLASSE QUARTA

Plesso “E.R. Faggiano”

Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e particolarmente motivanti

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ

CONOSCENZE

-Leggere testi narrativi ( realistici e autobiografici) -Produrre testi narrativi scritti, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo. -Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione. -Controllare la produzione di un testo attraverso la pianificazione e coesione

-Il testo narrativo:

o personaggi o tempi , luoghi ,fatti o sviluppo o arricchire un racconto o completare un testi con coerenza o tanti finali per una storia o scrivere un racconto realistico o scrivere un racconto autobiografico

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ

CONOSCENZE

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-Leggere e produrre testi narrativi scritti adeguati al tema, al destinatario e allo scopo. - Analizzare i testi letti -Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione. -Controllare la produzione di un testo attraverso la pianificazione e coesione

Il testo narrativo: o Il racconto fantastico o Il racconto d’avventura o Il racconto del brivido

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )

OBIETTIVI DI APPRENDMENTO

ABILITÀ

CONOSCENZE

-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo. - Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione

-Il testo descrittivo:

o la descrizione di un animale o descrivere un animale o animali fantastici o le parole per descrivere o la descrizione di una persona

-Il testo poetico: o versi, strofe, rime o Personificazione o Similitudine o metafora

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO )

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ

CONOSCENZE

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-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al tema, al destinatario e allo scopo -Rielaborare un testo - Conoscere e rispettare la regole della coerenza e coesione

-Diario, lettera , mail o diario personale o lettera formale e confidenziale

-Il testo informativo: o l’argomento e le sequenze o leggere per capire o le parole chiave o suddividere un testo in sequenze e

individuare le parole- chiave o riorganizzare le informazioni

-Il testo regolativo: o le istruzioni per creare un aeroplano di

carta

TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA L’alunno:

ASCOLTO E PARLATO

LETTURA

-Ascolta e comprende testi orali, narrativi regolativi ed informativi, cogliendone le informazioni principali e lo scopo -Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti formulando messaggi chiari e pertinenti -Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali e secondarie -Individua nei testi scritti informazioni utili all’apprendimento di argomenti disciplinari

SCRITTURA

-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alla propria esperienza e ai propri bisogni -Rielabora testi sintetizzandoli, completandoli o trasformandoli

LESSICO

-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso. -Riconosce che alcune scelte lessicali sono legate alle diverse situazioni comunicative

RIFLESSIONE SULLALINGUA

-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice -Riconosce le caratteristiche morfologiche più evidenti delle diverse parti del discorso

METODOLOGIA Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con ordine, rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del

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testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.

MEZZI E STRUMENTI

Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca.

VERIFICA Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di apprendimento

VALUTAZIONE Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

La Docente: Caterina Taliano Grasso

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CLASSE QUARTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI INGLESE

La progettazione di Lingua Inglese prevede un percorso di sviluppo di competenze linguistiche che si concluderà con le verifiche finali, le quali accerteranno il raggiungimento dei “TRAGUARDI” previsti al termine della scuola primaria (Livello A1 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa).

1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. 2. Descrive oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e

frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. 4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,

chiedendo eventualmente spiegazioni. 5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi

della lingua straniera.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera • Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione • Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla

una lingua diversa dalla propria • Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

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TRAGUARDI • Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. • Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. • Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni. • Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua

straniera.

1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Salutare e presentarsi in LS Esprimere le quantità Riconoscere e nominare i numeri da 1 a 50 Riconoscere e nominare gli oggetti scolastici Riconoscere e nominare gli animali domestici Esprimere il possesso Declinare l’alfabeto Riconoscere e nominare le stanze della casa e il mobilio Riconoscere e nominare le parti del corpo ed alcuni indumenti. Riconoscere e nominare i membri della famiglia. Riconoscere gli aggettivi dimostrativi. Riconoscere e nominare alcuni cibi Indicare ciò che piace e ciò che non piace. Comprendere l’importanza di una sana alimentazione e della buona forma fisica. Identificare i mesi, le stagioni ed alcune festività. Conoscere le festività di altri Paesi

-Numbers: 10-50 -Animals -The alphabet -Adjectives -House and furniture -The body -Clothes -Family -Some food -Fruit and vegetables -Sports -The time - Months - Seasons

-My name’s... / I’m... -How are you? I’m fine. -How many? -Have you got a pet? -She/He has got... -She’s tall. -I Iike/ I don’t like... -Eating right -What’s your favourite sport? -What time is it? It’s….

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NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla

Comprendere ed eseguire semplici istruzioni Riconoscere e riprodurre suoni e ritm della LS

Jack-o-lantern, ghost, witch, spider, bat, black cat.

Lessico e strutture presentati

What is it?/ What are they? This, that… What month is it? It’s…

Happy Halloween!

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NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

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2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

-Descrivere le abitudini del mattino -Dire a che ora si compie un’azione abituale -Alcune sane abitudini - Conoscere le abitudini di vita dei bambini di Paesi diversi dal nostro -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni - Comprendere una breve storia

-I get up, I wash my face, I go to school, I study….

-On foot/ By bike/ By car/ By bus

-Put on/ Take off

- What time do you…?

-I….He…. /She….

-Possessive adjectives

-Adverbs of frequency

Christmas tree, angel, candle, cracker, stocking, presents, Christmas dinner

-Yes, I do / No, I don’t

-What time do you…..?

-Where is…..?

-I, you, he, she, it….

-My, your, his, her…..

Healthy habits

Merry Christmas and Happy New Year!

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

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3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

-Descrivere le proprie abitudini nelle diverse parti della giornata - Chiedere e dire a che ora si svolgono determinate azioni. - Chiedere e dire il numero di telefono. -Identificare ed imparare i numeri fino a 200. -Descrivere i cibi e le bevande che si consumano a colazione, pranzo, merenda, cena - Dire che cibi piacciono oppure no. - Descrivere le proprie abitudini alimentari e quelle di altri Paesi. - Offrire qualcosa da mangiare

-After school I go home/ I do my homework /I play with my friends…

-Breakfast , lunch, dinner

-What do you usually have…..? - What food do you like? -I like…. - Would you like…? Yes, please/ No, thank you. - What’s your telephone number? It’s … -Adverbs of frequency

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

- Saper accettare o rifiutare

Lessico e strutture presentati

4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

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Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

-Identificare ed imparare i nomi di alcun indumenti estivi - Chiedere e rispondere sull’abbigliamento altrui - Chiedere a chi appartiene qualcosa e rispondere - Conoscere alcuni abiti particolari indossati in altri Paesi

Easter bunny, Easter egg hunt, chocolate egg, flowers.

Let’s visit The United States

-Summer clothes: skirt, t-shirt, blouse… Flag, sports, states, stripes and stars, Native Americans

What are you wearing?

What is he/she wearing?

-Whose is it? It’s….

-His/Her

Happy Easter!

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METODOLOGIA In questo quarto anno si ampliano e si consolidano le prime strutture grammaticali. Le attività saranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Esse potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe. Ampio spazio verrà data alla lettura di dialoghi, semplici testi accompagnati da quesiti utili per verificarne la comprensione. Esercizi di tipo diverso saranno utili a verificare l’acquisizione delle regole grammaticali. A ciò si affiancheranno esercizi di “listening”, finalizzati alla ricezione orale.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Esse prevedono esercizi del tipo “true or false”, “match”, “listen and repeat”, “listen and tick”, “listen and complete”. Un maggiore approfondimento sarà indirizzato alle regole grammaticali con esercizi mirati, brani da comprendere e completare con relative domande a cui rispondere (”read and answer”), brevi lettere da completare o stilare. Ciò in vista del nuovo percorso che gli alunni dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di primo grado. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

COMPETENZE IN USCITA

L’ALUNNO:

- Sa salutare e presentarsi - Sa contare fino a duecento. - Sa eseguire semplici calcoli. - Riconosce e nomina i mesi dell’anno, le stagioni, i giorni della settimana. - Riconosce e nomina alcuni animali domestici e dello zoo. - Riconosce e nomina i membri della famiglia. - Riconosce e nomina le parti del corpo. - Conosce alcune sane abitudini di vita. - Sa fornire informazioni riguardo l’ora. - Sa fornire informazioni su azioni abituali che si svolgono nelle diverse parti della giornata. - Sa dare informazioni su ciò che mangia nei vari momenti della giornata. Sa dire ciò che piace e

ciò che non gli piace. - Conosce l’importanza di una sana alimentazione e dell’attività fisica. - Sa individuare oggetti vicini e lontani e sa dire a chi appartengono. - Riconosce alcuni indumenti invernali ed estivi e sa chiedere e rispondere riguardo l’abbigliamento. - Sa esprimere legami di parentela. - Individua gli Stati Uniti sulla cartina geografica; ne riconosce la bandiera, alcuni monumenti e

personaggi famosi. - Comprende una breve storia in L2

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- Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

CURRICOLO ESSENZIALE

L’ALUNNO:

- Sa salutare e presentarsi. - Sa contare fino a cento. - Sa eseguire semplici calcoli. - Riconosce alcuni animali domestici e dello zoo. - Riconosce i mesi dell’anno, le stagioni, i giorni della settimana. - Riconosce e nomina i membri della famiglia. - Conosce alcune sane abitudini di vita. - Riconosce e nomina alcuni cibi ed alcuni capi di abbigliamento. - Sa fornire semplici informazioni riguardanti l’ora. - Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni abituali. - Sa individuare alcuni oggetti vicini e lontani e sa dire a chi appartengono. - Individua gli Stati Uniti sulla cartina geografica. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

Le Docenti: Maria Talarico, Teresa Grillo, Elisa Trento, Maria Marino

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CLASSE QUARTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE

La disciplina, è articolata in quattro nuclei tematici che hanno l’obiettivo di facilitare nei bambini la consapevolezza e il piacere di raccontarsi attraverso momenti individuali e momenti collettivi, usando il colore, le forme, le opere. Come altri ambiti d’esperienza, anche l’Arte ha un linguaggio e dei materiali che la contraddistinguono; abbiamo una grammatica (colore, forma, composizione, ritmo),una strumentazione(le tecniche)e dei procedimenti. Il percorso, già avviato nei precedenti anni scolastici, si propone di sviluppare: la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche; di permettere agli alunni di esprimersi e comunicare in modo creativo; di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico, rafforzando la preparazione culturale e sviluppando il senso civico. Ma è importante insegnare ai bambini a muoversi nell’ambito dei significati, dei valori personali/condivisi che li aiuteranno a riconoscersi nelle cose che fanno. Un intervento mirato di ascolto e di sostegno, di proposta e di stimolo, può aiutare tutti a “dare forma” alle proprie idee, sensazioni, emozioni, esperienze e a cercare di comprendere i messaggi artistici e le ricerche che altri (bambini o artisti) hanno sviluppato.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Esprimere opinioni e stati d’animo in maniera scritta e visuale, per sviluppare maggiormente ascolto, comprensione e accettazione del sé.

• Approfondire l’espressione artistica personale. • Approfondire la conoscenza della propria identità giocando con metafore e immagini. • Conoscere altre culture per sperimentare i valori della differenza. • Approfondire la consapevolezza degli spazi intorno a noi e sviluppare idee creative a

riguardo. • Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio

ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. • Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del

linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

Indicatori di competenza Osservare, descrivere, leggere la realtà circostante, le immagini statiche e in movimento utilizzando gli elementi fondamentali del linguaggio visuale.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO VISIVO

- Il Punto

- La Linea

- La Forma

- Il Colore

-Osservare e descrivere un’immagine in modo globale ed interpretarla.

-Distinguere un’immagine fissa da una in movimento(quadro, foto, video).

-Intensificare in un testo visivo gli elementi principali(punto, linea, colore, forma).

-Individuare le diverse funzioni svolte da un’immagine.

2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE –GENNAIO) Indicatori di competenza Esprimere, comunicare emozioni ed esperienze attraverso il linguaggio visivo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

GLI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO

VISUALE

Alla scoperta: - del colore,

-della luce,

-del volume,

-della superficie,

-dello spazio.

-Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (colori, forme, volume, spazio ) individuando il loro significato espressivo. -Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

Indicatori di competenza Rielaborare, modificare e comporre creativamente immagini e forme con l’uso di tecniche e materiali diversi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LE TECNICHE PITTORICHE E

PLASTICHE

La fotografia La pubblicità Il fumetto l cartone animato La caricatura

Utilizzare diverse tecniche artistiche. Rielaborare, ricomporre e modificare creativamente immagini. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza Analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico – culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI

TEMATICI CONOSCENZE

ABILITA’

IL PATRIMONIO ARTISTICO-CULTURALE

La funzione del museo i generi artistici il rispetto per la salvaguardia dei beni culturali

Osservare, descrivere, confrontare le tipologie di beni artistici. Analizzare, classificare, apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale. Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

COMPETENZE IN USCITA

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L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). L’alunno utilizza la capacità di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip,ecc.)individuando gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale. Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere d’arte e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistici - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

METODOLOGIA

Avvicinandosi, attraverso Arte e immagine, allo studio di documenti visivi, opere e oggetti d’arte e del patrimonio ambientale, è fondamentale giungere ad una lettura del loro significato storico e culturale, della loro qualità espressiva ed estetica, in una prospettiva che favorisca i processi di conoscenza e confronto tra persone e culture diverse, partendo da una metodologia induttiva che si basa sull’osservazione di situazioni problematiche, atte a suscitare l’interesse degli alunni, per individuare le possibili soluzioni attraverso esperienze operative concrete. Inoltre l’acquisizione della conoscenza dei materiali e degli strumenti è fondamentale per meglio esprimere emozioni e intenzioni nei segni e nelle immagini, ma ancor più lo è l’ evoluzione della coscienza critica verso i contenuti del messaggio visivo per una scelta di mezzi più idonei e corrispondenti agli scopi comunicativi. Le attività laboratoriali grafico - pittoriche, le lezioni frontali, le narrazioni, le discussioni, i ragionamenti condivisi, saranno importanti per : -imparare a pensare insieme agli altri, condividendo valori e visioni del mondo dell’alunno e il disegno sarà il linguaggio della realtà che lo circonda. Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i pensieri. Si proporranno attività nelle quali gli alunni possono agire con le proprie mani per creare “opere” personali, attraverso opere d’arte di pittori noti, che con i loro lavori hanno avviato tecniche per nuove correnti artistiche. Le attività prevedono: osservazione dell’opera attraverso i canali sensoriali; discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati.

VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze si svolgeranno in itinere di lavoro e si baseranno sulle osservazioni sistematiche dell’insegnante in riferimento: alla capacità di osservazione, di riflessione e comprensione di opere d’arte proposte; alla produzione, con particolare attenzione alla cura e all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati. La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso il raggiungimento degli obiettivi previsti al termine di ogni unità di lavoro, dove si valuterà la partecipazione e il lavoro complessivamente svolto dai singoli alunni. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti in decimi. Le Docenti: Alda Montesanto, Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Taliano Grasso, Rosa Trento.

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CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Riprodurre con il corpo, con la voce e con gli strumenti semplici brani musicali. • Analizzare le caratteristiche del suono • Interpretare con il disegno, il colore, il movimento brani musicali

Indicatori di competenza

1. Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro 2. Discriminare i diversi ambienti sonori. 3. Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori. 4. Sviluppare e mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità. 5. Conoscere i principali strumenti musicali e le varie tipologie 6. Riconoscere i principali generi musicali. 7. Sviluppare il gusto musicale. 8. Sperimentare il ritmo attraverso l’ascolto, la gestualità, la danza

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

L’ASCOLTO Riconosce e classifica i suoni in base all’intensità, alla durata,

Riconoscere le caratteristiche del suono: intensità, durata, altezza,

CLASSE QUARTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

all’altezza e al timbro. timbro.

LA PRODUZIONE Classifica strumenti a fiato, a corda, a percussione.

Discriminare i suoni delle diverse famiglie di strumenti musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE

ABILITA’

L’ASCOLTO Riconosce il genere musicale di un brano ascoltato.

Conoscere i vari generi musicali.

LA PRODUZIONE

Sa analizzare un brano musicale secondo uno schema dato..

Ascoltare e analizzare semplici brani musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

L’ASCOLTO

LA PRODUZIONE

Sa eseguire brevi sequenze ritmiche con il battito delle

mani, con la voce o con semplici strumenti.

Sa eseguire semplici danze

Sperimentare il ritmo.

Sperimentare il ritmo nella danza.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: • Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte; • Esegue in gruppo brani vocali e gestisce le diverse possibilità espressive della voce; • Applica all’ascolto strategie interattive e descrittive; • Ascolta e interpreta con il disegno e il movimento brani musicali.

METODOLOGIA

Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di realizzazione e alla qualità della collaborazione.

Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Anna De Rosis, Maria Santoro, Caterina Taliano Grasso, Rosa Trento

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

L’ASCOLTO Esegue un proprio ritmo relazionandolo a quello degli altri.

Eseguire canti e brani individualmente e/o in gruppo.

LA PRODUZIONE Esegue canti corali,polifonici o accompagnati da semplici strumenti musicali o con il battito delle mani.

Eseguire canti e brani individualmente e/o in gruppo.

