ISTITUTO COMPRENSIVO “ARDITO DON BOSCO”...Programmazione educativo- didattica a.s. 2019-2020 ......
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ISTITUTO COMPRENSIVO “ARDITO-DON BOSCO”
LAMEZIA TERME
“Tutti insieme nella scuola delle meraviglie”
Programmazione educativo- didattica a.s. 2019-2020
Scuola dell’Infanzia
Programmazione Scuola dell’Infanzia
anno scolastico 2019-2020
“Tutti insieme nella scuola delle meraviglie”
Premessa Oggi, più che mai, siamo chiamati all’esercizio e alla promozione di una cittadinanza attiva
che favorisca forme di cooperazione e solidarietà e valorizzi la cura di se stessi, degli altri e
dell’ambiente. Nelle Indicazioni Nazionali, capitolo "Cultura, scuola, persona", nella
descrizione de: “La scuola nel nuovo scenario”, si legge:
(...) la scuola è investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e “il
saper stare al mondo”(…)
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di
istruzione, inoltre, mettono in risalto i 17 obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda 2030 per
lo sviluppo sostenibile; Il tema della cittadinanza e quello della sostenibilità (intesa non solo
in campo ambientale ma anche economico e sociale) risultano, pertanto, fortemente
intrecciati. La scuola, per garantire il successo scolastico di tutti, ha il compito di
educare/formare persone che abbiano le competenze di vivere in modo pacifico e
democratico. L’obiettivo che più direttamente guiderà la nostra programmazione è il n. 4
dell’Agenda 2030: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di
apprendimento per tutti .
È nei traguardi di questo obiettivo che si fa riferimento alle competenze necessarie da
acquisire per uno stile di vita rispettoso dei diritti umani, della parità di genere e delle
diversità culturali.
Il progetto educativo- didattico dell’anno scolastico 2019-2020, che vede coinvolti tutti i
plessi della scuola dell’infanzia appartenenti all’Istituto Ardito-Don Bosco, avrà come sfondo
integratore “Elmer l’elefantino variopinto”.
Dalla storia del nostro personaggio guida emerge l’incanto della “diversità” che “insegna” ad
un pubblico di pre-lettori che l’essere diversi ci rende speciali e che ciò è una forza e non una
debolezza. Ogni bambino è, in sé, diverso ed unico e riflette anche la varietà degli ambienti
di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici
ed educativi. La singolarità e complessità di ogni persona, l’ articolata identità, le aspirazioni,
capacità, fragilità nelle varie fasi di sviluppo e di formazione devono, insieme all’idea di
rispetto e inclusione, essere punti fermi del percorso educativo. Ricco di contenuti e
linguaggi straordinari, il testo di D. McKee offrirà esperienze significative e riflessive,
opportunità ludiche e fantastici stimoli creativi.
La programmazione sarà suddivisa in quattro bimestri (Ottobre/Novembre;
Gennaio/Febbraio; Marzo/Aprile; Maggio/Giugno) che verranno articolati in n.5 UDA:
U.D.A 0 (settembre) Accoglienza “Eccomi, meraviglioso ed unico!”
U.D.A 1 “Un autunno con Elmer”
U.D.A 2 (dicembre) “Tutte le luci del Natale”
U.D.A 3 “L’allegra parata degli elefanti”
U.D.A 4 “La corsa di Elmer”
U.D.A 5 “Elmer e l’arcobaleno”
Finalità della scuola dell’infanzia
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni ed è la
risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo
culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella convenzione sui
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione europea (Indicazioni
Nazionali 2012).
La sua finalità è quella di promuovere lo sviluppo:
dell’ identità
dell’ autonomia
della competenza
della cittadinanza attiva e responsabile
La scuola dell’infanzia fa parte del primo segmento del percorso scolastico e, unitamente a
scuola primaria e a secondaria di primo grado, contribuisce all’elaborazione del curricolo
verticale. Le mete da raggiungere al termine del ciclo dei tre anni, in un percorso progressivo
e continuo, sono indicate nei traguardi per lo sviluppo delle competenze; gli obiettivi di
riferimento sono consultabili nei campi di esperienza che offrono un insieme di oggetti,
situazioni, immagini, linguaggi, da cui partire per ideare percorsi orientati a promuovere le
competenze di base a carattere cognitivo, emotivo e sociale. Le insegnanti attenti alla
specificità dei bambini, creano ambienti accoglienti e sicuri ed organizzano progetti
educativi/didattici che li accompagnano nella loro crescita personale e sociale e li stimolano
all’acquisizione progressiva dei saperi di base.