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CLASSE QUARTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare la motricità globale. • Affinare il controllo della propria postura. • Affinare la capacità di espressione e comunicazione corporea. • Valorizzare la dimensione corporea. • Migliorare la capacità di assumere comportamenti relazionali corretti attraverso attività ludiche

e non. • Attivare comportamenti di prevenzione per la sicurezza e la salute • Conoscere e rispettare le regole.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE NOVEMBRE)

Indicatori di competenze

1. Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse. 2. Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E

IL TEMPO

Gli schemi motori di base

Conoscere il proprio corpo nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti. Sviluppare le capacità motorie coordinative. Saper seguire un ritmo dato. Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura e ritmo.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE GENNAIO)

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive.

Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Vari tipi di gioco e le regole Utilizzare abilità motorie in coppia e in gruppo. Relazionarsi correttamente in un semplice gioco di gruppo

SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E

SICUREZZA

La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti .

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E

IL TEMPO

Gli schemi motori di base

Padroneggiare gli schemi posturali e affinare la conoscenza degli schemi motori di base.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Vari tipi di gioco e le regole Conoscere e rispettare tempi e regole di gioco, anche in forma di gara.

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3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO MARZO)

SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E

SICUREZZA

La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita

Riconoscere le principali regole di utilizzo appropriato degli spazi e degli attrezzi usati per la propria e altrui sicurezza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E

IL TEMPO

Gli schemi motori di base

Strutturare la coordinazione dinamica generale, consolidare l’equilibrio statico e dinamico, la lateralizzazione spazio-tempo.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

Vari tipi di gioco e le regole

Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale. Interagire e cooperare con gli altri.

SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E

SICUREZZA

La prevenzione degli infortuni e sicurezza nei vari ambienti di vita

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: • Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la

padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

• Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo,anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E

IL TEMPO

Gli schemi motori di base

Sperimentare esercizi di motricità fine. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

Sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E

SICUREZZA

Vari tipi di gioco e le regole

Benessere psico-fisico

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• Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare)

• Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport .

• Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

• Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .

• Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport,il valore delle regole,e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Si propongono momenti teorici, e riflessivi e di movimento. Nei momenti teorici l'alunno conosce il proprio corpo, uno stile di vita sano, le possibilità di movimento. Nei momenti riflessivi l'alunno è chiamato ad analizzare e analizzarsi per giungere a conclusioni, strategie e produzioni efficaci in ordine agli apprendimenti proposti. Nei momenti di movimento l'alunno sperimenta le proprie potenzialità motorie e le affina in interazione con gli altri.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno considerati elementi per la valutazione: il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni. La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. Le osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale. Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Toscano, Maria Marino

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CLASSE QUARTA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Avviare gli alunni alla “problematizzazione” della realtà • Avviare gli alunni all’acquisizione di un metodo storiografico • Realizzare quadri di civiltà come strumenti di conoscenza • Conoscere il significato di organizzazione sociale, economia, religione, cultura nelle

diverse civiltà • Riconoscere i legami tra la nostra e le antiche civiltà • Leggere e interpretare testimonianze del passato e fonti storiche • Orientarsi nello spazio e nel tempo

Indicatori di competenza

1. Conoscere gli aspetti fondamentali della storia antica. 2. Usare la linea del tempo per collocare fatti o periodi storici. 3. Conoscere le civiltà studiate e individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti

spaziali. 4. Comprendere i testi storici e raccontare i fatti studiati.

1^ UDA 1° BIMESTRE: (OTTOBRE - NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’ APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI - Individuare gli strumenti, le fonti utili per il percorso di

-Le fonti storiche e il modo di utilizzarle

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ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

analisi e di studio della storia.

- Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.

- Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà.

- Collocare nello spazio e nel tempo gli eventi.

- Conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

-La linea del tempo

-Le carte geo-storiche

-Il problema della datazione nello studio della storia (la durata di anni, secoli, millenni ecc.)

Il passaggio dal paleolitico al Neolitico. La nascita delle città.

Il metodo di studio e la costruzione dei quadri di civiltà.

-La Mezzaluna fertile e le prime città

- Le caratteristiche ambientali che determinano la nascita delle prime civiltà.

- La civiltà della Mesopotamia:

- I Sumeri e lo Stendario di Ur.

- Le ziqqurat e la religione.

- La scrittura.

Racconti mitologici sulla civiltà sumera.Le tecnologie legate ai Sumeri.

Dai Sumeri ai Babilonesi.

Il codice di Hammurabi. La vita a Babilonia.

Gli Assiri e Assurbanipal.

Gli Ittiti.

-Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse

.

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2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Riconoscere l’importanza dei grandi fiumi nella nascita delle prime civiltà.

Collocare date sulla linea del tempo

Leggere una carta geo-storica per integrare le informazioni del testo.

La nascita dell’Egitto.

L’organizzazione sociale. I regni dei faraoni. I poteri dei faraoni

La sepoltura e la vita nell’aldilà.

Le piramidi e la civiltà egizia.

La vita quotidiana, l’abbigliamento, l’alimentazione, la cura della persona.

La scrittura. Gli scribi e il papiro

La religione: le divinità.

Organizzare le informazioni ricavate dalla lettura della carta geo-storica in uno schema o mappa.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)

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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Completare uno schema riassuntivo sulla civiltà della valle dell’Indo

Conoscere le civiltà dell’estremo oriente.

Ricavare da fonti iconografiche e scritte le informazioni relative a una civiltà.

Conoscere le antiche civiltà del Mediterraneo.

Riflessione sull’attività economica del commercio

Le principali caratteristiche della civiltà sorta tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.

La religione e la scrittura cinese.

Localizzare sulla cartina il fiume Giallo per rilevare che la civiltà cinese è nata proprio nella sua valle.

Le attività, la società, le invenzioni e il modo di vivere nell’antica Cina.

Il primo Impero cinese.

La muraglia cinese.

La società e la religione degli Indi.

Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse.

Il territorio della Fenicia.

Il governo delle città. Le attività, le invenzioni, l’alfabeto, la religione

La navigazione e il commercio.

Le colonie fenicie e la loro funzione.

Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse.

I luoghi, le usanze, le situazioni di oggi nei posti dove si svilupparono le antiche civiltà.

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Il territorio della Terra di Canaan.

Gli Ebrei e il monoteismo.

La diaspora

Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse.

4^ UDA 4° BIMESTRE: (APRILE – MAGGIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Conoscere l’antica civiltà del Mediterraneo orientale Organizzare le informazioni ricavate da fonti iconografiche e scritte, in uno schema o in una mappa. Rilevare i cambiamenti avvenuti nelle terre dove si svilupparono le antiche civiltà e le “eredità” che sono attuali ancora oggi. Comprendere aspetti fondamentali delle antiche civiltà in Italia

La società dei palazzi sull’isola di Creta. Il mito del Minotauro. L’isola di Creta Gli Achei e i Dori. Omero e i suoi poemi. La rinascita delle città:Sparta e Atene La religione e la cultura greca. Aspetti di vita quotidiana. L’esercito e le Guerre Persiane. Le attività economiche relative ai Cretesi e ai Micenei. Alessandro Magno e l’Ellenismo. Mappe riassuntive utilizzando le informazioni ricavate da fonti diverse

La Costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico.

Diritti e doveri del cittadino

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COMPETENZE IN USCITA L’alunno:

• Riconosce relazioni di successione, di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà.

• Colloca civiltà ed eventi sulla linea del tempo. • Produce ed espone gli argomenti con termini specifici. • Individua ed utilizza diversi tipi di fonti per ricavare conoscenze sulle civiltà del

passato. • Analizza ipotesi sulla nascita e sviluppo delle civiltà. • Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: la linea del tempo. • Consolida i concetti fondamentali della storia: gruppo, famiglia, regole. • Mette in relazione la storia locale con quella generale • Confronta aspetti caratterizzanti le diverse civiltà studiate anche in rapporto al

presente

COMPETENZE DEL CURRICOLO ESSENZIALE

• Conoscere le tappe essenziali dell'evoluzione della civiltà • Colloca sulla linea del tempo elementi significativi del passato analizzato • Comprende l'utilità delle fonti nella ricostruzione storica • Conosce a grandi linee gli aspetti fondamentali delle principali civiltà

METODOLOGIA L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Avviamento al metodo di studio attraverso: attività pratiche e di ricerca, memorizzazione ed esposizione ragionata dei contenuti, costruzione ed utilizzo della linea del tempo, collocazione degli avvenimenti più significativi sulla linea del tempo, formulazione di ipotesi sugli avvenimenti (relazione, causa/effetto) uso di documenti, ricordi, interviste,

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testimonianze, raccolta dati, classificazione e uso delle fonti storiche, ricerca di documenti, immagini e fotografie, oggetti/reperti, ricordi e interviste. Prove di studio: esposizione e verbalizzazione delle modalità seguite nell’affrontare lo stesso. Conversazioni libere e guidate. Produzioni grafiche, cartelloni. Supporti multimediali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione riguarderà l’intero processo di apprendimento degli alunni, a partire dalle loro modalità di partecipazione al lavoro scolastico, dall’interesse e dall’attenzione dimostrati, dalla frequenza e coerenza degli interventi, dalla capacità di gestire le consegne e di organizzare le informazioni. La valutazione formativa e sommativa della progettazione didattica sarà realizzata tramite:

• Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento);

• Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti); • questionari (a risposta multipla e a domande aperte); • Osservazioni sistematiche.

La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Anna De Rosis, Caterina Toscano, Rosa Trento

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CLASSE QUARTA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Cittadinanza e Costituzione” è una disciplina di studio introdotta in forma sperimentale nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008. Si tratta di un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica comprende anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, il valore del rispetto delle regole, le basi dell’educazione stradale e dell’educazione alla salute, i principi di una corretta competizione sportiva, i valori della cooperazione e del volontariato. La Scuola può e deve essere una palestra di democrazia, dove ogni alunno si esercita a dare un significato nuovo alla convivenza intesa come un percorso che, con il contributo delle altre agenzie formative e istituzioni, costruisce contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva, competizione e collaborazione. La Scuola Primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Comprendere l’importanza dei diritti, dei doveri, dei divieti, delle autorizzazioni. • Prendere coscienza dell’importanza dei diritti umani attraverso situazioni di gioco

che portino a riflettere sui propri comportamenti.

• Promuovere il rispetto di sé e degli altri e la disponibilità alla collaborazione, acquisendo autocontrollo nei comportamenti nei comportamenti socio-affettivi ed emotivi.

• Promuovere atteggiamenti orientati all’accettazione, al rispetto e all’apertura verso le differenze culturali, religiose, sociali, etniche e di handicap.

• Rafforzare le capacità critiche e creative.

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• Imparare a vivere le regole di comportamento come elaborazione comune di valori condivisi.

• Favorire la riflessione sui temi dell’amicizia, della solidarietà, della diversità e del rispetto degli altri.

• Sviluppare atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE - NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

LA COSTITUZIONE: I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO

DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO.

-Riconoscere e accettare punti di vista diversi e saperli confrontare, in modo critico, con il proprio.

-Riconoscere il valore delle diversità e saperle accettare

-Conoscere i simboli dell’identità nazionale, locale e territoriale

Conoscere i diritti e i doveri dei bambini.

-Esperienze di interazione verbale e non verbale argomentando i punti di vista. - Discussioni critiche e letture -Io e… gli altri.

-Letture, discussioni e drammatizzazioni per rilevare che nel mondo esiste un’enorme “diversità” che è fonte di ricchezza. -La bandiera, l’Inno, le figure istituzionali, il 4 Novembre. Rappresentazioni grafiche, esecuzione corale dell’Inno Nazionale. Testi narrativi e informativi sulla ricorrenza del 4 Novembre. - Conoscere alcuni diritti dell’infanzia tutelati dalla Dichiarazione del 1959.

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Prendere coscienza che i bambini hanno anche dei compiti da svolgere con responsabilità.

Letture, discussioni, poesie, drammatizzazioni, canzoni, sui diritti dell’Infanzia.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

LA COSTITUZIONE I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO. DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO

Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i “diversi da sé”, superando i pregiudizi. Saper apprezzare le caratteristiche e le particolarità di ambienti e culture diverse.

Conoscere le regole di una sana ed equilibrata alimentazione

Situazioni di ascolto, rispetto e collaborazione con i “diversi da sé”. Gli spazi e le regole . Racconti di esperienze vissute, letture e discussioni che mettano in evidenza le caratteristiche e le particolarità di “culture diverse”. Feste e prodotti tipici.. La piramide alimentare

3^ UdA FEBBRAIO – MARZO (3° BIMESTRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

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LA COSTITUZIONE I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO. DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO

Apprezzare il valore del lavoro e delle persone che lavorano. Riconoscere la necessità della collaborazione nel lavoro. Individuare regole di convivenza relative alla propria classe. Conoscere e comprendere le principali norme comportamentali di tutela dell’ambiente.

Letture e riflessioni sull’importanza del lavoro. Attività di gruppo per favorire la tolleranza e la collaborazione. Elaborazione di regole che disciplinino il buon andamento della classe. La salvaguardia dell’ambiente: rilevazioni di problemi, documenti. Le associazioni ambientaliste. Il riciclaggio. La raccolta differenziata in classe e a casa.

4^ UdA APRILE – MAGGIO (4° BIMESTRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE LA COSTITUZIONE: I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO. DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO.

Attivare atteggiamenti di relazione positiva nei confronti degli utilizzando buone maniere.

-Conoscere i simboli dell’identità nazionale, locale e territoriale

Conoscere e rispettare il Codice Stradale

Racconti di esperienze e fatti dai quali emergono situazioni giuste e ingiuste. Letture, ricerche. Discussioni e proposte di soluzione. Attivazione di giochi di gruppo per favorire relazioni di pace. Il 25 Aprile. Lettura, comprensione di alcuni articoli Della Costituzione. Le regole del pedone e del ciclista.

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COMPETENZE IN USCITA

• Conosce e rispetta le regole della classe, di un gioco. • Svolge compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune. • Comunica il proprio punto di vista seguendo le forme corrette. • Ascolta i punti di vista degli altri nel rispetto delle regole della comunicazione. • Sa comportarsi in modo corretto in occasione di uscite didattiche e/o altre occasioni

particolari. • Conosce i simboli dell’identità nazionale e l’importanza delle leggi. • Conosce i propri diritti e doveri. • Riconoscere, anche in fatti di cronaca e in articoli di giornale, episodi significativi di

violazione dei diritti dei minori. • Conosce le regole di una sana alimentazione. • Conosce comportamenti corretti in qualità di: pedone, ciclista. • Individua, descrive i principali segnali stradali. • Individua ed analizza un problema ambientale rilevante a livello locale. • Pratica forme di utilizzo e riciclaggio dei materiali. • Usa in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme di

inquinamento del Pianeta ( acqua, aria, suolo, energia ) e le soluzioni ipotizzabili.

METODOLOGIA

L’itinerario metodologico sarà finalizzato a porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti: prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà. Si procederà a far acquisire agli alunni la capacità di comprendere meglio l’importanza delle regole e delle organizzazioni sociali a lui più vicine: la famiglia, la scuola, l’ambiente circostante. Saranno guidati gradualmente all’elaborazione di vissuti ispirati al rispetto, alla collaborazione, alla condivisione di regole e responsabilità privilegiando, considerata la loro età, esperienze ludiche e operative. Attraverso attività di confronto e di riflessioni comuni (conversazioni, dibattiti, simulazioni…) gli alunni saranno condotti alla scoperta dei fondamentali concetti della convivenza democratica (identità, diversità, cooperazione, pace, sviluppo umano) per divenire un domani costruttori del senso di legalità, cittadini consapevoli dei propri diritti/doveri riconoscendo e rispettando i valori e i principi sanciti dalla Costituzione. Didattica tradizionale. Didattica laboratoriale. Gruppi di lavoro. Uscite e visite guidate VERIFICA E VALUTAZIONE: Osservazioni, dialoghi, considerazioni. Esercitazioni orali. Esercitazioni scritte. Schede operative. Questionari Le docenti

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C CLASSE QUARTA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

RITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Orientarsi nello spazio • Conoscere i principali elementi cartografici. • Conoscere gli elementi fisici ed antropici del paesaggio naturale

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

• Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche • Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

ORIENTARSI E COLLOCARE

NELLO SPAZIO FATTI EVENTI

La descrizione della Terra Gli strumenti della geografia. La geografia e le fotografie. Le caratteristiche di una carta geografica. Leggere una carta geografica interpretandone la scala. Il ruolo del satellite nella

Orientarsi utilizzando i punti cardinali anche in relazione al Sole. Iniziare a estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie,

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costruzione di una carta geografica. Il reticolo geografico. L’orientamento e i tipi di carte. Rappresentare i dati Le tabelle Gli istogrammi. Gli aerogrammi Gli ideogrammi.

documenti cartografici, immagini da telerilevamenti, elaborazioni digitali ecc…)

2^ UDA 2^BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)

Indicatori di competenza 1. Utilizzare il linguaggio della geograficità 2. Cogliere nei paesi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul

paesaggio naturale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITÀ’

LINGUAGGIO

DELLA GEOGRAFICITÀ

Il clima Gli elementi del clima -I fattori del clima -le zone climatiche -I cambiamenti climatici e i problemi legati all’ambiente. Ambienti di fuoco Le parti che compongono il vulcano. La struttura interna della terra e i suoi territori. Le zone sismiche in italia. Comportamenti da tenere in caso di terremoti. Ambienti di Terra La formazione del territorio italiano. Gli Alpi e i ghiacciai. Gli Appennini. L’ economia in montagna. Le pianure: le pianure in Italia;

Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche e climatiche ;localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. - Localizzare le regioni climatiche del pianeta -Utilizzare il linguaggio della geograficità -Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali , interpretando carte geografiche di diversa scala, carta tematica e semplici grafici.