Finalità del progetto educativo-didattico
Sviluppare la capacità di conoscere ed apprezzare analogie e differenze in un’ottica di
integrazione e comunicazione con l’altro, motivo di arricchimento culturale e
personale
Favorire atteggiamenti e comportamenti consapevoli, etici, responsabili, rispettosi
delle diversità
Orientare a rapporti sociali solidali, in una nuova visione di cittadinanza adatta al
pluralismo attuale
Per permettere il raggiungimento delle finalità proposte nel curricolo, il sistema scolastico
deve offrire un ambiente inclusivo, che comprenda e riesca ad accogliere positivamente le
diversità culturali e sociali, le differenze di capacità cognitive e di apprendimento,
avvalendosi anche delle risorse fornite dalle nuove tecnologie.
Metodologia didattica
La scuola pone al centro del suo processo educativo il bambino che apprende “con
l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che lo
legano alla famiglia e agli ambienti sociali”. È necessario, dunque, elaborare strumenti di
conoscenza adatti per far comprendere ai bambini i contesti naturali, sociali, culturali ed
antropologici nei quali si trovano a vivere.
Il progetto tende ad una “forma mentis interculturale”, aperta alla scoperta delle diverse
realtà, alla conoscenza, alla riflessione. Attraverso il metodo ludico esperienziale motivante e
partecipativo per tutti (L.S.Vygotskij sosteneva l’importanza del gioco per consentire al
bambino di mettere a prova le sue potenzialità, simulare i ruoli) verranno presentati:
attività per lo sviluppo dell’identità personale
attività per conoscere l’altro (favorire il dialogo, il confronto, la riflessione)
giochi sulla fiducia e sul contatto corporeo
attività sul tema della pace e dell’amicizia (creare motivazioni ed aspettative sulle
quali ragionare)
attività di ascolto democratico (rispetto ed apertura ai punti di vista dell’altro)
Le insegnanti creeranno itinerari didattico-metodologici specifici, variando le proposte a
seconda dell’età e dei bisogni dei bambini.
Forme di cooperative learning guideranno tecniche di lavoro di gruppo al fine di
costruire insieme, imparando ad essere, a stare e a fare con gli altri creando un’
interdipendenza positiva, dunque, la percezione di essere collegati gli uni agli altri in
una relazione nella quale la particolarità di ciascuno sono valorizzate e messe a
disposizione del gruppo.
Attività in circle time stimoleranno la capacità di fare domande, creeranno
motivazioni ed aspettative sulle quali ragionare, formulare ipotesi, riflettere e
negoziare significati.
Per riflettere su se stessi e sulla realtà si farà ricorso anche a forme di storytelling; la
narrazione ha un enorme potenziale sia didattico che pedagogico, racconti, fiabe,
filastrocche creano da sempre curiosità e interesse nei bambini ed hanno una grande
importanza nella loro crescita.
Per incrementare le capacità cognitive e orientare alla risoluzione di problemi si
attiveranno processi di prolem solving e di coding
Nuclei tematici di riferimento
Io cittadino del mondo, conosco ogni persona e la rispetto
La mia storia: memorie e parallelismi
Come interagisco con gli altri in modo corretto? Cause ed effetti del mio
comportamento, assunzione di comportamenti responsabili e riduzione dei conflitti
Le regole del vivere comune; concetto di diritto e dovere; come diventare bravi
cittadini…
L’accettazione, la corporeità e il suo potenziale comunicativo ed espressivo, la fiducia
e l’autostima
Il rispetto e la cooperazione nella realizzazione di un progetto comune
I valori universali
Il dono della pace attraverso l’accoglienza, la conoscenza e l’ascolto
Destrutturazione dei pregiudizi e delle proprie “cornici culturali”
Iniziative di solidarietà e di sensibilizzazione verso i più bisognosi
Apertura e prontezza alla scoperta di nuove esperienze e diversità, anziché timore del
cambiamento
Gli ambienti geografici
Gli animali che popolano i diversi ambienti e le loro caratteristiche
Le nostre U.D.A
Ogni Uda bimestrale prevederà, al suo interno, una larga varietà di argomentazioni in misura di
identità, autonomia, competenza e cittadinanza, così da raggiungere, in ogni campo di esperienza,
gli obiettivi e i traguardi formativi prefissati e ben articolati in ogni schema di riferimento.