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3^ UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

Indicatori di competenza 1. Conoscere e denominare i principali oggetti geografici fisici 2. Individuare i caratteri che connotano i vari paesaggi italiani- europei e di altri continenti

la Pianura Padana; le attività economiche in pianura le colline, le città e le loro economie.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ’

PAESAGGIO

Ambienti di acqua -L’importanza dell’acqua. -I fiumi italiani. Il Po e i problemi ambientali. - I fiumi alpini e i fiumi appenninici. -L’energia idroelettrica -I laghi. -Le attività economiche sui fiumi e sui laghi - I laghi italiani La laguna e Venezia. Il mare - I mari e le coste -Le attività economiche sulle coste. -I porti. -Il mare è in pericolo? -Il Mar Mediterraneo.

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Cogliere nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni fatte dall’uomo. 2. Rendersi conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici

ed antropici

COMPETENZE IN USCITA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ’

REGIONE E SISTEMA

TERRITORIALE

- Le Regioni d’ Italia

- Territorio

- Economia.

Conoscere il pianeta Terra.

-La struttura della Terra.

-Il sistema solare e l’universo.

Analizzare le caratteristiche della popolazione Europea

Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale) e iniziare a contestualizzarlo sul territorio italiano.

Il settore primario,secondario e terziario. Lettura e completamento di testi e tabelle. Questionario vero/falso.

Lettura e completamento di testi,cartine e tabelle.

Conoscere i marchi DOC, DOCG, IGT, DOP, IGP,E STG.

Osservazione e descrizione di un mappamondo per individuare fiumi e oceani.

Osservazione e descrizione di un mappamondo per individuarne oceani e continenti.

I poli, l’equatore e gli emisferi. Lettura e completamento di testo e disegni. Paralleli e Meridiani, il meridiano di Greenwich

Il sistema solare: i pianeti e i loro moti. Lettura di testi e tabelle. Completamento di testi, domande a risposta aperta e a risposta multipla.

Il decremento demografico, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento dell’immigrazione.

Le principali lingue e religioni europee.

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• Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali

• Utilizza il linguaggio della geograficità • Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fumi, monti, pianure, coste,

colline,laghi, mari, oceani ecc.)Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici ecc.),con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

METODOLOGIA

L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Si farà uso del sussidiario, di libri e materiali per la consultazione, internet. Si ritiene particolarmente importante l’utilizzo di immagini, foto, carte storico – geografiche e geografiche, supporti multimediali, per insegnare ai bambini a leggerle, analizzarle e utilizzarle come fonti di informazione. Attività di ricerca singola e in gruppo, realizzazione di cartelloni esplicativi delle attività.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione formativa e sommaria della progettazione didattica sarà realizzata tramite: • Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti

vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento) • Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti) • questionari (a risposta multipla e a domande aperte) • Osservazioni sistematiche. • Al termine di ogni argomento presentato, si valuteranno le conoscenze e le abilità di ogni

allievo, prima di affrontare l’argomento successivo, in modo che ognuno, seppure a livelli diversi, possa raggiungere le competenze attese La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da

• ultime indicazioni ministeriali.

Le Docenti: Teresa Grillo, Anna De Rosis, Caterina Toscano, Rosa Trento

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CLASSE QUARTA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE

OBIETTIVI FORMATIVI

- Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. -Ricostruire le tappe di vita di Gesù’ nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. -Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. - Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. -Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. -Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. -Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. -Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. - Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. -Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di Gesù INDICATORI DI COMPETENZE

-L’ alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. -L’ alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’ esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. -Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. -L’ alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua e si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

1^ UDA

1°BIMESTRE (OTTOBRE/ NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: La terra di Gesù I gruppi sociali

. Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente sociale in

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Duemila anni fa

cui è vissuto Gesù discriminando fonti storiche.

I rapporti di potere

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Mentalità e cultura della Palestina di 20 secoli fa

Individuare il territorio geografico della Palestina collocandovi le informazioni sull’ambiente sociale del tempo

2^ UDA

2°BIMESTRE (DICEMBRE/ GENNAIO)

OBIETTIVI FORMATIVI - Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. -Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. -Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: una bella notizia

Il vangelo di Natale: notizie storiche. Il Natale nell’arte pittorica.

. Interpretare i racconti evangelici del Natale secondo una prospettiva storico-artistica

Il Battesimo di Gesù e la chiamata dei dodici. -Azioni prodigiose di Gesù

Apprendere l’insegnamento di Gesù espresso con parole e gesti significativi

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-Iter di formazione dei Vangeli. -Gli evangelisti: identità, opera e simboli. Generi letterari: poetico, storico, normativo etc.

Riconoscere nel Vangelo la fonte storico-religiosa privilegiata per la conoscenza di Gesù

-Conoscere la figura e l’opera degli evangelisti, memoria storica e di fede della vita di Gesù

DIO E L’UOMO:

Un regno per sempre

Le parabole evangeliche del Regno. -I cristiani costruttori del Regno.

Comprendere la verità del Regno di Dio comunicata da Gesù attraverso le parabole.

-Rendersi conto che il Regno di Dio è una realtà attuale edificata

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dall’agire cristiano.

3^ UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/ MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. -Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. -Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-Le Beatitudini cristiane: la strada per il Regno.

-Vivere le Beatitudini: i Santi (Madre Teresa e Piergiorgio Frascati)

. Intendere il messaggio delle Beatitudini attraverso l’esempio di cristiani contemporanei.

-Riconoscere il talento che ognuno può porre a servizio degli altri in gesti di solidarietà

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: la nuova Pasqua

-I simboli della Pasqua.

-

-Storia biblica della Pasqua.

--Comprendere che per i cristiani la Pasqua di Gesù realizza la salvezza di Dio promessa dai profeti

-Individuare nelle tradizioni i riti della Settimana Santa e l’interpretazione dell’evento pasquale vissuto dalla comunità dei credenti.

-L’evento di Pentecoste.

-I simboli dello Spirito Santo

-Riconoscere che i cristiani individuano, nelle apparizioni di –

Gesù è nell’evento di Pentecoste, l’origine divina della missione apostolica

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4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE/ MAGGIO)

OBIETTIVI FORMATIVI • Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. • -Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di

Gesù

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: le donne nella Bibbia

-Le donne nella storia d’Israele.

-Maria nel Vangelo -Maria nell’arte

. -Comprendere l’importanza di alcune figure femminili della storia del popolo ebraico.

-Riconoscere Maria come figura centrale della fede cattolica, intermediaria di grazia e ispirazione di molteplici artisti nei secoli.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

. --I santuari mariani

Individuare i santuari mariani come luoghi di devozione, fede e speranza per milioni di credenti nei confronti della madre di Gesù

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

-Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù

-Individua significative espressioni d’arte cristiana come interpretazione della fede nel corso dei secoli.

-Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona.

METODOLOGIA

L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta .Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso .In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.

Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:

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-rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze, quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali, si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo

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CRITERI GUIDA CLASSE QUARTA

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

MATEMATICA

PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA

Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere.

È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.

Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:

- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;

- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.

- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;

- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).

I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia;

Sviluppare la concentrazione, la capacità di focalizzare le parole chiave, la motivazione, la memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi, acquisendo un linguaggio specifico.

Sviluppare, in modo specifico, concetti, metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa.

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Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica, intesa sia come valido strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà, sia come affascinante attività del pensiero umano, nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuale Formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica o smentita.

INDICATORI DI COMPETENZA

Usare numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto;

Conoscere le regole del sistema posizionale;

Riconoscere la regola che genera una data successione;

Conoscere procedure diverse per eseguire le operazioni;

Riconoscere un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie;

Mettere in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate;

Interpretare diversi tipi di rappresentazione;

Distinguere il significato delle parole: certo, possibile, impossibile;

Calcolare la probabilità di un evento in una situazione concreta;

Risolvere problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.

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1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE/ NOVEMBRE)

NUCLEITEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

NUMERI

Legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale . Compone e scompone i numeri naturali e decimali . Conta in senso progressivo e regressivo. Inserisce i simboli per confrontare. Conosce ed opera con il sistema Di numerazione posizionale. Esegue le quattro operazioni con sicurezza , valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale . Riconosce e applica le proprietà dell'addizione e della sottrazione. Esegue moltiplicazioni in riga e in colonna .Conosce e applica le proprietà della moltiplicazione. Esegue divisioni in riga e in colonna con una cifra al divisore. Esegue la divisione con resto fra numeri naturali ; individua multipli e divisori . Conosce ed applica la proprietà della divisione. Esegue divisioni con due cifre al divisore.

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale . Scomporre e comporre i numeri Naturali e decimali . Costruire il migliaio con materiale strutturato e no. Usare i simboli><= per confrontare numeri. Usare una terminologia appropriata per le addizioni e le sottrazioni. Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione: proprietà associativa,dissociativa, commutativa e invariantiva. Saper eseguire calcoli orali e scritti. Saper eseguire la moltiplicazione: ripassare le tabelline . Conoscere le proprietà della moltiplicazione. Eseguire divisioni in colonna con e senza resto Individuare multipli e divisori di un numero . Consolidare la divisione. Conoscere la proprietà invariantiva della divisione. Eseguire divisioni con due cifre al divisore.

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SPAZIO E FIGURE

Conosce i vari tipi di linea. Conosce gli angoli. Identifica e definisce i vari tipi di triangolo.

Individuare le linee: aperte, chiuse, spezzate. Disegnare angoli giro, piatti, retti, acuti e ottusi denominandone gli elementi. Usare il goniometro. Costruire e disegnare triangoli.

PROBLEMI

Formula ipotesi,analizza ed elabora il testo di un problema per comprendere i dati e individua la domanda.

Inventare problemi con una o più Domande .Saper elaborare domande dai dati di un problema Risolvere problemi con le quattro operazioni.

MISURE

Conosce le unità di misura Convenzionali di lunghezza.

Conoscere il metro con multipli e sottomultipli .Operare sulle lunghezze,effettuando misurazioni con il righello.

DATI E PREVISIONI

Legge,costruisce e interpreta grafici,tabelle e diagrammi.

Rappresentare relazioni e dati, confrontare e utilizzare le informazioni emerse.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)

NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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NUMERI

Legge , scrive ,confronta numeri decimali .Rappresenta i numeri conosciuti sulla retta . Opera con le frazioni e riconosce frazioni equivalenti , proprie , improprie , apparenti e Individua la frazione complementare di una frazione data. Definisce, riconosce e disegna le frazioni decimali. Calcola una determinata Frazione di un numero intero. Comprende il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica. Esegue addizioni e sottrazioni con i numeri decimali

Leggere, scrivere , confrontare i numeri decimali Conoscere e individuare: frazioni propri e,improprie . apparenti ,equivalenti e complementari. Individuare su oggetti e disegni Frazioni complementari. Calcolare la frazione di un numero. Definire,riconoscere e disegnare frazioni decimali. Saper trasformare una frazione decimale in un numero decimale E viceversa. Confrontare i numeri decimali e frazioni attraverso disegni. Comporre e scomporre i numeri interi e decimali. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

SPAZIO E FIGURE

Utilizza e distingue i concetti di perpendicolarità e parallelismo . Confronta e misura angoli .Descrive denomina e classifica figure geometriche . Individua parti simmetriche in Figure date.

Individua gli elementi significativi dei quadrilateri: quadrati,rettangolo,rombo, parallelogramma,trapezio.

Riconoscere rette parallele e perpendicolari Individuare parti simmetriche in figure piane. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni ( riga e squadre). Evidenziare i lati dei quadrilateri .Individuare le altezze Risolvere problemi .

PROBLEMI

Inventa e risolve problemi Con le frazioni. Svolge problemi con una o due Domande e un'equivalenza tra le operazioni.

Inventare e risolvere problemi con le frazioni. Svolgere problemi con più operazioni ed equivalenze.

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MISURE

Conosce e adopera con le misure di lunghezza di peso/massa e capacità.

Conoscere il kilogrammo e il grammo con i multipli e i sottomultipli. Eseguire uguaglianza tra unità di misura diverse e risolvere problemi relativi al peso. Conoscere il litro con i multipli e sottomultipli. Eseguire problemi misure di capacità.

DATI E PREVISIONI Costruisce tabelle a doppia entrata.

Saper costruire tabelle a doppia Entrata.

3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

Compone e scompone i numeri Naturali e decimali.

Esegue le quattro operazioni con numeri naturali e decimali usando le tabelline E le proprietà delle operazioni

Esegue moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali.

Esegue moltiplicazioni e divisioni per 10/100/1000con numeri naturali e decimali.

Applica strategie per eseguire calcoli a mente.

Conosce il concetto di compravendita.

Comporre e scomporre i numeri decimali. Distinguere in un numero decimale la parte intera da quella decimale comprendendo il ruolo della virgola. Eseguire le 4 operazioni con uno o più fattori decimali. Eseguire divisioni con i numeri decimali al dividendo e al divisore. Eseguire Moltiplicazioni e divisione con moltiplicatore e divisore a due cifre con numeri decimali. Eseguire Divisioni e moltiplicazioni per 10/100/1000 con numeri interi e decimali Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni come tecniche del calcolo rapido. Saper risolvere problemi con il Concetto di compravendita.

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SPAZIO E FIGURE

Comprende il concetto di Perimetro in una figura geometrica.

Comprendere il perimetro di Figure geometriche piane conosciute. Presentare situazioni problematiche in cui operare con i perimetri.

PROBLEMI

Riflette sul processo risolutivo di Un problema e lo confronta con altre possibili soluzioni. Risolve problemi con figure geometriche piane.

Analizzare i processi risolutivi Dei problemi. Risolvere problemi con le figure geometriche piane.

MISURE

Compie uguaglianze tra unità di misura diverse. Riconosce peso netto,peso lordo e tara. Misura il perimetro di figure geometriche conosciute.

Eseguire equivalenze tra Unità di misura diverse. Risolvere problemi con il Concetto di peso lordo,peso netto,tara Misurare il perimetro.

DATI E PREVISIONI

Elabora rappresentazioni grafiche Di dati ricavati da un'indagine statistica. Individua dati certi,possibili e impossibili.

Saper elaborare rappresentazioni grafiche. Usare un linguaggio probabilistico corretto ed esprimere la probabilità con la frazione. Usare i termini: certo,incerto, impossibile.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

NUMERI

Esegue le quattro operazioni con Numeri decimali e naturali usando le tabelline,le proprietà delle operazioni e relative prove. Riconosce e usa la frazione come percentuale.

Consolidare le strategie di calcolo. Usare la frazione come percentuale:la percentuale nel calcolo dello sconto e dell'interesse.

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SPAZIO E FIGURE

Comprende il concetto di area come misurazione delle superfici. Riconosce figure equiestese .

Riconosce le diagonali nelle figure geometriche piane.

Comprendere la superficie di Una figura geometrica piana con unità di misura arbitrarie e convenzionali. Riconoscere le caratteristiche delle figure equiestese.

Individuare e disegnare nelle figure geometriche piane le diagonali.

PROBLEMI

Individua nel testo di un Problema le informazioni necessarie e il percorso adeguato per risolverlo. Svolge problemi con perimetri e aree.

Analizzare un problema e Ricercare nel testo le informazioni indispensabili per la sua risoluzione.

Svolgere problemi con figure geometriche piane per ricercare perimetri e aree.

MISURE

Valuta ricavo,guadagno e Perdita in una situazione di compravendita.

Introduce il metro quadrato quale unità di misura della superficie. Conosce le unità di misura convenzionali di superficie.

Risolvere problemi con la compravendita.

Costruire il metro quadrato.

Saper eseguire equivalenze e

calcolare la superficie delle

figure Geometriche piane.

DATI E PREVISIONI Legge un grafico. Leggere,prevedere ed elaborare grafici.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

Usa numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto;

Conosce le regole del sistema posizionale;

Riconosce la regola che genera una data successione;

Conosce procedure diverse per eseguire le operazioni;

Riconosce un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie;

Mette in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate;

Interpreta diversi tipi di rappresentazione;

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Distingue il significato delle parole: certo, possibile, impossibile;

Calcola la probabilità di un evento in una situazione concreta;

Risolve problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.

METODOLOGIA

I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno presentati, dove possibile, con l’aiuto di materiale da manipolare; grande importanza sarà data al ragionamento e alla generalizzazione attraverso i quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati.

Ampio spazio sarà dato ai giochi e alla risoluzione di situazioni problematiche.

Le nozioni matematiche di base saranno fondate e costruite partendo da situazioni problematiche concrete che scaturiranno da esperienze personali dell’alunno.

Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in precedenza realizzato, quali strumenti e quali strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà che incontra.

Molti sono i temi da ampliare ed approfondire, tecniche da rafforzare e consultare; molti argomenti lasciati aperti saranno ripresi per mettere gli alunni di fronte ad esperienze ed esercitazioni da analizzare in modo più attento e consapevole.

Per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascun alunno, eviterò di dare un sapere precostituito, ma seguirò un itinerario didattico capace di coinvolgerlo attivamente.

E’ estremamente importante proporre ed organizzare attività che rendano piacevole ed interessante l’incontro tra i fanciulli e la matematica e che favoriscano quell’atteggiamento positivo indispensabile per un apprendimento significativo ed efficace.

Le proposte di giochi matematici, indovinelli da risolvere, trucchi da svelare mi aiuteranno a mantenere vivo il gusto della scoperta.

Cercherò sempre, per ogni argomento, di coinvolgere attivamente i fanciulli nella scoperta della realtà, delle regole, nell’acquisizione dell’atteggiamento di colui che sa fare ipotesi, sa accettare le smentite e sa ripartire per cercare nuove certezze.

In questo modo l’attività di matematica risponderà anche a un obiettivo che coinvolge la formazione globale della personalità educando al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative in un clima positivo di socializzazione.

L’obiettivo è quello di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta affinché l’acquisizione dei concetti matematici sia divertente e stimolante; dovrò sviluppare in loro il gusto di interrogarsi di fronte alle situazioni reali, di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni e di acquisire la capacità di confrontarsi con le soluzioni trovate dagli altri.

Cercherò di sollecitare al massimo la verbalizzazione in ogni senso: descrivere le operazioni che si compiono, spiegare come vanno eseguite, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie impiegate. Questo sforzo di riflessione è importante perché l’insegnante può ricavare informazioni precise riguardo a ciò che gli alunni sanno, alle difficoltà che incontrano.

L’errore non sarà esorcizzato né banalizzato, ma considerato come una risorsa per trovare la strada giusta per affrontare i problemi.

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Nel corso di questo anno scolastico cercherò di favorire l’acquisizione di un linguaggio sempre più preciso e specifico della disciplina.

Itinerario di lavoro:

Conversazione collettiva di introduzione

Verbalizzazione collettiva

Individuazione dei procedimenti o delle fasi

Esercizi collettivi ed individuali di rinforzo o di sviluppo

Verifica delle scoperte e delle competenze

Conversazione collettiva di confronto

VERIFICA E VALUTAZIONE

Si procederà inizialmente con prove d’ingresso per valutare eventuali difficoltà e ostacoli che potrebbero ritardare il normale svolgimento del programma. In itinere ci si avvarrà di: osservazioni sistematiche relative agli aspetti generali del comportamento dell’alunno; prove oggettive individuali, di gruppo, orali, scritte e pratiche riferite ad un obiettivo specifico. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

Le Docenti: Alda Montesanto, Laura Rizzo, Maria Santoro, Elisa Trento, Maria Marino

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CLASSE QUARTA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:

- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI • Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano. • Comprendere e utilizzare criteri di classificazione dei viventi. • Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per acquisire

consapevolezza e rispetto ai problemi ambientali.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. 2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico. 3. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze. 4. Realizzare semplici esperimenti.

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NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E

MATERIALI

Gli strumenti, tanti fenomeni, tante scienze. Il metodo scientifico sperimentale. Il laboratorio dello scienziato.

Effettuare tanti esperimenti. Saper descrivere il comportamento dello scienziato e saper applicare il metodo scientifico.

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Gli esseri viventi Le piante Il fusto Fiori, frutti e semi, La riproduzione dei vegetali. Funghi, muffe e lieviti.

Elaborare i primi elementi di classificazione vegetale. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali , in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. Conoscere le caratteristiche generali delle piante: struttura, nutrimento e riproduzione.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO ) Indicatori di competenza

1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. 2. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze. 3. Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Gli animali La riproduzione Gli invertebrati, I vertebrati. L’importanza delle piante Che cos’è un ecosistema Elementi biotici e abiotici La catena alimentare Le reti alimentari.

Elaborare i primi elementi di classificazione animale. Riconoscere che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Conoscere gli ecosistemi naturali ed artificiali. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema e coglierne le relazioni.

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.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza 1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. 2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico. 3. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze. 4. Realizzare semplici esperimenti.

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

OGGETTI,MATERIALI E TASFORMAZIONI

La materia La raccolta dei rifiuti Le proprietà delle sostanze Le molecole I passaggi di stato Il calore e la sua trasmissione

Individuare ,nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni, peso, forza, movimento, pressione, calore, temperatura. Individuare le proprietà di alcuni materiali : durezza, peso, elasticità,trasparenza, densità

OSSERVARE E

SPERIMENTARE SUL CAMPO

L’importanza dell’acqua Il ciclo dell’acqua

Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato. Osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere degli animali. 2. Rispettare e apprezzare il valore dell’ambiente sociale e naturale.

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

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OGGETTI,MATERIALI E TASFORMAZIONI

L’importanza dell’aria Esperimenti con l’aria, L’atmosfera La pressione atmosferica

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

Cosa c’è nel suolo Gli strati del suolo

Conoscere la struttura del suolo sperimentando on rocce, sassi e terricci; o

COMPETENZE IN USCITA L’ alunno:

• Utilizza abilità operative, progettuali e manuali nei diversi contesti esperienziali. Assume un atteggiamento indagativo nei confronti della realtà.

• Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati. • Formula ipotesi e previsioni. • Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza. • Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita sulla

Terra. • Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione di organismi animali e

vegetali. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente. • Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina.

METODOLOGIA

L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla

scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logico-linguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino.

L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi :

a. fase di osservazione e rilevazione del problema; b. fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale; c. fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo relazionato; d. fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo scientifico;

e. fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standard di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità ma, anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non motivo di frustrazione. Tutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti.

La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti: • acquisizione di un metodo di lavoro; • uso del materiale; • ascolto; • qualità e frequenza degli interventi; • interesse, collaborazione e partecipazione; • capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi.

Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali quesiti vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti.La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali

Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Laura Rizzo; Anna De Rosis, Trento Elisa, Maria Marino

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CLASSE QUARTA

AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Saper osservare e descrivere la realtà da più punti di vista • Affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico • Comprendere la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche • Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

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Indicatori di competenza 1. Osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni; 2. Cogliere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni; 3. Conoscere il significato di energia; 4. Conoscere le diverse forme di energia e le macchine che le utilizzano.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE PROGETTARE

Descrivere con parole, disegni e schemi gli elementi del mondo artificiale e le relazioni con l’uomo

Analizzare gli elementi che compongono un ambiente e capirne le funzioni

IMMAGINARE PROGETTARE

Effettuare misurazioni arbitrarie su oggetti dell’ambiente

Effettuare stime su oggetti dell’ambiente

TRASFORMARE PRODURRE

Costruzione di semplici oggetti

Le macchine che soddisfano i

bisogni primari dell’uomo

Le diverse forme di energia

utilizzate dalle macchine

Smontare e ricomporre semplici oggetti

Conoscere le principali macchine di uso quotidiano e le parti che lo costituiscono

Progettare e costruire modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia per scoprire problemi e funzioni.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

Indicatori di competenza 1. Usare oggetti e strumenti del mondo circostante 2. Conoscere le funzioni di oggetti e strumenti considerati.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE SPERIMENTARE

I materiali

Proprietà dei materiali

Classificare i materiali

Realizzare modelli semplici essenziali

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Strumenti ed usi

IMMAGINARE PROGETTARE Costruzione dei modelli Individuare le funzioni degli strumenti e classificarli secondo le loro funzioni

TRASFORMARE PRODURRE Eseguire algoritmi per procedimenti risolutivi

Conoscere e usare algoritmi in situazioni concrete per costruzioni di modelli

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO)

Indicatori di competenza • Individuare le funzioni di una semplice macchina; • Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina; • Produrre modelli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE SPERIMENTARE

Conoscere e rappresentare graficamente le componenti principali del computer

Utilizzare la Lim

Distinguere e definire le funzioni dei principali elementi hardware del computer

Le funzioni periferiche di imput e output

IMMAGINARE PROGETTARE Funzioni e trasformazioni di oggetti

Eseguire procedimenti di oggetti esaminati

TRASFORMARE PRODURRE Produrre schemi di oggetti esaminati

Costruire semplici oggetti

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro nelle varie discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

OSSERVARE SPERIMENTARE

Conoscere e utilizzare il materiale digitale per

Usare autonomamente i comandi di accendimento e

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l’apprendimento e la conoscenza

spegnimento

IMMAGINARE PROGETTARE Sito della scuola

Siti didattici adeguati all’età cronologica degli alunni

Accedere consapevolmente ai siti Internet

TRASFORMARE PRODURRE Uso del computer per scrivere ed eseguire disegni

Uso della scrittura creativa

Utilizzare il programma Word e Paint per le attività didattiche

Utilizzare la LIM

Utilizzare consapevolmente il PC

COMPETENZE IN USCITA

• Esplora ed interpreta il mondo circostante • Individua la funzione di oggetti e strumenti di uso comune (un artefatto, una semplice

macchina) • Usa e realizza oggetti secondo uno schema progettuale • Conoscere le principali parti del computer e la funzione della LIM • Usa gli strumenti informatici per scrivere.

METODOLOGIA

L’approccio metodologico si baserà sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo. L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile, il computer nell’attività didattica quotidiana. La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti del loro fare in un clima do cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare, ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento. Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico – iconiche e mireranno a fornire autonomia nell’uso dei più comuni programmi operativi.

MEZZI E STRUMENTI

Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune; Esperienze pratiche nella costruzione di oggetti semplici, Osservazione, riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer; Attività per affinare la coordinazione oculo - manuale utilizzando il mouse; Attività predisposte all’uso della tastiera; Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura;

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Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni; utilizzo do software didattici multi - disciplinari, scrittura di frasi, testi e ricerche.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica sarà fatta in itinere, attraverso osservazioni occasionali e sistematiche, riguarderà: il livello di autonomia raggiunto dagli alunni nell’uso del computer la capacità di organizzare, ideare, progettare in gruppo la capacità di condividere esperienze, discutere, rispettare opinioni e idee La valutazione perciò, sarà globale e verrà espressa secondo le voci del Documento Ministeriale.

Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Toscano, Maria Marino.

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CLASSE QUINTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ITALIANO

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi,per la realizzazione di progetti. 2. Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere). 3.Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale. Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché, un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.

• Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche adeguando i registri linguistici di contesto.

• Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche all’interno del gruppo.

• Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi. • Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo

mediante l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere • Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e

al destinatario. • Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi • Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltata

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

Indicatori di competenza 1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i turni di parola. 1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce. 2. Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo, tempo, scopo 4. Produrre testi sulla base di modelli dati. 6.Riflettere sulle convenzioni ortografiche e riconoscere e analizzare le parti del discorso e (il nome ,gli articoli e gli aggettivi)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILTA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE E COMPRENDERE

SCRIVERE

LESSICO

RIFLETTERE SULLA LINGUA

- Le parti del racconto . Il racconto realistico: individuazione di tempo,luogo,personaggi, caratteristiche dei personaggi. Soluzione di questionari a scelta multipla. Esprimere avvenimenti in forma scritta, che contenga le informazioni essenziali relative a persone,luoghi,tempi,situazioni e azioni. Il racconto biografico: produrre un racconto biografico su un personaggio storico o dei giorni nostri. Il racconto umoristico:formulazione di ipotesi,anticipazioni,previsioni. Soluzione di questionari con risposte chiuse/a scelta multipla; esposizione orale del contenuto. -Laboratori espressivi a tema stagionale: autunno -I suoni e i segni, uso dell’articolo, accento, elisione apostrofo, troncamento -L’evoluzione della lingua, i dialetti e altre lingue, parole straniere di uso comune, inglese e informatica punteggiatura. -Nomi, articoli ,aggettivi.

Ascoltare, comprendere e ricordare informazioni. -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni. -Raccontare oralmente una storia. -Leggere e comprendere un testo narrativo rintracciare gli elementi che lo caratterizzano( personaggi, luoghi tempi) e individuarne le parti che lo compongono (inizio, svolgimento conclusione) -Individuare diversi tipi i sequenze: narrative, descrittive, dialogiche, riflessive. -Riconoscere i rapporti di causalità, l’ordine cronologico dei fatti, il flashback, la fabula e l’intreccio -Scrivere testi per raccontare esperienze personali. Completare rielaborare e sintetizzare testi narrativi -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi narrativi. -Riflettere sulle convenzioni grafiche e ortografiche. -Conoscere i cambiamenti della lingua nel tempo e nello spazio -Riflettere sui meccanismi di formazione delle parole. -Analizzare le parti del discorso

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )

Indicatori di competenza 1- Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 2-Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono, elaborare la parafrasi del testo. 3-Produrre testi corretti, coerenti e coesi per narrare esperienze personali, vissute da altri o fantastiche 4-Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. 5-Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (pronomi, verbi)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE E COMPRENDERE

SCRIVERE

LESSICO

RIFLETTERE SULLA LINGUA

-Il racconto giallo -Gli indizi, la suspence - Il fumetto -Il testo teatrale -Il cinema -le caratteristiche dei testi poetici -Il linguaggio figurato -Lo schema delle rime -Le figure retoriche conosciute(similitudine,metafore, personificazioni); le allitterazioni e le onomatopee elaborazione della parafrasi orale e poi scritta, con il supporto di domande guida -Il nonsense, il limerick -Poeti italiani -Lo stile -Laboratori espressivi a tema stagionale: inverno Pronomi e verbi

-Riconoscere gli elementi che caratterizzano i testi narrativi di vario tipo -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni -Comprendere emozioni, sentimenti stati d’animo, riferiti a esperienze personali - Riconoscere gli elementi che caratterizzano i diversi tipi di testo -Comunicare emozioni e sensazioni ricavate da un testo poetico letto o ascoltato - leggere un testo poetico in modo espressivo e coglierne il messaggio -Comprendere sentimenti e stati d’animo trasmessi dalla poesia attraverso immagini e parole - Scrivere testi per raccontare esperienze personali - Completare, rielaborare e sintetizzare testi narrativi -Comporre testi poetici -Rielaborare testi poetici con la parafrasi -Scrivere un testo poetico -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi narrativi e poetici -conoscere i modi e tempi del verbo -Riconoscere e analizzare le

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parti del discorso

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO -MARZO )

Indicatori di competenza 1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi. 2-Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto 2. Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi. 4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva 5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (verbi, avverbi, congiunzioni, preposizioni ed esclamazioni)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE E COMPRENDERE

SCRIVERE

LESSICO

RIFLETTERE SULLA LINGUA

-Il racconto fantasy:lettura espressiva del testo; individuazione del significato di termini non noti dal contesto;riassunto orale;arricchimento lessicale. -La struttura della descrizione -Descrizioni di ambienti -Descrizioni di persone -Descrizioni di animali -Descrivere emozioni -Il punto di vista -Descrizione soggettiva ed oggettiva -Dati statici e dati dinamici -Dati sensoriali il racconto storico:ricostruzione logica di una storia;arricchimento lessicale;distinzione vero/verosimile/fantastico; soluzione di questionari a scelta multipla. Produrre un racconto storico utilizzando la traccia proposta; -Laboratori espressivi a tema stagionale: Primavera

-Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni -descrivere emozioni, sentimenti, stati d’animo, riferiti a esperienze personali -Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali -Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto -Esporre informazioni in modo ordinato e corretto, a partire da uno schema -Leggere e comprendere testi descrittivi, cogliendo le caratteristiche di oggetti, luoghi, personaggi descritti -Comprendere lo scopo e l’ordine di una descrizione - Comprendere che cosa s’intende per punto di vista mobile nelle descrizione di ambiente -Comprendere comportamenti e stati d’animo nelle descrizioni dei personaggi -Saper cogliere le caratteristiche e la struttura di un testo informativo -Conoscere la regola delle 5 W e le caratteristiche dell’articolo del giornale. -Scrivere testi descrittivi con una traccia data -Descrivere un ambiente usando il punto di vista mobile -Utilizzare le similitudini per arricchire le proprie descrizioni - Raccogliere le informazioni di un testo narrativo su mappe e scalette -Sintetizzare un testo informativo

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-Verbi(trans.e intr.-pass.e att.-impers.- irr.e servili) - Avverbi - Congiunzioni - Preposizioni - Esclamazioni

-Realizzare uno slogan pubblicitario -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi -Riconoscere e analizzare le parti del discorso

4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )

Indicatori di competenza 1.Leggere e comprendere testi informativi e regolativi. 2.Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali complementi diretti e indiretti.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE

LEGGERE E COMPRENDERE

SCRIVERE

LESSICO

RIFLETTERE SULLA LINGUA

I giornali e le riviste:produrre brevi articoli di cronaca attingendo informazioni dai mass media,avvalendosi di scalette mentali o scritte. L’ordine cronologico. Le caratteristiche del testo pubblicitario. I fumetti Le caratteristiche del testo argomentativo:produrre un testo argomentativo per esprimere e affermare le proprie opinioni personali. Le caratteristiche del testo informativo e regolativo -Informazioni principali e secondarie Soggetto predicato, complementi,la frase nucleare,la frase nominale, la frase complessa.