L’elefantino e le sue avventure, seguendo la ciclicità stagionale, avvicineranno i bambini alla
conoscenza dell’ambiente natura che con la sua varietà e con la sua ricchezza di manifestazioni,
affascina, sollecita la loro curiosità, e li stimola a porre domande e a formulare ipotesi; nel
contempo, ponendo in risalto la centralità della persona, saranno guidati a scoprire, apprezzare e
rispettare l’altro e a comportarsi correttamente attraverso una convivialità relazionale positiva,
pacifica e inclusiva. Metodologie e strategie didattiche risponderanno a criteri di efficacia e
flessibilità, orientati all’attenzione di specifici bisogni educativi di cui ogni bambino è “portatore”;
la dimensione ludica, l’esperienza diretta, la promozione di attività laboratoriali (anche per ciò che
concerne una prima apertura al pensiero computazionale), forme di circle-time e cooperative
learning, li coinvolgeranno in un armonioso contesto di condivisione con il gruppo dei pari
supportato da un’appropriata regia pedagogica che accompagnerà, medierà, sosterrà,
apprendimenti autonomi e consapevoli.
U.D.A 1
“Un autunno con Elmer”
La prima UDA inizierà con la conoscenza del nostro personaggio guida e dei suoi particolari tratti
distintivi (Elmer, infatti, invece di essere del solito color elefante come tutti i suoi simili, è di tutti i
colori: rosa, verde, giallo, rosso, blu… e questo lo rende visibilmente riconoscibile dagli altri
abitanti della savana; la sua particolare caratteristica trasmette buonumore e allegria). Saranno
presentati i vari elementi della stagione autunnale e nel contempo, attingendo dalla sua storia,
sfrutteremo il segmento in cui l’elefantino stanco di avere un insolito colore, si allontana dal
branco ed inizia una lunga passeggiata nella savana, fino a trovare un grande arbusto pieno di
bacche (delle quali si serve per tingersi di grigio). Tra le tematiche l’importanza degli alberi, dei
boschi e delle foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra.
Affronteremo la conoscenza e la riflessione di alcuni fondamentali temi che accompagnano il
percorso dei bambini sin dall’infanzia:
L’identità individuale e di gruppo
La consapevolezza delle specificità di ognuno e la sua valorizzazione
Il rispetto di ogni individuo
Il rispetto dell’ambiente
U.D.A. 2
“Tutte le luci del Natale” L’avvento del Natale è da sempre vissuto con grande emozione ed entusiasmo per bambini ed
adulti; la festa diventa occasione per condividere esperienze di gioia, di serenità, di solidarietà, in
modo vero e autentico, andando oltre l’esteriorità, presentando ai bambini occasioni per cogliere
il senso più profondo con momenti di crescita, arricchendo il loro vissuto di esperienze di amicizia,
condivisione, fratellanza e gesti nobili.
Elmer questa volta ha l’arduo compito di: distrarre i più piccoli dei suoi amici, tutti agitati per
l'arrivo di Nonno Natale (il Babbo Natale degli elefanti). A questo punto della narrazione, gli
elefanti partono tutti insieme in gita sulla neve per preparare un abete sotto cui mettere i regali
che Nonno Natale prenderà per consegnarli a chi ne ha più bisogno.
Come ricompensa i piccoli elefanti riceveranno una sorpresa molto emozionante… Elmer
permetterà loro di sbirciare di nascosto l'arrivo della slitta di Nonno Natale e delle sue renne.
Relazioni interpersonali
Visione insiemistica
Società pacifiche e inclusive La solidarietà, l’amore e la pace
U.D.A. 3
“L’allegra parata degli elefanti” La terza U.D.A.: “L’allegra parata degli elefanti ” entra nella stagione dell’inverno della quale si
osserveranno aspetti e caratteristiche ambientali, appuntamenti e ricorrenze. Tra le ricorrenze più
divertenti per i bambini: il carnevale e la scoperta di maschere storiche e maschere moderne.