Esporre in modo organizzato le argomentazioni a sostegno di un’idea personale -Esporre a voce idee e opinioni in modo chiaro re rispettando il contenuto comunicativo. - Riconoscere gli elementi di un testo argomentativo: il tema, la tesi, l’antitesi, le argomentazioni. -Riconoscere parti argomentative all’interno di un testo narrativo. - Cogliere il messaggio e lo scopo di testi pubblicitari -Riconoscere lo scopo e gli elementi di un testo regolativo - Distinguere fra i testi regolativi, quelli che danno istruzioni e quelli che forniscono regole di comportamento -Scrivere un testo argomentativo su temi di vita quotidiana. -Scrivere un testo argomentativo con l’aiuto di una mappa -Scrivere regole o istruzioni temi dati -Scrivere un testo regolativi -Comprendere il significato di termini specifici -Riconoscere gli elementi che compongono la frase

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METODOLOGIA

Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.

MEZZI E STRUMENTI

Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il lavoro di ricerca.

VERIFICA

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici d’apprendimento.

VALUTAZIONE

Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti . La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

Le Docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Viteritti, Luisa Labonia

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CLASSE QUINTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

INGLESE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI INGLESE

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: -Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera. -Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna. - Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti: Ascoltare (listening) Parlare( speaking) Leggere (reading) Scrivere (writing)

OBIETTIVI FORMATIVI

• Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera • Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione • Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla

una lingua diversa dalla propria • Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi

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TRAGUARDI • Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. • Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. • Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni. • Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua

straniera.

1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

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RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

-Salutare e presentarsi in LS

-Dare brevi informazioni su se stessi

-Ringraziare e chiedere scusa.

-Parlare della propria routine quotidiana

- Saper dire e chiedere che ora è

- Conoscere i vari pasti della giornata

-Conoscere cibi e bevande ed esprimere preferenze

-Parlare delle stagioni

-Conoscere le varie materie scolastiche

-Dire in quali giorni le materie sono distribuite

-Conoscere alcuni oggetti tecnologici di uso comune

-Chiedere ed esprimere il possesso

Conoscere alcuni dello zoo e descriverli

-Conoscere il metro come unità di misura

-Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure

-Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS --------Riconoscere alcuni termini riguardanti la festività di Halloween

Revision: months, seasons, clothes, daily routine, time, furniture, food, time, school subjects, numbers, prepositions.

Thank you, You’re welcome, Sorry

Jack-o-lantern, ghost, witch, spider, bat, black cat, costumes, haunted house, monsters, vampire

- Who are you? I’m… --

-I’ve got…

- I like/I don’t like

-Simple Present

-Whose

-Possessive case

-There is / There are

Is there…?/ Are there…?

Prepositions of place

Happy Halloween!

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

Lessico e strutture presentati

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2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

-Dire che cosa si è capaci di fare oppure no

-Chiedere ad altri cosa sanno fare

- Conoscere le abitudini di vita di Bambini che vivono in Paesi lontani dal nostro

-Actions (dance, swim…)

-Sports (football, tennis…)

-Musical instruments

Jobs: cook, clerk, doctor…

Shops: clothes shop,

chemist’s, greengrocer’s,

supermarket, newsagent’s, baker’s…

Near, next to, opposite, between.

Go straight on, turn left, turn right

I can…You can

I can’t… You can’t…

Can you..?

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RICEZIONE SCRITTA (READING)

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas) Cantare una canzone

Rispondere a semplici domande

Produrre semplici frasi ed espressioni

Santa Claus, star, presents, tree, balls, stocking, Christmas dinner, pudding, cracker, carol

Merry Christmas and Happy New Year!

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Lessico e strutture presentati

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

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3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente; identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Identificare i nomi di alcuni mestieri

Chiedere che lavoro fa e dove a qualcuno e rispondere

Chiedere e fornire il prezzo di qualcosa

Identificare e imparare i nomi dei negozi Chiedere e fornire indicazioni Chiedere e offrire qualcosa Riconoscere alcuni segnali stradali Dire che cosa si sta indossando e descrivere un capo d’abbigliamento

Jobs: cook, clerk, doctor…

Shops: clothes shop,

chemist’s, greengrocer’s,

supermarket, newsagent’s, baker’s…

Near, next to, opposite, between.

Go straight on, turn left, turn right, stop.

Clothes

-Opposites

-Money

What does he/she do? He/she is a ….

Where does he/she work? He/ she works….

There is…/There are…

I’m wearing…He’s/ She’s wearing…

What are you wearing?

How much is it?

How much are they?

How much does it cost/

It’s…….

They’re…..

Possessive

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie

adjectives

Lessico e strutture presentati

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4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI ABILITÀ’ CONOSCENZE

Funzioni Lessico Strutture

RICEZIONE ORALE (LISTENING)

RICEZIONE SCRITTA (READING)

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Descrivere azioni in corso di svolgimento

Dare informazioni sul tempo meteorologico

Conoscere sani comportamenti da adottare per la salvaguardia dell’ambiente

Dire in che stagione siamo

Chiedere e indicare la data

Dire dov’era in un dato momento del passato

Conoscere l’Australia

.

I’m reading, I’m studying…

Weather

Seasons

Months

Care, respect, protect…

Ordinal numbers

Sydney Opera House, Aborigens, Ayers Rock

What are you doing?

I’m …

What is he/she doing?

I was… /I wasn’t…

Questions words

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

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INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)

PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)

Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie.

COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO:

- Sa presentarsi e presentare. Sa ringraziare e chiedere scusa. - Sa dire i nomi dei mesi, delle stagioni, di alcuni cibi, dei vestiti. - Conosce la diversità delle abitudini di vita di coetanei che vivono in Paesi lontani - Sa dire e chiedere l’ora; sa dire le varie attività da svolgere nelle diverse parti della giornata. - Sa contare fino a cento ed oltre e sa eseguire semplici calcoli. - Sa descrivere un animale. - Conosce l’importanza della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. - Sa indicare se qualcosa c’è o non c’è ed in che numero. - Sa descrivere quello che sa fare e chiedere ad altri ciò che sanno fare.. - Sa dire che lavoro fa e sa chiederlo ad altri. - Sa identificare i nomi dei negozi e sa dare semplici indicazioni. - Sa chiedere e dire il prezzo. - Riconosce alcuni segnali stradali ed alcuni comportamenti da adottare per strada. - Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri. - Sa indicare la differenza tra azioni che si svolgono nel momento in cui si parla ed azioni che si

svolgono abitualmente. - Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico.

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- Sa chiedere e parlare di eventi passati. - Sa dire il luogo e l’anno di nascita. - Sa riconoscere l’Australia sulla carta geografica ed indicarne le città più importanti. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

CURRICOLO ESSENZIALE

L’ALUNNO: - Sa presentarsi e presentare. Sa ringraziare e chiedere scusa. - Sa dire i nomi dei mesi, delle stagioni, di alcuni cibi, dei vestiti - Sa contare fino a cento. - Sa eseguire semplici calcoli. - Sa chiedere e dire l’ora. - Riconosce alcuni animali dello zoo. - -Conosce l’importanza della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. - Sa dire ciò che sa fare a sa dire che lavoro fa. - Sa identificare i nomi dei negozi ed alcuni luoghi presenti in una città. - Riconosce alcuni segnali stradali. - Sa chiedere e dire il prezzo. - Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.

METODOLOGIA

In questo quinto anno si ampliano e si consolidano le strutture grammaticali introdotte in classe quarta. Le attività saranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Esse potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe. Ampio spazio verrà data alla lettura di dialoghi, semplici testi accompagnati da quesiti utili per verificarne la comprensione. Esercizi di tipo diverso saranno utili a verificare l’acquisizione delle regole grammaticali. A ciò si affiancheranno esercizi di “listening”, finalizzati alla ricezione orale.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono esercizi del tipo “true or false”, “match”, “listen and repeat”, “listen and tick”, “listen and complete”. Un maggiore approfondimento sarà indirizzato alle regole grammaticali con esercizi mirati, brani da

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comprendere e completare con relative domande a cui rispondere (”read and answer”), brevi lettere da completare o stilare. Ciò in vista del nuovo percorso che gli alunni dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di primo grado. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.

Le Docenti: Maria Talarico, Brunella Limido, Teresa Franzé, Alda Montesanto

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CLASSE QUINTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

ARTE E IMMAGINE

CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE

Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sensibilizzazione al gusto dell’arte (estetico – concettuale). • Decodificazione di diversi tipi d’ immagine (foto, fumetti, opere d’arte, documenti storici,

immagini varie e di pubblicità). • Sviluppare le proprie capacità comunicative ed espressive attraverso l’uso di linguaggi,

tecniche e materiali diversi. • Conoscere e comprendere la realtà circostante attraverso la lettura di immagini e del

patrimonio artistico locale. • Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

• Lettura guidata di dipinti e fotografie finalizzata all’apprezzamento estetico e all’analisi di determinati elementi che si chiede di riproporre.

• Osservazione di immagine per coglierne la funzione, apprezzarne il significato complessivo e per individuare le relazioni tra gli elementi

• Utilizzo delle immagini come spunto per l’invenzione di situazioni fantastiche e produzioni scritte

• Produzioni di disegni e pitture relativi ai propri vissuti e alla fantasia, utilizzando diversi segni grafici: punti, tratti, linee, e diverse tecniche: matita, pastelli, pennarelli, tempere.

• -Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine

• Distinguere ombre proprie e proiettate.

• Il bianco e il nero.

• -Cogliere il significato complessivo di un’immagine e riconoscerne la funzione espressiva e comunicativa

• -Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni fra i personaggi e con l’ambiente che li circonda

• Usare tecniche grafiche e pittoriche per rappresentare elementi della realtà e fantastici, utilizzando adeguatamente forme e colori-

• Riconoscere le diverse espressioni della figura; utilizzare forme e colori per rendere i diversi stati d’animo

• -Riconoscere e produrre caricature

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

• Lettura di diversi generi

di dipinti, confronti e produzione

• Attività specifiche di lettura e analisi guidata di fotografie e dipinti per individuare le dimensioni degli elementi a

• seconda della vicinanza o lontananza e la loro disposizione, per conoscere le diverse inquadrature(i campi) e individuarne lo scopo e il valore comunicativo

• Riproduzione di immagini di vario tipo: pubblicità, opere d’arte, immagini informative utilizzando tecniche diverse.

• Produzioni creative di immagini ed oggetti utilizzando molteplici tematiche e strumenti diversi.

• -Riconoscere i generi pittorici (paesaggio, ritratto, natura morta) e utilizzarli per le proprie produzioni

• Realizzazione di decori natalizi con materiali di recupero.

• -Rappresentare ambienti e paesaggi in modo adeguato e consapevole

• -Saper rappresentare la profondità (primo piano, sfondo) con il disegno e il colore

• -Riconoscere il valore comunicativo dell’inquadratura scelta per un’immagine

• -Riconoscere i campi: lunghissimo, lungo, medio

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE

LE IMMAGINI

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

• Utilizzo delle diverse gradazioni di colore e del chiaroscuro per rendere il volume degli oggetti disegnati

• Utilizzare il colore per rendere diverse atmosfere, sensazioni ed emozioni

• Osservazione e

• -Approfondire la conoscenza e l’uso consapevole delle caratteristiche del colore e il loro uso espressivo

• Rappresentazione con il disegno delle caratteristiche del protagonista di una lettura.

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lettura di diverse immagini pubblicitarie per cogliere il rapporto tra la scelta dell’immagine e la sua capacità di persuasione

• Completamento di immagini relativi al Carnevale.

• -Usare il colore, la luce e l’ombra (chiaroscuro) in modo creativo

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE

LE IMMAGINI

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

• Osservazione di dipinti di diversi stili artistici: impressionismo, surrealismo, astrattismo e produzione di dipinti che reinterpretino gli stili e le tecniche pittoriche presentate

• Osservazione analitica dei diversi elementi architettonici tipici di ogni stile; avvio alla ricerca e individuazione di testimonianze artistiche nel proprio ambiente

• Osservare beni artistico • culturali presenti nel

territorio per stimolarne il senso di rispetto e di salvaguardia

• -Riconoscere globalmente opere pittoriche di diversi stili.

• -Ricercare ed individuare nell’ambiente testimonianze artistiche

• Realizzazione di manufatti con materiali di vario tipo:decorazioni pasquali.

• Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria

• -Produrre immagini pubblicitarie

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: • Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e

leggere immagini statiche e in movimento • Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le

immagini attraverso molteplici tecniche, con materiali e con strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali)

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• Comincia a leggere e interpretare opere d’arte di vario genere, anche provenienti da epoche e contesti culturali diversi dal proprio

• Progetta e realizza, anche mediante l’uso del computer, fotostorie, presentazioni e brevi filmati

• Conosce e utilizza il linguaggio del fumetto • Conosce i principali beni artistici nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la

loro salvaguardia.

METODOLOGIA

La metodologia punterà su attività che facilitino la comprensione del linguaggio delle immagini e l’ esplorazione di tecniche e materiali nuovi in modo che ognuno possa esprimere al meglio la propria creatività. Le attività prevedono: osservazione dell’opera (attraverso i canali sensoriali); discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati. La produzione sarà, in forma semplice ed elementare, emulativa della tecnica presa in visione. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Si realizzeranno anche addobbi e manufatti in occasione delle festività. Si farà uso di: album da disegno, matite, colori, pastelli, collage , tempera, cartelloni …ecc.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento alle conoscenze e abilità che l’alunno è in grado di rivelare attraverso le sue produzioni. Esse si baseranno sulle osservazioni sistematiche delle attività svolte sia singolarmente che in gruppo, in riferimento alla capacità di osservazione, riflessione e comprensione delle opere d’arte proposte; alla produzione con particolare attenzione all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati.

Le docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Viteritti, L. Labonia

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CLASSE QUINTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

MUSICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In particolare, attraverso l’esperienza del far musica insieme

OBIETTIVI FORMATIVI

• Classificare i suoni in base a parametri osservativi dati. • Eseguire canti con espressività e con giusta intonazione. • Saper collegare canti, musiche e suoni alla gestualità e al movimento del corpo. • Riconoscere le diverse provenienze sonore. • Interpretare ritmicamente brani, con l'uso del corpo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE) Indicatori di competenza 1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. 2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. 3. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTARE PRODURRE

Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

Riconoscere gli oggetti mediante l’ascolto e la percezione dei rumori e dei suoni emessi. Distinguere suoni e rumori ambientali in ordine alla vicinanza, alla lontananza. Percepire le caratteristiche del suono: altezza,

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intensità, timbro, durata. Rappresentare con sequenze e ritmi ascoltati.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. 2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. 3. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE ASCOLTARE PRODURRE

Canti natalizi legati alla tradizione popolare e no. Canti e musiche appartenenti al vissuto del bambino. Letture di testi e riproduzione dei rumori, ivi contenuti, con suoni onomatopeici.

Eseguire collettivamente e individualmente canti, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Saper imitare, con suoni onomatopeici, i rumori descritti in un testo.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

Indicatori di competenza 1. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. 2. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE PRODURRE

Canzoni e musiche inerenti al carnevale. Cantare (con l’ausilio del movimento) canzoni a due o più voci. Usare i movimenti del corpo in modo espressivo ascoltando brani musicali. Gli strumenti a percussione.

Riprodurre con la voce, con il corpo o le sue parti (mani, dita, piedi) un suono o una sequenza di suoni.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico 2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE PRODURRE

Canti inerenti alla Pasqua. Canzoni per la festa della mamma. Scelta di musiche adatte a un’immagine o per la sonorizzazione di racconti. Prestare attenzione ai fenomeni acustici e saperli distinguere in ordine alla fonte. Data una fonte sonora individuarne una con effetto simile. Data una fonte sonora individuarne altre con effetto contrastante.

Eseguire canti riguardanti determinate ricorrenze. Utilizzare brani musicali per sonorizzare racconti e abbinarli a immagini. Discriminare i suoni piacevoli da quelli fastidiosi. Riflettere sul suono per comprendere le precise provenienze.

COMPETENZE IN USCITA

• Esegue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi e di animazione sviluppando interesse per l'ascolto della musica.

• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

• Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

• Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

• Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.

• Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti.

TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

• L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

• Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di

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notazione analogiche o codificate. • Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi

elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative.

• Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

• Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.

SCELTE METODOLOGICHE

Nell'attuazione dei percorsi per giungere a questi obiettivi saranno sempre tenuti presenti i principi di essenzialità, trasversalità, progressività, continuità, che hanno caratterizzato le programmazioni degli anni precedenti. La metodologia generale, concordata da tutte le classi quinte dell’Istituto comprensivo, mirerà a mettere in risalto la conquista da parte degli alunni di abilità complesse e trasversali, la costruzione delle capacità di pensiero critico e divergente, la creatività personale, l'acquisizione di un metodo scientifico; tutto questo attraverso la scelta di contenuti selezionati. L'organizzazione didattica, nel rispetto dei tempi e delle modalità individuali di apprendimento dei bambini, si avvarrà di tutte le risorse di tempi, spazi e figure presenti all'interno della scuola, prevedendo, ove possibile, anche la formazione dì gruppi di lavoro e laboratori tematici; l'iter metodologico seguito sarà quello della ricerca e della scoperta personale ed attiva. L'utilizzo di risorse, metodi, mezzi e strategie per l'apprendimento terrà conto dell'importanza di fare della scuola un ambiente capace di consentire l'azione diretta, la manipolazione, la progettazione e la verifica, l'esplorazione e la scoperta, la riflessione e lo studio individuale. A tal fine verranno privilegiate forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco; verrà favorita l'iniziativa, l'autodecisione, la responsabilità personale ed autonoma degli alunni.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica. Per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di

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maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Una particolare attenzione andrà rivolta alle prove degli alunni “H” le quali dovranno riportare gli obiettivi del PEI a cura non solo dell’insegnante di sostegno ma anche del team diversificate e non soltanto semplificate rispetto a quelle somministrate alla classe. Le docenti: M. Labonia , Maria Santoro, Teresa Leone

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CLASSE QUINTA

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA

EDUCAZIONE FISICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

• Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.

• Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo, la fine di:

• Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria.

• Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.

• Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.

• Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. • Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del

mondo. • Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità,

consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.

• Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti

• Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali.

• Favorire la partecipazione e l acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Conoscere se stessi per realizzare relazioni interpersonali positive. • Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumenti per affrontare esperienze di vita

quotidiana. • Partecipare ai giochi di squadra condividendo e rispettando le regole e i ruoli stabiliti,. • Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature • Muoversi con scioltezza, padroneggiando la propria posizione nello spazio e nel tempo.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

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Indicatori di competenza 1. Riconosce e denomina le varie parti del corpo 2. Utilizza, coordina e controlla gli schemi motori e posturali 3. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Esercizi per creare un laboratorio ideale dedicato al linguaggio del corpo. Giochi: la patata bollente; mini-staffetta; la pila di scatole; il gioco della corda… Giochi di movimento. Ideazione e compilazione del decalogo: “Regole di comportamento per un corretto uso degli spazi”.

Sperimentare la comunicazione con il corpo ed esprimersi attraverso esso. Partecipare a vari giochi organizzati anche in forma di gara. Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza in palestra.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti 2. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, comprendendone il valore, favorendo sentimenti di rispetto e cooperazione.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA

RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Esercizi di combinazione motoria Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi

Coordinare diversi schemi motori combinati tra loro in forma simultanea. Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione agli oggetti e/o agli attrezzi. Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi

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IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Giochi di espressività. Le regole e le sanzioni in un gioco sportivo Regole per la prevenzione di infortuni

Usare il corpo e il viso per esprimere azioni e stati d’animo. Rispettare le regole in una competizione sportiva. Giochi: i dieci passaggi; il calcio-seduti. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO –MARZO) Indicatori di competenza 1. Percepisce e riconosce “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria. 2. Esegue semplici composizioni e/o progressioni motorie usando ampia gamma di codici espressivi 3. Conosce giochi della tradizione popolare

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA

RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITÀ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Esercizi con la palla per la valutazione di traiettorie e distanze Hully-gully: sequenza di alcuni passi base

Riconoscere e valutare traiettorie e distanze.

Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee attraverso varie forme di danza.

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SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E

SICUREZZA

Giochi tradizionali e popolari. I benefici dell’attività motoria sull’apparato cardiovascolare e respiratorio

Utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare. Acquisire consapevolezza della funzione fisiologica cardio-respiratoria. .

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. 2. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra 3. Coopera nel gruppo, si confronta lealmente, anche in una competizione coi compagni. 4. Assume e controlla in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA

RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

La sincronizzazione dei movimenti Esercizi per sperimentare l’equilibrio Organizzazione di partite di pallavolo, palla prigioniera e calcetto Ricerca su riviste e giornali di documenti e testimonianze circa episodi di comportamenti sleali e scorretti in campo agonistico.

Riconoscere ritmi esecutivi e successioni temporali di azioni motorie. Trovare e mantenere l’equilibrio.

Partecipare a giochi sportivi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta e manifestando senso di responsabilità. Conoscere le regole di comportamento da tenere durante le manifestazioni sportive.

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COMPETENZE IN USCITA

L’ alunno:

• Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali..

• Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.

• Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioca sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

• Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse tecniche.

• Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

• Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .

• Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole, e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio disponibile, con l’utilizzazione degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali positivi. La progressione delle attività e delle esperienze sarà condotta, per quanto possibile, in relazione alla progressione individuale degli alunni, le cui caratterizzazioni e potenzialità nel divenire saranno costantemente osservate e tenute presenti.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi: 1. Avviamento 2. fase formativa 3. fase di gioco

VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno individuati momenti di verifica e valutazione attraverso osservazioni sistematiche del comportamento motorio degli alunni, durante gli esercizi e i giochi.

Le Docenti: M. Labonia, Laura Rizzo, Maria Viteritti, Teresa Leone

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CLASSE QUINTA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

STORIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

Al termine della scuola primaria l’alunno è capace di: • trovare informazioni da varie tipologie di fonti e saperle utilizzare in maniera produttiva • conoscere i meccanismi e le procedure essenziali alla base delle ricostruzioni storiche • conoscere elementi significativi delle preistoria e delle antiche civiltà • collocare nel tempo e nello spazio i quadri di civiltà studiati • fare confronti tra le civiltà studiate • esporre oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite. OBIETTIVI FORMATIVI

• Saper individuare le radici storiche dell’antichità classica ed usare documenti per ricostruire la

civiltà greca. • Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di

civiltà. • Saper scoprire le radici storiche antiche ed usare le fonti per ricostruire le civiltà nell’Italia pre-

romana. • Saper individuare le caratteristiche della civiltà etrusca. • Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di

civiltà. • Usare i documenti per ricostruire gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma. • Saper usare i documenti per conoscere i principali aspetti strutturali di Roma imperiale. • Saper riconoscere valori, eventi ed istituzioni caratterizzanti la nascita della religione cristiana.

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UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ USO DELLE FONTI

Osservazione di vasi greci e riconoscimento dei tipi di figura. Osservazione e descrizione di monete dell’antica Grecia.

Produrre informazioni da manufatti greci .Produrre informazioni da antiche monete greche.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Osservazione e descrizione della carta geo- storica della Grecia. Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia greca: l’età oscura, l’età arcaica, l’età classica e l’età ellenistica.

Usare una carta cronologica per rappresentare la storia greca. Usare cronologie per rappresentare la storia greca.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Osservazione di una carta geo-storica della Grecia.

• Individuazione degli effetti del periodo denominato “Medioevo ellenico”.

• Completamento di testi sulle caratteristiche dell’età arcaica e la nascita dalle polis.

• Uso di carte geo –storiche e completamento di testi sulla grande colonizzazione greca

• Collocazione di sequenze in ordine cronologico e completamento di testi sulle guerre contro i Persiani.

• Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso .

• Analisi delle diverse forme di governo della polis greca.

• Lettura e completamento di un

• testo sull’organizzazione sociale di Sparta.

• Osservazione e completamento di uno schema sull’organizzazione politica di Sparta.

• Conoscere la nascita

della civiltà dei greci. • Conoscere le principali

vicende storiche della civiltà dei Greci: l’età oscura.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei greci:la nascita della polis.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci: la grande colonizzazione.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Greci:le guerre persiane.

• Titolazione e collocazione geografica delle tre fasi della guerra del Peloponneso

• .Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Greci.

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• Lettura e completamento di testi e illustrazioni sull’organizzazione sociale e politica di Atene nel periodo della monarchia e dell’oligarchia.

• Descrizione dei compiti delle istituzioni democratiche di Atene.

• Descrizione e completamento di un’illustrazione di un oplita. Lettura di un testo dello storico Plutarco.

• Osservazione e completamento di un’illustrazione della trireme.

• Osservazione e descrizione delle principali divinità greche.

• Osservazione e completamento di un’illustrazione del tempio greco.

• Individuazione in illustrazioni delle diverse gare praticate durante le Olimpiadi.

• Lettura e completamento di testi sulle attività economiche dei Greci.

• Completamento di cloze test e di illustrazioni sulla diffusione della moneta e la coniazione.

• Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto greco.

• Osservazione e completamento di un’illustrazione della struttura del teatro greco.

• Lettura di testi e osservazione di immagini su aspetti della vita quotidiana in Grecia.

• Lettura e individuazione in testi delle diverse fasi dell’educazione a Sparta e Atene.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione politica e sociale di Sparta.

• Conoscere ed analizzare l’organizzazione politica e sociale di Atene.

• Conoscere e analizzare

l’organizzazione militare dei Greci.

• Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Greci.

• Conoscere la funzione e la struttura del tempio

• presso i Greci. • Conoscere le principali

attività economiche dei Greci.

• Conoscere il sistema di scrittura dei Greci.

• Conoscere le principali innovazioni culturali dei Greci

• Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Greci.

• Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà dei Macedoni.

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• Lettura di testi sulla condizione della donna a Sparta e Atene e questionario vero/falso.

• Osservazione e descrizione di un’illustrazione sull’abbigliamento e le calzature dei Greci.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta

• sull’alimentazione dei Greci. • Completamento di testi e

illustrazioni sulle abitazioni dei Greci.

• Lettura e completamento di testi sui Macedoni e Filippo II.

• Osservazione e descrizione di un’illustrazione della falange macedone.

• Questionario vero/falso sulla figura, le imprese e la politica di Alessandro Magno.

• Lettura, completamento di testi e osservazione di una carta geo-storica dei regni ellenistici.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• La Grecia oggi: osservazione e lettura di una carta geografica; lettura e completamento di testi; riproduzione e descrizione della bandiera.

• Completamento di tabelle e risposte a domanda aperta sulle póleis. Sparta e Atene e di un cruciverba storico sulla civiltà greca.

• Confrontare aspetti politici, sociali ed economici della civiltà greca del passato con quella attuale.

• Elaborare oralmente e per iscritto quadri storici della civiltà greca.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE USO DELLE FONTI

• Osservazione di immagini e

individuazione in un testo delle diverse funzioni del nuraghe.

• Produrre informazioni da costruzioni della civiltà nuragica.

• Produrre informazioni

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• Osservazione e descrizione della fortezza di Barùmini.

• Osservazione, completamento di didascalie e descrizione della statua del Guerriero di Capestrano.

• Osservazione e completamento di un testo sul Disco di Magliano.

• Lettura, riconoscimento e scrittura delle lettere dell’alfabeto etrusco.

• Osservazione, descrizione e questionario vero/falso

• sul Sarcofago degli Sposi della necropoli della Cerveteri.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla condizione sociale della donna etrusca.

• Lettura e completamento di un testo sull’arco etrusco.

• Osservazione e descrizione di immagini di archi etruschi nel territorio italiano.

del Guerriero di Capestrano.

• Produrre informazioni dal Disco di Magliano.

• Produrre informazioni dal Sarcofago degli sposi.

• Rappresentare informazioni che scaturiscono da tracce etrusche presenti sul territorio vissuto.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

• Osservazione e descrizione della carta geo-storica dell’Italia:crocevia tra Oriente e Occidente.

• Completamento di frasi sulle caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui

• si sviluppa la civiltà etrusca. • Completamento di frasi sui

fattori che favoriscono l’insediamento nella penisola italica.

• Uso di una carta geo-storica dell’Etruria.

• Completamento di frasi sulle caratteristiche ambientali ed economiche del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca.

• Collocazione sulla linea del tempo dei periodi di insediamento in Italia dell’Homo erectus e

• Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppano le civiltà italiche.

• Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la civiltà etrusca.

• Usare cronologie per rappresentare la storia dei popoli italici.

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dell’Homo sapiens. • Colorazione di una carta geo-

storica per evidenziare i diversi periodi di insediamento dei popoli italici.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Lettura e completamento di testi e domande sulla civiltà palafitticola e sulla civiltà terramaricola in Italia.

• Osservazione di e colorazione di una carta geo-storica dell’Italia preromana.

• Lettura di una tabella con le caratteristiche dei popoli italici.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Camuni e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione di incisioni rupestri.

• Osservazione e descrizione di incisioni rupestri.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Liguri e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione delle statue stele della Lunigiana.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Sardi e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione dei “bronzetti nuragici”.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Villanoviani e completamento di un testo.

• Osservazione e descrizione di reperti archeologici: l’askòs e la tomba di Badia.

• Lettura della carta d’identità del popolo dei Celti e completamento di un testo.

• Osservazione di una carta geo-storica e completamento di un testo sulla colonizzazione fenicia .

• Osservazione di una carta geo-storica dell’Etruria e individuazione delle principali

• Conoscere la civiltà dei Villanoviani.

• Conoscere la civiltà dei Celti.

• Conoscere le colonie fenicie in Italia.

• Conoscere le colonie greche in Italia.

• Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà degli Etruschi.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione politica degli Etruschi.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale degli Etruschi.

• Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità degli Etruschi.

• Conoscere la funzione e la struttura del tempio presso gli Etruschi.

• Conoscere e analizzare la funzione e la struttura delle necropoli degli Etruschi.

• Conoscere le principali attività economiche degli Etruschi.

• Conoscere il sistema di scrittura degli Etruschi.

• Conoscere gli aspetti della vita quotidiana degli Etruschi.

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città fondate dagli Etruschi nella loro espansione territoriale.

• Ricostruzione in ordine cronologico delle fasi del declino della civiltà etrusca.

• Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione politica degli Etruschi.

• Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla figura del lucumone e i simboli del suo potere.

• Osservazione di illustrazioni e completamento di frasi descrittive delle classi sociali etrusche.

• Completamento di testi sulla religione degli Etruschi..

• Osservazione, descrizione e completamento di un’illustrazione del tempio etrusco.

• Lettura e completamento di un testo sulle necropoli etrusche.

• Osservazione e abbinamento di illustrazioni e didascalie dei diversi tipi di tombe etrusche.

• Lettura e completamento di testi sulle attività economiche degli Etruschi.

• Completamento di un testo sulla tipica ceramica etrusca.

• Lettura e completamento di un testo sull’origine e le caratteristiche dell’alfabeto etrusco .

• Lettura di un testo e completamento di un’illustrazione della casa etrusca.

• Lettura di un testo e completamento di domande a risposta aperta della sull’alimentazione etrusca.

• Osservazione e descrizione di illustrazioni dell’abbigliamento etrusco.

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PRODUZIONE SCRITTA

E ORALE

• Osservazione e descrizione di oggetti della civiltà celtica.

• Osservazione, descrizione e ricerca di informazioni su opere architettoniche delle colonie greche in Italia.

• Osservazione, descrizione e ricerca di informazioni su reperti della civiltà etrusca.

• Completamento cruciverba e crucipuzzle storici sui popoli italici.

• Produrre informazioni da reperti della civiltà celtica.

• Produrre informazioni da opere architettoniche delle colonie greche in Italia.

• Produrre informazioni da simboli della civiltà etrusca.

• Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati: i popoli italici.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ USO DELLE FONTI Osservazione e descrizione della

Lupa capitolina e redazione di un testo sulla leggenda ricordata dalla scultura.

Produrre informazioni della Lupa capitolina.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Osservazione e descrizione della carta geografica del territorio in cui sorge Roma. Lettura e completamento di testi sulla posizione geografica privilegiata di Roma per i commerci. Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia romana.

Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la civiltà romana. Usar cronologie per rappresentare la storia romana

STRUMENTI CONCETTUALI • Osservazione di una carta geo-storica di Roma antica.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla storia della fondazione di Roma.

• Lettura di un testo e

• Conoscere la nascita della civiltà dei Romani.

• Conoscere l’origine mitologica della civiltà dei Romani.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età

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collocazione in ordine cronologico di sequenze sull’origine mitologica della civiltà romana.

• Lettura di un testo sulla fondazione di Roma.

• Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie sui sette re di Roma.

• Lettura e completamento di testi, questionari e domande a risposta aperta sui re di Roma.

• Lettura e completamento di un testo sulla nascita della repubblica a Roma.

• Collocazione sulla linea del tempo dei principali eventi della storia di Roma nell’età repubblicana.

• Collocazione in ordine cronologico dei principali eventi della conquista dell’Italia da parte dei Romani.

• Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espans. Lettura e completamento di testi sulle principali sconfitte e vittorie dei Romani nell’espansione in Italia: la battaglia delle Forche Caudine contro i Sanniti e la battaglia di Maleventum contro PIRRO

• Letture, questionari, completamento di testi sulle guerre puniche.

• Osservazione e colorazione di una carta geo-storica dell’espansione di Roma nel Mar Mediterraneo.

• Lettura e completamento di testi sulle riforme

monarchica. • Conoscere e analizzare

l’organizzazione politica dei Romani nell’età repubblicana.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: la flotta.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età monarchica.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione sociale dei Romani nell’età repubblicana.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione della famiglia romana.

• Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità dei Romani.

• Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: le abitazioni.

• Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’alimentazione.

• Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’abbigliamento

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sociali dei Gracchi. • Conversazione sulla c.d.

“guerra sociale” e l’attribuzione della cittadinanza romana ai popoli italici.

• Lettura e completamento di testi sull’ascesa di Gaio Mario e la riforma dell’esercito.

• Lettura, completamento di testi e domande a risposta aperta sull’inizio della guerra civile a Roma

• Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sulla rivolta di Spartaco.

• Abbinamento di immagini e didascalie sui tre triumiviri.

• Osservazione e colorazione di una carta geo-storica della

• conquista della Gallia da parte di Cesare e lettura e completamento di frasi e testi.

• Lettura di fumetti e completamento di testi sulla guerra civile tra Pompeo e Cesare. Lettura e completamento di testi e frasi su Cesare padrone assoluto di Roma.

• Lettura e completamento di testi e frasi sulla congiura contro Cesare e il suo assassino.