Continueremo la lettura delle avventure del nostro personaggio guida e ci ispireremo al segmento
in cui tutti gli elefanti del branco, amici di Elmer, non riconoscendolo visto il suo nuovo colore
(grigio), in un primo momento diventano seri, silenziosi, immobili, senza alcuna voglia di ridere.
Ma attenzione perché Elmer è famoso per i suoi scherzi: quando c’è lui in giro, i suoi amici ridono
come pazzi… ognuno con la sua identità che porta varietà ed allegria al gruppo.
(…) Cominciò a piovere e la pioggia lavò Elmer, che ritrovò tutti i colori.
“Oh, Elmer” disse un vecchio elefante del branco “Ci hai sempre fatto divertire, ma questa risata è
la più bella di tutte; dobbiamo festeggiare questo giorno ogni anno”. Da quel giorno, una volta
all’anno gli elefanti si tingono da capo a piedi e sfilano in parata.
Questo passaggio, collocato in prossimità del carnevale, permette di evidenziare
Senso di appartenenza al gruppo e ad una comunità
Rapporto positivo con la propria corporeità e fiducia in sé
La bellezza delle diversità culturali
U.D.A. 4
“La corsa di Elmer”
Attraverso la quarta “U.D.A.:” si respira l’aria della bella primavera, stagione tanto attesa per la
meraviglia di colori, odori e sapori che ci dona ogni anno. Il risveglio della natura è il periodo in cui,
dopo il freddo inverno, si può uscire e giocare all’aria aperta o passeggiare per lunghi viali. Un
risveglio, una rinascita da festeggiare in prossimità della Santa Pasqua, che si commemora come la
festa della vita e della pace.
Elmer, l'elefante variopinto, organizza una corsa di elefanti nella foresta ed afferma:
"Quello che conta non è solo chi vince e chi perde, ma come si corre!"
“Chi è l'elefante più veloce della foresta? Non conta, l’importante è essersi divertiti in gruppo”
Una storia con un messaggio universale. Le parole dell’elefante sembrano quelle di un buon papà
che, dalle esperienze ormai fatte, educa al sano divertimento fatto più che di competizione e di
vittorie personali, di cooperazione. Nell’UDA rientrano l’importanza della figura del papà e della
donna.
Scelte, comportamenti e atteggiamenti consapevoli
Parità di genere (festa della donna/festa del papà)
U.D.A. 5
“Elmer e l’arcobaleno”
L’ultima delle unità di apprendimento si proietta all’arrivo dell’estate e chiude un percorso
annuale dedicato alla crescita morale dei nostri bambini. Tra le tematiche di riferimento:
l’importante figura della mamma (festa 10 maggio), che incondizionatamente sostiene il proprio
figlio nelle varie fasi dei processi di crescita aiutandolo a diventare un adulto responsabile. Canti e
poesie in suo onore ne evidenzieranno il ruolo cardine che ella assume all’interno di ogni famiglia.
Il filo conduttore, che ha seguito una linea graduale intrecciata agli obiettivi di apprendimento, ci
porta ora a scoprire un Elmer ormai grande, capace di affrontare nuove sfide facendo gruppo
(come i nostri allievi alle prese con la presentazione del percorso motorio “Regione in movimento”
al quale ogni anno la nostra scuola aderisce) capace di accettare, donare. La percezione del
potenziale comunicativo ed espressivo porta i nostri bambini a condotte di vita diverse, più
autonome e consapevoli, come l’elefante che è disposto a regalare i suoi colori all’arcobaleno così
da farlo splendere in maniera più accesa.
(…) “Io sono cresciuto e vivo nel mondo che mi circonda;
L’amore, la felicità si possono donare senza perdere nulla”
Lo sviluppo del senso d’ identità personale, la consapevolezza di una sana convivenza nei gruppi di
appartenenza, il confronto, la conoscenza di tradizioni diverse, di diritti e doveri, hanno orientato i
nostri bambini ad uno sviluppo sociale sostenibile, al “saper stare al mondo”.
L’allegria di Elmer , pronto a fare nuove amicizie, coinvolgerà i nostri bambini di 5 anni (ormai
pronti al passaggio alla scuola primaria) in una manifestazione finale che li renderà protagonisti
con canzoni, poesie e saluti, e concluderà il lungo percorso triennale educativo-didattico con la
consegna del diploma.