• Lettura e completamento di testi e frasi sul secondo triumvirato.

• Lettura e individuazione di frasi vere in coppie di frasi sulla guerra tra Antonio e Ottaviano.

• Lettura e completamento di un testo sull’organizzazione

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politica di Roma nell’età monarchica.

• Lettura e completamento di testi e frasi sulla riforma di Servio Tullio.

• Lettura di uno schema, completamento di frasi e questionario vero/falso sulla struttura dell’organizzazione di Roma nell’età repubblicana.

• Abbinamento di illustrazioni e didascalie sulle magistrature della Roma repubblicana e le loro funzioni.

• Lettura e completamento di testi sull’organizzazione politica dei territori conquistati dai Romani: colonie romane, colonie latine, municipi, città federate e province.

• Completamento con didascalie di un’illustrazione di una nave romana.

• Lettura e completamento di un testo sulle caratteristiche della flotta romana.

• Lettura e abbinamento di didascalie a illustrazioni delle classi sociali a Roma nell’età monarchica e repubblicana .

• Completamento di didascalie sulle principali conquiste normative della plebe.

• Lettura e completamento di testi sul culto pubblico e i collegi sacerdotali.

• Lettura di una descrizione della domus romana e completamento di

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un’illustrazione. • Lettura e

completamento di testi sull’insula romana.

• Lettura e completamento di una tabella sui cibi dei tre pasti principali dei Romani più ricchi.

• Osservazione di illustrazioni e completamento di didascalie dei principali abiti maschili e femminili dei Romani.

• Lettura di didascalie e colorazione di illustrazioni di diversi tipi di toghe.

PRODUZIONE SCRITTA E

ORALE

• Completamento di cruciverba e crucipuzzle sull’età monarchica e sulla leggenda della fondazione di Roma.

• Completamento di identikit sui principali personaggi della Roma repubblicana.

• Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma dei re.

• Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma repubblicana.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ USO DELLE FONTI • Lettura di descrizioni e

completamento di didascalie di immagini di archi di trionfo.

• Lettura di un testo e abbinamento di domande e risposte sugli acquedotti romani.

• Osservazione e descrizione di Port du

• Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli archi di trionfo

• Produrre informazioni da tracce della civiltà romana nel territorio: gli acquedotti.

• Produrre informazioni dall’Ara Pacis.

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Gard. • Osservazione di immagini

dell’Ara Pacis, lettura e completamento di testi.

• Lettura di un testo e domande a risposta aperta sulla Colonna Traiana.

• Osservazione di immagini di monete dell’epoca di Ottaviano Augusto e completamento di testi.

• Osservazione di immagini e lettura e completamento di un testo sul Pantheon.

• Produrre informazioni dalla Colonna Traiana.

• Produrre informazioni dal Pantheon.

• Produrre informazioni da antiche monete romane.

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

• Osservazione e colorazione di una carta geografica dell’Impero romano ai tempi di Augusto.

• Indicazione della data dei principali eventi della storia dell’Impero romano e colorazione di una linea del tempo.

• Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa l’Impero romano.

• Usare cronologie per rappresentare la storia dell’Impero romano.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Lettura e completamento di testi e di frasi su Ottaviano Augusto e il suo principato.

• Lettura e completamento di testi e di frasi sulle riforme politiche e sociali di Ottaviano Augusto.

• Lettura di una linea del tempo e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Giulio-Claudia.

• Lettura di un testo su Caligola e abbinamento di domande e risposte.

• Lettura e completamento di un testo su Nerone.

• Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia Flavia.

• Lettura e completamento di testi e frasi sugli imperatori adottivi.

• Lettura e completamento di un testo sugli imperatori Traiano e Adriano.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: il principato di Augusto.

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età imperiale

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la decadenza dell’Impero

• Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: la divisione e la fine dell’Impero

• Conoscere e analizzare la

• nascita e lo sviluppo del cristianesimo.

• Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: l’esercito.

• Conoscere la funzione

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• Lettura e completamento di frasi sugli imperatori della dinastia dei Severi.

• Lettura e completamento di testi e frasi e questionario vero/falso sugli imperatori illirici, Diocleziano e la tetrarchia.

• Lettura, completamento di testi e domande a risposta multipla su Costantino e l’Editto di Tolleranza.

• Lettura di testi e completamento di domande a risposta aperta sull’invasione dei Goti.

• Uso di una carta geo-storica, lettura e completamento di testi e di frasi su Teodosio e la divisione dell’Impero.

• Abbinamento di eventi e date e completamento di un testo sulla fine dell’Impero romano d’Occidente. Lettura e completamento di testi, di frasi e di didascalie sui Germani.

• Questionario vero/falso sugli Unni e completamento di un testo su Attila.

• Colorazione di frasi vere e completamento di un testo su Gesù di Nazaret.

• Completamento di un testo sugli apostoli Pietro e Paolo e domande a risposta multipla sui rapporti tra il cristianesimo e l’Impero

• Osservazione di un’illustrazione e completamento di un testo sulla struttura della legione romana.

• Osservazione di un’illustrazione e completamento di

e la struttura dell’anfiteatro presso i Romani.

• Conoscere la funzione e la struttura del circo presso i Romani.

• Conoscere la funzione e la struttura delle terme presso i Romani.

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didascalie sull’anfiteatro dei Romani.

• Lettura di descrizioni e completamento di illustrazioni dei diversi tipi di gladiatori.

• Osservazione di un’illustrazione e completamento di didascalie sul Circo Massimo

• Abbinamento di descrizioni a nomi degli ambienti delle terme e completamento di un’illustrazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Lettura e riflessione sull’Impero Romano.

• Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati.

SCELTE METODOLOGICHE

L’itinerario metodologico prevederà diversi tipi di attività, con l’intento di fornire abilità di tipo storico. geografico, motivazione e conoscenze base. Saranno previste, inoltre, forme di ricerca simulata, attività operative per permettere agli alunni di individuare problemi, ricercare informazioni, saper interpretare e sintetizzare fonti, apprendere modelli di ragionamento e procedure di confronto che sono fondamentali nel pensiero storiografico.

VALUTAZIONE

La valutazione sarà effettuata in itinere e prevederà sia prove strutturate che semi-strutturate.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno al termine della classe quinta • Colloca nello spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche

geografiche di un territorio. • Usa appropriatamente termini specifici del linguaggio disciplinare. • Legge e interpreta carte storico-geografiche. • Analizza diversi tipi di fonte e sintetizza i risultati in tabelle e schemi

Le Docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Viteritti, L. Labonia

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CLASSE QUINTA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

GEOGRAFIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA

Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Leggere e interpretare carte di vario tipo. • Conoscere le diverse realtà sociali presenti sul nostro territorio

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione diretta (filmati e fotografie, documenti cartografici,immagini da telerilevamento,

Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali. Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando le coordinate geografiche. Leggere immagini satellitari del globo terrestre. Comprendere il concetto di densità di popolazione. Il concetto di benessere economico e i

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LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

PAESAGGIO

elaborazioni digitali..). Localizzare sulla carta geografica dell’Italia, le regioni fisiche, storiche e amministrative. Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel Mondo Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali, anche in relazione al sole.

problemi posti dalla distribuzione della ricchezza nel Mondo. L’Italia in Europa e le istituzioni che governano l’Unione Europea. La presenza dell’Italia nelle organizzazioni Internazionali. I problemi posti dall’integrazione in Europa. Le politiche attuate per studiare in Europa. La suddivisione amministrativa in Italia:Regioni,Province, Comuni. La popolazione in Italia e il fenomeno dell’immigrazione. L’economia in Italia. La ripartizione dei settori economici. Come si studia una regione.

2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

PAESAGGIO

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali. Individuare le analogie, le differenze (anche in relazione ai quadri sociali e storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Acquisire il concetto di regione 8fisica,c climatica,storico-culturale,

Localizzare le regioni italiane sulla carta geografica dell’Italia. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Valle d’Aosta. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Piemonte. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Liguria. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici della

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375

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. Individuare i problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vi

Lombardia. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Trentino-Alto Adige. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Friuli –Venezia Giulia. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Veneto. • Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Emilia Romagna.

3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA

GEO-GRAFICITÀ

PAESAGGIO

REGIONE E SISTEMA

TERRITORIALE

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali. Individua le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri storico-sociali del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale, da tutelare e valorizzare. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Toscana.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Marche.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Umbria.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Lazio.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici dell’Abruzzo.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici del Molise.

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4^ UDA 4^ BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

PAESAGGIO

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. Localizzare le Regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. Analizzare i principali caratteri fisici del territorio , fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche,grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici.

Le Regioni dell’Italia Meridionale:

• Analizzare i principali

caratteri fisici e politici della Puglia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici delle Campania .

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Basilicata.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Calabria.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sicilia.

• Analizzare i principali caratteri fisici e politici della Sardegna.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno al termine della classe quinta • Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche. • Usa in modo appropriato termini specifici delle discipline. • Osserva e confronta realtà fisiche, antropiche e politiche del nostro territorio e dell’Europa. • Conosce e colloca geograficamente le diverse regioni italiane.

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SCELTE METODOLOGICHE

L’insegnante predisporrà attività didattiche improntate sull’operatività, sulla valorizzazione e sullo sviluppo delle capacità critiche. Particolare attenzione verrà assegnata agli strumenti e ai linguaggi specifici della geografia e alle modalità adottate per affrontare problematiche relative alla tutela dell’ambiente e del territorio e ad una lettura più approfondita di esso attraverso l’utilizzo di varie tipologie di carte.

VALUTAZIONE Il controllo degli apprendimenti verrà effettuato a breve e a medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

TRAGUARDI RAGGIUNTI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. • Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico – letterarie). • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. • Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti, con particolare attenzione a quelli italiani. • È in grado di conoscere, localizzare i principali “oggetti” geografici fisici ( monti, fiumi, laghi….) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia.

Le Docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Santoro, L. Labonia

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CLASSE QUINTA

AREA STORICO- GEOGRAFICA

RELIGIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE

TRAGUARDI DELLE COMPETENZE -Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. -Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. -Scopre le tappe più significative del cammino storico della Chiesa, quale risultato della forza evangelizzatrice del Vangelo di Gesù. -Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. -L’alunno riconosce che la Bibbia e il libro sacro dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. -Identifica i fondamenti, i segni e i simboli più significativi delle altre religioni. OBIETTIVI FORMATIVI -Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, individuandone il messaggio principale 1^ UDA 1° BIMESTRE(OTTOBRE/NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO:

Apostoli in viaggio

Il mandato apostolico testimoniato dai vangeli.

Individuare i contenuti portanti della missione apostolica, riconoscendone l’origine nel mandato di Gesù ai dodici.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

-Vita delle prime comunità cristiane.

-La domus ecclesia

Apprendere come i primi cristiani vivevano nella dimensione comunitaria l’annuncio del Vangelo.

-La storia dell’apostolo Simon Pietro.

-La storia di Paolo, apostolo delle

Comprendere attraverso le figure di Pietro e Paolo, le modalità e la forza di diffusione del messaggio

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genti” evangelico oltre i confini della Palestina

OBIETTIVI FORMATIVI

-Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla narrazione evangelica e della vita della Chiesa. -Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

2^ UDA

2°BIMESTRE (DICEMBRE/ GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO:

Liberi di credere

-Le tradizioni natalizie nel mondo.

-L’inizio delle persecuzioni contro i cristiani nell’impero romano.

-. Conoscere alcune tradizioni natalizie nel mondo.

-Comprendere il senso della testimonianza dei martiri cristiani.

I martiri cristiani. Conoscere il valore simbolico dell’arte paleocristiana delle catacombe.

Le catacombe e l’arte simbolica paleocristiana.

L’Editto di Costantino

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Il testo del Credo cristiano

Conoscere gli avvenimenti storici che portarono all’affermazione del Credo cristiano.

3^ UDA

3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

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-Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. -Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della chiesa

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO:

Cristiani nel tempo

Il monachesimo di San Benedetto.

.

Conoscere l’originalità dell’esperienza monastica nella cultura medievale, principio di fermenti culturali e religiosi tutt’ora preseti nel tessuto sociale.

Ortodossi e protestanti.

Apprendere che la comunità cristiana, nel corso dei secoli, ha subito separazioni e incomprensioni che oggi si tenta di superare.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Il movimento ecumenico

Riconoscere segni e simboli cristiani nell’espressione artistica sacra

-La storia evangelica della Pasqua

-Il Cristo risorto nella simbologia iconica

Riconoscere segni e simboli nell’espressione artistica sacra della Pasqua di Cristo

4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE/ MAGGIO)

OBIETTIVI FORMATIVI

-Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. -Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazione e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo. -Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. -Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. -Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

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DIO E L’UOMO:

La Chiesa oggi

Gli stili architettonici della chiesa.

.

Conoscere l’origine e l’evoluzione nel tempo dei luoghi di preghiera dei cristiani.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

L’anno liturgico

Il Papa e la gerarchia ecclesiastica

Riconoscere nel vescovo di Roma, il Papa quale successore di Pietro e guida della Chiesa cattolica nel mondo.

-L’anno liturgico

-I Sacramenti

Apprendere i tempi liturgici, la struttura gerarchica e la funzione dei sacramenti nella vita della Chiesa cattolica

DIO EL’UOMO:

Religioni intorno a noi

Le religioni nel mondo: Ebraismo-Islamismo-Buddismo-Animismo-Taoismo

Conoscere gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali.

Riconoscere nelle molteplici religioni presenti nel mondo l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia.

VALORI ETICI E RELIGIOSI La pace prodotto della giustizia Individuare, nella religione cristiana, figure significative di uomini e donne che hanno silenziosamente lavorato per la realizzazione di tale aspirazione

COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: -Descrive i contenuti principali del credo cattolico, sa che per i cristiani Gesù è il Signore che annuncia il Regno di Dio con parole e azioni, coglie il significato dei sacramenti come segni della salvezza di Gesù e dello Spirito Santo, conosce le origini del Cristianesimo e individua persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica. -Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù. -Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona.

METODOLOGIA

L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si

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orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di Comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze, quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali, si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo

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CLASSE QUINTA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA

MATEMATICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA

Il curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, per contribuire alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrire strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare fra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo. In particolare la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana ; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. In matematica è fondamentale il laboratorio inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula ipotesi, progetta e sperimenta, discute e argomenta, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati portando a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive.

OBIETTIVI FORMATIVI

Utilizzare linguaggi e codici diversi per analizzare, comprendere e interpretare la realtà naturale e so

Cogliere la varietà e la ricchezza dell’esperienza umana nella sua direzione spazio- temporale.

Individuare le diverse situazioni problematiche sviluppandone la capacità di formulare ipotesi ed individuare gli elementi utili alla risoluzione.

Promuovere lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari e acquisire i linguaggi specifici.

Avere immagini corrette del "numero" Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide. Confrontare, misurare, operare con grandezze e unità di misura.. Comprende il valore posizionale dei numeri naturali entro il milione, sia interi che decimali Comprendere autonomamente comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari. Ascoltare mantenendo la concentrazione e l’interesse, le spiegazioni orali fornite da adulti

e/o coetanei relative al numero, alla geometria e alla misura. Analizzare il testo di un problema, individuare le informazioni necessarie, quelle mancanti o

superflue rispetto all’obiettivo. Comprende le relazioni tra i numeri naturali ( multipli, divisori, numeri primi).

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA

SCUOLA PRIMARIA L’alunno:

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.

• Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.

Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi

possono ammettere più soluzioni. Riesce a risolvere facili problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia

sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito. Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi. Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare

le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione.

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1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURE

MISURA

RELAZIONI E PREVISIONI

Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza. -Riconoscere il valore posizionale delle cifre e comprendere il significato della virgola. -Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà. Esplorare situazioni problematiche che richiedono le quattro operazioni. -Descrivere proprietà di figure con termini appropriati e usare definizioni. -Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri e dei triangoli. -Individuare le informazioni necessarie a organizzare un percorso di soluzione. Effettuare misure dirette e indirette.

-Consolidare le capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo.

Composizione e scomposizione dei numeri naturali e dei numeri decimali secondo il loro valore posizionale.

Addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali applicando le proprietà

Moltiplicazione e divisione con numeri naturali e decimali applicando le proprietà.

Problemi con le quattro operazioni.

Il perimetro e l’area nei quadrilateri e nei triangoli;

loro relazioni.

Problemi relativi al calcolo dei perimetri e aree.

Le misure lineari e quadrate.

Grafici e informazioni.

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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

MISURA,

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

-Leggere e scrivere i numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

-Usare le proprietà delle operazioni.

Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi).

Scomporre un numero intero in numeri primi.

Risolvere problemi utilizzando le operazioni con i numeri decimali e naturali.

-Calcolare il perimetro e l’area dei quadrilateri, dei pentagoni, ed degli esagoni non regolari.

Individuare e definire le caratteristiche del cerchio.

Calcolare la circonferenza e l’area del cerchio.

Risolvere problemi di calcolo con le misure

I numeri decimali: parte intera e parte frazionaria. Le proprietà delle quattro operazioni anche con i numeri decimali.

Le potenze come moltiplicazioni ripetute.

Numeri primi, multipli e divisori.

Problemi con le quattro operazioni.

Il perimetro e l’area dei poligoni regolari, in pentagoni ed esagoni irregolari.

Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio.

La circonferenza e l’area del cerchio. Problemi relativi all’uso delle misure nella quotidianità (strategie operative)

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3^ UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

-Rappresentare i numeri relativi sulla retta numerica.

-Eseguire operazioni con i numeri relativi.

-Individuare e definire le caratteristiche del cerchio.

-Rappresentare un settore circolare e una corona circolare.

I numeri interi relativi (temperature sopra e sotto lo zero).

Si richiama l’attenzione degli alunni sulla loro esperienza con i numeri con il segno.

Si rilevino le misure delle temperature riportate su un quotidiano.

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-Calcolare l’area di una corona circolare.

Confronto tra i poligoni regolari e il cerchio.

MISURA, RELAZIONI E

PREVISIONI

-Quantificare in semplici contesti le probabilità di un evento. -Eseguire addizioni e sottrazioni con le frazioni. -Confrontare modi di rappresentare la stessa frazione. -Consolidare la capacità di raccolta dei dati e distinguere il carattere qualitativo e quantitativo.

-Analisi del cerchio e suo confronto con un poligono regolare dagli infiniti lati. I grafici nel piano cartesiano.

Il settore e la corona circolare.

Le probabilità nel gioco e calcolo delle probabilità. Le frazioni: confronto e

ordinamento. Addizioni e sottrazioni tra

frazioni. Rappresentazione di una frazione in modi diversi: iconico, linguistico, numerico. L’indagine statistica: la media, la moda, la mediana.

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4^ UDA 4^ BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

NUMERI

SPAZIO E FIGURA

MISURA, RELAZIONI

DATI E PREVISIONI

-Calcolare la frazione di un numero.

-Calcolare lo sconto e l’interesse.

-Utilizzare le espressioni nella risoluzione dei problemi.

-Utilizzare le misure di massa, capacità e valore.

-In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze, regolarità

-Utilizzare numeri decimali nelle espressioni.

-Utilizzare misure quadrate.

-Utilizzare misure di tempo e di valore.

La frazione di un numero.

La percentuale.

Problemi con il calcolo della percentuale.

Applicazione dello sconto e dell’interesse in circostanze mutuate dalla realtà. Espressioni con numeri naturali.

Soluzione di problemi con le espressioni, come riassunto delle operazioni necessarie.

Espressioni con i numeri decimali.

Misure di tempo e di valore. Espressioni con le frazioni. La moda, la media, la mediana in un’indagine statistica .

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COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Numeri

1. Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.

2. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

3. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. 4. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. 5. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. 6. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi

per le scienze e per la tecnica. 7. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e

culture diverse dalla nostra.

Spazio e figure 1. Descrivere e classificare figure geometriche. 2. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni 3. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. 4. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima

capacità di visualizzazione. 5. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 6. Riprodurre in scala una figura assegnata. 7. Determinare il perimetro e l’area di una figura.

Relazioni, misure, dati e previsioni

1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

2. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. 3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. 4. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,

intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. 5. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche

nel contesto del sistema monetario. 6. In situazioni concrete, intuire qual è il più probabile, oppure riconoscere se si tratta di eventi

ugualmente probabili. 7. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure

METODOLOGIA Nello svolgimento di qualsiasi attività si terrà conto dei prerequisiti, dell’iniziativa e della creatività degli alunni. Si partirà sempre dal concreto e dalle esperienze personali per giungere all’astratto rispettando, in ogni caso, i tempi necessari a ciascuno. Le situazioni saranno poste in modo problematico, sollecitando gli alunni a porre quesiti, formulare ipotesi, trovare strategie di risoluzione. La formulazione delle situazioni problematiche saranno tratte da contesti reali e conosciuti Saranno utilizzati grafici ad albero, diagrammi a blocchi, diagrammi di flusso. Si confronteranno le proposte di soluzione o di itinerari vari per la risoluzione di problemi. Mediante riflessioni collettive, si esplicheranno i meccanismi nascosti e divergenti per eseguire rapidamente calcoli mentali Si effettueranno piegature con carta o altro materiale per la rappresentazione concreta delle frazioni. Si utilizzerà carta o altro materiale per la costruzione delle figure geometriche. Si useranno goniometro,

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compasso, riga e squadre per la costruzione pratica di alcuni solidi e scoperta della superficie. Si realizzeranno situazioni di compravendita e simulazioni di attività commerciali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno scolastico le verifiche verranno effettuate in modo di permettere di raccogliere informazioni il più possibile attendibili e veritiere in relazione alle conoscenze acquisite e alle abilità sviluppate e consentiranno di progettare eventuali strategie personalizzate di recupero. Si utilizzeranno sia le prove orali, sia le prove oggettive scritte, accanto all’osservazione diretta e sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi. La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l’attribuzione dei voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto. Le verifiche saranno effettuate durante lo svolgimento dei percorsi didattici e utilizzate come strumento di autoregolazione della programmazione annuale, per rilevare se gli obiettivi sono stati raggiunti e, in caso contrario, per intervenire modificando le priorità della programmazione stessa. Le verifiche serviranno, inoltre, ad accertare il livello di apprendimento degli alunni: ogni prova controllerà il raggiungimento degli obiettivi relativi ad una o più voci di valutazione. La valutazione formativa comprenderà il controllo costante e correzione del materiale prodotto a casa, al fine di valorizzare l’impegno domestico dei lavori svolti; l’interrogazione dialogica; la discussione guidata.

Le Docenti: Brunella Limido, Maria Santoro, Teresa Leone, Maria Labonia

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CLASSE QUINTA AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

SCIENZE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE

Il curricolo per le classi quinte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano. Comprendere e utilizzare criteri di classificazione dei viventi. Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per

acquisire consapevolezza rispetto ai problemi ambientali. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

Indicatori di competenza

1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze.

2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

• L’atomo.

• Il numero atomico

• I composti.

• Le reazioni chimiche.

• Il sistema solare

• Il movimento di rotazione terrestre

• Le stagioni: il movimento di rivoluzione terrestre.

• Le forze: La forza di gravità

• La forza magnetica

Osservare, utilizzare e costruire semplici strumenti.

Riconoscere regolarità nei fenomeni.

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2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO ) Indicatori di competenza

Individuare aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni. Produrre rappresentazioni grafiche e schemi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

L’elettricità. Elettricità positiva e negativa.

Conduttori e isolanti. La pila di Volta. La forza elettromagnetica. Tanti tipi di onde. L’energia: tipi di

energia. Energia e inquinamento.

Fonti rinnovabili e non. Comunicare

Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

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3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO- MARZO )

Indicatori di competenza 1. Avere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo. 2. Riconoscere e descrivere organi e apparati. 3. Esporre in forma chiara quanto appreso.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

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L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Il corpo umano.

La cellula.

Dalle cellule ai tessuti.

Dagli organi agli apparati.

IL Sistema nervoso.

.

Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo.

Costruire modelli dei diversi apparati.

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4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO)

Indicatori di competenza 1. Esporre in forma chiara utilizzando un linguaggio appropriato. 2. Utilizzare modelli intuitivi e avere cura della propria salute. 3. Avere cura e apprezzare il valore dell’ambiente sociale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITÀ

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L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE.

• Il cuore. • Il sangue. I gruppi

sanguigni. • La doppia circolazione. • L’ apparato digerente.

• La digestion inizia in

bocca. • I denti. • Gli alimenti. • L’apparato

escretore. • I polmoni. • L’intestino. • La pelle. • L’apparato urinario. • L’apparato riproduttore. • Il Sistema linfatico.

Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione.

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COMPETENZE IN USCITA

L’ alunno: Utilizza abilità operative,progettuali e manuali nei viversi contesti esperienziali. Assume un atteggiamento indagativo nei confronti della realtà. Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati. Formula ipotesi e previsioni. Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza. Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione degli uomini. Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita sulla Terra. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente. Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela a difesa della propria salute.

SCELTE METODOLOGICHE L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logico- linguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino.

L’ITINERARIO SI ARTICOLA ATTRAVERSO LE SEGUENTI FASI :

a. fase di osservazione e rilevazione del problema; b. fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale; c. fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo relazionato; d. fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo scientifico; e. fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standard di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità

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ma, anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non motivo di frustrazione. Tutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti.

La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti:

acquisizione di un metodo di lavoro; uso del materiale; ascolto; qualità e frequenza degli interventi; interesse, collaborazione e partecipazione; capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi.

Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali quesiti vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti. La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali.

Le Docenti: Brunella Limido, Maria Santoro, Teresa Leone, Maria Labonia

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CURRICOLO CLASSE QUINTA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

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-L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente conle loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. -Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. -Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. -Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato. -È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative. -Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Saper osservare, ragionare e formulare ipotesi sul funzionamento di oggetti e supporti

meccanici e tecnologici in relazione ai materiali di cui sono costruiti e alla loro funzione. • Comprendere l’importanza dell’utilizzo e dell’evoluzione degli utensili che hanno facilitato la vita

degli esseri umani. • Essere in grado di utilizzare il computer in modo sempre più autonomo, rispettando le

procedure corrette, riconoscere che può essere uno strumento molto utile per facilitare il lavoro, per comunicare con persone lontane.

• Comprendere comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari. • Comprendere istruzioni per la progettazione e la realizzazione di giochi ed esperimenti. • Esporre a voce argomenti noti, fornendo informazioni in modo chiaro e lineare • Saper dare oralmente istruzioni per l'esecuzione di compiti, la progettazione e l'esecuzione di

attività di gioco. • Saper aprire, scegliere l’applicazione in base allo scopo della comunicazione , scrivere

correttamente, stampare chiudere una applicazione. • Schematizzare, valutare ed apportare modifiche alla procedura eseguita. • Eseguire procedure originali con la consapevolezza del percorso seguito. • Elaborare un semplice progetto scegliendo il materiale in funzione dell’oggetto. • Usare oggetti coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza. • Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. • Migliorare le procedure usate trovando e correggendo errori. • Lavorando al PC, utilizzare e riporre con cura tutto il materiale . • Rilevare e descrivere vantaggi e problemi riguardanti l’uso delle macchine.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

Storia dell’evoluzione

La video scrittura: scrivere testi, copiare ,tagliare, incollare

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VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

informatica:la Microsoft -Acquisire tecniche e procedure informatiche per ricercare, comunicare e approfondire le proprie conoscenze. Conoscere e usare Paint La tecnica e il progresso tecnologico. L’evoluzione della tecnica:Leonardo da Vinci. Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il legno

parti di un testo, selezionare, correggere e salvare un file. Aprire- chiudere : casella degli strumenti- tavolozza dei colori- immagine- modifica colori- casella di testo. I materiali. Il loro uso. Le loro caratteristiche

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

Scrivere testi con l’inserimento di immagini e Word Art

-Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il vetro

Individuare i tasti di scelta rapida per l’inserimento di un

titolo con Word Art.

Modificare testi in Word Art Inserire una Clip Art o la scansione di una immagine nel testo Realizzare un tabella usando word. La lente d’ingrandimento. Programmi di manipolazione immagini I materiali. Il loro uso.

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Le loro caratteristiche

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

Utilizzare la Rete a scopo di studio. -Avvalersi di applicazioni informatiche per l’apprendimento. -Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: la plastica.

Google Criteri e metodi di ricerca Eseguire ricerche mirate La mongolfiera. Conoscere il funzionamento di alcuni strumenti che producono calore. Il forno a micronde. Il funzionamento dei pannelli solari. Il funzionamento dei generatori eolici. Accesso a Internet per utilizzare applicazioni informatiche specifiche in contesti di studio I materiali. Il loro uso. Le loro caratteristiche

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)

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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

-Organizzare, elaborare, ritrovare e riutilizzare materiali didattici e informazioni. -Seguire e descrivere istruzioni d’uso. -Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza, leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

• Le periferiche di memorizzazione.

• Conoscenza e uso di dispositivi e strumenti per la memorizzazione dei dati in hard-disk, pen-drive, supporti di masterizzazione. Archiviazione di file/cartelle

• I materiali. • Il loro uso. • Le loro caratteristiche • Lo stetoscopio elettronico.

COMPETENZE ATTESE

L’alunno: • riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. • E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del

relativo impatto ambientale. • Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la

funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. • Esegue procedure specifiche per l’utilizzo di strumenti informatici. - Sa ricavare informazioni utili

su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

• Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

• Utilizza il computer in percorsi disciplinari.

METODOLOGIA

Le proposte didattiche per la classe quinta si propongono di ampliare le conoscenze e le abilità già acquisite negli anni precedenti, in modo che l’alunno acquisti maggiore dimestichezza con il sistema operativo fino a creare da sé i prodotti multimediali. Comprenderanno l’alfabetizzazione informatica con attività rivolte all’acquisizione dei concetti e delle abilità di base nell’utilizzo del computer riguardanti la videoscrittura e l’utilizzo di fogli di calcolo e le applicazioni didattiche delle competenze acquisite, dove le abilità informatiche apprese sono utilizzate in modo trasversale, come un mezzo per potenziare gli apprendimenti di tutti gli ambiti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

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Si prevedono opportuni momenti di verifica e di valutazione attraverso l’osservazione sistematica, ma anche occasionale, dell’uso delle macchine da parte degli alunni. Alla fine di ogni apprendimento verranno proposte delle verifiche sintetiche, valevoli per fornire una indicazione globale delle competenze raggiunte dagli alunni non solo vertenti sull’uso strumentale della macchina ma anche sull’interesse, sull’ascolto, sulla qualità e frequenza degli interventi,sulla capacità dimostrata di collaborare in modo sereno e produttivo con i compagni nella gestione, organizzazione e progettazione del lavoro assegnato

Le Docenti: Brunella Limido, Maria Santoro, L. Labonia, Maria Labonia

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CLASSE QUINTA

AREA STORICO-GEOGRAFICA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

OBIETTIVI FORMATIVI

Comprendere il significato dell’essere cittadino

OTTOBRE – NOVEMBRE (1° BIMESTRE)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE • La Costituzione: i

principi fondamentali e lo scenario storico.

• Diritti e doveri del cittadino

• Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza.

• Conoscere i simboli

dell’identità nazionale e locale.

• Favorire la

conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse.

• Ogni individuo ha diritto a una cittadinanza.

• La storia della bandiera

italiana, l’inno di Mameli, lo stemma del Comune di Cariati.

• Analisi dei simboli

identificatori dell’Europa e dei Paesi e degli alunni stranieri presenti a scuola.

DICEMBRE – GENNAIO (2° BIMESTRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere e saper usufruire dei servizi del territorio

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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE • La Costituzione: i

principi fondamentali e lo scenario storico.

• Diritti e doveri del cittadino

• Conoscere il funzionamento dell’amministrazione locale.

• Conoscere il

funzionamento dell’amministrazione provinciale.

• Il funzionamento

dell’amministrazione regionale.

• I servizi offerti dal territorio

alla persona.

• Attivare comportamenti adeguati ai fini della salute

• Conoscere e rispettare il codice stradale.

• Il Comune: il consiglio comunale, la giunta, il Sindaco. Il corpo elettorale.

• La Provincia: consiglio

provinciale, giunta, Presidente; i loro compiti.

• La Regione: consiglio

regionale, giunta, Presidente; i loro compiti.

• Analisi dei servizi offerti

dal territorio e giudizio critico.

• Conoscenza dei beni ambientali e culturali

• Conoscenza delle norme di igiene

• Le norme che regolano la sicurezza stradale

FEBBRAIO – MARZO (3° BIMESTRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino rispettoso delle norme, degli altri, dell’ambiente

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE • La Costituzione: i

principi fondamentali e lo scenario storico.

• Diritti e doveri del cittadino

• Interiorizzare i concetti di pace, cooperazione, sussidiarietà.

• Conoscere le

organizzazioni internazionali, governative e non, a sostegno della pace.

• Poesie, forme espressive verbali, slogan per comunicare messaggi di pace.

• L’ONU e le altre

organizzazioni dipendenti che si occupano della collaborazione tra le nazioni.

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• Conoscere i principi fondamentali della Costituzione.

• Interiorizzare i concetti di

diritto/doveri.

• Analisi e commento dei 12 principi fondamentali su cui è fondata la Costituzione.

• I principali diritti previsti

dalla Costituzione con i conseguenti doveri.

APRILE – MAGGIO (4° BIMESTRE)

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere l’organizzazione dello Stato italiano

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE • La Costituzione: i

principi fondamentali e lo scenario

• storico. • Diritti e doveri del

cittadino.

• Conoscere le principali Dichiarazioni internazionali.

• Conoscere l’ordinamento della Repubblica.

• La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (analisi e commenti di alcuni articoli).

• La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (analisi e commento degli articoli che lo compongono).

• Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Parlamento, la Magistratura (potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario).

COMPETENZE IN USCITA

Alla fine delle Unità di apprendimento osserviamo se l’alunno

• Comprende che le diverse culture presenti nel nostro territorio sono un arricchimento per la società.

• Comprende che la convivenza civile comporta l’esercizio di diritti e il compimento di doveri. • Conosce l’organizzazione del comune, della provincia e della regione di appartenenza. • Distingue i poteri dello Stato e gli organi attraverso i quali sono esercitati. • Si prende cura di sé, rispetta gli altri e l’ambiente. • Partecipa in modo attivo alla cittadinanza.

Le docenti